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Lista capitoli: Capitolo 1: *** Through my eyes [12.00: Il sapore amaro di guardarsi negli occhi] *** Capitolo 2: *** The right kind of wrong [07:00 Vivida realtà] *** Capitolo 3: *** Red rouge [17:00 Agrodolce] *** Capitolo 4: *** Champagne and rubies [19:00 Oro e rubino] *** Capitolo 5: *** It’s all your fault [04:00 Profumo di mamma] *** Capitolo 6: *** Choking [16:00 Fare le valige] *** Capitolo 7: *** There’s beauty in the breakdown [18:00 Il baratro] *** Capitolo 8: *** You’ll drive me mad [23:00 Viaggio verso le origini] *** Capitolo 9: *** The point of no return [08:00 Dolce] *** Capitolo 10: *** Don’t tell me if I’m dying [09:00 Rimboccarsi le maniche] *** Capitolo 11: *** The (wrong) Happy Ending [01:00 Il rintocco del domani] *** Capitolo 12: *** My worst Nightmare [02:00 L’incubo] *** Capitolo 13: *** Miles above the ground [13:00 Sollevarsi da terra] *** Capitolo 14: *** Little evil plans [11:00 Profumo d’erba] *** Capitolo 15: *** Dance with the Devil, tonight [24:00 Oggi non è più oggi…] *** Capitolo 16: *** Liar liar, you're such a great big liar [10:00 Il momento giusto] *** Capitolo 17: *** Whispers in the dark [03:00 Il ventre della balena] *** Capitolo 18: *** Let him win [06:00 Un raggio di sole] *** Capitolo 19: *** Queen of Hearts [20:00 L’alba di Venere] *** Capitolo 20: *** Kiss my eyes and lay me to sleep [22:00 Il riposo dei giusti] *** Capitolo 21: *** The Moment After [05:00 Dormiveglia] *** Capitolo 22: *** She, may be the face I can't forget [14:00 Il profilo del giorno] *** Capitolo 23: *** Run away, run away [15:00 Cammino] *** Capitolo 24: *** Three words for you [21:00 Fine] ***
Capitolo 1 *** Through my eyes [12.00: Il sapore amaro di guardarsi negli occhi] ***
1
1. Throughmyeyes
[12.00: Il sapore amaro di guardarsi negli occhi]
Non c’erano mai state, tra di loro, quelle cose che si credono canoniche in una coppia.
Non c’era intimità: con lei ci scopava e basta.
Non c’era tenerezza: non era concessa.
Non c’erano parole, mormorii, carezze: stavano in silenzio, godevano in
silenzio e si rivestivano in silenzio.
C’erano però sempre stati i suoi occhi. Fissi su di lui, ad ogni
momento.
Sempre uguali – scuri profondi, da affogarci dolcemente – ma, oh,
sempre diversi.
Si velavano di piacere, gli ammiccavano con malizia, lo seguivano
inconsciamente – lui lo sapeva,
questo – quando lasciava la stanza. Si facevano tetri, freddi e
lontani quando era contrariata, quando gli mentiva, quando diceva di odiarlo
– di amarlo.
Piangeva molto spesso quando si toccava quell’argomento – io ti amo.
Piangeva, ché lui non poteva renderla felice – è solo un gioco -, ché lui
era un fottuto codardo – dimmi che
mi ami.
Non le avrebbe mai negato la vittoria di poterlo guardare ancora, un’ultima
volta, dritto negli occhi.
Al di là della vetrina di un bar, lei lo fissava.
E sperava di farle capire, oltre quel vetro – oltre le bugie i giochetti i tradimenti -, che lui, per quanto si
impegnasse, proprio non ci riusciva.
Che la amava fino a perdere il fiato. Che la amava da quella notte al Victrola, dove i suoi occhi erano maliziosi, brillanti, e
le risate erano come le bollicine del troppo champagne.
Che la amava e aveva perso tutto, nel farlo: la reputazione, lo stile di vita,
il suo miglior amico. Il cuore.
Ti amo, ma non ci riesco.
Guardarla negli occhi, prima di andarsene, e pregare che l’amaro che gli
pizzicava le labbra fosse solo l’ennesima bugia.
__________________
Ebbene sì, giusto perché non ho
niente di meglio da fare, vero ? Della serie, non ho esami o cose del genere..
Ma che ci crediate a no, mi aiuta a rilassarmi. Quindi, ho voluto provare
anch’io, direttamente sulla mia recente ossessione: Gossip Girl.
La coppia è ormai ovunque, ma sono pur sempre Chuck
Bass e Blair Waldorf: non si finisce mai di scrivere
su di loro.
Questa prima drabble è una sorta di
“analisi” su quella scena spezza cuore della 2x25. Gli afecionados
sapranno riconoscerla. E’ semplicemente fantastico il modo in cui,
solamente con uno sguardo, quei due mi facciano venire i brividi. Sembra che
tutto attorno sparisca e rimangano solo loro. Si parlano con gli occhi. Se
questo non è amore.
Capitolo 2 *** The right kind of wrong [07:00 Vivida realtà] ***
2
2. The right kindof wrong [07:00 Vivida
realtà]
Anche ripensandoci, non sapeva spiegarsi cosa fosse cambiato.
Non era successo nulla di diverso dal solito, in fondo: lui, la 1821, le solite
– vuote – giustificazioni
sulla porta e i suoi baci – irruenti affamati -, ché sapeva sempre
come zittirla.
Eppure… Già, eppure.
C’era qualcosa di diverso, di sbagliato.
Forse l’aveva tenuto troppo stretto. Forse aveva sorriso, contro la sua
bocca. Forse aveva impiegato troppo tempo a riallacciarsi il vestito.
Non lo sapeva.
Ma si era morsa la lingua alla vista di lui poggiato allo stipite della porta
– spettinato, con la camicia sbottonata e un sorriso impertinente su
quella faccia da schiaffi.
Aveva chiuso gli occhi, quando aveva sentito scattare qualcosa in fondo allo stomaco, e aveva sperato fosse solo la
discesa dell’ascensore.
Del resto, Blair Waldorf è fatta così.
Preferisce chiudere gli occhi, piuttosto che guardare quelli di colui che le
stava sbattendo in faccia la realtà: che quella cosa, tutto sommato, tanto sbagliata non era.
__________________
Altra drabble, altra storia (e detto internos, non è venuta
come volevo): diciamo che ho provato ad immaginare quando e come Blair sia
finalmente giunta alla consapevolezza che il suo “spasso sessuale”
con Chuck non si limita ad uno scambio puramente
fisico. Insomma, sappiamo tutti che questa ragazza ha l’irritante
tendenza ad essere in quello che le americane chiamano “denial-mode”,
della serie “Nego tutto, quindi non è vero”. Non parliamo del
signor Bass, lui è un caso perso.
Quindi, ambientata in uno degli ipotetici missingmoments tra la 1x08 e la 1x10, prima che Miss
Waldorf decida di troncare (momentaneamente) quella
non-relazione con Chuck.
Parole per voi:
silvia_pen:
accontentata ! E grazie, gioia ;) Fleacartasi:
esattamente quello che volevo dire. Si è messo in gioco, si è
fatto vedere, si è espresso. Al di là di una vetrina. Trovo sia
stato uno dei momenti più struggenti che abbiano mai avuto. Grazie mille
caVa :D !
C’era ancora il suo profumo,
impigliato in quelle lenzuola. E rotolarcisi in mezzo assieme
all’intrattenimento della serata non serviva a un cazzo.
Sciacquarsi la bocca con l’alcol – scotch whiskey vodka tequila – per ingoiare una volta per
tutte quel sapore agrodolce, il suo
sapore - bocca rossa, morbida e piena, quasi avesse porpora sulle labbra.
E pregava che le unghie di quella donna senza nome, sotto di lui, affondassero
sempre più a fondo nella sua schiena e graffiassero l’anima, il
cuore – che aveva perso per lei.
Graffiassero ciò che di loro
era rimasto su quella pelle.
Era giunto alla fredda consapevolezza di aver davvero toccato il fondo quando
aveva minacciato di licenziare la cameriera che riordinava ogni giorno la sua
camera. E tutto perché aveva trovato nell’armadio una camicia
marchiata.
La sua bocca – a fuoco – sul colletto.
Ora più che mai, si sentiva esattamente come l’aveva sempre
definito suo padre: inutile.
Tutto quello che faceva non serviva a niente.
Perché di una cosa, almeno, era sicuro: quel rossetto rosso scuro non
sarebbe mai venuto via, né dalla camicia né dalla sua pelle.
Ma era di lei che stava parlando.
E a lei era tutto concesso.
__________________
Ed eccoci di nuovo qua ! La verità è che avrei dovuto esercitarmi
per l’esame di ICT. E nel mentre è partita una canzone che fa
esattamente così: your lipstick, hiscollar. Frase che ha segnato ufficialmente la fine
delle mie esercitazioni e mi ha fatto partorire questa cosa, di cui sono
abbastanza soddisfatta.
Uno squarcio dalla .. 2x21, mi pare, quando c’è stato quel
vomitevole ritorno di NatexBlair e Chuck ha ben pensato di tornare alle sue abitudini di donnaiolo, per dirlo in modo fine, e cambia
una donna ogni sera. Inutilmente, dato che sappiamo tutti benissimo che Blair,
dalla sua testa, proprio non se ne va.
Noticina sul titolo: “rouge” è un
sinonimo per lipstick. L’ho trovato più chic ;D
Parole per voi:
kassandra_Black:
teSSora mia bella ! Sei proprio tu *__* Bè, che dire, grazie mille ! E sì, hai detto
bene: “cerca di negare”, perché alla fine (come ben
sappiamo) non ci riesce poi così bene .. Un bacio ;D
fleacartasi:
esatto, altro che Queen B .. Denial Queen sarebbe
più appropriato :D Il ritratto diChuck m’è venuto spontaneamente,
s’è praticamente scritto da solo. E direi che sì, la
“solita aria da bastardo” è proprio ciò che volevo
sottolineare. Per quanto riguarda l’uso del “ché” ..
Principalmente lo impiego per questioni di suono:
cioè, il “perché” a volte mi sembra fin troppo
ridondante, mentre il “ché” da quella sensazione di
immediatezza di un concetto, quasi crudo. Vado molto ad orecchio, quando scrivo
.. Ma grazie per l’appunto, caVa ;) really.
hikary:
*arrossisce* ma grazie mille gioia, davvero ! Sei tu che mi hai commosso :D
Nella prima ho dovuto mettere in
corsivo il verbo “amare”, era praticamente obbligatorio. Insomma,
il corsivo mi dà molto l’idea di una cosa “tra le
righe”, e il loro amore risponde perfettamente a questa definizione. E
tutto sommato, è vero che il nostro caro Charles ha perso tutto, il
giorno in cui s’è innamorato di lei: gli ha oggettivamente
cambiato la vita. Per quanto riguarda la seconda .. Io versavo bava mentre scrivevo
quelle tre paroline, consolati. Ho avuto il flash di lui, in carne ed ossa,
appoggiato con aria indolente contro lo stipite della porta che la guarda andar
via. E già, il denial-mode
della signorina, alle volte, da proprio sui nervi .. Ma non sarebbe la nostra
Blair, altrimenti. Ora fila a vedere la 2x25, subito ! Alla prossima ;D !
Capitolo 4 *** Champagne and rubies [19:00 Oro e rubino] ***
4
4. Champagne and rubies [19:00 Oro e rubino]
La schiena premuta sul cuoio dei sedili di quella macchina.
E lui sapeva bene che i suoi baci gli sarebbero rimasti impressi sulle labbra, nella
testa, sulla pelle – che lei non avrebbe dovuto sfiorare, neanche per
sbaglio.
Ma era tutta la sera che non voleva altro che quella bocca color rubino gli
macchiasse le labbra, così come aveva fatto con il bordo del bicchiere
di cristallo – champagne, per la
signorina Waldorf – che le aveva offerto.
E aveva pensato, non appena l’aveva vista sorbire un sorso – oro e bollicine - senza smettere di
fissarlo sopra il bordo del calice, che avrebbe volentieri gettato via quello
che lui teneva tra le mani.
Avrebbe mandato affanculo la bionda appesa al suo
braccio, che ora più che mai gli sembrava solo il triste palliativo che
si era cercato per non andare a quella festa da solo.
Non poteva varcare la soglia di quella casa e incrociare, tra le teste degli
invitati, il suo sguardo – amarezza ossessione rimpianto appesi alle
ciglia.
Gli serviva quella bambola al suo braccio – senza volto senza riccioli bruni – per non affogare negli
occhi neri di quella donna che non poteva avere ma che bramava con tutto se
stesso.
E adesso, le dita affondate nei suoi fianchi, la stoffa del vestito rosso
ammucchiata sopra le cosce che aveva a cavalcioni, il naso seppellito nei suoi
capelli, nel suo collo, nel suo profumo – che non sentiva da tanto,
troppo tempo.
Ancora le mani di lei – fredde come
le ricordava – allacciate al suo collo, tracce di lussuria lungo la
schiena, graffi e mormorii senza senso sussurrati nel buio di quella limousine.
