Trucioli di Matita di GreenWind
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tiepido, mare invernale ***
Capitolo 2: *** Cielo tinto ***
Capitolo 3: *** Fragile innocenza ***
Capitolo 4: *** Senza petali ***
Capitolo 5: *** Ignoto ***
Capitolo 6: *** Passi nella nebbia ***
Capitolo 7: *** Rischio ***
Capitolo 8: *** Illusione ***
Capitolo 9: *** Il canto del muto ***
Capitolo 10: *** I sogni son nuvole ***
Capitolo 11: *** Il sospiro della notte ***
Capitolo 12: *** Tarassaco ***
Capitolo 13: *** Reti notturne ***
Capitolo 14: *** Arcobaleno ***
Capitolo 15: *** Specchi ***
Capitolo 16: *** Nostalgia ***
Capitolo 17: *** Menta ***
Capitolo 18: *** Il Filo ***
Capitolo 19: *** Lucciole ***
Capitolo 20: *** Casa sul vuoto ***
Capitolo 21: *** Se mai ***
Capitolo 22: *** Ali di cristallo ***
Capitolo 23: *** Farfalla di vetro ***
Capitolo 24: *** Sotto lo stesso cielo ***
Capitolo 25: *** Scorrere ***
Capitolo 26: *** Passamano di scarpe ***
Capitolo 27: *** Oblio -mille pezzi- ***
Capitolo 28: *** Dove la luce si confonde colle tenebre ***
Capitolo 29: *** Acqua sul fuoco ***
Capitolo 30: *** Residuo di chimera ***
Capitolo 31: *** Sempreverde ***
Capitolo 32: *** Impressioni ***
Capitolo 33: *** La morte del sole ***
Capitolo 34: *** Mancanza di ricordi ***
Capitolo 35: *** Angelo custode ***
Capitolo 36: *** Quel che le parole non dicono ***
Capitolo 37: *** Figli di Caino ***
Capitolo 38: *** Outcast courage ***
Capitolo 39: *** Verdi finestre ***
Capitolo 40: *** Lacrima a mezza strada ***
Capitolo 41: *** Love ***
Capitolo 42: *** Perdendo la coincidenza...Meraviglie ***
Capitolo 43: *** Ombrello di pioggia ***
Capitolo 44: *** Pace ***
Capitolo 45: *** Afasia infantile ***
Capitolo 46: *** Ti regalo fiori secchi ***
Capitolo 47: *** Qualcosa di (stra)ordinario ***
Capitolo 48: *** Il peso dell'anima ***
Capitolo 49: *** *** ***
Capitolo 50: *** Acquarello ***
Capitolo 51: *** Sfogliarsi di giorni ***
Capitolo 52: *** Passeggeri ***
Capitolo 53: *** Macchie ***
Capitolo 54: *** In memoria ***
Capitolo 55: *** Emozioni ***
Capitolo 56: *** La cosa e il tempo ***
Capitolo 57: *** la PAURA ***
Capitolo 58: *** Il posto del silenzio ***
Capitolo 59: *** PEZZI DI CIELO ***
Capitolo 60: *** SOLITUDE (acrostico) ***
Capitolo 61: *** I. ***
Capitolo 62: *** BIANCO ***
Capitolo 63: *** Ancora mela ***
Capitolo 64: *** Dialogo con la notte ***
Capitolo 65: *** la smania ***
Capitolo 66: *** larve ***
Capitolo 67: *** Retaggi ***
Capitolo 68: *** FINE (ANNUNCIO) ***
Capitolo 1
*** Tiepido, mare invernale ***
Tiepido, mare invernale
Ampio respiro,
che ti estendi oltre la fine sabbia,
che risiedi, rinchiuso,
in una contorta conchiglia,
spingi pigramente i tuoi antichi tesori
sul bagnato sale informe,
creta modellata dalle onde.
Ma con il correre delle prime nubi
il tuo corpo resta freddo e inerme,
scosso da ventate gelide ed agghiaccianti,
mentre il petto caldo batte
ed il cuore rilascia il suo tiepido soffio,
per dominare, almeno un po' mitigare,
il gelido brivido invernale.
E così, tu sei il contrasto per eccellenza,
un misto di freddo e di caldo,
che, quando viene la notte,
con le sue lotte ululanti, istiga
al riso la luna piena.
Note dell'autrice: Ringrazio tutti coloro che hanno avuto la forza, lo stomaco, di leggere queste poche righe :-)
Spero vogliate lasciarmi un parere su questa breve poesia! :)
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Capitolo 2
*** Cielo tinto ***
Cielo tinto
Incombe maestosa, sopra le cupe cime montuose
che si avvolgono con il candido scialle nebbioso,
la frizzante alba mattutina,
acquerellata di rosso e d'arancio.
Schiaffeggiata dall'invidiosa luna bianca,
mostra la guancia colpita e piange rugiada,
chicchi di cristalli che cadono sui verdi prati.
E piange, e s’asciuga le lacrime non sapendo che,
mentre il suo sole riscalda i venti
nel cielo tinto d’autunno,
verrà ingoiata dal feroce tramonto,
picchiato a sua volta, ma più lievemente.
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Capitolo 3
*** Fragile innocenza ***
Fragile innocenza
Si sveglia allegra, si addormenta stremata,
cresce giocando,
vive per scherzi e litigi.
Non bada al resto intorno,
non ha bisogno di scarpe,
non ha paura di sporcarsi,
non conosce paura.
Solo a te s'affida
come un tenero fiore.
Ti guarda con occhi innocenti,
ti abbraccia ed accarezza,
ti dice “sei bellissima”
anche se indossi il pigiama.
Perché per lei tutto è meraviglioso,
perché non conosce ancora
il male odioso.
Niente nasconde,
niente ti nega,
piange per niente, ride per tutto.
Nota dell'autrice: Spero che questa poesia vi sia piaciuta quanto a me :)
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Capitolo 4
*** Senza petali ***
Senza petali
Un grido.
Con veemenza tirano indietro il capo,
mentre le avide forbici ringhiano
e la terra si tinge di nero,
si compie il mio fato.
Freddo, come rosa senza petali,
a forza viene rivestito dell’umile candido manto,
costretto a non pensare, non provare,
non amare.
Segregato tra le buie mura
volte a strappare i giovanili sogni,
il vuoto corpo piange in ginocchio,
piange sempre.
Appassisce, la lingua fugge,
il cuore s’inaridisce,
sotto questo imposto velo si strugge.
Nota dell'autrice: Spero vi sia piaciuta :) A chi mai si riferirà? |
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Capitolo 5
*** Ignoto ***
Ignoto
Un mare di deserto,
un gioco, un susseguirsi di dune maestose ed onde spaventose.
Una montagna altissima,
di cui tu, con tutta la tua vista,
non riesci a scorgerne la cima.
Grandine infinita e pioggia insistente,
cascata di dubbi e di speranze.
Un cielo informe, misto di bianco e di nero,
una trottola instancabile che punta il suo perno sul cuore.
Una pagina bianca al di là del tuo confine,
priva di incisioni e di firme.
Potrai usare cammelli, barche,
corde, ombrelli, cannocchiali,
ma sarà tutto vano.
Il giorno che viene, l'attimo che s'appressa
é ignoto.
E quanto il passato è lontano passato,
e quanto il futuro è lontano ed irraggiungibile,
tu, granello di terra calda,
guardati attorno, mira dietro le tue spalle e sconvolgiti a ciò che ti si prospetta,
bada al presente, ricorda e spera.
Nota dell'autrice: Spero che vi sia piaciuta questa poesia :)
Ringrazio i miei due cari recensori (meritano questo ed altro per badare alle mie poesie 😝) alessandroago_94 e Soul_Shine! Siete gentilissimi, poeti :) |
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Capitolo 6
*** Passi nella nebbia ***
I passi nella nebbia
Impalpabile candore di prima mattina,
sospiro della rugiadosa terra,
felice di essersi svegliata a nuovo giorno,
preannuncia il sole di mezzodì
e si dissolve alle prime luci dell'alba.
Cos'è questo che annulla il confine?
Che s'impossessa dei campi?
Che sospende la fine?
Fa rimbombar i passi del passante,
con il suo importuno solletichino
sbuffar i camini,
uccelli appollaiati sui tetti parigini.
Si posa lieve sulle case ancora avvolte dal sonno,
e così com’è comparsa dal calore notturno
ai primi canti assonnanti
al sorgere del fioco sole
come neve si scioglie.
Nota dell'autrice: Ringrazio chi ha letto questo poesia e spero vi abbia dipinto davanti agli occhi queste fredde mattine nebbiose :)
Un particolare GRAZIE a Tommyez23 ;) |
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Capitolo 7
*** Rischio ***
Rischio
È un correre controvento
con gli occhi bendati,
esplorare senza mappa,
combattere senz’armi,
Giocare tutte le proprie carte
contro ogni previsione del destino,
Rompere la boccia di vetro della maga
e ridere davanti alle sue maledizioni,
Non smettere di correre su un lago di cristallo
fragile e tempestoso,
Legarsi alla prua di una nave e
stare ad ascoltare il canto delle sirene,
Sventolare la propria bandiera
sopra le teste degli avversi fantasmi,
Cantare dolci favole
ai giganti della notte,
Chiudere gli occhi e tuffarsi nell'oceano,
difendere il proprio cuore dagli squali,
Serbare la speranza,
vincere con essa tutti i mali.
