Il cuore nascosto

di icia55555
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'inizio o la fine del nulla? ***
Capitolo 2: *** c'è una speranza?... ***
Capitolo 3: *** Si può cadere più in basso di cosi? ***
Capitolo 4: *** Tutto qui? ***
Capitolo 5: *** è la fine per le Trix? ***
Capitolo 6: *** Le paure non vincono mai. ***
Capitolo 7: *** Un ricordo strano. ***
Capitolo 8: *** La bontà della sofferenza ***
Capitolo 9: *** il cuore di cristallo ***
Capitolo 10: *** Il collare del male ***
Capitolo 11: *** Alla fine dovrò morire ***
Capitolo 12: *** L'ira di Icy ***
Capitolo 13: *** Il fiocco di neve ***
Capitolo 14: *** Bloom è troppo forte ***
Capitolo 15: *** La verità ***
Capitolo 16: *** l'abbraccio ***
Capitolo 17: *** addio Glemma ***
Capitolo 18: *** Il cuore nascosto ***



Capitolo 1
*** l'inizio o la fine del nulla? ***


Era… notte , giorno o pomeriggio… questo non si può sapere…
Le trix come al solito erano state imprigionate,
ma questa volta in una dimensione assai occulta e nulla…
Infatti non c’era esattamente nulla,
era tutto buio di un nero oscuro, che nascondeva le proprie vittime nel nulla.
In questa dimensione non c’erano rumori …
solo silenzio e buio, le tre sorelle non riuscivano nemmeno a vedersi , infatti la situazione iniziava a essere insostenibile…
I loro poteri sì, li avevano, ma se scagliavano qual cosa quello spariva nel buio…
potevano muoversi , ma era inutile non c’era nessun luogo dove andare, avevano provato varie volte a seguire una scintilla , ma inutilmente…
Sta volta … credevano che era davvero la loro fine, non c’era via di scampo e Stormy iniziò a lamentarsi di brutto…
e si misero a litigare…per nulla…
Icy fece un urlo agghiacciante che rimbombò in quell’oblio e le due si spaventarono ,
ma non vedendosi non notarono la cosa tra di loro…
Icy : adesso basta! Litigare non servirà a nulla, la situazione è già abbastanza cruciale!
Da ciò fece una pausa poi aggiunse : noi… siamo le trix , ricordatevelo per sempre, e usciremo da qui..!
Darcy guardò nel vuoto non vedendo la sorella e disse : è finita…
ci hanno battute per sempre , abbiamo perso, siamo finite… non c’è scampo all’oblio…
Icy : non c’era nemmeno le altre volte una salvezza, e lo sapete bene…
Stormy : io… sono stanca… di stare in questo posto…
Icy: lo so… pure io lo sono… ma riusciremo a fuggire da qui, serve solo un piano…
Stormy : come i 300 che hai avuto fino ad ora? ! disse alzando la voce
Icy: modera i toni… io almeno ho avuto delle idee,
invece voi disse puntando il dito verso il nulla non avete fatto altro che lamentarvi…
Darcy: io… io sono la strega del buio… delle illusioni… ma …
non vedo una salvezza in questo posto… disse abbassando lo sguardo e guardando il vuoto nero su cui stava
Lo so... è un pò corto.. ma è il mio primo capitolo ciao...
 

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Capitolo 2
*** c'è una speranza?... ***


Icy: ragazze… usciremo da qui , è poco ma sicuro… mi devo ancora vendicare di quella stupida fata…
Darcy: tutte noi abbiamo un conto in sospeso con quelle fate… ma …
Icy: taci!... non voglio sentire altro…
Da ciò più nessuna dalle tre emise un solo suono … per un lungo periodo…
Icy  decise di dire una cosa col tono più rassicurante possibile e … : abbiamo perso… varie volte…ma non è mai stata la fine, e non lo sarà di certo ora!
Darcy: almeno… siamo ancora assieme, possiamo usare la cosa a nostro vantaggio…
Icy: e che vantaggio? Scusa?...
Darcy: i vacoom , abbiamo provato più volte a cercare un’energia come la nostra, ma non l’abbiamo mai trovata, però l’abbiamo sentita tutte e tre…
Icy: dici… che ci sia qualcuno d’ altro qui con noi?...
Darcy: forse… se no, non avremmo mai sentito quell’energia…
Stormy: l’abbiamo cercata un sacco di volte inutilmente…
Darcy da ciò smise di parlare …il suo umore era già abbastanza a pezzi e le sue sorelle non consideravano la sua speranza di salvezza.
Icy: m… io ho un’idea… noi abbiamo chiesto di portarci da lei, ma se chiedessimo di portare lei da noi?...
Darcy: verrebbe solo se sarebbe lei stessa a volerlo, e funziona sulle persone non energie magiche .
Sottolineò come per dire che era un piano assai inutile …
Icy: si… ma se fosse una persona?...insomma, magari…
è un cattivo che si nasconde da noi, anche se non avrebbe senso ,dato che be… sarebbe tanto cattivo da essere al nostro livello, anzi anche più forte , per essere finito qui…
Poi Icy pensò … dopo questa trasformazione non c’è più nulla,
possibile che esista un potere ancora più forte, qualcuno che oltre a Bloom possegga un’energia così???...
Darcy interruppe il suo pensiero dicendo : Ragazze… proviamo, è l’unica speranza che abbiamo..
Icy: va bene… come vuoi…
Fecero l’incantesimo ,ma non successe nulla…
Darcy: be… almeno abbiamo tolto il dubbio …
Passarono giorni , almeno così sembrò, ma le trix non trovarono nessuna via di scampo…
infatti Stormy si arrese e si sdraiò nel vuoto…le due sorelle ancora in piedi non si accorsero nemmeno .
























Ciao... pezzo un pò noioso.... ma necessario...
Grazie a tutte per le recenzioni... e per i consigli
Ciao

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Capitolo 3
*** Si può cadere più in basso di cosi? ***


 Icy…. 
Icy: chi ha parlato tra voi?... 
disse credendo di voltarsi verso di loro …
Darcy: non… non eravamo noi… disse guardandosi attorno…
Icy: ho sentito bene? una voce che ha pronunciato il mio nome?
Le due sorelle in coro risposero di si…
  Icy….
Icy: ancora quella voce… ragazze c’è qualcuno qui…
Darcy: fatti vedere! 
Mostrati… disse con voce quasi spaventata 
ma non troppo più disperata che qualcuno di malvagio le salvasse da quel luogo assente di vita…
Poi dal nulla spuntò una luce d’argento che disse con tono assai delicato : ciao…
Icy e le altre chiusero gli occhi per la luce troppo forte, 
e Icy col volto coperto chiese: chi… chi sei?...
La luce si dissolse e da essa usci una bambina
 sui 7 anni , aveva i ca-pelli mossi ricci argento raccolti in un fiocco blu, 
gli occhi erano di un grigio intenso come la luce quando riflette, 
aveva un piccolo vestitino abbastanza semplice verde chiaro e delle scarpette rosa 
e hai polsi delle bende di un bianco puro. 
E aveva un collare di ferro sul collo.
Icy: una… una… mocciosa?... una stupida mocciosa tutto qui?...
Stormy: lo sapevo… è venuta a eliminarci per sempre…ad umiliarci battute da una bambina…
  Ei… disse con tono dolce…non sono qui per farvi del male…
Icy: cosa vuoi? Allora?...
  Mi… mi avete chiamata voi…disse con una voce dolcissima e assai vergognosa.
Darcy: mi… vorresti dire che tu disse indicandola , 
sei l’energia potente che gira qui dentro?.. disse sconvolta ,ma assai curiosa…
  E …e si si… sono io…almeno credo disse con una mano sul mento dubbiosa e guardando verso il nulla.
Icy: e come sei finita qui? … di certo non avrai mica compiuto atti terribili, piccola come sei…
Stormy: già… sembri più una piccola fata…
Poi si misero a ridere tutte e tre all’unisoro
  Be… si ho fatto qual cosa di orrendo…intervenne rompendo la loro folle risata.
Icy: a si?... dimmi un po’ cosa?
... hai mangiato troppe caramelle?...
E esplosero in una risata sfrenata…
  No… io per… per errore… ho distrutto il mio pianeta con i propri abitanti all’interno…
  E mi hanno rinnegata qui… disse ab  bassando gli occhi che erano diventati un po’ lucidi.
Le tre sorelle sentendo questa cosa non sapevano più cosa pensare…
 si guardarono e… tutte e tre pensarono la stessa cosa… era lì , in quel luogo orrendo, quindi..
 doveva aver commesso qual cosa… ma una cosa così , 
voleva dire che la forza che aveva era sopra ogni livello 
e quindi anche se d’aspetto assai patetica un ottimo alleato per uscire da lì e battere le winx per sempre…
Icy: quindi… hai distrutto il tuo pianeta… e perché non ti sei liberata da qui?
... hai le forze per farlo a quanto vedo…
La bimba alzò lo sguardo e fissò Icy poi disse : Si… hai ragione… ma aspet-tavo il momento migliore  e fece una risata di sottofondo…
Darcy: credi , di poter farci uscire da qui?
Te ne saremo riconoscenti … promesso … disse passando uno sguardo 
falso alle sorelle…ci mancava solo che cadessero così in basso pensò…
  Menti… non sai mentire a me…
Darcy stupita disse: come … come lo sai?...
  Io … so molte cose di voi…
Icy: è impossibile non ti abbiamo mai vista…quanti anni hai? E come.. ti chiami?
  Ho.. 10 anni… disse con una voce assai tranquilla e ingenua.
Darcy: e come ti chiami?
  Non ho un nome… non l’ho mai saputo… disse abbassando lo sguardo verso il nulla
 













SCUSATE l'attesa ma ho avuto da fare troppi problemi in poco tempo...
Spero che il nuovo capitolo vi piaccia, 
Quindi adesso sappiamo chi c'era assieme alle Trix, 
nel prossimo capitolo si sapra un pò di più sulla bimba...
A il nome be per ora non dirò altro ...
Riusciranno ad uscire ora Le Trix? lo saprete presto spero...
Ciao.. e ringrazio tutti quelli che leggono e commentano la mia storia ...

