La sofferenza di un cuore innamorato

di sousuke sagara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 11: *** 11 ***
Capitolo 12: *** 12 ***
Capitolo 13: *** 13 ***
Capitolo 14: *** 14 ***
Capitolo 15: *** 15 ***
Capitolo 16: *** 16 ***
Capitolo 17: *** 17 ***
Capitolo 18: *** 18 ***
Capitolo 19: *** 19 ***
Capitolo 20: *** 20 ***
Capitolo 21: *** 21 ***
Capitolo 22: *** 22 ***
Capitolo 23: *** 23 ***
Capitolo 24: *** 24 ***
Capitolo 25: *** 25 ***
Capitolo 26: *** 26 ***
Capitolo 27: *** 27 ***
Capitolo 28: *** 28 ***
Capitolo 29: *** 29 ***
Capitolo 30: *** 30 ***
Capitolo 31: *** 31 ***
Capitolo 32: *** 32 ***
Capitolo 33: *** 33 ***
Capitolo 34: *** 34 ***
Capitolo 35: *** 35 ***
Capitolo 36: *** 36 ***
Capitolo 37: *** 37 ***
Capitolo 38: *** 38 ***
Capitolo 39: *** 39 ***
Capitolo 40: *** 40 ***
Capitolo 41: *** 41 ***
Capitolo 42: *** 42 ***
Capitolo 43: *** 43 ***
Capitolo 44: *** 44 ***
Capitolo 45: *** 45 ***
Capitolo 46: *** 46 ***
Capitolo 47: *** 47 ***
Capitolo 48: *** 48 ***
Capitolo 49: *** 49 ***
Capitolo 50: *** 50 ***
Capitolo 51: *** 51 ***
Capitolo 52: *** 52 ***
Capitolo 53: *** 53 ***
Capitolo 54: *** 54 ***
Capitolo 55: *** 55 ***
Capitolo 56: *** 56 ***
Capitolo 57: *** 57 ***
Capitolo 58: *** 58 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Era una bellissima giornata primaverile a onoha

La sofferenza di un cuore innamorato

 

Era una bellissima giornata primaverile al villaggio della foglia ed era anche un giorno molto importante per tutti gli abitanti, poichè finalmente la leggendaria ninja medico Tsunade si era fatta convincere dal ninja più imprevedibile della storia a diventare il quinto Hokage del villaggio.

 

Naruto era finalmente ritornato al villaggio portandosi dietro Tsunade per farla diventare Hokage e guarire il suo compagno di squadra Sasuke che era ricoverato all’ospedale…….

 

-         BAAAAAAAAAAACHAN, BAAAAAAAAACHAN – urlò il biondo per ritrovare la donna che si era volatilizzata appena entrata nel villaggio

-         accidenti a quella vecchiaccia vorrei tanto sapere dov’è andata a finire – disse irritandosi il biondo quando finalmente la trovò davanti al palazzo dell’Hokage

-         ah finalmente lo trovata baachan, si può sapere dov’era andata a finire? - chiese il biondo spazientito

-         Naruto sei tu? – disse la donna sorpresa

-         Certo che sono io chi dovrei essere se no? – chiese ancora spazientito il ninja – comunque non abbiamo tempo mi segua, si ricorda? deve guarire Sasuke – continuò il biondo mentre la tirava per la manica correndo

-         Si si ho capito vengo calmati – disse la donna cercando di calmarlo

 

Arrivati finalmente all’ospedale Naruto si precipitò subito nella stanza dove alloggiava il moro per rivedere dopo tanto tempo la sua adorata Sakura-chan, infatti la ragazza per tutto il periodo d’assenza del biondo era sempre in ospedale a sorvegliare il moro…..

 

-         Ciao Sakura-chan, Sakura-chan guarda che ti ho portata, ora Sasuke potrà guarire – disse il biondo tutto eccitato riferendosi alla Godaime

-         Naruto – disse solamente la ragazza sorpresa

-         Ma quei fiori sono freschi - pensò la donna - Questa ragazza lo viene a trovare costantemente tutti i giorni – continuò a pensare la donna, mentre Sakura la guardò come ammaliata dalla sua sicurezza

-         Gai-sensei mi ha parlato di lei, la prego faccia tutto il possibile per salvare Sasuke-kun – disse la rosa triste facendo un inchino

-         Si tranquilla lascia fare a me ihih – rispose ridendo la donna per poi tornare seria e mettere la mano intrisa di chakra sulla fronte del moro, passò poco tempo prima che incominciasse a dare i primi segni di vita, Sakura nel vedere il suo Sasuke-kun riprendersi dopo tutto quel tempo non riuscì a trattenere le lacrime dalla gioia che gli si buttò al collo per abbracciarlo…..

-         Sasuke-kun finalmente ti sei svegliato – disse la rosa tra le lacrime felice che l’Uchiha si fosse ripreso, mentre quest’ultimo non mostrava nessuna reazione come se non gliene importasse nulla

-         Sasuke – disse il biondo felice – ci hai fatto preoccupare – continuò il biondo per poi accorgersi che la sua adorata Sakura-chan continuava a piangere dalla gioia abbracciata al collo dell’Uchiha, cosi triste…ma felice allo stesso tempo per lei fece un sorriso forzato e decise di andarsene lasciandoli soli anche perché doveva ancora andare dal suo sensei Kakashi che era stato costretto a letto per una settimana dopo lo scontro contro Itachi…..

-         Pensavo che nulla ti mettesse fuori gioco - disse la donna scherzando

-         Mi scusi Tsunade-sama – rispose il Jonin ancora debilitato

Passò una settimana da quando l’Uchiha si riprese e Sakura era così felice che il suo amato Sasuke-kun si fosse ripreso che quel giorno uscii di casa senza neanche salutare i propri genitori per recarsi all’ospedale………arrivata a destinazione aprì la porta della stanza del moro…..

 

-         Ciao Sasuke-kun come stai oggi? – chiese sorridente la ragazza – ti ho portato delle mele spero ti piacciano ora te ne sbuccio una – continuò la ragazza mentre il ragazzo era assorto nei suoi pensieri per sentire le parole della sua compagna proprio in quel momento entrò nella stanza il biondo………..

-         Ciaooooooooo Sakura-chan – salutò il biondino felice di vedere la sua adorata Sakura-chan – Sakura-chan non è giusto però che tu sbucci le mele a questo temè – si lagnò il biondo come se fosse un bambino – non è che lo sbucceresti anche a me se un giorno mi ritrovassi in un letto d’ospedale? – chiese speranzoso

-         Zitto baka – rispose la Kunoichi per poi tirargli un pugno in testa che lo fece cadere, per poi tornare a dare le sue attenzioni al moro - ecco Sasuke-kun fai ahhhhh – continuò la rosa porgendo una fetta della mela verso il moro che scaraventò il piatto per terra

-         Ah – fece spaventata la rosa - Sasuke-kun che fai? – domandò la ragazza ancora scossa dal comportamento del ragazzo, in quel momento il biondo si rialzò…..

-         Non si fa così con Sakura-chan chiedile scusa – disse serio il biondo difendendo la rosa

-         Naruto, vorrei sfidarti ora e subito – disse il moro con lo sguardo serio e omicida

-         Eh? – fece il biondino confuso – e va bene è dalle selezioni dei Chunin che volevo darti una lezione, oggi vedremo chi è più forte – rispose deciso alla sfida per poi seguirlo sulla terrazza dell’ospedale

-         Naruto no non farlo – supplicò la rosa

-         Stai tranquilla Sakura-chan gli farò abbassare la cresta a quel temè – rispose sorridendole il biondo…..sulla terrazza………..

-         Pronto? – chiese il biondo deciso

-         Io sono sempre pronto fatti sotto – rispose provocante il moro

-         Indossa il coprifronte – disse il biondo minaccioso

-         Non ne ho bisogno tanto non riusciresti mai ad arrivare alla mia fronte – rispose ancora provocatorio l’Uchiha

-         Ti ho detto di mettertelo perché questa sarà uno scontro tra due Shinobi della foglia – rispose ancora il biondino

-         Al posto di parlare e sprecare solo fiato per niente attacca – a quelle parole del moro, Naruto non ci pensò due volte ad attaccare l’avversario

-         L’hai voluta tu preparati allora – disse il biondo determinato – Taju kage bushin no jutsu – formò 60 copie che attaccarono il moro, ma quest’ultimo riuscì a batterli tutti quanti con la tecnica della palla suprema

-         sai fare solo questo? – chiese l’Uchiha con strafottenza – mi deludi Naruto ahahahahah - continuò il moro – ora preparati al mio colpo, ahhhhhhhhhhhhhhh CHIDORI – disse il moro formando la sua tecnica più potente

-         VIENI TI STO ASPETTANDO RASSENGAN – disse il biondo formano l’ultima tecnica che gli aveva insegnato Ero-sennin, ma proprio in quel momento arrivò la rosa che cercò di fermarli

-         FERMIIII BASTA SMETTETELA – urlò la Kunoichi correndo verso i due ragazzi mentre sul suo volto si vedevano sgorgare le prime lacrime, ma proprio in quel momento arrivò il loro sensei Kakashi che fermò i due dal colpirsi a vicenda

-         Sasuke, Naruto cosa stavate cercando di fare? – domandò serio il Jonin

-         Ci stavamo battendo finche non è arrivato lei – disse serio il moro

-         Sasuke io non ti ho insegnato il Chidori per usarla contro i propri amici e compagni, ma per proteggerli – disse il Jonin rimproverando il moro, che poi lasciò quel posto andandosene come se niente fosse

-         Ciao Sakura, stai tranquilla non è successo niente di grave – disse l’uomo dai capelli argentei sorridendole per tranquillizzare la sua allieva che era molto spaventata da quello che era successo per poi andarsene

-         Sakura-chan perfavore la prossima volta non interferire nello scontro – chiese triste il biondo abbassando la testa

-         Naruto – disse la ragazza sorpresa da quella richiesta

 

Per tutta la giornata Naruto se ne andò in giro triste a pensare su quello che era successo, al ritorno a casa trovò davanti al cancello lei………

 

-         Ciao Naruto – disse la rosa triste

-         Sakura-chan – disse solamente il biondo sorpreso da quella visita

-         È ancora valida la proposta di uscire con te? Sai vorrei parlarti di una cosa – continuò la Kunoichi

-         uhm? – fece lo Shinobi confuso

 

il biondo accettò volentieri quell’invito, l’aveva sempre desiderato quell’appuntamento però aveva come un brutto presentimento, quell’appuntamento tanto atteso e desiderato forse sarebbe diventato un incubo, arrivati all’Ichiraku il biondo ordinò una porzione della ramen alla cinese, così fece anche la rosa……..

 

-         Sakura-chan su mangia senno diventa freddo e non è più buono, questo ramen alla cinese è favoloso – disse il ragazzo prendendo una piccola forchettata di tagliatelle – bhe se non lo vuoi allora vuol dire che me lo prendo io – continuò il ragazzo

-         Che fai porti via il cibo dalla bocca della tua ragazza? – chiese ironicamente il gestore

-         GUARDI CHE LEI NON E’ LA MIA RAGAZZA….non ancora almeno – disse lo Shinobi rosso dall’imbarazzo guardando la rosa, solo allora la rosa si risvegliò dal suo stato di ipnosi in cui era caduta

-         Ahm è pronto?! assaggiamo chissà com’è buono – fece la rosa

-         brava così si fa mangiamo – fece il biondo sorridendole,ma la ragazza non riuscì neanche a mandare giu una forchettata

-         Sasuke-kun…Sasuke-kun mi aveva pregato di non dirti nulla Naruto, ma ora non c’è la faccio più – fece la Kunoichi triste abbassando la testa – dopo che Orochimaru gli ha impresso il segno maledetto è cambiato, è diventato freddo senza pietà, Kakashi-sensei mi aveva assicurata che era guarito, eppure nello scontro contro Gaara è riapparso - continuò la rosa

-         Orochimaru sempre lui, l’ho incontrato quando sono andato in cerca della Baachan – confessò il biondo serio – comunque stai tranquilla Sasuke non è tipo da farsi abbindolare così facilmente – continuò il ragazzo sorridendole per rassicurarla, dopo circa un’ora…..

-         Grazie Naruto per la serata – disse la rosa

-         Se vuoi ti accompagno a casa, sai di notte le strade sono pericolose – si offrì il biondo

-         No preferisco fare una passeggiata ma grazie lo stesso – le rispose la Kunoichi sorridendogli per rassicurarlo

-         Come vuoi – disse sorridendole, proprio in quel momento il moro aveva deciso di seguire il consiglio del quartetto del suono che era venuto per convincerlo ad unirsi ad Orochimaru per la vendetta contro Itachi

 

Sakura era triste mentre tornava a casa, continuava a pensare al moro quando ci ripensò ed andò verso il cancello principale del villaggio e li incontrò lui, il suo Sasuke-kun……..

 

-         Che ci fai fuori a quest’ora? Dovresti essere a casa a dormire – fece il moro mentre camminava verso l’uscita

-         Si deve passare per di qua per uscire dal villaggio – disse la rosa mentre le prime lacrime incominciavano a sgorgare dagli occhi verde smeraldo – perché…perché non mi dici niente?, perché te ne stai sempre zitto e non mi racconti mai nulla – continuò la Kunoichi

-         Perché non c’è né bisogno – disse l’Uchiha – Ti sto chiedendo di non immischiarti, non stare a pensare a me – continuò il moro

-         Io sono sempre stata un fastidio per te Sasuke-kun – disse la Kunoichi tra le lacrime – Ti ricordi? Il giorno in cui siamo diventati Gennin e hanno composto il nostro trio, proprio in quel posto io e te siamo rimasti soli per la prima volta, e tu ti sei arrabbiato con me – continuò la ragazza tra le lacrime

 

Flashback

 

-         cosa vuoi aspettarti da uno come lui? È sempre stato solo non ha mai avuto qualcuno che lo sgridasse e quindi può fare come gli pare, anch’io farei quello che mi pare se non avessi i genitori che mi sgriderebbero – disse la rosa

-         la solitudine è un dolore che non ha nulla a che vedere con la prima volta nell’essere sgridati, e tu ti sei arrabbiato con me – disse il moro serio – non credi che è meglio essere sgridati che vivere in solitudine – continuò il ragazzo

-         ma cosa ti prende Sasuke-kun? – chiese titubante la ragazza

-         basta sei insopportabile – disse solamente il ragazzo per poi andarsene

 

Fine Flashback

 

-         Non ricordo – disse solamente il moro

-         È naturale è passato tanto tempo da quella volta…però quel giorno è stato l’inizio per noi due, oltre che per Naruto e Kakashi-sensei, abbiamo svolto delle missioni in quattro, alcune facili e divertenti, alcune difficili ma pur sempre divertenti, ma devo dire che ero felice – rispose lei ancora tra le lacrime – So del tuo clan, però con la sola vendetta non renderai felice nessuno, ne te stesso…ne me – continuò lei, proprio in quel momento passò da quelle parti il biondo…..

-         Ciao Sak – non finì la frase che si nascose dietro ad un albero perché aveva visto la rosa che stava parlando con il moro ed era curioso su cosa stessero parlando

-         Lo sapevo io sono diverso da voi due, le nostre strade non si incrociano, siamo andati avanti in quattro ed effettivamente ho provato a convincermi che questa fosse la strada giusta, ma alla fine ho scelto la vendetta io vivo per questo motivo – rispose il moro

-         Ma che sta dicendo quel temè? – si domandò il biondo che stava sentendo quello che stavano dicendo

-         Io non posso diventare come te e Naruto – disse l’Uchiha

-         HAI DECISO DI ANDARE DI NUOVO VERSO LA SOLITUDINE?! – chiese la Kunoichi alzando la voce

-         Sakura-chan? – pensò il biondo

-         QUELLA VOLTA MI HAI INSEGNATO QUANTO LA SOLITUDINE FOSSE DOLOROSA – disse la rosa – e ora lo capisco fin troppo bene, io ho una famiglia e degli amici… però se ti perdessi per me sarebbe come rimanere sola – continuò la ragazza

-         da questo momento ognuno di noi comincerà a percorrere una strada nuova – disse solamente il moro

-         IO…..IO SONO INNAMORATA DI TE SASUKE-KUN! TI AMO DA MORIRE – confessò la ragazza tra le lacrime

-         Se deciderai di stare con me, ti giuro che non te ne pentirai, saremo sempre allegri e io ti renderò sicuramente felice, farò qualsiasi cosa per te Sasuke-kun – continuò la Kunoichi tra le lacrime

-         Hmm – fece un sorriso forzato il biondo chiudendo gli occhi tristemente – per me ormai non c’è più speranza, spero solo che siano felici brava Sakura-chan sono felice per te – pensò il biondo per poi alzarsi e dirigersi verso casa tristemente

-         Quindi ti prego basta non andartene – supplicò l’Haruno – Ti aiuterò persino nella vendetta, ti prometto che in qualche modo ci riuscirò, per cui resta…qui con me – continuò la ragazza ormai in un pianto a dirotto

-         E se questo non è possibile allora portami con te – supplicò ancora la ragazza

-         Avevo ragione sei proprio insopportabile – disse facendo un ghigno divertito il moro

-         NON ANDARE – disse la Kunoichi correndo verso il ragazzo – SE VAI VIA, PUR DI FERMARTI MI METTERO’ AD URLARE – urlò la rosa, a quelle parole il moro con uno scatto veloce si ritrovò dietro a lei

-         Sakura……..grazie – disse solamente l’Uchiha per poi colpirla e farla svenire

-         Sasuke……ku-n – disse solamente la rosa per poi svenire, intanto il biondo era finalmente giunto a casa propria e si era disteso sul letto per dormire, ma quella notte il sonno non arrivò mai…….

-         Me lo sentivo che oggi sarebbe successo qualcosa – pensò il ragazzo – ormai io non ho più speranze con Sakura-chan – continuò a pensare tristemente il biondo per poi addormentarsi

 

Il giorno seguente Sakura aveva avvertito tutto il villaggio del tradimento da parte dell’Uchiha, e l’Hokage non ci aveva pensato due volte chiamò Shikamaru che da poco era avanzato di grado diventando Chiunin, di formare una squadra composta da 5 Genin e partire a al recuperò del moro, Naruto fu subito avvertito del tradimento da parte del suo compagno di squadra e anche lui più di tutti non ci pensò due volte e si preparò per andarlo a recuperare…..

 

-         allora avete capito? – chiese Shikamaru ai suoi compagni

-         si – risposero in coro i ragazzi, proprio in quel momento giunse la rosa…..

-         FERMI – disse la ragazza

-         Sakura-chan – disse sorpreso il biondo

-         L’Hokage mi ha raccontato quello che hai fatto, hai provato a fermare Sasuke ma non ci sei riuscito – disse il Chiunin

-         Naruto….Te ne supplico, riportamelo…Sasuke-kun…riporta Sasuke-kun…io non ci sono riuscita…non sono riuscita a fermarlo…quindi fallo tu te ne prego – supplicò in lacrime la Kunoichi, mentre il biondo nel vederla in quello stato capii che era inutile illudersi ancora tanto per lui non ci sarebbe stato speranza non sarebbe mai riuscito ad entrare nel cuore della rosa quindi era meglio non pensarci più e fare in modo che almeno lei sia felice

-         Ma che spero a fare ancora? Naruto Uzumaki non hai ancora capito che per te non ci sarà mai un posto nel suo cuore? Cerca almeno di renderla felice riportandole Sasuke – pensò il biondo tristemente abbassando lo sguardo, ma quello non era il momento di pensare a se stesso in quel momento doveva rassicurare la sua ragazza che c’è l’avrebbe fatta a riportargli il suo Sasuke-kun a qualsiasi costo – Sakura-chan ami molto Sasuke – disse il biondo sorridendole – so quanto devi soffrire, posso comprendere – continuò l’Uzumaki a bassa voce – ma stai tranquilla ti prometto che ti riporterò il tuo Sasuke-kun a costo della mia stessa vita è una promessa – continuò a dire il biondo per rassicurarla con il pollice in su, per poi partire alla volta dell’inseguimento……..

 

Passò quasi un’ora dalla partenza del biondo, e la rosa decise di seguirli di nascosta voleva raggiungere Naruto e Sasuke, voleva stare con il moro a qualsiasi costo, era convinta che ormai la vita senza di lui non avrebbe più avuto senso……

 

-         NON PENSI A SAKURA-CHAN A QUANTO SOFFRIRà SE TE NE ANDRAI? SASUKE RISPONDI – disse incavolandosi il biondo – LEI TI AMA, TI AMA TANTO, SAI VORREI ESSERCI IO AL TUO POSTO MA LEI PENSA SOLO A TE, IO NON AVREI SPERANZE – continuò il biondo, in quel momento gli ritornò in mente la sua Sakura-chan che gli supplicava di riportargli il moro - Naruto….Te ne supplico, riportamelo…Sasuke-kun…riporta Sasuke-kun…io non ci sono riuscita…non sono riuscita a fermarlo…quindi fallo tu te ne prego – pensò triste alle parole della rosa il biondo…non voleva vederla ancora in quello stato, doveva riportarlo indietro…doveva riportarle il suo Sasuke-kun a qualunque costo glielo aveva promesso

-         Tze ahahahahah, a me quella ragazzina non interessa è solo una ragazzina scocciante per me è solo e soltanto una palla al piede una nullità che non mi servirà mai a nulla – rispose il moro facendo un sorriso di strafottenza, a quelle parole Naruto incominciò a trasformarsi

-         AHHHHHHHHHHHHH, COME TI PERMETTI DI DIRE QUESTE COSE SU SAKURA-CHAN – disse arrabbiato il biondo – TE LA FARò PAGARE, SASUKE VERRAI CON ME CON LE BUONE O CON LE CATTIVE E ORA PREPARATI TAJIU KAGE BUSHIN NO JUTSU – disse il biondo formano una decina di copie che attaccarono il moro il quale li sconfisse tutti

-         TU E LE TUE COPIE NON MI FATE NULLA – disse il moro urlando per poi dare un pugno al biondo che cadde sul fiume, per qualche tempo continuavano a lanciarsi i kunai con i shuriken, finche il biondo perdendo il controllo si stava trasformando nella volpe

-         Sasuke tu verrai con me a qualsiasi costo – disse l’Uzumaki sotto le sembianze del demone

-         Tu chi sei? non sei il solito Naruto – disse spaventato il moro, Naruto stava per prendere il sopravvento sull’Uchiha dandogli un pugno che lo ridusse molto male ma in compenso poteva ancora reggersi in piedi , ma proprio in quel momento arrivò la rosa che vedendo l’Uchiha in quelle condizioni pietose non potè che correre verso di lui per aiutarlo, non poteva perderlo, non poteva assolutamente perderlo ……..

-         NARUTO FERMATI NON UCCIDERLO – disse la rosa correndo verso il moro che ormai era a terra malconcio, e facendo tornare il biondo alla normalità

-         Sasuke-kun come stai? – chiese la ragazza preoccupata sorreggendo il ragazzo

-         Che ci fai tu qui? Ti avevo detto di non seguirmi – disse a fatica l’Uchiha

-         Ero preoccupata per te e poi volevo vederti e andarmene con te – rispose la rosa

-         Naruto mi avevi promesso che l’avresti riportato al villaggio e non che l’avresti ucciso? – chiese minacciosa la ragazza

-         Sakura-chan lui non ti ama, se ti amasse non avrebbe mai lasciato il villaggio, mi ha detto che per lui tu sei solo una seccatura, una palla al piede, una nullità – rispose il biondo

-         E NON CHIAMARMI SAKURA-CHAN IO PER TE NON SONO NULLA HAI CAPITO? NON SONO UNA BAMBINA, ODIO QUANDO MI TRATTI DA BAMBINA, SAI UNA COSA? IO NON TI HO MAI CONSIDERATO COME UN COMPAGNO DI SQUADRA, PER ME NON SEI E NON SARAI MAI NIENTE, TI ODIO COME HAI POTUTO TRATTARE SASUKE-KUN IN QUESTO MODO? ORA ME NE VADO CON LUI E NON CERCARE DI FERMARCI – disse determinata la rosa

-         Sakura-chan perfavore non andare, non lasciarmi io ti amo – disse il biondo confessando i propri sentimenti per la ragazza

-         IO NON TI AMO, FIGURIAMOCI SE AMASSI UN BAKA COME TE, TU PER ME NON SEI NULLA E SMETTILA DI CHIAMARMI SAKURA-CHAN, MI DA SUI NERVI CON QUESTO CHAN CHIAMAMI SAKURA SONO SAKURA E NON SAKURA-CHAN, CHIAMAMI SAKURA HAI CAPITO? IO PER TE NON SONO NULLA RICORDATELO – disse la Kunoichi ancora molto arrabbiata

-         Sakura-cha-n – non finì la frase che venne steso da un colpo del moro che nel frattempo si era ripreso

-         Sasuke-kun meno male stai bene – disse sollevata la rosa per poi andarsene con lui da Orochimaru

 

 

 

Ecco a voi la fine del primo capitolo….spero vi piaccia la storia fatemelo sapere se continuarla o no……..grazie ancora….ringrazio la scrittrice Neko per aver corretto il capitolo

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Capitolo 2
*** 2 ***


Sakura e Sasuke se n’erano andati lasciando il biondo solo sotto la pioggia incessante nel capo dello scontro, proprio in quel

Nuova vita

 

 

 

 

Sakura e Sasuke se n’erano ormai andati lasciando il biondo solo sotto la pioggia incessante, nel campo dove si era tenuto lo scontro. In quel momento giunse il loro maestro, che dopo aver appreso la notizia del tradimento da parte del moro e dell’inseguimento da parte del biondo e della rosa, si era precipitato per impedire lo scontro che sarebbe avvenuto sicuramente tra l’Uzumaki e l’Uchiha …….

 

-         sono arrivato troppo tardi – disse il Jonin giungendo sul posto, vicino a un Naruto privo di sensi – mi spiace Naruto. Pakkun riesci ancora a rilevare l’odore di Sasuke e Sakura? – domandò l’uomo al suo fedele cane

-         mi spiace Kakashi ma la pioggia ha eliminato tutte le tracce dei due ragazzi – rispose l’animale

-         capisco – disse solamente il Jonin – mi spiace maestro, non sono riuscito a impedire che accadesse il peggio, forse non sono un buon insegnante – continuò a pensare l’uomo tristemente prendendo in braccio il biondo

-         Kakashi forse sarebbe meglio portare il ragazzo all’ospedale, non sembra grave, ma è meglio farlo controllare dall’Hokage per accertarsene, non credi? – domandò il cane

-         Hai ragione, andiamo – disse l’uomo avviandosi verso il villaggio.

 

Arrivati all’ospedale i 5 Genin vennero ricoverati d’urgenza due di loro erano in fin di vita…..

 

-         scusi signorina sa in che reparto si trova Chouji Akimichi? – chiese una ragazza bionda dagli occhi blu mare

-         si nel reparto rianimazione – disse l’infermiera

-         grazie – disse la Yamanaka per poi iniziare a correre…arrivata al reparto…..

-         allora come sta Chouji? – chiese preoccupata la ragazza

-         è fuori pericolo – disse serio il padre del ragazzo – meno male che Tsunade-sama abbia accettato il ruolo dell’Hokage, senza di lei chissà cosa sarebbe successo?

 

Intanto anche il biondo era arrivato all’ospedale e si trovava nella sua stanza nel letto svegliandosi pieno di fasciature. Ma non gliene importava nulla.

Era triste, aveva perso tutto: il suo amico e compagno di squadra e soprattutto la ragazza che amava, colei per la quale avrebbe rischiato tutto per impedire che le accadesse qualcosa.

 

Flashback

 

-         Sakura-chan lui non ti ama, se ti amasse non avrebbe mai lasciato il villaggio, mi ha detto che per lui tu sei solo una seccatura, una palla al piede, una nullità – rispose il biondo

-         E NON CHIAMARMI SAKURA-CHAN IO PER TE NON SONO NULLA HAI CAPITO? NON SONO UNA BAMBINA, ODIO QUANDO MI TRATTI DA BAMBINA, SAI UNA COSA? IO NON TI HO MAI CONSIDERATO COME UN COMPAGNO DI SQUADRA, PER ME NON SEI E NON SARAI MAI NIENTE, TI ODIO COME HAI POTUTO TRATTARE SASUKE-KUN IN QUESTO MODO? ORA ME NE VADO CON LUI E NON CERCARE DI FERMARCI – disse determinata la rosa

-         Sakura-chan perfavore non andare, non lasciarmi io ti amo – disse il biondo confessando i propri sentimenti per la ragazza

-         IO NON TI AMO, FIGURIAMOCI SE AMASSI UN BAKA COME TE, TU PER ME NON SEI NULLA E SMETTILA DI CHIAMARMI SAKURA-CHAN, MI DAI SUI NERVI CON QUESTO CHAN CHIAMAMI SAKURA SONO SAKURA E NON SAKURA-CHAN, CHIAMAMI SAKURA HAI CAPITO? IO PER TE NON SONO NULLA RICORDATELO – disse la Kunoichi ancora molto arrabbiata

-         Sakura-cha-n –

 

Fine flashback

 

Ripensare a quelle parole gli aveva spezzato il cuore.

-         Hm – fece un sorriso tristemente forzato - Che sciocco che sono stato. Sapevo benissimo come sarebbe andata a finire, eppure come un cretino ho voluto confessare i miei sentimenti. Forse sono davvero un baka. – pensò il biondo.

-         Proprio in quel momento entrò nella stanza Ino.

-         Ciao Naruto – disse la ragazza sorridendogli

-         Ehm ciao – disse sorpreso l’Uzumaki, non aspettandosi una sua visita.

-         Mi dispiace! so quello che ti è successo – disse la Yamanaka abbassando lo sguardo – ma sappi che se vorrai qualcuno con cui parlare, puoi contare su di me.

-         Mi spiace Ino, per colpa mia hai perso la tua migliore amica, e il tuo amore – disse tristemente il biondo

-         Non è colpa tua – gli rispose la Kunoichi facendogli un sorriso forzato, cercando di apparire il più normale possibile.

In quel momento non riusciva a sorridere normalmente. Aveva perso anche lei le persone a cui teneva di più

– riprenditi presto mi raccomando, io ora devo andare ci vediamo – Disse la ragazza prima di lasciare la stanza.

 

Quella sera tutti e due i biondini non riuscivano a dormire, i loro pensieri erano diretti solo ai due amici che ormai se n’erano andati…….

 

-         Sakura perché te ne sei andata con Sasuke-kun? – pensò tristemente la bionda nel suo letto, mentre alcune lacrime iniziavano a solcare dagli occhi – baka come hai potuto andartene via lasciando tutto, solo per un ragazzo?

 

In un altro luogo

-         SSSSSSSSSasuke-kun sei arrivato finalmente – disse un uomo che sembrava più un serpente che un uomo

-         Eccolo questo qui è Orochimaru – pensò seria la rosa

-         Poche chiacchiere quando incomincia ad allenarmi maestro? – chiese il moro con l’aria di superiorità

-         Mh – fece un ghigno divertito l’uomo – Presto, prima voglio farti vedere la tua nuova stanza – continuò il Sennin

-         Ecco siamo arrivati. Ti piace? – chiese l’uomo aprendo una porta che al suo interno aveva solo un comodino e un letto – gli allenamenti inizieranno domattina – continuò l’uomo per poi sparire in una nuvola di fumo

-         Ho paura – pensò la rosa – Sakura ma che vai a pensare non ti succederà nulla con Sasuke-kun e poi devi essere felice perché questa sarà la prima volta che passerai la notte con il tuo adorato Sasuke-kun – continuò a pensare la rosa

 

Il giorno seguente a Konoha, il biondo venne dimesso perché ormai era fuori pericolo, cosi lo Shinobi decise di andare a parlare con la famiglia della rosa.

Arrivati davanti all’abitazione degli Haruno, trovò davanti la madre che stava fuori a innaffiare i fiori. Appresa la scomparsa della figlia, la signora Haruno diede la colpa a se stessa. Si accusava di essere stata una pessima madre e quei pensieri le facevano crescere un’immensa tristezza.

 

-         Salve signora – disse il biondo con lo sguardo triste

-         Ciao Naruto – disse sorpresa la donna e cercando di nascondere le lacrime troppo tardi, perchè ormai il biondo le aveva intraviste - che ci fai da queste parti? – chiese sorridendo gentilmente la donna – scusami mi deve essere entrato qualcosa nell’occhio. – disse la donna cercando di nascondere il proprio stato d’animo

-         Ah…ho capito – rispose il biondo triste - Signora…..io…io le volevo dire che mi spiace…non sono riuscito a fermare sua figlia…mi spiace – continuò dispiaciuto il biondo inchinandosi

-         Figliolo so gia cosa è successo, mi ha informata l’Hokage della situazione – rispose la donna sorridendogli – sono sicura che un giorno mia figlia tornerà, quindi non c’è da preoccuparsi, piuttosto tu ti senti bene? – chiese preoccupata la donna

-         Si non si preoccupi per me – rispose il ragazzo facendo un sorriso forzato – le prometto che le riporterò sua figlia è una promessa - disse determinato il ragazzo prima di andarsene.

 

Tornato a casa il biondo chiuse la porta e si sedette per terra.

Si accusava si essere stato un incapace, un debole che non era stato in grado di proteggere due suoi amici dalla via sbagliata e ora per “colpa sua” tutti stavano soffrendo.

Cominciò addirittura a pensare di non essere tagliato per essere un Hokage. Di certo un capo che si rispetti, soddisfa sempre i propri abitanti e come poteva lui esserlo se non riusciva a far felici poche persone? Sarebbe stato in grado di rendere felice un intero villaggio?

Quei tristi pensieri furono interrotti da un forte dolore.

ahhhhhhhhhh anf, anf – gridò il ragazzo tenendosi il petto dolorante e respirando a fatica – ma che mi succede? Che sarà questo dolore che sento, anf, anf – si chiese il ragazzo. Cercò di fare respiri profondi e di calmarsi in modo tale da far diminuire il dolore. Decise di provare a sdraiarsi per riuscire a stabilizzare la situazione, ma nel tentativo di sollevarsi sputò sangue – ma…cosa? Sangue? Non è possibile…come è possibile che sputi sangue? – si domandò il ragazzo spaventato, non capendo cosa gli stesse accadendo.

 

Passò una settimana, dove il biondo non uscii di casa per non incrociare nessuno….

 

-         Ino sono preoccupata per Naruto è da giorni che non esce di casa, non è che potresti andare a vedere come sta? – chiese l’Hokage seria

-         Si va bene vado subito – rispose la ragazza per poi aprire la porta e andare. Non le costò molto compiere quella piccola missione. Anche lei era preoccupata per il ragazzo.

-         Naruto apri sono io. Ino – gridò la bionda bussando forte sulla porta

-         Ino sei tu? Che ci fai qua? – chiese il biondo triste, aprendo la porta

-         Sono venuta a vedere come stavi. È dal giorno del ricovero in ospedale che non ci vediamo e mi sono preoccupata – gli rispose la bionda sorridendo

-         Ah – fece un sorriso abbozzato – come vedi sto bene, quindi non preoccuparti anche se ti ringrazio per esserti preoccupata per me – rispose il ragazzo prima di cominciare nuovamente a tossire. Quella tosse non voleva dargli tregua.

-         Couf, couf – accadde di nuovo…sputò sangue e terrorizzato si guardò il palmo della mano

-         Naruto – fece la ragazza preoccupata – tu non stai affatto bene – disse la ragazza

-         N…non preoccuparti Ino, non è niente di grave solo un po’ di stanchezza – disse a fatica per poi svenire.

-         La ragazza con l’aiuto di una copia, andò a chiamare l’Hokage per chiederle aiuto e nell’attesa si prese cura del biondino, accompagnandolo a stendersi sul letto per poi mettergli un panno fresco sulla fronte.

-         Per fortuna l’Hokage non si fece attendere a lungo ed entrò in casa di Naruto.

-         Allora Ino che succede a Naruto? – chiese la donna

-         Non lo so, quando sono arrivata ho visto che non stava gia molto bene…ma poi all’improvviso ha iniziato a sputare sangue - disse la ragazza cercando di spiegare più dettagliatamente possibile, quello che aveva visto.

-         Dannazione sapevo che sarebbe successo qualcosa? – pensò alterandosi la donna – Shizune è stata troppo precipitosa a dimetterlo – continuò a pensare preoccupata la donna

-         Ino aiutami! dobbiamo portarlo assolutamente in ospedale per degli esami – ordinò la donna per poi prendere il biondo tra le braccia

-         Va bene subito – disse seria la Kunoichi per poi seguire la donna

 

Arrivati all’ospedale il biondo venne ricoverato d’urgenza. dopo circa due ore l’Hokage uscii con gli esiti degli esami…….

 

-         allora come sta Naruto? – chiese la bionda preoccupata per le condizioni dello Shinobi entrando nello studio della donna

L’Hokage sospirò – dagli esami fatti abbiamo scoperto….. – continuò la donna triste

-         Avete scoperto cosa? – chiese preoccupandosi ancora di più la Kunoichi

-         Che è malato al cuore – rispose l’Hokage, passò circa 5 minuti dove le due non sapevano cosa dirsi…sconvolti dalla notizia appena appresa

-         E ora dov’è? – chiese la Yamanaka, rompendo il silenzio che si era venuto a creare

-         È nella sua stanza, l’abbiamo messo sotto osservazione – rispose la donna con stanchezza

-         Posso andare a vedere come sta? – chiese la Kunoichi triste

-         Va bene, ma non sei stanca? è meglio che ti riposi, e poi i tuoi genitori saranno preoccupati – chiese la donna

-         Non si preoccupi avvertirò i miei – disse la bionda – ah scusi ma per stasera potrei rimanere in ospedale a sorvegliare Naruto? – chiese lei

-         Non ci sono problemi– disse Tsunade

-         Grazie – disse solamente la bionda per poi andarsene, dopo aver avvisato e rassicurato i genitori la bionda si diresse verso la stanza del biondo, quando arrivò aprii la porta e si prese una sedia sedendosi vicino al letto………..

-         Naruto ma che ti succede?, se stavi cosi male perché non l’hai detto a nessuno? – pensò la ragazza triste – non posso rimanermene qui a non fare niente, devo assolutamente scoprire che cos’ha….Shitenshi no jutsu – disse la Kunoichi compiendo la tecnica per il quale il suo clan era conosciuto, ed entrando dentro la mente del biondo.

-         Dove mi trovo? – si chiese la ragazza disorientata – Naruto? – disse la ragazza intravedendo la figura del biondo per poi iniziare a correre per raggiungerla.

-         Naruto – disse la bionda raggiungendolo e toccandolo quando all’improvviso…….

 

Flashback

 

-         sei un mostro, tornatene da dove sei venuto – disse un bambino

-         è vero mostro. tornatene da dove sei venuto questo non è il tuo villaggio – dissero gli altri bambini tirandogli pezzi di carta

-         avete visto quello è il bambino della volpe – dissero degli uomini a bassa voce

-         zitti sapete che ci è proibito di dire quelle cose – risposero gli altri uomini, nel sentire quelle parole di disprezzo da parte di quelle persone il piccolo Naruto incominciò a correre via da quel posto…..

-         Perché? Perché mi trattano in questo modo? Perché dicono che sono un mostro? Io non ho fatto male a nessuno cosa gli avrò fatto a quelle persone? – si chiese il piccolo Shinobi correndo via il più velocemente possibile piangendo

-         Naruto tu non sei un mostro – pensò la bionda commuovendosi e abbracciandolo – Non sei un mostro sono gli altri che non ti capiscono

 

-         Sasuke-kun dove sei? Sasuke-kun – urlò la rosa per cercare il moro – caspita Sasuke-kun non si fa trovare e dire che volevo pranzare con lui – disse tristemente la Kunoichi

-         Ciao Sakura-chan, vuoi pranzare con me – disse allegro il biondo che ormai aveva 12 anni alla ragazza dei suoi sogni

-         Senti perché dovrei pranzare con te? me lo spieghi? - disse ringhiando la rosa

-         Bhe perché noi siamo compagni di squadra – rispose il biondino imbarazzato

-         Sei irritante – rispose la ragazza disprezzosamente per poi ritornare a cercare il moro

-         Ah – fece un sospiro di rassegnamento – ma che avrà quell’Uchiha di cosi speciale – si chiese il biondo triste – ho trovato! trasformazione – disse determinato il ragazzo

-         Ah però?…Naruto sei incredibile, pur di conquistare Sakura ti eri trasformato in Sasuke-kun – pensò la bionda divertita

-         Sakura mi dici una cosa? Che cosa pensi di Naruto? – disse il biondo trasformato nel moro sedendosi accanto alla rosa

-         Penso che adora divertirsi con i sentimenti degli altri, adora prendermi in giro, vedermi che mi faccio in quattro per te, non lo sopporto è solo un odioso – disse acidamente la ragazza – io vorrei essere notata solo da te Sasuke-kun – disse arrossendo la ragazza

-         Ah vuoi essere notata o c’è dell’altro? – chiese il biondo stupito, a quella domanda la ragazzina chiuse gli occhi aspettando che il ragazzo la baciasse ma con grande sorpresa per lei quest’ultimo se ne uscì con delle parole inaspettate…

-         Scusami ma devo andare ai servizi – disse il ragazzo tenendosi la pancia dolorante

Per quanto quella situazione potesse essere triste, Naruto in un modo o ne nell’altro riusciva a far diventare le cose divertenti. Anche se in passato, quell’evento lo aveva segnato nel profondo.

-         E cosi sono solo un odioso per lei – disse tristemente il biondo che si trovava nei bagni dell’accademia ninja

-         Naruto… - pensò tristemente la bionda

-         Io salverò Sakura-chan a costo della mia vita – disse il biondo determinato mentre stava combattendo contro Gaara

-         Sakura-chan ti salverò io…stai tranquilla – pensò il biondo determinato per poi evocare una tecnica - Tecnica del richiamo – disse lo Shinobi evocando il Re dei rospi

 

La battaglia durò per circa 10 minuti ma alla fine il biondo vinse e riuscì a salvare la ragazza che stava quasi per essere strozzata dalla sabbia.

Successivamente Ino si ritrovò in un altro ricorso. Questo ancora più recente degli altri. Risaliva all’arrivo di Tsunade al villaggio e di quando Naruto l’aveva portata a guarire Sasuke per far contenta Sakura, la quale però non rivolse nemmeno uno sguardo al biondo. Era troppo occupata ad abbracciare l’Uchiha e a piangere dalla felicita anche solo per dirgli un grazie.

Il ricordo si sposto all’Ichiraku ramen, quando Sakura aveva chiesto a Naruto di parlargli. Gli raccontò del segno maledetto che Orochimaru aveva impresso a Sasuke, in modo tale che lo seguisse, ma Naruto cercò di rassicurarla dicendogli che l’Uchiha non era così debole da farsi maneggiare come un giocattolo.

-         Hai sempre fatto di tutto per vederla felice. Eh Naruto? Anche se questo voleva dire che avresti sofferto. Non t’importava, l’importante per te era che lei stesse bene giusto? – pensò la bionda vedendo quelle scene

La scena si spostò alla sera prima che Sasuke abbandonasse il villaggio. Naruto aveva sentito tutto e scoperto i veri sentimenti di Sakura per il suo compagno. in quel momento aveva cominciato a perdere le speranze.

-         Che cosa? Sakura si era dichiarata – disse sorpresa Ino, sentendo la sua amica dichiarare il suo amore al moro.

Continuò a osservare, vedendo che la scena continuava a degenerare e Sakura che diceva di tutto pur di tenere legato a se Sasuke. Vide infine Naruto allontanarsi tristemente.

-         Naruto tu……..mi dispiace chissà quanto avrai sofferto in quel momento – pensò tristemente la bionda facendo uscire qualche lacrima abbracciando il biondo che in quel momento era come se non ci fosse, era immobile rannicchiato su se stesso e Ino non sapeva cosa fare per svegliarlo da quello stato quando gli comparvero altre visioni.

Questa volta era la richiesta a Naruto da parte di Sakura di portare indietro l’Uchiha da lei, spezzando ancora una volta il cuore del biondo. Ma Naruto soppresse quel male e decise di accontentare l’amica, soprattutto vedendo la sofferenza che provava non avendo la persona che amava vicino a lei. Il biondo sapeva bene cosa stesse provando.

-         Cosa? Ma Naruto? – pensò stupita la Yamanaka – ti era difficile ammetterlo eppure era cosi odiavi vedere la tua Sakura-chan in quello stato…e le hai fatto quella promessa sapendo benissimo che avresti sofferto… - continuò a pensare la Kunoichi commossa – Sakura sei solo una stupida come hai fatto a non accorgertene di quello che provava Naruto per te?…hai voluto seguire Sasuke non accorgendoti che affianco a te c’era un ragazzo disposto a perdere la vita pur di vederti felice…sciocca sei solo una sciocca – disse tristemente la Kunoichi mentre davanti a lei si vide comparire la scena della battaglia tra l’Uzumaki e l’Uchiha, vide l’evolversi della battaglia venendo a conoscenza di quello che era disposto a fare il biondo per la sua amica e nello stesso tempo provò pena per la rosa, che non aveva capito a cosa andava incontro, vide come il biondo disperato si era dichiarato alla rosa gettando al vento i propri sentimenti pur di non lasciarla andare con il moro….

-         Sakura-chan lui non ti ama, se ti amasse non avrebbe mai lasciato il villaggio, mi ha detto che per lui tu sei solo una seccatura, una palla al piede, una nullità – rispose il biondo

-         E NON CHIAMARMI SAKURA-CHAN IO PER TE NON SONO NULLA HAI CAPITO? NON SONO UNA BAMBINA, ODIO QUANDO MI TRATTI DA BAMBINA, SAI UNA COSA? IO NON TI HO MAI CONSIDERATO COME UN COMPAGNO DI SQUADRA, PER ME NON SEI E NON SARAI MAI NIENTE, TI ODIO COME HAI POTUTO TRATTARE SASUKE-KUN IN QUESTO MODO? ORA ME NE VADO CON LUI E NON CERCARE DI FERMARCI – disse determinata la rosa

-         Sakura-chan perfavore non andare, non lasciarmi io ti amo – disse il biondo confessando i propri sentimenti per la ragazza

-         IO NON TI AMO, FIGURIAMOCI SE AMASSI UN BAKA COME TE, TU PER ME NON SEI NULLA E SMETTILA DI CHIAMARMI SAKURA-CHAN, MI DA SUI NERVI CON QUESTO CHAN CHIAMAMI SAKURA SONO SAKURA E NON SAKURA-CHAN, CHIAMAMI SAKURA HAI CAPITO? IO PER TE NON SONO NULLA RICORDATELO – disse la Kunoichi ancora molto arrabbiata

-         Sakura-cha-n – disse il biondo per poi svenire

-         Sakura come hai potuto?…come hai potuto dire quelle cose ad una persona che ti amava cosi tanto, arrivando perfino a sacrificare il proprio amore pur di vedere la persona che ama felice – disse Ino arrabbiandosi.

-         Naruto svegliati da questo stato…basta…basta con queste sofferenze – continuò a dire la bionda tra le lacrime ormai non c’è la faceva più a trattenerle – se solo potessi aiutarlo…se solo potessi cercare un modo per alleviare questo dolore – pensò tristemente la bionda tra le lacrime mentre abbracciava il biondo…in quel momento si sentii una voce

-         Davvero vorresti aiutare questo bamboccio? – chiese la volpe che aveva sentito la voce della bionda – per colpa sua anch’io sto male…questo bamboccio ha osato ammalarsi…comunque sei sicura che vorresti aiutarlo? – chiese ancora il demone

-         Si – disse decisa la bionda

-         Allora ti aiuterò, tornerai con la mente nel tuo corpo di bambina…ma ricorda che potrai aiutarlo solo per l’infanzia…quella parte dove lui è stato ferito in amore, in quella non potrai fare nulla solo la persona che ha ferito il suo cuore può forse guarirlo, se continua con questo passo morirà entro due anni e io non ho intenzione di crepare così presto solo perché questo ragazzino ha avuto una delusione amorosa. Se invece riuscirai a migliorargli l’infanzia potrebbe vivere per massimo tre anni se entro questi anni lui non guarirà innamorandosi ancora, allora vuol dire che per lui non ci saranno più speranze – disse la volpe avvertendo la bionda sulle conseguenze che avrebbero avuto su questa sua decisione.

-         A queste condizioni sei ancora disposta a fare qualcosa per lui – chiese divertito l’animale

-         Si, fammi partire – disse sicura la ragazza

-         E cosi sia – fece il Bijiu per poi avvolgere la ragazza con il suo Chakra.

 

 

 

 

 

Spero vi sia piaciuto la storia e anche questo capitolo…vi confesso che mi sono divertito a scriverlo ringrazio la mitica scrittrice Neko che me lo ha corretto, e ringrazio la sua pazienza perché è stata dietro agli errori di struttura…grazie ancora













ecco questa è l'immagine a cui mi sono ispirato, per la parte dove Ino vedeva Naruto da piccolo, spero vi piaccia....presa da youtube e modificata con paint...ringrazio Neko ancora per avermi insegnato come modificare le immagini

 

 

 

 

 

 

 

Passo hai ringraziamenti

 

A crazycotton : spero ti sia piaciuto questo secondo capitolo…non so che dirti tanto ci sentiamo su msn quindi a dopo…e grazie ancora per la recensione

 

Auron_san : grazie mi fa piacere che la storia ti piaccia, spero che questo capitolo ti sia piaciuto….scusami la ff con i personaggi di Naruto per FMP lo abbandonato per il momento perché non ho ispirazione, ma ti prometto che appena mi torna l’ispirazione la continuo…ho notato che le mie tre ff chan, quella di fmp e questa sono nei tuoi preferiti grazie…grazie perché segui le mie ff sono contento…

 

Cleo92: grazie per la recensione spero ti piaccia il secondo cap

 

 

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Capitolo 3
*** 3 ***


- Do …dove sono

Cambiare il futuro

 

 

 

 

 

 

-         Do …dove sono? – si chiese una bambina bionda, quando improvvisamente le passò davanti, di tutta fretta, un bambino biondo. Esso piangeva – ma quello era Naruto – si disse e ripresasi dallo shock iniziale, cominciò a corrergli dietro senza farsi notare.

-         Ma perché? Perché? Che ho fatto di male? Perché tutti c’è l’hanno con me? – si chiese tra le lacrime il piccolo ninja. Giunse nel solito giardino, dove ad attenderlo c’era il suo solito posto sull’altalena…in completa solitudine…ancora una volta. Ormai per lui quello era diventato un luogo speciale, dove recarsi quando si sentiva solo.

In quel momento arrivò la bimba bionda che osservò per qualche minuto Naruto dondolarsi tristemente. Si rattristò a vederlo così solo e abbattuto e decise di farsi forza e raggiungerlo.

-         Ciao – disse la bambina chinando la testa da un lato e sorridendogli– mi chiamo Ino Yamanaka vuoi giocare con me? – gli chiese gentilmente, porgendogli la mano al biondo

-         Eh? – disse solamente il ragazzino dato che solo in quel momento, riprendendosi dai si suoi pensieri, si accorse che qualcuno gli stava parlando – di…dici a me? – chiese confuso

-         A chi chiedo se no? Vedi qualcun’altro oltre a noi due? – disse scherzosamente la bambina. Il bimbo sgranò gli occhi, chiedendosi da dove sbucasse fuori quella strana ragazzina che, senza alcun timore, gli rivolgeva la parola.

-         Allora vuoi diventare mio amico? Sai non so con chi giocare. Qui non c’è nessuno e mi annoio a giocare da sola – disse la bambina sorridendogli. A quella richiesta il biondo rimase a bocca aperta, non era abituato a sentirsi chiedere di partecipare a un gioco.

-         Si – disse felice il biondo con un sorriso che gli ricopriva l’intero viso.

-         Allora a cosa giochiamo? – chiese eccitato il ragazzino

-         Che ne dici di fare una corsa? Ti sfido – chiese la bionda con sguardo biricchino e sicura di sé

-         Va bene, ma bada che sono molto veloce – disse il biondo avvisando la bambina.

-         La vedremo

-         Ok, se vuoi la guerra e guerra sia. Al mio segnale partiamo 3-2-1 VIAAA – disse il biondo partendo a correre seguita subito dalla bionda….

dopo circa 10 minuti di corsa…

I due bambini si fermarono a riprendere fiato - non pensavo che eri cosi veloce – disse il biondo a fatica e sorreggendosi sulle ginocchia

-         Bhe ti avevo avvisato no? …non sono una bambina qualsiasi io sono forte, anche più di te se voglio - rispose con lei con poca modestia.

-         Ah davvero? – chiese il biondino, divertito da quell’affermazione

-         Si – rispose seria

-         Allora dimostramelo – la provocò lui

-         D’accordo, ma te la sei cercata – rispose lei alla provocazione.

il biondo vedendo la determinazione della bambina ebbe paura….

-         O-ok ho capito ci credo, ci credo – disse sperando di far dimenticare alla nuova amica la sfida.

Successivamente i due bambini, stanchi per i numerosi giochi compiuti, andarono a sdraiarsi sull’erba…

-         Ino-chan posso chiederti una cosa? – chiese il biondo con le braccia dietro alla nuca e con occhi chiusi.

-         Si dimmi - disse lei nella medesima posizione

-         Ecco…perché hai voluto che giocassi con te? Sai chi sono? – continuò lui

-         Si! so chi sei…sei Naruto no? – rispose lei

-         E non hai paura di me? – continuò il ragazzo

-         No…perché dovrei? A me non interessa cosa dicono gli altri e poi prima avevo voglia di giocare e c’eri solo tu…e sai che ti dico? Che mi sono divertita davvero molto – disse la bambina ridendo di gusto. A quel sorriso il bambino aprì gli occhi guardando in direzione di Ino.

-         Grazie Ino-chan – disse il bambino sorridendo. Il suo era un sorriso che non aveva mai rivolto a nessun altro prima d’allora, un sorriso pieno di gratitudine.

I due passarono quasi tutta la giornata a parlare e divertirsi, ma il momento di salutarsi arrivò presto…troppo presto per Naruto.

-         Ciao Naruto! io ora devo tornare a casa, mi sono divertita davvero molto oggi – disse la bambina donandogli uno dei suoi più bei sorrisi.

-         Ciao Ino-chan buona notte, e grazie per la compagnia, spero di rivederti presto – disse il bambino felice salutando l’amica, la quale si era già avviata verso casa.

 

Il ragazzino era finalmente tornato a casa e non vedeva l’ora di prepararsi una cena abbondante. Aveva una fame da lupi, la quale era dovuta alla stupenda giornata che aveva appena trascorso. Ancora non riusciva a capacitarsi per quanto fosse accaduto quel giorno. Qualcuno davvero aveva avuto il coraggio di avvicinarsi a lui. Quante volte aveva sognato tutto ciò e finalmente il suo desiderio si era trasformato in realtà. Quella sera il solito ramen confezionato che mangiava di solito, gli sembrò ancora più buono.

 

Ino nel frattempo era appena rientrata a casa. Raccontò alla madre il pomeriggio appena trascorso e gli raccontò del bambino che aveva conosciuto. Era felice. Anche la sua mamma se ne accorse, dato che non aveva mai visto sua figlia mangiare con così tanta voracità il suo piatto.

 

-         È merito del tuo nuovo amichetto questo tuo appetito? – chiese la donna – perché un giorno non lo inviti a mangiare da noi? – disse sorridendo alla bambina.

La bambina non poteva essere più felice. Quella giornata era stata a dir poco perfetta.

 

Il giorno seguente la bionda e il biondo si rincontrarono al parco…..

 

-         Ciao Ino-chaaaaaan – gridò felicemente il ragazzino correndo verso la bambina

-         Ciao Naruto – rispose sorridendo la bambina alzando la mano per salutarlo

-         Allora cosa facciamo oggi? – chiese entusiasta il biondino raggiungendola

-         Non so che vuoi fare te? – chiese lei

-         Non so – rispose pensandoci su il futuro Hokage

-         Che ne pensi di nascondino? – domandò la bambina sorridendogli

-         Va bene…allora inizio a contare fino a 10 mentre tu ti nascondi va bene? – chiese il bambino.

Ino annuì e appena Naruto cominciò a contare andò a cercarsi un bel nascondiglio.

 

-         Ho finito Ino-chan ora vengo a prenderti. Preparati! – disse il bambino per poi iniziare le ricerche. Ci mise un po’ a scovarla. La bambina era brava a nascondersi, ma lui non era tanto male in quel gioco, nonostante fosse la prima volta che ci giocasse, e alla fine la trovò.

-         Eccoti ti ho trovata – disse saltando dalla gioia il bambino indicando la bambina che era dietro a dei cespugli

-         Non è giusto però – rispose lei mettendo il broncio

-         Naruto era felicissimo.

-         E ora che hai da ridere? – domandò sempre con il broncio la bionda

-         Niente Ino-chan – rispose lui ritornando serio e sorridendole, a quel sorriso la bionda ne approfittò…

-         Bene e ora preparati Naruto che ti prendo – disse la bionda per poi iniziare a corrergli contro per acchiapparlo

-         Provaci se ci riesci – rispose lui correndo via per non farsi prendere

 

Per tutto il giorno i due bambini continuarono a rincorrersi finche sfiniti non crollarono dalla stanchezza. Parlarono un po’ prima di separarsi per rientrare e si stuzzicavano a vicenda, scommettendo su chi avrebbe vinto la volta prossima che avrebbero giocato insieme.

Quando Ino fece per andare via, inciampò a causa di una sasso per terra, che era sfuggito alla sua vista.

 

-         ahia – fece una smorfia di dolore la bambina

-         Ino-chan – disse il biondino correndole incontro dopo averla vista inciampare – Ino-chan stai bene? – chiese ancora il biondino inginocchiandosi preoccupato per la bambina e assicurandosi delle sue condizioni….

-         Ti sei sbucciata un ginocchio– disse il bambino guardando la ferita provocata dalla caduta – questa ferita deve essere disinfettata – continuò il bambino che iniziò a succhiare il sangue dal ginocchio della bambina

-         N…Naruto ma che fai? – chiese lei titubante e rossa dall’imbarazzo per quello che stava facendo il bambino

-         Aspetta ora provo a medicarti – continuò serio il bambino che si strappò il lembo della maglietta e dopo averla bagnata con dell’acqua, medicò la bambina che era ancora imbarazzata dalle premure del bambino.

-         Com’è carino…si sta preoccupando per una piccola ferita come quella – pensò ancora imbarazzata la bimba

-         Ecco fatto – disse il biondino dopo aver medicato la sua cara amica

-         Grazie – disse lei rialzandosi e baciandolo sulla guancia facendo arrossire il bambino

-         I…Ino-chan – disse incredulo il bambino per quello che aveva fatto la bambina

-         Che c’è? È solo un bacino per ringraziarti per quello che hai fatto – disse ridendo la biondina

-         Bhe… - disse arrossendo – l’ho fatto con piacere! Ma l’importante è che ora tu stia bene – continuò lui ancora rosso in volto.

-         Ora devo proprio andare grazie ancora – continuò la biondina salutandolo e dirigendosi verso casa

-         Ciaooooooooo Ino-chan – salutò a sua volta il bambino felice per poi iniziare anche lui a dirigersi verso casa

-          

Entrambi i bambini rientrarono a casa e tutti e due avevano atteggiamenti, mai mostrati prima. A Naruto nessuno ci aveva fatto caso, abitando da solo, ma la madre di Ino si accorse del cambiamento radicale della figlia. Inoltre mangiava con gusto anche pietanze che faceva fatica a farle mandare giù. Curiosa da quel comportamento, la madre porse alcune domande alla figlia chiedendole della giornata. Ma Ino non entrava nei particolare, le diceva semplicemente che si era divertita un mondo a giocare.

Intanto Naruto a casa, nonostante fosse impegnato con le solite cose di routin, come la cena e il bagno, non riusciva a smettere di pensare a Ino. Quella bambina l’aveva davvero colpito.

-         Chissà cosa starà facendo Ino-chan? – pensò il ragazzino – ma che mi succede? Perché continuo a pensare a lei?…che strano, so solo che mi piace stare in sua compagnia, è cosi carina – pensò il bambino e con questi pensieri si lasciò andare fra le braccia Morfeo.

 

Anche Ino nel suo letto pensava a Naruto.

-         Spero che con quel bacio abbia cambiato qualcosa per lui – pensò tristemente la bambina, poi pensando a un evento della giornata, accennò a un sorriso -Ricordo ancora quanto era imbarazzato prima, ma infondo non mi è dispiaciuto – pensò la bambina trattenendosi dalle risate

 

Il giorno seguente…

 

-         Figliola vai al parco giochi? – chiese la madre

-         Si mamma – rispose sorridendole la bambina

-         Senti perché stasera non inviti quel tuo amico Naruto a cenare da noi? – chiese la donna gentilmente alla bambina

-         Come? – fece la biondina credendo di aver sentito male – davvero vuoi che Naruto venga a cena da noi? – chiese la bambina

-         Si mi piacerebbe conoscerlo – rispose la donna

-         La bambina sorrise e senza farselo ripetere due volte, corse incontro a Naruto non vedendo l’ora di dargli la notizia.

-         Ciao Naruto – salutò la bambina sorridendogli raggiungendolo. Solo allora il biondino si accorse della presenza della sua cara amica

-         Ciao Ino-chan sei gia qui? Che bello – disse felicemente il bambino

-         Che stai facendo? – chiese la bambina curiosa

-         Sto costruendo una spada di legno per sconfiggere i cattivi – rispose il bambino intento a finire la sua arma

-         Uhm…una spada eh? – pensò la bambina – ah ho trovato…perché non giochiamo al principe e alla principessa in pericolo? Imprigionata dal mostruoso drago su una torre? - chiese la bambina divertita da quell’idea

-         E come si gioca? Insomma chi è il drago, la principessa e il principe? – chiese il biondino

-         Baka! La principessa sarei io no? Mentre il principe sei tu e mi salverai dal pericoloso drago – disse la biondina mentre si immaginava di essere una principessa con un bellissimo vestito rosa, contati pizzi e merletti.

-         Naruto sembrò divertito all’idea.

-         Che hai da ridere? – domandò la bambina che si era accorto che il biondo se la stava ridendo sotto i baffi.

-         Niente niente – rispose lui – è solo che immaginarti nel ruolo della principessa…un maschiaccio come te ihih – ridacchiò il biondino

-         Qualcosa in contrario? – domandò con sguardo minaccioso la bambina

-         Sc-scusa scusa non volevo, perdonami! – rispose tremando dalla paura il biondino– e-e allora scusa se io sono il principe e tu la principessa chi farà il drago? E la torre? – continuò il biondino sperando cosi di calmare la bambina, a quel viso spaventato la biondina si mise a ridere non riuscendo più a trattenersi

-         Ihih…uhm…vediamo – fece per pensarci su – ci sono…ecco quel cespuglio la giu farà il drago – disse la bambina indicando un cespuglio li vicino – mentre per la torre…uhm lo scivolo…si lo scivolo è perfetto – disse la bambina

-         bene allora iniziamo a giocare – disse il bambino felice e trepidante di fare la parte del principe.

Durante il gioco…

-         Tieni questo drago…ecco prendi…- disse il biondino infilzando il cespuglio - non ti permetterò di fare del male alla mia principessa – continuò il bambino….

-         Mio principe venite a salvarmi! Aiuto”…mi fa tanta paura questo posto – urlò la bambina dallo scivolo

-         PRINCIPESSA STO ARRIVANDO NON TEMETE – disse il biondino

 

La battaglia contro il drago era stata cruenta ma dopo aver trafitto quest’ultimo con un fendente di spada al cuore, il biondino si accinse a salvare la sua principessa che si trovava ancora imprigionata sulla torre…

-         Eccomi arrivato principessa – disse il biondo raggiungendo la “stanza” della principessa in cui era imprigionata, salendo dalla parte scivolosa dello scivolo

-         Oh principe siete arrivato – disse la principessa correndo tra le braccia del biondino per abbracciarlo con le lacrime agli occhi, il biondino diventò rosso all’istante per l’imbarazzo, non aspettandosi un gesto del genere dalla sua bambina preferita.

-         Principessa state bene? Non temete ora il drago è stato sconfitto – disse il bambino ancora imbarazzato per rassicurare la bambina – su ora non piangete….dobbiamo trovare un modo per andarcene da qui – continuò il bambino asciugando con le dita le lacrime della bambina

-         Trovato! scenderemo da qui – disse il biondino indicando la parte scivolosa dello scivolo, per poi prendere la bambina, facendola sedere davanti e scivolare insieme abbracciati

-         Grazie mio principe – disse la bambina mettendo le braccia intorno al collo del biondo e baciandolo sulla guancia facendo arrossire il bambino…

-         L’importante è che voi siete salva principessa – continuò il principino – principessa mi volete sposare? – chiese ancora il biondino porgendogli un anello fatto di fili di erba.

-         Ma sicuro – rispose la bambina – cosi dopo che il principe e la principessa si furono sposati, vissero per sempre felici e contenti ahahahah – dissero in contemporanea ridendo i due bambini.

-         Anche quel pomeriggio Ino e Naruto si erano divertiti come pazzi, tanto che non si accorsero che il sole stava gia per tramontare e che quella splendida giornata stava per terminare…

-         Grazie Ino-chan, mi sono divertito tanto oggi – disse il bambino

-         Prego – rispose lei alzandosi – mi sono divertita tanto anch’io, ah quasi dimenticavo… vieni a cena da me stasera? – continuò la bambina

-         C-cosa? – chiese stupito il biondino credendo di aver capito male

-         Si! ti ho chiesto se ti andrebbe di venire a cenare da me – continuò la bambina sorridente.

-         Quella richiesta non poteva rendere il bambino più contento

-         Davvero posso venire? Ok accetto – rispose il bambino felice di poter trascorrere ancora un po’ di tempo con la sua amica, qualche minuto più tardi Ino annunciò la sua apparizione in casa.

-         Oh figliola sei tornata? – rispose la madre andando ad accogliere i due bambini – fammi indovinare…tu sei l’amichetto della mia bambina. Naruto vero? – chiese curiosa la donna sorridendo al biondino

-         Si signora – rispose il bambino – oh almeno credo – pensò – ma lei non ha paura di me? – continuò il biondo rivolgendosi alla donna

-         E perché ne dovrei avere? – chiese la madre della biondina non capendo

-         Bhe ecco – titubante – lei sa chi sono io no? – continuò il bambino imbarazzato dalla situazione

-         Sei l’amichetto di mia figlia – rispose tranquillamente la donna – se però ti riferisci alla storia che tu saresti un piccolo marmocchio bhe non ci credo…e sai perché non ci credo? La prova è che vedo la mia bambina felice quando parla del suo Naruto – continuò la donna tranquillamente, a quell’affermazione sulla prova le guance della bambina diventarono rosse…

-         Su ora andate a lavarvi le manine che tra poco si mangia – disse la donna andandosene verso la cucina, detto questo i due bambini andarono a lavarsi le mani per poi sedersi al tavolo….….

-         Ecco è pronto su mangiate – disse la mamma appoggiando l’ultimo piatto sul tavolo

-         Che buono mamma sembra delizioso questo piatto…che cos’è? – chiese la bambina prendendo un’altra forchettata di quel piatto

-         È del ramen con il pesce – rispose sorridente la madre per poi accorgersi che il biondino non aveva ancora toccato cibo – che c’è Naruto? Perché non mangi? – continuò la donna preoccupata

-         No niente mi scusi è che… – fece una pausa – nessuno mi aveva trattato come sta facendo lei – disse sorridente

-         Naruto…su mangia – continuò la donna – solo una cosa ti chiedo anzi due…primo non essere cosi rigido, non ho intenzione di mangiarti…e secondo non darmi del lei sono ancora giovane lo sai? E mi piacerebbe che mi considerassi come se fossi tua madre – continuò la donna, a quelle parole il bambino non seppe cosa dire e iniziò a mangiare

-         Allora ti piace? – chiese la donna curiosa

-         Si è buonissimo questo ramen – disse gioioso il ragazzino

-         Bene – rispose la mamma

-         È vero mamma è buonissimo – disse la bambina prendendosi un’altra forchettata di ramen - solo una cosa…non definirti giovane, hai anche tu i tuoi anni ormai – continuò la bimba

-         Cosa? – disse incavolandosi la madre – come ti permetti guarda che sono ancora molto giovane – si difese la donna

-         Sisi certo – fece la bambina bevendo un sorso di brodo

-         Ma tu guarda cosa cos’ho messo al mondo una bambina snaturata e per giunta che si comporta da maschiaccia – disse la madre rassegnata dalla sua bambina

-         Cosaaaaaaa? Ma mamma cosa dici? – chiese la bambina che stava per perdere la lucidità

-         ho detto solo la verità e cioè che ti comporti da maschiaccio – rispose a tono la madre, Naruto vedendo quella situazione bizzarra si mise a ridere…..

-         ahahahahahah….allora non lo dico solo io che Ino-chan è un maschiaccio – disse il biondo ridendo

-         NARUTO COME TI PERMETTI? – disse incavolandosi la bambina mostrando una mano alzata in un pugno – ORA ME LA PAGHI – continuò la bambina avvicinandosi pericolosamente al biondino, quest’ultimo intuendo il pericolo che stava per correre si scusò all’istante…

-         Scusa…scusa Ino-chan, non lo dirò più te lo prometto – disse il biondino implorante, a quella scena madre e figlia si misero a ridere

-         va bene Naruto ti perdono – disse la bambina sorridendogli

-         Grazie Ino-chan – rispose il bambino

-         Su ragazzi finite di mangiare e dopo andate a farvi il bagno – disse la madre

-         Si – risposero in coro i bambini

-         Aspetta ha detto andate a farvi il bagno? – pensò il biondino imbarazzato

-         Che c’è Naruto? – chiese la bimba accortasi dello strano comportamento del bimbo – mamma noi abbiamo finito – continuò la bimba, dopo circa 10 minuti…

-         Su Naruto andiamo a farci il bagno – disse la bimba trascinando il biondino in bagno

-         Ma…ma Ino-chan io mi vergogno – disse il bimbo imbarazzato

-         Su non fare storie e vieni a farti sto bagno insieme a me – disse la bimba che ormai aveva perso la pazienza…dopo che i due bambini si furono spogliati entrarono in bagno

-         Ino-chan…io non posso fare il bagno con te – disse il biondino ancora imbarazzato dalla situazione

-         Su vai che ti lavo la schiena – disse la bimba buttandolo nella vasca – dopo me la lavi anche tu va bene? – chiese la bimba mentre lavava la schiena del biondino che era ancora molto imbarazzato pensando a quella situazione……

-         V-a-va… bene – disse balbettando il biondino…dopo aver fatto il bagno i due ragazzi andarono a dormire insieme nello stesso letto perché la madre aveva deciso così e la bambina ne fu felice, mentre il biondino pensando di dormire con la sua bambina preferita diventò ancora più rosso…..

-         Naruto senti uhm… - fece la bambina pensierosa

-         Che c’è Ino-chan? – chiese il bimbo mentre si infilò il pigiama

-         Prendi questo – disse la bambina colpendolo con il cuscino

-         Ma Ino-chan che fai? – chiese il bimbo dopo aver ricevuto il colpo

-         La guerra con i cuscini – rispose la bimba

-         Ahhhhhhhhhh……..vuoi la guerra allora – disse il biondino – bhe se vuoi la guerra…guerra avrai – continuò il ragazzino per poi prendere un cuscino per lanciarlo verso la biondina…

-         Ah mi provochi allora? Prendi questo – disse la bimba rispondendo subito all’attacco, i due bambini si divertirono davvero molto a tirarsi i cuscini, finche stanchi non crollarono dal sonno

-         Ino-chan? – pensò sorpreso il biondino accorgendosi che la bambina dormiva profondamente con la testa appoggiata al suo petto – ora che faccio? che situazione – continuò a pensare imbarazzato il ragazzino – mi batte forte il cuore, Naruto calmati non è successo nulla…prova a dormire - continuò ancora a pensare

-         Certo che è davvero molto carina – pensò un’ultima volta prima di abbandonarsi alle braccia di Morfeo, in quel momento passò la madre della bambina che accortasi che i due bambini stavano dormendo entrò nella loro stanza a controllare che tutto fosse a posto.

-         Ino-chan – disse il biondino nel sonno

-         Oh ma guarda la mia bambina ha proprio fatto colpo – pensò la mamma sorridendo per poi coprire bene il biondino e uscire poi dalla stanza spegnendo le luci.

 

Ino capì che il suo compito era finito e che era giunto il momento di tornare nel suo tempo.

 

-         Bentornata – disse la volpe – finalmente sei tornata…sei stata via per delle ore – continuò la volpe

-         si sono tornata, ho fatto sii che l’infanzia di Naruto cambiasse un pochino – disse tristemente la bionda pensando al male che avevano fatto gli abitanti al ragazzo, per poi andargli vicino per abbracciarlo

-         Naruto ti prego svegliati, ti prego – supplicò la bionda tra le lacrime abbracciata al biondino

-         Tranquilla! grazie a quello che hai fatto si sveglierà credo tra una settimana se tutto va bene, quindi ora puoi anche tornare nel tuo corpo – disse l’animale facendo un ghigno divertito

-         Me lo assicuri? – chiese incerta la Kunoichi

-         si ora va – rispose il demone, a quelle parole la biondina tornò nel suo corpo che si trovava in ospedale……

-         sono tornata – pensò la ragazza – Naruto – continuò a pensare triste la bionda vedendo che non si era ancora svegliato………

 

 

 

 

Ringrazio ancora la scrittrice Neko per la sua pazienza nel correggere il capitolo……..







questa è l'immagine della caduta della bionda e del bacio di ringraziamento al biondo...ringrazio ancora Neko per avermi disegnato questa scena grazie ancora

 

 

 

 

 

 

Ringraziamenti

 

 

 

 

JhonSaver: grazie per la recensione vedrai a cosa servirà la nota crossover

 

Cleo92: grazie per la recensione, eheh non posso dirti quello che farà Naruto è da scoprire mi dispiace…spero ti piaccia questo cap


Auron_san : grazie per la recensione…mi fa piacere sapere che anche a te piaccia i miei stessi pairing e le mie storie…grazie ancora

 

Volpina90: grazie per la recensione mi ha fatto molto piacere ricevere una tua recensione…grazie ancora per tutto quello che fai bhe che dire altro? Spero ti piaccia questo cap. ci vediamo su msn

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Capitolo 4
*** 4 ***


Turbamenti

 

 

 

 

 

 

Dato che il mattino seguente, il biondino non aveva dato ancora segni di volersi svegliare, Ino decise di recarsi nell'ufficio dell'Hokage per parlare con Tsunade.

 

- posso entrare? - chiese la bionda aprendo la porta

- Ino? Entra pure! ci sono novità su Naruto?- chiese preoccupata l'Hokage

- Purtroppo sta ancora dormendo - disse tristemente la ragazza.

Tsunade sospirò sconsolata, sperava con tutto il cuore in una ripresa totale da parte del ragazzo.

Dopo un attimo di silenzio e d'esitazione di Ino…la ragazza trovò il coraggio per parlare

- Senta Tsunade-sama, vorrei chiederle se era possibile diventare sua allieva - disse decisa la bionda

La donna sgranò gli occhi dalla sorpresa - perché lo vorresti diventare? - chiese curiosa per scoprire le motivazioni della Yamanaka, ma il suo sguardo deciso fu sufficiente per farle prendere una decisione.

- Va bene - disse seria l'Hokage - Ino Yamanaka da oggi sei ufficialmente mia allieva, ma ti avverto che non ci andrò leggera. Sei ancora in tempo per cambiare idea, ma ne dubito. Dico bene?

- Si - rispose seria la ragazza

- Bene incomincerai da domani - rispose l'Hokage congedandola.

 

Passo una settimana da quando Ino divenne allieva dell'Hokage e tutti i pomeriggi, dopo l'allenamento andava sempre a trovare Naruto all'ospedale con la speranza che si svegliasse. Ma ciò non accadeva mai. La ragazza gli parlava di qualsiasi cosa, non certa che potesse sentirla, ma sperava in questo modo di tenerlo legato alla realtà. Gli spiegava qualsiasi cosa. di come Tsunade la faceva penare durante gli allenamenti, del sole che splendeva e che si stava perdendo e addirittura gli descriveva le forme che assumevano le nuvole ai suoi occhi. Gli disse di averne vista una a forma di ciotola di ramen, sperando di provocare una reazione nel ragazzo. Niente. quegli occhi non avevano intenzione di aprirsi.

La disperazione della bionda era talmente forte che un giorno si lasciò scappare qualche lacrima mentre stringeva la mano del compagno.

Una lacrima birichina, scappata al controllo della bionda, finì sulla mano del ragazzo, provocando in lui un leggero movimento.

Ino pensò di essersi immaginata tutto. Ma quando si accorse che ciò che aveva percepito era vero, incoraggio il ragazzo, facendogli sentire la sua presenza e dicendogli che gli era vicino.

Finalmente Naruto riprese coscienza, anche se era piuttosto confuso, riuscì ad articolare delle parole.

- Uhm….ma che mi è successo? - si chiese il biondo tenendosi la testa dolorante.

- Finalmente Naruto ti sei svegliato….finalmente - disse la bionda gettandosi al collo del biondino piangendo dalla felicità

- Cosa mi è successo? Chiese il ragazzo dopo un attimo di stupore nato dal comportamento della Yamanaka….la ragazza continuava a sfogare la sua gioia…..

- Ino ma che hai? perché piangi? - chiese ancora il biondino

- Per colpa tua baka…….sei stato all'ospedale per una settimana - disse asciugandosi le lacrime - perché non hai detto a nessuno che stavi cosi male? - chiese arrabbiandosi

Lo Shinobi con sguardo triste - perché non c'era niente di cui preoccuparsi - rispose cercando di sorridere alla ragazza.

- baka che non sei altro - disse solamente la ragazza - lo sai quanto mi sono preoccupata - Naruto vedendo lo sguardo preoccupato della ragazza si stupì molto.

- Mi dispiace! grazie per esserti preoccupata per me - disse sorridendole tristemente, cercando di non far capire il suo stato d'animo.

- Naruto dopo una settimana steso in un letto, espresse il desiderio di alzarsi, ma di fatto non ci riuscì e tornò a sdraiarsi

- Naruto, è da una settimana che stai a letto, il tuo fisico è un po' addormentato, ma ti riprenderai presto, vedrai! - gli spiegò la bionda - Naruto? ho da fare, te la senti di rimanere solo per un po'?"

- Naruto annuì.

- In un posto ignoto.

- Saaaaasuke-kun, tieni! firma questo rotolo con il tuo sangue, serve ad evocare i serpenti - disse un uomo pallido al moro, facendo un ghigno di soddisfazione.

- Sasuke-kun… come sei bello! - pensò la rosa seduta su una roccia ad ammirare il ragazzo - forza Sasuke-kun fagli vedere chi sei a quell'Orochimaru - disse la vera Sakura dentro di lei.

 

Orochimaru dopo una breve spiegazione su come richiamare il re dei serpenti, chiese all'allievo di evocarlo.

 

- Tecnica del ricchiamo - disse il moro facendo apparire Manda.

- Orochimaru che vuoi? - chiese scorbuticamente l'animale

- Nulla non sono stato io ad evocarti, ma questo ragazzo - rispose il ninjia indicando il moro

- Uh? E chi sarebbe questo microbo? - chiese minaccioso il serpente

- Sono Sasuke Uchiha - rispose il moro con il solito atteggiamento distaccato.

 

Terminato l'allenamento, il moro si ritirò nelle sue stanze assieme a Sakura.

- Sasuke-kun sei stato fantastico - disse sorridendogli- sei riuscito a evocare Manda al primo colpo -

Sasuke non disse niente agli apprezzamenti della ragazza, ma si avvicinò a lei silenzioso come un serpente, spingendo infine, la ragazza verso il letto…….

- Oh Sasuke-kun ti amo tanto - disse la ragazza tenendosi abbracciata a lui e baciandolo, mentre quest'ultimo oltre a baciarla…

- Sasuke-kun ma che fai? - chiese timorosa la ragazza - no aspetta…..questa è la mia prima volta - continuò timorosa sperando che il moro la lasciasse in pace, ma poi guardandolo negli occhi…- Sakura ma di cosa hai paura? Era il tuo sogno fare l'amore con Sasuke-kun no? e allora perché esiti? Questa per te sarà una notte magica. Starai con il tuo Sasuke-kun anima e corpo, uniti come se foste un'unica persona - pensò la rosa per poi sorridere al ragazzo e spingerlo verso di sé……..

 

Il giorno dopo Ino andò a trovare Naruto.

 

- ciao Naruto - disse la biondina sorridendogli e avvicinandosi a lui.

- ah sei tu Ino! Ciao - disse tristemente il ragazzo riprendendosi dai suoi pensieri

- La ragazza poggiò un cesto di frutta sul comodino accanto al letto del biondo e notò

qualcosa di strano nel ragazzo. Gli sembrava tremendamente giù di morale.

- Naruto? - lo richiamò preoccupata la ragazza. Sapeva a cosa stava pensando, a Sakura…colei per la quale, ora si ritrovava steso in un letto , non in buone condizioni.

- stai pensando a Sakura vero? - chiese lei

- eh? - fece il biondo riprendendosi dai suoi pensieri

- Naruto senti - continuò la ragazza…ma non finì la frase che si sentii aprire la porta vedendo una Hinata in lacrime disperata

- NARUTO-KUUUUUUUUUN - gridò la ragazza correndo verso lo Shinobi in lacrime per abbracciarlo lasciando la bionda stupita da quel gesto.

- Naruto-kun come stai? - chiese la corvina preoccupata per le condizioni dell'Uzumaki - quando ho saputo quello che ti è successo, mi sono spaventata. Mi dispiace tanto. Lo Shinobi sempre con uno sguardo triste e perso nel vuoto, la ringraziò. Ino cercò di rassicurare Hinata, sia un po' per togliersela dai piedi, sia per lasciare Naruto riposare. Aveva l'aria stanca e lei se n'era accorta.

La bionda promise a Naruto che sarebbe tornata a fargli visita il giorno successivo, dopo di che , spingendo la mora fuori dalla stanza, chiuse la porta dietro di se.

Il giorno seguente Hinata decise di fare una sorpresa al biondo preparandogli un buon pasto da portargli.

- Permesso - disse la corvina aprendo la porta della stanza del biondo - Naruto-kun come ti senti oggi? - chiese preoccupata la ragazza appoggiando sul comodino il cesto

- Oggi sto meglio grazie - rispose lui sorridendole tristemente - quelli sono per me?- disse facendo finta di mostrare interesse verso il cesto del pranzo.

La corvina arrossì e timidamente annuì- Spero ti possa piacere. Non è un granchè, ho solo fatto qualche onigiri.

- Grazie, li mangerò più tardi - disse con un falso sorriso.

 

 

Hinata, proprio come Ino, si era accorta della tristezza del biondino. Sapeva che essa era dovuta a causa di Sakura e decise che avrebbe fatto qualunque cosa, pur di far sentire meglio il ragazzo di cui era innamorata.

La mora non fu la sola visita che Naruto ricevette quel giorno.

 

- Posso entrare? - chiese la ragazza entrando e chiudendosi la porta alle spalle - allora come ti senti oggi? - chiese portando una mano sulla fronte del ragazzo per controllare il suo stato di salute

- I-Ino……ma che fai? - chiese imbarazzato il biondo

- Bene, non hai la febbre - disse lei togliendo la mano dalla fronte e sedendosi sulla sedia - senti Naruto io…io ecco vorrei sapere una cosa - disse seria la biondina vedendo che il biondo era ritornato con lo sguardo basso - perché non hai detto a nessuno come ti sentivi? Perché hai voluto tenerti tutto dentro? Per quale motivo? - chiese la Kunoichi sperando che il ragazzo le desse una risposta sensata.

- Perché non c'e n'era bisogno di far sapere a qualcuno il mio stato d'animo - disse solamente il ragazzo

- E per quale mot……. - stava per chiedere ancora la ragazza sorpresa da quel comportamento ma non finì la frase che si sentii la porta spalancarsi, e con gran sorpresa vide che si trattava di lei……..

- Naruto - disse la rosa arrivando vicino al letto.

- Sakura - disse sorpresa la bionda

- Sa-Sakura-chan…….che ci fai qui? - chiese sorpreso il ragazzo, che non si aspettava il ritorno della ragazza.

- Naruto, ho saputo che sei stato in ospedale per una settimana. ora come ti senti? - Sakura era strana. Aveva un insolito sorriso sulle labbra e questo insospettì parecchio Ino ciao

- Sakura come mai sei tornata al villaggio? Non eri con l'Uchiha? - chiese curiosa la bionda

- Sono tornata perché ho capito il mio errore. Sono stata una stupida.- disse seria la rosa - ho capito che al villaggio c'era qualcuno che mi ama sul serio. Sasuke-kun è solo un brutto ricordo. spiegò la ragazza, lasciando Naruto senza parole.

- Bene……..uhm senti Sakura puoi venire un attimo con me? - chiese la Yamanaka

- Va bene - disse la rosa seguendo la biondina

- Ora basta Hinata, puoi anche ritrasformati in te stessa - disse seriamente la biondina

- Ma Ino cosa dici? Sono Sakura non vedi? Sono tornata - disse la ragazza il più convincentemente possibile

- Ah se tu sei davvero Sakura mi dici come mai non ti sei arrabbiata quando ho chiamato Sasuke con il suo cognome? - chiese sospettosa la biondina - Conosco Sakura come le mie tasche e lei non sarebbe andata da Naruto sorridendogli - continuò la biondina, senza accertarsi che Naruto la sentisse. Il biondo ci rimase molto male a scoprire che tutto quello che era accaduto era solo una stupida messa in scena.

- Ma Ino? Sono davvero Sakura perché non mi credi? - chiese la rosa sudando freddo

- Allora senti una cosa quale sopranome mi davi? - chiese irritandosi.

Hinata ormai era alle strette.

- E va bene - disse la ragazza ritornando se stessa e abbassando lo sguardo- speravo di aiutare Naruto-kun .

- Ino sorrise…infondo la capiva. Anche lei voleva aiutare Naruto.

- Senti Hinata…..avevo capito le tue intenzioni, ma ora non sarebbe meglio andare da Naruto e chiedergli scusa? - chiese la Yamanaka sorridendole

- Si hai ragione - disse la Hyuga.

Naruto, al contrario da quanto la corvina si sarebbe aspettata, non si arrabbiò, ma gli regalò un sorriso tenero, rassicurando la ragazza.

 

Finalmente Naruto e Ino rimasero nuovamente soli. Inizialmente nella stanza calò un silenzio pesantissimo…

- Naruto…..senti - disse la bionda sedendosi dalla stanchezza

- Ino…..non preoccuparti per me…sto bene ora… sul serio - disse lo Shinobi sorridendole capendo cosa gli voleva dire la bionda - so che domani uscirò da questo posto infernale…e quindi sono felice….grazie per esserti preoccupata per me -continuò il biondino cercando di rassicurare la ragazza con un sorriso sforzato

- Ma Naruto….. - disse solamente la bionda dallo stupore di quelle parole

- Sul serio Ino sto bene…piuttosto tu devi tornare a casa sarai stanca. ci vedremo domani - continuò il ragazzo sorridendole. A quello sguardo la bionda capii che era serio e che in quel momento voleva restare solo e se ne andò, ma senza prima dirgli che sarebbe stata lei ad accompagnarlo al suo monolocale.

L'uscita dall'ospedale arrivò abbastanza presto e la bionda, come promesso, era andato a prenderlo. Naruto era convinto che la ragazza avesse altro di meglio da fare e le disse che se la sarebbe cavata da solo.

Infatti la Kunoichi era in ritardo per la lezione con Tsunade, ma non demorse e alla fine Naruto si arrese alla ragazza e si fece accompagnare.

- E allora sei diventata allieva della Baachan eh? - chiese curioso il biondo durante il tragitto

- Si! ho deciso di diventare una ninja medico. Voglio essere utile agli altri in qualche modo - rispose la ragazza triste…pensando allo stato d'animo del ragazzo.

- Ho capito - rispose semplicemente il ragazzo - è una gran cosa quello che stai facendo…sono sicuro che diventerai una gran ninja medico - continuò il ragazzo sorridendole cercando di nascondere il proprio stato d'animo.

- Quando giunsero all'appartamento, Naruto fece fatica a convincere la ragazza che stava bene. glielo aveva ripetuto talmente tante volte, che alla fine la bionda sembrò crederci davvero.

Alla fine la Kunoichi se ne andò, chiedendogli di chiamarla in caso di necessità.

 

 

Una volta entrato, la prima cosa sulla quale l'occhio cadde, fu la foto del team 7. E c'era lei…

Flashback

 

- IO NON TI AMO, FIGURIAMOCI SE AMASSI UN BAKA COME TE - disse la rosa arrabbiata

 

Fine flashback

- aveva ragione sono davvero un baka - pensò sorridendo tristemente il biondo poggiando la foto sul davanzale - non sono stato in grado di fermare Sasuke…e tu hai deciso di seguirlo…. ascoltando il tuo cuore - continuò a pensare il biondino tristemente.

intanto da un'altra parte……

- hmh - fece la rosa svegliandosi - Sasuke-kun ti sei svegliato - disse felice la ragazza, notando che il moro era gia in piedi

- dove vai? - chiese la rosa premurosa

- Orochimaru mi ha affidato una missione - disse il moro ultimando gli ultimi preparativi

- Capisco - disse tristemente la ragazza sperando di passare un po' di tempo ancora con il ragazzo - e a che ora pensi di tornare? - chiese ansiosa la Kunoichi

- Tornerò tra una settimana - rispose distaccato il moro

- Cosi tanto? E non posso venire con voi? - chiese la ragazza sperando in una risposta positiva

- No tu rimarrai qui - rispose il ragazzo uscendo dalla stanza senza neanche voltarsi e lasciando sola la ragazza….

 

intanto a Konoha la Yamanaka stava continuando ad esercitarsi sulle arti mediche, ma qualcosa non andava.

 

- Ino che hai? - chiese seriamente l'Hokage

- Tsunade-sama…ehm niente! - fece la bionda stremata dall'allenamento - mi scusi sarà meglio prendersi una pausa ora - fece la donna vedendo la ragazza stremata

- No, continuiamo! - disse la Kunoichi riprendendosi

- Però quanta determinazione. Vorrei tanto sapere perché si vuole impegnare cosi tanto? - pensò la donna schivando un colpo della bionda, che dopo essersi ripresa le si era avventata contro. Quello spostamento però non fu gradito dalla bionda.

- Ino non avere fretta di colpire l'avversario - disse la donna - prima devi studiare tutti i suoi movimenti e poi dedurre quali siano i suoi punti deboli e alla fine attaccare.

Tsunade per quel giorno volle finire l'allenamento e non cedette nemmeno alle insistenti richieste dell'allieva, che voleva continuare. Dato il cambiamento di programma, Ino decise che dopo pranzo avrebbe fatto nuovamente visita a Naruto.

Qualcun altro aveva avuto la sua stessa idea e dopo aver preparato un nuovo cesto per il pranzo, Hinata si recò a casa del biondo.

 

- Hinata che ci fai qui? - chiese sorpreso il ninja.

- E-ecco…i-io…s-so-sono … - disse balbettando la ragazza dall'emozione

- Sei? - chiese aspettando che la ragazza continuasse a spiegarsi.

- Sono venuta a darti questo - continuò la corvina trovando il coraggio di parlare e mostrando il cesto del pranzo

- Grazie- disse sorpreso il ragazzo non aspettandosi quel gesto

- P-prego - rispose imbarazzata la ragazza - allora io vado stammi bene - continuò la Hyuga correndo via il più velocemente possibile

- che strana ragazza - pensò il biondo divertito per poi rientrare in casa…Passò poco tempo che Naruto sentì nuovamente bussare alla porta.

- Ino? che ci fai qui? - chiese

- Baka ti sembra questo il modo di presentarti ad una ragazza? - disse rossa dall'imbarazzo vedendo il ragazzo con indosso solo il boxer…

Il ragazzo non capì immediatamente, solo guardandosi si rese conto di essere poco presentabile. Andò immediatamente a vestirsi, chiedendo successivamente scusa per la figuraccia.

- Ah sei un caso disperato Naruto - disse la bionda mettendosi le mani sulla testa stanca ma poi ritornò seria - senti posso entrare? - chiese lei titubante

- Si certo - fece il biondo non capendo per quale motivo la biondina volesse entrare.

Anche a Ino la foto del team 7 con la sua compagna di infanzia, non passò inosservata…..

 

- Hai mangiato? - chiese ridestandosi dai suoi pensieri.

- S-si - rispose lui colto di sorpresa - ho mangiato il pranzo che mi aveva portato Hinata poco fa - continuò lui

- Capisco - disse solamente la ragazza triste guardando il cesto che era ancora perfettamente chiuso, aveva capito che in realtà le aveva mentito e non aveva toccato cibo.

- E cosi ti ha portato Hinata da mangiare eh? - fece ancora la bionda come se quel gesto le desse fastidio non riuscendo a capire per quale motivo

- S-si perché? - chiese titubante il ragazzo

- Niente - rispose lei cercando di nascondere quella sensazione sgradevole - Senti ti andrebbe di mangiare un altro pò? - chiese la ragazza gentilmente

- No grazie sono sazio - rispose il ninja continuando a mentire.

Ino quel pomeriggio andò via al quanto depressa e arrabbiata dall'appartamento del ragazzo, dopo di che si recò nuovamente dall'Hokage.

- Si - chiese Tsunade sentendo bussare alla porta e quando si accorse che la persona era la bionda le chiese cosa c'era che non andava.

- Ma mi affidi una missione, la prego - continuò la ragazza decisa

- E di che tipo di missione dovrei affidarti sentiamo? - chiese la donna finendo di firmare un foglio

- Voglio andare a cercare Sakura - continuò la ragazza sbattendo le mani sulla cattedra

- Non posso mi dispiace - rispose la donna

- MA PERCHÈ PER QUALE MOTIVO? - disse la ragazza arrabbiandosi - PERCHÈ NON POSSO? - continuò la ragazza

- SENTIAMO SE TI TROVASSI IN PERICOLO CHI TI SALVEREBBE? - chiese a sua volta la donna - no non posso farti correre questo rischio - disse la donna calmandosi

- Ma se vuoi una missione te ne affido una di livello B - disse seriamente la donna

- Ma io……..io devo trovare Sakura…- disse tristemente la ragazza - non posso vedere Naruto ancora in quello stato…non è più lui dopo che lei se n'è andata - pensò triste la bionda.

- Ino…so come ti senti - disse la donna stressata - facciamo cosi se riuscirai a completare questa missione con successo ti lascerò andare a cercare Sakura - continuò l'Hokage leggendo nella sua allieva la determinazione di voler riportare ad ogni costo l'amica.

Ino accettò….Tsunade le spiegò che la missione consisteva nel recuperare dei documenti nel paese della roccia, probabilmente protetti da ninja esperti. Non fidandosi di lasciarla andare da sola, a causa della pericolosità, le affidò un compagno: Naruto.

 

La bionda rimase molto sorpresa - non credo sia il caso…lui - rispose seria la ragazza

- Bhe prima chiediamo al diretto interessato se è d'accordo o no? Naruto entra - disse la donna e proprio in quel momento la porta si aprii…

- Baachan come ha fatto a sapere che ero qui fuori? - chiese il biondo entrando

- Intuito…- rispose la donna con ovvietà - sapevo che saresti venuto a chiedermi una missione continuò la donna

- Si - rispose il biondo sorridendo - e mi piacerebbe partecipare a questa - continuò il ragazzo.

- Ma Naruto tu… - disse la bionda preoccupata per la salute del biondino

- Stai tranquilla Ino sto bene non preoccupati - disse il biondo sorridendo alla bionda cercando di rassicurarla, per poi andarsene a preparare il necessario per partire.

- Ino so quello che stai provando ora - disse la donna vedendo l'espressione preoccupata della ragazza - ma non preoccuparti per il nostro Naruto so bene ormai com'è fatto, in questo momento sta cercando un modo per non pensare a quello che gli è successo - continuò la donna.

Finiti i preparativi, Naruto cominciò a dirigersi verso l'entrata principale del villaggio……

 

- Questo posto… - pensò il biondo triste passando nelle parti dove gli ricordò la dichiarazione della rosa…

 

Flashback

 

- IO…..IO SONO INNAMORATA DI TE SASUKE-KUN! TI AMO DA MORIRE - confessò la ragazza tra le lacrime

- Se deciderai di stare con me, ti giuro che non te ne pentirai, saremo sempre allegri e io ti renderò sicuramente felice, farò qualsiasi cosa per te Sasuke-kun - continuò la Kunoichi tra le lacrime

- Hmm - fece un sorriso forzato il biondo chiudendo gli occhi tristemente - per me ormai non c'è più speranza, spero solo che siano felici brava Sakura-chan sono felice per te - disse il biondo andandosene

Fine flashback

 

- È andata proprio cosi - pensò il biondo tristemente mentre si prestava a giungere verso l'entrata del villaggio - non ci puoi fare niente basta pensarci…lei ha preferito lui e tu devi essere felice per loro due, anche se la cosa ti fa soffrire - continuò a pensare lo Shinobi tristemente giungendo al luogo d'incontro con la bionda che era gia li ad aspettarlo

- Naruto finalmente… - disse la bionda spazientita - Naruto… - lo richiamò un'altra volta la ragazza vedendo che il biondo non aveva risposto…

- Eh? - fece il biondo riprendendosi dai suoi pensieri - scusa per il ritardo…allora partiamo? - chiese sorridendole il ragazzo

- Naruto… - pensò la bionda preoccupata guardando lo Shinobi - e va bene ti perdono…allora partiamo - continuò la ragazza sorridendo al ragazzo dopo aver capito che quel sorriso anche se forzato le voleva dire di non preoccuparsi

-                     Grazie - rispose il ninja per poi partire insieme alla Kunoichi per la missione

 

 

 

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto…spero di si….come sempre colgo questa occasione per ringraziare come sempre Neko che con tanta pazienza corregge questi miei capitoli, grazie infinite per il lavoro che fai……scusate il disordine di questo capitolo ma non so come sistemare i spazi con l'html di efp, nel prossimo cercherò di sistemare bene il cap nel modo che sia più facile da leggere, scusate ancora

 

 

 

Passo hai ringraziamenti………

 

Volpina90: grazie per la recensione sono felice che ti sia piaciuto il capitolo precedente, spero che questo ti piaccia ancora ti più…eh si Naruto e Ino da piccoli sono proprio teneri e carini, grazie ancora della recensione

 

Auron_san: grazie per la recensione, spero che questo cap ti prenda e quindi ti piaccia

 

A crazycotton: sei ancora viva eh? Pensavo che eri morta….scherzo, grazie per la recensione e i complimenti per il disegno si è davvero bellissimo dobbiamo ringraziare Neko per questo, ci vediamo su msn

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** 5 ***


I due ragazzi erano in viaggio da quasi mezza giornata e il sole stava quasi per tramontare…

Ricerche

 

 

 

 

 

 

I due ragazzi partirono finalmente per la missione che Tsunade aveva assegnato loro. Viaggiarono per quasi mezza giornata senza sosta, ma si videro costretti ad accamparsi quando si resero conto che il sole stava per tramontare. In fondo inoltrarsi nella foresta di notte era tutto tranne che sicuro.

Si prepararono per la notte, accendendo un piccolo falò, per tenere lontano gli animali selvatici, sia per riscaldarsi, ma Ino aveva un problema, non aveva pensato a portarsi dietro il sacco a pelo, data la sua convinzione di finire entro la giornata. Per sua fortuna Naruto, da grande cavaliere che era, le prestò il suo. dovette insistere un po’ prima che la ragazza accettasse, ma con la scusa di aver passato due settimane steso in un letto, disse che non era assonnato e poi…qualcuno doveva pur fare la guardia. Il ragazzo, mentre Ino si preparava per la notte, andò a cercare altra legna con cui alimentare il fuoco e durante questo arco di tempo, Sakura non fu esclusa dai suoi pensieri.

 

Flashback

 

-         E NON CHIAMARMI SAKURA-CHAN IO PER TE NON SONO NULLA HAI CAPITO? NON SONO UNA BAMBINA, ODIO QUANDO MI TRATTI DA BAMBINA, SAI UNA COSA? IO NON TI HO MAI CONSIDERATO COME UN COMPAGNO DI SQUADRA, PER ME NON SEI E NON SARAI MAI NIENTE, TI ODIO COME HAI POTUTO TRATTARE SASUKE-KUN IN QUESTO MODO? ORA ME NE VADO CON LUI E NON CERCARE DI FERMARCI – disse determinata la rosa

-         Sakura-chan perfavore non andare, non lasciarmi io ti amo – disse il biondo confessando i propri sentimenti per la ragazza

-         IO NON TI AMO, FIGURIAMOCI SE AMASSI UN BAKA COME TE, TU PER ME NON SEI NULLA E SMETTILA DI CHIAMARMI SAKURA-CHAN, MI DA SUI NERVI CON QUESTO CHAN CHIAMAMI SAKURA SONO SAKURA E NON SAKURA-CHAN, CHIAMAMI SAKURA HAI CAPITO? IO PER TE NON SONO NULLA RICORDATELO – disse la Kunoichi ancora molto arrabbiata

- Sakura-cha-n – non finì la frase che venne steso da un colpo del moro che nel frattempo si

era ripreso

 

Fine flashback

 

Gli tornò il senso di colpa, che non l’aveva mai definitivamente lasciato. Si domandava come avesse potuto credere di avere speranza con la ragazza, ma non si pentiva di essersi dichiarato, indipendentemente dalla risposta di Sakura. Pensò solamente che se non avesse inutilmente sperato, non avrebbe mai sofferto tanto come in quel momento.

Quando tornò all’accampamento notò che Ino era già fra le braccia di Morfeo, ma non aveva chiuso per bene la cerniera. Pensò lui a coprirla in modo definitivo in modo tale che non prendesse freddo.

La guardò per qualche istante. Era sicuro che anche la bionda stesse soffrendo per aver perso un’amica. Naruto si accusava di averla lasciata andare.

Il ragazzo si sedette accanto a lei e quando Ino aprì gli occhi, divenne rossa come un peperone, ritrovandosi il compagno così vicino a lei.

Facendo continuare a credere al biondino che dormisse, Ino lo osservò, notando quanto la sua espressione fosse triste.

- ma che mi succede? Perché ultimamente pensò a lui? – si domandò la Kunoichi

-         è solo Naruto! La solita testa quadra chiassosa e rompiscatole. Devo riuscire a togliermelo dalla testa. Tanto anche se avessi il minimo interesse per uno come lui…non ci sarebbe posto per me.

Con questi pensieri Ino si addormentò nuovamente, ma nel corso della notte, più volte furono le occasioni in cui la ragazza si svegliò. Una di queste volte notò che Naruto si era addormentato appoggiato a un albero.

-         Sapevo che stava mentendo dicendomi che non aveva sonno. È solo un baka!- la ragazza facendo meno rumore possibile, uscì dal “suo” sacco a pelo per coprire il ninja con una coperta. Anche lei, come il ragazzo prima, non voleva che prendesse freddo.

Presto arrivarono i primi raggi di sole a dare la sveglia ai ragazzi. Quando Naruto fu troppo infastidito dalla luce per continuare a dormire, decise di aprire gli occhi, per accorgersi che Ino non era più al suo posto.

Immediatamente si alzò in piedi per guardarsi in giro e non vedendo la compagna cominciò a preoccuparsi.

-         INOOOOOOOOO DOVE SEI? – gridò il ragazzo preoccupato

-         Naruto sono qui – rispose la ragazza ritornando con dell’acqua dopo aver sentito il grido – ero solamente andata al torrente. Dovremo pur bere qualcosa no?– continuò la Yamanaka mostrando la borraccia.

I due ragazzi si misero in marcia e circa verso mezzo giorno arrivarono al paese di destinazione.

 

-         Dove saranno i documenti che ci ha chiesto l’Hokage?- domandò Ino.

-         Ehi voi…chi siete? – disse il ninjia a guardia del castello - cosa volete? Siete venuti a rubare i rotoli? – chiese ancora l’uomo – NON VE LO PERMETTERÒ – continuò l’uomo per poi attaccare con la spada la bionda, senza dare loro il tempo di spiegare. Per fortuna il biondo non si fece cogliere impreparato e mettendosi davanti alla ragazza, impedii che essa venisse colpita.

-         Pensavi che fosse cosi facile batterci? – chiese il ragazzo minaccioso – Ino svelta vai a recuperare i rotoli mentre io tengo occupato sto qui

La ragazza obbedì al compagno, ma trovare i rotoli non era un impresa facile. Non sapeva da che parte cominciare.

-         Ehi ragazza? Che ci fai qui? – chiese un uomo che era a guardia – sei tutta sola? Poverina.– continuò l’uomo con lo sguardo diabolico da maniaco

-         E se fosse? – chiese la bionda mettendosi in posizione d’attacco

-         Oh vuoi batterti? Bene! – l’uomo di preparò ad attaccare, ma anche questa volta Naruto, dopo aver steso il suo avversario, intervenne in aiuto di Ino

-         Naruto…. – disse stupita la biondina

-         Ino stai bene? – chiese il ragazzo difendendola da quell’uomo

Ino annuì. Stava per mettersi nuovamente in marcia per trovare i rotoli, ma Naruto la informò che ci aveva già pensato lui.Ora bisognava solamente far fuori il nemico

-         Ragazzino pensi di poter uscire di qui con quei rotoli cosi importanti? PRENDI QUESTOOOOOOOO – disse l’uomo gettandosi contro il biondino

-         RASSENGAN – disse il biondo formando la sua tecnica più potente e colpendo direttamente lo stomaco del nemico

-         Ino ora usciamo svelta…- disse il ragazzo prendendo in braccio la ragazza.

-         Ma che fai? – chiese incavolandosi la Kunoichi

-         Stai tranquilla appena saremo fuori di qui ti lascio – rispose il ragazzo correndo il più velocemente possibile

Una volta giunti all’esterno, come promesso Naruto lasciò andare Ino, la quale era rossa per l’imbarazzo

-         Ino che ti succede? – chiese lui notando il rossore della ragazza.

La bionda voltò la testa per nascondere il suo imbarazzo.

Lo Shinobi si accertò della salute della compagnia, dopo di chè si misero nuovamente in marcia per Konoha.Altrove…

 

-         siamo arrivati – disse Orochimaru – Sasssssssssssuke-kun guarda questo villaggio…guarda come è stata annientata dalla guerra e dall’Akatsuki – disse divertito il Sennin nel vedere la desolazione di quel posto

-         non m’interessa – rispose freddo il ragazzo andandosene quando notò qualcuno in pericolo

-         aiutoooooooooooooooo – gridò una ragazza dai capelli rossi

-         ehi tu ragazza vieni qui – rispose il malvivente

-         no lasciami in pace – disse la ragazza intimorita

-         CHIDORI – disse il moro formando la sua tecnica migliore colpendo l’uomo che importunava la ragazza

-         Gra-grazie – disse titubante la ragazza imbarazzata nel vedere il ragazzo andarsene come se niente fosse

-         Caspita certo che è carino da morire – pensò la ragazza seguendo il ragazzo – tanto qui non ho più nulla – continuò a pensare la rossa

-         Ehi tu perché mi stai seguendo? – chiese freddamente il moro

-         Io non ti sto seguendo – rispose la ragazza a modo – sto solo andando nella tua stessa direzione – continuò la rossa seguendolo

-         Comunque se venissi con te, ti sarei molto utile…so percepire la quantità di chakra dei nemici a chilometri di distanza – continuò la rossa

 

A Konoha, più precisamente nell’ufficio dell’Hokage. I due ragazzi stavano facendo rapporto a Tsunade, la quale si accorse che in Naruto c’era qualcosa di strano, soprattutto con la velocità con cui si era congedato, lasciando soli lei e Ino.

-         Ino..senti tu sai cosa sta succedendo a Naruto?

-         no mi dispiace – rispose tristemente la ragazza – anch’io lo vorrei sapere.

Una volta lasciato l’ufficio dell’Hokage, Naruto stava passeggiando davanti all’Ichiraku ramen. Il proprietario pensò che avesse fame e decise di offrirgli un pasto, ma il ragazzo gli disse che era solo di passaggio. Ovviamente un rifiuto da parte di Naruto a una bella ciotola di ramen, non capitava tutti giorni…anzi mai.

Il ragazzo giunse finalmente al suo appartamento con l’intenzione di farsi una bella dormita, ma si ritrovò davanti alla porta di casa la bionda.

-         Ciao Naruto finalmente sei arrivato.

-         Ino che ci fai qui? – chiese lui stupito della presenza della ragazza

-         Sono venuta per parlarti di una missione e anche per farti mangiare – disse seria la Yamanaka

-         Missione? Farmi mangiare? – chiese il biondo non capendo

-         Su apri sta porta – disse scorbutica la Kunoichi

-         Ma che succede? – pensò il ragazzo confuso facendo quello che Ino gli aveva ordinato e facendo accomodare la ragazza.

Ino dopo l’ennesimo rifiuto da parte di Naruto di mettere qualcosa nello stomaco, lo costrinse con le cattive.

-         SIEDITI TI HO DETTO E NIENTE STORIE – disse la Kunoichi perdendo la pazienza e alzando la mano stretta in un pugno..il biondo vedendo la ragazza con lo sguardo omicida obbedii senza ribattere

-         Ecco bravo…E ORA MANGIA – continuò la Yamanaka con voce alta…e vedendo che il biondo anche se intimorito iniziò a toccare il cibo – mi dispiace Naruto ma se non faccio cosi ti ammalerai di nuovo – pensò la ragazza tristemente guardando il ninja mangiare

-         Sai ho chiesto a mia madre di prepararmi del Sashimi spero ti piaccia – disse la ragazza sorridendo al ragazzo – e anche se non ti piacesse…IO TE LO FARÒ INGOIARE A FORZA QUINDI TI CONVIENE MANGIARE SE NON VUOI CHE PASSI ALLE MANIERE FORTI – continuò minacciosa la Kunoichi

-         v-va be-bene – disse tremando dalla paura l’Uzumaki – mangerò tutto quello che vuoi ma non farmi del male – continuò il ragazzo pregando di “risparmiargli la vita”

-         caspita questa ragazza fa più paura di Sakura-chan quando si arrabbia – pensò il futuro Hokage tremando ancora come una foglia – gia Sakura-chan – continuò a pensare il ragazzo tornando tristemente serio.

-         Naruto – disse la bionda notando il cambiamento d’umore del ragazzo – senti sono venuta qui non solo per farti mangiare…ma anche perché volevo dirti che domani c’è una missione, che consiste nel riportare Sakura a Konoha – spiegò la ragazza

Lo Shinobi non ebbe quasi nessuna reazione.Quando Ino se ne andò il ragazzo si sdraio sul letto e cominciò a pensare.

 

-         E cosi domani andiamo a riportare Sakura-chan a casa – pensò il ragazzo triste disteso nel letto – dovrei essere felice di questa cosa…e allora perché non lo sono? Se solo ci fosse quella bambina ora qui con me saprei cosa fare…ma non ricordo neanche il suo nome – continuò a pensare Naruto per poi chiudere gli occhi stanchi e dormire profondamente.

I suoi sogni furono tranquilli. Sognò i tempi felici che trascorreva con la sua amica d’infanzia.

 

L’indomani il biondo si recò al cancello principale del villaggio come stabilito con Ino e appena la ragazza arrivò si misero in marcia alla ricerca di Sakura.

 

Intanto…la rosa era impaziente di rivedere Sasuke, il quale doveva tornare a momenti. Mentre attendeva, ripenso ai bei momenti che passati con colui che lei considerava il suo ragazzo.

 

-         Eccoci arrivati – Disse Naruto

-         Forse è meglio dividerci…avremmo più possibilità di trovarla – disse la bionda seria

 

Il ragazzo annuì prima di partire alla ricerca della compagna.

 

-         Sakura…dove sei – pensò decisa la biondina correndo da un posto all’altro di quel territorio

-         Sakura-chan dove sei – pensò il biondino anche lui immerso nelle sue ricerche – finalmente ti ho trovata…Sakura-chan fatti vedere – pensò il ragazzo cercando la ragazza da tutte le parti senza fermarsi neanche un secondo

-         Sakura…anf anf – disse la biondina – ti ho trovata finalmente –

-         Ino – disse sorpresa la rosa nel vedere la sua amica da quelle parti – che ci fai qui? –

-         Sono qui per riportarti a casa a Konoha con me – rispose la bionda – Sakura..ti prego ritorna a casa…i tuoi genitori sono molto in ansia per te, inoltri manchi a me…a Naruto. Sakura per favore ritorna a casa – continuò la bionda rattristandosi

-         No! non voglio ritornare a Konoha…non posso e non voglio lasciare Sasuke-kun – rispose la rosa - io lo amo non posso lasciarlo solo –

-         A NARUTO CI HAI PENSATO? – chiese la bionda arrabbiandosi – NON PENSI AL SUO DOLORE…NON PENSI A QUELLO CHE PROVA PER TE? – continuò la Yamanaka

-         PERCHÉ DOVREI PENSARE A NARUTO? – chiese arrabbiandosi a sua volta la rosa

-         PERCHÉ LUI TI AMA NON L’HAI ANCORA CAPITO? – disse la bionda

-         LUI MI AMA…MA SE NON SA AMARE – rispose l’altra – È SOLO UN BAKA CHE NON SA FARSI GLI AFFARI SUOI…IO LO ODIO..LO DETESTO…ANZI SE ORA SA COSA VUOL DIRE AMARE, DOVREBBE RINGRAZIARMI – disse la rosa arrabbiata

-         SAKURA MA COSA DICI? – chiese la Yamanaka

-         DICO CHE DEVE RINGRAZIARMI SE ORA SA AMARE…E POI MI STAVA SEMPRE APPICICATA CON QUEL SUO MODO FASTIDIOSO – continuò la rosa – E POI SAI COSA STAVA PER FARE? STAVA PER UCCIDERE SASUKE-KUN – continuò l’Haruno arrabbiandosi ancora di più

-         SAKURA SAI COSA HA DOVUTO PASSARE LUI? EH RISPONDI? – chiese ancora a tono la biondina

-         NO E NON M’INTERESSA…E POI RISPETTO A SASUKE-KUN CHE HA SOFFERTO VEDENDO I PROPRI GENITORI STERMINATI SOTTO I PROPRI OCCHI NON SARÀ NULLA SICURAMENTE

-         SAKURA CREDI DAVVERO A QUELLO CHE STAI DICENDO? – chiese ancora la Yamanaka

-         CERTO, NON LO SOPPORTO…SEMPRE CON QUEL SAKURA-CHAN DI QUA SAKURA-CHAN DI LA MI DA SUI NERVI…E POI HA TENTATO DI ELIMINARE IL MIO SASUKE-KUN QUINDI COME POTREI AMARLO….IO LO ODIO LO DETESTO – disse ancora la rosa

-         Sakura-chan…. – disse il biondo tristemente che giunse proprio in quel momento sentendo quelle parole

-         Naruto – disse la bionda sorpresa dall’arrivo del ninja

-         Mi odi cosi tanto….si può sapere cosa ti ho fatto? – chiese il biondo non capendo per quale motivo la rosa c’è l’aveva tanto con lui

-         ANCORA SAKURA-CHAN TI AVEVO DETTO DI NON CHIAMARMI PIÙ COSÌ – rispose la rosa – SE PROPRIO NON RIESCI A CHIAMARMI SAKURA ALLORA CHIAMAMI HARUNO – continuò la ragazza

-         E POI MI CHIEDI COSA MI HAI FATTO? MI DAI FASTIDIO, TI ODIO…TI DETESTO – continuò la ragazza

-         Ma Sakura-chan io ti amo – ripose il ragazzo – ho provato a dimenticarti, a chiamarti Sakura ma non ci riesco, è più forte di me. Mi piaci ancora molto, se non ti piace la mia bakkagine, ti prometto che cambierò diventerò intelligente ma ti prego torna a casa – supplicò il ragazzo

-         Tu? Amarmi? ma non farmi ridere – rispose la rosa facendo un ghigno divertito – e poi puoi anche diventare intelligente, ma non avrai mai il fascino di Sasuke-kun, la sua determinazione,la sua forza... Non sarai mai come lui! Per questo non ho la minima intenzione di tornare indietro, con te poi! Tu, che non riesco proprio a sopportare! –

-         BASTAAAAAAAAAAAAAA – disse la bionda non riuscendo più a trattenere la sua rabbia e scagliandosi contro la rosa con il pugno carico di chakra

-         INOOOOOOO FERMATI – urlò il biondino mettendosi fra le due ragazze – basta torniamocene a casa per favore – disse il ragazzo triste

-         Abbiamo finito la missione…Sakura-chan non vuole tornare al villaggio e mi sembra inutile continuare ad insistere – continuò l’Uzumaki triste iniziando ad avviarsi

-         Naruto… - pensò sorpresa la Yamanaka – ma che dici dobbiamo riportarla al villaggio – continuò la ragazza

-         Ino basta…non possiamo fare nulla! Sakura-chan ha deciso di non tornare e mi sembra inutile continuare a parlare, tanto alla fine non cambierà nulla

-         io non me ne vado – si oppose la biondina – Sakura verrai con noi…ora e subito – gridò la ragazza

-         Vi ho appena detto che non tornerò mai più al villaggio – rispose la rosa tirando un pugno allo stomaco della bionda, ma quest’ultima la evitò facilmente

-         Ino basta perfavore – disse il biondino mettendo una mano sulla spalla di lei – andiamo su….Sakura-chan ti auguro tanta felicità – continuò il biondo per poi avviarsi insieme alla bionda in direzione del paese del fuoco…

 

La missione fu un disastro e Naruto voleva solo tornarsene a casa. Non aveva la forza di affrontare Tsunade e chiese a Ino se poteva fare lei rapporto all’Hokage.

Il biondo voleva tanto rilassarsi, ma presto avrebbe ricevuto la visita di qualcuno, che era in ansia per lui.

 

-         Naruto apri sono Ino – disse la bionda bussando alla porta

-         Ino – disse sorpreso il ragazzo – scusami stavo per mettermi a letto…ma purtroppo non riesco a farmi venire sonno – continuò il ragazzo

-         Naruto – pensò dispiaciuta la ragazza

-         Eppure vorrei tanto dormire e dimenticarmi di questa faccenda….perché non ci riesco dannazione – disse l’Uzumaki scoppiando in un pianto liberatorio.

-         Naruto – disse la bionda abbracciandolo – piangi…piangi quanto vuoi…sfogati, oggi per te è stata un giornata dura – pensò la ragazza seduta e tenendosi abbracciata al biondo – posso fare solo questo per alleviare questo suo dolore…Naruto.

-         Perché…perché mi odia cosi tanto? Che le ho fatto di male – disse a bassa voce il futuro Hokage abbracciato alla biondina

-         Naruto dimentica quello che ti ha detto e dimenticati anche di lei. Non si merita il dolore che stai probando – disse la Yamanaka cercando di fargli forza.

-         Perché mi odia cosi tanto, non capisco per quale motivo – continuò a domandarsi il ragazzo – e che ha quell’Uchiha? – disse il ragazzo

-         Niente non ha niente più di te…- rispose lei

-         E ALLORA PERCHÉ TUTTI VOGLIONO LUI? – chiese disperatamente il ragazzo – perché Sakura-chan, Kakashi-sensei preferiscono sempre lui – continuò a chiedersi lo Shinobi – ma infondo ora che me ne può importare? Tanto nessuno mi vuole…sarebbe più facile farla finita – continuò a dire il ninja

-         BASTAAAA – disse la bionda tirandogli un pugno che lo fece volare per circa 10 metri – SMETTILA…NON PUOI RIDURTI COSÌ SOLO PERCHÉ UNA RAGAZZA TI HA RIFIUTATO – continuò la Kunoichi ancora arrabbiata dai discorsi del ragazzo

-         Non sei solo, hai tanti amici…e non è vero che Kakashi-sensei pensa solo a quell’Uchiha, inoltre hai ancora Jiraya-sama, Tsunade e l’elenco è ancora lungo– disse la biondina cercando di rincuorare il ragazzo – e se Sakura ha scelto Sasuke…è solo una stupida che non ha capito nulla – continuò la bionda abbracciata al ragazzo

-         Non è vero…Ero-sennin l’ho dovuto pregare perché mi potesse allenare…e Kakashi-sensei se non pensa solo ed esclusivamente a Sasuke c’è sempre il suo libro – rispose il ragazzo

-         Naruto…sappi che non sarai solo, ci sono io supereremo questa cosa insieme se vuoi ma ti prometto che non sarai solo – disse ancora una volta la ragazza

-         Ino… - disse solamente il biondo lasciandosi andare a quell’abbraccio – grazie – continuò il ragazzo ritornando solare

Dopo che il ragazzo si era sfogato la Kunoichi pensò a nutrire per bene il ragazzo, che probabilmente si era nutrito male. Gli preparò il ramen sperando di tirarlo su di morale e se avesse rifiutato di mettersi anche solo una forchettata in bocca, lo avrebbe “ucciso”.

 

Intanto da un’altra parte…

-         Sasuke-kun sei tornato finalmente – disse felice la rosa correndo ad abbracciarlo – e questa chi è? – chiese minacciosa la ragazza riferendosi alla rossa vedendo che gli era attaccato al braccio

-         Questa è Karin…- rispose solamente il moro per poi dirigersi verso le proprie stanze…lasciando sole le due ragazze

-         Tu…non ti conosco e non voglio niente a che fare con te, ma sappi una cosa non ti lascerò Sasuke-kun – disse la rosa

-         E la stessa cosa vale per me ragazzina. Sasuke sarà mio – rispose la rossa per poi andarsene in direzione delle stanze dell’Uchiha seguita a ruota dalla rosa.

 

 

Ringrazio infinitamente Neko per la correzione, grazie grazie grazie

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

 

Auron_san: grazie per la recensione eh si che stupida Sakura, hai anche ragione che sono precoci su quel fatto…ma vedi l’ho fatto perché serviva alla storia, spero ti piaccia questo capitolo…

 

ShessomaruJunior: grazie per la recensione, non preoccuparti se l’hai recensito solo ora l’importante è che la storia ti piaccia è questo che conta, e grazie per aver detto che è fantastica ne sono onorato…grazie ancora per la recensione

 

Volpina90: grazie per la recensione, eh si pure a me sta sullo stomaco quella scena Sasusaku ma serve alla storia, bhe che dire mi fa strapiacere che ti piaccia la storia…e grazie per la recensione

 

 

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Capitolo 6
*** 6 ***


Passò un mese da quando Karin era insieme alla rosa e il moro…

Ricordi

 

 

 

Passò un mese da quando Karin si unì alla rosa e il moro.

Le due ragazze non riuscivano proprio ad andare d’accordo. Per Sakura sembrava di tornare indietro nel tempo, quando litigava con Ino per chi avrebbe conquistato il cuore di Sasuke.

Orochimaru continuava a insistere con gli allenamenti di Sasuke. Gli ordinò di evocare nuovamente Manda. Aveva intenzione di chiedere al re dei serpenti, di rimpicciolire le sue dimensioni e di ingaggiare una battaglia con il ragazzo. Manda non ne voleva sapere di accontentare i due, ma ad una provocazione del moro non potè tirarsi indietro.

Incominciò una cruenta battaglia fra uno degli ultimi rimasti del clan Uchiha e il re dei serpenti.

Manda attaccava il ragazzo, ma con sua grande sorpresa, esso riuscì a schivare tutti i suoi attacchi, tanto che il serpente si vide costretto a giocare sporco. Il suo bersaglio diventò Karin, ma con uno scatto veloce il ninja impedì che l’animale sforasse anche solo con una scaglia della sua pelle la nuova arrivata. Ciò però gli costò un morso al braccio.

Sakura corse subito verso di lui, per assicurarsi delle sue condizioni. Era risaputo che Manda avesse un veleno mortale e di fatto il ragazzo dopo un vano tentativo di fermare il veleno, stringendo con una benda di fortuna il braccio interessato dal morso, cadde a terra privo di sensi.

A quel punto Kabuto intervenne. Infatti il leale servo di Orochimaru era un abile medico. Esso conosceva l’antidoto, che avrebbe salvato la vita al ragazzo, ma le scorte di erbe per prepararlo, erano terminate.

Sakura e Karin, senza esitare un attimo, decisero di aiutare in qualsiasi modo il loro amore.

Qualcuno doveva procurarsi le erbe necessarie per preparare l’antidoto e, dopo una lotta per decidere chi delle due ragazze sarebbe partita, Sakura si diresse verso il paese da Kabuto indicato: Il paese delle erbe.

Sakura partì con un magone nello stomaco. Durante la sua assenza Karin sarebbe stata al fianco di Sasuke accudendolo.

 

A Konoha un ragazzo dai capelli biondi, si diresse verso il palazzo dell’Hokage, dopo una convocazione da parte di Tsunade.

La donna gli commissionò una missione di livello C, mettendo subito in chiaro che non voleva sentire lamentele da parte del ragazzo.

-         Di che si tratta – chiese serio il ragazzo, non avendo alcuna intenzione di fare i capricci.

La donna stupita gli spiegò la missione. Doveva recarsi al paese delle erbe per proteggere una principessa. Il ragazzo acconsentì, ma venne a sapere, che non ci sarebbe disponibile nessun altro ninja, e quindi se la sarebbe dovuta cavare da solo.

Quando il ragazzo uscì dalla stanza…

-         Hai visto Kakashi? – chiese Tsunade al copia ninja, il quale aveva assistito alla scena stando fuori dalla finestra – sta cambiando! Una volta contestava ogni mia decisione e ora si accontenta di qualsiasi missione.

-         Ho notato ! ed è solo colpa mia – si accusò il Jonin

-         Cosa intendi? – chiese confusa Tsunade, ma la risposta non arrivò.

 

Nel frattempo Sakura era arrivata a destinazione e si mise immediatamente alla ricerca delle piante curative che le sarebbero servite da li a poco.

Come se il destino ci avesse messo lo zampino, anche Naruto giunse a destinazione all’incirca nello stesso momento di Sakura.

Si udì un grido. Una donna urlava in preda alla disperazione. Chiedeva aiuto.

-         Tu principessa verrai con noi e ci consegnerai il castello – dissero degli uomini prendendo in ostaggio la donna.

-         Appena udito il grido di aiuto, Naruto si precipito a darle una mano e con abilità riuscì a strappare la principessa, dalle grinfie di quei brutti ceffi.

-         State bene principessa? – chiese il ragazzo, posando a terra la principessa dopo averla presa in braccio.

-         S-si…ma tu chi sei – chiese spaventata la donna

-         Sono uno Shinobi della foglia – disse il biondo con in mano un Kunai

-         Ehi voi cosa volete dalla principessa? – urlò il ragazzo agli uomini

-         Tu ragazzino spostati! – gridarono i malviventi

-         il biondino, richiamando a se la sua tecnica preferita, diede vita a 10 copie, alle quali diede l’ordine di attaccare gli avversari. Uno di loro però…attaccò direttamente l’originale.

-         Ma il ragazzo non si fece cogliere impreparato e con il rassengan, colpì in pieno il nemico facendolo sbattere contro una parete.

-         Grazie Naruto…ecco questo è quello che devo al villaggio per la tua missione – disse la principessa consegnando il denaro.

 

Intanto Sakura era finalmente riuscita a trovare tutte le erbe di cui necessitava.Conclusa la missione, fece per incamminarsi per tornare alla base, ma andò a sbattere contro dei malintenzionati.

 

-         Ehi tu ragazzina, cerca di stare attenta – disse un uomo avvicinandosi minacciosamente alla rosa, per poi ordinarle di andare con lui e la sua banda. L’afferrò a un polso e inutili furono i tentativi della ragazza di liberarsi.

-         Lasciami – disse la Kunoichi

-         Opponi resistenza eh?…mi piacciono le tipe come te – rispose ancora l’uomo

-         No lasciami andare – rispose arrabbiandosi la Kunoichi – che qualcuno mi aiuti – pensò lei vedendo che il tizio non la lasciava e che la stringeva sempre più forte

-         Naruto intervenne a salvare colei che l’aveva malamente trattato - Rassengan – disse il biondo colpendo.

-         Lasciate quella ragazza – minacciò lo Shinobi

-         Tu chi sei? – chiesero gli uomini ringhiando

-         Non sono affari che vi riguardano. È facile prendersela con le ragazze vero? Vediamo se avete un briciolo di coraggio e affrontate me? – chiese il biondo che con uno scatto si trovò davanti alla rosa per proteggerla

La rosa rimase sorpresa nel vedere il suo ex compagno intervenire in sua difesa.

-         TU SPOSTATIIIIIIIIIIIII – gridarono gli uomini attaccando lo Shinobi

-         L’Uzumaki, formò tre copie di se stessi, le quali crearono un rassengan colpendo uno ad uno i nemici.

-         Stai bene? – chiese gentilmente Naruto porgendo la mano alla ragazza, dopo aver sconfitto quegli uomini. Solo allora si accorse che si trattava di Sakura.

-         Sakura-chan – disse sorpreso il ragazzo – che ci fai qui?

-         non t’interessa – rispose lei non curante – piuttosto tu che ci fai da queste parti?

-         Avevo una missione da svolgere – rispose lui

-         capisco – rispose lei – grazie per avermi aiutata- disse solamente prima di andarsene.

-         Naruto non si fece scappare l’occasione di invitare ancora la ragazza a rientrare con lui al villaggio, ma esattamente come la volta scorsa, non accettò.

I nemici si stavano riprendendo e Naruto ordinò a Sakura di scappare e la Kunoichi non se lo fece ripetere due volte, lasciando solo il ragazzo a combattere quei tizi.

Tsunade fece chiamare d’urgente Ino e la mise al corrente che non aveva più notizie di Naruto, il quale sarebbe dovuto rientrare da un bel pezzo.

La donna non ebbe quasi nemmeno il tempo di spiegare niente alla ragazza, la quale, appena sentito della sparizione di Naruto, aveva già deciso di andarlo a cercare.

Finalmente Naruto riuscì a sconfiggere anche l’ultimo nemico, ma era esausto e cadde a terra.

Il suo subconscio tornò a quando era solo un bambino e gli venne in mente lei…l’unica bambina che non l’aveva considerato un mostro e l’aveva accettato per quello che era.

-         Naruto basta – disse divertita una bambina bionda – ora ti prendo io – disse incominciando a rincorrere il bambino

-         Ma quello sono io, e quella bambina chi è? – si chiese il biondino, riconoscendosi – sono morto per caso? Credo proprio di si. La vita a volte è così buffa – pensò il biondo facendo un sorriso forzato. Ino intanto aveva trovato Naruto e lo soccorse immediatamente. Cercò di svegliarlo.

-         Si infondo è meglio morire…infondo restare in vita provo solo sofferenza nessuno mi ha voluto bene – disse l’Uzumaki nella sua mente.

-         Naruto ti prego svegliati – disse sull’orlo delle lacrime la bionda vedendo che le sue cure non stavano funzionando.

-         Ma di chi è questa voce?…di chi sono queste lacrime che bagnano il mio viso? – pensò lo Shinobi

La Yamanaka lo richiamò….

-         No…non posso morire ora…devo fare tante altre cose. Inoltre devo scoprire chi sta piangendo – disse il biondo

Finalmente Naruto si svegliò e rimase sorpreso nel vedere Ino davanti a se.

-         Uhm….Ino che ci fai qui? ah mi stai schiacciando – disse il biondino facendo una smorfia di dolore perché la bionda aveva appoggiato la testa sul petto. La ragazza sentendo la voce del ragazzo si tolse all’istante .

-         Scusa. – si affrettò a dire la Yamanaka – per fortuna stai bene – disse prima di esplodere.

-         TU RAZZA DI BAKA – disse la Kunoichi tirandogli un pugno

-         Ma Ino ahia…che ho fatto di male? – chiese il ragazzo massaggiandosi dolorante la testa

-         CHE HAI FATTO DI MALE? LO SAPEVI BENISSIMO CHE NON DOVEVI ANDARE DA SOLO IN MISSIONE…ANCHE SE ERA TSUNADE-SAMA AD ORDINARTELO – rispose la Yamanaka – NON FARLO PIÙ NON CI PROVARE NEANCHE A PENSARLO – lo minacciò la ragazza mentre alcune lacrime ricominciarono a solcare dalle iridi azzurre

-         Ino… - fece il biondo sorpreso da quella reazione vedendo lacrimare gli occhi di lei – va bene…te lo prometto…la prossima volta aspetterò che qualcuno sia disponibile a farmi da compagno ,ma ora non piangere e fammi un bel sorriso – disse l’Uzumaki cercando di calmare la ragazza

-         E CHI STA PIANGENDO…PER TE POI? - rispose la ragazza tirandogli un’altro pugno – MI È ENTRATO SOLO QUALCOSA NELL’OCCHIO – si giustificò -ma guarda sto qui…pensava che piangessi per lui che stupido – continuò la Yamanaka adirata a bassa voce mentre fece per andarsene, ma in realtà era sollevata che il biondino stesse bene.

-         Allora andiamo? – urlò la bionda al ragazzo che era assorto nei suoi pensieri…i soliti.

intanto la rosa era giunta alla base e porse a Kabuto le erbe necessarie per creare l’antidoto. Non si dovette aspettare molto…Sasuke si riprese abbastanza velocemente e stranamente, ringraziò le sue due compagne.

-         Sakura abbracciò il ragazzo per la felicità. Il moro sorrise a Karin, come a volerla ringraziare di non aver fatto scenate di gelosia.

Vicini al villaggio di Konoha…..

-         Siamo quasi giunti al villaggio – disse la Yamanaka felice, ma si accorse che qualcosa nello Shinobi non andava – Naruto ma che hai?

-         I-Ino…anf…anf.. – disse a fatica il ragazzo tenendosi il cuore dolorante per poi cadere a terra

-         Naruto – disse la bionda facendo uno scatto veloce per sorreggerlo. Notò che aveva l’affanno e caricandosi Naruto sulle spalle cominciò la sua corsa contro il tempo.

-         Cerca di resistere siamo quasi arrivati – disse la ninja saltando il più velocemente possibile i rami degli alberi

-         Tsunade-sama aiuto…Naruto si sente male – disse la Yamanaka entrando in ospedale

-         Cosa? non c’è tempo da perdere, dobbiamo ricoverarlo immediatamente – disse la donna ordinando ad alcuni medici di occuparsi del ragazzo, il quale dopo un controllo, venne messo sotto osservazione.

-         Accidenti non ho saputo fare niente come al solito – disse la bionda colpendo degli alberi per sfogare la sua rabbia

-         Ino…basta non è colpa tua – le disse Tsunade fermandole il braccio che era pronto di nuovo a colpire

-         INVECE SI SE ME NE FOSSI ACCORTA PRIMA, TUTTO QUESTO NON SAREBBE SUCCESSO – si colpevolizzò la ragazza

Tsunade cercò di confortarla, ma non servì a molto. Ino ripeteva che si sarebbe dovuta accorgere prima delle condizioni del ragazzo, in quanto medico ninja.

 

Intanto nella stanza di Naruto, qualcuno era entrato per fargli visita: era Jiraya.

Il biondo era nuovamente nel suo “passato”. Ripensò nuovamente alla stessa bambina di sempre e si stupì di vedersi felice. Nella sua infanzia ricordava solo molta solitudine e sofferenza.

-         Quella bambina gli ricordava qualcuno di estremamente familiare, ma non capiva chi. Cominciò ad aprire gli occhi, per ritrovarsi Jiraya seduto accanto a lui.

-         Ciao Naruto – disse il Sennin

-         Uhm…Ero-sennin – fece il ragazzo sorpreso dalla visita del suo maestro – cosa ci fa qui?

-         Ho saputo che eri all’ospedale e sono passato a trovarti….come stai ora? - chiese affettuosamente l’uomo

-         ora sto bene…ma potrei sapere il motivo della sua visita? – chiese curioso il ragazzo – ha deciso di allenarmi per caso? – chiese speranzoso

-         Si…sono passato anche per avvertirti di questo, ma tu prima riprenditi.

-         Che bello quando si comincia? – chiese entusiasta Naruto

-         Partiremo tra una settimana…e torneremo tra tre anni – rispose Jiraya – volevo anche dirti che è inutile che tu riporta qui quell’Uchiha perché non tornerà…ha deciso lui di seguire la via della vendetta, non è stato Orochimaru ad obbligarlo…e comunque la tecnica della resurrezione di Orochimaru, dalle informazioni che ho avuto, non avverrà prima dei prossimi tre anni…e anche l’Akatsuki non attaccherà in questo periodo di tempo e tu ti allenerai per fronteggiarli – lo avvisò l’uomo

-         Ho capito – rispose serio il ragazzo – ma comunque io devo riportare al villaggio Sasuke e Sakura per una persona che ultimamente ha fatto molto per me – continuò l’Uzumaki serio… in quel momento entrò la biondina accompagnata da Tsunade

-         Guarda chi si vede…Jiraya – disse la donna – cosa ti porta da queste parti? – chiese curiosa l’Hokage

-         Oh niente! tu piuttosto non hai niente da fare? Non dovresti controllare i documenti che ti mandano all’ufficio? – chiese a sua volta l’eremita…per poi tornare serio

-         Tsunade…senti ti devo parlare – disse il Sennin

-         Va bene – rispose la donna guardando gli occhi decisi dell’uomo – Ino io devo andarmene..ci pensi tu a Naruto? – chiese la donna

La ragazza annuì e si accertò delle condizioni del ragazzo e rimproverandolo per avergli fatto prendere un tale spavento. Fra una chiacchierata e l’altra, Naruto tirò in ballo i sogni che ultimamente affollavano la sua mente.

-         Ho sognato me stesso da bambino che giocavo con una bambina bionda – rispose lui – ma quella bambina mi sembra famigliare…è solo che non ricordo chi sia – confessò Naruto

Ino sorrise, sapendo a chi si riferisse - vedrai che man mano ti ricorderai di lei, scusami ma ora devo andare – disse la bionda salutandolo

 

Intanto i due Sennin conversavano fra di loro, davanti a un bicchierino di sakè.

-         Tsunade volevo dirti che ho intenzione di portare Naruto con me ad allenarlo per tre anni – disse serio l’uomo

-         Ah si è dove lo porterai? – chiese la donna

-         A fare un viaggio, poi avrei intenzione di portarlo sul monte Myoboku – continuò l’uomo

-         Cosa? – disse una Tsunade sorpresa – hai intenzione di farlo incontrare con lui? Ma non ti sembra troppo presto? Non pensi a come reagirà il ragazzo?

-         so quello che pensi…ma credo che questa esperienza lo farà maturare – disse il Sennin sorseggiando un sorso di sakè.

-         No non sono d’accordo…è ancora troppo presto – disse la Godaime alzandosi in piedi e sbattendo le mani sul tavolo.

-         Tsunade calmati, non sarà mica la fine del mondo se lo incontra – disse l’eremita alzandosi in piedi e mettendole le mani intorno alle spalle per tranquillizzarla – fidati di me per una volta –

-         Ritornando a noi….ho saputo che hai accettato di addestrare la figlia di Inoichi – disse il Sennin divertito – come mai questa decisione? Non me lo sarei mai aspettata da una come te che diceva che era solo una perdita di tempo stare dietro a dei mocciosi – chiese l’uomo

-         Si hai ragione, ma vedi mi ha convinta la sua decisione – rispose seria l’Hokage

-         Ah davvero? E quand’è che te l’ha chiesto? – chiese Jiraya

-         Quando Naruto stava male dopo la missione di recupero dell’Uchiha – rispose lei

-         Ah davvero? – fece curioso l’eremita

-         Perché hai qualche sospetto? – chiese curiosa Tsunade

-         No è che Naruto prima aveva detto che comunque doveva riportare Sakura e Sasuke al villaggio, per una persona che ha fatto molto per lui – rispose il Sennin riflessivo – potrebbe essere lei non credi? –

-         Potrebbe essere…infondo da quello che sò Sakura era la migliore amica di Ino e Sasuke era il ragazzo che le due ragazze si contendevano – rispose Tsunade – ecco perché Ino mi ha chiesto se poteva diventare mia allieva. Scommetto che man mano quella ragazza si sta innamorando del nostro Naruto? – pensò divertita la bionda –si spiegherebbe del perché è sempre preoccupata per quel ragazzino e mi chieda di non smettere con l’allenamento. Questa storia si sta facendo davvero interessante.

 

Finita la conversazione, Jiraya se ne andò alla ricerca di qualcun altro. Doveva assolutamente parlare con Kakashi. Lo trovò al solito luogo dove esso passava il suo tempo libero…davanti alla lapide della memoria.

 

-         Oh sei tu – rispose il Jonin continuando a guardare la lapide

-         Ti manca eh? – chiese il Sennin riferendosi a Obito il compagno defunto

-         Bando ai convenevoli, sei qui per parlarmi di Naruto vero? – chiese l’uomo argentato

Il Sennin annuì….

-         Kakashi da oggi prenderò io in custodia Naruto – disse l’eremita

-         Va bene – rispose semplicemente l’altro

-         Ho intenzione di allenarlo al monte Myoboku – continuò Jiraya

-         E quindi farlo allenare da lui? – continuò Kakashi

-         In parte – rispose l’altro – comunque oltre ad avvisarti di questo volevo dirti un’altra cosa – disse Jiraya

-         Ho capito il perché hai voluto insegnare il Chidori a quel Sasuke, ma cosi facendo non ti sei reso conto di aver trascurato gli altri tuoi allievi? – domandò il Sennin – sapevi benissimo che quel ragazzo viveva per la sua vendetta, ma nonostante questo hai voluto concentrarti solo su di lui…e questi sono i risultati

-         Dimmi hai mai pensato a come si fosse sentito Naruto? quando ti ha chiesto di allenarlo alle selezioni Chunin, ma tu hai rifiutato dicendo che avevi altro da fare? – chiese Jiraya – ti sei mai chiesto come si sentisse lui? Sentirsi dire dal proprio maestro che non ha tempo per allenare il proprio allievo. Questo ennesimo rifiuto a creato in lui un nuovo dispiacere e quel che peggio che esso proveniva da una persona di cui si fidava.

-         Avete ragione…e ora me ne pento – rispose dispiaciuto il Jonin

-         Gai sicuramente rispetto a te da questo punto di vista non l’avrebbe fatto – continuò l’eremita – Lui avrebbe allenato senza la minima esitazione tutti i suoi allievi se questi ultimi lo volessero, senza prediligerne nessuno in particolare.

-         con questo spero che tu abbia capito e che non ti sia offeso – continuò l’uomo per poi andarsene.

 

 

 

 

 

 

Spero che questo cap vi sia piaciuto, ora vi state chiedendo chi sia questo fantomatico lui…per scoprirlo continuate a leggere. Ringrazio sempre Neko per il lavoro che fa nel correggere i miei capitoli….grazie

 

 

 

 

Passo ai ringraziamenti

 

 

 

 

 

Volpina90: grazie per la recensione, no non sei ripetitiva, mi fa piacere che ti sia piaciuto la parte di Ino e Naruto nella foresta, eh si è apparsa anche Karin e ha un bel caratterino ma che ci vuoi fare? Spero che questo cap ti piaccia

 

 

ShessomaruJunior: grazie per la recensione, mi fa davvero piacere che questa ff ti stia piacendo sempre di più, eh si Sakura è antipatica, è comparsa anche Karin si non male sul serio…per gli altri due compari di Sasuke non so se li metto, ma proverò comunque se riesco a metterceli. Grazie ancora per la recensione

 

 

Auron_san: grazie per la recensione eh si è comparsa anche Karin, spero ti piaccia questo cap

 

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Capitolo 7
*** 7 ***


Il giorno dopo Tsunade convocò nel suo ufficio la bionda e la Hyuga, perché aveva avuto delle informazioni anche se incerte su

La festa dei ciliegi

 

 

 

 

Il giorno dopo Tsunade convocò nel suo ufficio Ino e Hinata, per informarle sulla rosa e l’Uchiha, i quali, in quel momento, si trovavano in un paese vicino a Konoha…

Detto loro quanto sapeva, l’Hokage chiese quali fossero le loro intenzioni.

Ino senza interpellare la compagna, disse la sua e cioè di andare a prenderli ma Hinata non si tirò indietro, dato che c’era bisogno della sua arte oculare.

 

Naruto, il quale si trovava ancora in ospedale, ormai si era rimesso del tutto, tanto che sentiva l’estremo desiderio di affrontare una nuova e avventurosa missione. Nemmeno Shizune che era entrata nella stanza a controllare le condizioni del ragazzo, riuscì a destarlo dal suo proposito, perché l’Uzumaki uscì dalla finestra, pur di fuggire dalla presa dell’assistente dell’Hokage.

 

Intanto le due ragazze erano giunte sul posto e stavano controllando la zona

 

-         Hinata riesci a vedere Sakura da queste parti? – chiese la bionda

-         No mi dispiace – fece l’altra disattivando il Byakugan

 

La bionda sconsolata abbassò la testa e strinse i pugni per la rabbia, ad un tratto però, le due ragazze udirono una voce…

 

-         Ehi voi ragazze! cosa ci fate in un posto come questo? – fecero degli uomini con uno sguardo poco affidabile – siete qui per divertirvi con noi?.

 

Le due Kunoichi non si fecero intimorire mettendosi subito in posizione di attacco.

 

Qualcuno di estremamente rumoroso entrò nella stanza dell’Hokage, urlando il suo appellativo, per destarla dai pensieri che affollavano la mente della donna.

 

-         Oh Naruto sei tu

-         È successo qualcosa? - Chiese il ragazzo

-         Sono preoccupata per Ino e Hinata. Ho ricevuto delle informazioni su Sakura e Sasuke. Non erano molto attendibili, ma sono volute andare a dare un’occhiata, ma non ho ancora ricevuto loro notizie – disse la donna con aria tremendamente preoccupata.

 

Al sentire il nome della Yamanaka, qualcosa si risvegliò nel biondino, il quale cominciò a pensare che la ragazza potesse centrare in qualche modo con i sogni che faceva ultimamente…poi una brutta sensazione lo pervase…Ino era in pericolo e con lei, anche Hinata.

Senza nemmeno aspettare che Tsunade gli indicasse il luogo dove le sue compagne si erano dirette, saltò giù dalla finestra del palazzo e partì alla loro ricerca.

 

Le due ragazze erano ancora nel bel mezzo della battaglia. Ino spinse di lato la Hyuga per evitare che si facesse del male, infatti la Yamanaka si era accorta della stanchezza che sovrastava l’amica e cercò di aiutarla, ma neanche lei se la passava tanto bene.

Per loro fortuna Naruto riuscì a trovarle, guidato dal suo sesto senso.

 

-         I-I – balbettò il biondo incredulo

 

Si girò a guardare le compagne e quando vide una smorfia di dolore sul volto della bionda, un flashback invase la sua mente.

 

- ahia – fece una smorfia di dolore la bambina

-         Ino-chan – disse il biondino correndole incontro dopo averla vista inciampare – Ino-chan stai bene? – chiese ancora il biondino inginocchiandosi preoccupato per la bambina e assicurandosi delle sue condizioni….

-         Ti sei sbucciata un ginocchio– disse il bambino guardando la ferita provocata dalla caduta – questa ferita deve essere disinfettata – continuò il bambino che iniziò a succhiare il sangue dal ginocchio della bambina

-         N…Naruto ma che fai? – chiese lei titubante e rossa dall’imbarazzo per quello che stava facendo il bambino

-         Aspetta ora provo a medicarti – continuò serio il bambino che si strappò il lembo della maglietta e dopo averla bagnata con dell’acqua, medicò la bambina che era ancora imbarazzata dalle premure del bambino.

-         Ecco fatto – disse il biondino dopo aver medicato la sua cara amica

-         Grazie – disse lei rialzandosi e baciandolo sulla guancia facendo arrossire il bambino

-         I…Ino-chan – disse incredulo il bambino per quello che aveva fatto la bambina

-         Che c’è? È solo un bacino per ringraziarti per quello che hai fatto – disse ridendo la biondina

-         Bhe… - disse arrossendo – l’ho fatto con piacere! Ma l’importante è che ora tu stia bene – continuò lui ancora rosso in volto.

-         Ora devo proprio andare grazie ancora – continuò la biondina salutandolo e dirigendosi verso casa

-         Ciaooooooooo Ino-chan – salutò a sua volta il bambino felice per poi iniziare anche lui a dirigersi verso casa

-         Chissà cosa starà facendo Ino-chan? – pensò il ragazzino – ma che mi succede? Perché continuo a pensare a lei?…che strano, so solo che mi piace stare in sua compagnia, è cosi carina – pensò il bambino e con questi pensieri si lasciò andare fra le braccia Morfeo.

 

Fine flashback

-         I-INO-CHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN – gridò il biondo raggiungendo la bionda tenendola in braccio – Ino-chan rispondi…rispondi Ino-chan – pregò il biondo mentre alcune lacrime iniziarono a solcare dagli suoi occhi

-         Naruto-kun…I-Ino-san è ridotta così perché mi voleva proteggere – confessò la mora ancora spaventata

-         ehi tu ragazzino! Non essere disperato per quella mocciosa. Se ci tieni tanto ti spedisco da lei immediatamente!- disse l’uomo che l’aveva ferita.

-         VOI BRUTTI BASTARDI RIDATEMI INO-CHAN, RIDATEMELA INDIETRO – urlò l’Uzumaki in preda alla collera trasformandosi man mano nella volpe e sconfiggendo uno per uno gli avversari…….- RIDATEMELA INDIETRO…RIDATEMI INDIETRO LA MIA INO-CHAN…

-         Naruto-kun ami cosi tanto Ino-san? – pensò la Hyuga vedendo quanto il ragazzo fosse adirato – alla fine il mio amore non era altro che un’illusione – si rattristò – ma pazienza l’importante è che stiano bene insieme – pensò sorridendo la ragazza capendo in quel momento di non avere molte speranze con il biondino, ma per lei l’importante era che il ragazzo fosse felice e se fosse stato necessario, si sarebbe fatta da parte.

-         sei mortooooo – gridò l’ultimo nemico fuggito alla furia del ragazzo, ma la fortuna questa volta gli aveva girato le spalle e Naruto con un rasengan lo fece fuori.

 

Il biondo prese in braccio la Kunoichi e si domandò il perché la ragazza avesse intrapreso una missione così pericolosa. Hinata gli spiegò che l’aveva fatto per lui, voleva renderlo felice riportandogli a casa sia Sakura che Sasuke.

Naruto piangeva. Aveva perso l’unica persona che gli era stata amica fin da quando era bambino. L’unica che l’aveva accettato per quello che era. Ma in quel momento qualcuno al di sopra di loro stava osservando la scena e commosso da quella situazione decise di intervenire…

-         Naruto Uzumaki!- disse una voce potente richiamando l’attenzione del ragazzo - sei disposto a perdere un anno della tua vita per salvare quella ragazza? – chiese l’entità

-         Tu chi sei? – chiese cauto il ragazzo

-         Non posso dirtelo, ma vorrei sapere se sei disposto a questo sacrificio – rispose l’entità

-         Certo! Farei qualsiasi cosa. Non m’interessa se perderò un anno della mia vita basta che lei si salvi – rispose il ninja guardando il viso pallido della Yamanaka

-         E cosi sia – disse l’entità.

La ragazza miracolosamente guarì da tutte le sue ferite e si svegliò

-         Dove sono? – disse sorpresa la bionda risvegliandosi – Na-Naruto perché stai piangendo? – continuò sorpresa

-         Non sto piangendo…mi è solo entrato della sabbiolina negli occhi – rispose felice lui asciugandosi gli occhi – Ino-chan! Sai? mi sono ricordato chi era quella bambina che sognavo ultimamente e che mi piaceva tanto quando ero piccolo…quella bambina eri tu vero? – chiese conferma

-         Naruto – disse solamente la bionda sorridendogli, sentendosi poi sollevare dal ragazzo, il quale aveva intenzione di trasportarla a Konoha in braccio, per tutto il percorso.

 

Durante il tragitto la Yamanaka notò la tristezza della Hyuga e la serenità dello Shinobi, ma non riuscì a tenere aperto gli occhi a causa della stanchezza e si addormentò, appoggiandosi al petto del ragazzo.

Una volta giunti a Konoha, Naruto accompagnò la ragazza a casa per permetterle di riposare, dopo di che fece il suo lavoro di ninja e andò a fare rapporto all’Hokage.

