Maybe we are meant to be.

di Aurora2301
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Self Control. ***
Capitolo 2: *** meant to be. ***



Capitolo 1
*** Self Control. ***


'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'
Ci tengo inoltre a precisare che adoro la coppia Gavigan-Capshaw e la loro famiglia,così come adoro la famiglia di sara non intendo in nessun modo mancare di rispetto! questa storia è solo il sogno nascosto di una Calzona-Dipendente!!


Set, stagione 8 episodio 6


"oggi gireremo il sesto episodio." Mi ripetevo da quando avevo messo piede nei studi dell’abc.
non stavo più nella pelle, ero nervosa, ansiosa e felice allo stesso tempo. il sesto episodio era incentrato sulla quotidianità di mark, callie e arizona quindi io,eric e jessica ,avremmo dovuto girare molte scene insieme quel giorno.


"Buongiorno sara" disse ellen raggiungendomi nel parcheggio.
"Buongiorno a te ellen" le risposi con un sorriso tirato.
"Ansiosa?" 

lei era l'unica persona di cui mi fidassi, per questo dopo aver registrato la puntata della sparatoria avevo deciso di confessare a lei che avevo iniziato a provare qualcosa per jessica. qualcosa di strano che andava oltre il semplice rapporto tra colleghe, qualcosa più dell'amicizia.
"anche jessica secondo me prova a qualcosa per te" mi rispose lei, e quando mi accorsi di trattenere il respiro e che il mio cuore aveva improvvisamente accellerato che iniziai a pensare di essermi innamorata. tutt'oggi a volte ci penso, ma non lo ammetto a me stessa, perché  fino a quando non lo riconoscerò tutto andrà per il meglio. o almeno pensavo che sarebbe andato tutto per il meglio.

"Molto" risposi dopo un momento di distrazione.
"Tranquilla andrà bene"
"E se dovessi perdere il controllo?"
"E nel caso dovessi perdere il controllo, ci sarò io a riprenderti. ho poche scene oggi, potrei starti dietro come un cagnolino"
"Molto rassicurante, ma non mi rassicura" scoppiai in una risata isterica.
"Forza e coraggio ramirez! andrà bene"

Appena entrai nel mio camerino sentì delle urla provenire dalla roulotte accanto alla mia, così preoccupata cominciai a bussare.
“Jessica! Jess! Vuoi aprirmi? Sono sara! Avanti apri!”
“va via sara!”
“Jessica, sfondo la porta!”

finalmente si convinse e aprì la porta, e mi fiondai dentro prima che ci ripensasse e mi chiudesse la porta in faccia.

Perché urli jess? Che succede?”
Mio marito.. è davvero, davvero stupido!”
“che cosa ti ha fatto?”
devo aver cambiato tono ed espressione, perché jessica scoppiò a ridere.
“Sara so che vuoi proteggermi ma non ha fatto nulla di male tranquilla. Solo non capisce più le esigenze del mio lavoro, e sta cominciando a diventare geloso.. di te soprattutto.”
torno a respirare. Aspetta.. COSA?
“com..di me?”
Si di te. Dice che parlo continuamente di te, che passiamo troppo tempo insieme per essere solo colleghe. Dice che sembriamo molto più callie e arizona che jessica e sara.”
ma dai ahahahah” scoppiamo a ridere, ma la mia è più una risata di circostanza.
“comunque mi hai fatto preoccupare.”
“tranquilla ramirez, lo sai che se avesse fatto qualcosa di male saresti stata la prima a saperlo!”
“e l’avrei ucciso” dico con aria soddisfatta
“si ahahaha”
lei ride e io mi blocco, le fisso le labbra, ho una voglia matta di baciarla, ma non posso, perché lei NON è mia! Capito sara? Jessica non è tua.
“Sara ci sei??”
“eh? Si si!”
“ Che ne dici di provare qualche scena? Visto che la maggior parte della puntata parla della “nostra” vita quotidiana, meglio essere il più preparate possibile no?”
“d’accordo,che scena vuoi ripassare?”
“ che ne dici della scena dove callie bacia arizona e poi vengono interrotte da mark con il cibo?”
“d’accordo inizio io?”
“vai”

Callie entra in casa.

“Scusa il ritardo,ho dovuto programmare l’intervento di domani” inizio io.
“ e hai capito cosa fare?”
“e come..” le dico avvicinandomi.
“sofia?”
“dorme. Ha chiaccherato tanto..”
mi fermo.
a questo punto callie bacia arizona” le dico ridendo.
beh sara, siamo colleghe e amiche già da un po’, la scena o ora o tra un paio d’ore dobbiamo farla comunque, quindi proviamolo questo bacio, dai!” dice piena di entusiasmo, oh se solo sapessi..