Perché il rischio non è pericolo,
è mettersi in gioco,
lottare e credere che si vincerà,
che si sta facendo la cosa giusta.
Scintilla che cambia
che rende tutto migliore.
Nota dell'Autrice: Grazie a chi si sia fermato per leggere questa poesia! :)
Un gigantesco grazie a chi ha recensito fino ad ora, dando così lo sprint per far uscire a galla queste poesie :D
Ringrazio anche mio fratello per l'ispirazione :)
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Capitolo 8
*** Illusione ***
Illusione
S’allontana rassegnato il sole del giorno,
sa che per gli eroi non ci sarà ritorno.
Una turba accorsa sulle valli,
fremono, s’agitano, scoppiano
cuori impavidi e speranzosi
della libertà desiderosi.
Si tinge di rosso il ferro e nelle carni arrugginisce,
echeggia per le valli un aspro gemito
ed il popolo guerrier è tutto un fremito.
I canti di battaglia s’affievoliscono,
sotto l’armatura i petti impallidiscono
come erba strappata alla vitale terra
gli occhi dei molti si spengono,
colorati d’illusione restano.
Cadono gli eroi sotto il vortice nemico
spirano soli, ammassati tra i molti.
Perché a questo mondo non basta l’ardore
e tutti siam soggetti al prepotente imperatore.
Nota dell'autrice: questa poesia è un po' diversa dalle altre, ma è uscita leggendo l'Adelchi di Manzoni quindi teniamola! Spero vi sia piaciuta, ringrazio chiunque si sia fermato per leggerla :)
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Capitolo 9
*** Il canto del muto ***
Il canto del muto
Il sottile filo della timidezza
cuce le sue labbra
ma gli occhi sorridono
e questo basta.
Guarda, solo, il grande mondo rumoroso
che lo circonda e che lo fa sentir estraneo
a questo parlar impetuoso.
Ma il suo muto silenzio
non è privo di canto
e tutti si meraviglierebbero
del suo incredibil pensato.
Nel suo angoletto isolato
pensa e ripensa
scrive una dolce sinfonia.
Neanche un cigno al suo confronto
potrebbe competere
dinanzi a tanto essere profondo.
Perché il muto solitario non parla
ma vede con gli occhi
annota solo i sentimenti
e li trasforma in chiara, dolce poesia.
Nota dell'autrice: Ringrazio chi ha letto anche questa poesia! Spero vi sia piaciuta e vi abbia fatto tenerezza :) |
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Capitolo 10
*** I sogni son nuvole ***
I sogni son nuvole
È un'invisibil mano che agita
la vaporosa neve del cielo,
l'arrotola, la mescola
e ne fa dei giganti pupazzi.
Sfuma con i colori della sua tavolozza,
con il suo soffice pennello argentato
crea turbini e lampi improvvisi
per dar anima ai suoi disegni precisi.
Questi son cavalli impennati,
coppie danzanti e lupi ringhianti,
visi senz'occhi ed alberi strani,
accavallati uno sull'altro come animali.
Spinti dai venti scirocco e maestrale,
come una grande e spaventosa girandola,
corrono e si sorpassano ridendo,
una visione spettacolare.
E non stupiamoci
se ci capita di vedere delle forme conosciute,
dei ricordi del passato,
perché i sogni navigano in cielo
sulle barche dello speranzoso giorno,
creati dal nulla
restano sospesi su questa candida culla.
Nota dell'autrice: Ringrazio tutti coloro che si saranno fermati a leggere questa poesia 😃 Spero vi sia piaciuta! |
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Capitolo 11
*** Il sospiro della notte ***
Il sospiro della notte
Echeggia per le valli nebbiose
il disperato ululato della lupa,
l'eco fa tremare la fredda terra verde smeraldo
e strillar il pioppo bianco.
Corrono furiosi gli stambecchi
per i cupi sentieri delle secche pianure,
saltano tra i pendii rocciosi,
danzano nei ruscelli veloci.
È un'eterna notte quella che sospira
tra queste imponenti torri muschiate,
che colora di nero il vento,
che sfregia violentemente i volti.
Non può niente il pallido sole,
la sua luce non rischiara la notte eterna,
agognato dai fantasmi desolati delle lande
resta nascosto dietro una nuvola fumante.
Ma in mezzo a questo vortice devastatore,
resiste,
esile eppur incatenata alla terra,
la fiorita erica.
Nota dell'autrice: Ringrazio chi si sia fermato a leggere questa poesia! Spero vi sia piaciuta!
Ringrazio mio padre per l'aiuto ed i consigli! La poesia non poteva essere più bella :) |
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Capitolo 12
*** Tarassaco ***
Tarassaco
Resterò qui, a vegliarti,
come il tarassaco
che cresce dove non è desiderato,
dove la terra è secca e inospitale.
Esso, sebbene di un giallo dorato al principio,
pian piano si scolora e si veste di un pallido bianco,
perché il dolore di un amore non corrisposto sbianca il viso.
Ma non perde la sua speranza,
la sua fiducia non svanisce,
e resta legato alla terra.
Niente, neppure i venti furiosi
neppure la pioggia insistente
sono capaci di far crollare
la sua candida corolla.
Solo un soffio, anche dolce,
spazza via i suoi semi,
li fa volteggiare lontano,
dimenticare, forse.
Soffierò il mio tarassaco,
spererò e resterò,
finché il tuo soffio non vorrà far
volar via
queste fragili, radicate speranze.
Nota dell'autrice: Ringrazio tutti coloro che si siano fermati a leggere questa poesia! Spero vi sia piaciuta! Ringrazio infinitamente coloro che hanno recensito fino ad ora! :)
Tarassaco, o soffione... |
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Capitolo 13
*** Reti notturne ***
Reti notturne
Una linea nera e lontana
mi separa dal bene e dalla bellezza
e sospende i miei sospiri con la sua muta freddezza.
Un continuo bussare alla porta del mio cuore
fa svanire i rari momenti di pace
e getta nello sconforto quest'anima errante.
Mi perseguitano incubi notturni,
reti tessute nei telai della disperazione,
che avvolgono il corpo solo,
oramai non s’alza più in volo.
Non esiste il tempo
e tutto si riduce ad uno straziante momento
che non passa mai
e che specchiandosi vede il volto impuro
dell'amaro passato e del distruttivo futuro.
Tutto è un immobile vortice,
che cambia e non muta i sentimenti,
e rotola e morde e trema e soffoca
questo mondo, la culla del dolore.
Bussa ancora alla porta del mio cuore
quest'angoscia di morte che non muore
che corrode anche l'ultimo granello di bontà rimasto
e consegna la vittoria ad un odio infausto.
Fredda la mente una brezza gelida,
che piange sotto il rosso sole
e squarcia con parole feroci
ciò che resta di me, sorda ai suoi assordanti rumori.
Nota dell'autrice: Ringrazio tutti coloro che si siano fermati a leggere questa poesia! Spero vi sia piaciuta!!! Ringrazio ancora coloro che mi hanno dato un parere su questi piccoli scritti, pareri che mi hanno incoraggiato ad andare avanti :) |
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Capitolo 14
*** Arcobaleno ***
Arcobaleno
Siamo alla continua ricerca
delle piena felicità
ma la vita non è questo,
atteniamoci alla realtà.
Essa non ha un copione da recitare,
è come un sole scherzoso
che gioca a nascondino dietro una nuvola
talvolta splende, talvolta s'oscura.
La Felicità
è il momento che segue il dolore,
la gioia insperata che sconvolge il male.
Imponente tra le lacrime trasparenti,
che delizia con le sue tenui sfumature,
quest' immenso arcobaleno,
colorato sorriso del mondo
senza fine,
vince il temporale,
così che gli occhi non badano più
alla pioggia del cielo.
Canta la speranza
e abbraccia tutti noi in una dolce danza.
Nota dell'autrice: Ringrazio tutti coloro che si sono fermati a leggere questa piccola poesia e che hanno fatto lo stesso con le precedenti :) Spero l'abbiate apprezzata e abbiate afferrato il vento che ne porta il significato :) Ringrazio infinitamente chi mi ha dato un parere fino ad ora e chi vorrà darmelo per questa :) |
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Capitolo 15
*** Specchi ***
Specchi
Corro nel viaggio della vita
su questo lago di specchi, infinito
che riflette la mia immagine sbiadita
a tratti grigia, nera come il fango
a tratti colorata in un unico impasto.
Ecco che si nasconde, arrossisce
e trema il suo timido sorriso,
dietro una maschera bianca
fa il broncio, e scompare
non lasciando più traccia della mia anima.
