Aoharu x Kikanjuu

di carrie1221
(/viewuser.php?uid=995667)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo Uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo Due ***
Capitolo 3: *** Capitolo Tre ***
Capitolo 4: *** Capitolo Quattro ***
Capitolo 5: *** Capitolo Cinque ***
Capitolo 6: *** Capitolo Sei ***
Capitolo 7: *** Capitolo Sette ***
Capitolo 8: *** Capitolo Otto ***
Capitolo 9: *** Capitolo Nove ***
Capitolo 10: *** Capitolo Dieci ***
Capitolo 11: *** Capitolo Undici ***
Capitolo 12: *** Capitolo Dodici ***
Capitolo 13: *** Capitolo Tredici ***
Capitolo 14: *** Capitolo Quattordici ***
Capitolo 15: *** Capitolo Quindici ***



Capitolo 1
*** Capitolo Uno ***


Matsuoka's POV Un caldo e rassicurante raggio solare penetra dalla finestra della mia stanza da letto provocando il mio risveglio.Esco dal letto,mi alzo e mi dirigo verso il bagno.Dopo essermi lavato e vestito faccio colazione.Un sorso del magico caffè preparato da Hotaru mi trasmette subito le giuste energie per incominciare al meglio la giornata.Appena esco di casa mi dirigo verso l'appartamento di Hotaru.Ha detto che vuole comunicare a me e a Yukimura qualcosa di molto importante. Mentre cammino per raggiungere il luogo dell'incontro mi accendo una sigaretta e fumo.Appena arrivo a destinazione,la porta viene aperta da Hotaru.La sua faccia cerca di simulare un sorriso.Mi sa che qui gatta ci cova.Appena arrivò Yukimura l'aria divenne tesa. -R-Ragazzi..Sono una ragazza.Non ve l'ho detto finire perché ho avuto paura ma...-non riuscì a finire la frase che scoppiò in lacrime.Un silenzio tombale cadde nella stanza.Dopo alcuni secondi presi la parola. -COSA?!-dissi scioccato. Mille emozioni diverse entrarono nel mio corpo.Rabbia,Sorpresa,Delusione.Non potevo crederci. Fu allora che istintivamente insieme a Yukimura uscimmo da quell'appartamento sbattendo cosi forte la porta che si ruppe. Da davanti alla porta riuscivo a sentire i singhiozzi di Hotatu.E io che mi ero fidato.Mi diressi velocemente nel mio appartamento e le lacrime incominciarono furtivamente a scendere.Come mai mi sento cosi?É perché sono stato tradito?Ma in passato mi é capitato di essere tradito,ma non mi ero mai sentito così.Forse perché la persona che mi ha tradito era qualcuno che amavo,o che amo tuttora?

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo Due ***


Hotaru's POV -R-Ragazzi..Sono una ragazza.Non ve l'ho detto finire perché ho avuto paura ma...-non riuscì neanche a completare la frase che caddi in un lungo pianto.Nel mio appartamento era calato un silenzio tombale,appesantito dal mio pianto. -COSA?!-disse Matsuoka visivamente scioccato e dopo due secondi uscì dalla appartamento insieme a Yukimura,sbattendo così forte la porta che si ruppe. Mentre le lacrime continuavamo a scendere pensai a molte cose.Al TGC, ai Toy gun gun,all'ossessione di Matsuoka di battere Midori,alla strana mente perversa di Yukimura,ai momenti passati coi miei compagni,alle sfide e agli allenamenti. Probabilmente se non faccio qualcosa niente tornerà come prima.Io li capisco,li ho feriti,li ho traditi,ma cercherò in qualsiasi modo di riconquistare la loro fiducia.Poi tutto ad un tratto mi venne un idea.Andare da Midori,certo anche se era la persona migliore con cui confidarsi poteva aiutarmi.Presi il mio zainetto,ci misi dei soldi,cibo e vestiti.Resterò fuori per un paio di giorni.Per raggiungere l'ospedale in cui lavora Midori ho dovuto prendere due autobus.Passò un ora,ma alla fine arrivai a destinazione.Aspettai nella sala d'ingresso,sapevo che il suo turno lavorativo come pediatra finisce esattamente tra cinque minuti.Il tempo passa e lo vedo arrivare.Appena mi vede assume un espressione confusa in volto. -Hotaru cosa ci fa qua?-disse sbalordito dalla mia presenza. -Ho bisogno di un consiglio...Ho rivelato a Matsuoka e Yukimura che sono una ragazza,ma..non l'hanno presa molto bene-dissi. -É comprensibile sai...Comunque non ti preoccupare, se tengono a te vedrai che, appena passa l'arrabbiatura iniziale,ti cercheranno ed allora tu dovrai fare in modo di riconquistare la loro fiducia.-appena disse questo,lo salutai ed mi incamminai verso la casa di mio fratello.Ho deciso che per schiarirmi le idee resterò li.Peccato però che mio fratello vive insieme al suo migliore amico.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo Tre ***


Hotaru's POV

Casa di mio fratello non era molto distante dall'ospedale,infatti ci misi solo cinque minuti a piedi.Sono qua,a fissare la porta davanti a me.Non so come dire a mio fratello di ospitarmi..d'altronde non ci parliamo da quanto..Due anni?!Presi tutto il coraggio che avevo e suonai il campanello.

