Infinity war,infinity love

di rufyvegeta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il prezzo per la pace ***
Capitolo 2: *** il sogno infranto ***
Capitolo 3: *** l'alba di un nuovo regno ***
Capitolo 4: *** un mondo diverso ***
Capitolo 5: *** iniziare con il piede sbagliato ***
Capitolo 6: *** senza via d'ucita ***
Capitolo 7: *** una missione impossibile ***
Capitolo 8: *** il ritorno del re ***
Capitolo 9: *** salvate vegeta:un nuovo nemico in vista ***
Capitolo 10: *** una fine dignitosa ***
Capitolo 11: *** l'ultima chance ***
Capitolo 12: *** un fiore può fiorire dal sale ***



Capitolo 1
*** il prezzo per la pace ***



Freezer era un essere spregevole, orribile e raccapricciante, da qualche tempo ormai teneva i saiyan asserviti per i suoi disonorevoli e subdoli interessi. Il pianeta Vegeta era abitato dai saiyan,dei grandi guerrieri il cui scopo nella vita era conquistare,razziare e predare i pianeti,per poi rivenderli al miglior offerente spaziale. Gli abitanti di questo pianeta dal cielo rosso avevano un grande onore, una grande forza di volontà e la cosa che li contraddistingueva...L'ORGOGLIO. Il capo di questi alieni, si chiamava Vegeta, il re Vegeta, a differenza degli altri saiyan il re aveva dei capelli rossicci a punta e una folta barba, questo re era severo e fiero ma pur di salvare il suo pianeta aveva ceduto il comando a quella lucertola viscida di Freezer, lui però sapeva...Freezer li avrebbe traditi e il piano per fermarlo fu ben articolato insieme ad uno dei più grandi combattenti, Bardack, che francamente, come tutti i saiyan del resto, non vedeva l'ora di battersi. Il piano era molto semplice, il piccolo principe Vegeta avrebbe dovuto, nella notte, stordire tutti i soldati di Freezer e avrebbe dovuto blindare la camera da letto del mostro nel momento più opportuno. Bardack era pronto...mise la fascia rossa impregnata del sangue del suo amico toma, ripensò alle visioni avute e pregò che Kaharoth stesse bene sul pianeta dove lo aveva mandato perché sapeva...Bardack sapeva che questo attacco avrebbe rallentato Freezer di molti anni ma non lo avrebbe ucciso...solo Kaharoth poteva fare una cosa del genere, ma almeno i saiyan sarebbero sopravvissuti  20 anni in più, il saiyan guardò il cielo rosso, sapeva che presto il suo corpo sarebbe stato dello stesso colore della volta celeste ma, era quello il destino dei saiyan no? Morire con onore e in battaglia. Re Vegeta invece, stava sperando che il piccolo principe stesse portando a termine il suo compito...tutto era pronto e i 50 guerrieri partirono. -Bardack!- chiamò il re Vegeta, con una voce tremante e piena di tensione che però non faceva dubitare assolutamente di lui, -sì..?- -Ascoltami, entra e pian piano dirigiti verso la camera di vegeta, 60 passi diritto, 30 a destra e sulla destra c'é la sua camera, fatti dire dove dorme la lucertola e piano piano... Trattieni il fiato e allenta il portellone della sua camera da fuori,buona fortuna-. Bardack con passo felpato si incamminò nella navicella, le pareti erano fredde, i saiyan non piangono...ma una goccia salata rigò la sua guancia, la stirpe saiyan sarebbe finita ma tutto alla fine sarebbe andato per il meglio...-90,sono arrivato, principe vegeta? Apra- Uno sbuffo e un cigolio,la porta si aprì,- mpf...reietto vedi quell'oblò? Esci,il terzo e la stanza del lucertolone é proprio lì, ah..- -Principe vegeta, vada sul pianeta lì- -lo so reietto!Ora va!- Bardack lentamente si avvicinò all'oblò e lo aprì...entrò, con un passo impercettibile e guardò quella lucertola..freezer si svegliò di soprassalto guardò il saiyan e rise ma Bardack aprì il portellone e entrambi volarono risucchiati dallo spazio e freezer rise, rise di gusto- stupido saiyan tu non sopravviverai più di un'ora nello spazio io sono il grande lord Freezer...Uomini! Uomini!- - i tuoi uomini beh...non ci sono per te freezer-disse il re Vegeta, Bardack non lo aveva rivelato a nessuno ma quando iniziò ad amare realmente kaharoth si trasformò in super saiyan ed é quello che fece in quel momento... Pugni calci e sospiri pesanti , Bardack colpì pesantemente freezer e lui indietreggiò pesantemente... Allora provò a traformarsi in forma perfetta ma non funzionò- Maledetti saiyan! Io tornerò!- allora il re vegeta lo colpì con una spada magica che dopo il colpo si distrusse e freezer riuscì a lanciare un colpo prima di ridursi in pezzi fluttuanti, -ci vediamo all'inferno- Morirono tutti...di bardack,re vegeta e gli altri cinquanta guerrieri non rimase nulla, tranne il ricordo...ma ancora riecheggiavano le urla guerriere in quello spazio infinito. Vegeta,il piccolo principe, non aveva ascoltato Bardack e aveva assistito a tutto...il suo sguardo fu impassibile volò fuori e con un colpo distrusse la navicella... hey! Finalmente ecco la versione in html,ringrazio morganeaa_,_laragazzadicarta_ e timetraveller per aver recensito,per un po' non ho pubblicato mma grazie allle vostre recensionisi riprende alla grandissima!;) vi prego ditemi cosa vorreste nei capitoli successivi si accettano suggerimenti!

