We Aren'T Alone

di Elise 94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1 Settembre ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ciao a tutte ragazze! Dopo tanto tempo che ho in mente di scrivere questa ficcy nella sezione "Harry Potter", finalmente riesco a trovare il coraggio per postare e l'ispirazione per scrivere! Vi chiedo di essere davvero molto clementi perchè è la mia prima ficcy in questa sezione e sinceramente ho paura di...ecco ehm...confondermi!xD Spero davvero che mi comprendiate! Ci si vede alla fine del capitolo...

..We Aren't Alone..



Albus Silente camminava per i corridoi vuoti della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Era mezzanotte, forse anche più tardi, ma lui era sveglio, attivo...e preoccupato!
Quella notte, qualcosa di malvagio era accaduto a una persona a lui molto cara: una persona che pareva essere sua nipote!
Il suo nome era Dany e aveva solo 15 anni.

Accanto a lui, tanto più preoccupata e sconvolta, si trovava Minerva McGranitt. Ella quasi non riusciva a tenere il passo del preside della scuola. Tanta era la tensione.
-Hai avuto notizie Minerva?- domandò Silente agitato.
-No preside! Nessuna!- rispose a malincuore.
Continuarono a camminare velocemente uscendo nel giardino della scuola, quando una carrozza si fermò a pochi metri da loro...
La ragazzina, Dany, scese immediatamente dal mezzo di trasporto e cominciò a correre verso Silente e Minerva. Varie lacrime le solcavano il viso. Aveva passato bruttissimi momenti quella notte.
-Nonno!!- esclamò disperata quando arrivò ad abbracciarlo.
Cominciò a singhiozzare più forte, ininterrottamente e rumorosamente.
-Dany, amore ti prego calmati!- cercava di tranquillizzarla.
Ma era più forte di lei, non riusciva a trattenere le lacrime!
Quando riuscì a guardarla negli occhi, Silente notò che erano molto rossi e lucidi...e pieni di terrore! E in più tremava quella dolcissima ragazzina, che probabilmente in quel momento desiderava tornare indietro nel tempo e rivivere di nuovo quella giornata, cercando di evitare che qualcosa di terribile la rovinasse come era da poco successo.
-Voglio sapere chi è stato a uccidere i miei genitori!!! VOGLIO SAPERE CHI E' STATO!!- cominciò ad urlare.
-Tesoro, non urlare! Non risolvi nulla così...l'unica cosa che puoi fare adesso è tranquillizzarti!- le disse dolcemente Silente abbracciandola ancora più forte.
Piano piano, Dany si calmò e cominciò a respirare regolarmente. Il nonno le accarezzava i capelli e le posava piccoli bacetti sulla testa.
-Adesso tesoro, è meglio che tu vada a riposare! Sei stanchissima! Ho preparato una stanza tutta per te!- le annunciò conducendola all'interno della scuola. -Minerva, ti dispiacerebbe accompagnarla?- aggiunse in seguito.
La professoressa non se lo fece ripetere due volte e prese con se la ragazza salendo la scalinata centrale.
-Professor Silente, signore!- lo chiamò una voce alle sue spalle.
Era quella di Hagrid, il guardiano di Hogwarts.
-Si?!- gli prestò attenzione Silente.
-Credo sia arrivato il momento di fare il punto della situzione!- ammise con fermezza.
Silente osservò la sua collega e la nipote avviarsi nel cuore della scuola. Rimase in silenzio riflettendo sulle parole del guardiano.
-Penso che 15 anni di attesa possano essere sufficienti...-  aggiunse ancora Hagrid.
Silente abbassò lo sguardo annuendo.
-Più che sufficienti...- concluse prima di materializzarsi nel suo ufficio.

Bene! E questo è il prologo! Quale sarà il punto della situazione?? E soprattutto, chi è Dany?? Beh...se ve lo dico vi rovino la sorpresa! Comunque, spero che la storia possa interessarvi sul serio! Anche se mi rendo conto che ci saranno tante cose che dovrò puntualizzare! Beh, quando sarà il momento lo farò! A presto!

