Mirror World

di TimeTraveler
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ovunque... ma non qui ***
Capitolo 2: *** Un incontro inaspettato ***
Capitolo 3: *** Il sentiero per la magia ***
Capitolo 4: *** L'inizio dell'allenamento ***
Capitolo 5: *** Il Risveglio Della Forza ***



Capitolo 1
*** Ovunque... ma non qui ***


Quel posto mi stava stancando, la strada é sempre la stessa, i mattoni grigi, ma perché? Il solito ciliegio davanti casa, la solita porta marrone e il cancello solitario prima di entrare. Aprii la porta ed entrai, andai in bagno e mi sciacquai il viso, poi mi guardai allo specchio sperando che qualcosa fosse cambiato ma niente i soliti capelli neri e scompigliati e quegli occhi scuri e senza luce, alzai i capelli per controllare la cicatrice sulla fronte che mi procurai da bambino cadendo dalla bicicletta, e dopo vidi quell'orrendo naso più grande del normale ma che si adattava al mio viso, le mie labbra sottili  e le mie orecchie piccole. Dopo essere andato in bagno andai in cucina, sul tavolo come al solito c'era il pranzo. Non avevo fame ed ero stanco, quindi decisi di andare a riposarmi un po'. Mentre dormivo sentivo una piacevole brezza sfiorarmi il viso, mi svegliai e quella non era casa mia... Mi ritrovai in un posto completamente diverso, un luogo che non avevo mai visto...

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Capitolo 2
*** Un incontro inaspettato ***


Il posto dove mi risvegliai era una grande distesa d'erba con qualche albero qua e la e c'erano degli animali simili a delle pecore che pascolavano, c'era una strada che portava ad un villaggio, la percorsi per chiedere informazioni e magari trovare un alloggio per la sera. Ancora non avevo capito come fossi arrivato in quel posto ma almeno ora sono lontano da li anche se dovrò tornarci molto presto. Mentre camminavo sentii una ragazza urlare -HEIIIII!- sembrava stesse chiamando me allora mi girai e la vidi correre. Lei aveva i capelli che sembravano essere di color bianco ghiaccio, gli occhi erano di un azzuro chiarissimo il naso era molto piccolo e le labbra abbastanza carnose. Arrivata vicino a me si fermò e mi chiese -Stai andando anche tu al villaggio?- io risposi -Si, perchè?- lei disse -Potresti accompagnarmi? Sto tornando a casa e non me la sento di andarci da sola.- accettai e continuammo a camminare poco prima dell'entrata del villaggio le chiesi -Mi potresti dire dove ci troviamo?- lei mi guardò strano per un po' e poi rispose -Avalon... O meglio Avalon è la regione, il paese in cui stiamo andando si chiama Iristrad.- io dissi -Per caso sai come arrivare a Londra?- rispose -Cosa? Londra? Dove si trova?- rimasi sconvolto dalla sua risposta e la mia risposta fu -Si trova nel Regno Unito, come fai a non saperlo?- lei disse -Regno Unito? Qua non c'è nessun Regno Unito.- dopo un po' arrivammo al villaggio e ci salutammo ma prima di andarmene le chiesi se c'era un posto dove sarei potuto stare per la notte e lei disse -C'è una locanda qui affianco ma se vuoi puoi venire a stare da me.- io accettai dato che non avevo la moneta che usavano in quel posto, mentre arrivavamo a casa sua lei disse -Ah comunque non mi sono presentata mi chiamo Ailea, tu?- risposi -Io mi chiamo Drake, piacere di conoscerti.- Dopo un po' arrivammo nel suo alloggio, era composto da due piani e la struttura era quasi completamente in legno, lei mi fece vedere la camera dove avrei dovuto dormire. Il giorno quando mi svegliai lei era già uscita e mi aveva lasciato un sacchetto pieno di monete sul comodino, lo presi e andai a farmi un giro per il paese. I vestiti nei negozi sembravano essere del medioevo ma comprai comunque qualcosa per cambiarmi, all'improvviso sentii Ailea urlare allora corsi a vedere cosa stesse succedendo, c'erano due ragazzi una la stava tenendo e l'altro cercava di strapparle i vestiti da dosso, mi avvicinai e diedi un pugno in faccia a quel tizio, lui cadde a terra e quando si rialzò alzò la mano destra e mi spinse via senza nemmeno toccarmi. Ad un certo punto arrivò un signore incappucciato che liberò Ailea, mi si appannò la vista e svenni per la botta che avevo preso.

