Korea of trouble and love

di SNS_kpopper
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Gita: destinazione corea! we're coming ***
Capitolo 2: *** That Night in Seul ***
Capitolo 3: *** Non è poi male Seul ***
Capitolo 4: *** Card, dance e disastri ***
Capitolo 5: *** Under the Rain ***
Capitolo 6: *** Che ci fai qui? ***
Capitolo 7: *** Il passato è una ferita che non si rimargina ***
Capitolo 8: *** Chi è? ***
Capitolo 9: *** A long Day ***
Capitolo 10: *** Love is in the air ***
Capitolo 11: *** Una vendetta tira l'altra ***



Capitolo 1
*** Gita: destinazione corea! we're coming ***


- Come ogni anno la nostro scuola organizza dei soggiorni studio in più di 100 paesi nel mondo, dandovi così la possibilità di ampliare i vostri orizzonti- annuncio il preside della scuola del liceo linguistico, il più prestigioso istituto di tutta Italia, provocando urla e fischi di approvazione da parte di tutti gli studenti.
- Ma ragazzi dovete sbrigarvi, perchè i posti sono per ogni paese sono limitati- Concluse il preside dando così inizio a una lotta all'ultimo sangue, aggiudicarsi il tanto ambito paese. Infatti la cosa si svolgeva in questo modo: un insegnante elencava uno per uno il paesi e i posti disponibili, e i primi a recarsi li da lei a dare i nominativi avrebbero ottenuto il posto. Si andò avanti così per molto tempo, fino  a che non fu la volta della Corea del Sud.
- Corea del Sud, posti disponibili 4 - annunciò la prof, solo due ragazze si alzarono timidamente per recarsi a dare i propri nominativi.
Ehi Cap voglio andare anche io in Corea del Sud, ma sai quanto sono fighe le coreane??-
- Vuoi scherzare?? Chunji, saremo costretti a sprecareil nostro tempo con quelle due!! Aspettiamo e andiamo in Russia Invece....-
- Ma dai Cap! La Russia non mi piace è troppo fredda, e poi si mangia da schifo!!- Sbuffò Chunji
- Ho detto Russia capito Non si discute -
- Ma insomma voi due li dietro! E' da un'ora che vi sento borbottare adesso sono stufa, su forza sedetevi qui davanti, forza ora!!-
- No dai prof stiamo zitti non ci mandi davanti-
- Ho detto davanti ora!! - urlò la prof, mentre tutti gli altri guardavano i due malcapitati ridendo e quando i due si decisero a cambiare posto, Cap sbottò vedendo le due ragazze di prima che ridevano di lui
- Ma la smettete di ridere, oche che non siete altro!!-
- Scusami?? Stanno ridendo tutti e tu te la prendi solo con noi? Ma ce la fai??-
- Cap calmati non hanno fatto niente di male dai-
- Zitto Chunji ste coglione non sanno fare altro che seguire il gregge avendo il cervello grande quanto una nocciolina! -
- Oh ciccio ma che cazzo vuoi? Ti abbiamo insultato ?? No! Non abbiamo fatto  niente quindi evita di alzare troppo la cresta e torna abrucare l'erba capra che non sei altro -
- Emily!!-
- Basta ragazzi filate tutti e quattro in presidenza, adesso!- urlò la professoressa muovendosi in maniera poco elegante, sembrava gozzila che distruggeva gli edifici 
10 minuti dopo erano tutti e 4 in piedi davanti al preside, mentre la prof sclerando esponeva i fatti - Ok Ok si Calmi adesso, ragazzi prego ditemi cosa è successo-
- Hanno fatto tutto loro- disse Cap
- Ma stai scherzando? Hai fatto tutto te noi non centriamo niente- affermò Jade
- Vero ha ragione lei, se la sono presa con noi, quando erano tutti a ridere di loro- aggiunse Emily
- Non è vero mi hanno provocato loro! - sbraitò Cap gesticolando
- Ma cosa?? ma le pare che uno studente quando gli pare se la prende con la gente?? Il bello è che stavano ridendo tutti, li mi sono un po' girate e gli ho risposto-
- Il linguaggio Signorina - La rimproverò il preside
- Oh dio scusi- affermò Emily portandosi le mani alla bocca
- Per questa volta ve la cavate con un'ammonizione, ma se dovesse ricapitare scordatevi il soggiorno studio, intesi?- domandò il preside facendo annuire i ragazzi che uscirono in silenzio 

I giorni passarono e il momento della partenza si avvicinava facendo crescere l'ansia nel cuore delle due ragazze
- Oh no posso credere che domani saremo nella capitale del k-pop- annunciò Jade con fare sognante
Già non dirlo a me la notte non riesco neanche a dormire- aggiunse l'altra e continuò dicendo -Beh ... il sogno non durerà allungo dovremo consegnare delle relazioni alla fine di tutto questo-.
Dal fondo del corridoio si stava avvicinando un gruppo di ragazzi tra cui Cap che travolse le due
- Stai un po' più attenta - fece Cap rivolgendosi a Jade mentre la squadrava dall'alto in basso...
- Cos'è adesso sei anche cieco?? Mi sei venuto "oddio ...adesso mi picchia, dovevo stare zitta"- rispose a tono recitando la parte della sicura- ... "e che cavolo ha veramente rotto, ogni giorno sempre una nuova non ne posso più"- pensò tra sé e sé Jade. Dopo quello che affermo la ragazza, si alzò un boato dalla schira dei ragazzi.
- Qui si scalda l'atmosfera... Hey Cap a me sembrava una provocazione...- commentò un giovane appaartenente al gruppo. Emily si avvicinò a Jade, le prese il braccio e le sussurò - Andiamo che se no la Corea qui c'è la scordiamo-
-Dai Cap andiamo..- intervenne anche Chunji - Non l'hanno fatto apposta- disse dando una pacca a Cap - ..Ah e buon viaggio ragazze- proseguì sorridendo
-Grazie - fecero le ragazze sorridendo per poi allontanarsi

- Ragazzi ascoltate: la TS, per ringraziarvi del duro lavoro svolto, vi lascia una settimana per svagarvi e rilassarvi un po'- affermò il manager dei B.A.P. La notizia scatenò urla da parte dei 6 ragazzi interessati, che saltarono addosso al manager
- Ra..gazzi  fate piano -
- Ssi si scusaci -
-Oggi usciamooo!! - esultò Bang con un sorriso stampato in faccia
- Ci sto, poi qui a Seul hanno aperto un nuovo pab - commentò  Dae
- Io vengo - esclamò pimpante Himchan seguito da Up
- Voi? - chiese Up rivolgendosi a Jae e Zelo
- No io no...- Disse il vocalist -Mi mancastarea casa-
- Io sto a casa perchè non mi faranno entrare tanto! Poi così facendo faccio compagnia a Jae- aggiunse il maknae

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Capitolo 2
*** That Night in Seul ***


Le ragazze arrivarono all'aeroporto di Seoul in tarda serata......
- Beh sei sicura che le valige si prendano qui?? - chiese Emily-
- Si aspetta arriveranno, non vedi che stanno arrivando quelle di tutti - affermò Jade
- Oh oh si la vedo!! - disse Emily correndo verso la valigia, per poi accorgersi all'ultimo momento che non era la sua, facendo scoppiare a ridere l'amica. Optarono allora per chiedere informazioni sul da farsi a chi di dovere.

- Ragazzi noi andiamoooo!!!! - affermò Bang dalla porta d'uscita della casa
- Ok, divertitevi - dissero all'unisono i due ragazzi
Una volta fuori dalla casa, salirono in auto e dopo un'ora a girare in tondo
- Dae sei sicuro di sapere la strada ?? - chiese Himchan spazientito lanciandogli un'occhiataccia
- Si, almeno credo- rispose quest'ultimo grattandosi la testa e guardandosi attorno
- Credi?? Tu mi stai dicendo che sto sprecando benzina e tu non sai manco dove cazzo dobbiamo andare!!- urlò fuori di sè, cercando di afferrare il colletto di Dae, rischiando di andare fuori strada
- Scusa Chan, ma le strade di Seoul sono tutte uguali, poi io sono di Busan abbi pietà-
- Oh forza basta ragazzi, dai scendiamo dall'auto e proseguiamo a piedi- propose Bang, scendendo dall'auto seguito dagli altri
- Dae sei sicuro che si trovi nelle vicinanze il pub?? -
- Si certo- disse Dae facendo una smorfia verso Jongup.

- Dove cavolo siamo finite??-
- Non ne ho la più pallida idea, ma non mi piace affatto! - affermò Jade
- Se non fosse stato per quella cavolo di ragazza che non sapeva una mazza delle nostre valigie, non saremmo uscite dall'aeroporto a notte fonda-
- Eh come se non bastasse non hanno neanche trovato le valigie- disse infuriata Jade
- Abbiamo lasciato il numero, speriamo che ci contattino al più presto- disse Emily, mentre si stavano dirigendo in un cunicolo buio. Arrivate alla fine del vicolo, si accorsero che non vi era nessuna via d'uscita, così decisero di tornare indietro a trovare un'alternativa, ma non appena si voltarono trovarono un ragazzo alto due metri a bloccare loro la strada
- Oh ciao belle, come vi chiamate?? Vi siete forse perse??- chiese il colosso un po' biascicando e barcollando
- E..hm no stiamo benissimo, volevamo solo fare un giro in città - si affrettò a dire una delle due ragazze
- Peccato che si trovi dall'altra parte, dai allora venite con me, ci divertiremo....... e daiii- affermò, appoggiando un braccio sulla spalla di Emily, che in tutta risposta gli tirò un calcio facendolo cadere fragorosamente a terra ed afferrò Jade per il polso
- Coraggio corri!!- disse cominciando a correre, ma dopo pochi metri ecco arrivare altri ragazzi, probabilmente amici del colosso, che intanto si era rialzato e stava andando incontro ai suoi amici
- Ehi guardate ho trovato delle belle ragazze- affermò con un sorriso malizioso il colosso ai suoi amici, che intanto si avvicinavano sempre più alle due ragazze che indietreggiavano fino a toccare il muro con le spalle
- E' la fine- sibilò Jade piangendo
- Perché piangi, noi vogliamo solo divertirci- disse uno, accarezzando il viso della ragazza
- Io mi prendo la biondina- disse un'altro sorridendo
- Io la mora– fece uno alludendo a Jade
- Anche io volevo giocare un po' con la biondina- disse un altro girando intorno ad Emily e cominciando a scrutare ogni centimetro del suo corpo. Poi intervenne un altro ancora
- La notte è ancora giovane, potremo divertirci tutti con ognuna di loro- disse mentre cominciavano a toccare i corpi delle ragazze, che non la smettevano di tremare per la paura.
- Sentite noi vogliamo andarcene, vi prego - disse con un filo di voce Emily, prima che un biondino trascinasse Jade, sbattendola contro un cassonetto e avvicinandosi e baciandole il collo
- LASCIALA SUBITO!!!- gridò Emily, prima che un ragazzo con una bottiglia di birra in mano, le si avvicinò da dietro cominciando a palparla
- Non ti preoccupare dolcezza, ci sono io per te- affermò prima che Jade poté liberarsi del suo aggressore ed Emily riuscì a far cadere per terra il suo, che poco dopo buttò anche lei per terra, facendole sbattere violentemente la caviglia. Emily poi si massaggiò la caviglia, mentre il ragazzo con la birra gli si stava avvicinando gattonando.......

- Ma io adesso ti ammazzo sul serio- affermò Himchan cercando di prendere Dae, fermato però dalle pronte braccia di Bang ed Up
- Ti sei reso conto di che ore sono ?? E non siamo manco arrivati!!- continuò sbraitando
- Calmati è qui intorno- ammise Dae
- Guarda che Himchan non ha mica tutti i torti, lo sai o no dov'è ?? Se no torniamo a casa - disse Up
- Shhhh zitti, avete sentito ?? - ordinò Bang sentendo degli strani rumori provenire dal vicolo lì vicino
- L'avevo detto che il pub era qui vicino- disse entusiasta Dae
- Ma aspetta queste sono urla- affermò Himchan cominciando a correre in direzione delle urla seguito dagli altri. Quando arrivarono davanti al vicolo videro un gruppo di ragazzi che stavano molestando due ragazze
- Ehi che succede? Lasciatele stare!! - urlò Bang facendo fermare i ragazzi, che accorgendosi dei B.A.P se ne andarono via subito
- State bene??- chiese Himchan avvicinandosi alle ragazze
- Pensavo veramente di morire - disse Jade a cui ancora batteva il cuore all'impazzata
- Sembrava non ci fosse una via d'uscita - disse sottovoce Emily asciugandosi le lacrime, mentre Bang le si avvicinava per chiederle come stava vedendola a terra che singhiozzava
- Ma siete cretine o cosa?? Andare in giro da sole a quest'ora?? - disse Dae - Dai comunque se ci incamminiamo arriveremo al pub in tempo - continuò
- Daeeee – lo riprese Up tirandogli una gomitata
- Che c'è?? Le abbiamo salvate da uno stupro di gruppo, i ragazzi se ne sono andati, dovrebbero almeno ringraziarci ma invece niente... -
- Beh andate allora ce la caviamo benissimo da sole - disse Jade
- Ho visto come ve la cavate bene - ammise sottovoce Up, facendo ridere gli altri tre ragazzi
- Cosa avete da ridere?? Andatevene va - fece segno di andarsene Emily
- Stavano solo scherzando - disse Bang con un sorriso sotto i baffi
- Ho notato - disse Emily cercando di alzarsi, cadendo di nuovo a terra, per il forte dolore alla caviglia
- Oh fai piano - si affrettò a dire Up, andandosi ad accucciare vicino alla ragazza, che abbassò lo sguardo
- Vi accompagniamo a casa- disse infine quest'ultimo un po' in colpa per la battuta fatta prima, prendendola in braccio non accorgendosi però di averle toccato il sedere, ricevendo uno sguarado omicida in tutta risposta
- S..scusa- si affrettò a dire il ragazzo imbarazzato
- Himchan vai a prendere la macchina- ordinò Bang facendolo correre come una saetta. Una volta in macchina
- Ragazze dove abitate?? - chiese Bang
- Qui- disse Jade passandogli il biglietto con l'indirizzo dell'albergo
- Ah non è tanto lontano da qui- disse sorridendo Bang passando il biglietto al visual
- Ma cosa dici?? E' dall'altra parte della città.. dobbiamo tornare indietro?? - Domandò con sgli occhi spalancati e mettendo in moto la macchina

Dopo un'oretta di viaggio arrivarono a destinazione...
- Sicure di voler che vi lasciamo qui???- Chiese Uppie scendendo dall'auto assieme agli altri - Magari è meglio se portiamo Emily all'ospedale- propose preoccupato il dancer
- No, ci metto un po' di ghiaccio e tornerò come nuova- disse Emily cercando di smorzare la situazione - ma grazie per il pensiero- concluse la ragazza sorridendo.
Uppie si avvicinò ad Emily - Mi dispiace per la battutina fuori luogo- si scusò imbarazzato il ragazzo grattandosi i la testa.
-ehi .... ehm... anche io volevo farvi le mie scuse- disse Dae - non mi sono reso conto della gravità della situazione, pace?? - fece il ragazzo tendendo la mano a Jade, e non tardarono ad arrivare le scuse da parte dei maggiori.

Dopodiché si i misero in macchina e arrivarono a casa pochi minuti dopo....
-E' destino che noi non usciamo il sabato sera- si lamentò il cantante dopo aver aperto la porta di casa dirigendosi verso il divano dove Jae e Zelo stavano vedendo la tv
-cosa è successo??- chiese jae incuriosito, dopo di che Himchan raccontò ai due assenti ciò che era accaduto.
- Che stronzi che siete stati- affermò Jae senza peli sulla lingua
- Abbiamo chiesto scusa- cercò di giustificarsi Daehyun
- Beh ma vi immaginate essere una ragazza e trovarsi in quella situazione?? Possiamo essere così stronzi a volte noi ragazzi - Affermò il maknae ricevendo uno strano sguardo da parte degli altri ragazzi
- Vuoi farci sentire in colpa per essere nati maschi??- sentenziò Dae prima di affondare i denti nel panino, nonostante l'orario.
- Domani andiamo a trovarle dai e gli facciamo delle scuse un po' più sincere, magari vanno a mettere in giro voci strane sul nostro conto- affermò Bang dirigendosi nella stanza da letto per poi aggiungere - tutti quanti!!!-

- Non c'è neanche del ghiaccio in questa casa, il frigo è vuoto non c'è niente e ho anche fame-
- Almeno non ti sei fatta male come la sottoscritta- disse quest'ultima massaggiandosi la caviglia.
- Ti fa tanto male??-
- Abbastanza-
- Dai ti faccio un massaggio- non diede il tempo di aprire bocca alla moribonda che le si era già gettata sul piede.
- Ahia!!! Ma sei cretina o cosa??-
- Ma se non ti ho ancora toccato- si difese Jade mentre era sul punto di ridere - dai se ti fa tanto male andrò a chiedere del ghiaccio - fece la mora alzandosi dal divano
- Grazie- le rispose sbattendo le sopracciglia

"TOC-TOC"
- "..Forse se non c'è nessuno, beh... data l'ora magari dorme"- pensò Jade grattandosi la testa davanti alla porta
"TOC-TOC"
- Arrivooo!!- si sentì da dietro la porta
"TOC-TOC"
- Aishh ....ho detto che sto arrivando "ma si può sapere chi diamine bussa a quest'ora??" - Aprì la porta un ragazzo con addosso una canottiera attillata che lasciava poco spazio all'immaginazione.
Minhyuk
- Scusa il disturbo, abito nell'appartamento qui di fronte, sono Jade- fece la giovane sorridendo e tendendogli la mano
-Piacere.."magari adesso se ne va, ma questa è venuta qui a quest'ora per dirmi questo?? Mo gli sbatto la porta in faccia, ma scherza??"-
- Ehm si piacere mio, avresti del ghiaccio?? Una mia amica si è fatta male-
- Dovrei avercelo, aspetta che vedo - qualche secondo più tardi - Ecco - disse porgendole il ghiaccio - che si è fatta? Perché se è grave il ghiaccio non servirà a molto-
- E' caduta-
- Posso darle un'occhiata??- Domandò il ragazzo indicando la porta alle spalle di Jade -...Mia madre è un medico, e io sto studiando per diventarlo- continuò andando verso la porta
- Certo, entra- Non appena si aprì la porta si sentì la voce squillante di Emily
- Hai trovato il ghiaccio Jade? -
- Si... lui è?- disse Jade riferendosi al ragazzo, accorgendosi di non sapere ancora il suo nome
-Ehm io sono Minhyuk - si presentò il ragazzo accovacciandosi vicino ad Emily che era stesa sul divano, per poi spostare la sua attenzione sulla parte dolorante.
- Vediamo...- Proseguì arrotolando l'estremità del pantalone.
- Io sono Emily- Non appena Minhyuk le afferrò il piede - Ehi... fai... fai piano -
- Si si non ti preoccupare- le fece lui rivolgendole un sorriso
- Ma sei un dottore o cosa?? Sai ci terrei a saperlo prima di affidare il mio piede ad un emerito sconosciuto -
- Diciamo... sto studiando per diventarlo, e poi non sono uno sconosciuto sai come mi chiamo e che vivo qui di fronte- sorrise il futuro medico - ....Notizia buona non è rotto-
- Diciamo che per sta notte non schiatterai - Intervenne Jade
- Si è una semplice botta, e se ti fa tanto male è perché l'hai sbattuta da poco o sbaglio??- La ragazza annui - Beh adesso vado- si alzò e se ne andò dopo aver sfoggiato un sorriso.

<< SPAZIO AUTRICE >>
Hola a tutti, come potete notare ho postato il secondo capitolo *^*, che emozione =D Beh ringrazio tutti quelli che hanno letto la fan fiction, ancora di più coloro che hanno recensito:
tazzilla
Sydrah
Niji Akarui
Black Moon Coco
beh spero continuerete a seguirmi u.- perché le sorprese sono tante (anche se è difficile metterle su carta u.u)
scusate per i pietosi errori di grammatica U.U

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Capitolo 3
*** Non è poi male Seul ***


- Dai sveglia sono le 11- disse Himchan cercando di svegliare il dancer, che non ne voleva sapere di alzarsi.
- Ma è presto- biascicò Uppie tirando su le coperte
- Non mi costringere a ritornare in questa stanza o sarà peggio per te- lo avvertì l'Uzzlang, dopo di che si diresse nelle stanze accanto, per svegliare Daehyun, Jae e Zelo che dormivano come ghiri. Himchan ritornò nella stanza del dancer dove quest'ultimo aveva ripreso a dormire.
- ...."Se è la guerra che vuoi la guerra avrai!"- S'incamminò verso la cucina dove c'era il leader che faceva colazione
- A..A che ti servono quelle?- domandò Bang indicando le 2 padelle che stava prendendo il visual
-No niente è che Moontos non si sveglia, ha il sonno leggermente pesante-

Teneva le due padelle a pochi millimetri di distanza dalle orecchie di Up, dopo di che iniziò a sbatterle energicamente l'una contro l'altra con tutta la forza che aveva in corpo. Per poco il dancer non toccò il soffitto.
- Ma sei.. ma sei coglione o cosa?- urlò la vittima in boxer con le dita tra i capelli, continuò dicendo - mi stavo per alzare, stavo solo riposando gli occhi- spiegò strofinandoseli
- Ho visto... e io ti stavo dando una mano ad aprirli più in fretta- disse dirigendosi nelle stanze accanto, dove trovò gli altri già svegli 
- Vedo che siete già in piedi- constatò Channie con un sorriso stampato sul volto
- Abbiamo sentito il casino che hai fatto con uppie e..-
- E sei uno stronzo- disse Jae interropendo Zelo
- Senti ho ancora queste in mano- fece il più grande riferendosi alle padelle- quindi sappi che rischi!!

- Scusami... non vedi che ci sono io??- spalancò gli occhi Zelo, davanti al water, vedendo entrare Daehyun
- Mi devo solo lavare i denti calmati- Si difese il vocalist portando le mani in alto con lo spazzolino in bocca
- No hyung fuori- indicò la porta col dito il rapper
- Non ti guardo mica, e poi siamo come fratelli- disse Dae prima di mettere il dentifricio sullo spazzolino -... e poi la porta era aperta-
- Dai vai nell'altro!!- si lamentò il maknae
- No posso c'è Jae che ha chiuso a chiave- non appena il vocalist si girò per riprendere a lavarsi i denti, si vide uno Zelo infuriato venirgli in contro  per spingerlo fuori 
- Non mi toccare hai pisciato e non ti sei manco lavato le mani- 
- Fuoriii!! Mi ci hai costretto- detto questo chiuse la porta - con le buone non capisci in che lingua te lo devo dire??-
- Zelo apri!! ... ho detto apri!!- gridò il vocalist battendo sulla porta
- Noo!! Sarò pure il maknae ma ho bisogno di un po' di privacy- concluse il più piccolo

-..Muovetevi dobbiamo andare dalle ragazze !!...- si sgolò Bang

Jade e Emily erano pronte per uscire quando suonò il campanello 
- Jade vai ad aprire la porta - disse Emily - Sarà il mio dottorino - continuò alludendo a Minhyuk, l'altra si diresse verso la porta ridendo,e si trovò faccia a faccia con i B.A.P, questa volta al completo
- Buongiorno - dissero 6 voci all'unisono
- Abbiamo portato il pranzo! - fece Daehyun facendo notare le buste per poi entrare senza neanche essere invitato seguito dagli altri 5
- Come aveto passato la notte? - domandò l'uzzlang 
- Accomodatevi pure - disse Emily ironica - comunque abbastanza bene, grazie -
- Bello qui - si guardò in giro Zelo
- Hey quello non era per noi?? - fece Jade riferendosi a Daehyun che si stava abbuffando con le alette di pollo
 - Non ho fatto colazione - disse il ragazzo pulendosi la bocca - sono stato trascinato qui - fece poi girandosi a guardare Bang
- Neanche noi abbiamo fatto colazione ma stiamo ancora in piedi - proseguì Jae
- Io sono debole, il mio corpo ha bisogno di nutrimento ogni mezz'ora - 
- Taci va, scusatelo non si rende conto delle cavolate che spara -
- Noi stavamo per andare a pranzare, se volete unirvi?? - prese le chiavi Jade
- Oh bene perché io stavo morendo di fame ...- aggiunse Daehyun
- Ma se hai... - fece Jade incredula, indicando il piatto completamente vuoto per po guardare   ragazzo
- Si ma quelle erano per colmare il vuoto che mi aveva lasciato la colazione - rispose il ragazzo serio
- Dove andiamo a mangiare? - domandò Himchan
- Beh io conosco un pos...-
- Dae fammi il favore di tacere, se lo conosci come quello dell'altra sera no grazie - disse Jong up
- Comunque se lo sceglie Dae io non vengo - se ne uscì il maknae
- Non ce l'avrai ancora con me??-
- Beh ...si!-

Poco dopo in macchina...
- Chan dove stiamo andando?? Se è quello che ha detto Dae ferma la macchina che io scendo -
- Ma sei una lagna, si vede proprio che sei il maknae - si lamento Daehyun
- E con questo, cosa intendi dire? -
- Basta!!!- sbottò Jae facendo calare il silenzio, che durò per circa 30 secondi dopo di che ritornò a regnare il caos
- Tu non hai rispetto per me ..- Zelo puntò il dito contro Dae- ..e poi ti definisci uno Hyung.... idiota- 
- Taci stupido maknae io non ti ho mai chiamato idiota -
- Smettetela! Siete entrambi idioti - s'intromise Youngjae
- Ma cosa centri tu??... taci baboo!!-
- Ecco taci baboo - Junhong ripeté quello che aveva detto Daehyun
- Taci a chi eeeh??.. piccoletto io ti..- Jae cercava di prendere il colletto di Zelo
- Ma sono sempre così?? - domandarono le due ragazze al dancer, che annuì con la testa per poi dire - Ormai io ci ho ci ho fatto l'abitudine -
- Ma sentitelo, tu ci hai fatto l'abitudine?? ....ma se siamo noi quelli che ti sopportano tutti i santi giorni con Chris Brown - sottolineò Jae, guardando Uppie
- Non è vero - 
- Ma la volete piantare?? - esplose Himchan, si sentì una vocina  dal fondo dell'auto dire - Dove?? - che fece irritare ancora di più l'uzzlang
-... Sembrate proprio dei bambini versione gigante, se non chiudete il becco giuro che faccio retro marcia e addio pranzo!! - 
- Okay okay okay stiamo zitti promesso - si affrettò a dire Dae
- Beh io continuerei a parlare ancora un pò tanto sono solo uno stupido maknae che non capisce un accidente - disse Zelo per stuzzicare Dae che non intendeva dare retta alle provocazioni del più piccolo che continuò dicendo - E' giunto il momento di dirti una cosa Dae, si è il momento più opportuno... Sai l'ultima fetta di Cheescake? - 
Bingo! Quest'ultima parola attirò l'attenzione di Daehyun, proprio la cheescake, la sua amata cheescake non che il suo punto debole. A quella domanda Dae guarò il più piccolo con uno sguardo omicida 
- Non dirmi che.... - La tensione era alle stelle la si poteva quasi toccare 
- Oh si lo mangiata proprio io! Era BUO-NIS-SI-MA, mi sono anche leccato le dita da quanto era deliziosa -
- Tu razza di sgorbio inutile! (....Dae calmati, Dae calmati!) - pensò il ragazzo per poi dire - Sai cos'è hai fatto bene a mangiarla, mi hai risparmiato la fatica di buttarla dato che era scaduta - Detto questo sul volto di Dae comparve un ghigno di soddisfazione per l'espressione di Junhong.

