L’essere tutto ad un tratto incominciò a
gridare e Amanda vide che il lupo lo aveva morso e lo trascinò nel bosco,
scomparendo.
Amanda era totalmente stordita e non ci
capiva più niente. Cerco di alzarsi ma sentì una fitta tremenda alla caviglia e
cadde a terra. Amanda esaminò la caviglia e dovette constatare di avere un
taglio profondo che sanguinava e che in più era slogata.
Le grida del essere continuavano e Amanda
stava diventando pazza, erano grida di puro dolore, tutto ad un tratto
cessarono.
Dopo cinque minuti di assoluto silenzio si
alzò il vento, Amanda sentì puzza di bruciato, qualcosa stava bruciando.
Ormai si era fatto davvero buio e non si
vedeva più niente specialmente nel bosco. Amanda guardò nella direzione in cui
era andato in lupo e scorse un ombra avvicinarsi. Tastò in giro e prese un
sasso in mano. L’ombra s’avvicinò sempre di più, Amanda riuscì a riconoscere un
ragazzo, che le si avvicinò sempre di più. Amanda strinse ancora di più il
sasso in mano e chiese:
“Chi sei?”
“ Sono qui per aiutarti, non voglio farti
del male.”, rispose il ragazzo. La voce di quel ragazzo piacque molto ad
Amanda, era amichevole. Cosi decise di lasciar perdere il sasso.
“ Ti sei fatta male?”, chiese il ragazzo.
“ Ehm no no, non è niente ora mi alzò.”,
disse Amanda che si alzò ma perse l’equilibrio e cadde addosso il ragazzo.
“ Ooops scusa.”, disse Amanda un po’
imbarazzata.
“ Fa niente, dai ti aiuto io.”, disse il
ragazzo sorridendo. Il suo sorriso era cosi smagliante che Amanda vide i denti
nel buio.
Il ragazzo la prese in braccio e Amanda si
accorse che era a dorso nudo.
“ Sei qui a piedi o in macchina?”, chiese il
ragazzo.
“Ehm…in macchina…”, rispose Amanda un po’
imbarazzata.
Con le istruzioni di Amanda il ragazzo
arrivò alla macchina. Ora che c’erano i lampioni Amanda poté vedere il ragazzo.
Aveva i capelli corti e scuri, occhi scuri, delle labbra un po’ carnose, dei
addominali che le fecero girare la testa ed era alto.
Lui intanto le esamino la caviglia.
“ Accidenti sei ferita.”, disse lui un po’
preoccupato.
“ Ah non è niente basta disinfettarlo e
metterci un cerotto e già guarisce.”, rispose Amanda.
“ È stato quel essere a ferirti?”, chiese il
ragazzo.
“ Non lo so….eii aspetta io non ti ho detto
niente del essere come fai a saperlo?”, chiese Amanda sorpresa.
“ Non importa, adesso dobbiamo esaminare la
ferità.”
“ Importa si e poi non è niente.”, disse
Amanda.
Il ragazzo non l’ascoltò nemmeno, la prese
in braccio e la caricò in macchina. Lui si mise al volante ed accese la
macchina.
“ Si può sapere dove cavolo mi stai
portando?”, chiese Amanda un po’ irritata.
“ A casa mia così controlliamo meglio la
ferità.”, rispose il ragazzo senza distogliere lo sguardo dalla strada.
“ Ma sei matto? Mi porti a casa tua e
nemmeno ti conosco…non se ne parla proprio esci da questa macchina!”, protestò
Amanda.
“ Oh senti non voglio farti niente è chiaro?
Voglio solo vedere per bene la ferità e ora finiscila di brontolare per
favore.”, disse il ragazzo irritato.
“ Santo cielo quanti sei antipatico….almeno
potrei sapere come ti chiami?”
“ Jacob.”, rispose secco il ragazzo.
“ Piacere io sono Amanda se t’interessa.”,
disse Amanda.
Jacob dovette sorridere e disse: “ Si
m’interessa.”
I due non dissero più niente finché
arrivarono a casa di Jacob. Lui scese dalla macchina, la prese in braccio e la
portò in casa.
“ Papà sono a casa!!! Ci sei?”, urlò Jacob.
Dalla cucina uscì un uomo su una sedia a
rotelle, era Billy Black.
Amanda divenne completamente rossa.
Billy sorrise e disse: “ Vedo che hai già
conosciuto la ragazza a cui ho affittato la casetta.”
“ Non sapevo che era lei, comunque l’ho
portata qui perché si è ferita nel bosco. E forse è stata ferita da un
essere.”, disse Jacob mettendo Amanda sul divano.
Padre e figlio si scambiarono un’occhiata
capendosi al volo.
“ Signor Black mi dispiace tanto per il
disturbo. Ho detto a suo figlio che non era niente ma lui ha insistito e mi ha
portata qui. Davvero mi dispiace molto.”, disse Amanda mortificata si sentiva
una scema.
“ Non ti preoccupare conosco mio figlio.”,
disse Billy sorridendo.
“ Raccontaci cosa è successo.”, disse Jacob.
“ Allora stavo andando a casa quando ho
visto quel boschetto e siccome non avevo ancora voglia di andare a casa ho
deciso di andarmi a fare una passeggiata. Cosi ho parcheggiato la macchina e
sono entrata nel bosco. Ho camminato finché non sono arrivata sul quel prato.
