L'amore della mia vita

di ForeverDream2015
(/viewuser.php?uid=855217)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo incontro ***
Capitolo 2: *** Un bacio ***
Capitolo 3: *** il male è vicino ***



Capitolo 1
*** Il primo incontro ***


Chiude gli occhi.
Si lascia scaldare dai raggi del sole morente. Aveva sentito dire che quel momento della giornata, sulla Terra, si chiamava tramonto. E lei lo adorava. Il cielo si colorava di mille sfumature differenti.
Giallo, arancione, viola, rosa, azzurro, blu. Adorava vedere il sole sparire fra le onde di quel lago, mentre le stelle iniziavano a splendere fiere nel cielo. Adorava vedere quelle piccole luci illuminare quel prezioso specchio d’acqua. Respira a pieni polmoni l’aria che si sta rinfrescando. Scioglie i suoi chignon per far sì che il vento passo fra i suoi lunghissimi capelli biondi. Ecco cosa le manca di più sulla Luna: il vento. Sorride serena.  Allunga una mano verso lo specchio. Le sue dite toccano quel liquido freddo. Un brivido piacevole le attraversa la schiena.
Sente dei passi dietro di lei. Le parole di sua madre le rimbombano improvvisamente nella testa: “Non puoi avere contatti con gli essere umani capito? Nessuno deve vederti. E se dovessero vederti nega di provenire dalla Luna”
I passi si fermano.
“E’ bello qui vero?”
Lei respira profondamente. Si volta verso la voce che ha appena sentito. E nonostante avesse preso fiato, improvvisamente, le manca l’aria. Capelli folti, neri come la pece. Occhi blu, profondi come la notte. Un viso bellissimo, dolce che da senso di protezione. Non riesce a parlare. E’ come se fosse incantata. Lui fa qualche passo verso di lei, si ferma a pochi passi dalla riva.
“Il tramonto su queste sponde è unico. E stasera c’è anche vento. Hai visto come cambiano i colori in base all’increspature dell’acqua?”
Lei riprende il controllo di sé.
“Sì. E’ bellissimo. E rilassante”
“Ho visto molti luoghi di questo pianeta. Ma nessun posto è magico come questo. Dovresti vederlo illuminato dalla Luna. E’ ancora più portentoso”
Lei annuisce incrociando lo sguardo del ragazzo. Arrossisce leggermente.
“Vorrà…vorrà dire che una di queste sere verrò a vederlo”
Lui sorride dolcemente. Incantato.
“Sono un gran maleducato. Non mi sono nemmeno presentato. Mi chiamo Endymion e sono il principe di questo pianeta”
Qualcuno, non lontano da loro, lo sta chiamando.
“…e quello che mi sta chiamando è uno dei miei generali, Kunzite. E tu come ti chiami?”
“Io?Ehm…”
“Serenity siete qui!”
La voce di Venus attira lo sguardo di Endymion.
“Santo cielo principessa, la stiamo cercando dappertutto!”
“Venus va tutto bene”
“Non va tutto bene. Lo sa che se qualcuno la vedesse…”
“…non succederebbe nulla. Ci sono io a proteggerli!”  Venus si volta verso chi ha parlato.
“Kunzite”
Lui fa un piccolo inchino.
“Venus”
Lei arrossisce e sorride. Scuote la testa e si rivolge nuovamente alla sua principessa.
“Serenity andiamo. Tua madre sta letteralmente impazzendo”
“Ma io..”
“Niente ma! Andiamo!”
Serenity sbuffa e si volta verso Endymion.
“Devo andare”
“Spero di rivederti nuovamente”
Lei abbassa lo sguardo.
“E’ meglio per entrambi se non ci rivediamo”
Corre verso Venus che, appoggiandole una mano sulla spalla, le indica la via del ritorno.
Kunzite, accanto ad Endymion, sospira, lasciandosi scappare un complimento.
“E’ bellissima”
“Già. Quei capelli sembrano oro. E i suoi occhi…un mare calmo”
“Confermo principe. E quella divisa le sta d’incanto”
Endymion scoppia a ridere, quasi fino alle lacrime.
“Io parlavo di Serenity, non di Venus!”
“Mi scuso principe. Non avevo capito.”
“Come sei serio Kunzite”
“Principe. Io sono serio come sempre. E’ lei che è più allegro del solito”
Endymion annuisce, sorridendo come mai aveva fatto prima. Inizia a camminare verso il suo castello.
“Già. Spero solo di rivederla ancora”
“Principe. E’ meglio per tutti se non vi rivedete mai più”
“Me l’ha detto anche lei. Ma non mi ha spiegato il motivo”
“Non vi ha detto nulla?”
“No.Venus mi ha fatto capire che è una principessa?”
“Se voi siete il principe della Terra, secondo voi, di cosa sarà lei principessa?”
Endymion si ferma sbiancando di colpo.
“Kunzite. Dimmi solo che non è vero”
Lui scuote la testa.
“Mi dispiace principe. Ma è così. Lei è la principessa della Luna”

