Niente è come te

di Maya Mendler1
(/viewuser.php?uid=918161)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Casa dolce casa ***
Capitolo 2: *** Una nuova indagine per Maya ***
Capitolo 3: *** Si ritorna a scuola ***
Capitolo 4: *** Un ritorno inaspettato ***
Capitolo 5: *** Guai in vista! ***
Capitolo 6: *** L'amore di un padre ***
Capitolo 7: *** Finamente insieme! ***
Capitolo 8: *** Caso risolto! ***
Capitolo 9: *** Il ricatto ***
Capitolo 10: *** Addio Maya ***



Capitolo 1
*** Casa dolce casa ***


-"Ci siamo, sai già cosa devi fare vero?" mi chiese Douglas come se fossi inesperta.

-"Ma certo, che domande!" gli risposi un pò seccata per poi passare all'azione.

Eh già, pazzesco vero? Da peggior nemici adesso siamo diventati alleati, chi lo avrebbe mai detto! 

Mi confusi tra la folla e mi intrufolai tra i partecipanti della maratona che si stava svolgendo qui a Los Angeles.
Superai con molta facilità quasi tutti, arrivando subito tra le prime posizioni; quando giunsi quasi al traguardo, accelerai il passo e superai anche il primo, vincendo di conseguenza anche la gara.
La folla acclamava, ma quel ragazzo che stava per vincere la maratona, sembrava essere seccato.

-"Ehi, ma non vale, questa ragazza non era nemmeno tra i partecipanti!" si ribellò lui quando il sindaco mi consegnò il trofeo.

-"Qualcuno qui non sa perdere... Ritenta, sarai più fortunato la prossima volta!" esclamai ridendo e gli lasciai il trofeo che a me non interessava minimamente.

Lasciai tutti esterefatti e a bocca aperta, ma io non ci badai e tornai da Douglas.
Questo era solo una sorta di allenamento per quando devo inseguire i cattivi.

-"Come sono andata?" domandai.

-"Non male, ma potresti fare di meglio" mi rispose lui che mi aveva cronometrata.

-"Andiamo, non essere severo... In questo ultimo periodo mi sto allenando duramente! E poi non è mica colpa mia se non mi hai dato anche la super velocità!" risposi a mia volta per stuzzicarlo un pò.

-"Ahahah, molto divertente... Ma se vuoi posso provvedere!" disse con un ghigno stampato sulla faccia.

-"Come se non fossi già abbastanza strana! I miei "poteri" mi bastano... Poi non voglio fare concorrenza a Flash..." Douglas scoppiò in una risata alla mia ultima affermazione.



***


-"Ma che... Che sta succedendo?" mi chiesi tra me e me vedendo all'improvviso una folla che correva tutta nello stesso punto.

-"Stanno girando una film con due affermatissimi attori giapponesi"mi rispose il cameriere che era venuto a portarmi il frullato che avevo ordinato e mi aveva sentito.

-"Davvero? Wow..." esclamai alzandomi e dopo aver finito il mio frullato, decisi di andare a dare un'occhiata.

C'era molta gente e di conseguenza non vedevo nemmeno gli attori, così decisi di voltarmi indietro.... Infondo la mia era solo una semplice curiosità.
Ma non appena mi girai, mi scontrai con una persona cammuffata e cademmo entrambe a terra.

-"Scusami, scusami tanto, ma a volte sono un pò impacciata" mi disse la voce di una ragazzina con accento diverso dal mio.

Essendo stata molto tempo in Giappone, capii subito che quella ragazza veniva da lì.

-"Tranquilla... Non lo hai di certo fatto apposta!" mi rivolsi a lei con tono dolce, e rialzandomi la riconobbi.

-"Ehi, ma tu sei Maya, giusto? Sei un'eroina affermata in tutto il mondo, ho sentito tanto parlare di te, ma conoscerti di persona è tutt'altra cosa!" mi disse la ragazzina con tanto entusiasmo ed emozione.

-"Si, sono io... E tu sei Rossana Smith, la famosa attrice! Anche per me è un piacere conoscerti!" aggiunsi sorridendole.

-"Sai, ho finito di girare  le mie scene e me la stavo svignando per visitare la città... Il destino ha voluto che ci incontrassimo perchè sa che sei di qui... Perciò mi accompagneresti?" mi chiese quasi supplicandomi e facendomi occhioni dolci.

-"Quello che hai detto non ha molto senso, ma se ci tieni tanto..." risposi un pò turbata e la ragazza con un sorriso stampato sulla faccia,mi trascinò con sè.





//ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti, eccomi qua, dopo taaanti mesi di assenza sono tornata con una fanfiction fresca fresca. Inauguriamo bene questo nuovo anno ahahahah!
Comuunque, questa è il sequel di "Don't forget about us" che è a sua volta il sequel di "Tu sei il mio mondo"... è un casino si xD
Per chi mi avesse seguito già dalla prima storia sa come sono andati fino ad ora i fatti (o lo avete dimenticato? Vabbè lo rileggete u.u), stessa cosa per chi mi segue da ora, se volete seguire le avventure della nostra Maya dal principio, vi consiglio di leggere le prime due storie.
Concludo dicendo, tranquilli che non mi sono dimenticata di Kaito, Aoko & Company, semplicemente li rivedrete più in là... probabilmente u.u 
Ok, mi sto dilungando troppo, a presto con il prossimo capitolo!

-Maya//



Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Una nuova indagine per Maya ***


-"E così è questa la Hollywood Walk Of Fame... Wow!" esclamò Sana meravigliata.

-"Si, esatto, ora però devo proprio andare... Ti saluto!" mi voltai indietro per tornare a casa.

-"Oh... Va bene... Ma possiamo vederci un'altra volta? A giorni ci sposteremo a Tokyo per finire le riprese del film..." rivelò la ragazzina venendomi dietro.

Tokyo?! Aveva detto Tokyo?!
A quelle parole mi fermai di colpo e sgranai gli occhi.

-"Maya? Qualcosa non va? Ti senti poco bene?" mi domandò preoccupata.

-"No, sto bene... Ma ora devo proprio andare!" risposi già pronta a correre via ma lei mi fermò.

-"Aspetta... Ecco... Potresti riaccompagnarmi sul set? Los Angeles è grande e io di sicuro mi perderò!" disse ridacchiando.

--"Va bene, vieni..." alzai gli occhi al cielo e la riaccompagnai al set.


Il regista e il cameraman sembravano piuttosto agitati, intenti a discutere fra di loro.

-"Ah finalmente sei tornata, eravamo tutti in pensiero per te... Ma si può sapere dov'eri?!" la rimproverò il regista che ci aveva visto arrivare.

-"Scusa... Ero andata a fare un giro con la mia nuova amica Maya!" Sana imbarazzata, cercò di giustificarsi.

-"Va bene, non importa...Credo che dovremmo interrompere le riprese..." sospirò il regista mettendosi una mano fra i capelli come segno di esasperazione.

-"Cosa??! E perchè?!" Sana sembrava essere sconvolta.

-"Il misterioso killer ha colpito ancora..." rispose il regista altrettnto sconvolto.

-"Killer? Cos'è questa storia?" domandai intromettendomi nel discorso.

-"Ovunque ci spostiamo, durante le riprese capitano sempre misteriosi incidenti e noi sospettiamo che nella troupe ci sia un killer... Ma... Tu chi sei?" mi domandò il regista piuttosto infastidito dalla mia intromissione.

-"Ma come puoi non conoscerla, lei è Maya Mendler!" rispose Sana al mio posto con tono fiero.

-"M-Maya?! Quella Maya? Oh cielo, non potevi capitarci in un momento migliore... Potresti indagare su questo caso?" mi supplicò il regista.

-"Ma io non sono un detective... Sono un poliziotto..." risposi incerta  per la sua "proposta".

-"Suvvia, non fare la modesta! Salvavi il mondo già prima che diventassi una poliziotta... E poi disponi di una forza e di una intelligenza elevate che faresti invidia anche al miglior detective del mondo!" Sana mi diede una pacca sulla spalla ed io la guardai con occhi sbarrati.

Il miglior detective del mondo? Farei invidia a Shinichi Kudo? Non penso proprio!

-"Non lo so... Non ne sono convinta..." tutti mi guardarono con occhi supplicanti.

-"Ti prego Maya... Ci tengo a questo film e senza il tuo aiuto verrà annullato tutto..." Sana aveva le lacrime agli occhi ed io sospirai.

-"Grandioso, tra due giorni smontiamo tutto e partiamo per Tokyo, vieni con noi con il nostro jet privato!" il regista si rivolse a me con tono di gratitudine senza nemmeno darmi il tempo di rispondere.

