Amore immortale

di sarina_cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prefazione ***
Capitolo 2: *** Partenza ***
Capitolo 3: *** Scoperta ***
Capitolo 4: *** Verità ***
Capitolo 5: *** Scelta ***
Capitolo 6: *** Una cosa sola ***
Capitolo 7: *** Chiarimenti ***
Capitolo 8: *** Sorpresa ***
Capitolo 9: *** Visioni ***
Capitolo 10: *** Fuga ***
Capitolo 11: *** Volo ***
Capitolo 12: *** Casa ***
Capitolo 13: *** Caccia ***
Capitolo 14: *** Scuola ***
Capitolo 15: *** Mensa ***
Capitolo 16: *** Radura ***
Capitolo 17: *** Nuova vita ***
Capitolo 18: *** Volturi ***
Capitolo 19: *** Tutta la verità ***
Capitolo 20: *** Scontro ***
Capitolo 21: *** Vittoria ***
Capitolo 22: *** Saluti ***
Capitolo 23: *** Liberazione ***
Capitolo 24: *** Incredulità ***
Capitolo 25: *** Spiegazioni e shopping ***
Capitolo 26: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Prefazione ***


Ciao a tutti. Prima di iniziare volevo ringraziare tutti quelli che hanno seguito la mia prima ficcy "Il vampiro della porta accanto..."
Spero che anche questa abbia altrettanto successo e magari anche di più, chi lo sa..Leggete e commentate numerosi.
Buona lettura!

Capitolo 1_Prefazione
Oggi è un giorno speciale per me: 20 anni fa la mia vita si concludeva.
Con il suo abbandono il mio mondo è stato distrutto; l'unica cosa bella che ero riuscira ad avere è stata cancellata come se niente fosse.
Ne sono derivati anni di dolore, solitudine, nostalgia, anni cupi e bui proprio come la mia natura.
La mia esistenza, oggi, è solo un susseguirsi di ricordi che lacerano sempre più quella ferita dentro me, quella voragine che neppure il tempo è riuscito a rimarginare.
Tutte le notti senza sonno sono colmate dai ricordi di noi,noi due felici.La nostra favola interrotta dal suo addio,dal suo rifiuto.
Per anni mi sono isolata dal mondo che mi circondava; intorno a me nulla poteva colmare il vuoto lasciato da Edward, il mio unico amore, colui di cui non riesco ancora a dimenticarmi.
Dalla solitudine sono venuti a risvegliarmi loro, la mia nuova famiglia:i Volturi.
Durante una loro missione,i mantenitori della pace,mi hanno ritrovata svenuta in un bosco vicino alla cittadina dove vivevo all'ora: Forks.
Vedendomi Aro ha deciso di scoprire la mia storia e, servendosi del suo potere, ha rievocato tutte le sofferenze cui la vita mi aveva messa di fronte e ha scelto di darmi un'altra possibilità in una vita alternativa.
La vita a cui appartengo e di cui non potrò liberarmi mai, quella vita di cui anche Edward è vittima.
 

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Capitolo 2
*** Partenza ***


Ciao..spero che l'inizio di questo nuovo racconto vi sia piaciuto.
Grazie per i commenti che mi avete lasciato e per tutte le persone che hanno inserito questa fanfic tra i preferiti e anche a chi l'ha solo letta..vi adoro, veramente.
Vi auguro ora buona lettura!

Capitolo 2_Partenza
Persa nei ricordi sento a malapena bussare alla porta della camera.

Mi alzo e vado ad aprire; riconosco subito la sagoma della mia migliore ed unica amica, Jane.
-Ciao- la saluto cercando di cancellare per un momento i tristi pensieri che mi fanno perennemente compagnia.
-Ciao Bellina- mi risponde lei sorridendomi -Noi stiamo andando. Che ne dici di venire a salutare gli altri?-
Ecco un piccolo particolare che avevo scordato; Aro, Marcus, Caius e Jane stanno partendo per una missione che li terrà lontani da Volterra per alcune settimane.
-Ah, me ne ero quasi dimenticata- le rispondo con aria colpevole -Andiamo- e prendendola sotto braccio ci dirigiamo all'uscita, dove ci attendono gli altri.
Percorrendo i corridoi illuminati solo dalle torce appese ai muri, mi vengono i brividi, nonostante siano anni che li percorro più volte al giorno.
Questa fortezza buia e isolata da tutto e da tutti, mi mette ancora soggezione.
Quando ero umana pensavo che ambienti del genere potessero esistere solo nei film, ma dopo la mia trasformazione mi sono ricreduta riguardo parecchie cose.
Eccomi arrivata: davanti a me c'è schierata la mia famiglia al completo, con guardie annesse.
Aro è il primo a prendere la parola: -Bella, menomale sei arrivata..Pensavo ti fossi dimenticata della nostra partenza.-
Jane mi guarda accennando un sorriso.
-No, è solo che avevo perso la cognizione del tempo- rispondo.
-Ok. L'importante è che ora sei qui. E’ arrivato per noi il momento di andare. Sei sicura di voler stare qui da sola? Naturalmente con te ci saranno sempre Dimitri e il resto delle guardie, ma..-
-Nessun ma, non vi dovete preoccupare. So prendermi cura di me stessa, e poi non è per sempre. Poche settimane passano alla svelta, no?-

Detto questo, inizio con i saluti, abbracciando tutti, uno alla volta.
Adesso è Caius a parlare: -Bella, comunque di qualsiasi cosa avessi bisogno basta che tu lo dica a Dimitri, che starà di guardia qui, e lui ci avviserà immediatamente.-

Con un piccolo cenno del capo ed un sorriso d’assenso continuo con i saluti fino a che, con il suo solito tono autorevole, Aro annuncia: -Andiamo-.
Immediatamente le guardie iniziano a camminare e poco dopo, tutti sono scomparsi dalla mia vista.
Ebbene sì,ora sono sola. Io e i miei ricordi.
Chissà cosa farò in questi giorni...Non lo so ancora, per ora decido di fare un giro per il palazzo, che in fin dei conti, non conosco poi così bene…
 

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Capitolo 3
*** Scoperta ***


Ciao. Grazie a tutti quelli che continuano a seguire la mia ficci e a rendermi felice con i loro commenti.
Spero che questo capitolo vi piaccia e, mi raccomando, leggete e commentate numerosi.
Buona lettura!

Capitolo 3_Scoperta
Sto scoprendo luoghi di questa fortezza di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza; corridoi apparentemente nascosti che conducono a grandi sale dove presumo si riunisca il consiglio dei Volturi.
Ho da poco superato una grata che mi ha condotto in questo corridoio deserto, ma soprattutto infinito.
E' strano che nessuno mi abbia impedito di scoprire quest‘apertura totalmente buia che, a differenza delle altre zone che ho conosciuto sino ad oggi, non è illuminata neppure da una fiaccola; l’unica cosa che mi permette di continuare il percorso è la mia vista molto sviluppata.
Mentre cammino la mia curiosità non fa che crescere, pensando in chissà quale luogo misterioso mi sto dirigendo.

Quando la larghezza del corridoio inizia pian piano ad aumentare, l’oscurità si fa così fitta che perdo anche quella poca visibilità che ero riuscita a conservare fino ad ora e decido così di tornare indietro per prendere una torcia con la quale farmi luce.
Quando torno e, finalmente, riesco a vedere ciò che nasconde la camera, la voragine dentro me inizia a sprofondare come un abisso al centro del mio petto.
Ciò che vedo può essere solamente frutto della mia immaginazione.

Non mi era mai capitata una cosa del genere da quel terribile 13 settembre: l'inizio della mia fine.
Davanti a me, rinchiuso in una specie di cella, c'è colui che ha distrutto il mio mondo per sempre.
Non può essere davvero qui, non può essere tornato per infliggere in me ulteriori sofferenze.
Che sia realtà o fantasia non mi importa; non posso continuare ad avere la sua immagine davanti.
Mi giro e ritorno sui miei passi, devo andarmene da questo luogo maledetto.

Appena mi volto però arriva puntuale la sua voce, che mi trafigge il cuore come una pugnalata: quella voce dolce, leggera, unica, che solo il mio angelo può avere.
-Bella!- mi chiama. La sua voce trema e non ne conosco il motivo.
Il mio cuore mi dice di voltarmi, ma la ragione e tutto il dolore sofferto mi suggeriscono il contrario.
In questo momento dentro di me c'è tanta rabbia, tanto rancore.
Perché è tornato? Non ho già subito abbastanza?
Nonostante i miei sentimenti negativi nei suoi confronti non posso fare a meno di voltarmi.
I suoi occhi incontrano subito i miei e il suono della sua voce mi colpisce le orecchie come una lama affilata: -Bella,ti prego ascoltami!-
-Perché mai ti dovrei ascoltare? Vuoi aggiungere altro male a quello che già mi hai inflitto?- dico, sorprendendomi della mia stessa decisione e fermezza.
-No, Bella, non ho mai voluto farti del male! Tu non capisci!- mi dice.

I suoi occhi per un attimo mi sembrano sinceri, ma non voglio e non posso farmi prendere in giro per la seconda volta.
-Capisco benissimo..tu mi hai lasciata distruggendo la nostra favola! Hai distrutto la mia vita e ora, cosa vuoi ancora da me?-
-Credimi,l'ho fatto per te. Per darti una vita normale,una vita in cui tu potessi vivere senza il pericolo di avere al tuo fianco uno come me, un vampiro. Ma ho visto che non è servito a nulla! Tu sei diventata ciò che speravo non diventassi mai e ciò per cui ho sofferto e ti ho fatta soffrire..-
-Basta! Non voglio stare a sentire altre bugie, altre menzogne!-

Detto questo mi giro verso il corridoio, iniziando a correre verso la mia stanza.

 

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Capitolo 4
*** Verità ***


Ciao a tutti..scusate se ho postato un pò in ritardo ma ho avuto gli esami..comunque adesso sono tornata e non vi libererete di me tanto facilmente..spero che anche questo capitolo vi piaccia..e se fosse così un commentino no guasterebbe...ringrazio tutti quelli che seguono la mia storiella..grazie..
Ora buona lettura!


Capitolo 4_Verità
Se potessi piangerei.
Sdraiata sul mio letto penso al perchè di tutta questa storia.
Nella mia vita è appena riapparso colui che me l'ha distrutta.
I suoi occhi nei miei hanno risuscitato in me emozioni che credevo oramai sepolte negli angoli più oscuri del mio cuore.
Ma non voglio soffrire ulteriormente;il mio mondo è stato sufficientemente distrutto.
Cosa vuole ancora da me?Ha detto che mi ha lasciata per il mio bene.Ma cosa ci potrebbe essere di positivo per me in questa scelta?
Immersa nei miei pensieri cui non riesco a dare risposta non sento bussare la porta,che difatti,poco dopo,inizia ad aprirsi.
Davanti a me c'è Dimitri.
Ha uno sguardo strano;ma cosa può essere successo?
Il mio fratellone comincia ad avvicinarsi al letto e inizia a parlare:-Ciao Bella,ti chiederai perchè sono qui..-
-Ehm,in effetti sì..-confermo.
-Noi due dobbiamo parlare di una cosa molto importante-inizia con voce e sguardo seri-Ti ricordi i primi tempi che ti sei trasferita da noi?-
-Sì,come posso dimenticarli..-
-Ecco,proprio nei primi mesi della tua nuova esistenza abbiamo ricevuto una visita inaspettata.-
Proprio non riesco a capire;di cosa sta parlando?
Lo guardo perplessa e lui continua:-Bella,è giunto il momento di dirtelo.La guardia delle segrete mi ha appena raccontato tutto.-
Cosa?Sa di ciò che ho visto?
-So che ora ti starai chiedendo cosa ci faceva lui qui e ho deciso di raccantarti tutto-continua-Tre mesi dopo la tua trasformazione Edward è venuto a cercarti. Voleva sapere che cosa ti avevamo fatto-si interrompe per lasciarmi il tempo9 di seguire il discorso.
Ma proprio non ci riesco. Edward sarebbe venuto a carcarmi?Eperchè mai dopo ciò che aveva fatto?
-Dimitri,perchè sarebbe venuto da me?-chiedo.
-E' proprio questo il punto. Non tutto è come credi.Edward ti ha lasciata solo per il tuo bene;pensava che in quel modo avresti potuto vivere la tua vita senza il pericolo di avere al tuo fianco un vampiro.Ti voleva dare la possibilità di costruirti una famiglia con dei figli.-
-E allora perchè è tornato?-
-Perchè quando ti ha abbandonata nel bosco anche per lui è stata la fine.Restava chiuso in casa per settimane intere senza nemmeno andare a caccia.Ma sopportava tutto questo perchè l'unica ragione che lo teneva aggrappato a questo mondo era la speranza di saperti felice.
Poi un giorno Alice ebbe una visione che cambiò tutto:ti aveva vista trasformata da Aro.
A quel punto Edward non capì più niente.I sacrifici erano stati inutili.Tu eri diventata ciò che lui non avrebbe mai voluto.
C'sì partì e arrivò qui.Ma Aro lo vide e così lo rinchiuse nelle segrete per fargliela pagare per tutte le sofferenze che ti aveva fatto passare.-
Non posso credere a ciò che mi sta dicendo.
Se fosse così Edward prima è stato sincero.La tristezza nella sua voce era reale.
Ma ancora una domanda non trova risposta.
-Ma perchè nessuno me l'ha detto prima?Tutti avete visto le sofferenze di questi 20 lunghi anni.Perchè non mi avete fatto rincontrare Edward?Perchè non dirmi le cose come stavano?-
-Lo so Bella.Io ho provato diverse volte a covincere Aro,ma lui insisteva nel dire che era la cosa giusta da fare.Ora che sai la verità,segui il tuo cuore.Ti auguro di essere felice sorellina.-
-Grazie Dimitri.Grazie davvero.-
Poi si alza dalla sedia accanto al letto e si dirige alla porta.
Adesso devo riflettere.

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Capitolo 5
*** Scelta ***


Ciao..grazie per i commentini che mi avete lasciato e con cui mi fate felice..spero che questo capitolo sia di vostro gradimento..
Buona lettura!


Capitolo 5_Scelta
Sono ore che penso a quello che mi ha confessato Dimitri.
L'unica certezza che posseggo è ciò che provo per Edward.Nonostante il tempo trascorso,le emozioni che provo pensando a lui,ai momenti trascorsi insieme e ai suoi occhi color dell'oro fuso sono rimaste l'unica cosa viva tutt'oggi in me.
Per tanti anni mi sono cercata di dare una spiegazione logica a ciò che era successo.Mi sono chiesta se avesse trovato un'altra con cui passare l'eternità.Mi sono domandata cosa avessi fatto di sbagliato per portarlo a quella decisione.Ma alla fine mi ero convinta che la mia bellezza umana limitata non fosse abbastanza per uno come lui;un ragazzo per cui tutte le donne della Terra farebbero qualunque cosa.
E alla fine cosa vengo a scoprire?Che lui lo ha fatto per me.Per il mio bene.Per darmi una vita felice.
Che stupida che sono stata a trattarlo in quel modo così brutale prima nelle segrete.
Lui che ha passato 20 anni rinchiuso in una prigione per amor mio.Come ho fatto a dubitare di lui?Chi può dirmi che non ha passato sofferenze addirittura peggio delle mie?
Pensando a tutto questo prendo la mia decisione.
Non sono mai stata così sicura di ciò che voglio:passare la mia eternità con lui.
Così salto giù dal letto ecorro nelle segrete dal mio unico,vero ed eterno amore.