Din Don

Dopo due minuti un volto familiare mi apri la porta.Prima che potesse richiuderla entrai furtivamente.Sapevo che era confuso ed ne approfittai.

-COSA CI FAI TU QUI? NON SAI QUANTO TEMPO TI HO CERCATA?DOVE ERI?I CAPELLI?-e subito dopo aver detto questo scoppio in un pianto che durò almeno una decina di minuti.

-Non..Non é che potresti ospitarmi per..qualche settimana?-dissi

-Eh?Perché?-disse con fare arrabbiato,ma appena vide che avevo gli occhi arrossati per il pianto e uno zainetto in spalla capì ed acconsentì.

-Grazie..Comunque chi é questo qui?-dissi indicando la persona che si trovava esattamente alle mie spalle.

Mio fratello e la persona sospetta assunsero un espressione sorpresa.

-Cos'è vi stupite per così pochi?Secondo te fratello cosa ho fatto per due anni?Mi sono girata continuamente i pollici?-detto questo mio fratello scoppiò in una risata.Una risata come i vecchi tempi,quando lui era triste e io per fargli risollevare il molare facevo qualche faccia buffa.

Mi girai verso la persona dietro di me.Notai che aveva l'età di mio fratello, quindi all'incirca diciannove anni.La prima cosa che vido però furono i suoi occhi.Di un verde che ti cattura.Sono spettacolari.

-Allora..io sono Kakeru e siccome ho sentito la discussione di poco fa suppongo che ti debba considerare come un nuovo coinquilino,vero?-assecondai con la testa e lui sorrise.

-Beh..allora piacere.-mi disse rivolgendomi un bellissimo sorriso caldo e solare.

Dopo aver fatto la conoscenza di Kakeru,mio fratello mi mostrò la casa.

Aveva tre stanze,due bagni,un soggiorno ,una cucina ed un incredibile terrazzo.Mi diressi in quella che per qualche settimana sarà la mia stanza.

Da quel momento passarono alcuni giorni e di Matsuoka o Yukimura nessuna notizia.Avevo instaurato una forte amicizia con Kakeru e pian piano si stava tramutato in qual cos'altro.Passavo ore ed ore a fissare il cellulare aspettando un messaggio,una chiamata,ma niente.

-Mi dispiace Midori ma non c'è la faccio più- fu allora che inviai un messaggio a Matsuoka che diveva:


Mi dispiace,

Non avrei dovuto mentirvi,esco ufficialmente dalla squadra.Addio.la prossima volta che ci vedremo sarà in campo.Ma io a malincuore farò parte di un altra squadra.

 

Subito dopo scoppiai in un pianto isterico e fui subito raggiunta e consolata da Kakeru finche,con grande stupore mi baciò.Dopo quel bacio,mi disse qualcose che mi sorprese altamente.

Lui e mio fratello giocavano ai giochi di sopravvivenza ed volevano che mi unissi a loro. Io dissi ovviamente di si.Devo lasciarmi il passato alle spalle.Devo ricominciare anche se a malincuore

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo Quattro ***


Hotaru's POV

 

Avevamo vinto tutte le partite che avevamo giocato e rimaneva solo da battere la squadra di Midori.Appena chiesi informazioni notai che eravamo nello stesso campo in cui,l'anno scorso la mia vecchia squadra aveva perso.Mi fa portare a galla tanti ricordi.Troppi.Mi diressi insieme a Kakeru e mio fratello Sawa nel campo che vedrà giocare due squadre che ambiscono al titolo di compioni.L'aria era tesa e la gente ci guardava in modo strano.Si poteva chiaramente notare che loro provavano pietà per noi.Ma nulla,nulla mi avrebbe tolto dalla mente il mio obbiettivo.Devo dimostrare a Matsuoka che non sono debole.Se vinco allora potrò rigiocare con loro,potrò di nuovo guardali in faccia senza sentirmi male,senza sensi di colpa.Devo assolutamente vincere.Ogni uno doveva sconfiggere una persona del gruppo avversario.Non ci volle molto prima che trovai Fujimoto.Lui non mi vide.Approfittai di questa situazione e riuscì attaccarlo.Un colpo.Un "Colpito".Mi fecero sentire più vicini al mio obbiettivo.E quel obbiettivo per é tutto.Mi diressi al punto più vicino dove sentii degli spari.Stavano lottando Suwa e la cecchina.La cosa che mi preoccupò é che mio fratello aveva appena gridato "colpito" ed appena intercetto in mio sguardo non solo ripose la sua fiducia in me ma anche le sue speranze in una vittoria.Fu in quel momento che la ragazza dalla chioma blu mi vide.Prese la sua arma e sparò.Fortunatamente ero vicino ad un albero e quindi riuscì a nascondermi.Più tempo passava,più la mia testa era confusa.Dovevo trovare un modo per scappare.Allora mi arrampicai nell'albero e riuscì ad avere una visuale completa.Fu per la prima volta che riuscì a colpire un bersaglio in movimento da una certa distanza.Quando gridò "colpito"mi tranquillizzai,solo che ancora non sapevo che Kakeru era in una brutta situazione .Corsi per molti metri fino a quasi raggiungere la fine del campo, fino a quando non vidi la terribile scena che avevo davanti.Kakeru,steso per terra con la pistola puntata alla testa.

