Resident evil 7 (parte 2)

di Fifuduogfuc
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incubo ricomincia ***
Capitolo 2: *** Un incontro inaspettato ***
Capitolo 3: *** Non siamo soli ***
Capitolo 4: *** Torniamo a casa ***
Capitolo 5: *** Abbiamo ospiti ***
Capitolo 6: *** Lisa ***
Capitolo 7: *** Qualcuno ci sta osservando ***
Capitolo 8: *** È arrivato ***
Capitolo 9: *** Degli amici un po strani ***
Capitolo 10: *** Una via d'uscita ***
Capitolo 11: *** Guai in vista ***
Capitolo 12: *** Problemi ***
Capitolo 13: *** Si torna a casa ***
Capitolo 14: *** Piccolo problema ***
Capitolo 15: *** Mia ***
Capitolo 16: *** Eccoci qua ! ***
Capitolo 17: *** Tutti insieme ***
Capitolo 18: *** Uroboros ***
Capitolo 19: *** Ritorno degli incubi ***
Capitolo 20: *** Siamo vicini.....quasi ***
Capitolo 21: *** Di nuovo ***
Capitolo 22: *** Problemi con Zoe (Baker) ***
Capitolo 23: *** Tu ? ***
Capitolo 24: *** Il ritorno ***
Capitolo 25: *** Abbiamo compagnia ***
Capitolo 26: *** Riflessioni ***
Capitolo 27: *** FLASHBACK ***
Capitolo 28: *** Fuga ***
Capitolo 29: *** Il ritrovo dei bambini ***
Capitolo 30: *** Divisi ***
Capitolo 31: *** Segreti ***
Capitolo 32: *** Misteri ***
Capitolo 33: *** Nuove novità ***
Capitolo 34: *** RIVELAZIONI ***
Capitolo 35: *** L'amore è nell'aria ***
Capitolo 36: *** La cattura di Zoe ***
Capitolo 37: *** "TI AMO" ***
Capitolo 38: *** E adesso ? ***
Capitolo 39: *** La casa ***
Capitolo 40: *** Bloccato ***
Capitolo 41: *** Quasi morti ***
Capitolo 42: *** Il ritorno di Eveline ***
Capitolo 43: *** Il passato di Mia ***



Capitolo 1
*** L'incubo ricomincia ***


POV ETHAN ******Sono passati 5 anni da quell'incubo e le cose sembravano essere a posto.Ma Ethan non poteva dimenticare tutti quegli orrori vissuti in quella casa , con Mia. Aveva trascorso 3 anni credendo morta sua moglie , ma da quando l'ha ritrovata , quando ha iniziato ad aggredirla in quel modo violento , era confuso; non capiva perché fosse così, ma poi dopo fu subito chiaro: aveva capito che era colpa di quella mocciosa, Eveline. Per colpa sua erano morti molte persone, tra cui la famiglia Baker. In effetti, si sentiva un po in colpa, in quel momento; non era colpa sua se erano diventati degli assassini. Ma adesso le cose erano cambiate: lui aveva una famiglia, c'era Mia con lui a proteggerla , insieme a Zoe , sua figlia. Zoe era una bambina molto attiva e vivace, in effetti, era difficile starle dietro. Dovevi fare sempre quello che voleva, altrimenti iniziava a urlare e piangere , tranne per alcune eccezioni , ovviamente. Avevano scelto quel nome insieme , in memoria alla persona che li aveva salvati: Zoe. Era passato un bel po di tempo dall'ultima volta che la avevano vista. "Chissà dove sarà Zoe in questo momento. Cosa starà facendo adesso" pensò Ethan. Però adesso doveva smettete di pensare al passato , sennò sarebbe impazzito. Oggi, ore 10:15 Dopo che hanno finito di cenare, Mia accompagna a letto Zoe , mentre Ethan pensava ancora a tutte le sfortune, che, per un soffio, era riuscito a superare. In quel momento si stava chiedendo se fosse veramente finita. È vero, aveva sconfitto Eveline e la famiglia Baker, però mancava Lucas. Chissà se la sua sconfitta( di Eveline) aveva fermato tutto, magari forse , Lucas e Zoe stavano cercando un siero o... qualcosa....Però i suoi pensieri furono interrotti da Mia che stava entrando nel soggiorno. Era da qualche giorno che Mia lo vedeva preoccupato , per questo doveva essere più calmo possibile. Intanto , Mia si siede affianco a lui con il braccio intorno al collo di Ethan. Nessuno dei due parlava , così lei decise di rompere il silenzio:"stai pensando a qualcosa, ti conosco troppo bene per non capirlo , dimmi Ethan , cosa ti turba così tanto?"disse lei."Niente , sono solo un po stanco" disse Ethan. " Dai Ethan , dimmi la verità , sono pronta ad ascoltarti" disse Mia. Quella donna era davvero speciale , in genere con lei si calma sempre , e sentire la sua voce lo tranquillizza. Convinto , decise di dirle la verità: "La verità è che...ehm.......sto ancora pensando alla famiglia Baker e a quello che hanno fatto". Disse Ethan. Mia capiva perfettamente la sua frustrazione: temeva che quegli orrori che avevano passato , potessero compromettere le loro vite , o peggio, che potesse spaventare la loro bellissima bambina. Lei era nata in una bellissima giornata di sole , frutto del loro amore indissolubile, non avrebbero mai permesso a dei pazzi assassini di ferire Zoe. MAI. "So cosa stai pensando "continua Mia , anche lei preoccupata."Hai paura per nostra figlia vero ?"chiese Mia. "Si , ma .......non è solo questo , in realtà sono anche curioso di sapere che fine hanno fatto e se sono ancora vivi" A quelle parole Mia si paralizzò. "No Ethan , non farlo" disse Mia , in preda al panico. "Ma devo farlo , devo sapere se possiamo stare tranquilli e vivere la nostra vita di sempre. Lo so Mia , anch'io sono preoccupato , ma non posso continuare a vivere così , voglio sapere cos'è successo in quella casa" . Detto questo , si alzò dal divano e continuò: " Meglio andare a dormire ora , ho intenzione di svegliarmi presto per domani". Anche Mia si alza e gli va incontro per abbracciarlo. "Mi raccomando Ethan .....sii prudente" . E lo baciò. "Non ti preoccupare Mia , cercherò di tornare tutto d'un pezzo." disse Ethan ridendo , facendo ridere anche Mia , dopodiché si baciarono. Dopo che ebbero finito la chiacchierata , andarono tutti e due a letto. Ethan sapere bene che se avesse fatto qualsiasi cazzata , sarebbe morto. Ma aveva promesso a Mia che sarebbe stato prudente , e così sarà. Domani mattina si sarebbe svegliato presto , per poi andare in Lousiana. Non avrebbero detto nulla a Zoe , per non spaventarla. Era rimasto un quarto d'ora sveglio , ma alla fine riuscì ad addormentarsi. Angolo autore Salve a tutti gente , voglio solo ringraziarvi per aver letto questo primo capitolo. È la mia prima storia che scrivo , per favore , siate buoni quando commentate. Spero che questa mia storia ci sia piaciuta , cercherò di aggiornare al più presto per il prossimo capitolo. Bacioni💖💖💖💖💖💖💖

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Capitolo 2
*** Un incontro inaspettato ***


Dopo che Ethan entrò in macchina, si dirige verso la casa dei Baker. In quel momento, aveva un pò di paura , ma lui doveva farcela, per lui e per gli altri .Sperava che dopo quegli avvenimenti non ci avrebbe messo più piede, e invece, eccolo là. Ormai, dopo la notte che aveva passato lì, la casa la conosceva a memoria, così decide di andare a controllare per primo il camper di Zoe .Bussò alla porta, aspettando che qualcuno rispondesse. "Chi è? "Chiesela ragazza dentro al camper. "Zoe? Zoe, sono io. Apri la porta."disse Ethan. "No Ethan, vattene, non ti voglio piú vedere. "Disse Zoe infuriata. "Ascolta Zoe so che sei arrabbiata ,ma dibbiamo parlare.Devi dirmi che cosa e successo negli ultimi 5 anni. E devi dirmi se, per caso, ti sei incontrata con Lucas! "Disse Ethan. Alla fine Zoe cedette, e lo fece entrare. Ethan poté esaminare tutta la stanza:non era cambiato niente dall'ultima volta che era stato qui, tranne qualche piccolo particolare. Esaminata la stanza Ethan si sedette e parlò :"Allora Zoe, ti sei già incontrata con Lucas? "Chiese Ethan. "No, è da parecchio tempo che non lo vedo. "Disse Zoe, triste. "Quindi..... Non hai creato un'altro siero da sola? "Chiese Ethan. "Ovvio, be ho due pronti adesso"disse Zoe ."Due? "Chiese Ethan.,curioso." Ne ho creato un'altro nel caso incontrassi Lucas, almeno ......potrò avere un membro della famiglia ancora vivo, sempre meglio di niente, no? "Chiese Zoe. "Certo che si ma..... non pensi che sia ....troppo tardi? Voglio dire sono passati 5 anni. "Concluse Ethan. A quelle parole, Zoe non era d'accordo "non dirlo neanche per scherzo, lui è mio fratello, e io devo salvarlo ."disse Zoe urlando. E dopo un lungo silenzio lei continuò :"Ethan, scusami se ti ho urlato contro, non volevo, è solo che..... "Disse Zoe, non riuscendo a continuare la frase. "Tranquilla Zoe, ti perdono, piuttosto, che dici se andiamo a cercare Lucas? "Chiese Ethan "Va bene, andiamo "E iniziano le ricerche. Cominciarono nei vari punti della casa, ma lui non c'era. "Ok...... Nella casa non c'è, andiamo a controllare al piano di sotto"disse Zoe. "Ok"disse Ethan. 2 ore dopo Erano passate due ore dalla loro ricerca, e niente, lui non c'era. "Dannazione Lucas"disse Zoe urlando e sospirò. "Lucas dove sei ?"disse Zoe preoccupata. "Hey, Ethan controlliamo nel suo"covo segreto "".Ethan capì di che stava parlando. Il "covo segreto" di Lucas era il posto in cui lui aveva passato davvero di tutto. E adesso ci stava tornando di nuovo, ma doveva stare calmo. Non appena entrarono, c'era una rampa di scale, e in fondo, un lungo corridoio. Alla fine entrarono in una stanza totalmente bianca e vuota. All'improvviso, la porta dietro di loro si chiuse, non capuvano cosa stesse succedendo fino a quandi non sentirono una voce dall'altoparlante. "Bene, bene, bene.... Guarda un pò chi abbiamo qui. Ethan e quella stupida di mia sorella"disse Lucas, soddisfatto. "Lucas! Lucas sei tu! Ti prego, apri la porta. "Disse Zoe urlando. "No, no, no, la festa è appena cominciata, ci divertiremo da matti"disse Lucas ridendo. All'improvviso, la porta davanti a loro si apre e da lì escono un sacco di mostri. "Zoe, prendi"disse dandogli la pistola. E iniziarono sparare :c'erano davvero tanti mostri si disse Ethan, e quando credevano che tutto fosse finito ne arrivarono altri due, ma molto piú grandi. Ebbero difficoltà ad ucciderli ,ma alla fine ci riuscirono. "Hey , ragazzi, non male , ma questo......è solo l'inizio"disse lui mettendosi a ridere. "Falla finita, Lucas"disse Ethan. "Lucas ti prego, voglio solo aiutarti , ho il siero, ti prego lascia che ti aiuti."disse Zoe. "Stai ancora pensando a quel siero?.... Zoe....... non servirà a niente. "Disse Lucas e continuò "Allora ascoltate se vorrete rimanere vivi, ci sono tre prove che dovete superare, questa è la prima, vi aspetto nell'altra stanza per la prossima prova. "Concluse Lucas. "Stronzo"disse Ethan arrabiato. "OK Zoe , andiamo. "Disse lui, e si diressero nell'altra stanza. Angolo Autore Eccoci qui ragazzi, con un nuovo capitolo di Resident evil 7(parte 2). Allora , Ethan e Zoe devono affrontare delle prove molto pericolose. Cosa succederà alla seconda prova? Lo scoprirete (forse) nel secondo capitolo. Bacioni!!!!

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Capitolo 3
*** Non siamo soli ***


Appena loro entrarono nella stanza, non credevano ai loro occhi : davanti a loro c'era un corpo di una persona (forse morta ) legato su una sedia . Davanti a loro poté notare un 'altra porta (ovviamente chiusa)C'erano anche dei mobili, tipico di un normale appartamento, e , più in alto , c'era una piccola lampadina che illuminava il corpo. "Ook ragazzi , passiamo alle cose serie. In questa stanza troverete la chiave per uscire di qui , e non è l'unica. "Concluse Lucas "che vuoi dire ?"chiese Ethan. "Ho nascosto più di una chiave e solo una , vi farà uscire.....buon divertimento "disse lui. "Non poteva andare peggio "disse Ethan , e iniziarono a cercare . 1ora dopo Non ce la facevano più: stava impazzendo. Man mano che cercavano , trovavano sempre la chiave sbagliata. "Ormai è da tanto che cerchiamo , dove cazzo è ?"disse Zoe. "Tranquilla Zoe , la troveremo."disse Ethan cercando di tranquillizzarla. Ormai eta passata un'ora , eppure avevano cercato dappertutto , tranne che in un posto. Poteva essere un'ottima idea , anche se disgustosa;così ,iniziò a cercare nel corpo morto.Disgustato dall'odore che emanava, alla fine la trovò. "Zoe , eccola "disse Ethan sollevato. "Spero che sia questa"disse Ethan e la provò:la porta si aprì."Finalmente "disse lui e proseguirono , cercando un modo per uscire . Entrarono in un'altra stanza , piena di computer , un dei quali era acceso."Eccolo , lo abbiamo trovato."Disse Zoe ,entusiasta. A quanto pare si trovava in una sala piena di elementi chimici , con vasche con dentro altri mostri , diversi da quelli che Ethan aveva incontrato . "Andiamo "disse lei , ma lui la fermò . "sta arrivando qualcuno "disse Ethan , mentre osservò l'uomo che stava arrivando . POV LUCAS Dopo che Ethan e Zoe avevano conpletato la seconda prova , pensò"Maledizione , perche loro vincono sempre"pensò. Ed era vero , ma le cose sarebbero cambiate , avrebbe fatti capire a loro chi comanda."A quanto pare , il tuo piano sta fallendo"disse un homo alle sue spalle."Credimi Mark funzionerà"disse lui"Ah davvero"disse Mark"Bhe , io credo che loro se la stiano cavando piuttosto bene , non credi? E se non vuoi fallire , dobbiamo fare come dico io , e allora si , che potrai dire di aver avuto vendetta."concluse Mark "Oh , per favore , non ho bisogno dei tuoi giochetti da quattro soldi per fermarli , e poi non sei tu che mi devi dire cosa fare , SONO IO CHE GESTISCO LE COSE QUI , NO TU!"disse quest'ultima frase urlando."Io ti ricordo Lucas , che senza i miei "giochetti da quattro soldi "e senza la mia disponibilità nei tuoi confronti , non saresti qui , e non usare quel tono con me...Lucas... tu sai che io.... posso cacciarti quando voglio"disse Mark. E in effetti lui non aveva tutti i torti e , infatti non parlò più , perché altrimenti , se lo cacciava , sarebbe stato un problema .Mark si avvicinò a lui e continuò:"Ascolta Lucas , so che tra me e te non scorre buon sangue , ma dobbiamo farla pagare ai nostri nemici , e per ottenere questo , dobbiamo farlo insieme , capisci? "Disse Mark , ma vedendo che lui non disse niente continuò "Senti , facciamo una cosa , che ne dici se.....li attiriamo qui ?"Chiese Mark a lui "Non funzionerà , crederanno che sia una trappola , e tu lo sai , soprattutto lui"disse Lucas."Lo so , per questo dobbiamo fare in modo che siano loro a venire da noi"disse Mark."Hai un piano , vero?"chiese Lucas "seguimi "disse , e lo seguì , ma prima di uscire gli chiese."Aspetta , e che facciamo con l'altro?"chiese Lucas "Intendi Chris , bhe , ci sarà da divertirsi con lui , forza andiamo"disse lui e uscirono dalla stanza. POV ETHAN Incredibile!Non credevano ai loro occhi. Dopo che ebbero ascoltato la loro conversazione , decisero di trovare una via d'uscita."Ethan , cosa facciamo adesso"chiese Zoe , ma lui non la stava ascoltando , era troppo impegnato a pensare quello che aveva visto nel video .Chi era?Cosa vuole da noi? si disse."Ethan , cosa facciamo? "chiese di nuovo a Ethan."Dobbiamo fermarli , e capire cosa vogliono fare."disse lui "Quindi dobbiamo.....ucciderlo?"chiese lei "Se sarà necessario , si "disse Ethan r proseguirono verso l'auto di Ethan Oggi , ore 10:15 Finalmente , riusci a trovare la sua auto , altrimenti sarebbe stato un problema tornare. Prima di entrare però disse:"Sei proprio sicura che non vuoi venire con me , potrai stare a casa mia per un po , se ti va"chiese Ethan a lei"No grazie , Ethan , davvero , vorrei ma.....non posso "concluse lei "Che vuoi dire?"chiese Ethan , ma non riuscì a rispondere perché il suo cellulare squillo improvvisamente."Ciao Mia , cosa..." "Ethan ...mi dispiace , io non....."Disse Mia piangendo"Hey Mia , che succede?" "Si tratta di Chloe ....lei ....l'hanno presa" ANGOLO AUTORE Salve a tutti gente , scusate se ci ho messo tanto , ma adesso siamo qui. Allora , abbiamo scoperto che Lucas lavora con qualcuno , ma la domanda è :chi? E poi c'è stato il rapimento della piccola Chloe. Chi sarà stato a rapirla? Lo scoprirete (forse)nel prossimo capitolo. Bacioni💜💜💜💜💜

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Capitolo 4
*** Torniamo a casa ***


Dopo che ebbero finito di parlare con Mia , entrambi si diressero a casa di Mia e Ethan . Da come aveva parlato con lui , sembrava davvero sconvolta , ma quello più scioccato era lui:cioè , perché qualcuno avrebbe dovuto rapirla , e sopratutto , cosa aveva intenzione di fare ? Bhé , chiunque fosse non avrà sicuramente buone intenzioni . Entro mattinata , arrivammo a casa di Ethan. Dal giardino potevamo ben vedere la polizia che tentava di capire il perché fosse accaduto . Ma Ethan non perse tempo , corse subito dentro casa per cercare la moglie , e la trovò distesa sul divano a piangere . Mia notò subito la sua presenza e gli andò incontro . "Oh Ethan , cosa facciamo adesso ." chiese Mia , ancora con gli occhi lacrimanti . "Stai tranquilla Mia , la troveremo fidati ", ma lei non si calmò , così di diresse verso la cucina per prendere un bicchiere d'acqua . "Subito dopo che l'hanno catturata , ho chiamato la polizia "disse , calmandosi un po"puoi dirmi chi è stato a prenderla? Chi era?" "Io.....io non lo so......non l'ho visto in faccia " "E la polizia? Che dice?"disse lui "La polizia.....bhe.... hanno già iniziato le ricerche..... ma.......non hanno trovato niente , hanno cercato persino alla casa dei Baker"barcollò".....ma....."e cadde per terra , ma lui la prese in tempo e la appoggiò sul divano ."Hey , Mia , cos'hai?" , disse cercando di svegliarla , ma fu tutto inutile . Così decise di lasciarla lì sul divano , sperando che non sia nulla di grave . Si sedette vicino a lei aspettando che su svegliasse . Zoe , che aveva visto e sentito tutto , entrò nellla stanza . Doveva assolutamente parlare con lui di quella cosa , non poteva certo starsene con le mani in mano. "Ethan , ti devo parlare , Io..."disse , ma venne interrotta dall'entrata di un poliziotto. "Buongiorno signori"disse il poliziotto"Buongiorno"disse lui , salutando "Sono il sergente Harnell , vorrei parlarle in privato " "Certo"disse , e lo seguì fuori dalla stanza. "È riuscito a parlare con sua moglie "disse lui "Sfortunatamente no , è svenuta proprio mentre stava per parlare , non credo sia niente di grave "disse"È riuscita a dirle chi è il responsabile?" "Mi ha detto che no l'ha visto in faccia "disse lui "Neanche noi abbiamo idee su chi l'ha rapita e dov'è in questo momento però....abbiamo contattato la squadra locale e anche loro sono sulle traccie , e anche su un certo Mark Jefferson . " , disse lui mostrandogli una sua foto e delle sue vittime , ed era un vero orrore "Erano tutte Vittime che aveva usato lui per i suoi esperimenti . "Quello che sappiamo su di lui non è molto , per questo abbiamo bisogno di te"disse lui ""Voi... aspetta , che avete detto ? "Hai capito benissimo , invece , vogliamo che tu ci aiuti " "Perché ?Perché io?" disse lui , confuso "Tu sei l'unico che è sopravvissuto alla famiglia Baker , credo che tu possa esserci molto utile". "Va bene , però rivoglio mia figlia "disse Lui non preoccuparti per lei , tu seguimi " , ma a un certo punti lui si fermò "Zoe , puoi rimanere tu con Mia , io torno subito ", lei non ribatté e accennò con la testa. Detto questo si diressero verso la sua macchina per andare a......un momento.Lui non sapeva dove stessero andando , così lo chiese al poliziotto "Dobbiamo raggiungere la squadra al luogo d'incontro , dobbiamo unirci a loro per poi andare in Amazzonia ." disse lui "Amazzonia? Disse lui perplesso"Si , è lì che si trova tua figlia , ah....adesso me lo sono ricordato " "Che cosa?" "Anche la figlia del capitano è stata rapita" "Davvero? Che coincidenza" "Eh già , ma è meglio andare ora , non vorremmo farlo aspettare"ride"Andiamo" e partirono . POV CHRIS "OK Chris . Calmo. Autocontrollo. Hai fatto di peggio , ok? E ce la farai anche Stavolta."Non poteva andare peggio , si disse:doveva salvare sua figlia e , anche , uccidere il responsabile. Per fortuna , erano riusciti a scoprire il luogo in cui era imprigionata , non c'è la faceva più :stava impazzendo. Doveva salvare sta figlia subito , non poteva più aspettare."Signore", si girò "l'elicottero è pronto "disse il soldato davanti a lui .Ok , adesso doveva solo aspettare il sergente Harnell con il tipo che anche lui , per pura coincidenza , aveva perso la figlia .Dopo qualche minuto vide arrivare il sergente con lo sconosciuto."Chissà chi era ?"si disse , mentre cercava di vederlo da lontano , ma non poté identificare molto a causa della distanza , così decise di avvicinarsi. Alla fine lo riconobbe : era quell'uomo che aveva salvato 5anni fa per colpa di Eveline. "Chi si rivede"disse lui . Lo guardò ed era perplesso"Tu?"disse Ethan , più sconvolto di lui ."E così sei tu quello che ha perso la figlia" "Si"rispose lui "Bene , adesso che ci siamo tutti , passiamo al sodo.Dobbiamo andare in Amazzonia per recuperare mia figlia , e anche la tua , ovviamente. Ma non dobbiamo dimenticare che dobbiamo fermare anche quelli Lucas e Mark Jefferson. Ora ascolta Ethan :so che sei spaventato quanto me per quello che potrebbero fare a tua figlia , quindi : MUOVIAMOCI.". "Si , signore " , e lo seguirono verso l'elicottero , Ethan compreso. Il sergente Harnell lo vide preoccupato , quindi gli disse: "No preoccuparti , tua figlia starà bene " , ma non era preoccupato solo per quello , era anche preoccupato per Zoe : cioè , lui sapeva benissimo che il suo unico scopo era uccidere Lucas e Jefferson , ma aveva paura che Zoe se la prendesse con lui perché dovranno ucciderlo. "Mi dispiace Zoe , ma non ho altra scelta ", disse lui mentre si diresse verso l'elicottero. ANGOLO AUTORE Salve a tutti gente. Eccoci qui con un nuovo capitolo di RESIDENT EVIL 7(parte 2).Allora ragazzi ,la figlia di ETHAN è stata rapita , e anche quella di Chris.Immagino cha abbiate già capito chi sono i rapinatori , quindi non ci dico altro Adesso Ethan è in missione insieme a Chris per recuperare la figlia .Cosa succederà a Zoe(la figlia)?Starà bene ?Lo scoprirete (forse) nel prossimo capitolo. Bacioni😚😚😚😚😚

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Capitolo 5
*** Abbiamo ospiti ***


Dopo che entrarono nel velivolo , Ethan rifletté sulla registrazione che aveva visto , insieme a Zoe , dell'incontro tra Lucas e Jefferson: e in quel momento capì chi erano i due rapinatori" Come ho potuto essere così stupido " si disse Ethan " In che senso ?" chiese l 'agente "Credo di sapere chi sono " e a quelle parole Chris balzò " Cosa ? Sai chi sono ? " "Credo di si , ed è solo colpa mia se mia figlia è nelle mani di due pazzi "disse Ethan frustrato "Aspetta un attimo Ethan : sai veramente chi sono i responsabili di tutto questo ?! " "Già , come fai a dirlo ? " chiese l'agente ,confuso " Così Ethan cominciò a raccontare quello che aveva visto in quel video , parlando anche del piano che loro avevano in mente .In realtà , quando lo aveva visto , non sapeva che stesse pensando a un rapimento , ed era tutta colpa sua se aveva lasciato la figlia e la moglie da sola .Dopo che Ethan concluse il racconto , l'agente continuò :"Non è colpa tua Ethan , non colpevolizzarti di quanto è accaduto , doveva succedere e basta." e vedendo Chris che andava avanti e indietro con un espressione arrabiata sul volto disse :"Non ti devi preoccupare per tua figlia , dono sicuro che starà bene "disse , anche se sapeva che tranquillizzarlo era impossibile "Come può stare bene , mia figlia potrebbe anche morire se non la salviamo in tempo. Ma questo tu non puoi capirlo , non è tua figlia quella che è in pericolo "disse alzando un po la voce " Si Chris , hai ragione , non posso capire quello che , invece , sta accadendo a voi , ma sappiate che anch'io ho dovuto sopportare una grande perdita : mio figlio .....è morto 5 anni fa ....mentre cercava di entrare nello stesso posto in cui stiamo entrando adesso...."si fermò per circa due secondi , poi continuò "Non è mai tornato dall'ora .....solo dopo abbiamo scoperto che era stato ucciso da un'arma biologica di Jefferson " , disse lui fermandosi , poi concluse :"Cosa avevi detto prima ?'Che io non posso capire quello che state passando '?Bhe , io credo di si , invece "stava per aggiungere altro quando il suo telefono cominciò a squillare "Scusatemi "disse , e si allontanò per rispondere ."Mi devi scusare Ethan. Non avrei dovuto prender me la con te .No è colpa tua " "Tranquillo , io ti capisco .Anch'io avrei reagito così "disse Ethan mentre era intento a osservare il sergente Harnell che stava concludendo la chiamata "Era tua moglie ?"chiese Ethan "Si , mi ha chiamato per dirmi se ero sicuro di voler partire .Sai , dopo la morte di nostro figlio ha paura a lasciarmi andare in missione "disse lui "Mi dispiace per la morte di tuo figlio "disse Chris a un certo punto "Grazie " "Dove siamo adesso ?" chiese Ethan rompendo il silenzio "Adesso ci stiamo dirigendo verso L'Amazzonia "disse il pilota davanti "Quanto manca all'arrivo ?"chiese Ethan "3 ore "disse lui .OK , mancavano ancora 3ore , cosi decise di riposarsi un po prima del grande incontro . Pov Zoe Mi svegliai in una stanza quadrata , totalmente bianca , priva di mobili e di qualunque altra cosa , c'era solo un lettino bianco con una bambina "Dove sono ?"dissi io "Dove sono mamma e papà ?" non sapevo dove fossi ero terrorizzata , e perché . L'unica cosa che mi ricordo era che delle persone erano entrate in casa nostra rapendomi .L'unica cosa che so è che dovevo trovare una via d'uscita .Non sapendo cosa fare , decisi di avvicinarmi al letto dove stava la bambina .In quel momento avrei voluto piangere , ma mi sono trattenuta per non svegliarla. La osservo , e a giudicare dall'aspetto , doveva avere la mia stessa eta con i capelli non molto simili ai miei , ma non riesco ancora a capire perché delle persone dovrebbero rapire delle bambine , portarle via dalle loro famiglie.All'improvviso vedo che la bambina comincia lentamente ad aprire gli occhi. Non sapendo cosa rispondere le dissi :"ciao "fu l'unica cosa che mi venne in mente "ciao "rispose lei "Dove siamo "chiese subito dopo "Non lo so "dissi io , ed era la verità "Perché siamo qui ?chiese lei di nuovo "Non so dirti neanche questo "dissi io mentre cominciò ad osservare per bene il luogo in cui si trovava . Guardando la sua espressione , non sembrava esprimere timore , doveva essere molto coraggiosa , al contrario di me "Dobbiamo trovare una via d'uscita "dissi io "Giusto " disse lei "Ah , a proposito mi chiamo Jessica " "Zoe "dissi io , e dopo fatte le presentazioni ci avvicinammo a quella che doveva essere una porta. Provammo ad aprirla , ma fu tutto inutile."No, non è possibile "dissi io desolata "Non ti preoccupare , troveremo un modo per uscire "disse Jessy cercando di consolarmi ."Aspetta ci sono !"disse Jessy avvicinandosi al condotto di aerazione "Ehm , è troppo in alto , ma forse c'è un modo per arrivarci " disse lei avvicinandosi al lettino "Che vuoi fare ?"chiesi io "Puoi aiutarmi a spingere questo "disse lei e la aiutai a spingere fino al condotto "Pensi che sua una buona idea ?"chiesi io , spaventata "Bhe , non vorrai rimanere qui , spero " disse lei " Adesso però , dobbiamo trovare un modo per aprirlo"disse , cercando qualcosa per aprirlo nella stanza."Cosa stiamo cercando , esattamente? Chiesi io confusa e spaventata allo stesso tempo "Dobbiamo cercare un cacciavite , c'è ne deve essere uno da qualche parte " disse lei "Ma qui non c'è un bel niente "dissi più triste che mai "Tu dici ?"disse lei mentre si avvicinó all'altro lettino ,e mi stupisco che proprio li sotto c'è ...un cacciavite!"Eccolo !"disse lei "Visto ?Devi essere più ottimista" disse lei e insieme ci avvicinammo al condotto .Dopo che lo abbiamo aperto , prima di entrare mi disse "Stai tranquilla , riusciremo ad uscire da qui "disse jessy e così decisi di entrare , timidamente , nel condotto , nella speranza di rivedere i miei genitori. POV ETHAN Finalmente arrivarono in Amazzonia.Dopo che Ethan ,Chris e tutta la sua squadra scesero dall'elicottero, mi diedi un'occhiata al luogo :era un posto bellissimo , perché doveva essere rovinato in quel modo."Forza ragazzi , muoviamoci ,se incontrate uno di quei cosi , non esitare a sparare "disse Chris , mentre insieme ci dirigemmo verso la base "Resisti tesoro , sto arrivando "pensò lui mentre , deciso seguì il resto del gruppo. Angolo autore Salve a tutti gente ,immagino che siate in ansia nel sapere come continuerà , visto che è da un po che non aggiorno. Allora , le figlie di Chris e Ethan stanno collaborando per uscire , adesso hanno avuto fortuna , ma come se la Caveranno ?Lo scoprirete (forse)nel prossimo capitolo . Bacioni.

