Disney university

di Storyteller_juliet
(/viewuser.php?uid=1007932)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Welcome ***
Capitolo 2: *** New beginning ***
Capitolo 3: *** È una giungla lá fuori ***
Capitolo 4: *** cambiamento ***



Capitolo 1
*** Welcome ***


L'università si ergeva davanti a lui.

 Era massiccia e fiera come le montagne che aveva visto in Africa. 
A prima vista,l'enorme struttura di marmo poteva essere molto sconcertante,infatti ovunque di guardasse non si vedeva altro che ragazzini del primo anno che si esortavano l'un l'altro ad entrare per primo. 

 Ma Simba Prideland aveva visto di peggio,e inoltre a un ragazzo del terzo anno non poteva più fare impressione. Trascinando le sue valige,superó spavaldo la porta d'ingresso attraversando i corrodoi. Simba aveva sedici anni ed era un ragazzo alto, slanciato e muscolo. Sulla sua testa spiccava una catasta di capelli rosso fuoco,dello stesso colore degli occhi : tutti dicevano che i suoi occhi erano singolari. Erano di uno splendido color ambra.  

Simba non lo avrebbe mai ammesso,ma la D.U. gli era mancata molto quell'estate.
 Almeno avrebbe potuto rivedere i suoi amici. Una cosa che non lo entusiasmava affatto era il fatto che, quell'anno Shere khan,che all'inizio era il preside, aveva deciso di lasciare libero il posto e diventare insegnante
 (:-giusto per tirannizzarci-: aveva commentato sprezzante il ragazzo) .
Qualcosa che gli piombava sulla schiena lo distolse dai suoi pensieri :-Woah!!!-:  
per un pelo non cadde a terra.
Fece per voltare la testa,ma due mani gli coprirono gli occhi :-indovina?-: quella voce...simba la riconobbe subito
:-hmm...fammi pensare...una certa ragazza Polinesiana dai capelli ricci che ha un maialino di nome pua e un gallo scemo di nome heihei,che è amica di un semidio del vento e del mare e vive in un paesino provinciale chiamati motunui?-:
le mani gli si tolsero dalla visuale.
Il ragazzo si volto per osservare la sua migliore amica che lo guardava imbronciata :-uff! Hai barato!-: disse fingendo di essere stizzita :-comunque heihei non è scemo...è curioso!-: aggiunse mentre saltava giù dalle spalle dell'amico
:-hai passato una bella estate?-: le chiese Simba.
 Moana si arricció una ciocca di capelli
:-mah,il solito. Mio padre che non vuole che mi avvicini all'acqua,mia madre che cerca di convincerlo...-:
Simba sapeva com'era fatto il padre di Moana,Tui.
Era stato molte volte a motunui,tanto che ormai nessuno si stupiva quasi più a vederlo sempre in giro (a parte pua, ovviamente) . 
:-capisco-: 
Moana si guardò attorno :-sai,ho come il presentimento che quest'anno non sarà come tutti gli altri..-: 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** New beginning ***


