DON'T FORGET ABOUT US di Giulietta 24 (/viewuser.php?uid=60297)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno a Los Angeles ***
Capitolo 2: *** L'incontro ***
Capitolo 3: *** Bugie... Di nuovo bugie ***
Capitolo 4: *** Carezza ***
Capitolo 5: *** Tuffo nel passato ***
Capitolo 6: *** Love is... Pain ***
Capitolo 7: *** Io non ti odio... ***
Capitolo 8: *** Piccola... Uff ***
Capitolo 9: *** E Frankie colpisce ancora! ***
Capitolo 10: *** La mamma sa sempre tutto... ***
Capitolo 11: *** 14 gennaio 2011 ***
Capitolo 12: *** Miel pops e popcorn! ***
Capitolo 13: *** Sola ***
Capitolo 14: *** E allora sposala!! ***
Capitolo 15: *** Conchiglie ***
Capitolo 16: *** Lady Rose e Sr. Nicholas ***
Capitolo 17: *** Tempesta ***
Capitolo 18: *** Make a wave ***
Capitolo 19: *** We Rock!!! ***
Capitolo 20: *** Here we go again!! ***
Capitolo 21: *** Love Bug ***
Capitolo 22: *** Jemi Forever ***
Capitolo 23: *** for The Love Of a Daughter ***
Capitolo 24: *** Hugs and Hope ***
Capitolo 25: *** Pigiami coordinati! ***
Capitolo 26: *** Un'altra piccola verità ***
Capitolo 27: *** La prima volta ***
Capitolo 28: *** Forgiveness and love ***
Capitolo 1 *** Ritorno a Los Angeles ***
Don't forget
DON'T FORGET ABOUT US
RITORNO A LOS ANGELES
Demi si aggirava per le strade di un'assolata e affollata Los Angeles.
Da quanto tempo non si trovava lì? ne erano cambaite di cose...
Dopo il successo da cantante che aveva avuto grazie alla Disney aveva
deciso di trasferirsi e di andare a vivere a Londra, cercando di
camminnare con le proprie gambe.
Ed in effetti ci era riuscita negli ultimi tre anni. Tutti la
conoscevano ( Chi la amava , chi la odiava ) ma davvero sapevano chi
era Demetria Devonne Lovato?
Certo che no... Per allontanarsi dalla fama da principessina della Disney si era anche creata un nome d'arte: Debby.
Da quando aveva lasciato Los Angeles una mattina di un
inverno davvero freddo per gli standard del posto non ci era più
tornata.
Aveva completamente cambiato vita. Demi si era tolta di dosso
i vestiti da brava ragazza, gli amici di sempre e anche l'anello della
purezza. Intendiamoci, non era diventata un cattivo elemento, era solo
tornata ad essere una normale ragazza di 21 anni, che aveva finalmente
smesso di credere nelle favole. Questo era l'effetto che ti faceva
lavorare alla Disney e Demi se ne era voluta sbarazzare dopo una grande
delusione a cui non le piaceva per niente pensare.
Camminando sie era ritrovata inconsciamente in quella via. La
via dove lei stessa aveva abitato e dove possedeva ancora una casa. La
via dove ora sapeva vivere la sua migliore amica d'infanzia Selena
Gometz con il suo quasi sposo Nick Jonas. Per questo sie era finalmente
decisa a tornare: non poteva perdersi il matrimonio di Sele!
K:- Ehi Dems ma sei davvero tu? -
Poche persone al mondo la chiamavano ancora in quel modo... Solo la sua famiglia, Sele e ... I Jonas.
Un ragazzo da capelli ricci e scuri, alto e ben piazzato le si parò davanti.
D:- Kevin ciao! -
I due si abbracciarono e continuarono a camminare insieme parlando
K:- Sei tornata per il matrimonio? Sono felice che tu sia qui, provare a venire a salutare ogni tanto no, eh rock star? -
D:- Sai benissimo perchè non mi va di passare qui... Ma mi fa molto piacere vederti davvero. -
K:- Sei cersciuta. -
Kevin fece questa affermazione squadrando Demi dalla testa ai piedi.
D:- Bhe, è normale... L'utima volta che ci siamo visti avevo 18 anni... Anche tu sei cambiato, palestra? -
Demi indicò i muscoli del ragazzo che si impetti orgoglioso.
K:- Te ne sei accorta eh? -
D:- Si macho!-
Parlando finirono proprio di fronte a casa Jonas: Era come se
la ricordava, grande, bianca e con un enorme giardino completo di
piscina.
K:- Da quanto sei arrivata? -
D:- Ieri sera, ho avuto giusto il tempo di sistemarmi.Sono con Dallas e Rose -
K:- Entri? -
D:- No Kev... Io... Ancora no. -
K:- Facciamo così, passo io da te questo pomeriggio
vorrei finalmente vedere la nostra principessina dal vivo e non in
foto... -
I due si salutarono e Kevin proseguì per il vialetto di casa Jonas.
D:- La mamma è a casa! -
Demi entrò nel salotto e poggiò chiavi e borsa sul tavolino all'ingresso.
Da:- Siamo qui! -
Dallas diede un urlo dalla cucina. Demi attraversò la sala e vide sua sorella che imboccava Rosie.
D:- Ehi pricipessa! -
Da:- La piccola fa i capricci e si rifiuta di aprire la boccuccia -
D:- Dallas faccio io qui, vai pure a fare un giro in città, so che muori dalla voglia. -
Da:- Ok sis, torno presto, da un bacio alla zia! -
Dallas si piego sul seggiolone della bimba che le stampò un bacio appiccicoso sulla guancia.
D:- Vediamo perchè questa bimba non vuole mangiare... -
R:- mmmaaaamma!!!! -
La piccola si agitò e si picchiò il cucchiaio sulla testa mettendosi subito dopo a piangere.
D:- Amore, ma sei una tontolona... Vieni qui... -
Demi prese Rose in braccio e la cullò cercando di calmarla, e nel frattempo suonarono alla porta.
D:- Ma chissà chi è? Che dici andiamo ad aprire? -
La piccola spalancò gli occhini ed emise un risolino.
Demi non fece in tempo ad aprire la porta che Sele si era già fiondata in casa.
S:- Ecco gli ziii!!! -
Le prese la bambina dalle braccia ed iniziò a farla roteare in aria.
N:- Ok, possiamo dire di averla ufficialmente persa. -
D:- Ciao Nick! -
Demi gli salto al collo e il ragazzo la abbracciò. Era
dall'ultimo Natale che non vedeva i due ed era davvero contenta di
riavere i suoi amci in giro per casa.
D:- Sono così felice per il vostro matrimonio! -
N:- Grazie! Meno male che sei venuta, o Sele avrebbe avuto una crisi. -
Si avviarono tutti è tre di nuovo in cucina e si
sedettero intorno al tavolo di legno chiaro e massiccio, che Demi aveva
scelto quando ancora aveva sedici anni e stava vivendo il suo sogno...
D:- Vediamo se riesco a farla mangiare... Il fuso orario l'ha distrutta, non ci capisce più niente, vero piccola? -
S:- Ci credo, il fuso scombussola ancora anche me! -
N:- Oh povera la mia cucciola! -
Sele fece gli occhioni dolci e stampò un bacio a Nick.
D:- Siete così carini insieme... -
Demi cercò di nuovo di imboccare Rosie che serrò la bocca in una smorfia.
N:- Posso provare io? -
D:- Se ci riesci ti do il premio Nobel! -
Nick la prese in braccio e se la sistemò sulle ginocchia.
N:- Sei più pesante dell'ultima volta... Ormai hai due anni e mezzo! Sei una signorina! -
R:- Ziooooo!!!! -
Nick la guardò e rise iniziando ad imboccarla senza fatica.
D:- Potevi anche dirlo eh che volevi lo zio Nicky! mi risparmiavi la fatica! -
S:- E' ammaliata da lui, per me non se ne sta neanche
rendendo conto che mangia! Eh sì, è questo l'effetto che
fa il mio amore! -
N:- E' la tua fotocopia Demi. -
Nick si mise ad osservare la piccola attentamente e le sorrise continuando a farla mangiare.
D:- Sì, ma il caratterino non è il mio... Gli
assomiglia sempre di più ogni giorno che passa, e questo mi
spaventa non poco... -
Il campanello di casa Lovato sqillò di nuovo e Sele andò ad aprire tornando con Kevin.
K:- Ciao a tutti! Rosie!!! -
Kevin prese la bimba dalle braccia del fratello e le stampò un bacio.
R:- Zio giù!!!! -
K:- Scusa piccola, sono così felice di vederti! -
D:- sì, ma lei non ha occhi che per Nick, sono quasi certa che sia il suo zio preferito! -
N:- Certo che sono io lo zio preferito!!! Vero Rose?? -
R:- Sì!!!!! -
NOTE:
Altra fanfiction frutto di giornate passate a sciallarsi sotto il
sole... Questa è la mia prima diciamo un pochino " seria", e
spero vi piaccia anche questo mio modo di scrivere. Non sarà
propriamente una long, ma avrà alcuni capitoli.
Ma lo sapete che ci stiamo facendo battere dalla sezione Tokio Hotel? Forza ragazze scrivete!!!!
Con la speranza che non mi prendiate a sprangate per questa storia.... Bacioni!!!!
P.S.: Penso che non ci metterete molto a comprendere tutto quello che
è successo prima di questo capitolo, ma state avedere.....
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Capitolo 2 *** L'incontro ***
Don't forget capitolo2
DON'T FORGET ABOUT US
L'incontro
Quella era stata senza dubbio un'altra giornata d'inferno e anche la notte si annunciava tale.
Il pensiero che l'avrebbe rivista gli aveva reso le ultime settimane
insopportabili, senza contare il fatto che Camilla era diventata a dir
poco assillante.
Steso sul letto a guardare il soffitto, Joe avrebbe tanto voluto
tornare indietro di qualche anno, quando tutto sembrava perfetto, e lui
con la sua inesperienza di ventunenne aveva rovinato ogni cosa.
Ora di anni ne aveva ventiquattro, ma era davvero cresciuto così
tanto che sembrava fossero passati secoli... Secoli dall'ultima volta
che l'aveva vista in una grigia mattinata d'inverno proprio lì a Los
Angeles...
"D:- Che ci fai qui? Ci scommetto che te l'ha detto Nick. -
J:- Amore... -
D:- Devo andare o perderò l'aereo...-
La ragazza non alzò nemmeno lo sguardo per evitare di incontrare gli occhi umidi del ragazzo che le stava di fronte.
J:- Demi... Ti prego... Ce la faremo, nonostante tutto.... Non andartene... Ti amo. -
D:- Se fosse vero non ci troveremmo in
questo tiangolo assurdo... E mi sembra proprio che io sia quella
di troppo. Addio Joe. -"
Joe era rimasto lì per ore, dopo che la macchina si era avvaita
all'aeroporto, incapace adi pensare a qualsiasi cosa che non
riguardasse lei.
M.J.:- Joe, tesoro, ancora non dormi? -
J:- Ah mamma... Sì, sì, ora dormo... -
M.J.:- Ok, comunque è arrivata. Pensavo che ti avrebbe fatto piacere saperlo. -
J:- Non so di cosa tu stia parlando Mamy... -
M.J.:- Vabbè. Buonanotte Joe. -
Denise si avviò in corridoio, ma tornò sui suoi passi riaffacciandosi alla camera del figlio.
M.J.:- E' domani che andate ad iscrivere Adam all'asilo, vero? -
J:- Sì mamma... il piccolo è davvero eccitato... In fondo
lo capisco... Con una madre così assillante anche io preferirei
starle lonatno almeno per qualche ora... -
M.J.:- Joe basta con questo rancore, pensi che al bambino faccia bene vedere litigi quotidiani fra voi due? -
J:- No, hai ragione. Buonanotte mamma. -
M.J.:- Notte. -
Joe il giorno dopo si svegliò molto presto per i suoi standard e arrivò a casa di Camilla suonando il campanello.
A:- Papà!!! -
Il ragazzo si ritrovò davanti un piccolo di poco meno di tre anni che gli buttò le braccia al collo.
Joe lo prese in braccio e gli diede un bacio sulla fronte, sistemandoselo su un fianco.
J:- Pronto per andare a vedere l'asilo? -
A:- Sìììììì! Mamma il papà è arrivato!!! -
C:- Ah, Joe... Finalmente.... -
J:- Buongiorno anche a te. -
C:- Sì... Andiamo, siamo già in ritardo per colpa tua. -
La donna prese il piccolo dalle braccia di Joe e si avviò verso l'auto.
J:- Sempre la solita. Mai una volta che si alzi con la luna giusta. -
Dicendo così li seguì in auto sbuffando.
D:- You reeled me in with your smile
you made me melt with your voice
now I've been gone for a while
just to find that I'm your seventh choice.... -
(Gonna get caught - Demi Lovato)
Demi canticchiava quella vecchia canzone del suo primo album, scritto
proprio con l'aiuto dei Jonas Brothers, tenendo per mano la sua bambina.
R:- Anche io voglio cantare come te da grande. -
Rosie, per essere una bambina di due anni e mezzo, parlava moltissimo , soprattutto per quanto riguardava la musica.
D:- Certo amore, con una mamma come me, il canto ce l'hai neil sangue!
Ti iscriverò a lezione di canto quando sarai più
grandicella. -
Le due si erano sveglaite presto per andare a colazione.
Se non fosse
stato per i vestiti larghi e per i grossi occhiali scuri di Demi per
non essere riconoscita, si sarebbe detto che erano una normale coppia
di mamma e figlia in giro a fare spese. Essere una mamma single e
famosa non era proprio una passeggiata, ma a Demi interessava solo la
felicità di sua figlia.
R:- Che cos'è lì? E' coloato.-
La bambina indicò un edificio basso con un grande giardino e al suo interno un parco giochi.
D:- E' un asilo, come quello in cui ti ho portata deu settimane fa a Londra, te lo ricordi? -
R:- Sì, C'eano tanti bimbi... Pecchè quetto è vuoto? -
D:- Ci sono le vacanze, la scuola riapre a settembre e ci andrai anche tu. Ora sei grande! -
Demi era già passata avanti, ma la manina di sua figlia la trattenne.
R:-Sìììì!! Pecchè quei signori entrano? -
Demi tornò vicino alla piccola e vide una donna con un bambino
in braccio accanto ad un uomo, che entravano insieme nel giardino
dell'asilo.
Demi Avrebbe giurato che i riccioli del ragazzo fossero i riccioli Jonas.
Joe si girò e si accese una sigaretta, aspettando fuori i due, come Camilla gli aveva intimato.
J:- Ma che ci sono venuto a fare allora? Boh... -
Il ragazzo alzò lo sguardo e vide una bimba che teneva per mano
quella che pensava essere sua madre, una ragazza molto giovane.
Anche attraverso le lenti dei suoi occhiali scuri Demi lo riconobbe subito e trattenne il fiato.
D:- Joe... Ma che fa? Fuma? -
R:- Mamma?-
D:- Andiamo amore. -
Demi prese in braccio la piccola e si diresse verso l'altro lato della strada.
Il ragazzo scorse la sua chioma rosso ramata e si accigliò
J:- Ma quella era... Ma figuriamoci.... -
Joe scrollò la testa e prese un altro tiro, pensando che da
quando sapeva che Demi sarebbe tornata la vedeva dappertutto, era diventato paranoico.
Di sicuro quella non era la sua Demi... Che ci avrebbe fatto se no con
una bambina? Magari era figlia di Dallas ma da quello che sapeva Dallas
non aveva avuto bambini.
Amava ancora talmente tanto la sua piccola che fermeva dalla voglia di vederla, questa era la sola verità...
NOTE:
Non mi picchiate vi prego!!! Siate clementi... No, sul serio, che ne pensate??
Mi farebbe davvero piacere saperlo....
Piccola anticipazione... Presto Joe e Demi si ritroveranno faccia a faccia... Che succerderà?
Un mega bacione!!!
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Capitolo 3 *** Bugie... Di nuovo bugie ***
don't forget about us 3ù
DON'T FORGET ABOUT US
BUGIE... DI NUOVO BUGIE
Demi scese dal suo fuori strada nero e suonò a casa Jonas-Gometz .
J:- Demi! Finalmente, ma che fine avevi fatto? E la mia Rosie?? -
Lei e l'amica si erano date appuntamento venti minuti prima per andare
a sbirciare tra i negozi di vestiti da sposa più forniti di Los
Angeles.
D:- Scusa, è stata una nottataccia... Mi ha svegliata Rose circa mezz'ora fa. Dallas l'ha accompagnata dai nonni. -
Sele intanto l'aveva spinta nella sua auto e aveva messo in moto guidando in centro.
S:- Nottataccia?? -
D:- Ieri mentre passeggiavo con la bimba ho visto la bella famigliola felice. -
Dicendo così Demi fece una smorfia e alzò la voce di un'ottava allacciandosi la cintura di sicurezza.
S:- Cosa?? Vi siete parlati?? E che ti ha detto?? E Rose??? -
D:- Ehi frena, ho detto che io li ho visti... Loro no. -
S:- Ah... Peccato. Tanto al matrimonio sarai costretta a parlargli. -
D:- Non ci contare. -
S:- Demi... Non sono la bella famigliola felice come la discrivi tu,
anzi sono davvero un caos. Da quello che mi dice Nick i loro rapporti
si limitano al bambino. -
D:- Comunque stiano le cose ormai non ha più importanza. Lui ha la sua vita e io la mia. -
S:- Qui non si tratta solo di voi due!! -
D:- Sele basta. Ne abbiamo già parlato fino allo svenimento da
quando ho deciso di trasferirmi e non cambierò idea proprio ora.
-
Per il resto del tragitto Sele e Demi si limitarono a parlare della cerimonia e l'argomento Joe non venne più sfiorato.
Tuttavia Demi continuava ad avere impressa nella mente l'immagine del
ragazzo appoggiato al muro dell'asilo. Lo stesso ragazzo di cui si era
innamorata da quando aveva quindici anni.
All'inizio il loro rapporto era stato di pura amicizia. Vivevano in
simbiosi e Demi sinceramente non si ricordava un giorno in cui erano
stati senza vedresi.
Tutto era cambiato a Madrid quasi due anni dopo averlo conusciuto. Era
stato un concerto magnifico come tutti quelli a cui aveva partecipato
con i Jonas. Al momento di salutare il pubbilco, Joe aveva sorpreso
tutti chiedendo al padre di poter cantare ancora una canzone. Kevin
Jonas Senior l'aveva lasciato fare un po' perplesso e Joe aveva preso
la mano di Demi, trascinandola di nuovo sul palco. E lì sulle
note di "Love is on it's way" le aveva dichiarato il suo amore e
l'aveva baciata difronte a centinaia di persone. Da quel momento erano
diventati la coppia più acclamata tra le star, ma chi si
immaginava che sarebbe andata a finire così? Certamente non Demi
e neppure Joe malgrado tutto.
S:- Ehi Bella Addormentata siamo arrivate! Ma a che pensi??-
Sele le sventolò una mano davavnti per attirare la sua attenzione.
D:- Nada, tutto ok. -
Le due scesero ed entrarono nella prima sartoria. Così fecero
per altri quattro negozi prima che Sele trovasse l'abito perfetto.
S:- Che ne pensi?? -
D:- Sei magnifica. Ti sta d'incanto! Anche io avrei voluto "Il grande
giorno", ed invece guarda cosa ho combinato. Lontana dalle persone a
cui voglio bene e senza la persona che amo. Hai fatto benissimo a
tenertelo stretto l'anello della purezza Sele, credimi. -
Una commessa mostrò qualche velo a Selena che intanto se li provava allo specchio.
S:- La tua vita non è come la descrivi. Per certi aspetti te la
invidio... Insomma sei una bravissima cantante, vivi in una
città stupenda, hai una bambina bellissima e sei la madre single
più brava che conosca. -
D:- Sì, hai ragione... Rosie è fantastica, non so che
farei senza di lei. Solo vorrei poterle rispondere quando chiede di suo
padre. Sa solo che è vivo da qualche parte e che ha scritto la
ninna nanna che le canto sempre. Sono una cattivissima madre Sel.
Dovrei avere il coraggio di parlargli per il bene di mia figlia invece
penso solo alle mie paure.-
S:- Sono sicura che ce la farai. Sei la persona più coraggiosa
che conosca. Non so che avrei fatto io al tuo posto. E forse è
arrivato davvero il momento che lui sappia... -
La ragazza abbraccò l'amica e le indicò con lo sguardo
l'entrata del negozio da dove erano appena entrati Kevin e Joe.
D:- Mi hai teso una trappola! Sei un'amica perfida!! -
Demi cercò di nascondersi tra i camerini e si portò dietro Sele
S:- A mia discolpa posso dire che è stata anche un'idea di Kev. -
D:- Sono nel panico. -
Sele spinse fuori l'amica e agitò la mano ai suoi due quasi cognati
S:- Ehi ragazzi!! Ma che ci fate qui?? -
Kevin e Joe voltarono lo sguardo e le videro
K:- Somoking, quasi cognata in un bellissimo abito da sposa! Demi ciao! -
D:- Ciao ragazzo in combutta con la mia ormai ex migliore amica... -
S:- Scusatela, non sa quello che dice... Allora Joe come ti va?? -
Kevin diede uno spintone al fartello che fino a quel momento era rimasto in estasi, e lo fece avvicinare a Demi
J:- Potrei stare meglio... Ehi ciao... -
Sele si allontanò con Kevin in un altro angolo del negozio
sussurandogli qualcosa come "distanze di sicurezza, la bomba
potrebbe esplodere."
D:- Ciao. -
Demi alzò il viso e dopo tanto tempo incontrò il suo
sguardo. Delle lacrime subito solcarono il suo volto non potendo
resistere.
J:- Dems...Demi che hai??? -
D:- Che cos'ho Joe??? Lasciamo perdere.-
La ragazza subito si asciugò le guance e lo guardò truce.
J:- Lasciar perdere???Non so niente di quello che ti riguarda da tre
anni dannazzione!! So che è colpa mia, ma non lascerò
perdere questa volta!!! -
Tutti nel negozio si erano fermati ad assistere alla scena e aleggiava una grande tensione.
D:- Non ha più importanza ormai. Vivi la tua vita e noi vivremo la nostra. -
J:- Noi? -
Demi trattenne il fiato. Le era scappato quel noi che tanto significava.
D:- Io e la mia famiglia Joe. Sono qui per Sele e Nick e dopo il matrimonio tornerò a Londra. Ci vediamo Joseph. -
Joe la tratenne e il contatto delle loro mani li fece rabbrividire entrambi.
J:- Io sono ancora innamorato pazzo di te, e sono quasi certo che anche
per te sia così. Parliamone ti prego, usciamo a cena... -
D:- Joe, hai fatto sesso con un'altra mentre stavi con me e l'hai messa incinta. Non c'è molto di cui discutere. -
In quel momento il cellulare di Demi squillò e la ragazza con scatto fulmineo loestrasse dalla tasca rispondendo.
D:- Dallas che succede? -
Demi passò dallo sguardo triste e arrabbiato per la discussione con Joe ad un espressione di terrore.
S:- Demi che succede??? -
L'amica le sie era avvicinata cercando di capire cosa stesse succedendo
D:- Arrivo subito. -
Demi riattaccò e si riavviò i capelli con una mano cercando di rimanere lucida.
D:- Rosie è... Caduta dallo scivolo, ha picchiato la testa,
potrebbe avere un trauma cranico e Dallas e mia madre la stanno
portando in ospedale. -
K:- Dio. Ti accompagno. -
S:- Veniamo tutti. Forza. -
Sele si cambiò in fretta e furia e trascinò fuori Joe
entrando in macchina di Kevin che li stava aspettando con Demi.
Appena salito Joe si fece coraggio e parlò di nuovo.
J:- Scusa Dems,chi è Rosie? -
D:- E'... E'... -
Demi scoppiò in un pianto disperato, pensando che avrebbe dovuto
essere con le sua bambina. Era davvero una pessima madre.
K:- E' la figlia di Dallas. -
Kevin tagliò corto e guidò come un forsennato verso
l'ospedale, mentre Demi lo ringraziava mentalmente per quell'altra
bugia che per quella volta non era stata costretta a dire.
NOTE:
Sono tornata dalla mia vacanza, che ha prodotto questo capitolo contorto.
Eravate indecise sul fatto che io fossi pazza??? Bhe, ora ne avete la conferma!!!
Grazie a quelle Sante che hanno recensito!!! E a tutte quelle che seguono anche questa mia storia!!!
Vi voglio un sacco di bene.
Auguri a Kevin e Danielle!!!!!!!
Un bacio, alla prossima!!
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Capitolo 4 *** Carezza ***
don't forget about us 4
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Carezza
R:- Mamma! -
Demi corse attraverso la stanza di Rosie con le lacrime che le
pungevano sugli occhi. Selena le stava dietro e appena vide che la
bambina stava bene le sorrise.
D:- Rose! Sono qui piccola...-
Prese tra le braccia la bimba che stringeva vittoriosa un lecca-lecca.
R:- Guadda! La nonna mi ha dato quetto! -
D:- Amore stai bene? -
Dianna:- Non preoccuparti Demi, hanno detto che non è niente di grave, può già tornare a casa. -
Da:- Grazie a Dio... -
S:- Davvero un miracolo... -
R:- Tao zia!!! Dov'è lo zio?? -
La piccola stese le braccia a Selena, che la abbracciò forte.
S:- Ciao bella.... Ora lo chiamiamo lo zio eh... -
Sele prese il cellulare ed intanto Dallas e Demi uscirono dalla stanza
per parlare con i dottori prima di riportare Rosie a casa.
Dottore:- Davvero, non si preoccupi, signorina Lovato, le verrà
solo un grosso bernoccolo. Oddio!! Ma lei è Debby??? Mio figlio
ha 15 anni ed è pazzo di lei!! -
D:- Sì, sono io, ma abbassi la voce! -
Dottore:- Ah, mi scusi, non è che mi farebbe un autografo? -
D:- Certo, é il minimo per ringraziarla, Come si chiama suo figlio? -
Dottore:- Darren. -
Demi prese carta e penna dal bancone delle infermiere e scrisse:
A Darren, con tanto affetto
Debby
Dottore:- Grazie! -
D:- Grazie a lei per Rosie! Arrivederci! -
Da:- Buona giornata dottor Darren! -
Dallas Si coprì la bocca con le mani per evitare di scoppiare a
ridergli in faccia, e indicò la targetta del medico appuntata
sul camice. L'uomo arrossì di colpo e si fiondò nella
sala dottori.
D:- Che figura poverino! Potevi evitare... -
Da:- Ammettilo, è stato divertente, e poi poteva dirlo che era per lui l'autografo! -
K:- Ehi ragazze, allora? -
Dall'altra parte del corridoio arrivarono Kevin e Joe con passo veloce.
J:- Incredibile quanta gente venga qui, ci abbiamo messo un'etrenità a trovare parcheggio. -
D:- E' un ospedale Joseph. -
Da:- Comunque, Rosie sta benissimo! -
Kevin abbraccio Dallas e Demi e chiese di vedere la bambina.
D:- E' alla 207, ci sono Sele e mia madre con lei. -
Dopo che Kev si fu allontanato i tre si sedettero su un divanetto e
Demi sbuffò sfinita. Sentiva il respiro di Joe accanto a lei e i
suoi occhi puntati addosso.
D:- Da quando fumi? -
J:- Come? Ah... Da un po'. Come lo sai? -
D:- Ti ho visto l'altra mattina all'asilo, con Camilla e Adam .-
J:- Allora eri tu... Mi sembrava di averti vista... Eri con Rosie
giusto? Per fortuna è andato tutto bene. Dallas non sapevo che
avessi una figlia... Bhe è da un po' che non frequento casa
Lovato in effetti... -
La ragazza che fino a quel momento era rimasta in silenzio ad assistere
a quella surreale conversazione, pensando che Demi finalmente avesse
vuotato il sacco, rispose con un tono di isterismo.
Da:- Io? Una figlia? - Dallas ricevette un forte calcio nel polpaccio dalla sorella minore -Già... Strano vero? -
J:- Scusa se sono indiscreto... Ma il padre? Non è qui vero? -
Da:- Ehm... No, Non è mai stato molto presente... Sai com'è ha messo incinta un'altra. -
Dopo quella frase si guadagnò una vera occhiataccia da Demi.
Cadde un silenzio imbarazzante, fino a quando nonna Lovato, Selena e Kevin con Rose in braccio addormentata non li raggiunsero.
Joe si alzò in piedi per vedere meglio la bambina. Sul viso gli
si dipinse un sorriso che, Kevin notò, non gli si vedeva da
tempo.
J:- Sì, è proprio una Lovato. E' davvero bella Dallas. -
Il ragazzo accarezzò una guancia a Rosie e Demi dietro di lui si sentì mancare, lasciandosi cadere sul divano.
Dianna:- Demi amore tutto bene? -
D:- Sì mamma, è stata una giornata dura per tutti... Non preoccuparti. Andiamo a casa dai. -
Qualche ora più tardi casa Lovato si trovava affollata come ai
vecchi tempi. Kevin e Joe avevano insistito per restare, dopo che Kevin
aveva portato Rosie in camera sua per riposare. Nick era arrivato
di corsa appena saputo e aveva raggiunto Selena e anche Danielle, la
moglie di Kevin, si era precipitata.
Ed eccoli loro sei. Sembrava fosse ieri che avevano festeggiato
il fidanzamento tra Kevin e Danielle, ed ora si preparavano al
matrimonio Jonas - Gomez cercando di uscirne illesi.
Joe non si dava pace sul quel divano. In quel salotto dove lui e Demi
avevano condiviso molti momenti romantici lontano da tutto e da
tutti.
N:- Allora Demi, che ci dici di Londra? -
Nick aveva cercato di spezzare qul silenzio pesante
D:- Fredda e .... Umida. -
J:- A te è sempre piaciuta la pioggia. Non sopportavi il caldo... A "Camp Rock " ti lamentavi sempre... -
A qui pensieri Joe fece un sorriso e il cuore di Demi si sciolse.
D:- Per questo ho deciso Londra quando mi sono trasferita. -
J:- Avrei dovuto seguirti. Non mi perdonerò mai di averti lasciata andare. -
Come era possibile che fosse ancora innamorata di lui? Dopo quello che
le aveva fatto, Demi si era ripromessa di appuntarlo come primo nome
nella sua lista nera. Ma mai era successo. Quel ragazzo la faceva
letteralmente impazzire. Quando era con lui il suo cervello perdeva
ogni ragonamento logico. Si era detta di essere stata un stupida
irresponsabile e credulona a permettersi di amarlo in quel modo, ma la
verità e che l'avrebbe fatto un'altro milione di volte se avesse
avuto un altro milione di vite da vivere...