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Capitolo 6
*** Lisa ***


Stavamo camminando da più di un'ora ormai e non abbiamo ancora incontrato nessuno , cosa piuttosto sospetta. Dopo quella che parve un eternità alla fine vedemmo , da lontano, un vecchio edificio. Forse lì tenevano mia figlia. Da lontano vidi alcuni scienziati che , terrorizzati , entravano nell'edificio. Come se stessero scappando da qualcosa. O qualcuno. "Andiamo " , dopodiché ci dirigemmo verso l'edificio , sperando che loro fossero lì. Mentre stavamo camminando , all'improvviso sentimmo un potente ruggito , forse si trattava di una nuova arma biologica. Non volendo incontrare quella "cosa" , continuammo a camminare. E dopo qualche metro di cammino , sentì dei passi farsi molto vicini. Quando quella " cosa " si avvicinò verso di noi , fui abbastanza vicino da vederlo meglio : sembrava una specie di iena mutante gigante , osservai tutto il corpo e quando arrivai a guadare la coda , quasi mi venne un infarto; al posto della coda c'era una coda di uno scorpione. Assurdo! " Che diavolo è quella cosa ?! " disse uno dei soldati. E proprio quando pronunciò quelle parole , la " bestia " gli saltò addosso afferrandolo per il collo. Potevo notare una cosa molto strana sul suo orecchio , se così poteva essere chiamato. Aveva una specie di auricolare. In quel momento , pensai a una cosa : e se fosse stato addestrato per ucciderci ? Che fosse stato Jefferson a mandarlo qui per tenerci lontano da lui il più tempo possibile ? Non saremmo rimasti così per sempre. Non oggi. Eravamo rimasti tutti immobili , non sapendo se era meglio levarlo di mezzo ora o lasciarlo perdere per dopo. Dopo che la bestia ebbe finito il suo " pasto " si avvicinò verso di noi per attaccarci , noi eravamo già pronti per contrattaccare. Ma , invece , la bestia se ne andò dalla parte opposta. Non capendo il perché del gesto , continuammo a muoverci. Alla fine , dopo un tragitto molto lungo , arrivammo al luogo. Non appena entrammo dentro , trovai tanti corpi messi insieme. Rimasi ad osservarli: entrambi erano ricoperti da segni di artigli. Ero sicuro che fosse opera sua , ma io mi chiedo..... Perché?!? Perché uccidere i suoi stessi collaboratori. All'inizio pensai che fosse stava usando Lucas per i suoi soldi ecc..... , ma ora penso che lui , forse , sta ingaggiando altri scienziati pazzi per progetti folli. Adesso dovevano controllare quel posto e , lo so che lo già pensato , sperare di ritrovare mia figlia. Così ci dividemmo in altre piccole squadre , o quasi. Io sarei rimasto con il sergente , Chris più altri 3 uomini , mentre gli altri avrebbero controllato il resto. Detto questo , ci dividemmo con unico obbiettivo : trovare mia figlia e sconfiggere Jefferson e Lucas. Pensai che , forse , Zoe non sarebbe stata d'accordo , ma non potevo farne a meno. "Resisti Zoe , sto arrivando. ***************************************************************************** POV ZOE Non ce la faccio più. Sto impazzendo. Man mano che avanziamo nel lungo condotto , mi sentivo quasi soffocare. Voglio uscire di lì alla svelta e riuscire a riabbracciare la mia famiglia. Non che io avessi paura , anzi no , lo ammetto. Avevo paura. E tanta. Cosa avrei fatto se non fossi riuscita a uscire fa lì? Saremmo morte entrambe? Oppure saremmo diventate vittime di scienziati pazzi con manie di grandezza? Anche se lo eravamo già. E per fortuna , c'era Jessy con me. Non so cosa farei senza di lei. Ma evidentemente stavo pensando troppo. Infatti ero così assorta nei miei pensieri che sono andata a sbattere contro la mia amica , che lei nel frattempo si era già fermata da un po. "Che succede ?"chiesi io preoccupata. Stava osservando qualcosa , o qualcuno , attraverso una piccola finestrella che si affaciava in un piccolo laboratorio. Con alcuni scienziati che parlavano di qualcosa che , al momento non mi interessava tanto. "È lui." disse lei con una vocina così sottile che non si è quasi sentito. "Chi 'è qui ' ?" dissi io osservando i 3 scienziati."Che cosa ? Ve le siete lasciate sfuggire ?!" disse uno dei scienziati urlando. La mia amica si spaventò a quelle urla , ma io la tranquillizzai. " Signore , ci deve credere. Non è stato certo un nostro errore se sono scappate." si difese uno , anche se con scarsi risultati." State insinuando che sia colpa mia !? "Disse lui , alzando un po il tono della voce. Anche questa volta , la mia amica rimase terrorizzata dalle parole di quell'uomo , e anche questa volta sembrò tranquillizzarsi grazie a me. " Certo che no , signore , come potremmo mai pensarlo "Disse lui abbastanza tranquillo." Ah , va bene. Facciamo finta che non sia nulla di grave. Tanto sono solo delle bambine , dico bene ?"disse lui alzando il tono sulle ultime parole dette. Ok. Adesso ero sicura al 100% che loro stessero parlando di noi. Vidi subito quei due annuire alla sua domanda, poi continuò."Bene , potete andare " , e loro fecero per andare , ma uno dei due si fermò "Ah signore , c'è un'altra cosa che dobbiamo dirle" mentre l'altro si girò per vedere che il suo collega si era appena fermato" Sarebbe a dire ? " " Ehm .......si tratta di Lizzy , ehm...... Ci sono stati dei problemi con lei " vidi uno dei due scienziati che , a mia impressione , sembrò indietreggiare , o quasi. Forse non aveva molta voglia di parlare di quell'argomento , come non ne voleva parlare l'altro. "Ovvero?" , disse lui , che sembrava molto irritato dalla situazione. Nessuno dei due sembrò volerne parlare , ma alla fine iniziò l'altro "Signor Jefferson , non credo , mi scusi , non 'crediamo ' che sia stata una buona idea liberarla , sta uccidendo tutti i nostri uomini. " la situazione sembrò infastidire molto i due scienziati , che etano intenti ad avere una spiegazione da lui. "Di questo non vi dovete preoccupare. Lizzy è sotto il mio controllo. " disse lui con tranquillità. "Appunto. È proprio questo il punto"disse lui come avesse appena capito tutto dall'inizio. Cosa che io non capivo. E forse era meglio così. "State forse pensando che sia io il responsabile?! Sul serio! Dopo tutto quello che ho fatto per voi. Non me lo sarei proprio aspettato , sopratutto da voi! " disse , urlando. "Per me sembra la cosa più logica."disse lui con ovvietà. "Voi......"disse avvicinandosi più vicino all'uomo."Se osate solo dirlo un'altra volta , o magari pensarlo , ve la farò pagare. Mi avete capito! Ve la farò pagare! Perché nessuno deve pensare male di me , o anche semplicemente parlarne. Non osate , perché lo sto facendo per voi. "Dopo che fece quel lungo discorso sull'avvertimento ecc....alla fine diede una pacca sulla spalla a uno dei due e disse : " Dai , non è successo niente. È solo che io voglio anche la vostra collaborazione. Credetemi. Non ve ne pentirete."disse lui , come se quello che si fossero detti prima era acqua passata."Ci scusi , signore , non succederà più. Adesso andiamo " disse andandosene "Si ,ovvio "disse solo , ma loro se n'erano già andati."Andiamo " disse la mia amica bisbigliando davanti a me. Detto questo , continuiamo il nostro percorso. Poi pensai anche a quello che aveva detto quell'uomo. Che aveva intenzione di fare con noi ? Cosa voleva fare ? pensai questo mentre stavo per uscire dal condotto. ***************************************************************************** ANGOLO AUTRICE Salve a tutti gente Scusatemi davvero per il tempo che ci ho messo ad aggiornare , ma ho avuto problemi e un po da fare (riguardo la mia nuova scuola ), ma a questo voi non interessa. Cooomunque , adesso pensiamo alle cose importanti : i loro genitori stanno arrivando , o meglio , sono arrivati per riprendere le loro adorate figlie. Ma non sanno cosa li attende😨; le loro figlie , hanno , invece , ascoltato una cosa che non dovevano ascoltare. Cosa succederà? Lo scoprirete(forse) nel prossimo capitolo. Bacioni💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖

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Capitolo 7
*** Qualcuno ci sta osservando ***


Finalmente ! Finalmente ero fuori dal quel posto ! Non ne potevo più di stare lì dentro ! Man mano che camminiamo in quel lungo corridoio , mi veniva la pelle d'oca. Come se qualcuno , o qualcosa, potesse uscire da un momento all'altro. Anche se quel quel corridoio era completamente vuoto e ..... un attimo. Dove sono finiti tutti ? Non me ne feci un problema e continuai a camminare , entrando in quella che doveva essere una stanza per i pazienti. La guardai e non era come quella in cui eravamo chiuse , anzi , era piuttosto grande e spaziosa. In fondo alla stanza , a sinistra , c'era una scrivania piena di fogli , di cui non potevo leggerne il contenuto a causa della distanza. Alla mia destra , invece , c'erano dei lettini , in cui uno era occupato da un cadavere ricoperto da un lenzuolo. Una bambina , Precisamente. " cavolo , ma perché usano le persone come cavie per i loro esperimenti , e sopratutto , perché usano esplicitamente i bambini ! " pensai , mentre vidi Jessy allontanarsi verso la scrivania. Decisi di seguirla , non volevo rimanete da sola in quel punto della stanza. Lo so , c'era lei , ma avevo paura lo stesso. Una volta arrivata , vidi meglio quello che c'era , ovvero un mucchio di documenti che parlavano delle vittime che , a quanto pare , erano tutti bambini inferiori ai 10-12 anni. Ne osservai uno che conteneva i dati su una certa Lisa Trevor , ma non mi interessò molto. Invece ne presi un'altro che però non era una vittima , anzi era uno del personale. "Mark Jefferson " lessi ad alta voce. Jessy , infatti , di girò subito e mi guardò terrorizzata. " È l'uomo che abbiamo visto prima , ricordi ? " mi disse lei , e si , quell'uomo me lo ricordavo perfettamente. Come se lo conoscessi da sempre. "A me fa tanta paura "mi disse subito dopo. " perché ? Lo conosci ? " " Credimi. Tu non sai cosa è capace di Fare. È meglio che non te lo dica. " La guardai , ed era terrorizzata. "Incredibile. Come poteva un solo uomo mettere tanta agitazione. Chissà cosa aveva fatto " pensai , mentre iniziai a leggere il documento : NOME : MARK JEFFERSON STATO : VIVO PARENTI : - MELANIE TREVOR ( MOGLIE ) , stato : viva - ANNA TREVOR ( COGNATA ) , stato : morta - LISA TREVOR ( FIGLIA ) , stato : morta - KYLE JEFFERSON (FIGLIO ) , stato : vivo AFFILIAZIONE : TRICELL ( 2009-2010 ) , NEW UMBRELLA ( 2012-2013 ) ***************************************************************************** Finì di leggere il documento e ....... wow. Non me l'adpettavo che Mark avesse una famiglia così numerosa. Decisi , poi , di leggere l'altro foglio che stava attaccato. PIANO DI EMERGENZA ( PROGETTO K- 1LL3 ) PAZIENTE 007. ATTENZIONE ! RIFERITO A TUTTO IL PERSONALE CHE SI OCCUPA DEL PAZIENTE 007. SE DOVRESTE AVERE PROBLEMI A GESTIRLO , FATEGLI SUBITO L'ELETTROSHOCK. MA SE DOVESSE PROVARE A SCAPPARE , O A VIOLENTARE IL PERSONALE , RINCHIUDETELO NELLA CAMERA DI SICUREZZA AL PRIMO PIANO. SE AVETE DELLE DOMANDE DA FARMI , POTETE TRANQUILLAMENTE RIVOLGERVI A ME. PER QUALSIASI DONANDA IL MIO UFFICIO SI TROVA AL SECONDO PIANO. IN FEDE , Grace Smith ***************************************************************************** Rimasi sconvolta in quello che ebbi letto , ma Jessy sembrava pensarci seriamente. " Dobbiamo andare in questa camera di sicurezza " " Cosa ? Perché dobbiamo andare lì. Non dovevamo andarcene. " le dissi io molto Spaventata " Non ti preoccupare. Presto ce ne andremo di qui. Te lo prometto" e detto questo , feci per uscire dalla stanza ma ........ Un attimo. Dov'è la bambina ? È scomparsa ! Cercai di stare calma il più possibile e con passo spedito uscimmo da quella stanza ma........ buio. Il corridoio era tutto buio , non c'era neanche un po di luce. Vidi Jessy che teneva in mano qualcosa e mi tranquillizzai quando vidi che era una torcia. OK. Adesso andava decisamente meglio. Continuammo a camminare , quando senti un urlo di una bambina pervadere tutto il corridoio. "Poverina" pensai " Spero davvero di uscire da qui. Mamma ? Papà ? Dove siete ? " mi venne da piangere , ma stavolta non riuscì a trattenermi , infatti mi scappò un singhiozzo che lei sentì benissimo. " Dai , non piangere. Presto staremo fuori " mi consolò , e subito mi asciugai le lacrime. Non volevo sembrare debole , ma in quella situazione risultava piuttosto difficile. Sentii di nuovo altri rumori. Più che rumori erano lamenti. Erano molto vicini , precisamente provenivano da una stanza vicino a noi. Io non volevo entrare , ma Jessy mi precedette. Aprì lentamente la porta , e non appena la aprì i singhiozzi e i lamenti cessarono del tutto. E mentre lei controllò di sfuggita la stanza , sentì dei passi farsi vicini verso di noi. Mi avvicinai a lei , tirandola per la manica del vestito. Jessica , notando la mia insistenza , di girò e io le indicai davanti , da dove proveniva il rumore. Feci per indietreggiare , quando sentì qualcosa di liquido cadermi in testa. Alzai la testa e vidi un cadavere di una donna appesa. Non potei farne a meno di urlare , e quando Jessy vide anche lei il corpo urlò anche lei. Non sapevo cosa mi stava succedendo. Improvvisamente mi sentì male e svenni. L'unica cosa che riuscì a sentire era Jessy che urlava il mio nome. ***************************************************************************** POV MARK Eccole lì. Finalmente le avevo trovate. Dopo che avevo concluso una piccola discussione con i miei colleghi , ero entrato subito in una sala comandi per vedere dove erano finite le due bambine. Erano entrate nella sua diciamo " piccola sala studio " dove studiava le cavie. A proposito di cavie , vidi in uno dei lettini della sala una bambina che ormai Conosceva da tanto tempo. "Lisa" pensai , mentre la vidi alzarsi miracolosamente , e uscire velocemente senza essere vista da loro. " E io che pensavo fosse morta sul serio stavolta" pensai quando all' improvviso la corrente salta del tutto, interrompendo il funzionamento dei computer. " Di bene in meglio " dissi , mentre mi dirigevo verso l'ascensore che mi portava al Piano inferiore. Prima di andarle a prendere , volevo chiamare Lucas per avviare il " piano di emergenza " Hey , si , sono io. Possiamo avviare il piano di emergenza adesso. No. Non mi interessano le tue cose. Dobbiamo iniziare adesso. OK , senti. Io le sto andando a prendere , le porterò nell'altro edificio. Tu , invece devi rimanere qui , per tenerli occupati fino a quando non arrivo io , chiaro ? Ok , allora. Ci sentiamo più tardi per aggiornamenti. A dopo. " dissi , chiudendo la chiamata , entrando cosi nell'ascensore. ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE Salve ragazzi. Eccovi qui un nuovo capitolo di RESIDENT evil 7 (parte 2). Dovete scusarmi , davvero , se ci ho messo tutto questo tempo per aggiornare , ma ero per qualche giorno in vacanza e li il Wi-Fi va e viene. Adesso io sono appena tornata e sono stanchissima, ma vi ho scritto comunque un nuovo capitolo. Adesso passiamo al sodo : Ethan e gli altri stanno per entrare dentro all'edificio dove allo stesso tempo c'è anche Mark , solo che adesso se andrà e porterà via Zoe e Jessica. Dove le porterà? Riuscirà a prenderle o loro avranno la meglio su di lui ? E sopratutto , cosa succederà non appena Ethan arriverà e troverà un suo più vecchio rivale ? Scoprirete tutte queste cose ( forse ) nel prossimo capitolo , che aggiorneró Sabato prossimo. Bacioni!! ❤❤❤❤❤

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Capitolo 8
*** È arrivato ***


OK. Sembra che ci siamo. Finalmente. Dopo qualche ora di cammino ( quel corridoio non finiva più) arrivammo davanti alla porta dove all'interno stavano le nostre figlie. Mi avvicinai alla porta , provando a chiamarle , ma niente. Non c'è risposta. Strano. Allora provammo ad aprire la porta e..........vuota. La stanza era vuota. Non c'era nessuno a parte due letti vuoti. " I-io n-non capisco , loro dovevano essere qui. Dove sono ? " si disse Chris bestemmiando a bassa voce. Io , invece , sperai con tutto il cuore che loro siano riuscite a scappare e mettersi al Sicuro. Diedi un'occhiata veloce alla stanza , finché non trovai un condotto d'aerazione aperto. Sotto di esso c'era uno scatolone , il che significa che loro sono uscite da lì. "Hey. Lassù" dissi io , indicando il condotto. Subito Chris diede un'occhiata dentro , trovò un cacciavite. Cosa ? Bhé , altrimenti come avrebbero fatto ad aprire , no ? "Non avevo torto , loro erano qui , a quanto pare sono riuscite a uscire. Dobbiamo trovarle in fretta. " disse Chris. Nel frattempo presi il vaccino che mi aveva dato Zoe. L'avrei usato contro Lucas , se fosse stato necessario , ma sapevo già che sarebbe andata così. Subito lo posso , e andai dai miei compagni. "Scusami Zoe " dissi prima di uscire dalla stanza. Subito uscito notai una cosa: mancava la corrente. Ma come ? Così all'improvviso ? Non capì molto di quello che stava succedendo , finché non vidi un'ombra di un' uomo scorgere davanti a noi. Non c'era bisogno della scienza per capire chi era quell'uomo. "È lui. È arrivato " *****************************************************************************POV ZOE "Zoe. Hey Zoe , svegliati " dopo la terza volta che mi chiamò , riuscì ad aprire gli occhi e a guardare chi mi ha svegliata. Era Robert , un amico che ho conosciuto anni fa. "Ci siamo " mi disse , dopodiché tornò in postazione a parlare col pilota. Eravamo su un aereo , ovviamente. La nostra destinazione era l'Amazzonia , là dove c'era Ethan. "E Lucas " , si. Lì c'era anche Lucas. Non sapevo come comportarmi con lui. Sapevo che ormai era troppo tardi. Però volevo fare qualcosa. Volevo aiutarlo. Solo che non sapevo come. Sono sicura che Ethan ( che ora ha il siero ) lo userà su di lui. Ma io non voglio perderlo. È l'unico della famiglia che mi rimane. Mi ricordai che anch'io avevo un vaccino , perché ne avevo creati due. Solo che non lo avevo ancora utilizzato. Lo avrei fatto , quando anche Lucas lo farà. Altrimenti....... Sto ancora ripensando agli avvenimenti di quel giorno. ******************* FLASHBACK 23:30, casa di Mia e Ethan Dopo che vidi Ethan allontanarsi con un poliziotto , decisi di entrare in casa , ma una discussione tra due agenti mi ferma. " Tu sei sempre sicuro che lui possa farcela ? Insomma.......non sappiamo neanche se è capace ! " " Ti ricordo che lui ha ucciso tutti quelli della famiglia Baker , compresa Eveline. Escludendo Lucas , ovviamente." " E Zoe " " Ah si , giusto " " Non pensi che lei potrebbe......non lo so..... trasformarsi ? Ti ricordo che anche lei è infetta come gli altri. ". " Non si è ancora trasformata , quindi......". " E che centra ? Noi dobbiamo agire subito e....." si ferma , quando nota che il suo collega ( che , nel frattempo , stava guardando me) aveva una strana espressione , così quando si gira e vede me , capisce il motivo. "Ci scusi. Non sapevamo foste ancora qui. " , entrambi erano molto imbarazzati. Ma io dovevo saper. "Non fa niente. Piuttosto sapete dove sta andando Ethan ?" provai a chiederlo a uno di loro , ma entrambi non risposero." Allora ?" ero molto inpazziente. "Ecco ehm....", ah finalmente, " È in Amazzonia " disse " Ma non dire a nessuno che te l'abbiamo detto , OK ? " " Solo se voi mi accompagnate " gli rispondo io. Sembravano pensarci su , ma alla fine ebbi il consenso da entrambi. Mi dissero di seguirli , forse per andare a prendere l'aereo. "Resisti Ethan. Sto arrivando. ***************************************************************************** FINE FLASHBACK Da lontano riuscì a vedere L'Amazzonia. Eravamo quasi arrivati. "Iniziate a mettere il paracadute. Tra poco vi butterete." disse il pilota mentre iniziava a scendere di quota. Ero un po nervosa , non l'avevo mai fatto in vita mia. Guardai Robert , che al contrario sembrava piuttosto tranquillo. OK. Adesso ci siamo. Tra poco ci buttiamo. "Sei pronta Zoe ? " " Certo che si " dissi io piuttosto convinta "Allora andiamo " disse , iniziando a buttarsi. Alla fine mi diedi coraggio , e mi buttai anch'io. ******************** ANGOLO AUTORE Eccoci qua , gente. Con un nuovo capitolo di Resident evil 7(parte 2). Adesso sappiamo che ci Sarà un nuovo arrivato sull'isola ( ovvero Zoe ). Cosa succederà ? Secondo voi chi sarà in grado di uccidere Lucas : Zoe o Ethan. Se vi va , potete rispondere nei commenti , e alla fine vedremo chi ha ragione. E con questo è tutto , ci vediamo al prossimo capitolo. Bacioni ❤❤❤❤❤

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Capitolo 9
*** Degli amici un po strani ***


POZ ZOE********** L'unica cosa che mi ricordai era di aver visto un cadavere di una donna appesa al soffitto. Poi nulla...... Dovevo essere svenuta. Provai ad alzarmi , ma con estrema fatica e...... mi accorsi che non ero più nel corridoio. Ero in una stanza. Di nuovo. Cos'è questo posto? E dov'è Jessica ? Se non era qui , magari era chiusa in un'altra stanza. Spero. "Hey , sei sveglia " non mi ero accorta che c'era qualcuno e quando mi girai per guardarlo , sembrava un ragazzino della mia età. "Non devi avete paura , non sono uno di quei mostri " disse , notando la mia faccia impaurita. Ovviamente. Perché dovevo sempre fare la parte della fifona ? Dovevo cercare di stare calma. " Io sono Kyle. Kyle Jefferson" disse venendo davanti a me e porgendomi la mano. "Ehm...Zoe.... Ehm.....Zoe Winters" gli dissi stringendo la mano. "Dove siamo ? Dov'è la mia amica ? " dissi frettolosamente ma lui subito mi fermò. " OK , cerchiamo di stare calmi : 'dove siamo ?' siamo in qualche posto disperso in mezzo al nulla , ci hanno trasferito da poco e quindi......." " in che senso che ci hanno trasferiti? " dissi , interrompendolo " Non siamo più nell'edificio di prima. Stiamo da tutt'altra parte , precisamente a nord-est dell'isola" oh cavolo. Quindi adesso non stavo più nel vecchio edificio. Forse mio padre non sa nemmeno che siamo qui. È terribile. " E Jessica ? " " Non conosco nessuna Jessica , pero ho notato che hanno spostato una bambina insieme a mia sorella " sua sorella ? " Non era morta ? " ormai ero nel panico più totale " I dati dicono che è morta , ma in realtà no. L'hanno tenuta nascosta per altri esperimenti , sai " oh mio dio. "Esperimenti ? Di che tipo ? " " Vedi ehm.... Zoe , mia sorella non è proprio..... normale. Bhé , non è neanche mia sorella biologica. Diciamo che è un po....ehm.....diversa." " In che senso , diversa ?" " Mio padre la chiama " arma biologica" , solo perché le ha iniettato un virus speciale, che l'ha resa come dire...più forte. Ad esempio : è più forte fisicamente , è molto abile e veloce. Ha anche qualche piccolo difetto , tipo non vede da un'occhio ehm....cose cosi" oh cavolo " Potrebbe sembrare strana , ma lei è mia sorella , e le voglio bene comunque " , a me faceva un po paura. Senza offesa , ecco. Adesso però non era il momento. Dovevo trovare un modo per uscire da li. Trovato ! Il condotto! Potevamo usare quello. "Che stai facendo ? " mi chiese notando che io stavo spingendo il lettino proprio sotto il condotto , in modo che io e lui potessimo salire. "Voglio uscire da qui. Ecco cosa sto facendo " " Cosa ? E perché mai ? " OK , quel ragazzino aveva qualche rotella fuori posto. "Scusa, vuoi rimanere tutta la vita qui dentro ? Io non voglio diventare una arma biologica per colpa di tuo Padre. Io voglio tornare a casa dai miei genitori !" dissi finalmente , e sali sul lettino, quando vidi lui che veniva con me. Lui non disse niente , né tantomeno io, mi limitai a guardarlo e vidi che in mano teneva un coltellino. Un attimo.... cosa ? Bhé , non dissi niente sulla sua arma. Col coltellino era riuscito ad aprire il condotto. Wow. Entrammo dentro e mi feci guidare da lui, non sapendo dove andare. "Ma come hai fatto? " gli chiesi una volta dentro. "Questo ? Lo preso dall'armadio di mio padre. Non dire a nessuno che c'è l'ho. " non dissi niente , fino a quando non vidi lui che si era appena fermato. "Siamo arrivati" dissi io , mentre lui prendeva di nuovo il coltellino e, con la stessa velocità di prima, aprì il condotto. Wow. Entrammo dentro un'altra stanza , non molto diversa dalla mia. Ma non appena metto piede dentro qualcosa, o meglio qualcuno, mi venne adosso ferocemente. O quasi. Solo quando mi calmai del tutto , capì che quella cosa era legata. Quando anche quella cosa si calmò ,capì che era Lisa. Ma perché era legata ? Ve lo giuro , non me la immaginavo così. "Zoe !!" ero talmente occupata s guardare lei che non notai Jessica che , nel frattempo stava già addosso a me. "Sono contenta che tu stia bene " io mi limitai ad abbracciarla , in lacrime. Sciolsi l'abbraccio e guardai Lisa. Sembrava essersi calmata , finalmente. " Hey , Lisa calmati ! " " Lei non è un nemico. È una mia amica , si chiama Zoe " lei guarda me , ed io anche. Era vero che non vedeva da un'occhio , lo si vedeva dal colore grigiastro. "Ehm...è un piacere conoscerti " le dissi io , ma lei non rispose. Sembrava piuttosto seccata della mia presenza. Io no , però. "OK , allora: come usciamo da qui?" Vidi che Kyle stava andando verso Lisa , forse per liberarla , visto che era legata mani e piedi. Io non credo che potesse liberarla così semplicemente. Invece mi sbagliavo. Dopo che Lisa vieni liberata , lei si avvicina verso la porta. " Credo che sia chiusa " le dissi io , quando ormai era già davanti alla porta. "Lo so " disse lei , dopodiché diede un calcio alla porta , ma talmente forte che la porta sbatté contro il muro. Kyle me lo aveva detto che vera speciale ,ma questo era troppo. "Andiamo" disse lei scocciata , alla fine uscimmo tutti dalla stanza. OK. E adesso ?

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Capitolo 10
*** Una via d'uscita ***


POV ETHAN****** Rimasi fermo a fissarlo senza dire nulla. E non solo perché rimase fermo per più di mezz'ora senza dire o fare niente. Che strano. Poi alla fine di mosse. Lentamente. Venendo verso di noi. Poi alla fine svenne e cadde." Lucas......" dissi tra me e me , andando verso di lui. "È morto ?" chiese Harnell a me. " Mhh.....no. Non credo. " mi allontanai da lui " andiamo" e mentre loro andavano nella direzione opposta io , di sfuggita , vidi un biglietto vicino a Lucas. Lo presi e lessi quello che c'era scritto "Mi raccomando Lucas , tienili occupati finché non porterò le bambine alla base. Avrai quello che ti spetta " finisce così il messaggio. Oh mio dio. Jefferson le aveva spostate.....ma dove ? Cercai nella giacca di Lucas , per vedere se teneva qualcosa che mi avrebbe portato da lei. " che stai facendo ? " chiese Harnell , notando che mi ero fermato. Anche gli altri si fermarono. E.....trovato ! Era una mappa dell'isola. Che fortuna. Alla fine trovai il punto in cui dovevano trovarsi. Veramente , stavolta. Lo feci vedere anche agli altri. "Perfetto allora , andiamo " e insieme lasciammo quel corridoio vuoto. O almeno così si pensava. Senti dei passi dietro di me , mi girai ma non c'era nessuno. Harnell e gli altri erano tutti davanti a me. Decisi di non pensarci più. Spero solo che mia figlia stia bene. Non me lo sarei mai perdonato se le fosse successo qualcosa. Poi dopo successe una cosa strana : non so perché e non so come , ma il pavimento sotto di noi crollò e finimmo in qualche specie di laboratorio sotterraneo. Ma che....? Non finì neanche la Frase che mi ritrovo davanti un essere deforme , con i tentacoli alle spalle e tanti piccoli occhi. "ETHAN !!!" urlò quest'ultimo. "Lucas...." OK. C'era solo una cosa da fare adesso. Presi il siero dalla tasca. " Bene. Al lavoro ". ***************************************************************************** POV ZOE (figlia di Ethan) Alla fine riuscì a trovare e a vedere l'uscita. "Hey ragazzi. Di qua !" dissi uscendo definitivamente da quel posto. Ah....finalmente respiro un po d'aria fresca. Anche gli altri sembravano più sollevati una volta fuori. Poi notai era notte. " Perché non ci fermiamo qui per la notte " dissi indicando l'albero. Tutti annuirono. "Bhé , io non sono stanca " Sentì dire da Lisa. Io provai a dormire.... ma non ci riuscivo. "Non riesco a crederci che siamo fuori" disse Jessica prima di addormentarsi. Beata lei. Io non riuscivo proprio a dormire. E io ero una che dormiva tanto. Come potevo dormire in quella situazione..... avevo paura. Paura che qualcosa , o qualcuno , potesse aggredirci ed attaccarci. E poi mi mancavano i miei genitori. Ma loro sanno che sono qui ? Poi guardai Zack e Lisa , che non c'era. Cosa avremmo fatto con Loro? Li avremmo lasciati qui ? No, non lo avremmo fatto. Non dopo quello che hanno fatti per noi. "Perché non dormi ?" sentire quella domanda all'improvviso mi fece sobbalzare. Ma poi vidi che era Lisa. " Non.....non ci riesco " provai a dire. " Bhé , cerca di dormire invece. Domani partiamo presto , quindi devi essere in forze." disse per poi andandosene. "Però che simpaticona " pensai. Alla fine , dopo un'ora passata , riuscì a dormire. ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE Bene ragazzi. Eccovi qui un nuovo capitolo di Resident evil. Allora , vediamo : Ethan e gli altri sanno dove andare , stavolta , ma qualcosa li blocca. Chi sarà ? O meglio cosa ? E poi ci sono il gruppo di bambini : Jessica e Zoe possono davvero fidarsi doli loro? Lo scoprirete ( forse) nel prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘

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Capitolo 11
*** Guai in vista ***


POV ZOE( WINTERS) ***** Mi svegliai di malavoglia , perché qualcuno mi dava dei calci , in continuazione. "Svegliati, principessa" , aprì gli occhi e vidi Lisa. Ovviamente. "Non potevi svegliarmi in un modo normale ?" le chiesi un po scossa dal risveglio. "Forza Su. Dobbiamo muoverci " disse lei con rigidità Che cattiveria. Velocemente svegliai anche gli altri. Notai Jessica un po preoccupata. " Non potremmo aspettare qui i nostri genitori ? Qui siamo al sicuro " disse lei non muovendosi dal suo posto. Era evidente che avesse paura. Ne avevo anch'io. Ma sapevo che neanche qui eravamo al sicuro. I miei genitori sono qui. Da qualche parte. "Se io ho detto che dobbiamo muoverci , vuol dire che dobbiamo muoverci ! Chiaro ?! " urlò lei. OK. Adesso sta davvero esagerando. Ma ci pensò il fratello a calmarla. "Adesso smettila Lisa. Qui non comandi tu. " disse lui " E io ti ricordo che siamo su un'isola sperduta in mezzo al nulla" continuò lei. Un'attimo....... "Un'isola ? " provai a dire , ma nessuno mi stette a sentire. A parte Jessy. "Saranno davvero qui ?" si chiese Jessy. E io le risposi "certo", per tranquilla. Lei mi rispose con un abbraccio, che io ricambiai. "Ah , che schifo" sentì dire da Lisa. "Comincio a muovermi , se volete seguitemi" disse lei , iniziando a camminare seguita da Zack. Alla fine sciolsi l'abbraccio e li seguì. Camminammo per un po , fino a quando non non arrivammo ad un ponte. Rotto. Non potevamo passare dall'altro lato. "E adesso ?" chiesi , ma nessuno mi ascoltò a parte Jessy. "Non c'è un'altra via ?" chiese Jessy. "Impossibile" sentì dire da Lisa. Finalmente. Ma poi vidi dall'altra parte qualcuno. Venire verso di noi. Era una donna. "È vostra madre ?" chiesi a loro pensando fosse così. Sentì dire da entrambi "no" e che era anche morta. "Non è neanche la mia" disse Jessy triste. Allora chi era ? Bhé , chiunque fosse , avrebbe potuto aiutarci. In qualche modo. Mi Girai e la vidi : era armata. E ce la stava puntando contro. "Ferma ! Aspetta....." provai a dire ma era già troppo tardi. La pistola l'aveva puntata contro di me e aveva sparato. Solo che non prese me. Aprì gli occhi e vidi LISA davanti a me. "Lisaaaa"urlò Jessy andando da lei. Poi vidi la donna : eta scappata. Ma perché ? Perché uccidere dei bambini ? Era davvero crudele. Poi tornai da Lisa. In meno di 10 minuti le ferite erano sparite. Com'è possibile ? "Lunga storia " mi disse Zack guardandomi. Per fortuna che stava bene. Non so perché mi preoccupai per lei. Ma il problema , al momento era un'altra : chi era quella ? E che cosa voleva da noi ? Eravamo dolo dei bambini? Bhé , tranne Lisa e Zack ovviamente. Ma un'attimo...... Zack. Cosa aveva di strano ? Aveva detto di essere come LISA ma......io al momento Non ci vedevo niente di strano. Ma adesso non era quello il problema : dovevamo passare dall'altra parte. Ma come ? "Che facciamo ora ?"chiese io agli altri. "Niente. Aspettiamo" mi disse Zack. "Non eravate voi quelli che andavano di fretta ?" disse Jessy sarcastica. Zack rise per la battuta ma Lisa no. Ovvio. Dovevo pensare a qualcosa......ma cosa ? Poi mi venne un'idea. "Trovato !" ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE***** Salve a tutti gente ! Eccovi qui un nuovo capitolo di Re 7 ( parte 2). Finalmente ! 🎉🎊Allora , vediamo : i "piccoli eroi" adesso sono entrati in azione. Riusciranno a cavarsela..... da soli 👻😂. OK. Va bene. Adesso , però , voglio sapere una cosa : secondo voi chi è quella donna che hanno incontrato poco fa ? Pensateci , e se non vi viene dovrete aspettare che io pubblichi il prossimo capitolo di Re 7. Bacioni 😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘

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Capitolo 12
*** Problemi ***