Mi volto e mi salta addosso,
sprizzando allegria
cavalca gli specchi infranti
fa giravolte vorticose e urla di gioia,
pazza di una danza scatenata.
D'improvviso mi gira le spalle,
che diventano montagne invalicabili,
corruga la fronte dei pensieri
se ne va contrariata, arrabbiata
e sento un fuoco ardermi in petto.
Piange e si dispera il mio riflesso
non ascolta la coscienza
e strappa i suoi secchi capelli
desiderando i pezzi di sé perduti
mentre la sua compagna si prende gioco di lui.
Un'altra assiste alla scena indifferente,
fissando dritto davanti a sé,
e si chiede il perché di tanti, inspiegabili
sentimenti contrastanti
in un solo animo.
Nota dell'autrice: Ringrazio tutti coloro che si sono fermati a leggere questa poesia. Spero vi sia piaciuta! :)
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Capitolo 16
*** Nostalgia ***
Nostalgia
Perché non bastano le sbiadite fotografie
a dipingere davanti ai miei occhi
quello che è un nostalgico ricordo,
un desiderio irraggiungibile.
Mi manca il sole,
quello che fa scintillare il mare blu notte,
innalzare al cielo la tiepida sabbia
con la salata brezza
che bacia, bacia
gli alberi d’arancio e ne sparge il frizzante
profumo tra le sorde piazze
tra i vicoli stretti,
dove esso batte senza sosta e col suo calore
non dà pace.
Non vedo quelle stelle,
infiniti occhi luminosi,
più splendenti che mai, perle preziose
che vegliano su di noi.
Una nube le oscura, ne offusca la luce.
Un cancello chiuso
mi separa dal mio mondo
e guardo, e sogno,
e mi sembra
che i prati dall'altra parte siano più verdi.
Nota dell'autrice: Ciao! Ringrazio tutti coloro che si sono fermati a leggere questa poesia, molto personale :) Spero vi sia piaciuta! |
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Capitolo 17
*** Menta ***
Menta
Fissa le stelle, perditi in esse
che sono immobili, che sono eterne
e non pesa su loro
questo scorrere veloce
di un tempo fugace.
E mentre sono spinta con forza
verso un destino buio e sconosciuto,
come un ciottolo leggero travolto
dalla corrente,
il passato torna a picchiare
alla porta del mio cuore
e ricordo
quando le notti sembravano tanto brevi
che il tempo non bastava mai.
Correvo più veloce del vento
giocavo con il sole ridente
e le tue mani, che profumavano di menta,
mi innalzavano al cielo
fino a toccarne le nuvole.
Nota dell’autrice: Ciao :) Ringrazio infinitamente chi si sia fermato a leggere questa semplice poesia :) In realtà ne ho anche altre più complesse, ma questa mi è venuta fuori in due secondi…e quindi non rifiutiamo l’ispirazione :) Voglio precisare: le stelle si muovono e come, ma certo a noi, che siamo lontani, sembrano immobili ed eterne. Ecco, è un contrasto tra l’infinito e il granello di sabbia che sono io :), per il resto dell’interpretazione varrà quello che vi avrà suscitato la poesia :)
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Capitolo 18
*** Il Filo ***
Il Filo
Con la bocca cucita a sorriso,
indelebile stampo muto
di un emozione insipida,
resto, vecchio orsetto.
Impolvero sopra l'alto scaffale,
guardando dalla cima dei libri
questi tristi giocattoli senza nome
e rido, perché è lo stesso sole che batte su tutti noi.
Finora solo oggetto da decorazione,
strapazzato da chi a me estraneo,
chino il capo e sospiro,
un'eterna solitudine m'attanaglia.
Quest'angoletto diventa sempre più stretto,
le guance, un tempo colorate, si tingono di grigio
e la solita tristezza che spalanca le incollate biglie nere
oramai non mi va più bene.
E se mai scendessi dal mio antro?
Se mai uscissi attraverso quella finestra chiusa?
Se mai abbandonassi il filo che mi lega a queste mura?
Se. Mai.
Nota dell'autrice: Ringrazio tutti coloro che si siano fermati a leggere questa poesia! Spero che vi sia piaciuta!!! :) Ringrazio infinitamente chi mi ha dato il suo parere fino ad ora! Grazie. |
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Capitolo 19
*** Lucciole ***
Lucciole
E’ quando l’aurora del giorno
lascia il posto all’improvviso calar
della buia notte che
le lucciole,
fiochi luminari del mondo,
escono fuori dagli antri nascosti
per venire, da te,
a rischiarare con il quieto sorriso
la tristezza che scaccia via il sonno.
Nelle difficoltà corrono in aiuto
perché sono le uniche a capire,
uniche a comprendere,
perché hanno calcato
le tue stesse orme impacciate
e ti spingono, amiche, a sorridere
tra le lacrime.
Nota dell’autrice: Ringrazio infinitamente chi si sia fermato a leggere questa piccola poesia. Spero che l’abbiate capita…cerco sempre di non essere molto esplicita…ma penso anche che non sia di quelle incomprensibili :)
Ringrazio infinitamente chi ha recensito fino ad ora, così dandomi lo sprint per continuare ad incollare, una vicino all’altra, parole senza senso ahahahah :) Un ringraziamento particolare ad alessandroago_94 che ha lo stomaco di leggere e commentare puntualmente ad ogni aggiornamento :)
(da notare che la nota è passata in primo piano rispetto alla poesia ahahahah sono proprio in vena!)
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Capitolo 20
*** Casa sul vuoto ***
Casa sul vuoto
Penetra fin dentro le ossa
il vento gelido che soffia
neve sul mio cuore.
Mi rannicchio in questa casa
instabile,
fatta di legno fragile
dai bei colori che m’avevano
attirato, come il fiore
fa con l’ape.
Ma il vento soffia
dubbi, nere paure,
mentre io
vedo crollar la mia casa
di certezze,
la sento dondolar su di
un filo di perle,
ed ho paura
di abbassare gli occhi e perdermi
nel vuoto.
Al vento ho gettato il tempo,
ho sognato e amavo sognare
non ricordandomi che,
prima o poi,
arriva il sole del vero
e ti svegli.
Nota dell’autrice
Ringrazio di cuore chi si sia fermato a leggere questa poesia :)
Spero sia piaciuta :) e sia stata compresa :) Credo che ci si possa ritrovare in queste poche righe :)
Immaginate una casa traballante, sospesa, retta da un filo meraviglioso…
A presto :) |
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Capitolo 21
*** Se mai ***
Se mai
Se mai smettesse di tormentarmi
il tempo,
allora assaporerei ogni singolo momento.
Se mai trovassi parole ai pensieri
sarebbero risate chiassose
incorniciate da occhiate furiose.
Se mai il ghiaccio si sciogliesse
e l'acqua fresca ne sgorgasse
le mie labbra non saprebbero di
sabbia.
Se mai il turbine che, ogni notte,
avvolge il cuore si dissolvesse
allora pace e serenità il vento porterebbe.
Se mai l'orologio tornasse indietro
mi darebbe la forza
di provare ancora una volta.
Se mai la mente dimenticasse
non sarebbe mente
ed io resterei un ignoto presente.
Nota dell’autrice
Ringrazio infinitamente chi si sia fermato a leggere questa “strana” poesia :)
Non c’è proprio un vero “senso” che lega le strofe…magari un pochino di musicalità? Non so, comunque i versi hanno un significato e… vebbè, poi è lasciato alla libera interpretazione :)
A presto :)
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Capitolo 22
*** Ali di cristallo ***
Ali di cristallo
Perché è senza piedi
la mente,
è fuori tutto e tutto è in lei,
che vive priva di catene
e si burla della triste
maschera della realtà.
Miracolo.
Vola
e fugge il mondo
innalzandosi con le sue
ali di cristallo
per raggiungere lo strano, il misterioso,
il vago.
E le sue ali si perdono
in un infinito labirinto
di eterei pensieri,
oramai incapaci di tornare indietro.
Cieche.
Nota dell'autrice
Ciao! Un grande grazie a chi ha letto questa poesia :) Spero sia piaciuta :) Non è niente di che, ma mi è sembrato comunque un buon tema :) La mente è meravigliosa :) Ringrazio chi ha recensito fino ad ora e chi sta seguendo la mia piccola raccolta :)
Vi siete mai trovati nella situazione in cui ciò che frullava nella vostra testa non aveva niente a che fare con ciò che vi vorticava attorno?
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Capitolo 23
*** Farfalla di vetro ***
Farfalla di vetro
Resterò nell’anonimato,
farfalla di vetro,
invisibile
ai famelici occhi
di chi ride e attende
con lo spillone, pronto
a smorzare la vita.
Il singulto della gola
appassirà in un pianto
silenzioso,
ed io stringerò al petto
l’orgoglio,
volgendo il viso dall’altra parte,
e, magari, dimenticherò
in fretta.
Nota dell’autrice
Salve!!! Ecco qui la mia nuova poesia!
