E i ricordi, iniziano ascoltando una canzone!

di Aurora_Maria1004
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo : Piccolo inizio ***
Capitolo 2: *** Capitolo secondo : Dannazione! ***



Capitolo 1
*** Primo : Piccolo inizio ***


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E i ricordi, iniziano ascoltando una canzone!

 

 

 

 

 

 

Ti ricordi la prima volta che ci siamo conosciuti?Eravamo entrambi giovani,io ragazzina di diciotto anni e tu ragazzo di quasi venti anni. Stavamo entrambi con il proprio gruppo di amici,

 

io con le mie amiche che chiacchieravamo allegramente davanti un bar a prendere chi il gelato ,chi la pizza, chi un birra poichè era già maggiorenne. Tu invece eri li, fermo ,appoggiato

 

sul muretto di una casa posta a qualche metro da noi.Eri fermo e silenzioso,ed indossavi i tuoi occhiali neri.Nessun sorriso , niente di niente.Tenevi la sigaretta in bocca e ogni tanto si

 

vedeva il fumo uscire dalla bocca, ma tu eri come una statua, ferma, immobile, priva di ogni azione che ti fu donata.

Rimasi a guardarti per un bel pò, tanto che le mie amiche se ne accorsero.

 -Ehi Ichy che guardi che sei così presa?- Mi chiese Sharon, mia cugina.

 -Io?Niente!-

 -Ma non l'avete vista cosa nota?Stava fissando Ryan!-

Guardarono prima lui e poi me.

 -Ti piace Ryan?-

Alle volte preferire uccidere mia cugina, per quanto fosse un amore era un impiastro, se vi chiedete perchè vi rispondo subito. Avete presente quando vi piace una persona e lei non

 

dovrebbe saperlo?Bene, mia cugina ha appena gridato tale verità!

Divenni rossa in cinque secondi mentre loro si misero a ridere.Per tutta la serata rimasi buona a guardare la mia bevanda, non fiatai , non guardai piu nessuno. Sapevo che anche i

 

ragazzi posti infondo alla strada l'avevano sentito , e sapere che ora lui lo sapeva mi rendeva stranamente agitata.

Lo vedevo spesso in giro e avevo modo di notarlo.Era semplice da riconoscere. I capelli biondi e gli occhi che alcune volte si notavano tranquillamente senza che fossero coperti dagli

 

occhiali erano azzurri. Era semplice ma non solo per questo ma perchè era raro notare un ragazzo abbastanza bello, anche dal momento che in città prevalevano i ragazzi dalla chioma

 

scura o castano chiaro!

Durante quei giorni iniziai ad uscire meno poichè gli esami erano vicini,e seppur la voglia di andare a mare e divertirmi fosse tanta rinunciai ,tranne il sabato e domenica!

Desiderai ardentemente che arrivasse nuovamente sabato e così fu.

Io e le mie amiche ci ritrovammo nuovamente li, sedute al bar a parlare e divertirci.

 -Cosa volete ordinare?- Chiese il cameriere.

Io ancora non lo avevo notato poichè guardavo il menu,ma per attimi non sentii fiatare le mie amiche.

 -Allora, ordino, una pizza con tanto filante, una cola, e poi infine prendo un gelato, un cono, con fragola,stracciatella e cioccolato.- Dissi guardando sempre il menu.Sul punto di vedere

 

il cameriere e ringraziarlo mi squillò il telefono.Lo presi dalla tasca dei jeans velocemente poichè,oltre la suoneria ,la vibrazione dava fastidio. La scena fu buffissima perchè io saltai

 

dalla sedia e cercavo di toglierlo piu velocemente!

 -Pronto?-

 =Ehi, non mi vieni mai a salutare?=

Rimasi un pò dubbiosa su chi potesse essere,così guardai il display per notare il nome.

 -Dove sei?-

Lo chiesi allarmata, come in panico, ma ormai non potevo farci nulla.

 =Non lo so dimmi tu dove sei e io ti dirò dove sono io.=

 -Sono al solito bar, ma tu dove sei?-

 = Sai che le spalle bisogna guardarsele ogni tanto!=

Mollai il telefono e mi girai di scatto. E poi...Lo vidi, come sei mesi fa, carnagione scura occhi neri e capelli altrettanti scuri. Era tornato!