Il biondo si sentiva sereno quella sera e non vedeva l’ora di farsi una bella dormita,la quale però non andò proprio come il biondo sperava, infatti il suo sonno fu piuttosto agitato.

 

- Sei Kaname Chidori vero? – chiese un uomo dal volto pallido e dai lunghi capelli argentati

 

l’Uzumaki si trovava in un luogo sconosciuto e osservava la scena, come uno spettatore davanti alla tv.

-         Tu chi sei? – chiese minacciosa una ragazza alta e longilinea dai capelli di uno strano colore blu come il mare – ma tu…sei il fratello di Tessa – disse incredula

-         avanti alzanti Yulan, so che hai ripreso i sensi – disse l’uomo ad una ragazza stesa li vicino

-         sei morto Leonard Testarossa! – disse la ragazza con dei capelli mori, alzandosi e lanciando un pugnale, il quale fu prontamente fermato da un AS agli ordini dell’uomo.

-         Sai? le donne come te mi piacciono un sacco. Sei bella quando ti arrabbi e anche quando stai sotto alla pioggia – disse l’uomo provocando Kaname, la quale fece una faccia schifata.

-         Ho saputo che il tuo ragazzo è un mercenario che sa solo combattere? – disse l’uomo

-         Lui non lo fa perché gli piace, ma perché gli è stato ordinato

-         Che differenza fa ?- l’uomo scrollò le spalle.

-         La differenza è che lui non farebbe male ad una mosca mentre tu…senza alcuna pietà hai ucciso questa ragazza – disse Kaname riferendosi alla ragazza cinese uccisa dall’AS.

L’uomo cominciò a fare domande sul perché la ragazza lo difendeva in quel modo. Pensava addirittura che fosse innamorato del ragazzo, ma essa smentì e si rattristò.Cosi approfittò di quel momento di debolezza, per coglierla di sorpresa e strapparle un bacio, ma come risposta si ritrovò una guancia rossa a causa di un forte schiaffo.

Testarossa ordinò al suo AS che stava per intervenire, di fermarsi e lasciar stare la ragazza, mentre se ne andò la informò che non l’avrebbe lasciata a quel mercenario. La ragazza si accasciò a terra cominciando a piangere. I suoi pensieri andarono a Sousuke. Avrebbe tanto voluto che il ragazzo fosse li con lei e allo stesso tempo lo incolpava di quello che le era appena successo.

Intanto Naruto che nella sua mente aveva assistito a tutto, si interrogo su chi potesse essere Sousuke. Successivamente il suo pensiero andò alla ragazza, la quale era ancora in preda alle lacrime. Dopo tutto questo, il ninja si svegliò, con la testa piena di interrogativi.

Al negozio dei Yamanaka, la madre di Ino, salutò la figlia, la quale si era appena svegliata.Non le diede quasi nemmeno il tempo di risponderle, che le diede un volantino. Esso parlava di una festa: la festa dei ciliegi.

Essa si sarebbe svolta la settimana successiva e la donna colse l’occasione di spingere sua figlia a invitare qualcuno ad andare con lei, ma la Kunoichi non era dello stesso parere. Disse che quelle cose non le interessavano e che era impegnata in faccende più importanti.

La donna non insistette, ma subito si mise a far domande sul biondino, che la sera precedente, l’aveva portata a casa stringendola fra le braccia. Non dimenticò di dirle che aveva un’aria beata in braccio a quel ragazzo e cominciò a farsi i castelli in aria. La ragazza cercò di frenare l’immaginazione della madre, spiegandole solo, che Naruto le aveva dato una mano dato che era molto stanca. La missione da loro affrontata non si era rivelata una passeggiata.

La donna, nonostante la spiegazione, vedeva in tutto ciò qualcosa di estremamente romantico. Inoltre cominciò a ricordare i tempi passati, quando i due bambini, Naruto e Ino, passavano molto tempo insieme e sembravano andare d’amore d’accordo. Le raccontò anche di particolari imbarazzanti, del tipo che facevano il bagnetto insieme. La biondina in quel momento avrebbe tanto voluto sprofondare 30 metri sotto terra.

Continuarono a dialogare per un po’ finche la ragazza, scocciata per le stupidaggini della madre, se ne andò. Naruto si stava dirigendo da Ino, ma non si rivelò una passeggiata tranquilla, infatti durante il tragitto incontrò qualcuno bisognoso di aiuto.

Una donna piena di buste della spesa, non riuscendo più a reggere il peso, fece cadere alcuni pacchi, versandone il contenuto. Il biondino si precipitò ad aiutarla e solo dopo qualche istante si accorse di chi aveva davanti. La signora Haruno: la mamma di Sakura.

La donna era felice di vederlo e cominciò a chiacchierare con lui, dandogli il permesso di chiamarla per nome: Mizuki. Quel giorno doveva esserci qualcosa nell’aria perché tutte le madri erano fissate con la festa del ciliegio.

Alla domanda della donna, se il ragazzo avesse intenzione di invitare qualcuno, esattamente come Ino, Naruto rispose che non ci sarebbe andato. Non aveva una ragazza e inoltre era un pessimo ballerino. Fra una parola e l’altra, Naruto e Mizuki arrivarono all’abitazione di quest’ultima e il ragazzo potè ritornare alle sue faccende, non accettando l’invito della signora di restare a pranzo.

Ino stava ancora pensando alle parole della madre e si sentiva andare in fiamme, ma a parte quello, la ragazza si sentiva sollevata che Naruto si fosse ricordata del tempo che avevano trascorso insieme da bimbi. Era felice, ma triste allo stesso tempo. Qualcuno la distolse dai suoi pensieri, la stessa persona che la rendeva triste: Hinata.

La mora, la salutò educatamente, ma Ino non sapeva esattamente cosa fare, la Hyuga si accorse che qualcosa la turbava e poteva anche immaginare cosa, prese la parola per prima

-         che hai Ino-san?

-         Io…ecco volevo dirti – disse balbettante la bionda per poi prendere coraggio e continuare – volevo dirti che a me non interessa Naruto e che quindi…hai capito no?

-         Si stai tranquilla…ho capito che a Naruto-kun tu piaci molto e che quindi non avrei speranza – confessò la mora – l’ho capito ieri guardando quanto piangesse e quanto fosse arrabbiato vedendoti morta e sconfiggendo quei malviventi…quindi te lo lascio, io non me ne faccio niente di un ragazzo che pensa ad un’altra mentre sta con me, quindi ora me ne cerco uno migliore di lui e che mi ami veramente – mise un broncio

-         Hinata tu – disse solamente l’altra sorpresa dal discorso della Hyuga

-         Ma sappi che a me Naruto-kun piace ancora molto…e che quindi se lo farai soffrire te la vedrai con me è CHIARO? – Ino annuì e sorrise.

-         Ah fossi in te, approfitterei della festa dei ciliegi per invitare Naruto-kun!

La ragazza dovette ripetere per la seconda volta che non aveva tempo, ma con l’insistenza della Hyuga, le promise che ci avrebbe pensato. Un momento prima che le due si separassero, Ino chiese a Hinata di toglierle il san dal nome, infondo erano amiche.

Quando la corvina se ne andò Ino si chiese ad alta voce, da quando quella festa si festeggiasse.

-         Lo si festeggia da ora…l’ho deciso io – disse Tsunade comparendo dal nulla dietro alla Kunoichi – e se non inviti Naruto…non ti accetterò più come mia allieva…ci siamo intesi? Eheh – chiese malvagiamente come se fosse dominata da un demone

-         S-si ho capito non si preoccupi – rispose la ragazza sentendo sul collo il respiro poco sicuro della sua Shisho….

-         Brava allora ci si vede – rispose l’Hokage felice della risposta dell’allieva riscomparendo nel nulla

-         E va bene mi arrendo, inviterò quel baka alla festa – pensò la ragazza arrendendosi a quelle insistenze…

Intanto Naruto era giunto al negozio di fiori, ma non trovò la ragazza, ma venne comunque a sapere delle condizioni dell’amica, dalla madre, la quale gentilmente l’aveva ringraziato per quello che aveva fatto per Ino. Quando lo Shinobi se ne andò, per strada incontrò la persona per cui si era diretto al negozio dei fiori.

-         Ehi baka! Stavo giusto cercando te! Ehm…ti va di accompagnarmi a questa festa dei ciliegi? - Naruto rimase sorpreso.

-         ma non farti venire delle idee strambe – disse la biondina mettendo in chiaro le cose.

Il ragazzo annuì. Era felice, non si sarebbe mai aspettato un invito da parte della ragazza.

La settimana seguente arrivò e con essa la sera della festa. Naruto era un po’ in crisi con il kimono, non riusciva a trovarlo, finche notò un vestito blu con raffigurato sopra un drago. Trovato l’abito della serata, cominciò a prepararsi. Non voleva assolutamente fare aspettare Ino……

 

-         Scusa il ritardo Naruto. è da molto che aspetti? – disse la Yamanaka giungendo alla festa

-         N-no, sono appena arrivato anch’io ora – rispose il biondo imbarazzato, vedendo la ragazza con i capelli sciolti e con il suo Kimono viola con sopra disegnato dei fiori gialli, era un incanto.

-         Allora come sto? – chiese la ragazza

-         B-bene – rispose il ragazzo continuando ad ammirarla

-         Grazie – rispose contenta – ma guarda come ti sei conciato, aspetta che ti sistemo – continuò la Kunoichi sistemandogli il colletto del vestito – ecco fatto ora si che stai b-bene - disse arrossendo notando che quel Kimono blu con raffigurato sopra il drago…e senza il coprifronte con i capelli liberi diventava non male. Qualcuno, poco lontano dai ragazzi, li stava osservando: Erano Tsunade e Shizune.

-         Tsunade-sama guardi –disse l’assistente Shizune

-         Uhm? – fece l’Hokage rimpinzandosi di dolci

-         Guardi Naruto e Ino

-         Dove?

-         La – indicò con il dito la mora

-         Lo sapevo – disse Tsunade assistendo la scena del colletto con il cannocchiale - lo sapevo che questa festa sarebbe stata fantastica sono un genio – esultò contenta continuando a fissare i due ragazzi…

 

La donna durante una giornata noiosa, davanti ad alcune pratiche, pensava a come fare per far incontrare i due ragazzi. Fu una frase di Shizune ad ispirarla.

-         Festeggiare….festeggiare – continuò a ripetere a bassa voce la Godaime con lo sguardo rivolto verso il soffitto – ma certo una festa…Shizune sei un genio ma come ho fatto a non pensarci prima, una festa è quello che ci vuole sia per distrarsi che per vedere quei due – disse Tsunade mostrando un sorriso di soddisfazione – Shizune informa il villaggio che settimana prossima ci sarà una festa: la festa dei ciliegi. Shizune provò a opporsi, ma a uno sguardo truce della donna fece rassegnare l’assistente.

 

Non solo l’Hokage e la sua assistente osservavano la scena, ma anche altre due donne ficcavano il naso.

I due ragazzi ignari di essere spiati, passavano da una bancarella all’altra per giocare ai diversi giochi che venivano proposti.

Ino volle giocare alla pesca dei pesciolini rossi, ma non essendo molto abile, non riuscì a catturarne nemmeno uno. La ragazza ci rimase male e Naruto per sollevarla di morale, decise di fare un tentativo.

La Kunoichi fissava il biondo e cominciò a pensare che non era niente male, però subito si sorprese di quei pensieri.

Naruto riuscì a catturare il simpatico animaletto al primo colpo e lo offrì alla ragazza, la quale era al settimo cielo, non tanto per aver avuto in regalo l’animale, ma per come Naruto si era dimostrato gentile nei suoi confronti.

Continuarono a girare e la bionda pretese anche lo zucchero filato, per una volta se ne sarebbe fregata della linea.

Improvvisamente l’Uzumaki notò una bancarella e chiese a Ino di attendere. Tornò qualche istante dopo e facendo chiudere gli occhi alla ragazza, le prese il polso e le legò sopra un bel braccialetto.

Ino rimase sorpresa da quel gesto e lo ringraziò infinitamente.

Al covo di Orochimaru……..

-         Sasuke-kun ora starà dormendo forse…ma io furba gli farò una bella sorpresa – pensò la rosa, giungendo alla porta dell’Uchiha. Al suo interno però sentii delle voci quella del ragazzo e quella della rossa.

-         Sasuke che fai? Lasciami – disse la rossa ma il moro non la volle sentire e la spinse sul letto

-         A me tu piaci

-         Ma tu hai anche quella Sakura

-         Non me n’è mai fregato di quella bamboccia – confessò il ragazzo baciando in continuazione la rossa.

-         No…non può essere, non è vero, non ci credo – disse a bassa voce la ragazza che in quel momento era ancora incredula dopo aver sentito quelle parole – non è vero è solo un incubo Sasuke-kun non è cosi, il mio Sasuke-kun non è cosi, sicuramente è stata quella Karin a ridurlo in quello stato – cercò di convincersi – domani gliela farò vedere io chi sono a quella……

A Konoha, Tsunade e Shizune tenevano ancora d’occhio i due ragazzi con il cannocchiale. L’Hokage sembrava soddisfatta nel vedere i due ragazzi felici.

-         Vai cosi Ino – esultò la madre che si trovava vicino all’Hokage e anche lei era con il cannocchiale

-         Non ti esultare troppo Akane – disse Mizuki anche lei ad osservare la coppia

-         Cominciò una lite fra le madri di Ino e Sakura. L’Haruno era convinta che una volta che la figlia avesse fatto rientro al villaggio, il biondino avrebbe sicuramente scelto Sakura.

-         La serata stava quasi per giungere al termine e arrivò il momento dei fuochi d’artificio.

 

Ino osservava il cielo estasiata, ma Naruto non sembrava molto interessato allo spettacolo, infatti continuava ad ammirare la ragazza di nascosto. Dopo i fuochi la Yamanaka trascinò il ragazzo a ballare, ma una volta saputo dal ragazzo che era una frana, la ragazza cercò di fargli da maestra. Avvicinò il ragazzo verso di lei per poi prendergli la mano e guidarla verso i suoi fianchi.

-         Ooooooooooh Tsunade-sama ha visto? – chiese Shizune stupita dalla scena, ma Tsunade non la stava sentendo dato che il cibo che stava mangiando gli stava andando di traverso e si stava soffocando a causa di quella scena scottante – T-Tsunade-sama? - preoccupata

-         A-ac-acqua presto – disse l’Hokage non riuscendo più a parlare cercando di battere sulla schiena per far digerire il cibo

-         E-eccolo – disse allarmata l’assistenze porgendole l’acqua che fu bevuta in un batti baleno

-         Ahhhhhhhhh….caspita ma quei ragazzi vogliono farmi morire prima del tempo? – si chiese dopo essersi dissetata – non pensavo che Ino fosse cosi audace – disse prendendo un altro pasticcino e riosservandoli attraverso il cannocchiale

-         Hai visto non è poi cosi difficile alla fine – disse Ino sorridendo al biondino mettendo le braccia attorno al collo di lui

-         Hai ragione Ino-chan – sorrise

Mentre l’Hokage continuava a soffocarsi a ogni gesto compiuto dai due, le madri di Ino e Sakura, continuavano a litigare su chi Naruto avrebbe scelto. Arrivarono addirittura a scommettere dei soldi e sentendo parlare di scommesse, anche Tsunade volle partecipare, puntando sulla coppia Ino Naruto.

Intanto la bionda mentre ballava con il biondo vide che accanto a loro c’erano i loro amici con i rispettivi ragazzi….e notò che anche Hinata vestita con un kimono bianco con sopra disegnate delle nuvole ballava con il suo cavaliere: Kiba. Era felice per lei. Finalmente aveva trovato qualcuno che l’amava veramente.

A festa finita Naruto accompagnò, da gentile cavaliere, Ino a casa.

 

-         Grazie Ino-chan per la serata mi sono davvero divertito molto – disse il biondo sorridendole

-         Anch’io mi sono divertita – imbarazzata da quel sorriso

-         Ino-chan volevo dirti che domani parto per un allenamento speciale con l’Ero-sennin e che tornerò tra tre anni. Ti prometto che quando ritornerò, riporterò al villaggio Sakura e Sasuke è una promessa…. – sorrise ancora

-         Naruto…..- sorrise la ragazza- ti aspetterò, fai del tuo meglio!

 

Il giorno seguente arrivò molto presto per il biondino e si preparò per partire per un nuovo allenamento con il Sennin, ma non dimenticò di salutare la statua del quarto, chiedendogli di vegliare su di lui.

 

 

 

 

Ringrazio molto Neko per aver corretto cosi velocemente il capitolo, scusatemi se vi ho fatto aspettare spero che con questo capitolo mi perdonerete e spero che vi piaccia……

 

 

Ora passo ai ringraziamenti……

 

 

 

Cleo92: grazie per la recensione sono davvero felice che il cap ti sia piaciuto, davvero ti incuriosisce chi sia sto lui? E dato che hai tante idee perché non mi dici chi potrebbe mai essere? Spero che questo cap ti piaccia, e grazie ancora per il commento

 

Auron_san: grazie per la recensione, spero di soddisfare le tue curiosità allora? Bhe intanto perché non mi dici chi sia sto lui?

 

A crazycotton: mi fa piacere che ora consideri la NaruIno come una coppia, eh si anche a me è piaciuto la parte del rimprovero di Jiraya, grazie ancora per la recensione

 

Volpina90: grazie per la recensione sono felice che ti sia piaciuto, anche a me è piaciuto il rimprovero di Jiraya…bhe che dirti altro? Spero ti piaccia questo cap

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Capitolo 8
*** 8 ***


Naruto era in viaggio ormai da ore doveva allenarsi, raffinare le proprie tecniche e conoscerne anche delle nuove…cosi sarebbe

Nuove conoscenze

 

 

Mi scuso in anticipo per chi non capisce molto la parte. Qui praticamente Naruto incontra Kaname Chidori nella scena del 9 episodio della terza serie di full metal panic

 

 

Naruto era in viaggio ormai da ore doveva allenarsi, raffinare le proprie tecniche e conoscerne anche delle nuove…cosi sarebbe riuscito a mantenere la sua promessa fatta alla Yamanaka…

 

-         allora Naruto mentre viaggiamo voglio insegnarti a usare le tue copie in modo intelligente – disse il Sennin

-         uhm? Con questo vuole dire che sono un baka? – si offese

-         perché non lo sei? – scherzosamente

-         grrrr

-         ho capito ho capito scusa – intimorito - comunque ritornando a noi dimmi come usi i bushin

-         bhe li uso per combattere – rispose il ragazzo non capendo dove volesse arrivare l’uomo

-         capisco…e non ti è mai capitato che durante un combattimento ti sentissi strano quando una tua copia scompariva? Voglio dire acquisivi qualcosa?

-         No non credo perché? -

-         Perché devi sapere che i bushin servono non solo come diversivo ma anche per avere informazioni, su fai una copia che la faccio anch’io – disse il Sennin formando una copia di se stesso

-         Si Taju Kage Bushin No Jutsu – disse il biondo formando una copia

-         Ora vieni con me – disse la copia dell’eremita chiedendo alla copia del biondo di seguirlo in un bosco li vicino

-         e ora che si fa? – chiese la copia Naruto

-         giochiamo a carta forbice e sasso –

-         uhm?

-         Su non fare quella faccia e giochiamo

-         E va bene – sasso – fece il biondo ma finì in parità quella partita – forbice – ancora parità dato che il Sennin aveva lo stesso segno – forbice – questa volta vinse il biondino perchè l’uomo aveva fatto il segno della carta – evviva ho vinto la forbice taglia la carta – esultò il ragazzo

-         Bene ora scompariamo

-         Uhm?

-         Allora hai sentito qualcosa? – chiese il Sennin

-         Si…ho vinto battendo a carta forbice e sasso –

-         Hai visto? Ogni volta che scompare una copia acquisisci delle informazioni…e poi un tipo come te le può usufruire senza avere problemi…

-         Capisco – disse il biondino proseguendo il viaggio seguito dal suo fiero maestro….quando all’improvviso davanti a loro comparve un passaggio spazio temporale….

-         Uhm? Ma che posto è questo? – si chiese il ragazzo ritrovandosi in un posto a lui sconosciuto

-         Gia che posto è questo? – si chiese anche Jiraya vedendo che alcuni uomini trasportavano cose pesanti…

-         Ehi voi chi siete? – chiesero degli immobilizzando i due ninja

-         Ehi voi lasciateci – disse il biondino cercando di liberarsi da quelle prese

-         Naruto zitto…non sappiamo cosa vogliano questi uomini da noi ma per il momento stiamo al loro gioco – disse a bassa voce il Sennin…quando notò avvicinarsi una ragazza intorno ai 16 anni con dei bellissimi capelli argentati

-         Caspita com’è carina…ma in che posto ci troviamo – pensò il Sennin sbavando per la bellezza della ragazza

-         Ora basta lasciateli andare – ordinò la ragazza

-         Si signore – obbedirono gli uomini liberando i due ninja, e come prevedibile il Sennin si lanciò contro la ragazza chiedendole un appuntamento come suo solito fare

-         Oh bellissima ragazza lo sa che dal primo momento che l’ho vista il mio cuoricino a battere forte forte? – fece il Sennin come un bambino

-         Ero-sennin la smetta perfavore – fece il biondino disgustato dalla scena – tornando a noi tu chi sei? – si rivolse alla ragazza

-         Ehi tu ragazzino quando devi rivolgerti alla comandante – rispose il vice-comandante di quello strano posto

-         Io…mi chiamo Theletta Testarossa e sono la comandante di questo sottomarino ma chiamami Tessa…e tu come ti chiami? – chiese sorridendo

-         Io mi chiamo Naruto Uzumaki e quel l’uomo si chiama Jiraya – rispose il biondino indicando il Sennin – scusa una domanda ma voi chi siete?

-         Noi siamo dei mercenari della Mithril un’organizzazione che combatte la droga e la guerra – spiegò la donna

-         Capisco – intervenne serio Jiraya

-         Scusi comandante non riusciamo più a contattare il sergente Sousuke Sagara – disse un sotto ufficiale interrompendo il dialogo…….

-         COSA? E IL SERGENTE MAO DOV’È ORA? –

-         È a Hong Kong signore

-         Scusi ma a detto Sousuke Sagara? – chiese il biondino

-         Si – rispose Theletta

-         E MI SA DIRE DOVE SI TROVA QUESTO POSTO CHIAMATO HONG KONG?

-         Si trova in Cina

-         MI SA DIRE ANCHE DOVE SI TROVA UNA RAGAZZA DI NOME KANAME?

-         Ah ti riferisci a Kaname Chidori?Si a casa sua in Giappone – rispose la ragazza – ma cosa vuoi da lei? – chiese sospettosa

-         Niente so solo che è in pericolo….perfavore mi dica come la posso raggiungere

 

Theletta lesse negli occhi del ragazzo che non stava mentendo e anche per proteggere la Whispered decise di fidarsi di lui……..

 

-         va bene ti ci portiamo noi con un elicottero

-         scusami Ero-sennin ma ho una cosa d’importante da fare prima di imparare nuove tecniche – disse il ragazzo andandosene salendo sull’elicottero che l’avrebbe portata da questa presunta Kaname….intanto in un altro posto…..

-         calma lui ora non c’è più non so cosa sia successo, ma se qualcuno mi prendesse di mira lui non potrebbe più salvarmi, è certo che c’è qualcuno che mi controlla devo trovare una soluzione senza coinvolgere nessuno – pensò in quel momento una ragazza dai lunghi capelli di color blu che si stava preparando per fuggire dal suo appartamento per non essere intercettata dai nemici

-         ufficiale mi ascolti segua gli ordini del ragazzo…e si porti nella modalità ECS – disse tessa dalla base – non so ma qualcosa mi dice che quel ragazzo ha ragione – pensò sorridendo

-         ricevuto signore – rispose l’ufficiale

-         allora quanto manca alla casa di Kaname? – chiese allarmato il biondino

-         poco preparati a scendere

-         ricevuto – disse il ninja per poi saltare dall’elicottero – dannazione sono arrivato troppo tardi – pensò l’Uzumaki entrando nella stanza della ragazza – forse si trova li – pensò per poi spiccare un salto sui tetti delle case – grazie ora può ritornare alla base – gridò l’Uzumaki all’ufficiale per poi andarsene….

 

Intanto Kaname era arrivata ad un Hotel mentre fuori si stava facendo buio e si intravedevano delle nuvole che sarebbero state poco promettenti, ma a lei non importava in quel momento si stava cambiando d’abito rimanendo solo con gli indumenti intimi e l’accappatoio, pensando che qualcuno le avesse messo qualche microspia addosso…cosi cambiatasi di abito salì sul terrazzo che ospitava l’Hotel incurante della pioggia e li trovò la spia……

-         non ti muovere ho una pistola puntata contro di te, alza le braccia e voltati lentamente – disse la ragazza puntando una pistola a scariche elettriche datagli dal suo protettore Sousuke….

-         Perbacco allora hai scoperto la ricetrasmittente – rispose l’uomo dal nome in codice Write

-         Se non mi sbaglio stavi cercando me, perciò sono venuta a trovarti – disse seria la Whispered

-         Tranquilla guarda che io faccio parte della Mithril, non ho nessuna intenzione di aggredirti mi è stato solo affidato il compito di osservarti da lontano e impedirti di fare sciocchezze

-         Ehm…e chi può dirlo? Perché mi dovrei fidare di te?

-         Non montarti la testa ucciderti non rientra certo nei miei progetti – disse l’uomo ma proprio in quel momento venne colpito da un proiettile sulla testa che lo fece cadere perdendo i sensi

-         Kaname Chidori? – chiese una ragazza dai capelli mori e con occhi rossi – il Sensei mi ha ordinato di ucciderla – disse attaccando Kaname, la quale spaventata cercò di sfuggirle

-         No non posso non c’è la faccio non ci riesco – pensò agitata la ragazza dai capelli blu la quale dopo esser sfuggita all’attacco, stava puntando la pistola al nemico…in quel momento pensò alle parole dette dal mercenario la quale le aveva detto che davanti al nemico non bisognava avere esitazione sennò sarebbe la fine. Trovando il coraggio colpii in pieno l’atra ragazza che cadde a terra dopo aver ricevuto la scossa

-         A quanto pare hai vinto? Sai sono dell’idea che fondamentalmente al mondo ci sia 2 categorie di donne, quelle a cui la pioggia dona e quelle a cui non dona affatto, evidentemente tu appartieni alla prima categoria, guardandoti ora chiunque sarebbe d’accordo – disse un ragazzo dai capelli lunghi argentati

-         Che cos’è una specie di battuta sarcastica? – chiese la ragazza cercando di non sembrare debole

-         No niente affatto, la mia unica intenzione è quella di farti un complimento – rispose il ragazzo divertito mostrando tutta la sua calma

-         Ma ora dimmi chi sei tu?

-         Sono una persona uguale a te Chidori e sono venuto qui per salvarti, cioè questo è quello che vorrei dire in realtà non è proprio cosi, sarei potuto rimanere a fare da spettatore, forse le cose sarebbero andate esattamente allo stesso modo

-         Che modo irritante di parlare hai non puoi dire le cose chiaramente? – disse Kaname irritandosi

-         Dubito che parlare chiaramente sia la cosa migliore da fare adesso, ma forse mi sto facendo condizionare dal tuo fascino – disse il ragazzo, in quel momento Kaname riconobbe in lui Tessa

-         I tuoi capelli non mi dirai che tessa è?

-         Avanti alzati Yunlan, ai ripreso i sensi vero?

-         Allora mister Silver tu ci stavi spiando? – chiese la ragazza che aveva ripreso i sensi

-         Yunlan lei non è un avversario con cui tu possa misurarti, quindi ti conviene rinunciare, anche se hai ignorato gli ordini dell’organizzazione, parlerò in tua difesa ma tu intercedi con tua sorella per fermare il caos che sta provocando a Hong Kong

-         E pensi che noi siamo disposti ad obbedire?

-         La vendetta è un atto sterile

-         Ma è quello che ha sempre desiderato il Sensei, finche sarò viva attenterò alla vita di quella donna – riferendosi a Kaname

-         Mh…se è cosi dobbiamo dirci addio Yunlan

-         Sai tu a morire LEONARD TESTAROSSA – disse la ragazza lanciando un pugnale la quale venne fermato dal ragazza

-         È inutile

-         Ah..ehm.. – fece sorpresa la ragazza che decise di attaccarlo ma il ragazzo venne protetto dai suoi due robot

-         Attendo istruzioni – disse la voce meccanica dell’AS

-         Attiva il programma AIR ONE e niente errori

-         Ricevuto – fece la macchina iniziando a strangolare la mora, quest’ultima cercò di opporsi ma niente da fare morì dopo pochi secondi – programma AIR ONE completato, nessuna reazione vitale del nemico

-         Ottimo lavoro resta in standby

-         Ricevuto

-         Araston R 211 attivazione, può essere definito il più piccolo AS del mondo, immagino tu sia in grado di capirlo? È difficile per un AS compiere delle azioni autonome, ho faticato nel rimpicciolire il generatore di energia e il sistema di controllo – confessò Leonard ritornando a rivolgere la parola a Kaname

-         Ecco io non so come stiano veramente le cose però – titubante la ragazza

-         Però?

-         Forse non c’era bisogno di ucciderla

-         Non sono stato io a decidere che le cose andassero cosi è stata una sua scelta

-         Eppure

-         Comunque io non ho ucciso cosi tante persone come ha fatto il tuo ragazzo

-         Ahm...

-         Mh – fece un ghigno divertito

-         È diverso lui…lui si è trovato a vivere in mezzo ad una guerra fin da quando era un bambino, è stato costretto a combattere, i suoi nemici erano persone molto malvagie, lui non fa del male agli innocenti e corre in soccorso delle persone indifese e poi non prova nessun gusto a combattere questo te lo garantisco, lui è diverso non è cosi, capisci lui non si comporta come gli altri e comunque non avrebbe mai fatto una cosa del genere – si oppose la ragazza

-         Ma quante belle parole non dirmi che credi a quello che stai dicendo?

-         Ahm – colta di sorpresa

-         Infondo abbiamo compiuto entrambi lo stesso gesto, eppure tu accusi soltanto me, lo difendi incondizionatamente

-         Non è vero

-         Lui ti piace?

-         Niente affatto

-         Sei sicura?

-         SICURISSIMA

-         Allora guardami – disse Leonard avvicinandosi per baciarla…stava quasi per sfiorare le sue labbra quando……

-         Fermo non osare toccarla – disse il biondo lanciandogli uno shuriken di avvertimento colpendolo sul viso per poi fare uno scatto e ritrovarsi davanti alla ragazza…

-         Tu chi sei? – chiese Leonard infastidito

-         Non t’interessa saperlo…quello che ti deve importare è che questa ragazza non si tocca

-         Per il momento mi ritiro, ma sappi Kaname che non ti lascerò nelle mani di quel Sousuke – disse Leonard ritirandosi – scoprite chi sia quel ragazzo che ha interrotto la discussione – ordinò l’uomo ai due AS – come ha osato interrompere il bacio che stavo per dare alla mia Kaname me la pagherà cara – pensò incamminandosi….intanto il biondo e la ragazza

-         Tu chi sei? – chiese la ragazza spaesata

-         Stai tranquilla sono un amico mi chiamo Naruto Uzumaki – disse il biondo sorridendole

-         Ah – fece sorpresa la ragazza per poi scoppiare in un pianto dirotto….- Sousuke…perché? Perché non sei qui? Perché non sei qui con me? Io….non c’è la faccio più da sola…ti prego stammi vicino, torna da me dimmi nessun problema ti prego Sousuke – disse la ragazza tra le lacrime mentre cercava di abbracciarsi come da proteggersi da qualcosa

-         Kaname-san – pensò dispiaciuto Naruto nel vedere la ragazza in quello stato e conosceva bene il sentimento che provava Kaname lo conosceva fin troppo bene cosi intenerito le si avvicinò…

-         Kaname-san non piangere, ora andremo dal tuo Sousuke e gli daremo una bella lezione – che ne dici eh? La deve pagare per averti abbandonata cosi. Su ora fammi un bel sorriso – disse il biondino poggiando una mano sulla spalla di Kaname cercando di confortarla

-         Hm – acconsenti la ragazza facendogli un bel sorriso

-         Bene mi piaci cosi – senti mi prenderò cura io per il momento di Kaname-san va bene? – chiese a Write che era ancora a terra a causa dello stordimento per poi partire. ci impiegarono una settimana per giungere a Hong Kong…..

-         Chidori – disse un ragazzo moro – Chidori è…è morta – disse Sousuke tristemente…ma proprio in quel momento giunse il suo AS ARX-7 ARBALEST

-         Che triste visione, è inutile che adesso mi spediscano quel rottame in questo momento non potrei farci niente, e nemmeno lo vorrei – disse il sergente con sguardo spento vuoto – ecco bravo resta pure li ad arrugginirti – disse il sergente allontanandosi

-         Dove credi di andare? – Ti ho chiesto dove credi di andare – disse una Chidori adirata

-         Ma

-         Ma? che cosa vuol dire ma?

-         Chidori…- stupito

-         Si può sapere cosa stai balbettando?

-         Ma allora sei viva? – a quelle parole la ragazza reagii violentemente dandogli una ginocchiata in faccia

-         Caspita fa paura – pensò tremando il biondino

-         Ma – fece ancora il sergente

-         NON RIESCI A DIRE NIENT’ALTRO? EH?NON SAI QUANTO MI SONO SBATTUTA PER VENIRE FIN QUI, e tra me pensavo che potrei anche gettarmi tra le sue braccia in un impeto di romanticismo come nella più melodrammatica delle scene, e tu cosa mi dici? Sei viva? Facendo una faccia da baka, MA SEI FUORI? MA GUARDA MI HAI FATTO PASSARE LA VOGLIA, E ADESSO COSA PENSI DI FARE? COME PENSI DI RIPRENDERTI LE TUE RESPONSABILITÀ? RISPONDI?

-         As-aspetta un momento Chidori io non sto capendo cosa sta succedendo

-         CHIUDI IL BECCO – disse tirandogli un pugno sul mento che lo fece fare qualche passo indietro – fatto male fatto male vero? Ecco questo è il dolore che prova il mio cuore E QUESTO INVECE È IL DOLORE CHE PROVA IL MIO CORPO – continuò dandogli una gomitata – E QUESTO È IL DOLORE CHE PROVA LA MIA ANIMAAAAA – disse Kaname colpendolo con una rovesciata di gambe

-         Aiutoooooo altro che Ino-chan o Sakura…questa fa più paura anche della Baachan – pensò il biondo tremando sempre di più

-         E ORA VAI AD AIUTARE MAO E GLI ALTRI

-         No non posso – disse il sergente rassegnandosi…in quel momento arrivò il biondo che colpii il ragazzo violentemente

-         IN CHE SENSO CHE NON PUOI? LO SAI COS’HA AFFRONTATO QUESTA RAGAZZA PER VENIRE A CERCARTI? ORA VA E TORNA VINCITORE

-         Tu chi sei?

-         Sono Naruto Uzumaki un tuo amico se vorrai, ma bando ai convenevoli ora vai a sconfiggere quei terroristi

 

Passò poco tempo che Sousuke ripresosi sconfisse i vari AS nemici, ma ne rimaneva solo uno giusto in tempo per far assistere al biondino l’ultimo decisivo colpo…..

 

-         CHI SONO IO? SONO UNO STUDETE DELLA SCUOLA PUBBLICA JINDAI DI TOKIO E IL MIO NOME È SOUSUKE SAGARA – disse Sousuke colpendo l’AS del nemico con il suo lambda driver…in un luogo li vicino qualcuno o meglio un uomo stava osservando la scena…..

-         Si è la ragazza che gli conferisce forza a quell’AS

-         Signore abbiamo scoperto il nome di quel ragazzo biondo – si chiama Naruto Uzumaki e proviene dall’anno 1500 da un villaggio chiamato Konoha, e in più abbiamo scoperto una cosa interessante in quel villaggio c’è una Whispered – lo informò un uomo ai comandi di Leonard

-         Magnifico – Naruto Uzumaki non ti lascerò più libertà d’ora in poi, me la pagherai cara – pensò Leonard chiudendo la chiamata

 

Finito lo scontro il sergente chiese ai suoi superiori di dimezzargli la paga mensile, purche sia lui a proteggere Kaname, egli accettarono l’offerta…..il giorno dopo a scuola Kaname pianse in uno sfogo liberatorio tra le braccia di Sousuke il quale non sapeva che fare mentre il biondino intenerito da quella scena li osservò fuori dalla finestra seduto su un ramo…quando si accorse delle compagne di lei che potrebbero rompere quel momento decise di intervenire….

 

-         Ciao ragazze sono un nuovo studente di questa scuola mi potreste fare da guida? Sapete non conosco tanto bene questo luogo

-         Grazie Naruto – pensò facendo un sorriso Kaname che era tra le braccia del suo Sousuke

-         Forza Kaname sono con te – pensò il ragazzo girandosi guardando la scena……

 

Il giorno dopo il biondino ritornò con il sergente e Kaname nel sottomarino per ripartire per il suo allenamento quando….

 

-         Naruto mi dispiace ti devo chiedere di restare vedi ti devo parlare – fece Theletta facendosi seguire nell’ufficio

-         Di che si tratta?

-         So che tu vieni da un villaggio chiamato Konoha…bhe ecco sappi che in quel villaggio c’è una ragazza Whispered

-         Cosa? Vuole dire persone come Kaname-san e quel tipo chiamato Leonard?

-         Esattamente…abbiamo scoperto che la ragazza Whispered si chiama Ino Yamanaka

-         COSA?

-         Si…e sicuramente appena Leonard lo saprà la vorrà, anzi l’ha gia saputo…e stando alle informazioni che ho ricevuto ha assoldato questi tre ninja – disse la ragazza mostrando sul display dietro di lei i volti dei presunti ninja

-         Si Chiamano Sasuke Uchiha, Sakura Haruno e Karin…quindi per non far sì che Leonard attui i suoi piani sono costretta a chiederti se vuoi rimanere ad allenarti per fronteggiarlo

-         Ino-chan è in pericolo – pensò – va bene accetto – rispose serio il ninja…

-         Mi fa piacere…ma toglimi una curiosità, come hai fatto a capire che Kaname-san e Leonard sono dei Whispered?

-         Semplice lo ha detto lo stesso Leonard, ha detto che ha faticato a costruire i suoi due AS miniaturizzati

-         Capisco e da quelle parole hai dedotto che sono persone speciali? Non è cosi?

-         Dedotto? Ma che vorrà dire? – pensò il ragazzo – comunque si l’ho capito

-         E dimmi che sai altro riguardante queste persone?

-         Eheh – imbarazzato

La ragazza lo osservò divertita - a quanto pare sai solo quello che hai sentito, e va bene te lo dico io, una Whispered è una persona capace di costruire armi che sono molto pericolose per l’umanità se venissero impiegate a scopi malvagi, e i nostri cari amici sicuramente vorranno questa tua amica per questo…

-         capisco

-         bene…ah avrei deciso di assegnarti il sergente Sagara come tutore del tuo allenamento – scusami ma ora devo scappare – disse Tessa andandosene…intanto Naruto raggiunse il Sennin per riferirgli quello che aveva deciso di fare…..

-         ha capito Ero-sennin vorrei restare in questo posto ad allenarmi a guidare a quelle macchine

-         si va bene Naruto ma – incerto

-         ma?

-         Ma ti fidi di queste persone?

-         Certo qualcosa mi dice che hanno ragione…e poi non ha visto che belle ragazze

-         Gia – con la bava – e va bene figliolo se vuoi puoi rimanere qui

-         No io andrò con lei, ma lascerò qui una copia, scusi ma ora devo andare – disse il ragazzo raggiungendo la stanza delle conferenze, in quel momento il colonnello stava cercando un modo per far funzionare il lambda driver ma i risultati erano scarsi…così intervenne il biondino…….

-         Scusate io credo di aver capito il problema, del perché Sousuke non riesca a usare quel colpo – il problema è Kaname-san

-         Spiegati meglio – intervenne il vice colonnello

-         Da quello che ho visto l’ultima volta…è stata Kaname-san a far si che il dispositivo si attivasse, voglio che quando Sousuke stava usando il lambda driver in quel momento stava pensando a lei

-         E che mi dice allora di questi momenti? – chiese il vice facendo vedere le foto dei combattimenti scorsi

-         Anche in quei momenti si…ne sono certo – scusi ora ma dovrei andarmene ad allenare…disse ritornando dal Sennin quando per strada incontrò i due “amici”

-         Ciao Naruto – disse Kaname vedendolo arrivare

-         Ciao Kaname-san

-         Ho saputo da Tessa che tu arrivi da un villaggio chiamato Konoha e che in quel posto sono tutti dei ninja veri

-         Si è vero

-         Che bello, allora mi fai vedere qualche bella tecnica

-         S-si – colto di sorpresa – Kage Bushin No Jutsu – formando una copia

-         Chidori – disse Sousuke arrivando….

-         Uhm? Ah Sousuke sei tu? – fece la ragazza

-         Naruto Uzumaki stavo cercando proprio te…il colonnello mi ha affidato il compito di allenarti…ti senti pronto?

-         Si – serio – però allena la mia copia che io devo fare un’altra cosa…è la stessa cosa ciao io vado – disse il ninja andandosene lasciando i due sbigottiti

-         Eccomi Ero-sennin possiamo partire

-         Va bene – rispose il Sennin per poi sparire insieme al ragazzo in una coltre di fumo

-         Allora Sousuke quando iniziamo? – chiese la copia

-         Immediatamente prendi questo mitra LK-94500 spara 200 colpi al minuti…inizia ad esercitarti con questo – disse il sergente porgendo l’arma al ragazzo quando fu colpito da una Kaname infuriata

-         TU RAZZA DI BOMBAROLO CHE NON SEI ALTRO, NON PUOI INIZIARE A INSEGNARGLI QUESTO INIZIA CON QUALCOSA DI MENO PERICOLOSO

-         negativo questa è l’arma meno pericolosa che avevo nel mio arsenale, lui può iniziare a usare quella – quando ricevette un altro colpo dalla ragazza – ahia mi hai fatto male

-         è quello che ti meriti - rispose lei

-         però non male quest’arma come si usa? – chiese il biondino quando premette il grilletto sparando all’aria…ma il sergente intervenne immobilizzandolo

-         che ne devo fare Chidori?

-         Ah ma non eri tu il suo insegnate? Prima disarmalo poi insegnagli come si spara no?

-         No aspettate – disse il biondino – ho capito come si usano questi aggeggi –

 

Intanto il Naruto originale era giunto in un posto per lui completamente sconosciuto…dove gli oggetti erano 10 volte più grandi del normale……..

 

-         Ero-sennin dove ci troviamo? – chiese il ragazzo guardandosi intorno

-         Ci troviamo nel monte Myoboku….ora ascoltami Naruto l’Akatsuki come sappiamo vuole catturarti per la volpe a nove code…in questo posto per tre anni voglio che impari a difenderti per fronteggiarli……

-         Si – rispose serio il ragazzo…

-         E ora vorrei insegnarti un trucco per migliorare il tuo rassengan ti va?

-         Davvero? – felice

-         Si – allora prima di tutto prendi uno di questi pezzi di carta immettendoci il tuo chakra, dal modo in cui si comportano capiremo che tipo di elemento ha il Chakra

-         Uhm? Si è tagliato – fece il biondo sorpreso

-         Bene ciò significa che hai il chakra di elemento vento, ora Naruto riusciresti a formare 100 copie per l’allenamento che ti sottoporrai? Ti ho gia spiegato che ogni copia che scompare l’originale acquisisce esperienza no? Vorrei che lo applicassi qui

-         Ok..Taju Kage Bushin No Jutsu – fece il ragazzo facendo comparire 100 copie e iniziando l’allenamento….passò una settimana dove sia il Naruto copia che quello originale riuscirono a imparare le nuove tecniche….

-         Bene ora che hai imparato a tagliare le foglie voglio che passi a dividere quella cascata…ricordi il metodo del rassengan aveva tre fasi no? Ecco questa è la stessa

-         Si – rispose il ragazzo….intanto la copia….

-         Bene Naruto vedo che stai imparando molto in fretta – disse il colonnello vedendo i progressi fatto dal biondino – sergente Sagara riposo, sono solo venuta a chiedere al nostro futuro sergente Uzumaki se gli andrebbe bene dormire nel sottomarino

-         A questo proposito Tessa potrebbe dormire da me a Tokio, dato che ho molto spazio in casa e se per te va bene Naruto vorrei che venissi anche a scuola con me…sai cosi mi proteggi anche tu mentre Sousuke è via che ne pensi? – chiese sorridendo Kaname

-         Va bene se non è un disturbo…sai non vorrei disturbare la notte – rispose imbarazzato il biondino

-         No ma quale disturbo per me è un piacere, e poi ti devo molto – rispose la ragazza dicendo a bassa voce le ultime parole

-         Allora deciso, state tranquilli ci penso io per i documenti della scuola – intervenne Tessa per poi andarsene…cosi Naruto iniziò a trasferirsi a casa di Kaname e iniziò a frequentare la scuola….quella sera dopo aver sistemato le cose nella stanza della ragazza grazie anche all’aiuto di Sousuke……

-         Grazie amici per avermi dato una mano…sapete non so se c’è l’avrei mai fatta se non fosse per voi

-         Di niente – rispose la ragazza dai capelli blu – si è fatto tardi io vado a letto ci vediamo domani – continuò andandosene seguita dal sergente……..

 

Per tutta la notte il biondino non riuscì a chiudere occhio a causa dei due ragazzi che si erano rinchiusi in stanza e che stavano dichiarandosi il loro amore attraverso la loro prima volta

 

-         e questo sarebbe non disturbare – pensò il ragazzo tappandosi le orecchie a causa dei gemiti di piacere tra i due quando sentii le parole Ti amo pronunciate dalla ragazza si addolcii sorridendo…il giorno dopo a scuola…..

-         ehi Naruto hai dormito bene? – chiese Kaname felice

-         eh? Ah si – rispose il ragazzo assonnato e con gli occhi rossi a causa della notte passata in bianco

-         ma che hai ti vedo molto stanco?

-         Ah niente niente eheh

-         Su ora vieni che ti devi presentare alla classe – disse la ragazza trascinando il ragazzo in classe che in quel momento era come al solito in fermento……

-         Ragazzi basta calmatevi – disse la professoressa – è arrivato un nuovo studente dall’estero fatelo presentare e mi raccomando fatelo sentire a suo agio, su ora presentati

-         Sergente Naruto Uzumaki – disse il ragazzo mettendosi in piedi quando gli arrivò un pugno dalla Whispered – ahia Kaname-san che ho detto di male – massaggiandosi la testa dolorante

-         MA TI SEMBRA IL MODO DI PRESENTARTI? – quando si accorse degli occhi puntati su di lei – eheh ecco ragazzi lui è un amico che ho conosciuto poco tempo fa in vacanza…e dato che adora il Giappone mi ha chiesto se era possibile fargli frequentare una scuola Giapponese – vero Naruto? – minacciosa

-         V-vero – rispose tremante il ragazzo

-         Ohhhhhhhh allora vi conoscete da poco? Eppure mi sembra che siete molto amici….Sagara a quanto pare hai un rivale – fece Kyoko la migliore amica di Kaname

-         Non so a cosa ti riferisci – rispose il sergente serio

-         Eheh Kyoko guarda che le cose non stanno cosi – cercò di difendersi Kaname ma senza successo…mentre la giornata scolastica trascorreva tranquillamente tra le curiosità dei compagni e del biondino….sul monte Myoboku…..

-         Bene Naruto sei riuscito a dividere la cascata…mi fa molto piacere, ora però è arrivato l’ultima fase devi unire tutto quello che hai imparato con il chakra di vento e creare un rassengan di vento, ti consiglio di formare tre copie dove il primo manipola il vento, il secondo crea il rassengan, e il terzo lo tiene – spiegò Jiraya…

 

Naruto seguì il consiglio formando come detto tre copie la quale diedero vita al Rasenshuriken creando un burrone enorme facendo rimanere il ragazzo in silenzio dallo stupore, ma oltre ai due ninja che si stavano allenando in quel posto, c’era anche un uomo che li stava osservando sorridente appoggiato ad un tronco per poi decidere di avvicinarsi ai due….

 

-         bravo Naruto – disse l’uomo dai lineamenti giovani con dei capelli biondi e il mantello da Hokage avvicinandosi al ragazzo – mi hai superato – continuò sorridendogli

-         Yondaime-sama – fece solamente il ragazzo stupito della presenza del suo idolo in un posto come quello – cosa ci fa qui? Lei non era morto per caso? E come fa a conoscere il mio nome?

 

 

Grazie a Neko che come sempre corregge sti capitoli grazie……..e scusami se non ci hai capito molto





Ora passo ai ringraziamenti…..



Auron_san: grazie per la recensione, ma come non hai capito perché ho inserito la TSR di FMP? Comunque questa è una ff crossover con full metal panic spero che ora ti sia tutto chiaro. E scusami per il disagio, grazie ancora per la recensione



PVG 2: grazie per la recensione mi fa piacere che la ff ti piaccia, guarda cercherò di inserirli ma non ti prometto nulla perché non erano in programma dico per Kakuzu e Pain. Mi fa piacere che tifi per la Naruino e che Sakura non si meriti Naruto, ma staremo a vedere che succede. Grazie ancora per la recensione



ShessomaruJunior: grazie per la recensione, non preoccuparti che hai perso un capitolo, l’importante è che la storia ti piaccia. Solo una cosa non capisco perché dici che ora per nasuto le cose si mettano male? Toglimi sta curiosità. Grazie ancora per la recensione



NemoTheNameless: grazie per la recensione, eh si Tsunade solo in alcuni casi fa la seria, ma in altri è perfetta per le scene comiche, anche le madri, sono felice che ti piacciano. Eh si ora Sakura vedremo che fa



Cleo92: grazie per la recensione, anche tu hai pensato a Minato eh si è lui, brava. Grazie per la recensione



A crazycotton: grazie per la recensione non so cosa dirti dato che ci sentiamo su msn. Grazie ancora



Volpina90: grazie per la recensione, anche a te non so che dirti tanto ci parliamo sempre su msn. Grazie ancora



 

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Capitolo 9
*** 9 ***


-

Ritorno a casa

 

 

 

 

L’uomo così somigliante a Naruto era Yondaime, che si complimentò con lui dandogli la notizia che ormai lo aveva superato.

 

Naruto non si aspettava la presenza del suo idolo, e gli chiese del perché si trovasse in un luogo del genere…soprattutto perché fino a un secondo prima lo credeva morto. Gli fece un po’ di domante, ma una in particolare lo interessava. Come faceva l’uomo a conoscere il suo nome?

 

Yondaime gli disse che lo avrebbe informato di tutto a tempo debito e che nel frattempo lo avrebbe allenato lui.

Naruto fu estremamente felice della proposta cosi Minato disse al proprio maestro che da quel momento ci avrebbe pensato lui al ragazzo.

 

Il Gennin rimase stupito di sentir chiamare Jiraya maestro, dato che nella testa aveva solo le donne. Per questo gli aveva dato l’appellativo di Ero-sennin, che secondo l’opinione dell’uomo biondo calzava a pennello.

Informò il ragazzo che però era merito di Jiraya se era diventato Hokage, e l’eremita ne approfittò per chiedere più rispetto al suo allievo, ma il quarto gli ricordò che comunque ai suoi tempi a causa sua le fanciulle andavano sempre da lui a chiedergli protezione.

 

Finito il momento dei bei ricordi, Jiraya lasciò i due ai loro allenamenti e raggiunse una donna dai lunghi capelli rossi.

 

-         Kushina hai visto? Quel ragazzo è Naruto, è cresciuto in questi anni…perché non vai a salutarlo? Vedrai che sarà felice di conoscerti.

 

La donna però aveva paura che il ragazzo reagisse male quando avrebbe scoperto che lei in realtà era sua la madre, che aveva sempre creduta morta.

Jiraya cercò di darle coraggio dicendole che il ragazzo avrebbe capito la situazione, nonostante non fosse poi così intelligente. A quelle parole Kushina difese subito il figlio rimproverando l’uomo.

 

Naruto doveva essere per forza intelligente, dopo tutto era suo figlio e quello del 4° Hokage.

L’uomo non osò rispondere, sapeva che le donne arrabbiate erano pericolose. Kushina, una volta che l’eremita si era allontanato, si girò ad osservare il figlio.Lo vide cadere e preoccupata si avvicinò a lui.

 

Il ragazzo aveva un polso gonfio, dovuto probabilmente alla tecnica che aveva appena usato e Yondaime gli proibì di usarla ancora.

 

In quel momento Kushina si avvicinò a Naruto chiedendogli di farle vedere il polso, era molto gonfio e il ragazzo avrebbe dovuto rinunciare agli allenamenti.

 

-         Sa-Sakura-chan – disse il biondo scambiando per un momento la donna per la sua amica. Essa assomigliava in modo incredibile alla rosa – scusami non volevo, ti ho scambiata per un’altra – triste

La donna scosse la testa e sorrise – nulla, non scusarti comunque è meglio che vieni da noi a farti medicare

-         Noi?

-         Si vedi Naruto io e questa splendida donna di nome Kushina siamo sposati – rispose l’uomo intervenendo nel discorso – e come detto da lei vorremmo invitarti a casa nostra per medicarti e ci farebbe anche piacere se rimanessi per cena – Naruto rimase stupito da quell’invito. Non aveva sperato di essere invitato dal suo idolo a cena per di più a casa propria.

 

Giunti nella casa del Yondaime, Naruto non potè fare a meno di notare una foto su di un comodino.

Essa rappresentava un neonato in braccio a due persone, Yondaime e sua moglie.

 

Naruto sgranò gli occhi riconoscendosi. La mente del ragazzo cominciò a essere invasa da mille pensieri. Si domandava del perche nessuno gli avesse mai detto niente.

I suoi pensieri vennero disturbati dal ritorno di Kushina con una cassetta dei medicinali.

Il Gennin si lamentò per il dolore che gli procuravano le cure.

 

-         Ma su che non è niente…sei un ometto ora no? – il biondino vedendo la donna cosi concentrata nel medicarlo non potè che commuoversi…

-         Ecco ho finito

-         Grazie mamma – disse con il sorriso fra le labbra

-         Cosa? Cos’hai detto? – fece la donna stupita

-         Ho detto grazie mamma - a quelle parole Kushina non potè che scoppiare in lacrime abbracciandolo.

-         Come fai a sapere che sono tua madre? Come hai fatto a capire?

-         È stato facile….ho iniziato a sospettare quando mi sei corsa accanto prima, poi hai voluto che ti seguissi a casa. Nessuno si sarebbe comportato così…specialmente con una persona che si conosce appena. Ma ciò che mi ha dato la conferma è stata quella foto - disse indicando l’immagine che aveva visto poco prima. Dimmi, se tu sei mia madre allora…Yondaime tu s-sei mio padre?

 

Questa volta fu Minato ad andarlo ad abbracciare – Naruto si sono tuo padre e il tuo nome te lo dato io

 

-         Mamma ma che hai? Perché piangi? – sorridendo come sempre

-         Sto piangendo dalla felicità Naruto…vedi pensavo che appena avessi saputo che io ero tua madre tu non mi avresti parlato.

-         E perché? Anzi sono io a dovervi ringraziare, perché pensavo che non ci fosse nessuno che mi volesse bene….ma a quanto pare mi sbagliavo, su ora non piangere.

-         Ah Naruto lascia perdere tua madre è una frignona – disse l’uomo prima di essere sbattuto sul muro da un pugno della donna - ahia

-         CHE HAI DETTO?

-         N-niente – disse l’Hokage tremando come una foglia e Naruto non era da meno. Quando la donna si allontanò per andare a rimettere a posto la cassetta dei medicinali

-         Hai visto com’è tua madre? altro che splendida donna….lo detto prima perché sennò mi linciava vivo…ma in realtà è un mostro

-         Tesoro hai detto qualcosa? – chiese la donna sentendo le discussioni

 

Naruto chiese il permesso di riposarsi era stata una giornata piena di emozioni…scoprire in un giorno solo la verità riguardante i genitori…

 

-         Tesoro hai visto? Mi ha chiamato mamma e ora sta dormendo come un bambino. Sono cosi felice – disse Kushina scoppiando di nuovo in lacrime

-         Si sono felice anch’io…….

 

Il giorno dopo il biondino si svegliò mattiniero facendo colazione con la sua cara mamma. Per lui fu una sensazione nuova. Per la prima volta non mangiò da solo e finalmente capiva cosa volesse dire avere una famiglia. Gli venne anche da piangere tanta era la sua felicità. Kushina lo abbracciò e gli disse di sfogarsi quanto voleva.

Passarono diversi minuti prima che il ragazzo tornasse a sorridere.

Quando si fu calmato la madre, curiosa, gli chiese chi era quella Sakura di cui aveva fatto il nome il giorno prima, ma Naruto non disse niente di che su di lei.

Finita la colazione il ragazzo raggiunse il padre che lo attendeva per insegnargli un nuovo jutsu. Esso era il metodo Sennin. Naruto sbiancò pensando di dover diventare come quel pervertito del suo maestro.

Yondaime pazientemente gli spiegò cosa volesse dire diventare un eremita e cioè essere in grado di usare, oltre il chakra normale, anche il chakra naturale.

 

-         e come si fa? – chiese il biondino ansioso di cominciare.

-         vedi quell’olio che c’è in quella torrente? è un olio magico. vai a spalmartelo sulle mani e dopo prova a alzare quelle statue giganti – indicò alcune statue dalle dimensioni enormi li vicino……

-         Va bene – disse il biondino ubbidendo.

 

Ci impiegò un mese ad allenarsi e perfezionarsi con l’arte eremita, ma alla fine vi riuscì.

Anche il Naruto copia alla Mithril stava facendo progressi, grazie alle attente supervisioni. Di Kaname imparò a pilotare un AS e partecipare a missioni insieme al sergente…….

 

Era passato un anno da quando lo Shinobi era partito insieme al Sennin. In questo arco di tempo riuscì a imparare nuove tecniche e perfezionare quelle gia conosciute.

un giorno mentre lo Shinobi si stava allenando, sul monte Myoboku apparve una persona inaspettata….

 

-         ciao Naruto da quanto tempo che non ci vediamo? – disse l’Uchiha

-         cosa? – stupito – Itachi Uchiha cosa ci fai qui? – chiese minaccioso per poi attaccarlo…….

-         FERMO NON ATTACCARE MIO FIGLIO – urlò la madre di Itachi

-         Ma cosa?

-         Ti prego lo perdoni Naruto-sama. non so cosa le abbia fatto mio figlio, ma lo perdoni

-         Ma cosa? Naruto-sama? – disse il biondino non capendo e vedendo che la donna continuava a supplicare il perdono – signora si calmi non attaccherò suo figlio, ma mi faccia un favore, non mi chiami Naruto-sama infondo sono ancora giovane – imbarazzato – comunque mi dovete spiegare una cosa.

-         Hai ragione Naruto – intervenne il quarto – quando tua madre morì, io chiesi al maestro se era possibile farla vivere qui, sul monte Myoboku dato che in questo posto le cose sono immortali…e anche Itachi prima di decimare il Clan chiese a Jiraya-sensen se era possibile questo fatto. Lui approvò quindi ora Itachi viene spesso qui a trovare la madre – spiegò l’uomo lasciando un Naruto senza parole.

-         Ma bravi nessuno mi aveva detto questo fatto? Che stupido che sono a fidarmi di voi – mise il broncio

-         Scusaci – dissero tutti dispiaciuti….il biondino li vide ridendo sotto i baffi.

-         Fa niente non è un dramma – disse ridendo – allora Itachi a quanto pare questa volta dovremo essere amici

-         Eh gia – rispose ridendo.

-         Comunque Naruto gia che ci siamo vorrei informarti su una cosa – si fece serio l’Uchiha Qualche giorno fa un uomo di nome Leonard Testarossa è venuto a chiedere all’Akatsuki la cooperazione per catturare delle persone denominate Whispered, ha spiegato che sono persone che sono in grado di costruire armi in grado di distruggere l’umanità e che se vogliamo dobbiamo lavorare per lui…il nostro capo ha accettato subito.

-         Cosa? Sapevo di Leonard Testarossa e sapevo che aveva assoldato Sasuke per i suoi scopi, ma addirittura l’Akatsuki – serio

-         È cosi e quindi mi piacerebbe che tu imparassi a contrastarci…se è anche vero che ha assoldato Sasuke…dovresti anche imparare a contrastare lo Sharingan – so benissimo che il quarto e Jiraya sono ottimi maestri ma non potrebbero insegnarti a contrastare un’arte oculare come il mio, quindi avrei deciso che sarò io ad allenarti in questi tre anni se per te va bene

-         Come mai cosi tanta generosità? – chiese sospettoso

-         Semplice prima non mi hai attaccato, e poi ho visto i miei felici…ciò vuol dire che non sei pericoloso.

-         E va bene accetto la proposta

-         Tieni presente che dopo questi tre anni saremo di nuovo nemici.

-         Lo so, iniziamo !

-         Allora concentrati emana il tuo chakra – palla di fuoco suprema – attaccò il moro

-         Palla d’acqua suprema – disse il biondino contrattaccando – questa è una tecnica che ho inventato ultimamente

-         Molto utile complimenti – disse Itachi sorpreso…da quel giorno il biondino si allenò con il moro per tre anni, perfezionando sempre di più le sue tecniche, imparando anche a controllare la volpe e imparando anche a usare alla perfezione il Rassenshuriken senza che quest’ultimo fosse dannoso per il suo corpo, In più aveva inventando altre due tecniche: il Rassengan infuocato e il Rassenshuriken infuocato. Queste due furono possibili solo grazie all’uso del chakra della volpe.

 

I tre anni passarono molto in fretta ed arrivò il momento del ritorno e dei saluti, cosi l’ultima sera si organizzò una grande festa per salutare il ragazzo, il quale aveva il suo pensiero rivolto a una ragazza: Ino. La ragazza non era da meno. Anche lei pensava a come potesse stare Naruto.

 

-         Ehi ragazzo a cosa pensi? – chiese il Sennin sedendosi accanto a lui

-         A Ino-chan stavo pensando se sarò mai in grado di proteggerla o meno

-         Non preoccuparti sei diventato un Sennin ora, vedrai riuscirai a proteggerla e poi hai migliorato la tecnica dei KageBushin.

-         Ehi ma chi è questa Ino-chan? – chiesero i due genitori curiosi

-         Non lo sapete? è la figlia di Inoichi e non è altro che la fidanzata del nostro Naruto – rispose il Sennin divertito

-         Ahhhhhhhh davvero? – fecero i due guardando di sottecchi il ragazzo.

-         Ma Ero-sennin cosa dici? lei non è la mia fidanzata, è solo una semplice amica – rispose semplicemente imbarazzato il ragazzo.

 

Mentre il Sennin e i genitori di Naruto continuavano a farsi fantasie sulla ipotetica ragazza, mentre il ragazzo si addormento con la testa appoggiata alle gambe della madre.

 

Il giorno dopo Naruto dovette dire veramente addio ai suoi genitori. La scena fu commovente. Genitori e figlio si abbracciavano e si raccomandavano a vicenda di stare bene.

Ma Naruto non andò via a mani vuote, il padre gli regalò un mantello da Sennin.

Infine il ragazzo scomparve teletrasportandosi nel sottomarino della Mithril per riprendersi la copia che aveva lasciato, ma quando essa scomparve Naruto si sentì strano.

 

-         Sergente Uzumaki – disse Theletta avvicinandosi

-         Si colonnello? – si mise sull’attenti

-         Riposo, le volevo dire che bhe ecco si porti questo computer, è un modo per contattarla

-         Naruto ecco queste sono delle armi che puoi portare con te in caso di bisogno – disse Sousuke.

-         Fantastico! grazie a tutti – disse il biondo prendendo anche dei ricetrasmittenti e altra roba

-         Se avrai bisogno di aiuto contattaci

-         Si

-         Ah Naruto ricordati che a breve c’è il test di storia quindi CERCA DI STUDIARE MI RACCOMANDO - lo avvertì Kaname guardando il biondo minaccioso.

-         S-si ricevuto – disse Naruto tremando dalla paura e sparendo il più velocemente possibile

 

A Konoha, Ino e Hinata si recarono al cospetto dell’Hokage, la quale aveva da assegnare loro una missione.

Un ladro si era intrufolato nel villaggio ed era entrato in possesso di alcuni documenti riguardanti dei piani di difesa. Le due ragazze dovevano assolutamente recuperarli, dato che erano in mani sbagliate, avrebbero causato non pochi problemi. Le due ragazze si misero subito al lavoro. Ino colpì a terra nel luogo indicato da Hinata. La terra si sbriciolo e ne uscì fuori il famoso ladro. Le due ragazze attaccarono immediatamente il nemico, che si rivelò essere solo una copia.

-  
      
Hai sbagliato carina prendi questo tecnica dei proiettili di chakra – fece l’uomo comparendo dal nulla e facendo assumere al chakra una forma da proiettile. Per Ino era finita non avrebbe fatto in tempo a evitarli quando…

-         Fuuton rasenshuriken – fece Naruto intervenendo ed eliminando il nemico

-         Ino-chan stai bene?

-         N-Naruto sei tu? – fece la bionda sorpresa

-         Naruto-kun – pensò felice la mora

-         Ino-chan stai bene? sei ferita? E tu Hinata?

-         No non ci siamo fatte nulla – rispose la biondina.

-         Meglio cosi torniamo al villaggio. Su Jiraya-sensei si sbrighi – disse il biondino iniziando ad avviarsi insieme alle due Kunoichi.

-         Jiraya-sensei? Ma da quando è diventato cosi? – si chiese curioso il Sennin per poi seguirlo – vuoi vedere che è merito della Mithril? – pensò facendo un ghigno divertito.

 

Giunti al villaggio i ragazzi si diressero direttamente dall’Hokage che fu sorpresa nel vedere il ritorno dei due Shinobi…

 

-         Naruto, Jiraya, siete voi? ma quando siete tornati? – chiese stupita la donna – spero che questo addestramento abbia dato dei buoni frutti – disse divertita

-         Ci puoi giurare…secondo te saremmo tornati se non avessimo ottenuto dei risultati? – rispose il Sennin mettendo il broncio

-         Affermativo! quello che dice Jiraya-sensei è vero – disse il biondino intervenendo…lasciando tutti i presenti di stucco che non si sarebbero mai aspettati da lui parole come quelle. Tant’è che Tsunade e le due Kunoichi iniziarono a preoccuparsi

-         Naruto ti senti bene? – chiese la donna

-         Affermativo! nessun problema – rispose composto

-         Sicuro? – in quel momento intervenne Jiraya che spiegò alla donna del perché di quello strano comportamento del ragazzo

-         Hai capito ora? – chiese il Sennin all’orecchio della donna dopo aver spiegato la situazione

-         Capisco allora non ci sono problemi – rispose lei – sarà molto più divertente d’ora in poi – pensò la donna ridendo sotto i baffi, al contrario di lei Ino e Hinata erano seriamente preoccupate per quello strano comportamento del ragazzo.

-         Bando ai convenevoli Ino Hinata avete recuperato il progetto? – intervenne la donna

-         Si Hokage-sama – rispose la mora consegnandolo

-         Scusate quale progetto? – chiese il biondino

-         Si tratta del piano di difesa del villaggio. Verso l’alba ci è stato rubato, ma non sappiamo ancora per quale motivo – rispose Tsunade - temo che tra non molto qualcosa accadrà di brutto - pensò

-         E così Leonard ha gia iniziato con il suo attacco – pensò serio il biondo

-         Tornando a noi…Naruto ti andrebbe di combattere? Vediamo se in questi tre anni sei davvero migliorato – chiese curiosa l’Hokage – li fuori c’è una persona che ti sta aspettando

 

Naruto aprì la finestra e si sorprese nel vedere il suo caro vecchio maestro Kakashi……

 

-         Kakashi-sensei siete voi?

-         Ciao Naruto da quanto tempo – disse il Jonin felice con il suo solito libro in mano

-         Kakashi-sensei guardi…guardi cosa le ho portato – disse il ragazzo estraendo dal suo zaino l’ultimo libro scritto dall’eremita

-         Cosa ma questo è – fece rimanendo senza parole guardando il libro

-         Si è il nuovo libro di Jiraya-sensei…lo trovo noioso, ma a lei piace quindi

-         Mhm è ancora troppo piccolo per apprezzare un’opera come quella – pensò il Sennin mettendo il broncio….mentre Ino e Tsunade osservavano la scena intenerite

-         Comunque a quanto pare Kakashi-sensei sarà lei il mio avversario

-         Si, ma non lotterò solo con te, ci sarà anche Ino a farti da compagna…naturalmente se a te Ino la cosa va bene. sai ho chiesto ad Asuma il permesso di averti come compagna di Naruto e mi ha dato l’approvazione

-         Va bene non ci sono problemi – disse seria la ragazza

-         Bene allora inizieremo domani

-         Scusi Sensei ma non potrebbe anticipare a oggi?

-         Sono d’accordo con Naruto – disse la ragazza

-         Come volete, io lo dicevo per voi per farvi riposare

-         Non ci serve riposo non siamo stanchi – risposero i due

-         Bene a dopo tra due ore al campo 7 – disse l’uomo sparendo in una nube di fumo per andare a leggere il nuovo libro

-         Ino sai che sei l’unica Kunoichi di cui mi fido oltre a Shizune. Mi raccomando fammi vedere quanto sei migliorata – disse la donna

-         Si, Shisho – rispose seria la ragazza

-         Bene, potete andare! – disse congedando i ragazzi

-         Si – risposero i tre uscendo

 

I tre ragazzi uscirono dall’ufficio e Hinata decise di lasciare soli i due biondini, capendo che dopo tanto tempo volevano rivedersi e parlarsi. In questi anni la mora era diventata molto amica della bionda, tanto da sostenersi a vicenda...cosi con una scusa li lasciò e se ne andò.

Ino chiese subito spiegazioni al biondo per il suo strano comportamento, ma non ottenne maggiori informazioni di prima.

Improvvisamente vide avvicinarsi il suo compagno Shikamaru con la rappresentate per la selezione dei Chunin di Suna Temari. Shikamaru fu felice di rivedere il biondo e nonostante il tentativo di convincere Naruto che lui e Temari non stavano insieme, si stupì parecchio del cambiamento del ragazzo.

 

L’ora dello scontro al campo di allenamento 7 arrivò. Kakashi come al solito arrivò in ritardo. Non sentendo lamentele da parte dei ragazzi, di uno in particolare si stupì. Pensò al fatto che quel comportamento fosse dovuto a ricordi legati a quel posto, ma Naruto gli rispose, con vocaboli da soldato, che non era quello il motivo.

Kakashi sorvolò e tirò fuori due campanellini. I due ragazzi dovevano riuscire a prenderli, ma a differenza di quella volta in cui Naruto aveva tentato invano di procurarseli con i suoi due compagni, Sakura e Sasuke, questa volta Kakashi avrebbe fatto sul serio, usando anche il suo Sharingan.

La battaglia tra i tre iniziò e durò per quasi tutta la notte…nessuno dei combattenti si arrese colpendosi a vicenda

 

-         Palla di fuoco suprema – disse l’uomo

-         Palla d’acqua suprema – fece il ragazzo facendo sparire la tecnica del maestro – le è piaciuto è una tecnica che ho inventato io?

-         E quando l’ha inventata questa tecnica? – chiese Tsunade a Jiraya che stavano osservando lo scontro

-         L’ha imparato in questi anni, ha inventato anche altre due tecniche

-         Però - si stupì

-         Naruto ti amo sono sfuggita da Sasuke-kun perché ho capito di amarti – disse la rosa, ma che in realtà era Kakashi, sperando che il ragazzo ci cascasse…..

-         Kakashi-sensei lei mi delude crede davvero che io ci caschi? – provi a riflettere, l’Haruno come me sarà cresciuta quindi quella non è lei – fece il ragazzo colpendo la rosa senza esitazione

-         Cosa l’Haruno? Naruto – pensò la bionda vedendo che il ragazzo era veramente cambiato…troppo cambiato.

-         Accidenti non ci casca…ma quand’è che ha imparato ad essere cosi furbo? Cavoli voglio anche leggere il libro…e va bene proverò con Ino forse lei ci casca – disse l’uomo trasformandosi in Sasuke e attaccando successivamente la bionda

-         Kakashi-sensei lo sa che usare due volte la stessa tecnica non funziona? – disse la Yamanaka colpendolo – accidenti era solo una copia

-         E va bene – pensò l’uomo correndo verso il lago per poi formare dei sigilli – drago acquatico

-         Ino-chan attenta – disse il biondino che facendo uno scatto prese in braccio la ragazza e la condusse al sicuro

-         Woooow – fece Tsunade – che audacia continuate cosi – disse la donna con occhi sorpresi da quella scena dei due ragazzi

-         Stai bene Ino-chan? – chiese sorridendo

-         S-si – rispose la bionda imbarazzata

-         Mi sono stancato di questa battaglia è durata troppo a lungo – fece il ragazzo – Ino-chan aspettami qui.

-         Eccoci – dissero i due biondi tra cui uno era Naruto trasformato in Ino – Kakashi-sensei si prepari…vede io ho letto quel libro e so il finale. finisce che i protagonisti

-         No! ho lo Sharingan attivato. Non devo leggere le sue labbra – pensò il Jonin chiudendo gli occhi

-         Kakashi-sensei guardi che stavo scherzando non so per niente il finale del libro – fece il biondino sventolando un campanello

-         Voi….. – fece Kakashi - ok mi arrendo…siete stati bravi. d’ora in poi non saremo più maestro e allievo ma compagni di squadra – continuò

-         Va bene – rispose semplicemente facendo sparire la copia trasformata in Ino

-         Ma-ma cosa?

-         Eheh scusi Kakashi-sensei ma sai Ino-chan era stanca quindi lo fatta riposare mentre ho trasformato una mia copia in lei per fronteggiarla – confessò ridendo

-         Naruto tu… bravo mi hai superato

 

Cosi dopo lo scontro l’Uzumaki, da gran gentil’uomo, accompagnò la ragazza a casa assicurandosi che stesse bene….

 

-         allora ci vediamo domani Ino-chan

-         Naruto aspetta…fermati mi devi spiegare delle cose – si fece seria

-         Cosa?

-         Tu chi sei? Non sei Naruto? – chiese minacciosa

-         Ino-chan sono io, Naruto….è solo che sono cambiato, allora ti spiego, vedi in questi tre anni sono venuto a sapere che tu in qualche modo sei una persona speciale…e che alcune organizzazioni come L’Akatsuki per farti un esempio ti vogliono, io mi sono allenato per far in modo che questo non accada. Perché se accadesse sarebbe la fine del mondo

-         Ma cosa dici?

-         In poche parole io sono la tua assicurazione sulla vita…bhe si è fatto tardi ci vediamo domani – confessò il ragazzo per poi andarsene

-         Naruto – pensò la Yamanaka sorpresa, ma felice

 

Il giorno dopo lo Shinobi si accostò molto presto davanti alla casa della Yamanaka…..

Ino doveva fare una consegna, sotto richiesta di sua madre, ma uscendo incontrò Naruto, il quale doveva proteggere la bionda. La sua missione consisteva in quello.

Giunsero nella casa dove la Kunoichi avrebbe dovuto consegnare i fiori, ma Naruto immobilizzò il proprietario individuandolo come individuo sospetto, ma Ino gliela fece pagare per quel comportamento dandogli un sonoro pugno in testa e sgridandolo per l’utilizzo di un arma su di un innocente.

 

 

Ringrazio come sempre Neko per aver corretto questi capitoli. Grazie tante…

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

Volpina 90: grazie per la recensione, come hai visto ho aggiunto i personaggi di FMP, bhe hai visto chi era il personaggio misterioso? Grazie per i complimenti e spero che anche questo cap ti piaccia

 

Auron_san: grazie per la recensione, ti ho lasciato addirittura sconcertato, ti faccio questo effetto? Bhe ti avevo detto che era un Cross-over. Comunque rispondo alle tue domande.

 

1: Naruto va nella classe di Kaname e Sousuke grazie a Tessa e alla Mithril, hanno usato la stessa procedura che avevano fatto per inserire Sousuke nella classe, quindi qui Hanno compilato la domanda d’iscrizione dicendo che Naruto ha 17 anni anche se non li dimostra.

 

2: diciamo che Ino è la prima Whispered della storia, io ho pensato al mondo di Naruto come un mondo passato di cavalieri e samurai, mentre quelli di FMP al presente dei giorni nostri, è per questo che Ino sarebbe una Whispered, è vero che le armi di FMP non esistono in un mondo come Naruto, ma sarà una prima persona a crearli e perfezionarli. Spero ti sono stato esauriente, se non hai capito qualcos’altro basta chiedere, grazie per la recensione e sono felice che ti piaccia la storia

 

A crazycotton: grazie per la recensione, eh si Naruto e il suo tempismo sono unici e anche Jiraya. Grazie ancora

 

Cleo92: non fa niente che hai recensito in ritardo, io devo ancora trovare il tempo per recensire la tua storia bellissima è dir poco quindi, ma lo farò presto promesso. Guarda i personaggi di FMP lo inserito per una scena che odio. E cioè il bacio di Leonard a Kaname che nell’anime è avvenuto per mia sfortuna, quindi sai prima di scrivere questa storia ho pensato a qualcuno che poteva fermare quella scena prima , e ho pensato a Naruto, e a questa storia. Sono felice che la storia ti piaccia, e spero che ti piaccia anche sto cap

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** 10 ***


Mezzo demone

Mezzo demone

 

Passò un mese da quando il biondo era tornato ed aveva iniziato a sorvegliare la bionda costantemente, tant’è che lei infastidita continuava a sgridarlo

 

-         BASTA NARUTO - disse dandogli un pugno in testa – SI PUÒ SAPERE COSA TI È PRESO?

-         Ma Ino-chan quell’uomo era sospetto

-         AH AVERE UNA FORBICE IN MANO È SOSPETTO ORA?

-         Affermativo…nelle forbici si potrebbe nascondere un veleno letale – rispose il ragazzo prima di prendersi un altro pugno

-         TU RAZZA DI IDIOTA – disse la bionda prima di essere interrotta dall’arrivo di un ninja che era a dipendenze dell’Hokage

-         scusate siete voi Ino Yamanaka e Naruto Uzumaki? L’Hokage vi vuole vedere al più presto – disse l’uomo per poi sparire in una nube di fumo

 

Dopo la notizia i due ragazzi si precipitarono dall’Hokage…

 

-         Godaime-sama ci ha chiamati? – chiese il biondo serio…Tsunade che non si era ancora abituata a quello strano modo di chiamarla da parte del ragazzo ci mise un po’ per rispondere

-         S-si….volevo affidarvi una missione

-         Di che genere? – chiese la bionda

-         Si tratta dell’Akatsuki…sappiamo che si sta avvicinando un membro dell’Akatsuki al villaggio, ho gia mandato delle squadre Ambu a controllare…ma sembra che non sia tornato nessuno quindi…

-         Ho capito parto immediatamente

-         Ma Naruto fermati non puoi partire da solo – si oppose la donna

-         No è meglio cosi se venisse anche Ino-chan sarebbe in pericolo…dato che vogliono anche lei

-         Stai scherzando vero? NO IO NON TI LASCIO DA SOLO VENGO CON TE, E NON OPPORMI RESISTENZA PERCHÉ SAI COME FINISCE – fece la ragazza con sguardo omicida

-         H-ho capito

-         Meglio cosi partiamo – disse la Kunoichi scattando dalla finestra seguita a ruota dal biondo…

 

I due Shinobi arrivati sul posto dove si era tenuto lo scontro tra le squadre Ambu e il presunto membro dell’Akatsuki…videro che tutte le persone erano state decimate compresi le squadre speciali…..

 

-         Che desolazione – disse la ragazza guardandosi attorno…mentre il compagno rimase in guardia come se avesse l’impressione che qualcuno gli stessero spiando

-         Ino-chan stai allerta qui intorno c’è qualcuno che ci spia – avvisò il ragazzo

-         Eh?

-         Guarda chi c’è…proprio le persone che stavo cercando – disse un ragazzo dai capelli biondi – bene ora la ragazza e il Jinjuriki della volpe a 9 code verrete con me – continuò preparando degli animali d’argilla esplosivi………

-         ATTENTA INO-CHAN – disse buttandosi su di lei per proteggerla dalle esplosioni – stai bene?

-         N-Naruto si stai tranquillo

-         Bene e ora – pensò Deidara salendo su un AS – vediamo come si aziona…ah ecco fatto – disse premendo la leva di comando – se non mi sbaglio è proprio lei la ragazza Whispered descritto da quel Leonard – pensò per poi attaccare

-         ATTENTA – disse l’Uzumaki buttandosi ancora sulla ragazza – accidenti – pensò ma proprio in quel momento giunsero la squadra SRT della Mithril

-         Appena in tempo……Naruto tutto bene? – chiese il sergente Sagara

-         Affermativo – rispose mentre si stava avvicinando Kaname per aiutare la Yamanaka

-         Ciao Naruto

-         Kaname-san – stupito

-         Ma…ma tu chi sei? – chiese la bionda che non stava capendo nulla

-         Mi chiamo Kaname Chidori piacere di conoscerti – rispose la Whispered sorridendo

-         Piacere mio

-         Taju Kage Bushin no Jutsu – fece il ragazzo formando due copie che portarono le due ragazze al sicuro….Kaname-san io ora vado ti affido Ino-chan a dopo

-         Va bene vai pure lascia fare a me qui

 

Naruto raggiunse Sousuke il quale gli disse di salire su un nuovo modello di AS inviatogli dalla Mithril per fronteggiare il nemico

 

-         Questo messaggio è per il sergente Uzumaki…in previsione che sarebbe riuscito a salire su l’ARX-8 ultimo prototipo sperimentale…quindi la prego di farci molta attenzione

-         Ricevuto maggiore – fece il biondo per poi attaccare il nemico insieme a Sousuke…intanto le due ragazze

-         Kaname spiegami una cosa…perché non sto capendo nulla, cosa sta succedendo?

-         Ah quindi il nostro secondo sergente imbronciato non ti ha detto nulla?

-         Sergente imbronciato? Ah ti riferisci a quel baka di Naruto? Si me l’aveva detto…ma io ero in dubbio…

-         Capisco…te lo spiego io…vedi tu sei come me una Whispered… una persona capace di costruire delle armi molto potenti che se venissero usate per scopi malvagi..distruggerebbero tutto il mondo… perché se venissimo catturate da persone come quella con cui stanno combattendo verremmo sottoposte a dei test terribili e per impedire ciò la Mithril una organizzazione mercenaria ha deciso di affiancarci delle guardie del corpo… ovvero Naruto e Sousuke

-         Ah – fece la bionda sorpresa – ma io come posso essere una Whispered come dici tu? – proprio in quel momento i due sergenti non c’è la fecero perché il nemico era davvero forte

-         Dannazione che facciamo ragazzi? – chiese il biondo

-         Uruz 6 cerca di mirare alla testa, Uruz 7 e Uruz 11 cercate di colpirlo insieme – disse la sergente maggiore Mao

-         Ricevuto – fecero gli uomini eseguendo gli ordini…ma purtroppo non c’è la fecero

-         Ahahahah stolti cosa credete di fare? – fece Deidara

-         Dannazione – pensò il ninja

-         Hanno colpito il punto sbagliato…non è li che devono colpire – disse la bionda - ma alla gamba dell’AS…quel tipo di AS si annienta soltanto se viene colpito alla gamba

-         Eh cosa? – pensò l’altra

-         NARUTO MI SENTI – accidenti non mi sente

-         Ino prendi questo – disse Kaname porgendole la ricetrasmittente

-         Grazie Kaname

-         Naruto mi senti?

-         Ino-chan?

-         Si sono io…ho una cosa urgente da comunicarti

-         Di che si tratta

-         Vedi nell’AS del nemico è installato il dispositivo dell’Ambda Driver, ma c’ è un modo per batterlo

-         E quale sarebbe – chiese mentre parò un colpo del nemico

-         Basta colpirlo al ginocchio

-         E per quale motivo?

-         Te l’ho gia detto è li il suo punto debole….TU VUOI CHE MI CATTURINO E CHE MI FACCIANO DELLE TORTURE?

-         No

-         BENE SE NON LI FERMERAI LORO MI FARANNO QUESTO…VUOI CHE MI FACCIANO DEL MALE

-         NO NON PERMETTERÒ MAI CHE ACCADA

-         E ALLORA CONCENTRATI E COLPISCI IL PUNTO CHE TI HO INDICATO

-         RICEVUTO ahhhhhhhhhhhhh SEI MORTO – fece il ninja attivando il suo Lamda Driver…

-         Naruto – pensò sorridente la Kunoichi guardando l’esplosione che era avvenuta

-         Questa scena l’ho gia vista da qualche parte – pensò divertita Kaname riferendosi alla discussione dei due biondini

-         Ci rivedremo – disse il membro dell’Akatsuki svanendo in una nuvola di fumo

 

Dopo la battaglia Naruto tornò dai suoi amici felice di rivederli dopo tanto tempo, cosi li convinse a trascorrere due giorni al villaggio facendoli visitare i posti più belli e facendo conoscere l’Hokage che li accolse calorosamente…….passò un altro mese da quell’incontro e le giornate erano sempre le stesse con Naruto che combinava i guai e Ino che lo riprendeva…….Tsunade era davvero curiosa su cosa stesse facendo la coppia del secolo che chiese alle altre Kunoichi con la partecipazione di Temari di partecipare ad una missione: scoprire quali erano i sentimenti dei due ragazzi….in cambio avrebbero avuto 3 biglietti per il più lussuoso albergo termale di tutto il villaggio…le Kunoichi accettarono senza indugio felici di partecipare a tale missione, cosi convinsero la bionda ad uscire per svagarsi un po’ tra loro…….

 

-         ah non c’è la faccio più – si sfogò la biondina lasciandosi andare

-         che ha combinato questa volta Naruto? – chiese Tenten sorseggiando un succo di frutta

-         Ha immobilizzato una persona pensando che fosse un terrorista – ha detto credevo che fosse una spia…dato che portava dei accessori sospetti…..ma dico si può essere cosi scemi? – continuò la Yamanaka

-         Bhe ciò vuol dire che ti vuole bene no? – intervenne la mora – infondo Naruto-kun è fatto cosi…e a me piaceva proprio per questo rispetto a quel Kiba Naruto-kun è più carino

-         La nostra Hinata ha ragione se si comporta cosi vuol dire proprio che ti voglia proteggere…dovresti essere felice che un ragazzo cosi ti vegli sempre no? In poche parole TI AMA – disse la Kunoichi di Suna puntando il dito contro

-         È vero…è vero – risposero le altre due

-         Dicci dicci a che livello siete arrivati? – chiese sognate la castana

-         Ehhhhh….ma che domande sono queste? – fece la bionda con le guance arrossate

-         Sono domande – su rispondi Ino – continuò la mora

-         Su rispondi – continuarono le altre….intanto in un posto vicino precisamente in un cespuglio qualcuno stava osservando la scena

-         Bene…bene – fece la donna – sembra che il mio piano funzioni…ho fatto bene ad affidare questa missione a quelle tre – pensò ridendo soddisfatta osservando con il suo indimenticabile cannocchiale le varie azioni delle ragazze e ascoltando le loro conversazioni grazie a delle ricetrasmittenti che aveva piazzato nel locale…

-         Dai smettetela ragazze non siamo arrivati da nessuna parte, siamo solo dei amici – rispose semplicemente la colpevole sperando che con questa scusa la smettessero di metterla a disagio – piuttosto Temari tu a che livello sei con Shikamaru? Dato che mi avete fatto il terzo grado ora tocca a me..su dicci dicci

-         io non ho niente da dire…con quel annoiato non ho nessun rapporto

-         certo certo chissà però perché andate sempre cosi d’accordo…vi vedo sempre discutere su ogni cosa quindi..

-         bhe guarda che la stessa cosa si potrebbe dire tra te e Naruto – fece Temari spiazzando la biondina che non sapeva più che dire

-         guarda che io e lui non abbiamo nessun rapporto

-         si si…continua a negare cosi la cosa diventa evidente…che provi qualcosa per lui mia cara

-         gia gia – fecero le altre due

-         comunque Tenten tu? – continuò Ino sviando il discorso su di lei

-         io? Niente se ti riferisci a Neji…ti dirò si mi piace ma come compagno di squadra

-         si si e tu Hinata con Kiba come vai? Sapete siete cosi carini insieme ihih

-         ah quello…l’ho lasciato

-         e come mai?

-         Ha detto mi dispiace ma m’interessa un’altra ragazza e sai chi è sta ragazza? Sei te

-         Ehhhhhh iooooo

-         Si...ma dimmi tu che deficiente come può sperare di battere Naruto-kun?…non ha la minima speranza dato che ormai tu pensi solo a lui ihih – in quel momento un ninja stava osservando la scena o per meglio dire stava ammirando la biondina

-         Com’è carina Ino – pensò l’Inuzuaka osservandola appoggiato su un tronco – sarà la mia ragazza – continuò quando all’improvviso il biondo lo sorprese da dietro

-         Mani in alto individuo sospetto – disse immobilizzandolo e puntandogli la pistola…quando Ino si accorse della sua presenza…

-         Su Naruto lascialo, non vedi che è solo Kiba – disse avvicinandosi

-         Negativo questo tipo è abbastanza sospetto ti stava osservando ciò induce a credere che sia un malintenzionato

-         TU TI HO DETTO DI LASCIARLO – lo prese a pugni

-         E va bene – lo lasciò - ora ti lascio, ma se ti sorprendo ancora una volta a spiare le ragazze…ti giuro che ne tu ne il tuo cane e ne la tua famiglia avrete vita lunga sei stato avvertito – continuò con ancora la pistola puntata sulla tempia

-         Si si su ora andiamo Naruto – continuò la Yamanaka trascinandolo via da quel posto…

 

Passò una settimana da quel giorno ma l’Inuzuka non si arrese anzi aveva deciso di andare direttamente dalla biondina a fargli una dichiarazione…….

 

-         Ino – disse il castano entrando nel negozio

-         Kiba cosa ci fai qui? Sei venuto a comprare qualche fiore per Hinata?

-         No…sono venuto a chiederti…se volevi diventare la mia ragazza

-         Ahhhh ancora quella storia? No mi dispiace respinto, cestinato declino l’offerta, e poi Naruto non ti aveva detto di stare lontano da me se non volevi dei guai?

-         Ah ma io di quello non ho paura

-         Comunque sia non m’interessa quindi sparisci

-         Ma Ino – si lamentò – e va bene me ne vado – continuò per poi dirigersi al parco

-         Ino mi odia ed è solo colpa di quel baka di Naruto…se non ci fosse lui lei ora starebbe con me – oh no devo andare in bagno – pensò dirigendosi nei bagni pubblici e dopo aver finito scrisse sui muri frasi offensive per la biondina…proprio in quel momento passò davanti Naruto che notando quelle frasi poco consone scovò il colpevole…..

-         Lo sapevo eri tu – ora vieni – disse prendendo la testa dell’Inuzuaka che stava ancora scrivendo e la mise dentro lo sciacquone

-         N-Naruto – disse l’altro prima di essere sbattuto di nuovo dentro lo sciacquone…dopo un po’ fuori dai bagni si svolse uno scontro tra i due in cui il moro accusava il sergente che per colpa sua la biondina preferiva lui ma come prevedeva Hinata il moro venne sconfitto in larga scala…dopo di che il Sennin si diresse dalla sua protetta a chiedere se le servisse qualcosa…….cosi quella giornata passò velocemente tra rimproveri e divertimenti

-         Allora ragazze deciso prima vediamo come va a finire tra quei due e poi andiamo alle terme – propose Tenten riferendosi ai due biondini

 

Un giorno come tanti Tsunade convocò i suoi ragazzi preferiti per una missione di poco conto ma comunque serviva personale e tutti gli altri erano impegnati in altre missioni, cosi dopo aver spiegato di che genere si trattava la missione i due ragazzi partirono per quella missione…ci impiegarono mezza giornata a terminarla cosi decisero di tornare al villaggio…..

 

-         È stata facile questa missione – disse la Yamanaka

-         si – rispose l’altro….mentre continuavano a percorrere il loro tragitto Naruto fu colto di sorpresa da dei colpi di lame da vento

-         ma cosa? – pensò il biondo

-         Naruto – disse la ragazza che succede? E tu chi sei? – chiese ad una donna bellissima dalla carnagione chiara e capelli lunghi di seta

-         Ahahahahah spostati mocciosa….io sono la principessa della luna Kaguya e sono venuto per prendere il tuo vestito mezzo demone – disse la donna

-         Cosa? – fece il biondo agitandosi

-         Ebori shita bodi dayami – disse la principessa imprigionando il ragazzo in un albero

-         EHI TU NON SO CHI SEI E NE TI CONOSCO MA LASCIALO IMMEDIATAMENTE – disse la Kunoichi lanciandogli contro un Kunai

-         Stolta – fece l’altra rimandando il Kunai in direzione del ragazzo

-         Oh no Naruto – pensò preoccupata la Kunoichi buttandosi su di lui per proteggerlo

-         INO-CHAAAAAAAAAAAAAAAN – urlò l’Uzumaki vedendo il Kunai trafiggere la ragazza

-         N-Naruto meno male sei salvo – disse sorridendo faticosamente per poi svenire

-         TU COSA VUOI DA NOI? PERCHÉ HAI FATTO DEL MALE A INO-CHAN?

-         Calmati se la vuoi rivedere raggiungimi nel mio castello sulla luna – disse la donna volandosene via con la Kunoichi

 

Il ragazzo cercò di liberarsi da quell’incantesimo, ci riuscì cosi partii subito all’inseguimento…arrivato a destinazione il ragazzo venne di nuovo imprigionato

 

-         finalmente sei arrivato – disse la donna

-         dov’è Ino-chan?

-         Calmati prima voglio chiederti mezzo demone che ne diresti di conoscere la vera libertà?

-         Non so di cosa stai parlando e ne m’interessa e non so neanche che cosa sia sto mezzo demone…e ora dimmi dov’è Ino-chan

-         Stai tranquillo per lei prima voglio farti un bel regalo

-         Che regalo?

-         Oh ti piacerà come ti ho detto ti farò conoscere il vero te stesso

-         Eh?

-         Ebori shita bodi dayami – disse la principessa facendo trasformare il ragazzo…..in quel momento Ino si svegliò

-         Dove mi trovo – disse confusa…mentre era legata da un incantesimo della donna – eh Naruto

-         Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh – urlò il ragazzo cercando di trattenersi nel trasformarsi

-         Bene mezzo demone libera libera la bestia che è in te…vedi quelle persone ti vogliono male devi vendicarti – disse la donna mostrando al ragazzo il suo passato doloroso

-         Ahhhhhhhhh – continuò a urlare il ragazzo mentre gli artigli gli stavano crescendo e la pelle si stava staccando dal corpo facendo uscire la volpe che era in lui…Ino vedendo quella scena gli scesero delle lacrime

-         NARUTOOOOOOOOO NON TI TRASFORMARE TI PREGO, NON FARLO – urlò e con rabbia spezzò l’incantesimo che la teneva prigioniera dopo di che corse incontro al ragazzo che continuava ad trasformandosi

-         Naruto ora basta ti prego…smetti di trasformati – disse la Kunoichi abbracciandolo mentre sperando cosi di farlo tornare alla normalità mentre alcune lacrime iniziarono a solcare dalle sue iridi

-         È tutto inutile ormai la sua anima umana è imprigionata in questo specchio non potrai fare nulla ormai – disse la principessa

-         Naruto – pensò la ragazza per poi stringerlo ancora più forte incurante del dolore che provava – rimani come sei…rimani il solito Naruto ti prego, perché a me piaci cosi – confessò la Yamanaka…il ragazzo nella sua mente vide la sua Ino-chan che lo chiamava costantemente ma non riuscì a trattenersi cosi la stava per attaccare

-         Si Naruto a me piaci cosi come sei il semplice Naruto – pensò il ragazzo alle parole dette dalla Kunoichi anche se inconsciamente

-         Uhm – fece il Jinjuriki tornando normale

-         Che ti succede mezzo demone perché esiti? Uccidi quella ragazza e offrimi il suo corpo Ebori shita bodi dayami – fece ancora la principessa facendo ricominciare la trasformazione…

-         Ahhhhhhhhhh – urlò ancora il ragazzo stringendo la Kunoichi che provò dolore a quella stretta

-         Cos’altro potrei fare per fermare la trasformazione? – pensò la Whispered vedendo che non smetteva di trasformarsi cosi prese coraggio si alzò in punta dei piedi e lo baciò…il loro tanto atteso primo bacio…

-         Allora cosa aspetti? Libera la bestia dentro di te e offrimi le vestigia di quella donna

-         Naruto noi due staremo sempre insieme vero? – pensò la Kunoichi continuando quel bacio mentre una lacrima fuggitiva sgorgava sul volto

-         Ino-chan – pensò il ragazzo tornando normale e ricambiando quel bacio tanto atteso

-         Ma cosa diavolo – disse la principessa vedendo lo specchio frantumarsi

-         Naruto…come ti senti stai bene adesso?

-         Ino-chan – disse il biondo abbracciandola di nuovo – sei una stupida riesci sempre a metterti in pericolo resterò ancora il solito Naruto per proteggerti – continuò l’Uzumaki

-         Si – rispose lei trovandosi ancora tra le calde braccia del ragazzo

-         Nooooooooooo – fece la principessa scomparendo – è andata come l’altra volta noooooo

 

Dopo quest’avventura i due ragazzi partirono alla volta del villaggio, ma questa volta il tragitto fu tranquillo…

Scusate il ritardo della pubblicazione, perdonatemi ma sapete come ho spiegato mi hanno bloccato l’account vecchio.

Come avete notato o immaginato ho inserito un pezzo del manga/anime di Inuyasha, ma vi avverto che non farò in questa ff un altro crossover con un altro anime.





Ecco la scena di questo capitolo. Grazie alla mia scrittrice preferita Neko che me lo ha disegnato. Grazie infinite




 

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

 

 

Cleo92: grazie, si lo so che è una buona idea fare un cross tra questi due anime, bene fantastico siamo in due a non sopportare Leonard che bello, sono felice. Grazie per aver detto che è una bella idea quella di Minato. E scusami se hai dovuto aspettare cosi tanto per leggere questo capitolo. Spero che continuerai a seguire questa storia

 

Volpina90: ti incuriosisce molto il cambiamento di Naruto? Allora spero che questo cambiamento ti sia piaciuto, e mi dispiace se hai dovuto aspettare cosi tanto per leggere questo capitolo, ma mi hanno bloccato l’account. Spero che la storia ti piaccia

 

Auron_san: chiedo scusa anche a te, per il ritardo, perdonami. Spero che continuerai a seguirmi anche se ora il mio nick è questo, sono sempre sousuke sagara. Comunque sono felice che ti sia tutto chiaro ora. E spero che questo cap ti piaccia, scusa ancora per il ritardo

 

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Capitolo 11
*** 11 ***


Genitori per un giorno

Genitori per un giorno

 

 

 

Era finalmente giunto primavera, Kaname e Sousuke avevano deciso di andare a trovare il nostro ninja preferito con la loro bambina di soli due anni, la ragazza l’ultima volta che c’era stata era andata alle mitiche terme di Konoha e da quel giorno aveva voluto andarci un’altra volta e cosi, arrivati sul posto….

 

-         Ciao Naruto – urlò la ragazza vedendo che il biondino stava passando dalle parti del portone principale

-         Kaname-san Sousuke cosa ci fate qui? – chiese sorpreso

-         Bhe siamo venuti a trovarti

-         Capisco e questa bambina? Non ditemi che è – chiese Naruto vedendo una bambina di due anni dai capelli color mare come la madre e occhi castani come il padre in braccio a Kaname, e vide che i due interlocutori erano molto imbarazzati – è vostra figlia vero?

-         S-si – rispose la ragazza balbettante mentre il suo compagno era rimasto muto

-         Ci avrei scommesso…su venite andiamo da Ino-chan – continuò il ragazzo facendosi seguire dai due ragazzi…arrivati davanti al negozio della Yamanaka Naruto intervenne vedendo l’Inuzuka che non mollava e che continuava a importunare la Kunoichi…..

-         Scusatemi – disse per poi andare a immobilizzare il nemico

-         N-Naruto ma che fai? Lasciami – disse l’Inuzuka

-         Negativo non so quali siano le tue intenzioni ma non ti permetterò di importunare Ino-chan

-         NARUTO – disse la Kunoichi dandogli il solito pugno – E TU KIBA SPARISCI NON VOGLIO PIÙ VEDERTI

-         Hai sentito? Lei non vuole più vederti – disse il sergente Sousuke estraendo la sua pistola e iniziando a sparare facendo scappare il ragazzo

-         SOUSUKE – disse Kaname dandogli anche lei un colpo con suo Harisen

-         Ahia Chidori mi hai fatto male – disse il ragazzo massaggiandosi la testa

-         È QUELLO CHE TI MERITI

-         Ciao Kaname come stai? – disse la bionda felice e abbracciando la ragazza, che dall’ultima volta erano diventate amiche

-         Ciao Ino io sto bene

-         E di chi è questa bella bimba?

-         È nostro mio e di quel baka – disse Kaname riferendosi a Sousuke

-         Capisco – rispose l’altra iniziando a giocare con la bambina, che vedendo la Yamanaka le sorrise capendo di essere al sicuro - Bhe cosa vi ha portati qui? - chiese

-         Bhe ecco…eheh – disse imbarazzata la Whispered – le terme – rispose imbarazzata

-         Capisco – fece la Kunoichi – e allora piacciono anche a te? A me tantissimo – continuò entusiasta – che ne dici di andarci oggi pomeriggio?

-         Ci sto – rispose sognante Kaname…cosi dopo che la bionda ebbe finito il turno lavorativo si diresse insieme alla nuova amica ai bagni termali del villaggio…seguite e sorvegliate a distanza dai due sergenti che percepirono l’arrivo dell’Inuzuka, cosi decisero di intervenire senza indugi…e dopo aver immobilizzato il cane di quest’ultimo e averlo umiliato sul campo l’Inuzuka promise che non sarebbe più andato dietro alla bionda dato che ci rimetteva il suo fedele cane. La giornata passò tranquilla almeno cosi si poteva dire tra i giochi d’acqua tra le ragazze e i rimproveri di quest’ultime due ai ragazzi.

 

Il giorno dopo Kaname convinse il suo sergente a seguirla per andare a visitare i luoghi antichi del villaggio, Naruto capendo che volevano stare soli si offrii a badare alla bambina finche i due non sarebbero tornati….

 

-         Va bene Naruto affido la mia piccola a te, mi raccomando SE SCOPRO CHE È IN PERICOLO NE PAGHI LE CONSEGUENZE

-         Stai tranquilla staremo qui buoni buoni ad aspettarvi vero piccolina? – disse il ninja prendendo la bambina per poi giocarci – e vola vola vola ahahahahah – continuò il ragazzo vedendo che la bambina si divertiva a quel gioco

-         Va bene…grazie ancora – dissero i due per poi andarsene……

-         E allora piccola dove vuoi che andiamo? – chiese il biondino mentre la piccola continuava a ridere e giocare – ho trovato andiamo al parco, sono sicuro che ti divertirai – continuò dirigendosi al parco, per tutta la mattina il ragazzo giocò con la bambina come se fossero padre e figlia

-         Sai piccolina in questo parco tanti anni fa ho incontrato la prima persona che mi abbia voluto bene ed è diventata mia amica – confessò il ragazzo guardando lo scivolo – che c’è sei proprio una piccola monella ahahah….ho capito ho capito andiamo – continuò vedendo che la bambina chiedeva di andarsene cosi, dirigendosi fuori – allora dove andiamo piccola…- chiese per poi vedere che la bambina si succhiava il dito, e capii che aveva fame cosi decise di andare a comprare degli omogeneizzati, ma per strada incontrò la bionda che stava tornando da una commissione della madre……

-         Ciao Naruto – disse la ragazza – che fai con la figlia di Kaname?

-         Ciao Ino-chan…ahahah – rispose il ragazzo ridendo perché la bimba gli toccava i capelli – me l’ha affidata Kaname-san per oggi e stavo andando a comprare degli omogeneizzati per darle mangiare

-         Capisco su dammela che ti aiuto – disse la ragazza prendendo in braccio la bimba che sorrise contenta di andare dalla ragazza, arrivati al supermercato presero oltre alla pappa per la bambina anche dei pannolini in caso di bisogno, dopo di che si diressero verso la casa di Ino….

-         Ciao ragazzi – disse la madre vedendo i due biondini tornare – e quella bambina? Non ditemi che è vostra figlia ihih – continuò facendo imbarazzare la figlia

-         M-mamma ma cosa dici? – chiese imbarazzata – è solo la figlia di una mia amica che si è sposata da poco

-         Dici quella bella ragazza di ieri?

-         Si signora questa deliziosa bambina è di Kaname-san

-         Capisco – disse rattristata – scusami figliola è che vedendovi cosi sembravate davvero una bella famigliola e di conseguenza sarei diventata nonna – continuò sognante

-         Su Naruto andiamo in cucina – disse la biondina trascinandolo in cucina…….cosi dopo aver preparato il pranzo

-         Ma che brava questa bambina – disse la Kunoichi che la stava imboccando mentre il biondino teneva in braccio la piccola, mentre guardava intenerito quella scena: sembravano proprio come una vera famiglia, Ino accortasi dello sguardo del ragazzo domandò…..

-         Che hai? Perché mi guardi cosi?

-         Niente scusami – rispose imbarazzato – è solo che vedendoti ora sembri proprio una mamma con la sua bambina

-         E tu allora? Ho notato che ti piacciono molto i bambini – rispose intenerita

-         È vero mi piacciono molto – rispose tranquillamente….intanto la madre nascosta dietro alla porta stava filmando di nascosta quella scena sublime, dato che la mandava in estasi e poi doveva avere delle prove per fronteggiare la sua rivale e consegnarle poi anche all’Hokage che l’aveva incaricata di spiare i ragazzi.

 

La mattinata passò in fretta tra giochi e le risate causati dalla pseudo famigliola, cosi arrivati al pomeriggio, dopo aver giocato per ore la stanchezza si fece sentire facendo dormire profondamente la bambina insieme alla biondina che la teneva in braccio con le espressioni ancora felici nel letto. E ancora una volta il sergente intenerito da quella scena prese una coperta e coprii i suoi due angeli custodi……..intanto la madre dopo aver ripreso quelle scene si prestava ad avviarsi dall’Hokage per consegnarle il lavoro svolto, arrivati sul posto…….

 

-         Eccomi Tsunade-sama – disse Akane

-         Oh siete voi signora? Allora ha portato quello che le ho chiesto?

-         Si…eccole la cassetta contenente i momenti diciamo hot dei due piccioncini

-         Uhuh ben fatto signora, grazie per la collaborazione – disse la Godaime felice in trepidazione di vedersi la cassetta – allora che facciamo? Ci guardiamo la cassetta insieme?

-         Perché no? – cosi le due donne dopo aver messo fuori dalla porta il cartello non disturbare, e sedendosi comode con delle bibite e dei pop-corn si videro la cassetta, con i momenti più belli della loro coppia e man mano che andavano avanti con le scene…le due donne erano come incantate davanti allo schermo nel vedere la piccola famigliola unita, e cosi la giornata passò giungendo alla sera

-         Mhh – fece uno sbadiglio la Yamanaka – che cos’è successo?

-         Ti sei addormentata – rispose semplicemente l’Uzumaki che era seduto li vicino al letto dal pomeriggio, dopo aver messo delle microspie in casa….

-         Capisco – rispose la ragazza per poi dirigere lo sguardo alla bambina che dormiva ancora beatamente – hai visto dorme ancora cosi beatamente che dolce – continuò

-         Mh – fece un cenno di approvo sorridente – ah me ne stavo dimenticando, poco fa mi è arrivato un messaggio di Kaname-san chiedendomi di tenere ancora la bambina fino a domani ho risposto che va bene, ma ora avrei una cosa da fare a casa, quindi……

-         Ho capito stai tranquillo ci penserò io alla bambina – rispose capendo al volo cosa volesse chiedergli il ragazzo

-         Grazie – ma proprio in quel momento la bimba si svegliò e prese per la manica il ragazzo insieme alla Kunoichi

-         Mamma…pappa – disse la bimba, sembrava che sentendo che Naruto se ne stava andando stesse per piangere, e il biondino accortosi del suo disagio provò a consolarla

-         Mamma pappa? – dissero i due biondini increduli guardandosi a vicenda sorridendo divertiti dalla situazione cosi il biondino intelligente ne aprofittò

-         Piccola guarda che pappa non va da nessuna parte deve solo tornare a casa per prendere una cosa

-         Piccolina guarda che il pappa ha ragione tornerà tra poco vero?

-         Si è vero – ma la bimba non ci cascò capendo che era solo un trucco, cosi prese ancora più forte il ragazzo per non farlo andare via….proprio in quel momento entrò la madre della bionda….

-         Su Naruto resta…e poi è pronta la cena e mi farebbe davvero piacere se accettassi, e poi vuoi deludere una bambina cosi dolce? – chiese la madre, mentre l’Uzumaki guardando il dispiacere della bambina e cercando di renderla felice accettò l’invito

 

La serata passò velocemente tra la contentezza e i sorrisi della bambina che alimentavano quella casa, mentre veniva imboccata dalla Kunoichi facendola mangiare con giochi tipici di quando si mangiava trovandosi tra le braccia del ninja, ma a loro insaputa un’altra donna oltre alla madre della Kunoichi stava progettando qualcosa e si trattava di Mizuki madre di Sakura……

 

-         ah è cosi Akane vorresti fregarmi il mio futuro suocero facendo la carina con lui eh? La vedremo chi la spunterà – disse Mizuki che stava osservando quelle scene tramite una mosca radiocomandato con videocamera che gli aveva dato il biondino in caso di necessità della donna…era ormai giunto l’ora di andare a letto e il biondo doveva per forza andarsene, ma come al solito la bambina lo impedii mettendosi a piangere per farlo restare…

-         ora che hai piccola Tomoyo – disse il biondino chiamandola per nome – perché fai cosi? – chiese mentre la bambina continuava a tenerlo – vuoi venire tra le mie braccia? Su vieni – prendendola sorridendole, ma la bambina volle tornare dalla biondina che osservando quella scena capii che la bambina voleva che il biondino non se ne andasse e che doveva rimanere li…..

-         Sai Naruto? Credo che lei voglia che tu rimanga qui – disse la Kunoichi

-         È questo quello che volevi dirmi piccolina? – chiese il ragazzo abbassando il viso e sorridendo alla bambina, che vedendo quel sorriso allungò le braccia per farsi prendere dal ragazzo

-         Su prendila ora vuole te – disse Ino porgendola al ninja

-         Ehi piccolina sei furba eh? Ahahahah – rise felice, ma le diavolerie di quella piccolina non erano finite infatti appena nelle di Naruto volle ritornare di nuovo tra le braccia di Ino, passò un po’ di tempo dove la bambina stava per addormentarsi con la sua mammina ma allo stesso tempo volle anche l’Uzumaki vicino alla mammina cosi si mise a piangere…i due ragazzi non capendo per quale motivo piangesse questa volta decisero di giocarci insieme, ma non funzionò finche la bambina non li trascino accanto a sè facendoli scontrare…

-         Ma Tomoyo queste cose non si fanno…lo sai che potevamo farci male? – la rimproverò il ragazzo rosso dall’imbarazzo causato dallo scontro con la Yamanaka, ma di tutta risposta la bimba mise a piangere cosi il sergente per rimediare continuò a giocare con lei facendola ridere

-         Naruto credo che stasera ti converrebbe rimanere qui a dormire…perché se te ne vai credo che ricomincerebbe a piangere, e io sono anche molto stanca e ho sonno – disse la Whispered strofinando gli occhi e facendo dei sbadigli

-         Credo che hai ragione…e va bene resto qui – rispose andandosene ma appena fece qualche passo la bimba ricominciò a piangere e Ino chiese al biondino di dormire insieme nella stessa camera

-         Ma Ino-chan non possiamo nella stessa camera – disse Naruto imbarazzato

-         Si che si può, ma che stai pensando? A cose sconce? TU RAZZA DI IDIOTA – disse dandogli un pugno che gli fece uscire il sangue dal naso e facendolo volare contro la porta

-         Ahio..ahio ma che ho detto stavolta – chiese massaggiandosi la testa dolorante

-         Sta zitto che la bambina si è addormentata – fece la bionda poggiandola nel letto – bene io dormo ora notte – continuò mettendosi nel letto, per tutta la notte la ragazza non riuscì a chiudere occhio il cuore le batteva a mille pensando che il ragazzo dormisse al suo fianco, ma accorgendosi invece che non si trovava nel letto ma seduto su una sedia li vicino che dormiva….

-         Ma guarda questo baka si è addormentato sulla sedia per non recarmi disturbo – pensò alzandosi e coprendo il ragazzo con una coperta per non fargli prendere freddo, per poi guardarlo con tenerezza – questo adorabile baka – pensò felice per poi rimettersi nel letto

 

Il giorno seguente i due ragazzi avevano deciso di portare la bimba a divertirsi, mentre passarono tra i negozi per le compere, la gente li vide come una vera famiglia che portava la figlia a passeggio…..

 

-         Che c’è piccola? – chiese la ragazza notando che la bambina stava fissando una gelateria

-         Gelato gelato – fece la piccola

-         Ho capito vuoi un bel gelato vero? Su andiamo – fece il biondino portandola in gelateria mentre Ino era rimasta indietro osservando quanto il ragazzo cambiasse con un bambino ed era molto felice di questo – E tu Ino-chan a che gusto vuoi il gelato?

-         Vediamo nocciola e limone – rispose raggiungendoli, cosi poco dopo venne servito il loro gelato con un piccolo commento da parte del gelataio che fece imbarazzare i due ragazzi…

 

Dopo aver preso il gelato si era deciso di andare a fare una passeggiata al parco per far riposare la bambina che era molto stanca dopo aver girato molto, cosi giungendo sul posto i due biondini si sedettero su una panchina intenti a finire il gelato mentre il biondino teneva in mano la piccolina che si era addormentata…

 

-         non fai fatica a mangiare il gelato tenendo in braccio la piccola? – chiese Ino

-         nessun problema

-         capisco – rispose – qualcosa non va? – chiese notando che il ragazzo era sovra pensiero

-         niente sto bene, grazie per esserti preoccupata – rispose – stavo solo pensando ai miei genitori chissà se staranno bene – confessò facendo rimanere di stucco la Kunoichi

-         i tuoi genitori? – fece la bionda credendo di aver capito male- hai scoperto chi sono i tuoi genitori?

-         Non solo scoperto ma li ho anche conosciuti

-         E chi sarebbero?

-         Pensa non sono altro che il quarto Hokage e una Kunoichi del villaggio del vortice

-         No non ci credo…mi prendi in giro vero? – fece la Yamanaka ancora stupita

-         No per niente

-         Impossibile non posso ancora crederci…insomma il quarto era conosciuto per la sua forza, intelligenza, bellezza….no mi rifiuto categoricamente di crederlo…insomma tu sei Naruto, e poi scusa ma il quarto no è mica morto?

-         Si infatti…ma vedi lo conosciuto quando sono andato ad allenarmi in questi tre anni, in un posto chiamato Myoboku, devi sapere che lui prima di morire chiese a Jiraya-sensei se dopo la sua morte poteva vivere in quel monte immortale insieme a mia madre, e l’eremita approvò – confessò il biondo

-         Capisco – rispose semplicemente lei abbassando lo sguardo diventando triste facendosi accorgere dal compagno

-         Che hai Ino-chan? Stai bene? – chiese mettendole la mano sulla fronte credendo che avesse la febbre

-         Si non ti preoccupare– rispose la ragazza stanca…per poi crollare dal sonno appoggiandosi sulla spalla del ragazzo, l’Uzumaki vedendola dormire non potè che provare tenerezza per la sua protetta e bambina, che si tolse la felpa per coprire la Kunoichi affiche non prendesse freddo, intanto qualcuno stava osservando la scena e stava scattando anche delle foto……

-         Ecco bravi, bravi rimanete cosi – disse Tsunade che era nascosta su un albero con una macchina fotografica digitale datagli da Kaname il giorno in cui la conobbe – si si posizione perfetta lei appoggiato a lui, e lui che le sorride – continuò a scattare una centinaia di foto…intanto anche la madre di Sakura era li nascosta e aveva sentito le parole del ragazzo sul quarto Hokage….Naruto intanto aveva deciso di portare a casa la biondina per farla riposare, cosi formò una copia con la quale portò la bambina mentre l’originale si occupava della ragazza portandola in braccio e facendo attenzione che non si svegliasse.

 

Arrivati a casa il ragazzo mise a letto la Kunoichi insieme alla bambina per poi coprirle con una coperta, dopo di che salutò la madre e uscì, ma appena mise fuori il piede dalla porta per andarsene andò a sbattere contro Mizuki che in quel momento stava tornando a casa……

 

-         Ahia – fece la donna

-         Signora sta bene? – chiese il ragazzo porgendo la mano per poi accorgersi che era la madre della rosa – ma siete voi signora? Vi siete fatta male?

-         Ahia non riesco ad alzarmi mi fa male la caviglia, e per di più devo anche tornare a casa per preparare il pranzo – si lamentò massaggiandosi la parte dolorante

-         Ci penso io, lasci fare a me – rispose il ragazzo prendendola in braccio per poi dirigersi a casa della rosa, in quel momento uscii la madre della bionda per dire al ragazzo che aveva dimenticato la sua attrezzatura…ma vide che la sua acerrima nemica aveva fatto la sua mossa….

-         Ma quella è Mizuki…che avrà intenzione di fare? Sta provando a prendersi Naruto eh? Che ci provi, sono proprio curiosa di vedere come farà – pensò per poi rientrare in casa

 

Intanto Naruto e Mizuki erano arrivati a casa di quest’ultima, il ragazzo allora fece scendere la donna chiedendo ancora se stesse bene, ma quest’ultima fece finta di perdere i sensi, cosi che l’Uzumaki era costretto a portarla dentro casa per farla stendere. Mizuki era una donna molto bella e longilinea dai capelli lunghi di color rosa e occhi azzurri…passò un po’ di tempo che Mizuki si riprese dalla sua finta perdita di sensi, e per ringraziare il ragazzo della sua gentilezza lo invitò a pranzo ma quest’ultimo rifiutò l’invito dicendo che in quel momento aveva da fare, ma la donna non si arrese e continuò a chiederglielo finche il biondo non si arrese e accettò…

 

-         È buono? – chiese la donna gioiosa perché finalmente aveva raggiunto il suo scopo

-         Si – ripose semplicemente il biondino mandando giu un'altra forchettata di Sashimi

-         Senti Naruto fammi un favore, ho notato che quando entri in questa casa ti senti a disagio – notò la donna – vorrei tanto che ti sentissi come a casa tua, tu forse crederai che sto facendo tutto questo perché mi senta in colpa per Sakura, ma credimi non è così, io ti voglio bene sei come un figlio per me, quindi la prossima volta quando verrai a trovarmi non sentirti cosi – disse – perché se sei cosi triste…io ci sto male per favore non farmi questo – continuò piangendo cadendo dalla sedia, il ragazzo vedendola in quello stato si avvicinò per consolarla mentre la donna aprofittò dell’occasione per piangere tra le sue braccia

-         Su signora smetta di piangere..le prometto che mi sentirò a casa quando verrò a trovarla, ora mi faccia un bel sorriso – fece sorridendole il ragazzo…intanto Akane stava sentendo la conversazione grazie ad una microspia che aveva messo a casa della sua “amica”, e questo è merito di Naruto che dopo esser tornato dal suo allenamento speciale aveva dato a ciascuna delle due famiglie delle microspie, cosi che se avessero avuto bisogno sarebbe intervenuto in loro soccorso, ma non immaginava che le due “amiche” usassero quei dispositivi per i loro “comodi”

-         Ah è cosi cerchi di averlo facendo la carina? La femminile con lui eh? Vedrai se vuoi la guerra l’avrai mia cara – pensò Akane che era una donna bella tanto quanto era Mizuki con dei bellissimi capelli biondi e occhi chiari…intanto Naruto aveva lasciato la casa dell’Haruno e stava per ritornare a casa della bionda per recuperare i suoi oggetti personali quando gli arrivò un messaggio di Kaname che lo avvisò che stava per ritornare e dell’imminente esame che si sarebbe svolto a scuola. Infatti Kaname accortasi delle poche conoscenze che aveva Naruto in materie letterarie e scientifiche decise di istruirlo a dovere. Il biondo arrivando davanti a casa di Ino fu fermato da Kaname che era ritornata con Sousuke dal loro viaggio, la ragazza disse al ninja di seguirla perché dovevano prepararsi insieme per l’esame che si sarebbe tenuto il giorno dopo mentre il sergente Sagara avrebbe sostituito il biondino nella protezione della Yamanaka.

 

Cosi per tutto il pomeriggio i due ragazzi studiarono tutto il necessario, anche se certe volte Naruto perdeva la concentrazione disturbando la ragazza che si arrabbiava e lo picchiava senza controllare la propria forza. In quel momento Ino si era svegliato e saputo da Sousuke che Naruto stava studiando, non credendoci andò a verificare di persona…

 

-         allora è vero? Stai studiando – disse Ino giungendo sul posto dei due ragazzi

-         Ino-chan – sorpreso

-         Ciao Ino – disse Kaname – come vedi stiamo studiando, o per meglio dire sto facendo studiare sto baka ma è un’impresa

-         Ci credo ihih – rise la Kunoichi sotto i baffi – che studiate? – chiese curiosa

-         Matematica, fisica, storia, geografia e altri – rispose Kaname

-         Cosaaaaaaaa – fece incredula

-         Si e se lui non li studia ne paga le conseguenze vero Naruto? – chiese divertita mettendo la mano sulla spalla

-         S-si hai ragione – rispose tremante sudando il ragazzo, ma quella tranquillità venne interrotta da un attacco improvviso diretto al biondo che la evitò prontamente – CHI SEI FATTI VEDERE – disse mettendosi in guardia

-         Oh a quanto pare hai schifato il mio attacco e bravo – fece Kabuto , uscendo alla scoperta

-         Che vuoi Kabuto – fece la Kunoichi mettendo in guardia anche lei

-         Kaname-san…Ino-chan portala via di qui – disse il biondo

-         Lascia fare a me – intervenne Sousuke che non aveva perso d’occhio nemmeno un secondo la bionda…cosi dopo prese la sua Chidori e se ne andò

-         Ok preparati – disse il Kabuto attaccandolo, ma il biondo lo schivò facilmente facendo intervenire la compagna che colpii il nemico con un pugno carico di chakra

-         Ben fatto Ino-chan – si complimentò

-         Grazie

-         E ora dicci perché sei venuto qui? Che vuoi? – chiese il ragazzo

-         SOLO VEDERE UNA COSA – fece il ninja attaccando la ragazza lanciandogli dei Kunai, ma il biondo con uno scatto si trovò davanti alla ragazza per difenderla, mentre con una copia che aveva formato precedentemente senza farsi notare colpii l’avversario con un rasengan che prontamente lo schivò

-         Accidenti la schivata – ringhiò il biondo

-         Accidenti che razza di tecnica era quella – pensò spaventato Kabuto – comunque sia non mi ha colpito, e devo dire che è molto migliorato dall’ultima volta, non ho nemmeno visto la copia che aveva formato – pensò per poi riattaccare la Kunoichi con dei kunai avvelenati mortalmente, che pensò di schivare l’attacco con facilità, ma non vi riuscì con tutti infatti un kunai la colpii al braccio anche se era solo di striscio procurandogli la paralisi della parte infettata, subito si mise a curarsi mentre il biondo si stava arrabbiando sempre di più…

-         Ino-chan stai bene? – chiese preoccupato vedendo la ferita

-         Si non preoccuparti

-         Aspetta è meglio che ti porti in un posto più sicuro cosi puoi curarti con facilità – disse una copia del biondo prendendola in braccio per poi allontanarsi….intanto l’originale aveva iniziato la battaglia con Kabuto, nessuno dei due prevaleva sull’altro fino a quando il sergente con un lampo di genio formò 4 copie che circondarono il ninja, uno di questi formò il rasenshuriken che andò a colpire il nemico alla colonna vertebrale, quest’ultimo non riuscì a evitare il colpo e venne colpito in pieno

-         Arg couf couf – tossì sputando sangue – mi hai sconfitto ma sappi che non mi sono ancora arreso, hai vinto questo scontro e per il momento mi ritiro – disse malconcio sparendo in una nuvola di fumo…intanto Naruto si diresse subito dalla bionda per assicurarsi le sue condizioni.

 

Dopo essersi assicurato che la ragazza stesse bene, riprese a studiare perché l’indomani ci sarebbe stato l’esame e se non lo passava sicuramente Kaname l’avrebbe pestato a sangue, e non voleva correre questo rischio…intanto Kabuto era rientrato al covo di Orochimaru

 

-         Ehi Kabuto che è successo? – chiese il Sennin

-         È stato Naruto Uzumaki vero? – chiese un uomo dai capelli lunghi argentei

-         S-si couf couf – rispose tossendo – è come hai detto ho notato che è la ragazza a dargli la forza

-         Lo sapevo – rispose l’uomo mostrando all’Uchiha e alle due ragazze due foto ritraesti Naruto e Ino – vedete ho chiesto il vostro aiuto perché vorrei catturare questa ragazza, ho anche saputo che il ragazzo di nome Naruto Uzumaki quello della foto vi vuole riportare a casa ecco avrei pensato se è possibile di sfruttare questa sua debolezza – continuò Leonard riferendosi a Sakura e l’Uchiha – e mi piacere aiutarvi nell’impresa ecco vi darò questi AS denominati Behemoth, spero ne facciate buon uso

-         Ino Yamanaka eh? È diventata davvero molto bella…non ha a che nulla fare con queste due incapaci che ho ora, eh si credo proprio che mi sarà utile – pensò facendo un ghigno divertito guardando la foto della ragazza - Non ci servono quei aggeggi – rispose poi

-         Quello sguardo non mi piace – pensò Karin guardando il moro – quella ragazza…potrebbe essere un problema per me – continuò mentre la rosa non fece nulla e non disse nulla, a lei ormai non interessava più nulla di quello che faceva l’Uchiha, dopo tre anni aveva finalmente capito che genere di persona fosse, dato che la continuava a tradire con la rossa, aveva capito che per lui le ragazze erano solo strumenti di sfogo….

 

Erano passate due settimane nel quale Naruto riuscì a superare l’esame grazie anche alle incessanti attenzioni di Kaname e Ino che si erano aiutate collaborando affinché il ragazzo studiasse, mentre l’Uchiha nel frattempo aveva imparato a usare gli AS….

 

-         io vado in un posto non seguitemi – disse il ragazzo alle due ragazze per poi andarsene….la sua meta era Konoha quindi Ino ……

Eccoci arrivati all’11 cap, spero vi sia piaciuto, che avrà intenzione di fare Sasuke a Ino? E Naruto riuscirà a proteggerla dall’Uchiha? Che ne dite voi?

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

Auron_san: grazie per la recensione, eh si, si sono svegliati finalmente almeno per quanto riguarda una persona direi di si. Spero che questo cap ti sia piaciuto, e mi fa piacere che continui a seguire questa storia, non sai quanto mi rendi felice, grazie.

 

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Capitolo 12
*** 12 ***


Erano passati sei mesi da quando Naruto era tornato dal suo allenamento speciale, e come in tutte le giornate da quando era to

Abbandonata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano passati sei mesi da quando Naruto era tornato dal suo allenamento speciale, e come in tutte le giornate da quando era tornato, non aveva perso d’occhio la Yamanaka, dato che gli era stato affidato la missione di proteggerla da un’organizzazione in cui entrò a far parte in questi ultimi tre anni, ed era la Mithril, un’organizzazione di mercenari esperti addestrati a proteggere persone speciali dette Whispered come la Yamanaka, esseri capaci di costruire armi in grado di cambiare il corso dell’universo, da dei nemici che ne avevano intenzione invece di catturarli e di farle diventare cavie da laboratorio.

 

Erano passate due settimane da quando Kaname e Sousuke con la loro bambina se n’erano andati e il biondo era tornato alle sue mansioni di sempre: sorvegliare la bionda. Quel giorno la ragazza stava facendo una passeggiata con Tenten, parlando del più e del meno mentre il ragazzo camminò al loro fiancò, quando all’improvviso la castana notò che i capelli dell’Uzumaki erano cresciuti….

 

-         Naruto ho notato che ultimamente i tuoi capelli sono cresciuti – disse la mora

-         Sai che hai ragione Tenten? Ora che mi fai notare sono davvero cresciuti molto – intervenne la bionda

-         Sarebbe strano? – fece il ragazzo

-         No, ma tu normalmente non vai a farti tagliare i capelli? – chiese la Yamanaka

-         Negativo, io uso questo – rispose mostrando un pugnale…in quell’istante Tenten si mise a ridere sotto i baffi finche non le venne un’idea…

-         Senti un po’ Ino che ne pensi se portiamo Naruto da un parrucchiere?

-         Si ci sto – rispose la ragazza

-         Cosa io da un parrucchiere? – chiese confuso il ninja

-         Si e NON ACCETTO OBBIEZIONI – rispose la Whispered per poi trascinarlo….arrivati dal parrucchiere quest’ultimo fece accomodare il ninja per fargli lo shampoo dopo di che prese i propri attrezzi da lavoro, ma Naruto spaventato e insicuro nel vedere che delle semplici forbici si stavano avvicinando per tagliargli i capelli e credendo che fosse un’arma pericolosa prese il parrucchiere immobilizzandolo puntandogli la pistola……

-         Fermo non ti muovere – disse Naruto guardandosi attorno per vedere se c’era qualche persona sospetta

-         NARUTOOOOOOOOO – urlò la Yamanaka tirandogli un pugno che lo fece volare, dato che lo stava sorvegliando da quando erano entrati nel locale per controllare che non facesse niente di strano come suo solito fare. Dopo questo incidente i due ragazzi furono espulsi dal locale e la ragazza era molto arrabbiata con l’Uzumaki dato che lei non centrava……

-         Ah ma si può sapere perché sono stata espulsa anch’io? ED’ È TUTTA COLPA TUA – urlò la ragazza mentre si stava incamminando insieme al ragazzo a casa – si può sapere che cosa c’era di pericolo in quelle forbici? E PER UNA VOLTA TANTO NON PUOI LIBERARE LA TUA MENTE DA QUESTA OSSESSIONE DI NEMICI ASSASINI?

-         No non posso Ino-chan i pericoli esistono sempre li fuori, questo è innegabile, potrebbero aggredirti mentre non c’è l’aspettiamo

-         Si ma resta il fatto – disse poco convinta la ragazza fissandolo negli occhi

-         La mia priorità resta sempre quello di proteggerti in qualunque situazione da potenziali nemici – rispose serio il ninja

-         Mh – fece una smorfia la ragazza per poi sciogliersi proponendo al ragazzo se gli andasse bene se fosse stata lei a tagliargli i capelli – ho capito….senti perché non vieni a casa mia, sai i miei genitori non ci sono perché sono via per una missione, stavo pensando che potevo completare io stessa il taglio dei tuoi capelli che ne dici?

-         Veramente io – rispose incerto Naruto

-         Ti sentiresti molto a disagio anche con me? – chiese dolcemente

-         No certo che no con te sarebbe diverso – rispose colto di sorpresa da quella richiesta il ragazzo, mentre Ino sorrise dolcemente………arrivati all’appartamento della Kunoichi la ragazza fece accomodare il ragazzo su una sedia per poi mettergli al collo il grembiule per non farlo sporcare, dopo di che iniziò a tagliargli i capelli……..

-         Molto bene e ora pronti a cominciare ihih – si divertii molto la Kunoichi mostrando le forbici che erano impazienti di essere usate

-         Ino-chan – fece Naruto vedendo quelle forbici al quanto pericolose nelle mani della ragazza

-         Si che c’è?

-         Tu hai qualche esperienza a tagliare i capelli? – chiese con tono impaurito

-         No, mai fatto prima – rispose iniziando a toccare i ciuffi del ragazzo – bhe una volta mi è capitato di pettinare i capelli di Sakura, ricordi nella foresta della morte alle selezioni? – confessò – ma questa è la prima volta che faccio un taglio vero e proprio, andrà benissimo sarà sempre meglio che tagliarteli da solo non credi? – chiese tranquillamente, mentre l’Uzumaki sentendo che fosse la sua prima volta ebbe un po’ di paura

-         Cerca di non tagliarmi le orecchie perfavore – disse Naruto

-         Ci proverò – rispose la ragazza per poi iniziare a toccare i soffici capelli biondi del ninja, era come se ci fosse persa dentro, quando iniziò a tagliare la prima ciocca si rilassò all’istante vedendo che era venuto bene, cosi continuò a tagliare…….

-         Senti ho notato che ultimamente sei più protettivo del solito….– fece Ino - centra per caso con la strana visita di Kabuto? – continuò mentre continuava a tagliare i capelli – sei preoccupato? Hai paura che io sia ancora in pericolo?

-         Bhe ecco – rispose incerto il ragazzo

-         Comunque io volevo dirti…che mi fido solamente di te Naruto, e di nessun’altro al mondo – disse la Kunoichi avvicinandosi all’orecchio dello Shinobi

-         ti ringrazio – rispose lui colto di sorpresa da quella rivelazione

-         prego non c’è di che – rispose sorridente Ino per poi riprendere a tagliare i capelli – potresti girarti a sinistra per cortesia?

-         Come vuoi

-         No alla mia sinistra – fece la Yamanaka prendendogli la testa per girarla su di se, Naruto ritrovandosi il petto della ragazza davanti agli occhi si imbarazzò molto vedendo il seno quasi scoperto della Whispered tanto che non riuscì a muoversi……intanto in un altro luogo più precisamente nel covo di Orochimaru, Karin stava chiedendo a Kabuto che era ridotto abbastanza male, dal colpo ricevuto dal biondino, su dove si trovasse questa Ino Yamanaka dato che aveva notato l’Uchiha molto interessato dopo aver appreso quelle informazioni da Leonard….

-         Senti Kabuto dimmi una cosa…dove si trova sta Ino Yamanaka? – chiese decisa la ragazza

-         A Konoha – rispose sogghignando – io ti consiglio di ucciderla se non vuoi perdere il tuo Sasuke – continuò vedendo la ragazza andarsene

-         Ehi tu Sakura non vieni? – chiese Karin – andiamo a Konoha – continuò

-         No vacci da sola – rispose la rosa ritirandosi nei suoi alloggi…intanto a Konoha la bionda aveva finito di tagliare i capelli al biondino, quando si accorse che il ragazzo si era addormentato profondamente cosi come incantata, ammirò le morbide labbra dell’Uzumaki mentre le guance si tinsero di un lieve rossore…..

-         ABBIAMO FINITO È L’ORA DELLO SHAMPOO – fece lei riprendendosi gridando, sbattendo la testa dello Shinobi sotto il lavandino ….dopo un po’ in cucina…

-         Mi dispiace ma c’era solo questo nel frigo – disse Ino riferendosi ad un piatto di verdure che aveva servito al ragazzo

-         No fa niente va benissimo – rispose lui mangiando – uh? Che c’è?

-         No niente pensavo che sei proprio cambiato Naruto – ripose guardandolo divertita…dopo aver finito di mangiare la Whispered accompagnò il ragazzo alla porta……

-         Allora grazie per oggi – disse composto Naruto

-         Prego – fece lei – quando Tenten vedrà i tuoi capelli ne rimarrà sorpresa – continuò sorridendo

-         Gia rimarrà di stucco – rispose Naruto…passarono due minuti interminabili dove i due ragazzi continuarono a fissarsi come se qualcosa li attirasse – allora io vado, stavo pensando che la prossima volta potrei tagliarti io i capelli - continuò

-         Brr non provarci neanche – negò la ragazza ritrovandosi con la pelle d’oca, immaginandosi il ragazzo che le tagliava i suoi capelli

-         a domani allora – disse l’Uzumaki per poi avviarsi verso casa

-         Mh a domani – rispose la Yamanaka vedendolo andare via per poi rientrare – che strano ogni volta mi sento a disagio con lui – pensò……..

 

Naruto era finalmente tornato a casa, accese subito il computer portatile per vedere se erano arrivati dei messaggi da parte della mithril, intanto continuò a sorvegliare la casa della Yamanaka, quando arrivò una e-mail che lo invitava a raggiungere al più presto la base della Mithril, dato che gli dovevano dire delle cose importanti. Il giorno dopo l’Uzumaki partì alla volta della Mithril credeva di impiegarci solo quella giornata ed era per questo che non avertì nessuno della sua partenza neanche Ino, arrivato a destinazione venne convocato da Tessa….

 

-         eccomi signor colonnello – disse l’Uzumaki mettendosi sull’attenti

-         riposo – rispose la ragazza – le ho fatto chiamare per dei motivi….primo tre anni fa l’avevo avvertita di quei tre ninja che sarebbero stati assoldati da Leonard si ricorda?

-         Si – rispose il ninja

-         Bene…ora a quanto pare oltre a loro tre e ad un’organizzazione del tuo tempo, di nome Akatsuki che vogliono Ino-san, mi è stato riferito che probabilmente anche un uomo o per meglio dire un anziano residente al tuo villaggio di nome Danzo vuole Ino Yamanaka, non so come abbia scoperto che Ino-san sia una Whispered ma per favore stia attento, a quanto pare è un uomo losco e poco affidabile

-         Ricevuto – rispose Naruto

-         Poi il secondo problema è l’ARX-8, ecco non so come dirglielo ma anche lei deve essere usato a quanto pare come l’Arbalest solo dal pilota riconosciuto che in questo caso è lei sergente Uzumaki, vede dovreste intervenire in Corea, in questo momento la nazione è sotto la mira dell’Amalgam di cui fa parte anche Leonard a quanto pare, ora sta combattendo anche il sergente Sagara e quindi…..

-         Ricevuto ho capito – disse il biondo congedandosi non lasciando finire la frase alla ragazza

 

Così dopo aver preso il suo AS partì alla volta della Corea, intanto la Yamanaka si era svegliata e si trovava in bagno a pettinarsi quando vide che il pettine con la forbice usati per tagliare i capelli allo Shinobi si trovavano ancora nel posto dove li aveva lasciati la notte scorsa, e si ricordò di quello che era successo facendo comparire sul suo viso un sorriso dolce. Come sempre uscì di casa per dirigersi dalla sua Shisho pensando che il biondino fosse gia fuori ad aspettarla, ma si stupì che quella mattina non ci fosse ma poi decise di non pensarci, dopo tanto tempo poteva finalmente camminare da sola senza che nessuno la sorvegliasse non le sembrava vero, quella giornata era iniziata davvero molto bene cosi come procedeva al lavoro con la sua Shisho. Dopo il turno lavorativo la ragazza fu invitata da Tenten a trascorrere con lei il resto della giornata, cosi andarono a svagarsi in tutti i posti possibili, finche la mora non si accorse della felicità che traspariva la Yamanaka cosi chiese se fosse successo qualcosa tra lei e il biondo, ma la Whispered colta dalla sorpresa della domanda arrossì cercando poi una risposta che sarebbe stata esauriente per non farle capire il suo stato, quando all’improvviso passò a fianco a loro una ragazza dai capelli rossi: era Karin.

 

La Yamanaka si girò all’istante sentendo una presenza che le fece spaventare e subito il corpo iniziò a tremare non riuscì a capire per quale motivo, ma subito come se il gesto fosse automatico prese il cellulare che le aveva dato il biondo per contattarlo…….

 

-         Naruto rispondi – pensò dopo aver composto velocemente il numero, ma come sempre da quella mattina continuava a rispondere la segreteria telefonica – ma che succede? Perché non risponde? Dove sei? – continuò a pensare – scusami Tenten ma vorrei andare a casa – disse iniziando ad avviarsi

-         Ino ma che hai? Scusami ma non posso lasciarti andare in queste condizioni, vorrei aiutarti – rispose la mora vedendo la bionda impaurita e non ne capiva il motivo

-         LASCIA STARE TENTEN – rispose la Whispered per poi avviarsi velocemente in direzione dell’appartamento del biondo…arrivato a destinazione aprì la porta con la chiave che le aveva dato il sergente

-         No, non è possibile – disse sconvolta vedendo che nell’appartamento non c’era nessuno – ma che sta succedendo? – si chiese per poi iniziare a correre dirigendosi a casa….

 

Era passata una settimana e la ragazza era a casa da sola e triste, aveva paura di uscire…non riusciva a capire che cosa stava succedendo attorno a lei, ma capì che era in pericolo e che Naruto non poteva più aiutarla non sapendo dove fosse andato…quando all’improvviso arrivò una chiama…

 

-         Pronto chi è? – rispose la Whispered ma dall’altro capo agganciò la cornetta – PRONTO? PRONTO? – urlò…passò un po’ di tempo dalla chiamata cosi decise di lasciare la sua casa, capendo che fosse spiata e che non si trattava del biondino…cosi si diresse verso il tetto del palazzo dell’Hokage, nel tentativo di sfuggire alla presunta spia e cercando di capire in che posizione si trovasse per spiarla quando all’improvviso una ragazza le comparì davanti……

-         Sei tu Ino Yamanaka? – chiese Karin che non l’aveva perso mai di vista da quando era riuscita a entrare nel villaggio

-         E tu chi sei? – chiese minacciosa la Whispered

-         Non t’interessa saperlo…solo che ora morirai – rispose attaccandola, ma la Yamanaka prontamente la evitò

-         Cosa? E perché mi vorresti uccidere? – chiese dopo aver evitato l’attacco

-         Perché tu sei un ostacolo per me e Sasuke

-         Cosa? Quell’Uchiha e cosa vuole da me?

-         E che ne so? So solo che tu devi morire sennò creerai solo problemi – rispose Karin attaccandola di nuovo con un Kunai ma anche questa volta la Yamanaka la evitò

-         Senti a me non interessa nulla di quell’Uchiha te lo puoi anche tenere – disse per poi attaccarla tirandogli un pugno carico di chakra che la rossa evitò

-         Mi piacerebbe, ma da quando lui ha saputo di te non fa altro che pensarti e mi da molto fastidio questo – rispose a sua volta attaccandola di nuovo, ma questa volta fu fermata dall’Uchiha che era giunto al villaggio e aveva localizzato la Whispered colpendola allo stomaco facendola svenire

-         Sa-suke – disse Karin prima di svenire

-         Ciao Ino – disse l’Uchiha facendo un sorriso di strafottenza – È da molto che non ci vediamo – continuò

-         Cosa vuoi Uchiha Sasuke? – chiese minacciosa la Yamanaka mettendosi in posizione d’attacco

-         Ma come ti ho appena salvata e mi ringrazi in questo modo? – fece ironico

-         Non sono stato io a chiedertelo – a quella risposta della bionda, al moro piaceva ancora di più ne era certo quella ragazza rispetto alla rosa e alla rossa era molto più utile

-         Io invece sai lo fatto perché tu mi piaci e molto – confessò il ragazzo – e poi so che non ti sono indifferente, infondo ti sono sempre piaciuto…e ora che ne hai l’occasione perché non ne approfitti? – chiese avvicinandosi alla Whispered

-         Tu mi credi tanto scema? Io non ti amo, e non ti amerei mai e poi mai, mi fai solo schifo ti odio con tutta me stessa, e poi come potrei amare un tipo che fa del male alle ragazze?

-         Però mi sembra che anche il tuo Naruto fa le mie stesse cose

-         No lui non fa le tue stesse cose, lui combatte perché è costretto, ti assicuro che lui non farebbe male ad una mosca – negò la ragazza

-         Però come lo difendi…lui fa le mie stesse azioni eppure tu accusi solo me, e dire che sono venuto apposta per vederti dopo tanto tempo, che c’è lui ti piace?

-         No, assolutamente no, è uno stupido no non mi piace

-         Ah davvero? – chiese divertito l’Uchiha

-         Si – rispose con voce decisa

-         E allora guardami – disse il moro facendo uno scatto trovandosi davanti a lei per poi baciarla colta di sorpresa

-         COSA CREDI DI FARE? – chiese la Kunoichi tirandogli un pugno carico pieno di chakra facendolo volare verso la parete…per poi pulirsi la bocca sfregandola con il braccio, mentre lo guardava con tutto il suo disprezzo

-         Ti ho dato quel bacio per farti svegliare e perché a me tu piaci molto, poi sei molto bella sotto questa pioggia, si a me tu piaci e non ti lascerò a quell’Uzumaki – rispose il ragazzo rialzandosi per poi dirigersi verso la bionda – ti ripeto ancora una volta che mi piaci e sappi che se tu vorrai io sarò tuo per sempre – continuò avvicinandosi ancora di più quando…….

-         Uchiha Sasuke fermo – disse il sergente Sagara che era intervenuto in difesa della Whispered, immobilizzando l’Uchiha

-         E tu chi sei? – chiese Sasuke

-         Non sono affari che ti riguardano…e ora muori – continuò il sergente premendo il grilletto ma il moro riuscì a scappare volatilizzandosi in una nuvola di fumo insieme alla rossa, solo in quel momento la bionda crollò dalla troppa stanchezza e paura

-         Naruto…dove sei? Ti prego torna da me, a causa tua è successo tutto questo, ti prego dimmi ancora che non c’è nessun problema, Naruto ti prego…..io non c’è la faccio più cosi, non c’è la posso fare se non ci sei ti prego torna da me – confessò piangendo e cercando di pulirsi la bocca con l’acqua della pioggia da quel sapore disgustoso che le aveva lasciato il moro. Intanto in Corea Naruto stava combattendo contro gli AS dell’Amalgam, ma non riusciva a concentrarsi, continuava a pensare alla bionda, cosi capendo di non essere d’aiuto ai compagni abbandonò il campo dirigendosi in una periferia disabitata dove i pochi uomini rimasti, stavano scappando da quell’inferno causato dalla guerra, quando si accorse di una risata di una presenza all’interno di uno di quei palazzi che stavano cedendo, vi entrò all’interno di essi, per poi entrare nella stanza dalla quale proveniva la risata, stupendosi di trovarci quell’uomo….

 

-         Tu come fai ad essere ancora vivo? – chiese Naruto puntando la pistola ad un uomo stesso in un letto

-         Ahhahahahah ciao non pensavo di trovarti anche in un posto del genere – rispose l’uomo

-         Kabuto come fai ad essere ancora vivo? Eppure sono sicuro di averti eliminato

-         È vero come vedi mi avevi proprio ridotto male…ma a quanto pare con le tecnologie del mondo di quel Leonard sono ancora vivo

-         Cosa? Leonard quel bastardo DOVE SI TROVA IN QUESTO MOMENTO?

-         Non ti scaldare…anche se quando sei cosi mi piaci proprio

-         TU BRUTTO BASTARDO CHE COSA VUOI DA ME?

-         Vedi ora che sei diventato cosi forte tu servi ad’Orochimaru-sama MA ORA LA COSA NON M’INTERESSA DESIDERO ESSERE UCCISO DA TE AHAHAHAHAH….VEDI DESIDERO ESSERE UCCISO DA QUEL NARUTO RUMOROSO CHE NON SE NE STAVA MAI CALMO QUELLO DELLA SELEZIONE CHUNIN SI DESIDERO ESSERE UCCISO DA QUEL RAGAZZO, oramai non posso fare più nulla cos’aspetti uccidimi ahahahahah – lo provocò

-         mi fai schifo non riesco neanche a premere il grilletto

-         ahahahahah sei patetico dov’è finito il Naruto di una volta quello che non aveva paura di niente? – chiese Kabuto mentre continuava a guardarlo con un ghigno divertito – uhm? Non riesci proprio ad uccidermi a quanto pare…e la colpa è solo di quella ragazza

-         CHE COSA VUOI DIRE? – chiese il biondo adirandosi sempre di più

-         Non l’hai ancora capito? Ho provveduto a guarirti da quel cancro che avevi? Si hai capito bene ho eliminato quella Kunoichi a cui tenevi tanto dato che era lei che ti ha fatto cambiare in questo modo, ho chiesto ad una mia subordinata di farlo, e sicuramente non avrà fallito ahahahah ora sicuramente si troverà nell’altro mondo a chiedersi per quale motivo tu non l’avevi protetta ahahahah – disse le ultime parole con ironia Kabuto

-         TU MALEDETTO MUORIIIIIIIIIIIIII

-         SI SI SPARAMI È QUESTO LO SGUARDO CHE VOLEVO UCCIDIMI, VENDICATI PER IL MALE CHE HO FATTO UCCIDENDO QUELLA RAGAZZA – urlò divertito l’uomo

-         Ahhhhhhhhhhh – urlò dalla disperazione il sergente mentre sparò in continuazione a quel corpo ormai esamine…accorgendosi in seguito che il letto era collegato ad una bomba cosi con uno scatto si buttò dalla finestra…….

 

Intanto Sousuke si stava colpevolizzando per non esser arrivato prima quando decise di parlare con la Kunoichi

 

-         Yamanaka senti ora dovresti venire con me – fece Sousuke – vedi Naruto in questo momento a bisogno di te

-         Portami da lui – rispose seria la ragazza dopo essersi ripresa, nei suoi occhi si lesse la determinazione, doveva farla pagare a quel Naruto per averla lasciata sola, doveva dirgli quello che provava, frustrazione, risentimento, paura, aveva dovuto affrontare tutte queste sensazioni da sola, doveva almeno farla pagare in parte a quel ninja e poi era finalmente decisa a confessargli i propri sentimenti quello che provava per lui, lo doveva fare cosi partì con Sousuke alla volta della Corea…intanto Naruto…..

-         I-Ino-chan – disse solamente il ragazzo ancora scosso dalla notizia appresa da Kabuto mentre nella sua mente iniziarono a formarsi alcuni flashback dei momenti passati con la ragazza – è morta – continuò mentre si trovava in ginocchio con la città in fiamme

-         Ecco doveri – disse la bionda che era finalmente giunto a Corea e stava camminando verso l’Uzumaki

-         I -In– fece il ragazzo

-         I? In? Si può sapere che cosa stai balbettando? – chiese la ragazza avvicinandosi sempre più pericolosamente

-         Ma allora sei viva – a quella risposta la Yamanaka come aveva fatto in precedenza la sua amica Kaname, scattò dando un pugno tanto potente al ragazzo da farlo volare 30 metri in avanti

-         Ahia mi hai fatto male Ino-chan – rispose l’Uzumaki rialzandosi – si può sapere quello che ti è preso? – chiese ancora dolorante

-         È QUELLO CHE TI PER TUTTO QUELLO CHE MI HAI FATTO PASSARE…GRR…- rispose infuriata la Whispered – E POI SONO VENUTA HA PRENDERTI, DOPO AVER VISTO LA MORTE IN FACCIA E HO DECISO CHE TI DOVEVO DIRE UNA COSA IMPORTANTE E CIOÈ CHE IO SONO…tu sei….io sono accidenti prima ero cosi convinta e ora -

-         Tu sei?che cosa? – chiese lo Shinobi confuso

-         Ecco..volevo dirti…volevo – rispose la bionda imbarazzata tutto ad un tratto – accidenti eppure mi ero preparata tutto un discorso – continuò a bassa voce non facendosi sentire dal biondo

-         Volevi dirmi? – incitò il ragazzo

-         VOLEVO DIRTI CHE NON PUOI FARE I TUOI COMODI COME TI PARE…SEI SOTTO LA CUSTODIA DELL’HOKAGE E IO IN QUANTO FACCIO SUA VECE TI DEVO RIPORTARE AL VILLAGGIO – e poi per quanto mi riguarda…il tuo sei viva? Detto cosi MI HA ANCHE FATTO PERDERE LA VOGLIA DI CADERTI TRA LE BRACCIA COME NELLE PIÙ BELLE FAVOLE A LIETO FINE, E ORA VA CON SOUSUKE A ELIMINARE QUEI TERRORISTI – gli ordinò la ragazza.

 

Cosi dopo aver eliminato i terroristi con l’aiuto di Kaname e Sousuke i due biondini salutarono i due amici per poi avviarsi a casa.

Giunto al villaggio i due ragazzi vennero chiamati da Tsunade che dopo aver saputo la vicenda fece una lavata di cervello al biondo per poi lasciarli andare a casa, ma durante il tragitto incontrarono le amiche della bionda che si stupirono nel vedere che la ragazza non parlava e ne picchiava il ragazzo come suo solito fare, Infatti era molto arrabbiata, cosi le altre ragazze vedendo la rabbia della Yamanaka e spinte dalla curiosità si avvicinarono alla coppia chiedendo all’interessata per quale motivo era cosi arrabbiata, ma la bionda rispose che non aveva niente ed era tutto a posto, cosi dopo aver accompagnato la ragazza a casa assieme al biondo le 2 amiche: Tenten e Hinata decisero di lasciare soli i due ragazzi capendo che dovevano parlare e cosi fu…….