L’unica cosa che riuscì a considerare, prima di perdere ogni
traccia di lucidità che si era imposto quella sera, era che la collana
che lei portava al collo – oro e
rubini, ostentata opulenza – era decisamente eccessiva.
Lui, una cosa così, non l’avrebbe mai regalata. Archibald, ne devi fare ancora di strada.
__________________
Confesso che non so cosa pensare di questa drabble. Ne sono piuttosto soddisfatta, in verità,
ma esula dalla storia vera e propria di Gossip Girl, io che di solito tendo a
rimanerci fedele il più possibile. La colpa è sempre di una
canzone, in verità, precisamente della seguente affermazione: I’ve got
more wit, a betterkiss, a hottertouch, a betterfuck. E come un fulmine a ciel sereno, mi sono figurata
un “E se Blair cascasse nuovamente nell’Errore Archibald?
E se fossero seriamente fidanzati? E se Chuck fosse
ancora il suo amante?” ed eccoci qui. Ambientata parecchio avanti negli
anni, un ipotetico futuro (diciamo dopo il college).
Giochetto: mi sono divertita a pastrocchiare con i
colori proposti dal promt, rosso e oro. Provate a
vedere quanti rimandi ci sono ;) praticamente la drabble
è composta solo di queste due tonalità.
Parole per voi:
fleacartasi:
non lo sapevo nemmeno io, in verità .. Però cercavo un modo
più carino invece di “lipstick”, che è piuttosto
iterato. E già, Chuck Bass resta lo stronzo puttaniere (perché si dice
così, alle ortiche la finezza) che è sempre stato. Il problema
è che più lui si comporta come tale, peggio è. Indietro
non si torna, purtroppo, e Blair resta sempre lì. Grazie mille tesoro,
sempre gentilissima, alla prossima ;D
sigaretta_93: accidenti, commento
triplo! Ma mercì, onorata. Per quanto riguarda
la Terza Serie, francamente non so cosa aspettarmi: sappiamo tutti che sono La
Coppia Endgame per eccellenza, ma sappiamo anche che
gli sceneggiatori sono sadici e non ci daranno la soddisfazione di 24 episodi
di Chuck&Blair Felici e Contenti. E, diciamo la
verità, non ci piacerebbero nemmeno ;) Son fiduciosa nella fine,
però. Questi due finiscono per sposarsi, garantito.
Killer: ok, tu vuoi seriamente
gonfiarmi l’ego in maniera inquietante. Grazie, davvero, faccio del mio
meglio *__* e a parte ciò, non avrei saputo usare parole migliori per
descrivere il loro rapporto. Ho una sorta di genetica impossibilità a
scrivere di loro in situazioni “normali”, proprio perché
tutta la loro storia è talmente intensa
che un momento “da coppia” è molto più complicato da
narrare piuttosto che l’ossessione che hanno l’uno per
l’altra. Grazie ancora gioia ;D
Capitolo 5 *** It’s all your fault [04:00 Profumo di mamma] ***
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5. It’sallyour fault [04:00 Profumo di mamma]
Sua madre aveva tante bottigliette colorate, sul ripiano del comò in
camera. Diceva che erano i suoi profumi e che a lei non era permesso toccarle
– rischi di romperle, tesoro.
Blair voleva davvero essere una brava bambina – obbediente dolce discreta -, voleva che la mamma e il papà fossero
orgogliosi di lei.
Ma ogni volta che Serena veniva a casa sua, voleva sempre fare quel gioco, il
Gioco delle Signore - una vera donna,
dice la mamma, indossa sempre le perle e il profumo.
Così sgattaiolavano in camera e prendevano le boccette – solo in prestito, mamma, solo una goccia.
E allora era Burberry e Dior e Chanel.
Quando Serena aveva rovesciato il flacone di Bulgari sul tappeto, Blair si era
arrabbiata – lacrime trattenute, mentre guardava l’amica tentare di
rimediare, sciogliendosi in mille scuse.
La verità era che, ancora una volta, finiva per deludere sua madre. Tutta colpa tua, Serena.
- Blair, posso farti una domanda? Chuck non chiedeva mai il permesso. Chuck prendeva e basta.
Inarcò le sopracciglia, perplessa, accoccolata nel suo grembo –
proprio lì, su quel tappeto.
- Mh?
- Perché diavolo questo tappeto ha il profumo di tua madre? Tutta colpa tua, Serena.
- Colpa di S.
- Sapevo che era tutto un piano della mia sorellina per non farmi compiere
adeguatamente il mio “dovere”.
- Cosa?
- Sai, mi risulta difficile concentrarmi
quando sembra che ci sia tua madre nella stanza a guardare. Tutta colpa tua, Serena!
__________________
Sono abbastanza perplessa da questa drabble. Confesso che originariamente doveva essere completamente diversa, ma figurarsi se
qualcosa va come dico io, compreso quello che scrivo; e così eccoci qui.
Avevo voglia di dolcezza, questo è certo ;) e mi sono resa conto di una
cosa: non esistono momenti di “fluff” tra questi due nel corso di tutta
la Seconda Serie. Neanche.Uno. E’ una cosa a
dir poco scandalosa ! A parte le lamentele, sono quindi stata obbligata ad
ambientare questo idilliaco quadretto dopo la 2x25, decidete voi quando.
E ho tentato di renderlo il meno stucchevole possibile. E’ inutile, non
riesco: questi due devono tramare (come coppia, sia chiaro) per rovinare le
vite degli altri, non avere effusioni da piccioncini. Il tutto condito da sesso
bollente, sia chiaro.
Parole per voi:
sigaretta_93: no no,
ma ci mancherebbe ! Lo ripeto, questi due sono praticamente già sposati.
Questione di tempo, tutto qui, e di ostacoli vari che si divertono a gettare
sulla strada, come se già non si impegnassero sufficientemente loro due
a complicare la situazione .. Però, ammettiamolo: avere Chuck Bass come amante, fa la sua porca figura (e il doppio
senso non era voluto) ;D E confesso che non ho mai seguito O.C.,
chiedo venia. Dopo aver visto circa due puntate ho constatato che molti pg avevano la capacità di tirare fuori il mio lato
violento e ho lasciato perdere. Per la questione del lasciarsi/riprendersi,
è scontato che non li faranno stare insieme tutta la Terza Serie .. Ma
la finiranno insieme. Tranquilla. Altro che lato romantico, questi mi fanno
impazzire ! Un bacio gioia ;)
fleacartasi:
parole sante, tesoro, parole sante. L’unico motivo per cui non ho smesso
di guardare questo scempio che sta diventando GG è semplicemente
perché sapevo come andava a finire (ave ai forum delle americane, sempre
siano lodate). Altrimenti ci avrei rinunciato l’esatto momento in cui quella
sottospecie di troll ha posato le
labbra su quelle di Chuck. Ma ho preferito rimuovere
quella puntata dal mio cervello: per me non è mai esistita. A parte
ciò .. Il nostro Charles ha questo vizietto, se vogliamo chiamarlo
così, del chiodo-schiaccia-chiodo. Anche se
ultimamente proprio non gli riesco .. Quindi, mi sono detta, figurati se gli
riuscirà in futuro ;D Alla prossima !
Killer: penso che sia geneticamente
impossibile che diventino sdolcinati, à la Dan&Serena
per intenderci. Numero uno, sarebbe la morte di tutto quello che gli
sceneggiatori hanno sempre sostenuto, ossia il loro essere un po’ i
“cattivi” della situazione; numero due .. Oh, andiamo, sono Chuck e Blair ! Penso di aver detto tutto già
così. Staremo a vedere, comunque. E sì, anch’io mi sono
imposta una serenità zen: dopo essere praticamente impazzita assieme al fandom americano (e giuro che nei forum, all’uscita
delle foto spoiler di NatexBlair, i topic erano praticamente esplosi), mi sono detta che no,
non ne vale la pena: loro sono Endgame, qualunque
cosa accada. E rimane comunque l’opzione che hai ribadito anche tu ;) E mercì per l’aggettivo “poetico”,
ma sono loro che riescono a rendere il sesso in limousine una poesia. Un
bacione !
kassandra_Black:
ma perché mi chiedi scusa, teSSora? Commentare
qualcosa è un piacere, non dev’essere
certo un obbligo :D Lieta che ti sia piaciuta e devo sottolineare le tue
parole: Chuck ha decisamente
più classe nello scegliere una collana, EricksonBeamondocet. Il fatto che
dopo solo una notte sia arrivato a regalarle una collana di diamanti da 35.000
$, bè .. dà da pensare questa cosa.
Riflettendo su questo punto con un mio amico, mi ha fatto giustamente notare
che questi due si conoscono praticamente dall’asilo ed erano amici da
parecchio tempo, quindi mi ha aperto nuove prospettive di pensiero. Un bacio
*__*
after_all:
posso arrossire fino alla punta delle orecchie per la tua affermazione :D ? No,
seriamente, grazie infinite. Davvero davvero.
E’ bello sapere che i miei scarabocchi emozionano, non sai quanto mi faccia piacere. Staccarmi dal canon .. Bè sai, cerco
sempre di vedere le cose come sono, però uso una prospettiva differente.
Purtroppo, quando i personaggi sono così complessi e sfaccettati,
è difficile rimanere IC, specialmente se si impiegano situazioni che
esulano dal canone, ma io faccio del mio meglio. E poi, mi sono detta:
c’è il telefilm che ci fa vedere le cose in un certo modo.
Proviamo a cambiare angolazione ;D e tranquilla, anch’io sono
ossessionata. E non sai quanto hai ragione sulle fanfic
in inglese! Io leggo praticamente solo quelle. Però, per quanto strano
mi sembri, ho deciso che non scrivere nella mia lingua su di loro era uno
spreco e così ho voluto provare ;) Grazie ancora !
Non era stato capace di rimanere in quel posto un minuto di più.
Aveva imboccato le scale, rischiando d’inciampare, ignorando tutto e
tutti, e s’era precipitato alla limousine – al Palace, subito.
Se ne stava seduto sul bordo del letto, la giacca dello smoking gettata
malamente in un angolo della stanza e il papillon abbandonato ai suoi piedi,
ché stringeva troppo la camicia inamidata sul collo – sto soffocando.
Doveva per forza essere quello il motivo, un bottone di madreperla troppo
stretto. Perché si era sentito mancareil respiro in gola a quella visione,
girato l’angolo della scalinata.
Chiuse gli occhi pregando di dimenticare, ma la sua schiena – dolce la
curva nell’abito avorio – che spariva nella stanza, spingendosi
contro quello che una volta considerava il suo migliore amico, era sempre
lì, nitida e crudele – ormai
lontana.
E quel qualcosa nel petto si
stringeva, contro i polmoni. E cazzo se faceva male.
Aveva perso il cuore, lì su quelle scale, senza neanche essersi reso
conto di averne mai avuto uno.
Era un vigliacco. Non aveva avuto il coraggio di farle quella domanda – vieni al ballo con me balla con me solo con
me – e ora ne pagava le conseguenze. Ma era pur sempre Chuck Bass: lui non affrontava i problemi. Lui scappava.
Si trovò ad ammassare nel borsone i primi vestiti che gli capitavano
sotto mano, frenetico.
Prima di uscire dalla camera e andarsene – il più veloce il più lontano da qui -, lo sguardo gli
cadde a terra. Considerò distrattamente il bianco – cadavere – papillon sul pavimento
– amaro il suo sorriso. Hai ucciso davvero le mie farfalle,
maledetta Waldorf.
__________________
Mi sentivo in vena
nostalgica, lo ammetto. Un bel balzo indietro, direttamente nella 1x10. Sono
sempre stata affezionata a questa puntata. La considero una piccola perla,
contiene praticamente tutta l’essenza di GG: una trama relativamente
complessa, bugie, segreti, colpi di scena, un tocco di romanticismo .. E
perché no quella scena di make out sul letto
in camera di Blair. Come farmi invidiare un paio di collant rossi, se solo
avessi un Bass ad accarezzarmeli in quel modo. Ora, a parte sbavamenti vari:
sappiamo che Chuck ha perso il cuore. Sappiamo che ha
“fatto le valigie” e levato baracca e burattini per leccarsi le
ferite in quel di Monaco. Ma nel mentre? Ecco, ho provato ad immaginare come
sia arrivato alla decisione di partire, molto in stile “Questa
città è troppo piccola per tutti e due”. Spero di aver
riempito adeguatamente questo piccolo missing moment :D
Parole per voi:
Killer: riconosco che mi sono
divertita io stessa a scriverla, anche se ho dovuto rifarla due volte Non
veniva mai come volevo io: prima la volevo in un modo, poi m’è
venuta in un altro che era comunque diverso dall’altro che avevo in mente. Che anamnesi complicata. A parte
ciò, la sdolcinatezza rimarrà lontanissima, di questo non mi
preoccupo, e le parole che hai usato son decisamente perfette ;) E io, parlando
degli spoiler, ho visto le foto del finale per caso sul journal di una delle
autrici americane che leggo. Sono rimasta in uno stato pseudo comatoso per
circa dieci minuti, pensavo fosse uno scherzo. Ma quando ho visto che i topic del forum erano esplosi ancora una volta, mi sono
concessa di piombare dritta dritta al settimo cielo
come te :D Spero di averti alleviato la sofferenza da astinenza. Grazie ancora,
un bacione ;D !
after_all:
(cosa che non c’entra assolutamente niente: ogni volta che leggo il tuo nick mi viene in mente la canzone degli Oasis,
And afterallyou’re mywonderwall.) esattamente.