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un bacio ***


“Principessa…”
“Ti prego Venus! Sarà notte, nessuno mi vedrà!”
“Ti prego?”
Serenity si inginocchia a mani giunte di fronte a Venus che si lascia intenerire. Sospira, si arrende.
“Io non so nulla chiaro? Rientri il prima possibile, prima che sua madre lo scopra”


La luna si specchia orgogliosa nel lago. Ed è davvero come diceva Endymion. E’ un portento.
Serenity è di nuovo sulla Terra. Ha resistito due giorni senza tornarci.
“Perché non me l’hai detto?”
Lei salta sul posto, spaventata.
“Endymion! Mi hai spaventata!”
“Rispondi alla mia domanda!”
“Io…cosa non ti ho detto?”
“Che sei la principessa della Luna! Io e te non possiamo avere contatti. E anche tu lo sai”
“Lo so. Ma io…non ho fatto in tempo”
Lui si passa una mano fra i capelli.
“Come mai sei tornata?”
“Mi avevi detto che il lago era stupendo di notte”
“Solo per quello?”
Lei arrossisce, lui sorride, scuote la testa. Allunga un dito verso il lago.
“Guarda là in fondo. Dove nascono le onde. La Luna sembra muoversi con loro”
“Non ho capito dove”
Lui si mette dietro di lei.
“Guarda. Là!”
“Ohh. Sì hai ragione!”
Lei si volta verso lui. Negl’occhi. Un istante lungo un’eternità.
 
Qualcuno sospira alle sue spalle.
“Venus. Non sospirare. Mi innervosisci”
“Scusami Kunzite. Non dovrebbero vedersi e lo sai anche tu”
“Certo. Ma sospirare non fa cambiare la situazione!”
“Sei antipatico stasera sai?”
“Se mi dessi un bacio diventerei più simpatico!”
“Sono troppo preoccupata per queste cose”
Lui finalmente si volta verso di lei. I suoi occhi grigi si gettano in quelli azzurri di lei.
“Dobbiamo fermarli Kunzite”
“Sai anche che non dovremo farlo. In questi due giorni Endymion era…triste, senza vita, senza allegria. Irritante. Guardalo ora”
“Anche Serenity era così. Proprio perché è l’inizio dobbiamo fermarli. Sai perfettamente cosa potrebbe accadere se…”
“Lo so perfettamente”
“Se gli abitanti della Terra dovessero ribellarsi io farò di tutto per proteggere la mia principessa. Costi quel che costi”
“E io farò lo stesso con il mio principe”
“Saremo nemici”
“Troveremo una soluzione”
“Quale?”
“Non lo so. Se vuoi andare da loro vai a dirgli che non devono innamorarsi l’uno dell’altro”
Venus scuote la testa e sospira pesantemente. Kunzite si avvicina a lei, accarezzandole il viso.
“Se mi dicessero di stare lontano da te io impazzirei”
“Anche io Kunzite”
Lui la bacia. Lei risponde al bacio con tutto quello che può dare. Nello stesso istante, un principe accarezza il viso di una principessa, copre entrambi con un mantello e mentre il vento soffia lento e inesorabile, si scambiano un bacio. Un bacio pieno di amore e di dolore. Un bacio che cambierà le sorti di entrambi i regni.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** il male è vicino ***


