Times di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Realize ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Conforto ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Battutine ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Push ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Anniversario ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Cordoglio ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Rimpianto ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Abbraccio ***
Capitolo 9: *** Cap.9 Guardian ***
Capitolo 10: *** Cap.10 Pieno di sé ***
Capitolo 11: *** Cap.11 Convivenza forzata ***
Capitolo 12: *** Cap.12 Ucciderei per te ***
Capitolo 13: *** Cap.13 Luna ***
Capitolo 14: *** Cap.14 Fenice ***
Capitolo 15: *** Cap.15 Nipote di Dracula ***
Capitolo 16: *** Cap.16 La forza dei midgardiani ***
Capitolo 17: *** Cap.17 I'm Groot ***
Capitolo 18: *** Cap.18 Il saiyan e l'inventore ***
Capitolo 19: *** Cap.19 Inevitabile ***
Capitolo 20: *** Cap.20 No homo ***
Capitolo 21: *** Cap.21 Figli di Odino ***
Capitolo 22: *** Cap.22 Guidami ***
Capitolo 23: *** Cap.23 Oltre le apparenze ***
Capitolo 24: *** Cap.24 Capigliatura ***
Capitolo 25: *** Cap.25 Delusioni notturne ***
Capitolo 26: *** Cap.26 Ricominciare ***
Capitolo 27: *** Cap.27 Attesa ***
Capitolo 28: *** Cap.28 Sfilata ***
Capitolo 29: *** Cap.29 Creatore e creatura ***
Capitolo 30: *** Cap.30 Imbarazzo ***
Capitolo 31: *** Cap.31 Pentapalmo ***
Capitolo 32: *** Cap.32 Phoenix ***
Capitolo 33: *** Cap.33 Myuh-myuh ***
Capitolo 34: *** Cap.34 Alcolismo ***
Capitolo 35: *** Cap.35 Tutto su di noi ***
Capitolo 36: *** Cap.36 Con un bicchiere in mano ***
Capitolo 37: *** Cap.37 Relazione segreta ***
Capitolo 38: *** Cap.38 Due coinquilini e mezzo ***
Capitolo 39: *** Cap.39 Drago di Komodo ***
Capitolo 40: *** Cap.40 Un the particolare ***
Capitolo 41: *** Cap.41 Posso amare ***
Capitolo 42: *** Cap.42 Il bacio dello stregone supremo ***
Capitolo 43: *** Cap.43 Un'altra vita ***
Capitolo 44: *** Cap.44 'Dottori' ***
Capitolo 45: *** Cap.45 ‘Amici di lavoro’ ***
Capitolo 46: *** Cap.46 Come una vecchia coppia sposata ***
Capitolo 47: *** Cap. 47 No pants ***
Capitolo 48: *** Cap.48 Solletico ***
Capitolo 49: *** Cap.49 Timori ***
Capitolo 50: *** Cap.50 Notte insonne ***
Capitolo 1 *** Cap.1 Realize ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Stony.
Cap.1
Realize
Steve
osservò le navicelle nemiche in televisione spararsi tra
loro.
<
Come mai c’è tutto questo silenzio? > si
chiese. Si grattò un sopracciglio e si voltò,
accorgendosi che Tony si era addormentato, la testa gli ricadeva
lateralmente sullo schienale del divano.
<
È un vero miracolo si sia addormentato >. Gli tolse
il telecomando dall’altra mano e arrossì, quando
le sue dita sfiorarono quelle dell’altro. Chiuse la
televisione e deglutì, guardandolo. Si mordicchiò
il labbro osservando le labbra socchiuse di Tony.
“È
bellissimo…” bisbigliò.
Sgranò gli occhi e le iridi gli divennero bianche.
<
Ca**o, mi sono innamorato di Stark! > pensò.
[103]
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Capitolo 2 *** Cap.2 Conforto ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Steve e Wanda, post-Civil War.
Cap.2
Conforto
Steve
udì dei mugolii, si svegliò e avanzò
nella stanza d’hotel. Vide Wanda seduta sulla sua brandina.
“Hai
avuto un altro incubo?” chiese. La giovane
singhiozzò.
“Steve,
è stata colpa mia se tutte quelle persone sono morte. E se
non lo avessi uccise, non sarebbe scoppiata la Guerra Civile”
mugolò. Steve si sedette al suo fianco e la
abbracciò, baciandole la fronte.
“Se
non fossi intervenuta, ne sarebbero morte molte di più.
Avrei dovuto accorgermi in tempo della bomba, non è colpa
tua” la rassicurò.
“Sono
un mostro… se solo Pietro fosse qui,
lui…” gemette Wanda. Rogers la cullò.
“Ti
proteggerò io, al posto suo” le promise.
[107].
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Capitolo 3 *** Cap.3 Battutine ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Stucky, Pre-siero.
Cap.3
Battutine
Steve
colorò col pastello rosso il disegno che aveva fatto.
Bucky
gli appoggiò un impacco di ghiaccio sulla guancia, su cui
svettava un ematoma.
"Capirai
mai che non devi mettere a rischio il tuo bel culetto facendo a botte
con tutti?" gli domandò. Steve sgranò gli occhi e
scostò il foglio prima che alcune gocce d'acqua vi
finissero, cadendo dall'impacco.
"Non
sopporto i bulli” si lamentò. Il suo petto si
alzava e abbassava velocemente, le sue ossa premevano contro la pelle.
“E
il mio bel culetto sa difendersi da solo”. Aggiunse. Bucky
gli baciò la fronte.
“Ti
amo, testardo” brontolò.
[100].
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Capitolo 4 *** Cap.4 Push ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Stony, dopo una litigata.
Cap.4
Push
“Oh, al diavolo!”
esalò Tony. Mise una mano sulla spalla di
Steve, l’altra al suo collo e lo sbatté contro il
muro. Doveva stare teso in
avanti, sulle punte, mentre il Capitano era arcuato in avanti. Stark
premette
le sue labbra su quelle di Rogers, che le socchiuse, sgranando gli
occhi. La
lingua bollente di Tony s’intrecciò a quella del
soldato americano. L’alito
dell’inventore puzzava di alcol misto a caffè.
Steve chiuse gli occhi mugolando
e ricambiò il bacio, mettendo le sue mani sui fianchi di
Tony. Stark si staccò
da lui, ansimando.
“Non sopporto
più quel tuo sorriso perfetto, Capiscle”
esalò. Steve lo baciò
nuovamente.
[106].
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Capitolo 5 *** Cap.5 Anniversario ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cherik
Cap.5
Anniversario
Charles
osservò il piatto di sushi davanti a sé ed
inarcò un sopracciglio. Alzò il capo, facendo
ondeggiare i propri capelli e schioccò la lingua sul palato.
“Dimmi
la verità, hai cucinato questo solo perché
c’era di più da tagliare?”
domandò. Erik ridacchiò e versò il
vino in entrambi i bicchieri.
