E i ricordi, iniziano ascoltando una canzone! di Aurora_Maria1004 (/viewuser.php?uid=44638)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo : Piccolo inizio ***
Capitolo 2: *** Capitolo secondo : Dannazione! ***
Capitolo 1 *** Primo : Piccolo inizio ***
j
E i ricordi, iniziano ascoltando una canzone!
Ti ricordi la prima volta che ci siamo conosciuti?Eravamo entrambi
giovani,io ragazzina di diciotto anni e tu ragazzo di quasi venti anni. Stavamo
entrambi con il proprio gruppo di amici,
io con le mie amiche che chiacchieravamo allegramente davanti un bar
a prendere chi il gelato ,chi la pizza, chi un birra poichè era già maggiorenne.
Tu invece eri li, fermo ,appoggiato
sul muretto di una casa posta a qualche metro da noi.Eri fermo e
silenzioso,ed indossavi i tuoi occhiali neri.Nessun sorriso , niente di
niente.Tenevi la sigaretta in bocca e ogni tanto si
vedeva il fumo uscire dalla bocca, ma tu eri come una statua, ferma,
immobile, priva di ogni azione che ti fu donata.
Rimasi a guardarti per un bel pò, tanto che le mie amiche se ne
accorsero.
-Ehi Ichy
che guardi che sei così presa?- Mi chiese Sharon, mia cugina.
-Io?Niente!-
-Ma non
l'avete vista cosa nota?Stava fissando Ryan!-
Guardarono prima lui e poi me.
-Ti piace
Ryan?-
Alle volte preferire uccidere mia cugina, per quanto fosse un amore
era un impiastro, se vi chiedete perchè vi rispondo subito. Avete presente
quando vi piace una persona e lei non
dovrebbe saperlo?Bene, mia cugina ha appena gridato tale
verità!
Divenni rossa in cinque secondi mentre loro si misero a ridere.Per
tutta la serata rimasi buona a guardare la mia bevanda, non fiatai , non guardai
piu nessuno. Sapevo che anche i
ragazzi posti infondo alla strada l'avevano sentito , e sapere che
ora lui lo sapeva mi rendeva stranamente agitata.
Lo vedevo spesso in giro e avevo modo di notarlo.Era semplice da
riconoscere. I capelli biondi e gli occhi che alcune volte si notavano
tranquillamente senza che fossero coperti dagli
occhiali erano azzurri. Era semplice ma non solo per questo ma perchè
era raro notare un ragazzo abbastanza bello, anche dal momento che in città
prevalevano i ragazzi dalla chioma
scura o castano chiaro!
Durante quei giorni iniziai ad uscire meno poichè gli esami erano
vicini,e seppur la voglia di andare a mare e divertirmi fosse tanta rinunciai
,tranne il sabato e domenica!
Desiderai ardentemente che arrivasse nuovamente sabato e così
fu.
Io e le mie amiche ci ritrovammo nuovamente li, sedute al bar a
parlare e divertirci.
-Cosa
volete ordinare?- Chiese il cameriere.
Io ancora non lo avevo notato poichè guardavo il menu,ma per attimi
non sentii fiatare le mie amiche.
-Allora,
ordino, una pizza con tanto filante, una cola, e poi infine prendo un gelato, un
cono, con fragola,stracciatella e cioccolato.- Dissi guardando sempre il
menu.Sul punto di vedere
il cameriere e ringraziarlo mi squillò il telefono.Lo presi dalla
tasca dei jeans velocemente poichè,oltre la suoneria ,la vibrazione dava
fastidio. La scena fu buffissima perchè io saltai
dalla sedia e cercavo di toglierlo piu velocemente!
-Pronto?-
=Ehi, non
mi vieni mai a salutare?=
Rimasi un pò dubbiosa su chi potesse essere,così guardai il display
per notare il nome.
-Dove sei?-
Lo chiesi allarmata, come in panico, ma ormai non potevo farci nulla.
=Non lo so
dimmi tu dove sei e io ti dirò dove sono io.=
-Sono al
solito bar, ma tu dove sei?-
= Sai che
le spalle bisogna guardarsele ogni tanto!=
Mollai il telefono e mi girai di scatto. E poi...Lo vidi, come sei
mesi fa, carnagione scura occhi neri e capelli altrettanti scuri. Era
tornato!