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Capitolo 2
*** il sogno infranto ***


-Ehi Napa?Dove troveremo questa “schiava”?- Disse Radish-Beh- replicò l’energumeno, -ho saputo che su un pianeta che chiamano Terra…ci sono delle donne alquanto… interessanti se sai cosa intendo-
-ci sto…quand’è che arriveremo?- -Ci vorranno ancora  2 giorni, il re sarà lieto… MOLTO- i due saiyan scoppiarono in una fragorosa risata, che scherniva la futura “compagna del re”.
Bulma era una cara ragazza, abitava alla capsule corp. con i suoi genitori, aveva 25 anni, i capelli turchini e due occhi azzurri come il mare.
-Mamma! Mamma scusa hai da dirmi nulla?-
-Oh sì tesoro, Yamcha ha chiamato, fra mezz’ora in quel posto ha detto.Divertiti!-
Bulma si precipitò nella sua camera…con cura si preparò, era affannata per il suo appuntamento, scelse il vestito più bello e si truccò con cura, sembrava una regina…quell’abito bianco e dorato le dava un’aria eterea e solenne allo stesso tempo e le sue labbra rosse scatenavano, in chiunque le guardasse il desiderio di assaggiarle. La ragazza scese con grazia dalle scale e aspettandosi la grande proposta si diresse in quel parco, aspettava Yamcha, ma il ragazzo tardava ad arrivare-Oh, ma che fine avrà fatto?Oh mio Dio! Mi ruba sempre tempo prezioso.-
-Eccoci,atterriamo lì,sembra un buon posto no!?- disse Radish, indicando un piccolo parco, la navicella atterrò,con un cigolio il portellone si aprì,i due saiyan cominciarono a camminare e a perlustrare quel posto…-NAPA!, vieni qui,guarda che meraviglia,prendiamo quella! -, -Non sai come invidio il nostro re-.
Bulma si era abbandonata alla tristezza ed era appoggiata ad un albero quando quei due esseri la presero per le braccia –tu ora vieni con noi!Ahahah- Napa la sollevò e Bulma si agitò urlando- lasciami andare,MOSTRO!Sono Bulma io!Nooooo! YAMCHA!-.
Il Saiyan stringeva sempre più forte, tanto da lasciare un segno sul braccio della giovane, -zitta! Se non la finisci, io finirò te!-.
Detto questo Bulma fu trascinata fino alla navicella e fu scaraventata al suo interno come un carico qualsiasi…la donna tentava di mostrarsi forte e di non piangere ma tutto ciò era surreale,lei era in una navicella con degli alieni e andava chissà dove, da ciò che aveva potuto sentire lei era il regalo per il loro re,
come sarebbe stato questo re…si chiedeva la giovane, che fine avrebbe fatto lei…nonostante le condizioni difficili in quella navicella metallica Bulma sperava per il meglio, sfogando in pianti senza fine, in quella che loro definivano notte, con le manette ai polsi, in quello spazio dove anche se avesse rivisto il sole sarebbe stato sempre buio.