 

-         Bene Ino-chan io vado – ripose il biondo incominciandosi a dirigersi verso casa quando notò qualcosa che assomigliava tutto e per tutto ad una bomba cosi si buttò sulla ragazza facendola inciampare, ma notò che si era sbagliato ma in compenso ricevette un pugno dalla Kunoichi…….

-         BAKA QUANDO IMPARERAI CHE NON DEVI SALTARE SU UNA PERSONA COSI DI PUNTO IN BIANCO? – chiese mentre alcune lacrime iniziarono a rigare il suo volto

-         Ino-chan – disse sorpreso Naruto vedendo che la ragazza si era buttata tra le sue braccia in lacrime

-         Tu mi hai abbandonato in quel modo e sei scappato, che cosa vuoi adesso? – chiese la ragazza con voce roca – io non ti perderò mai - continuò

-         Mi dispiace – rispose semplicemente il ragazzo che non sapeva più cosa fare, vedere la sua Ino-chan in quello stato gli provocò un dispiacere indescrivibile

-         Cosa me ne faccio delle tue scuse? – chiese riferendosi al bacio dell’Uchiha – Baka, baka, baka , ho avuto tanta paura, non puoi immaginare quanta paura ho avuto Naruto – disse continuando a piangere in un pianto di sollievo mentre continuava a dare i pugni al petto del ragazzo – una cosa come quella, non deve succedere mai più, baka…hai capito io non ti perdonerò mai – continuò tra le lacrime mentre il volto strusciava nella felpa dello Shinobi cercando il conforto. Naruto vedendola cosi fragile tutto ad un tratto l’abbracciò lasciando sorpresa la ragazza che si lasciò cullare da quel calore

-         Ino-chan su non piangere…non ti lascerò più è una promessa, e ora fammi un bel sorriso – fece il biondo cercando di calmare la ragazza

-         Al diavolo tu e il sorriso – rispose la ragazza man mano che smetteva di piangere, cosi dopo che il ragazzo vide che si era calmata l’accompagnò in casa.

 

Ino vedendo in quel momento il ragazzo, come colta da una irrefrenabile voglia di stare insieme a lui, gli diede un bacio lasciando sorpreso il ragazzo che le chiese cosa stesse facendo, ma lei in tutta risposta disse di non preoccuparsi per poi incominciare a spogliarlo per poi vedere i suoi muscoli scolpiti nei punti giusti, ed era un’incanto…..

 

-         Ino-chan che stai facendo? – chiese imbarazzato Naruto

-         Shhhhh calmati…N-Naruto e-ecco io vorrei passare la notte con te – rispose imbarazzandosi all’istante per la confessione

-         Ma Ino-chan – fece ancora sorpreso Naruto che non riusciva a credere a quello che aveva sognato

-         Zitto perfavore sta zitto – rispose lei per poi prendergli il colletto e trascinarlo verso di sé – dimmi solo che ci sposeremo e che diventerò tua moglie – continuò per poi incominciare a baciarlo

-         Ino-chan – fece ancora sorpreso da quelle azioni della ragazza per poi calmarsi e rispondere al bacio – si diventerai mia moglie, è quello che ho sempre sognato, si diventerai mia moglie – rispose lo Shinobi

-         Grazie – disse la Kunoichi per poi abbandonarsi tra le braccia del ragazzo che la continuò a baciare costantemente. Per tutta la notte i due giovani continuarono a fare l’amore, desiderosi di non staccarsi l’una dall’altra, cosi passarono la loro prima volta insieme in quella notte tanto magica

 

 

 

Rieccomi scusate il ritardo con la pubblicazione del 12 cap, finalmente mi hanno sbloccato l’account finalmente. Spero mi perdoniate e che questo cap sia stato di vostro gradimento

 

 

 

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

 

 

Volpina90: rieccomi, mi fa piacere che ti sia piaciuto il cap con le madri, hai visto ora che voleva odioso da Ino? Spero che continuerai a seguire questa ff, e grazie per aver recensito

 

 

Auron_san: Grazie per aver recensito, e scusa il ritardo con il 12 cap spero sia stato di tuo gradimento, ma sai Sakura Sakura, chissà se tornerà. Hai visto che combinano i due biondini qui? Spero ti sia piaciuto.Vabhe grazie ancora per l’attesa e la recensione

 

Cleo92: Grazie per la recensione, eh si la bambina di Kaname e Sousuke è proprio carina, e anche le scene delle madri. Grazie ancora e spero che continuerai a seguire questa ff

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Capitolo 13
*** 13 ***


Il giorno seguente Naruto si era svegliato molto presto come suo solito ormai da quando aveva preso servizio alla Mithril, pri

 

Il salvataggio del Kazekage

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno seguente Naruto si era svegliato molto presto come suo solito ormai da quando aveva preso servizio alla Mithril, prima di uscire sorrise alla bionda coprendola con la coperta per non farle prendere freddo, dopo di che scrisse un bigliettino nella quale le disse di stare tranquilla.

 

Nell’uscire di casa Naruto si domandava continuamente se era stato giusto quello che avevano fatto lui e la bionda la notte scorsa, insomma sapeva che la ragazza era ancora innamorata dell’Uchiha e che nessun’altro lo avrebbe potuto sostituire, e in più non era anche certo di quello che provava per la ragazza ormai, era tutto cosi complicato. Ma non doveva pensarci in quel momento, aveva cose più urgenti da fare, infatti si stava dirigendo dall’Hokage per avere delle informazioni su Danzou e sul suo operato, dato che il sergente era stato avvertito dalla Mithril di un possibile rapimento da parte di quest’ultimo alla Kunoichi…..

 

-         Hokage-sama scusi posso entrare? – chiese il biondo aprendo la porta

-         Oh Naruto entra, sai non sono ancora abituata al tuo modo di chiamarmi eheh – rispose Tsunade – dimmi che c’è? Cosa vuoi? – chiese

-         Mi serve delle informazioni – rispose il biondo

-         Che genere di informazioni?

-         Mi dica tutto quello che sa su un certo Danzou – disse lo Shinobi sbattendo le mani sulla cattedra

-         Perché le vuoi sapere? A che ti servono? – chiese la donna facendosi seria guardando negli occhi decisi del ninja

-         Mi servono per proteggere Ino-chan

-         Naruto da quando sei tornato dall’allenamento, ti ho visto sempre insieme a Ino – disse la donna – però ora vorrei sapere perché la devi proteggere, vedi non posso darti le informazioni su Danzou anche se vorrei, ma devo avere un motivo più che valido per farlo – continuò Tsunade, Naruto capendo che non aveva scelta raccontò tutto quello che aveva da dire sul perché doveva proteggere la ragazza, sulla Mithril, sui tre anni passati ad allenarsi per fronteggiare l’Akatsuki che si era alleata con Leonard e raccontò su quello che era venuto a sapere delle intenzioni di Danzou

-         Capisco in questo caso va bene – dopo aver sentito il racconto del biondo la donna decise di raccontargli quello che sapeva su Danzou ma con l’improvviso arrivo di Shizune che annunciò la cattura del Kazekage Gaara da parte dell’Akatsuki fece sussultare i presenti, Tsunade saputo dell’accaduto fece convocare la bionda con Kakashi nel suo ufficio, dopo di che insieme al biondo partirono per la missione…..

 

Era passata quasi mezza giornata da quando erano partiti, ci sarebbero voluti altri due giorni di viaggio per giungere al villaggio di Suna, Naruto andava ad alta velocità saltando da un ramo all’altro degli alberi, era molto preoccupato per Gaara che dopo la battaglia durante le selezioni Chunin di tre anni prima erano diventati amici, e essendo anche lui una forza portante il biondo capiva come ci si poteva sentire. Ino raggiungendolo e lasciando dietro il loro Sensei, chiese al biondo di non accelerare troppo perché se no non sarebbero riusciti a stargli dietro…

 

-         Naruto so quello che stai provando – disse la Yamanaka che si era affiancata al ragazzo e gli stava parlando – so che l’Akatsuki ha intenzione di catturare le forze portanti, e so che all’interno di quell’organizzazione si trova il fratello – continuò – so che i Bijuu sono dei demoni con molto Chakra, e che durante la grande guerra venivano usati come risorse di Chakra e che dopo che venivano sigillati nelle forze portanti venivano usati come armi

-         Lo so questo – rispose il biondo – vedi Gaara non è stato fortunato come me lui ha sempre dovuto lottare per essere considerato, mentre io avevo te Ino-chan – continuò – è per questo che devo andare più veloce – disse accelerando il passo

-         Naruto – pensò la ragazza triste guardando le sue spalle

 

Arrivati a destinazione i tre Shinobi furono accolti dai ninja della sabbia, che li scortarono immediatamente nella stanza dove era tenuto Kankuro che era stato avvelenato dal membro dell’Akatsuki nel tentativo di salvare il fratello e che gli restava soltanto tre giorni di vita, nell’entrare nella stanza Kakashi venne attaccato da una buffa nonna che era stata avvertita dell’avvelenamento di Kankuro….

 

-         ZANNA BIANCA DELLA FOGLIA, OGGI VENDICHERÒ MIO FIGLIO PREPARATI – disse l’anziana donna attaccando il Jonin ma Naruto si mise davanti proteggendo il proprio Sensei bloccando l’attacco della donna

-         Mi dispiace ma io non sono Zanna bianca eheh –confessò Kakashi…intanto Ino si era avvicinato a Kankuro per vedere le sue condizioni dopo aver visto di che genere era il veleno iniziò a usare la tecnica dell’estrazione dei veleni insegnatale dalla sua Shisho…mentre Naruto la guardava ammirata dalla sua determinazione, per poi tornare a rivolgersi al proprio Sensei….

-         Scusi Kakashi-sensei ma chi era Zanna bianca della foglia? – chiese il ragazzo curioso

-         Uhm? Allora come definirlo…era mio padre – rispose semplicemente l’uomo facendo un sorriso lasciando di stucco il biondo e l’anziana signora che era seduta assieme a loro

 

Il giorno dopo Kankuro si era ripreso quasi completamente, cosi la squadra Kakashi decise di iniziare la missione per liberare il Kazekage, le autorità del villaggio volevano dare il loro sostegno ma la squadra rifiutò, ma con loro grande sorpresa si aggiunse l’anziana signora, i ninja non riuscirono a convincerla a restare cosi alla fine si arresero e partirono con lei. Durante il tragitto Chiyo chiese al Jonin per quale motivo Naruto si impegnava cosi tanto e l’uomo rispose che oltre a Gaara anche Naruto era un Jinjuriki e che quindi capiva come ci si poteva sentire, dopo di che l’anziana donna iniziò a raccontare del perché venivano usati i Jinjuriki e a quella conversazione Ino si interessò molto ascoltandola con attenzione, fin quando si accorsero di essere attaccati, si fermarono notando che il nemico non era niente di meno che Itachi Uchiha. Naruto si ricordò dell’avvertimento che le aveva dato l’Uchiha quando si era allenato sul monte Myoboku e capì che ora era arrivato il momento di affrontarlo come nemico anche se non voleva, cosi formò un rasengan superiore per poi attaccare l’uomo.

 

Kakashi cercò di fermarlo ma invano, ormai era partito all’attacco, purtroppo per Naruto era caduto in una tecnica illusoria , cosi si concentrò per uscire dall’illusione ma il membro dell’Akatsuki aumentò il suo potere, cosi il biondo cadde completamente sotto la tecnica

 

-         mi stai deludendo – pensò Itachi – credevo di averti insegnato come fare per spezzare la tecnica – continuò, intanto Naruto stava vivendo uno dei suoi incubi creati dalla sua mente

-         Naruto ti odio – disse Ino che era apparsa nella mano del ragazzo – mi avevi promesso di riportarmi Sasuke-kun e Sakura – continuò

-         Ino-chan – disse solamente il ragazzo dispiaciuto

-         Naruto tu non sei un bravo allievo come Sasuke, non sarai mai come lui – disse Kakashi

-         Kakashi-sensei – rispose Naruto

 

Intanto la vera Ino stava pensando ad un modo per far uscire il ragazzo da quella illusione, ma non gli venne in mente nulla, fin quando Chiyo non intervenne……..

 

-         accidenti cosa si può fare – disse la ragazza arrabbiandosi

-         calmati ho trovato un modo – rispose l’anziana signora – ci sono 2 modi, la prima è sicura ma rischiosa allo stesso tempo si tratta di questo: una di noi attacca l’Uchiha mentre l’altra potrebbe dare una botta al ragazzo per risvegliarlo, la seconda è quella di passare al ragazzo il nostro Chakra ma cosi saremo esposte a pericolo – spiegò la donna…intanto Naruto chiedeva aiuto…

-         Aiuto che qualcuno mi aiuti, passatemi del chakra per favore – disse mentre si strozzava con le stesse mani che era sotto ancora il controllo dell’attacco, ma per sua fortuna le due Ninja andarono in suo soccorso passandogli del chakra…

-         Ehi Naruto stai bene? – chiese Ino dandogli uno schiavetto per rianimarlo

-         S-si – rispose il ragazzo, dopo di che grazie all’aiuto di Kakashi il ragazzo riuscì a sconfiggere l’uomo, ma scoprirono che si trattava solo di un clone che aveva creato l’Akatsuki per guadagnare del tempo, nello stesso tempo la squadra di Gai che era stata mandata dall’Hokage per dare man forte alla squadra Kakashi riuscì a sconfiggere l’altro membro dell’Akatsuki Kisame….

-         E lui chi sarebbe? – chiese Kakashi vedendo che l’Uchiha si era trasformato in un altro uomo

-         è Yura faceva parte del villaggio della sabbia ed era anche uno dei migliori Jonin – confesso Chiyo – se hanno iniziato a usare questa tecnica di trasformazione vuol dire che stanno iniziando ad estrarre il Bijuu dalla forza portante e se ci riescono… - continuò

-         se venisse estratto il demone cosa succederebbe alla forza portante? – chiese la bionda facendosi forza e sperare che la risposta non sia quella che aveva immaginato

-         se venisse estratto la forza portante cesserebbe di vivere – confessò la donna lasciando senza parole i presenti, mentre alla bionda iniziarono a sgorgare le prime lacrime dopo aver saputo la verità

-         Ino-chan perché piangi? – chiese il biondo notando le lacrime della ragazza – sappi che salverò Gaara a costo della vita – continuò sorridendogli

-         NARUTO IO ECCO – gridò la ragazza

-         Basta si è fatto tardi è meglio continuare il cammino – disse l’Uzumaki allontanandosi, sapeva che se la bionda era ancora innamorato dell’Uchiha, e che quindi se gli avesse confessato di amarlo per poi lasciarlo come aveva fatto Sakura per lui sarebbe stato troppo da sopportare

-         Naruto – disse tristemente la bionda vedendo la reazione del ragazzo e non capendo del perché di quel comportamento….ci impiegarono mezza giornata a scovare il covo dell’Akatsuki, intanto anche la squadra di Gai li aveva raggiunti, cosi decisero di penetrare, dopo aver capito come fare Ino spaccò la roccia che teneva chiusa l’entrata al covo, per poi entrare ritrovandosi Deidara con il suo compagno Sasori.

 

Deidara dopo una lunga discussione sull’arte con il suo compagno, uscì dalla caverna facendosi seguire da Naruto e Kakashi, mentre Ino e Chiyo erano rimaste per fronteggiarsi contro Sasori

 

-         Su Jinjuriki della volpe seguimi, cosi ti elimino e dopo mi prendo la Whispered – disse Deidara incitando Naruto all’inseguimento

-         Naruto sta attento – disse Kakashi che intanto stava per preparare la sua nuova tecnica: il Magenkyu Sharingan

-         Kakashi-sensei si fidi di me, le chiedo solo una cosa non usi assolutamente la sua nuova tecnica – disse Naruto capendo che l’uomo stava per utilizzare il Magenkyu Sharingan

-         Ma cosa? – fece il Jonin mentre il biondo si era avviato in avanti riuscendo ad avvicinarsi al nemico…intanto la squadra di Gai era alle prese con le proprie copie create dopo aver tolto i sigilli che impedivano l’accesso nella base.

 

Era uno scontro molto duro e faticoso, infatti i 4 ninja erano esausti ma dopo una brillante intuizione di Rock-lee, riuscirono a sconfiggere le proprie copie. Intanto anche lo scontro della bionda non era semplice dato che il nemico sapeva usare alla perfezione le marionette…….

 

-         senti dimmi subito dove si trova Orochimaru – disse Ino al nemico

-         non lo so ragazzina te lo gia detto, ma se mi sconfiggerai ti dirò come fare per incontrarlo

-         e sia – rispose lei per poi attaccarlo grazie all’aiuto e alle abilità della vecchia Chiyo che schivava gli attacchi usando la Kunoichi come marionetta umana, dopo aver capito che le tecniche nemiche ti tipo ferroso non avevano effetto su un umano, cosi Ino riuscì a dare dei pugni carichi di chakra contro i massi che gli mandava il nemico. Ma all’improvviso Sasori andò a segno colpendo con il proprio veleno mortale la propria nonna grazie ad una distrazione delle due Kunoichi

-         CHIYO-BAA-SAMA STATE BENE? – gridò la bionda per poi andare a soccorrerla – su si inietti l’antidoto – disse porgendole una fiala dell’antidoto che aveva preparato al villaggio

-         Ma quando hai? – chiese stupita l’anziana

-         Sa…lo preparata quando eravamo ancora al villaggio, vede studiando il sangue infettato da Kankuro ho potuto preparare solo tre fiale d’antidoto, però c’è un problema questa dose è minima e durerà per soli tre minuti – l’avvertì la ragazza per poi iniettarle il farmaco

-         Sei formidabile bambina mia – disse sorridendo Chiyo

-         Ora capisco…tu provieni da Konoha e sei un’allieva di Tsunade, ecco perché colpivi in quel modo ho sentito che la ninja leggendaria è diventata Hokage di Konoha – disse Sasori

-         ESATTO TSUNADE È LA MIA SENSEI, E OGGI DATO CHE NON C’È LEI, SARÒ IO A SCONFIGGERTI AL SUO POSTO PREPARATI – disse la Yamanaka rialzandosi

-         Bene allora fatti sotto sono qui – la provocò Sasori

 

La ragazza non se lo fece ripetere una seconda volta e lo attaccò con tutte le sue forze, ma per sua sfortuna Sasori era riuscito a colpirla con il suo veleno, non c’è l’avrebbe fatta se non si fosse iniettato l’antidoto subito, dopo di che ricominciò a combattere con l’aiuto di Chiyo, non potevano rischiare un’altra volta che venissero avvelenate dato che ne rimaneva solo una fiala d’antidoto….

 

-         Su facciamo presto a finire questo combattimento, dato che dopo che ti avrò sconfitta ti porterò con me Whispered – disse il nemico

-         IO NON VERRÒ MAI CON TE, E ORA PREPARATI – urlò la bionda cercando di colpirlo, ma Sasori con uno scattò la evitò per poi colpire la propria nonna ferendola con il veleno che era entrato in circolo.

 

La Yamanaka cercò di convincere l’anziana a iniettarsi l’ultima dose di antidoto, la quest’ultima non gli diede ascolto

 

-         NONNA PER TE È FINITA ORMAI AHAHAHAHAH – urlò Sasori che stava per colpire definitivamente la vecchia, ma la bionda gli impedì di portare a termine l’attacco facendo scudo all’anziana e facendosi colpire lei stessa

-         C-chiyo-Baasama anf anf – respirò a fatica perdendo molto sangue – si sbrighi a iniettarsi l’antidoto faccia presto – la incitò

-         Ahahahah e tu hai sprecato la tua vita solo per salvare quella di questa megera? – chiese divertito Sasori

-         CHE COSA NE SAI TU? DEI SENTIMENTI UMANI? – gli urlò la bionda, ma con sua grande sorpresa Chiyo la iniettò a lei e non a se stessa

-         Ino anf anf non ti preoccupare per me – disse la vecchia, a quelle parole la bionda con le poche forze rimaste cercò di estrarre la spada con la quale l’aveva trafitta Sasori oltrepassando la pancia

-         Cosa non è possibile – si stupì il nemico vedendo che la Kunoichi stava mettendo forza nella spada per estrarla da proprio corpo…intanto Naruto era riuscito a raggiungere Deidara intrappolandolo in un vicolo cieco……

-         È finito il gioco riconsegnami Gaara – disse Naruto serio

-         Ahahahah se lo vuoi vieni a prendertelo ma prima devi sconfiggermi, ma se non ci riesci sappi che oltre a prendere voi ci prenderemo anche la ragazza, come si suol dire 3 piccioni con una fava – rispose l’uomo

-         La vedremo, e al posto di parlare fatti sotto – disse Naruto che si era trasformato nella modalità eremita, il combattimento durò molto poco dato che il biondo con la sua nuova tecnica riusciva a prevedere con facilità le mosse dell’avversario e a evitarle in tempo, grazie alla trasformazione in modalità eremita, Naruto non solo aveva acquisito il potere di vedere le mosse altrui come lo Sharingan, ma anche molta agilità e velocità, cosi dopo aver sconfitto Deidara e impedito che Gaara venisse portato via, lo Shinobi di Konoha ritornò dal suo Sensei Kakashi il quale era rimasto indietro ad aspettarlo come aveva chiesto il ragazzo, ormai l’uomo si fidava completamente del suo allievo, congiuntosi con il Jonin i due ninja ricominciarono la loro marcia per raggiungere la bionda che in quel momento dopo una estenuante battaglia nel quale il nemico aveva usato tutte le sue armi, ora si trovava disarmato mentre le due donne capirono il suo punto debole che consisteva nel suo cuore che era custodito da una scatola a forma di tubo, cosi Ino con tutta la forza che le rimaneva colpì il cuore che si trovava al centro del corpo fatto di legno mentre Chiyo diede il colpo di grazia colpendolo con la spada …..

-         Eh brava alla fine sei riuscito a sconfiggermi – si complimentò Sasori – e va bene come promesso all’inizio dello scontro ti dirò come incontrare Orochimaru….tra 10 giorni a partire da oggi vai al ponte che si trova tra il cielo e la terra, li incontrerai una persona che è alle dipendenze di Orochimaru, ma che è sotto il mio controllo mentale, lo volevo incontrare io per avere delle informazioni su quel traditore ma credo che ora non sia più possibile – continuò pronunciando le ultime parole in punto di morte, intanto Naruto e Kakashi erano giunti sul luogo per poi poggiare il corpo del Kazekage per terra, Chiyo vedendo il giovane Gaara gli si avvicinò iniziando ad utilizzare la tecnica proibita della rinascita……

 

-         Chiyo-Baasama – fece Ino preoccupata per le condizioni della donna

-         Ino non preoccuparti per me anf anf – disse la donna a fatica per poi mettere le mani intrinseche di Chakra per utilizzare la tecnica proibita della resurrezione su Gaara, ma Naruto vedendo che con il suo chakra non c’è la faceva, l’aiuto dandogli il proprio Chakra

-         Usi il mio Chakra – disse il biondo porgendo le mani alla donna

-         Uhm? Allora metti le mani sul petto – ordinò la vecchia che ormai non c’è la faceva più, guardandolo per poi ricordarsi il discorso che aveva fatto Kakashi sullo Shinobi, mentre il biondo obbedì all’ordine

-         In questo mondo di follie e ingiustizie, creata da vecchi come me sono contenta che sia venuto al mondo una persona come te Naruto – disse Chiyo – le scelte che ho fatto in passato, si sono rivelate tutte sbagliate, finalmente adesso riesco a fare qualcosa di giusto, i nostri due villaggi erano molto diversi un tempo non c’erano un Gaara e un Naruto, se le cose andranno in maniera differente rispetto a prima, il futuro riserverà piacevoli sorprese, e so che tu farai in modo che cambi diventando il più grande Hokage che sia mai esistito – continuò – e tu Ino supererai sicuramente la tua Shisho Tsunade ne sono sicura, se continuerete a collaborare in questo modo ragazzi, avendo fiducia l’una dell’altra sono sicura che il futuro potrà cambiare sul serio – disse rivolgendosi alla Kunoichi per poi accasciarsi a terra morente

-         CHIYO-BAASAMA – urlò Ino in preda al pianto tenendola in braccio, ormai quella donna era diventata come una nonna per lei…intanto tutti i cittadini di Suna erano giunti sul posto felici che il loro Kazekage era sano e salvo, ritornati al villaggio della sabbia i ninja fecero i funerali a Chiyo, ma specialmente Ino e Naruto erano stati sulla tomba a onorarla più a lungo rispetto agli altri che se ne stavano andando.

 

Il team Kakashi dopo la missione tornarono a Konoha riferendo tutto quello che era successo all’Hokage per poi uscire dalla stanza….intanto in un altro luogo di Konoha…….

 

-         Signore mi ha chiamato? – chiese un Ambu ad un vecchio che zoppicava e che era fasciato dall’occhio destro fino alla spalla destra

-         Si da domani entrerai a far parte del Team Kakashi e il tuo nome in codice sarà Yamato – rispose il vecchio che si era rivelato essere Danzou

-         Si signore – rispose l’Ambu per poi sparire in una nuvola di fumo

 

 

 

 

Grazie per aver seguito questa ff, le sorprese non sono ancora finite.

 

 

 

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

 

Auron_san: grazie per la recensione, eh si hanno finalmente capito di amarsi, è piaciuto anche a me la scena del parrucchiere di FMO. Spero ti piaccia questo cap

 

AmyGoku: che bello una nuova lettrice, ti ringrazio per avermi messo tra i tuoi autori preferiti, e aver messo questa ff tra i preferiti grazie. Spero di non averti deluso, e che ti piaccia ancora, e quindi aver soddisfatto la tua curiosità

 

 

Volpina90: grazie per la recensione, eh si mi hanno sbloccato l’account finalmente, spero che questo cap ti piaccia

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Capitolo 14
*** 14 ***


Il giorno dopo Ino andò

Al ponte Tenchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno dopo Ino andò dalla sua Shisho per riferirle quello che aveva saputo dal membro dell’Akatsuki, sull’incontro che si sarebbe tenuto tra 10 giorni tra quest’ultimo e una spia alle dipendenze di Orochimaru. Arrivata a destinazione la Kunoichi trovò la donna che stava facendo una passeggiata assieme alla sua assistente Shizune……

 

-         Shisho aspetti le devo parlare di una cosa importante – urlò la bionda raggiungendo la donna

-         Oh Ino! Di che si tratta? – chiese la donna fermandosi

-         Si tratta di un’informazione che mi ha dato Sasori della sabbia rossa un membro dell’Akatsuki – rispose seriamente Ino

-         Capisco ma prima, ne hai parlato con Kakashi-sensei e Naruto? – chiese ancora la donna

-         Bhe ecco ho pensato che sarebbe stato consultarmi prima con lei – rispose la Yamanaka

-         D’accordo vieni con me - Tsunade capendo che era un’informazione estremamente riservata invitò la ragazza a seguirla nella terrazza del palazzo dei Kage, almeno li nessuno li avrebbe disturbati, arrivati sul posto…….

-         Quello che le sto per dirle mi è stata riferita da Sasori come ho detto poco fa era un membro dell’Akatsuki, come premio per essere riuscita a sconfiggerlo, ecco mi ha riferito che tra 10 giorni al ponte tra il cielo e la terra, sarebbe venuto una spia che lavora per Orochimaru alle dipendenze di Sasori – confessò la Kunoichi

-         Tra 10 giorni hai detto?! – fece la Godaime pensierosa

-         Si ed è passato solo un giorno quindi ne rimangono solo 9 giorni – rispose Ino

-         Possiamo fidarci di questa informazione? – chiese Tsunade

-         Considerato la situazione io credo di si

-         E se fosse una trappola?

-         No lo escludo, vede me lo a confessato in punto di morte – disse sempre seria Ino

-         E va bene, però c’è da tenere conto una cosa, che Orochimaru può essere solo un’esca e che ad attendervi ci sia l’Akatsuki – pensò Tsunade ad alta voce

-         Allora lotteremo – disse determinata la bionda

-         Mi piace la tua grinta Ino, ma c’è anche da dire che con Sasuke Uchiha e Sakura Haruno che se ne sono andati, Naruto non ha più una squadra fissa e in più tu saresti in pericolo, vedi so tutto della storia che sei una Whispered e che hai delle capacità superiori alla norma, me lo ha detto Naruto e che lui ti deve proteggere costantemente, ma hai anche ragione sul fatto che forse quel Sasori non stava mentendo – disse Tsunade – quindi per me va bene ti manderò in missione insieme a Naruto e Kakashi, però metterò un altro membro per sostituire Sasuke – continuò la donna, in quel momento Shizune ascoltando il discorso delle due intervenne…….

-         Tsunade-sama, scusi ma io non sono d’accordo, vedete sono dell’idea che dovreste mandare un’altra squadra al posto di quella di Kakashi-kun, ma se non potete, vi chiedo di non inserire Naruto nella missione – si oppose Shizune – vedete Ino può anche partecipare ma Naruto no perfavore non lo inserisca

-         Non posso Shizune, vedi in questo villaggio mi fido ciecamente solo di te e Ino, e poi Naruto non può perdere un’occasione simile, ha una missione da portare a termine – disse Tsunade – quindi quello che mi chiedi non posso farlo, e ora non ne discutiamo più Ino partirete tra 2 giorni, e ora andiamocene – continuò la donna facendosi seguire dall’assistente, mentre Naruto che non aveva perso d’occhio la Yamanaka finda quella mattina, aveva sentito tutto il discorso delle 3 donne.

 

Intanto Tsunade era nel suo ufficio a decidere con chi sostituire l’Uchiha nella squadra dei due Shinobi, quando all’improvviso arrivò Shizune con un messaggio che i due consiglieri del villaggio volevano parlare con l’Hokage

 

-         allora di che mi volevate parlare? – chiese una Tsunade gia scocciata

-         principessa Tsunade, Shizune ci ha informati di quello che voleva fare con Naruto Uzumaki, e noi non siamo d’accordo sulla decisione – disse una vecchia

-         Tsunade saputo di Shizune guardò male la donna per poi rivolgersi ai due vecchi – non sono d’accordo, come ho spiegato a Shizune quel ragazzo deve partecipare alle missioni

-         Tu non sai quello che stai dicendo Tsunade – disse il vecchio – le ricordo che Naruto è la forza portante della volpe a nove code, e che mandarlo in missione equivale a dire che sarà in pericolo dall’Akatsuki, mentre se lo teniamo al villaggio lo potremo sorvegliare – continuò il vecchio mentre Shizune fece un cenno di approvazione

-         È qui che si sbaglia se lo teniamo al villaggio l’Akatsuki lo verrebbe comunque a cercare, indipendentemente dove si trova, è per questo che ho deciso di mandarlo in missione, cosi avremo anche più possibilità che il villaggio non venga attaccato, e poi io scommetto che quel ragazzo diventerà il più grande Hokage di tutti i tempi – rispose Tsunade – e si sposerà con Ino ihih – pensò divertita – QUINDI SE A VOI NON BASTA QUESTO, IO IN QUALITÀ DI 5 HOKAGE VI GIURO CHE PROTEGGERÒ QUESTO VILLAGGIO CON TUTTE LE MIE FORZE – continuò Tsunade

-         Ma – fece il vecchio, ma all’improvviso la porta della stanza venne scaraventata al muro, facendo entrare un Naruto in collera…..

-         E ALLORA NON VI BASTA COME VI HA RISPOSTO L’HOKAGE? – chiese Naruto prendendo per il colletto del vestito i due anziani, mentre li guardava con uno sguardo pieno di rabbia - SAPETE UNA COSA? A ME NON INTERESSA SE SIETE I CONSIGLIERI DELL’HOKAGE O MENO, E NON M’INTERESSA SE SIETE DEI VECCHI E CHE QUINDI IO VI DEBBA DEL RISPETTO, NON ME NE FREGA NULLA, IO VI PRENDERÒ A CALCI, COME SI DOVREBBE MERITARE PERSONE COME VOI…ORA CHE C’È NON FATE PIÙ I SAPUTELLI? – continuò lo Shinobi mentre continuava a tenere i due per il colletto, se continuava cosi si finiva in un massacro, cosi Tsunade decise di intervenire dato che stava assistendo la scena…

-         Naruto ora basta, lasciali andare, credo l’abbiano capito che devono farti partire – disse Tsunade mettendo una mano sulla spalla del ragazzo che obbedì senza discutere…

-         E va bene, avete vinto voi – disse il vecchio mentre si stava asciugando il sudore provocatogli dalla paura – ma vorremmo scegliere noi un membro per la squadra, mi sembra giusto dato che vi abbiamo concesso l’autorizzazione – continuò

-         E sia – fece Tsunade

-         Danzou entra pure – fece la vecchia facendo entrare Danzou

-         Io credo che per questa missione non servi un altro membro, dato che credo la principessa abbia gia deciso chi prenderà il posto dell’Uchiha – disse Danzou – non è cosi? – chiese

-         Infatti – disse Tsunade scontrosa, trovava quell’uomo al quanto fastidioso, mentre Naruto poteva finalmente sapere chi era sto Danzou e tenerlo d’occhio per il momento

-         Bene se è tutto! Io me ne vado – fece Danzou andandosene, seguito in seguito dai due consiglieri …….

 

Intanto Tsunade era rientrata nel suo ufficio, era molto arrabbiata tant’è che con un solo pugno ruppe il muro della stanza. In seguito dopo essersi calmata chiamò un Ambu alle sue dipendenze…..

 

-         Mi ha chiamato Tsunade-sama? – chiese l’Ambu comparendo dal nulla

-         Si, prima di continuare però vorrei che ti togliessi la maschera – disse la donna

-         Come vuole – fece l’uomo come ordinatogli dall’Hokage

-         Bene, d’ora in avanti il tuo nome in codice sarà Yamato – fece Tsunade

-         Si

-         Ti ho chiamato perché tu dovresti sostituire Sasuke Uchiha nel Team di Kakashi, e scoprire se le informazioni ricevute su Orochimaru siano vere – spiegò Tsunade

-         Si va bene, solo non capisco perché sono stato scelto io come membro per sostituire l’Uchiha? – chiese confuso l’Ambu

-         Semplice – fece Jiraya seguito da Kakashi comparendo nell’ufficio in una coltre di fumo – vedi Yamato tu sei l’unico del villaggio a possedere il DNA del primo Hokage, è per questo che ti abbiamo scelto sapendo che potresti controllare Naruto se si dovesse trasformare, ma spero solo che questo non accada, perché se si trasformasse e raggiungesse lo stadio delle 4 code saremo nei guai – continuò Jiraya

-         Capisco – disse Yamato

-         Bene ora che sappiamo cosa dobbiamo fare, Kakashi, Yamato partirete tra 2 giorni – concluse Tsunade congedandoli

-         Ricevuto – fecero i due Jonin per poi sparire nel nulla……intanto Naruto senza farsi scoprire aveva sentito tutta la conversazione, ma qualcosa gli diceva di non fidarsi troppo di quel Yamato, cosi tornando a casa fece rapporto alla Mithril per scoprire se sapevano di chi si trattava quel ninja, passarono due ore prima della risposta dalla parte della Mithril, ma sfortunatamente per il biondo neppure loro sapevano di chi si trattasse, sapevano solo che faceva parte dell’organizzazione di Danzou.

 

Intanto anche Tsunade aveva avuto i stessi sospetti del biondo, cosi benché Yamato fosse un suo uomo non si fidò molto cosi chiamò Kakashi….

 

-         Tsunade-sama mi avete fatto chiamare? – chiese Kakashi entrando nell’ufficio

-         Si…Kakashi vorrei chiederti un favore

-         Di che si tratta?

-         Ecco dovresti sorvegliare Yamato durante la missione, vedi seppur sia un mio uomo si comporta in modo strano, tienilo d’occhio qualcosa mi dice che sta tramando qualcosa – disse Tsunade

-         Ho capito – disse Kakashi per poi congedarsi

 

Passarono due giorni e finalmente era giunto il momento di partire, i due biondini si trovavano gia all’entrata del villaggio, e stavano aspettando il loro maestro che arrivò come sempre poco più tardi…..

 

-         Ciao ragazzi, scusate il ritardo – disse Kakashi con un cenno – comunque….hmm questo è Yamato e farà parte di questa squadra d’ora in poi sostituendo Sasuke – continuò il Jonin sperando che con quella scusa i due biondini la smettessero di guardarlo male…..

-         Ciao Ragazzi io sarò il vostro capitano: mi chiamo Yamato, piacere di conoscervi – disse presentandosi l’Ambu – ora mi piacerebbe conoscere i vostri nomi

-         Io mi chiamo Ino Yamanaka – si presentò la Kunoichi

-         Io mi chiamo Naruto Uzumaki – disse il biondo

-         Bene ora possiamo anche partire – disse Kakashi per poi iniziare a incamminarsi seguito a ruota dai tre ninja.

 

Stavano ormai viaggiando da 2 giorni, con piccole soste per il riposo, era ormai pomeriggio inoltrato quando vennero attaccati da dei briganti che avevano tutt’altro che buone intenzioni, ma come sempre i nostri ninja ci impiegarono poco a sconfiggerli, ma ormai si era fatto tardi cosi Yamato propose di fermarci in un locale termale per riposarci, cosi il giorno dopo sarebbero ripartiti con energie nuove…… cosi quella sera Yamato dopo essersi fatto un bagno alle terme ordinò la cena per tutti quanti, Kakashi intuendo quello che voleva fare, prima di mangiare mise delle ricetrasmittenti a forma di seme datogli da Tsunade nelle pietanze

 

-         Wow fantastico capitano Yamato – dissero i due biondini vedendo la tavola imbacchettata di ogni meraviglia curinaria

-         Capitano Yamato dovrebbe essere lei d’ora in poi il nostro Sensei e non Kakashi-sensei, ho ragione Ino-chan? – chiese il biondo alla sua compagna

-         Si – rispose divertita la ragazza, mentre Kakashi sentendo quei discorsi ci restò male, cosi dopo aver finito di mangiare, i 4 ninja iniziarono ad attuare un piano per un’eventuale attacco, dopo aver deciso cosa fare si addormentarono, mentre il biondo rimase sveglio per sorvegliare la sua protetta. Finalmente il giorno dopo era arrivato e i 4 ninja partirono alla volta del ponte.

 

Durante il tragitto Kakashi si accorse che il suo allievo continuava a fissare Yamato in modo sospetto, cosi il Jonin….

 

-         Ehi Naruto che hai? – chiese Kakashi – hai dei sospetti su Yamato? – continuò, ma il biondo non rispose a voce, ma scrisse una risposta su un foglio per poi consegnarlo al suo maestro

-         Come immaginavo anche tu hai dei sospetti – disse a bassa voce

-         Si Kakashi-sensei, sarà pure un uomo che ha la fiducia dell’Hokage, ma secondo i miei sospetti lavora per un’organizzazione misteriosa, e se lavora al villaggio, può darsi che lavori con Danzou – rispose a basa voce il biondo

-         Caspita quante informazioni ha saputo, e dire che l’ha conosciuto solo in questa missione – pensò Kakashi – e bravo Naruto hai fatto delle ricerche eh? E dimmi perché hai fatto andare avanti Ino? – chiese ancora

-         Primo per guardarle le spalle, secondo ha ragione ho fatto delle ricerche e poi da dietro posso controllare le mosse di quel Yamato – rispose il Gennin

 

Poco dopo giunsero al ponte, Kakashi chiese hai compagni di restare nascosti, mentre Yamato si era trasformato nella marionetta Iruko di Sasori, e stava chiedendo a Ino come aggiustare il timbro della voce per assomigliare di più a quello di Sasori.

 

Passò poco tempo, e l’ora prevista dell’incontro era finalmente giunto, sul ponte si stava alzando un forte vento che preannunciava l’inizio di una battaglia, mentre si stava avvicinando dalla parte opposta ai 4 ninja un personaggio sospetto con indosso un cappuccio, per coprirsi dal vento. L’individuo sospetto si era fermato in mezzo al ponte, mentre Yamato iniziò ad avvicinarsi sotto le sembianze di Iruko

 

-         Salve maestro – disse l’individuo a Yamato per poi farsi vedere: era Karin – è da tanto che non ci vediamo, come sta? – chiese la ragazza

-         Sai bene che odio i convenevoli – disse il Jonin – veniamo al dunque allora, cosa sta facendo Orochimaru? – chiese

-         L’ho tenuto d’occhio come mi aveva ordinato lei maestro – rispose la ragazza, per poi avvicinarsi all’uomo

-         Oh no mi ha scoperto – pensò Yamato, accorgendosi che la ragazza aveva brutte intenzioni ma non fece in tempo a scappare che la ragazza lo colpì facendolo uscire allo scoperto

-         Oh è questo dunque…il vero volto di Sasori? – disse Karin mentre si aggiustò gli occhiali, intanto dal nulla era comparso Orochimaru…

-         Ben fatto Karin – si complimentò il Sennin

-         Tu come hai fatto? Pensavo fossi sotto il controllo della mente fatto da Sasori? – chiese Yamato

-         Oh a quanto pare ci rivediamo – disse di nuovo Orochimaru a Yamato – se non mi sbaglio tu sei stato un mio esperimento andato a male in passato con le cellule del primo Hokage – continuò – vedi la tecnica che aveva usato Sasori per controllare la mente di Karin lo annullata tempo fa…comunque ora perché non chiami i tuoi compagni che sono nascosti la dietro? – chiese il Sennin che aveva notato la presenza dei ragazzi, cosi Yamato fece il cenno di intervenire come suggeritole dal malvivente.

 

I tre ninja con uno scatto si ritrovarono davanti al Sennin, mentre Karin notò la bionda e gli salì la rabbia ripensando alle parole del giovane Uchiha, che dal primo momento che aveva visto Ino non faceva altro che pensare a lei. Cosi senza pensarci due volte attaccò la Kunoichi ma Ino senza fare nessun sforzo la evitò facilmente dandogli un pugno nello stomaco facendola cadere 20 metri più in avanti per poi tornare a rivolgere la parola al Sennin…

 

-         OROCHIMARU DIMMI DOVE SI TROVANO SAKURA E L’UCHIHA? – chiese la ragazza per poi attaccarlo

-         E tu chi saresti ragazzina? – chiese a sua volta il Sennin schivando con facilità il pugno che stava per dare la Yamanaka – quel colpo se andava in segno per me sarebbe stata la fine…credo che questa ragazzina sia stata allenata da Tsunade. I suoi movimenti sono gli stessi – pensò l’uomo

-         SONO INO YAMANAKA UN AMICA DI SAKURA E GIURO CHE TI ELIMINERÒ – ripose decisa la ragazza mentre era pronta a sferrare un altro attacco, ma questa volta Orochimaru era intenzionato ad attaccarla dopo aver evitato il colpo, ma Naruto intuendo le intenzioni del Sennin creò una copia che a sua volta bloccò l’attacco dell’uomo che era diretto alla sua protetta…

-         Ino-chan qui lascia fare a me – disse il biondo mettendosi davanti alla ragazza – tu occupati della ragazza…ho fiducia in te –continuò per poi ritornare con l’attenzione sul Sennin

 

Cosi mentre Naruto e i due Jonin stavano fronteggiando l’uomo, Karin si era ripreso dal colpo infertole da Ino, ed era pronta a riprende lo scontro. Questa volta doveva fare sul serio se voleva che il suo Sasuke ritornasse a pensare solo a lei.

 

Cosi iniziò lo scontro anche tra le due ragazze, Karin continuava a dire a Ino che l’avrebbe eliminata e che l’Uchiha sarebbe finalmente ritornato a pensare esclusivamente a lei. Mentre Ino da parte sua continuava a evitare gli attacchi della rossa, e non rispose neanche alle provocazioni lanciatele dall’avversaria sull’Uchiha, perché non le interessavano più di tanto, ma all’improvviso si distrasse dall’avversaria che colse l’occasione e l’attaccò senza esitazione, facendola balzare in avanti.

 

Naruto se n’ era accorto, e senza pensarci un secondo con uno scattò si ritrovò davanti alla Whispered, fermando allo stesso tempo un attacco di Karin per poi ritornare con l’attenzione rivolta alla sua compagna…

 

-         Ino-chan…Ino-chan rispondi – disse il biondo tenendole la testa ma la ragazza non rispose, cosi adirato il ragazzo perse il controllo lasciando che la volpe prendesse il sopravento sulla ragione, l’aria si stava facendo bollente ed era in grado di tagliare ogni cosa che incontrava, mentre i due Jonin ed lo stesso Orochimaru con Karin erano sorpresi della trasformazione che stava avvenendo nel ragazzo…

-         Cos’avete fatto a Ino-chan? – chiese ringhiando Naruto ormai quasi sotto il controllo della volpe, per poi iniziare una rincorsa ed attaccare il Sennin.

 

Kakashi accortosi della imminente liberazione della 4 coda provò a usare il sigillo che gli aveva dato Jiraya prima di partire per questa missione, ma sfortunatamente il sigillo si bruciò a contatto con il chakra rosso, ormai era troppo tardi Naruto aveva liberato la 4 coda e stava fronteggiando Orochimaru, che a canto suo si stava divertendo anche se faceva fatica a schivare gli attacchi del Jinjuriki la battaglia tra i due titani si spostò nella foresta, mentre il ponte stava per cadere nel vuoto, ma prima che succedesse Kakashi prese la bionda e la portò al sicuro, la ragazza si stava riprendendo dalla botta della rossa, e rimase stupita nel vedere il caos che stava avvenendo, i due Jonin l’avvertirono della trasformazione del biondo che intanto stava affrontando il Sennin.

 

Quest’ultimo in gran difficoltà decise di estrarre la spada proibita Kusanagi, e muovendosi come un serpente cercò di trafiggere il Jinjuriki in modalità volpe dopo averlo scaraventato per decine di metri, ma si accorse che la spada non riusciva a oltrepassare la pelle del demone che intanto si era messo su una roccia e continuava a ruggire….

 

-         Guardalo è cosi preso dal voler riportarti Sasuke e Sakura che si è trasformato in quel mostro – disse Karin a Ino che stavano osservando la scena – mi fa tanta pena quel ragazzo – continuò la rossa, mentre alla bionda vedendo quella scena, alcune lacrime iniziarono a sgorgare dai suoi occhi. Cosi decise di provare a fermarlo lei stessa….

-         NARUTO BASTA…BASTA, RITORNA IN TE TI PREGO – gridò la ragazza correndo incontro al Jinjuriki – TI RIPORTERÒ IO SAKURA E SASUKE, MA BASTA FERMATI – continuò a gridare la ragazza fermandosi davanti al demone che si era accorto di lei, e non riconoscendola l’aveva poi colpita con una delle sue code facendola cadere con il braccio sanguinate.

 

Ma la ragazza non si arrese e si rialzò in piedi per poi dirigersi davanti al ragazzo con le braccia tese….

 

-         Naruto… sono Ino-chan mi riconosci?– chiese dolcemente la bionda – so che sei li dentro da qualche parte, ora basta Naruto torna in te, ti avevo promesso che non saresti stato solo d’ora in poi, e intendo mantenerla sta promessa, quindi torna in te ti prego – pregò la ragazza in lacrime per poi abbracciarlo, non gliene fregava se quel chakra ustionava la sua pelle, l’importante è che in quel momento il ragazzo ritornasse normale. Il Jinjuriki dal canto suo si era calmato, e Yamato capì che quello era il momento giusto per utilizzare la tecnica che avrebbe fatto ritornare il ragazzo alle sue vere sembianze.

 

Cosi dopo aver effettuato la tecnica riportando il ragazzo alla normalità, Ino corse incontro al biondo per dargli le prime cure, mentre Yamato aveva detto al suo sempai Kakashi che avrebbe seguito Orochimaru per non farlo sfuggire, ma il Jonin sapeva che forse non lo faceva per quello ma per ordini di Danzou cosi creò una copia all’insaputa del capitano e gli ordinò di seguirlo di nascosto, subito dopo raggiunse la bionda…

 

-         È sempre stato cosi, fin da quando ero bambina, era sempre stato Naruto a difendermi – confessò la bionda in lacrime mentre stava impastando chakra curativo sullo Shinobi – ho sempre potuto fare piccole cose per lui, ho provato ha riportargli Sakura e Sasuke ma non ci sono riuscita, lui invece ha fatto molto per me – continuò la ragazza

-         Piccole o grandi cose che fai per lui, non è la quantità che conta, ma quello che provi…vedi Ino solo guardandoti…- disse Kakashi ma non riuscì a finire la frase perché Naruto si stava risvegliando, mentre lasciava una Ino confusa da quelle parole…

-         Mhh ma cos’è successo? – chiese il biondo risvegliandosi e massaggiandosi la testa per poi accorgersi che la bionda stava piangendo –uhm? Ino-chan perché stai piangendo?

-         No niente, è solo che mi è entrato qualcosa nell’occhio – rispose la Kunoichi…mentre Kakashi vedendo i ragazzi sorrise felice….intanto Yamato era riuscito a raggiungere il Sennin…

-         Orochimaru-sama – fece il Jonin

-         Sei ancora tu – disse il Sennin approvato dallo scontro – che cosa vuoi? – chiese

-         Scusi se prima l’ho attaccata, ma non potevo farmi scoprire….comunque sono qui come vece di Danzou, il mio signore avrebbe qualcosa da dirle per un piano di attacco contro Konoha – confessò l’uomo…intanto la copia di Kakashi che era nascosta dietro ad un albero stava sentendo la discussione…

-         Allora i sospetti di Tsunade-sama erano fondati – pensò la copia, per poi crearsi un’altra copia e scomparire lui stesso….

 

 

 

 

Sono felice che il cap scorso sia stato di vostro gradimento, spero che questo non vi abbia deluso

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

 

 

Volpina90: grazie per la recensione, si è comparso Yamato, che avrà in mente Danzou?

 

AmyGoku: grazie per la recensione sono davvero molto felice che ti sia piaciuto, allora ho aggiornato presto oggi? Spero di si, spero che questo cap non ti abbia deluso

 

Auron_san: grazie per la recensione, mi fa piacere che il cap ti sia piaciuto, per Yamato non te lo posso dire, è da scoprire leggendo la ff, quindi spero che continuerai a seguirla

 

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Capitolo 15
*** 15 ***


Yamato aveva raggiunto il Sennin dopo la battaglia contro la volpe, e lo aveva informato sulle intenzioni che aveva il suo sig

Ritrovamenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Yamato aveva raggiunto il Sennin dopo la battaglia contro la volpe, e lo aveva informato sulle intenzioni che aveva il suo signore Danzou da riferirgli.

Cosi dopo aver sentito il racconto del Jonin, Orochimaru decise di accoglierlo nella squadra e partirono insieme a Karin che nel frattempo aveva raggiunto il Sennin alla volta del loro nascondiglio. Nello stesso momento Kakashi aveva avuto le informazioni dalla sua copia…

 

-         Kakashi-sensei che le succede? – chiese il biondo massaggiandosi la testa – dov’è il capitano Yamato? – continuò

-         Ecco a questo proposito volevo avvertirvi ragazzi – disse il Jonin facendo una pausa per poi continuare – che Yamato ci ha traditi

-         Cosa? – fece Ino mentre Naruto rimaneva impassibile

-         È cosi, vedi Ino Tsunade-sama aveva dei sospetti e anche Naruto c’è li aveva – confessò l’uomo, mentre Ino guardava Naruto con uno sguardo da rimprovero, chiedendosi per quale motivo non ne aveva fatto parola con lei, mentre l’Uzumaki vedendo che lo fissava aveva capito che forse aveva sbagliato qualcosa…

-         Allora cos’aspettiamo andiamo a prenderlo – fece la bionda

 

Cosi partirono all’inseguimento del loro compagno traditore, i 3 ninja saltarono da un ramo all’altro cercando di raggiungere il loro compagno il più velocemente possibile, cosi giunsero nel luogo dove poco prima vi era stata la discussione tra il Sennin e l’Ambu…

 

-         ma questo è la pelle di Orochimaru – disse il giovane Sennin notando la pelle scartata da Orochimaru

-         ciò vuol dire che sono passati di qui – fece Kakashi

-         Kakashi-sensei mi dica una cosa…chi è questo Danzou…e perché il capitano Yamato lavora per lui? Non era un Ambu al servizio di Tsunade-sama? – chiese Ino per fare chiarezza

-         Ino vedi, è vero che è dalla parte di Tsunade-sama, ma non è cosi lui lavora come spia per Danzou – rispose il Jonin – è per questo che l’Hokage mi ha incaricato di scoprire che cosa sta facendo, perché secondo lei lui si è venduto…e a quanto pare è vero. Per quanto riguarda Danzou lui era stato a capo della fazione ribelle che era contro le idee del Terzo, è per questo che odia Tsunade-sama dato che lei è la nipote del primo, ed è stata allieva del Terzo e segue le idee politiche del Terzo…Danzou spera che alleandosi con Orochimaru possa scatenare una guerra all’interno di Konoha, com’è accaduto tre anni fa alle selezioni Chunin – continuò Kakashi

-         Capisco…che spregevole quel Danzou – disse arrabbiandosi la Whispered mentre Naruto era stato zitto a sentire il racconto

-         Bene se è tutto qui dobbiamo solo catturare il capitano per farlo confessare – disse l’Uzumaki – è se non lo fa lo prenderemo a calci…ora andiamo – continuò per poi sentirsi male e cadere a terra affaticato, Ino si era accorta subito della caduta del ragazzo cosi preoccupata gli corse incontro per poi farsi appoggiare sulle sue gambe

-         Non si è ancora ripreso dalle ferite che gli ha procurato il Kyubi – pensò la bionda triste mentre sentiva il respiro dello Shinobi diventare sempre più affannoso – KAKASHI-SENSEI FORSE SAREBBE MEGLIO SE RIMANDASSIMO LA MISSIONE NARUTO…

-         Si hai ragione sono d’accordo – rispose l’Hatake

-         NO…Ino-chan anf anf – fece Naruto ancora con il respiro pesante prendendo la mano della ragazza

-         Naruto – fece la bionda sorpresa

-         N-non preoccuparti…anf, anf stai tranquilla ora mi riprendo – disse Naruto rialzandosi a fatica – vedi sto bene, e poi siamo giunti fin qui, non posso tornare indietro ho una promessa da mantenere ricordi? Su ora andiamo – continuò cercando di stare in piedi dato che tendeva a barcollare

-         Naruto – pensò preoccupata la bionda – e va bene andiamo – continuò decisa…cosi continuarono il loro inseguimento saltando da un ramo all’altro degli alberi, ma Ino era ancora preoccupata per le condizioni dello Shinobi e in più le faceva male la ferita al braccio procuratale dal Kyubi, cosi non fece attenzione e rischiò di cadere. Naruto accorgendosi che la bionda stava per cadere fece uno scatto cercando di prenderle la mano, da parte della ragazza cercò di afferrarla, ma non ci riuscì…ma Kakashi vedendo l’allieva in pericolo fece uno scatto e la prese in braccio in tempo…

-         Ino stai bene? – chiese l’uomo

-         Ino-chan…stai bene? – chiese il biondo che era corso a fianco alla Yamanaka

-         Si non preoccupatevi…continuiamo l’inseguimento – disse la Kunoichi alzandosi per poi fare una smorfia di dolore, causatole dalla ferita al braccio

-         Ino-chan che hai? – chiese preoccupato Naruto guardando la ferita

-         Ah alludi a questo? – disse guardandosi il braccio – non preoccuparti è stata la ragazza che era con Orochimaru a procurarmela – continuò sorridendo al ragazzo per tranquillizzarlo mentre impastava il chakra curativo sul suo braccio

-         Comunque sia è meglio rimanere qui per riposarci…anche perché senza di te Ino la missione potrebbe non riuscire – disse il Jonin

-         Non si preoccupi, mi sono ripresa – disse Ino rialzandosi ma fece un’altra smorfia di dolore, a quel punto Naruto cercò di convincerla

-         Su Ino-chan Kakashi-sensei ha ragione, se tu non starai bene chi curerà la squadra in caso di bisogno? e poi noi abbiamo bisogno di te, delle tue cure e della tua forza bruta – disse sorridendole Naruto mentre Ino sentendo quelle parole sorrise mentre le guance si tinsero di un rosso appena visibile

-         Cos’hai detto? Che sono una forza bruta? – disse la bionda arrabbiandosi e scalciando come una bambina, mentre Naruto cercò di proteggersi e di chiedere scusa

-         Bene…Ino tu resta qui, io e Naruto ci allontaniamo un attimo per fare una nuova strategia – disse il Jonin facendosi seguire dal ragazzo, dopo un po’ vedendo che erano abbastanza lontani…

-         Allora Kakashi-sensei che strategia utilizziamo?

-         Naruto…voglio dirti una cosa prima della strategia

-         E di che si tratta? – chiese il biondo

-         Vedi la persona che ha ferito Ino, non si tratta della ragazza che era con Orochimaru, ma sei stato tu – disse Kakashi lasciando di stucco Naruto che sudava freddo

 

Il giovane Sennin si era ricordato delle parole del padre, che se si trasformava nella volpe, doveva controllarsi pensando alla persona che si amava, ma lui aveva perso il controllo ferendo proprio la persona che teneva più al mondo e non seguendo quel consiglio…

 

-         Se vuoi proteggere, e mantenere la promessa di riportare Sasuke e Sakura a Ino, lo devi fare con le tue forze e non con quelle del Kyubi…se userai ancora quel potere rischierai non solo la tua vita, ma anche quelle delle persone a tue care si allontanino da te – lo consigliò il Jonin

 

Naruto era rimasto ancora allibito dalla notizia datagli dal Jonin, non riusciva a capacitarsi del fatto…Cosi dopo che la bionda si era ripresa proseguirono nella loro missione, ci impiegarono poco a raggiungere il luogo dove si presumeva fosse il rifugio di Orochimaru. Kakashi prima di iniziare la vera e propria missione, spiegò ai due Shinobi che durante la pausa alle terme durante la cena, aveva messo dei semi che rivelavano la presenza di Chakra della persona e che ne aveva messi tre, e aveva controllato accuratamente se il capitano ne avesse ingerito una e cosi fu. Spiegò inoltre che se i ragazzi avessero avuto bisogno di lui dovevano solo aumentare il loro chakra per far si che l’Hatake sapesse dove si trovavano. Cosi Kakashi dopo aver spiegato loro la questione entrò in azione creando un buco sul terreno facendo un collegamento al covo del Sennin, mentre Naruto aveva creato 2 copie e aveva ordinato a loro di scortare la bionda durante la perlustrazione del luogo.

 

Cosi i tre ninja entrarono in azione, grazie ai semi rileva chakra Kakashi riuscì a rintracciare Yamato con facilità e lo aveva immobilizzato, quest’ultimo si trovava in una stanza fredda illuminata solo da una fiammella debole una candela, e stava facendo un rapporto sia all’Hokage che a Danzou…

 

-         Yamato credo che tu ci debba delle spiegazioni – disse il ninja copia, puntandogli un Kunai sulla gola

-         Ah..siete arrivati dunque – disse l’Ambu – e va bene vi spiegherò tutto quello che volete, ma toglietemi quel Kunai – continuò per poi spiegare tutto quello che volevano sapere dal tradimento nei confronti dell’Hokage al lavorare come spia per Danzou, e all’accordo con Orochimaru.

 

Yamato raccontò che prima, arrivato al covo, aveva incontrato l’Uchiha e l’Haruno, e che il ragazzo moro lo aveva fissato con il suo Sharingan, e che la rosa era a fianco al ragazzo e aveva un’espressione triste, Ino nel sentire il racconto da parte del capitano si stava preoccupando per le condizioni della sua amica, mentre Naruto era rimasto impassibile, lo preoccupava di più l’incolumità della bionda. Cosi dopo aver sentito il racconto i 4 ninja decisero di dividersi per cercare la stanza dove alloggiavano insieme la rosa e l’Uchiha.

 

Ino continuava a correre lungo i corridoi di quel luogo, aprendo le porte delle stanze che si trovava davanti, nello sperare che all’interno di una di quelle stanze ci si trovasse la rosa. Anche Naruto stava cercando la sua ex compagna nel tentativo di mantenere la promessa che aveva fatto alla bionda prima che partisse per i tre anni d’allenamento…

 

-         SAKURAAAAAAAAA – gridò la ragazza, per poi sentire un boato che proveniva nelle sue vicinanze, infatti Yamato era riuscito a trovare la stanza dove alloggiava l’Uchiha e lo aveva immobilizzato con la sua tecnica del legno. Ino corse incontro a quel rumore il più velocemente possibile per poi trovarsi un varco aperto dalla quale proveniva una luce, cosi si fece l’ultimo sforzo e corse fino in fondo accompagnata dalle due copie del biondo, intanto Naruto quello vero, aveva sentito lo stesso boato della ragazza e non ci pensò pure lui due volte a raggiungerlo…

-         Sak-Sakura – disse incredula la bionda nel ritrovarsi davanti la sua amica

-         Ino – disse solamente incredula la rosa che si trovava affianco al moro

-         Ino e Kakashi…e Naruto – disse il moro vedendo la copia del biondo e scambiandolo per quello originale, ma poi non si interessò molto, per poi fare un salto e avvicinarsi alla bionda mettendole un braccio intorno alla spalla…

-         Lo sapevo che ti sarei mancato – disse l’Uchiha con un ghigno divertito nelle orecchie di Ino

-         Tu pensi che sia qui per uno come te? – chiese con lo stesso tono la ragazza

-         Perché non è cosi? Sappi che se non verrai con me per il tuo Naruto finirà male – lo avertì il ragazzo – infondo io ti sono sempre piaciuto, e sai bene che sarei disposto a lasciare tutto anche quella inutile di Sakura se vuoi…basta che tu stia al mio fianco – confessò Sasuke

-         Davvero? – fece Naruto comparendo dietro alla bionda e bloccando il braccio dell’Uchiha che si stava avvicinando sempre più alla schiena della ragazza

-         Ma come? – fece il moro guardando la copia del biondo dissolversi

-         E allora perché non lasci l’Haruno? – chiese il biondo con calma avvicinandosi alla bionda…mentre Sasuke indietreggiò di qualche metro indietro

-         Perché è lei che non vuole andarsene – rispose Sasuke

-         Ma quello è Naruto – pensò sorpresa Sakura nel vedere lo Shinobi – com’è cambiato – continuò a pensare, intanto era arrivata Karin che vedendo l’Uchiha impegnato a parlare con Ino si arrabbiò molto, ma poi sentì l’odore del chakra di Naruto, le piaceva davvero molto, era calmo e intenso più di quello del suo compagno

-         Però il suo chakra non è male, ed è anche carino quel ragazzo – disse a bassa voce riferendosi all’Uzumaki, mentre Sakura nel sentire quelle parole rimase sorpresa, ma non ci badò molto e tornò con l’attenzione rivolta al biondo e alla bionda…in qualche modo le dava fastidio che Naruto l’avesse direttamente chiamata con il cognome.

 

Intanto il biondo aveva ingaggiato battaglia con il suo ex compagno, aveva formato delle copie per studiare quali erano le mosse dell’avversario….

 

-         La solita tattica eh? – chiese Kakashi divertito riferito alle copie

-         Kakashi-sensei le devo chiedere un favore – disse Naruto – potrebbe proteggere Ino-chan mentre io sarò impegnato contro Uchiha Sasuke? – chiese lasciando stupita Ino – Ino-chan manterrò la mia promessa fidati – disse mentre Ino gli sorrise facendogli il cenno di approvo, intanto il Nukenin aveva sconfitto tutti i Kage-Bushin con la palla di fuoco suprema

-         E ora tocca a te Naruto – disse Sasuke mentre aveva formato il Chidori e si era scagliato contro lo Shinobi, ma Naruto lo fermò a pochi centimetri da lui, deviando solo il braccio dell’avversario, vedendolo scomparire come una copia. Intanto Karin vedendo Ino si era gettata su di lei….

-         MUORIIIIIIII – disse la rossa attaccando la bionda

-         Oh no INO-CHAN STA ATTENTA – gridò il ragazzo per poi fare uno scatto ritrovandosi dietro le spalle della Whispered, fermando cosi l’attacco della rossa immobilizzandola

-         Ora basta Naruto – fece l’Uchiha mentre stava per formare una tecnica variante del Chidori. La Chidori Nagashi, che consisteva nell’emanare il Chakra sottoforma di scariche elettriche agli avversari – Chidori Nagashi – disse Sasuke attaccando Naruto che nel frattempo era ritornato allo scontro. Ma con grande sorpresa di tutti il biondo eseguì la stessa tecnica del moro usando il suo rasenshuriken di vento…

-         Flusso del rasenshuriken – disse Naruto colpendo l’avversario e facendolo sbattere contro le rocce che circondavano quel posto, quel colpo consisteva nel far diventare il rasenshuriken come il fulmine del Nukenin, solo che al posto del fulmine era il vento. Il giovane Sennin dopo ritornò dalla Whispered per vedere se stava bene

-         SAKURA HAI VISTO CHE GENERE DI UOMO È SASUKE UCHIHA? PERCHÉ STAI ANCORA CON LUI? HAI VISTO PRIMA NON HA ESISTATO UN’ATTIMO A CHIEDERMI DI ANDARE CON LUI.- urlò Ino alla rosa

-         Lo so ormai com’è fatto, non me lo devi venire a dire lo conosco bene ormai, so che ci prova con tutte – rispose Sakura abbassando lo sguardo triste

-         SE LO SAI…PERCHÉ NON TORNI A CASA, AL VILLAGGIO? I TUOI GENITORI TI STANNO ASPETTANDO – continuò la Yamanaka, mentre Naruto aveva creato una copia dicendogli di arrestare la rosa, quest’ultima era sorpresa nel vedere il biondo cambiato in quel modo, si ricordava che in passato non l’avrebbe mai toccata con un dito, e ora la stava arrestando e non stava dicendo una parola. Ma quando Sakura fu davanti a Ino, si fissarono per alcuni secondi che sembravano interminabili, la bionda chiese allo Shinobi di liberare la sua amica, e di lasciarla libera di andarsene. Aveva letto negli occhi dell’Haruno una tristezza e sinceramente le faceva pena, credeva che quella tristezza era dovuta forse alla separazione dal moro

-         Perché la dobbiamo liberare? – chiese il biondo non capendo

-         Naruto fa quello che ti ho detto è un ordine – rispose la Yamanaka, il biondo allora fece com’è stato ordinatogli, liberò la ragazza.

 

In quel momento giunse Orochimaru che rimase sorpreso vedendo la scena che stava avvenendo, mentre Sasuke si era ripreso formando un altro Chidori e attaccando il biondo. Ma quest’ultimo si era stufato della sua insistenza e gli ruppe il polso, l’Uchiha urlò in preda al dolore che gli aveva procurato la frattura del polso. Orochimaru vedendo l’allievo in difficoltà osservò per bene il biondo per poi dire al moro di ritirarsi perché non era in grado ancora di fronteggiare il giovane Sennin. Anche Sakura se n’era andata lasciando soli Ino e Naruto…

 

-         Sakura so che il giorno tornerai al villaggio, e ti prometto che quel giorno io sarò li ad aspettarti – pensò la Whispered vedendo la propria amica andarsene…dopo di che la bionda iniziò ad avviarsi verso Konoha seguita in seguito dai propri compagni.

 

Durante il tragitto verso Konoha, Naruto chiese alla Kunoichi per quale motivo gli aveva chiesto di lasciar andare la rosa, ma Ino rispose che l’aveva fatto...perché se fosse stata forzata non sarebbe cambiato nulla se tornava al villaggio, mentre ora che è sola…potrà decidere se tornare o no, e se tornerà con le sue forze vuol dire che sarà tornata per davvero, il ragazzo non rispose e proseguì nel tragitto.Intanto da un’altra parte….

 

-         Hidan…Kakuzu, andate nella nazione del fuoco e cercate di catturare il Jinjuriki della volpe e la ragazza che protegge – ordinò un uomo dai tratti facciali ricoperti solo di pearcing

-         Si – risposero i due uomini per poi sparire nel nulla….

 

 

Spero che vi sia piaciuto questo cap……

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

 

Volpina90: grazie per la recensione, si come vedi Yamato cattivo, ma dai infondo non lo è, sono felice che le scene NaruIno ti siano piaciute

 

Auron_san: grazie per la recensione, bella frase quella su Yamato. Spero che questo cap ti piaccia come quelli scorsi

 

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Capitolo 16
*** 16 ***


I 4 ninja erano finalmente giunti al loro villaggio, subito si diressero dall’Hokage a fare rapporto sulla missione miserament

Battaglia con Kakuzu e Hidan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I 4 ninja erano finalmente giunti al loro villaggio, subito si diressero dall’Hokage a fare rapporto sulla missione miseramente fallita.

 

Tsunade dopo aver saputo il reso conto da Kakashi sul comportamento del capitano, decise di perdonarlo…infondo avevano bisogno di lui per controllare le trasformazioni di Naruto. Cosi dopo il rapporto, i 4 ninja si separarono, Naruto accompagnò la bionda a casa assicurandosi che nei dintorni non ci fosse qualche soggetto sospetto, per poi avviarsi in direzione del proprio appartamento.

 

Ino notando lo strano comportamento del compagno gli chiese se stava bene, quest’ultimo le rispose di si e che era solo un po’ stanco dato le ore perse di sonno, la ragazza si tranquillizzò…pensava che avesse avuto un’altra crisi al cuore, cosi dopo che il biondo si era avviato a casa la bionda rientrò nella propria, felice di riposarsi dopo quella missione fallita miseramente, entrò nella propria stanza facendosi cadere nel proprio letto e pensando alla settimana di vacanza che si era guadagnata in quegli ultimi tempi, era felice, per tutta la settimana non avrebbe avuto turni estenuanti all’ospedale ne tanto meno missioni.

 

Intanto Naruto era giunto a casa e dopo aver fatto rapporto alla Mithril si buttò anche lui sul letto a dormire, era veramente stanco….aveva avuto troppe emozioni in quel giorno. La preoccupazione di aver quasi ferito mortalmente la bionda l’aveva fatto stancare emotivamente e mentalmente. Intanto la rosa sola e sdraiata nel letto, nel covo di Orochimaru, continuava a pensare al biondo a come l’aveva trattata non rivolgendole neanche la parola, ma che senza esitazione l’aveva presa. Si ricordò anche di come desse ascolto alla bionda, di come le obbediva senza fiatare, e solo a ripensarci non riusciva a capirlo, ma da quando aveva visto come il ragazzo proteggeva la bionda, continuava a pensarci non riuscendo a spiegarsi per quale motivo le desse cosi tanto fastidio.

 

Il giorno dopo il biondo si svegliò e come al solito si accostò davanti alla casa della bionda, in seguito insieme alla ragazza l’aveva accompagnata a fare una consegna a una signora…questa storia andò avanti per tutta la settimana….

Intanto i due membri dell’Akatsuki: Hidan e Kakuzu si stavano avvicinando alla terra del fuoco, Tsunade saputo che i due membri dell’Akatsuki stavano attaccando dei villaggi situati all’interno del paese del fuoco, decise di chiamare la squadra 10 e mandarli in perlustrazione….

 

-         Tsunade-sama ci ha chiamati? – chiese il Jonin

-         Si…ho avuto un’informazione che l’Akatsuki sta attaccando dei villaggi situati al confine del paese del fuoco – rispose l’Hokage – quindi vorrei che voi della squadra 10 andaste in perlustrazione…ASUMA SARUTOBI, SHIKAMARU NARA, CHOJI AKIMICHI vi affido la missione di scovare l’Akatsuki ma limitatevi solo ad osservare, e tornate sani e salvi…partirete tra due ore – continuò la donna

-         Si – risposero i ragazzi per poi congedarsi…intanto Naruto aveva sentito tutta la discussione e quando accompagnò a casa la ragazza…

-         Tieni Ino-chan – disse il biondo porgendo un kunai a tre punte – per favore tieni sempre con te ti servirà…ora me ne devo andare ho una cosa da fare con Kakashi-sensei – continuò il ragazzo per poi andarsene

 

Prima di andare dal proprio maestro Naruto tornò a casa, inviando un rapporto alla Mithril per scoprire quali erano i punti deboli dei nemici, la risposta arrivò dopo un’ora…dopo di che il biondo si cambio d’abito mettendosi quello da Jonin per poi avviarsi all’incontro con Kakashi nel campo 7…

 

-         Scusa il ritardo Naruto – disse il Jonin comparendo in una nuvola di fumo

-         Nulla mi dica, perché mi ha chiesto di venire qui? – chiese il biondo

-         Ecco vorrei chiederti una cosa…ma prima di tutto come mai ti sei vestito cosi? Con il vestito da Jonin?

-         Ah..per combattere meglio, infatti riesco a muovermi più agilmente e poi dovevo cambiarmi d’abito

-         Capisco, tornando a noi…il motivo per la quale ti ho fatto venire qui è perché volevo sapere come hai fatto a inventarti una tecnica come il flusso del rasenshuriken copiando quello di Sasuke? Insomma non hai lo Sharingan o un’abilità innata – chiese l’uomo

-         Perché bisogna avere per forza lo Sharingan per saper usare tecniche simili? – chiese il ragazzo – comunque è stato facile…grazie alle copie ho potuto studiare gli effetti della sua tecnica e allo stesso tempo cercavo un modo per neutralizzare la tecnica stessa, si sa che il vento batte il fulmine quindi ho giocato sul mio elemento vento tutto qui – confessò il Gennin – poi sono riuscito a neutralizzare lo Sharingan di quell’Uchiha..guardando i suoi piedi e poi grazie al Kyubi, vede lui conosce alla perfezione lo Sharingan e ha capito come contrastarlo, è vero che se perdo il controllo lei si impossessa del mio corpo, è per questo che cerco e cercherò di usare i suoi poteri con moderazione - continuò

-         Capisco

-         Comunque sia Kakashi-sensei avrei bisogno del tuo aiuto…lei può usare l’elemento fulmine con il Chidori, vede un membro dell’Akatsuki con per il quale la squadra 10 è stata mandata in missione possiede 5 cuori e ognuno di questi cuori ha un elemento proprio…quindi mi chiedevo se si potrebbe occupare lei di due cuori usando il suo chakra di tipo fulmine – chiese il Gennin, l’uomo acconsentì e per due ore si misero a studiare un piano d’attacco quando all’improvviso vennero chiamati dall’Hokage…

-         Kakashi, Naruto e Yamato vi ho chiamati perché vorrei che andaste ad aiutare il team 10, a quanto pare hanno incontrato l’Akatsuki e si stanno fronteggiando ora – disse Tsunade

-         Ricevuto – fecero i tre uomini – Naruto non vieni? – chiese Kakashi che stava gia avviando verso la porta

-         Kakashi-sensei, capitano Yamato per favore mettetemi una mano sulla spalla – disse Naruto – Godaime a dopo – continuò per poi formare dei sigilli e tele trasportarsi sul luogo dello scontro

 

Arrivati sul luogo dello scontro Naruto intervenne subito lanciandosi contro la bionda per afferarla dopo che quest’ultima era stata sbattuta a terra…

 

-         Ino-chan stai bene? – chiese il Gennin dopo averla afferrata

-         Naruto che ci fai qui? – chiese sorpresa la ragazza ritrovandosi tra le braccia del ragazzo

-         Ci ha mandati la Godaime a darvi una mano – rispose aiutandola ad alzarsi, per poi notare che Asuma stava per essere colpito dalla falce di Hidan, cosi creò una copia che andò a proteggere l’uomo facendosi colpire al suo posto

-         Naruto – fece sorpreso Asuma

-         Asuma-sensei, non posso permettere che un altro bambino cresca senza un genitore – disse il biondo

-         Bene bene ecco che è arrivato il Jinjuriki, benissimo ora siamo tutti al completo – disse Hidan entusiasta – PREPARATI A MORIRE AHAHAHAHAH - continuò per poi attaccare il ragazzo

-         Naruto attento – disse la bionda

-         Stai tranquilla Ino-chan ho un piano – rispose il ninja – senti Shikamaru mi serve il tuo aiuto…dovresti utilizzare il tuo controllo dell’ombra per bloccare i movimenti di quel tipo – continuò

-         Come vuoi…cercherò di fare il possibile, qualcosa mi dice che hai un piano – disse il Nara, mentre Naruto gli fece un sorriso facendogli capire che aveva ragione

-         Taju Kage Bushin No Jutsu – disse il biondo formando una centinaia di copie tra le quali ordinò a due di essi di occuparsi di Hidan

-         Asuma-sensei, perfavore mi potrebbe prestare le sue armi? – chiese una delle due copie, lasciando l’uomo confuso ma che poi decise di fidarsi e lasciare che se ne occupasse il ragazzo, dopo di che la copia infilò alle estremità dei due pugnali un filo, per poi lanciare uno di essi vicino all’ombra dl nemico per agevolare cosi la tecnica di Shikamaru, lasciando tutti quanti senza fiato che non si immaginavano delle capacità intellettive di quel calibro da parte del ragazzo che in poco tempo era riuscito a escogitare un piano per eliminare il nemico. Dopo di che Shikamaru procedette a imprigionare Hidan nella sua ombra lasciando che le due copie del biondino lo trascinassero verso la foresta, mentre quello originale diede l’ordine alle altre copie di attaccare l’altro membro, mentre fece segno con lo sguardo all’Hatake di tenersi pronto all’attacco. Lo scontro contro Kakuzu era dura infatti quest’ultimo, aveva distrutto tutte le copie del biondo e non aveva riportato il minimo danno…

-         Allora è tutto qui quello che sapete fare voi Shinobi di Konoha? Certo che dai tempi in cui ho combattuto contro il primo Hokage, la foglia è cambiata molto se ha solo dei scarti come voi da mandare in missione – disse Kakuzu che come l’Hatake aveva coperto il viso con una maschera

-         No direi proprio Raikiri – disse il Jonin cogliendolo di sorpresa dietro le spalle e attaccandolo con la tecnica modificata del Chidori, colpendo uno dei tanti cuori, causando una ferita all’avversario tanto da ridurlo a utilizzare altri tre cuori come attacco verso i ninja di Konoha, mentre Kakuzu decise di prendere la Yamanaka. La ragazza si stava per soffocare sotto la presa stretta del malvivente, Naruto stava perdendo le staffe doveva intervenire e alla svelta, infatti senza esitare creò altri 200 bushin che attaccarono il nemico facendo si che perdesse la presa sulla ragazza. A quel punto il biondo la prese all’istante tra le braccia per poi affidarla a Choji, e passare quindi al contrattacco creando altre copie come diversivo, ma anche questa volta Kakuzu li sconfisse evitando con facilità le mosse delle copie, ma non si accorse che quello vero era dietro di lui e che era pronto ad attaccarlo

-         Ahhhh sei mortoooo – urlò il ragazzo che si stava avvicinando all’avversario con la sua tecnica migliorata del rasengan: il Rasenshuriken. In un istante si senti un’esplosione gigantesca causata dall’impatto con la tecnica, mentre Naruto era caduto a terra sfinito. Intanto le due copie del biondo avevano ucciso l’altro membro dell’Akatsuki imprigionandolo sotto ad una buca creata dalle esplosioni delle carte bomba che aveva messo in precedenza il Genin, per poi sotterrare il nemico e lascialo morire

-         Caspita Naruto come hai fatto a capire come sconfiggerlo? – chiese il Nara dopo aver ritirato la sua tecnica

-         Avevo capito che gli immortali non si possono uccidere è vero? Ma vedi lui è immortale solo se prende del sangue dell’avversario con cui combatte, e quindi se non riesce a prendere il sangue prima o poi morirà…questo posto so che è del tuo clan Shikamaru, ho chiesto a tuo padre se potevo utilizzarlo e mi ha dato l’approvazione – confessò la copia – comunque ora raggiungi gli altri – continuò per poi scomparire in una nuvola di fumo

 

I due Team tornarono al villaggio, ma Naruto venne ricoverato all’ospedale a causa della rottura del polso causatole dalla tecnica del rasenshuriken. Ino che nel frattempo si era ripresa, lo andò a curare personalmente

 

-         Non dovresti più usare quella tecnica, se continuerai ad abusarne non potrai più usare nessuna delle tue tecniche…e questo significa che non potrai più essere un ninja – disse la ragazza

-         Ma ci sarai sempre tu che mi guarirai e poi – rispose sorridendo l’Uzumaki

-         Ma le arti mediche non sono magie, e poi te lo gia detto non devi strafare – continuò la Kunoichi

-         E va bene – fece Naruto – sai forse dovrei ringraziare quel Kakuzu se ora mi trovo qui – continuò

-         Che vuoi dire? – chiese confusa la Chunin

-         No niente, lascia stare…niente d’importante – rispose il ragazzo, soffocando ancora una volta i suoi sentimenti, lasciando una Ino confusa

 

Passò una settimana e il giovane Sennin si era ripreso completamente, togliendo cosi il gesso. Intanto in un altro luogo Leonard aveva scoperto che anche la rosa era una Whispered come Ino, cosi decise di rapirla, e di portarla nel suo laboratorio per studiare i poteri Whispered della ragazza

 

-         su andate, prendetemi la ragazza di nome Ino Yamanaka – ordinò Leonard a due ninja che aveva assoldato per quella missione

-         si signore – risposero i due uomini

 

 

 

 

Passo ai ringraziamenti…..

 

 

 

 

AmyGoku: grazie per la recensione, sono felice che ti sia piaciuto tanto. Spero di non averti fatto aspettare tanto. Comunque eccoti il cap 16 spero ti sia piaciuto

 

Volpina90: grazie per la recensione, spero ti sia piaciuto il cap. sono felice che ti sia piaciuto il precedente. Grazie ancora per la recensione

 

Cleo92: grazie per la recensione al cap 14, eh si non te lo aspettavi quindi di Yamato? Ho voluto cambiare un po’. Ma chissà forse vedremo comunque Sai, vedrò in futuro. Grazie ancora per la recensione

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Capitolo 17
*** 17 ***


Il giorno dopo l’Uzumaki e l’Hatake vennero convocati nell’ufficio dell’Hokage per una missione di livello B

Missione di recupero

 

 

 

 

 

 

 

 

Passò un’altra settimana da quando il giovane Sennin era stato dimesso dall’ospedale.

Un giorno, l’Uzumaki e l’Hatake vennero convocati nell’ufficio dell’Hokage per una missione di livello B che consisteva nel catturare un ninja del paese della nuvola che si era introdotto nel paese del fuoco e stava facendo casino, i due uomini ricevuto l’ordine partirono immediatamente

 

Naruto in quelle settimane si sentiva strano, aveva paura…continuava a pensare che forse era stato un errore pensare cosi tanto alla bionda, infondo sapeva che lei amava ancora l’Uchiha e questo gli complicava la missione, non potendolo uccidere come un normale criminale.

Decise cosi di non pensare ai propri sentimenti per la Kunoichi, soffocandoli come aveva fatto in passato con l’Haruno e di concentrarsi sulla promessa che le aveva fatto prima di partire tre anni fa per l’allenamento speciale.

 

Da parte di Ino invece, non capiva non riusciva più a capire il Gennin, dato che ultimamente era diventato più chiuso del solito. Continuava a pensarci voleva tanto che gliene parlasse, ma lui le rispondeva che non aveva problemi, non sapeva più che fare…ormai a lei non gliene importava più nulla dell’Uchiha.

 

Intanto i due Shinobi erano finalmente giunti sul luogo dove dalle testimonianze di alcuni abitati sfuggiti dalla distruzione del posto si era capito che il nemico era passato da quelle parti.

Kakashi attivò il suo Sharingan per capire dove si potesse trovare l’uomo, sicuramente era ancora nelle vicinanze non avrebbe avuto il tempo di scappare cosi velocemente

 

-         Trovato – disse il Jonin facendo un segno al biondo sulla direzione dove stava scappando il fuggitivo

-         Taju Kage Bushin No Jutsu – fece il biondo formando una decina di copie che andarono verso la direzione indicatogli dal loro maestro

 

Lo scontro contro il ninja della nuvola era stata dura, i due ninja della foglia non riuscivano a batterlo, dato che quest’ultimo aveva una difesa quasi perfetta. Kakashi era sfinito quel ninja era davvero molto forte, Naruto notando la stanchezza del suo maestro, e aveva osservato durante lo scontro come il ninja della nuvola si distraeva quando da quelle parti era passato una donna attraente, cosi il biondo riflettendo su come batterlo trovò la soluzione, formò altre centinaia di copie, e ad uno di questi ordinò di utilizzare la tecnica…

 

-         ricevuto – disse la copia – Oiroke No Jutsu – continuarono le altre copie trasformandosi cosi in ragazze molto attraenti, il ninja della nuvola vedendo cosi tante ragazze, non riuscì più a trattenere il suo lato maniacale, ma proprio in quel momento il giovane Sennin formò il rasengan

-         prendi – fece il Sennin andando a colpire il nemico

 

Intanto i due ninja di livello S ingaggiati da Leonard erano giunti a Konoha senza farsi scoprire da nessuno, andando direttamente verso l’abitazione della Yamanaka

 

-         Giorno signori, cosa desiderate? – chiese gentilmente la ragazza la quale stava dietro al bancone del suo negozio

-         Vogliamo che ci segui. Il nostro capo Leonard Testarossa vuole vederla – disse uno dei due ninja, la copia di Naruto sentendo che erano uomini mandati da Leonard intervenì all’istante ma la sua azione fu fermata con facilità dall’altro uomo che colpendolo fece scomparire la copia

-         Accidenti sono forti se sono riusciti a battere la copia di Naruto – pensò la bionda allarmata – E quindi volete che vi seguissi – disse la bionda rompendo con un pugno il bancone su cui stava la cassa – e allora dovete battervi, perché non sarà cosi facile avermi – continuò

-         Come preferisci – dissero i due uomini

 

Intanto Naruto accortosi che la sua copia lasciata alla bionda per proteggerla era sparita, prese il suo maestro sulle spalle che nel frattempo non si era ancora ripreso anche lui dalla tecnica seducente del ragazzo, per poi partire alla volta di Konoha. Intanto la bionda stava lottando quasi alla pari contro i due uomini, se non che uno dei due la sorprese e la bloccò facendole respirare del cloroformio attraverso un fazzoletto

 

-         Ecco fatto andiamocene – disse poi l’uomo che aveva addormentato la ragazza mettendosela sulla spalla per poi andarsene seguito a ruota dal collega, ma proprio in quel momento Akane aveva visto la scena del rapimento della figlia, cosi decise di avvertire l’Hokage dell’accaduto, intanto Naruto stava saltando il più velocemente gli alberi per giungere in tempo e salvare la sua protetta, ma quando arrivò capì che era troppo tardi, cosi decise di andare dall’Hokage…

-         Dannazione – disse Tsunade tirando un pugno alla parete facendola crollare – non riesco a capire PERCHÉ VOGLIONO INO PER QUALE MOTIVO? – continuò la donna, ma proprio in quel momento entrò nella stanza il biondo. Tsunade vedendolo arrivare gli andò incontro per aiutarlo con il Jonin, Naruto era furioso

-         DANNAZIONE SE SOLO FOSSI ARRIVATO PRIMA TUTTO QUESTO NON SAREBBE SUCCESSO – urlò il ragazzo dando dei pugni al pavimento, mentre Tsunade aveva finito di visitare il Jonin, ma purtroppo anche se stava bene doveva rimanere a letto per una settimana causato dalla stanchezza della battaglia e dalle forti emozioni…

-         Naruto se sei d’accordo vorrei formare una squadra e andare a salvare Ino – disse Tsunade che era ritornata a rivolgere la parola al ragazzo, il quale aveva gia pensato come fare

-         Allora mi chiami questi tre – disse il Gennin mostrando le tre foto raffiguranti Neji Hyuga, Tenten, e Gai

-         Va bene, sarà fatto – disse Tsunade

 

Cosi dopo che l’Hokage convocò i tre ninja, spiegò la situazione per poi far partire i tre insieme al biondo, il quale aveva detto allo Hyuga che dovevano seguire lo schema simile a quello usato dal Nara nella missione di recupero dell’Uchiha, ma proprio in quel momento arrivò un messaggio dalla mithril avvertendo il biondo nel luogo dove era situato la base di Leonard, i 4 ninja ricevuto la posizione iniziarono ad avviarsi…

 

-         Naruto sai dove stiamo andando? – chiese lo Hyuga

-         Affermativo la base di Leonard si trova a sud ovest dal nostro villaggio – rispose il Gennin per poi saltare un altro albero

 

Intanto i due uomini che avevano preso Ino, giunsero nella loro base segreta…

 

-         Ben ritrovati – disse Leonard che stava aspettando i due uomini – e allora sarebbe questa Ino Yamanaka? Certo che dal vivo è ancora più bella – continuò prendendo il volto ancora addormentato della bionda - bene portatela nella stanza 23 – continuò, i due ninja obbedirono all’ordine portando la ragazza nella stanza 23

-         Su sveglia siamo arrivati – disse l’uomo che aveva rapito la bionda dando a quest’ultima degli schiaffetti per svegliarla

-         Do-dove sono? – fece la bionda svegliandosi ma ancora addormentata

-         Tu resta qui – continuò l’uomo buttandola dentro la stanza e chiudendo la porta con la chiave, ma all’improvviso si sentii delle urla provenire dalla stanza accanto, era Sakura che urlava per avere delle spiegazioni…

-         EHI VOI TIRATEMI FUORI DI QUI – urlò la rosa tirando dei pugni alla porta – CHI VI CREDETE DI ESSERE? PERCHÉ MI AVETE PORTATA QUI? – chiese l’Haruno

-         Ma questa è la voce di Sakura che ci fa qui? – pensò la bionda sentendo le urla dell’amica

-         Ehi tu smettila di gridare – ordinò una guardia che era alla sorveglianza di quella zona

-         URLO QUANTO MI PARE…NON POTETE TENERMI QUI DENTRO – urlò ancora la ragazza, ma la guardia a quel punto aprì la porta e i due ninja che erano stati incaricati di prendere la bionda, diedero alla rosa un pugno sullo stomaco facendola svenire, a quel punto la bionda chiese delle spiegazioni

-         Che le avete fatto? – chiese adirata la ragazza

-         Non siamo tenuti a rispondere – risposero i due ninja per poi andarsene

 

Passarono un’ora e mezza da quel momento, e Leonard era andato in un laboratorio situato dentro il suo nascondiglio…

 

-         allora come procedono i preparativi per l’inizio del test? – chiese Leonard

-         bene tra poco saremo pronti – rispose Karin che stava dando un’ultima occhiata ai macchinari

-         allora Sasuke che ne pensi della tua ragazza? – chiese ancora Leonard facendo un ghigno divertito – te lo saresti aspettato che quella ragazza dai capelli rosa era una Whispered? – continuò

-         no sinceramente, almeno per una volta quella insulsa ragazzina incapace sarà utile a qualcosa – rispose l’Uchiha facendo un sorriso

-         non è finita qui, ho fatto si che anche l’altra ragazza di nome Ino Yamanaka – fece l’uomo

-         capisco – rispose il ragazzo – allora vorrei iniziare a studiare la Yamanaka – continuò il moro

-         come preferisci, allora vado a prelevarla – disse per poi andarsene

 

Proprio in quel momento Naruto giunse all’entrata del presunto nascondiglio di Leonard, Neji aveva attivo il Byakugan e aveva individuato 50 ninja che erano alla sorveglianza del luogo…

 

-         Naruto tu vai a salvare Ino qui ci pensiamo noi – disse Tenten

-         Va bene come volete – rispose il Gennin vedendo l’approvazione degli altri due membri del Team, per poi fare uno scatto trovandosi all’interno del nascondiglio

 

Ino era stata prelevata dalla sua stanza, ed ora si trovava davanti all’Uchiha…

 

-         Ci si rivede – disse Sasuke nel vederla con le braccia legate ad una macchina – te lo detto che saremo destinati a stare insieme per sempre – continuò malizioso il ragazzo

-         Non ci sperare, sicuramente Naruto mi verrà a salvare – rispose la ragazza – Naruto dove sei…ti prego fa presto – pensò la ragazza

-         Vedi mio dolce zuccherino, vorrei tanto anch’io che venga a salvarti perché ho anche un conto in sospeso con lui – continuò il ragazzo

 

In quel momento il biondo si trovava all’interno del nascondiglio e pronto per iniziare la vera missione: salvare la bionda, stava percorrendo i corridoi nel tentativo di trovare la stanza nella quale era rinchiusa la Kunoichi, aveva ispezionato tutte le stanze anche la stanza 23 in cui era rinchiusa la ragazza, e le aveva trovate tutte vuote. Non gli rimaneva che sperare nell’ultima stanza, la aprì e con sua grande sorpresa vi trovo la rosa ancora addormentata a causa del pugno datole dalla guardia, il Gennin non ci pensò due volte e formò una copia…

 

-         Kage Bushin No Jutsu – fece il ragazzo – bene occupatene tu dell’Haruno…io vado a salvare Ino-chan – continuò

-         Si – rispose la copia prendendo la rosa tra le braccia per poi dirigersi verso l’uscita

-         Ino-chan dove sei? – pensò il Gennin correndo ancora per il corridoio – dove ti trovi? – continuò a pensare

-         Naruto – disse una voce

-         Ino-chan – disse il biondo

-         Naruto si sono io, ti sto parlando nella mente grazie alla telepatia, perfavore fa presto…mi trovo in un laboratorio – spiegò la ragazza

 

Cosi il biondo dopo vari tentativi riuscì a trovare il laboratorio, vide la ragazza ormai inerme svenuta..davanti ai suoi occhi

 

-         Ino-chan – fece il ragazzo stupito dalla scena

-         Finalmente sei arrivato – disse Sasuke

-         CHE LE HAI FATTO?

-         Tranquillo è solo svenuta – rispose il moro – ma ora che sei qui, che vorresti fare? – continuò

-         Dimmi dove si trova Leonard Testarossa – fece il Gennin

-         Non so di chi stai parlando…ma dato che sei qui, me la pagherai per quello che mi avevi fatto al braccio – rispose l’Uchiha che con uno scatto si trovò davanti al biondo – Chidori – continuò colpendo il biondo, che alla fine si rivelò solo una copia

-         Non sono qui per te Sasuke Uchiha…- disse il giovane Sennin trovandosi dietro al moro e puntandogli un kunai al collo – ora dimmi dove si trova Leonard Testarossa – continuò il ragazzo

-         Come hai fatto? – chiese il moro stupito – quale tecnica hai utilizzato? – continuò

-         Non credo siano affari tuoi – rispose Naruto, ma in quel momento Karin con uno scatto si trovò davanti alla bionda ancora svenuta

-         Ehi tu…se non vuoi vedere la tua ragazza morta ti consiglio di arrenderti – disse Karin puntando un Kunai alla gola della bionda

-         Se fossi in te non lo farei – disse una copia del Gennin trovandosi dietro alla rossa, per poi bloccarle il braccio con il Kunai e inseguito la immobilizzò, a quel punto il biondo creò un rasengan e lo scagliò contro l’Uchiha, e dopo aver sistemato i due liberò la Kunoichi, e in seguito si diressero verso l’uscita

-         Tu ma-le-detto – disse Sasuke – non finirà qui – continuò

-         Non vi ho eliminati perché per il momento non m’interessa eliminarvi, cerca di cambiare Sasuke – disse Naruto per poi andarsene con la bionda in braccio

 

Intanto la copia del biondo che aveva tra le braccia la rosa era finalmente fuori da quel nascondiglio, Neji Tenten e Gai chiesero spiegazioni, ma il biondo rispose che era tutto a posto e che potevano tornare al villaggio ad rassicurare la madre della bionda, e che lui quello originale li avrebbe raggiunti in seguito con la bionda, i tre ninja capirono che quello che stava parlando non era il loro vero compagno, ma solo una copia di essi. Non fecero nessuna domanda per la quale la rosa si trovava tra le braccia del biondo, anche perché sapevano che per lui sarebbe stato difficile affrontare quel discorso, cosi decisero di fare ritorno al villaggio

 

-         Naruto – fece Ino risvegliandosi – fermati perfavore, dovremo salvare anche Sakura che è stata rinchiusa in questo posto – disse a fatica

-         Ino-chan ti sei svegliata, tranquilla ho gia provveduto all’Haruno – rispose il biondo continuando a correre verso l’uscita

-         Bene – fece la bionda per poi abbandonarsi tra le braccia del biondo, a causa della stanchezza, in pochi minuti il biondo si trovò fuori da quel posto

-         Bene ora vado, provvedi tu all’Haruno – disse il giovane Sennin

-         Si – rispose la copia vedendo l’originale saltare da un ramo all’altro degli alberi con la bionda

 

A quel punto la copia del biondo prese la rosa, portandola in un posto sicuro e facendola sdraiare senza farla svegliare. Sakura in quel momento stava sognando il biondo di quando quest’ultimo la chiamava ancora Sakura-chan

 

-         Naruto – disse la ragazza nel sogno con un sorriso tra le labbra, ma il biondo non ci fece caso troppo impegnato a sorvegliare la zona…ma all’improvviso si sentì male

-         Couf, couf – tossi il ragazzo tenendosi ancora una volta come in passato il cuore – no…non ora, non ora dannazione – pensò

 

Intanto Naruto quello originale, era finalmente giunto a Konoha, si diresse immediatamente dall’Hokage, quando arrivò però era all’estremo delle forze. Stava per lasciare la presa sulla bionda ancora dormiente quando gli venne in soccorso l’Hatake che prese la ragazza…

 

-         G-grazie Kakashi-sensei – disse il biondo per poi crollare dal dolore tenendosi la mano sul cuore

-         Naruto che hai? – chiese Tsunade preoccupata e correndo subito in suo soccorso – SHIZUNE FA PRESTO, VIENI AIUTAMI A PORTARLO ALL’OSPEDALE…tu Kakashi seguici con Ino

-         ricevuto – disse il Jonin

 

Intanto la copia del biondo continuava a tenersi il cuore dolorante, nonostante continuasse a sorvegliare la rosa, e sperare che si svegliasse. Cosi nel frattempo che aspettava scrisse una lettera alla rosa, su come lasciare quel posto per dirigersi dall’Uchiha, dato che sapeva che comunque l’avrebbe fatto.

Passò un pò di tempo e finalmente Sakura iniziava a dare i primi segni di svegliarsi, e il biondo se ne accorse…

 

-         Sta per svegliarsi…bene, ora posso andarmene – pensò la copia per poi sparire

-         Na-Naruto – fece la rosa vedendo con gli occhi ancora assonnati la spalla del Gennin sparire in una coltre di fumo, subito si strizzò l’occhio credendo di aver visto male – è stata solo la mia immaginazione – pensò per poi vedere il messaggio scritto su un foglietto dall’Uzumaki che le indicava la via del ritorno per raggiungere l’Uchiha. Sakura nel leggere il biglietto, non riusciva a capire chi fosse stato a metterlo li. Ma decise comunque dei seguire le istruzioni

 

Finalmente Naruto era arrivato all’ospedale, Tsunade ordinò subito degli esami per vedere in che stato si trovava il Gennin.

Passò un po’ di tempo, Tsunade aveva finalmente finito di dare un’ultima occhiata agli esami fatti al biondo, e ora stava andando a trovarlo…

 

-         Ah Godaime-sama siete voi – disse un Naruto che faceva fatica a parlare – come sta Ino-chan? – chiese

-         Sta tranquillo, si sta riprendendo c’è Kakashi con lei, quindi non devi preoccuparti – rispose la donna

-         Capisco – fece solamente il ragazzo

-         Ora Naruto…dimmi da quando hai iniziato ad avere il mal di cuore da quando sei tornato? – chiese Tsunade

-         Non lo so, si è manifestato solo in questa ultima missione – rispose il ninja – mi scusi ma ora vorrei riposare un po’ – continuò

-         Va bene – disse la donna uscendo poi dalla stanza

 

 

Scusate se aggiorno solo ora, ma impegni di scuola me lo hanno impedito…

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

Volpina90: grazie per la recensione, non so che dire scusami. Sono felice che il cap ti sia piaciuto, spero continuerai a seguirlo

 

Auron_san: grazie per la recensione, sono felice che i due cap ti siano piaciuti. Purtroppo non posso dirti che relazione hanno i due biondini, ma ti dirò solo che hanno paura, lo scoprirai continuando a leggere la ff. Grazie ancora per la recensione

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Capitolo 18
*** 18 ***


Il giorno seguente Ino si era ripresa completamente, tant’è che poteva tornarsene a casa, ma quest’ultima saputo dalla madre d

I piani delle mamme

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno seguente Ino si era ripresa completamente, tant’è che poteva tornarsene a casa, ma quest’ultima saputo dalla madre delle condizioni del giovane Sennin, andò subito dalla sua Shisho per sapere le effettive condizioni del ragazzo

 

-         Shisho – fece Ino entrando nell’ufficio sbattendo la porta – mi dica, come sta Naruto? – chiese allarmata la ragazza

-         Ino che ci fai qui? Pensavo che ti avevano dimesso? – chiese la donna

-         Si infatti, ma ho appena saputo da mia madre che Naruto ha di nuovo avuto un attacco al cuore – rispose la ragazza – è vero? – a quella domanda la donna si fece seria

-         Si è tutto vero purtroppo – rispose l’Hokage

-         Ma com’è successo? Credevo che fosse guarito – continuò la Kunoichi

-         Anch’io ma a quanto pare è ricomparso dall’ultima missione effettuata

-         Mi dica? Quanto gli rimane da vivere? – chiese preoccupata la Yamanaka

-         Non lo so purtroppo

-         Mi dica? Dove si trova in questo momento?

-         Nella sua stanza, sta riposando – rispose la donna, per poi vedere la propria allieva lasciare la stanza di corsa e dirigersi verso la stanza del ragazzo

 

Arrivata nella stanza del Gennin, la ragazza vide che quest’ultimo stava dormendo e si ricordò che anche l’ultima volta in cui lei era andata a fargli visita si era presentata la stessa scena. Ma ora non aveva tempo da perdere nei ricordi, cosi come l’ultima volta utilizzò la tecnica per la quale il suo clan era famoso…

 

-         Shitenshi No Jutsu – fece la bionda…per poi ritrovarsi bella mente del biondo davanti ad un grande cancello di ferro

-         Ancora tu ragazzina – disse la volpe – che cosa sei venuta a fare questa volta? – chiese l’animale

-         Sono qui per Naruto – rispose la ragazza

-         Vuoi sapere per quale motivo ha di nuovo avuto un attacco al cuore? – chiese l’animale sogghignando

-         Si, vorrei sapere per quale motivo? Pensavo che fosse guarito vedendo che non aveva più avuto attacchi da quando era tornato

-         Ihih e invece ti sei sbagliata come vedi – disse il Kyubi – come ti avevo avvertito in passato, per far si che guarisca lui dovrebbe innamorarsi di un’altra persona entro questi tre anni che stanno ormai per terminare, o far in modo che la persona che la ferito maggiormente gli cambi il passato – continuò – ma sarebbe più facile che si innamori di nuovo come un tempo di un’altra persona – disse la volpe

-         E se questo non accade, come posso salvarlo? – chiese la ragazza

-         Allora dovrai trovare qualcuno che gli doni la propria vita, ma potrà guarire solo se questa persona sa di amarlo per quello che è – rispose il Bijuu

-         Ho capito, grazie per l’informazione – disse la Kunoichi per poi ritornare nel suo corpo, ma proprio in quel momento il biondo si svegliò, era ancora stanco a causa del sonno…

-         Ino-chan che ci fai qui? – chiese il ragazzo

-         Ho saputo che hai avuto un attacco al cuore – rispose tristemente la ragazza

-         Capisco, Ino-chan non preoccuparti come vedi mi sto riprendendo

-         COME NON MI DEVO PREOCCUPARE, LO SAI COS’HAI AVUTO? NON È UNA COSA DA PRENDERE ALLA LEGGERA

-         Naruto, Ino ha ragione, non devi prendere questa cosa alla leggera – disse Tsunade entrando nella stanza – comunque resterai qui in ospedale per una settimana per degli accertamenti, Ino te ne occuperai tu – continuò per poi andarsene – il paziente può solo mangiare cose fatte in casa – le ricordò la donna prima di uscire definitivamente

-         Si – rispose la ragazza – Naruto io ora devo andare ci vediamo domani – disse la bionda per poi andarsene anche lei mentre il ragazzo fece cenno di si….

 

Il giorno dopo, la Kunoichi decise di andare a trovare il Gennin per assicurarsi delle sue condizioni, quel giorno stranamente, dato che non aveva nulla da fare e solitamente la madre la mandava a fare le consegne ai clienti, quella volta invece non lo fece anzi…

 

-         Ino stai uscendo? – chiese la mamma

-         Si mamma – rispose la ragazza – sto andando all’ospedale, che c’è devo fare una consegna? – chiese

-         No, solo porta questo, ho preparato del Misoshiru per Naruto, sicuramente non avrà ancora pranzato, e credo che per il momento gli si può dare solo cibi liquidi – disse la madre

-         Va bene – disse Ino prendendo il Misoshiru per poi dirigersi all’ospedale

 

La madre a quel punto rientrò in casa, stava cercando la sua fidata video camera…

 

-         Inizia la missione – pensò la donna prendendo la video camera e seguendo a distanza la figlia, nel tentativo di non farsi scoprire

 

Ino era finalmente giunta all’ospedale e si stava dirigendo verso la camera del biondo, quando vi entrò, trovò gia il ragazzo in piedi che si stava vestendo e sembrava che fosse pronto per ritornare a fare missioni…

 

-         Ma che fai? Sei ancora in convalescenza, dovresti startene a letto a riposare – disse la bionda sospirando e appoggiando il piatto che le aveva fatto la madre su un comodino

-         Negativo…non posso riposarmi, e comunque mi sono ripreso e posso ricominciare a sorvegliarti – rispose mettendosi sull’attenti, a quel punto Ino sbuffo, era inutile parlare con il Gennin tanto non le avrebbe dato ascolto

-         Capisco, ma ora vorrei che tu mangiassi qualcosa, almeno questo puoi farlo no? – chiese la Kunoichi porgendogli il piatto della madre non curante – su mangia, e dopo ti rimetti a letto è un ordine – continuò la ragazza

-         ricevuto – rispose il giovane Sennin prendendo il piatto per poi sedersi vicino ad un tavolino, intanto Akane era finalmente giunta in ospedale, si era nascosta fuori dalla stanza del ragazzo per filmare tutte le scene che stava avvenendo al suo interno.

 

Ino stava osservando il biondo mangiare, era felice non capiva per quale motivo, ma lo era, tant’è che si nel suo volto si dipinse un sorriso, ma continuando a osservare il ragazzo e vedere che comunque manteneva la sua serietà le venne da ridere…

 

-         allora è buono? – chiese curiosa

-         affermativo – ripose il ninja, la Whispered si accorse però che aveva un po’ di zuppa sul viso

-         guarda che hai fatto…aspetta che ti pulisco – disse Ino prendendo un fazzoletto dalla sua tasca per poi pulire il viso del ragazzo, il quale si era imbarazzo a causa del gesto che stava facendo la ragazza…

 

Intanto Akane la quale era giunta anche lei all’ospedale all’insaputa della figlia, si era messa fuori dalla stanza del ragazzo nascosta e stava filmando la scena dei due ragazzi

 

-         vai cosi figliola – incitò la donna – altro che Misoshiru quel piatto lo dovrei chiamare il piatto dell’amore – pensò la donna

intanto anche Tsunade stava osservando la scena dei due ragazzi dal suo ufficio, grazie a delle telecamere nascoste installate nella stanza…

 

-         Su ora baciatevi…baciatevi – disse come rapita dalla scena l’Hokage avvicinando sempre di più il viso al televisore

-         Ecco fatto, ora sei pulito – disse ritirando il fazzoletto – certo che in certi atteggiamenti non sei cambiato – continuò divertita prendendo il piatto

-         Grazie per il pasto – disse il ragazzo alzandosi, ma non fece attenzione che la ragazza stava quasi per cadere, ma la prese appena in tempo – stai bene? – chiese il ragazzo prendendo tra le braccia la ragazza

-         S-si – rispose lei imbarazzata

 

I due ragazzi continuarono a fissarsi nei occhi persi entrambi nei occhi color oceano dell’altro

 

Intanto anche Mizuki la quale aveva saputo che il suo “futuro genero” era ammalato, era andata a trovarlo all’ospedale, quando notò arrivando alla stanza del ragazzo, che quest’ultimo stava quasi per baciarsi con la Whispered, intanto anche Tsunade e Akane continuarono a vedere come si stava evolvendo la situazione, tanto prese dalla curiosità da non accorgersi che qualcuno avrebbe rovinato quel momento tanto atteso dalle due donne

 

-         Accidenti devo intervenire, Trasformazione – disse Mizuki, la quale si era trasformata in un’infermiera facendo poi comparire dal nulla il carrello delle medicine, per poi entrare nella stanza del biondo e con una scusa impedire che i due ragazzi si baciassero – ecco scusate il ritardo, ma ora è arrivato il momento che il paziente prenda la sua medicina giornaliera – continuò

 

I due ragazzi vedendo la donna entrare, si staccarono immediatamente l’una dall’altra imbarazzati.

Ino dopo un po’ ritornò seria e chiese quali medicine doveva prendere Naruto, e per quale motivo lei non ne sapeva nulla?

 

-         il paziente deve prendere una pillola tre volte al giorno dopo mangiato, sono le nuove disposizioni di Tsunade-sama – rispose Mizuki – per il cuore - continuò

-         capisco – rispose la ragazza

 

Intanto Tsunade che stava osservando la scena si stava arrabbiando, perché per colpa di Mizuki non era avvenuto il bacio ormai prossimo, tanto atteso dalla donna….

 

-         SHIZUNE VIENI QUI - urlò dalla rabbia l’Hokage, facendo sussultare la sua assistente, che sentendo la voce della donna si mise a correre…

-         Si Tsunade-sama mi ha chiamato? – chiese la mora aprendo la porta

-         SHIZUNE PORTAMI QUI L’ELENCO DELLE INFERMIERE DELL’OSPEDALE

-         Per q-quale motivo? – chiese tremando dalla paura la mora

-         NON DISCUTERE E PROCEDI – urlò ancora la donna – chi è quella maledetta donna, come ha osato interrompere una scena quasi compiuta, me la pagherà cara….la licenzierò - pensò minacciosa la bionda

 

Quando Shizune tornò con l’elenco delle infermiere dell’ospedale, Tsunade si mise subito in cerca della donna dato che nell’elenco erano presenti anche le foto delle addette, ma non riuscì a trovare nessuna che somigliasse lontanamente alla donna

 

Intanto Naruto aveva ingerito la pastiglia, che le aveva dato Mizuki e successivamente si mise a dormire, a causa del farmaco che in verità era un potente sonnifero. Ino preoccupata chiese delle spiegazioni sul perché il ragazzo si era messo a dormire, e Mizuki le rispose che in verità quello era del sonnifero per farlo addormentare con più tranquillità, a quella risposta la bionda si tranquillizzò e a quel punto Mizuki decise di andarsene sicuramente con il biondo in quello stato non sarebbe successo nulla di grave.

 

Passarono due ore e finalmente il ragazzo si stava risvegliando dal sonno, si girò nel letto e vide che la bionda si era addormentata con la testa appoggiata sul letto, a quella scena Naruto sorrise teneramente, a quel punto anche Ino si svegliò e trovò ad accoglierla un sorriso del biondo…

 

-         Naruto ti sei svegliato? – chiese con la voce ancora impastata dal sonno

-         Affermativo – rispose Naruto – senti Ino-chan ti andrebbe di venire con me a fare una breve vacanza al monte Myoboku? – chiese il biondo, lasciando spiazzata la bionda mentre le sue gote si stavano facendo di un lieve rossore

-         Io e lui in vacanza…io e lui in vacanza, forse, forse – pensò la bionda immaginandosi una scena romantica con il ragazzo – va bene ci vengo…quando si parte? – chiese curiosa

-         Domani, chiederò alla Godaime se posso, sai vorrei farti conoscere delle persone – rispose il ragazzo spiazzando ancora la ragazza

-         Delle persone? Quali persone?

-         I miei genitori, sai ora vivono nel monte Myoboku – rispose tranquillamente il Sennin – ti fidi di me vero? – chiese

-         Va bene…si mi fido di te, mi fiderò sempre di te qualunque cosa accada – rispose felice la ragazza

 

 

 

 

Grazie a tutti quelli che continuano a seguire questa ff, sono davvero felice che vi piaccia.

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

 

Auron_san: come sempre ti ringrazio per la recensione, e ti ringrazio per aver seguito sempre le mie ff e averle commentato. Spero che questo cap ti sia piaciuto, grazie ancora

 

Ansem6: un nuovo lettore che bello. Grazie per aver definito il cap fantastico, spero che questo cap ti piaccia come quello precedente

 

Volpina90: scusami ma ho dovuto far star male ancora Naruto per continuare la ff. Spero che ti sia piaciuto questo cap. E grazie ancora per la recensione

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Capitolo 19
*** 19 ***


Il giorno seguente come deciso dai due ragazzi erano pronti per partire verso il monte Myoboku, Tsunade venuta a sapere dalla

Una settimana di vacanza sul monte Myoboku

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno seguente come deciso dai due ragazzi erano pronti per partire verso il monte Myoboku, Tsunade venuta a sapere dalla madre di Ino delle intenzioni dei due ragazzi, decise di intervenire affinché riuscisse nel suo “intento” con l’aiuto questa volta di Kushina e forse anche di Minato…

 

-         Tsunade-sama mi ha capito? Se quei due vanno sul monte Myoboku, io non potrò più filmarli – disse tra le lacrime Akane

-         Lasci fare a me, si tranquillizzi - disse Tsunade decisa

 

Intanto i due ragazzi erano pronti per partire, Naruto era davanti alla casa della ragazza ad attenderla, mentre quest’ultima stava mettendo le ultime cose nelle borse….

 

-         Eccomi scusa il ritardo – disse la bionda

-         Nulla, partiamo? – chiese il biondo, vedendo la ragazza fare un accenno di approvo, cosi formò dei sigilli della tecnica del richiamo al contrario

 

In poco tempo i due ragazzi si ritrovarono sul monte Myoboku, per poi notare che delle persone li stavano aspettando, come se fossero stati avvisati della loro visita, Kushina vedendo il figlio arrivare gli corse incontro per abbracciarlo…facendo rimanere sorpresa la bionda la quale aveva scambiato la donna per la rosa, come aveva fatto il Gennin tre anni prima

 

-         S-Sakura – disse la bionda sorpresa, mentre Kushina continuava ad abbracciare il ragazzo per poi staccarsi e salutare la Kunoichi

-         Ciao sei un’amica di mio figlio? – chiese la donna – comunque mi chiamo Kushina e non Sakura, anche se forse assomiglio alla vostra amica credo, dato che anche Naruto tempo fa mi aveva scambiata per sta Sakura. Comunque piacere di conoscerti – continuò la donna

-         Piacere mio, mi chiamo Ino Yamanaka – rispose Ino facendo un inchino – mi spiace se lo confusa per Sakura - continuò

-         Non ti devi scusare dai – rispose Kushina sorridente – e poi sai ora davvero mi incuriosisce conoscere sta Sakura – continuò – comunque ora raggiungiamo gli altri, come vedete vi stavano aspettando – continuò la donna facendosi seguire dai due ragazzi

 

-         Naruto giungendo davanti all’abitazione della madre, salutò il padre con un gesto della mano, Minato aveva capito che quella non era solo una semplice visita del figlio dato che non aveva parlato. Mentre Ino era rimasta immobile vedendo il leggendario Hokage del villaggio

 

-         Yon-Yondaime-sama…ma lei è vivo com’è possibile? – chiese la Kunoichi

-         Eheh, a dire la verità sono morto – rispose l’Hokage

-         In che senso eppure io la vedo, e mi sembra reale

-         Questo perché in punta di morte ho chiesto a Jiraya-sensei se potevo vivere qui, e mi ha dato il consenso

-         Capisco, mi tolga una curiosità, vede una volta Naruto mi disse che lei è suo padre, è vero? – chiese Ino guardando il biondo per vedere se avesse detto la verità

-         Si, sono suo padre – rispose Minato lasciando di stucco la ragazza la quale stava guardando Naruto, e il biondo accorgendosi di essere osservato dalla ragazza le sorrise

 

I due ragazzi entrarono in casa, Kushina decise di andare in cucina a preparare il pranzo, e Ino decise di aiutarla seguendola in cucina. Padre e figlio erano rimasti soli ormai, e Minato chiese cos’avesse il ragazzo dato che l’aveva visto che era pensieroso

 

-         Cos’hai Naruto? Qualcosa ti preoccupa? – chiese Minato – forse per la tua condizione al cuore? – continuò

-         Come fai a sapere che sono malato al cuore? – chiese il Gennin

-         Me lo ha detto Tsunade, sai è venuta qui poco prima che giungeste voi – rispose il quarto

-         Capisco

-         Ma non si tratta di questo vero? Non è il cuore che ti preoccupa

-         Si tratta di Ino-chan, vedi non credo di riuscire più a proteggerla

-         E per quale motivo?

-         Una volta durante una missione di recupero di un’amica di Ino-chan, mi sono lasciato possedere dal chakra del Kyubi e la stavo quasi per ucciderla se non fosse intervenuto un uomo della Godaime – confessò il ragazzo – so che tu mi hai insegnato a non far si che il Kyubi prendesse il controllo su di me, ma io – fece una pausa mentre Minato continuava ad osservare il figlio – io ho paura che se la prossima volta mi trasformo le faccio davvero del male, quindi mi potresti insegnare a interagire con il Kyubi senza che perda il controllo su di me?

-         Non posso Naruto, io non sono la persona adatta a farlo purtroppo, dato che non possiedo un Bijuu

-         Capisco

 

Intanto Kushina che era in cucina con Ino, chiese delle cose alla ragazza tanto per conoscerla meglio, e chiese curiosa di sapere come si comportava il biondino con le ragazze, la ragazza rispose che era un Baka e che non conosceva per niente quando una persone gli vuole, e che comunque anche se non capiva molto, si impegnava. Kushina da quella risposta capii che alla ragazza ci teneva davvero molto di suo figlio, era molto felice…aveva finalmente saputo che comunque qualcuno voleva davvero molto bene a Naruto.

Il pranzo trascorse serenamente e felicemente, Kushina aveva confessato a Minato quello che si erano dette lei e la bionda, Minato saputo la notizia se la rise sotto i baffi mentre i due ragazzi vedendo i due cosi allegri non capirono per quale motivo lo erano.

 

Nel pomeriggio Naruto prese un libro sui jutsu nella stanza del padre e si mise a leggere, voleva imparare qualche tecnica nuova. Cosi decise di uscire e di andare a leggerlo in tutta tranquillità, dopo un po’ Ino accorgendosi che il ragazzo non era in casa uscì ad cercarlo

 

-         Ti ho trovato finalmente – disse Ino sedendosi accanto al ragazzo – che leggi di bello?

-         Ah Ino-chan sei tu? Si stavo dando un’occhiata ai Jutsu

-         Capisco

 

Intanto che i due ragazzi parlavano, Tsunade era ricomparsa vicino a Kushina…

 

-         allora Kushina che hai scoperto d’interessante? – chiese la donna

-         Hai ragione, a quella ragazza piace Naruto, lo capito da come me l’aveva descritto – rispose Kushina facendo comparire un sorriso di tenerezza

-         Lo sapevo, lo sapevo che quella ragazza era innamorata di quel ragazzo evvai – esultò Tsunade – ihih ho vinto la scommessa, basta che ora Naruto ammetta di amarla a sua volta – ridacchiò la donna – allora Kushina affido tutto nelle tue mani, ora devo andare ma tornerò presto – continuò Tsunade scomparendo in una nube di ferro

 

Intanto i due biondini erano ancora seduti….

 

-         allora mi avevi detto la verità, Yondaime è davvero tuo padre – disse sorridendo la ragazza

-         si ne dubitavi?

-         No, per niente infondo me lo sentivo – rispose Ino, ma in quel momento Naruto si accorse che qualcuno li stava spiando, infatti era Kisame il quale era riuscito a scovare il Jinjuriki e entrare nel monte Myoboku

-         Oh ti ho trovato finalmente Jinjuriki della volpe – disse Kisame il quale attaccò subito, il biondo si buttò contro Ino per proteggerla

-         Stai tranquillo, non sono venuto per lei, ma per te

A quelle parole Ino che si era ripresa attaccò senza esitare il nemico, ma purtroppo per lei Kisame schivò tutti i suoi attacchi, tranne uno che lo stava per colpire, ma anche questa volta l’uomo lo schivò per miracolo…

 

-         ora mi sono stancato – disse Kisame il quale aveva agitato la sua spada di squalo e stava per colpire la bionda, ma Naruto si era messo di mezzo per proteggerla, cosi si procurò delle ferite al quanto gravi ma che comunque non erano ferite mortali – però è bravo Kyubi – continuò Kisame il quale era pronto ad attaccare di nuovo

-         ah…ah – respirò a fatica il ragazzo – stai tranquilla Ino-chan finche non avrò mantenuto la mia promessa di riportarti l’Haruno e l’Uchiha non morirò

-         Ora basta – disse Minato comparendo dietro a Kisame grazie alla tecnica del teletrasporto e puntandogli un Kunai al collo – Naruto come stai? – chiese preoccupato – hai bisogno di aiuto? Tieni questo, è un tonico da guerra – disse Minato lanciando al figlio il medicinale, il quale lo masticò all’istante per poi formare un Kage Bushin il quale prese la bionda e se ne andò

 

Padre e figlio erano ormai liberi e pronti a combattere la loro prima battaglia insieme, Naruto attaccò subito Kisame il quale vedendo i movimenti del ragazzo riuscì ad anticiparli e contrattaccare, Minato vedendo il proprio figlio in difficoltà non ci pensò due volte ad intervenire.

 

Lo scontro tra Kisame e Minato stava procedendo in parità, ma purtroppo per quest’ultimo Kisame sfruttava l’acqua e in quel territorio di acqua c’è n’era abbastanza da spazzare via tutto il territorio. Naruto capendo che il padre era in svantaggio gli disse di entrare in modalità eremita, cosi anche il Gennin lo fece.

Ora per Kisame si metteva davvero male, aveva di fronte due Sennin in modalità eremita e per di più tutti e due molto pericolosi, Naruto capendo che Kisame era uno che usava solamente l’acqua decise di usare il rasenshuriken infuocato, cosi con l’aiuto del padre che capii che doveva distrarre il nemico affinché il figlio riuscisse a sconfiggerlo ingaggiò un altro scontro, ma appena Kisame contrattaccò scaraventando il Kage a terra, Naruto si scagliò contro il nemico lanciandogli 4 rasenshuriken infuocati

 

-         RASENSHURIKEN INFUOCATO – disse il biondo colpendo il nemico

-         Cosa, ma com’è possibile? Voi, male-maledetti – disse Kisame prima di morire

-         Be-bene è finita – disse il biondo svenendo tenendosi ancora una volta il petto dolorante, Minato a quella vista non esitò un istante che prese il proprio figlio e lo caricò sulle proprie spalle, per poi dirigersi di corsa verso casa…

-         Che è successo? Naruto ha avuto un attacco – disse allarmata Kushina la quale vedendo Minato tornare con il figlio dolorante si preoccupò molto

-         Per favore lo faccia distendere sul letto faccia presto – ordinò Ino, e dopo che il ragazzo si trovò sul letto iniziò a curarlo iniettandogli il chakra, purtroppo poteva solo quello per alleviare il dolore al ragazzo, e solo a pensarci gli venne una rabbia, ma non poteva farci nulla per il momento.

 

I giorni seguenti Kushina venuta a sapere la verità da Ino decise di aiutarla a creare un farmaco, che potesse almeno alleviare il dolore e allungare per quel che si può la vita al ragazzo, ma quest’ultimo non seppe nulla delle intenzioni delle due donne. Invece decise di allenarsi a migliorare la tecnica del teletrasporto concentrandosi solo sul chakra della persona che si voleva raggiungere, e non più concentrandosi sul pugnale come gli aveva insegnato il quarto.

 

Minato scoperto cosa voleva fare il figlio decise di aiutarlo, a perfezionare la tecnica. Ino curiosa su quello che stava facendo un Gennin sempre imbronciato di sua conoscenza, decise un giorno di scoprirlo…

 

-         Ehi Naruto si può sapere che stai facendo in questi giorni? – chiese la ragazza mettendo le mani ai fianchi

-         Mi stavo allenando a perfezionare la tecnica della dislocazione istantanea, usando il chakra come localizzatore per le persone, cosi la prossima volta arriverò in tempo a salvarti – rispose il Gennin che stava quasi per svenire dalla stanchezza, ma la ragazza lo prese appena in tempo

-         Hai visto che succede se ci si allena cosi tanto? – chiese la Kunoichi facendo stendere il ragazzo sulle proprie gambe

-         Non posso farci nulla, la mia missione è proteggerti – rispose il ragazzo addormentandosi tra le ginocchia della ragazza, nel vedere lo Shinobi addormentarsi Ino sorrise teneramente

-         Dorme come un bambino – pensò sorridente la ragazza – però ora che ci penso non lo mai visto dormire cosi serenamente – continuò a pensare, mentre con le mani giocherellò con i morbidi ciuffi del ragazzo

-         Ino-chan sai che hai un buon odore? – disse il biondo mentre teneva gli occhi chiusi, a quella frase la ragazza gli diede un pugno in testa – ahia mi hai fatto male Ino-chan

-         Te lo meriti, si deve dire che si ha un buon profumo, non odore ad una ragazza

-         Ho capito, ma non c’era motivo per colpirmi

-         SI CHE C’ERA, OSI CONTRADIRMI? ME NE FREGO SE STAI MALE AL CUORE SE TI DEVO PICCHIARE LO DEVO FARE. E ORA ANDIAMO DA TUA MADRE CHE CI HA CHIAMATI PER IL PRANZO – disse la bionda prendendo per il colletto Naruto e trascinandolo

 

Il pomeriggio trascorreva tranquilla e serena, ma Ino continuava ad avere il broncio. Kushina vedendo la ragazza che considerava ormai come una figlia capì che tra lei e Naruto era successo qualcosa poco prima di rientrare in casa, ma non oso indagare dato che era molto fiduciosa sulla ragazza anche se la conosceva poco.

 

Quella sera, Ino rimasta sola sotto le coperte si mise a pensare sul suo strano comportamento, quella mattina le aveva dato veramente fastidio che il biondo avesse detto buon odore al posto di buon profumo? O era per altro, forse aveva paura di quello che stava provando per il ragazzo. Anche perché ultimamente aveva capito di tenere al ragazzo più del dovuto e questo la spaventava, paura di non essere ricambiata a sua volta, paura che un altro attacco al cuore potesse perderlo da un momento all’altro. Anche Naruto in quel momento stava pensando a quella giornata trascorsa con la ragazza e al suo strano comportamento, doveva chiarire con lei, doveva chiederle scusa.

 

Cosi il giorno dopo il ragazzo prese la Kunoichi e le chiese di seguirla in un posto, arrivati sul luogo davanti alla ragazza si estese un bellissimo fiume e un bellissimo prato fiorito che faceva da cornice a quel paesaggio. I due si sedettero ad ammirare quel paesaggio..

 

-         Ino-chan ti chiedo scusa, si insomma ieri non lo fatto apposta…perdonami – disse Naruto

-         Non fa niente, infondo forse è anche colpa mia, me la sono presa per una sciocchezza – rispose la ragazza

 

La giornata passo tranquilla…intanto Tsunade la quale aveva lasciato una copia di se stessa per ingannare Shizune, era giunta sul monte Myoboku e aveva chiesto a Kushina l’attuale situazione dei due ragazzi, quest’ultima con un sorriso le disse di andare a controllare personalmente. Cosi come consigliatole dalla Uzumaki, Tsunade arrivò al fiume dove i due ragazzi si stavano riposando appoggiandosi la testa l’una sull’altra, dato che in quella notte non avevano chiuso occhio. A quella scena cosi scottante Tsunade non riuscì a trattenersi che tirò fuori la sua inseparabile ormai macchina fotografica, e iniziò a scattare le foto sui due ragazzi spostandosi in tutte le direzioni

 

-         Si cosi, bello, bella…fantastici lo detto io che erano una bella coppia – pensò la donna contenta scattando altre foto, ma ben presto però dovette andarsene e lasciare i due ragazzi in quella posizione a riposare, perché doveva tornare al villaggio

 

La settimana di vacanza ormai era finita, ed era arrivata di nuovo l’ora dei saluti, Kushina salutò i due ragazzi abbracciandoli forte e dando il farmaco a Ino per il cuore di Naruto, e la raccomandò di confessare i propri sentimenti al ragazzo, anche perché aveva qualche sospetto che anche il biondino provava qualcosa per la ragazza.

 

Tornati al villaggio, i due ragazzi si diressero dall’Hokage il quale li accolse felice e dopo un piccolo complimento che naturalmente i due ragazzi non capirono, li congedò .

 

Intanto in quel momento nel covo di Orochimaru si stava svolgendo la battaglia tra quest’ultimo e l’Uchiha, quest’ultimo aveva attaccato il Sennin proprio nel momento in cui era ormai alle sue ultime forze e che da li a poco doveva usare la tecnica della resurrezione.

La battaglia non fu facile ma alla fine venne vinta dall’Uchiha grazie al suo Sharingan.La morte del Sennin fece il giro di tutto il mondo ninja, e anche a Konoha vennero a sapere che Orochimaru era morto per mani dell’Uchiha grazie alle informazioni di Jiraya

Il giorno dopo Tsunade convocò nel suo ufficio, Ino e Naruto per dirgli della morte del Sennin, e che ora Sasuke Uchiha non aveva intenzione di tornare al villaggio, dato che doveva compiere la sua vendetta contro suo fratello maggiore

 

I due ragazzi non dissero nulla, rimasero in silenzio. Tsunade continuò a dire che se volevano che l’Uchiha tornasse tra di loro, dovevano anticipare le loro mosse cercando prima di trovare Itachi, ma c’era anche da tenere conto che Sasuke cercava la bionda per Leonard….

 

-         Allora è deciso, la squadra Kakashi con Naruto, Gai e Asuma andranno a cercare Itachi – disse Tsunade

-         Si – risposero i due ragazzi, ma all’improvviso Naruto cadde a terra respirando a fatica per il dolore al cuore, Jiraya vedendo il proprio allievo in quelle condizioni si precipitò subito dal ragazzo per prenderlo poi in braccio

-         Tsunade, mi dispiace ma il ragazzo in queste condizioni non può partecipare alla missione – disse Jiraya, mentre la donna fece un cenno di approvo con la testa

-         Ino non preoccuparti per Naruto, se la caverà, e poi ha una missione da compiere, ricordi? – disse Tsunade riferendosi alla protezione della ragazza – ora vai su, c’è una missione di recupero che devi fare – continuò

-         Si, ha ragione, ma prima vorrei darle questo – disse la ragazza estraendo il farmaco che aveva preparato con Kushina per il Gennin – è un farmaco, o meglio un antidolorifico per il malore di Naruto…purtroppo non gli allungherà la vita di molto ma gli servirà per non sentire tanto dolore. E questi sono gli ingredienti per prepararlo in quantità – continuò Ino consegno a Tsunade un foglio dove aveva annotato tutte le informazioni, e il modo per preparare il farmaco – glielo dia quando si sveglia. Ora vado

 

 

 

 

 

Waaaaaaaaaa che bello mi rendente davvero felice, sono contento che la mia ff vi piaccia, e intanto mi scuso per la mia ff A volte l’apparenza inganna. Ho deciso di eliminarla, ma solo provvisoriamente perché ho intenzione in futuro di migliorarla contestualmente

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

Darkshin: grazie per la recensione, ma come ti perdi certe volte in questa ff? sono felice che ti piaccia FMP ciò vuol dire che ho fatto una buona scelta di cross, eh gia accidenti a ste mamme. Ma se non ci fossero loro ad alimentare la storia non ci sarebbe molto gusto a mio parere sei d’accordo?

 

Volpina90: grazie per la recensione, mi fa piacere che nelle mie ff ti piacciano le mamme. E tsunade che le asseconda mi piace un sacco. Grazie ancora

 

Auron_san: ecco ormai come sempre non so come ringraziarti per il fatto che segui tutte le mie ff, grazie molte.

 

Ansem6: grazie per la recensione, sono felice che il cap ti sia piaciuto, scusami se ho interrotto sulla parte più diciamo emozionante. Allora sono stato veloce ad aggiornare?

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Capitolo 20
*** 20 ***


I vari team convocati da Tsunade per la missione di recupero di Itachi erano pronte,e si erano ritrovate tutte davanti al canc

Missione di recupero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I vari team convocati da Tsunade per la missione di recupero di Itachi erano pronte,e si erano ritrovate tutte davanti al cancello principale del villaggio per partire. Mancava solo un uomo: Kakashi che come al solito era in ritardo…

 

-         Scusate il ritardo eheh, ma sapete per strada ho incontrato una signora – si giustificò come sempre il Jonin

-         Fa niente Kakashi, su iniziamo a partire per la missione – disse Asuma

-         Va bene, ma aspettate solo qualche secondo – fece Kakashi formando la tecnica del ricchiamo

-         Ciao Kakashi, hai bisogno di qualcosa da noi? – chiese Pakkun

-         Si, ora vi spiego cosa dovete fare, vorrei che due di voi andaste con uno di noi a coppia, ci serve il vostro aiuto per rintracciare Itachi Uchiha, Sasuke Uchiha e Sakura Haruno – spiegò l’Hatake, cosi una coppia di cani vennero assegnati ai Shinobi e Kunoichi. Cosi incominciò la missione di recupero

 

Intanto Sasuke, il quale aveva sconfitto Orochimaru. In quel momento si stava dirigendo a liberare Suigetsu un ragazzo che aveva capacità ninja che a lui servivano per lo scontro ormai prossimo contro il fratello

 

Intanto Ino era arrivata in un paese, dove si presumeva che ci fosse l’Uchiha

 

-         Ino-chan potrei farti una domanda? Come mai ti ostini a riportare al villaggio un individuo come quel Sasuke Uchiha? – chiese uno dei due cani che erano con lei

-         Per la verità non è lui che voglio riportare indietro, ma Sakura è una mia carissima amica e vorrei che tornasse al villaggio – ripose la ragazza

-         Capisco – rispose l’animale per poi mettersi ad annusare il terreno – lo trovata è l’odore dell’Haruno, anche se debole è lei – continuò

-         DA CHE PARTE SI TROVA? – chiese allarmata la bionda

-         Avanti – disse il cane iniziando a correre, seguita da Ino

 

Intanto a Konoha nell’ospedale, Naruto era stato ricoverato, e ora si stava riposando in quel momento il giovane Sennin sognò l’incontro con Itachi…

 

-         Ciao Naruto – disse l’Uchiha

-         Itachi che ci fai qui? Dove ti trovi in questo momento? – chiese il biondo

-         Sto andando a incontrare Sasuke, tra non molto ci sarà lo scontro

-         Capisco

-         Naruto, prima che me ne vada, vorrei darti il mio potere – disse Itachi, dando il proprio potere sotto forma di uno dei suoi Jutsu di corvo, che entrò nella bocca del biondo – si attiverà appena ti scontrerai con Sasuke, mi dispiace ma non servirà per la tua malattia al cuore

-         Non preoccuparti, anche tu devi riguardarti per la vista, perché vorrei misurarmi un’altra volta prima che muoio

-         È giunto il momento, Naruto un’ultima cosa, guarda le spalle alla tua ragazza bionda, non devi permettere che Sasuke o Leonard la prendano – disse Itachi per poi sparire, proprio in quel momento Naruto si svegliò.

 

Intanto Ino aveva finalmente trovato Sasuke che era assieme alla rosa nelle vicinanze della città

 

-         SAKURA vi ho finalmente trovati – disse seria Ino – oggi non vi lascio andare – continuò decisa

-         Ci rivediamo Ino – disse il quale si era fermato nel sentire la voce girando solo il volto – che vuoi? Vuoi venire con noi? Ho capito alla fine, io ti manco – fece il ragazzo che con uno scatto si trovò davanti alla ragazza sorridendo come se avesse vinto qualcosa che era prevedibile

-         Credi ancora che sia qui per te? RIDAMMI SAKURA BRUTTO STRONZO – disse la bionda dando un pugno all’Uchiha per poi accorgersi che era una copia

 

Sakura intuendo che Ino non si arrendeva e che da un momento all’altro avrebbe attaccato il moro con una tecnica a lei sconosciuta, ma intuendo che era pericolosa decise di intervenire, dopo che la bionda aveva localizzato il vero corpo dell’Uchiha e stava quasi per colpirlo, ma quest’ultimo creò immediatamente un Chidori da scagliare alla bionda. Ma la mossa non venne attuata a causa del tempestivo arrivo di Kakashi. Il quale intuendo che Ino fosse in pericolo, dopo che quest’ultima se n’era andata con i due cani, e non aveva più parlato alle auricolari che servivano per tenersi in contatto, decise di seguirla a distanza

 

-         Guarda un pò Kakashi – disse in ghigno divertito Sasuke

-         Sasuke – fece il Jonin – credo che è ora di smetterla non credi? – chiese, a quelle parole i due scomparirono in una nube di fumo, intenzionati ad affrontarsi. Ino decise di seguirli intenzionata a distruggere una per tutte Sasuke, ma venne fermata da Sakura che si era messa davanti a lei e dando un pugno la quale venne scassata da Ino

-         Sakura ma che fai? Perché mi attacchi? Lasciami andare devo vedermela con quell’Uchiha – disse Ino

-         Tu da qui non ti muovi, prima dovrai finire lo scontro con me – disse la rosa, la quale ricordandosi di come Naruto era cambiato, e che ora vedeva solo la bionda, e non più lei, gli venne ancora più rabbia

-         Sakura ragiona, non è me che devi combattere ma l’Uchiha, quell’odioso che ti tratta come un giocattolo, non dirmi che non te ne frega nulla, non hai visto come ci prova con le altre ragazze è DIMMELO

-         IO NON TI DIRÒ NULLA SOLO CHE ME LA PAGHERAI PER QUELLO CHE MI HAI FATTO – rispose la rosa tirando un pugno allo stomaco della bionda che crollò, dato che non voleva combattere contro l’amica e quindi non aveva contrattaccato – perché? Perché Naruto pensa a lei? Che ci trova di speciale? Per quale motivo non mi guardava da quando ci siamo rivisti al laboratorio di quel Leonard? – pensò intenzionata a dare un altro pugno alla bionda, ma questa volta la bionda scomparve. Karin vedendo la lotta delle due ragazze, capì che era il momento di andarsene e raggiungere il suo adorato Sasuke. Ino si era ripresa dal colpo subito e decise che non poteva continuare che la rosa la colpisse ancora, sennò non avrebbe capito mai nulla di quello che voleva dirle. Con una velocità incredibile, la bionda si trovò davanti alla rosa e la colpì con tutta la sua forza facendo volare quest’ultima a 10 metri da lei. Sakura ci mise un bel po’ a riprendersi, ma appena lo fece attaccò l’avversaria con dei Shuriken che prontamente Ino schivò

 

Intanto Naruto decise di raggiungere la bionda, cosi prese il suo mantello da Sennin per poi chiedere al suo maestro Jiraya di informare per lui Tsunade, ma Jiraya preoccupato chiese se stava bene…

 

-         Si non preoccuparti Jiraya-sensei, scusami ma ora devo partire – disse il biondo dopo aver localizzato il Chakra della bionda per poi sparire nel nulla

-         Sarà una tecnica modificata della dislocazione istantanea? Certo che quel ragazzo mi continua a stupire – pensò fiero il Sennin

 

Lo scontro tra le due Kunoichi si stava svolgendo in parità anche se Ino non stava usando tutta la sua forza per paura di ferire l’amica, ma a Sakura non gliene importava nulla della bionda, in quel momento pensava solo che per colpa di quest’ultima l’Uzumaki era cambiato, e questo ora come ora che aveva forse capito. La bionda a causa della sua compassione nel colpire l’amica ci rimise di suo, infatti era tra le due era lei quella che era messa male.

 

Sakura senza esitare stava per colpire la bionda con un’altra raffica di Shuriken, quest’ultima non poteva più schivarli a causa della stanchezza, ma all’improvviso qualcosa o meglio qualcuno impedì che quei shuriken centrassero il loro bersaglio. Infatti Naruto comparendo dal nulla, prese la bionda e con uno scatto la portò al sicuro

 

-         Ino-chan stai bene? – chiese sorridendo come al solito

-         N-Naruto – fece la ragazza sorpresa – che ci fai qui? Dovresti essere all’ospedale? NON PENSI AL TUO CUORE? – urlò la bionda preoccupata

-         Si che ci penso, tutti i giorni, ma non posso pensarci quando c’è una persona a me cara che sta combattendo, e sapere che lo sta facendo per me – continuò – ora riposati Ino-chan ci penso io – continuò per poi rivolgersi alla rosa – Sakura Haruno, d’ora in poi sarò io il tuo avversario – disse tornando serio

 

Sakura non sapeva cosa fare, non voleva combattere contro il ragazzo che ultimamente aveva occupato i suoi pensieri…

 

-         N-Naruto no, non voglio combattere contro di te – disse insicura la ragazza – ma contro quella paurosa ragazza che sta dietro di te – disse

-         Mi dispiace, ma Ino-chan non sarà più la tua avversaria

-         INO-CHAN, INO-CHAN SEMPRE INO-CHAN, MA CHI SEI? LA SUA GUARDIA DEL CORPO? IO VOGLIO COMBATTERE CONTRO QUEL MAIALE – gridò la ragazza, in quel momento finalmente la bionda capì per quale motivo la rosa era cosi arrabbiata con lei e la risposta era Naruto, o meglio era la gelosia…

-         Naruto non preoccuparti finirò personalmente questo scontro, tu va da Kakashi-sensei che sta combattendo contro Sasuke – disse la bionda rialzandosi

-         Ricevuto, come vuoi – rispose il giovane Sennin formando due copie e scomparendo per andare dal proprio maestro

-         BENE TI SEI DECISA CONCLUDIAMO QUESTO SCONTRO, ME LA PAGHERAI CARA – disse Sakura correndo verso la bionda

 

Intanto lo scontro tra Kakashi e Sasuke, stava andando in favore di quest’ultimo, grazie al suo Sharingan

 

-         ah ah, sei diventato forte – disse Kakashi sfinito, mentre il moro non rispose e stava per dare il colpo di grazia al suo ex maestro, quando Naruto glielo impedì comparendo dal nulla e colpendolo con un rasengan in modalità eremita

-         Sei tu, quanto fastidio che mi dai – disse Sasuke rialzandosi dopo aver subito il colpo da parte del Sennin, con velocità pazzesca il moro si trovò davanti al biondo intenzionato a colpirlo con un raikiri, ma l’Uzumaki lo schifò facendo un’altra volta la dislocazione istantanea e comparendo dietro all’Uchiha

-         Hai sbagliato bersaglio a quanto pare? Sono dietro di te – disse Naruto puntandogli al collo un Kunai per poi colpire l’Uchiha con un pugno che lo ridusse in condizione pietose

 

Sasuke cadde a terra spuntando sangue…

 

-         Non è possibile, quella nullità con un semplice pugno mi ha ridotto in questo stato. È diventato cosi forte? – pensò l’Uchiha, mentre Naruto aiutò Kakashi a reggersi in piedi

-         Kakashi-sensei sta bene? Su si tenga a me – disse Naruto preparandosi a teletrasportarsi da Ino, ma all’improvvisò si senti male al cuore

-         Naruto che hai? – chiese preoccupato il Jonin, ma Naruto riprendendosi disse che non aveva nulla anche se stava sudando freddo per poi tornare dalla bionda. Karin preoccupata vedendo che il suo adorato ragazzo non stava bene, si precipitò immediatamente da lui

-         Sasuke che hai? Su mordi il mio braccio su fa presto, ho il potere di farti guarire – a quelle parole, Sasuke con le ultime energie che gli erano rimaste morsicò il braccio della rossa, provocando in quest’ultima una sensazione di appagamento di estasi, in poco tempo il ragazzo si riprese.

 

Intanto lo scontro tra la rosa e Ino stava per terminare, come sempre Ino non volle usare le sue vere capacità per paura di ferire gravemente l’amica. Sakura stava per dare un altro colpo, quando Naruto comparendo dal nulla insieme a Kakashi, fermò il colpo della rosa…

 

-         Ora basta Haruno, dovresti tornare dall’Uchiha per vedere se ha bisogno delle tue cure, quando lo lasciato stava sputando sangue – disse Naruto lasciando il braccio della rosa

 

Quest’ultima incredula non ci volle credere, anche se sapeva che il ragazzo biondo ormai era diventato forte

 

-         Naruto io – cercò di dire la rosa, ma il Sennin non le fece finire la frase

-         Vai da lui Haruno ha bisogno di te, ora più che mai ti auguro tanta felicità – disse Naruto, mentre Kakashi continuava a vedere il ragazzo che stava faticando molto, e pure Ino vedendo il Gennin in quelle condizioni si stava preoccupando molto.

 

A quelle parole Sakura se ne andò correndo, i tre Ninja vedendo che la rosa se n’era andata decisero di andarsene anche loro, ma durante il tragitto Naruto svenì, ma Kakashi con uno scatto fulmineo prese il proprio allievo e lo coricò sulle spalle mentre continuarono a dirigersi verso Konoha. Arrivati al villaggio il giovane Sennin venne ricoverato d’urgenza, ma si ristabilì in una settimana

 

Intanto Sasuke,Karin e Sakura si stavano dirigendo verso una prigione, ma all’improvviso vennero attaccati da dei Shinobi, l’Uchiha cercò di difendersi e contrattaccare ma non c’è la fece a causa dello scontro contro Naruto, nella quale anche se era guarito le forze non gli erano ancora tornate. Karin e Sakura dal canto loro cercarono di fare del loro meglio ma ben presto anche loro vennero sconfitte, Sasuke comunque riuscì anche se con molta fatica ad abbattere tutti quei ninja r alla fine dello scontro….

 

-         Sakura vattene, mi dai fastidio, non sai fare nulla di nulla, sei fastidiosa, sei solo una palla al piede – disse Sasuke facendo un ghigno

-         Sasuke-kun ma che dici? Ritorna in te

-         BASTA CON STO SASUKE-KUN MI DAI SUI NERVI, SEI UN INCAPACE CHE STA SEMPRE A DIRE SOLO SASUKE-KUN

-         Ma io ti amo – cercò di dire tra le lacrime la rosa

-         E ora ti metti a piangere? Che cosa fastidiosa, sai una cosa? Tu credevi che io ti amassi vero? E invece no, per me eri solo uno strumento di sfogo, ma niente di più ahahahah, infondo da una incapace come te che cosa ci si può aspettare?

-         Ha ragione vattene Sakura non servi a nulla, sei solo d’intralcio

-         O vuoi restare con me, e continuare a essere il mio strumento di piacere? Infondo so che a te piace, ti piace quando io vengo a letto con te no? – disse divertito l’Uchiha – Sai quando sei stata rapita da Leonard? Io lo sapevo ed ero d’accordo con lui, è per questo che non ho voluto intervenire anche perché sarebbe stato solo una perdita di tempo, dato che per una volta tanto avresti fatto una cosa utile, vedi a me non interessa nulla di te mi chiedo solo due cose, ovvero per quale motivo Leonard non ti abbia ucciso, e per quale motivo Naruto ti abbia salvata e che cosa ci trovasse in una come te?, se fosse stato per me ti avrei lasciata li, ma infondo tu che ne sapevi? dato che sei solo una incapace che sa solo piangere, io non ti sopporto più, non ti ho mai sopportata sparisci dalla mia vista mi fai pena – continuò Sasuke, a quelle parole la rosa gli diede uno schiaffo

-         TU BRUTTO STRONZO COME TI PERMETTI? CHI TI CREDI DI ESSERE? SAI UNA COSA VAI DOVE CASPITA VUOI, MA IO NON TI CERCHERÒ MAI PIÙ? E IO CHE CREDEVO CHE ERI DIVERSO, MA ORMAI HO CAPITO COME SEI FATTO, E LO AVEVO CAPITO DA TEMPO, solo che non volevo aprire gli occhi, e vedere quello che realmente eri – disse Sakura dandogli uno schiaffo, per poi andarsene via correndo in lacrime in direzione del villaggio della foglia

 

In quel momento Naruto era a casa a prepararsi ad andare alla festa di fine anno che si sarebbe tenuto nella scuola di Kaname, infatti quest’ultima nella settimana nel quale il ragazzo era stato ricoverato all’ospedale gli aveva inviato un invito alla festa, e il biondo chiese alla bionda se le andava di accompagnarlo. Ino saputa la notizia e presa di sorpresa diventò rossa, immaginandosi di ballare con il ragazzo ma alla fine decise di accontentarlo, infondo doveva proteggerla e anche perché cosi poteva controllare costantemente il suo stato di salute. Cosi dopo aver chiesto a Tsunade il permesso di assentarsi per un breve tempo di una settimana, partirono alla volta della loro piccola vacanza.

 

 

Passo ai ringraziamenti

 

 

Auron_san: grazie per la recensione, va bene quando termino questa ff proverò a continuare le altre, eh gia quei due non si dichiareranno mai, ma aspettiamo gli sviluppi

 

Darkshin: grazie per la recensione, eh gia certe cose non cambiano mai, ma è per questo che è bello non credi? Sinceramente a me non m’importa quasi più nulla del manga ma spero solo che termini presto. Grazie ancora per la recensione

 

Volpina90: grazie per la recensione, eh si Naruto viene sempre picchiato ma che ci vuoi fare? Gia Tsunade è la migliore

 

Ansem6: grazie per la recensione, non ti anticipo nulla, mi dispiace. Posso solo dirti che per Jiraya non ho trovato lo spazio adatto per fargli fare il maniaco. Grazie ancora per gli auguri e spero che questo cap ti piaccia

 

 

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Capitolo 21
*** 21 ***


Naruto e Ino erano finalmente giunti a scuola proprio nel momento della ricreazione, lo Shinobi vedendo in lontananza che Kana

Il ritorno di Sakura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Naruto e Ino erano finalmente giunti a scuola proprio nel momento della ricreazione, lo Shinobi vedendo in lontananza che Kaname era stata disturbata da un ragazzo, che a quanto pare non aveva capito che la ragazza voleva restare in pace, decise quindi di intervenire chiedendo alla Kunoichi di aspettare per 5 secondi, cosi con uno scatto si trovò davanti a Kaname, immobilizzando il ragazzo che la stava infastidendo, ma come ringraziamento ricevette dalla ragazza un colpo del suo ventaglio stendendolo al volo

 

-         Naruto tu, SI PUÒ SAPERE CHE COMBINI? – chiese Kaname arrabbiandosi, mentre Ino arrivò con tutta tranquillità, dato che al comportamento del ragazzo ci aveva gia pensato l’amica

-         È un individuo sospetto – rispose tranquillamente il Gennin continuando a bloccare le braccia al ragazzo alla domanda della Whispered

-         Su ora liberalo, mi stava chiedendo solo dei compiti – disse Kaname, che aveva perso di gia la pazienza – incredibile, mi libero di Sousuke e mi ritrovo con un altro fissato di roba militare - disse a bassa voce, facendo ridere sotto i baffi Ino la quale aveva assistito la scena

-         Ahahahah, su Kaname sai com’è fatto il nostro Naruto no? – disse la Kunoichi mettendo una mano sulla spalla dell’amica – su Naruto libera quel ragazzo – continuò, cosi dopo che il biondo aveva minacciato il ragazzo a dovere, lo liberò per poi chiedere dove fosse finito la sua copia che doveva proteggere Kaname mentre Sousuke non c’era. La ragazza rispose che era andato ai servizi d’urgenza, a quella rivelazione il giovane Sennin non cambiò d’attegiamento, mentre Ino era crollata dal troppo ridere immaginandosi che il biondo si comportava ancora cosi, dato che lo vedeva sempre serio e imbronciato.

 

La giornata scolastica passò tranquillamente in fretta, per quello che si poteva dire “tranquillamente” a causa del comportamento del biondino.