Arrivata alla grata,vedo quel corridoio che poco fa mi ha portata da Edward.
Inizio a velocizzare il passo.
Con una fiaccola in mano riesco a farmi luce e poco dpo i miei occhi catturano l'immagine di quella stanza che dovrebbe essere un luogo che incute terrore,ma che in me accende solo tanta felicità.
Appena vi arrivo vedo l'essere più spettacolae del mondo,quell'essere che da ora in poi sarà solo mio.
I nostri occhi si incontrano e nel medesimo istante le miei gambe si affrettano verso la sagoma del mio angelo.
Di fronte alla cella,le nostre mani si incontrano e in nostri volti cominciano ad avvicinarsi.
Il suo respiro sulla mia pelle,i suoi occhi addosso riaccendono in me emozioni oramai dimenticate.
Le nostre bocche si sfiorano e si nutrono l'una dell'altra in un attimo che colma tutto il vuoto che ha regnato nella mia anima per un tempo indecifrabile.


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Capitolo 6
*** Una cosa sola ***


Rieccomi con un nuovo capitolo...grazie per i vostri magnifici commentini..
Prima di iniziare volevo rispondere a Elfa sognatrice:Bella non ha nessun potere speciale e nessuno scudo.Aro invece ha la stessa capacità che ha nel libro della mitica Meyer e cioè quella di poter leggere la storia di chiunque semplicemente toccandolo.
E ora buona lettura!


Capitolo 6_Una cosa sola
I nostri volti ancora uniti sembrano no potersi più separare.Sono stati così vicini ma allo stesso tempo così distanti per così tanto tempo...
E pensare che avevo la mia metà a pochi metri di distanza e non me ne sono mai accorta..
I nostri occhi sono intrecciati gli uni agli altri e questo silenzio dice più di mille parole.
Nonostante questa vicinanza c'è ancora un ostacolo:queste maledette sbarre,che non mi permettono di unirmi completamente al mio amore.
-Bella..-il silenzio viene interrotto dal richiamo di Edward.
-Schh..-gli dico appoggiandogli un dito sulle labbra-avremo il tempo per parlare più tardi.Ora c'è una importantissima da fare,cioè farti uscire da questo orrido posto.-
-Sì,hai ragione-conferma-ma cosa facciamo?Non abbiamo le chiavi.Nemmeno la nostra forza da vampiri funziona.-
-Ho un'idea-annuncio soddisfatta-E' stato Dimitri a dar sì che io mi convincessi della tua storia e quindi ci vuole aiutare.Perchè non chiedere a lui?-
-E' vero,perchè non provarci-dice.
-Ok.Amore arrivo subito.Vado a chiamare Dimitri-dico per poi dargli un bacio a fior di labbra e tornare nel corridoio.
Mentre corro mi accorgo che sto sorridendo.Da quanto le mie labbra non assumevano più questa espressione?
Arrivata alla grata giro l'angolo e trovo una guardia;proprio quello che mi serviva.
-Scusi,ha visto Dimitri?-chiedo cortese.
-Sì-mi risponde-è appena andato in camera sua-
-Grazie-
La stanza di Dimitri è qui vicino e infatti vi arrivo subito.
Busso e la voce del mio adorato fratellone mi invita a entrare.
Quindi apro la porta e lo vedo dietro la sua scrivania mentre è indaffarato con molte carte.Infatti per il tempo in cui gli altri non ci saranno sarà lui a occuparsi di tutto.
Appena varco la soglia alza lo sguardo e mi saluta gentile:-Ciao Bella.Come mai da queste parti?-
-Ecco,ho seguito il mio cuore come mi avevi detto e sono andata da Edward.Però come sai è rinchiuso e non so come liberarlo...quindi ho pensato che tu mi avresti potuta aiutare..-dico speranzosa.
-Certo Bella.Anche se in questo modo infrango molte delle regole datemi da Aro non mi importa.L'importante è che tu sia felice-dice alzandosi e aprendo un mobiletto a vetrata dal quale estrae un mazzo di chiavi.
-Grazie davvero.Non potrò mai sdebitarmi per quello che stai facendo.-
Mi si avvicina con un sorriso sulle labbra e mi porge le chiavi:-Di niente.Ora vai da lui.-conclude ridirigendosi alla sua scrivania.
Lo ringrazio per l'ennesima volta e poi mi chiudo la porta alle spalle.

Rieccomi a percorrere questo lungo corridoio.Questa volta sarà l'ultima.
Appena arrivo davanti a Edward e i suoi occhi vedono ciò che tengo fra le mani il suo viso si riempe di felicità.
Infilo la prima chiave nella serratura ma non si apre,provo con la seconda e questa scatta.
Tolgo il lucchetto e le sbarre iniziano ad aprirsi.Edward esce subito da wuella che per anni è stata la sua triste dimora.
Ora i nostri corpi sono liberi da ogni vincolo.Gli salto al collo e inizio a baciarlo con trasporto.Il mio corpo aderisce perfettamente al suo.Le miei dita intrecciate ai suoi capelli e le sue mani sui miei fianchi ora sono una cosa sola:noi due siamo una cosa sola.


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Capitolo 7
*** Chiarimenti ***


Ciao..eccomi con un nuovo capitolo che spero vi piaccia..grazie a che recensisce,legge e aggiunge tra i preferiti.
Rispondo alle vostre domande;
Uchiha_chan:Non ti preoccupare,tra poco i Cullen entreranno in scena e..continua a seguirmi e lo scoprirai...
BimbaFollementeInnamorata:Bella è dai Volturi perchè mi è venuta in mente questa pazza idea e l'ho sviluppata sulla carta e,come ho detto prima,tra poco arriveranno i Cullen..
E ora buona lettura!


Capitolo 7_Chiarimenti
Sono passate ore da quando io e Edward ci siamo portati qui:in camera mia.
Abbiamo passato la notte insieme ed è stato magnifico.
I nostri corpi in alchimia erano perfetti;come nati appositamente per stare insieme.
Ora,tra le sue braccia,ripenso a tutte le sofferenze che sembrano così lontane vicino a lui.
Pensavo che non sarei mai potuta riessere felice ma che,soprattutto,non avrei mai rincontrato lui.
E invece?La vita a volte riserrva delle sorprese davvero inaspettate.
Edward si accorge del mio silenzio e infatti attira la mia attenzione:-Amore,che c'è?-
-Niente.Stavo pensando a quanto sono felice-rispondo.
-Ah,allora pensiamo la stessa cosa..-dice facendo il suo sorriso sghembo che tanto mi mancava.
Poi mi prende il viso tra le mani e mi dà un leggero bacio.
Adesso è arrivato il momento di parlare e infatti glielo dico:-Amore,ora che ci siamo ritrovati credo sia arrivato il momento delle spiegazioni.-
-Certo-dice-da cosa vogliamo iniziare?-
-Tu mi hai lasciata per il mio bene giusto?-
-Sì.Io ti ho sempre amata dal primo giorno che ti ho vista in mensa e anche quando ti ho abbandonata nel bosco..però dopo l'attacco di Jasper,che fortunatamente non ti fece niente,mi sono accorto di quanto fossi fragile e di quanto potesse essere pericoloso stare al mio fianco e quindi ho optato per la scelta che credevo migliore per te.Ti sono rimasto lontano nonostante i miei giorni non avessere più alun senzo senza la tua presenza.Poi arrivò quel terribile giorno;ero a caccia con la mia famiglia quando Alice ebbe la visione che cambiò tutto.Ti aveva vista trasformata da Aro.Eri diventata ciò che non avrei mai voluto che diventassi:una vampira.Non ci capii più niente.Il male che ti avevo inflitto e che mi ero inglitto erano stati inutili.Dovevo farla pagare a quei luridi...-inizia a tremare e così gli accarezza le spalle per farlo tranquillizzare e infatti continua:-Partii immediatamente verso l'Italia e appena arrivai qui venni attaccato e catturato da Aro,il quale mi rinchiuse nelle segrete.Stetti per molto tempo solo fino a che un giorno Dimitri venne da me e mi ascoltò,mi mise al corrente delle tue condizioni e mi promise che avrebbe fatto di tutto per farci rincontrare un giorno,e ha mantenuto la promessa-conclude accarezzandomi i capelli.
-Ma Edward,come hai potuto pensare che per me sarebbe stata meglio una vita senza di te che sei l'unica ragione della mia esistenza?Io ti amo.Come farei senza di te?-dico baciandolo.
-Lo so Bella,scusa per ciò che ti ho fatto.Ti giuro che non ti lascierò mai più,perchè tanto non riuscirei a starti lontano-risponde accennando un sirrido e baciandomi la fronte:-Ti amo.-


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Capitolo 8
*** Sorpresa ***


Ciao..scusate se ho postato un po' tardi ma mi si è rotto il computer..
Sono felice che la mia storiella vi piaccia..
Ora buona lettura!


Capitolo 8_Sorpresa
Sono oramai due giorni che ho rincontrato Edward.
La mia non vita in questa fortezza non è mai stata così felice.Il tempo con il mio amore passa che è una meraviglia.
Gli anni trascorsi l'uno senza l'altro sono difficili da colmare in pochi giorni,a la sua presenza al mio fianco mi fa dimenticare tutto il dolore.
Spero solo che questa storia non sia un sogno destinato a finire.
Edward è uscito da circa mezz'ora e non mi ha voluto nè con se nè dire dove fosse diretto.
All''inizio ero solo curiosa ma ora sto iniziando a preoccuparmi.Perchè non è ancora tornato?Che abbia approfittato di me per essere liberato e poter fuggire?Bella calmati;non iniziare con le tue paranoie.Lui ti ama e ora che vi siete riuniti sarà per sempre.
A interrompere queste mie riflessioni senza senso è il rumore di qualcuno che bussa al portone principale.
Così mi dirigo ad aprire e appena apro davanti a me c'è l'immagine più inaspettata che potessi immaginare.
La mia vera famiglia mi fissa con occhi pieni di gioia.
La prima che attira la mia attenzione è la mia sorellona di cui ho sentito una mancanza inimmaginabile:Alice.
-Sorellina!-inizia a strillare con la sua voce fatta di mille campanellini,per poi corrermi in contro saltandomi al collo-Quanto mi sei mancata ini tutti questi anni-mi sussurra.
-Anche tu.Nono puoi capire quanto-aggiungo.
Poi mi si avvicina suo marito,Jasper.Quando arriva a noi prende per i fianch Alice che mi sta ancora abbracciando e le dice:-Scusa amore,ma vorrei salutare anche io Bella!-
Il folletto a queste parole sembra ritornare con i piedi per terra e infatti molla subito la presa dicendo:-Oh,scusatemi..-
Cos' anche Jasper mi abbraccia e mi augura:-Spero che siate felici.-
-Grazie-
Anche con queste poche parole percepisco la felicità nel suo animo,che è sempre stato molto ermetico.
Adesso si sta facendo avanti la persona più inaspettata:Rosalie.
Con mio grande stupore mi abbraccia come gli altri.
-Bella,mi sei mancata davvero-mi dice con un'aria di rimorso-So che il nostro rapporto non è mai stato amichevole,ma spero di poter rimediare con il tempo.-
-Certo Rose.Diciamoci la verità,non ci siamo mai sopportate.Ma in vostra assenza ho sentito la tua mancanza.Ti voglio bene.-
-Anche io-conclude sorridendomi e portandosi al fianco di Alice,la quale è alle mie spalle.
E' il turno del mio fratellone:il mitico Emmett.
Mi corre incontro e mi prende in braccio urlando di gioia per salutarmi:-Bellina!Quanto mi sei mancata!-
Wow.Non l'ho mai visto così!
Poi mi appoggia per terra e mi squadra dalla testa ai piedi aggiungendo:-Guarda,guarda!Ti perdo di vista e quando ti rivedo come ti trovo?La ragazza goffa e imbranata ha lasciato il posto ad una vapira aggrazziata e dalla bellezza disarmante.Eh,Eddino,hai proprio dei bei gusti!Complimenti Bella!-
-Grazie Emmett-dico scoppianco in una fragrosa risata,seguita da tutti gli altri.
Dietro di lui i miei occhi intercettano i miei adorati suoceri,che considero più genitori.
Questi ultimi mi vengono incontro abbracciandomi calorosamente.Poi mi salutano:-Siamo felicissimi di rincontrarti.Per noi sei come una figlia e ci sei mancata tantissim-è Carlisle a parlare.
-Anche voi.Grazie di essere qui.Mi state facendo contentissima con la vostra presenza.-
Questa volta è Esme a prendere parte ai saluti:-Di niente,è un piacere essere qui,anche se questa fortezza dovrebbe essere un luogo di terrore per tutti quelli della nostra specie.-
-In effetti è una strana circostanza ritrovarsi in questo luogo-concludo.
L'ultimo che mi saluta è il mio amore,che chiude il gruppo.Mi dà un leggero bacio e poi mi chiede:-Piaciuta la sorpresa?-
-E' la cosa più bella che mi potessi dare oltre al tuo amore.Grazie-


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Capitolo 9
*** Visioni ***


Ciao..eccoci con un nuovo capitolo tutto per voi..spero che vi piaccia..
Scusate se approfitto un attimo del vostro tempo per fare un pò di pubblicità ma ci tenevo..la mia michi ha appena pubblicato una storia su questo magnifico sito..se vi piacerebbe leggerla la potete trovare nella categoria originali,fantasy.Il suo titolo è "Beyond the sky" ed è di Alice95..
E dopo questa piccola precisazione ringrazio tutti quelli che hanno lasciato i commentini che mi piacciono tanto e anche chi ha inserito tra i preferiti ho ha solamente letto..
Ora buona lettura!


Capitolo 9_Visioni
I nuovi ospiti sono nelle rispettive stanze.
Dimitri è stato entusiasta di questa visita del tutto inaspettata.
L'unica cosa che mi preccupa è il ritorno di Aro e gli altri;nel senso che,so che mi vogliono bene e desiderano la mia felicità,ma non riesco a immaginare come potrebbero prendere il mio riavvicinamento a Edward e alla sua famiglia.
Mentre penso a tutte le conseguenze che avrà la mia decisione sto camminando verso il salone,dove mi aspetta il mio tesoro.
Quasi arrivata,improvvisamente,qualcuno mi blocca per un braccio alle mie spalle.
Istintivamente,senza nemmeno rendermene conto assumo la posizione di attacco girandomi nella direzione opposta al mio cammino.
Davanti a me c'è Alice con gli occhi pieni di terrore.Cosa può esserle accaduto?
Qualcosa mi dice che ha appena avuto una visione sconvolgente e appena le parole iniziano a sgorgarle dalla bocca la mia supposizione trova conferma:-Bella,Bella.Non c'è tempo.Ho visto...-e qui si blocca.Il suo volto sembra concentrarsi in altre immagini,che non fanno altro che aumentare la preoccupazione.
-I Volturi stanno tornando molto velocemente;qualcuno li ha avvertiti di Edward e del nostro ritorno.Credo siano pronti ad attaccare-.
Nel medesimo istante che il mio cervello coglie il significato di queste parole anche il mio sguardo si colma di terrore.
-Cosa intendi con "credo"?-domando dubbiosa.
-La mia ultima visione non è stata molto chiara per via dell'indecisione che persiste tutt'ora nei loro piani,ma presumo di avere a breve nuove informazioni a riguardo-risponde tutto d'un fiato.
-Ok.Non c'è tempo da perdere.Cosa facciamo?-
-Ho già avvertito gli altri e Carlisle ha detto che l'unica cosa da fare è scappare.Non possiamo rimanere qui con il rischio di un'imminente battaglia.Però Bella devi decidere se schierarti con noi o con la tua famiglia.-mi domanda seria.
-Alice,non scherzare..La mia famiglia siete stati e sarete per sempre voi!E poi la mia esistenza è al fianco di Edward e quindi non posso lasciarlo.-dico.
-Ok.Ora dobbiamo avvertire Edward e lasciare immediatamente l'Italia.-
-Sì Alice.Tu vai da tuo fratello,io devo fare ancora una cosa.-


p.s:Una recensione?