Andai correndo, come una pazza, da lui e mi ci fiondai sopra. Fu ovvio che la scena , o meglio io, fui rumorosa. Qualche lacrima, sorrisi, abbracci, stritolamente volevo dire xD

Dopo un pò arrivarono anche le altre che lo salutarono calorosamente e lo invitammo al nostro tavolo.

Quella sera fu diversa dalle altre,sarà perchè ero felice, o sarà perchè ero un pò stanca e nervosa di quei maledettissimi esami.

 -Dicci Mark, come è andato l'esame di ammissione per l'università?-

 -Bene, niente intoppi, inizio ad Agosto, mentre voi ragazze?-

 -Io, Mimi,Simona e Claudia andremmo all'università di architettura- disse mia cugina...

 -E te Ichy?-

Rimasi a riflettere alcuni attimi, non mi andava di mentirgli ma se gli avrei detto che università avrei fatto la serata sarebbe sfumata.

 -Allora?-

 -Artistico- Dissi in tono impercettibile.

 -Come?-Chiese lui non avendolo sentito chiaramente.

 -Artistico!-Affermai con piu voce.

Stava per ribattermi ,lo sapevo, ma si fermò non appena arrivò il gruppo di amici.

E furono nuovamente saluti, abbracci,scherzi.

Notai che nel gruppo mancava una persona e cercai di scorgerlo in giro.

 -Ehi Ichy,come mai quel musone?-

 -Niente!- Dissi con un tono seccato. Mi alzai dalla sedia ed entrai nel bar. Avevo bisogno di qualcosa di forte ,volevo dimenticare di come la mia vita stesse andando male,volevo

 

dimenticare le sconfitte avvenute, volevo alleggerire quel peso che mi affliggeva l'anima.

 -Cosa desidera?- Mi chiese qualcuno. Ancora una volta non guardai chi fosse poiché sapevo che se ora avrei guardato qualcuno in faccia gli avrei urlato sono cose mie, che ora non andavano dette,fatte, o quant'altro.

 -Qualcosa di fortissimo, che mi faccia dimenticare c'è?-

 -Ehm, no!-

 -Scegli tu, basta che sia forte.-

 -Accontentata- Disse poco dopo alcuni minuti.

Non so cosa mi diede, ma il senso di oppressione si alleggerì di colpo e la mia mente fu libera.

Mi alzai dalla sedia ma qualcosa mi bloccò, o meglio ,le mie gambe s'erano addormentate.

Imprecai mentalmente.

 -Ichigo!Dobbiamo parlare,ora!-

Il suo tono autoritario, le voci in lontananza che si facevano ancora di piu lontane, la testa troppo leggera, gli occhi stanchi e pesanti.

Stavo cedendo allo stess accumulato , e ora niente e nessuno mi avrebbe fermato da frasi che mi trattenevo!

 -Dimmi, parliamo-

  -Perchè vuoi andare a quell'università? Dimmi, non capisco!-

 -Infatti non devi capire, la vita è mia e ne faccio quello che voglio!- Ringhiai a pochi metri di distanza da lui.

 -Ah , e già, e il sogno di diventare medico?Di salvare le vite?Di salvare le persone a te care?Dimmi, e quel sogno?Dov'è finito?-

 -Non sono cose che ti riguardano!-

 -A no?Sei mesi fa non era così.Non ero il tuo amichetto preferito?Non ero l'unico a qui volevi bene?Ah?Dimmi Ichigo!-

Il tono della voce era aumentato , e ringraziai l'ora, poichè oltre il nostro gruppo non c'era nessun'altro,oltre ai camerieri.

Vidi le mie amiche entrare e dietro i suoi.

 -Allora?-

 -Te lo dico e lo ripeto, non sono cose che ti riguardano-

 -Non credevo fossi una vigliacca, tua madre e tuo padre mai avrebbero voluto ciò-

Non so cosa, ma qualcosa nella mia testa scatto, un attacco d'ira, di rabbia, nervoso, non lo so!