 

Dopo la scuola, Kaname invitò i due ragazzi a fermarsi a casa sua per la settimana di vacanza, la ragazza insisteva specialmente per la biondina, non vedeva l’ora di trascorrere quella nottata in bianco a parlare di ragazzi, cosi Ino accettò costretta dalle insistenze di Kaname, mentre Sousuke che era giunto in quel momento, dalla sua missione alla Mithril, propose a Naruto di condividere il suo appartamento con il Gennin, quest’ultimo accettò, almeno per il momento, per sorvegliare le due ragazze si potevano dare il cambio.

 

E cosi dopo aver cenato insieme i ragazzi si separarono andando ognuno nei rispettivi appartamenti, la serata trascorse tranquillamente per i due sergenti, che continuavano a darsi il cambio dei turni per sorvegliare le due Whispered. Intanto Kaname aveva chiesto a Ino di dormire insieme, perché cosi si potevano divertire a parlare di ragazzi.

 

-         Ino toglimi una curiosità – disse Kaname – a te piace Naruto vero? – chiese…a quella domanda la bionda venne spiazzata non sapendo a cosa rispondere, e cercando di sorvolare sulla questione

-         Ahahahahah, dai c-cosa te lo fa credere Kaname? – chiese imbarazzata

-         Dal tuo comportamento? Vedi appena si parla di Naruto con te, diventi imbarazzata – rispose tranquillamente la ragazza – lo so perché ci sono passata anch’io – continuò, a quelle parole la bionda non si sa come, ma si tranquillizzò

-         È cosi evidente? – chiese incerto

-         Si, ma a quanto pare un ninja troppo baka di nostra conoscenza non l’ha ancora capito – rispose l’azzurra pensandoci su

-         Ma forse è meglio cosi – rispose guardando il soffitto della stanza dell’amica con uno sguardo triste – cambiando discorso, dove si trova Moyoko? – chiese

-         Ah, è al sottomarino con Tessa, le ho chiesto di badare alla piccola in questa settimana

-         E chi è sta Tessa?

-         Ah è vero, non l’hai ancora conosciuta, vedi lei è quella che ha detto a Naruto di proteggerti

-         Capisco, certo che non potevano affidarlo a uno come Naruto eh? Uno che ormai è sempre imbronciato e che esegue gli ordini come un automa

 

A quelle parole Kaname se la rise sotto i baffi, Ino le ricordava se stessa a 16 anni con Sousuke.

Il giorno dopo si era deciso di andare al mare per due giorni, cosi insieme a Kyoko la migliore amica di Kaname i 5 ragazzi partirono alla volta dell’oceano

 

Intanto Sakura la quale aveva lasciato l’Uchiha, era finalmente giunta a Konoha e vedendo che non c’era nessuno a sorvegliare l’entrata decise di approfittarne e di andare dall’Hokage…

 

-         Eccomi tornata, il mio bel villaggio, il luogo dove avevo trascorso degli anni meravigliosi – pensò la rosa incamminandosi verso il palazzo dell’Hokage

 

In quel momento Tsunade la quale come al solito preso dalla noia, stava pensando di trovare un modo per svignarsela e raggiungere i due biondini per vedere che combinavano, ma proprio in quel momento entrò la rosa, la donna vedendo che si trattava della Kunoichi scattò immediatamente in piedi…..

 

-         Sakura Haruno che vuoi? Che sei tornata a fare? Cosa speri di trovare? – chiese Tsunade scattando in piedi – Sei qui per Ino? – continuò, Sakura non sapeva come fare, ma Tsunade vedendo lo sguardo triste e sincero della ragazza si calmò – su dimmi che vuoi? – chiese tranquilla

-         Tsunade-sama – fece una pausa – vorrei tornare al villaggio, e stavolta sono tornata per restare, la prego mi permetta di restare – disse Sakura chinando la testa

 

A quella richiesta cosi sincera, e sembrava cosi disperata, Tsunade non potè che sciogliersi, infondo sapeva che non era colpa della ragazza, ma di quell’Uchiha. E poi sicuramente la bionda ne sarebbe stata felice nel vedere la sua cara amica che era ritornata, e questo la donna lo sapeva, non si preoccupò per l’Uzumaki perché sapeva che sarebbe stato felice infondo…

 

-         Capisco puoi restare, bentornata Sakura – disse la donna – ora vorrei sapere una cosa, che farai al villaggio? Non puoi restare a fare nulla – chiese

-         A questo proposito avrei pensato, ecco di ritornare se è possibile nel team 7 con Naruto e Kakashi-sensei se è possibile – rispose la ragazza

-         Capisco, va bene lascia fare a me, credo che Kakashi non avrà obbiezioni e conoscendo Naruto credo non ne avrà neppure lui

-         Capisco – disse tristemente la ragazza, pensando al biondo – Grazie ancora, ora vorrei tornare a casa a vedere mia madre – continuò congedandosi

 

Tsunade ritornò a pensare a come svignarsela dal suo lavoro per andare dai suoi prediletti a vedere come andavano le cose. Infatti in quel momento i due biondini erano finalmente giunti al mare e Kyoko aveva chiesto alle due ragazze di andare a comprare delle angurie, cosi da poter giocare allo spacca cocomeri…

 

-         Che caldo, si può sapere per quale motivo Kyoko ha voluto che andassimo noi a prendere le angurie? – chiese la bionda

-         Non so – rispose Kaname

 

In quel momento in una villa a poca distanza dalla spiaggia, un ragazzo sui 13 anni, stava osservando con il binocolo che aveva, il bel fisico snello che aveva la Yamanaka insieme a Kaname…

 

-         Quant’è bella, le forme al punto giusto, i seni sodi e vistosi – disse il ragazzo biondo scuro osservando dal suo apparecchio – vorrei incontrarle

-         Di chi sta parlando? – chiese il servo

-         Loro – indicò il ragazzo

-         Padron Masatami

-         Non hai sentito Washo? – a quel punto il servo obbedì

 

Naruto e Sousuke convinti da Kyoko stavano per giocare a spaccare i cocomeri, cosi i due sergenti dopo che furono bendati, si allontanarono dal frutto, cosi dopo aver raggiunto la postazione presero ognuno dei due il loro fucile personale e spararono un colpo, colpendo il bersaglio, ma che in qualche modo il succo del frutto andò a beccare le due Whispered.

 

I due sergenti vedendo che avevano colpito le due ragazze, cercarono di giustificarsi, ma le due ragazze si stavano avvicinando pericolosamente, e dopo aver preso una mazza

 

-         FATE SCHIFOOOOOOOOOOOOO – gridarono le due ragazze colpendo i due sergenti con tutta la loro potenza facendoli roteare a 30 metri di distanza

 

Dopo quel fatto Ino se ne andò da sola, voleva rimanere sola, aveva bisogno di riflettere…

 

-         Ma perché? Quando gli sono passato davanti non mi ha detto niente, e dire che avevo comprato questo costume – pensò triste la Kunoichi, ma i suoi pensieri furono interrotti dall’arrivo di un uomo

-         Salve il mio signore la vorrebbe ospitare nella villa che si trova sopra quella collina – indicò Washo

-         Padrone? – fece Ino confusa, ma alla fine decise di seguire quello strano uomo

 

Nello stesso tempo a Konoha Sakura stava tornando a casa, voleva rivedere dopo tanto tempo la madre, la quale in quel momento stava finendo di preparare un suo piano per attirare il biondino dalla sua parte, quando si accorse che Sakura era tornata, fece cadere la matita con cui stava scrivendo….

 

-         Sa-Sakura, sei tu? – chiese Mizuki incredula – sei tornata finalmente – continuò tra le lacrime correndo ad abbracciare la figlia

-         Si mamma – disse tra le lacrime la Kunoichi – sono tornata, sono tornata, non me ne andrò più…mi dispiace avervi fatto preoccupare – continuò la rosa tra le lacrime

-         Non ti preoccupare, l’importante è che finalmente sei tornata – continuò Mizuki – hai fame? Vuoi mangiare qualcosa?

-         Si…mi piacerebbe il tuo buon piatto di ramen – sorrise felice Sakura asciugandosi gli occhi cosi la madre la condusse in cucina per prepararle il ramen.

 

Ino era arrivata nella villa, e si trovò davanti il ragazzo che poco fa la stava spiando con il binocolo…

 

-         Ma queste, sono vere – disse il ragazzo toccando i seni della Yamanaka, quest’ultima infastidita gli tirò al volo un pugno micidiale da fargli uscire il sangue dal naso

-         SI SONO VERE – rispose Ino

 

Cosi dopo quel benvenuto cosi audace, il ragazzino invitò la Kunoichi a prendere un thè con lui. Quest’ultimo raccontò alla bionda il suo tragico passato amoroso con la cugina, che gli aveva promesso di sposarlo appena sarebbe diventato grande, ma questo non fu possibile, a causa di un ragazzo che si era intromesso tra di loro….

 

-         MI HA TRADITO, CAPISCE? – disse furioso il ragazzo – e io che credevo che ci saremo sposati da grandi, che saremo stati felici, e invece sai cos’ha osato farmi? Mi ha mandato una cartolina dalla sua nuova casa, e mi ha detto di andarla a trovare perché voleva presentarmi il suo fidanzato – continuò il ragazzino furioso

 

In quell’istante Naruto stava cercando la bionda, dato che non l’aveva più vista in giro con Kaname, ma notò che neanche quest’ultima c’era, cosi dopo aver avvisato Sousuke, decisero di andarle a cercarle…

 

I due sergenti scoprirono che le due ragazze erano state invitate da un ragazzo che abitava li vicino, e dopo aver studiato bene il terreno di battaglia ritornarono verso la spiaggia a prendere gli armamenti…

 

-         Bene – disse il sergente Sagara caricando un mitra – Naruto sei pronto? – chiese

-         Affermativo – rispose l’altro

-         Uhm? Scusate ragazzi ma cosa pensate di fare? – chiese Kyoko curiosa

-         Andiamo a liberare Chidori e la Yamanaka – rispose Sousuke

-         Capisco, solo una cosa…cosa state pensando? – chiese Tokiwa, a quella domanda i due sergenti sudarono freddo, e la ragazza capii che stavano pensando a cose sconce. Dopo quella domanda i due soldati erano finalmente pronti ad avviarsi verso la loro missione, il biondo dopo aver localizzato il bersaglio in questione, avvertii il compagno d’armi che entrò subito in azione offuscando le telecamere che erano state installate per la sorveglianza.

 

Il ragazzo che aveva rapito le due ragazze, accorgendosi che le difese elettroniche erano state disattivate, e dopo aver sentito sia da Ino che da Kaname che erano stati sicuramente due ragazzi di loro conoscenza e che non avevano il minimo tatto decise di intervenire in difesa delle due Whispered. Quindi ordinò alle sue guardie del corpo di occuparsene. Intanto l’Haruno dopo aver finito di mangiare il ramen…

 

-         Allora è buono? – chiese Mizuki felice

-         Si mamma, è stato buonissimo, era da tempo che non mangiavo un pasto cosi. Grazie – rispose la rosa felice, cercando di sembrare normale

-         Sono felice sai? Ho aspettato da tanto questo giorno, che non mi sembra vero. Finalmente sei tornata – confessò la donna - evvai, Akane ora vedrai Naruto sarà mio, diventerò io la suocera del futuro Hokage – esultò l’inner di Mizuki

La ragazza sentendo quelle parole non sapeva che rispondere – scusami – disse – scusami, mi dispiace averti fatto preoccupare cosi tanto, perdonami – continuò triste

-         Non devi scusarti, non hai nulla da farti perdonare, l’importante è che ora sei tornata, sei tornata a casa è questo l’importante – rispose la donna – allora sei tornata da sola? Dov’è Sasuke Uchiha quel ragazzino a cui andavi dietro? – chiese divertita

-         Scusami, ma preferisco non parlare di quel tipo, non ora scusami – rispose triste

-         Scusa non volevo – rispose la madre notando il cambiamento d’umore della figlia

 

Alla fine i nostri due sergenti della Mithril erano finalmente riusciti ad entrare nel giardino della villa, e stavano fronteggiando le tre guardie che avevano avuto l’ordine di sbarazzarsene, ma come previsto i due mercenari non ebbero difficoltà a farli fuori. In poco tempo si trovarono davanti alla porta della stanza nella quale si trovavano le due ragazze. I due sergenti si scambiarono quindi un’occhiata d’intesa, a quel punto Sousuke buttò giu la porta…

 

-         Cosa? Signorina Kaname, signorina Ino state tranquille vi difendo io da questi malintenzionati – disse il ragazzo prendendo una mazza, a quel punto l’Uzumaki intervenne bloccandolo

-         Ecco fatto – disse il Gennin togliendo la mazza al ragazzo – quell’arma serve solo per decorazione, se vuoi proprio uccidermi allora devi usare un’arma come questa – continuò facendo comparire dal nulla una lancia molto lunga, ma all’improvviso gli arrivò un pugno che lo fece volare a 5 metri di distanza

-         Ma, Ino-chan mi hai fatto male – disse il Gennin massaggiandosi la nuca

-         STA ZITTO UNA BUONA VOLTA, NON NE POSSO PIÙ DELLA TUA MANCANZA DI TATTO

-         Aspetta Yamanaka, noi siamo venuti qui per salvarvi, non vi hanno sottoposto a tortura? – chiese Sagara, ma come prevedibile anche lui venne punito da Kaname

-         MA QUALE TORTURA? TU E LE TUE RAZZE DI IDEE, MA QUANDO CAPIRAI CHE NON CI SARÀ MAI NIENTE DI PERICOLO IN QUESTE COSE?

-         Signorine Kaname, e Ino…allora tutto quello che mi avete raccontato è solo stata una bugia? – chiese il ragazzo – MA COME AVETE POTUTO? IO VI AVEVO RACCONTATO TUTTO E VOI MI AVETE PRESO IN GIRO – a quel punto Sousuke intervenne bloccando per la seconda volta il ragazzo

-         Non conosco i fatti, ma ha torto farsi ingannare, ti fai proteggere da persone incapaci e non mantieni la mente lucida, l’errore è tuo in guerra saresti gia morto – disse il moro

-         Però riconosco che hai fegato a difendere Ino-chan e Kaname-san – intervenne a sua volta il biondo prendendo in braccio la bionda

-         N-Naruto ma che fai? – chiese la Kunoichi arrossendo un poco

-         – non lasciarti influenzare, mantieni sempre la mente lucida è tutto addio. Sousuke andiamo – continuò il Sennin correndo verso il balcone

-         Na-Naruto ma che fai? – chiese spaventata la bionda immaginandosi quello che sarebbe successo tra due secondi

-         Non preoccuparti andrà tutto bene, nessun problema – sorrise il Gennin buttandosi nel vuoto seguito a ruota dal collega…

-         Devo spedire una lettera di scuse – disse la bionda tenendosi in braccio al biondo che era appeso ad una mongolfiera

-         Di cosa devi scusarti?

-         Nulla è solo che ha quell’età è facile essere delusi – rispose la Whispered – comunque anche con tutte queste difficoltà sei venuto a salvarmi

-         Certo

-         Eri preoccupato per me? – chiese la bionda mentre lo guardava

-         Naturale

-         Scusa

-         Basta che tu stia bene

-         Si

 

Sakura si trovava nella sua camera, sotto le coperte, dopo tanto tempo poteva finalmente dormire sogni tranquilli, senza avere paura la notte di essere scoperti, in una stanza calda e accogliente, come la sua camera e stava pensando anche a come affrontare il biondo. Voleva vederlo dopo tanto tempo, anche se aveva paura di affrontarlo…

 

-         Sono tornata finalmente, sono a casa – pensò la ragazza – vorrei parlare con Naruto, chissà se mi perdonerà e mi vorrà rivolgere la parola, ho paura, cosa gli posso dire? Come mi devo comportare?- pensò – ho deciso domani lo vado a trovare, spero solo che mi perdoni – continuò a pensare – Naruto – disse a bassa voce prima di addormentarsi, ma sapeva che quella notte non sarebbe riuscita a chiudere occhio nel pensare a cosa avrebbe fatto il giorno seguente…

 

 

Scusate il ritardo nella pubblicazione ma gli impegni scolastici mi tenevano impegnato, scusate ancora e spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti……

 

 

 

 

Volpina90: grazie per la recensione, eh si alla fine Sasuke si è mostrato per quello che è veramente, solo che non è colpa sua ma di Sakura, e ora lei decide di tornare al villaggio. Staremo a vedere

 

Cleo92: grazie per la recensione, come vedi Sakura è tornata al villaggio ci resta solo da vedere le reazioni dei due biondini

 

Darkshin: per kami, a morte Sakura bella questa, grazie ancora per la recensione, eh si, si comprende che cosa si perde solo nel momento che è successo, spero che questo capitolo ti piaccia

 

Auron_san: grazie ancora per la recensione, sono felice che ti sia piaciuto il cap, e mi fa piacere che in qualunque modo finisca sta storia ti sia piaciuto fino infondo.

 

AmyGoku: grazie per la recensione, è da tanto che non ci sentiamo, pensavo che non leggessi più la storia. Non preoccuparti tutti abbiamo impegni scolastici ed è naturale che vengono prima loro. Comunque sono felice che ti piaccia la storia e che i capitoli precedenti ti siano piaciuti, spero che anche questo cap ti sia piaciuto

 

 

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Capitolo 22
*** 22 ***


Il giorno seguente Sakura si era svegliata matutina, e dopo aver fatto colazione decise di andare a trovare l’Uzumaki

Problemi “femminili”

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno seguente Sakura si era svegliata matutina, e dopo aver fatto colazione, decise di andare a trovare l’Uzumaki, non lo vedeva da ormai tre anni, voleva vedere come stava dopo l’ultimo incontro avvenuto poche settimane fa, quando stava ancora con Sasuke…

 

-         Sakura dove vai? – chiese la madre

-         Vado da Naruto… - rispose la ragazza triste – lo so forse non dovrei, ma devo vederlo, devo chiarire delle cose con lui, scusami ma ora vado – continuò uscendo di casa…

 

In quel momento i nostri due biondini stavano tornando dalla loro vacanza al mare, insieme ai loro amici e si stavano dirigendo verso la città in treno…

 

-         Allora che mi racconti Ino? Che è successo ieri sera tra te e Naruto? – chiese maliziosa Chidori che era seduta affianco alla bionda

-         Ma Kaname… - fece la Yamanaka imbarazzata – comunque non è successo nulla, cosa vuoi che sia successo? Ieri sera siamo, o meglio sono andata a dormire normalmente come sempre – continuò mettendo il broncio – mentre lui era come solito a controllare che non ci fossero delle microspie messe li a controllarmi, ma dimmi tu come si può essere cosi baka. E pensa che aveva immobilizzato una signora che era nella stanza affianco alla mia, credendo che quest’ultima fosse una spia travestita da donna per infiltrarsi nell’albergo. Lo dovuto riprendere a suon di pugni. Dimmi come hai fatto tu con il tuo Sousuke

 

A quella domanda Kaname non rispose mettendosi a ridere per non affrontare l’argomento.

 

-         Allora? – insistette ancora la Kunoichi

-         Eheh – fece la Whispered imbarazzata – è meglio che non te lo dica – continuò

-         A quanto pare qui c’è una persona che ha fatto cose poco innocenti – fece la ninja sorridendo maliziosa

-         Ehi ma che dici – rispose Kaname imbarazzata

-         Su su dimmi, quando avevi 16 anni che hai fatto a quel Sousuke?

-         Ah bhe lui era come il tuo Naruto ora – a quella frase le guance della bionda si tinsero di rosso

-         Ma dai smettila di dire cose che non stanno ne in cielo, ne in terra

-         Si si tu continua a negare mia cara, tanto è chiaro che sarete destinati a stare insieme – fece Kaname, in quel momento anche Tsunade stava sentendo i discorsi delle due ragazze, grazie ad una video camera nascosta che aveva Kaname, quest’ultima era andata in precedenza a trovare Tsunade, e la donna l’aveva convinta a partecipare al suo gioco di sfizio per far mettere insieme i due biondini, Kaname accettò al volo immaginandosi il divertimento che sarebbe avvenuto.

-         Vai cosi Kaname sei grande, mettila alle strette la mia allieva – incitò la donna, in quel momento Sakura si stava dirigendo verso l’abitazione del biondo, sperando di trovarlo in casa, era finalmente arrivata, e ora era davanti alla porta del ragazzo, bussò senza esitazione sperando che la porta si aprisse, e che ad accoglierla ci fosse Naruto, ma la porta non si aprì.

-         Forse non è in casa – pensò la ragazza – lo aspetterò qui – continuò appoggiandosi al muro

 

Passò mezza giornata ormai, e Sakura si trovava ancora all’abitazione del sergente ad attenderlo, sperando che tornasse da un momento all’altro.

 

-         Forse non è in casa, sarà in missione – pensò triste – dove sei ora? Stai bene? Dove ti trovi? Ti prego Naruto torna presto – continuò a pensare mentre l’attendeva.

 

In quell’istante il Genin era finalmente giunto in città, Kaname invitò Ino a casa sua, spinta dalla curiosità del rapporto che forse era nato tra i due ragazzi, almeno era quello che pensava la Whispered, Ino non riuscì a rifiutare l’ospitalità della ragazza che alla fine accettò costretta dalle insistente, ma alla fine le faceva piacere parlare con Kaname, era divertente ed era una carissima amica, e in più avevano una cosa in comune oltre al fatto che erano delle Whispered, avevano anche un sergente corrucciato a testa.

 

Il giorno seguente, dopo le lezioni a scuola, le due ragazze avevano deciso di andare a fare Shopping. Come sempre i nostri due sergenti imbronciati li seguirono da lontano, le due ragazze sapevano benissimo ormai che loro le stavano seguendo, quindi avevano deciso di ignorarli e continuare a girare tra i negozi.

 

Ino e Kaname entrarono in un negozio ed estasiate dai vestiti esposti, vi persero nell’ammirare quei meravigliosi e bellissimi abiti da sera. Per la verità Kaname sotto consiglio di Kyoko, aveva portato apposta la bionda dentro quel negozio per farle scegliere un vestito da sera adatta al ballo di fine anno.

 

-         Prova questo – disse Kaname passando alla Kunoichi un vestito da sera di color rosso – uhm non mi piace, ci vuole qualcosa di seducente e romantico – pensò

-         Ehm Kaname, scusa se te lo chiedo, ma perché mi fai indossare questi abiti cosi appariscenti? – chiese la bionda vedendosi addosso

-         Tu non domandare e lascia fare a me, se vuoi conquistare il tuo principe azzurro fidati di me – fece l’altra facendo un’occhiolino

-         Scusa quale principe azzurro? Spero non ti riferisca a quel Baka di Naruto

-         Io non ho detto che è lui se non mi sbaglio – disse Kaname ridendola sotto i baffi, mentre la bionda rimase spiazzata da quelle parole

-         Comunque prova questo vestito – continuò la celeste passandole un vestito da sera di color nero e con brillantini e che lasciava la schiena scoperta, le stava d’incanto – bene ti sta davvero bene, deciso prendiamo questo – fece Chidori, dopo di che uscì dal negozio assieme alla Kunoichi. Mentre i due ragazzi erano stati fuori ad aspettarli, dato anche che non volevano morire prima del tempo sapendo che sarebbe accaduto se una delle due li avesse visti entrare.

 

Intanto Sakura come il giorno precedente andò a casa del Gennin sperando di trovarlo, ma il risultato era come il giorno prima…

 

-         Naruto dove sei? Inizio a preoccuparmi, so che non dovrei, ma vorrei tanto rivederlo e parlarci – pensò la ragazza – forse appena mi vede mi dirà, Sakura-chan sei tornata finalmente mi sei mancata – continuò a pensare la ragazza con un sorriso tra le labbra – e se non mi rivolgesse la parola? Che farò allora? Ah ma perché mi preoccupo tanto, tanto so andrà a finire come nella mia prima ipotesi – continuò sorridente – Naruto torna presto ti prego

 

In quel momento l’Uzumaki insieme alla bionda si stavano dirigendo verso il Mc Donald insieme a Chidori e Sousuke, i quattro avevano ordinato rispettivamente una porzione di Mc menù. Kaname vedendo che lei e Sousuke erano di troppo con una scusa se ne andarono a sedere in un altro tavolo, naturalmente trascinando a forza il sergente Sagara, il quale non aveva ancora capito le intenzioni della Whispered.

 

Ino si stava assaggiando le patatine quando si accorse dei sguardi dell’Uzumaki, cosi notando che stava fissando le patatine gliene diede una…

-         Uhm? Ne vuoi una? – chiese la ragazza – tieni – continuò imboccando il sergente – allora com’è? Buona? – chiese divertita

-         Affermativo – a quella risposta Ino fece un sorriso compiaciuto, non sapeva per quale motivo ma ogni volta che vedeva il ragazzo mangiare, era come se stesse vedendo un bambino, e infondo la cosa non le dispiaceva anche perché la cosa la rilassava nel vedere lo stato di salute del suo sergente – un’altra? – chiese imboccandogli un’altra patatina

-         Bene il mio piano sta funzionando alla grande – pensò Kaname che stava osservando i due da un tavolo li vicino.

 

Intanto Sakura si stava dirigendo verso il palazzo dell’Hokage, dato che non c’è la faceva più ad aspettare il biondo e si stava preoccupando, voleva andare a chiedere delle spiegazioni a Tsunade per sapere dove fosse il Gennin. In quel momento Tsunade si stava gustando la scena delle patatine della sua coppia preferita, grazie a una piccola videocamera che aveva lasciato Kaname prima di andarsene…

 

-         Ecco, bravi, cosi, cosi ancora una patatina tira l’altra bravi, ma ora perfavore avvicinate i vostri visi – disse la donna avvicinandosi sempre più al televisore, quando all’improvviso si sentì bussare alla porta – GRRR MA CHI È? – chiese la donna arrabbiandosi per il fatto che l’avevano interrotta su un punto cruciale secondo lei, a quel punto vi entrò l’Haruno…

-         Scusi Tsunade-sama – fece la ragazza chiudendo la porta

-         Oh Haruno sei te, che vuoi? – chiese mettendo un piccolo broncio, come se fosse una bambina alla quale le è stata tolta la bambola alla quale stava giocando

-         Ecco – fece Sakura imbarazzata – vorrei sapere dov’è andato Naruto, ecco sono andato a trovarlo in questi due giorni, ma non si trova in casa e mi sto preoccupando, mi dica dov’è andato – continuò la ragazza

-         Perché lo vuoi sapere? – chiese la bionda annoiata

-         Ecco, perché, perché dopo tanto tempo lo vorrei rivedere e parlarci, la prego mi dica dov’è andato

-         È in missione, non preoccuparti, tornerà presto – fece la donna – se è tutto, puoi andare ora – continuò la Godaime

-         Va bene – fece la rosa triste – Naruto dove sei? Vorrei tanto vederti e chiederti scusa – continuò a pensare la ragazza mentre dai suoi iridi iniziavano a scendere le prime lacrime, in quel momento la bionda aveva finito di mangiare le patatine, o meglio aveva finito di imboccare il ragazzo. Tsunade la quale per colpa di Sakura aveva perso 5 minuti della sua storia preferita, aveva fatto tornare indietro il nastro del video registratore, eh si la donna da quando il biondo era tornato dal suo allenamento, aveva iniziato a registrare ogni minima azione dei suoi due piccioncini preferiti per non perdersi neanche un secondo della loro vita.

 

I due biondini avevano finito di pranzare, e si era deciso insieme ai loro due amici di trascorrere il pomeriggio almeno per le due ragazze al Karaoke. Arrivate al locale le due ragazze si stavano divertendo molto, tanto da cantare insieme, mentre i due sergenti li continuavano a sorvegliare. Si erano fatte ormai le 17.00 e si era deciso di tornare a casa, durante il tragitto però Ino fu colta da un malore improvviso, stava per cadere a terra ma Naruto la prese all’istante. La ragazza non stava affatto bene, aveva il fiatone e il biondino si stava preoccupando, quando Kaname gli disse di non preoccuparsi, dato che sapeva bene che malore stava avendo la biondina

 

-         Ino-chan – fece il biondo preoccupato

-         Naruto non preoccuparti, vedi Ino ha dei problemi in questo momento, ma sta tranquillo sono problemi normali per le ragazze, vedi il problema che sta avendo Ino si chiama mestruazione, e avviene ogni mese – spiegò la Whispered

-         Mestrua..che? – chiese il ragazzo confuso – Vabhe me lo spiegherai un’altra volta Kaname-san, ora mi dirigo verso l’ospedale – disse per poi mettersi a correre

-         ASPETTA – urlò Kaname, ma ormai era troppo tardi il Gennin era ormai lontano – Sousuke seguiamoli, ho paura per i medici – continuò

-         Ricevuto – fece il sergente, prendendo una bicicletta che si trovava li vicino per poi incominciare l’inseguimento

 

Naruto era finalmente arrivato all’ospedale e aveva fermato un medico che stava passando…

 

-         Scusi dottore mi aiuti – disse il biondo

-         Si signore di che ha bisogno? – chiese il medico per poi accorgersi della bionda che stava male – ah ho capito mi segua – disse facendosi seguire – bene ora attendete qui che vi chiamo il medico di turno che si occuperà di sua moglie e del bambino – continuò per poi andarsene e ritrasformarsi in una donna bionda – ihih finalmente sono riuscita a venire in questo posto, grazie a Minato, ho lasciato un Kage Bushin al villaggio cosi non mi scopriranno – disse Tsunade esultante – e ora occupiamoci del mio primo nipotino ihih, anche se non è vero, io lo farò diventare realtà. Intanto Kaname e Sousuke erano finalmente riusciti a raggiungere l’Uzumaki…

-         Ah, finalmente ti ho raggiunto – disse la ragazza affaticata – allora che ha detto il dottore? – chiese

-         Di aspettare qui – rispose il ragazzo, in quel momento in un altro reparto Tsunade stava trattenendo il medico che sarebbe poi andato dalla bionda

-         Oh scusi – disse la donna sotto le sembianze del capo sala

-         Si mi dica capo sala – rispose il medico

-         Nella sala d’attesa c’è una coppia che stanno aspettando lei, veda di diagnosticare alla ragazza che è incinta sennò la licenzio. Mi ha capito? – chiese la donna – se non lo fa, non so se la sua famiglia possa sopravvivere senza uno stipendio mensile – continuò la donna

-         S-si – rispose il medico sudando freddo, per poi dirigersi verso i due interessati

-         Ihih bene, per il momento posso tornarmene al villaggio – disse Tsunade sparendo in una nuvola di fumo

-         Siete voi due quelli che mi stavano aspettando? – chiese il medico per poi notare la bionda che si era ripresa, ma che era seduta dolorante – su signorina mi segua – fece il medico, e dopo aver controllato la salute della Kunoichi…

-         Bene signorina, ho una buona notizia da darle. Lei è in cinta di un bambino da un mese – fece l’uomo

-         Cosaaaaaaaaaaaaaaaa? – fece Ino sconvolta – LEI STA SCHERZANDO VERO? NON È POSSIBILE, NON POSSO ESSERE IN CINTA

-         Mi dispiace signorina, ma è tutto vero, vede questa macchia nella lastra? Ecco quello è il suo bambino – fece il medico prendendo una lastra di una donna veramente incinta – su, sono sicuro che il suo ragazzo non che padre del bambino, salti dalla gioia, sapendo che da lei avrà il suo erede – continuò l’uomo, mentre Ino uscì dalla stanza depressa

-         Allora Ino-chan che ti hanno detto? – chiese il biondo, ma come risposta vide arrivare un pugno carico di chakra che lo vece volare 100 metri più in la – ahia Ino-chan che ho detto? – continuò alzandosi dolorante, Ino non riusciva più a parlare a causa della rabbia che provava nei confronti del ragazzo

-         CHE MI HANNO DETTO? HAI CHIESTO? – fece la ragazza avvicinandosi pericolosamente al biondo – MI HANNO DETTO CHE SONO INCINTA BAKA, ED È TUTTA COLPA TUA – confessò la bionda caricando un’ altro pugno che sarebbe stato indirizzato al biondo, se non Kaname l’avesse fermata in tempo affinché la vita gia breve del giovane Sennin si accorciasse ancora di più

-         Ino fermati, io credo che tu non sia in cinta – fece la Whispered – perfavore seguimi, Sousuke andiamo al sottomarino – ordinò la ragazza

-         Ricevuto – rispose il moro, cosi dopo un po’ i 4 ragazzi si trovarono dopo circa due ore di viaggio in elicottero, in un sottomarino d’assalto, Ino fu mandata subito in visita dal medico della base. Dopo circa mezza giornata, la bionda venne a sapere che era un falso allarme, e che non era affatto incinta. Cosi dopo che Kaname ebbe la notizia, le sue ipotesi ebbero conferma, e cioè che secondo lei era stata Tsunade a fare quello scherzo del parto. Voleva scoprire che aveva in mente la donna, cosi partì alla volta di Konoha senza farsi scoprire dagli altri. Arrivata al villaggio si diresse verso l’ufficio dell’Hokage…

-         Permesso posso entrare? – chiese la ragazza – uhm salve signorina Tsunade – fece la Whispered

-         Oh ciao Kaname, allora come procede il nostro piano? – fece la donna, facendo finta di niente

-         Oh bene, solo che non sono venuta qui per parlare di questo, sono qui per un problema chiamato gravidanza – fece Chidori, a quella frase Tsunade stava sudando freddo

-         Eheh, scusami Kaname, ma di cosa stai parlando?

-         Lo sa benissimo, so che è stata lei a far dire a quel medico di mentire sulla gravidanza di Ino, e sapeva benissimo che si tratta di un semplice ciclo mestruale. Mi dica perché l’ha fatto? – fece Kaname

 

Ormai Tsunade era stata scoperta e non poteva più negare l’evidenza.

 

-         E va bene, lo fatto perché vedi, volevo un nipotino, e anche perché quei due sono destinati a stare insieme – rispose sognante – comunque ti prego mi dai un biglietto per il ballo scolastico, ti prego te ne supplico – disse la bionda con gli occhi supplichevoli – vedi vorrei vedere che fanno quei due al ballo

-         Oh ho capito che ha in mente – fece la ragazza – ihih e va bene tenga questo è un biglietto per il ballo, bhe ora devo tornare dai nostri Romeo e Giulietta – continuò Kaname dopo di che se ne andò.

-         Ah finalmente, non vedo l’ora di partire – disse sognante la donna bionda

 

Kaname era tornata alla base, e dopo aver saputo da Sousuke che il biondino stava sorvegliando la biondina, decise di non disturbarli, intanto Ino si era svegliata dopo aver dormito per quasi tutto il giorno. Naruto accortosi che la ragazza si era svegliata, entrò nella stanza…

 

-         Ino-chan ti sei svegliata – fece il ragazzo, mentre la ragazza vedendo che era lui gli fece un cenno con la testa, quando all’improvviso il ragazzo si accorse che qualcosa non andava – Ino-chan che hai stai male? – chiese preoccupato il ragazzo, quando entrò nella stanza l’infermiera che era venuta a controllare lo stato di salute della ragazza

-         Uhm, bene nulla di anomalo, hai fatto bene a farti una bella dormita – disse l’infermiera che se ne stava per andarsene quando il biondo la fermò puntandole addosso la pistola

-         Ferma, ora lei cura Ino-chan e…- non finì la frase che si ritrovò a terra, steso da un pugno della bionda che si era alzata

-         Sta zitto razza di baka, mi scusi signorina e grazie di tutto – disse facendo un inchino la Whispered – si può sapere perché ti comporti sempre cosi? – chiese la bionda, vedendo però che il sergente non rispondeva, e cosi lasciò stare

 

Per tutta la giornata rimanente Naruto continuava a sorvegliarla, ma rispetto alla sorveglianza normale questa volta si trasformò in asfissiante, tant’è che la povera Kunoichi non potè andare neanche in bagno, naturalmente dopo aver dato una sonora sgridata al ragazzo andò liberamente. Ma i problemi non erano quelli per il Gennin. Infatti quella notte, la ragazza non riuscì a dormire con calma, dato che aveva dei crampi allo stomaco per la fame, cosi chiese al biondino di andarle a comprare da mangiare, il biondino esegui l’ordine impartitogli, ma da quel momento fino all’alba il ragazzo dovette andare avanti indietro per soddisfare i bisogni della ragazza, infatti Ino dopo essersi saziata si riaddormentò tranquilla e serena, mentre Naruto rimase sveglio per sicurezza in caso di necessità per la Kunoichi…

 

 

Scusate il ritardo per la pubblicazione, ma sapete gli impegni scolastici mi tengono impegnato, cercherò di pubblicare il prossimo capitolo il più presto possibile

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

 

Auron_san: Grazie per la recensione, e scusa il ritardo, spero che il cap ti sia piaciuto, eh si ho preso spunto con qualche modifica da quell’episodio di full metal panic

 

Cleo92: grazie per la recensione, sono felice che ti sei divertita a leggere il cap, eh si Tsunade ha concesso a Sakura di restare, e vedremo che succederà nel proseguo della storia

 

Darkshin: eh si Summer illusion d’acciaio, è stato facile indovinare che episodio è stato, sono felice che ti sia piaciuto. Gia me lo immagino anch’io un Sousuke che lavora con il Naruto del passato chissà come sarebbe stato. Grazie per la recensione, spero che ti sia piaciuto questo cap

 

Volpina90: grazie per la recensione, sono felice che ti sia piaciuto questo cap, hai visto in questo cap? ci sono state queste avventure, spero ti sia piaciuto e grazie ancora per la recensione

 

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Capitolo 23
*** 23 ***


Tu mi piaci, lo sguardo serio, il profilo fiero,

Il ballo di fine anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tu mi piaci, lo sguardo serio, il profilo fiero,

ti osservo sempre da lontano e mi perdo a sospirare

forse riderai di me per essere cosi codarda da esprimere

i miei sentimenti in una lettera?

Ma il cuore sembra scoppiarmi nel petto solo al tuo pensiero

Forse è meglio che il mio cuore smetta di battere, e io trovi sollievo

Ma…accetta i miei sentimenti. Ti aspetto dopo le lezioni dietro la palestra…

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno seguente Ino e Kaname si stavano dirigendo verso la scuola, la Kunoichi era stata convinta dall’amica a frequentare per qualche giorno la scuola e la ninja accettò. Erano arrivate quasi all’entrata dell’edificio, quando sentirono un’esplosione che era stata provocata dal biondo

 

-         Bene – disse il ragazzo quando venne steso da Kaname

-         Bene un corno, che significa quest’esplosione di prima mattina? Voglio una spiegazione Naruto – chiese la ragazza

-         Tracce indicano che qualcuno ha aperto la mia scarpiera senza autorizzazione – rispose il ragazzo, mentre la bionda osservando quella scena scosse la testa pensando che era proprio senza speranza – cosi io e Sousuke avevamo deciso di farla esplodere, anche perché poteva trattarsi di esplosivo – continuò

-         Poteva trattarsi? ok ok – rispose Chidori – calmati Kaname, calmati – si disse, ma non c’è la fece – E NEL NOSTRO PACIFICO GIAPPONE CI SAREBBE UN FOLLE CHE METTE BOMBE NELLE SCARPIERE? – chiese la ragazza

-         Sei un’ingenua Kaname-san, Sousuke mi ha raccontato che tempo fa un terrorista mise un bomba in una posta, e che un’ufficiale statunitense lo prese pensando che fosse della semplice posta – spiegò il biondino, a quella risposta il ragazzo venne picchiato di nuovo dalla Whispered, quando si accorsero di una busta rosa ormai bruciata con sopra un cuoricino

-         Uhm? Che cos’è? – fece Chidori

-         Sembrerebbe una lettera – rispose il ragazzo, infatti sulla lettera c’era scritto “ per Naruto Uzumaki”

-         Ehi Ino guarda è una lettera indirizzata a Naruto – continuò Kaname richiamando l’attenzione della Kunoichi

-         Cosa? – fece la ragazza non capendo, le ore passarono e finalmente era giunto la ricreazione, Ino si accorse che il biondino era ancora concentrato su quella famosa lettera, cosi curiosa decise di chiederglielo…

-         Allora, puoi risalire al suo contenuto?

-         Si – rispose il sergente – come si intuisce dai tono della lettera l’emittente è molto ostile, ascolta il suo contenuto è…

 

 

 

Naruto Uzumaki, ti osservo sempre da lontano…

Maledetto codardo, sarà meglio per tutti che il tuo cuore smetta di battere

E che tu vada all’altro mondo…

Aspettami dietro la palestra dopo le lezioni, ti ucciderò…

 

-         È questo quello che intendeva – fece il biondo

-         MA PERCHÉ ARRIVI SEMPRE A QUESTE CONCLUSIONI? – intervenne Kaname – vedi questo è la calligrafia di una ragazza – continuò la ragazza

-         Facile un trucco per sfuggire all’esame calligrafico, il nemico è un professionista – rispose il biondino

-         Non mi piacciono questi professionisti, comunque sembra una lettera d’amore – fece notare Kaname

-         E che cosa significa?

-         Significa che una ragazza a cui tu piaci si è dichiarata – arrossì Ino – non sei contento? – chiese

-         Non so che vuol dire, ma prenderò provvedimenti – rispose Naruto alzandosi dal banco per poi andarsene

-         Ehi Naruto aspetta – urlarono le due ragazze, dopo le lezioni…

-         Ehi perché sei voluta venire con me? – chiese curiosa Kaname che si era nascosta dietro a dei cespugli rivolgendosi a Ino, le due ragazze erano curiose di scoprire chi fosse quella ragazza che aveva spedito a Naruto la lettera d’amore, specialmente Ino, aveva cercato di fare finta di niente, ma per la verità la cosa le dava fastidio.

-         Bhe sono venuta, perché ecco – diventò rossa – perché in quanto suo medico devo assicurarmi che stia bene quel baka – rispose la Kunoichi

-         Ihih si si come no – disse a bassa voce l’altra

 

Il pomeriggio era ormai tramontato, una ragazza si stava avvicinando al luogo dell’appuntamento indicato nella lettera. Quest’ ultima era molto carina, alta, snella e prosperosa…

 

-         Ah ma quella è Ena Saeki della 5 sezione dell’ultimo anno – disse Kyoko che aveva raggiunto le due ragazze, curiosa anche quest’ultima di vedere chi fosse la misteriosa ragazza – se non mi sbaglio piccola Kana, lei ci aveva provato anche con Sagara ihih. E ora ci vuole provare con Naruto, ma dov’è Naruto? – chiese la ragazza

-         Non lo sappiamo dove sia quel baka purtroppo, comunque Ino che ne pensi di quella ragazza? – chiese Kaname – non la trovi carina? Dicono che abbia anche molto successo con i ragazzi

-         Bhe con quel viso riscuote sicuramente successo tra i ragazzi – rispose acida la bionda – ma sicuramente sarà senza cervello.

-         Mi dispiace ma a quanto pare è arrivata anche seconda ai test nazionali di matematica – fece Kyoko

-         Grrr – fece la bionda infastidita

 

Passò un’altra mezz’ora, ormai si stava facendo buio, cosi Kyoko che non c’è la fece più, decise di andarsene stanca di aspettare, seguita da Kaname. Cosi rimase solo Ino.

 

-         Certo che da lui non me lo sarei mai aspettata, che comportamento crudele – pensò la bionda, quando alcuni ragazzi si avvicinarono alla ragazza della lettera…

-         Ehi guarda che bella ragazza che abbiamo qui – disse uno di quei ragazzi – dai ti va di giocare con noi? – continuò, Ino vedendo quel comportamento, infastidita decise di intervenire

-         Ehi voi, porci schifosi perché non ve la prendete con uno della vostra taglia? – urlò la Kunoichi

-         Guarda guarda, c’è un altro bocconcino, che c’è bellezza vuoi unirti a noi? – chiese un’altro della banda

-         Si è davvero bella, su su strappale via i vestiti, che ci divertiremo

-         No, non voglio lasciatemi, AIUTOOOOOO – urlò Ino, a quel grido di aiuto si sentì sparare un colpo di fucile, che colpì il ragazzo che stava importunando la bionda, poi altri due colpi colpirono gli altri due della banda – ma cosa? – fece la ragazza sorpresa

-         Stai bene Ino-chan? – chiese il biondo, a quel punto Ena Saeki, vedendo quello strano ragazzo uscito dal nulla indossando solo un costume che era ricamato di erba…

-         S-scusa sei tu Naruto Uzumaki? – chiese la ragazza

-         Affermativo

-         E dimmi Uzumaki, come mai sei vestito cosi? – chiese la ragazza

-         Ti stavo tendendo una trappola – rispose sicuro il ninja

-         Che cosa? Stavi tendendo una trappola a questa ragazza? – chiese credendo di aver capito male la bionda

-         Affermativo

-         Dimmi U-Uzumaki, hai letto la lettera che ti ho scritto? – chiese emozionata Ena

-         Lo fatto esplodere – rispose il mercenario – non sembri avere intenzioni ostili, ma comunque vorrei sapere, sei qui per Ino-chan? – chiese il biondino puntando alla ragazza il fucile

-         S-sei un mostro – disse la Saeki scappando via tra le lacrime

-         Povera quella ragazza, non sapeva che tipo freddo sei – rispose Ino ammosciata

-         Che quella soffra di manie di persecuzione? – disse Naruto

-         QUELLO SEI TU – disse la Kunoichi stendendolo al tappeto, cosi si concluse quella giornata piena di emozioni.

 

Il giorno dopo i nostri amici si stavano avviando verso la scuola. Le lezioni stavano proseguendo normalmente se non che Sousuke e Naruto ad ogni ora della mattinata ne combinavano una delle loro, Ino si era davvero stancata del continuo comportamento casinista iperprotettivo del biondino, quando le si avvicinò un compagno di classe di Kaname, che aveva osservato negli ultimi tempi la nuova arrivata e se ne era innamorato tanto da chiederle un appuntamento al luna park…

 

-         Ciao Ino – disse un ragazzo castano con gli occhiali

-         Uhm? – fece la bionda interrompendo i propri pensieri

-         Ecco ti andrebbe di uscire con me? – chiese imbarazzato il ragazzo, ma all’improvviso Naruto intervenne immobilizzandolo

-         Non ti muovere

-         NARUTO LASCIALO – urlò la biondina stendendo come al solito il ragazzo, poi pensò che infondo la proposta dell’appuntamento del castano non era male, aveva in mente di farla pagare al biondo – Kazama, va bene accetto l’invito.

 

Kaname che da lontano aveva assistito alla scena, voleva capirci meglio, sapeva che non era da Ino accettare un invito del genere specialmente se non le piaceva nessun ragazzo in quella classe, ma poi pensò anche che forse quella era anche un’occasione per scoprire i veri sentimenti del biondino nei confronti della Kunoichi, cosi senza farsi sentire dalla Yamanaka, Kaname propose al Gennin di seguire i due nel loro appuntamento…

 

L’appuntamento era per quello stesso pomeriggio, sia la bionda che Kazama si erano ritrovati nel luna park denominato: Fumo fumo land. In quel momento erano arrivati anche Naruto accompagnato da Kaname, ma si erano travestiti e nascosti per non farsi scoprire, e osservare l’appuntamento della coppietta.

In quel momento Naruto, non capiva per quale motivo, ma osservando che la biondina si stava divertendo con un altro ragazzo ci rimaneva male, sapeva bene che per lui infondo non avrebbe mai avuto speranze di conquistare la Kunoichi, in quanto secondo il Gennin lei era ancora innamorato dell’Uchiha.

Kaname accorgendosi che il biondino stava sudando, e accorgendosi anche della forse gelosia nei confronti del castano che era in compagnia della Kunoichi, capì finalmente che il Gennin infondo era innamorato, ma quello che non riusciva ancora a capire era del perché quei due non si dichiaravano l’uno all’altra.

 

-         Ehi Naruto stai bene? – chiese preoccupata Chidori

-         Affermativo nessun problema

-         Ah – fece un sospiro la ragazza – senti Naruto ormai ti conosco da tre anni, e ormai so quando dici la verità o una bugia. E osservandoti in questi ultimi giorni finalmente ho capito una cosa – continuò Kaname

-         Uhm? – fece il Gennin non capendo

-         A te piace Ino vero?

-         Uhm? Ma cosa dici Kaname-san?

-         Non mentire, ti conosco bene, ho visto come la guardavi in questi ultimi tempi

-         Ah – fece un sospiro il ragazzo, ormai sapeva bene che non poteva più nascondere ciò che provava – si è vero, a me piace Ino-chan

-         ALLORA SE TI PIACE PECHÈ NON GLIELO VAI A DIRE?

-         Perché comunque non avrei speranza, e poi a lei piace gia un altro ragazzo. E si tratta di Sasuke Uchiha

-         Ma che ne sai tu? Chi ti dice che lei pensi ancora a quel Sasuke Uchiha?

-         Grazie Kaname-san per il tuo sostegno, ma comunque so gia come andrà a finire – disse tristemente il biondino – comunque perfavore non riferirle, ciò che ti ho detto che a me lei piace. Anche perché, sapendo gia che comunque non verrei corrisposto, sarebbe inutile confessarglielo. E poi tre anni fa le avevo promesso che le avrei riportato l’Uchiha, per questo sono anche un po’ confuso – confessò Naruto

-         Ma

-         Vedi, so bene che Sasuke Uchiha dovrebbe essere eliminato, perché collabora con Leonard per catturare voi. Ma io forse non riesco a eliminarlo, anche se una parte di me lo vorrebbe, dall’altra non posso, perché lui è il ragazzo a cui piace Ino-chan, e anche se ci soffro, vorrei riportarle l’Uchiha, per renderla felice – continuò il ragazzo, per poi alzarsi andando via – su Kaname-san andiamocene, qui a quanto pare non corrono rischi – continuò il biondino quando…

-         Ehi Naruto fermati – disse Kaname – Ino è in pericolo, vedi quelli? Sono della mafia, sono degli Yakuza - continuò la ragazza

-         Uhm? – fece il ragazzo ritornando ad osservare la Kunoichi – uhm…sono stato addestrato a intervenire in qualunque situazione per proteggere Ino-chan – disse Naruto, per poi correre in soccorso della ragazza, ma Kaname lo fermò dicendogli che doveva travestirsi se voleva che Ino non lo scoprisse.

 

Proprio in quel momento passò da quelle parti il costume della mascot del luna park, Ino era stata presa in ostaggio dopo aver risposto per le rime a quei uomini della Yakuza, quando un pupazzo intervenne in difesa della bionda

 

-         FUMO, FUMO, FUMMOFFU – disse il pupazzo

-         Cosa? Bonta-kun? – disse l’uomo che aveva preso in ostaggio Ino – ehi tu brutto bastardo di un pupazzo, se hai le palle scendi da quel tetto e affrontaci – urlò l’uomo, il pupazzo non se lo fece ripetere due volte che si lanciò, cadendo su uno degli Yakuza per poi rialzarsi

-         Fumo – fece il pupazzo

-         TU BRUTTO BASTARDOOOOOOO – gridò un compagno dello Yakuza che era stato steso cercando di colpire Bonta-kun, ma anche quest’ultimo fece la stessa fine del compagno, Bonta-kun, dopo aver steso il secondo Yakuza iniziò a pestargli i genitali provocando in quest’ultimo un dolore allucinante

-         Ehi tu se vuoi che a questa ragazza non succeda niente, arrenditi – disse l’uomo che aveva in ostaggio la Whispered, ma il pupazzo aveva estratto il suo fucile, sparando subito un colpo che andò a colpire l’uomo. Da quel gesto Ino capì che dentro a quel costume c’era il Gennin, e aveva capito che era molto preoccupata per lei, se si era dovuto travestire in quel modo.

 

Ormai era tramonto, Kazama aveva chiesto alla bionda di fare un giro panoramico, sulla ruota panoramica, la ragazza accettò.

 

-         Eheh… buffo quel pupazzo, dubito che si tratti di un’attrazione del parco – disse il castano – senti Ino, ecco io oggi volevo dirti…bhe ecco, volevo dirti che tu mi piaci molto – continuò imbarazzato il ragazzo

-         Kazama… - fece sorpresa la ragazza, non immaginandosi una dichiarazione del genere

-         Ecco vorrei, che tu diventassi la mia ragazza – confessò il ragazzo, Ino non sapeva che fare, le dispiaceva far avere una delusione d’amore a quel ragazzo. Cosi guardò fuori dal finestrino della giostra…

-         Quello stupido – pensò la Kunoichi notando che il Bonta-kun stava scappando da degli agenti – sai, vorrei tanto che un ragazzo di mia conoscenza avesse il coraggio che hai avuto tu in questo momento – confessò la ninja – mi dispiace Kazama come avrai capito io non ti posso corrispondere, ma grazie per avermi confessato quello che provi per me, spero che troverai qualcun’altra che saprà ricambiarti come si deve – continuò la Chunin sorridendo

-         Non preoccuparti, conoscenti da quello che ho visto, deduco che il ragazzo che ti piace, sia un tipo serio e intelligente – fece il ragazzo

-         NO, purtroppo quello è uno stupido egoista che non riesce a comprendere i sentimenti…

 

Dopo quel giro panoramico, i due ragazzi si salutarono, dopo di che Ino decise di andare ad aiutare quell’adorabile Bonta-kun che era in difficoltà con gli agenti…

 

-         Su nasconditi da questa parte – disse la bionda

-         Fumo? – fece il pupazzo – fumoffu – continuò

-         Signorina ha visto passare un Bonta-kun d queste parti? – chiese un’agente

-         Si, è andato da quella parte – indicò la ragazza, nel verso contrario, dopo che gli agenti si erano volatilizzati Ino potè finalmente chiamare il peluche – ora puoi uscire

-         Fumo

-         Grazie per avermi aiutata oggi – fece la Kunoichi – Bonta-kun ti andrebbe di sentire la mia storia? – chiese sorridente, cosi dopo che la Chunin si fu seduta su una panca… - Sai, oggi ho accettato l’invito di quel ragazzo perché volevo capire una cosa su un altro ragazzo – disse la Whispered – sai quel ragazzo che mi aveva invitata qui, poco fa si era dichiarato – continuò guardando il pupazzo

-         Fumo – fece il pupazzo triste

-         Uhm…ma io lo respinto dicendogli che mi piaceva gia un altro, anche se quest’ultimo non sa cosa sia l’amore, oggi era qui con me. E in qualche modo ero molto felice di questo, perchè ho capito forse quali sentimenti prova – continuò – ma ora basta, ti prometto che da domani ritorno ad essere me stessa, quindi non preoccuparti Bonta-kun – continuò sorridente la Whispered.

 

Intanto a Konoha, Sakura stava passeggiando tristemente per il villaggio, da quando era tornata, anche se tutte le persone che incontrava la salutavano e anche se era felice di questo, qualcosa le impediva di esserlo veramente. Era preoccupata per Naruto, voleva vederlo dopo tutto quel tempo in cui non si erano visti, voleva tanto parlarci, ma non sapeva dove era andato a finire. Quando si accorse di essere arrivata senza volerlo al locale di Teuchi.

 

-         Avanti – disse Teuchi, notando che un cliente era entrato nella sua locanda, quando si accorse che era la rosa – S-Sakura Haruno sei tu? – fece sorpreso l’uomo

-         Salve, come sta Signor Teuchi? – fece la ragazza per poi accomodarsi

-         Bene e tu? Allora vuoi qualcosa? – chiese il gestore

-         Uhm…che buon profumo, è da tanto che non mangio un buon piatto di ramen. Posso averne una porzione? – chiese la ragazza

-         Ma certo

 

Cosi dopo aver aspettato per un paio di minuti, finalmente Sakura poteva gustarsi il suo ramen, quando all’improvviso le tornò in mente quella sera in cui aveva invitato il biondino ad un’appuntamento, nella quale l’aveva invitata a mangiare proprio del ramen.

 

Si ricordò di come aver raccontato del segno maledetto fatto da Orochimaru all’Uchiha, e di come il biondino aveva cercato di tranquillizzarla dicendole di non preoccuparsi per il moro

 

-         Che stupida sono stata a preoccuparmi per quell’odioso – pensò Sakura arrabbiata – se solo fossi tornata prima, anzi se non me ne fossi proprio andata a quest’ora forse lui sarebbe qui a mangiare con me – continuò la ragazza triste

 

Dopo aver finito di mangiare, la rosa decise di andare a fare una passeggiata, quando finì davanti a quella panca…

 

Flash back…

 

-         IO…..IO SONO INNAMORATA DI TE SASUKE-KUN! TI AMO DA MORIRE – confessò la ragazza tra le lacrime

 

Fine Flash back

 

-         Che razza di stupida, come ho potuto pensare che quello potesse amare – pensò tristemente – ho buttato via tre anni della mia vita per niente, a inseguire un criminale, e anche se mi hanno perdonato, non sono per niente felice. Chissà dov’è Naruto è da ormai due settimane che è fuori per questa missione – continuò a pensare, per poi ricominciare a camminare arrivando all’entrata del villaggio, e anche li le risalì un ricordo…

 

Flash back

 

-         Naruto….Te ne supplico, riportamelo…Sasuke-kun…riporta Sasuke-kun…io non ci sono riuscita…non sono riuscita a fermarlo…quindi fallo tu te ne prego – supplicò in lacrime la Kunoichi

-         Sakura-chan ami molto Sasuke – disse il biondo sorridendole – so quanto devi soffrire, posso comprendere – continuò l’Uzumaki a bassa voce – ma stai tranquilla ti prometto che ti riporterò il tuo Sasuke-kun a costo della mia stessa vita è una promessa – continuò a dire il biondo per rassicurarla con il pollice in su

 

Fine flash Back

 

-         Naruto – pensò tristemente l’Haruno

 

Erano passati un paio di giorni da quando Ino fu invitata al luna park, e finalmente mancava solo un giorno all’attesissimo ballo scolastico.

Kaname aveva chiesto a Kyoko di occuparsi del biondino, aiutandolo a scegliere uno smoking adatto per l’occasione. I due ragazzi ci impiegarono tutto il giorno per scegliere uno smoking adatto al Gennin…

 

-         provati questo, su su provalo sono curiosa di vedere come ti sta – disse Kyoko spingendo dentro il ninja, quando uscì Naruto aveva indosso uno smoking nero, era carino ma qualcosa non convinse la ragazza, anche se non sapeva cosa – provati questo su su vediamo come ti sta – continuò porgendogli uno smoking bianco, e quando il biondino uscì con indosso quell’abito…era diventato un’altra persona, era davvero carino con quello smoking bianco

 

anche Tsunade era in fermento, tra meno di un giorno sarebbe iniziata l’attesissima festa a cui aspirava tanto, sperando di vedere qualche svolta nella sua coppia preferita…

 

-         Ok, macchina fotografica è qui, videocamera, invito e video cassette vergini – disse la donna controllando il suo arsenale – bene, sono prontissima. Non vedo che arrivi domani sera – pensò entusiasta saltando come una bambina di 4 anni dopo aver vinto un premio.

 

Il giorno seguente arrivò molto presto, Kaname invitò la bionda a divertirsi, la portò al Karaoke e dopo averci passato quasi tutto il pomeriggio, Chidori decise di portarla in un Beuty farm per truccarla e farle un’acconciatura per i capelli alla grande serata…

 

-         Ka-Kaname ma che fai? – chiese imbarazzata la Kunoichi

-         Su su basta chiedere e fidati di me – disse l’altra

-         Allora signorine cosa posso fare per voi? – chiese il parrucchiere che era arrivato

-         Vorrei che si occupasse della mia amica, le sistemi i capelli in modo da sembrare la ragazza più bella di un ballo scolastico – intervenne Kaname divertita al pensiero dei due biondini

-         Come desidera signora – disse il parrucchiere – su signorina mi segua – continuò facendosi seguire da Ino, dopo quasi mezz’ora davanti allo specchio il parrucchiere riuscì a sistemare i capelli biondi della ninja, dopo di che Kaname la portò nel reparto per i trucchi, per sistemarle il viso mettendo un po’ di fondo tinta…

-         Ma Kaname si può sapere che stai facendo? – chiese la bionda

-         Sta zitta e fidati di me – continuò l’altra Whispered continuando a truccarla – e poi non sai? bisogna farsi belle per il ragazzo che si ama – fece un’occhiolino divertita

-         M-ma che dici? – fece Ino imbarazzata….

 

Finalmente era arrivata l’attesissima serata e a Konoha una donna stava sistemando le ultime cose prima di partire per la sua avventura…

 

-         Bene tutto pronto – fece Tsunade – ah dimenavo una cosa, Kage Bushin No Jutsu – continuò facendo una copia – bene tu resta al villaggio che io vado a presto

-         Va bene – rispose divertita la copia

 

Intanto le due Whispered erano giunte a scuola, dirette verso la palestra nella quale si sarebbe tenuto il ballo.

Kaname vide il gesto vittorioso della sua amica Kyoko, la Whispered allora capì che era andato tutto bene con il biondino e che tra non molto bisognava andare all’ultima fase del piano

Sousuke e Naruto videro le due ragazze avvicinarsi, rimasero pietrificati, incapaci di pensare e di parlare per dire una parola sensata, a causa della bellezza delle due ragazze…

 

-         Chidori, Ino-chan…sei davvero tu? – chiesero all’unisono, ma come risposta ebbero un bel pugno ciascuno che li fece sbattere la faccia per terra

-         QUESTO VI HA CONVINTO? – chiesero divertite le due ragazze passò più di un’ora che le due ragazze con Kyoko che in seguito si era aggregata, si erano messe a parlare, fin quando iniziò una musica lenta. Naruto dal canto suo incitò il suo collega a chiedere la mano per il ballo a Kaname, e cosi fece, ma per il povero Sagara la ragazza rispose di no, anzi voleva ballare con il biondino, naturalmente dopo aver chiesto il permesso all’altra Whispered.

 

La bionda disse che poteva accomodarsi, anche perché a lei non interessava con chi ballava l’Uzumaki. Il ballo iniziò e Chidori chiese appunto se poteva ballare con il biondino al diretto interessato…

 

-         Uhm? Lo stai chiedendo a me? – fece il biondino confuso

-         Si, Naruto vuoi essere il mio cavaliere per stasera? – chiese la Whispered, mentre con sottecchi cercò di vedere una reazione della Yamanaka

-         Perché no – fece il ragazzo – Kaname-san vuole concedermi sto ballo? – chiese mentre cercò di scorrere nel volto del collega qualche espressione di gelosia, infatti Sousuke vedendo che Kaname aveva accettato di ballare con Naruto ci rimase male. Mentre Ino vedendo che il biondino ballava con la sua amica, non riusciva a capirlo ma le venne una gran rabbia

-         Ma guarda quello, ha accettato di ballare con Kaname e a me non me lo ha nemmeno chiesto – pensò la ragazza triste abbassando il capo chiudendo gli occhi…

-         Vuole ballare con me Ino-chan? – chiese il biondino che era ritornato dal ballo con Kaname, mentre quest’ultima si era messa a ballare con Sousuke

-         Co-cosa? Naruto sei tu? – fece la ragazza sorpresa alzando la testa e aprendo gli occhi

-         Affermativo – fece il sergente – allora…bhe ecco.. – titubante – Ino-chan mi concedi l’onore di questo ballo?

La ragazza rimase sorpresa, da quella richiesta cosi spontanea che non potè che accettare felice che il ragazzo glielo abbia chiesto – si – disse per poi prendergli la mano e portarlo in mezzo alla pista da ballo. Kaname vedendo che i due stavano per ballare fece segno al DJ di mettere la canzone di Titanic, mentre fece agli altri suoi compagni di spostarsi man mano che ballavano lasciando cosi i due ninja in mezzo alla pista

 

Proprio in quel momento giunse sul posto l’Hokage in persona con una maschera per non farsi riconoscere, ma appena vide la sua coppia preferita non riuscì a trattenersi che prese la sua fidata videocamera e iniziò a filmare…

 

-         Bellissimo, stupendo sembra di tornare alla festa dei ciliegi – pensò la donna – con la sola differenza che ora sono grandi e che Naruto è più sicuro di se dato che le ha messo le mani sui fianchi e una sulla mano di lei, wow wow wow, che bellooooooooooooo – continuò in estasi. Intanto Naruto mentre continuava a ballare con la ragazza, non riuscì a toglierle gli occhi da quelli di lei, erano davvero stupendi che ci si era perso, quella situazione gli ricordava davvero tanto quella di tre anni fa

 

I due continuarono a ballare ognuno perso negli occhi azzurri dell’altro, il ragazzo a quel punto come rapito da qualcosa si avvicinò sempre più a lei. Sapeva che forse stava sbagliando ma qualcosa gli disse di continuare, la bionda vedendo che il ragazzo si stava avvicinando come spinta da qualcosa, chiuse gli occhi attendendo il tanto atteso bacio. Naruto si stava avvicinando, e Tsunade finalmente poteva vedere il proprio sogno realizzarsi, ma non aveva previsto che ci avrebbe pensato un membro dell’Akatsuki a rovinare i piani dell’Hokage

 

-         Finalmente vi ho trovati, Kyubi con la Whispered – disse Zetsu

-         Tu cosa vuoi? – chiese Naruto mettendosi subito in guardia davanti alla Kunoichi – sei uno dell’Akatsuki – continuò

-         Si, mi chiamo Zetsu, oggi non sono venuto per catturarvi ragazzi, ma solo ad avvisarvi che il vostro amico Sasuke Uchiha ha ucciso suo fratello, ed è entrato a far parte dell’organizzazione e che sta progettando di sterminare Konoha – continuò Zetsu

-         Cosa? – fece la Kunoichi sorpresa – e Sakura? DOV’È SAKURA HARUNO? – continuò

-         Non so di chi stai parlando ragazzina, Sasuke non aveva nessuno con quel nome nel suo gruppo

-         Che significa questo? – pensò sconvolta la bionda

-         Bhe io quello che avevo da dirvi lo detto, e ora me ne vado – fece Zetsu scomparendo in una nube di fumo, Sousuke che aveva assistito alla discussione decise di intervenire cercando di fermare il malvivente, ma per sua sfortuna era intervenuto troppo tardi. Ino che dopo aver saputo che la sua amica non era più con quell’Uchiha si mise a piangere crollando a terra dalla troppa stanchezza e tensione, che aveva accumulato dall’ultima volta che il Gennin si era sentito male al cuore.

-         Ino-chan… - fece triste il Gennin mettendole un braccio sulla spalla per confortarla.

 

Tsunade che intanto aveva assistito a tutta la scena, decise che era il momento di agire e che non c’era un minuto da perdere, cosi decise di ritornare al villaggio

 

Intanto alla Mithril…

 

-         Colonnello, finalmente abbiamo scoperto perché quella volta che è stata rapita Ino Yamanaka, Leonard abbia voluto anche Sakura Haruno benché si deduceva fossero collaboratori – fece il vice comandante – vede quella ragazza è una Whispered – continuò

-         Cosa? – fece Tessa sorpresa – se cosi fosse siamo nei guai, non abbiamo nessuno a cui affidare la missione di protezione per questa Whispered – continuò pensierosa

-         Colonnello, io avrei un’idea – fece il vice – che ne dice se lo affidassimo a Naruto Uzumaki? – chiese

-         NO, il sergente Uzumaki deve gia occuparsi della Yamanaka

-         Ma signore, cerchi di capire non abbiamo scelta…

 

Quella sera dopo il ballo, Kaname cercò di consolare la bionda fino a crollare tutte e due dal sonno. Cosi il mattino seguente i due biondini dopo aver sistemato le ultime cose nella loro borsa, erano finalmente pronti a tornare al loro villaggio….

 

 

 

Scusate il ritardo per la pubblicazione, perdonatemi specialmente per quelli che seguono questa ff ma sapete la scuola mi impegna molto….comunque spero che vi sia piaciuto questo cap…

 

 

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

Auron_san: Grazie per la recensione, so che il cap precedente non è stato il massimo, sinceramente non avevo molte idee per quel cap, ma spero di essermi fatto perdonare con questo capitolo. Grazie che continui a seguire le mie ff

 

Ansem6: Grazie per la recensione, ma sai personalmente alletta anche a me il fatto che Naruto abbia o una bambina o un bambino dalla sua Ino-chan. Ma si vedrà in futuro se le situazioni lo permetteranno…grazie anche a te che continui a seguire questa ff, mi fa molto piacere perché ciò vuol dire che le mie idee non sono da buttare via. Grazie ancora

 

Volpina90: Grazie per la recensione, lo so purtroppo si nota che lo scritto di fretta. Bhe spero di aver esaudito il tuo desidero con questo cap e il tanto atteso ballo dei due biondini. Grazie ancora e spero che ti piaccia

 

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** 24 ***


Tornati al villaggio i due ninja si diressero immediatamente dall’Hokage, Ino voleva avere il permesso di andare a cercare la

L’attivazione dello Sharingan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tornati al villaggio i due ninja si diressero immediatamente dall’Hokage, Ino voleva avere il permesso di andare a cercare la rosa, ma la donna la tranquillizzò…

 

-         Shisho, voglio avere il permesso di andare a cercare Sakura – disse la bionda sbattendo le mani sulla cattedra – so che ha lasciato Uchiha Sasuke e che… - continuò

-         Calmati Ino, non ci sarà bisogno di andare a cercare Sakura, perché lei è tornata al villaggio mentre voi non c’eravate – rispose la donna

-         Cosa? – fece la ragazza, mentre Naruto rimase impassibile

-         Si è cosi, lei è tornata – disse ancora Tsunade – e avrei pensato se per te va bene Naruto, che potrebbe tornare nel Team 7 con te - continuò

-         Capisco – rispose semplicemente il Gennin

-         Naruto – pensò preoccupata la bionda guardando il ragazzo

-         Bene, allora da domani ritornerà nel Team – disse la donna – Ino, questo comporta che tu d’ora in avanti ritornerai nella tua squadra originaria, lo sai questo? – chiese guardando negli occhi la sua allieva

-         Si capisco

-         Bene, ora potete congedarvi – disse la donna, cosi i due ragazzi se ne andarono – e cosi Sasuke Uchiha è entrato a far parte dell’Akatsuki, questo è un problema e inoltre c’è anche Danzou da tenere d’occhio – continuò a pensare l’Hokage

 

Intanto Naruto aveva accompagnato la sua protetta a casa, quest’ultima dal canto suo dopo che aveva saputo che l’amica era tornata, era si felice, ma aveva paura per il Gennin per il fatto che non sapeva come reagirà veramente quando vedrà dopo tanto l’Haruno…

 

-         Bene io vado Ino-chan – disse Naruto – e cosi domani, non sarai con me – continuò

-         Stai tranquillo, non succederà nulla e non cambierà nulla, solo che si torna come prima dal punto di vista delle squadre – disse la bionda – ma tra di noi non cambierà nulla, quando avrai bisogno di me io ci sarò, te lo promesso no? Ci sarò sempre per te – continuò

-         Capisco – disse il sergente per poi andarsene verso la propria abitazione

-         Tecnica del richiamo – fece Ino, facendo comparire una lumaca gigante

-         Ino, hai bisogno di qualcosa? – chiese gentilmente Katsuyu

-         Si – rispose la ragazza – vedi da domani non sarò in squadra con Naruto, quindi non potrei curarlo, vorrei quindi che tu creassi una tua copia da mettere sulle spalle di Naruto. E usare cosi il mio chakra- continuò

-         Va bene Ino – disse la regina delle lumache formando una copia piccola, per poi scomparire

 

Intanto Naruto arrivato era sotto casa, quando notò l’Haruno appoggiata al muro pensierosa. Quast’ultima dal canto suo, quando sentì che dei passi che si stavano avvicinando, alzò lo sguardo e vide finalmente che era il biondino

 

-         Ci-Ciao Naruto – disse felice la ragazza – finalmente sei tornato, sai sono tornata da una settimana, ero molto preoccupata – continuò, ma il ragazzo non rispose fece finta di non vederla e continuare cosi per la sua strada – sai, mi sei mancato, io, io ti devo delle scuse lo so – continuò la rosa salendo le scale che portavano all’ appartamento del ragazzo

 

Ma Naruto dopo aver aperto la porta vi entrò, senza degnare di uno sguardo la ragazza chiudendole quindi la porta in faccia…

 

-         Naruto…

 

In casa il ragazzo non sapeva che fare, sapeva bene che tra non molto Danzou poteva entrare in azione per rapire la biondina, e che se non lo aveva fatto fin’ora voleva dire che accadrà molto presto. E ora si aggiungeva anche il ritorno della rosa, una vera seccatura…

 

-         Devo trovare un altro modo per proteggere Ino-chan – pensò

 

Intanto Sakura era tornata a casa, aveva un’espressione triste non poteva crederci, Naruto non le aveva rivolto minimamente la parola quando l’aveva vista. Mizuki notando la tristezza della figlia le si avvicinò chiedendole se stava bene…

 

-         Figliola stai bene? – chiese la madre, Sakura vedendo la madre le si avvicinò piangendo

-         Mamma, mamma non so che fare – si sfogò la rosa – prima sono andato a casa di Naruto – continuò

-         Cosa? Eri da Naruto? E cos’è successo? – chiese curiosa la donna – vi siete parlati? Che vi siete detti? Ti ha rivolto la parola? – chiese trepidante la donna

-         Mamma – continuò la ragazza

-         Su non piangere, vedrai domani sarà un altro giorno e sarà più facile – continuò la donna – su ora dormi che oggi è stato difficile per te, dopo tanto tempo hai visto un tuo vecchio compagno – fece Mizuki mettendo le coperte alla figlia

 

Intanto in una base nascosta del villaggio…

 

-         Signore, abbiamo appena scoperto che Sakura Haruno è tornata – disse un ninja – e non è finito, sembra che da domani Naruto Uzumaki ritorni a fare squadra con quest’ultima, e che quindi Ino Yamanaka sarà priva di sorveglianza – continuò

-         Bene, una bella notizia – disse il capo della Root – Fuu, Torue entrerete in azione domani - continuò

-         Si signore – risposero i due ninja

-         Finalmente posso conquistare questo mondo, con il potere che mi fornirà quella ragazza. Ho fatto bene a mettere una microspia nell’ufficio di Tsunade-Hime – continuò Danzou

 

Il giorno dopo era finalmente giunto, Ino si era svegliata mattiniera e decise di andare a casa del sergente, prima che quest’ultimo vada all’incontro con la squadra e quindi con la rosa…

 

-         Tecnica del ricchiamo – fece la Whispered – Bene Katsuyu è ora di entrare in azione, da oggi in poi starai sempre con Naruto ok? Anche se mi succederà qualcosa… - continuò

-         Va bene Ino – rispose l’animale

 

Ino era finalmente arrivata all’appartamento del ragazzo….

 

-         Sapevo di trovarti gia in piedi – fece la ragazza

-         Ino-chan che ci fai qui?

-         Da oggi in poi non sarò più in squadra con te, quindi non potrò curarti…ci sarà Sakura con te quindi non preoccuparti – fece – ma ritornando a noi, sono qui per darti Katsuyu, sarà lei a sostituirmi mentre io non ci sarò per curarti – continuò per poi mettere la lumaca sulla spalla del ragazzo, per poi accorgersi che il ragazzo era troppo serio per l’inizio della mattinata – che c’è sei preoccupato per Sakura? Non devi hai capito? Bhe io ora torno a casa che tra poco devo recarmi nella mia squadra, dopo tanto tempo farò una missione con loro – disse per poi andarsene

-         Taju Kage Bushin No Jutsu – fece il ragazzo formando due copie ordinando a quest’ultimi di sorvegliare la ragazza

-         Ah – fece un sospiro – lo sapevo, mi ha messo due copie di guardia e ora non posso andare da Sakura sennò quella mi prende per pazza – pensò – andrò dal maestro Kakashi – continuò a pensare.

 

Arrivata all’appartamento dell’Hatake la ragazza si fece aprire….

 

-         Ino, che ci fai qui? – chiese l’uomo

-         Salve maestro, ma come si trova ancora a casa? Lo sa che dovrebbe andare ad allenare quel baka di Naruto – fece la Kunoichi divertita – invece di perdere tempo a leggere quelle cose sconce, guardi che se la scopro che legge ancora quei libri lo dirò alla Shisho - continuò

-         Bhe ecco… - fece il Jonin colto di sorpresa – ma che dici Ino, non vedi che mi sto preparando? – continuò cercando di trovare una scusa

-         Su su, stavo scherzando Sensei – rispose la biondina che se la stava ridendo di gusto – comunque ritornando a noi, sono qui per Naruto. Sensei d’ora in poi io non sarò più in squadra con voi, questo lo sa no? Ecco ho gia affidato il compito di curare quel baka se si sente male a Katsuyu, ma…

-         Stai tranquilla, so che vuoi dire, farò in modo che non gli succeda nulla, anche se non sono un ninja medico

-         Grazie Sensei – fece rincuorata la ragazza – bhe io ora vado che mi aspettano al campo 10, e lei cerchi di arrivare in tempo oggi al campo 7 – fece la bionda andandosene

 

Intanto Sakura si stava sentendo a disagio, stava pensando a quello che era successo il giorno prima, il comportamento freddo del biondo che aveva fatto finta di non vederla. Ma poi decise di andare all’allenamento e cercare di parlare al ragazzo.

 

In quel momento il Gennin si trovava gia al campo 7 e stava aspettando i due ritardatari, passò poco che la rosa giunse anche lei al posto prefissato.

 

-         C-ciao Naruto – fece timorosa la ragazza – ritorniamo a fare le missioni insieme eh? Sai mi sono mancate davvero tanto queste missioni – continuò, mentre il ragazzo continuava a ignorarla – ti vedo cresciuto, sai mi sei mancato in questi tre anni. Mi sei mancato davvero tanto – continuò la ragazza, ma Naruto continuò con la sua indifferenza. Proprio in quel momento arrivò l’Hatake…

-         Salve ragazzi, scusate per il ritardo – fece l’Hatake – Naruto, so che sarà una rottura per te, ma devo rifare lo stesso scontro che avevo fatto con te e Ino, con la sola differenza che questa volta ci sarà Sakura a farti da compagna…per te va bene?

-         Affermativo

-         E a te Sakura? – chiese il Jonin

-         S-si – rispose titubante la ragazza

-         Bene, allora incominciamo – disse Kakashi – ah Naruto, prendi questa pillola. Me l’ha data Ino – continuò, lanciandogli il farmaco, che il Gennin prontamente prese dopo di che lo ingoiò

 

Subito incominciò lo scontro, questa volta Kakashi conoscendo alla perfezione i colpi del ragazzo riuscì a evitarli facilmente.

A quel punto l’uomo cercò di scontrarsi con la ragazza, quest’ultima colta di sorpresa dalla super velocità del proprio Sensei riuscì per un soffio a non farsi battere, e quindi a evitare l’attacco.

Ma il Jonin continuò ad attaccarla, a quel punto il biondo intervenne prendendo anche se contro voglia la ragazza, dopo di che come per magia, riuscì ad attivare lo Sharingan

 

-         Cosa? Naruto da quando hai lo Sharingan? Come hai fatto ad attivarla? – chiese stupito l’Hatake, ma il ragazzo non rispose e continuò ad attaccare. A quel punto il ninja copia si vide costretto a fare un pochino sul serio. Il biondo vedendo che il proprio maestro iniziava a dare i segni di voler fare davvero sul serio, gli venne un sorriso di soddisfazione

-         Tecnica dei proiettili marini – dissero all’unisono i due ninja, mentre Sakura rimase stupefatta dallo scontro

-         Stupefacente – fece la ragazza continuando a osservare lo scontro – non pensavo che Naruto fosse migliorato cosi tanto.

 

In quel momento da un’altra parte del villaggio, Ino si stava dirigendo all’incontro con il Team 10, quando all’improvviso venne attaccata da dei ninja a lei sconosciuti, ma la ragazza riuscì a evitare il loro attacco…

 

-         E voi chi siete? – chiese la bionda minacciosa – uhm? Siete della Root vero?

-         Ino Yamanaka, il nostro signore la vuole vedere – fece il primo ninja

-         E chi è il vostro signore? Scommetto che è Danzou

-         Esatto, come le ho spiegato egli la vorrebbe vedere – continuò Fuu – se non verrà con le buone saremo costretti a usare la forza

-         Capisco, se è cosi - fece la ragazza tirando un pugno carico di Chakra che il Jonin schivò

-         Rassengan – fece la prima copia del biondo – non so chi siete e neanche m’interessa, so solo che siete alle dipendenze di Danzou, se mi dite che vuole da Ino-chan vi risparmierò la vita

-         NARUTO UZUMAKI, SPOSTATI TU NON CI INTERESSI – fece Torue lanciando un Kunai che la copia decise di non schivare…

-         Ino-chan è in pericolo – fece il Gennin originale – scusi Kakashi-sensei, ma questo scontro è durato un po’ troppo. Si goda lo spettacolo Taju Kage Bushin no Jutsu – fece il sergente formando 1000 copie che si trasformarono in ragazze prosperose – bene ragazzi lascio a voi il compito di prendere i campanellini, io vado – fece il Sennin saltando ad alta velocità sugli alberi, mentre l’Hatake era gia steso a terra a causa della troppa eccitazione

-         NARUTO FERMATI – fece Sakura decidendo poi di seguirlo – dove vai Naruto? Perché non mi parli? Perché non mi dici nulla? Sembra che per lui io non esista più

-         Ino-chan resisti – pensò il ragazzo aumentando la velocità

-         Che velocità, ma dove starà andando cosi frettolosamente? – pensò la rosa

-         INO-CHAAAAAAAAAAAAN – fece il biondo arrivando sul posto e prendendo la ragazza per poi metterla al sicuro – Ino-chan stai bene?

-         Naruto? – fece la bionda – ma non dovevi essere all’allenamento con Sakura? – chiese la ragazza quando si accorse dell’amica – Sakura – fece sorpresa

-         C-Ciao Ino – balbettò la Kunoichi

-         Stai qui Ino-chan ci penso io ora – fece il ragazzo – ehi voi, vi chiamate Fuu e Torue vero? Non ve lo chiederò un’altra volta, ditemi che vuole Danzou da Ino-chan – continuò il ragazzo, ma i due ninja non risposero e passarono subito all’attacco – come volete, Rasenshurinken

-         Tecnica del drago infuocato – fece Torue

-         Tecnica del drago d’acqua – fece il Sennin, per poi teletrasportarsi dietro il nemico

-         Cosa? Naruto tiene anche questa capacità?

-         Si Sakura – rispose la Whispered sorridendo – tu non lo sai ma da quando te ne andasti lui ha sviluppato questa capacità, sono felice che sei tornata amica mia, mi sei mancata molto. Mi dispiace per il tuo Sasuke-kun

-         Che vuoi dire? Con il tuo? Tu non provi più nulla per quell’odioso?

-         No non mi piace per niente – rispose la Yamanaka

-         Ah capisco – fece sorpresa l’altra – quindi deduco che ti piaccia qualcun altro

-         Ma non mi piace nessuno per la verità – fece la Yamanaka vaga cercando di sorvolare sull’argomento

-         Capisco – fece la rosa, in quel momento il Gennin si stava ancora scontrando con Torue. Nessuno dei due voleva mollare. Proprio in quel momento arrivò Kakashi che vedendo il proprio allievo in pericolo decise di intervenire, ma Naruto percependo l’arrivo del proprio Sensei e intuendo che voleva usare il suo Magenkyu Sharingan glielo impedì

-         No Kakashi-sensei si fermi – fece una copia del ragazzo – non usi il Magenkyu Sharingan, lasci che me ne occupi io di questa faccenda. In quanto devo scoprire che vuole quel Danzou da Ino-chan – continuò attivando cosi la seconda Tomoe del proprio Sharingan per poi scomparire

-         Naruto… - fecero Sakura e l’Hatake sorpresi, mentre la Whispered sorrideva fiera

-         Bene, se non me lo vuoi dire pazienza lo scoprirò da solo che vorrà il tuo signore, non gli permetterò mai di prendersi Ino-chan – continuò il Gennin che con uno scatto si trovò davanti al nemico e lo colpì stordendolo e facendogli perdere i sensi – Sensei mi può fare un favore? – chiese il ninja

-         Dimmi – fece l’Hatake per poi prendere il Root

-         Porti quell’uomo a Ibiki, digli che deve fargli tirare fuori ogni cosa riguardante Danzou, e di riferirmi ogni cosa che riesce a scoprire grazie – disse l’Uzumaki che con uno scatto si ritrovò davanti all’Hatake

-         Va bene – fece l’uomo andandosene

-         Ino-chan non stavi andando a incontrarti con Shikamaru e Choji?

-         Infatti ora vado, comunque oggi pomeriggio verrò da te per darti delle medicine quindi fatti trovare in casa – fece Ino

-         Ricevuto – fece il sergente per poi andarsene

-         Ehi Naruto aspetta – urlò la rosa, ma il ragazzo non si fermò e continuò per la sua strada – ma perché fa cosi? – si chiese la ragazza

 

Intanto il team 9 stava tornando da una missione affidatagli dall’Hokage che consisteva nel aiutare in una missione il team 8. Quando vennero sorpresi da Sasuke Uchiha, che da quando si era separato dall’Haruno ha formato un suo Team denominato Taka.

 

-         S-Sasuke-kun – fece la Hyuga sorpresa di ritrovarsi davanti il moro

-         Uchiha Sasuke, sai bene che sei ricercato, che ci fai qua? – chiese Shino liberando subito i suoi insetti

-         Sasuke, che ci fai qui? Come mai hai abbandonato Sakura-san? – chiese Rock Lee, ma il moro non rispose.

 

A quel punto i due Team capendo che non voleva collaborare iniziarono uno scontro contro l’Uchiha.

Rock Lee cercò di attaccare l’Uchiha con i suoi arti marziali, ma intervenne Jugo un compare del Nukenin. Mentre Neji e Shino erano impegnati con un altro compagno di Sasuke e anche le due Kunoichi Tenten e Hinata stavano lottando contro Karin.

Sasuke era rimasto solo con Kiba cosi decise di usare il Magenkyu Sharingan, cosi da trasportare l’Inuzuka in un’altra dimensione e parlarci con tranquillità…

 

-         So che anche a te piace Ino Yamanaka, non è cosi? – chiese Sasuke

-         E con questo? – ringhiò l’altro attaccandolo – se riesco a riportarti indietro avrò forse l’amore di Ino, QUINDI PREPARATI – urlò continuando ad attaccandolo

-         Calmati, non sono qui per combatterti – rispose il moro schivando l’attacco – se volevo ucciderti l’avrei gia fatto da un pezzo

-         E che vuoi allora?

-         L’hai detto tu stesso, se riuscissi a portarmi indietro avrai forse una possibilità per il cuore della Yamanaka – continuò l’Uchiha – sono qui per proporti una cosa, che andrebbe solo a tuo vantaggio, se tu riuscissi a rapire la ragazza e a segregarla, potresti averla per sempre e quindi avresti tutto il tempo per conquistarla. Naturalmente non voglio nulla in cambio, se non la morte di Naruto, e anche su questo punto abbiamo le stesse idee, se tu eliminassi Naruto avresti qualche possibilità con Ino non credi?

-         Hai ragione, se io riuscissi a eliminare Naruto Ino sarebbe solo mia, ci sto conta su di me

-         Bene, allora ci vediamo – fece l’Uchiha rilasciando la tecnica e facendo tornare l’Inuzuka nella realtà – ragazzi, basta cosi andiamocene – continuò

-         Kiba tutto bene? – chiese Shino

-         Si, torniamo a Konoha – fece iniziando a saltare su un’albero….

 

In quel momento Naruto era ritornato a casa, accese subito il PC intenzionato a mandare un rapporto alla Mithril, ma proprio in quel momento arrivò un messaggio da quest’ultima…

 

 

Rapporto del giorno 9-06-1960

 

 

Sergente Uzumaki da questo momento in poi lei è stato ritirato dalla missione di protezione della Whispered Ino Yamanaka, qualunque contatto con il soggetto sarà vietato.

Il suo nuovo compito è quello di proteggere un altro soggetto che abbiamo scoperto essere una Whispered, il suo nome è: SAKURA HARUNO.

Quindi da questo momento in poi la sua missione è sorvegliare questa ragazza…

 

Dopo aver letto quel messaggio, il biondo tirò un pugno verso il monitor del PC rompendolo completamente

 

-         Ah ah ah – fece dei sospiri – da questo momento in poi non avrò più un contatto con Ino-chan, e devo proteggere l’Haruno. Ma perché? Perché lei? Perché ci devo pensare io? Perché….. – si chiese frustrato il ragazzo

 

 

 

Scusate il ritardo per la pubblicazione, solo ora ho trovato un po’ di tempo per finirla dopo gli impegni scolastici. Spero vi sia piaciuto questo capitolo

 

 

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

 

 

 

Auron_san: grazie per la recensione, eh si lo so che la scena del ballo era molto bella. Chi lo sa se voglio male a Ino e Naruto, chi lo può scoprire. Comunque spero ti sia piaciuto il capitolo.

 

Volpina 90: grazie per la recensione, spero ti sia piaciuto questo capitolo. E mi dispiace di interrompere sempre nel momento più bello

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Capitolo 25
*** 25 ***


Naruto era tornato a casa, dopo lo scontro avvenuto contro lo Shinobi che era alle dipendenze di Danzou

Ino in pericolo

 

 

 

 

 

Naruto era tornato a casa, dopo lo scontro avvenuto contro lo Shinobi che era alle dipendenze di Danzou. Aveva acceso il PC per fare il rapporto alla Mithril, ma quest’ultima le aveva inviato un messaggio con l’ordine di ritirarsi dalla missione di sorveglianza per la Yamanaka e di proteggere d’ora in poi l’Haruno in quanto anche quest’ultima era stata confermata che era una Whispered…

 

-         Perché? Perché? Perché la devo proteggere io? – pensò affannosamente il ragazzo rompendo il PC – per quale motivo? – continuò a chiedersi

 

Naruto per tutta la notte non chiuse occhio, ripensava continuamente al nuovo ordine, in seguito decise che il giorno dopo si sarebbe recato al sottomarino per delle spiegazioni.

In quel momento nella casa degli Inuzuka, Kiba stava progettando di entrare in azione per rapire la bionda

 

-         Bene, Akamaru entriamo in azione domani – disse il castano, mentre il cane abbaiò

 

Il giorno dopo come si era deciso Naruto rientrò nella base della Mithril, naturalmente prima aveva lasciato il compito alle proprie copie di proteggere Ino. Rientrato nel sottomarino il biondo si diresse immediatamente dal colonnello per avere delle spiegazioni sul cambio della missione

 

-         Al rapporto colonnello – disse il biondo mettendosi sull’attenti

-         Riposo sergente – rispose la ragazza – so per quale motivo è venuto qui. Vede il motivo per la quale abbiamo deciso di toglierle la missione della protezione di Ino Yamanaka e affidarle quella di Sakura Haruno è perché quella ragazza nel tuo villaggio si fida solo di lei come ragazzo – continuò

-         Capisco – rispose triste 

-         Bene è tutto, mi dispiace sergente – rispose triste Tessa

 

Naruto dopo essere stato congedato, rientrò al proprio villaggio, fu richiamato subito da Tsunade la quale affidò al Team 7 una missione di tipo A. dei banditi del villaggio della pioggia stavano attaccando un villaggio ai confini del paese del fuoco

 

-         Mi avete chiamato? – chiese il biondo

-         Mancavi solo tu Naruto, si può sapere dov’eri andato a cacciarti? – chiese la donna

-         Scusi il ritardo – rispose il ragazzo

-         Lasciamo stare, vi ho convocato perché ho una missione da affidarvi

-         Di che si tratta? – chiese Kakashi intervenendo

-         Dei banditi di livello A del villaggio della pioggia stanno saccheggiando un piccolo villaggio ai confini del paese del fuoco – spiegò l’Hokage – purtroppo mi siete rimasti solamente voi, le altre squadre stanno indagando sull’Akatsuki, e quindi non possono aiutarvi. Per raggiungere il villaggio avrete bisogno solamente di un giorno, quindi ora andate a prepararvi - continuò

-         Ricevuto – fecero i due ragazzi

-         Ah Naruto, stai tranquillo per Ino, ho affidato a due Ambu di mia fiducia di sorvegliarla giorno e notte, quindi fai con calma la missione – lo avertì Tsunade

-         Ricevuto – fece il sergente congedandosi

 

Dopo essere usciti dall’ufficio di Tsunade Kakashi decise di andarsene, dicendo ai due allievi che si sarebbero ritrovati davanti al cancello principale tra 2 ore.

 

-         Bene guarda Kakashi-sensei non è affatto cambiato in questi tre anni – disse Sakura mettendo il broncio – Ma infondo è meglio così non credi Naruto? – chiese sorridente al ragazzo, il quale ormai se n’era gia andato verso la propria abitazione – Naruto…- pensò triste

 

L’Uzumaki rientrando nel suo appartamento sistemò l’occorrente per la missione che si sarebbe tenuto da li a poco. Dopo di che partì alla volta del cancello principale per aspettare il restante gruppo che si stava ancora preparando, nel frattempo che li aspettò ritirò le proprie copie dalla missione di sorveglianza della Yamanaka.

 

-         Ecco fatto – fece serio il ragazzo

 

Le due ore erano passate e finalmente i due membri della squadra si stavano avvicinando, o meglio un membro della squadra cioè Sakura…

 

-         Ciao Naruto, a quanto pare questa volta sei stato il primo ad arrivare – fece la Kunoichi sorridendo al compagno – ora manca solo Kakashi-sensei, accidenti a lui, dovrebbe fare qualcosa per questi suoi ritardi – continuò, ma il ragazzo non le diede minima attenzione, passò altri due minuti quando all’improvviso il Jonin comparve davanti ai loro occhi

-         Bene, Kakashi-sensei è pronto? Partiamo – fece il giovane Sennin – ho gia mandato dei Bushin prima in perlustrazione, mentre vi aspettavo. I nemici sono in tutto 7 di livello A – continuò iniziando a partire ad alta velocità saltando da un ramo all’altro

-         NARUTO ASPETTACI – urlò la rosa – da quando è diventato cosi astuto? – domandò

-         Da quando è tornato dall’allenamento con Jiraya, è diventato molto serio, non sembra vero, vero? – chiese l’Hatake – tu te lo ricordi pasticcione e incapace, ma in questi tre anni è cambiato molto, sai da una parte mi dispiace che non sia più così – continuò l’uomo

-         Gia – fece triste l’Haruno

 

Quel giorno era giunto quasi al termine, Kakashi decise che era meglio fermarsi e ripartire il giorno dopo, cosi i 3 andarono a cercare un po’ di legna per poter accendere un fuoco e riscaldarsi, al giovane Sennin in quel momento gli ritornò in mente la bionda, la stessa cosa l’aveva fatta anni fa durante la missione di recupero dell’Haruno, gli ritornò in mente in quel momento anche il nuovo ordine della Mithril la quale gli aveva proibito di sorvegliare la Yamanaka.

Tutto era sistemato ormai, Sakura e Kakashi erano pronti per coricarsi, mentre Naruto rimase sveglio per sorvegliare la zona e nello stesso tempo nella sua mente pensava alla bionda, qualcosa lo turbava ma non se lo sapeva spiegare. Cosi si alzò e in silenzio si teletrasporto nel luogo prestabilito deciso a finire la missione in prima possibile. Kakashi il quale era sveglio decise di seguire l’allievo, e quindi lasciò una copia per sorvegliare la rosa e seguire il biondo.

 

Naruto era arrivato al villaggio nella quale si trovavano i malviventi…

 

-         Ehi voi uscite allo scoperto – gridò il ragazzo, ma visto che i malviventi non uscirono dal loro nascondiglio, il ragazzo decise di usare l’arte Sennin con lo Sharingan per scovarli uno ad uno. In men che non si dica, riuscì a localizzarli – bene, 3 a nord, 3 a sud e 1 al centro…Taju Kage Bushin No Jutsu – fece il giovane Sennin formando 3 copie di se stesso – bene andiamo – disse mentre le copie annuirono scomparendo con la dislocazione istantanea

 

Il Naruto originario si trovò ad affrontare tutti e 7 i malviventi, non 1 come aveva immaginato.

 

-         Ehi ragazzino pensi davvero che noi prima non ti avevamo sentito? – chiese uno dei malviventi

-         Ah bene, mi fa piacere…meglio cosi – rispose a tono il ragazzo

-         Ehi bamboccio, non osare fare il gradasso con noi – fece un altro malvivente attaccando, ma il biondo scomparì davanti ai loro occhi, per poi ritrovarsi dietro le loro spalle

-         E chi sta facendo lo spaccone con voi? Io non di certo – rispose facendo un RasenShuriken – fuori uno, a quanto pare l’Hokage si è sbagliata, voi non mi sembrate dei ninja dal livello A – continuò

-         NON PRENDERCI IN GIRO – urlarono altri due malviventi – tecnica dei proiettili marini

-         Oh una tecnica d’acqua in un posto arido come questo, bene. Taju Kage Bushin No Jutsu – fece Naruto, intanto che il Gennin continuava a fronteggiare i nemici, a Konoha Ino aveva finito la sua giornata in ospedale e si stava dirigendo verso casa, quando all’improvviso la fermò l’Inuzuka…

-         Uhm? Ah Kiba sei tu, mi hai spaventata sbucando fuori cosi all’improvviso, non farlo più in futuro – fece la bionda

-         Scusami Ino, comunque se non ti dispiace dato che ci sono vorrei offrirmi per riaccompagnarti a casa – fece Kiba

-         No grazie so andarci con le mie gambe – rispose secca la Kunoichi

-         Ah, Akamaru che ti succede? – fece Kiba vedendo il proprio cane sdraiarsi e sentirsi male, ma lui sapeva che era solo una finta per far sì che la bionda ci caschi

-         Kiba che succede? – chiese preoccupata – Akamaru, spostati Kiba ci penso io – disse Ino iniziando a curare il cane – bene sta tranquillo non gli è successo nulla

-         Bene, tutto procede secondo i piani – pensò il ragazzo con un sorriso maligno e avvicinandosi piano, per poi mettere un fazzoletto di cloroformio alla ragazza per farla addormentare

-         Ma che… - pensò la ragazza prima di perdere i sensi

-         Bene, ora mia bella Ino, verrai con me – disse l’Inuzuka prendendola tra le braccia

-         Naruto aiuto – pensò la Yamanaka, in quel momento il biondo ricevette come una scossa di freddo improvviso, cosi i malviventi ne approfittarono per contrattaccare. Naruto non riuscì a schivare gli attacchi cosi li incassò per poi cadere a terra.

 

Ma proprio in quel momento giunse Kakashi che in 5 secondi neutralizzò il ninja che era riuscito a stendere il Gennin.

 

-         Tutto apposto? – chiese l’uomo aiutando il proprio allievo ad alzarsi

-         Si grazie – rispose serio – scusi Sensei, vorrei sapere una cosa? Se lei è qui, chi sta controllando l’Haruno? – chiese il ragazzo

-         Non preoccuparti ho lasciato un Bushin per sorvegliarla – rispose il Jonin

-         Bene, Sensei sbarazziamoci di questi ninja, che ho un presentivo non piacevole per Ino-chan – confessò l’Uzumaki

-         Come vuoi – disse l’altro attivando insieme all’allievo lo Sharingan

 

I due ninja in poco tempo riuscirono a battere i restanti ninja avversari, Naruto era alle prese con l’ultimo ninja rimasto. In poco più di 4 secondi lo sistemò

 

-         Bene è finita – disse il biondo

-         ahahahah – rise il ninja nemico

-         Che hai da ridere? – chiese scocciato Naruto

-         Eheh, Naruto Uzumaki è vero che tu ci hai sconfitti, ma noi eravamo qui solo per farti perdere del tempo prezioso – confessò il ninja

-         Che vuoi dire?

-         Voglio dire che noi eravamo stati ingaggiati da Sasuke Uchiha, affinché ti tenessimo occupato, mentre un suo seguace avrebbe rapito la tua preziosa Whispered biondina

-         COSA? DIMMI IL NOME DI QUESTO SEGUACE

-         Ahaha, anche se te lo dicessi arriveresti in ritardo, dato che sta per sorgere l’alba e sicuramente lui l’avrà rapita e ora avrà fatto quello che le voleva fare da tempo – rispose l’uomo – ma se ci tieni davvero te lo dico, appartiene al clan degli Inuzuka e il suo nome è Kiba – continuò l’uomo per poi morire

-         Ino-chan – pensò il ragazzo – Kakashi-sensei senta lei vada dall’Haruno poi raggiungetemi al villaggio, io vi precedo – disse il ragazzo – Ah mi prestate Pakkun?

-         Ok – rispose l’uomo facendo in seguito la tecnica del richiamo, per poi vedere l’Uzumaki teletrasportarsi via      

 

Naruto era finalmente arrivato al villaggio, in men che non si dica raggiunse l’ufficio dell’Hokage

 

-         Uhm? Naruto sei tu? – chiese la Godaime - Dove sono Kakashi e Sakura? Vi avevo affidato una missione? – continuò – Pakkun…ma che succede? NARUTO ESIGO UNA SPIEGAZIONE?

-         La missione è stata completata, in seguito Kakashi-sensei le fornirà la documentazione necessaria, in questo momento sta ritornando al villaggio con l’Haruno – spiegò il ragazzo – senta, mi dica dove si trova in questo momento Ino-chan – continuò

-         È a casa credo…gli Ambu che le ho messo di guardia non mi hanno riferito di nessun suo spostamento – rispose la donna – È successo qualcosa? NARUTO RISPONDI – gridò Tsunade, in quel momento vi entrò una Akane disperata in lacrime, sapendo che Naruto era li

-         NARUTO AIUTAMI TI PREGO – disse la donna in lacrime – la mia bambina non è tornata a casa ieri sera, e non so neanche dove sia andata a finire. Come mai non è con te? Perché non sei con lei dimmelo – continuò, Naruto dispiaciuto non sapeva che rispondere

-         Stia tranquilla Akane, ritroverò Ino-chan e eliminerò la persona che la rapita – fece il ragazzo – Hokage-sama, come pensavo i suoi Ambu si sono fatti fregare, e ora se vuole le dico anche chi è il rapitore: è Kiba Inuzuka

-         Tu come fai a sapere tutto questo? – chiesero le due donne

-         Me lo ha detto il capo dei malviventi della mia missione, Kiba Inuzuka è in combutta con Sasuke Uchiha che vogliono Ino-chan per governare il mondo, quindi Hokage-sama convochi qui la famiglia Inuzuka, forse loro sapranno qualcosa riguardo il loro figlio – consigliò il ragazzo – solo ora ho capito che non posso lasciare Ino-chan e dedicarmi alla  protezione dell’Haruno, se proprio la devo proteggere, allora le proteggerò tutte e due – pensò a bassa voce il ragazzo, ma bastava per farlo udire alle due donne, che dopo aver sentito tali parole nella loro mente stavano saltando da una gioia incommensurabile. In quel momento Kakashi era arrivato dall’Haruno che si svegliò proprio in quel momento.

-         Uhm? Kakashi-sensei? Naruto? Naruto dov’è? – chiese preoccupata la rosa

-         È tornato al villaggio – rispose semplicemente l’uomo – vedi lui ha svolto la missione prima ancora che ti svegliassi, e io lo aiutato. In seguito è tornato al villaggio, perché era preoccupato per Ino, e ora noi lo dobbiamo raggiungere

-         Capisco – rispose triste la ragazza – Naruto…Ino… – continuò a pensare

 

I due ninja erano ripartiti verso il villaggio, durante il viaggio Sakura era molto triste continuava a pensare al biondo, a come forse era precipitato dopo aver saputo che la bionda era in pericolo

 

-         Sensei mi dica…quanto è cambiato Naruto da quando me ne sono andata

-         Abbastanza, da quando te ne andasti a incominciato a cambiare, e ora è sempre molto preciso e serio. Sai ti confesso che mi manca quel nostro vecchio Naruto. Ma tu vuoi sapere perché è cosi attaccato a Ino vero? – la smascherò il Jonin – questo lo dovresti chiedere all’interessato non credi? – continuò, ma la ragazza non rispose e continuò a saltare tra gli alberi

-         Ino, sempre e solo Ino, anche quando li incontrai con Sasuke, Naruto era sempre vicino a lei per proteggerla. Ma perché è così attaccata a lei? Si può sapere perché? E dire che una volta era sempre allegro quando gli rivolgevo la parola – continuò a pensare

 

Intanto Tsunade aveva fatto chiamare la famiglia dell’Inuzuka sotto il consiglio dell’Uzumaki…

 

-         Eccoci Tsunade-sama ci ha chiamate? – chiesero le due donne, le quali una era la sorella e l’altra era la madre, e tutte e due avevano dei segni come quello del proprio parente – È successo qualcosa per la quale volete vederci entrambe? – chiese la sorella

-         Salve, ve lo dico io, vostro fratello e figlio ha rapito Ino-chan – rispose il biondo

-         COSA? Non ci credo – dissero le due donne – ne siete sicuri? Non può essere stato il nostro Kiba lui non lo farebbe mai – continuarono

-         Ne siete sicure? Io non ne sono sicuro, comunque vi abbiamo fatte venire qui perché volevo chiedervi se sapeste indicarmi, in quale luogo potesse aver portato Ino-chan

-         Non lo sappiamo ma forse… - disse la madre

-         Forse? – fece Akane

-         Forse l’avrà portata nel posto dove da piccolo giocava da solo con Akamaru – continuò la madre

-         Capisco – fece il biondo – dove si trova?

-         Non è molto lontano da qui, si trova vicino alla riserva dei cervi dei Nara – a quelle parole Naruto partì a gran velocità, ma prima lasciò una copia nel caso che la rosa rientrasse prima al villaggio.

 

In quel momento Ino si era finalmente risvegliata, quando aprì gli occhi guardandosi attorno, vide che si trovava in una stanza buia e spoglia di colore

 

-         Finalmente ti sei svegliata mia amata Ino – disse l’Inuzuka seduto su una sedia

-         Ma cosa? – fece la Kunoichi accorgendosi che era legata – che significa Kiba dimmelo – continuò

-         Ti ho legata cosi che non potrai scappare ne liberarti

-         Perché l’hai fatto?

-         Non hai ancora capito? A ME TU PIACI, IO TI AMO – confessò il ragazzo – ogni notte, ogni giorno sogno di stare con te, tu mi piaci da impazzire, io ti desidero, desidero che diventi mia moglie – continuò…

 

A quella confessione Ino le dispiaceva molto, purtroppo a lei piaceva gia un altro ragazzo…

 

-         Mi dispiace Kiba, so quello che stai provando nei miei confronti, ne sono onorata, ma purtroppo a me piace un altro. E si tratta di Naruto – confessò la Kunoichi

-         Naruto, sempre e solo Naruto… LO VUOI CAPIRE CHE LUI NON TI MERITA? UNA PERSONA COME LUI NON TI MERITA, TI FA SEMPRE PREOCCUPARE. NON CAPISCE CHE QUALCUNO LO AMA.

-         Lo so questo, ma non ci posso fare nulla se lui mi piace – disse la ragazza guardando l’Inuzuka con dispiacere

 

Intanto Naruto stava ancora cercando la bionda, finche Katsuyu non gli indicò il posto

 

-         Naruto Ino si trova a poco distante dalla riserva dei Nara – disse la lumaca

-         Katsuyu come fai a saperlo? – chiese il ragazzo

-         Io sono in costante contatto con lei, da quando mi ha chiesto di usare il suo chakra per curarti – rispose Katsuyu

-         Benissimo, Hokage-sama, vado a recuperare Ino-chan a dopo – disse il ragazzo saltando dalla finestra

 

In quel momento  Sakura e Kakashi erano finalmente giunti al villaggio…

 

-         Bene, Sakura andiamo – disse Kakashi dirigendosi verso il palazzo dell’Hokage

-         Si – rispose decisa la ragazza – Naruto sto arrivando aspettami – continuò a pensare

 

I due giunsero al palazzo di Tsunade 5 minuti dopo che il vero Naruto se n’era andato…

 

-         Oh siete voi Kakashi, Sakura – disse Tsunade – siete arrivati finalmente, mi dispiace ma Naruto è gia ripartito

-         Quindi questo Naruto che è qui è solo una copia – rispose l’Hatake

-         Affermativo, ho la missione di proteggere l’Haruno – rispose la copia

-         Cosa proteggermi? – fece Sakura stupita

-         Affermativo, comunque ritornando a noi. Sto andando a recuperare Ino-chan quindi non seguitemi

-         Che significa questo? – fece Sakura ormai sull’orlo di non riuscire più a trattenere la rabbia

-         Non è una cosa che ti deve riguardare Haruno quindi sta calma

-         Ma Naruto tu…

-         Bene a quanto vedo, il mio Genero non sopporta Sakura…ihihih ancora meglio – pensò Akane

 

Intanto il vero Naruto stava giungendo nei pressi dell’allevamento dei cervi dei Nara….

 

-         Katsuyu dov’è Ino-chan?

-         Mi dispiace Naruto ma ora stranamente non riesco

-         Capisco, non preoccuparti – disse il ragazzo attivando la modalità eremita

 

Intanto Ino cercava di liberarsi da quelle corde che la tenevano legata…

 

-         È inutile che ci provi Ino, vedi quelle corde sono fatte di un materiale speciale, più ti sforzi per liberarti, più il tuo chakra verrà risucchiato da quelle corde, quindi non puoi fare nulla – disse Kiba soddisfatto – ora è meglio che non opponi resistenza e fai quello che dico – continuò avvicinandosi – Akamaru tu controlla che non venga nessuno

-         Nooooooooo, vattene non voglio – gridò la Kunoichi, mentre il ragazzo si avvicinò minacciosamente spogliandosi dei propri indumenti – Naruto aiuto – pensò la ragazza mentre una lacrima scese dal volto

-         Ahahahah, mia Ino, ora…oggi diventeremo una sola persona io e te – rise con strafottenza il ragazzo, mentre si avvicinò pericolosamente alla Yamanaka, quando si spalancò la porta….

-         FERMO, KIBA INUZUKA – disse il biondo ma Akamaru si mise in mezzo, il ragazzo vedendo quella scena d’aggressione alla bionda, dalla rabbia scaraventò il cane verso la parete per poi fare uno scatto e recuperare la ragazza – Ino-chan, Ino-chan svegliati – disse il ragazzo dopo averla slegata

-         Naruto, sei tu…meno male – disse la ragazza felice facendo scendere una lacrima e stanca si addormentò tra le braccia del suo Naruto

-         Inuzuka Kiba ricordati che questa me la paghi cara – disse il ragazzo che faceva ormai fatica a trattenere la sua rabbia, per poi trasportarsi al palazzo dell’Hokage

 

Arrivati al palazzo dell’Hokage Naruto affidò la ragazza alla sua Shisho sotto gli occhi sorpresi di Sakura e del resto delle persone, nel vedere che il ragazzo era riuscito nella sua missione…

-         Hokage-sama, affido a voi Ino-chan, io ho una questione in sospeso con Kiba Inuzuka – disse il biondo per poi riteletrasportarsi davanti all’Inuzuka…

 

Kiba in quel momento era molto preoccupato per il suo cane, che dopo essere stato battuto contro il muro da Naruto faceva fatica a stare in piedi….

 

-         Che succede Inuzuka, ti preoccupi per il tuo cane? Ma che bravo che sei – fece il biondo serio

-         Tu, tu, tu NON MERITI DI VIVEREEEEEEEEE – disse Kiba attaccando il biondo – SE TU NON SARESTI ESISTITO ORA INO SAREBBE STATA CON ME E SAREMO STATI FELICI – disse continuando, ma Naruto caricò un pugno con il chakra come aveva visto fare dalla bionda e lo assestò al suo avversario

-         Allora sai fare solo questo? – chiese il ragazzo biondo – mi deludi Inuzuka, bhe ora tocca a me – continuò

 

Cosi il biondo iniziò ad assestargli un colpo dopo l’altro, il suo avversario al contrario cercò di difendersi e di attaccare, ma l’Uzumaki era troppo veloce nei movimenti

 

-         Allora, non fai più il gradasso? – chiese il ragazzo

 

Intanto Tsunade era molto preoccupata per lo strano atteggiamento del biondo, che chiese a Kakashi e Sakura di andarlo a cercare, perché secondo la donna stava per combattere contro l’Inuzuka, e infatti non si era sbagliata…

 

-         Ti ricordo, che io devo fartela pagare – disse il biondo – Tu come hai osato? Stavi quasi per stuprare Ino-chan e io questo non te lo perdonerò mai – continuò attivando per la prima volta la terza pupilla dello Sharingan – Non ti ucciderò, spreco solo le energie a ucciderti, e poi tu non sei il mio obbiettivo – continuò prima di iniziare a togliere al suo avversario le capacità ninja grazie all’ausilio dello Sharingan

-         Tu ma-le-det-to – disse Kiba prima di svenire

-         Bene è fi-ni-ta – disse Naruto prima che anche lui svenì per il dolore al cuore, che aveva faticosamente tenuto a bada per poter riuscire a sconfiggere il nemico.

 

Ma proprio in quel momento arrivò Kakashi con Sakura che soccorsero il ragazzo, il Jonin prese il suo allievo sulle spalle e si avviò verso l’ospedale.

Più tardi l’Hatake fece sapere all’Hokage che l’Inuzuka era ferito ma non gravemente, mentre il biondino era stato ricoverato.

Sakura da parte sua era molto preoccupato per il Gennin, dopo aversi fatto raccontare le condizioni dell’Uzumaki dal suo maestro. Non riusciva a spiegarsi per quale motivo il ragazzo aveva tutti quei problemi cardiologici e respiratori che si addormentò con quei pensieri preoccupanti…  

 

 

 

Scusate il ritardo perdonatemi, lo so sono in tremendo ritardo con l’aggiornamento, ma sapete dopo le vacanze di natale c’era la scuola che mi ha occupato. Scusate ancora…..

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

Volpina90: Grazie per la recensione, eheh hai visto che fine ha fatto Kiba?...grazie ancora per la recensione

 

Auron_san: grazie per la recensione, scusa il ritardo per l’aggiornamento, ma sai la scuola occupa spazio e tempo…allora che mi dici di questo capitolo? Ti è piaciuto? Spero di si…grazie ancora

 

Otakon: Un nuovo lettore che bello, grazie anche a te per la recensione, sono felice che la storia ti piaccia, mi fa molto piacere, spero ti sia piaciuto anche questo cap. Grazie ancora per la recensione         

       

 

  

 

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Capitolo 26
*** 26 ***


Il giorno dopo Sakura dopo essersi alzava e fatto le cose di routine matutine decise di andare all’ospedale per vedere le condizioni dell’Uzumaki

L’ospedale

 

 

 

 

Il giorno dopo Sakura dopo essersi alzata e fatto le cose di routine matutine, decise di andare all’ospedale per vedere le condizioni dell’Uzumaki…

 

-         Sakura dove vai? – chiese la madre

-         All’ospedale per vedere come stanno Naruto e Ino – disse la ragazza

-         Ah – fece un sospiro la madre – a quanto il nostro Naruto ha avuto un altro attacco al cuore eh? – chiese la donna

-         E tu come fai a saperlo?

-         Bhe vedi figliola, il tuo Naruto ha iniziato a sentirsi male da quando te ne andasti dal villaggio

-         Cosa? Scusa puoi ripetere? Il mio cosa?

-         Il tuo Naruto che ho detto di male?

-         Mamma guarda che lui non è un bel niente per me

-         Certo certo, bhe meglio cosi, vorrà dire che me lo prendo io

-         Cosa?

-         Hai capito bene figliola, non ho intenzione di lasciare un cosi bel ragazzo a quella Ino, se mia figlia non lo vuole bhe…lo voglio io – disse Mizuki

-         Io me ne vado, non resto qui a sentire le tue cavolate mamma – disse la ragazza uscendo

 

In quel momento Ino si era risvegliata, e dopo aver saputo dall’Hatake di tutti gli avvenimenti avvenuti fino in quel momento, e dello svenimento di Naruto dovuto alla stanchezza e dolori al cuore, decise di andare a controllare di persona le condizioni del suo sergente. In men che non si dica si ritrovò davanti alla stanza dove era stato ricoverato il ragazzo, vi entrò e si sedette…

 

-         Naruto – pensò la ragazza toccandogli i capelli – Shitenshi No Jutsu – fece Ino ritrovandosi successivamente davanti alla gabbia della volpe

-         Guarda chi si rivede…che vuoi questa volta? – chiese l’animale

-         Volevo dirti che Sakura Haruno è tornata e che quindi ora potremmo guarire Naruto – rispose la ragazza

-         Bene, ma forse non c’è ne sarà bisogno

-         Che vuoi dire?

-         Voglio dire, che a lui piace forse già un’altra ragazza, resta a te scoprire chi…ahahah – disse la volpe prima di ritornare ancora un’altra volta nelle tenebre

-         Che voleva dire la volpe? – pensò la Yamanaka ritornando nel suo corpo – Naruto di chi ti sei innamorato? Di me forse? – si domandò la ragazza – che vado a pensare, è impossibile il suo cuore è sempre stato di Sakura e io non posso essere quella che l’ha rimpiazzata nel suo cuore – continuò a pensare mentre le sue mani andarono ad accarezzare i capelli biondi del ragazzo, proprio in quel momento vi entrò Sakura la quale portò un cesto di frutta, si era ricordata che una volta il biondino le aveva chiesto delle mele, perché l’aveva vista sbucciarne una all’Uchiha nello stesso posto e ora l’avrebbe fatto per lui se lo voleva, voleva a tutti i costi recuperare quel rapporto che aveva con il giovane Gennin

-         Ino che ci fai tu qui? – chiese la rosa

-         Oh ciao Sakura – rispose la bionda – Su Hinata pensi di fregarmi? È un trucco che hai già usato in passato. Sai bene che puoi venire qui senza trasformarti in Sakura - continuò

-         Ma che dici Ino? Sono io Sakura…Sakura Haruno – rispose l’altra

-         Si si come no, se sei la vera Sakura che poi non si sarebbe mai presentata qui in ospedale senza il suo Sasuke-kun, mi dici perché ti dovrei credere?

-         Oh basta Ino se non mi vuoi credere, fatti tuoi, sono venuta a trovare un mio compagno non te – rispose la ragazza

-         Cosa? Sakura sei davvero tu? Cosa ci fai qui? Non sei mai venuta in ospedale specialmente per trovare Naruto – chiese la bionda

-         Che c’è perché ti sorprendi? Non posso venire a trovare un mio compagno di squadra?

-         Certo che puoi…però perché sei voluta venire? Perché dopo tutto questo tempo, e anche quando eri al villaggio 3 anni fa non sei mai venuta a trovarlo in ospedale. Perché ora?

-         Perché queste insinuazioni? Ti rode che ora vengo? Si è vero non sono mai venuta, ma d’ora in poi ci verrò tutti i giorni

-         Ma come? Non dicevi di non sopportare neanche la sua vista e la sua voce?

-         Si è vero, lo detto, ma ora sono cambiata, ho capito che mi sono comportata da schifo con lui, e che ho sbagliato a seguire Sasuke Uchiha – si rimproverò l’Haruno

-         Sakura – pensò sorpresa la bionda quando fu interrotta da un ninja mandato da Tsunade…

-         Ino Yamanaka, Tsunade-sama la vuole immediatamente – disse il ninja

-         Capisco, per cosa?

-         Non mi è acconsentito rivelare tale informazione, l’Hokage ha detto solo di farle sapere che l’attende nel suo ufficio

-         Capisco, arrivo subito – disse la ragazza vedendo che il ninja era sparito in una nube di fumo, per poi dirigere il proprio sguardo verso il biondo che dormiva – Sakura senti, io ora vado a sentire che vuole Tsunade-sama, perfavore prenditi cura tu di Naruto mentre non ci sono – disse la bionda guardando la ragazza per poi dirigersi verso la porta

 

Rimasta sola la rosa si sedette accanto al biondino, posò il cesto di frutta sul comodino il quale era occupato anche da un vaso con un fiore bianco, a Sakura tornò in mente quel giorno in cui Naruto era ritornato al villaggio con Tsunade la quale alla fine aveva curato l’Uchiha…

 

-         Naruto – pensò la ragazza accarezzando i suoi capelli – che stupida che sono stata se non avessi seguito Sasuke a quest’ora forse le cose non sarebbero andate in questo modo – continuò a pensare, ma proprio in quel momento l’Uzumaki si svegliò – Naruto ti sei svegliato – fece sorpresa la ragazza

-         Dove sono? – chiese il ragazzo – Ino-chan, sei tu – fece Naruto quando si accorse che era Sakura – Ah sei tu Haruno, scusa se ti ho scambiata per Ino-chan – continuò il Gennin abbassando lo sguardo

-         Naruto, mi ricordo che una volta mi dicesti che ti piacevano le mele – disse la Kunoichi iniziando a sbucciarne una delle mele che aveva portato – senti una cosa, perché mi chiami Haruno? Guarda che puoi chiamarmi Sakura-chan se ti va. Non sei obbligato a chiamarmi per cognome – disse Sakura, ma il biondo non rispose – mi dici una cosa? Perché non mi parli mai? Da quando sono tornata noi non abbiamo mai parlato, o meglio tu non mi hai mai rivolto la parola. Vorrei sapere che ti ho fatto? Perché mi tratti cosi? – chiese la ragazza, per poi vedere il ragazzo cercare di alzarsi dal letto e prendere il suo mantello da Sennin

-         Scusami Haruno sarà per la prossima volta – disse il ragazzo – Taju Kage Bushin No Jutsu  - continuò formando una copia di se stesso – pensaci tu all’Haruno – continuò il Gennin per poi sparire in una nube di fumo

-         Naruto… - gridò Sakura

 

Ino era giunta nell’ufficio di Tsunade, la ragazza chiese subito cosa volesse…

 

-         Eccomi Shisho mi avete chiamata? – disse la bionda

-         Si, ma prima di riferirti il motivo per la quale sei venuta qui, volevo vedere come stavi e chiederti come sta il nostro Naruto – disse la donna

-         Io sto bene grazie, mentre Naruto sta ancora dormendo, e se ne sta occupando Sakura – rispose triste

-         Capisco, ora veniamo al punto per la quale sei dovuta venire, vedi Ino ti ho fatta venire qui per parlarti di Kiba – confessò la donna – lui è ridotto piuttosto male dopo lo scontro con Naruto, quindi mi chiedevo se lo potessi assistere tu, so di chiederti molto, ma in questo momento posso contare solo su di te – continuò

-         Io io… - fece indecisa la ragazza quando all’improvviso vi entrò Naruto…

-         Mi dispiace Hokage-sama, ma Ino-chan non accetterà questo incarico, a causa del soggetto che era in combutta con l’Uchiha, scommetto che quell’Inuzuka non ve lo abbia detto – fece il Gennin – vorrei interrogarlo personalmente per scoprire dove si trovi l’Uchiha se è possibile – continuò

-         Ok va bene Naruto, fa quello che ti sembra giusto – disse Tsunade – ma dimmi come stai con il cuore

-         Non si preoccupi ora sto bene, grazie per l’interessamento – disse il ninja per poi dirigersi verso la porta e sparire, a Ino sembrava un po’ strano quel comportamento le sembrava più freddo del solito e voleva tanto capirci qualcosa, non se lo spiegava ma da quando aveva sconfitto l’Inuzuka era cambiato diventando ancora più freddo, cosi decise di seguirlo…

 

Naruto intanto pensava a come riuscire a far confessare a Kiba i piani dell’Uchiha, che sicuramente secondo il biondo, il ninja sapeva. Ma dovette anche pensare a come riordinarsi per quanto riguardava la protezione dell’Haruno, anche se non voleva doveva obbedire agli ordini, cosi si diresse verso l’ospedale.

 

In quel momento Ino senza farsi accorgere dal ragazzo lo segui a distanza, ma proprio in quel istante passarono Tenten e Hinata le quali saputo che il biondino era all’ospedale avevano deciso di andarlo a trovare…   

 

-         Ciao Ino che fai? – chiesero le due Kunoichi

-         Uhm? Ah siete voi – fece la bionda – nulla stavo andando verso l’ospedale

-         Davvero? E per andarci dovevi fare come una detective che pedina le sue pedine? – chiese la mora

-         Per la verità ho visto qualcuno di sospetto

-         Oh e non l’hai detto a Naruto-kun? – chiese la Hyuga

-         Bhe… - fece la ragazza – lasciamo stare, che ne dite di andare in ospedale insieme? – propose la ragazza pur di non affrontare l’interrogatorio delle due amiche, le altre accettarono volentieri anche se volevano sapere a che punto erano arrivati la loro amica con il sergente. Naruto era finalmente arrivato in ospedale, ma quando vi si trovò davanti all’edificio vide che stava bruciando tutto per poi vedere la propria copia buttarsi da una delle finestre con in braccio Sakura, la quale si era tenuta stretta al ragazzo

-         Com’è successo? – chiese il biondo alla copia

-         È scoppiato l’impianto del gas dell’ospedale, ho trovato questo – disse la copia mostrando del pelo di cane

-         Capisco quindi è stato lui – disse l’originale – stima dei danni? Quante persone sono state ferite?

-         Quasi il 60%, ma per fortuna nessuno è morto

-         Capisco, Taju Kage Bushin No Jutsu – fece il Sennin formando una copia – tu vai ad avvisare l’Hokage – la copia fece come detto e si teletrasporto nell’Ufficio dell’Hokage – Tecnica del richiamo, Gamatachi dobbiamo utilizzare la tecnica dei proiettili d’acqua – cosi il ragazzo esegui la tecnica spegnendo le fiamme, dopo aver ringraziato l’animale lo fece ritirare.

 

In quel momento arrivarono Ino insieme alle due Kunoichi e Tsunade la quale era stata trasportata sul posto

 

-         Qual è la situazione? Com’è successo? – chiese Tsunade    

-         A quanto pare è scoppiata l’impianto del gas, e indovinate chi è il colpevole?

-         Kiba – disse la donna

-         Esattamente, non capisco perché abbia voluto causare questo danno all’ospedale, ma resta il fatto che ora la cosa più importante da fare è aiutare i pazienti – disse il biondo

-         Hai ragione, Ino, Sakura diamoci da fare

-         Ricevuto – dissero le due Kunoichi

-         Ino tu cerca di curare i feriti più gravi, mentre Sakura cerca di occuparti delle persone meno gravi con fasciature o pomate – ordinò l’Hokage

 

Le tre donne si stavano dando da fare nel cercare di aiutare i meno sani a riprendersi, Ino insieme alla sua Shisho c’è la stavano mettendo davvero tutta per guarire le persone intossicate dal fumo e con ferite provocate dalla rottura delle finestre, e anche Sakura ci stava mettendo tutta se stessa nel aiutare i pazienti…

 

-         Poverini, ma come ha potuto Kiba fare una cosa del genere? – pensò la rosa, guardandosi attorno – ecco piccolino ho finito – disse finendo di medicare un bambino

-         Grazie Nee-chan, ora non mi fa più male, sei formidabile come infermiera – disse il bambino, a quelle parole di ringraziamento Sakura rimase sorpresa, dopo di che pianse dalla gioia nel vedere che qualcuno si fidava ancora di lei

-         Grazie piccolino – disse abbracciandolo, tutti videro quella scena inteneriti e anche Naruto fece un piccolo sorriso appena visibile di compiacimento, ma quel momento tanto felice fu interrotto da una madre in lacrime e disperata per la propria bambina la quale era intrappolata nell’edificio in fiamme

-         Aiuto che qualcuno mi aiuti – disse la donna – la mia bambina, la mia bambina è in quell’edificio e sicuramente starà piangendo

-         In che piano si trova? – chiese subito Naruto

-         Nel reparto dei neonati, è l’unica bambina che c’è aiutatela vi prego

-         In che piano si trova il reparto

-         Al quinto – rispose Ino

-         Ricevuto Grazie, signora non si preoccupi le riporterò la bambina sana e salva – disse il ragazzo prima di teletrasportarsi al quinto piano, Sakura e Ino le quali videro che il giovane si era teletrasportato per andare a prendere la bambina, speravano che il ragazzo ritornasse sano e salvo da quell’edificio conoscendo anche le sue condizioni di salute

-         Ti prego Naruto torna sano e salvo – pregarono le due ragazze

 

Il ragazzo stava correndo in mezzo alle fiamme per raggiungere il reparto dei bambini, dopo un po’ vi riuscì. Prese subito la bambina tra le braccia, mentre la piccola continuava a piangere, ma appena vide il viso del Sennin che ispirava sicurezza e bontà si calmò e gli sorrise. A quel sorriso Naruto rispose con un altro sorriso, dopo di che saltò dalla finestra rompendo i vetri.

 

-         Eccole la Bambina signora – disse Naruto sorridendo guardando la bambina dormire le ricordava molto Moyoko

-         Grazie, grazie per aver salvato la mia bambina – disse la donna, per poi andarsene

-         Di nulla dovere – rispose Naruto salutando la bambina che subito si era affezionata a lui

 

Ormai il grosso del lavoro era terminato i pazienti erano salvi, e alcuni erano sotto le cure delle due Kunoichi e dell’Hokage. Il Genin si accorse proprio in quel momento che la biondina era ormai allo stremo delle forze, cosi con uno scatto la prese mentre stava quasi per cedere e cadere a terra.

 

-         Ino-chan stai bene?

-         S-si, non preoccuparti ho ceduto per un attimo ma ora sto bene, grazie – disse la ragazza cercando di ritornare al lavoro

-         Sarà meglio che non ti sforzi troppo, lascia fare a me, però prima devo avere il tuo permesso per trasformarmi in te

-         Per cosa?

-         Lo vedrai…Taju Kage Bushin No Jutsu – disse il biondino formando 50 copie – bene ragazzi, ora metà di voi si trasformerà in Ino-chan, l’altra metà nell’Hokage – continuò il ragazzo, mentre le copie eseguirono l’ordine. Subito dopo con lo stupore della Yamanaka le copie che si erano trasformate in lei si stavano occupando dei pazienti con del chakra curativo…

-         Naruto ma tu quando?... – chiese la Kunoichi

-         Semplice Ino-chan con lo Sharingan sono riuscito a copiare la tua tecnica medica, e poi ho trovato il modo di applicarla usando insieme la tecnica di trasformazione e quella dei Kage Bushin

-         Capisco, bella trovata Naruto – rise la ragazza, Sakura accorgendosi anche lei della tecnica usata dal giovane Sennin e vedendo che quest’ultimo si stava preoccupando per la biondina diventò triste.

 

Purtroppo la felicità dei due biondini fu interrotta dall’improvviso attacco dell’Inuzuka che si era salvato dal crollo dell’ospedale, e ora stava per attaccare Sakura, ma Naruto intervenne all’istante teletrasportandosi davanti alla ragazza e proteggendola con un braccio la quale venne ferito dal Kunai dell’avversario

 

-         Haruno stai bene?

-         N-Naruto mi dispiace – disse la ragazza in lacrime guardando la ferita che a causa sua si era procurato l’Uzumaki, Naruto non rispose e la portò davanti alla Yamanaka

-         Ino-chan puoi occuparti tu di lei? – chiese il ragazzo, la ragazza annuì

-         Naruto ma tu come farai? – chiese la biondina

-         Non preoccuparti per me, sistemo questa questione e torno, mi ci vorrà un minuto

-         Aspetta Naruto sei ferito non c’è la potresti fare – disse Sakura la quale vedendo che il ragazzo sanguinava ancora aveva paura per la sua salute, mentre Ino era molto preoccupato e la rosa se ne accorse – Che hai? Hai paura che Naruto si faccia male?

-         Al contrario ho paura per il suo avversario – rispose la bionda

-         Che vuoi dire?

-         Lascia perdere, lo vedrai ora

 

I due Shinobi iniziarono a lottare senza esclusioni di colpi, ma questa volta la situazione si stava capovolgendo a favore del castano. Infatti Naruto le stava prendendo a causa del suo cuore malato e stava respirando a fatica…

 

-         Naruto – disse preoccupata Sakura – che gli succede? Perché non reagisce?

-         Non può farlo ora – rispose triste la Yamanaka – È malato al cuore, e io non posso fare nulla per curarlo. Ma non me ne starò qui a guardarlo morire – continuò intervenendo nel combattimento

-         Allora Naruto non fai più il gradasso? – disse Kiba continuandolo a calciare sul suo corpo – per colpa tua, la ragazza dei miei sogni mi odia, per colpa tua lei non mi ama e tu sai a chi mi sto riferendo. Infatti dopo aver eliminato te, andrò da lei e me la farò mia, vedrai senza di te la sua vita sarà più felice ahahahahahahah – continuò l’Inuzuka ridendo di gusto continuando a pestare l’Uzumaki

-         N-Non te lo permetterò – disse lo Shinobi cercando di rialzarsi

-         Ah davvero, cerca di impedirmelo se ci riesci ahahahahah – continuò, colpendolo sempre più forte. A quella vista Ino stava quasi per intervenire quando Tsunade intervenne di persona scaraventando il ragazzo per terra dopo avergli dato un pugno

-         LEI NON SI INTROMETTA IN QUESTIONI CHE NON LE RIGUARDANO – gridò l’Inuzuka attaccando direttamente la donna, ma venne fermato dalla tecnica del controllo di Shikamaru il quale era intervenuto appena in tempo

-         Scusate il ritardo – disse il Nara – Neji vai

-         Tecnica delle 128 chiusure – disse lo Hyuga, il quale eseguì il suo colpo sul castano bloccandogli tutti i fori di chakra – ecco fatto, ho bloccato i suoi fori di chakra cosi non farà del male a nessuno - continuò

-         Shikamaru, Neji…grazie – disse la biondina sorridendo ai ragazzi – Naruto….- gridò andando incontro al biondino soccorrendolo    

-         I-Ino-chan sei salva meno male couf couf – disse faticosamente il ragazzo tossendo sangue  - devi dire a Sousuke di interrogare l’Inuzuka al posto mio, conto su di te – continuò per poi chiudere gli occhi per la fatica

-         N-NARUTOOO – gridarono in contemporanea Ino e Sakura la quale nel frattempo aveva raggiunto la Yamanaka

 

Tsunade decise subito di portare il ragazzo in terapia intensiva, portandolo in un reparto dell’ospedale rimasto miracolosamente in piedi. Sia Ino che Tsunade ci impiegarono delle ore per curare Naruto, infatti il suo cuore batteva più lentamente rispetto al normale segno che forse se ne poteva andare da un momento all’altro. Ma invece questo non accadde. Sakura dal canto suo si sentiva una nullità, pensava che rispetto alla Yamanaka lei non sapeva fare nulla…    

 

-         Io non so fare nulla, a differenza di Ino…lei a differenza di me, sapeva che fare si era utile aiutando tutti a medicarli come si deve, e anche con Naruto non ha avuto esitazione – pensò disperata – Io a differenza di lei non so fare altro che piangere…

 

L’operazione era andata a buon fine, ora Naruto si trovava nella sua stanza dell’ospedale con gli occhi chiusi…

 

-         Meno male è andato tutto bene – pensò sollevata Ino la quale non lo aveva mai lasciando da quando era uscito dalla sala operatoria – Sai Baka che non sei altro, mi hai fatto prendere un bel spavento, voglio che tu sappia che non puoi andartene senza che io ti abbia detto i miei sentimenti – continuò baciandogli la fronte per poi uscire dalla stanza

-         Ino-chan… - fece il ragazzo nel sonno, come se avesse recepito quello che gli aveva detto la Whispered

 

In quel momento Tsunade si trovava nel suo ufficio e si stava riposando dopo l’operazione che ha dovuto fare, ma purtroppo per lei il suo riposo fu disturbato da qualcuno che era entrato…

 

-         Salve Tsunade-sama – disse l’Haruno

-         Sakura che sorpresa…che ci fai qui? – chiese la donna – Non ricordo di averti assegnato una missione – continuò

-         Infatti non la fatto, sono qui per un’altra faccenda

-         Uhm?

-         La prego mi prenda come sua allieva, voglio diventare un ninja medico

-         C-Cosa? – disse stupita la donna…   

 

 

 

 

 

Scusate il ritardo come sempre, ma sono molto impegnato con la scuola, spero vi sia piaciuto il capitolo bhe fatemelo sapere…

 

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

Otakon: Grazie per la recensione, sono felice che ti sia piaciuto, spero ti sia piaciuto anche questo, scusa se non ringrazio come al solito ma ho molti impegni di scuola, spero che continuerai a seguire questa storia. Grazie ancora

 

Volpina90: Grazie per la recensione, scusa se non ti ringrazio come al solito, ma ho molti impegni scolastici. Grazie ancora

 

Auron_san: Grazie anche a te che segui sempre le mie storie, scusami se non ti ringrazio come al solito. Spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento. Grazie ancora

 

Beast: Un nuovo lettore, questo vuol dire che non scrivo tanto male, grazie sono felice che ti sia piaciuto la storia. E scusa se non ti ringrazio a dovere, spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo. E spero che continuerai a seguire questa storia  

 

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Capitolo 27
*** 27 ***


-

Una medicina per Naruto

 

 

 

 

 

 

-          Co-cosa puoi ripetere? – chiese la donna

-          Si, le ho chiesto se può prendermi come sua allieva

-          M-ma Sakura sei sicura di quello che mi chiedi?

-          Si la prengo – fece la ragazza inchinando la testa, la donna vedendola in quello stato le ritornò in mente quel giorno in cui Ino le chiese la stessa cosa...

-          E sentiamo per quale motivo vorresti diventare una ninja medico? – chiese Tsunade

-          Vorrei diventarlo perchè vorrei aiutare le persone in difficoltà, vede lo capito quando l’ospedale è andato in fiamme, Ino è stata capace di aiutare tutti mentre io non sono stata capace di fare nulla, la prego

-          Ok ti prenderò come mia allieva, ma ti avverto le mie lezioni saranno molto dure e pesanti

-          Non si preoccupi, mi dica solo quando si incomincia – disse la rosa

-          Domani – rispose la donna

-          Grazie ci sarò – disse Sakura per poi andarsene

 

In quel momento Ino era tornata a casa, salutò alla svelta i genitori cercando di evitare le evadenti domande della madre, e si diresse subito nella sua camera stanca come non mai si buttò sul letto e si abbandonò tra le braccia di Morfeo. Sognò quei momenti in cui lei e Naruto giocavano ai vari giochi e sperava con tutto il cuore di riuscire a tornare come un tempo.

 

In quel momento  Sakura stava andando a casa, dopo il colloquio con Tsunade, quando incontrò la madre che stava tornando con la spesa…

 

-          Mamma? Che ci fai da queste parti? – chiese la ragazza

-          Ah…ciao figliola, sono andata a fare spesa, sai ho comprato anche delle mele rosse, erano cosi invitanti che non sono riuscita a resistere – disse la donna

-          Ah… capisco – fece la ragazza – delle mele – pensò, in quel momento le tornò in mente quel giorno di tre anni fa all’ospedale, quando Naruto tornò con Tsunade per curare l’Uchiha, si ricordò che il giorno dopo lei aveva portato delle mele per sbucciarle al ragazzo, ma che egli rifiutò, si ricordò anche che Naruto le aveva chiesto se un giorno lei li avrebbe sbucciati per lui, nel caso in cui fosse lui a stare in un letto d’ospedale. A questo pensiero la Kunoichi sorrise piacevolmente pensando proprio che l’avrebbe fatto

-          Allora torniamo a casa? – chiese la madre

-          Si – annuì la ragazza per poi proseguire con la madre verso casa. Quella sera dopo cena Sakura andò a dormire presto, sapendo che il giorno dopo sarebbe dovuto da Tsunade per iniziare l’allenamento per diventare una ninja medico come la bionda, non voleva esserle inferiore, non l’aveva mai sopportato il fatto che la Yamanaka le era superiore.

 

La mattina seguente la rosa si svegliò di buon ora, fece colazione per poi dirigersi verso il palazzo dell’Hokage. Intanto  Ino la quale dopo aver fatto le cose di rutine mattutine e sistemato le pratiche che le aveva affidato la sua shisho decise di dirigersi verso l’ospedale per vedere le condizioni del biondino, sperava tanto che egli si fosse ripreso e con la speranza nel cuore iniziò a incamminarsi...

 

Arrivata all’ospedale si diresse verso la stanza nella quale era stato ricoverato l’Uzumaki, vi entrò e si sedette su una sedia, guardando il volto sereno e tranquillo del ragazzo che per ben tre anni aveva occupato i suoi pensieri, e oramai non poteva farne a meno di averlo accanto. Nel vedere quel volto cosi tranquillo sorrise pensando a quanto lei fosse cambiata, infatti fino a qualche tempo fa pensava solo ed esclusivamente all’Uchiha tanto da essere sempre in contrasto con la rosa…ora invece non faceva altro che pensare solo e soltanto al biondino di cui pian piano si stava innamorando, ma non lo voleva ammettere per paura di tale sentimento. Si era ripromessa che gli sarebbe stata vicino in qualunque circostanza è per questo che lei non poteva arrendersi e doveva riuscire a trovare qualche cura affinche guarisse dal mal di cuore, con questi pensieri si alzò salutò il ragazzo per poi uscire dalla stanza e dirigersi in biblioteca…in quel momento Sakura era arrivata nell’ufficio di Tsunade pronta per l’allenamento…

 

-          Ciao Sakura, pronta a incominciare? – chiese la donna

-          Si quando vuole – rispose la ragazza

-          Bene, seguimi – fece la Godaime portando la ragazza in una stanza -  bene Sakura per cominciare devi curare questi pesci in fin di vita con il tuo chakra, guarda come faccio io – continuò mostrando alla rosa come si doveva procedere per poi lasciare il resto nelle mani della Kunoichi -  bene ora, Sakura lascio tutto nelle tue mani, fa del tuo meglio – disse per poi andarsene

-          Si – rispose la ragazza incominciando a immettere del chakra sul primo pesce – riuscirò a raggiungere il livello di Ino lo so, c’è la posso fare, farò vedere io che lei non è l’unica a saper usare le arti mediche – e con questi pensieri iniziò a impegnarsi fino in fondo riuscendo a finire l’esercizio entro la serata…

 

Ino in quel momento era giunta in biblioteca, subito andò nella sezione dedica alle erbe mediche, sperando di trovarne una in grado di agevolare e quindi alleviare il dolore del biondino affinchè riuscisse a vivere ancora un po, sapeva che con il passare del tempo la malattia sarebbe degenerata e che quindi gli rimaneva poco da vivere, voleva intervenire affinchè riuscisse a vivere il più lungo possibile fino a quando non si innamorerà di una ragazza…

 

-          Trovata! Allora serve questa pianta, quest’altra e del sangue di rospo – disse mentre si appuntò il necessario, dopo di che lascò l’edificio per dirigersi nel bosco per cercare le due piante curative.

 

Vi ci vollero due ore ma alla fine la Whispered riuscì a trovarli…ora mancava soltanto del sangue di un rospo, quindi doveva solo andare sul monte Myoboku, il problema era che non sapeva come raggiungerlo da sola, fino a quel momento c’era stato Naruto, quindi lo portava lui e non c’erano problemi. Decise quindi che per risolvere tale problema si sarebbe rivolta alla sua Shisho, quindi si diresse verso l’abitazione dell’Hokage a tutta velocità, dopo circa 10 minuti era finalmente arrivata davanti alla porta dell’Ufficio, decise quindi di entrare, ma vide che non c’era e che aveva lasciato un foglio nel quale diceva che era nella stanza di rianimazione dei pesci. Letto il foglio, la biondina si domandò per quale motivo la sua maestra era li. Ma decise di non pensarci troppo e quindi si diresse verso quella stanza.

Arrivata vi entrò e vide che c’era la rosa che stava immettendo il proprio chakra per curare i pesci…

 

-          Sakura!? Ciao che ci fai qui? – chiese la bionda

-          Ino! – fece l’interessata

-          Sto dando le lezioni a Sakura per farla diventare una ninja medico – intervenne Tsunade – non se la sta cavando affatto male – continuò

-          Ah bene mi fa piacere che lei stia imparando le arti mediche, così mi aiuterà all’ospedale – rispose la Yamanaka sorridendo

-          Ino ti avverto che io ti supererò, stanne certa – disse la rosa cercando di stuzzicare l’amica/nemica

-          Si si, vedremo fronte spaziosa – rispose Ino alla provocazione – comunque tornando al motivo per la quale sono qui…volevo chiedervi una cosa Tsunade-sama…se conoscevate un modo per raggiungere il monte Myoboku – continuò la ragazza

-          Per quale motivo mi chiedi questo? – chiese seria la donna – che hai in mente? Riguarda Naruto?

-          Si, credo di aver trovato un modo per alleviargli il dolore e forse allungargli la vita

-          E come hai fatto? – chiese sempre la donna

-          Lei vedrà, mi dica solo come si raggiunge il monte in breve tempo

-          Ok come vuoi, mi voglio fidare, dopo che però hai sistemato tutto mi dici che stai combinando

-          Ok come vuole

 

Così dopo quella raccomandazione Tsunade si fece seguire dalla biondina, le disse che per raggiungere il monte non doveva far altro che richiamare a se Katsuyu e che ci avrebbe pensato la regina delle lumache a portarla sul monte…

 

-          Capisco, non pensavo che era cosi semplice…meglio, grazie – disse Ino – Tecnica del Richiamo – continuò evocando l’animale

-          Ino-san dimmi che cosa ti serve? – chiese la lumaca

-          Ciao Katsuyu! Non è che mi porteresti sul monte Myoboku? – chiese la ragazza

-          Si va bene, Sali sulla mia schiena – disse Katsuyu, Ino eseguì l’ordine dopo di che lei e l’animale svanirono nel nulla, per poi ritrovarsi improvvisamente sul monte Myoboku. Ino ringraziò l’animale per l’aiuto e le disse che l’avrebbe richiamata quando ne avrà bisogno, Katsuyu rispose con un cenno positivo della testa dopo di che svanì in una nube di fumo. Ino iniziò a cercare Gammabunta, lo cercò in tutti i luoghi che conosceva e che le aveva fatto visitare Naruto, alla fine dopo un’ora di ricerche finalmente lo trovò…

-          Ciao Gammabunta! Come va? – chiese la ragazza

-          Oh sei tu? La ragazza di Naruto! – disse sghignazzando alla propria battuta ricambiando in seguito il saluto, Ino sentendo quella risposta specialmente le parole “La ragazza di Naruto” iniziò a pulsarle le vene sulla tempia, non amava essere presa in giro su cose del genere, ma decise di calmarsi infondo non era li per fare a pugni ma per Naruto. Il rospo vedendo che la biondina si stava arrabbiando e sapendo che lei era allieva di Tsunade, avendo sentito delle pulsazioni negative da parte della Yamanaka e avendone quindi paura di morire troppo presto  tornò immediatamente serio – come mai sei qui? E cosa vuoi? – chiese la rana

-          Sono qui per cercare di dare a Naruto più tempo per vivere e per riuscirci mi serve il sangue di un rospo – rispose la ragazza

-          COSAAAA? E VUOI DA ME QUEL SANGUE?

-          Perché no? Sei molto forte e robusto, sicuramente il tuo sangue gioverà molto al paziente – disse la ragazza divertita

-          Scordatelo, non darò mai il mio sangue a Naruto

-          Anche se ti faccio vedere una foto di una bella e sensuale non che attraente ranochietta?

-          Cosa? E dov’è? Dov’è? – chiese la rana iniziando a sbavare come un pervertito. Ino si stupì della reazione di quest’ultimo che fino a poco prima sembrava non voler cedere neanche di un millimetro dalla sua decisione non concedere il sangue

-          Ah Ino ma che ti stupisci, infondo è una rana di sesso maschile e i maschi per natura sono un po’ pervertiti – pensò la ragazza rassegnata al fatto – c’è lo io la foto, se la vuoi ai che devi fare – continuò

-          E va bene hai vinto tu, ma fa presto che ho paura delle punture – confessò il re

-          Ah stai tranquillo ci vorrà solo un secondo, e poi grande e grosso come sei, dai che quando avrò finito ti do la caramella “piccolino”  – disse divertita la ragazza  mettendo l’ago nella vena della rana iniziando a prelevare il sangue

-          Si si…sfotti sfotti che la mamma ha fatto gli gnocchi – un minuto dopo…

-          Visto? Non era niente, ti ho fatto male per caso? Aspetta ora ti do la caramella zuccherata come promesso “fifone” – disse la biondina dopo aver finito

-          NON SFOTTERMI E DAMMI LA FOTOGRAFIA COME D’ACCORDO – urlò Gammabunta irritandosi dalle prese in giro della Kunoichi

-          Si te la do subito e grazie di tutto ciao

 

Ino dopo aver consegnato la foto alla rana, richiamò a se Katsuyu per far ritorno al villaggio. Tornando, si diresse subito verso la stanza dove l’Hokage stav allenando Sakura per chiederle in prestito la scodella con la quale la donna mischiava i medicinali…

 

-          Tsunade-sama – disse la ragazza entrando nella stanza

-          Ino sei tornata – dissero le due sorprese dalla rapidità che aveva fatto la biondina – allora com’è andata? – chiese curiosa Tsunade

-          Bene…poi le racconto – disse sorridendo la Kunoichi

-          Hai visto? Sakura sta imparando molto in fretta fin’ora ha guarito tutti questi pesci – disse Tsunade orgogliosa della nuova allieva e indicando la vasca dove stavano nuotando i pesci – se continua tra poco ti potrebbe anche superare non credi? – continuò

-          Mi fa piacere

-          Ehi Ino-pig non montarti la testa massimo due settimane e ti avrò superato – disse Sakura irritata

-          Non vedo l’ora fronte spaziosa, aspetterò con impazienza di vedere che mi superari allora – disse la biondina rispondendo alla provocazione

-          Vedrai che c’è la farò

-          Comunque sono qui per chiederle in prestito la scodella con la quale prepara gli infusi medicinali Tsunade-sama

-          Capisco per la medicina di Naruto vero? – chiese la donna seria – prendila pure è sullo scaffale

-          Grazie – disse la ragazza. Cosi dopo aver preso la scodella iniziò a mescolare con le varie cose che aveva, consultando man mano il libro che aveva preso in prestito dalla biblioteca

 

Dopo circa un’ora riuscì nell’intento, finalmente la medicina era pronta, ora mancava soltanto darlo al biondino e sperare che tutto filasse liscio…

 

-          Bene è pronta! Ora bisogna darlo a Naruto e sperare che vada tutto bene – pensò la ragazza seria – io vado Tsunade-sama, grazie dell’aiuto – continuò per poi saltare dal finestrino per dirigersi verso l’ospedale.

 

Arrivata a destinazione si diresse subito verso la stanza di Naruto, vi entrò avvicinandosi al letto dove giaceva il biondino, fissò il ragazzo per cinque lunghi minuti, come a sperare che si svegliasse da un momento all’altro..

 

-          Ciao Naruto come stai? Come promesso sono tornata hai visto? Sono tornata con la medicina che spero riesca a guarirti, ora te la inietto ok? Non preoccuparti non farà male te lo prometto – disse Ino con voce roca cercando dal trattenersi dal far scendere le lacrime, iniziando a iniettare la medicina al ragazzo – ti prego fa che funzioni, ti prego fa che funzioni – pregò - Naruto svegliati ti prego non mi puoi lasciare ora, ora che ho capito cosa provo veramente per te – pensò quando come la prima volta di tre anni fa iniziò a lacrimare, e come tre anni fa il ragazzo iniziò a svegliarsi come per magia…

-          I-Ino-chan! – disse l’Uzumaki dolorante ma bene, la ragazza sentendo la voce del ragazzo gli si buttò al collo come la volta precedente – Ino-chan calmati sono vivo calmati, non morirò prima di aver mantenuto la promessa che ti feci tre anni fa ricordi?