Andai correndo, come una pazza, da lui e mi ci fiondai sopra. Fu
ovvio che la scena , o meglio io, fui rumorosa. Qualche lacrima, sorrisi,
abbracci, stritolamente volevo dire xD
Dopo un pò arrivarono anche le altre che lo salutarono calorosamente
e lo invitammo al nostro tavolo.
Quella sera fu diversa dalle altre,sarà perchè ero felice, o sarà
perchè ero un pò stanca e nervosa di quei maledettissimi esami.
-Dicci
Mark, come è andato l'esame di ammissione per l'università?-
-Bene,
niente intoppi, inizio ad Agosto, mentre voi ragazze?-
-Io,
Mimi,Simona e Claudia andremmo all'università di architettura- disse mia
cugina...
-E te
Ichy?-
Rimasi a riflettere alcuni attimi, non mi andava di mentirgli ma se
gli avrei detto che università avrei fatto la serata sarebbe
sfumata.
-Allora?-
-Artistico-
Dissi in tono impercettibile.
-Come?-Chiese lui non avendolo sentito
chiaramente.
-Artistico!-Affermai con piu
voce.
Stava per ribattermi ,lo sapevo, ma si fermò non appena arrivò il
gruppo di amici.
E furono nuovamente saluti, abbracci,scherzi.
Notai che nel gruppo mancava una persona e cercai di scorgerlo in
giro.
-Ehi
Ichy,come mai quel musone?-
-Niente!-
Dissi con un tono seccato. Mi alzai dalla sedia ed entrai nel bar. Avevo bisogno
di qualcosa di forte ,volevo dimenticare di come la mia vita stesse andando
male,volevo
dimenticare le sconfitte avvenute, volevo alleggerire quel peso che
mi affliggeva l'anima.
-Cosa
desidera?- Mi chiese qualcuno. Ancora una volta non guardai chi fosse poiché
sapevo che se ora avrei guardato qualcuno in faccia gli avrei urlato sono cose
mie, che ora non andavano dette,fatte, o quant'altro.
-Qualcosa
di fortissimo, che mi faccia dimenticare c'è?-
-Ehm,
no!-
-Scegli tu,
basta che sia forte.-
-Accontentata- Disse poco dopo alcuni
minuti.
Non so cosa mi diede, ma il senso di oppressione si alleggerì di
colpo e la mia mente fu libera.
Mi alzai dalla sedia ma qualcosa mi bloccò, o meglio ,le mie gambe
s'erano addormentate.
Imprecai mentalmente.
-Ichigo!Dobbiamo
parlare,ora!-
Il suo tono autoritario, le voci in lontananza che si facevano ancora
di piu lontane, la testa troppo leggera, gli occhi stanchi e
pesanti.
Stavo cedendo allo stess accumulato , e ora niente e nessuno mi
avrebbe fermato da frasi che mi trattenevo!
-Dimmi,
parliamo-
-Perchè
vuoi andare a quell'università? Dimmi, non capisco!-
-Infatti
non devi capire, la vita è mia e ne faccio quello che voglio!- Ringhiai a pochi
metri di distanza da lui.
-Ah , e
già, e il sogno di diventare medico?Di salvare le vite?Di salvare le persone a
te care?Dimmi, e quel sogno?Dov'è finito?-
-Non sono
cose che ti riguardano!-
-A no?Sei
mesi fa non era così.Non ero il tuo amichetto preferito?Non ero l'unico a qui
volevi bene?Ah?Dimmi Ichigo!-
Il tono della voce era aumentato , e ringraziai l'ora, poichè oltre
il nostro gruppo non c'era nessun'altro,oltre ai camerieri.
Vidi le mie amiche entrare e dietro i suoi.
-Allora?-
-Te lo dico
e lo ripeto, non sono cose che ti riguardano-
-Non
credevo fossi una vigliacca, tua madre e tuo padre mai avrebbero voluto
ciò-
Non so cosa, ma qualcosa nella mia testa scatto, un attacco d'ira, di
rabbia, nervoso, non lo so!
-Tu non sai
cosa i miei genitori volevano, tu non lo sai cosa significa perderli, tu non lo
sai cosa si prova ad essere soli, tu non sai nulla, tu almeno quando torni dopo
mesi hai una
famiglia che ti vuole bene oltre il tempo e le distanze, io anche se
torno a casa dopo tempo niente e nessuno mi verrà a dare quell'affetto
perso.-
Dentro provai un senso di disgusto ,ma fuori, dissi ciò con rabbia,
ma neanche una lacrima versai.