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Capitolo 4
*** Tutto qui? ***


Icy: be ti chiameremo Glemma…
Glemma: come volete…
Icy: be… ci aiuti ad uscire da qui ? che vorresti in cambio?...
Glemma : io… sono la vostra fan numero uno ,
               e voglio dare la vita per voi… ucciderò tutte le Winx e voi sarete libere,
               in cambio voglio una cosa da tè Icy… e solo da tè.. disse puntando gli occhi argento contro quelli di Icy .
Icy guardò le sorelle alzò le spalle e disse : be … dimmi cosa..
La bimba fece segno alla strega di avvicinarsi, lei si avvicinò ,
alzò gli occhi al cielo e si avvicinò alla sua bocca .
La bimba gli sussurrò qual cosa nell’orecchio,
da ciò gli occhi di Icy diventarono spaventosi perfino per lei stessa e indietreggiò dicendo: cosa?
Tu .. sei pazza! Io … non posso darti ciò che chiedi…
mai… non sono una fata , dici di conoscermi, allora perché mi chiedi questo?
Darcy e Stormy senza capire si guardarono confuse e spaventate dall’ira della sorella.
Glemma: io… ti conosco… per questo che ti chiedo una cosa del genere e tu puoi darmela… lo so…
Icy cadde in una nebbia di pensieri e non capì più nulla,
in ogni caso avrebbe dovuto trovare il modo per uscire da lì,
poi venne interrotta dalla voce di Darcy: che disse: cosa?...ti..
Icy la zittì con il suo sguardo terribile poi disse quasi senza voce: … Affetto…
Le trix guardarono la bambina stupite dalla richiesta e esplosero in risate buffe,
ma Icy rimase tesa , a pensare, non capiva nemmeno lei a cosa, ma continuava a fissare la bimba…
Icy: Basta!... tu disse indicando la bambina , hai chiesto troppo…
Stormy: facciamo … a modo nostro?...
Le altre annuirono e la accerchiarono, ed iniziarono ad attaccarla…
dalle loro mani uscirono dei raggi che le andarono  addosso in pieno.
Darcy: ti prendiamo i tuoi poteri e ce la filiamo.. mocciosa…
Glemma non si mosse, assorbì tutti i loro colpi e gli e li rispedì addosso,
poi disse: Io… non voglio farvi del male… io non voglio darvi il mio potere, per salvare voi stesse…
Darcy e Stormy risero, ma Icy no , rimase tesa a fissarla capiva che era un’avversaria notevole…
Icy: che intendi dire… per salvare noi stesse?...
Glemma : ogni volta … che uso il mio potere, per attaccare subisco un danno e perdo una parte del mio corpo …
lo riesco ad usare , ma mi si crea una maledizione addosso che alla fine mi ucciderà…
Darcy e Stormy risero di nuovo ma vennero interrotte
dalla voce di Icy che disse: e quindi… tu ti sacrificheresti per noi?... che manco ci conosci…
                                         E se lo dicessi solo per impedirci di avere il tuo potere?...
Glemma: io vi conosco… e molto bene… posso provarlo,
              vi farò uscire da qui in cambio di nulla,
              per mostrarvi cosa mi succede dopo i miei primi  due  attacchi se avrò ragione…
              se mi cadrà addosso la maledizione… il dolore ,
              tu, Icy se vorrai che io stia dalla vostra parte dovrai darmi ciò che ti ho chiesto!
Qui ci fu un attimo di silenzio… Icy pensò , se mente, avremo il suo potere e saremo libere…
ma se dice il vero… io… no… non esiste…però almeno saremmo fuori da qui…
Icy: chiuse gli occhi per un attimo poi disse: ok … ci sto…
Darcy e Stormy la guardarono malissimo…
Icy: so ciò che faccio… tranquille le rassicurò lei.
Alzarono le spalle e annuirono in senso di consenso…
Da ciò Glemma , alzò la mano e un lampo di luce  argentea le ricopri e si trovarono fuori…
Si ritrovarono in volo proprio nella foresta di Selva fosca.
Stormy: libere! … siamo libere…
esultò dalla felicità e spiccò un volo, che venne bloccato quasi subito dalla voce della sorella.
Icy: si … e abbiamo ancora i nostri poteri…
Darcy: che bello iniziavo ad odiare il buio.. ei… ma la mocciosa.. dov’è?...
Cercarono in terra e videro la bimba stesa al suolo immobile…
Si abbassarono, ma non si avvicinarono…
Icy: è…morta…? Domandò con curiosità pesando alla maledizione .
Stormy si avvicinò alla bimba le toccò il collo e non sentendo il battito si voltò
e tranquilla senza nessun interesse disse: si….
Icy pensò bene, un problema in meno
poi disse : andiamocene allora… prima che ci diano la colpa anche di questo…
     















Ciao, ecco un nuovo capitolo, be si un pò triste come finale...
Ringrazio tutti coloro che recensiscono e seguono la mia storia,
Ps: non riesco a mettere le virgolette...Help meeee
Come ve la passate? spero bene....
Il nome Glemma be , mi piace ecco anche se volevo Gemma ,ma be ho preferito così 
Spero vi sia piaciuto.
 

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Capitolo 5
*** è la fine per le Trix? ***


Ma da ciò la bimba si mosse e disse: -ecco… sono pronta… dove andiamo?...-
Stormy che si era voltata la guardò stravolta
ma non disse nulla, Icy ripensò a come era possibile…
ma non si soffermò sui dubbi e disse: -andiamo… a Torre nuvola…
ci prendiamo il castello e spariamo con esso..
tu Darcy sei l’esperta in queste cose…
portalo su un pianeta dove non ci potrà trovare nessuno…-
Darcy:- si… bella idea…-
Glemma: -ok… ancora un attacco e la maledizione uscirà…-
Icy quasi disinvolta disse: -si si..
andiamo- e si alzarono in volo…
Pure la bimba si alzò in volo ,
ma si mise ad ondeggiare come se non avesse un equilibrio…
Icy la osservò per un po’ ,
le altre si misero a ridere poi disse:- ora basta!...-fece apparire una bolla e ci mise dentro la bimba…
E si diressero a torre nuvola, dove la bimba eliminò la Griffin
e fece scappare tutti coloro che stavano nel castello …
Poi cadde a terra stremata, e dal nulla un’aura nera (la maledizione)
come aveva detto la avvolse e iniziò a stringerla…
Stormy: - cos… casa succede?-
Icy:-  la… la maledizione era vera, lei… ha detto la verità…-
Dopo questo la luce nera svanì e la bimba svenuta non si mosse più…
Stormy: -che… dite…è morta?...-
Icy: -no… si rialza già… guardate …-
Le due sorelle si voltarono verso la bimba che si avvicinò a loro barcollando…
Icy: -bene… ora riposiamo un po’…-
Glemma: -io… e m io…-
Darcy: -vai pure nella tua stanza riposati…-
disse scuotendo la mano verso l’alto ,
non curante del contenuto della frase e di ciò che era appena accaduto…
Glemma:- ma… non n… so dov’è..?-
Stormy: -prendine una a caso… tanto sono tutte vuote…-
Icy: -be… andiamo pure noi… starai nella stanza in parte alla nostra…-
Glemma: -non stiamo… tutte nella stessa? -
Disse mentre tentava invano di tenere il passo di Icy troppo veloce per lei…
Icy:- no… non se ne parla… -
disse guardandola fissa negli occhi aprì la porta e
disse:- , ora vai… e ricorda domani… fai fuori una winx…-
Glemma varcò la porta e disse: -ok… come volete… ma ricorda il patto…-
Icy:- si… si…- disse senza dare un giusto riguardo alle parole che le uscivano da bocca
,che diceva tanto per dire…
La mattina seguente…
Le trix erano sedute nel salone dove le streghe facevano colazione e videro Glemma arrivare…
Icy:- Glemma! Sei in ritardo… cosa credi che noi dobbiamo aspettare i tuoi comodi?...-
Glemma: -no… io….-
Stormy: -taci!... abbiamo deciso… oggi ucciderai Aisha …-
La bimba si sedette davanti a loro e disse un leggero No…
Icy:- come..?...-disse alzando un sopracciglio.
Glemma:- non… non… stai mantenendo il patto…-
Icy: -mi dai della bugiarda?- Disse alzando il tono di voce
Glemma : si…disse guardando fisso un punto del tavolo
Improvvisamente nella sala
iniziò a nevicare e Icy si alzò dalla sedia con le mani poggiate sul tavolo
Icy: -stupida mocciosa… come osi???...-
La bimba si illuminò , si alzò dal tavolo
e fece cadere la sedia e si mise in posizione di attacco…
Darcy vedendo la scena si alzò pure lei e gli urlò di fermarsi ,
che si sarebbero solo distrutte a vicenda…
Stormy:- già… chiedi scusa mocciosa…-intervenne
Glemma chiuse gli occhi e disse :- io… lei dovrebbe chiedere scusa…
va bene come volete, arrangiatevi…io mi alleo alle Winx…-
E da questo aprì una finestra
e  si preparò ad uscire ,ma venne interrotta da Darcy che disse: -No!.. aspetta!... - 
  e si alzò in volo verso di lei..
Glemma:- non… vedo alcun profitto per me , perché dovrei restare?...-
Icy: stai … già con noi…
Darcy: già… fattelo bastare…
Glemma:- no!... o mi date ciò che ho chiesto o me ne vado…-disse con voce aggressiva…
Icy: -vattene!... e non tornare mai più!...-
Da questo la bambina uscì dalla finestra e se ne andò.
       












La bambina, non era morta ovviamente...
Adesso come faranno le Trix da sole? Glemma si unirà davvero con le Winx? 
Lo saprete presto, e vi annuncio che nel prossimo capitolo
metterò qualche notizia su Glemma.
Ho aggiunto presto sta volta per meglio dire giusta, perchè il capitolo precedente è piaciuto a parecchi..
I trattini vanno bene cosi? Ditemi voi ..
Oggi ringrazio in particolare : Tressa , Winx club, Vlad123,TheStrangeCaseOfGlass, per le recenzioni e per i messaggi privati.
Ciao a presto..