A quanto pare avevano già deciso tutto...


***


-"E così è deciso... Torni in Giappone..." disse Douglas un po' dispiaciuto.

-"Credimi... Non mi hanno nemmeno fatto parlare! E poi con che faccia mi presento adesso da Kaito e gli altri?!" ero già nervosa all'idea.

-"Ah, i tuoi amici... Ma dai, sicuramente saranno felice di rivederti!" mi mise una mano sulla spalla e mi sorrise.

-"Perchè non vieni anche tu? Proprio adesso che abbiamo riallacciato i nostri rapporti..." cercai di convicerlo.

-"No Maya, io devo restare qui...  Ma prometto che verrò a trovarti presto... E poi sono sicuro che te la caverai anche da sola!" mi diede una spintarella e rise.

-"Ma certo che me la caverò da sola... Ho passato anni a darti del filo da torcere!" alzai un sopracciglio e sogghignai.

***



FLASHBACK:

-"Non posso più tollerare questa situazione"

-"Che vuoi dire...?"

-"Voglio dire che da quando quello è arrivato, non fa altro che girarti intorno, lo sai che mi da fastidio, ma sembra che a te non dispiaccia! Comincio a pensare che quello ti piace!"

-"Ma che dici! Sai che non è vero! Se fosse stato così te lo avrei detto, no?" inizio a seccarmi anche io.

-"Non lo so, ho qualche dubbio!"

-"Ah bene, quindi non ti fidi di me!"

-"Evidentemente ho fatto male a venire, scusa se ho interrotto il vostro momento romantico! Non succederà più!"

-"Mi stai lasciando per caso...?"

-"Ciao, Maya"


FINE FLASHBACK

Era così che Kaito mi aveva lasciata ed eravamo rimasti "amici"...
Durante quella discussione, mi lasciò un pacchetto regalo che io non avevo avuto il coraggio di aprire per tutto questo tempo.
Stavo facendo le valigie per tornare a Tokyo ed avevo trovato quel pacchetto un po' impolverato, per questo mi era venuta in mente quella discussione.
Nonostante fosse passato molto tempo, quelle parole facevano ancora male, molto male.
Misi il pacchetto in valigia perchè avevo deciso di aprirlo solo quando sarei stata effettivamente pronta e dopo aver salutato Douglas, raggiunsi Sana e gli altri che mi aspettavano.


//ANGOLO AUTRICE:
CIAO RAGAZZI, ECCO IL SECONDO CAPITOLO, SPERO CHE VI PIACCIA ^^ LA NOSTRA MAYA TORNA FINALMENTE IN GIAPPONE... COME REAGIRANNO KAITO E GLI ALTRI?
SCOPRITELO NEL TERZO CAPITOLO... A PRESTO <3
MAYA//

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Si ritorna a scuola ***


-"Che bello ma ci pensi? Stiamo entrando entrambe in Giappone e possiamo rivedere tutti i nostri amici!" Rossana non faceva altro che chiaccherare per tutto il volo.

Ma al solo nominare i miei amici, sgranai gli occhi.
Già, avrei dovuto rivedere i miei amici... E Kaito...

-"Sana, potresti smetterla di parlare? Mi hai fatto venire mal di testa!" cercai di essere gentile e lei ridacchiò imbarazzata.

Una volta rientrata nella mia vecchia casa, rimasi immobile per un secondo facendomi inondare dai ricordi.
Era lì che iniziò tutto, era lì che mi nascosi da Douglas, ed era proprio lì che doveva riprendere la mia "avventura"
Presi il cellulare, e mandai un messaggio ad Aoko avvertendola del mio ritorno e dopo pochi minuti eccola arrivare con mezza classe!
Tipico di Aoko,non cambierà mai, ma mi era mancata un sacco!

-"MAYAAAAA! Che bello sei tornata! Ti prego non partire più!" mi saltò addosso con il suo solito entusiasmo ed io non feci a meno di sorridere.

-"Si, mi sei mancata anche tu!" sorrisi e con lo sguardo cercai invano quello di Kaito.

-"Lui non è venuto... A dire il vero non l'ho avvertito perchè pensavo ti avesse dato fastidio" si giustificò Aoko.

Ma in quel momento non ci pensai, e mi godetti la mia "festicciola" di bentornata.
Sarebbe stato l'ultimo anno di liceo per me, ed oltre alle indagini dovevo darmi sotto con lo studio!

***

-"Ehi buongiorno Kaito!" urlò Aoko al moro che sembrava sovrappensiero.

-"Aoko, mi hai spaventato!" la sgridò lui.

-"Scusa, ti volevo solo dire di girarti verso la porta!" gli disse per poi andare a sedersi al suo banco.

-"Che cosa vuol dir..." si interruppe quando girandosi incrociò il mio sguardo e rimase come paralizzato.

Mi trovavo all'uscio della porta e non feci tanto caso alla classe che osservava me e Kaito e l'imbarazzo che si era creato tra noi.
Ci fu un silenzio assoluto fin quando lui si decise ad alzarsi e venire verso di me.

-"Ciao, io mi chiamo Maya, sono americana e sono una nuova studentessa!" gli avevo ripetuto le stesse parole di quando ci presentammo.

-"Ciao Maya, io mi chiamo Kaito, piacere di conoscerti!" rispose lui assecondandomi in questo strano "giochetto" che altri pareva insensato.

Ma con queste parole, avevamo deciso di lasciarci il passato alle spalle e di ricominciare da capo.



***


Finite le lezioni, finalmente, Kaito mi sussurrò "vorrei parlarti" per poi allontanarsi dalla classe.
Prese le mie cose, lo raggiunsi in cortile, chiedendomi cosa mai volesse dirmi.

-"Sai Maya, durante la tua assenza ho avuto modo di pensare" iniziò lui senza guardarmi, guardando invece il cielo.

-"Pensare? E su cosa?" lo guardai incerta.

Girò lo sguardo verso di me e mi fece un sorriso dolce, non da lui.

"Sulla nostra storia... Sul fatto che per una stupida gelosia si è rovinato tutto tra noi... E vorrei ecco..." mi sembrò leggermente in imbarazzo... Quasi mi chiedevo se fosse davvero lui Kaito!

Dai avanti, continua, non fermarti!

-"Ah eccoti! Che ne dici di venire a casa mia oggi pomeriggio? Potremmo studiare insieme!" mi si rivolse Aoko sbucando dal nulla!

In quel momento la magia che si era creata fra noi, fu interrotta!

-"Veramente, Kaito ed io stavamo parlando..." cercai di non essere scortese, ma Aoko sembrò non afferrare il messaggio e mi trascinò via con sè.

-"Vorrei una seconda possibilità, Maya... Mi piacerebbe tornare con te..." sussurrò Kaito quando ormai non potevo sentirlo più.

-"Di cosa stavate parlando?" mi chiese con la sua solità ingenuità che tanto mi inteneriva ma che a volte dava sui nervi.

Oh niente di che, ci stavamo solo dichiarando il nostro amore!

-"Di scuola!" le feci un sorrisetto.

-"Oh che noia, meno male che vi ho interrotti allora!" mi rispose ridendo.




//ANGOLO AUTRICE
ECCO IL MIO TERZO CAPITOLO, SCUSATE SE E' BREVE MA INFONDO E' RICCO DI EMOZIONI NO?
VABBE', OK AHAHAH
AOKO L'AVREI SCARAVENTATA IN ARIA PER AVER INTERROTTO I DUE PICCIONCINI, E NON SE NE E' NEMMENO RESA CONTO T.T
ADORO I MOMENTI MAYA/KAITO *-* SONO UN'INGUARIBILE ROMANTICA AHAHAAHAH
AD OGNI MODO, CI SARA' UN RITORNO INASPETTATO, MA NON VI POSSO DIRE ALTRO, O VI ROVINERO' LA SORPRESA!
A PRESTO CON IL PROSSIMO CAPITOLO!
MAYA//

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Un ritorno inaspettato ***


Era il mio primo giorno di indagini e Kaito aveva insistito per venire con me sul set.
Gli avevo detto di no perchè sarebbe stato poco professionale e poi non era da lui tanta insistenza...
Appena arrivata sul set, vidi Rossana che bisticciava con un ragazzino della sua età... Biondino con gli occhi marroni.
Mi scappò una risata perchè mi ricordavano tanto Aoko e Kaito.
Appena mi vide, corse da me a salutarmi ed io ricambiai con un sorriso.

-"Ben arrivata Maya! Ti presento Heric, è un mio compagno di classe. Fa tanto il duro ma infondo è un tenerone" disse stuzzicandolo, ma lui sembrava restare impassibile.

