...Forse un angelo...

di KiRaChAn888
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ...a mysterious knight... ***
Capitolo 2: *** A mysterious knight ***
Capitolo 3: *** ...Beautiful and impossible?... ***



Capitolo 1
*** ...a mysterious knight... ***


…Forse un angelo…

…A mysterious  knight…

Lunghi capelli neri, occhi color nocciola, pelle candida e viso d’angelo. Kagome era una sedicenne come tante altre, che andava a scuola, rideva, chiacchierava, s’innamorava…ma a differenza delle sue coetanee, era affascinata da 2 cose: i cavalli e gli Youkai, che da migliaia di anni vivevano isolati in un angolo della città.
Kagome, quando cavalcava in groppa al suo stallone nero, sentiva le emozioni dell’animale come se fossero sue; lei e Cheyenne erano una cosa sola…
-    Vai Cheyenne!! Taglia il vento!! Senti la velocità che scorre dentro di te?! VAI!!!!-
Cheyenne ritirò gli arti, si preparò, chiuse gli occhi e saltò l’albero caduto che bloccava la strada, per poi proseguire al galoppo fino al piccolo maneggio fuori città.
Era un piccolo angolo di paradiso: una piccola stalla in legno era posta al centro di un lungo e vasto praticello, ove riposavano svariati esemplari,ormai anziani, che un tempo erano stati campioni di salto, dei piccoli recinti ospitavano i puledri e le giumente, per gli stalloni era stato costruito un apposito riparo, dove venivano deposti dopo le cavalcate o dopo le gare. Dei bellissimi cani sorvegliavano con occhio vigile gli equini e si accertavano che tutto andasse per il verso giusto. Nel rettangolo, le nuove promesse dell’ippica si allenavano per migliorare le loro prestazioni e dai box si sentivano i nitriti delle giumente che davano alla luce i loro piccoli…
Kagome si fermò in mezzo al prato, stava per levare il morso a Cheyenne, quando un nitrito dietro di lei la fece voltare: un ragazzo alto e snello cavalcava uno stallone baio, aveva lunghi capelli argentati e due pozze d’ambra al posto degli occhi. Aveva delle zanne appuntite e due piccole orecchie da cane sul capo.
Kagome era rimasta estasiata da quella dolce visione…sembrava entrata in un bellissimo sogno senza fine, quando una voce la riscosse:
-    HEI STUPIDA!! Levati di mezzo che mi blocchi il passaggio!! Fatti da parte sporca umana…-
Kagome si avvicinò alle orecchie di Cheyenne e sussurrò qualcosa, che non sfuggì alle orecchie sensibili dello Youkai
-    Khe, sei pure sorda!?
La ragazza si affiancò allo stallone, senza staccare gli occhi di dosso al giovane
-    Scusa ma chi ti credi di essere per darmi degli ordini? Che tipo strambo…andiamo Cheyenne…-
-    Tsk…che stupida – spronò il cavallo per superarla, ma non si dette per vinta  e si affiancò un’altra volta
-    Mi stai sfidando stupido ragazzino viziato??
-    Nooo…hai paura bimbetta stolta?
-    Una parte di prodezza e tre di stoltezza
Spronò Cheyenne, che partì al galoppo ed entrò nella foresta, sfrecciando tra gli alberi…Kagome sentiva a poca distanza il rumore ritmico degli zoccoli sulle pietre. Cheyenne accellerò, fino ad arrivare in una piccola radura circondata da un laghetto dove scrosciava una piccola cascata.
Il ragazzo smontò, si avvicinò  e le fece cenno di scendere.
Lei alzò una gamba, ma il piede si impigliò in una staffa e cadde a peso morto sul giovane, che la strinse tra le possenti e muscolose braccia.
-Scu-scusa…è che la staffa…la gamba…i-il piede nella…- bisbigliò imbarazzata
- Tsk…che piccola imbranata…un sacco di patate avrebbe più equilibrio di te…- disse guardandola con dolcezza
-Almeno io so cavalcare…- ribatté lei
Lui le prese il mento tra le dita e le sussurrò all’orecchio:
-    Hei bella… Non provocarmi…non so quanto ti conviene…- si staccò violentemente, facendola cadere sull’erba soffice che circondava lo specchio d’acqua.
Furiosa, Kagome si alzò, tolse la sella a Cheyenne e lo condusse nell’acqua. Cominciò ad accarezzarlo amorevolmente sul collo, poi sul dorso, per passare al muso e poi alle piccole orecchie e sussurrando semplici e dolci complimenti in queste ultime.
Il ragazzo udiva quelle parole pronunciate con così tanta dolcezza e amore,si sentì invaso da un fuoco interno e da un’irrefrenabile desiderio di possedere quella fragile ragazzina ancora pura, mai sfiorata da nessuno.
-    qual è il tuo nome?- chiese ad un tratto lei
-    I-Inuyasha…Inuyasha No Taisho…-
-    -No Taisho??- chiese lei turbata- 6 uno Youkai?Fantastico!E’ da quando sono piccola che voglio vedere un demone ma tutti me lo hanno proibito…e adesso ci sei tu!!E’ favoloso!!!-
-    S-si, ma io non …-
-    Posso toccarle??- chiese eccitata
Kagome senza lasciare al ragazzo il tempo di ribattere, cominciò ad accarezzare le piccole orecchie candide, molto delicatamente.
“Saranno ipersensibili…”
Inuyasha, al contatto con quelle piccole e tiepide mani, rabbrividì di piacere e chiuse gli occhi, rilassandosi al massimo.
Poi, senza pensarci, fece distendere Kagome sul prato, per poi accoccolarsi sulle sue gambe , inspirando il dolce odore di vaniglia che la ragazza emanava.
-I-Inuyasha…- disse lei in un soffio
Lui si riscosse, poi si alzò e, dopo aver guardato la ragazza, divenne rosso fuoco.
-S-sarà meglio rientrare al maneggio…Cheyenne deve mangiare…- mentì lei
-Si, io devo andare a casa, saranno in pensiero..-
Rimontarono sugli stalloni e si diressero al maneggio senza alzare gli occhi da terra fino al momento del loro distacco.
             *************************************************