Ogni volta che “depongono le armi” e si concedono il lusso di una
tenerezza, rendono quel momento qualcosa di talmente speciale che loro stessi
han paura di cosa significhi. La verità di fondo, tutto sommato,
è questa: uno sarà anche un codardo e l’altra una debole,
ma sono talmente terrorizzati da quello che provano l’uno per
l’altra che non hanno il coraggio di vivere il sentimento. Con tutto
ciò che ne deriva. Speriamo che nella Terza Serie le cose vadano meglio
.. Gli auspici ci sono :D E sono lieta di rimanere IC, è una delle cose
che terrorizza me. Non sopporto storpiature, il pg
è così, così deve rimanere. Per quanto riguarda il non
aver concluso neanche una volta .. Tasto dolente. Preferisco completamente
passare sopra a questa sorta di Eresia, dato che Chuck
ha avuto il coraggio di scoparsi quell’inutile Vanessa (due volte,
rendiamoci conto dello schifo) e non Blair. Cioè .. Evitiamo, và.
Pretendo montagne di momenti hot, come minimo. Alla prossima, tesoro ;)
sigaretta_93: ebbene sì,
l’hai scritto davvero. Anche se io paragonerei Mr. Bass a qualcosa di
più pericoloso di un dolcetto al rhum .. Questo ragazzo mi sa di
qualcosa di assassino, non so
perché. Non sono fatti per tenersi la mano come una coppia normale,
questo sì. Ma direi che sono fatti per tenersi la mano a modo loro ;)
qualche momento di dolcezza ci vuole, in fondo. Non troppi però, mi
raccomando .. Parlo agli sceneggiatori, eh, caso mai ascoltassero. Un bacio
gioia cara ;D
hikary: ti
rivelerò un piccolo segreto .. La verità è che sono
talmente ispirata che ho praticamente già completato metà della
raccolta :D tendo sempre a tenermi due o tre drabbles
avanti rispetto a quella che pubblico, così che quando ne scrivo una
nuova, pubblico la più vecchia. So che questo ragionamento non ha senso,
ma è per essere sicura di non lasciar passare troppo tempo tra un
aggiornamento e l’altro. So la tortura di chi legge, quindi tento di
evitare di farvela subire. Diciamo che ogni due o tre giorni ne posto una
nuova, teoricamente il mio intento è questo. A parte questa parte
burocratica .. Grazie, grazie, mille grazie ! Davvero, gentilissima. A parte
concordare con te sul fatto che sì, come amanti sono perfetti, mercì per l’ultima ;) ho pensato parecchio a
come rendere questo promt, poi ho visto le mie
boccette di profumo in bagno e .. bingo! Tutto qui. La frase di Chuck era obbligata, direi. Alla prossima, honey ;D e decisamente, guardati questa Seconda Serie ! Tu
che puoi avere la fortuna di vederla una via l’altra, senza la sofferenza
della settimana quando l’ultima immagine è raccapricciante.
Riferimenti (non) casuali :P
Capitolo 7 *** There’s beauty in the breakdown [18:00 Il baratro] ***
7
7. There’s beauty in the breakdown
[18:00 Il baratro]
Qualcuno l’aveva definita perfezionista, ma Blair Waldorf
era una a cui piaceva avere un piano, per qualsiasi cosa: un ragazzo perfetto
– ormai dimenticato sogno infantile
-, una media scolastica impeccabile – impari
a scrivere, signorina Waldorf -, potere sulle sue
“devote” suddite – non
questa volta, B.
Una vita studiata a tavolino – il
mio mondo su un piatto d’argento.
E adesso, tutto quello per cui aveva dato tempo e corpo – vomitando l’anima – era
finito in pezzi davanti ai suoi occhi, senza che lei potesse fare nulla per
rimediare.
L’agognato futuro le aveva voltato le spalle – una notte di sballo con delle troie qualunque – e le aveva
chiuso la porta in faccia – addio
Yale.
Non aveva neanche la forza di cacciarsi le dita in gola, ché tanto non
sarebbe servito – vuota mi sento
vuota.
Aveva invece fatto un passo dopo l’altro verso il baratro – verso
l’oblio -, sperando di toccare il fondo per poter finalmente sentire qualcosa.
- Prendimi ora.
Lì contro quella parete, quando aveva schiantato la bocca contro la sua,
aveva sperato che almeno il dolore la travolgesse in pieno, come un treno in
corsa – lui che non mi vuole.
Ma il suo tono era triste, i suoi baci trattenuti.
- Non sei la Blair che voglio.
Come volevasi dimostrare, non aveva neanche voluto concederle la grazia di una
rapida perdizione.
- E non lo sarò più.
Allontanarsi da lui – ancora una volta -, le dimostrò che forse il
fondo l’aveva già toccato.
E che, anzi, aveva già cominciato a scavare.
__________________
Premetto che il periodo in cui si ambienta
questa drabble l’ho ritenuto davvero noioso:
tutta quella storia di Blair e di Yale e della Ragazzina-Insegnante-mi-faccio-i-miei-allievi
mi ha sinceramente fatto chiedere “Ma perché sto ancora seguendo
questa serie?”. La risposta è venuta da sé, come è
universalmente riconosciuto. Andrò subito al sodo: ambientata nella 2x19,
quando Chuck magicamente rinsavisce e Blair, di
contro, decide di impazzire. Mi
sembra ovvio, no? Il tempismo di questi due è qualcosa di sconvolgente.
Chiedo umilmente venia per non rispondervi singolarmente una per una :( vi adoro gioie mie, tutte quante, e
avete sempre parole così gentili per la sottoscritta che mi fate andare
in brodo di giuggiole :D Ma questa sera proprio non ne sono in grado. Ho un mal
di testa che mi sta trapanando le tempie, ma rispetto i miei piani: ogni due o
tre giorni, ve ne posto una. Gotevela, oh yeah.
Capitolo 8 *** You’ll drive me mad [23:00 Viaggio verso le origini] ***
8
8. You’ll drive me mad [23:00 Viaggio verso le origini]
Si era trovato ad accarezzare con un sorriso assente le venature sul mogano
della scrivania, ascoltando distrattamente le parole di uno degli uomini in
giacca e cravatta riuniti al tavolo. Quello stesso tavolo che solamente la sera
prima aveva assistito a tutt’altra scena.
Ma era stata colpa sua – maliziosa civetta -, che giocava a fare
la seduttrice. E lui c’era cascato in pieno.
La voce dell’uomo divenne un mormorio indistinto, mentre flash della
notte precedente continuavano ad attraversargli, vividi, il cervello.
E c’era lei, seduta su quella scrivania – ammiccante il suo
sorriso, accavallate le sue gambe, nera la sua sottoveste. Mi vuoi?
Aveva avvertito una violenta fitta di desiderio al basso ventre e aveva
sgombrato il tavolo senza tante cerimonie.
Poteva ancora sentire le sue unghie laccate seviziargli la schiena ad ogni
affondo.
Inutile, quella mattina proprio non riusciva a concentrarsi; non quando le
uniche cose a cui pensava erano i suoi gemiti nelle orecchie e i suoi ricci tra
le dita.
Fare sesso – l’amore
– con lei era come tornare alle origini: niente regole, solo istinto.
E gliel’aveva mormorato sulle labbra, con voce affamata. Mi farai impazzire.
Riusciva a farlo diventare un animale, senza mezzi termini. Tu. Mi. Fai…
- …Vedere quelle cifre, Charles?
Sussultò bruscamente, accorgendosi solo in quel momento di aver
artigliato il mogano e di avere gli sguardi di tutti i presenti su di
sé. Mai come ora ringraziò la genetica faccia da schiaffi dei
Bass.
Si schiarì discretamente la voce.
- Con piacere.
Del resto, poteva sempre riprendere il discorso con lei quella sera stessa.
__________________
Siamo arrivati a quel punto della tabella in cui
è difficile sviluppare un promt perché
i titoli proposti, ahimè, sembrano non avere senso (e sarà sempre
peggio). Fortunatamente, l’ispirazione è parsa piovermi
letteralmente dal cielo .. o meglio, dalle cuffie del mio ipod.
Ebbene sì, ringrazio nuovamente una canzone che mai prima d’ora
avrei pensato di poter abbinare ad una situazione del genere. A meno che,
ovvio, non le cambi completamente senso.
Ed eccoci qui, quindi ;) Il linguaggio riconosco essere piuttosto brusco, ma vi
ho appena accennato la scena (non volevo cambiare rating :D). So benissimo che
le vostre belle testoline stanno pensando la cosa nei minimi, sordidi dettagli.
E voi chiederete “Ma quale scena?” Presto detto: post 2x25,
uno di quegli ipotetici momenti di cui siamo stati taaaanto
carenti nella Seconda Stagione. E poi, diciamola tutta: chi tra voi belle
fanciulle non aspetta altro che vedere quei due passare dal Limo!Sex al Desk!Sex? Indi per cui, tutta per voi. Perché Chuck e Blair non saranno la coppia che si tiene la mano,
ma li immagino assolutamente come la coppia che ci da allegramente dentro in
ufficio. Sul tavolo, ovviamente.
Parole per voi:
after_all:
stai tranquilla tesoro, sei in ottima compagnia. La mia ossessione per questi
due è qualcosa di abbastanza inquietante, ne sanno qualcosa le povere
persone che ho costretto a guardare almeno qualche puntata per poterne parlare
con qualcuno. A parte ciò, hai perfettamente ragione: per quanto sia
stato hot il “Take Me Now” (e ricordo che avevo sbavato sul promo senza
ritegno), mi ha lasciato in bocca un sapore amaro. Le cose erano chiaramente
sfuggite di mano ad entrambi: uno che si era reso conto troppo tardi di quello
a cui aveva gratuitamente voltato le spalle, l’altra che cercava in ogni
modo di passare un limite che, secondo lei, le aveva fatto perdere tutto.
Miscela esplosiva. E Nate, ovviamente, in mezzo come l’adorabile cretino
che è. Penso che non abbia neanche capito cosa stesse succedendo, povero
cucciolo: mai trovarsi in mezzo a questi due. Finisce sempre male .. E mai per
loro. Comunque, grazie mille, sempre troppo gentile ;D un bacio !
sigaretta_93: quella donna che si
spacciava per prof aveva la capacità di irritarmi. Non come Vanessa,
ovviamente, quella cosa
(perché mi rifiuto di chiamarla in un altro modo) batte ogni record.
L’unica scena che contenesse lei e che ho apprezzato è stata
quella del Platonico Incontro con
Dan. Azzeccata anche la colonna sonora. Lì sì che mr. Humphrey ha guadagnato la mia stima :D Ovviamente non shippo i Derena, che ci siano o
meno mi è indifferente. Altrimenti penso che l’avrei odiata. E io,
oltre che Blair, avrei fatto andare tutti almeno ad un college della Ivy League. Insomma, l’elitè
di Manhattan, l’aristocrazia dell’Upper East Side che si abbassa ad
andare ad Università così “banali”? Non sta né
in cielo né in terra, mi spiace. Senza nulla togliere ai college
newyorkesi, ma con l’ambientazione ricca poco c’azzecca. Staremo a
vedere .. Berlino? Mai vista, purtroppo :) Alla prossima gioia !
Killer: disastrosi, ci hai preso in pieno. Non avrei saputo trovare un
aggettivo migliore: io sono ancora dello strenuo parere che i veri Chuck e Blair siano saltati giù dal grattacielo
della 2x14 (perché onestamente anche nella 2x15, il comportamente
di C. non aveva alcun senso) per riapparire magicamente nella 2x22 come se
niente fosse. In mezzo, il nulla .. O meglio, la completa distruzione dei
caratteri e delle storie dei personaggi: storylines
inconcludenti, tanto per citare un nome “Elle”, personaggi che non
si vedevano da una vita saltati fuori dal nulla, per citarne un altro
“Carter”, scivoloni veramente da OOC puro, e qui potrei tenere un
comizio su quello schifo che è stata la 2x20. La puntata più
ASSURDA che mente di sceneggiatore possa mai concepire. E se ne sono anche
accorti, bastava leggere ovunque le critiche. Dovrebbero saperlo che ad
allungare il brodo poi si guasta il sapore .__. A parte questo sproloquio ..
Parole perfette. Blair cercava disperatamente di negare se stessa, ma in
verità quello che voleva era proprio tornare indietro. Chuck l’ha rifiutata (direi anche abbastanza
giustamente – e mi piange il cuore a dirlo), quindi è regredita
ulteriormente ed è tornata da Nate. Prima del Limo!Sex, ovviamente.
S’è persa quel passaggino fondamentale
che interessava a noi ;) Grazie tesoro, seeyounexttime
;D
Capitolo 9 *** The point of no return [08:00 Dolce] ***
9
9. The pointof no return
[08:00 Dolce]
Da quando si era creata quella strana situazione tra di loro, erano giunte
automatiche alcune tacite regole: non usavano nomignoli, non facevano discorsi
sul futuro, non dormivano insieme dopo il sesso.