-Sempre in ritardo arrivi...Li hai fatti fuori tutti e due..Wow mi complimento con te non pensavo ci saresti riuscita-disse Midori sorprendendomi.

 

Lo sguardo di Kakeru era sorpreso,non se l'aspettava,ma d'altronde, non me ne capacitavo nemmeno io.La cosa che invece lo fece preoccupare era la ferita al braccio chiaramente provocata dagli spuntoni dell'albero in cui mi ero arrampicata.Iniziava a farmi male ma non lo feci vedere fino a quando sparo a Kakeru.Nel mentre in cui Kakeru si apprestava ad andarsene non capii più nulla.Rabbia,odio,dolore...Vendetta...Sete di sangue.Le mie pupille si restrinsero,sentivo il mio sangue circolare nel mio corpo in modo più veloce,violento,e volevo sentire uscire dalla bocca di Midori la parola "colpito".


 

Combattemmo testa a teste per diversi minuti fino a quando capì che voleva farmi esaurire le forze.

Quando mi fermai fece un ghigno.Avevo ragione allora.Allora mi apprestai a studiarlo.Lo conosco da più di un anno,mi sono già scontrato con lui,e i suoi movimenti beno male li conosco.Nella mia mente erano presenti centinaia di idee.Tutte non erano consone fino a quando capì cosa dovevo fare.Presi una ricorsa e passai dalla difesa al contrattacco.I miei movimenti erano veloci ed fu il mio più grande vantaggio in quella posizione di svantaggio in cui ero.Sentivo le voci di Kakeru e Suwa che rimbombavano nella mia mente e l'immagine di Matsuoka quando fu sconfitto mi invase la testa.

Quell'espressione mi rendeva triste e mi faceva venire più voglia di combattere.Non voglio deludere nessuno.

Ho un troppe aspettative sulle spalle per deluderle.Devo far ricredere quei giocatori che poco prima mi guardavano con pietà.Non voglio essere debole.Non posso essere debole.Presi la mia pistola,la passai alla mano sinistra,presi l'arma di Midori e la scaraventai a terra,finche dopo qualche secondo sparai.Midori era paralizzato dallo shock.

-C..Colpi..Colpito-disse sorpreso e stupito e se ne andò.

 

Ci vollero qualche secondo per realizzare quello che avevo fatto.

Appena me ne resi conto andai verso la zona d'attesa dei giocatori.

Tutti mi guardavano stupiti finche Suwa non prese parola.

-Grazie sorellina,grazie-termino la frase piangendo.

Suppongo che quelle lacrime fossero lacrime di gioia.

Felicità era il sentimento di cui in quel momento il mio corpo era avvolto.

Poi tutto svanì quando incominciai a sentire il braccio pesante.

-R..Ragazzi non mi sento molto bene.-riuscì a terminare la frase e poi svenii.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo Cinque ***


Matsuoka's POV
 

Aspettai insieme a Yukimura nella sala d'attesa dei giocatori.Volevo sapere chi vinceva.Dopo svariati minuti dall'inizio del match arrivò Fujimoto dicendo:

-Non ho mai visto Hotaru così,tsk,quella piccoletta mi ha fregato..-appena disse questo istintivamente nella mia faccia si formò un piccolo sorriso che Yukimura subito notò.

-Hei...Speri che vinca?-appena disse questo ed io acconsentì.

Passarono altri minuti e la Cecchina della squadra di Midori uscì.Istintivamente Yukimura disse con un fil di voce:

-Chi é stato?-

-Testa gialla...Mi ha battuto,ma non prima di portare lui con me-ed indicò Suwa il fratello di Hotaru.Sono due contro uno.Dovrebbero batterli.Non riuscì a finire di pensare questo che Kakeru,l'altro componete della squadra di Hotatu arrivò.

-Suwa...tua sorella....Hotatu é un mostro.-disse ridendo

-Già...lei sa quanta fiducia abbiamo riposto il lei,ed Hotaru non é certo il tipo di persona di ritirarsi in queste situazioni-disse il castano.

Hotaru sta lottando per quale obbiettivo?Per vendetta,per orgoglio o per soddisfazione?

I minuti passarono e dei giocatori nessuna traccia fino a quando successe qualcosa che sorprese tutta la gente presente.Modori stava tornado ed aveva la faccia sconvolta.Hotatu c'è l'aveva fatta per davvero.Dopo qualche decina di secondi vidi arrivare Hotaru.Tutti eravamo stupiti ed lo era anche lei.

-Grazie sorellina,grazie-disse Suwa scoppiando poi in lacrime.

La vidi sorridere fino a quando il mio occhio non cadde nella ferita che aveva nella sua mano,mi avvicinai a lei,ma fu troppo tardi perché sveni.Con uno scatto improvviso riuscì a prenderla.La portammo di corsa nell'infermeria del TGC.Ero preoccupato,ma fortunatamente non fu nulla di grave.