D:- Anche a me dispace per come sono andate le cose. -
NOTE:
Ciao !!! Che bello questa storia sta prendendo una piega che mi piace
proprio... Il prossimo capitolo chiarirà un sacco di dubbi,
infatti sarà un tuffo nel passato... Preparatevi a piangere
amiche mie.... Ci ho messo settimane per renderlo proprio come volevo e
non vi deluderà...
In attesa di ciò vi mando un grosso bacione!!!!
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Capitolo 5 *** Tuffo nel passato ***
don't forget 5
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Tuffo nel passato
Uno... Due... Tre...
Joe contava. Contava le macchine che passavano sotto la sua finestra
della sua lussuosissima villa, beneficio del successo Jonas, che ancora
faceva impazzire le ragazzine di mezzo mondo.
Contava. Solo quello il suo cervello riusciva a fare, oltre che a pensare a lei,ovviamente.
Lei che era tutto.
Si sentiva un inferno dentro. Avrebbe voluto urlare, lì, alle 3
di notte steso sul letto, quel letto che gli sembrava sempre
così vuoto senza di lei. Era sempre stato così da
quando se ne era andata. Non aveva più avuto il coraggio di
toccare anche solo con lo sguardo una donna.
Quante volte aveva sognato di stringerla a se sussurrandole che tutto
sarebbe andato bene... Che se ci fossero stati loro due sarebbe andato
tutto per il meglio.
Come in quella notte... La più bella della sua vita...
"Ancora una volta Joseph si ritrovò rannicchiato ai pedi del suo letto nella sua camera d'albergo.
Il concerto di Londra era termiato da circa un'ora e di fuori la natura regnava.
Un altro di quei temporali che lo paralizzavano e lo facevano tornare un bambino impaurito.
L'unica cosa a cui riusciva a pensare era la sua dolce e bellissima
Dems. Più volte aveva avuto la tentazione di chiamarla, ma poi
visto che era quasi l'una, non l'aveva fatto per paura di svegliarla.
Ma perchè non potevano stare nello stesso albergo? Dannata sicurezza.
Un
altro lampo illuminò la stanza e questa volta Joe non ci
pensò due volte: Prese il suo cellulare e chiamò Demi.
D:-
Amore... Che succede? - La ragazza era seduta sul suo letto della
camera che condivideva con Selena, e si stava asciugando i capelli con
una salvietta.
J:- Scusa, volevo sentire la tua voce... Ti ho svegliata? -
D:- No no, tranqullo, ho appena finito di farmi la doccia. Sei solo? -
J:- Sì... Lo sai Nick è uscito con Sele... Sono solo e spaventato... -
D:- Povero il mi cucciolo... Mi vesto e vengo lì, ok amore? - Demi si infilò qualcosa a razzo e uscì.
J:- Non devi, sono un rompipalle, scusa. Ci vediamo domani mattina. Bacio principessa. -
D:- Guarda il cielo. -
J:- Come? -
D:- Guardalo -
Joe andò verso la finestra e scostò le tende guardando in alto.
D:- Adesso chiudi gli occhi. -
J:- Amore perchè? -
D:- Fallo e non discutere Jonas. -
J:- Ok... - Poco convinto abbassò le palpebre.
D:- Adesso immagina che io sia lì con te... -
Joe rimase impalato alla finestra con gli occhi chiusi e visuallizzò il viso splendente di Demi.
Si sentì avvolgere da un abbraccio e percepì nell'aria il dolce profumo della ragazza.
J:- Demi... -
D:- Ciao piccolo. -
Joe aprì gli occhi, si girò e le diede un bacio sulla fronte.
J:- Che bello che sei qui. -
D:- Un po' tutta bagnata ma ci sono. -
J:- Amore mio.... -
Joe
prese in braccio Demi e la mise sul letto. La ragazza lo vide
trafficare un po' nell'armadio e lui ne uscì con una felpa, che
le diede.
D:- Grazie. -
Demi non fece nemmeno in tempo a levarsi la T-shirt bagnata, che Joe era già sopra di lei e la riempiva di baci.
Finì di toglierle la maglietta e le accarezzò la pancia continuando a baciarla e mordendole le labbra.
D:- Joe? -
J:- Mmmm... Sì? -
D:- Mi stai slacciando i pantaloni... -
La mano di Joe infatti stava giocando con il bottone dei Jeans di Demi.
J:- Lo so. -
D:- Amore non possiamo... -
J:- Demi vuoi fare l'amore con me? .
D:- Sì, ma... -
J:- Ma niente allora. -
Joe
cercò le mani di Demi intrecciando le dita con le sue.
Guardò i loro anelli della purezza e poi li sfilò
buttandoli dietro di se.
D:- Matto... -
J:- ShhShh ...-
Joe
la prese per la vita e azzerò la distanza tra loro due
intrecciando le gambe. Prese a baciarle il collo e a darle dei piccoli
morsi.
D:-Mi stai facendo perdere la testa... -
Demi si lasciò andare e affondò le mani nei capelli del ragazzo.
J:- E' quello che sto cercando di fare. -
A quel punto i due persero tutti i buoni e validi motivi per cui avevano deciso di non fare l'amore prima del matrimonio.
D:- Sfilati la maglietta. -
J:- La dolce Dems diventa una diavoletta... -
D:- Piantala, mi stai facendo morire. -
Demi
strappò a Joe la maglietta e la buttò da qualche parte.
Gli si aggrappò alle spalle e prese a baciarlgi il petto.
Joe
iniziò ad armeggiare con i ganci del reggiseno di pizzo bianco
della ragazza, che non smetteva di accarezzarlo e baciarlo
freneticamente.
J:- A prova di scemo! -
D:- Sì, un po' scemo lo sei... -
Demi si staccò dalle labbra di Joe per un istante e lo aiutò con i ganci, lanciando anche il reggiseno.
Joe rimase paralizzato.
D:- Ehi Danger, cosa succede? -
J:- Ehmmm .... -
D:- Ahahhhahhh!!! -
J:- Ti... Ti sembra il momento di metterti a ridere? -
D:- No, hai ragione... -
Demi riprese a baciarlo e gli sfilò i Jeans.
J:- Ti amo. -
D:- Lo so. -
J:- E tu no? -
D:- Certo che ti amo, mi sembra ovvio no? -
J:- Sì, me l'avrai ripetuto un milione di volte, ma non smettere mai di ricordarmelo ti prego. -
D:- Joe davvero vuoi rompere la promessa? E' molto importante e i tuoi... -
J:-
Amore, non mi importa sapere se davvero esista Dio o se al di là
delle nuvole ci sia il paradiso...Mi basta sapere di averti. Questo
è tutto ciò che voglio. -
A
quelle parole Demi non resistette e avvicinò il viso del ragazzo
al suo seno, premettendogli di esplorarlo con le labbra.
D:-
Joe io ti amo senza sapere come ne da quando, forse da sempre... Ti amo
senza problemi... Ti amo per quello che sei, un meraviglioso uomo dai
capelli mogano e gli occhi color cioccolato... Ti amo così, in
questo modo... Non lo capisco neppure io come... Ma non potrei amare
altrimenti. -
In
quel momento il ragazzo, che aveva continuato a passare le labbra sul
suo seno, aveva raggiunto la parte più sensibile facendola
gemere.
J:-
Non penso ci sia una ragione per questo sentimento che proviamo.
L'unico vero motivo del nostro amore è il poter prenderci cura
l'uno dell'altra, avere una persona su cui contare davvero, sapendo che
non ti giudicherà, sapere che non saremo mai soli, che faremo
sempre parte l'uno dell'altra. -
D:-
Ti sembra poco Joe? Noi ci apparteniamo. Per sempre. Oltre lo scorrere
del tempo, Olte tutti i chilometri che mai ci ostacoleranno, oltre la
morte. -
J:-
Oltre la morte? E' vero... Ma non mi è mai sembrata così
lontana come ora che non mi sono mai sentito così vivo. -
Joe sfilò del tutto i jeans alla ragazza e prese ad accarezzarle
le cosce. Demi inarco la schena scossa dal desiderio e aprì le
gambe permettendo a Joe di sistemarsi meglio su di lei.
Guadandosi neglio occhi capirono di tacito accardo che il tempo delle
parole e delle dolci frasi d'amore era finito, lasciando il posto alla
passione e all'attrazione che provavano l'uno dell'altra. Joe le
sfilò piano gli slip e Demi si strinse di più alle spalle
del ragazzo baciandogli la nuca mentre lui le accarezzava la schena.
Joe scese di nuovo Sul seno di Demi e questa volta lo baciò
più convinto, mordendole piano i capezzoli e facendola
sussultare. In tutta risposta lei gli tolse i boxer accarezzandogli i
glutei e spingendolo ancora di più contro di lei, mentre Joe
aveva di nuovo attaccato le sue labbra togliendole il fiato.
Sì staccò, La guardò negli occhi e lei le sorrise
mentre Joe univa finalmente i loro corpi cercando di non farle male.
I brividi che il movimento di Joe sopra di lei gli procurava la
facevano tremare e lui la tenne stretta passandole le braccia dierto la
schena.
D:- Ti amo. -
J:- Lo so.E' questo che conta... se ci siamo io e te tutto andrà bene. -
Raggiunsero il piacere insieme e mentre di fuori il temporale era
più forte che mai Joe si addormentò sereno con la sua
Demi appoggiata al petto. "
NOTE:
Salve a tutte... Come promesso ecco il capitolo strappalacrime... " Me che piange come una bimba"...
Spero che vi sia piaciuto, ricordandovi che questo è il
mio primo scritto che posto su efp che parla di sesso... Quindi
ditemelo se non vi piace o se sono stata troppo volgare eh...
Che succederà ora? Vedrete vedrete.... Grazie a tutte di cuore !!!
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Capitolo 6 *** Love is... Pain ***
don't forget 6
DON'T FORGET ABOUT US
Love is... Pain
Demi era sfinita. Non solo fisicamente, ma anche
mentalmente. Avrebbe voluto alzarsi immediatamente dal suo letto,
prendre la sua bambina e tornare a casa. Ma questo non le era
possibile. Doveva restare per Sele. Per lei e Nick, i suoi migliori
amici che più di tutti l'avevano aiutata a restare a galla, a
non lasciarsi trascinare sul fondo, quando tutto quello che aveva
costruito le era crollato addosso.
Ora che ci ripensava, Nick era stato il primo in assoluto a sapere che lei era incinta. Ancora prima di lei stessa...
" - Nick sono un'idiota. -
- Sì, lo sei pazza amica che mi ritrovo. Sono le quattro di mattina. Che diavolo ci fai qui? -
Nick si stropicciò gli occhi e fece entrare Demi nella sua camera da letto.
- Scusa, ma non sapevo che fare. Sono nel panico. -
-
Tesoro... So che stai molto male per quello che quel surrogato di
fratello che ho ha combinato, ma credimi, un così meglio
perderlo che trovarlo. -
Il ragazzo si sedette vicino a lei sul letto e l'abbracciò.
- Non riesco a capire perchè... Vorrei solo sapere questo ecco. -
-
Perchè ha seguito l'istinto invece del cuore e della ragione.
Perchè voleva farsi una scopata con quella stupida, ecco
perchè. -
- Nick...Bhe avrebbe potutto farne tranquillamente a meno visto che... -
- Visto che? -
- Visto che Joe già non era più vergine da un paio di settimane. -
- Oddio. Dems...-
La ragazza si lasciò stringere nel suo forte abbraccio e sospirò.
-
Vedi Nick, ecco perchè non riesco proprio a capire. Che bisogno
aveva di andare da lei? E che cavolo, l'ha pure messa incinta. -
- Bastardo. -
- Nick ho paura. Davvero tanta. Io... Penso di aspettare un bambino. -
- Dems! Cosa? -
- Se è così sono in un guaio davvero enorme. -
- Cazzo! Ma non li sapete usare i profilattici voi? -
- Bhe sai com'è la prima volta che è successo non l'avevamo mica programmato! -
- Scusa... Non volevo, è che proprio non me l'aspettavo. -
- Ho fatto il test, ma l'ho riinfilato nella scatola. Non riesco a guardare. -
- Ce l'ha qui? -
- Sì. -
Demi prese la sua borsa da terra e tirò fuori la confezione.
- Posso guardare io se vuoi. -
Nick gli prese dalle mani il test.
- Grazie. Se è blu diventi zio... Un'altra volta. -
Nick aprì la scatolina e si fece scivolare il contenuto in mano.
- Uh.. Se è una bimba la chiami Rosie. -
- Bene... Sono rovinata. -
Nick la abbarcciò di nuovo e sentì le lacrime calde di lei bagnarle la canotta.
- Dems, andrà tutto bene. Devi solo dirlo a Joe e si sistemerà tutto. -"
Demi aveva seguito i
consigli di Nick solo a metà. Infatti la sua bimba si chiamava
Rosie, ma a Joe non aveva mai detto nulla. Se ne era andata qualche
settimana dopo, senza ascoltare Nick, Kevin e Sele che l'avevano
implorata di rimanere.
Passati tre anni Demi non era più così sicura che la decisione che aveva preso fosse stata quella giusta.
D:- Ora basta. -
La ragazza si alzò di scatto dal letto e dopo aver controllato che sua sorella Dallas e Rosie stessero
dormendo nelle loro camere, scese per le scale.
R:- Mamma? -
La vocina di sua figlia la raggiunse e Demi rifece il percorso a ritroso, entrando nella cameretta.
D:- Amore che c'è? -
R:- Mamma. -
La piccola la strinse al collo e Demi se la sistemò in braccio.
D:- Tesoro... Devi dormire bimba bella... -
R:- Cantami la ninnananna di papà perfavore... -
D:- Certo amore mio... -
Demi rimise la bambina sotto le lenzuola e accarezzandole la testa prese a cantare
D:-Young hearts, I believe that we are not that far
From becoming who we truly are
Love is on its way
Dreamers, you see everything in color
While the world is getting darker
Love is on its way
So hold on another day
Cause love is on its way
You'll find it's gonna be ok
Cause love is on its way
Its alright you'll find a brighter day
Cause love is on its way. -
(Jonas Brothers "Love is on its way")
Rosie si
addormentò e Demi, dandole un altro bacio sulla guancia
ridiscese le scale prese le chiavi dell'auto di casa e uscì
nella notte, diretta a casa Jonas....
NOTE:
Salve a tutte!!! Grazie per i fantastici complimenti! Spero che non
abbiate consumato tutti gli scottex che avevate in casa... In caso
contrario correte a farne una scorta che il prossimo capitolo è
straziante... Come avete capito Demi va da Joe....
Grazie a tutte davvero... approfitto ancora della vostra bontà
per un consiglio. Secondo voi dovrei sviluppare il prossimo capitolo
dal punto di vista di Joe o da quello di Demi??
Un bacione Giulietta
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Capitolo 7 *** Io non ti odio... ***
don't forget 7
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Io non ti odio...
Demi si trovava davanti a quella casa che era sempre stata il suo
rifugio. Quando si sentiva triste o semplicemente stanca, per lei
bastava oltrepassare quella porta e tutto tornava a posto. Ma ora
essere lì fuori nel pieno della notte era una tortura.
D:- Forza Demi... Non sei più una bambina ormai. -
La ragazza estrasse il cellulare dalla borsa con un sospiro e
aprì la rubrica. Fece scorrere la lista tra amici, conoscenti,
manager, famigliari e finalmente, come se lo stesse cercando non da
pochi secondi ma da ore lo trovò: Danger.
Le tremarono le mani ed indugiò sullo scermo per alcuni minuti, prima di inoltrare la chiamata
Joe dormiva di un sonno tormentato, il piccolo Adam accanto a lui.
Quello era stato il loro giorno. L'uomo era passato a prendere il
figlio a casa di Camilla e i due erano andati prima a pranzo, poi a
vedere una partita di baseball ed infine al cinema.
Adorava passare del tempo con lui, amava suo figlio come mai aveva
amato nessuno... O quasi... In realtà era quel tipo di amore
protettivo che aveva provato nei confronti della sua Dems... Lei gli
rimproverava sempre di non trattarla come una bimba, ma a Joe riusiva
difficile non pensare a lei come un angioletto... le diceva sempre
che secondo lui era troppo bella per essere vera.
Ad un tratto, il silenzio nella camera da letto venne interrotto dal suono del cellulare sul comodino.
Joe si destò di soprassalto dal suo sonno agitato e si
girò istintivamente verso Adam, che dormiva beato... Proprio
come il padre alla sua età, non lo avrebbe sveglaito nemmeno una
bomba.
J:- Ma che? Si può sapere chi mi cerca a quest'ora? -
Joe non fece in tempo a farsi quella domanda, perchè
sentì qualcosa di strano nel suono del suo telefono. Infatti
esso produceva una canzone che aveva taciuto da molto tempo.
I don't know why
I dont know why
I'm so afraid (so
afraid)
And i dont know how
I dont know how
to fix the pain (fix
the pain)
We're livin a lie
livin a lie
we just need to change
(need to change)
Cuz we're out of time
we're out of time
and it's
still the same
You can't stop the world
but theres so much more that we
could do
You cant stop this girl
From falling more in love with
you
You said nobody has to know
If it's time to go
and take it
slow
But i can stop the world stop
If they finally let us be alone
let
us be alone...
(-Stop the world -Demi Lovato-)
Joe riuscì in fine ad afferrare il cellulare.
Guardò lo schermo e la foto di una Demi sorridente e con lo
sguardo innamorato lo trafisse al cuore. Si decise a rispondere,
pensando fosse successo qualcosa di grave.
J:- Demi? Stai bene? Che succede? -
D:- Joe... Calmo stò bene... Puoi scendere? Sono qui sotto casa... -
Il ragazzo sentì la voce di Demi rotta da un singhiozzo e non se lo fece ripetere due volte.
J:- Arrivo amore. -
Nel frattempo Demi chiuse la chiamata e si strinse le braccia al petto cercando di ripararsi dalla brezza notturna.
Sentì il rumore della serratura e si voltò incrociando lo sguardo ancora assonnato di Joe.
D:- Scusa...Non volevo svegliarti...Io... -
Joe la prese per le spalle e l'attirò a se accarezzandole i capelli.
J:- Non ti scusare... Vieni entra. -
La prese per mano e la fece entrare chiudendo piano la porta dietro di se.
Demi si sedette sul grande divano in pelle bianca del salotto e chiuse gli occhi, buttando la testa all'indietro.
D:- Sono un disastro... Non so neppure il perchè sono venuta qui. -
J:- Per quello che può valere, io sono contento che tu sia qui. -
Joe le si sedette accanto e la strinse di nuovo
D:- Mi manchi Joe... Tanto. -
J:- Stellina, sono qui. -
Demi gli si aggrappò al collo con le braccia e respirò il suo profumo
D:- L'ultima volta che ne abbiamo discusso ero abbastanza fuori di me e
non te l'ho chiesto... Perchè Joe? Perchè mi hai tradita?
-
A quella domanda Demi strinse i pugni sulle spalle di Joe, cercando di mandare via il dolore e la rabbia.
J:- Sapevo che stavo commettendo il più grosso errore della mia
vita ancora prima di farlo. Eri andata in Texas dai tuoi e mi mancavi
terribilmente. -
D:- Ti mancavo e hai fatto l'amore con lei? -
Demi fisso la parete davanti a lei sciogliendo l'abbraccio
J:- Demi non so perchè...Mi dispiace. -
D:- Non mi sarebbe mai potuto passare per la mente di baciare un altro, figuriamoci andarci a letto... Non capisco. -
J:- Demi, non so più davvero come spiegartelo. Tu sei tutto per
me. In tutto questo tempo tu sei stata il mio unico pensiero. Lei non
ha mai significato niente e se non fosse per Adam sarebbe sparita dalla
mia vita quel giorno stesso. -
D:- Me lo avresti detto se lei non fosse rimesta incinta? Oppure
avresti continuato a stare con me come se nulla fosse successo? -
Demi lo guradò dritto negli occhi cercando la verità.
J:- Sì. Non sarei mai riuscito a nascondertelo. Avevi il diritto di scegliere cosa sarebbe stato di noi. -
D:- Sei stato tu a decidere. Io ho solo agito di conseguenza. Me ne
sarei andata comunque... Non avrei mai potuto restare con te sapendo
che non mi amavi abbastanza da rispettermi. -
Demi lo guardò di nuovo con la rabbia di qualche giorno prima al
negozio dei vestiti da cerimonia e le scesero delle lacrime.
J:-Sono stato un bastardo e non ci sono scuse ma Demi... Io ti amo e ti ho sempre amata. -
Joe si sporse verso di lei e le scostò i capelli dal viso
D:- Lo so che mi ami, ma fa male e... Continuo a non capire. -
J:- Demi continuerò a dirti che ti amo e che mi dispiace in
eterno, se questo mi aiuterà a farmi odiare almeno un po' di
meno. -
Joe la guardò con tutto l'amore possibile e le sfiorò il viso con il suo.
D:- Ma io non ti odio stupido che non sei altro... -
Demi gli diede un forte abbraccio e si lasciò accarezzare la
schiena incominciando a piangere a dirotto. Era venuta qui per
dirgli di Rosie ed invece era di nuovo caduta nella trappola insidiosa
dell'amore. E così si era ritrovata ancora più confusa ed agitata di prima. Come avrebbe fatto ora?
J:- Andrà tutto bene Dems... Non piangere. -
D:- Lo spero tanto... -
NOTE:
Ehilà! Ok, basta con le lacrime adesso... Alla fine ho deciso di
focalizzare il capitolo su tutti e due, sperando che vi piaccia.
Grazie a tutte in particolare a: Maggie_Lullaby( Nuova signora Jonas,
che ancora sta arrabbiata con Joe per la bacchettata), Aya Black,
ilale123, PrInCeSsMaLfOy, Che mi hanno aiutata, a tutte le altre che
recensiscono sempre, alle 11 che mi hanno aggiunta nelle loro preferite
e alle 5 che mi hanno aggiunta tra le seguite. Non avrei mai sperato
che questa storia piacesse tanto!
Vi voglio bene sis.!! Un bacione
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Capitolo 8 *** Piccola... Uff ***
don't forget 8
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Piccola... Uff
Il bagliore accecante del sole
penetrò dalle ante della camera da letto. Demi dormiva di sasso
come ormai non faceva da molto tempo. Dopo la chiaccherata della sera
precedente con Joe lui l'aveva riaccompagnata a casa e lei lo aveva
aggiornato sul suo tour e su tutti i posti che aveva visitato. Era
talmente felice che non aveva fatto altro che sorridere per tutto il
tragitto e aveva continuato a farlo nel sonno per tutta la notte.
R:- Maaaammaaaa!!! -
La piccola Rosie saltò sul lettone di Demi e continuò a
salttellare finchè la ragazza non fu completamente sveglia.
D:- Amore! -
Demi acchiappò la figlia e le diede un grosso bacio
incominciando a farle il solletico. La piccola le sgaiattolò via
dalle braccia e riprese a saltellare.
D:- Ferma piccolo terremoto o finirai con il rompere le doghe! -
La bambina rise di gusto e le si dipinse una faccia da diavoletta sul viso
R:- Oghe!!!!!! -
D:- Niente da fare... Tutta tuo padre. -
In quel momento anche Dallas entrò in camera e diede il buongiorno alla sorella
Da:- Ciao piccola Danger! -
R:- Tia! -
Rosie le tese le braccia e le diede un bacio sulla guancia, riprendendo infine a saltellare.
Demi si alzò e prese la figlia scendendo al piano di sotto per la colazione.
D:- Umm.. Che buon profumino! Che hai cucinato Dallas? -
Demi si sedette al tavolo sistemando la bimba accanto a se, annusando
l'aria e guardando Dallas dall'altra parte della cucina estrarre una
teglia dal forno.
Da:- Biscotti al cioccolato e alla vaniglia. -
D:- Sei di buon umore... Che è successo?? -
Da:- Ieri sono andata a casa di Kevin e Danielle per vedere i gemelli
e... C'era anche il cugino di Dani... Si chiama Edward e domani sera
usciamo insieme. -
D:- Fantastico! Stai attenta però che non abbia i canini da
predatore! A proposito sono stata da Joe e questa sera c'è la
cena di prova per il matrimonio. Sele ha detto di essere a casa Jonas
per le otto.-
Da:- Perfetto. Aspetta, sei stata da Joe? -
D:- Sì...penso che siamo di nuovo insieme o qualcosa del genere... -
Dallas sgranò gli occhi e si sedette di fronte alla sorella come
un polizziotto che sta per incominciare un interrogatorio.
Da:- Glel'hai detto?? E lui??? In che senso state insieme?? Vi siete baciati?? -
D:- Allora... No, lui penso sia felice quanto me, nel senso che usciremo insieme, ancora non ci siamo baciati. -
Da:- Uscirete insieme e ancora non lo sa? Ma sorellina che ti dice il cervello? -
D:- Glielo dirò al momento giusto. Presto, promesso. Speriamo
non si arrabbi troppo da non volermi più. Sono terrorizzata da
questo adesso. -
Da:-Andrà bene. Sono felice per voi davvero.Ora scappo che mi vedo con delle amiche. A dopo piccoline! -
D:- Non sono piccola!I biscotti sono buonissimi! -
Rosie si riscosse dai suoi pensieri di bimba giusto per salutare Dallas che già stava uscendo.
R:- Tao tia!! -
Qualche minuto dopo Rosie era in salotto a guardare Disney Channel ;) e
Demi stava sistemando in cucina quando suonò il campanello.
Demi passò per il salotto e vide che la figlia stava guardando una vecchia puntata di "Sonny tra le stelle".
D:- Ma ancora lo trasmettono?-
R:- Ei tu mamma!! -
D:- Si tesoro, con qualche taglia in meno di reggiseno. -
La bambina si girò accigliata e guardò la madre
R:- Ress.. Cosa mamy? -
Il quel momento il campanello suonò di nuovo e Demi si riscosse aprendo.
J:- Ciao Dems... Disturbo? -
D:- Joe!! Vieni, come mai qui? -
Subito a Demi si accese una lampadina,era più un semaforo rosso
e lampeggiante in testa a dire la verità, Rosi in salotto!
J:- Non posso venire a trovare il mio amore? -
D:- Ehm... Certo -
Il ragazzo vide una testolina sbucare dal divano e guardarlo con gli occhioni spalancati.
J:- Oh, ciao Rosie! Io sono Joe. -
Le porse la mano e lei gliela strinse sorridendo
R:-Ei amico di mamma? -
J:- Sì, che guardi di bello alla TV? -
Demi aveva il cuore a mille e quasi non respirava. Un solo pensiero gli
martellava in testa: Diglielo, diglielo, diglelo... Prima che lo scopra
in un altro modo.
R:- Chad! -
J:- Ah! E' Sonny ma non sei un po' troppo piccina per pensare ai ragazzi? -
Demi istintivamente se lo trascinò per un braccio
D:- Tesoro stai buona qui un' attimo, noi usciamo in giardino ok? -
Non dire mamma, non dire mamma ti prego! Pregò mentalmente tutti i santi che conosceva.
R:- Ottei. -
I due arrivarono nel giardino e Demi si rilassò un pochino.
J:- Dem qualcosa non va? -
D:- No, no...Io... Ecco... -
Non sapendo come uscirne la ragazza prese il colletto della camicia di Joe portando le labbra alle sue.
J:- Pensavo che non ti avrei mai più baciata. -
D:- Mai dire mai. -
Joe la baciò di nuovo, un bacio lungo da cui Demi si stacco per
riprendre fiato. Le sue guance avevano preso colore e i suoi occhi
luccicavano, proprio come in quella foto sul cellulare di Joe.
Non aveva mai smesso di amarlo, aveva solo tenato inutilmente di nasconderlo.
J:- Ma ciao piccola mia... -
D:- Non sono piccola! -
J:- Non puoi negarlo amore... -
La ragzza lo gardo negli occhi e si lasciò ammaliare dal
suo sguardo, lui le cinse i fianchi e le baciò il naso
D:- Amore, perfavore non fumare più.. -
J:- Ti dà fastidio? -
D:- Un po', più che altro non voglio che ti ammali... -
J:- Tesoro guarda che mica fumo così tanto... Non ti preoccupare non lo faccio più. -
D:- Grazie. -
I Due si baciarono di nuovo e da dentro si sentì la risata di
Rosie. Demi pensò che era proprio arrivato il momento...
Sperando solo che Joe non l'avrebbe odiata.
J:- Dillo alla madre che non è bene che pensi già ai ragazzi... -
D:- Maddai piantala! Ha due anni e mezzo! Sai è una bambina davvero dolce e... -
Il telefono d Joe prese a suonare insistente
J:- E' Camilla.... Devo andare amore, mi dispiace... Ci vediamo questa sera alla cena ok? -
D:- Certo... Joe? -
I Due si erano avvicinati all'auto e il ragazzo già aveva aperto la portiera.
J:- Sì? -
D:- Ti amo. -
Il ragazzo si avvicinò di nuovo a lei e le diede unbacio a fior di labbra.
J:- Anche io bellissima. Salutami Rose. -
Demi rimase seduta sui gradini dell'ingresso fino a che non vide
più la mcchna di Joe e capì che inevitabilmente
Camilla avrebbe sempre fatto parte in qualche modo della loro vita,
comunque fosse andata, ma trovò di nuovo il sorriso quando per
la prima voltà pensò al fatto che Roise ed Adam erano
fratello e sorella.
NOTE:
Ciao!!!Come state con questo caldo ragazze?? ( Adesso scopro che invece dalle vostre parti diluvia)
Comunque... Che dite di questo capitolo? Lo so, è un po' corto,
ma il prossimo parlerà della cena di prova per il matrimonio di
Sele e Nick... Se ne vedranno delle belle...
Avete visto che carini I Jonas ai Teen Chioce? POVERO IL MIO AMORE!!!
Si è fatto tagilare i capelli da Mike Tyson! Il mio cuccilotto
si stava per mettere a piangere!!! Anche io che proprio lo stesso
giorno senza farlo apposta, sono andata dal parrucchiere ed ora mi
ritrovo con venti centimetri di capelli in meno!! e' destino ragazze...
Un bacione a tutte!!!!
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Capitolo 9 *** E Frankie colpisce ancora! ***
don't forget 9
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E Frankie colpisce ancora!
Le ragazze Lovato vennero accolte in casa Jonas da Denise, che subito strinse Demi in un grosso abbraccio.
De:- Entrate forza! Ma che bella bimba che abbiamo qui! Ciao tesoro, io sono Denise. -
Rosie le sorrise e ricambiò il bacio sulla guancia che la donna le aveva dato, fiondandosi da Nick in salotto.
