Lo stato canaglia di Naples

di Zephyr Sensei
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Naples ***
Capitolo 2: *** Una bizzarra accoglienza ***
Capitolo 3: *** Inizio di una trattativa ***
Capitolo 4: *** Fine serata e rivelazioni ***
Capitolo 5: *** Tradimento ***
Capitolo 6: *** Ricordi ***
Capitolo 7: *** Il Piano ***
Capitolo 8: *** Figlio degenero ***
Capitolo 9: *** Il passato di Igor ***
Capitolo 10: *** Riunione ***
Capitolo 11: *** 40 anni prima - Victor Fi Britannia ***
Capitolo 12: *** La battaglia ha inizio ***
Capitolo 13: *** The attack of the fake god ***
Capitolo 14: *** The fall of God ***



Capitolo 1
*** Naples ***


Giappone – Tokio – Base dei Cavalieri Neri

Zero, assieme a CC, Kallen, Rakshata e Oghi, discute di un patto di mutuo aiuta che vorrebbe stipulare con lo stato canaglia detto “Naples”. In quel momento CC sta illustrando brevemente  la storia dello stato canaglia assieme ai motivi per il quale Zero intende allearsi con lo stesso.

 

Inizio spiegazione di CC

Lo stato canaglia di Naples nasce quarant’anni prima della caduta di EU e diventa rapidamente una superpotenza, nonostante le sue dimensioni siano decisamente modeste (Nota: Naples ha un estensione pari a quella della regione Campania). La nazione/stato non ha mai voluto allearsi con EU fino alla sua caduta visto che il suo governo riteneva gli Europei infidi e meschini. Eu considerò solo inizialmente una guerra con lo stato canaglia ma poi, valutate le scarse possibilità di vittoria in un conflitto che si preannunciava lungo e dispendioso, lasciò perdere. Lo status di superpotenza deriva dagli immensi giacimenti di Sakuradite presenti sul fondale marino delle coste nazionali e dalla tecnologia in possesso dello stato stesso. Naples possiede infatti un innovativa tecnologia che gli consente di costruire Knightmare Frame di altissimo, livello paragonabili ai Knightmare di ottava generazione, già da un decennio. Tuttavia la tecnologia che consente a Naples di mantenere il suo status di superpotenza impossibile da sconfiggere è una tecnologia paragonabile a quella dei Blaze Luminous Britanni, infatti è in grado di attivare un generatore di scudi protettivi alimentato da immense quantità di Sakuradite che genera un campo di forza in grado di avvolgere e proteggere l’intera nazione. Questo piccolo stato sembra essere proprio una nazione che conviene avere come alleata. Zero ha infatti proposto di allearsi a Naples sia per compattare l’alleanza degli stati uniti sia per avere accesso alla tecnologia avanzata in possesso della nazione, oltre che per trarre beneficio dagli immensi giacimenti di Sakuradite della stessa che si annoverano tra i più grandi del pianeta. Lo stato è governato da un monarca eccentrico chiamato Aron che si atteggia come un dio in terra e che arriva ad affermare di essere una sorta di supremo salvatore del popolo. Il tipo di monarchia non è assoluta, infatti la nazione possiede un parlamento e dei ministri, ma pare che questi ministri controllino poco o niente e che il controllo politico, minerario e amministrativo vero e proprio sia gestito dagli adepti del “Supremo Aron” i “ Tre Master”. Si dice anche che Aron e i suoi adepti siano dotati di poteri divini, ma tali voci passano come leggende metropolitane già da molti anni.

Fine Spiegazione

 

Quando CC termina di illustrare la natura della nazione ai presenti gli stessi rimangono un po’ straniti. Rakshata e Todoh chiedono come mai Zero voglia immischiarsi in una faccenda che nemmeno EU è mai riuscita a risolvere alleandosi con quella nazione. Zero rimane stranito e sorpreso dalle affermazioni dei due e così prende la parola.

