Straniera nel Sengoku da voi conosciuto

di Nikita Danaan
(/viewuser.php?uid=999765)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1//L'arrivo al villaggio a causa di un buco nero ***
Capitolo 2: *** Chapter 2//Mukotsu vuole la mia testa ma qualcuno mi salva ***
Capitolo 3: *** Chapter 3//Spiegazioni anticipate alla compagnia della Sfera ***
Capitolo 4: *** Chapter 4//Alternative World ***
Capitolo 5: *** Chapter 5//Non serve un'eroina ma un piano per un omicidio ***
Capitolo 6: *** Chapter 6//Normali discorsi da ragazze and more ***
Capitolo 7: *** Chapter 7//Arrivano altri 2 dei Sette e qualcun'altro ***
Capitolo 8: *** Chapter 8//Il dragone dalle terre del Nord ***
Capitolo 9: *** Chapter 9//Una visitina nell'aldilà ***
Capitolo 10: *** Chapter 10//Un bacio rubato ed il medico non-morto ***
Capitolo 11: *** Chapter 11//Il risveglio ***
Capitolo 12: *** Chapter 12//Faccia a faccia col nemico ***
Capitolo 13: *** Chapter 13//La leggenda di Eileen ***
Capitolo 14: *** Chapter 14//La storia del demone Onibaba ***
Capitolo 15: *** Chapter 15//Eileen VS Onibaba ***
Capitolo 16: *** Chapter 16//Sotto un acquazzone,la scoperta di Nobunaga ***
Capitolo 17: *** Chapter 17//Sogni e riflessioni nella grotta ***
Capitolo 18: *** Chapter 18//What's wrong, Inuyasha? ***
Capitolo 19: *** Chapter 19//Un nuovo pericolo ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20//La maledizione dell'Onibaba ***
Capitolo 21: *** Chapter 21//Il risveglio del demone ***
Capitolo 22: *** Chapter 22//Il flashback di Inumaru ***
Capitolo 23: *** Chapter 23//La vera identità di Hiro Nobunaga ***
Capitolo 24: *** Chapter 24//Il duello all'ultimo sangue sull'isola di Amanduila ***
Capitolo 25: *** Chapter 25//Hiro Nobunaga e il proemio dell'ultima battaglia ***
Capitolo 26: *** Chapter 26//L'inizio della battaglia finale ***
Capitolo 27: *** Chapter 27//L'ultima sfida ***
Capitolo 28: *** Chapter 28//La fine di tutto ***



Capitolo 1
*** Chapter 1//L'arrivo al villaggio a causa di un buco nero ***


Sono al computer e ho finito di rivedere alcune puntate di Inuyasha,ora lo spegnerò per andare a dormire: domani,anche se è sabato, devo andare a scuola e quindi mi butto sul letto e, dopo essermi rigirata per un po', mi addormento.
Mi alzo perché sento l'esigenza di andare in bagno solo che appena apro la porta mi trovo di fronte quello che sembra un buco nero: 
"Ma che cosa...?!"non riesco nemmeno a terminare la mia esclamazione che vengo risucchiata in quel baratro e faccio appena in tempo a rendermi conto della mia gatta accanto a me che mi metto a gridare per la paura che sto provando.
Sento qualcosa di umido sulla mia guancia e quindi ci passo sopra il palmo della mia mano per toglierlo ma nel farlo sento un miagolio che è diverso da quello che emette sempre la mia micia; giustamente voi vi chiederete come faccio a distinguere una cosa del genere: semplicissimo,io ho a che fare con la mia felina rossa Lulù da quasi 15 anni ormai!
Mi tiro sù di scatto e vedo vicino a me un animaletto che ricorda un Pokèmon con due code,occhi rossi e pelo color crema con qualche striatura nera in varie parti del corpo, solo che non è un Pokèmon; mi ricorda qualcosa ma non credo sia chi credo io,anche perché è francamente improbabile...
"L-lulù!Dove sei?!".
"Sono qua!"borbotta qualcuno.
"Lulù!Tu parli?!".
"Non chiedermi il perché,posso dirti che quella gatta vuole sapere chi siamo" esclamato ciò tira su una zampetta e indica la gatta che miagola e Lulù le risponde con altri miagolii.
"In pratica io sono il terzo incomodo!" penso seccata. 
"Le ho detto chi siamo e come siamo arrivate qui. Lei dice di chiamarsi Kirara e che ci troviamo nell'era Sengoku...".
Io sgrano gli occhi allucinata "Non è possibile!".

"Già, Nicole,credo che tutto questo sia un altro dei tuoi sogni assurdi...". Io mi pizzico il braccio ma sento dolore,non mi risveglio nella mia stanza quindi questa situazione è...reale!

"Ehi,straniera!"sento urlare alle mie spalle d'un tratto. Io,spaventata dal tono arrabbiato che ho appena sentito,mi giro velocemente e vedo 2 uomini,con tanto di armatura in sella a dei cavalli,fissarmi biechi. "Quegli abiti che indossi sono sospetti,da dove vieni?"mi chiede sprezzante l'uomo più vecchio dei due mentre l'altro mi squadra con uno sguardo strano; effettivamente se siamo nel Sengoku,una maglia a maniche corte nera con scritto "rock never die" con disegnato un teschio capelluto e dei pantaloncini verranno visti per la prima volta fra un bel po' di secoli. "Capo,se la rapissimo?Sai magari..."sussurra il più giovane convinto che io non lo senta,ma stranamente il mio udito oggi è dalla mia parte, dato che io di solito non sento mai nulla di ciò che la gente si sussurra all'orecchio,per cui aggrotto le sopracciglia temendo a cosa si riferisce ed anche Kirara ha capito, a quanto pare, visto che si mette a soffiare.

"Quella è una nekomata!"sbotta il più veterano "Che intuito, coso!"ribatte Lulù ma io la fulmino; già attiro abbastanza io l'attenzione con i miei vestiti da XXI secolo se si mette anche lei a parlare siamo a cavallo!! Ma te non miagoli quasi mai a casa,da cosa salta fuori tutta questa voglia di esprimerti?!
"Pure un gatto parlante!Sei una strega non è così,dannata?". Eh no,dannata no!! 

Io sto per rispondere a tono ma il tizio meno anziano scende dal suo destriero e sguaina la katana."No,sul serio?Attacchi una ragazzina di appena quindici anni indifesa?".

"Non sei indifesa tu possiedi la magia nera e due gatti demoniaci"mi risponde lui mentre Lulù sbotta irata: 

"A chi hai detto gatto demoniaco?!". "Ti prego taci" penso io sempre più incavolata.
Intanto il ragazzo è davanti a me e mi ha afferrato il mento e mi fissa negli occhi "Mollami!" gli ringhio.
"Non parlare,strega!".
"Strega sarà poi tua sorella,troglodita!".
"Maledetta,ti taglierò la lingua!".
"Hiro no, cavale gli occhi e levale quei cosi che ha sulla faccia!"gli ordina l'uomo rimasto a cavallo. 
"Si chiamano occhiali, idiota!"e prima che questo beota me li tolga,gli tiro un calcio nei gioielli.
Hiro(penso sia questo il suo nome)mi molla strillando e io mi allontano da lui,ma l'uomo smonta anche lui dalla sua cavalcatura e tenta di avvicinarsi però Kirara, trasformata in una nekomata gigante, mi fa salire sul suo dorso insieme a Lulù e vola via.
Dopo un po', Kirara si ferma e ci fa scendere nei pressi di un villaggio e torna piccola e carina. Io me la metto in spalla, la ringrazio con una carezza e cammino in direzione del centro abitato con accanto una Lulù che ha perso 3 delle sue 9 vite(o delle sue sette vite?).
Le persone mi guardano sconvolte,l'unica che mi si avvicina è una ragazza che di età sembra poco più grande di me con in braccio un neonato e mi chiede gentilmente ma comunque terrorizzata:
"V-vi serve qualcosa?".
"Vorrei sapere in che villaggio sono"chiedo mantenendo un tono neutro.
"M-musashi..."balbetta lei,mentre una donna anziana nella capanna dietro di lei le dice di fare attenzione.
"Non ti mangio tranquilla!Vorrei solo sapere dov'è la Venerabile Kaede"cerco di tranquillizzarla e di sorriderle e bene o male ci riesco ma lei non è ancora sicura del tutto.
"Vi accompagno,signorina..?"."Nicole".
"O-ok".

Successivamente la giovane mi conduce davanti la capanna che ho visto in un sacco di episodi e in vari capitoli del mio anime/manga preferito:

"Ancora non ci credo di essere qui..."sussurro io e la ragazza si volta:
"C-come?".
"Oh no, niente è solo che è da molto tempo che volevo andare dalla Venerabile Kaede e comunque non so ancora come ti chiami".
"Sakura Yamisawa"e abbozza un piccolo inchino che io imito per non sembrare maleducata.
Lei sorride un poco ed entra per avvisare l'anziana sacerdotessa mentre io mi sento osservata, così mi giro ma non vedo nessuno.
"Me lo sarò immaginata..."mi dico ma una strana inquietudine non vuole lasciare il mio animo.

Sakura esce dalla capanna e mi fa cenno di entrare. Io mi ritrovo dentro un posto fatto interamente di legno tranne per il focolare che è circondato da rocce:

"Ecco dove era Kirara...l'hai trovata tu?"mi chiede la donna anziana con la benda sull'occhio e io annuisco, inchinandomi, mentre Kirara si dirige verso di lei. 

"Eccoti!!"esclama la voce di un bambino sopraggiungendo all'improvviso nella stanza. Shippo!?Beh,giustamente c'è anche lui!

"Kaede,lei chi è?"chiede il moccioso con in braccio la nekomata e fissandomi con i suoi occhioni verdi. 

(Com'è puccioso!!!)

"Io sono..."ma non faccio in tempo a parlare che sento delle voci che battibeccano "ERA ORA CHE TORNASSI!DOBBIAMO RIMETTERCI IN VIAGGIO PER CERCARE I FRAMMENTI!".

"NON POSSIAMO, BAKA! SANGO NON TROVA PIU' KIRARA!".
"COM'E' POSSIBILE?QUELLA YOKAI E' SEMPRE CON LEI!".
"COSA VUOI CHE TI DICA!?FORSE E' ANDATA A FARE UN GIRO E DEVE ANCORA TORNARE!".
"Kagome, Kirara è qua con me!"si intromette Kaede affacciandosi all'esterno dell'abitazione.
"Oh,scusa Kaede. Stiamo urlando troppo"mormora la giovane ed entra inchinandosi 100 volte per scusarsi. Mi sembra un po' eccessivo visto che lei e coso litigano sempre "Ehm..." "dice" Kagome,quando si accorge che qualcun'altro l'ha sentita,arrossisce ancora di più.
"Io sono Nicole.Sono stata io a ritrovare Kirara". "Ah,allora grazie mille!"e si inchina per la centounesima volta.
"Dovere"penso che sulla mia testa sia ormai apparso un gocciolone in stile anime.
"Allora,la gatta è lì?"sbotta una voce maschile e una testa albina,con due orecchie che si muovono nervose sulla nuca,sbuca dall'entrata.
"Si,è in braccio a Shippo".
"E lei chi sarebbe?Odora di quella cosa che ogni tanto porti qui...dai com'è che si chiama...ciocco e qualcosa"mi indica con un dito artigliato il mezzo-demone.
"Non sai che indicare col dito è da maleducati?!Comunque si chiama cioccolato!"lo rimprovera Kagome accigliata e io non so se lui mi ha fatto un complimento oppure no.
"Io mi chiamo..."tento di nuovo di presentarmi, ma non mi fa finire visto che si avvicina in un nano secondo e mi fissa con i suoi occhi color ambra e io divento dello stesso colore della sua veste...

Troppo vicino!!!Oddio, è troppo carino con quelle orecchie e l'espressione perplessa ma allo stesso tempo corrucciata!!Ora svengo e faccio in modo che mi afferri al volo!!No,non posso devo proteggere la ship!! "Io..."tento di formulare una frase di senso compiuto, rossa come un peperone.

"A CUCCIA!"urla Kagome e Inuyasha mi casca addosso e io sono sempre più bordeaux.
"DANNATA, CHE TI SALTA IN MENTE?!".
"T-TU PIUTTOSTO LE STAVI PRATICAMENTE APPICCICATO!".
"MA SE ORA GLI SONO FINITO SOPRA A CAUSA TUA!".
"Ehm s-scusa,ti leveresti?Pesi abbastanza..."borbotto io con un filo di voce.
"Ah si..."dice e mi pare che anche lui sia arrossito un pochino,infatti si gratta la tempia con una delle dite
"Scusami straniera...".
"MA BASTA!PERCHE' MI DATE TUTTI DELLA STRANIERA QUI!MI CHIAMO NICOLE NON E' DIFFICILE INUYASHA!! NI-CO-L SCRITTO CON UNA E FINALE CHE NON SI LEGGE PERO'!"salto in piedi urlando la mia frustrazione per questo soprannome indesiderato poi mi rendo conto che lui non sa che io lo conosco.
"Tu come sai il mio nome?"mi chiede per l'appunto il diretto interessato e intanto Kagome mi guarda infastidita. E' gelosa, però devo farle capire che non voglio "rubarglielo". La ship prima di tutto!
"Ecco,io vengo dal futuro come te,Kagome,soltanto che sono europea e provengo da un futuro ancora più futuro del tuo,non so se mi spiego...".
"No,ho capito ma come sai il suo nome?"mi chiede in modo cortese la ragazza ma si vede che si sta sforzando. 
"Dunque,le vostre avventure dove vivo io sono narrate in un racconto ecco...in un manga!". 
"Stai scherzando?!Io in un manga!!?"esclama Kagome al settimo cielo.
"Si,per questo so il suo nome"dico indicando il mezzo-demone, che ci guarda accucciato nella sua solita posa con uno sguardo stupefatto.
Io mi giro verso di lui e gli dico"Sei una sorta di leggenda scritta in vari racconti per farti capire".
Lui spalanca gli occhi e esclama"VUOI DIRE CHE LA MIA VITA E TUTTE QUESTE BATTAGLIE CHE STANNO AVVENENDO CONTRO NARAKU VENGONO TRAMANDATE NEL TUO VILLAGGIO DA GENERAZIONI, CON NATURALMENTE L'ESALTAZIONE DEI MIEI POTERI, E ALLA FINE IO DIVENTO UN VERO DEMONE!!!???"ormai è in piedi ed è super entusiasta.
"S-si in un certo senso..." Si è auto convinto di essere un mito... 
Mentre Inuyasha è distratto, io prendo da un lato Kagome e le sussurro "Non ti preoccupare,non sono innamorata di lui non voglio fare da impiccio;c'è ne sono già troppi di malintesi tra voi"le sorrido per farle capire che sono dalla sua parte e anche se è tutta rossa è visibilmente sollevata.
"G-grazie...Nicole".
"Niky per le amiche".
"Okay, Niky!".
"Ehi voi due...di che state parlando lì in disparte?"ribatte Inuyasha con l'aria infastidita, la faccia permalosa che lo contraddistingue e le braccia incrociate. 
"No niente, davvero!"rispondiamo all'unisono io e Kagome ma lui non pare convinto e il suo muso fa troppo ridere, infatti io e la mia nuova amica non riusciamo a rimanere serie, così ridiamo come non mai fino alle lacrime.
"Lo sapevo!Tramate qualcosa voi!"sbotta infastidito l'han'yo.
"Ma no, scemo!E' la tua espressione che fa ridere!"urla Kagome tra le risate e lui è sempre più sconvolto. Io mi siedo sul pavimento di legno e mi tengo la pancia che mi fa male a causa delle troppe risate.  

 

//Angolo dell'autrice// Mi scuso dato che sto riscrivendo la storia e sto prendendo confidenza con le funzioni del sito,prima era tutto scritto fitto persino un'autrice me lo ha fatto notare. Questo era l'inizio di un mio esperimento assurdo(provare ad immaginarmi nella storia di Inuyasha,O MIO DIO!). Mi ero scusata con l'autrice Alys93 per aver un pochino copiato la sua idea e avevo aggiunto che se si sarebbe sentita offesa avrei cancellato subito la storia!
Mi aveva dato il suo benestare ed ora non mi resta che modificare gli altri capitoli e migliorare la mia scrittura.
Spero vi piaccia la mia storia!!!Bye bye! ^w^

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Chapter 2//Mukotsu vuole la mia testa ma qualcuno mi salva ***


Nella capanna entra Sango e la sterminatrice si dirige subito verso la sua nekomata.
"Kirara!Ero così preoccupata per te!Ma dov'eri finita?". In tutta risposta la gatta emette un miagolio,come a scusarsi di aver lasciato la compagna. "Sango,è stata lei a riportarla al villaggio"dice Kagome facendo cenno col capo verso di me. Io mi alzo,visto che sono ancora seduta sul pavimento di legno,mi inchino e mi presento a uno dei personaggi che ho sempre ammirato anche per la forza di volontà a non arrendersi e voler a tutti i costi recuperare il fratellino minore(e poi tra l'altro...come faccio a non adorare una sterminatrice di demoni che ha come arma un boomerang gigante e un gatto come cavalcatura?!)"Io mi chiamo Nicole e sono io a dover ringraziare Kirara per avermi salvato da dei brutti ceffi".
"Oh,mi dispiace per il tuo brutto incontro;non sembri molto forte fisicamente e non hai un arma..."mi risponde lei.
"Feh,sembro piccolina ma quello lì si ritrova le palle piegate a quest'ora". Lei e Kagome spalancano gli occhi per la frase,forse troppo volgare che ho appena detto.
"Sei anche una ribelle quando ti impegni...mi piaci"esclama Lulù
"Ma se mi conosci da una vita;non sai ancora il mio carattere!?".
"Eh,sai com'è passo il tempo a occuparmi di faccende di rilevante importanza".
"Come dormire,mangiare,leccarti e graffiarmi quando ti pare?".
"Graffiarti...che parolone".
"Ho ancora una cicatrice sul polso a causa tua".
"Ma ormai è quasi sparita,cretina!". Io e la mia gatta continuiamo a battibeccare ancora un po' mentre Sango, Kagome e Inuyasha(addirittura Shippo)ridono e scommettono su chi la spunterà tra le due;ci manca poco che si mettano a fare un giro di scommesse clandestine su di noi,però noto che una persona del gruppo che tutti noi conosciamo manca all'appello.
"Scusate, ma dov'è Miroku?"chiedo mettendo fine a questa sfida al limite del ridicolo
"E' a fare un "esorcismo" nel villaggio qua vicino"mi risponde il piccolo kitsune
"Ah,capisco...".
"Lei come sa di Miroku?"chiede Sango,perché giustamente lei non sa che io conosco le loro storie,quindi Kagome le spiega la situazione a grandi linee,mentre Inuyasha torna a vaneggiare sul fatto che lui è una leggenda che verrà tramandata in futuro,lui è il più bravo,il più furbo,di demoni come lui c'è ne solo uno su un milione e altre cavolate.
"Niky,quando gli diciamo che le figlie di Sango e Miroku scambieranno le sue orecchie per un giocattolo?"mi sussurra Lulù che si è arrampicata sulla mia spalla.
"Lascia che si illuda tanto non fa del male a nessuno:scoprirà la verità prima o poi.Ora però scendi e rinfodera gli artigli che fai male".
"Miau"mi risponde e salga giù e si posiziona vicino a Kirara e Shippo. "O-ok Inuyasha, perché non andiamo al villaggio a recuperare Miroku e poi torniamo a cercare i frammenti e la Squadra dei Sette?"si intromette Sango nel monologo del mezzo-demone,che si riscuote e sbotta
"E' vero!Forza andiamo su!". "Quindi siamo alla quinta stagione..."penso io.
Stiamo per uscire dall'abitazione ma Kaede mi porge degli abiti da sacerdotessa:
"Meglio che indossi questi così passerai inosservata e posso solo augurarti che altri malviventi non provino ad aggredirti".La ringrazio con un cenno del capo e vado nella capanna per indossare la veste velocemente,poi esclamo:
"Oh,è abbinato un nastro bianco per i capelli" solo che la coda bassa non mi piace e quindi provo a farmi una treccia ma non sono capace.
Riesco dalla capanna e chiedo "Ragazze,qualcuna di voi mi aiuta con questo?".
"Puoi anche non legarli..."borbotta Inuyasha seccato. "Mi sa che hai ragione". Se riesce a combattere lui con i capelli sciolti,che sono lunghi il doppio dei miei,allora io posso tranquillamente sopravvivere. Raggiungiamo abbastanza velocemente il villaggio e vediamo, invece di un Miroku sorridente,che dice di aver trovato un alloggio in un castello di qualche povero disgraziato che ha pensato che la sua casa fosse maledetta,il monaco che sta per aprire il Vortice sulla sua mano destra:
"Allontanatevi!" dice agli amici appena ci vede arrivare,poi toglie il rosaio che ha sempre impedito a quel malcapitato di un monaco di risucchiare tutti quanti e urla "Vortice del Vento!!!!".
Una sorta di serpente gigante finisce nella traiettoria del foro del nostro bonzo preferito e al grido di "Che tu sia maledetto!!!"sparisce dalla faccia della Terra. Miroku recupera il suo bastone, tranquillizza i cittadini,riceve la sua paga in un sacchettino e poi si dirige verso di noi con il suo sorriso scemo "Abbiamo un posto dove dormire".
"Fammi indovinare:hai raccontato una balla come tuo solito, qualcosa su una nube di sventura"ringhia Inuyasha ma Miroku con la sua calma proverbiale gli risponde:
"Non so cosa guardavi poco fa ma c'era davvero un demone"."Per una volta è giustificato..."dice Shippo leggermente stupito.
Fattosi ormai l'imbrunire,mangiamo in una sala grande come tutta casa mia e intanto mi presento a Miroku e gli racconto in breve la mia vicenda e stranamente non allunga le mani(va bene che non sono una modella ma lui è attirato da qualsiasi donna che respiri e che è ancora nel fiore degli anni!)poi ognuno nel proprio futon: io,Sango, Kirara, Lulù e Kagome in una stanza nell'aria est del castello dove ci ospita il signore del posto mentre i ragazzi invece,compreso Shippo,vanno da tutt'altra parte.
Ormai è da un tempo imprecisato che sto fingendo di dormire(naturalmente con i miei vestiti normali gli abiti da sacerdotessa sono troppo scomodi);sono molto preoccupata, ho sempre desiderato di essere qui ma,a differenza di Kagome che ormai per lei è roba di tutti i giorni, io imbranata come sono temo di provocare solo disastri,tra l'altro se "Ritorno al Futuro" mi ha insegnato una cosa è proprio quella che NON devi per qualsiasi motivo cambiare il corso degli eventi,per cui mi sa che la mia presenza qui potrebbe influenzare non poco questo aspetto. Scuoto la testa,cercando di scacciare via le sensazioni negative che sto provando,mi alzo dal futon e vado fuori per prendere una boccata d'aria:vicino a questo castello passa un ruscello che alimenta una sorgente e tale corso d'acqua passa sotto a un ponte rosso che si vede in tanti film orientali,perciò io mi dirigo lì anche perché vicino i ruscelli di solito ci sono anche dei massi.
Come supponevo,c'è ne davvero uno,sul quale mi ci siedo e ascolto i versi di qualche uccello notturno e la leggera brezza mi scompiglia un poco i capelli ma è proprio ciò che mi serve. All'improvviso l'aria pulita che stavo respirando si trasforma in un gas venefico e inizio a tossire;nel mezzo della nebbia scorgo una sagoma piuttosto nana che si sta avvicinando. Io scendo dalla pietra e mi trovo davanti Mukotsu...Ma come?Non doveva apparire nell'episodio dove Kagome e gli altri vengono aiutati da Sesshomaru?
"Ehehe,io sono Mukotsu,il mago dei veleni della Squadra dei Sette".
"Lo so,scherzo della natura,ma tu non dovresti essere in questo arco narrativo:devi attaccare la mattina o al massimo al pomeriggio dell'episodio 104!!!".
"Eh,che diavolo dici, mocciosa?".
"Bada a come parli,nanetto malefico!". A interrompere il nostro "dialogo serio" è uno degli insetti di Naraku che si avvicina a Mukotsu
"Cosa?!Lei non è del gruppo del mezzo-demone?Come?!Naraku dice che devo ucciderla?Certo,tanto lo avrei fatto comunque...ehehehe sarà un gioco da ragazzi"discute per un po' con l'insetto,ma poi tira fuori uno dei suoi contenitori(Da dove?Ha la tasca di Doraemon nel culo?!).
"Eheheh!Ora assaggerai la mia nuova creazione:questo veleno è tratto da una pianta che impedisce il funzionamento dei movimenti volontari del corpo"ringhia all'apice di una gioia che capisce solo lui.
"Ma 'sto veleno dovresti usarlo contro Kagome sempre in quell'episodio che ti ho detto!!"sbotto io.Come immaginavo, la storia sta subendo dei cambiamenti.
"Ma si può sapere che dici?Vabbé,in ogni caso,ora verrai paralizzata dal mio veleno e poi morirai"e detto ciò si mette a svitare il coperchio di quel cilindro.
Io trovo un sasso piuttosto grande vicino a me,così lo sollevo(non so con che forza...sarà il panico)e glielo tiro addosso e poi mi scanso. Il veleno gli finisce negli occhi ma so che lui ne è immune;come posso fare?Non ho alcun potere magico...ah,se avessi la mia bacchetta di Sirius Black potrei lanciargli un Avada Kedavra e avrei risolto,in più avrei persino recuperato un frammento della sfera. Intanto,il bastardo alto un centimetro e un puffo,mi afferra una gamba e io cado in avanti
"Ragazzina,mi hai fatto sprecare tutto il veleno".
"Cazzi tuoi"gli rispondo guardandolo bieco e lui mi pesta il piede
"Stronzetto,sei basso ma fai male"dico sputandogli in un occhio e poi faccio un sorrisetto strafottente,lui mi tira i capelli ed estrae un coltello.
"Ti taglierò la testa...".La lama è sempre più vicina al mio collo,per l'appunto una minuscola goccia di sangue percorre la mia gola, ma,tutto d'un tratto,il mago dei veleni lo fa cadere e mi lascia i capelli.
"Tu chi sei?Un altro demone che devo uccidere per Naraku?". Io mi giro e vedo una figura alta dalla chioma bianca avanzare con eleganza e maestosità:OH DIO,NON DITEMI CHE E' LUI!!!
Il Sommo Sesshomaru si avvicina a Mukotsu,lo guarda schifato e lo calpesta "Mi intralci"dice con il suo tono neutro e sprezzante.
Io ho gli occhi a palla dallo stupore;il nano tenta di dire qualcosa ma Sesshomaru estrae la sua frusta e con un sol colpo lo ha ridotto a fette.
Non mi sembra che Mukotsu morisse così ma non mi importa...IN QUESTO MOMENTO VORREI ERIGERE UN MONUMENTO A GRANDEZZA NATURALE DI SESSHOMARU!!
//Angolo dell'autrice//Ed anche lui è apparso:L'unico,Il grande,L'impassibile Sesshomaru. Perché mi ha aiutato?E' stato un caso oppure è stato un improvviso moto di pietà...io ne dubito ma ok... Bye bye! ^w^ P.S. Avendo cancellato il capitolo per riscriverlo anche le recensioni si sono cancellate T_T peccato ci tenevo erano dei consigli e dei pareri che mi hanno fatto piacere sentire...vabbè fa niente, buona lettura!!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Chapter 3//Spiegazioni anticipate alla compagnia della Sfera ***


Sesshomaru mette la frusta dove stava prima,volta di poco il volto verso di me e mi fissa con il suo solito sguardo da "Non respirare la mia stessa aria,babbana". 
Anche se è palesemente disgustato,perché si è accorto che uccidendo Mukotsu mi ha fatto un favore,sembra anche curioso(o almeno credo,visto che interpretare le sue espressioni è un po' come cercare di tradurre una versione di latino senza dizionario e capire il metodo di scomposizione di Ruffini tutto insieme). 
"Niky!!" sento urlare alle mie spalle:è Kagome che corre con un pigiama blu con la faccia di un gattino sulla t-shirt a maniche lunghe e intanto tenta di sistemarsi la faretra e l'arco in spalla,subito dietro di lei c'è Sango,che si sta facendo la coda e che si sta finendo di allacciare la tuta da sterminatrice(non chiedetemi come fa)e corre alla maniera di Fred Flintstone quando gioca a bowling,Shippo e Lulù, che è stretta al demone volpe e miagola disperata "Aiuuuutooooo!!!Miaaaauuu!!!" in sella a Kirara, Miroku che corre in stile Naruto con il kimono bianco da notte e il suo bastone,infine il povero Inuyasha,il più indietro di tutti,con Tessaiga in una mano e Hiraikotsu trascinato con la mano sinistra. 
No vabbè vorrei avere il mio telefono per fare una foto a questa scena!
"Sesshomaru!!Cosa ci fai qui?!"urla Inuyasha. Miroku intanto mi si è avvicinato e mi aiuta ad alzarmi.
L'inu-yokai guarda il fratellastro "Uno dei Sette mi intralciava e l'ho eliminato".
"Mukotsu,il mago dei veleni" spiego io.
Sesshomaru mi rivolge un altra occhiata che sembra voglia scavarmi nell'anima e poi se ne va,come avvolto da una bolla di perfezione alla quale noi non possiamo accedere.
"Tutto bene?"mi chiede Sango che è riuscita a farsi la coda,ma è stata un'azione vana,visto che non deve combattere. 
"Si,gra..."ma mi interrompo sentendo la mano di quel pervertito di Miroku sul mio sedere "NIKY-PUNCH!"grido e gli rifilo un cazzotto sotto il mento.
Lui finisce sdraiato sul prato e Sango gli da un colpo in testa con il boomerang che gli fa crescere un bernoccolo.
"Controllavo se si fosse fatta male" sussurra il monaco ormai K.O.
"Si certo come no!"urla Sango in un orecchio. Mi sa che si ritroverà con la mascella,la testa e le orecchie dolenti domani...
"Dai,torniamo a dormire...ho sonno e a Niky non è successo niente giusto?"dice il piccolo che si strofina gli occhietti con la manica del suo vestito.
Ho già detto che è troppo CUTE!?
Lo prendo in braccio e dico"Si,ora andiamo a letto".
"Posso dormire con te?Mi faccio piccolo piccolo...".
"Ma certo!". QUESTO KITSUNE NON DEVE CRESCERE!!!DEVE RIMANERE BAMBINO PER SEMPRE!NON MI INTERESSA SE IN ALCUNE FANART DOVE LUI E' DISEGNATO DA GRANDE E' FIGO... SHIPPO DEVE RIMANERE UN C-U-C-C-I-O-L-O,COMPRENDETE?! 
Il giorno dopo siamo in viaggio sulle tracce dei Sette:io ho potuto dire al gruppo che noi conosciamo che il capo,Bankotsu,comparirà alla fine e che Kyokotsu,il primo apparso,il più grande e il più debole,è stato sconfitto da Koga(appena l'ho detto ad Inuyasha la sua bocca stava per staccarsi e tra un po' cadeva al suolo, poi quando ho detto che era il più debole dei Sette ha sbottato "Ehe, il lupastro si occupa dei pesci piccoli").
"Quindi ricapitolando la Squadra dei Sette era uno spietato gruppo di assassini mercenari ma, a causa della loro eccessiva ferocia, erano fuori controllo e troppo pericolosi,perciò i vari signori feudali li catturarono e li fecero decapitare. Naraku,utilizzando i frammenti della Sfera,li riporta in vita, i quali accettano di proteggerlo, pur di aver modo di continuare a vivere ed uccidere. Lui si è nascosto sul monte Hakurei,creando una zona sacra,perché Inuyasha con la Tessaiga rossa gli ha distrutto la barriera e quindi deve anche potenziare il suo corpo"ricapitola Miroku il riassunto che ho fatto.
Cavolo,ho rivelato un sacco di cose,dovrebbero scoprirle man mano non so se va bene. Ok,non importa,facciamo che il vero motivo per cui Naraku è andato sull'Hakurei e il Buddha incarnato lo scopriranno loro! Intanto seduta sulla schiena di Kirara, accarezzo Lulù che si è raggomitolata sulle mie ginocchia e fa le fusa(almeno oggi non sarà troppo logorroica non sono abituata a sentirla parlare).
"Tutto qui è ciò che hai da dirci?" sbotta Inuyasha,che cammina poco avanti al muso di Kirara.
"Senti un po', ti ho praticamente raccontato tutto quello che succede in questo arco della storia,quindi non ti lamentare".
"Eh,ma se conosci già tutti gli avvenimenti perché non ci dici direttamente come andrà?".
"Perché voi non dovreste sapere subito tutte queste cose!Dovreste scoprirle nel corso di questa stagione con calma!".
"Inuyasha,ha ragione lei.Persino la sua presenza qui è uno stravolgimento bello grosso della trama,per di più anche la morte di Mukotsu è stata diversa:avrebbe dovuto rapirmi,avvelenare me,Sango e Miroku e poi sarebbe arrivato Sesshomaru che l'ho avrebbe ucciso con un fendente di Tokijin,invece lo ha fatto con la frusta"gli spiega Kagome, ma Inuyasha le risponde prontamente:
"Che vuoi che mi importi se l'ha ucciso in un modo o nell'altro?Non capisco tutta questa preoccupazione per gli avvenimenti. L'importante è stanare quel bastardo e recupererare i frammenti".
"Allora sei deficiente!Tutto questo può compromettere l'esito dello scontro finale con Naraku!".
"Kagome,ti è così difficile capire che io sconfiggerò Naraku e diventerò un vero demone,anche se Mukotsu è morto in un modo diverso ed è apparsa Nicole!?" conclude il mezzo-demone.
"Spero che tu abbia ragione,Inuyasha. Posso dirti che il prossimo che affronteremo è..."provo a dire io ma vengo interrotta da un rumore come di un affondo di spada nel terreno.
"E' la spada Jakotsuto!"strillo.
"La che?"mi chiede Inuyasha perplesso,ma la spada serpentina sta per colpire di nuovo e quindi l'han'yo prende in braccio Kagome e la sposta,Kirara si scansa e Sango e Miroku corrono verso il lato opposto a dove è atterrato il colpo.
Appare una figura, che tiene la spada appoggiata sulla spalla, ma che i nostri non la conoscono ancora,però succederà molto presto:
"Conosci la mia spada,quindi saprai di certo che io sono Jakotsu,il capo avanguardia della Squadra dei Sette e il prossimo colpo andrà a segno,ragazzina!"dice e si mette nella posizione per sferrare un nuovo attacco.
Shippo e Lulù si stringono alla mia veste da sacerdotessa e io li abbraccio mentre sono inginocchiata a terra:
"Cosa faccio?Cosa accadrà adesso?Mi colpirà?Morirò?Aiutatemi,sono sopravvissuta a dei tizi loschi e a del veleno, non fatemi crepare per mano di un effeminato esaltato!!" penso io sull'orlo delle lacrime.
//Angolo dell'autrice//Eh già belle domande...ma le risposte?Si vedrà al prossimo capitolo mi sa... Bye bye ^w^ 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Chapter 4//Alternative World ***


"Cosa faccio?Cosa accadrà adesso?Mi colpirà?Morirò?Aiutatemi,sono sopravvissuta a dei tizi loschi e a del veleno, non fatemi crepare per mano di un effeminato esaltato!!" penso io sull'orlo delle lacrime.
Il colpo di Jakotsu sta per partire e la mia gatta mi dice qualcosa: "Niky,sii forte"mentre i suoi occhi sono diventati verde smeraldo brillante.
"MORITE!"urla Jakotsu e la spada sferra l'attacco e io chiudo gli occhi e stringo a me Lulù e il piccolo Shippo che tra i suoi singhiozzi sento le parole: "Mamma... Papà..." e io penso inevitabilmente ai miei genitori che loro non sanno che sono nel Sengoku...
"Chissà se hanno già visto che non sono in camera mia..."questo temo sia il mio ultimo pensiero mentre una lacrima percorre la mia guancia e poi,come l'interruttore della luce,tutto davanti a me si spegne.