Spiegami caro cervello, come faccio a rimanerle impassibile? E se… fosse solo una scusa? Una scusa per baciarmi.. eh se.. mmh no ,no, no, no, no dimentica sara, dimentica quello che hai appena pensato! Dimentica e concentrati!

bene, allora.. ricominciamo! Tocca a te”

la vedo avvicinarsi, e l’aria comincia a mancarmi, credo di andare a fuoco. Diamine! Sono tre anni che ci baciamo, per quale assurdo motivo adesso non posso più baciarti tranquillamente senza avere paura di perdere il controllo? Continua ad avvicinarsi e continua a lanciarmi sorrisini maliziosi, e io so che quei sorrisi sono per callie, ma mi illudo che siano per me, perché ne ho bisogno.

baciami”
“eh?”
“se non mi baci, non possiamo iniziare, è callie che bacia arizona, quindi sei tu che devi baciarmi” dice ridendo.
“ ah si certo, ok”
 finalmente mi decido e la bacio, mettendoci tutta la passione e l’amore che callie ha per arizona e che a questo punto mi duole dirlo, io ho per jessica.
“quanto mi è mancato..”
“scommetto che so cos’altro ti manca!”

Stavolta con tutta la spavalderia di questo mondo mi avvicino, le prendo il viso, e approfondisco il bacio.. dovrebbe essere solo una scena di grey’s anatomy, ma si è trasformato in qualcos’altro, qualcosa di più vero di una serie tv , è appena successo qualcosa di magico. Lei non si oppone, approfondisce, ma io capisco l’errore che stiamo commettendo e a malincuore la blocco, già mi manca.

mi dispiace è tutta colpa mia, mi sono fatta prendere dal momento”
“tranquilla tesoro” mi dice sorridendo.
No jessica, così no!
mi hai fatto sentire amata sul serio.. per un momento”
“ come?”
“si. Mi hai fatto bene”

devo assolutamente andare via.
d..devo andare, mi sono ricordata che ellen mi sta aspettando, mi ha chiesto di vederci ha delle novità per me”

mi avvicino per salutarla, ma fa un movimento sbagliato e ci ritroviamo a pochi millimetri di distanza.. un’altra volta, sei una calamita jessica.
“io vado”
“a dopo”
           *******************************************************
“ELLEN” busso due,cinque,sette volte.
calma sara, entra dai”
“aiuto”
“non mi dire che..”
“si”
“Racconta”
“ero nella mia roulotte, ho sentito delle urla provenire dalla sua di roulotte così preoccupata sono andata da lei e le ho chiesto se stesse bene, abbiamo parlato un po’ e poi abbiamo deciso di provare una scena che gireremo oggi..”
“ vi siete baciate vero?”
“Si. Ma è stato strano, dopo che io ho esitato mi ha detto di provarlo lo stesso mettendo in ballo la parola colleghe a quel punto non potevo rifiutarmi o avrei destato molti sospetti, dopo che ho perso definitivamente il controllo però, lei non mi ha buttato fuori come credevo avrebbe fatto, no anzi, mi ha detto l’ho fatta sentire amata per un momento.. ma che diavolo significa?”
“Significa che è come dicevo io, significa che io ho sempre avuto ragione. Jessica ama TE come arizona ama callie”
“ellen ma che dici smettila!”
“ fai così perché non vuoi ammetterlo, ma devi smetterla e accettare la realtà, ti sei innamorata di jessica e jessica si è innamorata di te! Non potete ammetterlo perché siete sposate, ma vi amate eccome se vi amate!”
“ si ma c’è una piccola differenza tra me e lei”
“quale?”
“lei ha due figli, io no”
Ellen ha realizzato, restiamo a fissarci per un po’, poi sospiro, eh già la amo proprio tanto…

Un grazie speciale alla mia crazy friend G. thank you for everything.

 

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Capitolo 2
*** meant to be. ***


"Ok ha tre figli, è sbagliato sotto vari punti di vista, è sbagliato per lei, per i bimbi, per chris.. ma sara, chiedi a chiunque, qui dentro si sono accorti tutti che vi amate e tra parentesi, abbiamo fatto una piccola scommessa di cui ti parlerò a tempo debito..  dice con il sorrisino di chi la sa lunga.  COOOMUNQUE vi amate, ammettilo sara, ammettilo e riparti da lì"

"cosa avete fatto voi? " dico facendo finta di essere arrabbiata ma in realtà sono tutt'altro che arrabbiata.