R:- Tioo!!! -
Da:- La piccola soffre di dipendenza dai Jonas... Chissà da chi ha preso... -
D:- Eh eh... Denise ti possiamo aiutare? -
De:- Non ti preoccupare tesoro, andate pure a sedervi con gli alri. -
Le due arrivarono in sala da pranzo e salutarono gli amici, sedendosi al tavolo.
Da:- Cavolo Frankie sei cresciuto tantissimo! -
F:- Eh si... Modestamente ora ho anche la ragazza... - Il ragazzino
tredicenne rispose orgoglioso di se stesso e Kevin gli diede un
pugno sulla spalla.
Dani:- Ed è la seconda! -
D:- E dove avete lasciato i vostri splendidi gemellini? -
K:- Nate e Daniel? Dai nonni Delasa... Sarebbe stato difficile tenere a
bada due pesti... Non fanno tre anni insieme ma credimi è una
faticaccia... Bhe, la tua Rosie è un angelo quindi... -
S:- Spero proprio di avere figlie femmine, perchè nei maschietti il gene Jonas si fa sentire alquanto...-
R:- Mamma? Dov'è Joe??? -
La bambina si tolse dalle gambe di Nick e andò da Demi guardandola con occhi da cucciolo
F:- Mamma???? Cosa???? No questa proprio...-
N:- Zitto tu!!! Vuoi che lo sappia mezzo mondo??? -
Nick tappò la bocca a Frankie prima che potesse chiamare i genitori al rapporto e spifferare tutto.
D:- Amore sai me lo stavo chiedendo anche io dov'era... -
K:- Penso che sia andato a prendere Adam e Camilla... Arriveranno a momenti. -
Frankie ancora era incredulo e tentò di fare dei calcoli...
F:- Rosie quanti anni hai? -
La babina, felice che il ragazzo si fosse interessato a lei gli ando vicino e si arrampicò sulla sua sedia.
R:- Tue e ezzo... E tu?? -
F:- Tredici... Demi? Ma allora... E' per questo che sei andata a Londra. -
D:- Sì Frankie. -
Il ragazzo si girò istintivamente verso la sedia dove avrebbe
dovuto esserci suo fratello Joe e spalancò le orbite.
S:- Ti senti bene?? -
F:- Oh mio Dio!!! Joe non lo sa!!!!! Ma lei è... E'... -
N:- Ti saremmo tutti grati se cercassi di tenerti questa cosa per te fratellino... -
Intorno al tavolo cadde un silenzio snervante, fino a che i signori
Jonas non entrarono in sala da pranzo portando gli antipasti.
K.S.:- Demi! Che bello averti qui! Dallas, la tua Rosie è proprio una bimba bellissima... -
Rose si era avvicinata al signor Jonas porgendogli la mando e ciguettando allegramente:- Ciao sinore, io sono Rosie Ovato. -
De:- Forza tutti seduti! -
K:- Iniziamo con un brindisi agli sposi, dai che sto morendo di fame! -
Il ragazzo si guadagnò un'occhiataccia dalla moglie e si nascose dietro al tovagliolo.
N:- Ehm... Mamma, ancora manca Joe... -
K.S:- Bhe, vorrà dire che inizieremo senza di lui... Arriveranno... -
Tutti annuirono in silenzio e dopo il brindisi la cena continuò
con Selena che cercava di tirare un po' tutit su di morale raccontando
la prima volta che lei e Nick erano usciti insieme
S:- E poi Lui se ne uscì con "ma allora è vero che
sei una strega?" Io ci rimasi malissimo perchè non avevo capito
che si riferiva ai Maghi di Waverly e il giorno dopo giurai a Demi che
non sarei più uscita con lui... Immaginatevi un ragazzo chevi da
della strega, voi che avreste fatto??Ahahhahaah! Non è
divertente? Vero Nick?? Nick?? -
N:- Sì, si, certo amore... AhAhahha! -
Demi era più tesa di una corda di violino, mentre cercava di non
far sporcare la figlia con il dolce alla crema che il Signor Jonas in
persona aveva preparato.
F:- E' davvero buonissimo papà! -
K:- Demi che succede? Come mai sei così agitata? -
Anche Sele sussurrò all'amica d'accordo con l'osservazione di Kevin.
S:- C'entra Joe vero? -
D:- Sì, ora vi prego non mettetevi a strillare appena vi dico cosa succede ok? -
N:- Perchè? Oddio... Demi??? -
D:- Calmi... Io e Joe... Stiamo di nuovo insieme. -
Tre bocche si spalancarono di fronte a lei incredule, ma non ebbero il
tempo di replicare perchè la porta d'ingresso sbattè
violentemente e Joe fece il suo ingresso in sala con Adam appresso.
J:- Ciao a tutti... Scusate ma abbiamo avuto un contrattempo vero piccolo? -
Adam non rispose e si attaccò sui Jeans del padre piangendo
A:- Mamma!! Voio mamma!! -
Denise si alzò da tavola e prese il nipotino in braccio cercando
di calmarlo, per poi guardare il figlio negli occhi e leggervi
disperazione.
K.S.: Joseph che succede? E' sucesso qualcosa a Camilla? -
J:- No papà. Mi ha solo annunciato che è stufa della vita che fa è che domani parte per la Francia. -
K:- Non può potrati via Adam. -
J:- Ed infatti non lo farà. Mi ha detto: Prendilo è tutto
tuo. Io non voglio più fare la madre. Ma come può una
persona dire una cosa del genere? E SUO FIGLIO! -
N:- Non so che dire, sono scioccato. -
Da:- A Dir poco. Sapevo che non era troppo normale, ma fino a questo punto... -
D:- Dallas... -
J:- Demi amore, scusa, neanche ti ho salutata... -
Joe si avvicinò alla ragazza e le diede un bacio sulle labbra
lasciando tutti di stucco, specialmente Frankie e i signori Jonas.
Demi fu un po' presa alla sprovvista, perchè non pensava che Joe
volesse mettere allo scoperto quello che era appena rinato tra loro
due, ma fu felice che il ragazzo andasse a cercare conforto da lei
abbarcciandola.
D:- Andrà tutto bene Joe... -
J:- E non fate quelle facce...Sì,Io e Demi stiamo insieme. -
K.S:- Ci avete solo sorpresi ecco tutto... Siamo molto felici per voi davvero... -
De:- Sì, sai Demi quando è successo tutto ho sperato
molto che non te ne andassi, ma capisco prerfettemente
perchè l'hai fatto.. -
Denise nel frattempo si era seduta sul divano con Adam in braccio che
continuava a piangere, e Rosie aveva lasciato la tavola andandogli
vicino.
R:- Adam non piange vedai, la tua mamma tona pesto. -
Tutti si giraraono verso di loro mentre Adam alzava la testolina e sorrideva a Rosie
A:- Gatie... Ome ti chiami? -
R:- Rosie... Ti va di gioare co me? -
A:- Sì. -
In quel momento Joe si rilassò all'istante e capì che
forse non sarebbe poi andata così male. Cero non era proprio un
padre modello, ma la sua famiglia l'avrebbe aiutato e Demi, lo sapeva,
gli sarebbe stata vicino.
J:- Grazie di esistere. -
D:- Di nulla amore... Vedrai, ce la faremo. -
NOTE:
Ciao a tutte!! Inizio con il ringraziarvi infinitamente!!! Per lo
scorso capitolo ho ricevuto molte recensioni e non posso fare altro che
dirvi: Vi adoro!!!!
Dedico questo capitolo a tutte quelle che volevano Camilla furi dai
piedi! Farla morire sarebbe stata un po' una crudeltà, ma
già dall'inizo della storia sapevo che prima o poi non l'avrei
più sopportata...
E Frankie? Perspicace il ragazzo vero??? Riuscirà a tenete la
sua boccaccia chiusa o racconterà tutto ai genitori o peggio a
Joe??
Per ora vi lascio, un bacionissimo!!!
P.S.: Ma l'avete letto che cosa ha detto Trace sui Jonas??? A me Miley
non sta troppo simpatica, ma poverina che si ritrova un fratello
così stronzo!!!! Mi sa caro Trace che ti brucia Jemi.... Geloso
del loro successo e per il fatto che Joe si bacierà Demi
in Camp Rock 2!!! Che ne pensate?
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Capitolo 10 *** La mamma sa sempre tutto... ***
don't forget 10
DON'T FORGET ABOUT US
La mamma sa sempre tutto....
Tutti erano seduti ancora in salotto ammutoliti. Le uniche
voci nella stanza erano quelle di Adam e Rosie che avevano improvvisato
una canzone che parlava di pesci rossi e bolle.
Frankie era l'unico che li stava veramente ad ascoltare, mentre il
resto della famiglia era alle prese con gli avvenimenti di quella sera.
Joe era seduto su una delle poltrone, con Demi sulle ginocchia. Aveva
gli occhi lucidi e nemmeno lui sapeva il perchè. In fondo
Camilla era sempre stata solo un problema per lui ed andoandosene gli
aveva fatto un enorme favore. Era preoccupato per Adam che non avrebbe
più avuto sua madre. Non riusciva ad immaginare come un bimbo
potesse crescere felicemente senza la sua mamma, lui aveva avuto Denise
e pensò che senza di lei sarebbe stato perso, nonostante avesse
ormai superato l'adolescenza da un bel pezzo.
D:- Joe amore? -
La dolce voce di Demi lo riscosse dai suoi pensieri e focalizzò
di nuovo la stanza e tutti quelli che gli stavano intorno.
J:- Sì? -
D:- Tua madre ti ha appena chiesto se vuoi andare a riposarti... -
Joe la guardo dritta negli occhi e fu davvero sorpreso di trovarci quel
sentimento: Dolore. Demi era preoccupata per lui e Adam, ma come faceva?
J:- Non preoccupatevi, resto qui, non ho per niente voglia di dormire. -
Si strinse di più a se la ragazza e sospirò
R:- Mamma io ho onno... -
Rosie si era girata verso la poltrona e aveva parlato con la voce
rotta da uno sbadiglio. L'unica cosa che sentì Demi fu una
grande doccia gelata che la riempì di brividi sulla schiena.
Da:- Andiamo a casa allora amore!! Demi tu resta pure qui se vuoi! -
Dallas cercò di salvare la situazione in extremis e prese in
tutta fretta la bambina in braccio, avvicinandola poi a Demi facendole
dare il bacio della buona notte velocemente, e senza lasciare che Rosie
riaprisse la bocca salutò tutti di fretta, tornando a casa
Lovato.
J:- Amore ma che succede?? -
D:- Niente, lo sai com'è Dallas... -
J:- Non stavo parlando di lei... Sei pallida, sicura di stare bene? -
Joe le posò una mano sulla fronte con fare protettivo
D:- Tranquillo, tu vai a letto io aiuto tua madre a sistemare. -
K:- Forza, tutti in piedi, non cambierà di certo nulla stare qui a guradarci l'un l'altro. -
K.S.:- Vieni piccolo... Joe non ti preoccupare, penso io a metterlo a letto. -
Dicendo così il signor Jonas prese il nipotino ed inziò a salire le scale seguito da Frankie.
N:- Kev, tu e Danielle potete dare un passaggio a me e Lena? -
Dani:- Certo Nick, vero amore?? -
Danielle guardò suo marito per avere un cenno d'assenso e tutti e quattro si avviarono all'ingresso.
J:- Ciao ragazzi...E scusatemi per aver rovinato la serata... -
S:- Non lo dire neanche per scherzo. Cercate di dormire voi due. -
Si salutarono e Selena uscì per ultima mandando una bacio a Demi e mimandole un "Ti voglio bene, diglielo!"
De:- Bene, così rimasero in tre... -
Denise prese a sparecchiare la sala e Demi sì alzo aiutandola.
D:- Joe, vai a dormire, è un'ordine! -
J:- Ok, penso che accetterò il tuo "consiglio" -
La abbracciò da dietro e le diede un bacio veloce sulle labbra
D:- Buonanotte. -
J:- Notte. Notte mamma. -
Joe passò vicino alla madre abbracciandola e si diresse in camera sua.
Nel frattempo la mente di Denise Jonas lavorava freneticamente, mentre
si dirigevano in cucina per sistemare i piatti in lavastoviglie.
De:- Non l'aveva mai fatto prima... Intendo baciare una ragzza di fronte a Me e e suo padre. -
D:- Ehmm... Io... -
De:- Demi tranqulla, non è un interrogatorio. Sono contenta che
tu sia qui. Penso che tu sia la cosa migliore che sia mai capitata a
mio figlio. Non dimenticerò mai la sua faccia sorridente quando
si dichiarò a quel concerto. -
D:- Penso che sia stato il momento più bello passato con Joe... -
De:-E non dimenticherò mai il dolore che provai vedendolo
tornare a casa alle due di notte, bagnato fradicio dalla testa ai
piedi, e lui, chiedendogli cosa era successo mi rispose semplicemente
che la sua vita non aveva più alcun senso. Allora io capì
che te ne eri andata. -
D:- E' stata la decisione più dolorosa che abbia mai preso. -
De:- E' questo che mi piace di te Demi. Io e te siamo sempre state
sulla stessa lunghezza d'onda, siamo molto simili. Penso che sia per
questo che Joe si sia innamorato di te dal primo istante. -
D:- Mi ha sempre detto che sapeva che un giorno sarei diventata una bravissima mamma Jonas. -
De:- Contava molto sul vostro futuro. Quando mi disse di averti tradita
non potevo credere alle sue parole. Pensavo stesse parlando di
qualcun'altro, non di se stesso. -
D:- Non lo dire a me Denise... Non mi ricordo nemmeno molto bene quello
che gli dissi e gli lanciai addosso da tanto ero furiosa e...
Delusa...-
De:- E poi quando mi disse che Camilla era incinta, abbandonai tutte le
speranze di vederti tornare, di vederti di nuovo entrare da quella
porta sorridendo a tutti calorosa. -
D:- Non riuscivo a stargli vicina, mi provocava
un dolore immenso. Aveva distrutto la nostra felicità, ma non
piansi di fronte a
lui, non versai neppure una lacrima, le ricaccai tutte indietro. Non si
meritava neppure quelle. -
De:- Un'altra cosa che abbiamo in comune: L'orgoglio. -
D:- Denise... Hai capito vero? Da quanto lo sai? -
De:- Da quando Kevin, Danielle, Nick e Selena partirono improvvisamente
per andare a Londra all metà di gennaio di ormai tre anni
fà. In realtà non l'ho mai saputo veramente, ma poi
quando ho visto la bambina questa sera non ho più avuto dubbi.
Ha gli stessi occhi di Joe. -
Demi smise di rassettare e si arrampicò su uno degli sgabelli, non sapendo che dire.
D:- Scusami ti prego... -
De:- Tesoro sei tu che devi scusare me... Non sono mai voluta andare a
fondo a questa storia, ma avrei dovuto... Demi avremmo potuto
aiutarti... -
D:- Non volevo che sapesse... Ma ora capisco che quello che ho fatto
è una cosa orrenda... L'ho privato di sua figlia ed ora non so
più che fare....Mi odierà, come ora mi odierai tu... -
Denise la prese tra le braccia e lei pianse non curandosi più di
nulla. Voleva solo che per una volta dopo tanto, ci fosse qualcuno a
prendersi cura di lei,.
De:- Bambina mia... Come potrei mai odierti? Sei la felicità di mio figlio. -
D:- Quando è nata avevo tanta paura... I mei genitori non erano
potuti arrivare in tempo a Londra perche in teoria avrei dovuto
partorire due settimane dopo... Avevo Dallas ed i ragazzi... Ma avrei
tanto voluto che ci foste anche tu e le mamma... E solo in quel momento
capì quanto avevo bisogno di Joe... Ma era troppo tardi... -
De:- Non è mai troppo tardi Demi. C'è sempre tempo per rimediare... E tu e Joe ne siete la prova... -
D:- Siamo di nuovo insieme, sì... ma io non sto facendo altro
che mentirgli e agendo così sto anche facendo del
male a nostra figlia... -
De:- Devi solo parlargli... vedrai che capirà... -
D:- Lo spero tanto... Sono stanca di mentire a tutti. Bhe ormai lo sto
facendo solo con lui, visto che l'ha capito anche Frankie... -
De:- Davvero??? -
D:- Sì, ha fatto due più due questa sera. L'ho sempre detto che era troppo intelligente quel ragazzino. -
De:- Forza, andiamo a dormire... Ti metto delle lenzuola pulite nella camera degli ospiti, ok? -
D:- Grazie Denise. -
De:- Demi tesoro... Preferirei che riprendessi a chiamarimi mamma. -
D:- Bhe allora... Grazie mamma. -
Demi si rigrava tra le lenzuola, ficcando la testa sotto il cuscino,
quasi a voler soffocare tutti i pensieri che gli attraversavano la
mente. Mamma Jonas lo sapeva...Non faceva altro che ripetersi che aveva
creato un casino di proporzioni catarsiche.
Vagò tra quelle mille constatazioni e si fermò al
pensiero dei signori Jonas, quando il loro figlio li aveva informati di
aver messo incinta una ragazza che non era la sua fidanzata...
" D:- Mamma... Ti devo parlare. -
Dianna stava sistemando il giardino quando la voce della figlia di mezzo la raggiunse.
Di:- Che succede tesoro? Hai cambiato idea per quanto riguarda Londra?-
La madre smise di annaffiare i ciclamini e si sedette con la figlia sotto il gazebo al centro del prato.
D:- No, sono sempre dell'idea di angare in Inghilterra, ma penso di
doverti una spiegazione del perchè di questa scelta... -
S.L.:- Demi, io e tua madre sappiamo perfettamente il perchè... Quel Jonas... -
Il padre di Demi pensò con disprezzo a Joe e battè il pugno chiuso sul tavolo facendo sussultare la ragazza.
D:- Non è solo per questo... Sono incinta. -
Inutile dire che la
reazione dei suoi genitori era stata disastrosa. Non poteva biasimarli.
Pensavano che la loro figlia fosse ancora vergine e che lo sarebbe
rimasta fino al matrimonio, ed invece scoprirono che si era fatta
mettere incinta da uno che avrebbe avuto un figlio da un'altra.
Suo padre dopo ore di interminabili parole senza senso, per lo meno
Demi così pensava perchè niente le avrebbe fatto cambiare
idea, acconsentì al fatto che se ne sarebbe andata a Londra
senza che Jonaseph venisse mai a sapere della sua gravidanza. Il
padre non voleva che sua figlia avesse più niente a che
fare con quel bastardo e quello era l'unico modo.
da quel giorno il rapporto con suo padre non fù più lo
stesso, lo vide una sola volta, quando la bambina nacque e lo
trovò a pingere di fronte al vetro della nursery dove la nipote
dormiva con gli altri neonati. Demi ritornò con la mente a
quell'immagine e si addormentò con la consapevolezza che
ancora da quando era tornata non lo aveva rivisto, e probabilmente lui
non avrebbe mai più voluto rivederla.
NOTE:
Ciao a tutte!!! E così la verità si avvicina sempre di
più... Comunque volevo dirvi un grazie enorme anche per a ver
letto e commenteto la mia short " I nuovi Jonas Brothers?"
Pasiamo ai ringraziamenti:
Mary_Tigro
Sì tesoro, ho visto la sosia
di Demi... Sosia si fa per dire, che Demi e Bellissima e questa qui
sembra una scaicatrice di porto... Comunque prego per ver fatto sparire
la brutte!!! ( non mi è stato troppo doloroso....)
Aya_ Black
La gallina non l'ha mai soppartata
nessuno. Io non aspetto altro che veder il bacio di CR2!!! Hai visto il
concerto di toronto di ieri? Demi e Joe hanno cantato inseme e secondo
me lei era alquanto presa...
sbrodolina
Eh sì... I piccoli di casa Jonas sono proorio tenerissimi!!! E Frankie chi non lo adora??? Un bacione
ilale123
Joe
non si è sbilanciato per quanto riguarda il bacio, ma Demi sul
suo tuitter ha risposto conuna faccina ammiccante ala domanda: Bacerai
Joe?. Quindi credo proprio di Sì...
JonasBrothersFan
Ti devo far soffrire ancora un po'
cara.... Comunque tranquilla che se anche non conosci Trace Cyrus il
mondo no crolla... Non ti perdi molto... Anzi ti risparmi la vista dei
suo tatuaggi orrendi e le sue steccate quando canta dal vivo.
Pikkolakekka
Anche io adoro Rosie e Adam... Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacio
Mitber
Trace solo molto geloso??? Io direi che è verde di gelosia!
Prima si fa vedere in giro a baciare la brutta copia di Demi e poi
Grida " Oh Demi!!" Durante una canzone... Mi sa che bisogna stare
attente a questo tipo losco... Piaciuto questo capitolo?? Grazie e un
bacione!
Alla prossima ragazze!!!! Un abbraccio!!!
|
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Capitolo 11 *** 14 gennaio 2011 ***
don't forget 111
DON'T FORGET ABOUT US
14 gennaio 2011
F:- Demi?? Dormi? -
Nell'oscurità della camera comparve uno spiraglio di luce che
proveniva dal corridoio. Frankie entrò di soppiatto e si
avvicinò al viso di Demi cercando di capire se stava dormendo...
D:- Umm... Che? Frankie? Già è ora di svegliarsi? -
F:- No no... Sono le quattro... -
Il ragazzino si sedette sul bordo del letto e la guardò sorridendo.
D:- Che ci fai qui allora? E piantala di ridere... -
F:- Scusa è che sei così buffa con tutti i capelli arruffati... Mi racconti un po' di Rosie? -
Demi si addolcì subito in viso e fece spazio a Frankie sul letto facendolo sdraiare.
D:- Che vuoi sapere di lei? -
F:- Non so... Tutto. -
D:- Bhe... E' una bambina piena di energia... Non sta mai ferma un
minuto, tanto che Dallas l'ha soprannominata piccola Danger.. Le piace
tanto cantare e adora il lilla...E' pazza di Nick e tutte le volte che
lo vede entra in adorazione. -
F:- E' così bella... Demi mi dispiace tanto... -
D:- Tesoro, ma di che? Non provare a piangere eh... -
Demi lo strinse in un abbraccio e lui le sorrise cercando di ricacciare indietro le lacrime.
F:- Sai, quando te ne sei andata non ho più parlato a Joe per
quasi quattro mesi... Pensa che una volta gli ho pure detto che lo
odiavo... Certo non lo pensavo davvero... ma mi mancavi tanto e non
riuscivo a capire il perchè non c'eri più... Avevo solo
dieci anni e certe cose ancora non le potevo capire... -
D:- Frankie... Mi dispaice per come ti sei sentito... Me ne sono andata senza neanche salutarti... Scusami tesoro... -
F:- Non devi chiedere scusa... Detti tutta la colpa a Joe, ed in effetti ci azzeccai perchè era davvero colpa sua.-
D:- E' passato Frankie, non ci pensare più... -
F:- Ti voglio un bene dell'anima Dems... Sei la mia sorellona... Mi sei mancata tantisssimisssimo! -
Il ragazzino la strinse ancora di più
D:- Anche io ti voglio bene bimbo! -
F:- Puff... Bimbo... Vabbè dai a te te lo permetto di chiamarmi così, ma solo perchè sei Dems eh... -
D:- Eh... Io sono io... -
Nella stanza calò il silenzio per alcuni minuti, finchè
Frankie non si decise a porre a Demi la domanda che non gli aveva
permesso di prendere sonno.
F:- Com'è stato quando è nata? -
D:- Strano... Decisamente diverso da come avevo programmato di avere un figlio...-
Demi si perse nel racconto del giorno in cui aveva partorito Rosie e un sacco di ricordi le tornarono vividi alla mente...
"Era la mattina del quattordici gennaio 2011 e Demi era tranqulliamente sdraiata in salotto, presa nel guardare un film horror.
Da:- Non capirò mai questo tuo amore per quei filmacci da quattro soldi sorella... -
D:- Guarda che io vedo questi film principalmente per gli attori
protagonisti maschili... Per esempio in questo c'è Tom
Welling... -
Da:- Umm... Interessante... -
Dallas prese i popcorn dalle mani della sorella e si sedette di fianco a lei interessandosi improvvisamente allo schermo...
D:-Ahi! -
Da:- Hanno appena decapitato una con una sega e dici ahi??? -
D:- No, quello era più un: Cacchio che male atroce!!! -
Dallas si girò verso Demi accigliandosi
Da:- Ma che ti prende? -
Demi abbassò lo sguado e notò che il cuscino del divano sul quale era seduta, si era completamente bagnato.
D:- Dallas... Mi si sono rotte le acque. -
La sorella maggiore perse il controllo scattando in piedi e brandendo il telefono
Da:- Ma come! Mancano ancora due settimane!!! No, non può succedere adesso! -
D:- Dallas, calmati, fermati e respira. -
Le due sorelle Lovato si guardarono negli occhi e poi scoppiarono in una risata fragorosa.
Da:- Questo dovrei dirlo io a te! Come ti senti? Ce la fai ad alzarti fino all'auto? -
D:- Ce la faccio, ce la faccio, ma facciamo in fretta, non voglio partorire qui! -
Da:- Tranquilla, ci vorrà più di qualche minuto per far uscire quel bimbo credimi... -
Demi sentì una forte contrazione e si lasciò andare sullo schienale del divano.
D:- Ok, ora chiamo mamma, papà e i ragazzi, gli dico di prenere
il primo volo che trovano e poi ti porto dritta all'ospedale. -
Dieci minuti dopo erano già in auto, le contrazioni si erano
fatte più dolorose e Demi urlava ogni volta che se ne presentava
una nuova.
Da:- Si sente proporio che sei una cantante sorellina, eh?? -
D:- Ti conviene non scherzare in questo momento, se non vuoi ritrovarti
senza capelli, e sia chiaro che non ti uccido solo perchè stai
guidando. -
Da:- Druzz... proprio come la mamma quando stava per nascere Maddie...
Ok, mi sto calma, ma tu cerca di respirare meglio... Siamo quasi
arrivate dai... -
Mezz'ora dopo le ragazze già erano in una stanza dell'ala di
ginecologia dell'ospedale e Demi si era rilassata, dopo che la sua
dottoressa l'aveva visitata, dicendole che stava andando tutto per il
meglio.
D:- Che hanno detto mamma, papà e Eddie?-
Da:- Che probabilmente non ce la faranno... Madison sta girando uno
spot pubblicitario, riusciranno a prendere il volo solo tra qualche
ora... Mi dispiace... -
D:- Non ti preoccupare... E' tutto ok... Ci sei tu per fortuna... Gazie
Dallas, davvero... Non so come avrei fatto senza di te... -
Da:- Di niente tesoro... Forse però i ragazzi ce la fanno, si trovavano a Mancester per un concerto...
Kevin mi ha appena mandato un messaggio e dice che stanno salendo
sull'aereo proprio ora. -
D:- Uff... Cavoli.... Dallas.... -
Da:- Tesoro che c'è? Ti senti male? -
La sorella aveva notato il cambiamento di espressione di Demi e si era
avvicinata a lei sedendosi sul bordo del letto preoccupata.
D:- Non è che sto proprio una favola.... Ma vorrei che Joe fosse
qui e anche se lo chiamassi e gli dicessi tutto non riuscirebbe ad
arrivare in tempo.... -
Da:- Sorellina... Scusa se te lo dico, ma hai deciso tu di tacere sulla
tua gravidanza... Io e i ragazzi ti abbiamo pregata un milione di volte
di dirglielo! -
D:- Lo so, hai ragione, ma solo adesso mi rendo conto di quanto io
abbia bisogno di lui....Pensavo di potercela fare da sola, ma
evidenrtemente non è così. -
Da:- Demi tu ce la farai. Ora la cosa più importante a cui pensare è il tuo bambino che sta per nascere.-
D:- Ok. Sì,il bambno. -
Demi si sistemò meglio sulla schiena, presa da un'altra
contrazione e cercò di resistere stringendo le lenzuola tra i
pugni, mentre sorrideva a Dallas cercando di dirle che ora stava bene e
che non doveva preoccuparsi.
Due ore più tradi Demi era sempre in travaglio e pensava che forse non ne sarebbe mai uscita.
Da:- Demi, tranquilla... Hai sentito cosa ha detto l'ostetrica....
Quando si tratta del primo parto è normale che ci vogliano
parecchie ore... -
D:- Si, ma fa male! -
Demi guardò la sorella con labbro tremante e le lacrime agli
occhi, come quando aveva sette anni ed era caduta con la bicicletta sul
viale davanti a casa, si era sbucciata le ginocchia e tutti i
bambini del vicinato avevano riso di lei perchè non sapeva
andare senza le rotelline.
Dallas non resistette e le strinse in un abbraccio, come quella volta in cui tutte e due erano solo delle bambine.
Da:- Passerà piccola.... -
Dal corridoio di sentirono dei passi affrettati e poi delle voci di persone alquanto agitate.
K:- Stiamo cercando Demetria Lovato! -
-Signore si calmi, siete dei parenti?-
S:- Ma che domande fa, certo che lo siamo! -
Dani:-Siamo gli zii del bambino! -
- Qundi siete fratelli e sorelle della signorina? -
N:- No, del padre!! MA CHE DIFFERENZA FA??? Ci lasci vedere nostra sorella perfavore!!!
A quel punto l'infermiera accigliata indicò la stanza. ma
non avevano appena detto di essere i fratelli del padre del bambino?
Bho...
K:- Demi!!!! Oddio come stai? -
Il ragazzo si fiondò su di lei e l'abbracciò baciandole
la fronte. La accerchiarono tutti e la riempirono di domande.
D:- Tranquilli sto abbastanza bene... Che bello che siete qui.... -
Così dicendo riabbracciò Selena, ma nello stesso istante
le arrivò un'altra contrazione, molto più forte delle
altre e strinse l'amica fortissimo.
S:- Ahhhhhh!!!! Demi non respiro!!!!!! Ma fa davvero così male?? -
D:- Eh già... -
In quel momento l'ostetrica di Demi entrò in sala.
- Demi direi che quasi sicuramente ci siamo... Chi vuoi con te? -
D:- Vorrei Joe... Ma penso che mi accontenterò della mia sorellona! -
A qulla frase tutti raggelarono e guardarono Demi tristissimi.
S:- Resto anche io. -
D:- Sicura? Potrebbe essere... -
S:- Sicurissima. -
Dopo circa mezz'ora nacque una bimba bellissima, e dopo che le ebbero
fatto il bagetto e l'ebbero messa tra le braccia di Demi, Nick Danielle
e Kevin entrarono di corsa eccitati.
- Non potete stare tutti qui! -
Inutile dire che ignorarono la dottoressa bellamente e raggiunsero Demi e il fagottino rosa.
