Where no one knows

di Storyteller_juliet
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** tre maghi e un armadio ***
Capitolo 2: *** tra streghe e orsi ***



Capitolo 1
*** tre maghi e un armadio ***


:-oh,insomma! FRIGNATE COME DUE BAMBINI!-: Hermione granger esclamò queste parole con particolare enfasi,per incitare i due ragazzi a darsi una mossa.
:-Hermione,-:si lamentò il primo,un ragazzo da fulgidi capelli rossi :-sono ore che giriamo a vuoto per il castello...-:
.
sbuffando, Hermione velocizzò il passo.
:-siete solo due pelandroni! se non fosse per me trascorrereste l'eternità sdraiati a dormire. sù avanti! dobbiamo ritrovare il libro di pozioni,o piton ce la farà pagare cara!-: .
era sicura che il libor non potesse essere troppo lontano. doveva essere in una di quelle stanze,per forza. Apriva e chiudeva orte,setacciava qualunque aula le venisse davani,chiedendo a chiunque se avesse visto il libro.

passarono ore senza che di quel libro ci fosse alcuna traccia.
:-bene,siamo fritti!-: esclamò il ragazzo dai capelli neri e gli occhi di un verde intenso. Piton pareva detestarli già di suo... solo a sapere che Harry e Ron avevano ambedue perso i libri mentre scorrazzavano per la scuola invece di studiare per lui sarebbe stato solo un buon pretesto per dar loro una punizione di tre mesi dove avrebbero dovuto riOrdinare tutti i libri della biblioeca in ordine cronologico e di data di pubblicazione.
L'unica a non sembrare scoraggiata era hermione,che raddrizzò lo schiena e si guardò attorno con le mani sui fianchi.
:-basta,fatela finita.-: hermione sapeva meglio di chiunque altro che i libri non spariscono da soli :-io non mi arrendo.-: inveì.
Ron disse :-ma abbiamo setacciato metà castello! non è ossibile che-oof!-: la porta a cui il ragazzo si era appoggiato si era aperta-volontariamente sembrava- e ora  era lì disteso sul pavimento a faccia per terra.
Se non fosse stato un momento inopportuno per Hermione,Harry sarebbe scoppiato a ridere
:-Ron!-: pigolò lei,aiutandolo ad alzarsi :-Ron,tutto bene?-:
Ron si tolse alcune scheggie di legno dalla faccia e osservò in modo torvo la porta che si era aperta all'improvviso.
:-il legno complotta contro di me!-: esclamò :-prima le scope,poi le porte..ORA COSA??-:
ma di nuovo,smise di parlare. Harry si chiese con curiosità cosa fosse riuscito a zittirlo così in uno dei suoi tipici scatti d'ira.
Alzò lo sguardo e,senza neppur sapere perchè,mandò un sussulto di sorpresa nel vedere un'enorme armadio.
Era grande il doppio di tutti i guardaroba che aveva visto in quel momento ; era tarchiato da rune antiche su tutti i lato,e dall'aspetto rovinato sembrava essere molto antico.
Quasi contemporaneamente,i tre si alzarono, avviandosi a passi lenti all'interno della stanza.
Quell'armadio pareva aver fatto scordare loro tutto.
:-miseriaccia...-: esclamò Ron :-non mi pare di averlo mai visto in giro...hermione?-:
Hermione corrugò la fronte. Non fu difficile decifrare la sua espressione : era sinceramente sconcertata e perplessa,oltre che incuriosita.
:-magari il libro è lì dentro!-: escalmò Ron con una punta di speranza nella voce :-Forse è uno di quegli armadi dove stanno i mollicci o magari ce l'ha portato Peeves giusto per fare un dispetto! andiamo!-: snocciolò una frase dopo l'altra senza nemmeno respirare. Non aspettò neppure il consenso degli altri : aprì l'armadio e ci si fiondò dentro,lasciando ovviamente l'anta aperta
:-RON,ASPETTA!-: esclamò Hermione andandogli dietro a ruota,seguita da Harry che gridava :-ACCIDENTI,RON!-:.
L'armadio era enorme : all'interno era ieno di pellicce e cappotti "utilissimi,se solo ci trovassimo al polo nord..." pensò Harry,quais ironico.
:-AHI!!-: protestò Hermione dopo che Ron le ebbe pestato un piede. In quell'armadio era tutto così buio..Harry tese le mani in avanti per evitare di sbattere contro il fondo dell'armadio.
:-ma quanto diavolo è grande questo armadio??-: esclamò Ron a un cero punto :-Hermione,ma non ci avrai applicato un incantesimo estensivo,vero?-: 
Hermione aricciò il naso,offesa :-Per favore,Ronald! lo saprei se avessi applicato un incantesimo ad un armadio,no?-:
D'un tratto qualcosa luccicò negli occhiali di Harry. Il ragazzo strizzò gli occhi spostando un cappotto particolarmente spesso :
Una luce.
in fondo all'armadio.
:-Ehy,da questa parte!-: eslamò agli amici,che arrancavano tutto d'un tratto 

