la ragazza con le cuffie è un libro in mano

di HARLEYQUINN1995
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


Questa e la storia della mia lunga vita,sono nata nel 1995 in Toscana da madre pittrice e padre scrittore, avevano un modo di pensare molto libero infatti hanno sempre lottato per tutto quello che amavano.Viviamo in una casa di campagna con cani e gatti, io sono la terza di tre figlie la più piccola, tutte femmine per la felicità di mio padre,sono cresciuta con la spensieratezza e la fantasia di una bambina. Con dei genitori artisti il mondo era decisamente colorato. Iniziando l'asilo la mia vita e completamente cambiata perché da stare sempre a casa a uscire fuori e conoscere nuove persone la vita ti cambia, inizi a socializzare. L'asilo dove andavo era un edificio piccolo ma confortevole, all'inizio i bambini quando entrano lo considerano molto confortevole come una cosa ma poi quando passa un po di tempo e inizi a conoscere i bambini capisci che diventa una prigione anche se sei ancora piccola certe cose le capisci. Soffrivo di bullismo anche se ancora eravamo piccoli già esistevano le prese in giro, ero molto alta e anche in carne, mi piaceva stare con i bambini invece di stare con le bambine, mi ci trovavo meglio e mi divertivo di più, però venivo presa in giro mi dicevano che ero una gigante, ero la bambina strana, quella brutta che non piacevo a nessuno, quindi passando il tempo ho amato di più stare a casa invece di stare a scuola, a casa c'era il mio mondo le cose che amavo, ma con l'obbligo scolastico dovevo stare a scuola e dovevo anche cercare di avere un buon rapporto con tutti. Crescendo la situazione all'asilo non è migliorata e speravo che alle scuole elementari la mia vita cambiava in meglio, crescendo sono arrivate le prime cotte quelle che si pensa che sono davvero importanti, il principe azzurro,la prima cotta è arrivata subito come un colpo di fulmine, era il primo giorno di scuola elementare ed entrato questo ragazzino più basso di me con gli occhi marroni, appena lo visto sono diventata rossa e mi batteva forte il cuore,era tanto carino e anche molto gentile, infatti siamo diventati subito amici ma alla fine e' stato un amore impossibile perché lui preferiva una ragazza più bassa di me e fu cosi che ricevetti il mio primo due di picche, crescendo ho conosciuto molte persone tra cui alcune ragazze che sono diventate mie amiche, però passando gli anni la scuola elementare non era tutte rose e fiori purtroppo esistevano come sempre i bulli che mi prendevano in giro, poi in quel periodo andavo anche al doposcuola perché avevo sempre la testa tra le nuvole e non ascoltavo molto gli insegnanti, io non ero come le altre ragazze amavo leggere e guardare anime dalla mattina alla sera non mi interessava truccarmi o comportarmi come una ragazza infatti non ero molto popolare. Però non mi sono arresa e durante le elementari ho fatto molte cose tra cui la recita ci sono stati momenti no e momenti si ma comunque alla fine sono stati 5 anni che ricorderò sempre. finendo le elementari sono arrivate le medie e da li e iniziata una nuova fase della mia vita.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


E' qui iniziano le medie dove metti in gioco una nuova te stessa sei cresciuta un po sei anche cambiata, non stai più con le vecchie amiche e i vecchi compagni adesso e tutto nuovo, devi ricominciare stando a scuola ho conosciuto delle ragazze che sono diventate grandi amiche tra cui una che è diventata come sorella, in quel periodo ero confusa su tutto non sapevo chi ero, chi volevo diventare, iniziavano le prime domande che ti poni quando inizi a crescere, uscendo dalle elementari ero quella buona, gentile invece iniziando le medie ho iniziato a comportami in un modo più ribelle, seguivo la massa, non credevo più a niente, se i miei compagni non studiavano io facevo come loro per non sentirmi di nuovo sola ed esclusa dalla classe, cambiavo in base alle persone con chi stavo, anche se mi comportavo cosi il bullissimo e' arrivato di nuovo, uscendo dalle elementari pensavo che era finito che non dovevo più stare male invece i bulli sono arrivati anche alle medie la cosa brutta e che quando cresci il bullo diventa sempre più cattivo, i bulli passano dal dirti le peggior cose a picchiarti, da quello verbale a quello fisico perché di solito la violenza secondo loro aiuta, io in quel periodo reagivo non stavo più zitta e buona infatti per questo finivo sempre in punizione dalla preside anche perché la mia classe era la più odiata dalla scuola, non stavamo mai tranquilli combinavamo disastri ogni giorni, anche i maestri ci odiavano. Mi ricordo che durante i compiti in classe stavamo fuori nei corridoi a fare i compiti perché dentro era impossibile, alcune lezione ci mettevamo a terra a dormire anche se dentro c'era un prof che spiegava, anche durante le ore di educazione fisica stavamo fuori a prendere il sole, io ero quella che veniva presa di mira ma che si univa quando si doveva fare casino , mi ricordo che siccome la scuola era enorme ci mettavamo a girarla tutta durante le lezione, c'erano anche gli angoli per fumare, mi ricordo di una volta che c'era un bullo che mi torturava e un giorno non celò fatta più lo preso e chiuso dentro un armadio cie voluto l'insegnante per farlo uscire. Ne combinavo di tutti i colori infatti ormai la preside e vicepreside mi conoscevano bene passavo più tempo con loro che in altri posti, infatti in quel periodo è stato deciso che dovevo andare da un psicologo della scuola, mi ricordo che ci sono stata tre anni non è stato male entravo li e tutto quel mondo buio e di merda che avevo dietro scompariva e stavo meglio, riuscivo a controllare meglio la mia rabbia, grazie a questo psicologo. Le medie sono stati gli anni dove ho preso più cotte in assoluto iniziavo ad uscire spesso con le mie amiche e in quel periodo volevano tutte il fidanzato tra cui anche io, quindi ho iniziato a conoscere ragazzi a provarci ma alla fine vi posso dire che con nessuno non è mai andata bene, non gli piacevo per come ero fatta ho magari mi vedevano come un' amica, poi crescendo c'erano anche le prime litigate fuori con le amiche e a casa con i genitori dove pensi che non ti capiscono diciamo quel periodo buio dove pensi che nessuno ti capisce ne ti capirà mai, purtroppo in quel periodo stavo molto male e passando il tempo ho conosciuto l'autolesionismo perchi non lo conosco e farsi del male, avere voglia di farla finita purtroppo è difficile da spiegare ma quando lo fai per chi lo fa ti senti meglio e come se ti rilassi è come un drogato con la sua eroina, la stessa cosa non capisci perché lo fai ma lo fai comunque, poi diventa anche difficile uscirne in quel periodo avevo la scuola, le cotte che non ricambiavano, un ragazzo per cui pensavo di amarlo ma che mi faceva solo stare male, poi la famiglia varie cose e quello era come uno sfogo, tutto questo lo tenevo nascosto alla famiglia non volevo che chiamavano qualcuno o che pensavo che ero pazza, volevo tenermi questo vizio terribile che anche se molti non capiscono mi aiutava ad andare avanti, purtroppo so cosa vuol dire pensare di morire, so quanto fa male però devo ammettere che in questi tre anni grazie all'aiuto del psicologo della scuola, sono riuscita a controllare questa voglia è ad amare un po di più me stessa. Poi è arrivato il terzo anno e sono arrivati gli esami, quindi ho lasciato quel periodo e mi sono preparata ad affrontare la scuola superiore una nuova esperienza ma non credevo che quel' esperienza durata cinque anni mi avrebbe cambiato cosi tanto.