“e va bene te lo dico..  abbiamo fatto una piccola scommessa su chi avrebbe ceduto prima, così per non portarvi sfiga io e sarah abbiamo puntato un mese dall’inizio della scommessa, e se tu oggi ti decidi e le parli abbiamo vinto” dice ridendo.
“ma che razza di colleghi abbiamo?”
“dei colleghi che vi vogliono bene e che vogliono vedervi felici, va da lei e diglielo!”
“non posso ellen, non posso per tanti motivi diversi, e se mi sbagliassi? Se fosse tutta una mia fantasia, se in realtà io per lei sono solo un’amica? Che succede? Come farò a guardarla in faccia e a non pensare alla figura che ho fatto? Come farò a lavorare ancora con lei? Sarà un disastro! Ne risentiranno tutti, io , lei , voi , grey’s anatomy, tutti!”
“preferisci davvero un rimorso ad un rimpianto? Dici sul serio? Ramirez non ti facevo così codarda”
“l’amo Ellen, l’ho capito adesso, la amo talmente tanto che se per starle vicino devo interpretare un personaggio per la tv lo faccio,  talmente tanto che preferisco soffrire io piuttosto che rovinarle la vita”

“stai sbagliando tutto, stai decisamente sbagliando tutto, è un salto nel vuoto è vero, è una cosa pericolosissima, una cosa dalla quale non potrai più tornare indietro, ma sono del parere che, se c’è l’amore, c’è tutto e tra voi due ce n’è tanto, e poi niente è impossibile se lo vogliamo davvero”
“lo credi davvero?”
“lo credo davvero”
“ci penserò”
“pensaci su, ma ricorda meglio un rimpianto che un rimorso!”

Le sorrido e poi esco dalla sua roulotte, ha ragione, ha davvero ragione, è un salto nel vuoto e devo essere sicura, io sono sicura? È davvero quello che voglio? Una cosa è certa, voglio lei, ma basta volere lei? ellen ha detto che Se c’è l’amore, c’è tutto e io la amo. Quindi.. Sara sei davvero sicura di voler saltare nel vuoto? E se poi all’improvviso ti schianti? beh..  Mi schianterò con la consapevolezza di averci provato. Voglio lei e farò tutto ciò che serve per farle capire che con me può saltare nel vuoto, che sono un porto sicuro dove può attraccare la sua piccola barca. Ho deciso. Lo faccio.
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“Ei jessica!”
“ei sara, ma dov’eri finita? Ti ho cercata ovunque”
“scusami! Ero con ellen stavamo discutendo di una cosa “
“tranquilla! Pronta? Tra poco andremo in scena con la prima parte da girare”
“prontissima! Sono super carica bugiarda .. senti jess stavo pensando.. siccome dovrei parlarti di una cosa.. non è che stasera dopo il lavoro ti andrebbe di venire a bere qualcosa con me?”
“con te? Certo! Mi organizzo con i bambini e alle 20 dopo il lavoro ci vediamo davanti il mio camerino”
“benissimo”
“di cosa si tratta?”
“lo scoprirai stasera”
“ma dai lo sai che entro in ansia!!” prova a convincermi facendo un’espressione adorabileee
fattela passare che tra poco saremo in scena!”  le dico ridendo,  mentre parlo vedo passare ellen con il copione in mano intenta a ripassare …
“ scusami jess torno tra un attimo”
“Ellen, ellen! Fermati! “
“dimmi sara”
“l’ho invitata a bere qualcosa dopo il lavoro, le parlo stasera”
vedo ellen illuminarsi dalla gioia, le viene quasi da piangere.. wow ci vuole bene sul serio.. o forse.. oh no!
Sarahhhhh! Sarahhhh! Corrii!!”
 lo sapevo che avrebbe chiamato la drew, lo sapevo!
ellen!”
“sh sara”
“che succede ellen?”
“ci siamo! Sara si dichiara questa sera!”
“cosaaa? Questo vuol dire che…”
“abbiamo vinto la scommessa!” afferma ellen entusiasta del buon lavoro che ha fatto.
ragazze volete abbassare la voce? Mantenete un po’ di discrezione su!”
“scusaci” risposero sara ed ellen arrossendo.
e io che pensavo foste felici per me
oh ma ovvio che lo siamo tesoro! Ma siamo anche felici per i 200 dollari che abbiamo appena vinto.”
“lo siamo! Finalmente le calzona si stanno trasformando in .. aspetta vediamo un po’.. CAPMIREZ!”
ma da dove le escono certe parole?
siete davvero terribili!”
“lo sappiamo” risponde ellen.
sospiro e sorrido.

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Ore 20:00
una giornata lavorativa straziante si è appena conclusa e mentre aspetto che jessica si finisca di preparare faccio un resoconto della giornata, alla fine non è stata poi così male.. a parte qualche occhiataccia che ho dovuto lanciare a sarah ed ellen visto che hanno detto tutto a sandra, chyler, chandra e kim e  a parte qualche sorrisino malizioso di jessica a cui ho dovuto resistere, la giornata si è conclusa nel migliore dei modi.. il pezzo forte però viene adesso! Ho deciso di portare jessica a mangiare in un ristorante italiano e poi la porterò a venice beach, il posto che ama di più di los angeles. Eccola.