nel tentativo di stargli dietro. spostava cappotti con una foga sconosciuta che gli animava le sottili braccia ossute sotto la lunga tunica di hogwarts...
che quello fosse l'armadio di Silente?
lo aveva messo lì perchè nessuno lo trovasse.
Inciampò su qualcosa e tutti i suoi pensieri finirono al vento.
Si era aspettato di sbattere la faccia contro un duro pezzo di legno, invece si ritrovò il viso impregnato di una sostanza vischiosa e fredda...sembrava Neve!
dietro di lui Ron e Hermione fissavano allibiti ciò che era loro davanti. 
Come poteva essere Neve? erano ad Hogwars ed era primavera!

Lentamente e in modo incerto,Harry si alzò ripulendosi il viso. D'un tratto sentì un freddo pungente che aveva sentito che si provasse quando si era vicini ad un dissennatore.
Lentamente,il trio si fece avanti e rimasero tutti e tre senza parole nel vedere il paesaggio innevato della foresta ;
la neve era candida e immacolata,ben diversa dalla neve artificiale o spesso scalpicciata che aveva visto in inghilterra.
dagli aghi di pino cadevano fiocchi che volteggiavano elegantemente prima di poggiarsi al suolo. Dopo un pò,guardarla faceva male agli occhi.
poi qualcos'altro attirò l'attenzione dei tre maghi.
un lampione.
Un comunissimo lampione. Uno dei tanti che avevano visto a londra o a Diagon Alley.
Lo guardarono senza neppure sapere perchè lo stessero fissando con interesse così elevato
:-dove siamo?-: azzardò timidamente Hermione,rompendo il silenzio

Harry guardò lentamente il paesaggio innevato.
dalla sua bocca uscirono una parola che andava oltre il suo comprendonio
:-Narnia-:





BEN RITROVATI,AMICI LETTORI! ^^
ECCOMI QUI CON UNA NUOVA STORIA.

è una fanfiction su tre dei miei film preferiti : LA BUSSOLA D'ORO,LE CRONACHE DI NARNIA ED HARRY POTTER.
MI SONO DIVERTITA MOLTO A SCRIVERE QUESTO PRIMO CAPITOLO E SPERO CHE VI PIACCIA - LO SPERO DAVVERO DAVVEEEEEERROOOOO TANTISSIMO!-
LOVE- JULIET

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Capitolo 2
*** tra streghe e orsi ***