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


Ho iniziato le superiori il periodo del vero cambiamento nuove amiche, nuova scuola. Ho deciso di essere me stessa di affrontare le superiori in modo più adulto e di non cambiare per gli altri, questa sono io e mi dovete accettare per come sono,in quel periodo cercavo di amarmi di più per non ricadere nelle vecchie abitudini, volevo vivere la vita al meglio. Nel corso dei cinque anni ho conosciuto persone che sono diventate importanti e persone che invece alla fine si sono rivelate non giuste per me. Il primo anno ho conosciuto due persone importanti che sono diventate grandi amici, mi sono presa una nuova cotta in quel periodo ho preso più di una cotta la prima era per un ragazzo davvero carino ma alla fine come sempre non era andata a buon fine, la scuola che avevo deciso di frequentare era una scuola che mi faceva diventare una cuoca, da genitori artisti io volevo fare una cosa diversa anche se penso che la cucina sia comunque un arte. Durante il primo e il secondo anno non è cambiato molto mi impegnavo a scuola,avevo sempre vicini i miei amici e prendevo le normali cotte, insomma una vita tranquilla, poi il terzo anno uno dei miei amici ha deciso di trasferirsi e siamo rimasti solo io e una mia amica e devo ammettere che mie dispiaciuto molto, ma ci siamo comunque sempre sentiti, in quel periodo è successa una cosa parlavo in chat e conoscevo molte persone un giorno ho conosciuto una ragazza che passando il tempo lei ha iniziato a provare qualcosa per me in quel periodo non lo so avevo dei dubbi ero sicura che mi piacevano i ragazzi ma avevo anche una curiosità verso il genere femminile quindi ho deciso di dirgli di si alla fine siamo state insieme ma non siamo state molto insieme perché ho capito che mi piacevano i ragazzi, grazie a quella ragazza ho capito veramente cosa volevo e chi ero, durante il periodo delle superiori sono anche andata alla prima gita fuori è durata 4 giorni ero cosi emozionata per la prima volta prendevo l'aereo e andavo un po lontano e stato cosi fantastico un' esperienza unica, e stata molto bella ma anche brutta perché durante la gita ho chiuso un amicizia ho capito che era una persona davvero falsa, ma grazie a questa esperienza mi sono avvicinata un po di più all' amica che avevamo in comune, ne ho perso una e sie fortificata un'altra. Durante il quarto anno ho avuto la mia prima relazione che devo ammettere e stata un totale fiasco apparte che è durata solo due settimane poi non ero davvero innamorata, pensandoci adesso e sinceramente un po mene vergogno ho accettato la corte di questo ragazzo solamente perché volevo fare esperienza, volevo il primo bacio infatti abbiamo capito che era meglio lasciarci, che non eravamo fatti per stare insieme, devo ammettere che non ci sono stata male quando è finita. Infine è arrivato l'ultimo anno e stato il più bello mi sono diplomata con i mie amici, ho fatto gli esami che anche se fanno paura alla fine sono una bella esperienza. Le superiori sono stati gli anni dove sono cresciuta sono cambiata davvero molto, dove ho capito chi ero veramente, ho fatto molti sbagli ma devo ammettere che non mene pento neanche un po.