Non stetti li piu di oltre, sia per l'ora ,che si erano fatte quasi
le due, ma anche perchè infondo non dovevo spiegazioni a nessuno.
Mi avviai all'uscio del bar ma fui bloccata. Qualcuno mi teneva il
polso!
-Ehi Ichy
aspetta!-
Mi divincolai da quella presa troppo soffocante secondo i miei gusti
ma niente, non ci riuscivo, infondo lui era piu forte!
-Che diamine vuoi?-
-Parlare!- Disse con tono autoritario.
-Sei arrivato da quanto?Poche ore e gia mi fai rimpiangere questa
vita del cazzo, senti mister "Sono bravo in tutto" Tornatene nel posto in cui
eri e non farti sentire-
-Non ti riconosco piu, non sei piu la Ichigo affettuosa e simpatica
di prima- Controbatte in tono afflitto.
-Le persone cambiano, i tempo pure...E ora se mi lasci te ne sarei
grata-
E così fu, mi lasciò il polso come chiesi!
Non so cosa successe dopo, ma le voci dei miei amici erano cosi
strane, diverse. Avevo un mal di testa terribile e sentivo il corpo
pesante.
A casa mia mancavano circa 100 metri, ma io non c'è la feci. Mi
sentii storidita e un capogiro mi fece cadere.Cosa accadde dopo non lo so, ma io
il terreno non lo ebbi mai toccato!
Primo capitolo finito, eheheh ,
wow, era un secolo che non scrivevo, con la scuola mi è stato impossibile ç___ç
Coooomunque, questa nuova storia ,si ne ho altre forse da finire xD ma va beh,
allora la storia è nuova creata per pura noia in un giorno di giugno mentre
attendevo lo squillo del telefono poichè non sapevo se ero promossa o bocciata,
rimandata xD hihihi, kmq....Io posto il primo capitolo, poi se vi piace, posso
anche continuare se no cestinarla tranquillamente...!
Nel prossimo capitolo?Scopriremo
chi è il cameriere misterioso u_u , vedremo Ryan?Eh booooo xD me perfida
ashuahahah e infine rivedremo mark, baci e tanto sole raga ciauuuu
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Capitolo 2 *** Capitolo secondo : Dannazione! ***
d
Capitolo
secondo: Dannazione!
Aprii lentamente gli occhi cercando di non accecarmi con
tutta la luce che mi circondava. Da quando la mia stanza emanava tale luce?Di
solito era piu buia di una fogna!
Mi alzai con il busto e una volta focalizzato il posto mi
preoccupai. Perchè non ero in camera mia?O almeno in una delle stanze della mia
casa?
Mi girai a destra e a sinistra per poi vedere in un
angolo della stanza su di una poltrona, una persona. Ebbi paura poiché non vidi
il volto di costui. Mi alzai velocemente racimolando la mia borsa dal tappeto
per poi "silenziosamente" avanzare verso la porta. Qualcosa non andò come io
volevo dal momento che mi ritrovai con il didietro per aria e il viso
schiacciato al pavimento.
-Aia che
botta, dannazione ma tutte a me vanno male?Merda,merda e nuovamente
merda-
-Ei piano,
non pensavo che una ragazza come te potesse conosce certi
termini!-
Merda, mi dissi nuovamente. Da uno a dieci non ero tanto
furba ad imprecare a voce alta. Perfetto, ora si che sono fregata. Mi girai
verso costui ma le parole per controbattere si bloccarono in gola, come un nodo,
si mi si creò un nodo.
-Beh, il
gatto ti ha mangiato la lingua per caso?-
E sfotteva, grr che rabbia.
-No vedi?-
Dissi mostrandogliela - C'è l'ho eccome idiota. Che diamine ci faccio in una
casa non mia?- Chiesi irritata.
-Boh non lo
so , ti ho trovata per strada-
Mi misi a pensare per un pochino ricordandomi, o meglio
cercando di ricordare la serata precedente ma i ricordi erano andati a farsi
friggere.
-Piacere,Ian
Waldensky-
-MMh!-
-Che sarebbe
"mmh"?-
-Niente, che
c'è dovrei dirti pure il mio nome?- Chiesi acida...!
