Destin

di Anto love Anto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un ospite gradito ***
Capitolo 2: *** Il demone e la mezzademone ***



Capitolo 1
*** Un ospite gradito ***


Inuyasha e Kagome si trovavano nel bosco, quest'ultima doveva prendere delle erbe medicinali per preparare varie medicine per gli ammalati e i feriti.

-Inuyasha, sono stata in questo bosco milioni di volte, non c'era bisogno che venissi.- disse Kagome con tono gentile.

-Non si sa mai e comunque come dici tu “Meglio prevenire che curare.”- disse Inuyasha con tono saccente.

Ad un certo punto quest'ultimo sentì un profumo a lui famigliare e cominciò a cercare ovunque.

-Cosa stai cercando ?- chiese Kagome incuriosita.

-Già, Inuyasha, cosa cerchi ?- chiese una voce a lui famigliare, si girò intorno ma non vide nessuno.

-Guarda su, sottospecie di segugio.- disse la voce schernendo il protagonista, Inuyasha guardò su e vide la sorella con un ghigno sulla faccia e seduta su un ramo di un albero.

-Mitsuki sei tornata ?- chiese il fratello, la ragazza fece di tutto per non ridere di lui.

-Ma secondo te ?- chiese sarcasticamente Mitsuki, notò subito dopo Kagome in disparte a guardare la scena.

Scese con un balzo e atterrò perfettamente in piedi per poi squadrarla e sorridere.

-Piacere, scusa se non mi sono presentata prima, sono Mitsuki, la sorella di questo emerito scemo.- disse riferendosi a Inuyasha che sbuffò seccato.

-Sono Kagome.- disse semplicemente la ragazza.

-Ho sentito parlare di te, sei la ragazza che ha rotto il sigillo e quindi rotto l'incantesimo di separazione.- disse Mitsuki.

-Incantesimo di separazione ?- chiese Kagome confusa.

-Esatto, di solito viene usato sui parenti più stretti e serve appunto per separare e far sì che le persone che sono state separate con l'incantesimo non si incontrino mai.- spiegò Mitsuki.

-Capisco ma perché adesso ?- chiese Kagome, poteva capire la storia dei 50 anni ma erano già passati 4 anni dallo scioglimento dell'incantesimo.

-Prima che si sciolga del tutto, i due colpiti devono essere felice, la procedura funziona in questo modo.- disse Mitsuki.

-Sei rimasta comunque una nanetta.- disse Inuyasha schernendo la sorella.

-Tu il solito tontolone, a proposito, tu non dovevi essere un demone ?- chiese la sorella ridendo del fratello.

-Si vede lontano un miglio che sono fratelli.- pensò Kagome sospirando.

Un rumore attirò la loro attenzione e non sembrava essere nulla di buono.

-Ma perché non si può mai stare in pace ?- si domandò Mitsuki per poi girarsi verso il fratello.

-Fratellino, ci vediamo da Kaede ?- chiese la sorella per poi sparire senza aspettare la risposta del fratello.  


ANGOLO SCRITTRICE: Hola fan di Inuyasha e benvenuti nella mia storia !
Mi scuso infinitamente per chi la storia la seguisse e vedendola spenta, perse interesse e smise di aspettare andandosene. Odio quando questo succede, davvero. 
Ma sono ritornota con la storia, con, meno errori grammaticali (spero !) e più contenuti. 
Adesso vi lascio l'immagine di Mitsuki >-< 
Ah, la tunica è del tutto chiusa, il seno non si dovrebbe vedere, cioè si vede nell'immagine ma nella storia è del tutto chiusa. 



VOILA  ! ALLA PROSSIMA, CIAO !

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Capitolo 2
*** Il demone e la mezzademone ***


Inuyasha correva in direzione del rumore che aveva sentito poco tempo prima, l'unico suono che si sentiva erano i piedi che correvano veloci mentre a coppia era in silenzio.