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


Prima di parlarvi del mio trasferimento e di quello che poi è successo voglio parlarvi del mio primo vero amore, nella mia vita ho preso tante cotte ma questa qui è stata quella più vera, penso che la parola amore significa un incontro di anime che si incontrano e che si uniscono, io lo sempre pensata cosi. Si chiamava jack era l' amico di cui vi parlavo nei precedenti capitoli della mia storia è iniziata tutto con una grande amicizia non c'era niente tra me e lui , eravamo due grandi amici lui mi faceva stare bene, mi rendeva felice, mi faceva ridere, ho capito di amarlo quando ha deciso di trasferirsi penso che capisci di amare una persona solo quando è lontana, io sono sempre stata una persona davvero chiusa non mi aprivo molto per le varie esperienze che avevo avuto ma devo ammettere che con lui era tutto diverso, lui mi faceva aprire e mi rendeva una persona migliore, scoprendo che lo amavo avevo deciso questa volta di non dirlo a nessuno non volevo compromettere il nostro rapporto quindi siamo sempre rimasti amici, devo ammettere che ci sono state delle incomprensioni che hanno portato a litigate ma dopo neanche un po subito di nuovo come amici, un giorno diciamo un bell' giorno decide di tornare in Toscana finalmente ci potevamo vedere di nuovo, niente più chiamate o messaggi, anche se lo amavo durante le nostre uscite mi comportavo come un' amica lo aiutavo con le ragazze, gli davo consigli, questa cosa faceva un po male lo ammetto ma la sua presenza mi aiutava a stare bene, quindi non lo mai detto fino a che un giorno non so come ci siamo baciati e li devo ammettere apparte sorpresa ero anche molto felice pensavo che finalmente anche lui aveva capito che mi amava, nei giorni successivi ci siamo baciati di nuovo, fino a che un giorno ho deciso di chiarire la situazione volevo capire che cosa voleva da me, alla fine non voleva una relazione ma solo andare a letto, io dopo averlo capito ho deciso di dirgli che non lo volevo perché ero innamorata di lui e infatti dopo la mia confessione e successo il declino del nostro rapporto non era più come prima, non eravamo più cosi uniti fino a che un giorno stanca di quella situazione ho deciso di chiudere definitivamente neanche amici, non poteva andare avanti cosi a lui andava bene anzi mi disse che era meglio cosi che stavamo solo male che non poteva amarmi. Infatti il giorno del mio venti tre esimo compleanno ho deciso di dare una svolta alla mia vita sono partita, ho lasciato andare tutti quanti e sono rinata come una fenice che muore e rinasce e penso di aver fatto la scelta migliore della mia vita. Pensandoci adesso se ripenso a lui lo ricordo come un ricordo dolce è stato il mio primo vero amore e anche se ha fatto male mi ha anche fatto crescere è maturare. Quindi sinceramente lo ringrazio dal più profondo del mio cuore.

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 ***


Avevo deciso di partire finalmente per iniziare una nuova vita, all'inizio non è mai facile sei in un posto nuovo, nuove persone insomma tutto nuovo, però il giorno dei miei 23 anni ho deciso di buttarmi e sono partita nel posto che desideravo andare da quando ero molto piccola, sono andata a vivere in Giappone precisamente a Shibuya, all'inizio ci sono andata con un pass studentesco per studiare meglio la lingua e poi ho ricevuto il pass lavorativo. All'inizio è veramente dura la cultura e molto diversa dalla nostra, poi anche il fatto di avere un appartamento e che tene devi occupare tutto tu non è mai facile, però alla fine ti fortifica molto, grazie al mio splendido anche se è minuscolo appartamento sono riuscita a diventare più responsabile e autonoma, andando a scuola ho conosciuta Laura come me italiana anche lei per seguire un sogno e venuta a vivere qui, siamo diventate subito amiche e abbiamo deciso dopo un po di tempo con un lavoro più stabile di andare a vivere a Tokyo, infatti parecchio tempo dopo siamo andate a vivere li, il nostro appartamento era una palazzina molto rustica con i mattoni rossi, molto antica , non aveva neanche un ascensore, infatti costava molto poco, però cene siamo subito innamorate. Passando un po di tempo nel nostro appartamento è anche entrato Luca il fidanzato di Laura nonché mio migliore amico quindi siamo diventati una grande famiglia . Un giorno uscendo da lavoro, stavo caminando per andare in libreria dove lavora Laura per leggere qualche libro è magari parlare un po quando all'improvviso finisco per sbattere contro un ragazzo, anche se aveva il cappuccio e non si vedeva bene il viso ho notato subito i suoi bellissimi occhi azzurri come il cielo, sembravano di un angelo di quando erano chiari,dopo che siamo caduti mi alzo e gli porgo la mano, ciao scusa mi chiamo Sophia mi dispiace non ti ho visto, lui guarda la mia mano e poi guarda me e rimaniamo un po a fissarci fino a che lui si alza, non ti preoccupare è tutto apposto, poi mi guarda un ultima volta si gira e prima di andarsene io gli chiedo come si chiama e lui mi risponde con una frase strana sono il signor nessuno e sene va, io resto a fissarlo e continuo la mia camminata nel frattempo penso che è davvero uno strano tipo. Entro dentro la libreria ciao Laura, Ehi ciao come cosi tardi?? Scusa ma ho incontrato diciamo scontrato con uno strano tipo anche un po antipatico, come mai che è successo?.Gli racconto tutto, secondo te e normale che mi rispondo sono il signor nessuno e sene va, be che è strano e vero ma non ci pensare sicuramente non lo incontri più, già be mi vado a sedere li che leggo un po, va bene appena mi libero vengo, ok. Appena arrivò vedo che c'è un ragazzo seduto li e lo riconosco subito e il ragazzo di prima, scusa ma sei seduto nel mio posto, davvero che strano io non vedo nessun nome scritto, be è il mio posto preferito mi siedo sempre qui è il posto migliore , oggi non lo è magari domani sei fortunata, ma quando sei arrivato?, due minuti fa nell' frattempo che tu parlavi io mi sono andato a sedere, ok va bene allora mi siedo, perché? perché il posto non è unico insomma si possono sedere anche più di due persone, e non potevi pensarlo prima invece di fare una scenata sei tutta matta lo sai, non sono pazza comunque che fai? perché ti interessa?, e solo per fare una chiacchierata sai si chiama conversazione, e se io non voglio conversare, ok va bene non parlo più. Stiamo per un paio di minuti in silenzio fino a che mi dice sto disegnando, scusa cosa, ho detto che sto disegnando, e cosa disegni?, guarda tu stessa, mi da il foglio e resto ammaliata è un angelo con due ali enormi una bianca e una nera la particolarità del disegno e come se ti guarda negli occhi, e davvero molto bello anche se non so ma sembra triste, grazie comunque questo perché è un angelo caduto che sta soffrendo infatti le ali sono come divise non sa se scegliere l'amore ho ritornare in cielo, però andando avanti con i disegni poi ti guarda e li capisci che finalmente ha fatto la sua scelta, è davvero splendida come storia, tu invece che cosa leggi? Io Harry Potter, e la prima volta che lo leggi? No letti tutti più di una volta, e chi ti piace? amo sia Hermione che Draco, anche a me piacciono loro due, davvero tu hai letto i libri? , si letti e visto i film, come mai ti piacciono anche a te, be Hermione perché apparte che è bellissima ma anche perché e forte e gli salva il culo a tutti, invece Draco e perché si redime anche se cresce in una famiglia discutibile poi capisce finalmente che cosa è giusto e tu invece? be diciamo che è lo stesso motivo sai amo che il personaggio alla fine capisce davvero ciò che è giusto, anche se sei cresciuto con convinzioni sbagliate poi e bello che capisci che stai sbagliando quella via che è meglio prendere la una via migliore, be concordo con te adesso devo andare al' lavoro è un altra cosa per prima mi chiamo Gabriel, piacere Gabriel è buon lavoro. Lo vedo andare via e Laura si avvicina ehi ho visto che stavi parlando con quel ragazzo, si e il ragazzo di cui ti dicevo prima, sai ho sbagliato è davvero una brava persona e un ragazzo interessante, capito mi fa piacere, adesso chiudiamo la libreria è andiamo a mangiare qualcosa fuori ti va? Penso che sia un ottima idea. Andiamo a cenare e poi torniamo a casa, nei giorni a venire lo incontro di nuovo e con il passare del tempo diventiamo amici, parliamo di film, di libri, lo sento suonare finché mi accorgo di provare di qualcosa per lui che va oltre l'amicizia.