-Beh,
l'educazione te l'hanno insegnata?-
-Ovvio-
-Bene,
allora presentati!-
Quel tono autoritario non mi andava già bene, odiavo chi
pretendeva!
-E perchè
mai, non sono obbligata!-
-Ma io
voglio saperlo,dal momento che hai occupato tutta la notte il mio
letto!-
Mmm, dannazione,su quel punto aveva ragione...E va
bene...!
-Ichigo
Momomiya-
-Mmm...Ichigo.Buffo nome per una
persona-
-Ehi,
qualcosa non va nel mio nome per caso?- Ringhio io furiosa. Odiavo chi derideva
il mio nome, soprattutto gli sconosciuti.
-Noo, per
carità, non ho detto niente,mi scusi madame-
-Certo,
sfotti sfotti. Ora voglio andarmene da cui, subito, ora ,all'istante, in questo
preciso momento, adesso,subito- Dico velocemente con il fumo che mi esce dalle
orecchie.
-Guarda che
subito l'hai ripetuto due volte, non vale sai allungare la frase con lo stesso
aggettivo-
Ripete pure?Bene...
-Fanculo
stronzo!- dico io sorpassandolo velocemente e giungere alla porta per poi
uscire.
Poche ore prima
dell'alba...
-Pensate che
dobbiamo seguirla?-Disse un giovane ragazzo,alquanto
preoccupato.
-Tu proprio
non di certo-Ribadì una ragazzina biondina leggermente bassa.
-Ey Sharon
inizia a calmarti ed abbassare la cresta!-
-Io?E
sentiamo signorino, perchè mai dovrei darti retta?-
-Senti
-
-No sentimi
tu Mark.Arrivi da poche ore e già incasini mia cugina. Aveva ragione lei, potevi
benissimo startene dov'eri, nessuno ha sentito la tua
mancanza-
-Sentimi
ragazzina inizia a moderare i termini- Disse tentando di darle uno
schiaffo.
La ragazza si protesse ,mettendo le mani sul viso ma lo
schiaffo non gli arrivò mai.
-Regola
numero uno, il locale è pacifico, ho tollerato la sceneggiata di prima ma ora
no. Punto due, niente violenza. Punto tre, la mamma non ti ha insegnato
l'educazione?Mai toccare una donna neanche con un fiore, e se non ci vedo male,
nella tua mano non vedo fiori, perciò, sei pregato di uscire
,immediatamente.-
Il gruppo di ragazzi sorrisero sentendo tale parole,
mentre le ragazze guardavano il cameriere, poichè altri non era il cameriere di
prima ad aver parlato,.Lo guardavano con aria sognante ma anche
meravigliate.
-Tsk, di
alla tua cara cuginetta che il discorso non è chiuso-
E così si levo dalla scena lasciando i presenti nella
sala in uno stato pensieroso.
-Grazie per
l'aiuto- disse timidamente la ragazza.
-Figurati-
-Allora,
pensate che dobbiamo cercare Ichigo?- Chiese Mimi interrompendo lo sguardo dei
due ragazzi.
-Non lo so
Mimi, lo sai com'è fatta mia cugina, io credo che stia bene-
-Ne sei
sicura Sharon?- Chiese Simona.
-Che intendi
dire?- Ribadì con un tono tra il seccato e di chi cade dalle
nuvole.
-Tu non la
vedi sempre ad Ichy ,perciò non sai come sta, non sai il suo stato d'animo, non
lo sai come torna la sera dopo il lavoro, non sai com'è tua cugina!!- Disse in
stato preoccupato.
Ed aveva ragione, lei non sapeva come tornava dopo il
lavoro, come stava la mattina o la sera, nessuno oltre lei lo sapeva. Già dalla
mattina la vedeva triste e infelice, e la sera dopo il lavoro, l'aria stanca e
infinitamente dolorante da una ferita non rimarginata la rendeva ancor piu vuota
di quanto non lo fosse già.
-Bene, il
locale ora deve chiudere, perciò se non vi dispiace...-
S'intromise un nuovo cameriere.
-Certo, ora
c'e ne andiamo-
Pian piano dopo aver pagato ognuno il proprio conto se ne
tornarono a casa propria chi pensieroso chi invece come se nulla
fosse.