Almeno, all’inizio.
Con il passare delle settimane, si era accorta – tacita rassegnazione – che lui aveva cominciato a chiamarla
B. Si era fatto più accorto nei movimenti – lento dolce intenso -, la teneva stretta sempre più spesso e
sempre più a lungo prima di lasciarla per rivestirsi.
Era stata quella gelida notte di novembre – caldo il suo corpo e roventi i suoi baci – che avevano
silenziosamente infranto l’ultima regola. Era sprofondata in un sonno
senza sogni – le sue mani sul
ventre, la schiena premuta sul suo petto e il naso a sfiorarle la nuca -, per
poi svegliarsi la mattina seguente, piacevolmente indolenzita. Ma lui non c’era.
Si stava giusto rivestendo, seccata ma neanche sorpresa dalla sua assenza,
quando lo vide entrare dalla porta della suite, reggendo un vassoio
d’argento.
Non riuscì a far altro che guardarlo, seduta a gambe incrociate tra
quelle lenzuola, mentre lo poggiava davanti a lei – non sapevo bene cosa ti piacesse, ho preferito non rischiare.
Blair sentì qualcosa di caldo allargarsi nel suo petto – lento dolce intenso.
Il suo bacio sapeva di caffè e
del sorriso appena accennato che le aveva regalato quella mattina. Profumava di
dopobarba e aveva i capelli scompigliati di chi è troppo pigro per usare
il pettine e preferisce le dita.
E quando la sdraiò nuovamente sulla schiena, rovesciando incurante il
contenuto del vassoio, non poté fare a meno di scorgere in quegli occhi
scuri che la fissavano – giù
giù in fondo all’anima – la
verità: che il punto di non ritorno, se si guardava alle spalle, era
ormai troppo lontano.
__________________
Direi che è un bel salto, rispetto
all’atmosfera della precedente drabble ;D Dal
sesso bollente sulla scrivania di un ufficio, alle coccole della mattina dopo.
Ho sempre voluto vedere un loro “The MorningAfter”, ma ovviamente gli sceneggiatori ce ne hanno
amichevolmente privato. Grazie, vi amiamo con tutto il cuore. E così, ho
rimediato io .. Spero di non averla fatta eccessivamente zuccherosa, ma il promt era chiaro: dolce.
E forse ci ho calcato un po’ la mano. Potete considerarla
l’ennesimo missing moment tra la 1x08 e
la 1x10. Se non si fosse capito, adoro quel periodo della Prima Serie:
si trovano decisamente parecchi spunti di riflessione.
Parole per voi (che ormai sono papiri): PìEsse: sì, sono nel Lato Oscuro dello
Spoiler. Parlatemene pure quanto volete.
after_all:
nah tesoro mio, non sei scema ;) era la bellezza
della mia drabble che ti ha confuso. Ok, la smetto di
dire cazzate e passo subito al sodo. Riguardo al propormi come sceneggiatrice ..
Sono onorata, davvero, e penso di essere diventata scarlatta. Ma tutto sommato,
non sono niente di che. E possiamo stare tranquille, non penso che C&B possano diventare Derena 2.0 La Vendetta, non è nella loro natura. Loro sono
così deliziosamente “evil” che
farli diventare tutti sdolcinati sarebbe un vero sacrilegio. E non so se hai
sentito gli spoiler nell’aria .. Fanno presagire tutto il contrario. Per
quanto riguarda Josh, è proprio questo che mi
preoccupa: io detesto OC, mi spiace. Penso che gli abbia fatto fare una
pessima, pessima fine. Ha buttato al vento un’idea che poteva anche
essere carina .. Però non giudico, ho visto solo due o tre puntate
(forse ho beccato le più orrende). Se leggi fanfic
in inglese, allora non potrai che concordare con me che Isabelle
sì che dovrebbe fare la sceneggiatrice ! Non so se hai mai letto
qualcosa di suo .. Io la venero. E tranquilla: il mio miglior amico è
arrivato a dire che la scappatella tra Chuck e
Vanessa non è stata male. E’ un miracolo che sia ancora vivo. Un
bacio, alla prossima ;D !
sigaretta_93: esattamente. Vanessa
dovrebbe essere la classica moralista, hippy/bohemiène,
de testatrice (?) di tutto ciò che è connesso all’Upper
East Side. E invece ? Abbi almeno la decenza di levarti dalle scatole e non comparire
magicamente a feste dove non sei invitata o in posti che dovresti odiare.
Grazie. E intanto, zitta zitta, tra lei e Nate non so
chi è che se n’è fatti di più in questo show:
s’è amabilmente ripassata Dan (all’epoca), Nate, Chuck. Manca solo Rufus, e non
è neanche un’ipotesi così tanto lontana. Io shippo con ardore i Chair. Ma non
disdegno i Serenate .. Sono convinta che è un capitolo ancora aperto,
visto è tutto partito da lì. Staremo a vedere cosa ci proporranno
;) Dan ? Dan piazzatelo con una new entry e non se ne
parla più. Un bacione gioia !
Killer: credimi, in Chuck non saliva
solamente la tensione .. Ma qui è meglio che mi fermi, rischierei di
sforare la fascia protetta. Non sei una voyeur, tranquilla ;) è
completamente nel nostro diritto avere certe scene, che diavolo ! E io spero
ancora che alla ripresa di GG ci siano loro due intenti a fornicare
allegramente, à la Nate&Contessa, tanto
per intenderci (che inizialmente credevo fosse Serena, vane speranze). E
sì, certo che ho letto, ma mi sono imposta di non preoccuparmi: numero
uno, ho gli esami a cui pensare, se comincio a prendermi per queste cose
è la fine; numero due, Ausiello è un
angelo e ha smentito, appunto dicendo che non è come sembra. Indi, non
mi cruccio più di tanto. Dopo il Season Finale
che abbiamo avuto, direi che non saranno così profondamente idioti da
buttare subito al vento il potenziale che si trovano tra le mani. Sono certa
che si lasceranno, nel corso di questa serie. Non so quando, non so
perché, ma ne sono sicura. E poi torneranno insieme .. Normale routine.
A meno che decidano di stupirmi e accontentarci, finalmente. Non andare in
crisi, dolcezza, c’è sempre speranza. Sono EndGame,
amen. Un bacio ;D
Capitolo 10 *** Don’t tell me if I’m dying [09:00 Rimboccarsi le maniche] ***
10
10. Don’t tell me if I’m dying [09:00 Rimboccarsi le maniche]
Giorni passati sulla moquette del pavimento ad annebbiarsi la mente con
l’alcol per non avere ricordi – reset
resetreset -,
ché era sicuro di non voler aver memoria, in futuro, di quello che era
successo. Un futuro a cui lui, adesso, proprio non riusciva a pensare.
Era come se tutto si fosse fermato, come se la fredda aria di dicembre avesse
ghiacciato tutto quanto – leparole sulle labbra, le lacrime sulle
ciglia, la rabbia in gola.
Sentiva a malapena il cellulare che squillava a vuoto, seppellito da qualche
parte tra bicchieri e bottiglie vuote. Aveva suonato per giorni, mentre
là fuori la vita continuava – senza di lui.
Aveva la netta sensazione che la sua si fosse bloccata dopo quella notte. Bart ha avuto un incidente.
Aveva bevuto così tanto che vedeva il soffitto sgretolarsi – come lui -, ed era caduto in una sorta
di semi incoscienza: non era lui quello che si scopava le cameriere, non era lui
quello che barcollava sotto la doccia, ancora vestito. Non poteva essere lui.
E poi, era arrivata lei.
Ricordava solo che si era inginocchiata e gli aveva tolto di mano la bottiglia,
tra deboli proteste.
Si era rimboccata le maniche e l’aveva trascinato in bagno, aiutata da
quello che gli parve Nathaniel.
Non sentiva i dialoghi, il freddo dell’acqua sul viso, le sue mani che gli carezzavano i capelli.
Lo aveva aiutato ad infilarsi lo smoking steso sul letto e gli aveva fatto il
nodo alla cravatta, sistemandogli con cura il colletto della camicia.
E aveva pensato, solo per un momento, che forse a lei importava di lui. Forse lei valeva uno sforzo.
Ma era troppo sbronzo – disperato
lacerato – per formulare una frase di senso compiuto.
Si limitò a poggiarle pesantemente la fronte sulla spalla,
abbandonandosi contro di lei – così
piccola e forte.
Lei allacciò le braccia al suo collo, un po’ per sostenerlo, un
po’ per rispondere a quell’abbraccio così strano.
- Nate è già sceso. Ce la fai ad arrivare fino
all’ascensore o devo chiamarlo?
- Blair… Ti amo.
- Devo pisciare.
__________________
Ho disperatamente tentato di accorciare questa drabble. Ma le parole proprio non ne volevano sapere di
fermarsi. Ho provato e riprovato a tagliare, ma ho adorato talmente tanto
questa puntata e quello che rappresenta che m’è sembrata un’eresia accorciare tutte le sensazioni
che era capace di darmi e che dovevo esprimere, in qualche modo. E giuro che mi
sono anche trattenuta il più possibile. Diciamo che ho immaginato come
Blair e Nate fossero arrivati da Chuck e in che modo
l’hanno trascinato, ubriaco fradicio, a seppellire suo padre. Quindi, pre2x13 ? Massì,
circa. E comunque, mi rifiuto di credere che il caro Mr. Bass non avesse voluto
dire quelle magiche paroline alla sua Blair… Solo che proprio no, non gli
sono uscite. Ma le ha pensate ;)
Parole per voi:
Mi sono trascinata al computer per postare la drabble,
e credo di essere anche in ritardo, ma sono in condizioni pietose. La
preparazione dell’esame mi sta lacerando e, come se non bastasse, ho quel
famoso male che chiamano colpo della
strega: alias, non riesco a stare seduta, non riesco a stare in piedi, non
riesco a camminare. Un mal di schiena così non lo auguro a nessuno, non
sotto esami almeno. Quindi perdonatemi gioie, vi adoro tutte quante come sempre. Anche chi segue la mia storia
senza darmi un parere ;D apprezzo comunque. Seeyounexttime,
vi bacio !
Capitolo 11 *** The (wrong) Happy Ending [01:00 Il rintocco del domani] ***
11
11. The (wrong) Happy
Ending [01:00 Il rintocco del domani]
Era bellissima in quel vestito.
Sorrideva orgogliosa ai suoi sudditi, Regina ora con una vera corona, stretta
al braccio del suo Principe Azzurro – non
lui.
Perché era così che
doveva andare la storia – è
solo un gioco, sei libera di andare. Perchè lui, in quella favola, non era
contemplato – la amo e non la posso
rendere felice.
L’unico modo per digerire quelle parole – bestemmie – che ancora gli bruciavano la bocca era diventare
la sua Fata Madrina, solo per un notte – l’ultima notte regalami l’ultimo sorriso.
Quando era scoccata la mezzanotte e lei era salita su quel palco, non aveva
potuto fare a meno di tornare indietro a quel pomeriggio di tanti anni fa
– petulante ragazzina che il suo migliore amico frequentava per un motivo
a lui sconosciuto.
Gli aveva mostrato quell’album – vedi, questi siamo io e Nate, questo sarà il mio vestito, questa
la carrozza.
Avevano solo dieci anni ma Chuck ricordava il suo
sorriso – dolce sincero –
come se fosse ieri. E aveva sperato con tutto il cuore che quella bambina
potesse avere davvero il suo Lieto Fine.
E adesso, incrociarne lo sguardo vagamente perplesso mentre ancora salutava la
folla, sui rintocchi del giorno dopo, era tutto quello che gli era concesso. Volevo solo essere sicuro che avesse la
notte perfetta.
Le sorrise appena, prima di sparire tra i presenti – dalla sua favola.
Sì, era davvero stupenda in quel vestito.
E se Chuck Bass avesse potuto scegliere almeno un
paio di momenti da ricordare, di sicuro questo sarebbe stato uno di quelli.
__________________
Signore Iddio, questa drabble
è stata praticamente un parto. Penso di aver riscritto la fine qualcosa
come quattro o cinque volte, e ancora adesso non ne sono per niente convinta.
Ma capitano spesso queste situazioni, quando i personaggi decidono di scapparmi
dalle dita e fare come vogliono. Spero vi possa piacere ugualmente ;D fresca fresca dalla 2x24 che, se mi è concesso
dirlo, è stato il prom più squallido a
memoria di teen drama. Quante scene
“loro” di saranno state ? Sei ? Tutto per infilarci dentro il
passato di Lily (che per carità, era anche carino). Per niente
soddisfatta; ovviamente, inutile che lo dica, l’unica cosa che ha davvero
meritato è stata l’azione di Chuck.
Tutte in coro: aaaaw
(L). Ho cercato di rendergli giustizia. Sta a voi dirmi se ci sono riuscita.
