Si tu te vas - Jortini

di Jortinismile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO

"Si tu te vas

me volveré a enamorar

me volveré a desarmar

una vez mas, si tu te vas"

 

E proprio in quel momento in cui canto il ritornello di "Si tu te vas", incrocio quei due occhi dalle iridi verde smeraldo che migliaia di ragazzine amano e che, per mia fortuna o sfurtuna, non lo so nemmeno io, sono costantemente i protagonisti dei miei sogni.

tra le migliaia di occhi che in questo momento mi stanno guardando rapiti, mentre canto, ci sono anche loro.

Il mio cuore perde un battito; è qui, è tornato, nei momenti più importanti lui c'è sempre anche quando credevo il contrario.

Ero, sono e sarò per sempre la sua sorellina, anche sei io non lo vedo proprio come un fratello..

 

"Aqui estoy otra vez sufriendote

debo estar loca adicta al ayer

falso, brillante no cambias la piel"

 

Improvvisamente mi spunta un sorriso a 32 denti, mi sento super carica, non che prima non lo fossi, ma è come se toccassi il cielo.

È questo l'effetto che mi fa. Non capisco come una persona possa influenzare così il mio umore.

 

"Hoy me pregunto cuando aprenderé

tocando el fuogo yo me quemaré

tanto me empujas que me haces caer"

 

Continuo a muovermi sul palco e mi lascio trasportare della canzone.

la prima volta che l'ho ascoltata , durante la scelta dei brani per il mio CD, ho pensato subito a lui. Ogni canzone del mio CD è dedicata a lui.

Questa cosa però non la sa. È un mio piccolo segreto. Quando ci penso mi ritrovo a sorridere come una bambina.

 

Continuo a cantare. Canzone dopo canzone come da scaletta.

Ogni tanto mi ritrovo a cercare quegl'occhi tra il pubblico, non sempre li trovo e mi viene da pensare di essere pazza e immaginarmi le cose, ma poi li rivedo lì, nella platea del "Palacio Vistalegre" di Madrid, dove oggi, comincia il mio primo tour da solista.

Quando li incrocio mi scrutano, mi studiano; sembra quasi mi facciano una radiografia a raggi x.

 

Il concerto finisce, è andato tutto come speravo se non meglio. È stato fantastico, mi sono perfino emozionata. Ma sappiamo bene tutti che sono una ragazza molto emotiva.

 

Sono molto stanca, abbiamo provato molto nell'ultima settimana perchè andasse tutto liscio come l'olio, ed ora l'unica cosa che voglio fare è dormire per 2 giorni di fila.

 

Preparo tutte le mie cose e le metto dentro la mia borsa per poi avviarmi verso l'uscita. Mi fermo qualche secondo per riprendere fiato e per cercare di non mostrare la stanchezza ai fan che mi aspettano con ansia fuori. Loro mi danno sempre tanto amore, non voglio essere come quei cantanti o attori che si mostrano infastiditi anche dopo una lunga giornata di lavoro. Ci tengo molto al contatto con il pubblico, adoro i miei fans, sono come una seconda famiglia.

Dopo aver ripreso fiato, riprendo la mia camminata verso l'uscita, mentre abbasso la maniglia antipanico della porta d'emergenza, qualcuno mi tocca una spalla. Inizialmente penso sia qualcuno dello staff o della sicurezza che vuole accompagnarmi fuori per non essere sommersa dai fans.

Mi giro e li vedo, sono proprio loro, dunque non li avevo immaginati.



-------Angolo Autrice------
BUONA SERAA POPOLO DI EFP, COME STATE?
Ebbene si sono tornataaaa, con una ff a capitoli (seperando che tu la porti al termine..) già lo spero, perchè ho tante cose che mi frullano per la mia mente da fangirlllll. detto tutto ciò, spero che il prologo vi sia piaciuto. Ma soprattutto che sia scritto in un italiano decente, e non faccia poi così scritto. Ed è qui che entrate in gioco voi con le vostre belle recensioni ù.ù ehm.. non so che dire... spero di riuscire ad aggiornare almeno una volta a settimana, cosa che vedrò difficile mooooolto difficile. Ma ci proverò. vabbè io vi lascio, devo convincere mia mamma a lasciarmi a casa da scuola hahah

UN BACIO GRANDE JORTINISMILE<3

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Mi giro e li vedo, sono proprio loro, dunque non li avevo immaginati.

