Il passato torna a bussare.

di SabineeShirai
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 1 ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 3: *** Cap 3 ***
Capitolo 4: *** Cap 4 ***
Capitolo 5: *** Cap 5 ***
Capitolo 6: *** Cap 6 ***
Capitolo 7: *** Cap 7 ***
Capitolo 8: *** Cap 8 ***
Capitolo 9: *** Cap 9 ***
Capitolo 10: *** Cap 10 ***
Capitolo 11: *** Cap 12 ***
Capitolo 12: *** Cap 11 ***
Capitolo 13: *** Cap 13 ***
Capitolo 14: *** Cap 14 ***
Capitolo 15: *** CAP 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***



Capitolo 1
*** Cap 1 ***


-Era tornata a casa dopo cinque anni, la quarta guerra mondiale ninja era lontana, ma ogni notte  sogna sempre la morte dei suoi  genitori che non era riuscita a proteggere.
Adesso era ritornata a Konoha, sua nonna era morta la notte precedente e solo adesso era arrivata da lei.
A casa della nonna c'erano tutti i suoi parenti lontani, anche se lei sapeva che c'era solo suo padre come parente stretto della nonna.
Venne raggiunta da sua zia Kati, lei l'aveva vista solo una volta era una snob con la puzza sotto il naso.
E lei non era vestita nei migliori dei modi. Anzi, era partita dal villaggio Katuta con la tenuta di lavoro e poi era corsa con una tuta strappata.
''Sakura sei tornata?'' disse la signora snob con la puzza sotto il naso.
''Ciao zia, si sono tornata.'' le rispose.
''Ma come ti sei conciata?'' le domandò.
''Zia sono partita dal villaggio dove lavoro in fretta e furia. Se vuoi scusarmi vado a cambiarmi.'' le rispose.
''Vai e brucia quelle cose orribili che indossi.'' le disse.
Non le rispose per educazione. 
Lei lavorava in un ospedale da campo, era una volontaria. A fargli conoscere quel posto era stata Tsunade e lei si era innamorata dei suoi pazienti, per la maggior parte bambini bisognosi.
Lei aveva adottato una bambina di tre anni, l'aveva curata da una febbre pericolosa che si era portata via tutta la sua famiglia.
Voleva portarla con se ma le autorità non avevano voluto.
Emy aveva pianto e lei le aveva promesso che sarebbe tornata.
Finalmente era sotto la doccia, e l'acqua calda le stava rilassando i muscoli.
Indossò un vestito nero comprato per l'occasione, indossò un paio di ballerine nere e scese le scale.
''Non ci credo?Sakura sei tornata?'' le disse una voce.
''Ino?'' disse abbracciandola.
''Per farti venire a Konoha, deve esserci un evento?'' domanda.
''Ino lo sai che sono impegnata, ma presto le cose cambieranno.'' le rispose.
''Tornerai?'' le domandò.
''No. Ma cercherò di venire ogni volta che posso.'' le rispose.
''Quindi non sai nulla?'' le chiese.
''Che c'e da sapere?'' domnadò.
''Naruno e Hinata non stanno più insieme.'' disse sganciando la prima bomba.
''Cosa? ma se erano felici e Boruto?'' domandò.
''Boruto sta con Hinata a villa Hyuga.'' le rispose.
''Ma perchè si sono lasciati?'' domandò.
''Ecco loro hanno detto che era per via del lavoro di Naruto, ma ecco Hinata lo ha lasciato perchè lo ha trovato con un'altra.''Le spiegò.
Sakura rimase a bocca aperta. Naruto che l'aveva tradita, sarebbe andata a  cercarlo per avere spiegazioni.
''Altre novità?'' domandò Sakura.
''Non so se posso dirtelo.'' rispose Ino.
''Perchè?'' domandò.
''Ecco si tratta di S U.'' le rispose.
''Sasuke... che ha fatto?'' domandò.
''Ecco si è fidanzato e presto si sposerà.'' rispose.
''Buon... Buon per lui.'' disse sorridendo tra le lacrime.
''Ehi stai bene?'' domandò.
''Sì. Vado da mia nonna.'' rispose.
Si allontanò con gli occhi lucidi e poi pensò a sua nonna. Appena si avvicinò a lei scoppiò a piangere.
''Oh nonna anche tu mi hai abbandonata.'' sussurrò tra le lacrime.
''Ti ha abbandonata? Te ne sei andata  via senza più farti sentire.'' disse sua zia.
''Io me ne sono andata per lavoro, adesso che anche lei non c'è più non ho motivo per restare a Konoha.'' le rispose.
Dopo lo scambio di battute con la zia puzza sotto il naso, iniziò la veglia e lei si sedette sul divano.
Il giorno dopo l'aspettava  una giornata pesante e poi si sarebbe messa in viaggio.
----
La mattina seguente uscì per andare a comprarsi qualcosa prima della messa e del funerale.
Era per negozi quando si imbattè nell'ultima persona che non voleva incontrare.
''Sakura?'' dopo che l'ebbe davanti.
''Sasuke!!'' disse lei.
''Sei tornata?'' domandò.
''No. Mia nonna è morta ma domani riparto.'' rispose.
''Va bene.'' disse allontanandosi.
''Non ti importa proprio niente di me?'' domandò lei.
''Te ne sei andata per cinque anni.'' le rispose.
''Anche tu hai intrapreso il viaggio di redenzione. E a me  e capitata quest'offerta.'' ribadì.
''Certo, quando sono tornato e tu non c'eri mi sono sentito...''ma non finì  la frase.
''Come no. Se così forse non ti saresti fidanzato, mi avresti cercato.'' disse lei.
''Smettila tu non la conosci.'' disse lui.
''Sai non me ne importa. Ti auguro tanti figli così ripopoli il tuo clan. Adesso me ne devo andare. Addio.'' disse lei andando via.
''Addio.'' le rispose.
Si allontanarono uno verso destra, l'altra verso la sinistra.
Ci fu il funerale e dopo aver detto addio alla nonna e a Konoha. Non aspettò il giorno dopo, non andò nemmeno da Naruto. Lasciò Konoha con il cuore a brandelli.




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Capitolo 2
*** Cap 2 ***


PdV di Sasuke

-Sasuke era tornato  a Konoha, aveva affrontato due anni di viaggio per espiare le sue colpe. Adesso era a casa era da lei. Ma varcata la soglia del villaggio c'era solo Naruto.
''Ehi Sas'ke!'' lo salutò l'amico.
''Dove?'' domandò.
''Chi?'' fece finta di nulla.
''Come chi?'' sbuffò Sasuke.
''Va bene. Sakura è partita, le hanno offerto un lavoro e lei se ne andata, doveva essere solo per un paio di mesi, ma a quanto mi ha scritto rimane lì.'' rispose.
''Da quanto se ne andata?'' domandò.
''Sei mesi. Tu sei mancato per due anni.'' disse.
''Non accusarmi lo sapeva che questo viaggio era importante per noi.'' ribattè.
''Lo sa. Spetta a te cercarla.''gli disse Naruto.
''Non ci penso proprio. Lei è andata via e lei deve tornare.'' disse andando via.
Si recò a villa Uchiha messa a nuovo per il loro futuro, ma adesso quel futuro lo vedeva nero.
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Gli anni passavano e al quarto anno di distanza dopo vari flirt decise che era ora di dare un taglio con il passato e fare ciò che voleva.
Fu per caso che incontrò una ragazza bionda dai lunghi capelli e occhioni di un viola brillante.   
''Scusami.'' disse la ragazza.
Sasuke rimase abbagliato dai suoi occhi, era bellissima.
''Non ti ho vista, ecco scusami tu.'' le disse guardandola.
''Lila.'' si prensetò.
''Sasuke.'' rispose.
''Sasuke, come Sasuke Uchiha l'eroe della guerra?'' domandò.
''Sì, spero che per te non sia un problema. Sai sono passati anni ormai e tutti cambiano.'' rispose.
''Già. Scusami adesso devo andare.'' disse la ragazze.
''Ti va una cena stasera, all'Ichikaru. Ci vediamo direttamente lì.'' le propose.
''Va bene.'' disse lei arrossendo.
Dopo di che si allontanò dalla ragazza, era arrivato il momento di dire addio al passato. Sakura se ne era andata senza una spiegazione e lui doveva darsi da fare per ripopolare il clan.
---- 
Un'altro anno era passato, dopo l'invito a cena Sasuke e Lila uscivano sempre insieme. L'aveva presentata agli amici come amica e successivamente come fidanzata tanto che erano andati a convivere insieme.
A tutti piaceva Lila anche a Ino che anche se Sakura era la sua migliore amica, la nuova ragazza le piaceva.
Lili era normale non era una ninja.
E poi una sera dopo essere tornati dal compleanno di Ino, Sasuke e Lila finirono a letto, era la prima volta di lei. Anche se convivevano non avevano fatto nulla.
''Non voglio più uscire dal tuo corpo.'' le disse mentre si spingeva in lei amandola.
''Non...Non  farlo allora, Sasuke resta dentro di me per sempre e amami.''gli disse lei tenendolo stretto.
''Ti amerò per sempre Lila, per sempre.'' le disse lui venendo dentro di lei.
Dopo la notte insieme, altri giorni passarono e fu lì che sentì che lei era tornata.
Una mattina uscì da solo e fu lì che la incontrò.
''Sakura?'' dopo che l'ebbe davanti.
''Sasuke!!'' disse lei.
''Sei tornata?'' domandò.
''No. Mia nonna è morta ma domani riparto.'' rispose.
''Va bene.'' disse allontanandosi.
''Non ti importa proprio niente di me?'' domandò lei.
''Te ne sei andata per cinque anni.'' le rispose.
''Anche tu hai intrapreso il viaggio di redenzione. E a me  e capitata quest'offerta.'' ribadì.
''Certo, quando sono tornato e tu non c'eri mi sono sentito...''ma non finì  la frase.
''Come no. Se così forse non ti saresti fidanzato, mi avresti cercato.'' disse lei.
''Smettila tu non la conosci.'' disse lui.
''Sai non me ne importa. Ti auguro tanti figli così ripopoli il tuo clan. Adesso me ne devo andare. Addio.'' disse lei andando via.
''Addio.'' le rispose.
Fu così che lui sentì il suo cuore battere dopo cinque anni. Nemmeno con Lila era così, era bastato uno scontro verbale per riaprire vecchie ferite.
Sapeva cosa doveva fare.


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Capitolo 3
*** Cap 3 ***


Sakura era partita la sera stessa del funerale, e ora si trovava nel bosco per una pausa. Non era lontana da Konoha, ma era abbastanza distante da non poter tornare o essere cercata.

Mentre si rinfrescava al fiume sentì dei rumori, uscì dal fiume e si rivestì.

''Chi c'è?'' domandò.

Ma c'era solo dei rumori, ma quando si voltò se lo trovò davanti.

''Chi sei?''domandò.

L'uomo era alto dai capelli neri e occhi viola, era vestito con degli strani abiti.

Qualcosa diceva a Sakura di stargli lontano e non guardarlo negli occhi.

Ma quando parlò lei non seppe se piangere o piacchiarlo.

''Sono io!'' rispose.

''Sasuke? Che cosa ci fai qui?'' domandò.

''Dovevo...Non lo so!'' disse.

''Come non lo sai?'' domandò.

''Ero a casa mentre facevo l'amore con la mia fidanzata...'' venne interrotto da lei.

''Evita i dettagli.''gli disse.

''Mi sei venuta in mente e dovevo capire perchè sei sparita nonostante tutte le cose che ci siamo detti.'' volle sapere.

''Cos'ė che non capisci? Mi è capitata questa offerta e ho accettato.''rispose.

''No. Sakura se mi amavi dovevi rimanere e decidere insieme.'' le disse.

''Io se ti amavo? Sasuke ho passato tutta la mia adolescenza ad aspettarti. Vederti varcare la soglia del villaggio.Per me era solo un sogno.'' disse.

''Quindi non mi ami più?'' domandò.

''E tu mi hai mai amato?''domandò.

''Smettila e rispondi.'' le disse.

''Non ti rispondo e sai perchè?'' domandò.

''Perchè?'' domandò lui.

''Perchè tu del mio amore te ne sei sempre fregato.'' gli disse.

''Cinque anni fa ero tornato per sposarti e tu non c'eri.'' le disse lui.

''Me l'hai detto che ci dovevamo sposare?'' domandò lei.

''Era implicito quando ti ho sfiorato la fronte.'' rispose lui.

''No. Basta non torturarmi tornatene dalla tua fidanzata e ritorna a far quello che stavi facendo.'' fece per allontanarsi ma lui non glielo permise.

''Lasciami.'' disse lei.

''No.'' disse lui. Si avvicinò e la baciò.

Fu un bacio  violento, tanto che Sakura sentì il sangue tra le sue labbra.

I pochi baci che si erano scambiati non erano così. Ma questo le aveva ridotto le gambe a gelatina e il cuore palpitante.

''Lasci...ami.''sussurrò.

''No. Fallo con me, come addio.'' le propose.

''Non posso.'' gli disse.

''Devo riuscire a tornare a casa da lei con te fuori dalla mente.''

''E a me non ci pensi?'' domandò lei.

''Metterai chilometri e interi villaggi lontano da noi. Mi dimenticherai.'' le rispose.

''Sai hai ragione ti dimenticherò perchè non ti amo più. Sei solo un giorno triste da dimenticare e sarai veleno per me.'' gli disse.

Se lui la prendeva con noncuranza, lei perchè doveva dimenticare da quel giorno in poi non lo avrebbe amato più. Forse.

Fu lei a baciarlo, sempre lei a spogliarlo e ad amarlo perchè lo amava e lo avrebbe sempre amato.

Lui entrò dentro di lei dopo averla amata con la bocca e con le mani. Fu molto meglio dall'ultima volta che loro lo avevano fatto. Prima della partenza di lui.

Fu lei a raggiungere l'apice e lui a seguirla senza uscire da lei.

Dopo di che lui la lasciò partire era già l'alba quando si lasciarono senza un bacio solo con la parola addio.

Ma entrambi sapevano che presto si sarebbero rivisti.

-----

Sasuke tornò a casa, dopo che la vide partire. Passare la notte con lei era stata una follia. Ma la voleva, la desiderava. Quando l'aveva rivista il giorno prima era impazzito per non trattenerla e decidendo di trattarla male.

Ma adesso? Che avrebbe fatto?

La soluzione gli passò davanti.

''Sei tornato!'' disse Lila sedendosi su di lui.

''Sì. So che è presto anche se da un anno che ci frequentiamo e conviviamo da quanto cinque mesi? Ecco non ti spaventare non ti sto lasciando.'' la tranquillizzò.

''Allora cosa?'' domandò lei.

''Vuoi sposarmi?'' le domandò.

''Sì. Sì. Mille volte sì.'' rispose lei.

Ma Sasuke sentì qualcosa, come se il suo cuore si fosse spazzato. Sorrise alla fidanzata e nella mente vide gli occhi verdi di lei.

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Capitolo 4
*** Cap 4 ***


Non odiatemi ma non ho mai scritto una SakuKaka voglio provare, voglio far dannare Sasuke così lascia la gatta morta =)  



A Konoha intanto Naruto era nel suo ufficio che aspettava Hinata e Boruto. Si sentiva solo da quando si era lasciato con Hinata, ma la colpa era sua per il suo lavoro e per tutte le donne che lo tentavano; E lui ci era cascato con tutte le scarpe.

Bussarono alla porta ma al posto di Hinata entrò Sasuke, depresso.

''Che ti succede?''domandò all'amico.

''Ho fatto una cazzata.'' rispose.