Hermione guardò harry come se il ragazzo dagli occhi verdi fosse stato da mandare al manicomio.
:-come hai detto?-: chiese perplessa,scambiandosi uno sguardo con Ron,che fissava allibito.
Harry si sentì come se fosse stato riscosso da un sogno. Le sue spalle ebbero un sussulto.
:-eh?-: chiese con voce assonnata,voltandosi verso gli amici.
Ron lo guardò .-hai detto una parola stranissima-:
Hermione arricciò il naso :-non è 'Strana' ,Ronald. è latino. Deriva dal nome di una città di Roma-:
Ron strabuzzò gli occhi,non avendo mai sentito il nome di una città così,probabilmente era una città Babbana.
Hermione scosse la testa :-perchè invece di stare qui a fare niente non cerchiamo di capire dove siamo finiti?-: suggerì,muovendosi tra la neve alzandosi la gonna fino alle ginocchia.
Non esisteva che Hermione granger non riuscisse a capire dove si trovavano.
Harry si guardò attorno,la foresta era molto grande. Ora che la vedeva bene,poteva osservare che gli alberi s iinnalzavano così alti ad scomparire alla vista.
La neve era ancora più candida ora che ci camminavano sopra,ed era meravigliosamente profonda,ma freddissima.
I fiocchi di neve cadevano o giù dalle foglie e-questo sembrò stranissimo ad Harry- Gli parve che gli alberi si stessero scuotendo per sbarazzarsi dei fiocchi in eccesso.

Un fruscio da dietro gli alberi li fece voltare tutti e tre. Hermione mandò un gridolino quando sentì delle voci che mormoravano :-Sono loro...-: , :-sono arrivati?-: oppure :-è successo più presto del previsto-: 
Harry constatò che erano tutte voci di donne. Ma all'improvviso una voce più suadente e forte di tutte le altre parve zittirle.
Lentamente,Harry tirò fuori la bacchetta,cercando ci capire da che parte fossero venute le voci. Magari era stato solo uno scherzo della foresta con l'immaginzione.
Eppure quelle voci sembravano così...reali.
:-Fatevi vedere,ovunque voi siate!-: ruggì Harry. Manco in tempo a dirlo che una donna vestita di nero uscì da dietro l'albero più vicino. Pian piano,altre donne uscirono dagli alberi vicini.
Harry rimase incantato a guardarle ; non aveva mai visto donne così belle in tutta la sua vita. 
Avevano tutti i capelli lunghi e la maggior parte di loro aveva i capelli scri. Ma la donna che era stata la prima a parlare aveva i capelli riccie biondi,con due occhi verdi. Le vesti che indossavano erano leggere e lasciavano loro scoperte le spalle e le caviglie.
La donna guardò Rone Hermione per poi soffermare lo sguardo su Harry,gli occhi verdi come i suoi che mandavano una scintilla che il ragazzo non seppe identificare.
La donna aprì le braccia :-Sorelle!-: esclamò :-la profezia si sta avverando! i tre maghi sono giunti! Salutiamo hermione granger,Ronald weasley e Harry potter!-:
al pronunciare del suo nome,alcune streghe mandarono esclamazioni di stupore e si protesero verso di lui. 
Harry roteò gli occhi : possibile che non potesse avere un pò di pace nemmeno in un altro mondo?! 
Conn un gesto della mano,la donna zittì tutti quanti :-io sono serafina pekkala-: disse,probabilmente rendendosi conto di non essersi presentata. :-regina del clan di streghe del lago enara-:
Hermione era rossa come un peperone :-maestà,noi dovremmo tornare...-: mormorò :-non sappiamo nulla su questa profezia...noi veniamo da hogwarts!-:
Serafina pekkala rise ,era una risata elegante,suadente e dolce. Harry si sentì riscaldato nonostante il freddo pungente. 
:-mia cara ragazza,non avere paura.-: era evidente che aveva notato l'insicurezza,ma  la convinzione di dover tornare indietro nella voce di hermione. Si chinò e le schioccò un bacio in fronte :-una vera grifondoro.-: sentenziò.
Harry si guardò attorno con la domanda sulla loro posizione. Aprì la bocca per chiederlo ,ma serafina pekkala lo battè sul tempo.
:-siete a Narnia-: disse.
NARNIA!! ecco da dove veniva quel nome! 
Harry era confuso,ma coma diamine faceva a sapere che quel posto si chiamava Narnia?


Passare il tempo in compagnia delle streghe era molto strano,ma era interessante scoprire cose nuove sulle loro tradizioni.
Serafina pekkala era riuscita a trovare una grotta lì vicino. Ma stranamente l'aveva fatto con una fretta estrema.
Nessuno dei nostri tre maghi capì esattamente il perchè di tanta tensione.
Una volta entrati nella caverna,Harry ron e Hermione udirono le streghe tirare un sospiro di sollievo. 
In ogni caso si astennero da fare domande.