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Capitolo 3
*** l'alba di un nuovo regno ***


-principe Vegeta?É ora-, un saiyan dalla stazza imponente entrò con passo pesante nella camera, quello fu un giorno particolarmente piovoso e il cielo nonostante fosse sera portava ancora i segni di quella tempesta. Il principe si apprestava a indossare l'abito da cerimonia, stava sistemando gli ultimi ritocchi, indossava una tuta aderente grigio antracite, un'armatura saiyan con inserti dorati e sul petto lo stemma di famiglia. - Principe, mi scusi, ecco il suo mantello-,- ecco faresti bene a sbrigarti sottoposto! Non ho tempo da perdere io!- il mantello di velluto rosso con estrema eleganza fu poggiato sulle spalle del principe, guardò un' ultima volta la finestra, Vegeta, felice e preoccupato per ciò che sarebbe accaduto. Aveva terminato prima degli altri suoi coetanei l'accademia di combattimento, un vero prodigio, come lo era sempre stato, un impavido combattente e ora era pronto per il grande passo. - Ecco a voi il principe Vegeta!-  Un saiyan molto anziano lo annunciò, il principe s'incamminò verso il trono con passo flemmatico...tutti i saiyan si inchinarono e arrivato vicino al trono Vegeta chinò il capo e l'anziano gli poggiò la spada di zaaran sul capo e disse- giuri, Vegeta, di essere il nostro re, di difendere il tuo pianeta e di combattere con onore?- -Lo giuro- E il popolo all'unisono gridò- gloria e onore al re Vegeta, gloria e onore al re Vegeta!-. Nel frattempo Napa e Radish erano partiti alla ricerca di una schiava per il re, per consumare con lei le notti fredde, almeno finché le donne più belle e valorose non avrebbero terminato l'accademia. Il re infatti non poteva stare con una saiyan qualsiasi ma doveva comunque essere esperto al suo primo rapporto e questo tipo di regali da parte dei suoi scagnozzi, in caso di un giovane re, non erano rari...

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Capitolo 4
*** un mondo diverso ***


La navicella atterrò,- ehi, terrestre, sbrigati,siamo arrivati- Napa svegliò Bulma con un calcio nel fianco e la ragazza scese... Napa la trascinava per la catena attaccata alle manette, Bulma camminava come una bestia acquistata all'asta...la portarono all'interno di una grande stanza con una vasca fumante nel mezzo, Napa si avvicinò ad una saiyan anziana, la donna spogliò Bulma che non si opponeva, ormai in preda allo sconforto, la saiyan le fece fare un bagno e la vestì di tutto punto. Bulma indossava un regggiseno rosso con delle medagline dorate che pendevano, una gonna lunga di seta rossa che le partiva poco sotto l'ombelico e ai lati, due triangoli di perline, i capelli le furono raccolti in una morbida coda. - seguimi schiava- Bulma seguì la saiyan, attraversarono molti piani e arrivati all'ultimo Bulma rimase sorpresa, i muri erano in pietra viva e a terra era steso un tappeto pregiato di colore viola, vasi e conquiste di guerra troneggiavano in quel corridoio, la saiyan si fermò davanti ad una porta di legno, entrò e si inchinò lanciando in malo modo la ragazza.Il re era girato di spalle, la ragazza vide una figura piccola, ma muscolosa, lei rimase in piedi  Vegeta si giró...