“Cosa
intendi dire?” chiese. Charles sospirò.
“Ti
piace vedere i coltelli volare ed adori utilizzare i tuoi poteri sugli
utensili da cucina” gli ricordò.
“Lo
so che non ti piace che utilizzi i miei poteri senza motivo, ma questa
volta ce n’è uno importante”
ribatté Erik. Accese una candela.
“Buon
primo anniversario di matrimonio” disse.
[106].
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Capitolo 6 *** Cap.6 Cordoglio ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Steggy
Cap.6
Cordoglio
Steve
osservò la tomba di Peggy, i suoi occhi erano arrossati e
avvertiva una fitta al petto. La pioggia gli rigava il viso,
mischiandosi alle sue lacrime e i capelli biondi gli aderivano al
viso.
“Lei
non avrebbe mai firmato quegli accordi, Steve. Tu cos’hai
intenzione di fare?” si sentì domandare.
Accarezzò la fotografia di Margaret Carter e si
voltò, vedendo Sharon che avanzava verso di lui.
“Come
sai degli accordi?” domandò alla bionda. Sharon
scrollò le spalle.
“È
arrivata Natasha. Quella rossa è venuta fino al funerale
della mia prozia solo per convincerti a firmare”
spiegò. Steve corrugò la fronte.
“No,
non firmerò, per Peg” sussurrò.
[107].
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Capitolo 7 *** Cap.7 Rimpianto ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Tony Stark, Post-Civil War.
Cap.7
Rimpianto
Il
sole si rifletteva negli occhiali neri a specchio di Tony. Stark
osservò la tomba dei propri genitori.
“Non
era mai venuto qui, Mr. Stark?” gli domandò
Vision. Tony osservò le lapidi dei suoi genitori e si
passò la mano tra i capelli.
“No,
Vision, mai” rispose con voce rauca. Osservò le
foto che ritraevano i visi di entrambi, quello di Howard aveva
un’espressione severa.
“Perché
è venuto adesso?” chiese il cyborg. Tony strinse
un pugno ed espirò pesantemente.
<
Cap mi ha mentito sulla vostra morte, ma ugualmente non sono riuscito a
riportarti il suo scudo, papà > pensò.
“Perché
adesso so che sono morti, Vision” rispose duro.
[109]
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Capitolo 8 *** Cap.8 Abbraccio ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cherik
Cap.8
Abbraccio
Charles
mosse rapidamente le ruote della sua sedia a rotelle, utilizzando
entrambe le mani, ed entrò nella stanza. Teneva le labbra
strette e il suo battito cardiaco era accelerato, le rughe sul suo
volto erano più spesse. Cercò di sorridere,
osservando l’uomo che stava steso nel letto. Risuonava il bip
dei macchinari collegati alla flebo di Erik.
“Charles”
lo salutò quest’ultimo. Xavier raggiunse il letto.
“Pensavo
che le armi di metallo non potessero farti niente” disse.
“Non
quelle Stark” bisbigliò Erik.
“Vedi
di guarire presto” sussurrò Charles. Gli
appoggiò una mano sulla sua. “Voglio poterti
riabbracciare”.
Erik
cercò di sorridergli, il viso coperto da una mascherina.
“Anch’io”.
[108].
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Capitolo 9 *** Cap.9 Guardian ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Stucky
Cap.9 Guardian
Bucky
accarezzò la testa di Steve, facendo ondeggiare il suo
ciuffo dorato. Il soldato dormiva pesantemente e il suo respiro
risuonava nella stanza. Il soldato d’inverno
osservò le labbra sottili e chiare di Steve, la pelle chiara
del suo collo e scese fino al petto dai muscoli definiti, che
s’intravedeva sotto la maglia del pigiama. Gli
appoggiò la mano metallica sulla spalla, sfiorandolo
delicatamente.
“Non
sei più il ragazzino di Brooklyn”
bisbigliò. Strinse le labbra e corrugò la fronte.
“…
Ma rimarrai sempre la mia missione. Io ti proteggerò a
qualsiasi costo. Te lo giuro, Steve” sussurrò con
voce roca.
[100].
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Capitolo 10 *** Cap.10 Pieno di sé ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Thorki
Cap.10
Pieno di sé
Loki appoggiò la schiena
contro il tronco dell’albero,
continuando a leggere. L’odore di umido che proveniva
dall’erba intorno a lui
gli pungeva le narici.
Thor lo raggiunse, scoppiò
a ridere sguaiatamente e si
lasciò cadere seduto accanto a Loki.
“È stato un
allenamento meraviglioso. Peccato tu te lo sia
perso” gli disse. Si sporse e tolse il libro di mano a Loki,
portandoselo al
viso.
“Cosa leggevi?”
domandò. Loki lo spintonò e Thor lo
abbracciò, il libro cadde a terra.
“Lasciami” si
lamentò il moro, divincolandosi. Thor osservò
le sue labbra rosee, chiuse gli occhi e lo baciò. Loki
mugolò e rispose al
bacio.
[104].
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Capitolo 11 *** Cap.11 Convivenza forzata ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Mystica, Apocalypse, Anna Marie/Rogue
Cap.11 Convivenza forzata
Mystica
sospirò.
“Ti
ho già detto che se vuoi rimanere qui, devi
smettere di dire stron**te” si lamentò.
Appoggiò una mano sulla sua cintura,
accanto ai teschi che la decoravano.
Apocalypse fece ondeggiare il
sonaglino davanti alla culla di ossa. Nella caverna si udivano
gocciolare
dell’acqua e si avvertiva odore di umidità.
“Sorella mia, non
vorrete certo che vostra figlia
impari simili parole” borbottò. La bambina
gorgogliò e allungò le manine.
“Non sono tua
sorella e mia figlia è già capace di
prosciugarti i poteri, divinità dei miei stivali”
sibilò Mystica. Apocalypse
sospirò.
“La mia convivenza
con tua madre rimarrà sempre
complicata, mia piccola figlia” disse gentilmente. La piccola
gorgogliò.
[110].
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Capitolo 12 *** Cap.12 Ucciderei per te ***
Ringrazio anche solo chi legge.
LoganxCiclope.
Cap.12 Ucciderei per te
Logan
si portò una bottiglia
alle labbra e ne sorseggiò il contenuto, un po’ di
birra scura gli colò lungo
la guancia imperlandogli la barba.
“Era
proprio necessario ridurlo in questo stato?”
domandò. Osservò il cadavere fumante di Stryker.
Le stelline militari si erano
sciolte,
dal corpo carbonizzato si alzava odore di bruciato e un fumo
grigiastro. Ciclope si raddrizzò la visiera e
schioccò la lingua sul
palato.
“Dopo quello che ti ha
fatto, era
il minimo” ringhiò. James ridacchiò, lo
raggiunse e gli mise una mano sulla
spalla.