-"Ciao" mi disse con con freddezza.
Davvero acido, il ragazzino.

-"Ehm, ciao Heric" accennai un sorriso per sdrammatizzare la situazione che si era creata.

-"Purtroppo sei venuta qui inutilmente perchè le riprese di oggi sono posticipate... Pare che sta per arrivare il brutto tempo... Ti chiedo scusa se non ti ho avvisata ma l'ho completamente dimenticato..." cercò di giustificarsi con tono imbarazzato.
Io cercai di mentenere la calma e tirai un sospiro.

-"D'accordo, come non detto... Allora a domani..." voltai le spalle per tornare a casa ma lei mi fermò mettendomi una mano sulla spalla.

-"Aspetta... Perchè non vieni con noi a mangiare sushi? Heric ne va matto!" ridacchiò facendo arrossire il biondino.

-"Wow, tutto il contrario di Kaito..." esclamai ridendo.

-"Chi è Kaito? E' forse il tuo ragazzo? Dai su non tenermi sulle spine" mi si avvicinò con aria sfacciata e spavalda.

-"E'... E' solo un mio amico... Sana questi non sono affari tuoi..." cercai di non essere sgarbata e cercai di nascondere l'imbarazzo che mi era venuto per quella domanda.

-"Ok, scusa... Era solo curiosità! Allora, vieni?" mi domandò con occhioni dolci.

-"Se proprio ci tieni..." sospirai e lei esultò, trascinandomi poi con loro.


***

-"Sono proprio contenta che svolgerai tu le indagini... Non c'è persona più adatta!" mi disse Sana mentre divorava con voracità il suo sushi.

Non c'è persona più adatta? Se Shinichi l'avrebbe sentita si sarebbe sentito offeso.
Era un sacco che non lo vedevo però, sentivo la sua mancanza e quella di Ran e dei piccoli detective...

-"Adesso non esagerare..." mi sentivo lusingata dai suoi complimenti, ma di certo non ero l'unica a poter scoprire il colpevole!

-"Non esagero affatto... Sei molto intelligente, furba..." sembrava stesse facendo una lista infinita delle mie qualità, ma infondo anche io avevo i miei punti deboli.

-"E anche molto carina" aggiunse il ragazzino che doveva chiamarsi Heric, con tutta la naturalezza del mondo, mentre con espressione seria si gustava la sua porzione di sushi.

Sana ed io sgranammo gli occhi, entrambe sorprese dalla sua affermazione. Io non lo conoscevo, ma lei che invece lo conosceva benissimo sapeva che non era da lui dire queste cose.

-"Ok... Adesso vado... Ci vediamo domani..." mi alzai ancora scioccata dalla sua sfacciataggine e mi diressi verso l'uscita.

-"Aspetta... Non lo finisci il sushi prima?" mi chiese quando ormai ero già uscita.

-"Poco male, lo mangerò io!" disse Heric tutto soddisfatto.

-"E' tutta colpa tua! L'hai fatta scappare, sei contento?!" urlò Sana infastidita, ma lui sembrava ignorarla e questo la fece infuriare di più.


***

Una volta arrivata a casa trovai Kaito davanti alla porta, sembrava indeciso se suonare o no.

-"Beccato" esclamai alle sue spalle, facendolo sobbalzare.

-"Maya, mi hai fatto prendere un colpo!" mi rimproverò ed io scoppiai a ridere.

-"Allora... Sei venuto per un motivo o...?" gli chiesi curiosa.

-"Bhe, non ero sicuro di trovarti perchè avevi detto che avevi delle indagini da fare..."

-"Rimandate...." gli risposi sospirando.

-"Ah, mi dispiace..." sembrava essere sincero.

-"Comunque sbaglio o avevamo un discorso in sospeso noi due?" cercai di ricordargli quello che voleva dirmi prima che Aoko ci interrompesse.

-"Ah, si... Ecco Maya... Non è facile per me dirlo..."

Sembrava essere a disagio, ma perchè? Possibile che una ragazza come me potesse mettere a disagio il tanto amato Ladro Kid, così sicuro di sè e pieno di ammiratrici?
Avanti Kaito, parla...

-"Ma tu guarda che sorpresa! Che piacere rivederti!" una voce familiare si rivolse a me, interrompendo di nuovo questo bel momento.

Quando mi girai la reazione mia e di Kaito fu la stessa: eravamo senza parole.

-"Ryan?!" esclamai sorpresa vedendo il biondino che per un po' di tempo era stato il mio partner e anche il mio ragazzo.

-"Allora, non sei felice di rivedermi? Uh ci sei anche tu mingherlino, non ti avevo visto!" iniziò a provocare Kaito con il suo solito tono spavaldo che tanto lo infastidiva.

Kaito però sembrava trattenersi, con il suo sguardo geloso...Era così carino!

-"Si, certo... Ma che ci fai qui? Credevo fossi a Los Angeles..." gli risposi cercando di sorridere, ero a disagio per l'ostilità che c'era fra i due.

-"Bhe si, ma indovina un po'? Saremo di nuovo colleghi di lavoro! Mi hanno detto che dovrai occuparti di un'indagine riguardante strani incidenti che capitano sul set di un film ed io ho insistito per affiancarti per questo lavoro. Quando finalmente mi hanno detto di si, ero al settimo cielo! Non ho voluto dirti niente perchè volevo farti una sorpresa" mi spiegò lui, lasciando sia me che Kaito scioccati.

-"Che bello!" disse Kaito con tono sarcastico.

-"Wow è davvero carino da parte tua...Però Kaito ed io stavamo parlando... Ti dispiace lasciarci un attimo da soli?" cercai di non essere scortese.

-"Non importa... Parleremo un'altra volta..." disse Kaito per poi andare via con aria sconsolata.

-"Kaito..." lo guardai triste andare via... Avevano di nuovo rovinato tutto.

Chissà quando avremmo potuto parlare in santa pace!

"Vuol dire che non era nulla di importante!" Ryan appoggiò una mano sulla mia spalla per attirare la mia attenzione.

-"Scusa Ryan, adesso sono stanca e voglio riposarmi..." entrai in casa lasciando il biondino sconfortato dal mio gesto.



//ANGOLO AUTRICE
CIAO A TUTTI, ECCO IL MIO QUARTO CAPITOLO ^^
ALLOORA, INIZIAMO A COMMENTARE!
SANA CHE SI DIMENTICA DI AVVISARE MAYA CHE LE INDAGINI SONO POSTICIPATE MI HA FATTO MORIRE!
POI LA SCENETTA CON HERIC, FORTISSIMA!
INFINE... L'ARRIVO DI RYAN... SCUSATE MA QUEL BIONDINO ARROGANTE MI MANCAVA u.u
KAITO E MAYA VENGONO INTERROTTI PER LA SECONDA VOLTA...
E' UN COMPLOTTO T.T CHISSA' SE RIUSCIRANNO A PARLARE, A DICHIARARSI!
A PRESTO CON IL PROSSIMO CAPITOLO!
MAYA//

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Guai in vista! ***


Dopo l'interruzione di Ryan, Kaito ed io non avevamo più avuto modo di parlare ed io ero sempre più curiosa per quello che voleva dirmi.
Gli avevo mandato un messaggio chiedendogli di raggiungermi sul set così che avremmo trovato modo di parlare prima che iniziassero le riprese e lui fortunatamente aveva accettato.

Mi guardai intorno e non c'erano altro che attori che gironzolavano piuttosto nervosi e di fretta come se dessero per scontato che sarebbe presto accaduto qualcosa di brutto.
Guardando bene tra la folla notai finalmente la presenza di Kaito che però non riusciva a raggiungermi per colpa della security.

-"State tranquilli, lui è con me!" convinsi gli adetti alla security a farlo passare.


-"Com'erano antipatici" sbuffò lui assottigliando lo sguardo ed io scoppiai a ridere.

-"Sono contenta che sei venuto, così possiamo parlare..." aggiunsi con tono serio ma accennando un sorriso.

-"Maya, piccola, eccoti... Ti stavo cercando ma non riuscivo a trovarti" la voce di Ryan ci interruppe di nuovo.

Allora era un complotto? E poi da quando mi chiama "piccola"? 

-"Si, Ryan, Kaito ed io dovremmo parlare... In privato..." gli risposi cercando di non essere scortese.