Mi sembra di fluttuare nello spazio,ma non posso vederlo perché non riesco ad aprire gli occhi...oh,sento un leggero tepore,come quando mio padre spalanca di poco la finestra di camera mia per svegliarmi..."Ahh"un grosso respiro mi fa uscire da quella sorta di apnea in cui ero finita.
"Niky,c'è il pane tostato con la marmellata e il burro"mi chiama mia madre dalla cucina.
"Buongiorno, Nicole" mi saluta papà, che è vicino alla porta.
Io credo di avere i bulbi oculari fuori dalle orbite,mentre il sole splende alla mie spalle. Che tutto ciò che stava accadendo nel Sengoku fosse...un sogno?
Con passo arrancato,arrivo alla mia sedia e mi siedo fissando il pane e il vasetto di marmellata alla ciliega di fronte a me.
"Dormito bene,Niky?"mi domanda mia madre.
"Oh... si,ma oggi non è sabato?"chiedo perplessa.
Ricordo perfettamente che quando ho spento il computer era venerdì sera e di solito questa colazione la mangiamo la domenica perché i miei,non andando al lavoro,hanno più tempo per preparare più cose con calma. "Niky,sei ancora nel mondo dei sogni?Oggi è domenica non ricordi? Ieri sei andata a scuola,poi hai pranzato con le tue amiche,siete state insieme tutto il giorno e poi sei tornata a casa che eri felicissima e infine sei crollata nel tuo lettino,cara"mia mamma mi racconta tutto questo ma io non ricordo nulla di quello che ho fatto ieri però,per non sembrare completamente imbecille,annuisco e inizio a spalmare il burro e la marmellata sul pane,sperando non mi facciano domande,anzi che proprio non mi parlino.
Eppure,tutto ciò che stavo vivendo,le sensazioni,le risate,le vicende con la "compagnia della Sfera",la mia lacrima...erano così vere che mi sembra strano di aver solo sognato questi avvenimenti. Però non devo dimenticarmi che sono tutte tratte da un cartone animato e da un fumetto e non è la prima volta che le sogno,ma stavolta era un sogno diverso.
"Nicole,preparati,oggi mangiamo a casa di tua zia" mi informa di questa cosa meravigliosa il mio papino.
Perfetto,noi non li vediamo mai i miei zii,fra tutti i giorni possibili proprio questo dovevano scegliere?!Sono ancora sconvolta da questo "trip assurdo"...si, questo non è stato un sogno normale: avete presente quei viaggi mentali allucinanti che sono così fuori di testa,che è ovvio che non posso essere razionalmente accaduti,ma voi credete che siano successi sul serio? Ecco,io mi sento esattamente così. "Ah,dobbiamo passare a prendere anche l'altra tua zia". Meglio di così!
Comunque,il viaggio verso la casa degli zii lo passo nel sedile posteriore, con le cuffie nelle orecchie e i Metallica a palla;grazie a Dio mia zia(vicino a me)e i miei parlano tra di loro(mio padre è alla guida).
E' come se io stessi guardando la scena da fuori e loro fossero in un film...il che da una parte non mi dispiace,perché non sono ancora riuscita a capire che è successo stanotte.
Dopo un viaggio che è stato infinito,quando di solito è corto e abbastanza godibile,siamo dentro alla villetta di mia zia e dopo i soliti baci,abbracci,domande che avrei gradito evitare come "Ma il fidanzatino?"."Come va il liceo linguistico?E' molto difficile da quanto so...sai lo fa anche(un parente,bene o male mio coetaneo,che avrò intravisto solo una volta a un battesimo di un altro parente che non ricordo)".
"Perché non metti un bel vestito invece di quei pantaloni con gli strappi?Dovrei regalartene uno mi sa". Oh,credimi il tuo concetto di "bel vestito" ,zia,è molto diverso dal mio...
Dopo che hanno tirato giù tutto l'albero genealogico prima di dire il mio nome,sono qui ad aiutare lo zio a portare alcune cose in cantina:
"Sai,Nicole,non mi sembri di buon umore oggi"mi fa notare per così dire mio zio,anche se sarebbe lo zio di mia madre ma lo chiamo zio perché in questo modo faccio prima.
Ma dai?Non si vede minimamente che sono stressata e scocciata...no affatto...mi ci è voluto uno sforzo immane per mangiare qualcosa,evitando per miracolo il mitico "Ma sei così magra e pallida?Mangia qualcosa". Lo so,sono bianca e piccola di costituzione,ma non l'ho deciso io!
"Tranquillo zio,sto bene. Il liceo in quest'ultimo periodo mi obbliga a studiare parecchio".
"Oh,mi dispiace gioia. Ma dovresti distrarti un po' sai...non ti fa bene accumulare questa stanchezza".
"Mhm" annuisco ma preferisco che non mi dica qualcosa che già so.
"Ehi,perché non vai da tuo cugino e giochi un po' con lui?"mi propone lui contento.
Proprio ciò che temevo,giocare col moccioso...ci sarebbe il mio cugino coetaneo ma è tutto composto ed ha lo slancio emotivo di un iceberg e non saprei di che parlare.
"Ok,ci andrò dopo essere stata in bagno" sorrido forzata allo zio e mi precipito nel primo bagno che riesco a trovare in questa casa labirintica.
Mi siedo sul gabinetto e tiro fuori le cuffie e la mia amata musica; ne ho proprio bisogno. Metto la prima canzone che trovo e sto lì a riflettere per un tempo che è compreso fra 5 minuti e un secolo:
penso a quella che è la mia vita da studentessa,alla mia famiglia,alle mie amiche, insomma penso un po' a tutti,anche ai miei parenti che non camminano più su questo mondo...penso alle scuole medie che sono stati 3 anni che preferirei non aver mai vissuto e anche a come si è creato il mondo...il mondo...mi ritrovo a pensare anche a quella teoria sugli universi alternativi,i mondi paralleli chiamatela come volete!
Forse anche lo stesso anime di Inuyasha è un mondo alternativo...** "Nicole..." una voce soave e quasi onirica fuoriesce dalle mie cuffie invece della canzone che stavo ascoltando(ma che non so assolutamente qual era...questi pensieri mi hanno estraniata dalla realtà).
"...la compagnia è nei guai...la Sfera...la barriera...la Nike...". "Chi sei?"domando mentalmente a questa voce.
"Midoriko...".
"La sacerdotessa che,con l'ultima briciola della sua energia spirituale,riuscì a imprigionare l'aura demoniaca dei demoni che,uniti in un solo corpo per cercare di ucciderla,insieme a lei formarono la Sfera degli Shikon o dei 4 spiriti?!".
"Esatto,vedo che sai tutta la mia storia,il che mi lusinga...però non abbiamo tempo da perdere devi tornare là! Se il Portale si è aperto per farti andare da loro c'è sicuramente un motivo!".
"M-motivo...?Portale?!Tornare lì?!!Ma allora non è stato...?".
"No!Quello che hai vissuto è reale!Hai ancora il segno del coltello di Mukotsu sul collo!".
Mi alzo, togliendo di scatto gli auricolari,mi dirigo verso lo specchio e sposto il colletto della mia felpa di George Mildred nera,vedendo sulla mia gola un taglietto ormai cicatrizzato e lo sfioro con le dita,mentre intanto sono rimasta sotto shock.
​ "Quindi i-io..."."Si,Presto!"detto ciò mi ritrovo nello spazio in cui mi trovavo prima di svegliarmi.
"M-midoriko,non so se io posso farcela..."."Perché no?".
"Io non sono un eroina, non ho poteri magici o capacità speciali,né tantomeno un talento che nella vita di tutti i giorni mi faccia spiccare tra la massa. Anche il mio aspetto è assolutamente ordinario:ho i capelli e gli occhi castani,sono bassa e non praticamente mozzafiato...le mie uniche vere passioni sono la musica e la scrittura e...".
"Sai perché ti chiami Nicole?"
.
A questa domanda smetto per un attimo di respirare perché è la stessa che verrà fatta a Kagome nel Final Act: "Perché è il nome dell'attrice...".
"A parte questo,tu sai dirmi chi sei?".
Chi sono?
"Questa domanda l'ha posta Kikyo a Kagome nell'episodio dove è in una realtà alternativa!".
"Si...se avesse voluto avrebbe potuto vivere in quel mondo fregandosene nel mio...ora tu puoi scegliere:torni a casa tua a condurre la tua vita normale oppure affronterai pericoli e insidie che pensavi fossero inventate,ma che reincarnano le tue paure e che ti attaccheranno per toglierti la vita?".
Io rimango in silenzio; la soluzione è ovvia,chiunque direbbe "No,torno a casa" e vorrei dirlo però anche Kagome avrebbe potuto voltare le spalle alla sua missione e invece ha deciso di rimanere(va bene che è cotta di Inuyasha e quindi ha scelto di "stare con lui perché è dove vuole stare". (aww feels *w* bleah!) 
"Quindi...come risponderai alle mie domande?"e davanti a me appare una sfavillantissima Midoriko e solo ora mi accorgo di...
"*Ci sono cose che ci sono ma non si vedono,chi può vedere davvero è la persona che teme ma vuole provare a non temere*" dice con la sua voce da sirena.
E' come un indovinello,ma io ho la risposta a questo,non so pero' rispondere alle sue domande.
"Posso dirti che il mio nome deriva dal nome greco Nikòlas formato dalle parole "nike" il cui significato è "vittoria" e "laòs" che significa "popolo". Quindi il significato del nome Nicole è "colei che vince per il suo popolo" oppure "vincitrice del popolo".
"Precisamente, ora sai dirmi chi sei?".
Io chiudo gli occhi un attimo,mandando un pensiero ai miei genitori,poi sorrido e dico semplicemente:
"Io sono Nicole per gli amici Niky e voglio aiutare la compagnia dell'Anell-ehm della Sfera dei 4 spiriti a sconfiggere Saur-ehm Naraku".

//Angolo dell'autrice// **mondo alternativo:ci sono molte teorie al riguardo;non si sa se esistono o meno e vengono elaborare varie storie su questi universi paralleli e a me interessanno molto queste cose molto fantascientifiche.
-Ultima cosina poi vi lascio: questo capitolo è come un "rito di passaggio" che vivono quasi tutti(per non dire tutti)i protagonisti di opere,anime,libri chi più ne ha più ne metta(Si o no ragazzi?Si o no?Si o no?[leggetelo alla Giorgio Cappello di Paglia]). Ho i miei complessi e mi fanno le stesse domande esistenziali che hanno fatto a Kagome perché mi scocciava inventarne altre XD e anche perché qualche richiamo alla serie normale ci sta. Una frase che ho inventato è questa: "Ci sono cose che ci sono ma non si vedono,chi può vedere davvero è la persona che teme ma vuole provare a non temere" o almeno non credo di averla mai sentita XD. Va bene,spero come sempre di aver allietato la vostra giornata con il mio romanzo storico/di formazione/comico assurdo/fantasy(?) e ci si vede al capitolo V(si legge "quinto"; l'ho scrivo nel caso in cui qualcuno non si ricorda i numeri romani). Bye bye! ^w^

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Chapter 5//Non serve un'eroina ma un piano per un omicidio ***


Una luce biancastra si apre di fronte a me e Midoriko mi dice "Vai e sii forte,Niky". Questo incoraggiamento...
Non faccio in tempo a vedere per bene gli occhi di Midoriko che vengo sballottata,come se fossi dentro un turbine d'aria. Mi ritrovo in piedi davanti a un Jakotsu che sembra abbia visto la Morte in faccia(similitudine azzeccata visto che lui è un non-morto)e gli altri alle mie spalle con la stessa espressione.
"A quanto pare il caro Demone Guardiano manca di concentrazione,eh?!*" dico io ghignando e indicando l'albero che è vicino a Jakotsu,da cui salta fuori un soggetto vestito con un kimono bianco dai bordi dorati,con i capelli verde-acqua raccolti in una coda alta e gli occhi viola: è un demone di nome Il Guardiano che crea varchi dimensionali e evoca un Demone Ombra, l'Uraotoko, che può inghiottire oggetti o esseri viventi a seconda dei casi e di ciò che gli dice Il Guardiano.
"Ora capisco dove ero finita...ero nel tuo Uraotoko"rifletto a voce alta,ora che le cose mi risultano chiare.
Lui mi sembra seccato, forse non aveva deciso che io uscissi,dato che solo lui può dire al Demone Ombra di rilasciare ciò che mangia. "Come hai fatto a scoprirmi?".
"*Ci sono cose che ci sono ma non si vedono, chi può vedere davvero è la persona che teme ma vuole provare a non temere*.Quando Midoriko mi ha chiesto chi io fossi e mi sono ricordata del significato del mio nome ho voluto provare a combattere la paura** ed è stato allora che ti ho visto. Poi non so come sono uscita pure dal subspazio creato dal demone".
"Sono stata io" interviene...il mio gatto?!
"Ma come...?".
"Hai presente quando i miei occhi sono diventati verde brillante? Sono stata io, Midoriko, attraverso la tua gatta, ad aiutarti a vedere l'Uraotoko e Il Guardiano".
"Quindi io non ho fatto niente..." dico un pochino delusa,dopotutto mi stavo per convincere di avere dei poteri(ah,vedere Harry Potter fa male).
"Affatto,io ti ho dato la spinta per vedere,il resto come uscire dal subspazio,capire l'indovinello e rispondere alle mie domande hai fatto tutto da sola" mi dice Midoriko tramite Lulù,il che fa abbastanza impressione,visto che la micia sembra in trance,con degli occhi da pazza e parla con una voce tombale,tutto il contrario della sua voce "miagolante" o la voce onirica da sirena che Midoriko aveva dentro il Demone Ombra.
"Ora basta con tutte queste chiacchiere! Preparati, ragazzina,a morire!Il mio colpo ti ha spedito in quel demone ma questa volta ti ridurrà in pezzettini piccolissimi e dopo di te sarà l'ora degli altri!"sbotta Jakotsu,indignato del fatto che la sua spada sia stata inefficace.
Però,non capisco...perché mi hanno fatto finire dentro un Uraotoko? 
"Eccomi!" urla Jakotsu ma io,non so come, afferro il braccio con cui tiene in mano la Jakotsuto e lo tengo fermo,impedendogli di lanciare l'attacco fatale.
"Maledetta!" urla lui/lei e tenta,con l'altro braccio,di scansarmi ma io resto saldamente incollata lì impedendogli qualsiasi movimento.
"Scollati ragazzina!"dice frustrato Jakotsu,non capendo come mai io riesca a non farlo muovere.
"Prova a staccarmi,stronzo!" dico io, stufa che mi chiami ragazzina.
"Andiamo,Jakotsu, grande e forte e una nanetta ti impedisce di usare la spada serpentina. Mi fai pena" lo sfotte Il Guardiano.
"Cosa?!Ripetilo se hai il coraggio! Tu sei un demone di basso rango che può comandare solo dei dannatissimi demoni Uraotoko e il tuo dovere sarebbe controllare il Portale!"gli risponde a tono il capo avanguardia.
Il Portale? Anche Midoriko me ne ha parlato nel subspazio ma non ho capito cos'è...
A interrompere le mie elucubrazioni ci pensa una freccia sacra che becca il petto di Jakotsu e mi sfiora di poco(menomale)però dallo spavento mi stacco comunque dal membro dei Sette. Kagome non ci avrebbe mai provato a fare un tiro così rischioso; deve essere stato qualcuno di più esperto.
Che sia...?
Mi giro e vedo una donna vestita da sacerdotessa,dai lunghi capelli neri legati in una coda bassa con un fiocco bianco,l'aria seria e l'arco ancora teso:"KIKYO!"esclamiamo io e Inuyasha urlando, gli altri si limitano a tenere un tono di voce più basso.
La sacerdotessa non-morta indurisce lo sguardo "Tsk,volevo beccare il collo,ma la ragazza gli stava troppo vicino" dice a nessuno in particolare però CHE CAVOLO!SEMBRA MI STIA INCOLPANDO!
Se hai mancato il bersaglio non è colpa mia "Se hai mancato il bersaglio non è colpa sua" gli risponde Kagome.
Cacchio, mi ha letto nel pensiero,infatti la mia faccia è tutta un programma adesso! 
"Cioè,lei stava solo cercando di evitare che venissimo colpiti dalla Jakotsuto,ecco..." finisce la frase la ragazza del futuro,passandosi una mano dietro la nuca e fissandosi i mocassini,imbarazzata dopo aver incassato l'occhiataccia di Kikyo.
"Dannata!Non finisce qui!" ruggisce Jakotsu, e mentre si regge una mano sul petto,se ne va,sparendo nel folto del bosco.
"EHI TU!" urla Inuyasha,ma sia lui che Il Guardiano sono spariti,anzi Il Guardiano era già sparito prima.
"Inuyasha, calmati, tanto tornerà dato che il suo scopo è uccidervi"gli dice Kikyo,in tono quasi gentile,poi fulmina me, come ha fatto con Kagome, e io sento i brividi freddi lungo la schiena.
"Comunque non serve un'altra eroina qui"dice con celata ironia e un palese riferimento a Kagome,visto che la guarda di traverso dopo aver detto questa frase.
Che ci stia prendendo in giro? Probabile,infatti io e Kagome siamo MOLTO irritate (per non dire incazzate nere).
La sacerdotessa se ne va e Lulù sembra riprendere coscienza,però cade in avanti ma Shippo la prende al volo. La gatta, ancora disorientata, borbotta "Miau,ma che...?".
"Lulù!"dico io con le lacrime agli occhi e la prendo dalle braccia del piccolo Shippo per abbracciarla. Mi è mancata tanto,anche se è diventata una chiacchierona ed è più rompipalle di prima.
"N-nicole...ma cosa è successo?"mi chiede la gatta e vedo la stessa domanda negli occhi di tutti,così, mentre ritorniamo al villaggio di Kaede,racconto tutto ciò che ho scoperto da Midoriko e la mia esperienza all'interno dell' Uraotoko.
"Quindi il demone ti ha fatta temporaneamente ritornare a casa?" mi chiede Sango a fine racconto.
"Credo fosse una realtà finta creata per ingannarmi e spingermi a desiderare di tornare alla mia epoca" le rispondo io e Kagome annuisce visto che una cosa simile l'ha già vissuta contro Tsubaki, la sacerdotessa nera, quando le ha scagliato il maleficio, ma lei non sa che la vivrà di nuovo nell'ultima puntata. 
Verso l'imbrunire, siamo a mangiare nella capanna di Kaede,ma io sto ancora cercando di capire cos'è il Portale e perché un Uraotoko abbia voluto mangiarmi...so che ubbidiva al Guardiano ma non capisco perché quest'ultimo volesse spedirmi nel subspazio...
Poi ripenso anche a quell'odiosa di Kikyo: come si è permessa di parlarmi a quel modo?! A cosa alludeva? Al fatto che io e Kagome,secondo lei,ci atteggiamo da eroine?! MA E' SCEMA O CI TIENE ALLA SUA REPUTAZIONE DI ANTIPATICA CRONICA?!!! Io che mi do delle arie?Ma per favore,sono così insicura che a malapena ho fiducia in me. Si,lo so che alcuni di voi nel fandom la preferiscono, ma io non riesco a digerirla nemmeno con il digestivo!
(Ah,piccola curiosità: poco fa Kagome,ancora irata con Kikyo,ha mandato "A CUCCIA" Inuyasha, che ha cercato di chiederle gentilmente come stava, talmente tante volte che c'è una buca adesso di fronte alla casa della Vecc...ehm Venerabile Kaede[scusate, Inuyasha mi sta contagiando dato che la chiama sempre Vecchia Kaede o solamente vecchia]).
In conclusione,ora nel mio futon, con accanto Lulù e Shippo che dormono vicini come due bimbi, ho elaborato una risposta per la carissima,gentilissima e levissima Kikyo: Non serve un'altra eroina ma un'alleanza fra le due tipe del futuro per organizzare un piano di omicidio nei tuoi confronti perché io TI ODIAVO QUANDO VEDEVO LA STORIA DALL'ESTERNO E TI ODIO ORA CHE TI HO VISTA "DAL VIVO"! 

//Angolo dell'autrice// I'm back with a new chapter!!! Ok,qui si può chiaramente vedere "l'affetto" che provo nei confronti di qualcuno(ehm-ehm Odio Kikyo ehm-ehm). Ora le spiegazioni di alcuni *:
*"A quanto pare il caro Demone Guardiano manca di concentrazione, eh?!"riadattamento della battuta di Kagome rivolta alla sacerdotessa nera Tsubaki a fine puntata 62.
**combattere la paura: piccolo riferimento a Soul Eater; Maka ha il coraggio di combattere la paura quando affronta il Primo Kishin.
-Ah,per la figura de "Il Guardiano" mi sono ispirata a Itsuki, detto Il Guardiano (The Gatekeeper): demone che in passato venne risparmiato da Sensui, Itsuki è in grado di aprire varchi dimensionali che collegano il mondo umano a quello demoniaco, inoltre può comandare un demone d'ombra ("Uraotoko") che può inghiottire oggetti o esseri viventi. L'interno del demone è composto dal subspazio, da dove è impossibile uscire, a meno che Itsuki non lo voglia. (vedete "Yu degli spettri" in originale "Yu yu hakusho" di Togashi per sapere di chi parlo).
Ho finito gli appunti quindi penso non ci sia più bisogno di me perciò vi saluto...bye bye! ^w^

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Chapter 6//Normali discorsi da ragazze and more ***


Ormai è da un po' che il sole è sorto,quindi è strano che io sia già fuori dal letto,in questo caso dal futon. Io non sono mai stata un tipa mattiniera,io amo dormire e se mi sveglio prima del previsto mi ruzzolo tra le coperte finché non devo e/o voglio alzarmi. Solo che in questi giorni qui nel Sengoku non ho avuto tempo di farmi il bagno e per fortuna poco distante dalla capanna di Kaede ho trovata una piccola sorgente termale ed è da tipo mezz'ora che sono nell'acqua calda.
Fidatevi una volta entrati qui dentro non ne vorrete più uscire,però sento un rumore di foglie calpestate e quindi mi nascondo dietro una pietra che si trova dentro la sorgente calda.
Sbircio, sporgendo fuori di poco il mio viso e vedo...il tipo che appena arrivata voleva accecarmi!
Però l'uomo più vecchio di lui non c'è,mah non so se sentirmi più sollevata o meno.
"Ma che diavolo fa qui?" mi chiedo, mentre lo vedo togliersi l'armatura.
"Oh Dio,non vorrà fare il bagno in questa sorgente?!Fra tutte quelle che esistono in Giappone?!Cosa faccio,cacchio!?!".
Il giovane(credo che si chiami Hiro)sembra intuire una presenza oltre alla sua ed esclama "Chi va là?".
Io secondo voi rispondo"Sono quella che hai definito strega l'ultima volta ti ricordi di me?". Col caz...! Ma mentre sto facendo il gesto del tiè senza volere batto il gomito contro la pietra e trattenere una bestemmia mi è difficile in questo momento, quindi mi limito ad un "Porca puuu...lcinella!"che credo di aver sussurrato,ma il tizio ha un udito che manco la donna bionica mi sa;
infatti dice "Chi sei?Fatti vedere!".
Io ormai sto imprecando in tutte le lingue che conosco e altre che voi umani non vorreste mai sentire,in questo momento devo inventarmi un escamotage per levarmelo di torno.
Vedo un sasso sulla sponda della sorgente: se lo lanciassi lontano forse lui si allontanerebbe. Così,cercando di fare piano piano, mi avvicino al sasso,mi manca poco per prenderlo,ma lui dice "Signorina?".
Cazzo! Ecco,l'ho finalmente esclamato nella mia mente...ma perché non posso avere il passo felpato e anche quando non voglio farmi sentire mi comporto come un elefante in una cristalleria?!
"S-si?"mi giro verso di lui,sperando che non mi abbia riconosciuto,ma Hiro guarda da tutt'altra parte,ovvero verso i cespugli che sono dietro di lui.
"M-mi scusi,n-non volevo...non h-ho visto niente glielo g-giuro..."balbetta delle scuse mentre io ringrazio la provvidenza.
"SI!!!Il suo essere gentiluomo gli ha impedito di vedermi e quindi non tenterà di accecarmi!!!"penso io euforica.
Salto fuori dall'acqua come se fossi un geyser e mi precipito a mettere la mia veste sacerdotale,uso il nastro per legarmi i capelli in modo che parte di questi mi coprano gli occhiali.
"Si può girare signore" camuffo persino la voce, rendendola acuta.
Il ragazzo si gira e io noto che ha gli occhi azzurri(l'altra volta ero troppo impegnata a salvare i miei di occhi per fare caso ai suoi),si sistema l'armatura(peccato,io ho potuto vedere che in quanto a fisico è ben fornito)e si inchina "Le chiedo scusa,sacerdotessa".
"Ma non si preoccupi,signore"."M-mi chiamo Hiro Nobunaga,nobile sacerdotessa,sono un samurai che sta facendo addestramento".
N-nobile,io?! Oh, bene... io mi lascio sfuggire un ghigno di vittoria,facendo in modo che non mi veda,ma con 'sta matassa di capelli davanti dagli occhi penso che non veda neanche di sfuggita la mia faccia(meglio così).
"Ora la saluto,devo recarmi al mio villaggio"dico con la mia voce da chipmunk e mi inchino anch'io.
Mi sto per dirigere verso il bosco che mi riporterà al villaggio Musashi,ma Hiro mi ferma chiedendomi "Ci siamo già visti?".
Io sudo freddo,tornando a bestemmiare mentalmente in ustrogoto-turco-ungarico come facevo prima,per fortuna sono di spalle e riesco a riprendermi e a rispondere
"No, mai prima d'ora. Addio Nobunaga-san" e cerco di andarmene nel modo più normale possibile e sperando di non incrociarlo mai più!
Questo "travestimento" è...UNA CAGATA PAZZESCA! 
Sistemati i capelli,torno dagli altri, ormai anche loro fuori dai loro futon, ma l'unico pimpante qui è Inuyasha,mentre Kagome e Sango si reggono l'un l'altra, Miroku e Shippo sono in coma appoggiati a Kirara-gigante che fa fatica a tenere gli occhi aperti e Lulù...beh,è raggomitolata a mo' di riccio e russa(ve lo giuro quella gatta russa e anche forte!).
"Ehm,ragazzi, state bene?".
Miroku resuscita più o meno dal coma e dice con voce impastata "Tu sei finita nell' Uraotoko ma noi ieri abbiamo dovuto evitare gli attacchi di Jakotsu".
"E la Tessaiga non si poteva usare?Hiraikotsu?Il Vortice?Le freccie sacre?".
"No,perchè c'erano gli insetti velenosi di Naraku e anche perché Jakotsu ha detto che se li usavamo Il Guardiano avrebbe fatto in modo che tu rimanessi nel Demone Ombra per l'eternità. Non potevamo permetterlo". Io sono molto stupita:"Vi siete preoccupati per me?"dico io commossa.
Sango mi si avvicina e mi abbraccia come farebbe un'amica e dice "Certo,ormai sei dei nostri" e Kagome mi afferra una mano,mentre esclama:
"Già...e poi Inuyasha spera ancora che tu gli dica come finisce la storia".
"Ma non è vero!" esclama il mezzodemone, però si passa una mano tra i capelli d'argento e borbotta "Diventerò un demone completo, vero?".
"Haha, fidati avrai la tua ricompensa"gli rispondo io(non posso digli il finale,sarebbe un grandissimo spoiler e poi non ci sarebbe gusto se il protagonista sa fin da subito il suo destino, deve farsi ancora molte seghe mentali hihihi).
"Ancora con questa storia?!" sbotta Kagome.
"Ehi!Io non ho mai rinunciato a quell'obiettivo!".
"Anche dopo che hai visto la distruzione che provochi in quella forma?!!".
"Devo solo imparare a controllarmi...".
"Ok,ragazzi,che ne dite di mangiare qualcosa?"mi intrometto,mettendomi in mezzo ai due picioncini prima che la studentessa/sacerdotessa del futuro lo mandi a cuccia.
"Oh si,cosa c'è per colazione?"chiede Inuyasha, riducendosi ad un non così raro esemplare di uomo medio.
Kagome sospira e prende qualche leccornia del XX secolo dal suo zaino giallo alla Mary Poppins(dai è praticamente lo stesso zaino visto che ci sta dentro di tutto!).
Dopo aver mangiato in modo piuttosto ortodosso,ci dirigiamo dove la Vecchia ehm Venerabile Kaede ci ha detto ieri sera...
*Flashback*"Provate a recarvi al Santuario del Portale; forse è lì che si trova quello di cui parlava Midoriko e se lo trovate potreste capire qualcosa,magari scoprirete pure il piano di Naraku riguardo l'Uraotoko..."
*Fine Flashback*
Sappiamo che questo Santuario è nella stessa ubicazione del Monte Hakurei, forse un pochino più a sud, quindi buon per noi.
Io,Shippo,Sango e Lulù siamo su Kirara,Miroku corre vicino ad Inuyasha che tiene Kagome nel suo modo standart che tutti voi sapete e continuiamo a viaggiare, finchè noi umani non siamo stanchi,ma Inuyasha è così gasato che demolirebbe tranquillamente l'Hakurei a mani nude,però appena vede Kagome sbadigliare e strofinarsi gli occhi si commuove e dice con tono solenne "Ehi,se volete ci fermiamo".
Io e il resto della compagnia mandiamo un ringraziamento mentale a Kagome e iniziamo a sistemare l'accampamento.
Io e Shippo accendiamo il fuoco mentre Kirara ci porta la legna sulla sua schiena(Lulù ci da ordini credendosi una coordinatrice ma io le tiro le orecchie e la obbligo ad aiutare almeno a ravvivare il fuoco);
visto che per cena non abbiamo un granché Inuyasha e Miroku sono andati a pescare e intanto Sango pulisce il suo boomerang gigante come si fa con una tavola da surf.
Io mi siedo e mi schiarisco la gola "Alloooora, come vanno le vostre cotte?".
Kagome,che stava bevendo,sputa tutta l'acqua addosso alla Lulù che le soffia contro.
"S-scusami Lulù-chan"le dice appena si riprende dalla tosse,mentre intanto Sango,diventata viola,sembra una statua da quanto è rigida.
"Comunque in che senso?"mi domanda Kagome.
"Come in che senso?Niente sviluppi?".
"N-no..."dicono le due ormai con la pelle tendente al colore della melanzana.
"Dai,siete delle verginelle sfigate o delle maiale da combattimento?". Loro sono blu e io rido, inclinando la testa all'indietro(sembro Kira nel suo delirio finale infatti loro sono terrorizzate).
"Nicole..."sussurra la povera Sango e io mi rendo conto di star esagerando così cerco di tornare seria "Scusate,ma io voglio aiutarvi".
"Va bene,di questo ti ringraziamo ma..."iniziano a dire all'unisono le due ma si interrompono quando io urlo:
"AHHH!RAGNOOOOO!".
Uno schifosissimo ragno peloso è vicino la coda di Shippo, che si stava riposando ma al mio urlo spaccatimpani, salta tra le mie braccia, mentre io strillo: 
"SAAAANGO!PRENDI HIRAIKOTSU ORAAAA!!".
La sterminatrice afferra la sua arma ma un:"Sankon Tessō!!!"di Inuyasha risolve il problema.
Io e Shippo tiriamo un sospiro di sollievo e diciamo "Grazie Inuyasha" mentre Sango riappoggia la sua arma,però Kagome ha del sangue al naso e una faccia assurda, io seguo il suo sguardo e vedo che Inuyasha, molto probabilmente per pescare con più comodità,è senza le vesti che indossa sempre sopra.
Io fisso Kagome con una faccia da maniaca come per dirle "Se vuoi li allontano tutti così gli salti addosso" ma lei con il labbiale mi implora di dargli un fazzoletto.
Io vedo che in una tasca esterna del suo zaino c'è ne un pacchetto "Ecco il fazzolettino" le dico,sorridendo da scema,mentre l'han'yo si gira verso la ragazza "Kagome,tutto bene?Ti sei fatta male?".
Oh povero giovine ingenuo,sapessi i suoi pensieri perversi nei tuoi confronti...
Lei balbetta un qualcosa che sembra "S-sto b-b-b-ene".
"Sicura?" e gli occhi di Kagome sono a palla e fuori dalle orbite.
Tra un po',secondo me, o si mette a sbavare o sviene...
"Tutto bene?Io ho preso la cena"arriva Miroku di corsa con in una mano i pesci,nell'altra la sua veste e quelle di Inuyasha.
Adesso passo un fazzoletto anche a Sango e sto per dirle una battuta senza senso ma lei,diventata blu mirtillo,ringhia,mentre intanto si pulisce il naso:
"Non-una-parola-non-una-parola-Nicole".
"Ok,ma calmati" le dico io e credo che mi abbia mandato a quel paese mentalmente.
"Sango,che hai?"gli chiede il monaco e, visto che lei in questo momento è incapace di rispondere, esclamo "Si,sta bene,ha solo un po' di raffreddore...".
Il monaco non pare convinto,ma decide di fare spallucce e va a cuocere i pesci sul fuoco.
"Vado a fare un passeggiata" dichiara Sango e a passo militare si allontana "Vengo con te" gli fa eco Kagome e le due spariscono nella vegetazione.
I due ragazzi si fissano, inconsapevoli di aver scatenato gli ormoni della sterminatrice e della studentessa.
"Cos'hanno?"mi chiedono.
Io mi siedo e sospiro "Ah,chissà...".
"Sono pronti?Ho fame!"si intromette Shippo. 
"Toh!" gliene porge uno Inuyasha poi, con una velocità inumana,si avvicina a me come quando mi ha vista la prima volta e mi fa "Hai fame anche tu?"e credetemi sarebbe figo in questo istante,se non me l'avesse chiesto mentre masticava.
"Si,grazie" gli rispondo,prendo lo spiedino e mi siedo su una roccia per addentarlo.
E in tutto ciò Lulù sta già russando vicino a una mini Kirara troppo cute!!.