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Capitolo 10
*** Fuga ***


Ciao...scusate se ho postato un po' tardi ma ho pensato al continuo di questa storiella che con mio grande piacere vedo è di vostro gradimento...
Ora buona lettura!


Capitolo 10_Fuga
Prima di lasciare Volterra devo fare una cosa;salutare colui che mi ha ridato la gioia di andare avanti:Dimitri.
Il mio fratellone è stata l'unica persona della mia nuova famiglia di cui mi fido davvero.Mi ha dimostrato che anche i vampiri che fanno parte dell'esercito dei Volturi possono avere dei veri sentimenti verso gli altri.

Eccomi davanti alla sua stanza.Busso e subito mi invita a farmi avanti.
Appena lo vedo mi viene quasi da piangere,nonostante l'impossibilità della cosa,pensando che potrebbe essere l'ultima volta che lo vedo.
-Ciao Dimitri-dico accennando un sorriso che chiunque avrebbe riconosciuto malinconico.
-Ciao Bella,come mai quella faccia?Cos'è successo?-
-Alice ha appena avuto una visione.I Volturi tra poco torneranno e stanno architettando un attacco.Non abbiamo molto tempo per fuggire-
-Ah.Quindi qualcuno deve aver fatto la spia?-domanda anche se conosce benissimo la risosta.
-Sì,ma non è questo il motivo per cui ti faccio visita.Cioè,sono qu perchè sto per partire e ci tenevo a salutarti.
Grazie per tutto ciò che hai fatto per me in questi snni.Sei stato la mia ancora di salvezza in diverse occasioni che non scorderò mai.Ma con le parole non potrò mai farti capire quanto ti sono debitrice per tutto questo.
Ma la cosa più importante che ti voglio dire è...ti voglio bene fratellone!-
Detto questo gli corro in contro saltandogli al collo e abbracciandolo forte.
Anche lui ricambia l'abbraccio e mi sussurra all'orecchio:-Anch'io ti voglio un bene dell'anima-
Stiamo abbracciati per un pò di tempo,dopo il quale Dimitri ci divide e aggiunge:-Ora credo sia meglio che tu vada.-
-Sì,in effetti devo proprio andare..-rispondo triste.
-Sorellina,ti voglio promettere una cosa,Il nostro non è un addio,ma un semplice arrivederci che,non sò per quanto tempo ci terrà distanti ma,prima o poi ci farà rincontrare-conclude.Anche la sua voce è colma di amarezza.
Non riesco a continuare a stargli vicino sapendo che potrebbero essere le ultime parole che ci scambiamo.
Lo riabbraccio e gli stampo un bacio sulla guancia.
-Arrivederci Dimitri.Mantieni la tua parola-concludo per poi mettermi a correre uscendo dalla prta.
Sento le voci degli altri non lontane da mee quindi mi dirigo nella direzioni da cui provengono.
Mi ritrovo nell'atrio che precede i portone d'uscita.
Edward appena mi vede mi corre in contro facendo incontrare le nostre labbra e dicendo:-Tutto a posto amore?-
-Sì,diciamo di sì.Edward ho bisogno che mi giuri di non lasciarmi mai.-
-Te lo giuro amore,non ti preoccupare-dice prendendomi la mano.
-Ok,ora andiamo via da qui-dico guardando gli altri.Sono tutti pronti.Carlisle è il prmo a girarsi e dirigersi verso l'uscita.
Tutti lo seguiamo.Io e il mio amore siamo gli ultimi del gruppo.
Appena arrivo alla soglia mi passano davanti sgli occhi tutti i momenti vissuti il questo palazzo che,nonostante mi metta ancora soggezione,ho chiamato per tanti anni casa.
Dò un ultimo saluto a questa sala piena di storia e poi mi volto verso il mondo che mi attende.

Abbiamo appena preso il taxi per andare all'aeroporto.E' strano per noi vampiri dipendere dai mezzi pubblici,ma Volterra è una città ricca di turismo e quindi ci è impossibile esporci agli occhi umani.
Tra trenta minuti saremo arrivati.

Eccoci di fronte all'aeroporto.Il nostro volo partirà tra quindici minuti.

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Capitolo 11
*** Volo ***


Ciao..ringrazio tutti per i meravigliosi commentini e per inserire questa storia tra i preferiti e tra le seguite..spero che anche questo capitolo vi soddisfi e non vi deluta..anche se so che è un po' cortino(perdonatemi)..comunque fatemi sapere..
Buona lettura!


Capitolo 11_Volo
Il nostro volo è appena decollato e stiamo tornando dove tutto è cominciato.Dove la mia vita ha subito la svolta che oggi mi porta ad essere qui,ma soprattutto a essere così.
La città dove circa 21 anni fa mi sono trasferita e dalla quale poi sono fuggita.
Pensando a tutto ciò mi vengono in mente i ritagli di giornale che mi aveva fato avere Dimitri e che riportavano il triste e brutale annuncio della morte di mio padre in un incidente stradale pochi mesi dopo la mia scomparsa.Non ho mai potuto salutare un'ultima volta l'uomo che mi ha dato la vita,per via di questo corpo che non lascia traccia della vecchi Bella.
La tristezza non fa che aumentare ricordandomi il motivo per cui sto tornando proprio lì.
Edward è seduto al mio fianco e mi stringe la mano.La sua voce mi risveglia dalle mie riflessioni:-Amore,ti turba così tanto tornare a casa?-
-No,non ti preoccupare.Sto solo pensando.Sapere di tornare in quella casa in fondo mi rende felice,se non fosse che ci stiamo andando per fuggire da Aro e gli altri.-
-Lo so,è lo stesso anche per me.Ma insieme supereremo anche questa..-mi risponde.
-Speriamo.Ti amo Edward-dico baciandolo.
-Anche io tesoro.Ora pernsa a goderti il viaggio-conclude facendo uno dei suoi sorrisi mozzafiato,anche se in fondo anche nei suoi occhi leggo un velo di preoccupazione.

Il volo è stata una vera e propria tortura;sembrava interminabile.
La mancanza di sono in alcune circostanze si fa sentire.
Solo pochi minuti fa l'hostess ci ha invitato ad allacciare le cinture di sicurezza per la fase di atterraggio.
Proprio ora inizio a vedere in lontanando l'aeroporto di Port Angeles.Arriviamo Forks.


p.s:Una recensione?

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Capitolo 12
*** Casa ***


Ciao...un nuovo capitolo per voi...ringrazio come sempre chi mi segue..
Buona lettura!


Capitolo 12_Casa
Gli alberi mi scorrono ai fianchi e le loro sagome diventano indistinguibili.
Stiamo correndo verso casa.Qui è più facile essere naturali,grazie alla grande distesa di boscaglia.
Abbiamo già superato i confini di Forks e a breve saremo arrivati.
Neanche il tempo di pensarlo,che i miei occhi incontrano la grande vetrata di casa Cullen.Un istante dopo ci fermiamo e ci guardiamo intorno.Sembra rimasto tutto come una volta e difatti è così;escluse le nostre vite.
Assorta nei miei pensier non sento nemmeno i passi di Edward che mi si avvicina e mi cinge i fianchi:-Amore,bentornata a casa.-mi sussurra baciandomi la spalla.
Poi mi prende la mano e insieme ci dirigiamo verso il portico,seguiti dagli altri.
C'è un silenzio colmo d'ansia in tutti noi,anche se alcuni tentano di non darlo a vedere.Persino Emmett è stranamente seio.
Questo ritorno non è esattamente quello che tutti ci eravam immaginati.Ma come ha detto Edward "insieme supereremo ance questa"...o almeno spero...
Siamo davanti alla porta di entrata.Il mio tesoro fa leva sulla mniglia e ci ritroviamo immobili sulla soglia con gli sguardi persi in numerosi ricordi.
Il soggiorno però assume un'aria spenta per via dei numerosi teloni che ricoprono l'arredamento.
Alice si fa strada dietro di noi e arriva al mio fianco:-Ho fatto bene a non voler portar via tutto.Sapevo che un giorno o l'altro ci sarebbero serviti.-dice trionfante,anche se capisco ce il suo è unicamente un tentativo di alleggerire la situazione.
Poi senza perdere il suo sorriso il mio folletto preferito entra in casa e inizia a scoprire i diversi mobili.Saltella qua e là e sembra stia facendo una strana danza.
Inevitabilmente sui nostri volti si dipingono dei sorriso a quella bizzarra visione,che per un attimo ci infonde tranquillità.
Poco alla volta varchiamo la soglia.
Jasper si avvicina alla sua adorata mogliettina e l'abbraccia.
Rosalie mi si avvicina e dice:-Bella,qui ci pensiamo noi a sistemare.Voi andate su nella stanza di Edward.Anche lì è tutto come una volta.-
-Grazie Rose,ma volio rendermi utile..-
-No Bella,stai tranquilla..vai a rilassarti.Se c'è una persona che sta soffrendo di più tra noi sei senza ombra di dubbio tu e quindi non esigo rifiuti...Vai di sopra.Ci rivediamo pù tardi-continua facendosi seria,ma mantenendo un tono calmo.
-Ok,se proprio la metti così...Ma non starò via molto.-
-Va bene.Basta che ora vai.-conclude lei.
-A dopo-saluto,sicura che tutti mi abbiano sentita.
Mi dirigo alle scale accompagnata dal mio angelo.
E' strano vedere una Rosalie così dolce nei miei confronti;ancora non riesco ad abituarmicisi.


p.s:Una recensione?

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Capitolo 13
*** Caccia ***


Ciao..grazie ancora per i vostri commenti anche se ho notato che stanno diminuendo...
Risposta a serve:grazie per continuare a seguirmi e commentare ogni mio capitolo..comunque anche io avevo pensato di mettere un attimo da parte l'attacco e pensare più al rapporto edward-bella e infatti avevo già scritto i prossimi capitoli soffermandomi su questo aspetto..grazie comunque per il consiglio..
Ora volevo dirvi che questo capitolo come capite bene dal titolo si sofferma su una caccia,ma vi volevo avvisare che come molte di voi noteranno prende gran parte dall'ultimo libro della saga della Meyer perchè non sapevo proprio come descrivere questo momento..
Buona lettura!


Capitolo 13_Caccia
Domani inizieremo la scuola.
E' ormai una settimana che siamo qui.La casa è sistemana come nuova,noi ci siamo adattati e quindi abbiamo deciso di ricominciare una vita il più possibile normale,come dovrebbe essere per tutti quelli della nostra età.
Fra poco andremo a caccia,in modo da essere pronti per domani.
Per Edward e per la sua famiglia è più facile stare in mezzo agli umani,ma io non sono altrettanto preparata,dato che ho vissuo in un gruppo di vampiri sempre rinchiusi tra le quattro mura della fortezza di Volterra.
Il mio angelo cattura la mia attenzione chiamandomi:-Amore,sei pronta?-
-Sì,andiamo-dico affiancandolo.
Dì sotto ci aspettano gli altri. Quando li raggiungiamo sono tutti schierati e pronti.
Esme appena mi vede prende la parola:-Ciao,ora che siete arrivati siamo al completo.Possiamo andare?-
-Sì-risponde Edward-ma prima volevo chiedervi una cosa:vi dispiace se per questa volta io e Bella andassimo a caccia da soli?Mi piacerebbe condividere solo con lei questo momento.Solo per oggi.So che potrebbe sembrare una stupidata,ma ci tengo veramente.-
-Se questo ti renderà felice,per noi va bene-risponde Carlisle.
Nonostante la stranezza della richiesta di Edward della quale ero all'insaputa,sono contenta che avremo più tempo da passare da soli.
Così gli altri iniziano ad uscire salutandoci.
Poco dopo anche noi ci dirigiamo al'uscita,e iniziamo la nostra corsa.
Per la velocità sento l'aria scompigliarmi i capelli e schiacciare il mio vestito.Edward è più veloce di me.
La foresta è molto più viva di quanto avessi mai pensato l'ultima volta che ci passai.
Accellero e presto è Edward a doversi sforzare per tenere il passo.Rido esultante quando sento che resta indietro.
I miei piedi ora toccano terra così di rado che mi semra più di volare che di correre.
-Bella-mi chiama.Non sento nient'altro.Si è fermato.Mi giro e balzo al suo fianco.
-Qui va bene?-mi chiede sorridendomi.
-Sì,perfetto.Cosa cacciamo?-
-Alci-risponde.
-Ok.-
Così mi lascio trasportare dalla scia che mi consiglia il mio istinto,appena consapevole dei miei movimenti.
Il mio corpo si tende automaticamente in avanti e mi accovaccio immobile fra le felci che delimitano la boscaglia.Più avanti c'è un ruscello e accanto a esso vedo un grosso alce,con corna a grandi palchi sulla testa,e le sagome confuse nell'ombra di altre quattro che a passo tranquillo si dirigono verso est nel bosco.
Mi concentro sul profumo del maschio,sul punto del suo collo peloso in cui il calore pulsa più forte.Solo tresta metri-due o tre salti-ci dividono.
Tesa mi preparo al balzo.Ma il vento cambia direzione e una forte folata arriva da sud.Non mi fermo a pensarci e sfreccio dagli alberi lungo una rotta perpendicolare al mio piano originario,spaventando l'alce e rincorrendo un'altra scia.
Il profumo di pino e resina diventa sempre più potente,così come la traccia che sto seguendo;un odore caldo,più nitido e invitante di quello dell'alce.
Automaticamente mi lancio sui rami,guadagnando una posizione strategica più alta,a metà di un torreggiante abete argentato.
Il rumore morbido di zampe in movimento continua circospetto sotto di me;quella fragranza così ricca è vicinissima.I miei occhi ne localizzano il movimento e vedo il mantello fulvo dell'enorme felino muoversi di soppiatto lungo un'ampia chioma di un abete rosso,appena al di sotto e a sinstra del mio trespolo.E' grosso,almeno quattro volte più di me.
Lo sguardo è fisso sul terreno sottostante;anche lui è a caccia.Intercetto l'odore di qualcosa di più piccolo,più delicato,vicino all'aroma della mia preda,acquattato sotto gli alberi.
La coda del puma oscilla spasmodica mentre si prepara a scattare.
Con un balzo leggero,volo in aria e atterro sul suo ramo.
Quando sente tremare il legno si volta di scatto e ruggisce di sorpresa e in segno di sfida.
Graffia con una zampata lo spazio fra noi,gli occhi accesi di furia.
Mezza accecata dalla sete,ignoro le fauci spalancate e gli artigli uncinati e mi lancio su di lui,trascinando entrambi sul terreno della foresta.
L'impatto delle unghie taglienti sulla pelle somiglia a quello di dita carezzevoli.I suoi denti non riescono a far preso nè sulla mia spalla nè sul collo.Il suo peso non è niente per me.
I miei denti trovano senza errori la sua gola e la sua resistenza istintiva è tristemente fragile contro la mia forza.Le mie mascelle si chiudono morbide nel punto preciso in cui si concentra il flusso di calore.
I miei denti sono rasoi d'acciaio:tagliano la pelliccia,il grasso e i tendini come se non ci fossero.
La resistenza del felino si fa sempre più debole e i suoi strepiti si affievoliscono in un gorgoglio.
Il calore del sangue s'irradia lungo tutto il mio corpo e mi riscalda fino alla punta delle dita.
Il puma perde totalmente le forze e spingo via la sua carcassa.
-Te la cavi alla grande-si congratula Edward alle mie spalle.
-Non ho fatto niente di che...-
-Sì lo so,ma è la prima volta che ti vedo cacciare e quindi è una strana sensazione-ribatte.
-Ah,ok.Comunque ora va molto meglio.Non mi ero accorta di avere davvero sete sino a quando non siamo giunti qui.-
-Sì,in effetti in questo ultimo periodo abbiamo avuto molto da fare.Ora dirigiamoci verso casa.Troveremo qualcos'altro strada facendo.-
-Va bene-
Difatti poco dopo troviamo un grosso branco di cervi.
Edward caccia insieme a me.Prima o poi si dovrà abituare all'immagine di una Bella predatrice.
Colmata la sete ci portiamo verso casa.


p.s:Una recensione?