-"Lo farete dopo, ora vieni... Abbiamo da fare" non mi diede il tempo di rispondere che mi trascinò con sè al fianco del regista

Mi girai verso Kaito che alzò le spallucce e mi sorrise, ma non poteva nascondere la sua gelosia, e Ryan notando i nostri sguardi mi avvolse un braccio sulla mia spalla, sicuramente per farlo ingelosire di più...
La troupe stava finendo di sistemare gli ultimi oggetti di scena e gli attori, compresa Sana, stavano ripassando il copione prima di girare, mentre io mi guardavo intorno per verificare che succedesse qualcosa di strano o qualche comportamento insolito della gente.



La situazione sembrava tranquilla, così mi voltai verso Kaito e approfittando della tranquillità lo raggiunsi.

-"Ok, sono riuscita a sfuggire dalle grinfie di Ryan... Ma per sicurezza andiamo in un posto più tranquillo.. Non ho molto tempo perchè devo scovare il colpevole quindi conviene sbrigarci!" gli dissi con aria innocente.

-Ok capo, come desideri!" rispose Kaito con un ghigno e così ci appartammo in un luogo più tranquillo.

-"Coraggio, ti ascolto...Questa volta non dovrebbero esserci interruzioni" lo incoraggiai.

-"Ok, allora... Quello che è volevo dirti, Maya, è che io..." 

-"Maya! Ho avvistato il colpevole, presto... Sta scappando!"  urlò un poliziotto che indicò un uomo incappucciato che stava fuggendo.

Senza pensarci due volte, cominciai a correre, inseguendo l'uomo che era piuttosto veloce.
Corsi più veloce che potevo ma l'uomo all'improvviso seminò un liquido dietro di sè che mi fece scivolare così da dargli il tempo di salire in una macchina e sgommare a tutta velocità.

***

Quando tornai sul set, col fiatone, erano tutti lì a fissarmi, avevano interrotto le riprese e aspettato che io acciuffassi il colpevole.

-"Allora?" mi chiese il regista su di giri.

-"E' riuscito a scappare..." ammisi un pò mortificata.

-"Dannazione!" il regista andò su tutte le furie e tutti sembravano piuttosto infuriati con me.

."La prossima volta non mi sfuggirà..." aggiunsi sperando di riuscire a calmarlo.

."Quale prossima volta? Non ci sarà una prossima volta! Maya, ti credevo più seria e professionale... Invece sei solo una ragazzina... Ti ho sopravalutato, ma ora cercheremo dei veri professionisti per questa indagine" il regista era rosso di rabbia e mi urlava contro.

Avevo tutti gli occhi puntati addosso e nessuno osava dire niente.

-"Non pensa di esagerare? E' stata una distrazione ma non accadrà più. E' vero, sono una ragazzina, ma nessuno può svolgere questo lavoro meglio di me!" gli risposi con calma e determinazione.

-"Sei licenziata, ed ora sparisci e non farti più vedere." aggiunse lui seccato per poi darmi le spalle e andarsene.

Licenziata? Sta scherzando vero? Beh, peggio per lui.



//CIAO A TUTTIIII.
INNANZITUTTO MI SCUSO PER LA LUUUUNGA ASSENZA MA PURTROPPO AVEVO PERSO ISPIRAZIONE, 
CHE PERO' HO RITROVATO GRAZIE ALLA MIA AMICA RAN1412 *-* (QUINDI GRAZIE TESORO <3)
QUINDI SI, SONO TORNATA IN PISTA u.u SPERO DI NON AVER PERSO I MIEI LETTORI T.T
DITEMI COSA NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO RICCO DI EMOZIONI E COLPI DI SCENA (E  CONTINUE INTERRUZIONI PER I DUE POVERI INNAMORATI XD)
A PRESTO CON IL PROSSIMO CAPITOLO
CIAOOO <3
MAYA//

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** L'amore di un padre ***


Ero appena stata licenziata, non sapevo come dovevo sentirmi. Quel regista mi aveva mancato di rispetto, e dal modo in cui mi ha parlato, o meglio urlato, avrei potuto staccargli un braccio.
Poteva capitare a tutti una piccola distrazione, la sua reazione era stata esagerata. Io prendevo molto sul serio il mio lavoro, ma cosa pretendevano in quel momento? La mia vita stava andando a rotoli ma nonostante tutto cercavo di essere forte, come sempre, del resto.
Kaito, Aoko, Ryan e persino Rossana mi stavano tartassando di chiamate e messaggi per assicurarsi che io stessi bene, ma in quel momento volevo solo stare sola e schiarirmi le idee.
Erano passati più di tre anni dalla scomparsa dei miei  genitori e le cose tra me e Kaito non stavano andando bene... Ogni volta che provavamo a parlare, c'era sempre qualcuno che si metteva in mezzo. E come se non bastasse ero anche stata licenziata...Poteva andare peggio di così?

A cacciare via i miei pensieri fu il rumore del campanello. Mi chiedevo chi fosse, qualcuno era venuto a trovarmi nonostante avessi ignorato le sue chiamate.

-"Kaito... Che ci fai qui?" chiesi al moro che si trovava fuori dalla porta.

-"Non rispondevi alle mie chiamate così sono venuto di persona a vedere come stavi" si giustifica lui, pur sapendo che questa era solo una scusa per venire a trovarmi.

-"E' molto dolce da parte tua, volevo stare un po' da sola ma ormai sei qui, perciò..." gli feci segno di entrare.

-"Posso entrare anch'io?" chiese Ryan che sembrava essere sbucato dal nulla, facendo sobbalzare entrambi.

-"Ryan! Accidenti sei peggio di un fantasma!" rimproverai il biondino che ormai era già entrato.

-"Queste sono per te" aggiunse porgendomi un mazzo di rose, facendo di nuovo ingelosire Kaito.

-"Ehm, grazie..." dissi io a disagio, prendendo le rose e mettendole in un vaso.

-"Idiota, non sai nemmeno che i suoi fiori preferiti sono le margherite" disse Kaito, provocando il biondino.

-"Chiudi il becco, mingherlino!" rispose Ryan seccato.

Ok, davvero? Kaito si ricordava quali fossero i miei fiori preferiti?! Non mi sarei mai aspettata che uno come Kaito facesse caso a questi dettagli.
I ragazzi sembravano pronti ad azzuffarsi, così intervenni per separarli.

-"Ragazzi, non iniziate per favore!" sospirai seccata.

-"Scusa..." dissero in coro con un sorriso a trendadue denti.

-"D'accordo, adesso potete lasciarmi sola per favore? 

Andai verso la porta di ingresso per aprirla così che i due se ne andassero. 
I due si prendevano a spintoni mentre uscivano ed io sospirai alzando gli occhi al cielo.
Uomini...

-"Amichetta miaaa" aggiunse Aoko appena arrivata, mettendosi tra Ryan e Kaito.

Ecco, ci mancava anche lei. Perchè non capiscono quando ho bisogno di stare sola? Perchè non rispettano la mia volontà?

-"Vedo che sei già in ottima compagnia? Ti senti meglio vero? Vero?" aggiunse la ragazza abbracciandomi calorosamente e con una gomitata fece cadere la fotografia dei miei genitori, che andò in mille pezzi.

-"Oh santo cielo, scusa non volevo... Ero solo venuta a vedere se stavi meglio..* disse Aoko mortificata.

-"Oh sì, sto alla grande! Ci hanno pensato i due clown a farmi sorridere!" cercai di mantenere la calma e li cacciai tutti e true fuori per poi sbattere la porta.

-"Accidenti... Non l'avevo mai vista così arrabbiata..." disse Kaito guardando Aoko.


Raccolsi i pezzi frantumati della fotografia e li bagnai con le mie lacrime.

***

Nonostante fosse notte inoltrata e non fuori non si sentiva volare una mosca, non riuscivo a chiudere occhio.
Fissavo il soffitto e la finestra, ma non riuscivo ad addormentarmi.
Decisi così di fare due passi, magari così mi sarei distratta un pochino.
Le strade erano deserte, ma era normale che fosse così alle tre di notte.
Sentivo solo il rumore dei miei passi, tuttavia non ero sola... Qualcuno mi stava seguendo... O forse era solo una mia impressione?
Non accelerai il passo e non iniziai a correre, perchè se si trattava di qualche malintenzionato lo avrei steso con facilità.
I pensieri cominciavano ad impadronirsi della mia testa. Prima l'incidente dei miei, poi il malefico piano di Douglas... Kaito... Il mio amore per lui... Il lavoro che avevo perso... 
Troppe cose stavano andando sorte ed io non riuscivo più a gestire la mia vita. Cosa mi stava succedendo? Lady Justice si stava rammollendo? Davvero venivo così tanto sopravalutata?
La vista iniziava ad annebbiarsi e la forza piano piano stava svanendo... Che mi stava succedendo?
Crollai sulle mie ginocchia ed iniziai a sudare e avere brividi di freddo.
Qualcuno afferrò il mio braccio e mi prese in braccio. Non avevo idea di chi fosse, ma non avevo più forze e non capivo il perchè.