 -Tu non sai cosa i miei genitori volevano, tu non lo sai cosa significa perderli, tu non lo sai cosa si prova ad essere soli, tu non sai nulla, tu almeno quando torni dopo mesi hai una

 

famiglia che ti vuole bene oltre il tempo e le distanze, io anche se torno a casa dopo tempo niente e nessuno mi verrà a dare quell'affetto perso.-

Dentro provai un senso di disgusto ,ma fuori, dissi ciò con rabbia, ma neanche una lacrima versai.

Non stetti li piu di oltre, sia per l'ora ,che si erano fatte quasi le due, ma anche perchè infondo non dovevo spiegazioni a nessuno.

Mi avviai all'uscio del bar ma fui bloccata. Qualcuno mi teneva il polso!

 -Ehi Ichy aspetta!-

Mi divincolai da quella presa troppo soffocante secondo i miei gusti ma niente, non ci riuscivo, infondo lui era piu forte!

-Che diamine vuoi?-

-Parlare!- Disse con tono autoritario.

-Sei arrivato da quanto?Poche ore e gia mi fai rimpiangere questa vita del cazzo, senti mister "Sono bravo in tutto" Tornatene nel posto in cui eri e non farti sentire-

-Non ti riconosco piu, non sei piu la Ichigo affettuosa e simpatica di prima- Controbatte in tono afflitto.

-Le persone cambiano, i tempo pure...E ora se mi lasci te ne sarei grata-

E così fu, mi lasciò il polso come chiesi!

Non so cosa successe dopo, ma le voci dei miei amici erano cosi strane, diverse. Avevo un mal di testa terribile e sentivo il corpo pesante.

A casa mia mancavano circa 100 metri, ma io non c'è la feci. Mi sentii storidita e un capogiro mi fece cadere.Cosa accadde dopo non lo so, ma io il terreno non lo ebbi mai toccato!

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo capitolo finito, eheheh , wow, era un secolo che non scrivevo, con la scuola mi è stato impossibile ç___ç Coooomunque, questa nuova storia ,si ne ho altre forse da finire xD ma va beh, allora la storia è nuova creata per pura noia in un giorno di giugno mentre attendevo lo squillo del telefono poichè non sapevo se ero promossa o bocciata, rimandata xD hihihi, kmq....Io posto il primo capitolo, poi se vi piace, posso anche continuare se no cestinarla tranquillamente...!

Nel prossimo capitolo?Scopriremo chi è il cameriere misterioso u_u , vedremo Ryan?Eh booooo xD me perfida ashuahahah e infine rivedremo mark, baci e tanto sole raga ciauuuu

 

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo secondo : Dannazione! ***


d

Capitolo secondo: Dannazione!

 

Aprii lentamente gli occhi cercando di non accecarmi con tutta la luce che mi circondava. Da quando la mia stanza emanava tale luce?Di solito era piu buia di una fogna!

Mi alzai con il busto e una volta focalizzato il posto mi preoccupai. Perchè non ero in camera mia?O almeno in una delle stanze della mia casa?

Mi girai a destra e a sinistra per poi vedere in un angolo della stanza su di una poltrona, una persona. Ebbi paura poiché non vidi il volto di costui. Mi alzai velocemente racimolando la mia borsa dal tappeto per poi "silenziosamente" avanzare verso la porta. Qualcosa non andò come io volevo dal momento che mi ritrovai con il didietro per aria e il viso schiacciato al pavimento.

 -Aia che botta, dannazione ma tutte a me vanno male?Merda,merda e nuovamente merda-

 -Ei piano, non pensavo che una ragazza come te potesse conosce certi termini!-

Merda, mi dissi nuovamente. Da uno a dieci non ero tanto furba ad imprecare a voce alta. Perfetto, ora si che sono fregata. Mi girai verso costui ma le parole per controbattere si bloccarono in gola, come un nodo, si mi si creò un nodo.

 -Beh, il gatto ti ha mangiato la lingua per caso?-

E sfotteva, grr che rabbia.

 -No vedi?- Dissi mostrandogliela - C'è l'ho eccome idiota. Che diamine ci faccio in una casa non mia?- Chiesi irritata.

 -Boh non lo so , ti ho trovata per strada-

Mi misi a pensare per un pochino ricordandomi, o meglio cercando di ricordare la serata precedente ma i ricordi erano andati a farsi friggere.

 -Piacere,Ian Waldensky-

 -MMh!-

 -Che sarebbe "mmh"?-

 -Niente, che c'è dovrei dirti pure il mio nome?- Chiesi acida...!