''Che hai fatto?'' domandò

''Ecco... sono stato con Sakura, e poi ho chiesto a Lila di sposarmi.'' rispose.

''Sakura?'' domandò.

''Sì, era tornata per il funerale della nonna e poi stamane e partita e io stanotte sono uscito di casa e l'ho incontrata nel bosco. E poi lo abbiamo fatto.'' disse sedendosi.

''Tu sei una testa di Uchiha proprio. E te lo dico pure pulito. Sei un'idiota.'' lo rimproverò Naruto.

''Lo sò. Mi sono insultato abbastanza.'' disse lui.

''Quindi ti sposi?'' domandò.

''Per ora le ho fatto la proposta. E se Sakura non torna il mese prossimo mi sposo.'' rispose.

''Non credo che tornerà.'' disse Naruto.

''Come lo sai? Io anche se ho Lila, non riesco a dimenticarla. Quando l'ho vista dopo cinque anni, io non sapevo che fare, l'ho trattata male e poi ci ho fatto sesso. Ed è stato esplosivo.'' disse lui ripercorrendo la notte passata.

Sasuke uscì dopo aver parlato ancora un po con l'amico.

Appena arrivò Hinata, Naruto le disse che aveva un impegno e che non poteva tenere Boruto.

''Come no? Naruto non erano questi i patti.'' disse lei.

''Io sono l'Hokage diamine. Mi spiace passo dalla villa stasera.'' disse lui.

''Io ho un impegno.''disse lei.

''Non ti vedrai con Kiba stasera, sei ancora legata a me.'' disse lui alzandosi e parandosi davanti alla moglie.

''Siamo separati e presto divorzieremo. Quindi io sono libera.'' disse lei.

Naruto si avvicinò a lei e la baciò. Prima irruento e poi con dolcezza.

''Lasciami idiota!'' disse lei scansandosi.

''Tu sei ancora mia moglie e presto te ne accorgerai.'' disse lui.

''Stasera non presentarti a casa mia, dirò a mio padre di non farti entrare.'' disse lei.

''Lo vedremo.'' disse lui.

Hinata era rossa come un peperone e con il cuore a mille.

----

Sakura era arrivata al villaggio e la prima cosa che fece fu cercare Emy, la trovò che giocava con i bambini del villaggio.

''Mammina sei tornata?'' disse correndo da lei.

''Ehi tesoro! mi sei mancata.'' disse lei.

''Anche tu.'' disse la bimba.

Andarono a casa, Sakura aveva preso una decisione. Iniziò ha preparare le valigie.

''Vuoi venire a casa con me? Nel mio villaggio?'' domandò.

''Sì.'' disse la bimba.

''Vieni andiamo dal capo villaggio.'' la prese per mano.

Ma arrivati al palazzo le dissero che il capo villaggio non c'era.

Ma mentre aspettavano che tornava, un ragazzo che faceva da scorta al capo villaggio annunciò la sua morte.

''Il tiranno è morto! Siamo liberi.'' urlò.

Ci fù festa in angolo del villaggio e Sakura capì che era ora di agire. Non aveva tempo per le valigie. Il tiranno era morto e loro erano liberi. Emy era libera di scappare con lei.

La prese in braccio e iniziò a camminare piano, nel villaggio c'era festa e tutti erano impegnati a festeggiare arrivata alle porte del villaggio iniziò a correre e quando fu a cento metri di distanza si sentirono libere.

''Tesoro avremo la nostra vita al villaggio della foglia.'' disse lei.

''Mamma, libere.'' disse la piccola con un sorriso.

Appena furono abbastanza lontane si fermarono per riposare in una grotta, mancava qualche ora per arrivare al villaggio e lei non era tranquilla lo sarebbe stata a Konoha.

Un paio d'ore più tardi Sakura varcò insieme a Emy il villaggio della foglia. Venne accolta da Kakashi che era incredulo nel vederla.

''Sakura?Sei tu?'' domandò il suo ex sensei.

''Maestro Kakashi.'' rispose abbracciandolo e prendendolo in giro.

''Non sono più il tuo maestro, sono ormai un ex Hokage. Quindi siamo amici.'' disse.

''Lo sò che siamo amici, Kakashi.'' rispose.

Sentire il suo nome tra le labbra di Sakura a Kakashi iniziò a battere forte il cuore.

''Sei tornata?''domandò.

''Per ora sì. Ecco io e Emy siamo scappate dal villaggio dov'ero a fare volontariato. Poi ti racconto.'' rispose lei.

''Va bene. Quindi lei è Emy.'' disse guardando la piccola.

''Sì sono io, conosci la mia mamma Sakura?''domandò.

''Sì ero il suo maestro quando era giovane.'' le rispose.

''Kakashi!'' disse Sakura con lo sguardo omicida.

''Perdonami, che ne dici di domani allenarci io e te.'' le propose.

''Ci stò solo io e te.'' disse lei.

''Ok, devo andare.'' disse salutando la sua ex allieva che era diventata una donna bellissima.

Sakura lo guardò andare via e sentì il cuore palpitare. Ma appena voltò lo sguardo fu quello nero di Sasuke che incrociò.

''Sei tornata?'' disse lui.

''Hai problemi. Io non ti cercherò.'' rispose lei.

''Chi è lei?'' domandò verso Emy.

''E mia figlia.'' rispose lei.

Lo vide sbiancare e poi le disse.

''Ha tre anni.'' disse lei.

''Quindi...'' non riusciva a dirlo.

''No. Non è tua.'' disse lei.

''Mi hai tradito?'' domandò.

''Non ti interessa.'' rispose.

''Perchè sei qui?''le domandò.

''Io... Non posso dirtelo, ma presto io e mia figlia c'è ne andremo.'' rispose.

''Quindi hai intenzioni di vederti con i tuoi amici?'' disse lui.

''Ma... che t'importa.'' Sakura stava per perdere la pazienza. Lo stava per picchiare.

''Io mi sposo.'' disse tutto ad un tratto.

''Auguri.'' prese la piccola in braccio e se ne andò.

Aveva il cuore in tumulto e gli occhi lucidi.

Arrivò in quella che un tempo era la sua casa da bambina ed aprì la porta.

C'era puzza di umidità e rinchiuso, Sakura mi se a terra Emy e aprì tutte le finestre.

''Mamma chi era quel signore?'' domandò.

''Nessuno il mio passato.'' rispose lei.

''Mamma ho fame.'' disse lei.

Ma in casa non c'era nulla, quindi si prepararono per uscire e andare da Ichikaru.

Li incontrò Ino e Sai, insieme a Naruto che era lì per la pausa pranzo.

''Sakura-Chan sei tornata?'' Naruto saltò dallo sgabello.

Ma prima che potesse abbracciarlo lei gli diede un pugno.

''Ma perchè?'' Domandò con le lacrime a gli occhi.

''Perchè hai lasciato tua moglie per una gatta morta.'' rispose.

Naruto guardò Ino.

''Tu sei una pettegola.'' disse alla bionda.

''Naruto lo ha saputo da me che da qualcun altro. E poi lo sai che Sakura e la mia migliore amica.'' rispose Ino.

''Certo sei talmente amica sua che...'' non finì la frase che Ino e Sai se ne andarono.

''Scusa ma abbiamo da fare.'' disse il loro ex compagno di squadra.

''Cosa stavi dicendo di Ino?'' chiese.

''Nulla, ma chi è questa splendida bambina?'' domandò.

''Mia figlia, veramente non proprio mia. Ma a tutti dico che e mia.'' rispose.

''Perchè?'' domandò.

''Ho fatto scappare questa bambina dal villaggio dove facevo volontariato. Poi ti racconto adesso abbiamo fame.'' disse facendo sedere Emy sullo sgabello.

''Lo sai che si sposa?'' domandò.

''Sì. Me lo ha detto poco fa.'' rispose.

''Che farai?'' domandò.

''Nulla. Domani mi alleno con Kakashi vieni quando hai fai pausa?'' domandò sperando che accettasse.

''Certo, devo andare amica mia. Devo tornare al palazzo.'' disse.

''Perchè hai lasciato Hinata?'' domandò.

''Mi ha beccato mentre ecco... lo facevo con la mia segretaria. Ma io non volevo, io amo Hinata.'' rispose.

''Se la ami perchè non te la riprendi?'' domandò.

''Esce con Kiba. Io non so che fare.'' disse triste.

''Puoi contare su di me.'' disse abbracciandolo.

Naruto andò via lasciandole pranzare.

Era sovvrapensiero e non si accorse della ragazza che entrò.

''Salve Ichikaru e pronto quello che ho prenotato?'' domandò.

''Sì. Ecco l'insalata e gli involtini di pomodoro per Sasuke.'' disse Ichikaru guardando Sakura pallida in volto.

''Arrivederci.'' disse la ragazza dopo aver pagato.

Appena si allontanò.

''Quindi è lei.''disse semplicemente Sakura.

''Sì. Ma tu ecco sei molto meglio. Sasuke lo ha fatto perchè tu eri lontana.'' le rispose Ichikaru.

''Sembra una brava ragazza. Adesso devo andare.''disse pagando.

Con Emy si recò nel negozio di vestiti e acquistò tanti abiti per Emy e alcuni per lei.

Andarono pure a fare la spesa, comprò tante cose ma aveva troppi sacchetti per lei sola. Ma al super market incontrò Kakashi.

''Vuoi una mano?'' domandò.

''Magari.'' disse passandogli un po di sacchetti.

''Io non capisco come avresti portato tutte queste cose da sola e con una bambina da badare.'' le disse.

''Perchè ho pensato che saresti passato tu e mi avresti aiutata.'' disse sorridendo.

''Mi prendi in giro. Andiamo che vi porto a casa.'' disse.

Camminarono parlando del più e del meno, fino arrivando a casa.

''Resti a cena?'' domandò la ragazza.

''Va bene.'' disse lui accettando subito.

Sakura preparò una cena squisita e parlando dei cinque anni passati lontani.

Sakura mise a letto Emy e poi rimase ancora un po con Kakashi. Quando si sedettero sul divano, Kakashi per sbaglio le sfiorò una coscia, facendola rabbrividire.

''Kakashi?'' disse arrossendo.

''Sakura, tu sei stata mia allieva e potresti essere mia figlia, ma ecco io da quando oggi ti ho rivista ho sentito qualcosa.'' le disse.

Sakura era come ipnotizzata da lui, si avvicinò e gli sfiorò la maschera.

''Toglila e baciami.'' gli disse.

Fu un contatto di labbra e scattò la passione.

Fecero sesso lì sul divano.

''Kakashi voglio iniziare qualcosa con te. Mi conosci da una vita, sei stato il mio maestro. Ma per ora io non posso amarti.'' gli disse.

''Mi sta bene.'' le rispose dopo che finirono di farlo.

''Kakashi per ora teniamolo nascosto.'' gli disse.

''Va bene. Adesso vado ci vediamo domani al campo quello che usavamo per allenarci.'' si alzò e si rivestì.

''Prima vado in accademia voglio scrivere Emy all'asilo. E poi ci alleniamo. Verrà anche Naruto. L' ho invitato se per te non è un problema.'' gli chiese.

''No. Non è un problema. Così non ti toccherò e non ti bacerò.'' le disse baciandola.

''Mmmm mi piace il sapore delle tue labbra.'' gli disse baciandolo ancora.

Kakashi lasciò casa sua che erano le due del mattino.

Il giorno dopo si sarebbero allenati. Tra loro era scattata una passione e lo sapeva che Sakura era legata a Sasuke. Ma per il momento che lui era fidanzato e ad un passo dal matrimonio, lei sarebbe stata sua.

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Capitolo 5
*** Cap 5 ***


Non odiatemi vi prego, questi capitoli hanno un suo perché.




Il giorno dopo Sakura era al campo di allenamento, aspettava Kakashi. Aveva il cuore che batteva forte, non si aspettava di andare al letto con Kakashi. Ma adesso doveva assumere  la pillola non voleva rimanere incinta.

''Sakura?'' disse una voce.

''Cosa vuoi,perchè sei qui?'' domandò.

''Mi ha invitato quella testa quadra di Naruto.'' disse.

''Sasuke vattene dalla tua fidanzata.'' gli disse.

''No. Per il momento e andata a far compere al villaggio e sai i preparativi del matrimonio.''le rispose.

''Basta, lasciami in pace.'' gli disse.

''Sei tu che sei tornata.'' le rispose.

''Questo e il mio villaggio. E grande da sopportarci e non vederci.''gli disse.

''Quindi non te ne andrai?'' domandò.

''No. Per il momento rimango, ma se a te va bene stipuliamo un accordo.'' gli propose.

''Ci sto.'' le disse.

''Bene. Quindi io prendo il martedì giovedì e sabato e tu tutti gli altri giorni.'' gli propose.

''Quindi quando è martedì prendi tutto il giorno e io rimango a casa e quando e il mercoledì tu rimani tutto il giorno dentro.'' le disse.

''Hai capito, ma c'è un problema. Io porto Emy a scuola e non puoi proibirmelo.'' gli disse.

''Ci sto.'' disse lui tenendogli la mano.

Lei gliela strinse ma interruppe subito il contatto.

''Ehi voi due avete chiarito?'' domandò Naruto.

''Che ci fai qui? Non dovevamo vederci per pranzo?'' domandò Sakura.

''Kakashi é passato dall'ufficio,posso rimanere per poco.'' rispose.

''Buon giorno maestro Kakashi.'' disse Sakura sorridendogli.

''Sakura.'' disse Kakashi.

Sasuke li osservava, qualcosa tra quei due non quadrava.

Si allenarono a coppia e Sakura si allenò con Kakashi, mentre Naruto si allenava con Sasuke.

Sasuke si fermò e osservò come quei due si sfioravano.

''Ehi che ti prende?'' domandò Naruto.

''Guarda quei due, guarda come si sfiorano.'' disse.

''Mmm! sembra che tu sia geloso.'' gli disse.

''No. Io non lo sono ma però guardali.''

''Sembra che abbiano un segreto.'' gli disse.

''Voglio scoprire quale.'' .

''Io devo andare, Sas'ke qualunque sia il loro segreto restane fuori.'' gli consigliò.

''Io... va bene.'' ma sapeva che non l'avrebbe fatto.

Decise di mettere in atto il suo piano.

''Io vado via, la mia ragazza sarà già tornata a casa. Kakashi ci si vede.'' disse salutandoli.

Sakura lo guardò male, sottolineava sempre che lui aveva la fidanzata e per questo non lo sopportava.

Quando rimasero soli Kakashi l'afferrò per il braccio e la baciò.

''Mmm finalmente soli.'' le disse.

''Aspetta Kakashi, ho la sensazione di essere osservata. E poi devo occuparmi di Emy, ci vediamo dopo cena.'' disse dandogli un bacio veloce ma intenso.

''A stasera.'' le disse.

Sasuke aveva visto tutto, ci rimase male e sentì una rabbia che gli nasceva dal cuore.

Aspetto che lei fosse lontana e la seguì.

Mentre camminava era con la mente altrove quando si sentì afferare per la vita e cozzare su un torace duro.

''Kakashi,ti ho detto stasera.'' disse lei.

''Quindi te la fai con lui.'' le disse una voce.

''Sasuke.''disse lei.

''Rispondi.'' gli intimò.

''Sì, hai qualche problema?'' domandò.

''Tu sei mia.'' le disse.

''Tu sei pazzo, ricordati che sei fidanzato.'' gli rispose.

''Pensi che non lo sappia, che dovrei evitarti come la peste e invece sono qui e mi comporto come un pazzo e la colpa e tua.'' le urlò.

''Lasciami.'' disse.

''No.'' la voltò e la baciò. Nel baciarla le morse le labbra.

''Lasciami.'' gli disse.