Avevo sicuramente perso i sensi perchè quando aprii gli occhi non ero più in strada, ma nel mio letto. Come ci ero finita di nuovo nel mio letto?!

-"Ti sei svegliata finalmente!" una voce familiare si rivolse a me.

-"Douglas?!" esclamai sorpresa, cercando di rielaborare i fatti. 

-"Si, è il mio nome!" disse ridendo.

-"Sei stato tu a portarmi qui?" gli chiesi nonostante fosse ovvio.

-"Si, ma non solo io, qualcun altro mi ha aiutato!" mi rispose facendomi l'occhiolino.

-"Qualcun altro? E chi?" domandai non capendo di chi parlasse.

Forse Kaito? O Ryan?

-"Non credo sia il momento adatto per dirtelo... Troppe emozioni insieme, non so come potresti reagire" disse lui serio.

-"Ma di che cosa stai parlando? E perchè ho perso la forza così, all'improvviso?" domandai ancora più confusa.

-"Credo sia un effetto collaterale del mio "piccolo esperimento" , evidentemente troppe emozioni insieme ti hanno causato una perdita momentanea dei tuoi poteri e se adesso ti rivelassi che è il tuo salvatore, potresti avere una reazione imprevedibile" mi spiegò lui.

-"Douglas, dannazione svelami chi è, o la reazione imprevedibile potrei averla ora con te" lo rimproverei minacciosa.

-"Ok ok, come vuoi!" alzò le mani e fece entrare questa persona misteriosa.

-P-papà?!?!" esclamai incredula e spalancando gli occhi mentre Douglas uscì per lasciarci soli.

Stavo sognando o...? Impossibile... Lui è morto...

-"Bambina mia..." disse lui con le lacrime agli occhi e gettandosi tra le mie braccia.

-"Ma com'è possibile...Sei vivo?!" domandai incredula ma felice...Tanto felice.

-"Si piccola mia... Sono vivo... Non sai quanto ti ho cercato... Non ho mai perso le speranze e ora le mie preghiere si sono finalmente esaudite..." mi strinse forte forte come se non volesse che scappassi via.

-"Papà... Non posso crederci... Sei sopravvissuto! E... Mamma?" gli chiesi lasciandomi andare in un pianto, probabilmente il primo pianto della mia vita.

-"Stai tranquilla tesoro, ti racconterò tutto, ma adesso devi riposarti" mi accarezzò la guancia delicatamente e nonostante i suoi occhi erano pieni di lacrime e rossi per colpa di esse, mi sorrise dolcemente.

Quel sorriso mi era mancato così tanto, non credevo che potessi rivederlo....



//ANGOLO AUTRICE
CIAO A TUTTIII, ECCO IL SESTO CAPITOLO (PUBBLICATO IN ANTICIPO, VOLEVO PUBBLICARLO DOMENICA MA PURTROPPO NON CI SONO T.T
OK, COMUNQUE... TROPPE EMOZIONI INSIEME IN UN SOLO CAPITOLO XD
MAYA CHE PIANGE PER LA PRIMA VOLTA.. E PER LA PRIMA VOLTA PERDE LE STAFFE...
SUO PADRE CHE RIAPPARE MAGICAMENTE DOPO 3 ANNI... CHI LO AVREBBE MAI DETTO?!
FATEMI SAPERE SE QUESTO CAPITOLO VI E' PIACIUTO U.U
A PRESTO CON IL PROSSIMO... :D
MAYA//

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Finamente insieme! ***


Ancora non riuscivo a credere che mio padre fosse ancora vivo. Avevo così tante cose da raccontargli e così tante domande da fargli.

-"Vedi tesoro, quando Douglas ci ha presi in pieno con quel camion, era certo della nostra morte... Ma non è così, almeno in parte. Io sono sopravvissuto e ho giurato che mi sarei vendicato di lui.
Ho passato questi tre anni a cercarti, sapevo che Douglas avrebbe provato a farti del male... Voleva a tutti i costi usarti da cavia per i suoi esperimenti quindi non ero certo che tu fossi ancora viva... Ma qualcosa dentro di me mi spingeva a non arrendermi... A quanto pare ho fatto bene.
Ti ho vista su tutti i giornali e sei diventata un'eroina famosa in tutto il mondo... Sono così orgoglioso di te! Quando ti ho vista sui giornali, sono andato da Douglas e l'ho minacciato di portarmi da te" mi raccontò lui con tono serio ma dolce.

Lo ascoltai con interesse e stupore, ero felice che fosse vivo, ma triste che mia madre non era sopravvissuta.

-"Oh papà, non sai quanto sono felice in questo momento... Sto attraversando un momento difficile e avevo bisogno di te più che mai! Douglas si è comportato male, è vero... Mi ha dato dei "poteri", ha cercato di uccidermi, ma infondo è grazie a lui se ora sono ciò che sono, no? Papà, Douglas è cambiato..." gli dissi sincera.

-"Non mi fido di lui, non dopo tutto quello che ha fatto" sospirò lui.

-"E' tuo fratello, dovresti dargli una possibilità come ho fatto io!" gli sorrisi.

-"Te lo ha detto lui?!" mi chiese sorpreso.

-"No, l'ho scoperto da sola... E devo dire che è stato uno shock per me!" risposi.

Mi abbracciò di nuovo calorosamente ed io non smisi di sorridere.
Quanto mi erano mancati i suoi abbracci.

***

L'indomani, subito dopo le lezioni, appena misi piede nel cortile della scuola, Kaito ed Aoko si precipitarono da me.

-"Sei ancora arrabbiata?" mi chiesero in coro con tono dispiaciuto.

-"No, tranquilli... Anzi, vi chiedo scusa per come ho reagito... Ho esagerato!" dissi abbracciandoli.

-"Non è da te saltare le lezioni, Maya...Sei di buon umore stamattina, ti è successo qualcosa di bello?" mi chiese Aoko curiosa.

-"In realtà si! Ho saltato le lezioni perchè mi sono fatta una bella chiaccherata con mio padre!" le risposi con un sorriso raggiante.

-"T-tuo padre?!!" esclamarono in coro stupiti.

-"Avevi detto che i tuoi erano morti..." aggiunse Kaito ancora stupido dalla mia affermazione.

-"Lo credevo anch'io, ma ieri ho scoperto che mio padre è ancora vivo ma purtroppo mia madre no... Perciò questa mattina ci siamo detti tante cose!" risposi.

-"Wow... Maya sono contenta per te!" esclamò Aoko abbracciandomi.

La strinsi sorridendo e quando sentii mio padre chiamarmi dalla sua auto, mi girai verso di lui.

-"Arrivo!" gli risposi per poi girarmi di nuovo verso di loro.

-"Ma domani vieni a scuola, vero?" mi chiese Kaito speranzoso.

-"Certo! Io e te abbiamo ancora un discorso in sospeso" gli ricordai ridendo e lui arrossii.

-"Non me lo sono dimenticato... Quando vuoi, signorina!" fece apparire una rosa e me la porse.

-"Non ti smentisci mai!" Va bene, adesso vado... A domani ragazzi!" presi la rosa e corsi in macchina da mio padre.

-"Chi è quello? Il tuo ragazzo?" mi chiese mio padre un po geloso.

-"Ehm, non esattamente... E' una storia lunga" sorrisi imbarazzata e guardai la rosa.

Che effetto mi faceva quel ragazzo!


***

"Adesso che mi hanno licenziata, ho più tempo da dedicare a me e mio padre" pensai tra me e me sperando che non mi avessero dato subito un altro caso di cui occuparmi.
Guardai la luna, appoggiata alla finestra e una figura bianca con tanto di cilindro e monocolo mi distolse dai pensieri e mi fece sobbalzare.

-"Kaito! Ma che ci fai qui?" gli chiesi sorpresa di vederlo.

-"Sei pensierosa stasera, vedo! Ehi, io non sono Kaito, sono Ladro Kid!" mi fece l'occhiolino seguito da uno dei suoi soliti ghigni.

-"Oh, si certo, come vuoi tu!" alzai gli occhi al cielo, sospirando.

-"Allora, adesso possiamo parlare in tranquillità" disse entrando dalla finestra e sedendosi sul mio letto.

-"Solo se mi dici che ci fa Kid in giro... Hai pianificato un altro dei tuoi furti?" gli chiesi alzando un sopracciglio.

-"No no, questa notte no! Volevo solo farmi un giretto per la città con il mio deltaplano e poi Kid moriva dalla voglia di vederti" avvicinò il suo viso al suo.