 -Beh, l'educazione te l'hanno insegnata?-

 -Ovvio-

 -Bene, allora presentati!-

Quel tono autoritario non mi andava già bene, odiavo chi pretendeva!

 -E perchè mai, non sono obbligata!-

 -Ma io voglio saperlo,dal momento che hai occupato tutta la notte il mio letto!-

Mmm, dannazione,su quel punto aveva ragione...E va bene...!

 -Ichigo Momomiya-

 -Mmm...Ichigo.Buffo nome per una persona-

 -Ehi, qualcosa non va nel mio nome per caso?- Ringhio io furiosa. Odiavo chi derideva il mio nome, soprattutto gli sconosciuti.

 -Noo, per carità, non ho detto niente,mi scusi madame-

 -Certo, sfotti sfotti. Ora voglio andarmene da cui, subito, ora ,all'istante, in questo preciso momento, adesso,subito- Dico velocemente con il fumo che mi esce dalle orecchie.

 -Guarda che subito l'hai ripetuto due volte, non vale sai allungare la frase con lo stesso aggettivo-

Ripete pure?Bene...

 -Fanculo stronzo!- dico io sorpassandolo velocemente e giungere alla porta per poi uscire.

 

 

Poche ore prima dell'alba...

 

 -Pensate che dobbiamo seguirla?-Disse un giovane ragazzo,alquanto preoccupato.

 -Tu proprio non di certo-Ribadì una ragazzina biondina leggermente bassa.

 -Ey Sharon inizia a calmarti ed abbassare la cresta!-

 -Io?E sentiamo signorino, perchè mai dovrei darti retta?-

 -Senti -

 -No sentimi tu Mark.Arrivi da poche ore e già incasini mia cugina. Aveva ragione lei, potevi benissimo startene dov'eri, nessuno ha sentito la tua mancanza-

 -Sentimi ragazzina inizia a moderare i termini- Disse tentando di darle uno schiaffo.

La ragazza si protesse ,mettendo le mani sul viso ma lo schiaffo non gli arrivò mai.

 -Regola numero uno, il locale è pacifico, ho tollerato la sceneggiata di prima ma ora no. Punto due, niente violenza. Punto tre, la mamma non ti ha insegnato l'educazione?Mai toccare una donna neanche con un fiore, e se non ci vedo male, nella tua mano non vedo fiori, perciò, sei pregato di uscire ,immediatamente.-

Il gruppo di ragazzi sorrisero sentendo tale parole, mentre le ragazze guardavano il cameriere, poichè altri non era il cameriere di prima ad aver parlato,.Lo guardavano con aria sognante ma anche meravigliate.

 -Tsk, di alla tua cara cuginetta che il discorso non è chiuso-

E così si levo dalla scena lasciando i presenti nella sala in uno stato pensieroso.

 -Grazie per l'aiuto- disse timidamente la ragazza.

 -Figurati-

 -Allora, pensate che dobbiamo cercare Ichigo?- Chiese Mimi interrompendo lo sguardo dei due ragazzi.

 -Non lo so Mimi, lo sai com'è fatta mia cugina, io credo che stia bene-

 -Ne sei sicura Sharon?- Chiese Simona.

 -Che intendi dire?- Ribadì con un tono tra il seccato e di chi cade dalle nuvole.

 -Tu non la vedi sempre ad Ichy ,perciò non sai come sta, non sai il suo stato d'animo, non lo sai come torna la sera dopo il lavoro, non sai com'è tua cugina!!- Disse in stato preoccupato.

Ed aveva ragione, lei non sapeva come tornava dopo il lavoro, come stava la mattina o la sera, nessuno oltre lei lo sapeva. Già dalla mattina la vedeva triste e infelice, e la sera dopo il lavoro, l'aria stanca e infinitamente dolorante da una ferita non rimarginata la rendeva ancor piu vuota di quanto non lo fosse già.

 -Bene, il locale ora deve chiudere, perciò se non vi dispiace...-

S'intromise un nuovo cameriere.

 -Certo, ora c'e ne andiamo-

Pian piano dopo aver pagato ognuno il proprio conto se ne tornarono a casa propria chi pensieroso chi invece come se nulla fosse.