Ringrazio chi è arrivato fin qui e si è immedesimato un pochino in queste righe. Ringrazio chi continua a leggere le mie poesie e un immenso grazie a chi le supporta con il suo parere :)
Questa è una di quelle poesie che rientra nel gruppo “personali”.
La farfalla “di vetro” esiste eccome! Le sue ali sono trasparenti e questa caratteristica le permette di essere invisibile agli occhi dei predatori.
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Capitolo 24
*** Sotto lo stesso cielo ***
Sotto lo stesso cielo
Eppure sono le stesse vite che
ci hanno presi bambini
e sospinti con furore
nel domani, che attende ansioso.
Eppure le risate hanno colorato
i nostri giorni,
i pianti hanno costretto al
singhiozzo le notti
e tutti temiamo,
tutti speriamo.
Ma la lingua non comprende,
parla e resta muta
alle orecchie delle mani
che mi stringono,
ai volti scuri che fissano
urlando,
cosa? non so.
Travolti dal fiume in piena,
vaghiamo, ammassati
sotto lo stesso cielo,
tra le valli del destino,
chiamiamo il nostro vicino
ma ci giunge un’eco
incomprensibile.
Nota dell’autrice
Ciao!
Un grande grazie a chi è arrivato fin qui! Spero sia piaciuta la poesia :)
E un ringraziamento speciale a chi ha recensito fino ad ora e sostenuto questi trucioli :)
A presto :) |
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Capitolo 25
*** Scorrere ***
Scorrere
Ho perso un pezzo del mio tempo,
che, spazzato via dal buio,
mai ritornerà.
Chiudendo gli occhi,
ingenuamente
mi son lasciata avvolgere
dal suo fiacco scorrere,
per poi capire
che non é mai stato tanto
veloce.
Ho sprecato il tempo,
non posso riafferrarlo,
ho lasciato
la mia armatura fantasma.
Nota dell’autrice
Ciaooo :)
Ringrazio tutti coloro che hanno raggiunto questa nota! Spero vi sia piaciuta la poesia!
Un grande grazie a chi segue la raccolta e, in particolare, a chi la sostiene con pareri :)
Bene. Può sembrare senza senso anche (ahimè) questa poesia, ma il senso c’è. Diciamo che descrive in modo, come definire, “poetico” quello che, a me soprattutto, capita spesso. Preferisco sempre non essere molto diretta e perciò… niente! Mi riterrò fortunata se vi avrà suscitato un “qualcosa” nello stomaco :)
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Capitolo 26
*** Passamano di scarpe ***
Passamano di scarpe
Indossa le mie scarpe
-"mie"… non so quanti
piedi han cercato di infilarle,
quelli della zia di sicuro-.
Esse profumano di antico.
Ti portano in quel vicolo stretto,
sempre all'ombra,
davanti alla bicicletta color
ruggine di cielo,
nel cui cestino
è posata la lavanda dei campi,
come una volta.
Abbinate alla solita gonnella, alla maglia
dai bordi sgualciti, sono abituate
a saltar sulle punte,
perché chiedi ad una bambina cosa vuol diventar da grande
"la ballerina", ti risponderà.
E così
le scarpe passano di mano in mano,
da chi, sorridendo amorevolmente,
le cede con dispiacere
a chi le riceve con gioia, apre la scatola con foga
e le indossa dentro casa,
per rovinarle prima del tempo.
Indossa le mie scarpe.
La cera sta ingiallendo sulle punte,
ma esse vibrano di una melodia
non ancora dimenticata.
Nota dell’autrice
Ciao :) Un favoloso grazie a chi sia arrivato alla fine anche di questa poesia :)
Spero sia piaciuta :) A me, sinceramente, piace molto. Questa poesia è personale :)
Bene, ringrazio infinitamente chi segue silenziosamente la mia raccolta (spero davvero che vi sia un buon motivo per farlo :) ) e ringrazio di cuore chi recensisce, un immenso grazie :)
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Capitolo 27
*** Oblio -mille pezzi- ***
Oblio
-mille pezzi-
Attorno a noi,
sotto i nostri piedi di polvere
il mondo sta crollando
e il cielo piange lacrime straziate,
vedendo il bel figlio
rifiutare i suoi caldi baci.
Il cuore della terra,
scrigno di puri sentimenti,
appassisce e si corrode
sotto la morsa del male,
che scorge nelle anime vaganti
le sue gemelle ritrovate.
Oblio.
L'ingordo divoratore,
che trascina
frali memorie
di un dì lontano
in un abisso
senza nome,
non solletica neppure
i nostri cuori superbi,
pulsanti in un battito di ciglia.
Rinuncio a sperare nel ritorno
del bene di un tempo,
perché questo nostro mondo
in mille pezzi ha bisogno
solo di un abbraccio,
capace di vincere una morte che
non si vede.
Nota dell'autrice
Ciao :)
Ringrazio chi si sia fermato a leggere questa poesia :)
Spero vi sia piaciuta :)
È una poesia dettata da un momento di sconforto...
Ringrazio infinitamente chi recensisce ed ha recensito fino ad ora :)
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Capitolo 28
*** Dove la luce si confonde colle tenebre ***
Dove la luce
si confonde colle
tenebre
Rinfresca
l'animo un sospiro che sa di
pioggia, mentre il pallido sole imperla
il manto turchino di una primavera
in ritardo.
Dove la luce si confonde
colle ombre, gli edifici
abbracciati, spalmati di calce, si
alzano sulle punte.
Come avvolti
da una muta tristezza, levigata
dal passare dei secoli,
incutono un timore reverenziale.
Un abbandono pacifico
s'impone sul
silenzio.
Un sorriso
rassegnato accetta quello che
sembra un piccolo ritaglio di mondo
colorato.
Nota dell'autrice
Ciao :)
Ringrazio tutti coloro che abbiano letto questa poesia :) Spero vi sia piaciuta :)
Spero che i termini usati abbiano suscitato quello che ho provato io in quel breve frangente. Purtroppo io so come era la poesia all'inizio, tra le righe vedo i difetti che la rendevano aspra al leggere, quindi mi auguro di averla migliorata. Vorrei anch'io poterla leggere per la prima volta, per mettermi così nei panni dei lettori che inciamperanno in essa, ma ahimè non è possibile...
Ringrazio infinitamente chi mi delizia con i suoi pareri :) Mi auguro di poterli sempre meritare e spero che i miei scritti continuino a piacere :) Se qualcosa non convince, prego di sputare fuori il rospo :)
A presto :)
P.s. Il titolo è una citazione tratta dallo “Zibaldone” di Leopardi :)
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Capitolo 29
*** Acqua sul fuoco ***
Acqua sul fuoco
Voglio lasciarmi scivolare tutto
di dosso, le fangose
sillabe urlate con impazienza.
Sguardo fisso
a terra, ora ineffabile
rifugio.
-Una ferrea sciarpa di seta
smorzi l'anima
in gola fuggitiva-
Il cuore in gola non
ha fascino.
Soffoco il
respiro.
-Una benda di fuliggine veli gli occhi
rossi e stanchi-
Troppo
facilmente salici piangenti.
Anime prive di calore,
palpebre chiuse.
-Siano aride stelle senza
singhiozzo-
Nota dell'autrice
Ciao :)
Ringrazio di cuore chi sia arrivato a questa nota :)
Spero che la poesia sia piaciuta :) E' molto personale :) Il titolo ha un duplice significato :)
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno recensito fino ad ora :) Grazie infinite, non avrei mai sperato di ricevere pareri tanto positivi :)
A presto :)
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Capitolo 30
*** Residuo di chimera ***
(Se si vuole, leggere la poesia con “Somewhere only we know” in sottofondo…
La musica rende più belle le cose)
Residuo di chimera
La girandola delle scale non
affievolisce il desiderio di scappare dalla
casa e tuffarsi con sorriso inconsapevole
nel mondo, mascherata notturna.
Tardi.
Cavalieri armati di arco scoccano
frecce invisibili e macchiano di
insipido sangue i bianchi, i neri.
Scelgo,
con la fragilità di foglia negli occhi
corro e coloro il viso, schierandomi
per una battaglia che non mi
appartiene.
Troppo tardi.
È questa la realtà
e la mia casa era una chimera
incorniciata di sicurezze, modellate per me
da fiori con le spine.
Non si regge sulle gambe
l'illusione che ho trascinato via,
troppo tardi per riavvolgere il
tempo, indietro.
Ho voluto io questa
sottomissione dagli occhi sgranati,
i baci sono parole al vento
senza significato,
come il sangue raggrumato.
Nota dell'autrice
Ciao! Ringrazio tutti coloro che hanno letto questa poesia. Spero vi sia piaciuta :)
Come si può capire dal titolo, questa è la descrizione di un mio sogno...vabbè, un tantino ci ho messo di mio...diciamo che ho cercato di scoprire il "contenuto latente" sotto quello "manifesto"... Non spaventatevi se non ha significato il tutto. Credetemi, il sogno era assurdo :) come tutti i miei sogni del resto ;)
Un favoloso grazie a chi vorrà recensire, a chi ha recensito fino ad ora :) Grazie infinite, con tutto cuore :)
A presto :)
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Capitolo 31
*** Sempreverde ***
Sempreverde
Ancora
fermiamo i pensieri per cambiare,
ancora per affermare noi
stessi in una lotta senza
pietà.
