La Bilancia del senso

di blownaway
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'equilibrio ***
Capitolo 2: *** Mercurio ***



Capitolo 1
*** L'equilibrio ***


 
Documento base - Redatto dagli antichi prima della guerra, in tempo di pace e di ozio.

Dall’uomo discese il senso, la misura e la concretezza. Dei suoi due arti vi si soppesa il tutto.

Attorno alla stella orbitano otto pianeti. Ogni pianeta reca il più forte dei suoi sigilli nel suo nucleo e ogni generato ne è toccato nella propria matrice. Per questo non amiamo definirla abilità, né tanto meno dono, bensì presenza. Per ognuno degli otto, la presenza è evidente, e tuttavia il caos nella norma è superbo; per quanto accumunati, ognuno diverge per propria individualità. Che piacevole esistenza la predisposizione che non costringe ma feconda. E ancora più piacevole è sottostare alla forza che unifica e fa del tanto l’uno; noi la chiamiamo Bilancia del senso. D’altronde a tutto c’è la misura, e il sistema dei pesi enumera tutti, così che per ogni azione che prende ve n’è una che toglie. Non esiste il bene e il male, nel il più e il meno, pertanto vogliamo rettificare che la giustizia della Bilancia non è etica ma naturale ed è grazie a questo che la nostra pace è duratura. Vivano i pianeti nel loro perpetuo moto che reca il perché attraverso il peso.

Interpretazione di Gotviel, veneriano

Per chiunque voglia avvicinarsi alla comprensione della Bilancia, tale documento è essenziale. Sebbene ormai tali principi siano conosciuti anche dai bambini, vorrei evidenziarne gli aspetti più importanti per una esposizione limpida e comprensibile.
Come tutti sappiamo, ogni soggetto, in base al pianeta di nascita, possiede una peculiarità, per così dire, una abilità (per esempio, la seduzione e la guarigione per noi veneriani) che gli antichi chiamano presenza. Inoltre, come evidenziato, ciascuno può sviluppare particolari predisposizioni, che risentono, in ogni caso, della presenza. Tuttavia, e qui viene introdotta la Bilancia, l’ordine deve permanere, e dunque per ogni azione che facciamo in un verso, una di verso opposto si impone. Come tutti saprete, il nostro senso opposto è la perdita di bellezza nell’atto curativo, e così per ogni pianeta esiste presenza e senso opposto.
Sebbene non conosciamo, ad oggi, ogni particolarità della Bilancia (non conosciamo a pieno neanche tutte le divergenze del nostro pianeta!) e purtroppo, di alcuni pianeti nemmeno il senso opposto, possiamo comunque approcciarci a una descrizione di ciascun pianeta con le sue caratteristiche.
Tuttavia credo (conformemente ad ogni altro studioso) che gli antichi abbiano sbagliato al riguardo del pianeta Terra, che, a nostro parere, non fosse sottomesso alla Bilancia del senso, motivo per cui è nata la I guerra; di certo, dopo la sua distruzione è ben difficile analizzarne l’influsso alla Bilancia.
Per quanto riguarda la questione etica, gli antichi ritenevano che la Bilancia non risentisse di un volere supremo di matrice morale, bensì che fosse un principio naturale di istanza suprema ed è questo quello che crediamo anche noi.
Alla luce di queste poche ma essenziali nozioni, possiamo approcciarci allo studio dei pianeti, per quanto le nostre conoscenze ce lo permettono.

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Capitolo 2
*** Mercurio ***


Documento 1, Mercurio-Redatto da Gotviel, veneriano

Il dubbio del domani risiede nella certezza dell’oggi

Presenza: Lungimiranza
Senso opposto: Amnesia

Descrizione fisica:
I mercuriani sono, tendenzialmente, alti, esili e gracili. Hanno capelli color rame e pelle particolarmente pallida. Hanno grosse occhiaie e labbra violacee. Non hanno palpebre, ciglia e sopracciglia e hanno la punta delle orecchie biforcuta.

Informazioni sulle loro capacità:
Riguardo ai mercuriani ci sopravvengono diverse informazioni a loro riguardo, soprattutto grazie alla duratura alleanza che persiste da ormai diversi secoli. I mercuriani hanno come presenza la lungimiranza: riescono a trasmettere, attraverso una trance, immagini più o meno chiare del futuro tramite il bacio. La chiarezza delle immagini trasmesse dipende, da quel che sappiamo, da profondità della trance e inclinazione personale. Inoltre, sappiamo che tali trance riescono a trasmettere scorci futuri legati al soggetto: vale a dire che un soggetto non potrà vedere situazioni future in cui esso non si troverà. Durante la trance gli occhi vengono coperti da uno strato di liquido bianco e i soggetti perdono la capacità di parlare. Da ciò che sappiamo, mai una informazione dei mercuriani fornita col bacio è stata fallace, né tanto meno essa può essere manipolata dal mercuriano durante l’erogazione; infatti i mercuriani non sono presenti a loro stessi durante la trance, e nel momento del risveglio dimenticano tutto. Ecco il loro senso opposto: l’amnesia. Inoltre, dei mercuriani sappiamo che il loro alito, se respirato, provoca una profonda nostalgia (alcuni pensano che sia questo il senso opposto ma noi dissentiamo), sebbene non sappiamo se la nostalgia vada a colpire determinati ricordi con alcune specifiche qualità. Ulteriormente, sappiamo che sono poco inclini al divertimento e alle risa, motivo per cui gli estranei a Mercurio odiano soggiornare su tale pianeta. I mercuriani sono solitamente restii a fornire informazioni future perché odiano trovarsi in situazioni di subordinazione cognitiva: detestano che un altro sappia ciò che loro non sanno. Ciò deriva anche da fatto che essi vengono spesso ingannati riguardo alle informazioni che trasmettono.
L’unione di più aliti può indurre in una forte depressione. Ogni mercuriano è immune al proprio alito e a tutti quelli dei suoi familiari. Inoltre, da quello che sappiamo, i mercuriani sono immuni anche all’alito dei partner dal momento in cui si uniscono sessualmente. Abbiamo ragione di credere che sia per via della Bilancia: unendosi tra loro, creano nuove prospettive di nostalgia legate alla persona amata, e dunque ne immunizzano l’alito: in parole più chiare, poiché l’atto sessuale coincide con un legame naturale molto intenso che potrà essere, in futuro, causa di nostalgia verso la persona, essi, grazie alla Bilancia, diventano immuni all’alito del partner. Non sono molto affidabili, sebbene questo dipenda dalla loro individualità. Riguardo alle predisposizioni individuali legate alla presenza sappiamo ben poco: tutto ciò che ci è noto è che il loro capo, Iupocras, è incline a mostrare immagini favorevoli del futuro. Ciò non significa che è in grado di migliorarlo, bensì che di una stessa situazione che ogni altro mercuriano rappresenterebbe, egli ne fornisce l’aspetto più fecondo.

Sistema governativo:
I mercuriani si sono organizzati in una sorta di oligarchia che è preseduta da un mercuriano di nome Iupocras. I mercuriani, per scelta di Iupocras, fanno parte dell’alleanza che li stringe a noi veneriani e ai gioviani. Iupocras, soggetto non troppo anziano, ha acquistato il potere da molto giovane tramite alleanze interne grazie alla sua predisposizione a fornire un futuro positivo. È molto timoroso e riservato, ma anche determinato. 

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