Parole per voi:
after_all:
parli con una che venerava Bart Bass e avrebbe voluto vedere uno spin off sulla sua adolescenza, altro che. A parte
ciò .. Non potevi esprimerti meglio, gioia. Qui sì che si vede
l’amore, nel senso crudo e schietto della parola. Un amore senza sesso,
senza convenzioni o barriere, senza orgoglio e senza egoismo. Blair è
stata capace di dare tutta se stessa per qualcuno che se n’è
andato senza dirle proprio niente, rifiutando quell’amore che lei gli
stava offrendo, senza secondi fini. Mi ha spezzato il cuore, di netto. Grazie
ancora per i complimenti, gioia, davvero ;D un bacione !
Killer: la fine mi aveva lasciato un
po’ perplessa. Ne ero soddisfatta, stranamente, ma non sapevo se avrebbe
riscosso successo perché è abbastanza brusco come finale. Ma
lieta di sapere che sono rimasta IC :D e sì, ho pensato che vedesse
Blair come l’unica cosa tangibile, nella sbronza e in tutto quello che ne
consegue. Del resto, è stata lei ad andarlo a prendere e scommetto che
è stata lei a vestirlo. Immagino solo, ovviamente ;P gli sceneggiatori
sono crudeli e questa soddisfazione non ce l’hanno data. Grazie per l'in bocca al lupo, crepi la bestiaccia. Seeyounexttime gioia !
Capitolo 12 *** My worst Nightmare [02:00 L’incubo] ***
12
12. MyworstNightmare
[02:00 L’incubo]
Stava lì in piedi su quel molo, a guardare la grande nave che
l’avrebbe portata a Parigi, e non poteva fare a meno di pensare che colui
che le stava a fianco era la persona sbagliata.
Eppure, da quello che ricordava lei, la storia non andava in questo modo.
Era Larry – Chuck
– che doveva imbarcarsi con lei, non David – Nate.
Era l’uomo d’affari, manipolatore ed egoista, che le aveva chiesto
di partire con lui. Era lui quello che l’aveva salvata – che l’aveva vista davvero -, era
lui quello che le aveva detto di essere libera di andare.
Era lui – solo lui –
quello di cui era innamorata.
E invece, continuava a fissare perplessa il giovane uomo accanto a lei, quello
fissato con le donne, quello bello e popolare, il sogno di ogni fanciulla.
Quello che lei, in un tempo ormai lontano – tra bambole e banchi di scuola – aveva amato.
- Dov’è Chuck?
- Non capisco di chi parli, Sabrina.
Le sorrideva, senza smettere, e continuava a chiamarla in quel modo.
- Non mi chiamo Sabrina, voglio sapere dov’è Chuck!
Quello la ignorò, afferrandole la mano.
- Vieni mia cara, dobbiamo andare.
Blair puntò i piedi, sentendo il fischio della partenza perforarle i
timpani.
- No, non vengo! Chuck!
Si svegliò bruscamente, la stretta sul polso ancora salda, uno sguardo
preoccupato fisso su di lei.
- Blair… Tutto ok?
Il respiro affannoso, avvinghiata a colui che aveva chiamato – che anche in sogno la lasciava partire da
sola.
- Sei sempre il solito… Stronzo!
Doveva saperlo che guardare certi film prima di addormentarsi le poteva fare
male.
__________________
Questa volta ho voluto provare qualcosa di
nuovo. Sappiamo che la nostra Miss Waldorf è
solita a sogni movimentati, specialmente se comprendono citazioni da film di
Audrey Hepburn (ave.) Quindi, perché non far la stessa cosa ? Ho preso
spunto da un film che personalmente adoro, Sabrina.
La storia è davvero molto, molto simile al tormentato triangolo,
personaggi compresi. E Humphrey Bogart fa la sua porca figura. Chi l’ha visto, comprenderà appieno, chi non
l’ha visto .. Ragazze, filate a guardalo, subito ! Un ipotetico momento
post 2x25, direi. Ovviamente, il ricordo del “lasciarla da
sola” è da riferirsi alla 1x18, ove il caro Chuck ha ben pensato di scombussolare tutti i piani. E va bè, errori di gioventù.
Parole per voi:
after_all:
gioia mia ! Grazie mille, la faccina rendeva comunque alla perfezione xD A parte ciò .. Sì, quelle 150 volte e quel
sorriso sono davvero valsi la pena. Mentre su Nate potrei scrivere una
dissertazione veramente lunghissima, quindi mi tratterrò .. Dico solo
che aveva del potenziale, oggettivamente. Un po’ moscio, occhei, ma l’aveva. Potevano sfruttare il fatto che
è il ragazzo ricco che s’è stufato di quel mondo di lussi e
sfarzi, cose così. E invece no, ridotto a gigolò-puttaniere-sciupafemmine-spessore
inesistente. Mah. Povero, povero Nathaniel .. E in
coppia con Serena funziona, anche solo come amici. Perché non lo
capiscono, è un mistero. E davvero, onorata dai complimenti. Un bacione
;D
sigaretta_93: ti ho fatta piangere ?
Accidenti, grazie, mi hai fatto arrossire. Non scherzo. E’ sempre
gratificante sapere che le cose che si scrivono riescono ad emozionare a tal
punto. Really :D L’intento era proprio farvi
entrare nella testolina di Chuck, che quando ci si
mette da essere parecchio romantico. Se mi dici che ci sono riuscita, non posso
che essere contenta .. Buona vacanza tesoro ! La Spagna è splendida ;)
kassandra_Black:
oh caVa, ma grazie mille *__* E per quanto riguarda
la tua richiesta, eseguita in un lampo ! Ero ispirata. E’ la numero 14,
però dovrai aspettare un altro capitolo. Spero ti piaccia, quei due da
piccoli sono tremendi da scrivere .. Un bacio ;D !
Capitolo 13 *** Miles above the ground [13:00 Sollevarsi da terra] ***
13
13. Milesabove the ground [13:00 Sollevarsi da terra]
Guardare giù da quel grattacielo gli aveva fatto capire quanto sarebbe
stato facile cadere – giù giù sempre più giù.
In fondo, non ci voleva molto: un passo, l’ultimo respiro che si spegneva
in gola. Tutto qui.
E finire come la bottiglia di whiskey che l’aveva preceduto – in mille pezzi sul marciapiede –
non gli sembrava una cosa così sbagliata.
Urlare contro il cielo di New York – pallido
blu senza stelle – di esserci – cazzo mondo, senti il mio respiro – e ottenere in cambio solo
l’eco delle proprie parole. Non importa a nessuno.
Ma lei non la pensava così – oh,
no.
- A me importa.
Lei lo fissava, gli parlava, gli tendeva la mano. Lei c’era.
Chuck sentì tutto l’alcol che aveva
bevuto salirgli violentemente allo stomaco – a lei importa – perché poteva essere solo quello.
Quelle dannate farfalle sembravano appartenere ad un passato troppo lontano,
troppo felice da ricordare – perché
è successo a me.
E mentre le afferrava la mano e si seppelliva nel suo collo, tutti i rumori gli
ripiombarono nelle orecchie, tutto il peso sulle spalle, tutto il dolore in
quel cuore malandato.
Ignorare Jack – avvoltoio
– era inevitabile.
Stringerla come se non esistesse nulla di più solido al mondo –
quella giovane donna che gli aveva sussurrato di amarlo – era vivere.
__________________
Mi rendo perfettamente conto che il promt non è neanche citato nella drabble,
ma intendetelo in senso metaforico.
Credo che la 2x14 ci regali uno dei loro momenti più intensi, in ogni
senso; non credo che Chuck volesse realmente
suicidarsi, anche se il pensiero l’ha di certo sfiorato.. Ma di sicuro, e
su questo posso metterci la mano sul fuoco, se non ci fosse stata lì la
nostra Blair, lo cose sarebbero andate diversamente. L’abbraccio che si
sono scambiati è stato davvero come se per lui non esistesse altra cosa
da fare che quella. Oltre che mormorare quell’ “I’m sorry” che m’ha fatto stringere il cuore. Me lo
concedete ? Wow. PiEsse: aggiungo che Jack Bass, per me, aveva del gran potenziale. E bruciare
così tutta la storia in tre puntate scarse è stato pessimo.
Davvero pessimo. Ma non starò a polemizzare oltre.
Parole per voi:
after_all:
e io posso solo essere onorata per la tua regolarità nel commentare,
dico davvero. Ovvio che non è un obbligo ma, ammettiamolo, fa sempre
piacere ricevere apprezzamenti, per di più che questo fandom è alquanto sottovalutato qui in Italia. E nel
fandom americano .. Oh, quanto vorrei che Isabella
non avesse smesso di scrivere . Sto ancora cercando un’autrice come lei,
che sappia emozionarmi a tal punto. Pubblicità occulta, mai letta
“See no Evil” ?
E’ forse la mia preferita (L).
A parte ciò .. Sono contenta che tu abbia potuto apprezzare in pieno la
citazione :D quel film è qualcosa di assolutamente delizioso, per vari et innumerevoli motivi. E concordo appieno, l’
“’I’m Chuck Bass” della 1x18
è stato davvero .. bè, azzeccato
ovviamente, ma da vero bastardo. Alla prossima gioia mia, un bacione tutto per
te ;D !
kassandra_Black:
grazie infinite, tesoro ;) E per quanto riguarda la richiesta,è stato solo un piacere per me
provvedere. Meditavo da tempo di scrivere una drabble
su loro piccini, tu mi hai semplicemente spronato. E’ la prossima, spero
ti possa piacere, poi mi dirai. Anzi, dimmi pure se hai altre richieste .. Con
i titoli dei promt che mi rimangono, le idee
cominciano a languire, anche se sono parecchio avanti. Ne mancano alcune che
proprio sono impossibili. Sono accetti i consigli di chiunque, ovviamente ;D un
bacio !
hikary:
beata te gioia ! Non scusarti, hai fatto solo bene, mentre io povera
universitaria sono qui a soffrire tra libri d’esame e un’estate che
per me comincerà solamente a metà luglio .. Pardon,
la sto buttando sul drammatico, ma
l’esame di giovedì incombe e ho bisogno di esorcizzare. Dunque !
Che dire se non una marea di grazie ? Really,
apprezzo davvero i complimenti :D la Nove l’avevo creduta un po’
troppo dolce, ma se tu mi dici che sono loro .. Non c’è miglior
lusinga di questa. Sono sinceramente terrorizzata dal finire OOC, cosa che
detesto. E la Dodici, bè .. Era
d’obbligo una citazione da film, com’è solita Miss Waldorf ;) spero che nella Terza Serie non ce ne privino,
di solito ne mettono due a Serie, facendo un rapido calcolo .. Quindi, staremo
a vedere. Rinnovo il grazie e ti mando un bacio ;D alla prossima !
Capitolo 14 *** Little evil plans [11:00 Profumo d’erba] ***
14
14. Little evilplans [11:00 Profumo
d’erba]
Se c’era una cosa che Blair Waldorf odiava
più di tutte era sporcarsi i vestiti. La mamma li faceva apposta per
lei, le raccomandava sempre di stare attenta – una signorina ha cura di ciò che indossa.
Però, a Nate e Serena questo non importava; le loro tate li lasciavano
giocare nel recinto della sabbia, rotolarsi sul prato.
Non aveva mai visto la mamma di Serena arrabbiarsi se tornava con le ginocchia
macchiate d’erba. Neanche la mamma di Nate, quando tornava sporco di
fango, diceva mai nulla.
Blair però detestava, con tutta la determinazione di una bambina di
sette anni, sporcarsi – se lo
faccio, la mamma non mi vuole più bene.
Anche Chuck non era come gli altri. Lui stava sempre
zitto, in disparte, a fissare la punta delle sue scarpette lucide. Nessuno
pareva interessato a quello strano bambino dall’aria altezzosa e dal
farfallino colorato.
Nate ci giocava, Nate era suo amico. Ma Chuck non
voleva sporcarsi.
- Perché non vuoi macchiarti i vestiti? La tua mamma si arrabbia?
Semplice e innocente la sua domanda.
- Io non ce l’ho la mamma.
Blair non riuscì a capire, allora, quale fosse il motivo. Penso
però che forse la sua mamma gli aveva detto di non sporcarsi prima di
andarsene e lui ancora la ascoltava. Chi manteneva i patti era una bravo
bambino, secondo lei.
- Mi piace il tuo farfallino. Chuck ricambiò quello sguardo che aveva
evitato tutto il tempo – leggero
rossore sulle gote tonde.
- Mi piace il tuo vestito.
Si sorrisero, in quel parco pieno di bambini – profumava l’erba appena tagliata.
- Possiamo giocare a qualcosa, se vuoi. Senza la sabbia. Chuck sembrò pensarci appena, prima di annuire
e sfoderare quel sorriso che Blair aveva visto sulla bocca di quel signore
severo, il suo papà.
- Ti va di rapire la bambola di Penelope?
Blair sbatté le ciglia, squadrandolo ammirata. Era decisamente
l’inizio di una fruttuosa collaborazione.
