Home

di SunRising
(/viewuser.php?uid=34009)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Home sweet home ***
Capitolo 3: *** Courage ***
Capitolo 4: *** Him ***
Capitolo 5: *** Romeo ***
Capitolo 6: *** Stay ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


de
Home
_Prologo_





Stavo tornando, finalmente.
Stavo iniziando ad odiare il sole di Phoenix, tutto quel caldo, quella luce, quelll' arancione non facevano per me.
Mi misi gli ochhiali da sole e cercai di addormentarmi, sperando che le hostes non mi disturbassero.

La voce del comandante che annunciava l' emminente atterraggio, mi svegliò.
Percorsi la scalinata che mi riportò sull' asfalto e inspirai tutta l' aria inquinata, grigia e cupa di Forks.
Finalmente a casa.
- Ormai questi non servono più- borbottai togliendomi gli occhiali.

Flashback

-Charlie vuole che me ne vada per un po'-
- Dove?-
- Ritono a Phoneix, da mia madre-
- Non mi sorprende. Dopo quel tuffo l' hai spaventato parecchio- mi rimproverò.
- Tu non sai perchè l' ho fatto-
- E non mi interessa saperlo. Mi spaventa di più il fatto che non ci sarò io a proteggerti-
Sbuffai. Era sempre il solito.
- Promettimi solo una cosa-
- Dimmi-
- Promettimi che quando tornerò, tu ci sarai-
- Te lo prometto Bells, parola di licantropo-
- Ti voglio bene Jake-

Fine flashback

Entrata in areoporto, cercai di individuare il viso di Charlie, ma qualcosa mi costrinse ad abbandonare la mia ricerca.
Una figura teneva in mano un foglio giallo, con scritto a caratteri cubitali 'ISABELLA SWAN'.
Mi avvicinai  alla figura che pian piano prendeva volto.
- Ci saranno dieci persone in questo areoporto- dissi, mostrando i miei 32 denti.
- Bentornata Bells!- urlò il licantropo-cerca-persone, ignorando la mia osservazione, mentre mi sollevava da terra abbracciandomi.
- Mi sei mancato tanto Jake-






Hola!
E' la mia prima fic su Twilight  quindi ... siate clementi!
Allora questa fic si basa principalmente su NM.
Bella dopo essersi tuffata dallo scoglio, viene mandata via per riprendersi.
Non mancheranno colpi di scena e ...tanto amore XD!
Bacio

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Home sweet home ***


de2
Home
_Home sweet home_



- Allora com'è andata a Phoneix? Ti sei divertita? Hai conusciuto qualcuno di nuovo? Come sta tua madre? E il suo compagno? Hai già chiamato Charlie?-
Da quando eravamo saliti sulla sua macchina non aveva ancora smesso di parlare.
Per me era solo un susseguirsi di bla.
Volevo solo tornare a casa infilarmi nel mio lettino e dormire.
- Jake prendi fiato-
- Scusa- poi continuò- Non sai quanto mi sei mancata-
- Lo so. Mi stupisce che tu non ti sia ucciso-
- O buttato da una scogliera- roteai gli occhi al cielo. Non smetteva mai di rinfacciarmelo.
- Quando la finiremo con questa storia?- gli dissi sbuffando.
- Quando la smetterai di fare certe cazzate!- mi rispose tra il serio e il divertito.
Mi mancavano tanto quelle discussioni senza senso, quel tepore che il suo corpo emanava perennemente, quel sorriso contagioso, quegli occhi così profondi... insomma mi mancava lui. Il mio sole.
Un timido sorriso mi dipinse il volto.
- Che hai da ridere?!-
- Niente Jake-
- Ehi ma sbaglio o sei addirittura...abbronzata?- chiese all' improvisso alquanto stupito.
In effetti le ore sotto al sole avevano fatto il loro effetto. Il mio colorito era molto meno pallido, anzi la mia tonalità era appena più chiara di quella di Jacob.
- Ora non puoi più chiamarmi mozzarella!- dissi piuttosto fiera. Fece una smorfia di disapprovazione alla quale seguì un ragionamento tutto contorto di Jacob che sosteneva che una mozzarella rimane mozzarella anche se si sporca di terra.
Ragionamento senza senso.
- Siamo arrivati- annunciò dopo un po'.
Scesi dalla macchina con il cuore che mi batteva a mille e contemporaneamente un' ondata di ansia e panico mi travolse. Credo che Jacob se ne accorse perchè mi mise il suo grosso braccio attorno alle spalle e mi sussurrò - Va tutto bene Bells-.
Aprii la porta e varcai la soglia di casa, era tutto silenzioso.
Troppo silenzioso.
Le luci spente e le tende chiuse rendevano la casa buia.
Troppo buia.
- Jake ti prego dimmi che non avete organizzato una festa a ...-
- SORPRESA!- un coro di urli terminò la mia frase.
Stavo osservando la schiera d' invitati davanti a me. C' erano proprio tutti: la tribù dei Quilente, gli amici del distretto di Charlie, c' era persino Leah. Scioccamente cercai un paio di occhi che logicamente non trovai.
Il pensiero di quella persona non mi aveva ancora sfiorato la mente fino a quel momento.