-State tranquilli ,si é appena svegliata,ma potrete visitarla tra più o meno un oretta.-

Il tempo passava lentamente.C'era solo un muro a dividerci.L'ora passò ed nella stanza d'infermeria entrammo io,Kakeru,Yukimura e Sawa.

-Ragazzi ciao..Aspe..Cosi ci fate voi due qui?!-disse la bionda indicandoci.

-Io ti ho presa mentre svenivi e poi facciamo parte della tua vecchia squadra no?-dissi accentuando di più la parola vecchia.

-Sai con la vittoria di oggi spero di averti dimostrato di non essere debole-disse.

Nel frattempo Kakeru si avvicino al letto,appoggiò la sua testa vicino alla pancia di Hotaru e disse con le lacrime agli occhi:

-Sai non mi devi far preoccupare così...Quando sei svenuta io..io ero entrato in panico.-disse e non appena terminò la frase circondò con le sue mani il viso di Hotaru e poi la baciò.Quel bacio mi spezzo il cuore.Io mi ero innamorato,ed ora come facevo?

-Lo so..in quell'ora in cui ho aspettato ho pensato molto a te e la cosa che sto per dirti é strana lo so ma....io..io..ti a..amo-disse Hotaru che subito dopo baciò Kakeru.

-Hmm..Noi ci sentiamo di troppo..-dissi indicando me d Yukimura,feci per andarmene ma fui fermato.

-Sai in quest ora ho anche riflettuto che questa vittoria la dedico a te ed ai Toy gun gun.

-Mi é mancata la tua voce-disse Hotaru.Appena senti Hotatu scoppiai in lacrime e le chiesi:

-Sai non so se vuoi ma io,c'è noi,siamo disposti ad riaverti in squadra.La tua uscita ha solo portato più confusione e dolore di quello che ti aspetti.-

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo Sei ***


Hotaru's POV

-Sai non so se vuoi ma io,noi,siamo disposti ad riaverti in squadra.La tua uscita ha solo portato più confusione e dolore di quello che ti aspetti.-disse Matsuoka


-Cosa...?!-Dissi visivamente scioccata.
 

-Noi andiamo ciao-appena terminò la frase uscì insieme a Yukimura.Ero scioccata, non me lo aspettavo,ma cosa significava che aveva portato dolore la scelta di uscire dalla squadra?

 

Passarono parecchi giorni da quel momento e di Matsuoka o Yukimura nessuna traccia,io ero sempre più indecisa,la mia prima squadra dove ho giocato ,quindi i miei primi compagni o la squadra di mio fratello,con cui abbiamo vinto il TGC?Era una domanda a cui non riuscivo a trovare risposta finché un giorno il campanello della porta suonò.Emise un suono strozzato,tant'è che mi fece quasi paura,dovevo ricordami di dire a mio fratello di aggiustarlo.Mi incamminai verso la porta scavalcando gli strati di sporcizia creati da mio fratello e da Kakeru,che tanto prima o poi dovevo pulire.Aprendo la porta ricevetti una sorpresa che mi scombussolò la giornata,davanti a me c'era Matsuoka e con un gesto che lasciava intendere di lasciarlo entrare, lo feci accomodare,ma con mio grande stupore vidi che non era solo.Era in compagnia di Yukimura.Cos'era una riunione di condominio?Dopo essermi ripresa dallo scioch(?) iniziale riuscì a pronunciare quei suoni che per me costavano tanti sforzi,poiché non riuscivo a capacitarmi ancora della loro presenza.

-C..Cosa ci fate voi qui?!-

-Siamo venuti a sapere la risposta-disse
 

Appena pronunciò quella frase ecco che la mia testa entrò nella confusione più totale.Matsuoka o Kakeru?Dovevo seguire il cuore o la mente?Il cuore stranamente mi diceva di andare da Matsuoka,ma la mente insieme alla logica mi diceva di seguire Kakeru.Accettai forse solamente perché ero presa dalla sorpresa .
 

-Ma.. poi cosa significava che la mia uscita aveva portato più dolore e sofferenza di quello che mi aspettavo?-conclusi.

Dopo aver detto la mia decisone vidi formarsi dei sorrisi nelle facce, di Yukimura e Matsuoka,ma quando udirono il resto ,Matsuoka rispose con-Tutto a tempo debito madamoiselle -.Dopo aver pronunciato quest'ultima frase nel suo viso si creò un sorriso strano..,che non riuscì a decifrare.

-Inoltre...io e Matsky eravamo venuti per dirti se volevi partecipare al nostro ritiro per l'allenamento.Dura tre giorni e due notti.Si parte domani mattina.Vediamoci domani alle 9 al mio appartamento.-detto questo Yukimura e Matsuoka uscirono lasciando in quel piccolo appartamento io,Hotaru tachibana,in uno stato scombussolato.Dovevo comunicare a mio fratello le mie scelte.Dovevo parlare con Kakeru.

 

Aspettai il rientro di quest'ultimi per uscire l'argomento,ma con mio grande stupore mi fu alquanto difficile.Eravamo tutti in cucina e dopo averli chiamati era calato un silenzio tombale.