-Proprio non capite eh? Non conveniva tentare di conquistare Naples con la forza, il loro scudo protettivo è stato attivato trent’anni orsono e con gli immensi giacimenti di Sakuradite presenti sul territorio avrebbero potuto respingere gli attacchi nemici per un secolo-

-Beh in tal caso dimmi Zero, cosa pensi di offrire al supremo re di Naples per convincerlo a unirsi all’alleanza degli stati uniti?- A porre quella domanda è Rakshata.

-Protezione da Britannia, dopo la caduta di EU i Britanni potrebbero decidere di attaccare la nazione con mezzi moderni, a differenza di EU che valutò un attacco basandosi su una tecnologia antiquata mentre oggi le cose sono diverse, Britannia potrebbe anche possedere le risorse per superare le difese di Naples- Conclude Zero per poi sedersi su di una sedia a braccia conserte.

-Concordo con Zero, a noi conviene allearci con loro e acquisire la loro tecnologia assieme alle loro risorse, mentre a loro conviene allearsi con noi per avere manforte in caso di aggressione da parte di Britannia- A parlare è Todoh.

-Todoh lei la fa troppo facile, dobbiamo considerare che il monarca di quella nazione è uno psicopatico che crede di essere un dio, non possiamo essere certi che un ragionamento logico funzioni con lui- A parlare è Kaguya che era entrata nella stanza un attimo prima.

-Venerabile Kaguya! Benvenuta! Beh concordo con lei su questo! Leggevo su mio smart-phone le news di Naples e sembra proprio che il re sia un megalomane, negli anni ha dato ordini sempre più discutibili e impoverito la popolazione per potersi crogiolare nel lusso-  A parlare è Kallen.

-Penso che dovremmo trovare un modo per agganciare i rapporti diplomatici con la nazione invece di pensare a quanto è pazzo il suo re, se entrano a far parte degli stati uniti col tempo il popolo potrà detronizzarlo  senza avere conseguenze politiche ed economiche rilevanti- Afferma Oghi.

-Concordo Oghi! E ho già un piano a riguardo, un piano che mi sono preso la libertà di mettere in atto già un mese fa!-

-Lo hai fatto senza consultarci Zero? Ad ogni modo ormai è fatta… illustralo pure- Conclude Oghi.

-So che re Aron è interessato alla tecnologia degli impulsi ondulatori, probabilmente per avere un arma di nuova generazione da usare contro i Britanni, così ho offerto alla nazione sia il Guren che il suo pilota per condurre uno studio sulle potenziali applicazioni direttamente sul loro territorio nazionale- Conclude il mascherato.

-COME HAI OSATO ZERO! Offrire una mia creazione a quelli che potrebbero essere nostri potenziali nemici senza nemmeno consultarmi??- Urla Rakshata irata.

-Adesso basta Rakshata!- La ferma Kallen.

-Si infatti, inutile star qui discutere di uno Zero irrispettoso della tua creazione, il piano è buono e potrebbe anche riuscire, se quest’imperatore firma con noi un patto di reciproco aiuto e sostegno militare e scientifico lo ingloberemo nell’alleanza degli stati uniti e gli prenderemo la tecnologia- Conclude Oghi.

“Che egoisti, arroganti ed egocentrici… pensano che sarà così facile ma…” Pensa CC.

Il Gruppo decide quindi nel giro di poche ore i termini della condivisione tecnologica del Guren con Naples e subito dopo le comunica a uno dei consiglieri fidati di re Aron.

 

Penisola Italiana – Naples – Capitale di Stabia– Tempio del Re Aron

Un giovane di circa trent’anni, alto 180cm, moro, con capelli rasta i quali sono sollevati verso l’alto come i bracci di un candeliere, abbigliato con un abito a fasce rosse e nere ha appena finito di parlare al telefono con Zero. I due hanno discusso i termini dell’incontro e il giovane si prepara a riferirli a re Aron.

“Sapevo che avrebbero agito in questo modo, Aron ne sarà felice!” Pensa.