__________________
Come la mia gioia Kassandra
chiede, io eseguo. Semplice semplice, un piccolo
quadretto bucolico (senza capre ma con le altalene del parchetto) tra i due. Mi
sono sempre immaginata Chuck come un bambino
piuttosto taciturno, le sue doti sono sbocciate più tardi .. Sempre se
così vogliamo chiamare l’essere un animale da festa e da letto ;D Mentre Blair l’ho vista
come una bambina decisamente nevrotica. Si sa che i genitori influiscono
tantissimo sulle loro povere creature. Ovviamente, l’essere diabolici
è insito nel DNA: che abbiano sette o diciassette anni, la sostanza non
cambia. Tutta per voi, ma specialmente per te tesoro. Spero ti piaccia *__* PiEsse: ho tenuto il linguaggio più semplice
possibile. I pensieri di una bambina di sette anni non sono proprio il massimo
della complessità.
Parole per voi:
Sono distrutta. Domani ho un esame e
sto ancora ripassando. Cladestinamente posto il nuovo
capitolo proprio perché io tengo fede alle promesse che faccio. Datemi
l’in bocca al lupo, l’in culo alla balena e chi più ne ha
più ne metta. Au revoir, gioie mie, vi adoro
come sempre.
Capitolo 15 *** Dance with the Devil, tonight [24:00 Oggi non è più oggi…] ***
15
15. Dance with the Devil, tonight [24:00 Oggi non è più
oggi…]
Si erano salutati senza neanche sfiorarsi – buona notte Chuck, buona notte Blair.
Lei era sgattaiolata in casa senza farsi vedere, senza far rumore – le
scarpe in mano, scalza sul marmo e senza vestito.
Aveva chiuso la porta della camera ed era rimasta poggiata lì, contro il
legno, a fissare con sguardo vacuo qualcosa di non ben definito – la
notte fuori da quella finestra.
Non riusciva ancora a rendersi conto di quello che era successo. Aveva scordato
il momento preciso in cui era scivolata oltre quella linea, dove l’oggi
– Nate – si mischia al
passato – abbiamo rotto –
ed è il domani a diventare presente – il suo migliore amico.
Chuck.
Era stato il troppo champagne, le risate, la musica – anch’io mi sono muovere. Chuck.
Era stato il suo sguardo – affamato
-, il suo profumo, la sua voce – sei
sicura? Chuck…
Le sue mani, i suoi baci, le sue spinte – ancora ancoraancora. Chuck!
Scivolò a sedere per terra, schiena contro la porta, nascondendo il
volto tra le ginocchia.
- Che cos’ho fatto…
Hai venduto la tua anima, Waldorf.
Ora puoi solo chiedere il bis. O tentare di tornare indietro, se ti riesce.
__________________
Avevo il terrore di rovinare questo Momento Sacro.
No, seriamente: ogni coppia ha Il Momento, in cui tutto comincia, in cui tutto
cambia, in cui davvero succede qualcosa e s’accende la scintilla. Per
loro due, champagne, Victrola e uno spogliarello.
Così non ho analizzato il momento in sé (in realtà
l’ho sì scritto, ma in un’altra tabella), ma son passata
direttamente al post Limo!Sex, in cui la nostra Waldorf
qualche domandina se la sarà pur fatta. Quindi, fine della 1x07,
la notte prima della confessione nella 1x08. Forgive me Fatherfor I havesinned. Ma grazie a Dio,
invece ! Ragazza mia, noi Defectives ti perdoniamo e
ti amiamo per questo. Nei secoli dei secoli. Amen.
Parole per voi:
[siete sempre più gentili, gioie! Gonfiate d’amore il mio arido
cuoricino.]
Aika_chan:
grazie mille, really ! Prenditi la calma di questo
mondo, mi fa già molto piacere che tu abbia letto questa con loro due pupini. Adorabilmente diabolici, vero ;D ?
kassandra_Black:
lietissima che ti sia piaciuta tesoro *__* E sì, sono convinta che Blair
fosse la classica bambina fissata con le raccomandazioni di sua madre, ma non
per chissà quale senso di responsabilità, semplicemente
perché aveva il terrore che, disobbedendo, la mammina non le volesse
più bene. Del resto, se è venuta fuori così è
perché di sicuro qualche problemino in famiglia ce l’ha .. Povera
gioia. A parte ciò, ebbene sì, Chuck
aveva idee malsane già allora :D secondo il mio modesto parere,
ovviamente. Ma dato che è arrivato a scoparsi la Ragazza Alla Pari
italiana che aveva in casa .. Bè, questo
dà da pensare, direi. Un bacione tesoro, ci si sente ;D !
_chocola_:
come il Mignolo col Prof :) ? Che pesti quei due. Se sono così adesso,
di sicuro lo erano anche da piccini. Grazie infinite cara !
after_all:
esattamente. Anch’io ne ho lette un po’ di fan fiction con loro da
piccoli. Me ne ricordo una davvero adorabile in cui Blair ballava con Chuck e interveniva Serena, un po’ una piccola so-tutto-io che voleva insegnare come ballare bene ai due.
Davvero deliziosa. Ovviamente sì, il mini Bass lo dipingono sempre abbastanza
“innamorato” di Bì. Ma io ho
pensato: no, impossibile. Troppi piccoli per sapere cosa significa (i maschi.
Le bambine ragionano diversamente, idealizzando il loro principe azzurro e
applicando quest’idea a qualcuno. Nate, nel caso di Blair.) e poi lui
è Chuck ! Andiamo, ha più volte detto
di essersi innamorato una volta sola, di Blair. Ma dopo, attenzione, DOPO la
notte del Victrola. Prima le era affezionato, era una
sua cara amica, la rispettava e la ammirava per il suo carattere. Punto. Prima
era puro e semplice affetto, che è diventato un’epico
e tormentato amore. Oh yeah. Comunque, dopo questo
sproloquio ! Contenta di essere riuscita a rimanere ancora una volta IC ;D
davvero, non sai che piacere mi facciano le tue parole. Idem per Nate e Serena,
che erano decisamente dei bambini più normali. Un bacione tesoro, alla
prossima !
fleacartasi:
ma grazie mille carissima ! E sì, povera Penelope .. Secondo me era la
vittima perfetta per quei due, che dovevano già abituarsi alle loro
future macchinazioni. Si parte dalle bambole, ovviamente, andiamo per gradi ;)
Anche qui, onoratissima dell’IC. Per quanto riguarda la “questione
farfallino”: a parer mio, Chuck era un bambino
che non voleva altro che l’approvazione del padre, cosa che ha
continuamente e disperatamente cercato anche da grande. Chissà, credo
che non l’abbia mai ottenuta fino in fondo .. E la colpa non è di
nessuno dei due, sia ben chiaro. Son questioni troppo complesse, soprattutto
visto che la madre è morta dandolo alla luce. Comunque, mi piace pensare
che fosse lui stesso, da bambino, a chiedere alla tata di mettergli il
farfallino, per far piacere a suo padre. Che chiaramente non lo guardava
neppure. Povero .. Un bacio e ancora grazie ;D !
aki_penn:
non ti preoccupare ;) a me fa già piacere che tu abbia semplicemente
letto, davvero. Bisogna però coltivarlo un po’, questo povero fandom, così sottovalutato. Ed è un vero
peccato, perché c’è parecchio potenziale. A parte
ciò .. Anche a me piaceva Bart, un sacco! E poi aveva anche cominciato a
voler “entrare più in sintonia” con il figlio e questi che
fanno? Me lo uccidono così, senza avvisare. Non si fa così, no no . Tsk. A parte ciò,
grazie davvero, onorata :D E ho immaginato che neanche Chuck
si volesse sporcare per una questione più strettamente psicologica: i
bambini che hanno problemi a sporcarsi hanno con sequenzialmente problemi a
relazionarsi con gli altri, a mettersi in gioco. Ad essere veramente bambini,
in sintesi. Il nostro C. è dovuto crescere in fretta, non ha avuto
un’infanzia facile .. Diciamocela, non voleva essere un bambino, in
fondo. Ovviamente Blair queste cose non le pensava, da pupina
di sette anni ;) E la Maturità ho già dato, tempi ormai lontani !
Sono all’Università, l’esame era uno dei tanti che ho da
dare in questa sessione estiva, ahimè. Faccio Lettere Moderne :D alla
prossima gioia !
Capitolo 16 *** Liar liar, you're such a great big liar [10:00 Il momento giusto] ***
16
16. Liarliar, you're such a great
big liar [10:00 Il momento giusto]
- Cosa siamo noi, Chuck?
Non lo sapeva, in verità. Non sapeva più nulla, da un po’
di tempo a questa parte.
Sapeva solo che voleva stringerle la mano e farla stare zitta, dirle finalmente
quelle parole che pesavano tra loro, impigliate negli sguardi fugaci, nei
respiri trattenuti.
Era quello, il momento giusto.
Ma lei parla ancora. E parla, parla – piange.
Ancora una volta, davanti a lui.
Perché, questo, Chuck non l’ha mai
dimenticato. Ha pianto tanto per te.
- Dimmi se quello che senti è vero… O se è solo un gioco.
No dannazione, non è solo un gioco.
Ma lei piange, piange ancora – e
vicino a te sa fare solo questo. Non se lo merita. Almeno questo, Chuck lo sa fin
troppo bene.
- E’ solo un gioco. Bugiardo.
- Odio perdere. Bugiardo bugiardo.
- Sei libera di andare. Bugiardo bugiardobugiardo.
E speri che lei, mentre se ne va, non veda che stai soffocando, in tutte quelle bugie.
- Perché la amo. E non la posso fare felice.
__________________
Questa è stata, senza ombra di dubbio, La Scena che ha risollevato le sorti di
questa Seconda Serie che, ahi noi, se non faceva un finale col botto dopo
quello scivolone dalla 2x16 alla 2x21, poteva dirsi veramente
bruttina. Dopo aver seppellito le mie speranze più o meno quando il caro
Chuck ha fatto quel discorsetto a Nate sul fatto che
Blair è cambiata perché ha scelto proprio lui, bè .. Devo dire che grazie a Georgina,
è tornato il caro e vecchio GG. E ovviamente,
anche i veri C&B si sono rifatti vivi: loro e il
loro angst,
loro e i loro sguardi, loro e il loro amore. Oh yeah.
Dritta dalla 2x23, perché tutta questa scena mi ha fatto venire
un nodo alla gola. Questo sì che si chiama recitare.
Parole per voi:
Aika_chan:
e chi non la invidia :D ? Grazie tesoro e sì, il loro è
decisamente un rapporto passionale, in ogni senso che può assumere la
parola. Intenso, tormentato, vero. Fantastico, direi. Seeyounexttime ;) !
aki_penn:
tranquilla, non c’è problema. Mi ricordo benissimo cosa vuol dire
dare la Maturità, quindi ti posso capire perfettamente ;D E per la
questione del non volersi sporcare, basilare infarinatura di psicologia, nulla
di che. Ho fatto il Classico ma ho una madre che mastica pedagogia, psicologia
e chi più ne ha, più ne metta. Aggiungiamoci il fatto che
è un argomento che mi interessa parecchio e siamo a cavallo. Ti
ringrazio gioia, davvero ! E a parer mio, il “tenero” c’era
relativamente .. Puramente dal punto di vista affettivo: amici e nulla di
più. Ovviamente lui ne è sempre stato attratto, ma non credo che,
se Blair non l’avesse provocato in quel modo, avrebbe mai fatto qualcosa.
Ci teneva a lei, a prescindere dallo scoparsela o meno. Il sesso ha complicato
un po’ tutto .. Lo fa sempre, purtroppo :P Un bacione !
_chocola_:
ma grazie mille cara :D Il nome di Chuck viene
ripetuto in abbondanza proprio perché era la simulazione dell’atto
ancora vivida nella sua testa. Penso che Blair si sia rivista la scena a nastro
continuo per tutta la notte, prima di andare a confessarsi. E farla rivedere
anche a noi, ovviamente. E concordo in pieno: sostituite Vanessa e fate
diventare la sacra limo parte integrante del cast. Alla prossima ;D !
Capitolo 17 *** Whispers in the dark [03:00 Il ventre della balena] ***
17
17. Whispers in the dark [03:00 Il ventre della balena]
Lo sapeva che quelle labbra – piene
prepotenti – non potevano essere di Marcus.
Che le mani che le stringevano la vita erano troppo ferme, il profumo troppo
intenso, l’irruenza troppo familiare.
Sapeva che quella camera era buia, come il ventre di una balena – mostro
che aveva ingoiato il suo sogno di un’estate con lui.
Ma quando le aveva sussurrato sul collo – languida carezza che era velluto sulla pelle, la voce ruvida contro
l’orecchio.
- Fai sesso con me. Solo una volta, è tutto ciò di cui ho
bisogno…
Era certa che no, per lei una volta non sarebbe stata affatto sufficiente.
E in quel buio, dove non era obbligata a guardarlo negli occhi – non mi ami? –, baciarlo era
ossigeno.
Era sale e limone su una ferita aperta, era smettere di chiedersi cosa fosse
giusto o sbagliato. Era dare la dignità alle fiamme di quella candela
– spenta in un soffio.
C’era lui, solamente lui – sulla
sua bocca nella sua anima.
E tutto il resto non aveva più importanza.