D:- Tesoro ci sono quei pazzi dei tuoi ziii... -
Demi scostò la copertina in modo che la vedessero meglio.
Dani:- E' bellissima -
S:- Ehi, ancora non ci hai detto come la chiamerai... -
Da:- Non ti piace Elisabeth??? -
K:- Oppure Alice, ha una faccia da Alice... -
D:- Mi dispiace deludervi, ma un nome già ce l'ha... -
N:- Rosie benvenuta nella famiglia Jonas. -
Nick sorrise a Demi e sfiorò una manina alla piccola.
Da:- Potrai sempre contare su di noi bimba. -"
F:- E poi? Che cosa è successo dopo? E quando l'avete portata a casa?? Quel'è stata la sua prima parola? -
D:- Tesoro, te lo racconterò un'altra volta, ora dobbiamo
dormire... Non so se ti sei reso conto ma sono le cinque e mezza del
mattino! -
F:- Hai ragione... Però me l'hai promesso. -
D:- Ok, promesso. Dormi ora. -
Demi gli sorrise e lui le diede un mega bacio sulla guancia, prima di
riavviarsi in camera sua cercando di non fare troppo rumore.
F:- Demi, perchè solo Nick sapeva come la volevi chiamare??? -
D:- Frankie!!! -
F:- Ok, ok!! Vado! -
NOTE:
Ciao ragazze!!! Ok, parto con il dire che il mio sclero sentimentale
che non mi ha permesso di scrivere è finito.... tutto a posto,
non vi preoccupate!
Volevo che Frankie fosse una parte fondamentale di questa soria e
quindi ho dedicato a lui questo capitolo, pensando che Demi sia davvero
come una sorella per lui anche nella realtà.
Grazie a tutte quante davvero! ogni volta che leggo le vostre
recensioni su questa storia mi commuovo! Mi fate davvero pensare che
sia capace di scrivere.
Un'ultima cosa. Devo dire che solo grazie a voi don't forget sta
avendo così tanti capitoli perchè all'inizio doveva
averne solamente cinque!!! Quindi grazie!!!!
Un mega bacione!!!
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Capitolo 12 *** Miel pops e popcorn! ***
Don't forget 12
DON'T FORGET ABOUT US
Miel pops e popcorn!!!
Quando Joe scese per la
colazione, si ritrovò felice nel vedere che Demi era seduta con
la sua famiglia al tavolo della cucina.
J:- Buongiorno... -
Salutando scostò i capelli ad Adam che mangiava la colazione seduto sulle ginocchia del nonno.
D:- Tesoro, cosa vuoi per colazione? -
La ragazza si girò verso di lui sorridendo e fece per alzarsi
J:- Tranquilla amore, faccio io. -
Joe si avvicinò ad uno degli sportelli della cucina e da uno ne estrasse i suoi cereali preferiti: I Miel-Pops.
A:- Papà anche io pops! -
Joe rise e prese Adam in braccio, sedendosi vicino a Demi.
K.S.: Povero bimbo cresciuto a Miel-Pops...-
De:- Ma si sà il perchè sono i cereali preferiti di
Joe... Non vi ricordate la canzoncina delle api prima di tutti gli
episodi di Sonny? -
F:- Oddio! E' vero! Com'è che faceva? Miel pops, e splish splash splash, splish splash splash! -
J:- Ok Frank, dopo questa tua dimostrazione di doti canore sei ufficialmente nella band. -
F:- Molto divertente... -
J:- Guarda che io dicevo sul serio! -
De:- Tesoro volevamo dirtelo ieri sera, ma poi è successo quello che è successo e.... -
F:- SONO NELLA BAND????? -
K.S.:- Si.... -
F:- SONO NELLA BAND!!!! -
D:- Penso che l'abbia presa piuttosto bene... -
Frankie prese Adam ed inizio a farselo volare sopra la testa urlando e ridendo
K.S.:- Ok, frena l'entusiasmo, ci sarà da lavorare parecchio.
Forza lascia Adam e andiamo, che dobbiamo firmare un sacco di carte
allo studio. Demi, ti diamo un passaggio?? -
D:- Sì, grazie! Devo correre a casa. -
Demi si alzò di fretta, afferrò la sua borsa e seguì i due.
J:- Amore?? Non hai dimenticato qualcosa?-
Demi tornò indietro a razzo riaffacciandosi alla cucina
D:- Che? Oh si, hai ragione... Scusami piccolo non ti ho nemmeno salutato. -
La ragazza si avvicinò a Joe, e bacio Adam sulla fronte ritornando subito dopo sui suoi passi.
A:- Tao Demi! -
J:- Amore!!! -
Joe si alzò e le cose dietro bloccandola per i polsi, mentre lei rideva della reazione del suo fidanzato.
D:- Tranquillo, non mi ero dimenticata... -
Joe la baciò con passione facendola rimanere senza fiato
J:- Mi fai impazzire... -
F:- DEMI?!?! -
D:- Devo andare... Ti amo. -
J:- Stasera a cena?? -
D:- Perfetto. -
J:- Ti passo a prendere alle otto. -
D:- Ok amore, CIAO!!! -
Demi andò a casa di corsa per dare il buongiorno a sua figlia,
ma quando entrò in salotto Rosie era già sul divano che
mangiava una brioches con Dallas.
D:- Ciao famiglia!!! -
R:- Mamma!!!! -
La piccola le saltò in braccio e Demi intravide che cosa le due stessero guardando alla tv.
Da:- Istruivo tua figlia con della sana cultura musicale. -
D:- Facendole vedere un video dei Metro Station??? Certe volte mi domando com facciano ancora ad essere seguiti. -
Da:-Già, ma il fascino di Trace ti ha travolta quando eri una dolce bimba indifesa... -
D:- Diciamo che è stata una forma di ribellione. Gira, non
voglio che Rosie assista a questo scempio musicale. Dallas... -
La sorella aveva girato mettendo su dei cartoni e Rosie si era di nuovo
persa nel suo mondo accomodandosi bene ai piedi del divano.
Da:- Si?? Sorellina, che succede ora? -
Demi si era lasciata cadere vicino alla sorella e l'aveva stretta in un abbraccio.
D:- Denise lo sa... -
Da:- CHE COSA???? E LO DIRA' A JOE?? -
D:- Spero proprio di no!!!!-
Da:- Demi ma come te lo devo far capire??? Devi parlargli prima che lo
venga a sapere da qualcun'altro!!! O giuro che glielo dirò io
stessa il giorno del matrimonio di Selena e Nick. Voi davvero rovinare
il giorno più importante della vita dei tuoi migliori amici??? -
D:- Non lo faresti... -
Da:- Ma anche se non lo facessi io finirebbe così! Prima o poi
Rosie ti chiamerà mamma,come ieri sera, e scoppierà la
sala ricevimenti. -
D:- Ok, hai ragione. Questa sera mi ha invitato a cena e glielo dirò. Questa volta per davvero. -
Quel giorno non fece altro che pensare a come avrebbe detto a Joe la
verità, ma in qualunque modo si preparasse il discorso, le
sembrava sempre troppo banale ed insignificante rispetto al vero
contenuto di quelle frasi. L'unica cosa di cui era veramente
consapevole era il fatto che l'avrebbe distrutto e che lui non
l'avrebbe mai perdonata.
Camminando per le vie del centro con sua figlia nel passeggino addormentata e con Selena al suo fianco che guardava estasiata le vetrine, alla ricerca della bomboniera perfetta, fece un lieve sorriso ripensando alla reazione di Selena...
"Selena
e Demi stavano chiacchierando sotto il portico di casa Gomez passandosi
il pacchetto di popcorn che stavano mangiando, o meglio che Demi stava
divorando.
S:- Ehi sorella, hai intenzione di lasciarmene almeno uno?? -
D:- Scusa Sel è che sono nervosa... -
S:- Piantala di pensare a Joe, è un idiota, punto. Il mare
è pieno di pesci. Smettila di piangerti addosso, ormai è
passato quasi un mese. -
D:- Tre settimane oggi. Ma comunque non ho nessuna intezione di uscire con un altro uomo molto presto. -
Selena girò il volto verso la sua migliore amica e alzò un sopracciglio, rubandole i popcorn.
S:- Demi, non ti farai mica suora vero? -
D:- Certo come no, e poi come lo spiegherò alla madre superiora
quando andrò in giro per la chiesa con mio figlio in braccio??
Che mi ha messa incinta lo Spirito Santo?? -
Selena sputò tutto quello che aveva in bocca in mezzo al
giardino e prese una grossa sorsata di coca cola per cercare di non
morire soffocata.
S:- Ti prego dimmi che è così. Dimmi che nascerà
un nuovo Gesù. Non dirmi che l'hai fatto con quella testa di ...
-
D:- Selena!!!-
S:- Sei... Sei... -
D:- Si Sel, sono incinta! -
L'amica tirò un lungo respiro, e poi le sorrise con fortante, passandole i popcorn
S:- Tieni, devi mangiare per due... Demi, ti voglio un bene dell'anima e ricordati che io ci sono. -
A Demi si illuminarono gli occhi e le saltò addosso stringendola e incominciando un pianto liberatorio...."
NOTE:
Ciao a tutte!!!
Lo so, è da due stettimane che non scrivo, ma sono stata super
impegnata, non vi dico quante verifiche... E ne ho un'altra
lunedì, quindi vado subito a studiare... Prima però devo
ringraziarvi immensamente tutte quante e dirvi che vi voglio un mondo
di bene, quindi vi mando un grosso bacio e vi lascio ancora con questo
dubbio logorante... Demi finalmente parlerà a Joe???
Alla prossima, Giulietta
P.S.Forse vi sarete accorte che io e la matematioca non andiamo
molto d'accordo... Infatti nello scorso capitolo ho sbagliato i
calcoli di un anno, e quindi ho corretto... Sorry!!!
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Capitolo 13 *** Sola ***
don't forget 13
DON'T FORGET ABOUT US
Sola...
Quando quella sera Joe Bussò alla porta di casa Lovato,
restò estasiato nel vedere Demi in uno splendido abito da sera
blu notte.
D:- Amore! Ma come siamo belli... -
La ragazza strinse Joe in un abbraccio.
Era incredibile quante cose fossero cambiate in una sola settimana da
quando era tornata a Los Angeles, o meglio quante cose fossero tornate
alla normalità, come quella di poterlo chiamare di nuovo amore.
J:- Tu sei bellissima Dems... -
D:- Ma smettila... Dallas?? Io e Joe andiamo! Ricordati di fare il bagnetto alla piccola! -
Da dentro si sentì Dallas urlare in risposta.
Da:- Tranquilla Sis! Del resto è MIA figlia, so quello che devo fare! -
D:- Già... Ehm... Ok. Andiamo Joey-Joe. -
Joe la guardò strano e poi le aprì la portiera dell'auto,
facendola salire. Si sistemò al posto del guidatore e partirono.
J:- Era da una vita che non mi chiamavi Joey-Joe. -
Demi rispose al suo sorriso e gli posò un bacio sulla guancia.
D:- Amore, sono così felice... -
J:- Sì, anche io Dem... Ma cucciola... Sento che c'è
qualcosa che ancora devi dirmi... Certe volte ti sento distante e
nervosa... -
Demi sgranò gli occhi. Colpita ed affondata. Che qualcuno lo
avesse messo al corrente di quello che lei gli nascondeva? No, o non
sarebbe di certo stato così calmo.
D:- Amore è tutto ok. Questi ultimi giorni sono stati difficili
per tutti e devo ammettere che ho molta paura per quello che
succederà tra di noi... Non voglio rovinare tutto di nuovo. -
Joe in quell'istante parchggiò l'auto e spense il motore.
J:- Amore non devi averne.... Siamo cresciuti e ti prometto che appena
si sistema tutto questo casino andiamo a vivere insieme. Sai mi piace
come riusciamo a parlare di ogni cosa io e te... Mi è mancato
avere accanto anche la mia migliore amica in questi anni. -
Joe si sporse su di lei e la baciò, ma sentendola rigida si staccò subito, guardandola negli occhi interrogativo.
J:- Amore? -
D:- Ehm... Possiamo scendere? Ho fame... -
J:- Certo. -
La cena si svolse in uno strano silenzio, fatto dagli sguardi teneri ed
ansiosi di Joe e dai sorrisi sforzati di Demi. La ragazza ora ne era
sicura: In qualuque modo gli avesse detto la verità Joe di
sicuro non l'avrebbe perdonata.
D:- Come sta Adam? -
La ragazza giocava con il suo dolce alla crema distruggendolo con la
forchetta e mangiandone qualche boccone ogni tanto, evitando di
guardare il fidanzato negli occhi.
J:- Non so... E' ancora troppo presto per dirlo... Certo chiede di lei,
ma andando avanti sarà peggio. Si sentirà abbandonato e
non so proprio che fare. -
D:- Sei un ottimo padre Joe... Ce la farai , e ricordati che io sono qui per qualunque cosa. -
J:- Demi, amore della mia vita... Sai non posso fare a meno di pensare
a Dallas, che nonostante non abbia nessun'uomo di fianco a lei riesce a
crescere Rose in una maniera stupenda..., non so come faccia. -
D:- Già... Sai oggi Rosie non faceva altro che parlare di te e
di quanto si era divertita con Adam,. Gli stai molto simpatico Joe. -
J:- Sono sicuro che lei e Adam diventeranno orttimi amici. Le sei molto
affezionata vero? Bhe d'altra parte è ovvio, è tua nipote
e vivete insieme. -
D:- Figlia... -
J:- Sì, certo è la figlia di tua sorella. -
Joe riprese a mangiare il suo dolce sorridendo e strinse la mano di Demi.
D:- Mia figlia. -
demi alzò finalmente lo sguardo da piatto e vide Joe trattenere il respiro e staccare la mano dalla sua.
D:- Joe.. -
J:- E quando avevi intenzione di dirmelo? -
La voce del ragazzo era glaciale e distaccata, come demi non l'aveva mai sentita.
D:- Joe... Io... Mi dispiace. -
J:- Perchè mi hai mentito? Anche io ho un figlio! L'avrei
accettato! Mentendomi hai fatto l'errore più grosso della tua
vita. E' sempre meglio dire la verità, ricordatelo Demi! -
Joe furioso si alzò di scatto dal tavolo lasciando i soldi del conto e camminando a passo spedito verso l'auto.
demi dpo un attimo di esitazione gli corse dietro e riuscì aprenderlo per un braccio proprio fuori dal locale.
D:- Joe ti prego ascoltami! -
J:- Sali in macchina. -
D:- Non volevo mentirti! Volevo solo proteggerci... -
J:- SALI IN AUTO HO DETTO! -
Demi non l'aveva mai sentito urlare il quel modo. L'aveva sentito
urlare di gioia, di dolore, anche di paura, ma mai di rabbia. Il suo
Joe non aveva mai perso il controllo, non davanti a lei.
La ragazza scoppiò a piangere e si lasciò andare sul sedile dell'auto, richiudendo veloce la portiera.
Joe mise in moto ed uscì dal parcheggio con una manovra brusca,
che fece sobbalzare e singhiozzare Demi ancora più forte.
J:- Ti porto a casa. -
Joe schiacciò sull'accelleratore sfiorando i cento chilometri orari.
J:- Ancora non ci credo. Perchè Demi! -
La velocità aumentò ancora e la macchina passò spedita ignorando un semaforo rosso.
J:-RISPONDIMI! -
D:- Joe rallenta! Mi spaventi così... -
si voltò verso di lei e vide l asua espressione piena di
terrore, con il viso rigato di lacrime e le labbra rosse e gonfie a
causa dei morsi che si stava procurando per cercare di trattenersi dal
singhiozzare.
Demi era impaurita. Le stava urlando addosso spaventandola. Il suo amore aveva paura di lui.
J:- Demi... -
Premette sul freno rallentando di colpo e si fermò sul ciglio della strada.
Lei gli si buttò tra le braccia,ma lui non la strinse, restando inerme.
Demi allora si riappoggiò allo schienale del suo sedile e tirò un lungo sospiro per cercare di calmarsi.
D:- Quando ho scoperto di essere incinta noi ci eravamo già
lasciati.... Io non avrei voluto mentirti, ma ti volevo fuori dalla mia
vita. -
J:- Ed era questo il modo? Farti mettere incinta da chissà quale bastardo appena dopo che ci eravamo lasciati? Eh?? -
D:- NO! -
J:- E' così Demi! Avrei dovuto capire che tra te e Trace Cyrus
non era mai finita! E' sua la bambina e quel lurido bastardo quando
l'ha saputo se l'è data a gambe! Ci scommetto che ti vedevi con
lui anche quando stavamo insieme! -
D:- SENTI DA CHI VIENE LA PREDICA! IO NON SONO COME TE! -
Joe si voltò verso di lei, le prese il polso e con l'altra mano la schiaffeggiò.
D:- Lasciami. -
Joe, incredulo di quanto aveva appena fatto lasciò subito la presa su di lei, che sese dall'auto sbattendo la portiera.
J:- Dem... -
D:- VATTENE JOE!! TI ODIO! -
E con quelle parole che aveva sperato di non sentire mai più da
lei e che lo avevano colpito come una fredda lama alla gola, si rimise
al volante, lasciando Demi sola, un'altra volta.
NOTE:
Ed ecco la rivelazione tanto sospirata!!! Ok so già che mi
volete morta dopo questa... Sicuramente vi starete chiedendo quanto
ancora posso essere perfida... Ma vi giuro che tutte queste sofferenze
porteranno più in là a qualcosa di buono, forse....
Quindi non perdete la speranza.ù_ù
Grazie a tutte ragazze! Al prossimo capitolo, un mega bacio, sempre con la speranza che Jemi si avveri!!!
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Capitolo 14 *** E allora sposala!! ***
don't forget 14
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E allora sposala!!
Demi
aspettava. Nemmeno lei sapeva bene che cosa. Aspettava che il resto
della sua vita le scorresse davanti, come le auto lungo la strada.
Aspettava sperando di farsi scivolare sulla pelle tutto il dolore che
impovvisamente le aveva preso lo stomaco, che bruciava come la sua
guancia sinistra, colpita dalla mano di Joe.
L'unica cosa che ancora le
dava la forza di non svenire lì sull'asfalto, era il pensiero di
riabbracciare al più presto sua figlia, per scacciare via quel
senso di vuoto che le parole di Joe le avevano procurato al cuore. Era
semplicemente distrutta.
Come era possibile che lui
pensasse che Rosie era figlia di Trace? Come se lui non la conoscesse
affatto.... Perchè pensava questo di lei?? Forse era davvero
passato troppo tempo per pretendere che tutto riuscisse a tornare come
prima. Avrebbe dovuto aspettarselo: Semplice conseguenza della sua
enorme bugia.
Demi si sfiorò la
guancia colpita e un brivido le scosse la schiena. Aveva alzato le mani
su di lei. Era davvero cambiato e forse la persona che Demi aveva amato
con tutto il suo cuore viveva solo nei suoi ricordi.
No, non voleva assolutamente che Joe scoprisse di essere il padre di Rose.
Da:- Demi? Tesoro... -
Dallas si era avvicinata a lei piegandosi sul marciapiede dove Demi era seduta.
D:- Dallas! Non ti avevo sentita arrivare... -
Da:- Stai bene? Al telefono mi sembravi strana... -
La ragazza vide subito in ce stato si trovava la sorella e la strinse cercando di confortarla.
Da:- Gli hai parlato. -
D:- Sì... - Demi si strinse ancora di più a lei.
Da:- Demi... Andiamo a casa dai. -
Le due entrarono in auto e Demi vde Rosie addormentata sul sedile posteriore.
D:- Non avrei dovuto parlargliene... Ora pensa che la bambina sia di Trace. -
Dallas che stava mettendo in moto ebbe un sussulto.
Da:- Che cosa??? Quella specie di rock star scaduta e piena di tatuaggi orrendi, padre della mia Rosie?? Ma gli hai spiegato? -
D:- Ho cercato, ma poi discutendo ha perso la calma... Mi ha dato uno schiaffo e sono scesa dall'auto. -
Da:- Joe ti ha
picchiata??? Ma chi si crede di essere??? Ti prego dimmi che Rose non
è figlia sua, ti prego non voglio che abbia gli stessi geni di
quel bast.. -
R:- Mamy? -
La piccola s era svegliata e aveva scavalcato i sedili sedendosi in braccio alla madre.
D:- Amore mio! Dallas ne parliamo più tardi eh... -
Da:-Ok, vorrei solo sapere cosa quel cretino ha al posto del cervello. -
D:- Non vedo l'ora di
lasciarmi tutto questo alla spalle e tornare a Londra. Sapevo sarebbe
stato un grande sbaglio tornare qui e che avrei solo sofferto nel
rivederlo. -
Da:- Non avrei dovuto spingerti nel dirgli la verità... Ma non pensavo potesse arrivare a questo. -
D:- Nemmeno io. L'unica cosa di cui sono sicura è che lo voglio fuori dalla vita di nostra figlia. -
Joe era rimasto tutta la
notte a osservare il respiro lento e regolare del figlio accanto a lui,
cercando di riordinarsi le idee. Demi era madre. Perchè gli
aveva mentito per così tanto tempo? No, non è che gli
avesse mentito, piuttosto si era volatilizzata e lui non aveva
più saputo niente sul suo conto fino alla settimana prima.
L'aveva buttato fuori dalla sua vita. La capiva, voleva solamente
dimenticare quanto dolore le aveva fatto provare. Ma poi perchè
tornata a Los Angeles aveva continuato a mentire??
K.S:- Figliolo? Tutto bene? -
Suo padre era appena entrato in cucina, dove lui e Adam stavano facendo colazione e salutò il bimbo.
J:- Papà, non lo so... Io... Stò davvero male Papà. -
Kevin si sedette vicino al figlio e sorrise al nipote che stava giocando con delle automobiline.
K.S:- lo vedo... Niente Miel Pops!!! -
J:- Papà sul serio... -
K.S.:- Joe, sono sicuro
che questo momento passerà... Certo la partenza di Camilla ha
reso tutto più difficile, ma ricordati che la tua famiglia ci
sarà sempre. -
Joe non pensava minimamente a Camilla, ma a ben altri problemi.
J:- Hai presente Rosie? -
L'uomo si accigliò per l'improvviso cambiamento di argomento di Joe.
K.S.:- La bambina di
Dallas, certo... E' davvero molto carina ed intelligente. Per certi
aspetti mi ricorda Demi quando era più piccola.... Il suo
sorriso e la sua risata soprattutto. -
J:- Papà, ma lo sai allora??? -
Il ragazzo spalancò gli occhi incerdulo.
K.S:- Che cosa dovrei sapere Joe? -
J:- Rose è la figlia di Demi. -
Kevin senior lo
guardò ridacchiando, ma dopo appena qualche secondo, vedendo
l'espressione del figlio, capì che non era uno scherzo.
K.S.:- Sei sicuro di quel che dici?-
J:- Me l'ha detto lei stessa, e da quanto ho capito il padre è Trace. -
K.S:- Perchè non ce l'ha mai detto prima? No... Non è possibile... Demetria... Con quello... No!! -
Joe annuì silenzioso e riprese la colazione mentre il padre continuò a pensare ad alta voce.
A:- Demi!!! Dove Demi?? -
J:- Piccolo Demi oggi non è potuta venire... -
A:- Ohh... Più tardi?? -
J:- Non lo so... vediamo dai... Mangia ora. -
A:- Ottei. -
Il bimbo riprese a mangiare sorridendo e iniziò a pensare a quante cose avrebbe potuto giocare con Rose.
K.S.:- Possibile che nessuno sapesse niente? -
J:- Non lo dire ad anima viva papà -
In quell'istante Frankie e Denise entrarono in cucina.
De:- Buongiorno a tutti!! -
La donna si mise subito ai fornelli per preparare le frittelle, non prima di aver strapazzato Adam e baciato il marito.
Frankie prese posto e rubò un biscotto dal piatto del nipotino.
F:- Di che si parla? -
J:- Niente che t'interessi pulce. -
F:- Nervosetto eh?? Come è andata con Demi ieri sera? -
J:- Perchè dovrei dirtelo? Giochi ancora con le carte dei
Pokemon! Che cosa te ne fregherà dei miei appuntamenti?? -
Joe si alzò irritato dal tavolo prendendo Adam. Denise si
voltò verso il figlio minore e i due si intesero al volo. Doveva
proprio essere successo qualcosa di grosso la sera prima.
F:- Me ne frega perchè voglio bene a Demi!-
J:- E ALLORA SPOSALA!!! -
In quel momento Joe sbattè violentemente la porta di casa uscendo con il figlio.
K.S.:- Beata gioventù... Bhe, io vado... Frankie, tra un'ora passa Nick a prenderti, andate in studio insieme, ok?-
F:- Perfetto. Ciao papà... -
Kevin salutò la moglie ed uscì anche lui di casa.
F:- Mamma... Hai parlato con Demi l'altra sera, vero? -
De:- Sì tesoro... -
Denise gli accarezzò i capelli e gli diede un bacio affettuoso sulla fronte.
F:- Credi che ne abbia finalmente parlato con Joe? -
De:- Penso proprio di sì... Ma Frankie, Non immischiamoci. E' troppo personale... Penso che debbano risolvere da soli. -
F:- Sì, hai ragione... Solo non voglio che Demi soffra ancora... La perdonerà? -
De:- Spero con tutto il cuore di sì. -
NOTE:
Scusatemi tantissimo, ma in questo periodo ho davvero poco tempo tra la
scuola e gli impegni... Prometto che visto che tra poco ci saranno le
vacanze di Natale posterò di più.
Tra un paio di giorni aggiorno anche "Tutta La Mia Anima".
Tornando alla storia, vi starete chiedendo dove voglio andare a parare
vero??? Giuro che non dovrete aspettare troppo per saperlo!!
Un grazie garandissimo ed un mega bacione, alla prossima!
Giulia
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Capitolo 15 *** Conchiglie ***
don't forget 15
DON'T FORGET ABOUT US
Demi e Rosie si stavano
preparando per uscire ed andare a casa DeLaGarza a trovare i nonni,
quando il citofono di casa suonò. Demi era nel bel mezzo di una
lotta con la magliettina della figlia ed erano già in un ritardo
pazzesco.
D:- Rosie amore stai ferma ti prego!! Non vuoi andare a trovare i nonni??? -
R:- Sììì!! Ma quetta non mi piace... -
D:- D'accordo tesoro... Ora scendo ad aprire e tu ne scegli un'altra ok? Scendo solo un secondo, stai qui. -
Demi corse giù per le scale ed aprì la porta d'ingresso con
non curanza. alzò lo sguardo e rimase molto sorpresa di vedere
l'uomo che le stava di fronte.
K.S:- Ciao Demi.... Posso entrare? -
D:- Paul! Certo! E' successo qualcosa? -
K.S:- No, no, tranquilla. Sei sola? -
Demi fece accomodare il signor Jonas in salotto e gli offrì una tazza di caffè.
D:- No, c'è Rosie di sopra... stiamo andando a trovare i miei. -
K.S:- Oh mi dispiace non volevo disturbare... -
D:- Non ti preoccupare, tanto quel terremoto ancora non ha deciso cosa
indossare, quindi abbiamo un po' di tempo.... Volevi parlarmi di
qualcosa? -
K.S:- Joe mi ha detto che cosa è successo ieri... Del fatto che Rose è tua figlia.. -
D:- Sì è così... Mi dispiace di aver mentito, ma
ero davvero spaventata e non sapevo che altro fare...Nick e Kevin
l'hanno sempre saputo comunque. -
R:- MAMMA!! -
D:- Scusa, arrivo subito. -
Demi si alzò dal divano e si diresse al piano di sopra per
andare a recuperare la figlia. Tornò tenendo la mano a Rosie che
felice scendeva le scale. La bimba aveva deciso di indossare un
vestitino lilla con dei sandaletti color argento.
K.S:- Ciao piccola! Come sei bella! -
Rose diede un bacio a Paul Kevin sulla guancia e arrossì tirandosi la gonna del vestito.
R:- Gazie. Mamma dice che mi piacciono tanto i vestiti come papà. -
Paul guardò strano Demi
K.S:- Certo... Cyrus ha gusto... forse ha preso più da Miley eh... -
D:- Senti Paul, non sò che cosa ti abbia detto Joe, ma non è Trace suo padre. -
Kevin Senior si lasciò andare sul divano e si prese la bambina in braccio respirando profondamente per rilassarsi.
K.S:- Grazie a Dio... Gliel'avevo detto che era una cosa assurda. -
R:- Io e mamma andiamo dai nonni!!! -
K.S:- Oh si, giusto forse è meglo che vada.. Senti Demi ti va di
passare questa sera a cena con la bambina? Ci farebbe molto piacere.-
D:- Io... mi piacerebbe ma Joe... -
K.S:- Non decidere ora... Fammi sapere più tardi ok? -
L'uomo abracciò Demi le sorrise dirigendosi verso l'ingresso.
D:- Ok ci sentamo più tardi allora... Grazie per la visita! -
K.S:- Di nulla! Ciao ragazze!-
Paul uscì lasciando Demi completamente spaesata. Davvero
il Signor Jonas le aveva invitate a cena come se niente fosse? Come se
lei non avesse mentito per tre anni? Aveva solo chiesto di Trace
e quando aveva saputo che " Grazie a Dio" Non era lui il padre non
aveva più fatto una domanda e l'aveva anche abbracciata! Demi
non ci capiva più nulla.
Più tardi dopo la visita dai nonni, Demi Rose e Maddie, la
sorella più piccola di Demi, avevano deciso di fare una
passeggiata sulla spaggia e magari fare un bagno. Il caldo era davvero
tanto e Demi non ci aveva pensto due volte quando sua sorella
gliel'aveva proposto.
Passeggiado sulla battigia mente Rose raccoglieva delle conchiglie per
il loro castello di sabbia, Madison guardò la sorella sorridendo.
D:- Che succede sis?-
M:- No, nulla è che sono contenta che tu sia qui...Vorrei tanto
che tu non te ne andassi di nuovo... Papà dice che è
giusto così, che ora hai la tua vita, ma quando tu e Dallas ve
ne siete andate.... E stato come se fossi diventata figlia unica. Mi
mancate troppo, per qualsiasi cosa. -
Demi abbracciò la sorella continuando a camminare e una lacrima le rigò il viso.