-          Stupido ma che cazzo me ne frega della promessa, non l’hai ancora capito che io… - confessò Ino

-          Tu cosa? – chiese Naruto

-          Che io… - continuò la Whispered quando la porta della stanza si aprì facendo entrare la rosa…

 

 

 

 

Fine del 27 capitolo, spero che vi sia piaciuto. Scusate l’enorme ritardo nella pubblicazione di questo capitolo, ma sapete tra problemi personali e la scuola, e in più ci è messo pure l’ispirazione che non mi veniva più…scusate ancora spero di pubblicare il prossimo capitolo al più presto, e vi dico che ho gia in mente come iniziarla. Spero che recensiate numerosi…

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

 

 

Auron_san: Scusa l’enorme ritardo perdonami chiedo perdono specialmente a te che mi segui sempre, spero che ti sia piaciuto questo capito lo spero tanto, se vuoi puoi anche darmi qualche ispirazione. Grazie per la tua recensione

 

Edocast92: Grazie per  la recensione mi fa piacere che ti piaccia ora anche la NaruIno, spero che il capitolo ti sia piaciuto e scusa il ritardo nella pubblicazione

 

 

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Capitolo 28
*** 28 ***


Scontro decisivo

 

 

 

 

-         Sa-Sakura! – fece Ino stupita togliendosi immediatamente dalle braccia del ragazzo

-         Haruno – fece stupito l’Uzumaki

-         Come mai qui? – chiese la Yamanaka

-         Ero passata per dirti che Tsunade-sama vorrebbe che tu prelevassi del sangue da Naruto per delle analisi

-         Capisco, vado subito a prendere l’occorrente – disse Ino alzandosi dalla sedia e incamminandosi verso la rosa – Sakura fai compagnia tu a Naruto, a dopo – continuò per poi uscire

 

A quel punto la rosa si avvicinò alla sedia sedendosi – Ciao Naruto come stai? Mi fa piacere vedere che ti sei ripreso – disse – sai una cosa? Tsunade-sama mi ha accettata come sua allieva, diventerò una ninja medico – continuò entusiasta – Naruto…non sei felice per me? Così la prossima volta posso aiutarti anch’io – disse sorridendo al ninja, ma vedendo che quest’ultimo non proferì parola ci rimase male, ma all’improvvisò Naruto disse…

 

-         Mi fa piacere per te – disse facendo un piccolo sorriso, a Sakura non sembrava vero il ragazzo le aveva detto che era felice della sua scelta

-         G-grazie – disse la Kunoichi piangendo dalla gioia

 

In quel momento Kiba che era stato fermato dalle tecniche di Shikamaru e Neji si era ripreso anche lui, e ora stava meditando una vendetta nei confronti del biondino, stava cercando un modo per rapire ancora la biondina, ormai quella ragazza era diventata la sua ossessione, la doveva avere per se a tutti i costi anche se questo voleva dire farle del male…ma infondo lo faceva per il bene della ragazza odiava vederla tra le braccia dell’Uzumaki, cosi dopo aver pensato a come fare decise di dormire e di recuperare ulteriormente le energie che gli sarebbero stati utili affinchè tutto andasse liscio. Ma il sogno fu disturbato da qualcuno da occhi oscuri…

 

-         Ciao Kiba, allora come sta andando la conquista della “tua Ino”? – chiese Sasuke con un ghigno divertito

-         Sasuke? – fece sorpreso – come fai ad essere qui nel mio sogno? – continuò

-         Grazie alle abilità speciali dello Sharingan posso entrare nel sogno di qualsiasi persona io voglia – spiegò – allora come sta procedendo con la ragazza? – continuò

-         Ho un nuovo piano che sicuramente funzionerà – spiegò Inuzuka

-         Lo spero per te, anche perché mi sto in spazientendo dei tuoi continui fallimenti, credevo di potermi fidare di te dato che odiavi profondamente Naruto perché ti aveva rubato l’amore della tua donna – disse Sasuke

-         È cosi! Lo odio profondamente quello, vedrai riuscirò sicuramente a farla mia questa volta…fidati – si disse fiducioso

-         Ci credo, se però questa volta fallirai nel tuo intento morirai – disse l’Uchiha – Intanto io mi dirigo a catturare l’Hachibi nel villaggio della nuvola, al mio ritorno mi prenderò la Yamanaka…ci vediamo – continuò

-         Come vuoi – disse a sua volta Kiba – come se te lo lasciassi fare Sasuke Uchiha, Ino è soltanto mia e non lascerò che nessun’altro me la prenda, ne a quell’odioso di Naruto ne tanto meno a te, e poi lei ti odia profondamente...ahahahahah – pensò per poi mettersi a fare una risata sadica

 

Ino intanto stava tornando nella stanza del biondino pronta a prelevare il sangue per le analisi…

 

-         Eccomi qua, sono tornata – disse la ragazza entrando – grazie Sakura, ora se vuoi puoi anche andare – continuò

-         No rimango

-         Come vuoi – disse la Yamanaka – allora Naruto allunga il braccio e chiudi la mano in un pugno – continuò

-         I-Ino-chan lo devo fare proprio? – chiese iniziando ad avere paura

-         E dai non fare quella faccia, non ti farò niente promesso, e poi è per il tuo bene. Quindi allunga il braccio e chiudi la mano in un pugno è un’ordine – disse la Kunoichi

-         Capisco se è cosi – disse Naruto eseguendo l’ordine

 

Cosi la giovane iniziò a prelevargli il sangue, mentre Sakura osservò come il Ninja obbediva ad ogni ordine che le impartiva la “sua rivale”

 

-         Ho finito! Hai visto non era niente  - disse la biondina estraendo con molta attenzione l’ago – Sakura tieni eccoti il sangue di Naruto, dopo che la Shisho avrà finito di fare i test fammelo sapere…grazie – continuò

-         V-Va bene ci vediamo Naruto – disse la rosa tristemente uscendo dalla porta

-         Sakura – pensò la Yamanaka notando l’espressione cupa disegnata sul volto della sua ex rivale

-         Ino-chan se hai finito con me, vai pure da lei ha bisogno di te in questo momento… - disse Naruto notando quanto la ragazza fosse preoccupata per la rosa, e anche se non lo faceva vedere anch’egli lo era un pochino – io me la so cavare tranquillamente, vai pure non stare a preoccuparti per me in questo momento – continuò

-         Naruto…- pensò sorpresa – va bene! – disse decisa vedendo nello sguardo del ragazzo la sicurezza che le trasmetteva. Cosi uscì dalla stanza e raggiunse Sakura che in quel momento stava ancora percorrendo il corridoio – Sakura aspetta, vengo anch’io con te – disse Ino raggiungendola

-         Ino!? – fece sorpresa la Kunoichi  

-         Ti va se ti faccio un po’ di compagnia? – chiese sorridente la Whispered

-         Come? Non dovevi stare a vegliare su Naruto? – chiese Sakura

-         Mi ha detto che se la sa cavare da solo e che potevo fare altro – rispose la biondina

-         Capisco…- rispose l’altra

-         Allora com’è stato stare assieme con Sasuke Uchiha? – chiese Ino curiosa delle avventure dell’amica

-         Che c’è sei invidiosa? – la stuzzicò – se vuoi puoi andarlo a cercare e dopo restarci insieme - continuò

-         Oh per niente, tanto a me non interessa più nulla di lui, se vuoi puoi andarci tu per me – rispose tranquillamente

-         Oh non mi permetterei mai – disse Sakura sorridente, Ino vedendo che l’amica era tornata di buon umore si compiacque molto

-         E poi a me interessa un’altra persona – dicchiarò Ino

-         Ah davvero!? E potrei sapere chi è lo sfortunato ? – chiese curiosa la rosa

-         Non te lo dico – fece l’altra – E poi perché sarebbe sfortunato? – continuò

-         Oh ma perché insomma come dire…mi fa pena pensare che quel ragazzo debba sopportare una come te – rispose acidamente

-         In che senso una come me? Che intendi? – chiese Ino iniziando ad arrabbiarsi

-         Hai capito no? – la provocò ancora

-         ORA BASTA SAKURA VUOI FARE A PUGNI? – disse la Yamanaka perdendo la pazienza

-         Come vuoi sono pronta – fece l’altra decisa cogliendo la provocazione

 

Ino a quel punto si mise a ridere di gusto seguita subito dalla rosa, a tutte e due sembrava di essere ritornate a stuzzicarsi come una volta…

 

-         Bentornata Sakura – fece Ino sorridente – sono felice che tu sia tornata amica mia - continuò

-         Grazie Ino – rispose grata Sakura – sai speravo che anche Naruto ne fosse felice – continuò triste

-         Ma anche lui lo è ne sono sicura! Anche se non lo da a vedere – disse convinta

-         Come fai a dirlo?

-         Fidati…guarda siamo arrivati entriamo – disse Ino entrando nell’ufficio della sua Shisho

-         Oh siete arrivate? Come mai qui Ino? – chiese la donna

-         Ho accompagnato Sakura – rispose Ino

-         Capisco

-         Tenga Tsunade-sama questi sono le fiale contenenti il sangue di Naruto – disse Sakura consegnandole le fiale

-         Bene, grazie volevo vedere se Naruto era in via di guarigione o no, o almeno vedere se comunque stava bene…potete andare vi farò sapere quando finisco – disse Tsunade

-         Capisco – rispose Ino tristemente

 

Dopo aver lasciato l’ufficio della loro Shisho, le due ragazze andarono a sedersi su una panchina li vicino, Ino in quel momento, dalla rabbia spaccò con la sola stretta della mano lo spigolo della panchina, Sakura accortasi a quel punto dello strano comportamento della sua amica  vedendola sovra pensiero e con uno sguardo triste…

 

-         Ino? – fece la rosa – Ino! – la richiamò un’altra volta

-         Uhm!? Si che c’è Sakura? – chiese la biondina riprendendosi dai suoi pensieri

-         Sono io che dovrei chiederti che hai? Ti vendo pensierosa? A cosa pensi? – chiese Sakura preoccupata

-         Ah! Niente scusa – rispose cercando di restare il più normale possibile

-         Ino ti conosco bene…cosa mi nascondi? Dimmelo – disse Sakura iniziando ad arrabbiandosi

-         Niente te lo giuro – cercò di convincerla l’altra

-         Dimmelo – si impuntò la rosa decisa guardandola negli occhi, a quel punto la Yamanaka cedette alle insistenze decidendo di raccontarle cosa le faceva stare in sovra pensiero o meglio chi…

-         E va bene hai vinto. Ti racconto tutto – disse la ragazza – vedi la ragione per la quale sono cosi triste è da attribuire a quel ragazzo che mi piace – confessò la ragazza

-         Ah davvero? E che ha fatto? Ti ha tradita? – chiese l’Haruno, Ino a quella domanda fece un sorriso triste

-         No è molto peggio, vedi lui è malato al cuore – disse – E l’unico modo per farlo guarire completamente è farlo innamorare di qualcuno – continuò

-         E dove sta il problema allora? A te piace lui no? – chiese la Kunoichi – hai detto che lui non ha una ragazza, e allora perché non gli dici che ti piace? – continuò

-         Vedi non è cosi semplice, anche perché ho paura che lui ami ancora la ragazza che un tempo gli aveva detto di no, ecco perché non mi faccio avanti – rispose Ino – E ora che sei tornata Sakura che speranze ho? Nessuna proprio nessuna – pensò tristemente – ma nonostante tutto voglio rimanergli accanto, e chi lo sa un giorno riuscirò a farlo innamorare di me – disse fiduciosamente

-         Fai bene, non mollare mai forse riuscirai nella tua impresa, farò il tifo per te – incitò la rosa – ma ora mi hai messo troppa curiosità, non mi potresti dire il nome di questo ragazzo? – chiese

-         Eh no! Se è un segreto è un segreto – rispose l’altra sorridente

-         E dai – insistette Sakura

-         Ho detto di no…dai adesso andiamo dalla Shisho – fece sorridente la Yamanaka incamminandosi verso l’ufficio

-         Va bene – disse Sakura seguendola

 

Quando arrivarono nell’ufficio di Tsunade la donna aveva appena finito di esaminare il sangue di Naruto, e dalla sua faccia si capiva che era tutto apposto…

 

-         Allora..ci dica Shisho come sta Naruto? – chiese la rosa intervenendo prima di Ino

-         È tutto a posto, si è ripreso quasi completamente, basta che ora sta un po’ a riposo – rispose la donna

-         Meno male – fece un sospiro di sollievo la rosa – Ino hai sentito? – chiese all’amica

-         Si! – rispose felice

 

In quel momento Naruto stava riposando, quando all’improvviso vi si trovò davanti alla gabbia della volpe…

 

-         Ehi ragazzo – fece l’animale – allora ti decidi a guarire? Sia io che te sappiamo che ti piace quella ragazza bionda – continuò, ma Naruto non rispose rimanendo con lo sguardo triste – senti una cosa?IO NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE CREPARE PERCHÉ UN RAGAZZINO COME TE È STATO RIFIUTATO DA UNA RAGAZZINA TRE ANNI PRIMA - continuò

-         ALLORA DIMMI TU CHE DEVO FARE? – chiese incazzandosi il Ninja

-         CHE VUOI DIRE CON CHE DEVI FARE? MA NON VEDI QUANTO QUELLA RAGAZZA STIA FACENDO PER TE? SENTI LA TUA VITA STA QUASI PER TERMINARE, ANCHE SE CON IL SANGUE DI QUELLA RANA GIGANTE TI SEI RIPRESO NON DURERÀ MOLTO E IO NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE CREPARE – disse la volpe – QUINDI ORA TI DO UN PO’ DEL MIO POTERE, USALO PER PROTEGGERE QUELLE DUE RAGAZZE, MA SPECIALMENTE PER PROTEGGERE LEI, E SE VUOI UN CONSIGLIO NON SPRECARE QUESTA OCCASIONE FATTI FORZA E FAMMI VIVERE – continuò sempre il demone – ah un’ultima cosa, sta attento a quell’Inuzuka cercherà sicuramente di rapire la tua Ino-chan – lo avvertì prima di sparire nelle profondità dell’oscurità, a quel punto Naruto si svegliò…

-         Ino-chan – disse spaventato – non posso rimanere a letto – pensò alzandosi a fatica, quando nella stanza vi entrò Sakura che vedendo il ragazzo barcollare gli corse subito incontrò

-         Naruto – disse spaventata andando a sorreggerlo – ma si può sapere che ti è preso? Sei appena uscito da una situazione critica e vuoi… - disse la rosa rimproverandolo, ma Naruto non le fece finire la frase che chiese subito dove si trovasse la biondina

-         Haruno, sto bene non preoccuparti, piuttosto dove si trova Ino-chan? – chiese

-         Arriverà a momenti, ma ora si può sapere perché mi chiedi di lei? – domandò la ragazza

-         Non credo che t’interessi – disse il ragazzo alzandosi definitivamente, vestendosi anche molto agilmente, quando avvertì un pericolo avvicinarsi, subito si buttò sulla rosa per proteggerla da un Kunai che era stato lanciato attraverso la finestra – Haruno stai bene? – chiese aiutandola a rialzarsi

-         S-si – disse Sakura riprendendosi dallo spavento – ma si può sapere chi è stato? – chiese

 

Naruto che si era accorto che sopra c’era anche un messaggio prese il Kunai e vi lesse il messaggio…

 

Se vuoi rivedere la tua Ino-chan viva e vegeta vieni nel campo 8 senza nessuna interferenza esterna, e dopo che ti avrò sconfitto Ino sarà mia per sempre ahahahahah

 

Dopo aver letto  il messaggio Naruto iniziò a incazzarsi sempre più…

 

-         Ino-chan… - pensò – Haruno consegna questa lettera all’Hokage – disse alla ragazza consegnandole la lettera – dille che ora non ne posso più di questa persona, e che cercherò di eliminarlo definitivamente se lei non prepara una siringa contenente il farmaco per eliminare l’istinto sessuale – continuò sparendo in seguito in una nube di fumo

-         NARUTO – urlò Sakura cercando di fermarlo

Il ragazzo partì con tutta la velocità che possedeva, saltando da un tetto all’altro, per arrivare in tempo a salvare la “sua” Ino-chan, non avrebbe permesso a nessuno di farle del male, avrebbe fatto di tutto affinchè la vita della ragazza fosse stata al sicuro. E cosi con questi pensieri Naruto raggiunse il campo numero 8.

 

-         KIBA INUZUKA ESCI ALLO SCOPERTO – urlò Naruto

-         Benvenuto Naruto – disse Kiba uscendo allo scoperto – sono felice che tu sei venuto  , spero che non ci sia nessun’altro

-         Non preoccuparti non ho chiamato nessuno, dimmi dove si trova Ino-chan e ti prometto che non ti farò nulla – lo avvertì il biondino

-         Te lo dico solo se riuscirai a sconfiggermi – continuò il castano

-         In questo caso… - disse Naruto iniziando ad attaccarlo il castano, questa volta non riuscì neanche a vedere i movimenti veloci dell’Uzumaki, Naruto stava avendo il meglio – allora ti decidi a dirmi dove tieni Ino-chan? – chiese calmo Naruto

 

Sakura intanto come le aveva chiesto Naruto era andata da Tsunade e le aveva raccontato quello che era successo, Tsunade venuta a sapere le intenzioni dell’Uzumaki chiamò la sua assistente…

 

-         Shizune – urlò la donna

-         S-si mi dica Tsunade-sama – chiese tremante la donna

-         Prepara il siero per la castrazione chimica immediatamente – ordinò la donna

-         S-subito – rispose Shizune correndo subito a prepararla

-         Spero di fare presto, sennò Kiba è spacciato – pensò Tsunade, dopo circa mezz’ora…

-         Pronto – disse Shizune entrando nell’ufficio

-         Perfetto, andiamo – fece la Godaime partendo

 

In quel momento la battaglia tra i due ragazzi stava ancora continuando e come prima Kiba era in netto svantaggio Naruto infatti lo stava per stenderlo di nuovo, quando l’Inuzuka riuscì a sferrargli un colpo che il biondo evitò facilmente, ma all’Inuzuka basto per guadagnare tempo e richiamare a se il proprio cane a finche insieme a lui riuscissero a sconfiggere il biondino

 

-         Akamaru vieni, ora tocca a noi – disse il castano richiamando a se il proprio cane, che abbaiò al suo ordine. In seguito l’animale trasformandosi in una copia del proprio padrone – bene e ora Katsuga – dissero i due Kiba attaccando Naruto con la loro tecnica preferita, ma anche questa volta il biondino riuscì a evitarla facilmente e subito dopo aver colto di sorpresa i due avversari scagliò contro di loro un Rasenshuuriken.

-         Allora ne avete abbastanza tu e il tuo cane? – chiese il ninja

-         V-va bene hai vinto – disse malconcio l’InuzukaIno si trova in quel ripostiglio –continuò

 

A quel punto Naruto corse verso l’edificio, la aprì vedendo a quel punto che la ragazza era legata e che le era stata impedita la possibilità di muoversi…

 

-         Ino-chan… - disse Naruto andando subito a liberarla – ecco fatto? Stai bene Ino-chan – chiese il ragazzo

-         Naruto – disse la ragazza

-         Dai ora usciamo di qui – disse il ragazzo, la ragazza fece un cenno di approvo, ma all’improvviso la porta si rinchiuse lasciando i due ragazzi rinchiusi dentro…

-         E ora che facciamo? – fece la ragazza…- Naruto dov’è quello vero? – chiese Ino…

Intanto fuori dall’edificio…

 

-         MIA CARA INO TU MORIRAI PERCHÉ NON SOPPORTO PIÙ VEDERTI TRISTE, E TI FARÒ UN REGALO PER DIMOSTRARTI QUANTO IO TI AMI,  TI LASCERÒ MORIRE INSIEME AL RAGAZZO PER LA QUALE NUTRI  IL TUO AMORE AHAHAHAHAHAH – disse Kiba che intanto si era ripreso dallo scontro con il biondino

-         E ora che facciamo? – fece Ino sempre più preoccupata

-         Non preoccuparti ti prometto che ne usciremo sani e salvi vedrai – disse la copia

-         Mi pareva strano averti battuto con tanta semplicità – disse una voce – si vede proprio che stavo giocando – continuò

-         CHI È? CHI SEI? FATTI VEDERE? – urlò l’Inuzuka agitandosi

-         Ma come non mi hai riconosciuto? – disse Naruto comparendogli dietro la schiena e puntandogli un Kunai

-         Naruto…ma come è possibile pensavo fossi dentro il ripostiglio

-         Si sono anche li dentro, ma sfortunatamente per te avevo capito già da prima che ti affrontassi che avresti usato dei sporchi mezzucci per ottenere ciò che volevi…

-         Quindi hai giocato d’anticipo?

-         Esattamente, quindi ora sarà meglio per te non premere quel pulsante per far scattare la bomba se ci tieni alla tua vita – continuò il Naruto vero, nel ripostiglio la copia del ragazzo aveva preso come suo solito fare ormai la ragazza in braccio…

-         Ino-chan pronta? È ora di uscire – disse la copia, la ragazza fece un altro cenno di approvo. A quel punto i due corpi scomparvero uscendo cosi da quel posto e ritrovandosi cosi fuori insieme al vero Naruto…

-         Come vedi questa volta hai perso – disse il biondino

-         Naruto… - pensò la biondina vedendo il volto serio del “suo” ragazzo

 

Proprio in quel momento giunsero sul posto Sakura accompagnata da Shizune e Tsunade, quest’ultima dopo aver chiesto ai due biondini se stavano bene, si diresse immediatamente da Kiba facendosi aiutare da Shikamaru che dopo aver saputo della notizia aiutò come sempre l’Hokage. Cosi Tsunade iniettò nel corpo dell’Inuzuka il liquido per la castrazione chimica. Tutto era finito bene, Sakura guardando in direzione del biondino notò che egli non si era fatto niente. Era felice di questo, quando notò che la biondina emanava un sorriso raggiante…

 

-         Che sia Naruto il ragazzo della quale si è innamorata? – pensò Sakura – ma che vado a pensare? Impossibile! Si è vero fino a poco tempo fa ero gelosa di lei perché aveva sempre Naruto attorno, ma ora so per certo che lui non fa per lei – continuò a pensare

 

 

 

 

Salve…scusate il ritardo per la pubblicazione del capitolo, ma ho avuto dei problemi di salute.

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

Auron_san: Grazie per la recensione, spero ti sia piaciuto questo capitolo, sai che ti dico? Ho già in mente cosa farò succedere nel prossimo capitolo. Ma mi piacere che tu cercassi di indovinare. Grazie ancora

 

Edocast92: Grazie per la recensione spero ti sia piaciuto questo capitolo. Grazie ancora

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Capitolo 29
*** 29 ***


Controllo dello Sharingan (prima parte)

 

 

 

Dopo la battaglia Ino fu trasportata all’ospedale per dei accertamenti e medicazioni, accompagnata da Naruto il quale si era affrettato nel tragitto per l’ospedale. Arrivato sul posto Ino fu medicata immediatamente, Tsunade dopo essersi accertata delle condizioni della sua allieva prediletta le prescrisse una settimana di riposo senza che quest’ultima potesse contradire….

-          Ma Tsunade-sama io sto bene – disse la Whispered

-          Ino non discutere, questi sono i miei ordini – rispose l’Hokage – E poi credo che anche Naruto sia d’accordo non è cosi? – chiese al ragazzo

-          Affermativo – rispose il Ninja

-          Allora cosi è deciso – continuò la donna – Naruto…Sakura seguitemi, Ino riprenditi presto – disse la donna uscendo dalla porta seguita dalla rosa e in seguito da Naruto il quale aveva formato come suo solito due Bushin per sorvegliare la biondina

Arrivati nell’ufficio dell’Hokage

 

-          Sakura d’ora in poi per un po’ ti assegnerò a Shizune come tua Shisho, devi imparare a riconoscere ogni tipo di veleno e trovarne un rimedio – disse Tsunade – anche perché ora come ora se ti mandassi in missione saresti sopra fatta dai nemici e poi non saresti utile ai tuoi compagni di squadra, dopo che avrai terminato questo addestramento ritorna da me per l’ultima parte dell’addestramento – continuò la donna 

-          Capisco – rispose tristemente pensando di non essere ancora di aiuto

-          Non rattristarti, vedrai riuscirai sicuramente a farcela, hai grandi potenzialità come Ino – disse la donna

-          Grazie – rispose la Kunoichi

-          Per quanto riguarda te Naruto, dovrei chiederti che intenzione hai con Kiba Inuzuka – chiese Tsunade

-          Aspetto che si riprenda e poi lo interrogo – rispose composto il ragazzo

-          Capisco e cosi sia – concluse - Ah vorrei che per questa settimana cercasi di rilassarti per Ino non preoccuparti, ho chiesto a Kakashi e Asuma di sostituirti - continuò

-          Capisco – rispose Naruto

-          Con questo è tutto potete andare – disse Tsunade

 

Il biondino fece un inchino per poi uscire dall’ufficio insieme alla rosa, la ragazza notando che era la prima volta che restava sola insieme al ragazzo da quando era tornata, colse al volo l’occasione per invitare quest’ultimo a mangiare del ramen all’Ichiraku, sapendo bene che non avrebbe rifiutato questo genere di invito…

-          Naruto ti va di andare a mangiare del ramen? – chiese la ragazza – Sai non dovrei dirlo dato che sono una ragazza, ma sto morendo di fame – disse Sakura imbarazzata

-          Non ho tempo sarà per un’altra volta – rispose il ragazzo per poi dirigersi verso la propria abitazione

Sakura rimasta sola ci rimase male, sperava in una risposta positiva da parte del ragazzo, cosi triste tornò a casa e quando vi entrò si diresse nella propria stanza chiudendosi all’interno, si buttò sul letto e pianse per la tristezza, quando la sua attenzione fu catturata da una foto: la foto dell’ormai ex Team 7 il suo sguardo cadde sul biondino, ricordandosi a quel punto di come un tempo si comportava con lei…di come la metteva al centro di ogni cosa che faceva e ripensando a tutto ciò, pianse ancora più disperatamente finche la stanchezza prese il sopravvento facendola dormire

In quel momento Naruto era appena arrivato a casa, quando gli comparì davanti all’ingresso il suo maestro…

 

-          Come butta ragazzo? – chiese il Sennin

-          Jiraya-sensei – fece stupito il Ninja – come mai da queste parti? – chiese

-          Sono venuto per portarti sul monte Myoboku per un allenamento molto speciale – confessò l’eremita

-          Di che si tratta? – chiese il ragazzo

-          Il controllo della volpe – confessò Jiraya – ho saputo da Tsunade che la tua Ino-chan avrà una settimana di riposo, durante la quale sarà protetta da Kakashi e Asuma…quindi come ti ha detto Tsunade non preoccuparti per lei - continuò

-          Avete ragione…accetto – rispose Naruto - datemi solo un paio d’ore per riferirlo a Ino-chan – continuò

-          Va bene – rispose Jiraya – allora ci vediamo dopo – continuò l’eremita scomparendo in una nube di fumo

Il ragazzo entrò nella propria abitazione, e dopo aver preparato tutto l’occorrente si diresse all'ospedale per informare la bionda della sua partenza e che a lei ci avrebbero pensato i due maestri...

-          Capisco - rispose la ragazza triste - e quando pensi di ritornare? - continuò

-          Tra una settimana…Itachi vuole allenarmi a controllare il potere della volpe – confessò il ragazzo, per 5 minuti i due ragazzi non sapevano che dirsi – e poi vorrei che tu sapessi una cosa – continuò il ninja rompendo quel silenzio che si era venuto a creare

-          Di che si tratta? – chiese la ragazza riprendendosi

-          Ino-chan vedi io devo proteggere anche l’Haruno…la Mithril ha scoperto che anche lei è una Whispered – disse il biondo

-          Co-cosa?...com’è possibile? – chiese sconvolta – Sakura una Whispered, com’è possibile che lei sia una Whispered? - chiese

-          Non lo so, mi dispiace – rispose il ragazzo tristemente – ma vedi anche se non vorrei, la devo proteggere – continuò

-          Con questo vuoi dirmi che con me hai finito? – chiese seria

-          N-no…io continuerò a proteggerti sempre, anche se non sarò sempre molto presente – rispose Naruto

-          Capisco – rispose tristemente ancora una volta – fa quello che credi sia giusto, ho fiducia in te va pure ad allenarti ci vediamo tra una settimana. Scusa ma ora sono stanca vorrei riposarmi un po’ – continuò

-          Ino-chan… - fece sorpreso il ragazzo per il comportamento della ragazza – allora io vado ci vediamo – continuò il ragazzo dopo 2 minuti di silenzio, varcando la porta e chiudendosela dietro.

 

Proprio in quel momento passarono di li i due Jonin e vedendo che il ragazzo era giù di morale chiesero subito che fosse successo, ma Naruto disse di non preoccuparsi…

 

-          Kakashi-sensei, Asuma-sensei, vi prego di proteggere Ino-chan durante la mia assenza – fece Naruto – io devo andare ad allenarmi sul monte Myoboku, tornerò tra una settimana – continuò

-          Capisco – rispose Kakashi – vai pure, a Ino ci pensiamo noi stai tranquillo – continuò Asuma, mentre Kakashi annui

-          Grazie – rispose il ragazzo scomparendo in una nube di fumo

Intanto nella stanza Ino era sdraiata nel letto triste, continuava a pensare alle parole del biondino, al fatto che doveva proteggere anche la rosa, il che significava non averlo più vicino, e questo la faceva soffrire…

 

-          Stupido, sei solo uno stupido – continuò a pensare tra le lacrime – ma che sto pensando?  No devo reagire non posso farmi vedere debole, devo aiutarlo…devo aiutarlo e per farlo devo essere forte, forte abbastanza da sopportare il fatto che lui non ci sarà per me come prima, Sakura ha bisogno di Naruto più di me – continuò a pensare. E con questi pensieri si alzo lentamente, si sistemò i capelli e si preparò ad uscire per dirigersi dal biondino per parlargli, quando fu fermata da Kakashi…

-          Dove vai di bello? – chiese il Jonin tenendole il braccio

-          Kakashi-sensei, mi lasci andare la prego, devo assolutamente vedere Naruto – disse Ino, Kakashi vedendo la disperazione negli occhi della ragazza decise di lasciarla andare

-          Capisco…vai pure credo si sia teletrasportato da Tsunade-sama – disse l’uomo

-          Capisco – rispose la ragazza correndo verso l’uscita

 

Intanto Naruto era giunto da Tsunade…

 

-          Salve Tsunade-sama – disse l’Uzumaki – sono qui per chiederle un favore – continuò il ragazzo

-          Di che si tratta? So che devi partire per il monte Myoboku, se è per Ino lo so già – rispose la donna

-          Infatti non sono qui per Ino-chan – disse il ragazzo

-          Allora per chi? – chiese la donna

-          Per l’Haruno, vede anche lei è una Whispered e durante la mia assenza vorrei che la proteggesse lei, so di chiederle molto ma allo stato attuale non posso farci nulla, solo per la settimana in cui sarò sul monte – disse Naruto

-          Capisco, va bene…ci penso io vai pure tranquillo – disse la donna

-          Grazie le devo un favore – disse il ragazzo per poi andarsene, ma quando aprì la porta vi trovò una Ino sconvolta in lacrime – I-Ino-chan che ci fai qui? – chiese sorpreso il ragazzo – cos’è successo? Come mai sei in questo stato? – chiese preoccupato Naruto…ma la ragazza non rispose e gli si buttò tra le braccia – Ino-chan!? – fece ancora il ragazzo ancora più confuso da quello strano comportamento della ragazza

-          Naruto…- disse la Kunoichi guardando negli occhi del ragazzo – Naruto io ti devo confessare una cosa molto importante – continuò la ragazza

-          Cosa? – chiese il ragazzo ancora più confuso

-          Vedi io...io – balbettò la bionda

-          Tu cosa? – fece ancora il ragazzo

-          Tu…tu ecco tu – balbettò un’altra volta la ragazza – perché non  riesco a dirglielo? Perché? Perché non riesco a dirgli quello che provo? – pensò la ragazza…quando furono di nuovo interrotti dall’arrivo dell’Haruno

-          Ino…Naruto che ci fate qui? – chiese sorpresa la rosa

-          Haruno?! – fece lo Shinobi

-          Sakura come mai da queste parti? – chiese Ino

-          Sono qui per dire a Tsunade-sama che ho finito l’allenamento con i pesci e che Shizune-san mi ha detto di venire a riferirglielo – rispose la ragazza – ma cambiando discorso voi invece che state facendo? Come mai siete qui? – chiese a sua volta la ragazza

-          Ecco… - fece Ino interdetta

-          Haruno io devo partire e Ino-chan e venuta semplicemente a salutarmi – ripose Naruto intervenendo

-          Partire…partire per dove? – chiese sorpresa la ragazza

-          Devo andare sul monte Myoboku per un allenamento di una settimana

-          E come mai non ne sapevo niente? – chiese iniziando ad arrabbiarsi la rosa

-          Perché semplicemente non era una cosa importante – rispose il ragazzo

-          Ma…ma cosa dici? Come non era una cosa d’importante? – chiese confusa la rosa

-          Comunque sia devo partire arrivederci – disse Naruto il quale prima di andarsene rivolse uno sguardo triste alla bionda dopo di che si teletrasportò al monte…

-          Naruto – fece Ino tristemente….

 

Naruto era finalmente arrivato sul monte Myoboku, fu accolto da subito dal quarto e da Jiraya

-          Ciao ragazzo finalmente sei arrivato – disse il Sennin

-          Si scusate il ritardo – rispose Naruto con uno sguardo triste perso nel vuoto – sono pronto per l’allenamento – continuò

-          Naruto stai bene? – chiese Minato il quale notò lo sguardo basso che aveva il proprio figlio

-          Si… tutto a posto non preoccuparti – rispose il biondino

-          Capisco allora seguici – continuò Minato iniziando ad avviarsi seguito da Jiraya e da Naruto che in quel momento stava pensando alla biondina

-          Ino-chan…che cosa mi stavi per dire? – pensò – stavi per caso per dirmi che…oh Naruto piantala insomma, lo vuoi capire che tu non sei adatto a lei? E che lei continuerà sempre a pensare all’Uchiha? – continuò a pensare il ragazzo mentre era finalmente arrivato al punto di ritrovo per l’allenamento speciale.

In quel posto lo stava attendendo Itachi il quale era pronto per allenarlo per far sì che riuscisse a padroneggiare lo Sharingan che gli aveva donato…

-          Ciao Naruto – disse l’Uchiha – sei pronto per l’allenamento? – chiese

-          Si cominciamo pure

-          Allora per prima cosa attiva lo Sharingan con tre tomoe – ordinò Itachi…Naruto eseguì l’ordine e attivò lo Sharingan – bene ora dovremo solo far sì che tu riesca a risvegliare il Mangenkyu Sharingan cosi che riesca a contrastare il mio stupido fratello.

Cosi i due iniziarono a fronteggiarsi, ma in Naruto c’era qualcosa che non andava e di questo Itachi se n’era accorto, cosi smise di attaccare…

-          Ehi Naruto…si può sapere che hai? – chiese

-          Scusami non ho niente – rispose lo Shinobi riprendendosi dai suoi pensieri, cercando in seguito di attaccare l’avversario, ma Itachi schivò gli attacchi facilmente

-          Non riuscirai mai a colpirmi facendo cosi, come speri di risvegliare il Mangenkyu Sharingan? – chiese l’uomo

Minato e Jiraya stavano osservando l’allenamento e si erano accorti che qualcosa non andava, così Minato decise di fermare tutto…

-          Fermi – disse l’uomo intervenendo nel campo di battaglia – Itachi puoi darci qualche minuto? - chiese

-          Credo sia meglio – rispose

-          Padre perché ci hai fermati? – chiese arrabbiandosi Naruto

-          Figliolo vieni con me? Parliamo un po’ ti va? – chiese Minato prendendo Naruto e andando a sedersi sul prato? – allora Naruto? Come ti vanno le cose al villaggio? – chiese l’uomo, ma il ragazzo non rispose – come sta quella ragazza bionda? Se non mi sbaglio si chiama Ino - continuò

-          Bene – rispose semplicemente il Ninja

-          Mi fa piacere … - continuò – perché non l’hai portata qui a fare una vacanza? – chiese

-          Perché ho pensato che sarebbe stato meglio lasciarla al villaggio perché è più sicura, invece che con me che rischia sempre la vita. E anche perché ultimamente è ritornata una sua amica e volevo che passassero del tempo insieme affinche recuperassero l’amicizia che si era persa – rispose il biondo

-          Capisco, hai fatto bene – disse Minato – figliolo ti stiamo facendo fare questo allenamento non tanto per farti divertire ma per far sì che ti difenda da solo dagli attacchi illusori dello Sharingan, ma anche per difendere la tua ragazza…

-          Capisco -  rispose il ragazzo 

-          Su andiamo – disse in seguitò il quarto seguito a ruota dal proprio figlio

Era passata una settimana e Sakura con la supervisione di Ino e di Shizune era riuscita a imparare tutti i metodi per preparare antidoti contro i veleni e anche per preparare i veleni stessi….

-          Ah finalmente ci sono riuscita – disse entusiasta la rosa finendo di preparare l’ultimo antidoto

-          Brava c’è l’hai fatta – dissero in contemporanea Shizune e Ino

-          Grazie – rispose Sakura – ora manca solo l’ultima fase dell’allenamento che mi impartirà Tsunade-sama – continuò

-          Già…ma Sakura ti consiglio di riposarti per oggi e andare domani da Tsunade-sama – consigliò Shizune

-          Va bene…grazie per il consiglio – rispose la ragazza – allora vado, grazie ancora di tutto Shizune-Senpai – continuò la Kunoichi avviandosi verso la porta

-          Aspetta Sakura – disse Ino – ti va di fare la strada insieme? – chiese la bionda

-          Come vuoi…

Le due ragazze passeggiarono insieme come quando erano piccole, erano davvero felici di aver ritrovato l’amicizia che per colpa di Sasuke Uchiha si era rotta….

-          Sai una cosa? Meno male che ci sei tu Ino – disse ad un tratto Sakura triste con lo sguardo basso

-          Uhm!? Che intendi dire? – chiese la bionda

-          No niente, solo che vorrei parlare con Naruto come parlo con te – rispose – ma a quanto pare non è più possibile – continuò triste

-          Sakura – pensò la Yamanaka

-          Non pensiamoci più – disse Sakura arrivando a casa – grazie per la passeggiata…ci vediamo – continuò rientrando in casa

-          Si ciao – rispose la Whispered per poi avviarsi anche lei verso casa – che posso fare? A me lui piace, ma ora come ora Sakura ne ha più bisogno di me, a quanto pare per un po’ devo farmi da parte – pensò tristemente la ragazza

Il giorno dopo Sakura si diresse verso l’ufficio dell’Hokage per dirle che aveva finito l’allenamento con Shizune e che era pronta per l’ultima fase…  

-          Ciao Sakura! – fece la donna – dimmi hai bisogno di qualcosa? So da Shizune che sei riuscita a padroneggiare tutti i veleni conosciuti fin’ora…brava – continuò sorridente

-          Si ci sono riuscita – rispose entusiasta

-          Bene ora sei pronta per l’ultima fase? – domandò Tsunade

-          Si – rispose la rosa decisa

Cosi Sakura iniziò ad allenarsi con Tsunade che era intenzionata a insegnare alla ragazza tutto quello che sapeva come aveva fatto in passato con la Yamanaka.

In quel momento Ino si stava avviando verso l’ospedale per vedere le condizioni dei pazienti che erano sotto la sua cura, quando le apparì davanti Jiraya

-          Ciao Ino come stai? – chiese il Sennin

-          Jiraya-sama che ci fa qui? – chiese a sua volta la ragazza – e dov’è Naruto?

-          vedi a proposito di Naruto, lui si sta ancora allenando…ma ha bisogno di te in questo momento – continuò

-          Che cosa? Che è successo? Me lo dica – chiese iniziando a preoccuparsi la ragazza

-          Vieni prima dobbiamo andare da Tsunade per chiederle il permesso di farti venire con me

Cosi i due si diressero verso il palazzo dell’Hokage, arrivati sul posto la ragazza si fece dire da Shizune dove fosse andata la donna, quest’ultima rispose che era nel campo d’allenamento con Sakura. Cosi Ino seguito da Jiraya si diressero verso quel campo che ormai la ragazza conosceva alla perfezione, arrivata sul posto…

-          Tsunade-sama – disse Ino arrivando sul posto

-          Ino? Jiraya? – disse la donna

-          Ino? – fece Sakura nel vedere l’acerrima nemica/amica da quelle parti

-          Ciao Tsunade – disse Jiraya prendendo la parola – sono qui per chiederti il permesso di portare con me Ino – continuò l’uomo

-          Aspetta Jiraya prima che ti dia il permesso mi devi dire che sta succedendo, per quale motivo Naruto non è ancora tornato? È passato una settimana ormai! – disse la donna

-          Si hai ragione ti devo una spiegazione – rispose – ma vorrei che parlassimo in privato – continuò

-          Capisco – fece Tsunade – scusami Sakura continueremo più tardi – continuò

La ragazza fece un cenno di approvo, cosi i due Sennin si diressero verso il loro locale preferito…

-          Allora di che mi devi parlare – disse Tsunade

-          Vedi l’allenamento di Naruto sta procedendo molto lentamente e la causa è sicuramente Ino – disse Jiraya

-          Per quale motivo?

-          Io credo che per far sì che Naruto riesca a padroneggiare bene un potere come lo Sharingan, abbia bisogno di un incentivo che nessuno di noi riuscirà a dargli

-          E per questo hai pensato a Ino, perché è l’unica alla quale darebbe ascolto, e per la quale lui ha dei sentimenti molto forti

-          Si, ci hai preso…è per questo che voglio che lei venga con me, ho pensato anche a Sakura ma credo che non riuscirebbe mai a dare quella ragione che servirebbe al ragazzo per riuscire a completare l’allenamento

-          Si hai ragione…hai ragione, è deciso allora hai il permesso di portare la mia allieva con te – disse infine la donna, che nella mente stava già pensando ad organizzare un’altra festa dei ciliegi, e mentre pensava a ciò sulle labbra si dipinse un sorriso di soddisfazione

-          G-grazie – disse Jiraya – oh mamma, quel sorriso non mi piace, sicuramente avrà qualcosa in mente – pensò impaurito

Cosi dopo aver ottenuto il permesso da Tsunade Jiraya insieme a Ino partirono alla volta del monte Myoboku tramite Katsuyu, arrivati sul posto la ragazza vide il biondino ancora alle prese con il controllo del suo potere oculare….

-          E io che ti aspettavo al villaggio impaziente di vedere i frutti di questo allenamento – disse la ragazza dirigendosi verso il ragazzo – si può sapere che stai combinando? Per quale motivo ci stai impiegando cosi tanto? Non mi avevi promesso che saresti stato di ritorno entro una settimana? – continuò

-          Ino-chan… - fece sorpreso il ragazzo               

    

 

Salve…scusate per l’enorme ritardo nel pubblicare il capitolo, perdonatemi non lo fatto apposta…ma la causa sta nel fatto che non sapevo come continuarla non avendo più ispirazione, fino a poco tempo fa. E anche perché c’era la scuola che mi stava impegnando moltissimo avevo verifiche tutti i giorni, ma ora che sono iniziate le vacanze cercherò di scrivere la parte della storia mancante, infatti appena pubblicato questo cap sto già scrivendo il prossimo. E sarà pronto entro una settimana, scusate ancora per l’enorme ritardo, e spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento…

 

Archangel : scusa per l’enorme ritardo, sono felice che ti sia piaciuto, spero che questo cap non sia stato da meno

Auron_san : mi devo scusare specialmente con te che sei sempre stato un mio lettore per eccellenza, scusami spero che mi perdoni per l’enorme ritardo, ma come ho spiegato avevo l’ispirazione bloccata xd

Itachi 96: grazie per aver letto la mia fic fin dall’inizio e sono felice che sia una delle tue preferite, spero dunque di non averti deluso con questo cap

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Capitolo 30
*** 30 ***


Controllo dello Sharingan (seconda parte)

 

 

-         Ino-chan…? – disse sorpreso Naruto – che ci fai qui? – domandò

-         Sono qui per parlarti – disse la ragazza

-         Di cosa?

Intanto Jiraya era ritornato vicino a Minato il quale vedendo l’intervento della Kunoichi fece un cenno a Itachi il quale si ritirò…

-         Mi spieghi per quale motivo stai facendo questo allenamento? – chiese Ino – o meglio per chi stai cercando di diventare più forte? – continuò

Il ragazzo non rispose…

-         Lo stai facendo per me? – chiese seria

-         Ecco io…

-         Tu cosa? – sempre seria

-         Ecco io lo sto facendo per riuscire a controllare meglio lo Sharingan, cosi riuscirei a proteggerti meglio – disse serio il ragazzo

-         Io non credo che tu lo stia facendo per me, Perché se così fosse…se davvero tenessi alla mia sicurezza ti saresti impegnato al massimo, e a quest’ora avresti finito, invece sei ancora qui – disse la ragazza con fare scocciato

-         Ecco io…- disse il ragazzo con lo sguardo basso, non riuscendo a guardare la ragazza negli occhi

-         Naruto…- disse la ragazza  – Naruto, cosa ti ho sempre detto? Che ci sarei sempre stata per te…che avremmo superato tutte le difficoltà insieme – continuò dolcemente appoggiandosi con la testa sul petto del ragazzo, capendo il disagio e lo sconforto che aveva lo Shinobi

-         Ino-chan….- fece sorpreso Naruto

-         Ma se tu non sarai capace di controllare lo Sharingan, allora si che io sarò in pericolo e non ci sarò più per te, perché persone come Sasuke…Danzo o Kiba riusciranno a prendermi e a costringermi  a fare ciò che vogliono. E tu questo non vuoi vero? Ma come spererai di fermarli se non saprai usare lo Sharingan a dovere? E poi sai bene che Sasuke mi vuole, e se riesce a prendermi per me è finita, e nemmeno tu riuscirai a fermarlo perché per quanto tu sia forte, lui ha con se lo Sharingan che riesce a controllare meglio

-         Hai ragione, non posso permettergli di farti del male – disse Naruto, mentre Ino sentendo tali parole e trovandosi tra le braccia del ragazzo sorrise dolcemente

Cosi dopo aver ripreso lo scontro d’allenamento con Itachi, Naruto ripensando alle parole della biondina riuscì finalmente a risvegliare il Mangenkyu Sharingan

-         Ci sei riuscito finalmente…- disse Itachi il quale attivò il suo Mangenkyu – ora si fa sul serio – continuò

-         Ok – rispose semplicemente l’Uzumaki, il quale iniziò ad attaccare l’avversario con la sua tecnica illusoria

Lo scontro durò per diversi minuti nei quali i due Ninja si scontrarono nella mente, mentre nella realtà i due corpi rimanevano immobili come delle statue, in uno di quei momenti Minato si avvicinò a Ino…

-         Hokage-sama!? – fece la ragazza

-         Ciao Ino – rispose Minato – grazie per quello che hai fatto…senza di te mio figlio non avrebbe mai terminato l’allenamento

-         Si figuri – rispose lei sorridendo

-         Dico sul serio, senza di te Naruto non avrebbe mai raggiunto il livello che ha ora, grazie per quello che fai

-         Si figuri, anche se io non ho fatto assolutamente nulla – rispose sempre sorridente la ragazza

-         Tu non te ne rendi conto, ma si vede lontano un miglio che sei tu che gli dai la forza di continuare a lottare, anche prima se Jiraya-sensei non ti avesse portata qui a quest’ora Naruto sarebbe ancora a dover risvegliare il Mangenkyu Sharingan, invece ora lo sta già padroneggiando   

-         Ma!? – fece Ino diventando rossa dall’imbarazzo

-         Ora per Naruto non rimane che l’ultima fase dell’allenamento, che non riguarderà più lo Sharingan – si fece serio il quarto

-         Di che ultima fase parla? – chiese la Whispered seria

-         Dovrà allenarsi con un altro jinchuriki

-         E chi sarebbe?

-         Il portatore dell’hachibi del villaggio della nuvola, il fratello del Raikage

-         Cosa? E voi come fate a sapere che il fratello del Raikage è l’hachibi?

-         Perché li incontrai una volta in una missione – rispose Minato – il Raikage è un ninja molto forte, possiede quasi la mia stessa velocità. Il suo difetto però è quello di voler comandare tutto e tutti

-         Capisco – rispose la ragazza seria

Lo scontro tra Naruto e Itachi era terminata…

-         Bene Naruto ho visto che sei capace di controllare il nuovo potere dello Sharingan

-         S-si anche se con molta fatica – rispose il biondino affaticato

-         È naturale per uno che non è della casata degli Uchiha, risultare difficile controllare tale potere…per questo vorrei che quando torni al villaggio ci sia Kakashi ad aiutarti, in più devi risvegliare i vari poteri del Mangenkyu Sharingan – rispose Itachi – con questo ho finito, puoi anche tornare a casa

-         Capisco, grazie – rispose l’Uzumaki

Naruto decise però di rimanere ancora li insieme alla Yamanaka e di ritornare al villaggio il giorno seguente. Cosi dopo la cena, i due ragazzi uscirono a fare una passeggiata...

-         Ino-chan che hai? Ti vedo strana – domandò il ragazzo

-         Uhm!? – fece lei riprendendosi dai propri pensieri – scusami – continuò

-         A cosa stai pensando?

-         A Sakura…sai mi ha confessato che le manca molto il non riuscire a parlare con te come una volta – continuò triste

-         Capisco – rispose il ragazzo

-         Sai non vorrei che lei si sentisse sola 

-         Capisco, ma ecco io…- fece Naruto indeciso

-         Per favore parlaci, lei ci terrebbe davvero tanto ad avere di nuovo quel rapporto che aveva con te prima che se ne andasse

-         Capisco ma come ho detto io non so se riuscirò a parlarci

-         so che ci riuscirai ho fiducia in te, so che ti sarà difficile ma per favore provaci – continuò la ragazza – fa finta che lei sia io – continuò

-         Come vuoi, proverò a parlaci

-         Grazie – rispose la ragazza

Cosi il giorno seguente dopo aver salutato il padre e gli altri i due ragazzi partirono alla volta di Konoha

-         Arrivederci padre – disse Naruto abbracciando l’uomo

-         Arrivederci figliolo – rispose l’uomo sorridente

-         Madre grazie per tutti questi giorni trascorsi insieme

-         Naruto…non devi ringraziarmi sono stata felice di rivederti – rispose Kushina – Ino prenditi cura di lui, senza di te non so cosa combinerebbe – continuò

-         Non si preoccupi – rispose sorridente la ragazza

-         Naruto, prima che te ne vai devo dirti una cosa – disse Itachi – sta attento a un Ninja dell’Akatsuki, ha il rinnegan e si chiama pain – continuò, mentre Naruto fece un cenno di aver ricevuto il messaggio. A quel punto i due ragazzi se ne andarono tramite la tecnica del teletrasporto di Naruto

Arrivati al villaggio videro un ninja che tra le braccia aveva Sakura e che stava anche per attaccarli, Naruto accortosi che Sakura era tra le braccia di quel Ninja sconosciuto e per giunta svenuta, intervenne all’istante…

-          Rasengan – fece il ragazzo scaraventando l’uomo a terra e prendendo al volo la rosa – Haruno…ehi Haruno riprenditi – continuò scuotendo leggermente la ragazza

-         Na-Naruto – fece Sakura riprendendosi – Naruto!? – continuò sorpresa nel vedere lo Shinobi

-         Come ti senti? – chiese sempre il ragazzo

-         Be-bene – rispose imbarazzata la ragazza capendo in seguito di trovarsi tra le braccia del ragazzo, Ino sorrise felice nel vedere i due rivolgersi la parola, decidendo cosi di non rivelare per il momento i propri sentimenti al ragazzo e lasciando alla rosa il tempo per recuperare l’amicizia perduta e tanto ambita….

-         Signore la nostra recluta ha fallito purtroppo non è riuscito a prendere la ragazza – disse Torue

-         Capisco…e chi è stato a impedirvelo? – chiese il vecchio

-         Naruto Uzumaki – fece il ninja

-         Maledetto Jinchuriki – disse Danzou – ma prima o poi una delle due cadrà nelle mie mani e a quel punto potrò finalmente dominare questo mondo Ninja – continuò

 

Salve rieccomi, come promesso sono riuscito a pubblicare il nuovo capitolo in una settimana, spero vi sia piaciuto.

Ora passo ai ringraziamenti

 

Volpina 90: grazie per aver recensito, spero di non aver fatto troppi errori sta volta xd

Auron_san: eh si sono ritornato a scrivere dopo tanto xd, spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento. Alla prossima

Manu1993: grazie per la recensione, sono felice di essere il tuo autore preferito e che la coppia Naruto/Ino ti piaccia xd, spero che questo capitolo non ti abbia deluso

        

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Capitolo 31
*** 31 ***


Sensazioni

 

 

 

Al palazzo dell’Hokage Tsunade venne a sapere che la rosa era stata rapita dopo che lei le aveva affidato il compito di ritirare dei rapporti d’entrata e uscita dal villaggio dalle guardie che stavano al portone principale…

-         CHE COSA? SAKURA È STATA RAPITA?  E COME È SUCCESSO? – fece la donna allarmata

-         Non lo sappiamo, ma abbiamo trovato questo – rispose un Ambu porgendo una maschera alla donna

-         Ma questa appartiene ad un uomo di Danzo – pensò stupefatta -  CHIAMATEMI IMMEDIATAMENTE KAKASHI - continuò   

-         Si signora – rispose il ninja sparendo in seguito in una nube di ferro

-         Accidenti, la cosa non mi piace, che Danzo sappia che Sakura sia una Whispered? Probabile, infondo il suo intento è quello di controllare il villaggio al mio posto, e con persone come Sakura e Ino la sua sete di dominio diventerebbe realtà – pensò la donna – accidenti se già in precedenza aveva tentato di prendere Ino, ora con Sakura ha più possibilità di riuscire nel suo fantomatico piano – continuò a pensare, quando fu interrotta dall’arrivo di Kakashi

-         Mi avete chiamato? – fece l’uomo

-         Si hanno rapito Sakura – rispose la donna – credo sia stato Danzo a ordinarlo – continuò

-         Come? Quando è successo? – chiese ancora Kakashi

-         L’avevo mandata a ritirare dei rapporti all’entrata ma non è mai ritornata

-         Capisco, parto immediatamente – rispose il Jonin evocando il suo animale – Pakkun mi serve il tuo aiuto, è stata rapita Sakura e mi serve che tu me la trovi – continuò, il cane approvò cosi partirono immediatamente.

Durante il tragitto incontrarono Naruto il quale insieme alle due ragazze si stavano dirigendo verso il palazzo dell’Hokage

-         Naruto!? – fece Kakashi fermandosi  - Sakura sei salva, meno male – continuò facendo un sospiro di sollievo

-         Si ed è grazie a Naruto – disse la ragazza guardando il ragazzo

-         Mi avevano detto che ti avevano rapita, ma vedo che il nostro Naruto è intervenuto in tempo – continuò Kakashi – allora ritorniamo da Tsunade-sama – continuò avviandosi verso il palazzo, seguito dai ragazzi

Arrivati dall’Hokage furono ricevuti all’istante. Tsunade preoccupata chiese subito le condizioni della rosa…

-         Sakura stai bene? – chiese la donna

-         Si grazie

-         Ma com’è successo? Come sono riusciti a rapirti? – chiese ancora la donna

-         È stato un bambino, o almeno pensavo fosse un bambino…mi ha chiesto delle indicazioni per la gelateria, quando poi mi sono distratta mi ha colpito alle spalle – raccontò la ragazza

-         Tsunade-sama, lei sa chi è stato? – chiese a quel punto Naruto

-         Forse si – rispose facendo vedere la foto al ragazzo – abbiamo appurato che quest’uomo fa parte della root comandata da Danzo – continuò

-         Capisco, quindi Danzo si è rimesso di nuovo all’attacco – disse Naruto – in questo caso se io proteggessi solo Ino-chan, prenderebbero di mira l’Haruno, e se facessi il contrario prenderebbero di mira Ino-chan – pensò, quando fu interrotto da Tsunade

-         Non preoccuparti Naruto, Danzo non la farà franca questa volta, ho già predisposto l’ordine di cattura – disse seria - Cambiando argomento, hai pensato quando interrogare Kiba? – chiese

-         Si, non la farà franca, a tentato più volte a fare del male a Ino-chan – disse – lo interrogherò domattina – continuò

-         Vuoi dire la tua Ino-chan – continuò la donna divertita

-         SHISHO!...MA CHE STA DICENDO? – fece la diretta interessata, mentre la rosa si stupì dello strano comportamento dell’amica

-         Ok, ho capito fa finta che non abbia detto niente – rispose la donna spaventata, in quel momento entrò nell’ufficio Shizune la quale aveva finito la missione che la donna le aveva commisionato

-         Tsunade-sama ho finito la missione come voleva – disse Shizune

-         Bene, è tutto pronto allora? – chiese conferma Tsunade

-         Si

-         Scusa Shizune-sempai curiosità, ma che missione avete concluso? – chiesero le due Kunoichi

-         Bhe ecco…- fece la donna timorosa – no so se posso… - continuò

-         Su ci dica, cosa non può dirci? – fecero sempre le due

-         Shizune è semplicemente andata a fare la spesa per me tutto qua – disse intervenendo Tsunade – quindi ora potete anche congedarvi, dato che avete finito – continuò, Naruto Sakura e Kakashi eseguirono l’ordine senza discutere seguiti da Ino, ma quest’ultima aveva come un brutto presentimento, infatti stava pensando che la sua Shisho non stava affatto dicendo la verità, ma anzi che aveva costretto Shizune a fare delle cose che erano contro il volere della donna

-         Ok ragazzi io vado ci vediamo – disse Kakashi salutando gli allievi e sparendo in una nube di fumo

-         Ecco sapevo che andava a finire cosi! – disse la rosa sospirando quando si accorse che l’amica stava pensando a qualcosa – qualcosa non va Ino? – chiese

-         Uhm? – fece riprendendosi dai pensieri – oh niente d’importante ragazzi, sentite io avrei da fare quindi ora vado – disse la ragazza

-         Ino-chan aspetta ti accompagno – fece il biondo

-         Ah, no non serve…accompagna Sakura – rispose la Whispered

-         Allora aspetta ti lascio una coppia per proteggerti

-         No, non serve faccio subito e ritorno a casa, sta tranquillo non mi succederà nulla – rispose ancora – fammi un favore fa compagnia a Sakura per me

-         Ma Ino, non serve è meglio che Naruto stia con te – intervenne Sakura

-         No e poi a Naruto fa piacere stare in tua compagnia – fece la Kunoichi – vero Naruto?  – chiese rivolgendo al ragazzo un sorriso obbligatorio

-         Ma io veramente…

-         È UN ORDINE! – disse la Kunoichi incazzandosi dato che il biondino non voleva stare a sentire – E ORA ACCOMPAGNA SAKURA, SENNÒ FINISCI MALE – continuò

-         A-agli ordini – disse impaurito Naruto avviandosi seguito da Sakura la quale si stupì dello strano rapporto che avevano i due, anche perché si ricordava che il ragazzo si comportava nello stesso modo quando avevano 12 anni, e che pure lei a quel tempo aveva la stessa confidenza che aveva Ino con lo Shinobi

-         Allora Naruto…ti va di accompagnarmi a mangiare del ramen? Prima di accompagnarmi a casa – chiese la rosa

-         Io veramente…- fece il ragazzo, quando gli ritornò in mente il discorso fatto dalla sua “Ino-chan”

-         E dai andiamo – disse la ragazza avviandosi verso il chioso, trascinandosi dietro il biondo, non lasciandogli neanche il tempo di rispondere

In quel momento Ino era rientrata nell’ufficio dell’Hokage

-         Shisho, ora può anche dirmelo tranquillamente sta organizzando qualcosa vero? – disse la ragazza

-         Ino, c-che c-ci fai qui? – chiese a sua volta la donna balbettando come un ladro che si è fatto scoprire – non sto organizzando nulla, non so di che parli – continuò restando nel vago, facendo finta di non aver capito

-         Ah e allora perché quando abbiamo domandato a Shizune-sempai che missione avesse compiuto, lei balbettava? – chiese la ragazza avvicinandosi

-         E io che ne so? Non so che malattia abbia quella donna – rispose non curante – io l’avevo solo mandata a fare la spesa tutto qui – continuò non accorgendosi che sulla scrivania c’era qualcosa che avrebbe compromesso le sue parole, infatti la Kunoichi vide un volantino, lo prese e ne lesse il contenuto.

-         E questo come me lo spiega? Che è questa storia della “festa dei ciliegi”? – chiese iniziando ad incavolarsi

-         Calmati, quel volanti è di tre anni fa – rispose la donna

-         Davvero? E come mai c’è scritto invece la data di quest’anno? – chiese incastrando la donna, che non sapeva più come rispondere - non verrà a dirmi che vuole di nuovo che io balli insieme a Naruto? – continuò

-         Bhe ecco…

-         LO SAPEVO! CHE COS’HA IN MENTE?  - chiese la ragazza sbattendo le mani sulla scrivania

-         Non ho in mente niente, solo che tutta la gente del villaggio si diverta, e poi che c’è di male? Non è colpa mia se tu stai sostenendo il contrario di quello che dici – disse con ovvietà la donna

-         Non so di che sta parlando – rispose non curante

-         Ma dai, credi davvero di riuscire a ingannare me? La tua Shisho? Ti si legge chiaramente in faccia che a te piace Naruto – disse la donna come se fosse una detective che ha scoperto chi era il colpevole, a quell’affermazione la Yamanaka arrossì lievemente

-         E anche se fosse che cosa cambia? – fece riprendendosi – tanto ho già deciso che non ballerò con Naruto – continuò

-         Non puoi farmi questo? Lo capisci che lo faccio per il tuo bene?

-         Oh si che lo posso fare, del resto dovrei ballare io con Naruto, non lei Shisho – rispose la ragazza, uscendo in seguito dall’ufficio, lasciando una Tsunade incavolata

-         Oh la vedremo, vedrai indipendentemente dal tuo volere ballerai con Naruto – pensò la donna facendo una risata sadica – Shizune, chiamami la signora Akane – continuò

Intanto Sakura insieme a Naruto erano finalmente giunti da Teuchi , quest’ultimo si sorprese nel vedere che era il biondino, infatti non si aspettava una sua visita…

-         N-Na-Naruto sei tu? – chiese stupito – sei veramente tu? – fece ancora come a chiedere conferma

-         Che ha signore? Si che è Naruto, chi altri potrebbe essere se no? – intervenne la rosa

-         S-Sono cosi felice, ditemi ragazzi cosa volete? Stasera offro io – disse l’uomo  felice nel vedere che il ragazzo era ritornato

-         Per me una porzione di ramen alla cinese grazie – rispose la Kunoichi sedendosi –Naruto tu invece? Che prendi? Scommetto del ramen  - continuò sorridente

-         Io ecco…. – fece il ragazzo il quale non piaceva molto quel piatto, ma poi vedendo che il locale non offriva nient’altro oltre a quel piatto, si arrese

Dovettero aspettare poco che il piatto fu servito caldo e fumante, Naruto vedendo la pietanza servitagli fece fatica a mangiarla, tant’è che lo lasciò quasi del tutto. In quel momento gli ritorno nella mente il ricordo di tre anni prima, dove fu lui a invitare la Kunoichi a mangiare del ramen, e che quest’ultima alla fine se n’era andata con l’Uchiha, lasciandolo solo.

Decise di non pensarci più, anche perché aveva altro a cui pensare ora, quando Sakura lo richiamò a interrompendone i pensieri...

-         Uhm? Naruto? – fece la ragazza – Che hai? Qualcosa non va? Guarda che il ramen è pronto? È buonissimo – continuò la ragazza prendendo una spaghettata dal proprio piatto

-         Ecco Io… - fece lo Shinobi, cercando di trovare le parole adatte per dire alla ragazza che  a lui non piaceva molto quel piatto – vedi a me… - continuò

-         Guarda che se non la mangi, me la mangio io – continuò Sakura – È davvero molto buono su mangia, se no diventa freddo ed è immangiabile – lo invogliò ancora

-         Che c’è Naruto? Non ti piace come cucino? – chiese minaccioso Teuchi vedendo che il ragazzo non aveva ancora toccato il piatto, a quel punto lo Shinobi costretto cercò di ingerire almeno qualche forchettata. A quel punto la rosa fu soddisfatta nel vedere che finalmente il ragazzo mangiava, anche se poco…

-         Sai…sono felice, sembra quasi essere ritornati a tre anni fa – disse ad un tratto la ragazza, quando all’improvviso le scese qualche lacrima che lo Shinobi notò – scusami, non so che mi prende – continuò.

A quella reazione Naruto si stupì, ma non si sbilanciò più di tanto, finito di mangiare Naruto pagò il conto anche se il gestore rifiutò dicendo che l’aveva offerto lui, ma il Ninja rispose che non voleva avere comunque debiti, l’uomo vedendo la serietà del ragazzo accettò senza proferire altro, quando i due ragazzi se ne andarono pensò che il biondino era proprio cambiato da come se lo ricordava.

Naruto decise di riaccompagnare a casa la ragazza, avendo paura che durante il tragitto le sarebbe accaduto qualcosa, durante il tragitto Sakura non proferì parola, tant’era nervosa. Infatti non se l’aspettava di rimanere sola insieme al biondino che negli ultimi mesi aveva occupato la sua mente,  dato che quasi sempre c’era qualcosa che li interrompeva da quei momenti. Il suo cuore riprese a battere all’impazzata, com’era successo qualche ora prima, quando lo Shinobi l’aveva salvata da quel ninja che poi si era scoperto che era alle dipendenze di Danzo….

-         Oh ma che mi succede? Il mio cuore batte all’impazzata solo a stargli vicino – pensò portandosi il palmo della mano sul petto – È come tre anni fa con quell’odioso dell’Uchiha, è la stessa sensazione – continuò a pensare nervosa, non accorgendosi che era arrivata a casa

-         Bene Haruno, sei arrivata – disse Naruto interrompendo i pensieri della rosa – ci vediamo – continuò

-         Uhm – fece un cenno di approvo – grazie ancora per la serata e per avermi accompagnata – continuò

-         Dovere – rispose semplicemente il Ninja iniziando poi ad avviarsi verso la casa…       

 

Scusate per l’enorme attesa, ma dovevo avere in mente quali scene mettere xd. Vi dirò per il  32 capitolo è tutto sistemato ho già in mete cosa scrivere. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto…

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

Volpina90: Grazie per la recensione spero che questo capitolo ti sia piaciuto

Manu1993: Grazie per la recensione, per la NaruIno ti posso dire solo segui la storia e vedrai, per quanto riguarda Sakura lo stesso xd.

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Capitolo 32
*** 32 ***


Un evento inaspettato

 

Sakura era rientrata in casa, salutò velocemente i genitori dirigendosi in seguito nella propria stanza chiudendosi dentro, aveva ancora il cuore che le batteva forte dall’emozione e non riusciva a capire per quale motivo, ma da quando era tornata, stare accanto al biondino le procurava sempre quella sensazione, la stessa che aveva provato tre anni prima accanto all’Uchiha

-         Che strana sensazione che ho provato – pensò la ragazza distesa nel letto – è la stessa che ho provato tre anni fa, solo che questa volta è diverso. È molto più intenso, che mi sta succedendo? – continuò a pensare    

Naruto nel mentre decise di non rientrare a casa, ma di dirigersi verso la casa della biondina per vedere se stava bene, era molto preoccupato per lei, aveva paura che si fosse cacciata di nuovo nei guai, infatti mentre era in compagnia della rosa nella sua mente continuava a pensare all’ incolumità della sua principale protetta, arrivato a destinazione bussò alla porta..

-         Oh ciao Naruto – disse la signore Akane aprendo la porta – entra pure - continuò

-         Grazie signora, mi sa dire se Ino-chan è rientrata? – chiese il ragazzo

-         Si è in camera sua, se vuoi vai pure a trovarla – rispose la donna, a quel punto il ragazzo si diresse verso la stanza della ragazza che si trovava al piano di sopra…

Intanto nella sua stanza Ino stava ancora pensando alla litigata che aveva avuto con la sua Shisho, proprio non riusciva a calmarsi e solo a pensare che doveva ballare con il biondino per dare spettacolo   le saliva la rabbia ancora di più…

-         Io dovrei ballare con Naruto per far contenta lei? – pensò arrabbiata – ma vedrà che le combino, vedremo chi l’avrà vinta, anche se è la mia Shisho non le permetterò di divertirsi alle mie spalle, e poi d’ora in avanti lui non sarà più al mio fianco. Già d’ora in avanti ci sarà Sakura con lui – pensò malinconica abbassando lo sguardo, quando sentì bussare alla porta – si avanti – disse non curante con uno sguardo rivolto ancora verso il basso, mentre la porta si apriva lasciando entrare l’Uzumaki.

Solo in quel momento la ragazza rialzò lo sguardo, il cuore le si fermò per un’istante quando si rese conto che davanti a sé c’era il ragazzo che fino a poco prima era nei suoi pensieri , e ora era li davanti a lei, come se l’immagine dei suoi pensieri si fosse materializzata.

-         N-Naruto – disse tremolante – C-come mai sei qui? Non ti avevo detto di fare compagnia a Sakura? – chiese riprendendosi da quello stato nella quale era caduta quando il ragazzo era entrato   

-         Affermativo – rispose il ragazzo

-         E allora come mai sei qui? – chiese la ragazza

-         Vedi dopo averla accompagnata da Teuchi a mangiare del ramen, lo accompagnata a casa – rispose – in seguito sono venuto qui per vedere se stavi bene – continuò

-         Ah capisco – rispose Ino

-         Ora che ho visto che stai bene, posso anche andarmene – disse Naruto iniziando ad avviarsi verso la porta

Ino vedendo che il ragazzo se ne stava andando, voleva fermarlo ma non sapeva come fare, quando la madre aprì la porta di botto spalancandola completamente…

-         Mamma!? – fece la ragazza sorpresa – che è successo che entri cosi in camera mia? – chiese

-         Oh scusa ho interrotto qualcosa? – fece maliziosa la donna – volevo solo chiedere se Naruto restava qui a mangiare. Allora resti qui? Ho preparato anche per te  – chiese la donna al diretto interessato

-         Grazie signora , ma rifiuto l’invito anche perché ho già cenato, e ora avrei delle cose da fare – rispose l’Uzumaki – sarà per la prossima volta – continuò, a quella risposta Akane ci rimase male , sperava davvero che il ragazzo rimanesse

-         Non dire bugie, so bene che non hai cenato – intervenne Ino la quale iniziò ad arrabbiarsi, per le fesserie che stava dicendo il ragazzo – mamma vai a finire di preparare, Naruto rimane a mangiare – continuò

-         Davvero? Rimane? Allora volo a finire di preparare – fece euforica la donna correndo fuori dalla porta, lasciando di nuovo soli i due ragazzi…

-         Ma Ino-chan – fece Naruto cercando di contraddire la ragazza

-         NON CONTRADDIRE, RIMANI QUI A MANGIARE È UN ORDINE – fece autoritaria la Whispered - so benissimo che non hai toccato per niente il piatto di ramen perché non ti piace, cosa credi che non ti conosco? – continuò avvicinandosi a lui e poggiando la testa sul suo petto

-         Ino-chan – pensò Naruto il quale rimase sorpreso e immobile da quel contatto improvviso da parte della bionda, e in men che non si dica si ritrovò a sentire il profumo che emanavano i capelli della ragazza , il quale gli provocò un vortice di emozioni che non aveva mai provato prima d’ora.

I due ragazzi rimasero in quella posizione per un po’, come se ognuno dei due volesse incanalare nella propria mente l’odore che emanavano l’un altro. Quando Ino decise di staccarsi dal petto dello Shinobi 

-         E questa volta cerca di mangiare tutto – disse la Kunoichi guardandolo negli occhi e sorridendogli con dolcezza – altrimenti sai che fine fai – continuò sempre sorridente , ma questa volta era un sorriso quasi omicida.

-         S-si – rispose tremante l’Uzumaki sudando freddo e mettendosi sull’attenti , intuendo che la sua vita sarebbe terminata se non avrebbe fatto quello che voleva la bionda

Nel frattempo Akane finì di preparare la cena, chiamò quindi i due ragazzi che scesero subito…

-         Ecco fatto, Naruto accomodati pure fa come se fossi a casa tua – disse la donna sorridendogli – mentre tu Ino vieni ad aiutarmi a portare a tavola le pietanze – continuò

-         Ok – rispose la ragazza seguendo la madre, mentre il ragazzo si accomodava

Ino arrivata in cucina iniziò ad aiutare la madre a prendere le pietanze da portare a tavola e nel mentre iniziarono a parlare…

-         Ti vedo allegra e felice – fece Akane notando l’espressione gioiosa della figlia – che è successo tra di voi? – chiese a quel punto

-         A chi ti riferisci? – chiese di rimando la biondina facendo finta di non capire

-         Come a chi mi riferisco? Naturalmente a te e a Naruto, sputa il rospo si è dichiarato? – insiste la donna sempre più curiosa smettendo anche quello che stava facendo

-         MA MAMMA? CHE VAI A PENSARE? – fece la Kunoichi arrabbiandosi – tra me e lui c’è solo un rapporto di amicizia – rispose sperando di finire li il discorso

-         Si si come no? – fece di rimando la madre

-         Cosa c’è non ci credi?

-         Certo che no mia cara, si vede lontano un kilometro che sei innamorata di lui – continuò Akane

-         AH BASTAAAAA… CHE È OGGI? C’È L’AVETE CON ME? PRIMA TSUNADE-SAMA E ORA TU NE HO ABBASTANZA. LO VOLETE CAPIRE CHE A ME LUI NON INTERESSA? – urlò esasperata la ragazza

-         Ok…ok ma ora calmati e finiamo di prendere gli ultimi piatti – fece la mamma

-         Cambiando discorso, come mai papà non è ancora tornato? – chiese Ino

-         Ha una piccola missione affidatagli da Tsunade-sama – rispose la madre

-         Ah capisco – fece la Whispered mentre stava riempiendo una ciotola di riso

-         Non credi che quel riso sia troppo poco per tuo marito? Non ha mangiato niente poverino. Non sai che gli uomini hanno bisogno di mangiare tanto? – fece la madre

-         LUI NON È MIO MARITO – affermò Ino fulminando con il solo sguardo la madre, cosi incavolata riempì la ciotola piena di riso – ORA SEI CONTENTA? – a quella domanda la donna rispose divertita di si con un cenno

Cosi alla fine le due donne tornarono a tavola con le pietanze finendo cosi di preparare la tavola…

-         Ecco ora ho davvero finito, spero ti piaccia Naruto, serviti pure, prendi tutto quello che ti piace e non fare complimenti – disse Akane, mentre Ino diede la ciotola piena di riso che aveva riempito precedentemente. Naruto notando il cambiamento d’umore della ragazza chiese se fosse successo qualcosa…

-         Non fare domande e mangia, e cerca di finire tutto – rispose Ino fulminando il povero ragazzo, il quale sudò freddo e iniziò a mangiare, mentre la Kunoichi andò a sedersi al suo posto iniziando a mangiare anche lei

-         Perdonala Naruto – disse Akane – sai com’è fatta, dai su prova il mio sukiyaki e dimmi com’è? – continuò la donna

-         Io ti consiglierei di non farlo se non vuoi finire avvelenato – disse Ino intervenendo nel discorso

-         MA CHE DICI? PENSI CHE IL MIO SUKIYAKI SIA CATTIVO?

-         SI C’È QUALCHE PROBLEMA? È RISAPUTO CHE QUESTO PIATTO NON È MAI STATO IL TUO FORTE – rispose di rimando la Kunoichi

-         Oh allora come pensavo ci tieni a Naruto – fece sempre la madre, lasciando senza parole la figlia che arrossì lievemente

-         IO TI DISTRUGGO MAMMA – fece la ragazza iniziando a correre dietro alla madre, la quale corse cercando di evitare gli oggetti che le lanciava la figlia

-         Non mi prendi ahahahah – disse Akane correndo intorno alla stanza – riprova sarai più fortunata – continuò

-         MAMMA SE TI PRENDO – continuò Ino inseguendo la madre

Naruto il quale era rimasto seduto a osservare la scena, sorrise vedendo che madre e figlia andavano cosi d’accordo. La serata trascorse velocemente e tranquillamente e alla fine tra una battuta e l’altra era arrivato il momento di salutarsi per i due ragazzi…

-         Allora io vado – disse Naruto – grazie ancora per la cena – continuò facendo un inchino

-         Figurati, vienici a trovare quando vuoi sei sempre il benvenuto – rispose Akane  – allora io intanto vado a pulire i piatti ciao Naruto a presto allora – continuò dirigendosi cosi in cucina, lasciando soli i due ragazzi che si diressero verso la porta

-         Allora io vado, ci vediamo domani Ino-chan – disse il ragazzo sull’uscio della porta

-         Hm – fece un cenno di approvo la ragazza – sta attento mi raccomando – continuò guardandolo negli occhi, per poi vederlo andarsene, dopo di che rientrò in casa chiudendosi la porta alle spalle e dirigendosi successivamente in camera per buttarsi sul letto. Non lo dava a vedere ma era rimasta davvero felice che il biondino fosse andato a trovarla.

Intanto Naruto era tornato a casa, da subito si mise al lavoro inviando un’e-mail  alla Mithril riferendo che il giorno successivo avrebbe interrogato Kiba Inuzuka. Dopo la comunicazione egli si diresse in bagno per farsi una bella doccia, nello stesso momento in ospedale, più precisamente nella stanza dell’Inuzuka

-         Hai fallito ancora – disse l’Uchiha facendo un ghigno divertito, comparendo nel sogno dell’Inuzuka

-         Uhm? Uchiha Sasuke che ci fai qui? – chiese ringhiando il castano

-          E io che pensavo ci tenessi a quella donna – continuò l’Uchiha – per questo mi sono fidato di te, ma ora che ti sei fatto battere ancora da quell’incapace di Naruto si vede che mi sono sbagliato e che quindi sei un’incapace, per questo non mi servi più – disse attivando il mangenkyu Sharingan

-         TU NON RIUSCIRAI MAI A BATTERMI, KATSUGA – disse l’Inuzuka attaccando l’avversario

-         Ahahah…cosa credi di farmi con quella tecnica cosi debole? Non hai ancora capito che il potere degli Uchiha è molto superiore al tuo, e che ti posso fare fuori semplicemente con uno sguardo?  - chiese divertito

-         STAREMO A VEDEREEEEEEEE – disse sempre Kiba attaccando

-         Come vuoi…Amaterasu – fece il moro attivando le fiamme nere del suo Sharingan

-         M-mi avrai pure battuto vincendo questa battaglia, ma Ino non sarà mai tua – disse affaticato il castano facendo un ghigno divertito, sputando sangue – perché non ti ama, e non ti amerà mai preferirà morire che stare con te, anche perché lei ama solo e soltanto quel bastardo di Naruto. Quindi per te non ci sono speranze, neanche se fossi l’unico ragazzo rimasto sulla terra ahahah – continuò il ragazzo         

-         ORA BASTA MUORI – fece l’Uchiha finendolo – vedremo chi l’avrà vinta, indipendentemente da chi sceglierà, il mondo ninja conoscerà il vero potere degli Uchiha,  anche perché io Sasuke Uchiha assoggetterò questo mondo sotto il mio potere, e una volta conquistato dovranno temere per le loro vite. E a quel punto vedremo se sceglierà me o Naruto, se non sceglierà me vedrà che fine farà il suo amato villaggio, ma specialmente l’uomo per la quale tiene cosi tanto ahahahahah – continuò scomparendo nel nulla  

 

Salve ragazzi come state? Spero bene, mi scuso tantissimo per l’aggiornamento che avviene solo ora. Ma come vedete non ho rinunciato la storia, ma sapete un po’ per colpa dell’ispirazione, un po’ per gli impegni scolastici che quest’anno non mi lasciano uno spazio libero, perché ogni giorno c’è una verifica nuova. Non ho potuto continuare la storia. Comunque spero che vi sia piaciuto questo capitolo e vi prometto che cercherò nei miei limiti di tempo di riuscire a pubblicare i restanti capitoli, anche perché ho già in mente come continuarla, ma al contempo stesso ho in mente anche altre storie xd.

Ora ritornando a noi ringrazio tutti quelli che seguono e leggono questa storia sperando che questo capitolo non vi abbia deluso, come spero che la storia diventi sempre più emozionate per voi lettori xd.

Ringrazio i recensori che sono:

Auron_san: ciao come stai? Come vedi non ho abbandonato la storia, spero mi perdoni per il ritardo, eh si forse ci sarà un’altra festa. Non preoccuparti di non aver recensito il cap 30, anzi mi scuso io per il ritardo xd. Ciao

Volpina90: grazie per la recensione, vedremo se si ritroverà tra due fuochi xd.

Matt2291: ciao come vedi sono riuscito a pubblicare il capitolo, scusa il ritardo. Spero ti sia piaciuto il capitolo e spero che la continuerai a seguire xd. Ciao alla prossima

Dandindola: ciao sono felice che seguivi questa storia ancora prima di registrarti, spero di non averti deluso con questo capitolo ciao xd.

Cristopher94: sono felice che la mia storia ti abbia colpito, non preoccuparti per aver ritardato la recensione, l’importante è che ti piaccia la storia sperando di non averti deluso con questo capitolo a presto.   

 

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Capitolo 33
*** 33 ***


Nuovi sentimenti

 

 

Il giorno seguente Naruto si stava preparando per andare in ospedale a interrogare l’Inuzuka, intenzionato a scoprire tramite quest’ultimo il luogo in cui si trovava l’Uchiha e le sue intenzioni. Cosi deciso uscì di casa avviandosi verso il palazzo dell’Hokage, per chiedere il permesso alla Godaime di interrogare il detenuto.

Nel mentre anche Sakura si era svegliata, per tutta la notte non era riuscita a dormire, continuava a pensare a quella sensazione che aveva provato quando la sera precedente era in compagnia del biondo…

-          Ma che mi succede? Non sono riuscita a chiudere occhio per tutta la notte – pensò finendo di prepararsi per poi uscire e dirigersi anche lei verso il palazzo dell’Hokage, non accorgendosi di essere seguita a distanza da una copia del biondo, ma proprio in quel momento incontrò l’originale – ma quello è Naruto? – pensò la ragazza – dove starà andando? – continuò.

Cosi curiosa iniziò a seguirlo di nascosto, ma vide che d’un tratto lo Shinobi non c’era più, infatti era dietro di lei…

-          Haruno che stai facendo? Come mai mi stavi pedinando? – chiese lo Shinobi serio

-          Na-Naruto? – fece spaventata

-          Allora come mai mi stavi pedinando? – chiese il ragazzo

-          E-ecco io… - cercò di rispondere voltandosi verso il biondino, ma una volta trovatasi di fronte il viso del ragazzo, non riuscì più a finire la frase che rimase imbambolata a fissarlo, e in quel momento le ritornò quella strana sensazione della sera precedente e nello stesso tempo il cuore iniziò di nuovo a batterle velocemente e non dava segni di calmarsi, mentre il suo viso diventò rosso per quella vicinanza

-          Uhm? Haruno ti senti bene? Sei tutta rossa in viso, per caso hai la febbre? – chiese mettendole una mano sulla fronte per sentire la temperatura – se vuoi ti accompagno in ospedale? – continuò

-          Eh? Ma che fai? – fece Sakura scaraventando l’Uzumaki a 10 metri di distanza e riprendendosi da quello stato in cui era caduta

-          Ahia ma che ho fatto? – si chiese il ninja riprendendosi e massaggiandosi la testa dolorante

-          Ci-Ci vediamo – rispose la ragazza per poi correre via, cercando di non farsi vedere che era ancora imbarazzata – ma che mi sta succedendo? Perché quando sto vicino a lui il cuore inizia a battermi cosi fortemente? perché mi fa questo effetto? – si chiese la rosa, che nel mentre era giunto al palazzo dell’Hokage, dirigendosi subito verso l’ufficio della sua Shisho

In quel momento Tsunade stava finendo di preparare i manifesti per la festa dei ciliegi, quando sentì bussare alla porta…

-          Si avanti – disse la donna, nascondendo i manifesti

-          Shisho sono io – disse Sakura entrando – sono venuta a chiederle se potevo fare qualcosa – continuò

-          Ah Sakura sei tu? – fece tirando un sospiro di sollievo - si puoi aiutare Ino in ospedale a curare i pazienti, lei ha già iniziato il suo turno, quindi vai pure. Una volta finito ritorna da me che fissiamo i tuoi turni lavorativi - continuò

-          Va bene – disse la Kunoichi uscendo e dirigendosi verso l’ospedale. Poco dopo anche Naruto giunse nell’ufficio…

-          Salve Godaime-sama – disse il ninja – sono qui per chiederle il permesso di andare ad interrogare l’Inuzuka – continuò

-          Sai che c’è l’hai già, quindi era inutile venirmelo a chiedere. Ma dato che sei già qui, aspetta un secondo, faccio una copia e vengo con te – disse la donna che subito la copia, dicendole di continuare il suo lavoro – bene ora andiamo – continuò uscendo dall’ufficio e seguita a ruota da Naruto

Sakura in quel momento era giunta in ospedale si diresse immediatamente nel reparto affidato a Ino per aiutarla, una volta trovata l’amica le andò incontro per salutarla, spiegandole il motivo per la quale si trovava li…

-          Ah capisco è stata la Shisho che ti ha chiesto di darmi una mano – fece la bionda – bene allora, meglio cosi quattro mani sono meglio di due – continuò sorridendole

-          Si hai ragione. Allora da dove comincio? – chiese la rosa

-          Allora possiamo fare cosi, tu ti occupi delle medicazioni, mentre io continuo le visite – disse la Yamanaka - ma se non ti va possiamo fare cambio? –continuò

-          No no mi va bene – rispose la rosa

-          Bene allora, mettiamocela tutta – disse la bionda incoraggiando l’amica. Cosi le due iniziarono a lavorare, nel mentre Naruto e Tsunade erano giunti all’ospedale e subito si diressero verso la stanza del moro che era controllata da due Anbu, i quali vedendo l’arrivo dell’Hokage fecero un inchino come saluto…

-          È successo qualcosa mentre non c’ero? – chiese Tsunade

-          No Signore, durante la nostra guardia non abbiamo avuto problemi – rispose l’Anbu

-          Capisco meglio cosi – disse la donna entrando in stanza seguita dal biondino –bene Naruto ora è tutto tuo – continuò

-          Grazie – rispose il ragazzo mentre si avvicinò all’Inuzuka notando subito che c’era qualcosa che non andava cosi attivò subito lo Sharingan – ma cosa? – fece sorpreso

Tsunade notando che il ragazzo aveva sussultato, chiese cosa fosse successo…

-          Che è successo? Qualcosa non va? – chiese preoccupata

-          Sembra che il suo cervello stia bruciando, e che il fuoco è il fuoco dell’amaterasu – rispose il Ninja

-          COSA? COM’È POSSIBILE? – chiese Tsunade infuriandosi, i due Anbu che erano di guardia alla porta sentendo l’urlo dell’Hokage intervenirono subito…

-          Che è successo? – chiesero le due guardie

-          SIETE VOI CHE MI DOVRESTE DIRE CHE È SUCCESSO? – disse la donna rimproverando i due uomini – NON MI AVEVATE DETTO CHE DURANTE LA VOSTRA GUARDIA NON C’ERANO STATI PROBLEMI? – continuò

-          S-si – risposero tremante

-          E ALLORA COME MAI IL PAZIENTE HA IL CERVELLO PRATICAMENTE INFUOCATO? – chiese tirando un pugno sulla parete

-          Ecco noi non lo sappiamo – si giustificarono i due, a quel punto intervenne Naruto il quale calmò la donna

-          Si calmi Godaime-sama, credo possiamo recuperare alcune informazioni prima che sia troppo tardi – disse lo Shinobi – ma avrei bisogno di Kakashi-sensei e di Inoichi Yamanaka immediatamente – continuò

-          Capisco, va bene andate a chiamare i due citati immediatamente dite a loro che è un’emergenza di grado S – ordinò Tsunade

-          Ricevuto – dissero i due Anbu sparendo immediatamente

In quel momento Sakura e Ino si stavano domandando che cosa fosse successo, dato che avevano sentito il trambusto provocato dal pugno di Tsunade

-          Ma che cos’era quel rumore? – si domandò la rosa

-          Non so – rispose la bionda – però non te sei cavata male nelle medicazioni, tutti i pazienti erano felici. Complimenti – continuò rivolgendosi all’amica sorridendole

-          Ehi con chi credi di parlare? Te l’avevo detto che ti avrei superata Ino-pig – rispose di rimando l’Haruno

-          Ehi ora non montarti la testa solo per delle medicazioni – rispose l’altra

-          Cosa c’è? Non ti va giù il fatto che io ti abbia superata? – chiese di rimando la rosa

-          CHE COSA? – fece incavolata Ino – RICORDATI CHE SENZA DI ME TU ORA NON SARESTI QUI FRONTE SPAZIOSA – continuò

-          CHE COSA? VUOI LITIGARE PER CASO? Così vedremo chi ha ragione – disse Sakura provocando la rivale

-          Come vuoi – rispose Ino mettendosi in posizione d’attaccato, le due ragazze a quel punto si guardarono l’un l’altra finche non scoppiarono a ridere

-          Ahahah sei sempre la solita Sakura, non sei cambiata per niente – disse Ino smettendo di ridere

-          Nemmeno tu se per questo Ino – disse smettendo anche lei di ridere

-          Cambiando discorso, com’è stato l’appuntamento con Naruto ieri sera? – chiese curiosa la bionda, facendo finta di non saperne niente. Sakura sentendo pronunciare il nome di Naruto il suo cuore perse un battito, per poi ritornare a battere normalmente

-          Niente di che, siamo andati a mangiare del ramen, che però lui non ha mangiato e non capisco il motivo. Poi mi ha accompagnata a casa e poi se ne andato a casa sua – rispose triste – ma che mi è successo prima solo a sentire il suo nome il cuore inizia a battermi all’impazzata – pensò tristemente mettendosi una mano sul cuore, che la bionda fece finta di non vedere

-          Capisco, non ha toccato il piatto di ramen perché semplicemente non gli piace più – rispose la Whispered

-          Cosa? E tu come fai a saperlo? – chiese sconvolta la rosa, che invece aveva sempre saputo il contrario

-          Lo conosco bene quell’insensibile – disse non curante la biondina

-          Perché lo descrivi cosi? – chiese ancora l’Haruno – a me non è sembrato – pensò la ragazza ricordandosi della mattinata in cui era andata a scontrarsi con il ragazzo – Ino – chiese

-          Uhm?

-          Non è che tu? – chiese la Kunoichi

-          Io cosa? – fece la Yamanaka quando vide il passaggio dell’Hatake e del padre – ma quelli sono Kakashi-sensei e mio padre, che cosa ci fanno qui? E perché corrono cosi velocemente? – si domandò la ragazza – Sakura sarà meglio andare a vedere che succede – disse all’amica che fece un cenno di approvo

Intanto i due uomini erano finalmente giunti dall’Hokage…

-          Eccoci, che è successo? – chiese Kakashi con affianco Inoichi

-          Scusate vi ho fatti chiamare io – intervenne Naruto – vedete il cervello dell’Inuzuka sta bruciando e il fuoco che lo sta consumando è l’amaterasu, che come sapete è impossibile da spegnere se non chi lo ha provocato, ma c’è una piccola speranza, se voi signor Inoichi usaste la vostra tecnica potremo ricavare delle informazioni e scoprire dove si potrebbe trovare l’Uchiha. Purtroppo per l’Inuzuka non c’è più nulla da fare, tra non molto smetterà per sempre di esistere – spiegò il ragazo

-          Capisco – disse Inoichi iniziando a prepararsi per la sua tecnica, quando giunsero anche Ino e Sakura le quali non capendo che stava succedendo chiesero spiegazioni…

-          Che sta succedendo qui? – chiese la bionda

-          Ino-chan? – fece il biondo vedendo la ragazza

-          Allora che sta succedendo qui? Esigo una spiegazione – fece autoritaria la ragazza al ragazzo

-          Stiamo estraendo delle informazioni dal cervello dell’Inuzuka che purtroppo tra non molto ci lascerà, perché il suo cervello sta bruciando con il fuoco dell’amaterasu – rispose il ragazzo serio

-          Che cosa? – fece stupita - Com’è possibile? E tu non potresti fare qualcosa? – continuò

-          Negativo, questa tecnica la può annullare solo la persona che l’ha attivata – rispose lo Shinobi

-          E per quale motivo hai chiamato mio padre e non me? – chiese arrabbiandosi la ragazza

-          Perché non volevo che corressi dei rischi, è per questo che ho chiamato tuo padre, perché è impossibile che la sua mente ci provi con un uomo – rispose lo Shinobi – mentre con te sono sicuro che il suo subconscio ci avrebbe ritentato a farti del male, e non volevo che fossi ancora in pericolo -  continuò

-          Naruto – pensarono le due Kunoichi

-          Scusa Naruto io invece che dovrei fare? – chiese Kakashi il quale era rimasto senza un incarico e non aveva capito per quale motivo fosse li

-          Scusi Kakashi-sensei, lo chiamata perché ho bisogno di lei – disse il ragazzo – mi dovrebbe aiutare a sviluppare lo Sharingan – continuò

-          Ecco io non so se…. – fece interdetto Kakashi

-          Lei è l’unico che mi può aiutare – rispose il Ninja

-          Capisco, in questo caso se ti va possiamo iniziare tra due ore? – chiese l’uomo

-          ok

-          scusate se vi interrompo ma credo che ci vorrà un giorno intero per estrarre le informazioni, quindi sarebbe meglio se voi ve ne andaste

-          capisco – rispose Tsunade – in questo caso noi ci ritiriamo – continuò la donna uscendo in seguito dalla stanza seguita a ruota dagli altri

una volta usciti Kakashi salutò i ragazzi ricordando al biondino che si sarebbero visti tra due ore, mentre Tsunade ritornò in ufficio

-          bene allora io torno al lavoro – disse Ino avviandosi verso il proprio reparto

-          ASPETTA INO VENGO ANCH’IO – fece Sakura

-          No non serve grazie, ora posso farcela anche da sola grazie – ripose di rimando la Whispered – fa compagnia a Naruto per me – continuò sorridente – e tu Naruto? vero che non farai sciocchezze? E che ti fa molto piacere stare in compagnia di Sakura? – chiese fulminando il ragazzo

-          S-si – rispose lui tremando dalla paura

A quel punto Ino rassicurata si diresse verso il suo ufficio, mentre Naruto insieme a Sakura uscirono dall’edificio dirigendosi verso l’abitazione di quest’ultima, ma all’improvviso arrivò un messaggio dalla Mithril il quale avvisò lo Shinobi che alcuni dei componenti della SRT erano in pericolo in Sicilia. Sakura vedendo che il ragazzo iniziava a preoccuparsi chiese cosa fosse successo…

-          Naruto? Che hai? – chiese iniziando a preoccuparsi – è successo qualcosa? – continuò

-          Ci sono problemi – rispose lui iniziando a formare i sigilli per creare una copia, ma la ragazza lo fermò

-          Allora che è successo? Cosa ti preoccupa? – chiese decisa guardandolo negli occhi

-          È meglio che torni a casa, sarai più al sicuro, ho da fare ora – rispose lui freddamente

-          NO…O MI DICI CHE SUCCEDE? O MI PORTI CON TE? – chiese minacciosa

Naruto vedendo la decisione della ragazza, e capendo che non c’era tempo da perdere con le spiegazioni decise di portarla con sé…

-          Come vuoi…vieni pure con me – rispose infine il ragazzo arrendendosi alla Kunoichi – ma prima fammi avvisare la Godaime e Kakashi-sensei – continuò creando due copie alle quali disse di andare a informare Tsunade e Kakashi dell’accaduto e di dire a quest’ultimo che l’allenamento era quindi rinviato, in seguitò insieme alla Kunoichi si teletrasportò alla Mithril. Nel mentre anche la copia  lasciata a Ino dal biondino, fece sapere a quest’ultima dell’accaduto…

 

 

Eccovi il nuovo capitolo, finalmente eh? Spero vi sia piaciuto. E scusatemi per il ritardo, spero di riuscire a pubblicare il capitolo successivo al più presto xd

 

 

Ora passo ai ringraziamenti….

Matt2291: grazie per la recensione spero di non averti deluso xd. Ora toccherebbe a te aggiornare la tua storia xd.

Auron_san: grazie per la recensione spero di non averti deluso xd. Credo che forse per un paio di capitoli non vedrai molto la NaruIno. Grazie ancora per la recensione

Cristopher94: sono felice di non averti deluso, mi fa piacere sapere che il capitolo precedente ti sia piaciuto e spero di non averti deluso con quest’ultimo

Jeo 95 : grazie per la recensione, sono felice che la storia ti piaccia e non preoccuparti di non aver recensito prima

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Capitolo 34
*** 34 ***


Sicilia

 

I due ninja raggiunsero in un istante la base sottomarina della Mithril, Naruto si diresse velocemente verso la stanza nella quale risiedeva il colonello per avere più dettagli sulla missione che stavano svolgendo i suoi compagni i quali in quel momento si trovavano in Sicilia, seguito a ruota da Sakura la quale si ritrovò spaesata da quell’ambiente completamente diverso da Konoha, anzi quella tensione che sentiva in quel luogo cosi strano ai suoi occhi, le ricordava molto la tensione che si respirava durante una missione, il ragazzo giunse finalmente davanti alla porta del suo superiore, la quale si aprì automaticamente facendolo entrare….

-          Eccomi signore – fece il biondo mettendosi sull’attenti

-          È arrivato sergente, mi fa piacere, lo convocata perché abbiamo bisogno di lei – rispose

-          Mi dica gli ultimi avvenimenti, come mai il sergente Sagara e gli altri sono in Sicilia contro la mafia? – chiese il biondo

-          Ecco a questo proposito abbiamo scoperto che 4 anni fa durante la missione di recupero degli ostaggi a Nanchino coordinato dal comandate Vincent Blueno, il quale in seguito abbiamo scoperto essere la spia dell’amalgam, quando era fuggito in Sicilia aveva nascosto con l’aiuto della mafia delle nostre informazioni riguardanti l’ECS – rispose Teletha Testarossa – per questo ho mandato il sergente Sagara e gli altri in Sicilia, per recuperare quei documenti, ma a quanto pare hanno avuto delle difficoltà perché la mafia li ha scoperti, per questo ho richiesto il suo intervento sergente Uzumaki – continuò

-          Ho capito, parto immediatamente – disse il ragazzo dirigendosi verso la porta

-          Naruto dove vai? – fece la rosa preoccupata guardandolo

-          A salvare i mie compagni – disse uscendo dalla stanza

-          ASPETTA NARUTO – urlò la Kunoichi correndo fuori inseguendolo – tu non fai parte di  questo mondo, perché fai tutto questo? – chiese la ragazza seguendolo verso l’hangar – e ora che fai? Non salire su quelle macchine non sai neanche cosa sono, non sai neanche pilotarle, per favore scendi – continuò

-          Ah davvero? Mi dispiace ma sono uno specialista – disse il ragazzo – comunque non preoccuparti tornerò presto e ritorneremo a Konoha – continuò entrando in seguito nel suo ARX 8  

-          Sergente Uzumaki, aspetti volevo dirle che la metteremo dentro un missile balistico, cosi da raggiungere prima il luogo della missione – disse Tessa

-          Ricevuto – fece il ragazzo

-          Ci dovrebbe impiegare circa 10 minuti per arrivare, per lei va bene? – continuò la ragazza

-          Affermativo, nessun problema proceda – rispose l’Uzumaki, cosi la ragazza diede le disposizioni a finche Arm Slave fosse messo dentro il missile balistico, dopo circa 10 minuti il missile partì alla volta della Sicilia

-          Non preoccuparti, ritornerà sano e salvo – disse Tessa avvicinandosi alla rosa – Ciao piacere di conoscerti Sakura Haruno, sono Teletha Testarossa, ma mi puoi chiamare semplicemente Tessa, sono la comandante di questo sottomarino – continuò la ragazza porgendo alla Kunoichi la mano

-          Piacere, ma scusa come fai a sapere come mi chiamo? – chiese sorpresa  l’interessata

-          Ma come il sergente Uzumaki non le ha detto nulla su di noi? – chiese

-          Per la verità, non so neanche più chi sia lui, non lo riconosco più lui – rispose – ecco lui… – continuò titubante

-          Capisco…vieni mentre raggiungiamo la stanza operativa, ti spiegherò chi siamo e che tipo di persona sei – disse la ragazza avviandosi seguita dalla Kunoichi – noi siamo la Mithril un esercito mercenario che combatte per far in modo che la pace e la stabilità politica delle varie nazioni venga tenuta stabile, lei signorina Haruno insieme alla signorina Yamanaka siete le prime Whispered della storia, si ricorda di quando Leonard l’ha rapita e la rinchiusa dentro una stanza? – chiese la donna

-          Si, ma non capisco cosa centri il mio rapimento con il fatto che Naruto stia combattendo in un posto e in un luogo che non gli appartiene, e poi che significa che io e Ino siamo le prime Whispered della storia? E che centra Ino? E che è una Whispered? – chiese la rosa confusa

-          Vede Leonard l’ha rapita perché semplicemente lei è una Whispered, le Whispered sono persone speciali che hanno dentro il cervello delle conoscenze scientifiche e matematiche sulla black tecnology, tecnologia con la quale è possibile costruire delle armi impensabili per il genere umano capaci di distruggere il mondo, per questo persone come mio fratello ci vogliono per costringerci a usare le nostre conoscenze per sottomettere il mondo – confessò Tessa – ed è per questo motivo che abbiamo chiesto al sergente Naruto di proteggervi a lei e alla signorina Yamanaka – continuò

-          Si ma non capisco ancora come mai Naruto è finito qui? Per quale motivo si trova in un luogo che non gli appartiene? – chiese ancora la Kunoichi

-          Quattro anni fa attraverso un nostro esperimento si è aperto un varco temporale, proprio in quel momento Naruto arrivò tra noi e dopo averci aiutato a scoprire il mistero dell’ARX 7 noi gli chiedemmo di entrare a far parte della Mithril, perché avevamo scoperto che la signorina Ino Yamanaka era una Whispered e lui accettò – rispose la donna giungendo in sala di comando, seguita dall’Haruno

-          Bentornata colonello – disse il vice comandante Mardukas

-          Come sta procedendo la missione? – chiese la donna

-          Sono in difficoltà se il sergente Uzumaki non si sbriga ad arrivare – rispose l’uomo

-          Mettetemi l’audio – fece autoritaria il colonello facendolo eseguire ai suoi uomini, che fecero sentire l’audio dei tre soldati in difficoltà – accidenti resistete ragazzi – pensò la donna, ma proprio in quel momento un colpo di fucile colpì un Savage nemico

-          Chi è stato? – si chiesero i tre soldati della SRT

-          Scusate il ritardo ragazzi – rispose Naruto

-          Naruto? Che ci fai tu qui? – chiesero stupiti i tre soldati nel vedere il loro compagno li

-          Sono stato mandato dal colonnello per salvarvi, mi ha detto che eravate in pericolo – rispose il ninja – su ora cercate di scappare mentre io vi coprirò le spalle andate – continuò

-          Ricevuto – dissero i tre soldati

-          Bene, AR 2 quanti Savage dispone il nemico? – chiese l’Uzumaki

-          15 in tutto sergente – rispose la macchina

-          Bene – fece un respiro profondo – distruggiamoli – continuò attivando il lambda driver

-          Ricevuto – fece l’ARX-8

Naruto riuscì ad annientare in meno di 2 minuti tutti i Savage della mafia senza nessun problema…

-          Bene ora possiamo raggiungere gli altri – disse il ragazzo, andando verso la direzione dell’oceano – colonello Sagara e gli altri dove sono? – chiese

-          Non si preoccupi sono stati già recuperati – rispose Tessa  - venga pure incontro al sottomarino, sommergeremo per 30 secondi nei quali deve saltare verso il sottomarino

-          Ricevuto – rispose l’Uzumaki raggiungendo il mare, cosi dopo aver preso una bella rincorsa fece un salto e si ritrovò sul sottomarino

-          Sergente Uzumaki recuperato – disse un soldato del sottomarino

-          Bene, immersione – diede l’ordine il colonnello – meno male è andato tutto bene – disse Tessa sollevata – perché non va ad accogliere il sergente Uzumaki? – chiese sorridendo all’Haruno – si trova nell’hangar - continuò    

-          Ecco io – fece titubante la Kunoichi

-          Su vada non abbia paura – incoraggiò la comandante, Sakura dopo quell’incoraggiamento prese coraggio e si diresse verso l’hangar dove si trovava Naruto il quale in quel momento stava scendendo dal suo ARX-8

-          Naruto – fece la rosa giungendo sul posto – meno male non si è ferito – pensò tirando un sospiro di sollievo

-          Uhm? Haruno? Che ci fai qui? Questo non è un posto accessibile per i civili – fece il ragazzo

-          Ma come parli? – chiese confusa la ragazza – comunque sono qui perché è stata Tessa a chiedermi di venire ad accoglierti – rispose

-          Ah è stata la comandante, come mai? – chiese confuso il mercenario

-          E-ecco – fece Sakura la quale non sapeva che scusa inventarsi, anche se per quanto sia vero che fosse stata Tessa a mandarla da lui, era lei stessa che voleva andare ad accoglierlo per vedere come stava, se era ferito o meno…ma proprio in quel momento arrivò Kurz

-          Ehi Naruto come mai la mia Angel non è venuta? Pensavo che ci fosse anche lei dato che sei qui? – chiese Kurz riferendosi alla Yamanaka

-          Ho preferito che rimanesse a Konoha per non farle correre dei rischi inutili – rispose seriamente il ragazzo

-          Capisco, peccato la volevo vedere è cosi bella – rispose con toni da pervertito – comunque ritornando a noi piacere io mi chiamo Kurz, tu dovresti essere Sakura Haruno – continuò rivolgendosi all’Haruno

-          Si, pi-piacere – fece timorosa la ragazza

-          Scusa Naruto, ma mentre sei qui, non hai paura che a Konoha ti freghino la ragazza? – chiese divertito Kurz, mentre Sakura sentendo quelle parole si confuse non capendo a cosa si riferisse il ragazzo

-          Non capisco a cosa ti riferisci – fece lo Shinobi

-          Dai non fare Sousuke secondo, sai benissimo a chi mi riferisco alla t-u – rispose il mercenario quando fu fermato da una scarpa della sergente Maggiore Mao – AHI MA CHI CAVOLO È STATO?    

-          Sono stato io qualche problema? – fece di rimando la donna

-          Ma che cos’ho fatto? – chiese massaggiandosi il capo

-          Al posto di perdere tempo in chiacchiere inutili, perché non sei venuto a fare il rapporto insieme a me e a Sousuke? – chiese la donna incazzandosi

-          Beh sapevo che l’avreste fatto anche per me – rispose con ovvietà

-          Comunque ora vieni che Tessa ci vuole per parlare dei documenti che abbiamo recuperato – rispose la donna trascinandolo per il colletto del vestito – Naruto vieni anche tu Tessa vuole che ci sia anche tu – continuò

-          Ricevuto – rispose lo Shinobi – Sakura aspetta qui, appena finisco ritorniamo a Konoha – continuò serio

-          Uhm… - fece timorosa la Kunoichi

Naruto a quel punto si diresse verso l’ufficio nella quale si tenne la riunione…

-          Allora dai documenti che abbiamo recuperato grazie all’intervento del sergente Uzumaki, abbiamo scoperto che l’Amalgam vuole distruggerci, questo vuol dire che il nemico è pronto ad attaccarci e questo vuol dire che userà tutte le sue armi a sua disposizione – disse Tessa – questo vuol dire che cercherà di prendere anche Ino Yamanaka e Sakura Haruno, quindi sergente Naruto la prego di stare in guardia, dalle informazioni che abbiamo ricevuto nel suo tempo scoppierà una guerra che coinvolgerà tutto il suo mondo e Leonard sicuramente cercherà di approfittarsene, perché sa che se cambia il passato, cambia anche il futuro e questo lo dobbiamo impedire – continuò la ragazza

-          Ricevuto – rispose seriamente il ragazzo

-          Bene è tutto potete congedarvi – disse il colonnello, lasciando uscire tutti quanti, il biondino a quel punto si diresse verso il luogo dove aveva chiesto alla rosa di aspettarlo per portarla a casa…

-          Rieccomi Haruno ora possiamo andare – disse il ragazzo

-          O-ok – fece titubante la ragazza riprendendosi dai suoi pensieri, cosi il ragazzo formò i sigilli per ritornare a Konoha…

 

 

Salve a tutti, scusate per il terribile ritardo ma non ho avuto proprio ispirazione, spero che questo capitolo vi piaccia anche perché secondo me è venuto male, cercate di perdonarmi xd. Cercherò di fare meglio per il prossimo capitolo….

 

Ora passo ai ringraziamenti…

Jeo 95 : Grazie per la recensione scusami per il ritardo ma non ho avuto ispirazione e scusami in anticipo se il capitolo non sarà bello.

Auron_san : Grazie anche a te per la recensione e scusami per l’enorme ritardo, spero che questo capitolo non ti sia dispiaciuto anche se fa schifo.

TheCristopher94 : Grazie per la tua recensione, ma credo che stavolta io abbia deluso i tuoi standard mi dispiace in anticipo, spero che anche se il capitolo non sia stato un gran che ti sia piaciuto

RufyXNami : Grazie per la recensione, ti rispondo subito se non si è capito Naruto non ne parla perché pensa che sia stato uno sbaglio ben che l’ha sempre desiderato essere amato da Ino, ma il punto che lui non lo sa e pensa che lei in verità sia ancora innamorato dell’Uchiha. E lei fa lo stesso, ma vedrai tra non molto questa situazione si sistemerà te lo prometto e scusami per il capitolo che fa pena  

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Capitolo 35
*** 35 ***


Frustrazione

 

Ritornati al villaggio il ragazzo riaccompagnò la rosa a casa…

-          G-Grazie per avermi riaccompagnata – disse la ragazza balbettando accompagnato da un lieve rossore sulle guance

-          Dovere – rispose il ragazzo serio, dopo di che si diresse verso il proprio appartamento, mentre la ragazza lo guardava allontanarsi nell’oscurità per poi rientrare in casa chiudendosi la porta dietro…

-          Che mi sta succedendo? Da quando sono tornata, quando sto con lui il mio cuore inizia a battere intensamente e quando cerco di rivolgergli la parola inizio a balbettare e ad arrossire – pensò la Kunoichi mettendosi la mano sul cuore – anche ora il mio cuore non ne vuole sapere di calmarsi, per non parlare poi del fatto che quando sto con lui mi sento sia felice che triste malinconica e non capisco perché – continuò a pensare la ragazza, quando fu interrotta dalla madre…

-          Ciao Sakura sei tornata? Com’è andata? Dove sei stato con Naruto? – chiese curiosa la madre

-          Uhm? – fece risvegliandosi dai suoi pensieri – ciao mamma – continuò la ragazza

-          Allora mi rispondi dove sei stata con Naruto? – chiese curiosa la donna

-          Ehm… in un posto che neanche conosco – rispose

-          Ah capisco, non è che non lo conosci per il semplice fatto che eravate troppo “impegnati”? – chiese maliziosamente la donna facendo arrossire di botto la figlia

-          M-MA CHE CAVOLO DICI? – fecce arrabbiandosi la ragazza

-          Su su del resto non c’è niente di male, è cosi un bel ragazzo non ti devi scusare se ci sei andata a letto – fece la donna, facendo arrossire ancora di più Sakura

-          È meglio che me ne vada in camera, che restare qui a sentire le tue cavolate – disse Sakura salendo le scale che portavano verso la sua camera, mentre la madre la guardava allontanarsi sorridendo orgogliosa, Sakura era arrivata davanti alla sua camera aprì la porta chiudendola dietro di se una volta entrata, dopo di che si buttò sul letto malinconica – ma che mi succede? Perché provo queste sensazioni?  Perché? Perché ho voglia di piangere? – si chiese la rosa quando notò la fotografia del Team 7 sul comodino, la prese come attirata da un qualcosa fissando il volto del biondino, mentre con le dita andò a ridisegnare i lineamenti del ragazzo, proprio in quel momento le ritornò in mente il ricordo di quando il ragazzo le aveva fatto i complimenti chiamandola “Sakura-chan” per essere stata la prima nel riuscire a controllare alla perfezione il Chakra per camminare sugli alberi, nel pensare a quel ricordo Sakura si mise a piangere, poi a causa della stanchezza e di tutte quelle emozioni provate quel giorno crollò tra le braccia di Morfeo, con il viso ancora rigato dalle lacrime…

In quel momento anche Naruto era ritornato a casa, dopo aver aperto la porta ed essere entrato si diresse immediatamente verso il bagno per farsi una bella doccia, era molto stressato e frustrato per tutto quello che stava succedendo, doveva proteggere le due ragazze e in più doveva cercare di catturare Sasuke Uchiha per il bene del mondo, ma purtroppo non era semplice perché il moro era il ragazzo che piaceva alla bionda e anche se la cosa lo faceva soffrire le aveva promesso di riportarlo indietro per lei e non sapeva proprio come fare per adempiere a tali compiti, con lo sguardo assente prese l’asciugamano per asciugarsi, dopo di che si diresse in camera per stendersi sul letto, con uno sguardo perso a guardare il soffitto proprio in quel momento gli ritornò in mente un ricordo…

Flashback

-          Ti prometto che quando ritornerò, riporterò al villaggio Sakura e Sasuke è una promessa... – disse il ragazzo

Fine Flashback

-          Già lui è la sua vita lo è sempre stato, del resto è il suo primo amore – pensò stringendo la mano in un pugno – e io non posso fare nulla, se lo arresto renderò infelice Ino-chan se non lo faccio, lei si troverebbe in pericolo e il mondo nel futuro non conoscerà mai la pace – continuò a pensare tristemente cercando di addormentarsi …

Nel mentre anche Ino era ritornata a casa, dopo una giornata stressante all’ospedale e non vedeva l’ora di farsi un bel bagno rilassante per poi coricarsi immediatamente e abbandonarsi tra le braccia di morfeo per farsi una bella dormita…

-          Uhm – fece stiracchiandosi le braccia – finalmente a casa, ora potete anche dissolvervi copie di Naruto e grazie – disse la Kunoichi sorridendo alle copie mentre queste ultime fecero un cenno di approvo scomparendo in seguito in una nube di fumo, dopo di che la ragazza salutò i genitori dirigendosi subito verso il bagno per farsi un bel bagno rilassante…

-          Uhm che bello – fece la Kunoichi mentre si lavava – accidenti alla Shisho mi ha fatto lavorare parecchio, ho tutti i muscoli indolenziti, sicuramente si è voluta vendicare perché non voglio ballare con Naruto alla festa dei ciliegi – continuò massaggiandosi le braccia – ma poi perché devo mettermi in mostra ballando con lui solo per far felice lei? – continuò a pensare immergendosi successivamente nell’acqua calda – ah, ma perché ci penso? Tanto ho deciso che non ballerò con lui e poi chissà forse ci sarà Sakura con lui – continuò con uno sguardo spento…

La notte stava passando tranquillamente ed era quasi arrivata l’alba ma Naruto non era riuscito a dormire per tutta la notte continuava a pensare a come fare per riportare l’Uchiha alla bionda ed era davvero molto stanco di quella situazione, perché non sapeva davvero come fare anche con la Mithril e con la protezione delle due Kunoichi, cosi decise di alzarsi, si preparò in poco tempo dopo di che si diresse verso il campo numero 7….

Erano ormai le sette del mattino, quando un esplosione svegliò la bionda, la quale si domandava che cavolo stava succedendo….

-          Ino Naruto è ferito al braccio destro – disse Katsuyu

-          COSA? – fece la ragazza preoccupata – E COME HA FATTO? CHE GLI È SUCCESSO? – continuò preoccupata la ragazza, vestendosi velocemente

-          Vedi si stava allenando cercando di risvegliare l’Amaterasu – spiegò l’animale

-          Su andiamo – disse Ino saltando dalla finestra – ma che cavolo gli prende a quel baka – pensò la Whispered

Nel mentre anche Sakura, Kakashi e Tsunade si stavano dirigendo verso il luogo dell’esplosione….

-          Ma che cosa sarà successo? – fece la rosa preoccupata

-          Non lo sappiamo ma stiamo in allerta forse sarà un attacco nemico – fece Tsunade la quale era molto seria seguita poi da un cenno di approvo del Jonin e della Kunoichi, in quel momento videro davanti a loro la bionda la quale andava ad alta velocità…

-          Ehi ma quella è Ino? Che ci fa da queste parti? – pensò Sakura la quale decise di chiamarla per sapere come mai si trovasse li, ma fu inutile perché la bionda non la sentì

-          Ora ho capito chi è stato – pensarono Kakashi e Tsunade facendo un piccolo sorriso, che non fu notato dalla rosa, capendo che non si trattava di un attacco nemico ma solo del biondino

-          GIURO CHE L’AMMAZZO, SPERO CHE SIA IN FIN DI VITA PERCHÉ SE NO ME LA PAGHERÀ CARA, CHI GLI HA DETTO DI ALLENARSI SENZA LA SUPERVISIONE DI KAKASHI-SENSEI EH? – urlò la ragazza saltando il più velocemente possibile come se avesse la dislocazione istantanea del quarto Hokage, arrivata sul posto vide l’Uzumaki che si stava per schiantarsi a terra, senza pensarci un secondo si buttò verso di lui nel tentativo di prenderlo prima che si schiantasse a terra, purtroppo nel farlo andò a sbattere contro un albero – ahia – fece una smorfia di dolore la Kunoichi – ehi Naruto ehi? – continuò tenendo la testa del ragazzo tra le sue gambe mentre cercava di svegliarlo dandogli degli schiaffetti – ehi svegliati – continuò preoccupata

-          I-Ino – chan – fece il ragazzo riprendendosi – che ci fai qui? – chiese con debolezza

-          BAKA SECONDO TE PERCHÉ SONO QUI? CRETINO CHE NON SEI ALTRO – rispose la Kunoichi facendo esplodere tutta la sua rabbia, frustrazione e preoccupazione

-          Non capisco scusami – fece l’Uzumaki cercando di alzarsi, non avesse mai cercato di alzarsi e di dire quella frase che ormai gli era uscita dalla bocca che gli arrivò un sonoro pugno della Yamanaka che lo fece volare contro un altro albero facendo cadere quest’ultimo a terra

-          Non capisci eh? – fece la ragazza avvicinandosi pericolosamente al ragazzo schioccandosi le mani  – CHI TI HA DETTO DI FARE DI TESTA TUA? E DI NON ASPETTARE LA SUPERVISIONE DI KAKASHI-SENSEI? ME NE FREGO DI QUELLO CHE MI SONO DETTA PRIMA E CIOÈ CHE SE FOSSI STATO IN FIN DI VITA TI AVREI RISPARMIATO LA VITA – continuò pronta a tirare un altro pugno allo Shinobi quando si fermò ad un centimetro dal colpirlo, notando lo sguardo assente del ragazzo – ma questo sguardo? – fece sorpresa la ragazza, mentre Naruto fece un sospiro…

-          Hai ragione, come sempre, dovevo aspettare Kakashi-sensei – rispose il ragazzo tenendo lo sguardo abbassato

-          Ma?...- chiese la bionda con calma facendo una pausa – perché non lo hai fatto? – continuò la Whispered

-          Perché credo siano affari personali – rispose semplicemente il biondino

Ino stava per colpirlo di nuovo dalla rabbia che provava,  per la risposta che le aveva dato lo Shinobi, quando fu fermata dall’arrivo di Sakura, Kakashi e Tsunade. I tre si stupirono nel vedere la desolazione causata dall’allenamento del ragazzo, quando la rosa notò il braccio sanguinante del ragazzo le venne un sussulto preoccupandosi per lui, notando in seguito che la bionda era affianco a lui intenta a rimproverarlo, vedendo quella scena iniziò a provare un senso di fastidio verso l’amica/nemica la quale non accorgendosi di nulla continuava a rimproverare lo Shinobi, Sakura non capiva per quale motivo stesse provando tanto fastidio nel vedere la Yamanaka stare vicino al suo compagno di Team, ma in quel momento non le importava di scoprire il motivo, quello che le interessava di più in quel momento era di cercare di separarli, cosi decise di andare verso di loro…

-          IN CHE SENSO SONO AFFARI PERSONALI? – urlò la Yamanaka, mentre Naruto continuò a stare in silenzio – ALLORA MI RISPONDI? – continuò

-          Ino lascialo in pace, non vedi che è ferito? – fece la rosa seria andando incontro a loro – lascia ci penso io a lui – continuò avvicinandosi allo Shinobi incominciando ad impastare chakra curativo sul braccio sanguinante, mentre Ino guardò Naruto delusa dallo strano comportamento del ragazzo

-          COME VUOI, PENSACI TU A CURARLO TE LO LASCIO VOLENTIERI STO BAKA – fece la Yamanaka girandosi di spalle e avviandosi successivamente verso Tsunade – io vado all’ospedale, ci vediamo li – continuò la ragazza un po’ alterata iniziando a saltare tra gli alberi…

-          Che disastro, continua a sanguinare molto – pensò la rosa triste, mentre Naruto continuava ad avere lo sguardo assente - si può sapere che stavi facendo qui tutto solo? – chiese la Kunoichi – cosa ti ha spinto a ridurti cosi? – continuò mentre impastava il chakra curativo

-          Grazie Haruno – rispose il ragazzo per le cure – ma la questione non ti riguarda – continuò freddamente alzandosi da terra dirigendosi successivamente verso il bosco

-          Naruto – pensò la rosa stupita con uno sguardo triste…

 

Salve ragazzi ecco a voi, ho finito questo capitolo, spero vi sia piaciuto e scusate per il ritardo…

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

TheCristopher94 : Grazie per la recensione, sono felice di non aver deluso i tuoi standard, spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che quindi non ti abbia deluso, mi dispiace non sapevo che eri della Sicilia se lo avessi saputo avrei fatto il cap precedente in un altro modo, mi dispiace e grazie ancora per la recensione

 Jeo 95 : Grazie per la recensione sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, per la ff “Un sentimento che trascende il tempo” devi aspettare poco, devo solo decidere come far accadere due certi eventi, e poi il capitolo sarà diciamo sfornato xd

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Capitolo 36
*** 36 ***


Invasione

 

 

Ino stava saltando qua e la  tra gli alberi immersa nei suoi pensieri riguardanti lo strano comportamento del biondino, perché non riusciva a spiegarsi per quale motivo tutto d’ un tratto si comportasse in quel modo, si era cambiato da quando era ritornato dall’allenamento di tre anni, era diventato più serio, più baka in certe questioni, ma restava sempre il ragazzo che ben che fosse diventato la sua “assicurazione sulla vita” perché lei era una Whispered, rimaneva sempre quel ragazzo dal cuore ingenuo, quel ragazzo della quale aveva iniziato a provare un forte sentimento d’affetto da tre anni a questa parte…

-          Ma perché si comporta in questo modo? – si domandò la ragazza tristemente ricordandosi dello strano comportamento del “suo” protetto – e poi quello sguardo, sembrava lo stesso sguardo di tre anni fa, la stessa intensità, lo stesso sguardo perso di quando Sakura se ne andata – continuò a pensare – ma perché ha di nuovo quello sguardo? Perché? – continuò a pensare giungendo in ospedale dirigendosi verso il reparto che le era stato affidato quella mattina, senza salutare nessuno si diresse verso i primi ambulatori e iniziare a fare le prime visite, nel mentre anche Sakura insieme a Tsunade si stavano dirigendo verso l’ospedale, la Kunoichi era molto giù di morale anche lei continuava a pensare al comportamento freddo e distaccato del suo “compagno di squadra”…

Flashback

- Grazie Haruno – rispose il ragazzo per le cure – ma la questione non ti riguarda – continuò freddamente alzandosi da terra dirigendosi successivamente verso il bosco

- Naruto – pensò la rosa stupita con uno sguardo triste…

Fine Flashback

-          Perché si comporta cosi? Perché è cosi chiuso? Freddo? – pensò la rosa mentre saltava tra gli alberi – sembra un altro Sasuke, ma poi perché Ino gli sta sempre appiccicata? – continuò la ragazza, aumentando la velocità nei salti.

Le due donne giunsero finalmente all’ospedale, vedendo che c’era un grande via vai tra i pazienti, Tsunade a quel punto si diresse verso il reparto assegnato a Ino quella mattina seguita sempre dalla rosa, giunte nel reparto designato alla ragazza videro che i pazienti che stavano attendendo il proprio turno per farsi visitare, a malapena riuscivano a muovere un solo muscolo per la paura che incuteva la “Dottoressa Yamanaka”…

-          Avanti un altro – fece Ino con voce seria, senza fare un cenno di sorriso ai vari pazienti, toccava a un bambino essere visitato dalla ragazza, ma egli aveva paura di entrare per la paura che incuteva quella mattina la ragazza, infatti si ricordava bene che lei era sempre molto gentile e sorridente con lui e questo lo aveva sempre tranquillizzato nel farsi visitare, ma quella mattina proprio non c’è la faceva ad entrare, cosi decise di andarsene quando fu fermato dalla ragazza – allora Shuichi perché non entri? – chiese la biondina uscendo dallo studio quando notò la rosa e la sua Shisho – Shisho, Sakura, perché restate qui imbambolate? Perché non mi date una mano? – chiese

-          Ecco – fece Tsunade risvegliandosi dal suo stato di stupore – hai ragione, Sakura pensaci tu ad aiutare Ino, mentre io ritorno nel mio ufficio a sbrigare delle cose – rispose la donna avviandosi verso l’uscita

-          O-ok – rispose interdetta l’Haruno

-          Bene, a quanto pare siamo rimaste in due, allora Sakura vuoi aiutarmi? – chiese la biondina – tu ti occuperai dei bambini ok? Ho visto che sei molto portata con loro – continuò

-          Ok – rispose Sakura – allora questo bambino lo affidi a me? – chiese indicando Shuichi

-          No, lo visito io dato che è già con me – rispose Ino – tu ti affiancherai con me nello stesso studio se non ti dispiace – continuò

-          Come vuoi – fece sempre la rosa

Le visite iniziarono a procedere in modo abbasta svelto per Sakura, la quale doveva solo controllare che i vari pazienti seguissero la cura che aveva prescritto precedentemente la Yamanaka, oppure che dovevano solo essere medicati dalle ferite che avevano causati dai vari giochi che facevano i bambini, mentre Ino era ancora alle prese con Shuichi il quale cercava in tutti i modi per non farsi toccare, perché pensava che quel giorno se si fosse fatto toccare dalla ragazza la sua vita sarebbe finita all’istante…

-          Shuichi si può sapere che fai? – chiese spazientita la ragazza – perché tremi come una foglia? – continuò

-          P-pe-perché h-ho p-pa-paura – rispose tremolante il ragazzino

-          Di cosa? – fece di rimando la Yamanaka sorpresa

-          Di te Nee-chan – rispose senza peli sulla lingua il bambino

-          Di me? E come mai? Mica sono un mostro che mangia i bambini? – chiese la Kunoichi

-          N-No, ma oggi si – rispose Shuichi

-          Ah davvero? Allora sai che ti dico, che proprio una grande fame che ti mangio – fece la ragazza giocando con il bambino

-          N-nooooooooooo, risparmiami ti prego, farò tutto quello che vuoi, ma risparmiami

A quella risposta Ino se la rise di gusto…

-          Allora fai il bravo e fatti visitare – disse

-          O-ok

-          Comunque vorrei sapere perché oggi avevi cosi paura di me? – chiese la ragazza senza distogliere lo sguardo sull’esile corpo che stava visitando del bambino

-          Perché oggi, sei seria, non sorridi mai, e sembri sempre arrabbiata, quando invece sei molto gentile con i pazienti – rispose tranquillamente il bambino

-          Ah davvero mi spiace – rispose tristemente la ragazza – scusami se ti ho fatto avere paura – continuò

-          Nee-chan, scusami ma se non sei arrabbiata con me? Con chi sei arrabbiata? – chiese il bambino innescando anche la curiosità di Sakura la quale aveva ascoltato tutta la chiacchierata tra i due – chi ti ha fatto arrabbiare? Per caso è stato il ragazzo che ti piace? – continuò

-          Ehi non credi che questi discorsi siano per i grandi? – fece la Yamanaka – dovresti trovarti una bambina che ti piace - continuò

-          Infatti io sono già grande e ho già trovato la ragazza che mi piace

-          Ah e chi sarebbe? Come mai non me ne hai mai parlato prima? – fece la ragazza

-          Perché quella che mi piace sei tu Nee-chan, e appena diventerò Hokage del villaggio ti sposerò, avremo cinque bambini due maschi e tre femmine e vivremo per sempre felici e contenti – rispose Shuichi, facendo rimanere sorpresa Ino la quale non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere, mentre Sakura se la rideva sotto i baffi…

-          Allora ci conto, ma se vuoi diventare Hokage devi prima riuscire a non ferirti o romperti qualcosa – disse Ino finendo di visitare il bambino

-          Ma certo, promesso – fece ancora il Shuichi – comunque ritornando alla domanda di prima, allora? La persona che ti fa arrabbiare è il ragazzo che ti piace? – chiese ancora, ridestando di nuovo la curiosità di Sakura…

-          Ma che dici? Come ti ho detto questi discorsi non sono adatti ad un bambino come te?

-          Non trattarmi da poppante, ti ho già detto che sono ormai grande

-          Già vero, comunque non è stato nessun ragazzo, semplicemente mi sono svegliata con la luna storta – rispose semplicemente la Kunoichi, a quella risposta il ragazzino sembrò crederci, ma non Sakura la quale guardò la sua amica/nemica con fare sospetto…

Naruto in quel momento stava camminando immerso nei suoi pensieri, senza sapere neanche una meta precisa, continuava a pensare a tutta quella situazione…la sua espressione non era cambiata da quando aveva lasciata la Yamanaka sul campo d’allenamento, continuava a camminare finche non si accorse di essere arrivato al parco, quel luogo racchiudeva tanti ricordi per il ragazzo…

Flashback

Un giorno Naruto stava correndo verso il parco nel quale era solito ritrovarsi con la bambina, e infatti arrivato sul posto vide la biondina seduta sul prato come faceva sempre, Naruto cercò a quel punto di avvicinarsi a lei senza farsi notare…

-          Indovina chi sono? – chiese il bambino mettendole le mani sugli occhi affinché la bambina non lo vedesse

-          Dai so benissimo che sei tu Naruto – fece Ino ridendo

-          Come hai fatto a sapere che ero io? – chiese il bambino

-          Facile lo capito dalla tua voce – rispose con ovvietà la bambina

-          Ah capisco – fece il biondino sedendosi al suo fianco sorridendole – senti un po’ Ino-chan per caso a te piace quel Sasuke? – chiese il bambino mentre il suo sguardo era volto verso il cielo

-          Chi lo sa? Infondo non è brutto come bambino – fece la bambina con tono scherzoso, rivolgendo il sorriso al compagno

-          Già – fece l’Uzumaki chiudendo gli occhi

Fine flashback

Il ragazzo era ancora immerso nei propri ricordi, tanto da non accorgersi che il villaggio stava per essere invaso. Infatti fuori dal villaggio un esercito di uomini si stavano preparando per attaccarlo…

-          Signore siamo pronti ad attaccare il villaggio – disse un uomo

-          Perfetto, aspettate ancora un quarto d’ora e poi entrate in azione – disse un uomo dai capelli lunghi dal colore d’argento

In quel momento la Mithril saputo che il mondo di Naruto stava per essere invasa, decise di contattarlo per metterlo in allerta ma egli non rispose, cosi Tessa decise di  entrare in azione facendo intervenire i suoi uomini…

-          Maggiore convochi gli uomini della sezione SRT, interveniamo subito – disse la ragazza – dobbiamo sbrigarci, altrimenti il futuro che noi conosciamo cesserà di esistere – continuò

-          Si signore – disse il maggiore, congedandosi in seguito

In quel momento Ino con l’aiuto di Sakura aveva terminato tutte le visite di quel giorno

-          Urca che stanchezza – fece la Yamanaka stiracchiandosi – Sakura, grazie per l’aiuto – disse sorridente all’amica

-          Di niente, piuttosto tu non mi dovresti dire qualcosa? – domandò la Kunoichi

-          Cosa? – fece Ino non capendo a cosa si riferisse la collega

-          Ecco non è che quello che ha detto quel bambino di nome Shuichi corrisponda a verità? – continuò Sakura guardando negli occhi l’amica

-          A cosa ti riferisci? – chiese confusa la Yamanaka

-          Al ragazzo che ti ha fatto arrabbiare – rispose Sakura – quel ragazzo è per caso Naruto? – continuò decisa, la biondina non seppe che rispondere sorpresa da quella domanda, passarono 5 secondi i quali sembravano interminabili

-          E con questo? – chiese a sua volta Ino iniziando a scaldarsi, ricordando quello che le aveva risposto l’Uzumaki quella mattina

-          È lui il ragazzo che ti piace e per la quale soffri? – chiese ancora la rosa seria guardando negli occhi dell’amica

-          COSA?A ME NON INTERESSA, SE VUOI PRENDITELO, NON HO INTENZIONE DI STARE DIETRO AD UN BAKA COME LUI – rispose con tutta la rabbia che aveva nel suo corpo

-          Capisco – fece solamente Sakura, la quale si sorprese di tale risposta, anche perché credeva che la ragazza fosse innamorata del biondino, ma a quanto si stava sbagliando e si sentì stranamente sollevata e felice da quella rivelazione, quando la porta si aprì facendo entrare un uomo dai capelli lunghi di color d’argento, Ino e Sakura sorprese di trovarsi davanti quell’uomo si misero subito in posizione d’attacco…

-          Vi consiglio di non muovervi se ci tenete alla vita – disse Leonard puntando la pistola alle due Kunoichi le quali vennero successivamente immobilizzate dagli uomini dell’argenteo…

In quel momento la squadra SRT aveva localizzato e raggiunto Naruto, il quale vedendoli arrivare si sorprese chiedendosi per quale motivo si trovassero li…

-          Naruto, finalmente ti abbiamo trovato, ti dobbiamo parlare – disse la sergente maggiore Mao…

 

Scusate il ritardo per questo capitolo, ma non avevo tempo di pubblicarlo benché l’avessi finito…spero vi piaccia e di non avervi deluso, ho voluto pubblicare questo capitolo dopo aver letto una ff che mi ha fatto stare male di stomaco xd.

 

Ora passo ai ringraziamenti…

TheCristopher94: Grazie per la recensione, spero di non averti deluso co questo capitolo, e spero che ti piaccia xd. Credo tu sappia a quale ff mi riferisco xd, spero che questo capitolo ti aiuti a riprenderti dalla nausea che hai avuto xd. Grazie ancora per la recensione

Jeo 95: Grazie per la recensione, sono felice che ti sia piaciuto e spero che questo capitolo ti piaccia. Per quanto riguarda “Un sentimento che trascende anche il tempo”, devi aspettare anche se ho già le idee, ma prima voglio dare spazio a questa anche perché ho l’ispirazione, quindi ne approfitto finche non mi passa xd, scusami, comunque non preoccuparti quella ff la continuerò. Grazie ancora per la recensione  

 

 

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Capitolo 37
*** 37 ***


Ostaggi

 

 

 

La squadra SRT della Mithril aveva raggiunto Naruto, il quale vedendo arrivare i propri compagni si era sorpreso nel vederli in quel luogo…

-          Naruto, finalmente ti abbiamo trovato, ti dobbiamo parlare – disse la sergente maggiore Mao

-          Ragazzi che succede? Come mai siete tutti qui? – chiese lo Shinobi

-          Baka si può sapere dove cavolo tieni la ricetrasmittente? È da un’ora che cerchiamo di contattarti – disse incavolandosi Mao

-          A casa – rispose semplicemente il ragazzo – ma che succede? Come mai siete tutti qui? – chiese ancora

-          Se tu tenevi la ricetrasmittente a quest’ora lo sapevi, comunque siamo qui perché il tuo villaggio è sotto attacco – rispose sempre la donna

-          Cosa? – fece il ragazzo stupito – com’è possibile? – chiese incredulo

-          È Leonard la mente dell’attacco – fece sempre Mao

-          Capisco – disse il ragazzo iniziando ad avviarsi verso l’ospedale, sapeva che l’obbiettivo di quell’uomo erano le due ragazze

-          Fermati – fece la sergente maggiore

-          Lasciami Mao dobbiamo intervenire – disse Naruto

-          Appunto dobbiamo intervenire, ma non cosi, sta calmo abbiamo un piano – fece ancora la donna lasciando l’Uzumaki confuso – Uruz 6 sei in posizione? – chiese la donna

-          Ma certo sorellina – rispose il ragazzo tenendo un fucile puntato verso la stanza dell’ospedale nella quale le due Whispered erano imprigionate

-          Bene, sta attento a non farti scoprire

-          Con chi credi di parlare? – fece Kurz scocciato – ehi Naruto dì a Ino che dopo che l’avrò salvata vorrei un appuntamento – continuò il ragazzo

-          NON DIRE CAVOLATE E CONCENTRATI SULLA MISSIONE – lo sgridò Mao – Sousuke tu? Come sei messo?

-          Nessun problema – rispose Sagara

-          Bene…perfetto, Naruto preparati ora ti spiego il piano – disse sempre la donna, mentre il ragazzo fece un cenno di approvo con la testa – bene il piano è questo….- continuò

Nel mentre all’ospedale Leonard continuava a tenere la pistola puntata verso le due ragazze…

-          Che intenzione hai? – chiese minacciosamente Ino

-          Quello che voglio è la vostra morte – dichiarò l’uomo

-          Cosa? – fecero le due ragazze – per quale motivo, cosa ti abbiamo fatto di male? – continuò Ino

-          Voglio che Naruto Uzumaki soffra, come ho sofferto io, dopo quello che mi ha fatto – affermò – e questo avverrà con la vostra morte Ino Yamanaka e Sakura Haruno

-          E cosa ti ha fatto – chiese ancora la Yamanaka

-          Mi ha tolto la possibilità di stare con il mio giocattolo preferito, che si chiama Kaname Chidori colei che amavo, colei con la quale volevo divertirmi – affermò

-          Cosa? – fece la Kunoichi sorpresa, non sapeva che rispondere sconvolta dalle parole di quell’uomo – tu consideri Kaname solo come un giocattolo? MA CHI TI CREDI DI ESSERE? COME TI PERMETTI? LEI NON È UN GIOCATTOLO – urlò tutto il suo disprezzo per Leonard – meno male che Naruto ti abbia fermato, se no chissà che vita avrebbe fatto Kaname con uno come te – continuò Ino facendo un ghigno di soddisfazione che all’uomo non piacque

-          STA ZITTA, CHE NE SAI TU DI QUELLO CHE PROVO? CHE NE SAI SE STO GIOCANDO O NO? – urlò il Whispered – sta zitta se non vuoi morire immediatamente – continuò freddamente

-          Che c’è la verità fa male? – fece ancora la ragazza con strafottenza, a quel punto l’uomo le sparò lasciandola spiazzata

-          Ti ho detto di stare zitta, altrimenti il prossimo colpo lo sparerò direttamente in fronte, a me non cambia niente tanto dovete morire comunque che ci sia o non ci sia l’Uzumaki – disse il mercenario – anche se preferisco farvi morire davanti ai suoi occhi, vedere la disperazione, l’angoscia che lo pervade sarà stupendo ahahahahah – rise sadicamente l’uomo

-          Ma è matto! – pensò spaventata la rosa – Naruto dove sei? Naruto…aiutaci – continuò a pensare la ragazza, mentre alcune lacrime iniziarono a solcare dal suo volto le quali furono notate dalla biondina…

-          Sakura – pensò tristemente – Sakura, smettila di piangere, non serve a nulla, sei cresciuta mi pare – continuò -  stai tranquilla non ci può fare nulla, a lui noi serviamo vive e poi l’ha detto lui che ci vuole morte solo quando vedrà Naruto – disse telepaticamente Ino alla rosa

-          C-Cosa? Ino? – fece Sakura sorpresa nel sentire la voce della sua amica

-          Si sono io, lo so che ora sei sorpresa, ma non preoccuparti, è grazie al fatto che siamo delle Whispered che possiamo comunicare telepaticamente, ho creato questo canale telepatico dove solo io e te possiamo parlare – disse Ino

-          Ma è come il tuo capovolgimento spirituale – rispose Sakura

-          È vero, è simile ma non uguale, per il capovolgimento spirituale devo usare le mani per formare il sigillo – affermò la Yamanaka 

-          Capisco – rispose solamente l’altra sorpresa ancora dal fatto che stavano comunicando telepaticamente

-          Non preoccuparti vedrai, che ci salveremo ne sono sicura – disse cercando di rassicurare l’amica, la quale si sentì rincuorata da quelle parole

Nel mentre Naruto insieme ai suoi compagni si stavano dirigendo verso l’ospedale, quando furono notati da Kakashi il quale notando il clima che si stava respirando in quel gruppo chiese al ragazzo cosa stesse succedendo, il quale si fermò raccontandogli quello che stava succedendo in quel momento, il ragazzo chiese all’uomo di andare ad informare subito l’Hokage della situazione e di organizzare immediatamente delle squadre d’assalto per difendere il villaggio dagli uomini di Leonard…

-          Capisco, ok vado subito – fece Kakashi sparendo in una nube di fumo, mentre l’Uzumaki continuò per la sua strada insieme alla sua squadra…

-          Naruto allora come sei messo con la strumentazione? – chiese Mao

-          Bene, in precedenza avevo installato delle piccole telecamere nelle stanze dove di solito Ino-chan o l’Haruno frequentano, con delle piccole ricetrasmittenti cosi da poter sentire cosa succedeva in quel luoghi – rispose il biondino

-          BAKA E QUANDO CREDEVI DI DIRCELO – fecero Melissa e Kurz, il quale stava sentendo la discussione

-          Ah non ve lo detto? Pensavo che lo sapevate – fece ingenuamente lo Shinobi

-          NO CHE NON C’È L’AVEVI DETTO – urlarono i due mercenari, a quel punto Kurz cercò la frequenza sulla quale trasmetteva la ricetrasmittente installata da Naruto nella stanza dell’ospedale nella quale le due Kunoichi erano tenute come ostaggi

In quel momento l’Hatake aveva informato Tsunade su tutto quello che stava accadendo, la donna venuta a sapere dell’accaduto approvò la decisione suggeritagli dal biondino e cioè quello di formare delle squadre d’assalto che andassero a difendere il villaggio, decise quindi di convocare tutti i Jonin disponibili e di mandarli a proteggere le varie aree d’ingresso che c’erano nel villaggio, inseguito chiamò il clan Nara, il quale dovevano dare man forte ai vari Jonin posizionati nelle rispettive aree d’ingresso del villaggio…

-          Bene…abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare – disse Tsunade con un’espressione seria guardando fuori dalla finestra del proprio ufficio – Naruto ora tocca a te, è tutto nelle tue mani – pensò

Nel mentre Ino e Sakura erano ancora imprigionate nella stanza dell’ospedale, sotto gli occhi di Leonard il quale non aveva mai smesso di tenerle sotto controllo…

-          Sakura, mentre io cerco di distrarre Leonard e i suoi uomini cerca di liberarti dalle corde che ci tengono legate – disse Ino all’amica, la quale fece un cenno di approvo – ehi tu Leonard non hai niente da fare che restare qui a controllarci? Non credere che solo perché ci hai come ostaggio, Naruto si fermi, ti prenderà comunque a calci nel culo – disse la ragazza con strafottenza

-          Ehi tu puttana con chi credi di parlare? Chi ti ha dato il permesso di rivolgerti al nostro capo in quel modo? – fece un uomo arrogante, avvicinandosi alla biondina prendendole il volto con strafottenza

-          Io mi rivolgo come mi pare e piace a degli bastardi come voi – rispose a tono la ragazza        

-          Tu puttana che non sei altro, se non ci fosse il capo qui, t’insegnerei io l’educazione – continuò l’uomo il quale aveva un fisico simile a quello di Choji

-          Ahahahah, tu cosa vuoi insegnare? Che sei peggio di un maiale, grassone senza cervello che si fa comandare dagli altri e che sa solo usare le pistole per farsi obbedire dalla gente, mi fai pena – continuò la Yamanaka

-          SMETTILA, IO NON SONO SENZA CERVELLO, IO NON MI FACCIO COMANDARE DAGLI ALTRI, PUTTANA NON OSARE DELLA MIA PAZIENZA O ALTRIMENTI TI UCCIDO, NON ME NE FREGA NIENTE SE C’È IL CAPO – disse l’uomo

-          ORA BASTA ARATA, NON VEDI CHE STA CERCANDO DI FARTI INNERVOSIRE APPOSTA? – fece Leonard intervenendo – a me non freghi, credi che facendo cosi, io non mi accorga che stai cercando di disorientarci e di metterci l’uno contro l’altro, cosi da permetterti di liberarti e contrattaccare?. Guarda che a me non cambia niente se ad ucciderti è Arata, faresti meglio a non provocarlo più altrimenti la prossima volta nemmeno io lo potrò fermare, ti svelo una cosa Arata è capacissimo a picchiare e violentare una ragazza, prima di ucciderla, cosi da umiliarla per sempre anche all’altro mondo – continuò l’uomo sussurrando nell’orecchio della Kunoichi, la quale rimase terrorizzata, con il sudore che le scendeva dal viso, quando si riprese vedendo l’uomo alzarsi e dirigersi verso la porta aprendola – affido queste due a te Arata, cerca di stare calmo, credo che abbiano capito la lezione, ma se quella continua fa ciò che ritieni giusto, io vado dal capo di questo stupido villaggio – continuò il Testarossa chiudendo in seguito la porta dietro di sé…

Naruto e i suoi compagni erano quasi giunti all’ospedale…

-          Però che caratterino che ha la nostra Angel – scherzò Kurz, il quale tramite i ricetrasmettitori messi nella stanza delle Kunoichi aveva sentito tutta la discussione della Yamanaka

-          Abbiamo sentito – fecero divertiti i compagni dell’Uzumaki

-          Certo che te e Sousuke siete proprio due tipi che se la vanno a cercare eh? – fece la sergente maggiore divertita – tutte e due avete a che fare con due ragazze che non si fanno mettere i piedi in testa – continuò, mentre Naruto fece un sorriso amareggiato

-          Hai ragione – rispose il ragazzo

-          Che hai? Perché hai quella faccia? – chiese curiosa la donna – cos’hai combinato a quella povera ragazza? – chiese

-          Abbiamo discusso – rispose semplicemente il ragazzo

-          E dicci che cavolo hai combinato? baka che non sei altro – fece Kurz – scommetto che l’hai mandata via quando lei era venuta per vedere come stavi, e sicuramente ti avrà sgridato per la tua irresponsabilità nel prenderti cura di te stesso – continuò il mercenario

-          Affermativo – fece di rimando Naruto

-          SEI UN IDIOTA, CRETINO CHE NON SEI ALTRO MA NON CAPISCI QUANDO UNA DONNA È PREOCCUPATA PER TE? SE SI È ARRABBIATA CON TE CI SARÀ UN MOTIVO NO? TUTTO QUESTO È COLPA TUA SOUSUKE, SE NARUTO È IN QUESTO STATO È SOLO COLPA TUA, TU E LE TUE CONVIZIONI DEL CAVOLO – urlò il ragazzo

-          Negativo, Naruto è stato addestrato per far fronte a tutte le situazioni terroristiche impreviste – rispose composto Sagara

-          Si ok, ma ciò non toglie che lo hai fatto diventare un secondo te, un idiota che non riesce a capire il cuore di una donna, povere le mie Angel, mi chiedo che cavolo ci trovino in due come questi – fece ancora Kurz

-          È sempre meglio avere due Sousuke che due Kurz a cui badare – rispose divertita Mao

-          CHE VUOI DIRE CON QUESTA FRASE?

-          Che ci basti tu come maniaco – rispose di rimando la mercenario – dovresti sentirti onorato – continuò

-          Tu maledetta – ringhiò il ragazzo – comunque sbrigatevi ad intervenire, sembra che Leonard abbia intenzione di andare dal capo di questo villaggio, è la vostra occasione per arrestarlo e liberare gli ostaggi – continuò

-          Ricevuto – rispose Mao – Naruto tu vai a salvare le due ragazze, mentre noi ci occuperemo di Leonard – continuò la donna seria

-          Ehi Naruto, ricordati di farle le tue scuse – fece Kurz

-          Ricevuto - disse Naruto giungendo in ospedale, mentre gli altri continuarono a seguire a distanza Leonard, il quale ignaro di essere seguito proseguì tranquillamente nel suo tragitto…

Nel mentre Sakura si stava quasi liberare, Ino accortasi che l’amica aveva quasi finito, ricominciò a insultare Arata, il quale cercò di trattenersi nel rispondere alla Whispered…

-          Che c’è? Perché non reagisci come prima? Hai per caso ho ragione, ippopotamo un po’ troppo cresciuto – fece la ragazza – Sakura sbrigati, non so per quanto tempo riesco a distrarlo – pensò

-          Ci sono quasi – pensò la rosa muovendosi con le dita, quando Arata se ne accorse, iniziando ad andare verso di lei

In quel momento Naruto aveva raggiunto il piano nella quale si trovava l’ufficio delle due ragazze, avanzando in seguito con molta cautela, Arata stava avvicinandosi pericolosamente alla rosa, Ino accortasi delle intenzioni dell’uomo, una volta arrivato vicino gli mise velocemente, senza farsi vedere il piede davanti per farlo cadere, l’uomo ci cascò…

-          È IL TUO MOMENTO SAKURA SCAPPA, E VAI AD AVVERTIRE LA SHISHO, CONTO SU DI TE – urlò la Yamanaka, Sakura fece un cenno di approvo buttandosi successivamente  dalla finestra

-          Ino ritorno subito, aspettami, tornerò a salvarti, resisti – pensò la ragazza iniziando correre tra i tetti delle case che si trovavano nelle vicinanze dell’ospedale, per raggiungere in fretta l’ufficio di Tsunade…

-          Puttana non mi scappi – disse Arata sparando verso Sakura, la quale ormai si trovava troppo lontano – CHE CAZZO FAI QUI INSEGUILA – ordinò l’uomo ad un soldato, il quale eseguì l’ordine partendo successivamente all’inseguimento della Kunoichi

-          A quanto pare sei proprio incapace, e ora come farai con il tuo capo? Che gli racconterai? Se verrà a scoprire che ti sei fatto scappare una delle due Whispered che fino a 5 secondi fa era vostra prigioniera, sai cosa ti succederà? – chiese ghignando la ragazza con aria compiaciuta

-          Tu puttana ora mi hai proprio stufato, me la paghi cara per quello che mi hai fatto, preparati a crepare nel modo più cruento possibile – disse Arata avvicinandosi pericolosamente alla ragazza – sei pronta? – fece ridendo maleficamente, come il cacciatore prima di uccidere la sua preda, la quale è imprigionata e non può più scappare. L’uomo si avvicinò pericolosamente a Ino, iniziando a spogliarsi, ma con sua grande sorpresa, la ragazza gli assestò un potente calcio nei testicoli facendolo crollare dal dolore – ah-ahia, t-tu n-non rimanere fermo, cerca di prendere quella stronza di una puttana – ordinò l’uomo ad un altro suo soldato, il quale cercò di eseguire l’ordine impartitogli, Ino ormai era alle strette non sapeva più come fare, il soldato si stava avvicinando pericolosamente, stava quasi per prenderla quando una pallottola gli trapassò il cranio…

-          Naruto tocca te, sbrigati hai 30 secondi per intervenire – fece Kurz

-          Ricevuto – fece il biondino il quale stava raggiungendo la stanza della Yamanaka, Arata nel mentre si era ripreso iniziando subito a sparare contro la Kunoichi, ma a causa del dolore provocatogli dal calcio di prima, l’uomo non riuscì a centrare bene la ragazza, la quale cercò di sfuggirgli e nascondersi sotto la cattedra...

-          Naruto aiuto, dove sei? – pregò la ragazza spaventata tra le lacrime, aveva tanta paura questa volta non sarebbe venuto davvero nessuno a salvarla

Naruto sentendo gli spari intervenne immediatamente buttando giù la porta...