Tauuuuuuuuuu a tutti!!!! Questa è la mia prima ff quindi siate gentili e commentate numerosi!!
Il primo capitolo è un po’ corto ma vedrò di rimediare con il prossimo…un besos a tutti!!



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Capitolo 2
*** A mysterious knight ***


…Forse un angelo…

…A mysterious  knight…

Lunghi capelli neri, occhi color nocciola, pelle candida e viso d’angelo. Kagome era una sedicenne come tante altre, che andava a scuola, rideva, chiacchierava, s’innamorava…ma a differenza delle sue coetanee, era affascinata da 2 cose: i cavalli e gli Youkai, che da migliaia di anni vivevano isolati in un angolo della città.
Kagome, quando cavalcava in groppa al suo stallone nero, sentiva le emozioni dell’animale come se fossero sue; lei e Cheyenne erano una cosa sola…
-    Vai Cheyenne!! Taglia il vento!! Senti la velocità che scorre dentro di te?! VAI!!!!-
Cheyenne ritirò gli arti, si preparò, chiuse gli occhi e saltò l’albero caduto che bloccava la strada, per poi proseguire al galoppo fino al piccolo maneggio fuori città.
Era un piccolo angolo di paradiso: una piccola stalla in legno era posta al centro di un lungo e vasto praticello, ove riposavano svariati esemplari,ormai anziani, che un tempo erano stati campioni di salto, dei piccoli recinti ospitavano i puledri e le giumente, per gli stalloni era stato costruito un apposito riparo, dove venivano deposti dopo le cavalcate o dopo le gare. Dei bellissimi cani sorvegliavano con occhio vigile gli equini e si accertavano che tutto andasse per il verso giusto. Nel rettangolo, le nuove promesse dell’ippica si allenavano per migliorare le loro prestazioni e dai box si sentivano i nitriti delle giumente che davano alla luce i loro piccoli…
Kagome si fermò in mezzo al prato, stava per levare il morso a Cheyenne, quando un nitrito dietro di lei la fece voltare: un ragazzo alto e snello cavalcava uno stallone baio, aveva lunghi capelli argentati e due pozze d’ambra al posto degli occhi. Aveva delle zanne appuntite e due piccole orecchie da cane sul capo.
Kagome era rimasta estasiata da quella dolce visione…sembrava entrata in un bellissimo sogno senza fine, quando una voce la riscosse:
-    HEI STUPIDA!! Levati di mezzo che mi blocchi il passaggio!! Fatti da parte sporca umana…-
Kagome si avvicinò alle orecchie di Cheyenne e sussurrò qualcosa, che non sfuggì alle orecchie sensibili dello Youkai
-    Khe, sei pure sorda!?
La ragazza si affiancò allo stallone, senza staccare gli occhi di dosso al giovane
-    Scusa ma chi ti credi di essere per darmi degli ordini? Che tipo strambo…andiamo Cheyenne…-
-    Tsk…che stupida – spronò il cavallo per superarla, ma non si dette per vinta  e si affiancò un’altra volta
-    Mi stai sfidando stupido ragazzino viziato??
-    Nooo…hai paura bimbetta stolta?
-    Una parte di prodezza e tre di stoltezza
Spronò Cheyenne, che partì al galoppo ed entrò nella foresta, sfrecciando tra gli alberi…Kagome sentiva a poca distanza il rumore ritmico degli zoccoli sulle pietre. Cheyenne accellerò, fino ad arrivare in una piccola radura circondata da un laghetto dove scrosciava una piccola cascata.
Il ragazzo smontò, si avvicinò  e le fece cenno di scendere.
Lei alzò una gamba, ma il piede si impigliò in una staffa e cadde a peso morto sul giovane, che la strinse tra le possenti e muscolose braccia.
-Scu-scusa…è che la staffa…la gamba…i-il piede nella…- bisbigliò imbarazzata
- Tsk…che piccola imbranata…un sacco di patate avrebbe più equilibrio di te…- disse guardandola con dolcezza
-Almeno io so cavalcare…- ribatté lei
Lui le prese il mento tra le dita e le sussurrò all’orecchio:
-    Hei bella… Non provocarmi…non so quanto ti conviene…- si staccò violentemente, facendola cadere sull’erba soffice che circondava lo specchio d’acqua.
Furiosa, Kagome si alzò, tolse la sella a Cheyenne e lo condusse nell’acqua. Cominciò ad accarezzarlo amorevolmente sul collo, poi sul dorso, per passare al muso e poi alle piccole orecchie e sussurrando semplici e dolci complimenti in queste ultime.
Il ragazzo udiva quelle parole pronunciate con così tanta dolcezza e amore,si sentì invaso da un fuoco interno e da un’irrefrenabile desiderio di possedere quella fragile ragazzina ancora pura, mai sfiorata da nessuno.
-    qual è il tuo nome?- chiese ad un tratto lei
-    I-Inuyasha…Inuyasha No Taisho…-
-    -No Taisho??- chiese lei turbata- 6 uno Youkai?Fantastico!E’ da quando sono piccola che voglio vedere un demone ma tutti me lo hanno proibito…e adesso ci sei tu!!E’ favoloso!!!-
-    S-si, ma io non …-
-    Posso toccarle??- chiese eccitata
Kagome senza lasciare al ragazzo il tempo di ribattere, cominciò ad accarezzare le piccole orecchie candide, molto delicatamente.
“Saranno ipersensibili…”
Inuyasha, al contatto con quelle piccole e tiepide mani, rabbrividì di piacere e chiuse gli occhi, rilassandosi al massimo.
Poi, senza pensarci, fece distendere Kagome sul prato, per poi accoccolarsi sulle sue gambe , inspirando il dolce odore di vaniglia che la ragazza emanava.
-I-Inuyasha…- disse lei in un soffio
Lui si riscosse, poi si alzò e, dopo aver guardato la ragazza, divenne rosso fuoco.
-S-sarà meglio rientrare al maneggio…Cheyenne deve mangiare…- mentì lei
-Si, io devo andare a casa, saranno in pensiero..-
Rimontarono sugli stalloni e si diressero al maneggio senza alzare gli occhi da terra fino al momento del loro distacco.
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Tauuuuuuuuuu a tutti!!!! Questa è la mia prima ff quindi siate gentili e commentate numerosi!!
Il primo capitolo è un po’ corto ma vedrò di rimediare con il prossimo…un besos a tutti!!



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Capitolo 3
*** ...Beautiful and impossible?... ***


Ciao!! Sono contenta che il primo capitolo non abbia fatto schifo, anche se ce ne sono 2 identici è uguale. Il 3° sarà il secondo e così via…scusate ancora x la confusione. Il capitolo sarà corto perché devo studiare troppo…comunque un ringraziamento a Dolce Kagghy e a fmi89 che hanno commentato per primi…ora vi lascio alla storia…

 

                                

  …….beautiful and impossibile?.....

 

Dal giorno dell’incontro,Kagome non faceva altro che pensare ad Inuyasha:l’immagine paradisiaca del suo viso era stampata nella sua mente, il pensiero della sua voce roca e talvolta dolce la faceva letteralmente impazzire e il ricordo del capo argentato poggiato delicatamente sulle sue gambe non la faceva più ragionare.

Colpo di fulmine?No, non ci credeva…eppure non sapeva spiegare quella forte attrazione che la legava al cavaliere misterioso e distaccato che aveva conosciuto poco tempo prima.

A scuola non stava più attenta, continuava a guardare fuori dalla finestra assorta nei suoi pensieri…e così valeva per Inuyasha.

Mentre il suo precettore spiegava, lui teneva le briglie sotto il tavolo…le stringeva, le accarezzava, come se potessero far avverare il suo desiderio e far finire quell ’attesa agonizzante che da giorni affollava la sua mente. Non aveva mai provato sensazioni simili in vita sua. Lui, che era sempre stato solo, lui, che aveva solo il suo stallone baio come amico, lui, che dalla morte di suo fratello maggiore aveva perso la fiducia in se stesso e negli altri e che aveva innalzato una potente barriera x isolarsi dal mondo….poteva essersi innamorato di una semplice umana?