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Capitolo 6
*** Le paure non vincono mai. ***


Darcy si avvicinò ad Icy e disse: -bene.. brava ,e ora?
Come le battiamo le Winx?...-disse stravolta ,le sue parole erano piene di rancore verso di lei.
Icy: -come al solito…-disse in modo tanto tranquillo
che le fece innervosire ancora di più di prima.
Stormy volando si diresse verso le sorelle
e disse: -si… verremo battute come al solito…-
Icy: Stormy! Urlò e il suo versò rimbombo per tutta la sala
, e venne seguito da un silenzio assordante…
Icy: domani stesso, le batteremo…
Darcy: io… non verrò, non voglio tornare in quel posto di nuovo…
Stormy: nemmeno io… almeno qui siamo libere…
Icy: ma ragazze…cosa vi prende?...
Darcy: andiamocene Stormy…
Icy vedendo le due sorelle andarsene disse urlando :- dove… dove… andate?...-
Darcy:- a riposare… -disse con le spalle verso la sorella.
Icy: No! Tornate qui!... Subito…
Ma loro se ne erano già andate,
lasciando in quella stanza un silenzio tombale…
Icy si sedette su una sedia e sbatte i pugni su di essa,
il rumore si sentì per tutto il castello…poi Icy disse: -maledette…maledette…fate…vi odio!...-
Da questo si fermò a pensare, quella bimba vuole troppo da mé …
ma è l’unico modo per far fuori le Winx una volta per tutte…
devo , solo resistere per poco tempo…
Poi fece un lungo sospiro e gli venne un’idea in mente ,
i suoi occhi si accesero di una luce malvagia
e disse: -devo fingere… ma c’erto…  fingere…-
Si alzò dalla sedia e lasciandosi dietro i brutti pensieri e confusi tornò nella realtà e uscì dalla finestra…
Icy cercò la bimba in giro…
ma non trovandola in volo, decise di camminare un po’…
Icy: -Dove sei?… Rispondi… mocciosa….-disse urlando ,
ma non ricevette nessun cenno di risposta…
Icy: -vieni fuori, non ti farò del male… -disse , lei diceva questo, ma la sua voce diceva il contrario…
Allora decise di sedersi e ascoltare … e infatti sentì singhiozzare…
Icy si diresse verso quel rumore…
e trovò la bimba, nascosta dietro ad una pianta ormai morta… era in ginocchio ,
con le mani sul volto, dagli occhi gli uscivano delle lacrime…
Icy si abbassò vero di lei e le mise una mano sulla spalla, poi disse: smettila!...
La bimba si tolse le mani dal volto si voltò e disse:- cosa vuoi?...-
Icy abbassò lo sguardo sospirò e poi disse:- torna da noi e avrai ciò che vuoi…-
Glemma: no.. non voglio più …                             
Icy si sedette in parte a lei e disse: perché?
Glemma strinse i pugni e disse: -mi trattate tutti male come… mia sorella…-
Icy: -io… sono una strega… non una fata….
E lo sai bene… non ti tratto male, ma normale-, disse posando il suo sguardo glaciale su di lei…
Glemma: -mi tratti come mia sorella, quasi uguale… -
poi ci fu un attimo di silenzio e lei aggiunse: -manca solo… solo… che…-
Icy: che cosa?...chiese con curiosità
Glemma: che … mi offendi e che mi maltratti…
Icy: non avrei un guadagno nel farlo…
Glemma: non torno… finché non ti comporterai bene con mé…
Icy: -ok… va bene… ci provo… ok…. -
Disse togliendo lo sguardo da lei e posandolo in aria per poi osservare a terra…
Poi la bambina la abbracciò,
ma Icy disgustata la respinse, e si limitò a toccarle due o più volte la testa,  e a prenderla per mano…
Icy: ora andiamo… disse alzandosi…
Glemma: ma… io… non so…
Icy: andiamo… avanti…
Glemma: -io…   … -disse ricominciando a piangere…
Icy:- smettila di piangere! Non ti aiuterà a nulla, fare così…-
Glemma:- ma… -disse asciugandosi le lacrime che le uscivano contro la sua stessa volontà a dirotto.
Icy:- ma… sai dire solo ma tu?...sei o no, la mia fan numero 1?-
Glemma: -Si…- disse guardando il suolo…
Icy: -allora , prendimi ad esempio! Io…
non piango mai, non perché non soffro, ma perché sono forte!...-
Glemma:- io… non voglio farti soffrire… per darmi affetto,
voglio solo qual cosa in cambio, dato che do la mia vita per la tua felicità…-
Icy:- lo so… farò del mio meglio per accontentarti…-
disse sapendo che non ne era affatto sicura di ciò che diceva.
Dopo questa frase la bimba si alzò da terra,
si asciugò le lacrime e afferrò la mano di Icy,
e si voltarono dirette verso il catello mostrando le loro spalle a ciò che era appena accaduto,
un ricordo del quale nessuna delle due voleva ricordare….













Ciao...
Spero che vi piaccia il nuovo capitolo...
credo che aggiornerò più presto la prossima volta...
Adesso inizierò un pò ad entrare nel passato di Glemma, scaverò un bel pò.
Ciao, e grazie per le recenzioni...a presto.

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Capitolo 7
*** Un ricordo strano. ***


Arrivate a torre nuvola…
Icy: -Darcy! Stormy! -Urlò con tutta la voce che aveva ,
facendo rimbombare per l’ennesima volta tutto il castello.
Loro arrivarono quasi subito…e vedendo la bimba Darcy disse:- guarda chi è tornata…-
Icy si abbassò verso di lei e disse:- domani.. vuoi uccidere Aisha?...-
Glemma: -si … se è ciò che volete ok…ma poi dovrò riposare un po’…-
Darcy: certo…
Il giorno dopo….
Come detto la bimba uccise Aisha ,
gli scagliò un raggio in pieno petto e lei divenne tutta acqua
e gocciolò fino a che non restò solo una piccola luce azzurra ,
che Stormy inserì in una scatola…( ampolla una per ogni Winx)
La bimba era stata così veloce a farlo che
le Winx non si accorsero nemmeno che una loro amica era sparita… morta…
Ma Bloom vedendo Icy ridere, notò l’assenza di Aisha,
emise un verso di dolore e scagliò contro di loro il suo drago di fuoco,
Icy subito si preparò e insieme alle sorelle e alla bimba svanì…
Glemma :-a ha ha ha…-
Icy si volto verso la bimba e notò che era distesa a terra e urlava per il dolore, lei la incitò ad alzarsi…
Ma inutilmente, il dolore che sentiva era talmente forte che si mise a piangere…
Darcy e Stormy rimasero paralizzate, vedendo quella scena…
Darcy si avvicinò a lei un poco e disse: -dove hai dolore?...-
Glemma:- la gamba… mi fa malissimo… -disse reggendosela con entrambe le mani…
Stormy:- forse… Bloom è riuscita a colpirla…-disse rivolta alle sorelle…
Icy si avvicinò alla bimba, si abbassò verso di lei e le tirò su un po’ i pantaloni e vide che aveva la gamba tutta nera…
Icy: -è… la maledizione… che è causata dall’uso di troppa energia…-
Stormy: -per mé il dolore che prova sarà nullo… in fondo è solo una bambina…- disse con le braccia incrociate …
Icy:- proviamo… provo a passare il suo dolore a me…così ci facciamo due risate se hai ragine, non vale nulla sta qui ,come resistenza.
Alzò le mani e farfugliò un incantesimo che le investì di una luce blu… poco dopo…
Icy si alzò da terra…e disse :- be … non sento nulla… -
Ma in quell’istante una fitta la trapassò con una violenza tale che la fece inginocchiare per poi buttarla a terra…
Icy: è troppo , il dolore …
Scrocchiò le dita e dissolse l’incantesimo…
Le due sorelle la guardarono sconvolte e nelle loro teste viaggiavano pensieri assurdi…
Ma vennero bloccati dalla voce della bimba che con tono implorevole disse: aiutatemi…
Icy: non…possiamo….
Glemma: portatemi fuori allora…
Le trix si teletrasportarono subito fuori con lei…
In quel momento la bimba si ricopri di una luce nera,
e incomincio a lanciare raggi che distrussero una gran parte della foresta…
Darcy: -ha…una forza pazzesca…più di tè Stormy -disse in tono di sfida,
ma la sorella non ci fece caso.
Icy guadò gli occhi della bimba e disse: -non è solo forza… è rabbia…-
Dopo un po’ la bimba svenne e cadde a terra.
Darcy: e ora…?
Icy si avvicinò e notò che la gamba era ancora nera…
Glemma però si alzò e disse: no tranquille, ora sto meglio…
Darcy: ma…
Icy:- credi … di farcela a sopravvivere per tutte e sei?...- disse guardandola fissa negli occhi…
Glemma: si… per tè si…
Icy, la aiutò ad alzarsi e la portò in camera sua… la sdraiò sul letto…
seguita dalle altre che la osservarono curiose ,ma non dissero una parola…
Icy:- vuoi qual cosa da bere? Da mangiare? Non mangi da un po’…
ovviamente dovrai alzarti per prenderlo, io non sono la tua serva .-sottolineò Icy
Glemma:- no…non ho fame… -disse con un flebile tono simile a un sussurro
Darcy: -guarda che poi non ti reggi in piedi… non siamo mica le tue babysitter noi devi arrangiarti… ormai sei grande…-
Icy: -ti voglio a pranzo è… verrai di là a mangiare… ok?..- disse ignorando completamente il discorso della sorella…
Glemma: ok…
Icy: -è un ordine ricordalo… tu dici di conoscermi bene , quindi sai cosa intendo… -disse con voce minacciosa…
Glemma annuì.
Darcy: andiamo….
E se ne andarono…All’ora di pranzo…
Icy:- bene…era ora…- disse vedendo la bimba camminare verso di loro
Darcy le indicò un posto davanti ad Icy e le disse:- siediti…-
Glemma osservò il piatto per un po,’
poi lo scostò verso Icy e disse:- io… non posso mangiare questo..-
Icy: -e perché no? Sono semplicemente spaghetti…-disse mettendo le sue mani davanti a sé.
Glemma: no… sono…sono…vermi…
Stormy scrocchiò le dita, e fece apparire dei vermi al posto della pasta e disse :-no, questi lo sono…-
La bimba si spaventò, si buttò in dietro e cadde dalla sedia, e con le mani si trascinò contro un muro e fissò il piatto da lontano…
Icy:- Stormy! …-disse con tono quasi tranquillo come se tutto ciò non la preoccupava o già ne era a conoscenza.
E lei fece tornare la pasta… pasta.
Icy si alzò dalla sedia andò verso la bimba fece qualche respiro poi disse : -alzati!-
La bimba si rannicchiò in se stessa e non si mosse, e iniziarono a scendergli delle lacrime agli occhi…
Allora Icy le afferrò in mano modo il braccio, ma quando lo fece…
entrò in un ricordo della bimba ,vide che la ragazza che afferrò la bimba e la buttò in una piccola gabbia e la chiuse dentro ,
il luogo era molto scuro vedeva a mala pena due figure sfuocate , vide la stessa scena con la stessa donna  
che rivolta alla bimba disse: o mangi, o stai a digiuno…
Poi il ricordo svanì in una luce grigiastra e Icy tornò nella realtà. Si alzò in piedi e rimase un attimo in silenzio.
Darcy: cos’è successo?... sei rimasta immobile…
Icy: ho visto… non so come, come mai fa così…
Stormy: davvero? Come mai? Chiese curiosa…
Icy: è stata maltrattata…
Darcy: e da chi?...
Icy: non lo so…
Poi si rivolse alla bambina e urlandole contro le chiese: -da chi?... rispondi…-
Glemma: mia…mia…sorella…
Stormy:- smettila di piangere, ciò non giustifica il tuo comportamento…-
sottolineò ormai stanca di vederla in quello stato stupido e pietoso.
Icy: alzati! E vieni a mangiare…
Glemma:- no…non mi va… ve ne prego…- disse guardando il pavimento sul quale scorrevano interrotte le sue lacrime…
Icy:- avanti… se no ti chiudo io , in una gabbia!!! -Disse urlando e facendo tremare tutto.
La bimba dal tono agghiacciante si spaventò e sentendo le sue parole, si mise ad urlare a squarcia gola…
Darcy mise le mani intorno alle orecchie e le ordinò di smettere , inutilmente…
Icy notò la scena la bimba che strillava impaurita e le dava un fastidio pazzesco… allora decise di rialzare il tono e disse:- zitta!!!-
In quell’istante la bimba smise di urlare tolse le mani dal volto e la guardò
Icy:- Se non affronti le tue paure starai sempre male.!!-
Le disse in modo aggressivo quasi come minaccia, con lo sguardo intenso e pieno di rabbia.