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 ***


Una sera di Aprile si stava molto bene io , Laura , Luca e altri due nostri amici siamo andati al locale dove si esibiva Gabriel, avevo deciso che era arrivato il momento di dirgli tutto, non riuscivo ad essere solo un amica, Gabriel scende dal palco e si avvicina al gruppo lavoro gli dice Ei gabriel sei stato davvero bravo in questi mesi siete migliorati tantissimo, grazie ci siamo impegnati, io ne sono testimone tutti i giorni andavo da lui a vederlo suonare e migliorato tantissimo,grazie a tutti davvero ma adesso io torno a casa, ma come non è cosi tardi, lo so ma domani lavoro, ragazzi allora vado anche io che domani lavoro, va bene Sophia allora ci vediamo dopo a casa, ok mi raccomando divertitevi, va bene e voi state attenti, va bene mamma. Ei ti accompagno a casa, tranquillo poi da casa mia non è molto lontano, e io ti accompagno lo stesso, va bene grazie. Io e lui passeggiamo verso casa inizio a parlare di come è stato bravo e di varie cose all'improvviso sento le sue labbra appoggiate nelle mie, scusa ma ti volevo baciare da tanto tempo, va bene cioè mi fa piacere che mi baci non è un distrubo, lui mi ribacia e poi mi prende per mano e mi accompagna a casa, sotto il portico di casa allora ci vediamo domani?, va bene a Sophia una cosa quel bacio non è stato uno scherzo, neanche per me, allora a domani. Prima di salire lo guardo con gli occhi da innamorata, l'indomani dopo il lavoro esco dal locale ed eccolo bellissimo come sempre con un giubotto di pelle e appoggiato nella moto e mi sta aspettando, scusa il ritardo, tranquilla sono qui da poco, allora andiamo ti devo portare in un posto, dove andiamo? è una sorpresa, ma sono vestita malissimo, non è vero e poi mi saresti piaciuta anche se avevi un sacco della spazzatura adosso, scemo va bene andiamo. Mi porta in un locale a mangiare sushi, il locale e molto accogliente e li dentro ci lavorano persone davvero dolci, mi racconta che questo è il posto dove i suoi genitori si sono dati per la prima volta un appuntamento, passa una serata davvero splendida e da li iniziano a frequentarci, passano cosi un paio di mesi io e lui stiamo insieme e ci amiamo davvero tanto. Passando del tempo mi accorgo ogni giorno di più che lui è quello giusto nella mia vità non ho mai avuto una persona che mi amava davvero tanto, invece lui mi ama davvero e ci tiene a me, però non avevo idea che sarebbe accaduta una tempesta nel nostro rapporto.Una mattina d'estate il 7 luglio io e Gabriel abbiamo deciso di fare un piccolo viaggio per stare un pò insieme. Sophia hai preso tutto? Si preso tutto, bene allora possiamo andare. Laura noi stiamo andando, va bene mi raccomando state attenti e divertiti, grazie anche tu. Saliamo in macchina e andiamo all'isola di okinawa,il mare e davvero bellissimo, e bellissimo questo posto. Sai neanche io ci sono mai stato, scherzi come mai?, avevo altro da fare è non ho mai pensato di venirci quindi questa e la prima volta anche per me, la nostra prima vacanza, già andiamo in spiaggia. Ci togliamo i vestiti e rimaniamo in costume io ammiro il suo petto cosi pieno di tatuaggi, li ho sempre amati sono tutti particolari e ognuno di loro racconta una storia, ei ti sei incantata? non è vero dai andiamo a tuffarci, va bene fingo di crederci, scemo. Passiamo la giornata a farci gli scherzi a tuffarci poi io decido di prendere un po il sole e lui esce dal acqua, Sophia sto venendo a bagniarti, non ci provare ti uccido se lo fai, tanto ora ti prendo, ma prima di raggiungermi Gabriel all'improvviso crolla a terra e io corro subito da lui, ei Gabriel va tutto bene? perchè non rispondi ti prego,qualcuno per favore chiami un ambulanza, arrivà un ambulanza e un dottore si avvicina, che succede? il mio fidanzato e crollato all'improvviso non si sveglia non so che fare, si sposti un secondo controllo il battito e vedo che succede il battito e normale ma è meglio portarlo in ospedale, va bene allora vi raggiungo con la macchina, Gabriel viene portato in ospedale, io dietro con la macchina li seguo, appena entriamo un altro dottore chiede che succede e lo portano subito in una stanza, io mi siedo e aspetto dopo un po viene un dottore, ciao sei tu che eri con lui, si chiama Sophia che succede dottore, lo stiamo controllando e gli facciamo le analisi, va bene, se vuoi puoi entrare e stargli vicino, va bene. Entro dentro e mi siedo vicino a lui,Gabriel dorme tutta la notte e solo l'indomani mattina si sveglia, ei tesoro, Sophia che succede?, ti sei sentito male quindi ti hanno portato in ospedale ora sei qui, come ti senti? sto meglio. Dopo un po entra il dottore Gabriel come ti senti? sto meglio dottore, va bene ma dobbiamo parlare con te, allora io aspetto fuori, no rimani lei puo sentire tutto, va bene abbiamo fatto delle analisi e controllato varie cose per capire perchè non stavi bene e abbiamo scoperto che sei svenuto e mi dispiace davvero tanto per la leucemia, appena sento questa parola e come se il mondo mi cade adosso , guardo Gabriel e gli stringo forte la mano. Gabriel mi stringe la mano ma il dottore aveva detto che stavo meglio, hai avuto la leucemia in passato? si lo avuto quando avevo 6 anni poi ho fatto dei trattamenti e delle cure e mi avevano detto che era scomparso, in che punto lo avevano trovato? era nella testa perche adesso siè spostato? si abbiamo scoperto che è nel midolo osseo. Sta scherzando vero? no purtroppo è l'unica cosa che possiamo fare e la chemioterapia ad induzione cosi vediamo se riusciamo a sconfiggerlo, l'unica cosa che puoi fare è essere forte e gia successo in passato, quindi puoi sconfiggerlo di nuovo. Quando vuole iniziare la chemioterapia? Già dalla prossima settimana, noi viviamo a Tokyo, puoi iniziarla li con il dottore che ti aveva in cura, va bene, adesso vi lascio soli. Io e lui rimaniamo soli ascoltami Gabriel tu lo affronterai e lo sconfigerrai come hai già fatto in passato, andrà tutto bene, se ci penso di nuovo quel calvario non vorrei farlo, lo so ma io ci sarò sempre per te e lo affronteremo insieme, va bene. Dopo una settimana Gabriel inzia le cure, allora Gabriel inzieremo con la cura come abbiamo sempre fatto e riusciremo anche questa volta a sconfigerlo poi c'è anche una splendida ragazza con te, piacere mi chiamo Sophia sono la sua fidanzata, il piacere e tutto mio bene iniziamo la terapia. All'inizio Gabriel la prendeva bene la terapia fino a che un paio di mesi dopo inizia a sentirsi male, ad avere la nausea, perdeva i capelli e non stava bene,oddio davvero tutto questo, lo so ma riusciremo a sconfiggerlo andrà tutto bene. Passa un po di tempo e inizia a migliorare fino a che un giorno Sophia ho deciso di partire con te voglio fare un viaggio solo noi due andiamo a Londra è sempre stato uno dei tuoi sogni, ci andremo quando starai meglio e guarirai, e da un po che sto bene e poi non sappiamo se guarirò o se starò bene voglio fare questo viaggio adesso e voglio godermi ogni attimo con te, non voglio neanche pensare alla malattia voglio stare con te, se il dottore ci da il permesso allora lo accetto, va bene vediamo che dice il dottore. Appena entra il dottore Gabriel gli spiega tutta la situazione, penso che dovreste partire e meglio che state insieme adesso e vi godete una vacanza visto che per adesso stai meglio, va bene dottore ma appena vedo che non sta bene lo porto subito a casa, va bene chiamatemi per qualunque cosa, ottimo adesso organizziamo il viaggio si va a Londra e poi andiamo a Parigi e infine alle Hawai, ma non avevi detto solo Londra, no voglio andare con te anche qui e uno dei miei sogni, va bene allora andiamo.