-Minna*...io lascio la squadra e rientro nella mia precedente..e da domani per tre giorni non ci sono..vado in ritiro con gli altri.-dissi impaurita dalle loro reazioni.Suwa posso dire che la prese bene,ma Kakeru al contrario scoppiò in un attacco d'ira e nel mentre mi rimproverava si lasciò sfuggire qualcosa che sconvolse me e mio fratello.VAI..VACCI TANTO IO STO CON TE SOLO PER CONVENIENZA..VAI CON QUEI BACATI...

Sto con te solo per convenienza

Sto con te solo per convenienza
 

Convenienza,Convenienza...

Queste parole mi frullavano nel cervello.Io non riuscì a far altro se non dar sfogo alle mie lacrime,ma con mio grande stupore Suwa gli diede uno pugno in piena faccia.L'espressione facciale di Suwa era un miscuglio di stupore,amarezza e rabbia.Era stato ferito,come me d'altronde.Kakeru nel frattempo incominciò a lanciare calci e pugni e in quella cucina di quel piccolo appartamento.Quel giorno d'estate successe il finimondo.Non riuscivo a credere alla scena che si presentava davanti ai miei occhi:Suwa e Kakeru, uno sopra l'altro intenti a lanciarsi pugni.Riuscì miracolosamente a fermarli dopo essermi presa qualche pugno.Era tutto cosi strano,cosi presi una decisone.Fare le valigie e ritornare al mio vecchio appartamento.Ormai avevo chiuso con Kakeru,e lui suppongo l'aveva intuito.Presi il mio zaino ci misi le mie cose,presi le chiavi ed uscì da quell'inferno.Dopo bei venti minuti di corsa ad andatura veloce riuscì ad arrivare al mio vecchio appartamento.Apri la porta e capii cosa dovevo fare quella sera.Dovevo pulire,ma non prima di stirarmi a letto e sfortunatamente in quegli attimi il sonno mi calò velocemente.

 

*Minna= Ragazzi

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo Sette ***


Matsuoka's POV

Era tutto così strano...

Era ritornato tutto alla normalità?Allora perché io mi sentivo strano quando parlavo con Hotatu?
Cosa sta succedendo dentro di me?

Mi stupisco di me stesso..come sono riuscito ad innamorarmi di lei?
Come é riuscita a rubarmi il cuore?

Io ne ero cosciente mentre ciò avveniva?Troppe domande si stanno facendo strada nella mia mente.Ma..oramai cosa posso realmente fare?

Dopo ore di viaggio riuscimmo ad arrivare nel famoso luogo dove si svolgeva l'allenamento.Era la vecchia casa di mia nonna paterna in aperta campagna,era il luogo dove io ero nato e cresciuto.Il paesaggio circostante creava un atmosfera tipica di quei film americani ambientati in quei ranch texani.Man a mano che io e i miei compagni ci avvicinavamo alla porta d'ingresso il familiare Chiocciare delle galline si faceva strada nelle mie orecchie.Appena suono il campanello e la porta si apre ,riconosco subito quegli odori tanto familiari che mi hanno cresciuto.Ad aprire la porta vi è la mia adorata nonnina,che appena mi vede mi chiede il motivo della mia permanenza.Appena raccontato tutto mia nonna riconobbe subito che Hotaru era una ragazza ed io ne rimasi alquanto stupito.A me non era manco passato per la testa ed a lei bastava solo qualche momento per capirlo?Woow..certo che le generazioni sono proprio diverse...
 

Dopo aver sistemato i bagagli nelle rispettive stanze io e i miei compagni ci incamminammo verso il luogo in cui trascorreremo possibilmente quasi tutto il tempo della durata del ritiro.Era esattamente come lo ricordavo.Tutto era al proprio posto,la gli steccati posizionati come li avevo disposti io anni prima e l'odore rimasto sempre lo stesso,cioè odore di fieno,sembrava quasi che in questo posto il tempo si fosse fermato.Successivamente illustrai il campo ai miei compagni e decidemmo di fare una partita d'allenamento.

In questo momento il più avvantaggiato sono io poiché conosco meglio il campo ed non ho intenzione di farmi rubare quest'opportunità.Sentii un colpito e con poco stupore capii che la voce era di Yukimura.Hotatu,come d'altronde mi ero immaginato lo aveva battuto in uno scontro uno contro uno.Ma se Yukimura era fuori significava che io mi dovevo battere contro Hotaru?Non riuscì manco a pensare che me la ritrovai davanti.I suoi occhi esprimevano una forte sete di sangue,mi facevano venire i brividi...era spaventoso.Hotaru decise di prendere l'iniziativa.Si avvicinò a me con uno scatto velocissimo prese la pistola e sparò.Fortunatamente fui abbastanza veloce da spostarmi per evitare il colpo.Hotatu correva,saltava e man a mano che io più mi stancavo più lei sembrava a essere a suo agio,sembrava ricaricarsi.Era tutto così strano.Lei è cosi strana,ma d'altronde cosa mi dovevo aspettare dalla persona che mi aveva rubato il cuore e che aveva vinto il TGC?