-Dove si sarà cacciata ?- si chiese Inuyasha, quando improvvisamente la vide, ma notò qualcosa nel suo sguardo che prima di quei maledetti 50 anni non c'era mai stato, tristezza.

-Dov'è il demone ?- chiese Inuyasha.

-L'ho ucciso, era più debole di un kappa.- disse Mitsuki annoiata, il suo sguardo ricadde sulla spada e sorrise divertita.

-Tu ? Sconfiggere un demone ? Era così debole ?- chiese il fratello, nonostante non ci credesse, sia lui che la sorella erano entrambi molto forti ma Inuyasha ancora non riusciva ad ammetterlo a se stesso.

-Tzk, stai zitto che tu senza quella spada non riusciresti a sconfiggere nessuno.- disse Mitsuki.

-Ti posso sconfiggere qui e adesso, anche senza Tessaiga.- disse Inuyasha.

Kagome scese dalle sue spalle e Mitsuki intuì cosa stesse per succedere.

-Certo, ti devo forse ricordare come è finita l'altra volta ?- chiese la sorella, infatti quel giorno, riuscì a sconfiggerlo, fu l'ultimo combattimento che i due fratelli fecero, prima dell'arrivo di Kikyo.

-Inuyasha, A CUCCIA !- comandò Kagome e Inuyasha fu schiacciato dalla forza di gravità che lo schiacciò a terra per alcuni secondi.

-Senti, so che la terra è comoda ma io dovrei andare, preferisci alzarti o restare sdraiato a pancia in giù come un cane che cerca il fresco ?- chiese Mitsuki sarcasticamente.

-Quanto ti odio.- disse suo fratello alzandosi.

Si recarono al villaggio e quando fecero per entrare nella capanna di Kaede, Mitsuki avvistò Sesshomaru che si fermò a pochi metri di distanza.

-Mitsuki, vedo che dopo anni e anni ti sei degnata di farti vedere.- disse Sesshomaru.

-Tu parli ? Ti prego, fammi il favore di tacere.- disse Mitsuki al demone, mentre Sesshomaru e Inuyasha non avrebbero mai ammesso di volersi bene e non si sarebbero mai comportati da fratelli, Mitsuki e Sesshomaru sì. Avevano sempre avuto un legame particolare, tanto strano per le persone che vedevano il solito Sesshomaru freddo e ostile, si vedeva dai loro occhi che erano felici di vedersi.

-Non ti allargare mezzodemone.- disse il demone con un tono di finto disprezzo.

-Come fa ad andare così d'accordo con Sesshomaru ?- si chiese Kagome.

-Comunque, che umana sei venuta a visitare ?- chiese curiosa la mezzodemone cane.

-Cosa ti fa credere che sia un'umana ?- chiese il demone seccato.

-Semplice, qui nel villaggio non alloggiano demoni e sono più che sicura che non verresti mai a salutare Inuyasha. Quindi non ci vuole certo il quoziente intellettivo di un'alchimista per dire che sei venuto a trovare un'umana.- disse Mitsuki saccente.

Rin comparse, sapendo che sarebbe venuto a trovarla Sesshomaru e si stupì vedendo una ragazza con un kimono simile ad Inuyasha ma di un tono bianco.

Alzò un sopracciglio quando vide la malizia tra Sesshomaru e Mitsuki, nonostante non sapesse che fossero fratelli.

-E tu chi saresti ?- chiese Rin scocciata, Mitsuki si girò e la squadrò da capo a piedi.

-Buon sangue non mente, la nostra famiglia ha una grande passione per gli essere umani ?- chiese Mitsuki sarcastica.

-C'è forse un problema ?- chiesero in sincrono i due fratelli.

-Nessuno, semplice curiosità.- disse la mezzodemone.

Un'aura avvolse completamente il villaggio e Mitsuki capì subito chi fosse.

Era ritornato a prenderla.  

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