Amore

di paxerella
(/viewuser.php?uid=104981)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** solo un bacio ***
Capitolo 2: *** il potere dell'amore ***



Capitolo 1
*** solo un bacio ***


~~Emma e Hook

Storybook:anno 2014  giorno 25 maggio (giorno stranamente freddo)

Henry si era appena svegliato in quella strana città, la madre le aveva amorevolmente preparato un’abbondante colazione e stava curando il fratellino Nail.
H: “come mai Neil è qui?”
E: “ David è andato un attimo in posta e mi ha chiesto di tenerlo perché se no continua a piangere”
H: “e la nonna?”
E: “è con lui! Hanno tante faccende da sbrigare! E poi sarò solo per un paio d’ore, quando tornerai da scuola sarà ancora con i suoi genitori sto piccoletto” disse prendendo il bambino per il pancino facendoli ridere.
L’oramai adolescente ragazzo prese le sue cose e uscì di casa salutando con un bacio la madre e il piccolo. Qualche minuto dopo suonarono alla porta e sbuffando Emma aprì dicendo: “cos’hai ancora dimenticato questa volta Henry?”
Con lo sguardo profondo e il sorriso furbo Killian sorrise alla bionda: “bè un bacio no?”
Emma stupita della sua apparizione gli sbatté la porta in faccia lasciando senza parole, strano per un pirata come lui.
Ma chi si arrende è perso no? Così risuonò al campanello.
Da dentro la donna sbuffava mentre prendendo il bambino in braccio borbottava: “che cosa vorrà quel pirata da quattro soldi?”
Aprì di nuovo la porta con in braccio il bambino ed il bacio arrivò proprio al piccolo in braccio a Swan.
K: “non sapevo dovessi fare da baby sitter al piccolo Neil!”
E: “cosa vuoi Hook? Oggi non ho tempo come vedi!”
K: “e stasera? Io e te cena a lume di candela una musica soffusa…Dio mio sono proprio romantico no!” Emma non rispose e riprese le faccende di casa non curante della proposta di Uncino che andò via sbuffante.
Quella sera era immersa nel suo solito libro, alla solita pagina noiosa che non riusciva a finire, Hanry aveva appena finito la cena ed era salito in camera, era sceso poco dopo vestito elegante.
E: “Hanry dove stai andando? Non era la serata dello Scarabeo?” disse la madre mentre guardava il gioco appoggiato sul tavolo poco prima.
H: “mamma non ti ricordi? Wendy mi ha inviato a casa sua per il compleanno! Te lo avevo già detto una settimana fa! Gli abbiamo perfino comprato un regalo!”
La donna guardò il calendario e in effetti era come diceva il figlio, così sbuffante rispose: “vabbè vorrà dire che tenterò di finire questo maledetto libro! Mettiti la giacca fuori fa freddo!”
La porta suonò e il ragazzino ormai sulla soglia aprì salutando l’uomo: “Tranquilla non uscirò… ciao Killian! Sei venuto a trovar la mamma suppongo! È in soggiorno a tentare di finire quel libro che ha da più di un mese!” lo guardò sorridendo e uscì di casa.
Swan non s’era nemmeno accorta che il pirata era entrato e la stava guardando da distante con il solito sogghigno.
K: “allora nulla da fare per la nostra cena? Anche perché vedo che tu hai già mangiato!”
Emma finalmente si accorse che Hook la stava osservando da distante era troppo presa da quel volume che non s’era accorta che era entrato in casa.
E: “chi ti ha fatto entrare? E poi ti avevo detto che ero impegnata!”
K: “Henry. Impegnata? Non hai nemmeno risposto!”
S’era seduto come se fosse a casa sua, sul divano accanto a lei e la guardava pensieroso. La guardava col suo solito sguardo beffardo come per prenderla in giro perché non riusciva a finire quella pagina.
E: “è importante per me! E ora se non ti dispiace vorrei continuare a leggere!”
L’uomo con una sola mano prese il libro verso di se e cominciò a leggere: “lo strato di terra circondante il mare e posto tra… si direi molto interessante Swan!”
Emma prese il libro mise il segnaposto e sorridendo disse: “hai ragione! Non è per nulla interessante Hook!” prese il telecomando sul tavolino e si mise a guardare la tv.
Uncino non poté fare a meno che pensare che lo stava evitando in tutti i modi. Era lì da quasi 15 minuti e la donna non faceva altro che cambiare canale evitando qualsiasi conversazione o contatto con lui.
Doveva affrontarla di petto così le strappo dalle mani il telecomando e se lo mise addosso.
E: “Non sei per niente spiritoso Uncino! Ridammi il telecomando!”
K: “No finché non mi parli! È tutta la sera che mi eviti Swan e so il perché. Perché ti fa paura che tu ti sia innamorata di un pirata come me!”
Emma sorrise nervosamente: “Io? Innamorata di te ma fammi il piacere!”
Un bacio, un dolce e appassionato bacio diede quella risposta mancata…
Killian senza dire nulla si alzò e come un gentiluomo e uscì di casa.
La giovane donna bionda rimase lì con quel solo bacio come risposta.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** il potere dell'amore ***


~~Emma e Hook – The power of love – Aplin
Il potere dell'amore


Era contenta, contenta di vederlo ancora vivo, quanta paura aveva nel cuore che quello che era successo in quella realtà alternativa era vero.
Gli aveva dato un lungo e intenso bacio facendolo stendere sul letto, poteva esserne sicura finalmente s'era innamorata di nuovo, ed era un amore puro e sincero.
In quella stanza però quell'amore non poteva esser consumato, non era intimo.
Il loro desiderio era visibile e bruciava come lingue di fuoco. L'amore per loro era pura energia, che doveva essere alimentata.
Nel dolce cullare del mare si erano trovati qualche ora più tardi mentre tutti dormivano. Per sua fortuna la sua nave era ancora lì.
Si era lasciata trasportare da una serie di forti emozioni, che sublimi gli aveva fatti diventare amanti di una notte romantica, il loro amore era diventato puro piacere di due persone adulte che volevano appagare i propri istinti.
Si era tolto l'uncino, aveva paura di ferirla, ma lei non voleva si fidava, lievemente si fece sfilare i vestiti e fu un amore dolce e sincero, era questo il suo potere. Baci e carezze erano la cornice di questo atto sublime e intenso.
Il potere del loro amore era una forza, una forza che avrebbe sovrastato perfino l'oceano. Contenti del loro atto di passione e infinito amore si addormentarono. Perché il loro amore aveva un enorme potere...

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3685877