Ai's Memories

di Shadaze forever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quello stupido... ***
Capitolo 2: *** Ghost pt. 1 ***



Capitolo 1
*** Quello stupido... ***


Quello stupido...




 

Cosa ho fatto di male? No, so già la risposta...


È l'ora di uscire, per i bambini della scuola elementare di Beika. Tutti sono con qualcuno, tranne una bambina dai capelli ramati. Cammina a testa bassa, senza che nessuno che le rivolga la parola. Il suo nome è Shiho Miyano, anche se lì la conoscono come Ai Haibara. Era una scienziata che lavorava per gli uomini in nero, anche se ora ha le sembianze di una bambina grazie ad un farmaco creato da lei stessa, l'APTX4869, che ha utilizzato per sfuggire dai MIB. Ha degli amici, sì, ma in questo momento sono impegnati a fare altro. Ayumi, Genta e Mitsuhiko stanno seguendo una farfalla, da bravi bambini infantili. Un altro bambino, invece, è al telefono a parlare con Ran. Il suo nome è Conan Edogawa, ma in realtà si chiama Shinichi Kudo. Anche lui aveva ingerito il farmaco, anche se con la forza. È sempre stato innamorato di Ran Mouri, sua amica d'infanzia.
Shiho è rimasta indietro di proposito: non ha voglia di stare con qualcuno, in questo momento. Con le mani nelle tasche e la testa che guarda per terra, avanza lentamente. Si ferma quando sente dei passi intorno a lei. Alza la testa e vede che davanti a lei c'è un gruppo di ragazzi di quinta che l'hanno accerchiata. Li guarda con indifferenza, poi ricomincia a camminare per la sua strada. Si sente spingere indietro, così fa più attenzione: erano quattro ragazzi, tutti il doppio di lei.

Ragazzo1:-Ciao, bambina.

Con la coda nell'occhio guarda il tipo che era dietro di lei. Si acciglia per come l'ha chiamata: bambina. Ma subito dopo si ricorda che è proprio una bambina, ora.

Ragazzo2:-Spero tu sappia difenderti, perché ora noi ti faremo soffrire come non mai nella tua vita.

La finta bambina fa un sorrisetto divertito.

Ai:-Non sapete con chi avete a che fare.

I ragazzi stringono sempre di più il cerchio, finché sono a meno di un metro di distanza dalla ramata. Uno cerca di tirarle un pugno, ma prima che la colpisca si abbassa e fa lo sgambetto a tutti e quattro. Questi cadono. La bambina fa un sorrisetto divertito e ricomincia a camminare.

Ai:-Io vi avevo avvertiti.

Svolta l'angolo e torna a casa del professor Agasa, l'uomo che l'ha accolta e che considera Shiho sua figlia, ormai. Trova la casa deserta, ma del resto lo sapeva: le aveva già detto che andava ad un convegno di scienziati, quindi sarebbe tornato domani.

.

La finta bambina si incammina per andare a scuola. Dopo un pezzo di strada trova i Detective Boys e Conan. Si limita a salutarli. I bambini si mettono a correre distanziando i finti bambini, così Conan ne approfitta.

Conan:-Allora? A che punto sei con l'antidoto?
Ai:-Male. In più non ho più avuto il tempo per continuare.
Conan:-Cosa? E allora trovati del tempo!
Ai:-Beh, Shinichi. Anche io ho i miei impegni!
Conan:-E con chi? Con il tuo passato? Ti devo ricordare che siamo solo noi i tuoi amici?

A quelle parole si ferma e si incupisce.

Conan:-Io n... Non intendevo dire...
Ai:-Ho capito benissimo quello che volevi dire. Vado a casa.
Conan:-No, asp...

Ma la ramata era già scappata via.

.

Appena arrivata si sbatte la porta dietro e si chiude in laboratorio. Il professore non è ancora tornato. "Meglio per me". Si mette a lavorare incessantemente all'antidoto.

Conan raggiunge i suoi amici.

Conan:-Ehi, ragazzi! Ai si è sentita male, quindi è tornata a casa.
Ayumi:-Mi dispiace per lei: oggi c'è matematica.
Genta:-Beh, in realtà mi sembra si annoi in matematica.
Conan:-Dai, entriamo in classe che siamo arrivati!

Si siedono e dopo qualche secondo entra anche la maestra. Si salutano e cominciano le lezioni.