La festa trascorse velocemente anche perchè non vedevo l' ora di dormire.
Salutai tutti gli invitati e quando fu il turno di Jacob, lo intrappolai in un abbraccio da orso (per quanto mi era possibile).
- Avrai anche la pelle del mio stesso colore adesso, ma per avere e i miei muscoli- e indicò le sue braccia- dovrai lavorarci un bel po'- disse con un tono fin troppo altezzoso.
- Ciao mozzarella!- e corse via prima che potessi rispondere.
Rientrai e con mia grande sorpresa trovai Charlie indaffarato a ripulire il salotto dai "rimasugli" della festa.
- Ti aiuto- dissi, ma prima che potessi afferrare uno straccio, Charlie mi richiamò.
- Non azzardarti a pulire una sola briciola. Ora tu andrai a letto e ti riposerai per bene, ti ho messo delle lenzuola pulite-
Non feci caso a quel ti ho messo (cosa alquanto improbabile), e m' incamminai verso le scale ma non prima di ringraziare il mio papà.
Arrivata alla mia stanza, esitai un attimo prima di abbassare la maniglia.
Feci un respiro profondo e finalmente trovai il coraggio per entrare. Non mi guardai troppo intorno, avrei ricordato troppo.
Mi infali il pigiama e mi misi sotto le calde coperte.
Quella notte non ebbi alcun incubo, solo sogni.
Eh si, era proprio la mia casa dolce casa.









Ecco il primo vero capitolo.
Ringrazio GIN88 e Sbranina per aver recensito, e ringrazio quest' ultima per aver inserito questa storia fra le seguite.
Anche io come voi ADORO Jacob, ma non si sa perchè tutti lo odiano! ù_ù Non so se un vampiro a caso rovinerà tutto però...lo scoprirete leggendo! Continuate a seguirmi Bacio.

Ringrazio anche __cory__ per averla messa tra i preferiti! Grazie mille *o*

Ringrazio anche chi questa "storia" la legge e basta!

Bacio.






Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Courage ***


de3
Home
_Courage_


Quella mattina non mi svegliò la sveglia o il canticchiare degli uccellini.
No no. Quella mattina fu Charlie a svegliarmi, precisamente Charlie e un vassoio per la colazione.
- Ok Charlie, ora inizi a preoccuparmi- dissi con la voce ancora impastata dal sonno.
- Adesso è proibito essere felici? Specialmente quando tua figlia ritorna a casa dopo una lunga assenza?-
Tralascia il fatto che la "lunga assenza" a cui si riferiva era solo di due mesi, e in silenzio mangiai la mia colazione: pancakes e caffè.
Mi alzai e mi rifugia nel bagno, facendomi una doccia.