La grotta era molto fredda e presto Harry Ron e Hermione iniziarono a tremare.
Harry ripensò a tutte le giacche pesanti nell'armadio e si maledisse per quanti capelli aveva in testa per non aver provato a prenderne qualcuna.
Ma si limitò a stringersi nelle vesti. Nulla,però,sfuggiva alla vista di serafina pekkala. 
La streghe disse alle altre di andare a procurarsi della legna,e le streghe erano schizzate fuori tornando con legna sufficente da accendere un falò.
Il problema si presentò quando arrivò il momento di accendere il fuoco. Ovviamente,Hermione riuscì ad accendere il fuoco con grande facilità utilizzando un incantesimo incendio.

Il silenzio gravò su di loro per un pò. Era un silenzio imbarazzato. Il silenzio di chi non sa cosa dire.
D'un  tratto un fruscio poco distante.
Immaginatevi la sorpresa nel vedere un enorme orso bianco con in groppa una ragazzina bionda.
Hermione era paralizzata ed era diventata bianca come un cencio. Ron era a bocca aperta e sembrava sul punto di svenire.
L'orso bianco appoggiò l'antilope che gli pendeva dalle fauci e fece scorrere lo sguardo lungo i tre maghi,soffermandosi su Harry.
Il ragazzo sentì il sudore che gli pizzicava la schiena ,lo sguardo dell'animale era gelido e sembrava paricolarmente padrone di sè.
Pareva che persino quell'animale dallo sguardo umano e intelligente lo avesse riconosciuto.
L'animale guardò serafina pekkala,che gli rivolse un sorriso.
:-Harry potter,immagino-: Disse l'animale. La sua voce era piatta e profonda.
Harry annuì e si alzò,con le gambe tremanti :-s-sono io,signore-: e tese una mano all'animale,spettandosi che la annusasse.
L'orso lo guardò in modo strano,ed harry ebbe come l'impressione che se il viso dell'animale avesse potuto assumere un espressione questa sarebbe stata di sorpresa.
:-Non ho intenzione di annusarla-: Disse fermamente guardando la mano del ragazzo.
Harry si ritrasse,imbarazzato. Sentiva che le guance gli diventavano calde.
Hermione si alzò e tese una mano verso l'orso,come aveva fatto Harry,ma con l'intento di saluto.
L'orso tese una zampa a sua volta e strinse saldamente ma anche in modo delicato la mano della ragazza.
:-Hermione jean granger,lieta di conoscervi. Signore-: La paura nei confronti dell'enorme mammifero sembrava sparita. Ma ancora non osava guardarlo negli occhi. 
:-Iorek torbjorn byrnison-: Rispose lui. Harry trovò quel nome alquanto impronunciabile. Norvegese,immaginò.
La ragazza,intanto era scesa dalla groppa dell'animale e guardava i tre arrivati con i suoi occhi azzurro pallido. 
Teneva una mano sulla spalla dell'orso e fissava i tre maghi. Hermione tese una mano verso di lei e le due ragazze se la strinsero
:-Lyra belacqua-: Disse la ragazza bionda. Aveva le mani estremamente fredde.
Una vera nordica,pensò Hermione.
Harry rimase a fissare la ragazza...era veramente bella,pensò Harry,guardandola attentamente. I suoi capelli erano di un biondo un pò scuro e i suoi occhi erano penetranti e gelidi.
Le guance gli stavano diventando rosse senza che lui se ne accorgesse.
Quando Lyra lo guardò,Harry stistolse velocemente lo sguardo fingendo di aver visto qualcos'altro.
Ron ridacchiò coprendosi la mano con una bocca.

Era sicuramente l'inizio di qualcosa di nuovo.




bentornati miei cari lettori!
eccosi con un nuovo capitolo. Spero che vi piaccia!
Restate aggiornati 

Love-Juliet

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