 

Quelle iridi verde smeraldo posso appartenere ad una sola persona. Jorge Blanco.

Nessuno al mondo può avere degli occhi così belli se non lui. Hanno un colore particolare. Non ho ancora trovato qualcuno che avesse lo stesso colore di occhi. E di persone girando il mondo ne ho viste, ma nessuna aveva quel colore degli occhi. Mi fanno sentire a casa, mi tranquillizzano, mi fanno sentire spensierata e felice, mi danno sicurezza, potrei parlare per ore di quelle iridi senza mai stancarmi.

Ecco lo sapevo, come al solito mi ritrovo ad osservarli impietrita e sembro una scema. Chissà come non abbia ancora capito che mi piace da impazzire, nonostante ci abbia vissuto, praticamente assieme per 5 anni, mi ritrovo ogni singola volta paralizzata a guardarlo. Insomma una persona si fa qualche domanda. Oppure, proprio, non se ne rende conto, lo reputavo un ragazzo sveglio.

Continuo a guardarlo spostando il mio sguardo dei sui occhi ai capelli, alla bocca. Cavolo quella bocca. Ho avuto la fortuna ,e se questa non è fortuna non so cosa sia, di baciare per centinaia e centinaia di volte. Quelle labbra. Ho voglia di mordergli il labbro inferiore. Potrei vivere nutrendomi dei sui baci. Gente, il mio cervello è ufficialmente andato alle hawaii, mi ha abbandonato lo stronzo. In questi momenti invece che aiutarmi a reagire decide di andarsene in vacanza. È un ingrato. Gli permetto di vivere assieme a me, Martina Stoessel e lui mi tratta così!

Dovremmo fare seriamente un discorsetto io e il signorino.

Bene, dopo questo momento di pazzia torniamo al bell'imbusto che mi sta di fronte. Sposto il mio sguardo dalla sua meravigliosa bocca, per poi passare al suo corpo. E qui gente, ce ne sono di cose da dire. Se ve lo siete persi mentre era in costume o senza maglietta mi dispiace moltissimo per voi.

È impossibile vedendolo senza maglietta non farci un pensierino. Pure mia mamma, mi ha confessato, che se non fosse sposata con due figli e fosse più giovane, non ci avrebbe pensato su 2 volte. Ritorniamo a noi, non riesco a concentrarmi, Jorge indossa la sua felpa viola dei Minions, peggio dei bambini, mi scappa una risatina e Jorge mi guarda, non capendo il motivo della mia risata. Indossa un paio di jeans e ai piedi porta un paio di Nike bianche.

 

"Ciao" sussurro, ancora non mi capacito che sia qui in carne ed ossa. L'ultima volta che l'ho visto è stato alla premier a Berlino, in Germania, del film. Dopo, una volta giunti all'aeroposto, pronti a partire ogniuno per la propria strada, ci siamo abbracciati. Senza farmi vedere ho versato una lacrima sulla sua spalla. Era un addio. Forse non l'avrei più rivisto a causa del nostro lavoro. Io viaggiando per il tour e per la promozione del disco e lui a Los Angeles per finire la registrazione del suo primo CD da solista. Si okay, ci sono i social, whatsapp, skype e chi ne ha più ne metta. Ma non è la stessa cosa. Con una video chiamata su skype non si più abbracciare una persona, sentirne il profumo o baciarla. È diventato indispensabile nella mia vita. Se c'è lui io sono felice, se non c'è, lo sono comunque ma sento che manca qualcosa per raggiungere la felicità al cento per cento. È come un puzzel a cui manca un pezzo, non è completo.

 

"Ciao" mi sussurra lui di rimando. Resto lì immobile. Ho i piedi incatenati al pavimento.

"Non mi abbracci nemmeno? Sono 5 mesi che non ci vediamo, non me lo merito un 'abbraccio spacca ossa' alla Martina Stoessel? Sai che li adoro."

Respiro profondamente, non devo piangere, capito Stoessel, contieniti. Muovo il primo passo nella sua direzione e mi fiondo tra le sue braccia. Lo stritolo. Respiro il suo profumo, sa di buono, di casa, d'amore, insomma di Jorge Blanco.

Sento le lacrime che cominciano ad appannarmi la vista ma cerco di rimandarle indietro, e con mia sorpresa ci riesco. Starei così per il resto della mia vita.