Quella mattina sarei andata a trovare Billy, visto che non era potuto venire alla festa.
Uscita di casa, salii sul mio malconcio pick-up e lo misi in moto. Distrattamente cercai il bottone per accendere la radio che logicamente non trovai. Per tutto il tragitto cercai di distrarmi nel pensare a quella persona e logicamente non ci riuscii.
Arrivai alle piccola casetta di La Push, scesi dal mio pick-up e mi diressi verso la soglia di casa Black.
- Bella!- eslamò Billy dopo aver aperto la porta.
Mi fece accomodare e gli raccontai tutto quello che era successo a Phoneix. Notando l' ora, ormai le undici passate, Billy mi chiese se potevo andare a svegliare Jacob. Annuii e andai verso la camera, pronta a far partire la mia vendetta: l' avrei svegliato con un urlo stridulo nell' orecchio. Ma quando aprii la porta ...
Panico.
Jacob ero stese sul letto... nudo. Completamente nudo.
- Oddio Jake!- esclamai e chiusi di botto la porta. Il rumore assordanre del mio urlo mischiato al tonfo della porta lo fecero svegliare. Potevo sentire le sue bestemmie mentre, presumo, si stesse vestendo.
Sentivo anche le risate di Billy.
- Non è divertente- lo rimproverai.
Dopo quell' imbarazzantissimo momento, Jacob mi propose di andare alla spiaggia.
- Lo sai che non è normale dormire nudi?- chiesi durante il tragitto.
- Si sta più comodi! E poi ammettilo che è un bello spettacolo vedermi nudo- arrosii di botto.
Certo dovevo ammettere che lo spettacolo era stato bellissimo, però non avevo visto tutto! Dovevo solo ringraziare per il fatto che stesse dormendo a pancia in giù!
- Lasciamo perdere-
Quando lo scenario della spiaggia comparse davanti a noi, ci buttammo sulla sabbia.
- Ascolta Bells...- incominciò lui, piuttosto imbarazzato - ti va di ... di.... di uscire uno di questi giorni? Aspetta però! Non devi prenderlo come un vero appuntamente ma solo un modo di festeggiare il tuo ritorno!-
Orami credevo che la cosa fra noi due fosse chiarita ma, purtroppo, mi sbagliavo. Certo distrarmi un po' mi avrebbe fatto bene ma non me la sentivo di illudere ancora di più Jacob, sempre se lo stavo veramente illudendo.
- Va bene!- accettai, senza pensarci troppo.
Vidi sul suo viso comparire il suo solito, bellissimo, sorriso.
- Allora io direi di uscire già stasera se no la storia dell' uscita per festeggiare il tuo ritorno non ha senso. Passo da te alle 7.30 e vestiti bene perchè ti porto in un posto piuttosto elegante!-
Accettai le "condizioni" ma un dubbio mi fece balzare in aria.
- Non dovrò mica mettermi la gonna, Jake?!-












Tà Dan!
Ecco il terzo capitolo! Finalmente il nostro lupacchiotto si è deciso.
Questa chap è un po' diverso dagli altri, diciamo che è più "simpatico" XD.
Ringrazio le 3 persone che l' hanno inserita fra i preferiti, e i 5 che l' hanno inserita nelle seguite... mi rendete felicissima! Thanks

In particolare ringrazio:

Sbranina: ciao! Grazie mille le tue recensioni mi fanno sempre sorridere! Eh si, Charlie è proprio un grande uomo! Per quanto riguarda a un vampiro a caso... indovina un po'? Lo scoprirai solo leggendo! Ahah (che idiota che sono!)  Beso

_Vampire girl_: Ciao! Eh si, purtroppo Eddy è sempre in mezzo alle palle! No dai non sempre sempre. Naturalmente le "nuove fan" sono sempre ben accolte! Bacio.

Elfa sognatrice: meglio così! Mi paice essere avvolta dal mistero! A parte gli scherzi grazie per la tua recensione, mi rendo conto che questi capitoli sono noiosi ma servono! Kiz.

Uchiha_chan: "è apprezzabile il tuo dire e non dire...lasciando chi legge in uno stato d'incomprensibilità" O.O! Ehm ... davvero ti giuro ... non so cosa intendi! Io adoro i consigli/correzioni quindi mi farebbe molto piacere se mi spiegassi meglio *.*! E poi ti ringrazio per i complimeti! Baciotti.

GIN88: Purtroppo no ancora non ha dimenticato il bel vampiro ma tutte noi sappiamo quali effetti può avere Jake su Bella quindi... staremo a vedere! Besitos.

Vi ringrazio veramente di cuore! Continuate a seguirmi!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Him ***


de4
Home
_Him_


Stavo buttando i miei quattro vesiti per aria, cercando di individuare qualcosa di "piuttosto elegante".