POV ETHAN***** Stavo tentando disperatamente di uccidere Lucas, ma niente. Non riuscivo ad avvicinarmi. Avevo una sola occasione e non potevo sprecarla. Dovevo agire d'astuzia. Vidi gli altri , inutilmente, andare in contro a lui, senza risultati. Ad ogni passo che facevano loro morivano. Merda. Che devo fare ora ? Questa era la domanda che mi stavo ponendo da più di un'ora. E non avevo tempo da perdere. Continuai così ancora per qualche minuto : la trasformazione di Lucas era incredibile , ma anche strana. Aveva tre metà di animali diversi : ragno , scorpione e ape probabilmente. Visto che volava , doveva essere quello. Poi il corpo di sotto era di Scorpione , e poi aveva , sopra , il corpo del ragno con le zampe. Dietro aveva le ali , infatti quando volava per noi era davvero impossibile raggiungerlo. Ma questo non era un punto di svantaggio per Lucas , infatti quando volava ci colpiva con un veleno tossico che , quasi sempre , colpiva i nostri compagni. Merda. Non poteva andare peggio. Usava anche la sua coda da scorpione per prenderci e lanciarci dalla parte opposta. Ecco. Adesso eravamo rimasti solo io , Chris, Harnell e tre soldati. Era la fine. Ma non per molto. Infatti mi è appena venuta un'idea. L'unica se non mortale. Forse. Cercai in tutti i modi di attirare la sua attenzione , e quando la ottenni io lo sfidai e lo provocai. Allora a quello mi prende con la coda , arrotolandomi per bene , fino a strozzarmi -" Ethan ma che fai ?"- sentì dire da Chris. Ecco. Era la mia occasione. Non persi tempo e subito gli inniettai il siero sulla coda. Allora lui mi gettò dall'altra parte , finendo contro il muro. Ero vivi , per fortuna. Dopo qualche secondo lui si pietrificò e si ruppe in mille pezzi. -" Questo era per Mia , stronzo !"- dissi , alla fine. Era finita. C'è l'abbiamo fatta. Ma non per molto. Dovevamo salvare mia figlia e la sua. Spero che stia bene. Ah , e poi dovevamo uccidere Jefferson. Bastardo. Chissà cosa le sta facendo. Sempre se è riuscito a trovarle. Sperai di no. Sentì dei passi venire da fuori. Tutti quanti uscimmo Fuori , con le armi in mano. Alla fine vidi lei -" Zoe ?"- ***************************************************************************** POV ZOE ( WINTERS ) **** Alla nostra destra c'è una scala che porta giù , su una specie di passerella. Stessa cosa dall'altra parte. Una volta passati , vidi un cartello : "ATTENZIONE. PONTE ROTTO FINO A NUOVO AVVISO. SI PREGA DI USARE IL PASSAGGIO DI RISERVA , PREGO " ecco quello che c'era scritto -" Grazie per l'avvertimento dall'altro lato "- disse sarcastica LISA. Continuammo a camminare : la verità ? Non avevamo la minima idea di dove andare. Era un bel casino. -" Hey ma......voi cosa farete ? Quando sarà finito tutto ?"- ovviamente mi riferito a Lisa e Zack -" Non lo so. Ma di sicuro no. possiamo venire con voi. -" rimasi un po delusa dalle parole di Zack. Non me l'aspettavo. -" Scusa. Non volevo renderti triste. Ne riparliamo dopo , va bene ?"- mi rassicurò lui. Da quando ci siamo conosciuti , lui era sempre gentile con me , al contrario di qualcun'altro ( Lisa). Mi dispiaceva molto Lasciarli. Bhé , ne parleremo dopo. Volevo solo trovare i miei genitori. Solo questo. La verità era che avevo paura , così come Jessy. Che possiamo farci , siamo solo bambini ! Improvvisamente sentì dei rumori di pistola. Non erano lontani. Subito corremmo in quella direzione. Sperai che fossero loro. Ci nascondemmo dietro a dei cespugli , per vedere meglio , anche se non c'era niente. Solo un grande spazio vuoto , privo di alberi. I rumori erano dall'altra parte. Decisi di aspettare qui , per vedete se succedeva qualcosa , fino a quando i rumori non cessarono del tutto. Sono morti ? Oddio , sperai di no. Poi , dall'altra parte vidi arrivare qualcuno. Vidi la donna , quella che ha cercato di ucciderci. Poi vidi dei soldati e.....non ci credo -" Papà !!!"- ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE Eccoci ragazzi. Un'altra bellissimo capitolo di Re 7. Scusatemi per il ritardo , cose di scuola ( 😅😅😅😉) Ooook ragazzi , passiamo al dunque : Ethan e la sua squadra hanno ucciso Lucas , finalmente. Onestamente io non sopporto Lucas , con quei suoi "giochi assassini " 😂😂😂😂 Comunque......Zoe non sa che suo fratello è morto. Cosa farà Ethan ? 😱😱😱😂😂. Bhé , lo scoprirete presto. Poi che altro..... ah si giusto ! La piccola Zoe 👸. È riuscita finalmente a trovare suo padre , anche Jessy ovvio. Però loro sanno qualcosa sulla donna ( che poi sarebbe Zoe ) che Ethan e Chris non sanno. Cosa deciderà di fare ? Scoprirete tutte queste cose ( forse ) nel prossimo capitolo di Resident evil 7 ( parte 2). Bacioni 😘😘😘😘😘

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Capitolo 13
*** Si torna a casa ***


POV ZOE ( WINTERS) ***** Non riesco a crederci di essere qui. Ho aspettato tanto di poter tornare a casa. E adesso è successo. Finalmente. Dopo aver abbracciato mio padre ( e Jessy il suo ), vidi che lontananza Lisa e Zack salutarci. Poi non li vidi più. Avrei voluto davvero che venissero , li avrei anche ospitati a casa mia. Ma non potevo costringerli. Non io. Mi guardai intorno , per vedere di nuovo quella donna , e alla fine la vidi. Anche Jessy la vide , e infatti si nascose dietro al padre, anche io. -" Tesoro che c'è?"- avevano notato che qualcosa non andava , e io non potevo mentire. Guardai la donna , che sembrava essere a disagio , preoccupata insomma. Come glielo dicevo ? Ma fortunatamente , fu Jessy a prendere la parola -" Papà ha cercato di ucciderci"- la indicò. Però , aveva un bel coraggio a parlare così delle perone. Chissà come sarà da grande -" Cosa?"- papà rimase sconvolto. Anche gli altri lo erano. Infatti dopo guardò lei , che rimase muta come un pesce -" Zoe ?"- disse -" È vero ?"- Zoe. Si chiamava come me. Lei non rispose , si limitò solo a guardarli. Papà sapeva che non mentivo mai. Non l'ho mai fatto. -" Zoe ?"- continuò -" Ehm...posso spiegare....."- ma non finì la frase in tempo -" No , non mi servono le tue spiegazioni "- disse e caricò l'arma. Da quello che ho capito doveva essere il padre di Jessy -" No Chris , fermo !"- lo fermò mio padre -" Posso sapere perché ? Chi credevi che fossero ?!"- chiese mio padre a lei -" Ecco , ehm.... "- tentò di dire lei -" Oh andiamo , io non sapevo che era tua figlia ! Come facevo a saperlo ?! "- urlò la donna.E così il padre di Jessy ( Chris si chiamava ) la spinse contro un'albero e la tenne ferma con un braccio. -" Non alzare la voce con me. Chiaro ?Altrimenti farai la fine della tua famiglia"- disse lui puntandole contro la pistola -" Hai capito ?"- sussurrò lui. Lei annuì e lasciò andare. Poi Jessy fece una cosa strana , ma intelligente : si avvicinò alla donna e le diede un calcio , abbastanza forte. Tutti si misero a ridere. -" Sei cattiva "- disse e le fece la linguaccia. Risi anch'io. Poi lei andò andò dal padre. -" Così si fa "- disse prendendola in braccio. -" Sei fortunata che ci siano dei bambini , qui. Altrimenti saresti già morta "- sussurrò a lei per non far sentire ( forse ) alla bambina. Ma io non li ascoltavo , ero in braccio a mio padre e in quel momento volevo solo dormire. Alla fine ci avviammo , al luogo dove doveva trovarsi l'elicottero. Dopo qualche minuto mi addormentai. Non so perché , forse per la stanchezza. Perché avevo dormito poco. Ah già , Lisa. A mi mancavano , soprattutto Zack. Lisa non tanto , però non la volevo abbandonare. Ma alla fine l'ho fatto. Chissà se li rivedrò , un giorno. Ma adesso non ci volevo pensare. Adesso ero al sicuro.Improvvisamente sentì dei piccoli spari , ma non ci feci caso. Poi , quando mi svegliai , eravamo dentro un edificio. Credo. Davanti a noi c'era un enorme buco. Chissà che è successo.Poi mio padre mi fece scendere e disse -" Torno subito , tesoro "- e andò nel buco. Anche Chris lo fece. Solo in quel momento non avevo paura. Perché sapevo di essere al sicuro. ***************************************************************************** POV ETHAN*** Entrai li dentro , perché volevo essere sicuro che Lucas fisse morto davvero. Non volevo ritrovarmelo davanti. Avevo usato il siero per ucciderlo , ma volevo controllare. Avevo detto a Zoe ( Baker ) di non seguirmi , e di aspettarmi lì. Non volevo che vedesse ......eccolo. L'ho trovato , o almeno ho trovato i suoi resti : solo briciole , nulla di più. Sentì dei passi dietro di me e capì che si trattasse di Chris. -" È morto "- dissi , guardandomi intorno. Quasi tutti i suoi uomini erano morti. Bhé , era un sacrificio che dovevamo essere disposti a fare. Purtroppo. -" E comunque è meglio se dico io a Zoe , di Lucas.La conosco da più tempo. È meglio se ci penso io. "- dissi e lui annui. OK , ora dovevamo solo.....-" Zoe "- non l'avevo vista arrivare-" Ecco , ehm.....posso spiegarti...."- ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE*** Eccoci ragazzi , con un nuovo capitolo di Resident evil 7(parte 2). La scorsa settimana non ho avuto tempo di scrivere , per via della scuola 😄. Coomunque , adesso passiamo alle cose importanti : Zoe ha visto il corpo di Lucas ( o meglio i suoi resti ) , cosa deciderà di fare Ethan ? Cosa le dirà ? E sopratutto , riusciranno loro a salvarsi e a uscire dall'isola ? Lo scoprirete ( forse ) nel capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘😘💖💖💖💖

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Capitolo 14
*** Piccolo problema ***


POV ETHAN **** Non l'avevo mai vista cosi arrabbiata. Ci teneva davvero a suo fratello. Ma io non potevo permettere che spargesse il caos in tutto il mondo. Lo so , era un po presto per dirlo. Ma dovevo impedirlo comunque. E poi era troppo tardi per evitarlo. Non si poteva fare niente. Avrei voluto parlare con Zoe , ma non mi ha dato nemmeno il tempo. Se ne andò subito. -" Aveva capito da sola"- pensai mentre uscì da quell'inferno , per andare da mia figlia. Da quando l'ho ritrovata , mi ponevo sempre la stessa domanda: " chissà cosa ha dovuto passare per venire qui ?"- di sicuro niente di bello. In fondo , che c'era di bello e positivo in quel posto ? Niente. Era quello il punto. Non appena fummo fuori , Zoe continuò a camminare per conto suo. Cavolo , deve essere proprio arrabbiata con me. E questo Harnell lo nota molto bene -" Che è successo ?"- mi chiese -" Lunga storia. Poi ti spiego "- dissi prendendo tra le braccia mia figlia , poi partimmo. Nel frattempo spiegai a lui quello che era successo giù , e lui capì -" Stai tranquillo. Vedrai che le passerà "- si , ci speravo proprio. Dopo 10 minuti , mia figlia si addormentò. Deve aver dormito poco. -" Ci credevo "- Nel frattempo il sergente Harnell , chiamò la squadra di soccorso , per aiutarci ad andare al punto d'incontro. Eravamo davvero pochi , non potevamo farcela da soli. Certo io sono riuscito a salvarmi dalla famiglia Baker , ed ero da solo. Quella però era stata una bella botta di fortuna. E poi la situazione attuale era molto diversa. Alla fine , decidemmo di aspettare la squadra in una grande stanza che credevo fosse la hall dell'edificio. -" Chissà che è successo qui ?"- pensai mentre mi sedetti su uno dei divanetti del luogo. Mi guardai intorno , ed era tutto rovinato. Poi vidi Chris in lontananza , fare la stessa cosa con la figlia. Zoe dormiva ancora. Poi vidi l'altra Zoe sedersi su un divano lontano da me. Non parlò per un bel Po , sapevo che dovevo farlo io. Infatti stavo giusto per alzarmi e ladciare mia figlia sul divano , quando il mio telefono squillo insistentemente. Era......... ***************************************************************************** POV ZOE ( BAKER)***** Pensavo di fidarmi di lui. Mi aveva promesso che lo avrebbe salvato , che lo avremmo salvato. E invece no , tutte cazzate. Posso pure capire che lo ha fatto per la figlia , e per la famiglia , anche io lo avrei fatto. Ma non riesco ad accettare il fatto che Lucas sia morto. Era l'unico membro della famiglia ancora vivo ( eccetto uno ). Comunque decisi di non parlargli più , almeno per adesso. Continuai a camminare per conto mio , senza parlare con nessuno. Un po mi dispiaceva per il mio comportamento , ma non mi importava. E poi mi sentivo in colpa per la figlia , deve aver avuto paura quando le ho puntato la pistola. Anche se , per sbaglio , avevo ucciso un'altra bambina. A proposito , che fine avevano fatto gli altri bambini ? Mi ricordavo che c'è n'erano altri due. Decisi di non dire niente a Ethan , glielo avrebbe detto la bambina. Decisi anche di non dire niente del mio segreto. Di quello che era successo dopo il nostro ultimo incontro. Era meglio cosi. Era troppo importante. Entrammo finalmente in quella che doveva essere la hall. Molto grande e spaziosa , ma parecchio rovinata , muri e tutto il resto. Però questo non sarebbe stato un problema. Da quello che avevo capito , dovevamo aspettare qui la squadra che ci avrebbe aiutato ad andare avanti. Che palle. Bhé , nell'attesa decisi di dare un'occhiata alle foto della mia famiglia. Gli unici ricordi che mi erano è rimasti. Mi sedetti sum uno dei divanetti della stanza , lontano da Ethan ovviamente. Anche se per lui io ero invisibile , visto che era troppo occupato a stare con la figlia. Non veniva nemmeno da me a scusarsi. Boh. Comunque decisi di non pensarci più e guardare le foto. Erano bei ricordi quelli , ricordi felici. Poi involontariamente mi cadde una lacrima , ma la tolsi subito con un dito. Non volevo che gli altri avessero altri problemi per la testa , anche se nessuno mi considerava. A Chris invece non gliene fregava proprio. Visto che ero una Baker. Poi vidi Ethan alzarsi , ma non per venire da me. Era una chiamata , ma di chi ? Aveva lasciato la figlia a dormire sul divano , e lui era a fianco a lei. Un'altro motivo per cui non sentivo niente. -" Con chi stava parlando ?"- pensai dubbiosa. Lo guardai in faccia , sembrava felice........ ******************************************** ANGOLO AUTORE**** Ciao a tutti ragazzi , anche se avevo le giornate molto impegnative per via della scuola , sono riuscita comunque a scrivere un nuovo capitolo. Allora , analizziamo la situazione : Zoe è arrabbiata con Ethan , e ha due segreti molto importanti che non vuole dire ad Ethan , tra i quali uno riguarda la sua famiglia. Se avete capito chi è il parente vivo della famiglia Baker , allora scrivetemelo nei commenti se volete. E poi un'altra cosa : secondo voi chi è al telefono con Ethan ? Qualcuno può averlo capito , qualcuno no. Se no , lo scoprirete ( forse ) nel prossimo capitolo. Cercherò di aggiornare al più presto. Bacioni 😘😘😘😘

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Capitolo 15
*** Mia ***


FLASHBACK***** POV MIA***** L'unica cosa che mi ricordai era di essere svenuta mentre stavo parlando con Ethan. Adesso lui non c'era , doveva essere già partito per andare da nostra figlia. Mi veniva da piangere a pensare che ( forse) la stavano usando per degli stupidi esperimenti. Oh no , non ci potevo pensare. Dovevo semplicemente stare tranquilla. Ah certo. Non era mica facile. Poi dalla porta entrarono degli agenti , adesso si che potevo stare tranquilla.O quasi -" Mia Winters "- mi chiamano -" Ehm..si "- -" Abbiamo ricevuto la vostra chiamata. E come vede , siamo subito venuti qui. Ne abbiamo parlato con gli altri agenti qui fuori , e con il capo sopratutto, e da quello che possiamo dedurre vostra figlia si trova ai confini dell'Amazzonia , su un'isola non molto lontana dalla costa"- mi spiegò l'agente. Mio dio. Così lontano ? L'idea di tutta questa distanza tra me e Zoe , mi dava un senso d'ansia. Insomma , riusciranno a salvarla ? Se sono con Ethan , mi sento un po più tranquilla. -" Vostro marito è andato con loro. Siamo sicuri che riusciranno a salvarle e a portarle qui. Prendendo anche i responsabili ovvio "- mi disse l'altro -" A salvarle ?"- chiesi perplessa. -" Si. A quanto pare hanno rapito anche la figlia del capitano di una squadra militare. State tranquilla signora Winters , riporteremo vostra figlia"- disse uscendo dalla casa. Ah , lo spero proprio. Non posso nemmeno immaginare cosa le stavano facendo. Anzi , non voglio nemmeno pensarci. Era molto peggio. Poi dalla porta entrò una persona , molto familiare -" Posso"- chiese entrando. Era Zoe. Baker però -" Zoe. Sei qui. Sono felice che stai bene "- ed era la verità. Mi sono sentita in colpa per averla abbandonata. Però adesso era qui -" Non sono venuta per una visita. Sono qui per aiutarci : so che hanno rapito vostra figlia , e ora sto aiutando Ethan a fermare il responsabile. "- mi disse con un tono decisamente serio. Non so se all'inizio mi stava venendo un attacco di gelosia ma..... Perché diamine aveva chiesto aiuto a Zoe ? Poteva chiederlo anche a me che sono stata per molto tempo un'agente della Umbrella Corporation. Prima ero anche un soldato ma lasciamo perdere i dettagli. Insomma , chiede aiuto ad una perfetta sconosciuta ( che non conosciamo nemmeno bene , in fondo lei non è così esperta quanto me). Insomma , lei cosa sa fare ? OK , non volevo ammetterlo ma si , sono gelosa. E il fatto che Zoe insiste sempre di più ad aiutare Ethan , ecco questo mi manda veramente in bestia. Però non potevo , di certo , perdere il controllo davanti a lei. Dovevo calmarmi -" Ecco ehm....sapete chi sono i responsabili ?"- chiesi -" Il nemico principale no. Però sappiamo che in tutto questo è coinvolto anche mio fratello "- -" Lucas ? Ma non era morto ?"- chiesi , anche se non ero sicura se lo fosse. Ethan non me ne ha mai parlato , anzi : non mi ha mai detto di averlo ucciso. Quindi....-" A quanto pare no. Ed è per questo che sono qui. Sono l'unica che può farlo ragionare e posso iniettargli questo "- prese dalla tasca due sieri , uno già utilizzato -" Ma.....come fai ad avere altri due campioni ?"- -" È troppo lunga da spiegare. Li ho creati dopo che ve ne siete andati , uno l'ho già usato per me. E comunque non ti preoccupare : proteggerò io Ethan"- mi spiegò lei. Ma io non capisco perché diamine vuole stare con lui ? Tanto lo so che non gli interessa solo Lucas. E comunque il siero potevano darlo anche a loro e lei si metteva da parte. Invece no , non voleva. E se lei volesse....no non ci potevo pensare. E poi ETHAN non l'avrebbe voluto. -" OK. Tu rimani qui. È troppo pericoloso per te. "- mi dice come se volesse ostacolarmi -" Non ti preoccupare. Io me la caverei molto meglio , visto che sono un'ex soldato dell'Umbrella"- dissi non molto contenta di quello che stava succedendo -" Non ho dubbi. Comunque rimani qui. Per sicurezza "- ah , per " sicurezza". Come no. Dopo aver parlato esce , finalmente, da casa mia. Nessuno doveva permettersi di parlarmi così , e nessuno mi diceva cosa fare. Se io voglio raggiungere Ethan sull'isola , posso farlo. Ed è quello che farò. Così decido di chiamare qualche ex soldato ( miei amici ovviamente) , così non starò da sola. -" Resisti Zoe. Sto arrivando "- dissi prendendo il telefono. ***************************************************************************** FINEFLASHBACK*** POV MIA*** Finalmente arrivammo in Amazzonia. O meglio, un'isola Dell'Amazzonia. Ormai erano ore che aspettavamo. Alla fine trovammo un buon punto dove fermarci , abbastanza sicuro. Scesi dalla macchina , tenendo tra le mani un mitra -" È questo il posto" dissi mentre continuavo a camminare dritto. Dovevo chiamare Ethan per sapere come stava. ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE*** Ciao ragazzi non ve l'aspettavate che facessi un capitolo incentrato solo su Mia. Vi è piaciuto ? Spero di si. La verità è che volevo coinvolgere anche lei nella storia visto che è uno dei personaggi principali. Cosa deciderà di fare Mia , con Zoe che intralcia le loro vite ? Ormai abbiamo capito , no ? Che cosa vuole Zoe da Ethan ? 😏😂 OK , questo però lo scoprirete solo nel prossimo capitolo ( forse 😏😂). Bacioni 😘😘😘😘😘

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Capitolo 16
*** Eccoci qua ! ***


POV ETHAN ***** -" Hey amore. Come va ? Tutto bene ? "-era Mia. Questa si che era una sorpresa ! -" Si qui.....tutto bene "- balbettò -" Hey , scusami se non ti ho avvisato . È che....."- mi interrompe -" Non preoccuparti. Ci ha pensato Zoe a spiegarmi. Ah a proposito , è lì con te ?"- mi chiese -" Si è con me "- le dissi -" Hey , ho buone notizie. Zoe sta bene. Nostra figlia intendo -" -" Davvero ? Puoi passar me la per favore ?"- guardai Zoe che si stava svegliando -" Si. Subito "- dissi e andai da lei -" Amore è la mamma. Vuole parlare con te "- le passai il telefono mentre intanto andai dall'altra Zoe. Volevo parlarle. -"Hey"- le dissi -" Senti.....per quanto quello che hai visto....ehm....io.....volevo solo......"- -" Sta zitto "- mi interrompe -" Come scusa ?"- le chiesi -" Qualsiasi cosa tu mi dirai , io non cambierò atteggiamento. Tu mi hai tolto l'unico parente che mi era rimasto "-la guardai e sembrava arrabbiatissima -" Ma Zoe....."- provai a calmarla ma fu inutile -" No! Non parlare....."- urlò la prima parte.Gli altri lo sentirono molto bene. -" Ascolta Zoe , io non avrei mai voluto farti del male. Ma era mio dovere....."- mi fermò. Ancora. -" Basta. Non ne posso più di ascoltarti"- stava per andarsene ma io la presi per un braccio e la fermai. Lei , a quel gesto, mi sorrise e in quel momento sentivo una sensazione strana , e questo mi dava fastidio. La lasciai andare , sperando che se ne andasse , ma no. Rimase lì a fissarmi , senza dire niente. Poi se ne andò. Andai da mia figlia , cercai di dimenticare la sensazione strana di poco fa. Aveva finito di parlare con Mia -" Tutto apposto amore ?"- chiesi e lei annui. OK , finalmente erano arrivati. Presi mia figlia in braccio e partimmo. Per tutto il viaggio Zoe ( Baker ) non aveva fatto altro che guardarmi , ogni tanto lo faceva , mi dava fastidio. Insomma , perché si comporta così ? -" Zoe , la smetti di guardarmi ? Sei inquietante "- le dissi -" Oh , scusa "- disse solo. Bhé meglio così -" Papà ?"- mi chiamò -" Si amore ?"- -" Dopo devo dirti una cosa. Quando arriviamo....."- mi disse lei -" Cosa amore ?"- le chiesi sperando non fosse niente di che -" Non ora. Dopo. -" Disse guardando l'altra Zoe male. Bhé era ovvio . Andai di nuovo da lei -" Quello che stavi per fare a mia figlia è inaccettabile. "- le dissi -" Lo so "- disse solo -" Adesso tu sei arrabbiata con me , ma anch'io lo sono. Molto."- -" No.....io....non sono più arrabbiata. E sai perché ? Perché sono contenta. Perché finalmente mio fratello ha avuto la pace che si meritava. Certo , adesso ci sono rimasta male perché è morto. Ma era l'unico modo per salvarlo. "- mi spiegò lei. -" Ah OK "- mi allontanai da lei. OK , io non ci stavo capendo più niente. Prima se la prende con me e poi mi perdona. Io non la capisco. Sta diventando molto strana , e io non capisco perché. Adesso non volevo pensare più a queste cose. Dovevo solo Pensare a mia figlia. A salvarla. Questo era il mio obbiettivo. Anche uccidere Jefferson ovvio. Camminavamo per un po , avrei sperato fosse un po più vicino. Alla fine ci prendemmo una pausa. Hanno chiesto se l'elicottero lo potevano far atterrare un po più vicino, altrimenti ci avremmo messo giorno. Mia figlia intanto era andata un attimo a parlare con Jessica , la figlia di Chris. Poi tornò da me -" Devo dirti quella cosa che ti dicevo "-iniziò a dire -" Ecco , io avevo incontrato....."- arrivò Zoe -" Hey come va ?"- disse lei. -" Si noi stiamo bene. Tu piuttosto ? Sei così strana oggi "- -" Certo. Perché ?"- mi chiese - " Niente. Era solo una domanda "- dissi poi mi rivolsi a lei -" Allora , che mi devi dire ?"- chiesi a mia figlia. Lei guardò male Zoe , che non sembrava aver intenzione di andarsene -" Lei se ne deve andare però. È una cosa personale "- rispose malamente -" Ma perché ? Cosa ti ho fatto ?"- chiese l'altra -" Sai benissimo cosa hai fatto "- continuò. Dovevo intervenire -" Zoe...."- dicevo a Baker -" Mia figlia deve dirmi una cosa. Non riguarda te "- mentii. Lei si arrabbio ma alla fine decise di andarsene -" OK. Che devi dirmi ?"- adesso avevamo via Libera. Iniziò a parlare -" OK , io e Jessy non eravamo sole. C'era qualcun'altro con noi....."- iniziai a sentirmi confuso -" C'erano anche i figli di Jefferson "- un attimo.....cosa ? Non sapevo avesse dei figli -" Non sapevo avesse dei figli. E comunque non li ho visti con voi "- le dissi -" È vero. È che loro non volevano venire. La verità è che loro avevano paura di non essere accettati per essere figli di......quello. Ed è per questo che non sono venuti."- mi spiegò lei -" Stai bene ?"- l'ho chiesto perché sembrava un po triste -" No è che.... Ci sono rimasta un po male , ecco. Ma non è niente davvero "- mi disse ma io non ero convinto -" Credi che li rivedrò ancora ?"- mi chiese -" Si , sono sicuro che un giorno succederà "- , dopo ci abbracciammo. Poi sentì qualcuno , qualcosa muoversi nei cespugli. -" Chi sarà ?"- pensai mentre puntammo le armi verso la fonte del rumore. *********************************************************************** ANGOLO AUTORE*** Ciao ragazzi scusatemi 😅eccovi qui un altro , e bel capitolo di Resident evil. Hey secondo voi lei incontrerà di nuovo i suoi amici ? Voi sperate di si. Comunque : Zoe si mostra un po strana nei confronti di Ethan , cosa che prima non faceva. Secondo voi cos'è ? Li scoprirete ( forse) nel prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘❤❤❤

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Capitolo 17
*** Tutti insieme ***


POV ETHAN**** Sentì qualcuno muoversi nei cespugli , o meglio.... qualcosa -" Chi sarà ?"- pensai mentre puntammo le armi verso la fonte del rumore. Dopo un po la persona uscì allo scoperto. Ma è.....-" Mia !"- la abbracciai , ero felice di rivederla -" Mamma ?"- ci abbracciammo , adesso eravamo tutti insieme -" Tesoro stai bene "- chiese a lei e annuì -" Non sapevo stessi venendo qui. Se lo avessi saputo sarei....."- -" ....venuto da me. Lo so. Ma non volevo farvi preoccupare. Per questo non te l'ho detto "- disse lei -" E poi guarda "- indicò un gruppo di uomini -" Non sono venuta da sola "- mi fece notare -" Ah già a proposito: chi sono loro ? "- le chiesi -" Ehm....ex soldati della Umbrella. Stai tranquillo sono amici miei "- mi disse -" OK ora dobbiamo andare. Ci siamo quasi "- disse Chris e si avviò -" OK "- diedi un bacio a Mia -" Sono felice che tu sei qui"- dissi e camminammo. Alla fine arrivammo all'elicottero , per tornare a casa -" Lo sai che non è finita , vero ?"-mi fece notare Harnell. Si , lo so. C'era ancora Jefferson -" Perché ? C'è altro ?"- Mia non lo sapeva -" Si a quanto pare Lucas avrebbe un altro socio molto pericoloso. Che usa come cavia i bambini. Non so perché "- le spiegai -" E poi Lucas è morto "- dissi e Mia rimase sorpresa -" Davvero ?"- poi vidi una donna uscire fuori dall'elicottero , forse la moglie di Chris. Lo capì perché sia lui che la figlia erano andati da lei ad abbracciarla -" OK. Ora devo andare"- le dissi anche se non volevo ma dovevo -" Perché ? Non vieni con noi ?"- era mia figlia che lo aveva chiesto -" Mi spiace ma....c'è ancora una persona che devo fermare "- -" Si. Lo so "- disse anche se non molto convinta -" Ma così poi rimani da solo ?"- mi disse lei -" Ma no. Stai tranquilla : ci saranno i soldati con me "- la rassicurai -" E Baker "- mi ricordò Mia -" Non vorrai mica dirmi che sei gelosa. Dai , lo sai che non provo niente per lei "- -" No è che....voglio dire : che utilità ha lei in questa missione ? "- chiese un po arrabbiata -" Si lo so. Hai ragione. Ma di certo non possiamo mandarla via. Se vuole venire , viene. Basta che ci aiuta "- -" OK "- disse -" Però io vengo con te "- -" Potrebbe essere pericoloso sai ? E poi come fai con lei "- mi riferito a nostra figlia. Poi a lei le venne un'idea , andò dalla moglie di Chris con la figlia poi tornò indietro con loro. Non capivo niente delle sue intenzioni ma speravo fossero buone -" Ciao , lei deve essere Ethan. Io sono Jill Valentine. Molto piacere "- le strinsi la mano -" Mamma , papà , per voi è un problema se io sto a casa loro. Così voi potete stare insieme "- disse lei -" Ma....non lo so. Se per te non è un problema...."- -" Ma neanche per sogno. A me farebbe molto piacere averla a casa. Non c'è nessuno problema "- spiegò anche se Mia sembrò un po indecisa. Anch'io. -" Ti prego "- supplicarono entrambe -" OK va bene. Però promettimi di comportati bene "- subito poi esultarono -" Puoi venirla a prendere quando vuoi. Quando tornerai ovviamente "- disse lei -" OK allora "- dopo che ci eravamo abbracciati , subito entrarono nell'elicottero -" Già mi manca "- le salutammo dall'elicottero. Non erano ancora partiti -" Bhé sei ancora in tempo per andare da lei "- scherzai , ovviamente -" Se vuoi puoi......"- mi diede un bacio -" Stai zitto , OK ? Io sarò sempre con te. Non ti lascieró neanche un minuto da solo "- disse in modo molto sexy. Ci baciammo. -" Sopratutto con quella "- si riferiva all'altra Zoe -" OK allora "- la baciai -" Andiamo "- dissi e raggiungemmo gli altri. Spiegai a loro che anche Mia veniva con noi e che nostra figlia stava con la moglie di Chris. Sembravano tutti d'accordo -" Ma viene anche lei ?"- chiese Zoe non molto convinta -" Si. Ti do fastidio ?"- chiese Mia un po seccata -" No certo che no. Era solo una domanda "- si giustificò -" Si , come no "- sussurrò anche se io avevo sentito. Vidi , da lontano , l'elicottero partire e loro che mi salutarono. Feci la stessa cosa anch'io. Poi raggiunsi Mia per parlarle -" So che lei non ti sta molto simpatica , ora. Non devi ascoltarla per forza "- le dissi -" OK"- disse solo , poi si fermò e guardò me -" Come farei senza di te ?"- rise e ci abbracciammo e , per coincidenza, davanti a Zoe. Lei si arrabbiò , anche se non lo dava a vedere. Comunque a me non importava : io volevo stare con Mia. Punto. -" Ti amo "- disse in modo molto dolce -" Ti amo anch'io "- ci baciammo. Adesso sapevo di aver fatto la scelta giusta , salvando Mia con il siero. L'avevo fatto per amore. Adesso avevamo formato una bella famiglia. ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE*** Ecco ragazzi ecco qui un nuovo capitolo di Resident evil. La famiglia Winters è di nuovo riunita , la figlia di Ethan è al sicuro adesso. Cosa succederà adesso ? Riusciranno ad uccidere Jefferson ? Bhé forse questo lo vedrete un poco più avanti. Comunque : Zoe sembra molto infastidita dalla presenza di Mia. Cosa deciderà di fare ? Questo lo scoprirete( forse) nel prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘😘

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Capitolo 18
*** Uroboros ***