Ciao...prima cosa scusate l'immenso ritardo, lo so avevo detto che pubblicavo presto,
ma sono nati dei problemi.
Comunque, ora iniziano le scene Forti come vi avevo detto fin dall'inizio, questa è la più delicata.
La prima ad essere stata eliminata è Aisha, mi è sempre sembrata di troppo, non cera nella 1 serie.
Appena ho un minuto, leggerrò le vostre.
A presto.Ciao.

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Capitolo 8
*** La bontà della sofferenza ***


La bimba allora si alzò da terra
e si mise seduta sulla sedia e fissò per un po’ il piatto
poi Icy si voltò verso di lei e disse: -ora… mangia! Non farmelo ripetere.!-
Ma la bimba si strinse le braccia attorno
a sé e guardò in terra senza pronunciare una parola…
Icy: -bene , l’hai voluto tu ! -Si avvicinò alla bimba…che in quel momento si aspettava solo una cosa ,
che Icy la punisse picchiandola , o chissà come .Ma non andò così,
Icy si sedette in parte a lei , prese una forchetta infilò del cibo e gli e la mise davanti alla bocca .
La bimba aprì la bocca e iniziò a mangiare …
Icy: -visto… non è male… -poi stette zitta per un po’ , osservò le sorelle che la guardarono sconcertate ,
allora lei disse :- cosa mi tocca fare… per uccidere quelle maledette fate…-
Darcy:- già…-disse trattenendo le risate per paura che Icy si infuriasse.
Glemma: ho finito….
Stormy: era ora…
Glemma: Icy… scusami…disse guardandole il volto.
Darcy: non credo che servano le tue scuse…
Icy:- è solo colpa di tua sorella, e del tuo stupido carattere che sei così.-
Di seguito la bimba si alzò e se ne andò nella sua stanza,
si sedette in un angolo a guardare il soffitto grigio senza nemmeno un segno,
che però dava la possibilità di riflettere nel silenzio immobile .
Darcy:- forze, è meglio che ci corichiamo pure noi .-Disse rivolta alle sorelle
Stormy: no… io vado fuori a divertirmi un po’… E svanì
Darcy sbadigliando disse: -no… io vado a letto…-
Si alzò dalla sedia e si recò nella camera…
ma venne fermata dalla voce della sorella maggiore.
Icy:- aspetta prima ti devo far fare una cosa…-
Tra sé Icy non capiva cosa voleva fare,
ma sapeva che doveva risolvere alcuni dubbi che la assillavano, o lei li distruggeva o loro distruggevano lei.
Darcy si voltò verso di lei e indicandosi disse :- a me?-
Icy la raggiunse ,annuì e andarono nella direzione delle loro stanze , ma Icy si fermò davanti a quella della bimba
Icy rivolta alla sorella disse: -voglio vedere cosa fa , rendi invisibile la porta hai nostri occhi…-
Darcy era troppo stanca per dire di no, voleva solo dormire, e fece subito l’incantesimo…poco dopo…
Darcy: be… è ferma lì non si muove…
Icy e Darcy allora si resero invisibili ed entrarono nella stanza.
Darcy: lasciamola stare…
Icy: no… voglio vedere cosa fa !
Glemma tra se e sé borbottando disse:- uf… forse è meglio che vado a letto…-
Poi si alzò e si diresse al letto, ma nel percorso una luce nera la ricopri e la strinse  tanto che la  fece cadere a terra.
In quell’istante lei provò un freddo glaciale a causa del pavimento
e un forte dolore per la botta che le  impedirono di non stare male  rovinando così i suoi pensieri
,stremata  disse: -inizio a pensare che sia sbagliato… mi fa male ovunque e non importa a nessuno…-
Poi con molta fatica si rialzò da terra e si buttò sul letto e disse:- mi fa male la gamba… brucia…-
Darcy non ce la faceva più , e pensava possibile che la sorella non abbia un segno di stanchezza ?
poi disse:- è una scena pietosa possiamo andare?...-
Icy: no!...
Poi la bimba aprì un cassetto del comodino dal quale
tirò fuori un cuore di cristallo azzurro ,e disse: -m… chissà cosa può fare questo cosino…avrei voluto regalarlo ad Icy
ma…a lei non piacciono i regali… -E lo rimise nel cassetto che socchiuse.
Darcy: un regalo per tè… ah a ha questa poi…
Icy: -zitta- la interruppe subito bruscamente e disse: -quel cuore ha un’energia fortissima chissà dove l’ha preso- si chiese dubbiosa.
Glemma:- prima di dormire devo dire una cosa importante… come sempre.-
Darcy smise di ridere e disse: cosa? Sono curiosa…
Glemma quasi senza voce e come un bisbiglio disse :- ti voglio bene Icy…-
Darcy esplose in una risata pazzesca ,ma Icy tutt’altro iniziò a farsi
delle domande e disse sconvolta:- a me, vuole bene a mé, manco ci conosciamo non capisco perché, ok è una mia Fan… ma…-
Darcy la interruppe dicendo: è pazza , ecco il perché…
Icy-: si, lo so, ma credo che ci sia dell’altro e devo scoprirlo.-
Darcy sbadigliò di nuovo e allo stremo delle forse disse: -posso andare? Io ho sonno…-
Icy senza nemmeno guardarla disse : -vai pure, ti raggiungo dopo…-
E se ne andò…
Icy si sedette in parte alla bimba e disse : -mocciosa, sei stupida, ma utile…-
Glemma:- non sono stupida… ti voglio solo bene…-
intervenne la creatura che era distesa come uno straccio usato da anni.
Icy rimase a bocca aperta , e pensò aveva risposto,
l’aveva sentita nonostante l’incantesimo ,sapeva che era lì
,come ? si domandò e dal dubbio lo chiese senza accorgersene.





























Ciao, ecco sono tornata.
Allora, Icy ha aiutato Glemma a mangiare solo perchè vuole a tutti i costi che le Winx muoiano,
non c'è affetto in quel gesto.
Icy e Glemma, sono legate si , anche perchè Icy vede i suoi ricordi, più avanti si scoprirà cosa le lega.
Ciao e grazie per le recenzioni.

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Capitolo 9
*** il cuore di cristallo ***


Glemma: -Sento la tua presenza, solo la tua però -.Spiegò.
Da questo Icy tornò normale…
Icy:- Darcy? Non la sentivi?...-disse guardandola negli occhi
Glemma : no…
Icy decise di chiudere quel discorso, la bambina sapeva meno di lei pensò ,
avrebbe dovuto indagare di suo conto, poi la osservò e chiese: -ti fa tanto male la gamba?-
Glemma annuì poi disse:- ma posso sopportarlo il dolore…-
Icy: ma , come vuoi tu.
Poi Glemma tirò fuori dal cassetto il cuore di cristallo e gli e lo diede in mano,
Icy lo strinse e lo lanciò a terra violentemente,
il quale si ruppe in due parti uguali e  da esse uscì  una luce che ricoprì Icy,
e la rese più forte .Poi raccolse i due pezzi e disse: -tieni prendine una metà,
non perderlo e soprattutto non dirlo a nessuno, sarà un segreto tra noi due…-
Icy:- domani fai fuori Flora.? -Le chiese ma dentro di sé sapeva già la risposta , infatti…
Glemma: ok… come vuoi.
Icy: credi di esserne in grado?
Glemma:- si si- disse ,non convinta poi un’altra energia nera la strinse 
Icy in quell’istante osservò il suo volto pieno di sofferenza
,una sofferenza che si vedeva ma nello stesso tempo era nascosta,
e nascondeva una verità assai fragile e dubbiosa.  disse: -ti fanno male? Vero?-
Glemma sussurrando per mancanza di forze disse:- no no…poco niente-
ma in quel momento un’altra la  strinse ancora più forte
Icy:- non mentirmi, ti scende una lacrima ogni volta che una di esse ti  stringe-
Glemma abbassò lo sguardo e disse: Si… mi fanno molto male…
Icy: ricorda… perché lo fai!
Glemma:- perché voglio renderti felice… tu.. sei la perfezione -disse guardandola in volto…
Icy si mise una mano davanti e disse: si lo so…
Poi una striscia nera la ricopri e la strinse più forte delle altre e con una durata più lunga.
Ed emise un verso pieno di dolore ,ma che quasi non si sentì nemmeno,
aveva urlato così tanto che adesso il suo urlo era spezzato dalla mancanza di voce…
Glemma: n. .non…n ,tentò di dire qual cosa ma senza risultato.
Icy notando che aveva le guance rosse a mala voglia le mise una mano sulla fronte e disse: scotti!... hai la febbre…
Glemma: no … è l’energia nera  che mi surriscalda
Icy: -se non riposi , non ti passa. Quindi ti ordino di dormire!-
Glemma: no…poi faccio gli incubi.
Icy: e allora?... sei una fifona?
Glemma: si , tu avrai avuto paura almeno una volta…
Icy la interruppe e disse sicura : -no mai! E non ne avrò mai!-
Ma mentiva si aveva avuto paura una volta, una sola, ma che importava era passato ormai…
Poi Icy, si alzò dal letto e se ne andò.





















Ciao...lo sò il capitolo è cortissimo ma a causa della scuola non ho avuto tempo per ampliarlo ...
Prometto che il prossimo sarà piu lungo.
La scuola mi stà completamente distruggendo passata una settimana appena e io non resisto già più!!!!
Comnunque questa parte mi serviva per rendere piu tenera Glemma, Icy in ogni caso non tiene assolutamente a lei, 
gli ha dato metà cristallo per farla sentire meglio così batte le Winx, la sta prendendo in giro diciamo...
Ringrazio gli autori che anno recensito i capitoli precedenti.
ciao.


PS: Se a qual cuno non è arrivato un mio solito commento di una delle vostre storie che solitamente leggo,
      avvisatemi, perchè non ricordo se ho mandato i messaggi oppure nò.
 