Niente. Non avevo assolutamente niente.
Aprii cassetti, mensole, ceste... ma non riuscivo a trovare niente di adatto.
Era dalle 5 che stavo cercando qualcosa, e ormai erano le 7. Fortunatamente Charlie avrebbe fatto il turno di notte quindi non avevo neanche il problema della cena.
Poi successe il miracolo. Nell' ultimo cassetto dell' ultimo pezzo del mio armadio oscurato dall' ombra trovai quello che faceva al caso mio: una camicetta a maniche corte e una gonna lunga fino al ginocchio.
Jacob si sarebbe accontentato delle mie Converse, visto che di scarpe eleganti non ne avevo proprio!
Mi infilai i vestiti prescelti e per la prima volta in vita mia decisi di truccarmi. Afferrai la piccola scatoletta argentata che era sulla mia scrivania.
La fissai per un atttimo. Era uno dei tanti regali di Alice.
Alice. Vampiri. I Cullen. Lui.
Lui
che odiava che mi truccasi.
Lui
che mi aveva amata.
Lui
che avevo amato.
Lui
che mi aveva abbondonata.
Una calda lacrima fece capolino sul mio viso, ma non ci feci caso.
Aprii la scatoletta e mi misi un po' di matita per gli occhi e del rimmel, quello era il mio massimo.
Ero stranamente nervosa per quell' apputamento, fin troppo nervosa. Dopotutto era solo un incontro tra amici, no?
Assorta com' ero nei miei pensieri non mi accorsi nemmeno che avevo la pelle d' oca per il freddo. M' infilai un maglioncino ma niente, il freddo non passava. Mi girai per vedere se avevo lasciato la finestra aperta, ma una figura nell' ombra mi fece gelare il sangue nelle vene.
Ma quando la luce fioca gli illuminò gli occhi....
Lui era lì.
- Edward- mormorai.

________________________________________________________________________________________________________________________

Intanto in una piccola casetta di La Push

- Sembro un idiota!- esclamai fissando la mia immagine allo specchio.
Decisamente camicia, giacca e cravatta non erano proprio nel mio stile. Billy mi aveva concesso di indossare i miei jeans scoloriti e le scarpe da tennis, ma mi aveva anche obbligato a prendere un mazzo di fiori.
"E' un' occasione più unica che rara Jake!" si era giustificato.
Ero così in ansia per quelll' incontro.
Mi ero accorciato i capelli notanto che mi stavano più che bene e mi ero lavato con un bagnoschiuma profumatissimo per evitare l' odore di pelo bagnato!
Prima di uscire Billy mi raccomandò di non essere precipitoso, di aspettare prima di fiondarle addosso.
- Non è la prima volta che esco con Bella Pa'!- risposi più che scioccato dalle sue raccomandazioni.
- Ma non erano appuntamenti ufficiali!- aveva replicato lui.
Alle 7.15 uscì di casa e misi in moto la mia auto.
Finalemente avrei avuto Bella tutta per me qualla sera, ero convinto di vivere una favola.
Bella e la bestia.








E qui c' è da discutere su chi sarebbe la bestia tra i due XD
Ringrazio le 6 persone che l' hanno messa tra i preferiti e le 7 tra le seguite!
In particolar modo ringrazio:

_Vampire
girl_, Credo che tutte vorrebbero essere al posto di Bella in quel momento ... ma ci dobbiamo accontentaredella nostra fantasia e infine asciugarsi il filetto di bava! Grazie mille! Bacio.

Sbranina, Pietààààààààààààààààààààààààààààà! Non mi uccidere davvero ma lo sai com' è fatto Eddy... vuole esserci sempre! Ok momento serietà. Edward era fondamentale per questa storia quindi... adesso Bella è nella *bip*! Continua a seguirmi! Beso.


GIN88, Uhm ho aggiornato un po' più tardi del solito perdono! Chissà come andrà "l' appuntamento tra amici" seeeeeeeeeeeeeeeeeeeee proprio amici! Ahah Grazie mille per le tue recensioni! Continua XD.