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Capitolo 5
*** iniziare con il piede sbagliato ***


La ragazza non si aspettava,dopo aver visto quegli alieni, che il loro re fosse così bello e avesse dei tratti così delicati, ma il suo sguardo severo icuteva lo stesso paura e soggezione. Il principe invece, rimase stranamente folgorato da quell'aliena, dentro di lui sentì un formicolio e pensò che nonostante avesse visitato molti pianeti non aveva mai visto un' essere così bello, ma da lui non trasparì nessuna emozione. -Eccoti,allora sei tu, sei un regalino niente male, ora non fare troppe storie e spogliati, poi mettiti sul letto-. Bulma aveva capito,lui voleva usarla per i suoi interessi sessuali,la ragazza cominciò a respirare affannosamente emettendo dei gemiti di dolore, urlando e piangendo..-no,noooo,ti prego, farò tutto ciò che desideri ma questo ti prego, no-. - Zitta donna! Parli troppo e male! 1, non rivolgerti a me con il tu, sono il tuo re e il tuo padrone e 2, io faccio ciò che voglio, te l'ho detto per essere più gentile ma visto che non collabori...- Il re afferrò la donna e con furia saiyan le strappò gli abiti da dosso, poi strappò i suoi e cominciò ad accarezzare il corpo della donna con la sua coda che aveva spasmi di eccitazione: dietro il collo, dietro le orecchie, poi fece scivolare la sua lingua  lungo l'addome e nell'incavo del collo dell'umana...respirava affannosamente e gli piaceva,avere quella donna gli dava una sensazione migliore dello stare con una saiyan, il suo corpo sottile, le sue morbide labbra continuò a violare la donna che nel frattempo si sentiva un pupazzo carino,nulla di più, ma in quella bestia furiosa lei sentiva qualcosa di diverso.. Lui continuò, toccò i suoi seni,strinse le sue mani guardò nei suoi occhi e poi crollò addormentato, beato...accanto a quell'angelo e lei era immobile, pietrificata, usata,allora, ancora nuda aprì la porta, sembrava levitare tanto era leggero il suo passo guardò fuori se il corridoio era liberò ma poi,mentre muoveva i primi passi sul pregiato tappeto...

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Capitolo 6
*** senza via d'ucita ***


Una mano calda si poggiò sulla sua spalla, -dove vorresti andare?- disse Vegeta,poggiando Bulma contro il muro,la ragazza sentì il mondo crollarle addosso, non era stata abbastanza veloce da scappare,
- da nessuna parte sire-, - bene, tu sei di mia proprietà, resta qui, una saiyan ti porterà qualcosa per coprirti-il principe si vestì e andò ad allenarsi. La saiyan arrivò e i vestiti di Bulma erano molto semplici, aveva un vestito grigio,dritto, una stoffa ruvida e fredda con un nastro nero in vita, dopo che la saiyan se ne fu andata Bulma iniziò a piangere e a guardare fuori dalla finestra- no, cosa farò? Mi ha usata, mi hanno maltrattata, Yamcha,mamma,papà...chissà se tornerò mai sulla Terra, é un incubo...-
Allora la ragazza vide un pugnale vicino al letto e lo prese, l'aria sembrava essersi rarefatta e la luce aumentava sempre più, avvicinò la lama al petto, tutto ciò era insopportabile..- DONNA! COSA CREDI DI FARE!?- Bulma si girò e Vegeta con uno scatto felino riprese il pugnale, -NO! Ridammelo!-, - ascoltami, non ti ho dato nessuna autorizzazione intesi?- disse il re, Bulma rimase sorpresa, Vegeta le aveva impedito di morire, e non perché fosse una sua proprietà.
-Come ho potuto? Ho salvato quella schiava! Ah, sarà stato un caso- 
Bulma allora decise di vivere, per la speranza di tornare sulla Terra, per la speranza di ammorbidire Vegeta.