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Capitolo 10
*** Il collare del male ***


Il giorno seguente come predetto la bimba eliminò Flora,
ma per sbaglio anche Musa e questo gli fece perdere i sensi.
Icy con un incantesimo la afferrò e svanirono.
Al castello…
Icy:- Darcy…- stendila qui sopra disse indicando
il letto della bimba già pronto per tenerla.
 Icy la adagiò con cautela poi disse: -non si sveglia…-
Allora le tolse una parte dei pantaloni e
di manica e disse: -Ha entrambe le gambe nere, e pure il braccio sinistro.-
Icy, pensò  l’energia nera se non è sotto controllo
può anche ucciderci allora urlò alle sorelle :-Allontaniamoci da lei, subito…!-
Le sorelle obbedirono e fecero un paio di passi in dietro
.Poi  quell’energia  circondarono la bimba e lei si svegliò.
Glemma -:ah h h -fece un urlo tanto forte
che rimbombò nel salone , e si mise a piangere.
Darcy. Cosa… facciamo?
Stormy: scappiamo…andiamo via…s e perde il controllo ci uccide.!
Le due si diressero alla parta, ma Icy urlò un no agghiacciante che le paralizzò di paura.
Icy: -ci mancano ancora 3 winx non possiamo rinunciare così!...-
Poi la bimba perse i sensi di nuovo ,
ma l’energia nera non si dissolse  continuò a girarle addosso come un serpente con la sua preda ,
come se volesse ingoiarla in un dolore infinito e senza uscita.
Ma ad un tratto come per sorpresa smise.
Darcy si avvicinò si abbassò e toccò la bimba e terrorizzata disse: -Icy.. non…respira!-
Icy si avvicinò le toccò il petto ma non sentì il battito, allora provò a scuoterla ma inutilmente.
Darcy: è…è…
Icy: no! Aspetta a dirlo!
Icy chiuse gli occhi e pensò alla bimba ,
che diceva io percepisco la tua presenza…da questo Icy alzò le mani in aria e fece nevicare ,
e quando un fiocco cadde sul volto della bimba l’equilibrio
esplose in una luce accecante e  lei aprì gli occhi di colpo .
In quell’istante  l’energia nera  la assalì e si mise a piangere.
Icy: ipnotizzala, così si addormenta…
Glemma: no.. non voglio dormire…
Icy: devi invece Darcy! Muoviti!...
Ma quando alzò le mani per fare l’incantesimo un’altra luce nera
le girò attorno e lei disse: -non l’ho fatto apposta!-
Icy: cosa?...
Glemma:- è la punizione che mi spetta per aver ucciso, ma è causata soprattutto dal passato…
ma è stato un incidente… io non centro…-
Darcy: -ma … che sta dicendo è impazzita? -Disse rivolta alle sorelle ,
Stormy era troppo divertita e non ci fece caso, Icy non riusciva a capire cosa diceva.
Glemma: questo…
E indicò un collare che aveva al collo,
grigio di metallo un metallo che solo alla sua vista si sentiva da lontano il calore del dolore
che procurava a chi avesse potuto indossarlo, un collare assai pericoloso .
Le trix si guardarono senza capire allora lei aggiunse: -non respiro…-
è lui che mi attira la luce nera e la fa diventare piu dolorosa , toglietemelo,
ve ne prego -disse con tono disperato e supplichevole .
Icy: dobbiamo aspettare che svanisca l’energia prima…
Darcy allora la ipnotizzò e la bimba crollò in un sonno profondo  l’energia intorno a lei si dissolsero nel nulla.
Icy:- bene… aspettiamo che si svegli…-Poi la toccò ed entrò in un ricordo della bimba
Nel quale c’era la bimba a terra, e un’altra ragazza in piedi che la stava picchiando,
la bambina tentava di difendersi mettendo le mani davanti al volto,
ma i colpi erano tanto forti che la facevano sbalzare e perdeva nonostante fosse seduta l’equilibrio,
il suo volto era pieno di lividi come il suo corpo che disperato nel silenzio urlava pietà, inutilmente.
Ad un tratto la ragazza smise e iniziò a parlare, e disse: -sei solo un essere stupido e inutile,
ora che hai provato a scappare, ne pagherai le conseguenze!
-Poi la afferrò di malo modo per un braccio e le mise un collare,
identico a quello che aveva ancora ,e altri due sulle caviglie.
 Prese delle catene e la legò, ad un palo e disse :-ora ne paghi le conseguenze!-
Poi Icy ritornò nella realtà
Darcy: sei entrata ancora in un suo ricordo?...
Icy: si…so chi le ha messo il collare e perché!
Icy: -per.. -ma venne interrotta dalla bimba che disse un semplice:- ei….-
Icy:- tirati su ti tolgo quel coso…avrai un po’ freddo.-
La bimba si tirò un po’ su e Icy avvicinò le sue mani al suo collo e lo fece ,
e nell’istante in cui si spezzò si sentì come un grido di dolore uscire dal collare distrutto.
La bambina si buttò su di lei piangendo e riempiendola di grazie,
Icy con una faccia assai schifata la strinse poi la staccò da lei
e disse: -ora starai meglio, quindi smettila di piangere…-
Glemma si asciugò le lacrime e poi si  adagiò di nuovo  sul  letto.













Ciao, ecco il nuovo capitolo FORTE lo so... spero che vi piaccia lo stesso.
La storia in sè, non è molto lunga , ma essendo la prima che pubblico non voglio crescerla troppo.
Grazie per le vostre recenzioni .
Scusate il ritardo ma con la scuola, è inpossibile scrivere ultimamente...
A presto! 

 

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Capitolo 11
*** Alla fine dovrò morire ***


Il giorno dopo fecero fuori Tecna ,
ma la bimba non si resse  più in piedi e cadde a terra,
tornarono di fretta al castello e lei si diresse in camera ,
dove si sdraiò sul letto, e le scariche, più deboli del giorno prima la assalivano ancora.
Poi si sentì un tonfo e  dalla porta entrarono le trix
Stormy:- ti mancano solo due Winx , poi abbiamo vinto…-
Darcy :- si…era ora…-
Icy si sedette in parte a lei e in modo freddo guardando il pavimento le chiese come stava ,
Glemma disse rivolta verso la porta ,una sola una lettera m ,
e dal tono flebile Icy capì che stava male,
anche perché le sue guance erano talmente rosse come la chioma di Bloom.
Icy le toccò la fronte e notò che scottava ancora, e di più della volta precedente ,
fece apparire così un sacchetto con del ghiaccio che lo adagiò sulla sua fronte…
Darcy incuriosita seguita da Stormy
si avvicinò e le toccò la fronte era come se avesse
una mano sul fuoco  e disse:- ragazze ha la febbre alta… sta cuocendo…-
Icy : lo vedo…
Glemma: -ho… ho freddo…-disse stringendosi tra sé.
Icy le buttò addosso una coperta e la bambina la afferrò
e se la strinse addosso come se dovesse rimanere per sempre con essa .
Poi ci fu un breve silenzio, interrotto da Darcy che guardando Icy …
Darcy: guarda… respira malissimo…
Icy: -è strano però ,chiude e apre gli occhi come se fosse in un incubo…-
costatò osservando il suo volto che fissava il vuoto.
Stormy:- è vero forse sta sognando ,e mischia la realtà con i sogni.-
Icy allora le afferrò il braccio e la scosse in malo modo , come si fa con i giocattoli.
Glemma: -ahi!- E si mise di nuovo a piangere.
Icy :- che succede? -Le chiese vedendo che ancora dal suo volto uscivano lacrime .
Glemma la guardò poi disse :- mi hai toccato la ferita…-
Icy: E scusa …sembravi in trans…
Stormy: dopo averle eliminate cosa farai tu?
Icy sapendo che non si dovevano accennare cose stupide ,
passò uno sguardo feroce alla sorella e disse : -ce l’ha già detto morirà !-
Darcy si voltò verso la sorella minore e con tono da rimprovero disse: - Appunto…
non tirare fuori questi discorsi….-
Icy: -non morirà in vano, è la prima che morirà per noi…-
Glemma alzò lo sguardo verso di loro e chiese curiosa: - Voi tre vi volete bene vero?-
Le trix si guardarono per qualche secondo ,che per loro fu eterno,
perché ognuna di   pensava che l‘altra dicesse di no, poi Darcy
disse: -si c’erto ,non è così ragazze ? -
Stormy senza pensarci due volte intervenne per far
capire che la sorella diceva il vero disse : -se una di noi morisse
, le trix non potrebbero più esistere…-
Alla fine della frase capì l’errore che aveva commesso e si voltò verso le sorelle che…
la guardarono talmente male che la fecero sentire stupida e minuscola allora disse: -ok.. sto zitta!-










Scusate il ritardo ma ho avuto un mese disastroso.
Sono finita in osedali per prblemi personali e adesso ho una terapia da seguire .
non so quando potrò pubblicare nuovamente, mi hanno anche rubato il mio pc, avvisatemi
se non ho letto i vostri capitoli per favore .
Ciao a presto spero.

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Capitolo 12
*** L'ira di Icy ***


