Mille Anni.

di LadyDP
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il figlio di Vaiana. ***
Capitolo 2: *** Maui ritorna a Motunui. ***
Capitolo 3: *** Hina. ***
Capitolo 4: *** L'amore. ***
Capitolo 5: *** Dove va Maui ogni volta? ***



Capitolo 1
*** Il figlio di Vaiana. ***


Calava uno strano silenzio nel villaggio.

 

 

Tutti seguivano il normale corso delle loro vite,facendo finta di non badare all’unico suono che si levava in quel preciso momento.Le grida di Vaiana.

 

 

Gli unici a non poter fare a meno di rabbrividire,e taluni di piangere,erano i bambini,che ancora non capivano come potesse esistere tanto dolore,e come esso potesse dare vita ad un bambino.

 

 

Privatamente nella sua capanna,assistita solo da sua madre e da altre due donne,

ebbene la futura capovillaggio stava dando alla luce il suo primogenito.

 

Vi era un uomo,seduto,con sguardo perso nel vuoto,proprio dinanzi alla capanna suddetta,che come se stesse ascoltando una canzone malinconica,se ne stava a pensare,quasi tranquillo.

 

E invece dentro di lui si scatenava la guerra.

Ma il marito della ragazza,un pescatore forte e dallo sguardo simpatico,non avrebbe mai voluto essere lontano,seppur assente,in un momento del genere.

Peccato che assistere direttamente fosse vietato.

 

Le grida durarono molte ore.

 

Finchè,inevitabilmente,non cessarono.

E fu allora che tutti,proprio tutti,si voltarono verso la capanna.

°°°

 

Una festa durata fino a tarda sera,per un bambino che il popolo aveva visto solo di sfuggita,per qualche minuto tra le braccia di sua nonna,e che poi,con gli occhi sonnecchiosi e chiusi,era stato riportato dentro,tra le braccia di sua madre,e di suo padre,che era finalmente potuto entrare.

 

 

 

Fu l’indomani,che più riposata,Vaiana potè finalmente uscire dalla capanna,lenta ma determinata a presentare ufficialmente il suo erede a tutta Motunui.

 

 

 

Ed all’Oceano.

 

 

 

Sulla spiaggia,avvolta in un largo vestito bianco leggero,

coi capelli legati in uno chignon alto e morbido,brandiva orgogliosa il frutto del suo amore per Teina,suo marito.

 

Matai,come il suo primo antenato.

 

 

E fu quando la donna lo alzò al cielo,esibendolo con fierezza,che il piccolo decise di aprire finalmente gli occhi.

 

 

Vi fu un sussulto generale,e Vaiana squadrò l’intero popolo confusa.

 

 

“Qual è il problema?”chiese,a voce sommessa.

 

 

Abbassò il bambino e lo girò tra le sue braccia,di modo da poterlo guardare in viso.

 

 

 

Niente di drammatico,nessuna malformazione,il bambino non sembrava star male,ed anzi,vedendo il volto della madre sorrise felice.

 

 

 

C’era solo un’unica,apparentemente superflua,ma tremendamente inspiegabile cosa.

 

Matai aveva due splendidi,meravigliosi,profondi occhi

 

 

 

blu.

 

°°°

 

 

 

Teina si era preso del tempo per pensare,si era allontanato dalla loro capanna ed aveva passato la prima notte di vita del piccolo su una spiaggia.

 

 

Vaiana,all’alba,lo attendeva al bordo della porta,mentre il suo bambino dormiva,e le fu inevitabile far scendere una lacrima sulla guancia.

 

 

 

 

Tra il popolo giravano molte opinioni.

 

 

 

Tradimento.

 

 

Ma con chi?

Nessuno aveva gli occhi blu.

 

 

Magia.

 

 

Certo,abbastanza stupida come idea.

 

 

Magari una malattia?

 

 

Il bambino,però,non sembrava star male.

 

 

 

 

Non c’era spiegazione logica,non potevano essergli sbucati due occhi blu così,dal nulla.

 

 

Eppure in Teina l’idea del tradimento era viva,e non cedeva a martellargli la testa,facendogli piangere lacrime molto amare.

 

 

 

Fu Vaiana a cercarlo.

 

 

Si sedette con lui sulla spiaggia.

 

Gli prese una mano.

 

 

 

“Non ti ho tradito,Teina”gli giurò,con un sorriso,cercando di trattenere il pianto.

 

 

“Non so come sia potuto succedere,ma non ti ho tradito”

 

 

 

Ed il pescatore innamorato le credette.

 

 

°°°

 

 

Erano passati alcuni giorni,Matai stava dando i primi segni di fisionomia e sembrava somigliare molto al padre,perciò i suoi dubbi si stavano sciogliendo e la famiglia arrivò ad un punto in cui si rassegnarono a quel colore d’iride che caratterizzava in modo così particolare il loro piccolo.