//Angolo dell'autrice// Un po' di fanservice ci sta. Che poi mi sono sempre chiesta: ma 'ste due i pensieri "sporchi"? Gli ormoni li hanno lasciati in frigo?! Mah...ed eccole qua che cercano di non saltare addosso a questi due figoni...ehm baldi giovani!(se fosse per me l'avrei anche scritto ma non è questo il capitolo designato muhahaha). Vorrei chiedere una vostra opinione: Hiro lo faccio ricomparire un'altra volta in modo che "Nicole" si camuffi di nuovo oppure lo cancello dalla lista delle comparse e faccio apparire qualcun'altro(magari a vostra scelta)? Fatemi sapere,un abbraccio virtuale! ^w^

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Chapter 7//Arrivano altri 2 dei Sette e qualcun'altro ***


Io,Miroku,Shippo e Inuyasha abbiamo finito di mangiare,ma le ragazze non sono ancora tornate dalla loro passeggiata.
Inuyasha si alza,si rimette la veste(che peccato,mi stavo rifacendo gli occhi ehm cioè...meglio per il naso di tutte noi) ed esclama "Vado a cercarle".
"Vengo anch'io"salto in piedi,mentre Miroku mi passa un coltello bello appuntito, dicendo "Per sicurezza".
"Grazie mille"rispondo sorridendo e con il mezzodemone mi addentro nella boscaglia.
Mentre lui fiuta l'aria,io mi guardo un attimo attorno poi vedo il cielo e la Luna e penso "Mi sa che domani ci sarà la prima notte di luna nuova".
Inuyasha sembra accorgersene e borbotta "Feh,non preoccuparti,domani mattina avremmo già risolto il problema del Portale,così la sera potremmo accamparci in un posto tranquillo" e io spero che abbia ragione,visto che il suo intuito non è proprio quello di un detective.
Camminiamo ancora un po' finche non vedo una delle scarpe di Kagome "Inuya..."non faccio in tempo a chiamarlo che lui ha già afferrato il mocassino.
"Kagomeee!"urla il nome della ragazza,in tono disperato ed è davvero straziante sentirlo.
"Kagome,dove sei?Sango?Mi sentite!!?"provo a urlare i loro nomi ma nulla da fare e l'han'yo mi sembra abbattuto perché dice,abbassando le orecchie "Non riesco a percepire bene i loro odori...".
NOOO! POVERINO! Io mi avvicino e gli do una pacca sulla spalla "Su,tranquillo, le troveremo anche senza il tuo fiuto".
"Ora capisci perché odio essere un mezzodemone: se fossi un demone completo...".
"Non dirlo neanche per scherzo!Non è colpa tua!".
Lui sorride mestamente,ma cerca di tornare lo spavaldo di sempre, ma un ombra triste occupa i suoi occhi d'ambra.
"ROOOOARRR!STOOPM!STAMP!" dei rumori assordanti,come di un marchingegno che viene accesso,rimbomba nel bosco.
Stranamente, questo rumore mi sembra di conoscerlo,ma Inuyasha pare disorientato "Che cos'è questo baccano?"mi chiede,ma io scuoto la testa,dato che non mi viene in mente dove l'ho già sentito. 
"Aspetta!Questo odore...!E' lieve ma..."esclama l'han'yo,mentre mi afferra e mi fa salire sulla sua schiena.
"INUYASHA CHE HAI?".
"QUESTO ODORE DI CADAVERE E' QUELLO DEI SETTE!!".
Giungiamo in una radura,dove le piante creano giochi di ombre,aiutati dalla poca luce lunare che c'è stasera.
Una cosa composta di metallo, alta 8 metri con un cespuglio rosso in testa e un occhio coperto, ruggisce con voce metallica "TU SEI INUYASHA VERO?".
"Esatto,tu cosa dovresti essere?".
"Ginkotsu,l'arma metallica della Squadra dei Sette!"esclamo io,rispondendo per entrambi.
"Precisamente: ascolta,mezzodemone, se non vuoi che alla sterminatrice e alla sacerdotessa venga fatto del male,devi consegnare la ragazza che hai sulla schiena"dice un'altra voce che riconosco... "Renkotsu!"chiamo la mente dei Sette e infatti salta fuori dal suo nascondiglio,che sarebbe l'oscurità sulla spalla di Ginkotsu.
"Allora è vero che sai già chi siamo...". Io scendo dalla schiena di Inuyasha e sbotto "LASCIA ANDARE KAGOME E SANGO!SE VUOI ME SONO QUA!".
Renkotsu ghigna malevolo ed esclama "Prendila" e Ginkotsu muove un braccio di metallo per afferrarmi: "Ora che mi hai lasciale".
"Vedremo"mi risponde il pelato.
"Bastardo!!!Il tuo avversario sono solo IO!"urla Inuyasha ed estrae Tessaiga.
"CICATRICE DEL VENTO!"urla e colpisce intanto il braccio della macchina, liberandomi ma io sto precipitando,però vengo presa all'improvviso non dall'han'yo ma da una figura che non riesco a vedere bene. Inuyasha vede che sono viva,fa un cenno al tipo come se lo conoscesse(pero' sembra scocciato per via di qualcosa)e torna a concentrarsi su Ginkotsu e Renkotsu.
La figura mi porta lontano dal campo di battaglia,rassicurandomi "Le ragazze sono al sicuro". Questa voce...
"Koga??!". Ecco perché Inuyasha era infastidito...
"Proprio io,Kagome mi ha raccontato più o meno da dove sei saltata fuori. Ha anche detto di aver sentito,quando era tra le grinfie di quel Renkotsu,che l'obiettivo principale dei Sette ora è portarti da Naraku".
"Come mai?". E' possibile che gli serva per qualche suo losco piano...?
"Kagome sostiene di non aver capito bene,perchè era mezza tramortita e anche la sterminatrice dice di non saperlo".
"Ok,l'importante che siano salve.Grazie anche di aver salvato me".
"Figurati,appena il botolo ha capito che Kagome era fuori pericolo mi ha guardato come per dire Prendi anche la ragazzina che hai salvato e portala via".
Ormai mi sono rassegnata al fatto che qui mi chiameranno o "straniera" o "strega" o il più gettonato "ragazzina"...
Arriviamo al l'accampamento dei 3 demoni lupi dove hanno poggiato su un giaciglio di foglie Sango e Kagome.
Appena Koga mi fa scendere, corro verso di loro per vedere come stanno:
"Stiamo bene, nonostante il colpo in testa che ci ha rifilato Renkotsu per farci svenire"mi risponde Sango.
Kagome sta dormendo sotto una coperta e su un giaciglio improvvisati,poi da un lato vedo che è sopraggiunto anche Miroku,visto che ha spostato il nostro accampamento qui "E' meglio così" è la sua spiegazione,ma io sono perfettamente d'accordo con lui.
"INUYASHA!DOV'E' INUYASHA??!"urla Kagome a un certo punto,appena risvegliatasi.
"Tranquilla adesso sta combattendo"cerca di calmarla Koga,ma la ragazza si alza ed è pronta,secondo lei,per andare ad aiutarlo.
"Kagome,sei debole e affaticata non puoi fare sforzi!"provo a dirle ma lei,testona, ribatte:
"Non posso abbandonarlo!!Se gli succede qualcosa io..."e si interrompe, perché inizia a singhiozzare.
Si accascia in ginocchio,tenendo le mani davanti agli occhi e nessuno di noi sa come consolarla.
"Se il botolo non torna lo vado a cercare io!"ringhia Koga,mal sopportando la vista della ragazza in lacrime:
"Sigh...Koga...".
"Tu cerca di calmarti...vuoi che un pelato e una vecchia ferraglia lo uccidano?"gli chiede il demone lupo, retoricamente.
"N-no..." gli risponde Kagome sorridendo un poco.
"Si,ha ragione!Inuyasha ne ha passate di tutti i colori ed è sempre tornato!"gli dico io con un sorriso.
"Infatti sono tornato!"arriva il mezzodemone,spavaldo e con la Tessaiga tenuta sulle spalle.
"INUYASHA!"urla Kagome e si getta tra le sue braccia,così velocemente che lui fa cadere Tessaiga per afferrarla per le spalle piccoline.
"Ehi!Ti sono mancato così tanto?!".
"Cretino!Ero in ansia".
"Mah,te e la tua ansia,non vi capirò mai"dice burbero,ma un sorriso contorna il viso dei due. Neanche Koga ha il coraggio di intromettersi e io e tutti noi sostenitori della ship lo ringraziamo!

//Angolo dell'autrice// Buonasera a tutti voi ragazzuoli/e,mezzidemoni,demoni,alieni belli e brutti! Per tre giorni sarò dispersa in montagna quindi la storia si ferma qui per ora(Kagome:"Ma come?E non mi fai limonare con coso?"*Inuyasha è tutto rosso* Io: "Oh, tranquilli, limonerete... ehehhe"). Spero di avervi fatto sorridere e che la storia vi stia continuando a piacere,bye bye a giovedì(se sarò ancora viva dopo le escursioni T_T)
(Koga:"Che la forza sia con te". Io:"Grazie,avrò bisogno di molta forza per alzarmi domani mattina alle 5:30...")

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Chapter 8//Il dragone dalle terre del Nord ***


Ormai è quasi l'alba e nessuno di noi è riuscito a chiudere occhio o per lo meno Kagome e Sango hanno riposato un po' ma niente di che e io di tanto in tanto chiudevo gli occhi ma non ho dormito sul serio perché non ce la facevo ad addormentarmi; abbiamo passato la notte a riflettere sul da farsi,almeno io ho cercato di mettere in ordine le idee poi non so gli altri, visto che non leggo nelle loro menti.
I demoni(escluso Shippo)e Miroku si sono alternati i turni di guardia(anche Ginta e Hakkaku che stavano per crollare dal sonno si sono impegnati,poi se ne occupata Kirara)ed ora dobbiamo rimetterci in viaggio per il Santuario del Portale:
"Grazie di tutto,voi dove andrete ora?"dice Kagome ai demoni lupo.
"Cercheremo Naraku ovviamente; non può sparire all'improvviso senza lasciare la traccia del suo odore schifoso..."risponde Koga ringhiando.
"Ma come a te non l'ho spiegato? Naraku è sul monte sacro dell'Hakurei"intervengo io indicandogli la montagna che si intravede,ma appena lo faccio Inuyasha esclama "Ma perché glielo hai detto??!".
"Visto che ho favorito voi devo aiutare anche loro, dato che l'obiettivo è sempre quello di trovare e sconfiggere Naraku".
Koga ha gli occhi spalancati dallo stupore...che pensasse che io fossi un'umana messa lì per contorno? Se sono qui ci sarà un motivo...almeno credo...
"Grazie,ragazzina,credevo che tu non servissi a niente e che per chissà quale motivo assurdo i Sette volevano portarti dal bastardo..."mi rivela Koga,mentre io arriccio le labbra in una smorfia strana per cercare di non far intravvedere la mia reale ira.
"Ehm,senti tu,coso..."ma non riesco a finire la frase che il demone prende le mani di Kagome e le dice "Ora devo andare,ci rivedremo presto".
Inuyasha si mette in mezzo e sbotta "Ehi,non serve che le stai così vicino per salutarla".
Lei alza gli occhi al cielo,mentre i due iniziano a litigare. "Capo,dobbiamo andare"dicono Ginta e Hakkaku.
"Ah già, allora alla prossima Kagome...BOTOLO RINGHIOSO NON TI AZZARDARE A TOCCARLA!!"conclude il capo della tribù Yoro sfrecciando via.
"MA GUARDA QUESTO! DANNATO LUPASTRO!!"urla frustrato l'han'yo.
"Proseguiamo?"domanda retoricamente Miroku.
"Ovvio non posso permettere che quel lupo rognoso arrivi per primo!"ringhia Inuyasha,mettendosi Kagome in spalla e iniziando a saltare tra gli alberi.
Io,con in braccio Shippo e Lulù,Sango e Miroku saliamo su Kirara e cerchiamo di stare al passo del mezzodemone(impresa anche per la nekomata molto ardua visto che in questo momento Inuyasha è velocissimo).
Siamo nei pressi di un villaggio,quando sento Kagome urlare "Ci fermiamo per prendere del cibo".
Inuyasha e Kirara atterrano proprio nel centro del paesino e la gente ci fissa,chi sorpreso chi impaurito.
Io,in veste di "sacerdotessa" mi avvicino a loro e annuncio "Questi demoni non vi faranno niente; sono con me che sono una sacerdotessa itinerante".
Le persone non sembrano molto convinte,ma subentra quello che identifico come il capovillaggio e dice "Potreste,somma sacerdotessa, risolvere con la vostra squadra un problema: c'è un demone che attacca il nostro villaggio di solito all'orario del crepuscolo. E' un dragone sputaghiaccio che forse proviene dalle terre del Nord".
"Beh si,possiamo anche occuparcene però noi avremmo bisogno di provviste".
"Certo capisco,in questo caso se ci aiutate vi daremmo un alloggio per la notte e i rifornimenti per il vostro viaggio"mi propone l'uomo anziano,gli altri non sembrano avere nulla in contrario,anche se Inuyasha pare un po' titubante alla fine sbuffa e borbotta "Eh va bene".

Ormai il sole sta per tramontare e stasera ci sarà il novilunio,solo che il demone non si è ancora fatto vivo ed Inuyasha è molto nervoso "Non ti preoccupare al massimo lo risucchio col Vortice del Vento"gli dice Miroku dandogli una pacca sulla spalla. "Feh!"esclama il mezzodemone seduto a gambe incrociate e le braccia conserte.
Le ragazze,le due gatte,Shippo ed io siamo in una casetta che ci ha concesso il capovillaggio; si trova nella campagna circostante,è piccolina ma per una sera andrà benissimo.
D'un tratto sento come un ruggito e scaglie di ghiaccio si abbattono sul prato in cui si trovano Miroku e Inuyasha,ma per fortuna hanno i riflessi pronti e si spostano in tempo.
"STATE BENE?VENGO AD AIUTARVI!?"urla Sango.
"TRANQUILLA SANGO,E' TUTTO APPOSTO!"le risponde Miroku sorridendole per tranquillizzarla; io e Kagome la vediamo arrossire,infatti ci scambiamo uno sguardo d'intesa come per dire "Finita questa storia lei e Miroku devono stare soli soletti"Non so se mi spiego ;)...
Inuyasha estrae Tessaiga che menomale funziona ancora e si scaglia sull'essere che sembra il drago Shenron(solo che non fluttua nell'aria con attorno 7 sfere)ed ha il manto bianco e la criniera azzurro chiaro. Emette un altro ruggito e si prepara a sferrare un nuovo attacco,però Inuyasha rimane fermo e non capisco perché: "MUOVITI O TI CONGELERA'!USA LA CICATRICE!!"gli urlo e Kagome intanto ha le mani congiunte al petto,sicuramente in ansia. "OPPURE TU MIROKU RISUCCHIALO!!"continuo a dare suggerimenti,rendendomi conto che anche Sango è agitata.
"ZITTA,HO TUTTO SOTTO CONTROLLO!!"urla di rimando l'han'yo irritato senza però voltarsi.
Alza la spada; da ciò che vedo avvolgersi attorno ad essa intuisco che si sta preparando a lanciare il Bakuryūha e a quanto pare capisce anche Kagome che tira un sospiro di sollievo.
Sembra che stia procedendo tutto per il meglio quando Miroku urla "INUYASHA NON PUOI USARE IL BAKURYUHA!!!NON AVENDO UN' AURA DEMONIACA NON PUOI RISPEDIRGLIELA INDIETRO!!!".
Come non ha un'aura?Allora che razza di demone è?
Kagome e Sango afferrano le loro armi "Dobbiamo intervenire"si dicono a vicenda e schizzano fuori dall'abitazione.
Io non so che fare,ma il demone non pare interessato ai due, dato che si sta dirigendo verso la casetta. "STATE ATTENTE!"urla Inuyasha, arrabbiato dato che è diventato umano e non può usare Tessaiga e gli artigli.
Le ragazze sono già fuori e stranamente Sango non si è messa la tuta; forse ha pensato che ci avrebbe messo troppo tempo inutile.
"HIRAIKOTSU!!!"grida lanciando il boomerang gigante ma il drago lo schiva prontamente,allora Kagome prova a lanciargli una freccia sacra però lui,alitando un poco,la congela.
"Ma come ha fatto?Era caricata con poteri sacerdotali..."sussurra sconsolata e io vorrei tanto avere dei poteri per rendermi utile.
"MIROKU, E IL VORTICE?!" gli chiedo con tono di voce alto, a causa della frustrazione; lui desolato mi indica la testa del drago e io vedo un manciata degli insetti velenosi di Naraku.
"L'ha mandato quel bastardo di sicuro!"sbotta Inuyasha.
La creatura sta preparando un nuovo attacco stavolta rivolto a me e io per la paura non mi muovo.
Gli altri cercano di avvicinarsi visto che io sono più lontana da loro,ma lui con la coda enorme li spazza via.
"RAGAZZI!!"strillo allungando una mano verso i miei nuovi amici,ma non so come aiutarli,al che mi scappa una lacrima di tristezza e frustrazione "BASTARDOOOOO!!!!".
So che insultare questo coso alto come un titano non mi salverà però dovrò pur sfogarmi!
La sua zampa mi sta per schiacciare e sento in lontananza la mia gatta miagolare disperata,vedo Sango che prova di nuovo a lanciare l'hiraikotsu,ma io posso solo portare le braccia a coprire la mia testa in un vano tentativo di protezione e chinare un po' le ginocchia. Non voglio vedere l'inevitabile,neanche se si impegnassero riuscirebbero a salvarmi in tempo e secondo me se ne sono accorti dato che li sento chiamarmi...siete dispiaciuti,amici? Non importa,vi perdono...anche se siete stati i miei eroi per tutta la durata delle medie, non siete invincibili...
"Min'na arigatō*" 
bisbiglio sorridendo mestamente,rialzando la testa e togliendo le braccia da essa; in quell'istante una lacrima cade sul prato in parte brinato...

//Angolo dell'autrice//
*"Min'na arigatō"=grazie ragazzi(o almeno in alcuni anime che ho visto in originale ho sentito dire così poi se mi hanno mentito boh...XD).
Eh,volevi!Ecco la suspence,muahahah!!!Ora per sapere come andrà dovete aspettare il prossimo capitolo!! Mi scuso per l'attesa ma non avevo idee ^^" spero che per il prossimo ci voglia meno tempo. Ma secondo voi muorirò?Mhm...non guardatemi così, non lo so nemmeno io che la storia la scrivo,hahah!!! Bye bye e ditemi un vostro parere/consiglio! ^w^

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Chapter 9//Una visitina nell'aldilà ***


La sua zampa mi sta per schiacciare e sento in lontananza la mia gatta miagolare disperata,vedo Sango che prova di nuovo a lanciare l'hiraikotsu,ma io posso solo portare le braccia a coprire la mia testa in un vano tentativo di protezione e chinare un po' le ginocchia.
Non voglio vedere l'inevitabile,neanche se si impegnassero riuscirebbero a salvarmi in tempo e secondo me se ne sono accorti dato che li sento chiamarmi...siete dispiaciuti,amici? Non importa,vi perdono...anche se siete stati i miei eroi per tutta la durata delle medie, non siete invincibili...
"Min'na arigatō" bisbiglio sorridendo mestamente, rialzando la testa e togliendo le braccia da essa; in quell'istante una lacrima cade sul prato in parte brinato...

Sento sempre più freddo ed il mio cuore batte sempre più lentamente,il sangue non circola e gli occhi li sento congelati. Non sento i rumori e le voci ma riesco ancora a vedere gli altri; le ragazze stanno piangendo(Kagome in modo disperato,Sango cerca di contenersi), Miroku è rammaricato forse perché non ha potuto fare nulla,i capelli neri di Inuyasha gli nascondono il volto quindi non saprei dire cosa sta provando,poi vedo accorrere Kirara e con lei il piccolo Shippo e la mia gatta; questi ultimi colpiscono il ghiaccio che mi ha imprigionato ma non riescono a fare nulla.
Grazie comunque,è un bel gesto da parte vostra...
D'un tratto mi sento come se stessi cadendo a pezzi e con orrore mi accorgo che è proprio così,anche loro se ne rendono conto e sono sempre più terrorizzati. Il drago mi colpisce con la sua zampa,finendo di distruggermi e poi il nulla mi avvolge nel suo abbraccio oscuro e algido.
"Non siamo riusciti a salvarla...quell'essere immondo di Naraku stavolta ha vinto...perdonaci Nicole,siamo stati deboli e non sapevamo come comportarci...possiamo solo vendicarti e uccidere quella bestia..."sento le menti di tutti e poi passo a sentirle più nello specifico: 
"Ehi,Niky,sono Kagome,appena ti ho vista ho pensato che fossi strana e che potesse piacerti Inuyasha e questo pensiero mi ha spaventata,ti confesso che in quel momento ti ho odiata ma ora so che sei...cioè eri speciale, una vera amica,matta certo, un po' esuberante, ma sono stata lieta di averti incontrata..."
Poi sento la voce di Sango
:"Grazie per la tua spensieratezza,era dalla morte di Kohaku che non ridevo così tanto e di ciò te ne sono grata...ho visto lo sguardo di intesa tra te e Kagome: volevate aiutarmi a stare sola con quel pervertito di monaco? Che idea assurda...ti ringrazio so che avresti preso la cosa con ironia...".
Ora tocca a Miroku
..."Divina Nicole,ormai siete diventata il mio idolo! A parte gli scherzi spero che tu non abbia sofferto nella tua morte...non te la meritavi,ancora nel fiore dei tuoi anni...io ho il terrore di morire, sai? Anche se non lo rivelerò mai agli altri, il peso della maledizione di Naraku è sempre più soffocante e cerco di fare il cretino per alleggerire il tutto...scusa per questo pensiero poco rispettoso,ma anche tu eri un po' come me...ora posso solo sconfiggere Naraku anche per te,che il Buddha ti accolga calorosamente".
Piccolo Shippo, anche tu vuoi darmi l'ultimo addio? "Niky-chan,un dolore come questo l'ho già provato quando ho assistito alla morte dei miei genitori eppure non ci sono abituato a vedere una persona morire...eri per me una nuova sorellona,come lo sono Kagome e Sango,sono stato molto felice di averti avuto nel gruppo...mi dispiace, se fossi stato un demone volpe forte come il mio papà ti avrei salvato dal dragone cattivo,però ti giuro che diventerò fortissimo,più di Inuyasha...".
"Padrona!!!"
Lulù?! "Cosa racconto a tua mamma adesso?Che ti hanno congelato?!!Povera me e povera te!Una fine così la auguro solo a Naraku!!Comunque credo che mi mancherai...Uahahhah piango perchè sei stata la padrona più matta,simpatica e gentile che una micia come me potesse desiderare: tu e la tua famiglia,che ora posso considerare come mia, mi avete accolto,dato una casa...GRAZIE MILLE!!!". Oh, che cari che siete...manca qualcuno qua però...
"E così,anche tu sei morta...chissà perché tutti coloro che hanno a che fare con me e il mio essere debole muoiono..." INUYASHA!!?CHE DIAVOLO DICI?! 
"...io fingo di essere forte, atteggiandomi da sbruffone, ma in realtà non sono stato capace di uccidere un fottutissimo drago di Naraku e tu ci sei finita in mezzo...scusa ragazzina,anzi Nicole, se sono stato scorbutico anche con te e se non sono in grado di esternare i miei sentimenti,neanche con Kagome anche se amo solo lei... stai tranquilla ucciderò Naraku così riposerai in pace per sempre...se incontri mia madre me la saluti? Digli che suo figlio è un coglione e se trovi mio padre digli che sarebbe stato meglio che Tessaiga fosse finita in mano a Sesshomaru perché un mezzodemone non può usarla come si deve...".
NO, NON E' VERO!!NON E' COLPA TUA,NON E' COLPA DI NESSUNO DI VOI!!!ARRABBIATEVI CON NARAKU,UCCIDETELO, RECUPERATE LA SFERA,SALVATE KOHAKU,VENDICATE TUTTI GLI INNOCENTI CHE SONO MORTI A CAUSA DI QUEL MALEDETTO...I COMPAESANI DI SANGO,I COMPAGNI DI KOGA,PERSINO KIKYO...TUTTI!! Se lui non fosse mai "nato"...anzi da un lato è un bene che lo sia se no non vi sareste mai conosciuti e non sareste mai diventati un gruppo di amici sinceri; di persone leali come voi c'è ne sono poche nella mia epoca...certo,Naraku ha portato distruzione e morte, compresa la mia però...sono felice perché io so che ce la farete...non arrendetevi mai,usate la vostra ira...lei vi renderà forti e potrete usarla per affontare tutti i nemici...il coraggio vi sarà utile per le avversità e anche la paura,sapete? Ma voi saprete come gestirla...la vostra gentilezza e il desiderio di aiutare il prossimo sono dei doni preziosi...non dimentichiamo l'amore,essendo bene o male tutti umani(e demoni d'animo buono)questo sentimento che unisce due coppie di voi servirà per dare il massimo...proteggere chi si ama è meraviglioso,vero?
Inuyasha,anche tuo padre lo ha detto,sai?
Qualcosa da proteggere: questa frase è forse il suo più grande insegnamento,anche se era per Sesshomaru ma spero che anche tu capisca che è proprio il tuo essere mezzosangue è la tua forza più grande: soffri,piangi,ridi,ami come gli umani e ciò ti rende più forte di uno yokai perchè capisci l'animo dei più deboli e provi pietà per i nemici...si,provate pietà anche per Naraku,il frutto dell'unione di più demoni e del brigante Onigumo,uomo dall'animo malvagio che come desiderio voleva la Sfera per sporcarla di sangue e odio e voleva anche Kikyo che lei voleva essere una donna umana come tante per stare con l'uomo che amava...provate pietà anche per lei anche se non è stata gentile nei v(n)ostri confronti...in bocca al gruppo,minna.


"Sveglia,signorina!"sento una voce matura ma spensierata chiamarmi. Apro gli occhi e mi alzo da dove sono stata stesa ovvero su un pavimento nero pece. "D-dove sono?". "E chi lo sa?"vedo una figura avvicinarsi e quando la identifico mi prende un colpo. "I-il G-grande G-generale INU NO TAISHO??!!". "In persona,o almeno ci sono con lo spirito, ma la mia carne si è decomposta da secoli ormai e le ossa sono nella perla nera nell'occhio destro di mio figlio". Il demone maggiore mi porge una mano artigliata che io ho il terrore di afferrare...STO PARLANDO CON L'INU-YOKAI PIU' POTENTE DI TUTTO IL MANGA!!!???CAVOLO,CHE ONORE!!! "Tranquilla,ho smesso di uccidere umani da quando mi sono innamorato di uno di questi"mi rassicura,riuscendo a leggermi nel pensiero in un qualche modo a me ignoto,sorridendomi gioviale. Al che accetto il suo aiuto e mi sistemo la veste sacerdotale "Ok,grazie Generale..."."Inu va benissimo"."I-inu-san..."."Senza quel cavolo di -san!Cos'è tutta 'sta formalità?Tanto siamo morti!"."S-scusi"dico fissandomi i piedi rossa come un pomodoro. Posso ancora arrossire? "Bene,allora cosa mi dici?"mi chiede mentre si siede nell'aria...ve lo giuro sta levitando come il genio della lampada però seduto come Inuyasha!
"Niente di che,solo che non immaginavo di morire così".
"Secondo te,io avrei mai immaginato che sarei morto a causa di un incendio insieme a un volgare umano?".
"Assolutamente no,con tutto il rispetto credo che t-t-tu sia cosciente della t-t-tua forza".
"Balbettando ma almeno mi hai dato del tu; facciamo progressi!".
"Eheh,ma ora cosa farò?"ridacchio ma poi torno seria.
"Semplice,starai qui per l'eternità".
"COME L'ETERNITA'???!!".
"Esattamente,hai capito bene Nicole,starai qui finchè non finirà il mondo".
"MA IO HO TANTE COSE DA FARE!DEI PROGETTI,DEVO FINIRE DI STUDIARE E SOPRATUTTO HO DEGLI ANIME IN SOSPESO!!Non ho mai neanche visto Londra come sogno da una vita!!MAI 'NA GIOIA!!!".
"Mi dispiace"sussurra rammaricato il padre di Inuyasha e Sesshomaru.
Io mi asciugo le lacrime con la manica enorme del mio vestito e abbozzo un sorriso "Non sarà così tremendo...questo posto"finisco con voce rotta per via del pianto.
"Vieni un attimo con me"mi ordina, diventando improvvisamente serio, il Generale,riposa i piedi a terra e si dirige verso quello che sembra un frammento della Galassia fatto a mo' di piscina e ci entra dentro "Che cosa fai?".
Ma il Generale inu-yokai non mi risponde anzi ficca la testa in quel liquido scuro poco illuminato dalle stelle. Assomiglia al Meidō Zangetsuha...
"Tramite questa pozza potresti riuscire a tornare sulla Terra".
"Davvero?".
"Si,ma potresti incontrare dei demoni che ti ostacoleranno...pensi di farcela?".
"Beh,sono morta non credo che...".
"No no signorina,non è così semplice come sembra...entrata qui dentro tornerai in vita e la tua carne e il tuo odore umano attireranno gli yokai che sono in questo passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti".
"Sono come dei guardiani?"chiedo incuriosita.
"Non proprio,sono stati creati dal Nulla che c'è qui dentro".
"Il Nulla...può creare?"chiedo perplessa,dopotutto nel Nulla non ci dovrebbe essere...nulla per l'appunto?
"E qui che sbagli: anch'io quando ero vivo pensavo ciò,ma è proprio dal Nulla,dal Caos che il Mondo e l'Universo furono creati".
Le parole del Generale mi hanno colpito parecchio,però mi trovo costretta a chiedergli "Perché tu non l'hai usato per tornare in vita?".
Lui sorride e mi risponde con voce saggia "Io non ho più niente da fare sulla Terra,nè io nè Izayoi perché abbiamo terminato il nostro ruolo in questa vita e chi può dirlo? Magari ci reincarneremo e andrà meglio nella prossima avventura".
Si interrompe un secondo e poi riprende il suo discorso,indicandomi con l'artiglio del suo indice destro: 
"Tu non hai finito il tuo ruolo in questa vita...l'ho visto nel Meidō,devi adempiere alla tua missione".
Allora avevo pensato giusto...è il Meido! "Che dovrei fare di preciso?"chiedo visto che non ho la più pallida idea di quale sia questa missione che devo compiere.
"Che domande,devi trovare il Portale,capire i piani di Naraku,aiutare quei disperati, compreso mio figlio, poi devi finire il tuo ruolo nella tua epoca o mi sbaglio?".
"Non sbagli affatto"rispondo con un sorriso.
"Quindi ora andrai e ritornerai trionfante?".
"Certo,è stato un piacere conoscerti Inu No Taisho" e gli stringo la mano e poi mi lancio nel Nulla mentre il demone maggiore mi grida un "In bocca al lupo!".
"Crepi!"urlo come risposta sperando che mi senta, ma con l'udito che ha penso proprio che mi abbia capito.
Nuoto un po' in quel liquido strano e molto denso finchè non incrocio 3 demoni di basso rango che ringhiano "Un' altra che vuole passare. Mangiamola!"dichiarano in coro.
Si stanno avvicinando ma io stranamente non ho paura di loro,anzi sono tranquilla mentre mi metto in posizione di difesa.
Uno di loro tenta di mordermi ma io lo afferro e lo faccio volare dietro di me; gli altri due sono un pochino intimoriti ma non demordono "TI SBRANEREMO!" urlano mentre si avvicinano a me; io a questo punto non so che altro fare, però a d'un tratto sento una voce femminile dirmi "Cara,concentrati,trova la forza che è dentro di te".
Non è la voce di Midoriko,è una più dolce...quasi materna...
La ascolto con gli occhi chiusi e un piccolo sorriso che mi contorna le labbra,poi spalanco gli occhi sentendomi pronta ed il cuore in quel frangente mi ordina di urlare "FIAMME!!!!!!"e così faccio,con le mani aperte davanti a me bruciando quei 2 esseri: sono basita io stessa; dopo questo vedo apparire una porta rossa davanti a me ed una voce anziana che non riconosco mi dice "Tu puoi passare". Subito dopo essa si spalanca da sola,permettendomi di passarvici attraverso. 

Un ruggito feroce si abbatte sui nostri eroi che cercano ancora di capire come sconfiggere il dragone dalle terre del Nord, ma nulla da fare: nessun attacco ha effetto sulla belva e ormai sono al limite delle forze,dato che hanno dovuto schivare ogni sua mossa congelante e devono ancora digerire la perdita della nuova compagnia di (dis)avventure. L'alba ormai è alle porte e Inuyasha aspetta quel momento cruciale da tutta la sera e spera avvenga presto così può estrarre la spada e vendicare in parte la ragazzina. Ripensando a quel soprannome, un piccolo sorriso si fa strada sulle sue labbra... A un certo punto, Shippo urla "Attenti c'è del fuoco lì!"."Fuoco?"gli chiede la sterminatrice che,calata la morte sulla ragazza del XXI secolo,ha indossato la sua tuta e sta combattendo da ore ed ormai è stremata, ma almeno l'Hiraikotsu ha ucciso alcuni insetti,ma il monaco non può ancora usare il Vortice.
"Eccolo!"grida Kagome ed indica una fiammata che si sta formando dove è morta Nicole.
Una fenice di fuoco esplode e vola nel cielo emettendo il suo verso; i nostri hanno tutti il naso rivolto verso la volta celeste, che si sta tingendo di rosa pesca con l'avvicinarsi dell'aurora,illuminata da quell'animale infuocato che continua a sbattere le ali per volare lontano.
Il dragone prova a lanciargli una sfera di ghiaccio ma la fenice la scioglie immediatamente con un alito di fuoco. Il gruppo ha la mascella spalancata perchè loro in tutte quelle ore non sono riusciti minimamente a scalfirlo mentre quell'animale con un solo rutto praticamente riesce a ferirlo ad un arto,infatti il drago ruggisce di dolore e tale verso echeggia per tutto il luogo. Una palla rossa ricoperta di fiamme si posa sul prato senza bruciarlo e dall'interno di quella sfera sentono una voce: 
"HAI FINITO DI ROMPERE I COGLIONI,LUCERTOLA USCITA DA "FROZEN" E GENETICAMENTE MODIFICATA CON IL DNA DI EREN QUANDO E' TITANO?". Quel modo di parlare assolutamente incomprensibile ai nostri amici...
"Nicole?!!"esclama Lulù che è stata tutto il tempo in un angolino a piangere ed ora a sentire quella che sembra la voce della sua padrona è uscita dallo stato catatonico in cui era entrata. Il fuoco plasma una figura dalla silhouette femminile, ma la sua voce pare provenire dai meandri più oscuri del sottosuolo. "State indietro" ordina autoritaria e i protagonisti del manga che conoscete meglio di voi stessi si allontanano dall'essere che al grido di "PRENDI QUESTO SHENRON DEI POVERI!!" quella belva,che ha creato troppi problemi,diventa un mucchio di cenere che viene prontamente spazzata via dal vento. Il fuoco si solidifica attorno alla creatura forse umana e si rompe, rivelando la ragazzina che,senza alcun indumento,cade all'indietro, ma Kirara la prende sul suo dorso prima che lei tocchi il suolo.
"NIKY!!!"urlano sollevati e stupiti i componenti della compagnia della Sfera,poi si accorgono che la giovane è nuda e Sango corre a prenderle un vestito prima che Miroku pensi a qualcosa di osceno, ma per fortuna il monaco è così allibito dall'apparizione di colei che fino a poche ore fa davano per morta, che le sue mani rimangono lungo i fianchi.
Shippo le salta sulla pancia e la scuote per cercare di destarla "Niky-chan!!Sei viva vero?".
Sango giunge con la biancheria e dei vestiti di Kagome "Scusa, sono le prime cose che ho trovato nel tuo zaino"si giustifica la sterminatrice di demoni.
"Tranquilla, basta vestirla...voi due giratevi avete visto abbastanza!"risponde Kagome mentre fa girare verso la casa i due ragazzi.
"Che peccato...non ho prestato attenzione alle sue cose importanti..."sussurra Miroku dispiaciuto di essersi perso un' occasione servita su un piatto d'argento.
"Tsk,come se mi importasse" ringhia Inuyasha che intanto sta ritornando han'yo.
Sistemata una maglietta nera a maniche corte,una gonna in tinta,delle calze strappate e degli stivali addosso alla ragazza ritornata nel mondo dei vivi la poggiano su un futon e poi vanno a dormire,distrutti dalla battaglia,sperando che lei si riprenda rapidamente.