Il giovane si incammina verso la sala del trono, percorrendo dei larghi corridoi ornati da colonne in pregiato marmo perlato con pareti dipinte di blu fino ad arrivare a un anticamera di circa 50mq in cui si trova una grande porta dorata decorata con intarsi di vario tipo raffiguranti animali quali leoni e tigli che lottano fra loro.

Il moro pone il palmo della mano sul portone e questo inizia ad aprirsi lentamente. Quando termina l’apertura il ragazzo di affaccia ed entra nell’immensa sala del trono, dalla grandezza di oltre 500mq poco illuminata, dalle pareti azzurre e pavimento bianco. La stanza è quasi completamente vuota fatta eccezione per la parte in fondo in cui si trova il trono, composto da due grandi colonne in oro massiccio, una base in marmo bianco e un divanetto, anch’esso dorato, posto tra le due colonne come fosse un altare su cui porre un oggetto sacrò.

Il moro viene raggiunto da un altro uomo, castano e dalla carnagione scura e i capelli ricci, abbigliato con un uniforme mimetica comprensiva di giubbino anti proiettile e occhiali da sole scuri.

-Ehi Ector! Novità riguardo l’alleanza degli inutili stati uniti degli idioti?- Chiede il militare al moro.

-Si ci sono novità! Stavo giusto per comunicarla ad Aron!-

-NON DOVRESTI RIVOLGERTI A SUA MAESTA’ CHIAMANDOLO PER NOME! LUI E’ IL NOSTRO SUPREMO!- A parlare è un terzo personaggio, che aveva seguito i primi due.

Il terzo si avvicina agli altri. Si tratta di un ragazzino sui 19 anni, alto più di due metri, magrissimo e dalle mani deformi dotate di dita lunghe il doppio del normale che lo fanno somigliare a una sorta di alieno, dai capelli castani e gli occhi verdi.

-Sei una vera seccatura lo sai Igor? Dovresti pensare a farti una ragazza alla tua età non a perseguitarci dalla mattina alla sera!- A parlare è il militare.

-FA SILENZIO ANDERSON! IGOR SERVE SOLO SUA MAESTA’ IL SUPREMO!- Risponde Igor.

“Magari questo ragazzino è gay e si è innamorato di sua maestà” Pensa il Militare.

A un tratto i tre vengono colpiti contemporaneamente da altrettante scariche elettriche. Le scariche, simili a fulmini, mandano a terrà Igor e il Militare mentre Ector pare resistervi per poi inginocchiarsi dolorante osservando il trono per poi chinare il capo. In quell’istante una figura si materializza sul trono. La figura è quella di un uomo di età compresa tra i 20 e i 30anni, magro, dal fisico atletico, alto 190cm, dalla carnagione chiara, biondo, dagli occhi azzurri, abbigliato con un pigiama di lino bianco, si tratta del re Aron.

-Voi tre.. oltre a essere deboli e impreparati siete anche inopportuni.. Avete guardato i vostri orologi?-

-Si mio imperatore, non volevamo svegliarti ma era necessario! CE NE ANDIAMO SUBITO!- Gli risponde Ector.

-Oh suvvia Ector, se scoprissi che mi hai svegliato a vuoto potrei irritarmi, che cosa volete?-

-Mio re, devo comunicarti che I Cavalieri Neri hanno accettato di portarci qui sia il Guren Nishiki e il suo pilota oltre a Rakshata, la scienziata che l’ha progettato-

-Bene mio fedele Ector, c’è altro?-

-Si… ci daranno l’autorizzazione a studiare il Guren solo quando avremo iniziato le trattative con Zero per l’unione all’alleanza degli stati uniti, non prima… infatti verrà anche lui con la sua Avalon e.. e.. vorrebbe conoscerla mio re…-

-Sembri intimorito Ector, certo non mi garba il dover discutere con un essere inferiore ma credo che mi toccherà, magari Zero e i suoi amici hanno anche altro da offrire- Il re Aron termina lì la sua conversazione con Ector e poi scompare in un lampo di luce.

Intanto gli altri due, che durante la conversazione erano rimasti semi svenuti a terra, si rialzano e iniziano a preoccuparsi dopo aver ascoltato il dialogo tra il loro re ed Ector.