POV ETHAN***** Per fare il giro dell'isola ci prestarono alcune macchine, non potevamo fare a piedi. Nella macchina dove stavo io c'erano Chris ( davanti) , Harnell e Mia a fianco a me com un soldato alla guida. Era passata quasi un'ora , Mia continuava a preoccuparsi per Zoe -" Stai tranquilla. È al sicuro adesso"- cercai di calmarla -" Lo so ma.....non riesco a non essere preoccupata"- aveva la voce incrinata -" Ho paura che possa succedere qualcosa"- la guardai e aveva gli occhi lucidi -" Hey "- stava piangendo -" Anche io ho avuto paura , prima. Ma adesso devi stare tranquilla , OK ?"- dissi asciugandole una lacrima -" Hai ragione"- disse lei -" Verso che ora loro torneranno ?"- mi chiese -"Bhé , essendo partite un'ora fa......dovrebbero arrivare tra.....2-3 ore al massimo"- le dissi -" OK. Allora dopo la chiamo "- non riusciva proprio a stare tranquilla , ma neanche io visto che pensavo di fare la stessa cosa. Dopo qualche metro arrivammo di fronte ad una base, più piccola delle altre. Da fuori sembrava tutto tranquillo. Fin troppo tranquillo. Scesi dalla macchina per andare a controllare. Non appena entrai , fui pervarso da un odore di morto. Mio dio. Ma che è successo qui ? C'erano morti dappertutto. E poi c'era una strana sostanza gelatinosa nera che colava dal soffitto. Che schifo. Controllammo ogni stanza , dove c'era sempre la stessa sostanza.-" Ethan vieni a vedere "- era Zoe , andai da lei e..... Oddio. Davanti a me c'era una strana cosa deforme e formata solo da vermi. Ora avevo capito chi era il responsabile. Stava uccidendo quelli che rimanevano -" Ethan cos'è questo silen......"- era Mia e......quando vide quella cosa quasi sveniva. -" Che diavolo è quello ?"- quella "cosa" dopo che non era rimasto nessuno del personale , si girò verso di noi -" Attaccate !"- finalmente arrivarono anche Chris e gli altri e, dopo un po, riuscimmo a chiuderlo dentro una stanza , anche se non sapevo se poteva essere utile o no. Poi un soldato premette un tasto e cominciò a bruciare. OK. È morto. Chris si avvicinò ai , diciamo, resti della creatura -" Mhm.....non immaginavo ci fosse anche L'Uroboros qui "-disse, poi uscimmo dalla stanza. Aspetta......uro-che ? Cos'era ? Un Virus ? No un altro ti prego. Comunque non lo incontrammo più , anzi, ne o incontrammo di peggiori : erano degli animali quadrupedi o almeno credo. Erano senza pelle e.....cazzo non avevano gli occhi. Com'è possibile ? E avevano degli artigli molto lunghi -" Queste sono B.O.W., Ethan. Armi biologiche. Lo so perché li Abbiamo usati per esperimenti"- spiegò Mia -" Bhé è ovvio "- rispose Chris. Ma una cosa strana che facevano di continuo era una : in pratica loro camminavano sempre in avanti, poi balzarono sul muro, fino ad arrivare al soffitto e così via. Cioè è strano -" Ma , loro non ci fanno niente ? Cioè non ci vedono ?"- chiesi a Mia -" Tu cerca solo di fare meno rumore possibile "- -" Muoviamoci. Ma con calma "- sussurrò Chris e , uno alla volta, arrivammo dall'altra parte -" Non capisco perché Jefferson sta usando questo virus "- sentì dire da Mia una volta fuori -" Ma cos'è questo "Uborobo" o quello che è ?"- chiese Harnell -" L'Uroboros è un virus , creato, esclusivamente, dal mio acerrimo nemico. Che ora non c'è più. Spero."- spiegò Chris -" Oh questo è sicuro"- disse Mia convinta -" Perché ? Lo conoscevi ?"- chiesi a Mia -" Bhé , diciamo che era amici dei miei e......"- disse con la voce un po incrinata -" Non voglio dire altro"- la abbracciai per consolarla e continuammo. Alla fine entrammo in una grande stanza , ma veramente grande , dove poi c'erano i laboratori -" E questo il posto. Dividiamoci. Dobbiamo trovare i dati dei virus"- spiegò Chris e ci dividemmo in gruppi. Io stavo con Mia e ovviamente anche Zoe. Stavamo controllando i laboratori , quando il rumore di qualcosa attirò la nostra attenzione. Uscimmo per andare a controllare, e vidi un mostro con le ali , che veniva verso di noi. Non so se dire che era una specie di millepiedi gigante con il corpo un po alzato dietro , con arti molto forti. Ecco, quello era difficile da uccidere. E infatti usammo tutto quello che potevamo , non ci rimase quasi niente. Per fortuna che li c'erano le scorte. Per Chris questo era tutto normale , come se l'avesse già affrontati -" Ho trovato questo dentro una stanza"- mostrò una chiavetta USB -" Qui ci sono tutti i dati dei virus utilizzati di recente"- Bhé a quanto pare lo abbiamo trovato. -" Ora andiamo. Forza"- disse e tornammo alle macchine. C'era ancora altro da vedere. Dovevamo fermare Jefferson -" Posso sapere chi è colui che ha creato questo virus ?"- chiesi , probabilmente, al più esperto -" Si chiama Albert"- disse lui -"Albert Wesker "- ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE**** Salve Ragazzi spero che vi sia piaciuto questo capitolo. È un po......speciale , si 😂. Volevo mettere qualche piccolo particolare , tipo Albert Wesker. Ma tanto lui è morto , oppure no ? 😂😂😂 Comunque hanno tutti i dati dei virus , ma non sanno quali. Scoprirete tutti i dettagli ( forse) nel prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘😘😘😘

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Capitolo 19
*** Ritorno degli incubi ***


POV MIA*** Albert Wesker. Un nome così familiare che quasi mi raggelo al sentirlo nominare. Avevo così tanti ricordi del mio passato di cui avrei preferito non parlarne. E invece gli incubi sono tornati. Di nuovo. E come se non bastasse , c'era Zoe a farmi compagnia. Certo. Quella chissà a che stava pensando.....OK adesso però non dovevo pensarci. Dovevo stare tranquilla. Un attimo, questo posto lo avevo già visto...... era una specie di casa abbandonata. In quel momento mi apparve una specie di flashback di me da bambina con i miei genitori. Ma......scesi dalla macchina , ancora in movimento, senza dare spiegazioni a nessuno, ed entrai. Era tutto il disordine, Bhé naturale. Alla mia destra c'era un lettino , in fondo a sinistra un tavolo mal ridotto con dei fogli che io dovevo controllare. Ed è quello che feci -" Mia"- era Ethan, ovviamente preoccupato. Poi anche lui diede un'occhiata al luogo -" Cos'è questo posto ?"- mi chiese ma io non risposi. Ero troppo scioccata per quello che stavo leggendo. Il primo foglio parlava dei progetti e delle cose che aveva fatto mio padre, con i ringraziamenti da parte loro. Il secondo spiegava , più chiaramente, di una creazione che avevano fatto i miei genitori , anche se mio padre era più un soldato a dir la verità -" Mia ?"- Ethan si stava preoccupando, e io dovevo dargli delle risposte. In qualche modo -" Io questo posto lo già visto. In passato "- dissi solo , poi guardai delle foto appese al muro, foto di armi biologiche, una (forse) della creazione dei miei -" Ne vuoi parlare ?"- mi chiese -" Bhé, diciamo che anche i miei genitori hanno lavorato per L'Umbrella, per Wesker appunto "- pensare al passato mi fece male, tanto che avevo la voce incrinata -" Mia.....madre era un medico , e.....mio padre un soldato. Se ho scelto di esserlo anch'io era per seguire lui. Poi loro......"- OK , non ce la feci più , stavo iniziando a piangere quando......-" Ethan"- era Zoe -" Ethan ? Tutto bene ?"- -" Si, si. Tutto bene "- disse poi Zoe si rivolse a me -" Ma che ti è preso ?"- -" No, niente. E che......mi ero ricordata che ero già stata qui, quindi......"- dissi solo -" Scusatemi se sono fuggita così all'improvviso"- -" No, non fa niente"- disse lei -" Zoe puoi lasciarci da soli ?Di agli altri che è tutto apposto. Torniamo subito"- disse Ethan a lei -" OK"- disse uscendo, finalmente. Poi mi ricordai dei fogli,li presi per evenienza. Poi mi compare un altro flashback, dei miei genitori che vengono uccisi da......qualcosa. Non riuscì a vedere. Ma potrebbe essere.....no. Impossibile. Non può essere lui , non l'avrebbe mai fatto. Ma allora chi era ? -" Mia"- si era accorto che stavo piangendo, pensando sempre a quel fatto. L'ultima volta che li avevo visti avevo 9 anni, poi orfanotrofio. Poi Ethan , probabilmente per consolarmi, mi abbracciò e io ricambiai ovviamente -" Mi spiace"- sussurrò all'orecchio e io riuscì finalmente a trattenermi -" Non è colpa tua"- gli dissi -" Ma neanche tua"- mi fece notare -" La verità è che non lo so chi li ha uccisi, ho avuto un flashback prima ma...... non sono riuscita a capire chi era"- cercai di asciugarmi le lacrime -" Lo scopriremo"- mi accarezzò la faccia ed io sorrisi a quel gesto -" Andiamo"- disse, poi,entrando in macchina. Per tutta la durata del viaggio cercai di riposarmi, accanto a Ethan. ***************************************************************************** POV ???*** Finalmente posso svegliare la mia, la nostra "Creatura". Proprio mentre stavo per farlo, arrivò il mio "collega" sempre se potevo chiamarlo così -" Hai fatto ?"- mi chiese -" Si. Tutto procede come previsto"- -" OK. Perfetto. Ricordati di quella "cosa""- sapevo a che si riferiva -" Che c'è ? Non ti fidi di me ?"- lo dissi in modo agghiacciante -" No. Non è questo. È che......sai no ? Voglio che vada tutto bene in questa operazione, quindi......"- sembrava a disagio. Bhé tutti lo erano -" Bhé adesso devo.....andare a...... vedere una cosa. Ci si vede "- disse uscendo velocemente dalla stanza. Bhé, tutti avevano paura di me, niente di strano. A me tanto non mi dava fastidio OK, al lavoro -" Bene, bene, chi abbiamo qui ?"- dissi attivando le Telecamere dentro la loro macchina. **************************************************************** ANGOLO AUTORE**** Salve Raga scommetto che siete curiosi/e di sapere chi è l'uomo misterioso , vero ? Bhé, mi spiace ma non posso fare spoiler ora 😂 potrebbe essere chiunque........ E poi un'altra cosa : Mia riuscirà ad affrontare i fantasmi del suo passato ? Bhé tutte queste belle cose le scoprirete sempre, o forse, al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘

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Capitolo 20
*** Siamo vicini.....quasi ***


POV JEFFERSON**** stava suonando l'allarme dell'edificio , segno che Chris e gli altri erano , non molto distanti dalla base. Merda, il mio piano non poteva fallire ora. C'ero quasi. Nel frattempo arrivò anche il mio "collega" , sempre se potevo chiamarlo così. Era stato lui ad avvertirmi che stavano arrivando, tramite delle micro-spie a portata di telecamera. Adesso c'era anche la moglie di Ethan , dannazione ! Era fallita anche una parte : ora che ci pensavo non era poi così grave. In fondo loro erano qui, giusto ? Ma dovevo impedire a loro di venire qui. Per fortuna che il mio collega ci aveva già pensato : noi lo chiamavamo "piano di emergenza", cose così. Se non mi sbaglio sulla nostra creatura c'era anche una telecamera. Mi diressi subito nella sala principale. Volevo godermi lo spettacolo. ***************************************************************************** POV ETHAN**** Avevamo scoperto i virus utilizzati in quest'isola ( dati raccolti recentemente) ma molti non li conoscevo. Per esempio : Virus C( diffuso tramite gas) Uroboros già lo conoscevo, Virus T e altri che non mi ricordo. Non avevo detto a nessuno quello che era successo prima, Zoe era un poco più insistente. Io comunque cercavo di non parlare. Avevo parlato con Chris poco fa ed eravamo vicini alla base dove si trovava lui. Quando qualcosa lanciò contro di noi un masso, e noi per evitare che ci venisse addosso, finimmo con la macchina ribaltata. Fuori vidi un essere tutto muscoli, pronto a sferrare un altro colpo. Feci uscire Mia dalla macchina e ci andammo a nascondere dentro una mini-base li vicino, mentre Chris e gli altri si occuparono di quella cosa -" Stai tranquilla, Mia. Andrà tutto bene"- la vedevo un po agitata, stava per uscire fuori -" Mia aspetta...... Dove vai ?"- -" Ethan....io.....quella cosa. Quella cosa l'ho già vista. Io.....devo andare a vedere"- -" No Mia. È troppo pericoloso Chiunque sia quella cosa, non so se è uno dei tuoi ricordi, ma non è il momento ora. Dobbiamo restare al sicuro "- alla fine la convinsi, si guardò intorno -" Ethan ? Andiamo a vedere ?"- -" Perché ?"- chiesi -" Fidati di me, Ethan. Andiamo "- OK, la seguì. Poi arrivò Zoe -" Dov'eri finita ?"- chiesi a lei -" Ethan. Non so cosa sia quella cosa ma è fortissimo. Nel senso che è molto resistente. Se lo vedreste con i vostri occhi....."- -" Meglio di no. Andiamo"- e come nelle altre basi, c'erano un sacco di morti , senza quella sostanza però. E......-" No !"- era Zoe , aveva visto uno morto -" Lo conosci ?"- chiesi a lei -" Non ero sola quando ho iniziato a cercarti, a Cercarvi scusa. Solo che poi ci siamo divisi. Non ho loro contatti da allora"- spiegò -" Ah, mi spiace"- dissi -" Non fa niente. Andiamo "- sentì il ruggito di qualcosa. Era vicino. Oh no. Non stava andando molto bene. Provai a contattare Chris, ma le comunicazioni si interruppero. Sopra di noi sbucò di nuovo quella cosa, era inutile attaccare. Allora ci nascondemmo in una stanza a caso , chiudendo la porta. Dovevo trovare delle armi al più presto, forse lì c'era qualcosa -" Restate lì. Non muovetevi"- cercai dappertutto quando vidi un lanciarazzi. Perfetto. Proprio mentre lo stavo prendendo , lui aveva già sfondato la Porta. Allora lo presi e lo scagliai contro il mostro -" È morto ?"- non lo so, ma era meglio uscire da lì -" Andiamo"- Mia era rimasta impalata, guardando qualcosa. Non fece niente di strano, prese solo dei fogli e uscimmo. L'unico modo per incontrarci con gli altri, a questo punto, era tornare alle macchine. Ed è quello che facemmo. Spera i solo che quella cosa non si svegliasse. ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE***** Salve Raga,spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Secondo voi cosa sarà successo a Chris e gli altri ? E chi era quella cosa ? Un'arma biologica Dell'Umbrella ? Bhé, questo si era capito. Comunque ci vediamo la prossima volta con il prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘

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Capitolo 21
*** Di nuovo ***


POV ????**** -" A quanto pare hai fallito, Jefferson. Non sei riuscito a compiere la tua missione"- dissi mentre lui andava avanti e indietro per la stanza -" Non è stata colpa mia, OK ?"- disse arrabbiato -" Ah certo. Allora di chi è la colpa ? Del Tyrant ? Senti : io già sto rischiando il culo per aiutare te. Se mandassi me al suo posto......."- -" No"- disse tutto d'un fiato -" Non possiamo rischiare che ti vedano. Sopratutto lui"- precisò lui e io già sapevo chi. Ah, brutto figlio di........-" Bhé, a me non mi importa di quello che può succedere. Non ce la faccio più a guardarli dietro a uno schermo. Se vuoi che ti aiuto, bene. Se no, tanti saluti"- mi alzai, volendo uscire da quel posto -" Puoi essere utile in altri modi. Altrimenti perché ti avrei chiamato ?"- spiegò lui -" Senti : lasciamo stare tutti questi problemi alle spalle e pensiamo al futuro. Pensa che concluso questo, non ti chiederò più niente"- disse lui. Giuro che quando mi capiterà l'occasione di ucciderlo, non ci penserò due volte a farlo. Ma no ora -" E va bene"- dissi girandomi verso di lui -" Ma se fallirai di nuovo le redini le prenderò io. E se questo non ti sta bene, possiamo sempre risolverla in un altro modo"- dissi, mentre lo vidi immobile come una statua, forse dalla paura. Che cretino -" O-ok"- rise -" A-allora a d-dopo"- disse uscendo velocemente dalla stanza. Ancora non sapevo perché avevo deciso di aiutare un tale cretino come lui, ma era l'unico modo per avvicinarmi a lei. E comunque era meglio per lui che si dava da Fare, altrimenti avrei agito sul campo. Ero stanco di nascondermi. Volevo combattere. ***************************************************************************** POV ZOE**** Eccoci arrivati. Ma.....loro non c'erano. Erano....spariti-" E adesso ?"- chiesi a loro -" È pericoloso muoversi. Sarebbe meglio aspettarli qui"- disse Ethan -" OK"- mi misi seduta vicino alla macchina , ormai distrutta, e aspettai -" Vado a chiamare Zoe"- disse Mia prendendo il telefono -" Non allontanarti troppo , ok ?"- disse Ethan a lei. Vabbé, tanto se succedeva qualcosa finiva in pasto a dei mostri, non era un problema. E comunque per la figlia ero veramente dispiaciuta. Per quello che le avevo fatto -" Stai bene ?"- disse lui avvicinandosi -" Si, sono solo un po.....scossa"- dissi solo -" Sei ancora arrabbiata ?"- mi chiese ma non risposi -" Zoe....."- -" Perché ti interessa ?"- chiesi -" Zoe perché fai così ? Sei strana ultimamente, e non capisco il motivo "- continuò -" Sai una cosa"- dissi io -" All'inizio sono rimasta sorpresa che avevo una figlia. Pensavo che avessi chiuso con lei. Dopo quello che era successo"- -" Perché pensi questo ?"- mi chiese. -" Bhé, dopo quello che era successo quella notte..... era evidente no ? Ha cercato di ucciderti "- gli ricordai -" Non è colpa sua e lo sai. È stata Eveline a farlo Se ero li era per ritrovarla e avere una famiglia insieme. Tu mi capisci , vero ?"- chiese -" Ah certo che si. Però non capisco che cosa ci trovi di speciale in lei. Insomma : perché hai iniettato il siero a lei e non a me ? Io sono meglio di lei "- alzai un po la voce. OK, forse Stavo esagerando, ma era quello che provavo -"Fammi capire : vuoi che mollo lei e mi metta con te ?!"- si stava un po innervosendo, mi penti subito di aver iniziato quel discorso. Ma io non ce la facevo più -" Rispondi alla mia domanda : perché ?"- chiesi a lui -" Era mia moglie"- -" Si però sono stata io ad aiutarti ad uscire ! A salvarti !"- lo spinsi -" Io ! Ho creato il siero per salvare entrambi ! Io ti ho detto dove trovarli ! Lei cosa ha fatto ? Non ti ha detto neanche quello che Stava facendo !"- urlai -" Era top secret"- -" Cazzate. Ethan. La verità è che lei aveva paura ! E lo ha anche ora !"- finì di parlare, perché ormai non avevo più fiato -" Non centra assolutamente niente ! Ci hai salvato ? Bhé, grazie. Ma io avevo bisogno di lei. Ho, bisogno di lei. È mia moglie, cazzo"- continuò-" Davvero....io.....non so cosa dire, davvero. Pensavo avessi capito.....mi dispiace. Non c'è e non ci sarà niente tra di noi"-disse andando da Mia, che ci fissava. Chissà quanto avevo ascoltato Diedi un calcio alla macchina, frustata -" Ahi"- sentì un dolore al braccio sinistro, c'era un graffio. Cazzo, sarà infettivo ? Lo copri con una benda, decisi di non dire niente a loro. Tanto non gli importerebbe. ******************************************************************** ANGOLO AUTORE*** Hey , a quanto pare Zoe ha un debole per Ethan. Non ve l'aspettavate 😏? Comunque, ringrazio a tutti quelli che stanno leggendo questa storia, mi fa piacere che vi piaccia. Ah , e scusatemi per gli errori di ortografia del testo( se ci sono), purtroppo il mio telefono sta andando 😂😂😂. Ah, un'altra cosa : secondo voi.....Zoe è infetta ? 😱E se si, riuscirà a curarsi. Questo lo saprete solo al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘😘😘

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Capitolo 22
*** Problemi con Zoe (Baker) ***


POV ETHAN**** Zoe mi aveva deluso molto, io.....pensavo fosse diversa. Certo , non la conoscevo bene, ma non pensavo pensasse questo di noi -" È Zoe. Vuole parlare con te"- disse Mia dandomi il telefono -" È successo qualcosa ?"- chiese vedendo la mia espressione arrabbiata -" Ti spiego dopo"- dissi andando a rispondere -" Ciao amore. Come va lì ? Tutto bene ?"- era davvero bello risentire la sua voce, mi mancava -" Papà la casa di Jessy è bellissima. Hanno anche un cane"- disse lei -"Bhe sono felice che ti piace lì"- -" Ma papà ma quando tornate ? Mi mancate ?"- disse un po triste e questo mi dispiaceva -" Amore non ti preoccupare. Tornerò il più presto possibile,non preoccuparti"- le rassicurai anche se non sarebbe stato possibile -" OK. Però promettetemi che tornate"- -" Certo che torniamo amore. Stai tranquilla"- avrò chiamato amore una ventina di volte, ma io che ci potevo fare , neanche me ne accorgevo. Passai il telefono a Mia -" OK amore. Ora ti lascio. Ti voglio bene"- chiuse la chiamata e tornò a guardare me -" Ora mi vuoi dire cosa è successo con Zoe ?"- -" Non so come spiegartelo. Diciamo che abbiamo litigato e....."- mi fermai, non sapendo che parole dovevo usare -" L'ho capito da sola. Ho visto come ti guarda Zoe ultimamente. E ho capito tutto"- -" Mia , io......"- mi baciò, senza darmi il tempo di parlare -" So che non provi niente per lei. Altrimenti non saremo a questo punto. All'inizio ero ......un po gelosa ma...."- disse -" È per questo che sei qui,no ?"- era inutile nasconderlo, lo avevo notato da un po che era gelosa del fatto che ci fosse lei, forse non subito -" Bhe, in effetti..."- sorrise e ci baciammo. Ci fermammo quando arrivò Zoe -" È inutile rimanere qui. Dobbiamo iniziare a cercarli"- disse poi continuò -"Ho visto le loro impronte. Iniziamo da lì"- -" Come facciamo a sapere se sono loro"- chiese Mia -" Bhe, questo non lo sapremo mai se rimaniamo qui. Andiamo ?"- chiese un po impaziente, e forse era anche un po nervosa -" OK. Andiamo"- dissi mentre iniziò ad avviarsi -" Un po nervosa, eh ?"- notò Mia -" Si, infatti. La discussione non deve averle fatto bene"- dissi prendendo le armi -" Adesso non pensiamoci più,OK ?"- dissi a Mia e lei annuì. Alla fine raggiungemmo Zoe e anch'io vidi le impronte. Potevano essere loro, o forse no. ***************************************************************************** POV ZOE(WINTERS)**** Casa sua era bellissima ! Era bella grande e molto spaziosa. Non appena entrammo, Jessy mi trascinò nella sua stanza. Non era molto grande : le pareti erano di colore lilla( la mia era rosa, sempre di quella tonalità chiara) , al centro della stanza c'era il letto, con le coperte lilla; di fronte, davanti alla finestra c'era la scrivania; a sinistra invece c'era l'armadio in legno. Notai la grande quantità di bambole e pupazzi e sulla scrivania c'era anche un computer portatile. Forte -" Ti piace ?"- mi chiese con il sorriso stampato in faccia -" Si è molto bella"- dissi mentre ammiravo alcune foto di lei appena nata. In quella casa potevo stare tranquillo, non ero più nelle mani di.....di quel pazzo insomma. Mentre io e lei giocavano un po, mi venne in mente un'idea -" Hey, posso usare il telefono ? Vorrei chiamare mamma "- avevamo appena finito di usare il computer, era così quando lo usava mi dispiaceva interromperla -" Certo. Vieni pure"- disse prendendomi per mano. Scendemmo le scale e andammo in soggiorno, la stanza più grande di tutte. Televisore attaccato al muro, con sotto il camino; poi di fronte, c'era il divano con sopra un cane. Che carino ! -" Si chiama Albert"- non appena lo nominò il cane alzò la testa per guardare lei e la nuova ospite -" È un pastore tedesco"- ecco che razza era, non mi ricordavo il nome. Poi, più avanti, c'era la sala da pranzo con a fianco la cucina. La mamma di Jessy aveva appena finito di parlare al telefono e aveva lo sguardo preoccupato. Sperai non fosse per papà -" Vado a chiamarla"- disse mentre io andai da Albert. Anzi lui venne da me. Sembrava felice della mia presenza, lo notai appena entrata -" OK tesoro ecco il telefono"- disse Jill, aveva uno sguardo preoccupato -" Ho già messo il numero. Devi solo premere il tasto verde"- spiegò lei -" Stai bene ?"- presi il telefono -" Si, si. Non preoccuparti"- la sua espressione non mi convinse , ma andai comunque a chiamare. Ne avrei parlato con Jessy dopo -" Aspettai un po prima della sua risposta ma alla fine senti la sua voce -" Mamma"- -" Ciao amore ,come stai ? Sei già arrivata a casa sua ?"- -" Si, e non sai quanto è grande. Hanno anche un cane"- -" Ah, davvero. Sono contenta che ti piaccia"- disse anche se sentì una leggera ansia nella sua voce. Forse era solo una mia impressione -" Si chiama Albert. Ed è un pastore tedesco. È così carino"- dissi mentre vidi Jessy giocare con lui ,ma quando nominai il suo nome venne da me a farmi le coccole -" Albert"- lo chiamò Jessy , poi tornò da lei -" Mamma dov'è papà ? Vorrei parlare anche con lui"- non rispose e la cosa mi spaventò -" Mamma ?"- non rispose -" Mamma ? Ci sei ?"- -" Ah, si scusa. Stavo solo.....pensando. Si ora te lo passo"- disse mentre aspettai ancora un po prima di sentire la sua voce. ***************************************************************************** ANGOLO AUTORE*** Salve ragazzi. Non ve l'aspettavate che avrei aggiornato cosi presto( non mi ricordo se ho aggiornato di Sabato o Domenica, avevo un po di mal di testa ma ho scritto lo stesso 😂😂😂😂). Lo so, sto cercando di aggiornare almeno due volte la settimana perché ne voglio approfittare che ci sono le feste. Poi tornerà tutto come prima 😂😂😂. Comunque , torniamo a noi : cosa sarà successo a Chris e la squadra ? Saranno vivi ? Morti ? Bhe, questo non lo posso dire 😂😂😂😂. OK, ragazzi, credo di aver detto abbastanza. Ci vediamo al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘😘

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Capitolo 23
*** Tu ? ***


POV CHRIS***** FLASHBACK**** Eravamo stati attaccati da questa cosa e non riuscivamo a liberarcene. Lo guardai attentamente : sembrava uno di quei Tyrant che avevo visto e affrontato molte volte. Mi accorsi che nel casino avevamo perso Mia, Zoe e Ethan.-" Spero stiano bene"- pensai sparando un paio di colpi al Tyrant. Poi lui ci colpì in pieno, e scappò. Fu l'unica cosa che vidi prima di svenire. ****FINE-FLASHBACK**** Mi svegliai di soprassalto, pensai che ci avessero portato altrove, e invece no. Eravamo sempre lì, nel corridoio. Mi guardai intorno, c'erano tutti. OK, notai che la maggior parte delle stanze erano laboratori, poi c'erano anche i magazzini e, in fondo, una scala. Iniziammo a vedere i laboratori : non c'era nessuno, strano. Anzi no, c'era qualcuno ma erano morti. Chissà che era successo lì, sembrava essere passato un tornado. Continuammo a cercare, doveva pur esserci qualche informazione utile lì. Sentì dei lievi rumori nel corridoio, ma non gli diedi molta importanza. All'inizio pensai fosse di nuovo il Tyrant, ma non lo vidi quindi no -" Forse è di sotto"- sperai non fosse così. Andai a vedere i magazzini, un po incasinati anche quelli. C'erano un sacco di fogli, niente di importante parlavano di esperimenti fatti e c'erano alcuni dossier sul personale. Aspetta.....presi un foglio per terra, e quando lessi i nomi quasi non ci credevo : erano due scienziati, Joseph e Ana.....avevano il cognome di Mia. Dovevano essere i suoi genitori......cavolo. Bhe,dovevo aspettarmelo : lei era un'agente della Umbrella, lo erano anche i suoi parenti. E....a quanto pare avevano creato un'arma biologica molto forte, da quello che lessi. Guardai le foto : era la stessa cosa che cercava di ucciderci. E che adesso sembrava misteriosamente scomparsa. Meglio così. Non avendo più niente da cercare,scesi al piano di sotto. Quando improvvisamente venni afferrato da quello che doveva essere una persona, ma riuscì a toglierlo ed a ucciderlo. Zombie, naturalmente -" Stai bene ?"- chiese il sergente. Annuì,continuando a camminare. Quando scesi al piano di sotto, vidi che c'era una prigione. Controllai ogni stanza che c'era, quasi tutte erano vuote o alcune erano piene di cadaveri. Controllai dietro per assicurarmi campo libero, anche perché sentivo dei rumori molto forti e non capì di chi fossero. Continuai a camminare, i rumori erano sempre più vicini. Ad un certo punto si interruppero. Ero davanti a una cella, sembrava esserci qualcuno dentro, ma era troppo buio per vedere -" E così ci incontriamo di nuovo, Chris Redfield"- no, non è possibile. Eppure la sua voce era inconfondibile. Si avvicinò alle sbarre, in modo che potessi vederlo -" Tu ?"- ***************************************************************************** POV ???**** FLASHBACK***** -" E menomale che abbiamo mandato il Tyrant per uccidere Chris"- disse Jefferson al computer -" Chris è uno difficile da abbattere. Lo sappiamo tutti "- si alzò dalla sedia in modo un po brusco -" Tu lo sai meglio di me di cosa è capace quel figlio di puttana. Non l'ho certo affrontato io. E nonostante lo conosci te lo sei lasciato scappare"- disse quasi urlando -" Ma perché riscaldarsi tanto. Abbiamo altri modi per fermarli, o sbaglio ?"- dissi, sapendo che lui aveva capito-" No, no, non se ne parla,OK ? Ne abbiamo già parlato"-disse lui mentre io mi avvicinavo a lui -" A te che ti importa se lui mi vede o no ? Tanto prima o poi dovrà....."- mi fermai , quando improvvisamente mi sentì strano, non sapevo cos'era. Caddi a terra, il dolore era sempre più forte. Non è che sia.....-" Tu......cosa mi hai fatto ?"- rise a quella scena, poi parlò -" Ti ho somministrato di nascosto una specie di virus, credo, che....in pratica dovrebbe fermarti del tutto ma......te l'hanno già inniettata in passato per fermarti. 'Tu sai chi' non so se mi spiego......e comunque dovrebbe una cura, credo, per sconfiggerti. Non sai da quanto tempo attendo questo momento...."- continuò a ridere -" Tu ! Bastardo....."- mi alzai per dargli un pugno, e ci riuscì prima di perdere i sensi. ********FINE-FLASHBACK***** Mi svegliai dentro una.....gabbia ? Mi alzai ancora un po debole,dopo che quel bastardo mi aveva diciamo indebolito. Provai a rompere le sbarre in qualunque modo, ma com'ero in quel momento, non ci riuscì. Stronzo. Mi aveva ingannato, e io che volevo farlo con lui. È stato più furbo di me. Sentì degli spari sopra di me, il che significa che Chris e gli altri erano già arrivati. Cazzo, dovevo uscire da qui. Poi sentì qualcuno scendere quaggiù e venire qui. Cercai un modo per uscire da lì, ma era in trappola -" Bastardo"- dissi tra me e me mentre vidi quell'uomo davanti a me. Era Chris Redfield cazzo -" E così ci incontriamo di nuovo. Chris Redfield"- *********************************************************************** ANGOLO AUTORE**** Salve ragazzi, scommetto che non ve l'aspettavate 😂. Secondo voi chi è l'uomo misterioso ? Scrivetelo nei commenti se avete capito. Io non vi dico niente 😅. Comunque credo che il prossimo capitolo lo scriverò la settimana prossima, dipende da quando ho tempo per farlo. E poi per chi legge la storia -" The last of us" credo che l'aggiornero domani. E se non la state leggendo, fatelo perché una storia carina secondo me 😅. Bhe alla prossima : Bacioniiii😘😘😘😘😘😘

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Capitolo 24
*** Il ritorno ***


POV ETHAN***** Finalmente le impronte finirono, e ci portarono ad un centro di ricerche, Umbrella credo. Fuori dalla macchina c'erano alcuni soldati e scienziati -"State giù"- dissi nascondendoci dietro agli alberi. Fuori uscì anche l'uomo che odiavo: Jefferson. Potei sentire lui che parlava con qualcuno al telefono -"Non mi interessa che non li trovi. Trovali ora !"- affianco a lui c'era di nuovo quel Tyrant. Troppo facile sarebbe stato -" Che facciamo ?"- chiese Zoe mentre pensavo ad un piano -"Ah, io lo sapevo che non ci avrebbero portato a nulla di buono"- si lamentò Mia -"Sta zitta, e pensiamo ad un modo per entrare"- dopo che entrarono tutti, vidi la macchina lasciata in disparte. Forse c'erano le chiavi -" E perché dovremmo entrare ? Dobbiamo prima trovare gli altri"- disse Mia a Zoe -" Ho trovato !"- dissi andando verso la macchina -"ETHAN "- mi chiamò Mia ma ero già arrivato. Le chiavi erano dentro, perfetto -"Ethan, che vuoi fare ?"- chiese Mia ma non risposi subito -"Salite, forza "- dissi e Mia entrò subito -"Ethan ma......Jefferson ?"- chiese Zoe -" Dobbiamo prima trovare gli altri. Pensiamo dopo a lui"- -"Si ma....."- sentì alcuni soldati uscire dell'edificio, non c'era tempo ormai -" Forza, andiamo"- urlò Mia, e Zoe salì subito. Feci partire la macchina il più veloce possibile -"Allora dove andiamo ?"- chiese Mia di fronte a me -"Bhe, è chiaro che le impronte non erano le loro"- mi girai e vidi Zoe di me, arrabbiata ovviamente -"Dobbiamo trovare un'altra soluzione"- dissi tra me e me -"Dobbiamo ? Esiste anche un noi adesso ?"- chiese Zoe seccata. Sentì Mia sbuffare e imprecare qualcosa sottovoce -"Quando sarà tutto finito la abbandoniamo da qualche parte. Non la sopporto più "- Risi a quella frase, e continuai a guidare. Poi sentì qualcuno parlare alla radio, ma non capì bene a causa dei problemi di comunicazione -" Hey ragazzi, c-ci siete.....?"- quella voce era familiare, ma era Harnell ? -" Non riuscivamo a comunicare con voi"- si, era proprio lui -"Si, si. Noi stiamo bene, ma Chris......"- -"Aspetta....."- disse iniziando a parlare con qualcun'altro -"Cosa ? No, è impossibile "- disse continuando a parlare con lui -"Che succede ?"- chiesi ma non rispose -"Lascia stare. Senti :dobbiamo incontrarci al più presto. Avete la macchina ?"- diedi un'occhiata alla macchina -"Si, l'abbiamo dovuta rubare a Jefferson "- dissi mentre sentì Zoe dire qualcosa che non capì, e che Mia le diceva di tacere -" Ok. Ti invierò la destinazione sul Gps. Ti aspettiamo"- disse lui, un po' preoccupato -"Si, ma Chris......."- non riuscì a dirlo in tempo, perché le comunicazioni si interruppero di nuovo. Guardai la destinazione : era un'altra base, forse quella principale, e non era neanche lontana. Mancava 1 km -"Ok. Diciamo che andiamo a questa base. E poi ?"- chiese Zoe. -"Lì ci sono tutti quanti. Per questo stiamo andando lì "-le spiegai ma sembrava non importarle -" Bhe, ovvio no ?"- non risposi, pensai solo a guidare. Sarebbe nata sicuramente una discussione, e io non volevo fare un incidente con la macchina. Sentì lei sbuffare, ma non me ne importai. Arrvivammo di fronte al grande edificio. Era davvero immenso, ma non mi soffermai sui particolari. Controllai che non ci fosse nessuno, ma Zoe cominció ad entrare -"Zoe aspetta"- fu troppo tardi, e come pensavo c'erano dei soldati dentro che, appena ci videro, ci spararono. La presi per un polso, e ci nascondemmo dietro a un muro -"Ma sei impazzita. Potevi morire!"- le dissi anche se non sembrava importarle -"Che importa ! Tanto morirò comunque. In un modo o nell'altro "- non capì il senso di quella frase, ma non c'era il tempo e iniziò a sparare, anch'io. Una volta morti tutti, continuammo ad avanzare -"Ma chi si vede !"- sentì dire da una voce molto familiare. Mi girai per vedere chi fosse, e infatti era lui. Ma come poteva essere lì ? Non era da un'altra parte ? Non ci capivo più niente. ************************************************************POV JEFFERSON**** FLASHBACK*** Non gli permetterò di vincere. Non vincerà. Ora che finalmente avevo messo fuori gioco Wesker per un po', potevo iniziare la seconda fase del mio piano. Anche se po, tra qualche ora, si sarebbe ripreso. E lì dovevo avere paura. Aprì la valigetta : dentro c'erano il mio nuovo virus (io l'ho chiamato VIRUS HM, un virus che trasformava le persone in "meta umani" come li chiamavo io. Il potere lo sceglieva il virus in base ai casi) , e ovviamente il vaccino, per evenienza. Poi c'era anche l'Uroboros, lo presi. Wesker mi aveva avvertito, ma io non lo ascoltavo. Me lo iniettai, e dopo un po sentivo già gli effetti del virus. Dovevo raggiungerli. Subito. Per fortuna c'era il mio collega a trattenerli. ***************************************************************ANGOLO AUTORE*** Scusate, ma ho avuto problemi con il mio telefono. Vi prometto che publicherò anche le altre storie( domani sopratutto). Infatti adesso sto publicando con il tablet 😂😂😂. Ma adesso siamo seri : vi è piaciuto il ritorno di Albert Wesker ? A me mi è mancato vederlo in azione (da a Resident evil 5 appunto) e visto che lui ritorna sempre nei giochi.......perché no ? Ma adesso Jeffferson ha trovato il virus Uroboros (come non ve lo dico) secondo voi che effetto gli ha procurato ? E chi era quell'uomo che ha visto Ethan e che era uguale a lui ? Lo scoprirete al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘

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Capitolo 25
*** Abbiamo compagnia ***


POV CHRIS ***** Ancora non riuscivo a crederci che l'uomo che avevo affrontato da anni, era di nuovo lì, vivo e vegeto. Wesker.......e io che speravo di non rivederlo più -"Come fai ad essere vivo ?"-chiesi ma lui non mi rispose. C'era solo silenzio -"Rispondi"-dissi alzando il tono di voce. Volevo risposte, sapere se lui era coinvolto in qualche cosa di Jefferson, anche se non mi servivano conferme. Lo avrei capito da solo. Non mi era mai piaciuto per il suo carattere(Bhe eravamo nemici, ovvio.......) avevo tante domande da fargli -"Da quanto ti interessa ? Di certo non sono qui per una festa"- rispose con fare sarcastico. Come sempre, del resto -"E comunque lunga storia. Sono sopravvissuto per miracolo. Non voglio dirti come, se è quello che ti interessa"-disse freddamente -"Allora perché sei qui ? Lavori per Jefferson, vero ?"-chiesi ma non rispose, di nuovo. Ma mentre parlavo con lui, non mi ero accorto di una cosa : ero talmente sorpreso di rivederlo(tristemente, devo dire) che non mi ero chiesto perché era dietro le sbarre. Perché era lì, chiuso dentro ? Cosa era successo ? -"Non sono affari tuoi, Redfield. E anche se fosse ? Tu mi conosci, sai come sono fatto."- sentì degli spari al piano superiore, me ne sarei occupato dopo -"Infatti è così. E io so che non sei molto bravo a lavorare con qualcuno. Perché lavori con lui ?"- chiesi e mi sorpresi (quasi) che rispose subito -"Lo stavo semplicemente usando per i miei scopi"- disse fermandosi di colpo -"E ?"- dissi facendolo continuare ma lui non volle comunque continuare-"È riuscito a fregarti......in qualche modo....."- non era una domanda, e lui lo sapeva bene. Lo senti sbuffare pesantemente -"Ok, va bene. Magari sono stato troppo lento, vorrei prenderti a pugni in questo momento, ma sono troppo debole per farlo. Qualunque cosa mi ha dato lui......"- sentì qualcuno scendere le scale......stavano arrivando. E per fortuna, era tutto apposto -"Hey Chris, volevo dir......Wesker ? Che ci fai tu qui ? Pensavo fossi morto ?"- Harnell non lo conosceva bene,ma abbastanza da capire chi era. Stavo per rispondere quando senti qualcuno venire giù -"Te lo spiego dopo. Ora dobbiamo andare"- dissi, quando poi mi venne un dubbio :ero sicuro di quello che stavo facendo ? Davvero dovevo lasciare Wesker lì ? I rumori erano sempre più vicini, non c'era tempo -"Si ma Wesker ?"- chiese Harnell, non molto convinto -"Ti fidi così tanto da lasciarmi da solo ?"- rispose, stavolta, Wesker -"Torneremo presto. Stai tranquillo"- dissi andando all'altro corridoio. Senti imprecare qualcosa da quest'ultimo, ma continuai a camminare. Era fatto così, non cambierà mai. Bhe, quello lo sapevo già. Salimmo la rampa di scale velocemente, senti dei lamenti al piano di sopra, ma non capivo di chi, o cosa fossero. Quando arrivai non senti più nulla. C'era troppo silenzio. Apri la porta lentamente, non c'era nessuno. O almeno così pensavo, fino a quando non si ruppe il muro a fianco a noi, e comparve di nuovo quel Tyrant. Non l'avevamo ancora ucciso, era il momento di rimediare. Usammo tutto quello che avevamo su quella cosa, fino a quando non fuggì. Quello era il momento per pensare ad un piano.......ma quale ? Controllai tutte le stanze di quel piano, trovai un lanciagranate. Proprio quello che mi serviva. Uscì per andare a cercarlo, poi mi accorsi che c'era solo Harnell con me. E gli altri ? Senti dei rumori e urlare, forse, i soldati. Sul soffitto vidi che c'erano dei buchi, che da lì caddero i nostri uomini. Intorno a loro c'era di nuovo quella sostanza , più altra che colava dal soffitto. Continuai a camminare fino ad arrivare all'ascensore, ovviamente rotto. Non ci restava altro da fare che usare le scale. Arrivati giù, uscimmo da quell'edificio per raggiungere il posto dov'erano situati Ethan, Mia e Zoe. E a proposito di lei :potevamo davvero fidarci di lei ? Era da un po che la osservavo ed era strana. Ma poi un'altra cosa : lei anni fa era stata infettata da Eveline insieme alla sua famiglia, non si era mai curata perché Ethan la aveva data a Mia. Come aveva fatto a salvarsi ? Ethan mi aveva detto che aveva creato un siero per salvare Lucas(che alla fine morì), senza successo. Ma anche se ci fosse riuscita, come aveva fatto a non morire fino ad oggi ? Era ancora un mistero, che avrei dovuto risolvere subito. Qualcuno l'avrà aiutata, non lo so, o qualcosa........-"Ho parlato con loro poco fa. Stanno bene"- mi spiego Harnell, prima di accendere il motore della macchina. ************************************************************ ANGOLO AUTORE***** Finalmente sono riuscita ad aggiornare. Scusatemi , diciamo, che sono stata molto impegnata coi compiti 😅😅😅. Prima di tutto voglio ringraziare quelli che stanno leggendo la mia storia, mi fa piacere che a qualcuno piace e questo mi rende molto felice ❤️❤️❤️❤️. Mi raccomando commentate, se vi è piaciuta o meno, fatemi sapere cosa ne pensate, insomma. Adesso passiamo alla domanda del giorno : Qual'è il segreto di Zoe ? È davvero affidabile come Ethan pensa ? Infatti come avete visto Zoe è rimasta ferita dal Tyrant, ma non lo ha ancora detto a nessuno. Secondo voi cosa succederà ? Lo scoprirete solo al prossimo capitolo. Alla prossima. Bacioni 😘😘😘😘😘😘

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Capitolo 26
*** Riflessioni ***


POV ETHAN**** Non ci capivo più niente. Possibile che fosse così veloce ? Come aveva fatto a venire fin qui ? Non appena lui ci vide, fermò i suoi uomini che ci stavano sparando. Poi guardò noi -"Allora....."- disse venendo verso di noi -"Finalmente ci incontriamo.....Ethan. Dio, quanto ho atteso questo giorno"- disse guardando tutti e tre -"Tu invece sei Mia giusto ? La moglie di Ethan......"- disse indicandola. Poi guardò Zoe -"E tu invece sei......"- disse massaggiandosi il mento -"Ah già, tu sei Baker. Ho sentito parlare di te, e della tua famiglia....."- disse con un tono di disprezzo -"Si va bene, sono io. Abbiamo finito con le presentazioni ?"- disse sarcastica e lui si mise a ridere. Ovviamente -"Ok"- disse tenendo l'arma in mano. Mi misi davanti a Mia per protteggerla, non gli avrei permesso di ucciderla. Se lo avrebbe fatto, lo farà con me. Quella situazione stava diventando pericolosa, nel vero senso della parola. Non sapevo come uscire da quella situazione, dovevo pensare a qualcosa -"Cosa vuoi Jefferson ? Qual'è il tuo scopo ?"-dissi quasi urlando -"Bhe semplice. Salvare il mondo, ovviamente"- -"E......in che modo ?"- chiesi e lui mi mostrò una siringa con dentro qualcosa -"Userò questo virus che ho inventato. E trasformerò tutti in "meta umani" così li chiamo io. E ovviamente questo virus è un po'........speciale. Come tutti, del resto. Diciamo che questo "- lo indicò -"Può scegliere se risparmiare quella persona infetta,oppure no. "- spiegò lui velocemente. Quell'uomo era pazzo, non c'erano dubbi -"E bhe, certo. Perché ovviamente non si possono salvare tutti. Altrimenti che divertimento sarebbe"- disse ridendo. Un'altra risata e lo avrei mandato dall'altra parte della stanza. Mi faceva innervosire quell'uomo, eppure riuscivo a mantenere la calma. Vidi Zoe prendere, lentamente, una pistola che si trovava sul comodino a fianco a lei, e se lo nascose dietro la schiena. Nessuno l'aveva vista, per fortuna. Anche Mia la vide -"Perché stai facendo tutto questo ?"- chiese Mia -"Te l'ho detto. Voglio salvare il mondo con questo virus. Voglio......migliorare la razza umana. Ma per farlo devo diventare qualcuno"- disse mentre continuavo a guardare Zoe con la pistola tra le mani -"No ho capito. Dico : c'è qualche motivo in particolare. Non lo so, è morto qualcuno di importante per te, per......"- -"No cara. Non lo faccio di certo per vendetta. Anche se ho sofferto molto per la morte di mia moglie e dei miei figli ma......non è quello il motivo, ecco. Sto facendo tutto questo per far capire agli altri che non sono quello che pensano. Mi hanno tradito, molte volte. Umiliato, anche. Dicono che io non farò niente di importante, ma si sbagliano. E lo dimostrerò. Con questo......"- indicò la siringa, e in quel momento partì il colpo dalla pistola di Zoe. Subito i soldati iniziarono a spararci addosso, ci nascondemmo in tempo, eliminando i pochi soldati che restavano -"Ma sei impazzita ? Cosa pensavi di fare ?"- dissi ormai esasperato -"V-volevo s-solo aiutare"- balbettò -"Potevi farci ammazzare"- disse Mia avvicinandosi a lei. Io la fermai, anche perché le avrebbe messo le mani addosso -"Non è successo niente di tutto questo, ok ? Siamo vivi. E-e Jefferson è morto, guarda"- lo indico -"Io volevo solo aiutare "- cercò di spiegare -"Come no"-disse Mia tra se -"Va bene, adesso non ci pensiamo più. Forza, raggiungiamo gli altri"- dissi andando verso l'ascensore. Poi mi dovetti girare, perché avevo sentito qualcosa o qualcuno cadere a terra. E infatti era Zoe -"Zoe"- andai da lei, e la feci mettere sul divano dell'ingresso -"Cos'è successo ?"- chiese Mia ma non le seppi rispondere. Anche perché non avevo la minima idea di quello che poteva essere. Le controllai il polso, almeno era viva -"È solo svenuta"- le dissi tirando un sospiro di sollievo. Ma per quale motivo era svenuta ? Sempre se era per qualche motivo particolare -"Che facciamo ?"- mi chiese Mia continuando a guardare Zoe -"Tu rimani con lei. Vado a raggiungere gli altri"- feci per andare , ma lei mi tirò per il braccio -"Non azzardarti a non tornare. Ok ?"- -"Tornerò. Stai tranquilla"- le diedi un bacio prima di entrare, finalmente, nell'ascensore. Salì al primo piano, come mi aveva detto Harnell, ma loro non c'erano. Controllai tutto il piano, ma era vuoto. Dov'erano finiti ? Decisi di chiamarlo -"Ethan"- -"Harnell senti : noi siamo arrivati, ma voi dove siete ?"- -"Dentro l'edificio, al primo piano vicino all'ascensore"- spiegò lui. Un attimo......cosa ? -"Sei sicuro ? Perché anch'io sono nello stesso punto in cui siete voi, ma non ci siete"- -"Ethan sei sicuro di essere andato al posto giusto ?"- controllai su Telefono, e si era giusto. Gli inviai i dati, per verificare che fossero corretti, ma la sua risposta in era quello che pensavo -"Impossibile. Non ti ho mai inviato questi dati"- disse tra se e se -"Che vuoi dire ?"- gli chiesi -"Ethan....."- sentì un'altra voce oltre la sua, stava parlando con qualcuno -"Qualcuno ha sabotato il Gps della tua macchina, e messo un altro. Ma.....non capisco il motivo......"- continuò -"Vuoi dire che siamo venuti qui per niente ?"- gli chiesi ma non mi rispose -"Vi siete mai fermati lungo la strada ?"- -"Si, ci eravamo fermati ma......perché me lo chiedi ?"- -"Ascoltami bene, Ethan : devi scoprire chi è stato anche se ho già capito chi è "- disse -"Intendi Zoe ? Perché lo avrebbe fatto ?"- -"Per questo devi chiedere se lei è responsabile, e il perché lo ha fatto. Adesso ti invierò le coordinate. Quelle esatte stavolta"- disse chiudendo la chiamata. Io non penso sia stata Zoe, ma se fosse così......dovevo verificare. Quando scesi giù notai Mia che parlava con Zoe. Sembrava star bene, almeno era quello che credevo. ************************************************************ ANGOLO AUTORE**** E voilà. Anche questo capitolo è finito, non ne posso più dei compiti che devo fare a scuola 😂😂😂ne ho avuti molti questa settimana. Ragazzi, mi raccomando continuate a leggere e a commentare questa storia. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. Domanda del giorno : Secondo voi chi è stato a sabotare il Gps della macchina(non so se si dice così 😂) ? Sarà stata Zoe ? Se volete potete commentare con la risposta. Se volete. E poi un'altra cosa : secondo voi cos'ha Zoe ? Vi voglio ricordare che dopo che erano stati attaccati dal Tyrant, Zoe è rimasta ferita da quest'ultimo. Morirà ? Si salverà ? Lo scoprirete solo al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘

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Capitolo 27
*** FLASHBACK ***


POV ZOE*** -FLASHBACK- Ero nella macchina da un bel po', alla fine avevo deciso di entrare per non perdere tempo. E sotto l'ordine di Ethan e Mia. Bhe, ovvio: c'era Jefferson davanti ai miei occhi e io dovevo eliminarlo per quello che aveva fatto a Lucas. Dovevo vendicarmi. Solo dopo essere entrata in macchina che mi ricordai di quel particolare potere che Jefferson aveva acquisito. Poteva non essere lui quello vero. Si, sapevo molte cose di lui, cose molto riservate ma utili. Sapevo, per esempio, che uno dei suoi figli (Lisa) aveva ucciso la madre (ma ovviamente per errore) e che entrambi li aveva isolati dentro a delle celle senza mai uscire. Che brutto destino che li attendeva. Dovevano essere morti, ma a quanto pare no. Mi ricordai di averli incontrati tutti e tre assieme, dall'altra parte del ponte. Avrei dovuto fare delle domande a Zoe per vedere cosa sapeva. Poi, improvvisamente, Mia scese dalla macchina, poi anche Ethan -"Che succede ?"- chiesi affacciandomi al finestrino -"Diamo un attimo un'occhiata. Tu resta qui"- disse entrando in una specie di capanna. Sentì una vibrazione da parte del mio telefono, lo presi e vidi che qualcuno mi aveva scritto. Mi avevano inviato una foto, di un laboratorio praticamente. Non notai nulla di particolare, non capì neanche chi mi aveva scritto. Aspetta......ora ricordo. Qualche ora fa (dopo che ero stata attaccata dal Tyrant) avevo chiamato ad un mio amico sopravvissuto alla catastrofe. Si chiamava Jason, era il mio unico amico. Gli avevo scritto di cercare qualcosa che curasse questa strana infezione, sempre se esisteva. Ma alla fine(a quanto pare) l'aveva trovato. Poi mi arrivò un altro messaggio, sempre suo: aveva scritto che nella foto c'era quello che mi serviva, erano delle siringhe con su scritto "LISA98" nome strano da dare. Gli scrissi dove si trovava quel posto, dopodiché mi inviò le coordinate. Decisi allora di mettere sul Gps della macchina la "mia" destinazione così da avere finalmente ciò che cercavo. Poi lui mi scrisse che Jefferson era lì e che dovevo eliminarlo all'istante. È proprio per quella occasione mi disse che aveva lasciato all'ingresso una pistola e che al momento giusto dovevo attaccare. Perfetto, era la mia occasione di vendetta. Solo che non potevo sapere se lui era lui, o se era un semplice clone creato da se stesso. Perché io sapevo cosa era capace di fare. Giusto, giusto dopo aver cambiato la destinazione, arrivarono anche Ethan e Mia -"Avete trovato nulla di interessante ?"- cercando di essere più tranquilla possibile. Notai la faccia di Mia, era molto pallida. Cosa avevano visto lì ? -"Solo scatoloni e apparecchi vari.Nulla di importante"- disse Ethan freddo -"Ok"- dissi solo mentre scrissi a Jason ringraziandolo del suo prezioso aiuto. Non sarei morta, non potevo. Dovevo prima uccidere Jefferson.-FINE FLASHBACK- ************************************************************ POV ETHAN**** -"Zoe"-si girò -"Stai bene ?"- le chiesi -"Si tutto bene"- disse ma sapevo che mentiva -"Sei sicura ?"- chiesi di nuovo ma Mia mi fermò -"Come ti sei fatta quella ferita ?"- a quelle parole la faccia di Zoe divenne pallida. Di che stava parlando ?-"Cosa ?"- chiesi sia a Mia che a Zoe -"Io n-non so di cosa s-state parlando....."- balbettò -"Fammi vedere"- la interruppi ma lei non mosse un dito -"Fammi vedere"- ripetei più deciso e alla fine decise di mostrarmi la ferita sul braccio.......oh dio -"Come te la sei fatta ? È da quando lo nascondi ?"- dissi continuando a guardarle il braccio -"Da quando siamo stati attaccati dal Tyrant. Ethan te lo giuro, io a-avrei v-voluto dir......"- Avresti dovuto dirmelo subito"- le dissi arrabbiato -"Lo so, lo so......"- disse ma sapevo che quelle erano solo parole e che non le importava. Sentì lo squillo di un telefono, e non era il mio -"Scusatemi"- disse Zoe allontanandosi da me per rispondere subito dopo -"Ethan"- mi chiamò Mia -"Pensi che Zoe sia infetta ?"- mi chiese e io feci cenno di no -"Non lo so. Ma una cosa è certa: lei non morirà"- dissi mentre mi fece una faccia strana -"Zoe. Io voglio solo che lei sta bene. Non hai motivo di essere gelosa"- -"Non sono gelosa. Io....."- sentì improvvisamente l'ascensore chiudersi, con Zoe dentro -"Zoe !"- la chiamai ma era troppo tardi -"Ma dove va ?"- disse Mia mentre mi avvicinavo all'ascensore. ************************************************************ -ANGOLO AUTORE- E finisce così anche il capitolo 27. Adesso sappiamo la verità su Zoe, ma non tutto. Bhe, adesso sappiamo che ha organizzato tutto questo alle spalle dei suoi "amici" o quasi. Riuscirà a salvarsi ? E sopratutto, dove sono finiti in questo momento Chris e Harnell ? Mi raccomando continuate a leggere perché più avanti la storia potrebbe diventare interessante 😏. Ok, al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘

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Capitolo 28
*** Fuga ***


POV CHRIS**** -"Quindi Zoe avrebbe fatto tutto questo per vendicare il fratello ? Incredibile"- dissi a bassa voce per evitare di urlare -"Si Chris, ma......non dobbiamo perdere la calma. E quando la vedrai, promettimi che non le pianterai un proiettile in testa"- disse mentre camminavo avanti e indietro per la rabbia. Adesso sapevo la verità, sapevo il vero motivo per cui era qui. Aveva fatto quello che doveva, non aveva motivo di rimanere. Anche se in realtà lei non sapeva niente. Era inutile che rimaneva. Sperai solo che non fosse coinvolta in qualche suo losco affare. Anche se non mi interessava. Coinvolta o no, laverei fatta marcire in prigione per quello che aveva fatto in passato -"E va bene"- dissi ma lui non mi stava ascoltando. Stava guardando altrove. Mi girai per guardare nella sua stessa direzione, e vidi un soldato ancora vivo. Allora c'era qualcuno.......come aveva fatto a sopravvivere ? Si chiamava Marco, ed era uno dei sopravvissuti di quel "incidente" con Zoe. ************************************************************ POV MARCO-FLASHBACK- Ore 03:09= 5 anni fa- -"Forza ragazzi ! Ci siamo ! Attenti a dove mettete i piedi. E mi raccomando :sparate al minimo movimento"- disse il capitano (Kyle)aprendo il cancello di casa Baker. Eravamo venuti lì per dare un'ultima occhiata alla casa, dopo quello che era successo......Io però ero nuovo, ero appena entrato nella squadra. E già dovevo iniziare con missioni del genere -"Com'è la situazione ?"- chiese un soldato alla radio -"Qui tutto tranquillo. La come siamo messi ?"- chiese il capitano -"Tutto tranquillo anche qui. Nessuna traccia di infetti o dei Baker"- -"Perfetto. Entriamo"- diede un calcio al cancello ed entrammo. Ci dividemmo in tre squadre : la prima avrebbe controllato la casa, la seconda il camper e la terza una porta luminosa che si trovava dietro il camper. Io facevo parte della seconda, insieme al capitano, Nathan, Zayn e Will. Diedi un'ultima occhiata alle mie spalle, insicuro, come se qualcosa potesse sbucare da un momento all'altro. Anche se in realtà non c'era nessuno. Ma solo io mi preoccupavo del fatto che fosse tutto troppo facile ? Ma i miei pensieri si interruppero quando il capitano si avvicinò a me preoccupato -"Marco.Tutto ok ?"-chiese mettendo la mano sulla mia spalla, annuì senza dire niente -"Stai tranquillo. So che questa è la tua prima volta. Ma non devi preoccuparti :noi saremo dietro di te"- disse sorridendomi -"Si, signore"- annuì -"Va bene. Proseguiamo"- disse avvicinandosi cautamente alla porta del camper. Io ero dalla parte opposta alla sua, mentre gli altri erano davanti. Aprì la porta con un grimaldello, inutile dire che prima facevo lo scassinatore. È stato, appunto, il capitano a portarmi sulla buona strada. Aprì la porta lentamente e puntammo le armi. Sembrava tutto tranquillo, ma mai dire mai -"Ragazzi, rimanete qui. Non si sa mai. Marco e Will, con me"- fece il capitano e, rimandando un po sorpreso per la sua decisione, entrai. Will era quello esperto in computer, era il nostro hacker. Diciamo che non gli stavo simpatico. Non appena entrai diedi uno sguardo intorno. Sul frigorifero c'erano scritte varie cose, tra cui i nostri spostamenti. Ci stavano spiando ? Lo avrei detto al capitano, dopo. E poi c'era anche un biglietto, che dovevo leggere. Mentre a Will stava controllando delle cose sul suo "computer portatile" ( in teoria era uno orologio che aveva le stesse funzionalità del computer, ma lasciamo perdere questo) e mentre parlava col capitano, presi quel biglietto e lo lessi. C'era scritto :"BECCATI". Che volev dire ? Oh, no........avrei voluto avvertirli del messaggio, ma improvvisamente il camper balzò in aria a causa dell'esplosione. Mi alzai per cercare il capitano e Will, quest'ultimo era morto a fianco a me. Dannazione..........dovevo trovare il capitano in fretta. Eccolo ! Lo avevo trovato. Lo presi per le spalle e uscimmo. Anche gli altri erano morti, merda -No........"- eravamo rimasti solo noi, sperai si no. Chi era il responsabile di questo ? Chi era stato ? -"Lucas......."- i miei sospetti caddero subito su di lui, ma non ne ero certo. Poteva anche essere Zoe. Feci sedere il capitano lontano dal camper, giusto in tempo prima che il camper esplodesse. Provai a contattare la squadra -"Merda.......non rispondono......"- dannazione......e ora ? -"Mhmmmm........"- era il capitano, si stava svegliando -"Capitano. Come si sente ?"- -"Sto bene, credo......ma.....dove sono gli altri ?"- lo aiutai ad alzarsi , poi guardai un'altra volta il camper -"Provo a contattare la squadra"- avrei voluto dirgli che ci avevo già provato, che forse erano morti, ma era già andato. A tornare ci mise più tempo di quel che pensavo -"Niente. Non rispondo. Molto probabilmente sono morti tutti"- dio, ti prego no.......-"Hey. Andrà tutto bene. Ok ?"- disse avvicinandosi sempre di più a me -"S-si. Si"- -"Andiamo"-******FINE FLASHBACK- ************************************************************ POV CHRIS***** -"E così siamo rimasti solo noi"- notò Marco -"Si. Tu stai bene ? Non sembri in forma"- chiesi guardando il suo braccio. Era ferito -"Questo ? Nah, sto bene. Non è niente. Sono stato attaccato da un "Tyrant" credo, e....."- -"Un attimo....."- lo interrompi -"Per caso aveva una specie di braccio metallico ?"- -"Si, credo di si. Aveva qualcosa del genere. Ma perché me lo chiede ?"- guardai Harnell -"È lui"- capì di chi parlavo. Marco invece era confuso -"Scusate ma......voi lo avete già affrontato "- chiese ma ignorai del tutto la domanda -"Dov'è ora ?"- -"Bhe, non sapendo come affrontarlo lo chiuso in una stanza per cercare aiuto. E......."- sentì un rumore pesante nel corridoio dietro di lui -"......E quanto pare è a piede libero. Di nuovo"- feci per andare ma Harnell mi fermò -"Hey. Sei sicuro ?"- chiese avendo già capito tutto. Ma non potevamo aspettarli. Non c'era tempo -"Si"- dissi senza dargli il tempo di rispondere -"Forza allora. Andiamo a prenderlo"- ************************************************************ ANGOLO AUTORE**** Ciao a tutti, ecco a voi il capitolo 28. Sto facendo un casino per scriverlo (tre volte circa) 😅😅😅😅ma non importa ora. Incredibile che siamo già a 28, spero che vi stia piacendo la storia. Wow, sembra ieri che ho iniziato a scrivere il primo capitolo 😅😅😅. Comunque ditemelo se vi piace, che così inizierò a scrivere pure(forse) un continuo di questo, dove Zoe Winters è grande ecc...... Potrebbe essere carina come cosa. E nel frattempo che scrivo questa, potrei anche fare un continuo del 6( visto che questo è del 7) ma non so se farlo su Efp o su Wattpad. Ditemi voi 😂😂😂. Allora : adesso sapete perché CHRIS ce l'ha a morte con lei, forse andrà anche in carcere 😅😅😅. Secondo voi Zoe è coinvolta ? Con Jefferson intendo. Boh, chi lo sa......😂😂😂. Comunque penso che questo capitolo sia il più bello di tutti (non so perché, è un mio punto di vista.....il commento sta a voi...) ah, vi volevo dire che per quanto riguarda il flashback con Marco e Kyle, credo ne farò altri giusto per farvi capire cosa è successo. Magari scopriamo anche qualcosa su di lei.......Ah a proposito di Marco e Kyle 😏😏😏😏..........Secondo voi starebbero bene insieme ? 🙈🙈Mi vergogno un po' a chiederlo,😅 ma sapete : volevo fare qualcosa di romantico oltre a Mia e Ethan.......potrebbe succedere qualunque cosa. Vabbè dai, credo di aver parlato troppo (forse piu del solito 😂😂😂) vabbè ci vediamo al prossimo capitolo, allora. E mi raccomando commentate. Bacioni 😘😘😘😘😘😘

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Capitolo 29
*** Il ritrovo dei bambini ***


POV ETHAN**** -"Ma dove va ?"- disse mentre mi avvicinavo all'ascensore per vedere il numero che aveva messo. Il numero che si illuminava era il piano scelto, era al terzo. Lo chiamai subito dopo che si spense -"Dobbiamo trovarla. Non possiamo permettere che faccia cazzate"- dissi entrando insieme nell'ascensore. Arrivati al terzo piano, iniziammo a cercare Zoe, nel primo corridoio. Poi anche nel secondo.......niente. Ritornai vicino all'ascensore -"Ma dove è andata ?"- dissi a voce bassa mentre Mia controllava l'altro corridoio -"Ethan"- andai da lei, dove c'era una porta di emergenza. Non ci avevo pensato -"Potrebbe essere un'idea. Andiamo"- feci per andare -"Aspetta......come facciamo a controllarli tutti ? Dovremmo dividerci e poi, non dovevamo incontrare anche Chris e Harnell ? Ci staranno aspettando"- dissi -"Hai ragione.......allora vai tu da loro. Penso io a Zoe"- disse lei-"S-sei sicura ?"- non ero molto convinto della sua decisione. -"È troppo pericoloso andare in giro da soli"- dissi cercando di farla ragionare -"Bhe, correrò questo rischio. Tu digli che sto bene , poi mi raggiungi"- dissi -"Ok"- e mentre lei andava al piano superiore,io andavo al primo. Mentre scendevo le scale, vidi che le scale erano bloccate. Dovevo trovare un'altra strada. Andai al secondo piano per provare l'ascensore, ma era improvvisamente bloccato -"Ma che ?"- eppure poco fa funzionava. Qualcosa dall'interno sembrava impedirgli di muoversi, ma almeno le porte erano aperte. Nell'ascensore c'era una "porta" che portava di sotto. Solo che non avevo lo strumento o il modo per aprirlo. Bhe pazienza. Andai a controllare nel corridoio e c'erano altre scale di emergenza. Mentre stavo per aprire la porta, sentì qualcuno correre dietro di me.......quando mi girai la porta di una stanza di fronte a me si muoveva. Entrai in quel che sembrava essere un altro laboratorio, uno dei tanti. Entrai veloce nell'altra stanza e stavolta riuscì a vedere chi correva. Era una bambina, molto probabilmente vittima di Jefferson. Continuai a correre, entrando nelle varie stanze , stavolta la vidi meglio -"Hey, aspetta !"- non aveva intenzione di fermarsi, Poi uscì da quella stanza. Uscì anch'io quando mi fermai perché davanti a me c'era un bambino con un.........coltello ? Questa si che è nuova -"Ehm.......ragazzino ? Cosa pensi di........?"- -"Metti giù la pistola, ora"- disse il bambino. Dovevo dire che aveva un gran bel coraggio, ma non avevo intenzione di fargli del male solo perché era armato. Stavo per gettare l'arma a terra quando.......-"Aspetta !"- urlò la bambina dietro di lui -"Adesso mi ricordo di te. Tu sei il padre di Zoe. Ricordi Zack ? Quando la sono venuta a prendere"- a quelle parole il bambino abbassò l'arma. Adesso sapevo chi erano.....ehm.....Zack e Lisa. I bambini di cui mi aveva parlato Zoe, erano loro -"Scusa per il comportamento di mio fratello. Lui è molto protettivo nei miei confronti. Ma è anche uno stupido"- alzò un po la voce guardando il fratello -"Guarda che anche tu non te lo ricordavi"- gli rispose lui -"Non ti preoccupare Lisa"- la rassicurai -"Aspetta......tu sai chi sono ?"- -"Bhe, si certo. Zoe mi ha parlato di voi"- dissi -"E lei ? Come sta ?"- -"È al sicuro. Non preoccupatevi. Io sono qui perché devo finire ancora una cosa"- dissi non volendo dirgli il motivo per cui eravamo li -"Ah già, è vero. Tu devi ancora uccidere papà"- aspetta.....che aveva detto ? -"Jefferson ? Jefferson è tuo padre ?"- rimasi un po sorpreso da questa cosa -"Nostro. Siamo fratelli"- wow, non sapevo avesse figli. Non sapevo neanche che fosse sposato. Bhe, era impossibile da immaginarselo -"È meglio farvi uscire da qui. È pericoloso"- dissi a loro quando sentì di nuovo il ruggito del Tyrant. Era lì -"Aspetta. Possiamo aiutarti, o meglio dire, io posso aiutarti"- rispose la bambina -"Certo, perché io non ho la tua stessa forza. Io non sono stato infettato dal virus T"- disse Zack. Virus T.........mi era nuovo quel nome -"Tu sei infetta ?"- chiesi alla bambina -"Si, e sono più forte e agile di quanto pensi"- ci pensai un attimo......-"E va bene. Ma fate attenzione lo stesso"- dissi andando verso la porta di poco fa. ************************************************************ POV MARCO**** -FLASHBACK- Entrammo dentro la casa e come aveva detto il capitano , anche l'altra squadra era morta. Lo potei confermare perché li avevamo davanti ai nostri occhi. Rimasi un po sconvolto da quella scena, non avevo mai visto tanti morti. Nemmeno nella mia vita precedente. Prima neanche uno, in realtà. Il capitano mi diede una pacca di incoraggiamento, poi continuai. Sentì il rumore di una porta cigolare al piano di sopra, qualcuno era lì. Salimmo le scale velocemente, quando poi vidi qualcosa :sul muro c'era attaccata una bomba con un filo legato d'altra parte. Non ero diciamo molto esperto di esplosivi, ma sapevo da solo che se lo toccavamo era la fine. Per evitare di fare rumore passammo di sotto. Fatto questo, entrammo. Riuscì a sentire i suoi passi a distanza, stava correndo. Poteva essere Zoe, o Lucas......oppure tutti e due. Controllammo la prima porta davanti a noi, ma era chiusa. Stessa cosa per le altre. Ma perché chiuderle ? Cosa ci mettevano dentro ? Preferì non saperlo. L'unica cosa che contava era prendere i fratelli Baker. Arrivammo dove c'erano le scale, ma erano rotte. Mi buttai, visto che era l'unico modo per scendere. Sentì dei rumori anche in cucina, entrai senza però capire chi era. Lo inseguimmo fino alla porta principale, ma era chiusa. Merda, e ora ? -"Forza, usciamo da qui"- disse il capitano e tornammo verso l'uscita. Quando però sentimmo un urlo dall'altra porta. Entrammo in quella stanza di corsa, non vidi nessuno. Solo della strana sostanza nera. Sembrava di aver già visto una cosa del genere........da lì, poi, uscì uno strano essere fatto sempre di quella sostanza. Che diavolo è quello ? ************************************************************ ANGOLO AUTORE**** Salve a tutti, ecco il capitolo 29. Devo dire che stiamo facendo grandi passi avanti con la storia 😅😅. Comunque : sembra che Ethan abbia avuto, diciamo così, l'onore di conoscere Zack e Lisa..........ma non sappiamo se loro vogliono andarsene dall'isola o se, per il loro bene, preferiscono rimanere. E poi , a quanto pare,nel flashback Marco e Kyle hanno visto per la prima volta quei mostri che io tanto odio 😂😂😂😂. No, perché nel gioco a me mi stavano un poco sui nervi perché uscivano all'improvviso e poi ti uccidono (all'inizio morivo sempre😂😂). Oook, ragazzi ci vediamo al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘❤️❤️❤️❤️❤️