Siamo abracciati da due o tre minuti buoni. Il mio cervello, che è ritornarnato dalla sua vacanza, mi dice di staccarmi, anche se con molta fatica e contro voglia lo faccio.

Ritorniamo a guardarci e decido di aprire bocca per mettere fine a questo silenzio imbarazzante.

 

"Mi siete mancati tu e i tuoi abbracci" dico per poi pentirmene due secondi dopo, sia mai che capisca quello che provo nei sui confronti.

"Anche tu Tinucha" dice facendo un sorriso malefico. Sa perfettamente che odio essere chiamata 'Tinucha', lo sa e nonostante glielo spieghi ogni fottuta volta, si diverte a prendermi in giro. Me la paghi Blanco.

"Sai Perfettamente Che Odio Quel Soprannome." Chiudo gli occhi in due piccole fessure, mi avvicino e gli predo, con una mano, la meglietta e me la stringo in un pugno.

"Ripetilo un'altra volta Blanco, e i tuoi bellissimi capelli cadranno uno ad uno. Intesi?" gli domando minacciandolo. Ma il bastardo ride. Ride di me. Si diverte. Gli faccio vedere io quanto ancora riderà dopo che sarà pelato e assomiglierà ad una palla da bowling.

Alzo l'altra mano libera e comincio ad avvicinarla ai sui capelli, noto con piacere che non ride più e la sua bocca ha assunto la forma di una linea retta. Non ridiamo più tanto Yoyi. Sorrido. Odia essere chiamato così, lo odia più di qualsiasi altra cosa nel mondo. Prima che io possa poggiare la mano sui suoi capelli, mi prende per entrambi i polsi e mi solleva da terra. Accidenti a me e alla mia fisicità. Sono una piuma, potrebbe anche lanciarmi via talmente sono leggera.

Mi sposta vicino alla parete, mi ci appoggia contro e mi riappoggia a terra. Ossignore. Siamo così vicini che il mio cuore batte all'impazzata. Potrebbe uscire dalla gabbia toracica da un momento all'altro.

Ho la sua bocca a pochi centimentri da me, quanto vorrei baciarlo. Faccio appello a tutte le mie forze per non farlo, ma non è facile; è così vicino a me, sexy da fare paura, è arrabbiato e la cosa lo rende ancora più bello, figo, sexy, scopabile, vedete un pò voi cosa scegliere.

 

"Stoessel, toccami ancora i capelli e ti taglio le mani, chiaro?" "L-limpido c-ome l'acqua.."

Non respiro, morirò. Sono troppo giovane per morire. Qualcuno mi salvi!

Faccio un profondo respiro ed alzo lo sguardo e noto una cosa strana, se così si può definire, Jorge mi sta guardando la bocca, sembra quasi se la stia mangiando con gli occhi. Porca puzzola. È quello che penso io o me lo sto immaginando. El chico vuole baciarmi o è una mia impressione?

Si passa la lingua sul labbro inferiore. Dio se è eccitante la cosa. Vorrei baciarlo pure io, ma devo resistere. Magari è solo una mia impressione e lui non vuole baciarmi, poi farei una figura di merda e come spiegarei poi il motivo di questo mio momento di pazzia?

'Eh, si sai, ero in astinenza dei tuoi baci. Sai com'è dopo che per cinque anni ci sia baciati circa quattrocento volte, mi mancava un pò, ma non ti preoccupare era solo per sentire se avevi sempre lo stesso sapore.'

Si certo, bugia più stupida e scema mai sentita in tutta la mia vita. Ed ovviamente deve uscire dalla mia bocca, ma anche no. Ho una dignità.

 

"Ehm.. se non ti disturbo, i miei polsi chiedono tregua. Li stai uccidendo" gli dissi indicando con lo sguardo i miei poveri e doloranti polsi. Vi voglio bene.

"S-si scusami.." "Io e i miei polsi ti ringraziamo" dico facendo la linguaccia. "Scusami, non volevo farti male.." "Va bene, sei perdonato"

Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia. All'interno del mio corpo un'allarme suona e una voce nella mia testa dice "Pericolo. Pericolo. Pericolo."

Mi ritraggo subito e faccio un sorriso forzato. La cosa comincia ad essere veramente pericolosa, non ricordavo che ogni volta mi avvicinassi a lui il mio corpo reagisse così. Sarà per il tempo trascorso lontano da lui.. bho, non riesco a spiegarmelo.