 

 

Non era neanche così male,poi.

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Capitolo 2
*** Maui ritorna a Motunui. ***


Distesa sulla spiaggia,col suo neonato addormentato sul ventre,Vaiana si godeva le prime luci del mattino e l’aria calda di quella giornata così bella.

 

 

Era un momento così rilassante,che ebbe la tentazione di addormentarsi.

 

E lo fece,per un momento.

 

 

Ma proprio in quello,sentì il peso di Matai sparire all’improvviso,e andò in allarme.

 

 

Spalancò gli occhi d’un colpo.Si mise seduta e si guardò intorno dove fosse.

 

 

“..Matai??”esclamò,nervosa.

 

 

“Ahh...è così che ti chiami,nanerottolo”esordì una voce conosciuta da dietro di lei

”Maui sarebbe stato meglio”

 

 

Si voltò di scatto.Maui.

 

 

Maui che teneva Matai per una gamba,sospeso nel vuoto.E lui che rideva.

 

Maui che lo osservava e giudicava attentamente.

 

 

“È tuo,immagino”disse,ma la mano gli scivolò ed il bambino cadde.

 

 

Vaiana si lanciò a prenderlo ma Maui fu svelto a recuperarlo col piede.

 

 

La ragazza glielo strappò via furiosa.

 

 

“Ti pare il modo di tenere un neonato?!”urlò rossa dall’ira.

 

 

Intanto il bamino continuava a sorridere e ad osservare Maui negli occhi,e mentre Vaiana continuava a rimproverarlo,il semi-dio lo osservò.

 

 

Lo riprese in mano,con più cura,contro il volere di lei,e lo squadrò con ancor più cura.

 

 

“...il bambino ha gli occhi blu”osservò,e questo fece immprovisamente calmare la sua furia.

 

 

Da arrabbiata divenne imbarazzata.

 

“Non devi pensare male”lo pregò quasi.

 

 

Poi si fece fiera.

 

“È solo un bambino speciale!”esclamò con le mani sui fianchi.

 

 

“Oh,non c’è dubbio..”disse,con gli occhi illuminati dalla meraviglia.

 

 

“Sai almeno che significa?”chiese ancora,accarezzandogli la testolina con l’enorme mano.

 

 

 

Vaiana rimase impreparata.

 

 

“….chee uno più tre fa quattro?”scherzò alzando le spalle”È quello che si domanda tutto il villagggio e sinceramente non so cosa dir..”

 

 

“Te lo spiego io,principessa”concluse,quasi orgoglioso,voltandosi verso di lei,con un largo sorriso.

 

 

Si sedette e continuò a brandire tra le mani Matai,che tornò a chiudere i suoi occhi color mare,per riposarsi di nuovo in un sonno meritato.

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Capitolo 3
*** Hina. ***


Maui incrociò le gambe,e prese un bel respiro.

 

 

 

Ciò significava che sarebbe stata una storia lunga,e maledettamente interessante.

Perciò Vaiana si sedette comoda,con due grandi occhi sbarrati.

 

 

“La nostra storia ha inizio diversi secoli fa,diciamo dieci”

 

 

“Facevi prima a dire mille anni”

 

 

“Silenzio.

 

 

 

Dieci secoli fa,e così oggi,la più bella delle dee era sicuramente la dea dagli occhi blu,

 

Hina,divinità della Luna.

 

Lunghi ed ondulati capelli scuri,viso dolce e sedere spaziale.”

 

 

Vaiana roteò gli occhi divertita.

 

 

“Ma dietro alla sua angelica figura,decorata da un lungo abito bianco,e da mille fiori azzurri sul capo e sul corpo,vi era una personalità forte,oserei dire vulcanica,un autentico fuoco implacabile.

 

 

Certo era che quel fuoco,seppur implacabile,conteneva pure un cuore.

 

 

E quel cuore era grande,puro,bianco e candido e generoso.

 

 

Era stata l’unica,a suo tempo,ad offrirsi per il suo compito,far splendere il suo gioiello.

 

Mentre tutti gli dei dormivano,lei ballava nel cielo ed illuminava le notti degli uomini.

 

 

 

E di un dio.

 

 

Un dio disgraziato,punito dagli dei per una grave malefatta.

 

 

E mentre lui subiva la sua pena,lei,impietosita,ogni notte gli dedicava la sua Luna più bella.”

 

 

Vaiana era commossa e piangeva.Con voce stridula ed intenerita,disse

 

“Ti prego,non badare a me e continua”

 

 

“Dicono che ancora Oggi Hina dedichi la sua Luna al suo dio,

 

 

 

siccome la pietà si è trasformata in Amore.