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Capitolo 30
*** Divisi ***


POV ETHAN*** Aprì la porta e scesi le scale insieme a loro. Sentivo ancora le sue urla......chissà cosa stava succedendo lì. Bhe, lo avrei scoperto tra poco. Varcai la soglia della porta, sperai che ci fosse almeno Mia......oppure Zoe. Ma.......non c'era nessuno delle due. Diedi un'occhiata in giro, cercandoli nelle varie stanze.......ma trovai solo gente morta -"Mio dio....."- dissi guardando i cadaveri. Solo che poi quelle persone che prima erano morte si rialzarono da terra. Zombie, ovviamente. Presi la pistola e sparai al primo. Mi ricordavano molto quegli esseri disgustosi che ho dovuto affrontare per colpa di Eveline. Li uccisi uno dopo l'altro, poi sentì la porta dietro di me aprirsi. Quando mi girai i due bambini non c'erano più. Ma che.......uscì dalla stanza ritornando alla porta di emergenza, ma stavolta era bloccata. Ma che diamine stavano facendo ? Non capivo. Provai a chiamarli dall'altro lato ma non mi risposero. Bhe non avevo tempo per cercarli, anche perché lì non potevo passare. Mentre pensavo a quello, sentì il mio telefono squillare. Era Mia. ************************************************************ POV MIA***- Salì velocemente al terzo piano per cercare Zoe. Non capivo proprio perché si comportava così. Perché nascondere tutto questo ? Avrei potuto aiutarla (forse) se fosse stato necessario. Anche se non mi fidavo molto di lei. Insomma, non sappiamo perché lei è qui e neanche vuole dircelo. Non appena aprì la porta qualcuno mi colpì alle spalle con qualcosa di metallico. Riuscì solo a vedere la persona che fuggiva (non lo vedevo molto chiaramente) prima di perdere i sensi. -1 ora dopo- Quando mi svegliai ebbi subito una fitta alla testa, a fianco a me c'era una piccola statua in metallo, l'arma con cui probabilmente mi aveva colpito. Mi toccai il punto dove mi faceva male e mi accorsi di avere la mano insanguinata. Mi alzai un po scossa per la botta presa, controllai nelle tasche se avevo la pistola, ma non c'era. Deve avermela presa lui. Anche perché per terra non c'era, quindi.......c'era solo la statua. La presi visto che era l'unica arma disponibile. Andai in giro cercandola in ogni stanza, sentivo da lontano delle voci. Di nascosto riuscì a vedere Zoe con un altro tizio che non conoscevo. O forse si........mentre parlavano tra di loro chiamai Ethan -"Hey Ethan......credo di averla trovata......"- ************************************************************ POV MARCO*** -FLASHBACK- -Stai bene ?"- mi chiese dopo aver ucciso qualunque cosa fosse -"S-si. Continuiamo"- dissi indeciso ma lui non se ne preoccupo. O almeno così pensavo. Quando uscimmo c'erano altri di quei cosi......non sarà facile eliminarli. Finito questo, entrammo dove c'era quella porta illuminata. Dentro non c'era nessuno, poi improvvisamente la porta alle nostre spalle si chiuse. Scendemmo le scale ed entrammo in una stanza a caso. Su un tavolino davanti a noi c'erano dei fogli , tra i quali lessi un messaggio di Lucas :"sono riuscito a portare quei bastardi quaggiù. Uno è morto pero ma non importa. La cosa importante è che tu ti occupi degli altri due. Decidi tu come. Ricordati solo di controllare la bomba non appena arrivano. Poi ci penso io.-LUCAS-"oh mio dio.......dovevo fare qualcosa. Ma non appena stavo per avvertirlo, ci fu una forte esplosione e mi impedì di raggiungerlo. Sentivo le orecchie fischiarmi e avevo la vista annebbiata, vedevo l'immagine sfocata del capitano a terra privo di sensi. Poi il vuoto. ************************************************************ -ANGOLO AUTORE- Eccoci finalmente col capitolo 30. Scusate, la settimana scorsa non sono riuscita ad aggiornare.Scusatemi se il capitolo è un po corto ma i prossimi saranno più lunghi. Devo vedere anche quando riesco ad aggiornare le altre storie (intendo anche quella di Wattpad, se non l'avete ancora letta si chiama Resident evil 8, il nome è uguale a questo) non so se riesco ad aggiornare tutto oggi. Ma non credo. Ok, allora passiamo alle domande : secondo voi perché i bambini sono scappati ? Avranno avuto un buono motivo per farlo ? Cosa farà Mia adesso ? Ora che (forse) scoprirà la verità ? E che sarà successo ai nostri ragazzi ? Scoprirete tutto questo al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘❤️❤️❤️❤️❤️

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Capitolo 31
*** Segreti ***


POV MARCO*** -FLASHBACK- Mi svegliai dentro una stanza non molto illuminata. A fianco a me c'era il capitano, Kyle, lui era già sveglio -"Dove siamo ?"- chiesi un po stordito -"Era una trappola per farci venire qui. Forse non saremo dovuti venire"- disse mentre mi alzai frettolosamente -"Stai tranquillo. Ho già provato io ad uscire, in ogni modo"- disse alzandosi anche lui -"Ma.......ci deve essere un modo per uscire. Deve esserci, per forza"- -"Mhm......non lo so. Proviamo a cercare qualcosa insieme"- -"Ok"- iniziai a guardare in giro, ma come aveva detto lui......non c'era niente di utile. Alla mia destra c'era un'altra stanza che, rispetto al resto, era illuminata. Entrai per vedere e dentro c'erano varie bombe sparse per la stanza. Dall'altra parte c'era un armadietto semiaperto. Facendo attenzione a non toccarle, lo raggiunsi e lo aprì. Dentro c'erano vari materiali, che avrei potuto usare per costruire qualcosa. Un attimo.......presi quello che c'era dentro, uscì dalla stanza e andai vicino alla porta e non vedendo Kyle in giro iniziai a costruire una bomba. Diciamo che ero abbastanza bravo nel settore....... La piazzai sulla porta e la attivai, fatto questo mi allontanai nascondendomi dietro a un muro e quando esplose uscì e vidi che la porta era aperta. Perfetto, beccati questo Lucas. Ok, un problema in meno.......ma Kyle ? Dov'era il capitano ? Lo andai a cercare nei posti in cui non ero stato(c'era una porta che chiedeva una password, ma non avevo tempo per trovarla) alla fine lo trovai e non solo lui. Davanti a noi c'erano i cadaveri della nostra squadra incatenati e pieni di lividi. In quel punto della stanza c'era solo sangue, ormai era troppo tardi -"Capitano......"- lo chiamai quando mi resi conto che davanti a noi c'era un'enorme buco. Qualcuno aveva fatto quel passaggio rompendo il muro con la forza, chissà dove portava -"Ho visto passare la Baker da qui"- indicò il passaggio -"Davvero ?"- mi avvicinai a lui per vedere meglio -"Senti, ho un idea : dividiamoci. Io vado per di qua, a vedere se riesco a prendere Zoe, tu invece cerca Lucas. Ho sentito che sei riuscito ad aprire la porta. Sono sicuro che è ancora qui"- disse -"Ma......s-siete s-icuro di volerci andare da solo ? Voglio dire......non sappiamo cosa sono capaci di fare"- dissi mentre lo vidi sorridere -"Non ti preoccupare. Da soli possiamo farcela"- disse dandomi una pacca sulla spalla -"E se non mi vedi arrivare.......vai. Mettiti in salvo"- continuò lui -"No. Io non vi lascio qui. Ce ne andremo insieme"- sorrise di nuovo -"Tra poco vedremo come andrà a finire. Ora vai"- disse andando per la sua strada. Non seppi per quanto tempo rimasi lì ad aspettare, ma era inutile rimanere. Uscì da quella stanza, salì le scale e aprì la porta. Quando fui fuori rischiai quasi di prendermi un proiettile. Mi misi al riparo dietro al camper distrutto, provai a sporgermi un po, giusto per vedere chi era il mio assalitore(sicuramente Lucas) e infatti era lui. Lo vidi entrare dentro la casa, non potei fare altro che seguirlo. Allora avevano ragione.......era vivo......ma come ? Sicuramente non può aver fatto da solo. ************************************************************ POV ZOE*** -qualche minuto fa- Stavo aspettando che Jason arrivasse quando sentì dei rumori da fuori e un tonfo. Ma alla fine lo vidi tornare, con fare spaventato -"Ma che hai combinato ?"- chiesi riferendomi ai rumori di prima -"Eri tu, vero ?"- chiesi di nuovo. Ma lui non mi rispose subito, si limitò solo a guardarsi intorno -"Allora ?"- alla fine sembrò svegliarsi e si decise a rispondere. Mi stavo seriamente preoccupando -"No, non era niente. Era solo uno......scienziato. Tutto qui"- non sembrava sincero -"Ma se hai detto che hanno evacuato tutti ?"- chiesi -"Appunto. Infatti era già morto, era, sai.....uno zombie. Non tutti sono riusciti ad evacuare"- rispose lui -"Allora dov'è l'antidoto ?"- chiesi, dopodiché iniziò a cercare. Mi porse una siringa con uno strano liquido viola all'interno. Dopo lo vidi cercare qualcosa sul suo computer portatile -"Sicuro che funziona ? Sai, non vorrei morire per colpa tua"- dissi sarcastica -"Ha ha, divertente davvero.....puoi stare tranquilla. Altrimenti non sarei così tranquillo"- -"Ah, perché se era il contrario dovevo preoccuparmi ?"- rise -"Sei più simpatica da quel che mi hanno detto"- -"Perché ? Cosa dicono di me ?"- chiesi ma non rispose subito -"Bhe, per esmpio dicono che non dovrei fidarmi di te perché sei......hai capito, no ? Cose così"- disse solo -"Oh, ho capito"- guardai nuovamente la siringa. Esitai un'attimo prima di inniettarmela. Ma alla fine lo feci -"ah, devo ricordarti che ci possono essere vari effetti collaterali, tipo....."- non riuscì ad udire altro perché caddi a terra e svenni. ************************************************************ ANGOLO AUTORE*** Eccoci qui con un nuovo capitolo di Resident evil 7. Prima di passare a parlare del capitolo volevo ringraziare tutti/e voi per leggere questa storia, commentare ecc....Questa è la mia prima storia che ho iniziato a scrivere (dopo le altre due ma ne farò altre, ditemi voi che tipo di storia vorreste legger, di qualche gioco, film non lo so.......) e ci tengo veramente ma veramente tanto. Ok, tornando al capitolo.......che dite ? Secondo voi i nostri ragazzi riusciranno a cavarsela ? E secondo voi come ha fatto Lucas a salvarsi ? Da chi è stato aiutato ? (Ho appena finito di fare il DLC di Chris, devo ancora fare quello di Zoe, credo ci metterò un po) Bhe, lo scoprirete, forse, al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘❤️❤️❤️❤️❤️

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Capitolo 32
*** Misteri ***


POV ZOE(WINTERS)*** Mi piaceva molto stare lì, in compagnia di Jessy(sopratutto di Jessy) e di sua madre. La casa era bella, grande e confortevole, è il loro cane mi piaceva. Ma......mi mancavano i miei genitori. Talmente tanto che andavo a piangere in bagno. Ma dov'erano ? E quando sarebbero tornati ? Ero preoccupata, come lo erano loro quando ci avevano rapite. Mi sentivo così in quel momento -"Hey tesoro. Tutto bene ?"- chiese Jill ed io annuì poco convinta -"So che ti mancano i tuoi genitori adesso. Vedrai che torneranno presto"- cercò di rassicurarmi -"Promesso ?"- chiesi -"Promesso"- rispose lei, poi sentì il suo telefono squillare dalla cucina -"Torno subito"- disse andando a rispondere. Da quando ero qui lei stava sempre al telefono, oppure dormiva poco. Forse perché gli mancava il marito. Mentre lei stava al telefono, raggiunsi Jessy nella sua stanza al piano di sopra. La trovai sul letto a giocare al computer -"Mia madre me lo fa sempre usare. Sono molto brava ad usarlo"- -"Davvero ?"- chiesi -"Bhe ho 8 anni, mica 4"- e io invece ne avevo quasi 6, li avrei compiuti a Maggio. Senza dire niente, mi sedetti accanto a lei e iniziammo a giocare. -5 MINUTI DOPO........ -"Vado un'attimo in bagno. Torno subito"- dissi scendendo dal divano -"La porta è in fondo a destra"- disse lei -"Ok"- raggiunsi il bagno velocemente. Anche quello era grande. Che fortuna averne due di bagni. Quando uscì successe una cosa strana, iniziai a vedere tutto grigio. Non sapevo nemmeno io come. Non capì se quello fosse tutto un sogno, era successo così all'improvviso. Tornai nella stanza, ma stavolta Jessy non c'era -"Jessy, dove sei ?"- la chiamai più e più volte ma niente, non c'era -"Ma che succede ?"- inizia seriamente a preoccuparmi. Non mi era mai capitato una cosa del genere. Mi avvicinai al computer, ma era spento. Come se non fosse mai stato toccato. Quando mi girai per andare all'entrata, sobbalzai per lo spavento. C'era una bambina, credo della mia età, e aveva i capelli grigi -"Chi.......chi sei tu ?"- chiesi ma la bambina scappò. Chi era ? E da dove era arrivata ? Scesi al piano di sotto, anche la mamma di Jessy era sparita, non c'era nessuno -"Jill ? Dove sei ?"- nessuno rispose, tanto era inutile. Che stava succedendo ? Vedo apparire dei mostri che avevo già visto sull'isola. Mi stavo spaventando. Quando mi venivano adisso poi sparivano, come se non fossero mai apparsi. E poi c'era quella bambina inquietante. Entrai nel soggiorno, non c'era nessuno nemmeno Albert. Quando mi rigirai per riguardare la cucina sobbalzai di nuovo -"Chi sei tu ?"- chiesi nuovamente ma stavolta si mise a ridere, e sparì di nuovo. E poi tutto sembrò tornare esattamente come prima, nello stesso momento in cui era sparita. Diedi un'occhiata alla cucina dove c'era Jill al telefono. Tornai al piano di sopra, e lei era nello stesso posto in cui l'avevo lasciata, ovvero sul letto davanti al computer. Non capivo più niente adesso, che stava succedendo ? -"Hey Zoe. Tutto bene ?"- chiese Jessy vedendo, ovviamente, la mia faccia terrorizzata -"Si......credo di si"- non fui così convinta come avrei voluto mostrare ma lei questo non lo notò -"Vieni"- mi sedetti di nuovo sul letto e giocammo. Ma non riuscivo a concentrarmi dopo quello che era successo. Dovevo ancora capire chi era quella bambina, perché era qui e che cosa voleva da me. E io che pensavo che l'incubo fosse finito. Almeno lo era, per lei.-1 ORA DOPO......Alla fine riuscì a distrarmi un pochino grazie al gioco e alla chiacchierata con Jessy -" Un giorno voglio che mi insegni tutto quello che sai sul computer"- rise -"Certo, se vuoi qualche volta puoi venire a casa mia e ti faccio vedere qualcosa "- disse ma poi continuò -"Hey ma......è tutto apposto ? No, perché un'ora fa più o meno ti vedevo strana. È successo qualcosa ? E non dire che è tutto apposto perché ti conosco da......Bhe abbastanza. E poi sei mia amica, quindi puoi dirmi tutto"- disse Jessy -"Ok. Può sembrarti strano ma......poco fa mi è capitato un fatto strano...."- -"Che vuoi dire ?"- chiese -" Ti spiego : dopo che sono uscita dal bagno, sia tu che tua madre eravate spariti. Vidi tutto grigio, e poi c'era una bambina vestita di grigio, che spariva all'improvviso. So che può sembrarti assurdo, lo è anche per me. Ti capisco se non mi credi"- -"No, no. Io ti credo"- disse lei -"Davvero ?"- chiesi -"Si, anche perché questo è successo anche a me. Ieri. Non te l'ho detto perché non volevo che mi prendessi per pazza"- disse lei -"Ma.....chi è questa bambina ? Che vuole da noi ?"- -"Mhm.......non lo so. Non l'ho mai incontrata fino ad ora. E no, non so nemmeno questo"- disse -"Quindi ? Che facciamo ? Lo diciamo a tua madre ?"- -"Non voglio che si preoccupi per noi. Già lo è per papà. "- disse lei -"Ok. Però prima o poi glielo dobbiamo dire. Anche ai miei quando torneranno"- -"Quando ci saranno tutti glielo diremo, ok ?"- disse -"Ok"- ************************************************************ POV JEFFERSON***** Adesso la mia trasformazione era completa. Nessuno avrebbe potuto fermarmi. Mi dispiaceva solo per Lucas. Era bravo anche se un po impacciato, almeno non lo avevo salvato inutilmente. Ma almeno le cose le faceva nella maniera giusta. Poveraccio. Ma adesso non dovevo pensare al passato, ma al futuro. Con il mio potere di clonazione avrei potuto ingannare la BSAA e il mio piano si sarebbe completato. Dal mio ufficio entrò la mia segretaria -"Mi scusi se la interrompo, signore. Ho appena ricevuto gli ultimi aggiornamenti sulla cavia E-001"- mi lasciò il fascicolo sulla scrivania -"Perfetto, grazie"- dissi con un sorriso stampato in faccia, dopodiché se ne andò lasciandomi col fascicolo tra le mani e lo lessi. Bhe, a quanto pare la cavia che avevo scelto era compatibile con Eveline. La guadai ed era tale e quale, infatti doveva essere un suo doppelganger. Solo che questa non solo sarebbe durata più a lungo, ma laverò resa identica quella orginale, con le stesse caratteristiche ecc......ma all'esterno sarebbe stata una persona normale. Così poteva immischiarsi tra la gente comune. Era un piano perfetto, il mio. ************************************************************ ANGOLO AUTORE*** Eccomi. Scusatemi nuovamente se ultimamente aggiorno poco (quante volte avrò chiesto scusa 😂😂😂) a parte perché il pomeriggio proprio non ho tempo nemmeno per scrivere, perché io prima scrivo sul cartaceo e poi lo publico (cartaceo nel senso sul foglio 😂😂😂😂) io devo ancora publicare altre tre storie, due su Efp e una su Wattpad. Ooook ragazzi, parliamo un po' del capitolo :gli incubi per le bambine non sono ancora finiti, cosa faranno adesso ? E Jefferson ? Qual'e il suo piano ? Cosa vuole fare ? Lo scoprirete solo, ma forse, al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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Capitolo 33
*** Nuove novità ***


POV MARCO***** Dopo che Lucas era stato salvato da non so chi, anni fa, alla fine era lì. Chissà come, a ripetere di nuovo i suoi errori. Chissà se c'era davvero qualcuno dietro tutto questo, sicuramente si. Quando entrai e guardai alla mia sinistra, c'era un passaggio sotterraneo. Mhmm.......strano. Non mi pare di averlo mai visto prima, con Kyle, ma non può nemmeno averlo fatto ora. Giusto, dovevo ricordarmi che lui non era umano. Sperai almeno che Kyle stesse avendo fortuna con Zoe, chi lo sa. Entrai, allora, in quel buco e quando arrivai fuori mi accorsi che quella era l'altra casa, se non sbaglio qui aveva mandato una squadra. Chissà se c'erano sopravvissuti. Quando entrai in casa, sentì un urlo provenire dal piano di sopra. Arrivato vidi un mostro enorme che cacciava una strana sostanza tossica. Mi allontanai prima che mi colpisse del tutto, dovevo trovare qualcosa per uccidere quel bastardo. Scesi giù per cercare qualcosa , trovai un lanciagranate. Bhe, meglio di niente. Risalì su ma non lo trovai. Quando poi stava per attaccarmi alle spalle riuscì a schivarlo e lo colpì. Dopodiché quella cosa esplose in mille pezzi -"Hey, ma che cazzo......"- sentì una voce da dietro, era Lucas. Quando mi girai era troppo tardi, stava fuggendo. Lo seguì fino ad arrivare all'esterno, quando lo fermai con un coltello dietro la schiena. Era finita. Lo avevo preso -"Hai finito coi tuoi giochetti, Lucas"- -"Ah, si ? Bhe, non credo proprio"- qualcuno mi prese alle spalle, tentai di dargli un pugno ma lui lo deviò dandomi anche una coltellata sul braccio. Rimasi a terra mentre Lucas prendeva il suo coltello -"Stavolta il tuo fidanzato non è qui ad aiutarti"- venne verso di me per sferrare il primo colpo, quando qualcuno sparò all'altro uomo che era con lui. Lucas, spaventandosi, si allontanò da me col coltello puntato verso la direzione del proiettile -" Oh ma andiamo ! Perché il tuo fidanzato deve rovinare tutto ! E poi ha anche una pessima mira"- sferrò un altro colpo, stavolta vicino a lui, e fuggì. Tolsi il coltello che avevo sul braccio, mi alzai lentamente a causa della ferita, e alla fine lo vidi -"Capitano ?"- era lui, mi aveva salvato -"Stai bene ?"- chiese -"Me la cavo, tu ? Che è successo con Zoe ?"- chiesi -"Ah, a proposito. Ho scoperto che non era lei"- -"Che significa ? A noi ci avevano detto che era lei"- dissi un po confuso -"Non ci hanno mentito. Anche loro pensavano fosse lei, ma è solo una ragazza identica a lei, non so spiegarti chi era e perché lavorasse con lui "- disse -"Ma non è......"- fece di no con la testa -"No, è riuscita a fuggire. Dai"- mi diede una pacca sulla spalla -"Andiamocene da qui"- sorrisi e lo seguì. Quando finalmente uscimmo da quell'inferno, da lontano vidi un'elicottero. Erano arrivati i rinforzi. ************************************************************ POV MIA***** -"Hey Ethan, sono io. Credo di averli trovati"- -"Trovati ? Zoe si è portata un'amico ?"- vedevo Zoe iniettarsi qualcosa -"Non lo so chi sia. E la cosa non mi piace"- -"Cosa stanno facendo adesso ?"- chiese lui -"Bhe, Zoe si è appena iniettata qualcosa. E.......oh mio dio"- misi una mano sulla bocca per non urlare. Zoe era appena caduta a terra, che diavolo gli ha dato ? -"Cosa ? Che è successo ?"- vidi il tizio spostarla e appoggiarla al un muro, mi nascosi dietro pensando che mi avesse visto, oh mio dio........non mi avrà visto. Vero ? -"Hey, c'è qualcuno ?"- oh mio dio, mi aveva vista. E io non avevo neanche armi -"Mia ?"- continuò a chiamarmi ma non potevo rispondere. Infatti corsi più veloce che potevo e mi nascosi dentro a un armadietto -"Mia ?"- ah, giusto. Stavo ancora parlando con Ethan -"Hey m che succede ?"- -"Aspetta, aspetta, aspetta........aspetta"- continuai a dire questo a bassa voce, sentì i suoi passi sempre più vicini, adesso era davanti all'armadietto. Il mio cuore batteva fortissimo, avevo davvero paura che mi scoprisse ma cercai di stare calma. Mi rilassai soltanto quando decise di andarsene. Non si era accorto della mia presenza, o almeno mi stava cercando da qualche altra parte. Poi lo vidi tornare indietro da Zoe, solo allora uscì allo scoperto e mi nascosi dietro a una scrivania -"Oh mio dio....."- dissi a bassa voce. -" Mia ? Devo venire da te ?"- chiese e io feci di no con la testa -"No, non serve. Dove sei adesso ? O almeno, dove sei diretto in questo momento, così vengo da te"- chiesi ma non mi rispose -"Ethan ?"- lo chiamai, stava parlando con qualcuno -"Mi sono appena ricongiunto con gli altri. Siamo al primo piano"- ok, io ero al secondo. C'è la potevo fare -"Sicura che non devo venire ?"- chiese nuovamente -"Sono più vicina alle scale in questo momento. C'è la faccio"- dissi ed era vero -"Ok, ma fai attenzione. Ti amo"- -"Ti amo anch'io"- attaccai. Uscì dalla stanza, con molta cautela. Guardai sia a destra che a sinistra per vedere se era in giro, poi corsi verso la porta. Scesi le scale velocemente, quando aprì la porta vidi Ethan -"Oh dio......"- dissi abbracciandolo -"Finirà tutto questo stai tranuilla"- disse Ethan -"Bhe, è bello rivedervi tutti insieme. Ora scusatemi"- disse Chris andando di sopra -"Dove sta andando ?"- chiese Ethan ad Harnell -"Credo a prendere Zoe. Doveva succedere prima o poi"- -"Ma io vorrei capire una cosa......perché c'è la a morte con lei ?"- chiesi -"Il fatto è che......"- cercò di dire ma le parole non gli uscivano -"Cosa ? Che è successo ?"- chiesi -"Ha ucciso sua sorella"- ************************************************************ ANGOLO AUTORE***** Eccoci ragazzi, scusatemi davvero per l'attesa. Ma adesso ci sono. Pure le feste e quindi credo che ne approfitterò 😂. Allooora, parliamo del capitolo. Lucas. Un grande bastardo devo dire 😂. Come credo sicuramente avrete visto il DLC di Chris dove fa vedere che praticamente muore.........ma allora come si è salvato ? Chi lo aveva aiutato ? Ma alla fine è morto lo stesso, era stato, come dire, inutile. E chi era quella ragazza con lui e che assomigliava tanto a Zoe ? E poi per quanto riguarda Zoe sperate che non le sia successo niente, dopo essersi iniettata.....Bhe sapete cosa. Ma alla fine sappiamo il motivo della rabbia di Chris nei confronti di Zoe. È giusto questo, ma comunque strano. Perché Zoe avrebbe ucciso una persona ? Cosa era successo ? Lo scoprirete solo al prossimo capitolo. Bacioni 😘😘😘😘😘😘❤️❤️❤️❤️❤️

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Capitolo 34
*** RIVELAZIONI ***


POV ZOE(WINTERS)- Stava succedendo, stava succedendo di nuovo. Vedevo di nuovo come prima. Ma stavolta eravamo insieme, e insieme avremmo scoperto cosa stava succedendo.Scendemmo al piano di sotto, ma la bambina non c'era -"Ma dov'è ?"- avevo paura era chiaro, ma ero con Jessy e dovevamo protteggerci a vicenda -"Uscirà solo quando non ce lo aspetteremo"- e infatti fu proprio così. Era lì, impalata, senza muoversi o dire qualcosa -"Ci vuoi dire chi sei e cosa vuoi da noi !"-stavolta ebbi il coraggio di parlare -"Rispondi, cosa vuoi da noi ?"- -"Sono qui per voi"-disse la bambina dopodiché sparì e tornò tutto normale -"Hey ragazze, tutto bene ?"- ci chiese la mamma di Jessy preoccupata -"Si, si. Tutto bene"-risposi -"Hey, andiamo un'attimo di sopra ?"- chiese Jessy -"Andate, io devo fare una telefonata"- ci disse lei, dopo poi salimmo di sopra ed entrammo in camera sua -"Cosa voleva dire con quella frase ? "Sono qui per voi", che significa ?"- chiese Jessy -"Non lo so. Non ho nemmeno capito se è cattiva o buona. E poi non so come si chiama. Ah, a proposito, non me l'ha detto quando glielo ho chiesto"- dissi sedendomi su una poltroncina -"Ho la sensazione che tornerà presto. E quando tornerà, dovrà darci delle risposte"- -"Jessy, io ho paura. Non so come fai tu, ma io voglio dirlo a tua madre"- dissi -"No, Zoe, stai tranquilla. Vedrai che tutto questo finirà. Noi........."- - "Invece no. E non dire che lo fai per tua madre. Qui non si tratta di lei, si tratta di noi. E non ce la faccio più a dover sopportare tutto questo, ok ? Se sei d'accordo con me o no, io vado a dirglielo comunque"- mi alzai avviandomi verso la porta -"Non provare a fermarmi"- dissi iniziando a scendere le scale. ********************************************************* POV ZOE(BAKER)- FLASHBACK- Due mesi dopo..........- Ero libera. Finalmente ero libera. Sia dal virus, sia da Eveline.......ero diventata indipendente. Avrò perso anche la mia famiglia, mio padre, mia madre, mio fratello.........ma avevo lo zio Joe, e infatti vivevo con lui ora. Adesso ero in un bar a bere qualcosa, avevo fatto tante amicizie in questi due mesi, tra cui un ragazzo carino che si chiamava Jason.L'ho conosciuto due mesi fa, dopo quello che era........successo. Ma ovviamente non facevo amicizie così, giusto per farle.Dovevano essere persone affidabili a cui potevo raccontare tutto, senza che mi arrestassero o peggio........uccidermi.Ma quella era una cosa a parte, ovviamente, ci doveva essere fiducia l'uno dall'altro, perché........-"Hey Zoe"- i miei pensieri si interruppero quando sentì la sua voce. Mi girai e vidi che era -"Hey Ahsha, che si dice ?"- si sedette accanto a me e prese quello che presi io:vodka. Io ero già al terzo bicchiere -"Non ti ho più vista da queste parti, sai ? Gli altri erano in peniero per te, sopratutto Jason. Oh mio dio, lui parlava ogni giorno di te:ti chiamava, ti........"- - "Me ne sono andata per qualche giorno, mio zio ha insistito"-dissi bevendo l'ultimo sorso -" Per qualche giorno, intendi dire due mesi ? Ah a proposito:io devo chiamarlo, perché ha detto che se tornavi io dovevo avvisar......."- stava col telefono in mano a digitare il suo numero, ma che sbagliava a scriverlo per l'emozione, quando glielo strappai di mano -"Non serve.Tanto non credo resteremo a lungo"- dissi posandolo vicino a me -"Ma come ? Ma se sei appena arrivata ?"- si alzò per andarlo a prendere -"In realtà sto qui da due settimane, perchè negli ultimi mesi sono stata altrove. E poi è mio zio che decide, e forse è meglio così. Qualcuno potrebbe farsi male e.......lascia stare"- -"Perché qualcuno dovrebbe farsi male ? E cos'è successo lo scorso mese ? Oh, ho tante domande da farti"- - "In poche parole siamo state attaccate da dei soldati, che non sono veri soldati in realtà, ma comunque non c'è niente da dire"- ordinai un'altro bicchiere -"Siamo tutti preoccupati per te, lo sai. Non puoi almeno salutare Jason prima di andare ?"- chiese e alla fine cedetti, anche se non dovevo -"Andiamo, dai"- mi alzai e andai a pagare -"Siiiiiiiiiii"- esclamò contenta e mentre stavamo per uscire un'occhio cadde sulla televisione in alto, dove in quel momento stava trasmettendo un mandato di cattura per, indovinate per chi ? Per me, ovviamente, e per Joe -"Ahsha ferma"- si fermò e guardò anche lei -"Ma che succede ?"-chiese ma senza risposta.Non capivo nemmeno io. Fuori c'erano dei soldati della SWAT venuti, probabilmente, a prendermi. Presi la mano di Ahsha -"Vieni"- e uscimmo dal retro -"Dobbiamo chiamare tuo zio.Sarà sicuramente preoccupato.Più che preoccupato, spaventato. Ma.......puoi dirmi che sta succedendo ? Perchè vogliono arrestarti ?"- - "Ci penso io"- presi il telefono, avevo un messaggio da parte sua. Diceva:"Ho visto il notiziario.Sto venendo a prenderti" io gli risposi:"Sono al bar" inviai il messaggio e subito arrivò la risposta:"Ok, non muoverti da lì" - "Oh mio dio, e se arrestano anche me ? Io non ho fatto niente, e nemmeno tu, spero.Ma.....dobbiamo avvisare Jason e........."- -"Nessuno verrà arrestato, ok ?"- la sua faccia si fece pallida. Sentivo una pistola puntata dietro la schiena -"Non muoverti"- ordinò l'agente. Alzai le mani e pure lei -"Ti prego lasciateci andare non abbiamo fatto niente"-disse lei terrorizzata -"Tu no, ma lei si"- dalla voce sembrava una donna -"Ok"- feci un scatto improvviso, le presi la pistola, e senza pensarci le sparai -"Oh mio dio"- urlò -"L'hai uccisa"- rimase paralizzata -"Dobbiamo andarcene da qui, mi hai capito ?"- annuì velocemente. Arrivò un furgone che si fermò dinanzi a noi -"Salite, presto"- salimmo velocemente -"Che è successo qui ?"- -"Ah, lunga storia......" e partimmo.

