Destini Intrecciati

di DrMary
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Legami Magici ***
Capitolo 2: *** Ritorni ***



Capitolo 1
*** Legami Magici ***


   *** New Orleans


Eravamo stati rinchiusi, privati del nostro essere, derisi, intrappolati, ma per quanta agonia avevo procurato a tutti loro decisi di prendermi tutte le sofferenze, loro avevano la loro realtà se pur virtuale, rinchiusi in un giorno, sempre il medesimo, iniziava e riniziava e ancora...ma non soffrivano,  erano l'unica mia ancora di salvezza mi aggrappavo a loro e a lei la mia adorata piccola e temeraria creatura, in quel mio inferno immaginavo come stesse crescendo, era in buone mani le stesse che ci avrebbero portate indietro, ormai era una di noi, caparbia come poche!

E intanto tra le pene dell'inferno elaboravo la mia vendetta, pregustavo il momento in cui l'avrebbe pagata, io l'avevo creato, io avevo fatto di lui cio che era, io Klaus Mikaelson e lui mi aveva ripagato voltandomi le spalle, come aveva potuto, io ne avevo fatto di lui un FIGLIO!

Cosa aveva recato tanto odio in lui, dovevo interrogarmi sul mio comportamento ma probabilmente il dolore non mi permetteva di scavare su altre ferite profonde, ero certo che qualcosa lo legasse ancora a me, non avrebbe avuto altro senso tenermi in vita, o forse mi illudevo, magari semplicemente gongolava del mio dolore, io ero il suo giullare di corte, ero diventato il giullare del mio regno, era inaccettabile, ogni qualvolta veniva a "trovarmi" sentivo il suo odore non ero coscente ma avevo la percezione della sua presenza, di tanto in tanto si avvicinava e sentivo la tentazione in lui di togliere il pugnale con cui mi aveva trafitto, sentivo la lunghezza della lama che usciva dal mio petto quasi al limite per poi rientrare a lacerarmi le carni.




***Mystic Falls




Passavano i giorni e loro crescevano non riuscivo ancora a capacitarmi della gran fortuna ricevuta ormai le sentivo mie quelle bambine, nonostante non lo fossero ma erano cresciute dentro me, io che non avevo mai pensato neanche minimamente a dei figli, io che in cuor mio sapevo che nella mia natura di vampiro non sarebbe mai potuto accadere e invece ogni giorno le sentivo chiamare "Mamma" ed ogni volta mi sentivo così fortunata.
In questi ultimi giorni però qualcosa mi preoccupava erano sempre più pensierose, sempre a bisbigliare tra loro, comunicavano attraverso semplici gesti senza farsi capire da me, e quando mi avvicinavo a chiedergli qualcosa mi rispondevano solo che avevano una nuova amichetta con cui parlavano che aveva bisogno di loro, e quando provavo a capirci di più loro scappavano a giocare, forse avevano un amica immaginaria pensai.

___


Mi ero svegliata da poco, in maniera un pò brusca avevo udito qualche rumore provenire dalla stanza della bambine, mi ero precipitata a vedere, e con incredulità le guardavo erano li l'una di fronte all'altra che si tenevano per mano, e insieme recitavano "phesmatos vinculum loqui coniunctum magicae.." 

 "Josie e Lizzie bambine basta" sembrava non mi sentissero, allora cercai di prendere le loro mani per dividerle e improvvisamente mi apparve il suo volto, non era possibile, che legame poteva avere con loro perchè, era sofferente rinchiuso a terra che giaceva, potevo sentire il suo supplizio, era terrificante, ma chi aveva potuto fargli questo ma soprattutto era reale e cosa stavano facendo le mie bambine, perchè questo legame? e poi improvvisamente le nostre mani si staccarono le une dalle altre, non sapevo che dire ero confusa intontita incredula dopo qualche minuto con un pizzico di lucidità chiesi loro

"Bambine cosa stavate facendo?"  

"Mami aiutavamo la nostra nuova amichetta " rispose Josie 

"Come si chiama la vostra amichetta? Conoscete quell'uomo?" le chiesi preoccupata

"Mami si chiama Hope e lui e suo padre hanno bisogno di noi" 

"Mami" mi disse Lizzie " La nostra amica parla con noi nelle nostre teste lei è come noi riusciamo a sentirci"

Cosa significava hanno bisogno di noi??? mi stava scoppiando la testa chiamai Alaric e in pochi minuti si precipitò a casa, iniziai a raccontargli il tutto, ero agitata preoccupata sconvolta...

" Alaric cosa dobbiamo fare le abbiamo sempre tenute al sicuro lontano dai pericoli e adesso la loro magia sta prendendo il sopravvento"

 
"Calmati Caroline! dobbiamo pensare e agire con lucidità" mi prese le mani e mi suggerì di sedermi, intanto le piccole ci raggiunsero in cucina e Alaric si mise a preparare la colazione..