-          Fermo, Ino-chan sei qui? – chiese il biondino puntando la pistola verso l’uomo, Ino sentendo la voce del ragazzo sorrise felice, finalmente era arrivato, era arrivato a salvarla…Arata vedendo il mercenario puntò la pistola verso quest’ultimo imprecando su di lui, Naruto immediatamente sparò all’uomo senza lascargli il tempo di rispondere. Inseguito l’Uzumaki vedendo che non c’era più nessun pericolo si diresse verso la cattedra sotto la quale trovò la “sua Whispered” in lacrime

-          Ino-chan, sei ferita? Senti dolore? – chiese il ragazzo porgendole la mano, la quale rifiutò lasciando Naruto sorpreso

-          Io non ho bisogno di te, me la so cavare anche da sola come hai visto, non ho bisogno della tua protezione e scusami se mi preoccupavo per te – fece Ino tra le lacrime sfogandosi per la paura che aveva provato

-          Lo so che te la sai cavare da sola, non ho mai avuto dubbi su questo, lo sapevo che avresti resistito anche in questa situazione – rispose il ragazzo – sono io che ti devo chiedere scusa per il mio comportamento, ti chiedo di perdonarmi, ma non dirmi che non ti servo, perché se non fosse per te a quest’ora sarei morto da tempo, è perché ci sei tu che io sono qui – continuò Naruto porgendo ancora la mano alla ragazza, la quale stavolta accettò prendendogli la mano e sorridendogli, a quel contatto il ragazzo l’aiutò ad alzarsi spingendola verso di sé tenendola abbracciata, passarono 5 secondi nelle quali Ino si perse in quell’abbraccio, quell’abbraccio nella quale la bionda si sentiva protetta e al sicuro, l’abbraccio del ragazzo che le piaceva, quando la sua mente la riportò alla realtà facendola ricordare che Sakura era ancora in pericolo…

-          Naruto, Sakura è in pericolo è stata inseguita da un soldato di Leonard, si stanno dirigendo verso il palazzo dell’Hokage – disse Ino spostandosi dal corpo del ragazzo

-          Ricevuto – disse il ragazzo formando successivamente una copia – Ino-chan aspettami riporterò qui l’Haruno – continuò saltando successivamente dalla finestra

Sakura continuava a saltare tra i tetti delle case, nel tentativo di sfuggire dall’essere presa dal soldato che la stava inseguendo…

-          Fermati dove sei – disse il soldato sparandole, mentre lei continuava a scappare, ma ad un tratto si trovò davanti ad un vicolo cieco, il soldato si stava avvicinando pericolosamente, la stava ormai per prendere quando fu salvata dal tempestivo arrivo dell’Uzumaki, il quale la prese tra le braccia, sparando in seguito al soldato…

-          N-Naruto – fece la rosa sorpresa del tempestivo intervento del biondino

-          Haruno stai bene? Ti fa male da qualche parte? – chiese lui

-          N-No – rispose tra le lacrime la ragazza, la quale era molto spaventata

-          Sta tranquilla, ora ti porto al sicuro – disse il ragazzo iniziando ad avviarsi verso l’ospedale, mentre Sakura singhiozzando fece un cenno di approvo, quando si ricordò che Ino era ancora in pericolo…

-          Naruto, Ino – fece la Kunoichi allarmata

-          Sta tranquilla è al sicuro – rispose lui continuando nel suo tragitto, mentre la ragazza sentendo tali parole si tranquillizzò capendo che ormai il pericolo era passato e che ora si trovava al sicuro, a quel punto si lasciò cadere nel sonno tra le braccia del “suo” compagno di squadra, a causa della stanchezza la quale ormai l’aveva pervasa totalmente…

 

 

 

Ciao ragazzi, spero che vi sia piaciuto questo capitolo, sapete mi è venuto l’ispirazione dopo aver letto l’ultimo capitolo del manga di Naruto il 615, il quale non mi è piaciuto per niente infatti mi era venuto la nausea quando lo letto, lo detesto, dopo di che a causa della rabbia che provavo ho voluto scrivere un po’ di NaruIno per riprendermi xd. Spero quindi che questo capitolo vi sia piaciuto e che non vi abbia deluso

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

seby1993: Grazie per la recensione sono felice che il capitolo ti sia piaciuto e grazie per i complimenti, scusami se non ti ho lasciato ancora una recensione, ma a causa del capitolo del manga che mi ha fatto restare male, non ho avuto tempo perché stavo scrivendo questo capitolo, scusami ti prometto che te la lascerò entro questa settimana, spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso

TheCristopher94: Grazie per la recensione, spero che questo capitolo ti sia piaciuto, mi fa piacere che la nausea ti sia passata leggendo le NaruIno xd, Purtroppo a me la nausea è ritornata dopo l’ultimo capitolo del manga xd. Spero di non averti deluso con questo capitolo

Jeo 95: Grazie per la recensione, scusa non capisco, in che senso che questa storia farà male a qualcuno? A chi ti riferisci? Xd. Comunque si c’è stata una ff che mi ha fatto male perché speravo che fosse una NaruIno invece alla fine era una NaruHina, con in più la coppia principale che era la Sasusaku. Grazie per la compresione per la ff “Un sentimento che trascende anche il tempo” che ti prometto che la continuerò di certo xd. Spero di non averti deluso e che ti sia piaciuto come si sono sistemate le cose tra Naruto e Ino   

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Capitolo 38
*** 38 ***


Scelta

 

 

 

Naruto si diresse verso l’ospedale con in braccio la rosa, la quale si era addormentata tra le sue braccia, arrivato dentro l’edificio andò verso la stanza nella quale lo stava attendendo Ino.

La bionda vedendo arrivare il ragazzo, sussultò preoccupata nel vedere l’amica tra le braccia dello Shinobi, quest’ultimo notando la preoccupazione della sua protetta verso la rosa, cercò di tranquillizzarla dicendole che stava solamente dormendo, a causa della stanchezza che l’aveva pervasa…

-          Ah capisco – disse Ino facendo un sospiro di sollievo, quando Sakura diede i primi segni di volersi risvegliare – guarda si sta svegliando – continuò Ino sorridendo, mentre Naruto fece un cenno di approvo

-          Do-dove so-sono? – fece la rosa risvegliandosi, confusa non capendo ancora il luogo in cui si trovava

-          Sei ritornata in ospedale – rispose la biondina – è stato Naruto a riportarti qui, dopo averti salvata da quel soldato che ti stava inseguendo – continuò, solo in quel momento sentendo tali parole Sakura realizzò che si trovava tra le braccia del biondino e che quest’ultimo non l’aveva ancora lasciata andare, lo guardò sorpresa negli occhi arrossendo lievemente, imbarazzata da quel contatto, mentre il ragazzo si diresse verso il lettino che era posto vicino alla finestra distendendola per farla riposare, quest’ultima arrossì ancora di più per quel gesto tanto premuroso…

-          Mi dispiace – disse d’un tratto l’Uzumaki – Mi dispiace, per quello che vi è accaduto – continuò tristemente

-          Naruto – pensarono sorprese le due Whispered, mentre lo Shinobi dentro di sé continuava a colpevolizzarsi per la propria incapacità…

-          Naruto basta, smettila…non è colpa tua per quello che è successo – disse Ino intervenendo – non colpevolizzarti, anzi se non fosse per te a quest’ora sia io che Sakura non saremmo qui, “è perché ci sei tu che noi siamo qui”, quindi basta colpevolizzarti per una colpa che non hai, vero Sakura? – chiese la ragazza all’amica la quale fece un cenno di approvo sorridendole. Quelle “parole” avevano colpito Naruto, il quale grazie proprio a queste ritrovò la fiducia in se stesso…

-          G-grazie – disse solamente il biondino – ora scusatemi, ma vado ad arrestare Leonard, voi riposatevi ne avete bisogno – continuò voltandosi, dirigendosi verso la porta…

-          Naruto sta attento – fece Ino preoccupata

-          Sta tranquilla, ho ancora una cosa da fare prima di morire – si girò, guardando la ragazza – tu prenditi cura dell’Haruno – continuò aprendo la porta, Sakura notando gli sguardi in cui si guardavano i due, come spinta da un sentimento che neanche lei sapeva descrivere quasi fosse infastidita, decise di intervenire, pur di spezzare “quella cosa” che stava avvenendo tra i due che neanche lei sapeva spiegarsi cosa fosse, l’unica cosa che sapeva era che le dava fastidio…

-          Naruto aspetta, vengo anch’io – disse alzandosi dal letto

-          Sakura è meglio che ti riposi, non sei in condizioni di alzarti – disse Ino preoccupandosi per l’amica

-          Ha ragione, Haruno è meglio che ti riposi non serve il vostro intervento – rispose il biondino

-          NO ho detto che sto bene, non sono stanca – rispose convinta la rosa – e poi mi sono ripresa – continuò, Ino non si spiegava per quale motivo Sakura si stava comportando in quel modo, ma qualcosa le diceva che forse centrava l’Uzumaki, quest’ultimo non convinto chiese il parere alla biondina la quale gli stava per rispondere, quando fu anticipata…

-          PERCHÉ CHIEDI IL SUO PARERE? SONO ANCH’IO UN MEDICO, E POI LA SALUTE È MIA, QUINDI CHI PIÙ DI ME CONOSCE IL MIO STATO DI SALUTE? – urlò Sakura arrabbiata, e ciò insospettì ancora di più Ino la quale le andò vicino…

-          Naruto ha ragione Sakura, se si sente bene e vuole venire con te, facci venire – disse la ragazza – cosi non dovrai sprecare le energie per tenere una copia, e poi ti sentiresti più tranquillo o mi sbaglio? – continuò

-          Come volete – rispose Naruto il quale si arrese a quella insistenza, avviandosi successivamente verso l’uscita dell’ospedale seguito dalle due Kunoichi…

Intanto Leonard era arrivato al palazzo dell’Hokage, senza farsi vedere da nessuno si diresse verso l’ufficio di quest’ultima aprendola di scatto, sparando successivamente in direzione della donna…

-          È meglio per te se non ti muovi e stai calma a sentire le mie condizioni – disse l’uomo facendo un ghigno divertito – d’ora in avanti questo villaggio passa sotto il mio controllo – continuò

-          Uhm…pensi che noi staremo a vedere? permettendoti di fare come vuoi tu? – chiese Tsunade  divertita da quell’affermazione dell’uomo

-          Si, se non vuoi che ordini ai miei uomini di radere al suolo il tuo amato villaggio – rispose Leonard, nel mentre la squadra SRT era giunta nelle vicinanze dell’edificio dell’Hokage, Mao diede le disposizioni ai propri uomini di mettersi in allerta, dopo di che iniziarono ad avviarsi lentamente all’interno dell’edificio silenziosamente, cecando di non farsi sentire dal nemico

-          I ninja di questo villaggio non permetteranno mai che questo accada – disse risoluta la donna – anche se puoi distruggere questo villaggio, ci saranno sempre delle persone che la ricostruiranno – continuò

-          Ah si è vero, voi e la vostra volontà del fuoco – fece l’uomo – me l’aveva detto Sasuke che avrei avuto a che fare con dei ninja stolti –continuò

-          Bene se lo sai, sai anche che ora non ti farò più uscire – fece la donna la quale con uno scatto fulmineo si trovò davanti al nemico sferrandogli un pugno in pieno volto, facendo volare quest’ultimo – non ti permetterò mai di far del male alle mie allieve – continuò

-          Davvero? molto interessante – disse alzandosi asciugandosi il labbro dal sangue – prova a fermarmi allora – continuò puntandole la pistola pronta a sparare, quando fu fermato da Mao la quale sfondò la porta immobilizzandolo

-          Fermo e non ti muovere, sei in arresto – disse la donna

-          Uhm…lo sapevo che sareste intervenuti – disse l’argenteo – ma siete in errore se credete che mi arrenda – continuò scomparendo in una nube di fumo

-          C-cosa? – fece la donna sorpresa – merda ci è scappato – ringhiò

-          Cosa? Come ha fatto? – chiese il biondino la quale stava sentendo quello che stava dicendo la donna

-          È sparito in una nube di fumo – rispose la donna

-          Capisco – rispose Naruto

-          Naruto che succede? – chiese Ino notando l’espressione del ragazzo

-          Ino-chan, Haruno andatevene immediatamente siete in pericolo – rispose lo Shinobi, quando comparì Leonard immobilizzando le due ragazze…

-          Troppo tardi – fece l’uomo, le due Kunoichi cercarono di liberarsi dalla presa, ma non c’è la facevano perché Leonard aveva una presa ferrea sulle due, cosi dopo averle immobilizzate le legò all’istante – come stai Uzumaki? Spero bene – continuò divertito da quella situazione

-          Leonard, maledetto si può sapere come cavolo hai fatto a fuggire da Mao? – ringhiò il ragazzo

-          Ah dici la storia della sparizione, semplice me lo ha insegnato il capo dell’organizzazione Akatsuki – rispose semplicemente

-          Cosa? – fece sorpreso lo Shinobi – che vuoi dalle due ragazze? A che ti servono? Perché le vuoi catturare? – continuò

-          Io? Chi ti ha detto che le voglio catturare? Io non le voglio catturare – rispose innocentemente

-          E che vuoi? Perché ti interessano cosi tanto se non le vuoi catturare? – chiese ancora Naruto

-          Semplicemente perché… - fece l’argenteo cambiando la cartuccia alla sua pistola – voglio vedere la tua disperazione E ORA DIMMI CHI VUOI CHE RIMANGA IN VITA? IL TUO PRIMO AMORE O QUESTA BIONDA DI UNA PUTTANA?AHAHAHAHAH, TANTO IO MI ACCONTENTO DI UNA SOLA MORTE – continuò ridendo sadicamente…

-          Naruto – pensarono le due ragazze scioccate, il ragazzo non sapeva che fare, era alle strette, cosa doveva fare? Chi salvare?

-          ALLORA? PER CHI HAI DECISO? RISPONDI – urlò ancora l’uomo

 

 

 

Scusate per il capitolo corto, prometto che la prossima volta cercherò di scrivere un capitolo più lungo. Scusate ancora, spero che questo capitolo anche se corto non vi abbia deluso

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

seby1993: Grazie per la recensione, sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto, spero di non averti deluso con questo capitolo e scusami se non ho ancora recensito la tua ff, ma devi aspettare, questa settimana ho alcuni impegni, nel fine settimana provvederò xd. Grazie per la recensione

TheCristopher94: Grazie per la recensione, sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto, spero che questo non ti abbia deluso. E scusami per il capitolo corto

Jeo 95: Grazie per la recensione, sono felice che il momento NaruIno ti sia piaciuto, e scusami per le ripetizioni, spero che questo capitolo ti sia piaciuto xd. Ma chi si assicura che una due ragazze soffrirà? xd. Grazie ancora per la recensione  

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Capitolo 39
*** 39 ***


L’arresto

 

 

 

-          ALLORA CHI SCEGLI? – urlò Leonard – CHI VUOI SALVARE? – continuò

-          Che faccio? Dannazione – pensò il biondino stringendo le mani – se scelgo Ino-chan l’Haruno sarebbe in pericolo, mentre se scelgo l’Haruno la situazione si capovolgerebbe – continuò

-          Allora ti decidi? – chiese scocciato Leonard

-          Che faccio? l’Haruno anche se è una ragazza molto attiva, non è abituata a queste situazioni mentre Ino-chan… - continuò a pensare indeciso…

La biondina vedendo il ragazzo indeciso sul da farsi decise di incoraggiarlo, sapeva il motivo dell’indecisione del ragazzo…

-          Che succede? Non riesci a decidere? – chiese la ragazza

-          Ino-chan – fece sorpreso il ragazzo nel sentire la voce della biondina

-          Sakura…salva Sakura per prima – disse Ino

-          Ino-chan, ma tu? Non posso lasciarti morire – rispose Naruto

-          Fa come ti ho detto, non preoccuparti per me, so che mi salverai – rispose sorridendogli con dolcezza – ho fiducia in te…tu abbine in me – continuò lasciando successivamente il ragazzo solo con i suoi pensieri

-          Ino-chan – pensò il ragazzo sorpreso dalla richiesta della ragazza – come vuoi tu – continuò – HARUNO SAKURA – urlò

-          COSA? – fece Leonard non capendo

-          VOGLIO CHE LASCI IN VITA HARUNO SAKURA – rispose il ragazzo

-          Naruto – fece Sakura sorpresa dalla scelta del ragazzo

-          Come vuoi…vai – disse Leonard lasciando andare la ragazza, la quale andò verso lo Shinobi

-          Naruto – fece Sakura malinconica

-          Haruno stai bene? – chiese il ragazzo, senza distogliere lo sguardo il quale era fisso sull’uomo

-          Bene, ora che hai deciso chi salvare, sta a vedere come faccio fuori questa ragazza – affermò l’uomo iniziando a premere il grilletto…

-          Non ti permetterò mai di farle del male – pensò, l’uomo stava per colpire la ragazza quando fu interrotto dall’intervento di una copia del ragazzo – RASENGAN – urlò la copia, il quale però non riuscì a colpire il Whispered che schivò il colpo, subito Naruto partì al contrattacco, Leonard si accorse immediatamente dello spostamento del ragazzo, cosi senza perdere tempo sparò un colpo in direzione della Yamanaka, ma Naruto salvò la ragazza prima che venisse colpita dal colpo utilizzando la dislocazione istantanea…

-          Ino-chan tutto bene? Ti sei fatta male da qualche parte? – chiese preoccupandosi il ragazzo

-          No, grazie – rispose risoluta la ragazza – Naruto ora vorrei che tu cercassi di tenere occupato Leonard, mentre io cerco di fare una cosa – continuò, mentre il ragazzo fece un cenno di approvo anche se non aveva capito che aveva in mente la ragazza, quest’ultima nel mentre aveva chiuso gli occhi…

-          Maledetto, non meriti neanche che risparmi la vita a una di queste due puttane, DOVETE MORIRE TUTTI – urlò Leonard dirigendosi verso Sakura – SARAI TU A MORIRE PER PRIMA E NON PIÙ QUELLA BIONDA, TU CHE RAPPRESENTI TUTTA LA SUA ESISTENZA, TUTTA LA SUA VITA – continuò l’uomo, puntando la pistola verso la rosa…

-          Naruto salva Sakura - disse la bionda nella mente del ragazzo, il quale eseguì l’ordine sparando verso Leonard centrando la mano in cui teneva la pistola, in seguito sparò un altro colpo alla gamba dell’uomo, raggiungendo successivamente la rosa tenendo in braccio la Yamanaka

-          Maledetto, CHE TU SIA MALEDETTO? – urlò l’argenteo

-          Non capisco cosa ti abbia fatto, e il motivo per la quale c’è l’hai tanto con me – disse l’Uzumaki – ma non m’interessa più di tanto, il mio compito è quello di arrestarti e di farti dire dove sta Uchiha Sasuke – affermò il ragazzo

-          TU, TU MI HAI ROVINATO LA VITA, PER COLPA TUA IL MIO GIOCATTOLO NON È CON ME – rispose l’uomo

-          Giocattolo? – fece confuso Naruto non capendo

-          Si riferisce a una ragazza di nome Kaname – intervenne Sakura

-          Capisco – fece lo Shinobi – non m’interessa minimamente se ti senti in questo modo, il mio compito principale è quello di arrestarti – affermò il ragazzo, in quel momento la Yamanaka stava cercando di entrare nel sistema degli AS del Testarossa per riprogrammarli…

-          A..R..J..B..K..sistema neutralizzato – disse Ino nella propria mente – bene, computer come ti chiami? – chiese la ragazza

-          Delta One, numero BC254875 – rispose la macchina

-          Bene Delta One, sei capace di riprogrammare gli altri AS affinché disabilitino l’autodistruzione? – chiese la ragazza

-          Affermativo – rispose la macchina

-          Bene, allora procedi, dopo di che cerca di far in modo che solo io vi possa comandare – disse ancora la Whispered

-          Ricevuto – continuo Delta One

-          Non credere di aver vinto Naruto Uzumaki – fece ancora il Testarossa tirando fuori un telecomando con un pulsante – pur di farti provare il dolore che ho provato io farò di questo villaggio un deserto di cadaveri ahahahahah…Delta One pronto alla detonazione in 5 secondi – continuò

-          Maledetto – ringhiò lo Shinobi

-          Ma che succede? Perché non si distrugge?- fece sorpreso il Testarossa, proprio in quel momento Ino aprì gli occhi

-          Ino-chan? – fece il ragazzo

-          Che succede Leonard i tuoi AS non rispondono ai tuoi comandi? – chiese sarcasticamente la ragazza – è inutile che ci provi, non risponderanno mai più ai tuoi comandi perché li ho riprogrammati – continuò

-          Maledetta troia come hai potuto? – ringhiò Leonard

-          Delta One, aiuta i ninja di Konoha ad eliminare i soldati – ordinò la ragazza guardando con superiorità l’uomo

-          Ricevuto – rispose l’AS iniziando a sparare contro i soldati

-          Ma che succede? – fecero i Jonin nel vedere l’AS dalla loro parte

-          Sono state Sakura o Ino a fare ciò – intervenne Kakashi sorridendo felice – RAGAZZI FORZA, SPAZIAMO VIA QUESTI INVASORI – urlò Kakashi incitando i compagni alla lotta i quali ritrovate le energie iniziarono a contrattaccare…

-          ME LA PAGHERAI CARA – urlò Leonard scaraventandosi verso la bionda ma fu bloccato dall’intervento della squadra di Mao la quale era giunta sul luogo

-          Leonard sei in arresto – disse Mao mettendo le manette all’uomo, mentre quest’ultimo sorrise compiaciuto – che hai da ridere? – chiese minacciosa la donna

-          Niente – rispose solamente continuando a sorridere

L’uomo fu portato via dagli uomini di Mao, mentre la donna comunicò ai suoi due compagni Kurz e Sousuke che la missione è stata completata con successo, e che ora potevano rientrare al sottomarino…

-          Bene Naruto, noi rientriamo tu raggiungici appena hai sistemato le cose – affermò la donna mentre il ragazzo fece un cenno di approvo, dopo di che la donna ritornò dai propri uomini

La squadra SRT se n’era andata, prendendo in consegna Leonard Testarossa Naruto dopo aver controllato le condizioni delle due Kunoichi si diresse verso il palazzo dell’Hokage per informare quest’ultima della situazione, mentre le varie squadre di Jonin rientrarono man mano lasciando le varie aree d’accesso al villaggio in mano ai ninja guardiani. Naruto era giunto al palazzo dell’Hokage seguito dalle due Kunoichi, dopo aver riferito la situazione attuale, Tsunade controllò di persona le sue allieve per vedere se stavano bene, dopo aver visto che stavano tutti bene li congedò con tranquillità.

Il ragazzo a quel punto riaccompagnò prima la Yamanaka a casa, dopo di che insieme alla rosa si diresse verso la casa di quest’ultima, arrivati a destinazione…

-          Bene…ora posso andare – disse il ragazzo, quando si ritrovò le braccia della ragazza cingergli le spalle in un abbraccio lasciandolo sorpreso dall’improvvisa reazione non aspettandosi tale gesto…

-          Grazie – disse la rosa abbracciandolo forte – grazie per avermi salvata, “ è perché ci sei tu che io sono qui ” – continuò tra le lacrime, stringendosi ancora più forte al ragazzo…

 

Finito il capitolo, spero vi sia piaciuto anche se corto, scusate per la lunghezza del capitolo, cercherò di farmi perdonare nei prossimi capitoli che ho in mente di scrivere, e credo saranno più lunghi…

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

seby1993: Grazie per la recensione, spero che il capitolo ti sia piaciuto, e spero che qui Sakura ti sia “piaciuta”. Comunque la tua ff la sto leggendo piano piano perché ho preso l’influenza, comunque sta tranquillo ho quasi finito la prima parte della tua ff ma lascerò la recensione quando finirò la seconda parte xd.

Cristopher94: Grazie per la recensione, spero che il capitolo come sempre non ti abbia deluso e anzi ti abbia messo più voglia nel seguire la ff. Grazie ancora per la recensione

Jeo 95: Grazie per la recensione, spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso, perdonami se hai trovato errori sintattici ma sto poco bene, quindi non ci ho fatto molto caso. E scusami anche per il questo capitolo corto, ma ti prometto che dai prossimi cercherò di allungarli di più xd.

 

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Capitolo 40
*** 40 ***


L’interrogatorio

 

 

 

-          Bene…ora posso andare – disse il ragazzo, quando si ritrovò le braccia della ragazza cingergli le spalle in un abbraccio lasciandolo sorpreso dall’improvvisa reazione non aspettandosi tale gesto…

-          Grazie – disse la rosa abbracciandolo forte – grazie per avermi salvata, “ è perché ci sei tu che io sono qui ” – continuò tra le lacrime, stringendosi ancora più forte al ragazzo…

-          Dovere – rispose lui – ora devo andare – continuò spostandola da sé, la ragazza si sorprese dal gesto del ragazzo, il quale l’aveva allontanata da quell’abbraccio, cosi tristemente fece un cenno di approvo successivamente Naruto si avviò verso la propria abitazione…

Sakura nel vedere il ragazzo allontanarsi sempre più divenne ancora più triste, cosi decise di rientrare in casa dirigendosi immediatamente verso la propria camera per buttarsi sopra il letto…

-          Perché? Perché si comporta cosi? Perché è cosi distante? cosi freddo? – si domandò la Kunoichi distesa – perché è diventato cosi? – si domandò ancora prima di addormentarsi del tutto…

Naruto in quel momento stava ancora attraversando le vie di Konoha per rientrare nel proprio appartamento, per le strade non c’era anima viva data la tarda ora, solo i lampioni delle luci le quali erano accese per illuminare le vie facevano compagnia al ragazzo, il quale era immerso nei propri pensieri senza accorgersi neanche che era arrivato alle porte del villaggio, quel luogo gli fece tornare alla mente un ricordo, una promessa, la promessa che aveva fatto alla rosa.

Dopo essersi fermato per poco, continuò nel suo tragitto, giungendo successivamente sotto la casa della biondina e anche qui fu assalito da un ricordo…

Flashback

-          Ino-chan volevo dirti che domani parto per un allenamento speciale con l’Ero-sennin e che tornerò tra tre anni. Ti prometto che quando ritornerò, riporterò al villaggio Sakura e Sasuke è una promessa…. – sorrise ancora

-          Naruto…- sorrise la ragazza - ti aspetterò, fai del tuo meglio!

Fine flashback

Proprio in quel momento sentì una piccola fitta al petto che gli causò un leggero dolore…

-          Non è ancora il momento, cuore mio cerca di resistere sono vicino ormai – disse a bassa voce lo Shinobi tenendosi il petto dolorante, appoggiandosi anche al muro, il respiro iniziava a farsi più affannoso , con la mano libera cercò di prendere la boccetta contenente le pillole per il cuore, le trovò, l’aprì immediatamente e con la mano destra che iniziava a tremare prese l’ultima pillola rimasta e la ingerì, successivamente cercò con molta fatica di proseguire nel suo tragitto, il giorno seguente lo aspettava una missione importante, a causa della condizione in cui si trovava in quel momento, fece cadere la boccetta delle pillole senza accorgersene continuando per la sua strada

Arrivato a casa, Naruto si distese immediatamente nel letto, i respiri continuavano ad essere affannosi, finche il sonno prese il sopravento, in quel momento Ino non riusciva a prendere sonno, c’era un pensiero che non la lasciava in pace da quando Leonard fu arrestato e portato via, non si spiegava il perché quell’uomo stesse ridendo mentre veniva arrestato, non se lo spiegava proprio anche perché nessun essere sarebbe  felice nel sapere che per il resto della sua vita la passerà all’interno di una prigione di massima sicurezza…

-          Che ha in mente quel bastardo? – pensò la Whispered – non vorrà?... – continuò allarmata dopo aver intuito forse le intenzioni dell’uomo – se è come penso sono in pericolo, devo avvertire Naruto – disse alzandosi dal letto, andando verso la finestra, sapeva che c’era sempre una copia del ragazzo a sorvegliarla, aprì la finestra ma non lo vide – cosa? Strano, come mai? Forse stasera ha deciso di riposarsi  – pensò – domani sarà un giorno impegnativo per lui, pazienza lo avvertirò domani. Riposati Naruto – continuò sorridendo fiduciosa

Il giorno seguente arrivò molto presto, Sakura si svegliò pensierosa, non si spiegava ancora del perché il comportamento del “suo” compagno di squadra fosse diventato cosi freddo e distaccato, doveva scoprirlo, perché era cambiato cosi tanto? Perché è diventato cosi distaccato? Perché non sorrideva come un tempo? Doveva assolutamente scoprirlo, doveva capire, doveva assolutamente capire il perché di quel comportamento, cosi con quei pensieri si preparò in fretta e uscì di casa dirigendosi verso l’abitazione del ragazzo, decisa a scoprire la causa di quel cambiamento.

Nel mentre anche la bionda si stava preparando per uscire dirigendosi verso l’appartamento dell’Uzumaki, doveva riferirgli delle presunte intenzioni che aveva Leonard, sapeva che il ragazzo quel giorno sarebbe andato alla Mithril per interrogare l’uomo…durante il suo tragitto vide però una boccetta, la raccolse…

-          Ma questa? È il farmaco di… - fece sorpresa – che ci fa qui? Non dirmi che? O mio dio – continuò iniziando a correre, doveva fare presto, doveva sbrigarsi, aveva paura, paura che lui stesse male, stesse soffrendo in quel momento, ma specialmente aveva paura che fosse in fin di vita o addirittura morto, quei pensieri le spaventarono ma non poteva permettere che la paura prendesse il sopravvento, no in quel momento l’unica cosa che contava non era la paura, ma arrivare in tempo, arrivare in fretta affinché lui fosse salvo, doveva vivere, doveva assolutamente vivere, non poteva morire, no non glielo avrebbe mai permesso, la sua vita apparteneva a lei, non poteva morire senza il suo consenso, non poteva, non poteva proprio farle questo…cosi decisa più che mai aumentò la velocità, arrivata all’appartamento del ragazzo bussò alla porta ma nessuno venne ad aprire, a quel punto con un pugno sfondò la porta…

-          NARUTO DOVE SEI? – chiese la ragazza correndo nella piccola stanza dello Shinobi ma non lo trovò – ma dove cavolo è? – pensò allarmata, in quel momento il suo cervello non le permetteva di fare ragionamenti elementari, infatti non aveva pensato di controllare anche le altre stanze che erano presenti in quel piccolo appartamento e sempre a causa della preoccupazione non si accorse che il soggetto del suo attuale stato d’animo le si era avvicinata da dietro le spalle…

-          Ino-chan che ci fai qui? – chiese l’Uzumaki sorpreso nel vedere la ragazza in casa, Ino si girò lentamente gli occhi le si sbarrarono dalla sorpresa nel ritrovarsi il ragazzo di fronte, ripresosi dallo stupore assestò a quest’ultimo un pugno che lo fece cadere per terra, doveva sfogarsi per la preoccupazione che gli aveva fatto prendere…

-          Ahia ma che ho fatto? – chiese il biondino non capendo il perché di quel colpo massaggiandosi la fronte dolorante

-          Tu, tu, razza di… - fece la Kunoichi avvicinandosi al ragazzo imbestialita – QUESTO È TUO GIUSTO? PERCHÉ NON MI HAI DETTO NIENTE? PERCHÉ NON MI HAI AVVERTITA CHE STAVI AVENDO UN ATTACCO AL CUORE? – chiese mostrando la boccetta vuota che aveva trovato per strada – allora voglio una risposta? – continuò ma il ragazzo non rispose, si alzò dirigendosi verso l’uscita lasciando la Yamanaka interdetta, in quel momento giunse anche la rosa…

-          Ma che è successo qui? – chiese notando la porta d’ingresso per terra – allora? Naruto? Ino che succede? Che ci fai qui? – continuò la ragazza rivolgendosi alla biondina, perché si trovava li? Per quale motivo era sempre “ vicina ” al ragazzo?...

-          Ino-chan…Haruno è meglio che torniate a casa, ho una missione da completare, devo mantenere una promessa – affermò il ragazzo serio voltandosi per guardare le due Kunoichi…

-          Vengo anch’io, voglio assistere all’interrogatorio – disse autoritaria la bionda

-          Non serve, resta a Konoha – affermò il ninja

-          Il mio non è una richiesta, ma un’affermazione – continuò la ragazza avvicinandosi a lui, Sakura nel vedere i due vicini le ritornò la rabbia, perché quei due erano cosi? Perché Naruto era cosi distaccato? Perché Ino era sempre con lui? Doveva scoprirlo, doveva capire, ma la cosa più importante in quel momento era separare i due ragazzi, non capiva il motivo, ma vedere quei due cosi vicini le dava fastidio…

-          Vengo anch’io e non accetto obbiezioni – fece la ragazza decisa – non voglio sentire scuse, giustificazioni – continuò avvicinandosi anche lei al ragazzo

Naruto non sapeva che fare, le guardò indeciso, fece dei passi…

-          Fate come volete – disse trasportandosi in seguito con le due ragazze…

Arrivati nel sottomarino, i tre videro avvicinarsi il colonnello Testarossa affiancata dai suoi due fidati soldati…

-          Sergente Uzumaki finalmente è arrivato – fece la ragazza

-          Affermativo

-          Che ci fanno la signorina Haruno e la signorina Yamanaka? – chiese incuriosita

-          Ecco…

-          Piacere noi non ci siamo mai presentate mi chiamo Teletha Testarossa, ma puoi chiamarmi Tessa e sono la comandate di questo sottomarino, io la signorina Haruno ci siamo già conosciute, mentre con lei è la prima volta se non sbaglio – disse la ragazza rivolgendosi a Ino porgendo a quest’ultima la mano

-          Piacere – fece intimorita Ino stringendole la mano

-          La signorina Kaname Chidori non è presente mi dispiace – affermò Tessa – ritornando a noi sergente Uzumaki è pronto ad assistere all’interrogatorio di mio fratello? – continuò seria

-          Affermativo – rispose il ragazzo seguendo con le due ragazze la donna, arrivati davanti alla stanza dove si sarebbe svolta l’interrogatorio, il biondino si sorprese nel vedere una persona in quel luogo…

-          Naruto – fece una ragazza dai capelli di un color biondo cenere

-          Akemi che ci fai qui? – fece il ragazzo

-          Sono qui per assistere all’interrogatorio, tu invece? – chiese curiosa la ragazza,

-          Pure – rispose semplicemente il mercenario

-          Capisco, cambiando discorso chi sono le due ragazze affianco a te? – chiese la ragazza vedendo le due Kunoichi – non dirmi che sono le tue ragazze? – continuò

Sakura e Ino si stavano arrabbiando, chi era quella ragazza?...

-          Mi chiamo Akemi e come voi sono una Whispered – disse la ragazza porgendo la mano alle due Kunoichi sorridendo a queste ultime, le quali colte di sorpresa risposero al saluto stringendole la mano – sono stata la prima ragazza che il nostro sergente Uzumaki ha fatto da guardia del corpo – continuò

-          Ah – fecero sorprese le due ragazze, le quali non sapevano che rispondere a quella ragazza, la quale era bellissima, alta e con un corpo mozzafiato…l’interrogatorio stava per avere inizio, Leonard era stato accompagnato all’interno della stanza da Mao e Kurz, i tre si guardarono negli occhi e in poco più di 10 secondi si sentì sbattere la mano di Mao sul tavolo…

-          ALLORA PERCHÉ HAI CERCATO DI CATTURARE LE WHISPERED, LA TUA ORGANIZZAZIONE CHE INTENZIONI HA? – fece incazzandosi Mao, Leonard non rispose iniziò a sorridere come durante la sua cattura, Ino lo osservava seria voleva capire perché continuava a sorridere

-          PERCHÉ SEI ANDATO NEL PASSATO? PER QUALE MOTIVO HAI CERCATO DI CATTURARE INO YAMANAKA E SAKURA HARUNO? – continuò la donna, ma l’uomo continuava a non rispondere a quel punto entrarono due uomini – procedete – continuò la mercenaria a quel punto i due uomini iniziarono a spezzare un dito dell’uomo – rispondi se non vuoi avere tutte le dita rotte – affermò la donna…

-          Colonnello – fece il vice comandate

-          Lo so, non aggiunga altro, purtroppo questo è l’unico sistema. Fa male anche a me, del resto è mio fratello ma ciò non toglie le cattive azioni che ha compiuto – affermò la donna, l’interrogatorio continuò per altre 5 ore, ma l’uomo continuava a non rispondere a quel punto entrò nella stanza il biondino il quale si avvicinò all’interrogato…

-          Guarda chi si vede – fece Leonard

-          A quanto pare non vuoi rispondere alle domande, allora perché non rispondi alle mie? – fece lo Shinobi – dov’è Sasuke Uchiha? – continuò

-          Perché lo vorresti sapere? Perché pensi che io sappia che faccia quel ragazzino? – chiese di rimando l’uomo

-          Perché semplicemente l’hai assoldato tu per i tuoi scopi – rispose di rimando Naruto

-          Mi dispiace deluderti, ma non so dove sia e che cos’abbia in mente – rispose divertito il Testarossa – so una cosa però che tu non sai sicuramente – affermò

-          Cosa? – fece sorpreso il biondino

-          La “ tua ” ragazza Ino Yamanaka, un giorno mentre non eri presente per sorvegliarla si è incontrata con Sasuke sul tetto del palazzo del tuo capo villaggio e l’ha baciato – affermò l’uomo il quale a quel punto iniziò a ridere divertito, mentre il biondino rimase sorpreso da quella notizia – che faccia hai? Ti senti bene? A quanto pare non ti ha detto nulla, questo dimostra che non ti ama e che non si fida di te. Che c’è ho toccato un tasto dolente? – continuò divertito

-          Lo so, non c’è bisogno delle tue affermazioni, quello che voglio sapere da te è solo dove si trova Sasuke Uchiha e che intenzioni ha – affermò il ragazzo

-          Te lo già detto non lo so e non m’interessa saperlo, quello che voglio e che in questo momento sto ottenendo è vederti soffrire, perché so che stai soffrendo, ahahahah, stai soffrendo perché la donna che ami ti ha nascosto il fatto che si è incontrata con l’unico vero ragazzo che ama, stai soffrendo perché non sai come fare per fermarlo dal distruggere il mondo e dal riportarlo a quelle due ragazze non è vero? – affermò ancora l’uomo

Naruto stava perdendo lucidità, Mao accortasi del  cambiamento del ragazzo disse a quest’ultimo di uscire, a quel punto seguendo il consiglio della donna Naruto uscì dalla stanza…

-          Allora che è successo la dentro? – chiese preoccupata Ino – ha risposto? – continuò

-          No – rispose semplicemente lui – scusatemi vorrei rimanere solo – continuò allontanandosi dalle ragazze

-          Sta soffrendo molto – pensò Akemi

-          Naruto – pensarono preoccupate le due Kunoichi

L’interrogatorio continuò per altre due ore, i soldati della Mithril non riuscirono a far confessare il prigioniero il quale era ritornato a sorridere in silenzio da quando era uscito l’Uzumaki, a quel punto i soldati uscirono dalla stanza dirigendosi verso il loro Colonello muovendo la testa per dire che non erano riusciti a far sputare il rospo al prigioniero, un’ora dopo qualcuno entrò in quella stanza…

-          Signore lei che ci fa qui? – chiese un soldato il quale era stato messo di guardia, ma fu ucciso da un colpo di pistola la quale era dotata del silenziatore...

-          Finalmente sei arrivato – fece Leonard – credevo che non saresti venuto – continuò

-          Sarebbe stata la soluzione migliore Leonard Testarossa – affermò l’uomo

-          Ahahah, non credo che l’avresti fatto dato che sei stato pagato e anche profumatamente – affermò l’argenteo

-          Non paragonarmi a uno come te, verme schifoso – rispose l’uomo

-          Ora che sono libero diamo iniziò al piano, la distruzione della Mithril e di tutto quello che rappresenta – affermò l’uomo…

 

Scusate il ritardo, spero che il capitolo vi sia piaciuto…

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

TheCritopher94: Grazie per la recensione, spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso, si sto aggiornando molto di frequente ultimamente, anche perché ho ispirazione xd, grazie ancora per la recensione

Jeo 95: Grazie per la recensione, sono felice che il capitolo ti sia piaciuto, spero che anche questo capitolo ti piaccia e che non ti abbia delusa, sono felice di sapere che riaccendo il tuo interesse verso Naruto, si ultimamente aggiorno più spesso anche perché ho l’ispirazione xd, spero di non aver commesso degli errori xd, grazie per la recensione

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Capitolo 41
*** 41 ***


Traditore

 

 

 

Naruto si era allontanato dalla stanza dell’interrogatorio di Leonard dopo che quest’ultimo lo aveva informato su un incontro avvenuto tra la bionda e l’Uchiha, se n’era andato senza neanche dire fosse diretto alle due Kunoichi, doveva stare solo, doveva pensare, capire, doveva riprendersi , non poteva farsi prendere dalla gelosia e dalla rabbia anche perché sarebbe stato ancora più difficile se quel sentimento fosse entrato in gioco in quel momento, ma cazzo quant’era difficile soffocare tali sentimenti, si sentiva male veramente male, in quel momento non sapeva cosa avrebbe dato per avere di fronte l’Uchiha e picchiarlo con tutta la forza che aveva, come si era permesso? Come si era permesso di baciare la “sua Ino-chan”?, voleva veramente ucciderlo…

-          No ma che vado a pensare? Non posso, Non posso farlo, lui è la loro vita, se lo facessi morirebbero, no non posso farlo, non posso uccidere la “loro vita” – pensò Naruto tristemente con le mani che si stringevano nelle maniche della felpa, in una presa ferrea per soffocare quella rabbia che stava provando, con la testa appoggiata sulle gambe…quando gli venne incontro una persona…

-          Sapevo di trovarti qui Naruto – disse Akemi avvicinandosi al ragazzo – quando sei triste, o quando qualcosa ti preoccupa ti rifugi sempre qui insieme agli AS - continuò  

-          Akemi – fece sorpreso il ragazzo alzando lo sguardo

-          Questa volta a cosa pensi? Cosa ti preoccupa? – chiese la ragazza sorridendogli

-          Niente – rispose il ragazzo cercando di deviare il discorso, non gli piaceva raccontare i propri problemi

-          Ah –sospirò la ragazza – ormai ti conosco fin troppo bene, quindi sputa il rospo, centrano per caso quelle due ragazze che ti sei portato? – chiese Akemi guardando il ragazzo negli occhi, il quale non rispose – o semplicemente centra quello che ti ha detto Leonard su quella Ino? –chiese, mentre Naruto guardò stupito la ragazza…

-          Uhm? Che c’è perché mi guardi cosi? – chiese la Whispered notando lo sguardo del ragazzo – te lo sei scordato che ho la facoltà di sentire i discorsi della gente? – continuò

-          Ah già è vero, me lo ero scordato scusami – rispose semplicemente il ninja

-          Naruto, non so se quello che ha detto Leonard sul fatto di quel Sasuke Uchiha e la ragazza di nome Ino sia vero o meno – disse ancora la ragazza – ma ricordati, indipendentemente se sia vero o meno quella storia, sappi che non sarai mai solo, e che hai degli amici che ti saranno sempre vicino e poi ci sono io – affermò ancora Akemi sorridendo allo Shinobi, il quale rimase stupito dalle parole della ragazza, in quel momento Ino e Sakura erano alla ricerca del biondino, volevano sapere dove fosse finito, per quale motivo si era allontanato? Perché si comportava in quel modo? Cos’era successo all’interno della stanza dell’interrogatorio?...

-          Ma dove cavolo è finito? – si chiese la Yamanaka furiosa, la quale camminava affianco alla rosa, quest’ultima a differenza dell’amica non  era furiosa ma semplicemente preoccupata anche lei si chiedeva per quale motivo il ragazzo se ne fosse andato in quel modo. Le due ragazze continuarono a camminare l’una affianco all’altra immerse entrambe nei propri pensieri riguardanti il biondino, quando incontrarono una ragazza dai capelli blu…

-          Uhm? Ciao Kaname che ci fai qui? –chiese Ino felice nel rivedere l’amica dopo tanto tempo

-          Ciao Ino come stai? È da tanto che non ci vediamo – fece la ragazza abbracciando forte la Kunoichi felice anche lei di rivedere l’amica  - allora che ci fai qui? – chiese a sua volta la ragazza

-          Siamo qui perché Naruto e gli altri hanno arrestato Leonard – rispose la Yamanaka

-          Lo so, sono qui anch’io per questo motivo, cambiando discorso dove state andando? – chiese Kaname la quale si era messa affianco all’amica

-          Scusa Ino ma chi è questa ragazza? – chiese la rosa riferendosi a Kaname

-          Ah scusa Sakura – fece la bionda – lei è Kaname una Whispered come noi, ed è un’amica di Naruto – continuò

-          Ah – fece la Kunoichi dai capelli color ciliegio guardando incuriosita la ragazza

-          Ah scusa mi ero scordata di presentarmi, piacere mi chiamo Kaname Chidori, tu dovresti essere Sakura Haruno…piacere di conoscerti – fece la ragazza tendendo la mano a Sakura la quale con timore contraccambiò… - allora dove state andando? – continuò la ragazza

-          Stiamo cercando quel baka – intervenne Ino scocciata – non sappiamo dove sia finito – continuò

-          Se state cercando Naruto, allora seguitemi so io dove sta – affermò Chidori, mentre le due Kunoichi si guardarono confuse decidendo in seguito di seguire la donna – allora Ino come va? – chiese Kaname riferendosi alla situazione con l’Uzumaki

-          Bene – tagliò corto l’interlocutrice

-          Dai sai a che mi riferisco, come sta procedendo?

-          Scusa Kaname, ma a cosa ti riferisce? – chiese Sakura incuriosita dall’insolita domanda di Kaname

-          Non è niente Sakura, non farci caso a Kaname piace sempre scherzare vero? – intervenne Ino sorridendo a Kaname, la ragazza vedendo il sorriso quasi omicida della Kunoichi si spaventò

-          Sisi è vero a me piace molto scherzare – rise ad alta voce la ragazza – la stavo solo prendendo in giro, scusami Ino non volevo – continuò, Sakura non ci credette, qualcosa le diceva che stavano nascondendo qualcosa, ma in quel momento non le interessò molto, quello che le interessava era di trovare l’Uzumaki…

Intanto Naruto era ancora in compagnia di Akemi

-          Scusa non capisco – affermò il ninja, la ragazza a quel punto gli sfiorò la mano con la propria, mentre Naruto iniziò a capirci ancora di meno

-          Che ci sono anch’io tra quelle persone che ti vogliono bene, perché vedi io…- fece la ragazza quando il ragazzo le si gettò addosso perché aveva sentito un grilletto della pistola…

-          Chi sei? Fatti vedere? – fece Naruto tirando fuori la sua pistola e puntandola verso il punto in cui aveva sentito il rumore…

-          Complimenti vedo che la tua prontezza di riflessi non è calata per niente – affermò un ragazzo dai capelli castani uscendo allo scoperto   

-          Eisuke – fece Naruto – ma che fai? – chiese

-          Naruto, restituiscimi quella ragazza se non vuoi morire – affermò l’uomo – lei ci serve per annientare le altre nazioni - continuò

-          Ma che dici? Lei ti è stata affidata per proteggerla – rispose lo Shinobi – lo lasciata a te, affinché la proteggessi, non per farle del male – continuò

-          La cosa non ti interessa, mi è stato ordinato di catturarla, se non vuoi vederla morire è meglio che fai come ti dico – disse Eisuke caricando la pistola e puntandola verso i due ragazzi, Naruto a quel punto si fece serio…

-          Per chi lavori realmente? Chi ti ha detto di catturarla? – chiese l’Uzumaki, ma Eisuke non rispose sparando successivamente un colpo, proprio in quel momento giunsero sul luogo le due Kunoichi insieme a Kaname le quali vedendo cosa stava succedendo sussultarono,  accorgendosi successivamente che Naruto si era gettato addosso a Akemi proteggendola dallo sparo…

-          Ma che succede qui? Perché Naruto si è gettato addosso a quella ragazza? – pensarono le due Kunoichi, Ino si infastidì nel vedere quella scena, ma anche se non lo dava a vedere si stava davvero arrabbiando, mentre Sakura la quale si sentiva nello stesso modo, diede un leggero pugno alla parete facendo una piccola crepa, la quale fu notata dalle altre due…

In quel momento  Eisuke notando la presenza delle tre ragazze decise di puntare la pistola su di loro, sparando successivamente dei colpi, i quali andarono a colpire alcune copie dell’Uzumaki il quale aveva notato la presenza delle tre ragazze e con velocità fulminea aveva creato tre copie, le quali con uno scatto fulmineo andarono a proteggerle…

-          Ino-chan…Haruno…Kaname-san state tutte bene? – chiese una nuova copia del ragazzo appena formata il quale aveva tra le braccia Akemi, mentre le altre copie si erano ormai dissolte…  

-          S-si – fece Sakura balbettando, guardando negli occhi il ragazzo

-          Ino-chan…Haruno…Kaname-san dovete allontanarvi da qui immediatamente – affermò la copia – Kaname-san mi dispiace esserci rincontrati in un momento come questo – continuò

-          Naruto non preoccuparti – rispose Kaname

-          Spero tu stia scherzando Naruto, non possiamo andarcene, non puoi farcela da solo – affermò Sakura a quel punto intervenne Ino la quale le mise una mano sulla spalla

-          Sakura andiamo, abbiamo da fare, qui lasciamo che se la sbrighi Naruto insieme ai suoi compagni, abbi fiducia – fece la ragazza

-          Grazie Ino-chan – pensò il ragazzo, Sakura rimaneva ancora incerta sul da farsi, aveva paura, aveva paura di perderlo, di non poterlo più rivedere, ma guardando poi lo sguardo deciso del ragazzo decise di seguire la bionda, dopo che le ragazze furono lontane, il vero Naruto iniziò a combattere a suon di colpi di pistola, passarono pochi minuti dall’inizio dello scontro che i due avversari arrivarono a non avere neanche un colpo in canna…

-          Allora mi dici per quale organizzazione lavori realmente? – chiese Naruto

-          Siamo mercenari Naruto, e come mercenario lavoro per il cliente che mi offre più soldi – affermò Eisuke – ho capito che in questo mondo se vuoi essere sicuro di vivere devi distruggere questo mondo e ricrearlo da zero – continuò

-          Tu sei pazzo – disse Naruto

-          Non quanto te che stai proteggendo due ragazze – rispose Eisuke comparendo davanti al biondo – e ora Naruto Uzumaki MUORI – continuò prima di premere il grilletto, per Naruto era finita non poteva difendersi, non ci sarebbe riuscito, ma qualcuno era intervenuto in suo aiuto sparando alla mano del nemico…

-          Naruto tutto bene? – chiese Sousuke puntando la pistola contro EisukeEisuke non pensavo che ci tradissi bastardo, per chi lavori in realtà? – chiese Sousuke

-          Bene un altro da eliminare – affermò il ragazzo puntando anch’egli la pistola al castano – muori – continuò prima di premere il grilletto con la mano sana, ma questa volta fu fermato da un kunai lanciato dallo Shinobi il quale era intervenuto in soccorso dell’amico, successivamente insieme bloccarono il ragazzo…

Sakura, Ino insieme a Kaname e Akemi erano dirette nella sala di programmazione del sottomarino, Ino aveva una brutta sensazione che sarebbe successo qualcosa di brutto, ma notò anche la preoccupazione della rosa…

-          Sakura non preoccuparti – affermò la Kunoichi – c’è la faremo anche questa volta, torneremo a casa vedrai, ma prima di farlo dobbiamo fare una cosa qui – continuò mentre continuava a camminare verso la stanza di programmazione del sottomarino, nel mentre si mise in contatto con Tessa la quale si trovava nella sala di comando – Tessa, mi senti? Sono Ino – fece la Yamanaka

-          Signorina Yamanaka, dov’è sta? State tutti bene? – chiese di rimando la donna

-          Si non preoccuparti, ti ho contattata per avere il permesso di riprogrammare il computer del sottomarino – affermò

-          Io ecco – fece insicura la donna

-          Fidati non sono da sola, con me ci sono tutte le altre ragazze

-          Capisco, allora va bene, cerchi di stare attenta signorina, conto su di voi – affermò la donna

-          Grazie – fece Ino prima di aprire la porta, una volta dentro si diresse immediatamente verso il computer centrale, le altre ragazze si meravigliarono chiedendosi come faceva a sapere tutte quelle cose su quei sistemi, una volta che la biondina ebbe finito di programmare il computer chiese alle ragazze di entrare insieme a lei in delle capsule e di programmare il sottomarino dall’interno della mente computerizzata…

In quel momento Leonard insieme all’uomo che lo aveva liberato si stavano dirigendo verso la sala di comando arrivati sul luogo la porta si aprì in automatico, lasciando entrare l’uomo

-          Fermi tutti, è meglio che non vi muovete se non volete morire – affermò l’uomo andando verso la propria sorella – ciao sorellina, ti dispiace se prendo il comando del sottomarino? – chiese scaraventando poi la donna a terra

-          Non la farai franca Leonard, io ti fermerò – affermò la donna

-          La vedremo sorellina – rispose il fratello

-          Maggiore Kalinin perché? – chiese il vice comandate

-          Mi dispiace, è stato bello finché durato – affermò il maggiore

-          Il vostro maggiore Kalinin non è mai stato uno dei vostri, per la verità ha sempre lavorato per l’Amalgam – intervenne Leonard – è entrato a far parte della vostra organizzazione solo per scoprire quali tecnologie avevate progettato – continuò

-          Maggiore Kalinin perché l’ha fatto? Per quale motivo? Perché ci ha traditi? – chiese la donna

-          Perché un vero mercenario sta dalla parte di quello che gli offre più soldi – rispose il maggiore, mentre Leonard fece un sorriso di soddisfazione

-          Ora basta, equipaggio del de Danaan dirigetevi a ore 20 con velocità a 20 nodi – ordinò Leonard

-          No, noi non obbediremo mai ad uno come voi – rispose un uomo

-          Ah davvero? – fece ironicamente l’Argenteo sparandogli – chiunque osi contraddire i miei ordini finire come questo qui che ho appena ucciso – affermò, mentre la sorella sgranò gli occhi dal terrore, non poteva fare nulla lei, anche se era la comandante in quel momento non poteva fare nulla per impedirlo

-          Ragazzi obbedire agli ordini di quest’uomo, fate come dice, sono sicura che molto presto tutto questo finirà – affermò la donna – ricordate quando ci attaccò Gauron, quella volta c’è la siamo cavata e sono sicura che anche questa volta c’è la caveremo – continuò

-          Come volete comandate – affermò un altro dell’equipaggio

-          A quanto pare li hai addestrati bene complimenti sorellina – fece divertito l’uomo

-          Sappi che la pagherai cara – minacciò la donna

In quel momento Naruto e Sousuke erano riusciti a far confessare il loro prigioniero, il quale confessò le intenzioni che aveva Leonard e che quest’ultimo era riuscito a scappare dalla stanza dell’interrogatorio grazie all’aiuto di un suo uomo infiltrato nell’organizzazione, i due ragazzi saputo ciò decisero di intervenire immediatamente…

-          Sousuke tu vai dal colonello, mentre io mi occupo delle ragazze – disse il biondo mentre formò una copia alla quale ordinò di tenere d’occhio il prigioniero

-          Ricevuto – rispose Sousuke – Naruto sta attento anche tu – continuò, mentre il ninja fece un cenno di approvo, dopo di che i due ragazzi si separarono dirigendosi ognuno in due direzioni diverse…

Naruto stava correndo verso il luogo in cui si trovavano le ragazze, ma non fu affatto facile raggiungere quella stanza, infatti i corridoi erano pieni di soldati traditori pronti a sparargli addosso, ma il ragazzo rispondeva prontamente al fuoco nemico, continuando man mano nel suo tragitto…

 

 

Scusate il ritardo, spero che il capitolo vi sia piaciuto e che quindi non vi abbia deluso…

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

TheCristopher94: Grazie per la recensione, spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso, spero di averti sorpreso xd. Grazie ancora per la recensione

Seby1993_ziabefana: Grazie per la recensione,  , spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso, scusa per il ritardo. Quando avrò tempo recensisco il nuovo capitolo che hai scritto, credo che succederà nel fine settimana, anche perché sono molto impegnato scusami. Grazie per la recensione

Jeo 95: Grazie per la recensione, scusa per il ritardo, spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia delusa, per Sasuke aspetta un po’, anche perché comparirà in seguito xd. Scusa se non ho recensito il tuo nuovo capitolo, ma sono molto impegnato ultimamente, cercherò di farlo nel fine settimana. Grazie ancora per la recensione  

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Capitolo 42
*** 42 ***


 

La fine della Mithril

 

-          Ino-chan resisti, sto arrivando… - pensò Naruto continuando nel suo tragitto

Nel mentre Ino con l’aiuto delle altre ragazze stava cercando di entrare nel sistema del sottomarino…

-          Ino sei sicura di farcela? – chiese Kaname

-          Non so, ma ci proviamo e tu mi aiuterai – rispose la Kunoichi

-          Sei decisa eh? Come vuoi allora – fece Kaname sorridente

-          Scusate ma che state facendo? – chiese Sakura non capendo cosa stessero facendo le due ragazze – si può sapere che intenzioni avete voi due? Poi perché siamo entranti in quelle macchine? – continuò la ragazza

-          Quelle macchine servono a connetterci con la mente del sottomarino che in questo momento è sotto il controllo di Leonard – rispose Akemi – comunque basta parlare entriamo in azione – continuò la ragazza facendosi seria

-          Sakura non preoccuparti, man mano capirai, del resto sei o non sei una Whispered? – fece scherzosamente la bionda prendendo per mano l’amica iniziando successivamente insieme alle altre due compagnie la riprogrammazione del sottomarino, nel mentre Leonard dopo aver ordinato al sistema di preparare i missili e puntarli verso un altro sottomarino, chiese ad un soldato di premere il tasto per sparare i missili ma egli rifiutò

-          Come vuoi allora se hai deciso di morire fai pure – fece l’uomo facendo successivamente segno al maggiore di uccidere il soldato, l’uomo stava per premere il grilletto quando Sousuke entrò spalancando la porta sparando al braccio maggiore…

-          Maggiore ma che stava facendo? – chiese il ragazzo

-          Sagara…- fece solamente l’uomo, ma in quel momento intervenne Leonard il quale vedendo l’intervento di quello che considerava il suo peggior nemico si alzò

-          Guarda chi si vede? Il sergente Sousuke Sagara – fece sarcastico il Testarossa

-          Sergente Sagara – urlò Tessa

-          Colonello – fece il ragazzo – maggiore perché? Che sta facendo? Perché fa tutto questo? – chiese il sergente il quale non si spiegava perché l’uomo che considerava come suo mentore stesse facendo quelle cose

-          Sagara mi dispiace, è stato bello conoscerti, ma ora il gioco è finito – fece l’uomo

-          Cosa dice? Cosa sta dicendo? – fece il ragazzo

-          Te lo spiego io – intervenne Leonard -  il tuo amato maggiore in verità non ha mai lavorato per la Mithril ma per me – continuò

-          Cosa? Che significa questo? – fece incredulo il ragazzo

-          Significa che per tutto il tempo ha fatto la spia per me – disse l’argenteo

-          No non è possibile – fece Sousuke – maledetto come ha potuto? – chiese al diretto interessato

-          Sagara il mondo non conoscerà mai la pace, la missione della Mithril è solo un illusione, gli stati tra loro hanno sempre bisogno di fare guerre su guerre per predominare sull’altro e conquistare terreno e la Mithril non potrà mai fare nulla per impedirlo – affermò l’uomo

-          Perché ci ha traditi? – chiese ancora Sousuke

-          Non vi ho traditi, ma essendo un mercenario sto dalla parte di quello che offre di più – affermò ancora l’uomo

-          Bastardo – fece il sergente ringhiando

Leonard si compiacque nel vedere quella situazione, ma benché gli sarebbe piaciuto rimanere li a vedere la fine del suo acerrimo nemico in amore, non poteva farlo doveva terminare il suo piano…

-          Allora lascio a te il compito di occuparti di lui, ma ricordati che il piacere di finirlo lo voglio io – affermò l’uomo uscendo dalla stanza dopo aver lasciato una propria copia a sorvegliare la situazione…

Nel mentre Naruto era giunto nel corridoio in cui era presente la stanza nella quale stavano le ragazze, si avvicinò con molta cautela a quella stanza, ma arrivato davanti alla porta si ritrovò con una pistola puntata dietro la schiena…

-          Ciao Naruto – fece Eisuke

-          Come hai fatto a liberarti della mia copia? – chiese Naruto mentre teneva le mani in alto

-          Ah Naruto…Naruto, non sai che anch’io ho i miei trucchi? – fece ironicamente l’ex collega – su ora da bravo dammi la tua pistola e i tuoi Kunai quelle armi che usi per combattere da ninja – continuò

-          Come vuoi, prendili si trovano nella tasca sinistra – rispose il biondino   

-          Non fare brutti scherzi stronzo, anche perché mi basta premere il grilletto per farti morire – disse Eisuke

In quel momento anche Leonard si stava dirigendo verso il luogo nella quale si trovavano i due ragazzi, per terminare la sua missione…

-          E questo è l’ultimo – fece l’argenteo sghignazzando proseguendo poi per la sua strada

Eisuke con molta cautela cercò di prendere le armi dalla tasca di Naruto, continuando a puntare la pistola verso il suo nemico, preso la pistola, cercò anche di prendere i Kunai ma a quel punto il biondino decise di agire sparendo in una nube di fumo…

-          Come hai fatto? – chiese Eisuke il quale si ritrovò con un Kunai puntato al collo

-          Ognuno ha i propri trucchi – rispose il Genin – mi dispiace ma ti devo impedire di commettere altri reati – continuò sferrando un taglio alla mano a Eisuke, il quale per il dolore lasciò cadere la pistola, dopo di che il biondino passò a ferirgli gli arti inferiori affinché non provocasse altri danni, lasciandolo comunque vivere, ma provocando in quest’ultimo lo svenimento a causa del dolore, successivamente il Genin cercò di aprire quella porta che lo divideva dalle ragazze, ma non fu affatto facile in quanto richiedeva una password di accesso…

-          Dannazione – imprecò il ragazzo, continuando a tirare dei pugni sulla porta finché non sentì una voce, la voce della ragazza per la quale si trovava li in quel momento…  

-          Naruto mi senti? – fece la bionda

-          Ino-chan? Dove sei? – chiese il ragazzo – perché non riesco ad entrare? – chiese ancora

-          Perché ho fatto in modo che nessuno riesca ad entrare – rispose la ragazza – non preoccuparti per noi, sistemeremo tutto vedrai – continuò cercando di rassicurare il ragazzo

-          Ino, con chi stai parlando? – chiese Sakura in quanto la biondina stava parlando telepaticamente con il ragazzo escludendo l’amica

-          Fidati…ci vediamo presto – disse la bionda, mentre Naruto fece un cenno di approvo rincuorato da quelle parole – ragazze forza finiamo, contano tutti su di noi – continuò Ino incitando le altre

-          Siamo riuscite a entrare nel sistema, mentre tu eri impegnata a parlare telepaticamente, con lui – rispose Kaname facendo un occhiolino d’intesa – ora cercherò di riprogrammare il De Danaan, datemi una mano – continuò, mentre le altre fecero un cenno di approvo

In quel momento Leonard riuscì a entrare nella zona in cui si trovavano le ragazze, grazie al suo potere da Whispered

-          Guarda chi si rivede, sapevo di trovarvi qui – affermò l’uomo divertito – ciao amore mio – continuò avvicinandosi a Kaname prendendole il mento

-          Lasciami schifoso pezzo di merda – rispose a tono la ragazza

-          Ma come sei maleducata, e dire che sono venuto qui appositamente per te – disse Leonard compiaciuto

-          Si e chi ci crede? Perché non mi uccidi direttamente? Sei qui per questo no? – continuò la ragazza

-          LASCIALA STARE – fece la Yamanaka colpendo l’uomo, il quale si trasformò in un tronco – cosa? – fece sorpresa la ragazza

-          Ino Yamanaka non avere fretta di morire, anche perché la tua ora giungerà presto, ti ammazzerò davanti agli occhi di quel figlio di puttana di Naruto Uzumaki – affermò il Testarossa – comunque non provare mai più a interrompermi mentre parlo con la mia amata Kaname – continuò

-          Uhm – fece un ghigno divertito la ragazza – pensi di potermi uccidere? Io non te lo consiglio, anche perché non risolveresti nulla, ci saranno comunque altre Whispered che prenderanno il mio posto e ci penseranno loro a fermati, per non parlare del fatto che sei nella tana del lupo – continuò Ino sicura

-          Ahahah e tu pensi che io sia cosi sprovveduto? Pensi davvero che sono venuto qui senza avere un piano di riserva? – affermò l’uomo

-          Che vuoi dire? – fece Ino non capendo

-          Che indipendentemente come andrà ho vinto io – rispose divertito

-          TI HO FATTO UNA DOMANDA, CHE CAZZO SIGNIFICA? – urlò la Ino

-          Significa che indipendentemente come andrà, se morirò o verrò catturato, la Mithril e questo sottomarino cesseranno per sempre di esistere – affermò Leonard – e non me ne frega niente ne di voi ne dell’Uzumaki o di Sagara in quanto morirete ahahahah – continuò

-          Oh mio dio questo è pazzo – pensarono Sakura e Akemi che restarono a osservare stupefatte

-          Naruto…mi senti? Naruto? – fece Akemi cercando di mettersi in contatto con il ragazzo

-          Akemi…che succede? – chiese Naruto preoccupato

-          Leonard è qui, sta discutendo con Ino Yamanaka – disse la ragazza – vuole distruggere la Mithril credo che abbia piazzato delle bombe nel sottomarino, avverti gli altri di abbandonare questo posto sbrigati – continuò

-          Ino-chan – pensò allarmato il ragazzo

-          Naruto ti prego sbrigati – affermò la ragazza – conto su di te amore mio – pensò la ragazza

Naruto a quel punto formò una ventina di copie che andarono per i corridoi del sottomarino a cercare le bombe, dopo di ché una di esse andò nella sala comando per informare dell’accaduto…

-          Colonello dovete evacuare subito il De Danaan – disse la copia entrando nella sala comando – ma che succede qui? Dov’è Sousuke? – chiese la copia vedendo il vice comandante aiutare il colonello a riprendersi la quale era svenuta…

-          Il sergente Sagara è uscito inseguendo il maggiore – rispose il vice – è stato il maggiore a liberare Leonard – affermò l’uomo, lasciando Naruto stupito

-          Non ci credo, il maggiore non lo farebbe mai – affermò il ragazzo – comunque sbrigatevi a salvarvi qui tra poco salterà tutto, Leonard ha piazzato delle bombe per far saltare il sottomarino – continuò svanendo poi in una nube di fumo, facendo sapere all’originale i fatti accaduti…

A quel punto il Naruto originale si diresse immediatamente nel luogo in cui si trovava Sousuke, quest’ultimo intanto si stava fronteggiando con quello che fino a poco tempo fa considerava come suo mentore….

-          MAGGIOREEEEE – urlò il sergente attivando il lambda driver 

-          SAGARAAAAA – fece anche il maggiore contrattaccando, i due Arm Slave si fronteggiarono sfoderando ognuno il proprio migliore arsenale

-          Maggiore perché? Perché? – pensò Sagara – PERCHÉ MAGGIORE? – urlò il mercenario finendo il suo avversario 

-          Sergente – disse il maggiore spuntando sangue – sei stato bravo, complimenti, sono stato orgoglioso di aver combattuto insieme a te – continuò il maggiore in punto di morte, sputando sangue…

-          Maggiore – fece solamente il ragazzo

In quel momento arrivò Naruto il quale notando la desolazione causata dallo scontro si diresse sotto l’AS di Sousuke

-          Sousuke scendi, abbiamo un problema – affermò il ragazzo

Sousuke notando che il biondino lo chiamava decise di scendere dall’AS dirigendosi verso l’amico…

-          Naruto che ci fai qui? – chiese con l’umore a terra

-          Sousuke…mi dispiace per quello che è successo, ma non possiamo rimanere qui a compiangerci – affermò l’Uzumaki – non ora almeno… - continuò seriamente

-          Che succede? Dov’è Chidori? – fece Sousuke preoccupato

-          È in pericolo se non interveniamo immediatamente – fece il ragazzo

-          Che è successo? Dov’è? – insistette il ragazzo

-          Sta cercando di fermare Leonard insieme alle altre ragazze – affermò – quell’uomo ha messo delle bombe con il detonatore nel sottomarino, le mie copie stanno cercando di recuperarle e disinnescarle…ma sicuramente non riusciranno nell’intento, dobbiamo cercare di fermarlo assolutamente, ma prima dobbiamo fare in modo che l’equipaggio non ne resti coinvolto – continuò Naruto

-          Hai ragione – affermò il castano quando davanti ai due ragazzi comparvero due figure…

-          Finalmente ragazzi vi abbiamo trovato – affermarono una donna e un uomo – qui sta avvenendo il caos – continuò l’uomo

-          Kurz…Mao – fecero i due ragazzi felici nel vedere i due amici

-          Allora ragazzi che state aspettando? Interveniamo – fece la donna, seguito da un accenno di approvo dei tre ragazzi

I quattro ragazzi a quel punto si divisero, Kurz e Sousuke andarono ad avvertire i vari soldati che erano rimasti nel sottomarino ignari di quello che stava succedendo, mentre Naruto insieme con Mao e con l’aiuto delle sue copie cercarono di individuare le bombe che erano state installate nel sottomarino…

-          Bene eccone un’altra – fece l’Uzumaki quando sentì una voce chiamarlo…

-          Naruto… - fece Ino in una smorfia di dolore…

-          Allora? Che succede? Non fai più la gradassa? – fece Leonard rivolgendosi a Ino, mentre cercava di soffocarla con una mano sul collo – allora? Come mai non rispondi? Qualcosa non va? – chiese ancora – ora sai come si finisce se qualcuno cerca di ostacolarmi, muori – continuò cambiando espressione diventando sempre più glaciale, quando intervenne Sakura in soccorso di Ino, ma fu scaraventata a terra prima ancora di toccare l’avversario…

-          Ma come ha fatto? – pensò Sakura mal ridotta – non sono neanche riuscita a toccarlo, come ha fatto a scaraventarmi a terra? – continuò, a quel punto anche le altre due ragazze intervennero in soccorso della loro amica, ma come è successo con Sakura furono scaraventate a terra prima ancora di toccarlo…

Naruto in quel momento stava correndo verso la stanza nella quale si trovavano le ragazze, aveva paura, paura che la “sua Ino-chan” fosse in pericolo….doveva fare presto, non c’era tempo da perdere…

-          Ehi ragazzi che stai facendo? – chiese la volpe – che c’è sei preoccupato per quella ragazzina? – continuò divertito

-          Non mi rompere ora – rispose il ragazzo, mentre era arrivato davanti alla porta della stanza, cercando subito di aprirla

-          Se vuoi ti presto un po’ del mio potere – fece ancora l’animale

-          No grazie non mi serve – affermò Naruto, cercando nel mentre di aprire quella maledetta porta con dei pugni impastati di chakra, ma non funzionava, non era bravo come Ino – maledizione – imprecò

-          Il mio non è un’offerta, lo faccio solo per me, perché non voglio morire perché tu soffrirai di cuore – affermò la volpe prendendo il controllo sul corpo del ragazzo, ma lasciandogli comunque la facoltà di pensare con la propria mente

Nel mentre Kaname cercava di fermare Leonard dal commettere la morte della sua amica…

-          FERMATI È ME CHE VUOI, NON LEI…LASCIALA – urlò la ragazza…

-          Non preoccuparti ti prometto che sei solo tu quella che voglio, ma prima di stare con te devo eliminare questa puttana che ha cercato di ostacolarmi, non capendo che con me è tutto inutile – affermò l’argenteo stringendo ancora più forte il collo di Ino, quando la porta fu scaraventata a terra, lasciando entrare il biondino, il quale era ricoperto dal chakra della volpe. Notando quello che stava succedendo intervenne immediatamente con una velocità tale che sembrava la dislocazione istantanea del quarto prendendo al volo la “sua Ino-chan”…

-          Naruto – fecero le ragazze, sorprese nel vedere il ragazzo li

-          Haruno, Akemi, Kaname-san state tutte bene? – chiese il ragazzo, mentre le ragazze fecero un cenno di approvo – bene, Haruno ti affido Ino-chan – continuò appoggiando la ragazza a terra mentre Ino continuava a tossire cercando di riprendersi, lo Shinobi formò immediatamente quattro copie, le quali andarono ognuno vicino ad una ragazza…

-          Pensi che cosi riuscirai a proteggerle? – fece Leonard divertito

-          Me la pagherai cara – affermò minacciosamente l’Uzumaki – ti fermerò a qualunque costo, come ho fatto tre anni fa quando ti ho impedito di baciare Kaname-san, ora ti fermerò per sempre cosi che non potrai fare del male a nessun’altro - continuò

-          Pensi davvero di potermi fermarmi NARUTO UZUMAKI – rispose a tono l’uomo – ME LA PAGHERAI CARA PER QUELLO CHE HAI FATTO – continuò iniziando ad attaccare il ragazzo, il quale con fatica a stare dietro al nemico

-          Se il motivo per la quale c’è l’hai tanto con me da tre anni, riguarda il bacio che non hai potuto dare a Kaname-san, allora ti dico che è futile come motivo – rispose Naruto, mentre Ino si era ripresa completamente

-          Naruto – pensò la ragazza – che ci fai qui? – continuò

-          Tu che ne sai? Sei sempre stato solo, che ne sai se il mio motivo è futile o no? Non hai mai avuto una ragazza che ti amasse, tutte quelle che ami preferiscono Sasuke Uchiha a te – affermò

-          È vero sono sempre stato solo, ed è anche vero che tutte le ragazze che amo preferiscono Sasuke Uchiha, ma questo non significa che devo distruggere tutto quello che incontro – rispose

-          Naruto – pensarono le due Kunoichi sorprese

-          STA ZITTO…NON OSARE GIUDICARMI…MUORI UZUMAKI NARUTO – affermò Leonard attaccando il ragazzo, il quale non riuscendo a sfuggire all’avversario perché quest’ultimo era più veloce, si ritrovò con una presa ferrea sul suo collo – che c’è ora non reagisci più? – chiese

-          Non ti servirà a niente uccidermi, tanto ci penserà qualcun altro a fermarti – affermò Naruto con fatica

-          Ti ho detto di stare zitto – affermò l’uomo tirando dei pugni al ragazzo facendogli sputare sangue – Ehi puttane, come ti ho promesso vedrete dal vivo la morte di questo figlio di puttana – continuò rivolgendosi alle due Kunoichi, nel mentre continuava a dare i pugni allo Shinobi

-          NARUTO – urlarono le due Kunoichi iniziando a lacrimare nel vedere il ragazzo sputare sangue e sapere di non poter fare nulla per aiutarlo…in quel momento Akemi sentì la propria rabbia prendere il sopravvento sulla coscienza, non sopportava che il “suo” protettore per ben tre anni fosse in quelle condizioni…

-          Lascialo…lascialo stare – fece la ragazza – NON MI HAI SENTITO? TI HO DETTO DI LASCIARLO SE NON VUOI FINIRE MALE – continuò lanciando verso il Testarossa la porta che lo Shinobi aveva buttato giù, usando la telecinesi

-          Ma cosa? – fece sorpreso l’uomo nel vedere la porta venirgli incontro – PENSI CHE FACENDO QUESTO MI FERMERAI? ILLUSA CON CHI CREDI DI AVER A CHE FARE? – urlò facendo intervenire i propri AS i quali non risposero alla chiamata in quanto Ino era intervenuta a riprogrammarli – ma che succede? – continuò

-          Aer One e Aer Six arrestate Leonard Testarossa e non fatelo scappare – ordinò la Kunoichi

-          Ricevuto – fecero i due AS intervenendo e prendendo il loro ex creatore per il collo, mentre quest’ultimo lasciò andare il ragazzo il quale si stava riprendendo molto velocemente grazie al chakra della volpe…

-          Non credete di aver vinto – affermò Leonard mordendosi la lingua prima di morire sorridendo

-          Ma che succede? – fecero le ragazze allarmate nel sentendo la terra tremare…

-          Merda siamo in pericolo – fece Naruto allarmato – con la sua morte ha attivato le bombe, ma com’è possibile? Pensavo di averle disinnescate tutte – continuò

-           No…non voglio morire – fece Kaname spaventata – non posso morire, Moyoko la mia MoyokoSousuke – continuò piangendo

-          Kaname – pensarono tristemente le altre ragazze

-          Non piangere, troveremo un modo per uscire di qui Kaname-san – affermò il ragazzo – rivedrai la piccola Moyoko e il tuo amato Sousuke – continuò

-          E come faremo? – chiese la ragazza

-          Fidati – disse il ragazzo andandole incontro e prendendola in braccio, mentre le altre copie fecero la stessa cosa con le altre ragazze successivamente lasciarono quel luogo teletrasportandosi nel luogo in cui si trovavano gli altri sani e salvi

Kaname vedendo Sousuke di fronte a lei corse verso quest’ultimo abbracciandolo tra le lacrime, i presenti nel vedere la scena si commossero felici per i due ragazzi…nel mentre vedevano tristemente anche lo sprofondamento del sottomarino causato dalle varie esplosioni provocate dalle bombe…

Passato un po’ di tempo Tessa convocò nel suo ufficio il biondino, il quale eseguì l’ordine, arrivato nell’ufficio il ragazzo si mise sull’attenti…

-          Riposo sergente – fece la ragazza – lo convocata per ringraziarla – affermò la ragazza – senza il suo intervento non saremo qui quindi grazie a nome mio e di tutto l’equipaggio – continuò

-          Nessun problema – rispose lui – colonello mi dispiace per quello che l’è accaduto – continuò

-          Dispiace anche a me, ma non possiamo farci nulla…mio fratello era diventato malvagio, se non l’avessimo fermato avrebbe continuato a dare problemi al mondo – rispose tristemente chiudendo gli occhi, mentre alcune lacrime iniziarono ad uscire dalle iridi grigie – non si preoccupi, è tutto a posto – continuò

Passarono cinque minuti nelle quali nessuno dei due riuscì a dire qualcosa, quando fu Naruto a spezzare quella tensione…

-          Colonnello – fece il ragazzo – le devo chiedere un favore – continuò

-          Mi dica – fece la ragazza non capendo

-          Vorrei lasciare la Mithril… - rispose il ragazzo serio….

 

 

 

Scusate per il ritardo, ma non ho avuto molto tempo…spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che quindi non vi abbia deluso.

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

seby1993_ziabefana: Grazie per la recensione, scusa il ritardo per il capitolo, spero di non averti deluso e che questo capitolo ti sia piaciuto. Complimenti alla fine ci sei riuscito a diventare recensore master non così poco tempo xd  

TheCristopher94: Grazie per la recensione, spero di non averti deluso con questo capitolo, non preoccuparti molto presto vedrai le scene NaruIno che ti piaceranno xd

Jeo 95: Grazie per la recensione, eh si è stato il maggiore a tradire, come avete capito Ino ha cercato di riprogrammare il sottomarino, ma senza le altre non ci sarebbe riuscita xd, Spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso

Auron_san: grazie per la recensione, chiedo scusa anche a te per l’enorme ritardo, ma non ho avuto molto tempo, Spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso, non preoccuparti di non aver recensito gli altri capitoli l’importante è che la storia ti piaccia, comunque non mi sono scordato di te sei uno dei miei primi recensori xd. Hai ragione qui Naruto è un rubacuori e non se ne rende conto, ma vedrai che tutto si sistemerà tra non molto xd. Hai ragione Ino ha cercato di prendere il possesso del sottomarino come fece Kaname, ma senza le altre ragazze non ci sarebbe mai riuscita xd.

 

 

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Capitolo 43
*** 43 ***


Dichiarazione d’addio

 

 

 

-          Colonnello – fece il ragazzo – le devo chiedere un favore – continuò

-          Mi dica – fece la ragazza non capendo

-          Vorrei lasciare la Mithril… - rispose il ragazzo serio

-          Co-cosa? – fece ancora Tessa stupita – può ripetere? – continuò

-          Ho detto che vorrei la Mithril – affermò ancora il ragazzo

-          Capisco…ma vorrei sapere il motivo di questa decisione – disse la ragazza – se non mi fornisce una motivazione valida non accetterò la sua richiesta, anche perché lei non ha finito ancora la sua missione in quanto deve ancora proteggere la Signorina Ino Yamanaka e la signorina Sakura Haruno dalle minacce di Danzo e Sasuke Uchiha – continuò la donna

-          Lo so benissimo, ma vede quello che mi chiede almeno sul soggetto Uchiha Sasuke non posso eseguirlo – rispose

-          È perché non lo può eseguire? – chiese la donna facendosi seria

-          A lei interessa che il mondo del futuro non venga distrutto giusto? – chiese Naruto – le prometto che il mondo come lo conosce lei, non cesserà di esistere, ma la prego di lasciarmi libero in quanto non posso proprio arrestare Sasuke Uchiha – continuò

-          Mi spieghi perché non riuscirebbe ad arrestarlo? È troppo forte per lei? – chiese la Tessa – deduco che il problema non sia questo, per chi lo fa? – continuò la ragazza intuendo che forse le motivazioni che spingevano il ragazzo a quella decisione – mi dica la verità, altrimenti non posso accettare la sua decisione – continuò decisa

-          Non posso arrestare Uchiha Sasuke in quanto quest’ultimo rappresenta la vita per Yamanaka Ino e Haruno Sakura – rispose Naruto – se lo arrestassi o lo facessi morire, morirebbero con lui – continuò tristemente

-          Capisco, quindi in poche parole lei sarebbe anche disposto a morire, pur di non arrestare quel criminale – affermò il Colonnello – e tutto questo per non far dispiacere due ragazze dico bene? – continuò

-          Affermativo

-          Non posso accettarlo – affermò – benché sia giusto la sua decisione e lo comprendo, non posso proprio accettare il fatto che lei vada incontro alla morte a braccia aperte – continuò

-          Mi dispiace ma questa è una mia decisione personale, quindi indipendentemente dalla sua risposta io ho già deciso – affermò lo Shinobi

-          Capisco – fece la Testarossa

-          Allora vado – disse l’Uzumaki voltandosi quando fu richiamato dalla donna

-          Aspetti – fece lei – forse ho trovato una soluzione, potremmo fare come vuole lei per quanto riguarda Sasuke Uchiha e cioè le lasciamo libero di decidere sul da farsi, ma lei in cambio continua a lavorare con noi perché vede abbiamo ancora a che fare con l’uomo chiamato Danzo, lei sa i piani che ha quell’uomo no? – chiese

-          Affermativo

-          Ecco per questo la sua missione di proteggere quelle due ragazze non è ancora terminata, e in più vorrei metterla in guardia su alcuni soggetti pericolosi che sono ancora in circolazione nel suo tempo – fece la ragazza mentre dietro di lei su un monitor venivano visualizzati alcuni volti di uomini – eccoti questi che vedi dietro le mie spalle sono alcuni criminali appartenenti al suo tempo – continuò

-          Ma questi… - fece sorpreso il ragazzo

-          Come avrà capito appartengono tutti all’organizzazione che le dà la caccia signor Uzumaki – affermò Tessa – il primo si chiama Pein è un uomo molto potente possiede sei corpi al suo comando, ma nessuno di questi è quello reale, il vero Pein si chiama Nagato Uzumaki, possiede un potere oculare che gli permette di controllare gli altri sei corpi, lei deve stare molto attento nell’affrontarlo in quanto ha solo cinque secondi per batterlo, il secondo uomo si chiama Zetzu il quale è solo una copia del fondatore del suo villaggio, non è molto forte, ma possiede la facoltà di risucchiare le energie e di darlo ad altri, per non parlare del fatto che può copiare le tecniche e le persone, stia molto attento a lui e per finire abbiamo il più pericolo, quest’uomo con la maschera si chiama Tobi, ma il suo vero nome è Obito era il compagno del suo maestro, ed è colui che ha fondato l’organizzazione, ed è sempre lui che ha ucciso i suoi genitori, il suo intento è quello di far cadere in un’illusione perenne l’intero pianeta, perché ha perso la ragazza che amava, la quale è stata uccisa dal suo maestro, per giungere al suo scopo farà scatenare una guerra mondiale nel suo mondo… - continuò

-          Capisco, ma come mai mi sta dando tutte queste informazioni? E poi come fa a sapere queste cose su di me? – chiese il ragazzo

-          Semplice quattro anni fa prima di chiederle di entrare a far parte della Mithril ho fatto qualche ricerca su di lei – affermò la donna sorridendo – signor Uzumaki stia molto attento mi raccomando – continuò, mentre il ragazzo fece un cenno di approvo, lasciando successivamente la stanza...

Successivamente Naruto si diresse verso la pista d’atterraggio degli aerei, dove erano presenti le due Kunoichi, le quali l’attendevano per tornare insieme a Konoha giunto sul luogo vide le due ragazze parlare ridendo di gusto con Kaname e Akemi, quest’ultima notando l’arrivo del ragazzo gli corse incontro saltandogli addosso, sotto gli occhi di tutti i presenti, lasciando stupite le tre ragazze, ma specialmente le due Kunoichi le quali non si aspettavano quella scena…

-          Akemi? Ma che fai? – chiese stupito il ragazzo trovandosi tra le braccia la ragazza

-          Nulla, volevo solo ringraziarti per quello che hai fatto, grazie a te sono ancora viva – affermò felice guardandolo negli occhi

-          Capisco, ma non devi ringraziare me ma voi ragazze – affermò – senza di voi noi non saremo qui – continuò

-          Si può sapere che vuole fare quella? – fece Sakura incazzata, la quale stava osservando la scena, mentre Ino non disse nulla anche se stava fulminando il ragazzo solo con lo sguardo, mentre quest’ultimo non se ne accorse

-          Senti ti ricordi cosa mi hai promesso tre anni fa vero? – chiese Akemi

-          Uhm?

-          Non dirmi che te lo sei scordato? Mi hai promesso che saremo andati al luna park Momoland appena sarebbe stato aperto e domani è il giorno della prima apertura – affermò la ragazza  

-          Ecco io… - fece solamente il ragazzo interdetto, il quale non si ricordava proprio quella promessa – io non me lo ricordo Akemi mi dispiace – continuò diretto, mentre si avvicinava con affianco Akemi alle altre tre ragazze

-          Come non te lo ricordi? – chiese ancora la ragazza

-          Che succede qui? – chiese acidamente la rosa

-          Il qui presente Uzumaki Naruto tre anni fa mi aveva promesso un appuntamento al luna park Momoland – affermò offesa la ragazza per il comportamento del ragazzo

-          COSA? – urlò la rosa

-          Ma fa finta di non ricordarselo – continuò Akemi

-          Che è questa storia dell’appuntamento al luna park? Eh Naruto? – fece ancora la rosa, la quale voleva delle spiegazioni da parte del ragazzo, il quale non rispose ma si mise a pensare…

-          Tre anni fa, quando era la mia guardia del corpo, un giorno nell’accompagnarmi a casa ci fermammo davanti a questo luna park il quale era ancora in fase di costruzione – iniziò a raccontare Akemi – nel vedere quel luogo mi fece la proposta dell’appuntamento, naturalmente è successo prima che avesse questo carattere – affermò continuando ad essere offesa

-          Non me lo ricordo proprio – fece il ragazzo – ma se dici che è cosi, mi sembra giusto mantenere la promessa, quindi se vuoi domani andiamo al luna park, anche perché non ho mai avuto questa esperienza e non so come si combatte in questo campo di battaglia – continuò Naruto

-          COSA? NON PUOI FARLO – affermò Sakura infastidita

-          Scusa perché non può? Non è mica il tuo ragazzo o sbaglio? – intervenne Akemi la quale aveva preso a braccetto Naruto

-          N-no ma ecco – fece balbettante Sakura la quale fu colta di sorpresa la quale non sapeva che rispondere

-          Ecco se non è il tuo ragazzo le sue decisioni non ti dovrebbero interessare – affermò ancora una volta Akemi

-          COSA? MA COME TI PERMETTI? – le urlò Sakura la quale si adirò per quello che aveva detto la ragazza

-          Ragazze basta, la decisione è di Naruto quindi non possiamo farci nulla – intervenne Kaname la quale cercò di sedare sul nascere un eventuale litigio

Nel mentre Naruto e Ino si stavano osservando ognuno negli occhi dell’altro come a volere che l’altro facesse qualcosa per fermare quella situazione, ma nessuno dei due aprì bocca…

-          Allora Naruto a domani – disse Akemi allontanandosi dal ragazzo perché doveva andare a prepararsi per l’appuntamento che ci sarebbe stato l’indomani

A quel punto Kaname notando l’ora, propose ai ragazzi di andare a dormire da lei, quest’ultimi non seppero che rispondere ma la ragazza insistette a quel punto accettarono, come le altre volte si era deciso che Naruto andava a stare da Sousuke e le ragazze da Kaname…

Giunti in casa dell’amica le due Kunoichi vennero lasciate dal biondino il quale andò in casa di Sousuke, durante la cena le due ninja vennero interrotte da Kaname la quale notando l’umore delle due ragazze chiese cosa fosse successo, anche se immaginava il motivo ma lo sapere dalle dirette interessate…

-          Sakura che succede? Qualcosa non va? – chiese Kaname

-          Nulla non preoccuparti è tutto apposto – rispose con lo sguardo basso – anzi ti ringrazio per averci ospitato, anche se non volevamo disturbare – continuò

-          Ma quale disturbo? A me fa piacere – rispose la ragazza – e poi devo molto a Naruto – continuò

-          Che vuoi dire? – chiesero le due ragazze sorprese

-          Che senza il suo aiuto a quest’ora non sarei con Sousuke – affermò Kaname

-          Ah – fece la rosa sorpresa

-          E tu invece perché hai reagito in quel modo, quando Akemi si trovava avvinghiata al braccio di Naruto? – chiese curiosa la Whispered – non è che ti piace? – continuò facendo arrossire Sakura

-          N-no a me non piace, solo che non conoscendo quella ragazza mi sono solo preoccupata – affermò Sakura, la quale affermazione però non convisse Chidori la quale decise però di lasciar stare, anche perché il suo obbiettivo non era tanto Sakura quanto Ino…

-          Uhm Ino tu invece che mi dici? – chiese la Whispered

-          Uhm si, questo piatto è buonissimo, mi dovresti dare la ricetta – affermò la ragazza

-          Certo…cosi la puoi cucinare per lui – sogghignò

-          Si – rispose lei sorridendo – perché no? – continuò, lasciando senza parole Kaname la quale credeva di aver toccato un tasto dolente alla ragazza

-          Bene allora, senti un po’ tu che dici sulla decisione di Naruto? – chiese ancora Chidori

-          Perché mi dovrebbe riguardare la sua decisione? è libero di fare quello che vuole – affermò la Kunoichi – e poi non è mica il mio ragazzo – continuò per poi alzarsi e portare il piatto nello sciacquone

-          Lascia faccio io – affermò Chidori

-          No almeno fatti aiutare a lavare i piatti – fece la Yamanaka

Dopo cena Ino decise di uscire perché voleva prendersi una boccata d’aria, voleva stare sola, riflettere su quello che era successo, quando incontrò il soggetto dei suoi pensieri…

-          Ciao – fece il ragazzo sorpreso di trovarsi di fronte la ragazza che gli occupava la mente

-          Ciao – fece lei guardando da un’altra parte, cercando di non incrociare lo sguardo con lo Shinobi

-          Scusami se non ti ho lasciato una copia – fece lui cercando di giustificarsi – ho chiesto agli altri di sostituirmi per domani, ti dispiace? – continuò

-          Perché ti stai giustificando? – fece lei non curante – per me sei libero di fare ciò che vuoi, a me non interessa, non siamo mica fidanzati – continuò con tono alterato, lasciando il biondino senza parole 

-          Hai ragione – rispose solamente il ragazzo – ma mi sembrava giusto avvisarti – continuò serio – a domani – continuò proseguendo poi per la sua strada, lasciando Ino sola la quale lo vide allontanarsi e nel vederlo in quel stato non riuscì a non rimanere preoccupata per lui...

Intanto Sakura si era messa ormai nel letto che Kaname aveva preparato per lei, la Kunoichi non riuscì a prendere minimamente sonno, continuava a pensare a quello che Kaname le aveva chiesto sul suo strano comportamento, non riusciva a spiegarselo nemmeno lei il motivo di quel comportamento quando era venuta a sapere dell’appuntamento del biondino, sapeva solamente che quella ragazza le dava fastidio, molto fastidio…

-          Perché? Perché mi dà cosi fastidio? – pensò Sakura – perché mi dà cosi fastidio vederlo con altre ragazze? È successo la stessa cosa quando ho visto come si guardavano lui e Ino, in quei momenti non volevo altro che separarli. Ma che mi succede? Perché mi comporto cosi? E poi cos’avrà di speciale sta Akemi – continuò cercando di dormire

In quel momento rientrò Ino, la quale vedendo Kaname ancora sveglia in cucina intenta a prendersi una tazza di latte la raggiunse…

-          Ciao – fece Kaname – vuoi una tazza di latte? – chiese

-          Si grazie – fece Ino stanca, mentre Kaname versava il latte

-          Che è successo? Hai una faccia – fece ancora Kaname

-          Nulla di che, piuttosto dov’è Sakura? – chiese Ino mettendo le mani sul mento

-          Sta dormendo – rispose Chidori – piuttosto tu non mi devi raccontare nulla? – chiese curiosa

-          Cosa?

-          Dai sai benissimo a cosa mi riferisco, prima non ho voluto infierire perché c’era Sakura, ma ora puoi dirmelo tranquillamente, non ti ha dato fastidio quello che ha fatto Akemi? – chiese divertita

-          Perché avrei dovuto? Per me quel baka può fare quello che vuole – affermò la Kunoichi

-          Sul serio? Mi stai dicendo che non sei gelosa? – chiese Kaname per avere conferma di non aver capito male

-          Già – affermò non curante Ino mentre sorseggiava la sua tazza di latte

-          Allora se quello che affermi è la verità, ti va di andare a spiarli domani? – chiese divertita Kaname

-          Scusa ora vado a dormire – fece Ino stiracchiandosi andando verso la sua camera, mentre Kaname la guardo allontanarsi sorridendo soddisfatta

Il giorno dopo giunse in fretta Akemi stava finendo di vestirsi, era tutta la notte che rovistava nel suo armadio in cerca di un vestito adatto per quell’appuntamento si era provata di tutto, ma non le convinceva nulla, voleva vestirsi davvero molto bene anche perché voleva sul serio passare quella giornata con il ragazzo che le piaceva e che ha scoperto di tenerci solo quando quest’ultimo se ne fu andato, immersa nei suoi pensieri non si accorse che si era fatto un ritardo mostruoso così decise di mettersi il primo vestito che trovò, era una maglietta a maniche corte di color celeste era perfetta per uscire anche perché fuori faceva bel tempo, così ultimata nei preparativi uscì di casa dirigendosi verso la casa di Kaname sicura di trovarci il ragazzo, nel mentre anche le altre ragazze si erano svegliate, si stavano preparando anche loro per quella giornata, quando Akemi suonò alla porta…

-          Si? – fece Kaname andando ad aprire

-          Ciao Kaname, scusa il disturbo c’è Naruto? – chiese Akemi sorridendo alla ragazza

-          C-ciao Akemi – rispose Kaname strofinandosi gli occhi dal sonno – se cerchi Naruto non è da me è da Sousuke – continuò

-          Ah – fece l’interessata sorpresa

-          Ma tu piuttosto fatti guardare – fece Chidori notando l’abbigliamento della ragazza la quale anche se era semplice quello che si era messo, non le stava per niente male anzi risaltavano le sue forme femminili pressoché perfette – allora sei proprio decisa a fare sul serio? – continuò

-          Si – rispose tranquillamente la ragazza

-          Sai che è tutto inutile vero? – l’avvertì Kaname

-          Chi lo sa, se non ci provo non lo sapremo mai e poi la speranza è l’ultima a morire – rispose Akemi facendo l’occhiolino – ora scusami ma vado a prendermi il ragazzo – continuò dirigendosi verso l’appartamento di Sousuke, mentre Kaname rientrò in casa dirigendosi velocemente in cucina

-          Kaname che succede? Perché sei cosi agitata? – chiese Sakura mentre Ino era intenta a bersi un bicchiere di succo di frutta all’arancia

-          Ragazze siete pronte a uscire? – chiese – non c’è tempo da perdere – continuò

-          Perché che succede? Chi era alla porta? – chiese ancora Sakura

-          Era Akemi, voleva sapere se Naruto era qui – rispose la Whispered – ha intenzione di fare sul serio per conquistarlo – continuò ultimando di fare gli ultimi preparativi – allora siete pronte? – chiese ancora, Sakura fece un cenno di approvo

-          E tu Ino? – chiese Kaname

-          Io non vengo, divertitevi anche per me – rispose la biondina cercando di liquidare l’argomento, ma Kaname le si avvicinò pericolosamente

-          TU VIENI – fece Kaname trascinando la ragazza con sé

-          E a Moyoko chi ci pensa? – chiese Ino cercando di convincere la ragazza

-          Sta tranquilla, ho pensato a tutto tra due secondi viene la mia vicina a prendersi cura della mia bambina – affermò Chidori, proprio in quel momento giunse la vicina che doveva prendersi cura della bambina

-          Scusa il ritardo Kaname-san – affermò la vicina

-          Visto? – fece Kaname felice, Ino a quel punto si arrese non aveva più scuse per non accettare, cosi costretta seguì le altre due ragazze nella loro missione

Dopo aver convinto Ino Kaname si diresse da Sousuke per chiedergli se aveva fatto quello che le aveva chiesto la sera precedente e cioè quello di mettere una piccola ricetrasmittente sotto le suola dell’Uzumaki, Sousuke fece un cenno di approvo a quel punto Kaname partì spedita con la strumentalizzazione che si era procurata sempre la sera precedente mentre Naruto era fuori

Nel mentre Akemi la quale era riuscita a trovare Naruto, insieme a quest’ultimo si stavano dirigendo verso il luna park, la ragazza era molto felice di ciò, del fatto che il ragazzo avesse accettato l’invito, anche se sapeva che forse quello sarebbe stato il loro primo e ultimo appuntamento, era consapevole di ciò, quindi si era ripromessa di non essere triste ma che quella giornata doveva essere speciale, non ci dovevano essere intoppi doveva procedere tutto alla perfezione, Naruto notando la ragazza sovrappensiero chiese se era successo qualcosa di grave…

-          No nulla niente di grave – affermò la ragazza felice – sono solo molto felice – continuò prendendo per il braccio il biondino – posso? – chiese

-          Io ecco – fece il ragazzo il quale non sapeva che rispondere

Dopo circa un’ora i due giunsero finalmente al luna park subito Akemi trascinò il ragazzo a fare un giro sulla ruota panoramica…

-          Com’è bello qui, è così tranquillo sembra di toccare la città con una mano – affermò la Whispered mentre lo Shinobi continuava a guardarla strana – ti ringrazio Naruto tu non sai, ma quest’appuntamento era molto importante per me – continuò lasciando ancora più sorpreso il ragazzo il quale non sapeva di che stava parlando la ragazza, nel mentre anche Kaname insieme a Sakura e Ino era giunte sul luogo seguendo il segnale della ricetrasmittente sotto le suola dell’Uzumaki

Dopo il giro panoramico, i due ragazzi decisero di andare a mangiare, anche perché si era fatta l’ora di pranzo, Akemi sapeva che Kaname e le altre erano nascoste intente a spiarli ma ciò non le importava…

-          Sai mi piace vederti mentre mangi – disse sorridendo al ragazzo

-          A-Akemi ma che dici? – chiese il ragazzo imbarazzandosi a quell’affermazione della ragazza, anche perché quest’ultima era davvero molto carina quel giorno

-          Che intenzioni ha quella? – si chiese Sakura intenta a spiare le mosse dei due amanti insieme a Kaname, mentre Ino si stava stancando di quello che stavano combinando le due ragazze, cosi decise di lasciarle sole e di andarsene in giro…

Dopo pranzo i due “fidanzatini” decisero di andare nelle restanti giostre, cosi il resto del pomeriggio passò velocemente tra una giostra e l’altra, tra sorrisi e pianti di gioia per Akemi, quando arrivò il momento tanto odiato da Akemi, il momento dei saluti anche se lei sapeva che quello era ormai un addio…

-          Grazie Naruto per la bella giornata – disse la ragazza – grazie davvero tante, sai vorrei tanto che questa giornata non finisse mai – continuò mentre alcune lacrime iniziarono a sgorgare dalle sue iridi marroni

-          A-Akemi – fece sorpreso Naruto il quale non si aspettava una reazione così da quella ragazza, la quale l’aveva sempre ritenuta molto forte alla pari di Kaname

-          Sai oggi ti ho chiesto di venire qui non tanto per divertirmi – affermò la ragazza – ma per dirti che mi piaci, mi piaci davvero tanto Naruto – continuò

-          Akemi – fece Naruto il quale non si aspettava una dichiarazione del genere, anche perché nessuna si era mai interessato a lui

-          Ti amo Naruto, l’ho capito solo quando mi hai lasciata sola, solo quando te sei andato – fece ancora la ragazza cercando di trattenere le lacrime, ma non ci riusciva – quanto mi piacerebbe che tu restassi al mio fianco per sempre – continuò

-          Akemi io… - fece ancora il ragazzo il quale non sapeva che rispondere…

-          Lo so, non dire altro – lo interruppe la ragazza – so che non puoi ricambiare i miei sentimenti, perché hai già un’altra nel tuo cuore – continuò – posso almeno sapere chi tra le due? Ino Yamanaka o Sakura Haruno? – chiese

-          Tu come fai a sapere che io? – chiese sorpreso lo Shinobi nello scoprire che la ragazza l’aveva letto nel cuore

-          Come potrei non sapere le cose del ragazzo che amo? – chiese cercando di sorridergli

-          Capisco, sai se avessi avuto un altro destino e se fossi nato in quest’epoca sicuramente non mi sarei fatto sfuggire una ragazza come te, perché sei davvero una ragazza molto bella e dolce – affermò il ragazzo

-          Lo so, ma purtroppo non lo potrò essere, anche mi sarebbe piaciuto – rispose Akemi – allora posso sapere chi è tra le due? - chiese

-          È Ino Yamanaka – rispose semplicemente il ragazzo

-          Lo avevo immaginato, sai anche se sono un po’ gelosa di quella ragazza, perché ho notato come vi scambiavate gli sguardi, sono consapevole di non poterla mai battere – affermò ancora la ragazza – lei sa dei tuoi sentimenti? – chiese

-          Negativo

-          E perché? Centra per caso Sasuke Uchiha? – chiese ancora la Whispered

-          Affermativo, vedi tre anni fa le avevo promesso che le avrei riportato il ragazzo che amava, anche perché lei l’ha sempre amato, il suo cuore è sempre appartenuto a lui e io anche se l’amo con tutto me stesso non posso fare nulla se non mantenere quella promessa, perché per lei esiste solo lui io non riuscirò mai a sostituirlo – confessò il ragazzo facendo un sorriso tirato

-          Capisco, ma se fai cosi soffrirai – affermò ancora Akemi

-          Questa è la via che mi sono scelto, non posso farci nulla – rispose Naruto quando si ritrovò le labbra di Akemi chiudergli la bocca in un bacio dolce e appassionato, lasciandolo sorpreso al contempo stesso…

-          A-Akemi che fai? – pensò Naruto, nel mentre Sakura la quale stava osservando la scena insieme a Kaname le venne una rabbia incontenibile, voleva solo andare lì a interromperli non sopportava più quelle scene, così di scatto si alzo decisa a fermare quello che stava accadendo quando Kaname la fermò

-          No Sakura fermati – fece Chidori afferrando la rosa per un braccio

-          PERCHÉ? QUELLA SI STA BACIANDO NARUTO E IO DEVO RIMANERE QUI A NON FARE NULLA? – urlò la Kunoichi

-          Zitta se no ci scoprono e comunque sta calma non è come pensi – affermò Kaname –scusa ma perché stai reagendo così? Non è che a te Naruto piace? Che lo ami? – chiese Kaname sospettosa

-          N-no è solo che lui è il mio compagno di squadra e mi sto solo preoccupando che si cacci nei guai – affermò la rosa, ma quelle parole non convinsero Kaname, anzi era certa che quella era una bugia…

-          Scusami volevo solo darti un bacio – disse Akemi staccandosi dalle labbra del ragazzo – volevo solo farti capire che non devi affrontare le cose da solo, ci sono io con te, so di non essere al livello della ragazza che ami, ma sappi che io ci sarò, qualunque cosa succeda sappi che puoi contare su di me – continuò

-          Akemi grazie – disse il biondino

-          Ora va da quelle due che ti stanno aspettando, sbrigati altrimenti se cambio idea non ti lascerò più andare via – disse la ragazza girandosi pur di non veder andare via il ragazzo – va non preoccuparti per me, me la caverò ci rivedremo Naruto questo non è un addio, ma solo un arrivederci, ORA VA SBRIGATI – continuò tra le lacrime

-          Akemi – fece lui tristemente, gli dispiaceva davvero molto, ma sapeva di non poterla rendere felice come se la meriterebbe, cosi decise di seguire il consiglio, si diresse nella direzione dove stavano Kaname e Sakura quest’ultima vedendo il ragazzo avvicinarsi si preoccupò

-          Naruto – pensò tristemente

-          Scusate devo fare una cosa – disse il biondino scomparendo in una nube di fumo

In quel momento Ino era seduta su una panchina a osservare le nuvole immersa nei suoi pensieri, quanto avrebbe voluto dire al biondino di non accettare quell’invito, ma c’era qualcosa che l’aveva fermata forse si trattava proprio di Akemi, sapeva che per lei quell’appuntamento era molto importante in quanto poteva trattarsi di un addio, così aveva deciso di non interferire anche perché qualcosa le diceva che sarebbe andato tutto bene, quando le comparì davanti il ragazzo dei suoi pensieri…

-          Ino-chan eccomi, scusa per il ritardo – si giustificò Naruto – ora possiamo andare – continuò mentre la ragazza fece un cenno di approvo, alzandosi dalla panchina sorridente…

Nel mentre Kaname era andata a consolare Akemi, la quale notando la ragazza vicino a lei le si buttò tra le braccia piangendo, Sakura osservando la scena le dispiacque vedere quella ragazza in quello stato, sapeva cosa stava provando in quel momento, ma ciò nonostante tirò un sospiro di sollievo sorridendo nel constatare che alla fine si era sbagliata...

 

 

 

Finito spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche perché è un capitolo lungo scusate

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

TheCristopher94: Grazie per la recensione spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso, scusa per la lunghezza, come hai notato Tessa è riuscita a convincere Naruto a restare xd. Non potevo far finire così la storia xd. Grazie ancora per la recensione

Auron_san: Grazie per la recensione spero che questo capitolo non ti abbia deluso, eh sì in questa ff Naruto è in un fuoco incrociato a tre xd. Eh sì Naruto doveva prendere quella decisione ma alla fine è stato convinto a rimanere. Grazie ancora per la recensione

Jeo 95: Grazie per la recensione sono felice di sapere che il capitolo precedente ti sia piaciuto, spero che questo non ti abbia delusa, non preoccuparti scoppierà anche qui la quarta grande guerra ninja, ma sarà un po’ diversa, per il comportamento di Naruto vedrai che succede xd. Grazie ancora per la recensione

tokiOsa: Grazie per la recensione, sono felice che hai letto la mia storia, ma scusami se non recensisco la tua, il motivo è che non mi piace proprio la sasusaku, la odio, io la metto nelle mie storie perché servono alla trama ma niente di più se posso evito di metterli perché proprio lì odio, scusami. Grazie ancora per la recensione  

               

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Capitolo 44
*** 44 ***


 

Konoha sotto attacco

 

 

 

-          Akemi si è dichiarata vero? – chiese la biondina all’Uzumaki, il quale camminava al suo fianco – è una ragazza molto carina perché non l’hai ricambiata? – continuò

-          Perché ho altro da fare in questo momento – affermò serio, mentre la ragazza sorrise

Poco dopo i due ragazzi raggiunsero Sakura e Kaname, quest’ultima notando la Yamanaka vicino al ragazzo sorrise compiaciuta…

-          Si può sapere dov’eri finita Ino? – chiese sarcasticamente Kaname

-          Ero seduta a gustarmi un cono gelato, mentre voi eravate qui a spiare la “coppietta” – rispose non curante la ragazza

-          Capisco, invece tu non l’hai fatto perché sapevi come andava a finire vero? – chiese Kaname ridendo

-          Chi lo sa – fece Ino – avevo solo voglia di un gelato al limone – affermò la ragazza

-          Ho capito, allora spero che il gelato sia stato buono – affermò Kaname, mentre la Yamanaka fece un cenno di approvo, mentre Naruto si accorse che Akemi non era più presente in quel luogo – se cerchi Akemi ha deciso di andarsene a casa, è meglio che non la segui mi ha detto di riferirti che vuole stare sola per un po’ – continuò Kaname notando lo sguardo di Naruto

-          Capisco – rispose semplicemente il ragazzo mentre Sakura lo guardò preoccupata

Nel mentre a Konoha Jiraya aveva informato Tsunade che sarebbe partito verso il paese della pioggia, in quanto si era scoperto che forse in quel luogo fosse nascosto il capo dell’Akatsuki…nel mentre Kaname aveva di nuovo invitato i ragazzi a passare la notte da lei, in quanto era ormai tardi, durante il tragitto Ino prese un libro che aveva preso in libreria mentre passeggiava da sola al parco…

-           Che leggi di bello Ino? – chiese Kaname

-          Nulla – rispose la ragazza chiudendo il libro, nel mentre Sakura si era avvicinata a Naruto il quale stava camminando dietro a loro

-          Che stai facendo di bello? – chiese sorridente la rosa

-          Nulla – rispose semplicemente lui

-          Capisco – fece lei – posso camminare al tuo fianco? – chiese ancora

-          Come vuoi – tagliò corto lui

-          Posso chiederti una cosa? Come hai conosciuto Akemi? – chiese la Kunoichi, proprio in quel momento videro un uomo che stava per sparare ad Akemi, la quale era a terra ferita…

-          Fermo – fece il ragazzo estraendo la pistola – sta fermo non mi costringere a spararti – continuò puntandola verso l’uomo, ma quest’ultimo non lo ascoltò deciso a premere il grilletto, a quel punto Naruto non ci pensò due volte e colpi il nemico con una scarica di proiettili che lo ferirono mortalmente dopo di che con uno scatto si ritrovo davanti alla ragazza la quale era molto spaventata, quest’ultima vedendo il biondino gli si buttò tra le braccia in lacrime a causa della paura che aveva provato, a quel punto l’Uzumaki la prese tra le braccia – ragazze scusate riuscite a tornare a casa da sole? Io devo fare una cosa, scusate – continuò mentre Kaname fece un cenno di approvo dopo di che Naruto si teletrasportò nella base della Mithril subito fu accolto da Tessa…

-          Sergente Uzumaki che è successo? – chiese la donna allarmata notando poi la ragazza tra le braccia dello ShinobiAkemi che è successo? – continuò

-          È stata ferita da un uomo che la voleva uccidere – affermò Naruto, subito Tessa ordinò ai suoi uomini di portare Akemi in infermeria e di chiamare la dottoressa, dopo di che la comandante si fece seguire dal ragazzo nel suo ufficio…

-          Riposo – fece la donna

-          Colonnello vorrei sapere che sta succedendo? Chi sta mirando alla vita di Akemi? – chiese Naruto

-          Nessuno che io sappia, sicuramente è stato un malvivente, ma a quanto pare l’ha fermato lei – rispose la donna – ma per maggiore sicurezza assegnerò Akemi a Mao e Kurz va bene signor Uzumaki? – chiese, mentre lo Shinobi fece un cenno di approvo dopo di che venne congedato, in quel momento Ino e Sakura si trovavano in casa di Kaname a cenare, la rosa si stava preoccupando per il biondino il quale non era ancora ritornato e non sapevano dove fosse…

-          Che hai Sakura? Hai una faccia? Stai bene? – chiese Kaname

-          S-si non preoccuparti – rispose la rosa

-          È Naruto che ti stare cosi? – chiese ancora Chidori – non preoccuparti non è successo nulla di grave, in questo momento si trova alla Mithril – affermò – e poi se gli fosse successo qualcosa noi lo avremmo già saputo – continuò

-          Capisco – fece la Kunoichi quando comparve il ragazzo – Naruto – continuò sussultando

-          Scusate il ritardo, ma volevo essere sicuro della salute di Akemi – disse Naruto

-          Non preoccuparti, siediti e mangia ora – fece Kaname servendo il ragazzo

-          Grazie ma ho già mangiato alla base – rispose l’Uzumaki quando fu interrotto da Ino

-          Siediti Naruto, sai che è maleducazione rifiutare il cibo? Specie se ti viene offerto in una casa in cui sei ospite – disse la biondina – e ora sei pregato di mangiare, altrimenti te lo faccio ingurgitare a forza aprendoti quella bocca che ti ritrovi – continuò con la sua solita calma

-          Ri-ricevuto – fece il ragazzo terrorizzato sedendosi in seguito a tavola, obbediva a tutto pur di non vedere la ragazza incazzata anche perché se sarebbe successo nessuno sarebbe stato capace di fermarla, specie lui…

-          Ino smettila non vedi che lo stai terrorizzando? – la rimproverò Kaname

-          Cos’ho detto scusa? – chiese l’interlocutrice facendo finta di non capire, mentre Sakura notando la scena si mise a ridere di gusto…

Dopo cena i ragazzi si separarono Naruto come al solito andò a casa di Sousuke, mentre le ragazze andarono a letto, durante la notte Ino entrò nella mente di Naruto, mentre quest’ultimo ignaro di tutto continuò a dormire…

 

-          Ciao Kurama – disse la ragazza alla volpe

-          Tu? Cosa vuoi? Come fai a conoscere il mio nome? – chiese l’animale

-          Lo so – fece lei sorridendo, mostrando il libro

-          Perché devo concederti il mio potere? – chiese la volpe – non hai paura di me? Che ti possa fare del male? - continuò

-          No, anche perché se fosse cosi l’avresti già fatto da tempo – affermò la ragazza – e poi sei diventato così solo perché ti sentivi solo, tutti quanti ti hanno sfruttato per i loro scopi vero? – chiese, lasciando la volpe sorpresa

-          COME TI PERMETTI IO SONO L’ESSENZA DELL’ODIO – affermò Kurama iniziando a comporre una sfera d’energia

-          Non è vero e lo sai anche tu come io – affermò la ragazza andandole vicino – il saggio dei sei sentieri non ti ha mai detto tutte queste cose, ti ha sempre trattato bene lo so, ma ora non sei più solo ci siamo noi, calmati – continuò avvicinandosi alla volpe e accarezzandola dolcemente

-          E tu allora? Non stai facendo la stessa cosa? Non mi stai sfruttando chiedendomi di prestarti il mio potere – affermò l’animale

-          Hai ragione scusami – disse Ino allontanandosi – non ne ho il diritto dopo tutto quello che ti ho detto – continuò andandosene quando venne fermata da Kurama

-          Ehi tu fermati – fece la volpe –ti presto il mio potere, qualcosa mi dice di farlo – continuò

-          Grazie – fece la ragazza sorridendole ritrovandosi in seguito avvolta in un calore di benessere che la ricoprì del tutto di un chakra d’oro – grazie – continuò iniziando ad immagazzinarla in un punto sulla fronte

-          Quella tecnica – fece la volpe notando cosa stava facendo la ragazza

-          Grazie ancora Kurama

Passò una settimana da quell’evento e Naruto il quale era ignaro di tutto pensava ad andare a trovare Akemi per vedere come stava, mentre non perdeva d’occhio le due Kunoichi, ben presto però arrivò il momento dei saluti…

-          Ciao Kaname ci rivedremo presto – fecero le due ragazze – grazie per tutto quello che hai fatto – continuarono

-          Tranquille, vuol dire che vi sdebiterete quando verrò io a Konoha – rispose la ragazza ridendo vedendole poi andarsene insieme al ragazzo

In quel momento Konoha era sotto assedio la quale era stata attaccata dal capo dell’Akatsuki di nome Pein

-          Allora dove si trova la forza portante del Kyuubi? – chiese Pein il quale stava strangolando Tsunade – se non me lo dici morirai – affermò l’uomo

-          Da me non saprai niente – affermò la donna

-          Come vuoi – affermò l’uomo iniziando a immettere più forza nella mano, quando fu fermato da un pugno di Ino la quale era intervenuta a salvare la sua Shisho   

-          Sta bene Shisho? – chiese Ino

-          Ino ma quella? – fece la donna notando che la sua allieva aveva attivato la tecnica Sennin che le insegnato

-          Ho raggiunto il massimo della mia forza non si preoccupi – rispose la ragazza

-          Tu maledetta come hai fatto? – chiese l’uomo ormai in fin di vita e con nessuna possibilità di rigenerarsi

-          Ti ho sconfitto con la mia tecnica Sennin che mi ha insegnato la mia Shisho – affermò la ragazza vedendo l’uomo morire davanti a sé, subito gli andò vicino finendolo con un ultimo colpo per poi distruggere tutte le barre nere che aveva nel corpo – Tecnica del richiamo – fece ancora Ino richiamando Katsuyu

-          Ino che c’è dimmi – fece la lumaca

-          Katsuyu ho bisogno che ti dividi in tanti piccoli Katsuyu e che ti sparci in tutto il villaggio, userai il mio chakra per curare i feriti – disse Ino

-          Ricevuto – fece l’animale iniziando a formare delle piccole se stesse

-          Ino – fecero sorprese i presenti tra cui Sakura e Naruto, mente la ragazza aveva formato una copia di se stessa

-          Sakura per favore puoi occuparti tu della Shisho mentre io sono impegnata a curare gli abitanti? – chiese la Kunoichi, mentre la rosa fece un cenno di approvo – Naruto lascio a te il compito di fermare gli altri corpi del nemico, io invece ho da fare una cosa – continuò

 Naruto come Sakura notando la serietà della biondina fece un cenno di approvo partendo immediatamente alla volta dei nemici…

-          Naruto sta attento – fece Sakura preoccupata, mentre il ragazzo con lo sguardo cercò di rassicurarla dopo di che entrò in modalità eremitica partendo insieme alla biondina, i due però presero due direzioni diverse, Ino stava andando verso la foresta perché aveva intercettato il luogo nella quale si trovava il vero corpo del nemico dal contatto con le barre nere che aveva estratto dal corpo che aveva colpito...

-          Naruto mi senti? – chiese la ragazza parlando nella mente del ragazzo – sta attento i nemici che andrai ad affrontare hanno la vista in comune – continuò

-          Sta tranquilla so tutto, mi ha informato il colonello di quali poteri hanno – affermò il ragazzo

-          Capisco, comunque devi cercare di non sprecare chakra e di usare il chakra naturale – affermò – sta attento a quel corpo che assorbe chakra – continuò

-          Sta tranquilla Ino-chan – affermò il ragazzo – sai è stato un gran bel pugno – continuò sorridendo

-          Grazie – fece lei – comunque ora concentrati sulla battaglia – continuò

-          Ricevuto – fece lui serio

-          Tu invece dove vai? – chiese il biondino

-          Segreto fidati non preoccuparti – fece la ragazza – raggiungerai anche tu il posto dove mi sto recendo, dopo la battaglia ne sono sicura - continuò   

-          Capisco, sta attenta Ino-chan – fece lo Shinobi

Nel mentre Tsunade notando quanto la copia della sua allieva si stesse impegnando nel cedere il suo chakra per curare gli abitanti, decise di aiutarla entrando anche lei in modalità Sennin

-          Sakura vai in ospedale a curare i feriti – affermò la donna

-          Shisho – fece sorpresa la rosa

-          Non preoccuparti me la caverò grazie per le cure – affermò la donna – ora va – continuò, a quel punto Sakura partì decisa verso l’ospedale – KATSUYU USA ANCHE IL MIO CHAKRA PER CURARE I FERITI – gridò la donna all’animale

-          Shisho stia attenta non deve affaticarsi – affermò Ino

-          Sono fiera di te Ino – affermò la donna – a quanto pare sei riuscita ad attivare la tecnica che ti avevo insegnato, come hai fatto? – chiese

-          Le spiegherò più tardi – affermò la Whispered

-          Va bene – affermò Tsunade, a quel punto le due donne iniziarono a collaborare cedendo il proprio chakra a Katsuyu affinché curasse i feriti

Nel mentre Naruto aveva raggiunto gli altri corpi del nemico iniziando subito a fronteggiarli, evocando subito Gamabunta per affrontare un corpo di Pein il quale continuava ad evocare gli animali, dopo di che formò delle copie e iniziò ad attaccare gli altri corpi del nemico, ma quest’ultimi riuscivano sempre ad evitare dall’essere toccati e contrattaccare immediatamente, subito il ragazzo si trovò in difficoltà anche se era già in modalità eremitica non riuscì a fare molto, il nemico continuava a anticipare le sue mosse, quando venne bloccato da uno dei corpi…

-          Dannazione – imprecò Naruto il quale si trovava con le braccia bloccate non sapeva che fare quando gli venne un’idea concentrare tutto il chakra naturale su se stesso, anche perché sapeva che la funzione del corpo di Pein che lo teneva bloccato era quello di assorbirgli chakra, alla fine l’idea funzionò il corpo del nemico si trasformò in statua, a quel punto l’Uzumaki liberatosi dalla presa continuò lo scontro con i restanti corpi, sapendo della loro abilità nel condividere lo stesso campo visivo il biondino usò la tecnica della dislocazione istantanea per avvantaggiarsi un po’, creò altre copie di se stesso e uno di questi attaccò il corpo delle evocazioni con un rasengan titanico…

Nel mentre Ino era riuscita trovare il luogo nella quale si era nascosto il vero corpo di Pein, il quale era nascosto dentro ad un albero fatto di carta, la ragazza vi entrò senza indugio trovandosi davanti una donna dai capelli blu e un uomo molto magro il quale era attaccato a una sedia, mente tutto il corpo era stato infilzato dalle barre nere, le stesse che avevano permesso alla Kunoichi di localizzare i due nemici…

-          Tu chi sei? – chiese la donna dai capelli blu di nome Konan

-          Mi chiamo Ino Yamanaka, sono l’allieva di una dei tre ninja leggendari – affermò la ragazza – sono venuta a parlare con te Nagato Uzumaki – continuò

-          Quel segno che hai sulla fronte, non dirmi che tu sei? – fece l’uomo di nome Nagato

-          Sono l’allieva di Tsunade l’Hokage di questo villaggio e una dei tre ninja leggendari – affermò ancora la ragazza – sono qui a chiederti di cessare il tuo attacco e di far tornare in vita tutte le persone che avete ucciso in questa battaglia – continuò

-          Chi sei per venirmi a dire quello che devo o non devo fare? – chiese ancora l’uomo

-          Nessuno – fece la ragazza tirando fuori un libro

-          Ma quello? – fecero i due ragazzi

-          L’avete notato? Questo libro racconta le gesta di un ragazzo di nome Naruto ed è uno dei primi libri scritti dal vostro maestro Jiraya che voi avete ucciso – affermò il ragazzo

-          Tu? Chi sei? Come fai a sapere tutte queste cose? – chiese ancora l’Uzumaki – non sai niente, non sai perché facciamo tutto questo – continuò

-          E invece si, so che voi avete sofferto molto perché quando eravate dei ragazzi come me, avete dovuto affrontare la guerra benché il vostro villaggio non c’entrava nulla, fu sempre presa d’assalto dalle grandi nazioni come campo di battaglia, so la storia del vostro amico Yahiko – affermò ancora la Kunoichi lasciando l’uomo e la donna sorpresi

-          Se sai tutte queste cose, saprai anche il motivo per la quale abbiamo bisogno di catturare la forza portate della volpe – affermò Nagato – un mondo senza pace, non serve a nulla, e per realizzare questo mondo di pace c’è solo un modo – continuò

-          No Nagato io sono sicura che ci sia un altro modo, fidati di me – affermò ancora Ino

-          E chi mai potrebbe riuscirci? – chiese Konan

-          Naruto Uzumaki la forza portate della volpe, appartiene come te al clan Uzumaki e come te avete avuto lo stesso maestro – disse Ino – sono sicura che ci riuscirà, porterà la pace in questo mondo fatto solo da una catena d’odio – continuò, ancora una volta quelle parole colpirono nel profondo i due nemici, Nagato vedendo negli occhi della ragazzo i quali trasmettevano fiducia decise di fidarsi…

-          Nagato ma che fai? – chiese Konan il quale vide il proprio compagno formare dei sigilli

-          Konan non preoccuparti va bene cosi, ho deciso di dare fiducia a questa ragazza e a questo Naruto – affermò Nagato – Ino Yamanaka spero che non ti sbaglierai e che questo Naruto Uzumaki sia in grado di portare la pace in questo mondo – continuò mentre la Kunoichi gli sorrise per rassicurarlo, a quel punto Nagato eseguì la tecnica con la quale fece tornare tutti in vita – con questa mia tecnica riporterò in vita tutti i ninja morti in questa battaglia, ma sappi che non riuscirò a riportare in vita il maestro Jiraya – continuò

-          Lo so – disse Ino

Nel mentre Naruto aveva finito di battersi con l’ultimo dei corpi di Pein

-          Bene ora tutte le persone dovrebbero essere tornate in vita – fece con fatica Nagato

-          Grazie ti prometto che farò in modo che Naruto riesca nella sua impresa – rispose Ino vedendo poi Nagato morire

In quel momento Naruto stava quasi per svenire dalla stanchezza causata dallo scontro con il nemico, quando Kakashi il quale era ritornato in vita intervenne per sorreggerlo, in seguito l’uomo caricò l’allievo sulle spalle e lo portò al villaggio, giunti al villaggio l’Uzumaki venne colto dalle urla di felicità della gente la quale si congratulavano con lui quando gli si avvicinò la rosa…

-          BAKA TI HO DETTO DI STARE ATTENTO – fece lei tirandogli un pugno, ma lo prese al volo abbracciandolo davanti a tutti i presenti – grazie – continuò sollevata nel vedere che il ragazzo stava bene, era davvero preoccupata per lui credeva di non poterlo più rivedere, Naruto rimase sorpreso da quel gesto non sapeva che fare, quella ragazza negli ultimi tempi continuava a fare dei gesti che lo facevano rimanere sempre sorpreso, non sapeva proprio come comportarsi con lei, nel mentre Ino era ritornata al villaggio e si trovava sul tetto del palazzo dell’Hokage a osservare quello che stava facendo la “sua guardia del corpo”

-          Bravo Naruto – disse la ragazza fiera del “suo” ragazzo

La sera giunse in fretta e Naruto dopo aver riaccompagnato Sakura a casa e averla riassicurata decise di andare a vedere come stava la sua protetta principale, ma qualcosa gli diceva di andare sul tetto del palazzo dell’Hokage, quando arrivò si trovò di fronte la persona che stava cercando…

-          Ciao – fece la ragazza sorridendogli – sei stato davvero bravo a sconfiggere tutti quei corpi – continuò

-          Ino-chan – fece il ragazzo quando si ritrovò tra le braccia la ragazza

-          Grazie – fece Ino abbracciandolo come aveva fatto Sakura poche ore prima – sapevo che c’è l’avresti fatta, ne ero certa – continuò

-          I-Ino-chan – fece imbarazzato il ragazzo – è grazie a te che c’è lo fatta, senza di te non sarei qui – continuò sciogliendosi a quell’abbraccio

-          Lo so – sorrise la ragazza

 

Finito il capitolo spero vi sia piaciuto e che non vi abbia deluso…



Ecco l’immagine della scena NaruIno






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Ora passo ai ringraziamenti…

 

TheCristopher94: Grazie per la recensione, spero che questo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso. Eh sì Akemi ha capito di non avere molte speranze con Naruto xd. Continua a seguire la ff per vedere come va a finire xd. Grazie ancora per la recensione

Auron_san: Grazie per la recensione, per Sakura vedrai che succederà xd. Grazie ancora per la recensione      

Jeo 95: Grazie per la recensione sono felice nello scoprire che il capitolo precedente ti sia piaciuto, spero che anche questo non ti abbia deluso, e che non ci siano troppe ripetizioni xd se è cosi scusami, spero che continuerai a seguirmi lo stesso xd. Eh i nemici sono ancora molti e come hai detto c’è Sasuke che è ancora più malvagio, anche se non ha ancora mostrato tutta la sua malvagità xd. Grazie ancora per la recensione

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Capitolo 45
*** 45 ***


Rivelazioni

 

 

 

Era passato una settimana dall’attacco di Pein, il villaggio era stato completamente distrutto e ora gli abitanti stavano cercando di ricostruirlo per far tornare tutto come prima dell’invasione, Tsunade era caduta in coma per aver usato troppo il suo chakra per curare gli abitanti, benché fosse stata aiutata da Ino la quale in quel momento si trovava accanto a lei insieme a Sakura ad accudirla, tutte le due ragazze erano molto tristi per le condizioni della loro Shisho, in quel momento Naruto stava camminando da solo immerso nei propri pensieri quando fu interrotto da una ragazza…

-          Salve sergente Uzumaki – fece Akemi comparendo davanti al ragazzo sorridendogli

-          Akemi? Che ci fai qui? – chiese il ragazzo sorpreso nel vedere la ragazza da quelle parti – è successo qualcosa? – continuò

-          No, sono solo passata a trovarti – fece lei – allora che mi racconti? – chiese

-          Nulla – rispose il ragazzo camminando affianco alla ragazza, quando vide anche Kaname arrivargli incontro – ma che succede oggi? Come mai siete qui? – chiese ancora Naruto     

-          Nulla siamo passate solo per vedere come stava procedendo la ricostruzione del villaggio – affermò Chidori affiancandosi al ragazzo – tu come stai? – chiese

-          Bene, in questo momento quella che sta male è l’Hokage, Ino-chan e l’Haruno sono li ad accudirla – affermò il ragazzo

-          Capisco – fece Kaname

-          Senti Naruto… - fece Akemi – Ino sa dei tuoi sentimenti? Ti sei dichiarato? – chiese seriamente lasciando sorpreso il biondino

-          Come potrei dichiararmi se non riesco neanche a mantenere una promessa? – fece Naruto tristemente

-          Naruto – pensarono dispiaciute le due Whispered

In quel momento dall’altra parte del villaggio il consiglio stava decidendo a chi affidare il titolo di Hokage, in quanto Tsunade non era in condizioni di assumersi tale ruolo ormai, dopo varie dispute su chi affidare tale ruolo tra Kakashi o Danzo, si decise di favorire quest’ultimo in quanto egli aveva affermato che la causa della distruzione del villaggio era da attribuire alle politiche sbagliate del terzo Kage e che se ci fosse stato lui al comando non sarebbe successo questo disastro, cosi alla fine Danzo ottenne il titolo, ma per essere effettivamente l’Hokage doveva ancora farsi accettare dai vari Jonin, nello stesso momento in cui l’assemblea si stava sciogliendo giunsero al villaggio tre ninja provenienti dal villaggio della nuvola, erano lì per volere del loro Raikage, il quale aveva intenzione di invitare l’Hokage ad un summit che si sarebbe tenuto da lì a poco, il motivo dell’incontro era da attribuire all’Akatsuki e a Sasuke Uchiha, in quanto quest’ultimo aveva attaccato e portato via l’Hachibi, ora i tre ninja giunti a Konoha dopo un primo momento di smarrimento nel vedere la desolazione del posto causato dall’attacco di Pein, decisero di dirigersi immediatamente dall’Hokage per informare quest’ultimo dell’invito e per raccogliere le informazioni riguardanti l’Uchiha

Danzo venuto a sapere di quello che aveva combinato l’Uchiha diede l’autorizzazione ai ninja della nuvola di raccogliere tutte le informazioni che servivano a loro, dopo di che diede l’ordine di dare la caccia all’Uchiha

Nel mentre Naruto stava ancora camminando con le due ragazze a fianco…

-          Naruto devo dirti una cosa – fece Kaname – il motivo per la quale siamo qui è perché... – continuò prima di essere interrotta da Tenten la quale stava correndo verso Naruto

-          Finalmete ti ho trovato Naruto – fece la ragazza respirando a fatica – siamo nei guai – continuò

-          Che succede Tenten perché sei in questo stato? – chiese l’Uzumaki

-          Danzo – fece lei – Danzo è diventato il nuovo Hokage – continuò

-          Cosa? – fece sorpreso il ninja

-          E ha dato l’ordine di catturare Sasuke Uchiha, perché a quanto pare ha attaccato il villaggio della nuvola per catturare la forza portate dell’Hachibi – continuò la castana

-          Ca-capisco – disse il biondino iniziando a dirigersi verso il palazzo dell’Hokage

-          Dove vai ora? – chiese Akemi preoccupata

-          Dal nuovo Hokage – affermò Naruto – devo chiedergli di perdonare l’Uchiha – continuò

-          Perché? – chiesero le due Whispered

-          Lo sapete il motivo – fece il ninja iniziando ad avviarsi, quando gli venne incontro i tre ninja della nuvola

-          Fermo – fece una ragazza dalla pelle scura appartenente a quel team – a quanto pare tu conosci molto questo Sasuke Uchiha vero? – chiese minacciosamente

-          Affermativo – fece Naruto

-          Deduco allora che tu sei un suo amico – fece ancora la ragazza

-          Affermativo – fece ancora il ragazzo

-          ALLORA DIMMI DOVE CAZZO SI TROVA – urlò la Kunoichi

-          Vi devo chiedere di perdonare Uchiha Sasuke – disse Naruto tristemente

-          MA CHE CAZZO STAI DICENDO? SAI COSA CI HA FATTO? CI HA RAPITO IL NOSTRO MAESTRO – fece incazzandosi la ragazza – NOI LO VOGLIAMO UCCIDERE, FARGLI PROVARE IL DOLORE CHE CI HA FATTO PROVARE RAPENDO IL NOSTRO MAESTRO – continuò

-          Vi capisco perfettamente, capisco il dolore che state provando – rispose l’Uzumaki – ciò nonostante non posso fare diversamente, vi devo chiedere di perdonare Uchiha Sasuke, se il vostro odio e la vostra rabbia è tanta sfogatevi con me, prendetemi pure a pugni e a calci finché non vi sentite meglio – continuò

-          COME VUOI MI SFOGHERÒ CON TE PREPARATI – affermò la ragazza dandogli un pugno sul viso per poi continuare con una raffica di pugni e calci – ALLORA NE HAI ABBASTANZA? DIMMI DOVE CAZZO SI TROVA L’UCHIHA – continuò

-          Non posso – rispose il ninja ormai malconcio, aveva il viso tutto pieno di lividi

-          Come vuoi continuerò a dartele finché non cederai e mi dirai dove si trova quello stronzo – fece la ragazza preparandosi a dare un altro pugno, quando fu fermata da Akemi

-          ORA BASTA NON TI PERMETTERÒ  DI FAR DEL MALE A QUESTO RAGAZZO – affermò la ragazza incazzata

-          Akemi stanne fuori per favore, tu non centri nulla – intervenne Naruto

-          Non posso Naruto, non posso restare con le mani in mano mentre il ragazzo che mi piace viene massacrato di botte, non posso resistere oltre – affermò Akemi

-          Ora basta è inutile continuare a picchiarlo è inutile tanto non riuscirai a farlo confessare – fece il capitano della Kunoichi – andiamocene del resto abbiamo ottenuto le informazioni che volevamo – continuò iniziando ad avviarsi

-          Come vuoi – fece la Kunoichi seguendo il suo capitano

Dopo che il team della nuvola se ne fu andata, il ragazzo crollò a terra a causa del dolore che provava, subito venne soccorso da Kaname e Akemi le quali lo aiutarono a restare in piedi

-          Ragazze per favore portatemi da Kakashi-sensei gli devo parlare – disse a fatica il ragazzo – e per favore non dite nulla a Ino-chan di quello che è successo poco fa, non voglio che si preoccupi inutilmente ha già tante preoccupazioni – continuò

-          Naruto – fecero preoccupate le due ragazze, le quali comunque decisero di accontentarlo e di accompagnarlo da Kakashi arrivati da quest’ultimo venne a sapere quello che è successo con i tre ninja della nuvola…

-          Ahia Akemi mi fai male – si lamentò Naruto

-          Sta zitto è quello che ti meriti – rispose la ragazza la quale lo stava medicando

-          Allora Naruto che intenzioni hai? – chiese seriamente l’Hatake

-          Sono venuto a chiederle di accompagnarmi a parlare con il Raikage, per convincerlo di lasciare stare l’Uchiha – rispose il biondino

-          Capisco – fece il Jonin – sai che non sarà facile vero? Il Raikage è un uomo con non bisogna scherzare – continuò

-          Ne sono consapevole – rispose Naruto – ciò nonostante lo devo fare, anche se non mi piace – continuò

-          Capisco – rispose l’uomo capendo il motivo per la quale l’allievo aveva preso quella decisione – in questo caso ti accompagno, ho fiducia in te Naruto – continuò sorridente

-          Grazie – fece solamente il ragazzo

-          Però dobbiamo sbrigarci se non vogliamo perdere le loro tracce – affermò il Jonin

-          Non si preoccupi, ho già pensato a tutto ho messo delle ricetrasmettitori sotto le suole delle loro scarpe alla loro insaputa, mentre mi pestavano – affermò lo Shinobi

-          Capisco, allora quando sarai pronto possiamo partire immediatamente – affermò Kakashi sorridendo

-          Scusate – fece Akemi alzandosi dalla sedia sulla quale era seduta, dirigendosi poi verso l’uscio della tenda

-          Akemi dove vai? – chiese Naruto curioso

-          Da nessuna parte, vado a prendere l’acqua che qui è finita – rispose la ragazza – tu cerca di riprenderti – continuò uscendo

-          Akemi – pensò Kaname capendo forse cosa aveva in mente la ragazza

In quel momento Ino uscì dalla tenda nella quale insieme a Sakura stavano accudendo Tsunade

-          Dove vai Ino? – chiese Sakura curiosa

-          Vado a vedere le condizioni degli altri pazienti – rispose la bionda – tu resta a vegliare sulla Shisho – continuò uscendo, dirigendosi in seguito verso gli altri accampamenti nei quali vi erano i ninja feriti dall’attacco di Pein i quali non si erano ancora ripresi, nel mentre Danzo si stava dirigendo accompagnato da due suoi uomini fidati verso il luogo nella quale si sarebbe tenuto il meeting richiesto dal Raikage

-          Signore non ha intenzione di fare nulla per Naruto Uzumaki? – chiese Torune

-          Per il momento è meglio lasciarlo in pace, è troppo acclamato dagli abitanti, se agiamo ora non otterremmo nulla, ricordati che devo ancora avere l’approvazione dei Jonin per ricoprire la carica di Hokage – affermò il vecchio – e poi il mio obbiettivo non è solo di controllare la volpe, ma anche quello di mettere le mani su quelle due ragazze al fine di ottenere il dominio assoluto sul mondo – continuò

-          Ha ragione – rispose il sottoposto

In quel momento Akemi si trovava da sola seduta su una panchina avvolta nei suoi pensieri rivolti al biondino

Flash back

-          Come potrei dichiararmi se non riesco neanche a mantenere una promessa? – fece Naruto tristemente

Fine flashback

-          No devo fare qualcosa, non può continuare cosi – pensò la ragazza alzandosi dalla panchina, decisa ad andare da Ino a parlarle, nel mentre Naruto era in procinto di partire verso il paese del ferro deciso a parlare con il Raikage per convincerlo a perdonare e lasciare vivo l’Uchiha, non poteva lasciare che gli succedesse qualcosa, benché non gli interessava molto l’incolumità del ragazzo, restava comunque il ragazzo che la biondina amava con tutta se stessa e se gli fosse accaduto qualcosa, lei non l’avrebbe mai sopportato, lui rappresentava la sua vita e questo purtroppo Naruto lo sapeva fin troppo bene

Nel mentre Kaname la quale aveva accompagnato il ragazzo all’ingresso del villaggio, ritornò indietro dirigendosi verso l’accampamento nella quale si presumeva che ci fosse Ino, a metà strada però incontrò Akemi

-          Ciao stai andando anche tu da lei? – chiese Kaname

-          Si non posso permettere che Naruto continui con questa vita – affermò Akemi – anche se non mi ha ricambiata resta comunque il ragazzo che amo – continuò

-          Hai ragione – fece Kaname sorridente – allora tu vai nelle altre tende a cercarla mentre io mi occupo delle tende da questa parte – continuò, mentre Akemi fece un cenno di approvo, a quel punto le due ragazze iniziarono la ricerca della Yamanaka entrando in tutte le tende che vedevano…

-          Ino – fecero le due ragazze – finalmente ti ho trovata – continuarono, trovandosi comunque in due luoghi diversi

-          Uhm? Kaname che ci fai qui? – chiese sorpresa la rosa nel vedere la ragazza da quelle parti

-          Uhm? Akemi? Ciao che ci fai qui? – chiese la Yamanaka anch’ella sorpresa nel vedere la ragazza in quel posto

-          Ti devo parlare – fece Akemi

-          Scusa Sakura, ho sbagliato pensavo di trovare Ino – disse Kaname – sai dove si trova ora? – chiese

-          È in una delle altre tende a curare i feriti – rispose la Kunoichi – ma che succede? Perché la stai cercando? – chiese

-          Nulla, le devo parlare di una cosa importante, scusami – rispose Kaname girandosi per andarsene, quando venne fermata dalla rosa

-          Che succede? Perché la stai cercando? – chiese decisa

-          Non posso dirtelo mi dispiace è una questione di vita o di morte – rispose sbrigativamente la Whispered

-          NO ORA MI DICI CHE CAVOLO SUCCEDE – fece incazzandosi Sakura, Kaname a quel punto notando l’espressione decisa della ragazza si arrese

-          Si tratta di Naruto – dissero all’unisono Chidori e Akemi, destando l’attenzione delle due Kunoichi

-          Che succede? Che ha combinato? – chiesero le due Kunoichi

-          Vuole andare a parlare con il capo villaggio della nuvola per convincerlo a perdonare Sasuke Uchiha e a risparmiargli la vita – dissero le due Whispered – non so che promessa ti abbia fatto Naruto tre anni fa, so solo che questo lo sta facendo soffrire, perché sa che voi amate ancora molto l’Uchiha, ed è disposto a perdere pure la vita pur di mantenere quella promessa – continuarono le due ragazze, a quel punto Sakura scoppiò a piangere ripensando alla scena della promessa di tre anni prima, quando il biondino le promise di riportarle l’Uchiha perché sapeva che lei lo amava, ora invece sapendo i sentimenti che il ragazzo provava per lei e sapendo anche a cosa era disposto a fare pur di mantenere quella promessa, non poteva permetterglielo, non poteva morire, non doveva morire, non gliela avrebbe mai permesso

-          Quel baka – fece Sakura asciugandosi le lacrime – è solo un baka chi gli ha detto di innamorarsi di una come me? – continuò

-          Sakura – fece tristemente Kaname guardando la ragazza piangere

-          Ci penserò io – fece – ci penserò io a convincerlo a rinunciare, è affare mio è solo un baka chi gli ha detto di innamorarsi di una come me? – continuò…

In quel momento da Ino…

-          Io lo amo ancora molto e non mi piace vederlo soffrire in questo modo, ma so che non potrò mai essere all’altezza della ragazza che ama con tutto se stesso – fece Akemi lasciando senza parole Ino – quella ragazza Ino Yamanaka sei tu, sei tu la ragazza che ama con tutto se stesso, è per te che sta cercando di riportare indietro l’Uchiha perché sa che lui rappresenta tutta la tua vita e per farlo è disposto anche a perdere la sua vita – continuò, lasciando di stucco la Kunoichi

-          Quel baka – disse Ino – CHI GLI HA CHIESTO DI RIPORTARE INDIETRO QUELL’UCHIHA? E POI QUANDO MAI MI AVREBBE FATTO QUELLA PROMESSA? – continuò infuriata

-          Ora che intenzioni hai? – chiese Akemi stupita dal comportamento della ragazza

-          LO VADO A RIPRENDERE E POI VEDRÀ CHE GLI FACCIO A QUEL BAKA – affermò ancora la Kunoichi dirigendosi verso l’uscita della tenda, quando venne interrotta dall’arrivo di Shikamaru – che succede Shikamaru? Perché sei qui? – chiese

-          Sono qui per avvertirti che noi ragazzi abbiamo deciso di dare la caccia a Sasuke, a me dispiace anche perché anche se non è un mio compagno rimane comunque uno che abbiamo conosciuto – disse il Nara – ma qui rischiamo di far scatenare una guerra tra il nostro villaggio e quello della nuvola a causa sua – continuò

-          E che vuoi da me? – chiese decisa

-          Sono qui a chiederti il permesso di dare il via all’operazione – fece Shikamaru

-          Per me potete fare quello che volete, siete liberi di fare ciò che credete sia giusto – rispose la ragazza – ora scusa ma ho una cosa da fare – continuò seria uscendo dalla tenda, dirigendosi velocemente verso la tenda nella quale c’era Sakura

-          Ino che succede? Hai una faccia – fece Shizune

-          Scusa Shizune ma devo fare una cosa importante – rispose Ino prendendo il suo mantello per il viaggio – DEVO ANDARE A PRENDERE A CALCI UN BAKA DI MIA CONOSCENZA – continuò furiosa uscendo successivamente dalla tenda…

 

 

Finito spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che non vi abbia deluso…

 

Ora passo ai ringraziamenti

 

Auron_san: Grazie per la recensione, eh si questa volta è stata Ino a fermare Nagato xd. È vero nel libro di Jiraya non c’è scritto il nome dei Bijuu, ma ti ricordi quando Kurama le chiese come faceva a sapere il suo nome e lei ha mostra il libro? Quel libro che aveva preso in libreria nel mondo di Kaname? E che era intenta a leggere? È lì che ha scoperto il nome della volpe, spero di averti risposto xd. Spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso, grazie ancora per la recensione

TheCristopher94: Grazie per la recensione, non credo di aver accelerato anche perché ho ancora tanto da raccontare questo è solo il preludio xd. Spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso, grazie ancora per la recensione, domanda ma quando aggiorni la ff “e se invece…epilogo”?