“Probabilmente sua maestà ha in mente qualcosa” Pensano i tre all’unisono.

 

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Capitolo 2
*** Una bizzarra accoglienza ***


Capitolo 2

Cieli del Mar Tirreno

Zero, accompagnato da una squadra composta da Kallen, CC, Rakshata, Todoh, Tamaki e Oghi è in viaggio con la sua Avalon verso lo stato canaglia di Naples da ormai 7 giorni.

Quando il vascello inizia a sorvolare l’isola di Capri, che si trova a pochi chilometri dalle coste della capitale, Kallen raggiunge il mascherato in plancia assieme a CC e inizia a parlargli innervosita.

-Zero senti.. sei proprio certo di poterti fidare di questa gente?-

-No al contrario, ma non abbiamo altra scelta se non quella di fidarci questa volta-

-Nemmeno io mi fido Kallen, ma purtroppo Zero ha ragione, se non ci alleiamo con loro un giorno potremmo avere grosse difficoltà con le nazioni unite-

-Capisco.. ad ogni modo io Todoh e gli altri siamo sempre pronti a intervenire in caso di azioni ostili-

-Non dovete nemmeno provarci Kallen! Anche se fosse converrebbe essere fatti prigionieri piuttosto che affrontarli! Guarda laggiù!- Conclude Zero indicando con la mano le coste di Naples ormai visibili dalla plancia.

Quel che Kallen, accompagnata subito dopo da tutto l’equipaggio è lo scudo protettivo che avvolge la nazione, un’immensa barriera d’energia di colore azzurro semitrasparente che avvolge il territorio per circa 300km avvolgendo anche territori abbandonati non appartenenti alla nazione stessa.  Pochi minuti dopo 2 piccole navicelle, dalla forma cilindrica di color grigio chiaro e con delle raffigurazioni astratte in stile greco intarsiate sullo scafo, si avvicinano all’Avalon dei Cavalieri e inviano un messaggio via radio:

“Cavalieri Neri, per ordine del divino Aron vi chiediamo di seguirci, vi scorteremo fino allo scudo protettivo che verrà disattivato per alcuni istanti al fine di farvi entrare, per favore disattivate qualsiasi tipo di arma e di difesa per questioni di sicurezza”

-Hai sentito Zero? Che facciamo?- Chiede la Rossa.

-Disattiviamo le armi è ovvio… Pilota! Fa come dicono i caccia di scorta Naples!-

Il pilota esegue e così pochi minuti ancora e l’Avalon si avvicina allo scudo protettivo accompagnata dalle due navicelle. Lo scudo si disattiva per alcuni istanti, giusto il tempo di lasciar passare il vascello dei Cavalieri per poi riattivarsi subito dopo.

“Siamo come cani in gabbia ora” Pensa CC restando in silenzio alle spalle di Kallen per tutto il tempo.

Ancora 10 minuti e l’Avalon viene scortata fino all’aeroporto imperiale, che ne frattempo era stato totalmente sgomberato. Il vascello atterra e così Zero, CC e Kallen si preparano a scendere per essere accolti dal primo ministro Ector, anche chiamato Master Ector, che già li attendeva assieme alla sua scorta nei pressi della passerella dell’Avalon. Kallen, CC e Zero scendono ai livelli inferiori della nave tramite un ascensore mentre Todoh, Oghi, Rakshata e Tamaki li attendono alla passerella di discesa.

-Lelouch, sicuro di voler andare fino in fondo questa volta?- Chiede CC.

-Ovviamente! Tu piuttosto, mi sembri alquanto agitata strega, qualcosa non va?-

-Forse la nostra CC ha solo paura di un dio immortale come il re di Naples- Afferma la rossa sarcastica.

CC tace e nel frattempo l’ascensore porta il gruppo al piano inferiore e lo stesso raggiunge l’altro gruppo che era in attesa. Tutti i componenti del nuovo gruppo formato, Todoh in testa, si mostrano molto nervosi mentre Zero e Kallen palesano una certa tranquillità nell’affrontare la situazione. La passerella viene poi abbassata e il gruppo con Zero in testa scende dal mezzo.