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 ***


Due giorni eccoci con le valigie pronti per partire per questa diciamo vacanza, Sophia preso tutto? si tutto pronto. Ok allora possiamo partire. Io e Gabriel andiamo all'aereoporto dopo un po arriviamo a Londra, siamo andati in albergo e ci siamo preparati per iniziare a fare un giro turistico, allora che cosa vuoi guardare per primo? a me va bene qualunque cosa. Be visto che stiamo qui per due settimane possiamo andare a vedere la Tower of London, va bene iniziamo da li, appena arriviamo rimaniamo incantati la torre è davvero molto imponente ma anche bellissima, siamo andati a mangiare qualcosa, e nei giorni a seguire abbiamo visto i Warner Bros Studio li abbiamo fatto un tour con una guida al Making of Harry Potter dove abbiamo visto tutti i luoghi di Harry Potter, gustato la burro birra e visto il binario 9 3/4, un esperienza bellissima io e Gabriel ci siamo divertiti un mondo, per ultimo posto siamo andati al Globe Theatre di William Skaspeare questo teatro è molto imponente ma anche bellissimo, ci siamo emozionanti guardandolo, dopo le due meravigliose settimane siamo partiti per Parigi per altre due bellissime settimane li abbiamo mangiato i prodotti locali, visitato la Reggia di Versailles, la Torre Eiffel, vari negozi, infine siamo andati a Disneyland Paris li è stato davvero bellissimo Gabriel sie fatto una foto con topolino e le principesse, abbiamo anche fatto un giro per tutti i parchi e li è stato emozionante ma anche romantico, dopo aver visitato questi posti siamo partiti per l'ultimo posto che sono state le Hawaii. Londra e Parigi sono state un sogno ma devo ammettere che andare alle Hawaii e stato il momento più emozionante di tutto il viaggio. Tesoro come ti senti, va tutto bene? Si non ti preoccupare sai qui è davvero bellissimo, già poi è anche molto rilassante ora mettiti il costume che andiamo in spiaggia, va bene. Scendiamo in spiaggia e li rimaniamo incantati la spiaggia e bellissima e l'acqua è davvero limpida, ci siamo fatti un bagno e poi abbiamo visitato vari negozi e posti, una sera Gabriel mi dice di prepararmi e che mi aspetta in spiaggia, io mi metto un vestito lungo blu e lo raggiungo in spiaggia, appena arrivo trovo tanti cuscini e fiori e lui che mi guarda vestito con una camicia bianca e i pantaloni neri, è bellissimo. Tesoro hai preparato tutto tu è davvero bellissimo, grazie volevo fare una cosa speciale per te, poi ti volevo chiedere una cosa, che cosa? Sai stiamo insieme da un pò e anche se in questo momento non sono a pieno delle mie forze voglio chiederti se vuoi diventare mia moglie, ti prometto che guarirò e che ti renderò ogni giorno felice. Amore ti amo e certo che ti sposo, Gabriel mi metto l'anello al dito e mi stringe a se dopo un po ci baciamo prima molto timidi poi con sempre più passione fino a che ci ritroviamo senza vestiti, Gabriel è la mia prima volta, farò piano telo prometto, mi fido di te. La mia prima volta è stata come mela sono sempre sognata è stata dolce anche un pò dolorosa ma alla fine magica, nei giorni a venire facciamo l'amore ci divertiamo e stiamo insieme andava tutto bene fino a che una mattina. Gabriel va tutto bene? lo chiamo ancora ma non risponde,fino a che apro la porta del bagno e lo trovo sdraiato a terra bianco come un lenzuolo, amore non mi sento molto bene, va tutto bene chiamo un ambulanza tranquillo, nel frattempo che aspettiamo l'ambulanza Gabriel mi stringe la mano, viene portato in ospedale dopo vari controlli ritorniamo a Tokyo. Buon giorno come è andata la vacanza? Buon giorno dottore è stata bellissima, mi fa piacere allora Gabriel facciamo due controlli che ne dici, va bene. Sophia per favore puoi andare a prendermi qualcosa da bere, va bene torno subito, grazie. Esco dalla stanza e rimangono solo Gabriel e il dottore, dottore voglio sapere la verità lei mi conosce bene lo sa quanto mi manca, se non troviamo un donatore solo 5 mesi mi dispiace, va bene allora voglio solo un desiderio se è possibile, va bene che cosa ti serve? voglio sposare Sophia, sai che non puoi uscire dall'ospedale vero non sei nelle condizioni, va bene allora lo faccio anche qui ma la prego voglio sposarla, va bene organizzerò il matrimonio qui, quando lo vuoi fare ? Tra due settimane. Va bene. Ehi tesoro tieni da bere, vi lascio da soli, va bene dottore, che succede? Stavo pensando di celebrare il matrimonio qui tra due settimane per te va bene, come mai questa fretta? voglio sposarti subito e dire a tutti che sei mia moglie, va bene, allora inizio a chiamare tutto, va bene. Anche è stato fatto veloce dopo una settimana un ala dell'ospedale era piena di fiori al centro era stato messo un arco pieno di fiori, per fortuna sia famiglia che amici sono riusciti, inizia la musica indosso un vestito lungo rosa, nei capelli una treccia piena di fiori e un velo bianco, invece Gabriel indossa un vestito nero è bellissimo, lo raggiungo è inizia la cerimonia. Siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio di Gabriel tsumoto e di Sophia Smith, prendete queste anelli e pronunciate le vostre promesse, io Gabriel prendo te come mio sposo per amarti, onorarti e vivere con te per sempre, io prendo per te Sophia come mia sposa per amarti, onorarti, rispettarti e vivere con te per sempre, con il potere conferito vi dichiaro marito e moglie puoi sposare la sposa. Durante la serata mangiamo la torta, balliamo e ci divertiamo con amici e parenti, un matrimonio bellissimo. Dopo una settimana è arrivata una nuova esperienza per noi.

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Capitolo 8
*** CAPITOLO 8 ***