D:- Mi dispiace tanto. Non pensavo ti saresti sentita così... Ti
prometto che passerò pi spesso qui a Los Angeles ok? E magari
per le vacanze potresti venire tu da noi... Forse sei ancora piccola
per viaggiare da sola ma magari la mamma ti pùo accompagnare... -
M:- Demi! Ho dodici anni, so prendere un'arereo da sola! -
D:- Bhe... Una normele ragazzina della tua età non lo saprebbe
fare, ma considerando la famiglia in cui sei cresiuta non mi stupirebbe
se andassi in un altro continente da sola. -
M:- Ho preso da te... non ti spaventa mai nulla. Eccetto l'altezza ovviamente! -
D:- Ecco perchè non prenderei mai un'aereo da sola, e non lo dovresti fare nemmeno tu! -
M:- Magari mi faccio accompagnare da Frankie... Del resto Rosie è anche sua nipote. -
La piccola prese la mano della zia e ne riversò un'altra
manciata di conchiglie che lei versò nel scecchiello che Demi
teneva.
D:- Vi sentite ancora? -
M:- Praticamente quasi tutti i giorni.... Frequentiamo lo stesso corso
di recizatione e siamo molto amici. Pirima stavamo messaggiando su msn
e mi ha detto che Joe era molto irritato stamattina... Denise gli ha
detto che probabilmente era per quello che vi siete detti a cena...
Quindi... Demi gli hai per caso detto di Rose?? -
D:- Lo sapevo che questa passeggiata aveva un secondo scopo... Comunque no, non sa che è sua figlia.-
M:- Sa che è tua figlia però. -
D:- Sì. Dicamo che era un po' arrabbiato e non ha voluto sentire il resto della frase. -
M:- Bhe ci credo! A parte che gli hai mentito per tanto, ma è
ovvio che vorrebbe che Rose fosse sua figlia e tu gli fai credere che
è di chissà chi. -
D:- Non penso Maddie... Perchè mai dovrebbe volerlo?? -
M:- Perchè ti ama è ovvio!! -
Demi guardò la sorellina negli occhi e per la prima volta vide
chiaramente come stavano le cose. Tutto ad un tratto le apparve
più semplice. Le venne sul volto un sorriso spontaneo e strnse
di pù la mano della figlia, che ora stava tra di loro, tenendo a
tutte e due la mano.
D:- Paul mi ha invitata a cena con la bambina questa sera. Dici che dovremmo andarci? -
M:- Io dico proprio di si! Forse Joe è già più calmo e portai finire il discorso. -
D:- D'accordo, ci vado, ma ad una sola condizione. -
M:- E cioè? -
Maddie aggrottò le sopracciglia e e strinse meglio la mano di Rose.
D:-Vieni anche tu. Non ce la farei mai senza di te. Parlare mi ha fatto davvero bene Mad. Grazie. -
M:- Di nulla Dem. Ci vengo volentieri con voi. Sono felice che
finalmente tutto tornerà a posto,Così forse resterai... -
NOTE:
Ciao a tutte ragazze! spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Vi ringrazio tutte tantissimo e vi auguro un buon 2010, sperando sia un anno fantastico e aspettando Jemi! Un grosso bacio ;)
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Capitolo 16 *** Lady Rose e Sr. Nicholas ***
don't forget 16
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Lady Rose e Sr. Nicholas
Quella sera, Demi Madison e Rose si presentarono in perfetto orario a casa Jonas e Denise aprì loro calorosa.
De:- Ragazze!! - Abbracciò Demi e Maddy, prendendo Rose in braccio.
D:- Ciao mamma. - Demi le fece un gran sorriso e le si strinse il cuore nel vedere la sua bimba in braccio alla nonna.
M:- C'è Frankie? -
De:- Sì tesoro, è di sopra in camera sua... Scendete tra dieci minuti che è quasi pronta la cena. -
Madison si fiondò al piano di sopra e Demi e Denise si sedettero in salotto, dove c'erano Paul, Nick e Sele.
D:- Ciao a tutti! -
S:- Ehi sorella!- Sel corse da lei e l'abbracciò forte, cercando
di trasmetterle tutto il suo affetto, pensando che dopo tutto quello
che era successo ne avesse veramente bisogno.
D:- Sto bene Lena, davvero! -
S:- Come mai Dallas non c'è? -
D:- E' uscita di nuovo con Edward... Credo che se continua così finiranno per sposarsi! -
R:- Tio Nick!!! - Rosie scese dalle braccia di Denise e si fiondò su Nicholas riempiendolo di baci.
N:- Ehi piccola Danger attenta!! -
Denise e Selena si misero a ridere della scena, Mentre a Demi si
congelò il sangue nelle vene. Paul era rimasto un po'
imbambolato e scosse la testa per riprendersi.
K.S.:- E' strano che tu l'abbia chiamata così...-
D:- Rosie è un vero terremoto a volte... Vero Nick??? -
Demi fulminò il suo migliore amico con lo sguardo e lui si affrettò a rispondere
N:- Sì, sì!!! Vero Rose?? -
Selena sbattè le mani in fronte e sprofondò nel divano
mentre Demi emise un risolino nervoso, consapevoli di quello che la
bambina avrebbe risposto. Nick aveva lanciato la bomba: Mai fare a una
bambina di due anni e mezzo una domanda del genere, non saprebbe mai
mentire.
R:- Sì!! Sono Danger come papà! -
K.S.:- JOE!!!! -
Demi si lasciò andare la testa tra le mani, capendo che il
signor Jonas era arrivato alla giusta conclusione, ma l'esclamazione
dell'uomo era più dovuta al fatto che Joe e Adam erano appena
entrati in soggiorno.
Il piccolo vide subito Rose e le corse incontro, trascinandola al tappeto dei giochi.
J:- Che ci fa qui Demi?? -
Il ragazzo, scontroso, prese posto vicino al fratello e non staccò gli occhi da Rose nemmeno per un'attimo.
K.S.:- L'ho invitata a cena io questa sera Joe, e ti pregherei di non essere così scortese. -
Kevin senior non riusciva a credere a quello che gli passava per la
mente. Possibile che Rose fosse sua nipote? Che Joe e Demi
avessero avuto una figlia insieme??? E che Joe non ne sapesse nulla,
tanto da credere fino a poco tempo prima che Rose fosse la bambina di
Dallas?
Passarono minuti di interminabile silenzio. Si sentivano solo le voci
dei bambini, che come sempre giocavano spensierati. Dalle scale
arrivò un veloce rumore di passi e Frankie e Maddie spuntarono
in soggiorno.
F:-Demi!! - Il ragazzino andò ad abbracciarla e poi fece lo stesso con Rosie facendole il solletico.
R:- Ahh!! Frankie battta!!! Tio aiuto! - Nick rise di gran gusto e si
avvicinò ai due con passo fiero,brandendo una spada immaginaria.
N:- Eccomi Lady Rose! Sr. Nicholas, il suo fedele cavaliere è qui per salvarla! -
A quella scena Joe fece una smorfia e nuovi pensieri gli affollarono la
mente. La bambina e Nick erano così tanto in confidenza che lei
lo chiamava zio. Da quanto i suoi fratelli sapevano?? E perchè
non gli avevano mai detto nulla? Non pensava davvero che i suoi stessi
fratelli avrebbero potuto mentirgli in modo così spudorato.
Il campanello suonò e Kevin senior andò ad aprire al figlio maggiore, Danielle e i piccoli gemellini.
F:- Finalmente! Non ne potevo più di star seduto qui a far niente!-
K:- Ciao anche a te fratello!-
I due entrarono e sistemarono i bambini nel box che Denise teneva sempre per loro vicino a dove giocavano Rose e Adam.
A:- Ciao zii!!! -
Danielle baciò Adam sulla guancia e Kevin si prese in collo Rose
senza neppure accorgersene. Ormai gli veniva automatico quando lei era
nei paraggi, voleva così tanto bene a Demi e alla bambina che
ormai la considerava come uno dei suo figli. La famiglia iniziò
a sistemarsi intorno al tavolo della sala da pranzo mentre Denise e
Danielle sistemavano i seggioloni per i piccoli.
K:- Demi?!?-
Kevin vide davanti a se la ragazza e si diede dello stupido. Si era sorpreso nel vederla lì.
D:- Che c'è? Sembra che tu abbia appena visto un fantasma. -
K:- No, è che...Non ti avevo vista. Non pensavo fossi qui. -
Demi gli rise in faccia e indicò la bambina che ancora stava sul fianco di Kevin.
D:- Eh certo...E allora cosa ci fa mia figlia in braccio a te?
D'accordo che è una bimba intelligente, ma non penso sia venuta
da sola! -
K:- Eh no.... Giusto sorellina... -
Il ragazzo si grattò la testa confuso e guardò Joe seduto al tavolo, poi ancora Demi.
K:- Che è successo? -
D:- Niente di più di quello che già sai...Infatti non mi
ha nemmeno guardata in faccia... E' stato tuo padre ad invitarci a
cena, penso che se fosse per lui mi avrebbe già sbattuta
fuori... Siediti su... -
Dicendo così prese Rose e la mise seduta tra lei e Madison.
Quando anche Kevin prese posto iniziarono tutti a cenare parlando del
più e del meno cercando di essere il più naturali
possibile, anche se riusciva difficile persino per Frankie e Maddie.
Dani:- Ragazzi!! Tra cinque giorni vi sposate! -
S:- Eh già! Siamo piuttosto nervosi... -
Dani:- Beh è normale... Ma sarà fantastico vedrai! -
N:- Spero che tu abbia ragione, perchè sto già sudando adesso al solo pensiero! -
R:- Mamma, che cos'è "sposare"? -
Demi sentì l'ennesima pugnalata al cuore e strinse la mano della figlia che la guardava con occhi curiosi.
M:- Rose...Vedi, quando due persone si vogliono tanto bene e decidono
di vivere inseme fanno una festa e invitano tutti i parenti e gli
amici per far vedere a tutti quanto sono contenti insieme. -
R:- Ah... Ma tia pecchè mamma e papà non l'hanno fatta? Non si vogliono bene loro? -
Per Demi fu davvero il colpo di grazia, ma perchè la sua bambina
era così dolce e perfetta? Come aveva fatto a meritarsi la
figlia più bella e intelligente del mondo?
N:- Rose amore... Certe volte le cose non vanno come ci si aspetta. -
Joe, che per tutto il tempo era stato in silenzio, combattuto tra il
chiedere scusa a Demi per come l'aveva trattata e lo scappare via da
quella situazione assurda e opprimente, scoppiò alzandosi dal
tavolo e sbattendo i pugni sulla superficie.
J:- Demi rispondi a tua figlia!!! Ti ha fatto una domanda! Che fine ha fatto Cyrus?-
in tutta risposta i piccoli Daniel e Nate scoppiarono a piangere e i
loro genitori tentarono di calmarli guardand attoniti la scena, come
tutti.
D:- Non lo so Joe e non mi interesse nemmeno!!!Ed ora basta! Stai spaventando i bambini! -
Infatti anche adam e Rosieerano sull'orlo del pianto e Denise se li
prese in braccio con fare protettivo. Demi si alzò dal tavolo e
si diresse in cucina moromrando uno "scusate". Chise la porta e si
appoggiò con le mani al lavello, in preda ad un giramento di
testa. Sntì la porta aprirsi e richidersi dietro di lei.
Non si girò per vedere chi fosse entrato, lo sapeva già
con certezza.
J:- Che vuol'dire che non ti importa! E' suo padre! -
Demi aprì il rubinetto e fece scendere dell'acqua ghiacciata, bagnandosi i polsi.
D:- No Joe... Non è così...Tu l'hai pensato, ma non è la verità. -
Joe si trovò spiazzato e si avvicinò a lei di qualche passo.
J:- Demi, scusami per quello che ti ho fatto ieri sera... Per tutto... Ti prego. -
Demi si girò ed incontrò gli occhi mortificati del ragazzo.
D:- Joseph... Lo so che non volevi farlo, ma avresti dovuto ascoltarmi
se davvero volevi sapere la verità, non reagire in qul modo. -
J:- Io voglio sapere la verità Demi... Più di ogni altra cosa. -
D:- Non posso Joe... Hai reagito così e.... Quello che hai
pensato non è grave neanche la metà di quello che ho
fatto. Ti distruggerebbe, non mi perdoneresti mai... Ed ora dopo tutto
quello che è successo non riesco più a fidarmi di te. -
J:- Sono convinto che non è così ... Ti prego dimmi chi è il padre. -
D:- Joe non ce la faccio, ti prego non costringermi... -
Demi scoppiò a piangere e si appoggiò di nuovo al
lavello. Joe si mise dietro di lei e la prese per la vita
sorreggiendola.
J:- Dems calmati... Tranquilla.-
Le baciò una tempia e sentendo che aveva la fronte caldala bagnò con l'acqua corrente.
D:- Mi odierai se te lo dico. -
J:- Non potrebbe mai succedre. E poi già tu mi odi, quindi...
Dimmelo ti prego, non ce la faccio più, sto morendo... Non
riesco a vederti così e a non sapere come aiutarti. Andrà
tutto bene, sistemeremo ogni cosa. Solo, dimmelo. -
NOTE:
Ciao ragazze!!! Sono reduce da settanta pagine di storia, quindi se ci
sono errori di ortografia mi scuso in anticipo perchè sono
fusa...
Che ne pensate di questa presa di posizione di Joe?? Era ora giusto? E
se avesse già intuito qual'cosa?? Eh Eh... Vi lascio sulle
spine...
Spero che vi sia piaciuto, grazie atutte di cuore!!!
Un mega bacio :)
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Capitolo 17 *** Tempesta ***
don't forget 17
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Tempesta
In quella stanza sembrava che il tempo si fosse fermato, mentre il
resto del mondo continuava ad essere scandito dalle lancette lente ma
inesorabili del tempo, in quella cucina l'orologio aveva lasciato
spazio ai battiti veloci e febbricitanti di due cuori innamorati.
Il tempo... Era stato lui a portare Demi in questa situazione che sembrava non avere alcuna soluzione.
Solo la verità probabilmente sarebbe riuscita ad aiutarla in
qualche modo, ma anche questa era diventata una sua grande nemica.
J:- Demi? -
D:- Il padre di Rose é... Più vicino di quanto credi. -
Joe scostò una ciocca di capelli dal viso della ragazza e la
guidò dolcemente verso una sedia facendola accomodare,
accovacciandosi davanti a lei.
J:- Quindi lo conosco... Ed è qui a Los Angeles in questo momento? -
D:- Si. -
Demi lo guardò dritto negli occhi e vide che erano lucidi.
Joe voleva davvero aiutarla, ma lei voleva essere aiutata? E soprattutto,
voleva l'aiuto dell'unico uomo che avesse mai amato, ma che l'aveva fatta così tanto soffrire?
Si sentiva stremata, senza forze, come se avesse
appena finito una venticinque chilometri. Quando sarebbe passato questo
senso di opprimenza alla bocca dello stomaco?
Un leggero bussare alla porta riscosse i due, e un attimo dopo Rose
sgattaiolò in cucina verso la madre, con Nick che le stava
dietro.
R:- Mamy tai bene? -
Rose si arrampicò sulla sedia per andare a sedesi in braccio alla madre, Joe ancora piegato sulle ginocchia.
N:- Tutto ok? -
D:- Si, tranquillo Nicky... -
Demi sorrise all'amico, e Joe strinse la piccola mano di Rose, baciandole i capelli.
J:- Ciao principessa. -
Lei le diede un bacio sulla guancia e succcessivamente fece un grosso sbadiglio
D:- Amore, forse è meglio se ti riporto a casa vero? Sei stanca piccola.... -
R:- Ma voio gicae con Adam! -
N:- Puoi tornare domani tesoro... -
Nick la prese in braccio per lasciare che Demi e Joe si salutassero ed uscì dalla cucina.
D:- Joe io... Penso di dover andare. -
J:- Ma... No, non prima di aver finito il nostro discorso. -
D:- Joe... Sono davvero stanca... Passa domani a casa, ok? -
J:- Come vuoi, ma sappi che non riuscirò a dormire questa notte e che penserò sempre a te... Ok amore? -
La srinse tra le braccia e il tempo ricomincò a scorrere,
portando in superficie tutto il dolore che i ragazzi si erano tenuti
dentro. Demi gli si aggappò e capì che lui solo
poteva essere la sua ancora di salvezza.
D:- Ti amo tanto amore. -
E tutto il dolore dopo averli attraversati così rudemente sparì, scivolò sui loro corpi abbracciati.
Si sentirono finalmente liberi, si ricordarono di quello che erano
stati, semplicemente Jemi, come i fan si divartivano a chiamarli tempo
prima, ma era vero non c'era altro modo per definirli: Una cosa sola,
l'uno lo specchio dell'anima dell'altro.
Ed improvvisamente si misero a ridere, ancora stretti l'uno all'altra e
ritrovarono la gioia, la sensazione di poter combattere contro il mondo
intero se insieme.
Quella risata così cristallina e sincera ricucì le ferite
del cuore di Joe, che sollevò da terra la ragazza per far
incontrare i loro visi.
J:- Sai penso che da quando sei arrivata ancora non te l'ho detto.
Bentornata Lovato. Ah... E guai a te se riparti di nuovo. -
Più tardi, quella notte stessa entrambi, sia Joe che Demi, si
ritrovarono a pensare al giorno più doloroso che avessero
vissuto. Il giorono dove tutto era crollato su di loro.
" La musica si estendeva per tutta l'arena, invadendo ogni mente ed
ogni cuore deoi fan dei Jonas Brothers e di Demi Lovato. La
ragazza non si era mai sentita così emozionata e adrenalinica in
nessun altro concerto. Forse dentro di se sapeva che qualcosa da quella
sera in poi non sarebbe stato più lo stesso. Prese in mano il
suo microfono e cantò con tutta la forza che aveva in gola,
mentre Joe di fronte a lei la seguiva nella melodia della canzone che
avevano deciso di cantare quella sera " Before the storm" presa in
prestito da Nick e Miley.
I know this
isn't what I wanted,
I never thought it'd come this far,
just thinking back to where we started
and how we lost all that we are.
We were young and
times were easy,
but I could see it's not the same.
I'm standing here but you don't see me,
I'd give it all for that to change.
and I don't want to lose her,
I don't want to let her go.
I'm standing out
in the rain,
I need to know if it's over,
cause I will leave you alone.
Flooded with all
this pain,
Knowing that I'll never hold her,
Like I did before the storm
before the storm
And with every
strike of lightning
Comes a memory
that lasts
Not a word is
left unspoken,
as the thunder starts to crash.
Trying to keep
the light from going in
and the clouds
from ripping out my broken heart.
we always say a heart is not whole without the one
who gets you through the storm.
Standing out in the rain,
knowing that it's really over
Please don't leave me alone,
flooded with all this pain,
knowing that I'll never hold you,
like I did before the storm
like I did before the storm.
So
che questo
non è ciò che volevo, /non ho mai pensato che si
arrivasse a questo punto /pensando a dove abbiamo iniziato /ed a come
abbiamo perso tutto ciò che eravamo.
Eravamo
giovani e
i tempi erano facili,/ ma riuscivo a vedere che non era più lo
stesso./ Sono qui ma tu non mi vedi /darei tutto purché questo
cambi /e non voglio perderla /non voglio lasciarla andare.
Resisto sotto la
pioggia /ho bisogno di sapere se è finita /perché ti lascerò solo.
Inondato da tutto
questo dolore /sapendo che non la abbraccerò mai /come ho fatto prima della tempesta /prima della tempesta.
E ad ogni lampo /Torna un ricordo
che rimane /Non una parola taciuta, /come il tuono inizia a crollare.
Cercando di
trattenere le luci dall'entrare /E le nuvole dallo
strappare il mio cuore spezzato. /Diciamo
sempre che il cuore non è completo senza colui /che ti fa
attraversare la tempesta. /Resistere sotto la pioggia /sapendo che
è davvero finita / ti prego non lasciarmi solo, /inondato da
tutto questo dolore /sapendo che non ti abbraccerò mai /come ho
fatto prima della tempesta /come ho fatto prima della tempesta.
Demi
sentì detro di lei rompersi qualcosa. Abbassò lo sguardo,
e quando puntò di nuovo i suoi occhi in quelli di Joe
capì che non sarebbe mai più stato lo stesso. Non sapeva
per quale motivo, ma la canzone le sembrava avvesse rivelato un segreto
che ora la stava distruggendo.
Joe aveva un grosso peso al cuore che non gli permise di mantenere il
contatto visivo con gli occhi della ragazza. Si allontanò di
qualche passo e le voltò le spalle.
Demi si sentì improvvisamente sola. Le mancò il
respiro e una morsa la strinse al petto. Sentiva le voci dei fan urlare
intorno a lei, ma piano piano quelle voci si ovattarono e
vacillò sul palco. Nick la prese per un gomito e la spinse
dietro le quinte, mentre Kevin iniziò un assolo di
chitarra improvvisato per lasciare tempo alla ragazza di
riprendersi.
Camminò velocemente verso il bagno e ci si chiuse dentro,
incominciando a piangere lasciandosi andare sulla parete di piastrelle
fredde. Si guardò nello specchio di fronte a se e non si
riconobbe. Quella non era la sua faccia, ma il viso di una ragazza con
il cuore spezzato. Che le aveva fatto Joe?
Anche Joseph lasciò velocemente il palco e tentò di
raggiungerla. Battè più volte sulla porta del bagno, ma
non sentì alcun rumore se non i singhiozzi straziati di Demi.
J:- Demi!-
D:- Va via! -
J:- Amore ti prego, che ti succede? Stai male piccola mia? -
Joe vide la maniglia abbassarsi e la ragazza uscì, afferrandolo per un braccio
D:- E' tutta colpa tua! CHE COSA HAI FATTO JOE? SO CHE HAI FATTO QUALCOSA! -
Demi strinse di più sui muscoli del ragazzo fino ad affondare le
unghie laccate di nero nella pelle e graffiandolo. Joe rimase immobile
consapevole che aveva perfettamente ragione. Non si azzardò a
scansarsi e permise alla ragazza di riversargli addosso tutta la sua
rabbia.
J:- Mi dispiace Demi. So che non servono a niente le mie scuse, ma è tutto quello che posso fare. -
D:- Forse potresti iniziare dicendomi la verità! Perchè
ti stai allontanando da me Joe? Perchè mi stai lasciando sola?
Non mi ami più? -
J:- Certo che ti amo... Ho fatto un grossissimo sbaglio Demi ed ora non so come uscirne. Io ho... -
D:- DILLO JOE! -
J:- Ti ho tradita ed io e Camilla avremo un figlio. -
Joe non sapeva il perchè l'avesse detto in quel modo, ma forse
un modo migliore, un modo per far sì che Demi non soffrisse le
pene dell'inferno, davvero non esisteva, e così si era limitato
a dire la verità senza aggiungere altro.
Il mondo di Demi cambiò in un secondo e mai più sarebbe
tornato come prima. La persona che le stava davanti improvvisamente le
sembrò un'estranea. Joe, il suo Joe, se ne era andato e lei era
rimasta lì sotto la pioggia.
D:- TI ODIO JOE! SEI UN BASTARDO! -
Lasciò la presa e non disse nient'altro. Joe sentì la
terra mancargli sotto i piedi e tentò di fermarla mentre se ne
andava.
La ragazza si girò e lo schiaffeggiò lasciandolo inebetito.
D:- Non mi toccare mai più. Ti ho dato tutto Joe. Il mio amore,
la mia amicizia, me stessa! Ho fatto l'amore con te. Non ti
meritì nulla di tutto questo. Io per te non esisto più.
Fai conto che sia morta e io farò lo stesso con te.-
Se ne andò e i loro cuori smisero di battere."
Probabilmente ripensare a quel giorno dopo tanto tempo faceva ancora più male di quando l'avevano vissuto, sapendo che più nulla era tornato a posto e che si erano persi per così tanto.
A Joe sembrò che le pareti della sua camera da letto, dove era
sdraiato inerme sul materasso, gli crollassero addosso opprimendolo.
Demi si ricordò di quella sensazione che l'aveva tormentata per
quasi tutto il tempo da quel giorno in cui i fulmini la colpirono in
pieno petto. Tentò di ricordarsi come si era sentita bene e
felice prima della tempesta, ma non ci riuscì. Tutto quello che
si ricordava prima di quella sera era solo vuoto.
NOTE:
Quando ho sentito "beform the storm" per la prima volta alcuni mesi fa
ho pianto e sapevo che prima o poi l'avrei messa in questa fanfction,
anzi, penso che l'ispirazione mi sia venuta proprio ascoltndola. Non
capisco come Nick riesca a toccarmi l'anima in queso modo. E' un genio,
non c'è nient'altro da aggiungere.
Spero che vi sia piaciuto, anche se so che probilmente vi starete
stancando dei mei continui cambi di rotta e di questa storia che sembra
non avere fine.... Ma deve essere proprio questa la sensazione,
perchè se sentite questo allora avete capito come si sentono
veramente Joe e Demi, disorientati e stanchi di tutto, con il desiderio
che in un modo o nell'altro finisca tutto il più in fretta
possibile.
Grazi a tutte, vi voglio un mare di bene!!!
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Capitolo 18 *** Make a wave ***
don't forget 18
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Make a wave
Il mattino seguente Demi
era seduta in veranda sorseggiando del caffè e si godeva il
panorama davanti a lei. Chiuse gli occhi e respirò l'odore del
sale che proveniva dalla spiaggia. Le era mancato davvero il sole
cocente di Los Angeles, in effetti Londra era bellissima, ma il tempo
lì era sempre un po' monotono. Dallas ancora dormiva, mentre
Rose era poco più in la che giocava seduta su una coperta in
giardino.
D:- Amore dove corri??? Aspetta non ti allontanare! -
Demi si era allarmata quando la figlia si era alzata da dov'era seduta
ed era cosa sul davanti della casa. Demi la raggiunse subito e sorrise
vedendo perchè la bambina si era precipitata lì.
N:- Rosie piano, così mi soffochi!!! -
La bimba gli si era naturalmente subito buttata addosso e Nick stava ridendo come un matto.
D:- Ma possibile che quando ci sei tu nei paraggi mia figlia ha il radar? -
N:- Ciao tesoro! Tutto bene? -
Nick strise nell'abbraccio anche Demi baciandola su una guancia.
D:- Sì, direi di si... Come mai qui Jonas? -
N:- Volevo chiedrti se potevo portare Rose con me Sele e Adam al Luna park oggi. -
R:- Sìììììì!!!!! -
D:- Penso che abbia già risposto lei, sempre se per te e Sele non è un disturbo. -
N:- Ma smettila! La mia nipotina! E poi te l'ho chiesto io. -
D:- Non c'entra nulla con il fatto che oggi Joe verrà qui vero? -
Demi squadrò un po' l'amico e si accorse del suo sorrisetto beffardo.
N:- Lo sa che ti voglio bene Demi? -
D:- Sì si certo e io ti detesto! Su forza entra così sistemo Rose e ve ne andate prima che cambi idea.-
Entrarono in casa e Dallas era in salotto.
Da:- Buongiorno a tutti! -
N:- Ciao Dallas, già sveglia? -
Da: Ma come... Sono le dieci! -
D:- Appunto! -
Da:- Smettetela di prendemi in giro voi due! Sempre i soliti! Bhe io esco, vado da starbuks, Rob mi sta aspettando. -
Diede un bacio sulla testa a Rose, ancora tra le braccia di Nick, e uscì di fretta.
N:- Direi che Robert la sta letteralmente facendo correre!-
D:- Nick, sinceramente, pensi che dovrei restare a Los Angeles? -
N:- Perchè questa domanda? -
Il ragazzo si sedette vicino a lei sul divano continuando a coccolrsi la nipotina.
D:- Dio quanto siete belli... Vedi è per questo... Non posso
portarla via di nuovo dalle persone che ama... E non posso chiedere a
Dallas di ripartire... Penso sia davvero innamorata. -
N:- Demi è ovvio che vorrei che voi restaste. Ma smettila di
pensare una buona volta a quello che vogliono gli altri e pensa a
quello che tu vuoi. -
D:- Voglio restare. -
Dopo che l'ebbe detto si sentì subito meglio e per la prima
volta dopo tanto si sentì di nuovo a casa. Fissava Nick e non
riusciva proprio a credere come ce l'avesse fatta senza lui e Sele per
così a lungo.
M:- E allora resta. E' semplice no? -
D:- No, però resterò. -
N:- Allora, andaimo principessa?? -
R:- Sì Tio!!!! -
Si alzarono tutti e tre e Demi mise le scarpe alla figlia, incominciando con le raccomandazioni.
D:- Ah e.... Se prendete il gelato non farle mangaire il cono, buttalo, lo toccano tutti ed è pieno di germi. -
N:- Come?? -
D:- Sì Nick! Falle mangiare solo il gelato e poi butta il cono. -
N:- Demi?!!? Ma tua madre è pazza? -
Guardò Rose interrogativo e poi di nuovo Demi ridendo di lei
R:- Andiamo??? -
D:- Sì forza! Fuori mascalzoni! -
Spinse via Nick dando un bacio alla figlia e dopo che se ne furono
andati prese un libro e tornò in veranda a leggere. Dopo qualche
minuto sentì il ruomore di un auto che parcheggiava nel vialetto
e poi sbattere un portiera, ma non alzò lo sguardo era troppo
concentrata sulle pagine ormai consumate di quel libro.
J:- Ehi Babi... -
Nel sentire la voce melodiosa di Joe si riscosse subito e gli tese una mano per chiamarlo vicino a se.
D:- Ciao Step! Dormito bene? -
J:- Così così.. -
Joe le afferrò la mano e si sedette vicino a lei rubandole il libro.
J:- Ancora non ti sei stancata di questa storia senza senso? -
D:- No, e poi non è senza senso. E' Una bellissima storia d'amore. -
J:- Sì, che finisce malissimo. Che senso ha? -
D:- Anche la nostra storia non è finita troppo bene, eppure non
tornerei indietro per nulla al mondo. Dovremmo rinunciare ad amare solo
per paura di soffrire? Pensi che non valga la pena? E poi nessuna vera
storia d'amore finisce davvero. Rimane sempre parte di noi. -
J:- Ti amo. Sai però ho sempre pensato che a te di noi non fosse
rimasto nulla se non il dolore che ti ho fatto provare. Mi sono odiato
ogni giorno per questo e continuo a farlo. -
D:- Anche io ho sbagliato Joe. Smettiamola di pensarci ed incominciamo a ricordare i momenti belli.-
Demi si sporse e lo baciò sulle labbra tirandoselo vicino ed accoccolandosi sul suo petto.
J:- Non andartene mai più ti prego. Non sopporterei di vederti andar via un'altra volta.-
D:- Ho deciso di restare. Non vado da nessuna parte. -
J:- Dici sul serio?? -
Joe era al settimo cielo e quando lei annuì la
baciò con passione tirandola ancora di più a se e
facendola sedere su di lui.