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Capitolo 14
*** Scuola ***


Ciao..grazie per i commentini che mi lasciate ad ogni caitolo facendomi felice..spero proprio che continuerete così..
Alcune di voi m hanno detto che i capitoli erano un pò corti e quindi sto cercando di allungarli un po' e mi auguro che questo cambiamento sia apprezzato...
Adesso non sto qui ad annoiarvi e vi auguro una buona lettura!


Capitolo 14_Scuola
Sono le sette e mezza e stiamo partendo per andare a scuola.
E’ stata una lunga mattinata;dalle 5 fino a poco fa Alice e Rosalie mi hanno tenuta con loro dicendomi che dovevamo essere perfette per il primo giorno di scuola.Tutto ciò mi sembra inutile per due motivi fondamentali:prima di tutto è superfluo essere perfettamente chic e alla moda visto che non dobbiamo attirare l’attenzione di nessuno (anzi in teoria dovremmo cercare di passare più inosservati possibile) e in secondo luogo perché la nostra bellezza di vampire basta e avanza.
Ma loro non hanno voluto nemmeno ascoltare le mie opinioni e hanno iniziato a rovistare nei loro armadi super-accessoriati in cerca di ciò che cercavano.
Alla fine mi trovo qui,in macchina di Edward con delle parigine nere ed un tubino nel medesimo colore.Non mi sembra proprio l’abbigliamento ideale per una giornata di scuola,ma neanche le mie sorelle hanno scherzato per decidere cosa mettersi;Alice indossa un abito abbastanza mini blu con scarpe dal tacco a spillo 10 centimetri,mentre Rosalie ha un vestito dal modello molto simile a quello della sorella ma di color rosso e dei sandali oro 10 centimetri.
Ho paura che oggi porteremo a casa un bel richiamo per abbigliamento inadeguato all’ambiente scolastico.
-Amore,io ti adoro e con questo abbigliamento sei sublime,ma non è un po’ esagerato?Non vorrai mica scapparmi?-la voce del mio tesoro mi riporta con i piedi per terra.Mi sta guardando e sembra davvero preoccupato.Come può pensare una cosa del genere?
-Edward prima di tutto sono state le tue “perfide” sorelle a combinarmi in questo modo e secondo come puoi pensare che io ti possa scappare?Io amo solo te e lo sai bene.Non ti devi preoccupare di niente.-lo rassicuro accarezzandogli la mano appoggiata al cambio.
-Ok,ora andiamo-dice prima di premere l’acceleratore.
Davanti a noi c’è la jeep di Emmett dove sono le altre due coppiette. Mi fa una strana sensazione pensare di ritornare alla Forks High School dopo tutto questo tempo.Chissà come sarà cambiata …
Nel frattempo accendo lo stereo e appena sento la musica che esce dalle casse incrocio gli occhi del mio angelo e entrambi ci scambiamo un sorriso complice.
Il cd che sta passando la nostra canzone:Claire de lune.
Non ci posso proprio credere.Dopo tutto questo tempo ascolta ancora questo motivo che porta con sé così tanti ricordi,ad esempio la mia prima visita a casa Cullen poco dopo aver scoperto la verità.
Capisco che anche il mio amore sta pensando a quei momenti che nonostante gli anni sono ancora così vividi nelle nostre menti perché mi prende la mano e me la bacia dolcemente.
Cosa ho fatto di così straordinario nella mia esistenza per meritarmi tutta questa felicità?Non lo so proprio ma sono contenta di potermela godere.
Appena la canzone termina ne succede una altrettanto importante:è la mia ninna nanna.
-Ti ricordi tutte le sere che ti ho cantato questo semplice motivetto in camera tua per farti addormentare?-mi domanda Edward.
-Certo,come potrei dimenticarmi di quando giocavi con i miei capelli e mi cantavi la canzone che composta apposta per me?… -
Ci sorridiamo nuovamente.
Poi guardo davanti a me e il cartello della scuola superiore appare e interrompe questo momento di tranquillità nell’immenso caos della mia non vita.
Edward inizia a rallentare e poco dopo parcheggia affianco a Emmett.
Al nostro arrivo molti dei presenti si girano e iniziano a spettegolare.Forks è una piccola cittadina e quindi tutti sanno tutto.
Appena scendiamo tutte le ragazze puntano gli occhi sul MIO fidanzato e rimangono a bocca aperta.Vedendo questa immagine è come se avessi un dejavu;questo momento mi ricorda la prima volta che arrivai a scuola e Jessica mi raccontò tutto sui ragazzi Cullen.
Mi sembra ancora strano che tra tutte le ragazze che lo adorano lui abbia scelto proprio me.
-Amore,stammi vicina.Con tutti questi ragazzi che ti guardano come pesci lessi non mi sento molto sicuro..-mi dice Edward.
-Stammi vicino tu.Guarda come ti guardano quelle..-rispondo lanciando un’occhiataccia alle ragazze che lo stanno ancora fissando.
Lui ride e aggiunge:- Chiariamogli subito le idee a tutti.-Poi mi stringe a se e mi bacia.


p.s:Una recesione?

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Capitolo 15
*** Mensa ***


Ciao..vi ringrazio per i magnifici commentini che mi avete lasciato anche per lo scorso capitolo e sono molto contenta che il numero di aggiunte ai preferiti aumenti ogni volta...
Buona lettura!


Capitolo 15_Mensa
Le prime ore di lezione sono passate tranquillamente.Io e Edward abbiamo tutte le ore in comune.
In questo modo non devo pensare a inventarmi scuse per rispondere alle domande degli umani;questo perché da quando stamattina Edward mi ha baciata nessuno e nessuna ha osato avvicinarsi a noi dopo aver capito di doversi fare da parte.
La scuola non è cambiata come tipo di struttura,a parte qualche aggiustamento qua e là,e nemmeno le cose che si studiano hanno subito grandi variazioni.
Neanche la mensa è stata modificata molto.La disposizione dei tavoli è addirittura la stessa e anche noi abbiamo occupato la stessa posizione di tanti anni fa.
Il nostro ingresso ha suscitato molte chiacchiere,ma oramai non ci faccio nemmeno caso,perché so che ci saranno sempre.
-Stamattina hai fatto strage di cuori sorellina?… tutti i ragazzi sbavavano appena ti hanno vista … -mi domanda Alice.
-Sì,lasciammo perdere..Non avevo mai notato questo lato degli umani..E non ti sei vista le ragazze…Sembravano delle sgallinate..Mi facevano venire un nervoso…-
-Eh Bellina,ti ci devi abituare…il tuo ragazzo ha preso tutto da suo fratello,ovvero il sottoscritto…-dice Emmett sorridendo.
-Sese..-aggiunge Edward -Allora siamo messi bene…-
Segue una risata di gruppo che attira ancora di più l’attenzione dei ragazzi che ci circondano.
Con il mio udito riesco persino a sentire alcune conversazioni.
Le ragazze di questa mattina stanno parlando proprio di noi..
“Cos’ha quella in più di me?”domanda una riferita a me.
“Proprio non capisco..”risponde l’altra.
“Come fa a piacergli”ribatte un’altra.
Sentendo quella discussione sul mio viso compare un sorrisino.E pensare che anche io avrei fatto di tutto per lui senza mai pensare che sarei stata davvero io la sua scelta per l’eternità.
Rosalie e Alice stanno parlando come sempre di moda e quindi decido di non ascoltarle proprio.
Emmett e Jasper invece parlano di macchine..
Possibile che tra quattro persone non ce ne sia una che parli di una cosa davvero interessante?Vabè..se questi sono i loro interessi non posso farci nulla.
-Amore,oggi pomeriggio,dopo scuola ti voglio portare in un posto molto speciale.-mi sussurra Edward all’orecchio per attirare la mia attenzione.
-Dove?-domando curiosa.
-Ti dico solo che è un posto molto particolare per me e te.-
-Edward,ora che mi hai detto così non mi puoi lasciare senza dirmi dove.-rispondo.
-E ma se te lo dico ora non è più una sorpresa..-
-Ti prego,sai che non resisto.Lo fai apposta…Dai,sono troppo curiosa..-
-E va bene,ti dice qualcosa la parola radura?-
Appena finisce di parlare suona la campanella che ci avvisa che è ora di ritornare in classe.
Non posso credere alle mie orecchie.Sta parlando proprio della nostra radura?Dove è sbocciato il nostro amore?
Edward si alza e corre a lezione lasciandomi seduta come una stupida.
Appena lo raggiungo lui si è già seduto e il professore sta per iniziare la spiegazione.
Prendo posto al fianco del mio ragazzo e subito gli domando:-Stai parlando proprio della nostra radura?-
-Signorina Swan la prego di fare silenzio.La lezione è cominciata.-mi interrompe il prof.
Il mio amore sorride compiaciuto.E’ corso qui sapendo che in questo modo non avrei potuto fargli domande.Lo fa apposta perché sa che sono curiosissima.
L’ora di trigonometria passa troppo lentamente;sembra non avere fine.Fortunatamente la campanella mi salva da questa tortura.
Adesso ci aspetta educazione fisica,la materia che tanti anni fa odiavo perché non ero dotata e che ora detesto perché mi separa dal rivedere la mia,nostra radura.
Non riesco a spiegarmi nemmeno io perché tanta impazienza nei confronti di quel momento.
Edward non mi rivolge nemmeno lo sguardo.Vuole proprio farmi soffrire.Appena entriamo in palestra si rifugia negli spogliatoi maschili e io mi dirigo verso quelli femminili.
Quando apro la porta tutte le ragazze mi fulminano con sguardi ricchi d’odio,ma soprattutto di invidia.
Mi chiudo la porta alle spalle e decido di affrontare questa situazione:-Ciao-
Nessuna risponde al mio saluto e a dir la verità non è che mi interessa più di tanto,ma io sono stata educata a differenza loro.
Comunque non ho proprio tempo per affrontare questa situazione.I miei pensieri sono altrove.Mi cambio velocemente ed esco. Il professore ha già alzato la rete:fantastico,pallavolo.
Poco dopo anche le altre ragazze ci raggiungono e iniziamo a giocare.
Con mia grande sorpresa,mi accorgo che con questo nuovo corpo sono molto più portata allo sport,nonostante non lo pratico da quando mi sono trasformata.
La mia squadra riesce a vincere e tutti corriamo a cambiare appena finiamo.
Dopo tanta attesa finalmente Edward mi rivolgerà di nuovo la parola e potremo andare alla meta tanto attesa.
Mi tolgo velocemente la tuta e la sostituisco con il mio tubino che fortunatamente oggi non ha portato richiami a casa,poi sostituisco anche le scarpe e corro all’uscita della palestra.
Il mio tesoro mi aspetta appoggiato al muro dell’edificio e appena mi vede mi viene incontro.
-Amore,scusami se ti ho fatto soffrire con questa attesa ma proprio non potevo,altrimenti ti avrei rovinato troppo la sorpresa.-
Cosa vuole dire con questo?Che la sorpresa non è solamente portarmi alla nostra radura che già mi rende la vampira più felice del mondo?Bo,ma non intendo chiederglielo,tanto tra poco scoprirò tutto.
-Non importa,ti perdono.Basta che ora andiamo.-rispondo.
-Agli ordini mia regina-dice per poi afferrarmi la mano e dirigersi al parcheggio.
Fortunatamente la macchina arriva presto perché non sopporto proprio più queste scarpe.
Effettivamente non credo di resistere ancora anche se la mia voglia di arrivare alla radura è enorme.
-Edward,dobbiamo fare sosta a casa.-dico anche se questo mi dispiace molto.
-Perché?-mi domanda stupito.
-Non lo vorrei nemmeno io ma proprio non resisto con questi trampoli.-
-Ah,ok.Però facciamo veloce,sennò Alice e Rose ti bloccheranno a casa.-
-Ok-
Saliamo in macchina e in cinque minuti siamo a casa.
-Arrivo subito-dico scendendo dalla Volvo e dirigendomi al portico.
Corro di sopra in camera nostra e inizio a spogliarmi per poi indossare un paio di jeans,una maglietta blu e delle ballerine.
Meno male che Carlisle e Esme non sono in casa,così non devo fermarmi a dargli spiegazioni.
Rivado giù e raggiungo Edward.
Appena salgo in macchina parte.
-Ora possiamo andare?-mi domanda.
-Sì sì,andiamo.-
Prendiamo l’autostrada e poi abbandoniamo la macchina dove inizia la boscaglia.
Con la nostra corsa faremo prima.Infatti in meno di due minuti vedo l’apertura che si apre sulla nostra tanto attesa radura.


p.s:Una recensione?

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Capitolo 16
*** Radura ***


Ciao a tutti..grazie ancora per le vostre recensioni..
Risposta a twilight_the best:grazie per seguire la mia storia e per commentare ogni volta che puoi..comunque poi mi aspetto di sapere se la sorpresa che ti eri immaginata è quella che ho scritto in questo capitolo..ciao..
Buona lettura


