And now?

di FrancyODS
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


<< Today is gonna be a good day
Don’t care what anybody else say
Oh-oh-oh, I don’t need a fortune cookie to tell me the way I’m feeling
Gonna be a good day. >>


Suona la canzone in radio mentre mi preparo per partire. 22 Dicembre siamo vicini al natale, ed essendo che i miei genitori sono divorziati, passerò le vacanze con mio padre, mio fratello e mia sorella. Tra 3 ore ho il volo quindi devo sbrigarmi. Faccio una doccia veloce e indosso un jeans stretto, una felpa color senape e un paio di stivaletti. Pettino un po i capelli e sono pronta. L'orologio segna le 7.30 saluto la mamma, indosso una giacca e scendo giù al palazzo dove c'è il taxi che mi porterà all'aereoporto.
-Buongiorno signorina.- Disse il conducente del taxi.
-Buongiorno.- Risposi.
Poso le valige, apro lo sportello dell'auto ed entro.
L'auto parte e nel mentre guardo fuori al finestrino e penso a quando sarò lì, non vedo mio padre e i miei fratelli da quando i miei hanno divorziato (2 anni). Sarà un po strano stare li con loro ed entrare a far parte delle loro nuove vite per un po. Nel mentre penso anche a cosa fare mentre sono lì, so che i miei fratelli sono fidanzati e quidni non posso stare sempre con loro.
Din Din.
E' arrivata una notifica da facebook "I tuoi amici Valerio e Federica Esposito hanno messo mi piace alla tua foto."
Arrivo all'aereoporto, pago il taxi e mi dirigo verso l'entrata. Dopo molto tempo passato in aereoporto prendo l'aereo e dormo per tutta la durata del viaggio. Finalmente sono arrivata a Verona e all'aereoporto c'è mio padre ad aspettarmi:
-Hei! Ciao Papà. Come stai?-
-Ciao! Bene, tu?-
-Bene bene.-
-Su dai dammi la valigia che adiamo a casa, così rivedrai anche i tuoi fratelli.-

Gli passo la valigia e ci dirigiamo alla macchina, salgo in macchina dopo un po sale anche lui e ci dirigiamo verso casa che non è molto lontana dall'aereoporto.
L'auto si ferma davanti a una villetta con tante decorazioni natalizie:
-Azz! E pensare che io e mamma viviamo in una casa piccola, al terzo piano in un palazzo.- Dico a bassa voce, ma lui non mi sente.
Entriamo in casa anch'essa piena di decorazioni e li ,nel salotto dove c'è un enorme albero addobbato di rosso, su un divano ci sono i miei fratelli con i loro rispettivi fidanzati, credo. Mi avvicino per salutarli e abbraccio entambi i miei fratelli:
-Ciao, come state?- Dissi
-Bene, tu?- Disse Dana
-Ci sei mancata tantissimo!- Disse Leo
-Bene, anche voi mi siete mancati-
-Vieni qui che ti presentiamo i nostri fidanzati.-
-Lui è Luca il mio ragazzo.-
Disse Dana
- E lei è Jessica la mia ragazza.- Disse Leo
-Piacere Francesca.- Rsiposi
-Jessica e Luca sono fratelli e hanno anche loro un fratello della tua età, si chiama Diego. Quando ci sarà la possibilità te lo presenteremo.-
- Ah, grande! Va bene. Ora scusate ma vado in camera a posare la mia roba e a riposare un po, sono stanchissima.- Risposi tutta sorridente.
-Va bene, a dopo.-
Salgo di sopra e la mia valigia e vicino alla porta di una stanza, la apro ed è bella grande come stanza ed è anche tutto molto rosa. Noto che nella stanza ci sono due porte e mi avvicino per aprirne una, la apro ed è un bagno privato.
-Grande!-
Mi avvicino all'altra, la apro ed è una cabina armadio enorme, molto più grande di quella che avevo a casa della mamma.
Disfo la valigia, chiamo la mamma per dirgli che sono arrivata e decido di andare a fare un risposino. 


  

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


"I used to think maybe you loved me now baby I’m sure,
And I just cant wait till the day when you knock on my door,
Now everytime I go for the mailbox, gotta hold myself down,
Cos I just wait till you write me your coming around."

DRRRRRIN!