Arrivati al ristorante il cameriere iniziò a prendere le ordinazioni, quando arrivò il turno di Jung Daehyun, il ragazzo sembrava aver trascorso questi ultimi anni della sua vita in una cella dove non gli era permesso toccare nè cibo nè acqua...
- prendo questo e quest'altro, mmh....ma ho anche voglia di bulgogi non so, ragazze lo dovete provare assolutamente! ...si allora anche un piatto di bulgogi, grazie -
- Desidera altro? -
- Si una cheescake grazie! -
Arrivate le ordinazioni iniziarono tutti a mangiare, quando Dae tagliò un pezzo di carne e lo avvicinò alle labbra di Jade che lo guardò stranita
- Che c'è? Mangia, è buono fidati! - Fece il ragazzo sorridendo gentilmente per poi offrirne un pezzo anche ad Emily - Allora com'è? -
- Mmmh........ è buonissimo -
 bulgogi
- Ed io cosa avevo detto! Ho dei buoni gusti, io con il cibo non  sbaglio mai - Disse fiero Dae
- Dae è carne calmati, se l'avessi cucinata te capirei! Ma l'hai semplicemente ordinata! - Commentò Jae
- Oh quelli del tavolo accanto continuano a guardare da questa parte - Fece notare Zelo
- Mi sa che sono interessati a loro - sorrise Bang indicando le ragazze, a quest'affermazione del leader Dae quasi non sputò l'acqua 
- Ahahahahaha... loro due? Piuttosto guardano noi - disse prima di addentare un'altro pezzo di carne
- Ehm... non capisco, cosa abbiamo che non va? - posò la forchetta Emily alquanto irritata
- Dai ragazze è una battuta - Cercò di tranquillizzare la situazione Bang


Qualche minuto dopo finirono tutti di mangiare 
- Ragazzi vado un'attimo in bagno - disse Dae alzandosi e dirigendosi verso il luogo nominato. Non appena quest'ultimo scomparì dietro la porta i due ragazzi del tavolo accanto si alzarono venendo nella direzione delle dirette interessate
- Emh... ciao - salutarono i due all'unisono
- Ciao, che volete? - domandò Himchan seccato con di fianco Yongguk che lo guardava in modo strano
- Devo dire che dal vivo siete ancora più belle - continuarono i ragazzi senza prestare attenzione alla domanda posta dall'uzzlang
- Abbiamo visto che avete finito di mangiare e ci chiedevamo se andavate via con loro oppure..-
- ...(oppure niente) - ad Uppie sarebbe piaciuto rispondere, ma si trattenne, l'idea che due ragazzi arrivati dal nulla si mettessero a fare i galletti con Emily non gli andava tanto a genio, ma cercava di non darlo a vedere. Gli occhi dei B.A.P, meno Dae, si erano posati sulle ragazze aspettando che dessero una risposta ai due.
- Grazie per l'offerta ma dopo abbiamo da fare -
- Ah allora vi lasciamo il numero di cellulare, se in futuro avrete voglia di uscire fate uno squillo -
- ...(Ma non capite che vi hanno bidonato?... non illudetevi perchè non chiameranno, e se lo faranno sarà in un futuro molto lontano... )- Uppie pensava cose che non voleva pensare, ma che pensava , non poteva controllarli, ma fortunatamente era dotato di una coscienza che faceva in modo che le pensasse e basta
- Ci dispiace ma ad un nostro amico... mmmh come posso dirlo.. ecco sapete quello che è appena andato in bagno si chiama Daehyun è interessato a te, quindi non ce la sentiamo di tradire la sua fiducia... - Spiegò la situazione Jade cercando di mostrarsi il più serio possibile, mentre gli altri avevano abbozzato un sorriso sul volto 
- Ah .. d davvero io io non - Cercò di spiegare il ragazzo
- Quindi potresti venirgli a dire che ...beh non è il tuo tipo? Se lo sente dire da te è diverso che da noi -
- O..ok non c'è problema -
- Grazie - dissero infine le due perfette attrici prima che i due tornassero a sedersi
- Hahhaha siete delle grandi!! - scoppiarono finalmente Jae e Zelo
- Vi chiedo un favore potete stare tutti al gioco?... Please - li pregarono le ragazze
- E va bene - e così presero parte allo scherzo anche i due più grandi, mancava solo Uppie da convincere
- Daaaiii!! Uppie!! - continuava a ripetere Emily come una cantilena
- Non so, non mi sembra una buona idea, poi s'incazza - 
- Arriva shh... - zittì tutti Yongguk
- Possiamo andare... - affermò la vittima dello scherzo, all'oscuro di tutto ciò  che stava accadendo 
- Ah Dae questo l'ha lasciato uno dei due ragazzi mentre eri via - disse Jae porgendogli il numero di telefono lasciato dai due ragazzi 
- Se e io ci credo, ve lo siete inventato mentre ero in bagno -
- Giuro... - aggiunse Jae mettendosi una mano sul cuore
- Bang sei l'unico di cui mi fido... - si mise a braccia conserte Dae, per poi smentire quello che aveva appena detto - Anzi no sei uno che si corrompe facilmente, Uppie  mi state prendendo per il culo? - A questa domanda tutti aspettavano una risposta che avrebbe posto fine a quel silenzio interminabile, quando gli occhi del ragazzo incontrarono quelli di Emily che lo guardò con degli occhi da cucciolo a cui non si poteva resistere, Up distolse subito lo sguardo e..
- Ehm... no, sono venuti davvero - Dopo aver udito le parole che pronunciò il dancer, Daehyun si girò lentamente in direzione di quel tavolo, dove trovò uno dei ragazzi salutarlo con la manina prima di venirgli in contro
- Oh cazzo... sbrighiamoci prima che ritornino - cercò di esortare gli altri ad alzarsi ma.. troppo tardi
- Tu ti chiami Daehyun? -
- Ehm.. io si -rispose il ragazzo mettendosi una mano sul petto
- Non sentirti nervoso perché ci sono io rilassati - disse il giovane mettendogli una mano sulla spalla, proseguì dicendo - volevo solo dirti, che tra di noi può esserci solo amicizia - a queste parole il vocalist spalanco gli occhi
- Amicizia? no ma guarda che io..- il Dae venne interrotto
- Shh... si amicizia, ti ho lasciato il mio numero in caso volessi uscire ma da amici, vedere la partita, fare la lotta cose del genere - Proseguì il ragazzo tirandogli dei colpetti sulla spalla
- Piantala! ma cosa diavolo stai farfugliando?? Te lo ripeto per l'ultima volta io non.. - Daehyun venne interrotto ancora una volta
- So che non è bello essere rifiutati, ma non devi vergognarti solo perché hai gusti diversi - la vittima dello scherzo si giro a guardare gli altri che intanto evitavano il suo sguardo

- Chi è l'artefice di tutto ciò? Voglio saperlo ADESSO!!! - sbraitò Dae mentre saliva in auto seguito dagli altri
- ...-
- Okay continuate pure a tacere, ma sappiate che quello che mi avete non è nulla, messo a confronto con quello che vi farò per vendicarmi -
- ...Io me ne lavo le mani - fece Jae indicando le ragazze 
- Jae!! -
- Mi dispiace ma voi non dovrete subirvelo tornati a casa - Aggiunse
- Giusto!! - concordò il resto del gruppo, proprio in quel momento il cellulare squillò ripetutamente prima che Emily rispose
- Siete state voi?? Brutte... -
- Shh... non vedi che sta parlando al telefono - lo zittì Jade. Qualche minuto più tardi l'amica riattaccò ed erano tutti curiosi di sapere chi era
- Era l'aeroporto di Seul le nostre valigie sono state ritrovate - esultò la ragazza iniziando a fare uno strano balletto tirando erroneamente una gomitata al dancer, mentre il resto gruppo notando la sensibilità della situazione scoppiò a ridere fragorosamente, e c'è chi si sarebbe rotolato per terra tenendosi la pancia se non fosse stato in auto
- Oddio Uppie scusa - si affrettò a scusarsi Emily portando le mani alla bocca, per poi prendere il viso del ragazzo tra le mani cercando di vedere se gli aveva lasciata qualche segno
- Ti giuro io non volevo.. -
- Non mi sono fatto niente non ti preoccupare - la interruppe il ragazzo sorridendo, mettendo poi una mano su quella della ragazza che su trovava sulla sua guancia, al contatto lui si girò a guardarla, non l'avesse mai fatto, più la guardava negli occhi più difficile era distogliere lo sguardo... si girò di scatto interropendo quella connessione che si era creata. Quel momento sembrava non finire, mentre la guardava sembrava che nella macchina non ci fosse nessun altro, ma solo loro due
- Vi accompagniamo noi, vero Channie? - Domandò il maknae
- ...(Certo che non c'è nessun problema, tanto sono io che pago la benzina, tanto è Channie che scorrazza tutti con la sua macchina...) non c'è problema -  pronunciò queste parole a denti stretti

- Ehm... c'è un errore le ragazze sono solo due - affermò Dae mettendosi il chupa chupa in bocca
- Non c'è nessun errore sono tutte nostre - si affrettò a dire Jade
- Cosa?... Ma  che vi siete porta dietro?? - 
- Beh... lo stretto necessario, vestiti, scarpe, libri -
- Il pc non dimenticarlo... poi il Phone -
- Si e poi il forno a microonde, il televisore, e il letto?? perché non so se quì in core ci sono - scherzò Chan
- Dai carichiamone 3 sulla macchina, e le altre 3 nel portabagagli - ordinò Jae


- Che palle!! Ci tocca portarle su? - Si lamentò Channie
- Dai che così ci facciamo i muscoli - Proseguì Bang scaricando il resto dei bagagli
- Meno male che siete al secondo piano - affermò il ragazzo lanciando lo stecco del chupa chupa che aveva finito, per poi afferrare una valigia, ma venne superato da un Himchan scazzato ed impaziente che trascinava la la sua  in malo modo sbattendola contro gli gli scalini
- Prima facciamo prima finiamo - borbottò il ragazzo, Il bagaglio rimbalzò sgarbatamente contro i primi gradini prima di aprirsi, buttando fuori tutto il  contenuto
-  Oh di chi è questo - fece il vocalist raccogliendo degli slip che gli erano finiti sui piedi, Jade e Emily si fiondarono a mettere tutto nella valigia, mentre i B.A.P stavano lì, in piedi, color peperone dall'imbarazzo. Uppie fu l'unico ad avvicinarsi ad una delle ragazze per offrirgli il suo aiuto...
- V..vuoi che ti aiuti? - domandò il ragazzo raccogliendo, un reggiseno, la prima cosa che gli capitò tra le mani
- No... no grazie - detto questo la ragazza gli strappo l'indumento dalle mani
- M... mi dispiace... - si scusò Himchan - non pensavo si sarebbe aperta -
- Non è niente -
- Forse è meglio che le portiamo una in due - Yongguk prendendola con Himchan, seguiti poi da Youngjae ed Zelo
- Tu prendilo da lì che io lo prendo da qui - ordinò Daehyun a Jade Guardandola con un sorrisetto sotto i baffi
- Si può sapere cos'è che ti fa sorridere?... ah ancora per prima?? -
- No no - rispose il ragazzo poco credibile
- Emily lascia, la porta da solo - detto questo il dancer afferrò la valigia da un lato, fermato però da Emily
- No perché?..Ti do una mano -
- E il piede?? - domandò il ragazzo, non faceva altro che preoccuparsi per questa ragazza da quando era arrivata, inizialmente il sentimento che provava per lei era più un senso di colpa, dopo quella sera orribile Uppie quando tornò a casa si addormentò con gli occhi della ragazza nella mente, degli occhi grandi e verdi...

- Okay se lo dici tu - dopo di che il ragazzo le fece un sorriso smagliante

- Le lasciamo qui in sala? - chiese in leader
- Si si grazie, grazie mille per tutto - ringraziarono le due
- E adesso che si fa? - chiesero Dae e Chan lanciandosi sul divano
- Scusate la domanda, lo so che non sono affari miei, ma voi non dovreste fare prove o robe del genere? - domandò Jade
- Si di solito, ma abbiamo una settimana di vacanza -
- Si e riposiamo facendo da tassisti e portando su le valigie - commentò il visual ridendo e facendo ridere tutti
- Ragazze vi va di venire in piscina da noi? - propose entusiasta Zelo
- Già ci vuole, qui in estate si schiatta - aggiunse Yongguk appoggiandosi ad una parete della stanza
- Grazie, ma.... no magari un'altra volta - si affretto a rispondere Jade ponendo fine all'entusiasmo del maknae
- Beh ...dovete sapere che la nostra Jade non sa nuotare - spiegò l'amica mettendogli un braccio intorno al collo
- Cosa?? ma tu... - fece Jae ridendo a crepapelle
- Si ho passato tutti i 17 anni della mia vita sulla terra ferma, ho provato m più volte, ma non sto a galla.. -
- M è impossibile.. - prosegui il ragazzo
- E tu? - fece il dancer
- io?...certo nuoto quando ero piccola e... -
- Si le piace vantarsi - commentò l'amica, per poi accompagnare verso la porta i B.A.P, meno uppie, che si isolò con Emily
- C'è qualcosa che non sai fare? - sorrise Uppie
- No io so fare t.. - 
- Non sa ballare -s'impicciò Jade, quando quest'ultima pronuncio queste parole il viso di lui s'illuminò
- Ah allora domani... -si grattò la testa il ragazzo per poi proseguire - sempre se non hai niente da fare, ti potrei insegnare qualche passo
- A dire il vero io.. -
- Non ha niente da fare verrà sicuramente, o ce la mando a calci - s'intromise ancora una volta l'amica
- Ok allora a domani - salutò con la manina e se ne andò con gli altri

- Perché lo hai fatto? -
- Prego poi mi ringrazierai, ti si leggeva in faccia che volevi accettare, ma gli stavi per rispondere il contrario, e allora sono dovuta intervenire io -
- Guarda che poi io so ball.. -
- Seee.. io dico il vero ballo come l'hip hop un ballo figo, non come la danza classica, o il latino e robr varie -
- Vuoi solo che io mi renda ridicola ballando l'hip hop, è un ballo rozzo e.. -
- Non proseguire che mi fai sanguinare le orecchie, per caso hai visto la card arancione che ci hanno dato a scuola? - 
- Quella per le emergenze? - in quel preciso momento suonò il campanello, e aprendo la porta si trovarono un Minhyuk con in mano i pop corn e un dvd
- Non mi fate entrare? -
- Si entra pure che sbadata - si affrettò a dire Emily
- Ho portato un film e i pop corn - 
- Che film è - domandò Jade
-  Kim Sam Soon, avete qualcosa da fare stasera vero? -
- No perchè?? - risposero le due
- Bene perché sono sedici episodi e durano un'ora quindi mettetevi comode - detto questo il ragazzo dopo aver messo il dvd nel lettore si accomodò sul divano seguito dalle ragazze. Si fecero le otto e avevano visto circa quattro episodi, i pop corn erano finiti neanche a metà del secondo episodio e i tre iniziavano a sentire un languorino
- Che ne dite se ordino due pizze? - propose il ragazzo
- Va bene con formaggio - aggiunse Jade
- Siii tanto formaggio - continuò l'amica
- Ho capito ...ho capito vi piace il formaggio - sorrise il Minhyuk prima di comporre il numero

- Uppie! te che riordini la tua stanza? Hai la febbre? - corse Jung hong a toccargli la fronte
- Piantala... è solo che... ho invitato Emily e magari se passa di quà non vorrei che pensasse che sono un tipo disordinato... tutto quì - 
- E che importa se sei disordinato, e poi perché  dovrebbe venire in camera tua?? ...anzi non mi rispondere - al che Jongup gli lanciò un calzino in faccia
- Hai già chiesto il permesso agli altri? -
- A dire il vero me n'ero completamente d.. -
- Si si mettila come vuoi, comunque hai fatto bene a non chiederlo, Yongguk non ti avrebbe mai dato il permesso... - affermò il maknae per poi imitare la voce del leader - dovete dare la priorità alla musica, non incartatevi la vita con l'alcol, con le ragazze ecc... Poi se la trovano già quà non possono dirti di no - aggiunse il più piccolo lanciandosi sul letto del compagno. Uppie avrebbe seguito il consiglio dell'amico, poi l'aveva già invitata

-... (Ma a cosa servirà questa?) - continuava a pensare Daehyun rigirando tra le mani una card color arancio che aveva trovato nel pomeriggio nel palazzo di Emily e Jade
- Dae è pronta la cena vieni - si sentì la voce squillante di Jae avvisare l'amico
- Arrivoo!!... - prima di scendere appoggiò la card sul comodino


ABBIATE PIETA'  per il ritardo no uccidetemi.... please ç_ç, per farmi perdonare ho cercato di farla un po' più lunga =D eee come sempre scusate gli errori di grammatica u.u... spero che il capitolo vi piaccia .... ringrazio ancora una volta tutte quelle che recensiscono e che mi seguono... non pensavo neanche se la storia avrebbe superato le 5 visualizzazioni =D quindi sono felicissima 

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Capitolo 4
*** Card, dance e disastri ***



The card
La stanza delle ragazze sembrava una giungla, solo che al posto del verde delle piante vi erano i vestiti, le due continuavano a rovistare tra gli indumenti che sommergevano la stanza per trovare quella maledette card
- Ma dove cavolo si è cacciata?- fece esasperata la più giovane delle ragazze, che cercava persino nei calzini
- No scusa tu credi veramente che possa essere lì?- domandò incredula Emily, l'amica le rispose facendo spallucce per poi rimettersi a cercare - Magari non l'hai portata- aggiunse Emily girando per la stanza, calpestando i vestiti sul pavimento, continuando a fissare lo schermo del cellulare
- Ma che fai non mi aiuti?- chiese Jade guardandola con uno sguardo omicida per poi lanciarle addosso la prima cosa che le capitò tra le mani 
- Ehm...cosa?- fece distratta - ah si scusa...-
- Va tutto bene? Sembri preoccupata-
- E' che non so se chiamare Jongup- dopo ques'affermazione di Emyli, Jade si stava trasformando in supersayan
- Scusa?... io sto cercando quella fottuta card schifosa, la nostra fonte d'energia, ciò che ci permetterà di stare qui e...e tu mi chiedi se chiamare jongup??- la ragazza adesso sembrava un misto tra il diavolo della Tasmania ed una professoressa incazzata.
- Ehm... si?- rispose titubante la maggiore
- OK mo ti uccido-
- E' tutta colpa tua, se non fosse stato per te non mi ritroverei in questa situazione- affermò Emily
- La priorità è la card, la card è la priorità- continuava a ripetere jade- Non appena la troverò potrò ucciderti con le mie mani-

Dall'altra parte in casa B.A.P vi era un giovane ragazzo, Jongup, afflitto da un conflitto interiore, indeciso tra chiamare Emily o il non farlo e ad aspettare che sia prima lei a farlo
- Cazzo faccio..cazzo fac- ripeteva il dancer prima che venisse interrotto da Zelo che era appena entrato nella stanza
- Uppie... stai bene?- chiese il maknae spaventato dal comportamento del suo hyung
- Devo chiamarla?-
- Chi?-
- Emily!!.. ricordi oggi abbiamo le prove-
- Ah  è vero, si chiamala perché ti fai tanti problemi?-
- Ah tu non puoi capire sei trop..-
- Finisci la frase e rivedrai Emily in paradiso!! - lo minaccio Zelo per poi aggiungere- abbiamo solo un anno di differenza... e se poi calcoliamo l'altezza beh.. non c'è bisogno che vado avanti- detto questo Zelo si lanciò sul letto di Up -..poi hai solo me a cui chiederlo quindi segui il mio consiglio e non rompere - concluse il minore
- ...Okay okay la chiamo- il cellulare suonò prima che il ragazzo potesse andare nella rubrica, partì la canzone Turn up di Chris Brown

- Ciao Jongup sono Emily-
- Ciao stavo per chiamarti io, ma mi hai preceduto- fece sorridendo come un ebete, mentre  Zelo faceva delle smorfie imitando la voce di Jongup
- Volevo chiederti se oggi mi vieni a prendere tu o..-
- Non ti ho detto dove abito?-
- ..."evidentemente no.."Ehm no-
- Allora affacciati dal balcone-
- Ma cosa st?-
- Affacciati e basta- le ordidnò Uppie
- Ok- rispose la ragazza non avendo ancora ben chiara la situazione
- Guarda di fronte a te mi vedi?- domandò Uppie affacciandosi dal balcone sventolando una mano
- A dire il vero... oh si si adesso ti vedo- 
- Emily mi senti!!!- si mise a gridare il ragazzo con tutto il fiato che aveva in corpo
- Jongup calmati- disse una terza voce proveniente da dietro il dancer, quella di Zelo- Non ci stai mica parlando al telefono?-
- Ah si che stupido- fece Uppie tornando alla realtà, dall'altra parte del telefono si sentiva una fragorosa risata provenire da Emily - Ahahhahah Uppie oddio mi fa male la pancia per quanto ho riso, e mi hai spaccato pure un timpano-
- Scusa..beh comunque ti passo a prendere alle 14:30, va bene?
- Si ma posso arrivarci anche da sola-
- Mmhh.. ne dubito, dati i precedenti-
- ha ha ha molto divertente-
- Adesso devo andare a più tardi ciao- salutò la ragazza per tornare dentro- Mi crederà un idiota- si lamentò Jongup lanciando il cellulare sul letto e mettendosi le dita tra i capelli
- E vuoi darle torto- rispose Zelo
- Ma oggi le vuoi proprio prendere eh?- disse guardando male il maknae che schizzo fuori dalla stanza 

Le lancette dell'orologio girarono più veloci del solito, si erano già fatte le 14:00 ed Emily era in bagno da ore e nel frattempo si era fatta una doccia, e si era portata una marea di vestiti da provare
- Hey Emily muovi le chiappe ed esci sono già le due... devo andare in bagnoo!!-
- ...- nessuna risposta
- Emily!!! - urlò l'amica bussando alla porta come una pazza
- Ho quasi finito- rispose, suonò il campanello
- Giuro che appena torni ti strangolo... - affermò Jade avviandosi ad aprire la porta...
- Ciao sono arrivato un po' in anticipo..- commentò il dancer
- Un po'? Mezz'ora prima ti sembra poco?- spalancò gli occhi Jade
- Scusa- disse il ragazzo grattandosi la testa dall'imbarazzo
- E di cosa? Emily si è accampata in bagno ed è un bene che tu sia arrivato prima - affermò sorridendo Jade - Emily esci è arrivato jongup- avvertì l'amica urlando con tutto il fiato che aveva in corpo, facendo spaventare il ragazzo, sembrava king kong mancava solo che si battesse le mani sul petto e....e che ovviamente fosse un gorilla. Dopo di che si schiarì la voce rivolgendosi a Jongup - Vuoi qualcosa da bere?-
- No grazie, sto bene così- sorrise gentile il ragazzo
Qualche secondo più tardi Emily si degnò di uscire dal bagno indossava dei jeans attillati e una t-shirt viola
- Come sto?-
- B-bene ma dobbiamo ballare quindi basta che sei comoda, ed i jeans non mi sembrano la cosa più adatta- sorrise l'esperto
- Il cambio l'ho sotto, beh noi andiamo ciaoo- salutò l'amica
- La voglio indietro sana e salva- scherzò Jade al che il dancer rispose - Yessir-

- Durante il tragitto i due parlarono tutto il tempo, curiosi di sapere qualcosa l'uno dell'altro. Dopo neanche 10 minuti Up ed Emily raggiunsero la dimora dei B.A.P. Dire che era enorme era  dir poco
- Perché siamo qua non dovevamo andare in palestra?-
- "...se ci vede Bang sono morto"...Si si facciamo in fretta- detto questo afferrò la mano della ragazza, e se la trascinò dietro, il ragazzo cercava di sbrigarsi a raggiungere il piano di sopra senza essere visto da nessuno
- Vieni, prendo il cambio e andiamo- bisbigliò Jongup
- Perchè stiamo bisbigliando?- domandò Emily guardando il ragazzo con quei sui occhioni verdi, il ragazzo si girò a guardarla perdendosi in quello sguardo... ma l'atmosfera venne rovinata da una voce  che il dancer avrebbe preferito non sentire
- Uppie sei tu?- domandò Bang, ma il dancer fece finta di non sentirlo, si affrettò strinse la mano della ragazza esortandola a salire ma... troppo tardi
- Ma dove stai andando sei uscito e non hai neanche lavato i piatti!..Chi pensi li laverà??- Domandò il leader non ancora resosi conto della presenza della ragazza - non li laver..ma lei che ci fe qui? C'è volevo dire ciao Emily- il leader cambiò la sua espressione in un sorriso, ma Uppie dopo anni di convivenza con quest'ultimo, capì che quello era un sorriso tirato e la sguardo... beh quello avrebbe preferito evitarlo
- E' qui per ballare poi andiamo in sala prove- lo sguardo di Yongguk era andato a posarsi sulle mani dei due che ancora si tenevano stretti,ma subito dopo quest'occhiata si staccarono
- Guk quindi non è che potresti lav..-
- Non se ne parla su vai a lavarli-
- Ma bang..-
- Dai ti aiuto a lavarli, così finiamo prima- intervenne Emily
- Fate come volete basta che li lavate, ah e io e te, dopo dobbiamo parlare- disse ad Uppie prima di lasciare la stanza. Up ed Emily iniziarono a lavare i piatti, ad un certo punto Uppie schizzo un po' di schiuma in faccia ad Emily
- Ma che fai- domandò quest'ultima per poi schizzargli dell'acqua 
- oh non mi hai preso hahahh- fece lui sporcandola ancora di schiuma, lei questa volta riempì un bicchiere e gli lanciò addosso l'acqua
- Ma cosa'hai fatto, io non ti ho sporcato tanto- si lamentò il ragazzo
- Pensavo di aver messo meno acqua, e poi si asciuga, dai smettiamola se no poi ci tocca pulire anche per terra- finirono di lavare i piatti e il dancer la portò al piano di sopra. La ragazza continuava a guardarsi attorno, fino a quando notò qualcosa che attirò la sua attenzione una card arancione fin troppo familiare, era uguale  spiccicata alla loro.
- Hey quella non è la mia stanza è quella di Dae- disse Jongup prima di andare e prenderla per mano e condurla nella sua, il ragazzo cercava sempre il contatto fisico, ogni volta che poteva anche se non era necessario. La ragazza non aveva mai dimostrato di essere infastidita, quindi lui non aveva la minima intenzione di smettere

Era seduta lì sul bordo del letto con le mani infilate nei capelli con gli occhi gonfi di lacrime..
-Ma dove l'ho messa? Perché succede tutto a me, sono un'idiota , una stupida schifosa..- dopo di che si lanciò ne letto ed iniziò ad urlare nel cuscino - Se Becco chi me l'ha fregata giuro che mhhh...- disse con la voce che le tramava dalla rabbia. Il cellulare squillò, le era arrivato un messaggio da parte dell'amica
-- Ho visto la card è nella stanza di Daehyun, appena arrivi al piano di sopra è la seconda a destra --
- Quel bastardo me la pagherà cara!!- detto questo si alzò e si diresse dritta in casa B.A.P

- Ti piace Chris Brown?- domandò notando i poster
- Leggermente- rispose lui sorridendo - prendo il cambio per le prove e andiamo- detto questo si mise a rovistare nell'armadio
- Ma questo sei tu?- chiese Emily avvicinandosi alla foto di un neonato spaparanzato su un letto. Non appena Jongup capì a quale foto si stava riferendo Emily, la quale avanzava sempre di più verso l'oggetto in questione, si lanciò a staccare la foto dalla parete e la nascose dietro la schiena, fingendo di non capire a cosa si riferisse
- Q-quale foto?-
- Dai fammela vedere non rido- fece assumendo un'espressione da cucciolo
- Naaah.. guarda che con me non funziona- l'avvertì il ragazzo
-Ma al ristoran..- non fece neanche il tempo a parlare che il ragazzo si difese
- Quella volta ho scelto di mia spontanea volontà- la ragazza pian piano si avvicinava al ragazzo, e questo indietreggiava, dopo poco lui si mise a correre seguito da lei.
- Dai voglio solo dare un'occhiata-
-...-
- Up- continuò Emily prima di accasciarsi a terra e massaggiarsi il piede, il ragazzo vedendola si spaventò e fece retromarcia andando da lei
- Hey tutto bene? Mica ti era passata?- domando lui con aria preoccupata
- infatti- disse lei sorridendo e approfittandone per sfilargli la foto dalle mani - Oh ma che carino che eri, eri tutto paciocotto bello, perché non me la volevi far vedere? Eri bellissimo- sorrise lei
Jongup era tutto rosso in viso per l'imbarazzo fino a che non sbottò - brutta bugiarda!! tss e io che mi sono spaventato, hai anche sbagliato caviglia- fece ridendo, si allungò su di Emily si riappropriò della foto sbilanciandosi troppo, cadendo su di lei.
- Ah...-
- Scusa scusa- si affrettò a scusarsi il ragazzo, senza però abbandonare la posizione in cui si trovava. Lei era sdraiata sotto di lui, quest'ultimo le stava sopra sorreggendosi sulle braccia, per evitare di schiacciarla col corpo
- G-guarda che eri bellissimo- cercò di dire imbarazzata 
- Perché eri? Adesso non lo sono più?- chiese Up con sguardo malizioso
- Ehm ...io non intendevo dire questo-
- Va che scherzo eh .. comunque rispondi alla mia domanda- 
- ...- lei non dava segni di vita a parte il petto che si muoveva su e giù ed il battito cardiaco accelerato. Lui avvicinava la testa sempre di più a quella di Emily, riuscivano a sentire entrambi il respiro caldo dell'altro sulla propria pelle. Up non batteva ciglio aveva gli occhi che fissavano perennemente quelli della ragazza, ma in vece quest'ultima evita il suo sguardo. La bocca di lui era così vicina che..

- ..."Quello stronzo ts... me la pagherà!!"- pensò Jade mentre entrava in casa B.A.P seguendo le indicazioni datele dall'amica, salì gli scalini decisa. Cosa gli era saltato per la testa intrufolarsi in casa d'altri senza che lo sapessero. Spalancò la pota della camera del ladro di card ee...la vide li sul comodino
-..."non sai quanto ti ho cercata"- salì sul letto afferrando la card la infilò nella tasca posteriore -..."adesso via prima che.."- si girò in tutta fretta e BAMM!! petto a petto con Jung Daehyun appena uscito dalla doccia con un asciugamano legato in vita 
- Dae che ci fai qui?? Da..da quanto sei arrivato??- domandò lei deglutendo
- Non pensi che debba chiedertelo io??- chiese a braccia conserte lui
- Ahh eeh io io "dio Jade fatti forza lui è un ladro prendilo a calci" io ...io-
- Parla!!- sbottò il ragazzo che aveva notato l'assenza di qualcosa nella stanza, e approfittò della situazione- Beh ...ma deduco che se sei qui- scandiva tutte le parole e avanzava sempre di più - qui nella mia stanza..- raggiunse la ragazza - è per me no?- si avvicinò alla ragazza afferrandola 
- Ahh si ecco non ho resistito ma... oh hai visto che ore sono? è così tardi de..devo andare- cercò di liberarsi
- Ma se non sono le tre del pomeriggio- Detto questo spinse la ragazza facendola cadere seduta sul bordo del letto, lei cercò di raggiungere l'altro lato del letto, ma si sentì prendere per una caviglia, poco dopo si trovò faccia a faccia con Dae
- Credi veramente che sia qui per te?, brutto ladro schifoso - sbottò la ragazza
- Senti da che pulpito, dammela o me la prendo da solo!!-
- Sei un pervertito!!- disse lei cercando di spingerlo via
- Pff.. ma sentila dei due la pervertita sei tu, che alludi ad altro- tirò su un sopracciglio - Ma se vuoi darmi entrambre sappi che non rifiuto- continuò, per poi metterle le mani sui fianchi e scendere sempre di più fino a raggiungerle le tasche dei jeans
- Ma che, non toccarmi..-iniziò a dimenarsi Jade
- Sta ferma!- le blocco le mani e si prese la card - volevo solo riprendermi ciò che è mio-
- Non è tua e lo sai pure tu, dove l'hai presa? -
- L'ho trovata- 
- Dimmi dove?- urlò quest'ultima lottando con Dae per riavere ciò che le appartiene, in quel momento l'asciugamano stava per slegarsi, la ragazza chiuse gli occhi girò la testa e schizzò in piedi, ma trovò Jae davanti alla porta
- Ma che diavolo sta succedendo??-
- Non ..non noi non.. - scosse la testa abbassò lo sguardo -..non abbiamo fatto niente-
- Beh al mio posto cosa penseresti se trovassi uno mezzo nudo in camera con una, per giunta sul letto?-
- Mi ha pregato di insegnarle a nuotare tutto qui- rispose Dae dando un occhiata a Jade
- Si si è vero ma ..ma ho cambiato idea, adesso vado che  è tardi -
- Ma se non sono neanche le tre- constatò Jae ma lei aveva già lasciato la stanza- l'hai spaventata, vai a ridargliela- disse Jae  ridendo
- Da quanto eri lì?- domandò il maggiore dei ragazzi
- Abbastanza, poverina è sua...-
- Gliela darò più tardi-

Emily era ancora lì sotto Jongup,  che non voleva spostarsi, qualcuno si schiarì la voce ed Up balzò in piedi in un secondo tirando su anche Emily
- Ma le prove non dovevate farle in palestra-domandò Zelo appoggiato allo stipite della porta con un sorrisetto stampato in faccia
- Ehm.. si si stavamo per andare rispose il dancer
- Vedo - tossì i maknae, la ragazza intanto desiderava soltanto sparire, era rossa come un peperone, il ragazzo notando il suo disagio salutò il rapper, prese il cambio e l'afferrò per un braccio e la portò fuori. la TS non era molto lontana, arrivarono dopo poco
- Hai intenzione di ballare in jeans??-
- No no- fece la ragazza sorridendo, quando uscirono dalla casa dei B.A.P nessuno dei due ebbe il coraggio di dire niente, ed ora che la ragazza stava sorridendo Uppie si sentiva più felice pensava che quest'ultima fosse arrabbiata con lui - Ho messo il cambio sotto- concluse quest'ultima prima di iniziare a sbottonarsi i jeans
- M-ma che fai?- spalancò gli occhi Jongup
- Non sono nuda sotto, ho i pantaloncini- si tolse i jeans e la t-shirt, rimanendo con dei pantaloncini neri attillati che arrivavano a metà coscia ed un top nero. Il ragazzo non le tolse gli occhi di dosso le fisso ogni centimetro del corpo per poi dire
- Cos'è quella roba?vuoi ballare così?- fece indicandola
- Si a danza classica mi vestivo così- affermò lei tranquilla, non vedendo nulla di male nel suo abbigliamento
- Ahh.. danza classica ora capisco, mica non sapevi ballare?-
- L'ha detto Jade non io, a lei non piace la classica e a me non piace l'hip hop, una danza rozza tutta scoordinat..-
- Grazie tante- finse di offendersi Uppie
- Ma mi sembra una bella occasione per provare quindi..-
Iniziarono a fare riscaldamento, i due si sedettero per terra ed iniziarono a fare stretching poi si alzarono, Jongup si trova dietro  Emily che si era piegata in avanti toccandosi la punta dei piedi. Gli occhi del ragazzo si posarono giusto giusto sul lato B di Emily, mentre la guardava si morse il labbro inferiore e deglutì
-... Oh non può funzionare- affermò il ragazzo ad un tratto, al che la ragazza si voltò a guardarlo con un'aria interrogativa
- Intendo dire che dovresti cambiarti - fece il ragazzo rivolgendo il suo sguardo al pavimento
- Perchè?-
-..."oh e me lo chiedi anche, vestita così stai mettendo alla prova la mia virilità"..diciamo che faccio fatica a concentrarmi, e non è un outfit adeguato- concluse il ragazzo grattandosi la testa
- Ma non ho altro apparente i jeans- dopo che Emily ebbe detto questo il dancer entrò nello spogliatoio per mettersi i vestiti di Zelo anche se erano un po' sudati, dando i sui alla ragazza.
Inizialmente Emily era titubante nell'accettare i vestiti del dancer, ma dopo che quest'ultimo insistette parecchie volte Emily finì con l'accettare. Era nello spogliatoio da un po' di tempo, e Jongup era fuori ad aspettarla con la testa appoggiata al muro
- Ma che diavolo sta facendo?- bisbigliò quest'ultimo- Emily va tutto bene? Se non esci tra cinque secondi entro io- l'avvertì il ragazzo
- Sembro un clown, faccio ridere- sentì la voce della ragazza da dietro la porta -ed in più i pantaloni mi stanno larghi, larghissimi e non riesco neanche a slegare il nodo che hai fatto, per stringerli di più -
- Starai benissimo, anche se non fosse non devi andare ad una sfilata- la ragazza aprì la porta tenendo i pantaloni in vita per non farli cadere. Il dancer cercò di trattenersi dal ridere, ma scoppiò in una fragorosa risata, fulminato da Emily all'istante
- Scusa hai un'aria un po' buffa- avvicinandosi a lei per poi mettersi in ginocchio cercando di slegare scoprendo che non era un'impresa facile. Intanto lei cercava di evitare lo sguardo di Jongup. Ecco fatto fece Up tirandosi su. Il suono della musica rimbombava contro le pareti della stanza, l'esperto iniziò a mostrare i passi di danza a alla sua allieva, che tentava di eseguirli ma con un risultato piuttosto scadente. Ad un certo punto Jongup si avvicinò mettendole le mani sulle spalle...
- Devi rilassarti, sei tutta tesa- le afferrò le braccia e gliele lasciò cadere lungo i fianchi - Devi stare rilassata, molle, so che la danza classica è il contrario ma qui lasciati cadere pesante, ad ogni passo devi buttare fuori tutto il tuo peso come se ti liberassi di qualcosa, voglio vedere forza non ti trattenere - continuò lui
- Ma... - tento di giustificarsi lei
- Niente ma- detto questo fece ripartire la musica e tornarono al centro della sala, provarono per ore, ma i progressi da parte di Emily non furono molti fino a che quest'ultima non spense la musica andandosi ad appoggiare alla parete e delusa da se stessa.
- Che hai?- chiese il dancer seguendola
- Faccio cagare, tutto questo non fa per me- rispose lei guardando per terra, il ragazzo le si avvicinò, e con un dito le tirò su il mento, notando che questa era sul punto di piangere. La trovava stupenda anche così, anche quando la foresta che aveva negli occhi stava per essere inondata, era così tenera, gli si spezzava il cuore a vederla così
- No dai... non fare così, non ti abbattere tu credi io abbia imparato tutto in un giorno?? quando ho iniziato avevo due piedi sinistri- disse facendo sorridere la ragazza
- Ti giuro, sembravo un orso ubriaco- fece iniziando a barcollare per poi ritornare serio ed aggiungere - Se io ballassi danza classica cosa credi che verrebbe fuori?? è da anni che ballo... quindi devi rimanere in Corea per qualche anno con me - concluse scherzando , e la ragazza sembrava essersi ripresa. Si avvicinò a lei e...
- E' da un po che voglio fare una cosa - aggiunse Up
- Sappi che se  è un altro di quei passi di dan...- Non fece in tempo a finire la frase che si trovò le labbra di Moon Jongup sulle sue. Lui la teneva  per i fianchi contro la parete. Automaticamente lei chiuse gli occhi lasciandosi trasportare da quel bacio che sembrava non finire più. Il bacio da casto iniziò a diventare passionale il ragazzo strinse la presa intorno ai fianchi di lei, e intanto  cercava di introdurre la lingua nel modo più delicato possibile, lei cercò di respingerlo ma con poco successo, forse perché sotto sotto lo desiderava pure lei. Emily dopo aver realizzato quello che stava accadendo apri gli occhi e respinse il ragazzo. Appena quest'ultimo si accorse di esser stato respinto non poteva crederci, avrebbe voluto sparire ma chi glielo aveva fatto fare?? Uppie indietreggiò lentamente così la ragazza ebbe modo di vedere un ombra che uscì dalla stanza.
- Ti chiedo scusa... io non volevo- si scusò il dancer inchinandosi più volte
- Ehmm..è....è tardi- riuscì a dire lei col cuore che batteva a mille, aveva caldo, molto caldo, il battito cardiaco accelerava come se qualcuno stesse schiacciando l'acceleratore. Superò il dancer con passo svelto, ma Jongup si girò di scatto afferrando il polso di Emily, facendo spaventare quest'ultima.
- Ti accompagno..-
- ...No no non ce n'è bisogno- disse lei tenendo lo sguardo basso, liberandosi dalla presa del ragazzo, raccolse i suoi indumenti e se ne andò.