Continuino
le formiche ad arrampicarsi l’una
sull’altra, cercando di afferrare il fiore
che dondola sopra di loro.
Esso
seccherà tra le mani.
Io voglio
colorare il mio cielo di
rosa e celeste,
vibrare sotto un manto che rida
di tutto ciò che gli passa sotto il
naso e non aver paura, minuscola
anima, di un sapere sconosciuto.
Non permetterò
alle stelle di
deviare l’ascesa
alla mia semplicità.
Nota dell’autrice
Ciaooo :) Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno letto questa poesia! Spero vi sia piaciuta e vi siate ritrovati nei versi…almeno un pochino :) Ahimè, oramai non scrivo in modo poi tanto chiaro e lascio che il significato venga trovato tra le righe :) Non voglio essere troppo esplicita…e la poesia, come l’arte in generale, non fa questo? Velare la radice della realtà con la bellezza, per renderla più sopportabile… Nietzsche :)
Bene, ringrazio di tutto cuore coloro che vorranno recensire e, soprattutto, coloro che mi hanno gentilmente dato il loro fantastico parere fino ad ora!
A presto :)
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Capitolo 32
*** Impressioni ***
Impressioni
Ho l'impressione di non saper
niente, di gattonare miglia
e miglia dietro i passi del mondo
sull'asfalto del tempo, stelle
irraggiungibili.
Impressione fondata,
tutto è fuori ed io sono la stanca
prigioniera di un sogno
che non paga, alieno al
monotono grigiore del cielo, che
s'ingolfa e trema e crolla.
Abbracciato dalle anime come
fosse magia da prendere al volo, esso
assorbe le tristi esalazioni
della terra e tenta, invano, di
tramutarle in arcobaleno.
Ora, piove di nuovo
la sua sconfitta con l'eterna
realtà, ora sono la sola a squarciare
i veli, ora a scuotere la
testa davanti a questa maschera
incompresa.
È davvero così facile
chiudere gli occhi davanti ai nostri
sporchi giorni di nero?
Non purificherà mai la falsa acqua
i segni impressi dalle
avide dita di rami secchi?
I passi del mondo sull'asfalto del tempo
li evito come sassolini d'inciampo,
che sono rimasti indietro, ad un
male che scorre lento, ed io
ho l'impressione di saper troppo.
Angolo autrice
Ciao! :)
Ringrazio i poeti che sono passati a leggere la mia nuova "poesia" :) Spero vi sia piaciuta e non sia risultata insensata :)
Spesso chi vive in un mondo tutto suo (alias "al di fuori della realtà") avverte il male che regna in quello reale, male che contrasta con la sua testolina riservata, di lui/lei che si benda gli occhi e vede con il cuore.
Stringo forte tutti coloro che hanno apprezzato i miei deliri fino ad ora e chi continua a sostenermi :)
A presto :)
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Capitolo 33
*** La morte del sole ***
La morte del sole
E se il cerchio di fuoco che
ogni giorno viene a scaldarci
dall'umida terrena rimasta
non fosse altro che un esperto
mistificatore che ha rubato
il nome del morto sole?
Si son dissolti i dorati sentimenti
del livido passato, mentre ci aggrappiamo
colle unghie ai fantasmi che
i nostri germi di mente
hanno partorito nella disperazione
di sentirsi vuoti, soli,
noi.
Ci basta
questa luce che non
scioglie il fango ottuso
nel nostro petto, sorridiamo
nel vederla adagiarsi sulle finestre
fredde e fingiamo anche oggi,
e fingiamo bene.
Brucia il sole,
brucia la terra.
Nota dell'autrice
Ringrazio tutti coloro che saranno giunti a questa nota :)
Spero che la poesia vi sia piaciuta e vi abbia suscitato un qualcosa :)
Ringrazio di vero cuore chi continua a sostenermi! Spero di continuare a meritare tanta attenzione :)
A presto :)
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Capitolo 34
*** Mancanza di ricordi ***
Mancanza di ricordi
Quando sarai lontano
e non incroceremo più lo
sguardo per strada, allora,
sentirò la tua mancanza.
Sarò povera di abbracci
e ricorderò con amarezza
le tue stupide battute, dette
per farmi star bene.
Rimpiangerò i sorrisi accennati
ed i pomeriggi trascorsi a
far niente, niente che avesse senso.
Vorrò sentire sulle gambe quella
stanchezza accumulata nelle
passeggiate in bicicletta e mi
sforzerò di ricordare ogni particolare.
Sbiadiranno i pianti e le cicatrici
alle ginocchia, i litigi quotidiani
e le rincorse urlando dalla rabbia.
Forse il ricordo s'incepperà, una
sera, nel richiamarlo alla memoria,
ed io farò di tutto
per riviverlo, almeno una volta,
e riascoltare le tue risate.
Nota dell'autrice
Ciao! :)
Ringrazio coloro che si sono fermati a leggere la mia poesia. Spero vi sia piaciuta!
Poesia sempre personale, ma più soft rispetto alle precedenti...e più comprensibile soprattutto hihihi :)
Un gigantesco "grazie" a chi continua s sostenermi con tanta gentilezza e graditissimi pensieri :)
A presto ;)
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Capitolo 35
*** Angelo custode ***
Angelo custode
Non brilla in cielo
alcuna stella, regna una luce
piatta e vuota, carica
d’indefinitezza.
Perché la vernice grigia
si espande sulle mura delle
case, con la bocca tappata
da una minaccia?
Non veglia
su di me alcun angelo custode
che mi stringa tra le sue ali
e sia sole, luna, stella.
Rinuncio
a poggiare i piedi per terra
e resto
sospesa, senza sfiorare l’erba
con il pensiero.
Arranco in un vuoto
colmo di smorta
sorpresa.
Nota dell'autrice
Ciao!!! :)
Ringrazio coloro che hanno letto questa poesia :) Spero vi sia piaciuta :)
Ringrazio infinitamente chi continua a sostenermi! :) Grazie di cuore :)
A presto :) |
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Capitolo 36
*** Quel che le parole non dicono ***
Quel che le parole non dicono
Soffiami dentro, con il piffero
furioso, note che non abbiano voce
se non nel cuore.
Che vibrino come usignoli
cinguettanti sui cavi elettrici, quando
piove!
La musica grida il suo pianto nascosto
alla gola e sente l’indescrivibile,
sorvolando ogni terrena parola.
Quel che le parole non dicono,
che le poesie non cantano, è un
pentagramma, tracciato da un
vecchio pazzo.
Nota dell'autrice
Ciao! :)
Ringrazio tutti coloro che hanno letto questa poesia. Spero vi sia piaciuta :)
Avete mai sentito degli uccelli cinguettare sotto la pioggia? Io no.
Un fantastico grazie ai miei cari recensori! Siete una gioia :)
A presto :) |
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Capitolo 37
*** Figli di Caino ***
Figli di Caino
Anche tu,
non arrossisci nel nascondere
la mano al bisogno.
Anche tu,
hai negato il sorriso
agli occhi sofferenti.
Perché stringi al petto
le gemme destinate a diventare
sabbia, sommersa dal tempo?
Il seme della terra malata
non pianta radici nel cuore e
sgretola tra le dita il fratello.
Mani di sangue, nascoste ai golosi
occhi del cielo, non toccate la terra
malata! Essa è stanca.
E sui nostri cuori in fumo
soffiamo voraci la brama
di più, di più.
Non resta che cenere.
Nota dell'autrice
Ciao! Ringrazio coloro che hanno letto questa poesia. Spero vi sia piaciuta :)
"E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello disse all'altro fratello:
"Andiamo ai campi"."
Da "Uomo del mio tempo", S. Quasimodo
Rinrazio di cuore chi ancora mi sostiene con i suoi pareri!!! :)
A presto :) |
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Capitolo 38
*** Outcast courage ***
Outcast courage
Una voce che grida
nel silenzio delle altre,
un assolo,
che diviene vittima di derisione.
Nota dell'autrice
Salve! Ecco qua la mia nuova poesia! In realtà, non sapevo quale proporre...alla fine ho optato per questa. Ho giocato con la disposizione delle parole, anche se doveva essere un pizzico diversa...comunque, spero che vi sia piaciuta, almeno un pochino-ino.
Come sempre e per sempre, stringo forte i miei gentili, fantastici, insostituibili sostenitori, senza i quali le mie emozioni avrebbero un solo colore! Ringrazio in particolare alessandroago_94 e JustBigin45!!! Grazie infinitissime, poeti! :)
Alla prossima :)
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Capitolo 39
*** Verdi finestre ***
(Si consiglia l'ascolto di "Love me", by Yiruma *.*)
Verdi finestre
E questi giorni non passeranno
sulle nostre chiacchiere, sui ricordi.