Lui, che era solo un Hanyoukai*…come avrebbe fatto a dirglielo?Era solo uno sporco mezzosangue che si spacciava per un demone…come avrebbe reagito la ragazza venendolo a sapere?

Pochi giorni dopo l’incontro, Kagome si recò al maneggio: fece uscire Cheyenne dal box, lo preparò per uscire e partì al galoppo selvaggio, tornando nel tardo pomeriggio.

Poi decise di lavarlo; lo condusse in mezzo al prato ed azionò la pompa.

Mille zampilli d’acqua colpirono il corpo affaticato dell’animale che, al contatto con le gocce fredde, si rilassò completamente.

Quando Inuyasha giunse al maneggio, rimase a bocca aperta: Kagome indossava un piccolo top beige che le fasciava a malapena il seno, dei pantaloncini corti scendevano morbidi sul profilo delle cosce fino poco sopra il ginocchio, aveva i capelli legati in una lunga coda alta e sfoggiava il suo meraviglioso sorriso mentre massaggiava il corpo muscoloso dell’animale.

Quando si avvicinò alla ragazza, lei rimase paralizzata: il suo abbigliamento costituito da pantaloni di cuoio scuro e maglietta aderente lasciava intravedere il profilo del suo corpo perfetto e la sua espressione da ragazzino saccente la faceva sciogliere. Si girò per evitare il suo sguardo.

Arrivato dietro Kagome, Inuyasha le spostò delicatamente i capelli, si avvicinò lentamente al suo collo e poggiò il suo capo argentato nell’incavo della spalla, poi afferrò il tubo e sussurrò nell’orecchio:

-Lascia…faccio io…-

Kagome sussultò.

“ M-Ma è gentile…”

Inuyasha sentiva il cuore della ragazza battere all’impazzata, il respiro affannato, il corpo fremente dall’attesa…

“Mi chiedo se questa ragazza possa…no…è impossibile!!!! Io sono solo un mezzosangue…nessuno può amarmi”

Inuyasha iniziò a massaggiare delicatamente Cheyenne, che sbuffò di piacere.

Kagome si avvicinò timidamente a lui ed appoggiò la piccola mano sulla spalla del ragazzo, che si girò di scatto facendola immergere nei suoi bellissimi occhi d’oro:

-Ti va di parlare un po’?- chiese lei

-C-certo…aspettami sotto l’albero- indicò un grossa quercia – lo metto nel box e arrivo…-

Quando ebbe finito, Inuyasha si sedette sotto l’albero vicino a Kagome…

-Quanti anni hai?- domandò la ragazza

-18…e tu?-

-16…non ti ho mai visto a scuola…-

-infatti…io studio privatamente, a casa mia…e quando ho tempo cavalco…-

-vieni spesso qui?-

-no, di solito cavalco nella tenuta…sai a casa mia c’…-

-Hai una tenuta???WOW!!- lo interruppe lei

Kagome si alzò, avendo sentito un nitrito di Cheyenne, e si diresse verso i box. Inuyasha la seguì ansimando:

-Aspetta, ma dove vai?- si fermò di scatto – ti va di venire domani?

D-domani?? E dove?-

Lui arrossì – a casa mia…possiamo fare una cavalcata insieme…-

La ragazza, con le lacrime agli occhi, saltò letteralmente addosso ad Inuyasha che, colto alla sprovvista, cadde nell’abbeveratoio con Kagome sopra.

I loro corpi si toccavano, le gambe erano intrecciate l’una con l’altra, i loro volti erano alla distanza di un respiro…Il ragazzo si alzò, facendo accomodare per un attimo kagome sulle sue gambe. Erano entrambi fradici.

Inuyasha tirò indietro la frangia della ragazza dolcemente, poi la fece alzare…era imbarazzatissima.

-ciao, ci vediamo domani…Kagome…- sussurrò, allontanandosi ridendo per la reazione della ragazza.

-Ciao…Inuyasha…- ribatté lei, pronunciando l’ultima parola come se fosse stato un segreto o un tabù impronunciabile.

Kagome chiuse Cheyenne nel suo box e tornò a casa correndo ed urlando per l’eccitazione…

Il giorno seguente sarebbe andata nella casa dei demoni e come se non bastasse avrebbe cavalcato con il ragazzo tanto misterioso e affascinante del quale si stava innamorando…

 

 

Ciao!! Scusate per il mini-capitolo ma è anche troppo…l’ho scritto in 40 minuti…comunque commentate numerosi!! Alla prossima… riuscirò a mettere l’HTML prima o poi…XD

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