Spero passi, perchè è piuttosto difficile da mascherare e ho paura si accorga di quello che provo per lui.

 

"Bhe raccontami, come mai sei qui? Non me lo aspettavo, pensavo fossi a Los Angeles con.. Stephie" mentre pronuncio il nome della sua fidanzata, faccio una faccia schifata, speriamo non se ne sia accorto. Sa che tra me e Stephie non è tutto rose e fiori, non ci sopportiamo molto, forse proprio per nulla. Fin dalla prima volta che l'ho vista non mi è andata a genio. Non capisco cosa ci trovi Jorge in lei, è fastidiosa, è stupida, non è tutta questa bellezza e soprattutto, cosa che proprio mi fa schifo di lei, ha tradito più e più volte Jorge e lui non si è mai accorto di nulla.

Dicono l'amore sia ceco, bha.

 

"Non potevo di certo perdemi il primo tour da solista della mia piccola Tini. Non sono a Los Angeles, perchè ho finito di registrare il disco. E perfavore non nominare Stephie.." dice facendo una smorfia di disgusto.

"Oh.. ehm, grazie? Hahah. Da quand'è che tu avresti finito il disco e non hai detto nulla a nessuno?

Cos'è successo con Stephie? Sempre che si possa sapere" "Il disco l'ho finto una settimana fa, non ho detto nulla a nessuno, perchè volevo fossi la prima a saperlo. Non lo sanno nemmeno i miei genitori" pronuncia quest'ultima frase fiero di se. Ma poi per cosa? Aver tenuto per se questa cosa solo per dirla prima a me e poi a tutti gli altri? Non fraintendetemi, sono lusingata di essere la prima a sapere questa cosa, ma non capisco perchè non l'abbia detto subito a tutti. Perchè prima a me?

 

Sto per chiedergli una spiegazione, quando uno della sicurezza ci chiama per avvertirci che dobbiamo uscire per andarcene.

"Tini" mi richiama Jorge, "Ti va se domani andiamo a berci qualcosa o a pranzare assieme? Avrei alcune cose da raccontarti e da chiederti. Ti va?"

Non rispondo subito, rimango a fissarlo per qualche secondo, incerta sulla risposta da dargli. Domani mattina dovrei vedermi con Pepe, ma allo stesso tempo sono troppo curiosa di sapere cos'ha da dirmi.

Potrei sempre chiamare Pepe per dirgli di spostare "l'appuntamento".

"Mi piacerebbe molto, ma ho un appuntamento con una persona, provo a spostarlo e ti so dire" gli sorrido. "E chi sarebbe questa persona?" "Un ragazzo. Non so se hai visto il videoclip di Great Escape, ecco lui.." "Si, si ho presente." ed immediatamente i suoi lineamenti da dolci e rilassati diventano tesi e duri. La cosa non gli piace, e a me fa piacere. Significa che forse, sotto sotto è geloso.

--------------Angolo Autrice-----------------
Buonazeraaaa, come state? io bene, anche se domani ricomincia una nuova settimana di scuola...bhuuuuuuu
passiamo alla ff. Ho aggiornato. non pensavo di aggiornare così velocemente e non fateci nemmeno l'abitudine è solo un caso più unico che raro.
Spero il capitolo vi piaccia e come sempre, l'italiano sia corretto hahah ho cercato di corregge il più possibile gli errori stupidi, come lettere invertite mentre scrivevo velocemente.
Bhe che dire, mi sono divertita a scrivere questo capitolo e, stranamente, mi piace anche hahah
avrete sicuramente capito che la ff sarà ambientata durante il tour. alcune cose saranno uguali/simili alla realtà altre inventate dalla mia mente malata muahahahahahahahah
detto ciò vi lascio che sono stanca, aspetto qualche recensione e ringrazio le due ragazze che hanno recensito. pensavo non ci fosse più nessuno qui su efp, ORMAI TUTTE LE JORTINI SONO DIVENTATE PETINI/PEPINI O COME CAVOLO VOLETE VOI, E MI SENTO SOLA.
Vi mando un bacione, ci vediamo alla prossima :* <3
Maty(Jortinismile)


P.S. qualcuno va al concerto a Milano di Tini? *momento curiosità* io siiiiii *piange* <3

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