Ad attenderli c’è il Master Ector, che si era appostato a pochi metri di distanza dalla passerella. L’uomo con fare assai cordiale saluta il gruppetto alzando il braccio e poi, non appena questo è arrivato a toccare il suolo di Naples, prende la parola.

-Benvenuti cari signori! Benvenuti alla capitale di Naples! BENVENUTI A STABIA!-

-Gra… grazie, lei deve essere Master Ector dico bene?- Chiede il mascherato.

-Ma certo sono io! Oh ma lei probabilmente già mi conosce! Come io conosco voi!! In particolare la bella Rakshata.. oh e la stupenda Kallen Kozuki, la meravigliosa pilota del Guren Nishiki!! Oh Oh quanti personaggi interessanti! Anche Todoh dei miracoli e il vice dei Cavalieri Neri Oghi! Beh c’è anche quel ragazzo con i capelli rossi ma… lui non lo conosco proprio- Conclude Ector osservando il volto di Tamaki.

-Ehi aspetta Master Ector! Vuoi dire che non conosci il ministro agli affari interni dell’ordine?- Chiede il rosso.

-Mah.. veramente no...-

-Master Ector ho indovinato?-

-Si esatto signorina Rakshata! Mi aveva già incontrato in passato?-

-No ma 3 anni fa ho seguito una delle sue opere teatrali di maggior successo! Lei è un vero artista nel ridicolizzare la famiglia reale di Britannia con la pornografia-

-Oh si riferisce al film che ho personalmente girato intitolato “Marianne sotto Aron?”-

A quell’affermazione Zero stringe i pugni e china il capo mentre è osservato da CC e Kallen visibilmente preoccupate per una sua eventuale reazione.

“Devo stare attenta o Lelouch potrebbe fare delle sciocchezze” Pensa la rossa.

“Ci mancava solo Rakshata a toccare un argomento simile..” Pensa CC.

-Certo Master Ector che fu davvero incredibile anche il sequel.. mi ci faccia pensare come si chiamava… ah sì “Analmente Marianne” – Afferma Tamaki nel tentativo di attirare l’attenzione di Ector.

-Tamaki! Ma non ti vergogni a guardare film hard alla tua età?- Interviene Oghi.

-Oh lasci perdere giovane Oghi, piuttosto.. che cosa abbiamo qui… -

Ector di scatto di avvicina a Kallen prendendogli la mano:

- Ciao Kallen, dal vivo sei ancora più bella che in foto, sei libera sta sera?- Conclude il Master per poi baciare la mano della rossa.

-Ehm… Master Ector.. credevo fossimo qui per discutere dell’unione tra Stati Uniti e Naples… la prego si contenga- Conclude imbarazzata mentre tutti i presenti fissano la scena straniti e divertiti al tempo stesso per via dell’atteggiamento ridicolo del Master.

-ADESSO FATELA FINITA!- Interviene Zero.

-Oh Zero! Lei ha perfettamente ragione! Stavo divagando!- Afferma Ector imbarazzato.

-La prego Master… in futuro eviti di parlare di film hard sa… sono molto gelosa del mio Zero, non vorrei iniziasse a guardare i suoi film e pensasse di tradirmi, e poi quel tipo di propaganda anti Britanna la trovo così stupida…-  Afferma CC prendendo a braccetto Zero, come a voler placare la rabbia dello stesso e al contempo evitare che Ector lo facesse arrabbiare oltre.

Hotel Stabia

Il gruppo viene scortato sulla costa della capitale a bordo di alcune limousine e li viene fatto alloggiare in un hotel in riva al mare dove viene assegnata una camera singola per ogni componente dell’equipaggio dell’Avalon ad esclusione di CC e Zero che, essendosi presentati come coppia, ricevono una camera matrimoniale a pochi metri dalla singola che era stata assegnata a Kallen. La coppia siede stremata sul letto matrimoniale e finalmente Lelouch può togliere la maschera. Quando lo fa mostra un’espressione irata, come volesse uccidere qualcuno, poi inizia a parlare.