Le esperienze immutate,
le persone di sempre,
che il tempo non toccherà.
Mentre il sole si specchia nella pioggia
di un cielo cangiante, su di noi
gli anni non lasciano segni,
su questa pelle fresca come nei momenti
di rossore
sotto il sole e nel mare della giovinezza.
Percorreremo la stessa strada,
sulle note di fotografie
rivissute,
serbate in un silenzio di occhi.
Perché piangi?
Non temere, il tempo non fuggirà
dalle verdi finestre e vivremo
insieme
il calare del sole.
Ma tu sospiri e tralasci, additando il futuro,
poggiando la mano sui panni stesi
e pizzicando la stanca
chitarra.
Si volta pagina, il treno fischia,
eppure noi saremo qui,
a cantare il prossimo, caldo
sussurrato.
Ma perché piangi?
Sul davanzale il tempo attenderà
di spiccare il volo, permetterà
alle nostre mani
di stringersi ancora.
Nota dell’autrice
Salve! Spero che la poesia vi sia piaciuta :)
Un abbraccio pieno di cuore ai miei cari sostenitori!!! :)
A presto :)
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Capitolo 40
*** Lacrima a mezza strada ***
Lacrima a mezza strada
Immergimi in un oceano infinito
quanto il silenzio in cui rimbomba il mio cuore.
Che esso abbia il mio nome,
ed io ne uscirò.
Scriverò sulla superficie bagnata
ed il flusso anticiperà le parole,
diventerà cantastorie della mia vita.
Io muterò in acqua e lui
in riflesso.
Nient’altro che me, e fuori di me
nessun viso.
Riconoscermi nei colori del vento?
Come potrei?… esso mi sfugge di mano,
stride tra le dita
che lo rifiutano; eppure è polline
che m’avvinghia, che resiste
alle mie lacrime a mezza strada,
e non ne uscirò.
Nota dell’autrice
Ciao! Ringrazio chi si sia fermato a leggere questa poesia. Spero sia piaciuta :)
E’ un po’ complicata come poesia, forse…
Riesco in ciò che mi appartiene.
Un magnifico grazie ai miei cari sostenitori :)
A presto :)
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Capitolo 41
*** Love ***
“L’amore è paziente, è benigno; l’amore non invidia,
l’amore non si mette in mostra, non si gonfia,
non si comporta in modo indecoroso,
non cerca le cose proprie, non si irrita,
non tiene conto del male;
non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità,
tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa,
sopporta ogni cosa”.
1 Corinzi 13:4-7
LOVE
Li ho visti passare,
lei, gli anni gravanti sulle spalle,
accovacciata nella carrozzina
che lui spingeva.
Sono passati davanti a me,
a me seduta, immobile,
e la mia giacca ha avvertito
un po’ di fresco.
Una vita,
con le sue gioie ed i giorni grigi,
diffondeva luci sinfoniche
sui loro capi canuti.
Sono scomparsi dai miei
occhi poveri di vita,
senza dire il loro nome,
senza stringermi la mano.
Neanche un passo a separarci,
e sorridevano tra le rughe del tempo,
mentre il mio cuore prendeva la rincorsa,
così,
seduto su di una sedia.
Nota dell’autrice
Ciao! Spero che la poesia sia piaciuta :)
Ringrazio infinitamente, di cuore, di tutto cuore, i poeti che continuano a sostenermi.
Preciso che il mio è stato un tentativo di esprimere ciò che ho provato in quel momento.
Per parlare di Amore non si può far altro che riferirsi a quei versetti iniziali.
A presto :)
|
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Capitolo 42
*** Perdendo la coincidenza...Meraviglie ***
Perdendo la coincidenza… Meraviglie
Magari, perdendo la coincidenza degli eventi
ed il solito tic-tac della sveglia,
avrò modo di spezzare la marcia sulla quale
le mie gambe si muovono come fossero lancette
di campanili.
Verrei risucchiata da un tempo misterioso,
speziato, per il quale il Niente è tutto
e gli alberi tengono compagnia
con il loro breve parlottio.
Il sole non sorgerebbe per poi morire
al tramonto, ma verrebbe cullato dai sospiri
di un vento amico, un guerriero che scalpita
tra le montagne trascinando con sé
i primi petali d’estate.
Ed io avrei un nome diverso, saprei
tingere d’azzurro le venature delle foglie
verdi e non dimenticherei tanto facilmente
gli attimi volati dietro i ricordi più belli.
Allora tutto avrebbe significato
ed un grande sorriso velato strapperebbe
le pure gemme rimaste
di quel soleggiato giorno lontano.
Nota dell'autrice
Salve!
Spero che la poesia vi sia piaciuta...forse è un po' bizzarra...
Ringrazio di cuore i miei gentilissimissimi sostenitori!!! :)
A presto :) |
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Capitolo 43
*** Ombrello di pioggia ***
Ombrello di pioggia
Serba, giovane, il tuo ombrello di pioggia.
Ti servirà, dicono,
ad irrobustirti le ossa.
Ma non sanno che, nell’acerbo
animo, fomenta un rivoluzionario sogno,
desideroso della sua ombra ai piedi del sole.
Nota dell’autrice
Salve! :)
Ringrazio chi si sia soffermato a leggere questa nuova poesia. Spero sia piaciuta :)
Stringo forte-forte i miei cari sostenitori! Grazie di cuore, poeti :)
A presto :)
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Capitolo 44
*** Pace ***
Pace
Posso sentirmi,
come quando mare e cielo si baciano, nel silenzio
dell’orizzonte lontano, che non ha altra pace se non
quella dei gabbiani, che tagliano l’azzurro con le ali.
Nota dell'autrice
Ciao! Spero che questa piccola poesia vi sia piaciuta :)
Ringrazio infinitamente i cari poeti che continuano a sostenermi :)
A presto :) |
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Capitolo 45
*** Afasia infantile ***
Afasia infantile
Le orme impresse sulla sabbia, mangiate
da un oceano inquinato,
si stagliano all’infinito con echi del passato,
bisbigliando insistenti il dovere, ornate
di aspirazioni al progresso.
Devo seguir questa via,
m’impongono fantasmi di cavalieri
di metter da parte i più dolci pensieri
vagheggiati da quando l’afasia
infantile m’induceva al sonno.
Nota dell’autrice
Ciao! Ecco qua la mia nuova poesia :)
Ringrazio tutti coloro che si sono fermati per leggerla. Spero vi sia piaciuta :)
Un grande grazie a coloro che continuano a sostenermi! Grazie infinite :)
A presto :)
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Capitolo 46
*** Ti regalo fiori secchi ***
Ti regalo fiori secchi
Ti regalo fiori secchi,
che stringi tra le dita troppo grosse;
non se senti il profumo,
non aspettarti Xenia.
Ti regalo fiori secchi,
ruvidi come legno, giallognola
luna, si sfaldano;
non ne distingui il seme.
Ti regalo fiori secchi,
dal nome graffiato con squarci
della mia stanca mente;
ricorda.
Ti regalo fiori secchi,
appassiti;
a te, piccolo folletto,
che ci hai soffiato sopra il Buran.
Nota dell’autrice
Ciao!!! :)
Sono davvero felice di aver proposto questa poesia! Spero vi sia piaciuta :)
Spiego: Xenia (“doni portati dagli ospiti”) è il titolo di una raccolta di epigrammi di Marziale nella quale sono contenuti dei biglietti d’accompagnamento a un dono; il Buran è un vento di aria fredda, spesso molto forte, tipico della pianura russa.
Ringrazio immensamente, con tutto tutto cuore i cari poeti che continuano a sostenermi!!! :)
A presto :)
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Capitolo 47
*** Qualcosa di (stra)ordinario ***
( Se si vuole, cliccare sul titolo per ascoltare il brano da me abbinato alla poesia,
Dietro l'incanto, di Ludovico Einaudi :) )
Qualcosa di (stra)ordinario
Scrivo di te,
che hai due buchi per occhi
ed io sono nata per disegnarti
le iridi colorate.
Scrivo di te,
che hai una gran confusione in testa
e solo le mie mani possono
tessere una trama almeno decente.
La gente,
questa gente senza sogni,
non ti vede, non ti sente,
passeggia per le strade
con i programmi nelle orecchie,
e non ha legami con il passato
e non spera come me in un futuro.
Tu,
frutto di un pensiero momentaneo,
scoppiato come una galassia
con le ali, nascondi in te -i dolori
della mia vita corrente.
Solo tu,
un potere in grado di stravolgere
il calendario e di far sparire la Terra,
così pff, in un vortice nell'universo.
Scrivo di te,
che sei un piccolo sogno
incompreso, sepolto, una fantasia
che non ha prezzo.
Scrivo di te,
che non esisti,
eppure sei una pietra miliare
della mia vita inerme.