//Angolo dell'autrice// Al contrario del precedente capitolo per questo le mie dite sono praticamente andate da sole sulla tastiera(Me piuttosto soddisfatta!). I'm back,boys and girls più focosa(è il caso di dirlo XD)che mai! L'ho pubblicato prima di quanto avessi immaginato ma credo che sia meglio così che le idee siano arrivate perché vi ho tenuti sulle spine abbastanza mi sa! Ma ora sono tipo "in coma"...mi risveglierò? Boh XD comunque che ne dite del dialogo con Inu No Taisho? Volevo renderlo più serio però ho pensato che potesse essere un po' la fusione dei figli: gelido ma anche leggermente mattacchione(e ovviamente cazzutissimo e fighissimo!)[non dimentichiamo levissimo]. Ora mi congedo,ci si vede al decimo capitolo! Bye bye ^w^
P.S. Scusate per le parolacce ma descrivono meglio i sentimenti dei personaggi in quel determinato momento.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Chapter 10//Un bacio rubato ed il medico non-morto ***


Kagome si alza dal suo giaciglio per la notte; i futon nella casetta non sono molto tenuti dietro e quello "migliore" l'hanno dato alla povera Nicole...
A proposito dell'altra ragazza del futuro,Kagome si domanda se si riprenderà in fretta,poi ricorda che se è riuscita in qualche modo a tornare dal mondo dei defunti,è davvero una tipa in gamba. Esce fuori dalla baracca,rendendosi conto che ormai il Sole è alto nel cielo rispetto a quando si era addormentata.
Da lì scorge persino Inuyasha dormire contro il tronco di un albero,con il vento leggero che gli scompiglia i capelli d'argento.
La giovane studentessa non può fare a meno di pensare che il mezzo-demone in quel momento, col volto disteso,la pelle di esso un po' abbronzata, baciata dal sole prepomeridiano e la brezza del vento primaverile, è veramente bello. Si avvicina alla sua figura dormiente,e intenerita dal suo aspetto così tranquillo come un bambino,posa delicatamente una mano sulla sua guancia destra e l'accarezza teneramente;
continua il percorso verso le sue labbra rosee e carnose e con il pollice indugia su di esse, sopratutto sul labbro inferiore dischiuso,poi con estrema calma prosegue con la carezza.
Dopo poco tempo, però, non riesce a trattenere i sentimenti che occupano il suo cuore da tanto: vorrebbe scoprire il sapore delle labbra che l'hanno rassicurata nei momenti di difficoltà, che l'hanno irritata per via dell' impertinenza del loro proprietario,gli hanno parlato scherzosamente ma anche con serietà e nonostante i mille difetti della persona che possiede tale bocca, non può fare altro che amare con ogni molecola del suo essere quello scorbutico,scemo,violento, ma allo stesso modo gentile, premuroso e affidabile mezzo-demone.

Si..."sussurra al vento "...il mio rozzo e adorabile mezzodemone Inuyasha" e ormai convintasi, poggia le sue di labbra sopra quelle semischiuse del ragazzo.
---------
"Oddio...che male alla testa...ma dove sono?Non riconosco questo luogo..."mi chiedo appena risvegliatami dal limbo in cui ero prima. Provo a mettere a fuoco i miei ricordi ma l'unica cosa che ottengo è un ulteriore fitta alla testa e un improvviso brivido lungo la schiena. Così,anche per sgranchirmi e orientarmi,varco la soglia di legno dell'abitazione e intravedo Kagome in lontananza. Allora mi avvicino e sto per salutarla e chiederle che cosa mi è accaduto,però mi accorgo che non è il caso ora: finalmente quei due si stanno baciando!!
Molto bene,torno alla casetta ma poi la tormenterò per farmi dare tutti i dettagli...
---------
Inuyasha sente qualcosa premergli la bocca,perciò apre un occhio e ciò che vede lo sconvolge non poco: Kagome,il suo unico amore, lo sta baciando!
E' talmente allibito che la spinge via anche se vorrebbe solo stringerla a se e annegare nelle sue labbra così dolci...
"I-inuyasha...s-scusami io n-non..."balbetta la ragazza cercando di rimediare,ma il ragazzo si è perso nell'osservare quel visino tutto rosso e grazie alle sue mirabolanti orecchie sente il cuore di Kagome battere velocissimo,come il suo del resto.
"Ka-kagome...".
"FA FINTA CHE IO NON SIA MAI STATA QUI!!!"urla la giovane, correndo come una scheggia per poi tornare nella casa e accasciarsi contro la parete e raccogliere le sue ginocchia al petto e sospirare con voce rotta: "Oh Buddha,cos'ho fatto??!!".
Nicole è dentro la casa e le chiede vedendola così angosciata "Cosa c'è che non va?".
"N-niky,ho fatto una sciocchezza!".
"Di che...?"ma la ragazza non riesce a finire la domanda che cade a terra e per fortuna Kagome l'afferra altrimenti avrebbe preso contro con la nuca il pavimento duro.
D'un tratto Inuyasha entra come un lampo "Cos'ha la ragazzina?".
"Inuyasha,la sua fronte scotta!!"gli risponde Kagome,un po' imbarazzata a causa della sua gaffe,ma, in quel momento, la sua nuova amica è più importante.
L'han'yo per scacciare anche la tensione che si è creata tra loro,urla "IN PIEDI SCANSAFATICHE!!!CI MUOVIAMO!!".
Miroku appare dalla porta della stanza accanto,mezzo intontito mentre si regge al muro e borbotta con voce impastata un "Dove si va,Inuyasha?". "A cercare un dottore"risponde quest'ultimo.

Caricata Nicole su Kirara insieme a Kagome,Sango, Shippo e Lulù, i nostri si dirigono alla ricerca di un qualsiasi medico che possa aiutare la giovane che trema,geme di dolore e sembra avere la febbre molto alta. Dopo un arco di tempo molto ampio,riescono a trovare la capanna di un certo Suikotsu che si offre di curarla senza nulla in cambio.
Sembrerebbe una persona normale ed estremamente gentile se non fosse per una cosa che la sacerdotessa del futuro nota:
"Inuyasha..."gli sussurra Kagome, attenta a non farsi sentire "...quell'uomo ha un frammento della Sfera nel collo ed è un non-morto!".
"Cosa?!Ne sei sicura??!"risponde a voce forse troppo alta.
"Shh,abbassa il tono; comunque si,ne sono certa".
"Pensi sia uno dei Sette?".
"Non saprei,Inuyasha,il suo frammento è puro a differenza di quelli degli altri membri, che invece erano corrotti".
"Cosa facciamo Kagome?".
"Non lo so,speriamo che non sia uno di loro e che curi Nicole...poverina"sussurra rattristata.
L'han'yo, mal sopportando la vista della ragazza così triste, l'avvicina a lui e con la manica della sua veste rossa gli asciuga una piccola lacrima che stava scivolando sul suo volto,e alzandole il mento per guardarla nei suoi occhi color nocciola,le sussurra "Tranquilla, guarirà".
Kagome,leggermente rossa sulle gote,annuisce rincuorata dal bel sorriso dolce di Inuyasha,sussurra piano con tono dolce: "Grazie mille, mi risollevi sempre il morale...".

//Angolo dell'autrice// Buona pasqua in ritardo!! Come sono andate queste brevi vacanze? A me bene,oggi ho avuto autogestione e sono stata benissimo,mentre domani ho la verifica di latino T_T!!!
Allora che ne pensate del nuovo capitolo? Finalmente un bacio ma...ah,Kagome...come sei drammatica...ed io?Come mai sto così male?Suikotsu cosa farà?E i Sette?
Lo scoprirete solo rimanendo sintonizzati su "PotterheadN02
channel", bye bye! ^w^



Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Chapter 11//Il risveglio ***


Kagome,leggermente rossa sulle gote,annuisce rincuorata dal bel sorriso dolce di Inuyasha,sussurra piano con tono dolce: "Grazie mille, mi risollevi sempre il morale...".
Inuyasha,arrossito anche lui, ma non vuole comunque farle capire il suo imbarazzo,le lascia il volto e borbotta,nascondendo gli occhi con la frangia albina "Tks,scema,non dire sciocchezze!".
Lei sorride sapendo bene che questo suo carattere non cambierà mai,ma a lei va bene anche così; l'unica cosa che vuole è sapere se i suoi sentimenti sono ricambiati.
Intanto il medico sta mettendo una pezza bagnata sulla fronte della ragazza e intanto Miroku,essendo anche lui esperto della medicina dell'epoca,gli chiede:
"Cosa avete usato come erba,sommo Suikotsu?".
"Un impacco di erbe speciali che cresce in questa zona; non temete un po' di riposo e domani sarà come nuo..."ma il medico non termina quella frase,anzi fissa il volto di Nicole come se lo vedesse per la prima volta,eppure i nostri erano lì da mezz'ora,e sussurra "No...non può essere...che sia...Lei?".
Miroku, non capendo il suo cambiamento di stato d'animo, domanda "State bene?".
"Eh?".
Suikotsu ha l'aria smarrita come se non dovesse essere lì con quel gruppo,ma con un altro gruppo formato da altre 6 persone... 
"Cosa succede,monaco?Problemi col dottore?"interviene Sango,avendo sentito la sua domanda, da fuori dalla capanna.
"No no,sto bene"li rassicura il medico poco convinto,mentre torna a fissare la ragazza del futuro e posandole una mano sulla fronte umida, a causa del panno, messo da lui precedentemente.
"La febbre è leggermente calata. Le erbe stanno facendo effetto".
"Davvero?"lo sentono Kagome e Shippo e pongono quella domanda con tono speranzoso.
"C-certo"balbetta l'uomo,ancora turbato dalla visione sul gruppo di 6 persone. "S-se volete potrete alloggiare qui finché non si riprenderà..."conclude la frase il dottore con un sorriso incerto.
"Se non vi disturbiamo va bene,che dici Inuyasha?"interviene Kagome sorridente, dato che le condizioni dell'amica stanno migliorando,e al vedere quel sorriso il mezzodemone diventa bordeaux e sussurra:
"O-ok"con sguardo perso.
Kagome si perde un attimo nell'oro dei suoi occhi,che sembra quasi liquido dato che il suo sguardo è lucido per via del sentimento che prova per lei; per un nano secondo le pare di percepirlo e sta per darci un nome, ma poi sente un gemito soffocato di Nicole e si stacca da quei due vortici d'ambra, che la stavano risucchiando,per correre al futon dove è coricata la giovane "Niky...?"la chiama.
"Maledetto...ho ucciso quel drago...presto toccherà a te...".
-------
Stranamente, con questo febbrone che mi ritrovo,vedo il buco nero che mi portò nel Sengoku di Inuyasha e noto una somiglianza con il passaggio che mi ha indicato Inu No Taisho. Che sia fatto allo stesso modo?Forse sono legati in qualche modo...
"Niky..." sento la voce di Kagome chiamarmi preoccupata,io apro la bocca per cercare di rispondere, ma dalla mia gola escono un mucchio di parole senza senso
"Maledetto...ho ucciso quel drago...presto toccherà a te...".  
Io ho ucciso un drago? Ovvero quello senz'aura che mi ha frantumata quando ero un blocco di ghiaccio!?
Non mi ricordo,se mi sforzo mi fa ancora più male la testa: e poi come avrei fatto, io da sola, a sconfiggere quella bestia se neanche gli altri ci sono riusciti? 

"Nicole, ti prego svegliati! Devi avvertire i tuoi amici!" mi implora una voce soave che ho sentito quando mi sono tuffata nella vasca che sembrava fatta come la galassia e dove ho affrontato i demoni che ci vivevano.
"T-tu non sei Midoriko,vero?" chiedo alla voce femminile che risponde con semplicità:

"No,sciocchina,sono Izayoi".
"L-lei?Oh,io...".
"Tranquilla, non è successo niente, ora però devi riprenderti,cara,altrimenti il lato malvagio di Suikotsu quando si risveglierà-e credimi accadrà molto presto-sarete tutti in grave pericolo!".
"Io ci provo signora,ma..." fermo un attimo il mio discorso ed emetto un grugnito a causa del dolore alla testa,poi riprendo con tono sofferente "...non ci riesco; tutte le volte che cerco di svegliarmi mi viene mal di testa".

"Tesoro,forse non devi forzarti fisicamente".
"Che intende?".
"Cara,devi trovare la forza dentro di te solo così supererai le avversità, e in questo caso riuscirai a svegliarti... quell'uomo sta avendo dei flash su quello che è il suo alter-ego: ha anche visto in te un pericolo!".
"Lei sa,signora,perchè Naraku ce l'ha tanto con me?".
"Posso dirti che tu hai delle abilità di cui lui ha bisogno...posso anche dirti perché quel drago non aveva un aura...".
"Davvero?Lei lo sa?!La prego me lo dica!!!".
"Ecco,il dra...".
D'un tratto non sento più la voce della signora Izayoi e mi sento come trascinata fuori da un acqua inesistente, ma ho la sensazione di essere stata in apnea e mi sento anche sudata.
Forse ora mi sveglierò,però non so ancora la verità su quel dragone di ghiaccio...
-------
"Si,quella ragazzina,emana l'aura che cerchiamo...cosa aspetti,idiota?Uccidila senza pietà!!!".
"No!Non lo farò chiunque tu sia!" urla mentalmente il dottor Suikotsu nella speranza di far tacere quella voce crudele che sente nella testa.
"Come?!Non ti ricordi di me?Oh andiamo...IO SONO TE,CRETINO,ora afferra quel guanto artigliato di fianco a te E SQUARCIALA!!".
Suikotsu scuote la testa,sospirando affranto,e risponde alla voce urlando senza accorgersene "NO!NON FARO' DEL MALE A UNA PERSONA INDIFESA E CHE STA POCO BENE  E PERCIO' NON E' IN GRADO DI DIFENDERSI!".
La ragazza apre gli occhi e sussurra con tono assonnato "Mi scusi,mi sa dire dove sono?". L'espressione innocente e gli occchi puri e marroni di Nicole risvegliano qualcosa nel medico: un istinto primordiale che brama il sangue della gente,insolito per un dottore come lui che dovrebbe guarire le persone,ma la voce aggressiva, che gli stava parlando prima, era quella dell'altro se stesso,uno dei membri della Squadra dei Sette.
L'uomo,senza che la giovane se ne accorga,sorride malefico e le sussurra ponendole una mano sulla fronte "Ora sei debole e i tuoi amici stanno riposando anche loro; ti spiegherò tutto domani mattina,non sforzarti...".
Nicole,ancora mezza intontita,non si ricorda ciò che gli ha detto Izayoi,pertanto si affida a quella voce calma e gentile di quel buon uomo che l'ha curata,e con un piccolo sorriso richiude gli occhi,mentre ormai il membro dei Sette è già pronto per aprirle il petto e già si pregusta il suo sangue caldo che le colerà dal petto e le sue grida strazianti di dolore.

//Angolo dell'autrice//
*momento spagnoleggiante*
!Hola,mis amigos!?Còmo estàs?Perdon,pero... *momento spagnoleggiante terminato per fortuna*
...non ho potuto pubblicare un granchè in questo periodo(scuola cattiva, devo studiare causa brutti voti T_T e anche perché mio padre mi ha rimproverata per questi miei votacci ma io che ci posso fare). Domani ho mate e sono un po' agitata! Vosotros,còmo se realizan en la escuela?*di nuovo il momento español ^^"*Materia preferita? Quella che odiate? Fatemi sapere così mi consolate un po'!
!Hasta luego,queridos,un besitos! *Voi:"Ma parla italiano,cretina!"*
Bye bye! ^w^
*Voi:"Oh, meno male, ci hai salutati nella solita maniera..."*

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Chapter 12//Faccia a faccia col nemico ***


L'uomo sta per infilzare Nicole,ma una mano femminile lo ferma: è Sango che, sentendo l'urlo del Suikotsu buono, si è precipitata nella stanza della quindicenne del futuro "Cosa volevi fare?"gli dice con tono serio la sterminatrice,guardandolo con ira.
Lui ringhia, seccato di essere stato interrotto,e le risponde "Ho dormito per troppo tempo;ora ho bisogno di uccidere quest'umana dall'aura incredibilmente pura ed io...NON RIESCO A SOPPORTARLA!".
Sango estrae la spada, che ha messo al fianco del kimono da notte instintivamente, e riesce a ferirlo ad una guancia.
"Maledetta,lasciami finire il mio lavoro,donna!"sbotta Suikotsu alzandosi in piedi,con occhi assetati di sangue.
"Scordatelo!Non toccherai Nicole neanche con un unghia!"ribatte Sango parandosi davanti il corpo dormiente della ragazzina.
"Allora muorirai anche te!"e detto ciò,tira un calcio così potente al suo stomaco, tanto da farla volare contro la porta tradizionale della capanna, distuggendola.
Nicole si sveglia di colpo,prende gli occhiali che sono accanto al suo futon e la spada caduta di mano a Sango, e corre a vedere le sue condizioni,mentre intanto Inuyasha e Miroku si sono svegliati e corrono nel corridoio che porta fuori all'abitazione, avendo sentito il tonfo della caduta di Sango.
"Sento odore di sangue,ma non è quello delle ragazze...sembra l'odore di quel medico, ma è diverso da quello che ho sentito oggi..."dice Inuyasha al monaco; rimasto perplesso dalla sua affermazione,gli chiede di spiegarsi meglio e l'han'yo gli risponde che è come se non fosse più lui.
Miroku continua a non capire,però sentendo una frase urlata da Nicole,si preoccupa ancora di più "SANGO,STAI BENE?PER FAVORE, RIALZATI!".
"Sango?!Che le è successo?Se quel bastardo le ha fatto del male..."l'unica priorità di Miroku in questo momento è verificare che Sango non sia ferita.
I due trovano una Nicole in lacrime inginocchiata di fianco a una Sango, dagli occhi chiusi e con espressione sofferente "PERDONAMI!DOVEVO AVVERTIRTI MA ERO COSI' STANCA!!AVREI DOVUTO DIRTI CHE LUI SI E' RISVEGLIATO!!!".
"Lui chi?Parla chiaro!"la interrompe bruscamente Inuyasha, anche per cercare di far distrarre Miroku,ma il monaco ha gli occhi spalancati puntati sulla sterminatrice e un espressione di assoluta rabbia mal celata. Inuyasha per cercare di riporre rimedio a tutto ciò interviene di nuovo "Senti,non so cosa sta succedendo, ma ora spiegati meglio!".
"Il medico ha due personalità-sigh-una buona e una cattiva; quest'ultima è Suikotsu come membro dei Sette e ha cercato di uccidermi mentre dormivo ma-sigh-Sango è intervenuta per salvarmi e..."prova a spiegarsi a singhiozzi Nicole,ma le lacrime le bloccano la voce e ritorna a piangere disperata "PERDONAMI SANGO!".
Inuyasha alza gli occhi al cielo e afferra la ragazzina per il colletto della maglietta nera che indossa e le urla "ORA MOCCIOSA CALMATI!NON E' STATA COLPA TUA E SANGO LO SA!".
"M-ma..."Nicole inizia a formulare una frase però Inuyasha la interrompe abbassando il tono di voce "Piangere non aiuterà nessuno in questo momento,ora risvegliamo Sango e andiamo a prendere a calci quel bastardo di Suikotsu,ok?" conclude la frase per sorriderle divertito per poi continuare "Davvero pensavi che ci saremmo arrabbiati con te?".
"N-no,cioè...si un pochino..."tenta di spiegarsi lei.
"Scema,non pensare ma più una cosa del genere! Miroku, come sta Sango?".
Mentre il mezzodemone "parlava" con Nicole,Miroku scuoteva la sterminatrice,cercando di essere delicato,nonostante la rabbia nei confronti di quel Suikotsu che aveva osato fare del male alla sua Sango: se non avesse dei principi lo avrebbe già fatto a pezzi; sa bene che questi pensieri non gli fanno bene,però non può fare altrimenti,finchè Sango non aprirà gli occhi lui non si calmerà.
Come se l'avesse chiamata,la giovane sterminatrice sbatte piano le palpebre e vede il volto preoccupato di Miroku e questo le dispiace da un lato-una parte di lei però è felice di stargli a cuore. "M-miroku...".
Lui si specchia negli occhi marroni della sua amata, e per non sembrare troppo in ansia,sorride e le chiede se ha male allo stomaco.
Lei, intenerita da questa situazione, nega con la testa, mentre Nicole nella sua mente sta saltellando e urlando "YATTA!" e Inuyasha sbuffa, con le mani nelle grandi maniche della sua veste rossa "Ce la diamo una mossa?".
A quella domanda,Nicole lo fulmina con lo sguardo come per dirgli di chiudere quella bocca larga che si ritrova,ma ormai l'atmosfera romantica non c'è più e Sango ha rifilato un manrovescio a Miroku perchè stava posando le sue "manine di fata" dove non doveva.
"Il solito idiota..."borbotta il piccolo Shippo,sopraggiunto con Kirara e Lulù.
"Ma dov'è Kagome?"gli chiede Nicole "Io pensavo che fosse con voi"si giustifica il cucciolo di kitsune,facendo venire al mezzodemone un semi infarto "Non mi dirai che quello lì..."inizia a parlare ma viene bruscamente interrotto. 
"INUYASHA!!"sentono l'urlo di Kagome provenire dal boscetto poco distante dalla casa.
Nicole non fa neanche in tempo a esclamare qualcosa che Inuyasha si è già volatilizzato "Seguiamolo!"aggiunge qualche secondo dopo,aiutando Sango a salire su Kirara: nonostante è in buone condizioni, quella botta le ha provocato vari dolori,quindi,seppur lei non si trova d'accordo con questa decisione,Nicole e Miroku le hanno detto di non combattere. Saliti sulla nekomata anche loro,con Shippo e un terrorizzata Lulù,si dirigono dove hanno sentito il grido della compagnia di squadra e trovano non solo Suikotsu...
Ginkotsu,Renkotsu,Jakotsu e l'ex medico sono tutti lì pronti per combattere!
"Maledetti,stasera chiuderemo i conti una volta per tutte!!"ringhia un inferocito Inuyasha.
"Non sperare sia così facile,mezzosangue"gli fa Renkotsu, da sopra la spalla metallica di Ginkotsu,sorridendogli come per sfidarlo,poi, ritornando serio, ordina a Jakotsu "Tu uccidi gli altri,Suikotsu tu sai che cosa fare".
"Uffa,ma perchè sempre a me gli scarti?!"sbuffa Jakotsu annoiato.
"A me basta ucciderli!"parte all'attacco Suikotsu,ma lo ferma Miroku. 
"Tu te la vedrai con me!"esclama ancora arrabbiato per ciò che ha fatto a Sango.
"Va bene,sappi che io odio qualsivoglia medico,sacerdote e bonzo!".
"Io non sono un bonzo,sono un monaco e tu stesso sei un medico!"cerca di farlo ragionare,perchè nonostante tutto non vuole ucciderlo, anche perchè la sua parte buona non c'entra nulla con le azioni del suo alter-ego malvagio.
"Non distrarmi,bonzo!"è la risposta scocciata di Suikotsu "E sia!"gli risponde di rimando Miroku.
Intanto, mentre Kirara sta combattendo contro Jakotsu ed Ginkotsu e Renkotsu con Inuyasha,Nicole e Sango stanno cercando Kagome affidandosi al fiuto sia di Shippo e sia a quello della gatta rossa Lulù. 
"Dove possono averla messa?"chiede la ragazza del futuro alla sua gatta che le risponde "Credo in mezzo alla boscaglia" e subito dopo Shippo interviene dicendo "E' qui!L'ho trovata!"e con la sua mano piccolina prende il polso di Kagome che sbuca da un cespuglio e riesce a trascinarla fuori da lì. 
"Sicuramente Suikotsu l'ha scaraventata qui dopo che Renkotsu gli avrà detto di non ucciderla,perchè serviva da esca"spiega Nicole alla sterminatrice che si trova d'accordo con la sua ipotesi.
"Ragazze,Kagome sta bene?"urla Inuyasha girandosi verso di loro un momento,mentre Ginkotsu prepara il suo braccio meccanico "NON DISTRARTI!"gli urla Sango "Alle tue spalle!"le fa eco Nicole, ma ormai il braccio ha intrappolato Inuyasha, mentre Renkotsu ride di gusto e inizia a sfotterlo: 
"Mai dare le spalle al nemico!Distraendoti per controllare quella pseudo-sacerdotessa ti sei scavato la fossa da solo!".
"Dannato!Non ti permetto di chiamare in quel modo LA MIA KAGOME!".
Shippo e Lulù spalancano la bocca,Sango e Nicole si guardano sconcertate, mentre intanto quest'ultima afferra per le spalle l'amica e le urla "PERCHE' TI PERDI I PEZZI FONDAMENTALI, KAGOME? SU SVEGLIATI DAI!!!"mentre la sterminatrice ha una faccia stupefatta "Niky,forse non è il caso...le fai male così".
"AIUTAMI SANGO, SE NO LA SHIP NON SI REALIZZERA' MAI!"le risponde la giovane, mordendosi il labbro e allargando gli occhi,simulando un' espressione simile a quella dei bambini quando stanno per frignare,a questo punto sulla testa della sterminatrice è apparso un gocciolone in puro stile anime. 
Ad stroncare un commento di Miroku sul nascere,ci pensa il vento di Kagura che soffia sopra tutto il boschetto.
La signora del vento estrae il suo ventaglio e crea un mulinello che trasporta verso la sua piuma volante una Nicole intenta a urlare con tutto il fiato a sua disposizione.
"Niky!"sbottano Sango,Lulù e Shippo,vedendo la yokai allontanarsi. 
"Dannazione!Ci mancava anche questa!"commenta Inuyasha. "Possiamo andare!"interviene Renkotsu,facendo interrompere tutti i combattimenti. 
"Ma fratello,io...".
"No,Jakotsu,ci sarà tempo per battersi!Dobbiamo attenerci al piano!".
"Dove pensate di andare,scherzi della natura?!Mi stavo solo scaldando!"si intromette Inuyasha nel battibecco tra i due membri dei Sette. 
"Mi dispiace,ci dovremmo sfidare la prossima volta, bel han'yo!"gli dice Jakotsu con tono sognante, mandandogli un bacio volante. 
"MA IO TI AMMAZZO!"strilla disgustato Inuyasha,scagliando una cicatrice del vento,ma i mercenari si sono già allontanati quel tanto che basta per scamparla: "BASTARDI!!!"esclama il mezzodemone,mentre Kagome si riprende a causa di tutte quelle urla "Sango,che cos'è accaduto?"le chiede.
La sterminatrice le spiega a grandi linee gli avvenimenti e lei commenta alla fine del racconto con un "Dobbiamo trovarla!"saltando in piedi.

Nel frattempo,Kagura tiene per un braccio Nicole che si dimena,ordinandole di lasciarla andare, ma l'emanazione non cambia minimamente espressione; gli stringe di più il braccio semmai,facendole esclamare "Ahia!". Entrano in una caverna buia e umida dal soffitto piuttosto basso,da cui cadono goccie d'acqua che si uniscono alle centinaia di pozzanghere che si trovano sul suolo roccioso dove giacciono ossa di tutti i tipi e si sente un forte odore di cadavere in decomposizione.
"Oddio,che schifo!Ma dove mi sta portando Kagura?Naraku non era sull'Hakurei?!Non ci sto capendo più nulla!" non può far altro che porsi queste domande,quando i suoi pensieri vengono spenti da Kagura che la spinge per terra ordinandole "Resta qui e non fiatare"per poi andarsene, sfuggente come il vento di cui è la regina.
La ragazzina si massaggia le natiche soffocando un lamento, rimettendosi in piedi,e spazzando via dalla gonna nera il calcare delle rocce, si guarda intorno per capire se c'è una via dalla quale può fuggire dalla caverna.
"Non ci penserei nemmeno se fossi in te" dal buio della grotta una voce profonda e sprezzante si fa strada nelle orecchie della ragazza che rimane congelata sul posto. "N-no, tu sei...".
L'essere si mostra nella sua pelliccia di babbuino da cui si possono vedere il suo ghigno malevolo e i suoi occhi rossi come carboni ardenti. "Naraku..." lei pronuncia il suo nome a bassa voce,come per paura, mentre il nemico giurato dei protagonisti esclama "Si,io sono Naraku e noi due dovremmo stare isolati da tutti per un po' di tempo".
//Angolo dell'autrice//Oggi 2 capitoli,YATTA! Domani verifica di storia e geografia(insieme perchè ce le insegna la stessa prof.)e dettato di francese(uh la la).
Come state?Io tutto sommato bene...cosa accadrà alla storia?Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!
Bye bye! ^w^

 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Chapter 13//La leggenda di Eileen ***


"Nicole,di sicuro ti starai chiedendo perchè io ti abbia attaccata e abbia cercato di averti con ogni mezzo,viva o morta"inizia il suo discorso l'han'yo ragno.
"Infatti non ci dormo la notte pensando a quale onore mi è stato concesso..."risponde ironica la ragazza,suscitando una smorfia sul volto di Naraku,che si è tolto la maschera da babbuino dal volto.
"Ti consiglio di non approffitarti della mia pazienza..." l'avverte con tono minaccioso.
"Ok,mi siedo dato che ho la sensazione che questo racconto sarà molto lungo"dichiara sedendosi con una gamba piegata e il piede su un sasso mentre l'altra la lascia a penzoloni.
Lui alza un sopracciglio, ma decide di ignorare il commento di quella mocciosa saccente e di iniziare a parlare:
"Tutto ha avuto inizio nell'antica Greca; ho letto qualcosa al riguardo ma credo che tu ne sappia un po' di più in merito" domanda indirettamente il demone.
"Si,non per vantarmi ma sono tra le migliori in classe che sanno la mitologia greca"risponde piuttosto orgogliosa Nicole,strofinandosi le unghie sulla maglietta per poi soffiarci sopra.
"Va bene,cominciamo: un tempo c'era una sacerdotessa, dotata di poteri che le miko del Sengoku non hanno...".
"Che tipo di poteri?"lo ferma la ragazza,non avendo ben compreso cosa intende dire.
"Nel senso che sono legati ad un animale mitologico e al fuoco".
"Può essere una maga allora..."deduce lei.
"Vabbè,facciamo che è una maga-sacerdotessa!" sbotta stressato,poi riprende dopo essersi calmato "Questa donna si chiamava Eileen,soprannominata da tutti "La Nike" visto che vinceva sempre e quindi,secondo i Greci, era protetta dalla Dea della vittoria, Atena Nike".
"Nike è il termine greco da cui deriva anche il mio nome!"lo interrompe nuovamente Nicole, ma stavolta lui riprende ignorandola(non prima di averla guardata male naturalmente).
"Si diceva anche che ella avesse i poteri della Fenice ed infatti si racconta che lei non morisse mai, perchè, esattamente come questo volatile mitologico, risorgeva dalle sue ceneri funerarie ogni volta che veniva cremata dopo essere stata colpita dalle malattie dell'epoca,da un arma che l'aveva ferita mortalmente e così via. Però come ogni essere umano,anche lei alla fine morì di una comunissima morte naturale e si dice che il giorno del suo funerale una Fenice volò dalla Grecia verso terre lontane, trasportando l'anima forte della sacerdotessa, in attesa di un corpo altrettanto forte a cui affidarla" termina il racconto Naraku,fermandosi apposta per dare tempo alla ragazza di elaborare le informazioni e trarre le sue conclusioni(possibilmente intelligenti e che non lo facciano esasperare)
"Quindi si pensava fosse immortale ma poi muore di vecchiaia...pensa a com'è strana la vita,Naraku! Anche te potevi avere la tua sacerdotessa se solo fossi stato capace di muoverti,invece hai deciso di vendere la tua anima ai demoni per diventare uno schifosissimo composto di scarti disgustosi,un essere così stronzo che potresti essere definito tranquillamente il maestro di Light Yagami,con addirittura l'ombretto! Pensa che è per questo che noi nel fandom ti prendiamo tutti per il...".
"Silenzio!!!Non sopporto la tua vocetta petulante!"salta su Naraku al limite della sopportazione.
"Vabbè capo,continui..."gli fa cenno di continuare,facendogli un gesto con la mano. 
"Io,Naraku...".
"Lo so come ti chiami"borbotta a denti stretti Nicole. Lui tira fuori uno dei suoi tentacoli per minacciarla(anche se ci era già riuscito con lo sguardo gelido che le ha rivolto)infatti lei balbetta "Come non detto, Boss...".
Nonostante non abbia la minima idea di cosa voglia dire Boss,va avanti con la spiegazione "...ho scoperto grazie alla predizione di una vecchia megera, esperta in stregonerie, che l'anima della sacerdotessa protetta dalla Nike, si è reincarnata in un altro universo ed è per questo che ho sfruttato il Meidō Zangetsuha che, oltre ad essere un colpo che tu sai risiedere nella Tenseiga di Sesshomaru,è anche un portale sia per il regno dei morti sia un passaggio per altri universi, che si apre sfruttando il Portale che te, Inuyasha e i suoi amici stavano cercando".
"Ecco cosa proteggeva quel Guardiano che mi aveva intrappolato nel suo Uraotoko e in quella visione del mio mondo!"dopo l'ultima affermazione di Naraku, Nicole non riesce a trattenere l'ennesimo commento, però questa volta se la cava,scampando pure una occhiata bieca del ragno demoniaco. "Infatti dovevi essere trovata proprio dal Guardiano quando sei arrivata,ma la nekomata di Sango e quei 2 samurai sono sopraggiunti prima di lui,quindi successivamente io gli dissi di intrappolarti nell'Uraotoko per farti credere che saresti tornata a casa e in realtà il desiderio fasullo ti avrebbe condotta da me, solo che stavolta ad intromettersi fu Midoriko; allora feci creare dalla megera un dragone dalle terre del Nord, senza aura demoniaca, descritto in alcune leggende che avevo letto insieme a quella della Nike, per ucciderti così avrei potuto estrarre la tua anima prima che entrasse nell'Aldilà,ma ancora una volta qualcuno si è intromesso,ovvero Inu No Taisho".
"Grande Generale!"esulta mentalmente lei.
"Lo so che ne sei felice,ma ormai sei in mio potere comunque...KANNA!".
Il demone bambina dell'evanescenza appare dal buio, come precedentemente aveva fatto il suo padrone, facendo in modo che Nicole si rifletta nello specchio che l'emanazione tiene sempre tra le mani.
"Ma cosa stai...?"non finisce di parlare perchè si sente come se la sua anima venisse risucchiata da quell'oggetto occulto.
Naraku, nel frattempo, si lascia andare ad una risata malvagia,mentre le forze della ragazza del futuro l'abbandonano e vengono intrappolate da Kanna. "Ho fatto come mi hai detto"dice Kanna con la sua solita voce priva di qualsivoglia sentimento.
"Bene,dammi lo specchio!"gli ordina lui,ma sta per venirgli un attacco di cuore(sempre che ne abbia uno)quando vede Nicole rialzarsi; non sembra più la ragazza sempre in vena di scherzare,anzi pare una persona seria e pronta a lottare se necessario. "Quella che ho estratto era una fiammella non un anima:questa che ora è nello specchio è La Fiamma della Vita che contiene l'anima e i poteri della Somma Eileen"la voce monotonale di Kanna spiega cosa è accaduto in quel frangente in cui la giovane ha avuto quel capogiro(a un esterrefatto e incazzato Naraku e a una Nicole a cui girano le ovaie).
"EHI NARAKU,SEI QUI VERO?SENTO IL TUO FETORE DAL FONDOVALLE!!"commenta una voce dura dall'esterno che Nicole riconosce subito.
"Inuyasha,sei qui!!!Ci sono anche gli altri?State bene?"domanda le prime cose che le vengono in mente.
"Si Niky-chan, ora ti tiriamo fuori da lì!"le rispondono Sango e Kagome.
"ESATTO,PRENDI QUESTO NARAKU!TESSAIGA ROSSA!!!".
Il grido dell'han'yo albino riecheggia ovunque; dopo una scossa che però non smuove più di tanto la ragazza,la quale capisce che la grotta è stata per tutto questo tempo una barriera illusoria,si sgretola davanti ai suoi occhi stupiti.
"A noi due,maledetto!"è sempre Inuyasha a parlare e con questa frase i lettori converranno sicuramente che si terrà uno scontro...