Michael Jackson 1958-2009
Un vero Re non muore mai per davvero, vive sempre nei cuori del sul popolo.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Romeo ***


de5
Home
_Romeo_


Non riuscivo a dire altro.
Continuavo a ripetere il suo nome come se fosse la cosa più bella del mondo, come se fosse la ragione di vita di tutto il mondo.
Il mio cuore iniziò a battere più velocemente mentre la mia testa si riempiva di domande.
Perchè era tornato?
Mi amava ancora?
E molte altre domande esistenziali.
- Edward- sospirai. Un' ondata di profondo rancore mi fermò il respiro e un secondo dopo uno sprazzo di gioia mi fece continuare a respirare regolarmente. Ero così confusa. Non sapevo se amarlo o odiarlo, non sapevo se saltargli addosso o tiragli uno schiaffo ma quella volta fu la mia parte più buona ad avere la meglio.
Mi fiondai sul sul corpo e mi allaccia a lui come una calamita, respirai quel profumo che mi era tanto mancato.
- Oh Edward mi sei mancato così tanto- gli sussurrai sull' orecchio.
- Anche tu Bella- la sua voce era calda come mi ricordavo. Sentivo le sue fredde braccia stringermi mentre affondava il viso fra i miei capelli.
Credevo che mi avrebbe chiesto il perchè del mio insolito vestiario, ma non lo fece.
Credevo che gli avrei fatto mille domande, ma non lo feci.
Restai lì, incollata al quel corpo cercando una sola buona ragione per staccarmi.
Jacob
.
Improvvisimanete vidi il viso del mio migliore amico e veloce com' era arrivato se ne andò.
Sciolsi l' abbraccio e incatenai il mio sguardo al suo, fissai quegli occhi per non so quanto tempo. Fu lui a interrompere quel contatto.
- Così mi consumi- mi disse, facendomi quel sorriso sghembo che ormai avevo quasi completamente rimosso dai miei ricordi.
- Ti porto dagli altri- e in un batter d' occhio mi ritrovai fiondata fuori dalla finestra  e appiccicata alla sua schiena.
Corse più veloce del solito. Sentivo il freddo colorarmi le guance e pizzicarmi gli occhi ma di sicuro ne sarebbe valsa la pena.
Avrei rivisto Carlise, Esme, Emmett, Rosalie, Jasper e naturalmente la mia Alice.

Arrivammo a Casa Cullen con una velocità impressionante. La casa era come ricordavo: grande e fredda.
Entrammo e vidi quasi tutta la famgilia Cullen schirata in salotto. Mancavano solo Alice e Jasper.
- Alice sta calmando Jasper. E' un po' preoccupato, ha paura di essere ancora pericoloso quindi stasera non lo vedrai- m' informò Edward e pain piano la scena del mio diciottesimo compleanno mi  si fissò in mente. Cercavo di cacciarla ma niente, restava impressa.
Il dolore al petto si fece più forte e dovetti impegnarmi molto per non darlo a vedere.
Abbracciai tutti e tra un "mi sei mancata" e l' altro speravo di trovare il corpicino esile di Alice, ma rimanevo ogni volta delusa. Carlise mi fece accomodare in uno dei tanti divani della casa e mi raccontò dov' erano stati.
Finalmente, dopo un lungo tempo, Alice finalmete si fece vedere: era sulla cima delle scale, fasciata in uno dei suoi tanti vestitini alla moda. Mi alzai di scatto e gran passi mi diressi verso di lei, ma arrivata a soli 2 scalini dalla cima, lei mi fermò, mi squadrò per poi sussurrare -Appena in tempo-.
Detto questo si buttò fra le mie braccia, ma io la lasciai subito.
- Cosa vuoi dire?- domandai piuttosto arrabbiata. Non ero più abituta ai misteri quindi volevo sapere la verità immediatamente, subito, ora.
Vidi Alice spostare lo sguardo da me a Edward, lo fissava intensamente. Forse gli stava facendo ascoltare quella che poteva essere la risposta.
Mi ero stufata.
Scesi le scale e mi fermai al centro del salotto, guardai dritto negli occhi ognuno di loro.
- Perchè siete tornati?!- domandai con un tono fin troppo calmo. Tutti si fissarono stupiti per la mia determinazione.
- Voglio delle risposte, ora- gli incitai. Non ero arrabbiata, ero piuttosto stufa di tutti quei misteri.
Edward si avvicinò a me e mi prese una mano.
- Avevo chiesto ad Alice di guardare cosa sarebbe successo nel tuo futuro- Il tuffo, pensai. Poi continuò - Ha visto che ti saresti gettata da una scogliera, ma ha visto anche che riemergevi- quindi non era quello il problema.
- Ha visto che ti portavano in ospedale, ha visto che saresti partita, ha visto il tuo ritorno, ha visto tutto-
Continuavo a non capire, dove voleva arrivare?
- Gli ho chiesto anche di guardare cosa sarebbe accaduto stanotte. E non ha visto niente. Lo sai cosa vuol dire vero?-
- Licantropi- sussurrai.
- Lo sai quanto sono pericolosi i licantropi- mi rimproverò.
Non ci potevo credere. Erano tornati perchè sarei stata una notte con un licantropo! Con il mio licantropo!
Ma quello che mi scioccò di più era il perchè sarei rimasta una notte con Jacob, non una sera, ma una notte.
- L' appuntamento- esclamai. Guardai fuori e vidi che era buio.
- Che ore sono?- chiesi.
- Le undici meno venti- rispose Emmett.
Cazzo. Avevo un ritardo di due ore e dieci.
- Devo andare- e detto questo cercai di lasciare di mano di Edward ma questi strinse la sua presa.
- E' pericoloso- mi disse.
- Devo andare- ripetei più decisa quindi Edward si arrese e lasciò la presa.
- Ti accompagno al confine- e prima che potessi rispondere, eravamo già fuori casa. Questa volta andò più lento, quasi volesse aumentare il mio ritardo. Arrivammo al confine in pochi minuti, e quando mi fece scendere dalle sue spalle si avvicinò pericolosamente a me. Sapevo cosa volesse fare, ma non sapevo se io ero pronta, se io lo volevo.
- No Edward- lo femai. Per la prima volta fui io a rifiutare un suo bacio, un suo tocco.
Mi voltai e mi diressi verso la spiaggia di La Push.
Sapevo di trovarlo lì.