Jade sentì suonare al citofono, andò a rispondere col sangue che le ribolliva, per ciò che era accaduto il pomeriggio. Quando rispose al citofono si aspettava di sentire la voce di Emily ma...
- Jade scendi!- ordinò una voce familiare in maniera arrogante
- Come scusa?-
- Ho detto di scendere sono Daehyun!!- rispose il ragazzo seccato
- Se me lo chiedi con questo tono te lo scordi- disse lei
- Beh allora mi tengo la card- concluse Dae  
- Dammi un secondo e sono giù- si affrettò ad aggiungere la ragazza, per poi precipitarsi giù, rischiando di rompersi il collo
- Eccomi!! Adesso dammela- ordinò la ragazza porgendo una mano
- Ciao anche a te.... potevi anche sistemarti un po' prima di scendere- constatò il cantante. Jade tirò su gli occhi al cielo, e si spostò quella ciocca che sparava in aria, per poi tendere la mano
- Comunque volevo chiederti scusa, mi sono comportato da vero idiota- aggiunse il ragazzo, mettendosi le mani nella tasca dei jeans guardando il marciapiede
- E...?- e continuò la ragazza aspettandosi ulteriori scuse
- E dovevo ridarti la card quando ho saputo che era tua?-
- E...?- 
- Eee non averi dovuto raccoglierla-
- E..?-
- Ee.. adesso tocca a te chiedermi scusa? Io ti fatto le mie scuse, tocca a te ora!!- si lamentò il vocalist
- No, e poi di cosa dovrei scusarmi? Non ti ho rubato niente io!- Disse sottolineando quest'ultima parola - comunque era ee.. ridammi la card- aggiunse lei allungando ancora di più la mano
- Ehy che modi, neanche un grazie per essermi scusato?-
- Ha parlato il ladro- Daehyun le ridiede la card, subito dopo lei lo ringraziò e si scusò per essersi intrufolata in casa, promettendo che non accadrà più
- Va bene dai... ti perdono- scherzò Dae - Va bene domani alle 14:30?- domandò quest'ultimo
- Per cosa?-
- Piscina?? Ricordi mi hai pregata d'insegnarti a nuotare-
- Ohh .. ricordo ..te lo sei inventato tu per non fare una figuraccia difronte a Yongjae ... comunque no, grazie, io e l'acqua non andiamo d'accordo, quindi preferirei evitare-
- Dai quanti anni hai?? 17? 18? E' una bella occasione per imparare, poi quando ti ricapiterà mai di avere un istruttore come me ed una piscina gratis?- si mise le mani sul petto - T'insegnerò io-
- No D..-
- Please, sarò un bravissimo istruttore-
- Non ho il costume-
- Puoi venire senza, per me non è un problema... scherzo- la ragazza lo fulminò con lo sguardo- Giuro che stavo scherzando- 
- E poi saresti capace di affogarmi per vendetta-
- No, ma di cosa mi credi cap... si lo farei.. scherzo eh, e poi anche io avevo paura dell'acqua, ma adesso non più-
- Non so..-
- Dai dimentica tutto quello che è successo, domani ti accompagno a prendere il costume e non voglio sentirti dire di no- Cadde una goccia, poi un'altra ed un'altra ancora fino a che non venne giù il diluvio universale.
- Ma che.. il meteo dava bello oggi- si lamenetò lui, per poi entrare insieme alla ragazza nel palazzo.
- Dai, vieni su- la invitò Jade - Quando smette di piovere vai a casa, vuoi qualcosa da mangiare?-
- Si stavo proprio morendo di fame... sai prim..-
- Si si ho capito, hai mangiato solo mezz'ora fa- lo interruppe lei ridendo, trenta minuti dopo la pioggia cessò, e il ragazzo poté ritornare a casa.
the kiss

Vi chiedo perdonoooooo in ginochhio per l'enorme ritardo, ma ho avuto il computer fuori uso per un po' di tempo... u.u  Beh spero che questo capitolo vi piaccia, e che possa rimediare all'assenza troppo prolungata =D ...ringrazio tutti coloro che seguono la mia storia, che recensiscono o che semplicemente la leggono =D 
Fatemi sapere che ne pensate thanks ...... e scusatemi ancora per il ritardo  *^*

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Capitolo 5
*** Under the Rain ***


The Rain

- Ti chiedo scusa... io non volevo- si affrettò a dire il dancer inchinandosi più volte, dopo aver baciato Emily
- Ehmm.. è è....è tardi- riuscì a dire lei col cuore che batteva a mille, aveva caldo, molto caldo, il battito cardiaco accelerava come se qualcuno stesse schiacciando l'acceleratore. Superò il dancer con passo svelto, ma Jongup si girò di scatto afferrandole il polso, facendo spaventare quest'ultima.
- Ti accompagno..-
- ...No no non ce nè bisogno- disse lei tenendo lo sguardo basso, liberandosi dalla presa del ragazzo, raccolse i suoi indumenti e se ne andò di corsa. Dopo che la ragazza uscì dalla stanza Up si appoggiò al muro mettendosi le dita fra i capelli
- Ma che cazzo ho fatto?-

Diluviava ed Emily era li fuori dall'edificio in piedi ad aspettare non si sa cosa o chi... Forse aspettava un qualcuno che non sarebbe mai arrivato. Nonostante la pioggia questa decise d'incamminarsi verso casa, quando qualcuno le si avvicinò coprendola con un ombrello. La Ragazza si girò Trovandosi di fronte...

Jongup prima di uscire dalla Ts prese un ombrello qualsiasi dal portaombrelli ed uscì. Con lo sguardo iniziò a cercare Emily, la ragazza che poco prima aveva fatto scappare.  Il suo sguardo si fermò sulla sagoma di lei. Iniziò a camminare velocemente fino a correre per raggiungerla, ma un istante dopo scorse un'altra ombra accanto a lei e si fermò di colpo. Il ragazzo che teneva l'ombrello sopra di lei gli pareva così familiare...Ma chi poteva essere?
- Ma quello è Lee Minhyuk?- si chiese sgranando gli occhi - Ma che ci fa Emily con quello?- I piedi del dancer iniziarono a muoversi da soli, dentro di lui ardeva il desiderio di avvicinarsi ad Emily e chiederle spiegazioni. Ma che diavolo stava pensando? Cosa aveva intenzione di fare?? Una scenata di gelosia ad una che non era nenache la sua ragazza?? Si sarebbe solo reso ridicolo. Tornò nella sala da ballo, il luogo dove avrebbe potuto sfogarsi ballando


- Grazie Minhyuk se non fosse stato per te a quest'ora sarei stata fradicia-
- Già - disse quest'ultimo tenendo l'ombrello sopra entrambi- ...Sono andato a fare la spesa... e pensavo di venire da voi stasera... Ho preso tanto cioccolato- affermò il ragazzo mostrandogli i sacchetti pieni di cibo
- Okay non dire più niente, col cioccolato mi hai convinta, e Jade non saprà resistere- aggiunse lei ridendo insieme a lui


Jongup era lì, seduto sul divano con le gambe incrociate e con la testa  gettata all'indietro...
"Ma che diavolo ci faceva Emily con lui?, mmh... ma con tutti i ragazzi che ci sono su sta cazzo di terra, va a mettersi con quello stronzo, se osa raccontarle qualcosa giuro che...
- Vi ho visti!!- I pensieri di Jongup furono interrotti dalla voce del Maknae
- Ahh!! Mi hai fatto prendere un colpo- sbotto il dancer mettendosi un mano sul cuore - E comunque a cosa ti riferisci con "vi ho visti"?-
- A te ed Emily che vi baciavate- spiegò Junhong
-  Abbassa la voce- bisbigliò Jongup avvicinandosi a Zelo- Le...le era entrato una cosa nell'occhio tutto qua- disse Up sperando che il più piccolo se la bevesse
- Ehm si certo come no.... cercavi di toglierglielo dall'occhio infilandole la lingua in bocca?-
- C-Cosa lingua-bocca-chi?- Domandò Jae entrando nella stanza, e Jongup rivolse a Zelo uno sguardo omicida - E' inutile che vi guardate in quel modo, adesso mi raccontate tutto!- Ordinò l'ultimo arrivato per poi aggiungere - O spiffero quel poco che ho sentito a Yongguk, la scelta a voi ragazzi- disse con un sorriso da stronzo stampato in volto, dato che già sapeva la risposta
- Uff... Andiamo in camera, se no finisce che lo sapranno tutti- Sbuffo il dancer avviandosi di sopra seguito dai due
- Moontos!!!- Disse una voce bassa - Dobbiamo parlare- Queste parole fecero bloccare il dancer. Jong up si era completamente dimenticato di avere un discorso in sospeso col leader. Sperava che quest'ultimo non avesse sentito il discorso lasciato a metà con Zelo e Jae o sarebbe stato un ulteriore problema
- Si arrivo- riuscì a dire Up


- Hola jade!!- salutò Emily entrando in casa
- Ciao Emy- rispose l'amica che non si era ancora accorta della presenza di Minhyuk- Ah... ciao Minhyuk ceni con noi stasera?-
- Si si ha portato pure il cioccolato- Disse Emily rubando i sacchetti della spesa a Minhyuk e portandoli in cucina
- Ho sentito bene cioccolato? Beh allora puoi rimanere, sai già come conquistarci- Disse Jade - Fortunatamente non ho ancora cucinato, quindi mi metto a lavoro
- Posso rendermi utile in qualche modo?- Domandò il ragazzo rimboccandosi le maniche e lavandosi le mani
- Okay ehmm taglia questa- Disse Jade allungandogli una cipolla.



- Cos'è questa storia che ti porti le ragazze a casa eh? Sei sempre stato uno con la testa a posto- Domandò Bang con tono di rimproverò a Jongup
- Neanche succedesse tutti i giorni...  e poi non è successo niente dovevamo solo ballare- si difese Jongup
- Si ma vedi di non trascurare i tuoi compiti... vedi di non farla diventare una cosa seria o ti porterà via tempo cuore..-
-...- Moontos non rispose era già capitato altre volte che Channie, Dae e persino lui portassero delle ragazze in casa, ma a quanto pareva le regole per loro non valevano -...su dai Bang non sono il primo che porta una ragazza a casa e non sarò neanche l'ultimo, anche voi lo fate-
- Beh ma è diverso e con questo cosa intendi dire?? Che te ed Emily avete..?-
-... nono, ma figurati non la conosco nemmeno, ma se questo fosse successo ad un'altro non avresti fatto storie-
- Tu sei giovane non...-
- Dio quanto capisco Zelo ...voi avete avuto le vostre esperienze e io non posso avere le mie?? Non so se te ne rendi conto ma mi stai tarpando le ali, non mi permetti di crescere!!!!- Sbotto Jongup alzando il tono di voce, l'aria si stava scaldando - Sono abbastanza grande per prendere delle decisioni -
- Hai già avuto le tue "esperienze" se non sbaglio non sei vergine no?? Ti sto solo evitando una sofferenza, tu ti lasceresti trasportare troppo in fretta, inoltre non ho lavorato una vita perché un idiota s'innamorasse della prima che passa... perderesti la concentrazione e se va male ci rimetteremmo tutti-
- Io sarei un idiota?...-
- Senti Jon..-
- No, stammi a sentire tu... se tu sei stato sfigato in amore non vuol dire che dobbiamo esserlo tutti, e te lo ripeto per l'ultima volta abbimo solo ballato-
- Non direi... sei così nervoso, quindi qualcosa è successo o andato storto- dopo questa affermazione del leader il dancer si alzo di colpo
- BINGO- disse il leader vedendo la reazione del ragazzo
- Io vado a dormire e non ho fame -
- Dici di non essere più un bambino, ma ti comporti da tale pff...e poi scappi dai problemi... affrontali!!-
- ..."Se me ne vado è solo per evitare di metterti le mani addosso!!!!"..-Jongup se ne andò senza fiatare, salì le scale ed arrivò in camera sua dove vi erano un Zelo ed un Yongjae  impazienti di sapere cos'era successo quel pomeriggio
- Andate giù è quasi pronto- Ordinò Jongup ai due
- Cos'è successo? Che ti ha detto Bang?- lo tempesto di domande il Maknae
- Niente sono stanco... Dici tanto di non essere un bambino, ma poi ti comporti da tale.... ma vaffanculo!!!-
- Noi andiamo, vero Jae?- disse il più piccolo tirando il vocalist
- Non mangi?- domando Youngjae
-No, non ho fame-
- Mmmh.. qui c'è puzza d'amore-
- No di bruciato mi sa che Himchan ha fatto bruciare tutto, andiamo a controllare!!- disse il maknae tirando ancora una volta jae
- Si si andiamo, ma io mi chiedo perché lo lasciamo cucinare-


Dopo aver mangiato i tre si accomodarono sul divano ed iniziarono a mangiare il cioccolato
- Ah che stupida com'è andata con jongup?-
- Prima che ti trovassi eri con Jongup!?!? Moon Jongup?!?!?!?- Domandò sorpreso Minhyuk
- Si proprio lui lo conosci??-
- No...-
- Beh dalla tua reazione non si direbbe - commentò Jade
- Cioè si lo conosco..., ma prosegui- la esortò Minhyuk ed Emily continuò a raccontare
- Quindi ti ha dato lui quei vestiti... che tenero quel ragazzo - fece Jade con gli occhi a cuore
- Pff... Tenero quello? Il suo solo ed unico scopo è quello di... boh dai vai avanti - disse il ragazzo infastidito
- VI SIETE BACIATI??- Esclamarono all'unisono Minhyuk e Jade, chi per disgusto e delusione e chi per sorpresa e felicità
- Si - disse la ragazza rossa come un peperone
- Non mi sorprende - sbotto Minhyuk
- Zitto!! Tu sei un ragazzo no puoi capire... Com'è stato?? Racconta!!-
- Beh è stato strano perchè è successo tutto all'improvviso, ma è stato bellissimo e boh- spiegò la ragazza con un sorriso a 32 denti per poi continuare -Solo che l'ho respinto come un'idiota -
- Hai fatto bene, un ragazzo che bacia una ragazza alla prima occasione non tiene a lei, vuole solo portarsela a letto -Con questo commento di Minhyuk la ragazza si sentì offesa nel profondo - Io non lo farei- aggiunse, Jade a questa affermazione del ragazzo lo fulminò
- Boh comunque dopo essermi ritratta mi è sembrato di vedere qualcuno allontanarsi, boh avrò avuto un'illusione - Detto questo si alzò per prendere altro cioccolato, Jade ne approfittò per dare un pizzicotto a Minhyuk...
- Ahii..Ma che diavolo ti prende!!?-
- Perché le hai detto quelle cose??- Bisbigliò l'amica per poi colpirlo sulla spalla
- Perchè le penso veramente e anche perché le voglio bene non voglio che s'illuda, tutto qui e sicuramente lui le farà molto male-
- Mi sono persa qualcosa??- domandò Emily
- No - affermarono i due
- Che faccio domani vado o non vado alle prove??-  
-Si!! No!!- dissero Emily e Minhyuk in contemporanea
- A me sembra che tu lo conosca più che bene Jongup -
- Può darsi- ammise quest'ultimo
-Perché ce l'hai con lui?-
- Chiedilo a lui, se sei tanto importante per lui... te lo dirà, no?... Comunque è tardi adesso vado - Disse quest'ultimo accompagnato alla porta dalle ragazze

- Jongup sei ancora sveglio...?- domandò una voce bassa dopo aver bussato alla porta della stanza del dancer
- No- rispose Uppie, al che il Leader aprì la porta dirigendosi verso il letto del ragazzo nel buio, ma prima di arrivare al letto sbattè il  mignolo del piede contro il comodino...
-Porca put... mhh- imprecò Bang
- Hahahahhha- scoppiò a ridere Jongup
- Ti diverti a vedermi soffrire eh...- disse Yongguk camminando nel buio riuscendo finalmente a raggiungere il letto per sedersi -... Senti Uppie ti chiedo scusa prima ho esagerato un po'-
- Si scusami anche tu, ho superato un po' il limite...-
- E' solo... che quando Lilia mi ha lasciato ho sofferto tantissimo, mi ha tradito spudoratamente con chi non avrebbe mai dovuto. Ho ancora in mente l'immagine di lei con mio fratello Yongnam, lì nel mio letto ansimanti che schifo!! -
- ehmm... risparmiami i dettagli.... comunque mi dispiace veramente-
- Anche a me ...poi non c'era colpo più basso che portarsi a letto Yongnam, lei è stata speciale per me, è colei con cui mi sono aperto completamente, è colei con cui ho vissuto tutte le mie prime esperienze... a lei ho dato tutto quello che avevo...  - man mano che riaffioravano i ricordi più tristi la voce del leader diventava sempre più bassa
- E' solo un bene non averla più tra le palle... col tempo si dimentica ed il dolore passa-
- Mai completamente... ma come hai detto tu prima non vuol dire che se è andata male per me deve andare male per tutti...-
- Scusami sono stato un coglione, non avrei dovuto rivangare il passato e per giunta riguardo cose che non conosco...io.. -
- Adesso basta dai vado a  dormire, se non fosse stato per lei non avrei mai scritto questa- disse lasciandogli una lettera sul letto - Non è che potresti accendere la luce non vorrei distruggermi pure l'altro mignolo - disse Guk facendo ridere Up
- Si - disse con ancora il sorriso in faccia, non appena il più grande lasciò la stanza Jongup si mise seduto sul letto ed apri la busta:
VOICE MESSAGE

Tu vuoi essere la protagonista di un triste drama
Ma anche così non potrebbe andare - sei così falsa, è così ovvio
Altri ragazzi ti stanno consolando e abbracciando
Solo immaginarlo mi disgusta, e allo stesso tempo mi fa ridere
Ogni giorno, faccio parte di questi litigi che mi lasciano senza fiato
Sono stanco di dovermi adattare ai tuoi standard incondizionati, sei così egoista
Io sto così bene senza di te ragazza
Grazie a te, i miei ricordi sono diventati sporchi

Non ho nessun rimpianto, non ne ho
Non pensare che ti aspetterò
Non ho più nessun affetto per te, non ne ho
Perché ti ho già dato tutto quello che avevo
Le cose non posso tornare indietro, tu non sei quì
Perché non ho più neanche un briciolo di emozione
Piangerò tutte le mie lacrime e ti cancellerò
Ora è il momento di dire addio

Crederò a tutte le tue bugie
Adesso dimenticherai un ragazzo come me?

Non dirmi quelle classiche bugie
Non ci ho mai creduto comunque, perché riesco a vivere bene senza di te
Non dirmi che mi desideri o che ti manco
Sembri solo una giocatrice e mi hai fatto perdere ogni affetto per te
Questa è la fine
Sono arrabbiato dalla testa ai piedi a causa di tutti i giorni che ho sprecato mentre tu mi ingannavi
Non posso riportare le cose indietro e le tracce che rimangono mi torturano
Nei giorno passati, le parole d'amore mi procuravano solo cicatrici
Grazie a te, i miei ricordi sono diventati sporchi
Rimarranno profondi in me e ti cancelleranno

Non ho nessun rimpianto, non ne ho
Non pensare che ti aspetterò
Non ho più nessun affetto per te, non ne ho
Perché ti ho già dato tutto quello che avevo
Le cose non posso tornare indietro, tu non sei quì
Perché non ho più neanche un briciolo di emozione
Piangerò tutte le mie lacrime e ti cancellerò
Ora è il momento di dire addio

Non preoccuparti, questa è l'ultima volta
Non ti darò più fastidio

Non stai dicendo niente, non dici niente
C'è solo una cosa che voglio dire
Ho fatto un bel sogno ma ora l'ho dimenticato
Questa è la fine, bye bye bye bye
Le cose non possono tornare indietro, tu non sei quì
Perché non ho più neanche un briciolo di emozione
Piangerò tutte le mie lacrime e ti cancellerò
Ora è il momento di dire addio

Le cose non possono tornare indietro, tu non sei qui
Perché non ho più neanche un briciolo di emozione
Piangerò tutte le mie lacrime e ti cancellerò
Ora è il momento di dire addio
 
Scusate per l'enorme ritardo, ma tra la scuola, la poca ispirazione e tutto il resto non sono riuscita a postare niente.... u.u perdonatemiiii!!!... Beh cercherò di rifarmi postando un'altro capitolo sabato prossimo. Intanto spero che questo capitolo vi piaccia ....and so enjoy it =D

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Capitolo 6
*** Che ci fai qui? ***


Il cellulare di Emily continuava a squillare senza sosta
- Emily è il tuo!- farfugliò Jade tirandosi le coperte sul viso
- Ma si può sapere chi diavolo chiama a quest'ora?- domandò Emily ma quando allungò la mano per afferrare il telefono questo smise di suonare e sullo schermo apparve chiamata persa di Jongup.
- Era Uppie!! Era Uppie!- esclamò la ragazza mettendosi seduta sul letto
- Richiamalo, no? -
- Non so magari...- Emily venne interrotta dal cellulare che tornò a suonare era sempre il dancer dei B.A.P, questa volta la ragazza riuscì a rispondere in tempo.
- Metti il vivavoce!! Metti il vivavoce!- continuava a bisbigliare Jade per evitare che il ragazzo la sentisse

- Ciao, sono Jongup disturbo?? E' un po' presto magari stavi dormendo-
- No ma figurati ero già sveglia- mentì spudoratamente lei
- Ehm beh... ne dubito hai la voce impastata e le finestre di camera vostra sono ancora chiuse-
- Okay okay lo ammetto stavo dormendo, ma che fai ci spii?-
- Ahh... io? No. Comunque scusa se vuoi richiamo più tardi?- si scusò Jongup
- No non ti preoccupare, avevi bisogno di qualcosa?-
- No volevo solo sapere se stavi bene dopo ieri-
- Ehm...- nessuna risposta
- Mi riferisco al fatto che ieri diluviava, tu non avevi l'ombrello e quando sono uscito non c'eri più-
- Ah si, ero già andata, comunque i vestiti che mi hai prestato li lavo appena posso e te li riporto-
- Ma va stanno meglio a te che a me, e poi ti serviranno pure oggi, sempre se vuoi ancora venire?-
- Certo- rispose con l'aria di una che non aveva intenzione di abbandonare quello che aveva incominciato - alla stessa ora di ieri?-
- Perfetto... senti Emily riguardo a ieri io... non- tentò di spiegare senza molto successo
- No non ti preoccupare, ci vediamo dopo okay?-
- Ti passo a prendere io- affermò il giovane con un tono che non avrebbe ammesso repliche. Una volta che Emily mise fine alla chiamata Jade esplose, dicendo tutto ciò che non aveva potuto dire durante la chiamata
- Oddio ma quanto è dolce quel ragazzo, ah...quasi mi stavo dimenticando, io oggi vado con Mr. ladro di carte a prendere un costume, si è offerto di farmi da istruttore ieri-
- Wooo, hai fatto colpo- disse Emily ricevendo un cuscino in faccia
- Ma per favore su chi poi? Quell'idiota li?-
- Sicura di voler imparare a nuotare adesso? Alla tua età  è un po' difficile, si inizia da piccoli poi...- 
- Devo dire che mi incoraggi molto- notò Jade
- No intendevo dire che dopo quello che hai passato- proseguì l'amica cercando di giustificare l'affermazione appena fatta 
- Non ti devi preoccupare, ormai è passato- fece Jade poco convinta - bisogna andare avanti- fece dirigendosi in bagno

Il tempo passava più veloce del solito, le due parlavano del più e del meno mentre Jade si preparava all'arrivo di vocalist dei B.A.P
- Senti Emily posso farti una domanda?- chiese Jade con uno strano sorriso in volto
- Quel sorrisetto non mi piace, prima sentiamo la domanda- rispose furba l'amica
- Però devi rispondermi sincera, a te per caso piace Jong up?-
- Perché me lo chiedi?-
- Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda, quindi risp..- In quel preciso istante suonò il campanello, e sembrava quasi di poter sentire Emily esalare un sospiro di sollievo
- Sono Daehyun scendi!!- ordinò il ragazzo
- Sempre così gentile eh..-
- Jade sbrigati ho parcheggiato in divieto di sosta-
- Arrivo!!- disse afferrando le chiavi di casa per continuare dicendo - già iniziamo male, ah.. e quanto a te- fece rivolgendosi alla coinquilina - ti sei salvata-

- Sai mi fa strano che tu sappia guidare- affermò Jade d'un tratto
- E con questo cosa intendi dire- disse il ragazzo fermandosi e voltandosi a guardarla
- Bho, non so, non ti ci vedo concentrato al volante, non hai la faccia di uno che sa guidare-
- Cos'ha che non va la mia faccia??- fece Daehyun toccandosi le guance - Come sarebbe la faccia di uno che saprebbe guidare?- domandò alzando un sopracciglio - poi non hai nemmeno visto la macchina, magari è quella dei flintstones che si spinge coi piedi, per quella non ci vorrebbe la patente, credo- proseguì lui facendola ridere. Una volta entrati in macchina non volò una mosca, ci fu un silenzio imbarazzante e in più Jade aveva l'aria tesa, fu il ragazzo che decise di rompere il ghiaccio
- E' un po' lontano quindi ci vorrà un po'- a questa sua affermazione la ragazza annuì - guarda che se parli non vado mica fuori strada eh-
- Buono a sapersi ma preferisco non rischiare- rispose sorridendo

Jongup si era presentato davanti alla porta dell'appartamento di Emily e Jade, suonò il citofono diverse volte, ma nulla. Al pensiero di quello che era successo l'ultima volta, quando venne a prendere la ragazza, gli venne da ridere. Una decina di minuti più tardi Jongup decise di tentare di nuovo, fece suonare il citofono senza mai staccare il dito fino a che gli vennero i crampi alle dita. Sembra che qualcuno dall'alto abbia udito le preghiere di Jongup perché poco dopo la ragazza aprì la porta in accappatoio  e con i capelli bagnati..
- Oddio scusami- disse portandosi le mani alla bocca - da quanto tempo sei qui fuori?-
- Mah diciamo da una mezz'oretta- rispose mettendosi le mani in tasca - che vuoi che sia- continuò ridendo
- Dai vieni dentro- affermò afferrandolo per il polso, proprio come era solito fare il ragazzo con lei - vuoi qualcosa da mangiare, da bere? non so...-
- No grazie sto bene così-
- Sicuro?- domanda alla quale il ragazzo annuì - okay, devo solo asciugarmi i capelli, mettermi la crema, vestirmi e truccarmi- disse dirigendosi in camera
- Mh.. dici poco- fece una smorfia e mettendosi comodo sul divano
- Uppie hai detto qualcosa?- chiese Emily mettendo la testa fuori dalla porta della camera
- Ehm.. io? no-

Una volta varcata la soglia del centro commerciale gli occhi di Daehyun s'illuminarono come quelli di un bambino
- Non vengo in questo posto da una vita, quando ero bambino mia madre portava me e mio fratello, praticamente ogni fine settimana, prendevo sempre il gelato lì- fece indicando il chioschetto di gelati poco distante da loro, si girò guardando la ragazza con gli occhi che parlavano da soli - ne prendiamo uno?- La ragazza non se lo fece ripetere due volte. Una volta comprati i gelati si sedettero su una panchina del centro commerciale
- Posso?- domandò Daehyun riferendosi al gelato di lei - Mh... non è male ma non è niente in confronto al mango e al cioccolato, assaggia- proseguì porgendogli il suo - basta se no me lo finisci!- si lamentò lui
- Ma se l'ho appena sfiorato- fece la ragazza incredula - guarda, spero ti si sciolga o che ti cada per terra- Jade mangiando il gelato iniziò a guardarsi intorno di un negozio che vendeva costumi, quando lo vide diede una gomitata Daehyun
- Guarda li c'è un negozio che vende costumi!-
- Lo hai fatto apposta ammettilo, ti avviso se mi fai cadere il gelato per prima cosa mi prendo il tuo e seconda cosa per te è la fine- disse con uno sguardo omicida che fece capire a Jade che tra Daehyun e il cibo mai mettere il dito. Finito di mangiare i due, più che altro Jade si mise alla ricerca del costume. Tanto per cominciare prese una decina di costumi e si diresse verso il camerino, uscendo poco dopo per chiedere il consenso Daehyun a cui poco fregava
- Mhh.. carino- fece senza neanche guardarla
- Se almeno guardassi prima di dire "mh.. carino"- lo imitò Jade
- Io non parlo così- si lamentò facendo una smorfia - nessuno può resistere al mio fascino- affermo d'un tratto tutto fiero di sé
- Ma che diavolo stai dicendo?-
- Guarda la commessa, mi sta fissando da quando sono entrato, io dico che le piaccio- al che Jade alzò gli occhi al cielo e se ne tornò in camerino - Oh oh Jade sta venendo da questa parte- 
- Bravo- rispose Jade dal camerino