''Tu sei mia. Quell'uomo non ti merita.'' le disse.

''Nemmeno tu mi meriti. Sasuke fa come se io non fossi tornata. Lasciami.'' gli mollò uno schiaffo.

''Non farlo mai più.'' nei suoi occhi c'era la brama di chi voleva fare del male al suo prossimo.

Sakura ebbe paura ma non lo dimostrò.

''Ti avverto Sakura, che se continuerai a sfidarmi te le farò pagare.'' le disse lasciandola.

''Tu non puoi dirmi nulla, io sono libera e il fatto che io faccia sesso con Kakashi non te ne deve fregare.'' gli urlò.

Questa volta lei fu più veloce di lui, almeno voleva illudersi che lo fosse.

Lo sapeva che Sasuke li avrebbe visti, era pazzo se avrebbe pensato che lei ubbidisse. E poi lui si stava per sposare.

Si toccò le labbra, sentì il suo sapore e sentì il cuore palpitare.

-----

I giorni passavano e Sakura si vedeva con Kakashi, non le interessava ciò che le diceva Sasuke. Lei era giovane e voleva farsi una vita.

Dal villaggio di Emy non si era saputo più nulla, ma lei non stava tranquilla.

Adesso aveva messo a letto Emy e si era seduta sul divano aspettando Kakashi, ma lui ancora non c'era.

Quando sentì suonare la porta andò ad aprire, era sicura che era lui, ma si trovò davanti Sasuke incazzato nero.

''Che vuoi?'' gli domandò.

''Che ti ho detto?'' domandò.

''Nulla che a me possa interessare.'' rispose.

''Sei una stupida, ti ho detto di lasciare Kakashi ma tu niente. Continui con questa buffonata.'' disse lui.

''Sei tu uno stupido, io sono libera. Alla fine io e te non siamo nulla.'' gli rispose.

''Tu sei una...'' ma non finì che lei lo picchiò.

''Non ti permettere io e te non siamo nulla. Se io sto con Kakashi a te non te ne deve importare.'' disse chiudendo la porta.

Ma lui mise un piede prima che lei chiudesse la porta.

''Devi lasciarmi in pace.''urlò lei.

''Devo parlarti.'' le disse calmo. ''Voglio scusarmi con te per prima.'' le disse.

''Non ti credo, tu sei pazzo e io non voglio averci nulla a che fare con te.'' disse lei.

''Tu non capisci io sto impazzendo saperti con lui. E poi non ti ricordi che giorni fa siamo stati nel bosco e forse sei pure incinta.'' disse.

''No. Io non sono incinta.'' gli disse.

''Se lo sei me lo devi dire.'' le disse.

''Aspetta tu quella notte non sei uscito? Te lo avevo detto sei un'idota.'' disse aggredendolo.

''Lo sai che se sei incinta cambia tutto?'' disse lui.

''Tu non mi rovinerai la vita, metti incinta la tua ragazza. Vattene ora.'' voleva piangere, ma voleva farlo da sola.

''Voglio saperlo e ti prometto che se non lo sarai ti lascierò in pace.'' le promise.

''Ma io sto assumendo la pillola non sono incinta credimi e poi sono un medico.'' disse lei.

''Va bene, ma voglio che tu lo faccia il test o quello che sia ma fallo.'' dopo di chè se ne andò.

Sakura rimase sola era sicura al cento per cento di non essere incinta. Diamine prendeva la pillola.

Decise di aspettare qualche altro giorno, infondo erano passati dieci giorni dal fattaccio.

-----

Kakashi arrivò a casa di Sakura e la trovò che passeggiava e sconvolta.

''Che ti prende?'' domandò.

''Nulla o quasi. Forse sono incinta.'' glicomunicò.

''Hai detto che prendi la pillola.'' le disse.

''Lo so ma parlo per prima che noi lo facessimo. Ecco la sera del funerale della nonna, io mi sono incontrata con Sasuke. Lui mi aveva raggiunto, abbiamo litigato e poi e finita come immagini. Il problema e che il giorno dopo lo abbiamo fatto noi, ma solo dopo due giorni io ho preso la pillola.'' disse tutto d'un fiato.

''Aspetta io sono uscito da te. Quindi se lo sei, lo sei di Sasuke?''domandò.

''Io sono sicura che non sono incinta, io sono un medico e so quello che dico.'' disse lei sedendosi.

''Se sei sicura, perchè passeggi e sei nervosa.'' le disse.

''Non lo so. Ma abbracciami per favore.'' disse buttandosi tra le sue braccia.

''Andrà tutto bene. Ci sono io con te.'' le sussurrò.

''Grazie Kakashi.'' sorrise.

----

Sasuke era soddisfatto, Kakashi anche se era stato il suo maestro doveva restare lontano da lei. Lei era sua. Ma appena tornò a casa vide Lila.

''Amore mio, è quasi tutto pronto. Ho fissato la data ci sposiamo il 28 Marzo.'' gli comunicò.

Una settimana mancava una settimana al matrimonio, e lui improvvisamente si sentì in galera.

''Il ventotto? Ma non è troppo presto?'' domandò.

''No. Stiamo insieme da un anno e mezzo, che ti prende?'' domandò.

''Nulla sono felice che ci sposiamo.'' le ghigno.

Lei lo abbracciò, ma la sua mente era da Sakura.

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Passarono un pò di giorni e finalmente Sakura fece il test.

Aveva l'ansi e pregava che non fosse incinta, anche se aveva sentito delle voci al villaggio che si sposava il giorno del suo compleanno. Proprio quel giorno doveva sposarsi, così che lei ricordasse per sempre anche il giorno del loro anniversario.

Era sola ad affrontare tutto questo, non aveva voluto accanto a se Kakashi. E non aveva detto niente a Sasuke anche se era il diretto interessato.

Passarono cinque minuti e lei controllò; Negativo, controllò anche il secondo; Positivo. Non ci capiva più niente. Decise allora di farsi controllare da Tsunade che era tornata al villaggio.

Bussarono alla porta, era lei la sua maestra.

''Signorina Tsunade!'' disse abbracciandola.

''Ehi, vediamo di risolvere questa cosa. Okay, vedrai che è un falso positivo.'' le disse.

Tsunase le passò la mano sul ventre che si era illuminata di verde e lì sentì qualcosa.

''Mi sa che era un falso negativo.'' le comunicò.

''No. La prego, forse si è sbagliata.'' le disse.

''No. Sei incinta, ma chi è il padre?'' domandò.

''Sasuke, è successo quindici giorni fa.'' rispose.

''Che farai dopodomani si sposa.'' le disse.

''Non lo so. Non lo saprà, anche se io lo amo ancora. Io adesso sto con Kakashi. La prego non mi guardi così.'' le disse.

''Sono felice per te, Kakashi è un brav'uomo. E poi ti conosce da sempre.'' le disse.

''Ma io che devo fare, non voglio questo bambino, ma nemmeno voglio abortire. Non voglio uccidere un'innocente.'' iniziò a piangere.

''Parla con Kakashi dirglielo e con lui prendi una decisione. Ma Sasuke deve sposarsi, quel ragazzo ti ha rovinato la vita troppe volte.'' La incoraggiò.

''Va bene. Ma possiamo fare sesso ogni tanto, sennò con Kakashi non mi rimane nulla.'' le chiese.

''Sì, ma non sempre però all'iniziò non farlo, farai del male al feto così, interrompi la pillola e domani passa dall'ospedale voglio farti tutti gli esami.'' le disse.

''Okay. Grazie.'' e l'abbracciò.

Tsunade se ne andò, ma lei non stava bene. Aveva un malessere nel cuore. Si toccò il ventre ancora piatto e sorrise.

Kakashi la trovò seduta sul divano che guardava le foto di famiglia.

''Allora lo hai fatto?'' domandò.

''Sì.'' rispose.

''Allora?''

''Prima era negativo, quindi ne ho fatto un'altro. Quello era risultato positivo, così ho chiamato Tsunade.'' rispose.

''E?''

''Sono incinta e Sasuke è il padre.'' rispose.

''Cosa?''era sconvolto.

''Mi spiace, non sai quanto ho pregato che non fosse così.'' rispose.

''Ma tra un milione di probabilità, non è che è pure mio?'' domandò.

''No. Tu sei uscito e ho sentito che ti sei trattenuto.'' gli rispose.

''Non devi dirglielo. Domani faremo sapere a tutti che stiamo insieme e dirò che sei incinta di me.'' le propose.

''No Kakashi. Non è giusto che tu ti prenda questa responsabilità. Aspetterò il ventotto quando lui è già sposato glielo dirò. Avrò il bambino e lo cresceremo insieme.'' gli disse.

''Va bene. Io voglio fare l'amore con te.'' le disse.

''Per almeno un pò non possiamo farlo. Ma non significa che non possiamo avere altri rapporti.'' gli disse arrossendo.

----

Sasuke era pronto per le nozze, non si erano separati, erano rimasti alla villa dormendo in camere separate. Non era pronto, la notte trascorsa aveva fatto un sogno. Aveva sognato una bambina stretta tra le braccia di Sakura e Kakashi. Lui voleva sapere.

Così uscì di nascosto e andò da lei. Indosso aveva solo la camicia nera.

Aveva iniziato a piovere e lui si era bagnato tutto, bussò alla sua porta.

Sakura gli aprì assonnata.

''Che vuoi?'' gli domandò.

''Allora lo sei o no?'' domandò.

Lei parve pensarci e poi parlò.

''Sì, sono incinta. Ma tu andrai da lei e la sposerai. Io terrò il bambino e appena nato tu lo vedrai.'' gli rispose.

''Io... sei l'unica donna che io abbia voluto, se tu non te ne fossi andata. Oggi ci saremmo noi a sposarci.'' le disse.

''Mi spiace. Ma è anche colpa tua potevi almeno cercarmi. Naruto lo sapeva dov'ero.'' lo accusò lei.

Ma Sasuke abbassò lo sguardo puntandolo sul suo ventre. Poi l'afferrò e la baciò sotto la pioggia incurante dei passati.

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Capitolo 6
*** Cap 6 ***


Sasuke andò a cambiarsi, aveva ragione lui Sakura era incinta. Ma non era cambiato nulla, lei stava con Kakashi e lui si stava per sposare con Lila.

Non voleva che suo/a figlio/a crescesse con Kakashi, voleva essere lui il suo mentore, non un ninja copia.

Che prima li ha allenati e in futuri si faceva l'allieva. Era così arrabiato che voleva andarsene e tradire il villaggio e Naruto.

''Ehi Sas'ke che hai?'' domandò Naruto.

''Divento padre, ma non sono io che lo crescerò.'' rispose.

''Sakura è incinta?''domandò.

''Sì.'' era inutile negare.

''Lo hai detto a Sakura? Queste cose?'' domandò.

''No, a che pro? Lei non ne vuole sapere di me. E io sto considerando l'idea di andarmene per un po. Non guardarmi così ti prego, lasciami partire prima delle nozze.'' lo implorò.

''Vattene ti dò un vantaggio di un ora. Amico mio torna quando sarai sicuro.'' disse Naruto.

''Grazie.'' disse prendendo la sacca pronta da sotto il letto.

''Sta attento.'' disse abbracciandolo.

''Ritornerò.'' disse andandosene.

''Buona fortuna Sasuke.'' gli disse, ora il suo compito era avvertire Sakura e Lila.

Amdò da Lila e le disse che Sasuke era caduto in crisi per il matrimonio e che per il momento era sospeso. La sposa iniziò a piangere e urlare per essere stata lasciata così come una stupida.

Naruto se ne andò e andò da Sakura.

''Ehi amica, come stai?''domandò.

''Si sono sposati?''domandò.

''No. Lui è andato via.'' le annunciò.

''Che codardo.'' gli disse.

''Non è vero, non l'hai visto sconvolto. Non hai visto il suo sguardo triste, lui voleva questo bambino ma voleva che tu lasciassi Kakashi per stare con lui. Sì so anche questo.'' le disse.

''Io non meritavo di essere usata, se voleva un figlio aveva la compagna giusta. Io avrò questo bambino, ma non tornerò con lui.'' disse.

''Be vedremo, devo andare da Boruto.''le disse.

''Come va con Hinata?'' domandò.

''Sempre male, anzi ora va peggio non ci parliamo.'' rispose.

''Va non fare aspettare tuo figlio.'' gli disse.

Quando Naruto andò via, lei pensò che Sasuke aveva rinunciato al suo matrimonio per lei. Lei voleva che entrambi fossero felici.

-----

Passarono i mesi e Sakura lievitava come l'impasto del pane. Era già al nono mese, con Kakashi le cose andavano bene. Sasuke era diventato un argomento top secret, e al villaggio le persone pensavano che il bambino fosse di Kakashi. La loro storia aveva dato da sparlare, ma quando li incontravano Kakashi e Sakura erano felici. Emy era la bimba più dolce del mondo ed era conteta che presto avrebbe avuto compagnia. Per Naruto e Hinata era guerra aperta, ma una sera alcuni del villaggio videro uscire Hinata all'alba in compagnia di Naruto.

Era notte fonda quando Sakura si svegliò c'era qualcuno nella stanza con lei. Accese la luce e la figura di Sasuke seduto sulla sedia che la guardava.

''Che ci fai qui?''domandò.

''Io... Io voglio esserci quando nasce.''rispose.

''Perchè sei tornato da me, va da Lila. Lei ti sta aspettando.'' disse.

''Lila è andata via, io voglio solo vedere mio figlio. E poi davvero non ti disturberò più.'' le disse.

''Non ti credo, tu prometti e non mantieni. Non distruggerai la mia storia con Kakashi.'' disse lei.

''Fa come credi, io sono qui vedrò nascere mio figlio e me ne andrò.'' disse lui.

Lei gli tese la mano e lui si avvicinò il bambino iniziò a scalciare come se conoscesse suo padre. Era un momento intimo, Sasuke le sfiorò il viso.

''Sakura...'' le sussurrò.

''Va via Sasuke, per favore.'' sussurrò anche lei.

''Dammi una possibilità, mi spiace se per cinque anni non ti ho cercata e poi ritorni e ti metto incinta, mi spiace così tanto.'' le disse con gli occhi lucidi.

Quel Sasuke era diverso da come lo ricordava fino a nove mesi prima.

''Io...'' ma non finì la frase che sentirono dei rumori.

''Kakashi!'' sussurrò lei.

Lui le accarrezzò il viso ancora una volta è andò via.

*Ti amo Sasuke* pensò con gli occhi velati di lacrime.

''Ehi sei sveglia?'' domandò Kakashi.

''Sì, mi sono svegliata che piccolino scalciave.'' rispose.

''Mmmm dammi un bacio. Non vedo l'ora che nasca il bimbo per ritornare a fare l'amore con te.'' le disse.

''Io... devo dirti grazie, hai rispettato per tutti questi mesi di non fare l'amore. Grazie.'' gli disse.

''L'ho fatto per non fare del male al bimbo, e poi ci siamo coccolati tanto che non ho sentito l'essigenza di farlo.'' le disse.

Sakura appiggiò la testa sul suo petto e guardò fuori dalla finestra e incrociò lo sguardo buio di Sasuke.

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Capitolo 7
*** Cap 7 ***


Sakura si svegliò con le doglie, si era alzata ma un dolore al ventre la fece urlare.

Sasuke che era appostato davanti alla finestra, la spalancò ed entrò.

''Ehi, stai bene?''domandò.

''No. Non vedi che...'' un altro urlo la fece piegare in due.

''Ti porto in ospedale.'' le disse.

''Lasciala stare, com'è che sei sempre qui intorno?'' entrò Kakashi.

''E' mio figlio quello che aspetta, quindi la porto io in clinica da Tsunade.'' disse prendendola in braccio.