D:- Ti va una passeggiata sulla spiaggia? -
J:- Certo amore. -
Demi cammiava a piedi scalzi sulla sabbia tenendo con una mano i suoi
sandali e con l'altra stringendo la mano di Joe, che era ipnotizzato
dalla splendida visione della donna che amava con i capelli
scompigliati al vento, come il leggero vestitino di seta color pesca
che idossava.
D:- Sono sicura che vorrai continuare il discorso di ieri sera... -
J:- Pensavo avresti fatto finta di non ricordarti... Come mai vuoi continuarlo tu stessa? -
Joe la guardò interrogativa e i due si fermarono in una parte
della spiaggia isolata dalle rocce, ad ammirare le onde che si
infrangevano.
D:- E' giusto che tu sappia chi è il padre di Rose. -
J:- Ho capito che non è poi così importante. Ti amo e se
mai accetterai di diventare mia moglie mi prenderò sempre cura
di voi, te lo prometto. Amo già quella splendida bambina
perchè è parte di te e quando ho saputo che era tua
figlia ho pregato con tutto me stesso, fin dal primo istante che fosse
figlia mia. Solo ora ho capito che in realtà conta quello
che sentiamo e non quello che siamo. -
Demi era semplicemente incantata. Non sapeva come, ma con quelle parole
Joe era riuscito a sistemare ogni cosa. Tutti i piccoli frammenti del
suo cuore spezzato si erano ricomposti e avevano ricominciato a battere
ancora più forte di prima. Si sedette sulla spiaggia con i piedi
sulla battigia, bagnati dai flutti d'acqua.
D:- Joe... -
La sua voce era quasi impercettibile, sovrastata dai rumori de mare. Il
ragazzo le fu subito accanto e le strinse le spalle preoccupato.
J:- Scusa io... Ho detto qualcsa di sbagliato? Dem scusami. -
D:- Tranquillo Danger... Sei stato semplicemente perfetto. Ti amo. -
Demi attacco le sue labbra e tra i due cominciò una lotta di
baci infuocati. Joe si sdraiò sulla sabbia, trascinando Demi con
se e baciandole il collo.
J:- Dimmi che anch tu mi vuoi come ti voglio io. -
D:- Joe... Sulla spiaggia... -
J:- Non c'è nessuno amore. -
D:- Se tu non volessi davvero fare l'amore qui non ti chiameresti Danger. E il guaio e che io non riesco a dirti di no... -
La ragazza lo guardò negli occhi e tornò ad avere
diciassette anni. Tornò indietro nel tempo alla sua prima volta
e una luce di felicità le inondò il volto. L'amore per
lui l'aveva travalta di nuovo come un'onda.
Senza neache avere il tempo di rendresene conto si ritrovarono con i
loro corpi nudi sui granelli di sabbia e fecero l'amore come se fosse
per davvero la loro prima volta. Tutto quello che era stato ormai non
contava più, era finalmente solo passato, un passato che ormai
non avrebbe più potuto far loro alcun male.
NOTE:
E finalmente l'ispirazione per scrivere questo capitolo è
arrivata!!!! Sono convinta che vi è piacito in particolar modo
il finale... Non ve lo aspettavate ci scommetto. Soprattutto le parole
di Joe. Comunque non vorrei dimenticare di sottolinerare quanto sono
belli Nick e Rose.
Ma avete visto le foto di Joe e Demi mentre giavano il video
della loro nuova canzone make a wave??? Sono quasi morta collassata, troppo dolci e
bellissimi!!!!
Grazie a tutte di cuore!!! Un grosso bacione, al prossimo capitolo!!!
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Capitolo 19 *** We Rock!!! ***
don't forget 19
DON'T FORGET ABOUT US
We Rock!!!
Il sole riscaldava due
corpi abbracciati sulla spiaggia. Il ragazzo intento ad osservare le
onde, accarezzava i capelli della donna che riposava sul suo petto. Era
tutto semplicemente un sogno. Gli sembrava di essere tornato a
respirare dopo una lunga apnea nell'oceano.
J:- Demi, amore... -
D:- Uff... Che c'è? -
La ragazza si stiracchiò e sbattè la testa sul mento di Joe, che si lamentò per il dolore.
D:- Oddio scusami Tato... Non volevo! -
Lo baciò e Joe si mise a ridere
J:- Ti perdono, ma ti prego, non chiamarmi più Tato. -
D:- Ok tatino... Comunque che c'è?? -
J:- Nick ha chiamato e ha detto che ci riporta i bambini tra mezz'ora. -
Demi si alzò di malavoglia e si rivestì.
D:- Andiamo amore? -
J:- Aspetta, ancora un minuto. -
La prese per la vita ed intrecciò lo sguardo con il suo.
D:- Sì... Tutto ok? -
J:- Ti amo vita mia, non scordarlo mai. -
D:- Promesso. Anche tu se tutta la mia vita e senza di te mi sento persa. Come la vedi se tu e Adam pranzate con me e Rose?-
J:- Certo che sì! Quei due se continuano così diventano i nuovi Joe e Demi. -
Demi impallidì e guardò altrove. Forse doveva proprio
trovare il momento giusto per dirgli che Adam e Rose erano fratello e
sorella o Joe avrebbe incominciato a preparare le loro nozze a breve.
D:- Speriamo di no! -
J:- Ma come speriamo di no! -
Demi rise incamminandosi verso casa e Joe le corse dietro, prendendole la mano.
D:- Dai Joe guardaci... Siamo un casino. -
J:- No, siamo solo Jemi. -
D:- Ok, ma credimi, non ci sarà nessun Rosam o qualcosa del genere. -
J:- Sai... Mi piacerebbe tornare a cantare con te... Prima sulla spiaggia mi è tornata in mente "Make a wave". -
D:- Anche a me piacerebbe tanto Joe. -
J:- Bene, allora è deciso. Joe e Debby in concerto. -
D:- No, niente più Debby. Solo Demi. -
J:- Come vuoi amore. -
Tornarono in casa e mentre Demi iniziò a preparare il pranzo Joe
girovagò un pò per la casa fino ad arrivare nella
cameretta di Rose. Aveva le pareti viola, con delle farfalle dipinte e
i mobili erano di legno chiaro. Su una delle pareti, accanto alla
finestra c'era un poster di Demi e dall'altra parte della stanza uno di
Nick. Sarebbe stato difficile farsi voler bene da Rose come lei ne
voleva a suo fratello minore. Ma aveva deciso, voleva fargli da padre e
ce l'avrebbe messa tutta. Un pensiero, come un fulmine a ciel sereno,
colpì Joe in testa. E se il padre della bambina era Nick??? No,
era impossibile... Lo chiamava zio, non papà.... Ma forse non lo
sapeva nessuno e per nascondere la cosa avevano trovato questo modo.
No, era impossibile che fosse così, tutto ma questo non poteva
accatterlo.
D:- Joe amore dove ti sei cacciato??? Nick e Sele sono arrivati! -
Il ragazzo corse giù veloce per le scale cercando di scacciare
quel pensiero dalla mente e andò incontro a suo figlio per
salutarlo.
S:- Ciao cognato! Come è andata la mattinata??? -
J:- Bene, perchè?? -
Sele lo guardò con sguardo eloquente e Demi le schiacciò
un piede tirandosela dietro e lasciando i babini con Nick e Joe.
Le due enrtarono in cucina chiudendo bene la porta e sedendosi al tavolo.
D:- Ma sei impazzita??? -
S:- Perchè? Ho fatto solo una domanda innocente. -
D:- Sì certo. Comunque... Visto che l'hai chiesto... Io e Joe abbiamo fatto l'amore sulla spiaggia. -
S:- Cosa????? Oddio Oddio!!!! -
Sele iniziò a saltellare per la stanza impazzita e andò ad abbracciare l'amica del cuore
D:- Sel calmati!!! -
S:- Scusa, è che sono così felice!Aspetta, sulla spiaggia hai detto??? In pieno giorno? -
D:- Sì.... Dai lo sai com'è fatto Joe. -
S:- Danger. E niente preservativo vero? -
D:- Cazzo. -
S:- Sì proprio. -
D:- Ma smettila!!!! E comunque non posso essere così sfigata. -
S:- Mai dire mai. Hai intenzione di tenergli nascosto anche questo di figlio??? -
D:- Non sono incinta!!! -
Nel frattempo Joe e Nick erano seduti in salotto mentre Adam e Rose giocavano a fare le rock star.
N:- Rose amore attenta con la chitarra della mamma eh.... E poi la stai tenendo al contrario. -
R:- Mi fai vedere come?? -
Nick prese lo strumento e Rose si arrampicò sulle gambe dello
zio che l'aiutò a strimpellare qualche nota mentre lei rideva
divertita. Adam intanto continava a suonare il tamburello e ne
uscì un concertino un po' stonato.
J:- We rock! -
N:- Scemo. Senti, come è andata con Dems? -
J:- Magnificamente. -
N:- Sta attento a quello che fai Joe. Ha già sofferto abbastanza. -
Joe rise e guardò il fratello, mentre aiutava Adam con il tamburo.
J:- E' una minaccia?? -
N:- No, è solo un consiglio se non voi veredere la tua faccia spiacciacata ad un muro. -
J:- Violento. -
N:- Farei qualsiasi cosa per lei e Rose, quindi ricordatelo. -
J:- Tranquillo... Guarda che l'ho capito che è tua figlia. -
N:- COSA??? E come sei arrivato a questa conclusione? -
La porta della cucina si aprì e Selena annuncio a Nick che
dovevano andare perchè i genitori di lei li stavano aspettando
per il pranzo.
D:- Bhe... Allora ci vediamo, ciao bests! -
N:- Ciao ragazzi! E Joe, vedi di sparare meno cazzate e guada un po' nel tuo cervellino, forse troverai la risposta! -
J:- Ehi, ma come ti permetti!!! -
Nick e Sele sparirono prima che Joe potesse acchiappare il fratello e sentì Demi ridere ditro di lui.
D:- A che cosa si riferiva amore? -
J:- Mi stava solo prendendo in giro.-
Joe la guardò ed un sorriso spontaneo gli inondò il
volto, vedendo che demi teneva in braccio Adam e lo coccolava come se
fosse la cosa più naturale del mondo.
R:- Joe, adetto sei il fidanzato di mamma?-
J:- Sì piccola.-
Accarezzò il viso della bambina che gli tirava la camicia e Rosie rise contenta
R:- Alloa posso stare sempre co Adam!-
J:- Certo che si! Visto Demi?? Non puoi fare nulla per evitare la cosa, sono fatti per stare insieme. -
Joe prese la bambina e seguì Demi ed Adam in cucina per il pranzo.
D:- Assolutamente no amore. Rose è già promessa sposa al
figlio di William d'Inghilterra. L'abbaimo conosciuto quando sono
andata a cantare alla casa bianca. -
J:- Ovvio che la vogliano con loro la nostra principessina, ma pensaci
bene, non è meglio una rock stare come mio figlio?? -
Il cuore di Demi si riscaldò al suono di quelle due parole, "
Nostra principessina", e si guardò intorno. Lei, Rose, Joe e
Adam erano seduti a mangiare come una vera famiglia e parlavano del
più e del meno. Era quello che aveva sempre desiderato, un
famiglia con Joe, e finalmente quel sogno si era avverato anche se in
un modo un po' diverso da come se l'era aspettata.
D:- Certo amore... Ma lo sai che Nick ha ragione? smettila con queste stronzate e mangia!!! -
Joe la guardò e si mise a ridere, felice che Demi fosse
tornata a prenderlo in giro e a bisticciare con lui come due bambini,
come facevano da migliori amici un sacco di tempo prima.
NOTE: CIAO!!!! Oddio oddio oddio!!! Sono così felice!!!!! Demi
ha finalmente detto che lei e Joe sono insieme!!!!! AHHHHHH!!!! questo
momento lo aspettavo da sempre!!!! Le nostre preghiere sono state
esaudite e questa volta per davvero!
Ok, dopo questo mio sclero vi ringrazio tutte infinitamente. Che cosa
ne pensate di questo capitolo??? E secondo voi Demi è davvero
così sfigata da essere di nuovo rimasta incinta???Lo
scoprirete...
Un mega bacione e grazie a tutte!!!!!
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Capitolo 20 *** Here we go again!! ***
DON'T FORGET 20
DON'T FORGET ABOUT US
Here we go again!
Demi, dopo aver salutato Adam e Joe quella sera e aver messo a letto Rose, era letteralmente di nuovo rientrata in ansia.
Stava pensando a quello di cui aveva parlato con Selena. No, non poteva
essere incinta. Giusto?Comunque non ci sarebbe stato modo di scoprirlo
prima di qualche giorno, quindi si disse che non era certamente il caso
di entrare in paranoia.
Il cellulare sul comodino squillò e rispose senza neppure guardarlo, sapeva che era Joe.
D:- Ciao amore -
J:- Ehi piccola, ho chiamato per darti la buonanotte e dirti che sono
stato benissimo con te oggi, E' stato uno dei giorni più belli
di sempre."
Joe parlava a bassa voce per non svegliare Adam e Demi si sciolse
letteralmente. La sua voce era calda e incerdibilmente sexy e le parole
che aveva appena pronunciato furono come una ventata di aria fresca che
l'avvolse.
D:- Sì, è stato bellissimo.Non riesco più a stare lontana da te Joe. -
J:- E' per questo motivo che dobbiamo cercare casa al più presto -
D:- Joe... -
J:- Dimmi. -
Joeseph in quei due secondi che lo separavano dalla risposta di Demi si
immaginò ogni cosa. Che volesse lasciarlo, tornare a Londra e
dimenticarsi di nuovo di lui, cosa che in realtà Demi non aveva
mai voluto o potuto fare. Si era preparato al peggio, ma non a quello
che gli disse.
D:- Pensi che potrei essere incinta? Lo so , sono paranoica, ma da
quando ne ho parlato con Sele non faccio altro che pensarci... Joe sono
spavenata, l'ultima cosa che ci serve è un altro prroblema. -
Ok, aveva appena chiamato il loro probabile prossimo figlio "problema",
ma che razza di madre era? Si diede istantaneamente della stupida
D:- Cioè, non era quello che intendevo dire scusa... -
J:- Demi tranquilla, ci sono io, non sei sola, andrà tutto bene. Vuoi che venga lì con te? -
D:- No, sto bene, grazie Danger -
J:- Non vedo l'ora di sapere se è maschio o femmina. -
D:- Joe vola basso! Non sappiamo neanche se sono incinta. -
J:- Sì, ma vorrei avere davvero un figlio con te Demi, sarebbe
fantastico. Lo so che abbiamo Rose e Adam, ma penso che sarebbe
fantastico vedre mio figlio che cresce dentro di te... -
D:- Joe, ti amo. -
Demi era sull'orlo del pianto. Aveva sbagliato tutto con lui. Tutto
quanto. Si era appena sentita direle parole che aveva sognato per tanto
tempo quando era stata incinta di Rose. Non gli aveva permesso di
fargli da padre, non aveva permesso a sua figlia di conoscere la
persona meravigliosa che in realtà era Joe solo per uno stupido
errore. Non avrebbe mai dovuto, sarebbe stato tutto diverso.
J:- Anche io. Stai tranqilla e vedi di dormire. E' tutto ok. Ci vediamo domani mattina amore mio. -
D:- Ok buonanotte -
J:- Sogni belli -
Il mattino seguente Demi stava ancora dormendo quando il campanello di
casa squillò e Dallas, stranamente mattiniera,andò ad
aprire.
J:- Ciao Dallas, c'è Demi? -
D:- Sì, sta ancora dormendo.. Vieni entra. -
R:- Tao Joe! -
Rose gli corse incontro sorridendo ma inciampò e sbattè
contro di lui mentre Joe si chinava alla sua altezza per salutarla
finendogli tra le braccia. Dallas si commosse nel vedere una scena
tanto tenera.
J:- Ehi tutto bene piccola? ti sei fatta male? -
R:- No, stò bene! Adam? -
J:- A casa,sta ancora dormendo, non è molto mattiniero. Sicura che non ti sei fatta la bua? -
D:- Le capita spesso di inciampare tranquillo. Rosie perchè non vai con Joe a svegliare la mamma?-
Senza farselo ripetere la bambina prese per mano Joe e lo trascino sù per le scale
R:- Mamma?? -
La piccola entrò in camera è Joe restò sullo
stipite della porta ad ammirare la scena. Demi dormiva arrotolata tra
il lenzuolo, con l'aria che proveniva dalla finestra a sfiorarle il
volto.
R:-Mamy? sveglia! -
Rose saltò sul letto come una furia come al solito e Demi si
svegliò mugugnando qualcosa e girandosi dall'altra parte
R:- Teemoto! -
Rose prese a saltellare su è giù fino a quando finalmente
Demi si alzò a sedere, afferrando la figlia per farle il
solletico
D:- Non perderai mai il vizo di tuo padre di svegliare le persone così dolcemente, vero? -
Rose rise forte e cercò di scappare dal solletico della mamma, ma Demi la teneva stretta
R:- Come papà!! -
A Joe si ghiacciò il sangue nelle vene. Ok, forse lui non
saltellava sul letto di Demi, ma quando erano amici ed avevano fatto il
tour insieme anche lui la svegliva sempre con qualche scherzo. Ok era
geloso, geloso di chiunque fosse il padre di Rose, doveva ammetterlo.
J:- Demi? -
D:- Oddio Joe non ti avevo visto, mi hai fatto prender un colpo. -
Approfittando della distrazione della madre, Rose sgattaiolò via correndo giù in cucina
J:- Buongiorno, come ti senti tesoro? -
D:- Benissimo, e tu? -
Demi si sentì imporovvisamente soffocare, come se fosse tra una
calca di gente immersa in un areoporto o in un centro commerciale
J:- Dio, sto scoppiando. -
Joe si sedette con lei sul letto e la strinse annusando il profumo della sua pelle.
D:- Amore... -
J:- Sono geloso all'inverosimile. Per un momento ho quasi pensato che
stessi parlando di me, quando le dicevi che è uguale a suo
padre. -
D:- Joe mi sento così in colpa. Io non avrei dovuto farti tutto
questo, non avrei dovuto mentire e adesso non so più come
uscirne. -
J:- Dimmi la verità e ricominciamo tutto da capo. Rivoglio Jemi,
la nostra complicità, gli scherzi , e questo non sarà
possibile fino a quando non saprò che cosa è successo a
noi due, perchè siamo arrivati fino a qui. Ne ho bisogno Demi. -
D:- Hai ragione, basta mentire. Ora te lo dico. -
Demi prese un grosso respiro e incatenò il suo sguardo a quello
di Joe. Gli presele mani stringendole forte, come a non volerlo
lasciare più andare. Era il momento, sapeva in cuor suo che era
il momento giusto.
Joe era preoccupato, spaventato, non sapeva neppure lui il
perchè, ma quando Demi riprese a parlare si lasciò
prendere dall'emozione, dalla voglia di sapere. Finalmente avrebbe
saputo.
NOTE:
Ok, sono tornata! La verità è che da quando Demi e Joe si
sono lasciati non sono più riuscita a scrivere su di loro. Ma
poi ho capito che questa è la mia storia, e ci faccio quello che
voglio.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, grazie a tutte di cuore!
Un mega bacio, Giulietta24!!!
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Capitolo 21 *** Love Bug ***
don't forget 21
DON'T FORGET ABOUT US
Love Bug
J:- Ma che cavolo! Non è possibile! -
Demi era pronta, stava per dirgli tutto, e cosa era successo? Il cellulare di Joe era squillato
D:- Rispondi. -
La ragazza si alzò dal letto e prese a spogliarsi davanti a lui, infilandosi dei vestiti puliti
J:- Amore, ma lo fai apposta? -
D:- Chi io? Questa è camera mia sai? Se non vuoi guardare esci eh... Rispondi dai. -
Il telefono ancora squillava tra le mai di Joe che non era per nulla intenzionato ad accettare la chiamata
J:- E' Camilla. -
D:- Rispondi o lo faccio io, e sai che finisce male. -
J:- No. -
D:- Bene, l'hai voluto tu. -
La ragazza si siede accanto a lui e prende il cellulare premendo il tasto verde
C:- Joe amore, sei tu? -
D:- Ciao Belle. No non sono il tuo "amore". -
C:- Lovato, che cosa ci fai con il telefono di Joe? Pensi che
controllandolo tornerà da te? Ti sbagli io e Joe abbiamo un
figlio, tu sei solo una stronza con cui è andato a letto. -
Demi era all'improvviso diventata rossa dalla rabbia e ci mise qualche secondo prima di riuscire a rispondere
D:- Numero uno: Joe e io stiamo insieme. Due: Non gicare la carta del
figlio, visto che non ti sei preoccupata di abbandonarlo. Tre: Io
sarò anche stronza, ma se non mi ricordo male sei tu che ti sei
scopata il mio ragazzo. -
Avrebbe voluto aggiunger quattro: Anche io e Joe abbiamo un figlio, ma
non sarebbe stato il modo migliore per informare il suo ragazzo.
J:- Demi? -
La ragazza gli fece segno di tacere, se ne sarebbe occupata lei, una volta per tutte.
C:- E' stato lui a cercarmi, non il contrario! Ah, ma questo
particolare probabilmente non ti era stato raccontato! Ora passami Joe.
-
Demi non ci poteva credere. No, non poteva essere vero, quella donna
era solo una bugiarda. Ma in realtà lei non poteva sapere
davvero con certezza che non fosse stato Joe a cercare Camilla per
divertirsi un po' con lei, invece del contrario, come aveva sempre
creduto. Pensare che era stato lei a sedurlo era l'opzione che la
faceva soffrire un po' di meno, se così non era, questo cabiava
le cose un'altra volta.
Joe afferrò il telefono vedendo l'espressione allarmata e
scioccata di Demi. Le accarezzò un braccio prima di rispondere
J:- Camilla che cosa le hai detto??? -
Joe era fuori di se, non poteva permettere che Demi venisse ferita di
nuovo per questa storia. Non avrebbe più tollerato nessuna
cattiveria da parte di Camilla.
C:- Solo la verità. Senti, non ti ho chiamato per parlare di
quella ragazzina. Sai in questi giorni ci ho pensato, ho sbagliato.
Torno a casa... Avevo solo bisogno di una vacanza. Io sono ancora
innamorata di te Joe -
Il ragazzo non la lasciò finire, era allibito. Strinse Demi
vicino a lui accarezzandole i capelli, sembrava apatica, guardava
davanti a se senza muovere un muscolo.
J:- Non puoi prenderti una vacanza da tuo figlio! E poi, cioè...
prima sparisci e poi pretendi che... Ok questa cosa non ha senso, ho
altro di più importante a cui pensare e non mi farò rovinare la giornata da te. -
Joe chiuse la telefonata. Demi ancora non si muoveva.
J:- Amore... Piccola vieni qui. -
Joe la prese di peso e se la sistemò sulle ginocchia baciandola
su tutta la faccia per farla sorridere, ma non ci riuscì,
Camilla doveva averla sparata grossa.
D:- Joe.... Io lo so che tutto quello che è successo è
solo passato, che non posso cambiare le cose, ma mi fa ancora male e
molto... -
J:- Demi mia... Ti amo tanto e qualunque cosa ti abbia detto non dargli
peso, è solo gelosa della fantastica ragazza che sei. -
D:-Grazie... Ora sto un po' meglio. Che cosa voleva comunque? -
J:- Sta tornando. Non so più che pensare. Doveri solo
preoccuparmi di tenere mio figlio lontano da lei. Penso che
chiederò a custodia esclusiva di Adam. -
La voce di Rose ch esaliva di nuovo le scale riportò Demi alla
realtà. Il momento era passato, non gli avrebbe più detto
che Rose era sua. Ma si trovò piacevolmente sorpresa nello
scoprire che davvero voleva che Joe sapesse. la piccola entrò in
camera sorridendo e si buttò tra le braccia di Joe.
R:- Zia vuole sape se resti per coazione. -
J:- Certo! Non si rifiuta mai un invito che comprenda del cibo! -
Fecero colazione tutti insieme, poi i due si avviarono insieme allo
studio di Radio Disney. oe aveva programmato l'intervista giusto il
giorno prima e la radio era stata felicissima di "immortalare" per
prima il ritorno del detto Jemi.
Mentre era in macchina con Joe Demi chiuse gli occhi, facendosi
accarezzare le guance dal sole mattutino di Los Angeles, ricordando una
delle interviste che erano accadute in quello studio. Pensò a
quella volta in cui, come non mai, si era sentita scomoda in
un'intervista, poco dopo la pirima volta che lei e Joe avevano rotto...
" - Allora Demi, è vero che andrai di nuovo in tour con i JB? -
- Sì, è così. partiremo con le tappe statunitensi alla fine del mese e arriveremo fino in Europa. -
- E come sarà il rapporto tra te e Joe, visto che ora non state più insieme? -
Ed ecco la domanda che tanto aveva temuto ed aspettato. Joe. Ebbene
sì, lui l'aveva lasciata dopo neppure quattro mesi, senza
apparente motivo. Prese un grosso respiro e trovò il coraggio di
rispondere senza scoppiare a piangere.
- Io e Joe siamo molto amici e siamo rimasti in buoni rapporti, quindi sarà tutto ok. -
Solita frase di rito che ripeteva ogni volta, da una settimana a questa
parte, ad ogni amico, in ogni intervista, a se stessa.Ma in
realtà non era così... Lei e Joe non erano affatto come
quelli del prima, si parlavano appena. tutto perchè Joe aveva
deciso che era meglio troncare prima che le cose diventasserotroppo
serie. Ma lui non aveva capito che ormai ci erano dentro fino al collo?
Che le aveva spezzato il cuore con quelle parole? Si era sentita dire
ti amo, lei stessa aveva pronunciato per la prima volta quelle due
parole. aveva promesso che non le avrebbe fatto del male, non riusciva
a capacitarsene.
- Allora non dobbiamo preoccuparci di vedere del sange scorrere sul palco! -
- No, di certo - Solo le sue lacrime.
- E cosa ci racconti della seconda stagione di Sonny tra le stelle? -
Bene, parentesi conclusa. Veloce e indolare. Il giornalista aveva avuto
pietà di lei. andò avanti a rispondrere alle domande
automaticamente, come seguendo un copione. Joe era un codardo. Si era
detta che solo questa poteva essre la spiegazione. Aveva avuto paura
che quella volta potesse essere davvero " Forever and Always". Aveva
avuto paura di dire al mono intero che l'amava, perchè allora
sarebbe diventato vero ed irreversibile.
Ma del resto poi le cose si erano sistemate, Joe le aveva chiesto scusa
ed era tornato da lei strisciando, ancora più innamorato di
prima, anche se da quel momento avevano tenuto per loro molte cose
della loro vita privata, come per esempio quella famosa sera del
concerto di Londra..."
J:- Amore, a che cosa stai pensando? -
Joe stava ancora guidando tra il traffico, preoccupato di
arrivare in ritardo. Guardò Demi sul sedile accanto al suo con
ancora il sorrisetto stampato in faccia, che le era venuto ripensando a
come quella volta Joe era tornato sui suoi passi implorandola.
D:- A quella volta che mi hai lasciata. -
Joe ci restò di sasso. Quella storia ancora cercava di
decifrarla. Come quando l'aveva tradita. Colpa della troppa segatura
nel cervello?
J:- E perchè? mi sembrava che quella storia fosse più che
superata.... Ci siamo rimessi insieme dopo poco ed è stato
meglio di prima, senza tutti che guardavano ogni nostra mossa. -
D:- Così, ricordavo. aversti ancora paura di dire a tutti che mi ami? -
Joe la guardò di nuovo, distogliendo per un attimo gli occhi dalla strada, sorridendo apertamente.
J:- Vedrai. -
D:- Che vuoi dire? Così mi spaventi! -
J:- Ecco, siamo arrivati. -
Joe non aggiunse una parola, parcheggiò e scese dall'auto, afferrando la mano a Demi, che la strinse forte.
D:- Joe sei sicuro che sia tutto a posto? Sai la telefonata di Camilla... -
J:- Demi, non mi farò condizionare da lei. Tu vieni prima. -
Alla ragazza si illuminarono gli occhi. Al diavolo quello che era
stato! Non le doveva più imoprtare un accidenti. Joe l'amava e
avrebbero avuto il futuro che aveva tanto sognato, quindi era inutile
continuare a soffire per degli errori. Tutti commettono qualcosa di
sbagliato, l'impotrante è rimediare.
D:- Io , tu, Rose e Adam saremo una famiglia e ci prenderemo cura l'uno dell'altra. -
J:- Grazie Dem.... Bhe allora penso di sapere già la risposta di quello che ti chiederò tra qualche minuto. -
D:- Che? -
J:- Seguimi dai, siamo in ritardo. -
NOTE:
Ciao ragazze!!!! Spero che questo capitolo vi piaccia, perchè a
me piace un sacco e prometto che il prossimo sarà ancora meglio!
Siete stra curiose di sapere eh... Naturalmente Demi non gli ha detto
niente. Pensavate davvero che le avrei lasciato vuotare il sacco???? Eh
no... Dai ragazze, mi conoscete!!!
Grazie a tutte e un mega bacio!!!!!
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Capitolo 22 *** Jemi Forever ***
don't forget 22
DON'T FORGET ABOUT US
Jemi Forever
- Ben tornati a radio
Disney! Oggi abbiamo con noi due ospiti speciali! Sono vecchie
conoscenze, star internazionali, che dopo tanto tempo ritorneranno a
cantare insieme! Sarà un altro grande successo degno di "Make a
Wave?" Ebbene si, non state sognando! stiamo parlando di Joe Jonas e
Demi Lovato! -
J:- Ciao a tutti! -
- Oddio ragazzi, a vedervi di nuovo insieme ho gli occhi a cuoricino! -
D:- Bhe, siamo tornati! -
- Così sembra finalmente! Che mi dite Jemi? -
J:- Abbiamo deciso che incideremo un disco insieme. Quando Demi
è tornata a Los Angeles poco tempo fa è stato come se non
ci fossimo mai lasciati. -
- Mi state dicendo che siere di nuovo una coppia? -
J:- Si, esatto, e siamo più felici che mai. -
Demi lo guardò stranita,capendo poi che cosa stava facendo Joe.
Voleva rimediare ai tanti errori. Tutti dovevano sapere di loro due.
- E tu Demi cosa dici? Vedermo presto la nuova signora Jonas? -
D:- Sì, Selena non sta nella pelle. Mancano sono due giorni. -
- Oh giusto! Nick e Selena! Siamo tutti elettrizzati, ma io parlavo di te! -
D:- amo intensamente Joseph, e quindi non si sa mai nella vita. -
Guardò Joe seduto accanto a lei come per avere una conferma, che non tardò molto ad arrivare.