Serenity, seduta sul letto nell’intento di sistemare alcuni oggetti, si volta verso la sua protettrice.
“Venus! Non ti ho ancora ringraziato a dovere per l’altra sera. Grazie per avermi lasciato andare sulla Terra”
Venus annuisce lentamente. Si siede accanto a Serenity prendendole la mano.
“Dobbiamo parlare principessa”
Serenity ritrae la mano.
“Non voglio parlare con te. So già cosa devi dirmi. E non voglio ascoltarti. Sono allegra e vogliono restare allegra oggi ”
“Principessa deve ragionare. I Seleniti non possono avere contatti con i Terrestri. Tantomeno innamorarsene”
“Sì, lo so. Ma tu e Kunzite. Mars e Jadeide. E so che Jupiter ha una simpatia per Nephrite.”
“Ma noi non siamo seleniti. Tu sì”
Gli occhi di Serenity, tristi e scoraggiati, iniziano a riempirsi si lacrime.
“Io non posso rinunciare a lui. Lo so che lo conosco da poco, ma da quando lui è entrato nella mia vita è come se tutto avesse un senso”
“Sfidare una legge millenaria Serenity è pericoloso. Le conseguenze potrebbero essere gravi”
La principessa si getta tra le braccia di Venus che risponde all’abbraccio come può.
“Perché! Perché non posso amare l’uomo che voglio!”
Le lacrime di Serenity bagnano la divisa di Venus che non sa più cosa dire.
“Avviserò Kinzute che stasera tu e il suo principe vi vedrete. Per favore Serenity. Ragiona. Non puoi mettere in pericolo il regno della Luna e quello della Terra.”
Un leggero annuire di Serenity non tranquilla Venus. Capisce cosa c’è in quelle lacrime. Amare Endymion non è un capriccio. E forse è troppo tardi per farle cambiare idea.
 