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Capitolo 7
*** una missione impossibile ***


I giorni continuavano ,monotoni, sempre con la stessa cadenza, per Bulma l'unica gioia era vedere Vegeta tornare dagli allenamenti, guardarlo mentre si cambiava era meraviglioso, ma la gioia nel sapere che lui non la allontanava lo era ancora di più. 
La notte era lunga e silenziosa, ovattata, Vegeta osservava Bulma nel suo letto, tutto era così meraviglioso da sembrare un sogno...quella notte fu insonne, per entrambi, Morfeo sembrava non fare le veci in quel luogo, in quella stanza. Vegeta il giorno dopo sarebbe dovuto partire per una missione difficile, doveva conquistare un pianeta dove i suoi migliori combattenti non erano riusciti ad avere successo...- stia tranquillo sua maestà, vedrà andrà tutto per il meglio-,disse Bulma vestendolo - ora devo partire, addio-il re pronunciò quelle poche parole con un tono pacato,quasi apprensivo.
Vegeta con eleganza uscì, partì per la sua missione...quei due giorni per Bulma furono insopportabili, non vedere il viso di Vegeta le faceva stranamente male. Vegeta dal canto suo non riusciva a non pensare...a non pensare a lei, cercava di concentrarsi sulla missione, ma nulla.
- Re Vegeta! Stia attento!- 
Vegeta combatté contro quel popolo con tutto se stesso e alla fine ne uscì distrutto...tornò solo, nella navicella c'era il suo corpo ferito e senza forze-
Bulma vide la navicella e a quella vista, Yamcha, che fino ad un secondo prima aveva occupato prepotentemente i suoi pensieri, era diventato solo un ricordo lontano...

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Capitolo 8
*** il ritorno del re ***


La navicella si aprì, Vegeta si teneva il braccio sanguinate e fra gli sguardi dei suoi sudditi, con fatica si diresse verso la camera della guarigione...si teneva a fatica ma pur di mostrarsi forte al suo popolo tenne duro, senza emettere neanche un gemito.
La tuta del saiyan era stracciata, di quel tessuto pregiato ed elegante era rimasto ben poco e quel viso delicato, era sfregiato da tagli e lividi, Bulma corse immediatamente nella camera ma Napa la fermò- Ehi umana, dove credi di andare, torna subito in camera e non farti più vedere da queste parti!-
Ma ciò non fermò Bulma, quella notte uscì dalla stanza, e pian poano raggiunse quella stanza...pregò il supremo che Vegeta guarisse e dalla stanchezza si addormentò vicino a lui...Vegeta si svegliò, usci dalla vasca con il liquido guaritore e vide Bulma, ne fu sorpreso, qualcuno, che non gli doveva nulla...si era preoccupato per lui, era così bella con quella treccia spettinata che le cadeva morbida sulle spalle, Vegeta non represse i suoi sentimenti in quel momento, mantenendo comunque la sua freddezza, si vestì e attento a non farsi vedere da nessuno portò Bulma nella loro stanza, la poggiò sulla brandina e andò ad allenarsi...
Anche quella sera Vegeta tornò, Bulma sembrava indaffarata, poi lui le disse con una foce flebile ma udibile- Donna, sei libera, va, ora sei al pari di una saiyan di terzo livello, puoi anche andare via-, - ma, Vegeta...-, - NON HAI SENTITO COSA HO DETTO DONNA!? NON FARTI VEDERE PIÙ-. L'aveva resa libera, Vegeta l'aveva liberata...nonostante le sue parole fossero state dure, tutto sembrava andare per il meglio...
Peccato che una nuova minaccia si avvicinava sempre più...presto le vite di tutti sarebbero cambiate...