Capitolo 16_Radura
Ci fermiamo e iniziamo a camminare più lentamente.
Ora vedo completamente la radura.E’ proprio come la ricordavo:l’immenso prato circondato da alberi con alti fusti.Ma,un attimo..Cos’è quella piccola e graziosa casetta proprio al centro di questo sterminato spazio?
Edward nota il mio sguardo dubbioso,mi prende per mano e aggiunge:-Vieni con me.-
Lo seguo senza esitazione,ma continuo a ripensare a quella strana costruzione.
-Cos’è quella?-domando indicandola.
-Tra poco lo scoprirai.-risponde e capisco che non vuole altre domande.
Piano piano ci avviciniamo all’oggetto in questione.
Arrivati davanti alla porta Edward estrae dalle tasca un mazzo di chiavi e inserisce la prima nella serratura.Poi si gira verso di me e dice:-Prego,entra pure.-
In questo momento non capisco nulla,ma decido ugualmente di fare ciò che mi dice.
Varchiamo la soglia insieme e poi lui aggiunge:-Benvenuta a casa-
-Cosa?Casa?-
-Amore,io voglio passare la mia eternità con te e questa è e sarà casa nostra.-
-Stai scherzando vero?-
-Certo che no.Non vuoi vivere sola con me?Senza il problema dei miei fratelli sempre intorno?-
Non posso credere a ciò che mi sta dicendo,ma non riesco a trattenere l’euforia.
-Sì che lo voglio.Lo voglio per sempre.-dico saltandogli al collo e baciandolo-Ti amo-
-Anche io,come non immagini nemmeno.-
Poi ci separiamo e io inizio a girovagare per la nostra casetta,cosa che non riesco ancora a realizzare bene.
Avranno organizzato tutto Esme e Alice,perché lo stile di costruzione e di arredamento è indistinguibile.
Proprio di fronte all’entrata è posizionata la scala che porta al piano superiore.
Sulla destra c’è il soggiorno:appoggiato al muro conseguente all’entrata c’è un tavolino in vetro con due posti a sedere e un vaso di fiori freschi al centro,davanti a questo,in mezzo alla stanza c’è il divano e parallelamente,sull’altro muro c’è il mobile con la televisione. Sulla sinistra c’è un lungo mobile pieno di fiori e di fianco alla scala c’è il bagno.
Inizio a salire al piano superiore e dietro di me Edward mi segue.
Anche il primo piano è bellissimo,come il resto della casa d’altronde.
Qui c’è la zona notte;di fronte alle scale c’è un piccolo bagnetto,sulla destra il ripostiglio con lavanderia e balcone per stendere e sulla sinistra una stanza che normalmente dovrebbe essere una camera da letto,ma che è arredata con una parete piena di dischi,un magnifico pianoforte,e dietro di esso un mobile che deduco contengo i nostri vestiti.
-Così ti potrò suonare sempre la tua ninna nanna,anche se non avrà proprio il compito di farti addormentare.-dice Edward alle mie spalle.
-Grazie,grazie per tutto questo- mi giro verso di lui e lo abbraccio.
-Di niente-
Poi torniamo al piano terra e il mio tesoro mi dice:-Ora c’è un ultima sorpresa.-
-Cosa?Un’altra?Ma sei pazzo?-
-Sì,pazzo di te.-
-No,seriamente.Per me è già tantissimo tutto questo…-
-Per te nulla è di troppo e comunque non ti ho chiesto se volevi un’un’altra sorpresa,ti ho solo detto che c’è una ennesima sorpresa e quindi non puoi rifiutare..-
Mi prende per mano e mi porta all’uscita che si apre dal soggiorno e iniziamo a percorrere un vialetto che circonda la casa fino ad arrivare sul retro.
Qui c’è un’altra costruzione più piccola della casa e mi domando proprio cosa sia.
Edward afferra un’altra chiave dallo stesso mazzo di prima e la inserisce nella serratura presente nella saracinesca che costituisce uno dei lati.
Subito questa si inizia a sollevare a quando è arrivata all’altezza del mio volto per poco non mi viene un colpo.
E’ un garage e dentro vi è parcheggiata una fantastica Porsche 911 Turbo Cabriolet blu.
-Ecco la tua macchinina.-annuncia il pazzo al mio fianco.
-No,no.Tu sei pazzo.Non riesco nemmeno ad immaginare quanto puoi avere pagato questa macchina.Io ti ringrazio per il pensiero,ma proprio non posso accettare.-
-Io non ti ho chiesto se volevi accettare.Questa macchina è tua- dice lanciandomi le chiavi-e visto che ne sei la proprietaria ora te la gestisci tu.Se te l’ho regalata è perché potevo, e fortunatamente ho questo genere di possibilità. Non rifiutarla ti prego.-
Mi avvicino a lui e lo bacio.
-Grazie davvero.Ma non devi sacrificarti per fare felice a me.Io sono felice solo se ci sei tu.-
-Lo so e lo stesso è per me,ma davvero,non mi sono sacrificato.Un vantaggio di vivere per l’eternità è proprio questo.Accumulare i soldi di secoli.-
-OK,allora grazie-rispondo sorridendo.
Penso davvero che sia troppo esagerato,ma non voglio discutere con Edward per una cosa del genere.
-Però ora devo imparare a guidare una macchina del genere-dico.
-Ah,non ti preoccupare.E’ più semplice di quanto pensi.Se vuoi possiamo fare un giro subito.-
-Sì,ok.E visto che ci siamo dirigiamoci verso casa tua,voglio ringraziare anche gli altri per questa favolosa sorpresa.-
Saliamo in macchina e gli interni sono quasi più spettacolari dell’esterno.
Inserisco la chiave e la giro per mettere in moto.
-Alziamo il tettuccio?-chiede Edward sorridendomi.
-Certo,ho sempre sognato di andare in giro con i capelli al vento-
Così preme un tasto di fianco al volante e immediatamente inizio a vedere sopra di noi il cielo coperto di Forks.
-Ora come faccio a partire?-chiedo sorridendo come una bimba ingenua.
-Bella è una macchina normale.Ha frizione,acceleratore e freno come tutte le altre.Vai tranquilla.-
-Ok,ci provo-
Inizio a premere la frizione,metto la mano sul cambio e inserisco la prima.Abbasso il freno a mano,lascio andare lentamente la frizione e allo stesso tempo premo l’acceleratore.
L’auto inizia a muoversi.
Non è andata male come pensavo,perlomeno la macchina non si è ancora spenta.
Arrivati all’uscita del garage faccio per scendere per chiudere la saracinesca ma Edward mi ferma:-Dove credi di andare?Non penserai mica che ogni volta dovrai scendere per chiudere.Prendi questo telecomando.Ora è tuo.-dice porgendomi un piccolo telecomando con una tasto al centro che appena premo fa chiudere il garage.
-Grazie-
Inizio ad accelerare e percorro il viale che hanno fatto fare e che congiunge la casa con l’uscita dalla radura.
In poco tempo siamo all’entrata dell’autostrada.In cinque minuti saremo alla nostra vecchia casa.
-Non è andata male-dice il mio passeggero preferito-ti sei preoccupata per niente-
-Hai ragione..Per fortuna..-
Che bella sensazione l’aria tra i capelli.Anche se non posso provare né caldo né freddo è bello.
Imbocco l’uscita per il centro di Forks e poi prendo la strada che porta al bosco.
Anche se avrei fatto prima con la mia super-velocità non mi dispiace viaggiare in macchina,soprattutto con questa macchina.
Appena arriviamo davanti a casa Cullen tutti sono fuori ad aspettarci.Nel medesimo istante in cui parcheggio Alice mi corre in contro come se non mi vedesse da anni.
Ancora prima di abbracciarmi mi squadra dalla testa ai piedi e aggiunge:-Che fine hanno fatto i miei vestiti?-
-Sono in camera di Edward,proprio non resistevo-
-Ok,tanto ne troverai un’immensità nel tuo nuovo guardaroba-
Cosa?Mi ha fatto lei pure il guardaroba?Vabè,rimedierò presto a questo problema.
-Grazie Alice,a parte per il guardaroba sei stata fantastica-dico abbracciandola.
Poi corro verso Esme e abbraccio anche lei:-Grazie anche a te.Non so come hai,avete fatto in così poco tempo ma vi ringrazio immensamente.-
-Ringrazio anche tutti voi.Vi adoro-continuo rivolgendomi a tutta la famiglia al completo.
-Così avrete un po’ di tempo da passare da soli senza noi tra le scatole.Vero fratellino?-dice Emmett,il quale non poteva astenersi dal fare le sue solite battutine.
-Ora entriamo dentro-interviene Carlisle.-So che ora avete una casa tutta vostra,ma che ne dite stasera di passarla con noi?Sempre che non vi dispiaccia..-
-Certo che no,è un piacere..-rispondo entusiasta.In fondo io e il mio amore avremo molto,ma molto tempo da passare insieme.
-Ok,allora entriamo..-ci invita il capofamiglia aprendoci la porta.
Una alla volta ci facciamo avanti e poco dopo tutti siamo riuniti in salotto per passare una serata in famiglia.


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Capitolo 17
*** Nuova vita ***


Ciao..sono molto felice che questa storia vi continui a piacere così tanto..spero che nemmeno questo capitolo vi deluda...
Buona lettura!


Capitolo 17_Nuova vita
Tra poco torneremo a casa,visto che sono già le sei.In questo modo ci cambieremo per andare a scuola.
Così inizio a salutare Rose ed Emmett,Esme e Carlisle e lascio per ultima la mia sorellina che sapevo mi avrebbe tenuta a se per alcuni minuti con i suoi super-abbracci.Rigrazio tutti per la serata e Edward fa lo stesso.
-Ci vediamo dopo-concludo uscendo dalla porta.
Prendo le chiavi della mia macchinina per modo di dire e prendo posto alla guida.
Era da tanto che non guidavo una macchina,ma stranamente mi sento a mio agio.
In cinque minuti giungiamo all’uscita dell’autostrada che imbocchiamo e ci porta alla macchina di Edward che è ferma tra gli alberi da ieri pomeriggio.
-Bella,tu vai a casa.Io ti seguo con la mia macchina,così le mettiamo entrambe in garage,anche se tra poco dovremo riutilizzarla.Ok?-
-Sì.Ti aspetto.Stammi dietro.-
-Ok.-
Scende dalla mia auto e sale sulla sua.Accende i fari,ma poi li spegne subito,visto che tanto a noi non servono a nulla nonostante il cielo piuttosto cupo.
La Volvo parte e si posiziona dietro di me.Accelero e imbocco il viale che porta al centro della radura.
Appena gli alberi ai nostri lati iniziano a lasciare un passaggio più largo intravedo la nostra meravigliosa casetta.
Non posso ancora credere che quella è il nostro nido d’amore.
Nel frattempo premendo lo stesso tasto che ieri ha schiacciato Edward il tettuccio della cabriolet inizia a sollevarsi fino a chiudersi completamente in pochi secondi.Questa macchina è davvero favolosa,non potevo desiderare di meglio.
Sono già arrivata al garage.Quindi prendo il telecomando dal cassettino sotto al cruscotto e premo il piccolo pulsante.La saracinesca si apre ed io vi passo sotto.Parcheggio sulla sinistra,mentre Edward si ferma nella parte destra.
Scendiamo dalle rispettive auto e usciamo senza chiudere.
Entriamo in casa e ci dirigiamo subito di sopra.
-Amore,io vado a farmi la doccia-annuncio andando al bagno.
-Ok,intanto io suono un po’ il piano-dice sorridendomi.
Mi infilo immediatamente nella doccia appena il getto d’acqua incontra la mia pelle i muscoli iniziano a rilassarsi.
Vorrei stare qui una giornata intera per riposarmi come si deve,ma purtroppo abbiamo degli impegni.
Così giusto il tempo di lavarmi i capelli e sciacquarmi un’ultima volta il corpo e esco dal bagno,con indosso l’accappatoio che ho trovato appeso affianco alla doccia.
Nella stanza del pianoforte c’è anche due grossi armadi che deduco essere i nostri guardaroba.
Così apro il primo e subito capisco che è quello giusto.E’ stracolmo di vestiti e completi appesi.I diversi capi sono disposti per colori.
Inizio a rovistare ma senza indirizzarmi particolarmente verso un determinato settore.
Fortunatamente Alice ha anche appeso vestiti normali.
Afferro una gonna di jeans blu che arriva sopra al ginocchio,una maglia a maniche corte bianca con delle paillettes blu e un copri spalle a maniche a tre quarti stile chimono blu con bordi in seta dello stesso colore.
Nel ripiano più basso trovo invece le scarpe.La prima metà sono con il tacco di diverse misure,mentre invece la seconda parte sono ballerine e stivaletti bassi.
In fondo Alice mi vuole bene.
Così afferro un paio di stivaletti bianchi in camoscio con un piccolo tacchetto.
Ora sono pronta e oggi non dovrò soffrire per camminare con quei trampoli che in fondo erano belli,ma per niente comodi.
Nel frattempo Edward è andato in bagno e sta uscendo proprio ora con accappatoio in dosso.
Sembra un dio greco.E’ uno spettacolo meraviglioso,ma soprattutto perfetto,e cosa migliore di tutte è mio.
Si avvicina a me e mi dà un leggero bacio a fior di labbra.
Poi apre il suo armadio e noto che allora non è solamente il mio ad essere stracolmo di indumenti e scarpe.
La parte più alta espone le camicie,le magliette e le giacche,la parte centrale i pantaloni e quella più bassa le scarpe.
A differenza mia per lui ci sono solo tre colori:blu,nero e bianco.
Inizia ad afferrare un paio di jeans neri,una maglia maniche corte grigio chiaro e una camicia a maniche lunghe grigio scuro.
Le indossa e si allaccia la camicia fino al penultimo bottone.Mi avvicino e gli slaccio i primi tre bottoni aprendogliela e facendo vedere la maglietta.
-Così va meglio- aggiungo baciandolo.
-Grazie.-
Poi scendiamo al piano di sotto perché senza accorgercene sono già le sette e un quarto.
Chiudiamo la casa e ci dirigiamo sul retro.
Per andare a scuola prenderemo come sempre la Volvo di Edward.
Così appena la saracinesca si alza sgusciamo dentro e entriamo in macchina.
Poco dopo stiamo già parcheggiando.Ad aspettarci ci sono tutti i nostri fratelli che sono schierati davanti alla nostra auto.
Appena scendo Alice mi viene incontro e mi domanda:-Piaciuto il guardaroba?-
-Meglio di ciò che mi aspettavo.Hai avuto pietà di me..Grazie..-
-Di niente.-risponde sorridendo soddisfatta.
Devo ringraziare anche Rose che sono sicura ha dato una mano.Quindi la raggiungo:-Grazie Rose per aver contribuito a riempire il mio armadio.-
-Prego,è stato un piacere.-
-Immagino…-
Poi iniziamo a dirigersi ognuno alle proprie lezioni.Io ed Edward andiamo a Geografia.

Un’altra giornata è passata.Ora torniamo alla nostra adorata casetta.


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Capitolo 18
*** Volturi ***


Ciao..ecco un nuovo capitolo appena sfornato dalla mia testolina..
I tanti attesi Volturi arrivano..
Spero che vi piaccia..e mi aspetto le vostre opinioni..
Buona lettura


Capitolo 18_Volturi
Abbiamo appena imboccato il vialetto di casa e tra poco saremo arrivati.
Nonostante tutti questi anni Edward non ha cambiato il suo modo di guidare,ma a differenza di venti anni fa questo non è più un problema,anzi a dir la verità sono felice che sia cosi,perché,in questo modo arriviamo subito.
La scuola non è mai stata un problema per me,ma sapere che dovrò ripeterla per sempre non è il massimo;comunque l’idea che avrò il mio amore al mio fianco mi rasserena.
-Amore,mi è venuta un’idea-annuncia Edward riportandomi alla realtà.
-Che idea?-
-Che ne dici se prendiamo una coperta e ci sdraiamo sul prato della nostra radura come ai vecchi tempi?-propone.
-Sì,sarebbe bellissimo- approvo entusiasta.
La macchina si ferma e l’angelo alla mia sinistra dice:-Scendi e vai su.Io intanto parcheggio.-
In effetti non mi sono accorta che siamo già di fronte all’entrata.
-Ok- rispondo aprendo la portiera e scendendo.
Prendo le chiavi dalla tasca ed entro in casa.Ogni volta che faccio il mio ingresso in questo luogo meraviglioso faccio fatica a credere che sia proprio mio.
Salgo al piano di sopra e mi dirigo nel ripostiglio.Apro la seconda antina della fila presente nel basso mobile e afferro la prima coperta che trovo nella pigna:è blu con i contorni lilla.
Ritorno al piano terra ed esco.
Edward mi sta venendo incontro dal garage.
-Vieni-mi dice facendomi con l’indice gesto di seguirlo.
Lo seguo e mi porta nella parte posteriore alla casa dove lo spazio a disposizione è immenso.
Stendiamo la coperta per terra e vi si sdraiamo sopra.In questo momento mi ritornano alla mente tanti di quei momenti che una mente umana non riuscirebbe nemmeno a contenere.
Edward mi gira verso di lui e i nostri occhi si incontrano in un istante che sembra infinito e vorrei fosse realmente così,perché non potrei pretendere altro da questo mondo.
Poi i nostri volti si avvicinano e le nostre labbra sono freddo contro freddo che però genera un enorme calore nel mio cuore ormai irrimediabilmente spento dal mio essere.
E’ bello non dover stare più attenti all’autocontrollo di Edward.E’ bello potersi lasciare andare fino in fondo con la propria metà creando un’unica cosa;non potrei pretendere di meglio.
Le sue mani sulla mia schiena mi fanno provare emozioni sempre nuove e intense;io lo desidero troppo,i nostri corpi sono attratti inevitabilmente,come fossero sotto l’effetto di una calamita.
Siamo ancora abbracciati quando degli strani rumori attirano la nostra attenzione;è il suono prodotto da passi veloce che si avvicinano a noi.Ma chi potrebbe essere?
Così mi giro nella direzione dalla quale provengono questi suoni e mi accorgo che si è alzato uno strano venticello e le foglie stanno volando ovunque.
Io e il mio amore ci guardiamo e istintivamente ci alziamo.
-Cosa succede?-domando.
-Non lo so proprio,ma a dirti la verità mi pare strano perché dall’altro lato della radura non c’è nemmeno un filo di vento.-
Mi giro e in effetti lì è rimasto tutto come prima.Ritorno con lo sguardo dov’ero prima e la situazione è cambiata,ma non in positivo.
Oltre alle foglie si sta alzando una strana nebbia che a dir la verità non mi dice nulla di buono.
Afferro la mano di Edward e lui me l’accarezza dolcemente.
Continuiamo a fissare quello che sta accadendo davanti ai nostri occhi e il rumore di passi si fa sempre più vicino.
Improvvisamente inizio ad intravedere delle sagome scure avanzare.
In pochi secondi sbuca dalla nebbia un gruppo esagerato e subito il mondo mi crolla addosso.Tutti indossano dei lunghi mantelli neri,per via dei quali non riesco a riconoscere i loro volti,ma questo non mi serve;purtroppo so benissimo chi sono: sono i vampiri che sono venuti a interrompere la mia favola,sono i Volturi.