 

 

Nell'ora attuale...

 

Dio quanto lo odio, neanche conosciuto e già prende a sfottermi, grr, che rabbia. Se solo ci ripenso.

Continuò a camminare a lungo sino a quando non si ritrovò nello stesso bar della sera prima.

Stranamente lo trovò aperto. Controllò l'orologio per vedere che ore potessero essere e non appena vide le nove e mezzo circa per un poco non svenne in quello stesso momento.

Aveva già perso un ora di scuola e l'entrata della seconda ora era passata da un pezzo. Decise di entrare per poter fare colazione ma appena entrata urtò contro qualcuno cadendo a terra.

 -Aia che botta, mi scusi tanto- Disse con il capo chino e massaggiandosi la parte dolorante.

 -Non fa nulla, tutto a posto- Disse la misteriosa persona porgendole la mano per potersi rialzare.

L'accettò di cuore ma incontrando gli occhi del giovane, poichè era un ragazzo, non poté far altro che rimanere incantata tanto che il ragazzo dovette chiamarla piu volte.

 -Ci sei, ei!-

Si ridestò dai propri sogni notando che il ragazzo contro cui era andata a sbattere non era altro che Ryan. Il cuore le prese a battere a mille per poi scoppiare nel petto.

 -Scusami!Scusami!-

 -Ei va bene ,va bene , ho capito- Disse sghignazzando.

La guardò attentamente cercando di capire perchè le dava un senso di familiarità.

 -Sei già venuta cui altre volte?-

 -Si ero qui ieri sera con delle amiche.-

La guardò meglio per poi notare che era la stessa ragazza di tutto quel casino di ieri sera. Guardandola meglio notò che aveva addosso ancora i vestiti della serata precedente e si chiese se fosse andata a casa.

Le guancie leggermente arrossate le davano un aria infantile ma allo stesso tempo dolce e tenera.

Sorrise al pensiero di lui ad esaminare una ragazzina.

 -Beh ciao ciao- Disse ad un certo punto la ragazza stufa di aspettare una sua mossa e affamata.

Entrò nel bar sedendosi in un tavolino distante da tutti e tutto aspettando che il cameriere venisse a prendere l'ordinazione.

 -Desidera?- Chiese ad un certo punto il cameriere arrivato silenziosamente ma non visto dalla giovane poichè era presa a leggere il menu.

Il ragazzo guardandola sorrise poichè era la stessa scena della sera precedente.

 -Un cornetto alla crema, non importa il gusto mi va bene sia vaniglia che cioccolato. Poi del caffè macchiato con due zollette di zucchero e del latte freddo non caldo con sopra grattugiato del cocco ,poi infine vorrei anche una tavoletta di cioccolato da portar via ovviamente-

Il ragazzo incrinò il ciglio destro pensando a come quella ragazza avesse ordinato troppo. La guardò nuovamente notando che seppur aveva ordinato ciò e ricordandosi anche la sera precedente, era abbastanza magra e informa.

 -Agli ordini signorina- Enfatizò lui.

Ci mise si e no una decina di minuti per preparare il tutto. Deciso di farlo lui stesso giacché il locale era alquanto vuoto e tranquillo.

 -Ecco a te- Disse ,distraendola dai suoi pensieri.

 -Gra ...Ma di nuovo tu?- Chiese stupita di ritrovarselo davanti a se.

 -Beh, sai com'è , ci lavoro forse?!-

 -Ah, capisco...-

Le diede l'ordinazione per poi sedersi di fronte a lei.

 -Beh, che vorresti scusa?- Chiese irritata.

 -Niente, posso tenerti compagnia?- Le chiese con voce dolce e occhioloni da cucciolo.

Sapeva che con quella faccia tutte le ragazze gli cadevano ai piedi e perciò spesso ricorreva a certi mezzucci.

 -No e ora fila a fare il tuo lavoro se no la mancia te la do io , ma a suon di grida se non sparisci-

In tutta franchezza ci rimase di merda poichè mai nessuna l'aveva trattato così.

La guardò un ultima volta per poi lasciarla in pace andandosi a sedere dietro il bancone.

Lei invece si poté tranquillizzare. Era la prima volta che aveva modo di parlare con lui, e lei?Aveva fatto la ragazza acida e stronza, perfetto!