Piccoli passi verso la fine.
Così vive quella passeggiata Serenity.
Deve dire addio ad Endymion. Anche se non ha ancora capito bene il perché.
Sa solo di una legge. Una legge di chissà quanto tempo addietro. Si asciuga le lacrime che corrono veloci sul suo viso. Sente la presenza di qualcuno alle sue spalle. E non è pronta a dirgli addio.
“Serenity”
Non resiste. Gli corre incontro. Lo abbraccia e lo bacia.
“Che succede Serenity!”
“Devo….devo dirti addio”
Lui la abbraccia ancora più forte. Due lacrime bagnano le sue code.
“Io…Deve esserci una soluzione”
“Non c’è Endymion. E’ così e basta. Dobbiamo rinunciare al nostro amore. Per il bene del tuo popolo e del mio”
“Da quando ti conosco sto maledicendo il fatto di essere nato su questo pianeta”
Lui si stacca da quell’abbraccio. Lei si accascia sulle ginocchia cercando di riprendere fiato.
“Rinuncerò all’essere principe per star con te!”
“Sei terreste. E’ questo il problema. E non puoi cambiare il luogo dove sei nato”
“Serenity ma non lo capisci? Io ti amo. Ti amo più di me stesso. Non posso nemmeno immaginare di vivere senza te…Quando ti ho nelle mie braccia la mia vita ha uno scopo. Quando ti parlo sento di essere vivo. E quando ti bacio…tutte le preoccupazioni e paure spariscono. Oggi contavo i secondi che mancano per vederti.”
“Ti amo anche io Endymion. Ma non possiamo mettere in pericolo i nostri popoli!”
Lui scuote la testa. Gira le spalle a Serenity e da un pugno ad un albero li accanto.
“Endymion…”
“Serenity se questa è la tua scelta vattene”
“Non è una mia scelta…E’….è un obbligo”
“Te lo ripeto: se questa è la tua scelta vattene”
Lei si alza dal terreno, continuando a piangere.
“Perdonami ti prego”
“No.
Lei si alza in punta di piedi appoggiando le mani sulle spalle di Endymion.
“Ogni istante che vivrò lontano da te sarà una tortura. Ogni istante che vivrò lo vivrò sapendo di non poterti avere accanto”
“Serenity.Smettila con queste frasette da bambina. Basta. Ti sei arresa solo perché non sei capace di fare niente. La tua soluzione è la più semplice. Pensavo fossi una ragazza intelligente. Invece sei solo una ragazzina.”
“Endymion…”
“Vattene. Non farti mai più rivedere. Ho perso solo tempo con te”
Lei trattiene un urlo. Respira lentamente. E si avvia per lasciare la Terra. Endymion, appena la vede sparire, prende fiato, si appoggia ad un albero e cerca di non piangere.
“Principe”
“Non parlare Kunzite”
“Ha fatto la scelta migliore che potesse fare”
“Non voglio che stia male. E so, con queste parole, di avergliene fatto tanto”
“Lo so. Ma andava fatto”
“Mi odierà. E forse non starà male come sto io”
+++
“Regina Selene, mi ha fatto chiamare?”
“Venus sì. Come sta Serenity?”
Lei sospira. Abbassa lo sguardo verso il pavimento bianchissimo e lucido.
“Non vuole ancora uscire dalla sua camera”
“E’ l’ottavo giorno che non esce dalla sua stanza”
“Lo so”
La regina si avvicina lentamente a Venus.
“Serenity con te ha un rapporto speciale, più che con le altre ragazze  Quindi sono sicura che tu sappia perché sta così male”
Venus abbassa lo sguardo. Arrossisce.
“Venus…”
“Le ho promesso….le ho promesso che non avrei detto nulla”
“Ti parlo da madre e non da regina. Mia figlia sta male e non so il motivo. Ti prego aiutami. Prometto che non le dirò nulla”
Venus sospira e chiude gli occhi.
“Serenity…si è innamorata”
“L’amore non fa così male”
“Se non ci si innamora della persona sbagliata”
“Un terrestre?”
Venus annuisce, Selene sorride.
“Lei…sta male perché ha rinunciato a lui”
“Avevo l’età di Serenity. Ero follemente innamorata della Terra. Sai cosa amavo di più? La pioggia. Quelle gocce di acque sul viso, sulla pelle, sui vestiti. Per me era estasi. Ed è stato proprio durante un temporale che conobbi lui. Me ne innamorai al primo sguardo. Non riuscivo a far altro che pensare a lui. A lui e a tutto quello che avrei voluto essere accanto a lui. Fra di noi non durò molto. Purtroppo,quella regola, pendeva anche sulla mia testa. Rinunciammo a noi. Un dolore immenso per anni. Lui era riuscito a donarmi una serenità che nessun altro mi ha data. Anche se per poco. Ancora oggi ripenso a lui e a quello che non abbiamo vissuto. Se dovessi spiegare a mia figlia il perché esiste quella legge io…non saprei cosa dirle. Non saprei minimamente cosa risponderle. E’ una legge che esiste da millenni. E da secoli abbiamo smesso di chiederci il perché”
“Non sapevo nulla Selene”
“Nessuno sa”
Sospira.
“Il nemico è molto vicino a noi. Più di quello che immaginiamo”
“Lo so mia regina. Anche noi guerriere sentiamo che il male è davvero molto prossimo”
“Porta Serenity sulla Terra”
“Come?”
“Non voglio che mia figlia viva con il mio stesso rimpianto”
“Ma..”
“Qualsiasi cosa faremo, verremo comunque attaccati. E sarà una di quelle guerre dove anche il vincitore ne uscirà distrutto. Ho più di 900 anni Venus. E sono felice della vita che ho vissuto. Qualsiasi cosa accadrà vi proteggerò con il Cristallo D’Argento”
Venus non riesce a far altro che sorridere.
“Posso portarla adesso?”
“Vai. E dille di vivere il più profondamente possibile tutti gli istanti con questo terrestre. Ma ho bisogno di un favore. So che hai un rapporto speciale con Kunzite”
Venus annuisce arrossendo violentemente.
“Perfetto. Di a Kunzite di avvisare Endymion della presenza di mia figlia sul suo pianeta”
“Ecco…ehm..non ci sarà bisogno!”
Selene guarda negl’occhi Venus. Capisce.
“Serenity si è innamorata di Endymion?”
“Sì”
“E come posso biasimarla?”
“Ma…ma…ma…”
Selene scoppia in una risata serena.
“Vai ora”
Venus si congede. E corre verso la camera della sua principessa.
Selene si siede sul suo trono. Pensierosa. E in attesa. Sente la sua presenza.
“Lo sai cosa succederà vero?”
“Sì. E ne sono perfettamente cosciente”
“Questa guerra non era affidata a te Selene.”
“Non voglio lasciare a mia figlia in eredità una guerra”
“Morirai”
“Lo so. Ma ripeto quello che ho detto a Venus: sono felice degl’anni che ho vissuto. Ho solo il rimpianto di non aver vissuto il mio amore come volevo”
“Era tutta una bugia quella storia sulla Terra e sul terrestre?”
“Non tutto. Amavo davvero la pioggia. E tu lo sai bene”
“E il terreste?”
“E’ ovvio che fosse una bugia. Parlavo di te”
“Selene…”
“Ti prego non riprendiamo per l’ennesima volta questo argomento”
“Non possiamo fare diversamente lo sai anche tu”
“Lo so! E sai quanto avrei voluto che tutto questo fosse stato diverso. Vedo coppie abbracciarsi, prendersi per mano, baciarsi. Davanti a tutti, senza paure. E invece io sono costretta a vivere tutto questo di nascosto”
Lui si avvicina a lei. La abbraccia.
“Nemmeno io sono felice Selene. E sai cosa provo per te. Ti amo come non ho mai amato nessuno nella mia vita millenaria”
“Anche io ti amo. E ogni momento maledico e ringrazio il giorno che ti ho conosciuto”
“Avrei voluto condividere molte più cose con te Selene”
“Anche io. Proprio perché so cosa significa amare qualcuno che non potresti avere che permetterò a Serenity di vivere il suo amore. La proteggerò. Ho il Cristallo D’Argento che ci permetterà di vincere”
“E di morire…”
“Non ho alternative. Ed è quello che voglio”
“Vorrei poter fare qualcosa. Ma non posso”
“Dammi solo il tempo di poter permettere a Nostra figlia di rinascere in un altro momento, su un altro pianeta”
“Sono a guardia del tempo. Non posso manipolarlo. Ma ti giuro che farò di tutto per aiutarti in questa impresa”
“Grazie Chronos”
“Non ringraziarmi Selene. Amo te e Serenity”
Un bacio fra i due. E poi scompare nel nulla
 