“Qualcuno si
preoccupa per me” sussurrò con voce
roca. Scott arrossì e volse lo sguardo, deglutendo
rumorosamente.
“È solo
perché facciamo parte dello stesso team.
Noi X-men…”. Iniziò. Logan si
leccò le labbra e gli portò la bottiglia alle
labbra.
“Direi, allora, di
festeggiare condividendo anche
qualcos’altro” sussurrò
all’orecchio del più giovane. Scott gli diede una
gomitata e
sbuffò.
“Si potrebbe
fraintendere” brontolò. Logan gli
mordicchiò il collo e, vedendo l’altro tossire
rumorosamente, scoppiò a ridere.
“Fraintendere? Io
intendo proprio quello” ribatté.
Scott gli tolse la bottiglia dalle mani e gli mosse la bottiglia
davanti,
facendogli
schizzare della birra in faccia.
“Pervertito!”
strillò. Logan si passò la mano tra i
capelli bagnati e rise più forte.
[Doubledrabble,
205].
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Capitolo 13 *** Cap.13 Luna ***
Ringrazio anche solo chi legge.
LoganxKayla.
Cap.13 Luna
Logan
stringeva il manico
dell’ascia con entrambe le mani. La abbatté sul
ciocco di legno spezzandolo a
metà.
La
giovane si appoggiò alla
parete di legno dello chalet e lo osservò. Soffiò
sopra la sua cioccolata
calda, osservando la figura di
Wolverine fare contrasto con il cielo plumbeo
dietro di lui. Il vento faceva ondeggiare le due ciocche di capelli di
lui
rivolte verso
l’alto.
“Anche
oggi ti sei alzato presto” disse la
ragazza. Logan sospirò e si passò un braccio
sulla fronte imperlata di sudore.
“Ho
nuovamente avuto un incubo. Prima o poi
rischio di infilzarti con i miei artigli” sussurrò
rogo. La ragazza si strinse
nello scialle
che indossava e si avviò verso di lui.
“Ancora
la guerra?” chiese, porgendogli la tazza
della propria cioccolata. Lui annuì e prese la tazza,
sentendola bollente sotto
le dita.
“Sì,
ma non solo” mormorò roco. Strinse le labbra,
mentre una goccia di sudore s’imperlava nella sua barba.
“Ti
perderò come il lupo perde la luna. Vero?”
chiese rauco. Lei gli accarezzò il braccio, sentendolo forte
sotto le dita.
“Io
non sono la tua luna, amore mio, solo una
delle tue stelle. E quando non ci sarò più, sarai
libero di cercare la tua luna immortale”
lo rassicurò.
[Doubledrabble,
206].
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Capitolo 14 *** Cap.14 Fenice ***
Ringrazio anche solo chi legge.
LoganxJean inside, JeanxErik, SabretoothxLogan inside.
Cap.14 Fenice
Magneto
chiuse gli occhi.
Avvertì dei passi avvicinarsi. Una mano gli si
appoggiò sulla spalla e alzò lo
sguardo, vedendo una giovane
dai lunghi capelli rossi osservarlo.
“Jean?”
biascicò. La fenice sorrise, le sue iridi
erano nere, il suo viso era illuminato dalle fiamme che le facevano
brillare i
capelli. Si
piegò e baciò Erik. Quest’ultimo
sgranò gli occhi e si guardò
intorno, la giovane era scomparsa.
“Che
diamine mi prende?” si chiese. Nella stanza
entrò Sabretooth.
“Boss,
l’ha sognata di nuovo?” domandò. Erik
arrossì.
“Non
si deve preoccupare. È capitato a molti,
Wolverine compreso” disse Sabretooth.
“Un
giorno mi spiegherai perché sai sempre tutto
di quel ragazzo” brontolò Magneto.
[110].
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Capitolo 15 *** Cap.15 Nipote di Dracula ***
Ringrazio anche solo chi legge.
VampireAU!, LoganxVictor.
Cap.15 Nipote di Dracula
Creed
osservò il pulviscolo luminescente davanti a sé e
lo
accarezzò con le unghie aguzze delle dita.
Rabbrividì.
L’altro
ragazzino gli passò le dita pallide tra i capelli neri,
scompigliandoli e gli baciò il collo. Osservò gli
occhi vitrei di Victor e gli
fece danzare altre sferette di luce davanti al viso, vide
l’espressione
dell’altro farsi atona. Gli baciò il collo,
sentendo i muscoli dell’altro
rilassati. Il respiro di Victor era regolare, il petto si alzava e
abbassava
lentamente.
“Lo
ha ipnotizzato?” domandò la strega, socchiudendo
gli occhi. La
vampira sorrise, mostrando i canini aguzzi.
“Mio
figlio ha un potere degno di mio fratello Dracula”
sibilò.
[106].
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Capitolo 16 *** Cap.16 La forza dei midgardiani ***
Ringrazio anche solo chi legge.
What if, Stevepresiero, Thor.
Cap.16 La forza dei midgardiani
Steve
tossì un paio di volte, il suo
corpo ossuto rabbrividì.
“Resti
sempre parecchio fragile, anche più degli altri
Midgardiani” sussurrò roco Thor.
“Ce
la faccio” disse Steve deciso. Thor gli accarezzò
la guancia, notando un livido
sopra il mento.
“Hai
di nuovo fronteggiato altri bambini?” domandò.
Steve gonfiò il petto.
“Odio
i bulli” ribatté. Thor gli sorrise, lo prese in
braccio e se lo mise sulla
spalla.
“La
tua decisione mi sorprende sempre. Tanto debole fuori, tanto forte
nell’animo”
gli disse. Prendendogli la mano nella propria. Steve gli
abbracciò la testa.
“Un
giorno sarò forte come te” promise.
Thor
sorrise.
[101].
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Capitolo 17 *** Cap.17 I'm Groot ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Rocket\Groot Brotp.
Cap.17 I'm Groot
Rocket
si portò il boccale di liquore alle labbra e ne bevve il
contenuto
in un paio di sorsi.
“Questo
mondo è uno schifo” brontolò.
Allungò le
zampe inferiori, dimenando la coda da procione. Groot si sedette
accanto a lui
e gli sorrise.
“I’m Groot” disse.
Rocket lo guardò e ghignò.
“E sì, hai ragione. Devo pensare a cose positive,
come le gambe di legno. O le
armi, le armi sono sempre positive” disse. Si
portò una
mano
sul fianco, dove c’era un avviso di taglia olografico appeso
alla sua cintura.
Groot gli sorrise e gli diede un paio di pacche sulla
testa,
tra le orecchie.
“I’m Groot” disse.
[109].
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Capitolo 18 *** Cap.18 Il saiyan e l'inventore ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Crossover con DBZ.
TonyxVegeta.
Cap.18 Il saiyan e l'inventore
Vegeta
incrociò le braccia al petto ed assottigliò gli
occhi.