-Giuro che quell’Ector lo ammazzo con le mie mani CC!! Come ha osato girare un film porno su mia madre!-

-Sta calmo Lelouch, ti ricordo che i Naples oltre a odiare gli Europei odiano anche i Britanni… è solo propaganda..-

-SI MA E’ PROPAGANDA SU MIA MADRE!-

-Cosa sono tutte queste urla?- Chiede Kallen entrando dalla porta senza bussare.

-ADESSO NON TI CI METTERE ANCHE TU! ALTRIMENTI ORDINERO’ SIA A TE CHE A ECTOR DI BALLARE NUDI IN CIMA ALLA MIA AVALON!-

-Ehm… Kallen lascia stare.. Lelouch è ancora sconvolto dopo aver saputo dei film sulla Regina Marianne…- Conclude la verde seccata dall’atteggiamento infantile di Lelouch.

-Ah già… per fortuna che vi hanno cambiato stanza altrimenti avresti visto anche i poster dei due film, credo che per loro esporre dei lungometraggi hard che hanno umiliato Britannia sia come una sorta di benvenuto sai?-

-Adesso basta! –

Lelouch si alza di scatto dal letto e tira un pugno al muro

-So benissimo che questi tizi sono nemici di Britannia ma mi stai chiedendo forse di chiudere un occhio su una cosa del genere?-

-No Lelouch, ma cerca di stare calmo per favore… Ad ogni modo sono venuta per dirti che gli altri due Master di Naples, Igor e Anderson ci incontreranno questa sera nella pizzeria più rinomata d’Europa, credo si chiami “Pizzeria da Gino & Peppino”-

-Spero che almeno lì non faranno allusioni sessuali su mia madre!-

-Lelouch… sto controllando il sito web della pizzeria… essendo la preferita dei Master e in particolare di Ector… la locandina del primo film è dipinta sulla volta della sala principale dove probabilmente mangeremo noi…- Interviene la verde Smartphone alla mano.

-ALLORA DIGLI CHE LA PIZZA MI DA LA NAUSEA!-

-NON CI PENSO PROPRIO! Ragazzino ignora quella roba e tieni la testa bassa! Io voglio assaggiare quella pizza!-

-Dannata dea della pizza.. come vuoi! E poi non posso cert…certo lasciarmi impressionare da un dipinto di cattivo gusto! IO SONO ZERO!- Conclude Lelouch poco convinto con ancora rabbia palesabile in ogni suo lineamento.

La verde e la rossa annuiscono guardandosi negli occhi e poi la seconda esce dalla stanza per andarsi a preparare per l’evento, accompagnata da CC che decide di uscire dalla stanza e dirigersi alle terme dell’hotel per sgranchirsi un po’ dopo il lungo viaggio.

 

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Capitolo 3
*** Inizio di una trattativa ***


Capitolo 3

“Pizzeria da Gino & Peppino”

Tre ore dopo un gruppo composto da Zero, Oghi, CC, Kallen, Rakshata, Todoh e Tamaki viene scortato a bordo di una limousine alla “Pizzeria da Gino & Peppino” dove trovano ad attenderli all’entrata il Master Ector accompagnato dal Master Anderson che era rigorosamente abbigliato in uniforme militare da combattimento come suo solito. Il gruppo viene calorosamente accolto da Ector, che li invita a entrare nella pizzeria dove era stata imbandita una lunga tavola già apparecchiata con in tavola antipasti pronti quali: Scampi fritti, cozze marinate, salmone affumicato, mozzarella di bufala e molto altro.

Non appena Lelouch entra fissa la volta e nota il dipinto che rappresenta sua madre abbracciata a un uomo che lui identifica subito come il “Re Aron” avendolo già visto su diverse immagini di propaganda. Quando CC nota che Lelouch ha osserva quel dipinto lo prende per mano e gli bacia la maschera, come a volergli ricordare che per nessun motivo avrebbe dovuto reagire a quell’immagine. Zero si divincola dalla presa di CC e si rivolge al Master Anderson con tono scontroso mentre entrambi camminavano verso la tavola dopo essere entrati in pizzeria.