//Angolo dell'autrice//...che ci sarà nella prossima puntata,ehehe!Tre capitoli,tre!Ho battuto un record oggi secondo me!Ci si vede il prima possibile con il 14esimo capitolo
Bye bye! ^w^
P.S. In questo racconto non si vede per niente il mio amore per la mitologia,noooo...

 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Chapter 14//La storia del demone Onibaba ***


"A noi due,maledetto!"è sempre Inuyasha a parlare e con questa frase i lettori converranno sicuramente che si terrà uno scontro.
"Kagura,pensaci tu; io devo andare dall'Onibaba,quando hai finito con loro vai al luogo che sai" dice Naraku annoiato,sparendo in una nube e lasciando al suo posto il feticcio che lo stava sostituendo.
"Lame di vento!" lancia l'attacco la signora del vento,scagliandolo col suo ventaglio.
"E questa brezza dovrebbe tagliare qualcosa?TI FACCIO VEDERE IO,STREGA! CICATRICE DEL VENTO!!!" risponde Inuyasha con il suo colpo,che è altrettanto potente,tanto che nessuno dei due prevale anzi si scontrano e si annullano a vicenda.
"Mi sembri più in forma dei primi scontri, Inuyasha..."si ferma per parlare la yokai.
"Tsk,non dovresti curarti di queste cose futili,dovresti per altro fare attenzione alla tua testa!"le risponde l'han'yo,spiccando un salto per arrivare proprio sopra di lei.
"Stavolta ti colpirò con il BAKURYUHA!!!".
Sollevata la Tessaiga,l'aura di Inuyasha si avvolge attorno ad essa e si sta per scatenare su Kagura,infatti anche i suoi compagni vedono chiaramente che è stata colpita.
L'albino riposa i piedi a terra e reinserisce la spada demoniaca nel fodero,ma non riesce a dire neanche "Eheh,credevi davvero che mi sarei fatto battere da una come te" che Kagome urla da sopra la groppa di Kirara: 
"Guardate lassù!"e indica col dito la piuma volante di Kagura "Come diamine ha fatto quella dannata a scappare dal Bakuryuha senza che ce ne accorgessimo?!!".
Esattamente come lui,anche gli altri membri della compagnia della Sfera sono confusi,però a portare chiarezza ci pensa Miroku "Prima il feticcio ha accennato alla Onibaba: potrebbe essere stata lei ad aiutare Kagura a salvarsi".
"Ma la Onibaba non ha poteri di questo tipo!" gli risponde irato il mezzodemone. 
"Naraku mi ha detto che si è servito di una megera, esperta in stregonerie, per portare in quest'epoca la Fiamma della Vita di una sacerdotessa greca che gli serve per i suoi scopi. Comunque mi spiegate cos'è un Onibaba?"interviene nel discorso Nicole e a offrirsi di spiegarle cos'è l'Onibaba è Sango. 
"E' un oni e uno yōkai affamato di carne umana, che cela la sua vera identità sotto le sembianze di una donna anziana. Mio padre mi raccontò una delle versioni della storia che adesso ti dirò" riprende un attimo fiato poi ricomincia a parlare: 
"Questa che so io, narra di una bambina proveniente da una ricca famiglia che, sebbene fosse in salute, all'età di 5 anni non aveva ancora pronunciato una parola. La famiglia preoccupata si rivolse ad un medico il quale disse loro che l'elemento fondamentale per la cura era il fegato di un bambino non ancora nato. Il compito della ricerca di quest'organo fu affidato alla tata della bambina la quale, dopo aver regalato alla figlia, coetanea della bambina, un omamori,ovvero un amuleto shintoista, partì alla ricerca del fegato".
"Questi tipi di amuleti li ha mio nonno nel nostro tempio di famiglia!"salta su Kagome ed è grazie al suo esempio che Nicole,avendoli visti nella serie animata,riesce a capire quali sono.
Sango annuisce istintavamente,anche se lei sapeva già come sono fatti i omamori,proseguendo la narrazione della storia "Dopo settimane e mesi di ricerca la tata, ormai stanca, decise di ritirarsi ad Adachigahara ed aspettare l'arrivo di una donna incinta. Trascorsero molti anni prima che una donna in attesa passasse dalla, oramai vecchia, tata; a quel punto la donna appese la sua vittima e strappò il fegato del feto.
Solo allora la vecchia vide che la donna possedeva lo stesso omamori che anni prima aveva regalato alla figlia. Resa folle dalla scoperta, la vecchia diventò uno yokai che da allora attacca e si ciba dei passanti" termina la sterminatrice, poi Miroku prende la parola dopo qualche secondo "Si,anche a me il Sommo Mushin narrò questa. Io credo che lei assuma le capacità speciali della persona a cui mangia il fegato*".
"Anche a me risulta che faccia così per poter acquisire dei poteri..." sostiene Kagome che poi prosegue rivolgendosi all'altra ragazza futuristica "Tranquilla Nicole,troveremo un modo per riprenderci la Fiamma della Vita".
"Ok,l'unica cosa di cui mi preoccupo è solo che Naraku possa usare questo potere della Somma Eileen,la sacerdotessa a cui apparteneva,per i suoi scopi malvagi..."le risponde di conseguenza la diretta interessata.
"Ma chi era questa qui?"si intromette Inuyasha,dopo essere stato zitto nella speranza di capirci qualcosa,essendo abbastanza complicata come spiegazione. "Una sacerdotessa-maga dell'Antica Grecia,dotata dei poteri della Fenice,un animale mitologico che risorge dalle sue ceneri" Nicole gli riassume ciò che le ha detto Naraku,e a sentire ciò che ha detto la giovane,i nostri eroi si guardano l'un l'altro. 
"Come mai quelle faccie?"chiede loro.
"Niky,tu...sei rinata,non dalle tue ceneri però..."inizia Sango e visto che si è fermata,prosegue Kagome "...quando il drago ti ha congelato e poi schiacciato con la sua zampa,noi pensavamo che non ci fosse più nulla da fare,poi all'improvviso è apparsa una fenice di fuoco ed esplodendo fuori dal suo involucro di fiamme ha distrutto quel dragone..." infine conclude la spiegazione Miroku "...in sostanza da quell'involucro successivamente sei uscita tu,lasciandoci tutti molto stupiti ed increduli".
"Ma allora...quando ero mezza incosciente e ho detto..."Maledetto...ho ucciso quel drago...presto toccherà a te..."mi riferivo a questo...però io volevo anche...uccidere Suikotsu inconsapevolmente?" Nicole si ritrova a dover analizzare tutta questa situazione non riuscendo a capirci un granchè,ma, per sua fortuna, l'impulsività del mezzodemone la distoglie da quei pensieri.
"Forza!Andiamo a cercare questa strega!". "E come la troviamo?"gli domanda Kagome,e in tutta risposta l'han'yo si indica il naso "Salta su e tieniti forte,Kagome!".
Quest'ultima ubbidisce,domandandogli nel frattempo "La troverai anche se non conosci il suo odore?".
"Le Onibaba hanno più o meno tutte lo stesso fetore di fegati umani in decomposizione: se anche voi foste dotati di un fiuto così sensibile sarebbe difficile ignorarlo..."le risponde Inuyasha.
"Senza offesa,ma un odore così forte riuscirei a sentirlo anch'io"gli fa notare Nicole che, insieme agli altri del gruppo, è montata su Kirara. Lui sorride con la sua solita aria da sbruffone e le dice "Ora lo scopriremo!".

In una casetta diroccata,una vecchia donna sta osservando lo specchio sorretto da Kanna e vede il gruppo, che tutti conosciamo, dirigersi verso la sua abitazione:
"Bene,piccola emanazione, avvisa Naraku che i mocciosi giungeranno nella mia zona maledetta a momenti..."sbotta la voce roca della Onibaba che,poco dopo aver fatto quest'affermazione,piega la sua bocca rugosa in una smorfia che sarebbe dovuta essere un sorriso "Che i giochi abbiano inizio,Eileen".

//Angolo dell'autrice// *La storia dell'Onibaba l'ho trovata su internet(grazie Wikipedia *^* infatti l'ho copia-incollata pari pari modificando pochissime cose ^^")ma il fatto che possa acquisire dei poteri in più grazie al fegato altrui è una mia invenzione per esigenza di trama.
Bonsoir,come state? Ho finito di rivedere la seconda serie di Inuyasha,anche se dovrei continuare Yuri On Ice(Lo conoscete?Vi piace?A me parecchio per ora!)e poi ho molte altre serie in programma, ma vabbè...che piega sta prendendo la storia secondo voi?Ne siete delusi o va bene così?Se volete che modifichi qualcosa perchè vi sembra sbagliata potete dirmelo: penso che scambiarsi pareri sia una buona cosa anche per una crescita personale...ok basta, ho parlato anche troppo e quindi me ne vado!
Bye bye! ^w^

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Chapter 15//Eileen VS Onibaba ***


"Che i giochi abbiano inizio,Eileen".
Sento una voce anziana appena io e il gruppo giungiamo nel bosco, in cui si trova una vecchia stamberga. Questa voce è come se provenisse dalle chiome stesse degli alberi.
"Sei qua dannata strega?Fatti vedere e combatti,se hai coraggio!!!"la chiamo io,usando stranamente una frase più "alla Inuyasha",però so che voglio a tutti i costi riprendermi La Fiamma della Vita e impedire a lei e a Naraku di sfruttarla per i loro loschi piani. 
Risento la voce ridere sommessamente,come se cercasse di trattenersi,e poi esclama con saccenza"Ti stavo aspettando,Eileen" e ancora una volta le parole dalla yokai(mangiatrice di fegati a tradimento)sembrano provenire dagli alberi che amplificano il suono come la mia cassa per la batteria elettronica. "Sentite anche voi questa voce ovunque come un eco?"chiede a tutti Sango e Miroku le risponde prontamente "Non è un eco,credo che,mangiando il fegato di uno spirito della foresta,abbia ottenuto la capacità di servirsi della Natura". "Dici che sia così?".
"Si,sterminatrice,il monaco ha detto giusto,ma sapere questo non vi servirà per salvarvi dalla mia imminente maledizione" e ancora una volta l'Onibaba si sente chiaramente, ma di lei nessuna traccia. "U-una maledizione?"chiede intimorita Kagome,senza ricevere una risposta,quindi mi metto a guardarmi intorno e vedo,con sgomento,quelli che sembrano essere dei segmenti che danno forma a qualcosa di circolare, disegnato con del sangue sul prato "I-inuyasha,per caso,senti odore di sangue?"gli chiedo,anche se il mio istinto mi dice che è una domanda retorica. Lui annusa l'aria circostante,e dal suo immobilizzarsi all'improvviso,capisco che avevo visto giusto "Presto dobbiamo spostarci!"sbotto spalancando con un gesto il mio braccio destro,in preda a una strana ansia,che credo provi anche Inuyasha dato che le sue orecchie fremono nervose.
"Ormai è troppo tardi,siete caduti in trappola" la vecchia si fa risentire e intanto una luce scarlatta proviene dalle linee che formano il cerchio e ci avvolge. Io sento un vento bollente spararmi in aria i capelli e il polso destro,che ho ancora steso verso Kagome, la quale è accanto a me messa nella mia stessa situazione,mi brucia da morire e capisco che è così anche per gli altri dato che hanno le bocche spalancate,da cui non proviene un suono, per un qualche strano scherzo,sono sudati e hanno un espressione di disperazione e dolore,come me del resto. Quando il dolore si affievola un po',noto un segno rosso,inciso sul mio polso e su quello dei miei amici(le zampe di Kirara e Lulù sono comprese). 
"Che significa?Toglimelo maledetta!"ringhia Inuyasha.
"Finchè non mi sconfiggerete,non potrete andarvene dal mio cerchio demoniaco" gli risponde semplicemente,con una calma da urtarmi i nervi. "Allora mostrati vigliacca!!" ringhio io.
"Hahhahah,si vede che sei la reincarnazione di Eileen". 
Reincarnazione?Mi sta prendendo in giro? "C-cosa stai dicendo!?Io custodivo solamente i suoi poteri!".
Lei dopo aver riso di nuovo mi spiega "Pensi davvero che la Fenice ti ha affidato dei poteri senza donarti anche l'anima della sacerdotessa?I poteri di maga erano legati all'anima stessa di Eileen e per questo non sono così "volgari" come la Sfera dei 4 Spiriti". A quella spiegazione,le orecchie di Inuyasha si calmano e scattano verso l'alto "Parla come mangi i fegati altrui".
"Tks, un sciocco mezzodemone non ci arriverebbe mai da solo a un ragionamento del genere,perciò sarò ben lieta di esaudire il tuo ultimo desiderio: la Sfera è un oggetto formato da molte anime demoniache e l'anima di una sacerdotessa,forte sicuramente,ma pur sempre una guerriera che si è sacrificata per imprigionare l'unione di migliaia di demoni,anche Kikyo,che ha dedicato buona parte della sua vita a purificare la Sfera, ha abbassato le sue difese per un sentimento tanto ignobile come l'amore,poi nei confronti di un han'yo,quindi ancora più disdicevole per una sacerdotessa del suo rango,che si è fatta cremare per sbarazzarsi di quell'oggetto". Tutta la sua pappardella serve solo a far infuriare ulteriormente Inuyasha e a far indurire lo sguardo di tutti i presenti, rimasti allucinati dal discorso dell'Onibaba. "Che tra l'altro, anche lei,meno male che un'anima forte risiede in un corpo forte!!!Kagome,non sai neanche tendere l'arco per tirare una freccia sacra per spazzare via i nemici e devi farti salvare da quel citrullo di Inuyasha!!" continua a sparare le sue cavolate la yokai,facendo arrabbiare adesso anche Kagome,che stringe l'arco come se cercasse di trattenere la sua ira. 
Oh,cavolo si stanno tutti surriscaldando qui!Devo farla tacere prima che la situazione degeneri più di così... "Eileen era una sacerdotessa e anche maga strabiliante;al suo confronto tu e Kikyo siete delle macchiette!Ah,se solo fosse stata sul serio immortale,sarebbe diventata leggenda,ma se la Fenice ti ha scelta,Nicole,ci sarà un motivo,anche se è ovvio che non sarai mai al pari di Eileen...".
Come non detto! Io, scelta dalla Fenice?Kagome e Kikyo delle macchiette?! Ma che diavolo... "SCIACQUATI LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI KIKYO E KAGOME!SEI TU CHE NON VALI NIENTE E SAI SOLO NASCONDERTI COME QUEL FETENTE DI NARAKU!!" esplode tutta la rabbia accumulata dall'han'yo che,estratta la sua fidata Tessaiga,si getta sulla casa urlando "ESCI ALLO SCOPERTO!!" mentre con la coda dell'occhio vedo Kagome preparare una freccia sacra "VEDIAMO SE NON SO LANCIARE UNA FRECCIA!!LA PROVERAI TU STESSA E POI MI DIRAI,SE SARAI ANCORA INTERA!!" detto ciò la scocca,ma il dardo scompare all'improvviso,e Kagome non fa neanche in tempo a domandarsi il perchè,che Inuyasha si trova trafitto da esso alla schiena "AHH!" emette un grido soffocato,inginocchiandosi mentre si stringe la spalla e cerca di estrarre la freccia. "INUYASHA!!!Scusami non volevo,perdonami!!" la studentessa delle medie corre verso l'albino per soccorrerlo,piangendo dal senso di colpa,ma un forte senso di agonia mi attanaglia il cuore tanto da farmi girare dietro di me,e vedo che da una linea del cerchio fatto di sangue si sta formando un pugnale che si sta dirigendo verso Kagome. Io allungo la mano per cercare di prenderlo e lo stesso tenta di fare Miroku, però esso ci passa davanti come un missile, mentre la scena sembra mi passi davanti come al rallentatore. 
"KAGOME!!" urliamo tutti(Kirara cerca di avvertirla con un ruggito)e Inuyasha,giratosi anche lui al mio grido,sbotta a voce alta "NO,SPOSTATI DA LI'!!!". Assisto impotente alla corsa di Sango, che si mette tra la traiettoria del pugnale e Kagome,beccandoselo in pieno. "SANGO!!" esclamiamo di nuovo tutti ad alta voce, ma la sterminatrice è in piedi,un po' inclinata in avanti ma in perfetta salute. Estrae il coltello con la stessa semplicità con cui si strappa un erbaccia ed esclama sorridente "Tranquilli,questa non mi pare neanche una vera arma,non ferirebbe per sbaglio nemmeno..." la sua espressione serena muta in un nano secondo e il suo corpo si accascia al suolo,raccogliendo le ginocchia al petto ed emettendo un verso gutturale. Miroku, esterrefatto dal cambiamento improvviso della salute di Sango, si precipita come aveva fatto precedentemente Kagome e poggia la testa della ragazza sulle sue gambe. Io intanto sono parallizzata dall'orrore,Shippo e Lulù sono nascosti tremolanti e piangenti dietro Kirara,Kagome singhiozza disperata il nome di Inuyasha e Miroku cerca di trattenersi ma si vede che è addolorato. Un nuovo sentimento si fa strada in me...non è rabbia nè tristezza...neanche dolore è solo...desiderio di vendetta... 
La consapevolezza di ciò che provo mi fa venire i brividi freddi lungo la colonna vertebrale, però non posso stare qui con le mani in mano mentre i miei amici sono ridotti a dei vegetali. Prendo l'arco e una freccia dalla faretra di Kagome e provo a tenderlo, anche se non ho mai scoccato una freccia in tutta la mia vita,solo che è qualcosa dentro di me che mi dice di farlo. "Tranquilla,ti aiuto io" una voce femminile, diversa da tutte quelle sentite finora, mi parla nella mia testa; io chiudo gli occhi e respiro per cercare di calmare il sangue che scorre imbizzarrito nelle mie vene.
Quando li riapro una vecchia ricurva in se stessa,con il viso rugoso, gli occhi spiritati e una sfera, con dentro una piccola fiamma ardente, grande come una palla da bowling, è davanti alla porta della catapecchia. "Allora vuoi tirare quella freccia?" stavolta la sua voce si sente chiara ma non dappertutto come prima. Io, perlopiù per darmi coraggio, urlo nei confronti dell'Onibaba "MUORI!!!" e il dardo parte senza che io me ne accorga. "Ragazzina,cosa vuoi fare senza i tuoi...?NON E' POSSIBILE!!" la sua esclamazione è dovuta al fatto che la freccia ha preso fuoco ma, invece di incenerirsi, viene avvolta da un' aura che non è demoniaca: "E' l'energia della Fiamma della Vita che ti ha donato la Fenice" ripete la voce che ho sentito prima e io le rispondo mentalmente "Ma La Fiamma non ce l'ha lei?".
Lei risponde però facendosi sentire da tutti "Ti ricordi che i poteri sono legati all'anima?Ecco,non avrebbe mai potuto impadronirsene senza prenderti anche l'anima,cosa nella quale non è riuscita Kanna perchè il suo specchio non riusciva a contenere tutte e due le cose e quindi ha estratto solo una piccolissima parte dei miei poteri". L'Onibaba,dopo averla ascoltata, spalanca ulteriolmente i suoi occhiacci e scaraventa a terra la palla che si frantuma e la fiamma si spegne. "MALEDETTA EILEEN!" e in quel momento viene colpita dal dardo infuocato,urla stridula come una cornacchia e brucia senza lasciare nemmeno le sue ceneri. Io mi inginocchio aggrappandomi all'erba e stringendola, per via del dolore che infiamma di nuovo il mio polso, mentre le lacrime,trattenute inconsapevolmente,cadono al suolo "Se fossi riuscita a sconfiggerla prima...". "Almeno sei riuscita a spezzare la maledizione" prova a consolarmi Miroku e Kagome, asciugandosi le lacrime che ha versato fino a poco prima,mi dice "Ora li curiamo e tutto andrà per il meglio! Kirara,avvicinati per favore,trova un posto tranquillo dove potremmo medicarli". La nekomata si sposta dal posto dove è stata per tutto questo lasso di tempo e fa salire i due sulla sua groppa,poi galoppa verso un sentiero che prima non avevo notato. "Spero che andrà tutto bene..." penso tristemente, seguendo i miei compagni verso il viottolo nel mezzo del bosco.
//Angolo dell'autrice// Dopo aver sclerato ieri perchè il computer si è rimbambito e mi ha cancellato il capitolo,ho dovuto riscriverlo nella speranza che sia venuto bene(non posso giudicare come era prima perchè non era ancora del tutto finito ma spero che questo vada bene ^^"). Ora vado che domani ho mate e ginnastica(che bello ^^"""")bye bye! ^w^
P.S. Non avete idea della fatica che ho fatto,il mio computer è più lento della quaresima ultimamente T_T


Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Chapter 16//Sotto un acquazzone,la scoperta di Nobunaga ***


Kirara trova(per fortuna dopo una quindicina di minuti di camminata dato che per colpa della freccia infuocata,a cui ho fornito tutta la mia energia, sono leggermente affaticata e perciò vorrei riposarmi)una grotta a pochi margini dall'uscita del bosco e Kagome tira fuori dal suo zaino giallo limone due sacchi a pelo su cui vengono posati Sango e Inuyasha.
Intanto Miroku ha in mano un sacchetto da cui estrae delle foglie verdi tutte sbriciolate "Cosa sono quelle?"gli chiedo perplessa e lui mi spiega "E' uno degli antidoti al veleno che ci ha dato una volta Jinenji: bisogna dare da mangiare a Sango le foglie,poi quando starà meglio berrà l'infuso fatto con queste ultime e così dovrebbe ristabilirsi".
"Ok,Kagome come sta invece Inuyasha?". Mi giro verso la ragazza che sta estraendo la freccia dalla spalla del mezzodemone "Sta bene,ora si è addormentato grazie a un calmante della mia epoca: conoscendolo non starebbe fermo un attimo quindi farlo dormire è la scelta migliore".
"Avete fatto bene,Divina Kagome"le risponde Miroku. Io mi appoggio alla parete della grotta vicino l'uscita,facendomi cullare dal vento piacevole e il canto degli uccelli. "Che sonno..." e Morfeo mi accoglie a braccia aperte nel suo mondo onirico.
"Allora ero una comune sacerdotessa che viveva in una poleis sconosciuta quasi a tutti nelle terre della Tessaglia. Il mio nome era Eileen e tutti sostenevano che ero protetta da Atena Nike in persona, inoltre ero anche nata sotto la costellazione della Fenice,la quale, secondo la credenza della mia epoca, mi avrebbe concesso il potere della Fiamma della Vita e con essa proteggevo la mia città. Le mie armi erano il tiro con l'arco,che, grazie alla Fenice, le frecce infuocate, che ottenevo tramite il suo potere,erano più efficaci delle frecce normali, e la capacità di usare la spada insegnatami dal mio popolo. Io non ero originaria della Grecia,ma di un' isola, Amanduila,che veniva descritta nei miti".
"Il mio popolo,gli Amanduili, erano ottimi spadaccini e abili guerrieri,persino le donne erano combattenti formidabili. La nostra tradizione culturale ci imponeva da molti secoli di spedire in Grecia colui o colei che nasceva nel giorno in cui la costellazione della Fenice dava il suo influsso più potente per farlo diventare un eroe o una maga-sacerdotessa. Io fui mandata proprio in quella piccola cittadina, perchè la Fenice stessa mi apparì in sogno dicendomi che dovevo proteggerla da eventuali creature malvagie che avrebbero potuto attaccarla e così,all'età di 11 anni,giunsi sulle coste greche magicamente e gli abitanti mi hanno accolto ed eletto come loro sacerdotessa".
"I fatti che sto per narrarti adesso sono accaduti quando avevo circa 25 anni: nessuno lo sapeva ma io feci una cosa che una sacerdotessa non dovrebbe fare...mi sono concessa a un uomo!".

"Niky??...NIKY!!". Spalanco gli occhi e sposto velocemente le braccia e la mia testa dalle ginocchia che ho appoggiate al mio petto.
"Oh,ti eri addormentata...scusami ma ho bisogno del tuo aiuto"mi spiega dispiaciuta Kagome,resasi conto che mi ha svegliata senza volere. Io mi alzo(lasciando lì la mia gatta Lulù che dorme raggomitolata)e le faccio un cenno con la mano per farle capire che è tutto apposto "Cosa devo fare?".
"Puoi andare a prendere l'acqua? Mi serve per fare l'infuso a Sango e dato che ho visto un pozzo mentre Kirara ci portava qua...".
"Si si tranquilla,vado io,vieni con me Kirara?". La nekomata miagola e mi affianca con un balzo.
"Bene,queste erbe temo che non siano sufficienti quindi vedo se le riesco a trovare qui nei dintorno,nel caso Miroku è partito per il campo di Jinenji"dice la studentessa ma una voce la fa girare verso il sacco a pelo dove sta la sterminatrice.
"Da solo??!"le chiede appunto una preoccupata Sango appena risvegliatasi "Per quanto lui abbia il Vortice è pur sempre un umano".
"L'ho visto salire su Hachi insieme a Shippo,quindi voleranno fino al campo" le spiega Kagome.
"Tu pensa a riposarti e a far agire l'antidoto"le ordino io. Lei annuisce, e si risdraia sul sacco a pelo.
"K-kagome...dove vai?"la voce roca, e in questo momento stanca, di Inuyasha giunge debole alle nostre orecchie. Lei si accuccia vicino a lui per far sì che non alzi il busto e non si sforzi "Resto qui nei dintorni,vado a cercare le erbe curative per Sango e anche per te" sorride per rassicurarlo ma lui si intromette,testone come al solito "N-non è ho bisogno...non sono un debole essere umano io!".
"Taci e stai tranquillo,io torno subito ok?"riprova, usando il tono più dolce possibile. Lui la fissa per un momento e mi sembra di vedere i suoi occhi brillare...
"Ok,ma se tra 20 minuti non sei tornata ti vengo a cercare, mh?"le propone questa sorta di compromesso con il suo broncio tipico. Lei ridacchia e gli risponde "Mezz'ora?".
"Non di più!"ribatte lui.
"Allora io e Nicole andiamo"e gli da un bacio sulla guancia. 
Si, avete capito bene,infatti l'han'yo è tutto rosso come la sua veste e io sto urlando dalla gioia nella mia testa "CHE BELLA LA SHIP!!".
Fuori dalla spelonca al riparo dalle sue orecchie supersoniche esclamo scherzosamente per prenderla un po' in giro "E tutta questa audacia è dovuta a...?". Superfluo dire il colore della sua faccia; 
"E-ecco io pensavo che quando si riprenderà...io potrei anche dirgli che...ecco...". Ma io la interrompo subito senza neanche accorgermene, strillando "VUOI DICHIARARTI??!".
"Shh,abbassa il tono". Io mi tappo la bocca con entrambe le mani e lei continua sempre tutta rossa e balbettante "S-si,non posso andare avanti così,nel dubbio,per cui...".
"E' un ottima idea!Sono sicura che sarà più felice anche lui!".
"Dici?Però Ki..."prima che pronunci il suo nome le spiego la teoria che mi ronza in mente riguardo al rapporto di Inuyasha e la sacerdotessa non-morta "Non ti negherò il fatto che lui l'ha amata, ma questo tu già lo sai perché non sei stupida, però, secondo me, ora prova senso di colpa, sentendosi responsabile per la sua morte, e al massimo affetto, in memoria del vecchio sentimento amoroso nei suoi confronti. Adesso anche uno scemo come lui si è accorto che ama solo te! Io vedo come ti guarda,dovevi vederlo mentre ti parlava poco fa! Si capisce che è stracotto di te!!".
Kagome è ancora più rossa di prima e riesce a dirmi semplicemente "D-davvero?Tu credi che...?".
"SI!"urlacchio da brava fangirl quale sono. "Tu pensaci,io vado a prendere l'acqua. Ci vediamo tra 30 minuti qui,prima che venga a cercarti il tuo tesoruccio"."Ma smettila!". Io le faccio il gesto della vittoria con due dita e la linguaccia, poi saltello con il mio secchio di legno in mano,mentre intanto cerco con lo sguardo il pozzo. 
"Chissà se stanotte continuerò quel sogno che stavo facendo su Eileen...vorrei sapere cos'altro le è successo...forse persino lei è stata ingannata ed ha lottato contro colui che amava..."
Dopo qualche minuto di camminata,Kirara miagola per attirare la mia attenzione "Dimmi".
La demone gatta inizia a correre verso una costruzione fatta di legno "Brava l'hai trovato!" la accarezzo e lei emette un versetto troppo dolce.
Io lego alla corda il secchio e lo calo nel pozzo e aspetto un attimo, poi inizio a tirarlo su ma il marchingegno,che mi sembrava già a prima vista arrugginito,si blocca.
"Cavolo...Dai vai, bagaglio vecchio come mio nonno!". Stranamente, legato col mio fiocco della veste sacerdotale, ho ancora un coltellino che mi aveva dato Miroku e quindi taglio la corda,ma i miei riflessi lenti come un bradipo non afferrano il secchio che cade nel pozzo. "Ma che due pa...!"sto per esclamare ma una voce maschile mi fa tacere all'istante."Ehilà,c'è nessuno?".
Dove l'ho già sentita?Mi pare di conoscerla ma non saprei... "Scusi chiunque lei sia,signore o signora,mi chiamo Hiro Nobunaga e sono un samurai che sta facendo addestramento e mi sono perso".
Hiro??!!Oddio è il tizio che mi voleva accecare quando giunsi nel Sengoku!!Speravo di non vederlo più...
"Kirara prendi i miei occhiali e nasconditi tra quei cespugli finché non te lo dico io ok?".
La gatta li prende tra i denti e fa come le ho ordinato,mentre io, con il nastro bianco che era nella manica della mia veste,mi lego i capelli in modo disordinato e mi schiarisco la voce provando a renderla acuta come l'altra volta "Nobunaga-san,è da un po' che non ci si vede".
Lui esce dalla boscaglia e inizialmente non capisce, poi si illumina d'immenso* e si inchina "Nobile sacerdotessa, siete voi...cioè è lei!Cioè...".
Oho, quando mi camuffo così non sono più una ragazzina o una strega, eh birbone?Così impari a tentare di accecare la reincarnazione di una potente maga-sacerdotessa come me,MUAHAHHA!No ok,sto delirando,devo cacciarlo via,ma prima...
"Ahah va bene anche il lei..."tento di ridacchiare garbatamente ma un ghigno cerca di formarsi sul mio volto. NO,non è ancora il momento di ridere devo trattenermi...**
"Mi scusi,potrebbe aiutarmi?"gli domando. Quasi quasi lo sfrutto a mio vantaggio..."Certo,sacerdotessa"risponde lui.
"Stavo attingendo l'acqua al pozzo,ma si è incastrato il meccanismo e così ho tagliato la corda,però,ahimè,mi è sfuggito il secchio,non è che lei,Nobunaga-san...".
"Certamente,lo faccio subito!"non mi fa neanche finire che lui si guarda un attimo intorno e, vedendo un bastone piuttosto lungo, lo raccoglie per poi calarlo nel pozzo.
Dopo attimi di silenzio borbotta "Ecco...l'ho quasi preso...". Tira su il bastone alla cui estremità c'è il secchio che io afferro prima che cada di nuovo "La ringrazio infinitamente,Nobunaga-san" e mi inchino.
Lui balbetta un "D-dovere,sacerdotessa". Quando rialzo la testa me lo ritrovo ad un palmo dal naso che tenta di scostarmi i capelli dal volto...
CHE VUOLE FARE!!?No,se mi riconoscesse sarebbe un grosso problema... "Eppure,ho la sensazione di conoscervi"sussurra, ritornando a usare il voi inavvertitamente, ma io rapidamente mi sposto.
"Non credo Nobunaga-san,questa è la seconda volta che ci vediamo". "La vostra voce...".
Quando me lo fa notare mi accorgo che il mio tono non è più acuto ma è tornato come sempre. Rimango paralizzata dal terrore,perché, durante il nostro primo vero incontro, lui ha sentito la mia voce.
"...perché voi parlate con un tono vocale che non vi appartiene?".
Io ho il cuore in gola e gli occhi sgranati,ma ad un certo punto si sente il rombo di un tuono insieme ad una folata di vento che si abbattono sul luogo e ciò comporta che i miei capelli si spostino e lui riesce a vedere il mio viso anche per pochi attimi "TU!!" esclama, urlando disgustato dalla scoperta.
"KIRARA!"urlo e la gatta, diventata gigante, salta fuori dal cespuglio lanciandomi gli occhiali, che afferro saltando successivamente sul suo dorso.
"MALEDETTA FERMATI!" estrae la katana e si dirige verso di me. Intanto ha iniziato a piovere e sia i miei che i suoi capelli sono appiccicati sulla faccia. Hiro arriva giusto prima che Kirara corra via e mi afferra per un braccio come per strattonarmi via dalla schiena della nekomata "STREGA,CHE HAI FATTO ALLA SACERDOTESSA?!".
Lui crede che io mi sia sbarazzata di "lei"??! Io ghigno, data la situazione troppo assurda, e spostandogli i capelli neri dal volto gli sussurro all'orecchio "Sono sempre stata io,lei non è mai esistita...".
Non gli lascio neanche il tempo di commentare che ordino a Kirara "VOLA VIA!".
Lui forse ancora sconvolto lascia andare la presa sul mio braccio ed io mi ritrovo quasi subito nel cielo con l'acqua che mi inzuppa gli occhiali impedendomi di vedere bene, ma sento chiaramente,sovrastato dal vento e dal temporale,Hiro Nobunaga gridare "EILEEN!!".
Come fa a sapere di Eileen?Che lui la conoscesse??No, è impossibile lei è esistita tantissimo tempo fa...  
Kirara mi riporta alla grotta,però mentre scendo scivolo nel fango, finendo col grugno in una pozzanghera. "Bleah,che schifo...".
"Niky!" una mano mi rialza e mi riporta nella caverna "Ka-kagome...".
"Sei fradicia e stai tremando; ecco tieni una coperta" me la porge e io mi avvolgo in quella e lei fa lo stesso con un' altra. 
"Mi dispiace,ho perso il secchio"mi invento visto che nella fretta generale di fuggire da Hiro Nobunaga l'ho lasciato al pozzo.
"Tranquilla, io non ho trovato le erbe...speriamo che a Miroku sia andata meglio"mi sorride leggermente tremando un po' seduta contro la parete di roccia.
"Ma con questa tempesta deve per forza fermarsi da qualche parte"le rispondo io.
"Si, ovviamente, mi auguro finisca presto se no sarebbe un guaio se non riuscisse ad arrivare qua: certo,Sango ha preso le erbe, ma per rimettersi completamente ha bisogno dell'infuso".
"Kagome...siete tornate...sento odore di pioggia". Inuyasha si alza dal sacco a pelo e contemporaneamente si alza anche Kagome.
"Devi stare giù" lo prende per le spalle nude(gli ha tolto le due vesti per medicarlo)per riportarlo sul sacco a pelo.
"E poi devi coprirti altrimenti prenderai freddo".
"Tsk,sto bene" sposta con la sua solita arroganza e una mano sola quelle di Kagome da lui,ma assicurandosi di non farle male.
"Almeno stai seduto". "Se insisti" incrocia le gambe e le braccia per poi sedersi dove prima stava lei. Kagome rimane in piedi scioccata dal fatto che sia stato così arrendevole,ma subito dopo Inuyasha borbotta:
"Che fai lì come una scema?Siediti qui". Lei si avvicina irritata pronta a dirgliene quattro, però l'han'yo inaspettatamente le prende il polso tirandola giù bruscamente per metterla al suo fianco e passarle un braccio sulle spalle.
Inutile dire che il volto di Kagome va a fuoco ed io, per non disturbarli,prima controllo che Sango dorma tranquilla, dopo cerco di dormire. Anche perchè devo continuare il sogno...
//Angolo dell'autrice//Finalmente tornata con il nuovo capitolo!!Uff,mi sono venute delle idee anche per il prossimo e mi dovrebbero bastare per scriverlo il prima possibile.
Ora la spiegazione di alcuni *:
*si illumina di immenso= Ungaretti ne sarebbe fiero XD
**
No,non è ancora il momento di ridere devo trattenermi...= Light Yagami ne sarebbe fiero XD
Bene,questo "angolo dell'autrice" è stato più breve del solito e quindi...Alla prossima!
Bye bye!^w^



Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Chapter 17//Sogni e riflessioni nella grotta ***



Il sogno riprende più facilmente di quanto avessi previsto,come se Eileen stesse proprio aspettando di continuare la sua narrazione...
"Un giorno, nella "mia" piccola poleis, arrivò uno straniero dai capelli neri, gli occhi azzurri e una veste strana. Lui disse di essere un guerriero samurai,tuttavia io capì subito che non era umano, ma non aveva un'aura demoniaca,quindi decisi di tenerlo semplicemente sotto controllo, per essere sicura che non facesse nulla di sospetto, e col tempo iniziammo a passare buona parte del nostro tempo insieme, finché una volta non mi chiese un po' scherzosamente "Nobile Eileen, perché mi seguite in continuazione? Desiderate la mia compagnia, oppure...".
Io trattenni un attimo il fiato in attesa che continuasse la frase, lasciando perdere l'ironia apparente. Infatti riprese in modo serio, con uno sguardo che mi fece vacillare "...ce dell'altro e temete che io sia una minaccia per la vostra comunità?".
I due pezzi di ghiaccio che aveva per occhi mi colpirono parecchio,però non potevo farmi vedere esitante: una sacerdotessa del mio calibro non deve mostrare i suoi sentimenti "Ma cosa dite?Io...".
"E' inutile che mentite" mi interruppe quasi subito lui "Io so che avete intuito la mia vera natura, pertanto vi posso rivelare che...io sono uno yokai che proviene dal Giappone" e dopo molti mesi che l'ho controllavo sentì la sua aura demoniaca.
"Come hai fatto a nasconderla dannato?!" scattai in piedi e afferrai l'arco,preparandomi a scagliare una freccia se avesse compiuto un movimento brusco. Lui ghignò e disse per provocarmi "Se non avete percepito la mia barriera, che celava la mia aura, come sperate di sconfiggermi, Eileen?" non smise di darmi del voi, come avevo fatto io, e questo mi provocò una furia incontrollata, tanto da farmi perdere la calma e urlargli "STAREMO A VEDERE, SPORCO YOKAI!!" e la mia freccia avvolta dalla Fiamma della Vita partì, ma lui la fermò con due dita".
"Io spalancai gli occhi: mai nessuna creatura del Male era riuscita a fermare una mia freccia della Fenice prima d'allora...
"Tutto qui il vostro immenso potere?" con solo la sua energia demoniaca la disintegrò tenendola sempre con due dita; fu li che vidi due pupille rosse circondate dall'azzurro al posto del ghiaccio che prima mi aveva colpito. Io sorrisi soddisfatta "Almeno hai rivelato la tua vera natura, inu-yokai".
Per quanto gli yokai non fossero comuni in Grecia, io li avevo studiati comunque durante il mio apprendistato ad Atene "Serviva a svelarmi come demone e non a esorcizzarmi dunque?".
"Esatto,ma la prossima andrà a segno, fidati!" perciò preparai un nuovo dardo,ma lui borbottò un "Non stavolta, Eileen" compiendo una piroetta in aria, si trasformò in un cane bianco gigantesco e il suo ruggito si sentì per tutta la Tessaglia. Io rimasi immobile da questa scoperta: non avevo idea che si potessero trasformare in questo modo i demoni cane. Lui riuscì a comunicarmi telepaticamente "Questa volta non sarà quella in cui ti ucciderò".
"Tu?Uccidere me? Tsk,deve ancora nascere quello che mi farà fuori!!Preparati, perché ho intenzione di staccarti la testa e appenderla alla lancia di Atena, che ti percuoterà per l'eternità cosicché la tua lurida anima non andrà nell'Ade, e fungerai da monito per chiunque oserà sfidarmi come hai fatto tu, maledetto bastardo!" gli puntai un dito contro e gli lanciai quell'avvertimento misto a una sorta di dichiarazione di guerra. Giurai di aver visto il cane sorridere, per poi subito dopo dire con tono derisorio"Staremo a vedere sacerdotessa" e volò via nella volta celeste". 
"Da quel momento, la mia missione di proteggere la cittadina fu alternato al desiderio di vendetta nei confronti di quel demone: ogni tanto, infatti,mi allontanavo per cercarlo per poi scuoiarlo vivo, e infine farlo secco con una freccia nel suo cuore lurido, sfortunatamente, però, non potevo assentarmi così a lungo, perciò non riuscì a ritrovarlo e l'ira rimase saldamente ancorata al mio animo per molto tempo...".