“Io
sono un assassino e tu non vuoi vittime, riesci ad
arrivare a questo?” domandò Vegeta. Tony gli
passò le mani sui fianchi, si
spostò accarezzandogli con le dita la linea della spina
dorsale e rabbrividì.
“Niente che tu
volessi fare” mormorò. Gli baciò il
collo e lo sentì rabbrividire. Vegeta gli avvolse la coda
intorno alla gamba.
“Come fai a essere
così geniale e così ingenuo? Sei
maledettamente destabilizzante per fare parte di una razza
così debole e
insulsa” sibilò. Tony si grattò il
pizzetto e ghignò.
“Ho sconfitto gli
Asgardiani e ho dimostrato di
essere il più geniale in tutto l’universo.
Sorprendere anche la tua razza di
alieni non è così difficile” disse
ironico. Vegeta gli mise le mani sulle
spalle e lo spinse, facendolo aderire contro il muro.
“Siamo simili, ma
non per l’aspetto, non per
l’altezza. Entrambi conosciamo solo sangue, perdita, dolore e
compromessi. Soli
all’ombra di finti idioti perfetti. Però non
è per questo che mi cerchi, vero?”
sibilò. Lo baciò ripetutamente.
“Se fosse
così cercherei Loki. No, Vegeta, cerco te
perché sei l’unico che possa insegnarmi come si fa
ad andare oltre il gelo di
non provare emozioni” ribatté Tony. Ricambiando i
baci.
[Doubledrabble,
209].
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Capitolo 19 *** Cap.19 Inevitabile ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Tony, Natasha, pre-CivilWar.
Cap.19 Inevitabile
“Siamo
rimasti solo noi” disse Natasha.
“Hai
intenzione di complicarmi la vita insieme a Cap?” le
domandò
Tony.
“Firmerò
anch’io” rispose Natasha.
“E’
il minimo, dopo avermi dato ragione non si torna più
indietro”
sussurrò Tony.
“Pensi
di avere sempre ragione, vero Stark? E che a noi miseri
mortali tocca solo accorgercene” brontolò Natasha.
“Ti
sbagli Ice queen. Qui non si parla di giusto o sbagliato.
Firmiamo solo per evitare di peggio…
Rettificheremo
tutto ciò che
non ci piace dopo aver evitato la guerra” disse Tony.
“Sempre
che la guerra sia evitabile” mormorò Natasha.
“Che
sia evitabile o no, se qualcosa si romperà, la aggiusteremo
insieme” la rassicurò Tony.
[109].
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Capitolo 20 *** Cap.20 No homo ***
Ringrazio anche solo chi legge.
FitzWard oneside.
Cap.20 No homo
Fitz
sbadigliò. Entrò in cucina e sgranò
gli occhi trovandosi Ward
ai fornelli. L’uomo era intento a girare del pomodoro e del
tonno all’interno
di una padella.
“Sono
ancora sul Bus o mi sono solo illuso di essermi svegliato?”
domandò. Osservò il grembiule che indossava Ward.
“No,
sei ancora sul Bus. Semplicemente pensavo che dopo la
missione fossimo tutti un po’ stremati. Penso di saper
cucinare meglio della
Cavalleria e di Sky” spiegò Grant. Fitz scosse il
capo.
“Primo
nei combattimenti, primo tra noi nella conquista delle
donne e cucini pure. Tu non sei vero” brontolò. Si
sedette su una sedia davanti
a un tavolinetto. Ward chinò il capo.
<
No, non sono vero, ma vorrei esserlo > pensò.
Raggiunse
uno scaffale e prese due involucri di carta argentata, spense la fiamma
e
raggiunse Ward, porgendoglieli.
“Tieni”
disse. Fitz prese uno dei due, lo aprì e sgranò
gli occhi
riconoscendo un toast.
“Per
me?” chiese. Ward gli sorrise.
“Per
avertene fatto perdere un…”. Iniziò.
Fitz si sporse e lo
baciò sulle labbra.
“Grazie!”
trillò. Ward avvampò e si massaggiò il
collo.
“E
quello?” chiese. Fitz deglutì.
“Un
bacio di amicizia, no homo” sussurrò, avvampando.
“Se
è no homo, nessun problema” disse Ward e
ridacchiò.
[Doubledrabble,
204].
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Capitolo 21 *** Cap.21 Figli di Odino ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Thorki.
Cap.21 Figli di Odino
Frigga
guardò Thor rimboccare le coperte al minore addormentato.
Thor si piegò in avanti dando un bacio sulla fronte del moro.
“Dormi,
fratellino” sussurrò.
“Ti
proteggerò io”. Aggiunse. Frigga
impallidì vedendo l’occhio di
Thor violaceo e pesto.
“Ti
sei fatto male?” domandò. Thor scrollò
le spalle.
“Padre”
disse. Frigga sospirò e si voltò verso Loki.
“Per
tuo fratello?” domandò. Thor abbassò lo
sguardo.
“Fratello
non è forte e padre si arrabbia” ammise. Frigga
strinse
a sé Thor e accarezzò la testa di Loki.
“Bambini
miei, spero rimaniate sempre così uniti”
mormorò.
<
E di potervi continuare a proteggere fino a che sarà
possibile > pensò.
[105].
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Capitolo 22 *** Cap.22 Guidami ***
Ringrazio anche solo chi legge.
CharlexJean.
Cap.22 Guidami
Charles
mosse su e giù le dita rapidamente, formando delle onde
con le mani. Da ogni dito partì un filamento trasparente di
energia,
dipanandosi sinuosi per la camera.
“Lasciati
guidare da me” sussurrò con tono seducente. La
Fenice
chiuse gli occhi, mentre delle ali di fiamme si aprivano sulla sua
schiena.
“Posso
guidare i tuoi poteri, ma non chiudere a me la tua mente”
disse. Jean sorrise, i lunghi capelli rossi le ondeggiavano intorno al
viso
ovale.
“Non
lo farò. Lei è l’unico che
può scacciare i miei incubi”
sussurrò socchiudendo le labbra piene. Avvertiva
l’energia psichica di Xavier
partire dalla propria testa e scendere lungo tutto il proprio corpo,
percorrendo nervi e capillari, pulsandole nelle vene insieme al sangue.
Allargò
le braccia, la finestra si spalancò di colpo, i libri nella
stanza levitarono vorticandole
intorno e il letto iniziò a tremare. Charles le fece alzare
le mani sulla
testa, i capelli di lei divennero di fuoco aranciato e i libri si
misero in
ordine alfabetica nella libreria di fianco alla ragazza, mentre le
tendine
della finestra cambiavano colore. Le ali della giovane fremettero,
emanando fiammate e sprizzando scintille.
“Sei
veramente bellissima” sussurrò Charles. Jean
accentuò il
sorriso schiudendo le labbra ed arrossì.
[203].
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Capitolo 23 *** Cap.23 Oltre le apparenze ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Post-Civil War. Stony oneside, Natasha.