Sakura respirava a fatica, le contrazioni erano sempre frequenti.

''Sbrigati.'' un altro urlo.

La casa di Sakura era a pochi metri dalla clinica e quando arrivò c'era Tsunade ad aspettarli.

''Vienite.'' disse lei.

Portarono Sakura in sala parto e Sasuke entrò con lei, anche se non gli lasciava la mano.

''Non lasciarmi la mano.''gli disse con la mente annebbiata dal dolore.

''Sono qui amore mio.'' le disse Sasuke.

Tsunade entrò e fece per mandare via Sasuke.

''No. Deve rimanere.'' un altro urlo per le contrazioni.

Tsunade le afferrò una mano e la strinse mentre sterilizzavano Sasuke.

Tornò da lei e le strinse la mano, le sussurrava paroli dolci per tranquillizzarla.

Il travaglio durò un paio d'ore, Sasuke aveva la mano indolenzita e si era preso un sacco di insulti da Sakura.

Quando venne al mondo, la piccola Uchiha urlò.

''E' nata.'' sussurrò Sakura.

''Sì, è nata.'' disse lui, asciugandole la fronte.

''Sasuke, sei rimasto qui con me. Hai visto che bella nostra figlia.'' disse lei.

''Sì.'' le rispose.

La bambina era tutta Sasuke, era bianca di carnaggione come lui, aveva gli occhi neri, era un utentica Uchiha.

Sakura si addormentò e la bambina venne portata via e pulita, mentre Sasuke diceva agli amici che era nata sua figlia.

Kakashi che era lì lo guardò male, cosa che lui non aveva fatto mai. Nemmeno quando lui aveva tradito il villaggio.

''Congratulazioni amico mio.'' disse Naruto stringendolo in un abbraccio.

''Grazie.'' disse.

Anche tutti gli altri si congratularono, tranne Kakashi.

Appena uscì l'infermiera per dire che la paziente era in camera, Kakashi andò da lei. Ma prima.

''Hai visto tua figlia ora te ne puoi andare.'' gli disse.

''Non me ne vado, devo parlare con Sakura prima.'' gli disse.

Kakashi andò da Sakura e la trovò sveglia.

''Ehi, tesoro com'è stai?'' domandò.

''Bene, scusami se tu non sei entrato.'' disse triste.

''Il padre è lui. Non ti rattristare.'' disse.

''Sei sempre così buono con me.'' gli disse stringendogli la mano.

Lui le sfiorò il viso e dopo di abbassò la maschera e la baciò.

''Mmmm.'' disse lui.

L'infermiera entrò e con se aveva la bambina e c'era anche Sasuke.

''E' ora della prima poppata, mamma.'' disse avvicinandosi a lei.

''Sì, venga. Ciao amore mio.'' disse prendendo sua figli in braccio.

''Ora dovete uscire. Chi è il padre dei due?''domandò.

''Io.'' disse Sasuke.

''Lei può restare, dovete decidere il nome per registrarla.'' disse lei accompagnado Kakashi fuori dalla camera.

Rimasero soli dopo che l'infermiera le spiegò come allattare la bimba.

Dopo che si attaccò uscì anche lei.

Sasuke le guardava innamorato, si era innamorato di nuovo di Sakura e della bambina.

''Scusami.'' parlò lui.

''Per cosa?''domandò.

''Per averti ferita, per averti tormentata e poi perchè ti ho messa incinta.'' le disse.

''Ti perdono per avermi messa incinta, guarda che spettacolo è nostra figlia.'' gli disse.

''Ma io voglio esserci, voglio crescerla con te, lei deve sapere che ci sono. Voglio essere solo io l'unico padre che conosca.'' le disse.

''Sasuke, io mi devo fare una vita, lei è tua. Ma ho deciso di dire a Kakashi che lo amo.'' ribattè.

''Tu non lo ami, tu gli sei grata solo per averti aiutato con le bambine.'' le disse.

''Non puoi controllare chi devo amare, un tempo amavo te, ora amo Kakashi.'' disse lei.

''Io non ti credo, comunque, che nome scegliamo.'' le disse.

''Come tua madre, Mikoto?'' domandò.

''No. Mamma mi ha sempre detto di non dare mai il suo nome a nessuno dei nostri figli.'' disse riferito a se stesso e a Itachi.

''Mmm, vediamo...'' ma non finì la frase.

''Sarada.'' disse lui.

''Sarada? Sai anche io la volevo chiamare così.'' rispose.

''Sarada Haruno-Uchiha.'' disse lui.

''Va bene. Benvenuta al mondo Sarada Haruno-Uchiha.'' disse guardando negli occhi Sasuke.

Non avrebbe mai detto a Kakashi che lo amava, perchè nonostante tutto lei amava Sasuke Uchiha.

-----

Sasuke lasciò la camera di Sakura dopo un pò, aveva preso in braccio la piccola Sarada e le aveva fatto fare il ruttino. Si era emozionato tenedola fra le braccia.

Le lasciò riposare e andò a comprare i fiori per la bimba, e per Sakura. Andò dal fioraio e acquistò tanti casi di fiori di ciliegio. E un enorme pupazzo da mettere nella camera di Sarada a casa sua.

Quando arrivò nella camera di Sakura già c'erano tanti fiori di ciliegio e trovò Kakashi che teneva in braccio Sarada.

''Sasuke, che ci fai ancora qui?''domandò Sakura.

''Mi ero dimenticato di dirti... che appena uscirai da qui, Sarada ha la nursery alla villa voglio che lei conosca anche la mia casa.'' disse.

''Ma è troppo piccola per sapere qual'è il suo letto.'' disse Sakura.

''Non sottovalutare noi Uchiha, adesso vado. Ci vediamo domani.'' disse.

Doveva parlare con Naruto, per farsi dare l'indirizzo del suo avvocato per avere la custodia congiunta di Sarada.

-----

Passarono due giorni e Sakura fu dimessa con la bambina, Sasuke l'aiutò a portare la borsa dei vestitini. Invece di andare a casa di Sakura, come le aveva detto Sasuke andarono alla villa.

''Sasuke, io devo andare a casa da Emy.'' disse.

''Emy è a casa mia con Naruto, voglio che Sarada veda la sua casa.'' disse.

''Va bene. Solo per un poco, sono tutta un dolore e sono stanchissima.'' disse lei.

''Riposerai nel letto degli ospiti se vuoi.'' disse lui.

''Mmm, perchè lo fai. Domani non potevi portarci a casa tua.'' disse lei.

''No. Kakashi non mi farà entrare a casa tua.'' le disse.

''E casa mia, mica sua.'' era stanchissima.

Sasuke aprì la porta di casa sua e fece entrare Sakura, la condusse nella nursery e le fece mettere Sarada nella culla, dove tutti gli Uchiha dormivano dalla tenera età.

''Sei pallida, vieni riposati.'' le disse conducendola nel letto accanto alla nursery.

''Sasuke.'' sussurrò.

''Questa sarà la tua stanza quando terrò Sarada, non odiarmi io amo mia figlia e voglio crescerla.'' le sussurrò.

''Va bene, voglio vedere Emy.'' le disse.

Sasuke andò in salotto e trovò Emy e Naruto.

''Emy la mamma ti vuole vedere.'' le disse.

''Mammina.'' corse da lei.

''Allora come procede.'' disse Naruto.

''Farò di tutto per farle stare qui, voglio vedere mia figlia sempre.'' disse.

''Perchè non le parli e chiarite.'' gli disse Naruto.

''Ci sto provando a piccoli passi. Ma se lei torna a casa Kakashi non mi farà entrare e questo non lo accetto.'' disse.

''Kakashi la ama, pensi che non stia soffrendo perchè lei è qui e non a casa sua.'' gli spiegò.

''Sono stato via per nove mesi, non ho visto crescere la sua pancia, non ho sentito scalciare la bambina dentro di lei, lui sì. E ora tocca a me prendermi cura di mia figlia.'' disse lui.

Sakura passò la notte a villa Uchiha, con Sasuke che vegliava sulla sua bambina.

Andare dall'avvocato era servito, sperava solo che lei collaborasse senza che la legge si intromettesse.

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Capitolo 8
*** Cap 8 ***



-Un mese era passato e Sakura faceva casa-villa e viceversa ogni giorno. Il suo rapporto con Kakashi era sempre  stabile.
Ma Sasuke era geloso e faceva di tutto  per trattenerla da lui alla villa, si stava anche conquistando Emy; infatti lo chiamava zio Sasuke.
Cosa che con Kakashi non aveva mai fatto.
''Emy raccogli le tue cose e torniamo a casa.'' disse alla bambina.
''No. Voglio restare con zio Sasuke, ti pregoooo!!'' 
''Ma c'è Kakashi a casa, dai Emy non farmi esasperare.''disse prendendola per le buone.
''No, no, no!'' si era impuntata.
''Sakura, lasciale qua. Tanto tu non allatti più Sarada, domani le torni a prendere.'' le disse lui.
''Ti diverti? Ti piace che Emy non mi ascolti, zio Sasuke!'' disse arrabbiata.
''Va bene, scusami se Emy si sta affezionando a me, scusami se lei ha bisogno di un padre, come ha bisogno di una madre.'' disse lui.
''Non ci... la puoi illudere.''gli disse lei correggendosi.
''Io non illudo nessuno, sto facendo da padre a una bambina dolcissima.'' disse lui.
''Per quello ci siamo io e Kakashi.'' disse lei.
''Perchè vuoi per forza Kakashi, capisco che state insieme; ma e con me che hai avuto una figlia, non scordarlo.'' le disse.
''Me ne vado, te le lascio. Ma quando Emy fa i capricci e Sarada piangerà tutta la notte, mi verrai a cercare.'' gli disse.
''Invece mia cara, sei tu che tornerai stasera a vedere le tue figlie.'' disse lui.
Sakura se ne andò senza fiatare, *Vedremo quanto le terrai.*
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Sasuke rimasto solo con le bimbe, guardò Emy quella bambina le ricordava qualcuno. Ma non sapeva chì.
''Emy? Come si chiamava la tua mamma?'' domandò cauto.
''Mamma Sakura mi ha detto che si chiamava Katerine, ma tutti la chiamavano Kate.'' rispose.
Un flash gli attraverso la mente, lui conosceva Kate.


*Flashback*
Secondo anno di Sakura assentedal villaggio Sasuke era partito per cercarla.

Era partito per il villaggio dove Sakura era missionaria, voleva chiarire con lei.
Appena fu arrivato lì, incontrò una ragazza con un bambino di sette anni. 
Sasuke si guardava intorno, quel villaggio era il più povero che avesse mai  visto.
''Scusa sto cercando la dottoressa Sakura Haruno. Lei la conosce?'' si rivolse alla ragazza.
''No. Però so che la dottoressa e in missione e mancherà una settimana. Ma lei è stanco, questo villaggio non vicino da raggiungere.'' disse la ragazza.
''In effetti sono stanchissimo, il viaggio e stato lunghissimo. Non è che conosci un posto dove possa riposare?'' domandò.
''Casa mia ha una stanza in più, se vuoi ti posso ospitare.'' gli rispose.
''Ma non mi conosci e non ti conosco.'' le disse.
''Piacere Kate.'' si presentò.
''Saul.'' rispose, non voleva che Sakura sapesse che lui era stato lì.
''Saul che strano nome, andiamo. Ah lui è Jay.'' disse la donna.
Sasuke gli spettinò i capelli e si avviarono a casa della ragazza. Più che casa era una barracca allestita ai confini del villaggio.
Sasuke provò un moto di pietà per tutte quelle persone.
''Saul so che non è una casa perfetta, ma sto lavorando per lasciare il villaggio.'' spiegò.
''Non devi spiegarmi nulla, sei sola con un figlio e fai del tuo meglio.'' le disse.
Kate lo accompagnò in quella che era una stanza senza porta con una tenda. Il letto era un matarassino che aveva visto tempi migliori, Sasuke storse il naso. Lui era uno dei Clan più potentidi Konoha e nelle terre del fuoco, aveva soldi a palate, decise che prima di andarsene gli avrebbe dato del denaro sia per l'ospitalità sia per senso del dovere verso gli altri.
Dopo essersi messo al letto  sentì che anche la donna e suo figlio si erano ritirati.
A notte fonda sentì dei rumori, si alzò non voleva imbattersi in qualche amante della donna.
''Saul...'' sussurrò la donna.
''Kate, che fai qui?'' domandò.
''Volevo vedere come stavi o se avevi freddo.'' disse.
''No, sto bene. Ho passato di peggio.'' rispose.
''Non credo che ci sia peggio di stare qui al villaggio.'' disse lei.
''Vieni qui.'' le disse, nemmeno lui sapeva che cosa stava facendo. 
Lei si avvicinò anche se vivevano in una barracca i loro vestiti e loro erano puliti  e lei odorava di buono.
Lui l'attirò a se e la baciò era da tanto tempo che non baciava nessuno e che non faceva l'amore.
''Mmmm, Saul stai correndo troppo.'' gli disse.
''Non sai da quanto non bacio una donna. Sono quattro anni, due dal mio viaggio e due da quando la mia presunta fidanzata è partita.'' le rispose.
''Mmmm, potremmo rimediare.'' sorrise lei. 
Aveva un sorriso bellissimo e lui si era fatto ammaliare.
Continuarono a baciarsi e per un'attimo Sasuke non pensò a Sakura.
Le cose tra loro si approfondirono velocemente, Sasuke e Kate passarono la notte insieme.
Il giorno dopo Sasuke lasciò il villaggio, lasciando a Kate un bel pò di soldi nella speranza che lei e suo figlio avrebbero fatto una vita migliore.
Ritornò al presente Emy era il frutto di quella. L'età combaciava.
*Fine Flashback*