Sfortunatamente con il passare dei minuti la situazione per me non fece altro che peggiorare,io diventavo sempre più stanco e non riuscivo più a stare al passo con Hotaru.Lei lo notò e se ne approfittò,prese la pistola e sparò.Fu inevitabile che dalla mia bocca usci 'colpito'.Dopo aver detto questo Hotaru prese la mia mano e me la strinse come gesto di amicizia.

Come può un gesto farti accelerare così tanto la velocità del tuo cuore?

E...Come può una persona farlo accadere?Infondo é solo una stretta di mano no?

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo Otto ***



 

Hotatu's POV

 

Voi dovete capire il disagio che ho in questo momento.
 

Il primo giorno d'allenamento é finito ed ora,dopo aver cenato si va a dormire.

Ma indovinate un po'?

Dormiremo tutti nella stessa stanza,ma non é quello il problema,bensì quello che dormiamo nello stesso letto,enorme,ma stesso ed unico letto su cui dormire.La cosa mi provoca un certo imbarazzo devo dire,poiché penso che per Yukimura sia ormai normale dormire con Matsuoka,e che quest ultimo ormai si sia abituato a questa stranezza

Dopo aver mangiato un caldo e delizioso pasto dolcemente offerto dalla nonnina di Matsuoka ci dirigiamo in questa fatidica stanza.

-Bhe...se non vi dispiace io,dormirei di lato..mi sento più al sicuro..-dissi

-Al sicuro..da cosa?...Ah..non ti preoccupare...Yukimura non ti tocca..ci dormo io al centro.-disse Matsuoka

Subito dopo aver detto quelle per me fatidiche parole,nelle mie guance si creò un lieve strato di rossore e penso che Yukimura se ne sia accorto,poiché mi rivolse uno sguardo strano,quasi intimidatorio.

 

Penso che il suo sguardo significhi un 'STAI LONTANA' ma penso e spero di sbagliarmi,anche se secondo me stanno bene insieme, però pensando a questa eventualità mi rattristisco.

 

Il tempo passa e nel frattempo che vado a cambiarmi sento fuoriuscire dalle bocche dei miei amici il mio nome, ma non ci do molto peso.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo Nove ***


Hotaru's POV
 

Dopo essere ritornata cambiata dal bagno, vidi che Yukimura e Matsuoka si lanciavano uno sguardo di fuoco...
 

Cosa é potuto succedere in manco cinque minuti?

Appena si accorsero della mia presenza quelle occhiate smisero poiché ora i loro sguardi erano puntati su di me. Matsuoka e Yukimura mi fissavano.

Il primo con uno sguardo dolce,calmo. Il secondo con uno sguardo che mi incuteva terrore. Penso che rimanemmo in questa situazione per almeno cinque minuti.

Alla fine fu Yukimura a parlare per primo.

-Domani faremo un altra battaglia...domani ti batterò. Stanne certa.-mi disse.

Le sue parole vennero pronunciate con un tono altamente aggressivo. Dopo quell'affermazione rivolsi subito uno sguardo a Matsuoka, che anche con un altra occhiata mi disse di stare all'erta.

Quella notte non dormii proprio. Sarà stata la tensione che alleggiava in quella stanza,o il dormire vicino a Matsuoka,ma sta di fatto che ora, dopo che gli altri due si siano svegliati,io sembravo un fantasma.
 

Avevo delle occhiaie gigantesche, tant'è che Yukimura disse:

" Non hai dormito eh?Hai paura... Fai bene ad averna..."

Di sicuro la sua frase mi procurò ancora più dubbi ed ebbi la paura che qualcosa di grave poteva veramente succedere.

Ebbi la paura,che se non avessi fatto nulla da lì a poco, la squadra sarebbe andata in frantumi, ed addio alla realizzazione del sogno di Matsuoka.

 

Spazio Autrice:

Rieccomi dopo non so quanto tempo...prometto che aggiornerò ora più velocemente...Spero.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo Dieci ***


Yukimura's POV
Perché mi comportavo cosi da stronzo con lei?
Perché,perché?
Forse perché si sta addentrando in un terreno che non le appartiene,che non le tocca.
Forse perché deve stare lontano da Matsuoka.

D'altronde c'era lei quando lui si sentiva male?
C'era lei quando sul viso di Matsuoka scendevano lente quelle aspre lacrime salate?
C'era lei quando era stato abbandonato?

C'era lei?

No c'ero io.
Io diamine.
Io c'ero,
non lei.

C'era lei,quando veniva sconfitto?
Quando i suoi sogni venivano distrutti?

No

. C'ero solo io.
Però ho capito una cosa dallo sguardo di Matsuoka. Lui é innamorato perso di lei.

Lei ha vinto la battaglia.
Un importante battaglia.

Ora mi rimane però un altra cosa da fare.
Giocare contro Hotaru.

Hotaru's POV

Ho paura

. Paura di distruggere quel piccolo legame che ci lega. Ho paura di distruggere un amicizia.

Se perdo mi sento male.

Se vinco mi sento in colpa.