La scuola non era cambiata affatto durante l'estate.
I muri trasudavano ancora quell'aria di pesantezza,ma allo stesso tempo modernità.
Simba guardó la chiave che teneva in mano. Osservó attentamente il numero che vi era scritto sopra : 378. Camera numero 378.
Era curioso di sapere con chi sarebbe capitato in camera quest'anno : l'anno scorso era capitato con Rapunzel Corona ,una ragazza che non faceva altro che dipingere. Alla fine della scuola si era ritrovato tutti i vestiti macchiati di vernice.
L'anno prima si era ritrovato bloccato per nove mesi con Wendy darling : una ragazzina che sembrava essere uscita da una scuola elementare.
Simba sperava soltanto che quest'anno non gli fosse capitato un'Emo intento a tagliarsi le vene oppure uno psicopatico che tentava di rianimare i morti...
c'era solo un modo per scoprire chi si nascondesse dietro a quella porta.
Lentamente,giró lo chiave nella serratura.
La porta si aprì e il ragazzo spinse in basso la maniglia.Sul letto accanto al suo c'era seduto un ragazzo tutt'ossa che indossava due grandi occhiali a luna piena che gli davano l'aria di possedere un'intelligenza fuori dal comune.
Quell'essere che pareva un'alieno scarnito era intento a sistemare i propri libri su uno scaffale,cosí sembrava, poco prima dell'arrivo di Simba.
Ora si era bloccato e guardava il ragazzo più alto.
Gli rivolse un sorriso a trentadue denti
:-Salve-:
:-Ciao-: Lo salutò simba richiudendosi la porta alle spalle,per poi guardare la camera. Il ragazzo buttó sul letto un libro dalla copertina nera e gli andó incontro tendendo una mano
:-Milo thatch,lieto di conoscerti-:
Simba strinse quella mano ossuta e gli diede una scossa vigorosa :-Simba Priderock-:
gli occhi di Milo si illuminarono dietro i grandi occhiali :-priderock!-: esclamó :-tu sei il figlio del archeologo Mufasa Priderock!-:
Simba strinse le labbra,ma non rispose : Suo padre era morto quando lui aveva sette anni,per colpa di una colata di fango spuntata dal nulla.
Non gli piaceva sentir parlare di suo padre
:-sssí...-: borbottó.
Milo ora si era rimesso a sistemare i libri :-oh,un vero peccato... Condoglianze ,a proposito. Eh sí... Proprio un peccato-:
Simba emise un suono del tutto indescrivibile.
Tentó di cambiare discorso :-Ehm..sei nuovo qui?-: Senza nemmeno girarsi,l'altro rispose
:-oh, sì. Primo anno. Sai ; prima vivevo a Londra. Un paese molto interessante,ma dopo un pó è noioso...e tu invece dove vivi?-:
Simba si strinse nelle spalle robuste :-non ho mai avuto una casa fissa-: rispose
:-viaggiavo con i miei,ma spesso dovevamo scappare a causa della guerra...mia madre mi ha mandato qui per sapermi al sicuro-:
il ragazzo sospiró guardando in basso : negli ultimi anni si era chiuso molto in sé stesso per via di questa storia e non era molto abituato a parlare della sua vita privata con qualcuno che non fosse a lui caro.
L'orario di riunione in sala comune era alle nove in punto.
Simba ebbe tutto il tempo di prepararsi : indossó i suoi soliti jeans,una maglietta bianca e uscí il più in fretta possibile,tirando un sospiro di sollievo non appena si ritrovó davanti la porta della sala
. Non fece nemmeno in tempo a salutare che si ritrovó travolto da una catasta di capelli marroni che lo travolgevano
:-Belle,scollati!-:
La ragazza strinse di più la presa :-oh cielo,pensavo che fossi morto!-:
Un ragazzo dai lunghi capelli castani staccó Belle dalle spalle di Simba
:-Belle,non è che se uno non si vede per quattro mesi deve essere necessariamente morto-: disse in una risata
:-Tarzan!-: esclamò il ragazzo dando una pacca sulla spalla dell'altro :-come va?-:
:-benone. Oh,diamine...hai sentito di Khan?-:
Simba emise uno sbuffo e si sedette di traverso su una sedia :-non ne voglio parlare...-:
:-a chi lo dite...appena l'ho sentito mi sono messo le mani tra i capelli...-:
qualcun'altro si era unito al tavolo ed era Eugene Flitzbert,ma tutti lo chiamavano Flynn e con lui Moana
:-Ehy, Moana,Eugene!-: Li salutó Tarzan
:-Ahem-: tossí il ragazzo :-Preferisco Flynn,grazie-:
Moana si mise una ciocca di capelli dietro un orecchio, sistemandosi il fiore che teneva sempre tra i capelli
:-Stavate parlando di Khan?-: chiese :-ho sentito dire che insegnerà Hindi-:
:-Hindi?!-: Sussultó Belle, sfogliando il programma :-ma non ci hanno detto nulla! Non abbiamo nemmeno un libro di testo! Inoltre sarebbe dovuto iniziare al primo anno,ora non ha senso!-:
Tarzan le posó una mano sulla spalla :-Rilassati-: disse :-finchè siamo insieme ce la caveremo-:





A/N : Ciaoo^^questo è il secondo capitolo della storia e spero che vi piaccia!

love-Juliet 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** È una giungla lá fuori ***


Nei giorni successivi,Simba cercó il più possibile di evitare i discorsi lunghi e logorroici di Milo -anche se, ultimamente ,aveva iniziato a parlare di una città chiamata Atlantide-. 
Il ragazzo camminava per i corridoi sforzandosi di ricordare dove fosse l'ala nord. Di tanto in tanto osservava l'orologio,per poi spostare lo sguardo di nuovo sul foglio del programma. Lesse cosa avevano alla prima ora e,come le altre ennesime volte, emetteva un sonoro sbuffo. Greco,insegnato dal prof.Afterlife. Hades afterlife era un uomo dalla faccia grigia quanto i suoi capelli, sempre con quello sguardo di disprezzo verso il mondo intero. Aveva delle dita lunghe,nodose quando i rami di un pino e indagatrici.
Il ragazzo spalancó la porta e,come al solito,il professore aveva iniziato a spiegare prima del suono della campanella -persino da lì si poteva udire belle protestare al riguardo-  
:-sei in ritardo, Priderock-: disse l'insegnante con fare freddo.
Altrettanto freddamente,simba rispose :-Scusi-: e,a pugni stretti andó a sedersi: era meglio non andare a cercarsi rogne il primo giorno. Il sole fuori era splendente sulle chiome degli alberi... Improvvisamente pensó al sole keniota che aveva visto in uno dei suoi tanti viaggi in Africa. Gli mancava immensamente quel posto...avrebbe voluto trovarsi lí in quel momento
:-priderock, interrogato-: un lugubre suono da parte dell'insegnante fece rimpiombare Simba sulla realtà i modo brusco,facendogli fare un salto all'indietro dalla sedia
Bella giornata che si prospettava...





Note dell'autore: Mi scuso per la cortezza del capitolo,ma ho davvero tantissima fretta!
Love ~ Juliet