Emy era sua figlia se lo sentiva, appena l'aveva vista la prima volta aveva sentito un specie di richiamo con quella bambina.
Sakura stavolta lo avrebbe ucciso, lui che prima stava con Lila e poi cerca Sakura, anche con Kate era andato lì per cercarla e aveva fatto un casino.
Doveva parlare con lei.
Prese le bimbe coprì Sarada e andarono a casa di Sakura.
----
Sakura arrivò a casa, si sentiva strana anche Emy si era innamorata di Sasuke, lo chiamava zio.
Vedeva tra loro una certa sintonia come se lui fosse suo padre e quello era il richiamo del sangue.
Prese il telefono e chiamò chi poteva togliergli il dubbio.
Rispose una donna.
''Pronto palazzo dell'Hokage, con chi parlo?'' domandò.
''Sono la dottoressa Haruno cerco l'Hokage.'' rispose.
''Non c'è, ha avuto un problema con la ex moglie.'' le disse.
Sakura sentì nella voce una specie rancore nei confronti di Hinata, quella era la segretaria gatta morta. Quante gliene aveva detto a quella.
''Va bene non fa niente.'' rispose riattaccando.
Chiamò a villa Hyuga  e rispose la governante.
''Pronto villa Hyuga, con chi parlo?''domandò.
''Sono Sakura Haruno cerco la signora Uzumaki.'' disse lei.
''La signora è uscita con il suo ex marito, per parlare del divorzio.'' le disse.
''Non sa a che ora torna?'' domandò.
''Per quanto ne so potrebbe rimanere con il signor Uzumaki.''rispose.
''Allora incrociamo le dite, forse ritornano insieme.'' disse Sakura e poi riattaccò.
Si mise al letto era esausta, si addormentò quasi subito.
Mentre era nel mondo dei sogni sentì un pianto da lontano, sembrava Sarada. Lo sapeva che Sasuke non avrebbe resistito con due bambine da badare.
Si svegliò e trovò Sasuke, Emy e Sarada nel lettone con lei. Sembravano una famiglia e questo la fece commuovere.
Le bambine dormivano e Sasuke era sveglio che la fissava.
''Che fai qui?''domandò.
''Devo parlarti, non preoccuparti le bambine sono due angeli.'' disse le porse la mano e la fece alzare.
''Dove andiamo?'' domandò.
''Devo dirti una cosa che riguarda Emy, spero che non  mi odierai.'' disse lui.
''Mi devo preoccupare?'' domandò.
''Veramente non lo so, ti dirò soltanto che Emy potrebbe essere mia figlia, ecco tre anni fa ero venuto da te in quel villaggio, te lo taciuto solo perchè non credevo che t'interessasse, mi odi così tanto.'' rispose.
''Oddio non dirmi che tu e Kate?'' domandò.
''Sì, ma solo per una notte, giuro che non l'ho più vista.'' rispose sulla difensiva.
''Quindi mi avevi cercato, in quel periodo ero sempre in missione. Ero sempre lontana da lì, cercavo molte cure per il villaggio. Io ero amica di Kate perchè lo hai fatto?'' domandò.
''Ecco... io ho  mentito sulla mia identità, non mi sono presentato come Sasuke Uchiha.'' rispose.
''Oddio eri tu Saul? Eri sempre lì tra noi, tutti i mesi di gravidanza di Kate ti nominava sempre. Di quanto denaro le hai lasciato, del fatto che tu l'hai baciata. Dammi un buon motivo per non farti picchiare da me adesso, perchè rischi grosso.'' gli disse.
''Aspetta, picchiami dopo il test del DNA, ho bisogno di sapere di più.'' disse.
''Domani fatti trovare hai laboratori, parleremo con Tsunade.'' disse lei.
Era confusa quella bambina che la chiamava mamma forse era la figlia di Sasuke, quindi una sorelllastra per Sarada. Voleva picchiare Sasuke solo per togliergli dalla faccia quel ghigno.
''No.''disse Sakura.
''Io non ho parlato.''rispose.
''Tu vuoi rimanere qui stanotte, vuoi farmi litigare con Kakashi?'' domandò lei.
''No. Ma se rimango qui domani andremo presto da Tsunade.'' rispose lui.
''Se è tua figlia che farai?''domandò.
''Me ne prenderò cura, io e lei abbiamo già un legame.''rispose.
''Vuoi portarmela via? Emy è anche mia figlia ora, l'ho adottata prima che Kate morisse. Mi ha pregata di prendermene cura e amarla.'' disse lei.
''Troveremo una soluzione, infondo abbiamo così due figlie.'' le disse.
''Sasuke, sei sicuro che Lila non sia incinta o che stia partorendo e arriverà un altro Uchiha?'' domandò.
''Non lo sò, non la vedo da quando ho lasciato il villaggio il giorno del matrimonio.'' rispose.
''Sasuke, appena avremo la conferma che Emy è tua figlia io ti picchierò a sangue.'' disse lei.
''Po...potrebbe non essere mia figlia.'' rispose timoroso, dai racconti di Naruto facevano male i suoi pugni.
''Vedremo, ma preparati ho voglia di sgranchirmi su di te e poi ti curerò.'' disse lei.
Andò nella sua stanza e prese dei cuscini e una coperta.
''Tieni dormi sul divano, Kakashi e in missione.'' disse andando a fargli il divano.
Peccato che Sasuke voleva dormire con lei, appena vide il divano piccolo pensò che durante la notte poteva andare da lei a dormire. Si disse con un ghigno.
-----
Durante la notte Sasuke come aveva pensato si era alzato e si era diretto in camera di Sakura, le bambine erano nella loro camera. Si avvicinò al letto e si sdraiò accanto a lei.
''Smettila Sasuke torna sul divano!'' disse lei perfettamente sveglia.
''No è scomodo.'' rispose lui.
''Allora raffredda i tuoi bollori.'' disse lei, consapevole  di quanto  Sasuke fosse eccitato.
''Perchè non mi vuoi?'' disse lui.
''Io sto con Kakashi o te lo sei scordato?''domandò.
''No. Quindi è cosa seria.''rispose.
''Già, quindi  per favore tieni le mani apposto.'' disse lei.
Ma Sakura mentiva, anche lui aveva effetto su di lei. Si sentiva strana come se una forza l'attirasse da lui.
Si addormentarono, consapevoli l'uno per l'altra in quel letto.

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Capitolo 9
*** Cap 9 ***


Sakura si svegliò tra le braccia di Sasuke, cosa che non era mai capitata. Nemmeno per la prima volta avevano dormito insieme, la seconda volta era stata dopo nel bosco il giorno del funerale della nonna, e adesso che non avevano fatto sesso loro erano li abbracciati.
Si voltò per guardarlo in faccia, ancora dormiva; Era così bello che per quanto la dura facesse lei lo amava.
Rimase a fissarlo per un pò, e poi alzò la mano e gli sfiorò il viso, scese giù a toccare le labbra che quando la baciava la faceva vibrare.
''Mmmm, potrei abbituarmi a svegliarmi così.'' disse lui baciandogli la mano.
''Dobbiamo andare.'' sussurrò lei.
''Prima un bacio, ho fatto il bravo stanotte.'' disse lui.
Fu lei a baciarlo un bacio delicato e per quanto non lo volesse ammettere pieno di sentimenti.
''Dobbiamo andare ora.'' disse lei sorridendo.
''Va bene.'' disse lui.
Ma nessuno dei due era intenzionato ad alzarsi, si guardarono negli occhi.
''Dovremmo... Già...''dissero entrambi.
C'era imbarazzo e qualcosa si stava surriscaldando.
Fu un attimo e Sasuke fu su di lei, ma non potevano.
''Non...possiamo...ho appena partorito e fidati so cosa dico sono un medico.'' gli disse appena lui si stava opponendo.
''Va bene, quindi per ora non andrai nemmeno con Kakashi?'' le domandò.
''No! per chi mi hai presa?'' gli rispose arrabbiata.
Lui la guardò, era bellissima appena sveglia, lei era rossa in viso su di lei aveva ancora potere e Kakashi per quanto fosse suo amico ed ex maestro lui se la sarebbe ripresa.
Si alzarono Sakura allattò Sarada mentre Sasuke vestiva Emy.
Lei sperava che fosse figlia di Sasuke, perchè così un giorno non si sarebbe presentato a richiedere l'affidamento.
Uscirono di casa, quel giorno sembravano una famiglia, Sasuke con in braccio Sarada e Emy che teneva per mano entrambi, chiunque li vedeva li guardava chi meravigliato, chi con veleno bisbigliando le peggiori cattiverie.
Sakura aveva la coscienza a posto, anzi prese per in braccio Emy e si strinse a Sasuke.
Presto arrivarono da Tsunade per la visita e il test del DNA, entrò lei per prima lasciando le bambina a Sasuke. Brevemente raccontò la faccenda a Tsunade lei accettò di aiutarli ma le disse.
''Sakura, non ti fissare di nuovo con Sasuke. C'è Kakashi che ti ama.'' le disse.
''Tsunade lei sa che io amo da sempre Sasuke, ma se e il padre di Emy dobbiamo affrontare la cosa.'' disse lei.
''Quindi se per caso la sua ex fidanzata si trova qui che ha appena partorito, prenderesti ancora la questione Sasuke?'' domandò.
''Quindi?'' domandò.
''Ha partorito un bambino di tre kg ed e un Uchiha.'' le disse.
''Ma è strano loro si sono lasciati già da un pò.'' disse.
''Chiediglielo mentre io visito le bambine.'' dopo di chè la spinse fuori e fece entrare Sasuke e le bambine.
Sakura aspettò fuori mentre Tsunade prelevava un capello da Sasuke e Emy.
Appena Sasuke uscì lei lo schiaffeggiò.
''Ti odio.'' gli disse.
''Ehi, ma che cavolo ti prende?'' domandò.
''Congratulazioni sei padre di un piccolo Uchiha il tuo erede.'' gli urlò.
''Cosa? Fammi capire.'' le disse afferrandole il polso che stava per colpirlo.
''Lila la tua ex fidanzata che stavi per sposare ha partorito ieri sera, e io ieri cosa ti ho detto?'' gli disse.
''Aspetta ha avuto un maschio?'' domandò.
''Lo vedi di noi non te ne frega va da lei e dal tuo erede maschio. Non voglio più vederti. Sai che spero che Emy non sia tua figlia. Vattene.'' urlò.
Sasuke si allontanò e andò alla ricerca della camera di Lila, quando la trovò entrò.
''Sa...su...ke!'' bisbigliò.
''Lila!'' sussurrò anche lui.
''Lo hai saputo?'' domandò.
''Sì, perchè non mi hai cercato.'' le disse.
''Eri scomparso, eri scappato il giorno delle nozze.'' disse lei.
''Quindi non me lo avresti detto?'' domandò.
''No. Tu mi hai illusa anche quando eravamo a letto due giorni prima delle nozze e il mese dopo ero incinta. Tu non mi volevi e ho pensato che non volessi nemmeno il bambino.'' sussurrò.
''Ora però le cose cambiano, io e te ci dobbiamo sposare. Hai avuto il figlio maschio che volevo.'' disse lui.
Il comportamento di Sasuke era strano, prima diceva una cosa e poi faceva tutt'altro.
Sakura era dietro la porta e sentì ogni cosa, così prese la decisione più dura.
Sentì il suo cuore spezzarsi ancora una volta per colpa di Sasuke Uchiha.
Tornò dalle bambine e disse a Tsunade di tenerle ancora un pò.
----
Andò al palazzo dell'Hokage doveva parlare con Naruto.
Appena arrivò al palazzo, la segretaria che aveva distrutto il matrimonio di Naruto non voleva farla passare.
''Mi lasci passare gatta morta.'' le disse.
''L'hokage è occupato.'' le disse fermandola.
Ma Sakura era più forte e la scanzò senza problemi.
Quandò apri la porta trovò Naruto e Hinata accoppiati sulla scrivania, quei due altro che divorzio.
''Scusate, ti do due minuti devo parlarti.'' Che imbarazzo.
Dopo un minuto e mezzo la porta si aprì, lei entrò e trovò quei due rossi come un pomodoro.
''Sakura non dire nulla.'' disse Naruto.
''Sono felice per voi, ma ora ho bisogno di voi.'' disse lei.
''Che succede?'' domandò Naruto.
''Sasuke è diventato papà del figlio di Lila e c'è un sospetto che Emy la bambina che ho adottato forse e sua figlia.'' sganciò
''Quella testa di Uchiha non conosce le protezioni?'' disse Naruto.
''Ecco voglio che convochi Kakashi e ci sposi in fretta perchè se vuole può togliermi le bambine. E io non voglio che li cresca con lei.'' disse Sakura.
''Va bene, dammi due ore e ritorni.'' le disse guardando Hinata, voleva finire il discorso con lei.
''Non hai capito, mi devo sposare subito, poi pensi a farti tua moglie.'' gli disse sbattendo un pugno sul tavolo.
''Va bene.'' le disse in paurito.
Dopo nemmeno dieci minuti Kakashi varcò la soglia dell'ufficio.
Sakura rimase sola con Kakashi e gli raccontò ogni cosa, sperando che l'aiutasse con il piano, avrebbe dato il cognome di Kakashi alle bambine per evitare che Sasuke avrebbe agito senza consultarla.
Kakashi prese parola rivelandole una cosa.
''Sakura io non so se posso accettarlo, ecco vedi io in questi mesi ho incontrato una donna, vedi ci sono andato al letto e credo che l'amo.'' le confessò.
''Oh Kakashi! sono così felice, ma ti prego ho bisogno di te, solo per un anno. Mi serve solamente la tua firma e poi tu ritorni da lei, ma ogni tanto la sera ritorni a casa non voglio insospettire nessuno. Per favore.'' le disse.
''Va bene, possiamo stare un anno sposati.'' le disse.
''Grazie.'' gli saltò addosso.
-----
Sasuke era entrato nella nursery dov'è c'erano i neonati individuò subito suo figlio, gli somigliava.
''Ciao Itachi.'' sussurrò.
''Gli darai il nome di tuo fratello?'' domandò una voce.
''Sakura.'' sussurrò.
''Allora rispondi?'' disse lei.
''Sì. Itachi lo merita.'' rispose.
''Ecco prima che lo scopri tu. Oggi io e Kakashi ci siamo sposati. E ho dato il suo cognome alle bambine e tutto legale.'' disse lei.
''Non puoi farlo.'' disse bisbigliando.
''Lo fatto e per favore non ti avvicinare mai, dico mai più alle mie figlie.'' le disse.
''Tu sei una pazza vendicativa, potevi aspettare.'' gli disse lui.
''Ho imparato da te per le vendette. Come aspetti tu per sposare la madre del tuo erede.'' disse lei.
''Quindi hai sentito?'' domandò.
''Sì, dovevo capire che io non posso più illudermi per stare con te. Quindi addio Sasuke siì felice.'' disse lei.
Se ne andò lasciandolo lì da solo lei. Lo sapeva, lei aspettava il momento giusto per allontanarlo dalle bambine; Sakura sbagliava a pensare che non avrebbe reagito. Emy e Sarada erano le sue figlie e lui non le avrebbe perse.