Un fulmine mi risvegliò, spaventando non solo me, ma anche la mia gatta e Kagome, che sono saltate in piedi, abbracciandosi e tremando. Inuyasha alza un sopracciglio contrariato "Bah, è solo un temporale...".
Kagome lascia Lulù e si gira verso l'han'yo "Scusami se...".
Un altro tuono e Kagome salta, urlando come una matta "Abbassa la voce, cretina, o sveglierai Sango e la mocciosa"la rimprovera lui.
"Sono già sveglia" gli faccio io. Bene, ora sono la "mocciosa"...
"Non parlavo di te" mi risponde e solo in quel momento noto una bambina, avvolta nella sua veste dell'inezumi, che dorme stringendo una ciocca dei suoi capelli d'argento.
"Mi sono accorto che ti eri svegliata anche tu insieme a Kagome" mi spiega Inuyasha "Questa è la bimba che sta sempre con Sesshomaru: l'ho trovata fuori dalla grotta, infreddolita,l'ho portata qui e, tenendola al caldo per un po', si è addormentata come un sasso".
"Oh,allora hai un animo gentile quando ti impegni!"lo sfotto facendolo incavolare abbastanza "Cosa stai insinuando ragazzina?"mi ringhia con le braccia incrociate.
"Niente niente" e in questo momento noto Kagome che lo guarda, fiera di lui. "Che c'è?Perché mi fissi?". Lui se ne accorge,perciò lo chiede alla diretta interessata che scuote la testa e torna a sedersi vicino al mezzo-demone.
La bimba si sveglia e si stropiccia gli occhi, guardandosi intorno "Dove sono?Il Signor Sesshomaru??E Jaken??!" chiede spaventata.
Io le sorrido e le spiego che Inuyasha l'ha trovata che aveva bisogno di aiuto e che si è addormentata con la sua veste rossa a tenerla al caldo.
Lei la tocca, lasciando la ciocca di Inuyasha, che teneva stretta in una mano, e poi guarda lui stesso "Tu assomigli al Signor Sesshomaru sai?".
"Eh?Che stai dicendo mocciosa??! Non ci somigliamo affatto!!" le risponde offeso da quel paragone.
"Entrambi siete stati gentili con me,anche se nessuno direbbe mai che siete delle brave persone" gli fa notare con semplicità Rin, lasciandolo stupito.
Lui tace ma so che quelle parole lo hanno colpito in fondo. Sango emette un grugnito, Kirara le si avvicina e la sterminatrice la accarezza "C'è dell'acqua?"chiede sofferente.
"Cavolo, se non avessi perso il secchio..." esclamo frustrata. Per fortuna Kagome ne aveva ancora un po' nella sua bottiglietta di plastica e, dopo che Sango si alza dal sacco a pelo visibilmente più in forma, Inuyasha mi chiede "Che ti è successo al pozzo?".
Io sospiro e racconto ai miei amici di Hiro Nobunaga e del fatto che sappia qualcosa di Eileen,poi accenno ai miei sogni su di lei e a ciò che ho scoperto "Quindi avrebbe incontrato un inu-yokai, a cui giurò che lo avrebbe ucciso?" mi domanda Sango. Io annuisco e Kagome interviene "Perché non ci hai detto subito che questo samurai è lo stesso che hai incontrato quando sei arrivata qui?".
"Perché non pensavo l'avrei più visto, invece lo rividi alle sorgenti termali e credetti di essere apposto ma...è riapparso scoprendo il mio pseudo-travestimento e urlando il nome di Eileen quando sono fuggita con Kirara; è stato a causa della fretta nel fuggire che ho perso il secchio con l'acqua, forse se avessi avuto arco e freccia l'avrei affrontato, però...".
"Tranquilla, hai fatto bene a tornare se no ti prendevi un malanno sotto la pioggia" mi dice Sango.
"Già che ci sono vi dico un' altra cosa" riprendo la spiegazione di tutto ciò che riguarda Eileen "Quando sono stata male e voi mi avete portata da Suikotsu, ricordo di aver borbottato nello stato di trance in cui ero Maledetto...ho ucciso quel drago...presto toccherà a te...Cosa può voler dire secondo voi?".
I miei amici ci pensano, ma poco dopo mi rispondono, negando con la testa "Vabbè lo scopriremo andando avanti" li rassicuro io stavolta.
Mi domando quando tornerò a casa...non mi sono mai soffermata tanto finora su questo aspetto...e se i miei genitori mi credessero scomparsa!?Devo trovare un modo per tornare...ma quel Portale di cui mi parlò Midoriko??!
"Ragazzi, dovevamo cercare anche il Santuario del Portale per me, ricordate?".
Kagome si batte una mano in fronte "Oh, scusa Niky, con tutto quello che è successo ce ne siamo scordati!".
"Beh, dobbiamo aspettare che Sango si rimetta e anche quell'idiota di bonzo con le erbe mediche, così le daremo l'infuso guaritore" mi fa presente Inuyasha.
"Per di più piove ancora e dobbiamo riportare la bimba da Sesshomaru; a proposito come ti chiami?" interviene Sango, rivolgendosi a lei con un sorriso rassicurante. "Rin".
"Ok, ti dispiace aspettare per un po'?" continua Kagome. "No, tanto il Signor Sesshomaru mi ritroverà col suo fiuto formidabile!" le risponde lei allegra e ottimista.
La mia gatta mi sussurra "Come quello di Inuyasha..." facendomi sghignazzare. "Cosa state architettando voi?" ci nota l'han'yo. "Nulla!" gli rispondiamo,non convincendolo per niente.

//Angolo dell'autrice//Hello, eccolo qua! Spero vi piaccia; io sono in vacanza dal 7 e sono tipo felicissima, quest'estate ho deciso persino di fare una sorta di "lavoretto part-time" in un centro estivo e finora mi sta piacendo molto(a parte qualche piccola disavventura! ;P). Ora vado ci si becca alla prossima!!
Bye bye! ^w^



Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Chapter 18//What's wrong, Inuyasha? ***


La pioggia smette di cadere e ritorna il sole(per enorme gioia sopratutto di Kagome e della mia gatta).
Io prendo la manina della piccola Rin, che indossa ancora la veste rossa di Inuyasha, la quale le sta enorme, e la conduco fuori dalla spelonca "Il Signor Sesshomaru!" esclama felice, indicando un enorme cane bianco che sta atterrando davanti a noi. Appena tocca il suolo, l'animale inizia ad assumere sembianze umanoidi.
"Rin" pronuncia semplicemente il principe dei demoni, finita la metamorfosi. "Sesshomaru-sama!" e la bimba lo abbraccia, lasciandolo stupito. Non cambia espressione, ma nei suoi occhi c'è sorpresa su questo non ho dubbi...non so il perché di questa certezza... "Su andiamo" e l'inu-yokai prende dalle spalle della ragazzina la Veste del Topo di Fuoco con due dita, disgustato. "La prendo io!" dico con un po' di timore e mi avvicino piano.
"Grazie Niky-chan per l'aiuto!" mi ringrazia la piccola, con la sua voce acuta ma graziosa.
Io, presa la veste, mi inginocchio di fronte a lei e le scompiglio i capelli, sorridendole. "Prego Rin!".
Lei afferra la mano di Sesshomaru e lo tira per farlo camminare, continuando a salutarmi con l'altra mano.
Io rispondo ai saluti, mentre lei dice "Ringrazio pure Kagome-chan e Inu-chan!".
L'han'yo, che è appena uscito dalla grotta, sta per rispondere in malo modo alla bambina, ma basta un'occhiataccia di Sesshomaru per farlo tacere. "Tieni va là e aspettiamo Miroku" gli dico.
Lui rimette la veste, poi infila nelle maniche le sue mani e mette su il suo solito broncio. "Ecco Hachi!". Kagome, dopo aver esclamato ciò, indica il tanuki, che sta trasportando in volo il monaco fradicio.
"Oh Kami-sama, che quell'idiota di un bonzo abbia continuato a viaggiare nonostante l'acquazzone!?" interviene Sango, uscita dal sacco a pelo, reggendosi con un bastone trovato per terra.
Il demone tasso atterra e con lui Miroku, che annuncia trionfante "Ho le erbe! Presto, Divina Kagome, iniziate a fare l'infuso!". "Certo!". La studentessa prende il sacchetto che gli porge Miroku e corre nella caverna. "Sango, non stare in piedi, torna dentro" le dice il monaco, sinceramente preoccupato per lei. "Ma Monaco...".
Non riesce nemmeno a finire la frase che cade in avanti, a causa del poco equilibrio, ma per fortuna la sostiene Miroku per le spalle. "G-grazie Monaco Miroku..." sussurra la sterminatrice, diventata di sicuro rossa come un pomodoro.
"Forza, ti sorreggo io, va bene?" le dice sorridendole. Lei annuisce e io intanto sono in un angolino a "fangirlare" e a emettere gridolini di pura gioia(​una gioia che può capire solo una nerd amante di Inuyasha come me). 
"Che stai facendo, Niky-chan?" mi domanda il piccolo Shippo,facendo si che mi ricordi che persino lui, insieme al tanuki, era andato con Miroku.
Lo abbraccio come se fosse un peluche e sorrido in modo anomalo. "Come sono carini!!" esclamo in tono "fangirlesco". "Non respiro" sussurra Shippo, a corto d'ossigeno.
"BRUTTO MANIACO!!". Sento l'urlo tipico di Sango e il suono del hiraikotsu che colpisce qualcosa. Vedo Miroku uscire dalla spelonca con un bernoccolo sulla testa e Inuyasha che gli dice, borbottando "Il solito depravato...". "Come non detto..." mentre dico questo, mi ritrovo con un gocciolone e una faccia assurda in stile anime.
Bevuto l'infuso, Sango si regge tranquillamente sulle sue gambe, quindi decidiamo di proseguire il viaggio, stavolta in direzione del Santuario del Portale, di cui mi aveva parlato Midoriko nel Uraotoko.
"Secondo le indicazioni della Somma Kaede, si trova un pochino più a sud rispetto al Monte Hakurei, per cui, Inuyasha, non ci allontaniamo troppo dalla nostra meta, che dici?" fa il punto della situazione il monaco, per poi rivolgersi all'albino che borbotta un "Come vi pare".
"Ma che ha oggi?" ci sussurra a noi ragazze del futuro Sango. "Bah, che abbia il mestruo demoniaco?"dico io.
Kagome, che stava bevendo, sputa addosso a Shippo che esclama colto di sorpresa "KAGOME!!". "Scusami, però anche tu Nicole!!" risponde Kagome piccata. "Scusate!" dico io.
"La finiamo?" si intromette Inuyasha, ringhiando. Si, ha il mestruo a giudicare dal suo tono più scorbutico della norma... Kagome gli dice"Ma si può sapere che hai?Oggi sei davvero nervoso!".
"Lui è sempre nervoso..." borbotta Miroku. "Ti ho sentito e ho sentito anche te,ragazzina!" indica entrambi con un dito artigliato.
Io e Miroku facciamo gli "gnorri" dicendo con tono falsamente ingenuo "Chi?Noi?" mentre alziamo le mani in segno di resa, guardandoci con facce tipiche da anime.
"SI, VOI DUE!!Ma vi mettete d'accordo per fare i cretini!!?" comincia ad urlare il mezzo-demone in preda a chissà quale crisi esistenziale.
Dio mio, è peggio di un adolescente con gli ormoni a gogò... "Ma vuoi calmarti??!Che cosa c'è che non fa?" gli si avvicina Kagome, tentando di restare calma.
"Ahhh, non ti ci mettere anche tu!" le risponde. "Mi vuoi dire che c'è, si o no?!!". La ragazza inizia a perdere la pazienza, ma esce completamente fuori di melone quando Inuyasha esclama:
"Mi sono rotto dei vostri continui cambi di programma!!Io devo uccidere Naraku non riportare a casa una ragazzina che non sa neanche perché è qui!!". Tutti sbarriamo gli occhi dallo shock. 
"Ma...stai scherzando spero?!" riparte Kagome. "No, affatto, se la ricerca la facessi da solo avrei già ricomposto la Sfera da un pezzo" continua Inuyasha, poi inizia a sorridere...un sorriso davvero inquietante... "Onestamente non vi ho mai sopportati: speravo mi foste utili a qualcosa e invece siete una palla al piede".
Kagome passa dallo scioccato, allo sbalordito, all'ira più profonda in un nano secondo "ALLORA SAI CHE TI DICO, MISTER FACCIO-TUTTO-IO??!A CUCCIA!!A CUCCIA!!A CUCCIA!!A CUCCIA!!A CUCCIA!!A CUCCIA!!A CUCCIA!!A CUCCIA!!A CUCCIA E DI NUOVO A CUCCIAAAAA!!" con l'ultimo urlo, Inuyasha finisce come minimo a 50 metri sotto il terreno.
"Andiamo Niky, ti riportiamo noi a casa!" e la giovane si gira per poi rigirarsi nuovamente ed entrare nella buca per calpestare Inuyasha "SEI UN CRETINO, TI ODIO, MALEDETTO MEZZO-DEMONE!!".
Detto questo, salta fuori dal buco e si incammina, lasciandoci basiti. "Forse anche lei ha il mestruo..." cerco di alleggerire l'aria pesante che si è creata, però i miei nuovi amici sono ancora sconvolti.
"Non riesco a crederci..." riesce a dire Miroku, dopo una buona mezz'ora che abbiamo ripreso a camminare senza l'han'yo. Sango scuote la testa indignata "Dopo tutto quello che abbiamo passato come squadra...". "Che idiota!Povera Kagome..." dice il kitsune e pure la mia gatta si ritrova a dire "Non credo di aver mai incontrato, nelle mie 7 vite, un cane più rognoso e più deficiente di quello lì!".
Io sento solo i singhiozzi di Kagome mal trattenuti e non so neanche cosa provare in questo momento: Rabbia?Odio?Delusione?Tristezza?Confusione? Mi sento vuota; non avrei mai immaginato che il mio mito degli anime/manga sarebbe arrivato a dire quelle cose ai suoi amici e alla sua "morosa".
Forse credo di essere riuscita a capire cosa provo... Mi affianco alla studentessa e le metto una mano sulla spalla. "Kagome, devo proprio dirtelo...quello lì è...è...è...UN GRANDISSIMO STRONZO!!!".
Tutti, ma in particolare la ragazza sopraccitata, si ritrovano di nuovo sotto shock.
"UN ESSERE ORRIBILE, UN MOCCIOSO DEL CAVOLO, UN ROMPI OVAIE!! UNO CHE NON SA DECIDERE QUALE "GNAGNA" PRENDERSI!! GLI FACCIO CAMBIARE SESSO, ANZI LO BUTTO DIRETTAMENTE NELLE SORGENTI MALEDETTE!Miroku almeno sa con chi "andare", ma quello lì...MA CHE SI RIVEDA LE SUE PRIORITA' PERCHE' A ME HA ROTTO LA MILZA!".
"NIKY!!" la voce, rotta dal pianto, di Kagome interrompe il mio sfogo con parole molto scurrili, infatti Sango ha tappato le orecchie di Shippo e ora gliele sta liberando "Erano parole non adatte ad un bambino" gli spiega Miroku. (Beh, mi sono anche trattenuta, pertanto ringraziami e venerami!)
"Lui...lui...non...è...UAAAAHAHHA!" la studentessa si inginocchia e inizia a piangere come una fontana, mettendosi le mani chiuse a pugno vicino agli occhi "Anche se gli ho detto che lo odio...in verità...HO MENTITO!!!".
Vedere questa scena, mi provoca una stretta al petto enorme. "Scusa...ho esagerato"riesco a dire solo questo. "Sigh...non importa...su, muoviamoci!" si rialza e continua a camminare, arrancando.
Per non rigirare il coltello nella piaga, il resto delle maledizioni che sto lanciando a Inuyasha le tengo per me "ARGHH APPENA LO TROVO GLI METTO LE MANI ADDOSSO E GLI FACCIO SCOPRIRE COM'E' VEDERE IL MONDO DA UNA NUOVA PROSPETTIVA, OVVERO CON LA TESTA AL POSTO DEI PIEDI!!".

//Angolo dell'autrice//Gli sfoghi sono piuttosto censurati, però spero di non aver creato problemi a nessuno, ma cercate di mettervi nei panni di una fangirl delusa dal suo "eroe", "idolo" chiamatelo come volete!
E...SONO TORNATA CON UN NUOVO CAPITOLO! (Hai scritto un pseudo-filler...). Lo so ma a tutto c'è un perché... vi ricordate la freccia di Kagome,che colpì Inuyasha alla schiena, reindirizzata dalla Onibaba? Ecco! *Piccolo spoiler* Potrebbe aver fatto più danni di quanto crediate... PER IL RESTO, DOVETE CONTINUARE AD ASPETTARE E LEGGERE IL PROSSIMO CAPITOLO! ^w^
Vabbè, voi come state,miei piccoli mezzi-demoni completi?(Un altro controsenso ^^"). Io ho il debito in mate e latino, ma per il resto posso dirmi a posto...il "lavoro" va bene,anche perché a una bambina ho regalato un disegno fatto da me di Kagome e tipo ero lì "Somma Rumiko, io salvo le nuove generazioni!". Ne ho uno in sospeso di Inuyasha, spero di riuscire a darlo a uno degli altri bambini(sempre che gli piacciano i miei disegni,però quello di Kagome non era malissimo, secondo me). Voi avete mai cercato di "salvare" dei bimbi, facendogli "scoprire" Inuyasha? Io l'ho fatto in parte, ora la palla passa a voi! Fatemi sapere se volete e noi ci becchiamo alla prossima (dis)avventura!
Bye bye! ^w^

P.S. Per la cronaca, io sono FERMAMENTE convinta che quei due abbiano bisogno di un calmante e di un buon consulente di coppia... ^^"



Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Chapter 19//Un nuovo pericolo ***


Riprendiamo la marcia verso il Santuario del Portale e Miroku dice che un pomeriggio di cammino dovrebbe bastare per raggiungerlo. Intanto Kagome guarda per terra, senza spiccicare parola, mentre Shippo è sulla sua spalla, dispiaciuto per lei; io, con Lulù sulle ginocchia, sono con Sango, sedute su Kirara, che cammina dietro al monaco. 
----
"E così l'Onibaba ha usato quell'incantesimo prima di morire per mano della Fenice..." la voce profonda di Naraku si fa sentire nella grotta del Monte in cui si trova. "Tu sai cosa fare". Una figura maschile ghigna ed esclama "Ora sono pronto per ucciderti finalmente...Eileen". 
----
Ormai è ora di pranzo, quindi Kagome, sempre persa nei suoi pensieri, tira fuori dal suo zaino di Mary Poppins dei panini. Mangiamo avvolti da un silenzio soffocante. Non riesco a sopportarlo. "Ragazzi, io non credo che le cose che lui ha detto le pensasse sul serio" non oso chiamarlo per nome per timore della reazione della studentessa, che già mi sta guardando con uno sguardo, che pare privo di forza vitale. "Che intendi dire, Nicole-san?" mi chiede Miroku, poco convinto. "Lui non direbbe mai una cosa del genere!". "Forse abbiamo sempre creduto di conoscerlo" sussurra Kagome "Ma io, che conosco tutta la storia, so per certo che non vi tradirebbe mai!Sicuramente è vittima di una maledizione, forse una sacerdotessa nera lo ha...?". "No!" questa semplice negazione di Kagome interrompe il mio discorso. "Però Niky-chan potrebbe aver ragione" dice Sango, e stavolta Kagome non risponde e continua a mangiare il suo panino.
Io, finito di pranzare, prendo Kirara e mi allontano dicendo "Vado a fare una passeggiata".
Io non mi arrendo perché so che quelle cose Inuyasha non le direbbe neanche tra un milione di anni,così vado a cercarlo. Con me ho le frecce e l'arco di riserva che c'era nello zaino della studentessa del futuro.
Salto in groppa alla nekomata e le ordino "Kirara, trovalo!" speravo che mi rispondesse "Yes, My Lord*" e invece emette un semplice ringhio affermativo(credo che fosse un "Si").
Continuo ad esplorare la foresta dall'alto, chiedo spesso se Kirara sente l'odore del mezzo-demone, ma niente da fare. Sembra sparito nel nulla... "Prova con la Fenice" mi suggerisce una voce che ormai ho identificato come Eileen. Inizio a sentire un po' troppe voci nella testa ultimamente...
"Fenice!"provo a chiamarla ma non accade nulla di particolare. 
"Fiamma della Fenice!" riprovo così ed una fiamma esce dal mio petto, che si tramuta in un rapace di fuoco, ma dagli occhi verde speranza. "Mi hai invocata. Quali sono gli ordini?".
"Fenice, trova Inuyasha". "Si, Nicole-sama"(speravo anche qui in un "Yes, My Lord" ma ok...mi accontento di un "Si,Nicole-sama").
Mentre l'uccello mitologico si allontana, io dico a Kirara di tornare indietro dagli altri. 
Appena atterro, il piccolo Shippo mi viene a dire che stiamo per riprendere il cammino verso il Santuario del Portale; io annuisco e riconsegno la demone gatto a Sango facendole un cenno di ringraziamento, dato che mi permette sempre di usarla come mezzo di trasporto. "Speriamo che la Fenice ritrovi Inuyasha...lui è in pericolo ne sono sicura; ho un brutto presentimento" finito questo pensiero, una folata di vento ostile mi passa tra i capelli come a confermare le mie supposizioni.
----

Nel mezzo della foresta, una figura si aggira spaesata e con le mani sulla testa "Dannazione...". Inuyasha si sta per trasformare in demone completo, nonostante abbia Tessaiga al suo fianco.
"Devi ucciderli tutti! Uccidili Inuyasha!" una voce rauca e anziana gli urla nella psiche, facendolo gridare a causa della forte emicrania "Uccidi i tuoi amici senza pietà!".
Dopo aver emesso un ringhio animalesco, abbassa il capo in modo mansueto, come un cane obbediente "Io...li ucciderò tutti!"ringhia di nuovo e, subito dopo, le sue iridi diventate rosse, colme di ira barbarica, contornate di azzurro, scrutano davanti a se con l'unico scopo di trovare le sue prede, il tutto con un sorriso malsano che mette in bella mostra le zanne dell' han'yo. 

//Angolo dell'autrice//
*Yes, My Lord= "Black Butler" da i suoi frutti! XD
Dopotutto...Sono solo una diavolo di scrittrice(vi prego uccidetemi!!)
Scusate se ci ho messo tanto a scrivere il capitolo e se non è il massimo, ma non ho più idee ^^''.
Buone vacanze e buon caldo a tutti!(non so voi ma io sto per morire...) 
Bye bye! ^w^

 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Capitolo 20//La maledizione dell'Onibaba ***


La Fenice continua a volare ininterrottamente alla ricerca di Inuyasha, ma non riesce a percepire la sua aura. D'un tratto sente qualcosa che la ricorda, però ha una differenza: è l'aura di uno yokai non di un han'yo!
Nonostante ciò, decide di avvicinarsi e di atterrare nel mezzo di una foresta. Si guarda attorno per cercare di scorgere il mezzo-demone, alzando lo sguardo si trova una sgradevole sorpresa; lui è lì appollaiato su un tronco e, come un avvoltoio,la osserva pronto ad uccidere chiunque si trovi nel suo raggio d'azione.
Due segni viola gli dipingono le guancie e i suoi occhi sono azzurri ma dalle pupille rosso sangue. "Ma che gli è successo? Non sembra il solito Inuyasha...sembra proprio un'altra persona, anzi un altro demone".
La coscienza di Eileen, che alberga in quel volatile mitologico, non riesce a trovare una spiegazione al repentino cambiamento del han'yo. "Non mi dirai che...?". Non riesce a terminare il suo pensiero che un colpo di spada tenta di colpirla, ma lei si alza in volo, schivando il fendente con maestria.
"Anche se per compiere degli spostamenti ti riduci a questa patetica forma di uccello, non sei cambiata affatto, Eileen". Il suo nome detto con tanto disprezzo...e quella voce... "TU?!". Una figura dai capelli neri lunghi fino al fondoschiena, vestita con un' armatura da samurai, due occhi azzurri gelidi come il ghiaccio più tagliente, una katana in mano e con due linee viola ad indicare il suo status di demone, si fa strada di fronte alla Fenice-Eileen che cerca di celare lo stupore, ma il suo spirito comincia ad agitarsi.
"Non vedevo l'ora di rivederti sai?Per ucciderti definitivamente ovvio".
"Inumaru bastardo!!Preparati, questa volta non finirà come l'ultima...".
"Si,ma forse dovresti prima occuparti di Inuyasha che è diventato una macchina per uccidere"le rivela con noncuranza il demone, mentre intanto l'han'yo, fuori controllo, usa gli artigli, affilati ulteriolmente dalla metamorfosi, per cercare di colpirla.
"Non posso solo schivare i suoi colpi...ma non posso fargli del male! Che faccio??"
-----
"Si avvicina un vento infausto" proclama Miroku, posando la sua ormai vuota tazza di tè. Ci siamo fermati alla sala del tè, perchè il bonzo voleva "fare conoscenza" con la signorina che serve i commensali, fortunatamente fermato prontamente dall'Hiraikotsu di Sango, però, dato che Kagome non accennava alcun sentimento, l'abbiamo fatta sedere dandogli del tè nella speranza che tornasse normale; ora mi pare un guscio senz'anima. Quando Miroku ha esclamato quella frase, mi sono alzata e ho urlato "Fenice!". Non so il perchè tuttavia non sono affatto tranquilla...
La voce di Eileen, che giunge come un eco lontano, mi dice "Inumaru è tornato".
Chi sia io ancora non lo so: sicuramente lo scoprirò molto presto!


//Angolo dell'autrice//
Perdono, io chiedo solo questo!! Non avevo idee >w< scusate...scrivere i capitoli ormai sta diventando un parto, infatti presto la storia finirà! (NOO!) o ((SI!))è il vostro grido??! Anyway, non "lavoro" più!Perchè?Perchè devo studiare per i debiti!!! 
Voi come state, a parte il caldo? Io ho appena mangiato il gelato alla stracciatela ^w^!!!
A proposito, ieri sera mi sono esibita per la prima volta con la batteria davanti alle persone ed è stato O-O''? ma anche "Yeee!" e mentre mi preparavo cosa ho fatto? Semplice, cambio canale pensando di metterne un altro e mi trovo di fronte "One piece". MA DA QUANTO NON MI VEDEVO UNA PUNTATA DI QUELL'ANIME? OWO Da tipo una vita e mezza(prima che diventasse eterno ovvio! -_-'')
A voi piace? Io lo vedevo da piccola e,insieme ai "Pirati dei Caraibi"(e quel libro stupendo "L'isola del tesoro" e in parte anche "Peter Pan"),mi ha illusa per un po' convincendomi che sarei diventata una pirata trovando lo One Piece ^^''(avevo pure la mappa del tesoro fatta bene eh...coi bordi bruciati dall'accendino XD).
Vabbè vi ho annoiati abastanza, ormai è più lungo l'angolo dell'autrice del capitolo in sè!! Vi prometto, dato che devo finire la storia,almeno ve la termino come si deve quindi se mi date per dispersa sapete che è per lo studio, il capitolo "working progress" e anche perchè io ho una vita ^^''
Bye bye! ^w^
P.S. Ho iniziato "Fullmetal Alchemist(Brotherhood)" e "Sword Art Online". Ho finito invece "Black Butler". Anime che state guardando al momento?? ^w^
P.P.S 15 uomini nella cassa del morto, yohoho e una bottiglia di rum;
Non mi ricordo da dove viene questa canzone dei pirati...forse proprio da "I Pirati dei Caraibi"?
Illuminatemi,please! :3

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Chapter 21//Il risveglio del demone ***


Una fitta alla testa mi coglie impreparata, facendomi accasciare al suolo. "Nicole-san"mi chiama Miroku,appoggiando una mano sulla mia spalla e cercando di capire cos'ho "Niky,stai male?"mi chiede Sango preoccupata. 
D'un tratto mi trovo catapultata in un flashback di Eileen...

"Tornavo al mio villaggio dopo l'ennesima ricerca di quel demone; anche la Fenice era stanca,avendo sorvolato la zona costiera quel pomeriggio. Ormai era calata la notte e mi dovetti accampare sotto ad un albero di albicocche. La Fenice aveva accesso un fuoco e con la sua fiamma mi proteggeva anche da potenziali pericoli. Stavo per addormentarmi quando uno scuotimento di un ramo dell'albero mi destò, facendomi afferrare d'impulso la spada che avevo al mio fianco".
"Lodevole il tuo tentativo di cercarmi per tutta la Grecia".
Quella dannata voce era sempre presente! Il demone, che si chiamava Inumaru, scese dal suo ramo, tuttavia non mi sfidò anzi mi propose un patto. Io, poco convinta, gli ordinai di spiegarsi meglio ed egli mi disse di concedermi a lui così avrebbe lasciato in pace questa terra. Io li per li gli risi in faccia; pensava davvero che io fossi così stupida da cascarci? E che fossi così disperata da concedermi a un essere spregevole come lui? Fossi matta! Però sarà stata la pallida luce della Luna e il suo tono suadente che in me scattò qualcosa: quando si era finto umano aveva i capelli neri ma ora i suoi capelli erano lunghi, sciolti ed argentei, i quali seguivano il vento che trasportava i petali dell'albicocco; i suoi occhi dorati, che grazie all' incantesimo che gli aveva nascosto l'aura e aveva reso le sue iridi azzurro ghiaccio, erano magnetici e il suo aspetto era l'eros tramutata in un demone cane".
"Lo feci...mi concessi a lui e me ne vergogno tuttora. Superfluo dire che non mantenne la promessa ma ancora oggi mi chiedo perchè accettai? Sono stata una sciocca!".