Ciok!:P

 

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Capitolo 2
*** 1 Settembre ***


hp2 Questo capitolo sarà narrato rispettivamente da Dany e Harry...

Mi risvegliai la mattina dopo con un forte mal di testa. Mi bruciavano gli occhi e a stento riuscivo a muovermi. Poi il cuscino bagnato disse tutto: avevo pianto nel sonno tutta la notte. Pensavo e ripensavo ai miei genitori e non riuscivo a capire chi e perchè li avesse uccisi. Pur non avendo mai frequentato Hogwarts, ne sapevo di magia! Mio nonno, quando riusciva a venirmi a trovare a Londra, mi insegnava a maneggiare la bacchetta e ad eseguire correttamente gli incantesimi. Lezioni private in pratica, visto che non voleva che mettessi piede nella scuola.

Non avevo mai capito perchè mi tenesse lontana da quel mondo così magico, così bello... I miei genitori ovviamente sapevano tutto ma nonno gli aveva fatto promettere di non parlarmi ne di Hogwarts...ne di certi incantesimi, credo di magia oscura, tre precisamente. Per quello che ero riuscita a capire ascoltando una conversazione tra i miei e Silente, usandone solo una ti guadagnavi la prigionia. Maledizioni senza perdono...ecco come si chiamavano!

E poi...una sera li avevo sentiti parlare di qualcuno, qualcuno di misterioso...ColuiCheNonDeveEssereNominato aveva detto mio padre! Pareva che fosse un mago oscuro che dava la caccia a un ragazzo...un ragazzo di nome Harry Potter. Fu la prima volta che sentii nominare il suo nome e mi domandai se un giorno l'avrei conosciuto. 

Quando qualcuno bussò alla porta mi tirai su a sedere sul letto e dissi -Avanti-

Sorrisi nel vedere mio nonno avvicinarsi a me con un vassoio pieno di dolciumi. Certo, di mattina non erano il massimo, ma ci voleva un pò di zucchero per rallegrare la giornata e impedirmi di tentare il suicidio.

-Ho pensato potessero farti piacere!- spiegò nonno sedendosi accanto a me sul letto.

-Grazie! E' fantastico...-

Mentre addentavo una gelatina notai con la coda dell'occhio che Silente mi scrutava attentamente come in cerca di qualcosa. Non lo vedevo ne passavo tempo con lui da tanto e mi ero dimenticata che fosse uno a cui non sfugge niente.

-Dal rossore dei tuoi occhi deduco che non hai dormito bene!- esordì.

-No infatti!- risposi dopo un silenzio di qualche secondo.

Avevo voglia di saperne di più ed ero convinta che mio nonno sapesse abbastanza in quel momento! Quanto meno le informazioni necessarie per capire chi avesse ucciso i miei genitori...

-L'ultima...delle maledizioni senza perdono...qual'è? Uccide nonno?- domandai.

Più volte mi ero ritrovata a riflettere su quali fossero questi incantesimi; per essere senza perdono dovevano essere crudeli...e cosa c'era di più crudele dell'omicidio?

-Cosa te lo fa pensare?- mi chiese il nonno inarcando un sopracciglio.

-Intuizione!- risposi.

Silente sorrise alzandosi dal letto e avvicinandosi alla finestra.

-Sei molto intelligente Dany! Somigli molto a....-

Quando si interruppe alzai lo sguardo verso di lui non capendo.

-A chi? A chi somiglio?- chiesi.

Mio nonno mi lanciò un'occhiata furtiva e borbottò un niente che non mi tornava affatto. Si avvicinò di nuovo a me e guardandomi negli occhi disse...-Tesoro, sappi che quello che sto per dirti...che ciò che succederà non è quello che voglio! Come tu ben sai io sono molto contrario al permetterti di frequentare Hogwarts, ma dati gli ultimi avvenimenti non ho scelta! Domani è il 1 settembre ciò significa che durante lo smistamento dei ragazzi dei primi anni farò assegnare una casa anche a te!-

Il mio cuore perse in battito per la gioia. Finalmente avrei potuto frequentare le lezioni, conoscere nuova gente e far breccia nel cuore dei ragazzi. Tutto rigorosamente di nascosto dal nonno.