Cap.23 Oltre le apparenze
Steve
osservò il telefonino. Si voltò sentendo dei
passi, si alzò
in piedi di scatto e guardò Natasha avanzare verso di lui.
“Non
eravamo rimasti d’accordo che ci saremmo divisi?”
domandò. La
spia sbatté un paio di volte le palpebre.
“Ho
intercettato il pacco che hai mandato a Tony e anche se ho
cambiato il cognome, è arrivato lo stesso a
destinazione” disse. Steve si mise
il cellulare in tasca.
“Perché
lo hai fatto?” domandò. Natasha inarcò
un sopracciglio
vermiglio.
“Dovresti
capire? Davvero? Pensi che così Tony non ti
odierà
ancora di più? Lui odia i segreti e gli ipocriti”
disse. Incrociò le braccia
sotto il seno. Steve si calò la visiera del cappellino.
“Non
volevo dare una sofferenza così grande a Tony, non in nome
di
un padre che non lo meritava” bisbigliò. Natasha
schioccò la lingua sul palato.
“Steve,
arrenditi, lo hai perso” gli disse. Il cellulare nella
tasca di Rogers vibrò. Steve lo recuperò e lo
aprì, vedendo il simbolo di un
messaggio. Lo aprì e sorrise, le sue labbra rosee divennero
rosse.
‘Ti
amo, anche se il ghiaccio ti ha bruciato i neuroni,
vecchietto’ lesse.
‘Anch’io’
scrisse in risposta e lo inviò.
“Nat,
ti sbagli. Tu sottovaluti Stark, lui vede oltre le
apparenze” disse, arrossendo.
[Doubledrabble,
209].
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Capitolo 24 *** Cap.24 Capigliatura ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Stony.
Cap.24 Capigliatura
“E’ assurdo. Sono mancato per un mese, ma di certo
non immaginavo che al mio ritorno ti avrei trovato una capigliatura
simile. Diamine, sembri Gesù” si
lamentò Steve. Strinse con entrambe le mani il bordo del
divano dove era accomodato, fissando Stark davanti a sé.
Tony roteò gli occhi.
“Almeno io cambio ogni tanto, Capiscle. La tua è
rimasta congelata dagli anni ‘40”
ribatté.
“Sì, però tra tutte, perché
proprio quella?” gemette Steve. Tony sorseggiò il
contenuto amaro della sua tazza di caffè.
“Io sono sexy con tutto, Cap”. Si sporse e gli
avvicinò le labbra all’orecchio.
“Negalo” sussurrò con tono seducente.
Steve arrossì, deglutendo rumorosamente.
“Non posso” gemette.
[109].
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Capitolo 25 *** Cap.25 Delusioni notturne ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Buon
Santo Stefano a tutti!
Charles/Raven.
Cap.25 Delusioni notturne
“Ed io che volevo divertirmi la nostra prima notte
insieme” borbottò Raven. Abbassò lo
sguardo e nella penombra della stanza le sue iridi dorate brillarono.
Osservò Charles addormentato con la guancia sul suo petto,
coperto dalla pelle a scaglie blu. La giovane allungò la
mano e spense la luce della lampada. Passò le dita
affusolate dalle unghie aguzze tra i disordinati capelli castani di
lui. Chiuse gli occhi e piegò il capo, sentendo il morbido
cuscino sotto la testa. Sbadigliò, il suo respiro si
regolò e la giovane si addormentò. Charles si
strinse al corpo ignudo di lei, indossava un pigiama a righe di
flanella.
[105].
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Capitolo 26 *** Cap.26 Ricominciare ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cherik.
Cap.26
Ricominciare
“Scusami.
Non ho mai
voluto controllarti” gemette Charles.
“Però
vuoi controllare i
tuoi studenti!” gridò Erik.
“Voglio
solo salvarli”
esalò Charles.
“Non
hai salvato me, da
me stesso, dalle voci nella mia testa. Come puoi salvare loro quando
sei
diventato il loro peggior nemico?” gemette Erik.
“Non
capisci” ribatté
Charles.
“Tu
non capisci. Sei
molto più di così” implorò
Erik.
“Anche
tu, mio vecchio
amico” ribatté Charles.
“Allora
cambiamo
insieme, amico” implorò Erik e allungò
la mano verso Charles, i suoi occhi erano
liquidi.
“Voglio
salvare i
mutanti” sussurrò Charles.
“Impara
ad accettare
loro e te stesso. Salvati, salvami e salvali, ti prego”
supplicò Erik. Charles
afferrò la sua mano.
[110].
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Capitolo 27 *** Cap.27 Attesa ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Raven/Erik.
Cap.27 Attesa
La
luce giallo ocra del
tramonto illuminava il cielo e le nuvole, filtrando attraverso le
finestre. Era
più pallida di quella elettrica, ma colorava
l’ambiente di riflessi
giallognoli.
Mystica
osservò la
finestra, i suoi boccoli biondi si tinsero di rosso. Strinse gli occhi,
la sua
pelle pallida si mutò in squame blu. Riaprì gli
occhi, le sue iridi divennero
dorate e le sue pupille ferine.
“Erik,
ti prego, ritorna
ancora una volta da me. Voglio poterti abbracciare
nuovamente” gemette.
Socchiuse gli occhi e le sfuggì un gemito di dolore.
Il
suo riflesso si
rifletteva sul vetro della finestra.
“Aspetto”.
Aggiunse.
[100].
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Capitolo 28 *** Cap.28 Sfilata ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Stony.
Cap.28 Sfilata
Steve si accomodò sul
divano accanto a Tony. Stark ghignò, era
sdraiato lateralmente appoggiato al bracciolo. Con il piede coperto
solo da un
calzino tirò dei calci delicati al braccio muscoloso di
Rogers.
“Alzati” lo
incalzò. Steve sospirò.
“Mi dispiace, ma non
condivido i miei spazi con qualcuno che
non abbia mai sfilato nemmeno una volta” spiegò
Tony.
“Questa mi è
nuova” borbottò Rogers. Tony si mise in
ginocchio sul divano e gli sbottonò la camicia.
“Non sfileresti per me pur
di rimanermi accanto?” lo
incalzò. Steve avvampò.
“S-Stark”
gemette. Tony gli accarezzò il petto. Steve si
alzò di scatto.
“Lo farò solo
per farti smettere” borbottò. Tony rise.
[109].
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Capitolo 29 *** Cap.29 Creatore e creatura ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Tonycentric, TonyxTony.
Cap.29 Creatore e creatura
L’armatura
accarezzò il bacino di Tony. Stark fremette sotto
le mani metalliche della Mark.
La luce azzurra del reattore arc
illuminava la stanza in
ombra, creando giochi di luce color mare sul corpo ignudo di Stark.