Glemma : Icy…
Icy si voltò verso di lei , e a malo modo disse : -che c’è?-
La bimba le afferrò la mano e disse :- mi mancherai tanto…-
Icy: -anche tu ,- disse posizionandole l’altra mano sopra per poi estrarle entrambe
Glemma: Icy…
Icy sbuffò e disse:- che c’è ancora?-
Glemma: niente…
Di seguito le trix se ne andarono a letto,
ma Icy, non riusciva a chiudere occhio, continuava a pensare alla bambina,
da dove veniva e perché era legata così tanto a lei.
Icy si alzò dal letto e andò verso la finestra
ma la notte era troppo fitta e buia per vedere qual cosa .
In quel momento sentì un urlo letale che sembrò
colpirla in pieno petto provenire dalla camera di Glemma,
e le sorelle si alzarono di colpo.
Darcy vedendo la sorella maggiore già in piedi domandò: Icy! Ma che ti prende sei impazzita?
Icy: non… sono stata io…
Stormy sbuffando disse:- non dirmi che è Glemma?-
Icy: bo… veniva dalla sua stanza.
Darcy: be… tù sei già in piedi vai a vedere che succede…
Icy le passò un’occhiata tanto brutta che Darcy capì che dovevano andare tutte.
Stormy: non se ne parla…io non mi alzo…
Darcy: -ho un’idea, possiamo fare in modo
che non passi più nessun rumore in questa stanza, così può urlare quanto vuole…-
Icy: -se urla tutta la notte, come fa a battere quelle stupide fatine , esausta?-
Darcy si mise a riflettere su quello che Icy aveva appena detto,
e disse : -hai ragione… andiamo a vedere che succede…-
Stormy: e va bene …tanto ormai siamo sveglie…
Si diressero nella stanza della bimba,
e Icy spalancò la porta con furia pronta a sgridare la piccola,
ma quando la vide era rannicchiata in un angolo e come al solito stava piangendo.
Darcy indifferente dalla posizione della bimba e
dalle lacrime urlando disse :- ma…si può sapere che succede? Cosa urli a quest’ora?-
La bimba alzò lo sguardo verso di loro e disse: -mi fa male…-
Icy:- e sentiamo… chi? Non c’è nessuno qui-
Glemma: -mia sorella …è nei miei incubi…anche qui.-
Darcy e Stormy esplosero a ridere, ma Icy invece iniziò a viaggiare con la mente.
Darcy: e tu? Renderesti i sogni reali?
Glemma : una cosa del genere , non proprio…
Icy stava per esplodere dalla rabbia, l’urlo di Glemma iniziale aveva rotto i suoi pensieri la sua calma e continuava a dire stupidaggini.
Icy si avvicino la afferrò per il collo e la sollevò da terra,
strattonandola disse: -piantala di fare la bambina, smettila , non voglio più ne sentire un tuo verso o sentirti dire certe assurdità.-
Darcy e Stormy si guardarono , non avevano mai visto Icy così seria.
Glemma: lasciami…
Icy la lanciò contro il muro, e disse: -mi hai capita? Mocciosa?...-
Dietro ad Icy comparve una nube nera a forma di donna che le passò attraverso diretta da Glemma.
Darcy e Stormy confuse e impaurite all’unisero domandarono:- cos’è quella?-
Glemma si rimise ad urlale, l’ombra iniziò a lanciarle addosso sfere che la presero in pieno.
Icy notò subito la forza dell’ombra, quello che Glemma aveva detto… forse era vero, era un incubo, doveva fare qual cosa, se l’ombra continuava così Glemma sarebbe morta sotto i suoi colpi e addio felicità ;uccidere le Winx.
Icy congelò l ‘ombra e quella svanì .
Darcy: caspita…
Stormy:- la signorina…non sa controllare molto i suoi poteri…-
Icy rivolta alla bimba, un po’ più tranquilla di prima le chiese:- adesso credi di riuscire a dormire e non fare casino?-
Glemma disse un flebile no.
Darcy: come ? domandò sconvolta.
Glemma: posso dormire con voi?
Darcy esplose a ridere seguita da Stormy.
Icy era ormai fuori di sé , e urlò : -adesso basta! Mi sono stancata, smettila di chiedere cose… cose stupide!-
Darcy e Stormy si zittirono dall’urlo della sorella.
Glemma si alzò in piedi e disse:- solo, una notte…-
Icy: ma sai cosa vuol dire no?
Glemma : -va bene anche fuori dalla camera… non importa basta che stia lì , davanti alla porta, non per forza dentro.-
Icy infuriata afferrò Glemma per i capelli e la trascinò nella stanza delle Trix seguita dalle sorelle. La posò a terra e disse: dormirai quì , a terra, se sento un solo rumore , dormirai fuori!
Stormy: cosa? Dorme qui? Ma sei impazzita?
Darcy: mandala subito fuori!
Icy: -dobbiamo sconfiggerle ste fate no? E poi ho pensato, quando domani si alzerà dolorante perché il pavimento è duro e freddo, ci penserà due volte prima di richiedere una cosa del genere.
Stormy si diresse a letto e disse: -brava…che paghi le conseguenze delle sue azioni.-
Darcy: già… sempre se riuscirà a chiudere occhio.
Icy si mise nel letto e disse : notte allora…













Eccomi con un nuovo capitolo.
E si Icy non ne può più di fingersi buona e Glemma se la vede parecchio brutta.
Spero di aggiungere presto un nuovo capitolo .
Spero che vi sia piaciuto...a presto.
Ciao

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Capitolo 13
*** Il fiocco di neve ***


Loro all’unisero dissero notte.
Poco dopo Darcy e Stormy si addormentarono ma Icy no.
Era girata, non vedeva la bimba, ma si sentiva osservata,
le dava fastidio qual cosa, si girò vero di lei e notò che Glemma la fissava.
Icy: -Glemma ! cosa mi fissi?-
Domandò con voce forte , ma non troppo per non svegliare le altre.
Glemma si alzò da terra e andò verso Icy.
Icy ,la osservò avvicinarsi e pensò se vuole entrare nel mio letto è la volta che la faccio fuori.
Glemma: Icy…
Icy: cosa vuoi?
Glemma: mi fai…vedere un fiocco di neve?
Icy, si aspettava una domanda stupida,
ma non quella, era notte e lei voleva vedere un fiocco?
L’aveva disturbata per un umile fiocco?
La sua ira aumentava sempre di più. Ma soprattutto perché voleva vedere un fiocco?
Allora domandò :- perché? Perché mi disturbi ora, per vedere un fiocco? Ne avrai visti a centinaia …-
Glemma: si…ma, sei tù adesso che devi vedere una cosa…
cosa nascondono i fiocchi di neve lo sai?
Icy non si era mai posta quella domanda,
nonostante li facesse cadere spesso, sapeva che erano stupendi,
ma che avevano un segreto dentro? O la bimba credeva di essere in un sogno o avrebbe scoperto una cosa unica
lei credeva di conoscere la neve meglio di tutti e questa cosa la faceva irritare,
allora disse: -va bene, ti mostrerò quello che vuoi, ma se mi stai mentendo ti aspetta una punizione dolorosa!-
Glemma annuì.
Icy uscì dal castello seguita da Glemma e fece nevicare.
La bimba osservò i fiocchi cadere e ne prese uno con delicatezza, e lo portò ad Icy.
Icy lo osservò e disse:- tra tutti quelli che ti ho fatto vedere, tu mi prendi quello rotto? -
Glemma:- ti dirò il segreto dei fiocchi…se ti rimpicciolisci, li puoi osservare da vicino…vuoi?-
Icy: va bene…ma se è uno scherzo , tra noi finisce qui.!
Glemma annui , e entrambe diventarono piccole molto più del fiocco.
Icy osservò che il fiocco era di neve ma non solo, era anche pieno di specchi.
Glemma: seguimi…
Icy, la seguì e arrivarono davanti a uno specchio enorme.
Glemma: -questo , si trova dove il fiocco era rotto. Adesso, sempre se vuoi ti spiego un po’ meglio…-
Icy: ok…ma fai in fretta…
Glemma:- i fiocchi rotti,
rappresentano la felicità e quelli belli la tristezza, specchiati e dimmi se ho ragione cosa vedi?-
Icy si specchiò in quello specchio possente alto più di 20 metri
e disse: -vedo… vedo… Bloom, in ginocchio davanti a mè, e io che la congelo per sempre.-
Glemma: visto…
Icy: come, lo sapevi?
Glemma: tocca la mia fronte e ti mostrerò un mio ricordo.
Icy, la toccò ed entrò nel ricordo. Era notte ,
e Glemma sembrava che dormiva , anche se era strano perché era sdraiata in terra.
Quando un fiocco di neve si posò sul suo volto, lei si svegliò e iniziò a porsi domande su di esso e decise così di rimpicciolirsi.
E da questo Icy tornò nella realtà.
Icy: ...perchè dormivi fuori?
Glemma: come punizione…
Icy non volle sapere altro di ciò allora disse:- immagino ,
che se dormi in terra in camera nostra , non è una punizione, sei abituata quindi?-
Glemma annuì ma non fiatò.
Icy:- capito…be non mi hai mentito… ma ora torniamo a letto.-
Glemma e Icy tornarono grandi normali e si diressero nella camera delle Trix.
Glemma si risdraiò a terra e questa volta chiuse subito gli occhi.
Icy si sdraiò nel suo letto e fece volare Su Glemma una coperta tutta consumata . E tornò a dormire.










Eccomi sono tornata , mi spiace per avervi fatto attendere tanto ma ho avuto problemi.
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento.
Questo capitolo è molto importante lega un pò di più Glemma ad Icy....
Ciao 

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Capitolo 14
*** Bloom è troppo forte ***


Il giorno dopo sconfissero Stella, ma ci volle molto più tempo, e per poco non perse l’incontro.
Le trix tornarono al castello e Icy la portò in camera e la sdraiò su un letto…
Darcy si avvicinò alla bambina e disse:- è debole… -
Stormy-: dovremo aspettare prima di
far fuori Bloom…-sottolineò con tono dispiaciuto…
dopo tutti quegli anni avrebbero dovuto aspettare ancora, e sembrava un’attesa eterna.
Icy:- tu?.. Quando te la sentiresti?
Oggi ho visto che hai fatto un ottimo lavoro, non ti sei arresa e hai vinto, brava…-
Poi ci fu un attimo di silenzio che venne interrotto quasi subito da Darcy che disse:- allora, rispondi ,quando?-
Glemma: Icy…
Icy si chinò vero di lei e disse toccandole la fronte : dimmi …
Ma in quell’istante Icy vide dei ricordi della bambina,
un po’ confusi ,e sbiaditi infatti le passavano davanti immagini caotiche,
di quando veniva picchiata e umiliata dalla sorella maggiore,
Icy si mise a fissare la ragazza e gli parve di conoscerla,
ma era troppo sfuocata per esserne certa, e l’immagine continuava a muoversi . Poco dopo tornò nella realtà.
Glemma:- Icy…mi tieni in braccio?-
Icy: -no… disse balbettando… ricorda che sono una strega-
Darcy: non chiedere cose impossibili…
Icy guardò il volto della bimba sofferente, aveva gli occhi rossi e lucidi ,
quindi sarebbe mancato poco a un suo pianto solito, allora tornò al discorso iniziale
Icy: allora quando batti Bloom?
Glemma: domani…
Icy:- sicura?... voglio dare una bella lezione a quella fata, quindi lo faremo solo noi due assieme…-
Glemma: ok…
Poi una scossa assalì la bimba che gli fece vomitare il pranzo.
Darcy osservò la scena e disse: -c’è … anche del sangue lì dentro…
Icy fece sparire tutto subito e diede un fazzoletto alla bimba per pulirsi.
Glemma: non…non mi sento bene…
Icy: Darcy… addormentala…
Glemma : -no vi prego non voglio-, disse avvicinandosi la coperta per tentare di nascondersi sotto.
Glemma:- non… voglio rivedere mia sorella.-
Icy:- se è un sogno… puoi modificarlo come ti pare.-
Darcy in quell’istante fece l’incantesimo , e la bimba si addormentò subito.
Il giorno dopo ci fu quell’incontro eterno , ma quasi vennero sconfitte,
Bloom infatti  prese di mira Icy e iniziò ad attaccarla a raffica,
dopo un po’ gli si ruppe l’incantesimo di protezione e vide arrivarle un colpo proprio addosso,
ma in quell’istante la bimba si mise davanti e lo parò col proprio corpo e cadde a terra stremata. Icy la raccolse di fretta e svanì.
Darcy vide la sorella apparire da lontano e notò che aveva in braccio la bambina svenuta allora chiese:- Che succede?  -
Icy:- mi ha salvato da Bloom- disse con tono senza riguardo -è svenuta.-
Darcy: non avete vinto?
Icy:- no… abbiamo usato tutte le nostre energie ma .. niente.-
Darcy osservò la bimba ,aveva gli occhi chiusi e le guance rosse fuoco poi disse:- Icy… perde sangue , è ferita…-
Icy:- lo so…chiama Stormy, la porto a letto, proverò a curarla con un incantesimo.-
Darcy annuì e se ne andò, di seguito Icy la portò nella camera e la adagiò sul letto . In modo un po’ troppo delicato per i suoi modi…
Glemma: Icy…non respiro…
Icy : tranquilla è tutto a posto.
Glemma: -mi brucia! Poi  la luce nera la assalì e si mise ad urlare tanto forte che rimbombò in tutto il castello.
Icy: calma… calma… non urlare…
Stormy :- eccoci!-
Darcy: -sta …sta- disse avvicinandosi alla sorella maggiore
Icy: -no! Ricorda ti manca Bloom Glemma, vuoi rendermi felice? Allora resisti…-