Sono messo bene direi.
Cosa dovrei fare?
I miei pensieri furono interrotti dalla voce di Matsuoka che ci comunicava le regole. -Combattimento corpo a corpo permesso,e per non far rumore utilizzeremo queste.-indicò due pistole ad acqua di colore sgargianti. Mimetizzazione addio eh... -Il gioco durerà cinque minuti,chi colpisce l'altro per primo vince- Dopo aver detto le regole vidi avvicinarsi Matsuoka al mio viso.

-Vinci.-

In quelle parole vidi esserci la speranza,l'amicizia.
Appena si allontanò, scappò via,e andò subito a prendere posto nel luogo in cui andrebbe a vedere la 'partitella'

. Fu veloce si,ma non abbastanza da non far veder il rossore presente nelle sue guance.
Il gesto sfortunatamente non fece arrossire solo lui,ma anche me. ** Un assordante rumore,come previsto, fece capire che l'incontro era incominciato.

Io e Yukimura eravamo nelle due zone opposte del campo...Io nel lato Nord e lui (ovviamente,sennò non erano opposti..) nel Sud.
Il campo da fuori poteva sembrare piccolo,quando in realtà era gigante, e la cosa non mi stupì minimamente. Incominciai a camminare incerta su quale direzione prendere.
Yukimura era un cecchino,che però non aveva molta resistenza.

Questo significa che dovrò fare la prima mossa. Ma se faccio la prima mossa,istintivamente mi ritrovo contro di lui,momentaneamente in svantaggio,poiché lui sarà già in posizione e sarà anche il primo tra i due a capire la situazione generale ed essere,quindi pronto a premere il grilletto.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Capitolo Undici ***


Hotaru's POV

Prestai molta attenzione all'ambiente che mi circondava.
Controllavo se da qualche parte, dietro cespugli, alberi, foglie, o non so che, potesse nascondersi Yukimura con la sua sgargiante, quanto la mia, pistola ad acqua.

L'impresa,devo dire fu molto difficile, tant'è che dopo manco venti secondi ad ispezionare il campo, gli occhi, per il troppo sforzo in tempo ristretto incominciarono a bruciarmi.

I miei pensieri vennero interrotti dal mio amato sesto senso. Senti la presenta di qualcuno dietro di me.

É lo stesso identico dolore-bruciore di quando sai che stai per piangere. 

E a me in questo periodo capita spesso, quindi questa sensazione mi è amica.




Se ciò che percepivo era vero, per la mia incolumità, e per la vittoria, dovevo muovermi.

Con uno scatto veloce feci per girarmi ed lì lo vidi. Con quegli occhi marroni mi fissava da dietro un cespuglio. Sentivo i suoi occhi farmi pressione.

Penso che per due secondi rimanemmo a fissarci.

Io fissavo lui e lui fissava me.
 

Fui la prima ad agire.



Dovevo assolutamente spostarmi. In quella posizione, Yukimura mi avrebbe potuto colpire da un momento all'altro. E io, naturalmente non volevo. Caricai tutto il mio peso corporeo sul piede destro,e con una spinta, cambiai direzione.
 

Ciò che i miei compagni di squadra non sapevano é che io, da mio fratello, mi sono allenata tantissimo. Passavo insieme a lui pomeriggi a correre, allenarmi al tiro e a formulare strategie. Devo veramente ringraziarlo di cuore la prossima volta che lo vedo, cioè esattamente domani sera.

Dopo aver cambiato direzione finalmente, con un passo veloce mi ritrovai sopra un albero. Li ebbi qualche attimo per pensare.



Dovevo farlo stancare.

 

Appena realizzai ciò, incominciai a saltellare da albero ad albero, e notai furtivamente con gli occhi, che lui mi seguiva. Il gioco era fatto.

Era cascato nella mia trappola.

Sentivo il suo respiro diventare sempre più affannato. I suoi polmoni cercavano aria, e lui, controvoglia dovette fermarsi per respirare e riempire i suoi polmoni d'ossigeno.

Mi sono sentita un po' cattiva, ma approfittai del momento. Scesi dall'albero e con un movimento veloce della mano sparai. Non ci fu bisogno manco che io presi la mira, quanto Yukimura era esposto.

Dopo aver visto la sua bocca inarcarsi in un piccolo sorriso notai una cosa. Per la prima volta vidi nei suoi occhi addentrarsi la felicità.

Si avvicinò a me e mi abbracciò.

Non so a cosa devo questo repentino cambiamento, ma devo dire che questo gesto che ha fatto davvero molto felice.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Capitolo Dodici ***


Hotaru's POV

Da quella partita sono passati più di due mesi. Io sono ritornata a casa mia, ed ho anche sistemato la questione con Kakeru al telefono. 
Lo so che questioni del genere non dovrebbero mai e poi mai essere risolte con una telefonata, bensì a faccia a faccia, ma io davvero ero troppo scombussolata è arrabbiata con lui per farlo. 

***

<< Pronto, Kakeru?>>

<< Ciao Hotaru cosa vuoi?>>
Disse in un modo così sgarbato che gli avrei tirato almeno cinque schiaffi, che gli avrebbero fatto girare la testa almeno di 360° l'uno.

Pensai a cosa dover dire dopo, e dopo qualche secondo di silenzio parlai.