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Capitolo 9
*** salvate vegeta:un nuovo nemico in vista ***


Era notte fonda ormai, il silenzio dominava Vegeta...la porta della camera di sua maestà si aprì con furia, - SIRE! SIRE!- Radish era affannato., quasi chino su se stesso dallo sforzo- Non ci crederà-,- PARLA TERZA CLASSE COSA C'É!?-,- FREEZER, sire freezer é tornato...-,
- Cosa!? Freezer?-, - Sì...- gli occhi di Radish erano rossi e gonfi, aveva corso più che poteva per raggiungere sua maestà...Vegeta afferrò la tuta e si vestì...la battle suite- VEGETA!? DOVE VAI?VENGO CON TE...- una voce decisa ma ancora colma di sonno si levò in quel silenzio,lei era decisa,non avrebbe lasciato il suo compagno da solo...Vegeta si girò, irritato come non mai guardò la donna, le sue pupille si rimpicciolirono dalla rabbia e la sua voce divenne oscura...dalle sue labbra sembravano fuoriuscire delle fiamme,- NO! VAI VIA DA QUI!-,Bulma si avvicinò e gli sfiorò l'avambraccio, quella piccola pressione trasferì nel re tutta la fiducia che Bulma aveva in lui, quei piccoli petali di rosa si aprirono di nuovo- Ti amo,verrò con te- Vegeta era riuscito a captare quelle poche parole e ne era rimasto colpito ma non poteva permettere una cosa del genere, strinse il pugno- IO...NON TI AMO...VA VIA!!!- Bulma corse via...non aveva mai visto Vegeta così, si rifugiò sotto l'arcata d'entrata del castello...sollevò lo sguardo, sperava per il meglio.
Vegeta corse all'esterno e guardò intorno a lui, quasi tutto era distrutto...fiamme ovunque...i grandi palazzi dei saiyan non erano altro che un cumulo di cenere..i corpi erano lì, fermi, di alcuni non si riconosceva neanche il viso,troppo ustionato..Vegeta vide qualcosa di orribile, freezer afferrò Napa e lo incenerì davanti a lui tenendolo fermo per il colletto,lo sguardo di Vegeta era immobile in quel punto...poi si sollevò e più in alto...il firmamento era di un color rosso sangue,la navicella di freezer era gigantesca e produceva un ombra pari a quella di un'eclissi che travolse il re che intanto sentiva il terreno creparsi mentre intorno a lui le urla guerriere sparivano e un silenzio irreale lo travolgeva...solo la risata agghiacciante del mostro e il freddo rumore dei motori,sfioravano le sue orecchie...non poteva crederci,il suo pianeta rischiava davvero di finire,Bardack,suo padre,quei 50 guerrieri,lui li ricordava...si erano sacrificati per salvare quel pianeta da quella lucertola una volta e lui lo avrebbe fatto di nuovo,avrebbe vendicato quei guerrieri...i passi di Vegeta erano decisi,non vedeva freezer,la polvere intorno a lui era troppo fitta ma l'odio per quell' essere lo avrebbe portato da lui...i nervi di Vegeta erano tesissimi e il sangue dei suoi sudditi scorreva nella sua mano,sembrava essere diventato parte di lui, era solenne ed elegante mentre avanzava in direzione del mostro...- Bentornato, sua maestà...TRADITORE!-
I due nemici si guardarono a lungo e il mondo intorno a loro moriva e si dissolveva pian piano...

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Capitolo 10
*** una fine dignitosa ***