Eileen termina di raccontarmi la sua storia e io riesco a rialzarmi non avendo più mal di testa "Era lei; mi ha rivelato chi è il demone che la ingannò. Il suo nome era Inumaru ed è tornato" rivelo ai miei amici, che si guardano l'un l'altro.
La voce della Fenice ritorna nella mia mente, ma parlando a tutti i presenti "Ho trovato Inuyasha!E' vittima di un sortilegio che l'Onibaba gli ha scagliato prima di morire! Presto raggiungetemi!".
Kagome, che fino a quel momento, era rimasta in disparte seduta con Shippo, Kirara e Lulù accanto a se, si alza e proclama "Dobbiamo andare a riprenderlo". Così in sella a Kirara ci dirigiamo nella fitta foresta in cui la Fenice mi ha detto trovarsi Inuyasha e questo Inumaru che sta completando il suo risveglio.
"Risveglio?" mi chiede la mia gatta,aggrappata alla mia spalla destra. "Si, forse Eileen è riuscita ad ucciderlo prima di morire anche lei...non mi ha ancora fatto vedere un flashback al riguardo perciò non lo so". "O forse l'aveva sigillato da qualche parte, dopotutto si parla di un inu-yokai piuttosto forte persino per lei" pensa ad alta voce Miroku.
"Cavoli, tu sei un genio! E' probabile che sia andata davvero così!" gli rispondo lodandolo per la sua arguzia. "Eheh grazie Nicole-san".
La nekomata di Sango atterra nel cuore della foresta e Kagome si mette una mano davanti alla bocca per soffocare un grido "No...non può essere!". "Si è trasformato nonostante abbia al suo fianco Tessaiga!" commenta la sterminatrice.
Inuyasha è ricurvo in se, con i canini sporgenti, gli occhi rossi dalle iridi azzurre e un ghigno inquietante, pronto ad azzannare la Fenice che è bloccata dai suoi artigli acuminati.
"Ho semplicemente permesso al suo vero io di ribellarsi alla sua debolezza derivante dal suo lato umano"ci spiega qualcuno con voce sprezzante, venendo allo scoperto dal folto degli alberi.
"Sei tu Inumaru?" gli domando ringhiandogli contro. "Esatto; e saresti tu la persona che la Fenice ha scelto e in cui ha deciso di far reincarnare Eileen?" dice con tono canzonatorio. Noto la Fenice incupirsi leggermente, come se fosse pentita. Mi nasconde qualcosa?
"Ah, vuoi sapere un'altra cosa su di me? Io sono lo zio di Inuyasha, fratello minore di Inu No Taisho, il grande generale degli inu-yokai!".
Silenzio. 
Sgomento.
Stupore.
Sentimenti che albergano in questo momento nel mio animo.
Nessuno esclama "Cooosa??!" ad altra voce ma nella mente nei miei compagni ci sarà certamente il caos, come nella mia d'altronde.
"Il fratello di Inu No Taisho avrebbe ingannato Eileen? Perché? Come mai andare fino in Grecia?".
Queste domande e altre hanno bisogno di una spiegazione. Ora. Altrimenti impazzirò.


//Angolo dell'autrice//
Mi dispiace ma tali quesiti verranno spiegati nel prossimo capitolo... YEEE! Come state? Da quanto tempo, piccoli gnomi e troll del Fantabosco! *faccie allucinate,gente che prepara i forconi e le torcie e c'è chi affila katane e coltelli* Ok ok calmi, volevo solo essere gentile! ^w^
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento e ora vi saluto; stasera vado al cinema YUPPI!
Ed ora L'ANGOLO DELLA DEMENZA(SENILE PRECOCE)DI POTTERHEADN02!!!!!!
Protagonisti del siparietto: L'autrice(ovvero io ovviamente)ed Inuyasha.
_Inuyasha:"Ma te sei sempre così allegra?"
Io: "..."
Inu:*fissa in attesa di una risposta*
Io:"Ma certo che no sciocchino :3" *accarezza la testa dell'han'yo*
Inu: "Lasciami dannata!"*si scrolla di dosso la mano della giovine*
Io:*alza le mani in segno di resa* "Yes, My Little Doggy >w<"
Inu:*si scrocchia le dita arrabbiato ma poi si rende conto di non sapere l'inglese* "Che diavolo hai detto?"
Io: "Eh sapessi" *faccina perversa* *subito dopo avvolge con il suo braccino(bianco anche a luglio perché è sfigata e non riesce ad abbronzarsi)le spalle del mezzodemone* "Ci vediamo alla prossima, bye bye!" ^^ 
*manda un bacino volante mentre Inuyasha finge di vomitare disgustato dalla dolcezza dell'autrice*_


Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Chapter 22//Il flashback di Inumaru ***


Silenzio. 
Sgomento.
Stupore.
Sentimenti che albergano in questo momento nel mio animo.
Nessuno esclama "Cooosa??!" ad altra voce ma nella mente nei miei compagni ci sarà certamente il caos, come nella mia d'altronde.
"Il fratello di Inu No Taisho avrebbe ingannato Eileen? Perché? Come mai andare fino in Grecia?".
Queste domande e altre hanno bisogno di una spiegazione. Ora. Altrimenti impazzirò.


"Scommetto che vorresti delle risposte" mi riporta alla realtà ghignando Inumaru.
"Ma dai??Non lo avrei mai detto! Visto che sembri chiaroveggente perché non mi illumini con la tua sapienza da demone millenario quale sei?" domando ironica rispondendo al suo ghigno.
Se crede che mi farò intimorire da lui si sbaglia di grosso! Sono cambiata da quando sono arrivata qui; ho meno paura...e credo che ciò sia un bene per me.
"D'accordo eccoti le risposte" borbotta quasi scocciato. Si avvicina a me e con un artiglio mi sfiora la fronte.
Mi sento come se cadessi nel vuoto...un tuffo nel passato nel vero senso della parola.
"Quella Eileen era l'ostacolo più grande per ogni demone e spirito maligno esistente, ma soprattutto per il sottoscritto, che osava attaccare i territori sotto la sua custodia. Inizialmente mi finsi umano con un incantesimo, come già sai, ma lei, se un'entità malvagia osava attaccare i territori sotto la sua custodia, lo doveva uccidere e sempre riusciva nel suo intento; così sparì cercando di mandarla fuori di testa a furia di cercarmi, per poi ucciderla. Volevo ampliare il mio esercito di demoni in Grecia, dato che in Giappone i più forti erano schierati tutti dalla parte di Inu No Taisho, che all'epoca la sua compagna aspettava Sesshomaru e quindi aveva pure l'erede del suo immenso "impero". Ella non si arrese e continuò a cercarmi, mossa dal desiderio di uccidermi, e ciò fece alimentare in me uno strano sentimento: la stimavo come umana ma provavo per lei una sorta di crudo desiderio carnale, perciò le chiesi di concedersi a me una notte; avrei soddisfatto quella mia debolezza, quasi umana, per poi partire alla volta della conquista della Grecia coi miei nuovi alleati".
"Ma mai, nella mia vita millenaria,avrei potuto predire che conseguenze vi furono di quella unica notte di passione... il ventre di Eileen iniziò a ospitare un han'yo!".


Il flashback è finito e io mi sento tirare fuori da quei ricordi. 
"Tutto ciò che ti ho mostrato, ragazzina, l'hanno visto anche i tuoi amici" la voce di Inumaru è la prima cosa che sento.
"Quindi ecco che intendeva la somma Eileen quando disse di essersi concessa a un uomo!" replica Miroku. "Ed è forse per questo che l'Onibaba l'aveva, come dire, insultata!" interviene Kagome.
Dopo aver sghignazzato un po', il fratello del Generale riprende a parlare "Ah, l'Onibaba era mia servitrice anche all'epoca: lei incantò Eileen per aiutarmi a compiere il mio piano ed è stata lei, prima di morire, a lanciare la stessa maledizione, solo più potenziata, su Inuyasha, che ora è come un burattino nelle mie mani, MUAHAHAHAHA!".
Vedo l'ira dipingersi sul volto della sacerdotessa del futuro, che tende l'arco esclamando "LIBERALO SUBITO, MALEDETTO!". 
To be continued...​

//Angolo dell'autrice// Scusate, non riesco a pubblicare altro per questa volta: la seconda parte uscirà il prima possibile insieme al continuo di quella che ormai è diventata una storia a sè di Inuyasha, visto che non c'entra più nulla con l'Hakurei e i Sette ma spero non sia un problema(anche perchè cercherò di finire il tutto entro agosto o almeno ferragosto). 
ORA PROVERO' A FARE LA SCRITTRICE TUMBLR!!!
Non perdetevi il capitolo 23:La vera identità di Hiro Nobunaga
Wow, ho stupito me stessa; BU-YA! :3
(in teoria questo doveva essere il titolo di questo ma visto che non ho scritto il punto in cui si spiega il titolo perché di solito funziona così ecco qua! ^^" Sono un imbranata...). 
Bye bye! ^w^




Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Chapter 23//La vera identità di Hiro Nobunaga ***


Il fratello del Generale parla, rivelandoci che "Ah, l'Onibaba era mia servitrice anche all'epoca: lei incantò Eileen per aiutarmi a compiere il mio piano ed è stata lei, prima di morire, a lanciare la stessa maledizione, solo più potenziata, su Inuyasha, che ora è come un burattino nelle mie mani, MUAHAHAHAHA!".
Vedo l'ira dipingersi sul volto della sacerdotessa del futuro, che tende l'arco esclamando "LIBERALO SUBITO, MALEDETTO!". 
"Nemmeno una freccia di Eileen fu capace di purificarmi..." parte a rispondere Inumaru sussurrando, per poi alzare la voce fino quasi a urlare "...e pensi di riuscirci te??!!".
"Non rimane che provare, giusto?" gli risponde Kagome con aria di sfida, scoccando la freccia. Lui ferma il dardo sacro con due dita spezzandolo. "N-no..." esclama la ragazza, lasciando cadere l'arco dalle mani. 
Il demone ghigna derisorio "Che ti avevo detto,mocciosa!".
"Se le frecce magiche non funzionano proviamo con questo! Hiraikotsu!!" interviene la sterminatrice lanciando la sua arma verso l'inu-yokai, ma a fermarlo è proprio Inuyasha.
"Visto? Lui mi riconosce come suo padrone e perciò mi difenderà anche da voi!". "Ahhh, stupido Inuyasha!Riprenditi!!!" si mette a saltellare sul posto Shippo, mentre la mia gatta mi sussurra "Che cosa farai ora?".
Non riesco a rispondere perchè vedo l'han'yo che tira l'hiraikotsu addosso a Sango che scaraventa via anche Miroku. Io e Kagome ci avviciniamo per aiutarli a rialzarsi "Tutto bene ragazzi?"domando.
"Si, stiamo bene" mi risponde il monaco sorreggendo Sango per rimetterla in piedi. Solo ora mi rendo conto che Inuyasha, per prendere il boomerang gigante, ha lasciato libera la Fenice che ora sta per attaccare Inumaru. L'animale mitologico ruggisce stordendo il demone e poi allarga le sue ali verso noi altri "Ora vi teletrasporterò in un luogo sicuro".
"No!!!Eileen, maledetta, torna qui!!!" vedo lo yokai che cerca di correre verso di noi e noto che intanto i suoi capelli si fanno più corti e il suo aspetto diventa più umano "Madre..." sussurra e mi sembra di sentire la Fenice sussultare e replicare malinconica "Figlio mio, perdonami...".
-----
Inuyasha, legato ad un albero, continua a ringhiarci contro come una bestia selvaggia "O come il cane che è" borbotta Lulù facendo ridacchiare me e Miroku che siamo vicino a lei, ma poi mi calmo ricordando le condizioni del mezzo-demone. Kagome prova ad avvicinarsi a lui, al che vi viene un idea "Ehi, perchè non provi a baciarlo?".
A questa mia frase la giovane diventa rossa "Dai, che ti costa? Tanto Inuyasha non sa che sta succedendo attorno a lui!". Lei annuisce poco convinta e gli posa una mano sulla guancia, proprio sopra il segno bluastro. Nessuno osa fiatare, persino l'han'yo si è calmato come se l'avesse riconosciuta... "Forza baciatevi!!" urla la mia coscienza ma tento di non fare altrettanto anch'io.
Le labbra della ragazza si posano su quelle di Inuyasha, da cui spuntano i canini che iniziano a ritrarsi. "Funziona..." mi dice piano la mia gatta "Certo che si" le dico.
"Giù le mani da Kagome!"
una voce maschile si fa strada tra la boscaglia. "Ma che diavolo...?" esclamiamo io, Sango, Miroku e Lulù,scioccati e irritati(persino Shippo dice "Chi è che urla?" infastidito ed anche Kirara sembra esasperata).
Due mani forti afferrano le spalle di Kagome e la spostano dal mezzo-demone "Ehi, botolo ringhioso, chi ti ha dato il permesso di baciare la mia donna?".
"Ciao Koga..." borbotta seccata la studentessa. "Oh, Kagome, stai bene vero?"le prende le mani e si assicura che lei non sia stata "contaminata" dall'han'yo, che intanto si è ripreso e strilla "CHI MI HA LEGATO QUI?LIBERATEMI!!!E TU, TOGLI LE TUE LURIDE MANI DA KAGOMEEE!".
Dopo aver spiegato la situazione al demone lupo, facendo arrossire la sacerdotessa del futuro e l'albino, veniamo anche raggiunti da Ginta e Hakkaku, stanchi come sempre a causa dei ritmi del loro capo, decidiamo di accamparci tutti insieme "Con somma gioia di quei due..." mi fa notare Lulù indicando con una zampa Inuyasha e Koga che si azzannano per l'ultima porzione di ramen rimasta. "Già, hai ragione...chi la spunterà?". "Inuyasha, A CUCCIA!" si intromette Kagome. 
"E fu così che vince il capo della tribù Yoro" conclude Shippo, mentre io e le due gatte annuiamo.
-----
E' ormai sera tardi, i tre lupi stanno facendo la guardia e io sto cercando di addormentarmi, ma proprio non riesco a prendere sonno: le ultime parole della Fenice, prima di fuggire da Inumaru non mi danno tregua.
Perchè chiedere scusa a suo figlio?Come mai, poi, Inumaru ha subìto quella trasformazione prima che sparissimo? L'ha pure chiamata madre! 
Ho provato a chiamare Eileen con il pensiero, però la sua voce non mi ha risposto. Forse riesce a parlare con me solo quando deve mostrarmi i flashback, non parla di sua spontanea volontà con me...è la Fenice che fa da ponte tra le nostre due anime, perchè, nonostante io sia la sua reincarnazione, lo spirito è diverso come con Kikyo e Kagome... A proposito di quella squinternata! Lei e Inuyasha dove sono andati? Non li vedo dall'ultimo "a cuccia!"
Mi alzo non resistendo alla curiosità e li trovo vicino al fiume al chiaro di luna abbracciati "Awwww, come sono carini!!!!!!" per cui decido di andarmene per lasciarli tranquilli. 
Dopo un po' sento una voce femminile chiamarmi: "Nicole, sono Eileen"."No guarda pensavo fossi mio padre"."Ah ah, simpatica! Ascolta, quello con cui avete a che fare è, si Inumaru, ma lui non ha più un corpo, visto che lo sconfissi io personalmente. Lui è nel corpo di Hiro, ovvero mio figlio"."Hiro?Stai dicendo il samurai Hiro Nobunaga che mi ha chiamato Eileen quella volta che pioveva?". "Esatto".
Quindi è Hiro il figlio di Eileen e Inumaru; non ci sto capendo più nulla!
Per cui è anche lui un mezzo-demone?!


//Angolo dell'autrice//
Hello!(Vocina nella testa:"...darkess my old friend...".)
O MIO DIO, AMO QUELLA CANZONE! Se vi interessa e non sapete qual è cercate "The sound of silence": i Disturbed ci hanno fatto una cover bellissima che mi piace molto, non saprei se consigliarvi quella o l'originale, ma vabbè scegliete voi e poi fatemi sapere CI CONTO! :3
Detto questo messaggio promozionale, come stateeee? Dopo tutto questo tempo(SEMPRE!), finalmente ci rivediamo? Il capitolo l'ho fatto il più lungo possibile. Che ne pensate? Quando avrò finito la storia dovrò fare una bella revisione ci sono dei punti che non mi convincono...secondo voi, c'è un pezzo della storia "più brutto" che dovrei revisionare?
Bye bye! ^w^

 

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Chapter 24//Il duello all'ultimo sangue sull'isola di Amanduila ***


"Ora devo farti vedere come andò il nostro duello...". Un' altro tuffo nel passato e stavolta non è Eileen a parlarmi...sono proprio io Eileen! 
Me ne accorgo guardandomi nello specchio d'acqua che ho di fronte a me: sono una donna con qualche ruga di espressione, dagli occhi tendenti al grigio, lunghi capelli castani con la frangetta e raccolti in una coda alta. Indosso un armatura da combattimento, tengo arco e faretra in spalla ma ho anche una spada al fianco: dopotutto Eileen era una maestra pure come spadaccina. Mi poggio una mano sul ventre e lo sento gonfio: Hiro...so solo che devo scontrarmi con Inumaru e che arriverà a momenti...
"Eccoti, Eileen" una voce carica d'odio mi giunge chiara. Continuo a dargli le spalle, estraendo la spada dal fodero. "Facciamola finita, sporco yokai!". "Sporco?Tks! Parli proprio tu...non sembravi pensarla così quando ti ho ingravidata!". Lì la rabbia monta in me, facendomi girare di scatto. "MI HAI INGANNATA! Avevamo un accordo noi due! Avresti lasciato stare la poleis...sei solo un bastardo che non merita neanche di esistere...mi fai schifo!". Lui assottiglia gli occhi dorati a mandorla e sento come un improvviso gelo nelle membra. "La repulsione è reciproca. Se dobbiamo combattere facciamolo nella tua vera terra, Amanduila, così vedranno che razza di sgualdrina hanno mandato a proteggere la Grecia" sputa quelle parole con una tale freddezza che mi sento ferita.
E perchè mai?E' ovvio che ci odiamo però... Però cosa??!Non capisco!! 
Scuoto la testa: devo rimanere lucida. "Ok, domani all'alba tu morirai"dico cercando di sembrare neutra. "Fa conto che l'abbia detto io a te" e se ne va, lasciando nel mio petto-anzi in quello di Eileen-una voragine. 

Sono nella casa dove abitava Eileen a stringermi il petto e a piangere: non so come mai; è così che passò la notte prima della battaglia finale? Se è cosi, cosa devo fare? Dovrei provare a dormire perchè domani sarà come se lo affronterò anche io, per cui provo a coricarmi, accarezzandomi il grembo. Che ne sarà del bambino?Bhe di sicuro si salverà, ma come finì in Giappone? Vabbè domani scoprirò tutto...
Prima di prendere sonno, però un ricordo invade la mente della maga-sacerdotessa della Fenice:
"Eileen..." la voce roca di Inumaru vicino al suo orecchio le percosse l'anima. In quel momento ebbe come l'impressione che lo sguardo del demone cane si fosse addolcito; i suoi occhi dorati sembravano miele e lei non potè che arrossire e perdere un battito per la prima volta nella sua vita. Che fosse...amore?
Mi sveglio di soprassalto, rossa dalla vergogna "No, quello che avete fatto quella notte non mi interessa!Non voglio i dettagli" urlo ad Eileen, visto che io ho preso possesso del suo corpo e come se lei fosse una voce nella mia testa-come lo è effettivamente anche quando sono nel mio corpo. 
Lei si scusa quasi imbarazzata. Ma mai quanto me in questo momento! Vorrei sprofondare all'Inferno... ho visto qualcosa di troppo privato, maledizione!
Spero di riuscire a riaddormentarmi...
-------
La Fenice mi trasporta verso l'isola dove si svolgerà lo scontro, ma già dall'alto vedo una scena orribile e straziante: le case stanno bruciando, i demoni stanno divorando le carcasse degli abitanti, la puzza di fumo e sangue mi dà alla testa. Quello che doveva essere il tempio dedicato ad Atena(vedo la sua statua decapitata giacere al suolo)è ormai simile ad una vecchia catapecchia. Mi inghinocchio a terra e una lacrima cade dal mio occhio destro "E' tutta colpa mia" sento dire da Eileen. "Se solo non fossi stata così stupida...il mio popolo!".
Odo una voce chiamare aiuto da sotto la statua "S-somma E-eileen...". "Fenice!". L'animale spazza via i resti del monumento e mi avvicino all'uomo. "Siete v-voi, siete t-t-tornata...perdonateci qu-quei demoni...".
Scuoto la testa con veemenza "Non è stata colpa vostra, ma mia!Solo mia, sono il disonore della nostra gente! Da molti secoli era nostro compito di spedire in Grecia colui o colei che nasceva nel giorno in cui la costellazione della Fenice dava il suo influsso più potente per farlo diventare un eroe o una maga-sacerdotessa, e io, che dovevo coprire tale ruolo, ho permesso che a-accadesse tutto questo!" la mia voce non è più ferma, sono scossa dai singhiozzi ed è per me fonte di vergogna davanti a un mio compaesano che sta per spirare. "N-non temete...sono certo che c-ci salverete". L'uomo muore col sorriso sulle labbra, affidando le sue speranze a me "Non merito tutta questa fiducia..." la sacerdotessa pensa queste parole ed io sono triste per lei; d'un tratto mi sento sbalzare da una forza d'urto potentissima e finisco addosso a ciò che rimaneva di una colonna in stile corinto. "Fine dei giochi, maga-sacerdotessa".
Eccolo! Il demone che mi ha rovinato la vita!

(mettete come canzoni: la prima sigla di Shingeki No Kyojin Guren no Yumiya e quella della seconda stagione Shinzou wo Sasageyo!; con esse ho scritto la scena del combattimento e mi sembrano perfette ed infondono la carica giusta)

Mi alzo e la rabbia e l'istinto primordiale della vendetta arde in me "CHIUDIAMO QUESTA STORIA INU-YOKAI! Fenice!". L'uccello lo attacca bruciandogli una manica della veste. Lui non si scompone ed estrae una spada: "Gokuryuha!!" esclama e un gigantesco tornado viola mi prende in pieno al ventre "Mio figlio!". Cado al suolo reggendomi lo stomaco che sta perdendo sangue "B-bastardo!".
Mai colpire un figlio di fronte a una madre, anche se è pure di quel demone orribile come Inumaru!
"Pensavo ti disgustasse l'idea di portare un mezzo-demone in grembo" m fa notare. "Mi credi così meschina da desiderare la morte di MIO figlio!??Se devi ucciderlo, dovrai prima aprirmi il ventre e questo NON ACCADRA' NEANCHE FRA CENTO ANNI!" la mia fidata Fenice si avvolge alla mia spada e con un fendente gli taglio il braccio scoperto dalla manica mancante.
Emette un grido di dolore così acuto che mi fa ghignare soddisfatta. "Ed ora TI TAGLIERO' LA TESTA!" purtroppo riesco solo a tagliargli i capelli, che ora gli arrivano poco più sopra le spalle, dato che lui è riuscito a schivarmi. Essi sono a terra e ardono insieme al braccio. Lui ringhia come il cane che è ed io gli dico "Sei arrabbiato?".
Lui mi afferra per il collo e tenta di stritolarmi, però la Fenice si intromette "Stupido volatile...Dragone!". La nuvola che prima era il Gokuryuha si tramuta in un drago violaceo dagli occhi rosso sangue come quelli del suo padrone. "Stai per rivelare la tua vera forma?"dico. Lui ghigna e una palla di energia lo avvolge. Quando si spezza la sfera lui è diventato il cane bianco gigante che avevo già visto.
"Bene, allora devo rivelarti un segreto anch'io: unendomi alla Fenice..." e intanto una sfera infuocata mi rinchiude in una morsa di fuoco "...posso assumere le sue sembianze!".
Diventata la Fenice sono grande tanto quanto quel dannato e il combattimento continua a svolgersi con noi che ci contrastiamo usando gli artigli dei nostri rispettivi animali. Ma io riesco a sopraffarlo in un momento di distrazione, riuscendo a uscire momentaneamente dall'animale mitologico ed decapitandolo. Inumaru ha gli occhi spalancati dallo stupore mentre la sua testa cade al suolo. Io fluttuo nel cielo grazie alla Fenice, che mi ha preso per le spalle grazie agli artigli, eppure nonostante quell'altezza riesco a sentire le sue ultime parole "E-eileen, m-mi hai scon-fitto" e con gli occhi sbarrati, ormai tornati dorati, privi di soffio vitale,la sua vita è terminata.
(mettete come canzone: Meiko Kaji - Flower of Carnage - Shura No Hana; è stupenda e perfettamente adatta a questa scena)

Rinfodero la spada e guardo i demoni andarsene per tornare in Giappone e intanto si mette a nevicare. Io trovo un masso su cui mi siedo un attimo per riprendere fiato.
E' morto ce l'ho fatta eppure...perchè continuo a piangere? Per il mio popolo e la mia terra forse? Non solo... Di nuovo il suo sguardo addolcito mi torna in mente facendomi mettere le mani davanti alla bocca, per trattenere un urlo di disperazione. "Cosa ho fatto?!! Sono io che non merito di esistere!!!".
Ma non è ancora finita...il suo spirito alleggia ancora nell'aria. Devo sigillarlo, però per rinchiuderlo come si deve mi serve un corpo!
Mi tocco la pancia e sento che mio figlio è ancora vivo ed essendo l'unico essere che respira oltre a me in questo posto, un'altra lacrima cade dai miei condotti lacrimali "Figlio mio, perdonami...".
-------
"Finisco di narrarti la storia io, Nicole. Insomma per farla breve, nove mesi dopo, partorisco Hiro e lo abbandono su una barchetta nel Mar Egeo mandando con lui la Fenice per assicurarsi che almeno arrivi in un posto tranquillo: fortunatamente viene trovato dai Nobunaga e cresciuto da una balia del castello, in Giappone ovviamente".
"Per sigillare Inumaru, ahimè, avevo consumato tutti i miei poteri spirituali e anche la Fenice stava esaurando il suo potere ed era sempre lei che mi permetteva di non morire, ma senza energie, pure lei rischiava di morire. Così alla fine morì di vecchiaia-e anche di dolore-come una comune umana. La poleis greca che custodivo mi fece le onoranze funebri tradizionali, anche se non le meritavo affatto. Ovviamente una fenice si rigenera sempre dalle sue ceneri e la stessa cosa successe anche a lei, volando, il giorno del mio funerale, dalla Grecia verso terre lontane, trasportando la mia anima, in attesa di un corpo a cui affidarla. Viaggiò per tanto tempo, anche per altre dimensioni,non trovando mai tale corpo, finchè...". 

(Mettete come canzone: young fox demon Shippo ovvero la soundtrack del piccolo kitsune, adatta a situazioni di vita tranquilla come quella che state per leggere)

"Niky-chan, alzati!E' ora di fare colazione!" lo strillo del piccolo Shippo mi fa interrompere il sogno-flashback. Io stressata, e anche infuriata per non averlo finito, lo afferro per la coda e gli dico ringhiando
"Tu! Spero che ci sia una buona ragione per avermi interrotto durante la spiegazione di Eileen". Il cucciolo di kitsune inizia a sudare freddo "O-ora fai più paura persino di Inuyasha".
Registro quelle parole e rammaricata lo lascio. "Scusami". "Fa niente,comunque Kagome ha detto che ha portato dal suo mondo delle cose chiamate pancake".
Al che i miei occhi si illuminano di luce propria "Kaaaagoooomeeeee!​". Lei si gira e mi regala un sorriso da ragazza innamorata. Lei e Inuyasha hanno fatto passi avanti con il loro rapporto amoroso, senza dubbio!
"O-ho!Momento momento momento, cos'è quell'aria serena come se avessi trovato la risposta alle domande sulla vita?!" squittisco come la fangirl che sono e le sue guance diventano color porpora.
"Ma niente e solo che...ci sono i pancake per colazione, dato che a me piacciono molto quindi...". "Mhm" la scruto poco coninta mentre lei si fissa i mocassini come se le stessero parlando di qualcosa di FONDAMENTALE.
"Vabbè, sgancia la colazione che ho una fame da lupi! ". "EHI!" mi sente Koga. "Scusa è un modo di dire umano eheh" gli spiego e intanto Kagome versa lo sciroppo d'acero sulla mia porzione "YATTA!" è il mio grido di vittoria. Mi siedo per mangiarli, mentre il demone lupo annusa perplesso la porzione che gli sta offrendo la ragazza. 
"S nn li vui li mago io" dico con la bocca piena e ovviamente lui mi guarda come se fossi un aliena. Ingoio quel nettare degli dei e riformulo la frase "Se non li vuoi li mangio io!".
"Neanche per sogno!Me li sta offrendo la mia amata Kagome come posso rifiutare!" li afferra e dopo averla ringraziata, stranamente tutto rosso, li mangia con più voracità della sottoscritta.
Oh piccolo lupacchiotto ingenuo,lui ieri sera non li ha visti abbracciati vicino al fiume...mi fa quasi tenerezza, poverino! 
Mi avvicino e gli faccio pat-pat sulla nuca. Lui mi guarda scioccato e io scuoto la testa, sorridendogli e pensando "Mi dispiaceee, ma la ship s'ha da fare,oggi e per sempre!".
Poi noto che manca un po' di gente all'appello e chiedo a loro se sanno dove sono "Sango e Miroku si sono allontanati probabilmente stamattina presto perchè non c'erano quando mi sono svegliata" mi dice la sacerdotessa del futuro. 
"Eccellente(leggetela alla Mr. Burns dei Simpsons),anche la loro ship si sta compiendo...".
"Kirara è andata con Inuyasha che voleva allenarsi un po'!"spiega Shippo e infine Koga dice che Ginta e Hakkaku sono andati a caccia del pranzo per tutti. "Anche per noi?"domanda stupita Kagome "Ma certo!" scatta il capo della tribù Yoro afferrandole le mani come al solito. Lei sorride forzatamente e un grosso gocciolone le è apparso per magia sulla fronte.
"Ehm ehm dov'è la mia gatta?" chiedo alla giovane che mi guarda riconoscente.
"L'ho vista un secondo fa". "Ma non è dietro di lei?" indica alle mie spalle Koga e Lulù sbuffa "Uffi, volevo farle uno scherzo per spaventarla!E' così ansiosa!". "Ah ah spiritosa, vieni qua" le dico fintamente divertita. lei trema e inizia a scappare e io la rincorro urlando cose del tipo "MO' TI ACCHIAPPO!". 
I due ci guardano con una pokerface troppo comica e per ora tutte le sfide che ci attendono sono solo un lontano ricordo.

//Angolo dell'autrice//
Capitolo più lungo del solito BU-YA! che bello!!Spero sia di vostro gradimento anche la scelta ASSOLUTAMENTE PERSONALE BASATA SUI MIEI GUSTI della colonna sonora, ma vi consiglio caldamente Meiko Kaji - Flower of Carnage - Shura No Hana: è parte della colonna sonora del film Kill Bill vol.1 di Quentin Tarantino(amo quel film *^*, l'ho visto per la prima volta di recente e mi sto innamorando di questo regista: a casa ho anche Bastardi Senza Gloria e Pulp Fiction, sempre suoi!) Io vado a periodi con le fisse ed ora sarei perfettamente capace di comprarmi TUTTA LA CINEMATOGRAFIA del buon Quentin XD.
Ebbene per oggi è tutto, ASCOLTATE PER FAVORE Flower of Carnage E GUARDATE KILL BILL(film meraviglioso *^* *^*).
Bye bye! ^w^
P.S. Per incuriosirvi su questa canzone(sì, oggi insisto molto XD)vi lascio parte del testo sia in giapponese con la traduzione in inglese che ho trovato: 
Shindeita asa ni tomorai no yuki ga furu 
Hagure inu(a proposito di Inu XD)no touboe geta no otokishimu 
(On a dead morning, a burial of snow falls. 
The howling of a stray dog and the sound of geta (wooden clogs) break the silence). 

Fatemi sapere se vi è piaciuta :3 e se avete visto qualche film di Tarantino! 
ED ORA E' IL MOMENTO DELLA CITAZIONE FIGA!:
Honto ni, Hattori Hanzo katana na datta(Era davvero una spada di Hattori Hanzo).
- O-ren Ishii (Non vi dico perchè la dice altrimenti vi farei un bello spoiler ^^"). P.P.S Il flashback è visto sia dal mio punto di vista e con i miei pensieri ma la maggior parte di essi sono di Eileen

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Chapter 25//Hiro Nobunaga e il proemio dell'ultima battaglia ***


"Come mai il figlio di Eileen, che viveva molti anni prima del Sengoku, si ritrova in quest' epoca? Semplice, avendo lo spirito di un demone maggiore rinchiuso in sè, ha vissuto per molto tempo allevato da varie famiglie che l'hanno trovato, per poi essere trovato dai Nobunaga solo dopo. Ma questo Eileen e la Fenice non lo sapevano, sapevano solo che Hiro arrivò in Giappone e fu trovato da quella famiglia, perchè quell'informazione, grazie ai miei poteri, la diedi io alla Fenice".
Inumaru è nella vecchia casa che era dei Nobunaga: la famiglia si spostò in un altro castello, per cui quel vecchio rudere abbandonato era proprio il covo di Inumaru da quel giorno in cui scoprirono che un demone era entrato nella loro magione...
------

"Il bambino, il quale fu chiamato Hiro e a cui il capofamiglia diede il suo cognome, fu cresciuto dalla anziana balia, Tamayo. Egli pareva innocuo ma in lui risiedeva un inu-yokai, però nessuno lo percepiva, finchè un giorno di dicembre, in cui la neve cadeva fitta, un monaco chiese asilo e appena entrò vide negli occhi del bambino una forza oscura. Il monaco cercò di parlarne col capofamiglia ma egli non volle ascoltarlo e così il monaco si vede costretto ad agire senza l'aiuto della famiglia...".

"La neve aveva smesso di scendere, perciò il piccolo Hiro, animato dalla giocosità infantile, uscì fuori nel giardino per fare un pupazzo di neve e giocare all'aria aperta. Il monaco era nascosto dietro un albero e decise di saltare fuori allo scoperto e mostrare un fuda sacro. Il bimbo inizialmente non capì cosa volesse quell'uomo, ma poi quest'ultimo esclamò "Sporco demone, che risiedi nel corpo di questo infante, nel nome del Sacro Buddha, io ti scaccio!!". 
"Dette queste parole lanciò la mistica pergamena su Hiro, che si bruciò e le ceneri caddero sul terreno innevato. Il pargolo iniziò a ridere prima spensieratamente per poi tramutare quella risata in una più terrificante; gli occhi azzurri e innocenti lasciarono spazio a due dorati sfumati al rosso sangue: "Tu, umano, pensi che un demone maggiore come me possa essere sconfitto così?". 
La voce allegra e squillante del bimbo fu sostituita da quella bassa e maligna dello yokai che risiedeva in lui. "M-ma tu chi sei? Mai, nella mia vita votata a servire gli altri in nome del Buddha, ho incontrato un demone del genere!" ribattè l'uomo, che venne prontamente schernito da Inumaru "Tsk, io vivo ma molti secoli, però, più o meno nel periodo ellenico, una maga-sacerdotessa mi imprigionò nel corpo di questo bambino, ovvero suo figlio".
"Non può essere!Perché?".
"Perché non essendo riuscita a sconfiggermi e a salvare il suo popolo, l'unico essere in cui poteva rinchiudere il mio spirito era quello del feto che portava in grembo, il quale abbandonò nel mare". 

"L'uomo rimase davvero scioccato dalle parole di Inumaru e non sapeva se credergli oppure no; ciò che gli fece capire che non stava mentendo era il rancore che trapelava dalla voce dell' inu yokai.
"Ma ora basta con le chiacchere: tu sai troppe cose" puntò il dito indice, a cui era cresciuto un artiglio acuminato, verso l'uomo e delle fiamme lo avvolsero. Il monaco urlò ma non poteva fare nulla per salvarsi. Il demone ghignò per poi tornare a fingersi un comune moccioso.
Si sdraiò a terra e finse di piangere; la balia giunse ad aiutarlo e trovò Hiro in lacrime che indicava il corpo carbonizzato del monaco...".