- Buongiorno- disse la commessa sorridendo in modo composto
- Buongiorno a lei-
- Lei sa..- 
- Come siamo formali- la interruppe il ragazzo per poi continuare dicendo - puoi darmi del tu-
- Va bene- rispose la commessa non capendo - tu..sai leggere?- domandò la donna al che il ragazzo tirò su un sopracciglio - quest'area è per sole donne e te non mi sembri una donna. Possono entrare solo i bambini fino ai 9 anni,e tu mi sembri un po' cresciuto non credi?- disse tutto questo senza mai perdere il sorriso
- Ehm... io..-
- Fuori!!- ordinò la donna
- Non mi ha dato il tempo di spiegare- disse allontanandosi dai camerini - la ragazza che è in camerino e la mia migliore amica, è mentalmente instabile per questo sto qui con lei- sul viso della commessa apparve un espressione di comprensione mista a compassione, nello stesso momento uscì Jade dal camerino con su un altro costume 
- Come mi sta questo?- domando ricevendo uno sguardo di compassione dalla commessa
- Stai benissimo, Jade stai benissimo come con tutti quelli che hai provato prima- rispose Dae con un tono stranamente dolce
- Non mi convince- 
- Guardi si fa pure i complessi- disse il vocal alla commessa riferendosi a Jade - senta adesso vado di fretta ho lasciato le sue medicine in macchina, temo che possa fare una delle sue scenate isteriche-
- Capisco, oh poverina, una ragazza così carina, tu si che sei un ragazzo magnifico, guarda quando arrivate alla cassa per pagare vi do il permesso di sorpassare- affermò la donna prima di allontanarsi definitivamente

Una volta entrati alla TS Emily e Up non persero tempo, il ragazzo fece partire la musica e i loro corpi iniziarono a muoversi senza sosta fino a fare una breve pausa
- Te la cavi meglio di ieri- notò Jongup
- Grazie- rispose sorridente
- Senti posso farti una domanda?-
- Certo- quella frase appena uscita dalla bocca del ragazzo mandò in agitazione Emily, che credeva che questo volesse farle la stessa domanda fattagli prima dall'amica 
- Ti andrebbe di farmi vedere qualche passo di danza classica?- chiese lui - se vuoi eh-
- Va bene, sono un po' arrugginita- fece sorridendo - ma ci provo, fa partire la musica!- ordinò a Jongup quando partirono le prime note della canzone la ragazza non si mosse perché aveva bisogno di prendere confidenza con la musica. Ma quando iniziò a danzare lo fece con una tale leggerezza ed eleganza che Jongup rimase a bocca aperta, sembrava quasi che questa danzasse sulle nuvole o su delle bolle di sapone che non voleva esplodessero. Prima di concludere fece un paio di volteggi per poi terminare in spaccata
- Wooow!! Meno male che eri arrugginita eh!- commentò il dancer dei B.A.P applaudendo alla performance
- Ti è piaciuto?- domandò lei sorpresa
- Mi chiedi se mi è piaciuto?? Sei stata fantastica, si vede che ti piace. Poi quella roba alla fine, la spaccata è stata la ciliegina sulla torta- continuò a riempirla di complimenti facendo comparire sul volto di Emily un sorriso a 32 due denti che si faticava a non notare - devi assolutamente insegnarmi qualcosa, anche una sola mossa-
- Certo, se ci tieni- disse Emily con uno strano lampo negli occhi - visto che ti piace la spaccata partiamo da quella- affermò la ragazza mettendosi in posa 
- No beh allora lasciamo perdere- rispose lui tornandosi a sedere
- Dai vieni- lo incoraggiò lei prendendolo per mano e posizionandolo a fianco a sé - gambe divaricate- ordinò lei
- Ammettilo tu ti stai vendicando- scherzò Jongup girandosi a guardarla
- Forse, adesso vai giù piano... piano-
- No basta, questo è il massimo a cui posso arrivare- si affrettò a dire il ragazzo che stava quasi in piedi, per poi aggiungere - non so se i ragazzi riescono riescono, noi siamo meno flessibili di voi- rise
- Nel mio corso ce n'erano di ragazzi e se ce la facevano loro pure tu ne sei in grado, tu che fai salti mortali all'indietro- Emily si alzò per andare vicino ad Up e pian piano iniziò a spingerlo sempre più giù costringendolo a divaricare le gambe. Il ragazzo in risposta le afferrò i polsi
- No cazzo, Emily sento che mi si sta strappando qualcosa là sotto- disse con voce così stridula che fece scoppiare Emily in una fragorosa risata
- E' solo un'impressione non ti preoccupare- cercò di tranquillizzarlo tra una risata e l'altra
- Sono felice che la cosa ti faccia ridere, e sono quasi sicuro che quello che provo non è un'impressione, lo so per certo, Emily io non..- non riuscì a finire la frase che si gettò a terra abbandonando la posizione in cui si trovava tirando giù con sé anche la ragazza
- Hey tutto a posto?- domandò il lui ridendo
- Si ho avuto un atterraggio morbido- disse lei continuando a ridere- per essere la prima volta non sei andato così male- fece rialzandosi, dopo di che tese una mano al ragazzo aiutandolo a rialzarsi. Dopo la breve pausa Jongup tornò a mostrare i passi a Emily, ma questa non ne azzeccava uno neanche per sbaglio
- Che ti prende? Andavi così bene prima- domandò preoccupato spegnendo la musica
- Non è niente riprendiamo- rispose Emily cercando di nascondere ciò che le stava accadendo, tutto quello che era successo pochi minuti prima l'aveva mandata in tilt
- Okay come vuoi..- nonostante fosse poco convinto dalla risposta ricevuta da Emily fece ripartire la musica, del resto non poteva costringerla a parlare

- Ma l'hai vista la commessa?- domandò Jade - Era fuori!!- affermò Jade mettendosi la cintura di sicurezza
- Già- rispose Daehyun facendo retromarcia per uscire dal parcheggio
- No ma dico l'hai vista? Mi ha trattata come se fossi una pazza- continuò Jade
- Ma si sarà la figlia del proprietario che non sapeva dove mandarla e l'ha piazzata lì- inventò il ragazzo
- Si probabilmente- 
- Beh dai c'è di buono che abbiamo saltato la fila- notò Daehyun

- Okay dai facciamo una pausa, Emily si può sapere che hai?- domandò ancora una volta preoccupato Uppie prima di bere un sorso d'acqua per poi passare la bottiglia ad Emily
- Grazie- dopo aver bevuto si sdraiarono per terra - sono stanca morta- detto questo afferrò la mano di Jongup e se la mise sul petto, facendo deglutire quest'ultimo
-Già... sento- cercò di trovare un argomento da introdurre subito - beh... devo ammettere che oggi te la sei cavata bene, sembravi ancora un orso ma..-
- Ehi.. non è vero- disse dandogli un buffetto sulla spalla di Jongup - poi me la sono cavata meglio di te con la spaccata " se-sento che mi si sta strappando qualcosa la sotto"-lo imitò Emily per poi esplodere in una risata che inondò le orecchie di Uppie
- Ah si!?! Ti prendi gioco di me? Adesso ti faccio vedere io- affermò il ragazzo iniziando a farle il solletico
- Basta Uppie ti prego- lo supplicò lei continuando a ridere
- Ne hai abbastanza eh? Dimmi- fece il ragazzo divertito, quando smise di farle il solletico le loro facce erano a pochi millimetri di distanza. Respiravano tutti e due in modo affannato, questa volta fu Emily che afferrò il ragazzo che le stava sopra a cavalcioni ed iniziò a baciarlo. Il bacio da casto divenne sempre più intenso. Emily involontariamente chiuse gli occhi, godendosi fino in fondo quel momento. Le loro bocche si staccarono l'uno dall'altro per prendere quel poco di fiato che bastava, per poi riprendere quello che avevano appena interrotto. Jongup le mise una mano su un fianco e con l'altra mano iniziò a muoversi sotto la maglietta di lei, le labbra di lui che prima erano impegnate con la bocca di lei, si spostarono sul collo.



- A..aspetta ...aspetta Uppie - cercò di dire lei vedendo che la situazione si stava spingendo un tantino oltre
- Scusa mi sono lasciato un po' andare- disse guardandola negli occhi, senza riuscire a cambiare quell'espressione da ebete che si era impressa sul volto. - Sei bellissima- le disse Jongup e le rubò un bacio, iniziò col baciarle la fronte, il naso,le labbra e poi il collo
- Uppie.. Up..- continuava a chiamarlo Emily, ma ormai questo aveva la testa altrove. Jongup venne riportato sul pianeta Terra da due colpi che vennero dati alla porta..
Era Zelo
- Ma c'è una volta che vi abbia beccati provare?- domandò divertito il rapper appoggiato allo stipite della porta, mentre i due si ricomponevano
- Guarda che non è come credi- si affretto a rispondere Jongup
- Infatti noi stavamo facendo... ehm.. stretching- lo appoggiò lei sperando che Zelo se la fosse bevuta
- Ah correggimi se sbaglio eh... quindi tu- fece Zelo riferendosi al suo Hyung - ti sei messo il lucidalabbra di tua spontanea volontà giusto?- concluse il giovane facendo ridere Emily
- Certo può apparire strano ma sui ragazzi rende labbra più... più virili ecco- sparò la prima scemenza che gli venne in mente
- Si certo come no, mi sa che influisce pure sul sistema nervoso, comunque ero venuto a provare con voi, ma mi sa che sono di troppo quindi...- fece per andarsene
- No rimani- lo fermò lei, ricevendo uno sguardo strano da Jongup - Potremmo provare a creare una nuova coreografia, che ne dite?-
- Io ci sto!- dissero i due contemporaneamente per poi guardarsi, Zelo proseguì dicendo - Beh Emily io non ti ho ancora visto all'opera, e Uppie non mi dice niente-
- Amico è un vero disastro- fece Uppie ricevendo una gomitata dalla diretta interessata


Daehyun e Jade arrivarono in casa B.A.P per iniziare le lezioni di nuoto
- C'è bisogno che ti mostri dove sia o quando ti sei intrufolata in casa hai fatto un giretto pure in piscina?- la provocò Daehyun
- No non ho fatto in tempo- detto questo seguì il ragazzo fino in piscina, questo gli mostrò lo spogliatoio dove si sarebbe dovuta cambiare. Dopo di che prima di andare a cambiarsi anche lui le diede appuntamento a bordo piscina dieci minuti dopo
- Dai entra in acqua e fammi vedere che sai fare..-
- Quale parte di 'non so nuotare e non so stare neanche a galla' non ti è chiara"?-
- Okay capito- disse prendendo una rincorsa per poi tuffandosi in acqua per poi riemergere subito dopo
- Ahh.. Dae-
- Si- fece dirigendosi verso il bordo
- Quanto... quanto è profonda l'acqua?- domandò la ragazza sul punto di tornarsene a casa 
- Beh dipende dove sto io è alta circa 1.70 m e man mano che si va infondo raggiunge i tre metri credo, magari anche di più- aggiunge il ragazzo vedendo lo sguardo di Jade - dai scherzo vieni-
- Prometti di non lasciarmi sola un momento?-
- Lo prometto, lo prometto- dopo questa affermazione di Dae la ragazza si sedette sul bordo e scese in acqua
- Dai staccati ti tengo io- cercò di convincerla Daehyun afferrandogli il braccio
- No non è il caso, lasciamo stare- Ma ormai era troppo tardi Daehyun l'aveva trascinata lontano dal bordo della piscina, questa si aggrappò al ragazzo come se non ci fosse un domani
- Ti avverto se mi stringi così morirò strozzato e non avrai più nessuno a cui aggrapparti- la battuta provocò la risata nervosa di Jade al che Dae tentò di tranquillizzarla - dai rilassati chiudi gli occhi, adesso cerca di metterti distesa in modo da galleggiare, questa è la posizione del morto-
- Iniziamo bene questa sensazione di non avere nulla sotto i piedi non la sopporto, senti non è che...-
- Ci sono io a tenerti, adesso o lo fai senza perdere tempo o ti lascio qui in mezzo al nulla- la minacciò - dicono che quando voglio so essere persuasivo-
- Ho notato, ma chi me lo ha fatto fare...lo sai non ti sopporto, io ti odio- disse galleggiando senza l'aiuto di Daehyun che si era allontanato da lei che aveva gli occhi chiusi
- Ehm.. per tua informazione non ti amo neanche io, stai galleggiando ringraziami e da sola senza il mio aiuto-  affermo il vocalist dei B.A.P tutto fiero. quando la ragazza udì le ultime parole pronunciate dal ragazzo spalancò gli occhi ed iniziò ad agitarsi muovendo gambe e braccia per rimanere a galla ma niente da fare
- Jade calmati calmati- cercò di tranquillizzarla, nuotando nella sua direzione afferrandola per la vita e portandola a bordo piscina - Jade...-
- Non dire niente... - lo interruppe Jade uscendo dall'acqua seguita da Daehyun, che appena fuori le afferrò il braccio, ma questa respinse il gesto
- Non mi toccare- disse indietreggiando con gli occhi lucidi, sul punto di piangere
- Ma cosa ti ho fatto?- chiese il giovane non capendo dove avesse sbagliato 
- Hai pure il coraggio di chiedermelo? Dopo avermi abbandonata in mezzo alla piscina, lasciandomi affogare- una lacrima le rigò la guancia
- Ma cos.. non stavi affogando, non ti avrei lasciato affogare- disse con un sorriso stampato in volto
- Bravo!!- esclamò Jade  applaudendogli - spero con tutto il cuore che tu ti sia goduta la scena- queste furono le ultime parole che pronunciò prima di raccogliere gli'indumenti, girare i tacchi ed andarsene finendo addosso a Yongjae che stava venendo a vedere come procedeva la situazione
- Hey che hai?- le chiese Jae afferrandole il polso
- Non adesso, ti prego lasciami andare non ho voglia di parlare- disse singhiozzando liberandosi dalla presa del ragazzo

Mentre attraversava a grandi passi quel pezzo di strada che le mancava per raggiungere il palazzo dove abitava con Emily, si sentì afferrare per un braccio
- Dae lasciami...-inizio a dimenarsi lei, ma quando tirò su la testa vide chi non si sarebbe mai e poi mai sognato di vedere- C..Cap?? Tu cos..?- disse asciugandosi le lacrime
- Dimmi prima che ti è successo- domandò Cap, compagno di scuola di Jade e Emily che si era presentato li su due piedi col suo amico Chunji - cos'è il gatto ti ha mangiato la lingua?... okay okay so che ritrovarti uno come me, in tutta la sua bellezza difronte è una cosa un po'-
- Che cosa ci fate qui?- domandò ancora una volta la ragazza sconvolta nel vedere i due, ma già s'immaginava la risposta. Quella che si poteva considerare una bella vacanza dalla routine di tutti i giorni, un'avventura con la migliore amica lontana dai compagni di classe veniva rovinata da quei due scimmioni, anzi da quel scimmione perché Chunji anche se trascorreva la maggior parte del suo tempo con un branco di idioti non si faceva influenzare più di tanto. La cosa peggiore sarebbe stata vivere lo stesso tetto con Cap, tra tutti i ragazzi della scuola proprio lui che più al mondo ce l'aveva con lei per una ragione a Jade sconosciuta.
- Mi hai sentito?- fece Chunji sventolandole una mano davanti
- Ma ci sente? E' più rincoglionita di prima hahahaha..- commentò Cap ridendo
- Ehm... si scusate, non è uno dei giorni più belli- disse la ragazza
- Ma te lo abbiamo chiesto?- domandò il più idiota dei due 
-... "Jade calmati, sono maschi, sono idioti per loro questa è pura normalità, devo solo ignorarli magari chiuderanno quelle fogne che si ritrovano al posto della bocca" - pensò tra sé e sé la ragazza per poi dire- andiamo di sopra- fece Jade seguita dai due con i rispettivi bagagli.

Cap

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Capitolo 7
*** Il passato è una ferita che non si rimargina ***


Erano circa le undici di sera non appena arrivati Cap e Chunji cercarono di convincere le ragazze a fare a cambio con la loro stanza, ma le ragazze non avevano nessuna intenzione di cederla tanto facilmente...

 

- Dai cazzo dopo 7 ore di volo vorremmo solo riposarci siamo stanchi morti... dateci la camera e non ci saranno vittime - affermò Cap dirigendosi nella camera ma Jade ed Emily si piazzarono davanti l'ingresso della camera

- Ma te lo scordi siamo arrivati prima noi...- affermò Emily

- Dai ragazzi oggi non mi sento bene non potete dormire nell'altra? stanza che ha che non va eh?... Parliamone domani- fece Jade prima di recarsi nella stanza

- Si come no adesso ti giochi pure la carta della finta malata, come siamo caduti in basso eh – replicò il ragazzo riferendosi a Jade

- So che il criceto che c'è nella tua testa è fuori uso e che di conseguenza fai fatica anche a fare solo due più due ma sono veramente esausta-

- Dai Cap sono stanco andiamo a dormire nell'altra stanza non ho la forza per.. - Chunji venne interrotto dal suono del campanello

- Chi è? - domandò Cap al citofono

- Sono Jong up -

- Ed io Daehyun – si disse un'altra voce

- Chi?? No mi dispiace avete sbagliato - fece il ragazzo per poi ritornare al discorso lasciato a metà, ma il campanello

suonò di nuovo e Cap fu costretto a fare retromarcia svogliatamente

- Senti amico non è li che vivono Jade e Emily? -

- Emily Jade conoscete un Jonga e un Daenu? No non vi conoscono e io non sono tuo amico - aggiunse Cap in malo modo prima di riagganciare. Ma per l'ennesima volta il campanello riprese a suonare senza sosta...

- Ma si può sapere chi è a quest'ora - sbotto Emily seguita da Jade

- Ma che ne so io un certo Daenu e Jonga - Affermò Cap gettandosi sul divano sfinito

- Ah saranno Uppie e Dae vado ad aprire- fece Emily

- No lasciali li, è stata una giornata di merda con Dae non lo voglio vedere - concluse Jade entrando in camera facendo sbattere la porta rumorosamente

- Mmh.. mi sa tanto che qualcuno è in quel giorno del mese - commentò Chunji

- Jade ti va di raccontarmi che è succes..- Emily venne bruscamente interrotta dai colpi che ora provenivano dalla porta d'ingresso. La ragazza non fece neanche in tempo a voltarsi che i due nuovi coinquilini erano già alla porta

 

- Ancora voi? Avete rotto le palle... qualsiasi cosa voi vendiate non c'interessa- esplose Cap

- Scusa?- fece Dae che stava iniziando a perdere la pazienza

- Ma qui non vivevano mica una certa Emily e Jade?... Dae controlla bene magari abbiamo sbagliato piano- Cercò di darsi una spiegazione Jong up

- No non..-

- Si Jong up questo è lo stesso coglione che ci ha risposto al citofono prima-

- Hey piano con le parole- intervenne Emily dando un'occhiataccia al vocalist dei B.A.P

- Ha iniziato prima lui-

- Finalmente- sospirò Uppie - si avvicinò ad Emily per poi bisbigliare - ma dove ti eri cacciata e chi sono sti due?-

- Non mi sorprende che li conosciate pff..- al che Emily lo fulminò con lo sguardo - okay scusa-

- Dai Up vieni - Affermò la ragazza trascinando il ragazzo per la mano-

- Aspetta Emily, io dovrei parlare con Jade...oggi pomeriggio non so che le sia preso l'ho lasciata un attimo in acqua e si è agitata come non so che cosa.. -

- Cosa? - sbottarono Cap ed Emily contemporaneamente per poi guardarsi straniti

- Si anche io ho reagito così diciamo... ce.. -

- Ma non ti ha detto di non sapere nuotare? -

- Si mi ha detto di non saper nuotare ma pensavo fosse una tattica per provarci con me o qualcosa del genere - affermò dae in imbarazzo - ...posso entrare ora? Dovrei chiarire -

- No che non puoi entrare -

- Dai Uppie vieni andiamo - disse la ragazza portandolo in cucina

- Poi ti pare che Jade ci provi con uno come te?-

- Bella questa Chunji -

 

 

 

- Ma dove sono andati quei due in Madagascar? - disse Zelo sedendosi sul divano con una vaschetta di gelato in mano..

- A fare cosa poi?- domandò Channie curioso

- Non so ma mi sa che Dae abbia combinato una delle sue... oggi pomeriggio ero fuori in piscina e ho visto jade che se ne andava furiosa – spiegò Jade

- E up voleva vedere Emily- aggiunse il Maknae mettendosi il cucchiaio di gelato in bocca

 


 

- Tu invece che ci fai qua? - domandò Emily mentre offriva da bere al dancer dei B.A.P

- Beh non potevo l'asciare quell'idiota di Dae da solo -

- Già - si limitò a dire la ragazza sorridendo, che in realtà si aspettava un'altra risposta, infatti la sua espressione cambiò leggermente ma il ragazzo se ne accorse

- Ma la ragione principale per cui sono qui sei tu '' ma come diavolo mi è venuto in mente di dire una cavolata tale?''... diciamo che volevo vedere se eri distrutta quanto me - proseguì il ragazzo ridendo

- Lasciamo perdere pensavo di essere io ad essere fuori forma.. -

- Beh quello sicuro - la provocò il ragazzo ricevendo una gomitata - ahi..-

- Ben ti sta poi ha parlato quello che sento che mi si sta strappando qualcosa la sotto - disse quest'ultima parte facendo la voce grossa

- Ma la vuoi smettere io non parlo così... ma se è la guerra che vuoi la guerra avrai - concluse il ragazzo iniziando a fare il solletico, non perdeva occasione per toccare il corpo di Emily sentire la sia pelle liscia e calda contro la sua.... ogni volta sentiva il bisogno di toccarla, baciarla, accarezzarla e ultimamente anche qualcosa di più. Ma da quanto la conosceva tre quattro giorni... non era normale volere di più.

- Okay okay la pianto- rispose esausta la ragazza afferrandolo per i polsi guardandolo negli occhi senza smettere di ridere

- Ne hai abbastanza?? eh ..- fece il ragazzo mollando la presa - adesso però devo andare se non gli altri ci faranno dormire fuori '' ameno che tu non voglia che rimango qui... con te nel tuo letto.. ma che...''-

- Ok ti accompagno alla porta - disse lei distraendolo dai suoi pensieri prima di avviarsi verso la porta d'ingresso


 

 

- Potrei farti una domanda? - chiese Emily un po' titubante

- Me la stai già facendo, ma si dimmi pure -

- Non fare lo stronzo - affermò la ragazza dandogli un colpetto sul braccio

- Dai che scherzo dimmi tutto-

- Tu conosci un Minhyuk ?

- Si ma ne conosco tanti, quindi non so se si tratta di quello che intendi tu- rispose con finta indifferenza Jong up, il ragazzo non capiva il perché di questa domanda – Perché? Dovrei conoscerlo?..Questo Minhyuk ti ha parlato di me?? - il passato che il dancer dei bap pensava di essersi lasciato alle spalle stava tornando, e questo lo turbava. Il ragazzo si sentiva che da un momento all'altro sarebbero sorti molti problemi... il solo pensiero lo faceva tornare a quei momenti buoi della sua vita.

- Uppie tutto bene?-

- Devo andare veramente... comunque mi dispiace per come si è comportato Dae con Jade -

- No Uppie non sei tu quello che si deve scusare-

- Che poi se proprio devo dirla tutta non capisco perché non capisco perché Jade se la sia presa così tanto... Dae non è che abbia fatto chissà che c..-

- Ah bravo vedo che lo difendi pure.. - fece la ragazza stupita

- Emily non lo stavo difendendo... stavo solo dicendo che...-

- Si... si è fatto proprio tardi devi andare - lo interruppe la ragazza guardando nella direzione della porta, di conseguenza il ragazzo si limitò a girare i tacchi sbuffando per poi andarsene

 

 

 

- Era ora!!!- esclamò Jae

- Ma dove siete stati ?? in Sud Africa??-

- Ma non era Madagascar?-

- Sta zitto non voglio più sentirti-

- Ad un tuo hyung così non parli hai capito- disse Dae cercando di guadagnarsi un po' di rispetto dal dancer

- Ma che diavolo è successo?-

- Succede che per difendere sto beota ci ho rimesso io- Up guardando Dae come si poteva guardare una cicca che si era appena attaccata sotto la scarpa

- No invece è successo che è stato cacciato da Emily a calci in culo... perché non ci sa fare... Mi dispiace ma è così-

- Adesso mi hai davvero rott... - Jong up aveva perso definitivamente la pazienza, già la serata era andata a rotoli e i commenti fuori luogo di Dae non facevano altro che gettare benzina sul fuoco

- Dai vieni ti sto aspettando-

- Bastaaa!!- esclamò Himchan mettendosi in mezzo, dopodichè afferrò il colletto del più grande tra i due - Chiedi scusa a Jong up così facciamo la finita-

- No perchè io? non ho fatto niente io, ha iniziato prima lui... il fatto è che fatto tutto lui, con Emily ha mandato tutto a monte con le sue stesse mani e adesso gli rode ammetterlo-

-Ragazzi Time-out avete vent'anni e passa- sbuffò il leader stufo dei continui battibecchi tra i ragazzi

- Quello è il mio gelato? Zelo rispondimi quello è il mio gelato!!!... non ho la forza per litigare adesso, dammene un po' e la chiudiamo qua- Zelo gli passò in fretta la vaschetta di gelato per poi correre in camera

- Io vado dormire- disse prima di sparire

- E' vuoto... ma è possibile?? mai una gioia oh, mai una gioia- iniziò a lamentarsi il vocalist, già la notte in casa B.A.P sarebbe stata molto lunga

 

 

 

- Oggi non voglio depressi è chiaro??... Mi voglio solo divertire- affermò cap preparando il borsone con dentro il costume, i vestiti di cambio, l'asciugamano ecc..

- Ma dove state andando- domandò Jade curiosa

- Dove andiamo vorrai dire- la corresse Chunji

- Gusto!! E sia chiaro io non vi volevo tra i piedi, ma chungi mi ha convito- ci tenne ad aggiungere Cap - comunque andiamo in un parco acquatico fighissimo... ho organizzato tutto- disse il ragazzo eccitato pensando alla giornata che li aspettava - in pratica abbiamo due opzioni per arrivare li, potremmo prendere il taxi ma viene a costare un po' di più ma tanto avevo comunque intenzione di usare la card. O potremmo prendere anche il treno che dovrebbe partire tra circa 40 minuti -

- Quaranta minuti??solo quaranta minuti??- spalancando gli occhi Jade

- Ma io devo fare la doccia e prepararmi- si lamentò Emily

- Io pure-

- Fate come volete ma in venti minuti dovete aver finito tutto, dato che il treno parte tra quaranta minuti tra venti minuti dovete aver finito per forza perchè dobbiamo iniziare ad avviarci-

- Il prossimo treno parte tra un'ora e venti quindi...- fece notare Chunji

- Okay okay allora intanto tu vatti a fare la doccia che io penso a preparare le borse-

- Sissignora- fece l'amica prima di entrare in bagno. Una quindicina di minuti più tardi erano tutti, presero le ultime cose e si avviarono verso la stazione dove avrebbero dovuto prendere il treno



 

- Ragazzi ci voleva proprio - fece Himchan tirandosi su gli occhiali da sole varcando l'ingresso del parco acquatico seguito dagli altri cinque. I cinque ragazzi avevano deciso di approfittare della bella giornata per andare in un parco acquatico, anche perchè la settimana di vacanza che gli era stata concessa dalla ts entrainment stava terminando. Quindi tra pochi giorni i ragazzi sarebbero dovuti tornare alla solita routine, alle giornate intere di prove estenuanti da cui si usciva sfiniti, senza neanche avere la forza di godersi il fine settimana.

- Già con questo caldo stare in dormitorio era un suicidio... ci pensate tra qualche giorno dovremo tornare a lavorare- concordò Jae

- Dai Jae sta zitto, non mi ci far pensare ora- si lamentò il visual

- Che vuoi sono solo realista- si difese Yongjae

- Si ragazzi Jae ha ragione... godetevi questi ultimi giorni- affermò il leader gruppo superando gli altri membri del gruppo, dirigendosi verso gli spogliatoi seguito dagli altri. Poco dopo i sei ragazzi uscirono col costume uno accanto all'altro per dirigersi verso lo scivolo più alto, che aveva catturato l'attenzione di tutti.

- No ragazzi è stato fighissimo!!- esultò il Makane non appena uscì dall'acqua

- Dobbiamo assolutamente rifarlo- concordò qualche secondo più tardi il dancer

- Stavolta io sto davanti – affermò Himchan, i ragazzi non vedevano l'ora di riandare sullo scivolo d'acqua. Ma mentre si dirigevano verso gli scivoli d'acqua...

- Non è possibile ancora tu??- si lamentò Chunji indicando il vocalist dei B.A.P a Cap

- Emily?.. - notò subito Jong up sorpreso

- Ciao Uppie - lo salutò la ragazza, andandogli in contro per abbracciarlo

- Jade, ti stavo cercando ieri... ma questi due scimmi..-

- Hey vacci piano con le parole, non so se hai compreso l'antifona ma non ti vuole vedere-

- Okay Time-out Time-out- intervenne Himchan cercando di calmare la situazione - Siamo tutti qui per divertirci, quindi non roviniamo questo momento, anche perchè il tempo libero che abbiamo a disposizione sta terminando quindi non sprechiamolo... E per quanto riguarda Dae- disse il visual avvicinandosi a Cap - è risaputo che è un 'idiota quindi più tardi puoi anche farlo fuori ti do il mio permesso e ti assicuro che faresti un favore a tutti -aggiunse guadagnandosi l'amicizia dei due ragazzi per poi precipitarsi verso gli scivoli d'acqua.

- Jade aspetta...- la bloccò Daehyun afferrandola per un braccio mentre gli altri si precipitavano correndo

- Che vuoi?- fece la ragazza con una punta di fastidio nella voce

- C'è qualche problema?- domandò Cap scansando la mano del ragazzo dal braccio di lei

- No non ti preoccupare vai pure...- lo tranquillizzò la ragazza, dopodichè il ragazzo si allontanò correndo per raggiungere gli altri

- Menomale che se nè andato, non lo sopportavo più sempre in mezzo, ma non si fa mai gli affari suoi?-

- E' questo quello che volevi dirmi?-

- Si... ehm no a dire il vero io..-



 

Tutti quanti meno Jade e Daehyun, che si erano isolati dal resto del gruppo per chiarire, si stavano divertendo a fare su e giù per gli scivoli. Arrivò il turno di Emily che non appena si sedette sul gommone a forma di ciambella si sentì chiamare..

- Emily aspetta...- urlò Jong up, la ragazza si voltò, vedendosi il ragazzo venirle incontro - Se lo facciamo insieme è più divertente- affermò il ragazzo sedendosi dietro la ragazza che era elettrizzata per l'altezza e la ripidità dello scivolo

- Devo ammettere che ho un po' di paura- confessò la ragazza mentre Uppie si sistemava, il ragazzo l'afferrò per il bacino e la posizionò meglio in mezzo alle sue gambe, stendendo le sue lungo quelle di lei

- Non devi avere paura ci sono io qui con te- le disse il ragazzo all'orecchio - allora vado?- fece Uppie chiedendo chiedendo il consenso della ragazza prima di scivolare. Emily esitò un'attimo prima di rispondere ma poi annuì tenendo le mani sulle gambe del ragazzo, mentre quest'ultimo teneva ancore le mani ben salde sul bacino di lei. E si lasciarono scivolare lungo lo scivolo, lasciando si bagnare dall'acqua per poi finire in una piscina poco profonda.