Era in laboratorio da ore, l'unica fonte di luce era lo schermo del computer.

Ai:-Proviamo aggiungendo della fistodina e del sonpi. Dovrebbe avvenire un'accelerazione di particelle...
(Termini inventati da chissà quale parte del mio cervello)

Fatta la pastiglia ne da circa mezza al topo che usa come cavia. Si prepara a prendere appunti su quello che succede e si tiene pronta a far partire il cronometro. Il topo sembra vivere qualche minuto di agonia, poi da cucciolo diventa adulto.

Ai:-Ora non mi resta che scoprire se è quello definitivo.

Il professore torna a casa.

Agasa:-Sono a casa! Ahahah, che sciocco! Nessuno mi può sentire!

Agasa nota la cartella di Ai buttata per terra, quindi si avvicina.

Agasa:-Ai! Sei a casa?

La scienziata, sentendo la voce del professore, sbuffa. Prende il portatile, la gabbia con il topo e comincia a salire.

Ai:-Sono qui, professore.
Agasa:-Perché non sei a scuola?
Ai:-Volevo lavorare all'antidoto...
Agasa:-Dimmi la verità, Ai.
Ai:-... È colpa di Conan, ok?

La scienziata, dette quest'ultime parole, comincia a piangere.

Agasa:-Cosa ti ha fatto?

La ramata comincia a raccontare.

Agasa:-Quello stupido... Non imparerà mai...

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Capitolo 2
*** Ghost pt. 1 ***


Ghost pt. 1





Come sempre Ai si malediceva mentalmente per aver accettato di aiutare Conan nel caso. Ma non poteva fare altro, del resto.
Erano arrivati alla scena del delitto una mezz'oretta fa, in una casa non molto lontana dal centro di Beika. Non sapeva perché, ma quella casa aveva un che di familiare. Un familiare tetro ed oscuro.

Conan:-C'è qualcosa che non quadra.

Ai:-Quando mai ti torna qualcosa?

Ma il finto bambino non la ascolta e continua a pensare tenendosi il mento. All'improvviso sussulta.

Ai:-Cos'è, hai avuto l'illuminazione divina?

Conan:-Zitta e seguimi, Haibara.

La prende per il polso e la trascina dentro una stanza chiusa a chiave. Tira fuori dalla tasca una graffetta e comincia a forzare la serratura.

Ai:-Perché hai una graffetta?

Conan:-Per le emergenze, no?

Ai:-In quale emergenza ti può servire una graffetta?

Conan:-In questa.

Ai:-Guarda, non vado avanti col discorso perché sennò esce fuori un casino.

Ma il giovane detective non risponde, poiché si sta congratulando mentalmente per aver aperto la porta. Entrano e Conan comincia a guardarsi attorno, notando dei mobili bruciati.

Conan:-Accidenti, spero di trovare quello che cerco.

Ma Ai non risponde, troppo spaventata com'è.

Conan:-Ai?

Ai:-Ah, cosa?

Conan:-Bingo!

Tira fuori da quello che rimane di un cassetto una foto.

Conan:-Questa è la prova schiacciante.

Ai:-Conan?

Conan:-Si?

Ai:-Dobbiamo uscire.

Conan:-Perchè?

A quella domanda la finta bambina vede un'ombra passare dietro Conan. Ai allora prende per il polso Conan e cerca di trascinarlo fuori dalla porta, ma sente l'ombra avvicinarsi.

Conan:-Ai, che fai?

Si guarda per un attimo dietro e, vedendo l'ombra, capisce perché la sua amica lo stava trascinando. Comincia a correre invertendo i ruoli. Ora è Conan a trascinare Ai.

Conan:-Presto, Ai! Scappiamo!

Il ragazzino lascia per un attimo la presa da Ai, esce dalla porta, e quando lo sta per fare anche la sua amica vede l'ombra afferrarla, poi la porta chiudersi.

Conan:-AI!!

Cerca di aprire la porta, ma è chiusa a chiave. Così corre via cercando di chiamare qualcuno che lo aiuti.
Esce in giardino e vede Tooru.

Conan:-Tooru, che cosa ci fai qui?

Tooru:-Beh, ho sentito odore di mistero e ho visto l'auto di Goro.

Conan:-Ok, va bene. Ma ora aiutami.

Tooru:-Cos'è successo?

Conan:-Ti spiego per strada.


....................


??:-Ora sei nei guai, bambina!