Ecco il quinto chap!
Mi sono stupita di me perchè la mia mente contorta è riuscita a dare un titolo a questo chap che ha bisogno di un minuscolissimissimo ragionamento per capirne il senso!
Ringrazio le 13 seguite e i 12 preferiti! Vi adoro *o*!

Ringrazio particolarmente LittleCullen, GIN88 e Sbranina per aver recensito! Scusate se non vi ringrazio singolarmente ma vado di fretta!
Continuate a seguirmi!
Bacio.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Stay ***


de6  
Home
_Stay_



Mentre mi dirigevo verso la spiaggia, sentivo il freddo avvolgermi.
Le nuvole cariche di pioggia si muovevano silenziosamente coprendo la luna e lasciando filtrare una pallida luce.
Non riuscivo a spiegarmi quell' ansia nel pensare a come avrebbe reagito Jacob. Non riuscivo neanche a spiegarmi come avevo fatto a resistere a Edward. Ero certa di provare ancora qualcosa per lui ma quello che mi aveva fatto passare me lo aveva fatto odiare.
Ma ciò che mi spaventava di più era che quando vedevo il suo viso, me lo immaginavo più scuro.
Quando guardavo i suoi occhi, li volevo più scuri.
Quando mi faceva il suo sorriso sghembo, pretendevo un sorriso più aperto, da paresi.
Quando guardavo lui, vedevo il mio migliore amico.