Che ne dite?Piaciuto?
Una recensione?

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Capitolo 19
*** Tutta la verità ***


Ciao..rieccomi con un nuovo capitolo..Vi ringrazio nuovamente per i commenti e per inserire la storiella nei preferiti (vi prometto che prima o poi vi ringrazierò uno per uno)..
Comunque ora buona lettura!


Capitolo 19_Tutta la verità
Il gruppo continua ad avanzare lentamente scandendo un ritmo regolare che sembra infinito,ma che improvvisamente si blocca a pochi metri da noi.
Tutti restano immobili come statue per alcuni istante,fino a che,come se mi fossi persa chissà quale segno di intesa,gli scuri cappucci svelano tutti d’un tratto i volti di chi li indossava.
L’esercito dei Volturi è al completo:Aro,Caius,Marcus con al suo fianco Athenodora,Alec,Jane,Demetri,Felix,Heidi,Renata,Chelsea,Afton,Santiago con al loro seguito il resto del corpo di guardia.Solo una persona manca:Dimitri,il mio fratellone.
Con la felicità di queste ultime settimane mi ero proprio dimenticata di loro.Pensavo solamente a me ed Edward e al nostro futuro,a come sto bene quando sono tra le sue braccia.
Tutti ci osservano con sguardo accusatorio e se potessi scapperei,ma non ci riesco proprio congelata dalla paura.
Lentamente abbasso lo sguardo per non vedere tutte quelle persone che fino a poco fa erano la mia famiglia.
Edward invece mantiene lo sguardo alto,fisso su coloro che odia di più al mondo.
L’atmosfera non fa che aumentare di tensione fino a che un qualcosa interrompe fortunatamente o sfortunatamente questo silenzio.
Aro sta facendo una risatina amara,che però attira la mia attenzione e il mio sguardo a lui.
Sta fissando le nostre mani unite,segno della nostra unione che lui per tanto tempo ha cercato di contrastare ma senza mai riuscirci davvero.
Però a dire la verità mi chiedo ancora perché abbia fatto tutto questo contro la mia felicità quando diceva che teneva a me come un figlia e anche di più.
Le sue labbra ora ritornano serrate fino a quando un instante dopo si aprono per dire qualcosa:-Ciao Bella.-
Il mio nome pronunciato da lui non è più come una volta.Ora la sua voce è arrabbiata e delusa,anche se la prima delle due caratteristiche è quella dominante.
Non riesco a ribattergli;le mie labbra non vogliono emettere parola anche se non sono io ad avere il completo controllo su di loro,ma in realtà forse è proprio ciò che voglio.
Aro si stufa del mio silenzio e riprende parola:-Bellina mia,ora non parli nemmeno più?Cosa è successo alla mia stellina?Cosa ti ha fatto questo essere?-conclude indicando il mio ragazzo.
Questo è davvero troppo;prima di tutto io non sono né la sua Bellina ne la sua stellina,e secondo non può offendere in modo così sfacciato il mio amore.
-Aro,hai proprio sbagliato a capire.Edward su di me ha avuto solo effetti positivi,con lui io sono finalmente felice,non mi manca niente.Sei stato tu che in questi vent’anni non hai fatto altro che aumentare la mia infelicità tenendomi lontana dal mio eterno amore,e a dirti la verità non capisco proprio il motivo di questo tuo comportamento così crudele.Sapevi benissimo che io tutti i giorni stavo male per lui e tu cosa facevi,lo tenevi rinchiuso nelle segrete?Perché?Perché?-la mia voce pian piano si fa sempre più acuta,fino ad urlare dalla rabbia e dal nervoso che mi dà da sua presenza.
-Tu non capisci Bella.Io l’ho fatto solo per il tuo bene-controbatte.
-Ora inizi a copiare anche le frasi?Sei solo un lurido bugiardo-interviene Edward.
-Tu stai zitto.Non ti ho chiesto niente.Sto parlando con Bella,ma non ti preoccupare,tra un po’ penserò anche a te.-risponde fulminandolo con uno sguardo,che però non produce l’effetto desiderato,perché Edward sta per ribattere,ma io lo fermo per non peggiorare la situazione.
-Amore,ti prego.Sta tranquillo.Lasciaci sistemare un attimo questa storia-gli dico abbassando la voce,anche se so che hanno sentito tutti benissimo.
-Ok,se è questo che vuoi..-
-Bene,ora dimmi la verità Aro.Non dire frasi fatte.Sii sincero almeno una volta..-dico ricominciando il discorso poco fa interrotto.
-D’accordo.Vuoi davvero la verità?-
-Sì.-
-Ok.E’ una lunga storia.Tutto è cominciato dopo la morte di mia moglie Sulpicia.Ne è seguito un lungo periodo di sofferenza per me,fino a quando non mi ricordai che chi mi aveva trasformato mi aveva lasciato una lettera che dovevo aprire solo se un domani avrei perso la mia compagna.Ero sempre stato curioso di ciò che poteva contenere al suo interno,ma alla fine avevo deciso di seguire il divieto a me imposto.Così quando me ne ricordai mi precipitai ad aprirla e ciò che portava scritto mi sorprese e cambiò per sempre.Mi si diceva che con la mia trasformazione avevo assunto un ulteriore potere,che però avrei dovuto tenere nascosto.
Se avessi trasformato per due volte una stessa persona,questo avrebbe avuto il suo compimento,perché colei sarebbe ridiventata fertile.-fa una breve interruzione.
Tutti i volti dei presenti sono profondamente stupidi,anche gli stessi Volturi.Io per prima non posso credere a ciò che sta dicendo.
Poi riprende:-In questo modo io avrei potuto creare un esercito di neonati più potenti dei classici,visto che sarebbero stati vampiri di sangue puro,e avrebbero avuto una caratteristica fino ad ora sconosciuta,simile a quella del padre,ovvero io:si sarebbero potuti riprodurre.Io sarei diventato il vampiro più potente dell’universo e nessuno avrebbe mai potuto contrastare tanto potere.-conclude.
Il suo sguardo è pieno d’orgoglio per se stesso.Non pensavo che si potesse arrivare a un tale livello di crudeltà.
-Ma poi sei arrivato tu.Edward,Edward,hai quasi rischiato di rovinare i miei piani,ma in fondo non è stato tanto complicato fermarti.Infine lui,Dimitri,che credevo fosse un mio alleato di cui potersi fidare.-continua con la sua voce odiosa.
-Non ci sono per descrivere quanto mi hai deluso.Io che ti consideravo come un padre e che pensavo che tu mi volessi davvero bene.-
-Infatti,io ti voglio enormemente bene ed è proprio per questo che ho scelto te come la fortunata che avrà il privilegio di dare alla luce i miei figli.-
-Non penserai davvero che io mi sottometterò alle tue schifose intenzioni?-
-No,non lo penso,ne sono sicuro.In fin dei conti non te l’ho chiesto,la decisione l’ho già presa.Ti stavo solo avvertendo che tra poco te ne verrai via con noi,in modo prepararti.-
-Io non verrò proprio da nessuna parte..-
Oh,sì.Ma ora non preoccuparti.Ora devo sistemare un’altra faccenda..-inizia a dire girandosi verso Edward -Come avrai capito la mia decisione è già stata presa e Bella sarà mia.Quindi ti conviene farti da parte.-detto questo inizia ad avanzare nella mia direzione.
Il mio angelo mi si parà davanti e lui si ferma:-Non credo proprio.Dovrai prima passare sulle mia ceneri per prendere Bella e ti assicuro che non ho nessuna intenzione di lasciarla a te.Lei ama me e io lei e quindi lasciaci in pace.-
-Ahahah..che adorabile ragazzo.Ma credo che non hai capito con chi hai a che fare.-
-Sì,purtroppo l’ho capito,ma se di mezzo c’è la mia Bella,non faccio distinzioni con nessuno.-
-Sei proprio convinto di te a quanto vedo.Ma contro di me non hai speranze.Che ne dici di batterci.Così decideremo chi davvero si merita Bella..O per caso hai paura?-domanda Aro,con un tono così orribilante che credo nessun altro abbia su questa Terra.
Cosa?Non posso credere alle mie orecchie,una lotta?Ti prego signore,fa che sia tutto un brutto incubo.Non posso sopportare l’idea che il mio amore sia in pericolo,tutto per colpa mia.


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Capitolo 20
*** Scontro ***


Ciao..prima di iniziare con questo nuovo capitolo volevo ringraziare tutti per continuare a seguirmi..vi adoro..
Rispondo a serve:Ciao..grazie per continuare a leggere la mia storiella,mi fa molto piacere.Comunque rispondo alle tue domande;allora,Bella ora non può avere figli perchè Aro non l'ha trasformata due volte..E non ti dico altro..ciao..

Grazie di cuore anche a Uchicha_chan,twilight_the best(tvb sore..) e _Kiarina Cullen_
Ora buona lettura a tutti!


Capitolo 20_Scontro
-Sei proprio convinto di te a quanto vedo.Ma contro di me non hai speranze.Che ne dici di batterci.Così decideremo chi davvero si merita Bella..O per caso hai paura?-domanda Aro,con un tono tanto orribilante che credo nessun altro abbia su questa Terra.
Cosa?Non posso credere alle mie orecchie,una lotta?Ti prego signore,fa che sia tutto un brutto incubo.Non posso sopportare l’idea che il mio amore sia in pericolo,tutto per colpa mia.
-Io paura?Non credo proprio.Tu stai parlando di Bella come se fosse un giocattolino da contendersi e quindi non sono d’accordo con la tua soluzione di combattere,ma se è l’unico modo per lasciarci in pace per sempre,va bene.-ribatte.
-Oh,ora sei anche coraggioso.Complimenti,non pensavo avessi tutto queste qualità..-dice sarcastico.-Allora,quando si inizia?-
-Per me anche subito- risponde Edward,per poi girarsi verso di me ed abbracciarmi-Amore,stai tranquilla,nessuno può dividerci.Ricordati che ti amo.-
-Anche io,Edward ti amo.-dico saltandogli al collo e baciandolo.Non posso sopportare questa situazione,ci sta scivolando di mano,e non riusciamo più a controllarla.
Ci separiamo e guardiamo il numeroso gruppo davanti a noi.
Aro si sta girando verso Caius,il quale gli sta sussurrando qualcosa.Fortunatamente grazie al mio udito molto sviluppato riesco a sentire tutto.
-Fratello,sei sicuro di voler affrontare questa situazione da solo?-domanda Caius.
-Certo,questa è una cosa tra me ed Edward e quindi ce la dobbiamo sbrigare da soli.-risponde.Poi alzando la voce si rivolge a tutto il corpo di guardia:-E vi ordino di non intervenire in questo scontro,qualsiasi cosa accada,e ribadisco,qualsiasi cosa accada.Me la devo sbrigare da solo.-
Detto questo tutti abbassano lo sguardo in segno di assenso.
Poi il momento che speravo non arrivasse mai si fa strada tra di noi e si mostra agli occhi di tutti.
Aro inizia a portarsi al centro dello spazio che divide me le file di mantelli neri;Edward fa lo stesso.
Sto per seguirlo,non posso assistere a ciò che sta accadendo senza fare nulla per cercare di contrastarlo,ma qualcuno mi affianca e mi prende per un braccio.Volto velocemente il volto in quella direzione e mi ritrovo faccia a faccia con Jane,la Jane che un tempo consideravo una sorella.
-Ferma-inizia a dirmi-Non puoi fare niente per far cambiare idea ad Aro,sai com’è fatto.Peggioreresti solo la situazione.-
-Cosa vuoi da me?-gli domando.In fondo mi dispiace trattarla così dopo tutto ciò che abbiamo passato insieme,ma devo guardare in faccia la realtà:lei fa parte dei Volturi,lei fa parte dei miei nemici.
-Bella,io non sono cattiva.Ti sei scordata che fino a poco fa mi consideravi come una sorella?Io ti voglio bene.-
-No,sai che noi vampiri non dimentichiamo facilmente.Ma tu sapevi quello che Aro ha fatto passare ad Edward in tutti questi anni?In fondo sei uno dei membri più importante dei Volturi.-
-No Bella,ti giuro.Io non sapevo niente.Nemmeno Marcus e Caius erano a conoscenza di tutto questo complotto.Siamo venuti a saperlo poco dopo di te,quando una guardia rimasta al castello ha mandato un messaggio telepatico ad Aro,che ci ha fatto fare subito retromarcia verso Volterra.Non sapevo nemmeno del potere di..-
Interrompiamo immediatamente la nostra piccola discussione,distratte dal suono che producono i passi di Aro che si fanno sempre più vicini al mio Edward.
Aro lo fissa con fare minaccioso.Cerco nuovamente di farmi avanti,ma Jane mi blocca nuovamente il braccio,e capisco che in fondo,forse è proprio la cosa giusta da fare.
-Come è coraggiosa la tua donzella..Chissà se i nostri figli prenderanno questa sua qualità-lo stuzzica Aro.
Il mio amore non riesce a sopportare tutto questo,lo capisco dal modo in cui stringe forte i pugni.
All’improvviso,come mi aspettavo,inizia lo scontro.
Il primo ad attaccare è stato Edward,dopo essere stato provocato,d’altronde,non ci si poteva aspettare altro comportamento.
Davanti ai miei occhi si sta scatenando un putiferio madornale.
Non riesco quasi a distinguere i due corpi che si stanno battendo.
Sto per chiudere gli occhi per non guardare tutto questo quando dagli alberi sbuca il nostro salvatore,scatenando la sorpresa di tutti.


Piaciuto?So che sono un pochino cattiva a interrompere proprio in questo momento,ma voglio lasciarvi un po' di suspance..chi sarà il salvatore della nostra bella coppietta?
Continuate a seguirmi e lo scoprirete..
p.s:Una recensione?

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Capitolo 21
*** Vittoria ***


Ciao..ringrazio tutte per i meravigliosi commenti con cui mi avete resa davvero felice..
Chissà se avrete risposto correttamente al mio quesito dello scorso capitolo..
Buona lettura!