Ai si blocca al suono di quella voce. È sicura di averla già sentita quando lavorava per l'organizzazione.

??:-Vedi queste cose? Erano gli attrezzi usati per torturare le persone.

Sussulta a quelle parole. Ecco perché quella stanza la inquietava: quando aveva sei anni Gin l'aveva accompagnata qua e le aveva fatto assistere a delle torture.

Ai:-Cosa hai intenzione di fare?

??:-Vedi, Sherry, qui c'è ancora qualcosa di utilizzabile.

Ai:-Ti sentirebbero.

??:-No, è insonorizzata.

Ai:-Come ti chiami?

??:-Io? Mi chiamo Cynar.

Ai riflette, poi realizza che è un liquore italiano.

Ai:-Non riusciranno a capire che sei stato tu ad ucciderlo, vero?

Cynar:-Giá. Ho mandato fuori strada anche quel tuo amico, Shinichi.

Ai, all'improvviso, si gira e lo guarda negli occhi.

Ai:-COME SAI DI LUI!

Cynar:-Ho le mie fonti. Di nome...

Sente la porta scuotersi, quindi mette la mano nella tasca della giacca.

Cynar:-Game over, Sherry.

Estrae una pistola e la punta contro la finta bambina. La porta continua a "ballare", mentre piano piano sembra cedere. La scienziata si guarda in giro, poi comincia a correre nascondendosi dietro al legno bruciato.

................

Appena arrivano davanti alla porta Tooru cerca di sfondarla.

Tooru:-Eddai! Cedi!

Conan:-Lo sapevo, dovevo portarmi un'altra graffetta!

Tooru:-Un'altra cosa?

Conan:-Lascia stare.

Tooru:-Si, sta per cedere!

Un ultimo colpo e la porta cade. Appena mettono piede dentro, però, sentono uno sparo.

Conan:-AI!

I due cominciano a correre per la stanza. Dopo pochi minuti Conan trova Ai macchiata di sangue, a terra.

Conan:-Tooru, l'ho trovata!

Tooru:-Arrivo.

Sente dei passi dietro di lui, così si gira pensando fosse Tooru, ma si sbaglia.

Conan:-Chi sei...?

Cynar:-Perchè non lo chiedi alla tua amica? Sempre che ne sia capace.

Conan:-Cosa? Sei stato tu a farle questo?

Vede Tooru avvicinarsi a quell'uomo, ma cerca di non darlo a vedere.

Conan:-Ai? Mi senti?

Ai:-C... Conan?

Conan:-Si, sono io.

Ai:-A... Att... Ento. Lui è tra quelli... In alto... Cydar...

Conan:-Non sforzarti troppo, hai una pallottola nello stomaco.

Cydar:-Ma che scena commovente. Peccato che... Urgh!

Tooru colpisce Cydar di spalle, che cade a terra. Con lui, cade anche la pistola, che finisce vicino alla mano di Ai.

Tooru:-Per un po' sarà KO, intanto porta Shiho lontano da qui.

Conan:-Shiho?

A quella domanda l'apprendista sbianca. Possibile gli sia scappato un dettaglio così importante. Fortunatamente (o sfortunatamente) Cydar si rialza. Conan, volendolo anestitizzare, si sposta lasciando Ai lì.

Cydar:-Sei tu, una delle spie, vero Bourbon?

Tooru:-Zitto.

La finta bambina impugna la pistola e con le poche forze che ha si alza in piedi, tenendosi al muro. Alza la pistola debolmente e la punta contro i due litiganti.

Ai:-Ora sono io ad avervi in pugno. Entrambi.

Tooru:-Cosa?

Cydar:-Mettila subito giù!

Ma la scienziata non li ascolta.

Ai:-Ora state bene attenti.

Tooru:-Ferma, Shiho!

Ai:-Non chiamarmi così! Chi sei tu per chiamarmi con quel nome?!

Tooru:-Elena ti ha affidata a me. Credo di averne il diritto.

Ai:-Cosa?

Mentre discutono, Cydar tira fuori un bastone allungabile, e mentre sta per colpire Tooru viene colpito da una pallottola al cuore.

Ai:-Vai avanti.



Angolo autrice
Sono tornata! Vi dico solo che non so se riuscirò a tornare così presto, in quanto li avevo già pronti.
Comunque, se volete, potete chiedermi voi di fare qualcosa: basta che mi diciate un tema e una frase centrale.
Alla prossima ;-D


 
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