Freezer allora leccò le sue labbra viola e sorrise piano,- mmm..che piacere...non é vero? Sei cresciuto molto dall'ultima volta che ci siamo visti...AH,Ahahaahah! Nonono, che cosa disdicevole lasciare le ceneri di qualcuno così..ma tanto chi se ne importa? AHAHAH- freezer alzò leggermente le spalle, Vegeta digrignava i denti e continuava a emettere quello tsk...ormai era diventato il suo mantra- BASTAAAAAAAAA! MALEDETTA LUCERTOLA DEI MIEI STIVALIIIII! COSA VUOI DA VEGETA!?-,- Nulla, non preoccuparti, ma quanta rabbia...ma cosa ci si può aspettare da una scimmia dopotutto?- Vegeta gli saltò addosso,lo attaccò con tutta la forza che aveva,freezer schivava solo,nient'altro, Vegeta poi lo sfiorò e gli procurò una ferita vicino al labbro che la lucertolà leccò,la sua lingua si arricciò e disse- nonono...ma guarda cosa hai fatto, per fortuna si ripara subito ad una cosa del genere,GIUSTO?- Graffiava,la voce del mostro graffiava più che mai,c'era della schizofrenia in lui e nel tono della sua voce...Vegeta però doveva vendicare il suo pianeta,ma ormai era stanco...il suo corpo era diventato pesante,poi si ricordò di quella piccola pressione, sgranò gli occhi e saltò, con un pugno pronto per attaccare,ma non andò a segno, allora si sollevò in aria e pronunciò quelle parole- BIG...BANG...ATTAAAACK!!!!- i suoi occhi si riempirono di fuoco e di rabbia..pugni,possenti e decisi..pesavano sul viso di freezer,ma la lucertola non mostrò nessun cambiamento, vegeta colpì il lord..freezer allora gli diede un calcio,poi una raffica di pugni Vegeta ribatteva e lo picchiava,il capo di freezer sembrava un sacco da boxe alle olimpiadi, la forza e l'eleganza del re sembravano impareggiabili,Freezer invece, la sua espressione era sempre impertinente,- Complimenti sua maestà,davvero,sono impressionato- Il suono delle sue mani che battevano irritava sua maestà,ormai pieno di sangue, respirava a fatica, non una parola,dalla bocca di Vegeta non era uscita una parola...cadde a terra e batté il suo pugno sul suolo polveroso del pianeta..chiuse gli occhi...freezer allora si avvicinó a lui e gli schiacciò il capo con il piede - IO,LORD FREEZER,SONO IL GUERRIERO PIÙ FORTE DELLA GALASSIA! NON DIMENTICARLO MAI!ahahahahaha!-

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Capitolo 11
*** l'ultima chance ***


-Tu...non ce la farai...io ti fermerò...-
Vegeta allungò un braccio verso Freezer che lentamente 
si dirigeva verso la navicella, il suo andamento ricordava un grande imperatore romano durante una parata vittoriosa,sembrava invincibile...- Saiyan!Combattete!-,
- Non ci sono i tuoi uomini per te, Vegeta! AHAHHA-
Vegeta camminava a carponi mentre un rigurgito di sangue usciva dalla sua bocca, poi cadde a terra, si aggrappava alla polvere...mentre i suoi occhi si chiudevano...la lucertola rideva e agitava la sua coda mentre i suoi occhi luccicavano,di vittoria...il sovrano cadde senza forze sul terreno...quell'essere raccapricciante...lo aveva ridotto ad una carta straccia,non aveva salvato il suo pianeta ma almeno lo aveva difeso fino alla morte...Freezer salì sulla navicella ma nel frattempo una piccola e fragile umana afferrò il suo unico affetto e con fatica lo trascinò verso una navicella- ce la faremo Vegeta,sopravviverai,vendicherai tutti...lo so-.
Bulma si era rifugiata sotto l'arcata di entrata e osservava quel mondo andare a pezzi,metteva le mani vicino alle orecchie ma nulla, i colpi degli uomini della lucertola producevano boati troppo forti per non essere uditi e i saiyan che difendevano con onore il loro pianeta urlavano senza speranza...finché qualcosa non metteva fine a quelle grida disperate,il suo re si batteva con onore ed eleganza,nella notte la sua forza splendeva,insieme alle scintille dei palazzi in fiamme...
Bulma era molto bella, ma l'intelligenza era il suo punto forte,aveva capito che se non poteva salvare il suo pianeta, il suo principe avrebbe voluto vendicarlo,e poi si ricordò...le ritornarono in mente tutte le sue avventure con il piccolo Goku,avrebbe portato Vegeta sulla Terra,lo avrebbe curato e insieme sarebbero andati alla ricerca delle sfere del drago...Vegeta sarebbe rinato e lei lo sapeva,sarebbero rimasti insieme per sempre...gli occhi di Bulma erano inumiditi,le sue guance e il suo naso rossi,e anche le sue braccia erano stanche di trascinare quel corpo,ma doveva farcela...nel frattempo Freezer stava mettendo in moto i motori...l'alba stava sorgendo,infiammava quel cielo,illuminava un nuovo,forse l'ultimo giorno di Vegeta...