Ecco un mio nuovo capitolo spero vi piaccia è un pò forte lo ammetto.
Glemma inizia a stare veramente male ora che gli manca solo Bloom da eliminare.
Ce la farà ad eliminarla oppure Bloom è troppo forte anche per lei? lo sapremo prestissimo promesso
 

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Capitolo 15
*** La verità ***


Poi la bimba si mise a piangere
dicendo:- Ti voglio bene…. Tanto tanto bene devo… devo… io…-
E si illuminò di una luce argentea ,e la ferita svanì ,
ma continuò a uscirgli un pò di sangue dal naso.
Darcy le girò in torno, aveva la maglia con dei tagli,
poi terrorizzata disse : -Icy… dietro è piena di  tagli…-
Icy si alzò e la guardò dietro e disse:- non sono tagli,
ma frustate,- si sono aperte e ne toccò una e si immerse in un sogno…
C’era ancora quella ragazza, che legò la bimba e iniziò a frustarla,
dicendo che era la punizione per non averla compiaciuta, nell’uccidere chi gli ordinava.
Dopo un po’ di frustate iniziò a dargli dei calci ,
la legò al collo con una catena e se ne andò,
la bimba appena la vide andarsene si mise a piangere a dirotto come faceva sempre .
La ragazza riapparve dietro di lei,
e appena la bimba si voltò le diede uno schiaffo che le fece uscire del sangue dal naso ,
e gli disse: -smettila! O vuoi che usi questo?-
Icy guardò fisso l’oggetto ,ma non capì cos’era, Poi la bimba si rannicchiò e disse: -no… ho finito…-
E Icy tornò nella realtà
Darcy: Icy…cosa hai visto?
Icy disse rivolta a Darcy: -sua sorella la picchiata… e… cos’era quell’oggetto’?-
Glemma: -niente…-disse terrorizzata
Icy: Dimmelo…
Glemma: un… un telecomando…
Icy: E che cosa fa?
Glemma: niente
Icy le afferrò il braccio , e la sollevò e disse :- dimmelo!-
Glemma: -Lo usa quando faccio al cattiva-…-
Icy.:-T ò chiesto cosa fa ,non quando lo usa…non ti ripeterò la domanda…non farmi arrabbiare…-
Glemma : -le catene …. Le faceva diventare roventi..-
Icy:- mostrami i polsi avanti… togliti le bende…-disse lasciandola ,
lei si adagiò sul cuscino e  si tolse una  benda e le mostrò la cicatrice.
Icy le afferrò un gomito a malo modo ,la bimba si spaventò ,
credeva che volesse legarla pure lei allora i suoi occhi diventarono ancora lucidi e
mostravano esattamente la sua paura ,ma  la mano di Icy si illuminò e la adagiò sulla cicatrice Icy: -meglio?-
Glemma: un po’-… grazie
Darcy: Ma… sua sorella chi è?
Icy:- si ei.. come si chiama tua sorella? -disse guardandola negli occhi
Glemma: Mia…mia sorella?
Icy: si… com’era il suo volto?
La bimba disse : -nel cassetto c’è una sua foto…-
Icy lascio il braccio della bimba e prese la foto e quando la vide rimase a bocca aperta ,con gli occhi spalancati .
Stormy si avvicinò ad Icy  ma non vide bene e disse : -che succede chi è la conosci?...-
Darcy sbirciò la foto dalle mani di Icy e disse: -non…sarà mica…-
Icy: -Ora torna tutto…disse rivolta alla bimba .
Quando eravamo bambine i tuoi e i  miei e i loro genitori disse rivolta alle altre ,
si incontravano spesso per delle riunioni importanti e tua sorella veniva a giocare con noi,
avendo la nostra età o qualche anno in più , ma era molto gelosa di Stormy che ricordi…-
Darcy: si… ora mi ricordo pure io… hai ragione…
Icy:- Una volta però, i tuoi genitori non sono venuti,
è venuta solo lei con una bambina di qualche anno in braccio, quella bambina, eri tu!
Ti ha data a noi e ci ha detto di giocare con tè, l’abbiamo fatto.
Ma poco dopo abbiamo sentito un’esplosione, e tu mi hai afferrato la mano e  ti sei illuminata ,
ci hai protette , solo che tua sorella per questo si è infuriata, ci ha cacciate e ti ha presa.
Il legame… tra noi l’ha creato quella luce…la mano, mi avevi preso la mano.-
Darcy:- quindi… è la sorella dell’assassina dei nostri genitori?!- Disse con gli occhi che gridavano vendetta
Icy: -si.. e tu sei qui per ripagare il suo peccato…-
La bimba annuì
Icy.-:Avevo giurato di vendicarmi ,ma l’hai uccisa tu ! E  da ciò mi hai salvato la vita ben due volte.-
Glemma: mi tieni in braccio?
Lei non rispose, poi Darcy disse:- le ferite sono a posto, ma ha perso molto sangue…-
Icy osservò la bimba e pensò sta morendo…
















Ecco finalmente un nuovo capitolo sempre toccante ovviamente...
Spero vi sia piaciuto...
A presto!!

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Capitolo 16
*** l'abbraccio ***


Poi Icy si alzò prese la bambina delicatamente in braccio non sapeva nemmeno lei il perché,
sapeva solo che doveva ,e se ne andò in camera sua mentre le altre rimasero lì sconvolte.
Icy: tu… non centri…perché
Icy si sedette sul letto con la bimba in braccio e disse: come ti senti?
Glemma: male…
Icy: ti sciogli i capelli per un istante..?
Icy: Come scusa?...ok…
Posizionò la bimba sul letto, e si tolse il fermaglio, ma dopo pochi secondi ,che per lei furono ore ,  se lo rimise ..
Icy : be… non c’era niente di strano…
Poi la riprese in braccio e disse:- domani… tocca a Bloom ti voglio bella carica …ok?-
Glemma annuì.
E dalla porta entrò Darcy che disse : è ora di cena… venite?
Icy : si arriviamo…
E si recarono nella mensa deserta, c’era solo Stormy e loro…
Icy si sedette a tavola con la bimba in braccio, fece apparire una sedia in parte alla sua e la adagiò lì ,
la bimba si chinò sulla spalla di Icy e rimase immobile con gli occhi socchiusi.
Icy: mangia qual cosa…
Glemma: no non me la sento…
Darcy : devi invece…
Stormy: -sei anche in parte ad Icy , mangia e non fare i capricci. -Osservò
La bimba alzò il capo e  afferrò la forchetta ci infilò del cibo,
ma era talmente debole che era come se stesse alzando una masso enorme, e tremava. Icy la fissò e non disse una parola , pensava, a quanto stava male…
Darcy interruppe il suo pensiero e disse: -uf… che pazienza…-
Icy: ok… ora torniamo in camera!
Stormy la rimproverò dicendole che doveva prima finire di mangiare.
Icy : -comando io qui, basta così per ora.-
La prese in braccio e la portò in camera seguita dalle altre.
Darcy stravolta disse: -ma è la nostra camera…-
Icy non disse nulla neanche l’aveva sentita parlare.
Icy: -per sta notte ho deciso che dormirà qui! E non si discute , chiaro? -Disse osservando più seria che poteva le sorelle che la fissarono un po’ incazzate e un po’ sorprese.
Darcy: ti stai, rammollendo per caso?
Stormy: il tuo cuore di ghiaccio si sta sciogliendo?
Icy urlò un forte no , e aggiunse: Ha salvato tutte noi una volta, e mè ben due, non vorrete avere mica un debito con lei?-
Questa domanda sfiancò entrambe
Darcy : -m… in effetti, se muore non lo potremo più riscattarlo.-
Icy: bene, riscattatelo ora!
Poi si sedette sul letto con la bimba in braccio e le altre si avvicinarono a loro ,
Icy guardò la bimba che era talmente debole che non riusciva a tirare su la testa per osservarla e disse :-mocciosa… che dobbiamo fare per sdebitarci?-
Glemma alzò la testa verso Icy e con gli occhi socchiusi disse: -quello che mi stai facendo basta…-
Icy si rivolse alle sorelle e disse:- quindi… ragazze , accettate la cosa…-
Darcy credendo di essere sicura che i bambini volesse altro chiese: -non desideri giochi?-
Glemma fece un semplice no con la testa poi disse: -le cose materiali non valgono come l’affetto di una persona…-Poi la bimba si tolse dalle braccia di Icy e andò verso Darcy la quale a mala voglia la prese… Darcy si alzò e si sedette in parte ad Icy che fece apparire un ciondolo e disse: -tieni…-
La bambina lo afferrò delicatamente e disse: -cos è?-
Icy:- un ciondolo… dove potrai mettere il nostro segreto!-
Darcy: quale , segreto?
Icy non rispose, non poteva… poi Stormy intervenne e disse: -se ci vedessero le Winx…-
Icy: non dillo nemmeno per scherzo!
Darcy: sarebbe troppo umiliante … In ogni caso 
Stormy: delle ampolle? Che ne faremo?
Icy ovviamente sapeva già la risposta e infatti disse: -Manca Bloom non abbiamo ancora vinto! le terremo come trofei!-















Ciao, ecco un mio nuovo capitolo, in stra ritardo...Spero vi piaccia.
Finalmente Glemma è riuscita a sciogliere un pò il cuore di Icy.