-"Oh quindi oltre a Kuroba, ho fatto breccia anche nel cuore del ladro gentiluomo... Chi lo avrebbe mai detto?" lo stuccizzai ridendo.

-"Dico sul serio Maya, sono sempre stato quello che faceva breccia nel cuore di mille ragazze, ma con te è diverso. Io ti amo, non ho mai smesso di amarti" mi disse serio fissandomi negli occhi.

Il suo tono, il suo sguardo e le sue parole erano sinceri. Conoscevo molto bene Kaito, non era tipo che diceva queste cose, e per farlo doveva essere stato davvero difficile, e soprattutto doveva essere vero.

-"Kaito... Ti amo anch'io..." mi persi nei suoi occhi.

Il suo viso si avvicinava sempre di più al mio, fino a quando le nostre labbra non si toccarono, così chiusi gli occhi e sentii il mio cuore battere a mille.
Il momento che aspettavo da tanto era finalmente arrivato. Kaito ed io eravamo finamente tornati insieme e sentivo che stavolta niente e nessuno si sarebbe messo tra noi e ci avrebbe separati...
O si?
Iniziai a pensare, dove ci avrebbe portati questa relazione?
Era giusto che un ladro e una poliziotta stessero insieme?



//ANGOLO AUTRICE
E ANCHE IL SESTO CAPITOLO E' TERMINATO
CHE COSE NE PENSATE?
MAYA PUO' FINALMENTE RIABBRACCIARE SUO PADRE E HA AVUTO LE RISPOSTE A TUTTE LE SUE DOMANDE.
KAITO E' FINALMENTE RIUSCITO A FARSI AVANTI CON MAYA E SONO FINALMENTE, SOTTOLINEO, FINALMENTE TORNATI INSIEME (ALLELUIA XD)
MA ORA MAYA COMINCIA AD AVERE DEI DUBBI SULLA LORO RELAZIONE
CHE COSA DECIDERA' MAYA?
SCOPRIAMOLO INSIEME NEL PROSSIMO EPISODIO!
AH, UN'ALTRA COSA. AVEVO INTENZIONE DI APRIRE UNA PAGINA FACEBOOK DOVE VI TERRO' AGGIORNATI SU OGNI VOLTA CHE PUBBLICO UN CAPIOLO (NEL CASO VE LO PERDETE) E FARO' ANCHE ALTRE ATTIVITA'
VOI CHE NE PENSATE?
FATEMI SAPERE!
A PRESTO <3
MAYA//

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Caso risolto! ***


Le cose tra me e Kaito sembravano finalmente andare per il verso giusto, forse...
Ultimamente però avevo mille dubbi per la testa: dove ci avrebbe portato la nostra relazione?
Comunque una cosa era certa, amavo Kaito più di ogni altra cosa e non lo avrei lasciato per niente al mondo, ma speravo che questi dubbi sarebbero spariti al più presto.
Quel giorno avevo ricevuto una visita inaspettata da Sana con alcuni dei suoi compagni di classe,insomma presentarsi a casa mia con tutta l'allegra compagnia era diventata una moda ormai!
Per fortuna mio padre non c'era, altrimenti chissà cosa avrebbe pensato!

-"Sana che ci fai a casa mia?" le chiesi cercando di essere cortese.

-"Sono giorni che non ti fai sentire perciò ero venuta a farti visita... E poi le mie amiche erano impazienti di conoscerti! Loro sono Alyssa, Funny e Margaret... e c'è anche Heric che già conosci" mi rispose tutta sorridente.

-"Sono così emozionata di conoscerti Maya, sono una tua grande fan!" esclamò entusiasta quella che doveva chiamarsi Alyssa.

-"Anche noi!" dissero in coro le altre due con gli occhi illuminati, mentre Heric rimaneva con il solito sguardo serio e freddo.

."Si anche per me è un piacere..." risposi un pochino a disagio per la loro esagerata attenzione.

-"Sai Maya, ho supplicato più volte il regista di riassumerti, ma non ne vuole sapere" aggiunse Rossana con sguardo triste.

-"Pff, quell'uomo non sa contro chi si è messo!" intervenne Alyssa per difendermi.

-"Apprezzo il gesto, ma infondo è una sua decisione!" le risposi.

Avere la casa piena di ragazzine delle medie non mi entusiasmava molto, ma cacciarle sarebbe stato scortese.
Erano tutte emozionate per avermi conosciuta e mi riempivano di complimenti e attenzioni, mentre Heric se ne stava in silenzio.
In quel momento arrivò anche Kaito, che non si aspettava la presenza di Sana e le sue amiche.

-"Wow che ragazzo affascinante, è il tuo ragazzo?" mi chiese Sana un tantino sfacciata.

-"Lui è Kaito... Ehm, si, esatto" le risposi a disagio.

-"Uh, il famoso Kaito...Finalmente ho l'onore di conoscerti!" disse ancora più sfacciata.

Avevamo passato l'intero pomriggio insieme, Sana e le sue amiche avevano conosciuto Kaito ed Heric, bhe, se ne stava sempre in disparte.

-"Sai Kaito, noto una certa somiglianza tra te e il famoso Ladro Kid" Heric aveva finalmente detto qualcosa, che però aveva fatto pietrificare Kaito.

-"Puff, sei un babbeo... Figurati se Kaito possa assomigliare a quel ladro da quattro soldi" intervenne Rossana.

-"Non è un ladro da quattro soldi!" rispose Kaito seccato pronto a difendere il suo alter ego.

Che Heric avesse scoperto la sua vera indentità? Nah, nemmeno Shinichi ci era arrivato!

-"Comunque adesso si è fatto tardi quindi credo che dovreste tornare a casa" cercai di non essere scortese.

Così alla fine Kaito ed io rimanemmo finalmente soli.

-"Allora, cosa mi devi dire?" chiesi al moro.

-"Come fai a sapere che ho qualcosa da dirti?" mi chiese sorpreso.

-"Ti conosco, so quando hai qualcosa da dirmi, te lo leggo in faccia" gli diedi un pizzicotto sulla guancia e scoppiai a ridere.

-"Ok, mi hai beccato... Mi sono introdotto sul set e ho scoperto una cosa... C'erano dei strani segni sull'impianto luci, è sicuramente opera del colpevole" affermò Kaito.

-"Ti sei intrufolato sul set? Per me? Sei davvero dolce! Continuerò le indagini per conto mio" strinsi i pugni e sorrisi soddisfatta per l'importante indizio che mi aveva dato.

-"Così darai una bella lezione a quello sbruffone di regista, nessuno licenzia la mia ragazza!" disse Kaito sogghignando.

-"No. Non lo faccio per il regista, lo faccio per la giustizia" gli risposi seria.

-"Questa è la Maya che conosco!" esclamò lui.

***


Il mattino seguente, ci intrufolammo sul set e diedi un'occhiata ai segni di cui Kaito aveva parlato e notai che i fili erano stati tagliati, l'impiato luci sarebbe caduto a breve.

-"Guarda qui, i fili sono stati tagliati... E' evidente che il colpevole sta cercando di fare fuori gli attori, ed io ho capito il perchè" mi girai verso Kaito per mostrargli i fili.

-"Che diamine ci fate qui? Andate via immediatamente" urlò il regista appena arrivato , così fummo costretti a scendere e andarcene.

Le riprese cominciarono poco dopo, ed io avevo un brutto presentimento, così tornai indietro riuscendo a superare la sicurezza.
Sana stava tranquillamente girando la sua scena, ma io mi intromisi e la spinsi per salvarla, infatti dopo pochi secondi l'impianto cadde proprio dov'era lei.

-"Mi hai salvata!" Sana mi abbracciò forte in segno di gratitudine.

Tutti mi guardarono sorpresi, compreso il regista.

-"So chi è il colpevole, e in questo momento è qui tra noi!" dissi con determinazione e sicurezza.



//ANGOLO AUTRICE
ECCO CHE SI E' CONCLUSO ANCHE QUESTO CAPITOLO. 
AVREI DOVUTO PUBBLICARLO GIOVEDI' MA HO DECISO DI ANTICIPARE :D
MAYA HA FINALMENTE SMASCHERATO IL COLPEVOLE, CHI SARA' MAI?
LO SAPRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO!
NEL PROSSIMO CAPITOLO VERRA' APPROFONDITO ANCHE IL RAPPORTO CON SUO PADRE E CI SARA' UN RICATTO...
NON DICO ALTRO u.u
A PRESTO <3
MAYA//

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Il ricatto ***


-"So chi è il colpevole, e in questo momento è qui tra noi!" esclamai lasciando tutti a bocca aperta.