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Capitolo 10
*** Cap 10 ***


Sasuke e Lila erano tornati a casa dopo il parto, subito Sasuke li portò in casa e mise nella culla il piccolo Itachi.
Lila vide la stanza dove un tempo dormivano Sarada e  Emy, ma lui non diede spiegazioni.
Mentre la ragazza allattava il bambino, Sasuke era uscito per vedere le bambine. Ogni giorno si avvicinava a casa di Sakura per vederle, da quando aveva scoperto che anche Emy era sua figlia non stava più nella pelle, voleva dirglielo.
Sakura si accorse di lui, prese le bambine e per farle rientrare ma Emy si accorse di Sasuke e iniziò ad urlare.
''Zio Sasuke!!!'' urlò la bambina scappando a Sakura.
''Ehi,bella bambina.'' le disse stringendola a se.
''Perchè non vieni più a casa?'' domandò la piccola.
''Tesoro, ho avuto da fare.''le rispose.
''Ti devo chiedere una cosa.'' gli disse.
''Dimmi.'' rispose.
''Vuoi essere il mio papà, come Sakura è la mia mamma?''domandò.
''Tuo papà? Certo tesoro che lo voglio essere tuo padre.'' le sorrise abbracciandola.
Sakura li guardava con le lacrime agli occhi, erano bellissimi. Prese Sarada e la portò da loro, lui alzò lo sguardo e prese la piccola in braccio.
''Grazie.'' le sussurrò.
''Non le illudere.'' disse.
Li lasciò soli, ma li guardava da dietro la finestra.
Sasuke sorrideva alle cose che gli raccontava Emy, non lo aveva mai visto così contento.
Dopo mezz'ora Sasuke la richiamò e lei uscì per prendere le sue bambine.
''Domani ritorno, spero che rimarrai con noi.'' le disse.
''No. Sasuke  è il vostro tempo, qui io sono d'intralcio.'' gli disse.
''Domani voglio vederle in casa, fuori fa freddo.'' 
''Va bene, domani le vedrai dentro casa.'' prese le bambine e rientrò.
Vide Sasuke rimanere ancora qualche secondo.
Lei sapeva che lui non sarebbe tornato, aveva il suo da fare con Lila e il bambino.
-------
Sasuke tornò a casa contento, Sakura le aveva accordato anche se non glielo aveva detto, lui poteva vedere le bambine.
Andò nella stanza ormai di Itachi, con lui c'era Lila.
''Dov'è sei stato?'' domandò.
''Da Naruto per farmi dare i documenti per sposarci.'' le disse.
''Ma davvero? Spiegami chi sono Emy e Sarada?'' domandò.
''Sono le mie figlie, Sarada ha quasi due mesi e Emy quasi quattro anni.'' le rispose.
''Figlie? Ti sei visto con lei? Ora ho capito tutte le volte che scomparivi andavi da lei?'' domandò.
''E' successo una volta sola, non farti film mentali.'' le disse.
''Io? Mi spieghi allora perchè mi vuoi sposare?'' domandò.
''Ti sposo per Itachi.'' rispose.
''Ho capito, quindi se non sapevi che io ero incinta e che era maschio, non mi avresti cercato?'' domandò.
''No.'' rispose freddo.
''L'ami?'' domandò.
''Con tutta la mia vita.'' rispose.
''Allora perchè sei qui?'' domandò.
''Lei non mi vuole.'' rispose.
''Quindi io sono una seconda scelta?'' domandò.
Ma non rispose Itachi si era svegliato.
Sasuke lo prese in braccio.
''Preparami un biberon con il latte, lo voglio portare a conoscere Naruto.'' disse.
''Tu non uscirai con mio figlio da solo.'' disse lei.
''Torneremo tra un ora.'' disse.
Infatti vinse lui, uscì con Itachi e andò al palazzo dell'Hokage.
Arrivò davanti alla porta e la segretaria non voleva farlo passare.
''L'Hokage è impegnato.'' gli disse.
''Fammi passare io sono suo fratello.'' le disse.
''Mi spiace.'' disse.
Ma Sasuke non l'ascolto e aprì la porta, subito coprì gli occhi di Itachi.
''Ma ragazzi, capisco che siete tornati insieme ma cavolo. Ogni volta che vengo vi trovo così?'' disse.
''Sa.su.ke.''svenì Hinata.
''Aspetta un secondo faccio rinsavire Hinata.'' disse.
Sasuke uscì e fuori scoppiò a ridere, lasciando basita la segretaria.
''Mia cara, ti conviene stare lontano da Naruto ama sua moglie.'' e continuò a ridere.
Quando entrò di nuovo li trovò rossi come peperoni, e lui riscoppiò a ridere.
''Smettila Teme.'' urlò Naruto.
''Non ci riesco.'' rise ancora.
''Basta Sasuke.'' urlò Hinata per svenire.
Solo allora smise di ridere, si fece serio.
''Hai preparato i documenti?'' domandò.
''No. Sasuke non puoi sposarla perchè ti ha dato un figlio maschio.'' rispose.
''Sì, invece. Posso sposarla.'' disse lui.
''Io penso che tu sia troppo frettoloso.'' disse lui.
''Io sono frettoloso. Tu hai sposato Sakura con Kakashi senza dirmelo. Che razza di amico sei?'' domandò.
''Sakura era disperata, aveva scoperto che tu avevi avuto Emy dalla ragazza che era al villaggio e poi scopre che Lila ha avuto un figlio maschio. Lei ha protetto le bambine.'' disse Naruto arrabbiato.
''Non doveva affrettare le cose.'' disse lui impuntato.
Naruto guardò Itachi e vide che di Sasuke non aveva nulla, non gli somigliava.
''Itachi non ti somiglia.'' disse Naruto.
''Idiota ha quattro giorni è normale che non mi somiglia.'' gli disse.
''Ma quando è nato Boruto, mi somigliava. Lui non ti somiglia.'' disse.
''Fatti i fatti tuoi,  Itachi è mio figlio.'' disse.
''Fa come ti pare, io non mi sbaglio e vedendo Sarada lei ti somigliava da subito.'' gli fece capire.
''Smettila Naruto, se vuoi ancora che ti vengo a trovare e essere ancora tuo amico. Fammi trovare i documenti e sposaci.'' disse andandosene.
Naruto non si sbagliava Itachi non somigliava a Sasuke, forse aveva ragione ed era ancora troppo piccolo.
Ma quel dubbio ormai era nella mente di Sasuke, anche se non lo dava a vedere.
Lila doveva dire la verità. Sperava che Itachi era suo figlio perchè già lo amava.

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Capitolo 11
*** Cap 12 ***


Le giornate passavano tutte uguali e Lila non migliorava, viveva grazie ai farmaci dati da Tsunade.
Sakura si sentiva in colpa, perchè per lei Sasuke l'aveva lasciata e lei si sentiva responsabile.
Intanto Sasuke la sera dormiva a casa loro e lei lo aiutava con Itachi, mentre lui giocava con Emy.
Kakashi faceva di tutto per non rimanere a casa con loro, non era geloso ma non se la sentiva. 
Anche lui aveva dove andare e la sua donna  era parecchio gelosa.
Infatti ogni sera appena si ritiravano lui usciva dalla finestra e andava da lei e rientrava all'alba.
Non vedeva l'ora che questi mesi finissero e lui poteva sposare per davvero la donna che amava.
Come ogni sera Sasuke e Sakura mettevano a letto i bambini come se fossero marito e moglie, chi li vedeva da fuori come Kakashi loro erano perfetti.
Ma una sera rimasti soli, Sakura si rivolse a Sasuke.
''Sas'ke?'' lo chiamò.
''Dimmi.'' le rispose mentre cullava Sarada.
''Se Lila dovesse morire, ti prego non ti chiudere in te stesso.'' sussurrò.
''Perchè dovrebbe  morire, lei deve crescere insieme   a me Itachi. E poi cosa te ne importa.'' le chiese.
''Non capisci? Io ti amo e può sembrarti stupido ma è così. Quindi come sempre io ti confesso i miei sentimenti e tu per una cosa o per l'altra non mi ami mai.'' sussurrò.
''Sei tu che t'illudi, mi spiace. Ma poi hai Kakashi siete sposati, no?'' le domandò.
Era ora della verità e al diavolo tutto.
''Sì, ma per un anno. Appena scioglieremo il matrimonio sono libera.'' confessò.
Sasuke la guardò come se fosse impazzita, come potevano sposarsi per un anno.
Mise Sarada nella culla e uscì senza degnarla di uno sguardo.
Sakura spense la luce e uscì, lo trovò nel corridoio.
Non parlarono, ma fu lei a prendere la situazione in mano. Doveva dimostrargli che lo amava e che se fosse successo il peggio lei c'era e ci sarebbe stata sempre.
Lo baciò, un bacio prima delicato e poi quando lui non rispose gli passo la  linbua sulle labbra. Ma Sasuke era immobile, non ricambiava. Stava per buttare la spugna, quando lui l'afferrò e le infilò la lingua in bocca.
''Sai che se tu mi stuzzichi io non resisto?''  le domandò.
''Allora non resistere.'' rispose lei. 
Fu una lotta all'ultimo vestito, continuarono a baciarsi; Sasuke amò Sakura e Sakura amò Sasuke. Quella era la loro prima volta nel letto, quando Sasuke stava per entrare le chiese.
''La prendi ora la pillola?'' domandò.
''No, ho appena partorito, ma questa volta non corro rischi. Ma tu sta attento lo stesso.''rispose imbarazzata.
Quando le entrò dentro Sakura emise un lungo gemito, anche Sasuke ebbe la stessa reazione.
Erano nel posto dove dovevano stare.
Quando arrivarono all'apice Sakura urlò e Sasuke le tappò la bocca, gemendo anche lui di soddisfazione.
-----
Sasuke e Sakura si addormentarono abbracciati, ma Sakura verso l'alba si svegliò per andare dai bambini e sul divano trovò Kakashi.
''Ben svegliata.'' le disse freddo.
''Scusami.'' gli disse.
''Per cosa devo scusarti, per averti vista con lui? Mia cara non me ne importa nulla.'' le disse.
''Kakashi, per favore non odiarmi. Ti ho costretto a sposarmi e io ti ho tradito.'' gli confessò.
''Smettila non me ne importa.'' continuò.
''Kakashi, io ecco ci ho pensato molto. Voglio l'annullamento.'' disse.
''Va bene, così posso andare da lei e sposarla.''le confessò.
Sakura sorrise e andò dai bambini, si trovò davanti Sasuke. Era furioso.
''Me ne vado, mi hai sedotto per farmi tradire Lila.''le disse.
''Lo volevi quanto  me.'' gli urlò.
''Ti sbagli, il fatto e che se ci sei tu io non resisto.'' le disse freddo.
''Vattene, ti caccio io.'' gli urlò di nuovo. ''Prendi tuo figlio e buona fortuna.'' gli disse.
''Mi prenderò tutte e tre i miei figli.''le disse.
''Ti sbagli, Sasuke io non te li farò portare via. E sai una cosa? Se Lila non dovesse soppravivere perchè ci sono queste probabilità non cercarmi.'' le disse cattiva, ma se ne pentì.
''Sei cattiva Sakura.'' le disse lui.
''Forse, ma lo sono grazie a te. Ero e sono disposta a tenermi le mie figlie. Ora vattene.'' gli disse. 
Andò lei a prendere Itachi, ma il bimbo le afferrò la maglietta  e lei si intenerì solo per un secondo. Lei doveva farcela senza Sasuke e Kakashi. 
''Ora sparisci, sparite tutti dalla mia vita.''disse.
Anche Kakashi andò via.
Lei andò nella sua stanza, le bambine dormivano ancora. Rivide i loro corpi uniti e iniziò a piangere, come poteva essere stata così stupida.
Lei lo amava e lui se ne usciva che aveva tradito Lila.
Anche lei aveva tradito Kakashi e  lui aveva accettato i suoi sentimenti per Sasuke, perchè lui aveva un'altra e doveva tornare da lei.
Era sola, di nuovo e questa volta non avrebbe più ceduto alla faccia di Sasuke e avrebbe congelato i sentimenti per lui. Dedicandosi alle sue figlie.

 

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Capitolo 12
*** Cap 11 ***



I giorni passavano e Sasuke e Lila vivevano tranquilli, anche se si parlavano poco.
Ogni giorno si recava a vedere le bambine, ma ancora non aveva portato con se Itachi per farlo conoscere a Emy, Sarada era troppo piccola per capire.
Una mattina Lila si era alzata, ma era pallida e si teneva il petto. 
''Che hai Lila?'' domandò.
''Mi fa male il petto.'' rispose.
''Siediti.'' le disse. ''Vado a chiamare un medico.'' 
''Non lasciarmi per favore.'' sussurrò lei.
''Non ti lascierò.'' le disse.
Ma si allontanò chiamò il poliambulatorio di Sakura, lei era rientrata giorni prima.
''Pronto sono la dottoressa Haruno con chi parlo?'' domandò.
''Sakura sono io Sasuke. Lila sta male avverte dolore al petto, per favore non puoi venire?'' domandò disperato.
''Sto arrivando non la fare affaticare.'' rispose in fretta riattaccò e prese  la sua borsa.
Passò dal nido dove c'erano le bambine e parlò con Ten Ten.
Spiegò brevemente quello che stava succedendo e uscì.
Appena arrivò a villa Uchiha prese un respiro e bussò.
Ma la porta si aprì velocemente e Sasuke l'aspettava.
''Eccomi, per favore non venire resta con il bambino.''gli disse.
''Ma ha bisogno di me.'' mormorò lui.
''Fammi vedere la situazione tu mi servi per andare a chiamare Tsunade.'' lo informò.
Lui l'accompagnò da Lila, quando aprì la porta la trovò che si contorceva dal dolore.
''Lila? Resta ferma devo controllarti.'' le disse.
''Tu...tu...sei...lei?'' domandò.
''Sì, ma non pensare a me. Lasciati visitare.'' le disse.
''Tu non lo avrai mai. E mio.'' le disse lucida.
Sakura la guardò prese una decisione non doveva essere lei a visitarla.
Ma decise di fare un primo controllo, le passò la mano sul cuore. Aveva un problema al cuore, sperava soltanto che si potesse operare.
Uscì dalla stanza e lo disse a Sasuke.
''Senti Sasuke, lei ha un problema al cuore e ci vuole la mano di Tsunade e poi da me non si vuole fare operare. Io non me la sento di operarla.'' gli disse.
''Ma tu sei brava e sai fare il tuo lavoro. Per questo ho scelto te.'' le disse.
''No. Sasuke  per farsi visitare le ho doveuto dare dei calmanti, ma adesso tocca a te devi portarla in ospedale. Io adesso vado a dirlo a Tsunade e quando arriverete la opererà subito.'' disse quasi uscendo dalla porta.
''Aspetta e come faccio con Itachi, non puoi portarlo con te?'' le chiese.
''Io...va bene, ti aspetto lì con lui mentre parlo con Tsunade.'' gli disse di nuovo.
Le affidò il bambino e la vide andare via, andò nella camera dov'e c'era Lila e le preparò una borsa, la prese in braccio e la uscirono per andare in clinica.
----
Sakura andò da Tsunade e le spiegò tutto, adesso aspettavano Sasuke.
Intanto Itachi aveva fame e anche se allattava Sarada, decise per il latte artificiale.
''Infermiera mi può preparare 60 grammi di latte?'' domandò.
''Certo, dottoressa.'' 
Rimase fuori a cullare il bambino,quando ritonò l'infermiera arrivò anche Sasuke. Ad attenderlo c'era Tsunade. 
Subito la visitò, facendo uscire Sasuke che  si avvicinò a lei.
''Dimmi che la potrà operare?'' le domandò.
''Sasuke sta tranquillo, per favore. Prendi tuo figlio e cullalo.'' gli disse.
Lei entrò dentro la stanza delle visite, Tsunade la stava visitando.
''Allora?'' domandò.
''Ecco... Sakura a un problema al cuore. Non so se posso operarla.'' le rispose.
''Perchè?'' domandò.
''E' ereditaria, mi spiace.'' le rispose.
''Quindi anche Itachi può soffrirne.'' le chiese.
''Sì. Ma non allarmare Sasuke, fargli un controllo senza che lui se ne accorga.'' le spiegò.
''Va bene.'' disse lei.
Uscì dalla camera e prese il bimbo dalle braccia di Sasuke.
''Come sta?'' le chiese.
''Ecco vieni come, cambiamo questo pannolino a quest' ometto.'' sorrise.
Sasuke la seguì fino in pediatria dove lo adagiò il bambino e iniziò a spogliarlo, gli tolse il pannolino sporco e poi lo visitò. Il bambino era sano.
''Sta bene.'' gli disse a Sasuke.
''Lo sapevo che non era grave.'' disse sorridendo.
''Itachi sta bene, Lila ha un problema al cuore manifestato dopo il parto. Tsunade non sa se operarla o no.'' gli spiegò.
''C'è il rischio che muoia?''domandò.
''Sì. Ma tu non farti vedere così, dirgli sempre che va tutto bene.'' gli disse.
''Come fai ad essere così?'' disse.
''Fredda, non ti scalfisce nulla.'' le spiegò.
''Sasuke sono un medico e non sono fredda, e che la vita da e toglie e io sono stanca di vedermi sempre togliere le cose. Kate la mamma di Emy era mia amica, e la vita me l'ha tolta. Ho paura sempre per le bambine, per te, ho paura che la vita vi possa portare via da me. Si sono fredda per non soffrire.'' gli ribattè.
''Mi spiace, sono stanco.'' le disse.
''Vieni.'' gli disse prendendolo per mano.
Lo portò in una stanza dov'e c'era un letto e una culla.
''L'ho fatta preparare per te. Le infermiere sono a tua disposizione, adesso devo andare a prendere le bambine.'' gli disse sistemando il bambino nella culla.
''Te ne vai? Non lasciarmi solo.'' gli disse.
''Devo, ma passo domattina presto.'' gli promise.
''Come farò senza di lei con Itachi?'' non era una domanda rivolta a lei.
''Ci sono io, posso aiutarti.'' gli rispose.
''Voglio vedere le bambine, posso venire a casa tua?''domandò.
''C'è Kakashi, ma capirà.'' gli rispose.
Andò a prendere le bambine, mentre lui passava da Lila.
Lo aspettò fuori e Emy appena lo vide gli corse incontro.
''Ciao papi.'' gli disse abbracciandolo. Poi guardò Itachi.
''Lui è Itachi il tuo fratellino.'' le disse.
''Andiamo a casa.'' intervenne Sakura.
Arrivarono a casa trovando Kakashi che le aspettava, appena vide Sasuke il suo sorriso morì.
''Vieni Kakashi aiutami a mettere Sasada a letto.'' lo prese per mano.
''Perchè e qui?'' le domandò.
''Lila, la sua fidanzata è in ospedale con un problema al cuore.'' gli spiegò.
''E allora la buona Sakura passa sopra al dolore che lui le ha provocato  e si prende cura del povero Uchiha.'' la prese in giro.
''Sei cattivo Kakashi, sai che dopo tutto io amo Sasuke anche se mi ha fatto del male. Ma la vita è breve e un mio ex compagno di Team, e mio dovere aiutarlo.'' gli disse lei.
''Fa come ti pare, ma spero che non si abbitui.'' disse andandosene.
Non lo capiva, il loro era solo un'accordo di un anno anche se mancavano ancora undici mesi.
Intanto Sasuke spiegava a Emy come Itachi era  suo fratello, dicendole che poi era il suo vero padre.
Alla fine Emy era felice che il suo vero papà fosse Sasuke, e gli piaceva avere un fratellino.
Sakura chiamò Sasuke nella camera delle bambine e mise Itachi nella culla con Sarada.
''Grazie Sakura.'' le disse.
''Non ringraziarmi, sei mio amico.'' gli disse.
Lui ci rimase male, aveva sbagliato tanto con Sakura, ora doveva accettare di essere suo amico.
''Va bene, amica.'' le disse.
''Il divano te lo preparato prima, adesso vado a dormire.'' disse andando nella sua camera.
''Dovrò vederti dormire con Kakashi.'' le disse.
''Sì. E mio marito.'' gli rispose.
''Buona notte.'' le disse.
Lo lasciò solo e se ne andò a letto, come poteva dormire con Sasuke in salotto, sarebbe stata la notte più lunga della sua vita.