-A Naples non usate presentarvi? Aron magari avrà una qualche malattia venerea…-

-Salve, io sono il Master Anderson, ministro della difesa e ammiraglio della flotta di Naples! Mi scuserà se non mi sono presentato ma a Naples usiamo parlare solo quando esiste una vera utilità nell’iniziare una conversazione, inoltre la prego di non offendere oltre il divino Aron, non vi conviene in questo momento- Conclude il militare freddo.

-Concordo con lei Master Anderson… Ad ogni modo piacere di conoscerla, io sono Kyoshiro Todoh, ho letto i suoi libri di strategia offensiva e difensiva li ho trovati incredibili- Si presenta interrompendo i primi due.

-Todoh dei miracoli.. non stento a credere che uno come lei, la cui unica fortuna è stata vincere contro un inetto generale Britanno da quattro soldi, trovi interessanti delle strategie superbe come quelle che espongo nei miei libri- Conclude Anderson inespressivo per poi andarsi a sedere a capo tavola.

-Cre.. credo che qui qualcuno abbia iniziato con il piede sbagliato.. Vero Master Ector?- A parlare è Kallen.

-Oh.. perdonate il Master Anderson.. lui è così scontroso e antipatico anche con noi.. colpa dell’età… non lo dimostra ma ha 83 anni suonati!- Si scusa Ector.

-Come dice Ector? 83 anni? Cavolo… fisicamente ne dimostra a stento 50! Beh in questo caso credo che Zero e Todoh potranno scusarlo- Conclude la rossa, seria.

-Su avanti non perdiamoci in chiacchiere! Un vecchietto un po' nervoso non può certo rovinare la serata a tutti noi!- Interviene l’indiana.

Tutti i presenti annuiscono e all’unisono vanno a sedersi al tavolo per iniziare a ordinare la cena, tutti tranne Kallen che decide di dare un occhiata in giro con la scusa di andare in bagno.

La rossa si dirige quindi verso i bagni della pizzeria, che si trovano in un piccolo scantinato ben ristrutturato posto a pochi metri di profondità, che raggiunge dopo aver sceso una rampa di scale poste in fondo alla sala principale del  locale. Lo scantinato ha un aspetto grottesco e pare costruito a partire da una grotta naturale, infatti le pareti sono in pietra carsica e tufo e dal soffitto pendono piccole stalagmiti che lasciano pensare a una grotta molto antica. Quando la rossa prova a entrare nel bagno degli uomini per controllare viene interrotta da una voce stridula che la chiama:

-Igor dice che non va bene che una ragazza entri nel bagno dei maschi-

-Oh mi scusi.. ma chi.. chi è lei?- Chiede dopo essersi voltata verso un uomo che con il suo aspetto la spaventa.

Il ragazzo ha un aspetto inconsueto e per certi versi imponente. E’ alto oltre due metri, molto magro con le ossa ben visibili anche da sotto la camicia in seta e i pantaloni in lino nero che indossa. Le sue mani hanno dita dalla lunghezza sproporzionata così come gli arti lunghi e sottili che lo fanno somigliare a una sorta di Slanderman (alieno).

-Igor pensa che una ragazza così bella non debba andare in giro da sola di sera, Igor può accompagnarla quando ha finito?-

-Ma sta parlando del Master Igor? Beh se si presenta volentieri, a dirla tutta questo scantinato mi fa paura.. è piuttosto buio, sembra quasi una grotta infestata-

-Il master Igor è qui con noi, si qui con noi! QUI CON NOI!-

-Qui con noi? Avanti non scherzare chiunque tu sia ehehe… non vedo nessun altro a parte te, Igor non sarà mica un fantasma! Perché non mi accompagni tu?- Conclude lei sorridendo al ragazzo dopo aver compreso che lo stesso potesse avere una qualche sorta di difficoltà mentale visti i suoi atteggiamenti e il suo parlare in terza persona.