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** cambiamento ***


come al solito,la classe del Professor afterlife fu alquanto noiosa.
Tarzan ronfò per tutta la lezione sulla spalla di Simba,che tentava disperatamete di farlo alzare e seguire la lezione in modo da non venir rimproverato. Ovviamente il tutto fu alquanto vano.
Come al solito,Belle villenueve prese appunti,su appunti su appunti.A volte Simba sperava che le spuntassero altre due mani, così sarebbe riuscita a fare quattro cose contemporaneamente.
Con gran sollievo degli studenti,la campanella suonò e,ignorando completamente le chiacchere senza senso del professore riguardo al rispetto verso gli adulti,sfrecciarono verso la classe successiva.
Biologia insegnata, l'anno precedente dal professor Rudy radcliffe.
Con grande dispiacere di tutti,si era dovuto trasferire a londra per motivi familiari e pertanto era dovuto andare a insegnare lì. Passata la tristezza,tutti gli alunni erano felici di poter conoscere il nuovo professore.
Pocahontas powtan poggiò una mano scura sulla porta e la aprì lentamente.
Davanti alla cattedra c'era un uomo che era intento ad accarezzare un pappagallo multicolore,che stava appollaiato sulla sua mano. Quando sentì aprire la porta,voltò la testa e guardò gli studenti,rivolgendo loro un ampio sorriso :-ah! eccovi! iniziavo a preoccuparmi-: disse,la sua voce era profonda e molto tranquillizzante.
Seppure incerti, i ragazzi si posizionarono ognuno al proprio posto.
Ora Simba poteva guardare bene il volto del nuovo professore : Sembrava giovane. forse era sulla quarantina. le sue sopracciglia erano di un colore tendente al nero e,a guardarlo a prima vista, davano un impressione di severità. Se non fosse stato per gli occhi,che parevano vispi e vivaci e trasmettesserò una bontà e senso un senso di umanità profondissimi. nonostante i suoi capelli fossero argentei,tanto da sembrare bianchi e lucidi.
L'uomo prese un gesso e si rivolse verso la lavagna nera e vi scrisse il suo nome sopra :-allora,io sono il professor Kimba emperor e sarò il vostro nuovo insegnante di Biologia per il resto dell'anno-: Quel nome fece squillare un campanello nella mente del ragazzo. 'Emperor'?
Il professor Emperor appoggiò le nocche alla cattedra e guardò la classe :-se volete farmi qualche domanda,sparate pure!-: Milo alzò la mano,tentennante. :-Sì,signor..?-: chiese l'insegnate. :-Tatch,signore. Milo tatch-: Il professore incrociò le braccia sorridendo :-bene,dimmi pure Milo-: . :-è sempre stato un professore?-: Quella domanda parve incupire l'insegnate,il suo sguardo perse la scintilla che aveva avuto fin ad allora :-beh...no,Milo.-: rispose,calmo :-prima ero un archeologo,Lavoravo con Mufasa priderock-:
Simba per poco non fece un balzo dalla sedia ; MA CERTO! suo padre aveva parlato di lui a sarabi,la madre di Simba...aveva detto che non sarebbe potuto venire alle spedizioni successiva in quanto sua moglie,Lia Emperor,era in ospedale.
Tarzan rivolse uno sguardo stupito a Simba :-quindi lui lavoava con tuo padre!-: sussurrò.
Simba annuì,guardando di sottecchi il professore. :- ma poi ho smesso dopo che il mio collega è morto...-: Riprese il professore,con un sospiro. :-una colata di fango,dicono. Ma non sono esattamente sicuro che sia andata così.-:
Dopo questa risposta,la classe era silenziosa. :-bene,ho saputo che vi eravate fermati ai mammiferi l'anno scorso-:
la lezione che seguì fu la più interessante che la DISNEY UNIVERSITY avesse mai visto.
-tranne per il momento in cui toccò a Moana toccare un enorme serpente, a ritrovarselo davanti,la ragazza aveva inchiodato di botto,facendo inciampare tutti-.
Al suono della campanella,tutti gli studenti uscirono a malavoglia, ma chiaccherando felici.
Simba cercò di uscire dalla classe il più in lentamente possibile,indeciso se parlare al Professor Emperor oppure no. :-qualcosa non va,Simba?-: chiese infine il professore,notando la sua tentennanza. Simba smise di respirare
:-lei..voi mi avete...-:
L'uomo gli sorrise tristemente :-certo che ti ho riconosciuto. e come non potrei? gli assomigli tanto...-:
Simba rimase in silenzio,non sapendo cosa dire :-mio padre mi ha parlato di lei...-:
Kimba emise una risatina :-oh,mi fa piacere-:
Il ragazzo sorrise e volse all'uomo un cenno di rispetto col capo.
:-tuo padre era un grand'uomo,Simba. Non lasciarti mai dire il contrario,va bene?-: disse il Professore,guardandolo negli occhi.
il ragazzo annuì.
L'insegnante gli diede una pacca sulla spalla affettuosa :-su,ora vai. o farai tardi-: Simba uscì da quell'aula confuso ma contento allo stesso tempo.
Gli piaceva già,quel professore



bentornati miei cari lettori!^^
vi prego,non uccidetemi perchè ho messo Kimba -anche se non è disney- mi è sembrato carino...
tutto qui...
spero solo che vi piaccia.
alla prossima 

love- Juliet 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3652764