- No Uppie è stato bellissimo dobbiamo rifarlo- fece la ragazza gesticolando

- Si si va bene... però penso di avere ancora dei tuoi capelli in bocca- aggiunse il ragazzo ridendo

- Oddio scusa non avevo pensato ai capelli... mi faccio un codino- si affrettò a dire la ragazza

- Non è niente-

- Mi accompagneresti a prendere il codino... l'ho lasciato nel borsone-

- Dai andiamo-

 


 

Jade stava in piedi con le braccia conserte dimostrando un atteggiamento chiuso ed impaziente nei confronti del ragazzo che le stava di fronte.

- Okay Jade io non so che ti sia preso in acqua... e non penso neanche di essere nella posizione di permettermi di chiedere spiegazioni e tanto meno pretendo delle spiegazioni da te... volevo chiederti scusa per qualsiasi cosa abbia fatto- Si scusò finalmente il ragazzo giocando con le dita.

- Davvero non ci arrivi? Davvero non riesci a capire dove hai sbagliato?-

- Se proprio ci tieni.. non capisco dove ho sbagliato proprio non lo so... a dir la verità non penso neanche di averti fatto niente, sei te che ti sei agitata per nulla- fece il ragazzo gesticolando -...poi dai non stavi neanche affogando, l'acqua non ti uccide mica è acqua- disse schizzandone un po' in faccia, Jade ormai perso quel senso di sicurezza che l'attraversava prima ora aveva lo sguardo rivolto verso terra, i ricordi le stavano affollando la testa quando il ragazzo con un dito le tirò su il mento notò che la ragazza aveva gli occhi lucidi e questa cominciò a singhiozzare. Quando la ragazza fece per girarsi il vocalist la prese per il polso e la strinse forte tra le sue braccia

- Dai perdonami non volevo...-

- io...- cercò di parlare la ragazza mentre era scossa dai singhiozzi

- No non ce n'è bisogno, shh non dire niente, a volte ... la maggior parte delle volte so essere un vero idiota - affermò il ragazzo cercando di strapparle un sorriso che èerò non arrivò

- Dai forza andiamo...- disse una terza voce con un tono freddo facendo sciogliere l'abbraccio tra i due

- Ma che caz.. stavamo risolvendo tra di noi e... non vedi che non sta bene-

- Mmhh... vedo come risolvete, con lei che piange e te che te ne approfitti...- commentò il ragazzo riferendosi alla situazione in cui li aveva trovati – Inoltre sei te che la fai stare male nessun altro-

- Stanne fuori... fatti gli affari tuoi-

- I problemi suoi sono miei...- con questa affermazione Dae mollò la presa infastidito non poteva fare altro che lasciarla andare dopo tutto non la conosceva neanche, ma i modi di fare e l'atteggiamento prepotente di quel ragazzo gli facevano saltare i nervi. ''Ma chi si credeva di essere per mettere il naso in ogni situazione? Dio sceso in terra?'' se solo avesse potuto gli avrebbe cancellato quell'espressione compiaciuta dal volto. Si gli sarebbe tanto piaciuta dargli una lezione, ma essendo un personaggio pubblico tutto ciò avrebbe avuto una ripercussione sulla sua immagine di vocalist dei B.A.P. Intanto Cap aveva preso per mano la ragazza e si stava allontanando... o meglio il ragazzo si stava trascinando dietro la Jade che a stento riusciva a stare al passo le lacrime gli impedivano di vedere dove stava poggiando i piedi

- Non qua Jade, ti prego... ci stanno iniziando a fissare tutti- disse Cap quando comprese che la ragazza si trovava sul punto di lasciarsi travolgere dal pianto. Appena varcarono la soglia dei camerini Cap s'infilò dentro abbracciando la ragazza - Dai sfogati...- le disse

- lui è morto... non c'è più, non tornerà più. A volte non ci credo ancora, me lo sogno la notte e quando mi sveglio niente lui è sottoterra tutto solo non respira più, il suo cuore non batte più – Gridò la ragazza scuotendo energicamente la testa, come se con quel gesto potesse cancellarle tutto dalla mente -... e adesso tu che fai il finto amico cosa vuoi eh..? Ci godi a vedermi così eh? Ammettilo!!- domandò la ragazza spingendo lo via

- Adesso fa la finita... - Sbottò il ragazzo difronte a lei, tenendo le mani in tasca, senza nemmeno guardarla

- La finita con cosa eh?? Da quando mio fratello è morto mi tratti come un'estranea, anzi peggio mi hai reso la vita un inferno giorno dopo giorno... menomale che eri il suo migliore amico... ci hai abbandonato come il resto del mondo- urlò lei

- Non dire così...-

- Cosa dovrei dire eh? Questa è solo la vertà hai visto come si è ridotta mia madre eh?è rinchiusa in una clinica- Fece Jade gridando a squarcia gola - non vuole più vedermi, ma a te questo non importa-

- Jade mi dispiace tanto è che non ce la facevo... mi sentivo così vulnerabile, insignificante- disse il ragazzo liberandosi le mani dalle tasche dei pantaloni per abbracciare la ragazza, ma questa lo respinse con uno spintone che non fece muovere Cap, che nonostante questa cercasse di allontanarlo l'abbracciò con forza stringendola forte tra le braccia

- Lasciami!! lasciami non toccarmi! Vattene hai capito?- continuava ad urlare la ragazza in maniera isterica senza riuscire a liberarsi, a vedere Jade in quelle condizioni gli aveva spezzato il cuore, era sull'orlo del pianto. Lui aveva letteralmente abbandonato la famiglia di Jason dopo la sua morte partecipò solo al funerale dopodichè sparì dalla circolazione. Nei giorni seguenti aveva iniziato approvare disgusto nei confronti della sorella del suo migliore amico, perhcè lui la riteneva la responsabile della sua morte. '' Se solo quella sera non si fosse buttata i n acqua non sarebbe successo nulla ma ormai era troppo tardi''. Solo ora capiva che non era l'unico ad aver perso qualcuno a cui teneva molto ma che anche la famiglia aveva sofferto e stava soffrendo per la morte di un ragazzo che era un figlio un fratello e un nipote. Comprese che il suo era un atteggiamento egoista e nient'altro.

- Anche io contiunuò a sognarlo di notte...- riuscì a dire Cap, a quelle parole dette con una voce strozzata dal pianto Jade si arrese - tra i due calò un silenzio di tomba si sentiva solamente il pianto silenzioso delle loro anime ed entrambe piangevano per il dolore e i sensi di colpa.

- L'ho ucciso io - ruppe il silenzio Jade con una voce che a stento si sentiva - la corrente era troppo forte non sarei dovuta entrare in acqua... -

- Shh non dire così tu non potevi sapere ce sarebbe andata in questo modo- spiegò il ragazzo appoggiando il mento sulla testa di lei che nel frattempo aveva infossato la testa nell'incavatura del collo di Cap - adesso chiamo una taxi e andiamo accasa ... non ha senso stare qui... più tardi avverto Chunji che siamo andati via se no si preoccuperebbe inutilmente e verrebbe via quando so che vuole rimanere-

 


 

Emily trascinò Jong up nello spogliatoio delle ragazze senza pensarci due volte, mentre al ragazzo non dispiaceva affatto, se avesse avuto anche un secondo in più da trascorrere con Emily non avrebbe neanche esitato avrebbe colto al volo l'occasione e questa gli si era appena presentata...

- Si dovrebbe essere nel borsone- disse la ragazza aprendo la borsa, notò che il telefono lampeggiava aveva ricevuto tre chiamate perse - Ah mi ha chiamato Minhyuk- fece la ragazza prima di richiamarlo

- ...''Dio, penso che tra un giorno o l'altro mi sbatteranno in galera per tentato omicidio ''- pensò tra sè e sè il dancer che nel frattempo cercava di capire di cosa stesse parlando Emily

- Si dai la prossima volta vieni con noi, hahahah okay okay ora ti lascio devo andare ciao- concluse la ragazza voltandosi e vedendo l'espressione del ragazzo visibilmente cambiata

- Uppie che hai? stai bene?- domandò la ragazza preoccupata

- Si è che sono un po' stanco tutto qua andiamo...-

- Senti ...ho capito che sei così per via di Minhyuk... ogni volta che lo nomino cambi completamente espressione, tra di voi non scorre buon sangue da quanto ho capito... ma non comprendo come sia possibile ce tu sei così dolce, gentile e... lui pure, quindi non riesco proprio a capire quest'odio reciproco...-

Jong up era visibilmente combattuto, era indeciso non sapeva se raccontarle ciò che era successo tra di lui e Minhyuk in passato o se lasciar perdere - Se non ti fidi di me lo capisco sai... non ti devi sentire costretto- Fece la ragazza un po' offesa, per quanto poco tempo lei ed il ragazzo si conoscessero lei per qualche strano motivo si fidava di lui. Lui le aveva sempre dimostrato di essere un ragazzo rispettoso, un ragazzo che ci tiene, educato che chiede sempre il permesso per qualsiasi cosa anche per la più piccola, ma a quanto pare la cosa non era reciproca e questo la infastidiva parecchio, anche se cercava di non darlo a vedere. Difficilmente lei si fidava di qualcuno, ma in questo caso l'istinto aveva avuto la meglio su di lei, facendo si che si lasciasse andare con Jong up, ma magari si era semplicemente sbagliata. Emily si girò di scatto temeva che il ragazzo fissandola negli occhi potesse leggerle dentro...

- Non reagire così Emily!- affermò il ragazzo dispiaciuto sedendosi su una panca che si trovava in mezzo alla stanza

- Non capisco di cosa stai parlando- finse di non capire

-... la verità è che mi sono fidato troppe volte di persone sbagliate in passato e ne ho sempre pagato le conseguenze meno o più gravi che fossero... poi arrivi tu e mi fai sentire strano, in senso positivo eh... il fatto è che non voglio illudermi- sorpirò Jong up facendo una breve pausa - non so come spiegarmi... non vorrei che tu fossi solo un miraggio della mia mente, stava andando tutto troppo bene per essere vero - fece un sorriso amaro per poi proseguire - infatti adesso il mio passato di merda sta tornando e sta cercando di portarmi affondo-

- La ragazza che fino a quel momento non aveva fiatato, ma veva scoltato tutte parole del ragazzo si avvicinò accovacciandosi difronte a lui guardandolo negli occhi

- Tutti abbiamo degli scheletri nell'armadio-

- Ma io..-

- Ma tu niente - lo interruppe lei posandogli un dito sulle labbra per poi perseguire - tu non sei diverso dagli altri... il fatto che tu faccia parte di un gruppo non ti rende meno umano di me... il passato è passato per un motivo no?- concluse sorridendo ed inclinando la testa. Jong up la guardava in modo strano, quasi sorpreso da quelle parole che uscirono dalla bocca di lei, per parlare così doveva aver avuto alle spalle un passato non molto semplice. -Per caso ho qualcosa nei capelli?- chiese lei

- No non hai niente che non vada- disse alzandosi in piedi con lei - sei bellissima, sei perfetta stavo solo pensando alle tue parole...- aggiunse il ragazzo appoggiando la fronte su quella di lei, erano così vicini respiravano entrambi la stessa aria - Emily quando sto con te mi sembra di...- non concluse la frase che comincia a baciare la ragazza delicatamente come se le stesse chiedendo il permesso. D'un tratto la ragazza si staccò lo guardò sorridendo mordendosi il labbro inferiore

- Che c'è? magari non..-

- Baciami e basta Uppie - disse lei gettando le braccia attorno al collo di lui, mentre questu'ultimo le afferrò il bacino spingendola contro il muro dietro di lei, dopodichè le mise le meni sul fondo schiena e con poco sforzo la tirò su in modo tale che questa avvolgesse le gambe intorno alla sua vita, tutto questo continuando a baciarla staccandosi per prendere quel poco di respiro di cui avevano bisogno per poi proseguire. Il bacio si fece sempre meno casto, il ragazzo che prima le baciava iniziò a baciarle dietro l'orecchio e poi il collo...

- U-uppie potrebbe entrare qualcuno - sospirò Emily con la testa appoggiata al muro, a quell'affermazione della ragazza Uppie si girò di scatto e inizio a pensare a dove sarebbero potuti andare per proseguire quello che avevano appena interrotto. Ogni spogliatoio era dotato di una decina di cabine doccia e appena il ragazzo le vide si voltò a guardare la ragazza sorridendo e si diresse verso una di quelle cabine con Emily in braccio. Non appena entrarono ripresero con quello che avevano lasciato a metà...

- Emily sei fantastica...- disse il ragazzo con una voce bassa e roca che fece letteramete impazzire la ragazza ad un tratto si aprì automaticamente l'acqua gelata, l'impatto provocò un gridolino ad Emily che fece ridere il ragazzo

- Che ridi?- domandò la ragazza guardandogli le lebbra bagante dal getto della doccia- io adoro le tue labbra- dopo un bacio e l'altro Emily interruppe nuovamente il bacio

- C'è qualcosa che non va?- domandò lui con il fiato corto guardando la ragazza degli occhi con aria interrogativa

- No volevo chiederti scusa per ieri ti ho trattato da cani e...-

- Vieni qua piccola- sussurrò il ragazzo annullando quei pochi centimetri che separavano le loro bocche. Jong up iniziò a soffermarsi sul collo, poi sulla base del collo poi poco sopra al seno, mentre lei gettava la testa indietro. Quando finalmente si decideva a spostare le labbra comparivano dei segni rossi. Ma anche Emily non era da meno aveva lasciato le sue tracce ben visibili sul collo del ragazzo. Dopodichè il dancer cominciò a vagare con le mani lungo tutto di lei iniziò a slegare i lacci della parte sopra del costime

- a.aspetta non ..- lo bloccò lei

- scusa sto correndo un po' troppo- si affrettò a dire il ragazzo imbarazzato facendo scendere la ragazza, la quale gli diede un bacio sulla guancia qualche secondo dopo il Jongu p dopo averla fissata per un momento gliene diede uno a stampo per poi dargliene un'altro e un'altro ancora sempre più profondi appaggiò il suo corpo a quello di lei intrappolandola tra il muro ed i suoi addominali scolpiti che premevano sul seno di lei mentre con le mani le teneva la vita



 

- Che vuoi fare ti va di vedere un film?- domandò Cap chiudendo la porta e mettendo giù i borsoni per poi sedersi accanto a Jade sul divano - ne ho portati un po' per sicurezza temevo di annoiarmi-

- Okay va bene- fece la ragazza mettendosi comoda sul divano, in istante la raggiunse pure Cap. Poco dopo l'inizio del film ragazzo notò che Jade si addormentò le mise una coperta e si accasciò vicino a lei addormentandosi a sua volta...


Emily e Jong up     
    
   









Scusatemi di cuoreeeeeee!! lo so lo so u.u arrivati a questo punto farvi le mie scuse non ha neanche pi&u grave; senso perchè è da più di un anno che non posto, ma vabbeh ve le faccio comunque perdonatemiiiii... Spero che il capitolo vi piaccia tanto da farvi dimenticare dell'enorme (che è a dire poco ) ritardo...
e vi s
 

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Capitolo 8
*** Chi è? ***


-Hey...- fece Emily notando che Jade si era svegliata

-Hey ciao... - rispose Jade strofinandosi gli occhi

-Ti senti meglio? Ieri siete andati via così... - domandò Emily sdraiandosi sul fianco per parlare meglio con l'amica

-Ieri ero distrutta e Cap mi ha portato a casa...-

-Eravate bellissimi quando siamo tornati vi abbiamo trovato uno abbracciato all'altro... comunque mi hai fatta preoccupare molto, se mi aveste avvertito prima sarei venuta con voi...-

-Non era niente di grave ero solo un po' stanca... mentre a te com'è andata?- alla domanda di Jade sul viso di Emily comparve un enorme sorriso

-Beh...-

-No è successo qualcosa!! Oddio Emily che è successo?!! Cosa aspetti parla!! - la esortò l'amica, curiosa di sapere che era successo. Sapeva che era successo qualcosa Emily era troppo felice, una felicità da cui non si lasciava travolgere da tempo.

-Okay okay calmati... in pratica abbiamo fatto gli scivoli insieme... -

-Oddio e..?- tirò su un sopracciglio Jade per spronarla a continuare

-Si in pratica si è messa dietro di me e mi teneva così stretta... aveva il petto contro la mia schiena... sentivo i suoi muscoli contrarsi sulla schiena...- raccontò Emily con un sorriso che andava da un orecchio all'altro, ripensando a quello che era successo il giorno prima

-E poi?? E poi??-

-Poi...poi siamo andati nei camerini... fece la ragazza abbassando lo sguardo – dove mi ha parlato un po' di lui del suo passato, mi ha fatto capire che ha avuto un passato non molto diverso dal nostro... la cosa peggiore è che Minhyuk ne fa parte ma..-

-Minhyuk? Minhyuk quello... - domandò Jade indicando la porta d'ingresso

-Si lui... ma non mi ha fatto capire altro e non capisco cosa possa essere successo nessuno dei due mi sa di cattivo ragazzo quindo boh non so... ma sto morendo dalla voglia di sapere di più- aggiunse Emily mordendosi il labbro inferiore

-Ti capisco poi che è successo?-

-Non so da dove partire, l'ho baciato poi lui mi ha baciato... e fosse stato solo quello Jade...-

 

 

-Poi siamo andati sotto la doccia- fece il ragazzo sedendosi sul divano per poi gettare la testa all'indietro- la tenevo tra le mie braccia...- si passò le dita tra i capelli

-Vai avanti!!- fece Jae curioso di sapere tutti i dettagli

-L'avete fatto?Intendo sei andato fino infondo... - domandò Dae

-Ci è mancato poco... non sapete quanto avevo voglia di perdermi in lei... c'era solo la stoffa del costume a separarmi da lei- fece il ragazzo con un sorriso che la sapeva lunga, scatenando un ululato da parte degli altri.

-La prossima volta è fatta - gli diede una gomitata Dae

-No aspetta... ma deve esserci l'atmosfera giusta... se no sembra che tu voglia solo quello... - disse bang

-Oh ragazzi vi giuro che ad un certo punto stavo iniziando a slacciarle in costume senza neanche accorgermene ma si è irrigidita e mi sono fermato subito perchè beh... non volevo che si sentisse forzata-



 

-Ma lei è diversa, è... non lo so, gli ho parlato di me... non del dancer dei Bap, ma di come sto io, di cosa mi accade della merda che ho passato non sono sceso nei dettagli ma mi ha capito... nello spogliatoio le è bastato uno sguardo per capire che qualcosa non andava... -

-Ho sempre voluto una ragazza con i super poteri – scherzò Zelo

-Non gli hai chiesto di lei? O stavi già ragionando con un'altra parte del corpo?

-… No ma non perché non m'interessasse ma lei è chiusa... sento che non si fida ma si fida, non so se mi spiego..-

no per niente- commentò Channie – aspettate un attimo fammi capire ... se lei ti avesse dato il via lo avreste fatto nella doccia – proseguì incredulo Himchan

-Che domande fai certo che si – rispose dae, alla risposta di dae Himchan lo guardò stupito

-Da te non me lo sarei mai aspettato da Bang ancora ancora o zelo tutti ma...-

-...anche io la penso come dae perchè non avrebbe dovuto, se tutti e due lo volevano non capisco dove sia il problema- domandò bang non capendo il problema

-non posso crederci...- sbottò Himchan. A quella affermazione Uppie sgranò gli occhi capendo ciò a cui si riferiva Channie non ci aveva pensato minimamente... e si vide passare tutta la vita davanti...

merda!!-

-Già niente protezione!!.. ti farai incastrare da lei se continui così-

-Non è quel tipo di persona- rispose il dancer difendendo Emily

-Uppie svegliati cazzo... non è tutto bello nella vita okay?? Apri un po' gli occhi per poco non ti facevi incastrare dalla prima che passa...- fece alzandosi dal divano

-Dai adesso stai esagerando...- intervenne Yongguk calmo

-Io starei esagerando? Mi stupisce che non lo facciate anche voi... -si fermò per proseguire in maniera più calma – Senti Uppie io non c'è l'ho con te... o con lei davvero, e non voglio smontarti, ma il mondo reale fa schifo, la fuori è pieno di stronzi che non vedono l'ora di mettertela in quel posto... la gente crede di conoscerci veramente ma il punto è che nessuno sa un cazzo di noi, a volte anche i nostri genitori ci giudicano come gli altri... tutti si aspettano che andiamo fuori cantiamo e sorridiamo...-

-Dove... dove vuoi arrivare?- domandò Yongjae confuso

-Sinceramente non ne ho la minima idea...-Scoppiò a ridere Himchan

 

 

-Hey piccola come va?-

-Hey ciao tutto bene te?-

-Bene dai... il lavoro come sta andando? Ah e cosa più importante quando torni?-

-In realtà sono qui da qualche giorno- affermò la ragazza

-Come non mi hai avvisato'?? e..dove, dove stai? dove hai dormito?-

-Stai tranquillo sto da una vecchia amica di scuola, da domani penso di venire da te comunque starò per poco tempo, ma sarò qui in giro perché stanno organizzando un fotobook qui in Corea, tra qualche giorno dovrebbero dirci la location e..-

-Mi sei mancata tanto sai? è da mesi che non ti vedo -

-Si anche tu fratellone fare la modella non è facile -

-Si si lo so...- Fece una pausa Minhyuk sospirò per poi proseguire ma venne interrotto da lei che lo precedette

senti non fare come mamma e papà, loro mi basta e avanzano... non cercare anche tu di...-

-…Non mi permetterei mai Minjin, lo sai... è solo che... niente dai ci vediamo domani- tagliò corto Minhyuk avrebbe voluto dirle che si preoccupava del fatto che lei non mangiava abbastanza, che temeva che lei soffrisse di disturbi alimentari, che era sempre lontano da casa. Avrebbe voluto dirle un sacco di cose, ma temeva di opprimeva.

Okay dai adesso vado ti voglio bene -

Anche io te ne voglio- (Minhyuk era molto legato alla sorella rappresentava l'unico componente della famiglia con cui avesse un legame affettivo autentico. La madre ed il padre c'erano ma erano genitori severi, che preferivano salvaguardare la loro immagine, il loro ruolo all'interno della società piuttosto che occuparsi del loro figli... perchè i suoi genitori se così potevano chiamare l'immagine, fama, l'apparenza rappresentava tutto. Lui avrebbe fatto di tutto per lei. Minjin per Minhyuk era una ragazza ingenua, incapace di fare del male ad una mosca, sentiva di doverla proteggere. E questo suo istinto protettivo crebbe dopo un episodio accaduto in passato che ancora oggi lo tormentava. Il passato rappresentava una ferita ancora fresca, e questa tornava a sanguinare ogni qualvolta gli appariva davanti Jongup con quella sua faccia da coglione. M a si sentiva ancora più coglione di lui, dato che non era riuscito a salvare la sorella da quello che gli fece Jongup.

 

 

-Hey ciao- fece Jong up salutando Emily con la mano per poi staccare la schiena dalla parete della TS. Il ragazzo aveva rimuginato parecchio su come si sarebbe dovuto comportare nei confronti di Emily, dopo tutto ciò che era accaduto il giorno precedete, non sapeva che rapporto li legasse e non voleva fare la figura di quello troppo interessato quando lei magari non gliene fregava un cazzo...

 

-Ciao uppie entriamo?- Domandò lei non appena lo raggiunse. Una volta dentro Si cambiarono ed iniziarono a riscaldarsi per poi ballare ininterrottamente, nessuno dei due aveva il coraggio di parlare del giorno prima... Ma continuavano a lanciarsi sguardi complici, come se stessero pensando alla stessa cosa.

-Facciamo una pausa? Comunque devo complimentarmi con te, non sei di certo ai miei livelli ma vedo che stai facendo progressi eh...- cominciò a punzecchiarla il dancer dei Bap prima di stoppare la musica. Subito dopo Emily lo seguì sedendosi per terra proprio di fronte a lui

Hey guarda che non ero così male dai...- rispose Emily spingendolo

No da orso ubriaco sei passata a panda ubriaco... vuoi?- le tese la bottiglia da cui aveva appena bevuto facendole uno strano sorriso

-Panda ubriaco?... domandò la ragazza ridendo e afferrando la bottiglia

-Un panda ubriaco molto carino... - affermò il ragazzo irrigidendosi – Dimmi che l'ho solo pensato – aggiunse un attimo dopo il ragazzo portandosi le mani sul viso, facendo quasi sputare Emily che per evitare di sputare sul serio si era coperta la bocca con le mani...

-NOOO!! NO...girati!- le ordinò Jong up afferrandola subito per i fianchi facendola girare dalla parte opposta, in modo che lei gli desse le spalle

-Non ti avrei sputato... - rise lei cercando di girarsi per guardarlo in faccia

-Ho i miei dubbi...- rispose il ragazzo attirando la ragazza vicino a lui, creando così la stessa posizione in cui si trovano sugli scivoli -... sei comoda?- aggiunse lui, qualsiasi cosa facesse chiedeva il suo consenso, e quando non glielo domandava a voce glielo domandava con uno sguardo o con il corpo.

-Si -fece la ragazza intrecciando le dita a quelle di lui. Emily si stava lasciando andare completamente, era da tempo che non gli succedeva di sentirsi così, inoltre Jong up gli infondeva un senso di sicurezza. Ma temeva di sbilanciarsi troppo e di cadere nel vuoto.

-Comunque adesso stai bene?..- Domandò lui facendosi serio di punto in bianco

-Ehmm... penso di si... - rispose la ragazza confusa non capendo il perchè di quella domanda

-Penso che io e te siamo molto simili con l'unica differenza che te sei più forte...-

-Io forte?? - Si girò a fissarlo la ragazza incredula – lo dici perchè non mi consci ancora- concluse la ragazza con un sorriso amaro

-No non è vero - affermò lui con decisione stringendola più forte a sé – ieri mi hai capito, con lo sguardo mi hai letto dentro e so che hai trovato qualcosa... ma sei andata oltre le apparenze e..-

-Penso che tu sia la prima ed unica persona a pensare questo di me sei strano -

-Forse il primo che te le dice e anche tu sei...ehm .-

-Io non sono questa... - sussurrò la ragazza fissandolo negli occhi che che stavano per essere inondati dalle lacrime – io sono ...niente,

-Emily, perchè vuoi tagliarmi fuori?- pronunciò il ragazzo con uno sguardo triste-

-No Jongup tu non capisci, non mi conosci... ti prego non mi guardare così -

-Così come?? - domandò Jongup facendo finta di non capire

-Lo sai... mi guardi come se fossi un cane abbandonato... ti faccio pena... mi guardi come mi guardano tutti a scuola, mi guardo come la poveretta con la madre che torna a casa ogni sera ubriaca, la poveretta con la madre puttana, che non a scampo se non ridursi come lei- fece con le lacrime che continuavano a rigarle il volto, continuava a tirare su col naso che era diventato tutto rosso. Jong up la trovava così carina, indifesa e vulnerabile come non l'aveva mai vista. In quel momento Emily si era liberata di quella corazza, ed era nuda e piccola davanti a lui. Ad un certo punto Emily si alzo di scatto seguita da lui, lei cercava di allontanandosi dal dancer continuando a parlare con la voce rotta dal pianto- ...la poveretta che è stata violentata dal padre o che ha fottuto l'uomo alla madre- aveva smesso di parlare, si era fermata e aveva appoggiato la testa alla pare singhiozzava rumorosamente... L'ombra del ragazzo era ai suoi piedi.

-No ti prego vai via, non ce la faccio...più - sospirò come se le si fosse svuotata l'anima, Jongup la girò e l'abbracciò forte baciandole la fronte

-Emily... la gente non sa un cazzo okay...- le disse accarezzandole la testa- Hey guardami... quelle teste di cazzo la fuori non sanno un cazzo, tutti parlano sempre, ma nessuno sa mai un cazzo di quello che dice... Ti conosco da neanche una settimana e mi sembra di conoscerti da sempre... mi fai sentire vivo in tutti i sensi e dico sul serio... sento il bisogno di starti costantemente vicino non lo dico perchè mi attrai fisicamente, ma sento che c'è di più... so che è da stronzi, ma sono felice che tu ti sia aperto con me, so che i è costato molto ma la cosa peggiore è che voglio sapere di più.. mi sembr...- Il ragazzo stava parlando veloce come un treno senza mai distogliere lo sguardo da lei, se questo era i suo strano modo di calmare o far sentire meglio le persone beh... funzionava perchè la ragazza di fronte a lui stava sorridendo, ma non solo con la bocca ma anche con gli occhi. Nonostante Emily stesse adorando tutto ciò che stava dicendo Jong up lo baciò, passandogli le mani tra i capelli.

-T-tutto bene? - si sentì costretto a domandare staccandosi lentamente e controvoglia dal bacio, non appena lei annuì sorridendo lui appoggiò la fronte a quella di Emily per un istante accarezzandogli le labbra con il pollice poi baciarla intensamente.

-Dovremmo farlo più spesso – ansimò Jong up – si è decisamente meglio del ballo... e poi sei molto meglio a fare questo che a ballare -concluse per continuare ciò che aveva interrotto

-Beh.. non posso dire lo stesso di te – lo punzecchiò lei

-Ohh... questa era cattiva... ma parla dopo che ti avrò mostrato le mie armi segrete- concluse il ragazzo afferrandola con decisione accomodandola sulle sue gambe – comunque mi riferivo al bacio eh- aggiunse sfoderando un sorriso storto avvicinò le sue labbra a quelle di lei sfiorandole per poi cominciare a baciarla in modo deciso, per poi scendere sul collo. La sensazione di beatitudine che stava provando Emily era tale che Emily gettò la testa indietro per goderselo meglio ma all'improvviso il ragazzo si staccò lasciandola a bocca aperta...

-Non posso mica mostrati mica tutto ciò di cui sono capace ora eh... -

-Diciamo che te la sei cavata... ti do un cinque e mezzo per incoraggiarti - al che Jong up spalancò gli occhi

-Cosa? Forse intendevi cinque e mezzo su una scala da zero a 5...-

-Poco modesto eh, comunque la mia valutazione era da uno a dieci...-

-Okay... lo hai voluto tu... -commentò Jong up alzandosi mettendo la ragazza con le spalle al muro bloccandola con il suo corpo e...

Emily si accorse subito di qualcosa che le premeva contro il ventre facendola arrossire completamente

-Magari sono carente nel baciare... ma ti assicuro che compenso con altro, avrai modo di scoprirlo - le sussurrò all'orecchio con una voce bassa e roca che per poco non la fece svenire

-Uppie!!- urlò lei colpendolo sul petto, il ragazzo reagì afferrandole il sedere e baciandola sulla fronte. Era un gesto così strano che rappresentava il paradiso e l'inferno contemporaneamente.

-Vado in bagno e poi ci mettiamo a lavoro... ah quasi dimenticavo dato che domani torno a lavoro ho invitato tutti per fargli vedere che abbiamo fatto.. quindi dopo ci diamo dentro-

-Oggi?? cosa ...come facciamo?-

-Beh tu continuerai a fare il panda, ex orso, ubriaco molto carino e io ballerò al massimo delle mie capacità per coprire le tue carenze...- scherzo il ragazzo prima di dirigersi nello spogliatoio maschile.

 

 

-Non dobbiamo farli per forza, tanto non ce li correggono- insistette Cap

-Beh non voglio rischiare... Chunji fai un po' di foto qua e là, ad Emily faremo fare la parte della relazione scritta di italiano , mentre cap e io facciamo i disegni– ordinò Jade

-Sissignora! Comunque tutto apposto? Intendo per ieri...- domandò Chunji a Jade ricevendo un'occhiataccia da cap – Che vuoi sono curioso...

