Una THUNDERavventura

di ASIA19
(/viewuser.php?uid=913496)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 “Phoebe! Max! Noi partiamo!” Eh già, proprio tre giorni prima della partenza per le Hawaii, i due gemelli Thunderman si erano ammalati. Ma il viaggio era già stato prenotato, l’aereo sarebbe partito due ore dopo e uno spuntino goloso li aspettava a destinazione ( almeno così avevano detto al telefono). Quindi papà Thunderman aveva pensato che forse era venuto il momento di fidarsi dei suoi due figli maggiori. Anzi, sinceramente, si fidava solo di Phoebe poiché Max quattro giorni prima aveva usato le sue mutande come straccio per pulire la gabbietta di Dottor Colosso … Comunque adesso era l’ora di partire e Barb era già sulla porta di casa. Quindi ricordò le regole ai due ragazzi e poco dopo si sentì l’auto che si allontanava.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Max si alzò velocemente dal letto non appena fu sicuro che l’auto avesse superato l’incrocio e quindi fosse scomparsa dalla vista. Corse in camera della sorella la quale era davvero ammalata e si buttò su un grosso cuscino con sopra un gattino che con una nuvoletta diceva “Phoebe!” Max odiava quel cuscino ma era estremamente morbido. “Mamma e papà sono andati e la casa è vuota! Sta sera c’è una festa a casa nostra ed io devo preparare il tutto non vedo l’ora!” ma la risposta che gli diede la ragazza non fu quella che lui avrebbe voluto: “ IO SAREI VOLUTA ANDARE ALLE HAWAII! IO NON SONO COME TE CHE PREFERISCI FINGERTI AMMALATO PIUTTOSTO CHE LASCIARE DA SOLO IL TUO CANE PER PAURA CHE TE LO RUBINO! AVRESTI POTUTO FARE FESTE MIGLIORI SU UNA SPIAGGIA TROPICALE! E COMUNQUE NON VEDI CHE NON STO BENE? ” Phoebe disse tutto in un fiato e per lo sforzo cominciò a tossire. Max la guardò con compassione e le disse: “ Oh mi dispiace per lo sforzo che ti ho fatto fare per rispondermi ma tanto io una festa la darò comunque! Stavo per chiederti il permesso ma poi mi sono chiesto perché avrei dovuto visto che lo avrei fatto lo stesso! Vado subito a preparare i drink!” Phoebe smise di tossire e chiese scocciata : “Ma mamma e papà lo sanno?” Max la guardò per qualche istante e poi uscì dalla camera di corsa. Phoebe si guardò intorno con aria sconsolata, si ristese sul letto e, sbuffando, si tirò la coperta sopra alla testa.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


 Qualche ora dopo fu svegliata dal frastuono che proveniva dal piano di sotto: non ne fu molto felice. Max faceva sempre tutto ciò che voleva e non era mai beccato o sgridato, invece lei non poteva fare un passo falso che era subito vista dai genitori e poi castigata. Ma questa volta era lei il capo in casa e non l’avrebbe fatta passare liscia al fratello. Infatti, c’era una ricompensa a essere la brava ragazza: mamma e papà avevano lasciato a lei in custodia la casa e se Max avesse fatto qualcosa di male, lei avrebbe dovuto fermarlo in tempo e chiamare i genitori, il prima possibile. Quindi si mise una vestaglia e corse giù dalle scale e arrivata in salotto, le si parò davanti niente meno che una casa trasformata in un club per adolescenti scalmanati: c’erano videogiochi sparsi dappertutto, spazzatura ovunque e suo fratello in costume, che ballava sul tavolo del salotto. Da quest’ultimo restò schifata. Avrebbe voluto urlare e mandare tutti a casa, ma non aveva voce e poi che cosa avrebbero detto tutti quei bei ragazzi che c’erano alla festa vedendola in vestaglia come una vecchia bacucca e fare la guasta feste … Non avrebbe rischiato così tanto per la sua reputazione, e non voleva distruggere neanche quella di Max visto che, in fondo, gli voleva molto bene. Quindi decise di sopportare il caos che veniva dal piano di sotto e tornare a dormire.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3673782