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Capitolo 2
*** Ritorni ***


 

New Orleans

 

"Mamma" "Mamma" mi svegliò gridando Hope

"Che succede piccola" le chiesi

" Ho sognato papà, era sotto terra imprigionato, legato, e soffriva, mamma dobbiamo trovare papà" scoppiò in lacrime " Mamma promettimelo" continuava a piangere "Si piccola ti prometto che faremo tornare tutti"

E proprio quel giorno avrei compiuto l'ultimo passo per far tornare indietro Freya Elijah Rebekah e Kol, avevo il veleno di tutti i licantropi ero pronta oggi stesso mi avrebbe raggiunto una strega che avrebbe risvegliato freya, ed eccolo il campanello era arrivata, andai ad aprire..

"Benvenuta, sono Hayley, mi hanno detto che hai grandi poteri e io ho bisogno di risvegliare una strega indotta ad addormentarsi con questo incantesimo, in questo foglio trovi scritto cosa fare per risvegliarla"

"WoW , deve essere proprio una strega potente, ho bisogno di molto più potere, qualcosa di magico devo incanalare un grosso quantitativo di magia, non dispongo di tale forza"

Pensai per qualche minuto "Incanala me!"

"Te" rispose un pò dubbiosa

"Si, sono un ibrido, possiedo tanta magia da incanalare"

"Bene faremo così" la portai in soffitta era li che li avevo tenuti per tutti questi mesi,

Iniziammo strinse le mie mani e recitò ciò che aveva scritto freya continuava e continuava ma sembrava non riuscirci, essere incanalati non era una sensazione bella anzi a dire il vero era sgradevole una sofferenza come dire mentale.

"Serve altro potere, non riesco così rischiamo di non farcela"

Poi improvvisamente sentimmo una strana forza e una mano si poggiò alla mia, qualcosa cambiò non percepivo nemmeno più il fastidio, quella mano però la conoscevo il tempo di capire aprì gli occhi e la vidi la mia bambina stava dando il suo potere, nello stesso istante freya spalancò gli occhi, era tornata tra noi.

"Freya"

"Zia"

"Sapevo che ce l'avreste fatta!"

"Scusate io vado" pronunciò la strega che ci aveva aiutate

"Aspetta” non sapevo come ripagarla, “ti sono infinitamente grata grazie per il tuo aiuto”

Freya la guardò si tolse una collana dal collo gliela diede “ Questa accrescerà il tuo potere è un amuleto antico, sappi che per qualsiasi cosa puoi contare sul nostro aiuto”

lei ringraziò e andò via…

Neanche il tempo di gioire per il suo ritorno freya si mise subito al lavoro per riportare indietro i suoi fratelli!

"freya magari hai bisogno di riprendere le forze" le dissi preoccupata!

"NO!!! Niklaus è in pericolo devo riportare indietro tutti prima possibile non posso rischiare di perderli di nuovo non adesso!"

Il tono della sua voce era strano un misto tra paura e coraggio, sprigionava un potere immenso presi hope e le dissi di chiudersi in camera finché non fossi stata io stessa a richiamarla lei stranamente ubbidì.

In un frammento di secondo sentì una mano sulla mia spalla, non potevo crederci, un lungo brivido sulla schiena, quella sensazione riusciva a darmela solo lui, i miei occhi iniziarono a bagnarsi di gioia, da dietro mi strinse a sè in un abbraccio e mi sussurrò " Ho desiderato di stringerti ogni giorno!"

Non era un uomo da grandi dichiarazioni, rimasi per qualche secondo a godermi il suo abbraccio, poi mi voltai e lo vidi, dio era bello come sempre, il suo charme la sua eleganza, lo guardai negli occhi mi sorrise a mezza bocca io lo baciai quanto mi erano mancate le sue labbra!

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"Hayley, Elijah" ci stavano chiamando non mi ero accorta che anche tutti gli altri erano tornati “Kol Rebekah  che bello rivedervi" abbracciai felice Rebekah ormai la consideravo una sorella, salutai Kol con il quale non avevo mai avuto un gran rapporto, avremo certamente avuto modo, prese la parola Freya.

" Adesso è il momento di escogitare un piano per riprenderci nostro fratello"

"Si, a proposito di questo Hope continua a vederlo nei suoi sogni come fossero visioni vede cosa gli accade intorno”

“Allora lo localizzeremo grazie a lei il loro legame ci aiuterà”.



 

Mystic Falls

 

Avevamo capito che l’unico cosa da fare era andare a cercarli solo così avremo capito cosa stava accadendo, avevo mille pensieri l’avrei rivisto? come sarebbe stato? era davvero in pericolo? saperlo prigioniero mi sembrava così assurdo chi poteva avergli fatto questo! in cuor mio sapevo che qualcosa di profondo mi legava a lui nonostante il tempo passato, nonostante il mio voler reprimere le emozioni, ricordavo perfettamente il nostro ultimo incontro da quel giorno avevo fatto di tutto per dimenticare il suo odore, il suo sapore, le sue labbra, le sue mani, ma ora ogni dettaglio prendeva luce, ricordo il suo viso mentre mi chiedeva di confessare ciò che sentivo per lui mi aveva promesso che sarebbe andato via per sempre non avevo mai avuto il coraggio di essere cosi me stessa come quel giorno la paura di essermi davvero innamorata della persona più oscura che avevo mai conosciuto mi terrorizzava, la mia mente vagava nei ricordi,  non potevo permettermelo avevo delle bambine da proteggere e dovevo essere lucida,  sospirone,  via i pensieri valigie in macchine direzione New Orleans.

 
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