Allora mi sono stesa un po’ e li ho sentito dei rumori. Mi sono alzata e ho
chiesto chi c’era e tutto ad un tratto mi è apparito un uomo con dei occhi
rossi vicino, dicendomi che avevo un buonissimo odore e che aveva fame. Allora
sono corsa via ma mi ha raggiunta chiedendomi se avevo voglia di giocare.
Allora sono corsa di nuovo via ma lui mi ha intrappolata. Poi facendo un passo
indietro sono inciampata e mi sono fatta male. Dopo di che ha detto che ora
aveva voglia di mangiare e ha aperto la bocca ma nel momento che si stava
chinando su di me è arrivato un lupo e lo ha trascinato via. E dopo sei
arrivato tu.”, disse Amanda tutto ad un fiato.
“ Come ti è sembrato quel uomo Amanda?”,
chiese Billy.
“ Beh mi è sembrato più una cosa che un
uomo.”, rispose Amanda.
“ In che senso?” chiese Billy.
“ Beh ecco mi è sembrato….AIAAAA!!!!”, gridò
tutto ad un tratto Amanda.
Jacob aveva schiacciato per sbaglio troppo
forte sulla ferita che ora incominciò a sanguinare ancora di più.
“ Ma sei scemo a schiacciarci cosi sopra?”,
chiese Amanda.
“ Scusa non volevo….certe volte ho un po’ di
problemi a controllare la mia forza.”, disse Jacob.
“ Me ne sono accorta. Comunque le stavo
dicendo signor Black che mi è sembrato….ecco ora non prendetemi per matta o
cosi…ma mi è sembrato un vampiro ecco.”, disse Amanda un po’ a disagio.
Jacob e Billy si guardarono e poi Billy
disse: “ Non ti prendiamo assolutamente per matta.”
“ Davvero?”, chiese Amanda sbalordita.
“ Davvero, sai qui da noi esistono molte
leggende.”, disse Billy.
“ Ah capisco. Ehm Jacob che stai combinando?
No sai non vorrei dissanguare.”, chiese Amanda.
Jacob sorrise e disse: “ Certo che sei
tremenda eh…comunque non ti preoccupare ho quasi finito.”
Amanda
rimase incantata da quel sorriso, in qualche modo le trasmetteva calore.
Si riprese pensando che stava dando i numeri.
“ Jacob dovremmo chiamare i Cullen.”, disse
Billy serio.
Il sorriso di Jacob sparì immediatamente a
quel nome e si fece tremendamente serio. Poi disse: “ Si lo so dopo lo faccio.”
I tre rimasero in silenzio almeno per cinque
minuti fino a quando Jacob disse: “ Ecco ho finito, prova ad alzarti.”
Amanda si alzò facendo una smorfia di
dolore.
“ Mi sa che ora non riuscirai a guidare, ma
vedrai che domani la caviglia sarà come nuova.”, disse Jacob.
“ Si ma io dovrei andare a casa o la mia
amica diventerà isterica.”, disse Amanda.
Jacob sorrise di nuovo e poi disse: “ Allora
ti accompagno io a casa.”
“ Si ma poi come torni?”, chiese Amanda.
“ Per quello non ti preoccupare.”, disse
Jacob.
Dopo aver salutato Billy i due se ne
andarono. Dopo circa dieci minuti arrivarono davanti alla casa “di” Amanda.
Jacob l’aiutò ad uscire, la portò fino al
entrata e poi disse: “ Allora domani mattina ti togli la benda e poi ti lavi
per bene la ferità ci metti del ghiaccio e poi vedrai che sarà come nuova.”
“ D’accordo grazie.”, disse Amanda.
“ E se non è guarita come si deve chiamami,
tanto il numero di casa c’è l’hai.”, disse lui.
“ Si lo farò. Grazie di tutto Jacob e buona
notte.”, disse Amanda.
“ Notte Amanda.”, disse Jacob e se ne andò a
piedi.
Non appena Jacob fu nel bosco si trasformò
in lupo e corse a casa. Arrivato a casa si ritrasformò in umano e prese subito
il telefono. Compose il numero è aspetto finche dal altra parte della cornetto
non rispose qualcuno.
“ Pronto?”, chiese la persona dal altra
parte.
“ Edward sono Jacob, dobbiamo parlare.”,
disse Jacob duro.
Eccomi di nuovo qua
con il mio secondo capitolo, allora vi è piaciuto??? Spero di si….
Volevo ringraziare:
fracullen: grazie per
la recensione sono davvero contenta che ti piaccia…e siccome bella come hai
detto tu ti sta un po’ sulle P***e…credo e Spero che in futuro ti piacerà ;)
Spero che questo capitolo ti piaccia.
marpy: Wow mi sei
proprio fedele, grazie!!!! Sono felice che ti piaccia il capitolo e Grazie per
il complimento per via dei dialoghi….mi raccomando fammi sapere come hai
trovato questo.
Nene_cullen: sono
felice che ti piaccia il mio chappy….spero che ti piaccia anche questo.
Ringrazio _ screps _
per aver messo la storia tra i preferiti e Desyree92 per averla
messo tra i seguiti.
Grazie anche a tutti
quelli che leggono soltanto.
Alla prossima!!!!!!!!