<< Vorrei sapere perché ti convenivo>> dissi schietta.
 

<< Solo per vincere il TGC. Solo per questo.>>

<< E allora perché fidanzati con me?>>

<< Bella chiedi troppo mi dispiace>> detto questo mi chiuse in faccia. 

Sbaglio o mi ha chiamato bella. E di sicuro non era utilizzato in modo tale che mi facesse un complimento, anzi mi sembrava che mi stesse pigliando per i fondelli.

Ma come si permette??


 

***

Ricordo che dopo aver chiuso la telefonata con lui, scaraventai il cellulare per terra con una forza tale che si ruppe. Ne dovetti comprare uno nuovo.

Dalla fine del ritiro, noi tutti abbiamo concordato di allenarci ogni giorno della settimana, ed io ogni volta che finisce la scuola, mi fiondo subito al negozio di armi dove vi è il commerciante/ex militare, che mi da sempre consigli e mi assiste. Lo posso considerare ormai mentore, anche se oramai vinco quasi sempre io.

Spazio Autrice:

Scusate capitolo corto

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Capitolo Tredici ***


Hotaru's POV

Dopo le estenuanti ore scolastiche mi diressi da Matsuoka. Oggi era giorno feriale per il mio allenatore.

Per il mio caro BONNY.

Gli ho dato questo soprannome perché ogni volta che lo incontro si mette un grembiule rosa, con Delle orecchiette, da coniglio. E quale nome dargli se non BONNY?

Devo anche soprattutto ringraziare Matsuoka per il suggerimento del nome. L'unico problema però è che non devo assolutamente pronunciate questo nome in presenza di Yukimura, sennò partono i peggio film mentali.

Bussai come di consueto alla porta.

Nessuno rispose.

Riprovai. Nulla ancora.
Strano oggi non doveva andare a lavoro.
Drizzai l'orecchio e ciò che sentì mi scombussolò non poco.

Allora spinta dalla curiosità presi una rincorsa e con il mio peso corporeo riuscì a aprire la porta.

E li la scena che mi si presentò davanti gli occhi mi sono scioccò.

Matsuoka e Yukimura uno sopra l'altro.

Tutte e due presi da qualcosa, e non chiedetemi cosa.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Capitolo Quattordici ***


-Hotaru, non é come pensi...-disse Matsuoka.

Si non é come penso e allora cosa ci facevano loro due messi cosi?

Matsuoka e Yukimura si alzarono. Matsuoka si avvicino a me ed sussurrò:

- Se vuoi posso farti vedere che non sono omosessuole.-disse

Le mie guance si colorarono di rosso e dopo qualche secondo risposi:

- Come?-

Fu allora che mi ritrovai le sue labbra sulle mie. Un semplice bacio a stampo, pero il mio stomaco, come il mio cuore, impazzì.

Avete presente quando vi sembra che il vostro stomaco sia formato da tanti piccoli buchi neri che vi risucchiano tutto l'intestino e stomaco?

Bhe io ora si.

Dopo esserci staccati da quel bacio, la mia faccia, già prima rossa, diventò color peperone.

Ci guardammo negli occhi.

Anche la sua faccia si era colorata di rosso, e forse più della mia. Fu allora che ci resimo conto di non esser soli nella stanza: Un esemplare di Yukimura scioccato si trovava davanti a noi. Poverino aveva ancora la bocca aperta per lo stupore.

Dopo quel bacio, uscii subito dall'appartamento, dovevo riflettere, ed anche in fretta. Dovevo capire come mai quel bacio, il mio primo bacio in assoluto, mi aveva creato tanti sentimenti?

E' come quando ero innamorta di Kakeru, solo molto più forte. Ora comunque l'unica cosa da fare è chiedere spiegazioni.

 

 

Spazio Autrice:

Penultimo capitolooo

Il bacio... Il bacio.. si sono baciati awww

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Capitolo Quindici ***


Hotaru's POV

Okay. Mi aveva baciata.

Cazzo mi aveva baciata.

Al sol ricordo Delle sue labbra nelle mie arrossisco. Mi dite il perché?

Lo vorrei tanto sapere.

Busso alla porta del suo appartamento.

Lui apre ed mi invita ad entrare.

"Perché mi hai baciata?"dissi di getto.

"Secondo te? Perche ti amo" l'aveva detto.

Arrossii di colpo.

"Cosa significa amare?"chiesi.

"Significa voler far felice la persona che hai accanto, volerla baciare, voler avere un futuro con lei. Significa che quella persona ti fa battere il cuore più veloce del normale, significa che quando sei in sua presenza ti senti lo stomaco risucchiato. Significa che arrossisci ad ogni sua azione nei tuoi confronti. Amare, ecco cosa significa amare. E quanto ti ho richiesto di entrare nella mia squadra era anche per questo. Non sopportano vederti con Kakeru. Ah...e quando vi siete baciati davanti a me, sarei morto. Gelosia, invidia la chiamano così. Volevo esserci io al posto di Kakeru. Perché io ti amo, e penso che ti amo anche da prima che ti rivelati essere in realtà una ragazza."disse

"Se amare significa questo...Penso allora di amarti anche io"

Fine

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3658085