 

 

E fa pena detta così,lo so,però quel che conta è il rusiltato,no?”

 

 

Vaiana,impaziente,annuì.

 

“Dunque,dai due naque una bambina”

 

 

Vaiana fece un enorme sospiro di emozione.

 

 

“Veramente??”

 

 

“Sì.Vaiana.”fece serio lui,bloccato dal suo entusiasmo.

 

 

 

“E come si chiamava?Era bella?Aveva anche lei gli occhi blu?”

 

 

“Nani.E non aveva gli occhi blu,ma era molto bella”

 

Maui sorrise alla ragazza,avvicinandosi col volto.

 

“Somigliava a te”

 

“Ohhhhh,il tuo primo complimento da una vita”fece l’altra.

 

 

 

“No,aspetta.Lei era bella,tu sei semplicemente un tipo,non ti gasare,ok?”

 

 

“Uff,e va bene”ridacchiò lei.

 

 

“Passava le sue giornate ad imparare a navigare su una barca regalatale dagli altri dei,che solo lei poteva guidare.Eh sì,amava molto il mare.

 

 

Era suo padre ad insegnarle,per quanto gli fosse concesso,data la sua prigionia.”

 

 

 

Maui guardò il bambino,quasi nostalgico.

 

 

Vaiana pensò che doveva averla conosciuta molto bene.

 

 

Ma un dubbio le rimaneva forte in mente.

 

 

“Non ho ancora capito perché Matai ha gli occhi blu”

 

“Ci sto arrivando,principessa,ci sto arrivando”continuò accarezzando il piccolo dormiente.

 

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Capitolo 4
*** L'amore. ***


 

“Un giorno,Nani,mentre esplorava le isole con la sua barca,giunse a Motunui.

 

 

Era lì che viveva il tuo antenato,Matai il vecchio per intenderci”

 

 

Vaiana rivivette con la mente l’attimo in cui conobbe lo spirito di Matai Vasa,il capostipite della sua famiglia.Ed in quello nella sua mente piombò una splendida ipotesi.

 

 

“Si sono innamorati?”chiese,con un largo sorriso,e le mani strette sotto al mento,speranzosa.

 

 

“Sì,ma attenta,non è tutta rose e fiori la vita,lo sai?”la provocò,autoritario.

 

 

La ragazza non capì.

 

“Nani si innamorò di lui,sì,ma suo padre non voleva lasciarla andare,perchè questo avrebbe significato perderla.Ma quando Hina lo convinse che non avrebbe potuto fermarla,non potè fare altro che rassegnarsi.”disse mogio.

 

 

Continuava a guardare il basso.

 

 

“A cosa”disse secca lei.

 

“Nani rinunciò alla sua immortalità,per invecchiare con lui”

 

 

“Oh...”comprese la ragazza.

 

 

Il semi-dio sembrava molto preso dalla storia e Vaiana,per sciogliere la tensione,ci scherzò su.

 


“Come sei poetico,oggi!”esclamò ridendo.

 

 

“Questa è come l’hanno raccontata a me gli dei,mille e mille volte”spiegò,ricomponendosi ed ostinando un sorriso.

 

“E finì così,quindi?”chiese Vaiana,praticamente rassegnata.

 

 

“Sì”

 

Non servivano parole di troppo.

 

Era stato molto chiaro.

 

 

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Capitolo 5
*** Dove va Maui ogni volta? ***


“Ho due domande,adesso”concluse la ragazza.

 

 

“Pronto”sospirò lui,con un amichevole sorriso a labbra chiuse.

 

 

“Potrò mai incontrare Hina?”chiese dapprima.

“Tu la conosci bene,vero?”

 

 

 

“Vedremo cosa posso fare”rispose lui,quasi allettato dalla possibilità.

 

 

“E secondo”disse prendendo un bel respiro.

 

 

“Devi assolutamente dirmi chi era il dio di cui si era innamorata lei”trapelò d’un fiato.

 

 

 

Maui si alzò lentamente in piedi,brandendo ancora Matai tra le mani,e porgendolo a Vaiana.

 

Afferrò il suo amo.

 

 

La donna fu distratta per un momento,intenta a guardare il suo bambino appena sveglio.

 

 

“Diciamo che non era proprio un dio,diciamo più...semi-dio”confessò Maui.

 

 

Vaiana,improvvismante illuminata,alzò lo sguardo verso di lui,ma quello che vide altro non era che un’aquila in lontananza.

 

 

“Allora,tutte le volte che sparisce per molto tempo,non va in missione.”comprese la futura capovillaggio,guardando Matai negli occhi.

 

 

 

“Va da lei”

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