Nota dell'autrice
Ciao! :)
Spero che vi sia piaciuta questa mia nuova poesia. Personalmente, la adoro.
Breve riassunto sul mio scrivere.
Ringrazio di 💚 i cari poeti che continuano a sostenermi con i loro fantasmagorici pareri. Grazie infinite!!! :)
A presto :)
|
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Capitolo 48
*** Il peso dell'anima ***
Il peso dell’anima
Blocca i sospiri, prima che giungano alla bocca,
annebbiata dai palazzi della città,
dalle storie che germinano tra le fessure delle mura,
mentre io annego nell’asfalto, e attendo
che un estraneo carpisca la mia lingua
e vi incida sopra il destino.
Quest’anima violenta
diffonde le sue ragnatele tra i polmoni,
attaccata nuovamente da parole, da dubbi,
dubbi che essa stessa gonfia, con i piedi
tremanti sopra un filo sospeso sul vuoto.
Non bastano più le previsioni fatte ai discorsi,
i fomenti sulle espressioni degli amici,
le paure, cielo!, le paure
ed i rimpianti; il mondo rimbomba sul capo, seduto,
a pancia all’aria, come una nuvola dalle viscere verminose,
nata per far pesar l’anima.
Nota dell'autrice
Ciao!!! :)
Spero che la poesia vi sia piaciuta :)
Ringrazio infinitamente i cari poeti che continuano a sostenermi regalandomi fantastici pareri!!! :)
A presto :) |
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Capitolo 49
*** *** ***
***
Sai, non ho mani
a questo mondo, che gioca
per tutti con le stesse carte.
Io
non ne capisco i simboli,
e scarabocchio progetti
senza cuore, inghiottiti
da questa bocca grande,
che parla a vanvera.
Nota dell'autrice
Ringrazio tutti coloro che si sono fermati per leggere questa mia poesia :)
Spero vi sia piaciuta :)
Sebbene all'inizio io abbia dato un titolo alla poesia successivamente non l'ho trovato adeguato. La poesia resta senza titolo.
Stringo forte-forte i cari poeti che continuano a sostenermi con i loro pareri!!! :)))
A presto 🌺 |
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Capitolo 50
*** Acquarello ***
(Per ascoltare la canzone da me abbinata alla poesia cliccare sul titolo *.*)
ACQUARELLO
Alle sponde del cuore, ti vedo
seduta, le gambe accavallate,
su di un divano che ha visto giorni
migliori e non merita che un giallo
sbiadito per i suoi intrecci a quadretti.
Te ne stai, stanca, a rimuginare su ciò
che dovrai fare domani; e non ne hai
voglia. Sei solo una macchia nera,
aggiunta a quelle che si spintonano
tra la credenza ed il tavolino con onde di mare,
a cui manca solo la sabbia. Tutto si paga
e niente vale gli sforzi compiuti
finora. Resta una briciola (di quelle gettate
ai gabbiani) per rinfrescare i piedi, ma tu
giungi sempre in ritardo. Il caldo di
questa sera d’estate appiccica la canottiera
alla schiena arrossata -no,
purtroppo non abbronzata-,
e cominci a pensare che essa non
abbia avuto un destino diverso
dal tuo. Entrambe avete gli occhi
volti altrove, e stare un po’ al sole
vi provoca ustioni.
Nota dell’autrice
Ciao!!! :)
Spero che la poesia vi sia piaciuta!
Come avrete notato, ho pubblicato prima del solito perché domenica parto per le vacanze (evviva!). Non so se potrò pubblicare e recensire in questo periodo; spero di averne la possibilità.
Ringrazio di 💖 i cari poeti che continuano a sostenermi, in particolare JustBigin45, alessandroago_94 e Soul_Shine. Grazie infinite!!! :)
A presto :) |
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Capitolo 51
*** Sfogliarsi di giorni ***
SFOGLIARSI
di giorni
Si perdono le ore, scivolando tra i viticci
della vite, ed il riflesso sereno tra tronchi,
dalle fronde alla mia altezza, assapora
ciò che resta di ieri. Si torna
agli occhi timidi che non fissano
in volto il passante, alle sere spiranti
duecento metri più in là, alle sonate inconcluse,
stroncate dalla noia; si torna, e non aleggia
odore di chiuso nella casa, senza finestre
al mondo, affacciata a strade di fango
e di piombo. Si sfogliano i giorni, qui, in un’estate
che non ha sapore, mentre noi pieghiamo le gambe,
come passeri, sui balconi.
Nota dell’autrice
Buongiorno!!! :)
Spero che anche questa poesia vi sia piaciuta!
Ringrazio infinitamente i cari poeti che continuano a sostenermi con i loro bellissimi pareri!!! :)))
A presto 🌺
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Capitolo 52
*** Passeggeri ***
PASSEGGERI
Non abituarti ai ti voglio bene.
Come a cadere in frantumi sono destinate
le stelle, le parole si perdono
nelle primavere,
nei cambiamenti, nelle distanze,
in altri folli parole. A niente
più occorrono le lettere, i saluti passeggeri,
le risate infantili; hai sostituito pezzi
di cuore -ormai pula al vento-
con altrettante schegge ugualmente fragili.
Viene un tempo in cui non ci si cerca
più. Ed io
non ti conosco.
Non abituarti ai ti voglio tanto bene.
Già troppa sofferenza porta con sé
la vita.
Nota dell’autrice
Buongiorno!!! :)
Spero che questa piccola poesia vi sia piaciuta!
Ringrazio di cuore i carissimi poeti che continuano a sostenermi!!!
A presto :)
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Capitolo 53
*** Macchie ***
MACCHIE
Proteggimi
dalle insidie della gente
riversata per le strade, dai frantumi
di mondo pronti a scheggiarmi
i piedi. Ma il prezzo è una macchia
sull’esperienza.
E con gli occhiali
da sole il giorno volge al tramonto.
Nota dell’autrice
Buongiorno!!! :)
Spero che anche questa nuova poesia vi sia piaciuta.
Credo che bisogni rifletterci un po’ sopra.
Ringrazio infinitamente i poeti che mi sostengono!!! :)
A presto 🌺
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Capitolo 54
*** In memoria ***
in MEMORIA
Sei solo due pensieri abbracciati da una virgola,
che non occupano neanche una riga
di foglio giallognolo. Possibile
che la tua storia inventata faccia piangere
la gente?
I lettori hanno bisogno dei libri
anche per questo: piangere tra una frase e l’altra, ora
consapevoli di quanto male possa scalfire
la vita, e di quanta forza, nonostante una luna spenta,
regga in piedi i bambini dagli occhi grandi.
Nota dell’autrice
Buongiorno!!! :)
Forse non è una poesia. È un pensiero. Dovevo scrivere qualcosa dopo la lettura di un romanzo che mi ha emozionato.
Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys
Se non l’avete letto, fatelo.
Ringrazio di cuore i carissimi poeti che sostengono le mie poesie. :)))
A presto :) |
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Capitolo 55
*** Emozioni ***
La poesia non è un libero movimento dell’emozione, ma una fuga dall’emozione;
non è l’espressione della personalità, ma la fuga dalla personalità.
Thomas Stearns Eliot
EMOZIONI
Ingoia un’emozione, sentila
nella pozza inviolabile del tuo cuore
come la prima volta che nacque, sepolta
tra l’erba incolta dei campi,
quando tu non mettevi ancor mano
alle sue forme irregolari, e in te
non si tramutava in triste
poesia.
Nota dell’autrice
Buongiorno!!! :)
Spero che questa breve riflessione vi sia piaciuta :)
Un fantasmagorico grazie ai carissimissimi poeti che sostengono le mie… forse-poesie :)
A presto :)
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Capitolo 56
*** La cosa e il tempo ***
LA COSA e il tempo
Di tutte le cose
che potevo aspettarmi, proprio questa,
proprio ora? Tre anni fa non l’avrei neppure
pensata, neppure sognata. E tu sai
che so sognare.
Forse dovevo solo metabolizzarla, la cosa.
Una terribile cosa, per un piccolo essere
come te, che puzzi ancora di latte.
Il tempo è la valanga sui pendii di un monte;
e tu non puoi prevedere quando
ti travolgerà.
Nota dell’autrice
Salve!!! :)
Vi lascio una poesia che dice tutto e niente. Spero vi abbia colpito.
Ringrazio di cuore i carissimi poeti che mi sostengono.
A presto 🌸
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Capitolo 57
*** la PAURA ***
la PAURA
Nonostante l’età,
resta la paura del buio.
- Chi ha detto che esso sia dovuto
a una lampada spenta?
Non buio;
ma il buio.
Una realtà che non è rischiarata
da raggi di luna, in cui non si urta
contro gli spigoli dell’arredamento.
Non ha sfumature grigiastre.
Buio oltre il nero che si vede, ad un passo
dalle parole sentite. È della – mente.
Frutto di questioni irrisolte,
sentieri senza volto.
Dicono che sia il buio di noi giovani,
che lambiamo le sponde dell’avvenire.
Si sbagliano.