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Capitolo 12
*** un fiore può fiorire dal sale ***


Bulma chiuse in fretta la porta del piccolo veicolo spaziale, corse al posto di comando premette i piccoli pulsanti luminosi sulla console, le sue sottili dita volavano e completata la sequenza abbassò la leva rossa e la navicella si mise in moto, era la prima volta che Bulma era alla guida di qualcosa del genere, la cosmonave si sollevò, ebbe una piccola turbolenza e iniziò a solcare quell'oceano infinito che era l'universo. Durante quella turbolenza il re si svegliò, toccò il suo capo,le pareti intorno a lui,metallo,non la sua stanza, ne il terreno dove freezer lo aveva sconfitto e di certo quello non era l'inferno, poi vide Bulma e le sussurrò, -dove siamo?-Ma la donna non ebbe il tempo di rispondere che Vegeta si girò e vide una luce capace di rischiarare quell'oscurità ma di farla cadere dentro la sua anima...dal piccolo oblò Vegeta aggrappato con le mani al bordo come un bambino in attesa di vedere il gelataio, osservava quel colpo che faceva esplodere in mille piccoli pezzi casa sua...di suo padre...della sua specie, era solo, Freezer lo aveva distrutto...il pianeta rosso sparì nel nulla mentre quel bagliore ancora faceva parte dell'universo, era ancora visibile negli occhi ossidiana di sua maestà re Vegeta...re...aveva perso anche il suo titolo...-DONNA!IO...DOVEVO MORIRE CON IL MIO PIANETA...CAPISCI!?STUPIDA UMANA!-, Bulma allora in preda all'ansia e alla rabbia disse- Io, mio caro re...non sono stupida, ho salvato le nostre vite...ma morendo con il tuo pianeta non avresti potuto vendicarlo ne fare qualcosa per loro...PER I SAIYAN!- Vegeta rimase sorpreso da quel tono di voce...aspro, deciso, autoritario...-HO PERSO TUTTO! COME CREDI CHE IO POSSA STARE CALMO E TRANQUILLO EH?-,- Senti, io quando sono stata regalata a sua maestà ho perso tutto, ma non mi sono data per vinta, tu mi hai salvata, hai salvato la mia vita, farò lo stesso per te, ora ti porterò dalle sfere del drago...-,- sfere del drago?Spiegati meglio donna...-,- io sono Bulma e poi le sfere del drago sono 7 piccole sfere che se messe insieme ti permettono di evocare un drago, Shenron, lui può esaudire 3 desideri a tua scelta...- -allora potrò desiderare che Vegeta esista di nuovo?-,-Esatto-,-portami da loro...ovunque siano...-,-é lì che stiamo andando-. Quella giornata era stata lunga, il sovrano si stendette su quel materasso e fissava il firmamento fuori dalla piccola finestra circolare... Bulma si stese accanto a  lui-io non volevo essere così acida, ma per me era importante che noi ci salvassimo, che potessimo far rinascere Vegeta, che tu fossi felice...-,-Bulma, hai preso la decisione giusta-mentre sua maestà provava a ringraziare la donna...le raccontò di lui, di come suo padre avesse salvato quel pianeta una volta, di come lui discendesse da grandi guerrieri e nel frattempo indicava le stelle e le costellazioni alla donna e lei ne rimase affascinata, da lui, dal suo corpo, dalle sue parole e ai suoi occhi la bestia si trasformò in un principe...chiuse gli occhi e respirò il suo profumo, lui fece lo stesso e una nuova luce si accese quella notte, non era buio e vuoto come la prima volta, entrambi si lasciarono andare, anche se Vegeta era freddo, il suo cuore, la sua anima non erano più vuoti...proseguì, quel viaggio proseguì per altri due giorni verso la terra promessa, il pianeta Vegeta sarebbe rinato, ma se fosse stato così semplice nessuno lo sapeva.

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