-"Ne sei sicura? Avanti, parla!" urlò il regista che stava leggermente facendomi innervosire.

-"Lui!" indicai il ragazzo dietro di lui.

-Mio nipote?! Devi essere fuori di testa, non lo farebbe mai!" rispose lui seccato.

-"Oh invece sì. Forse non lo sai ma l'ho osservato bene questi giorni e dal suo atteggiamento sembra essere invidioso di non far parte del cast e sta cercando in tutti i modi di sbarazzarsi degli attori...Specialmente della protagonista. Magari sperava che così il suo caro zietto, gli desse una piccola parte del film, ma visto che ti ha assunto solo come tecnico delle luci, eri l'unico che poteva manomettere i riflettori e causare così questi spiacevoli incidenti, dico bene?" mi avvicinai piano e a passo sicuro al nipote del regista.

-"Non... Non so di che cosa stai parlando... T-ti sbagli di grosso..." rispose lui nervoso e stringendo i denti, non sapendo che dire.

-"Cosa c'è, sei nervoso? Stai sudando, non dovresti essere così nervoso se sei innocente come dici!" lo guardai bene in faccia ed alzai un sopracciglio.

Il ragazzo non disse niente, e dopo pochi secondi iniziò a correre.
Due agenti di polizia erano già pronti per inseguirlo, ma io li fermai.

-"Ci penso io!" iniziai a correre e in pochi secondi, riuscii a raggiungerlo e lo spinsi a terra per ammanettarlo.

-"Non ti facevo così forte, sai bellezza, mi piacerebbe uscire con te, una volta uscito di prigione" mi fece l'occhiolino ed io alzai gli occhi al cielo.

Uomini!

-"Sì, come no! Adesso alzati idiota!" gli risposi seccata.

Lo presi per un braccio e lo feci rialzare con la forza, in modo da farlo salire sull'auto della polizia.

-"Non ci posso credere, non me lo sarei mai aspettato da mio nipote..." disse il regista con tono deluso.

-"A volte è proprio dalla tua famiglia che non ti aspetti certe cose" aggiunsi riferendomi a Douglas, che per fortuna era cambiato.

-"Maya, ti devo delle scuse, sul serio. Sarai pure una ragazzina, ma sei più in gamba di molti altri detective e poliziotti. Sei la ragazza più intelligente che abbia mai conosciuto. Adesso che il killer è stato arrestato, ti andrebbe di far parte del mio film?" mi chiese per la prima volta con gentilezza.

-"Ehm, apprezzo le tue scuse, ma passo... Il mondo dello spettacolo non fa per me!" gli risposi ridendo.

-"Maya ero sicura che saresti riuscita a risolvere questo caso, sei un genio!" intervenne Sana saltandomi addosso per abbracciarmi.

-"Ok grazie, però adesso lasciami..." le risposi cercando di staccarmi e lei rise.


***


Così, un altro caso era stato risolto, potevo finalmente dedicarmi un po' a mio padre.
Speravo che lui chiarisse con Douglas, ma sarebbe stato più difficile di quanto pensassi perchè non aveva proprio intenzione di perdonarlo comne avevo fatto io.

-"Non vuoi proprio metterci una pietra sopra?" chiesi a mio padre, mentre ci mangiavamo un gelato.

-"No Maya, non insistere. Douglas non cambia e non cambierà mai!" mi rispose deciso.

Avevo deciso di lasciar perdere, anche perchè ero sicura che il tempo li avrebbe riuniti, così chiusi l'argomento.

-"Ehi, Kaito!" esclamai vedendolo arrivare.

-"Ero sicuro di trovarti qui, è la gelateria in cui veniamo sempre" disse lui ridacchiando, appena ci raggiunse.

-"Papà lui è Kaito, il mio..." in realtà non sapevo nemmeno come chiamarlo.

-"Il tuo ragazzo, lo so... Certe cose un padre le intuisce" mi fece l'occhiolino e sorrise.

-"Salve signor Mendler..." sorrise lui imbarazzato... Era così carino.

-"E' un piacere conoscerti, Kaito, Maya mi ha parlato molto di te e so che sei un bravo ragazzo... Ma se la farai soffrire, bhe meglio per te che non succeda!" si rivolse a lui con tono severo, ma tanto sapevo che Kaito gli piaceva!

-"No signore!" Kaito sembrava essere preoccupato dalle sue "minacce" così mio padre ed io scoppiammo a ridere.


***

La pace in me era finalmente stata ritrovata.
Le cose finalmente andavano bene. 
Tra me e Kaito andava tutto bene, tra me e mio padre andava tutto bene ed io finalmente ero felice.
In questo periodo potevo finalmente dedicarmi a tutte le persone che amo, senza dovermi preoccupare di casi da risolvere o criminali da arrestare, potevo definirmi in vacanza!
Nella mia testa erano sorti dubbi su quello che sarebbe stato della mia relazione con Kaito e se la nostra storia avrebbe funzionato, avrebbe avuto un futuro, ma per fortuna quei dubbi erano andati via.

Mentre raggiungevo Kaito a casa sua, incontrai Ryan con uno sguardo diverso dal solito.

-"Ciao Ryan... Scusami ma adesso non posso fermarmi, Kaito mi sta aspettando" gli dissi cercando di evitarlo, sapendo che c'era qualcosa di strano in lui.

-"No, tu non ti muovi di qui." mi afferrò con forza il braccio per evitare che me ne andassi.

-"Ma che ti prende? Ryan, devo andare!" cominciai ad innervosirmi.

-"Ho sopportato questa situazione fin troppo, ma ora non ne posso più. Se non lasci quello sfigato, io sarò costretto ad ucciderlo" disse serio stringendo la presa.

-"Stai scherzando? Ryan, lasciami! Non farmi arrabbiare!" mi liberai dalla sua presa ma lui mi afferrò dalle spalle e mi spinse contro il muro con forza.

-"No, non scherzo. Maya io ti amo e voglio averti a qualunque costo. Se è quello sfigato che ti tiene lontana da me, allora mi libererò di lui" i suoi occhi erano pieni di rabbia, non lo avevo mai visto così.

Diceva sul serio?! Non gli avrei mai permesso di far del male a Kaito! 


//ANGOLO AUTRICE
CIAO RAGAZZI, PURTROPPO SIAMO GIUNTI AL PENULTIMO CAPITOLO! 
MAYA HA FINALMENTE ARRESTATO IL COLPEVOLE, E QUANDO POTEVA FINALMENTE GODERSI LA SUA VITA, ECCO CHE SBUCA RYAN A ROVINARLE TUTTO.
CHE COSA FARA' ADESSO MAYA? CEDERA' AL SUO RICATTO O RIUSCIRA' A RISOLVERE ANCHE QUESTA SITUAZIONE?
ULTIMA COSA: PURTROPPO IL PROSSIMO SARA' L'ULTIMO CAPITOLO, QUINDI SIGNIFICA ANCHE CHE LA FAN FICTION SARA' CONCLUSA
QUINDI VI CHIEDO... ABBANDONERO' MAYA DEFINITIVAMENTE O CONTINUERO' A SCRIVERE LE SUE AVVENTURE?
MI SONO AFFEZIONATA A LEI, TUTTAVIA NON SO SE CONTINUARE A SCRIVERE DI LEI O DEDICARMI AD ALTRE FAN FICTION
FATEMI SAPERE SE VI PIACEREBBE CONTINUARE A LEGGERE LE SUE STORIE O ALTRE
A PRESTO!
MAYA//

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Addio Maya ***


Ryan mi aveva ricattata?! Ma che cosa gli era preso?

-"Ma insomma mi dici che cosa ti prende? Non sai quante ne abbiamo passate, ora non venirmi a dire che devo lasciarlo solo perchè provi qualcosa per me!" lo spinsi facendolo cadere a terra.

Lui si inginocchiò e poggiò le mani a terra, scoppiando in un pianto improvviso.

-"Perchè non mi vuoi? Cosa ha lui che io non ho?" mi chiese tra un singhiozzo e l'altro.

-"Ascolta Ryan, io amo Kaito ma non per questo ti devi abbattere. Non sono l'unica ragazza della terra e sono sicura che troverai quella che ti farà battere il cuore, quella che ti amerà più della sua stessa vita... Ma quella ragazza non sono io..." gli porsi una mano per aiutarlo ad alzarsi, sperando che in qualche modo le mie parole lo consolassero un po'.

-"Non credo che mi innamorerò di un'altra che non sia tu... Ti chiedo scusa per come ho reagito, non so cosa mi sia preso... Ma se è lui che vuoi allora non mi resta che accettarlo... Io non smetterò di amarti, però..." sussurrò il biondino  e mi baciò inaspettatamente per poi andarsene.