Capitolo 21_Vittoria
Davanti ai miei occhi si sta scatenando un putiferio madornale.
Non riesco quasi a distinguere i due corpi che si stanno battendo.
Sto per chiudere gli occhi per non guardare tutto questo quando dagli alberi sbuca il nostro salvatore,scatenando la sorpresa di tutti.
Lui,lui che mi ha già salvato dalla fine una volta è ritornato.
Per un attimo lo perdo di vista,per via della sua corsa,ma poi me lo ritrovo a pochi passi da me.Non mi sta guardando,la sua attenzione è rivolta a quello che in questo momento occupa il centro della nostra preoccupazione.Edward e Aro.
In pochi secondi anche lui prende parte allo scontro.
Riesco a vedere a malapena ciò che sta accadendo,ma dopo un breve sforzo le immagini si fanno più nitide.
Dimitri afferra Aro da dietro e lo ferma bloccandogli il collo con la sua forte presa.Edward ne approfitta per tirargli forti pugni su tutto il corpo,a partire dal petto.
Ora che ci faccio caso la pelle marmorea del capo gruppo dei mantenitori della pace è occupata quasi intermente da lividi che lo stanno indebolendo notevolmente.
Sono due contro uno,ma se fosse per me si meriterebbe di trovarsi davanti persino un gruppo di venti persone.
I pugni di Edward nella parte frontale e i calci di Dimitri da dietro,finiranno per stordirlo.Difatti proprio i suoi occhi si chiudono e il mio fratellone lo lascia piombare per terra.
Anche Edward si ferma,anche se in cuor mio so che se fosse per lui non lo farebbe.
Dalla bocca di Aro ora escono dei forti lamenti,che vedendo come l’hanno conciato sono tutti giustificati,ma non mi fanno per niente pena.
Dimitri estrae una spessa corda dalle sue tasche e gliela stringe attorno ai polsi e alle caviglie.
-Per un po’ non dovrebbe muoversi-aggiunge avvicinandosi a me.
Poi fissa Edward e gli dice:-Complimenti ragazzo.-
-Tutto merito tuo.Se non fossi arrivato tu non so cosa sarebbe successo.-risponde lui.
Ora entrambi sono davanti a me.Salto al collo dei miei eroi.
-Grazie.Che bello avervi tutti e due qui con me-sono troppo felice di riaverli fra le mie braccia ora che il nemico è stato battuto.
Ci dividiamo e do un leggero bacio sulle labbra al mio amore per poi rivolgermi al mio fratellone. -Che bello rivederti..-
-Te lo avevo promesso.Il nostro non sarebbe stato altro che un arrivederci,e difatti eccoci qui.-mi risponde sorridendomi.
Adesso anche Marcus e Caius si stanno avvicinando a noi.Cosa vorranno ora?
-Ciao Bella-mi saluto il primo.
-Ciao.-ricambio con tono distaccato.
Sì,sono felice,ma questo non vuol dire che li ho perdonati,anche se forse dovrei prendere in considerazione ciò che mi ha detto Jane,cioè che loro erano all’insaputa di tutta questa storia.
-Scusaci Bella,ma noi non sapevamo davvero che cosa ignobile aveva compiuto nostro fratello,se no sono sicuro che lo avremmo fermato.Quando vivevi al castello noi siamo sempre stati sinceri e leali con te,ti consideravamo davvero una di famiglia.Te lo posso assicurare..-conclude tutto d’un fiato.I suoi occhi e il suo tono sembrano davvero sinceri,ma non so se fidarmi davvero.
-Bella,è tutto vero ciò che stanno dicendo.I soli a sapere di Edward eravamo io ed Aro,non perché lui si fidasse più di me,ma perché un giorno stavo passeggiando come te e avevo scoperto tutto.Puoi fidarti di tutti loro.-
A lui sì che posso credere.Lui è il mio fratellone.
-Ok,scusatemi anche voi.Non vi volevo nemmenodare la possibilità di spiegarvi accecata dalla rabbia.E stavo per perdervi.Vi voglio bene.-dico abbracciando anche loro con affetto.
Non avevo mai pensato che anche loro,coloro che però non avevo mai considerato fino in fondo la mia famiglia,potessero mancarmi così tanto.


Rieccomi qui..Che ne dite?Vi ho soddisfatto con questo capitolo?Spero di sì..
Comunque complimentoni a tutte voi che avete commentato per aver indovinato il nome del salvatore..
Ciao e alla prossima..
p.s:Una recensione?

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Capitolo 22
*** Saluti ***


Ciao..scusate se vi ho fatto aspettare un po',ma sono dovuta partire e quindi capirete che per ovvi motivi non sono proprio riuscita a trvare il tempo necessario per postare..
Comunque tornando alla storia,innanzitutto volevo ringraziare le 4 persone che hanno commentato lo scorso capitolo,le 31 che hanno messo questa storia tra i preferiti e le 35 tra le seguite e tutti quelle che l'hanno seguita fino ad ora..
Questo capitolo non è molto lungo perchè diciamo che è di transizione,ma mi auguro vi piaccia ugualmente..ciao..
Buona lettura!


Capitolo 22_Saluti
-Bella,che ne dici se andiamo tutti insieme a casa?-domanda Edward facendomi riprendere da questo meraviglioso momento con l’altra metà della mia famiglia.
-Oh,sì.Hai ragione..-rispondo sciogliendo l’abbraccio con Caius,Marcus e Jane,a cui poi domando:-Allora,venite con noi vero?-
-Certo,se a voi fa piacere accettiamo molto volentieri..-risponde la mia sorellona.
-Sì,Jane ha ragione.Aspettate un attimo.Sistemo un’ultima cosa e arrivo.-aggiunge Marcus girandosi verso l’intero corpo di guardia,di cui,a essere sincera,mi ero completamente dimenticata.
-Ascoltatemi-continua parlandogli-io,mio fratello,Dimitri e Jane rimarremo qui,voi potete tranquillamente tornare a Volterra.Vi faremo avere nostre notizie al più presto.-
-Certo-risponde Alec-a presto Marcus.-
Poi inizia a girarsi nella direzione opposta,ma io lo fermo,richiamando la sua attenzione.
-Alec,prima di salutarvi ci tenevo a ringraziarvi tutti per ciò che avete fatto per me in questi 20 lunghi anni..Non scorderò mai con quanto affetto mi avete accettata nella vostra grande famiglia.Vi voglio bene,e anche se non vi ringrazio uno per uno,rimarrete sempre nel mio cuore.-
-Per noi è stato un piacere averti tra noi e ci dispiace doverti salutare,ma siamo contenti che finalmente potrai essere felice al fianco di colui che hai sempre amato.E comunque ricordati che anche noi ti vogliamo bene.-interviene Heidi.
-Grazie..sarete per sempre nel mio cuore.. -rispondo commossa,nonostante non riesca a piangere.Non ho mai sopportato gli addii.
Detto questo tutti si rigirano con lo sguardo rivolto ai confini della radura e iniziano a intraprendere il loro viaggio per Volterra.


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Capitolo 23
*** Liberazione ***


Ciao a tutti..lo scorso capitolo non ha riscosso molto successo,dato che ha ricevuto solo due commentini,e a dir la verità ci sono rimasta un po' male,ma confido in voi per il futuro..
Buona lettura!


Capitolo 23_Liberazione
I miei occhi sono ancora fissi nel punto in cui tutti sono scomparsi,come risucchiati dalla fitta boscaglia,oramai da circa cinque minuti e non riesco a capirne il motivo.Forse dopo tanta ansia e preoccupazione questo inaspettato lieto fine mi sorprende un po’.
Ma ora che ci penso non voglio perdere altro tempo imbambolata a guardare un punto insignificante nell’immensità di questo luogo magico.
Mi giro verso coloro che ora più che mai considero davvero una famiglia.Tutti mi stanno fissando con un leggero sorriso stampano in volto.
-Amore ora possiamo andare?-mi domanda dolcemente Edward.
Per un attimo avevo pensato di poter perdere questa meravigliosa voce senza la quale non vedo ragione di vita.
-Sìsì-rispondo-ma che ne facciamo di Aro?-
-Ehm,in effetti ci stavamo dimenticando di questo “piccolo” particolare.-prende parola Dimitri.
-Bella,so che tu ed Edward preferireste punire Aro con la forza,ma nonostante tutto è nostro fratello e io avrei intenzione di pregarti di provare a parlargli in modo da trovare un compromesso..-propone Caius.
In effetti io non ho mai amato la violenza,ma dopo tutto ciò che ha fatto per interferire tra me ed Edward l’idea non mi dispiace.Però dopotutto credo che una bella lezione l’abbia già avuta dopo la pesante e umiliante sconfitta e quindi..
-Ok,per me va bene.Tu Edward cosa ne pensi?-
-Vuoi la verità o una menzogna?-mi domanda ironico.
-La verità-rispondo sorridendogli.
-Va bene,cosa vuoi che ti dica?Sai che l’idea di vederlo soffrire non può farmi altro che piacere,scusate ma io non sono suo fratello e quindi non provo pena per lui,-aggiunge rivolgendosi a Caius e Marcus-ma accetto la tua decisione.Mi basta vederti felice e le altre cose passano in secondo piano.-
-Grazie amore.-ribatto abbracciandolo-Ma Caius,Marcus,vi dispiace se ci parlate voi?Non mi sento ancora pronta per affrontarlo.-continuo.
-Ok,per noi va bene.-annuncia Marcus.
Poi Caius fa il primo passo verso il fratello steso per terra con mani e piedi legati,seguito da Marcus.
Appena gli occhi di Aro apprendono cosa gli sta accadendo intorno il suo sguardo si accende;non ho mai visto il capo dei Volturi così indifeso e vulnerabile.
-Cosa volete ora da me?-domanda con voce amara e piena di sofferenza.
-Fratello,vogliamo solo parlarti-risponde Caius cercando di tranquillizzarlo.
-Ah,capisco.Adesso volete parlare..e visto che credo di non avere altra scelta..vi ascolto.Ma se non vi dispiace mi potreste slegare da queste corde?Non preoccupatevi,non scappo come un codardo.So affrontare le situazioni..-ribatte guardandoci uno ad uno.Nonostante stia affrontando un momento di dolore continua a mantenere quella sua voce così aspra e provocatrice.E pensare che per un instante mi aveva fatto pure pena..
-Fratello,per adesso non credo che tu sia nella condizione di poter fare delle richieste e quindi ti conviene ascoltare e non fare lo spiritoso-inizia Marcus-Edward e Dimitri sono stati gentili a lasciarti ancora in vita,ma solo se tu collaborerai per trovare un compromesso a questa situazione..-
-Oh,sono davvero commosso.Vi ringrazio di cuore per questo nobile gesto.Non so proprio come potrei sdebitarmi per tanta cortesia..-risponde Aro continuando con il suo finto umorismo.
-Ascoltaci Aro.Edward è ben disposto a darti il colpo finale e quindi ti conviene per una volta essere serio,o almeno fingere di esserlo..-
-Ok,ok..ma fate presto.Questi lacci mi stanno facendo parecchio male.-
-D’accordo.Io avrei già pensato ad un modo per risolvere velocemente la questione,quindi mi devi dire solo se accetti o se hai qualche altra proposta..Lasciare immediatamente la cittadina di Forks e promettere di lasciar stare Bella ed Edward senza interferire in alcun modo nella loro vita..-
-Ah,mi volete togliere dai piedi..va bene.Accetto la vostra offerta,basta che mi sleghiate da questa tortura-risponde alzando le braccia e mettendo in mostra i polsi legati.
-Ok.Edward,Bella,se siete d’accordo ora possiamo lasciarlo andare..-continua Caius girandosi nella nostra direzione e attendendo una nostra risposta.
Mi giro verso il mio amore e lui mi fa cenno col capo di dire qualcosa e mi sussurra all’orecchio:-Fai la tua scelta.Mi andrà bene tutto..-
Così mi rigiro verso Caius che è ancora in attesa e gli annuncio la mia decisione:-Va bene.Slegalo pure e fallo sparire da qui-.
Detto ciò Marcus interviene inginocchiandosi al fianco del fratello dolorante e inizia a sciogliere i nodi intorno ai polsi.Infine passa alle caviglie.
Ora che Aro è libero il suo sguardo perde quell’espressione di sofferenza,anche se i segni sul suo corpo non sono ancora guariti del tutto.
-Adesso posso andare?-domanda rivolgendosi più che altro a me ed Edward.
-Sì.Addio Aro.-rispondo.
Immediatamente inizia ad alzarsi e dirigersi verso il confine della radura;ma prima di scomparire nell’oscurità il suo volto incontra il mio e ed il mio udito cattura le sue flebili parole:-Arrivederci Bella.-.
Per la prima volta dopo tanto tempo nel suo tono non si scorge quella sadica ironia a qui oramai avevo fatto l’abitudine,e a dir la verità non riesco a capire il motivo di questo strano cambiamento.
Poi il suo corpo si dirige nuovamente alla fitta boscaglia,dove pochi secondi dopo scompare.
Ma cosa voleva dirmi con quell’arrivederci?
In questo momento non ci voglio pensare,voglio solo godermi felicemente la mia famiglia.


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Capitolo 24
*** Incredulità ***


Ciao..eccomi di nuovo con la mia storiella,che però devo dire ho notMi farebbe piacere sapere i vostri pareri al riguardo,sia positivi che negativi..
Aspetto le vostre recensioni e intanto voglio ringraziare serve che continua a seguirmi:GRAZIE!!
Ora buona lettura!


Capitolo 24_Incredulità
-Ok,anche questa cosa è sistemata..-dico girandomi verso gli altri-Adesso possiamo andare pure dentro..-concludo con un sorrido.
-Bene,non vedo l’ora di vedere la vostra casetta..-aggiunge Jane.
-Allora cosa aspettiamo?Andiamo-ribatto.
Guardo Edward e gli stampo un leggero bacio sulle labbra in modo da allentare completamente quel briciolo di tensione che è ancora nell‘aria,poi lo prendo per mano e insieme facciamo strada agli altri fino alla porta di entrata che era rimasta aperta.
-Prego-dico rivolgendomi al gruppo alle mie spalle e spalancando la porta in modo da farli entrare.
-Grazie-risponde Jane che è la prima a varcare la soglia,seguita a ruota dagli altri.
-Che bella casa!Complimenti ragazzi-si congratula Marcus guardandosi intorno.
-Grazie-rispondo-ma a dir la verità è tutto merito di Edward e della sua famiglia,io ho trovato già tutto così-concludo guardando il mio amore con sguardo complice.
-Ah,allora complimentoni a te Edward e alla tua famiglia..-
-Grazie..-risponde Edward che è da sempre un tipo molto modesto.
-Ma ragazzi,mi è venuta un’idea..-inizio io appena mi si accende una lampadina nella testa-che ne dite se invitiamo a questa riconciliazione anche l’altra metà della mia famiglia,ovvero i parenti di Ed?-
-A me piacerebbe-risponde Jane-ma non so se è proprio una buona idea.Nel senso che dopo tutto ciò che Aro ha fatto a voi due non credo che ci accetterebbero a braccia aperte,dato il fatto che in fondo facciamo comunque parte dei Volturi..Non credi?-
-No.Io credo che sia la situazione ideale per dare fine per sempre alle tensione tra le nostre due famiglie;e comunque i Cullen sanno ascoltare e sono certa che quando gli racconteremo come sono andate realmente le cose saranno ben contenti di condividere insieme la felicità di questo momento.-
-Sì,Bella ha ragione-interviene Edward-perché alla fin della fiera la mia famiglia non ce l’ha mai avuta con voi,è stato solo ciò che è successo a far sì che i rapporti non siano continuati tranquillamente,e quindi saranno felici di potersi riconciliare.-
-Forse ha ragione Edward-aggiunge Caius che fino ad ora è rimasto ad ascoltare tutto in silenzio-e in fondo cosa ci costa?-.
-Ok,mi avete convinta..-conclude Jane.
-Perfetto.Li chiamo subito..-dico prendendo il cellulare dalla tasca e selezionando il numero di casa Cullen.
-Pronto?-è Alice a rispondere,con la sua inconfondibile voce.
-Ciao Alice,sono Bella.Come va?-
-Noi benissimo.E voi piccioncini?-(nota autrice:scusate l’interruzione,ma volevo dire a tutte voi che Alice non è che da un momento all’altro ha perso il potere di vedere il futuro,ma Aro ha usato il suo immenso potere per impedirle di vedere,ma capirete meglio tutto nel prossimo capitolo. Già che ci sono volevo ricordavi che Edward e Jasper,invece,non hanno alcun potere.)
-Ehm,diciamo bene.Ti spiegherò tutto con calma più tardi.Adesso ti volevo chiedere se tu e gli altri vorreste venire da noi,perché dovremmo parlarvi di una cosa piuttosto importante..-
-Mi devo preoccupare,sorellina?-mi interrompe con tono apprensivo.
-No no,stai tranquilla.Allora,venite?-
-Certo,si può dire che siamo già lì.Un minuto e vi raggiungiamo.A dopo-conclude apprestandosi ad attaccare alla cornetta.
-Alice!Aspetta,non ho finito!-aggiungo attirando di nuovo la sua attenzione.
-Cos’altro c’è?-
-Allora,ora ti dico una cosa,ma non farmi nessuna domanda.-
-Bella,oggi hai qualche problema?-mi domanda.Di certo penserà che non abbia tutte le rotelle apposto.
-No!Ma..ora ascolta!Quando arriverete in casa ci saranno delle altre persone di vostra conoscenza.Ricordati che è tutto sotto controllo e quindi non fate nulla di insensato.Ciao.A dopo.-concludo riattaccando.Speriamo che abbia capito.
Poi mi volto verso gli altri,che di certo hanno ascoltato tutta la conversazione.Edward mi accarezza la mano e mi dice:-Amore,stai tranquilla.Andrà tutto bene.-
-Speriamo.-rispondo abbracciandolo.
Infine mi rigiro verso il resto del gruppo e insieme rimaniamo in attesa.

