Alive

di _flyth_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Notte ***
Capitolo 2: *** Alba ***



Capitolo 1
*** Notte ***


Al principio era luce, calore, felicità.

Poi iniziò a cadere.

Divenne tenebra, gelo, panico, rabbia, odio, ossessione.

La sua anima, pur combattendo a lungo contro l'oscurità, si spezzò in due parti perfettamente uguali e simmetriche.

Come convivere con la sua parte oscura?

Sempre più brava a prendere il sopravvento, s'impadroniva di quel ragazzo tanto tormentato e lo piegava al volere di arcani padroni.

Da angelo candido diventava un demone oscuro, principe di un regno corrotto e perverso a cui di fatto apparteneva per metà.

Riusciva a sopravvivere e cercare di portare avanti la sua vita, supportato in parte dall'impossibilità per gli umani di vedere la sua anima oscura.

 

Scuotendo la testa allontanò questi pensieri, chiuse la giacca e mise in moto.

Dopo pochi secondi sfrecciava per le strade della notte in sella alla sua Hornet, senza una meta reale, ma con l'inquietudine di poco prima che ancora non riusciva ad abbandonarlo.

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Capitolo 2
*** Alba ***


Seduto a cavalcioni su un muretto, guarda il sole sorgere.

In una mano una sigaretta brucia lentamente mentre un po' di cenere cade a terra, nell'altra un telefono scatta una foto all'alba.

Ritaglia, aggiungi filtro, pubblica.

In meno di 2 minuti la foto si va ad aggiungere alle altre pubblicate sul suo profilo Instagram.

Ridacchia fra se “tutta colpa di quel piccolo elfetto e delle sue manie” e intanto aspira una boccata di fumo.

Dentro.

Chiude gli occhi e si ritrova davanti lei: vede i suoi occhi azzurri che lo guardano fra le lacrime e sente salire il familiare odio verso se stesso.

Fuori.

Riapre gli occhi di scatto: il sole inizia lentamente a farsi più alto e la città si sveglia timidamente.

Guarda l'orologio, le 6:15, “Direi che è ora di tornare a casa. “ “Chissa se è riuscita a dormire.” “Odio farla stare cosi.” “Vorrei potermene andare via da lei.” “Tornerebbe a stare meglio.” “A chi voglio mentire? Ho bisogno di lei.”

Uno dopo l'altro i pensieri si affollano nella sua mente.

Sente il bisogno di essere già a casa e di poter dormire, improvvisamente stanco, più mentalmente che altro.

“Se solo lei sapesse...”

E con quest'ultimo pensiero, stavolta sussurrato, risale in moto e parte.

Intanto, non troppo distante, una ragazza controlla inutilmente il telefono e vinta dalla stanchezza chiude i suoi occhi color mare e si lascia andare a qualche ora di sonno.

Un attimo prima di addormentarsi, sfiora con l'indice il tatuaggio sul polso e sorride.

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