Arrivata alla spiaggia mi ci volle un secondo per individuralo.
Ero steso a terra con il viso rivolto verso una luna che non c'era, ma giuro di non aver mai visto Sole e Luna così vicini.
Il mio sole.
Mi avvicinai silenziosamente a lui notando come si era tirato a lucido per l' appuntamento. Spostai lo sguardo da lui al mare e vidi un mazzo di fiori che si faceva trasportare dalla corrente, e in quel momento il mio cuore perse un battito.
Ero un mostro, mi facevo schifo.
Avevo fatto soffrire fose l' unica persona capace di capirmi.
Sapevo che Jacob si era accorto della mia presenza, ma non disse niente.
Credevo che si sarebbe trasformato in licantropo e mi avrebbe sbranato, cosa che mi sarei senza dubbio meritata, invece rimaneva fermo lì, impassibile.
Mi misi accanto a lui, raccogliendo le ginocchia al petto per il freddo.
- Sai come ho capito che non saresti venuta?-  la sua voce era rauca, fredda come non l' avevo mai sentita. Non risposi, sapevo che avrebbe continuato comunque.
- Ho bussato alla porta ma nessuno mi ha aperto. Preoccupato sono saltato sull' albero di fronte alla tua finestra e ho visto che era aperta. Lì mi è preso il panico, ma non mi sono fermato anzi per qualche strana ragione sono entrato pensando che ti fosse successo qualcosa, ma nella stanza non c' eri te! No no molto meglio c'era l' odore del tuo succhiasangue!- potevo vedere come cercava di nascondere il tremore delle sue mani, torturandosele a vicenda.
- Mi dispiace- gli dissi con gli occhi che mi pizzicavano.
- E' tornato per restare?-
- Penso di si-
A qulle parole si alzò di scatto e mi tese una mano.
- In questo caso, sarà meglio che ti riporti a casa- l' afferrai e finalmente mi riscaldai un po'.
- Già forse è meglio così- risposi, mentre mi sollevavo da terra.


***

Dopo averla aiutata ad alzarsi le lasciai la mano, in quel preciso istante cominciò a cadere la pioggia.
Ero furioso. Quella sanguisuga era l ' unico per lei, l' unico che lei volesse.
Io ero solo quello che glielo faceva dimenticare per interi pomeriggi, ero quello che raccoglieva le sue lacrime quando pensava a lui.
Ero solo il rimpiazzo.
E nonostante questo ero completamente impazzito per lei.

Anche se la pioggia ci stava scivolando addosso, potevo vedere le lacrime che le rigavano il viso, e per quanto fossi arrabbiato la presi comunque fra le mie braccia. Ad ogni singhiozzo ed ad ogni "mi dispiace" la stringevo sempre di più contro il mio petto.
La portai a casa con la mia auto, sfrecciando sull' asfalto bagnato.
Più pensavo al succhiasangue, più spingevo il piede sull' accelleratore.
Arrivati a casa sua la portai in braccio nella sua stanza, l' adagiai sul letto e feci per andarmene ma la sua mano mi fermò.
- Resta con me- mi chiese con la voce rotta dalle lacrime.
- Lo sai che ci sarò sempre- risposi sorridendole. Ma non sembrò soddisfatta.
- Resta con me, stanotte-
Rimasi pietrificato. Non sapevo se me lo stava chiedendo per fare un dispetto alla sanguisuga, o per sua reale volontà.
Ma non mi interessava.
Mi sdraiai accanto a lei, abbracciandole un fianco. Prima, però, si alzò dal letto e chiuse la finestra con una tale forza da far tremare le pareti della stanza.
Ed io sorrisi soddisfatto.





E con un enorme ritardo ecco il sesto chap!
Mi dispiace per il ritardo ma avevo veramente poco tempo/voglia. Ma spero di aver trovato il modo di farmi perdonare XD.
Le cose qui iniziano a farsi interessanti....
Passiamo ai ringraziamenti.

GIN88 Come più melodrammatico del solito?! Se questo vuol dire che te lo farò odiare ancora di più allora va bene! ahah Grazie mille per la recensione!! Baciotti.

Sbranina
e dopo la tua dichiarazione d' amore come non potevo far felice Jake XD Spero che ormai la tua punizione sia finita! Mi perdoni il ritardo?! Massì che me lo perdoni ^^. Bacio.

Cry-94 Ciaooooo! Eh si la Bella non si può innamorare subito di Jake... Facciamola soffrire un po' XD Se non si fosse capito non ho molta simpatia per Bella argh! Ma la devo pur sopportare per far felice Jacobino... Grazie ancora!!!

Marpy
ciao! Ti ringrazio tantissimissimo per i complimenti! Fa sempre molto piacere sapere di essere apprezzata! Bè il nostro lupacchiotto dovrà sudarsela questa felicità ma come vedi le cose si stanno mettendo piuttosto bene per lui! Continua a seguirmi!


Scusate le risposte cortissime ma sapete che vi adoro ^^.
Inoltre ringrazio i 15 preferite e le 16 seguite grazie!
Alla prossima!

 



Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=371839