-Questo pomeriggio mi riunirò con il resto degli insegnanti per decidere se potrai direttamente iniziare con il 5 anno! Hai una buona preparazione devo dire, non vedo perchè non poter fare un'eccezzione!-

Lo abbracciai di slancio esclamando -Grazie nonno!-

Rise rumorosamente stringendomi anche lui anche se con meno forza.

-Solo...devi promettermi che starai molto attenta e che ti guarderai sempre le spalle! Per quanto possa sembrare impossibile Hogwarts è un luogo pericoloso...-

Il modo in cui mi aveva parlato, così serio, mi fece ammutolire all'istante a anche un pò preoccupare.

-Ogni giorno che passa qualcosa di cattivo e di oscuro tenta di varcare le mura del castello...per questo consiglierò vivamente cautela adesso a te e domani al resto degli studenti!-

Annuì senza aggiungere una parole ne fiatare.

HARRY'S POV

-Harry! Harry!- mi chiamò Hermione per svegliarmi.

Aprii gli occhi lentamente e misi a fuoco il luogo in cui mi trovavo: casa Weasley, camera del mio migliore amico Ron.

-E' già ora di andare?- domandai prendendo i miei occhiali da sopra il comodino.

-Si è tardi! Sono le nove e 30!- rispose Hermione intenta a infilare le ultime cose nel suo bagaglio.

Mi alzai dal letto, presi i miei vestiti da sopra la sedia e me ne andai in bagno a cambiarmi. Nel frattempo Ron era entrato in camera, cercava disperatamente la sua bacchetta.

-Possibile che sei sempre il solito imbranato?!- ringhiò Hermione aiutandolo nell'impresa.

-Oh Merlino...come faccio senza bacchetta?! Non ho molti soldi messi da parte per comprarne una nuova!- diceva Ron.

-Ma non l'avevi già messa in valigia?!- chiesi io appena uscente dal bagno.

Ron dapprime mi guardò scettico, poi si sciolse in un sorriso rasserenato

-Hai ragione Harry! Mi ero scordato!- disse.

Hermione alzò gli occhi al cielo, richiuse la sua valigia e si avviò verso la porta. Io la imitai e la seguii giù per le scale.

-Allora ragazzi...siete pronti?!- domandò Artur Weasley, il padre del mio amico.

-Tesoro caro manca solo Ginny!- lo informò la moglie aggiustando le tende.

Ginny, la sorella minore di Ron, apparve poco dopo con la sua pesante valigia in mano. Quel giorno indossava un jeans abbastanza stretto e una camicetta bianca. Era bellissima con i suoi lunghi e setosi capelli rossi e i suoi occhi lucenti. Mi venne da sorridere a vederla.

-Scusate il ritardo! Non riuscivo a chiudere la valigia...- spiegò con voce dolce.

-Bene...adesso possiamo anche andare!- esclamò il signor Weasley aprendo la porta di casa.

Era il 1 settembre. Un nuovo anno ad Hogwarts stava per cominciare finalmente. Tornare ad Hogwarts per me era un sollievo, da quando per la prima volta avevo messo piede nel castello. Eppure allo stesso tempo mi sentivo molto triste.

E chi non lo sarebbe dopo aver perso una persona cara, nonchè l'unica che gli rimaneva della propria famiglia?

Quello che era capitato a me; il mio padrino, Sirius Black, era morto... era stato ucciso! Tutto per mano di Voldemort!

Cominciando con i miei genitori, ColuiCheNonDeveEssereNominato stava portando via le persone a me più care rendendomi in un certo senso più debole. Per quanto coraggio avessi, ero sempre pervaso dalla sensazione di non farcela.

Ma in fondo avevo i miei amici a scuola, Ron e Hermione che mi erano stati sempre accanto...e Silente! 

Forse non ero poi così solo...


Scusate il tremendo ritardo ma non avevo proprio ispirazione!xD Spero che possa piacervi! Commentate in tanti sennò non continuo...xD

Baciozzii:D
Ciok!=P


 

 

 

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