Jeo 95: Grazie per la recensione, non preoccuparti l’importante è che il capitolo ti piaccia, sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto e spero che questo capitolo non ti abbia deluso, eh sì ho visto che il NaruSaku sta riprendendo piede, anche se mi sembra di vedere quell’odioso della sasusaku. Come hai detto Ino sa molte cose su Kurama xd, che verranno spiegate in seguito del perché sa tutte queste cose xd. Grazie ancora per la recensione     

 

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Capitolo 46
*** 46 ***


 

Dichiarazioni

 

 

 

Ino si diresse verso il portone principale del villaggio intenta a partire verso il luogo dove era diretto l’Uzumaki decisa a riportarlo indietro e chiedere spiegazioni, era incazzata, troppo incazzata per il comportamento del ragazzo…

-          Tecnica del richiamo – fece la bionda

-          Ino che succede – chiese Katsuyu comparendo davanti alla ragazza

-          KATSUYU DIMMI DOVE SI TROVA QUEL BAKA DI NARUTO – fece la ragazza

-          Non posso, Naruto mi ha ordinato di non riferirti il luogo nella quale sta andando – rispose l’animale

-          CHE SIGNIFICA? ORA TU MI DICI DOVE CAZZO SI TROVA QUEL CRETINO – urlò la ragazza – SONO IO LA TUA COMPAGNA E NON NARUTO, È CON ME CHE HAI FIRMATO IL CONTRATTO NON CON LUI, QUINDI SONO IO QUELLA A CUI DEVI OBBEDIRE NON A UN DEFICIENTE COME LUI – continuò

-          È-è andato nel paese del ferro – rispose Katsuyu tremando dalla paura  

-          Grazie – fece Ino partendo immediatamente – quel cretino, appena lo avrò tra le mani vedrà che gli faccio – pensò furiosa

Nel mentre anche Sakura era in viaggio per raggiungere il ragazzo, dopo quello che le aveva detto Kaname non poteva permettere che corresse tale pericolo, anche perché a lei non interessava più nulla dell’Uchiha, non più ormai, quello che le interessava ormai era proprio l’Uzumaki, per questo non poteva permettere che gli accadesse qualcosa, non dopo aver saputo che lui l’amava ancora e che era disposto pure a perdere la vita per mantenere una promessa che non le importava più a nulla…

-          Devo parlargli assolutamente – pensò la ragazza mentre saltava tra gli alberi – non può morire cosi, non glielo permetterò mai – continuò decisa la ragazza

Nel mentre Naruto era giunto nel paese del ferro seguendo a distanza i tre ninja della nuvola i quali non si accorsero di essere seguiti…

-          Eccovi siete ritornati – disse il Raikage vedendo giungere i suoi tre ninja – allora? – continuò

-          Abbiamo raccolto tutte le informazioni riguardanti Uchiha Sasuke – affermò il capitano della squadra

-          Capisco – affermò l’uomo – uhm? VENITE FUORI CHIUNQUE VOI SIATE – urlò a quel Naruto insieme a Kakashi uscirono allo scoperto

-          COSA? MALEDETTI COME VI SIETE PERMESSI DI SEGUIRCI? – urlò la ragazza di colore

-          Non è colpa nostra se voi non vi siete accorti che vi avevo messo delle ricetrasmittenti per localizzarvi – affermò l’Uzumaki

-          COSA? MA COME TI PERMETTI? – urlò ancora la ragazza

-          Raikage ci scusi ma siamo venuti qui perché il ragazzo qui presente Uzumaki Naruto le vorrebbe parlare – affermò Kakashi

-          E di cosa mi vorrebbe parlare? – chiese l’uomo, Naruto si mise in ginocchio nella neve…

-          La prego di perdonare Uchiha Sasuke – disse il biondino – la scongiuro di lasciare in vita Uchiha Sasuke e di non dargli la caccia – vontinuò

-          Spero tu stia scherzando ragazzo, Sasuke Uchiha deve essere annientato insieme a tutta l’Akatsuki – rispose autoritario il Kage – smettila poi di stare in ginocchio a chiedere pietà per le persone, nel mondo dei ninja non esiste la pietà chi si fa impietosire in questo mondo ha finito di vivere – continuò andandosene in seguito in direzione del luogo nella quale si sarebbe tenuto il summit con i suoi fidati Shinobi

-          Naruto basta cosi…alzati – disse Kakashi il quale vedendo il proprio allievo sulla neve cercò di confortarlo…in quel momento Ino si stava dirigendo a tutta velocità nel luogo in cui si trovava lo Shinobi

-          Quello stupido, chi gli ha chiesto di fare quello che sta facendo? – pensò la ragazza – e poi quella stupida promessa non glielo mica chiesto io, è solo uno stupido…uno stupido che non ha capito che a me non me ne frega nulla di quell’Uchiha e che quello che amo ormai è lui – continuò a pensare tristemente quando le si parò davanti delle Kunoichi – uhm? E voi chi siete? – chiese la Yamanaka

-          Tu sei Ino Yamanaka vero? – chiese una delle Kunoichi

-          Si e voi? – chiese a sua volta Ino

-          Siamo membri della Root, il nostro signore Danzo ci ha ordinato di catturarti – affermò la Kunoichi

-          Capisco, però vi avverto che sono di cattivo umore e che quindi fareste meglio a lasciarmi passare se non volete finire male – affermò la ragazza

-          Non credo proprio che tu riuscirai a farci del male – affermò l’avversaria attaccando Ino con le sue compagne

-          Come volete non dite che non vi ho avvertite – fece la Whispered contrattaccando, in meno di due minuti le nemiche si trovarono stese a terra malconce, mentre Ino continuò la sua strada – Naruto aspettami sto arrivando, non fare sciocchezze – pensò

Nel mentre Naruto insieme a Kakashi si trovavano in una piccola pensione del luogo, il biondino era molto trite non sapeva che fare, non voleva vedere la biondina triste, ma come poteva impedirlo? Come poteva impedire che il ragazzo che la Kunoichi amava con tutta la sua vita non venisse ucciso? Come poteva fare?...quando nella stanza comparve un tizio mascherato…

-          Ciao – fece l’uomo – ci rivediamo Naruto Uzumaki – continuò

-          Tu che ci fai qui? – chiese il ragazzo

-          Volevo solo conoscere il ragazzo della ragazza che ha fatto cambiare idea al mio sottoposto Nagato – affermò

-          Naruto sta attento – fece Kakashi mettendosi davanti al ragazzo

-          Lo so, ma stia tranquillo l’uomo qui presente a noi non è Uchiha Madara, anche se appartiene a quel clan – affermò Naruto – dico bene Tobi? O ti dovrei chiamare con il tuo vero nome? – chiese

-          Chi ti assicura che io non sia il vero Madara Uchiha? – chiese l’uomo

-          Ho preso le informazioni, come anche tu nei miei confronti…dico bene? – chiese di rimando

-          Maledetto – imprecò – come hai fatto? – chiese

-          Ho le mie fonti, come tu usi il tuo compare zetsu per sapere le cose tramite le piante – affermò il ragazzo

-          Maledetto, chi sei veramente tu? – chiese Tobi

-          Un semplice Shinobi di Konoha – affermò Naruto

-          Tu non è finita qui Naruto Uzumaki…aspetta e vedrai – affermò l’uomo per poi scomparire con la sua tecnica del teletrasporto

-          È scomparso – disse Kakashi – Naruto come facevi a sapere tutte quelle cose? Da dove le hai apprese? Voglio una spiegazione – continuò

-          tKakashi-sensei ora non posso fornirglielo, mi spiace, ma quando ritorniamo a Konoha vorrei che lei mi raccontasse la storia di due persone – affermò Naruto dirigendosi in seguito sul tetto della stanza per concentrarsi e accumulare chakra naturale

Nel mentre il summit dei Kage aveva avuto inizio, subito il Raikage aveva dato sfogo al suo impeto di far vedere di essere il più forte distruggendo la sua parte del tavolo e accusando gli altri Kage di essere in combutta con l’Akatsuki, ma quest’ultimi si difesero dicendo che erano costretti ad utilizzare quei mercenari ninja in quanto il Raikage continuava a voler appropriarsi delle tecniche ninja più potenti e se non li otteneva dichiarava la guerra, quindi l’Akatsuki veniva ingaggiato a basso costo per fronteggiare le battaglie. Dopo tante discussioni Mifune l’intermediario del paese del ferro non che capo dei Samurai espose il suo parere come autorità neutra, proponendo l’Hokage come capo dell’alleanza per sconfiggere l’Akatsuki in quanto solo Konoha aveva ancora la sua forza portante, Danzo si stava compiacendo per quella decisione quando gli altri Kage si opposero, a quel punto la guardia del corpo del Mizukage usò il byakugan per vedere qual’ era l’inganno puntando l’attenzione verso l’Hokage

-          State attenti l’Hokage sta utilizzando lo Sharingan per controllare Mifune – affermò la guardia

-          COSA? HOKAGE CHE SIGNIFICA? – affermò il Raikage – CATTURATE SUBITO L’HOKAGE – continuò, ma proprio in quel momento comparì in quell’aula Zetsu

-          cucu Sasuke è qui, secondo voi dov’è? – chiese la pianta

-          COSA? RIPETILO DOV’È SASUKE? – chiese il Raikage prendendo per il collo Zetsu, proprio in quel momento Sasuke comparì davanti ai Kage – TU MALEDETTO ECCOTI QUI – continuò il Raikage attaccandolo immediatamente ma l’Uchiha riuscì a evitare dall’essere colpito, immediatamente contrattaccò attivando l’amaterasu colpendo il Kage al braccio il quale fu costretto ad appuntarselo, in quel momento Danzo ne approfittò per scappare, mentre gli altri Kage intervennero a dare man forte, ognuno usando la propria tecnica migliore, ma nessuno di questi era riuscito a fermare l’Uchiha il quale anche se era in difficoltà alla fine fu salvato dal tempestivo arrivo di Tobi, il quale lo risucchiò attraverso la sua tecnica nell’altra dimensione per poi tornare dai Kage

-          Tu maledetto chi sei? – chiese il Raikage

-          Sono Uchiha Madara – fece Tobi

-          Cosa? Non ci credo, Uchiha Madara è stato ucciso dal primo Hokage nel loro ultimo scontro nella valle dell’epilogo – affermò lo Tsuchikage

-          Invece sono vivo e vegeto – rispose l’Uchiha – sono qui solo per informarvi che ho intenzione di catturare l’Hachibi e il Kyuubi e per farlo scatenerò una guerra, la quarta grande guerra dei ninja – continuò

-          COSA – urlarono i Kage

-          Preparatevi perché non avrò pietà sono disposto a tutto affinché il mondo cada in un’illusione eterna – disse Tobi scomparendo in seguito

-          E ora che facciamo? Dobbiamo prepararci alla guerra imminente – affermò lo Tsuchikage

-          Scusate l’interruzione ma che ne dite di formare un’alleanza dei ninja per fronteggiare questa guerra? La prima alleanza di tutti i paesi ninja – affermò Mifune

-          Non sarebbe male come idea – affermò Gaara

-          E chi ci mettereste come capo di quest’alleanza? – chiese il Raikage autoritario

-          Mi sembra di non avere altra scelta dato che l’Hokage ha tradito e disertato la riunione – disse Mifune – come rappresentante del paese neutrale del ferro nomino lei Raikage capo di quest’alleanza dato che sembra sia l’unico in grado di ricoprire tale ruolo – continuò

-          Bene ora che è stato tutto deciso dobbiamo avvertire Konoha del tradimento di quell’essere di nome Danzo – affermò il Raikage

-          Bene se non vi dispiace ci penso io – affermò Gaara

-          Perfetto Kazekage affidiamo a lei tale compito, mentre ognuno di noi torna nel proprio paese per avvertire i signori feudali di quanto accaduto e metterli al sicuro – disse il Raikage lasciando l’assemblea…

Nel mentre Sakura era arrivata finalmente nel paese del ferro in cerca di Naruto, lo cercò dappertutto non riuscendo a trovarlo, non sapeva dove fosse, sapeva solo che il ragazzo si trovava in quel luogo e che stava rischiando la propria vita pur di mantenere una promessa che a lei non interessava più, ora le interessava solo trovarlo vedere che stesse bene e che non gli fosse accaduto niente…

-          Naruto dove sei? – fece la Kunoichi cercando lo Shinobi – dove sei? Dove ti trovi? Lo devo trovare, lo devo trovare assolutamente, non può morire non può, non prima che gli abbia parlato – continuò preoccupata, nel mentre anche Ino era quasi arrivata al paese ma il tragitto che la separava dal ragazzo non era semplice infatti ogni due minuti le si paravano davanti dei nemici pronti ad attaccarla e catturarla, ma lei li sconfisse sempre con molta facilità…

-          Naruto ti ho trovato finalmente – disse Sakura giungendo nel posto in cui si trovava il ragazzo

-          Haruno? Che ci fai qui? – chiese il biondino

-          Ti devo parlare – affermò la ragazza

-          Uhm? – fece sorpreso il ragazzo – dimmi – continuò

-          Naruto sono venuta fin qui per dirti una cosa molto importante – fece imbarazzata la ragazza – Ho capito una cosa e cioè che ti amo – continuò lasciando il biondino sorpreso e imbambolato da quelle parole

-          Scusa Haruno puoi ripetere? – chiese ancora una volta

-          Ho detto che ti amo – fece ancora Sakura avvicinandosi sorridendo al biondino per poi abbracciarlo dolcemente, mentre il ragazzo continuava a rimanere sorpreso ricordandosi di quanto lei si fosse preoccupato e di quanto avesse pianto a causa dell’Uchiha, di quel ragazzo che amava con tutta se stessa e che rappresentava la sua stessa vita, poi gli risalì un altro ricordo di tre anni prima nella quale lei gli aveva detto che per lei era solo una seccatura e che non le sarebbe neanche passato per la mente di amarlo… - finalmente ti posso abbracciare, sentirti accanto a me, toccarti, starti vicino, non sai quanto ho desiderato questo momento da quando sono tornata? – continuò quando il biondino la spostò da sé – perché mi guardi con quell’espressione? – chiese Sakura notando l’espressione seria del biondo

-          Smettila per favore, non è divertente – affermò l’Uzumaki

-          Che c’è? Guarda che è la verità, sai che il cuore di noi ragazze cambia come le foglie d’autunno – rispose Sakura

-          Ti ho detto di smetterla con questo scherzo – continuò il ninja

-          CHE C’È NON MI CREDI? IO TI STO CONFESSANDO I MIEI SENTIMENTI, I SENTIMENTI CHE PROVO PER TE, STO DICENDO CHE TI AMO E TU NON MI CREDI? – chiese incazzandosi la ragazza – PENSI CHE PER UNA RAGAZZA SIA FACILE ESPRIMERE I PROPRI SENTIMENTI CHE PROVA PER IL RAGAZZO CHE AMA? – continuò

-          Non è che non ti credo, solo mi stupisco di tale dichiarazione, poi in un posto come questo – affermò il giovane Sennin

-          CHE C’È? PENSI CHE QUELLO CHE TI STO DICENDO SIA UNO SCHERZO? SO QUELLO CHE DICO – affermò la rosa – COMUNQUE SE NON TI PIACCIO DIMMELO – continuò

-           Ti ho detto di smetterla – affermò ancora una volta il ragazzo – non mi piacciono le persone che mentono a se stesse – continuò

-          CAPISCO NON MI CREDI ALLORA – rispose incazzata – ORA BASTA CON TE È INUTILE PARLARE ME NE VADO, ME NE RITORNO AL VILLAGGIO – continuò voltandosi per andarsene via mentre il ragazzo la guardò allontanarsi stupito, dopo di che decise di rientrare nella locanda, Kakashi il quale aveva osservato tutta la scena decise di seguire la propria allieva di nascosto, qualcosa gli diceva che non aveva intenzione di tornare al villaggio e che ben presto si sarebbe messa nei guai, cosi dopo aver parlato con Naruto si misero d’accordo a seguirla di nascosto…

Infatti Sakura la quale era incazzata decise di andare a cercare di persona l’Uchiha nel tentativo di fermarlo, cosi si diresse verso la direzione opposta al villaggio, non accorgendosi di essere seguita a distanza dal suo maestro e dal biondino, in quel momento Sasuke aveva finito di combattere contro Danzo, infatti l’Uchiha era riuscito a ritrovare l’uomo che aveva ordinato lo sterminio del suo clan e che aveva fatto sì che Itachi fosse incriminato e cacciato considerandolo un criminale, finalmente il giovane Uchiha era riuscito a vendicare il suo clan, ma non gli bastava aver ucciso Danzo doveva ancora vendicarsi dei vecchi consiglieri del villaggio, si avvicinò al corpo della sua compagna di nome Karin guardandola freddamente senza pietà mentre quest’ultima era quasi in fin di vita, per colpa dell’Uchiha il quale per eliminare Danzo non si era fatto nessun scrupolo a colpire anche la ragazza e ora era lì pronto a finirla…

-          Karin grazie – fece Sasuke prima di colpire la ragazza, quando qualcuno lo fermò

-          SASUKE-KUN ASPETTA – urlò Sakura giungendo sul posto

-          Sakura che ci fai qui? – chiese il ragazzo

-          Sono qui per chiederti scusa – rispose la rosa – ho capito che non c’è la faccio a stare senza di te perché ti amo – continuò seria – quindi ti scongiuro di perdonarmi e di permettermi di seguirti – continuò ancora, mentre il ragazzo la guardava sospettoso

-          Come vuoi – affermò – ma prima di farlo…uccidi questa puttanella, so che sei diventata una ninja medico, sicuramente sarai più utile di questa nullità – continuò

-          Come vuoi – fece Sakura raggiungendo i due avvicinandosi alla rossa, mentre Sasuke la guardava per vedere se ne aveva il coraggio di eseguire quell’ordine che le aveva dato, Sakura nel guardare la rossa in quelle condizioni non riuscì a fare niente, le faceva pena quella ragazza, ora le faceva veramente molto pena, mentre un tempo non avrebbe esitato a farla fuori pur di avere per sé il ragazzo che in quel momento era lì davanti a loro a osservarle…

-          Che c’è Sakura non ci riesci? – chiese spietatamente l’Uchiha, la ragazza non sapeva che fare, non poteva uccidere la sua ex rivale non poteva farlo, non ci riusciva proprio, nel mentre Sasuke aveva preparato il Chidori ed era in procinto di colpire la rosa, quando fu fermato da un calcio di Kakashi il quale era intervenuto insieme al biondino a salvare la Kunoichi…

-          Naruto – fece la rosa sorpresa ritrovandosi tra le braccia del ragazzo

-          Haruno stai bene? – chiese il ragazzo appoggiandola delicatamente sull’acqua, mentre la Kunoichi fece un cenno di approvo – vai a curare la tua amica, qui ci pensiamo io e il maestro Kakashi, sta tranquilla manterrò la promessa – continuò avvicinandosi a Kakashi

-          Naruto – pensò tristemente la rosa dopo aver sentito quelle parole

-          Uchiha Sasuke non credi di smetterla ora? – chiese Naruto seriamente – perché hai cercato di uccidere l’Haruno? Non sai che lei ti ama? – continuò

-          AHAHAHAHAH quella troia mi ama ahahah è vero – fece l’Uchiha ridendo divertito – ma per me è solo una nullità insignificante, quella che m’interessa veramente è Ino Yamanaka e riuscirò a prendermela in un modo o nell’altro – continuò

-          Se davvero ami Ino-chan allora perché non torni al villaggio? – chiese Naruto senza scomporsi

-          Il tuo amato villaggio lo raderò al suolo – affermò ancora Sasuke – e dopo mi prenderò la Yamanaka e la farò mia a vita ahahahahahah e se non vorrà vedrà che le succederà – continuò

-          Bastardo non te lo permetterò mai di farle del male – affermò il biondino

-          La vedremo – fece Sasuke preparando il Chidori – MUORI NARUTO – continuò scaraventandosi verso l’avversario il quale contrattaccò con il rasengan, il contatto con le due tecniche provocò un’esplosione dell’acqua – ti detesto, devi morire Naruto E MORIRAI ADESSO – continuò attivando il susanoo quando all’improvviso si accorse che la vista gli faceva brutti scherzi – cosa? Cosa mi sta succedendo? – fece il ragazzo

-          È il momento – pensò Kakashi scaraventandosi verso il ragazzo – mi dispiace Sasuke – continuò attaccando il ragazzo ma fu fermato da Tobi il quale era intervenuto in difesa dell’alleato

-          Questo non è né il luogo né il momento di affrontarsi, tra poco potete scontrarvi come e quanto volete – affermò l’uomo mascherato

-          Che vuoi dire? – chiese Kalashi

-          Semplice perché ho dichiarato guerra ai vari stati ninja – rispose l’uomo

-          Cosa? – fece sorpreso il Jonin – non mi resta altro da fare che usare…- continuò attivando il Kamui

-          Kakashi è inutile che utilizzi quella tecnica contro di me non avrà effetto – affermò ancora Tobi – comunque come detto fra non molto potete battervi quanto volete Naruto Uzumaki e Sasuke, sul terreno di guerra, ma per il momento è meglio che non ci siano scontri – continuò risucchiando il giovane Uchiha e Karin mentre l’Uzumaki restava a guardarli scomparire con serietà, dopo di che si diresse verso l’Haruno

-          Tutto bene Haruno? – chiese controllando la ragazza, quando gli venne un mancamento…

-          NARUTO – urlò la ragazza, mentre Kakashi stava per intervenire, ma il ragazzo lo fermò

-          Non si preoccupi, non posso morire devo ancora fare una cosa – fece lo Shinobi riprendendosi pian piano – devo riuscire assolutamente a mantenere la promessa fatta a Ino-chan, non posso ancora morire – pensò mentre stava sudando molto, stava quasi per cedere dalla stanchezza e Sakura stava per intervenire in suo soccorso, si stava preoccupando davvero molto per lui…

-          Na-Naruto – urlò cercando di prenderlo al volo prima che cadesse, quando fu anticipata da qualcuno…

-          EHI TU BAKA CERCA DI RIPRENDERTI MI HAI CAPITO NARUTO? – urlò Ino intervenendo prendendo lo Shinobi al volo facendolo rinsavire al volo

-          Ino-chan? – fece il ragazzo – che ci fai qui? – continuò

-          MI SEMBRA CHIARO, SONO QUI PER RIPORTARTI A KONOHA – rispose non curante la ragazza – SU PRENDI LA PILLOLA – continuò

-          Ino come mai sei qui? – chiese Sakura avvicinandosi all’amica

-          Sakura tutto bene? Non ti è successo nulla vero? Non sei ferita vero? – chiese la biondina preoccupata controllando il corpo dell’amica

-          Non mi è successo nulla – rispose Sakura – ma tu piuttosto perché sei qui? – chiese ancora

-          SONO QUI PER RIPORTARE A KONOHA QUESTO BAKA – rispose con tono furente – E ORA TORNI A KONOHA CON LE BUONE O CON LE CATTIVE A TE LA SCELTA – continuò rivolgendosi al ragazzo, il quale stava tremando dalla paura

-          C-con le buone….- rispose tremante il biondino…

-          Bene allora partiamo – fece Ino voltandosi in direzione del villaggio seguita poi dal ragazzo e da Sakura la quale notando come lo Shinobi ascoltava la ragazza iniziò di nuovo a provare quel fastidio che non l’aveva mai lasciata quando vedeva i due vicini e poi perché era lì? Per quale motivo era venuta fin lì? Cosa centrava lei con quella storia? Cosa l’ha spinta a fare quel viaggio? E perché era sempre vicino al Naruto? – si chiese Sakura la quale non riusciva a darsi una risposta, sapeva solo che vedere i due biondini insieme le procurava molto fastidio….

 

 

Finito scusate il ritardo, spero vi sia piaciuto e che non vi abbia deluso….

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

Cucciola Blu: Una nuova lettrice, che bello, grazie per la recensione sono felice che la ff ti piaccia, spero di non averti deluso con questo capitolo, quello che hai detto accadrà tra non molto credo xd. Grazie ancora per la recensione

Auron_san: grazie per la recensione hai ragione Kaname ha combinato un bel casino, ma questo era il mio intento xd. Spero di non averti deluso e che ti sia piaciuto questo capitolo. Grazie ancora per la recensione

Jeo 95: Grazie per la recensione eh sì Kaname e Akemi hanno combinato proprio un bel casino xd, Kaname ha fatto quel discorso a Sakura perché sa che Naruto lo fa anche per lei, e che un tempo lui l’amava molto. Comunque sì si sono sostituiti tutti a Sai xd, dovevo metterlo la scena, ma non avevo Sai e allora come facevo? Xd, spero che questo capitolo non ti abbia delusa e che ti sia piaciuto. Grazie ancora per la recensione   

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Capitolo 47
*** 47 ***


Obito e Rin

 

 

Ino era riuscita nella sua missione e ora stava ritornando a Konoha insieme all’Uzumaki e Sakura, la quale era rimasta dietro alla bionda mentre quest’ultima rimproverava ancora il ragazzo per la sua imprudenza

-          Quante volte ti ho detto di aspettare di fare un’azione cosi sciocca? – chiese la Yamanaka – chi ti ha detto di andare a cercare il Raikage? – continuò

-          Ma io… - cercò di giustificarsi il ragazzo

-          Ma io niente, Konoha è rimasta senza Hokage e tu che fai? Te ne vai a fare l’eroe? Ma dove hai la testa? – continuò la ragazza, mentre il ragazzo non disse nulla per la paura di essere ancora ripreso…

-          Ti chiedo scusa, ma io… - fece lo Shinobi cercando ancora una volta di giustificarsi, mentre la rabbia di Sakura era quasi sull’orlo di esplodere, non riusciva proprio a sopportare quei due vicini, li voleva dividere assolutamente, non sopportava più vedere come il ragazzo si rivolgesse alla biondina, stava per intervenire decisa a separarli quando fu anticipata dall’arrivo del Kazekage

-          Kakashi Hatake finalmente ti abbiamo trovato – fece Gaara

-          Gaara che ci fai qui? – chiese l’uomo

-          Sono qui per comunicarti che il Summit dei Kage ha deciso che tu farai il portavoce di Konoha, in quanto il sesto Hokage ha tradito lasciando l’assemblea…- rispose il Kazekage – quindi una volta tornato a Konoha vorremmo che tu fossi nominato Hokage – continuò

-          Credo ti non poter rifiutare – fece serio l’uomo

-          Esattamente, in quanto è stata dichiarata una quarta grande guerra ninja per proteggere i due restanti jinchuuriki – rispose il ragazzo – Naruto io in qualità di Kazekage, ma specialmente in qualità di amico ti proteggerò a costo della mia vita – continuò

-          Ti ringrazio ma non serve in quanto ho già capito come affrontare la persona che vi ha dichiarato guerra – fece l’Uzumaki

-          Capisco ma questo non significa che ti possa proteggere con tutte le mie forze – fece ancora una volta Gaara mentre il biondino fece un cenno di approvo – allora noi andiamo, contiamo su di te Kakashi Hatake – continuò per poi continuare il viaggio di ritorno insieme a Kankuro e Temari

Dopo circa mezza giornata anche Naruto giunse a Konoha seguito dalle due ragazze e da Kakashi il quale fu subito convocato per la nomina ad Hokage, ma quando fu ad un passo dalla nomina fu interrotto da una notizia riguardante Tsunade, infatti la donna si era ripresa completamente dallo scontro contro Pain e ora stava mangiando per recuperare le ultime notizie, subito la notizia fece il giro dell’intero villaggio destando la felicità degli abitanti, in quel momento Naruto stava riaccompagnando Sakura a casa dopo aver riaccompagnato Ino…

-          Eccoci arrivati Haruno – fece il ragazzo lasciando la ragazza sulla porta

-          Grazie – fece lei imbarazzata – senti Naruto perché non resti a mangiare? - chiese arrossendo lievemente

-          Scusami ho da fare – disse il ragazzo girandosi per andare via

-          Ca-capisco – fece titubante la rosa – ma non potresti farlo più tardi? Dopo aver cenato? – insistette ancora la ragazza

-          Negativo – rispose semplicemente lo Shinobi

-          E cosa dovresti fare di cosi urgente? – insistette ancora Sakura infastidita dalle riposte negative del ragazzo

-          Scusami ma sono cose che non ti riguardano – rispose il ragazzo cercando di tagliare ancora una volta il discorso

-          Ma io… - fece interdetta la Kunoichi nel vedere il ragazzo girarsi per andarsene – perché? – si chiese rientrando in casa

-          Sakura sei tornata – fece la madre – dov’è Naruto? Prima lo visto insieme a te, allora dov’è? – chiese la donna

-          Se n’è andato – rispose la ragazza tristemente – scusami mamma vorrei andare in camera – continuò

-          Aspetta ho preparato la cena – fece Mizuki

-          Non ho fame, salto – rispose la Kunoichi salendo le scale che portavano alla sua camera, una volta dentro si buttò sul letto con lo sguardo perso a osservare un punto indefinito del soffitto…

-          Perché? Perché si comporta in questo modo? – si chiese ancora la rosa – perché ha questo atteggiamento? Perché è cambiato cosi? Cosa gli è successo per farlo cambiare in questo modo? – continuò a pensare tristemente quando le ritornò in mente il discorso di Kaname la quale le aveva rivelato che il biondino era innamorato di lei, per questo stava rischiando la vita pur di riportarle l’Uchiha a causa della promessa che gli aveva fatto fare tre anni prima.

Ora invece lei non sapeva che fare, non le interessava più l’Uchiha, in quel momento voleva solo che il biondino fosse lì accanto a lei, sorridendole e tenendola tra le braccia per confortarla, non sapeva cosa le stesse succedendo sapeva soltanto che in quel momento avrebbe dato qualunque cosa pur di avere accanto a sé lo Shinobi, così con quei pensieri si addormentò pensando costantemente all’Uzumaki…nel mentre quest’ultimo si stava dirigendo nella propria abitazione, pensando costantemente a un modo per fronteggiare Tobi il quale aveva dichiarato guerra e a come proteggere le due Kunoichi d’ora in poi, era talmente assorto nei suoi pensieri da non accorgersi di essere arrivato nella propria abitazione…

-          Finalmente sei arrivato – fecero due ragazze

-          Kaname-san…Akemi – fece il ragazzo sorpreso – che ci fate qui? – chiese

-          Siamo qui a chiederti ospitalità per stasera se puoi – fece Akemi imbarazzata

-          Capisco, allora entrate non ci sono problemi -  rispose lo Shinobi

Una volta entrate le due ragazze restarono sbalordite nel vedere come si presentava la casa, anche perché se la immaginavano molto disordinata essendo la stanza di un ragazzo, invece era molto sobria aveva solo due letti con un tavolo sopra il quale erano presenti delle piccole cornici fotografiche, le quali ritraevano lo Shinobi in compagnia dei propri compagni della SRT, poi l’occhio delle due ragazze caddero in una cornice ritraente il ragazzo dodicenne, la cornice dell’ex Team sette…

-          Naruto come stai? – chiese Akemi

-          Bene perché? – chiese il ragazzo non capendo

-          No niente – fece lei mentre in realtà era molto preoccupata per il ragazzo, voleva sapere se Ino si fosse dichiarata o meno – allora cosa mangiamo? – continuò

-          Questi, sono ottimi – rispose mostrando del cibo istantaneo da usare nelle varie missioni, lasciando sbalordite le due ragazze

-          NON DIRMI CHE OGNI SERA MANGI QUELLA ROBA? – fecero le due ragazze

-          Ui Affermativo, è un cibo molto nutriente e veloce da preparare – rispose seriamente il ninja

-          Scusa ma Ino non ti prepara da mangiare? – chiese Kaname

-          Alcune volte – rispose semplicemente il biondino

-          Eh no signorino a questo punto è meglio che facciamo noi – rispose Kaname – su Akemi vieni a darmi una mano – continuò mentre l’amica la raggiunse

Cosi dopo poco tempo le due ragazze riuscirono a preparare la cena degno di quel nome, anche con i pochi ingredienti che aveva il ragazzo nel frigo…

-          Ecco questa sì che la si può chiamare cena, anche se misera di piatti – fece Kaname finendo di mettere sul tavolo l’ultimo piatto di verdure mentre Akemi servì il ragazzo

-          Grazie ragazze – fece lui mentre le due Whispered sorrisero soddisfatte      

-          Bene dopo mangiato che ne dici se ci accompagni in giro per il villaggio a fare una passeggiata? – chiese Kaname – cosi mostri ad Akemi il villaggio, dato che per colpa di tutto quello che è accaduto non abbiamo potuto visitare il villaggio – continuò

-          Capisco – rispose semplicemente il ragazzo

-          Allora si è dichiarata la tua Ino-chan? – chiesero le due ragazze curiose

-          Non so di che state parlando – fece confuso lo Shinobi

-          Come? Non si è dichiarata? E noi che pensavamo che l’avesse fatto – dissero le due ragazze lasciando un Naruto confuso

Come promesso dopo cena il ragazzo portò le due Whispered a visitare il villaggio, durante la passeggiata incontrarono Hinata la quale era in compagnia di Tenten

-          Ciao Naruto – fece Tenten – come mai sei in giro senza Ino? Dove l’hai lasciata? – chiese

-          A casa – rispose semplicemente il ragazzo

-          Capisco e queste due ragazze chi sono? Non ci hai ancora presentate – affermò ancora la castana

-          Piacere mi chiamo Kaname Chidori e lei è Akemi – disse Kaname porgendo la mano alla Kunoichi – siamo qui perché volevamo fare un giro per il villaggio – continuò

-          Ah capisco, allora perché non vieni con noi? – fece Tenten trascinando le due ragazze vicine a sé lasciando stupito il biondino

Cosi le ragazze iniziarono ad andare in giro per il villaggio, lasciando indietro lo Shinobi

-          Ehi ma quello non è Naruto Uzumaki? – fece una ragazza rivolgendosi alla propria amica mentre indicava il ragazzo

-          Si si è proprio lui, quello che ha sconfitto Pein giusto? – fece l’amica – quant’è carino – continuarono le due ragazze mentre continuavano a camminare

-          Ehi Naruto non pensavo fossi diventato un play boy? – fece divertita Kaname – se lo venisse a sapere Ino si arrabbierebbe molto non credi? – continuò

-          Non so di cosa stai parlando…mi spiace – rispose il ragazzo lasciando frustrate le ragazze le quali lasciarono perdere sapendo che con il ragazzo era impossibile scherzare, dopo la passeggiata Kaname e Akemi tornarono a casa insieme a Naruto, una volta giunte le due ragazze si fecero serie chiedendo al ragazzo di sedersi…

-          Naruto ora è giunto il momento di riferirti il motivo per la quale siamo qui – affermò Chidori – si tratta del tuo AS, Tessa ci ha mandate per riferirti che dovresti imparare a guidare quella macchina in maniera perfetta, affinché in guerra non hai difficoltà, in quanto il nemico utilizzerà anche gli AS per battervi…e sai a chi mi riferisco come nemico oltre a quel Obito – continuò

-          Affermativo si tratta di Uchiha Sasuke – affermò il ninja

-          Esattamente è per questo che Tessa ti ha chiesto di allenarti a controllare il tuo AS – continuò la ragazza

-          Ricevuto – fece il ragazzo

-          Bene e ora a nanna – dissero le due Whispered stiracchiandosi e andando a stendersi nel letto, mentre l’Uzumaki si preparò un letto sul pavimento…

Il mattino arrivò presto, Sakura era già in piedi, si stava preparando molto velocemente per uscire e dirigersi verso l’abitazione del biondino, era decisa a parlarci, voleva sapere, scoprire il motivo di quel comportamento, capire perché era cambiato in quel modo, durante il tragitto intravide il ragazzo il quale si stava dirigendo verso il palazzo dell’Hokage intenzionato a chiedere a quest’ultima il rapporto sulla missione che aveva svolto Kakashi quanto divenne Jonin, la Kunoichi gli corse immediatamente incontro per sapere dove stava andando di mattina presto…

-          Ehi Naruto ciao – fece la rosa sorridente – dove stai andando di mattina presto? – chiese

-          Mi sto dirigendo dall’Hokage – rispose semplicemente il biondino

-          Per quale motivo? Che ci vai a fare? – chiese curiosa

-          Devo chiederle delle informazioni – rispose seriamente, mentre la ragazza lo guardava

-          Ti accompagno, così mi dici anche che informazioni devi chiedere – fece ancora Sakura – senti Naruto ti va di raccontarmi cos’hai fatto in questi anni? Come hai conosciuto quella Kaname e quella Akemi? – chiese

-          Perché lo vorresti sapere? – chiese il ragazzo mentre giunse al palazzo, si diresse immediatamente verso l’ufficio della Godaime

-          Avanti – fece Tsunade sentendo bussare alla porta – Naruto? Sakura? che ci fate qui? Per quale motivo siete qui? – chiese la donna sorpresa nel vedere i due ragazzi così presto

-          Salve Hokage? Come sta? Vedo che si è ripresa completamente – fece il ragazzo serio – sono qui per chiederle il rapporto riguardante una missione svolta da Kakashi-sensei il primo giorno in cui è diventato Jonin – continuò, lasciando sorprese la rosa e Tsunade, le quali si chiesero il motivo per la quale voleva quel rapporto

-          Per quale motivo vuoi avere il rapporto di quella missione? – chiese Tsunade

-          Vorrei sapere i fatti…devo saperlo per fronteggiare il nemico – rispose seriamente il ragazzo, a quel punto la donna vedendo la serietà negli occhi dello Shinobi decise ancora una volta di fidarsi

-          Come vuoi – rispose la donna prendendo una chiave – seguitemi – continuò uscendo dalla stanza e dirigendosi verso un’altra nella quale erano presenti tutti i rapporti delle missioni eseguiti dai vari ninja negli vari anni della loro vita – ecco ora proviamo a vedere, missioni fatte da Kakashi, no non lo trovo – affermò la donna spazientita nel rovistare tra quei vari rapporti

-          Provi a cercare Minato Namikaze, credo che l’abbiano messo in quelle che ha svolto in quanto era lui il capitano della squadra – fece il biondino mentre la rosa si stupì ancora una volta di come il ragazzo esponeva le sue deduzioni, era cambiato…era proprio cambiato e lei doveva scoprirne il motivo, doveva assolutamente scoprirne il motivo

-          Si è vero sono qui, ecco il fascicolo riguardante la missione di Kakashi – disse Tsunade

-          Perfetto – rispose il ragazzo prendendo il rotolo e consultandolo velocemente, leggendo tutto quello che era successo durante quella missione, di come Obito per salvare i propri compagni si fosse sacrificato… - grazie, ora vado – continuò ridando il rapporto e uscendo dalla stanza

-          Naruto aspetta – urlò la rosa cercando di raggiungere il ragazzo, ma quest’ultimo continuava per la sua strada era intenzionato ad andare a chiedere le informazioni direttamente all’Hatake

Nello stesso momento Kaname e Akemi avevano trovato Ino la quale si stava dirigendo anche lei verso il luogo dove sicuramente si trovava l’Hatake

-          Ino eccoti ti abbiamo trovata – fece Kaname avvicinandosi insieme ad Akemi alla Kunoichi

-          Ciao ragazze…ditemi avete bisogno di qualcosa? – chiese la biondina, a quel punto Kaname estrasse dalla tasca un libro

-          Lo riconosci questo? L’ho trovato sul mio comodino e stranamente non ricordo di averlo comprato, e nemmeno Akemi l’ha fatto – fece Kaname – quindi dopo aver chiarito con lei mi sono ricordata che tu quando sei stata a casa mia non hai mai smesso di leggere e dopo averlo finito pur di non farti scoprire hai deciso di lasciarlo in casa mia non è così? Ino come hai potuto? Lo sai che se cercherai di gli eventi modificherai anche il futuro? – continuò la ragazza mentre teneva il libro dal titolo “La storia di Naruto Uzumaki”    

-          Lo so benissimo questo – rispose la Kunoichi – infatti non ho assolutamente intenzione di interferire nelle scelte che farà, ma solo indirizzarlo a fare quelle giuste – continuò proseguendo per la sua strada

-          Però ormai il guaio è stato già fatto ed è inutile piangere sul latte versato – continuò Kaname – ora che intenzioni hai? Dove stai andando? – chiese

-          A incontrare Kakashi Hatake per farmi raccontare la storia di due suoi compagni e credo che anche Naruto ci stia andando per lo stesso motivo – affermò Ino

-          Capisco, quindi vi incontrerete li…ma com’è romantico incontrarsi nello stesso posto anche se non ci si è dati nessun appuntamento – fece sognante Chidori – è come se voi aveste un qualcosa che non so come definire ma che vi fa percepire e capire le intenzioni dell’altro anche se siete lontani, e non parlo del fatto che tu sai cosa succederà tra poco grazie al libro, ma proprio di quel legame che vi lega l’uno all’altra, non so proprio come definirlo ma è stupendo – continuò ancora con occhi sognanti mentre la bionda le sorrise consapevole di quelle parole

-          Ehi Ino Naruto  non ci ha detto nulla su quello che è successo quando sei andata a prenderlo – fece Akemi – ma dopo quello che ti ho detto ti sei confessata a lui? Cosa provi per lui? – chiese seria la ragazza, lasciando sorprese le due ragazze

-          Io…io ecco – fece imbarazzata la Kunoichi – a me lui piace, ma non credo sia il momento adatto per dichiararmi a lui – disse tristemente – quando lo sarà, lo farò – continuò sorridendo alle due ragazze le quali si compiacquero da quella rivelazione, Akemi era sollevata e felice nel sentire quelle parole e constatare che almeno servirà a qualcosa la sua rinuncia, le tre ragazze continuarono a camminare verso il luogo dove erano sicure di trovare l’Hatake e infatti dopo poco tempo giunsero nel luogo dove vi era la roccia con su inciso i nomi degli eroi di Konoha che avevano perso la vita nelle varie battaglie trovando proprio la persona che stavano cercando, in quel preciso momento arrivarono anche Naruto e Sakura, i quali si stupirono nel vedere le tre ragazze in quel posto…

-          Ino-chan? Kaname-san…Akemi? – fece stupito il ragazzo – che ci fate qui? – chiese

-          Siamo qui per il tuo stesso motivo Naruto – fece Ino lasciando stupefatti i due ragazzi, Sakura nel vedere l’amica da quelle parti iniziò a provare fastidio, chiedendosi per quale motivo la ragazza si doveva sempre trovare dove andava il ragazzo, cosa centrava lei in tutta quella storia? Perché ogni volta si trovava nelle vicinanze del biondino?

-          Ragazzi cosa siete venuti a fare qui? Perché mi stavate cercando? – chiese l’Hatake

-          Si ricorda che mi aveva chiesto come facevo a sapere tutte quelle cose su quell’uomo chiamato Tobi? – chiese il ragazzo prendendo la parola

-          Si – fece l’argenteo

-          Prima che le rilevi le mie informazioni vorrei che lei mi raccontasse chi fossero i suoi ex compagni di Team – fece l’Uzumaki

-          Non so di chi stai parlando Naruto – fece il Jonin

-          Rin Nohara e Obito Uchiha non le dicono nulla sensei? – chiese Ino intervenendo nella discussione – vorrei sapere come credo anche Naruto la loro storia, il vostro rapporto, ma specialmente vorremmo conoscere la storia di Rin Nohara – continuò la ragazza, a quel punto l’Hatake intuendo che non aveva più scuse decise di accontentare i ragazzi

-          Come posso iniziare vediamo… - fece l’uomo guardando il cielo, per poi ritornare con lo sguardo su Naruto – Obito ti assomigliava molto Naruto, anche lui aveva il sogno di diventare Hokage, aveva lo stesso carattere che avevi tu tempo fa – affermò l’uomo lasciando sorprese le ragazze – ed era molto innamorato di Rin – continuò

-          Questo mi ricorda qualcosa – pensò la bionda mentre ascoltava il racconto

-          Ma lei non si accorse mai dell’amore che lui provava nei suoi confronti, anche perché era innamorata di me – affermò ancora l’uomo – ma io non l’ho mai ricambiata, assomigliavo molto a Sasuke anch’io pensavo solo a dimostrare di essere superiore agli altri, perché ero il figlio dell’uomo che era considerato uno dei migliori ninja che sia mai esistito e per questo non potevo essere da meno – continuò

-          E dato che lei non sbagliava mai un colpo nelle varie missioni che le venivano affidate insieme alla sua squadra dimostrando sempre di essere impeccabile in tutto quello che faceva, Rin si innamorò di lei iniziando a difenderlo dalle offese di Obito dico bene? – chiese Ino

-          Non sbagli – affermò l’Hatake

-          E com’è morta Rin? – chiese ancora Ino lasciando sorpresi Sakura e Naruto i quali si chiesero come faceva a sapere della morte di quella ragazza

-          Lo uccisa io – affermò ancora il Jonin lasciando i presenti sorpresi – me lo chiese lei, perché non fosse catturata per diventare la Jinchuuriki del tre code – continuò

-          Capisco – fece l’Uzumaki – grazie del racconto le devo chiedere un ultimo favore, si ricorda che le avevo chiesto di allenarmi a controllare meglio il mio Sharingan? Potrebbe iniziare da domani? – chiese mentre l’uomo fece un cenno di approvo guardando la serietà negli occhi del ragazzo – grazie – continuò andandosene

-          NARUTO ASPETTA – urlò la rosa correndogli incontro – che stai pensando? – chiese guardando il ragazzo

-          Niente – rispose lo Shinobi continuando a camminare

Dopo poco giunsero all’abitazione della Kunoichi a quel punto come sempre il ragazzo la lasciò dirigendosi come sempre verso la propria abitazione, ma fu bloccato dalla rosa la quale gli si buttò tra le braccia abbracciandolo…

-          Haruno ma che fai? – chiese il ragazzo stupito

-          Perché non riesco a dirgli quello che provo? – pensò tristemente Sakura…

 

 

Scusate il ritardo eccovi il capitolo spero che via piaciuto…

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

Cucciola Blu: Grazie per la recensione eh si Naruto aveva avuto un altro attacco xd. Mi fa piacere sapere che l’arrivo di Ino ti sia piaciuta, e ti dirò tra non molto ci sarà la scena che aspetti da tanto tempo xd. Ma prima devo pensare a Sakura xd. Grazie ancora per la recensione spero che questo capitolo ti sia piaciuto

Jeo 95: Grazie per la recensione, mi fa piacere sapere che il capitolo ti sia piaciuto, ti dirò che quello che stai aspettando non manca molto xd. Eh si una dichiarazione alla Sakura è comunque bella xd, serve alla trama, sono felice che le mie piccole modifiche ti piacciano xd. Grazie ancora per la recensione e spero che questo capitolo non ti abbia deluso

Auron_san: Grazie per la recensione, per la verità ho già fatto morire Danzo per mano di Sasuke xd. Per la NaruIno non preoccuparti tra non molto ci sarà la scena che stai aspettando xd. Grazie ancora per la recensione e spero che questo capitolo non ti abbia deluso

Marti99_chan: Grazie per la recensione, sono felice che la storia ti piaccia xd, spero allora che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia delusa. Grazie ancora per la recensione

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Capitolo 48
*** 48 ***


Caduta

 

-          Haruno ma che fai? – chiese il ragazzo stupito

-          Perché non riesco a dirgli quello che provo? – pensò tristemente Sakura…

-          Stai bene Haruno? – chiese ancora il ragazzo il quale non capiva il motivo del gesto della Kunoichi – scusa se te lo chiedo, non sono affari miei, ma cos’è successo? – continuò

-          Niente solo che...- fece la rosa titubante

-          Meglio così allora – disse l’Uzumaki – allora io vado – continuò

-          Na-Naruto… - fece ancora la Kunoichi cercando di fermare il ragazzo

-          Uhm? Dimmi Haruno, hai bisogno di qualcosa? – chiese lo Shinobi il quale stava per andarsene

-          Perché non resti a mangiare? – chiese ancora una volta la ragazza

-          Grazie per l’invito, ma ho da fare – rispose il ragazzo declinando ancora una volta l’invito

-          Non so cosa devi fare, ma li puoi fare benissimo dopo aver cenato – insistette ancora – non accetto un altro rifiuto da parte tua – continuò alterata – quindi ora vieni a mangiare con le buone, altrimenti mi costringi a usare le maniere forti – disse seriamente

-          Scusami, ma come ti ho detto ho da fare – fece Naruto, a quel punto la ragazza non sapeva più cosa fare, voleva davvero che il ragazzo rimanesse a mangiare, quando gli corse incontro…

-          Ti prego resta a mangiare da me, non ti sto chiedendo nulla di così impossibile – fece ancora Sakura prendendo per la manica il biondino il quale rimase ancora sorpreso da quella richiesta, non si spiegava perché la Kunoichi insisteva così tanto a volerlo a cena, quando notò gli occhi di lei, i quali erano un lucidi, non riusciva proprio a capirlo, perché aveva gli occhi lucidi? Quando i suoi pensieri furono interrotti dall’arrivo di Mizuki, la quale notando la propria figlia insieme al biondino non perse tempo, intervenendo immediatamente prima che fosse tardi…

-          Ragazzi che ci fate qua fuori – chiese la donna – perché non entrate, dai Naruto vieni che ho preparato la cena, mi farebbe piacere che tu accettassi – continuò, mentre il biondino continuava a guardare lo sguardo della rosa, la quale non aveva mai tolto lo sguardo da quello del ragazzo…

-          Va bene, come volete – fece il biondino facendo immediatamente nascere un sorriso alla Kunoichi…

-          Andiamo – fece la ragazza prendendo il polso del ninja trascinandoselo in casa, una volta dentro la ragazza fece accomodare il ragazzo, dopo di che andò verso la cucina nella quale vi era già Mizuki la quale stava ultimando gli ultimi piatti da servire in tavola…

-          Mamma posso aiutarti? – chiese Sakura avvicinandosi alla donna

-          Uhm? Si…perché non servi il tuo ragazzo? mentre io finisco di preparare? – chiese la donna

-          C-Che dici? Lui non è il mio ragazzo -  fece la Kunoichi imbarazzata

-          Allora cos’è quella felicità che traspare dai tuoi occhi? – chiese la madre – e quel rossore che hai sul visino, appena ti ho chiesto di servire il tuo ragazzo? – continuò incalzandola

-          Mamma ma che dici, io ecco… - fece Sakura la quale non sapeva che rispondere, anche perché sapeva che la madre aveva ragione – ah lasciamo stare – continuò iniziando a riempire una ciotola di riso, dopo di che si diresse verso il tavolo dove vi era ancora Naruto il quale con lo sguardo stava controllando tutta la casa per capire dove vi era meglio posizionare le ricetrasmittenti quando fu interrotto dall’arrivo della rosa… - scusami eccoti pronto – esclamò la ragazza posando la ciotola

-          Scusate se vi reco disturbo, tolgo il disturbo – sclamò il ragazzo

-          No ma che dici? Tu non disturbi, e poi sono stata io a chiederti di rimanere a mangiare – affermò Sakura sorridente, mentre il biondino non riusciva proprio a capire il motivo per la quale la Kunoichi continuava a sorridergli, ma i suoi pensieri furono interrotti dall’arrivo di Mizuki la quale mise le ultime pietanze per la cena

-          Ecco fatto ragazzi, servitevi – disse la donna – Naruto prego mangia pure tutto quello che vuoi, non fare complimenti e dimmi com’è? – continuò

-          Mi sembra di averla già vissuta questa situazione – pensò il ragazzo

-          Naruto? - lo richiamò Sakura, la quale aveva notato che il ragazzo era sovrappensiero – a cosa stai pensando? Su mangia, non ti piace per caso quello che abbiamo cucinato? – chiese

-          Negativo…- fece il ragazzo il quale era a disagio in quella situazione e non sapeva neanche come dirlo alla ragazza la quale lo guardava stranita, ma proprio in quel momento arrivò un messaggio nel cercapersone del ragazzo, il quale dopo averlo letto scattò in piedi preoccupato, in quanto il messaggio diceva che Kaname e Akemi erano state catturate da un ninja alle dipendenze di Danzo – scusate devo andare, grazie per l’invito ma ho da fare – continuò

-          Naruto che succede? – chiese preoccupata Sakura

-          Scusami Haruno devo andare, tu resta qui è più sicuro – rispose il Ninja

-          Fermati, dimmi che succede? – fece Sakura impuntandosi

-          Scusami – fece il ragazzo uscendo

-          Naruto – pensò tristemente la rosa – perché ti comporti cosi – continuò

-          Che è successo? Dov’è andato Naruto? – chiese la madre vedendo la propria figlia ritornare in tavola

-          Non so – rispose la Kunoichi tristemente – mi ha detto di stare a casa, perché così sarei stata al sicuro – continuò

-          Capisco, sicuramente l’ha detto per il tuo bene – fece Mizuki – su ora mangia – continuò mentre Sakura fece un cenno di approvo – che hai Sakura? – chiese notando l’espressione preoccupante della figlia

-          Nulla…solo che mi sto preoccupando per Naruto – affermò la ninja, lasciando sorpresa la donna la quale non si aspettava quell’affermazione

-          Non devi…e poi da quando ti preoccupi per lui? – chiese divertita Mizuki – dov’è finito il tuo adorato Sasuke-kun? – chiese divertita

-          Che cazzo centra lui ora? – si incazzò – non so dove sia e neanche m’interessa – affermò decisa

-          Oh…ma come? Se fino a qualche anno fa l’amavi così tanto da difenderlo contro tutti se quest’ultimi osavano offenderlo – affermò Mizuki divertita

-          Sono cambiata, ho capito molte cose mamma – affermò la Kunoichi – ho capito che non esiste solo quel bastardo schifoso di Sasuke Uchiha – continuò la ragazza

-          Oh con questo vuoi dire che ti sei innamorata di Naruto? – chiese la madre lasciando la ragazza imbambolata

-          N-No – affermò lei visibilmente imbarazzata dalla domanda, mentre lo sguardo cercava di guardare un punto indefinito della casa, pur di non incrociare quello della madre la quale ridacchiò divertita

-          Cos’hai da ridere? – chiese Sakura infastidita

-          No solo che sono felice – rispose la donna, lasciando perplessa la figlia

-          Lasciamo stare – disse la rosa alzandosi dal tavolo – vado in stanza – continuò dirigendosi verso le scale le quali portavano alla sua stanza

In quel momento Naruto si stava dirigendo verso il luogo dove erano presumibilmente tenute prigioniere le due Whispered, quando incrociò la biondina la quale stava tornando a casa da una commissione che le era stata affidata dalla madre…

-          Ino-chan? Che ci fai in giro? – chiese il ragazzo fermandosi

-          Sono andata a fare una commissione per mia madre, tu invece come mai stai andando così in fretta? È successo qualcosa di grave? – chiese la Kunoichi

-          Kaname-san e Akemi sono state rapite – affermò il ragazzo – mi sto dirigendo verso il luogo dove sono state segregate – continuò

-          COSA? – fece allarmata Ino

-          È meglio che ti accompagni a casa, li sarai più al sicuro – fece il biondino formando una copia

-          No vengo con te a liberarle – fece seriamente la ragazza, Naruto a quel punto si arrese ben sapendo che era inutile insistere, così partirono alla volta del nascondiglio nella quale erano tenute segregate le due ragazze…

Arrivati sul posto i due biondini si guardarono intorno per individuare il malvivente…

-          Naruto sta attento – fece la Yamanaka, mentre il ragazzo fece un cenno di approvo

-          Vi stavo aspettando Naruto Uzumaki e Ino Yamanaka – fece una voce

-          Chi sei? Fatti vedere? Dove hai nascosto Kaname-san e Akemi? – chiese l’Uzumaki

-          Sta calmo Naruto? Non agitarti – fece Ino la quale stava già cercando di individuare il nemico – trovato, è a ore 2 alla tua destra – continuò

-          Ricevuto – fece il ragazzo comparendo in seguito dietro al nemico – eccoti finalmente ti ho trovato…dimmi dove si trovano le due ragazze che hai rapito? – chiese

-          Come sospettavo è quella ragazza a comandarti – fece l’uomo – ero venuto solamente per controllare se le affermazioni che avevo sentito fossero vere – continuò

-          Cosa vuoi dire bastardo? Per chi lavori veramente? Non si tratta di Danzo in quanto è morto – chiese l’Uzumaki

-          È vero non lavoro per quel vecchio, ma per qualcuno che vorrebbe vederti morto ad ogni costo Uzumaki Naruto…non ho fatto nulla alle due ragazze che ho rapito in quanto il mio obbiettivo era quello di osservarti e parlarti, le due ragazze le troverai in quella casa di legno dietro di te – disse prima di sciogliersi in acqua – se vuoi un consiglio non perdere mai d’occhio la tua ragazza, potrebbero capitare cose spiacevoli – continuò scomparendo del tutto…

-          Uhm? Acqua? – pensò Naruto notando il legno dell’albero bagnato, ritornando in seguito dalla Kunoichi

-          Che è successo? Dov’è andato il nemico? – chiese la Yamanaka

-          È scappato…- rispose Naruto dirigendosi in seguito verso la casa di legno nella quale come indicato dall’uomo trovò le due Whispered legate insieme, le liberò immediatamente – ragazze tutto bene? – chiese

-          Si – risposero le due

-          Com’è successo? – chiese Ino intervenendo

-          Non lo sappiamo, eravamo giunte a casa di Naruto, quando all’improvviso qualcosa ci ha colpite facendoci svenire, quando ci siamo risvegliate eravamo qui dentro legate da sole, finché non siete giunti voi – spiegò Kaname

-          Capisco – fece Naruto – Kaname-san, Akemi è meglio che domani torniate nel vostro tempo è più sicuro – continuò

-          Ma noi…- fece Akemi tristemente

-          Akemi sta tranquilla è meglio cosi, se restiamo ancora qui causeremo solo problemi al tuo Naruto – intervenne Kaname, mentre la ragazza fece un cenno di approvo dopo aver capito la situazione, dopo aver chiarito tutto il ragazzo riaccompagnò le due ragazze nella propria abitazione, in seguito riaccompagnò anche Ino a casa, controllando che nei dintorni non vi fossero malintenzionati…

-          Bene Ino-chan grazie per l’aiuto – fece lo Shinobi guardandola negli occhi come sempre

-          Di nulla, l’importante è che Kaname e Akemi siano salve – rispose semplicemente la ragazza, mentre l’Uzumaki fece un cenno di approvo

-          Bene Ino-chan io vado, appena entri in casa mi raccomando di chiudere bene la porta – fece Naruto

-          Sta tranquillo, lo faccio sempre ormai – rispose divertita la ragazza – e poi se mi accadesse qualcosa sono sicura che il qui presente sergente Uzumaki della SRT della Mithril interverrebbe immediatamente in mio soccorso, non ho ragione? – chiese sicura

-          Affermativo – rispose lui

-          Ho fiducia in te, so che ci sarai sempre qualunque cosa succeda – fece lei poggiando il proprio capo sul petto del ragazzo

-          Ino-chan – fece il ragazzo sorpreso da quel comportamento

-          O almeno è quello che dovrebbe fare sempre una guardia del corpo se non vuole che alla sua protetta succeda qualcosa – continuò divertita – ora è meglio che vai a casa, ci vediamo domani – disse infine con dolcezza

-           Hai ragione – sorrise compiaciuto dalle risposte della ragazza – ci vediamo domani Ino-chan notte – disse infine prima di andarsene, mentre Ino lo guardava allontanarsi sempre più

-          Sta cambiando man mano – pensò compiaciuta notando che il ragazzo aveva sorriso prima di andarsene

In quel momento Sakura si trovava nella propria camera distesa nel letto a guardare un punto indefinito del soffitto, mentre con la testa era immersa nei propri pensieri riguardanti il biondino, quando furono interrotti dall’entrata di Mizuki

-          Sakura posso entrare? – chiese la donna

-          Entra pure – rispose la ragazza – mi devi dire qualcosa? – chiese

-          No, sono solo venuta a vedere come stavi – fece la madre

-          Sto bene grazie – rispose la rosa, ma quella risposta non convinse la donna la quale aveva notato un velo di tristezza in quelle parole

-          Sakura dimmi la verità cos’hai? So che non mi hai detto la verità – affermò Mizuki – cosa ti turba? Sei preoccupata per il tuo adorato Sasuke-kun? Ti manca? Vorresti tanto vederlo? – continuò

-          NO E POI PERCHÉ SE STO MALE DEVE PER FORZA ESSERE A CAUSA DI QUELL’ESSERE? – chiese adirata la ragazza – e poi sto bene, sono solo un po’ stanca – continuò

-          Va bene ho capito – rispose la madre alzandosi dal letto e uscendo, sapeva bene che la ragazza stava mentendo comprendendo anche il motivo, sapeva che in realtà la rosa non stava pensando all’Uchiha ma al biondino, quel biondino della quale si stava pian piano innamorando inconsapevolmente, per questo in qualità di madre doveva lasciare che ci arrivasse da sola a capire i propri sentimenti perché sapeva che la ragazza ci sarebbe riuscita, aveva fiducia in lei…

Nel mentre anche Ino era nella propria stanza sdraiata nel proprio letto a causa della stanchezza quando vi entrò la madre…

-          Ehi figliola puoi dirmi dove sei stata? Eri con Naruto vero? – chiese la donna sogghignando – allora? Quando pensi di passare una notte da lui? – continuò

-           MA MAMMA? TI SEMBRANO DOMANDE DA FARE? – fece Ino arrossendo di botto

-          Ehi ma cos’ho detto di male? – fece ancora Akane – comunque stai tranquilla, quando arriverà il momento ti coprirò le spalle – continuò

-          ORA BASTA MAMMA – rispose la ragazza ancora più imbarazzata, mentre la donna compiaciuta uscì dalla stanza – ma che razza di madre mi è capitata? – pensò rassegnata la biondina…

Il giorno seguente Naruto si svegliò come sempre molto presto, notando che le due ragazze Kaname e Akemi non c’erano si allarmò all’istante preparandosi velocemente per uscire a cercarle ma quando fu davanti alla porta d’ingresso vi trovò sopra un bigliettino scritto dalle due ragazze le quali lo avvertirono di non preoccuparsi in quanto erano uscite solamente per fare una passeggiata a quel punto l’Uzumaki ritrovata la calma uscì dirigendosi verso il campo d’allenamento numero 7 per incontrarsi con Kakashi per l’allenamento, in quel momento anche Ino aveva finito di prepararsi e stava per uscire, quando aprendo la porta si trovò davanti Kaname e Akemi le quali le sorrisero…

-          Ragazze? Che ci fate qui? – chiese sorpresa la Kunoichi  

-          Siamo venute a prenderti per andare da Naruto – disse Kaname trascinandola con sé

Sakura in quel momento aveva finito di prepararsi per uscire, doveva andare in ospedale, il suo turno sarebbe iniziato da lì a poco, quando per strada intravide le tre ragazze, così curiosa li raggiunse…

-          Ehi Ino – urlò la ragazza correndo verso la biondina – dove state andando di bello? – chiese

-          Da Naruto – rispose Kaname – vuoi venire? – continuò

-          Scusa ma dove si trova? Non è a casa? – chiese la rosa

-          No in questo momento si sta dirigendo verso il campo d’allenamento – fece Akemi, mentre Sakura si sentiva terribilmente infastidita dalla ragazza, c’era qualcosa in lei che non le piaceva proprio

-          Senti un po’? com’è che sai così tante cose su di lui? – chiese ancora Sakura guardandola con sospetto

-          Per la verità so ben poco di lui – fece ancora una volta Akemi - lo conosce benissimo un’altra persona – continuò sorridendo divertita

-          A chi ti riferisci? – chiese Sakura non capendo

-          Si riferiva a me – intervenne Kaname – del resto è come un fratello – continuò ridendo nervosamente cercando di coprire la biondina, proprio in quel momento giunsero nel campo d’allenamento dove videro il biondino il quale notando la presenza delle ragazze andò incontro a loro…

-          Ciao che ci fate qui a quest’ora? – chiese

-          Siamo venute a vedere come procedeva il tuo allenamento – rispose Akemi

-          Capisco – rispose ancora il ragazzo quando all’improvviso vennero attaccati da un ninja il quale usò l’arte della terra provocando la divisione del terreno, Sakura non fece in tempo a spostarsi che cadde nel vuoto…

-          SAKURA -  urlarono le ragazze spaventate vedendo l’amica precipitare nel vuoto, mentre quest’ultima urlava dalla paura, Naruto subito si precipitò verso la rosa gettandosi anch’egli verso il vuoto, nel tentativo di prenderla affinché non si facesse male…

-          Accidenti devo prenderla assolutamente prima che cada al suolo – pensò il ragazzo mentre cadeva giù – ci sono quasi – continuò

-          Ti prego Naruto salvala – pregarono le ragazze preoccupate, mentre Sakura si sorprese nel vedere sopra di lei il ragazzo che stava cercando di raggiungerla

-          Naruto – pensò la Kunoichi chiudendo ormai gli occhi, ormai era troppo tardi si sarebbe schiantata al suolo anche perché il ragazzo era ancora troppo distante per riuscire a prenderla, quando all’improvviso il suo corpo fu avvolto dentro le braccia di Naruto il quale finalmente l’aveva raggiunta, il biondino la teneva stretta a sé mentre con una mano le teneva la testa nel tentativo di proteggerla dalla caduta affinché non le accadesse nulla, erano ormai a pochi metri dal suolo quando Naruto cercò di capovolgere la posizione così che la rosa restava tra le sue braccia non facendosi nulla, così fu ma quando giunsero al suolo il biondino andò a sbattere con la spalla contro il tronco di un albero facendolo cadere, nell’impatto però un pezzo del tronco andò a confiscarsi nella sua gamba…

-          Haruno tutto bene? Tutto apposto? Ti sei fatta male? – chiese

-          Naruto – disse solamente la ragazza, prima di iniziare a piangere per la paura appena provata vedendo il ragazzo che la teneva tra le braccia…

 

 

 

Scusate per il ritardo, spero che il capitolo vi sia piaciuto e che non vi abbia deluso. Questa è l’immagine a cui mi sono ispirato per l’ultima parte del capitolo…






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Ora passo ai ringraziamenti…

 

Cucciola blu: Grazie per la recensione, eh si per il momento tocca a Sakura stare al centro della storia xd, spero comunque che ti sia piaciuto il capitolo e che non ti abbia deluso, spero anche che mi sia fatto perdonare con quel pezzo di NaruIno che ho inserito xd. Posso chiederti per curiosità perché adori questa mia Ino? xd, cosa ti piace di lei? xd. Grazie ancora per la recensione

 

Auron_san: Grazie per la recensione, vedrai cos’ha intenzione di fare Naruto xd. Ma ricordati che può sempre cambiare idea xd. Ti rispondo subito che se Sakura venisse rifiutata non tornerà da Sasuke in quanto a me non piace proprio Sasuke. Grazie ancora per la recensione, spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso

 

Jeo 95: Grazie per la recensione, ah hai acquistato dei criceti? Belli xd. Non preoccuparti prima prenditi cura dei tuoi criceti. Scusa non capisco perché ti stupisca su Rin xd. Mentre per Sakura vedrai xd. Per quanto riguarda le parti con Ino manca poco xd, spero di averti rallegrata un po’ con quel pezzo NaruIno in questo capitolo xd. Grazie ancora per la recensione e spero di non averti delusa    

 

 

 

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Capitolo 49
*** 49 ***


Minacce e preparativi

 

 

 

 

 

 

-          Haruno tutto bene? Tutto apposto? Ti sei fatta male? – chiese

-          Naruto – disse solamente la ragazza, prima di iniziare a piangere per la paura appena provata vedendo il ragazzo che la teneva tra le braccia

-          Ehi ti sei fatta male da qualche parte? – chiese ancora il biondino preoccupato - non piangere è tutto finito stai tranquilla – continuò, mentre la rosa continuava a piangere nel suo petto

-          G-Grazie è che ho avuto paura – rispose la Kunoichi – ho avuto paura, ho avuto tanta paura – continuò aggrappandosi ancora più forte alla maglia del ninja

-          Comprendo ma ora è finita – fece ancora il ragazzo

-          Grazie per avermi salvata – continuò Sakura restando ancora tra le braccia del ragazzo

-          Il mio compito è quello di sorvegliarti e far sì che non ti accada nulla – rispose ancora Naruto – scusami ma vorrei alzarmi – continuò cercando di alzarsi, ma appena ci provò fece una smorfia di dolore a causa della scheggia di legno che gli si era conficcato nella gamba

-          Naruto che hai? – fece Sakura preoccupata vedendolo dolorante – oh mio dio ma sei ferito? – continuò notando la ferita alla gamba

-          Non preoccuparti – fece il ragazzo – non è nulla…tu sei sicura di stare bene? – chiese ancora una volta

-          S-si…ma ora la questione non sono io – affermò la rosa – sei ferito è meglio che non ti muovi e aspettiamo i soccorsi e nel mentre mi fai vedere la ferita - continuò

-          No come ti ho detto non preoccuparti – rispose mentre si strappò una manica del proprio maglione per utilizzarlo come bendaggio sulla ferita

-          Ma Naruto io… – fece titubante Sakura, mentre vedeva il ragazzo cercare di bendarsi la ferita, ma non funzionò, la benda non riusciva a trattenere il sangue che continuava copiosamente a fuoriuscire, a quel punto la Kunoichi vedendo le condizioni del ragazzo intervenne immediatamente…

-          Spostati – disse la ragazza iniziando a immettere chakra curativo – lasciami fare e sta calmo – continuò, mentre Naruto continuava a fissarla stupendosi

-          Haruno lascia stare davvero, non disturbarti per questa sciocchezza – cercò di convincerla il biondino

-          COME POSSO LASCIARE STARE? QUESTA NON È UNA SCIOCCHEZZA TI RENDI CONTO CHE STAI SAGUINANDO COPIOSAMENTE? – urlò arrabbia, mentre alcune lacrime iniziarono a rigare il volto – come posso lasciar perdere? Mentre stai così per colpa mia? - continuò       

-          Non è colpa tua, ci hanno attaccato e tu sei precipitata a tua insaputa – rispose Naruto, mentre Sakura continuava a piangere nel suo petto

-          Perché? Perché sei cosi? Perché sei sempre pronto a difendermi? Perché lo fai? – chiese ancora la Kunoichi

-          Perché è la mia missione – fece il ragazzo

-          Perché? Perché non ci riesco? Perché non riesco a dirgli quello che provo? – si chiese ancora Sakura mentre si stringeva ancora più forte al petto del biondino, in quel momento Kaname e Akemi le quali avevano visto la caduta due dei ragazzi, cercarono quindi di richiamarli per sapere come stavano…

-          Non va bene, sembra che Naruto si sia ferito ad una gamba – esclamò Kaname

-           Cosa? – esclamò preoccupata Akemi

-          E Ino non è ancora tornata dal suo inseguimento nei confronti di quel Ninja che ci ha attaccati – fece ancora Kaname – e noi non abbiamo una corda dannazione – continuò

-          Parla per te, non abbiamo bisogno delle abilità ninja di Ino – rispose ancora una volta Akemi tirando fuori due corde da uno zaino che aveva preso in casa di Naruto quella mattina mettendosi subito all’opera per unirli cercando di farli diventare un'unica corda – fatto – continuò Akemi la quale era pronta ad andare a riprendere i due ragazzi e controllare la ferita del suo amato…

-          Ehi senti un po’ dov’è che hai imparato a fare queste cose? – chiese Kaname curiosa

-          Non sapevi che prima che sapessi di essere una Whispered facevo parte degli scout? – rispose l’interessata     

-          No non lo sapevo – rispose l’azzurra

-          Comunque bando alle ciance, aiutami vado a recuperare quei due – fece ancora Akemi calandosi man mano, nel mentre Naruto con delicatezza allontanò Sakura da sé…

-          Haruno su non è successo nulla, basta piangere ora – cercò di rassicurarla il ragazzo

-          Naruto io… - fece ancora titubante la rosa guardandolo negli occhi, ma proprio in quel momento giunse Akemi la quale si precipitò immediatamente verso il biondino per vedere com’era messo…

-          Naruto come stai? – fece la ragazza

-          Akemi? Che ci fai qui? – fece sorpreso il ragazzo

-          Sono qui per rimetterti in sesto, così che tu possa rialzarti – fece mettendosi subito all’opera per curarlo

-          Ehi guarda che ci ho già pensato io – fece infastidita Sakura, la quale non riusciva proprio a sopportare quella ragazza, non le era mai piaciuta…

-          Ho notato come l’hai curato, è un buon lavoro ma devi ancora migliorare – rispose Akemi cercando di dare un consiglio a Sakura la quale non la prese bene

-          Ehi ma chi ti credi di essere? – fece adirata quest’ultima

-          Calmati non ti volevo mica offendere, volevo solamente darti un consiglio da amica – fece ancora una volta Akemi

-          Non ho bisogno dei tuoi consigli – fece acidamente Sakura lasciando stupita Akemi la quale non si aspettava quella reazione…

-          Come vuoi, ti chiedo scusa – fece la Whispered ritornando a concentrarsi sul ninja…

Nel mentre Ino aveva raggiunto l’aggressore il quale stava cercando di fuggire…

-          DOVE CREDI DI ANDARE – fece la Yamanaka lanciando un kunai di avvertimento

-          Maledizione, non posso farmi catturare – fece l’uomo lanciando anch’egli un Kunai

-          Non mi scappi – pensò la ragazza frantumando il terreno con un pugno, ma l’uomo con molta abilità saltò su un albero prima che venisse colpito, dopo di che contrattaccò capendo che non aveva altra scelta se voleva riuscire a scappare e portare a termine la missione

-          Tecnica della tempesta di fulmini – fece lo Shinobi subito il cielo fu avvolto da nubi tempestose in procinto di scatenare fulmini le quali furono controllate alla perfezione dal ninja, il quale con un semplice gesto del dito indicò ad un fulmine di colpire la Kunoichi, quest’ultima cercò di evitare gli attacchi per un po’ ci riuscì andando a fronteggiare il ninja in uno scontro corpo a corpo, ma quest’ultimo non aveva finito le sorprese, infatti con un truccò si staccò da quello scontro capendo che contro la biondina ne sarebbe uscito sicuramente male, dopo essersi distanziato rieseguì la tecnica indicando sempre ad un fulmine di colpire la Yamanaka…

-          Ma che succede? Perché sono bloccato? – fece sorpreso l’uomo

-          Tecnica del controllo dell’ombra terminata – fece Shikamaru intervenendo insieme a Choji – Ino stai bene? – continuò

-          Shikamaru? Choji? Che ci fate qui? – fece la biondina sorpresa

-          Siamo venuti a darti una mano, siamo sempre una squadra te lo sei scordata? – fece Choji

-          Giusto diglielo Choji e poi non esiste solo il tuo Naruto che ti protegge – continuò Shikamaru scherzosamente – comunque ora dobbiamo sconfiggere questo tipo, che ne dici Ino ti va di darci una mano? – chiese

-          Ma certo

-          Bene ragazzi diamo via alla formazione Ino-Shika-Cho – disse ancora il Nara…

-          Ricevuto

-          Non crediate di aver vinto – fece l’uomo scomparendo in una nube di fumo – e ora morite – continuò comparendo dietro ai ragazzi, ma all’improvviso fu colpito alla nuca da Kakashi il quale era intervenuto in difesa dei ragazzi

-          Ma-maledetto – fece il ninja prima di svenire – non crediate che sia finita qui, prima o poi Naruto Uzumaki soffrirà come non avrà mai sofferto prima d’ora – continuò

-          Cosa voleva dire con quella frase? – pensò Kakashi seriamente – Ino…ragazzi tutto a posto? – chiese conferma mentre i tre ragazzi risposero con un cenno di approvo – uhm? Ino come mai Naruto non è con te? Dov’è ora? – continuò

-          È precipitato in un burrone nel tentativo di prendere Sakura la quale stava cadendo dopo che quell’uomo ci aveva attaccati – rispose la ragazza

-          Capisco, meno male allora che siamo intervenuti in tempo, altrimenti se ti fosse accaduto qualcosa chissà come avrei potuto affrontare quel ragazzo – disse l’Hatake sorridendo insieme ai presenti – bene ora che abbiamo sistemato questa questione io porto questo individuo da Ibiki, mentre voi ragazzi andrete a recuperare Naruto il quale sicuramente sarà ferito – continuò prendendo il corpo del ninja ucciso e sparendo in una nube di fumo

-          Su andiamo a recuperare Naruto – disse Shikamaru seguito dai due compagni, nel mentre Akemi aveva finito di medicare il biondino, sotto lo sguardo serio della rosa la quale non le toglieva lo sguardo di dosso, quella ragazza proprio non riusciva a sopportarla accanto al ragazzo

-          Ma chi si crede di essere quella? E poi da dov’è saltata fuori? – pensò adirata Sakura

-          Ecco fatto, ora dovresti essere apposto – disse Akemi finendo di medicare – uhm? Sakura hai qualche problema con me? È da prima che mi guardi strana? Ti ho fatto qualcosa? – chiese la ragazza alzandosi

-          N-no ma che dici? Io non ti sto guardando in nessun modo, non c’è l’ho con te – fece Sakura cercando di non darla a bere

-          Guarda che si vede lontano un miglio che sei gelosa – fece Akemi avvicinandosi alla Kunoichi parlandole nell’orecchio

-          N-No…ma che dici? – fece balbettante la rosa arrossendo lievemente

-          Comunque stai tranquilla non sono io la ragazza che gli starà accanto – continuò Akemi divertita

-          C-cosa? – fece stupita la ragazza quando fu interrotta dal ragazzo

-          Scusa Akemi hai una corda in più? – chiese Naruto

-          No mi dispiace – rispose la ragazza

-          Capisco – fece lui

-          Ma a cosa ti serve una corda? – chiese la rosa non capendo il motivo, ma proprio in quel momento giunsero Ino seguita dai suoi due compagni di Team

-          Ciao Naruto – fece Ino sorridente – spero tu non abbia fatto accadere nulla a Sakura in mia assenza – continuò sarcastica

-          Affermativo, l’Haruno non ha riportato nessun danno fisico o mentale – rispose l’Uzumaki

-          Meglio cosi – fece Ino mentre il ragazzo cercava un modo per poter risalire il dirupo

-          Naruto a cosa pensi? – chiese Choji

-          A come risalire questo dirupo – rispose il ragazzo

-          Capsico, se vuoi ti posso dare una mano – fece ancora Choji – con la mia tecnica dell’espansione sareste in cima in un istante, in più sei ferito alla gamba sarebbe la soluzione migliore

-          Io ecco – fece titubante il biondino

-          Accettiamo – fece Ino intervenendo – Naruto come suggerito da Choji è la soluzione migliore per non sforzare la tua gamba, non siete d’accordo con me Sakura, Akemi? – continuò, mentre le due ragazze fecero un cenno di approvo sorridendo, a quel punto Choji eseguì la sua tecnica dell’espansione facendo salire successivamente tutti sulle sue mani portandoli quindi in cima al dirupo senza difficoltà, dopo di che ritornò alle sue dimensioni originarie

-          Come state ragazzi? – chiese immediatamente Kaname la quale aveva assistito a tutto – Naruto…Sakura tutto a posto? – continuò preoccupata

-          Si tutto a posto grazie – rispose Sakura sorridendo mentre con lo sguardo guardava il biondino il quale era al suo fianco insieme a tutti gli altri

-          Meno male mi avete fatto spaventare sapete? – fece ancora Kaname – Naruto come va la gamba? – continuò ancora

-          Nessun problema – fece l’Uzumaki mentre Sakura continuava a fissarlo preoccupata

-          Ne sei sicuro? Se vuoi andiamo in ospedale? – insistette ancora Kaname

-          Affermativo – fece ancora il ragazzo quando sul cellulare di Kaname arrivò un messaggio di Tessa la quale le chiedeva di rientrare insieme ad Akemi

-          Uhm? Un messaggio di Tessa – fece la ragazza – Akemi, ci chiede di rientrare – continuò

-          Cosa? – fece Akemi

-          Tessa ci chiede di rientrare – fece ancora Kaname – abbiamo finito qui per il momento non credi? – continuò

-          Hai ragione – fece rintristita Akemi

-          Allora ragazzi noi andiamo  - fecero le due ragazze – Ino forza facciamo il tifo per te, non deluderci – continuarono parlando nella mente della biondina riferendosi al biondino

-          Tranquille – rispose sorridendo la Kunoichi

-          Ci vediamo presto – fecero le due ragazze aprendo successivamente una porta temporale che le avrebbero riportate nel loro tempo

-          A questo punto andiamo anche noi – fece Shikamaru – ci vediamo – continuò andandosene insieme a Choji

-          Ragazzi aspettate vengo anch’io – fece Ino avvicinandosi a loro

-          Ma come? Tu non dovresti st…- fece Choji prima di essere interrotto da un pizzicotto sul sedere da Ino che gli fece molto male

-          Cosa c’è non vuoi la mia compagnia? Ti ricordo che sono ancora la vostra compagna di squadra – fece ancora la biondina – Ehi Naruto accompagna Sakura - continuò

-          Ricevuto – fece il biondino andandosene insieme alla rosa, mentre Ino insieme ai suoi compagni li guardavano andarsene…

-          Ino perché hai fatto questo? – chiese Shikamaru intervenendo

-          Perché voglio che Sakura riacquisti la sicurezza che aveva un tempo, voglio che lei raggiunga il suo tanto e sospirato desiderio di riappacificarsi con lui, anche se è difficile – rispose la ragazza

-          Ma se ciò accadesse tu cosa farai? – chiese Choji intervenendo nella discussione

-          Choji non credo che sarà così facile per Sakura riesca così facilmente e poi sta tranquillo per Ino – fece ancora il Nara – sicuramente lei è sicurissima di non perderlo, giusto? – continuò

-          Ma chi lo sa – fece divertita la Kunoichi

In quel momento Kakashi aveva portato l’uomo che aveva attaccato la rosa e che aveva catturato grazie all’intervento dell’intero Team 10 da Ibiki per farlo confessare…

-          Allora chi sei? Perché hai attaccato il villaggio? – chiese Ibiki – per chi lavori? – continuò

-          Volete davvero sapere? Chi sono e per chi lavoro? – chiese con sfrontatezza – come volete, tanto ormai non ho più alcun scampo anche se mi rilasciate – continuò

-          Cosa intendi dire con ciò? – chiese Kakashi

-          Mi chiamo Kyosuke, sono stato assoldato dal vostro ex allievo Sasuke Uchiha affinché uccidessi Naruto Uzumaki o altrimenti rapire una delle due ragazze che proteggeva – raccontò l’uomo – preferibilmente quella ragazza bionda ma a quanto pare ho sottovaluto il mio nemico, non mi aspettavo che quella Kunoichi fosse così forte – continuò

-          E ora dov’è Sasuke? – chiese ancora l’Hatake

-          Si trova… - stava per dire l’uomo quando fu avvolto dalle fiamme nere     

-          Ma che succede? – fece Kakashi allarmato nel vedere l’amaterasu avvolgere l’uomo, subito attivò lo Sharingan per vederci meglio entrando nella mente dell’uomo, quello che vide non gli piacque affatto…

-          Sasuke che stai facendo? – chiese l’argenteo vedendo il suo ex allievo all’opera

-          Uhm? Guarda chi si rivede Kakashi Hatake – fece sogghignando l’Uchiha

-          Ti ho chiesto che stai facendo? – instette ancora il Jonin

-          Non lo vedi? Lo sto bruciando – rispose Sasuke mentre continuava la sua opera di distruzione del corpo – Kakashi dì al tuo allievo di stare attento alla propria vita e a quella di quelle due puttane perché quando meno se lo aspetterà io gli causerò molto dolore e quello che desidererà sarà solo di poter morire – continuò

-          Io non ti permetterò mai di farlo, ti fermerò prima – fece l’Hatake – ho già commesso l’errore di insegnarti le tecniche ninja preferendoti a Naruto, ma questa volta non commetterò lo stesso errore – continuò

-          Ahahahah e tu che non sei neanche un vero Uchiha ma solo una copia mal riuscita pensi di poter fermare un Uchiha originale come me? Non ti illudere non sai cos’è capace il potere di un Uchiha autentico – fece ancora il ragazzo puntando l’amaterasu sul suo ex maestro – TI DARÒ SUBITO UNA DIMOSTRAZIONE KAKASHI – continuò ma fu subito fermato da Tobi il quale era comparso accanto a lui

-          Smettila Sasuke questo non è ancora il momento di combattere – fece l’uomo mascherato

-          Hai ragione – fece l’Uchiha per poi scomparire in un vortice insieme al compagno

-          Ti fermerò Sasuke – pensò seriamente Kakashi ritornando nella realtà

Nel mentre Naruto stava accompagnando la rosa a casa come gli era stato chiesto dalla biondina…

-          Naruto? – fece timorosa la ragazza

-          Dimmi? – fece l’Uzumaki continuando a camminare

-          Posso sapere come hai conosciuto Akemi? – chiese Sakura

-          Non comprendo il senso della domanda – fece lui

-          Sembra che lei sappia molte cose su di te? – fece ancora Sakura – c’è stato qualcos’altro tra di voi oltre al fatto che tu eri la sua guardia del corpo? – continuò, mentre il ragazzo la guardava sempre più stranito non capendo la domanda, ma non ci badò molto dato che era già arrivato

-          Haruno eccoci arrivati – fece lui fermandosi – ci sentiamo – fece poi girandosi come sempre per andarsene

-          Naruto fermati – fece la rosa fermandolo e tirandolo verso di sé – perché? Perché? Perché ti comporti cosi? – chiese

-          Scusa non capisco a cosa alludi – fece ancora Naruto allontanandola da sé – scusami ma ho da fare – continuò voltandosi per dirigersi verso la propria abitazione

-          Naruto farò di tutto per farti tornare come prima è una promessa – pensò la ragazza – riuscirò nel mio intento vedrai – continuò mentre vedeva allontanarsi il ragazzo

In quel momento Kaname e Akemi erano arrivate all’ufficio di Tessa la quale le stava aspettando…

-          Allora ragazze come sta procedendo? – fece la giovane comandante

-          Credo che Ino sia cosciente di ciò che sta per accadere – rispose Kaname

-          Capisco invece la signorina Haruno? – chiese ancora Tessa

-          Non ha ancora risvegliato i suoi poteri – intervenne Akemi – poi c’è la questione di quei due, sembra siano già entrati in azione – continuò

-          Capisco, il problema principale è Sasuke Uchiha è lui quello che potrebbe cambiare il nostro mondo – fece pensierosa il colonnello

-          Hai ragione, ma credo che Naruto riuscirà a sistemare questa questione ne sono sicura grazie all’aiuto di quelle due – fece ancora Kaname

-          Hai ragione – fece Tessa…dopo quel colloquio le due Whispered si congedarono uscendo dall’ufficio…

-          Allora cos’hai detto a Sakura quando eravate nel burrone? E non far finta di niente perché ho visto che ti sei avvicinata al suo orecchio – fece Chidori

-          Le ho detto che a Naruto non le interessavo io e che quindi lei non aveva nulla di cui preoccuparsi – fece Akemi

-          Capisco, sei stata perfida – fece ancora la compagna

-          Lo so, del resto il bello inizia ora –le fece l’occhiolino

Intanto in un posto sconosciuto dentro ad una grotta, Tobi aveva appena finito di impiantare gli occhi di Itachi in quelli di Sasuke come richiesto da quest’ultimo…

-          Ci vorrà del tempo prima che ti ci abitui a questi nuovi occhi – fece Tobi

-          Sento già il potere di Itachi scorrermi dentro – fece l’Uchiha soddisfatto di ciò che gli stava accadendo – Naruto preparati tra non molto verrò ad ucciderti e a prendere ciò che mi spetta, mentre ti vedrò morire – continuò facendo un ghigno malefico        

 

Finito scusate il ritardo, spero che vi sia piaciuto e che non vi abbia deluso. Sto già scrivendo il capitolo successivo e spero di riuscire a pubblicarlo al più presto

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

Auron_san: Grazie per la recensione, spero che ti sia piaciuto il capitolo, sta tranquillo non mi sono scordato che sei per la NaruIno xd. Grazie ancora per la recensione

Cucciola Blu: Grazie per la recensione, sono felice che il capitolo e la storia ti stia piacendo sempre di più, spero di non averti deluso con questo capitolo,  eh sì Ino ha proprio un bel caratterino e anche a me piace molto il suo carattere xd, grazie per la recensione

aquilus: Grazie per la recensione, spero che questo capitolo non ti abbia deluso, sono felice nel sapere che la storia e che ti diverta Naruto. Per l’incontro e il controllo della volpe manca poco xd. Grazie per la recensione

namiashi: Grazie per la recensione, scusa i ritardo spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso. Grazie ancora per la recensione  

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Capitolo 50
*** 50 ***


Gara di conquiste

 

 

 

Naruto era finalmente giunto a casa, subito si diresse verso il bagno per farsi una bella doccia rifrescante, sotto quell’acqua i suoi pensieri lo riportarono indietro nel tempo a quando era un bambino e giocava con Ino, era davvero felice a quel tempo insieme alla biondina, con lei vicino sapeva di poter affrontare qualunque difficoltà gli si fosse presentato davanti anche il più rischioso, ma c’era un problema Sasuke, quel ragazzo rappresentava tutta la sua esistenza era il suo primo amore per questo doveva riuscire a non eliminarlo ma a riportarlo da lei…

Finita la doccia Naruto andò a sdraiarsi nel letto cercando di riposarsi il più possibile, il giorno dopo aveva da fare. In quel momento anche Sakura era nella propria stanza non riusciva a chiudere gli occhi, continuava a pensare a tutte le volte che il biondino l’allontanava da sé per andarsene senza dirle mai niente benché lei cercava sempre di iniziare un discorso…  

-          È così distante perché? Perché mi allontana sempre? Quanto vorrei che mi rivolgesse la parola, vorrei tanto sapere il motivo per la quale ha avuto tale cambiamento…cosa gli è successo per cambiarlo in questo modo? – si chiese la Kunoichi senza sapere che la causa scatenante del cambiamento nel comportamento del ragazzo era proprio lei – lo scoprirò? Lo scoprirò assolutamente – continuò prima di addormentarsi

Nel mentre Ino la quale era rientrata in casa stanca, dopo una cena con i propri compagni di Team, decise subito di dirigersi verso la propria camera non vedendo l’ora di buttarsi nel letto, una volta nella sua stanza mentre si stava spogliando, fu interrotta dall’arrivo della madre era entrata senza bussare la porta….

-          Ciao figliola, ti ha accompagnata Naruto vero? – chiese Akane

-          Si è stata una sua copia – fece la Kunoichi – comunque cosa succede? Che entri in camera mia senza bussare, mentre mi sto cambiando? – continuò

-          Mamma mia come sei? Siamo tra donne, sta tranquilla e poi ti ho vista nuda non sai quante volte del resto sono stata io a partorirti – fece la donna – capirei se qui ci fosse stato Naruto – continuò facendo arrossire di bottò la figlia

-          SENTI MAMMA SE NON DEVI DIRMI NIENTE ESCI DALLA MIA CAMERA IMMEDIATAMENTE – fece adirata Ino

-          Ok scusa…comunque ero qui per chiederti un favore, potresti indossare questi due Kimoni che ti ho comprato e mi fai vedere come ti stanno? – fece ancora la madre tirando fuori due Kimoni di color viola e rosa, sul viola vi era disegnato sopra delle margherite, mentre sul rosa vi erano delle nuvole – uhm…non male – continuò costatando che stavano davvero molto bene alla sua bambina

-          Uhm? Ok ora mi spieghi che hai in mente? – fece la biondina

-          Niente…puoi metterti anche questo push up? – chiese ancora la madre tirando fuori un reggiseno dal color rosso

-          E perché? Che cos’hai in mente? Hai intenzione di farmelo indossare per attirare Naruto? – chiese ancora la Kunoichi sospettosa

-          No semplicemente mi servi come manichino, vedi un’amica mi aveva chiesto di comprarle un reggiseno affinché riuscisse a stuzzicare il marito anche se aveva dei seni piccoli, allora ho pensato che mi serviva una persona sulla quale fare una prova, prima che sbagliavo la taglia, anche perché la mia amica ha la tua stessa taglia – fece Akane con molta naturalezza, cercando di non farsi scoprire che aveva detto una bugia              

-          Uhm capisco, e chi è questa tua amica? Come mai non la conosco? – fece ancora una volta Ino la quale non credeva ad una sola parola della madre

-          Si chiama Akio è una dolcissima donna di 25 anni, purtroppo ora è in missione con il suo uomo e non ritornerà prima di tre mesi – rispose ancora la donna con molta naturalezza

-          E non poteva andare lei a prendere il reggiseno al suo ritorno? – chiese ancora Ino

-          No in quanto quest’articolo era l’ultimo della sua serie e il negozio nella quale l’ho preso ha ormai chiuso e al suo posto hanno aperto una gelateria – disse ancora Akane, a quel punto Ino sembrò crederci in quanto la madre ad ogni sua domanda aveva sempre una risposta pronta e per di più sembrava anche sensata in quanto lo diceva con molta serietà

-          Capisco...- fece la Kunoichi sorridendo – allora come mi sta? – continuò divertita

-          Sei stupenda tesoro – rispose la donna rispondendo al sorriso

Il giorno dopo Naruto si svegliò come al solito molto presto, dopo essersi vestito si diresse immediatamente verso la cucina per fare colazione quando sentì bussare alla porta…

-          Ciao Naruto – fece Kakashi

-          Kakashi-sensei cosa ci fa qui? È successo qualcosa? – chiese il ragazzo

-          Sono qui per chiederti di seguirmi, vorrei allenarti – rispose il Jonin  

-          Capisco…andiamo – fece Naruto uscendo

-          Non fai colazione prima? – fece l’uomo

-          Non importa prima dobbiamo finire l’allenamento, l’ho fatta attendere anche troppo mi perdoni – fece ancora il ragazzo

-          Non fa niente, e non essere così rigido con me, non c’è né bisogno – disse Kakashi sorridendo, mentre Naruto lo guardò stranito non capendo a cosa si riferisse quando durante il tragitto i due incontrarono Ino la quale si stava dirigendo come suo solito all’ospedale per iniziare il suo turno…

-          Kakashi-sensei, Naruto? Dove state andando così presto di prima mattina? – chiese la biondina – hai almeno fatto colazione? – continuò

-          Negativo, non ho molto tempo – rispose il ragazzo

-          Cerca di mangiare qualcosa, almeno prima di iniziare ad allenarti, non puoi trascurare il cibo con le condizioni che ti ritrovi – fece la Kunoichi – tieni questo è un onigiri, dopo averlo mangiato ricordati di prendere la medicina, ora vado – continuò, Kakashi il quale aveva assistito a tutta la scena si compiacque molto per il ragazzo, quando furono interrotti dall’arrivo di un ninja alle dipendenze dell’Hokage

-          Kakashi Hatake? – chiese il ninja mentre il Jonin fece un cenno di approvo – mi segua per favore l’Hokage la vorrebbe vedere – continuò

-          Capisco, Naruto a quanto pare dobbiamo rinviare il nostro allenamento, scusami – fece l’argenteo

-          Non si preoccupi, piuttosto ha bisogno di una mano? – fece il ragazzo

-          No grazie non credo serva il tuo intervento, pensa solo a proteggere Ino – sorrise prima di scomparire insieme al ninja in una nube di fumo, a quel punto Naruto stava per dirigersi verso l’ospedale per tenere d’occhio Ino come suo solito quando gli venne incontro Tenten allarmata…

-          Naruto aiuto – fece la ragazza – vieni abbiamo bisogno di te – continuò trascinandolo con sé, ma proprio in quel momento Sakura la quale si stava dirigendo verso l’ospedale per iniziare anche lei il proprio turno, li vide. Così decise di avvicinarsi per sapere cosa stessero facendo…

-          Ehi ragazzi che succede? – chiese avvicinandosi ai due – Naruto allora? – continuò

-          Naruto abbiamo bisogno del tuo aiuto è stata indetta una gara dal maestro Gai, il premio consiste nell’insegnamento della tecnica dell’apertura dell’ ottava porta – continuò

-          Ok ma questo che centra con Naruto? – chiese Sakura

-          Ho bisogno che lui la vinca per me, perché la voglio apprendere io – affermò la castana mentre arrivarono a destinazione

-          BENE CI SIAMO TUTTI? – urlò Gai entusiasta – ORA POSSIAMO COMINCIARE, LA GARA CONSISTE NEL RIMORCHIARE PIÙ RAGAZZE POSSIBILI E RITORNARE QUI ENTRO LE 18:00, RICORDATE LE RAGAZZE DEVONO ESSERE QUI CON VOI COSÌ CHE POSSIATE VINCERE IL SEGRETO PER APRIRE L’OTTAVA PORTA – continuò

-          Evviva Naruto conto su di te mi raccomando non mi deludere – fece Tenten – Sakura ora hai capito perché non potevo farlo io? – continuò felice…

-          Scusa Tenten ma cosa significa rimorchiare? – chiese ingenuamente il biondino

-          Significa dare la caccia alle ragazze – rispose la castana credendo di essersi spiegata con il ragazzo, mentre Sakura iniziò a preoccuparsi invece che il ninja non lo avesse capito il significato di quella parola

-          Naruto hai capito davvero cosa intendeva Tenten? – chiese la Kunoichi

-          Affermativo – rispose lui – è una caccia alle ragazze no? Sarà molto semplice – continuò, a quella risposta la ragazza lo guardò ancora più preoccupata….

-          Uhm Naruto sarai tu la persona che ha scelto Tenten per riuscire a vincere il premio eh? – fece divertito Rook Lee

-          Affermativo – fece il ragazzo

-          Allora sarà uno scherzo batterti – rispose ancora Rook Lee

-          La vedremo – rispose il Genin

-          Facciamo una scommessa, se non riuscirai a portare qui almeno una ragazza entro l’orario che ha deciso il maestro, dovrai tuffarti tutto nudo in quel lago che vedi laggiù – fece ancora il moro divertito

-          Negativo, non capisco perché dovrei accettare una tale scommessa – rispose ancora il biondino

-          Semplice perché se ci riuscirai, io chiederò al maestro di lasciare il premio a Tenten, naturalmente dopo che avrò vinto – fece ancora il moro

-          Uhm…capisco, mi sembra ragionevole – pensò il Ninja – accetto – continuò

A quel punto la sfida partì, tutti si diressero verso il centro di Konoha intenti a rimorchiare qualche ragazza da portare come trofeo per vincere quel tanto ambito premio, anche Naruto era partito per quella “missione”, infatti dopo la scommessa scomparve nel nulla, mentre le due ragazze Sakura e Tenten rimasero a guardare lo svolgersi della gara…

-          Chissà se davvero Naruto avrà capito il significato della parola rimorchiare – disse Sakura

-          Dai non preoccuparti, io credo che l’abbia capito – rispose la castana – del resto è sempre circondato da delle belle ragazze – pensò – se vuoi possiamo andare a vedere come sta procedendo – continuò, mentre Sakura fece un cenno di approvo

A quel punto anche le due ragazze partirono alla ricerca dei vari ragazzi quando videro Rook Lee intervenire a salvare due belle ragazze da un cinghiale molto grosso il quale era scappato da un allevamento…

-          State bene? – chiese Lee alle due ragazze dopo aver steso l’animale

-          Si grazie per averci salvato – risposero le due ragazze – come potremmo mai ricambiare il tuo gesto? – continuarono

-          Se lo volete fare, potreste venire per le 18:00 nel campo d’allenamento numero 9 del Team Gai – rispose Lee – grazie allora a presto – continuò andandosene

-          Ma guarda Lee sta guadagnando terreno – pensò Sakura divertita

In quel momento Ino aveva finito il turno mattutino e stava per andare a farsi una piccola pausa, quando fu catturata da una trappola facendola restare a testa in giù…

-          Ma che cavolo sta succedendo? – pensò incavolandosi quando intravide Hinata la quale le stava correndo incontro – che succede Hinata perché stavi correndo? – chiese la ragazza

-          Ino Naruto-kun ha…- fece Hinata cercando di riprendere fiato – Naruto ha intrappolato la quasi totalità di ragazze del villaggio e sono molto arrabbiate ora – continuò

-          COSA? CHE HA FATTO QUEL CRETINO? – urlò Ino incazzata nera – quindi questa trappola in cui sono caduta l’ha fatto lui eh? EHI COPIA DI NARUTO VIENI QUI – continuò, ma la copia del ragazzo era svanito nel nulla per la paura che stava provando, a quel punto la biondina notando che la copia non stava rispondendo decise di liberarsi da sola e andare a prendere direttamente l’originale – andiamo Hinata – continuò, mentre la corvina fece un cenno di approvo

Nel mentre Naruto aveva messo a segno un’altra cattura di ragazze le quali colte di sorpresa urlarono per lo spavento attirando Sakura e Ino le quali stavano cercando il ragazzo…

-          Che cavolo sta succedendo? – pensò Sakura allarmata correndo verso la direzione dell’urlo

-          TI HO TROVATO FINALMENTE NARUTO – urlò una Ino sul culmine dell’esplosione

-          Ino-chan che ci fai qui? – fece il ragazzo

-          RAZZA DI BAKA – fece la ragazza tirandogli un pugno in pieno volto facendolo volare per una decina di metri

-          Ahia mi hai fatto male – disse l’Uzumaki

-          MI SPIEGHI CHE STA SUCCEDENDO? PERCHÉ STAI DANDO LA CACCIA ALLE RAGAZZE? – chiese

-          È una missione – rispose il ragazzo – mi è stata affidata da Tenten per vincere un premio che ha messo in palio Gai-sensei, la missione consiste nel rimorchiare delle ragazze per portarle alle 18:00 nel campo d’allenamento numero 9 – continuò, a quel punto la biondina finalmente capì il motivo che spingeva il ragazzo a comportarsi in quel modo…

-          E sentiamo sai cosa significa la parola rimorchiare? – chiese

-          Affermativo…è una caccia alle ragazze – rispose sicuro il biondino

-          MA TU STAI LETTERALMENTE CACCIANDO – fece ancora la Kunoichi

-          Affermativo….non consiste in questo la sfida? – chiese

-          NO – fece Ino stendendolo ancora una volta – E ORA LIBERALE IMMEDIATAMENTE – continuò, a quel punto il ragazzo obbedì senza esitare per non far infuriare ulteriormente la ragazza, dopo che tutte le ragazze furono liberate, Ino intervenì come un fulmine prendendo il ragazzo salvandolo da un sicuro linciaggio, proprio in quel momento arrivarono Sakura e Tenten le quali notarono lo stormo di ragazze incavolate nere inseguire il biondino insieme a Ino…

-          Ma che succede? Perché Ino è qui? Cosa centra lei? – pensò Sakura correndo in direzione dei due ragazzi seguita da Tenten – che centra? Perché sta sempre vicina a Naruto? – pensò

Dopo un po’ Ino si fermò notando di aver seminato quelle ragazze…

-          Ne ho combinata un’altra eh? – fece il biondino dispiaciuto

-          Sta zitto se non sapevi cosa dovevi fare perché hai accettato? – chiese ancora Ino

-          Perché pensavo di aver capito quello che dovevo fare – rispose il biondino, in quel momento giunse anche Sakura insieme a Tenten, la rosa notando la scena dei due biondini si preoccupò per il ragazzo…

-          Rimorchiare non significa dare la caccia letteralmente alle ragazze, ma corteggiarle dire a loro belle parole, farle sentire importanti –fece la biondina – quello che facevi a dodici anni con Sakura ricordi? Quando le dichiaravi il tuo amore – continuò, notando il cambiamento nello sguardo del ragazzo, a quel capì di aver toccato un tasto dolente – hai presente quello che fa Kurz con le ragazze che incontra – continuò ancora

-          Affermativo

-          Devi comportarti come lui se vuoi rimorchiare – fece ancora Ino

-          Credo di non potercela fare – rispose lo Shinobi – a quanto pare questa è una missione che non so portare a termine – continuò

-          Non m’interessa resta il fatto che non devi più usare le trappole per catturare le ragazze – rispose ancora Ino

-          Capisco, forse riesco a trovare qualche ragazza che sarà interessata alle tattiche militari – disse Naruto

-          Fa come vuoi, io me ne vado non ne voglio più sapere – affermò ancora la biondina andandosene, a quel punto anche Naruto ricominciò la sua caccia, mentre Sakura l’osservò da lontano notando l’impegno del ragazzo, Tenten la quale anche lei aveva assistito alla scena della ramanzina di Ino verso il ragazzo decise di andare verso quest’ultima a spiegarle quello che era successo…

-          ASPETTA INO FERMATI TI DEVO PARLARE – fece la castana

-          Dimmi Tenten – fece l’interessata

-          Quello che è successo non è colpa di Naruto, lui l’ha fatto a causa mia – confessò

-          So già quello che è successo – rispose la Kunoichi

-          Se Naruto non riuscirà a rimorchiare almeno una ragazza dovrà tuffarsi nel lago completamente nudo sotto gli occhi di tutti – continuò Tenten – questo perché ha fatto una scommessa con Rook Lee che se non fosse riuscito a rimorchiare almeno una ragazza avrebbe fatto il bagno nel lago completamente nudo – continuò ancora

-          Non m’interessa è colpa sua se ha accettato senza riflettere, ora scusami ma devo tornare al lavoro – disse ancora una volta Ino proseguendo nel suo tragitto, mentre Tenten la guardava allontanarsi

-          Ino – pensò tristemente la castana

-          Quello stupido – pensò la Whispered quando si fermò a vedere il biondino che cercava in tutti i modi di conquistare una ragazza – sei un bakà Naruto – continuò a pensare, quando decise di ritornare a casa, Tenten era ritornata da Sakura con il morale a terra quando fu richiamata dalla rosa…

-          Senti Tenten io torno a casa, sono stanca ci sentiamo – disse la rosa dirigendosi anch’ella a casa – devo aiutarlo – pensò mentre si dirigeva a casa

La giornata stava finendo ormai erano finalmente arrivate le 18:00 e tutti i partecipanti erano tornati al punto di partenza ognuno con una ragazza, ma alla fine nessuno riuscì a vincere il premio tanto ambito, nemmeno Rook Lee

-          Allora Naruto pronto a riscattare la scommessa? Non sei riuscito a rimorchiare nessuna ragazza quindi ora dovresti spogliarti e nuotare completamente nudo nel lago – disse il ragazzo ridendo

-          Affermativo, una scommessa è sempre una scommessa – disse il Ninja iniziando a spogliarsi

-          Non farlo Naruto – pregò Tenten, quando si avvicinò una bellissima donna con occhi azzurri e dei bellissimi capelli biondi sciolti come quelli del ragazzo vestita con un bellissimo Kimono viola

-          Scusi se l’ho fatta attendere – fece la donna avvicinandosi al ragazzo, facendolo arrossire all’istante

-          Sc-scusi ma ci conosciamo? – chiese Naruto

-          Come? Non si ricorda di me? Non ricorda che prima mi aveva chiesto di venire a questo appuntamento per incontrarla e andare a cena? – chiese ancora la donna mettendosi a giocare con l’indice sul petto del biondino – e dire che ho lasciato il mio marito per venire qui – continuò

-          Io ecco…- fece ancora Naruto arrossendo sempre più         

-          Ci vediamo ragazzi – fece ancora la donna allontanandosi con lo Shinobi sotto braccio, appoggiandosi lievemente sulla sua spalla…

Camminarono per un po’ fino a quando non si allontanarono completamente dal gruppo…

-          Ma chi è? Non ricordo di averla mai vista prima – pensò ancora il ragazzo

-          Non si ricorda proprio di me? – chiese ancora la donna

-          No mi dispiace io ecco – fece Naruto

-          Ma come? Lei mi ferisce proprio, e dire che ci vediamo tutti i giorni – fece ancora la donna

-          Come dice scusi? – chiese ancora il ragazzo non capendo, a quel punto Ino si mise a ridere

-          Ahahahahah, scusa non c’è la faccio più – fece la Kunoichi

-          Ino-chan – fece incredulo Naruto

-          Tu? Tu davvero non ti sei accorto che ero io? – fece ancora divertita la ragazza – allora sono stata fantastica, sono bravissima a recitare, sono stata davvero strepitosa – continuò ridendo, mentre il ragazzo la guardava stupito

-          Ino-chan

-          Sono stata brava vero? – chiese al diretto interessato

-          Si – rispose lui – ti ringrazio, se non fosse per il tuo intervento a quest’ora avrei dovuto nuotare completamente nudo – continuò

-          Lo so – fece la biondina – senti Naruto ora vorrei tanto che tu mi dicessi una cosa – continuò

-          Ti ringrazio – fece ancora lui

-          No – fece lei offesa

-          Ricambierò sicuramente il favore

-          Sei proprio un baka – rispose ancora Ino mettendosi il broncio, a quel punto Naruto non sapeva proprio che dire…

-          Sei bellissima – disse all’improvviso – quel Kimono ti dona davvero molto – continuò, facendo nascere un sorriso di contentezza nella ragazza

-          Grazie…sai questa è la prima volta che me lo dici – rispose lei

In quel momento Sakura era finalmente ritornata nel campo numero nove, stava cercando Naruto ma non riusciva a vederlo da nessuna parte, a quel punto si avvicinò a Tenten per chiederle se almeno lei sapeva dove fosse finito il ragazzo…

-          Sakura ma sei tu? – fece la castana sorpresa nel vedere la rosa vestita con un kimono

-          Shhh dov’è Naruto? – chiese la rosa cercando di parlare il più basso possibile, tappando la bocca alla castana, anche perché nessuno l’aveva riconosciuta e non voleva farsi riconoscere

-          Se né andato con una donna bellissima – rispose la ragazza – non so chi sia però, non l’ho mai vista prima d’ora – continuò la castana

-          Cosa? – fece incredula l’Haruno

Dopo un paio d’ore tutti i partecipanti stavano tornando a casa, anche Sakura se ne stava tornando a casa, durante il tragitto continuava a pensare a quello che le aveva detto la castana su quella donna bellissima che se n’era andata con il biondino, voleva scoprirlo, doveva scoprirlo assolutamente su chi cavolo fosse quella donna bellissima con la quale il suo “compagno” di squadra se n’era andato, così decise che il giorno seguente sarebbe andata dal diretto interessato per chiederglielo di persona…            

 

 

Finito, spero che il capitolo vi sia piaciuto e che non vi abbia deluso…

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

Auron_san: Grazie per la recensione, per la NaruIno manca poco massimo due capitoli xd. Per Sasuke vedrai che gli succederà xd. Grazie ancora per la recensione, spero che il capitolo ti sia piaciuto e non ti abbia deluso xd

aquilus: Grazie per la recensione, mi dispiace ma il summit dei Kage l’ho già fatto avvenire, per quanto riguarda Naruto e Sakura non ti garantisco nulla xd. Grazie per la recensione e spero che questo capitolo non ti abbia deluso

Cucciola Blu: Grazie per la recensione, hai ragione Naruto non ha voglia di parlare con l’Haruno. Grazie ancora per la recensione, spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso xd

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Capitolo 51
*** 51 ***


 

La festa dei ciliegi 2

 

 

 

 

Il mattino seguente Sakura si diresse verso l’appartamento dell’Uzumaki come aveva deciso la sera precedente, doveva assolutamente scoprire chi fosse quella donna bellissima con la quale era sparito, questa volta niente e nessuno l’avrebbe fermata, sarebbe andata direttamente dal biondino a chiedergli spiegazioni, questa volta non se la sarebbe fatto scappare, cosi una volta giunta davanti all’appartamento dello Shinobi bussò alla porta…

-          Ehi Naruto apri – fece ancora la rosa bussando

-          Uhm? Chi è? – fece il ragazzo aprendo la porta – Haruno che ci fai qui cosi presto? È successo qualcosa? – chiese

-          Fammi entrare – fece ancora la ragazza, mentre il biondino la guardava strana facendola entrare

-          È successo qualcosa di grave? Che sei venuta così presto? – chiese ancora Naruto il quale non si spiegava perché la ragazza era li

-          Vorrei sapere una cosa, ieri Tenten mi ha detto che te ne sei andato con una donna bellissima – fece la Kunoichi – chi era? – chiese

-          Scusa ma perché mi stai chiedendo queste cose? – chiese a sua volta il biondino non capendo

-          Perché vorrei capire chi fosse, e se fosse un nemico? – fece ancora Sakura cercando di nascondere il vero motivo di quella domanda

-          Capisco le tue preoccupazioni ma non ci saranno più gare di quel tipo, quindi sta tranquilla non succederà nulla – rispose il biondino

-          Capisco, ma non intendevo quello, vorrei sapere se – fece ancora Sakura, ma fu interrotto dal ragazzo

-          Scusami ma ora devo uscire ho da fare – fece Naruto prendendo il mantello

-          E dove devi andare? Se non mi sbaglio oggi Tsunade-sama non ci ha affidato nessuna missione – rispose Sakura alquanto arrabbiata anche perché non aveva ancora finito il suo discorso che il biondino se ne stava per andare – perché? Perché ti comporti cosi? Perché ogni volta che cerco di parlare con te mi respingi? – chiese ancora

-          Scusa non so a cosa ti riferisci – rispose l’interessato – comunque non ti respingo – continuò

-          E allora perché non mi dici mai nulla? Perché non mi racconti mai nulla di te? – chiese ancora Sakura, voleva delle spiegazioni

-          Uhm? E cosa ti dovrei dire? Mi sembra che non ti nascondo nulla sulle missioni – fece ancora lui

-          No, non era questo che intendevo – fece ancora la rosa, a quel punto il ragazzo le si avvicinò sorridendole dolcemente

-          Haruno, non sono io il ragazzo per la quale ti devi preoccupare – disse l’Uzumaki

-          Ma Naruto io… - fece la Kunoichi cercando di spiegarsi

-          Ora scusami ma devo uscire – disse Naruto

-          Ok come vuoi, ma sappi che non ho ancora finito con te – fece la rosa avvicinandosi al biondino

-          Comprendo – rispose ancora il ragazzo uscendo insieme alla ragazza, ma dirigendosi in due direzioni diverse

-          Naruto non so perché ti comporti così, ma sappi che riuscirò a cambiarti a farti parlare, vedrai che ci riuscirò – pensò la rosa – ritornerai a sorridere come una volta vedrai, farò di tutto per riuscirci – continuò mentre lo guardava allontanarsi sempre più…

Passarono dieci minuti nella quale Sakura era giunta in ospedale, doveva iniziare il proprio turno, così si diresse verso il reparto che l’era stata affidata quella mattina, ma quando vi arrivò vide che Ino la stava già sostituendo…

-          Finalmente sei arrivata – fece la biondina finendo di scrivere un rapporto

-          E tu che ci fai qui? Non dovresti occuparti del tuo reparto? – chiese l’Haruno

-          Uhm? Si infatti ora vado, ti stavo sostituendo in attesa del tuo arrivo – fece la Yamanaka alzandosi dalla sedia, avvicinandosi successivamente all’amica

-          Grazie – fece Sakura

-          Qualcosa ti preoccupa? È successo qualcosa? – fece la biondina notando l’espressione triste dell’amica

-          No niente – rispose l’interessata

-          Capisco, sappi che quando deciderai a dirmi il motivo, ci sono – fece la biondina sorridendole con dolcezza mentre Sakura fece un cenno di approvo ricambiando il sorriso

La mattinata era passata velocemente e anche tranquillamente in quanto c’erano poche visite, per la fortuna della rosa in quanto quella mattina non era concentrata aveva la mente altrove, continuava a pensare alle parole del biondino…

-          Perché? Perché mi ha detto di non preoccuparmi per lui? Che significa? – pensò con il morale a terra – perché mi ha detto quelle parole? Che devo fare? – continuò quando fu interrotta da Ino…

-          Ehi Sakura ti va di fare una pausa con me? – chiese la biondina, Sakura accettò – allora chi è il fortunato? – continuò uscendo con la kunoichi

-          Di cosa parli? – chiese la rosa cercando di non far intravedere nulla

-          Dai sei la mia migliore amica, puoi anche dirmi quale ragazzo ti fa stare con quell’umore – fece ancora Ino – assomiglia al tuo Sasuke-kun? – continuò

-          MA PERCHÉ TUTTI MI PARLATE DI QUEL BASTARDO? COME POTREI PENSARE ANCORA AD UNO CHE HA CERCATO DI UCCIDERMI PIÙ DI UNA VOLTA? – rispose Sakura arrabbiata

-          Scusa non volevo – rispose Ino – lui sa dei tuoi sentimenti? – chiese, Sakura fece un sorriso triste

-          No…forse non sa neanche che esisto, è sempre freddo e distaccato – raccontò la rosa

-          Sta parlando di… - pensò Ino stupita

-          Non mi racconta mai nulla di sé e dire che una volta mi voleva sempre accanto e mi raccontava sempre tutto e mi sorrideva sempre – continuò

-          Forse gli devi dare tempo non credi? Fargli capire che di te si può fidare dimostragli che ci tieni, che ormai non sei più la stessa ragazza di qualche anno fa – fece la biondina

-          Ino… - fece a sua volta Sakura la quale si stupì di quel consiglio – hai ragione devo fargli capire che sono cambiata e i miei sentimenti, grazie per i consigli – continuò felice

-          Niente a cosa servono le amiche? – rispose Ino sorridendo – su ora andiamo a lavorare – continuò seguita dalla rosa la quale fece un cenno di approvo

Ino era felice per Sakura, sapeva bene di chi si era innamorata l’amica, ma ciò non la preoccupava. Naruto in quel momento si trovava nel campo d’allenamento del Team 7 si stava allenando da solo, cercava di riuscire a controllare lo Sharingan che gli aveva dato Itachi, ma l’impresa non era semplice in quanto si stancava subito, quando gli venne incontro Kakashi

-          Ehi Naruto hai bisogno di aiuto? Vedo che ti stai allenando a controllare lo Sharingan – fece l’argenteo

-          Affermativo, ma non è per niente facile richiamarne le tecniche – affermò il ragazzo – per questo avevo chiesto a lei sotto suggerimento di Itachi di allenarmi, ma sono sempre stato occupato –

-          Se vuoi ora possiamo allenarci – fece ancora Kakashi, mentre il biondino fece un cenno di approvo – bene ora attaccami – continuò attaccando all’improvviso l’Uzumaki il quale però non si fece sorprendere riuscendo a parare i vari attacchi e contrattaccando a sua volta, a quel punto Kakashi attivò il suo Sharingan così fece anche Naruto, lo scontro durò poco anche perché Naruto doveva riuscire a controllare il suo Amaterasu, ogni volta che ci provava dopo poco cadeva a terra sfinito…

-          Basta così Naruto – fece il Jonin

-          No non posso, non posso permettermi di riposare, devo riuscire a mantenere la promessa fatta a Ino-chan – fece il biondino

-          Ma non puoi continuare, non vedi che sei stanco? – ribadì l’Hatake

-          Non posso Kakashi-sensei, ho ormai poco tempo a mia disposizione e vorrei riuscirci prima che sia troppo tardi – confessò il ragazzo

-          Ma Naruto credo che a Ino non interessi per nulla di quella promessa che le hai fatto, credo che lei fosse solo interessata a Sakura – rispose l’uomo

-          Ciò nonostante devo riuscire a completare quella promessa – rispose ancora l’Uzumaki

-          Naruto perdonami, per colpa mia ora devi riuscire a fronteggiare Sasuke – confessò l’argenteo – se non avessi preferito Sasuke a te insegnandogli le mie tecniche, forse ora tu saresti stato facilitato – continuò

-          Non è colpa sua, lei da maestro ha giustamente scelto l’allievo che l’era più affine – rispose ancora Naruto

-          Perdonami per il mio comportamento, solo ora comprendo il mio errore – fece ancora Kakashi – ma ora non sbaglierò più, cercherò di esserti d’aiuto come un buon maestro dovrebbe fare – continuò, mentre il ragazzo fece un sorriso contrattaccando

-          Si difenda ora – fece Naruto attivando immediatamente l’Amaterasu

-          Cerca di attivarla solo quando sei sicuro che il nemico è caduto nella tua trappola e non può muoversi – fece il Jonin schivando ogni volta le fiamme, ma anche questa volta il ragazzo si stancò molto a utilizzare tale tecnica tant’è che stava per svenire un’altra volta, Kakashi intervenne immediatamente prendendolo al volo

-          Se ti succedesse qualcosa Ino non me lo perdonerebbe mai – disse l’uomo sorridendo – del resto rappresenti la sua vita – pensò – basta per oggi, non esagerare è meglio che ti riposi – continuò rivolgendosi al ragazzo

-          Ricevuto – rispose il Genin, a quel punto Kakashi lo riaccompagnò a casa, arrivati nell’appartamento fece stendere il ragazzo per farlo riposare, dopo di che uscì dirigendosi verso l’ospedale per avvisare la biondina…

-          Signorina Ino posso? – chiese scherzando l’uomo bussando alla porta

-          Uhm? Kakashi-sensei che ci fa qui? – chiese la ragazza

-          Niente, sono solo venuto per avvisarti che Naruto è a casa sdraiato è molto stanco a causa dell’allenamento che ha sostenuto – confessò l’Hatake

-          E come mai si stava allenando? – chiese la ragazza

-          Voleva riuscire a controllare l’Amaterasu così da riuscire a mantenere la promessa che ti ha fatto, credo su Sasuke – rispose ancora una volta l’uomo

-          Capisco – rispose la Whispered iniziando a prepararsi per andare a controllare di persona quando si fermò – Sensei perché non va con Sakura, del resto lei è la sua compagna di squadra e poi anche è molto brava – continuò

-          Hai ragione, ma lui lo conosci meglio tu, del resto sei tu che l’hai seguito fin dall’inizio

-          Ha ragione, ma credo che Sakura sarà capacissima di sostituirmi – rispose ancora una volta la biondina, proprio in quel momento passò Sakura…

-          Che succede qui? Kakashi-sensei come mai è qui?  Successo qualcosa di grave? – chiese la rosa

-          Sakura vorrei che andassi a vedere come sta Naruto, Kakashi-sensei è venuto a dirmi che ha avuto un mancamento durante l’allenamento e che ora si trova a casa, vorrei andarci io ma mi sono ricordata che ho molte altre cose da fare – spiegò la biondina

-          COSA? Va bene ci vado io – disse l’Haruno allarmata dopo aver sentito delle condizioni del suo compagno

-          Ok allora ti accompagnerà una mia copia, scusa ma ho molto da fare anch’io ora – si scusò l’Hatake facendo compare una copia

-          Come vuole -  fece Sakura partendo come un fulmine verso l’abitazione del ragazzo, dopo che la ragazza si era allontanata abbastanza Kakashi ritornò a dare l’attenzione alla biondina

-          Perché l’hai fatto? – chiese l’uomo

-          Perché voglio che Sakura cerchi un modo per farsi perdonare – rispose la biondina

-          Ino so perfettamente che ti piace Naruto, ma quello che non capisco è perché vuoi che sia Sakura a curarlo – chiese il Jonin – cos’hai in mente? – continuò, mentre la ragazza gli sorrise

Sakura nel mentre si stava dirigendo ad alta velocità verso l’appartamento del ragazzo, dopo che aveva sentito delle condizioni del biondino da Ino si stava preoccupando molto per lui, voleva vederlo controllare di persona le sue condizioni, così aumentò la velocità per riuscire ad arrivare prima, tant’è che la copia del Jonin non riuscì a starle dietro, arrivati a destinazione la copia dell’Hatake svanì, lasciando la ragazza da sola, la quale si avvicinò al letto….

-          Naruto – pensò prendendo una sedia e sedendosi vicino al letto, mentre con la mano andò ad accarezzare i capelli del ragazzo, quando vide la cornice con la foto del Team 7 facendole ricordare tutte le volte che il biondino cercava di proteggerla, si ricordò quando era andato a recuperare Sasuke perché lei lo aveva supplicato tra le lacrime, di quando l’Uchiha era in coma e lui era andato a cercare Tsunade per portarlo da lei per guarire il moro, poi notò anche un’altra cornice con la foto della SRT della Mithril a quel puntò le risalì un altro ricordo nella quale Kaname le aveva confessato che il ragazzo l’amava e per questo era partito per il paese del ferro per cercare di fermare il Raikage dall’uccidere l’Uchiha, perché sapeva che lei lo amava e  che rappresentava la sua vita, a quel punto le risalì un altro ricordo nella quale l’Uchiha la stava per uccidere se non fosse intervenuto di nuovo il biondino a salvarla, a causa di tutti quei ricordi gli occhi iniziarono a lacrimare, si ricordò anche di quando l’Uchiha le aveva confessato di non sapere che cavolo ci avesse trovato il biondino in una come lei e che era solo grazie a quest’ultimo se era riuscita a uscire dal laboratorio di Leonard, dato che se fosse stato per il moro sarebbe stata ancora lì dentro…- Naruto…il mio Naruto – continuò tra le lacrime continuando ad accarezzare i capelli al ragazzo, dopo di che appoggiò la testa sul letto, accanto al “suo” Naruto addormentandosi, passò poco tempo che si risvegliò…

-          Mi sono addormentata – disse strofinandosi gli occhi quando tornò a dare attenzioni al biondino – Naruto – continuò riprendendo ad accarezzarlo, mentre il Genin continuava a dormire profondamente tant’era possibile sentire il suo respiro profondo, quando poco dopo si risvegliò anche lui…

-          Dove sono? – fece il ragazzo risvegliandosi confuso

-          Na-Naruto ti sei svegliato – fece la ragazza

-          Ha-Haruno che ci fai qui? È successo qualcosa? – chiese il biondino

-          Mi…mi hanno detto che eri quasi svenuto e mi sono preoccupato, così venuta a vedere come stavi – rispose la Kunoichi imbarazzata

-          Capisco – fece il Genin mentre guardava pensieroso un punto indefinito del soffitto, dopo di che cercò di alzarsi preparandosi per uscire di nuovo…

-          Dove vai Naruto? – chiese la rosa vedendo che il ragazzo era intenzionato a uscire a fare chi sa cosa, benché avesse avuto un mancamento e quindi non era da sottovalutare

-          Haruno ti ringrazio, ma ora ho da fare – rispose lui

-          MA NON PUOI – fece lei – TI SEI APPENA RIPRESO DA UNO SVENIMENTO E VUOI GIÀ RICOMINCIARE A FARE DEL LAVORO? LO SAI COS’HAI RISCHIATO? – continuò

-          Haruno, non sono io la persona per la quale ti devi preoccupare – rispose ancora una volta l’Uzumaki – il ragazzo per la quale ti devi preoccupare e che ami con tutta te stessa, non sono io ma si chiama Sasuke Uchiha, il tuo adorato Sasuke-kun – continuò

-          Che ne sai? Che ne sai di quello che provo? – chiese la Kunoichi

-          Scusami se ti ho fatta arrabbiare, non sono fatti miei – rispose il biondino

-          Naruto aspetta – cercò di trattenerlo, ma il ragazzo era già uscito

-          Naruto, perché ti comporti così? Perché? – pensò tristemente mentre camminava per le vie del villaggio – perché mi ha detto quelle cose?  Perché Naruto? – continuò quando un volantino catturò la sua attenzione, esso parlava della festa dei ciliegi che si sarebbe tenuta tra una settimana, Sakura nel leggere tale evento sorrise compiaciuta – perché no? – continuò, dirigendosi immediatamente a cercare il biondino per chiedergli se la poteva accompagnare

In quel momento Naruto si stava dirigendo verso il cimitero per verificare una cosa, una volta giunto sul luogo vi trovò Kakashi il quale era intento ad osservare una lapide…

-          Rin Nohara – fece il biondino avvicinandosi all’uomo – è lei la ragazza di cui il suo ex compagno Obito si è innamorato eh? – continuò, mentre Kakashi fece un cenno di approvo

-          Naruto come mai ti trovi qui? – fece il Jonin

-          Niente, volevo solo vedere questa famosa ragazza – rispose il Genin – ora che l’ho vista, mi basta – continuò quando arrivò Sakura la quale finalmente l’aveva trovato

-          NARUTO…- urlò la rosa correndogli contro

-          Haruno che è successo? Come mai correvi? – chiese, mentre la rosa cercava di riprendere fiato

-          Naruto finalmente ti ho trovato – fece lei mostrando al ragazzo il volantino della festa – ti va di accompagnarmi? – chiese

-          Scusa ma perché dovrei accompagnarti io a questa festa? – chiese il Genin non capendo il motivo di tale richiesta – ci sono molti altri ragazzi con i quali potresti andare – continuò

-          È vero, ma preferisco che sia tu ad accompagnarmi, anche perché io mi fido solo di te e poi siamo compagni di squadra – rispose la ragazza – e poi cosa c’è di male se mi accompagni? – continuò, il ragazzo non sapeva che rispondere anche perché non gli interessava molto quella festa

-          Scusami Haruno, ma dovresti chiederlo a qualcun altro – rispose

-          E dai per favore accompagnami non ti sto chiedendo molto – fece cercando di convincerlo – ci terrei davvero molto che fossi tu ad accompagnarmi, non m’interessano gli altri – continuò ancora la Kunoichi, mentre Naruto non sapeva davvero che fare, quando vide i suoi occhi i quali erano tristi e dispiaciuti

-          Come vuoi, ti accompagno se vuoi – fece il Genin arrendendosi – ora scusa ma avrei da fare – continuò andandosene dirigendosi verso l’ospedale, per vedere come stava la sua protetta principale, quando arrivò la vide medicare alcuni pazienti, così decise come suo solito di osservarla da lontano, naturalmente aveva già messo una propria copia per sorvegliare l’Haruno, quando Ino finì lo vide appoggiato ad un albero, così decise di andargli incontro…

-          Naruto che succede? A quanto vedo ti sei ripreso dal tuo svenimento causato dall’allenamento con lo Sharingan – fece la Kunoichi

-          Affermativo – rispose lui

-          Che c’è? Qualcosa non va? – chiese la biondina notando qualcosa di trano nel ragazzo

-          Ecco… – fece una pausa – ne sapevi qualcosa riguardo alla festa dei ciliegi che dovrebbe tenersi tra una settimana? – continuò

-          No ma che centra questa festa? – chiese non capendo la Kunoichi

-          L’Haruno vorrebbe che l’accompagnassi – rispose Naruto

-          Capisco, perché non lo fai? – chiese la ragazza – perché sei venuto a dirlo a me? - continuò

-          Io ecco…- fece titubante

-          Accompagnala – rispose lei – non preoccuparti per me, sarò impegnata in ospedale quel giorno – rispose la biondina

-          Come vuoi – fece l’Uzumaki

Arrivò la settimana tanto attesa da Sakura, mancavano ormai poche ore, le bancarelle avevano iniziato a prepararsi per quella serata, in quanto speravano di guadagnarci un po’, la rosa si stava preparando per quella serata tanto speciale, nella quale sperava di suscitare l’interesse del biondino, così decise di mettersi un Kimono rosa con delle nuvole bianche che le aveva preso la madre apposta per la festa, nel mentre anche Naruto si stava preparando per quell’evento, stava cercando un abbigliamento adatto, quando finalmente lo trovò un Kimono di un semplice color blu che le aveva regalato Kaname, se lo mise ed uscì. Arrivò alla festa in pochi minuti ed attese l’arrivo della rosa…

-          Ehi Naruto eccomi – urlò la ragazza correndogli incontro – scusa il ritardo, hai aspettato molto? – chiese arrossendo lievemente a causa dell’abbigliamento del ragazzo

-          No sono giunto 5 minuti prima di te – rispose lui

-          Capisco…andiamo? – chiese Sakura prendendolo per mano e trascinandolo nella festa mentre l’Uzumaki si sorprese per quel gesto, camminarono fermandosi ogni tanto in una bancarella per prendersi da mangiare, quando Sakura vide una bancarella che faceva lo zucchero filato, così come fece quattro anni prima la biondina andò a prenderne uno, suscitandone il ricordo nell’Uzumaki il quale in quel momento gli venne in mente la Yamanaka – ehi Naruto che hai? Ti senti male? – fece la rosa il quale aveva notato lo strano comportamento del Genin

-          Nulla scusami – fece lui, mentre Sakura lo guardava ancora stranita chiedendosi cosa gli avesse preso, ma poi non ci badò molto continuando a girare per la festa…

La festa stava per finire in quanto come quattro anni prima stavano per iniziare i fuochi d’artificio, Sakura come Ino a suo tempo volle andarli a vedere, così come fece la biondina trascinò il ragazzo per andarci, mentre osservava incantata quei bellissimi giochi pirotecnici Naruto la osservava come a tenerla d’occhio quando se ne accorse…

-          Uhm? Che c’è Naruto? Ho qualcosa che non va? – chiese sorridendo al diretto interessato

-          No, scusa – rispose semplicemente

-          Ti va di andare a ballare? – chiese la Kunoichi trascinandolo nella pista da ballo, in quel momento come quattro anni prima Tsunade insieme alle mamme delle due ragazze li stavano osservando con il binocolo, l’Hokage sperava di riuscire a inquadrare i suoi due soggetti preferiti insieme, del resto serviva a questo quella festa, quando si accorse che insieme al ragazzo ci stava Sakura rimase sorpresa…

-          Che significa? Perché Ino non è con lui? – si chiese arrabbiandosi – QUESTA ME LA PAGA CARA – continuò insieme ad Akane

-          E dire che ho speso un mucchio di soldi per comprarle quei due Kimoni e quel push up rosso fuoco solo perché volevo che capisse che doveva metterle per questa occasione – fece Akane

-          Eheh care mie, ve l’avevo detto che il mio futuro genero avrebbe scelto la sua bellissima Sakura-chan, non appena sarebbe ritornata – fece con ovvietà Mizuki

-          Ehi Mizuki non cantar vittoria prima del tempo, stanno solo ballando e poi chi ti dice che la tua figlia riuscirà a prenderselo? – rispose stuzzicando la donna – anche perché è da quattro anni che vedo sempre la mia adorata figlia insieme a lui, mentre la tua non era qui, si è vero Sakura è diventata una bellissima ragazza questo non lo nego, ma ormai è tardi – continuò

-          La vedremo Akane, inizia per il momento a preparare i soldi – contrattaccò ancora una volta la madre di Sakura riferendosi alla scommessa

-          Sta tranquilla, del resto non sarò io a perdere, vero Tsunade-sama? – chiese Akane

-          Giusto, secondo me Mizuki dovresti iniziare anche tu a preparare i quattrini – rispose con calma la donna

-          La vedremo care mie, ricordatevi chi riderà bene chi riderà ultimo – fece ancora una volta la madre della rosa

Nel mentre Sakura la quale aveva trascinato il biondino nella pista da ballo, si stava avvicinando sempre più verso quest’ultimo prendendogli la mano per guidarlo verso i suoi fianchi…

-          No Haruno fermati – fece il ragazzo serio

-          Shhh – fece la ragazza mettendogli l’indice sulle labbra come per dirgli di stare in silenzio – stasera voglio ballare con te, voglio che tu sia il mio cavaliere, non voglio sentire altro – continuò

-          Ma io non so ballare mi dispiace – fece il ragazzo

-          Tranquillo, ti guido io – rispose avvolgendo le proprie braccia attorno al collo del biondino

-          Haruno stai bene? Forse hai bisogno di una visita, ti comporti stranamente stasera – fece ancora il Genin

-          Sto benissimo, sto davvero molto bene – rispose ancora – come potrei non stare bene accanto a te? – continuò a bassissima voce

Dopo la festa Naruto accompagnò come il suo solito la ragazza…

-          Haruno sicura di stare bene? – chiese ancora una volta lo Shinobi

-          Si non preoccuparti – rispose ancora lei

-          Bene, ora vado – fece seriamente l’Uzumaki voltandosi per andarsene

-          Naruto – lo richiamò ancora la ragazza facendolo girare

-          Dimmi? – fece ritrovandosi improvvisamente le labbra della rosa chiudergli la bocca in un bacio lasciandolo sorpreso

-          Naruto vorrei che tu mi richiamassi “Sakura-chan” come facevi un tempo, non “Haruno” – fece Sakura guardandolo negli occhi – ci terrei davvero molto che tu mi richiamassi ancora “Sakura-chan” come una volta – continuò

-          Scusami si è fatto tardi è meglio che tu rientri – fece voltandosi dall’altra parte, mentre Sakura lo guardava allontanarsi sempre più…

-          Naruto… - pensò la rosa per poi rientrare tristemente

In quel momento il biondino si stava dirigendo verso il tetto dell’ospedale, qualcosa gli diceva che doveva andare lì, quando arrivò trovò lei…

-          Finalmente sei arrivato? – fece la Kunoichi – allora ti sei divertito con Sakura? – continuò

-          Ino-chan – fece sorpreso nel vedere la ragazza – scusa il ritardo – continuò avvicinandosi a quest’ultima

-          Non fa niente – rispose la ragazza – allora vuoi ballare con me? – chiese – sta tranquillo so che sei una frana, ti aiuto io – continuò prendendogli la mano e guidandolo verso i suoi fianchi – facciamo finta che ci sia musica va bene? – chiese ancora, mentre il ragazzo fece un cenno di approvo cercando nel mentre di non sbagliare i passi del lento…quando all’improvviso vennero attaccati da un ninja che aveva lanciato un Kunai avvelenato diretto a Ino, ma Naruto come sempre riuscì a proteggere la ragazza, purtroppo questo fece sì che l’arma colpisse lui…

-          Dannazione ho fallito – pensò il ninja misterioso scomparendo immediatamente nel buio della notte

-          Narutoooooooooooooooo – urlò la Whispered spaventata – resisti, dannazione in ospedale hanno finito l’antidoto per questo veleno – continuò

-          Ino-chan non preoccuparti, portami a casa lì ho alcuni antidoti che la Mithril mi ha dato per qualunque tipo di veleno, forse quello che cerchi si trova lì – disse il Genin iniziando ad ansimare

-          Ok partiamo subito resisti – fece la biondina iniziando a saltare tra un palazzo e l’altro il più in fretta possibile, insieme al ragazzo, doveva fare presto prima che il veleno entrasse in circolo…   

 

 

 

Finito spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate per la lunghezza. Per il capitolo successivo non so se pubblicarlo in questa ff o fare una ff nuova, la causa sarà forse il rating che devo decidere. Comunque in ogni modo una volta che sarà pubblicato, se il capitolo che mi uscirà sarà di un altro rating troverete il link che vi rimanderà al capitolo interessato.

 

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

aquilus: Grazie per la recensione, sono felice di sapere che il capitolo ti sia piaciuto e spero che non ti abbia deluso questo cap. Si tra non molto ci sarà l’allenamento per il controllo della volpe, non so come farò entrare Killer Bee anche perché ho una certa idea, sta tranquillo Sasuke entrerà in scena molto presto e sarà spietato, ma poi vedrai xd. Grazie ancora per la recensione

Auron_san: Grazie per la recensione, spero che questo capitolo non ti abbia deluso, eh si ho preso spunto dalla puntata di Fumoffu xd, ho creduto che ci stava bene, grazie ancora per la recensione.

Cucciola Blu: Grazie per la recensione, eh si la mamma di Ino non è male piace anche a me quando scrivo di lei, del resto Naruto ha ragione su Ino no? Grazie per la recensione spero che questo capitolo non ti abbia deluso e che ti sia piaciuto. La scena NaruIno molto presto xd

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Capitolo 52
*** 52 ***


Amore mio

 

 

 

 

 

-          Resisti siamo quasi arrivati – disse Ino saltando il più velocemente tra i tetti delle case con in spalla Naruto il quale iniziava ad ansimare a causa del veleno che stava iniziando man mano ad entrare in circolo – resisti Naruto mi hai capito, non ti lascio morire – continuò giungendo finalmente nell’abitazione del ragazzo, prese immediatamente le chiavi per aprire la porta, dopo di che lo portò immediatamente in stanza facendolo stendere sul letto, subito richiamò a sé una propria copia la quale iniziò a controllare tutti gli antidoti che aveva il ragazzo in casa, dopo poco riuscì finalmente a trovare quello che cercava così munita di siringa iniziò a iniettarla nel ragazzo, notando immediatamente che si stava calmando e che il respiro stava pian piano tornando a normalizzarsi, così sollevata prese una sedia sedendosi vicino al ninja continuando ad osservarlo, passarono all’incirca tre quarti d’ora nelle quali Ino non aveva smesso neanche un’istante di prestare le cure al ragazzo e finalmente dopo poco quest’ultimo iniziò a dare i primi segni di volersi svegliare…

-          Do-dove sono? – fece l’Uzumaki svegliandosi lentamente

-          Naruto ti sei svegliato finalmente – rispose Ino felice – sei a casa, ci hanno attaccato e tu per salvarmi hai preso il kunai avvelenato al posto mio - continuò

-          Ino-chan – disse ancora sorpreso nel vedere la ragazza accanto

-          Dimmi che c’è?

-          Grazie – rispose solamente il ninja lasciando sorpresa la Kunoichi la quale poi gli sorrise rassicurandolo

Passarono altre due ore e ormai si era fatto davvero molto tardi infatti era quasi mezzanotte…

-          Ino-chan è meglio che ti accompagni a casa, si è fatto tardi, sicuramente i tuoi genitori saranno preoccuparti – disse l’Uzumaki alzandosi dal letto, ma appena cercò di mettersi in piedi perse l’equilibrio facendo intervenire la ragazza la quale lo prese appena in tempo

-          Ma che fai baka, non puoi alzarti in queste condizioni, ti ho iniettato l’antidoto contro quel veleno e purtroppo è abbastanza potente da ridurti in questo stato fino a domattina – dichiarò

-          Mi dispiace a quanto pare sono solo un impiastro nel fare le cose – rispose lo Shinobi

-          È vero sei un disastro nel capire le varie situazioni, ed è anche vero che a volte mi fai arrabbiare con il tuo comportamento da guerrafondaio sergente Uzumaki – fece Ino – però riconosco che lo fai perché hai paura per me e che lo fai per il mio bene – continuò

-          Ino-chan – fece ancora una volta il ninja sorpreso da quelle parole

-          Se non ti dà fastidio preferirei restare qui stanotte per tenerti sotto controllo

-          Cosa? – fece imbarazzato il Genin arrossendo lievemente

-          Che hai perché sei arrossito? – chiese dubbiosa l’interessata per poi capire forse il motivo – non penserai? BAKA – continuò tirandogli un pugno in testa

-          Ino-chan ma che ho fatto questa volta? – chiese massaggiandosi la testa dolorante – stavo pensando a come sistemarci – continuò

-          Ah e io che pensavo fosse – rispose imbarazzata

-          A cosa? – chiese non capendo lo Shinobi

-          NIENTE…comunque è semplice dormiremo nello stesso letto – rispose lei – ma ti avverto non farti strane idee o altrimenti giuro che t'ammazzo – continuò facendo rabbrividire dal terrore il ragazzo       

-          E come facciamo il mio è un letto singolo?

-          Ci stringiamo è l’unica soluzione – fece imbarazzata lasciando senza parole Naruto il quale non si aspettava tale risposta – ehi che hai? – continuò

-          Ni-niente – rispose il Genin riprendendosi dallo stato in cui era caduto a causa dell’affermazione arrossendo non poco

-          Su forza ora torna a letto – continuò la Whispered mettendolo sotto le coperte, dopo di che iniziò a spogliarsi pure lei per mettersi sotto le coperte – spero che ora starai un po’ tranquillo in quanto non devi fare una copia per tenermi sotto controllo -    continuò ancora la biondina, lasciando ancora il Ninja senza parole

-          G-Grazie Ino-chan – fece solamente lui

-          Prego – rispose l’interessata girandosi dall’altra parte del letto chiudendo gli occhi, mentre Naruto provò anch’egli a chiuderli, ma qualcosa glielo impediva infatti a causa della situazione non riusciva proprio a stare calmo

-          Che situazione e ora che faccio? – pensò agitatamente – su Naruto cerca di dormire, non pensarci…- continuò lanciando un’occhiata veloce alla Kunoichi la quale gli era molto vicino – già è facile a dirsi, ma come devo fare a stare calmo avendola così vicino, accidenti… - imprecò – su Naruto Uzumaki cerca di stare calmo e dormi, pensa alla faccia seria di Sousuke – continuò ancora

-          Naruto si può sapere che ti prende? È da quando sono sotto le coperte che continui a muoverti – fece Ino la quale non aveva comunque chiuso gli occhi – si può sapere che ti prende? – continuò

-          S-scusami non lo farò più – rispose irrigidendosi sempre più cercando di non muovere neanche un muscolo in quel momento gli ritornò in mente quello che era successo con Sakura quella sera…

-          ORA BASTA, SI PUÒ SAPERE CHE TI PRENDE? – urlò Ino sull’orlò dell’esasperazione, la quale sentiva benissimo che Naruto non si era addormentato e che cercava di respirare il più silenziosamente possibile, ma la cosa le dava fastidio anche perché sentiva l’aria pesante – ALLORA? – continuò

-          Sc-scusa – fece tremolante – stavo pensando a quello che è successo prima, quando ho accompagnato l’Haruno a casa… - continuò

-          Che è successo? – chiese esasperata la Whispered

-          Mi ha baciato – rispose semplicemente il biondino lasciando la Kunoichi senza parole la quale non sapeva che dire data la notizia bomba

-          E con questo? Non sei felice di ciò? – chiese riprendendosi

-          Dovrei? – rispose stancamente guardando il soffitto – eppure non lo sono – pensò

-          Si che dovresti, finalmente quella fronte spaziosa si è accorta di te – fece scherzosamente la Kunoichi

-          Ti chiedo scusa Ino-chan – fece ancora lui – scusa se quella volta che Leonard vi ha tenute sotto tiro e mi ha chiesto chi liberare per prima, io ho scelto l’Haruno, so che avrei dovuto scegliere te ma vedi – continuò

-          Shhh non dire nulla – fece dolcemente la biondina mettendogli un dito sulle labbra – sta tranquillo, non ti devi giustificare era giusta la tua decisione e poi sono stata io a chiederti di farlo, anche perché avevo e ho fiducia in te, che avresti fatto sicuramente in modo che non mi accadesse nulla del resto sei la mia guardia del corpo – continuò

-          Ino-chan – fece ancora il ninja sorpreso ancora una volta da quelle parole, quando si ritrovò il volto della ragazza a pochi centri dal suo, infatti Ino si era avvicinata sempre più chiudendo gli occhi così fece anche il Genin sentendo solo ormai il suo profumo prima che lei lo baciasse, quel bacio così bello e dolce che sapeva solamente del sapore di lei, della “sua Ino-chan”, quelle labbra che aveva desiderato così tanto sfiorare e baciare ora lo stava facendo, o meglio lei lo stava baciando, quanto aveva desiderato che accadesse ed era accaduto, ma c’era qualcosa che non andava, non riusciva a spiegarsi il perché lei lo stesse baciando, non era lui che voleva? Il ragazzo che amava non era lui, ma l’Uchiha, quando gli ritornò in mente quello che gli aveva detto Leonard… - no…Ino-chan per favore non fare cosi – spostandola da sé, lasciando veramente sorpresa Ino la quale non riusciva a capirlo, cos’era successo? Perché l’aveva spostata all’improvviso? A quel punto il suo sguardo da stupita divenne triste…

-          Scusami non volevo, non ti piaccio vero? – chiese sorridendogli tristemente – guarda che non ti devi preoccupare, se non mi ricambi, tra noi non cambierà nulla tranquillo – continuò

-          No, non si tratta di questo – rispose lui

-          Uhm? E allora perché? – chiese non capendo mentre i suoi occhi iniziavano a lacrimare

-          Il fatto è che non sono io il ragazzo che dovresti baciare, non sono io quel ragazzo, ma l’Uchiha, il tuo amato Sasuke-kun – rispose tristemente Naruto

-          MA CHE CAZZO CENTRA QUEL BASTARDO FIGLIO DI PUTTANA? CHE CAZZO CENTRA CON NOI IN QUESTO MOMENTO? E POI PERCHÉ DOVREI AMARE QUEL BASTARDO? – rispose più incazzata che mai

-          Perché lui rappresenta la tua stessa vita – rispose

-          E COSA TE LO FA PENSARE? PERCHÉ DEV’ESSERE LA MIA VITA? – chiese ancora la biondina

-          Perché è stato il ragazzo per la quale ti sei sempre messa in gioco per farti notare, fin da quando eri bambina – fece ancora – e poi vi siete pure baciati sul tetto del palazzo dell’Hokage mentre non c’ero – continuò

-          C-cosa? Che è sta storia? Chi avrei baciato io? – chiese incredula per quell’affermazione – si può sapere chi cavolo ti ha detto questa fandonia? – continuò

-          Smettila per favore? Sai benissimo di cosa sto parlando, mi riferisco al fatto che hai baciato l’Uchiha sul tetto del palazzo dell’Hokage mentre io forse ero in missione – rispose – è stato Leonard a dirmelo quando l’ho interrogato, ha affermato appunto che l’Uchiha era giunto a Konoha e che vi siete visti e che alla fine vi siete baciati – continuò, a quel punto Ino finalmente capì a quale evento si riferiva il ragazzo

-          Ora capisco…non te ne volevo parlare per non farti preoccupare – confessò tristemente – quel giorno…quel giorno le cose non sono andate come le hai descritte tu – continuò – è vero che mi trovavo sul tetto del palazzo dell’Hokage, ed è anche vero che in seguito è comparso quell’essere il quale dopo aver fatto svenire la ragazza che era giunta ad eliminarmi per non so quale motivo, si dichiarò a me dicendo che mi amava e che se solo volevo poteva lasciare Sakura e quell’altra ragazza per me – continuò ancora

-          Perché? Perché mi stai dicendo queste cose? – chiese ancora l’Uzumaki

-          Per farti capire che non sono così stupida da credere a quelle sue parole le quali non hanno nessun valore per me e che se volevo ero liberissima di seguirlo – spiegò – ma non l’ho fatto perché so benissimo ormai che non avrebbe mai mantenuto quello che diceva – continuò – e poi non potevo farlo, perché il mio cuore me lo impediva e me lo impedisce tutt’ora dal fare questa sciocchezza – continuò ancora una volta

-          C-che stai cercando di dirmi? – fece ancora Naruto stupito da quell’affermazione, il quale non riusciva a capirne ancora il motivo

-          Che a me piace un altro ragazzo e non si tratta di quell’Uchiha Sasuke signor Uzumaki – dichiarò la Whispered pensando che ormai il ragazzo avesse capito di chi stesse parlando

-          È pericoloso? Di chi si tratta? Quali sono i suoi dati anagrafici? – chiese sospettosamente, a quelle domande la ragazza si mise una mano sul fronte sospirando per la stupidità del Genin

-          Non hai ancora capito? Quel ragazzo sei tu, sei tu il ragazzo di cui mi sono innamorata, sei tu il ragazzo per la quale mi preoccupo – disse ancora la Kunoichi lasciandolo imbambolato

-          Ti ho detto di smetterla non è divertente sto scherzo – fece ancora una volta iniziando ad arrabbiarsi sul serio

-          IO NON STO SCHERZANDO, MA SE NON CI CREDI NON CI POSSO FARCI NULLA, DEL RESTO SO BENE CHE È SEMPRE STATA SAKURA A PIACERTI, QUINDI SE NON TI PIACCIO DIMMELO – urlò esasperata

-          Chi ti dice che sia l’Haruno a piacermi? – chiese seriamente guardandola direttamente negli occhi  

-          È chiaro che ti piace, guardati è a causa sua se sei diventato così freddo e distaccato – rispose – mentre una volta non eri così e io che pensavo che facendoti innamorare saresti ritornato il ragazzo spensierato di una volta – continuò, mentre lo Shinobi fissava pensieroso la coperta…

-          Baka – disse ad un tratto – sei solo una baka – continuò

-          COSA? COME TI PERMETTI? QUI L’UNICO BAKA SEI TU – fece Ino

-          Sei solo una baka…SE TI PIACCIO PERCHÉ NON ME LO HAI MAI CONFESSATO PRIMA? SAI COS’HO PASSATO PENSANDO CHE QUELLO CHE AMAVI ERA L’UCHIHA? – urlò il biondino facendo uscire tutta la rabbia che provava

-          E COME POTEVO? TU PENSAVI SOLO ED SOLTANTO A SAKURA, CREDEVO CHE TU AVRESTI CAPITO CHE MI PIACEVI QUANDO ABBIAMO TRASCORSO LA NOTTE INSIEME PER LA PRIMA VOLTA…E INVECE IL GIORNO DOPO NON MI HAI DETTO NULLA – continuò lei

-          Come potevo? Tu non avevi occhi che per l’Uchiha, come potevo dirti quello che provavo? e poi c’ero già passato con l’Haruno quindi mi bastava quello come rifiuto – rispose

-          Capisco…ma io non sono Sakura Haruno…io mi chiamo Ino Yamanaka – disse voltandosi per non guardarlo negli occhi – basta parlarne tanto ho capito, vedo che ti sei ripreso completamente quindi deduco che non hai bisogno di me, faccio ancora in tempo a tornare a casa, facciamo finta che non sia successo nulla ok? – continuò voltandosi cercando di sorridergli trattenendosi dal piangere – allora ci sentiamo ciao – continuò ancora voltandosi di nuovo dirigendosi verso la porta…la stava per aprire quando fu trattenuta da un braccio, facendola voltare completamente trovandosi nel petto nudo dello Shinobi il quale la stava avvolgendo tra le braccia, lasciandola stupita e senza parole…

-          Perdonami…ti chiedo scusa Ino-chan – fece il Genin abbracciandola fortemente – non posso lasciarti andare ora – continuò

-          Naruto – fece sorpresa la Kunoichi

-          Non sai quanto ho desiderato questo momento – disse tenendola sempre strettamente per non farla scappare – non sai quanto ho desiderato essere amato da te…Ino-chan io… - continuò quando la Kunoichi gli chiuse le labbra con l’indice

-          Shhh non dire altro, lo so – disse avvicinandosi sempre più alle sue labbra baciandolo, Naruto a quel punto nel sentire quelle labbra cosi soffici e morbide toccare le sue, intensificò ancor più il bacio, era meraviglioso quelle labbra quanto le aveva desiderate e ora erano finalmente sue e di nessun altro, le stava baciando, stava baciando la ragazza che tanto aveva sognato, bramato, desiderato e ora era lì sua…sua e di nessun altro non avrebbe mai più permesso che qualcuno la portasse  via, lei era solo sua era lui che amava ormai, continuò a baciarla sempre con più foga iniziando ad accarezzarle il viso, nel mentre la condusse verso il letto adagiandola dolcemente, i respiri si fecero sempre più intensi facendo nascere un sorriso di complicità nei due, quando continuò Ino prendendo l’iniziativa attirandolo a sé, il volto dell’Uzumaki iniziò a lacrimare…

-          Ehi che succede? Perché piangi? -   chiese la Kunoichi sorpresa dal comportamento del suo ormai “uomo”

-          Nulla, scusa è che sono felice che non mi sembra la realtà – rispose il ragazzo, nel sentire quelle parole Ino sorrise dolcemente azzerando ancora una volta le loro distanze

Quei momenti erano davvero magici per i due, tanto da voler approfondire quell’approccio…

-          Ino-chan io… – fece ansimando il biondino il quale si stava eccitando sempre di più

-          Lo so – fece l’interessata attirandolo a sé lasciando poi che il ragazzo continuasse a baciarla, cercando nel mentre di toglierle gli indumenti con delicatezza, così fece anche lei iniziando a spogliarlo del pigiama che indossava per poi passare alla parte inferiore del corpo, fin quando non rimasero completamente nudi, Naruto si perse per qualche secondo nell’ammirare quel corpo pressoché perfetto e stupendo della ragazza…

-          Ino-chan – fece una pausa – sei bellissima – continuò, non sapeva che dire non c’erano davvero parole per descrivere quello che sentiva in quel momento…

-          Grazie…questa è la seconda volta che me lo dici – rispose riprendendo a baciarlo per poi fare una pausa – sai che ho proprio una bellissima visuale? – continuò riferendosi ai pettorali scolpiti dai duri allenamenti del Genin iniziando ad accarezzarli facendolo arrossire lievemente, a quel punto sorrise compiaciuta nel constatare la reazione del ragazzo

Nel mentre dall’altra parte del villaggio una signora stava spiando i due ragazzi tramite una microspia che era riuscita a installare in casa del biondino…

-          Ah che bella melodia – pensò estasiata nel sentire la voce della figlia la quale stava ansimando dal piacere – così finalmente, quanto ho aspettato questa notte – continuò lacrimando dalla felicità – finalmente sarò la suocera del futuro Hokage – continuò ancora, proprio in quel momento giunse Inoichi il quale notando che la moglie non era ancora a letto le andò incontro per vedere che faceva…

-          Ehi tesoro dov’è la nostra bambina? – chiese l’uomo

-          Uhm? Non preoccuparti è grande ormai, sa quello che fa – rispose – comunque è dal nostro futuro genero Naruto – continuò

-          COSA? COME HAI POTUTO? A QUEST’ORA LORO AVRANNO – urlò l’uomo

-          Esatto – rispose ridendo sadicamente Akane

-          NO DEVO FERMALI, LEI È ANCORA UNA BAMBINA…LA MIA BAMBINA – urlò ancora Inoichi dirigendosi velocemente verso la porta, quando vide arrivargli un kunai che lo sfiorò appena al viso conficcandosi poi nella porta…

-          Prova soltanto a fare un solo passo e ti giuro che le missioni che hai affrontato fino ad oggi ti sembreranno uno scherzo – lo fulminò Akane – e ora torna al letto e non fiatare, è da 8 anni che spero di diventare la suocera dell’Hokage e non sarà un piccolo uomo come te a rovinarmi i piani Inoichi Yamanaka – continuò facendo tremare l’uomo il quale vedendo lo sguardo omicida della moglie tornò a letto demoralizzato senza neanche dire una sola parola, sistemata la questione la donna tornò a sentire la sua dolce “melodia” – ah è proprio una bella melodia – continuò ancora ritornando a dare l’attenzione ai suoi ricetrasmittenti, in quel momento i due biondini continuarono a baciarsi ed amarsi, immersi nel loro amore tanto desiderato, non accorgendosi quindi di essere spiati…

-          Ino-chan io ecco – fece l’Uzumaki – non so come esprimermi, ma vedi…- continuò

-          Shhh lo so…l’amo anch’io sergente Uzumaki Naruto – rispose sensualmente nell’orecchio del ragazzo, sentendo quelle parole il Ninja la baciò ancora più appassionatamente, improvvisamente comparì una luce splendente e calda che li avvolse completamente dentro di essa – questo calore…il suo cuore…finalmente Naruto – continuò a pensare lasciando scendere qualche lacrima

Il mattino seguente giunse velocemente, tanto che alle prime luci dell’alba il ragazzo si svegliò come suo solito ormai, notando invece che la Kunoichi continuava a essere beatamente nel mondo dei sogni, la quale continuava a dormire nel suo petto, l’Uzumaki continuava a fissarla con dolcezza, era davvero bellissima e più la guardava più aveva voglia di proteggerla, poco dopo anche quest’ultima si svegliò

-          Buon giorno sergente Uzumaki, dormito bene? – chiese con la voce impastata ancora dal sonno

-          Affermativo…e tu? – chiese di rimando il Ninja

-          Altrettanto – rispose sorridendogli dolcemente, quando all’improvviso sentirono qualcuno suonare alla porta… 

 

 

Finito il capitolo, spero vi sia piaciuto e scusate se ci ho impiegato tanto, ma ho dei problemi personali. Comunque non abbandono la ff, non sono riuscito a scrivere il capitolo con raiting rosso, scusate, ma proprio non ci riuscivo, m’imbarazzava troppo, spero comunque che vi sia piaciuto.