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Capitolo 35
*** L'amore è nell'aria ***


POV ZOE(Baker) -FLASHBACK P.2- -"Salite presto"- era Joe. Salimmo velocemente, Asha un po meno -"Che è successo qui ?"- chiese Joe guardando il cadavere -"è una lunga storia"- e partimmo. Rimasi ferma a fissare fuori al finestrino, fuori al bar c'erano un millioni di agenti che ci aspettavano, nessuno però sembrò vederci per fortuna. Si allarmarono soltanto quando seppero del loro agente morto. Adesso si che avevano un'altro motivo per prenderci......questa non ci voleva........ -"Oh mio dio....."-sentì dire da Joe -"Cosa zio ? Che è successo ?"- chiesi allarmata -"Zoe, tesoro, dimmi la verità: hai ucciso tu quell'agente ?"- mi stavo preoccupando -"Si, zio ma......"- -"Merda, quella era la sorella di Chris"-rimasi impietrita davanti a quella frase -"Aspettate chi è Chris ?"-Ahsha non capiva più niente, sapevo che dovevo essere io quella a darle delle risposte. E gliele avrei date dopo aver capito un'attimo la situazione -"E tu che ne sai ?"- gli chiesi -"Quella donna........si chiama Claire Redfield. Lo hanno detto poco fa alla radio"- mio dio.........cosa cazzo ho fatto ? E menomale che stavo cominciando ad avere buoni rapporti con lui, cioè, siamo.....rimasti in buoni rapporti. Non ci siamo più sentiti da allora. Ma adesso è proprio finita -"Devo parlare con Chris, devo dirgli che non volevo, che è stato un incidente. Io non sapevo che......"- -"No"- mi interruppe -"Lui ti ucciderà non appena glielo dirai, è sua sorella cazzo. Mi dispiace ma no, non possiamo farti rischiare"- rispose Joe -"Ma...."- cercai di controbattere -Niente ma. Devo portarvi al sicuro, lontano da qui"- disse lui -"Aspetti, perchè ha parlato al plurale ? Io che centro ?"- chiese terrorizzata -"Eri lì quando è successo, sei coinvolta anche tu. E quindi devo proteggere anche te. Ahsha, mi dispiace per tutto questo. Non dovresti essere qui."- rispose lui -"Ma io non ho capito una cosa:chi sono questi uomini che vi cercano ?"- chiese Ahsha a lui, ma invece risposi io -"Sono ex agenti dell'Umbrella, non della Neo Umbrella, ma dell'Umbrella Corporation, che quando hanno saputo di noi, di me in particolare hanno iniziato a darci la caccia. E ora c'è questo pazzo omicida, crediamo sia il capo di questa organizzazzione , che ha messo questo mandato di cattura per noi in modo che sia più facile per lui prenderci"-spiegai a lei -"Ma perché non lo denunciamo alla polizia ?"- chiese lei -"Bhè, a parte che è straricco e potrebbe uscire in qualunque momento, con un milione di avvocati ecc....."- -"Dobbiamo ucciderlo, è la nostra unica speranza"- disse Joe ma non ero d'accordo -"Perché uccidere deve essere l'unico modo per salvarci. Non possiamo trovare qualcos'altro ?"- chiesi -"Ma se lo hai appena fatto tu ?"- rispose Ahsha -"è stato un'incidente quello"- risposi -"No Zoe, mi dispiace. Non c'è altra soluzione purtroppo"-disse Joe -"No, no, no, no..........un'attimo : perché devo venire anch'io ? Che centro io ?"- chiese lei -"Perché adesso sei coinvolta, Ahsha, lo so che sei spaventata ma non possiamo lasciarti qui. Dobbiamo proteggerti"-disse lui e lei si limitò a dire solo un "ok" senza aggiungere altro. Fino a quando......... -"Ma perché non andiamo da Jason, ora ? Così gli spieghiamo tutto ?"- chiese lei -"Chi ? Jason ? Quel tipo non mi piace"- rispose Joe quando, in realtà, lo aveva chiesto a me -"Perché ? Lui è simpatico e......e carino. Si, adesso sei contenta ?"- parlai, stavolta, con Ahsha -"Io lo sapevo da sempre......"- disse a sé stessa -"Allora che facciamo ? Andiamo da lui o no ?"- chiese nuovamente -"Si, andiamo"- -POV MARCO-FLASHBACK-Casa Baker - ore 5:00- Forse stavolta era davvero finita, forse. Da lontano vidi Kyle parlare con il capitano dell'altra squadra, come avevamo visto da lontano, erano arrivati i rinforzi -"è bellissimo"- pensai. Dio, ma cosa sto pensando ? scacciai subito quel pensiero dalla testa. Nel tempo che loro stavano parlando, riuscì a guardare solo lui. Da lontano non capì molto di cosa stavano parlando, però dagli sguardi sui loro volti non sembrava essere nulla di buono. Poi ad un tratto lui si girò verso di me e mi guardò, io sorrisi imbarazzato, rivolsi lo sguardo dall'altra parte anche se per poco. Poi anche il capitano si girò ma poi tornò a guardare lui. Qualunque cosa gli avesse detto dopo ma lo vidi sorridere imbarazzato. Dio, era troppo bello.....e lo negavo a me stesso.Continuavano a discutere, lui ogni tanto si girava per guardarmi, per poi parlare con lui. Alla fine decisi di alzarmi per andare da loro -"Non c'è niente tra noi, ok ?"- sentì dire da Kyle prima che l'altro se ne andasse. Forse perché aveva visto arrivare me -"Allora.....ehm.....novità sulla ragazzina ?"-chiesi -"Ehm.....oh si.Si.Abbiamo scoperto che lei era, è scusami, sua figlia. Si, non so nemmeno io dirti come ma.......le informazioni che hanno trovato su di lei, lo collega a lui, quindi......si, sono parenti a quanto pare"-Disse continuando sorridere. Sorrisi anch'io -"Dov'è Lucas ?"- -"è riuscito a fuggire. A quanto pare aveva un'alleato con lui e........non si sa"- rispose lui -"Hey, grazie per.....ehm.......per prima...."- balbettai. Ma cosa stavo facendo ? Perché mi comportavo così ? -"Te lo devo. Tu mi hai salvato più di una volta, e poi siamo una squadra, no ? Anche se.......venire qui no è stato poi così inutile. Abbiamo comunque scoperto cose utili"- disse lui -"L'unica cosa negativa è che sono morti tutti"- mi pentì subito di quello come lo avevo detto, ma lo avevo fatto. Che idiota che sono.......-"Mi scusi, non.........dovevo......."- - "Non importa. E comunque puoi chiamarmi Kyle, tanto siamo tra amici. Ah, a proposito: prima che me ne dimentichi, io.....do le dimissioni. Ho parlato con il capitano prima e.......comunque non so come posso essere utile qui , credo entrerò in qualche altra squadra. Sono inutile, ecco"- disse ma non sembrò affatto triste della cosa. O forse cercava di nasconderlo -"No, non è vero"- dissi convinto-"Tu per me, per noi, sei stato una guida, un'amico......e.......se sono vivo è grazie a te"- lui sorrise imbarazzato - " No,tu hai bisogno di uno migliore di me, fidati....."- - "Non credo.....che......qualcun'altro possa essere meglio di te. Senza offesa per gli altri ovviamente"- dissi e lui arrossì per l'imbarazzo -"No, tu....andrai in un'altra squadra, con un capitano migliore e.......dopo quello che è successo oggi io......"- - "Non è colpa tua, non lo potevi sapere......"- - "Lo so, io......"- disse lui e mi avvicinai a lui. Forse anche troppo -"Non farlo. Non posso stare senza di te"-e poi dopo successe una cosa strana. Non lo so, in quel momento non pensavo a niente, visto che io e Kyle eravamo vicinissimi lui.........mi baciò. Di sicuro, forse, non mi importò se c'erano tutti a guardarci. Però..........era stato strano. Subito ci staccammo, lui non sapeva cosa dire. E sinceramente nemmeno io -"OK. Questo non dovevo farlo. Scusa, io....."- -"No, no. N-non fa niente"- balbettai -"Forse è meglio andare. Non possiamo più stare qui"- e infatti c'era un'uomo da lontano che ci diceva di uscire. In quel momento, però, per tutto il tempo continuavo a pensare a quello che era successo. -ANGOLO AUTORE- Eccoci qua !Finalmente, ma dico davvero finalmente, riesco di nuovo a pubblicare dopo tanto tempo. Scusatemi, davvero, ma voi mi capirete perché per queste settimane che non ho pubblicato sono stata molto impegnata con i compiti. Adesso mi mancano solo poche cose, ma non sono niente quindi pubblicherò lo stesso. State tranquilli, non sono morta né niente, devo solo aggiornare le altre due storie+ quella di Wattpad. Ok, allora, passiamo a parlare del capitolo: adesso, dopo tanto tempo, sapete perché Chris odia a morte Zoe. Come biasimarlo, del resto era pur sempre sua sorella. Ora mi odierete perché in questa storia l'ho fatta morire. E poi un'altra cosa:non so se a voi piace la storia d'amore tra Kyle e Marco, anche se al momento non è niente di che.Comunque ditemelo nei commenti se non vi piace,o se vi da fastidio, così faccio finire la loro storia oppure non ne parlo più.Oppure commentate e ditemi se vi piace o la amate. Commentate in ogni caso. Coomunque.......spero che mi perdoniate per questa assenza ma dovevo recuperare tutte le materie. Va bene, ci vediamo al prossimo capitolo. Bacioni!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 36
*** La cattura di Zoe ***


POV ZOE(BAKER)-FINEFLASHBACK- Sentì dei passi percorrere lungo il corridoio..........stavano arrivando -"Ti prego, dimmi che hai quasi finito. Abbiamo compagnia"- Jason stava salvando alcuni dati sul computer (Informazioni fondamentali su Jefferson) mentre io stavo riflettendo su ciò che stavamo facendo: era davvero sicuro ? Continuavo a farmi questa domanda senza riuscire a trovare una risposta. Mio zio aveva ragione. Su tutto. Su Chris. Non dovevo fidarmi di lui e pensare che mi avrebbe risparmiata. Dopotutto avevo ucciso sua sorella.Pur per errore e, senza neanche sapere chi fosse, ma lo avevo fatto. E il fatto che quella, probabilmente, era tutta una messinscena per prendere me. Ma in quel momento non avevo pensato alle conseguenze. Pensavo soltanto a una persona: Ethan. Io.........credevo davvero di amarlo, ci speravo anche qualcosa. Ma invece capivo che stavo sbagliando tutto, e lo capivo solo ora. Ero con Jason, adesso, con lui era tutto diverso. E pensare che prima non lo volessi. Sorrisi a quel pensiero -"OK, fatto. Andiamo"-ci dirigemmo verso l'uscita e corremmo dalla parte opposta da cui stavano venendo, verso la porta d'emergenza. Mi sentivo emozionata e nervosa allo stesso tempo......perché in quel momento stavo facendo qualcosa di illegale. Ma non mi importava. Scesi le scale per arrivare, poi, al primo piano. Mentre correvo verso l'uscita, un soldato mi colse di sorpresa e mi sparò alla gamba. Caddi a terra per il dolore, mentre Jason aveva sparato all'uomo -"Ma sei matto ? Così sanno che siamo qui"- di sicuro il rumore dello sparo avrebbe rimbombato per tutto l'edificio, fino ad arrivare al piano in cui si trovavano. Misi un braccio intorno al collo di Jason e camminammo -"Bhe, tanto che cambia se ci trovano. E poi ha sparato lui per primo"- uscimmo dalla porta. Davanti a noi c'era una Jeep arancione, la nostra via di fuga -"Preferisco non essere catturata"- mi aiutò ad entrare in auto. Poi salì anche lui. Dopo esserci allontanati un po, ci fermammo e mi fece scendere. All'iniziò non capì perché lo fece, ma poi vidi che stava prendendo delle bende e capì. Guardai la gamba ferita, ormai non mi faceva più tanto male, ma il dolore lo sentivo lo stesso. Ringrazio mentalmente Joe per il duro allenamento. Poi mi fece sedere su una roccia e iniziò a bendarmi. Ma poi mi ricordai che prima doveva togliere il proiettile, e mi fece leggermente male quando me lo tolse. Non sopportando più quel silenzio, decisi di parlare di qualcosa -"Dove andiamo, ora ?"-chiesi mentre mi bendava -"C'è un'aereo. Sulla costa. Ho chiesto ad un amico di portamelo. Con quello possiamo andarcene"- disse allontanandosi. Aveva già finito, non me ne ero accorta parlando -"Sei rimasto solo tu della squadra ?"- annuì -"Mi dispiace"- dissi -"Nah, non è colpa tua. Ma di quel figlio di puttana di Jefferson si"- risi per come lo aveva detto. Mi porse la mano per aiutare ad alzarmi -"Che gentiluomo"- cercai di fare l'inchino, ma mi riuscì male proprio perché mi faceva ancora male -"Potresti sottovalutarmi, sai ?"- fece l'occhiolino, finsi di ignorarlo, cercando di non arrossire, e tornammo in macchina. Prima di salire diedi un'occhiata dietro di noi:mi sentivo in colpa......li stavo lasciando così, senza dargli spiegazioni. Mi dispiaceva per questo. Jason lo aveva notato che non ero ancora salita -"Tutto Ok ?"- mi girai verso di lui -"Si, andiamo"- dissi insicura ed entrai. Poi anche lui e partimmo. Sperai solo che Ethan non fosse arrabbiato con me e che avrebbe capito. ********************************************************* POV ETHAN-1 ora dopo.......... L'unica cosa che avevo capito davanti a quel casino era che Zoe era fuggita, a quanto pare con uno di nome Jason Miller, non sapevo chi fosse. Sapevo solo che era un ex-marine . Da quello che ci aveva detto Harnell, lei aveva ucciso la sorella di Chris, Claire, e non capivo il motivo. Non potevo dire di conoscerla come conosco Mia ma.......sapevo che lei non era un'assassina. O forse lo era ed ero io che non lo volevo accettare. Ma perché ucciderla ? continuavo a ripetermi questa domanda, talmente era assurdo -"Ethan"- mi chiamò Mia -"Dobbiamo andarcene. Hanno detto che avrebbero lasciato stare Zoe, per ora"- -"Dov'è Jefferson ?"- chiesi -"Ecco......non me lo hanno detto di preciso....andiamo"- mi prese per il polso senza dire altro, e uscimmo dall'edificio. Fuori c'erano Chris arrabbiato e Harnell che cercava di calmarlo.Non appena fummo fuori Chris ci disse di seguirlo. Entrammo nella macchina che ci aveva indicato, dentro c'erano lui e altri soldati. L'unico che era rimasto fuori era Harnell -"Tu non vieni ?"- chiese Mia -"Ehm.......devo ancora finire una cosa.......Ci vediamo lì"- disse avviandosi per la sua strada -"Dobbiamo preoccuparci ?"- le macchine iniziarono a partire -"Tranquilla, se la caverà"- le dissi accarezzandole il braccio e, senza rendermene conto, mi strinse in un forte abbraccio -"Ho paura"- sentì dire da lei, mentre io la strinsi di più a me -"Lo so. Ce la caveremo"- gettai uno sguardo fuori la finestra e pensai :"Dove sei ora, Zoe ?"- ********************************************************* ANGOLO AUTORE- Eccoci qui, ragazzi. Un altro capitolo di Resident Evil 7 (Parte 2). Ragazzi..........ormai siamo quasi alla fine della storia, spero che vi stia piacendo la storia, per me è molto importante. Ma è anche importante sapere che, tra chi legge c'è qualcuno che apprezza.......quindi mi raccomando, voglio tanti commenti. Anche se sono consigli, voi datemeli e io vedo di aggiustare come posso. Ok, allora.........la povera Zoe adesso è diventata ricercata, ed è insieme al suo amore.......nei commenti ditemi anche qual'è il vostro personaggio preferito, così per sapere. Il mio è, senza dubbio, Ethan. Ovviamente.........Secondo voi riuscirà ad uccidere Jefferson ? Voi sperateci, sempre.......Ah, a proposito: quando finirò questa storia(non mi ricordo se l'ho già detto, ma in tal caso lo ripeto per chi non lo sa) avevo intenzione di fare un continuo di questa storia, adesso non ho molte idee perché non ci sto ancora pensando bene, volevo mettere tipo come personaggio principale, sapete, la figlia di Ethan un po più grande.......non lo so. Al momento è solo un'idea. Ditemi voi cosa ne pensate, e se vi piace. Eeeeeeee.......basta, non c'è altro. Vabbé dai, raga, ci vediamo col prossimo capitolo. BACIONI !!!!!!!!!!!

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Capitolo 37
*** "TI AMO" ***


POV ZOE(BAKER)- Dopo aver messo tutto il necessario sull'aereo io rimasi ferma, seduta su una roccia, a guardare Jason da lontano. Pensai alle ultime parole della mia amica Ahsha, sul fatto che io e lui eravamo fatti per stare insieme. Bhé, lo era in fondo. Anche se all'inizio lo ignoravo questo sentimento, o forse semplicemente lo negavo.Direi più la seconda opzione. Presi il telefono e cercai una foto di noi tre insieme. Un po mi mancava,lei, probabilmente era l'unica tra noi tre a tirar fuori il lato positivo, anche dove non c'era. Mi dispiaceva pensare che non potevo più parlarle. Ricordai l'ultima volta che l'avevo vista. -FLASHBACK-Due mesi prima.........-"Zoe"- mi chiamò Joe -"Si ?"- -"Dobbiamo andare"- disse indicando la fila di persone che c'erano. Mi girai verso Ahsha e Jason che, nel frattempo, parlavano tra loro -"Non posso neanche salutarli ?"- chiesi guardando loro -"E va bene. Ma fa presto. Abbiamo un'aereo da prendere"-annuì -"Lo so"- mi alzai e li raggiunsi -"Mi dispiace che deve andare così"- dissi abbracciando Jason -"Non è colpa tua. Devi fare quello che è giusto. Vedrai che presto si risolverà tutto"- annuì -"Lo spero"- dissi sciogliendo l'abbraccio per passare poi ad Ahsha. Più che abbracciarmi mi stava stritolando, ma non dissi nulla a riguardo -"Non te ne andare"- solo ora notai che stava piangendo -"Ahsha, sai che non può restare"- gli disse Jason -"Vi prometto che ci rivedremo in qualche modo"- dissi poco convinta -"Non con me almeno"- rispose Ahsha -"In che senso ?"- chiesi confusa -"Io devo partire domani. Devo tornare in Africa"- disse lei -"E perché ?"-Chiesi -"Mi hanno chiamato loro........hanno bisogno di me al villaggio"- spiegò lei -"Bhé, allora vuol dire che ti verrò a trovare in Africa"- mi abbracciò, stavolta più delicato, e io lo ricambiai -"Se ci dobbiamo rivedere tu e Jason dovrete stare insieme"- sussurrò all'orecchio per non far sentire, appunto, a lui -"Vedremo che succederà"- sciolsi l'abbraccio -"Ti auguro buon viaggio, anche se è domani"- le dissi -"Grazie, anche a te"- rispose lei -"Che vi siete dette voi due ?"- chiese ad entrambe -"Sono cose da donne. Ma non ti fai mai gli affari tuoi ?"- disse scherzando e io mi misi a ridere, loro anche -"Zoe"- Joe mi stava chiamando, dovevo andare -"Ci vediamo presto ragazzi"- li salutai -"Ciao"- dissero in coro. Raggiunsi mio zio e presi il mio zaino -"Pronta ?"- -"Pronta"- dissi e andammo a prendere il nostro volo. -FINEFLASHBACK......-"Zoe forza andiamo. Per caso hai cambiato idea e vuoi rimanere qui ?"- mi alzai -"Puoi rimanere tu se vuoi, è così bello questo posto"- risposi sarcastica -"Spiritosa"-sorrise, cosa che non potei fare a meno di ricambiare. Se Ahsha fosse qui adesso mi direbbe un "te lo avevo detto" perché alla fine aveva ragione su me e Jason. In fondo non mi dispiaceva avere una relazione -"Tutto bene ?"- mi chiese -"Si.......stavo solo pensando a cosa direbbe Ahsha se fosse qui"- dissi -"Ci direbbe di andare avanti nonostante tutto quello che succede"- disse lui -"Già, lo penso anch'io"- rimasi a fissarlo per qualche secondo -"Saliti sull'aereo ti riporterò a casa da tuo zio, se vuoi. Oppure, non lo so vuoi andare da qualche parte. Io purtroppo devo tornare in Francia per........lavoro"- spiegò lui -"Allora vengo anch'io"- rimase sorpreso da quella risposta -"D-davvero ? Vuoi venire ?"- annuì -"Si è che....voglio solo stare con te, tutto qui"-va bene, forse quella frase potevo pure non dirla. Ma in fondo che importa. Mi ero stancata di tenere tutto dentro, non potevo nascondere tutto quello per sempre -"Ok"- disse solo, ma poi continuò -"Ma prima di andare.......ho bisogno di dirti una cosa"- iniziò a dire -"Zoe, io........"- non lo lasciai finire e lo baciai. Rimase sorpreso dal mio gesto, ma alla fine anche lui ricambiò. Non volevo allontanarmi da lui, non ce l'avrei fatta senza di lui. Io lo amavo, non so perché lo stavo ammettendo solo ora. Ma in fondo era vero, come era vero quel bacio. E io non potevo stare senza quell'amore -"Volevo dirti la stessa cosa. Ti amo"- non sapevo come avevo fatto a far uscire quelle parole. Quando si tratta di amore non ero così diretta, ma non mi ero mai innamorata veramente. E quel bacio.......era bellissimo. E dalla sua faccia capì che anche per lui era così. Ci abbracciammo,felici come non mai. Io non sono mai stata veramente felice, la mia vita fino ad ora era tutto un'incubo. Ma non con lui, con lui era tutto diverso, migliore -"Mi sono innamorata di te dalla prima volta che ti ho conosciuta"- disse lasciandomi alcuni baci sul collo. Quelle parole mi toccarono davvero, intendevo in senso emotivo. Non avevo idea di piacergli da subito, pensavo fosse una cosa di dopo. Ci misi un po a capire quello che provavo, adesso lo sapevo. E non mi sarei mai più allontanata -"Posso venire con te allora ?"- gli chiesi -"Certo. Andiamo"- mi prese per mano e salimmo sull'aereo. Lui prese il posto di comando -"Mi raccomando,se dobbiamo andare in Francia voglio arrivarci almeno viva"-dissi scherzando -"Non te lo garantisco questo"- disse facendomi l'occhiolino e io sorrisi quando si girò per guardarmi. Poi mi avvicinai a lui e lo baciai -"Mi fido di te"-dissi e stavolta fu lui a baciarmi, un bacio bellissimo -"Ti prometto che non schianteremo"- risi -"Ci conto"- mi sedetti sul posto a fianco a lui, dopodiché l'aereo prese il volo. ********************************************************* POV MIA- -"Sono preoccupata per Zoe"- dissi a un certo punto. Ethan si girò appena mi sentì -"Intendo..........l'altra Zoe, nostra figlia. Di quell'altra non potrebbe importarmene di meno"- Ethan si avvicinò e mi baciò sulla fronte -"Sono sicuro che sta bene"- poi mi avvicinai un po a lui e lo baciai -"Dovrei chiamarla per esserne sicura"-risposi mentre presi il telefono. Poi mi ricordai che lei stava a casa della moglie di Chris -"Qual'è il numero della moglie di Chris ?"- chiesi a bassa voce non ricordandomi il suo nome, visto che c'era lui davanti -"Intendi Jill ?Aspetta dammi qua"- gli passai il telefono. Ecco come si chiamava, Jill.......sperai per lei che fosse tutto apposto -"Ecco"- lo presi col numero scritto, premetti il tasto verde e aspettai risposta -"Un momento......come mai sai il suo numero ?"- -"L'ho chiesto a Chris così che poi ci possa contattare per Zoe. Perché ? Che c'è di strano ?"- chiese lui -"Una donna può essere gelosa del marito"- rise e anche io -"Pronto ?"- era lei finalmente -"Ciao Jill sono io, Mia. La moglie di Ethan. Volevo sapere....."- strinsi la mano di Ethan -"Volevamo, sapere......"- risi leggermente -"Come sta Zoe ?"- chiesi alla fine -"Jill ?"- non ricevetti risposta -"Sei ancora tra noi ?"- -"Eh ? Oh, scusami. Le sto vedendo adesso:stanno giocando insieme.......solo questo. Possiamo dire che......quello che hanno passato insieme, le ha come avvicinate, diciamo così. Come se si conoscessero da sempre"- notai un tono strano nella sua voce -"Sicura che non devo venire ?"- chiesi un po preoccupata -"No, è tutto apposto. Davvero. Non mi danno fastidio"- disse insicura, poi continuò -"Ci sentiamo dopo, ok ? Ciao"- disse lei -"Aspetta Jill cosa......"- non feci in tempo a rispondere,mi attaccò il telefono in faccia -"Quella donna è strana"- sussurrai sempre per non farmi sentire da Chris. Poi notai che anche lui stava al telefono, ma meglio prevenire -"Perché ? Cosa ti ha detto ?"- -"Quando le ho parlato, e le ho chiesto come stava......lei mi ha detto che era tutto apposto. Ma lo ha detto poco convinta. E poi sentivo degli strani rumori al telefono ma non gli ho chiesto niente a riguardo. Secondo me sta succedendo qualcosa"-improvvisamente le macchine si fermarono, ci fecero scendere. Davanti a noi c'era un'elicottero, provai a chiedere spiegazioni a un soldato ma......-"Mia"- mi chiamò -"è per te"- rispose lui -"Cosa ?"-non ci capivo più niente -"Ci stiamo avvicinando a Jefferson, ormai, e non ti succederà niente se ne resti fuori"- cercai di dire qualcosa -"Mia fidati di me, ok ? Io me la caverò"- disse lui -"Va da Zoe, ha bisogno di te ora e......."- non lo lascia finire e lo baciai -"Ha bisogno anche te. Per questo devi tornare.......ti amo"- dissi -"Tonerò, tranquilla.......ti amo anch'io"-disse per poi tornare a baciarci. Poi qualcuno lo chiamò e lui fu costretto ad andare. Salì sull'elicottero insieme a tre soldati più due alla guida del mezzo -"Riusciranno a prenderlo. Ne sono sicura"- pensai mentre poggiai la testa sul sedile e chiusi gli occhi per rilassarmi -"Riuscirò a scoprire che succede, Jill, non puoi nasconderti"- pensai questo prima di addormentarmi. ********************************************************* ANGOLO AUTORE- Bhè, che dite ? Non siete contenti della nuova storia d'amore tra Zoe e Jason ? Spero di si, chissà da quanto lo aspettate. E mentre loro fuggono insieme Ethan dovrà affrontare Jefferson. Ma non sarà da solo.........e Harnell ? Cosa starà mai combinando ? Lo scoprirete presto(forse) E Mia ? Lei dovrà scoprire cosa sta succedendo e se è così dovrà poi affrontarlo.....in qualche modo. Secondo voi che sta succedendo a casa Redfield-Valentine ? E perché lei non vuole parlarne ? Tutte le vostre domande avranno (forse) una risposta al prossimo capitolo. Mi raccomando voglio tanti commenti sul cosa ne pensate di questa storia, cosa vi piace e cosa no. Ci tengo davvero alla vostra opinione. Bacioni !!!!!!!

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Capitolo 38
*** E adesso ? ***


POV ETHAN- -"Forza, Ethan ! Andiamo !"-salutai Mia velocemente e seguì l'esercito di Chris. Non tenendo niente da fare oltre che camminare, ascoltai il discorso tra Chris e Marco, un soldato che non ho avuto modo di conoscerlo bene ma che lo avevo visto prima, dopo l'assalto del Tyrant-"Chissà dov'era andato a finire quel bastardo"- pensai, visto che non lo vedevo da tanto tempo. Ma era meglio non farsi domande e proseguire, forse avevo il timore di incontrarlo non lo so........ -"Dio, quella stronza è riuscita a scappare......non la farà franca questa volta"- pensai che si stava riferendo a Zoe. Aveva anche usato una parola poco simpatica su di lei , ma vabbé, fa niente..........Aveva comunque perso una persona a lei cara, era normale che si comportasse così. Ma io ero sicuro che non fosse stata lei ad ucciderla, almeno non volontariamente -"La troveremo, fidati. Dopo aver risolto questo casino"- disse invece l'altro. Bhè, che altro poteva dirgli, in fondo erano sempre colleghi -"Avrei dovuto ucciderla nel momento in cui ce l'avevo davanti "-disse Chris fra se e se. Mi ricordavo quando era successo: avevamo appena ritrovato le nostre figlie, avevo scoperto da Zoe che l'altra stava quasi per sparagli, uccidendo uno dei figli di Jefferson. Ma che poi, alla fine, si era fortunatamente salvata......non si sapeva come. A proposito.......dov'erano finiti ? Non li vedevo da un po......-"Capitano ! Di qua !"- sentì dire da un soldato. Mi nascosi dietro a un muretto insieme agli altri, vidi non molto in lontananza una villa in stile dorico. Non molto diversa da casa Baker, solo che era un tantino il doppio. Doveva essere lì, ne ero sicuro. Ci avvicinammo con cautela di fronte all'enorme portone, naturalmente era bloccato. Saremmo dovuti entrare silenziosamente ma non c'era tempo per decidere. Ogni secondo contava. Sfondammo la porta con un colpo secco ed entrammo. Non si vedeva quasi niente, oltre ad un po di luce che usciva dalla porta semi-aperta. Ci dividemmo in tre squadre:la prima avrebbe controllato questo piano, la seconda il piano superiore e la terza, di cui facevo parte insieme a Chris e altri uomini, avrebbero controllato nei sotterranei. In fondo c'erano due ascensori vicini, ne prendemmo uno e andammo giù. Rimasi sorpreso che li c'erano dei.......laboratori. Era davvero possibile ? Che fossero posizionati proprio sotto la villa ? Sentì dei rumori echeggiare lungo le condotte, sembravano.....versi. Cercai di non farci caso e proseguire, ma quei versi erano abbastanza inquietanti e si facevano sempre più forti. Alla fine lo sportello di sopra si aprì, io mi buttai ai lati così come gli altri, tranne uno che venne ucciso e massacrato da quest'ultimo. Come pensavo, erano zombie. Dopo averli uccisi decisi di darmi un'occhiata in giro:più in là c'era una specie di corridoio, le porte si aprirono e potei vedere all'interno: c'erano delle strane bombole per il gas ai lati, non sapevo a cosa servissero in realtà, non capivo l'utilità si tutto. Mentre gli altri rimanevano fuori io provai ad entrare. E come sempre la mia sfortuna non mi dava mai pace, perché le porte alle mie spalle si chiusero, così come quella davanti. Poi uscì uno strano gas verde. Pensavo che fosse infetto, che sarei potuto morire.......ma non successe nulla. Solo che ci fu un problema: improvvisamente scattò l'allarme, ma nel frattempo le porte manco si aprivano. Quelle davanti si, ma a metà. Non era un problema per me, potevo aprirle manualmente. Ma dall'altra parte.......mi girai e vidi quella porta ancora chiusa e Chris che mi chiamava dall'altro lato -"Tu vai avanti ! Noi troveremo un'altra strada !"- mi urlò lui -"Ok !"- mi girai e andai verso l'altra porta, la aprì un po, giusto per riuscire a passare. Fatto questo,però, adesso non sapevo dove andare. Il soldato che aveva la mappa del luogo era di là, non conoscevo la destinazione.Cosa molto stupida visto che ne erano tutti a conoscenza, tranne io. Perché mi avevano portato con loro ? A che gli servivo ? -"E adesso ?"- dissi notando che c'erano solo due corridoi. Il primo era un'armeria(lo lessi dal cartello) e l'altro, invece, non ne avevo idea. Bhe, se là non c'era niente allora sarei andato per l'altra strada. Mi buttai a caso e scelsi l'armeria, sperando di aver fatto la scelta giusta. Sperai solo che Mia era arrivata sana e salva e non avesse avuto qualche imprevisto. ********************************************************* ANGOLO AUTORE- Ciao ragazzi, spero che vi sia piaciuto questo capitolo. Il prossimo credo lo pubblicherò Domenica, se ci riesco.E scusatemi se è un po piccolo. Ma ora parliamo del capitolo: secondo voi con Mia sarà tutto a posto ? O come sempre succederà qualcosa ? E Ethan ? Sarà lui ad uccidere Jefferson ? Lo vedrete al prossimo capitolo, BACIONI !!!!!!!!!