Sono passati poco più di quaranta secondi ed Alice non è ancora arriv..
Non riesco a finire la frase che qualcuno bussa alla porta.
Subito mi dirigo verso di essa e la apro senza chiedere chi è,visto che sarebbe una mossa inutile.
Appena lo spazio si fa abbastanza grande per farvi passare una persona la mia sorella-folletto mi balza addosso chiedendomi tutto d’un fiato:-Cosa c’è sorellina?Perché tutta questa urgenza di vederci e soprattutto,perché quelle strane parole?-
Poi distacca la sua attenzione dal mio volto per voltarsi verso Edward e cercare una risposta,ma non fa in tempo a raggiungerlo che il suo sguardo si ferma sulle quattro figure presenti nella stanza,colmandosi di incredulità.

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Capitolo 25
*** Spiegazioni e shopping ***


Ciao..eccomi di nuovo tra voi dopo un periodo di pausa..scusate per l'attesa..
Comunque ora sono di nuovo tra voi con la mia storiella..
Mi auguro che anche questo nuovo capitolo vi piaccia e magari ottenga più commenti del precedente..
Ciao e buona lettura!


Capitolo 25_Spiegazioni e shopping
-Alice,stai tranquilla.La situazione è sotto controllo.-dico cercando di farle capire che se io sono tranquilla non vedo il perché lei non dovrebbe esserlo.
Poi mi volto per guardare Edward e cercare in lui un qualunque sostegno e con mia grande meraviglia mi ritrovo a osservare un gruppo di ben cinque vampiri pronti all’attacco.
-Ragazzi state tranquilli..Non c’è nulla di cui dobbiate preoccuparvi-continuo alzando il tono di voce in modo da attirare la loro attenzione.
Infatti,Carlisle e gli altri,Alice compresa,si girano verso di me assumendo una posizione abbastanza naturale.
-Come possiamo stare tranquilli quando ci sono quattro dei vampiri più potenti di sempre in casa?-domanda Emmett quasi urlando.
-Emmett,non c’è bisogno di arrabbiarsi-interviene Edward-loro sono dalla nostra parte.E’ una lunga storia ma,se sarete ragionevoli,e so che lo siete,ci lascerete il tempo di raccontarvela.-
-Ok.-dice Carlisle con tono autorevole.-Se voi vi fidate di loro noi faremo lo stesso,e saremo ben felici di ascoltare questa lunga storia.-
Detto questo fa cenno agli altri di tranquillizzarsi e l’atmosfera diviene subito meno tesa.
-Grazie-riprendo io-sono sicura che appena capirete come stanno davvero le cose perderete ogni tipo di distacco nei loro confronti..-
Carlisle accenna un leggero sorriso d’intesa e capisco che è arrivato il momento di iniziare a raccontare.
-Tutto è cominciato quando ho scoperto che Edward era rimasto imprigionato 20 anni nelle segrete della fortezza di Volterra per decisione di Aro- comincio con aria seria,pronta ad una lunga narrazione-Il perché di questo gesto non mi sembrava per niente chiaro,dato che per tutto quel tempo avevo considerato Aro come un padre e quindi pensato che lui volesse solo la mia felicità,che però sapeva benissimo che sarebbe stata possibile solo se avessi avuto il mio unico amore al mio fianco.Poi quando ho saputo per via delle visioni di Alice che i Volturi stavano tornando a Volterra e si preparavano per un possibile attacco i miei dubbi sono diventati ancora più forti,ma li ho lasciati da parte per prepararmi alla fuga e poi per concedermi alla felicità di vivere che ho riscoperto stando con Edward.Ma poche ore fa tutto ciò ha trovato risposta.
Mentre ci concedevamo un po’ di relax fuori nel prato l’esercito al completo ha fatto il suo ingresso nella nostra radura.
Paura,sconforto si sono impadroniti della mia anima.Avevo il terrore che questa favola potesse sfuggirmi dalle mani da un momento all’altro.
Aro ha confessato a tutti noi la sua verità.Dico sua perché nemmeno i suoi più vicini amici ne erano al corrente,a eccezione di Dimitri.
Le sue intenzioni erano riluttanti,vili e piene di un egoismo che non avevo mai visto in lui in tanti lunghi anni.
La prima volta che lui mi ha trovata indifesa nel boschi di Forks e mi ha portato in salvo,non lo ha fatto perché provava pena per una giovane ragazza indifesa,ma perché presto sarei dovuta diventare la sua compagna-.Mi interrompo un attimo per dare il tempo a tutti loro di capire bene ciò che sto dicendo,anche se so che è inutile visto che i cervelli dei vampiri apprendono con il doppio della velocità con cui apprende una comune mente umana.
-Sì,la sua compagna-continuo leggendo sui volti di tutti i presenti la curiosità e l’interesse nel continuare-Aro possiede un potere che aveva tenuto nascosto a tutti,senza eccezioni.Un potere che aveva scoperto di possedere dopo la morte di sua moglie.Se avesse trasformato per due volte la stessa persona questa sarebbe divenuta fertile e quindi lui avrebbe potuto creare un esercito di vampiri di sangue puro,più forti dei classici,in modo da diventare il vampiro più potente dell’universo.
Lui aveva scelto me come sua prediletta e quindi,appena vide che Edward era deciso a ritrovarmi,decise che non si poteva permettere che qualcuno ostacolasse il suo piano e quindi se lo levò dai piedi.Così quando è arrivato qui aveva la pretesa di riportarmi a Volterra con lui,per rimanerci per l’eternità.-concludo quando Edward richiama la mia attenzione stringendomi leggermente la mano e sussurrandomi:-Lascia che continui io..-
-E come ben capirete lo scontro è stato inevitabile.Io non avrei mai permesso e mai permetterò che qualcuno osi soltanto separarmi da Bella.-inizia lui con tono deciso-Ma la mia decisione di battermi con lui,un vampiro secolare,non era di certo quella più ragionevole,ma in un tale momento non potevo fare altro.Durante la lotta sono arrivato a un punto di tale svantaggio che se non fosse stato per il tempestivo intervento di Dimitri adesso non so se starei qui a parlare con tutti voi.Devo la vita a colui che mi ha salvato.-aggiunge mentre tutti si voltano a guardare Dimitri.
-E cosa c’entrano gli altri tre?-domanda Emmett.
-Se posso vorrei rispondere io a questa domanda..-interviene Caius.
-Certo,chi può spiegare meglio di voi la vera versione dei fatti?-rispondo.
-Ok-riprende lui-Nessuno di noi era a conoscenza dell’orribile segreto che nascondeva Aro e quando dico questo lo dico con tutta la sincerità possibile.Ci siamo resi conto della meschina e riluttante persona che avevano al fianco e non abbiamo riflettuto due volte prima di prendere la nostra decisione.I Volturi hanno sempre rivestito l’incarico dei mantenitori della pace per tutti quelli della nostra specie,e Aro è il contrario di tutto questo.Quindi abbiamo stretto un patto,in modo da risolvere velocemente la situazione senza troppi spargimenti di sangue;Aro non interferirà più nelle vite di Bella ed Edward e non farà più parte del nostro gruppo.Mai più.-conclude.
La spiegazione di Caius è stata più che esauriente e spero anche la mia e di Edward.Ora la decisione finale spetta solo a loro,loro che stanno riflettendo a testa china su tutto ciò che hanno appena appreso.
Dopo pochi istanti il primo a parlare è Carlisle:-Tutto ciò che ci avete appena raccontato non si avvicina nemmeno lontanamente a quello che ci eravamo immaginati sul vostro conto e quindi ci tengo a scusarmi personalmente e a nome di tutta la mia famiglia per l’ignobile comportamento che abbiamo assunto poco fa.Ma non sapevamo cosa pensare,avevamo solo paura per Bella ed Edward..-
-Sì,non vi dovete preoccupare di nulla.La vostra reazione al primo impatto è stata più che normale,anzi a dir la verità mi aspettavo di peggio-dice Jane sorridendo a Carlisle e a tutti gli altri che la stanno fissando.
-Scusate l’interruzione-interviene Alice che fino ad ora non ha nemmeno detto una parola-ma mi stavo chiedendo un’ultima cosa:come mai io non ho visto niente di tutto ciò che è successo?Come è possibile?- -Sì,vedi,quando siamo partiti da Volterra per arrivare fino a qui-spiega Marcus-ho notato un’ondata di Potere provenire da Aro e ho subito capito che era indirizzata a te,in modo da proibire alla tua mente di vedere ciò che sarebbe successo di lì a poco.-
-Ah,ok.Non riuscivo proprio a capacitarmene.Grazie per la spiegazione.-
-Di niente-ribatte Marcus.
I volti di tutti ora sono più rilassati,persino quelli di Rose,Jasper ed Esme che non hanno proferito parola.
-Ragazzi,che ne dite di un modo infallibile per conoscerci meglio tutti e per passare un po’ di tempo insieme?-domanda Alice perdendo l’ultimo briciolo di diffidenza nei loro confronti e riacquistando il suo tono allegro fatto di mille campanellini.
-Alice,quando fai così mi fai paura..-dice Emmett che sicuramente sta pensando alla stessa cosa che dopo queste parole domina la mente di tutti noi.Una sola,devastante parola..
-Shopping!-grida Alice,felice come una bambina quando arriva il momento di aprire i regali di natale.
-Sì,bellissima idea.Come ho fatto a non pensarci prima..-l’asseconda Rosalie,che d’un tratto è diventata quasi più felice della sorella.
-Shopping?Per me va benissimo.Mi servono proprio dei nuovi abiti americani.-aggiunge Jane.Molti potrebbero chiedersi perché comprare dei vestiti se in fondo indossa sempre il solito mantello scuro.Ma nessuno sa che Jane alla mattina ci impiega tre ore per decidere cosa indossare,e questo solo per andare in giro per il castello..
-Io mi accodo-interviene Esme. Adesso tutte stanno fissando me,e aspettano che anche io mi unisca a loro,anche se sanno benissimo che non amo lo shopping.
-Ok-rispondo alla fine,cedendo-ma solo perché oggi è un giorno speciale..-
-Grazie Bellina-festeggia Alice correndomi in contro e abbracciandomi.
-Ok.Ragazzi,noi ce ne staremo qui tranquilli a guardare la partita di baseball che inizierà tra..-annuncia Jasper con un briciolo di speranza negli occhi che però,per sua sfortuna,non dura molto.
-Eh,no amore.Mi dispiace,ma voi verrete con noi.Senò chi porterebbe le borse?-ribatte Alice,che secondo me in fondo ci gode a vedere soffrire i ragazzi.
-Le borse?-ribatte Emmett-State scherzando ragazze?Ci volete proprio uccidere?Non è bastato lo shopping a Port Angeles della settimana scorsa?-
-Shopping?Ah,vuoi dire l’uscita a Port Angeles?Quello non era shopping.Stavamo solo rovistando un po’ in giro..-continua Rosalie con sguardo scandalizzato.
-Ah,quindi portare a casa 200 sacchetti vuol dire rovistare in giro?-interviene Carlisle.
-Non erano 200 sacchetti,erano 173 sacchetti.E ci siamo limitate perché il centro doveva chiudere..-
-Ah,ok.Allora adesso sì che vi capisco..-dice Emmett.
-E’ inutile che fai lo spiritoso perché..-inizia Rosalie,la quale viene interrotta dalla voce di Carlisle,che però non è per niente severa né autoritaria,ma solo di grande impotenza di fronte alla volontà della ragazze,che sa benissimo non cambierà per nulla al mondo.
-Ragazzi è inutile che litigate.Tanti qui sappiamo tutti che di fronte ad Alice e Rosalie,e presumo anche Jane-dice voltandosi nella sua direzione-non abbiamo alcuna possibilità di vittoria.Quindi tanto vale abbassare la testa e prepararci alla tortura-conclude con finta aria teatrale.
-Bravo papà.E ora che abbiamo finito,che ne dite di andare?-
-Sì.Non vedo l’ora di vedere i negozi che avete da queste parti..-esclama Jane. -Perfetto.-risponde Alice,che è più felice che mai-Allora vieni con noi-conclude prendendola sotto braccio,e portandosi alla porta seguita da Rosalie ed Esme. Ha fatto veloce a eliminare tutti i suoi pregiudizi quando si parla di shopping.
-Tu Bella cosa aspetti?-mi domanda Jane.
-Io vi raggiungo lì con Edward.Tanto voi dovete andare a prendere le macchine no?-
-Oh,sì.Noi andiamo a casa un attimo.Voi venite là o cosa?-
-Va bene se ci incontriamo là?Basta che mi dite dove avete intenzione di farci passare il resto della giornata..-ribatte Edward.
-Che ne dite del centro commerciale di Seattle?-interviene Rosalie.
-Se lo dite voi..Ci vediamo lì.-conclude il mio amore.
-Ok,a più tardi.Ciao.-aggiunge la mia sorella-folleto prima di aprire la porta e scomparirvi oltre,seguita dalle altre ragazze e da tre uomini con il morale a terra.Poveri loro..
Ora siamo rimasti io ed Edward,Caius,Marcus e Dimitri.
-Andiamo?-chiedo rivolta a questi ultimi.
-Se proprio dobbiamo..-risponde Dimitri con tono ironico.
-Credo proprio di sì,purtroppo.-esclama Edward sorridendogli.
-Ok.Che aspettiamo?La tortura ci attende.-concludo io uscendo dalla porta seguita dagli altri.
Tutti ci dirigiamo sul retro della casa fino ad arrivare al garage.Edward prende la seconda copia del telecomando che tiene insieme alle altre chiavi e apre la saracinesca.
Ecco che lentamente appare la Volvo di Edward che ogni volta fa riaffiorare nella mia mente magnifici ricordi.
Saliamo in macchina e ci prepariamo ad arrivare all’immenso centro commerciale di Seattle.


p.s.Una recensione?

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Capitolo 26
*** Avviso ***


Ciao a tutte..è da parecchio tempo che non aggiungo un nuovo capitolo alla mia storia, ma è stato davvero un anno un po' particolare.
Comunque ora farà un piccola revisione all'intera storia per apportare alcune modifiche e poi spero di riuscire a scrivere qualche nuovo capitolo da postare.
Spero che questo mio ritorno sarà gradito e, mi raccomando, fatemi sapere le vostre opinioni..vi aspetto numerosi nei commenti. Il vostro parere è proprio ciò che mi serve per ricominciare a scrivere.
A presto.

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