Suona la sveglia e mi accorgo che sono le 14
-Giusto in tempo per pranzare.- Dissi sbadigliando.
Prendo il cellulare e mi dirigo verso il bagno, mi guardo allo specchio:
-Cavolo, sono proprio uno zombie.-
Mi infilo nella doccia e faccio una doccia veloce. Esco metto l'accapatoio e mi sistemo un po i capelli. Ed esco dal bagno per vestimi.
TOC TOC.
-Chi è?-
-Emm posso entrare? Sono Jess.-
-Mh, ok.-
-Ciao, tuo fratello mi ha chiesto di chiamarti per venire a pranzare.-
-Oh sisi, scendo subito!-
Jess lascia la stanza e io inizio a vestirmi, metto un jeans nero strappato alle ginocchia, una maglietta bianca con sopra disegnato un'unicorno, una felpa rosa e un paio di converse rosa.
Esco dalla mia stanza e mi dirigo verso la cucina al piano di sotto.
-Buon giorno a tutti, anche se penso che è un po tardi per il buon giorno- Dico sorridendo.
-Buon giorno a te.- Mi rispondono in coro.
Erano tutti intorno al tavolo con sopra delle scatole di pizza, e mi accorgo che manca mio padre:
-Ma.. Papà?-
-Oh durante il giorno raramente lo vedrai, lavora molto.-
-Ah. Capisco.-
Ci sediamo tutti intonro al tavolo e aprono le scatole di pizza, non hanno un'aspetto bellissimo, ma sono pur sempre pizze, si spera nel sapore. Io prendo un paio di fette di margherita e un paio della pizza con panna, prosciutto e mais. Le assaggio e fortunatamente non sono tanto pessime.
-Mh quindi.. Che fai stasera?- Mi chiese Leo.
-Penso starò qui a vedere un film, sai com'è non conosco nessuno e non so dove andare.-
-Perchè non ti unisci a noi?- Disse Jess.
-Non penso sia una buona idea, non vorrei essere la candela della stuazione ahah.-
-Oh nono. Assolutamente non sarai la 'candela' della situazione. Staremo a casa mia, cioè la casa accanto alla vostra. Mio fratello darà una festa con un bel po di persone, quindi devi assolutamente venire. Farai nuove amicizie magari.-
-Ah beh allora se la metti cosi, si può fare.-
-Grande, non vedo l'ora di farti conoscere mio fratello, potreste essere ottimi amici.-
-Mh.-
Finiamo di mangiare e vado in camera mia. Sto un po sul letto a vedere un film, poi prendo il computer e inizio un po a giocare a League of legend. Io amo quest gioco e sopratutto amo il campione che più in assoluto uso, Morgana. Inizio la selezione dei campioni, vado mid e seleziono Morgana, nel mio team ho un Garen top che se non feeda è buono, un Master y cancro in assoluto in giungla e Jhin e Blitz bot che se non si flammano tra loro potremmo vincere la partita. Vinco la prima partita e decido di farne un po visto che non ho nulla da fare. E tra vittorie e sconfitte si sono fatte le 20.00. Stacco dal gioco e decido di andami a preparare, Faccio doccia e shampoo veloci, esco dalla vasca, mi asciugo i capelli e vado a scegliere il vestito, prendo uno dei vestiti che già erano nella cabina armadio. Vestito corto ma non troppo, a maniche corte blu con la parte in alto del vestito in pizzo e la parte in basso un po ampia. Sotto ci abbino delle scarpe con il tacco blu non troppo alte. Una volta finito di vestirmi passo ai capelli, li faccio un po mossi con la piastra e sono pronta. Prendo il cellulare e mi avvio verso la porta, esco e mi avvicino al cancello della casa accanto. Jess mi apre e una volta entrata e salutata mi perdo un po nella folla, mi avvicino al tavolo del cibo e prendo un po di patatine con un bicchiere con non so cosa dentro. Continuo a girarmi un po intorno e dopo un po mi fanno male i piedi, non essendo abituata a portare scarpe alte, entro in casa e salgo al piano superiore per trovare un po di pace e mi infilo nella prima camera. Tutto molto nero in questa stanza accendo la lampada sulla scrivania e prendo un libro dalla mensola, mi siedo sulla sedia/poltrona davanti alla scrivania e inizio a leggere il libro in tranquillità.
E' passato un perl po da quando sono in camera sento dei rumori fuori la porta, ma non ci faccio tanto caso. Improvvisamente si apre la porta e mi giro di scatto, ci sono due persone che si stanno baciando proprio vicino alla porta, il ragazzo mette una mano sul sedere della ragazza e lei inizia a sbottonargli la camicia, non si sono minimamente accorti che ci sono io.
-Mh.. Scusate, non vorrei disturbarvi ma non vorrei neanche restare qui a guardarvi mentre fate... emm.. ci siamo capiti-
-Oddio, ma da dove sei spuntata fuori?- Disse lui.
-Forse è meglio che vada, chiamami quando vuoi.- Disse lei.
-Certo.- Gli rispose.
Poi mi chiese:
-Cosa ci fai qui?-
-Scusa, eh che sono stata un po giù alla festa ma proprio non mi andare di girovagare e poi mi facevano male i piedi quindi sono salita per stare un po in tranquillità.-
-Ti rendi conto che mi hai appena fatto perdere la possibilità di fare sesso oggi?-
-Oh scusa tanto! Potevi anche cambiare stanza eh, io cosa ne potevo sapere mai che saresti venuto a scopare proprio qui?-
-Beh sai com'è è la mia stanza, ovvio che vengo qui a scopare.-
-Ah. Quidni tu sei il fratello di Jess, il ragazzo che voleva presentarmi e che mi sarebbe stato tanto simpatico, abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Piacere Francesca, sono la sorella di Leo.-
-Piacere Diego. Ora che ne dici, mi rimedi del sesso per stasera o fai sesso con me stasera?-
-What? Non penso proprio ahah. Io torno a casa ciaone caro.-
Mi avvicino alla porta e mentre sto per uscire mi prende per il braccio e mi dice:
-Guarda che qui tutte mi vogliono, sono stato con la maggior parte delle ragazze a questa festa. Un giorno tu sarai una di loro.-
-Ahah che simpatico, non penso che quel giorno arrivera, ma che dire, per ora accontentati di loro.-
Mi libero dalla sua presa e vado verso casa. Entro in camera mia, mi butto sul letto senza neanche cambiarmi, accendo la tv e crollo in un sonno profondo mentre la sto guardando.

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