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Capitolo 3
*** Il sentiero per la magia ***


Quando mi risvegliai Ailea era seduta di fianco al letto e mi disse -Finalmente ti sei svegliato, come ti senti?- io risposi -Bene... Comunque, cos'era quella cosa che ha fatto quel tizio?- lei disse -Quella è magia, è un potere che solo alcune persone riescono a padroneggiare e ce ne sono vari tipi... Purtroppo alcuni la usano per fare del male ad altri... Mentre potrebbe essere usata per rendere questo mondo migliore...- per un po' stetti in silenzio poi dissi -Dove posso imparare ad usarla?- lei disse -Quel signore che hai visto potrebbe insegnartela ma...- io risposi -Ma?!- lei replicò con -Ma non so dove puoi trovarlo..- allora io decisi di andare in giro per chiedere informazioni a qualcuno ma purtroppo nessuno seppe dirmi niente fino a quando un tipo con un cappuccio che gli nascondeva il viso mi si avvicinò e mi disse -Vuoi arrivare al Daman'Hur?- io risposi -Il cosa?- e lui - Il tempio dove potrai imparare ad usare la magia, se davvero vuoi farlo devi sapere che non sarà molto facile imparare ad usarla e ti servirà una lunga preparazione.- io dissi -Sono pronto a tutto, a quanto pare in questo posto sarebbe molto difficile vivere senza saperla usare, quindi ho deciso di farlo.- lui rispose -Va bene, ci vorrà un po' per arrivarci... Ah comunque mi chiamo Brax, tu sei?- io risposi -Mi chiamo Drake.- a quel punto entrammo in una porta in cui c'era una scalinata che portava ad un lungo corridoio, il posto era molto buio e quindi prendemmo una torcia per camminarci. Ad un certo punto arrivammo ad una grande porta, attraversata quella porta mi trovai in una stanza enorme illuminata da una sfera di luce posta al centro della stanza, Brax mi disse -Aspetta qua, torno subito.- Quando tornò era in compagnia di quell'uomo che ha salvato Ailea, mi si avvicinò e mi disse -Quindi sei tu a voler imparare... Sapevo saresti venuto.-

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Capitolo 4
*** L'inizio dell'allenamento ***


Il vecchio si tolse il cappuccio, aveva una lunga barba e dei lunghi capelli bianchi, i suoi occhi erano chiarissimi, così chiari da sembrare quasi bianchi. La sala in cui ci trovavamo era abbastanza grande e non era molto arredata davanti c'erano due scale che portavano a delle porte e in mezzo c'era un muro con una fontana che le divideva. Da li si sentiva provenire una grande energia ad un certo punto il vecchio mi chiese -Quindi, davvero vuoi seguire questo percorso?-, -Si, voglio farlo.- risposi -Voglio solo avvertirti che sarà molto difficile... Ah comunque non sei l'unico ad essere venuto oggi, Koshiro vieni a presentarti.- Da delle scale scese lui, fisicamente mi somigliava abbastanza solo che aveva i capelli bianchi e gli occhi azzurro ghiaccio. Mi si avvicinò e si presentò -Mi chiamo Koshiro, tu sei?- io risposi -Drake.- sembrava somigliarmi molto anche caratterialmente. Il vecchio disse -Andatevene tutti, devo parlare un po' con lui- dopo che se ne furono andati tutti disse -Per ora dobbiamo trovare qualcosa che faccia attivare l'energia magica che hai in te, magari un ricordo triste, siediti su quella sedia.- La struttura della sedia era fatta completamente di pietra nera su cui erano incise delle scritture ed aveva la forma di un trono. Appena mi sedetti lui mi si avvicinò di scatto e mi toccò con un dito sulla fronte, in quel momento io cominciai a vedere tutti i miei ricordi scorrermi davanti, tutta la mia vita, sia ricordi felice che tristi, poi tutto si soffermò su un ricordo, quando vidi quella macchina arrivare, una macchina nera, da dentro scese un soldato, si avvicinò alla porta e bussò, quando mamma aprì si mise a piangere, il soldato aveva detto -Mi dispiace... suo marito è morto in battaglia...-

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Capitolo 5
*** Il Risveglio Della Forza ***


Quel giorno fu uno dei più tristi della mia vita... Ad un certo punto vidi tutto sgretolarsi come se stesse crollando a pezzi. Quando crollò tutto mi ritrovai in una specie di camera bianca enorme con una porta di entrata e una di uscita. Davanti alla porta di uscita c'era uno strano tipo senza volto, era completamente bianco. Mi disse -Oh, un altro arrivato, in questi giorni siete davvero molti a venire qui.-,-Cosa, chi sei? Dove mi trovo? Cos'è questo posto?-,-Io sono la fonte della magia in questo mondo, sono come un Dio e questo posto è come un tempio dove potrai scoprire il tuo tipo di magia e dove riuscirai ad attivarla... Ora chiudi gli occhi e focalizzati di nuovo sul ricordo che ti ha portato qua e quando riuscirai a sentire la tua energia interiore sprigionala.- Io chiusi gli occhi e cominciai a pensare a quel giorno, vidi l'espressione di mia madre, a quel punto sentì l'energia di cui parlava quel tizio, allora riaprii gli occhi e la sprigionai, intorno a me comparvero delle ombre e il tizio esclamò -Uh bene il contrario di quello che è venuto prima... Il potere dell'ombra, ma penso che anche tu riesca a controllare un altro potere, provaci.- Mi concentrai e feci apparire delle fiamme, lui disse -Bene bene, ombra e fuoco, l'esatto contrario dell'altro tizio che usa luce e ghiaccio, ora esci da quella porta per risvegliarti.- Uscii e mi ritrovai nel tempio del vecchio, mi alzai dalla sedia e lui disse -Finalmente ti sei risvegliato, ora fammi vedere cosa sei in grado di usare.-

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