Jess, sei.. bellissima” le dico sottovoce come avessi paura di una sua reazione.. si è cambiata, e  se con il camice di scena sta benissimo, vestita normalmente è incantevole. Indossa dei jeans stretti che le fasciano le forme alla perfezione, una maglia rossa, la adoro in rosso, come callie adora arizona in rosso, e lei lo sa, l’hai fatto apposta jessica eh!! E sopra ha il suo solito giacchetto di pelle.
“anche tu sei bellissima
mi risponde con un altro dei suoi sorrisini provocatori, potrei non arrivare a fine serata.
allora invece di andare a bere.. ti va un ristorante italiano? O devi andare via presto per i piccoli?”
no i piccoli sono da mia mamma, quindi abbiamo la serata tutta per noi”
“ e chris?”
“chris è a new york per lavoro”
“perfetto!”
 lo ammetto, non mi dispiace il fatto che sia fuori città.
Ore 21:00 ristorante “locanda del lago”, santa monica.
ti piace?”
“si sara, molto, ma..”
“ma?”
“non credi che non appena qualcuno ci riconoscerà finirà la tranquillità che ci serve?”
“tranquilla jessica, conosco il proprietario e anche se non ero sicura che saremmo venute l’ho chiamato un paio d’ore fa, mi ha detto che cercherà di farci restare il più tranquille possibili”
Non dice altro, si limita a sorridere, ci accomodiamo e ordiniamo due pizze con i peperoni e due birre.
sembriamo proprio callie e arizona”  dice ridendo ad un certo punto.
forse lo siamo un po’”
“forse”

Mangiamo in perfetta tranquillità, e in completo silenzio, non è un silenzio imbarazzante dove non si sa cosa dire è un silenzio piacevole che dice tutto anche se le nostre labbra non si muovono. ogni tanto ci rivolgiamo qualche sorriso e qualche occhiata.. Finiamo di mangiare, e, dopo aver lottato per circa dieci minuti con jessica per decidere chi dovesse pagare, riesco ad averla vinta, mi affretto a pagare  e saliamo in macchina.

dove andiamo adesso?” mi chiede curiosa
venice beach.”
così finalmente mi parlerai
mi limito a guardarla e scuoto la testa in cenno di assenso.

Venice beach, ore 23:00
“siamo arrivate! Adesso ti prego togliamoci le scarpe, passeggiamo sulla sabbia fredda e parlami perché non ce la faccio più ad aspettare”
“è una cosa molto complicata da dire, le sussurro togliendomi le scarpe, non so come potresti prenderla, ma la dirò tutta insieme, così se vorrai mandarmi a fanculo e andartene lo fai subito”
mi prende la mano e iniziamo a camminare
io credo di amarti”
si volta, sta per dire qualcosa ma la blocco subito
aspetta fammi parlare e poi potrai andartene. Io credo di amarti, come callie ama arizona, però amo te, jessica, e ho cercato di combattere questo sentimento negli ultimi due anni, ci ho provato in tutti i modi, ma non ci riesco, è più forte di me, amo tutto di te, la tua risata, i tuoi capelli, il tuo viso, le tue mani , le tue labbra, i tuoi modi di fare, il tuo essere incredibilmente goffa e gentile… e… e non ne ho il diritto, perché sei sposata e hai dei figli, perché sei una mia collega e perché sei la mia fidanzata sul set.. ma io ti amo e non riesco più a trattenermi. Hai presente quando scoppio a ridere durante una scena intima tra le calzona? O quando ti porto il caffè la mattina presto in camerino prima ancora che arrivino gli altri? Lo faccio per averti un po’ per me, anche cinque minuti in più con te, mi fanno bene, tu mi fai bene! .. adesso se vuoi puoi andartene.. lo capirò, non ti costringerò, perché amare significare anche lasciare all’altra persona la libertà di scegliere.. però prima di decidere,  una cosa lasciamela dire, io credo che forse noi siamo..”

“ fatte l’una per l’altra”  mi interrompe lei.
“Si”

“ Sara non vado da nessuna parte, resto qua  a venice beach , tutta la notte, con te.”
“cosa..”
“Credo di amarti anche io.”

non c’è più bisogno di proferire parola, non serve a nulla, si ferma, mi guarda negli occhi, mi prende il viso e mi dà un bacio, è un bacio dolce, delicato senza nessuna malizia, in questo momento il mondo è scomparso, ci siamo solo io, lei e il rumore del mare in sottofondo, stiamo facendo una cosa sbagliata, ma in mezzo a tutto questo terribile sbaglio, io e lei siamo fatte l’una per l’altra.

Ed eccoci alla fine.. mi sono divertita molto a scrivere questa storia, voglio ringraziare chi ha letto e leggerà la mia storia, spero con tutto il cuore che vi piaccia! 
alla prossima! AC :) 

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