"Quel giorno Lord Nobunaga spostò la corte in un altro palazzo proprio perchè temeva che la sua dimora fosse stata maledetta. Intanto il figlio di Eileen crebbe e intrapese un apprendistato come samurai accompaganto da uno più anziano. Ma io non me ne stavo di certo buono, al contrario: gli narrai delle sue origini e tale racconto lo istigò a cercare la reincarnazione della madre per vendicarsi dell'abbandono. Intanto però deve sempre condividere il suo corpo con il mio animo iracondo, che vuole liberarsi dell'odiata nemica definitivamente, quindi a volte aveva delle crisi in cui io prendevo il sopravvento, distruggendo e uccidendo tutto ciò che gli capitava a tiro.
Successivamente anche l'anziano samurai che gli faceva da maestro, ma prima di ciò un piccolo passo indietro: la fama di Naraku si era diffusa in tutto il Giappone e giunse anche alle mie orecchie, così decisi di sfruttarlo, visto che si divertiva a mettere i bastoni tra le ruote ai miei nipoti, decisi di parlargli di Eileen e dei suoi poteri così lui avrebbe cercato la sua reincarnazione al mio posto, magari cercando grazie a un Portale per le altre dimensioni, fatto di quel colpo chiamato Meido Zangetsuha, che mio fratello rubò a un demone di nome Shishinki". 

"Alla fine Naraku mi contattò dicendo che la reincarnazione di Eileen era giunta in quest'epoca e aveva mandato il Guardiano del Portale, che evoca un Uraotoko, a prenderla così Naraku avrebbe avuto i suoi poteri, avrebbe ucciso Inuyasha e io avrei avuto la mia vendetta uccidendo la "nuova Eileen", soltanto che una stupida nekomata si intromise e salvò la ragazza, che scoprì chiamarsi Nicole; allora Naraku iniziò a madare i suoi scagnozzi ma senza successo per cui decisi di intervenire io stesso sfruttando Inuyasha colpito dalla maledizione di quell' Onibaba, però venne salvato dalla sua banda e ora devo escogitare un nuovo piano per uccidere Nicole; dovrei cercare di attirarla qua, forse dovrei rapire la sua gatta...".
------
Ciò che Inumaru non sapeva, ripensando a tutto quello che aveva passato e che Eileen usò i poteri della Fenice per rinchiuderlo in Hiro, quindi il volatile è legato al suo animo e queste informazioni sono giunte a Nicole che si era fermata all'improvviso, mentre correva con Lulù e che Kagome da 20 minuti la reggeva. La ragazzina sfortunata era stata colta da un improvviso mal di testa, le convulsioni e ora sta vomitando la colazione dietro un cespuglio. Quando sta un pochino meglio chiede a Kagome di aiutarla a sedersi, intanto che Shippo le passa un bicchiere d'acqua.
Rielaborate le idee e aspettato il ritorno dei compagni a cui racconta tutti i fatti facendoli finalmente combaciare tra loro, la reincarnazione di Eileen si alza e con una mano chiusa a pugno, puntata verso il cielo, proclama: "E' ora di affrontare Inumaru e sconfiggerlo!".
"E vorresti batterti con un demone maggiore, tu che sei un' umana?" le chiede Inuyasha in piedi con le mani nelle maniche della sua veste.
"No, non mi batterò io, fossi matta, ma la Fenice".
Mentre sulle fronti di tutti i presenti compare un gocciolone in stile anime, la giovane continua a spiegare il suo piano. 
"Con il suo ausilio, il suo spirito si estinguerà definitivamente ed Eileen troverà la pace interiore dopo secoli" le risponde la ragazza sorridendo.
"Speriamo in bene..." dice Kagome a Sango, che è seduta sull'erba accanto a lei.
"Riesci a camminare Nicole-san?" domanda Miroku vedendola pallida e debole. "Pff, per chi mi hai preso?Non sono così fragile haha!".
Tempo cinque minuti e la ragazza viene messa sulla groppa di Kirara, dato che stava per avere un capogiro.

Intanto i tre lupi decidono di tornare alla ricerca di Naraku, dirigendosi verso il Monte Hakurei, dove si è nascosto il mezzo-demone ragno, come detto loro qualche volta prima da Nicole.
"Lupastro, non ti azzardare ad ucciderlo prima che io ritorni, dopo essermi sbarazzato di quello che sembrerebbe mio zio!" strilla Inuyasha, mentre il giovane capo degli Yoro sta già correndo.
"Vedrò, botolo, se prendere in considerazione le tue parole o no" gli urla di rimando Koga. "Coosa??! Torna qui, maledetto!".
"A CUCCIA!"sbotta Kagome; dopo che l'han'yo si rialza e se la prende con lei, il viaggio dei nostri eroi può proseguire.
------
Lunghi capelli bianchi, occhi dorati, i due segni da demone completo fremono, una armatura da samurai e la sua fidata Songa recuperata dall'aldilà, in cui i nostri eroi la spedirono, finita la loro avventura contro quella spada e Takemaru Setsuna, tornato in vita. Questo è il vero nemico.
"Bene Nicole, anzi Eileen, vediamo che ti inventerai per sconfiggermi" è il sussurro di Inumaru al vento, mentre con un ghigno attende la sua rivale ancestrale. 

//Angolo dell'autrice//
Oggi nuovo capitolo e presto ci sarà il finale: cercherò di scriverlo prima dell'11, dato che vado in vacanza per una settimana (YEEEEE!!!)nel caso proverò ad avvisarvi e vi chiederò di essere pazienti ^^''. Spero vi sia piaciuto e scusate gli eventuali errori(e spero di aver combaciato tutte le storie nel modo corretto ^^""). 
Ora me ne vado!! :3 
Bye bye! ^w^

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Chapter 26//L'inizio della battaglia finale ***


"Sento il suo odore!Ci stiamo avvicinando!!" sbotta Inuyasha che, con sulle spalle Kagome, corre davanti a Kirara.
"Nicole-san, hai detto che Inumaru affrontò Eileen con Songa, ma quella non era la spada di Inu No Taisho?" mi domanda Miroku.
"A questa domanda posso rispondere io!" sento una vocina vicino al mio orecchio e poi qualcosa sul collo. Lo colpisco con la mano e scopro che è "Il vecchio Myoga!" esclamiamo io, Miroku e Sango.
"Lei è la ragazza che viene dal futuro "ancora più futuro" rispetto a Kagome, di cui mi parlava il signorino Inuyasha l'altro giorno, vero?". "Piacere, sono Nicole" prendo in una mano il piccolo demone e con il dito lo accarezzo sulla testolina tonda. "Davvero Inuyasha ti ha già parlato di me?".
"Si, mi ha detto di una mocciosa alquanto problematica che deve ritornare nel suo tempo" incrocia le braccia e assume un'aria pensierosa. "Inuyasha!".
Lui si gira e mi fa la linguaccia (Aww, adorabile! Come faccio ad arrabbiarmi? *^*) e intanto la pulce continua "Songa prima era di Inumaru, ma dopo che fu ucciso e il suo spirito fu sigillato da questa Eileen. Allora il Generale prese la spada in custodia che poi fu, dopo la sua morte, imprigionata e buttata nel Pozzo Mangia-ossa e trovata dalla famiglia di Kagome e poi rimandata nell'aldilà da loro". "Ah capisco" rispondo. "Tranquilla, Niky, ti aiutiamo anche noi!" mi dice Sango posando una mano sulla mia spalla. Il piccolo Shippo e Miroku mi sorridono e intanto sento urlare da quei due davanti "CI SIAMO ANCHE NOI!".
"Ragazzi...". Sto per piangere, signori!
Per fortuna Lulù interviene "Vorrebbe ringraziarvi, però, visto che ha la lacrima facile, non riesce a parlare!". Ok, mi correggo; per sfortuna!
Giungiamo a quello che sembra essere una vecchia residenza di nobili. La casa, nonostante sembri ormai che cada a pezzi, ha conservato uno splendido giardino in stile tradizionale (simile a quello del film Kill Bill quando Black Mamba affronta O-Ren: adoroooo!! *^*).
Io scendo da Kirara, stringo l'arco, la faretra e la spada che ho al fianco della mia veste da miko ed dico ad alta voce "Inumaru! So che sei lì, fatti vedere e mettiamo fine a questa storia!!".
Il demone esce e noto che l'armatura da samurai che indossa non ha i pezzi che coprono le braccia e che i suoi capelli sono legati verso la fine. In mano ha Songa alla quale un drago violaceo si sta avvolgendo. "Ebbene Inuyasha, ci rincontriamo" dice la katana. "Maledetta Songa!Ma non potevi restartene nell'Aldilà??"sbotta scocciato l'han'yo.
"Basta così Songa! Allora, quando volete morire?" domanda retorico Inumaru. "Prima una cosa" interviene la Fenice, con uno strano tono. "Nicole, ti chiedo di scusarmi ma c'è qualcosa che devi sapere...".
Io perplessa le dico di andare avanti: "E-ecco, sai no che io ho viaggiato molto per trovare il corpo adatto ad ospitare me e in cui Eileen si sarebbe reincarnata?Bene, quello che sto cercando di dire è che...che tu...io non avevo immaginato che...". 
Al che, dopo tutti questi giri di parole, le ho detto senza mezzi termini di andare al punto prima di perdere definitivamente la pazienza.
"Io ero molto stanca dopotutto avevo viaggiato per altre dimensioni e molte epoche, per cui, giunta nel XXI secolo, rallentai un attimo e dalle mie zampe cadde l'anima di Eileen e si precipitò verso l'Italia e io non potei far altro che seguirla e poi...r-ritrovarmi in un feto, il quale saresti t-tu!".
Per circa due minuti c'è silenzio, rotto solo dal vento che portava con se petali di ciliegio e foglie, ma quando realizzo le sue parole faccio una caduta in stile anime.
"COSAAAA?!VORRESTI DIRE CHE LEI SI E' REINCARNATA IN ME SOLO PERCHE' TI E' SFUGGITA DI MANO?!!" non posso fare a meno di urlare, mentre tutti, compreso Inumaru, sono stupiti e con la bocca semi schiusa e facce al limite del demenziale.
Sulla Fenice invece è apparsa l'immancabile gocciolina, segno di imbarazzo totale "S-scusami!" si mette persino a piangere mentre io continuo a strillarle contro, ma poi ci interrompe Inumaru, parecchio infastidito.
(mettete come canzone,dato che il capitolo sta per finire: Fullmetal Alchemist Brotherhood - ED1 - SID - Uso)[anche perchè la sto ascoltando ora XD]
"Siete qui per combattere o no?". "Fenice!". "Si!" e l'animale si avvolge alla mia spada che la sento diventare incandescente "Brucia..." le sussurro. "Tranquilla, tra poco non sentirai più dolore..." mi risponde piano la Fenice, però intanto lo inu-yokai sta per sferrare un Gokuryuha.
Per fortuna Inuyasha capisce che bisogna prendere tempo e allora gli scaglia contro un Bakuryuha, ma esso viene spazzato via dal Dragone.
"E' più forte dell'ultima volta!" esclama Sango. "Ce la caveremo, vero?" mi ritrovo a chiedere alla Fenice. 
//Angolo dell'autrice//
Ehilà, come va? Io bene, per ora ho scritto solo questo e mi sa che non ci vedremo per un po' visto che vado in vacanza e torno per il 18, quindi non vedrete aggiornamenti per un po'.
Buone vacanze anche a voi! Bye bye! ^w^
P.S. Volete risolvere i dilemmi della vostra vita? Bene, passate a vedere il mio "Scleri su anime: Sigle Infami" sull'altra mia storia "anime/manga dal mio punto di vista". FIDATEVI, C'E' DA RIDERE! (credo...)



Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Chapter 27//L'ultima sfida ***


(colonna sonora: Halestorm - Innocence)
"Ce la caveremo, vero?" mi ritrovo a chiedere alla Fenice mentalmente. "Non preoccuparti, ce la faremo" mi rassicura lei.
"Allora, avete finito di parlare o possiamo iniziare a combattere sul serio?!" esclama Inumaru pronto a scagliare il suo Gokuryuha con sembianze di Dragone violaceo.
"Certo, fatti sotto bro!" e così la Fenice si avvolge alla mia spada e con un balzo mi ritrovo a fluttuare nel cielo. "Ma come...?".
Non faccio neanche a chiedermi perchè dato che il demone completo commenta "Quindi vuoi un combattimento in aria? Accontentata Eileen!".
"Io sono Nicole!"rispondo offesa.
"E' lo stesso" ringhia iniziando a volare anche lui.
"No che non lo è!"ribatto.
"GOKURYUHA!" urla e il Dragone va adosso alla mia Fenice, così io preoccupata le chiedo se sta bene "Non distrarti!".
Riesco, grazie ad un colpo di fortuna, a schivare il Dragone. "Che inizi l'ultima sfida!" dichiara l'inu-yokai. 
-----
Gli altri a terra rimangono col naso puntato verso le nuvole che iniziano a scurirsi. "Sta per piovere!"dice Shippo. "Ma così la Fenice..."sta per dire Kagome ma una voce soave le dice "La Fiamma della Vita non può essere spenta per così poco". "Chi sei?".
"Con chi parli?"le domanda Inuyasha.
"Che fosse...Eileen?!"sussurra di rimando la ragazza.
-----
"Sei piuttosto forte, Eileen"sbotta il demone. Ormai ci rinuncio a dirgli che io mi chiamo Nicole... "Però mi sto solo riscaldando!" e lancia l'ennesimo attacco, che temo di non riuscire a respingere, infatti lo becco in pieno, venendo sbalzata lontano da Inumaru.
Urlo dal dolore e sento i miei amici urlare spaventati, chiedendomi come sto. "S-sono viva tranquilli".
Come posso batterlo?E' un demone completo per di più maggiore!Non ha speranza un'umana come me...Inuyasha aveva ragione, cavolo! 
"Ora ci penso io".
Una forza sconosciuta la sento come se provasse a tirarmi l'anima. Sudo parecchio e percepisco le budella contorcersi. "C-chi sei?" sussurro sofferente stringendo le mani sul grembo e corrucciando le sopracciglia. "Sono Eileen e questa battaglia la concludo io. Tu riposa". Mi sento rinchiudere in fondo a qualcosa, nel fondo della mia anima. 
-----
"Inumaru, dopo secoli ci rincontriamo". "Ebbene, finalmente sei apparsa. Ero stufo di combattere quella ragazzina" sbotta quel dannato.
Io aggrotto la fronte: "Non mi dispiace neanche un po' che la mia reincarnazione ti stia antipatica, però ti consiglio di non schernirla in questo modo, visto che, pur essendo una comune umana, ti ha tenuto testa". "Questo perchè è merito della Fenice" risponde. "Non serve lusingarmi brutto...!" interviene la sopraccitata; alzo una mano per zittire quel suo commento poco raffinato e stringo di più l'elsa della spada. Quanto mi era mancata la sensazione di impugnarla... "Possiamo continuare lo scontro" dico impassibile.
Intanto iniziano a cadere delle goccie di pioggia "Perfetto, non potevo scegliere giorno migliore per farti fuori. La pioggia ha un che di poetico in certe situazioni" sghignazza Inumaru. "Zitto e combatti!"
-----
(ora mettete Attack on Titan Season 2 opening Full Linked Horizon - Shinzou wo Sasageyo!: mi sembra di avervela già consigliata e se è così voi fate finta di niente e urlate "Sasageyo,Sasageyo!!", facendo il saluto della legione esplorativa, insieme a me!!)
E' da un largo lasso di tempo che lottano e nessuno dei due riesce ad avere ragione dell'altro. "Così non finiranno mai" esclama Sango. "Dobbiamo aiutarla!"dice Kagome.
"Forse c'è un modo"interviene Miroku "Vi ricordate che Nicole-san ci ha detto che Eileen-sama sigillò quell'inu-yokai nel corpo del figlio?".
Tutti annuiscono non capendo dove il monaco voglia andare a parare. "Quindi vuol dire che ci sono due anime in quel corpo" ed indica il demone che si trova in mezzo alle nuvole scure.
"Si, ma...HO CAPITO!" sbotta Sango, facendo sobbalzare Lulù che è sulla sua spalla. "VUOI DIVIDERE LE DUE ANIME E PURIFICARE QUELLA DEMONIACA DI INUMARU!".
"Esatto Sango, però abbassa la voce se no ci sente" fa un sorriso forzato Miroku, mentre la sterminatrice si copre la bocca sussurrando un "Ops...".
"Ok ok, come dividiamo le due anime?"sputa acido Inuyasha, preso dal suo solito cinismo. "Devo eseguire un vecchio rito e quindi bisogna che mi copriate per far si che Inumaru non se ne accorga".
"Certo!" esclamano tutti e si sparpagliano. "Pensi di riuscire a farlo sul serio?"gli domanda Sango preoccupata. "Farò del mio meglio" sospira il monaco.
I due sono soli soletti e fradici sotto un acquazzone(una scena da film drammatico in pratica). "Io mi fido di te!" e queste parole dette dalla donna che ama riempiono di gioia Miroku.
Mentre il bonzo è seduto sotto un albero e recita le varie preghiere, Kagome, grazie a una freccia sacra scagliata nel terreno, fa si che non si percepisca l'energia dell'incantesimo.
"Non so però quanto durerà" dice lei e Lulù miagola "Speriamo in bene".
 -----
(ora mettete:Blue exorcist OP 2 e dopo la sua ED 1 Full Version)
"Perchè hai deciso di sigillarmi in tuo figlio,eh?Lo sapevo sei come tutti gli umani, lo disprezzavi perchè mezzosangue non è così?"mi grida contro il bastardo.
"Non avrai messo in testa a Hiro queste strane idee spero??!L'ho fatto perchè non avevo altra scelta e tu lo sai meglio di chiunque altro!"
gli urlo arrabbiata. "E poi perchè hai voluto passare una notte con me?" ghigno derisoria e continuo con tono ironico "Non è che sei rimasto abbagliato dalla mia bellezza?".
Lui sta per rispondermi a tono, però sembra ripensarci e opta per abbassare la testa lasciando che i capelli bagnati di acqua piovana gli ricadano sul suo volto perfetto e spigoloso; una goccia biricchina si poggia sulle sue labbra carnose e continua il suo percorso verso il basso per poi posarsi sul petto della sua armatura lucente.
Non so il motivo ma inizio a sentire caldo...quegli occhi, quello sguardo diventato improvvisamente dorato come miele... "Non è che forse eri tu, come in questo momento, rimasta incantata da me?" ghigna stavolta lui maliziosamente. Ma come siamo arrivati al scambiarci frecciatine durante una battaglia che dovrebbe essere all'ultimo sangue... 
"Mamma...". Spalanco gli occhi con sgomento "H-hiro...sei tu tesoro?". "Si, liberami ti prego...io non...volevo u-uccidere ma lui si è i-impossessato del mio c-corpo". S
cuoto la testa con veemenza e gli sorrido amorevolmente "Andrà tutto per il meglio: ti libererò così rimedierò almeno in parte al mio errore". Lui ricambia il mio sorriso e lì capisco di aver fallito come madre.
Ma poi viene colto da un fremito e si stringe la testa con le mani. "Che m-male..." .
Allungo una mano verso di lui, ma mi ritrovo il braccio graffiato dagli artigli. Gli occhi azzurri di mio figlio ritornano rossi come il sangue. "E ORA DI FARLA FINITA, MALEDETTA! DRAGONE,GOKURYUHA!"."FENICE!". I nostri attacchi si scontrano nella volta celeste e il suono del loro scontrarsi tra di loro riecheggia per tutta la valle.
"E allora perchè tu ti sei lasciata ingannare,eh?Non lo sapevi, forse?!" mi domanda con un tono così malato che mi fa tremare. "RISPONDI!!" tenta di graffiarmi anche l'altro braccio, ma la mia spada gli mozza la mano. Lui emette un rantolo e si afferra il polso privato dell'arto superiore. "NON LO SO!". Questo mio urlo risuona chiaro e forte, tanto che molti volatili spaventati si alzano in volo, nonostante piova a dirotto.
"Non lo so, perchè FORSE E' VERO CHE MI HAI INCANTATO E UNA PARTE DI ME-quella di donna-SPERAVA CHE TU NON MENTISSI E INVECE...!". NO! Non posso farmi vedere debole dal nemico, ne approffiterebbe come ha già fatto!
Mi ricompongo ed abbasso il mio tono di voce dicendo "Sono stata una stupida..." sperando che non mi senta.
Lui si zittisce e per un attimo mi pare di rivedere i suoi occhi-oh,quelle splendide pozze d'ambra-tornare dorati e quasi benevoli. "Eileen..." il mio nome è un sussurro sulle sue labbra invitanti, ma dura un breve secondo e lui ritorna in se:
"BASTA COSI'! METTERO' LA PAROLA FINE ALLA TUA INFAME ESISTENZA!!" e si prepara a lanciare un nuovo attacco alzando Songa verso un fulmine che squarcia il cielo in quel momento. Sta per urlare il nome del colpo, quando si interrompe di nuovo e sgrana gli occhi, girandosi bruscamente.
"Cosa...?NO!NON PUO' ESSERE!". Allora guardo anch'io il punto che sta fissando Inumaru e vedo che un campo di energia spirituale buddhista si dirige verso di lui e lo ingloba al suo interno. Sento Nicole gioire e io sorriso leggermente "Questa lunga vicenda sta per concludersi finalmente...o almeno me lo auguro".

//Angolo dell'autrice// I'M BACK! *entrata in scena trionfale circondata da fuochi d'artificio e effetti speciali U_U*
Come va?Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche perchè mi sa che il prossimo è l'ultimo... T_T
Sorry, ma sinceramente non vedo l'ora di mettere la parola FINE a questa FF che non so neanche io che piega ha preso... Troppo assurda secondo voi?
Vabbe! :3
Bye bye! ^w^
*tira fuori una bomba fumogena ninja e se va dicendo "Tu non hai visto niente" alla Pinguini di Madagascar*

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Chapter 28//La fine di tutto ***


"BASTA COSI'! METTERO' LA PAROLA FINE ALLA TUA INFAME ESISTENZA!!". 
L'inu-yokai si prepara a lanciare un nuovo attacco alzando Songa verso un fulmine che squarcia il cielo in quel momento. Sta per urlare il nome del colpo, quando si interrompe di nuovo e sgrana gli occhi, girandosi bruscamente.
"Cosa...?NO!NON PUO' ESSERE!". Allora guardo anch'io il punto che sta fissando Inumaru e vedo che un campo di energia spirituale buddhista si dirige verso di lui e lo ingloba al suo interno. Sento Nicole gioire e io sorriso leggermente "Questa lunga vicenda sta per concludersi finalmente...o almeno me lo auguro".
-----
Pensavate che, mentre Eileen e Inumaru parlavano e/o combattevano, Miroku avesse perso tempo? Assolutamente no.
Protetto dalla barriera spirituale di Kagome, che ha retto più di quanto la studentessa avesse previsto, aveva creato una sfera usando tutta l'energia spirituale che poteva ed ora la stava dirigendo, con l'aiuto di una freccia sacra della giovane del futuro, verso il loro nemico. "UNA FRECCIA SACRA E UNA BARRIERA??!!"sbotta sconvolto.
Eileen si avvicina a lui e gli poggia un dito sulla fronte. "Sei morto". Lui spalanca gli occhi, diventati colmi di terrore e la maga-sacerdotessa estrae dal corpo due anime. "Fenice, purificalo".
"Si!" ma lo spirito del demone inizia a ridere "Ah!Così ti estinguerai pure tu con me!".
"Io, a differenza tua, so guello che è giusto, per cui so che la cosa migliore è estinguermi per sempre insieme a te, essere spregevole".
L'anima prova a dimenarsi e a scappare ma la Fenice lo avvolge "Addio allora, Eileen" è il suo ultimo saluto alla sua protetta.
"Grazie di tutto, sei stata molto coraggiosa" è ciò che le risponde sorridendo. "NO, NON POSSO MORIRE COSI'!NOOOOOO!!" queste sono le ultime parole di Inumaru prima di bruciare definivamente e sparire dal mondo. "Ora rimane solo...".
L'involucro che prima conteneva il suo peggior nemico ora è semplicemente suo figlio. "Hiro!" lo stringe forte a se, ritornando intanto a terra. La pioggia è cessata e Hiro, appena resosi conto di non avere più lo spirito iracondo del padre in lui e di stare tra le braccia della madre, ricambia la sua stretta con forte gioia. "M-madre io...volevo vendicarmi di te, per questo Lui ha...".
"Shh" lo interrompe la donna "Va tutto bene, amore mio, ci siamo ritrovati adesso".
Eileen si stacca un attimo dal figlio ed esce sotto forma di spirito dal corpo di Nicole, che viene presa prontamente da Kirara.
"Grazie infinite a tutti voi per l'aiuto". "Nah si figuri Eileen-sama" è la risposta di tutti, tranne Inuyasha che si limita al solito "Feh!" venendo prontamente scaraventato a terra da un "A CUCCIA!" di Kagome "Portale rispetto, scemo!"gli dice subito dopo.
Eileen sghignazza ma risponde con tono amorevole "Tranquilla non serve. In bocca al lupo per la vostra ricerca e spero che ucciderete presto Naraku".
"Già...è anche per colpa sua che Lui si è risvegliato" dice Hiro, poi si volta verso Nicole e si inginocchia davanti a lei "Mi dispiace di averti chiamato strega e averti creato questi problemi".
La giovane arrossisce e borbotta "Ehm ehm, fa niente sul serio, eheh, dai alzati ora su!".
Lui si rialza e le sorride "Io tornerò dai Nobunaga per continuare il mio apprendistato e tu, madre?".
"Il mio tempo in questo mondo è finito. Sono morta tanti secoli fa, per cui, Nicole, finisco di dirti le ultime cose che devi sapere: ora, grazie al tuo arrivo qui e al non voler abbandonare la tua missione potrò trovare la pace interiore. Ah, comunque quando in coma hai pronunciato "Maledetto...ho ucciso quel drago...presto toccherà a te..." era riferito al demone cane;sono stata io che, causa del mio rancore verso lo yokai, te l'ho fatta dire". "Ah ho capito" sospira tristemente Hiro.
[ora mettete a loop per tutto il resto del capitolo: Utsukushiki Zankoku na Sekai - Yōko Hikasa(prima ending di SNK per farvi capire)].
"La missione?Ah, quella di cui mi parlò Inu No Taisho?!Alla fine ho capito cosa dovevo fare qui: donare la pace eterna a questa sacerdotessa sfortunata e liberare dal rancore l'animo di suo fratello" pensa la ragazzina. Eileen comincia a svanire con un sorriso sereno sulle labbra "Buona fortuna per tutto Niky".
Lei si commuove, infatti alcune lacrime le bagnano le guance, mentre salutare la donna muovendo la mano. "Sono stata contenta di conoscerti. Riposa in pace" le dice sorridendo, anche Lulù, sulla sua spalla, muove la zampa per darle l'ultimo saluto; tutti la salutano(le ragazze piangono abbracciandosi, Miroku e Inuyasha le sorridono leggermente, Shippo muove le braccia in modo confusionario mentre Kirara lo tiene fermo con una delle sue zampe giganti e intanto fa le fusa festosa). L'anima della sacerdotessa sparisce e i nostri, dopo essere stati fermi a fissare l'orizzonte per un po', riprendono le loro strade. 
-----
"Chi l'avrebbe detto che il Portale era proprio qua vicino?" esclama Sango, di fronte a quella che ha l'aspetto dell'arcata rossa che è di solito davanti ai tempi shintoisti. Infatti è proprio un Santuario il luogo che mi permetterà di tornare a casa mia. 
"Beh, Sango, Kagome, se dovete piangere per salutare anche lei evitate!" sbotta Inuyasha. Le due si guardano e gridano all'unisono "A CUCCIA!" poi Sango dice fintamente commossa, ma nascondendo un ghigno "Ho sempre sognato di farlo...". "EHI! ERA PROPRIO NECESSARIO!!??".
Io rido come una matta: non posso credere di aver vissuto un'avventura con loro e di aver combattuto contro nientemeno che il fratello di Inu No Taisho! Aspetta un secondo...!
"Ma Songa!?". I tre che si erano messi a litigare, Miroku,Shippo e Kirara si girano verso di me con delle facce assurde "Tranquilli!" si intromette una vocina che proviene dalla mia spalla.
Io afferro il vecchio Myoga con due dita "La Fenice si è assicurata di rinchiuderla di nuovo nell'Aldilà!". "Meno male!!" esclamiamo tutti in coro. "Eheh se no immaginate che ennesimo casino ne sarebbe saltato fuori?" commento io con ironia, ma vedendo le espressioni dei miei amici(ancora non ci credo che sono diventata loro amica!!)e mi bastano per scusarmi mortificata, a causa della battuta di pessimo gusto.
"Va bene Nicole-san, è ora di andare! I tuoi genitori saranno preoccupati, no?" si avvicina il monaco e io a sorpresa lo abbraccia. Lui è sconvolto e fa cadere il bastone "E' stato bello avervi incontrato! Miroku, grazie per la barriera e le risate che mi hai fatto fare per via della tua farfalloneria!". "Ehm prego(?)".
Mi stacco e lo vedo bordeaux, poi mi avvicino a Shippo e lo stritolo insieme a Kirara tornata piccola "Grazie, gattina, per avermi salvata fin dall'inizio! Shippo, anche se vorrei che tu rimanessi piccolo per sempre, impegnati per diventare uno yokai potentissimo così renderai fiero tuo padre che è sempre qui con te" e gli poggio un dito sul cuore.
Li poso a terra e do un bacio sulla fronte a entrambi, per poi buttarmi su Sango e Kagome "RAAAAGAZZEEEE! Sono contenta di aver parlato finalmente con voi due di persona!! Sango, tranquilla salverai Kohaku e tu segui il cuore e troverai la risposta a tutti i tuoi dilemmi, ok Ka-chan?" faccio l'occhiolino ad entrambe e poi mi scollo.
Vado verso la mia gatta per prenderla in braccio "Io vado allora" faccio il mio sorriso più felice, ma poi vedo che tutti fissano Inuyasha che, a braccia conserte, è rimasto in un angolino per tutto il tempo dei saluti.
"Beh,mocciosa?Non te ne vai più?".
Kagome sta per dire la frase magica, ma io mi fiondo ad abbracciare anche quel scorbutico han'yo. Lui diventa ancora più rosso di Miroku e della sua veste, essendo in realtà molto timido "Pensavi che non abbracciassi anche te, dopo che ho stritolato tutti?". "Si ok però ora staccati!" e lui afferrandomi per le spalle mi allontana da lui. "Va beeene!" metto su un finto broncio per 5 secondi e poi torno alla mia espressione felice "Ucciderai Naraku!".
"DAVVERO?!"esclama sorpreso che glielo abbia detto sul serio. "Perchè ne dubitavi forse?" gli domando retorica "Ma dipende tutto da te e da voi altri!" apro le braccia per indicare tutta questa splendida squadra. "Piangi di nuovo?" mi dice Inuyasha "Ma che dici, baka?" toccandomi una guancia mi accordo che è effettivamente così.
"Ok me ne vado prima di scoppiare a piangere seriamente! Ma prima!" tocco le orecchie di Inuyasha, per poco dato che mi stacco subito(LA MIA VITA FINALMENTE HA UN SENSO!).
Continuando a sventolare la mano nella loro direzione, salgo le scale del Santuari e mi tuffo nel Portale Meido Zangetsuha, stringendo Lulù e i vestiti che avevo quando arrivai qui. 
----
Il sole entra dallo spiraglio, lasciato aperto, della finestra. Un maledetto fascio di luce mi va negli occhi e io mi giro dall'altra parte immergendo la testa il più a fondo possibile nel cuscino.
"Sono a casa nel mio letto!" mi alzo su e noto che ho addosso la veste da sacerdotessa che mi ha dato Kaede; ciò mi assicura che non era un sogno. Lulù è seduta in fondo alle coperte e mi fissa con uno sguardo di intesa. Io sposto le coperte, mi metto i miei vestiti e quelli li nasconderò per il momento nell'armadio poi mi inventerò qualcosa al riguardo. 
A proposito di inventare, cosa dirò ai miei? Chissà per quanto tempo sono sparita?
"Ah bene, la bella addormentata nel bosco ha deciso di svegliarsi" entra mia madre nella stanza, borbottando questa frase con finta serietà.
"MAMMA!" l'abbraccio(si, sto abbracciando troppa gente in questo capitolo)felice di vederla.
"Oh, buongiorno anche a te, tesoro!". "CHE GIORNO E'?DA QUANTO MANCO IN QUESTO MONDO?". "Ehi ehi calmati e non urlare! Oggi è il 12 marzo. Ieri sera sei andata a letto come al solito dopo aver spento il computer. Ti ho svegliata tardi perché avevi detto che oggi c'era sciopero a scuola". Avevo completamente dimenticato lo sciopero a scuola! "Fiu! Okay!"esclamo sollevata. Allora è come se non fossi mai sparita in quel buco nero/Meido Zangetsuha 
"Si può sapere che hai sognato?"mi domanda scioccata. Mi stacco da lei e inizio a gesticolare "Oh, non puoi capire, cioè! E' STATO COSì ASSURDO CHE ME NE SONO DIMENTICATA HAHAHA!" mento perchè se glielo raccontassi mi chiuderebbe in un centro per malati mentali, visto che i manicomi in Italia non esistono più. 
"Ora fila a lavarti i denti che andiamo con papà a fare colazione fuori. Ti va l'erbazzone col succo all'arancia rossa?" mi chiede amorevolmente, scompigliandomi i capelli.
"Siiiiii!!!" saltello entusiasta mentre lei esce dalla mia camera ridendo.
Io mi vesto con una canottiera nera e dei pantaloncini del medesimo colore, metto l'eyeliner e il mascara, mi spazzolo bene i denti e salgo in macchina con la mia famiglia.
Mentre partiamo mi spunta un sorriso, memore di ciò che ho vissuto "Forse...dovrei scriverci sopra un racconto..." parlo tra me e me.
"Hai detto qualcosa, Niky?"si gira verso di me mio padre dal sedile del guidatore. "Eh?Oh no, niente!".
"E così si concluse la mia avventura nell'epoca Sengoku,la quale,se non v'è dispiaciuta affatto,vogliatene bene a chi l'ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata. Ma se invece fossimo riusciti ad annoiarvi,credete che non s'è fatto apposta"**.
THE END
//Angolo dell'autrice//
**questo è il finale dei Promessi Sposi.
FINALMENTE HO FINITO QUESTA FF YEEE! *stappa bottiglia di coca-cola e festeggia cantando e ballando per la "gioia" del vicinato*
ANGOLO DEI SALUTI E DEI RINGRAZIAMENTI!
Ringrazio per le recensioni positive a questa mia prima storia a più capitoli: Maria76, Hitomi_93 e anche Alys93 a cui mi sono ispirata e lei è stata così gentile da darmi il suo benestare *^*
Ringrazio chi l'ha seguita, chi l'ha messa tra i preferiti, anche a chi non è piaciuta e se avete dei consigli su come migliorarmi fatemelo sapere!
Poi ovviamente ringrazio TE! SI, PROPRIO TU CHE LA STAI LEGGENDO ADESSO! Sei una brava persona sappilo :3 *ti fa pat pat sulla testa*
Sicuramente un applauso va alla Somma Rumiko Takahashi, proprietaria di tutti i diritti della storia originale(visto che l'ha scritta,ideata e disegnata lei XD)e i personaggi usati NON sono ASSOLUTAMENTE MIEI MA SUOI PER DIRITTO, tranne alcuni di mia invenzione(vedi Eileen,Inumaru,Lulù,Nicole,Hiro Nobunaga, il samurai che lo accompagna all'inizio e Sakura Yamisawa che appare nel primo capitolo)! (Ecco!E' così mi sono riparata il c**o dal copyright XD!).
Poi, senza ombra di dubbio, un ringraziamento va alla sottoscritta che si è impegnata molto nella stesura nella storia e la sceneggiatura(budget 0 perchè sono povera e senza il becco di un quattrino!).
SALUTO TUTTI VOI CON UN "GRAZIE INFINITE" GIGAENORME e ci rivedremo alla prossima storia(si spera più breve e che non salti fuori un qualcosa di imprevisto com'è accaduto per questa ^^").
Bye Bye! ^w^

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3648120