__________________
Siamo davvero arrivati al punto in cui i promt sono praticamente impossibili. Uno dei due che
più temo di più (proprio perché non ho la benché
minima idea di come usarli) l’ho risolto un po’ “alla
carlona”, come si dice dalle mie parti. Ma sono decisamente soddisfatta
del risultato. Chi non ha amato la scena di Sex!Ear, americane docet, della 2x03
? Esattamente, nessuno. Perché se fossi stata nei panni di Blair, a luce
spenta o accesa, non me ne sarebbe fregato niente di tutto il resto, delle tre
parole e sette lettere, del fatto che il mio pseudo ragazzo rimorchiato a caso
qualche ora prima stesse guardando tutta la scena. E poi, diciamocela tutta:
sapeva benissimo chi era, senza che neanche si fosse avvicinato. A noi non la
conti giusta, Waldorf.
Parole per voi:
MiddayMoon:
ma benvenuta allora, nei meandri di questo delirio :D ! Lieta di averti dato le
farfalle allo stomaco, prerogativa di solito riservata ad una certa Blair verso
un certo Chuck ;)Comunque, a parte ciò: stessa
reazione. Avevano tirato troppo la corda, allungato troppo il brodo, fatto
venire veramente il nervoso e la depressione. Io ero arrivata a evitare di
guardare qualsiasi forum per gli spoiler, non vedevo l’ora finisse la
serie .. E poi sì, questa scena. Ho rivisto loro due, in tutta la loro
passione, tutto ciò che mi aveva fatto innamorare di loro perdutamente
(e ci tengo a sottolinearlo, io non avevo MAI shippato
qualcuno con così tanto entusiasmo.), ed è come se si fosse
cancellato tutto in un colpo di spugna. Fanculo al
brodo allungato e alla corda tirata, loro si amano. Punto. Ed è
bellissimo così. Grazie infinite tesoro, un bacio ;D !
aki_penn:
a me si era davvero stretto il cuore. Ma l’avevo adorata, davvero.
L’avevo trovata intensa, reale, vera. Erano loro Chuck
e Blair, erano tornati, non quei cloni che non erano altro che una brutta copia
sbiadita degli originali. E io sono d’accordo, provarci sempre e comunque
se davvero ne vale la pena. Il “se ami qualcuno lascialo andare”
è la frase dei vigliacchi usata da che mondo è mondo dai
vigliacchi. Combatti, per Dio ! A parte ciò .. Grazie davvero gioia ;D e
considera che io aggiorno ogni due o tre giorni circa, proprio perché
preferisco tenermi avanti con i promt ;) ormai ho
praticamente finito. Un bacio, alla prossima :D !
_chocola_:
no no, tranquilla cara, non è essere troppo
sensibili ;) Io non mi son messa a piangere, ma poco davvero di mancava. Son
davvero due bravissimi attori, a prescindere da tutto. E sì, ho pensato
che Chuck sia più “sensibile” di
quello che mostra agli altri. Di sicuro avrà notato il fatto che lei,
per lui, ha pianta davvero tanto .. E no, non lo merita. Non l’ha mai
pensato, neanche per una volta; quante volte s’è fatto da parte
credendo così di darle migliori possibilità di quanto poteva
offrirle lui ? Troppe. Dà da pensare, decisamente. Grazie per i
complimenti, tesoro, un bacione ;D !
kassandra_Black:
e io amo te, tessora, per essere sempre così
gentile ! Dico davvero, non sai che piacere mi fa ;) Un bacio, ci sentiamo !
Capitolo 18 *** Let him win [06:00 Un raggio di sole] ***
18
18. Lethimwin
[06:00 Un raggio di sole]
Rincorrerlo era stata la sola cosa che le fosse venuta in
mente. E l’aveva fatto così, senza pensarci, senza neanche avere
qualcosa di preciso da dirgli.
Era scesa di corsa, in strada – solo
un raggio di sole a scaldare quella fredda giornata di dicembre.
Avrebbe solamente voluto impedirgli di andarsene.
Avrebbe voluto che rimasse lì, con loro – con lei -, piuttosto che andare ad ubriacarsi in qualche squallido
bar con una squallida bionda.
Avrebbe voluto cancellare in un colpo di spugna le occhiaie, l’amarezza
nella piega delle labbra.
Avrebbe tanto voluto dirgli che no, suo padre gli voleva bene, che era stato
tutto un incidente.
Ma l’unica cosa che l’era uscita dalle labbra erano state quelle parole. Due parole. Cinque lettere.
- E perché lo faresti? Dille. E sono tuo.
- Perché… Ti amo.
L’aveva lasciato vincere, alla fine.Era stata lei a gettare le armi e ad
arrendersi, in quell’eterna guerra che si divertivano a giocare da ormai
un anno. Due generali che non facevano prigionieri e si bruciavano città
alle spalle.
Tutto per quelle dannate paroline che nessuno dei due aveva il coraggio di
pronunciare. Chinare il capo e lasciarsi amare.
- Bè, è un vero peccato.
Ma lui, come volevasi dimostrare, il capo non l’aveva chinato. Rantolargli sulle labbra l’ultimo
respiro.
__________________
Dirò solo tre parole: puntata.totalmente.epica.
Dritta dalla 2x13, che a modesto parer mio è stata forse La
Puntata per eccellenza per lo sviluppo dei Defective.
C’era angst, c’era amicizia, c’era
amore. Quello vero, quello che solo loro son capaci di tirare fuori se
vogliono, c’era quell’abbraccio in silenzio che valeva molto
più di mille parole. Molto più di quelle due paroline che alla
fine Blair s’è cavata fuori di bocca. E diavolo se valeva la pena
aspettare. Eccola qua, tutta per voi. Non ho altro da dichiarare.
Parole per voi:
Vi adoro, dalla prima all’ultima. Sono mostruosamente di fretta per
ringraziarvi una per una ;D un bacio globale e alla prossima ! Siamo ormai agli
sgoccioli, belle gioie. Dovrete sopportarmi ancora per poco.
Capitolo 19 *** Queen of Hearts [20:00 L’alba di Venere] ***
19
19. Queen of Hearts [20:00 L’alba di Venere]
Labbra rosse, portamento altero, una fedele schiera di
ancelle.
Era bella – spietata e capricciosa
– come una Venere.
Era Sua Maestà, Sua Altezza, trasudava potere – veleno – e rispetto – timore – quella Regina che
spadroneggiava nei corridoi della scuola.
E tramava, in silenzio, per rimanere al vertice. ‘Ché lo sapeva
lei: più in alto si va, più lunga è la caduta.
Ma Blair Waldorf non era nata per regnare tra quattro
mura, circondata da ragazzine viziate.
No, oh no. Lei possedeva altro.
Era colei che gli aveva cavato qualcosa
dal petto, e non se n’era neanche accorta.
Stringeva tra le mani il suo cuore, crudele, non sapendo che farsene. S’era prepotentemente
intrufolata nella sua testa. Prima di mozzargliela.
Regina di Cuori.
Ti giuro l’amore, ma non l’eterna fedeltà.
__________________
Questo promt è
stato davvero, davvero impossibile. E
anche qua, non è che l’abbia centrato in pieno: mi ero bloccata
alla terza riga e bom, sembravo impantanata lì
in eterno. Stavo per cancellare tutto quando, come da cielo, Litfiba mi è giunto in soccorso (le ultime due righe
sono sue, Regina di Cuori). E quindi
ho cambiato direzione .. Prendete quell’alba come un metaforico sorgere della Regina di Cuori tra la gente.
Suvvia, non facciamo tanto i pignoli ;) ambientazione ? Direi un momento
imprecisato post 1x10, cari vecchi tempi.
Parole per voi:
sigaretta_93: bentornata dalla
Spagna tesoro ! E capisco la voglia di ritornarci, io a Barcellona ci ho
lasciato il cuore. In tutti i sensi, purtroppo. Un bacio, alla prossima ;D
MiddayMoon:
ma grazie gioia. E sì, anche secondo me è una delle puntate
migliori, se non La Migliore. Del resto, è un distillato di quella
meraviglia che sono Chuck e Blair. Se ci aggiungiamo
il fatto che Ed e Leight sono, a parer mio, divini a
recitare e che insieme hanno una chimica davvero mostruosa .. Bè, allora sì, è la puntata perfetta.
Speriamo che la Terza Stagione si mantenga sempre su questi livelli. Un bacio
;) !
after_all:
e bentornata anche a te mia cara ! Ma accidenti , solo io son bloccata qui con
questi dannati esami ? Università, sto cominciando a detestarti
profondamente. A parte ciò, quattro di fila ? Devi avere un cuore forte,
gioia :D riconosco che dev’essere stato davvero
un trip intenso, i miei deliri possono nuocere gravemente alla salute se si
assumono uno via l’altro. Goditi la tua abbronzatura tesoro, ci vediamo
alla prossima ;D (PiEsse: ebbene sì, siamo a
quota meno cinque e poi mi leverò di torno. Al momento, poi chissà..)
vero15star: grazie infinite di aver
letto e apprezzato. Really.
aki_penn:
snervamento ? Io penso che l’avrei rincorso, minimo. L’avrei
pedinato, aspettato in camera e riempito di botte. Per poi andarmene come se
niente fosse. Cioè, come hai giustamente fatto notare, io metto da parte
il mio orgoglio e tu che fai ? Te ne vai ? Nah bello
mio, hai capito male. Ok che hai perso il padre, ma questo dicesi essere
profondamente cretini. A parte questo sfogo .. Grazie tesoro ;) e sì, siam quasi al capolinea. Sorry,
ma il 24 è dietro l’angolo .. Un bacio ;D !
Capitolo 20 *** Kiss my eyes and lay me to sleep [22:00 Il riposo dei giusti] ***
20
20. Kissmyeyes
and lay me tosleep [22:00 Il riposo dei giusti]
Aveva sentito le palpebre pesanti e la sua voce farsi più lontana,
ovattata. Pianificare come stroncare il demonio sceso in terra – Jimmy Choo e cocaina – era davvero spossante.
Solo che c’era anche lui ad
aiutarla – non vorrai goderti da
sola tutto il divertimento.
Non doveva – non poteva –
addormentarsi. Non quando c’era un altro Diavolo nella stanza.
E quando aveva chiuso gli occhi – solo
un attimo solo un momento – era certa che no, lui non se ne sarebbe
stato di certo sul pavimento.
Ma era piacevolmente tiepido, la stretta delicata, il suo profumo aggrappato
alla camicia inamidata
Ti ha insultata.
Lo so. Ti ha scopata e poi buttata via.
Gli avevo spezzato il cuore.
Ad occhi chiusi, le era tutto permesso. Poteva giustificarlo – amarlo -, rannicchiarsi contro di lui e
addormentarsi così, anche se non doveva – non poteva. La strinse più forte ed ella desiderò intensamente che i suoi
polpastrelli bucassero la stoffa del vestito – toccami toccamitoccami.
E’ un errore.
Lo so.
Ma com’era possibile, del resto, che una cosa che la faceva sentire
così giusta fosse sbagliata?
__________________
E via col venti,
siore e siori ! Cifra tonda. Meno quattro, che tra
l’altro son già tutte scritte, così bella comoda comoda ve le pubblico con calma prima di partire. Ebbene
sì, giovedì l’ultimo esame, se Dio vuole, e a fine mese mi
vedrete lasciare queste terre per due settimane nei lidi sardi: io e altri
quattro all’avventura in una casa in quel di Cagliari. Tornerò
viva, vedrete. Ma questo non c’entra, passiamo alla drabble
;D
A cavallo tra la 1x17 e la 1x18, la notte in cui tutto
sembrò ricominciare. Circa, quasi, press’a poco, forse siamo
lì, come direbbe qualcuno che al momento non mi sovviene. A prescindere
da come poi è attualmente finita la Prima Serie, l’inizio della 1x18
mi aveva fatto ben sperare. Ma si sa, all’epoca non ero ancora nel Lato
Oscuro dello Spoiler, mi godevo le cose man mano che giungevano. Quindi, quella
mattina l’ho adorata: dialogo pungente, tensione sessuale latente, vaghi
ma maliziosi riferimenti. Quanto li amo questi due. Era scontato che tentassi
di riempire il missing moment di come ci sono arrivati su quel
letto.
Parole per voi:
Il tempo è alquanto tiranno questa sera. Domani ripasso di tutto, quindi
son già mostruosamente oltre la soglia delle mie ore di sonno necessarie
per svegliarmi ad un’ora decente. Inutile dire che vi adoro e vi ringrazio tutte, seriously.
Però alcune puntualizzazioni generali ve le devo ;) Noto che
l’immagine macabra è venuta un po’ in testa a tutte, ed era
proprio il mio scopo. Azzeccatissimo il paragone con
una crudele Venere di Botticelli, avevo proprio questo in mente. Arte moderna
ancora mi annebbia il cervello. E sì, seguo con passione qualsiasi tipo
di spoiler, quindi sentitevi libere di parlarne come e quanto volete :D Un
bacio globale, girls, alla prossima !
Capitolo 21 *** The Moment After [05:00 Dormiveglia] ***
21
21. The Moment After [05:00 Dormiveglia]
La pioggia tamburellava pigramente le sue dita sul vetro, proprio come stava
facendo lui sulla sua schiena nuda.