Dopo una settimana dal matrimonio, tesoro come ti senti sei stata dal dottore? si tutto apposto sai perché avevo la nausea? no perché? sono incinta di due settimane, stai scherzando? no tutto vero, vieni qui. Gabriel mi stringe a se, è una notizia meravigliosa diventeremo genitori, già sono davvero felice, anche io. Dopo la notizia non so come ma nei mesi a venire Gabriel sembra stare bene, anzi sta migliorando, la mia pancia continua a crescere e insieme pensiamo al nome di dargli, al termine del quinto mese arrivano due notizie splendide la prima e che è stato trovato un donatore e la seconda e che è una bambina, sembra che la vita finalmente ci sta sorridendo. però non credevo che succedeva qualcosa che avrebbe distrutto la nostra felicità, era novembre le temperature erano più basse e Tokyo si preparava ad accogliere il natale, io e Gabriel eravamo seduti come sempre in ospedale a parlare, tesoro stavo pensando perché non vai a casa, stai sempre in ospedale non telo dico per male ma secondo me ti devi riposare un po, tanto ci vediamo domani, va bene allora vado a riposare un po, allora a domani. Gli do un bacio e vado a casa anche se avevo una strana sensazione. Ehi dottore, Gabriel come mai Sophia sene appena andata, ho deciso di mandarla a casa cosi riposa un po, deduco che non gli hai detto niente di quello che ci siamo detti pomeriggio, no non voglio che sta male ne che si aggità non farebbe bene neanche alla bambina, sai che non ti perdonerò facilmente vero, lo so ma non ci sarò più quindi e meglio cosi, Gabriel non ti devi arrendere il donatore non era compatibile ma ne troveremo un altro non ti preoccupare,dottore sa che tengo a lei , mi conosce da quanto la prima volta è stato diagnosticato ma voglio la verità quanto mi manca, va bene hai ragione forse non superi questa settimana, stiamo provando ma è troppo forte e ti sta uccidendo velocemente, ok posso chiedere un favore, tutto quello che vuoi, una penna e un foglio, va bene teli porto subito, grazie. Gabriel scrive una lettera e poi chiude gli occhi per riposare dopo un paio di ore, un infermiera viene a controllare, dottore per favore venga subito qui, che succede, sento il battito basso, facciamo un controllo ehi Gabriel mi senti non ci puoi lasciare in questo modo, prendete subito il defibrillatore è andato in arresto cardiaco, subito dottore, coraggio lotta forza, dopo un po riescono a rianimarlo, infermiera chiama i parenti e Sophia, va bene dottore. Ehi se mi senti resisti per un po ok stiamo chiamando Sophia e gli altri cosi li saluti non tene puoi andare cosi, non telo permetto. Nel frattempo dormo nel mio letto quando arriva una chiamata, si pronto, Sophia sono un infermiera devi venire subito, arrivo. Arrivo in ospedale che succede dottore poi mi giro e vedo tutti quanti, come mai siete qui, Sophia ascoltami per favore ti consiglio di entrare e salutarlo, in che senso che succede? Entra telo spiego dentro, va bene. Entro e lo trovo li sembra che dorme, sua mamma gli tiene la mano ma sento che c'è qualcosa che non va, che succede dottore? il donatore non era compatibile lo abbiamo scoperto questo pomeriggio, sta andando troppo veloce, ho pensato che poteva vivere ancora una settimana ero fiducioso, cosi nel frattempo provavo a trovare un donatore ma questa notte ha avuto un arresto cardiaco, siamo riusciti a far funzionare il cuore, ma la situazione è grave la testa è andata in coma è il cuore si sta spegnendo, quanto gli manca? solo poche ore, ma pensavo che stava meglio, lo so non tela voluto dire per proteggervi. Crollo e inizio a piangere, e meglio che vi lascio soli,vado anche io, no resta e sempre tuo figlio, lo so ma è giusto che gli dai l'ultimo saluto. La mamma di Gabriel sene va e io mi siedo vicino a lui, ehi amore non so se mi senti ma sono qui, da quello che ho capito mi hai mentito ma non sono arrabbiata con te, lo so che lo hai fatto per me, lo so bene, pensavo di vivere per sempre con te e sinceramente ancora non riesco a crederci che tra un po mi lasci andare, come faremo senza di te, sai siamo tutti qui le nostre famiglie non ti lasciamo solo, va bene quindi non ti preoccupare di niente, ti amo cosi tanto. Lo bacio è dopo due minuti non sento più il battito, esco dalla stanza e scappo via. Dopo