Mi dispiaceva molto per lui, potevo immaginare quanto potesse essere doloroso un amore non corrisposto.
Non sapevo se sarebbe stata una buona idea raccontare a Kaito cosa era successo, ma siccome non c'erano segreti tra noi, lo avrei fatto, ma ero sicura che non l'avrebbe presa bene.




***

-"Papà, che cosa succede?" gli chiesi rientrando, dopo aver passato il pomeriggio a casa di Kaito.

Stava facendo le valigie e impacchettando tutto, voleva lasciarmi?

-"Tesoro, stavo per chiamarti... Ci ho pensato molto e credo sia meglio tornare a Los Angeles, che ne dici?" mi chiese come se fosse la cosa più normale del mondo.

-"C-cosa? Ma papà, dici sul serio? Ma qui ho tutti i miei amici e Kaito... Ci siamo appena rimessi insieme..." la sua proposta mi aveva del tutto spiazzata.

Perchè mio padre aveva così tanta voglia di andarsene? Perchè non rimanere qui?

-"Lo so che per te è una scelta difficile...Qui hai la tua vita, i tuoi amici... Ma infondo la nostra vita è a Los Angeles... Questo posto non ci appartiene, o meglio non a me. Comunque sei abbastanza grande per decidere se venire via con me o restare. Qualsiasi sarà la tua decisione, a me andrà bene amore mio. Pensaci" mi prese e strinse la mano e mi guardò con dolcezza.

Ero appena stata sottoposta alla scelta più difficile della mia vita. Restare significava perdere mio padre, appena ritrovato, ma andare via con lui, voleva dire lasciare Kaito e tutti i miei amici...
Ci avrei pensato tutta la notte, e cercavo anche di capire il motivo di questa "fuga". Era evidente che mio padre nascondeva qualcosa, ed io avevo intenzione di scoprirlo.
La mattina seguente avevo preso la mia decisione e raggiunsi Ran, Conan e i giovani detective.

-"Maya, che piacere vederti! Ultimamente avevi così tanti impegni che non avevi mai tempo per noi!" Ran mi raggiunse non appena mi vide e mi abbracciò.

-"Ma che sorpresa, la ragazza prodigio è venuta a farci visita!" Shinichi mi stuzzicò con il suo solito tono spavaldo.

-"Ma ciao bambino prodigio, è sempre un piacere ricevere le tue provocazioni... Pensa, potrebbero anche mancarmi!" lo guardai ridendo.

-"In che senso, scusa?" mi chiese Ran dubbiosa.

-"Bhe, ecco, sono venuta qui per dirvelo... Io.. Io ho deciso di tornare a Los Angeles con mio padre..." diventai seria.

Tutti alla mia affermazione, divennero tristi.

-"Ma come? Te ne vai? Oh Maya mi mancherai un sacco..." Ran mi guardò triste e mi abbracciò di nuovo.

-"Anche a me mancherai... Mi mancherete tutti!" dissi sincera.

-" A me no, almeno lascerai in pace il mio amato ladro kid" intervenne Sonoko, che aveva sentito tutto.

Eh già, come avrei affrontato Kaito...?

-"Maya, tornerai a trovarci qualche volta? Sai, io voglio che mi insegni tutto quello che sai perchè tu sei il mio mito e da grande voglio diventare come te!" la piccola Ayumi venne verso di me e mi fece sorridere per la sua immensa dolcezza.

-"Ma certo che sì, verrò a trovarvi ogni volta che potrò, promesso!" le sorrisi.

Mi girai verso Shinichi che mi guardava senza dire niente.

-"Ah, lo so che ti mancherò piccolo genietto" gli diedi un pizzocotto sul naso e dopo aver salutato tutti, riunii Kaito e Aoko.

-"Come mai ci hai fatto venire qui con tanta urgenza?" mi domandò Aoko dubbiosa.

-"E'... E' così difficile da dire..." abbassai lo sguardo.

-"Coraggio Maya, non mi dire che tutto d'un tratto hai perso il tuo coraggio!" Kaito appoggiò una mano sulla mia spalla ed io sospirai.

-"Ragazzi, io... Torno a Los Angeles con mio padre..." dissi sussurando, ma mi avevano comunque sentita.

-"No...Non puoi andartene...Maya... Cosa ne sarà di noi?" Kaito mi fissò negli occhi ed io a stento trattenni le lacrime.

-"Non lo so... So solo che ho appena ritrovato mio padre e non voglio perderlo di nuovo...Questa è stata la decisione più difficile della mia vita, ma a volte bisogna rinunciare a qualcosa per non perderne un'altra..." dissi guardando entrambi.

-"E così hai scelto tuo padre. Va bene Maya, ti capisco... Sarà dura per me accettare che tu te ne vada, ma se è questa la tua decisione, io la rispetto..." mi disse Kaito, cercando di sorridere.

La sua reazione non me l'aspettavo, ma ero contenta che infondo l'aveva presa bene.

-"Sarà davvero dura dire addio alla mia migliore amica!" Aoko mi strinse così forte che quasi non respiravo.

-"Ragazzi, mi mancherete davvero un sacco... Ma chissà, magari un giorno ci rivedremo..." accennai un sorriso.

-"Addio Maya...Non ti dimenticherò mai..." sussurrò Kaito, quando li salutai.


***

-"Sei pronta, possiamo partire?" domandò mio padre, raggiungendomi in camera.

Avevo salutato i miei amici, che nonostante soffrissero per la mia partenza, rispettavano la mia decisione.
Non potevo desiderare amici migliori di loro, mi sarebbero mancati un sacco.

-"Solo un secondo, sto controllando se ho preso tutto" mi inginocchiai per vedere se c'era qualcosa sotto al mio letto e notai un pacchetto pieno di polvere.

Lo presi e dopo essermi ricordata che quello era il pacchetto che mi diede Kaito quando mi lasciò per colpa di Ryan, mi feci conraggio e lo aprii.
All'interno c'era una collana con la sua iniziale e c'era anche un bigliettino.

"
Quando ti ho conosciuta ho subito capito che tu non sei come le altre, Maya.
Nessuna ragazza mi aveva mai fatto questo effetto, ma poi sei arrivata tu e tutto è cambiato.
Sei entrata nella vita del ladro gentiluomo, pieno di ammiratrici e sicuro di sè, gli hai incasinato la vita.
Se per caso un giorno venisse catturato sarà solo colpa tua, cara, perchè sei sempre nei suoi pensieri!
Perchè niente Maya, proprio niente è come te.
"

Un inaspettato biglietto romantico da Kaito, chi lo avrebbe mai detto... Lo avevo proprio cambiato quel ragazzo!


Aggiunsi il biglietto in valigia e indossai la collana, poi presi la valigia e dopo essere uscita di casa, mi girai a guardarla un'ultima volta.
Quella era stata il mio rifugio negli ultimi due anni, da quando mi nascondevo da Douglas, a quando invece scappavo da Kaito.
Era lì che era cominciato tutto, ed era lì che invece stava finendo, perchè stavo tornando nella mia città natale, dove finalmente sarei potuta tornare ad essere una ragazza normale, con una vita normale.
Stavo lasciando i miei amici e la mia vita da super eroina, ma stavo riprendendo la mia vita normale con mio padre. Solo io e lui, e non potevo desiderare di meglio.




//ANGOLO AUTRICE
CIAO RAGAZZI! CON QUESTO CAPITOLO, PURTROPPO, LA STORIA FINISCE QUI T.T
MAYA HA DECISO DI TORNARE A LOS ANGELES E QUINDI DI LASCIARE I SUOI AMICI E IL SUO AMORE...
LO SO, E' UN FINALE INASPETTATO, MA INFONDO NON PUO' ESSERE SEMPRE UN LIETO FINE "E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI"
MA NON VI PREOCCUPATE, PERCHE' NON ABBANDONERO' MAYA DEFINITAVAMENTE ( MI SONO TROPPO AFFEZIONATA A LEI XD)
CONTINUERO' A SCRIVERE STORIE CHE PARLANO DI LEI, MA MI DEDICHERO' ANCHE AD ALTRO...
E NIENTE, SPERO CHE LA STORIA VI SIA PIACIUTA E SE IL FINALE ERA QUELLO CHE ASPETTAVATE O SE VI ASPETTAVATE ALTRO
SPERO ANCHE CHE CONTINUERETE A SEGUIRMI, PERCHE' A BREVE INIZIERO' UNA NUOVA STORIA E SCRIVERO' ANCHE SU DI MAYA COME HO GIA' DETTO XD
A PRESTO!
MAYA//

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3614977