Nell'ora
attuale...
Dio quanto lo odio, neanche conosciuto e già prende a
sfottermi, grr, che rabbia. Se solo ci ripenso.
Continuò a camminare a lungo sino a quando non si ritrovò
nello stesso bar della sera prima.
Stranamente lo trovò aperto. Controllò l'orologio per
vedere che ore potessero essere e non appena vide le nove e mezzo circa per un
poco non svenne in quello stesso momento.
Aveva già perso un ora di scuola e l'entrata della
seconda ora era passata da un pezzo. Decise di entrare per poter fare colazione
ma appena entrata urtò contro qualcuno cadendo a terra.
-Aia che
botta, mi scusi tanto- Disse con il capo chino e massaggiandosi la parte
dolorante.
-Non fa
nulla, tutto a posto- Disse la misteriosa persona porgendole la mano per potersi
rialzare.
L'accettò di cuore ma incontrando gli occhi del giovane,
poichè era un ragazzo, non poté far altro che rimanere incantata tanto che il
ragazzo dovette chiamarla piu volte.
-Ci sei,
ei!-
Si ridestò dai propri sogni notando che il ragazzo contro
cui era andata a sbattere non era altro che Ryan. Il cuore le prese a battere a
mille per poi scoppiare nel petto.
-Scusami!Scusami!-
-Ei va bene
,va bene , ho capito- Disse sghignazzando.
La guardò attentamente cercando di capire perchè le dava
un senso di familiarità.
-Sei già
venuta cui altre volte?-
-Si ero qui
ieri sera con delle amiche.-
La guardò meglio per poi notare che era la stessa ragazza
di tutto quel casino di ieri sera. Guardandola meglio notò che aveva addosso
ancora i vestiti della serata precedente e si chiese se fosse andata a
casa.
Le guancie leggermente arrossate le davano un aria
infantile ma allo stesso tempo dolce e tenera.
Sorrise al pensiero di lui ad esaminare una
ragazzina.
-Beh ciao
ciao- Disse ad un certo punto la ragazza stufa di aspettare una sua mossa e
affamata.
Entrò nel bar sedendosi in un tavolino distante da tutti
e tutto aspettando che il cameriere venisse a prendere
l'ordinazione.
-Desidera?-
Chiese ad un certo punto il cameriere arrivato silenziosamente ma non visto
dalla giovane poichè era presa a leggere il menu.
Il ragazzo guardandola sorrise poichè era la stessa scena
della sera precedente.
-Un cornetto
alla crema, non importa il gusto mi va bene sia vaniglia che cioccolato. Poi del
caffè macchiato con due zollette di zucchero e del latte freddo non caldo con
sopra grattugiato del cocco ,poi infine vorrei anche una tavoletta di cioccolato
da portar via ovviamente-
Il ragazzo incrinò il ciglio destro pensando a come
quella ragazza avesse ordinato troppo. La guardò nuovamente notando che seppur
aveva ordinato ciò e ricordandosi anche la sera precedente, era abbastanza magra
e informa.
-Agli ordini
signorina- Enfatizò lui.
Ci mise si e no una decina di minuti per preparare il
tutto. Deciso di farlo lui stesso giacché il locale era alquanto vuoto e
tranquillo.
-Ecco a te-
Disse ,distraendola dai suoi pensieri.
-Gra ...Ma
di nuovo tu?- Chiese stupita di ritrovarselo davanti a se.
-Beh, sai
com'è , ci lavoro forse?!-
-Ah,
capisco...-
Le diede l'ordinazione per poi sedersi di fronte a
lei.
-Beh, che
vorresti scusa?- Chiese irritata.
-Niente,
posso tenerti compagnia?- Le chiese con voce dolce e occhioloni da
cucciolo.
Sapeva che con quella faccia tutte le ragazze gli
cadevano ai piedi e perciò spesso ricorreva a certi mezzucci.
-No e ora
fila a fare il tuo lavoro se no la mancia te la do io , ma a suon di grida se
non sparisci-
In tutta franchezza ci rimase di merda poichè mai nessuna
l'aveva trattato così.
La guardò un ultima volta per poi lasciarla in pace
andandosi a sedere dietro il bancone.
Lei invece si poté tranquillizzare. Era la prima volta
che aveva modo di parlare con lui, e lei?Aveva fatto la ragazza acida e stronza,
perfetto!