Sospirò rumorosamente, ma decise di non preoccuparsene. Invece qualcun'altro sentì quel sospiro e non poté far altro che fissare la giovane.

La guardò in ogni sua espressione : Smarrita, persa, addolorata, confusa, titubante, anche con gli occhi lucidi. Tutte le aveva viste ma uno sguardo felice neanche l'ombra.

Per attimi rivide lui , nello stesso tavolino con la stessa aria. Qualcosa gli diceva che lei era come lui, che il dolore che anche lui portava dietro lei lo provava nello stesso identico modo.

Lei era come lui.

Lui era come lei!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piccoli ringraziamenti u_u ogni tanto li faccio anch'io che credete...!

Allora allora allora allora alloooooooora....!Inizilmente , sul cameriere ci avete azzeccato , accidenti seite bravissime -__-

Alloea inziamo :

Ichigo_91 : Ehm da come hai notato non è stato Ryana prendere la nostra protagonista, e di ciò ne vado fiera xD ....Poichè tutte volevate Ryan!Sinceramente all'inizio avevo pensato anch'io di farla incontrare con lui, però mi son detta "cavoli, tutte pensano che sia Ryan, allora perchè non cambiare trama e vedere che ne esce fuori?" ed ecco fatto u_u ora non darai piu spazio alla tua fantasia e io continuo a cambiare ogni volta che tu penserai che io scriverò quello...!Ok, il discorso mi sta impampinando , perciò ti dico U_U le tue fantasie io le annullo !!!muahahahaha perfidaa xD

 

Clow4093: Hola !!!Siii nuova ispirazione, nuova ispirazione xD veramente io ho sempre l'ispirazione, sforno storie di ogni tipo ogni mezz'ora, però...Sai com'è, pigrizia nello scrivere, infatti molti scrittori stanno fallendo per la loro pigrizia fidati xD....Coooomunque, ho fregato anche a te, non era Ryan...AHahahahh va beh dai se era Ryan allora la storia è noiosa, lui salva lei, lei sta dietro a lui ma lui non la vuole poi lui la vuole perchè ci si è affezionato e bla bla bla bla, la solita pappardella...Naaa stavolta, ogni vostra immaginazione di questa storia sarà eliminata...!Troppe cose saranno cambiate, niente piu lieto fine ,ops u_u sto parlando troppo...!Io mi dileguo tra le onde del mare e il sole rovente che mi illumina la strada....A prestooo, io mi butto a mereeee evvaiiii!!!

 

Jera: Eilà ciauuuu!!!Che belloooo, ti cattura?A wow...Sinceramente a me sta indifferete, certo la scrivo ,la penso e tanto altro però anche se la rileggo non ispira molto...xD sono poche le storie che ho scritto che mi sono piaciute, mi stanno a cuore ma mai catturato xD va beh, anche tu come le altre hai sperato troppo che fosse Ryan, e anche tu hai sbagliato xD muahahah che cattiva, va beh, tutti avete scritto Ryan e ho detto "Ascò Aura, cambia nome perchè minimo cui scoprono la mia idea geniale e poi on leggono xD" perciò ecco fatto non era Ryan...!Hihihih...Ora scervellati per il terzo capitolo che non lo scoprirai maiiii , a presto e grazie del salto !^^

 

Ryanforever: Noooo, e te che ci fai?XD Ahahah sempre a commentare una mia storia, mi fa piacere ^___^ ...Beh tu hai azzeccato il cameriere ,ma non colui che salvò la nostra Ichigo xD haahahaha fregato anche a te, sono un genio, lo so xD Ok basta, il sole mi sta dando alla testa, e chiedo umilmente scusa, comunque...Beh, che dire...!Boh, non lo so sinceramente xD ahahah dai ci sentiamo al prossimo ok?Ciauu!!!

 

 

 

Prossimo capitolo:

Sarà aggiunto dal 25 al 2 di luglio...!Cause superiori ,ovvero la scuola che mi ha rimandata con una materia e per di piu quasi vicino al sei -__-, e poi l'altra causa di forza maggiore è il mare + mia amdre xD che rompe ogni 5 minuti + e gli amici xD...!

A presto, grazie a tutti, sauuu!!!

 

 

 

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