-Si ero solamente stanca- disse lei girandosi a guardare cap che le fece capire con lo sguardo che non aveva detto niente al suo amico

-Cambiando argomento...- intervenne cap – dalla vostra stanza si sente praticamente tutto!! Specialmente se urlate-

-Abbiamo fatto gli scivoli insieme uh – fece Chunji scimmiottando la voce di Emily

- E poi che avete fatto eh? Eh Emily che avete fatto? Che avete fatto – proseguì cap

-Piantatela e smettetela di origliare! E io non parlo così..- fece spingendolo

-Comunque non mi convince quello lì- affermò Chunji

-Chi il coglione? Neanche a me-

-Ma no Jong up è un bravo ragazzo lui non..- lo difese Jade-

-Non lui ..quello sfigato della porta difronte non sai quanto mi sta in culo..-

-E' strano si, però è sempre stato gentile sin da..-

-Ma quanto siete ingenue cazzo... è un falso amico quello vuole una cosa sola e mi stupisce che non lo abbiate capito ancora, lo fate entrare come se niente fosse... -

-Calmati Cap è un bravo ragazzo e in più penso le piaccia Emily-

-Ma dai... comunque neanche a me convince è strano.. non mi piace-

-Non fatelo più entrare quando siete sole... dico sul serio... -

-Ma è un semplice ragazzo come voi -

-Per questo te lo diciamo – fece cap con un sorriso storto – forse faticherai a crederlo ma c'è più coglione di noi-

-Hey cap dici che è gunto il momento di fargli il discorsetto?- domandò Chunji

-Si credo proprio che sia arrivato quel momento... appena c'è anche Emily ne parliamo-

-Smettetela di fare e i cretini e sbrighiamoci che dobbiamo andare a vedere le prove – li sgridò Jade

-Quali prove?-

-Nooooo Jade ti prego... voglio tornare a casa e dormire, averci qua a fare i compiti non è abbastanza?

 

 

Uno due tre e..

-hey ciao – salutarono i Bap entrando ed abbracciando Emily

-Non posso crederci che domani saremo di nuovo qua – si lamentò Daehyun fingendo di asciugarsi le lacrime dagli occhi

-Hey amico non ci pensare – gli aveva detto Zelo mettendogli una mano sulla spalla – Ma gli atri? Prosegui Zelo, Emily e Up non fecero in tempo a rispondere che arrivò un messaggio ad Emily.

 

''Jong up ci ha avvisati ma mi sono dimenticata di dirgli che non so dove si trova la palestra della ts, adesso siamo difronte al loro dormitorio''

 

''Dovete proseguire dritto quando fino alla rotonda e poi girate a destra alla fine di quella strada vedrete un cancello ed un enorme edificio con su scritto ts... non è lontano iin un quarto d'ora dovreste farcela ''

 

-Ehm.. sono loro mi hanno appena scritto non sanno come si arriva qui, non dovrebbero essere molto lontano arriveranno tra 15 minuti- Spiegò Emily

 

 

 

-Scusate il ritardo ma...- cerco di Giustificarsi Jade ma venne interrotta da Chunji

-M un corno se mi avessi dato retta saremmo già arrivati, ma no tanto tutte le strade portano a Roma si da il caso che questa non sia Roma...ffermò il ragazzo per poi aggiungere - ...è da tutto il giorno che camminiamo non ce la faccio più-

-Beh dai alla fine ce l'avete fatta- disse Bang seguito dagli altri per salutare Cap e Chunji tutti tranne Daehyun che preferì non scomodarsi limitandosi a salutarli con un cenno del capo... Poco dopo la musica partì e così anche la performance di Jong up ed Emily che cominciarono a muoversi senza sosta sulle note di Nuthing, la canzone che avevano scelto.

-Woouu!!- fecero tutti applaudendo e fischiando

-Siete stati magnifici!- affermò Zelo

-Lei di più – fece Up indicando la sua partner – anche se le ho dato del panda ubriaco n...

-Panda ubriaco molto carino- aggiunse lei dandogli una gomitata

-Ehm si molto carino – fece tirando gli una guancia facendo ridere tutti quanti - ...si se questo panda ubriaco molto carino la smette di interrompermi!! stavo dicendo che è migliorata tantissimo, si è impegnata fino all'ultimo e per questo merita un applauso – concluse il ragazzo incitando tutti ad applaudirle si alzarono tutti insieme creando scompiglio.

Fecero partire la musica ed iniziarono a sfidarsi a suon di battle, e automaticamente si formò un cerchio dove tutti iniziarono ad applaudire a tempo. Jong up fu il primo lanciò sfida a Zelo, i due andarono in mezzo, ballava uno e l'altro rispondeva fino a quando tornarono a formare il cerchio. Poi fu il turno di Dae anche se non era un dancer se la cavava aveva senso del ritmo e un po' si sapeva muovere, aveva dunque deciso di sfigurare Cap lanciandogli la sfida

-Tieniti pronto a leccarti le ferite- lo provocò il vocalist

-Ciccio bello canterino non sai contro chi ti stai mettendo – rispose Cap sicuro di sé. Dae partì seguendo il ritmo della musica cercando di metterci tutta l'energia che aveva in corpo, ma quando venne il momento del suo avversario beh... sapeva il fatto suo iniziò con un salto all'indietro e cominciò con la break lasciando tutti a bocca aperta tranne Jade che aveva studiato con il fratello e Cap Hip Hop.

-Wooow – fecero Zelo e Jong up esultando seguito dagli altri

-Dove hai imparato a muoverti così?-

-Sei pazzesco- dopo quella canzone ne ripartì subito un'altra e Cap cominciò a danzare sui piedi come se non gli costasse alcuna fatica.

-Te la ricordi?- Domandò breaker a Jade tendendogli una mano

-Certo ma dopo di te sembrò un... - non fece in tempo a finire che si ritrovò ad eseguire i passi di fianco a Cap, le sembrava di essere tornata indietro di anni. Non sapeva neanche lei come ma i passi erano tutti impregnati nella mente appena muoveva un piede o una mano il resto veniva da sè lasciandosi trasportare dalla musica-

-Non sei male... dopo tutti questi anni te la cavi ancora – Scherzò Cap scompigliandole i capelli. Nel frattempo Dae era stato isolato, o era stato lui ad isolarsi ma questo non gli importava a lui sembrava che tutti preferissero quei due sfigati sbucati dal nulla a lui, ma ne aveva piene le scatole...

-Adesso basta ragazzi dobbiamo andare domani si torna a lavoro... - vece il vocalist spegnendo la musica e dirigendosi verso l'uscita

-No daiiii -

-Ancora un pochino-

-Che ore sono?? ma è presto??-

-Sei un guasta feste...-

-Beh me ne farò una ragione... ma adesso andiamocene- concluse serio lanciando un'ultima occhiata agli altri membri cercando di convincerli

 

 

Appena tutti sono fuori dall'enorme cancello della TS una ragazza magra su dei tacchi vertiginosi con una gonna estremamente corta si muove velocemente in direzione del dancer dei Bap e lo abbraccia per poi baciarlo sulle labbra. Emily che fino a poco tempo fa rideva di gusto con Jae e Jade si bloccò di colpo andando a sbattere contro la schiena di Zelo che si trovava davanti a lei

-Non è come sembra... - si affettò a dire il Maknae del gruppo sentendosi in dovere di difendere il suo amico. M a le parole di Zelo alle orecchie di Emily arrivavano attutite. La ragazza cercò di assumere un comportamento del tutto normale

-Ehmm... che ..che hai detto? - Mentre cercava di formulare la domanda le lacrime iniziarono a velarle gli occhi – ..ehm ho lasciato un un... - si girò di scatto per nascondere la delusione e lacrima che le stava rigando la guancia correndo verso la direzione della palestra seguita da Zelo e subito dopo anche da Jade.

 

 

-Ma che cavolo ci fai qui?? e adesso??- ''non ci posso credere veramente ditemi che non sta succedendo a me vi prego, che vita di merda lo sapevo... me lo sentivo che qualcosa sarebbe andato storto. Se non è questo è quello, io sono stufooooo''

-Mi sei mancato tantissimo Uppie – fece affondando la testa nell'incavatura del collo del ragazzo

-Ma che cazzo ti prende – sbottò Jong up respingendola – Mi stai pigliando per il culo?? se un'altra delle tue cazzate dimmelo perché io n...-

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Capitolo 9
*** A long Day ***


- Non fare così tesoro ho sbagliato in passato ma ..-
- Ma cosa eh?? che cazzo vuoi ancora mi hai rovinato - sbottò il dancer dei B.a.p
- No Jongup io ti amo... e ti prego evita di fare una scenata davanti a tutti – concluse Minjin a bassa voce 
- Per favore sparisci... te lo ripeto per l'ultima fottutissima volta-
- Okay lo capisco hai... hai solo bisogno di tempo per riflettere un po'- disse la ragazza prima di andarsene. Non appena Minjin girò i tacchi, Jongup si girò di scatto cercando lo sguardo di una sola persona, quello di Emily. Non sapeva che cosa aspettarsi dai suoi occhi non sapeva come avrebbe reagito ma lei non c'era neanche... Si mise le mani tra i capelli e li tirò per la frustrazione 
- Dov'è lei?... Dov'è andata Emily?-
- No aspetta, non sto capendo niente.. chi era?- Domandò Cap un po' irritato
- Nessuno ...è una storia lunga – rispose seccato Up cercando di liquidare la questione per poi sorpassarlo, ma il ragazzo gli si parò davanti
- A me non sembrava, ma va beh ...comunque sentimi bene ho fatto il tifo per te sin dall'inizio, ma se il tuo obbiettivo è solo quello lasciala stare, dobbiamo stare qui in Corea ancora per un po' non voglio che questo si trasformi in un periodo di merda - concluse Cap spostandosi e lasciandolo passare 

- Da quello che hai visto potresti fraintendere ma... - cercò di spiegare Zelo appena raggiunse la ragazza
- Ma che cosa eh? Come ho fatto ad illudermi così... dovevo aspettarmi che uno così fosse fidanzato
- Quella stronza non è la sua ragazza -
- E allora perc...-
- E' una stronza che... ehm diciamo che è una sottospecie di ex ecco, ma in realtà è un po' più complicato di così.. è lungo da spiegare ma se venissi da noi -
- Io non...-
- Non giudicarlo solo da questo ti  prego -
- Mi sento solo ridicola... sto facendo un dramma quando non sono nemmeno la sua ragazza – fece coprendosi il viso con le mani per nascondere l'imbarazzo e le lacrime che non volevano più saperne di fermarsi. Zelo non poté fare a meno di abbracciarla accarezzandole piano la schiena con l'intento di consolarla. Se stai male è perchè evidentemente t'importa di lui, quindi metti da parte l'orgoglio perchè in fondo sai che è un bravo ragazzo.


Jade notando che l'amica si stava sfogando con Zelo decise di fare retromarcia e tornare fuori dagli altri, ma nell'avviarsi verso l'uscita incrociò Jongup
- Devo parlarle adesso -
- Adesso le vuoi parlare? … sei un idiota, ma come ti è venuto in mente di prenderla in giro? Non posso crederci che sei fidanzato.. ma come hai potuto?.. non ti vergogni?- domandò Jade disgustata gesticolando
- Io non...- 
- Andiamo fuori va... se le parli adesso non ti ascolterà - una volta fuori Jade continuava a fissare il dancer con uno sguardo omicida
- Sembra che tu lo voglia incenerire con lo sguardo – commentò Chunji
- Se potessi lo farei... io proprio non capisco, mi sei piaciuto sin da subito, non mi sembravi uno stronzo ma...
- Non è la mia ragazza - disse alzando gli occhi al cielo
- M a l'hai baciata però - replicò Jade
- No lei ha baciato lui... - la corresse Dae – E se aveste assistito a tutta la scena avreste visto come l'ha cacciata proseguì il vocalist
- Ma allora... mmh che palle di vita ...vuoi ragazzi siete così...-
- Noi?!!?- tutti i presenti in coro


Emily varcò la soglia come una furia, andando dritto verso Jongup e...
- Emil...- non fece in tempo neanche a finire di pronunciare il nome della ragazza che ricevette uno schiaffo bello sonoro
- Porca put... non capisco come la testa sia ancora attaccata al collo -  commentò il leader
- Zelo che le hai detto? Non è servito molto eh...- bisbigliò Channie
- Io?.. - domandò Zelo che per il compagno aveva solo speso parole buone
- Assolutamente niente... anzi Jongup dovrebbe solo ringraziarlo, se no a quest'ora non sarebbe neanche stato in grado di avere più figli... -
- ohhh.. - esclamarono tutti
- Colpito e affondato! Colpito e affondato!- 
- Zelo andiamo?- chiese Emily con un tono calmo

Una volta difronte alla casa degli idol ancora Emily non rivolgeva la parola ad Uppie, che durante il tragitto se n'era stato dietro di lei e Zelo in silenzio con le mani in tasca.. 
- Ehm ragazzi noi siamo stanchi pensiamo di tornare a casa – annunciò Chunji
- Beh voi potete andare se volete...  un'ultima cosa – disse Cap facendo segno alle ragazze di avvicinarsi per poi continuare – state attente okay? Se avete bisogno di qualsiasi cosa chiamate, anche se non volete tornare da sole
Jade ed Emily si guardarono sorprese dal comportamento protettivo che stava domistrando Cap e poi risposero – Si papà! -


Una volta entrati nella casa il dancer conduce Emily nella sua stanza per riuscire a parlare con tranquillità di quello che era successo poco prima, lasciando così in sala Jade con i restanti membri, ma man mano anche gli altri sparirono nelle rispettive stanze, tranne Dae che si alzò per andare in cucina.
- Hai fame?.. Vuoi del gelato o qualcosa boh- a quell'offerta la ragazza lo guardò con diffidenza – non è avvelenato – si difese Dae alzando le mani in aria per poi proseguire – te lo chiedo perchè ho fame e poi con la bocca piena ho meno possibilità di sparare cavolate-
- Okay – si limitò a rispondere Jade, alzandosi per poi seguire il ragazzo in cucina
- Sono sempre stato idiota... ma ultimamente ho raggiunto livelli stratosferici - d'isse d'un tratto il ragazzo sorprendendo Jade che non capiva il perchè di quell'uscita
- Concordo- 
- Quindi ti chiedo scusa è solo che ultimamente ho avuto dei problemi... a casa, e so che non mi giustifica ma... non so neanche perchè te ne sto parlando- aggiunse il ragazzo offrendole una coppetta di gelato per poi dirigersi in sala insieme a lei e accomodarsi sul divano.
- Forse hai solo bisogno di sfogarti... problemi con i genitori?- 
- Diciamo di si... è un po' complicato - fece lui abbassando lo sguardo sul gelato per poi proseguire – la mia famiglia, intendo mia madre e mio padre mi hanno abbandonato quando gli ho detto che volevo cantare, non riuscivano proprio ad accettarlo...e non avevo più nessun posto dove andare... Sono andato a vivere da mia nonna ma poi è venuta a mancare  ee..- gli si ruppe la voce
- Mi dispiace...- fece Jade abbracciandolo d'istinto, perchè lei capiva perfettamente cosa significava perdere qualcuno a cui si voleva bene
- Anche a me dispiace, anche perchè era l'unica persona che credeva in me e che mi sosteneva in tutto quello che facevo - rispose lui lasciandosi abbracciare e infilando la testa nell'incavo del collo di Jade

- Capisco come ti senti ...-fece lei accarezzandogli la schiena dolcemente per poi sciogliere abbraccio – poi cos'è successo?-
- Sono andato da mia zia, la sorella di mia madre, e adesso lei ha dei problemi e non me ne vuole parlare, tagliandomi fuori mi impedisce di darle una mano... mi sento impotente e tutto questo mi fa innervosire... fece lui sbuffando tirando gli occhi al cielo e asciugandosi le lacrime.
- Hey cerca di stare tranquillo... Magari non è grave come credi... - cercò di consolarlo lei accarezzandogli una spalla
- Non lo so, non so più niente … sono stufo, non ho neanche più fame... -  
- Allora è graveee!! - disse lei facendogli fare un sorriso tirato. Notando l'espressione triste di Dae Jasde cominciò a fargli il solletico, il ragazzo inziò a dimenarsi cercando di evitare le mani di lei. Ad un certo punto il ragazzo l'afferrò per i polsi, i loro volti erano così vicini che i loro nasi quasi si sfioravano. 
- N..non volevo bombardarti con i miei probl... - disse lui ricomponendosi
- Non ti devi preoccupare... siamo esseri viventi... avevi bisogno di sfogarti-
- Si ho fatto la figura della femminuccia... diciamo che tu mi porti agli estremi – affermò Dae guardandola dritta negli occhi al che jade distolse le sguardo – ... e tu? Non mi dici niente di te? In pratica ti ho raccontato la mia vita e tu... -
- Ho avuto una vita lunga, molto lunga-
- Beh abbiamo tutta la notte- disse lui con uno sguardo ammiccante – poi Emily e Jongup la stanno tirando per le lunghe, magari hanno già fatto pace e ora stanno...
- Dae!!- sbottò Jade – non fare lo stupido-
- Che c'è? Stavo per dire che... -
- So cosa stavi per dire -
- No che non lo sai, se la tua mente da ninfomane parte per la tangenziale non è colpa mia- affermò lui.....


- Emily... - sussurrò Jongup cercando di mettere le mani sulla vita della ragazza per avvicinarla a sé
- No, Moon Jongup non mi toccare... dimmi quello che mi devi dire e fai la finita - fece lei sottraendosi al gesto del ragazzo andandosi a sedere sul letto di quest'ultimo. La cosa buffa è che nonostante tutto a Jongup piaceva vedere Emily sedta sul suo letto, ma questa freddezza di Emily contribuava ad innervosirlo ulteriormente, non sapeva se dirle la verità o una cavolata qualsiasi temendo che la verità l'avrebbe allontanata. Optò per la seconda.
- Perchè fai l'incazzata? Potrebbe essere chiunque... una fan accanita una hater -
- Ma non lo era...-
- e.. e invece si ….- affermò uppie titubante per poi sedersi sul letto accanto lei
- Tu mi hai preso per una stupida... pensi di potermi prendere in giro e approfittarti di me eh? - Urlò lei, a quelle parole il dancer spalancò gli occhi
- Che cazzo ti a raccontato Minhyuk?- Domando alzandosi di scatto, il nervosismo stava prendendo il sopravvento 
- Tutto quanto quello che c'era da sapere – finse lei 
- Non gli devi credere è un bastardo -
- Non so più a cosa o a chi credo-
- Non gli devi credere cazzo!! io non l'ho mai toccata sua sorella, non l'ho mai forzata a fare niente te lo giuro su quello che ho più caro – a questa affermazione leI spalancò gli occhi e indietreggiò – Emily n..no non te lo aveva... Emily per favore mi dici che cazzo ti ha detto?- chiese quasi supplicandola
- Di stari lontano ma da brava stupida quale sono eccomi qui... -
- Allora vattene, che cazzo ci fai ancora qui eh?? vai scopatelo come faceva tua m... - la rabbia aveva preso il sopravvento e quelle parole uscirono senza che le pensasse neanche.
- okay...  - si limitò a dire lei con il naso rosso e gli occhi lucidi cercando di afferrare la maniglia ma il ragazzo la abbracciò con forza- 
- No no no Emily perdonami ti prego non andartene – lei non aveva intenzione di sprecare altre parole per lui, al contrario si dimenava cercandolo di spingerlo via, ma lui non mollava cercava di calmarla con la sua vicinanza  sussurrandole le sue scuse alle orecchie.
- Emily... Emily ti prego guardami – la supplicò nuovamente lui
-Lasciami te lo dirò una volta sola - 
- Ascoltami cazzo... ti prego- 
- Hai gia detto abbastanza – sbottò Emily, in quello stessi istante Yongguk spalancò la porta preoccupato per le grida che sentiva dalla sua camera. Emyly approfittò di quel momento per uscire dalla porta, presto Up si mosse per correrle dietro ma Bang lo afferrò.
- Che cazzo stai combinando?? - lo rimpoverò serio il leader 
- Un casino dopo l'altro... non so che cazzo sto facendo – confessò agitato 
- Lo so io, vuoi essere perfetto ai suoi occhi, dille la verità cazzo... hai detto tu stesso che ti ha detto lei che il passato è passato -
- Si lo so ma... -  non finì la frase che si precipitò fuori dalla porta



- Jade andiamo!! - disse Emily asciugandosi le lacrime – quel pezzo di m...
- hey hey hey è del mio amico che stai parlando eh- s'intromise Daehyun
- Siete tutti uguali – disse lei singhiozzando e alzando gli occhi a cielo perchè non voleva esplodere, vedendola così abbattuta Jade non potè correre ad abbracciarla
- hey tranquilla!!-
- Ha dato della poco di buono a me e mia madre...-
- Ti giuro che non volevo...- disse la voce del diretto interessato fin troppo vicino, infatti le ragazze si girarono di scatto no aspettandoselo così vicino.
- Non ti avvicinare...- gli ordinò seria Jade, di conseguenza il ragazzo fece un passo indietro e alzò le mani
- Jade...- bisbigliò il dancer
- Jade un corno-
- Emily non intendevo ferirti... -
- Jade andiamo via ti prego... - disse Emily singhiozzando
- Vi accompagno io - disse Dae con un'aria seria che non era per niente da lui – c'è brutta gente in giro...- aggiunse poi
- V..vengo anche io... - affermò il dancer non ricevendo alcuna risposta



Una volta entrati nel condominio Jongup cercò di sistemare le cose, non voleva tornarsene a casa sapendo di aver rovinato tutto con le sue stesse mani. Anche se era consapevole del fatto che le cose non sarebbero tornate come prima, ma almeno voleva farle migliorare. Aveva un groppo in gola che non ne voleva sapere di andarsene, e questo gli provocava un dolore lancinante.

- Emily ti giuro che mi dispiace tantissimo, le cose …-
- Uppie lascia stare adesso è tardi e c'è gente che dorme, rimandiamo a domani- gli bisbigliò Dae all'orecchio
- No dae, non posso rimandare a domani, Emily mi dispiace sono stato un coglione, non volevo dirti quelle cose, non le penso nemmeno... e per quanto riguarda la sorella di minhyuk non l'ho sfiorata con un dito te lo giuro su quello che vuoi – disse queste ultime parole con gli occhi lucidi – questo è il passato di cui ti parlavo, ti prego dimmi che mi credi... rispondimi ti prego – le chiese il ragazzo quasi supplicandola.
- Hey Emily ti sta infastidendo?- domandò calmo minhyuk aprendo la porta
- No stava... - tentò di dire Dae
- Che cazzo vuoi eh? ...no ti ha chiamato nessuno, tornatene dentro – disse Jongup avvicinandosi a Minhyuk
- Non stavo parlando con te – fece il ragazzo non degnarlo neanche di uno sguardo
- ah... come sono stanco in più domani abbiamo le prove – fece un finto sbadiglio il vocal cercando far finire li la situazione
- Questo era il tuo scopo fin dall'inizio eh?- lo spinse up
- Hey te lo dirò una volta sola non mi toccare.. - rispose Minhyk rispingendolo
- Sarai felice eh?? bastardo...- disse a denti stretti, con la rabbia che pulsava
- Non ancora, lo sarò solo quando sarà sotto di me nel mio letto a gridare il mio nome – sussurrò Minhyuk in modo che solo il dancer dei Bap lo sentisse. Quello che disse portò Jongup al limite.
- Viscido bastardo - pronunciò prima di scaraventarglisi addosso e colpirlo, Dae gli fu addosso in un millesimo di secondo e cercò di fermarlo ma ricevette una gomitata... Fortunatamente in quel momento uscirono Cap e Chunji afferandolo per la braccia
- Toccala con un solo dito e ti uccido ti do la mia parola - affermò Jongup

- Cosa diamine sta succedendo qui?- domandò seccata una vecchietta aprendo la porta, ma dopo aver notato Minhyuk a terra si portò le mani alla bocca – Minhyuk tesoro cosa... ?-
- Ehm....- nessuno sapeva come spiegare l'accaduto, prima che l'anziana potesse raggiungere minhyuk, Daehyun le si parò davanti.
- Signorina, vede in questo momento Minhyuk non può nè parlare nè muoversi, perchè... perchè... perchè noi stiamo... stiamo provando delle scene per un film d'azione... mi complimento con voi ragazzi perchè gli effetti sembrano proprio reali … signorina è tutto apposto- concluse dae
- Così m'imbarazza, signorina? io potrei essere sua madre – affermo cercando di nascondere un sorrisetto compiaciuto
- Ma chi lei? Non scherzi a lei do massimo 32 anni se fossi in lei non farei aspettare il suo ragazzo, e devo dire che è un uomo molto fortunato-
- A dire il vero sono  sola – fece la donna tirando il petto in fuori 
- Jade tesoro mi hai chiamato -fece il vocalist filandosela, la ''signorina'' rivolse uno sguardo ammiccante a Cap che in risposta afferrò la vita a Chunji.
- Lui non si tocca – affermò Chunji mettendo una mano sul petto di cap 
- V..voi siete ...? - balbettò cercando di formulare una domanda 
- Si... della coppia io sono quello che domina - 
- Dagli stranieri non ci si può aspettare altro - fece la vecchia disgustata prima di chiudere la porta
- Vecchia razzista - le urlò dietro Chunji
- Solo ? Io direi vecchia milf omofoba razzista, ti avrei baciato solo per vederla vomitare - fece Cap ridendo 



- Ora stai fermo, sarai pure un medico ma sei peggio di un bambino – Fece Emily mentre tamponava la ferita a Minhyuk, che era seduto sulla mensola della cucina come un bambino
- ah.. fai piano... quel delinquente di merda hai visto di cosa è capace adesso. Emily devi stargli lontano, lui se desidera qualcosa che non può ottenere usa la violenza,... proprio come ha fatto con mia sorella - Minhyuk notò Up uscire dalla stanza dove si erano tutti, ma emily non poteva notarlo perchè era di spalle 
- Piccola io ti voglio bene, non ti farei mai del male....- affermo il dottorino premi di posare le sue labbra su quelle di lei, Emily cercò di liberarsi da quel bacio non appena si accorse di ciò che stava accedendo, ma Minhyuk la tenne stretta finchè non vede Jongup girare i tacchi e e rientrare nella stanza
- Scusa mi sono lasciato un po' trascinare - si giustificò lui
- Ho notato... ehm poi piccola da dove...?-
- è che chiamo così mia sorella quindi ho fatto confusione.... comunque grazie-
- Di niente... si è fatto un po' tardi- aggiuinse lei



- Fottuto bastardo! La stava baciando io lo uccido... vi giuro che lo ha detto quelle cose- spiegò frustrato mettendosi le mani nei capelli
- Mi aspetterei di tutto da quello non mi ha mai convinto - affermò Chunji schierandosi con Jongup
- Allora voi mi credete?-
- Certo ma hai agito da coglione- commentò Cap aggregandosi a Chunji
- Concordo - affermò dae
- Non avresti dovuto colpirlo per primo, era quello che voleva... e tu glielo hai servito su un piatto d'argento  lasciatelo dire- 
- Inoltre mi hai lasciato un livido grosso cosi... glielo spieghi tu a quello della TS - gli disse Dae



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Capitolo 10
*** Love is in the air ***


I Bap ricominciarono con la loro solita routine di sempre, ovvero svegliarsi all'alba dirigersi
verso la palestra Della TS Ent. dovi li aspettavano interminabili ore di prove, ma non era tutto, oltre che a ballare dovevano lavorare altrettante ore in studio di registrazione per comporre le basi, le melodie e realizzare i testi. Ormai i tempi dei giochi sono lontani tutto ciò che li aspettava erano solo ore e ore di duro lavoro. I poveretti non avevano più tempo libero da dedicare alla loro vita sociale, allo svago e al divertimento. Era da tre giorni che erano tornati a lavoro ma nonostante ciò non riuscivano ad abituarsi alla routine.
 
- Quindici minuti di pausa – annunciò il leader facendo tirare su un sospiro di sollievo a tutti. Non appena il dancer udì quelle parole si diresse nell'angolo della palestra dov'era poggiata la sua roba...
 
- E' normale che già non vedo l'ora di sabato, sono stanco ho bisogno di riposare – Si lamentò Himchan con il fiatone, buttandosi a terra con fatica.
 
- Ma perché cavolo non mi risponde? - disse a denti stretti Jongup scorrendo tutti i messaggi che aveva inviato oggi, ieri e noi giorni prima ad Emily, ma questa non lo aveva degnato di una risposta né per chiamata e tanto meno per messaggio, e questo lo faceva impazzire. Quando la chiamava il cellulare suonava ma a quanto pare lei preferiva ignorarlo.
 
- Dai basta non ci pensare più - disse Daehyun prima di bere un sorso d'acqua – aspetta ancora qualche giorno e vedrai che quando le passerà la rabbia ti scriverà-
 
Sono passati tre fottutissimi giorni e niente... è evidente che quello gli starà facendo il lavaggio del cervello – disse l ragazzo mettendo a posto il telefono e appoggiando la testa al muro e sbuffando forte.
 
- M a si che ti frega, sai di averle detto la verità no? Tanto prima o poi tutto viene a galla nel bene o nel male, ...io non ce la posso fare...- fece il vocal lanciando una barretta dietetica – ma perché devo mangiare sta merda?!? fanculo vado al bar a prendermi una brioche ripiena, piuttosto sto un'ora in più in palestra-
 
- Ne sei sicuro? - S'intromise Zelo – Non abbiamo neanche inventato la coreografia, come minimo oggi arriveremo alle 10 sera... quando trovi il tempo per andare in palestra? - Spiegò il Maknae
 
- Uppie passami la barretta... dovrò mangiarne almeno dieci per saziarmi - rispose Dae sconsolato afferrando la barretta al volo e andandosene con Zelo. Non appena il coreografo notò che finalmente il main dancer era solo colse l'occasione per parlargli
 
- Hey Up,  sei un po' distratto oggi eh!, sta ballando peggio di Himchan... – scherzò il loro coreografo accovacciandosi vicino a lui, strappandogli un sorriso
 
- No niente è che non sono più abituato alla solita routine... -
 
- Quando avevi la febbre ballavi molto meglio di così... Ricorda che oltre che ad essere il vostro coreografo sono anche vostro amico, quindi se hai qualche problema puoi parlarmene...-
 
- E' che ultimamente ne sto combinando una dopo l'altra... non capisco più niente, sbaglio pensando di fare la cosa giusta ma alla fine si rivela sbagliata-
 
- Chi è?-
 
- cosa?-
 
- No, chi... -
 
- eh?-
 
- Senti è inutile che ci giri intorno, chi è lei? E' quella della sala prove vero? -
 
- C..chi? Quale sala prove? -
 
- Dai che ti ho visto, settimana scorsa stavi ''ballando'' con una... sempre se lo si può chiamare ballo...- confesso il dancer schiarendosi la voce...
 