Sospirò rumorosamente, ma decise di non preoccuparsene.
Invece qualcun'altro sentì quel sospiro e non poté far altro che fissare la
giovane.
La guardò in ogni sua espressione : Smarrita, persa,
addolorata, confusa, titubante, anche con gli occhi lucidi. Tutte le aveva viste
ma uno sguardo felice neanche l'ombra.
Per attimi rivide lui , nello stesso tavolino con la
stessa aria. Qualcosa gli diceva che lei era come lui, che il dolore che anche
lui portava dietro lei lo provava nello stesso identico modo.
Lei era come lui.
Lui era come lei!
Piccoli ringraziamenti u_u ogni tanto li faccio
anch'io che credete...!
Allora allora allora allora
alloooooooora....!Inizilmente , sul cameriere ci avete azzeccato , accidenti
seite bravissime -__-
Alloea inziamo :
Ichigo_91 : Ehm da come hai notato non è stato Ryana
prendere la nostra protagonista, e di ciò ne vado fiera xD ....Poichè tutte
volevate Ryan!Sinceramente all'inizio avevo pensato anch'io di farla incontrare
con lui, però mi son detta "cavoli, tutte pensano che sia Ryan, allora perchè
non cambiare trama e vedere che ne esce fuori?" ed ecco fatto u_u ora non darai
piu spazio alla tua fantasia e io continuo a cambiare ogni volta che tu penserai
che io scriverò quello...!Ok, il discorso mi sta impampinando , perciò ti dico
U_U le tue fantasie io le annullo !!!muahahahaha perfidaa xD
Clow4093: Hola !!!Siii nuova ispirazione, nuova
ispirazione xD veramente io ho sempre l'ispirazione, sforno storie di ogni tipo
ogni mezz'ora, però...Sai com'è, pigrizia nello scrivere, infatti molti
scrittori stanno fallendo per la loro pigrizia fidati xD....Coooomunque, ho
fregato anche a te, non era Ryan...AHahahahh va beh dai se era Ryan allora la
storia è noiosa, lui salva lei, lei sta dietro a lui ma lui non la vuole poi lui
la vuole perchè ci si è affezionato e bla bla bla bla, la solita
pappardella...Naaa stavolta, ogni vostra immaginazione di questa storia sarà
eliminata...!Troppe cose saranno cambiate, niente piu lieto fine ,ops u_u sto
parlando troppo...!Io mi dileguo tra le onde del mare e il sole rovente che mi
illumina la strada....A prestooo, io mi butto a mereeee
evvaiiii!!!
Jera: Eilà ciauuuu!!!Che belloooo, ti cattura?A
wow...Sinceramente a me sta indifferete, certo la scrivo ,la penso e tanto altro
però anche se la rileggo non ispira molto...xD sono poche le storie che ho
scritto che mi sono piaciute, mi stanno a cuore ma mai catturato xD va beh,
anche tu come le altre hai sperato troppo che fosse Ryan, e anche tu hai
sbagliato xD muahahah che cattiva, va beh, tutti avete scritto Ryan e ho detto
"Ascò Aura, cambia nome perchè minimo cui scoprono la mia idea geniale e poi on
leggono xD" perciò ecco fatto non era Ryan...!Hihihih...Ora scervellati per il
terzo capitolo che non lo scoprirai maiiii , a presto e grazie del salto
!^^
Ryanforever: Noooo, e te che ci fai?XD Ahahah sempre
a commentare una mia storia, mi fa piacere ^___^ ...Beh tu hai azzeccato il
cameriere ,ma non colui che salvò la nostra Ichigo xD haahahaha fregato anche a
te, sono un genio, lo so xD Ok basta, il sole mi sta dando alla testa, e chiedo
umilmente scusa, comunque...Beh, che dire...!Boh, non lo so sinceramente xD
ahahah dai ci sentiamo al prossimo ok?Ciauu!!!
Prossimo capitolo:
Sarà
aggiunto dal 25 al 2 di luglio...!Cause superiori ,ovvero la scuola che mi ha
rimandata con una materia e per di piu quasi vicino al sei -__-, e poi l'altra
causa di forza maggiore è il mare + mia amdre xD che rompe ogni 5 minuti + e gli
amici xD...!
A presto,
grazie a tutti, sauuu!!!
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