Venus bussa alla porta di Serenity. Nessuna risposta. Riprova. Ancora nessuna risposta. Decide comunque di entrare.
E appena vede la finestra spalancata sorride fra sé e sé. Sa già dove si trova la sua principessa-
 
Due ragazzi sulle sponde di un lago sorridono dolcemente uno all’altro. Si baciano, si accarezzano, si cercano.
“Finalmente ti sei accorta che era qui Serenity”
“Da quanto?”
“Oh beh. Tutte le mattine,da otto giorni, fino a circa l’ora di pranzo”
“Furba. Non ci siamo accorte di nulla”
“Non li fermi di nuovo?”
“No Kunzite. Questa volta no”
“Vuol dire che ormai ci siamo. Quanto manca alla battaglia?”
Venus abbassa lo sguardo. Si lascia sfuggire una lacrima.
“Poco. Circa 3 mesi terrestri”
“Serenity lo sa?”
Lei scuote la testa.
“La regina mi ha detto di non dirle nulla”
“Io parlerò con Endymion”
“Mi sembra più che giusto”
“Detto questo basta parlare di loro. Parliamo di noi”
“Noi?”
“Che ne dici di farci una passeggiata?”
“Devo proteggere la mia principessa”
“Ci pensa Zoisite a controllarli”
Venus riguarda nuovamente i due ragazzi. Felici, sereni, mano nella mano.
“Andiamo”
 
Tre mesi dopo.
 
“Endymion!”
Lei gli corre incontro. Si abbracciano il più stretti possibili.
“Serenity. Te lo prometto. Nessuno ti farà del male. Sei l’amore della mia vita. Ieri, oggi e per sempre”
Endymion guarda negl’occhi i suoi generali.
Kunzite, Jadeite, Nephrite e Zoisite.
Serenity guarda negl’occhi le sue guerriere.
Sailor Venus, Sailor Mars, Sailor Mercury e Sailor Jupiter.
E la battaglia contro Metaria inizia.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3678361