- Ah... intendevi lei.. sai perché quel giorno sono andato al supermercato e...-
 
- Come si chiama -
 
- Emily – rispose lui sconfitto, mentre il coreografo fece un sorrisetto furbo perché riusci a fargli sputare il rospo
 
 
 
 
 

- No questo è troppo!!  - fece Jade entrando in cucina
 
- Che c'è adesso?- Chiese Chunji ai fornelli
 
- Ve l'ho già detto non potete andare in giro per casa in mutande...-
 
- Pensavo che se fossimo andati in giro nudi vi avremmo creato problemi -
 
- Cap dico sul serio- fece Jade conservando le braccia
 
- Dai che hai un fratello e ci sei abituata.. non vedo dove sia il problema – disse Chunji continuando a Cucinare
 
- Non dirmi che Jason non lo faceva... perché non è vero-
 
- Ragazzi mettetevi qualcosa addosso – disse Emily entrando in cucina, ormai ci stava facendo l'abitudine, era inutile continuare a parlare tanto quello che gli dicevano entrava da un orecchio ed usciva dall'altro
 
- Ma mio fratello, è mio fratello -
 
- Beh dato che vi ho pure fatto la colazione potete considerarci come tali – affermò Chunji facendo il labbruccio mostrando le Omelette nella padella
 
- Okay va bene, però oggi è l'ultima volta - fece Jade avvicinandosi per assaggiare il contenuto della padella
 
- Si come lo era ieri, l'altro ieri e il giorno prima ancora - commentò Cap
 
- Mmh... Ma è buonissima, Emily assaggia! – fece imboccando l'amica
 
Dovresti cucinare più spesso... ma sappi che sono allergica al pesce -
 
- Non esageriamo adesso eh... il merito è anche mio, senza le verdure tagliate da me non avrebbe questo sapore -
 
- Giusto Cap senza di te moriremmo di fame...-
 
- ha- ha-ha un giorno cucino io e vediamo... -
 
- Ehm si Cap – fece Jade dandogli una pacca sulla spalla – adesso mangia poi ne riparliamo – rispose lei ricevendo uno sguardo minaccioso
 
- Strano che non si sia ancora fatto vedere il dottorino – scherzò Chunji
 
- Né... sempre qua sta... dovremmo chiedergli di contribuire con le spese - scherzò Cap facendo ridere tutti - No vi giuro non lo sopporto più, praticamente la maggior parte del tempo qua-
 
- Si ultimamente è un po' …- Cercò di spiegare Emily
 
- Ehm...appiccicoso, invadente, soffocante e...-
 
- Adesso anche tu Jade, è un po' preoccupato tutto qui... è simpatico
 
- Ehm con te più che con noi, secondo me gli piaci -
 
- L'altra volta mi ha baciato, ma non credo di...
 
- Ma ci pigli per il culo? Davvero non te ne accorgi? Ci manca poco che ti sbavi addosso... -
 
- Ti sta solo usando... apri gli occhi, quello vuole solo una cosa... e ci metterà poco ad ottenerla se lo fate ogni volta-
 
- No dai... -
 
- No dai un corno, è un falso si vede da un miglio fa tutto il finto tranquillo innocente, e chissà perché non perde occasione per smerdare Jongup... -
 
- Non mettere in mezzo Jongup per favore, è solo un idiota -
 
- Senti noi siamo ragazzi tra di noi ci riconosciamo... Jongup ha sbagliato, non potresti...-
 
- Non provate a difenderlo okay, non eravate presenti ha detto parole piuttosto pesanti, ha pure il coraggio pretendere che faccia finta di niente...non è un bambino, che si prenda le responsabilità delle sue azioni -
 
- Non intendevamo difenderlo è solo che ci preoccupiamo tutto qui ti riferiamo solo quello che a noi sembra di vedere... infondo... molto infondo vi vogliamo bene – aggiunse Chunji ridendo
 
- Se quello che ho detto ti ha offeso ti chiedo scusa, ma a parte gli scherzi devi veramente stare attenta i ragazzi sanno essere stronzi... quindi -
 
- Siete così cuccioli quando vi preoccupate -
 
- Si è vero, se vi foste vestiti in maniera decente vi abbraccerei e anche noi vi vogliamo bene a volte - confessò Jade
 
- Si forse anche io provo qualcosa di simile al non-odio per voi... quindi voi lavate i piatti, e io vado a finire il disegno -
 
- Hey torna qui... non sei l'unico che deve finire i compiti – ma ormai il ragazzo era spariti in camera sua
 
- Io no... oggi ho cucinato quindi -
 
- Va bene sparisci dai!! - gli disse Jade iniziando a sparecchiare
 
- Grazie -
 
 
 
 
 

Finalmente tutta la settima era trascorsa e il sabato tanto desiderato dai Bap, sopratutto da Himchan, era arrivato. La settimana appena trascorsa avevano passato l'inferno soprattutto a causa delle prove estenuanti, la settimana che doveva servigli per riposarsi e riprendersi li distrusse completamente, perché ora riprendere e abituarsi alla routine risultava molto difficile, erano tutti indolenziti. Ma ciò non gli impediva di uscire a divertirsi il sabato sera...
 
- Oggi si esce ho bisogno di divertirmi – affermò Bang gettandosi sul divano a peso morto
 
- Io passo preferisco stare a casa a mangiare tutto che non ho mangiato, devo riprendere le calorie perse - Annunciò il main vocalist che si stava giò godendo un pacchetto di patatine
 
- Io ci sto devo assolutamente uscire -
 
- Anche io passo sinceramente no sono dell'umore - ammise Jongup
 
- Ancora sta storia? Basta, le hai raccontato la verità... non ti ha creduto, bene cazzi suoi... non sa che si perde e tu fattene una ragione – affermò Himchan
 
- No non me ne faccio una ragione... non ho fatto niente di male o quasi... lei mi vuole, le interesso ne sono sicuro glielo leggo negli occhi, quella testa di cazzo gli sta mettendo le pulci nell'orecchio..-
 
- E quindi fammi capire che vorresti fare passare la vita dietro una persona che non ti caga di striscio?-
 
- No io… adesso non lo so, non so più niente – Fece alzandosi e sparendo nella sua stanza
 
- Beh un po' se l'è cercata... - commentò Daehyun non appena sparì il dancer
 
- Se è per la storia della tipa sta esagerando... meglio perderla una cosi che...
 
- Himchan! - lo riprese Bang
 
- Che ho detto?-
 
- Le avrà detto la verità... ma in compenso le ha insultato la famiglia quindi non mi sorprende che lo ignori - rivelò Dae stupendo tutti
 
- Come? Non è da lui... -
 
- No non ci credo, non insulterebbe mai nessuno -
 
- E' difficile da credere ma non penso lo abbia fatto di proposito... stava cercando di raccontarle la verità... non penso neanche ci sia riuscito, fatto sta che si è alterato un po' e si è ritrovato in questa situazione, secondo me se le passa l'arrabbiatura capirà e tornerà - Spiegò Daehyun tranquillo
 
 
 
 
 
Finalmente tutti e quattro erano riusciti a finire la loro parte del progetto lo avevano messo insieme. Cap e Jade si erano occupati dei disegni usando due stili completamente differenti, ognuno con il proprio stile cercava di mettere in risalto ciò che più ammirava del paesaggio. Emily descrisse il paesaggio inserendovi quanta più magia possibile. Mentre Chunji ….
Adesso si rilassava, più o meno...
 
Chunji e Jade stavano facendo la guerra per chi avrebbe dovuto usare prima il bagno, mentre Cap ed Emily erano comodamente seduti sul divano il primo stava smanettando su internet alla ricerca di un posto dove mangiare visto che era un giorno speciale per tutti e quattro. Il primo progetto era stato completato e per questo si meritavano un premio. Emily nel frattempo si era letta e riletta i messaggi inviati da Jongup almeno una cinquantina di volte
 
-Perché non lo chiami e basta- Domandò il coinquilino che aveva visto la ragazza rileggere i messaggi più e più volte.
 
-Chi? Cosa? Ehm di cosa stai parlando? - domandò Emily, facendo finta di non capire infilando il telefono in tasca
 
- Niente lascia stare...- tagliò corto il ragazzo intuendo che Emily non voleva affrontare l'argomento, in quel preciso istante suonò il campanello, e Cap con uno scatto si girò ad osservare Emily – quel suono vuol dire soltanto una cosa... che scassa cazzo, digli di andarsene - bisbigliò Cap per non farsi sentire.
 
- Dai è due giorni che non lo vediamo non ti manca? - scherzò Emily
 
- Non scherzare su ste cose ti prego, ho quasi la nausea... fa come vuoi aprigli... non sia mai che sfondi la porta il dottorino – si arrese Cap, Emily apri la porta ed era proprio Lee Minhyuk, la ragazza gli fece segno di accomodarsi, non appena entrò l'ospite salutò Cap
 
- Hey è da un po' che non ci si vede eh...- gli rispose Cap
 
- Eh già dovevo dare degli esami all'università -
 
- Come fai a trovare il tempo di studiare se sei sempre qua? - domandò Cap sarcastico
 
- Non stare a sentirlo è un idiota ...- rispose Emily fulminandolo
 
- Tolgo il disturbo... vi lascio soli – annunciò Cap – ma sono qui in cucina non fate cose strane perché in quel caso si sentirebbe tutto – concluse lanciando un'occhiataccia all'altro ragazzo si alzò e sparì con il computer in cucina
 
- Non dargli retta..-
 
- Non penso di stargli molto simpatico... magari è solo una mia impressione-
 
- Nooooo... invece ti trova simpatico qualche giorno fa a tavola stavamo parlando di te e appunto lui ha detto che sei... simpatico – mentì lei, subito dopo le sue parole arrivarono dei colpi di tosse dalla cucina  - Comunque come va? Come sono andati gli esami?-
 
- Bene dai mi sono messo sotto con lo studio in questi ultimi giorni... penso di essermela cavata, o almeno è quello che spero – la realtà è che erano andati una merda, aveva davvero passato la maggior parte del tempo da loro trascurando così lo studio. Cercò di recuperare in due giorni tutto lo studio.
 
- Non mi sembri molto convito eh -
 
- No infatti non lo sono... per niente sono andati abbastanza male, ma con un po' più d'impegno recupererò, tu invece che mi dici... lo hai più sentito?
 
- Chi?- domandò Emily facendo la finta ingenua
 
- Sai a chi mi riferisco -
 
- No, non lo sentito da quella volta, perché ?
 
- Semplice curiosità, ma se devo ammetterlo ne sono felice, non è una brava persona come vuole far credere ha fatto lo stesso con mia sorella, ne ha solo approfittato quello stronzo...-
 
- Se devo essere sincera, non mi sembra quel tipo di persona ma non lo conosco quindi...-
 
- Infatti, hai detto bene non lo conosci, mia sorella è una ragazza dolcissima, lo è sempre stata, non si è meritata niente-
 
- Non è quello che intendevo...io..-
 
- Quando cominciarono ad uscire insieme lui non mi spiaceva perché è sempre stato tranquillo, a scuola lo conoscevo soltanto di vista  nonostante facessimo entrambi parte della squadra di arti marziali non ci siamo mai rivolti la parola, devo ammettere che era pure bravo – osservò Minhyuk prima di proseguire il racconto – Quando si mise insieme a mia sorella cambiò, lei non era una ragazza che passava inosservata, tralasciando il fatto che tutti conoscevano i nostri genitori...-
 
- Chi sarebbero?-
 
- Mia madre è un chirurgo che si occupa principalmente di personaggi famosi, mio padre è il proprietario di un'industria molto importante... e poi i miei erano i principali finanziatori della scuola quindi... Ma le persone stavano con mia sorella per il suo carattere la sua dolcezza... dovresti conoscerla andreste d'accordo si chiama Minjin, lei è Jongup cominciarono ad attirare l'attenzione del liceo. Beh la gente parlava ovviamente c'era chi era contro come chi era pro... magari lui si è sentito un po' schiacciato da queste voci, dato che non era abituato alla popolarità ha ceduto... sto parlando come mio padre, raccontato così non rende dovevi vedere mia sorella com'era ridotta, tremava come una foglia non voleva più tornare a scuola, la notte aveva gli incubi, non mangiava.. - Raccontò Minhyuk  fissando un punto fisso nel vuoto
 
- Io non sono nessuno per...-
 
- Per giudicare nessuno... lo so- fece il ragazzo completando la frase di Emily - Ma ti assicuro che mia sorella non è una bugiarda, mi fido di lei al 100% non mi mentirebbe mai su una cosa simile, quella merda l'ha usata per salire la scala sociale... è triste da dire ma è così -
 
- Adesso lei che fine ha fatto?-
 
-Fa la modella per versace- rispose lui semplicemente
 
- ''devo dire che l'ha resa bene''pensò lei – ah si è ripresa, è possibile che lei e Jongup siano tornati insieme? - domandò lei titubante
 
- No questo mai, la conosco troppo bene non tornerebbe mai dal suo carnefice, non riesce a parlare di lui o vederlo in TV senza stare male -
 
- Mi sembrava di averla vista... -
 
- No sicuramente ti sarai confusa, è tornata circa una settimana fa ma sta da un'amica del liceo- la interruppe bruscamente Minhyuk
 
- Si penso di essermi sbagliata – fece la ragazza poco convinta anche se il nome era lo stesso, ma la ragazza che aveva visto lei non coincideva minimamente con quella descritta da Minhyuk. Non sembrava, ne dolce, ne gentile c'era qualcosa che non andava qualcosa non andava...
 
 
 

Minjin si trovava proprio fuori dalla casa dei B.a.p, agghindata in modo piuttosto strano, ma temeva che qualcuno la riconoscesse, Suonò più volte il campanello ma nessuno rispondeva Provò a ad aprire il cancello e con sua grande sorpresa questo era aperto si precipitò in casa, ma la trovo vuota a parte della musica che proveniva dal piano superiore. Vide una stanza semi aperta con qualcuno dentro prima che questo potesse accorgersi di lei arrivò alla stanza da dove proveniva la musica ed entrò nella stanza dove trovò Moon Jongup fare gli addominali. Non appena questo si accorse dell'ospite indesiderato che stava assistendo si tirò su in piedi...
 
-Come sei entrata? - chiese freddo lui asciugandosi il sudore che gli scendeva lungo il petto
 
- La porta era aperta.. - si limitò a dire lei, lasciando cadere la borsetta per terra
 
- Tu sei pazza... cosa vuoi ancora credevo di essere stato chiaro l'ultima volta – disse il ragazzo con la poca calma che gli restava in corpo, fissandola negli occhi duramente
 
- Ti ho lasciato del tempo per riflettere così... - cercò di dire lei riducendo lo spazio che li divideva
 
-Proprio non capisci eh -
 
- Noi siamo fatti per stare insieme perchè non lo capisci eh? Non troverai qualcuno migliore di me, io ho tutto quello che cerchi, posso darti tutto quello che vuoi... fece la ragazza continuando a battere le ciglia e avvicinandosi sbottonando i bottoni della camicetta mettendo in mostra il seno per poi appoggiare le mani sugli addominali scolpiti del ragazzo
 
- E se ti dicessi che ho già trovato di meglio? - aggiunse lui fissandola dritto negli occhi ragazzo con un sorriso storto
 
- Impossibile – fece lei spingendolo sul letto se salendogli sopra a cavalcioni – Non sai ancora di cosa sono capace...- fece chinandosi e baciandogli il collo poi il petto, mentre il ragazzo le afferrò le natiche posizionandosela meglio sopra di sè. La ragazza cominciò a muovere il bacino cercando di stimolarlo e nel contempo mordicchiandogli il lobo dell'orecchio... lui chiuse gli occhi fingendo che fosse l'unica persona che desiderava davvero, ma no era lei, Minjin non aveva niente in comune con Emily, il corpo non era quello di Emily, le labbra, gli occhi, il seno, le sue dita, il calore che emanava, il suo respiro caldo, non aveva niente di lei e neanche quell'odore di mandorla...
 
- Non baciarmi sulle labbra... - Volava che quelle rimanessero impregnate del suo sapore e del suo ricordo, dell'ultima che lo aveva baciato
 
- Perché? - domandò lei sorpresa e cercò di fare esattamente il contrario di quello che gli disse il ragazzo, che prontamente spostò il viso di lato
 
- Non scherzo quando dico che non devi baciarmi la bocca- fece lui serio, invertendo la posizione in cui stavano. Portando così Minjin sotto di sè bloccandola con il suo corpo, le baciò il seno e il collo con foga facendola ansimare rumorosamente. Minjin gli prese il viso fra le mani i due si fissarono intensamente negli occhi dopodiché lei tentò di baciarlo 
 
- La bocca no... - un bacio sulle labbra aveva bisogno di complicità, era un qualcosa che si faceva in due, e Jongup si stava stufando di ripeterlo - Anzi finiamola qua che è meglio... - le ordinò, stava facendo una cazzata e ne era consapevole portarsi a letto una persona fingendo che fosse un'altra sarebbe stato troppo
 
- Che ti prende il meglio non era ancora..- cercò di convincerlo afferrandolo per il bordo dei pantaloni ma il ragazzo le allontanò la mano
 
- Tutto questo è... sbagliato – affermò il ragazzo vicino al bordo del letto mettendosi le mani tra i capelli, Minjin era completamente ipnotizzata dai muscoli che ad ogni movimento si evidenziavano. Si mise seduta sul bordo del letto avvicino a cavallo dei pantaloncini del dancer e lo bacio. Il ragazzo a quel contatto non ci pensò due volte prima di mettere un po' di distanza dalla ragazza. - Dico sul serio vestiti e sparisci non metterti in ridicolo più di quanto tu abbia già fatto...- affermò freddo infilandosi una canottiera
 
- Non ti capisco proprio c'è chi pagherebbe per avermi – fece abbottonando la camicia e afferrando la borsa
 
- Perché non te ne vai una volta per tutte? E perché devi sempre tornare e rovinare tutto?? perché cazzo non capisci eh...
 
 - Io lotto per ottenere ciò che voglio, perché nella vita nessuno può dirmi di no -
 
- Non sei cambiata di una virgola... Sei una viziata ma ti senti? -
 
- Vedila come vuoi...-
 
- Senti non voglio più problemi di quanti tu me ne abbia già creati, cosa non ti è chiaro delle parole '' non ti voglio, non m'interessi'' eh? Te l'ho detto 10 000 volte con le buone... poi uno si stanca quindi vedi di farla finita sul serio– questa prima di uscire le si avvicinò le diede un bacio sulla guancia
- Sei così sexy quando ti arrabbi - disse prima di andarsene
 
 
 
 
 

Oggi si va fuori a pranzare! - Annunciò Cap sbucando dalla cucina con il portatile in mano tutto contento, notò che Minhyuk era ancora seduto sul divano con Emily e la distanza era quasi in esistente. Decise bene di sedersi in mezzo ai due nonostante di fianco ad Emily ci fosse dello spazio...
 
- Ehm... potresti spostarti un po' perché non ci sto – disse il ragazzo lanciando un'occhiata a Minhyuk, che non se lo fece ripetere due volte. Emily fulminò l'intruso con lo sguardo che in tutta risposta alzò le spalle con aria innocente .- ...Guarda è questo... ho visto le recensioni e tutto ed sembra abbastanza buono, poi fanno il cibo tipico coreano... così possiamo assaggiare qualcosa di nuovo... -
 
- Si chiama ''omma meals'' lo conosci ?- chiese Emily a Minhyuk
 
- Si ogni tanto ci vado e si mangia bene -
 
- E' un peccato che tu non possa venire, perché dobbiamo festeggiare la fine del primo progetto, ma sicuramente un'altra volta avremo l'occasione di fare qualcosa tutti insieme – affermò cap dirigendosi ad avvisare Chunji e Jade che era in bagno a farsi la doccia. Alla fine aveva avuto la meglio Chunji che l'aveva presa di peso e portata fuori dal bagno.
 
-Per caso tu e lui siete stati insieme o...-
 
- No no no e no!!!!... mai e poi mai perché? - chiese lei ridendo e tenendosi la pancia
 
-Sono felice che la cosa ti diverta... comunque non so sembra infastidito da me non...-
 
- E' lui che è un po' così non lo conosci bene... di solito è gentile e simp...
 
- Emily ti vuoi muovere? - urlò Cap dalla sua stanza
 
- Un minuto – urlo Emily per tornare a rivolgersi a Minhyuk – si infatti gentile e simpatico... quando vuole...-
 
- Allora vado dai ciao – concluse il ragazzo dandole una bacio sulla guancia
 
 
 
 
 
Il leader e Himchan, approfittavano del tempo che avevano prima di preparasi stasera per fa la spesa dato che a casa non  era rimasto quasi niente. Le scorte di cibo si esaurivano in un batter d'occhio, si erano portati dietro una lista della spesa che faceva invidia alla muraglia cinese.
 

- Vediamo per ora abbiamo preso sette tubetti di dentifricio, dieci pacchi di carta igienica, 5 dopobarba, i bagno schiuma e gli shampoo per ognuno , il deodorante poi poi poi... - Fece Channie controllando nel carrello
 
- Abbiamo preso il detersivo, il sapone per i piatti, quello per il pavimento, il coso per lavare i piatti guarda nell'altro carrello...- ordinò Bang
 
- Si in questo ci sono tre cosi di caffè, 2 pacchi di tè, 6 cartoni di latte, 3 barattoli di miele, 5 di marmellata, 10 pacchi di zucchero, 7 di sale, 7 pacchi di farina, 10 pacchi di riso, l'olio, patatine, biscotti al riso, al cioccolato, ai cereali poi caramelle, mashmellow, poi di gelato sia coni che vaschette, barrette di cioccolato, cioccolata calda, merendine, brioche, cereali col cioccolato, con la frutta ehmm... poi abbiamo preso il ramen, le patatine fritte, e basta mi sembra... -
 
- Okay abbiamo completato già metà lista, per acqua e le bibite torniamo dopo, mancano tutte le verdure e...-
 
- Ma si freghiamocene oh... qualcosa a casa c'è... non siamo le loro casalinghe eh, avrebbero potuto darci una mano ma non l'hanno fatto se manca qualcosa se ne faranno una ragione - rispose Himchan sbuffando
 
- Si ma servono pure a noi..- gli ricordò Yongguk
 
- Già sono stressato cazzo, non vedo l'ora di stasera per divertirmi, ah e se chiediamo pure a Cap e Chunji di unirsi a noi?... non penso dicano no – propose Channie
 
- Poi li chiamiamo, mi stanno simpatici quei due, e le ragazze ? - confessò Bang spingendo il suo carrello stracolmo do roba
 
- Se hanno voglia possono venire pure loro, o al massimo stanno a casa con gli altri... - fece spallucce il visual buttando nel carrello alcune cose che trovava sugli scaffali mentre si dirigeva verso le casse
 
- Va bene dopo li chiamiamo, finiamo di fare la spesa, che dobbiamo tornare per prendere le bibite, se no non ce la caviamo più sono quasi le sei...-
 
 
 
- Ma chi è che sta a casa a parte Zelo? - Domandò Emily mentre erano tutti e quattro all'entrata della casa B.a..p . Dopo il pranzo a ristorante ''Omma Meals'' avevano visitato un mercatino vintage coreano, visto il mercato all'aperto di Seul, colsero l'occasione anche per assaggiare i cibi di strada che vendevano i foodtruck.  Passeggiarono per le vie del centro scattando foto e entrando anche nei negozi particolari della zona approfittandone per prendere qualche souvenir. 
 
- Non lo so!! Ti ho detto che non lo so!!... quando mi ha chiamato ha nominato solo Zelo... - Rispose seccato Chunji era già la quarta volta che lo chiedeva.
 
- Calmati eh... stavo solo -
 
- Ciao entrate pure... - Aprì la porta Zelo facendo li entrare conducendoli nel salone, i quattro non se lo fecero ripetere due volte.-.. stanno finendo di prepararsi adesso arrivano – spiegò il più giovane agli ospiti
 
- Noi rimaniamo a farti compagnia – affermò Emily riferendosi a lei e all'amica, prendendo posto di fianco al Maknae
 
- Già siamo state fuori tutto il giorno e non abbiamo voglia di passare pure la serata fuori – fece Jade accomodandosi dal lato opposto. Poco dopo scesero uno ad uno Yongguk, Himchan e Yongjae,
 
Vedete di non bere troppo eh- disse il dancer scendendo di corsa dalle scale, per poi immobilizzarsi quando arrivò al piano di sotto – Ehm.. ciao..- fece in maniera titubante guardando prima Emily e poi il leader
 
- Ah si mi sono dimenticato di dirvi che Jade e Emily, dato che non vengono in discoteca restano con voi... - annunciò il leader grattandosi la testa
 
- Ah okay... non c'è problema – e nello stesso istante arrivò Daehyun con ancora i capelli bagnati
 
- Che mi sono perso?? - domandò notando il soggiorno più pieno del solito
 
 
- Spiegateglielo voi, noi andiamo la strada e lunga e se c'è pure traffico non arriveremo più -
 
- Ma se bevete chi guida?
 
- Non  vi preoccupate siamo responsabili noi e poi reggiamo l'alcol-
 
- Ma voi non andate?- vedendo le due restare
 
- No non andiamo, ragazzi se esagerate chiamate qualcuno o anche noi... tu guidi no? - fece Jade rivolgendo lo sguardo a Dae
 
-Si lui guida...- la rassicurò Bang – ..Non ti preoccupare – Concluse il maggiore salutandoli e chiudendo la porta.
 
- Ma si state tranquille non vi preoccupate, sono maturi più o meno, più meno che più ma..
 
- Dae non fare il coglione.... - intervenne Jongup rimproverando Daehyun -... sono responsabili sanno quando fermarsi – Aggiunse Up col tentativo di calmare le due che erano un po' agitate. Dopodiché ci fu il silenzio più totale.
 
 
 

- Beh noi potremmo giocare a Just Dance se vi va? - propose Zelo, a Dae e Jade che erano gli unici rimasti in sala, dal momento che Emily e Up si erano isolati per chiarire un attimo la situazione.
 
- Abbiamo passato tutta la settimana a provare, come è possibile che tu abbia ancora voglia di ballare?- domandò incredulo Daehyun, che sembrava sfinito dalla settimana trascorsa
 
-A me va bene ma se siete stanchi fa niente...-
 
- Il premio è cibo - si affrettò dire Zelo, sapendo di toccare il punto debole dell'amico
 
- Okay okay, se proprio insistete gioco anche io – scherzò Daehyun facendo ridere Jade
 
- Va bene, facciamo che ad ogni partita chi vince si prende un pugno di caramelle e cioccolato fino a che non finiscono okay? - Urlò Zelo dalla cucina, dove era andato per prendere tre sacchettini di plastica e un cesta piena di dolci
 
- Perfetto – fece Jade battendo le mani, la ragazza aveva fame erano quasi le nove e non avevano neanche cenato perché avevano passato tutto il tempo in giro e poi erano andati direttamente li, per questo si sarebbe impegnata più che mai
 
- Quelle non erano finite? - domandò il vocalist sgranando gli occhi non appena notò i coccodrilli gommosi nel mucchio di caramelle
 
- Si ma Chan e Bang oggi hanno fatto la spesa,... comunque sappiate che io ho già vinto – annunciò Zelo sicuro di sé
 
-Vedremo – gli rispose Jade, dopodiché iniziarono a giocare a sfide alterne, la maggior parte di queste furono vinte da  Zelo che aveva il sacchettino bello pieno, seguito da Jade e Dae classificato per ultimo che vinto una sola volta, infatti nella sua busta c'era solo della liquirizia nera, anche perché aveva già fatto fuori il bottino guadagnato da quell'unica vittoria.
 
- Io ho fame... - fece Dae lamentandosi
 
- Se vuoi... – fece Jade sul punto di offrirgliene una ma venne bloccata dal Maknae
 
- Non gliene dargliene nemmeno una, lui non lo farebbe con te … - l'avvertì Zelo
 
- No non è vero- negò Dae - ...ad una ragazza si – aggiunse facendo gli occhi da cucciolo e il labbruccio a Jade
 
- Sei ridicolo, cosa non fai per un po' di caramelle, Jade non farti corrompere da quegli occhi, fa li anche quando non vuole pulire il bagno - confessò Zelo
 
- Beh... ma ne ho tante, a furia di mangiarle diventerò una bombona-
 
- Non ti preoccupare ai ragazzi piacciono le ragazze in carne...- affermò Zelo facendola ridere, lasciando Daehyun a bocca aperta per quella affermazione, da quando Zelo era così?
 
- Se è così allora... mi dispiace – disse queste ultime parole girandosi a guardare il diretto interessato
 
- Dai ti prego... tanto non riusciresti a mangiarle da sola – cercò di convincerla il vocalist avvicinandosi a lei, ma questa automaticamente si mise a correre
 
- Zelo prendile!!- urlò la ragazza lanciando le caramelle, quando notò che Daehyun ormai era troppo vicino e quindi non aveva via di scampo
 
- Zelo dammi le caramelle e lei non si farà niente-
 
- Jade? Che faccio?- domandò il minore
 
- No proteggi le caramelle non m'importa se mi ucciderà – fece lei recitando la parte dell'ostaggio cercando di trattenere una risata
 
- E chi ha detto che voglio ucciderti – rispose Dae guardandola malizioso
 
- Come non detto Zelo... salvami! Dagli le caramelle...dagli anche le tue se le mie non bastano
 
- Così mi ferisci- fece Daehyun mettendosi una mano sul petto
 
 
 

- Di cosa vuoi parlarmi? - domandò Emily accomodandosi sul letto con le braccia conserte. In realtà sapeva che discorso intendeva frequentare il ragazzo ma nonostante ciò fece la domanda. La chiusura che lei non ostentava a dimostrare al ragazzo faceva innervosire il ragazzo come non mai, ma non aveva intenzione di fare una scenata, perché già il rapporto tra di loro non era dei migliori e non intendeva peggiorare la situazione sempre se era possibile..
 
-Volevo chiederti scusa per tutto... soprattutto per averti offesa ti giuro che non era mia intenzione... - a sentire quelle parole Emily fece per aprire bocca ma Jongup riprese il suo discorso senza dagliene modo -... ti chiedo scusa per avere alzato la voce  l'altra volta, e anche per averti mentito, ma l'ho fatto con la migliore delle intenzioni... pensavo che sapendo la verità mi avresti giudicato eh... e conoscendoti so che non lo faresti...ma-
 
- ma lo hai fatto comunque... se menti è perché probabilmente nascondi qualcosa.... - lo interruppe lei
 
- No non ti nascondo niente, sono stato un idiota proprio per questo... ho incasinato tutto per niente...- ammise il ragazzo con lo sguardo fisso sulla parete per poi riprendere a parlare accomodandosi sul letto accanto ad Emily ma lasciandole dello spazio dato che lei ultimamente metteva un po' le distanze -... cominciamo col dire che ero un po' timido, me ne stavo un po' per conto mio beh lo sono ancora ...per non aggiungere che ero una capra nelle materie scientifiche...- aggiunse il ragazzo gesticolando, ma la ragazza non capì e gli rivolse uno sguardo interrogativo – si beh li se fai schifo nelle materie scientifiche non vali niente
 
- Beh dai io vado male in fisica quindi siamo in due – affermò Emily facendo spallucce
 
''chi si assomiglia si piglia'' avrebbe voluto dire il ragazzo ma evitò di creare ulteriore imbarazzo – Però ero forte nelle arti marziali e nello sport in generale... ti chiederai perchè ti sto raccontando tutto questo... ma è per farti capire come tutto ha avuto inizio – spiegò il ragazzo prima di proseguire – Minhyuk e sua sorella, erano i soliti fighetti figli di papà che non si sono mai guadagnato niente, lei soprattutto... Beh fatto sta che ho vinto il torneo di arti marziali guadagnandomi la medaglia d'oro... e puff lei ha scoperto della mia esistenza, e così tutta la scuola... . - disse bruscamente, era nervoso e per questo continuava a giocherellare con le dita – Minjin ha iniziato a venirmi dietro e abbiamo iniziato a frequentarci... eravamo al centro dell'attenzione di tutta la scuola, e ovviamente la gente non si fa mai gli affari suoi... in più i miei continuavano a spingermi a stare con lei perchè la sua famiglia era importante e bla bla bla ne facevano una questione d'immagine... la verità è che a nessuno è mai fregato un cazzo di me e puff d'un tratto si sono ricordati di me– affermò accennando un sorriso triste quando il suo sguardo incontrò quello di Emily, per poi abbassare lo sguardo sulle sue dita – tutti mettevano pressioni su tutto, il primo appuntamento, il primo bacio... strano il giorno prima non esisto e poi ti considerano tutti... sinceramente non mi è mai fregato della popolarità, non ho mai desiderato più di quello che avevo...-  il ragazzo si schiarì la voce per proseguire – andando avanti iniziarono a... mettere pressioni su... su.. sulla prima volta ecco... -
 
Ehm... - deglutì Emily
 
- Dopo gli esercizi la palestra era vuota e lei arrivò accompagnata dal suo solito gruppetto che poi la lasciarono sola con me... e .. – Emily abbassò lo sguardo – ti prego guardami negli occhi – fece lui tirandole su il mento – fece che voleva che fare il passo successivo... iniziammo a baciarsi e...-
 
- Beh i dettagli te li puoi risparmiare i dettagli – scattò Emily spostandosi una ciocca di capelli nervosa. A quella reazione di Emily, dovette trattenersi dal sorridere a trentadue denti. Anche a lui molto probabilmente, anzi no sicuramente, avrebbe dato fastidio sentirsi raccontare le relazioni passate di Emily con altri
 
- Le ho detto di no... ma non perchè lei fosse un problema o perchè non mi andasse... non volevo che la nostra prima volta fosse in un posto simile e tanto meno con lei.. si rivestì e se ne andò, non mi sembrava grave
 
- Beh io mi offenderei – si limitò a dire lei cercando di nascondere un sorriso
 
- Tu non sei paragonabile a lei, non faresti mai quello che ha fatto lei...-
 
- Quindi non è successo niente? tu non l'hai forzata a...-
 
 - No niente... con lei no, non sono mai andato oltre - lo sgurdo di Emily al momento era indecifrabile era sollevata ma allo stesso tempo infastidita. Ma Jongup solo dopo aver pronunciato la frase si rese conto di averla detta male, ma ormai...
 