Gocce di
sudore scendevano in rivoli lungo la pelle abbronzata, precipitando sul
pavimento. La Mark accarezzò le gambe sinuose
dell’inventore e appoggiò il suo
viso metallico nell’incavo del petto di Tony.
La figura di Stark si rifletteva
sulle placche di titanio e
oro, dipinte di rosso fuoco, della Mark. Gli occhi
dell’armatura emanavano luce
a loro volta, creando giochi d’ombre sul caso di
quest’ultima.
[100].
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Capitolo 30 *** Cap.30 Imbarazzo ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Come immagino un possibile scenario di Infinity War Parte I°.
Cap.30 Imbarazzo
Tony
osservò Natasha, seduta accanto a lui ritto in piedi,
digitare una
serie di tasti davanti al computer. Si girò e vide Steve che
lo fissava. Sporse
il labbro inferiore e abbassò lo sguardo. Rogers si
massaggiò il petto ed
espirò.
"Stark,
come procede?" domandò.
"Sta
procedendo benissimo" disse gelida Natasha. Steve
rabbrividì. Bruce si affiancò alla giovane
dell'altra parte.
"Nat,
Steve lo aveva chiesto a Tony" sussurrò. Natasha
girò la
sedia dando le spalle a Banner che sospirò. Thor si mise di
fianco al tavolo,
tra Steve e Tony che si fronteggiavano ai due lati.
"La
tensione è crescente in questo luogo, Uomo di Metallo" disse
con voce tonante.
[110].
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Capitolo 31 *** Cap.31 Pentapalmo ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.31 Pentapalmo
“Ci tieni davvero a Ben, mi
pare di capire” disse Steve.
Osservò il comodino distrutto davanti ai suoi piedi, il
martello di Thor era
conficcato tra i resti. Il dio del tuono stava accarezzando il suo
pentapalmo.
“I pentapalmi sono le
creature più odiate su Asgard. Vengono
considerati solo bestie da macello che si scornano tra loro. Quasi
tutti i
guerrieri preferiscono di gran lunga i lupi volanti. Creature
più… regali”
spiegò Thor, accomodato sul suo letto.
“Hai voluto prenderlo per
salvarlo? Anche io preferisco i
soggetti… scartati” ammise Steve. Thor gli sorrise.
“In fondo proteggo ancora
quella causa persa di mio fratello”
ammise.
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Capitolo 32 *** Cap.32 Phoenix ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta per Claudia SQ Saini.
X-men. Charles/Jean.
Cap.32 Phoenix
La giovane spiccò il volo
e allargò le braccia, un bagliore
giallo-arancione le avvolse le dita. Delle ali di fiamme si aprirono
sulla sua
schiena e fu avvolta da fiamme. Le sue iridi brillarono di riflessi oro
e i
capelli rossi le aleggiarono intorno al viso.
“Jean, mia splendida
felice, attenta a non perdere il
controllo” sussurrò Charles. Un rivolo di sudore
gli scese lungo la testa pria
di capelli. Strinse con entrambe le mani le ruote della sua sedie a
rotelle.
Regolò il respiro, assottigliando gli occhi. Gli occhi di
Jean tornarono
castani e la giovane atterrò, spegnendo i propri poteri.
“Voi non me lo
permettete” disse gentilmente.
[109].
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Capitolo 33 *** Cap.33 Myuh-myuh ***
sapore di sangue
Ringrazio anche solo chi legge.
ThorxDarcy.
Scritta per San Valentino.
Cap.33 Myuh-myuh
“Myuh-myuh!”
gridò Darcy. Sgranò gli occhi e vide Mjolnir
volteggiarle intorno. Allungò le mani e lo sfiorò
con le dita. Il martello si
allontanò e la ragazza gli corse dietro. I capelli castani
le volteggiarono
intorno al viso e la giovane si premette gli occhiali contro il naso.
Thor
riprese al volo il suo martello per il manico e
se lo strinse al petto.
“Sono
tornato, mia diletta” la salutò.
“Thor!”
gridò Darcy. Raggiunse il semidio, lo
abbracciò e gli appoggiò la testa sul petto
muscoloso. Thor si tolse il
mantello vermiglio e ve la avvolse.
“E
sono qui per stare con la donna che amo”. Aggiunse.
[107].
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Capitolo 34 *** Cap.34 Alcolismo ***
sapore di sangue
Ringrazio anche solo chi legge.
Stony.
Scritta per Bush Head.
Cap.34 Alcolismo
Steve
tolse la bottiglia di mano a Tony e la alzò
sopra di sé. Tony gli appoggiò una mano sulla
spalla massiccia e si alzò sulle
punte dei piedi, sfiorando la bottiglia.
“Credo
tu abbia già bevuto abbastanza” si
lamentò
Steve. Le gote di Stark erano vermiglie e i suoi occhi nocciola erano
liquidi,
brillavano di riflessi dorati.
“Oh,
mio Capitano. Se sono un alcolista, è proprio
perché questo per me è niente”
sussurrò. Gli accarezzò il fianco.
“Posso
parlare di fisica nucleare senza battere ciglio” lo
rassicurò. Lo baciò sulle
labbra, Steve ricambiò il bacio e Tony gli tolse dalle mani
la bottiglia.
[104].
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Capitolo 35 *** Cap.35 Tutto su di noi ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Natasha/Wanda.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=p9P4JBZL4VI;
http://www.angolotesti.it/traduzioni/T/traduzione_testo_canzone_tradotto_all_about_us_tatu_2247.html.
Scritta per Claudia SW Saini.
Cap.35 Tutto su di noi
“Per loro io
sarò sempre e solo un’assassina pronta al doppio
gioco se mi conviene e tu una strega dai poteri
incontrollabili” disse Natasha.
Socchiuse le labbra piene, rosso sangue, facendole fremere. Le sue
iridi si
riflettevano in quelle di Wanda. La giovane davanti a lei
giocherellò con il
pendaglio vermiglio a forma di goccia che portava al collo.
“Perciò per loro
saremo sempre e solo dei mostri?” chiese.
Le sue dita furono avvolte da magia rosso carminio.
“Però possiamo
contare l’una sull’altra. La nostra vita, il
nostro destino, ricade solo su di noi. E possiamo innamorarci, se
vogliamo” disse
Natasha. Prese la mano di Wanda nella propria.
[108].
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Capitolo 36 *** Cap.36 Con un bicchiere in mano ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Tonycentric! Post-Civil War.
Cap.36 Con un bicchiere in mano
"Chi
avrebbe mai pensato che avrei sofferto tanto per un ghiacciolo e
il resto di una boyband scombinata, messa insieme da Fury e che non
conosce
nemmeno sound moderni quando va a salvare il mondo" si
lamentò Tony. Si
portò il bicchiere colmo di brandy alle labbra e ne
sorseggiò il contenuto.
"Boss,
mi duole comunicarla che la signorina Potts ha disdetto la sua
partecipazione all'incontro di oggi" risuonò la voce di
Friday.