Era arrivata ad adorare quei momenti, quando era finito il sesso e la lussuria rimaneva
intrappolata da qualche parte in quelle lenzuola che li avvolgevano.
I baci diventavano dolci, lenti.
La sua voce roca, di gola – di
piacere – diventava soffice, quasi facesse le fusa.
Se non fosse stata convinta del contrario, avrebbe giurato che Chuck Bass fosse un assiduo sostenitore del dopo-sesso.
Alzò appena il capo, poggiato sul suo torace, per poterlo fissare in
quell’assorto dormiveglia.
Nel buio della camera poteva solo scorgerne la sagoma, quel profilo che aveva
baciato – odiato -, accarezzato
– amato -, giurando a se
stessa, ogni volta, che fosse l’ultima.
Stava per dire qualcosa – quella
cosa qualunque cosa -, quando un tuono la fece sobbalzare bruscamente.
Lui, sprofondato nel cuscino contro la testata del letto, curvò le
labbra in un sorriso sornione, prima di chinarsi e posarle un bacio distratto
sui ricci castani.
- E’ solo un temporale, Waldorf. Passa subito.
No, si disse lei, fissandolo di
sottecchi. Questa volta, purtroppo, non
passa subito.
__________________
Ispirata da una sorta di mezzo uragano che era
venuto giù tempo fa. Mi aveva fatto rabbrividire, malgrado io adori i
temporali. Mi viene voglia di fare esattamente ciò che c’è
descritto in questa drabble, come al solito
ambientatain quel periodo
d’oro dalla 1x08 alla 1x10. Questa è più
verso l’inizio della “relazione”, dove Chuck
e i sentimenti erano ancora tutto sommato controllabili. Poi sappiamo tutti
com’è andata a finire ;)
Parole per voi:
[ PiEsse: sono ufficialmente libera ! Estate,
dannazione, quanto ti ho bramata .. ]
kassandra_Black:
ma grazie mille tesoro ! E sì, questo è universalmente
riconosciuto: malgrado la mente dica una cosa, solitamente il corpo fa
tutt’altro. E questo può rivelarsi un problema spinoso, in molti
casi .. ;D Un bacione !
vero15star: come faccio .. Umh, non lo so proprio. Mi vengono in mente le situazioni a
sprazzi, violentemente, talmente tanto precise che non posso far altro che
appuntarle da qualche parte, altrimenti non riesco a pensare a
nient’altro per tutta la giornata. Ma sono lieta che il frutto dei miei
deliri sia tanto apprezzato :D grazie ancora gioia, un bacio !
aki_penn:
non sarebbe stato da Chuck Bass rimanere sul
pavimento, dico bene ;) ? Ed è ovvio che Blair se ne sia accorta. Il
sorrisetto prima del risveglio era una chiara dimostrazione della faccenda. Ad
occhi chiusi si possono fare tante, tantissime cose .. Compresa questa. Mercì cara, alla prossima ;D un bacio !
Capitolo 22 *** She, may be the face I can't forget [14:00 Il profilo del giorno] ***
22
22. She, maybe
the face I can't forget [14:00 Il profilo del
giorno]
Non aveva chiuso occhio tutta notte. Non era umanamente possibile dormire, non
quando l’unica cosa che continuava a venirgli in mente era lei.
Lei sulpalco del Victrola – you can come and try. Hey! Stripper. Lei che giocherellava con la collana di perle – nere nell’incavo bianco dei suoi seni.
Lei che scivolava sinuosa sul sedile – quel bacio che sapeva di champagne e rossetto Chanel.
Il profilo del giorno cominciava a tratteggiarsi fuori dalla sua finestra, sui
grattacieli – dita di rosa sui tetti di New York.
Lei e il suo profilo – percorso
centimetro dopo centimetro con le labbra.
Lei che si tendeva sotto di lui – le
unghie nella schiena, il respiro accelerato.
Lei che anelava alla ricerca di qualcosa che solo il suo tocco sembrava placare
– ancora ancora.
Era stata, senza ombra di dubbio, la scopata più bella della sua vita.
C’era solo un dettaglio: lei
non era una delle tante donne senza nome che rimorchiava nei bar.
Lei era una che portava guai, una che non poteva essere alla sua portata
– Blair Waldorf.
Doveva assolutamente parlarle – averla ancora, almeno una volta.
Un sogghigno gli stirò appena le labbra. Era abbastanza certo di dove
poterla trovare.
__________________
Mi sono accorta del contrasto tra le due cose:
il titolo è abbastanza “romantico”, visto e considerato
anche la canzone dal quale proviene. Il contenuto della drabble,
bè .. Non lo definirei esattamente romantico.
Adoro descrivere i pensieri di Chuck, molto
più di quelli di Blair, che la immagino sempre un po’ più trattenuta di lui. Non so se mi spiego
;) Bon ! Ovviamente, qualche drabble fa abbiamo visto
il punto di vista della nostra Waldorf dopo la notte
del Victrola, in cui tutto iniziò. Qui
cambiamo radicalmente, andiamo dritti dal signor Bass :D la sua personale notte
in bianco, come da lui espressamente dichiarato, tra la 1x07 e la 1x08.
A vous !
Parole per voi:
MiddayMoon:
grazie mille tesoro :D anch’io avrei tanto voluto che ci avessero fatto
vedere qualcosa, almeno un episodio intero di loro due felici e contenti. Si fa
per dire, eh . Ma tutto sommato, meglio così: più spazio
all’immaginazione per noi ;) un bacio gioia !
kassandra_Black:
io rabbrividivo a scriverlo, credimi. Per di più che, quando l’ho
messa giù, pioveva davvero a dirotto. Mi sono trovata catapultata dritta
dritta nella scena :D Un bacione tesoro e grazie ! Le
mie vacanze cominciano a fine mese, quando mi toglierò di torno e
partirò su quel dannato traghetto di cui ho il terrore .. Alla prossima
!
after_all:
tesoro mio, io ho sempre meno parole per ingraziarti ! Sei come al solito
gentilissima, sei capace di farmi diventare color porpora, davvero ;D e posso
dire solo che l’ispirazione c’è sempre e comunque. Anzi, a
conti fatti, ne mancano solamente due e sono entrambe già scritte. Mi
mancherete, quando sarà finito tutto .. Per il prossimo week end,
dovrebbe esserci la Fine. Un bacione, ci si sente !
vero15star: spero di aver saziato la
tua impazienza :D un bacio !
Capitolo 23 *** Run away, run away [15:00 Cammino] ***
23
23. Runaway, runaway [15:00 Cammino]
Come se cambiare continente servisse a qualcosa. Come se correre via per
l’ennesima volta – codardo
dannato codardo – lo aiutasse davvero a dimenticarla.
Inutile. Nel suo cammino attraverso l’Europa, sembrava che ogni fottuta
cosa volesse ricordagliela.
A Parigi c’erano troppe brune, a Monaco troppi sorrisi, a Roma troppi
occhi scuri.
Ti amo così tanto che mi consuma.
Codardo. Gossip Girl aveva avuto ragione, per una volta.
In ogni strada sentiva i suoi passi, ad ogni incrocio la cercava tra la folla,
la vedeva riflessa in ogni vetrina. Perché lei, dalla sua testa, proprio non voleva uscire. Chi?
Lei sempre lei l’eterna lei. Dimmi che mi ami.
Blair Waldorf.
La donna che – dimmi -
l’aveva – che –
fatto – mi ami - innamorare.
__________________
Siamo arrivati alla penultima, belle gioie.
Ormai lesjeuxsontfaits, come si suol dire; o se preferite, mi dovrete sopportare ancora per
poco :D Dunque dunque: come non scrivere
l’ultimo missing moment prima del gran finale
(che credo voi tutte abbiate intuito) ? Non ho saputo resistere. In quella
settimana che è solamente citata nella 2x25, ove il nostro Chuck fugge via per l’ennesima volta e si rifugia in
Europa. Senza successo, fortunatamente .. Ma i suoi pensieri in quel viaggio
quali possono essere stati ? Eccoli qua, secondo la mia modesta interpretazione
;D
Parole per voi:
Vorrei ringraziarvi tutte, una per una. E potrei scrivere un romanzo per ciascuna
di voi, che ha solamente lasciato una frase o mi ha seguito fedelmente in ogni
mio delirio :D Citarvi per nome sarebbe superfluo, dare il benvenuto a chi
s’è appena aggiunto sarebbe un po’ troppo tardi, ringraziare
per l’ennesima volta per le vostre sempre splendide parole però mi
sembra il minimo. Vi adoro ragazze, davvero. Avete reso questa pazza felice ;D
Nell’ultima drabble non avrò spazio per
le liste o i ringraziamenti specifici. Quindi vi comincio a salutare qui, per
voi approfondire il discorso nella numero ventiquattro. Un bacione a tutte,
gioie mie, ci si sente nella prossima !
Capitolo 24 *** Three words for you [21:00 Fine] ***
24
24. Three wordsforyou
[21:00 Fine]
La verità è che ci aveva pensato e ripensato, fino a confondere
quale fosse veramente la realtà.
Lui se n’era andato – sparito
quella sera fuori da una vetrina – e, come al solito, si era portato
via un altro frammento di quel cuore ormai malandato.
La vita è crudele, pensò Blair Waldorf:
ci ha dato un cuore solo e se lo perdi o lo rompi sono solamente fatti tuoi.
La verità è che ci aveva pensato e ripensato, figurandosi la
scena nei minimi particolari – la
voce lo sguardo quelle due maledette parole.
Ma doveva saperlo bene che Chuck Bass non era il
Cavaliere in Scintillante Armatura che aveva disegnato sul suo album, né
tantomeno il Principe Azzurro che le avrebbe regalato un lieto fine.
Era il suo errore di valutazione, la ripicca di un’ubriaca dal cuore
spezzato, la ferita che non voleva saperne di guarire – un Principe Nero che le aveva sconvolto la
vita.
La verità è che ci aveva pensato e ripensato. E vederselo davanti
– fiori e regali – come
se fosse comparso dal nulla, in un giorno di inizio estate, era alquanto
difficile da credere.
Sentirlo parlare – ovunque io
andassi, mi tornavi sempre in mente – era ancora più surreale.
- Tutto qui?
- Ti amo anch’io.
La verità è che ci aveva pensato e ripensato. Ma sentirselo dire
davvero – e due e tre e quattro,
mormorato sulle labbra – era prendere fiato dopo una lunga battaglia,
era posare le armi, era consegnarsi alla dolce prigionia del nemico – straziati dall’amore crudele. Era molto,
moltomeglio.
__________________
Siamoallafine,
belle gioie. 2x25,
this is the end of their story. For now.Ben ventiquattro scorci dei momenti più belli di questi
due personaggi che, lo ammetto, mi hanno davvero fatta innamorare. Mi hanno
fatta ridere, piangere, sperare, arrabbiare. Mi hanno tenuta incollata allo
schermo e mi hanno fatta sognare che chissà, forse le storie così
esistono davvero, da qualche parte. Che forse, non si sa dove, c’è
qualcuno che ha il coraggio di vivere una storia come la loro. Purtroppo non ho
potuto trattare tutte le loro situazioni (sono veramente tantissime e una
più bella dell’altra :D) e ho dovuto fare una cernita. Ho lasciato
fuori parecchie cose che invece avrei voluto analizzare, e chissà che un
giorno o l’altro non lo faccia davvero. Queste drabbles
mi hanno aiutata a svagarmi durante gli esami (nulla è più
terapeutico della scrittura), a sfogare la mia ossessione per questi due, a
rendere un umile omaggio a due dei migliori personaggi nella storia dei
telefilm: Chuck Bass e Blair Waldorf sono ufficialmente entrati
nella Mecca della storia televisiva, come praticamente ogni giornale o
programma tende a sottolineare. E direi a pieno diritto.
Per le note pratiche, non so se l’avete notato, ma praticamente ogni
titolo di drabbles è una frase o il titolo di
una canzone, soprattutto di quella che stavo ascoltando nel momento in cui ho
steso i miei pensieri. Trovo che scrivere ascoltando la musica sia uno dei
grandi, piccoli piaceri in questa nostra vita.
Ringrazio tutte voi che mi avete sempre recensito, tutti quelli che
hanno aggiunto la storia nei preferiti, che l’hanno seguita o che ci
hanno semplicemente dato un’occhiatina. Ringrazio JoshSchwartz per avere creato questa serie e questi
personaggi, che ovviamente non mi appartengono. Ringrazio Ed Westwick e LeightonMeester per saper dare una magnifica vita ai loro alterego: senza la loro
splendida e indiscutibile bravura, senza la chimica e l’affiatamento,
senza l’impegno e la passione che ci mettono, Chuck
e Blair non sarebbero altro che due nomi su un copione. E infine, ringrazio me
stessa e la mia tenacia, per essere riuscita a portare a termine questa
raccolta. Sono convinta che nella Terza
Serie ci regaleranno altri momenti degni di essere ricordati e di farci
battere il cuore.
Mercì, di cuore, a tutte voi. Possiamo calare
il sipario.
E come direbbe Gossip Girl: xoxo ;D.