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Capitolo 39
*** La casa ***


POV MIA- Mi svegliai di soprassalto, a causa di un rumore. Chiesi a qualcuno quale fosse il problema, mi avevano detto che c'era stato un guasto al motore. E così fummo costretti a fermarci. Che fortuna che non era successo prima,altrimenti dovevamo fermarci in mezzo all'acqua. Atterrammo su un grande spazio verde, scesi dall'elicottero e mi guardai intorno. Mi era familiare qui, c'ero già stata. Ma.......merda. Non riuscivo a ricordarmi il nome della città, forse era la Louisiana.Quel posto era abbastanza deserto, al massimo c'erano due/tre casette. In mente mi apparivano numerosi flashback di quel posto, di me da bambina con i miei genitori che entravano in una casa poco distante da noi. Mi girai verso l'elicottero, i soldati lo stavano aggiustando. Dopo che mi sono assicurata che nessuno mi stesse osservando mi avvicinai a quella casa. Aprì la porta lentamente, quella casa era abbandonata da parecchio ed era anche piuttosto in disordine. Sui muri non c'erano foto di famiglia o altro però c'erano ancora i buchi alla parete, segno che se li sono portati via. Io non ero davvero di qui (io ero nata nel Michigan) ci eravamo trasferiti qui molti anni fa, quando ero piccola. Dalle condizioni in cui si trovava la casa era come se fosse scoppiato un'incendio, letteralmente. Diedi un'occhiata un po ovunque, le stanze ecc.......Non ricordavo bene cosa era successo qui, ero troppo piccola per ricordarlo. Ma la cosa strana era........l'elicottero si era rotto improvvisamente e chissà perché si era fermato qui.........nella vecchia casa dei miei genitori..........forse qualcuno mi voleva qui.......ma no. Che stavo dicendo ? Stavo diventando paranoica. Poi un rumore improvviso interruppe i miei pensieri. Sentì qualcosa cadere alla mia destra, mi girai e riuscì a vedere qualcuno correre fuori la cucina. Lo seguì senza farmi sentire, sentì una porta chiudersi e capì qual'era. Solo che quando entrai lui non c'era -"Che strano. Eppure ero sicura che fosse entrato qui......"- avevo pure visto la porta chiudersi, doveva essere entrato sicuramente qui. Ma allora dov'era ? Non riuscivo a spiegarmelo. Forse quella persona era solo frutto della mia testa, probabile visto che ultimamente ho dormito poco......anzi non ho dormito affatto. Al massimo qualche ora in macchina e in elicottero ma niente di che. Su un tavolo c'era una vecchia foto, la presi e vidi raffigurata una ragazza, giovane, con gli occhi grigi (stesso colore per i capelli). Girai la foto per vedere se c'era qualcosa dietro e infatti fu così.C'era un messaggio, o comunque una frase, che diceva:-"tu credi che sarà la vita a pronunciare il giudizio finale su di te, perché la morte non avrà diritto sulla tua anima. Ma commetti un grave errore"- era scritto col......sangue. Ma non sembrava fresco, anzi, era piuttosto recente. Oh mio dio.......quel messaggio mi metteva un po di inquietudine, e la foto della ragazza non era da meno. Ma sopratutto chi lo aveva scritto ? E poi era trasmesso a me ? La porta alle mie spalle si chiuse improvvisamente, presi la foto per sicurezza, e provai ad aprire la porta. Merda. Sembrava essere chiusa dall'altra parte, non era un illusione c'era davvero qualcuno qui. Provare a chiedere aiuto urlando non sarebbe servito a niente, ero da sola. E se quel tipo era ancora qui, non mi avrebbe di certo aperta, visto che mi ha chiusa lui. Allora come......? Vidi una finestra in alto socchiusa, mi avvicinai per vedere se si poteva aprire. Ovviamente no. Sobbalzai a causa di qualcuno che stava sbattendo violentemente la porta. Forse era il tipo di prima......Non sapevo se affrontarlo sarebbe stata una buona idea, ero paralizzata.....non sapevo che fare.......rimasi lì dov'ero. Poi non sentì più niente. Il silenzio che si era formato era assordante, fastidioso. Gettai un'occhiata alla finestra, ma volevo prima guardare la porta. Forse stavolta si poteva aprire -"Ma che stavo dicendo ?"- pensai. Camminai lentamente, anche se non ce n'era bisogno. Forse avevo paura. Mi sentivo osservata, come se quella persona fosse ancora dietro la porta. Come se fosse ancora qui. Spinsi la porta e mi allontanai di scatto.......non c'era nessuno. Bhe, questo.....non mi rassicurò affatto. Guardai sia a destra che a sinistra per assicurarmi campo libero, decisi di tornare indietro. Dovevo capire chi era la persona nella foto, ma sopratutto la persona che mi aveva chiuso dentro, e se per caso me l'aveva lasciata lui. Che senso aveva farmi venire qui ? Sentì qualcuno correre dietro di me, mi girai ma era troppo tardi. Mi aveva messo una siringa nel braccio. La tolsi anche se il suo contenuto ormai non c'era più. Ora mi girava la testa e vedevo tutto opaco, quindi non riuscivo a capire chi fosse l'uomo davanti a me, anche se era coperto in volto. Alla fine lui scappò, tanto sapevo che non sarei riuscita a corrergli dietro. Caddi a terra e svenni. ************************************************************ POV ????- " Hai fatto come ti ho chiesto ?"- - "Si, signora. Tutto apposto"- mi assicurai che uscisse dalla casa e nel frattempo riuscì a vedere Mia a terra. Il mio piano stava funzionando -"Hai fatto i passaporti ?"- comunicavo con lui tramite radio -"Si, signora. Anche carta d'identità e patente"-perfetto, mi servivano se volevo andarmene di qui. Non ce la facevo più. Ma prima dovevo concludere quello che avevo iniziato -"Perfetto. Grazie"- chiusi le comunicazioni e mi sedetti su una sedia. Pensavo alla mia vita passata a come avevo fatto a sopravvivere. Poi ho incontrato questo mio.....amico ? Mi ha salvato la vita, comunque. Senza di lui sarei morta. Il suo nome è Mark Jefferson. Era un po come un padre per me. Prima però ero custodita dalla Umbrella, in particolare da due persone, qualche anno fa. Che avrebbero dovuto essere la mia famiglia. Ma poi mi tradirono. Mi avevano abbandonato. E nessuno, NESSUNO mi avrebbe impedito di prendere ciò che volevo. ************************************************************ ANGOLO AUTORE- Ciao a tutti, fan di Resident evil ! Eccoci di nuovo qui, finalmente posso riprendere a scrivere questo storia che, spero la stiate apprezzando, anche se non sono granché a scrivere.Comunque, per chi non lo sapesse e non avesse letto le altre storie, il motivo della mia assenza è semplicemente perché sono andata in vacanza (immagino anche voi) e Internet non mi andava tanto. Nel senso che ce l'aveva con me. Ma adesso sono di nuovo qui e spero di aver ripreso con un capitolo abbastanza inquietante (l'obbiettivo era di mettere un po d'ansia nella parte di Mia, o comunque mettere inquietudine. Non so se ci sono riuscita, ditemi voi) e ditemi anche se avete capito chi è la persona misteriosa alla fine del capitolo. E per Mia ? Cosa le avranno fatto ? Lo dirà a Ethan ? Lo scoprirete(forse) al prossimo capitolo. Mi raccomando, commentate in tanti per sapere se vi piace e.....devo dire che aprezzo il numero di persone che leggono perché significa che la storia vi piace ma mi farebbe piacere anche avere, non lo so, dei consigli o altro. BACIONI !!!!!!!!!!

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Capitolo 40
*** Bloccato ***


POV ETHAN- La porta dell'armeria era bloccata, per fortuna riuscii a sbloccarla con un piee di porco.Avevano già preso tutto,tranne un mitra, Lo presi visto che non avevo altre armi con me. Un'altra cosa di cui dovremmo parlare......sentii degli strani rumori provenire dalla port di fronte a me.La aprii lentamente, era una stanza piccola......sembrava una cucina. La prima cosa che vidi fu un tavolino ricoperto di sangue, e il condotto con lo sportello aperto. Perché qualcosa mi diceva che dovevo entrare lì dentro.........Per fortuna che non ero claustofobico. Una volta arrivato dall'altra parte sentii degli strani rumori sinistri provenire da ogni stanza -"Cazzo, Chris, dove sei ?"- dovevo ritrovarlo, e in fretta anche. Improvvisamente sentii urlare una ragazza in fondo al corridoio. Seguii il rumore ma non vidi nessuno. Prima di scendere le scale volevo controllare ancora qui. Non c'era molto, solo qualche morto sparso qua e là. Niente di nuovo per il momento. Ecco, grande.......avevo parlato troppo presto. Mi trovai di fronte a uno strano tipo, molto grosso di dimensioni, alto con una maschera che ho già visto in molti film horror. Subito mi notò e prese la carica, ma io lo evitai e corsi fuori. Era troppo forte da poterlo affrontare, almeno non con quest'arma. Mi serviva qualcosa di più potente. Continuai a correre, quando mi voltai vidi che mi stava inseguendo, ma non osai fermarmi. Trovai un posto dove nascondermi, precisamente in un armadietto, e aspettai che quella cosa se ne andasse. Dio, ma dove li trovavano certi esseri.....o come li creavano ? Lo vidi fermarsi proprio davanti a me, ma non penso che mi veda. Lo potei confermare quando corse dalla parte opposta. Aspettai qualche minuto prima di uscire, continuando a camminare dall'altra parte. Più avanti trovai un passaggio, simile a quello in cui mi ero bloccato prima,quando mi divisi da Chris. Ma era bloccato, era rimasta solo una piccola fessura. Dovevo riuscire a passare.........Mentre facevo questo il bestione di prima tornò, riuscii a passare giusto nel momento in cui spinse contro la porta. Non si erano rotte nell'impatto ma non sarebbero durate comunque per molto. Riuscì ad uscire da, qualunque cosa fosse,presi le scale ritrovandomi in quella che doveva essere una prigione. Strani rumori inquietanti echeggiarono per i corridoi, ma a parte quello non c'era nessuno. Sperai fosse così.Camminai silenziosamente, controllando anche nelle celle se c'era qualcosa di utile, ma tanto non serviva. Fino a quando non vidi correre davanti a me una ragazza -"Hey, aspetta !"- tentai ma fu troppo tardi. Corse non appena mi vide. Raggiunsi il luogo in cui la vidi, ma la persi di vista. Chi era quella ragazza ? L'avrei incontrata di nuovo, ora non avevo tempo nel cercarla. Dovevo trovare gli altri. Aveva anche un aspetto piuttosto familiare, ma non riuscii a capire chi era. Uscii finalmente da quel posto infernale ritrovandomi in un.....corridoio. Sembrava uno di quei ospedali abbandonati -" Dio che palle !"- pensai -"Quanto cazzo è grande questo posto ?"- mi sentivo come bloccato, senza una via d'uscita. Chissà se sarei riuscito ad andarmene. In fondo c'era una stanza con un ascensore, ok perfetto. Da lì pensai che si usciva all'esterno, forse l'uscita d'emergenza -"Hey Ethan"- mi girai e vidi Chris con tutta la squadra. Mancava uno all'appello-"Chris. Dov'è Marco ?"- -"Non ti preoccupare. Sta bene. Andiamo ? Sappiamo dov'è Jefferson"- disse, dopodiché entrammo nell'ascensore e salimmo ai piani superiori. Nel frattempo continuai a pensare a Mia, ero preoccupato per lei. Dopo aver ucciso quel figlio di puttana, sarei tornato dalla mia famiglia, mi mancavano. Ero stanco di tutta quella merda, sperai che stesse bene. ************************************************************ POV MIA- Mi svegliai in una stanza abbastanza piccola e con poca luce. Provai ad alzarmi ma non ci riuscii. Ero legata ai polsi e alle gambe. Non vidi nessuno lì, oltre al tipo che incontrai in quella casa e che mi aveva drogata, di qualunque cosa fosse -"Tu ! Maledetto ! Liberami !"- cercai di divincolarmi ma senza successo. Mi avevano legata per bene quei figli di puttana. Quel tipo, però, non sembrava molto collaborativo......aveva lo sguardo terrorizzato -"Mi spiace....."- riuscii a sentire a malapena -"Aspetta, cosa hai detto ?"- chiesi ma non disse più nulla -"Non c'era bisogno di agitarsi"- dalla porta entrò una ragazza dai capelli, stesso colore degli occhi, si avvicinava a me con passo lento. Era la ragazza della foto ! Ma......perché mi era così familiare ? -"Dobbiamo solo fare un piccolo test su di te, ma non preoccuparti:finirà presto, te lo prometto"- ordinò a un altro uomo che era con lei di prendere una siringa. Dove diavolo ero finita ? Cos'è questo posto ? E Ethan ? Starà bene ? Dio, non lo sento da un po. Sperai che stesse bene........-"Mi dispiace che le cose devono finire in questo modo-Mia"l'uomo stava inserendo qualcosa dentro la siringa, qualcosa di verde. non sapevo neanche se riuscivo ad uscire da lì.Era finita..... -"Perdonami, Ethan....."- ma lei come faceva a sapere il mio nome ? -"Come fai a conoscermi ? Chi sei ?"- dissi quasi gridando -"Ma come ? Non ti ricordi di me ? Eppure sono passati solo cinque anni"- disse quasi offesa. Ci pensai un attimo, l'unica persona che era simile a lei ( e l'unica che riuscivo a ricordarmi) era solo una.......ma non era possibile. Era morta........-"Eveline ?"- ma si, era lei. E chi sennò -"Eveline, sei tu ?"- mio dio, non ci potevo credere. Ma come era possibile ?! -"Finalmente ti sei ricordata......"mamma"......"- ************************************************************ ANGOLO AUTORE- Eccoci qua, finalmente. Scusate l'assenza ma , sapete, la scuola è iniziata (purtroppo......) non sto dicendo che ho tantissimi compiti, non ancora, ma ho qualcosina. Non penso, comunque che aggiornerò di mattina (al massimo solo il sabato e la domenica, oppure un giorno in cui non vado, e tipo voglio anticipare......) ma adesso basta parlare. Pensiamo alla storia: cosa sta succedendo ai nostri protagonisti ? Bhe, Ethan e gli altri dovranno affrontare il boss finale, e per quanto riguarda Mia.......non ve l'aspettavate il ritorno di Eveline, vero ? O forse si......Comunque, eccola qua, un po cresciuta ma è sempre lei (poi vedrete perchè) e per Mia vedrete cosa succederà.........Ci vediamo al prossimo capitolo, allora. BACIONI !!!!

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Capitolo 41
*** Quasi morti ***


-"Ok.......ci siamo......andrà tutto bene....."- dissi più a me stesso che agli altri. Non avevo paura di affrontarli, era solo che.......non avevo mai affrontato un boss del genere. Non era come con i Baker, anche se quello lo potevo definire peggio. Lì ho dovuto affrontare più e più persone, qui invece si trattava di una persona soltanto. O almeno così speravo. Ci fermammo davanti a una porta blindata, uno dei soldati mise in posizione delle mine per farla saltare. Aspettammo un po, poi ci fu un esplosione ed entrammo. Era tutto buio, ma una volta dentro si accesero delle luci in alto. Stavano illuminando un cancello, ma nessuno poteva immaginarsi cosa ci fosse dall'altra parte. Quando si aprì riconobbi subito l'essere: oh no........di nuovo lui no. L'arma biologica di prima era tornato -"Cazzo......"- dissi ad alta voce -"Amico tuo ?"- mi chiese Chris -"Più o meno....."- lui non appena mi vide mi riconobbe subito, infatti stava caricando nella mia direzione. Ma un soldato si mise davanti e prese lui al posto mio. Mi concentrai di più sulle sue mani, sui quali aveva degli artigli, lo uccise e lo scaraventò dall'altra parte della stanza come se fosse una palla da tennis. Mhm.......non me lo ricordavo quello, doveva averlo aggiunto dopo.......Merda, ci stava massacrando uno ad uno. Poi qualcuno lo colpì alle spalle, con un lanciarazzi. Dopo circa 5/6 colpi alla fine cadde a terra. Wow, sembrava più difficile quando l'avevo affrontato.......Oh mio dio, era......-"Hey ragazzi"- era il sergente Harnell -"Robert. Sei ancora vivo, vedo......"-ride -"Bhe, che dire......sono una roccia. Anche se ho una certa età"- disse lui -"Adesso andiamo, che è meglio. Non facciamo aspettare Jefferson"- oltrepassammo il cancello principale, per arrivare alla sala di comando principale. Strano che non ci fosse nessuno, sopratutto lui. L'allarme d'emergenza era attivo, aveva programmato qualcosa. Controllai alcuni computer e......merda. Quel bastardo voleva far saltare tutto in aria. Anche Harnell si avvicinò per controllare -"Merda. Abbiamo solo 10 minuti per uscire, possiamo farcela se ci sbrighiamo......"- fa per andarsene -"Non possiamo, Jefferson è ancora qui. Dobbiamo ucciderlo, ORA"- -"Ethan ha ragione.Non possiamo andarcene. Siamo arrivati fin qui e dobbiamo andare fino in fondo"-disse Chris -"Sentite, so che cos'ha fatto lui, non sono stupido. E capisco che volete vendicarvi, ma.......capite che non abbiamo tempo. Se cerchiamo di ucciderlo moriremo anche noi con lui. Tanto con l'esplosione morirà comunque, quel bastardo"- e aveva anche ragione lui, in fondo.......-"Non si tratta solo di questo. Ma anche per impedire che lo faccia ad altre persone. Ma....credo che tu abbia ragione......."- -"Ethan....."- -"Aspettate, forse avrei un idea. Mentre usciamo da qui, vediamo se lo incrociamo. Altrimenti......"- -"Potrebbe sopravvivere. Lo sai, vero ?"- disse Chris -"Non lo scopriremo di certo qui. Andiamo"- uscendo da lì iniziò a crollare tutto -"Merda. Questo posto sta per crollare"- nel momento in cui eravamo quasi arrivati, il soffitto sopra di noi crollò e sbucò fuori un arma biologica strana, enorme e con un occhio enorme sulla spalla.Ma che ca......dalla faccia lo riconobbi come Jefferson, mio dio...... Ma in che accidenti si era trasformato ? Non appena ci vide, venne verso di noi molto. Gli sparammo tutto quello che potevamo poi lui mi afferrò e mi lanciò lontano. Vedevo quasi del tutto sfocato, riuscivo solo a vedere Chris che tentava inutilmente di ucciderlo, ma poi fu colpito anche lui come me, stessa cosa per Harnell. In lontananza vidi un lanciarazzi, cercai di avvicinarmi lentamente seppur con fatica. Mentre lui era impegnato con loro. Poi afferrò in malo modo Harnell prendendolo a calci e pugni -"Presto !"- riuscì a prenderlo -"Preso !"- dissi puntandolo verso il mostro. Ma non potevo sparare se c'era lui -"Avanti ! Spara !"- disse mentre Jefferson iniziò ad urlare -"Così ucciderò anche te !"- urlai mentre continuava a prenderle da lui -"Non importa ! Fa quello che devi !"- aveva ragione, non avevo scelta. Era l'unico modo......Mirai a Jefferson, e dopo aver chiuso gli occhi sparai. Il colpo andò dritto in pieno e lui cadde a terra dopo un po -"è fatta !"- sentì urlare da Chris. Harnell......no........mi avvicinai al suo corpo quasi senza vita, avrebbe potuto vivere se si sbrigavano -"Andate.......a-andate s-senza di me......"- -"Non provarci neanche, tu vieni con noi"-lo aiutai ad alzarsi e insieme camminammo verso l'uscita -"Dai andiamo. Lasciatemi qui. Vi sto solo rallentando......."- -"è inutile che insisti"- dissi continuando a camminare. Oh, finalmente l'uscita ! Subito fuori ci fu l'esplosione di tutto l'edificio, ma riuscimmo comunque ad uscire -"Hey, stai bene ?"- chiesi ad Harnell -"S-si...mai stato meglio. Tu ?"- -"Abbastanza. Forza, dobbiamo andarcene"- subito degli elicotteri volarono sopra di noi, di cui uno che stava atterrando -"Resisti, ok ? Non ti azzardare a morire"- -"Non te lo posso promettere"- rispose lui dopo che lo portai ad alcuni medici. Mi voltai verso l'edificio in fiamme -"Non ci credo che è finita davvero"- sentii il telefono squillare, ah forse era Mia. Lo presi e vidi che era lei -"Pronto ? Mia ?"- ma dall'altra parte sentivo un'altra voce -"Chi è che parla ? Chi sei ?"- -"Oh, davvero non ti ricordi, Ethan ? Che peccato, anche Mia aveva avuto questo problema all'inizio......ma poi si è ricordata"- disse tutta felice -"Chi cazzo sei ? Rispondimi !"- dissi urlando -"Hey, stai calmo ! Non c'è bisogno di fare così......."- -"Dov'è Mia ? Cosa le hai fatto ?!"- -"è con me, tranquillo. Sta bene........"-la sentì ridere. Bastarda......-"Chi sei ? Cazzo, dimmelo !"- dissi urlando -"Non riesci davvero a ricordarti ? Avanti, pensaci un po su. Chi è stata l'ultima persona che hai affrontato 5 anni fa ?"- e bhe, facile, era.......ma no. Non può essere lei, è impossibile -"Eveline ?!"- ************************************************************ ANGOLO AUTORE- Ciao a tutti, eccoci qui. Siamo arrivati al 41° capitolo, stiamo andando molto avanti, eh ? Allora, Mark Jefferson........è finalmente morto. Menomale, direste voi....... Ma Eveline ? Dovranno affrontarla ancora ? E Mia, cosa le sarà successo ? Riuscirà Ethan a salvarla di nuovo ? Mi raccomando lasciate un commento, come sempre, per sapere la vostra. E quindi noi ci.......vediamo al prossimo capitolo. BACIONI !!!!!!!

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Capitolo 42
*** Il ritorno di Eveline ***


POV ETHAN- Non riuscivo a crederci. Lei........ma come era possibile ? Come aveva fatto a .....-"Resisti Mia.Sto arrivando"- Eveline mi aveva detto il luogo esatto in cui si trovava. Forse era una trappola, non lo so, ma non potevo starmene con le mani in mano. Dovevo salvarla. Di nuovo. Raggiunsi l'elicottero, dove stavano medicando Robert, prima voleva parlarmi -"Ti ho visto agitato prima. Chi era ?" -"Una mia vecchia rivale che ho creduto morta per anni, Eveline. Ha rapito Mia"- spiegai -" Mai sentita questa Eveline, ma chiunque sia, dobbiamo fermarla"- disse lui -"Fermarla ? No, non se ne parla. Tu non vieni, sei ancora troppo debole. Devo farlo io"- mi allontanai -"Non puoi farcela da solo , Ethan"- lo sentì da lontano, mi girai -"Hai bisogno di aiuto"- disse lui -"L'ho già affrontata una volta. Posso farlo ancora"- e detto questo cercai una macchina per raggiungerla, non prima di aver parlato con Chris -"Non puoi farcela da solo, Ethan"- anche lui disse la stessa cosa -"è troppo pericoloso"- -"C'è la faccio, Chris, davvero. Torna dalla tua famiglia, assicurati che anche mia figlia stia bene"- dissi -"Va bene, Ethan, buona fortuna. è stato un piacere e un onore lavorare con te"- ci stringemmo la mano -"Anche per me"- dissi poi ci separammo e ognuno andò per la sua strada. Io avevo già la mia.........Presi la macchina che avevo visto poco prima e partì verso la mia destinazione. Non sapevo cosa, o chi, avrei incontrato laggiù........Ma ce la dovevo fare, per lei. Come poteva essere che lei fosse diventata così.......umana ? Dalla voce si sentiva chiaramente che era più grande ma il punto era: come aveva fatto a sopravvivere ? Grazie a qualcuno oppure aveva fatto da sola ? Io direi di più la prima opzione........dopo circa un'ora dalla partenza arrivai davanti a una casa abbandonata -"Come ai vecchi tempi, eh Eveline ?"- scesi dall'auto e andai verso la casa. Il giardino era abbastanza rovinato, sembrava che nessuno fosse entrato da parecchio tempo. Eppure.......Arrivai davanti alla porta, che non era neanche chiusa a chiave. Prometteva bene.........La spinsi delicatamente ed entrai.La casa era piccola, non c'era niente di particolare in giro. Aprì la porta, sobbalzai quando vidi un cadavere appeso al soffitto. Nello stato in cui era sembrava fresco rispetto a tutto il resto, spero che non sia successo anche a Mia. Non sembrava essere un suicidio collettivo, visto che entrambi erano attaccati con un chiodo dietro al collo. Mi vennero i brividi solo a guardare, decisi di passare oltre. Ogni stanza aveva una o due persone appese, da quello che avevo visto, un po macabra come cosa. Aprì l'ultima porta che non avevo ancora controllato, e trovai Mia distesa sul letto. Sembrava stesse bene -"Mia"- mi avvicinai -"Rispondimi, ti prego. Sono io, sono Ethan"- la vidi aprire gli occhi lentamente -"E-Ethan ?S-sei tu, Ethan ?"- riusciva a parlare a malapena, che le avevano fatto ? -"N-non dovresti essere qui"- disse lei -"Ma che vuoi dire ? Ti sto salvando la vita"- dissi, poi la aiutai ad alzarsi mettendo un braccio sulla mia spalla -"E-Eveline è tornata"- disse lei -"Lo so. Me lo ha detto dove trovarti"- a un tratto è come se avesse ripsreso conoscenza, si allontanò da me di scatto -"T-e lo ha detto lei ?"- chiese spaventata. Stava per cadere, ma io la presi e insieme uscimmo da quella stanza. Sentì dei rumori in tutte le stanza, poi un tonfo. Il tempo per un attimo era come se si fosse fermato, non si sentiva niente. Poi, lentamente, tutte le porte si aprono ed escono i cadaveri fatti di quella sostanza nera che tanto odiavo. Presi la pistola e sparai ai passanti. Merda, ma da dove uscivano tutti quei mostri ? Tornammo nella stanza di prima, poi Mia mi spinse dentro e chiuse la porta -"Aspetta Mia !Cosa pensi di fare ?"- provai ad aprire la porta, ma era come bloccata -"Se è me che vuole......allora mi avrà. Fatti sotto, Eveline !!"- sentì degli spari dall'altra parte -"Non puoi farlo da sola, Mia. Ci siamo dentro insieme"- -"No. Con me è iniziata la storia con Eveline e con me finirà"- disse, poi non sentì più niente -"No, Mia !"- continuai ad aprire nella speranza che si sbloccasse -"Cazzo"-ma niente, non c'era niente da fare. Controllai ogni centimetro di quella stanza, c'era un muro che era sul punto di rompersi. Avevo degli esplosivi con me, poteva funzionare. Ne misi uno sul muro e poco dopo esplose. Me li aveva dati Harnell poco dopo che eravamo usciti, bella trovata amico. Oltrepassai quel buco e da lì ne uscirono altri. Mai un po di pace per me......Li uccisi tutti fino all'ultimo, poi iniziai a cercare una strada per raggiungerla. Il mio sguardo cadde su una valigetta nera poco più avanti. C'era il simbolo della Umbrella inciso sopra, ovviamente. Dentro c'era un vaccino di un qualche virus, presumo di questo. Anzi ci sperai, così potevo salvare Mia. Lo presi, per sicurezza e andai a cercarla. All'improvviso sentì una strana puzza di bruciato..........merda stavano bruciando la casa. Ma perché ? -"Devo trovare Mia, e in fretta anche"- dissi mentre camminavo tra le macerie. ************************************************************ ANGOLO AUTORE- Salve a tutti fan di Resident evil, scusate per il mio ritardo di pubblicazione. Ma l'importante è che ce l'ho fatta, giusto ? Allora, cosa ha intenzione di fare Mia, secondo voi ? Perché vuole agire da sola ? E Ethan ? Riuscirà a raggiungerla in tempo ? Ci vediamo al prossimo capitolo e lo scoprirete lì. BACIONI !!!!!!!!

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Capitolo 43
*** Il passato di Mia ***


POV ETHAN- -"Devo trovare Mia. E in fretta "- dissi mentre camminavo in mezzo alle fiamme -"Quando hanno avuto il tempo di appiccarlo ?"- pensai mentre cercavo Mia. Dannazione, ma dov'era ? Ma quello che mi preoccupava maggiormente era dove si trovasse Eveline -"Mia !"- continuavo a chiamarla senza però ricevere risposta. Tutta un tratto il tempo sembrò essersi fermato: venni investito da una luce accecante, dopodiché le fiamme scomparvero e l'ambiente circostante era in bianco e nero. Inutile pensare che non fosse lei.........Una cosa da notare, rispetto a prima che non c'era, erano due persone, ovviamente ferme, un uomo e una donna. La donna assomigliava tantissimo a......Mia. Ma com'era possibile ? Dalle loro facce sembravano spaventati, come se scappassero da qualcosa. Ma perché vedevo queste cose ? E poi da nulla comparve Eveline, come avevo immaginato era infatti molto più grande -"Ben ritrovato, Ethan"- disse senza fare alcun commento alla situazione che si trovava davanti a noi. È lei che mi faceva vedere questo ? -"Che cos'è ?"- li indicai, lei sorrise -"Questo ? È un ricordo che si trova nella mente di Mia. Solo che è talmente in profondità che lei stessa non se lo ricorda"- si, ma come faceva a.......-"Io e Mia adesso siamo tutt'uno. Io sono parte di lei, lei è parte di me. Una nuova entità........Proprio per questo posso vedere i ricordi più oscuri, ma anche i più atroci, di Mia. Come questo qui, ad esempio. Il siero che le ho iniettato mi ha permesso di legarmi a lei tramite a un "filo". Anche se mi ucciderai, sarò comunque presente come anima. Perché sono legata a lei ora"- camminavo lentamente fino ad arrivare a lei, poi sparì e ricomparve da un'altra parte -"Che ricordo è questo ?"- chiesi -"Questo è il giorno in cui i i suoi genitori morirono nell'incendio. Vedi, sua madre prima di lei era un'agente dell'Umbrella sto parlando di quella deceduta ormai anni fa, e conosceva persone importanti, tra cui Alberto Wesker. Un giorno le dissero di compiere una missione che avrebbe distrutto la specie umana, lei si rifiutò e abbandonò tutto. Mia aveva poca più di tre anni. I genitori morirono durante la sparatoria che avvenne in casa loro"- l'immagine di loro due sparì e comparvero poco più avanti loro due stessi a terra, crivellati dai proiettili -"La piccola riuscì a salvarsi per merito dello zio xhe era venuto a salvarla. Evidentemente lui sapeva.......per questo è morto. E da allora ha vissuto con lui, fino a quando non incontrò te in un bar. Vi siete fidanzati, sposati, avete una splendida figlia......Zoe, giusto ?"- -"Come sai il suo nome ?"- chiesi -"Diciamo che sono andata a.....farle una piccola visita, ovviamente non con questo aspetto....."- rise, bastarda -"Ma non ti preoccupare ok ? Sta bene, è solo un po.......spaventata"- -"Cosa vuoi da noi ? Perché le fai questo ?"- -"Voglio solo che siamo una famiglia come un tempo. Lei questo non lo ha voluto da quando è successo "l'incidente", ma glielo farò capire. Che ho sbagliato a comportarmi in quel modo, voglio rimediare. Voglio........cambiare il mondo, insieme a lei"- ok, è completamente pazza, ma in tutto questo non mi aveva ancora detto dov'era Mia -"Dov'è lei ?"- chiesi infuriato -"Chi ? Ah, Mia certo.......a proposito di lei.....non ti devi preoccupare. È al sicuro ora.....con me"- scomparve, così come il resto intorno a me ritornando alla realtà. Le fiamme non c'erano più, che fosse un'illusione anche quella ? Forse......Non c'era tempo per riflettere, devo trovare Mia alla svelta. Controllai un'altra volta la casa, c'era una porta che non mi ricordo di averlo vista passando. Forse non l'avevo notata..........la apri e magicamente mi ritrovai in casa Baker -"Cosa ? Co-come ci sono arrivato qui ? Che razza di scherzo è questo ?"- dissi ad alta voce -"Un attimo, forse è un'altra illusione. Per forza......."- e infatti era proprio così.Improvvisamente il muro si ruppe e uscì fuori Jack Baker con una motosega -"Ma c-cosa.......?"- stava per colpirmi ma io lo schivai dandogli poi un pugno, anche se non serviva a molto -"Devo andarmene da qui"- dissi mentre lui si riprendeva lentamente. Provai ad aprire la porta da cui sono entrato, ma era chiusa. Stavolta lui riuscì a colpirmi, solo sembrava talmente vero che anche la ferita lungo la schiena lo era. Decisi di correre dalla parte opposta alla sua, aprì la prima porta che vidi, trovandomi da un'altra parte. Ero fuori la casa, mi girai e vidi che la porta dietro di me era scomparsa. Vidi il camper di Zoe nonostante la pioggia forte. Era tutto illuminato, e le luci accese all'interno. Provai ad aprire la porta e mi trovai davanti a uno strano essere fatto di non so cosa, che non avevo mai visto prima. Sembrava.......Jack. Cazzo, era lui. Ma che gli era successo ? Perché era ridotto così ? Forse non era mai morto con me......magari lo aveva ucciso qualcun'altro. Scappai, l'unica cosa saggia da fare visto che l'unica arma che avevo era sparita. Provai a rientrare in casa, non sapevo che altro fare, ero bloccato in quel limbo senza uscita. E come sospettavo, ma in questo caso ci speravo, mi ritrovai in una stanza, la stessa in cui affrontai Eveline la prima volta -"Ora basta con questi giochetti ! Dimmi subito dov'è Mia !"- non ricevetti risposta, cosi decisi di proseguire e di finirla qui. Prima di aprire presi il vaccino che avevo trovato prima -"Ne ho solo uno. Se lo uso per salvare Mia non potrò sconfiggere Eveline. Se invece lo uso per lei non potrò salvare Mia......cazzo"- cosa dovevo fare ? Ci avrei pensato quando avrei trovato Mia e l'avrei portata via da li. Aprii la porta e mi trovai fuori la casa dove si trovava lei e da cui sono entrato. Fuori c'era un elicottero in fiamme, quello presumevo fosse reale Mi avvicinai e c'erano gli uomini di Chris, uccisi in un modo in cui non potevo descrivere. Cazzo, Eveline....... -"Mhm....."- vidi un uomo che si muoveva tra le varie macerie, oddio era Robert. Andai da lui e misi una mano sul petto -"Stai tranquillo. Chiamerò....."- -"No, no, lascia stare"- disse dopo qualche colpo di tosse -"È tardi......"-era ridotto malissimo, cazzo......-"H-ho m-messo degli espl-osivi intorno alla c-casa ......Dovrebbe esplodere da un momento all'altro. S-siamo riusciti a trovare Mia. Si, sta bene....Bhé non proprio in realtà"- poi avvenne un esplosione che distrusse tutto -"Hey........ti ricordi quando s-sono andato via perché dovevo f-fare una cosa....."- annuì, mi ricordai ero con Mia ed eravamo in macchina -"Sono andato a v-vendicarmi per mio f-fratello......"- si fermò per circa due secondi -"È stato Lucas........ad ucciderlo. Durante la sua missione.......d-doveva pagare. H-ho un figlio, a casa......si chiama Oliver. D-devi dire a lui e s mia moglie......che c'è l'ho fatta. È fatta....."- rise leggermente -"Mi prometti che lo farai ?"- annuì -"Si, lo farò"- dissi -"Grazie......abbi cura di te.....e della tua famiglia........Mi mancherai, Ethan....."- disse chiudendo definitivamente gli occhi. Non mosse più un muscolo, era morto. Distolsi lo sguardo, a causa delle lacrime che volevano insistentemente uscire. Mi alzai e mi concentrai sul mio obbiettivo finale -"Adesso sono cosa fare"- ANGOLO AUTORE- Salve raga, scusate per il ritardo ma questa settimana è stata un po così, insomma 😅😅😅. Ma alla fine eccoci qui, spero di non avervi fatti attendere troppo....... E bene, e cosi ci siamo : quelli sarà la decisione di Ethan ? Salverà l'amore della sua vita, o deciderà di sacrificarla ? Ditemi cosa ne pensate nei commenti. Ebbene, niente ci vediamo al prossimo capitolo........Bacioni !!!!!! 😘😘😘😘😘😘

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