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Capitolo 17
*** addio Glemma ***


Darcy sdraiò la bimba sul letto e disse: -ora… ti addormento così riposi …-
Lei annuì e si addormentò.
Il giorno dopo sconfisse finalmente Bloom per sempre,
le Winx avevano finito di vivere e di distruggere i sogni delle trix,
ora avevano vinto e più nessuno gli avrebbe intralciato i piani… poi tornarono al castello.
Icy la teneva in braccio, ormai era tutta nera e respirava a fatica con molto affanno,
i suoi occhi e la sua anima si stavano spegnendo come una candela dopo un filo di vento.
Si recò in camera e si sedette sul letto, Dal nulla apparvero le sue sorelle…
Darcy: Avete vinto?
Icy disse un flebile ma contento si
Darcy: sta…
Icy:- si… non so quanto starà così, l’energia nera, continua ad assalirla -disse vedendo che le girava in torno come un vortice
Poi la bimba emise un urlo agghiacciante, e si aggrappò con tutte le sue forze alla maglietta di Icy e sprofondo su di lei a piangere dal dolore
Icy vedendo che stava soffrendo davvero tanto , le accarezzò la testa che come decisione per lei fu come uno sbaglio enorme.
Icy vedendo che non smetteva disse:- calmati…-
Poi si alzò e la adagiò sul letto pensando che era meglio che morisse lì, ma la bambina in tono di supplica disse: -Icy…-
Icy: dimmi…
Glemma: mi tieni ancora in braccio?..-
Icy: ma…non …
Glemma:- se muoio, voglio farlo in braccio a tè!-
Icy vedendo nel suo sguardo la piena convinzione della sua decisione annuì e la adagiò sulle sue gambe ,
e Darcy le spostò il ciuffo di lato e Stormy si sedette in parte ad Icy…
Glemma guardò Icy fissa negli occhi e disse:- ti voglio bene…-
Icy: anche io…
Darcy e Stormy in coro dissero anche noi…
Icy :- grazie a tè le Winx sono solo un ricordo e possiamo conquistare l’universo,
così potranno tutti essere in pace, proprio come volevano i nostri genitori e noi,
saremo le streghe più potenti…
Ti ricorderemo sempre, ti manterremo in una stanza con le ampolle ,
e lì ti dedicheremo un po’ del nostro tempo, ma saremo felici, perché tu hai deciso così e hai ottenuto la cosa che volevi…-
Glemma: detto da tè è meraviglioso…
Icy la tirò su la fissò dritta negli occhi e vide che la fiamma si stava spegnendo lentamente …
allora la strinse a sé, la risollevò le disse : -ti voglio bene. -Poi adagiò la testa della bimba sulla sua spalla e lei disse: -anche io… -
Chiuse gli occhi, si lasciò andare e smise di respirare, Icy spalancò gli occhi di ghiaccio verso il nulla, che le divennero lucidi,
ma nulla di più .Non sentì più il cuore della bimba battere, e capì cos’era successo , la sollevò e vide che era morta,
ma sul volto aveva un’espressione felice… le due sorelle non emisero un solo suono . Icy la portò seguita da loro nella stanza dove doveva stare e la adagiò sul letto.
Le diede un bacio sulla guancia e si diresse alla porta seguita dalle altre poi si voltò e disse: -Addio Glemma, ricorda… chi ti vuole bene ,
ti sa apprezzare , perché sei un tesoro invisibile agli occhi altrui, hai sofferto… tutti soffriamo… ma tu per noi… per gli altri…e questo vale più di ogni altra cosa…-
E usci dalla stanza seguita dalle altre, Icy queste parole le ricordò in eterno, e in eterno ricorderà Glemma che sarà sempre nel suo cuore 

















Gemma è morta ma ora pongo una domanda a voi lettori...
Se voi volete metto un'altro capitolo, uno solo, oppure mi fermo quì? Voglio che decidiate voi....
Spero la storia vi piaccia...Ciao

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Capitolo 18
*** Il cuore nascosto ***


Erano ormai passati ben 5 anni da quel giorno, e le cose erano cambiate moltissimo.
Le trix erano diventate le streghe più potenti dell’intero universo magico, e avevano il controllo di ogni parte.
Non regnava il caos anzi tutti i regni erano perfettamente felici. Le Trix vivevano in un castello enorme, ed erano piene di servi.
Ma qual cosa non andava…le trix ebbero un momento di riflessione.
Icy aveva uno sguardo cupo, era seduta sul suo trono e disse:- ragazze, abbiamo vinto e ora abbiamo tutti sotto il nostro controllo…ma…-
Si fermò e iniziò a pensare e a qualche giorno prima, aveva deciso di vedere se la sua felicità fosse la stessa che possedeva ora, che voleva un tempo .
Ma quando si guardò nel fiocco di neve non vide più Bloom a terra, ma Glemma al suo fianco assieme a Darcy e Stormy. Glemma, non c’era più , quindi non poteva diventare felice, la rivoleva!.
Darcy  vedendo che Icy non andava avanti, bloccò il suo pensiero dicendo:…  non c’è più il divertimento di una volta…-
Stormy: -si… avete ragione, ora che nessuno ci impedisce di fare le cose, non le apprezziamo più…-disse triste
Icy:- già… -e poi non so voi ma a me … e ci fù in momento di silenzio …:- manca Glemma…-disse quasi sussurrando.
Le due streghe la guardarono un po’ confuse e Darcy chiese:- Icy… non è da tè ,dire queste cose…-
Icy:- lo so….infatti , ma pensateci ha dato la vita per noi , per la nostra felicità e non siamo contente…-
Darcy sapeva che la sorella aveva ragione e per questo si sentiva in colpa allora disse : -non potevamo sapere che se c’è il male ,
ci deve essere per forza anche il bene…-
Icy: -hai ragione… vi propongo una cosa…-disse con gli occhi accesi di una luce che ormai aveva perso ,
ma non aveva nemmeno del tutto riacquistato.
Le due sorelle guardarono Icy un po’ confuse…
Icy:- dobbiamo far tornare in vita le Winx!-
-Cosa!!! -Dissero all’unisoro le due sorelle , con gli occhi spalancati.
Darcy:- Icy! Ci distruggeranno di nuovo !!! -disse preoccupata dalla pazzia della sorella.
Icy:- no… in questi anni ho fatto delle ricerche, possiamo fare su di loro una maledizione indistruttibile, eccetto da noi tre, che se non eseguiranno i nostri ordini verranno uccise da essa…-
Darcy: non eseguiranno mai i nostri ordini…
Icy: -saranno le nostre guardiane e servitrici fidate, di noi e di tutto l’impero… di sicuro vedendo che è magnifico accetteranno…-
Darcy mise una mano sul mento e disse : -non male come idea… almeno potremmo combattere ancora contro di loro e divertirci un po’…-
Storny: si… esatto
Icy:- ho scoperto anche un’altra cosa, come far tornare Glemma… servirà una loro convergenza, dato che lei le ha uccise ,solo loro possono riportarla in vita…-
Darcy: -si… non è male come idea… io ci sto! Voglio pure io rivederla…e sconfiggere le Winx ancora-
Stormy: pure io…
Icy da ciò scese dal trono prese le sei ampolle e le mise in centro alla sala. Le trix si misero intorno ad esse e fecero la maledizione.
Poi presero le ampolle , le aprirono farfugliarono delle parole e le Winx tornarono in vita.
Bloom vedendo Icy davanti a sé infuriata le urlò come mai aveva fatto prima:- voi! Ci avete rinchiuse! Come mai ora ci liberate?-
Icy:- abbassa il tono fatina… ascolta, dovete fare due cose per noi…-
Stella: -prima ci uccidete, e poi ci chiedete di aiutarvi? -disse con tono di sfida
Icy: -avete una maledizione addosso, se non farete come vi diciamo vi ucciderà.-
Le winx si guardarono spaventate …morire di nuovo… almeno ora erano ancora vive e potevano rivedere le persone a cui volevano bene…
Icy: -prima cosa, sarete le nostre guardiane e servitrici a vita!... e combatterete contro di noi per farci divertire .
Seconda cosa, dovete fare una convergenza su Glemma per riportarla in vita.-
Stella:- ma tu sei pazza? Noi tue servitrici? Non lo saremo mai!-
Bloom fissò Icy negli occhi e disse :- Icy!...come puoi chiederci questo, dopo quello che hai fatto?-
Icy: - dovevo realizzare il sogno dei nostri genitori, cioè creare un universo per streghe e per fate comandato da noi tre e così avrei onorato la loro morte! ,
e per farlo dovevo diventare la strega più potente, e voi eravate tra i piedi…-
Bloom credeva di conoscere Icy , e da questa frese, se era vera voleva dire che non la conosceva per niente allora disse :- che storia è questa?! Ci stai prendendo in giro?!-
Icy: no!
Bloom pensò è come se ci alleiamo , a loro però non come amiche ma sotto il loro controllo, però almeno siamo ancora
vive… : va bene… staremo al vostro fianco e faremo ciò che direte, a patto che non farete del male al popolo…e ci farete stare con i nostri parenti quando vogliamo…-
Icy: ok non faremo nulla al popolo…
Stella: e… Glemma chi è?
Icy: -è colei che vi ha uccise , per rendermi felice, e voi la riporterete in vita…-
Bloom pensò quella bambina era morta, la cosa le sembro al quanto strana e perché la rivolevano e disse :- e …come è morta?...-
Icy non poteva dire la verità allora si limitò a …. Dire :- non sono affari tuoi! -Disse con un tono aggressivo che quasi la fece saltare dallo spavento.
E le trasportò tutte nella stanza di Glemma…La bambina era ancora come quando era morta, quindi quando sarebbe tornata in vita avrebbe riavuto la stessa età.
Le winx fecero la convergenza e …Icy si avvicinò al letto e notò che la bimba era tornata rosa , di un rosa puro ,allora disse:- Glemma!-
Glemma: Icy…
Icy sentendo la voce della bimba fece un sorriso delicato e i suoi occhi azzurri brillarono come una volta, ora poteva dire di essere felice…
decise di non abbracciarla non voleva che le Winx vedessero, ma a Glemma bastò il suo sguardo per capire che le voleva bene e che ora era davvero felice.
Icy:- Glemma, rispondi a questa domanda, quando mi hai mostrato i segreti del fiocco di neve cosa hai visto tu nello specchio?-
Glemma si posizionò accanto al suo orecchio e sussurrando disse: la felicità nei tuoi occhi, la stessa che ho visto ora. .la luce che hai nei tuoi occhi.-
Icy provò un profondo sollievo, e ora era dav’vero felice.
Glemma si voltò e disse :- le Winx! Sono…-
Icy:- tranquilla è tutto a posto … sono alleate con noi ora.
Poi andarono nella sala del trono Icy di sedette sul suo e ordinò a Bloom e Flora di avvicinarsi…loro lo fecero e…
Icy: -bene Bloom , tu sarai la mia spalla destra e tu disse rivolta a Flora la mia sinistra. -E loro si misero dietro di lei, lo stesso fecero le altre tra loro.
Icy:- Glemma… tu invece siediti pure sul trono davanti a mè-
Lei lo fece e questo fu l’inizio di un dominio eterno tra il bene e il male…
 











Ecco la storia è finita, spero vi piaccia l'ultimo capitolo.
Si sono parecchio in ritardo lo so...mi dispiace.
Ciao...
 

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