- Il giorno dopo è cominciato il mio inferno, la stronza è andata  in giro a dire che l'ho obbligata... tutta la scuola ce l'aveva con me, mi beccavo gli insulti nel corridoio, prendevo talmente tante botte in bagno che cominciai a trattenere la pipì e a non bere la mattina - Racconto il ragazzo ridendo per cercare di sdrammatizzare un po' -... poi neanche una settimana dopo sono stato chiamato dal preside e squalificato dalla squadra di arti marziali... ciliegina sulla torta le voci arrivarono anche a casa … mia madre non mi parla più... mio padre si tolse la cintura e me ne diede talmente tante che poi non andai a scuola per un po' di giorni, non si sono neanche preoccupati di chiedermi se era vero o no... a loro fregava solo dell'immagine tutto qui... sono tornato a casa con i lividi non si sono mai posti domande... finché ero io stare male non si facevano problemi -
 
- E tu non hai provato a spiegargli la situazione che...
 
- Si Emily ma era inutile quando dall'altra parte ci sono i soldi è fiato perso...- disse il ragazzo - ..ora me lo dai un abbraccio? - domandò il ragazzo facendo gli occhi dolci e il labbruccio
 
- Dai vieni qua capra – fece lei atteggiandosi come se l'abbraccio gli costasse fatica, in realtà non vedeva l'ora di stargli così vicino, anche se è passata una settimana la sensazione di sicurezza e serenità che provava tra le sue braccia non svanivano, sembrava tutto tornato come prima
 
- Mi sei mancata tanto sai? - disse lui contro il collo di Emily stingendola forte tra le sue braccia - ..e ti prego non chiamarmi più Moon Jongup... detto da te mi fa sentire una merda – aggiunse facendola ridere, senza dimostrare di voler sciogliere l'abbraccio – ...si so che probabilmente pensi che sono una merda e non hai torto... ma adoro sentirti ridere – Jongup cominciò a baciarla lentamente sul collo – Quando ho detto che mi sei mancata non l'ho detto per dire, ma mi sei mancata veramente... ti avrò scritto come minimo cinque messaggi al giorno e chiamato centomila volte -
 
- Te lo sei meritato era il minimo – rispose lei staccandosi da lui, ma al ragazzo quell'unico abbraccio sembrava non bastare, allargò di nuovo le braccia facendo lo sguardo da cucciolo e battendo ripetutamente le ciglia, Emily lo guardò ridendo ma non si mosse
 
- Quanto sei stupido...- scherzò lei
 
- Eh dai un altro abbraccio?... bene se non me lo dai me lo prendo io – Jongup si lanciò su di lei abbracciandola stretta ma poco dopo Emily sciolse l'abbraccio alzandosi in piedi, Spezzando l'entusiasmo del ragazzo
 
- No Uppie... penso che dovremmo scendere...- disse lei, il dancer le mostro un sorriso a trentadue denti, alzandosi avvicinandosi a lei che ormai era bloccata tra il muro e lui, e guardandola in maniera intensa
 
- Adoro quando mi chiami così – affermò il ragazzo con il naso poggiato contro quello di lei in un sussurro basso, iniziò a baciarle il collo, poi la guancia e infine le labbra che da tanto non assaggiava, non appena le due bocche s'incontrarono qualcosa si svegliò in loro, iniziarono a baciarsi con foga ansimando, Emily affondò le mani nei capelli del dancer, mentre lui le afferrò i fianchi con un tale desiderio e una tale forza quasi temesse che potesse sfuggirgli dalle mani. Ma Emily si staccò bruscamente...
 
- Che ti prende? - domandò con quasi il fiatone fissandola intensamente negli occhi
 
- Niente... dovremmo raggiungere gli altri o crederanno che... –
 
- Che lo stiamo facendo... non vedo il problema - a questa affermazione di Jongup la ragazza gli si avvicinò e gli diede uno spintone
 
- Dai!!! -
 
- Non riesci proprio a non toccarmi eh... ogni occasione è buona per saltarmi addosso- scherzò lui
 
- Ma sentilo! forse tu - fece Emily
 
- Io almeno lo ammetto - pronunciò quelle parole con un sorrisetto sotto i baffi, l'avvolse con le sue braccia trascinandola sul letto
 
- Uppie!!- stillò lei
 
- Che c'è? dobbiamo recuperare il tempo perso...- affermò il ragazzo sfilandosi la maglietta e tornando a baciarla
 
- U-uppie i..io, io non... - balbettò lei con gli occhi spalancati non capendo più niente
 
- Non farò niente che tu non voglia... - sussurrò lui con la voce roca guardandola dritto negli occhi con desiderio, tirandole su la maglietta e chinandosi per poi baciandole l'ombelico. Questa trattenne il respiro senza trovare le parole per replicare.
 
-Ah..- sospirò lei, facendo compiacere ancora di più il ragazzo, che mettendosi a carponi su di lei tornò a baciarle le labbra
 
- Neanche immagini, quante cose vorrei farti in questo memento, mi stai facendo impazzire Emily - ansimò contro il suo collo
 
- stiamo correndo un po'... ma non mi voglio fermare, ma... - disse lei prendendogli il viso tra le mani e guardandosi con e desiderio e trasporto
 
- Piccola faremo tutto con calma - pronunciò lui baciandole il seno da sopra il tessuto, nel frattempo Emily avvolse le gambe intorno ai fianchi di Jongup. Il ragazzo reggendosi con una mano scese con l'altra accarezzandogli il seno e poi la pancia senza smettere di baciarla, poi le sue dita accarezzarono dolcemente il bordo dei suoi pantaloncini e degli slip, provocando un brivido a lei, che a lui non passò in osservato
 
- Uppie... a-aspetta... non so se - ansimò lei col cuore in gola, fermandogli la mano del ragazzo con la sua, un po' spaventata dalla situazione
 
- Shh... non ti preoccupare lasciami fare - sussurrò lui con un tono sicuro per poi scostarle la mano, ma questa continuava a guardarlo dritto negli occhi trattenendo il fiato mentre Jongup scendeva sempre più giù - Fidati di me e rilassati... piccola se vuoi che mi fermi non devi fare altro che dirmelo okay?-
 
 
 
 
 

Intanto il trio si era messo a cucinare, dopo che tutti e tre avevano ammesso di non aver cenato decisero di fare patatine fritte Wustel alla bellezza delle dieci e mezza di sera. Zelo era andato a farsi una doccia veloce lasciando a Daehyun e Jade il lavoro...
 
- E' da prima che volevo parlarti ma c'erano pure gli altri - spiegò Jade, incuriosendo il ragazzo che non sapeva cosa aspettarsi
 
- Ora siamo soli dimmi pure -
 
- volevo solo sapere se con tua zia era tutto apposto-
 
- già mia zia... comunque no è tutto rimasto come prima mi sembra più tranquilla... ma non vuole dirmi niente fa che è la mia lontananza, ma non penso sia quello-
 
- ti vedo più tranquillo... magari non vuole pesare su di te sapendo che sei già abbastanza occupato-
 
- può darsi... ma io non voglio essere tagliato fuori, se sta male voglio che me lo dica, se ha problemi di qualsiasi tipo pure... il dolore come i problemi, la stanchezza e tutte le cose brutte di sto mondo diviso due fanno meno pesanti e brutti... non credi?-
 
- Hai perfettamente ragione, penso ti voglia solo proteggere o...
 
- La capisco, ma la verità mi fa sentire meglio... comunque grazie sei gentile - le disse guardandola e sorridendo e guardandola in maniera dolce - tu invece?-
 
- Io sto bene - si limitò a dire Jade, il ragazzo capì che lei non aveva nessuna intenzione di rivelare niente neanche quella volta
 
- Va bene dai, allora cuciniamo -
 
Mentre Jade cercava di aprire il contenitore del ketchup Daehyun le si mise dietro ad osservarla, pian piano si avvicino fino a toccarla con corpo...
 
- Ma che diavolo stai facendo potresti aiutarmi invece di startene li impalato no? -
 
- Mi diverte vederti così... - rispose il ragazzo indicandola - sei troppo carina mentre... cioè non proprio troppo carina... ce intendo... nel senso che... ehm-
 
- se mi fa un complimento non è che muori stecchito sul pavimento all'istante eh-
 
- Intendevo dire che sei carina... ma non in quel senso... cioè si ma io ehm...meglio vado a vedere le patatine che se no bruciano -
 
- Si certo -
 
- Non intendevo dire che non sei carina, intendevo che era bello vederti li così mentre ti sforzavi con ogni fibra del tuo corpo per aprire il tappino del Ketchup... - detto questo le tolse il Ketchup dalle mani e lo apri senza fatica
 
- Si dopo che te l'ho allentato io ci credo -
 
- Si certo come no - rispose il vocalist prima di ficcarsi una patatina bollente in bocca - Ahhh!! - urlò il ragazzo saltando da una parte all'altra della stanza sventolandosi le mani davanti alla bocca
 
- Questo è il karma!!- rispose Jade piegata in due dal ridere
 
- Certo che sei stronza forte eh!!... - Rispose Daehyun, una volta essersi ripreso, andando verso di Jade che non riusciva a smettere di ridere - Ridi ridi... dato che ti piace ridere ti accontento subito  - andò da lei e iniziò a farle il solletico questa cominciò a dimenarsi e a ridere, non riusciva a sottrarsi da lui perchè la teneva contro il bancone
 
- Ti prego...- riuscì a dirgli tra le risate
 
- E perchè dovrei eh? A te piace ridere o sbaglio -
 
- No Dae dai ti prego mi fa male la pancia, ti prego  - fece lei afferrandogli le braccia tenendolo fermo. Lui s'immobilizzò tenendo sempre il corpo contro quello di lei e la guardò dritto negli occhi
 
- Le donne mi supplicano spesso sai - fece un sorrisetto sghembo
 
- Fai schifo...-
 
- Poco fa lo stavi facendo pure tu... poi sei sempre tu che alludi ad altro io non dico mai niente... stai iniziando a farmi paura sai - la ragazza spalancò gli occhi imbarazzata abbassando lo sguardo - va che scherzo... sei troppo carina... nel senso che ti ho spegato prima - si affretto ad aggiungere allungando le mani per un abbraccio
 
- già... chiamo gli altri per mangiare o tutto si raffredderà - affermò Jde sottraendosi dalla situazione
 
- Aspetta Jade guarda che io...- si sentiva in colpa senza neanche saperne il motivo, anche se infondo lo aveva intuito
 
- Eccomi! - fece Zelo irrompendo nella stanza seguito da Emily e Uppie
 
- Alla buon ora stavo per venire a chiamarvi abbiamo fatto le patatine fritte e wustel-
 
- vediamo, vediamo... lei spettinata, vestiti stropicciati, capelli scompigliati, lui patta aperta!...avete fatto pace?? - scherzò Daehyun con un sopracciglio sollevato inventandosi i particolari inesistenti
 
- Smettila di fare l'idiota - disse Jongup lanciandogli un occhiataccia e questo bastò a zittirlo. Dopo di che si sedettero tutti sul divano a mangiare e a guardare la tv
 
- Quindi voi avete risolto?- s'impicciò Zelo curioso ricevendo un'occhiataccia da il vocalist e il dancer - ...che c'è? tanto alla fine lo sapremo tutti lo stesso... Emily lo dirà a Jade, Jongup lo dirà a me che lo dirà a me che lo dirò a Dae o Jae che lo dirà agli altri quindi...- concluse facendo spallucce
 
- Beh non fa una piega il tuo ragionamento... comunque possiamo dire che di si, ma non proprio – affermò Emily
 
- Bene perchè il Uppie-Zombie non lo sopporta nessuno...- commentò il maknae ricevendo l'assenso di Dae. Dopo di che ci fu un lungo dibattito sul film da vedre, si optò per Step up 1 che metteva d'accordo quasi tutti... prima della fine del film si addormentarono Jade e Emily e Zelo dato che era sul punto di addormentarsi, salutò tutti e se ne andò a letto. I ragazzi ne approfittarono per cambiare film dato che le più interessate erano andate
 
- Dici che se la metto a dormire in camera mia se la prenderà? - Domandò Jong up riferendosi ad Emily
 
- Non so... solo tu sai in che rapporti siete, ma se le cose non sono tornate proprio alla normalità non pensi sia una buona idea, ma si al massimo stendila sul quel divano e mettile la testa sulle gambe- Gli consiglio Daehyun, e lui fece lo stesso con Jade...
 
- Mi sono perso qualcosa?- chiese il dancer quandò notò che Daehyun stava fissando Jade e le aveva sistemato una ciocca di capelli fuori posto

 
- Perchè?-
 
- Non so così ... semplice curiosità - rispose sorridendo il dancer
 
- Penso che sia carina- disse quest'ultima frase abbozzando un sorriso ripensando alle figure di merda fatte qualche ora prima
 
- Sicuro di stare bene stai sorridendo come un idiota mentre fissi il vuoto -
 
- si sto benissimo è una storia lunga- disse rivolgendo lo sguardo a Jade -... scommetto che ha le labbra che sanno di caramella-
 
- ma che cavolo stai dicendo ....mi stai preoccupando seriamente adesso -
 
- Se la baciassi dici che...-
 
- non ti azzardare nemmeno... le cose con Emily si stanno sistemando ci manca solo che arrivi tu rovinando tutto per uno stupido bacio -
 
- e chi ha parlato di Emily?...-
 
- sai come sono le ragazze... per solidarietà Emily litigherebbe anche con me.. poi dato che sono presente ancora peggio -
 
- Ma si va che scherzavo vai tra...-
 
- Sappiamo entrambi che non è vero -
 
- Ma dato che te la prendi tanto... -
 
- Io non ''me la prendo tanto'', non capisco perchè devi baciare una di cui non ti frega niente... solo perchè sa di caramella, se la vuoi baciarla fallo quando è sveglia almeno...- concluse Jongup
 
- ...- Il vocalist si limitò a mandare gli occhi al cielo, quella sottospecie di ramanzina lo aveva infastidito e parecchio... Che ne sapeva Jongup di cosa provava o non provava lui eh?, Dopo tutto il casino che ha combinato era l'ultimo che poteva permettersi di aprire bocca in una situazione del genere.
Daehyun sbuffo profondamente passandosi una mano fra i capelli, dopodiché spostò delicatamente la testa di Jade posizionandola sopra un cuscino...
 
- Hey dove vai? Se è per quello che ho...- lo seguì con lo sguardo Jongup
 
- No... sono... semplicemente stanco-

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Capitolo 11
*** Una vendetta tira l'altra ***



- Ma cos'è sto suono? - domandò infastidita Jade tirandosi le coperte sul viso per cercare di riprendere sonno. Emily al contrario decise di svegliarsi, scosto la coperta mettendosi seduta cercando di mettere a fuoco la stanza in cui si trova

- Ma dove? Jade... jade sveglia questa non è la nostra stanza disse scuotendo l'amica

- mmhhh...-

- Buongiorno - dice Zelo irrompendo nella stanza. - dovete andare cap è chunji vi stanno aspettando di sotto noi dobbiamo andare in agenzia quindi...-

- Come ci sono arrivata qua? - chiese Emily grattandosi la testa

- mmh..- mugulò Jade che non ne voleva sapere di svegliarsi

- Ti eri addormentata in sala,  poi sono arrivati i ragazzi un po' brilli dalla serata in discoteca, dato che non potevate tornare a casa lui ti ha portata qua... hai il sonno leggermente pesante se non ti sei acccorto del casino che hanno fatto ieri- Scherzò zelo - Dovevi vedere Jade era arrabbiatissima li ha cazziati come non so cosa hahaha, sembrava...-

- Va che sono sveglia... - disse lei da sotto le coperte, ma fu costretta a rialzarsi poco dopo perché i sei idol avevano le prove e le varie esercitazioni ad attenderli.

Non appena varcarono la soglia dell'appartamento Cap fece per dirigersi in camera sua ma...

- Hey, torna qui dobbiamo organizzare il lavoro da fare se no finisce che torniamo a scuola e non abbiamo fatto niente quindi torna qui - lo bloccò Jade

- uff... - sbuffò il ragazzo strisciando i piedi fino alla cucina dove erano seduti gli altri

- Perfetto ci mancano da visitare le tre città, fare i disegni, le foto, le relazioni, e le presentazioni sul cibo locale, sui usi e costumi, sull'economia e su un argomento a piecere di comune accordo... va beh se proprio non mi state dietro possiamo organizzarci più in la, di tempo ne abbiamo ancora, basta che non si riduciamo a fere tutto gli ultimi due giorni...-

- Okay io ho un mal di testa assurdo torno a letto...-

- Pff... è il minimo dopo che avete bevuto come se non ci fosse un domani, siete proprio degli immaturi... vi rendete conto con non vi reggevate manco in piedi? vi poteva succeder qualsiasi cosa ma -

- Eccola che ricomincia! senti non si preoccupa mia madre per me e ti preoccupi tu eh? Non è successo assolutamente niente quindi smettila di rompere...- sottolineò queste ultime parole per poi sbattersi la porta della camera alle spalle

- Mmmh... io non vi sopporto quando fate così- sbottò Jade mentre Emily si allontanava per rispondere al telefono

- E io che c'entro adesso? - chiese Chunji incredulo per poi continuare a spalmare la marmellata sulla fetta di pane

- No, tu non c'entri niente... tu sei Chunji non sei come lui, che invece è acido come uno yogurt scaduto dal 1864 - aggiunse lei pizzicandogli le guance

- 1864? perché non 1863 o 62?- disse lui ridendo

- Non so mi è venuta così -

- Non ti giudico, è mattina per tutti... Comunque Mr. Yogurt scaduto dal 1864 non regge molto bene l'alcool, non beve spesso vuoi un po' di marmellata?

- E' da un po' che sto pensando di farti una proposta... solo che c'è stato tutto quel casino, non sapevo se mi avresti perdonato e quindi non ho avuto occasione -

- Okay di cosa si tratta?-

- No, devo dirtelo in faccia voglio vedere la tu reazione, poi magari ci mettiamo già all'opera - rispose il ragazzo evitando di darle una risposta per farla stare sulle spine

- No daiii! Non puoi farmi questo ti prego, ti pregoooo- fece lei con una vocina dolce

- Non è niente di che, quindi non ci pensare ti aspetto verso le tre prima abbiamo le prove-

- Sei un brutto antipatico Moon Jongup, non puoi tirare il sasso e poi nascondere la mano - si lamentò lei, mettendo il broncio al telefono, come se lui potesse vederla

- Si che posso, l'ho appena fatto - la punzecchiò lui ridendo di gusto

- Va bene come vuoi, mi vendicherò... sappi che ride bene chi ride ultimo -

- Uuhh che paura cosa potrai mai farmi eh? - la prese in giro lui

- Vedrai non mi sottovalutare Uppie ...- concluse lei chiudendo la chiamata. Poco dopo il cellulare squillò

- Cos'è hai deciso di sputare il rospo? - rispose subito Emily compiaciuta

- Hey ciao Emily che rospo?- disse una voce, che non era quella del dancer, dall'altro capo del telefono.

- Ah no niente Minhyuk ciao come stai?

- Benissimo, ho appena superato gli esami a cui sono stato rimandato la scorsa volta- annunciò trionfante Minhyuk

- Davvero? ma è una bellissima notizia - esultò lei

- Si infatti, ti chiamavo proprio per questo, per chiederti se ti andava di uscire stasera per festeggiare con un'aperitivo-

- Ah stasera? Non lo so vedo che fanno Jade e gli altri poi ti avviso va bene? Sono davvero felice che tu ce l'abbia fatta-

- Ma si era solo un esame, alla laurea ne manca di strada, adesso devo andare a lezione fammi sapere - Concluse lui salutandola

- Chi era? - Domandò curiosa Jade, ed Emily non esitò due secondi a raccontare quello che le aveva detto Jongup, era così su di giri e felice sembra una bambina che aspettava di ricevere il suo regalo di Natale

- Mi ha chiamata anche Minhyuk...-

- EH? Cosa voleva?- fece Chunji diffidente

- Uscire per festeggiare dato che ha passato l'esame-

- Mmhh.. - rispose Chunji lanciando un'occhiata complice a Jade

- Pensi quello che penso io?-

- Si adoro la marmellata - scherzò Chunji - No comunque come ti ho detto non mi fido, poi chissà come mai tutto sto interesse nei tuoi confronti è aumentato da quando esci con Uppie bho.. - concluse Chunji addentando il panino

- Esattamente quello che penso io anche io, Emily devi stare attenta secondo me vuole mettere i bastoni tra le ruote tutto qua... ma non è detto magari è tutto una grossa coincidenza!-

- Non ci ha manco invitato pff... -

-Beh ma se venite non penso che avrà nessun problem..

- Ne avrà eccome, quello ti vuole tutta per se te lo dico io, lo so io quello che cerc....-

-Chunjiiiii! - Urlarono le due

Il tempo sembrava non passare più per Emily, la curiosità le stava corrodendo il fegato non poteva aspettare un secondo di più. Alle tre in punto stava prontamente con dito sul campanello di casa B.A.P assieme a Jade e Chunji. Non appena varcò la soglia iniziò a cercare con lo sguardo il dancer...

- E' su di sopra - le disse Himchan che aveva osservato la ragazza per qualche secondo e aveva intuito cosa, o meglio chi stava cercando

- Grazie, si è visto così tanto? - domandò lei diventando rossa in volto al chè Uzzlang del gruppo scosse la testa.

- Eccomi! Cosa dovevi dirmi?- disse Emily spalancando la porta

- Chi è? - domandò Jongup dal bagno

- Io, Emily -

- Due secondi e arrivo - poco dopo il dancer la raggiunse con solo addosso dei pantaloncini, con un asciugamano sul collo e i capelli completamente spettinati e bagnati. Era evidente che si rra appena fatto una doccia. La cosa che catturava l'attenzione della ragazza erano quelle maledette goccioline d'acqua che si formavano appena sotto il collo scendevano lungo i pettorali per attraversare gli addominali scolpiti e...

- Eh ehmmm io ... se vuoi posso tornare più tardi - balbettò lei cercando di guardarlo negli occhi

- Non mi vorrai far credere che ti imbarazzo- scherzò raggiungendola

- Che io pff... - reagì lei gesticolando con le mani - tu invece tutto bene?- chiese lei cercando di essere disinvolta

- Beh adesso che sei tra le mie braccia - fece afferrandola con decisione per i fianchi -...mmh decisamente meglio - aggiunse annullando completamente lo spazio che li divideva. Portò lentamente le sue labbra vicino a quelle di lei e cominciò a baciarla delicatamente. Era un bacio morbido, soffice e dolce ma carico di desiderio.
Poco dopo lui si staccò e le diede un dolce bacio sulla fronte, e la strinse forte tra le braccia, e lei ne approfitto per respirare appieno quell'odore della sua pelle appena lavata. Allacciò le braccia in torno al suo collo e le gambe intorno alla vita di lui. Jongup con un sorriso che la diceva lunga, gli mise le mani sulle natiche afferrandola e portandola alla scrivania. Le diede un dolce bacio sulle labbra, poi un altro e ancora un altro, fino a perdere il loro senso di dolcezza. Erano carichi di desiderio le loro bocche si cercavano con foga. Un ultimo dolce bacio e lei nascose la testa nell'incavo del suo collo. Lui accarezzandole la testa decise di rompere quell'attimo di silenzio che si era creato. Non era un silenzio imbarazzante, ma un silenzio che lasciava spazio a quell'amore che stava nascendo tra di loro, in cui l'uno cominciava a fidasi dell'altro.

- Vuoi ballare con me?- domandò lui

- Adesso...?- chiese lui guardandolo dritto negli occhi con aria interrogativa

- Che fai guardona?- A quell'affermazione per poco Jade non saltò in aria, era stata sorpresa davanti alla camera di Jongup a fare non si sa cosa

- Ma cosa ci fai qui?... Mi hai fatto prendere un colpo- disse lei portandosi una mano sul cuore

- Cosa ci fai tu qui? Davanti alla stanza dove sono Jongup ed Emily?- Chiese il vocalist curioso della risposta

- No guarda io sono appena arrivata, stavo cercando Emily per dirl..-

- Se se e io ti credo, inventane un'altra-

- Veramente io stavo.. -

- Rilassati sto scherzando, adoro darti fastidio - confesso lui ridendo

- Tu non sei normale...- incrociò le braccia lei osservandolo

- Disse quella che si è appostata davanti alla stanza in cui la sua migliore amica si trova, per giunta con un ragazzo, e sono dentro da un po' quindi... direi che tu mi batti- concluse lui guardondola come si puo guardare un pazzo

- Non guardarmi così?...-

- Va beh dai vieni... che se ti vedessero non sarebbe carino - scherzò lui afferrandole la mano, Jade lo seguì quasi contro voglia, ma alla fine smise di opporre resistenza tanto sapeva che era inutile. Daehyun la condusse sulla soglia di quella che doveva essere la sua camera per poi uscirne con un barattolo

- Tieni- aggiunse semplicemente porgendoglielo, anche se la reazione di lei non è proprio come si aspettava

- Cos'è uno dei tuoi scherzi per caso? - domandò lei diffidente osservando la scatola da ogni prospettiva, poi assottigliò gli occhi per cercare di cogliere qualcosa dall'espressione di lui ma niente

- No, ora aprila e basta- la esortò lui curioso di vedere la sua espressione una volta visto il contenuto della scatola

- Delle caramelle verdi?... -

- Si, non sono semplici caramelle verdi, ma sono i coccodrillini verdi!- la corresse lui

- ehm...- Jade continuava a non capire e lo fissava con un'aria interrogativa

- Sei impossibile veramente, ti piacciono no?-

- Si mi piacciono, ma perchè?-

- l'altra sera ho visto che raggruppavi quelle verdi per mangiarle alla fine e non lo so...-

- Sei pure uno stalker inquietante - fece lei prendendo una caramella

- Sei la regina... poco fa- ribattè Daehyun alludendo alla scena di poco prima

- Okay okay va bene... comunque non è come sembrava, io volevo solo parlare con Emily- si difese lei mangiando i coccodrillini, non appena il ragazzo allungò la mano per prenderne una gliela schiaffò via

- solo una-

- Non dico ora dico per lo showcase, c'è una coreografia che vorrei fare solo con te, è del mio singolo try my luck-

- Sei serio? Non sono una ballerina, mi piace ballare ma... e poi ci saranno un casino di persone, ti farei fare una figuraccia colossale a livello nazionale per non dire mondiale..-

- Non dire cavolate, voglio stare su quel palco con te... non voglio delle ballerine qualunque, io voglio te, tiri fuori il meglio di me quando ci sei..-

- Non lo so Uppie...-

- Dai ho parlato con il nostro coreografo fa che funzioniamo insieme, come ballerini intendo...- aggiunse abbozzando un sorriso. Non appena notò l'espressione interrogativa che si era formata sul viso di lei proseguì a parlare -...ci ha visto in sala prove e ha-

- Aspetta un attimo alle prove?- Up annuì - ..ma... ma non, oddio non abbiamo solo ballato - continuò lei guardandolo negli occhi per cercare di tramettere al ragazzo la gravità della situazione

- Si lo ricordo bene- affermò il dancer sorridendo come un idiota

-Oddio che vergogna, no!! - Esclamò lei coprendosi il viso - ..e come lo guarderò adesso?-

- Ma non abbiamo fatto chissà cosa eh, poi è un nostro amico ormai... comunque è un si? -

- Posso provare ma se non vien...- Jungup non le diede neanche il tempo di finire che comicia a baciarla per la gioia ripetendole che sarà perfetta e che loro due insieme saranno anche meglio. Una cosa tira l'altra e ad Emily le si accese una lampadina

- Aspetta - ansimò lei scendendo dalla scrivania spingendo il ragazzo sul letto e mettendosi a cavalcioni su di lui, per poi cominciare a baciargli lentamente il collo, poi le labbra. Ma nel bel mezzo di quella dolce e lenta tortura a cui stava sottoponendo il dancer gli venne in mente che doveva assolutamente dirgli di Minhyuk prima che le cose si complicassero.

- Ti devo dire una cosa- disse lei scendendo da lui, sedendoglisi a fianco

- Mmhh.. non mi piace quel tono ma dimmi...-

-Ehmm Minhyuk... - appena sentì quel nome sbuffò - mi ha chiesto di uscire, ma solo perchè ha superato un'esame, quindi per festeggiare vorrebbe andassimo a prendere un aperitivo-

- Mmh... - mugolò lui - sempre in mezzo deve stare... cioè fa come vuoi ma se ti cocca con un dito gli farò pentire di essere nato... non sei di mia proprietà -concluse lui tornando a baciarla salendole sopra, ribaltando la posizione in cui si trovavano prima - anche se vorrei che tu lo fossi... anzi no, ho cambiato idea non andare digli che stasera e per sempre sei e sarai solo mia- gli bisbigliò nell'orecchio, per tornare a baciarle il collo come se non ci fosse un domani

- Digli che dormi da me.. digli che non potrà mai completarti come ti completo io - ansimò con rabbia il dancer tirando il bacino di Emily più vicino al suo bacino - Anzi no mandalo a fanculo direttamente - ansimò ancora portandogli le mani sopra, bloccandola così sotto sè. Inizio a baciarle dolcemente il seno da sopra il leggero tessuto della t-shirt provocando delle scosse in Emily che al ragazzo non passarono in osservato.

- Uppie..- sospirò lei

- Si piccola - disse lui con la voce roca tornando ad altezza del suo volto per guardarla negli occhi con il fuoco del desiderio che gli bruciava dentro

- Baciami!- Quella parola, quel tono di voce e tutta la situazione lo stavano facendo impazzire letteralmente e lentamente

- Cazzo!.. Non hai idea di quanto adoro le tue labbra, la verità è che inizio volerti sentire più vicina, ma so anche che forse è presto - bisbigliò con il respirò affannato nel collo di lei

- Forse è ora di scendere... gli altri penseranno che staremmo facendo chissà che cosa e - affermò lei dopo aver creato un contatto visivo

- E allora? Che lo pensino se vuoi li possiamo anche accontentare sai? io non mi tiro indietro... Sai non vorrei deludere le loro aspettative - scherzò lui facendola ridere

- Che ridi? è vero, io non deludo mai nessuno e non verrei cominciare adesso - aggiunse il ragazzo ironico

- Perfetto allora accontentiamoli - lo sorprese Emily con voce suadente

- D..dici sul serio?-

- No, era solo per vedere la tua reazione - lo prese in giro lei scansandolo per alzarsi - La vendetta va servita fredda, quando meno il tuo nemico se lo aspetta -

- Sei una stronza, una bellissima stupenda adorabile stronza... ma sappi che quando arriverà il momento in cui sarai completamente mia mi ricorderò di queste parole, e sicuramente neanche tu... ora ti conviene correre perchè se ti prendo è finita-

" IERI SERA MI SONO DIVERTITA PARECCHIO CON IL TUO BALLERINO, BALLA DAVVERO BENE SAI... NO PENSO TU NON LO SAPPIA, NON PUOI NEANCHE IMMAGINARE

PS.
GUARDA SOTTO IL SUO CUSCINO"


sconosciuto

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