"Dimenticavo
che sono anche l'unico miliardario che è riuscito a farsi
lasciare dalla segretaria sedotta senza aver fregati i soldi"
borbottò
Stark. Prese un’oliva dal bicchiere, mettendola in bocca.
[102].
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Capitolo 37 *** Cap.37 Relazione segreta ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Pepper/Maria Hill. What if. Post-Civil War.
Cap.37 Relazione segreta
Pepper si sistemò una
ciocca dei suoi capelli biondo miele
dietro l’orecchio pallido. La luce della lampada le dava
delle sfumature
ramate. Si accomodò sulla poltrona e reclinò il
capo all’indietro. Maria Hill
la guardò sedersi e le sorrise, piegando di lato il capo.
“Hai detto a Tony il vero
motivo per cui lo hai lasciato?”
domandò. Pepper strinse le labbra.
“Non è il
momento. Dopo la Civil War è distrutto
e…”
gemette.
“E tu non fai altro che
trovare scuse. Ha diritto di sapere
che tu ami me e non lui” le ricordò
l’agente dello S.H.I.E.L.D. con tono duro.
[100].
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Capitolo 38 *** Cap.38 Due coinquilini e mezzo ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Premessa: Thor e Loki stanno insieme e sono amici di Holmes e Watson.
La bambina è Hela, la figlia di Loki.
Crossover: Thor/Sherlock Holmes (Quello con RDJ).
Cap.38 Due coinquilini e mezzo
"Ridimmi
perché la bambina è mezza morta" si
lamentò Watson.
Holmes piegò il giornale a metà e
guardò l'altro. La bambina nel marsupio al
suo petto gorgogliò.
"Oh
suvvia Watson, non sia così lento. Le ho già
detto che è
normalissimo per gli dei nordici" ribatté Holmes, alzando il
mento.
"Allora
mi dica che cosa ci fa una dea nordica nel nostro
salotto!" strepitò Watson.
"Non
sia così agitato, spaventerà la piccola" lo
riprese
Sherlock, mentre Watson sospirava.
"Farò
tardi da Mary" borbottò.
"E
crede che Mary la vorrebbe ancora scoprendo che ha lasciato una
così innocente creatura da sola nelle mie mani?" chiese
Holmes. Rialzò il
giornale e ghignò.
[110].
|
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Capitolo 39 *** Cap.39 Drago di Komodo ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Oggi è davvero il 37° anniversario del parco
nazionale di Komodo.
Crossover Smallville/Ironman.
Crack pairing: Tony/Lex.
Cap.39 Drago di Komodo
“Auguri” disse
Tony. Porse un drago di comodo di cioccolato
a Lex Luthor. Quest’ultimo inarcò un sopracciglio.
“Non ricordo che oggi sia
il mio compleanno. Almeno credo”
disse. Stark ridacchiò.
“È il
37° anniversario del parco nazionale di Komodo, e
visto che tu sei il mio drago di Komodo” sussurrò.
Diede un morso alla punta
della coda del drago, sporcandosi le labbra.
“Se il tuo regalo
è farmi vedere come riesci a mangiarlo in
modo seducente, fratellino, allora vorrei festeggiarlo ogni
anno” disse Lex. La
punta pallida delle sue orecchie si tinse di sfumature vermiglie.
“Sarà un
piacere” rispose seducente Tony.
[101].
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Capitolo 40 *** Cap.40 Un the particolare ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta per Ludo1123456.
Dal film: Dr. Strange.
Cap.40 Un the particolare
“Io ancora non sono del
tutto convinto che non ci fosse
niente dentro quel the” disse Strange.
L’Antico inarcò
un sopracciglio. Teneva una mano appoggiata
sul ventre e l’altra sulla schiena.
“Dopo tutto quello che
avete visto in questo luogo, avete
ancora dubbi?” domandò.
Strange piegò di lato il
capo e dimenò su e giù la mano.
“È come se in
questa melodia ci fosse una nota distorta. Non
posso negare che siate in grado di fare cose che per la scienza sono
ancora
definibili magia, ma non per questo posso accettare immagini
così simili a
quelle provocate dalla droga. Resto sempre un medico”
ribatté.
L’Antico sospirò.
[107].
|
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Capitolo 41 *** Cap.41 Posso amare ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Strange/Antico.
Scritta per Ludo 1123456.
Cap.41
Posso amare
Strange
strinse la mano dell’Antico, sentendola fredda
al tocco.
“Cosa
fai?” domandò quest’ultimo. Teneva il
capo
alzato e osservava il movimento di alcune nuvole che coprivano il cielo.
“Mi
sono allenato tutto il giorno con gente che parla
di te come si parlerebbe di un essere metafisico che non esiste. Visto
che
sicuramente hai qualche secolo, ormai il tuo sesso non è
nemmeno più definito e
ti ho visto farmi fare viaggi mentali assurdi… mi sono
chiesto se tu fossi
reale, alla fine. Non voglio seguire i consigli di qualcuno che non
posso
toccare” spiegò.
Le
gote dell’Antico si tinsero di rosa.
“Esisto
e posso amare, dottore” sussurrò
l’Antico.
[109].
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Capitolo 42 *** Cap.42 Il bacio dello stregone supremo ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta per: Ludo1123456 che l'aveva richiesto.
Cap.42 Il bacio dello stregone supremo
“Ancora problemi con la
cappa della levitazione?” domandò
l’Antico.
Alzò il capo e guardò Strange che si dimenava,
alzando e abbassando le braccia.
“Non capisco
perché mi ha scelto, se continua a darmi
problemi” si lamentò.
L’Antico socchiuse gli
occhi e sorrise. Mosse le dita
lentamente e batté le mani, spiccando il volo. Lo raggiunse
levitando e si
sporse. Gli prese le mani nelle proprie e tornò a terra,
portandolo con sé.
“Lui vuole obbedirti, ma
desidera anche rimarcare che è
vivo, non solo un oggetto” spiegò. Chiuse gli
occhi e posò un bacio sulle
labbra del dottore.
“E non è
l’unico che ti ha scelto”.
[106].
|
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Capitolo 43 *** Cap.43 Un'altra vita ***
Ringrazio anche solo chi legge.
AU. What if.
Scritta per: Ludo1123456 che l'aveva richiesta.
Buona festa di San Patrizio a tutti!
Cap.43 Un'altra vita
Le fiamme del camino si riflettevano
nelle iridi dell’Antico.
“Ancora non riesco a
credere che io sia riuscita a diventare
semplicemente un’umana” sussurrò.
Accarezzò il capo del bambino addormentato
con la testa sulle sue gambe.
Strange la raggiunse e gli si sedette
accanto.
“A furia di girare negli
altri multiversi, ho trovato una
soluzione. Tutto qui. Buona festa di San Patrizio, amore”
disse. Si sporse e le
posò un bacio sulla guancia.