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Capitolo 13
*** Cap 13 ***


I giorni passavano, e Lila continuava a lottare per sopravivere, ma aveva un segreto.
Intanto Naruto, aveva ricevuto delle missive dei villaggi alleati.
Mandò a chiamare Sasuke, anche lui era un Kage anche se per ora aveva altro a cui pensare.
Appena entrò subito gli diede una delle missive.
Finito di leggere Sasuke imprecò, aveva Itachi in braccio.
''Che dobbiamo fare?'' gli chiese Sasuke.
''Non lo so, dobbiamo convocare tutti e metterli in allerta.'' gli rispose.
''Ok tutti tranne Sakura.'' gli disse.
''Perchè?'' domandò.
''Deve stare con le bambine.'' rispose.
''Glielo dirai tu,giusto?'' domandò.
''No, io non parlo con lei.'' rispose.
Naruto non capiva che stava succedendo.
''Allora?Vuoi dirmelo o devo...'' non finì la frase che è entrò proprio Sakura.
''Naruto devi...'' dopo si accorse di Sasuke.
''Torno dopo.'' disse lei.
''No. Aspetta ormai che sei qui devo parlarti.'' le disse.
''Dimmi!'' gli chiese.
''Leggi invece.'' le passò una lettera. ''Sono tutte uguali.'' continuò lui.
''Porca paletta, com'è che non c'è ne siamo accorti.'' disse lei.
''Non lo so, era troppo bella questa pace.'' disse Naruto.
''Quindi? che dovevi dirmi.'' gli chiese.
''Tu verrai esonerata.'' rispose Sasuke per lui.
''Che cosa?'' domandò voltandosi da lui. 
''Devi stare con le bambine.'' le disse.
''Ma cosa vuoi? Noi due non stiamo insieme e tu devi farti i fatti tuoi.'' disse lei.
''Sono affari miei, sono le mie figlie.'' le disse.
''Sasuke basta ora!'' disse Naruto, Sakura aveva la vena del  collo che le pulsava.
''Perchè non ti preoccupi della tua fidanzata, quella che tu hai tradito con me.'' ribattè lei.
''Non sono cose da parlare qui.'' rispose lui.
''Io parteciperò alla battaglia se c'è ne sarà una, le mie figlie saranno con Hinata e Ino che sono incinte. Loro sapranno accudirle nel migliore dei modi.'' disse lei.
''Quindi iniziamo a far svuotare il villaggio, c'è ancora il rifugio della guerra.'' disse Naruto.
''Ho già un posto dove nasconderli.'' disse Sakura.
''Dov'è?'' domandò Naruto.
''A villa Uchiha c'è un rifugio solido, andranno lì.'' disse.
''A casa mia non c'è un rifugio per la guerra.'' disse.
''Sì invece, ora ti spiego. Quando tu eri con il tuo maestro a tradire noi e il villaggio, io passavo ogni giorno a casa tua. Anche se c'erano i sigilli sapevo come entrare e lì che ho scoperto il rifugio.'' rispose lei.
''Entravi a casa mia? Perchè?'' domandò.
''Era nella speranza che tu tornavi,ma erano solo illusioni di una tredicenne idiota e innamorata.'' confessò.
''Smettila.'' disse Sasuke ad un tratto.
''Di fare cosa?'' disse lei.
''Smettetela entrambi, invece. Allora per prima cosa metteremo i cittadini, gli anziani, i bambini e le persone in ospedale al sicuro. Poi chiamerò tutti i ninja e li mettiamo al corrente.'' disse Naruto.
''Devo mettere in salvo anche Lila, quindi lei e Itachi staranno con Hinata e Ino.'' disse Sasuke.
''No. Mi oppongo, tu non la porterai dove ci sono le bambine, Ino e Hinata sono incinte e se si sente male? No, lei rimarrà nel rifugio con lei ci sarà anche Tsunade.'' disse lei.
''E' casa mia, decido io.'' disse lui.
''Ha ragione Sakura, se si sente male Hinata è a metà gravidanza e Ino agli inizi, non possiamo rischiare.'' disse Naruto.
''Quindi mettiamo a rischio mio figlio e sua madre?'' domandò.
''No. Tsunade quando l'ospedale fu in parte distrutto fece costruire un rifugio con tutti i confort per i malati. Quindi essendo Lila malata dovrà stare lì. Per Itachi a bisogno della madre e li ci sono infermiere addestrate da Sakura e Tsunade. Puoi stare tranquillo.'' spiegò Naruto.
''Perchè non portare tutti ai sotterranei dell'ospedale?'' domandò Sasuke.
''Ma perchè non lo capisce?'' domandò Sakura a Naruto.
''Non sono un'idiota, noiosa.'' le rispose.
''Basta smettetela. Non si arriverà a nulla così, Sakura è un ninja leggendario come noi, quindi accettalo Sasuke lei parteciperà.'' gli disse Naruto spazientito. Non voleva essere picchiato da Sakura.
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Intanto in ospedale stava accadendo qualcosa di mai visto, Lila non era la ragazza buona che faceva credere. 

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Capitolo 14
*** Cap 14 ***


Dopo che si erano messi d'accordo, Sakura se ne andò a prendere le bambine, Sasuke la seguì doveva vedere Lila e avvertirla del pericolo. Nel frattempo le avrebbe lasciato un po Itachi.

Sakura dopo aver parlato con Ten Ten, prese le bambine e se ne andò.

Era metà strada, quando si sentì chiama.

''Sakura!''

Si voltò ed era Sasuke che correva da loro, era senza Itachi.

''Papi!'' urlò Emy scappando dalla mano di Sakura.

Lui la prese in braccio e le diede un bacio sulla guancia.

Poi si avvicinò a Sarada e le baciò la fronte.

''Ma cosa fai qui?'' domandò Sakura.

''Vi accompagno a casa, voglio passare un pò di tempo con voi.'' le rispose.

Si incamminarono verso casa di Sakura, Emy parlava e parlava, le raccontava di quello che faceva all'asilo, del compito che Ten Ten che aveva dato a tutti i bambini.

''Qual'è questo compito Emy?'' domandò Sakura.

'' Disegnare mamma e papà e il loro primo bacio.'' le rispose.

''Il primo bacio?''domandò deglutendo Sasuke.

''Sì.'' rispose innoccientemente la bimba.

''Ma non siete troppo piccoli per questo compito?'' domandò Sakura.

''Boh.'' disse la piccola.

Appena entrarono a casa, Sakura mise Sarada nel dondolo per farla stare sveglia.

Sasuke si era seduto con Emy e dondolava Sarada.

''Allora papà chi è stato il tuo bacio?'' domandò.

Nella mente di Sasuke si presentò il ricordo con Naruto quando aveva dodicianni. No non poteva dirglielo l'avrebbe schioccata.

''Il primo bacio di tuo papà è stato con una sua amica, quando era lontano da qui.'' le spiegò Sakura.

''E chi era?'' domandò la piccola.

''Ecco...'' Sasuke non sapeva che rispondere.

''Era una ragazza dai lunghi capelli...''non finì la frase che Sasuke la interruppe.

''Dai lunghi capelli rosa, e occhi verdi.'' riprese lui.

E nella sua mente finalmente sostituì il ricordo di Naruto.

''Ma non è così?'' sussurrò Sakura.

''Dovevo dirgli di quello con Naruto?'' sussurrò anche lui.

''No.'' rispose.

''Mamma quindi tu sei stata il primo bacio di papà?'' domandò la bimba.

''Sì e no.'' rispose lei.

''E' il tuo qual'è stato?'' domandò Emy a lei.

Ecco ora arrivavano i problemi.

''Il mio primo bacio...'' e con la mente ripercorse quando incontrò Itachi, era stato per caso era in missione. Si era messa in guardia e stava per attaccarlo quando lui le disse.

''Vengo in pace.''

''Cosa vuoi da me?'' domandò.

''Voglio che salviate Sasuke a qualsiasi costo, devi promettimelo che lo salvarete.'' le disse.

''Ma è lui che non vuole essere salvato.'' gli rispose.

''Non smettere mai di lottare.'' le disse.

Ma prima che se ne andava le diede un bacio.

Ritornò al presente e aveva le guancie rosse.

''Allora?'' domandò Sasuke.

''Non ti piacerà.'' gli rispose.

''Emy va in camera e disegna che mamma e papà insieme al loro primo bacio.'' le disse.

Emy se ne andò, e Sakura ora era nei guai.

''Tuo fratello.'' gli disse.

''Mio fratello cosa?'' domandò.

''Il mio primo bacio.'' gli rispose.

''Quindi tu e lui? Vi siete baciati?'' domandò arrabbiato.

''Fammi spiegare e successo tutto per caso. L'ho incontrato una volta. E prima che scomparisse mi ha baciata.'' spiegò rossa.

''E ti è pure piaciuto?'' domandò.

''Sì, che male c'è?'' domandò lei.

''Hai baciato mio fratello e devo stare tranquillo?'' le disse.

''E' successo molti anni fa, nemmeno lo ricordavo più.''rispose.

''Ma guarda caso adesso ti è venuto in mente, quindi non sono stato il primo bacio.'' le chiese.

''Sasuke, nemmeno io sono stata il tuo primo bacio. Quindi non farne una polemica.'' gli rispose.

''Sì invece, se metti che quello era solo uno sbaglio.'' le disse.

''Quindi in tutti questi anni io sono stata la prima a baciarti?'' domandò.

''Sì.'' rosso in volto.

''Ma però non posso dire per altro.'' disse lei.

''Quello è capitato una volta con Karin, non l'ho baciata.'' disse.

''Fammi capire, te la sei portata a letto ma non l'hai baciata.'' disse lei.

''Si e così. Ma non me la sono portata a letto, lei mi ha teso una trappola... non farmi raccontare nulla.'' disse imbarazzato.

Sakura scoppiò a ridere, Sasuke quando era imbarazzato era uno spasso, era felice che il primo vero bacio fosse stata lei.

Emy ritornò dopo una mezz'ora con il disegno finito.

Aveva disegnato lei e Sasuke in mezzo agli alberi, lei aveva lunghi capelli e lui teneva tra le mani dei fiori. Era un bel disegno.

''E' bellissimo Emy.'' la lodò lei.

''Grazie.'' disse la bimba.

Quando misero a letto le bambine, Sasuke era pronto ad andare via, voleva passare da Lila.

''Sasuke non rimani?'' gli domando'.

''No, passo da Lila e poi vado a casa.'' rispose.

''Va bene.'' disse lei.

''Sei triste?'' domandò.

''No.'' disse lei.

''Che ti prende?'' domandò.

''Nulla, va da lei.'' rispose.

''No. Se non mi dici che ti prende?'' domandò.

''Nulla.'' rispose incrociando le braccia al petto.

''Allora perchè hai quello sguardo.'' le disse.

Ma lei non rispose e si allontanò, andando nella camera da letto.

Sentì chiudere la porta, pensando che fosse sola iniziò a spogliarsi.

''Che bel spettacolo!'' disse lui.

''Ma che ci fai ancora qui?'' domandò.

''Non mi va di lasciare le cose a metà.'' disse lui.

''Te l'ho detto, non ho niente.'' rispose.

Lui si avvicinò a lei e le sfiorò la pelle arrossata.

''Che cosa stai facendo?'' domandò.

''Tocco quello che e mio.'' disse.

''Mmm, non ti sembra di esagerare?'' domandò lei respirando a fatica.

''No. Sai ho avuto un momento stasera, quando mi hai detto di Itachi del bacio, ecco mi sono ritrovato geloso.'' le confessò.

''Quindi il tuo cervello ha immaginato cose inesistenti, non ho baciato più nessuno oltre te. A differenza tua con Lila.'' le disse.

Lui la strinse a se e le baciò la spalla, la morse per marchiarla.

''E' Kakashi?'' le disse.

''Kakashi è stato qualcosa di diverso.'' rispose.

Un morso alla spalla la fece urlare.

''Che ti prende.'' disse lei ansimando.

''Mi prende che tu sei mia, anche se c'è stato Kakashi e Itachi.'' le rispose.

''Sei...sei impazzito?'' disse lei cercando di sciogliere l'abbraccio.

''No.'' le disse.

Poi la trascinò nel letto, si tolse i vestiti e rimase nudo. Poi spogliò anche lei.

''Quindi adesso vuoi rimanere?'' domandò.

''Sono nel posto che mi spetta.'' le rispose.

Si baciarono, mentre si coccolavano.

Quando entrò in lei fu delicato e passionale, la baciò mentre spingeva in lei e le gemeva dalla passione.

Raggiunsero insieme l'apice della passione.

Si addormentarono abbracciati.

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Itachi era con Lila.

''Sei pronta.'' parlò una voce.

''Sì.'' rispose lei.

''Bene.'' disse quella voce.