- A proposito di questo, avrei una cosa da chiederti Demi... -
Demi ricordò la conversazione di poco prima in auto,
probabilmente era quella famosa domanda a cui avrebbe dovuto dare una
risposta. Non si sarebbe però aspettata una cosa simile neppure
da Danger, quindi la butto sullo scherzo.
D:- Dimmi, ma se è qualcosa che ha a che fare con il taglio dei
tuoi capelli ti dico subito di no. Stanno bene così. -
J:- Grazie amore, lo so che i miei capelli sono perfetti, ma non era questo. -
Joe frugò nelle tasche. Era un po' nervoso, non si ricordava
dove l'aveva messo e gli tremavano le mani. Il giornalista davanti a
loro si era zittito, forse aveva già capito tutto quanto e non
voleva rovinare il momento. Joe finalmente tirò un sospiro di
sollievo, l'aveva trovata, una scatolina di velluto blu Tiffany, che
pose davanti agli occhi di Demi.
D:- Joe? -
J:- Demetria, luce dei miei occhi, mia ragione di vita... Ci sono
capitate tante cose, ma di una sono sempre stato certo: Ti amo e voglio
che sia per sempre.-
Joe aprì la sctolina, rivelando uno splendido anello in oro
bianco, con un bellissimo diamante nel mezzo. Demi sembrava in preda ad
un attaco di cuore, non sapeva più che cosa guardare, la faccia
di Joe o l'anello di fidanzamento?
D- Mio Dio... Non so che dire. E' così bello, sei così
bello! Oddio che cosa stupida da dire in un momento così... Ti
amo. -
Joe le sorrise, contento di aver provocato quelle emozioni su di lei. Era difficile riuscire a farla rimanere senza parole.
J:- Lo sai come sono, mi piace sempre sentirmi dire quanto sono bello, e tu mi conosci così bene! -
Joe parlò con la voce stridula di una scolaretta e Demi gli diede una leggera pacca sulla spalla e si mise a ridere.
D:- Smettila di scherzare! -
J:- Allora, bene... Ci siamo. Demetria Devonne Lovato, vuoi sposarmi? -
Demi gli saltò subito al collo e gli sussorrò all'orecchio
D:- Lo aspettavo da tanto questo momento. Ora so che niente e nessuno
mi porteranno via da te. Ti amo e sì, voglio sposarti. -
J:- Mi spiace di averti fatto aspettare. -
Da:- O mio Dio Demi!!!!! Ti ha chiesto di diventare sua moglie in diretta nazionale! -
D:- Lo so Dallas! C'ero anche io sai? -
Demi entrò in casa e fu assalita dall'abbraccio di sua sorella
Da:- Mamma è quasi svenuta! E Eddie!! Dovevi vedere la faccia di papà! -
D:- Sono qui?? -
Da:- Si, in cucina con Rose, e c'è anche Maddie. -
D:- Mamma! - Demi corse in cucina e abbracciò subito la madre, che scoppiò a piangere di gioia.
Di:- Tesoro mio! Fammi vedere l'anello! -
Demi mostrò a tutti la sua mano sinistra dove brillava lo splendido oggetto.
M:- Wao! - anche Maddie le saltò addosso e si mise a ridere - Lo sapevo che doveva succedere prima o poi! -
E:- Bhe, tutti lo speravamo tesoro! Sono felicissimo per te Demi, ti
meriti tutta la felicità di questo mondo bambina mia. -
Demi guardò il suo patrigno, che per lei era sempre stato il suo
papà. Rose gli stava in braccio e sorrideva a Demi.
D:- Grazie papà, ti voglio bene. -
R:- Mamma! -
D:- Amore! -
Demi la prese di peso tra le braccia e la bambina la baciò sulla guancia.
R:- E' vero che tu e Joe vi spoate? -
D:- Sì piccola mia... E ricordati una cosa Rosie, le favole
esistono, e per quanto possano avere una trama lunga e faticosa, alla
conclusione c'è sempre un lieto fine. -
R:- E tu sei la pincipessa? -
D:- Lo siamo tutte e due Rose. -
Intorno a loro nacque un silenzio carico di emozioni, consapevole della bellissima nuova favola che stava per essere scritta.
NOTE:
Ciao ragazze!!! Sono reduce dalla mia vacanza in quel di Rosolina Mare,
nella settimana più afosa che io ricordi in vita mia.
Mamma mi a quanto caldo che fa!
Che ne dite di questa bella sorpresa??? oggi ho il sorriso sulle labbra
e non me lo toglierà nessuno, perchè sapete una cosa???
No eh.... Ora ve la racconto e se la sapete già pazienza. Questa
sera verranno assegnati i premi alle star che si preoccupano
dell'ambinete e anche i Jonas Brothers riceveranno il loro
riconoscimento.... Ma con molto dispiacere due membri della band non
potranno essere presenti ( me convinta al cento per cento che l'hanno
fatto apposta. ) Ebbene si, Nick e Kevin avevano altro in programma.
Fin qui nulla di strano.... Ma sapete che è che dovrà
consegnare il premio.... Non mi collassate eh.... Demi!!!! Saranno di
nuovo faccia a faccia in una diretta televisiva e probabilmente
il sangue si spargerà molto prima dell'inizio del tour!!!!
io no stò più nella pelle e tifo ovviamente per Demi!!!
fagliela veder ragazza!!! Ok... detta così sembra una brutta
cosa... Non era in quel senso.
Grazie a tutte!!! Sono rimasta piacevolmente sorpresa di avere nuove
lettrici che mi seguono e naturalmente ringrazio anche quelle che mi
seguono fin dall'inizio!!!! Vi voglio bene Jemine!!!!
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Capitolo 23 *** for The Love Of a Daughter ***
don't forget about us 23
DON'T FORGET ABOUT US
For The Love Of a Daughter
D:- Selenaaaa!!!! -
Demi irruppe in casa Jonas-Gomez saltellando dalla gioia. Quella sera
ci sarebbe stato l'addio al nubilato di Selena che consisteva in una
cena tra amiche in un ristorante compreso di spogliarellisti che Danielle aveva provveduto a prenotare.
Demi entrò in salotto ma ancora non vide nessuno, avevano
lasciato la porta aperta, quindi per forza doveva esserci qualcuno in
casa, no?
D:- Selena? Dove diavolo sei quasi cognata? -
N:- BUH!!!! -
D:- AHHHH! Stupido idiota!-
Nick gli era saltato alle spalle, facendola morire di paura. Anche se
era passato molto tempo da quando si erano conosciuti, non aveva mai
perso il vizio di stuzzicarla. Sembrava quasi si divertisse a farla
arrabbiare.
N:- Che c'è?? Io non ho fatto niente! -
D:- Sisi, certo! Dov'è Sel?? -
N:- A casa dei suoi, ma comunque tornerà a minuti... Allora... -
D:- Allora? -
N:- Tu e Joe... -
D:- Cosa? -
N:- Insomma stento a crederci! -
D:- Ehi! Grazie per il supporto! Pensavo ne saresti stato felice! -
N:- Certo che sono felice! E' solo... -
I due si sedettero sul divano e Demi lo guardò storto. Che cosa c'era che non andava ora?
D:- Nick, sputa il rospo. -
N:- Quando pensi che gli dirai di sua figlia?? Il giorno del matrimonio, o peggio mai? -
D:- Colpita e affondata. -
Demi era praticamente precipitata dalle nuvole. Lo stato di beatitudine
creto da fidanzamento si era spezzato. Si era dimenticata per un
istante di tutti i problemi che le giravano ancora intorno. Uno: Joe
non sapeva di essere il padre di Rose; Due: Camilla stava tornando;
Tre: C'era una possibilità, seppur' remota di essere di nuovo
incinta.
N:- Scusa... Io voglio solo il meglio per voi, lo sai, e amo quella bambina infinitamente -
D:- Nicky... -
Demi lo strinse forte e tirò un longo sospiro
N:- Sorellina ti prego diglielo. Oggi, adesso, subito! -
D:- Facciamo dopo il vostro matrimonio? Non voglio rovinare tutto. -
N:- Ok, ma che sia subito dopo! -
D:- Ovvio!! -
Demi si alzò di nuovo tutta felice per averla scampata almeno
per quel giorno e si versò qualcosa da bere in cucina, mentre
Nick continuava a guardarla.
N:- Demi? -
D:- Che vuoi ancora rompiscatole? -
N:- Ti conosco, c'è qualcosa che non so per caso? -
D:- Ehm, tipo? -
N:- Demi! -
D:- Ok, ok! Forse sono incinta! -
N:- CHE COSA? No, dimmi che non è vero. -
D:- Ho detto forse! E comunque Joe lo sa. -
Nick era collassato su una sedia senza dire niente quando finalmente Selena arrivò.
S:- Ciao amore! Oh Demi sei qui! -
Baciò velocemente il ragazzo, che era ancora in stato si shoc, e corse ad abbracciare la sua migliore amica.
D:- Mi sposo!!! -
S:- Anche io! -
D:- O mio Dio ci sposiamo! -
Saltellarono per alcuni minuti prima di calmarsi, e Sele si accorse della faccia di Nick
S:- Amore, ma che ti prende? Amore? -
D:- Gli ho detto del piccolo problemino. -
S:- Oh, menomale, pensavo che gli fossero partiti i neuroni... a proposito, hai fatto il test? -
D:- Non ancora. -
S:- Ok, portalo qui questa sera, così prima di andare insieme alla festa ti tranquillizzi. -
D:- Tranquillizzarmi? Pensi che sia così fortunata? Ti ricordo
che stai parlando di quella che è rimasta incinta la prima volta
che ha fatto sesso! -
S:- Ok, hai ragione. Se è un maschio lo chiamate Noah. -
D:- Selena!!! -
S:- Scusa, volevo battere sul tempo Nick. -
D:- Ma si può sapere perchè i nomi dei miei figli li scegliete sempre voi? -
N:- Perchè conoscendo te e Joe come minimo ci scapperebbe fuori Jemi. -
D:- Sarebbe così terribile? -
N:- Demi ti prego no. Non condannare tuo figlio già alla nascita. -
D:- E comunque non sono incinta. -
S:- Certo. -
Demi le fece la linguaccia e Selena rispose prontamente.
D:- Ragazzi ci vediamo più tardi, io devo andare... In un posto. -
N:- In un posto? -
D:- Sì, esatto! -
S:- Demi non stai scappando in Messico, vero? -
D:- No, ci vediamo stasera! -
Dicendo così era già fuori di casa pronta per affrontare
l'ultima persona che ancora non aveva visto da quando era tornata.
Aveva riflettuto moltoriguardo se fosse il caso di portare anche Rosie,
ma a dire la verità non era sicura che suo padre abitasse ancora
lì e come avrebbe preso la sua visita.
Patrick Lovato abitava in una cittadina alla periferia di Santa Monica,
in una piccola casetta che dava sulla spiaggia, simile a quella dei
pescatori. Si guadagnava da vivere con un piccolo ristorante e viveva
tutto sommmato una vita tranquilla. Non si poteva dire però che
avesse una vita felice. Da quando aveva divorziato dalla moglie, ormai
diciotto anni prima, non aveva più avuto relazioni stabili e con
le figlie aveva perso completamente il rapporto da quando vivevano a
Londra. Aveva anche una nipotina che stava crescendo senza di lui, una
bambina che era nata nel momento sbagliato, ma che non aveva colpe.
Patrick l'aveva capito quando ormai secondo lui era troppo tardi.
" D:- Papà! Sei qui!-
Patrick aveva appena varcato la soglia della camera, quando uno dei
sorrisi radiosi di Demi lo aveva colpito in pieno petto. La sua bambina
era diventata mamma.
P:- Ciao tesoro... come stai? -
D:- Bene grazie, hai già visto Rosie? -
P:- Rosie? -
D:- Mia figlia, l'ho chiamata così. Ora è nella nursery, se vuoi ci andiamo insieme. Ti va? -
P:- Sì, certo. -
Demi cercò di alzarsi dal letto, ma i dolori del parto ancora si
facevano sentire e il padre l'aiutò sorreggendola per tutto il
tragitto.
Arrivarono davanti alla nursery e Demi indico orgogliosa la sua bimba che si trovava al di là del vetro.
D:- Non è bellissima? -
P:- Sì Demi, lo è davvero. -
D:- Vuoi tenerla in braccio? -
P:- Ora no Demi... Magari più tardi... Sembra stia dormendo così bene... non la volgio svegliare. -
D:- Ok. -
Patrick si girò di spalle con le lacrime agli occhi. Si rese
conto che non sarebbe mai riuscito a sopportare tutto questo, vedere la
vita della sua meravigliosa bambina stravolgersi e non poterle
più dare quello che aveva sempre desiderato e meritato.
P:- Ti auguro di essere una madre migliore di quel padre che sono stato io per te Demi. -
D:- Papà... -
P:- Non cercare di consolarmi tesoro.. Sarebbero tutte solo bugie... Addio. -"
Se
ne era andato così. Demi lo odiava per questo. L'aveva lasciata
nel momento in cui aveva avuto bisogno di lui più che di
qualsiasi altro... Dopo Joe ovviamente.
NOTE:
Scusate ancora una
volta il mio immenso ritardo!!!! E' che in questo periodo mi riesce
proprio difficile scrivere sulla coppia Jemi... Avete visto le foto di
Joe con Ashley Greene?? Mi sembrava una così simpatica
ragazza... Ora chiamerei buffy l'ammazza vampiri per un lavoretto...
Pero sono felice perchè finalmente abbiamo visto il bacio di Joe
e Demi in CR2... che carucci.... Mi mancano troppo!
Voi che ne pensate di questi avvenimenti??? e che cosa succedrà tra Demi e suo padre??
Grazi e a tutte Jemine! Vi voglio bene!!!
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Capitolo 24 *** Hugs and Hope ***
don't forget 24
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Durante tutto il viaggio Demi non aveva fatto altro che pensare a cosa
si sarebbero detti. A come avrebbe reagito quando gli avrebbe detto che si
sposava, con Joe. Quella sarebbe stata solo una visita di cortesia o il
punto di partenza per ricucire il rapporto?
Si era appena fermata lungo la strada per bere e mangiare qualcosa,
seduta in un bar della stazione di servizio, quando Joe la
chiamò.
J:- Amore dove sei? -
D:- Ciao Joe, sto andando a Santa Monica. -
J:- Ehm...Perchè? Pensavo che avremmo passato il pomeriggio insieme... -
D:- Mio padre vive lì e... Dobbiamo chiarire un po' di cose, è da quando è nata Rose che non lo sento. -
J:- Avresti dovuto dirmelo, sarei venuto con te. -
D:- Scusa Joe... E' una questione padre figlia. -
J:- Stai bene? Ancora non hai fatto il test di gravidanza vero? -
D:- No, ancora no, lo farò questa sera, prima di andare alla festa. Stai tranquillo Joe, è tutto ok. Ti amo. -
J:- Anch'io Dems... Torna presto, mi manchi. -
D:- Tranquillo, sono a casa prima di cena, promesso. -
J:- Ok, ciao piccola. -
D:- Ciao Joe. -
Dopo ancora più o meno quaranta minuti di strada arrivò a
destinazione e chiese un po' in giro se conoscessero Patrick Lovato. Ne
saltò fuori che stava lavorando al suo ristorante, vicino al
molo. Non era stato difficile trovare il locale, era un bel posto e
spiccava tra gli altri edifici.
Entrò e si sedette al bancone, ordinando una tazza di
caffè alla cameriera. Arrivata là non sapeva più
perchè era partita. Probabilmente suo padre era andato avanti,
si era ricostruito una vita, che di certo non contemplava le sue figlie
e sua nipote.
Con questi pensieri non si accorse neppure che la cameriera di prima, una bella donna sulla quarantina, la stava osservando.
- Tu sei una delle figlie di Patrick vero? Tiene molte foto tue e di tua sorella in cucina. -
D:- Sì, sono Demi -
Bene, ora non poteva più scappare. Sapeva però che suo
padre non l'aveva deltutto rimossa dalla sua vita e le era di conforto.
La donna si sedette di fronte a lei riempiendole di nuovo la tazza di
caffè e allungandole una fetta di torta al cioccolato.
- Piacere di conoscerti Demi, io sono Abigail, ma puoi chiamarmi Abby. -
Le porse la mano e Demi la strinse. Sembrava davvero simpatica ed in gamba, in più la torta era buonissima.
D:- Conosci bene mio padre? -
A:- Sì, lavoriamo insieme da tanto ormai, ma se ti stai
chiedendo se sono la sua nuova moglie... beh ci ho provato sai.. Tuo
padre è un uomo affascinante, ma lui non ne ha voluto sapere, ha
tirato fuori la storia che siamo troppo amici ormai perchè
succeda qualcosa!-
Demi scoppiò a ridere, Abby era davvero forte
D:- Ne conosco un altro che una volta la pensava così, poi mi ha messa incinta. -
A quel punto fu il turno di Abby di ridere
A:- Senza offesa Demi, ma quello che cerco non è un marmocchio, ormai sono troppo vecchia per certe cose. -
D:- Bhe io forse ero troppo giovane eppure ho avuto una bambina lo stesso. -
A:- Deve essere difficile per te... Soprattutto con il lavoro che fai.. Non troverai spesso posti tranquilli come questo. -
D:- Si, è vero, ma non mi pesa sempre, ci sono cresciuta così. -
A:- Vuoi che lo chiami? Ti senti pronta per parlare con lui? -
D:- Sì. Ormai non posso tornare indietro. -
Abigail si alzò senza aggiungere una parola e sparì nel
retro del locale, dove Demi pensò, si trovava la cucina. Erano
le tre del pomeriggio ed oltre a lei cerano soltanto due uomini che
conversavano bevendo caffè. la clientela vera e propria sarebbe
arrivata per l'ora di cena. Abigail tornò dopo qualche
minuto con Patrick dierto di lei. Quando si accorse di chi lo aveva
interrotto al lavoro l'uomo si appoggiò sul bordo di uno dei
tavoli.
D:- Ciao papà -
abby si allontanò per lasciarli soli. La tensione era fortissima
e il momento pieno di aspettative da parte di tutti e due.
P:- Ciao Demi. -
l'uomo si sedette e guardò la figlia. era sinceramente sorpreso
di trovarla lì. Sorpreso da come era cambiata, da come fosse
diventata da una splendida ragazza a una bellissima donna.
D:- Come stai papà? -
P:- Bene tesoro, me la cavo bene. E tu, che ci fai qui in California? -
D:- Sono tornata per il matrimonio di Nick e Selena. -
P:- E... Ti fermerai per molto? -
D:- A dire la veritàresterò a Los Angeles. Quando sono
tornata... Insomma, io e Joe abbiamo ricucito il nostro rapporto e lui
mi ha chiesto di sposarlo. -
Eccco, l'aveva detto. Ora aspettava solamente la reazione di suo padre.
P:- Gli hai detto di Rose? -
Sentirlo parlare della nipote faceva uno strano effetto a emi, strano ma piacevole.
D:- Tecnicamente... No, non sa che è sua figlia. -
P:- Demi... Non cercare di proteggerla da lui, è un bravo
ragazzo, l'ho sempre pensato prima che ti mettesse incita ed infondo,
se non è cambiato dall'ultima volta che l'ho visto, penso che lo
sia anche ora. -
D:- Perchè non l'hai mai detto prima? -
P:- Ce l'avevo a morte con lui per avermi portato via la mia bambina. Ora che sei madre penso che tu possa capirmi... -
D:- Si papà. -
P:- Mi dispace molto Demi... Di essere sparito. Perdonami. -
D:- Ero già pronta a perdonarti appena entrata da quella porta,
indipendentemente da quello che avresti detto. Ti voglio bene. -
P:- Anche io piccola. -
Si abbracciarono e Demi sentì un balzo al cuore. Tutto era
tornato come prima, le sembrava di essere stata catapultata indietro di
tre anni, prima che fosse stata costretta a crescere trppo in fretta.
Ma si sa, una figlia, per quanto cresciuta, avrebbe sempre avuto
bisogno del suo papà.
NOTE:
lo so, sono vergonosa.... Non ho postato da mesi... E' solo che ce l'ho un po' a morte con Joe.... mi potete capire credo...
Comunque grazie a tutte!!! Sono molto felice che questa storia vi
piaccia così tanto, anche se ultimamente non sono troppo
convinta di quello che scrivo... Vi lascio, così vodo a scrivere
il prossinmo capitolo, visto che ho un po' ti tempo libero!
Vi volgio bene Jemine!!!( anche se sto pensando seriamente di passare al team Nemi...)
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Capitolo 25 *** Pigiami coordinati! ***
don't forget 25
DON'T FORGET ABOUT US
Pigiami coordinati!
Quando Demi tornò a casa era davvero sfinita. Era conenta
però di aver chiarito con il padre e una piacevole
sorpresa la accolse in cucina.
J:- Ciao amore! -
Joe, Rose e Adam stavano preparando la cena: pasta al forno.
D:- Amori miei!! Dallas?-
J:- E' uscita qualche minuto fa, andava a cena con un paio di amiche. -
Demi baciò i bambini sulla testa e poi Joe sulle labbra
R:- Ciao mamma!!! -
A:- Hai vitto??? Abbiamo pepaato la cena! -
D:- Ho visto tesoro, siete stati bravissimi e ho una fame pazzesca! -
Demi si sedette al tavolo con loro e Joe servì la pasta. I
bambini sembravano veramente felici di passare tanto tempo inseme e
finalmente Rose stava imparando a conoscere suo padre.
J:- A che ora devi andare da Sel?? -
D:- Alle otto, ma prima devo portare i bambini da tua madre. Li lascio direttamente lì a dormire. -
J:- Ok, perfetto passo domani a prenderli lì e porto già
i vestiti per la cerimonia così li portiamo direttamente in
chiesa io e i ragazzi. -
Demi sorrise al pensiero di stare painificando con Joe una tabella di
marcia per occuparsi dei loro figli. Non si sarebbe mai nemmeno sognata
una cosa del genere. Passarono la serata a parlare del più e del
meno, poi arrivò per i due il momento di prepararsi per la
serata e di sistemare le cose dei piccoli per la notte.
J:- Amore?? Adam si è addormentato come un sasso... Te lo carico io in macchina ok?? -
Demi si stava infilando gli orecchini allo specchio. Joe appena la vide le sorrise estasiato da quanto fosse bella.
D:- Amore ti sei allacciato la camicia tutta storta. -
Inffatti joe non stava per niente guardando quello che faceva con la
camicia, in quanto era intento a guardare le curve meravigliose della
sua fidanzata.
J:- Sei bellissima Dems. Non ci posso ancora credere che ci sposeremo. -
Demi gli si avvicino e gli sistemò i bottoni della camicia, lasciandogli un bacio sulle labbra.
D:- Non lo dire a me, sono ancora stordita e fino a due settimane fa il solo sentire il tuo nome mi procurava l'orticaria! -
J:- Siamo in vena di complimenti vedo! -
La ragazza guardò la sveglia sul comodino e si accigliò
D:- No, ma siamo in ritardo pazzesco! -
J:- Ok, ok vado a prendere Adam tu vesti Rose?? Non ha ancora scelto
che pigiama vuole indossare... Ho cercato di spegargli che non
importava visto che ci deve solo dormire, ma sai qual'è stata la
sua risposta?? -
D:- Quale? -
J:- Che doveva essere in tinta con il colore di quello della sua bambola. Assurdo!-
Demi si mise a ridere come una matta e Joe la seguì. La risata di Demi era sempre stata contagiosa
D:- Che ti aspettavi amore?? E' tua figlia! -
Ok, l'aveva detta grossa. Ma che cavolo le era venuto in mente?? Si
sentì la testa girare e abbassò lo sguardo cercando di
evitare quello di Joe. Aveva faticato tanto per cercare di dirglielo e
non ci era mai riuscita. Ora invece con leggerezza aveva sputato la
verità senza nemmeno accorgersene.
J:- Cosa? -
La voce di Joe uscì in un sussurro, le sue orecchie si tapparono
come in una bolla e non riuscì più a sentire il suo
corpo, come se la pressione gli fosse calata di colpo.
Demi cercò di avvicinarsi a lui per aiutarlo a sedersi sul fondo del letto ma lui la allontanò con un braccio
D:- Tesoro ti prego ascolta... -
L'uomo trovò la forza di dire qualcosa, anche se aveva visibilmente la faccia contrita dal dolore
J:- Non stai scherzando vero? Rose lei... -
D:- Ti sembra che scherzerei su una cosa del genere? -
J:- Ah, non lo so visto che a quanto pare me l'hai tenuta nascosta per tre anni! -
Joe si alzò ed uscì dalla stanza, pronto ad andarsene
prima del previsto, ma appena si trovò alla porta d'ingresso
sentì qualcosa trattenerlo per la camicia e si girò,
incontrando i grandi occhi marroni di Rose.
R:- Joe quetta mi sta bene?? -
La bambina fece una piroetta su se stessa e mostrò al padre la
sua graziosa camicia da notte gialla con un delfino disegnato sul
davanti.
Joe si abbassò alla sua altezza e già delle lacrime
premettero sulle palpebre. Stava guardando per la prima volta Rose
consapevole del fatto che era sua figlia.
J:- Tesoro è bellissimo, ma lo sai che stavi bene anche con quello di prima. -
R:- Sì, ma adetto è in tinta con quello di Stacy. -
E così dicendo fece vedere a Joe la bambola, che indossava un pigiama molto simile al suo.
J:- Hai ragione, così sembrate gemelle. -
La bambina rise di gusto e Joe le lasciò un bacio sui capelli prima di rialzarsi.
R:- Vai già via?? -
J:- Tesoro adesso devo andare, ma ti prometto che ci vediamo presto ok? -
R:- No. -
Rose era sul punto di scoppiare in lacrime e si aggrappò alle
sue ginocchia, lasciando che il padre la prendesse in braccio.
Guardandola negli occhi Joe vide la determinazione di Demi, ma doveva
ammetterlo anche la sua testardaggine. Senza nemmeno accorgersene
iniziò a piangere silenziosamente.
D:- Joseph... -
Il ragazzo alzò lo sguado e vide Demi proprio di fronte a loro
che si mordeva le labbra tentando di non scoppiare in lacrime lei
stessa.
J:- Senti Demi, io ti amo ma devi darmi del tempo. Devo fare ordine nella mia testa e capire tutto quello che sta succedendo. -
D:- Questo vuol'dire che non ci sposiamo più? -
J:- Devo andare Demi. -
Mise la bambina in braccio alla madre e si caricò in spalla Adam che ancora dormiva sul divano del salotto.
D:- Mettilo nella mia auto, li porto io dai tuoi. -
J:- Preferisco di no Demi. Scusa. Dirò alla mamma che passi tu dopo con Rose. Ciao. -
Uscì di casa e lasciò Rose e Demi completamente spaesate
e con il pianto negli occhi. La ragazza non poteva credere di aver
buttato via tutto così, in un secondo. Non si sarebbero
più sposati, se lo sentiva e lui non aveva voluto risponderle.
Non le aveva nemmeno lasciato Adam! ma qualcosa di positivo era
succcesso. Gliel'aveva letto negli occhi quando stringeva Rose tra le
braccia che già amava sua figlia come niente al mondo e
dopototto amava ancora anche lei, gliel'aveva detto. Si aggrappò
a quell' ultimo pensiero e perse la borsa uscendo con la bambina ancora
in braccio.
R:- Mamma andiamo da Adam?? -
D:- No tesoro, andiamo da nonna Dianna. Vedrai, tu e la zia Maddie vi divertirete tantissimo. -
R:- Ottei. -
La bambina le regalò un grosso sorriso e si rilassò sul
seggiolino dell'auto. No, Demi non se la sentiva di affrontare casa
Jonas in quel momento. Prese il cellulare per avvertire Denise del
cambio di programma.
NOTE:
Ciao a tutte!! Lo so, è da tipo un secolo che non aggiorno.
PERDONATEMI. Prometto che concluderò questa ff molto presto
perchè ormai mancano davvero pochi capitoli. Spero che questo vi
sia piaciuto e che lascerete qualche commento per sapere come la
pensate sulla rivelazione... Si accettano suggerimenti quindi!! Grazie
mille di cuore se dopotutto seguite ancora questa storia!
P.S.
Se vi va leggete la mia Summer Rain, penso che la troverete molto interessante... hihihi!
Grazie ancora,
Bacioni, Giulietta ;)
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Capitolo 26 *** Un'altra piccola verità ***
don't forget 26
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Un'altra piccola verità
De:- Demi tesoro, ne sei sicura? Joe mi aveva detto che saresti passata. C'è qualcosa che non va? -
Demi cercò di non singhiozzare, ma le uscì un lamento, facendo preoccupare ancora di più Denise.
D:- Sicurissima. E poi Rose vuole stare un po' con Maddie. -
De:- Ehi... Che cosa è successo? Hai litigato con Joe? -
D:- Peggio. Gli ho detto di Rose. -
De:- Dici sul serio? l'ha presa così male? -
D:- No mamma... E' solo che... mi ha chiesto del tempo e credo abbia
rotto il fidanzamento. Per quanto riguarda Rose non l'ha presa poi
così male, ma ce l'ha a morte con me. -
De:- Vedrai che si sistema tutto tesoro. Cerca di divertirti alla festa e salutami le ragazze ok? -
D:- Ok, grazie mamma. -
Demi attaccò e controllò la figlia sul sedile posteriore.
D:- Tesoro tutto ok? -
R:- Ti. Peò la mia bambola vole sapee se potrà ancoa giocare con Adam. -
D:- Amore certo. Potrai giocare con lui ogni volta che vuoi. -
R:- E Joe? E' arrabbiato con me? -
D:- Che cosa? No piccola! Ma come ti viene in mente. Joe ti vuole molto bene. Ok? -
R:- Ottei.-
Dopo aver portato la piccola a casa De La Graza Demi arrivò a
casa di Selena. Quanto l'amica le aprì, sprofondò
sul divano del salotto. Si sentiva i muscoli indolenziti e la testa le
faceva davvero malissimo. Al pensiero degli occhi di Joe quando era
uscito dalla porta di casa si sentì stringere in una morsa. Lo
amava così tanto.... Non poteva sopportare di stargli di nuovo
lontano. Non voleva di nuovo soffocare nel dolore, ma purtroppo era
quello che le stava accadendo e quel dolore le bruciava dentro.
S:- Ehi! Che vitalità! Pensavo che questo fosse il mio addio al nubilato! -
Dani:- Già! Che cosa ti prende Lovato? -
La ragazza guardò le sue amiche, che erano già pronte per
uscire dalla porta, per raggiungere il resto delle invitate per la
serata.
D:- Nulla. -
Forse Denise aveva ragione. Doveva cercare di divertirsi e non pensare
a Joe. Ma si ritrovò sconfortata nel capire che non sarebbe
stato facile. Non lo era mai stato nei tre anni trascorsi lontano da
lui.
