The weird one

di Bubamara2000
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** First day ***
Capitolo 2: *** Day two ***



Capitolo 1
*** First day ***


Ho sempre odiato le presentazioni,non so mai quale delle opzioni scegliere per descrivere me stessa.

Potrei presentarmi dicendo che ho 16 anni,che sono alta e mora,ma non abbastanza appariscente da farsi notare o forse potrei dire che sono la strana, quella che nessuno si è mai impegnato a capire o ancora potrei presentarmi per quella che sono e che sono consapevole di essere:l'anoressica 

 

Abito a Parma una città dove l'unica cosa che importa è avere il fisico perfetto,i capelli non troppo scuri ma neanche troppo chiari e con i colpi di sole per i quali hai speso 160 euro dal parrucchiere più famoso della zona.

Vorrei abitare in una di quelle città talmente grandi da nascondermi,vorrei che le persone non mi considerassero strana solo perché in borsa al posto di un portafoglio pieno e del lucida labbra ho il mio pacchetto di Merit e un libro.

Vorrei poter uscire di casa con ragazze più belle di me senza aver paura di non essere considerata all'altezza e vorrei non aver paura del giudizio degli altri.

Ma purtroppo non sono abbastanza forte da fregarmene dei pareri altrui e forse proprio per questo l'obbiettivo della mia vita è diventato la magrezza.

 

Ormai la routine è diventata pesarsi otto volte al giorno,mangiare zero carboidrati e tanta frutta e verdura ma soprattutto tante bevande calde,fanno passare la fame.

Il sapere che mi sto distruggendo non mi preoccupa,è più importante poter vedere le ossa del bacino quando mi sdraio e sentirmi dire che sono dimagrita.

I capelli cadono,le unghie si spezzano e la pancia fa male ma non m'importa,devo dimagrire.

Quando i miei genitori mangiano con me faccio finta di soffiarmi il naso e sputo tutto nel tovagliolo che poi butterò. 

Peso attuale:58  obbiettivo:55

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Capitolo 2
*** Day two ***


                                                                                         DAY TWO


Nuova giornata ma solita routine:la sveglia rossa che cerca di svegliarmi suonando in un modo ritmico che in realtà mi fa venire ancora
meno voglia di alzarmi e vedere della gente,le dita delle mani che durante la notte erano diventate fin troppo fredde,come sempre.
Mi sveglio subito alzando il busto e coprendomi le gambe con le lenzuola fisso il vuoto della stanza buia per alcuni minuti,pensando alla
giornata che mi aspetterà.

Decido di alzarmi dal letto e faccio scivolare le gambe bianche contro il materasso in cerca delle pantofole che gli zii mi hanno regalato a Natale sapendo quanto sono freddolosa e sento già mia madre che sta tagliando qualcosa che cercherà di rifilarmi per colazione.
Mi dirigo verso il bagno,mi lavo la faccia e cammino verso la cucina dove vedo mia madre con il suo solito sorriso positivo che si spegne quando rifiuto scuotendo la testa la fetta di torta che regna sopra un piattino bianco decorato ai lati con dei fiorellini viola.
Mentre mia madre mi guarda arresa apro il frigorifero e inizio a mangiare la solita mela accompagnata da una tazza di tè bianco giapponese.
Quando la voce della mia testa mi dice che ho mangiato abbastanza mi alzo dalla sedia e torno in bagno per vestirmi,jeans taglia 40 che vorrei fossero una 36,maglione nero che copre le mie curve e Dr martens nere di pelle.
Dopo essermi lavata i denti saluto e scendo le scale per prendere quell'autobus che arriva sempre troppo in ritardo ,quasi sentisse quanto odio dover fare le cose di fretta;mi siedo nei posti in fondo e inizio a pensare al giorno in cui tutto era iniziato.

Agosto,estate della terza media,la parola chiava di quel periodo era spensieratezza;non mi importavano i miei 75 chili per il mio metro e sessanta di altezza e tanto meno le gambe troppo grosse per entrare in una perfetta 40.
Tutto questo fino a quando i miei genitori mi dissero che ero più grassa delle mie amiche e che avrei dovuto mangiare meno.
Quella fu la prima sera in cui,tornata a casa prima di mettermi il pigiama mi guardai allo specchio in costume e vidi che avevo i fianchi troppo tondi,l'interno delle due cosce che si toccavano e la pancia troppo sporgente.
Quella sera a cena spostai da sotto il naso il piatto di pasta che avrei tanto voluto mangiare e i miei genitori contenti mi passarono la ricotta.

Peso attuale 57.8 obbiettivo 55

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