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Capitolo 15
*** CAP 15 ***


Dopo la notte passata insieme, Sasuke questa volta si era svegliato senza rimossi. Amava Sakura e tra loro non sarebbero mai cambiati, tra loro c'era molto più di un'attrazione, era amore.
Aveva deciso che avrebbe lasciato Lila anche se avrebbero cresciuto insieme Itachi.
Sakura ancora riposava, si erano amati molte volte, e poi si era occupata di Sarada loro erano la sua famiglia e Sakura avrebbe accettato anche Itachi.
Quando lei si svegliò lo trovò che la guardava.
''Buon giorno.'' le sussurrò.
''Buon giorno.'' sorrise lei.
''Oggi dobbiamo mettere al riparo i bambini, ho un brutto presentimento.'' le disse. 
''Va bene, puoi mettere con le bambine anche Itachi infondo e loro fratello.'' gli concesse.
''Vediamo cosa dice lei.'' evitò di nominarla.
''Sasuke io ti voglio bene.'' gli confessò.
E lui si preoccupò perche non gli diceva più ti amo, e poi pensò all'ultima volta e per ora si fece bastare solo il ti voglio bene. Lui l'amava, avrebbe aspettato anche la scadenza di quel matrimonio contratto con Kakashi.
Continuarono a guardarsi negli occhi, fino a quando Sarada si svegliò ed Emy entrò nella loro camera saltando sul letto. 
''Mi conviene alzarmi.'' disse Sakura a malincuore.
''Ecco...'' Sasuke era nudo e arrossì. 
Sakura allora capì e prese Emy e le tappò gli occhi per alzarsi e prenderla in braccio e uscire. Lei si era rivestita nella notte.
Le trovò in cucina a fare colazione, e Sakura allattava Sarada.
''Papi ci porti tu a scuola?'' domandò la bimba.
''Oggi niente scuola, andiamo in un posto.'' le disse lui.
''Dove?'' domandò la bimba.
''Dove ci sono zia Hinata e zia Ino, con Boruto.'' le rispose Sakura.
''Evvai niente scuola oggi.'' disse la bambina sorridendo.
Passarono la mattinata così, parlando e preparando le cose da portare lì nel rifugio.
Sasuke doveva parlare anche con Lila.
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In ospedale, Tsunade aveva dato ordine di portare tutti nel rifugio sotto l'ospedale. Naruto aveva raccolto tutti i ninja e messo gli anbu a proteggere il villaggio.
Intanto Lila era scomparsa e tutti la cercavano.
Era fuggita con il bambino, che senso aveva continuare a mentire.
''Sono pronta.'' disse nel bosco.
''Bene,preparati e ora di attaccare e distruggere tutto.'' disse una voce malefica. 
Lila ritornò al suo aspetto e anche chi la comandava fece la sua comparsa. Il malefico Avator era comparso, e la sua vendetta era inziata.
''Distruggeremo il mondo ninja amore mio.'' disse la Avator.
''Sì, e saremo liberi di stare insieme.'' disse lei.
Ma tutto ha una spegazione e un perchè.

Flash back.
Avator era un seguacio di Madara, e quando i tutti i ninja si erano alleati per la guerra per distruggerlo. Avator non lo aveva mai accettato e si era messo in salvo quando il suo signore era stato distrutto.
Aveva incontrato Lila nel bosco, la prima volta che la vide sembrava una fata, ma di buono in lei non c'era niente come non c'era niente in lui. Si erano trovati e insieme avevano messo in atto il piano un piano per distruggere tutto.
Si erano insiediati nel villaggio, Lila si era messa con Sasuke uno degli eroi e a modo suo voleva farlo innamorare per poi vendicarsi. Ma il piano era cambiato, era ritornata Sakura il medico  erede della ninja leggendaria. E lui era ritornato da lei, mettendo da parte Lila. Lei all'inizio si era arresa, fino a quando  Avator non le aveva proposto di ripresentarsi incinta quasi partoriente e dare alla luce un figlio di Sasuke.
Avator era Itachi si era insidiato nella vita di Sasuke spiandolo e carpendo tutto il possibile. Aveva visto l'Uchiha innamorato e sofferente per un amore perduto quella della ninja dai capelli rosa.
Ma solo quando era nell'ufficio della forza portante aveva capito che anche Sakura era coinvolta nella dipartita del suo signore.
Avrebbe pagato anche lei e le sue figlie, per tutto il male che gli avevano fatto, la dinastia ninja doveva finire.
Fine Flash back.

''Sono pronta mio signore e amore.'' disse lei.
''Bene, presto tutto sarà finito e potremmo vivere senza avere paura di nulla.'' le disse lui.
Si baciarono a lungo.
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Sasuke era arrivato nella camera di Lila e la trovò vuota.
Chiese alle infermiere e nessuno ne sapeva nulla.
Si preoccupò e scese nel rifugio dove c'erano tutti i pazienti, ma non lei e il loro bambino.
Se n'era andata via e Lila era cagionevole di salute, poteva morire e lei se n'era andata con il loro bambino.
Si sentiva in colpa doveva parlarle dirle del pericolo, che doveva proteggerli ma era scomparsa.
Così andò da Naruto ma prima che potesse raggiungerlo iniziarono gli attacchi fuori dal villaggio. Nel giro di un minuto ci fu il caos.
''Sasuke!?'' era Sakura.
''Che ci fai qui?'' le domandò.
''Stanno attaccando e io voglio combattere.'' rispose lei agguerrita.
''Resta con me, dobbiamo capire chi sono.'' le disse.
''Ti preoccupi per me?'' gli domandò arrossendo. 
''Sempre, anche quando eravamo dai lati opposti ero preoccupato. Pregavo di non sentire mai nulla che ti riguardasse.'' le confessò.
''Oh Sasuke.'' disse lei. Ma non c'era tempo per le smancerie.
Vennero raggiunti da Naruto e da Kakashi.
''Andimo.'' disse Naruto.
Il Team 7 era  tornato, pronto a battersi per proteggere il villaggio.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Erano fuori da Konoha, davanti a loro c'erano quella che tutti credevano Lila e il suo compagno. ''Lila?'' domandò Sasuke. ''Sono io.'' rispose la ragazza con un sorriso maligno. ''Lo sapevo che eri una nemica.'' disse Sakura. ''Tra poco di voi non resterà nemmeno l'ombra.''disse Avator. ''Spiegaci perchè c'è l'hai con noi.'' disse Naruto. ''Voi avete distrutto il mio padrone, Madara.'' rispose. ''Madara meritava la fine che ha fatto.'' disse Sasuke. ''Tu non sei degno del cognome del che porti.'' disse Avator. ''Dov'è mio figlio?'' domandò Sasuke a Lila. ''Ma non mi hai riconosciuto paparino.'' parlando Avator. Sasuke rimase sconvolto, quindi in quei mesi aveva creduto di avere un figlio, si senti preso in giro. ''Non esiste nessun Itachi?'' domandò dispiaciuto. ''Oh Sas'ke.'' sussurrò Sakura. ''Basta chiacchere dovete pagarla tutti.'' disse Lila incattivita. Ma non ci fu tempo per capire nulla. I ninja della sabbia e del vento si rivelarono attaccando i due e imprigionandoli. Si erano appostati da giorni e finalmente li avevano presi. Erano solo loro due, non avevano formato nemmeno un'esercito. ''Ma cosa?'' disse Naruto. ''Ciao Naruto.'' disse Gaara. ''Ma che succede?'' chiese sempre il biondo. Gaara spiegò in fretta il piano che avevano formato con i ninja del vento, li seguivano ormai da tempo. Da quando Lila si era intrufolata al villaggio e messa insieme a Sasuke. ''Quindi sapevate che questa quì, era una nostra nemica e l'avete lasciata al villaggio?'' domandò Sakura. ''Su Sakura, siamo intervenuti in tempo. Aspettavamo il momento buono. Vero hanno distrutto molti villaggi anche il mio ma ora li abbiamo presi.'' spiegò Gaara. ''Come se fosse facile, mi ha illuso che avessi un figlio maschio trascurando le mie bambine.'' disse Sasuke. ''Adesso e tutto finito, potete stare insieme, no!'' disse Gaara. ''Ha ragione Sasuke dovevate chiedere anche la nostra collaborazione, se non ci fossimo organizzati loro avrebbero fatto molto peggio.'' disse Naruto. ''Ormai e tutto finito e stato bello rivedere tutto il Team 7.'' disse Gaara. Sakura guardò Lila, quindi non aveva avuto il figlio maschio che andava sbandierando ai quattro venti. Perciò i suoi figli erano Emy e Sarada. All'improvviso si voltò verso Sasuke e lo baciò. ''Vedi Lila lui è mio. Per quanto tu sia una nemica te ne sei invaghita, ma poi hai cercato di combattere per l'amore del tuo compagno. Favorendo questa nuova battaglia ma avete perso entrambi.'' disse Sakura. Gaara ordinò ai suoi ninja di portare i nemici al villaggio delle sabbia e li sarebbero stati condannati. ---- Dopo aver salutato Gaara, lui era ripartito. Sakura non vedeva l'ora di tornare dalle bambine. Ma c'era un problema Sasuke e Naruto si erano offesi per non aver combattuto. ''Basta siete peggio dei bambini, volevate combattere contro quello. Lui sapeva le nostre mosse, ci ha spiato per mesi.'' spiegò Sakura. ''Ma io volevo fargli male.'' disse Naruto. ''Siamo di nuovo in pace, fra poco nascerà la tua bambina. Devi essere contento.'' disse Sakura. ''E tu?'' disse a Sasuke. ''Puoi avere tutti i figli maschi che vuoi.'' non voleva dirgli questo ma la sua bocca aveva già parlato. ''Mi stai proponendo di fare un altro bambino. Signorina Haruno?'' domandò. ''Forse.'' parlò prima di pensare. ''Mmmm, visto che le bambine sono con Ino e Hinata presto raggiunte a da testa quadra possiamo andare a concepire un bambino.'' disse lui. ''Mmmm, è ancora presto ho partorito nemmeno da due mesi. Cresciamoci Sarada, io avrò tempo di annullare il matrimonio con Kakashi e ci sposeremo.'' gli spiegò. ''Ok, ma adesso noi andremo a casa ho bisogno di stare con te.'' rise Sasuke per la faccia rossa di Naruto ad ascoltare certi discorsi. Anche Sakura era arrossita, ma accettò di andare a casa per fare l'amore. Presto sarebbe stata libera di avere un matrimonio vero, e avrebbe avuto un'altro bambino. ''Ti amo.'' sussurrò lui a fior di labbra appena si arrivarono a casa. ''Ridimmelo.'' lo pregò lei. ''Ti amo, ti amo, ti amo tanto.'' rispose lui. ''Anche io ti amo.'' disse commossa. Si amavano così tanto che adesso più nessuno si sarebbe messo in mezzo a loro. ---- P.s il prossimo è l'epilogo, questa storia e quasi giunta al termine ;( 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Un anno dopo. Era il giorno del tanto atteso matrimonio, Sasuke era un fascio di nervi. Era con Naruto e Emy, la bambina voleva stare con lui, perchè zia Ino voleva torturarla con i capelli e lei voleva stare con suo papà. Ma prima di procedere andiamo con ordine. --- Hinata aveva partorito una femminuccia chiamata Himawari, era la principessa di papà. Ino si era sposata prima del parto con Sai, infatti aveva partorito quello che era la sera. Aveva dato alla luce un bel maschietto dopo qualche mese da Hinata. Ora passiamo a loro. Sakura aveva ottenuto in anticipo l'annullamento del matrimonio con Kakashi, ma aveva detto a Sasuke che ancora dovevano aspettare. Non voleva mentirgli, ma Sasuke voleva un'altro figlio e lei ancora allattava Sarada. Così avevano passato i mesi a fare i fidanzati, a programmare il loro matrimonio, decidere dov'è stare. Avevano deciso di stare a villa Uchiha e di organizzare il matrimonio a villa Uchiha. Ma non poteva fingere per sempre, così una sera dopo aver messo le piccole a letto, loro andarono a coccolarsi nel loro lettone, Sakura si mise a cavalcioni su di lui e gli disse. ''Ho ottenuto l'annullamento.'' gli disse. ''Mmmm, e quando?'' domandò. ''Qualche mese fa.'' rispose. ''E me lo stai dicendo adesso?'' domandò. ''Sì.'' rispose. ''Perchè?'' domandò. ''Ecco tu insisti a voler un figlio e io ti ho mentito.'' rispose. ''Sakura!'' tuonò lui. ''Dai ogni scusa e buona per mettermi incinta e io allatto ancora tua figlia.'' gli disse. ''Ma non è mentirmi che io non ti metterò incinta.'' le disse. ''Ma aspettiamo che Sarada abbia un anno e mezzo e finirò di allattarla.'' disse lei. ''Ok.'' acconsentì. ''Davvero aspettiamo.'' gli disse. ''Sì.'' ma Sasuke voleva quel bambino. I mesi passavano e Sarada iniziava a gattonare, e parlottolava qualche parola. Sakura aveva ripreso a lavorare ed era diventata il capo. Quando iniziò a sentirsi male, a vomitare ogni mattina e una mattina era pure svenuta. Aveva compreso che Sasuke aveva fatto centro, doveva solo fare il test e accettarsi del risultato. Così appena aveva scoperto che lei era di nuovo incinta dopo nemmeno un anno, aveva anticipato il matrimonio. A Sasuke aveva detto soltanto che era inutile aspettare. La sorpresa gliela avrebbe comunicato la prima notte di nozze. ---- Adesso erano pronti, nel giardino della villa aveva visto tante persone, la maggior parte tutti amici che avevano conosciuto durante le missioni e la guerra. Sasuke l'aspettava con Naruto che era il suo testimone mentre aveva Sarada in braccio che voleva scendere. Sakura non attese più di qualche altro minuto era pronta. Sposava l'amore della sua vita. Il suo passato che aveva bussato alla porta del suo cuore, il suo presente che le aveva dato due splendide bambine più uno in arrivo e il futuro perchè avrebbero vissuto felici e contenti per l'eternità. Il prete iniziò con la funzione, quando arrivarono alle promesse Sasuke disse con voce ferma. ''Ti amo Sakura, abbiamo combatutto per essere qui, abbiamo due bimbe meravigliose e un futuro splendido. Sakura io ti prometto che ti amerò e ti rispetterò per tutta la vita. Ti amo e voglio avere tanti piccoli noi con te.'' finì la sua promessa. Anche Sakura disse le sue promesse. ''Sasuke io ti amo, ti ho sempre amato anche quando tu non c'eri, potevo amare chiunque ma ho scelto te. Per i piccoli noi ne avremo uno fra otto mesi.'' Sakura non finì di parlare che Sasuke aveva incollato le sue labbra a quelle della quasi moglie. Dagli invitati partì un coro di fischi e risate, Naruto che tossiva e il prete che era arrossito per lo slancio del bacio. Alla fine li sposò, erano lì adesso erano marito e moglie ed erano una famiglia. Dopo le congratulazioni e il banchetto tutti gli invitati andarono via, e Naruto si era offerto costretto da Hinata a tenere le bambine. Così erano da soli a casa e Sakura non vedeva l'ora di togliersi l'abito. ''Dovevo dirti del bambino stasera, ma non c'è l'ho fatta.'' confessò lei. ''Mi spiace avevi detto di aspettare.'' le disse. ''Meglio così, sai sono contenta avere un'altro bambino vedermi crescere il pancione e sentirlo muovere mi rende felice.'' confessò. ''Quindi non sei arrabbiata?'' domandò. ''No.'' rispose. Passarono la notte a coccolarsi, erano stanchi e avevano tempo per amarsi. --- Otto mesi dopo venne alla luce Itachi Kizashi Fugaku Haruno-Uchiha. Sasuke aveva scelto personalmente tutti e tre i nomi,a Sakura pareva esagerato ma lo amava e glielo aveva accordato. Finalmente Sasuke aveva avuto oltre le sue tre principesse un maschietto da crescere come lui vendette e pazzie escluse. Fine. Ringraziamenti Grazie a tutte le persone che hanno seguito questa storia, non credevo che il finale sarebbe arrivato, ma questa storia era impressa nella mia mente ed è venuta fuori facilmente. Grazie a tutti ancora.

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