La (mia) paura del buio attutisce i suoni
e ingigantisce i palpiti
confusi
del cuore. Piomba dietro le finestre,
per le strade deserte; un nulla
che farcisce tutto, e che
non conosco. Eppure,
un vuoto.
Nota dell'autrice
Buongiorno!!! :)
Spero che questa poesia sia piaciuta.
Un meraviglioso grazie ai cari poeti che mi sostengono!!!
A presto :)
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Capitolo 58
*** Il posto del silenzio ***
IL POSTO DEL SILENZIO
Una grotta tra le urla è il posto
del silenzio. E non sembra
neppure che esista; eppure c’è,
da qualche parte,
forse tra gomito e fianco,
nella sua purezza.
Ed esso è pace,
un tintinnare
di sussurri. Sulle sue vestigia
non tremano i ginocchi.
Che esso svanisca
spera la gente; risucchiato
dalle quotidiane divergenze.
Ma potessi coglierne
- una briciola!
Voglio silenzio,
immane,
perpetuo,
profondo
silenzio;
al di là di questi giorni spenti,
sprecati,
delle ore gonfie
di amarezza.
Nota dell'autrice
Buon pomeriggio!!! :)
Spero che questa poesia vi sia piaciuta.
Ringrazio di tanto cuore i carissimi poeti che mi sostengono!!! Siete la mia forza!!!
A presto :))
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Capitolo 59
*** PEZZI DI CIELO ***
PEZZI DI CIELO
Ma nonostante un’esistenza
da chiocciola, cadono sui palmi delle mie mani
pezzi di cielo, come fosse neve
ad agosto.
E sono pronta ad assorbirli,
inciamparvi nelle boutique della città,
scorgerli tra i libri che fanno venir l’acquolina
nello stomaco, negli occhi di un gatto
pelle e ossa.
- Portami un fiore senza etichetta
e io sorriderò.
Nota dell'autrice
Buongiornooo!!! :)
Mando un caloroso abbraccio ai carissimi poeti che mi sostengono, regalandomi parole fantastiche!
Spero che questa poesia vi sia piaicuta! Fatemi sapere :)
Alla prossima :))
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Capitolo 60
*** SOLITUDE (acrostico) ***
(Cliccando sul titolo della poesia ascolterete Sakamoto :) )
SOLITUDE
Era quella l’età di fugaci convergenze,
traballante tra i bla-bla insicuri e gli
anni della ribellione a denti stretti.
D’imboccare la via di sconosciuti abbracci
e per prima sillabe scandire non avevi il coraggio
lasciavi l’occasione al domani, occhi di cerbiatto.
Restare agli angoli della vita,
impallidire alla compagnia negata;
maturavi allora la solitudine cieca.
Piano, e in silenzio, sei grande, gettata
in una selva di fiere. Canarini
ammansiscono dietro criniere d’apparenza.
Non neghi tuttavia la convinzione di saper amare, poter amare,
teneramente amare, più degli altri,
ora e forse anche allora, - più di tutti gli altri.
Nota dell'autrice
Salve!!! :)))
E' tanto che non pubblico. Be', ecco qua un mio acrostico! :)
Ringrazio di vero cuore i carissimi poeti che continuano a sostenermi e che mi hanno sostenuto fino ad oggi!!! Allora, che ve ne pare di questo mio acrostico :)
A presto :))
p.s. Appena potrò recupererò recensioni e risposte! :))
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Capitolo 61
*** I. ***
I.
mi manca quel tempo.
mi manca un respiro
che aveva modellato le sue mani
sul mio freddo petto.
le mani, quelle
mani, quanti segni nella notte,
quante parole raccolte.
quante parole
soffiate come perle nella fuliggine
della città.
una pace,
la mia, che si trascina in antri
di stanchezza. Io che tremo,
colorito di nostalgia,
cadenze di giorni
troppo nuovi.
Scivolo
scivolo
scivolo
Note dell'autrice
Eccomi tornata dopo tanto tanto tanto tempo :D
Spero di riuscire a pubblicare ogni domenica come era mio solito.
Mi scuso con tutti i gentilissimi poeti che mi seguivano assiduamente. Sono imperdonabile :(
In questi giorni cercherò di recuperare qui su Efp :)
Bene, spero che questa assurda poesia vi piaccia. Non ha alcun significato in particolare :) E' scritta senza errori di alcun genere. L'ho voluta senza maiuscole, con la disposizione delle parole esattamente come si legge. Nella mente è un fluire lento fino al silenzio?
A presto :)
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Capitolo 62
*** BIANCO ***
BIANCO
Capiva che solo nella vita
notturna il cuore pompava
più lentamente e
non tremava. Era felice
davvero
quando sognava di tuffarsi nel cielo
e di ritrovarsi nel mare,
di perdersi,
di sciogliersi nel mare.
Bianco, sempre più
bianco, come le nuvole,
come la morte.
Nota dell'autrice
Salve!!! :D
Eccomi tornata con una nuova poesia! :)
Ringrazio i gentilissimi recensori che non hanno abbandonato questa raccolta e che mi hanno accolta con il loro entusiasmo! Grazie, poeti, grazie infinite :) Più tardi risponderò alle ultime recensioni fatte per la poesia precedente :)
A presto :D
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Capitolo 63
*** Ancora mela ***
ancora mela
Di nuovo, nella notte,
ti corichi con le labbra
rovesciate, mentre il fumo
della città s’intreccia in nastri,
in storie nuove;
e tu
caschi da questa giornata
ancora mela.
Nota dell’autrice
Salve!!! :)))
Ecco qui la mia piccola poesia. Spero vi piaccia!
Ehm, mi scuso con i carissimi recensori che non hanno ancora ricevuto le loro risposte. Al più presto recupererò :)
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Capitolo 64
*** Dialogo con la notte ***
Dialogo con la notte
Li senti questi passi
nel silenzio?
Lievi, lievi.
Sembra il sospiro del tempo
il loro cadenzato ritmo.
La notte.
la notte.
Stringiti a me,
le tue braccia sui miei fianchi,
il tuo collo sul mio collo,
i tuoi pugni a battere
sulla schiena.
la notte.
Non solo paure,
non solo terrori.
Un denso oblio, certo breve,
ma denso,
che pian piano ti avvolgerà
con le sue spire, premerà sul tuo
petto febbricitante
e ingoierà questo freddo involucro
stanco.
Pensa.
la notte.
la notte.
e nulla più.
Nota dell'autrice
Salve!!! :)))
Spero che questa poesia vi sia piaciuta.
Continuo a scusarmi con i carissimi poeti che seguono la raccolta.
Abbiate fiducia... prima o poi risponderò ai commenti :)
Alla prossima :)))
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Capitolo 65
*** la smania ***
la smania
I silenzi tra le urla
dello stesso sangue.
La smania di rumore
sotto una luce
opaca
alle pause della pubblicità.
Se fosse sempre
notte,
una pienezza di ronzii
che otturi le orecchie
e non scopra il nostro
rossore alla vista della
verità;
che con la fuga
del tempo ci siamo raffreddati,
che forse non ci siamo mai
veramente voluti.
Nota dell'autrice
Ringrazio i carissimi poeti che hanno tanta pazienza con me.
Ragazzi, abbiate pazienza, vi prego.
Spero che questi versi vi siano piaciuti.
A presto :)
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Capitolo 66
*** larve ***
larve
Perché appassiamo,
larve sterilizzate
dal freddo,
vuote
come l’aria che respiriamo
ogni giorno.
Le nostre trasformazioni
sono calcate in sentieri
di paglia,
scosse da venti di rabbia.
Non la memoria di Achille,
non due parole gentili;
cosa è rimasto di noi?
… nell’ombra
fili stupidi pensieri
su inutili vicende,
… getti al vento le tue parole
e poco più.
Nota
Ringrazio tutti coloro che hanno letto questa poesia.
Spero che vi sia piaciuta.
A presto :)
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Capitolo 67
*** Retaggi ***
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Retaggi
Un vorace ventre pallido
di strizzate erbacce
sfocia
come un pensiero
che interrompe
le sicurezze.
La tua notte
era sepolta
da costruite convinzioni.
Sei solo
e la terra turbina
nel suo centro,
ti risucchia
strappandoti
agli altri fantasmi.
Era un sogno
pieno di vuoti,
e tu lo sapevi
che taceva
il segreto del vivere.
Restano un cielo plumbeo,
un ventre concavo,
un silenzio
Nota
Salve! :)
Spero che questa poesia vi sia piaciuta.
A presto :D
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Capitolo 68
*** FINE (ANNUNCIO) ***
Poeti e lettori, non vi preoccupate per il titolo di... questa nota. Non è la fine del mondo e non è la mia fine; è solo la fine di questa raccolta di poesie. Ne inizierò un'altra, che aggiornerò senza regolarità. E' stato bellissimo curare questa raccolta, ma inserire nuove poesie pensando a come sono le prime... brividi! Quindi, ci si scrive altrove.
A presto!!! :)
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