S:- Se lo dici così allora ci crediamo. Pensavo fossi un'attrice migliore! -
Dani:- Ehi, ma prima della festa non dovevamo fare qualcosa?? -
S:- Adesso ho capito perchè stai così! e per via del test di gravidanza. Ora lo fai e ci togliamo il pensiero. -
Selena trascino Danielle e Demi al piano di sopra, nel bagno della camera da letto.
Dani:- Dai Dems, vedrai che è tutto a posto. Anche se fosse sarebbe davvero così una catastrofe? -
D:- Direi di si, visto che giusto poco fa ho detto a Joe che Rose è sua figlia. -
Danielle e Selena saltarono dal letto come delle molle e urlarono un:
COSA??? acuto e prolungato, che aumentò, se possibile, il mal di
testa di Demi.
S:- E lui che ha fatto??? -
D:- Se ne è andato. Ma lo capisco infondo. In realtà l'ha
presa meglio di come me l'aspettavo. Scusami Sel, non voglio rovinarti
la serata, facciamo questo cavolo di test e andiamo alla festa. Ho
bisogno di divertirmi. -
Dani:- Giusto, ed è proprio quello che faremo. Forza entra in bagno. -
Demi si avviò con passo deciso e chiuse la porta dietro di se.
Si sentiva spaventata, ma non come la prima volta in cui aveva avuto a
che fare con un test di gravidanza.
"Aveva mandato in spedizione sua sorella Dallas, che aveva comprato
tutto l'occorrente in farmacia. Era sera tardi quando filalemente Demi
si decise, e mentre leggeva le istruzioni sentiva sua sorella parlarle
attraverso la porta del bagno.
Dal:- Se sei incinta la mamma ti uccide. -
D:- Grazie sis, bel modo di tranquillizzarmi! -
Demi era sull'orlo del pianto. Mai si sarebbe immaginata di dover fare
una cosa del genere a diciotto anni, e per di più senza l'uomo,
che molto probabilmente l'aveva messa incinta, ad aspettarla ansioso
fuori dalla porta. Sì, molto probabilmente incinta,
perchè in realtà Demi se lo sentiva. Era in ritardo di
più di una settimana e non le era mai capitato. In più si
sentiva troppo sensibile... certo, il fatto che si fosse lasciata con
Joe non aiutava il controllo sulle sue emozioni, doveva ammetterlo.
Dal:- Scusami, stavo solo mettendoti di fronte alla realtà.
Però forse potrai vivere abbastanza per vedere Papà e
Eddie linciare quel bastardo del tuo ex ragazzo. -
Già... Joe. Che cosa avrebbe fatto con lui, e sopattutto come
glielo avrebbe detto?? Non voleva che Joe si sentisse in dovere di
sposarla... E lei di certo non avrebbe accettato. Lo odiava per quello
che aveva fatto e non era nemmeno lontanamente nei suoi desideri creare
una famiglia con un traditore che avrebbe avuto un figlio con la Belle.
No. Includere Joe nella sua decisione era sicuramente l'ultima
cosa che avrebbe voluto, anche se ancora non sapeva che cosa avrebbe
fatto se la sarebbe cavata da sola.
D:- A proposito di questo. Joe non dovrà mai saperne nulla. Non lo voglio nella mia vita. -
Dal:- Che cosa??? hai intenzione di abortire per caso? Lo sai che... -
D:- Dal no! Non voglio abortire e nemmeno dare via mio figlio. Solo Joe non dovrà sapere di lui. -
Dal:- E come pensi di tenerglielo nascosto scusa?? -
D:- Ho appena ricevuto un'offerta da una casa discografica Inglese.
Accetterò il contratto e mi trasferirò a Londra. -
In quel preciso istante Demi usci dal bagno con la scatola del test in mano.
Dal:- Fatto? -
D:- Sì, ma non riesco a guardare. Penso che mi prenderò un po' di tempo. magari fino a domani mattina. -
Dal:- Non torturarti così sorellina.... Qualunque sarà il
risultato io sarò sempre dalla tua parte, lo sai. sono sicra che
andrà tutto bene. -
E così sarebbe stato. infatti Dallas, con immensa gratitudine di Demi, decise poi di partire con lei.
Quella notte Demi la passò insonne a guardare la scatolina, fino
a quando verso le quattro del mattino non si decise ad andare a casa
Jonas. In realtà non era partità proprio con l'idea di
andare lì, ma il so subconscio ce l'aveva portata. Aveva un
bisogno assoluto di Joe, ma il telefono che fece squillare quella
notte fu quello di Nick."
S:- Ehi, tutto ok lì dentro??? -
Dani:- Sel non assillarla! Quando sarà pronta uscirà no?? -
Le ragazze erano in super agitazione e girovagavano per la stanza
parlando a demi, che però non rispondeva. Uscì qualche
minuto dopo con il test in mano. La faccia indecifrabile. Non sapeva
che cosa avebbe dovuto provare. Semplicemente era andata così.
D:- Ragazze non sono incinta. -
NOTE:
Ciao!!!!!!! Come va sis??? spero che questo capitolo vi sia piaciuto e
vi ringarzio infinitamente per i commenti allo scorso capitolo!!!
Sono contenta che abbiate letto anche "Summer Rain"! Grazie!
Alla fine Demi non aspetta un altro figlio da Joe... Non potevo
essere così prefida.... Che cosa pensate che succederà
durante la festa di addio al nubilato??? E i ragazzi, soprattutto Joe,
che cosa starnno combinando??? Lo scoprirete presto!
kisssssss!!!!!!!
Giulietta :)
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Capitolo 27 *** La prima volta ***
don't forget 28
DON'T FORGET ABOUT US
Ciao! E' passato un sacco di tempo da quando ho scritto per l'ultima
volta qui, ma spero che qualcuna di voi segua ancora la mia storia! Mi
dispiace ma sono stata molto impegata con l'università....
comunque a voi questo capitolo... Se necessario giudicatemi senza
pietà! Scherzo... spero che vi piaccia!
P.S. ma secondo voi che tramano quei due carciofi di Dems e Joe ultimamente??? Li vedo... Felici :D
La prima volta
Erano le due di notte e le ragazze si erano costrette a tornare
a casa dopo la serata. Dovevano cercare di recuperare le forze per
prepararsi al matrimonio. Sele si era fermata a dormire da Demi e
Dallas, mentre Danielle era trornata a casa dopo la telefonata dei
ragazzi, per cercare di calmare il marito.
D:- Sel... Sei sveglia? -
L'amica aprì l'occhio sinistro guardando Demi stesa vicino a lei.
S:- Sì, sono agitatissima. Cioè, Nick Jonas, Hai
presente, Nick Jonas domani diventerà mio marito. Ah e senza
contare il fatto che le ha appena prese da suo fratello, il padre di
tua figlia.-
D:- Nelena!!!! Sono sempre stata team Nelena. E per quanto
riguarda la zuffa.... Mi dispiace che Joe se la sia persa con lui,
spero che stia bene. -
S:- Tranquilla, Kevin l'ha riportato a casa e sono sicura che dopo una bella dormita tornerà come nuovo.-
La porta della camera di Demi si aprì e Dallas si buttò
sul letto tra le due ragazze, cantando a squarciagola una canzone di
Katy Parry, ancora un po' in aria per la serata.
Da:- Posso unirmi alla chiacchierata? Ho una cosa da dirvi. -
D:- Spara. Ho l'impressione che tu sia quella che si è divertità più di tutte all'addio al nubilato. -
Da:- E' vero, mi sono divertita, gli spogliarellisti che ha scelto Dani
sono stati favolosi, ma in realtà volevo aggiornarvi di che cosa
HO FATTO ieri pomeriggio. -
S:- Che cosa.... Oddio!!!!!! Hai fatto sesso con Edward. -
Da:- Sì, e vi dico solo una parola. Grande. In tutti i sensi. -
D:- DALLAS! -
Da:- Ehi! Non fare la santarellina, miss. faccio sesso con Joe Jonas. -
Demi si fece silenziosa e si girò a pancia sotto, soffocando un urlo.
Da:- Non ha chiamato vero? -
D:- No, e non penso lo farà. Lo capisco, ma vedere Rose col
pianto negli occhi mentre lui se ne andava mi ha distrutta. Non faccio
che ripetermi che se gliel'avessi detto subito, appena scoperto di
essere incinta, sarebbe stato tutto diverso. -
S:- Non puoi incolparti così Demi. Avevi 17 anni e lui ti aveva
appena tradita. Hai cercato di non crollare e ti sei presa cura di tua
figlia. Non c'è nulla di sbagliato in questo. -
Casa Jonas...
Joe non si dava tregua, era seduto su di uno sgabello al bancone della
cucina e tamburellava le dita sul tavolo. L'unico altro rumore nella
stanza era quello di un orologio a parete che scandiva i secondi. Rose
era sua figlia. Lui aveva una figlia. Lui e Demi avevano una figlia.
Certo era stato stupido a non accorgersene subito, quella bambina
assomigliava a Demi tanto quanto a lui. Non pensava però
che la sua D. averebbe mai nascosto una cosa simile, per lo meno
non a lui.
Si sentiva ferito, messo da parte, dimenticato. Demi aveva buttato in
un angolo tutto quello che c'era stato tra di loro, tutto il tempo che
avevano trascorso insieme.
Pensando queste cose Joe si rese conto che in realtà lui e Demi
erano stati amici solo per 5 anni, che in realtà erano molto
meno di quanti avrebbe desiderato di avere con lei. Solo 5 anni della
sua vita, 5 anni in cui aveva avuto il suo splendido sorriso, solo 5
anni.
Troppo poco e non voleva che restasse il solo tempo passato con lei. Ed
ora sapeva di avere una figlia. Una bellissima bambina, di cui non
sapeva quasi nulla. Non l'aveva vista nascere, non l'aveva ascoltata
parlare per la prima volta, non l'aveva mai sentita chiamarlo
papà. Questa cosa doveva assolutamente cambiare, ed in fretta,
non voleva che passasse un solo altro giorno senza che si fossero
sistemate le cose, anche se ancora bruciava dentro di rabbia e non
sapeva come avrebbe fatto a perdonare la sua Demi.
Denise:- Joe? Tesoro.... -
Sua mamma era entrata in cucina e lo aveva sorpreso con la testa tra le mani
J:- Non ti preoccupare mami, sto bene. - Dicendo così
alzò il viso verso di lei e solo in quel momento si accorse di
aver pianto per tutto il tempo in cui era stato seduto lì.
Denise gli sedette accanto, incominciando ad accarezzarlo sula schiena
Denise:- Mi dispiace tanto bambino mio... Non avrei mai voluto che passassi tutto questo. Prima Camilla e ora... -
J:- Mamma, sto bene, davvero. I miei figli stanno bene, la donna che
amo anche. Non posso paragonare Camilla, che ha abbandonato Adam e ora
lo rivuole come se fosse un oggetto a Demi , che è proprio la
ragione per cui entrambi i miei figli stanno bene. -
Denise:- Sono molto contenta che finalmente Demi abbia trovato il
coraggio di dirti la verità. Era davvero molto spaventata e sono
sicura che le dispiace molto. Rose è una bambina stupenda. -
J:- Come hai saputo di lei? -
Denise:- Appena l'ho vista ho capito che era tua figlia e ne ho parlato con Demi la sera in cui Camilla se ne è andata. -
J:- Non posso credere di averle spezzato di nuovo il cuore, di averle
fatto affrontare tutto questo da sola... aveva solo diciassette anni e
l'ho messa incinta. Le ho rovinato la vita. E' tutta colpa mia,
è la punizione per averla tradita, ma le conseguenze più
pesanti sono ricadute su di lei. Non capisco come possa ancora
amarmi. - E Joe si aggiunse mentalmente che c'era la probabilità
che Demi fosse di nuovo incinta. Ma come aveva potuto essere un'altra
volta così irresponsabile?
Denise:- Joe avete sbagliato entrambi. E come ti può passare per
la mente di averle rovinato la vita? Un bambino è sempre una
benedizione Joe. E' vero è difficile essere genitori, ma questo
non vuol dire che non sia la cosa più bella del mondo. -
J:- Avrei dovuto capirlo... fin dal momento in cui è partita per
Londra. Avrei dovuto capirlo. Io sapevo leggerle negli occhi, con un
solo sguardo sapevo tutto quello che le passava per la testa. Sono
stato solo un vigliacco. Avrei dovuto lottare per ripredermela, lottare
per poterla amare. -
Denise:- L'amore è forte Joe e il vostro lo è ancora di
più perchè avete sempre avuto una grande amicizia. E'
vero, vi siete persi di vista, ma so che per tutti questi anni lei
è stata il tuo primo pensiero la mattina e il tuo ultimo la
sera. E so che è stato lo stesso anche per lei. -
Joe dopo la chiacchierata con la madre tentò di andare a dormire
per cercare di schiarirsi le idee, ma fu tutto inutile e appena steso
accanto al figlio tornò con il pensiero al primo giorno in cui
aveva capito di essere innamorato di lei. Che a dirla tutta era anche
il giorno in cui l'aveva incontrata per la prima volta. Erano ormai
passati più di otto anni Joe sorrise lievemente al pensiero di
quella Demi così bambina, ma che allo stesso tempo si era
trovata a combattere ogni giorno contro le critiche della gente, contro
il non accettare il suo stesso corpo.... quella Demi che nascondeva
tutto il suo dolore dietro a un grande sorriso.
Tutto era successo alle audizioni per la parte maschile in Camp Rock.
In pochi lo sapevano, ma il regista aveva scriturato prima Demi di ogni
altro membro del cast.
" J:- Sono agitato. AGITATO. -
K:- Joe, andrà bene, papà è certo che ti daranno la parte. -
J:- Ah si???? Ha corrotto il regista per caso?? -
N:- Oh santo cielo, smettila ora. -
I tre ragazzi erano seduti in una sala d'attesa negli studi della
Disney, aspettando che Joe fosse chiamato. In un angolo della stanza
papà Jonas parlava con Big-Rob, mentre un Frankie di soli 6 anni
giocava con un videogioco.
K:- Ti hanno detto che cosa dovrai fare? -
J:- Recitare alcune righe con la ragazza che ha avuto la parte per Mitchie... Parlare un po' con lei. -
N:- Adesso ho capito. Sei nervoso per via di lei. -
J:- Che cosa??? E' solo una ragazza. -
Se solo avesse saputo che in realta sarebbe stata LA ragazza
probabilmente sarebbe stato ancora più agitato di quello che in
era. Come si dice... Beata ignoranza.
Una donna uscì dalla sala conferenza di fronte a loro e guardando sulla sua cartellina chiamò il ragazzo.
- Joe Jonas? Siamo pronti per il provino. -
N:- Oddio, peggio di una visita dal dentista.:-
Kevin diede il cinque a Nick e presero a ridacchiare, mentre Joe
si alzò e senza voltarsi verso i fratelli entrò nella
stanza, chiudendosi la porta dietro di se.
Una decina di persone erano sedute intorno a un grande tavolo e
parlottavano tra di loro. Una ragazza era in piedi vicino al regista e
gli dava le spalle. Aveva dei lunghi capelli castano-ramati e indossava
un paio di skinny Jeans all star nere e una canotta dello stesso
colore.
Si volto verso di lui e a Joe morirono le parole in bocca. Era...
da togliere il fiato. Sapeva chi era, l'aveva già vista su
Disney Channel. Demeria Devonne Lovato.
D:- Ciao, sono Demetria ma chiamami Demi, odio il mio nome per intero. -
Demi gli donò un grandissimo sorriso. Il primo di una lunga
serie. Joe le strinse la mano dopo un attimo di esitazione e decise di
puntare sulla sua anima da womanaizer. Non ci poteva fare nulla, era
nel suo essere.
J:- Ciao, sono Joseph ma chiamami Joe - La ragazza alzò un
sopracciglio a mo' di interrogativo - odio il mio nome per intero. -
Joe dicendo così alzò la voce di un'ottava, cercando di imitare malamente Demi, che rise.
D:- Lo so chi sei Jonas. La mia sorellina di 5 anni adora lo spot di " baby bottle pop".-
Oltre ad essere bella era anche sarcastica e stava agli scherzi. Ok, da
quel momento non riuscì più a staccarle gli occhi di
dosso. Capì che Demi sarebbe entrata nella sua vita e non ne
sarebbe più uscita.
J:- Lo so chi sei Lovato. Il mio fratellino di 6 anni adora il tuo video "Moves me" . -
Il ragazzo iniziò una pessima imitazione del video, mentre cercava di cantare come una ragazzina.
D:- Sei un'idiota! - Ed eccolo, il primo idiota che lei le aveva
rivolto. Detto così gli sembrava la parola più dolce del
mondo.
Demi lo spintonò scherzosamente e lui la tirò a se, prendendola alla vita.
Lei imbarazzatissima scostò lo sguardo e attraverso la porta a vetri vide Kevin e Nick.
D:- Hai portato anche i tuoi fratelli? -
Demi si sporse di più - Mi piacerebbe conoscerli, sembrano... Interessanti. -
J:- Non ci pensare nemmeno!- le puntò l'indice contro e la
guardò dritta negli occhi. - Non uscirai con uno dei miei
fratelli! -
D:- Perchè no? - Lei lo guardò sfidandolo
J:- Perchè ci sono prima io. -
Joe strinse di più la presa sui suoi fianchi e le sfiorò la fronte con le labbra.
- Eh stop! Bellissima improvvisazione ragazzi! Era proprio quello che
satavamo cercando! Joe hai la parte e i tuoi fratelli potrebbero
fare il resto dei Connect 3. Vado a parlarne con tuo padre. -
I due ragazzi si allontanarono di qualche passo e Joe tolse la presa dai fianchi di Demi.
Il regista si alzò e uscì dalla sala conferenze,
così come i suoi collaboratori. Solo in quel momento Joe si era
reso conto che li avevano fissati per tutto il tempo. Ma loro non
stavano...
D:- Tu stavi recitando?? -
J:- Certo, perchè tu no? -
Demi rise di nuovo e Joe la seguì. Aveva ottenuto la parte, ma
tutto quello a cui riusciva a pensare era che aveva ottenuto la
possibilità di passare un sacco di tempo con Demeria Devonne
Lovato. "
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Capitolo 28 *** Forgiveness and love ***
don't forget 29
DON'T FORGET ABOUT US
Forgiveness and love
" Ti devo parlare. Al ricevimento concedimi un ballo. "
Demi nascose
velocemente il cellulare e cercò di mascherare la sua
agitazione, procurata da quel messaggio, mentre la madre di Selena
distribuiva i bouquet alle damigelle. Di li a poco avrebbero dovuto
entrare in chiesa e non poteva farsi distrarre da Joe, non quel giorno.
S:- Ok ragazze. Sto morendo. -
Dal:- E' in programma un matrimonio non un funerale, non ho l'abito adatto. -
Mad:- Dallas! Smettila. -
Dani:- Selly ricordati di respirare ok? Ormai siamo cognate!!! -
D:- Rose amore sei pronta? Sei la prima ad uscire. -
R:- Sì Mamy. -
D:- Ricordati, devi spargere i petali ed arrivare fino a zio Nicky. -
R:-Petai, Zio. Ok.-
Demi si voltò verso Adam. Danielle gli stava sistemando il cuscino con le fedi e gli stava spiegando come tenerlo.
A:- Così zia?? -
D:- Perfetto, devi seguire la zia Demi ok? -
A:- Si si. - Adam fece un faccia serissima, orgoglioso del compito che
gli era stato assegnato. Demi sorrise al piccolo, non potendo fare a
meno di notare il fatto che sembrasse un mini Joe.
Selena diede l'ok a Rose, e la bimba fece il suo ingresso nella chiesa.
Tutti gli occhi si puntarono su di lei mentre un quartetto d'archi
cominciò una melodia nuziale.
All'altare Nick e i ragazzi aspettavano l'ingresso della sposa, con Kevin senior che avrebbe celebrato la cerimonia.
K.S.:- La mia piccola principessa. -
All'uomo scese una lacrima di commozione e Kevin e Nick si guardarono straniti, mentre Joe fissò il padre.
J:- Eh? -
Non sapeva che dire, suo padre a quanto pare sapeva di Rose.
K.S.:- Tua madre me l'ha detto questa notte, anche se devo ammetterlo avevo dei grandi sospetti. -
J:- Papà... -
K.S.:- Non ora Joe. -
Rose continuò a spargere i petali mentre attaversava la navata,
con Dallas e Madison che la seguivano. Qualche istante dopo anche
Danielle e Demi fecero il loro ingresso proprio mentre Rose era
arrivata ai piedi dell'altare. La piccola salì i due gradini
quasi correndo e si butto tra le braccia di ... Joe.
Demi si accigliò, convinta che la figlia, come al solito, avrebbe assaltato Nick non appena lo avesse visto.
Joe prese in braccio Rose e la baciò su una guancia, per poi puntare lo sguardo su Demi.
R:- Guadda la mia mamma quanto è bella. -
J:- Amore... E' vero. E sei bellissima anche tu. -
Quando anche Adam arrivò all'altare la musica cambiò e la
bellissiama sposa in un lungo vestito di seta color avorio varcò
la porta con suo padre.
A Nick saltò il cuore nel petto e si girò verso Kevin con
la faccia più spaesata che avesse mai avuto. Il fratello gli si
avvicinò di più e gli sussurrò all'orecchio
K:- Conta fino a dieci e poi stampati un sorriso in faccia. Andrà tutto bene.-
Quando Paul iniziò a parlare aprendo la cerimonia Demi aveva
già perso l'attenzione. Continuava a fissare Joe e sua figlia,
che ancora gli stava in braccio. Circa a metà della funzione
Adam le tirò la gonna del vestito e alzò le braccia
implorante. Demi gli sorrise e lo tirò sù,
posizionandoselo su un fianco.
A:- Grazie. -
D:- Di nulla tesoro. -
In quel momento fu il turno di Joe di fissare Demi. Gli occhi dei due
si incrociarono e la ragazza si riscosse, voltando il suo sguardo su
Nick e Selena che si stavano scambiando le promesse.
La cerimonia finì con Paul che presentava a tutti i nuovi Mr e Mrs. Jonas che si persero nel loro primo bacio da sposi.
Pochi minuti dopo tutti si avviarono all'uscita dalla chiesa,
avvicinandosi alle auto che li avrebbero portati nella villa scelta per
il ricevimento.
J:- Rose aspetta!! Non correre sui gradini! -
Rose si stava praticamente precipitando giù dalla scalinata
esterna della chiesa per raggiungere Demi e Adam, che si stava
mangiando il riso invece di tirarlo agli sposi.
R:- mamma! - la piccola aveva il fiatone
D:- Amore mio! Non si fanno queste cose, potevi farti la bua. Devi ascoltare Joe ok? Non si corre, scusati da brava. -
Anche l'uomo raggiunse i tre, mentre Demi appoggiava Adam a terra e cercava di fargli sputare il riso crudo.
R:- Scusa Joe. Non capperò più via. -
La bimba puntò il suo sguardo sulle sue scarpette e strinse la gonna del vestitino, in imbarazzo.
J:- Rose va tutto bene, l'importante è che non ti sei fatta male. -
L'uomo le accarezzò i capelli e lei gli fece un grosso sorriso.
D:- Dai Adam ti verrà il mal di pancia, non è buono crudo! -
A:- E' buonissimo. -
Demi esasperata guardò negli occhi il piccolo e ci intravide la stessa testardaggine del padre.
J:- Ehi Adam, sputa quel riso, subito. -
Joe mise una mano sotto il mento al figlio che gli sputò sopra un miscuglio biancastro.
R:- Che schifo! -
Demi scoppiò a ridire e passò un fazzoletto di carta all'uomo
D:- Sai, potevi anche farglielo sputare direttamente nel fazzoletto, sarebbe stato meno disgustoso. -
J:- E perchè non me lo hai dato prima? -
D:- Perchè volevo godermi la scena. -
J:-Sai, non mi mancava questo lato di te così impertinente. -
D:- Ah no? E dire che è uno dei miei lati migliori. -
J:- Perchè non hai risposto al mio messaggio? -
D:- Ero impeganta. Ah e poi... Non penso che ballerò questa sera.-
La ragazza aveva sinceramente paura di affrontare Joe e il rivecimento
del matrimonio dei suoi migliori amici non le sembrava il luogo adatto
per attaccare una lite con lui.
A:- Papà, andiamo con Demi e Rose?? -
Joe aprì lo sportello di una delle limousine bianche nel
parcheggio e Demi non riuscì nemmeno a protestare perchè
i bambini si erano già buttati dentro.
J:-Allora vorrà dire che parleremo adesso. -
La spinse verso la macchina e Demi non potè fare altro che
lasciarsi scivolare sul sedile, mentre i bambini saltellavano
emozionati.
D:- Piccoli state bene seduti, potrete giocare tutto il tempo quando saremo arrivati. -
Rose e Adam acconsentirono dopo un pò di trambusto e Joe
allacciò le cinture ai suoi figli, sedendosi poi vicino a Demi,
mentre la macchina partiva.
J:- Sei bellissima .-
Joe le sussurò all'orecchio, facendola sussultare e la
tirò più vicino a se, mettendole un braccio intorno alle
spalle per parlare lontano dalle orecchie dei bimbi che gli stavano
seduti di fronte mentre contavano le macchine rosse che vedevano
passare.
D:- Non eri arrabbiato con me? Che ti prende? -
J:- Sarò anche arrabbiato, ma non sono mica cieco. Senti Dems...
Ho così tanti pensieri per la testa, ma guardandoti e guardando
i nostri figli per tutta la cerimonia ho capito che non vorrei stare in
nessun altro posto al mondo se non qui con voi. -
Joe le prese la mano e cominciò a giocherellare con il suo anello di fidanzamento
D:- Joe mi sento così male... Non so come fare per chiederti scusa. -
J:- Sono io che dovrei farlo. Ero così arrabbiato che ieri sera
non ho nemmeno pensato a quello che hai passato tu. E' colpa mia
perchè quando ti ho tradita ho perso tutta la tua fiducia e mi
hai odiato così tanto da non dirmi neppure che stavamo per avere
una figlia. -
D:- Joe io non ti ho mai odiato. E' vero, l'ho detto, ma era solo per
evitare di soffrire ancora di più continuando a pensare che
avevo perso l'unica persona che avessi mai amato. Sai... Ho pensato
tante volte in questi anni di alzare la cornetta e dirti tutto ma avevo
una paura folle. -
J:- Di che cosa Demi? Dimmelo perchè io non l'ho ancora capito e questa cosa mi fa andare in brestia. -
D:- Avevo paura che mi avresti voltato le spalle, che avresti di nuovo scelto lei invece di me. Che mi avresti chiuso
il telefono in faccia, tornando alla tua vita come se niente fosse. Che
mi dicessi che eri andato avanti e che non mi amavi più. Lo
sò è una cosa stupida... Non l'avresti mai fatto. Ma dopo
quello che era successo non ero più sicura di niente. Ho
preferito rimanere nel dubbio. -
J:- Io ti amo. Sono così stufo che tu non lo capisca. COSA DEVO FARE DEMI??? -
I bambini si voltarono verso di loro e li guardarono con gli occhi sgranati, pronti per una crisi di pianto
R:- Mamma? -
D:- Tesoro va tutto bene, Joe non voleva urlare, Vero? -
Demi guardò il suo ex migliore amico- ex ragazzo- forse anche ex fidanzato e lo ammonì con un'occhiataccia
J:- Mi dispiace bimbi, tutto ok? -
A:- Sì, ok. -
Qualche istante dopo arrivarono a destinazione. Scesero dall'auto ed
entrarono nel grande giardino della villa, dove Nick e Salena stavano
aspettando che tutti gi invitati arrivassero. Demi perse di vista adam
e Joe, decise così di andare a salutare i suoi migliori amici.
N:- Ehi ragazze, che musi lunghi! -
Il riccio prese in braccio la sua nipotina e le fece il solletico sul pancino
R:- Ziooooo! -
Sentì le risate della babina e soddisfatto la poggiò per terra, passando a Demi
D:- Nick non ti azzardare! -
N:- Se no che mi fai? -
La prese per i fianchi e incominciò con il solletico ma lei era decisa a non ridere e si morse le labbra nel tentativo
D:- Adesso vedì! -
La ragazza gli fece una pernacchia sul collo e lui la lasciò andare, in preda a un attacco di risa.
N:- Ok, in questo gioco sei più brava tu! -
R:- La mamma ha vinto! -
S:- ragazzi perchè siete sempre così infantili! Dai entriamo, stanno per cominciare a servire il pranzo. -
N:- Si mamma. -
Nick le fece la linguaccia e lei le tirò uno scapellotto
S:- Ah Demi... Ti devo avvertire... Essendo tu la mia damigella d'onore... Ecco sarai al tavolo con i testimoni dello sposo. -
D:- Fantastico.... Come se non mi fosse già basata la gita in
limousine. sia chiaro lo faccio soltanto perchè è il
vostro matrimonio.
N:- Sì certo , solo per quello!! Doversti ringraziarci. -
Selena le regalò un sorriso e i due la lasciarono per andare a sedersi al tavolo degli sposi.
D:- Rose amore vieni, andiamo a sederci. -
La bambina trotterellò dietro di lei e ragginsero il tavolo dove
stavano già seduti Joe, Adam, Kevin e Danielle. C'erano anche i
gemellini, nei loro seggiolini da tavolo posizionati tra i genitori.
K:- Ehi principesse! -
R:- Tao! -
D:- Ehi K2! -
Rose si sedette come al solito vicino a Adam e a Demi.... Non rimase altro che sedersi vicino a Joe.
J:- Mi dispiace per prima. -
D:- Promettimi che non discuteremo più di fronte ai
bambini. Io ci sono passata con i miei geitori e non voglio che loro
subiscano lo stesso. -
Joe la guardò negli occhi e vide che Demi gli stava parlando con
il cuore aperto, non resistette e le strinse la mano che lei aveva
appoggiato su tavolo.
J:- Prometto. Ma dobbiamo parlare al più presto e risolvere la cosa. -
D:- Sì, hai ragione. Basta litigare come dei bambini.-
NOTE:
Ciao!!! Buon'anno a tutte :) Ci ho messo più del previsto, ma
è abbastanza lungo :D. Spero vi sia piaciuto quatso capitolo,
fatemi sapere che cosa vorreste vedere nel prossimo,mi farebbe molto
piacere.
Ma avete visto Joe e Wilmer insieme???? ma che cavolo sta succedendo? La fine del mondo sta iniziando, i Maya avevano ragione!!!
Al prossimo capitolo, grazie a tutte! Kissss
|
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