L’Antico arrossì.
“E sei persino riuscito a
salvare i nostri poteri. Per
quanto ci avessi provato, io non sarei mai riuscita a cambiare
così tanto
passato e futuro senza danno” sussurrò.
[103].
|
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Capitolo 44 *** Cap.44 'Dottori' ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.44 'Dottori'
Banner si pulì le lenti dei
propri occhiali e schioccò la lingua sul palato.
“Perché per voi è così
importante
essere chiamato dottore?”
domandò.
Strange si grattò il pizzetto e corrugò la
fronte, assottigliando gli occhi.
“Perché per voi è fastidioso
essere scambiato per un dottore?” rigirò il
quesito. Banner ridacchiò. La luce
del sole gli faceva brillare le iridi di riflessi verde brillante.
“Io non ho quel genere di laurea.
Tutto qui” rispose. Strange si avvolse nella cappa della
levitazione.
“Io ho faticato per avere quella
laurea e utilizzarla per salvare delle vite”
spiegò.
“Comprendo totalmente, allora”
disse Banner.
[100].
|
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Capitolo 45 *** Cap.45 ‘Amici di lavoro’ ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Possibile
scenario di Thor Ragnarok.
Thor/Banner,
subtext.
Cap.45
‘Amici di lavoro’
“È
un mio amico, dal
lavoro” disse Thor. Socchiuse gli occhi e piegò le
labbra in un sorriso che gli
prese metà del viso. Riaprì gli occhi, le iridi
gli brillarono di blu elettrico
e i segni rossi su uno degli occhi risaltarono di più sulla
sua pelle
abbronzata.
L’alieno
davanti a loro
schioccò la lingua sul palato.
“Quindi
voi due volete
una camera da letto, per dormire da soli, senza essere disturbati; come
amici
di lavoro?” domandò.
Thor
annuì
vigorosamente.
Banner,
nascosto dietro
l’asgardiano, deglutì rumorosamente. I suoi
occhiali erano scivolati sul suo
naso.
“D’accordo,
come volete”
disse con tono scettico l’alieno.
[103].
|
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Capitolo 46 *** Cap.46 Come una vecchia coppia sposata ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.46 Come una vecchia coppia sposata
Bucky incassò il capo tra
le spalle e si portò una
bottiglietta alle labbra, bevendo. Guardò di sottecchi i due
in piedi davanti
al frigorifero.
“Non fai altro che bere
caffè, ti farà male!” si
lamentò Steve.
Tony roteò gli occhi e
ticchettò con le dita sul bicchiere
di carta di Starbucks.
“Perché
è diluito. Io, al contrario di qualcuno che conosco,
lo compro per non intasare il lavandino con i resti che butto dalla
caffettiera”
ribatté.
“Forse ti farebbe meno male
bere quello che faccio io”
ribatté Rogers.
< Meglio far finta di non
esserci… diamine, sembrano una
coppia sposata > pensò Bucky.
[104].
|
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Capitolo 47 *** Cap. 47 No pants ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Accenni Stony, comico.
★
Iniziativa: Questa storia partecipa alla Challenge “All
Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★
Prompt: "Fa caldo, non dico certo di no, ma almeno le mutande te le
potevi mettere addosso".
Cap. 47 No pants
“Ci
siamo
solo noi” disse Steve e si diresse verso l’acqua.
“Cap,
è
ovvio, è una spiaggia privata. Perché ti mancano
gli altri bagnanti? Le urla,
la sabbia, musica fastidiosa giurassica…” rispose
Tony.
“Beh,
ammetto che non mi manca essere circondato dai bambini
altrui” rispose Steve.
Inciampò e cadde, finendo sott'acqua.
<
Vivere
con lui assomiglia al finire in un altro pianeta >
pensò. Riemerse, i
capelli gocciolanti.
“Fa
caldo,
non dico certo di no, ma almeno le mutande le potevi tenere
addosso” lo
punzecchiò Tony.
Steve
impallidì, il suo costume galleggiava sull’acqua.
Lanciò un grido, coprendosi
le nudità con la mano.
[102].
|
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Capitolo 48 *** Cap.48 Solletico ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Stucky.
Cap.48 Solletico
“Steve, non
è possibile. Davvero soffri il solletico?”
domandò Bucky.
Rogers avvampò
e chinò il capo, una ciocca bionda gli coprì
il viso smagrito. Si massaggiò la spalla ossuta con la mano
emaciata e sbuffò,
alzandosi dal letto.
“Oh, ti sei
offeso? Dai, torna qui” implorò Bucky.
“E tu la
smetterai di prendermi in giro? Non fai mai altro”
borbottò Steve. Mosse le dita dei piedi, facendo
scricchiolare i fogli di
giornali che aveva infilato nelle scarpe.
“Promesso,
scusami” rispose Bucky.
Steve si sedette
nuovamente e l’altro lo abbracciò.
“Permettimi di
farmi perdonare” sussurrò Bucky, baciando il
collo di Rogers.
[100].
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Capitolo 49 *** Cap.49 Timori ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=Dhlsc8teh1g.
Spiderman, vecchia trilogia.
Peter/Mary Jane.
Cap.49 Timori
“Pensavo fossi
morto! Mi hai fatto morire di angoscia!”
gridò Mary Jane. Strinse gli occhi, le lacrime le rigavano
il viso ed era
scossa da tremiti. Il suo viso pallido era esangue e i capelli vermigli
le
ricadevano scompigliati intorno al viso. “Dopo la morte di
Harry, pensavo che
saresti stato più attento alla tua vita” gemette
con voce rauca.
< Mi sono sentita
così impotente, avrei voluto poterti
odiare > pensò.
Peter avanzò,
si sfilò la maschera e la strinse al petto.
“Io non posso
perderti” sussurrò Mary Jane con voce
spezzata.
“Non ti
lascerò mai, te lo giuro” sussurrò
Parker,
cullandola.
[103].
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Capitolo 50 *** Cap.50 Notte insonne ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=E5g3gixP1bM.
Balder/Loki BROTP; Thor/Loki BROTP.
Cap.50 Notte insonne
Balder era steso su un
fianco, ignudo, il capo gli affondava
nel cuscino e i lunghi capelli castani gli ricadevano disordinati
intorno al
viso. Udì uno scalpiccio e si voltò, guardando
Loki entrare.
Il bambino teneva gli
occhi socchiusi e le sue iridi verde
smeraldo erano liquide.
Balder sgranò
gli occhi e si alzò seduto di scatto.
“M-mio
signore…” farfugliò.
Loki abbassò lo
sguardo, stringeva un cuscino al petto.
“Nostro fratello
è in guerra adesso. Ed io non posso dormire
con lui, ma non voglio stare solo” ammise.
Balder indicò
accanto a sé.
“Riposate con
me” disse gentilmente.
Loki si coricò
nel letto al suo fianco, rosso in viso.
[109].
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