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

aquilus: Grazie per la recensione, spero di non averti deluso e che il capitolo ti sia piaciuto, scusa il ritardo. Eh sì Sakura ha la testa dura xd. L’idea delle mamme non so come mi sia uscito però non so perché ma mi diverto a scrivere le battute su di loro e sono felice che piacciano anche a te xd. Grazie ancora per la recensione

Cucciola Blu:  Grazie per la recensione, spero di non averti delusa e scusa il ritardo, come hai visto è arrivata il tanto atteso capitolo NaruIno xd. Grazie ancora per la recensione

Auron_san: Grazie per la recensione, mi odi ancora? Spero di essermi fatto perdonare xd. Spero anche che questo capitolo ti sia piaciuto, è tutto NaruIno xd, il capitolo che aspettavi da tanto credo xd. Grazie ancora per la recensione

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Capitolo 53
*** 53 ***


Scoperte e rivelazioni

 

 

 

 

-           Buon giorno sergente Uzumaki, dormito bene? – chiese con la voce impastata ancora dal sonno

-           Affermativo…e tu? – chiese di rimando il Ninja

-           Altrettanto – rispose sorridendogli dolcemente, quando all’improvviso sentirono qualcuno suonare alla porta…- uhm? Hanno suonato, aspettavi qualcuno? – chiese

-           Negativo nessuno – rispose lui insospettendosi – aspetta vado a vedere – continuò alzandosi e dirigendosi verso la porta sospettosamente, quando vi si avvicinò vide dallo spioncino che si trattava della rosa, così decise di aprire per capire il motivo per la quale si trovasse lì a quell’ora del mattino – Haruno che ci fai qui? È successo qualcosa di grave? – chiese preoccupato

-           Ciao Naruto, no cioè… - fece la Kunoichi arrossendo vedendo che lo Shinobi era a dorso nudo quando notò qualcosa sul suo collo – uhm? Che ti è successo al collo? – chiese preoccupata – fa vedere – continuò avvicinandosi per controllare meglio – ma questo è…? – pensò sospettosa

-           Ah non è niente, sarà stata qualche zanzara – rispose il ninja cercando di evitare il discorso toccando la parte arrosata

-           Chi ti ha fatto quel segno? – chiese sospettosa Sakura

-           Nessuno ma perché mi fai questa domanda? – chiese lui confuso

-           Hai anche del profumo femminile addosso – continuò annusando il corpo del biondino – chi è? È ancora qui vero? – continuò ancora cercando di scansarlo per poter entrare

-           Haruno si può sapere perché sei venuta qui? È successo qualcosa di grave? – chiese ancora Naruto cercando di fermarla

-           Sei tu che mi devi dire chi ti ha fatto quel segno al collo – rispose incazzandosi sempre più quando Ino comparve sullo spigolo della porta con indosso solo un asciugamano che le copriva tutto il corpo…

-           Allora Naruto si può sapere chi è alla porta? – chiese quando si accorse che era Sakura – Sakura? Ciao che ci fai qui? – continuò stupita

-           I-Ino a-al-allora sei tu quella che…- cercò di dire la Kunoichi – quindi voi due…oh mio dio – continuò scioccata mentre alcune lacrime avevano già iniziato a scendere dal viso, scappò all’istante trattenendosi dal piangere, a quel punto Ino decise di inseguirla, così si preparò il più velocemente possibile per cercare di raggiungerla, non poteva lasciarla in quello stato…

-           Naruto io vado cerco di raggiungerla, non posso lasciarla in quello stato – spiegò la ragazza

-           Hai bisogno di aiuto? – chiese lui

-           No non serve, non preoccuparti credo che in questioni femminili tu non abbia nessuna competenza – rispose sorridendogli – scusami ma ora vado – continuò uscendo di corsa, intanto Sakura stava correndo il più velocemente possibile, voleva allontanarsi il più possibile, era disperata non sapeva neanche lei dove si stesse dirigendo, voleva solo piangere in quel momento, così senza accorgersene si ritrovò appoggiata ad un tronco a sfogare la tristezza che stava provando in quel momento, quando Ino la raggiunse…

-           Sakura – fece la biondina cercando di riprendere fiato – finalmente ti sei fermata, si può sapere dove stavi correndo? – chiese

-           Che vuoi? Perché mi hai seguita? – chiese tra le lacrime – vattene – continuò con disprezzo

-           Sakura calmati per favore, non posso andarmene, non voglio lasciarti in questo stato, sono qui per te – rispose Ino – si può sapere cosa ti è preso? – chiese

-           COSA MI È PRESO MI CHIEDI? COSA MI È PRESO? SECONDO TE? SEI UNA STRONZA – urlò tutta la sua rabbia tra le lacrime

-           Perché mi stai accusando? Ti ho per caso fatto un torto? – chiese la biondina – ti prego calmati - continuò

-           NO CHE NON MI CALMO! HAI VINTO! NARUTO È TUO! ORMAI E' CHIARO QUELLO CHE AVETE FATTO STANOTTE! BRAVA, BRAVA, TI AUGURO CHE POSSIATE AVERE UNA VITA FELICE INSIEME! – urlò ancora

-           Sakura ma perché ti comporti così? Perché ti sei arrabbiata? – fece ancora Ino facendo finta di non capire

-           Perché io…- cercò di rispondere tra le lacrime - io pensavo di poter sistemare tutto con Naruto e tornare amici come prima...io.. io.. IO MI SONO INNAMORATA DI NARUTO! – confessò

-           C-Cosa? – fece incredula la Kunoichi – n-non ci credo, perché? – chiese scioccata

-           È che finora i miei sentimenti sono stati abbastanza confusi... cerca di comprendermi... il ragazzo che amavo adesso lo odio mentre il ragazzo che disprezzavo adesso lo amo...- rispose asciugandosi le lacrime - sono proprio un caso patetico – continuò

-           Sakura – pensò dispiaciuta – perché non me lo hai mai detto? – continuò

-           E cos’avresti fatto? Quando mai ti sei interessata di quello che provo io? anche con Sasuke ricordi? entrambe ci eravamo innamorate dello stesso ragazzo e tu per tutta risposta mi dichiarasti guerra! – rispose ancora – E poi ci potevi anche arrivare da sola, sapevi che provavo qualcosa per lui ormai - continuò

-           Si è vero, da piccole ti dichiarai guerra per quel bastardo dell’Uchiha, ma a quel tempo eravamo bambine – rispose di rimando – e comunque non potevo sapere che ti piaceva Naruto, mica leggo nel pensiero, quattro anni fa avevi affermato che ti dava fastidio la sua presenza e che lo odiavi profondamente solo perché stava per uccidere il tuo amato Sasuke-kun…- continuò ancora una volta

-           NON È IL MIO SASUKE-KUN PER ME QUELLO STRONZO È MORTO…PERCHÉ? PERCHÉ NON MI HAI DETTO CHE TI PIACEVA NARUTO? PERCHÉ ME LO HAI PRESO?  – urlò ancora dalla rabbia    

-           Io non te l’ho preso, non stava con te era libero – rispose ancora – comunque mi dispiace davvero molto, non desidero altro che la tua felicità amica mia, anche perché per me sei come una sorella, non voglio assolutamente che tu soffra anche perché hai già sofferto molto…sono sicura che riuscirai a trovare la persona che ti amerà come meriti di essere amata – continuò

-           Non credo che troverò mai un ragazzo come Naruto...forse sono egoista ma voglio lui e nessun’altro – fece Sakura

-           Ma quello che ha lui, tutte le sue qualità li puoi sicuramente trovare in un altro ragazzo, come Rock Lee – cercò di affermare Ino - e poi cos'ha che non va in Rock Lee? so che ti andava dietro, ed è come Naruto, sicuramente ti tratterà benissimo, come vuoi tu - continuò

-           Allora perché non te lo prendi tu? Dato che ha le stesse qualità di Naruto, a me non interessa, per me ormai esiste solo Naruto – rispose seriamente la ragazza

-           Io lo dicevo per te, a me non serve ho già la persona che amo

-           E lo stesso vale per me allora, non m’interessa Rock Lee e poi perché dovrei fare quello che fa comodo a te? Temi forse la mia concorrenza? hai paura che Naruto ti lasci per me? – chiese

-           No ormai non più, lo dicevo per te e poi sono tua amica è naturale che mi preoccupo senza contare che sei come una sorella per me – confessò la biondina

-           NON SIAMO AMICHE NON DOPO CHE MI HAI RUBATO IL RAGAZZO – urlò

-           ORA STAI ESAGERANDO, NARUTO NON È MAI STATO IL TUO RAGAZZO, QUINDI IO NON TE LO RUBATO – rispose a tono

-           Nooooo sei solo andata a letto con Naruto ignorando i miei sentimenti per lui – fece ironicamente la rosa

-           Ma come facevo a saperlo? Non ero al corrente dei tuoi sentimenti, non me ne hai mai parlato prima d'ora da quando sei tornata – affermò ancora Ino

-           Quindi mi stai dicendo che non lo hai fatto senza secondi fini?

-           Perché dovrei avere secondi fini contro di te? non mi hai fatto nulla – affermò ancora Ino

-           Sarà pure come dici, ma ora hai fatto una cosa che non dovevi fare – affermò ancora la rosa – d’ora in poi saremo di nuovo nemiche, non ti lascerò Naruto, non voglio farmelo sfuggire di nuovo, preparati perché me lo riprenderò ad ogni costo – continuò guardando minacciosamente la biondina – anch’io merito un po’ di felicità e la otterrò costi quel che costi – finì andandosene via, mentre Ino la guardava allontanarsi dispiaciuta, dopo di che decise di andarsene anche lei ritornando a casa del biondino il quale in quel momento si stava preparando per iniziare a lavorare come ogni giorno, quando Ino tornò la vide con il morale a terra, così preoccupato le andò incontro…

-           Ino-chan che hai? – chiese – è successo qualcosa di grave? – continuò

-           Niente non preoccuparti, ho solo litigato con Sakura – rispose – solite sciocchezze da ragazze tranquillo – continuò

-           Capisco – rispose – allora andiamo? Ti accompagno in ospedale – continuò mentre Ino fece un cenno di approvo, durante il tragitto però il ragazzo si accorse che qualcosa non andava nella ragazza, ma qualcosa gli diceva di non indagare oltre anche perché se lo avesse fatto forse lei non gli avrebbe rivolto più la parola, così nel silenzio l’accompagnò per le vie del villaggio, quando giunsero all’ospedale – eccoci arrivati Ino-chan, ora ti lascio – continuò ancora guardandole negli occhi mentre quest’ultima gli sorrise dolcemente, con quel sorriso Naruto si tranquillizzò lasciando che la ragazza iniziasse il suo turno mentre lui sarebbe andato a sorvegliarla da lontano come suo solito, quando intravide Sakura la quale si stava dirigendo verso di lui con uno sguardo serio…

-           Ti sei divertito stanotte con Ino eh? – fece la rosa sarcasticamente mentre lo guardava truce

-           Haruno? Che hai? stai bene? Poi in cosa dovevamo divertirci io e Ino-chan? – chiese non capendone il motivo

-           Smettila non fare il baka sai benissimo di cosa parlo – rispose ancora irritata

-           No mi dispiace non so veramente di cosa tu stia parlando – fece di rimando

-           Perché? Perché mi chiami ancora Haruno? Perché? Perché non mi chiami Sakura-chan come una volta? Mentre con Ino la chiami con il “chan”, perché con me non ci riesci? Voglio essere chiamata “Sakura-chan” anch’io da te, come facevi una volta – disse la Kunoichi sull’orlo delle lacrime

-           Ehi non piangere, non è successo nulla – rispose semplicemente il ragazzo

-           Come nulla? Continui a chiamarmi Haruno come se fossi un’estranea – fece lei – perché fai cosi? Perché mi tratti in questo modo? Perché non mi fai partecipe di quello che fai? Di quello che pensi? Come facevi un tempo? – continuò ancora

-           Perché le mie faccende private sicuramente non ti interesserebbero – rispose semplicemente lui

-           E tu che ne sai? Non mi hai mai fatto partecipe

-           Questo perché so bene che a te non interessano molto – rispose l’Uzumaki – e poi comunque non ho molto da dire, ora scusami ma ho da fare – continuò andandosene

-           Naruto…- pensò la ragazza guardandolo da dietro le spalle – Naruto che ti è accaduto? Devo scoprirlo assolutamente – continuò quando qualcuno interruppe i suoi pensieri…

-           Ehi Naruto torna qui un attimo – urlò Ino uscendo dalla propria stanza – ah Sakura sei qui finalmente dov’eri finita? Comunque ne parliamo dopo, avrei bisogno di un tuo aiuto, mentre io sono impegnata a controllare i pazienti ti dispiacerebbe fare un cardiogramma a Naruto? – chiese

-           Come mai? Non hai paura di me? – chiese la rosa

-           E per cosa? Cosa potresti fare? Curarlo? Sarebbe il tuo compito in quanto medico giusto? Quindi non ho nulla da temere giusto? – fece la biondina sapendo benissimo dove l’amica voleva andare a parare

-           Grazie allora per la tua fiducia – rispose in tono quasi di sfida andando in seguito a cercare il ragazzo, nel mentre quest’ultimo era uscito dall’edificio quando incontrò Hinata insieme a Tenten le quali vedendolo in giro da solo gli andarono incontro…

-           Ciao Naruto? Come mai sei solo? Dov’è l’ha tua Ino-chan? – chiese divertita Tenten – spero non l’avrai lasciata sola, anche perché sai bene che è molto corteggiata – continuò ridendo insieme a Hinata la quale cercò di trattenersi

-           Affermativo le ho lasciato una copia nelle vicinanze – rispose semplicemente quando Sakura lo ritrovò, e notando che era in compagnia delle due Kunoichi affrettò il passo…

-           Naruto finalmente ti ho trovato, puoi venire? Dovresti fare un elettrocardiogramma – fece la rosa sorridendo

-           Ciao Sakura scusa ma non ci dovrebbe pensare Ino a lui? – chiese la castana sorpresa nel vederla cercare il ragazzo

-           È impegnata e mi ha chiesto di sostituirla, ora scusate – rispose prendendo il ragazzo per il braccio e trascinandolo con sé dopo di che lo prese per mano mentre con lo sguardo cercò di far capire alle due che il biondino era proprietà “privata” e che quindi non potevano toccarlo…

-           Scusa Haruno perché mi hai preso per mano? – chiese il ragazzo non capendone il gesto

-           Nulla l’ho fatto solo per non farti scappare, e poi devi fare l’elettrocardiogramma quindi non ti dovresti stancare nel camminare – rispose lei cercando di inventarsi una scusa credibile

-           Capisco ma non mi sembra il caso che mi prendi per mano, so camminare anche da solo – rispose

-           Lo so ma preferisco farlo qualcosa in contrario? – chiese innocentemente

-           Preferirei che non lo facessi – rispose lui

-           Mi dispiace ma finché non saremo arrivati in reparto dovrò prenderti per mano – fece la Kunoichi continuando a camminare accanto al ragazzo, nel mentre Tenten e Hinata continuarono ad osservarli, quest’ultima si sentì come infastidita dalla presenza della rosa accanto a Naruto decise quindi di andare direttamente da quella alla quale aveva affidato il Ninja…

-           Ehi Hinata che ti prende? – chiese la castana vedendola strana

-           Tenten vieni con me, andiamo da Ino – affermò la Hyuga prendendo l’amica per il polso…

Nel mentre Ino stava finendo di visitare un bambino…

-           Ecco fatto piccolino…ricordati di non fare più a botte, altrimenti le bambine non ti vorranno più a causa dei lividi che avrai – fece la biondina – allora me lo prometti? – chiese sorridendo

-           Si Nee-chan – fece il bambino arrossendo lievemente per poi correre via felice…

-           Ino – fece Hinata adirata giungendo nello studio della Kunoichi   

-           Ragazze che ci fate qui? È successo qualcosa? – chiese preoccupata Ino notando l’espressione furente della Hyuga – Hinata che succede che mi guardi in quel modo? – continuò

-           Ino che è questa storia? Ti avevo lasciato Naruto-kun quattro anni fa pensando che tu lo amassi – fece – io mi sono messa da parte perché sapevo bene di non avere nessuna chance contro di te, ma spiegami perché? Perché lasci che Sakura gli vada appresso? Perché non fai niente per impedirlo? Non ti interessa nulla di lui? Lo sai benissimo che è a causa sua se lui ha gli attacchi al cuore -   continuò cercando di calmarsi

-           Hinata – pensarono le due Kunoichi stupite da quel discorso

-           Lo so benissimo che la colpa è di Sakura, ma non c’è niente di cui preoccuparsi, stai tranquilla è tutto sotto controllo – rispose Ino

-           Che vuoi dire? – chiese la corvina – non dirmi che…- continuò

-           Esattamente – sorrise la biondina

-           Non ci credo, e quando è successo? – chiese Tenten entrando nel discorso – non dirmi che è stato stanotte – continuò mentre Ino fece un cenno di approvo…

-           Quindi stai tranquilla Hinata – cercò di rassicurare ancora una volta la corvina

In quel momento Naruto si stava facendo visitare dalla rosa, la quale si era messa all’opera per fare l’elettrocardiogramma al ragazzo…

-           Puoi toglierti la felpa per favore? – chiese la ragazza

-           Ricevuto – fece lui eseguendo l’ordine impartitogli, quando Sakura si girò, arrossì all’istante notando il suo fisico scolpito dai duri allenamenti, si avvicinò cercando di essere più professionalmente possibile, iniziando a mettergli i fili necessari per l’esame…

-           Ecco fatto – disse finendo di sistemare i fili – certo che sei davvero cambiato Naruto – pensò ancora Sakura vedendolo immobile e serio nel farsi visitare…

L’esame finì dopo un quarto d’ora, Naruto non dicendo nulla si rivestì quando vi entrò Ino la quale era curiosa di vedere gli esiti dell’esame…

-           Ciao allora come sta Naruto? – chiese entrando

-           I-Ino che ci fai qui? Non avevamo detto che me ne sarei occupata io di lui? – chiese la rosa infastidita dall’arrivo della sua “acerrima nemica”

-           Infatti sono soltanto venuta a vedere l’esame che gli hai fatto – rispose la biondina con molta tranquillità

-           Ino-chan…non preoccuparti credo di stare bene ormai – rispose Naruto

-           Capisco, ma ciò nonostante vorrei controllare che le tue condizioni siano perfette – rispose lei – altrimenti come potresti continuare a proteggere me e Sakura? – chiese sorridendo, mentre Sakura stava perdendo la pazienza, odiava vederla sorridere verso il ragazzo le dava sui nervi il comportamento di quella ragazza

-           Hai finito di parlare? Sei qui per gli esami no? Allora eccole controllale, e poi sparisci – disse consegnandole i documento che le interessavano pur di togliersela di torno…

-           Ehi perché mi tratti cosi? Che ti ho fatto? -  chiese Ino arrabbiandosi

-           Mi dai fastidio, e poi non fare la finta tonta lo sai benissimo che mi hai fatto – rispose di rimando la rosa

-           Sinceramente non so, comunque in questo momento non m’interessa scusami Sakura, ma devo controllare che la malattia del “mio ragazzo” stia scomparendo – rispose con moltissima tranquillità facendo arrossire di botto il biondino il quale non si aspettava quelle parole e facendo incazzare sempre di più la rosa…

-           Vattene fuori prima che esploda – cercò ancora di contenere la rabbia che stava provando

-           Come vuoi io esco – disse Ino andando verso l’uscita quando si sentì il vetro delle finestre rompersi a causa di un impatto, mentre una copia del biondino era intervenuta a proteggerla prima che un qualsiasi pezzo del vetro la colpisse, così fece l’originale il quale si era buttato verso Sakura facendola stare a terra

-           Ragazze tutto bene? – disse alzandosi mentre le due fecero un cenno di approvo – state giù per la vostra sicurezza – continuò quando fu interrotto dalla volpe…

-           Ehi ragazzino hai problemi in vista, il villaggio è stato attaccato dall’Hachibi – disse l’animale

-           Cosa? – fece stupendosi il ragazzo – com’è possibile? – continuò sorpreso da quella notizia – Ino-chan, Haruno voi state qui avete capito? Non posso permettere che vi accada ancora qualcosa – disse ancora avvicinandosi alla rosa – Haruno tieni questo kunai, Ino-chan ne ha già uno, non perderlo mai – continuò

-           Naruto – pensò sorpresa Sakura tenendo tra le mani il kunai con sopra la formula della dislocazione istantanea

-           Non preoccupatevi torno immediatamente – disse prima di saltare fuori dalla finestra…   

 

Scusate per il ritardo, ma in questo periodo sono stato molto impegnato, comunque sappiate che non ho intenzione di abbandonare la storia, spero che il capitolo vi sia piaciuto…

 

Ora passo ai ringraziamenti:

 

Auron_san: Grazie per la recensione, lo sapevo che aspettavi da molto tempo il capitolo 52 xd. Sulla malattia di Naruto vedremo xd, comunque è ad un buon punto. Sono felice di sapere che la scena dei genitori ti sia piaciuto xd. E spero che la reazione di Sakura non ti abbia deluso come spero anche il capitolo, grazie ancora per la recensione e scusa ancora per il ritardo del capitolo

KuRaMa faN: Grazie per la recensione, scusa anche tu per il ritardo del capitolo, comunque si manca poco alla conclusione della ff, anche se non so dirti ancora il numero di capitoli xd, forse metterò le scene comiche nei prossimi capitoli xd. Grazie ancora per la recensione

Cucciola Blu: Grazie per la recensione, sono felice di sapere che la scena della madre e di Inoichi ti sia piaciuto, eh sì quella povera donna della madre di Ino cerca davvero con tutti modi per assicurarsi che la figlia stia con il ragazzo xd, anche spiarli di nascosto xd. Sono felice di sapere che per te la dichiarazione era proprio di Ino e Naruto e che li abbia trovati stupendi, sono proprio felice di sapere che ti sia piaciuto, spero di non averti deluso con questo capitolo e che ti sia piaciuto. Grazie ancora per la recensione e scusami per il ritardo

seby1993_ziabefana: Grazie per la recensione, sono felice di sapere che il capitolo precedente era quello che stavi aspettando xd, sta tranquillo che non mi sono scordato di te. Si prima finisco questa storia poi continuò l’altra, spero di non averti deluso e che questa capitolo ti sia piaciuto. Grazie ancora per la recensione e scusami per il ritardo

 

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Capitolo 54
*** 54 ***


Attacco a Konoha

 

 

 

Konoha era di nuovo sotto attacco ma questa volta da parte di un nemico che non ci si aspettava…

-          Merda – imprecò il biondino saltando il più velocemente tra gli alberi

-          Ehi ragazzino vuoi che dia un po’ del mio potere per fronteggiare l’Hachibi? – chiese la volpe

-          Perché dovresti darmi il tuo potere? – chiese sorpreso il ninja

-          Perché non c’è la potresti mai fare con il misero potere che ti ritrovi in                questo momento – rispose l’animale

-          Credi? La vedremo volpe – rispose attivando la modalità eremitica, in quel momento anche Ino si stava dirigendo nei vari reparti per dare man forte alle varie infermiere che si stavano occupando dei vari feriti che man mano stavano invadendo l’ospedale…  

-          Sakura che fai vieni, dobbiamo andare a dare una mano sbrighiamoci – fece la biondina uscendo sbrigativamente dalla stanza in cui si trovava – Naruto cerca di cavartela da solo mentre io mi dirigo verso gli altri reparti, qui stanno arrivando molti feriti, quando la situazione mi permetterà ti manderò Katsuyu a darti una mano

-          Ricevuto mi raccomando voi state attente – si raccomandò il ragazzo

-          Non preoccuparti per noi, pensa a salvare più persone puoi – rispose la biondina

-          Ricevuto Ino-chan – rispose lui

-          Ehi ragazzino guarda che non riuscirai a fermare l’Hachibi gli manca la forza portante – rispose la volpe

-          Sentiamo allora che faresti al mio posto? – chiese - kuchiyose no jutsu – continuò invocando il re dei rospi – CAPO HO BISOGNO DI UN TUO AIUTO – urlò saltando sulla testa dell’animale

-          Che farei io? Questo – affermò l’animale facendo trasformare il biondino ricoprendogli di chakra dorata…

-          Ma che sta succedendo? – pensò stupefatto Naruto nel vedersi trasformato in quella forma

-          Mi hai chiesto che avrei fatto no? Ora vedrai che potrà fare il mio potere – fece ancora Kurama – collabora con quel rospo gigante e porta a termine la tua missione – continuò

-          Volpe grazie…CAPO SCUSA SE TI HO CHIAMATO, MI AIUTERESTI A FERMARE L’HACHIBI? È SENZA LA SUA FORZA PORTANTE QUINDI È INCONTROLLABILE – fece ancora lo Shinobi

-          Ehi ragazzino che sta succedendo qui? Come mai sono ricoperto di chakra dorata? – chiese il rospo

-          È il chakra della volpe

-          Capisco finito questa battaglia mi dovrai spiegare un sacco di cose – fece ancora l’animale partendo all’attacco, mentre il biondo stava raggiungendo le altre squadre di difesa

-          Merda Choji cerca di attaccare subito mentre io cerco di tenerlo immobile con il controllo dell’ombra – fece Shikamaru

Ino in quel momento stava cercando in tutti i modi di curare il più in fretta i feriti che stavano venendo dal campo di battaglia…

-          Servono bende sbrigatevi, Sakura dammi una mano, occupati dei bambini per favore – fece la biondina mentre era impegnata a immettere chakra curativo in un paziente – Cosa succede? Non è possibile? Kurama tu… - pensò percependo il chakra della volpe – come mai avrà deciso di concedere il suo potere a Naruto? È troppo presto, non è ancora pronto a padroneggiarla – continuò

-          Ehi Ino? Che hai? Che ti prende? A che stai pensando? – chiese la rosa interrompendo i pensieri della “nemica”

-          Cosa? Scusa Sakura – fece riprendendosi – Taju KageBushin No Jutsu – continuò formando una copia di se stessa – aiuta Sakura a curare i feriti io devo andare – disse mordendosi poi il pollice per richiamare a sé Katsuyu

-          Dove vai Ino? – chiese Sakura guardandola seriamente

-          A salvare il mio ragazzo – rispose la diretta interessata – KATSUYU SCUSAMI MA HO BISOGNO DEL TUO AIUTO, PUOI DIVIDERTI COME SEMPRE? USA IL MIO CHAKRA PER CURARE TUTTE LE PERSONE – continuò attivando la tecnica della rinascita insegnatole dalla sua Sensei per poi saltare dalla finestra, in quel momento Tsunade stava cercando di coordinare i Jonin i quali erano tutti nel suo ufficio a ricevere i vari ordini sul da farsi quando vide Katsuyu capì immediatamente che la sua allieva l’aveva richiamata in soccorso in quanto la situazione era critica…

-          Allora fate come deciso ognuno di voi cercherà di comandare in mia vece ogni squadra di soccorso che è intervenuta, mi raccomando fate molta attenzione – disse l’Hokage a quel punto i vari uomini partirono alla volta della missione – Kakashi tu fermati, per te ho un’altra richiesta, dovresti sorvegliare Sakura, sicuramente Naruto non avrà lasciato nessuna copia, e comunque indipendentemente aiutalo così che lui si concentri sulla battaglia che sta sostenendo e poi sarà impegnato a proteggere la ragazza della sua vita – continuò

-          Ricevuto – fece l’Hatake partendo anche lui alla volta della missione, mentre Tsunade attivò anche lei la tecnica della rinascita per curare i feriti, nel mentre Ino aveva raggiunto i suoi compagni di Team…

-          ShikamaruChoji usiamo la nostra formazione – fece la ragazza

-          Ino che ci fai qui? – fecero i due ragazzi sorpresi nel vedere la propria compagna di Team

-          Ragazzi non fate domande sciocche – fece la ragazza, a quel punto i due ragazzi sorrisero e fecero un cenno di approvo formando in seguito la loro formazione per la quale erano famosi, in quel momento la volpe sentì la presenza della ragazza avvicinarsi sempre più… - Kurama perché stai aiutando Naruto? - chiese

-          Chi sei veramente ragazzina? Come fai a sapere il mio nome? – chiese l’animale sempre più sospettoso

-          Mi conosci già, comunque non dovresti dare il tuo potere a Naruto in questo momento, sai benissimo che non riesce ancora a controllarlo del tutto – affermò Ino

-          E chi te lo dice? Al posto di darmi ordini ragazzina dovresti ringraziarmi perché facendo così riesce a tenere testa all’Hachibi – rispose Kurama

-          Ok ma sta attento a non fornirgli troppo potere, non ne sopporterebbe ora come ora – affermò Ino seriamente

-          Con chi credi parlare – ringhiò la voce vedendo Ino andarsene

-          Che succede? – fece Naruto cercando di schivare un attacco dell’Hachibi quando si accorse che il suo bersaglio non era lui, ma l’ospedale dove si trovava Sakura – oh no l’Haruno – continuò trasportandosi dalla rosa prima ancora che la bomba del cercoterio la raggiugesse, subito la prese e la teletrasportò in un luogo sicuro – Haruno tutto bene? – chiese

-          Naruto – fece la ragazza tremando, il biondino vedendola in quello stato si tolse il mantello e gliela mise sulle spalle

-          Haruno cerca di non avere paura, ricordarti che gli abitanti del villaggio in questo momento hanno bisogno delle tue cure – disse il ragazzo finendo di metterle il mantello – ascoltami cercherò di portare fuori dal villaggio l’Hachibi così che nessuno sia in pericolo, nel mentre tu cerca di dare una mano alle persone ferite, tutte quelle che Ino-chan non riesce a curare. Scusa se non sono bravo come il tuo Sasuke-kun e ti metto sempre in pericolo – continuò

-          Naruto ma che dici? – disse la Kunoichi, ma l’Uzumaki era già partito alla volta dello scontro – Se solo sapessi cosa provo per te amore mio – pensò tristemente mentre lo vedeva andare via…

-          Devo sbrigarmi – pensò il ragazzo velocizzando il passo

-          RAGAZZI RESISTETE VI PREGO, DOBBIAMO CERCARE DI RESPINGERLO ALMENO FINO ALL’ENTRATA DEL VILLAGGIO – urlò Ino cercando di stabilire una connessione con la mente dell’Hachibi cosi da riuscire a controllarlo, ma quest’ultimo non si fece ingannare preparando subito una bijudama diretta alla bionda…

-          INO ATTENTA – urlò Shikamaru, ma proprio in quel momento intervenne Naruto riuscendo a prendere in tempo la propria ragazza e a scaraventare l’attacco verso il cielo con il potere della volpe…

-          Hai sbagliato ad attaccare Ino-chan Hachibi – fece l’Uzumaki – Ino-chan tutto bene? – chiese lasciandola andare mentre la ragazza fece un cenno di approvo – Ino-chan ho bisogno che tu vada ad aiutare l’Haruno lei da sola non riuscirà a farcela a curare tutte le persone che arriveranno in ospedale – continuò

-          Va bene, ma tu che farai? – chiese l’interessata

-          Cercherò di portarlo fuori dal villaggio così che non correte rischi – spiegò notando poi la preoccupazione nella ragazza – Ino-chan sta tranquilla, tornerò da te, non ho intenzione di morire, ma voglio che tu stia al sicuro se ti accadesse qualcosa non me lo perdonerei mai – continuò

-          Sta attento – fece la ragazza mentre Naruto dopo aver fatto un cenno di approvo lanciò un kunai in una direzione fuori dal villaggio andando in seguito ad attaccare il cercoterio cercando di impegnarlo per il tempo necessario affinché la ragazza riuscisse ad andarsene

-          ShikamaruChoji vi affido la mia Ino-chan per favore sorvegliatela insieme all’Haruno mentre sarò impegnato a fronteggiare l’Hachibi – disse il Genin – Grazie – continuò per poi teletrasportarsi fuori dal villaggio insieme all’animale

-          Choji andiamo – fece il Nara correndo in direzione dell’ospedale seguito dal fedele amico

In quel momento Naruto era ormai fuori dai confini del villaggio pronto a finire lo scontro con l’Hachibi…

-          Ehi Naruto cerca di non fargli troppo male è sotto il controllo di qualcuno – fece Kurama

-          Ricevuto volpe, comunque sta tranquillo lo avevo immaginato – rispose il ragazzo formando una copia il quale attivò la modalità eremitica attaccando immediatamente l’animale, ma quest’ultimo per difendersi iniziò a sparare delle bijudama una dopo l’altra, il Genin cercò di evitarli spostandosi il più velocemente possibile…

-          Ehi Naruto avvicinati – fece Kurama

-          Ricevuto, non dire altro ho notato quelle barre, le stesse di Pain – fece il ragazzo – Scusa Hachibi ma sono costretto a farti del male ora – pensò

-          Esatto, sicuramente sono quelle di cui si serve il nemico per controllarlo – dedusse la volpe – prova ad usare l’arte eremitica ed entra nel suo corpo, usando un colpo di palmo assestato dovresti riuscire a far fuori uscire le barre – continuò

-          Ricevuto volpe – fece la copia eremitica

-          Stupido pensi che te lo lasci fare? – fece una voce, la quale apparteneva al nemico che stava controllando il cercoterio – Hachibi attacca Naruto Uzumaki ora – continuò

-          Merda – imprecò il ragazzo il quale stava per essere colpito dall’attacco sferratogli dall’otto code quando all’improvviso si fermò

-          Ma che succede? – pensò il ragazzo

-          Ma che succede? Perché non attacca? – pensò la mente nemica dietro l’attacco il quale cercava di riprendere il controllo sull’animale

In quel momento Naruto sentì una voce a lui familiare…

-          Naruto stacca ora le barre che controllano l’otto code – disse Akemi

-          Akemi? – pensò stupendosi Naruto

-          Non stare lì imbambolato e sbrigati a toglierle se non vuoi che ti attacchi di nuovo, fallo in fretta perché non riuscirò a trattenerlo a lungo – confessò la ragazza, la quale stava usando il suo potere da Whispered dal suo tempo per bloccare il demone…

-          Ricevuto – fece Naruto rimuovendo le barre nere che tenevano imprigionato l’Hachibi facendogli riprendere il controllo della sua mente

-          Che è successo? E tu chi sei ragazzino? – chiese l’ottocode

-          Mi chiamo Naruto Uzumaki e sono il Jinjuriki della volpe a nove code – rispose il Genin

-          Ah sei la forza portante di Kurama – affermò il demone

-          Dov’è finito la tua forza portante? – chiese il ragazzo

-          È stato ricatturato dall’Akatsuki…e purtroppo dopo che mi hanno estratto da lui è morto, si chiamava Bee ed era il fratello minore del Raikage – raccontò – sono state due persone, il primo era il ragazzino Uchiha di Konoha il quale ci aveva già attaccato, ma eravamo riusciti a ingannarlo, questa volta però ad aiutarlo era presente anche un altro con in viso una maschera a forma di spirale – continuò

-          Capisco – fece solamente il biondino

-          Ragazzino senti tra non molto verrò di nuovo imprigionato ma prima che accada di nuovo vorrei passarti il mio potere sicuramente ti sarà molto utile, dammi il pugno – fece l’Hachibi…a quel punto Naruto fece come ordinatogli dall’animale, dopo che quest’ultimo finì di passargli il potere svanì risucchiato in un vortice

-          Naruto Uzumaki per questa volta c’è l’hai fatta, sei riuscito a salvare questo stupido villaggio, ma non pensare di aver vinto, perché morirai come i tuoi stupidi genitori – affermò Tobi comparendo dopo aver risucchiato l’Hachibi

-          Maledetto, pensi che facendo quello che stai facendo riporterai in vita la ragazza di nome Rin? – chiese l’Uzumaki

-          Ti do un consiglio, tieni d’occhio quelle due ragazze, perché molto presto Sasuke verrà a prenderle e non sarà una cosa molto piacevole – rispose semplicemente l’uomo sparendo nel nulla così come era comparso, mentre l’Uzumaki continuava a guardare il punto in cui era scomparso pensando a quello che gli aveva detto, ma fu interrotto dall’arrivo di Kakashi

-          Ehi Naruto che è successo qui? – chiese il Jonin – tutto bene? – continuò

-          Kakashi-sensei dobbiamo parlare – fece il Genin lasciando interdetto il Jonin – una volta che nel villaggio sarà di nuovo tutto a posto, le devo parlare del suo ex compagno Uchiha Obito – continuò teletrasportandosi insieme al Jonin in ospedale subito si diressero nella stanza dove stavano le due ragazze, arrivati sul posto videro un uomo in preda ad una follia omicida che si stava scaraventando verso Sakura, il Genin intervenne immediatamente cercando di fermare l’uomo, ma nel farlo venne ferito da quest’ultimo il quale lo trafisse alla spalla, a quel punto intervenne Kakashi il quale riuscì a immobilizzare l’uomo, facendo intervenire i medici i quali lo sedarono…

-          Naruto – fece la rosa vedendo la ferita sulla spalla

-          Haruno non preoccuparti, l’importante è che a te non sia accaduto nulla – rispose lui cercando di fermare il sangue con la mano

-          Che succede qui? Sakura stai bene? – fece Ino giunta sul luogo – ah Naruto ma sei ferito, com’è successo? Dai vieni che ti curo – continuò

-          No Ino ci penso io a lui se non ti dispiace – rispose Sakura riprendendosi

-          Non preoccupatevi voi avete altro a cui pensare che a me, ci sono ancora un sacco di persone ferite a causa dell’attacco dell’Hachibi – disse il Ninja, in quel momento una voce si intromise tra di loro…

-          Ha ragione in questo momento è più importante curare gli abitanti del villaggio – fece Akemi comparendo da una porta temporale che si era aperta davanti a loro – come va Naruto, Ino e Sakura? – chiese

-          Akemi che ci fai qui? – chiesero i diretti interessati – Ti ringrazio, se non ci fossi stato tu a quest’ora eravamo ancora in pericolo – disse l’Uzumaki prendendo la parola

-          Di niente, piuttosto ragazze vedo che avete bisogno di aiuto – continuò

-          E cosa te lo fa pensare? – chiese di rimando Sakura

-          Sakura c’è l’hai ancora con me? Eppure te l’avevo detto che non sono io la persona della quale ti devi preoccupare se non sbaglio – fece di rimando la ragazza – comunque sono qui per chiedere a Naruto se può raggiungermi non appena Konoha ritornerà alla normalità – continuò

-          Per quale motivo lui dovrebbe venire da te? – fece sempre la rosa sospettosa

-          Non verrà da solo, verrete anche voi quindi stai tranquilla che lui non sarà solo – rispose mentre il ragazzo cercava di capire quello che si stava parlando, ma non ci stava capendo nulla

-          Ehi Ino-chan si può sapere di cosa stanno parlando Haruno e Akemi? – chiese alla ragazza

-          Ti do un consiglio, è meglio che lasci perdere anche se te lo spiegassi non capiresti lo stesso, è una questione tra donne – rispose la Whispered – sta tranquillo a te non accadrà nulla – continuò

-          Ricevuto, allora se è una questione tra donne sta attenta – fece il Genin

-          Comunque ora basta, non sono qui per discutere – fece Akemi – ragazzi per favore aiutate i medici di Konoha a curare i feriti – continuò rivolgendosi ai vari colleghi medici che erano giunti con lei in seguito - invece Naruto tu per favore seguimi, ah potete venire anche voi Sakura e Ino? – continuò

-          Come mai ti dovremmo seguire? Che hai mente? – chiese sempre sospettosamente Sakura

-          Niente…per favore seguitemi e poi capirete – disse Akemi, mentre Naruto le camminò accanto – ehi Naruto ti vedo diverso, non mi devi raccontare nulla? – chiese al ragazzo

-          Nulla, mi dispiace – rispose lui

-          Ah è inutile chiederlo a te…- fece la ragazza guardando velocemente la biondina la quale stava camminando accanto alla rosa – scusami Sakura ma posso rubarti Ino? – chiese avvicinandosi alle due ragazze

-          Fa come vuoi – fece la rosa non curante, lasciando che l’amica venisse portata via mentre lei si avvicinò al ragazzo

-          Allora non mi devi raccontare nulla Ino? – chiese Akemi alla diretta interessata – che è successo tra te e Naruto, sembra che siete molto complici mi sbaglio? – continuò

-          Esattamente – rispose Ino mentre Sakura nel sentire quella discussione iniziò a incazzarsi sempre più quando venne chiamata da Naruto

-          Ehi Haruno tutto bene? – chiese preoccupato nel vederla comportarsi stranamente

-          Eh s-si – fece arrossendo, quando arrivarono a destinazione

-          Ino ne parliamo dopo ok? – fece seriamente Akemi – ragazzi ora vi spiego perché sono qui, sono venuta per te Naruto, qui fuori dal villaggio c’è un passaggio segreto verso una stanza contenete delle maschere del tuo clan – dichiarò la ragazza

-          Cosa? – fecero Sakura, Naruto e Ino i quali rimasero stupiti dalla rivelazione

-          Non sto scherzando, anche se mi sarebbe piaciuto, sto facendo questo perché gli eventi storici stanno cambiando e non riusciamo a capirne il motivo, da quello che ci aspettavamo era che l’attacco di quel demone a otto code non ci fosse, almeno verso Konoha, ma questo non è accaduto, ciò indica che qualcosa è cambiato, o sta cambiando la storia da come la conosciamo, per questo sono qui a rivelarti tali segreti – disse Akemi – ma sarebbe meglio che voi veniate con me nel futuro, così che sia Tessa a parlarvi, comunque Naruto in questo posto si trovano tutte le maschere che i tuoi antenati usavano per invocare alcune tecniche ninja con molta più facilità, mi raccomando non dimenticarti di questo posto – continuò

-          Ricevuto – fece lui

-          Ora se non vi dispiace ritorniamo indietro così raggiungiamo Tessa – disse ancora Akemi incamminandosi insieme ai ragazzi   

All’improvviso durante il tragitto di ritorno vennero fermati da un ragazzino e da un vecchio i quali riconoscendo il ragazzo lo richiamò

-          Ehi Naruto – fece il ragazzo facendo voltare il diretto interessato il quale non lo aveva riconosciuto – ehi Naruto non ti ricordi di me? Sono Inari – continuò

-          Ciao Inari che ci fai qui? – chiese Sakura la quale lo aveva riconosciuto subito

-          Ciao Sakura come stai? Sei diventata molto carina – fece il ragazzino facendo arrossire la ragazza

-          G-Grazie

-          Ehi Inari che ci fai qui al villaggio è successo qualcosa nel tuo paese? – intervenne Ino sorridendo

-          Nulla sono qui per aiutarvi, avevo saputo che Konoha era stata attaccata qualche tempo fa, e che ora ci sono ancora i lavori in corso per riportare tutto come era prima dell’attacco, ma non immaginavo che era ridotta in questo modo – fece il ragazzino – Scusa Naruto, ma toglimi una curiosità alla fine tu e Sakura vi siete messi insieme? Perché ricordo quanto le facevi la corte e andavi contro Sasuke per attirare la sua attenzione – continuò facendo arrossire la rosa

-          Mi dispiace ma ti sbagli, vi ringrazio per quello che state facendo per il villaggio, ma ora devo proprio andare sono contento di vedere che state tutti bene – rispose il ragazzo girandosi e continuando la sua strada mentre i presenti rimasero stupiti da quel comportamento

-          Naruto – pensò tristemente la rosa

-          Scusate ma ho detto qualcosa di sbagliato? – chiese Inari non capendo il comportamento del Genin

-          No solo che oggi è un giorno no per lui, ora scusaci ma dobbiamo scappare è stato bello vedervi – disse Sakura cercando di giustificarlo, raggiungendolo poi in seguito

-          Certo che è cambiato molto – affermò il ragazzino tristemente guardando il biondino andarsene per la propria strada   

 

Scusate il ritardo, ma ho avuto molti impegni spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che non vi abbia deluso…

 

Ora passo ai ringraziamenti…

Kurama fan: Grazie per la recensione, spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso.  Non so se Naruto dirà mai a Sakura quelle cose, dato appunto che la ignora xd. Spero di non averti deluso con Killer Bee che come avrai letto non è presente nel capitolo. Grazie ancora per la recensione sperando davvero che non ti abbia deluso il capitolo e scusami per il ritardo.

Auron_san: Grazie per la recensione, spero che questo capitolo ti sia piaciuto, infatti non è Killer Bee che ha attaccato xd, spero che questa modifica della storia ti sia piaciuta. Che gusto c’è nel vedere Sakura fare una guerra “pacifica” con Ino? Xd. Sinceramente deve ancora iniziare la guerra, in questo momento c’è stata solo la dichiarazione xd. Grazie ancora per la recensione e spero di non averti deluso.

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Capitolo 55
*** 55 ***


Una vecchia minaccia

 

 

 

Giunti nel sottomarino Naruto si diresse immediatamente nell’ufficio del colonnello il quale lo ricevette immediatamente…

-          Colonello eccomi – disse il biondino mettendosi sull’attenti

-          Riposo sergente – rispose Tessa – scusi se lo disturbata chiedendole di venire qui facendola accompagnare da Akemi – continuò – ma la situazione non ha permesso di fare diversamente – disse ancora

-          Comprendo – affermò il ragazzo

-          Ho voluto chiamarla insieme alle due ragazze perché vorrei avvertirvi di cosa potrebbe succedere in futuro, vede l’attacco che il suo villaggio ha subito non era un avvenimento storico previsto, sembra che ci sia stato qualcosa che ha alterato la linea storica degli eventi ma allo stato attuale benché stiamo cercando di capire cosa ha causato ciò non ci riusciamo ancora – fece Tessa – Per questo vorrei consegnarle questo libro, si tratta di un libro contenente il futuro del suo tempo, la prego lo legga, ma non lo faccia leggere a nessun altro – continuò

-          Ricevuto – fece il biondino per poi congedarsi

Dopo esser uscito dalla stanza del colonello vide che Ino e Sakura erano ancora nel corridoio ad aspettarlo…

-          Ragazze perché siete ancora qui? – chiese sorpreso nel vederle

-          Allora che sta succedendo? Che ti ha detto Tessa? – chiese seriamente Ino prendendo la parola  

-          Niente Ino-chan nulla di cui vi dovete preoccupare – affermò il ragazzo cercando di essere il più naturale possibile per non farle preoccupare quando fu richiamato da Tessa

-          Scusi sergente Uzumaki mi potrebbe seguire? – chiese uscendo dal proprio ufficio

-          Ricevuto – disse il ragazzo mettendosi sull’attenti seguendo la donna, anche Ino e Sakura gli stavano dietro, per capire che stava succedendo…

-          Abbiamo ricevuto un’informazione nella quale la signorina Kaoru si troverebbe attualmente in pericolo nella città di Karatau in Pakistan – disse Tessa continuando a dirigersi verso l’area di comando del sottomarino quando Naruto si fermò all’improvviso incredulo su quello che aveva appena sentito…

-          Cos’ha appena detto? – chiese incredulo – chi è in pericolo? - continuò  

-          La signorina Kaoru è viva sergente – affermò fermamente Tessa

-          Non è possibile io… - fece ancora incredulo il ragazzo, per poi correre via lungo il corridoio

-          NARUTO – urlarono le due Kunoichi preoccupate non riuscendo a capire il motivo per la quale Naruto avesse fatto quello scatto sentendo che quella ragazza fosse ancora viva…

-          Ma che succede? Perché è corso via in quel modo e chi è questa Kaoru? – chiese Sakura seria…

-          La signorina Kaoru è stata la prima ragazza a cui noi della Mithril abbiamo affidato la protezione al sergente Uzumaki – raccontò Tessa – l’abbiamo fatto dopo che il sergente ebbe finito il suo addestramento, purtroppo un giorno durante la sorveglianza del sergente Kaoru venne rapita da dei terroristi, subito ci attivammo per il recupero, purtroppo quando arrivammo la ragazza giaceva a terra sul punto di morte, quando il sergente la vide in quello stato le corse accanto prendendola tra le braccia e così lei morì tra le sue braccia – continuò, lasciando incredule le due ragazze

-          Se lei è morta, come fa ad essere ancora viva? – chiese sempre la rosa

-          Quando trasportammo il suo corpo nel sottomarino ci accorgemmo che era viva, ma decidemmo di non dire nulla al sergente in quanto era ancora molto turbato emotivamente – raccontò ancora

-          Quindi è per colpa di questo avvenimento che Naruto è diventato così serio – fece Ino…

-          Non esattamente…è vero che questo avvenimento ha contribuito al suo cambiamento, ma ancora prima di questa missione egli era serio, quando lo conobbi quattro anni fa c’era già qualcosa dentro di lui che lo stava cambiando – continuò mentre Ino si rattristò nel sentire quelle parole perché sapeva a cosa si stava riferendo…

Nel mentre Naruto aveva raggiunto l’hanger salendo sul proprio AS, proprio in quel momento Tessa seguita dalle due Kunoichi erano giunte nella sala di comando…

-          Colonello mi metta dentro un missile balistico – fece il ragazzo

-          Va bene…buona fortuna sergente – disse la donna -  mettete il sergente dentro un missile balistico – ordinò – sergente una volta dentro il missile ci impiegherà sei minuti per arrivare a destinazione, sul luogo ci sono già i sergenti Sagara, Mao e Weber – continuò

-          Ricevuto – fece il ragazzo partendo immediatamente verso il luogo della battaglia…

-          Naruto per quale motivo fai questo? Cosa ti ha spinto? – pensò tristemente Sakura

Naruto dopo poco tempo arrivò a destinazione subito sparò a un nemico il quale stava tenendo i suoi amici sotto tiro…

-          Ehi ragazzi? Tutto ok? – chiese il biondino intervenendo

-          Naruto? – fecero i ragazzi sorpresi nel vedere il collega – che ci fai qui? - continuarono

-          Sono venuto a darvi una mano, dov’è Kaoru? – chiese

-          È tenuta prigioniera dentro quell’edificio davanti a noi – rispose Mao indicando un edificio ormai in macerie – NARUTO VAI TU A SALVARLA, QUI CI PENSIAMO NOI A TENERE OCCUPATI QUESTE NULLITÀ – continuò

-          Ricevuto – fece il biondino lasciando il suo AS e dirigendosi a piedi all’interno dell’edificio… 

In quel momento la famigerata ragazza stava cercando di resistere dall’essere catturata dai nemici i quali la volevano per scoprire le conoscenze che custodiva dentro a mente…

-          EHI RAGAZZINA FERMATI DOVE CREDI DI SCAPPARE? – urlò un uomo

-          Non ci penso neanche a fermarmi – pensò scappando sempre più forte mentre cercava di sparare all’uomo, quando anche degli altri uomini le comparvero davanti cercando sempre di fermarla, ma quest’ultima sparò ancora dei colpi ma non riuscì a colpire nessun uomo – dannazione – imprecò perché aveva finito i colpi quando qualcuno intervenne in suo soccorso stendendo la maggior parte dei nemici

-          Kaoru sbrigati dammi la mano – disse Naruto porgendole la propria la quale fu afferrata dalla ragazza, subito il ragazzo si teletrasportò nel de Danann – Eccoci di ritorno – continuò il ragazzo lasciando la ragazza, sotto gli occhi sorpresi delle due Kunoichi le quali lo videro comparire con la ragazza – Kaoru tutto ok? – chiese il ragazzo preoccupato

-          Naruto… - disse sorpresa la ragazza - Ch-che ci fai qui? – chiese notando solo in quel momento del ragazzo

-          Ciao Kaoru – rispose lui sorridendole

-          Naruto allora sei veramente tu? – fece vedendo che veramente il biondino quel ragazzo subito gli si buttò addosso – perché? Perché mi hai abbandonata senza dirmi nulla? Pensavo fossi morto? – continuò tra le lacrime

-          Io non potevo, pensavo che fossi morta – rispose il ragazzo

-          Io non ero morta – rispose lei tristemente

-          Scusate ragazzi la colpa è mia, sono stata io a dirle signor Uzumaki che la signorina Kaoru era deceduta dopo quell’evento, così che lei si potesse concentrare meglio nelle successive missioni – intervenne Tessa – anche perché era troppo scosso, non potevamo fare diversamente, ma ora mi rendo conto di aver sbagliato a tenerle nascosto questa cosa – continuò

-          Colonello – fece sorpreso il biondino nel sentire quelle parole – non si preoccupi, comunque ora scusatemi ma devo ritornare sul campo di battaglia – continuò

-          Naruto – fece Sakura richiamandolo a sé

-          Si Haruno hai bisogno di qualcosa? – chiese

-          Sta attento, cerca di tornare sano e salvo – disse preoccupata

-          Ricevuto, Ino-chan mi fai un favore? Puoi controllare lo stato di salute di Kaoru? Grazie – continuò mentre Ino fece un cenno di approvo vedendo poi il proprio ragazzo scomparire nel nulla

Naruto raggiunse immediatamente i propri compagni i quali erano immersi nella battaglia, quando il biondino sparò un colpo salvandoli…

-          Scusate il ritardo ragazzi, ma dovevo portare al sicuro Kaoru – disse il ragazzo – si trova nel de Danann - continuò

-          Capisco…ragazzi facciamola finita con questi terroristi da quattro soldi – ordinò Mao

-          Ricevuto – fecero i tre obbedendo all’ordine iniziando a sparare e radendo al suolo la base nemica con tutto il loro equipaggio d’armi…

-          Bene ragazzi abbiamo finito, possiamo tornare alla base – fece Mao – Uruz due al quartier generale, abbiamo terminato la missione, tutti i depositi d’armi e di droga sono stati distrutti – continuò

-          Ricevuto Uruz due, grazie per il lavoro svolto, rientrate con tranquillità – rispose Tessa

-          Ricevuto Tessa non preoccuparti – rispose la mercenaria avviandosi in seguito con i propri compagni

Al rientro nel sottomarino Naruto fu raggiunto immediatamente da Sakura la quale vedendolo rientrare sano e salvo gli si buttò tra le braccia abbracciandolo…

-          Haruno? – fece il biondino sorpreso da quel gesto

-          Meno male sei sano e salvo – disse tra le lacrime rimanendo ancora nel suo petto – ogni volta che vai in missione ho paura che non ritorni più – continuò

-          Haruno? Stai bene? È successo qualcosa? Non è che hai preso la febbre? – chiese non capendo ancora quel gesto guardandola stranita…

-          No non è successo nulla sta tranquillo – rispose la ragazza rimanendo tra le sue braccia mentre le altre ragazze rimasero stupite nel vedere quella scena…

-          Si può sapere chi è quella ragazza? – chiese Kaoru  

-          Si chiama Sakura Haruno è una Whispered come noi, anche se attualmente non ha ancora svegliato i suoi poteri – spiegò Akemi intervenendo – ma stai tranquilla lei non è la ragazza di cui il nostro sergente è innamorato, ah scusa non mi sono neanche presentata, io mi chiamo Akemi mentre tu dovresti essere Kaoru giusto? – continuò

-          Si sono io, ma tu come fai a sapere tutte queste cose su Naruto-kun? – chiese Kaoru

-          Perché prima di occuparsi di quella ragazza si occupava della mia protezione e prima ancora si occupava di te – rispose

-          Ah capisco quindi dopo di me, la Mithril la mandato da te – fece Kaoru

-          Si e ti dirò mi faceva impazzire con la sua mania da guerrafondaio, ma del resto lo faceva per il mio bene – rispose ancora Akemi

-          Hai proprio ragione neanche con me era docile lo dovevo riprendere ogni volta, ma fine mi piaceva come si comportava… - fece ancora Kaoru

-          E alla fine te ne sei innamorata come tutte quante noi – fece ancora l’altra – ora purtroppo è troppo tardi il suo cuore l’ha preso un'altra ragazza – continuò…quando finalmente Naruto si accorse di loro…

-          Akemi, Kaoru che succede? Perché state lì? È successo veramente qualcosa? – chiese il biondino il quale si stava veramente preoccupando, in quanto non si spiegava ancora lo strano comportamento della rosa la quale continuava ad abbracciarlo…

-          Nulla sono venuta qui per chiedere a Kaoru di seguirmi perché dobbiamo fare una cosa, tu non preoccuparti – rispose Akemi

-          Ricevuto però devo comunque accompagnarvi in quanto devo andare a fare rapporto al colonello – rispose il mercenario andando incontro alle due ragazze…

-          Va bene, allora perché non ci accompagni? Sai c’è anche Ino nel posto dove stiamo andando, non è potuta venire ad accoglierti perché è impegnata a fare una cosa sull’ecs – rispose sempre Akemi iniziando ad avviarsi insieme alle ragazze e al ragazzo – senti una cosa, come va la storia con la tua Ino-chan? – chiese la ragazza divertita facendo incazzare subito la rosa la quale ricordandosi di quello che le aveva fatto la biondina intervenne immediatamente nel discorso anche perché non voleva sentire quelle cose dette dal ragazzo…

-          Scusa Akemi non credo che a Naruto interessi queste cose in questo momento, e poi ha altro da pensare che a quella maiala – rispose Sakura acidamente

-          Scusa Ino ti ha fatto qualcosa vero? Tipo prenderti un certo ragazzo di tua conoscenza? – chiese Akemi divertendosi sempre di più       

-          Ma perché non ti fai gli affari tuoi? E poi quella maiala non mi ha preso nulla che io non possa riprendermi – rispose

-          Scusa Akemi e Haruno ma di cosa state discutendo? È successo qualcosa a Ino-chan? – chiese il biondino interrompendo la discussione che stava per nascere…

-          No tranquillo la tua Ino-chan è al sicuro insieme a Tessa – rispose Akemi ma proprio in quel momento videro Ino correre incontro a loro spaventata…

-          NARUTO – urlò correndo verso quest’ultimo cercando di evitare i proiettili, subito il ragazzo formò delle copie per proteggere le ragazze che erano a suo fianco, mentre l’originale si occupò della biondina…

-          Ino-chan tutto bene? – chiese lui tenendola stretta sotto gli occhi dei presenti – ragazze voi? – continuò chiedendo alle altre

-          Stiamo tutti bene – dissero le ragazze

-          Anch’io, ma c’è un problema…- stava rispondendo la biondina quando uscì allo scoperto un uomo

-          EHI NAMIKAZE CONSEGNAMI TUTTE QUELLE RAGAZZE CHE TI PORTI APPRESSO SE NON VUOI FARE UNA BRUTTA FINE – urlò l’uomo

-          E perché dovrei consegnarti queste ragazze? – chiese puntando la pistola contro l’uomo - che sta succedendo veramente? – continuò

-          D’ora in poi saremo noi a prendere il controllo su questo sottomarino, il colonello è già nostra prigioniera così come tutto il personale del sottomarino, non potete fare altro che arrendervi perché nessuno uscirà vivo da qui abbiamo disattivato tutte le linee che servivano per comunicare con l’esterno – rispose il mercenario

-          Per chi lavori veramente caporale Richard – chiese il biondino

-          Per la nuova Amalgam risorta dalle ceneri di quella vecchia di cui tu e la Mithril avete distrutto – rispose l’uomo – ora basta parlarne e consegnami quelle ragazze – continuò sparando contro il biondino il quale rispose al fuoco centrandolo al primo colpo facendolo morire all’istante, ma proprio in quel momento si accorse della rosa la quale stava tremando…

-          Haruno che hai? Che ti succede? – chiese il biondino avvicinandosi a lei…

-          H-Ho paura – rispose tremando cercando di proteggersi con le proprie braccia, in quel momento il biondino si tolse la propria tuta e gliela mise addosso…

-          Ora non dovresti più tremare – fece il ragazzo – non devi avere paura ne usciremo tutti sani e salvi – continuò

-          Naruto… - pensò sorpresa e rincuorata tenendosi stretta la tuta del ragazzo, ma proprio in quel momento Ino le iniettò a sorpresa del sonnifero facendola cadere in un sonno profondo…

-          Sakura mi dispiace perdonami – pensò dispiaciuta la ragazza – Naruto per favore con una tua copia potresti usare la dislocazione istantanea e trasportarla in un posto sicuro in quest’epoca? Mi dispiace averle fatto questo, ma era troppo spaventata – continuò

-          Ricevuto Ino-chan tranquilla – rispose il ragazzo facendo comparire una copia la quale prese la rosa e sparendo insieme a lei – scusa Ino-chan prima mi stavi dicendo di un problema, che è successo? – chiese l’originale

-          Vedi il fatto è… - stava per rispondere di nuovo la ragazza quando di nuovo alcuni uomini li attaccarono sparando nella loro direzione…

-          Merda – imprecò – URUZ 2 SIAMO SOTTO ATTACCO LI DA VOI COME STA PROCEDENDO? – chiese

-          Qui stiamo cercando di resistere agli attacchi, ma che cavolo sta succedendo? Dov’è il colonello? – chiese Melissa

-          Non lo so, qui ho le ragazze, a quanto pare ci sta attaccando la nuova Amalgam – rispose il biondino

-          Tu come fai a saperlo? – chiese la donna

-          Me lo ha confessato il caporale Richard prima che lo freddassi – rispose il sergente – Ho portato l’Haruno in un posto sicuro mentre era sotto sonnifero era troppo spaventata non ho potuto fare diversamente, ora cerco di raggiungere il colonello – continuò

-          Ricevuto fate molta attenzione – rispose ancora Melissa

-          Anche voi – rispose il ragazzo – ragazze è meglio che vi porti nel luogo dove sta l’Haruno così che siate al sicuro mentre io mi occupo di questo posto – continuò rivolgendosi alle ragazze ma quest’ultime rifiutarono…

-          Mi dispiace Naruto ma se questi uomini fanno parte di questa nuova Amalgam, e se sono stati loro ad attaccarmi nel laboratorio dove stavo qualche ora fa, distruggendomi ogni cose, mi dispiace ma mi devo vendicare – rispose Kaoru

-          Mi dispiace ma non mi sembra una strategia vincente – fece il Genin

-          Non m’interessa, ma non mi muovo da qui quindi devi trovare un’altra soluzione – rispose sempre Kaoru

-          Come volete allora state dietro di me, mentre le mie copie si occuperanno di liberarci la strada e liberare il colonello, noi ci dirigiamo verso la sala comandi – fece il biondino…

In quel momento la copia del ragazzo aveva portato la rosa nell’infermeria della scuola di Kaname affinché lei si riprendesse, quest’ultima stava sognando alcuni momenti riguardante il biondino…

-          Sakura-chan ti va di pranzare insieme a me? – chiese il Genin dodicenne

-          Perché dovrei pranzare con te? – rispose acidamente innervosita dalla presenza del ragazzino

-          Ma semplice, perché siamo compagni di squadra – rispose il biondino

-          Non ci tengo, mi dai sui nervi – rispose la ragazzina

In quel momento il sogno si spostò in un altro avvenimento o meglio si stava per trasformando in un incubo in quanto nel sogno era comparso Leonard insieme all’Uchiha i quali stavano cercando di catturarla e lei non riusciva a divincolarsi, quando comparì in sua difesa l’Uzumaki il quale la prese sotto il suo mantello da Senin…

-          Rasenshuriken – fece il ragazzo eliminando tutti e due i nemici – Sakura-chan ora è tutto finito, nessuno ti farà più del male, ti sei fatta male? – chiese premuroso sorridendole

-          Naruto – fece felicemente la Kunoichi gettandosi tra le sue braccia per farsi cullare – no ora va tutto bene – continuò felice di trovarsi tra le braccia del ragazzo

-          Bene allora vado, Ino-chan mi aspetta ha bisogno di me – rispose il ragazzo andandosene….

-          NO NARUTO ASPETTA – urlò ma il ragazzo si stava allontanando sempre più velocemente scomparendo poi nel nulla…a quel puntò Sakura si risvegliò del tutto... – Naruto…Naruto perché? – si chiese quando la copia del ragazzo le si avvicinò…

-          Perché cosa? Haruno tutto bene? – chiese il Genin curioso

-          Naruto – disse la ragazza ancora scossa dal sogno per poi riprendersi del tutto

-          Dimmi? – chiese ancora il ragazzo

-          Do-dove siamo? – chiese Sakura imbarazzata

-          Siamo nell’infermeria della scuola di Kaname, siamo qui perché ritengo che questo posto sia perfetto in caso di attacco terroristico, questo posto è lontano da qualunque punto di osservazione necessaria per sparare, teniamo conto anche del fatto che in questa infermeria ci sono tanti medicinali con i quali si potrebbe preparare velocemente dei veleni per colpire il nemico per non dire dei bisturi da interventi sono molto affilati…- spiegò il mercenario, lasciando senza parola la ragazza…

-          Capisco, ma quello che volevo sapere era il perché mi ritrovo in un posto come questo – fece lei

-          Ah non avevo compreso mi dispiace, mi è stato chiesto da Ino-chan dopo averti anestetizzata in quanto stavi tremando molto – rispose lasciando sorpresa la ragazza la quale non si aspettava una mossa del genere da parte della biondina – cosa crede di fare quella? – disse a bassa voce – scusa ma se tu sei qui, chi è che la sta proteggendo? – chiese ancora

-          Ci sta pensando il mio corpo principale, io sono soltanto una copia – rispose il ragazzo

-          Cosa? E perché? Che intenzioni ha quella? – chiese ancora Sakura arrabbiandosi sempre più – che intenzioni ha quella troia? Che vuole fare con il vero Naruto? Se pensa che le lascio campo libero si sbaglia – pensò – Naruto portami dove stanno il tuo corpo originale e Ino – continuò

-          Negativo è troppo pericolo nello stato attuale, sarebbe meglio restare qui – rispose la copia

-          NON M’INTERESSA SE È PERICOLO O NO, PORTAMI LA SE NON VUOI CHE DOPO FACCIO FUORI IL TUO VERO CORPO – urlò la Kunoichi incazzandosi sempre più

-          Mi spieghi perché dovrei portati in quel luogo? – chiese ancora la copia

-          PERCHÉ SE NON LO FAI SUCCEDERÀ UNA COSA SPIACEVOLE – spiegò ancora la Kunoichi a quel punto la copia l’accontentò…  

-          Come vuoi ti porto dove stanno tutti gli altri – rispose lui, in quel momento l’originale insieme alle altre ragazze era riuscito a mettere fuori gioco tutti i soldati dell’Almalgam che si erano infiltrati nel sottomarino, giungendo finalmente nella sala comando dove era tenuta in ostaggio Tessa, subito Naruto intervenne per liberarla dalle corde che la tenevano legata…

-          Sergente Uzumaki come ha fatto a venire fin qui? – chiese la donna

-          Non è stato un problema, ma lei piuttosto mi dica cos’è successo? – chiese quando giunsero la copia con in braccio la rosa la quale vedendo Ino in compagnia del biondino originale si avvicinò a loro guardandoli infastidita dalla loro vicinanza…- Haruno che ci fai qui? È meglio che la mia copia ti riporti indietro, qui è pericolo – fece il mercenario notando la Kunoichi

-          Sakura tutto bene? – chiese preoccupata la biondina all’amica

-          Io e te sistemeremo le cose più tardi – rispose guardandola minacciosa, lasciando la biondina stupita non capendo il motivo di quelle parole – e Naruto mi dispiace, ma non ho intenzione di andarmene da qui, anche se è pericoloso – continuò rivolgendosi all’originale…quando sullo schermò della sala comandi comparve una voce…

-          Uzumaki Naruto complimenti per essere giunto fin qui – disse l’Uchiha lasciando i presenti stupiti e increduli

-          Uchiha Sasuke – fece solamente il biondino

-          Complimenti per aver fermato i miei soldati – continuò ancora l’Uchiha

-          Cosa? Che vuoi dire con i tuoi soldati? – chiese l’Uzumaki sorpreso da quella notizia

-          Voglio dire che quei soldati fanno parte della nuova Amalgam da me ricostruita e la prima cosa che farò è la distruzione totale della tua famosa organizzazione Mithril – spiegò il moro – tutti voi vi starete chiedendo come faccio a sapere tutte queste cose scommetto – continuò

-          Sasuke non dire altro – fece un’altra figura comparendo da dietro il ragazzo facendo vedere i propri capelli argentei….

-          N-non è possibile Leonard Testarossa? Come fai ad essere ancora vivo? – chiese il biondino sconvolto

-          Semplice quello che voi avete eliminato non era altro che una copia creata dalla tecnica che mi aveva insegnato il qui presente Sasuke – rispose l’argenteo lasciando increduli i presenti…

-          Sappi che il mio obbiettivo è prendere le ragazze di cui stai facendo il cane da guardia, in special modo la cagna di nome Ino Yamanaka e per riuscirci scatenerò la guerra in tutti e due i mondi quindi sta attento ad ognuna di loro se ci riesci naturalmente ahahahahah – fece ancora l’Uchiha chiudendo poi la trasmissione…

-          Naruto – fecero tutte le ragazze preoccupate guardando il Genin il quale era rimasto ancora incredulo per quello che era avvenuto…

-          Signor Uzumaki – fece Tessa interrompendo i pensieri del ragazzo

-          Si signor Colonello? – fece il biondino     

-          Le devo parlare, per favore mi segua – disse la ragazza facendosi seguire nel proprio ufficio…- Signor Uzumaki in anzi tutto la ringrazio per il lavoro svolto, ora tornando a noi vorrei che lei lasciasse una sua copia per allenarsi a controllare il suo AS come ha appurato siamo stati tutti minacciati, se lei è d’accordo naturalmente – continuò

-          Affermativo non ci sono problemi – rispose lui

-          Perfetto allora grazie per la sua collaborazione – rispose ancora Tessa – Sergente Uzumaki le consiglio di riposarsi un po’ prima di ripartire, non si preoccupi vedrà che vinceremo la guerra, non la passerà liscia mio fratello, verrà annientato una volta per tutte – continuò

-          Capisco – rispose l’Uzumaki

-          Si congeda pure – fece ancora la ragazza, a quel punto il biondino si ritirò ritornando dalle ragazze le quali lo stavano aspettando…

-          Naruto che succede? Tutto bene? – chiese preoccupata la rosa

-          Niente non preoccuparti Haruno – rispose cercando di tranquillizzarla facendole un sorriso forzato la quale fu notato dalle altre ragazze, a quel punto Akemi cercando di spezzare quella tensione che si stava venendo a creare propose di fare una gita…

-          Ragazzi che ne dite di andare a fare una gita nelle terme, così da rilassarci e dimenticare per un po’ questa storia? – propose la ragazza – dai ci divertiremo – continuò

-          Io ci sto – fece Kaoru – Sakura…Ino voi che ne dite? – continuò

-          Perché no? – fecero le due ragazze sorridendo alla proposta mentre Naruto rimaneva imbambolato non capendo il senso di quella proposta quando Akemi lo prese per il braccio

-          E naturalmente tu Naruto verrai con noi per farci da guardia del corpo ok? Non vorrai mica delle fanciulle belle, intelligenti e indifese andassero da soli vero? Sai bene che li fuori ci sono un sacco di malintenzionati – disse – e poi non vorresti rivedere la tua Ino-chan completamente nuda ancora una volta? Come la natura l’ha fatta? E non dimenticarti che ci siamo anche noi insieme a lei – continuò parlandogli nell’orecchio facendolo arrossire di botto

-          Ma Akemi che cavolo dici? – chiese imbarazzato facendo ridere di gusto la ragazza

-          Allora è deciso andiamo alle terme inviteremo anche gli altri – fece la ragazza entusiasta…

 

Finito il capitolo, spero vi sia piaciuto e scusate il ritardo nella pubblicazione ma in questi mesi ero molto impegnato…

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

KuRaMa KIUUBY: Grazie per la recensione e scusami per il ritardo nella pubblicazione, spero che il capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso. Ti rispondo subito, come hai detto tu ora Naruto ha un po’ del potere dell’Hachibi ma non si trasformerà nella sua versione codata in quanto ha la volpe a nove code, ma il potere dell’otto coda gli servirà in futuro, le maschere degli Uzumaki se hai seguito il manga ognuna di essi ha una tecnica speciale. Per quanto riguarda la tipologia della storia, l’ho messa nella sezione di Naruto in quanto in tale sezione ci sono altre storie con la tipologia uguale, quindi non credo sia un problema. Detto ciò spero sul serio che questo capitolo ti sia piaciuto.     

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Capitolo 56
*** 56 ***


Come lo conobbi…

 

 

 

Dopo aver organizzato il tutto, finalmente i ragazzi erano pronti per partire alla volta delle terme, si erano divisi come sempre in due squadre una composta solo da ragazze e l’altra da ragazzi…

-          Ehi ma perché andiamo a finire sempre in questo modo? – imprecò Kurz alla guida del mezzo – EHI SOUSUKE E NARUTO SIETE STATI VOI A VOLERE QUESTO VERO? – continuò

-          Affermativo anche secondo Mao è stato un idea eccellente – affermarono i due in contemporanea

-          Accidenti è inutile parlare con voi due, non so ancora come avete fatto a conquistare quelle due angel di Kaname e Ino – disse ancora il cecchino – non è giusto però tutte le fortune capitano a chi non se le merita – borbottò ancora

-          Ehi Sousuke tu sai di che sta farneticando Kurz? – chiese il Genin

-          Negativo non capisco il contesto del discorso – rispose Sagara

-          Vi prego uccidetemi – pensò esasperato dai due

Mentre nell’altro veicolo le ragazze si stavano divertendo molto in quanto a differenza dei maschietti riuscivano a capirsi l’un l’altra…

-          Ehi avete notato che Naruto è molto calmo e rilassato quando è compagnia di quei due? – fece Akemi

-          Infatti sembra che la sua rigidità quando sta con noi sia scomparsa stando in compagnia di Sousuke e Kurz – continuò Kaoru – Voi che ne pensate Sakura e Ino? – continuò

-          Sai che hai ragione, non me ne sono mai accorta – fece la rosa, mentre la biondina sorrise compiaciuta nel constatare tale fatto

-          Forse perché quando è in compagnia di quei due sa di potersi fidare cecamente e che nessuno in caso di pericolo lascerebbe l’altro nei guai – intervenne Kaname – e credo che questo l’abbia capito con il tempo nelle varie missioni che ha sostenuto insieme a loro, ho ragione Mao? – continuò

-          Giusto parlando di ciò mi ricordo la prima volta che Tessa me lo presentò dicendomi “Mao ti presento il seguente ragazzo di nome Uzumaki Naruto proveniente dall’anno 1500, è stato allenato dal sergente Sagara ora deve fare un po’ di pratica sul campo di battaglia, quindi l’affido a lei…mi raccomando” – disse la sergente Maggiore – vero Tessa? – continuò

-          Vero anche se da quello che ricordo lei aveva affermato anche: “chi sarebbe questa mammoletta”, alla fine ha dovuto ricredersi vero? – affermò l’argentea

-          Restando in tema ricordo la prima volta che lo conobbi a scuola – fece ancora Kaoru facendo nascere la curiosità nelle altre…

-          Su su racconta com’era il Naruto che hai conosciuto? – chiese Akemi entusiasta

-          Allora vediamo dove inizio – pensò la ragazza –uhm si allora si potrebbe iniziare dal primo giorno di scuola – continuò

 

Flashback…

 

Un giorno la Mithril iscrisse Naruto in una scuola, per riuscire una ragazza la quale si presumeva essere una Whispered facendolo entrare come agente sotto copertura, così il ragazzo giunto nell’edificio indicato si diresse verso la classe alla quale fu assegnato, con esitazione aprì la porta facendo attenzione in quanto pensava che i ragazzi avessero messo un secchio d’acqua come aveva fatto lui mesi prima nel giorno della presentazione con il proprio maestro, ma dopo averla aperta non successe nulla, se non vedere i ragazzi appartenenti a quella classe stupiti nel vederlo, compresa la professoressa la quale si riprese dopo poco…

-          Piacere tu dovresti il nuovo studente che si è appena trasferito vero? – fece l’insegnante

-          S-si – rispose il ragazzino imbarazzato

-          Piacere sono la professoressa di scienze sociali, mi chiamo Hitomi, quando hai un problema sentiti libero di venire da me per parlarne – disse la donna – ora se vuoi presentati alla tua classe – continuò

-          Ricevuto, allora io mi chiamo Uzumaki Naruto sono giunto in questa scuo0la giapponese dall’Afganistan è tutto – fece il biondino, il quale vedendo la faccia dei suoi futuri compagni sconcertata per quella presentazione cercò di rimediare – stavo scherzando per la verità provengo da Osaka – continuò

-          Va bene, ora se vuoi puoi andare a sederti dietro Kaoru Akushi – fece la professoressa, così il ragazzo si diresse nel posto indicatogli

Fine flashback

 

Le ragazze nel sentire quel racconto si misero a ridere nell’immaginare le espressioni del ragazzo…

-          Ahahahahah non pensavo che fosse così e poi che è successo? – chiese Akemi

-          Niente…ha iniziato a fissarmi come se fosse un maniaco dandomi molto fastidio così mi alzai girandomi e sbattendogli le mani sul tavolo – continuò

Flashback…

-          SI PUÒ SAPERE CHE CAVOLO VUOI? È DALLA PRIMA ORA CHE CONTINUI A FISSARMI…ALLORA RISPONDI? – fece Kaoru  

-          Ti sbagli non ti stavo fissando, è una tua impressione in quanto sei davanti a me – rispose il biondino facendo irritare la ragazza

-          SENTI A CHI CREDI DI DARLA A BERE? – urlò ancora la ragazza

-          A nessuno, ma se hai sete ti presto dei soldi così che tu possa andare a comprarti dell’acqua con cui dissetarti – rispose di rimando facendo incazzare sempre di più la ragazza

Finite le lezioni i ragazzi man mano abbandonavano l’aula, così fecero sia Naruto che Kaoru i quali stavano mettendo via i libri, quando giunse un ragazzo dai capelli rossi…

-          Ciao tesoro sei pronta che ti accompagno a casa? – fece questo ragazzo

-          Certo Seiji – rispose la ragazza felice correndo verso quel ragazzo il quale pareva proprio il suo fidanzato

-          Scusa ma chi era quel tipo in aula con te? Non l’ho mai visto prima? – fece il ragazzo il quale aveva dei capelli grigi e pelle scura con una piccola cicatrice sulla fronte e occhi di un color nero come le tenebre

-          Non lo so, so solo che si chiama Naruto Uzumaki e che viene da Osaka, è un tipo strano – confessò Kaoru

-          Sta attenta tesoro stagli lontano – affermò ancora il ragazzo…

In quel momento Naruto si stava dirigendo verso l’appartamento nella quale avrebbe alloggiato nel periodo della sorveglianza della ragazza che a sua insaputa sarebbe stato un appartamento di fronte al suo. Una volta entrato iniziò a sistemare l’occorrente tra microspie e video camere, dopo di che fece la stessa cosa in casa della ragazza prima che ella tornasse, dopo circa un quart’ora Kaoru tornò insieme al suo ragazzo, i due erano molto felici specialmente la ragazza la quale non si era accorto di nulla.

Nel mentre il biondino era rientrato nel proprio appartamento, iniziando subito a monitorare l’appartamento, cercando nel mentre di mettere qualcosa sotto i denti, la serata passò tranquillamente per Kaoru mentre Naruto fece qualche ricerca su quel ragazzo, pensando anch’egli alla sua Ino-chan…

Il giorno seguente a scuola dopo la fine di alcune lezioni, il biondino si avvicinò alla ragazza la quale lo guardava stressata…

-          Cosa vuoi Uzumaki? – chiese lei

-          Vuoi diventare la mia ragazza? – chiese lui lasciandola basita

Fine flashback

-          COSAAAAAAAAA? A ME NON ME L’HA MAI CHIESTO? PERCHÉ? CHE HAI TU PIÙ DI ME? – urlò Akemi sull’orlo della rabbia, mentre Mao e Kaname se la risero pensando che il biondino era proprio uno che ci sapeva fare nel suo piccolo

-          Ehi calmati, guarda che non è successo niente anzi – rispose

Flashback…

-          COSA? MA SEI MATTO? MA CHI TI CONOSCE? E POI IO SONO FIDANZATA E SICURAMENTE CON UN RAGAZZO MIGLIORE DI TE – urlò ancora la ragazza

-          Parli di quel ragazzo di nome Seiji – fece il biondino – e cos’avrebbe che io non avrei? – continuò facendo ridere la ragazza

-          E me lo chiedi? Prima di tutto, lui non è strano come te, secondo perché dovrei diventare la tua ragazza dato che non mi piaci e neanche ci conosciamo? – continuò

-          Non hai tutti i torti…dimentica questa conversazione – fece lui tornando a concentrarsi su un manuale, mentre la ragazza lo guardava incuriosito ritornando poi al suo posto.

Qualche ora dopo iniziò la pausa pranzo e Naruto per non dare sospetti decise di andare come tutti i ragazzi a comprare un panino, nel mentre Kaoru vedendo che il ragazzo era uscito decise di curiosare un po’ immischiandosi nei suoi affari personali, così iniziò a frugare nella sua cartella e sul suo banco, quando trovò un taccuino consumato iniziando a sfogliarlo per la curiosità quando lesse il titolo: “TUTTE LE MOSSE NECCESSARIE PER CONQUISTARE UNA DONNA” di “KURZ WEBER”

-          COSA? E CHE CAVOLO È QUESTA ROBA? – fece la ragazza sconvolta pensando a quel punto che il biondino fosse un maniaco – e dire che non lo avrei mai immaginato, va beh sono gusti, tanto io ho il mio Seiji – pensò

Fine flashback…

Le ragazze nel sentire il racconto rimasero basite nel pensare che quel ragazzo di cui ormai tutte ne erano rimaste folgorate fosse stato veramente un tipo del genere…

-          Non ci credo, non può essere stato lui. Mi rifiuto di crederci – fece Akemi mentre le altre annuirono

-          Anch’io pensai la stessa cosa, ma comprendetemi le prove i gesti portavano a pensare quello – rispose la diretta interessata – almeno fino a quella sera stessa – continuò

-          Perché cos’è successo? – chiesero le ragazze

-          Beh dopo aver finito le lezioni mi diressi come sempre a casa con quello che consideravo il mio ragazzo, almeno fino a quella sera – spiegò la ragazza

Flashback…

-          Accomodati pure Seiji…io vado in cucina a prendere del succo di frutta – rispose la ragazza rientrando in casa

-          Come vuoi – fece il ragazzo accomodandosi sul divano iniziando a controllare se c’era qualcosa di strano in quell’appartamento quando la Whispered tornò con il succo…

-          Ecco tieni tesoro – fece lei sorridendo al ragazzo

-          Amore non è che ultimamente ti stai accorgendo dei problemi che delle ragazze come te non dovrebbe avere alla tua età? – chiese facendo pensare la ragazza

-          Uhm? Ultimamente faccio fatica a svegliarmi e poi quando mi sveglio del tutto, mi accorgo di aver disegnato questi – rispose lei mostrando dei disegni ritraenti un sottomarino insieme a dei calcoli matematici – il punto è che non capisco come ho fatto quel disegno, ma specialmente quei calcoli matematici – continuò il ragazzo nel sentire quel raccontò si stupì molto, mentre il biondino era già entrato in azione senza farsi scoprire, con molta abilità riuscì a entrare nel condominio senza fare rumore…

-          Uhm? Amore che ne dici di uscire? Dai ti porto in un posto divertente – esortò Seiji

-          Dove vorresti portarmi amore? – fece lei felice

-          Fidati amore, non potrei mai fare del male al mio girasole – fece prendendola per la mano e aprendo successivamente la porta, mentre all’insaputa della ragazza fece un sorriso sospetto…

-          Mani in alto Seiji Tanaka – fece il biondino puntandogli la pistola, facendo voltare la ragazza la quale rimase incredula

-          C-che ci fai qui Naruto Uzumaki? – fece lei

-          Dimmi? Dove pensi di portare la qui presente Kaoru? E specialmente chi sei veramente? – continuò mentre l’interrogato si morse la lingua perché era stato scoperto, cercò comunque di sviare le deduzioni del Ninja

-          Scusa non so di che parli? Io sono semplicemente un ragazzo innamorato della propria ragazza con la quale ora stava per uscirci

-          Capisco, allora spiegami come mai in questo palazzo ho trovato anche questi due uomini? – domandò ancora gettando a terra i due corpi che erano stati messi fuori gioco, mentre Seiji imprecò

-          C-che significa questo? Digli che non centri nulla amore – disse Kaoru quando il ragazzo l’afferrò puntandogli poi la pistola – M-Ma che fai Seiji? – continuò spaventata

-          Chi sei veramente tu? Per chi lavori? Come fai a sapere queste cose? – chiese Seiji spaventato   

-          Amore non farlo, sono io Kaoru – fece la Whispered spaventata

-          E allora? Che cazzo me ne frega? Tu sinceramente per me sei solo un oggetto che mi hanno detto di recuperare – affermò lui, a quelle parole il biondino cercò di trattenersi dal colpirlo all’istante in quanto quelle parole gli avevano ricordato quelle dette dall’Uchiha nella falle dell’epilogo e quasi nella medesima scena c’era una ragazza che lo difendeva

-          Co-cosa? Non è vero – affermò ancora incredula Kaoru

-          Vuoi sapere davvero chi sono e per chi lavoro? Sono un sergente dell’Amalgam a cui è stato incaricato di catturare questa ragazza per studiarla, ma a questo punto dato che sicuramente non ho una via di scampo sarò costretto ad ucciderla piuttosto che lasciarla nelle tue mani – fece Seiji a quel punto il biondino lo freddò senza pensarci un secondo lasciando sconcertata e paralizzata la ragazza per poi avvicinarsi…

-          Scusami ma dovevo farlo, altrimenti saresti stata in pericolo se non fossi intervenuto – spiegò il biondino

-          Perché? Che sta succedendo veramente? Chi sei veramente tu? – chiese ancora sconvolta la ragazza

-          Io sono un soldato della Mithril un organizzazione non governativa che ha il compito di distruggere depositi di droga o fermare le guerre, sono il sergente Naruto Uzumaki e mi hanno affidato il compito di proteggerti – spiegò il ragazzo andandole vicino – scusa se non te l’ho detto prima, ma ora dobbiamo andarcene da qui almeno per un po’, sicuramente i suoi compagni verranno qui per cercarlo e capire che sia successo – continuò prendendo la ragazza per la mano e saltando successivamente da una finestra

-          Ma che fai? – fece lei tenendosi forte a lui…

-          Nessun problema – fece il giovane mercenario

Fine flashback…

-          Dopo quella volta mi fece spiegare le cose per filo e per segno, venendo a scoprire il genere di persona ero veramente – spiegò – a quel punto finalmente capì il motivo per la quale mi seguiva sempre e si comportava stranamente, e alla fine mi innamorai veramente così un giorno mi dichiarai - continuò

-          COSA? E CHE TI HA RISPOSTO? – fece Akemi sconcertata

-          Mi ha risposto “negativo io non sono il ragazzo adatto a te” – rispose la ragazza mentre le altre si misero a ridere a crepapelle

-          Ahahahah beh c’era da aspettarselo una risposta del genere da lui – intervenne Ino – e scommetto che ti ha risposto mettendosi anche sull’attenti, solo lui è capace di risponderti con la parola “negativo” – continuò

-          Esatto ma secondo voi si può rispondere ad una che ti ha appena dichiarato il suo amore? E il bello è che pensavo di piacergli in quanto alcune volte fissava i capelli, quindi gli chiesi cosa non andavano nei capelli rosa e se il motivo per la quale li fissava era il fatto che gli ricordavo qualche ragazza o addirittura la sua ex – spiegò ancora Kaoru – e sapete cosa mi aveva risposto? – chiese

-          Negativo – risposero in contemporanea le altre

-          Esatto, ma forse oggi ho scoperto il vero motivo per la quale mi fissava i capelli? Vero Sakura? Scommetto quanto vuoi che il motivo sei tu vero? – chiese

-          Ma che dici Kaoru? Io sono estranea a questi fatti, non mi spiego neanch’io il suo cambiamento – rispose la Kunoichi

-          Eppure non mi spiego, ma qualcosa mi dice che tu centri in qualcosa – fece la ragazza – ah lasciamo perdere, sapete una cosa? C’è ancora una cosa per la quale non so spiegarmelo, anche se non lo dava a vedere c’era qualcosa nei suoi occhi, erano spenti come se non avessero vita – continuò, in quel momento Ino non disse nulla anche perché sapeva benissimo il motivo – ora basta parlare di me, ora tocca a te Akemi raccontarci come hai conosciuto il nostro sergente…- continuò ancora

-          Allora per quanto mi riguarda lo intravidi il primo giorno di scuola, quando entrò in classe si presentò come aveva fatto nella tua, però a differenza tua ne rimasi subito affascinata in quanto quando lo conobbi era già un bel ragazzo, poi la professoressa lo mandò a sedersi accanto a me – rispose lei – poi anch’io venni a sapere che ero una Whispered e come sempre il nostro sergente si attivò, iniziando a combinare disastri su disastri, poi quando anch’io mi dichiarai pochi mesi fa dopo che lo vidi insieme a queste due sedute insieme a noi, mi rispose di no – continuò

-          Ah davvero? – fece Kaoru curiosa – e invece com’era prima di entrare nella Mithril? Ino e Sakura? – continuò rivolgendosi alle due Kunoichi le quali rimasero interdette su cosa rispondere – allora Ino? – continuò

-          Come dire uhm… - pensò la biondina – era un ragazzo molto casinista, non aveva successo con le ragazze tant’è che era una frana – continuò

-          A me non sembra – si inserì Akemi provocandola, mentre Sakura rimase in silenzio in quanto non sapeva che dire, si sentiva estranea…estranea a quei fatti, cercando ancora di capire cosa fosse successo al biondino in quegli anni in cui lei era assente…

-          Sakura so che tu eri la sua compagnia di squadra quattro anni prima che lui fu assoldato da Tessa, con te come si comportava? – chiese ancora Kaoru in quanto sentiva che la rosa centrava in qualche modo al cambiamento del ragazzo…

-          Ecco io… - fece l’interessata quando abbassò lo sguardo – io… - continuò cercando di rispondere quando alcune lacrime iniziarono a scenderle dal volto

-          Sakura che hai? Scusami se vuoi puoi anche non rispondere alla mia domanda – fece Kaoru notando la reazione della Kunoichi la quale fece un cenno di approvo cercando di calmarsi…

-          Ragazze ora basta parlare siamo arrivate a destinazione – fece Mao giungendo in una pensione termale nella quale avrebbero passato qualche giorno di relax…

 

Finito il capitolo, scusate se è corto ma spero comunque che vi sia piaciuto...

 

Ora passo ai ringraziamenti….

 

micheleranieri: Grazie per la recensione, spero che questo capitolo non ti abbia deluso e che ti sia piaciuto, sono felice nel leggere che la storia ti piaccia. Farò dire molto presto a Ino il motivo per la quale Naruto sia cambiato così tanto, ma non in questo momento in quanto Sakura deve per il momento arrivarci da sola ed è quello che spera Ino, Naruto prende in considerazione Sakura ma naturalmente non ai livelli di Ino per farlo Sakura dovrà soffrire ancora. Comunque stai tranquillo, grazie ancora per la recensione

 KuRaMa KIUUBY: Grazie per la recensione, spero di non averti deluso, sì Sasuke è a capo della nuova Amalgam. Si ho già in mente il finale di questa storia e per quanto riguarda la guerra pensavo ad un misto nel mondo di Naruto, con l’intervento degli AS, ma comunque la guerra non sarà la parte finale xd. Grazie per la recensione spero che ti sia piaciuto

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Capitolo 57
*** 57 ***


Spiegazioni

 

 

Una volta giunte nella pensione dove avevano prenotato per soggiornare qualche giorno, scesero tutti dalle proprie autovetture entrando poi nella struttura…

-          Buon giorno ragazzi e benvenuti nella nostra pensione termale – disse una signora molto garbata

-          Buon giorno abbiamo prenotato delle stanze a nome di Akemi Shimizu – disse la ragazza

-          Ah sì…ho capito le vostre stanze sono pronte – disse la proprietaria – eccovi le chiavi delle varie stanze – continuò consegnando le chiavi…

-          Grazie signora – rispose la giovane Whispered

-          ALLORA RAGAZZI FAREMO COME AL SOLITO CI DIVIDEREMO IN DUE GRUPPI I MASCHI DA UNA PARTE E LE FEMMINE DALL’ALTRA CI SIAMO CAPITI? – fece Mao

-          Ehi sorellina ma perché ogni volta dobbiamo fare quello che vuoi tu? – chiese Kurz il quale non voleva sostare a quelle regole – che ne dici invece di fare il bagno tutti insieme? – continuò facendo una faccia da maniaco

-          Ah mio caro Kurz eccoti la mia risposta – fece la Maggiore dandogli un calcio alle parti basse – spero che così ci siamo capiti – continuò facendo rimanere stupiti gli altri presenti – bene ora possiamo andare – continuò

-          Si – fece Sakura seguendola ma proprio in quel momento lo stomaco iniziò a brontolare – scusate – continuò imbarazzata facendo sorridere i presenti

-          Che ne dite di andare a fare colazione prima di salire nelle varie stanze? – propose Ino

-          Hai ragione – fece Mao

-          Bene…Naruto senti puoi accompagnare tu Sakura a fare colazione? Io vi raggiungo più tardi insieme ad Akemi e Kaoru – disse la biondina

-          Che hai Ino-chan? Vuoi che ti porti all’ospedale? – chiese preoccupato il biondino

-          No non è niente devo solo andare in bagno e vorrei che Akemi e Kaoru mi accompagnassero – rispose lei

-          Capisco come preferisci, state attente – fece l’Uzumaki

-          Akemi…Kaoru vi va di accompagnarmi in bagno? – chiese gentilmente la Kunoichi

-          Uhm? Come vuoi – fecero le dirette interessate seguendola, nel mentre Naruto come ordinatole dalla biondina accompagnò la rosa a fare colazione seguita dalle restanti persone…

Nel mentre Ino seguita da Akemi e Kaoru era giunta in bagno…

-          Scusate se vi ho chiesto di venire qui con me, ma non sapevo dove andare per parlarvi di una cosa – fece la Kunoichi, a quel punto le due ragazze si fecero serie

-          Che è successo? Qual è il motivo per la quale ci volevi parlare? – chiese Kaoru

-          Il motivo è Sakura – rispose la Ninja – prima in macchina non ho voluto proferire parola, ma Kaoru per favore d’ora in poi non farle più domande inerenti su come si comportava Naruto con lei – continuò

-          E perché scusa? Che c’è di male? – chiese la diretta interessata

-          Vedi il fatto è che lei sta cercando faticosamente a riallacciare un rapporto con lui e quelle domande che le hai posto in questo momento non sarebbero pertinenti in quanto le fanno venire in mente che di lui non sa proprio nulla – rispose la Yamanaka – se vuoi sapere la causa della tristezza che vedevi in Naruto da cosa era scatenata, te lo dico io…ma mi devi promettere che non ne farai parola a lei – continuò

-          Come vuoi, anche se con questa tua richiesta mi fai capire che…- fece Kaoru scioccata

-          Esatto ci avevi preso, la causa è sua…è sua se Naruto aveva quell’espressione, sua anche il cambiamento del carattere di Naruto del fatto che è così serio, non è solo da attribuire all’addestramento fatto alla Mithril ma anche al fatto che lei lo aveva rifiutato benché lui sacrificò il proprio amore che provava per lei pur di riportargli l’Uchiha – confessò la biondina – non solo lo rifiutò ma nel farlo gli disse che “anche se fosse diventato intelligente non sarebbe tornata comunque al villaggio con lui poi”…quando tornammo al villaggio lo andai a trovare a casa, lo vidi piangere così lo abbracciai dicendogli di dimenticarla e che non meritava quella sofferenza che stava provando in quanto sempre a causa sua se gli è comparso la malattia al cuore – continuò rattristandosi nel ripensare a quegli avvenimenti

-          Scusami non sapevo nulla di questi avvenimenti, ecco spiegato finalmente il motivo – rispose Kaoru iniziando a commuoversi nel pensare di essere stata una stupida ad non averlo capito prima

-          Ehi ma perché piangi? Non è successo nulla di grave, non lo sapevi ed era giusto così – affermò la Yamanaka

-          Scusami è che sono una stupida, ci dovevo arrivare prima – rispose la ragazza cercando di calmarsi – non capisco però una cosa? da quello che ho capito, ormai tu stai con lui, ma allora perché non fai niente per impedire che lei ci provi con lui? Perché si è visto chiaramente che se lo vuole prendere – continuò

-          Ho le mie ragioni, voglio vedere se quello che mi ha detto sia vero o no? È una faccenda tra me e lei? Voglio vedere se davvero quello che prova per lui sia sincero o lo fa solo per avere una ruota di scorta – affermò – in quanto mi ha sfidata dicendomi che avrebbe fatto di tutto per riprenderselo e che merita un po’ di felicità anche lei – continuò

-          Capisco, ma cosa vuoi ottenere veramente facendo questa scelta? – chiese ancora Kaoru

-          Voglio che maturi di testa, voglio che capisca da sola i suoi errori se ci riuscirà prima di darle una mano a capirli – spiegò la Yamanaka – e comunque non le sarà così semplice prenderselo, non crediate che gliela renda facile, anche perché è il mio ragazzo e a me piace molto, voglio proprio vedere se quello che lei dice di provare sia più forte del mio sentimento anche perché per riuscire a prenderselo dovrà prima riuscire a capire il suo animo – continuò

-          Capisco ma non hai paura che lui ci caschi? – chiese ancora Kaoru

-          Non credo, mi fido di lui, so che qualunque cosa possa fare in questo momento fin quando sto con lui, non sarà per tradimento verso di me – fece la Kunoichi

-          Capisco…allora come vuoi tu noi non faremo più nessuna domanda inerente al passato di Naruto a Sakura – disse Kaoru capendone finalmente i motivi

In quel momento Naruto come ordinatogli dalla biondina aveva accompagnato la rosa a fare la colazione…

-          Allora cosa prendiamo vediamo? Naruto ti va di aiutarmi? – chiese la rosa prendendolo per il braccio

-          Scusami Haruno ma non posso consigliarti, in quanto io ho già fatto colazione – affermò il ragazzo

-          Dai aiutami, che ne pensi di queste brioche alla crema? – chiese

-          Se ti piacciono va bene – rispose lui

-          Allora ok io prenderei queste brioche – affermò

Così dopo aver scelto la colazione i due ragazzi andarono a sedersi ad un tavolo, nel mentre anche Kaname li raggiunse sedendosi vicino a loro…

-          Ciao ragazzi, disturbo? Posso mettermi qui a fare colazione insieme a voi? – chiese la ragazza

-          Certo Kaname-san – fece Naruto

-          Grazie Naruto, per te va bene Sakura? O vuoi che vi lascio soli? – chiese alla ragazza

-          N-No figurati Kaname stai pure con noi – rispose lei      

-          Grazie – rispose la ragazza sedendosi vicino a loro…quando li raggiunsero anche le altre ragazze…

-          Allora avete ordinato la colazione? – fece Ino avvicinandosi al gruppetto – cosa c’è di buono? – chiese notando le brioche – uhm buono brioche alla crema, sei grande Sakura – continuò

-          Cosa ti fa pensare che sia stata Sakura ad ordinare ciò? – intervenne Kaname

-          Perché Naruto non sarebbe stato in grado di scegliere queste delizie sbaglio? – chiese con ovvietà, quando all’improvviso vennero attaccati dalla proprietaria del locale, subito la squadra SRT intervenne cercando di bloccare la donna, nello stesso momento l’Uzumaki aveva formato una copia la quale intervenne in difesa della biondina mentre il corpo originale si occupava della rosa…

-          Haruno tutto ok? – chiese mentre le teneva la testa, la ragazza fece un cenno di approvo mentre lo guardava preoccupata pensando che doveva sempre preoccuparsi per loro – bene…ora ti porto in una stanza al sicuro – continuò facendo comparire altre copie che servivano per fare da copertura…

-          Dove credi di andare Namikaze Naruto? – chiese la donna cercando nel mentre di sbarazzarsi degli altri – pazienza tanto non mi scapperai – pensò attaccando gli altri…

-          Ino-chan cerca di resistere, torno subito – pensò il ragazzo correndo verso un posto sicuro, quando trovò finalmente una stanza abbastanza sicura l’aprì entrandovi insieme alla rosa – Haruno ora sei al sicuro, non uscire mi raccomando – disse – ti lascio una copia per proteggerti, mi dispiace veramente…ti faccio sempre correre dei rischi – continuò uscendo in seguito lasciando come promesso una propria copia

-          Naruto? – pensò la Kunoichi, nel mentre il ragazzo era intervenuto in difesa della Yamanaka la quale però si stava difendendo egregiamente ma pur di non far stancare la ragazza il biondino prese le sue difese, cercando di immobilizzare la donna…

-          Non toccherai la mia ragazza neanche con un dito – disse lui minacciosamente, lasciando i presenti sbalorditi da quell’affermazione…

-          Ah davvero? Allora prova a fermarmi – disse la donna sparando a tutti i presenti, Sousuke e compagni intervennero immediatamente cercando di portare al sicuro tutte le altre ragazze tra cui Tessa – non pensiate di farcela questa volta, tutte le Whispered che proteggete saranno nostre – continuò

-          Cosa vuoi dire con saranno nostre? – chiese l’Uzumaki minacciosamente – per chi lavori realmente? - continuò

-          Non lo immagini Uzumaki Namikaze Naruto? – fece ancora la donna

-          Amalgam – fece lui flebile

-          Esatto la nuova Amalgam e ora per il mio signore Sasuke prenderò la donna che stai proteggendo – affermò ancora

-          La vedremo – fece l’Uzumaki sparandole contro – ma che…- continuò notando che la pistola non sparava benché premesse il grilletto, in quel momento la donna colse l’occasione per contrattaccare quando Ino prese un fiore lanciandole contro, riuscendo a infilzarla sul braccio…

-          Ahahahah cosa pensi di fare con questo fiore con cui mi hai infilzato? – chiese la donna estraendo il fiore dal suo braccio, dopo pochi secondi però – cos-cosa mi sta succedendo? Che mi hai fatto ragazzina? – chiese ancora vedendo che stava avendo degli attacchi di tachicardia…

-          Sei stata stupida a togliere quel fiore dal braccio, quella pianta si chiama Ricinus communis L, può provocare la morte di un bambino in dosi piccole, ma tu ne hai assunto una dose maggiore che provocherà la tua morte – rispose la biondina facendo rimanere di sasso il Genin il quale non si aspettava una mossa del genere

-          Tu chi sei veramente? – chiese la nemica prima di morire

-          Dovresti sapere ormai chi sono? Il tuo capo non ti ha detto che sono anche esperta di piante oltre ad essere una Whispered? E che quindi non sono da sottovalutare? – continuò

-          N-no – fece lei morendo

-          Grazie Ino-chan…questa volta mi hai salvato tu – disse il Genin

-          Figurati tu lo fai tutti i giorni è giusto che io salvi il mio ragazzo non credi? – rispose lei sorridendogli, lasciandolo al contempo stesso stupito da quell’affermazione…

-          Dico sul serio…quando ti ho accanto so di poter fare qualunque cosa, anche una missione S e A messi insieme – affermò il ragazzo ricambiando lo sguardo – sapendoti al mio fianco qualunque difficoltà anche la più complicata diventa semplice, per questo ti ringrazio perché sei tu che mi dai la forza, è merito tuo se oggi sono qui accanto a te… – continuò facendo rimanere stupita questa volta la ragazza

-          Naruto prego – rispose lei non sapendo proprio cosa rispondere a quelle parole

-          Ino-chan… - fece ancora – ti voglio bene – continuò abbracciandola con molta delicatezza, come se stesse accarezzando un fiore molto delicato, il “suo fiore” – Non permetterò mai all’Uchiha di prenderti – pensò

-          Lo so tesoro mio, ho fiducia in te – rispose lei al suo pensiero lasciandosi abbracciare – ora però sarebbe il caso che tu vada a prendere Sakura sicuramente sarà spaventata per quello che è successo – continuò

-          Hai ragione vado subito – fece lui dirigendosi verso la stanza nella quale aveva lasciato Sakura, arrivato davanti alla stanza l’aprì facendo scompare la propria copia – Haruno scusa il ritardo, ora possiamo andare è tutto ok non ci sono più pericoli –disse alla ragazza…

-          Naruto ti prego di non lasciarmi da sola…non farmi preoccupare così – rispose lei abbracciandolo forte tra le lacrime – non voglio che mi lasci sola in questo modo a preoccuparmi per te – continuò

-          Haruno tu a dire la verità non eri sola, avevi una mia copia che ti proteggeva – spiegò il ragazzo – non ti devi preoccupare per me è più importante la vostra vita la tua e quella delle altre, spero che tu capisca quello che dico – continuò

-          No Naruto non hai capito io… - cercò di dire lei

-          Ora andiamo dagli altri, ci stanno aspettando – fece il Genin prendendola per mano uscendo così dalla stanza accorgendosi solo in quel momento di averle preso la mano, la lasciò immediatamente – scusa non volevo perdonami – continuò lasciando stupita la ragazza la quale non si spiegava quella reazione…

-          No Naruto che dici? Non hai fatto niente – spiegò

-          Io comunque ti chiedo scusa, spero tu non te sia presa, nel caso sappi che non era mia intenzione – spiegò il Genin

-          Ma io… - cercò di spiegare lei – Naruto spiegami perché? Perché mi dici queste cose? – chiese        

-          Scusa ti ho detto qualcosa di offensivo? Se è così non era mia intenzione – fece ancora lui – ora andiamo altrimenti gli altri si preoccuperanno – continuò, mentre la rosa fece tristemente un cenno di approvo, raggiunti gli altri Ino corse immediatamente da Sakura per vedere se stava bene…

-          Sakura tutto bene? Non ti sei fatta niente vero? – chiese la Yamanaka

-          Che c’è speravi che mi fosse accaduto qualcosa? Pensi veramente che ti lasci vincere così facilmente? – chiese con astio, Ino intuendo a cosa si riferisse replicò a sua volta

-          Certo che no, altrimenti che gusto ci sarebbe a sconfiggerti? Ricordati però che io sono in vantaggio, quindi fa del tuo meglio se vuoi vincere contro di me – disse – e finché non lo capirai davvero, non avrai nessuna possibilità di battermi Sakura – pensò sorridendo sicura, in quel momento Naruto si era avvicinato alle altre ragazze impaurito dalla tensione che si stava venendo a creare tra le due Kunoichi…

-          Akemi…Kaoru sapete per caso di cosa stiano parlando? – chiese

-          Oh niente e goditi lo spettacolo – affermò Akemi – piuttosto non sei felice di trascorrere ancora del tempo con me? – chiese divertita

-          Certamente – fece lui, in quel momento Sakura aveva finito di discutere con Ino e richiamò Naruto a sé…

-          Naruto vieni, accompagnami a prendere una boccata d’aria – ordinò la rosa infuriata per la discussione con la biondina, Naruto non sapeva che fare in quanto sorpreso dall’avvenimento di quello che era accaduto alla fine comunque decise di seguirla in quanto aveva paura di lasciarla sola lasciando una copia alla Yamanaka…

-          Haruno tutto bene? Perché hai litigato con Ino-chan? Eppure non mi sembra ti abbia fatto qualcosa di male – affermò il ragazzo allontanandosi con lei

-          Per favore non parlarmi di lei, voglio cambiare aria e vorrei che tu mi stessi vicino – rispose lei, l’Uzumaki la scrutò pensieroso non capendo il motivo della richiesta, non chiedendo comunque ulteriori spiegazioni…

-          Ino la lasci andare così? – fece Kaoru avvicinandosi alla Kunoichi

-          Si…nel mentre perché non andiamo a posare le valigie nelle stanze che abbiamo prenotato? – chiese quest’ultima – ehi copia di Naruto ci daresti una mano? – continuò

-          Ricevuto – fece la copia

In quel momento Sakura accompagnata dal ragazzo aveva raggiunto un luogo calmo e pacifico, ideale per stare sola con il Genin…

-          Naruto ti va se ci fermiamo qui? Mi sembra il posto ideale per risposarsi un po’ – affermò andando a sedersi sul prato che circondava quel posto

-          Come vuoi – fece lui, appoggiandosi ad un albero…

-          Naruto perché ti tieni a distanza? Vieni a sederti vicino a me – affermò ancora la rosa

-          No grazie…preferisco stare qui – rispose lui

-          No ma perché? Vieni dai fammi compagnia, siamo o no compagni di squadra? – chiese ancora la ragazza – e poi standomi vicino la tua missione di proteggermi e sorvegliarmi ti sarebbe più facile non credi? – continuò ancora

-          Hai ragione – disse andando a sedersi accanto a lei, tenendo comunque una minima distanza, a quel punto fu Sakura ad avvicinarsi a lui vedendo che non si avvicinava più di quella distanza, una volta vicina appoggiò la propria testa sulle sue spalle, facendolo sussultare…- che fai Haruno? Stai male? Vuoi che ti porti dentro? – chiese non capendo il comportamento della Kunoichi

-          Ti prego non parlare, vorrei rimanere così per un po’ – rispose lei chiudendo gli occhi…

Il ragazzo non sapeva che fare, da una parte non voleva disturbare ma quel comportamento era strano, non voleva che l’avesse scambiato per l’Uchiha per comportarsi in quel modo

-          Sai che io non sono il tuo Sasuke-kun vero? – chiese

-          Ti ho detto di fare silenzio, non voglio sentire quel nome…voglio stare così a riposarmi, è da tanto che non mi riposo così, voglio rilassarmi e nello stesso tempo sentirmi al sicuro – disse stringendosi sempre più nel suo petto – Naruto se solo tu capissi cosa provo per te – pensò addormentandosi dolcemente tra le braccia del biondino il quale vedendo che si stava riposando decise di non svegliarla portandola nel frattempo all’interno della pensione, gli altri vedendolo rientrare con in braccio la ragazza chiesero cosa fosse successo, ma egli fece un cenno di fare silenzio in quanto ella stava dormendo e non voleva svegliarla, a quel punto si diresse verso la stanza assegnata alla ragazza per lasciarla nel letto a riposare, dopo averla sistemata per bene chiuse la porta della stanza dirigendosi poi dagli altri…

-          Ragazzi…Ino-chan scusate, ma l’Haruno forse non sta molto bene di salute in quanto si comportava molto stranamente forse è per questo che poi si è addormentata – affermò il Genin – Ino-chan vorrei chiederti se dopo quando si sveglierà le vai a dare un occhiata – continuò

-          Come vuoi – affermò la diretta interessata – ora però è meglio che ti riposi anche tu altrimenti ne risentirai, con la salute che ti ritrovi – continuò

-          Non posso – affermò lui

-          E perché? Qui dovresti rilassarti ci sono Kurz e Sousuke che faranno la guardia al posto tuo – affermò ancora Ino

-          Hai ragione, allora prima che vada a riposare vorrei parlarti un attimo, si tratta dell’Haruno – rispose lui facendo capire poi che voleva parlarle in privato

-          Va bene – fece l’interessata seguendolo uscendo poi dalla pensione mentre le altre li guardarono incuriosite dal fatto che sembravano così affiatati

-          Certo che è proprio innamorato cotto – fece Kaoru

-          Del resto lei è la persona che è andata direttamente nel passato a cambiare il corso del suo futuro – affermò Akemi

-          Ora si spiega tutto, certo che così è giocare sporco, agendo in quel modo si era già assicurato il suo cuore, che cavolo in quel modo sarei stata capace pure io a prendermelo – imprecò la ragazza

-          Certo chi non sarebbe stata capace, lei aveva visto qualcosa nel suo animo per agire in quel modo, anche perché se non l’avesse fatto a quest’ora lui non sarebbe qui a proteggerci e poi sono sicura che l’ha fatta anche per se stessa sapeva bene com’era l’animo del nostro sergente, per questo come ragazza non se lo voleva far scappare – rispose Akemi ridendo compiaciuta…

In quel momento i due biondini erano soli, erano andati in un molto abbastanza isolato…

-          Allora di cosa vuoi parlarmi – fece Ino

-          Si Tratta dell’Haruno, non riesco a capire il suo modo di fare, forse tu lo comprendi – affermò Naruto

-          Che è successo? – chiese la ragazza

-          Quando siamo stati soli come lei voleva, si è appoggiata sulla mia spalla, a quel punto le ho detto che non ero l’Uchiha, mi ha risposto di stare in silenzio e che non voleva sentirne parlare, dopo di che è diventata triste – rispose il Genin – tu ne comprendi il motivo Ino-chan? – continuò, a quella domanda la ragazza sorrise divertita…

-          Perché mi chiedi queste cose? Non è che inizi a piacerti Sakura? Ricordati che benché possa esserti amica, sono anche una ragazza e tu ora sei il mio ragazzo o mi sbaglio? – chiese la diretta interessata, lasciando senza parole l’Uzumaki

-          Co-Cosa? Puoi ripetere? Io cosa sarei per te? – chiese a sua volta

-          Ho detto che sei il mio ragazzo – rispose lei

-          I-io sarei quindi il tuo ragazzo? Questo preclude che…- fece ancora lui

-          Esatto…io sono la tua ragazza, se questo non l’hai ancora capito – affermò la Kunoichi

-          Quindi io ho una ragazza – fece ancora incredulo da quelle parole pronunciate dalla Whispered

-          Esatto ha una ragazza signor Uzumaki, naturalmente se questo non le dispiace – affermò ancora Ino – e come mio ragazzo deve sapere che la sottoscritta Ino Yamanaka non ama che il proprio amato parli di altre ragazze in sua presenza, mi ha capito sergente Uzumaki? – continuò

-          Affermativo – fece lui mettendosi sull’attenti, facendo ridere la ragazza

-          Ahahahahah scusami ahahah è solo che è così buffo vederti sull’attenti per ogni minima cosa – disse avvicinandosi poi al suo sergente – comunque stavo scherzando, puoi parlarmi di Sakura quanto ti pare, sappi però che invece sul fatto che io sono la tua ragazza non stavo scherzando – continuò parlandogli all’orecchio – ritornando sul discorso di Sakura non preoccuparti, qualunque cosa succederà sappi che ci sono io con te, del resto sono la tua ragazza no? – continuò ancora

-          Grazie – rispose lui vedendosi poi chiudere le labbra da un dolce bacio della Kunoichi

-          Su ora andiamo che ho voglia di farmi un bagno nelle terme e rilassarmi – disse ancora la ragazza rientrando…

 

Finito il capitolo spero vi sia piaciuto, scusate se ci ho impiegato così tanto, ma ero molto impegnato…

 

Ora passo ai ringraziamenti…

 

fenice cremesi: Grazie per la recensione, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto, spero di che anche questo ti piaccia e che non ti abbia deluso. Grazie ancora per la recensione

KuRaMa KIUUBY: Grazie per la recensione, eh sì avevo proprio pensato al carattere di Kurz mentre scrivevo il titolo di quel suo taccuino. Per quanto riguarda Sakura si inizia finalmente a risvegliarsi man mano, è decisa a non perdere contro Ino. Grazie ancora per la recensione, spero che questo capitolo ti sia piaciuto e che non ti abbia deluso…   

           

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Capitolo 58
*** 58 ***


Sacrificio D’Amore

 

Una volta rientrati nella pensione Ino raggiunse le altre ragazze le quali si erano già preparate per andare a fare un bagno nelle terme…

-          Allora Ino ti sbrighi? – fece Kaname

-          Arrivo…ma Sakura non si è ancora svegliata? – chiese la Kunoichi

-          No non ancora, sta ancora dormendo forse il viaggio è stato molto stancante per lei – rispose ancora Kaname

-          Ino-chan tu vai pure con Kaname-san a farti il bagno, non preoccuparti sono sicuro che Sousuke ha già provveduto a tutto, nel mentre io vado a vedere l’Haruno – intervenne il biondino

-          Uhm come vuoi, allora io vado a dopo – fece Ino andando insieme alle altre ragazze, a quel punto l’Uzumaki si diresse verso la stanza nella quale aveva lasciato riposare la rosa, in quel momento la ragazza stava ancora dormendo immerso nei suoi sogni quando il ragazzo entrò nella stanza, sedendosi accanto a lei…

In quel momento le altre avevano raggiunto gli spogliatoi, si stavano cambiando per entrare in acqua…

-          Senti un po’ Ino? Posso sapere come mai ti fidi così tanto di Naruto? Cosa ti dice che lui non si innamori di Sakura? – chiese Akemi – del resto lei potrebbe benissimo prendertelo – continuò

-          Lo so benissimo, ma vedi penso che finché sono viva, lei possa solo prendergli il suo corpo e anche se riuscisse a prendergli il cuore, c’è una cosa che non riuscirà mai più a riprendere – rispose la biondina – la sua anima, non riuscirà a prendersi l’anima in quanto quello appartiene solo a me e nessuno riuscirà a prenderselo, per questo sono tranquilla – continuò sorridendo – comunque ora basta parlare di lui andiamo a farci un bel bagno – continuò ancora trascinando le amiche…

-          Ah certo che abbiamo fatto proprio bene a venire qui? Non credete ragazze? – fece Kaname immergendosi nell’acqua

-          Hai proprio ragione Kaname, ah a proposito dov’è Tessa? – chiese Ino

-          EHI TESSA ESCI? VIENI FUORI NON FARE COME TUO SOLITO, NON AVERE PAURA TANTO CI SIAMO SOLO NOI RAGAZZE – urlò Chidori…

-          E-ecco i-io – fece l’argentea

-          Certo che assomiglia molto a Hinata – pensò la biondina sorridendo – Su Tessa vieni non farci pregare – si inserì lei nella discussione

-          E-ecco vedete? Il fatto è che ho paura che qualcuno ci spii – affermò la comandante

-          Su non avere paura, se parli di Kurz l’abbiamo già sistemato a dovere – intervenne Mao andandole vicino – e ora… – continuò buttandola nell’acqua…in quel momento Sakura iniziò a svegliarsi, lentamente aprì gli occhi accorgendosi solo successivamente che si trovava in un letto e che accanto a lei vi era il biondino intento a leggere un libro…

-          Naruto – fece lei con una flebile voce

-          Uhm? Haruno ti sei svegliata? Dormito bene? -  chiese sorridente

-          Naruto? Che è successo? Dove siamo? Dove sono gli altri? – chiese la rosa

-          Eri stanca, sei crollata dal sonno nelle braccia e ti ho portato qui per farti riposare, mentre le altre ragazze ora sono a farsi un bagno, se vuoi potresti raggiungerle sicuramente si staranno divertendo – continuò

-          No in questo momento non me la sento di andare – fece la Kunoichi – vorrei stare qui con te se non ti dispiace

-          Come vuoi, lo dicevo per te, per non annoiarti – rispose lui

-          Perché dici questo? – chiese lei mentre lo guardava negli occhi per poi gettarsi nel suo petto – non dire queste cose d’ora in poi ti prego – continuò – sono stanca, sono molto stanca di stare qui a fare la brava ragazza mentre tu mi vieni rubato da una poco di buono, d’ora in poi sfrutterò ogni occasione per riprenderti Naruto, non ti lascerò a Ino, costi quel che costi non ti lascerò a lei, voglio stare io al tuo fianco – pensò avvicinandosi in seguito al suo viso chiudendo lentamente gli occhi per baciarlo, ma lui la fermò pensando che fosse malata…

-          Haruno tutto bene? Non è che hai la febbre? – chiese lui mettendole una mano sulla fronte – se hai la febbre sarebbe meglio che andassi a farti vedere – continuò

-           No Naruto io non ho la febbre, io voglio stare qui con te, solo con te non voglio andare da nessuna parte, voglio stare dove stai tu – rispose lei stringendosi forte al suo corpo…

-          Che hai Haruno? Hai avuto un incubo? Che ti succede? Non farmi preoccupare – chiese ancora Naruto

-          Ti prego, tienimi stretta a te per un po’, voglio che tu mi abbracciassi come abbracci Ino ti prego – disse la Kunoichi tra le lacrime – Naruto ti amo così tanto perché non lo capisci? La colpa è solo di quella troia, se non ci fosse stata a quest’ora tu e io…- continuò ancora, mentre il biondino non sapeva che fare vedendola in quello stato sconvolta decise di accontentarla, l’abbracciò con molta delicatezza cercando di tenersi sentimentalmente distante vedendola poi calmarsi…passarono cinque minuti nella quale Sakura rimase immersa in quell’abbraccio rassicurante…

-          Haruno che ne dici se andiamo a mangiare? Sarebbe anche l’ora, forse mettendo qualcosa dentro lo stomaco ti passerà questa strana malattia – propose il ragazzo

-          Va bene come vuoi – fece lei – però vorrei che tu ti sedessi accanto a me va bene? – chiese, mentre lui fece un cenno di approvo…quando uscirono vi trovarono le altre ragazze le quali avevano finito di farsi il bagno, Ino notando il biondino in compagnia della rosa gli corse incontro…

-          Tesoro ti vedo insieme a Sakura? Come mai? Mi stai tradendo? – chiese la biondina rivolgendosi al ragazzo – amore allora come ti sembro? Sai è stato bellissimo fare il bagno, che ne dici se dopo andiamo a farlo insieme? Solo io e te? – continuò sussurandogli nell’orecchio in modo molto sensuale, tutto davanti agli occhi di Sakura la quale si infuriò immediatamente

-          SMETTILA ORA BASTA INO…LASCIALO IN PACE – urlò quest’ultima

-          Che hai Sakura? Perché ti sei arrabbiata? Non ti ho fatto nulla, stavo solamente parlando con il mio ragazzo – rispose la Yamanaka sorridendo compiaciuta nel vedere l’amica furente – provaci pure con lui, tanto non riuscirai a prendermelo – pensò

-          Ragazze inizio ad avere paura di Ino – disse Kaoru tremando – sta cercando in tutti i modi di far incazzare Sakura – continuò

-          Io ne comprendo i motivi, vuole farle pagare per la sofferenza che ha procurato a Naruto, facendole provare gli stessi sentimenti – rispose Akemi – devo dire che è molto furba – continuò sorridendo

-          Tesoro che ne dici di andare a cenare insieme? – chiese stringendogli la mano

-          I-Ino-chan – fece lui imbarazzato

-          Uhm? dimmi amore – fece ancora la Whispered

-          ORA BASTA NARUTO STAVA VENENDO CON ME, QUINDI LASCIALO STARE -  intervenne la rosa tirando il ragazzo verso di sé…

-          Sakura su lascialo…ho capito te lo lascio – fece la biondina – ci vediamo dopo amore mio, vado dalle altre… - continuò baciandolo davanti alla rosa, dirigendosi in seguito dalle altre soddisfatta dello scopo raggiunto

-          Stronza – ringhiò Sakura – non ti lascerò mai fare quello che vuoi fare, non ti permetterò di fare i tuoi comodi con lui – pensò arrabbiata – Naruto andiamo accompagnami a cena – disse prendendolo sotto braccio

-          Ehi Haruno ma che fai? Perché mi prendi sotto braccio? – chiese il ragazzo non capendo

-          Perché mi va così – rispose lei – perché tu appartieni a me, non a quella puttana – continuò a bassa voce

-          Cosa scusa puoi ripete? – fece ancora lui

-          Che tu mi appartieni, per questo non ti lascio, sono anch’io una Whispered no? Per questo mi dovresti stare vicino per proteggermi, anzi a maggior ragione il fatto che mi devi proteggere e stare vicino, perché a differenza delle altre che ti hanno avuto per tanto tempo e che sanno come affrontare i pericoli derivati dall’essere una Whispered, io purtroppo non sono così, io ho paura, ho paura quando qualcuno ci attacca e tu non sei con me a proteggermi, ho paura quando vai in missione sia per conto della Mithril che per il nostro mondo, ho paura che non ritorni più o che ritorni ferito, prego ogni volta che la Mithril ti chiama perché mi rendo conto che non posso esserti utile in quel caso, quindi per favore, ti prego non farmi stare così, stammi vicino, proteggi anche me come proteggi le altre – rispose lei buttandosi tra le sue braccia piangendo

-          Ma Haruno che hai? Non piangere – disse Naruto asciugandole il viso dalle lacrime – mi dispiace, non sono bravo come il tuo Sasuke-kun…so di non essere alla sua altezza, cercherò comunque di non farti correre dei rischi sorvegliandoti il più possibile – continuò, mentre la rosa fece un cenno di approvo proseguendo poi nel cammino, dopo poco raggiunsero finalmente gli altri i quali avevano già preso posto a sedere…

-          Finalmente ragazzi si può sapere dove vi eravate cacciati? Noi stavamo iniziando a cenare senza di voi – fece Kaname spazientita – comunque basta parlarne mangiamo – continuò, mentre il biondino si diresse accanto alla sua Ino-chan seguito dalla rosa

-          Ino-chan scusa il ritardo perdonami – fece il ragazzo

-          Pazienza, spero che Sakura sia stata bene con te – disse – non l’avrai mica buttata a terra affermando che c’era una bomba? – continuò

-          Negativo con me l’Haruno non ha corso rischi – affermò lui

-          Non preoccuparti strega non riuscirai a togliermi di mezzo così facilmente – disse Sakura mentre stava riempiendo una ciotola di riso

-          Meglio così, su ora mangia – affermò Ino porgendo allo stesso tempo dell’amica una ciotola di riso, facendo rimanere indeciso il ragazzo il quale non sapeva quale accettare, anche perché sapeva bene che se accettava l’una l’altra si sarebbe offesa

La serata passò in fretta tra risate e battibecchi, quando le ragazze decisero di andare a farsi un altro bagno ancora una volta…

-          Allora siete pronte a farvi un altro bagno? – chiese Kaname – stavolta ti usciti a noi anche tu Sakura vero? – continuò

-          Uhm va bene se vi fa piacere – rispose Sakura

-          Ehi ma che dici? Certo che ci fa piacere, non pensare di essere un’estranea per noi, sei nostra amica e non pensare che nessuno qui non ti voglia bene – disse Chidori

-          Capisco, allora grazie – rispose la rosa con molta riservatezza

Così alla fine andarono di nuovo tutte quante a farsi il bagno, ma Akemi decise di andare alla reception prima di raggiungere le altre…

-          Salve signora è possibile fare uno scambio di camere? – chiese la ragazza

-          Perché non le va bene quella che le abbiamo riservato? – chiese la proprietaria

-          Non è per me, ma per questi due…per favore – disse ancora Akemi – vede vorrei… - continuò spiegando i suoi piani

-          Capisco, se è per una giusta causa va bene – rispose la signora, così dopo che la ragazza ebbe ringraziato, andò come promesso verso le vasche da bagno dove vi trovò le altre già immerse nei divertimenti con l’acqua, subito si unì alla compagnia…

-          Scusate il ragazze ho appena finito – rispose lei – detto questo Inoooo – continuò correndo appresso la biondina… 

-          Ehi che succede Akemi? – chiese la biondina preoccupata

-          Niente solo che mi domandavo una cosa – fece l’altra mentre le altre si avvicinarono per capire che avesse

-          E cosa? – chiese Ino

-          Mi chiedevo se è merito di Naruto che te le palpeggia o è grazie a madre natura che ti ha dato questa bella misura – fece ancora Akemi palpeggiando i seni della Kunoichi, iniziando anche a baciare un capezzolo…

-          Ma Akemi che cavolo fai? – fece la biondina coprendosi i seni terrorizzata

-          Niente volevo scoprire cos’avevano di speciale – rispose la Whispered facendo irritare la rosa la quale si era ricordata quello che avevano fatto i due biondini insieme a sua insaputa

-          Ma che dici? – fece ancora Ino arrossendo di botto

-          Niente ahahah, sei molto fortunata amica mia – disse Akemi sorridendole dolcemente – umh? Sakura perché te ne stai in disparte tutta sola? Vieni qui…sei una di noi ricordatelo – continuò andando vicino alla Kunoichi e trascinandola dalle altre – dai dai che ne dici se ci racconti che tipo di ragazzo ti piacerebbe avere? – continuò ancora

-          Il ragazzo che vorrei è lo stesso vostro – rispose aggressivamente

-          Lo avevamo capito – rispose Kaoru – tutte noi abbiamo visto come gli stai attaccata e mangiartelo con gli occhi…- continuò

-          Ecco io…- fece la Kunoichi arrossendo

-          Kaoru – la richiamò Akemi

-          Dimmi Akemi? – fece Kaoru – comunque Sakura conto su di te, non deludermi…per il momento non ti posso spiegare nulla di più, ma tu continua così – continuò parlandole nella mente…

-          Che vuoi dire? – fece la rosa

-          Verrà il momento in cui ti sarà tutto più chiaro, per il momento pensa a rilassarti e a divertirti - concluse

-          Uhm – fece la rosa

In quel momento anche i tre ragazzi si stavano dirigendo verso le terme riservate ai maschi…

-          Sousuke dov’è Kurz? – chiese il biondino

-          Non lo so, ha lasciato detto che aveva da fare – rispose il giovane mercenario

-          Capisco, speriamo non faccia come al solito – disse Naruto

-          Non preoccuparti di ciò – rispose il castano

-          Hai ragione, se anche ci fosse qualche problema c’è Mao a sistemare tutto quanto – affermò ancora l’Uzumaki sorridendo, infatti in quel momento il loro collega si stava dando da fare per riuscire in qualche a spiare le ragazze, le quali ignare di tutto stavano continuando a godersi il loro bagno…

-          Eh questa volta non mi faccio fregare come l’ultima volta, ormai so bene come agiscono quei due, sicuramente si sono messi d’accordo con Mao affinché io non riesca a spiare quelle splendide ragazze, ma vedranno di cosa sono capace – disse Kurz il quale si trovava in un punto in cui gli altri non lo avrebbero visto sicuramente – uhm ma guarda che bellezze, per non parlare poi delle mie due Angel preferite ihihih, hanno proprio un lato – stava continuando quando alcuni macchinari lo attaccarono – sciocchi pensano di potermi fermare usando lo stesso trucco dell’ultima volta – pensò sparando un colpo di fucile che fece esplodere l’arma automatica che lo stava puntando, così fece anche con le altre che erano state piazzate di nascosto, facendo sentire le esplosioni …

-          Sousuke credo che le trappole esplosive non siano servite, se vuoi intervengo io – disse il biondino

-          Va bene – rispose il collega, a quel punto l’Uzumaki uscì dalla vasca dirigendosi verso il suo obbiettivo – ehi Naruto pensi di usare quella tecnica per fermarlo? – chiese Sagara

-          Affermativo, del resto è un collega, non posso fare diversamente, spero solo di conoscere bene il sesso femminile – continuò divertito

In quel momento Mao aveva ricevuto un messaggio da Sousuke il quale l’avvertiva dell’operazione che stava svolgendo il biondino

-          È successo qualcosa Mao? – chiesero le altre

-          No solo avvertimenti stupidi – rispose la donna

-          Sentiamo, il motivo si chiama Weber? – chiesero ancora le altre

-          Esatto ma in questo momento non è un pericolo – rispose la maggiore, infatti in quel momento l’Uzumaki il quale si era trasformato in una ragazza molto bella e formosa si trovava già nelle vicinanze del collega, stava aspettando il momento giusto per comparirgli davanti cercando un modo per farlo svenire, nel pensare alle varie tattiche che poteva usare rise divertito dentro di sé, quando finalmente arrivò l’occasione per agire…

-          Scusi buon uomo, vede mi sono persa, mi potrebbe cortesemente indicare la strada per un hotel love? – chiese la donna, facendo subito effetto su Kurz il quale vedendo le forme della ragazza che aveva davanti le saltò addosso come un lupo affamato, la ragazza si divincolò immediatamente cercando di colpirlo di sorpresa, ma il giovane soldato non si fece fregare cercando a sua volta di prenderla per riuscire a baciarla, a quel punto la giovane donna non sapeva che fare in quanto se avesse deciso di agire sicuramente sarebbe stata scoperta, così decise di colpirlo in testa con un masso trovato per terra facendolo svenire di botto…

-          Mamma mia certo che il suo amore per le donne è proprio incolmabile – constatò il Genin, iniziando a portarlo sulle spalle, dirigendosi verso la pensione, quando vi arrivò portò il collega nella stanza a cui gli era stato assegnato, dopo di che si diresse verso l’uscita, in quel momento le ragazze avevano finito di farsi il bagno e si stavano rientrando tutte, quando incontrarono il ragazzo…

-          Naruto dove stai andato? – chiese Sakura

-          Ragazze siete tornate? – chiese il ragazzo

-          Si tesoro mio – fece Ino sorridendo con dolcezza andandogli incontro e accarezzandolo sul viso…

-          Stavo andando da Mao a informarla sull’accaduto, ma visto che siete ritornate mi avete fatto risparmiare il tragitto – rispose il ragazzo

-          Dimmi è successo qualcosa a Kurz? – chiese la maggiore

-          Negativo, l’ho solo addormentato usando una strategia che non usavo da tempo, ora sta riposando in camera – rispose sorridendo

-          Ben fatto – fece ancora la donna – allora che ne dite di andare a mangiare qualcosa prima di andare a letto? - continuò

-          Perché no? – fece Kaname trascinando le ragazze

Giunte poco dopo al ristorante le ragazze iniziarono a ordinare i pasti più succulenti che videro sul menù, quando giunsero le pietanze iniziarono subito a mangiare, mentre Ino e Sakura stavano riempiendo una ciotola di riso da dare a Naruto il quale rimase indeciso su quale accettare, in quanto sapeva che se accettava una l’altra si offendeva, quando decise di accettare quello della rosa facendola sorridere, in quanto sapeva che aveva “sconfitto” la sua rivale, mentre quest’ultima fece finta di nulla e se la mangiò da sola, quando pochi minuti dopo Sakura si sentì male, le ragazze notando il malessere della Kunoichi iniziarono a preoccuparsi, quando Naruto la prese sulle braccia…

-          Haruno è meglio che ti porti in camera a riposare, ho notato che ultimamente non stai molto bene…scusate ragazze, Ino-chan per favore, dopo puoi venire a vedere la sua salute? – chiese il ragazzo

-          Certamente…ora è meglio che l’accompagni e le fai compagnia – fece la biondina, mentre l’Uzumaki fece un cenno di approvo

-          Scusami Naruto se ti do sempre queste preoccupazioni – fece la rosa stringendosi sempre più forte al petto del ragazzo che amava…

-          Nessun problema – fece lui dirigendosi verso la stanza, quando vi arrivò la Kunoichi chiese di chiudere la porta a chiave…

-          Grazie per avermi accompagnata, forse sono stata troppo dentro l’acqua – sorrise – ti prego, puoi farmi compagnia? Mi sento tanto sola – continuò

-          Nessun problema – rispose lui, in quel momento lei iniziò a toccargli delicatamente le labbra con le dita…

-          Dio quanto vorrei che in questo momento il tempo si fermasse – pensò la Kunoichi intenta a toccare delicatamente ancora le labbra del ragazzo – Naruto sapessi quanto ti desidero, quanto vorrei starti accanto ogni secondo della tua vita, accarezzarti, amarti…trascorrere il resto della mia vita vicino a te amore mio – continuò a pensare

-          Haruno che fai? Ho qualcosa sulle labbra? – chiese il Genin prendendole la mano, nel mentre la distese sul letto – ora riposati, tra non molto verrà Ino-chan a controllare cos’hai – continuò

-          Naruto…ti prego non mi abbandonare, non lasciarmi sola, sta qui accanto a me – disse ancora una volta – voglio solo te accanto, non voglio che venga Ino a vedermi, mi basti tu, voglio stare solamente con te da sola, senza nessun’altra - continuò

-          Come vuoi – rispose lui…

In quel momento le altre ragazze stavano cenando e Sousuke le aveva raggiunte sedendosi accanto alla sua Chidori…

-          Secondo voi che farà? – chiese Kaoru

-          Tranquilla, non si chiama Ino Yamanaka – rispose Akemi divertita – piuttosto tu Kaoru hai esagerato prima, perché hai detto quelle cose a Sakura? Sai che Ino ci ha chiesto di non fare più parola di quello che è successo a lei, per il suo bene – continuò

-          E che ho detto di male? Anche se mi fa rabbia, so perfettamente quello che devo fare quindi sta tranquilla – rispose la ragazza al quanto seccata, nel mentre Naruto stava ancora facendo compagnia a Sakura la quale continuava a fissarlo, come se avesse paura di non rivederlo più…

-          Ho qualcosa sul viso Haruno? – chiese confuso il biondino

-          No mi piace stare a guardarti tutto qua, a scrutarti il viso – rispose la ragazza dolcemente con molta calma…

-          Capisco, ma è inutile che mi fissi non diventerò mai bellissimo come il tuo amato Sasuke-kun quindi è meglio che chiudi gli occhi e cerchi di riposare – spiegò lui

-          Ma che dici? Naruto io…Perché in questo momento mi stai parlando di quell’essere? Perché? Perché non puoi parlarmi di te? Di noi? – chiese disperata

-          E cosa c’è da dire su di me che non sai già? Sarebbero cose noiose? Non sarebbe meglio che Ino-chan venga qui a farti compagnia? Sicuramente avete più cose in comune su cui parlare che parlare di me, non credi? E poi siete amiche fin dall’infanzia – rispose il giovane

-          Lei non è la mia amica e poi non ho niente di cui discutere con una come lei – rispose ancora la rosa

-          Capisco, non so cosa ti abbia fatto di male – rispose Naruto quando arrivò un messaggio sul suo cerca persone…

-          Che succede Naruto? Qualcosa di grave? – chiese Sakura iniziando a preoccuparsi in quanto vide che il ragazzo aveva cambiato espressione…

-          Niente Haruno non preoccuparti – rispose lui sorridendole cercando di tranquillizzarla – ora scusami ma ho da fare il Colonello mi ha chiamato – continuò

-          Naruto fermati, non andare…è pericoloso, potresti stare qui con me, ci penseranno gli altri alla questione

-          Haruno non preoccuparti per me, l’importante è che a te non accada nulla – disse poi uscendo dalla stanza chiudendo poi la porta dietro di sé – che succede Colonello? – chiese

-          Amore mio…- pensò preoccupata - ti prego signore proteggilo, fa sì che non gli accada nulla di grave te ne scongiuro – continuò

-          Scusi sergente Uzumaki se l’ho disturbata nella sorveglianza della signorina Haruno, ma vede mi è stata appena recapitato un messaggio dal vice comandante Mardiucas il quale mi ha informata che in questo momento alcuni estremisti hanno preso il controllo dell’Iraq usando degli AS e che i caschi blu dell’ONU sono intervenuti immediatamente, ma purtroppo non riesco a contrastarli in quanto gli AS in dotazione agli estremisti sono dei Behemoth, per questo hanno chiesto l’intervento della Mithril – disse Tessa

-          NON È POSSIBILE COME HANNO FATTO GLI ESTREMISTI AD AVERE I BEHEMOTH? – esclamò Kurz il quale si era ripreso

-          Sicuramente sono riusciti a procurarselo in un mercato nero – intervenne Sagara

-          Il quale sarà gestito dalla nuova Amalgam – concluse Mao

-          È quello che vorremmo scoprire intervenendo – fece ancora Tessa – quindi ragazzi fate attenzione, mi raccomando tornate sani e salvi e scusate tutti se vi ho rovinato la vacanza – continuò

-          Ma che dici mia piccola Tessa, non è mica colpa tua – fece ancora Kurz – ma facciamo così, se torno sano e salvo tu mi concedi una notte di passione, va bene? – continuò facendo un’espressione seria

-          M-Ma che dice signor Weber? – fece Tessa quando l’uomo fu raggiunto da un pugno di Mao il quale lo stese

-          SMETTILA DI DIRE CAVOLATE – fece la donna dirigendosi in seguito verso l’uscita, dove li stava aspettando un elicottero…

-          Ino-chan – fece l’Uzumaki

-          Non dire niente, so tutto…sta tranquillo per Sakura ci pensiamo noi a lei, tu fai attenzione a non tornami con qualche ossa rotta mi hai capito? Sergente Uzumaki? – rispose

-          Ricevuto – fece lui seguendo poi Mao e gli altri, in quel momento Sakura era uscita dalla propria stanza, voleva andare dal suo “amato”, vederlo andare via, augurargli buona fortuna, ma quando arrivò lui se n’era già andato…

-          Sakura? Come stai? Ti sei ripresa? – chiese Ino preoccupata

-          Ma che sta succedendo? Perché Naruto è uscito così di corsa? – chiese a sua volta la Kunoichi

-          Signorina Haruno se vuole le spiego quello che sta succedendo…- fece Tessa…

-          Cosa non è possibile – esclamò ancora Sakura

-          Mi dispiace che le ho guastato la vacanza – fece ancora Tessa – ma vede in questa situazione devo rientrare nel sottomarino e vorrei che tutte voi mi seguiste – continuò, mentre le altre fecero un cenno di approvo…

-          Sakura ti devo chiedere un favore – fece Ino

-          Dimmi che c’è? Che vuoi? Se il favore è quello di lasciarti Naruto scordatelo – rispose scocciata

-          No…tutto il contrario, vorrei che ti prendessi cura tu di lui, quando ritornerà…io sarò impegnata a fare una cosa molto importate su un AS, quindi non ho tempo per curarlo, va bene? – chiese

-          Va bene se si tratta di questo, sono felice di esaudire il tuo desiderio – esclamò entusiasta la ragazza…

In quel momento i 4 soldati stavano sorvolando l’area nella quale sarebbero iniziati a contrattaccare…

-          Certo che l’Iraq come paese è sempre esposta alle guerre – affermò Kurz

-          Purtroppo non ci possiamo fare niente i governi mondiali non riescono o non voglio intervenire con decisione a eliminare il problema alla radice, saranno giochi politici che non ho neanche voglia di soffermarmi a chiedermi il perché – esclamò la donna cinese – detto questo basta discutere, svolgiamo la missione e torniamocene a casa – continuò quando venne attaccata

-          MAO – fece Sousuke – dannazione – continuò imprecando

-          Sergente Sagara qui il De-Danan, cerchi di spostarsi immediatamente nella fitta boscaglia, insieme al sergente Uzumaki – ordinò Tessa – una volta li cercate di attirare la sua attenzione - continuò

-          Ricevuto – fece il giovane eseguendo l’ordine insieme a Naruto

-          Invece lei Signor Weber, cerchi di colpirlo nel punto debole di quelle macchine – ordinò ancora

-          Ricevuto principessa – rispose il ragazzo

-          Dio speriamo bene – pensò tesa mentre guardava la cartina geografica…

-          Tessa tranquilla – fece Ino andandole vicino – Sono sicura che ci riusciranno, ognuno di loro sanno di potersi fidare l’uno dell’altro e poi ci siamo noi qui a dar loro manforte – continuò

-          Ha ragione, Tessa cerca di calmarti…noi stiamo facendo il nostro lavoro, come loro stanno svolgendo il loro, sai quello che stiamo costruendo no? Vedrai andrà tutto bene – intervenne Kaname

-          Ragazze grazie…ma vedete io mi sento terribilmente in colpa nei vostri confronti e nei loro, se non fosse a causa mia a quest’ora ognuno di voi sareste insieme a loro felicemente mano nella mano – fece ancora l’argentea

-          Forse hai ragione, ma se non fosse per te loro non sarebbero stati con noi e noi saremmo state comunque in pericolo…è grazie a te se loro sono con noi per proteggerci, sei stata tu a portarci i nostri angeli custodi, un po’ imbranati e guerrafondai ma sempre angeli custodi – disse ancora Ino sorridendole

-          Si ma Ino io mi sento colpevole perché il signor Uzumaki non centrava nulla con noi e io lo coinvolto, questa guerra non riguardava il vostro mondo – continuò ancora Tessa

-          Forse hai ragione, ma vedi Tessa questa guerra non l’hai causata tu ma sono stati tuo fratello e quell’ultimo discendente del clan più schifoso che sia mai esistito a volerlo – rispose la biondina – quindi ora basta parlarne e se non hai proprio nulla da fare colonello venga a darci una mano a costruire il dispositivo per questi AS..ah non ti preoccupare per Sakura è in infermeria a dare una mano, le sarà molto utile come apprendimento – continuò

-          Grazie – fece l’argentea…nel mentre sul campo di battaglia…

-          Ragazzi qui la situazione non è uno tra le più rosee, ne spuntano uno dietro l’altro e io sto per finire le munizioni – esclamò Kurz

-          Kurz smetti immediatamente di sparare a questo punto e mettiti al riparo, proverò a usare il lambda driver per contrastarli – fece Sagara

-          Ricevuto fai attenzione Sousuke – fece il giovane collega

-          Sousuke tutto bene? – chiese Naruto il quale sentiva nel tono del collega della tensione

-          Si non preoccuparti – fece l’uomo quando venne attaccato all’improvviso dal nemico, ma in sua difesa era intervenuto Naruto il quale gli fece da scudo, con il suo lambda driver

-          Sousuke svegliati che ti succede? SOUSUKE – urlò ancora il ninja

-          N-Naruto non riesco a muovermi...dopo aver visto degli occhi rossi – rispose Sagara

-          C-cos’hai detto? Degli occhi rossi? Non è possibile – esclamò il biondino

-          Naruto Uzumaki sei pronto perdere uno dei tuoi migliori amici? – fece l’Uchiha il quale era riuscito a collegarsi con il computer centrale degli AS

-          Uchiha maledetto, come hai fatto? – chiese

-          Ho anch’io una Whispered – fece il giovane nemico – ora dì addio ai tuoi amici – disse premendo un tasto, ma proprio in quel momento Naruto attivò la tecnica della dislocazione istantanea sui suoi compagni per portarli immediatamente sul sottomarino…

-          Ragazzi state tutti bene? Sousuke tu come stai? – chiese il biondino

-          Bene…ma tu sei ferito è meglio portarti in infermeria – rispose il castano

-          Meglio così sennò non avrei saputo come affrontare Chidori – rispose l’Uzumaki iniziando a sentirsi male – ragazzi vi prego di non dire nulla all’Haruno e a Ino di quello che è avvenuto sul campo di battaglia, non dovranno assolutamente sapere che è stato l’Uchiha e vi prego di giustificarmi con il Colonello – continuò svenendo in seguito a causa del troppo sangue che stava perdendo dalle ferite le quali erano state causate dall’esplosione del suo AS…

-          NARUTO – urlarono i compagni – svelti facciamo in fretta, portiamolo immediatamente in infermeria – fece Mao correndo insieme agli altri verso l’infermeria, quando vi arrivarono, Sakura vide il ragazzo ricoperto di sangue che perse quasi il respiro per quella vista scioccante iniziando subito a piangere e a disperarsi, aveva paura di perderlo…

-          NARUTO CHE È SUCCESSO? CHE TI HANNO FATTO? CHI È STATO? NARUTO SVEGLIATI? – chiese disperata            

-          Sakura spostati lo dobbiamo portare immediatamente all’interno, è stato ferito gravemente per salvarci – fece la sergente Maggiore portando il ragazzo all’interno

Sakura non riusciva a smettere di piangere vedendo il ragazzo ferito in quel modo, cercò di pulire il suo volto ricoperto di sangue, anche se la mano tremava per lo shock…

-          Amore mio, che ti hanno fatto? – fece continuando ad asciugare la sua fronte

-          Basta così Sakura – fece Mao attirandola a sé, abbracciandola…in quel momento giunsero tutte le altre le quali vedendo il ragazzo in quelle condizioni fecero fatica a non reagire in modo brusco, Ino non sapeva che fare andò direttamente da Sousuke prendendolo per il colletto…

-          SOUSUKE DIMMI CHE CAZZO È SUCCESSO? CHI HA RIDOTTO NARUTO IN QUESTO STATO? – urlò la ragazza incazza più che mai

-          Ino…- fece una pausa – mi dispiace non posso, in quanto non l’ho capito nemmeno io – continuò dispiaciuto, a quel punto la ragazza lo lasciò stare

-          Capisco – fece lei

-          Ora basta parlare qui abbiamo un ferito e il baccano certo non servirà a farlo guarire – fece Mao, ma in quel momento tutti i presenti non volevano parlare, mentre le due Kunoichi non la smettevano di piangere, quando Kaoru decise di intervenire…

-          Senti Ino ho un favore da chiederti – fece la ragazza destando l’attenzione dell’amica – promettimi di finire l’equipaggiamento degli AS e la cosa più importante stagli molto vicino ve lo affido, non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci meglio, ma so bene quanto hai fatto per lui, sai quando ho saputo come avevi fatto per prendertelo ti ho odiata per un istante? – disse Kaoru – Ino conto su di te – continuò andando verso il corpo della sua guardia del corpo – ragazzi non preoccupatevi per lui vedrete che guarirà ci penserò io, quindi ora vi chiedo cortesemente di lasciarmi sola insieme a lui – continuò rivolgendosi agli altri per poi chiudere la porta dell’infermeria

-          Che cos’ha in mente? – fecero i presenti

-          Sakura ci penso io per favore lasciami sola insieme a lui, non è ancora arrivato il tuo momento – Fece Kaoru avvicinandosi al corpo del ragazzo

-           Che gli vuoi fare? Non provare ad avvicinarti – fece Sakura minacciosa

-          Ti ho detto di spostarti stupida che non sei altro, pensi di poterlo salvare piangendo disperata? Non sei ancora all’altezza di Ino in quanto arte medica, e anche se lo fossi non potresti fare nulla nello stato in cui si trova, ora esci e lascia fare a me, come ho detto prima il tuo momento non è ancora arrivato, a te spetterà la parte più difficile – rispose cacciando la rosa fuori dalla porta – Amore mio questo è un addio, sappi che sono stata felice di averti conosciuto e di aver provato questo sentimento nei tuoi confronti, non mi dispiace darti la mia vita, anche se non sarò io a guarirti completamente da quei ricordi che ti porti appresso, sarò felice perché d’ora in poi io vedrò il tuo futuro attraverso i tuoi splendidi occhi color oceano donandoti con questo mio bacio la mia stessa vita, spero solo che con questo mio gesto tu capisca quanto ti ho amato -  continuò la ragazza per poi baciarlo, in quel momento Ino cercava di trattenersi insieme alle altre in quanto aveva sentito le parole della ragazza e il gesto che stava per compiere, in quel momento anche Sakura era fuori dalla porta dell’infermeria a piangere, in quanto sapeva anche lei quello che stava facendo la ragazza, capendo che non poteva fare nulla per cambiare gli eventi che stavano accadendo…in quel preciso momento Kaoru stava baciando il suo amato affinché si  riprendesse quando vide che le sue ferite si stavano rimarginando e che si stava svegliando – bene…- continuò per poi svenire, presa immediatamente dal ragazzo

-          Kaoru mio dio che hai fatto? – chiese il biondino allarmato…

-          Niente Naruto ti ho solo donato la mia vita per farti vivere, non si preoccupi sergente Uzumaki sono stata felice a fare questo gesto – continuò esalando poi l’ultimo respiro nel sorriso

-          KAORUUUUU, SVEGLIATI, SVEGLIATI – urlò il ragazzo

 

finito il capitolo spero che vi sia piaciuto, scusatemi se ci ho impiegato tanto a pubblicarlo, ma sapete? Dovevo riordinare le scene da sviluppare. Spero mi perdoniate…

Detto questo vi anticipo che continuerò a scrivere il prossimo capitolo, ma che prima pubblicherò il capitolo successivo della mia ff “Un sentimento che trascende il tempo”, sapete ho in mente un sacco di ispirazione per quella ff, quindi volevo riuscire a terminare il capitolo che avevo già iniziato in quanto poi inizierà la veramente la vera storia. Comunque questa ff la scrivo in contemporanea a quella state tranquilli, detto questo purtroppo dovevo far uscire di scena Kaoru e non sapevo come fare se non in questa maniera.

 

Ora passo ai ringraziamenti…

Fenice cremisi: Grazie per la recensione, scusami se ci ho impiegato così tanto ad aggiornare, ma avevo da fare. Scusami ancora spero che comunque il capitolo ti sia piaciuto, perché mi sto avviando verso il finale di questa ff. Grazie ancora per la recensione  

KING KURAMA: Grazie per la recensione, ti rispondo subito quando la finirò molto presto in quanto la storia per giungere quasi alla fine e con il finire capirai perché sto facendo questo con Sakura.

Seby1993: Grazie per la recensione, davvero stai iniziando a fare il finale della tua ff NaruTen? Ti prometto che appena ho tempo le leggerò tutte, mi dispiace ma adesso proprio non ho molto tempo, ma appena ne avrò lo farò sicuramente anche perché quella coppia mi stuzzica xd. Per le altre mie ff le continuo appena finisco questa, nel mentre sto portando avanti l’ultima insieme a questa.

TheCristopher94: Grazie per la recensione, scusami se ci ho impiegato tanto a pubblicare, sono felice nel sapere che questa storia ti piaccia, anche perché come ho detto si sta per avviarsi verso il finale il quale so già cosa fare ma per voi sarà una sorpresa xd.

Aimo94: Grazie per la recensione, come vedi la storia la sto continuando, purtroppo non ti posso dire come andrà a finire anche perché così non sarebbe bello xd. Aspettati qualcosa di grosso da parte di Ino, Grazie ancora per la recensione spero che il capitolo ti sia piaciuto

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