un po sento la mamma di Gabriel, tesoro perché non vieni a stare da me cosi non stai da sola che ne dici, la ringrazio ma per adesso mi dispiace ma voglio stare da sola per adesso, va bene ma chiama per qualunque cosa, grazie. Dopo poco tempo arriva il giorno del funerale, ho deciso di non mettere un vestito nero a lui non piaceva, metterò un vestito che ho messo durante il nostro secondo appuntamento. Arrivo alla cerimonia e il prete parla fino a che mi chiede se voglio dire qualcosa, io mi alzo e guardo tutti, sapete per me è difficile stare qui a parlare ma voglio raccontarvi di Gabriel, Gabriel era l'amore della mia vita non penso che cene sarà mai un altro, lui diceva sempre che lo avevo salvato ma invece non è cosi e stato lui a salvarmi per davvero, lui con la sua forza, dolcezza e anche fragilità, sapete lui non sie mai arreso, anzi a lottato mese per mese e anche se c'erano dei momenti no, lui li affrontava voleva vivere ma alla fine non è andata cosi,ma non voglio parlare della malattia, lui non era la malattia, lui era prima di tutto Gabriel, l'uomo che tutti conoscete e che avete amato, l'unica cosa che posso dire e che porterò sempre con me e che il nome della nostra figlia e Gabriella quindi un ricordo lo porterà anche lei, be tesoro puoi andare a rompere le scatole agli angeli e un ultima cosa citando una frase di un libro che amavamo ALWAYS Gabriel. Dopo la funzione torno a casa e passano due settimane non riesco a vivere anche se porto in grembo nostra figlia non cela faccio fino a che decido di uscire di casa anche se è molto tardi e mi trovo davanti un ponte, ci salgo sopra e voglio raggiungerlo ma all'improvviso sento come una melodia che di solito Gabriel suonava quando stavamo insieme, quindi scendo dall' ponte dopo un po vedo arrivare una macchina, eccoti qui cavolo sono andato a casa tua ma non ti trovavo e sono venuto a cercarti qui, Nobu che ci fai qui? ti devo dare questa e ti devo portare in un posto, quindi sali in macchina.Nel frattempo che sono in macchina leggo la lettera e da parte di Gabriel . Ciao amore mio sicuramente quando leggerai questa lettera io non ci sarò più, tu sei stata la cosa più bella che ho mai avuto nella mia vita, tu con il tuo amore, il tuo sguardo, il tuo mondo mi avete salvato, pensavo di non meritarti tu eri fin troppo buona io invece avevo combinato dei disastri, quindi pensavo che eri un angelo che non si doveva macchiare, ma alla fine tu mi hai preso per mano e mi hai amato davvero tanto, mi dispiace non poter esserci e non poter veder crescere la nostra bambina, ma ricordati che ci sarò sempre tutte le volte che senti la nostra canzone o nel profumo del mare io ci sono e ti veglio da qua su, non ti preoccupare sto bene, sono felice perché sono stata davvero amato tanto, ti amo cosi tanto e ti amerò per sempre, però ti chiedo una cosa voglio che se incontri un'altra persona di amarla, amore va bene cosi non voglio che stai da sola, voglio che vivi , che tu sia felice, voglio che tu e la bambina viviate intensamente e poi un giorno ci rincontreremo. Infine dentro questa lettera c'è una chiave, Nobu ti sta portando li è il mio ultimo regalo per me, ricordati che ti amo tanto. tuo Gabriel. Eccoci arrivati , appena scendo dalla macchina vedo una casa immensa fatta in legno e con un giardino, Nobu che cos'è questo posto?, entra che ti spiego, entro e la guardo la cucina e in legno, dentro c'è un salotto con un camino e le poltrone, poi c'è una scala a chiocciola che porta in una stanza da letto, in un bagno con una vasca e infine una stanza azzurra e rosa, fuori c'è un altalena con un portico, questa e la casa dei nostri sogni io e Gabriel la volevamo cosi, esattamente Gabriel appena ha scoperto che sarebbe morto a chiesto il mio aiuto insieme agli altri, non hai idea di com'era emozionato volevo che la casa fosse pronta, prima di lasciarci, era una sorpresa per tutte è due, ha controllato tutto lui, mi manca cosi tanto. Lo so ti posso capire ma lui vuole che tu sia felice so che non è facile lo so, neanche io riesco a vivere, ma lo sai non vuole questo devi vivere sia per te che per la bambina, lo devi anche fare per Gabriel. Hai ragione la bambina merita di vivere una vita felice e voglio esaudire questo ultimo desiderio.

