Ormai Heather passava la maggior parte del suo tempo a cercare il suo padre biologico con il suo vero fratello. 

Però in certi momenti si sentiva sola,perché le mancava una figura femminile. Insomma adorava stare con suo fratello, ma a lei mancava la sua migliore amica. Astrid le mancava , anche tanto. 

 

Ma non solo lei,tutto il gruppo. Aveva fatto parte dei cavalieri per molto tempo. 
Aveva vissuto i momenti migliori della sua vita.

Non si sarebbe mai aspettata che la ragazza che all'inizio detestava tanto ,sarebbe diventata la sua migliore amica. 
 

Heather si trovava spesso a pensare di come la sua vita fosse......particolare.
 

Insomma ha scoperto di essere stata adottata,ha un fratello ed era la figlia di un capo villaggio.

Però ha gestito la situazione nel peggiore dei modi e questo lo sapeva anche lei. Spesso pensava che la vita la stessa mettendo alla prova. 
 

"Hey Heather " la chiamo il fratello,dietro di lei. 

"Hey ciao" rispose.

"Come mai stai sempre qui ? Che ti succede?" Le chiese il fratello preoccupato. Insomma avevano lo stesso sangue,sapeva riconoscere se la sorella stava bene o male. 

"Niente stavo solo pensando a tutto" e non c'era da stupirsi. Questa giovane donna dai capelli bruni e dal cuore d'oro e pieno di insicurezze, ha portato molte ansie nelle sue spalle.
 

"E quando intendi "tutto" a cosa ti riferisci?" Le chiese il fratello.
"A tutto Dagur! A noi due! A nostro padre! Ai miei genitori adottivi!" Dice urlando con le lacrime agli occhi.

"Ma perché ti preoccupa tutto questo così tanto,insomma non sei felice che ci siamo ritrovati?" Domanda deluso il rosso.

"Cosa? Si certo che sono felice! Ma cerca di capirmi sto scoprendo tutto ciò che non sapevo"

Proprio la stesse sera Heather prende un foglio e penna di carbone per inviarlo al suo amico di penna.

Gambe Di Pesce 
Sono ancora io. Ti sembrerà strano che io ti scriva dopo tutto questo tempo ma......ne ho bisogno. Dovrò pur sfogarmi con qualcuno e quel qualcuno sei tu. In questo momenti mi sento smarrita. Si,hai letto bene la grande Heather che è forte e coraggiosa come Astrid è smarrita. Insomma sono contenta di aver rivisto mio fratello,ma non mi sento a casa, cioè io non mi sento felice. Anche perché mi mamcate voi e mi manca la mia migliore amica. Tutto ciò che mi sta succedendo mi travolge la vita in un modo o nell'altro.
Mi sembra di essere qualcun'altro. Insomma non mi riconosco più. Fino a poco tempo fa ero figlia di due mendicanti che a malapena guadagnavano poco per vivere, e poi scopro che sono figlia di un capo tribù e che la ricchezza non mi manca. Spero di vedervi presto perché come ho scritto prima,mi mancate molto. Ho bisogno di sfogarmi con qualcuno soprattutto con Astrid. Non la prendere male ma lei mi manca moltissimo. 
Ti voglio chiedere un favore. Nonostante io ti stia scrivendo questa lettera e che spero avrà una risposta e che la risposta avrà una risposta a sua volta, non mostrare a nessuno questa lettera. Spero di ricevere una risposta.

Heather

Bruta e Moccicoso stavano passeggiando insieme per le vie di Berk in totale silenzio, finchè Moccicoso non prese parola:

"È passato così tanto tempo..."

"Come?"

"Beh...nel senso...da tutto...dal nostro primo incontro fino ad ora."

"Si,hai proprio ragione...e chi avrebbe mai detto che saremmo arrivati a questo punto?" Gli chiese Bruta intrecciando la sua mano con quella del ragazzo.

Poteva sembrare un gesto semplice,senza alcuna importanza...da amici.

Ma non era così.

I due ragazzi, dopo gli avvenimenti avvenuti con Drago Bludvist,hanno capito di provare qualcosa l'uno per l'altra...ma più che altro Bruta,considerando che Moccicoso era già da un po' che cercava di attirare l'attenzione della ragazza,insieme a Gambedipesce, ma alla fine Bruta aveva donato il suo cuore a Moccisoso.

"E pensare che fino a poco tempo fa mi avresti sepolto vivo..."

"Si,certo...come se non fossi capace di rifarlo..." Sussurrò lei.

"Cosa?"

"Emh...no, nulla!" si affrettò a rispondere.

Lui si limitò a fare spallucce.

Si creò del silenzio intorno a loro,ma non un silenzio di quelli imbarazzanti,un silenzio che trasmetteva tranquillità a entrambi...quando a un certo punto Moccicoso la prese per mano e inizio a correre,sotto lo sguardo confuso della ragazza.

"Moccicoso!Ma si può sapere cosa stai facendo??!" Gli urlò Bruta.

"Ti voglio far vedere una cosa" si limitò a rispondere lui.

La fece salire su Zannacurva e insieme andarono verso una piccola radura vicino a Capo Corvo.

Era bellissima.

Intorno ad essa regnava la tranquillità assoluta,c'era un piccolo laghetto di una acqua talmente limpida da potercisi specchiare,il prato invece era di un verde intenso e cosparso di fiori di mille colori,i Terribili Terrori volavano lí intorno,godendosi anche loro la bellezza di quel luogo.

Bruta rimase a bocca aperta,guardando sconvolta il fidanzato.

Una volta ripresasi dallo Shock,si decise a parlare.

"Wow Moccicoso...è...bellssimo." Disse continuando a guardare il tutto con sguardo sognante.

"Come l'hai scoperto?" Continuó a domandargli.

"Beh...quando sono triste o arrabbiato,o ho semplicemente voglia di stare un po' per i fatti miei,vengo sempre qui a pensare...è...il mio posto speciale..."

Disse Moccicoso un po' in imbarazzo,dopotutto non aveva mai parlato con nessuno di quello che provava.

Testa Bruta era anche lei perplessa da quelle parole,non si sarebbe mai aspettata che il suo ragazzo avesse condiviso una cosa così importante con qualcuno...soprattutto a lei.

Poi fece la domanda:

"Ma...se questo è un posto così speciale per te,perché ci stai portando proprio me?"

A Moccicoso venne quasi istintivo rispondere a quella domanda.

"Perché in un posto speciale ci vuole anche una persona speciale...e tu per me lo sei Bruta...penso che tu sia diventata una parte fondamentale della mia vita,nonostante il tuo carattere un po' esuberante e impulsivo,sei per me la cosa migliore che mi sia mai capitata...e per questo sono qui per farti questa domanda..." prese le mani della ragazza e la guardò dritta negli occhi,che in quel momento erano lucidi per l'emozione "Testa Bruta Eugene Thorston,ti andrebbe di diventare mia moglie e di sopportarmi fino a che non raggiungeremo il Valhalla?"

Testa Bruta non disse niente,ma lo baciò...lo baciò a lungo e Moccicoso capí che ben presto a Berk si sarebbe celebrato un nuovo matrimonio.

PEACE AND LOVE GUYS!