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 ***


Passano un paio di mesi metto al mondo una splendida bambina somiglia tantissimo a Gabriel è il suo nome è Gabriella, dopo un mese dalla nascita io vado da Gabriel, ehi amore la bambina è bellissima e somiglia tantissimo a te. Appena potrò la vengo a portare cosi la conosci. Passano un altro paio di mesi ,porto la bambina, mamma dato, chi è lui amore? , lui è il tuo papà quando sarai più grande ti racconterò un po di più di lui ma sappi che ti vuole e che ti ama tanto, tesoro eccoci qui, questa e Gabriella e bellissima vero più il tempo passa e più assomiglia a te, be adesso dobbiamo andare ci vediamo appena posso, ti amo. Passano un paio di anni e Gabriella cresce inizia le scuole, poi si iscrive all'università, il carattere è come quello della mamma invece il viso e l'altezza è uguale a quella del papà. La sera prima della partenza sono seduta a guardare foto e Gabriella si avvicina, tutto pronto tesoro? si tutto pronto, sai mi dispiace lasciarti da sola, non ti preoccupare anzi devi partire per vivere nuove esperienze, ma quando puoi torna a casa, va bene mamma, che cosa guardi, queste sono vecchie foto, com'era papà?. Tuo padre era una persona dolce, altruista e sarebbe stato il miglior padre del mondo, sai era un musicista, mi sarebbe piaciuto conoscerlo? be è come te tu sei uguale a lui, di carattere sei come me, ma avete lo stesso viso, tesoro spero che anche tu incontri una persona meravigliosa come è successo a me. Mamma ti penti mai di averlo amato? Sinceramente per niente è stata la cosa più bella che ho mai avuto apparte ovviamente te, lo amato e lo amo anche adesso e sinceramente rifarei tutto quanto. Capito mamma ora vado a letto che domani si parte, va bene tesoro buona notte. Passano un paio di anni e Gabriella si laurea, conosce un ragazzo molto dolce, si innamora e si sposa con lui, dopo un altro po di tempo , divento nonna di due splendidi bambini. Io vado a trovarlo ehi tesoro nostra figlia ha avuto dei splendidi bambini, sono gemelli un maschietto e una femminuccia, sai ha deciso di chiamare il maschietto come te, suo marito è uno splendido ragazzo sono sicura che andavate daccordo, adesso torno a casa ci vediamo amore. Una sera sono seduta fuori quando all'improvviso non mi sento bene vengo portata in ospedale. Dottore come sta la mamma? Gabriella e meglio che gli dai l'ultimo saluto, va bene grazie dottore.

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Capitolo 10
*** EPILOGO ***


Ehy mamma il dottore ha detto che ti devo salutare, sai non riesco a lasciarti andare ma so che ce qualcuno che ti sta aspettando e che sicuramente starai bene, non ti preoccupare per me io starò bene e non sono sola, ti voglio un mondo di bene, mi raccomando saluta papà,ora faccio entrare gli altri. Nel frattempo che mi salutano all'improvviso mi trovo in un prato verde pieno di fiori ma sono molto più giovane, appena mi alzo lo vedo ecco Gabriel, inizio a correre e lo stringo a me, ciao amore. Ciao ma come mai sono qui che succede?, guarda li, ci sono tutti ti stanno salutando, vuol dire che sto morendo?, si è arrivato il tuo momento, mi sei mancato cosi tanto ma la bambina come fa, tesoro nostra figlia è forte è a vicino qualcuno che la ama davvero, andrà tutto bene poi noi la controlliamo da quasu, va bene allora ciao piccola ti voglio bene. Gabriel e io ci teniamo per me e raggiungiamo una luce calda e accogliente. Qui finisce la mia lunga storia.

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