Il ragazzo annuisce e accompagna Kallen in sala dove gli altri commensali già discutono le trattative per l’inizio dei rapporti diplomatici tra Naples e Stati Uniti.

-Ritengo che la collaborazione tra i nostri due eserciti sarà fondamentale e poi potrei addestrare giovani inetti inesperti come il vostro Todoh.. e lo farei personalmente- A parlare è Anderson, seduto tra Zero ed Ector.

-Che lei mi ritenga un inetto è scontato Master Anderson, e forse è vero visti i suoi cinque decenni d’esperienza, ma non crede di poter usare una terminologia diversa per definirmi?- Chiede gentilmente Todoh che acuendo quanta esperienza potesse avere il militare ne rimane affascinato.

-Nonno Anderson ce la farà! –

Ride

-Ma vorrei anche parlare della condizione che giustamente Zero ci ha imposto, iniziare le trattative e suppongo e poi prestarci il Guren Nishiki! Anzi il Guren potreste darcelo prima o durante il colloquio con Aron… Sa… un po’ di fiducia non fa male!-

-Piano con le richieste Master Ector, prima di tutto diteci a cosa vi serve il Guren- A parlare è Rakshata.

-Semplice! Come avete potuto vedere quando siete arrivati abbiamo uno scudo protettivo che avvolge l’intera nazione e che ad oggi ha il compito di proteggerci dai Britanni, per tenerlo in funzione usiamo quantità immense di Sakuradite e l’arma primaria del Guren possiede delle specifiche che ci permetterebbero di consumare la metà della Sakuradite che impieghiamo attualmente!-

-Quindi vuole dire che è solo una blanda questione economica per voi?- A parlare è Oghi.

-Non direi blanda… il costo della Sakuradite che impieghiamo per tenere acceso quel trabiccolo per un mese equivale al prodotto interno lordo di Britannia di un anno…-

-CHE COSA? MA QUANTA SAKURADITE AVETE NEI VOSTRI GIACIMENTI??- Chiede Tamaki urlando sbigottito.

-Si stima che i nostri giacimenti sottomarini abbiano le stesse dimensioni dell’Australia… e non alzi più la voce razza di piccolo strillone buono a nulla- Conclude Anderson innervosito.

“Adesso capisco perché Zero vuole a tutti i costi far entrare Naples nell’alleanza” Pensa Oghi.

-Immagino che una parte delle risorse minerarie che risparmierete usando la tecnologia di Rakshata finirebbe nelle nostre mani, dico bene Master Ector?- Chiede Zero.

-Ovviamente! Io avevo pensato al 25% in Sakuradite pura, ma l’ultima parola spetta al supremo Aron ovviamente!- Gli risponde Ector.

-Il 25% applicato a giacimenti tanto immensi sembra quasi una percentuale ridicola ma, potremmo accontentarci…- Interviene CC mentre sfoglia il menù delle pizze.

-Signorina.. consideri che per noi estrarre la Sakuradite dal fondo marino ha dei costi, e che con la sola metà di ciò che vi offriamo potreste alimentare il vostro esercito per 15 anni!- Interviene Anderson.

-Credo che il 25% sia una proposta ragionevole, ma proporrei il 30% di cui il 5% andrà a risarcire le popolazioni che avete attaccato solo per provare la vostra tecnologia bellica- Interviene Zero.

-Perché vi interessa?- Chiede Anderson.

-Per far sì che voi entriate a far parte dell’alleanza degli stati uniti dovrete anche pagare in qualche modo per i vostri crimini di guerra!- Afferma Zero severo.

-CRIMINI DI GUERRA? MA COME OSA?!- Si Urta l’anziano militare mentre Ector cerca di calmarlo con dei gesti delle mani.

Nel frattempo Kallen, accompagnata dall’enorme ragazzo arriva al tavolo allarmata dalle urla del militare mentre il ragazzo stesso poggia le sue enormi mani sulle spalle dell’anziano nel tentativo di calmarlo.

-Ti prego Anderson, così spaventerai la nuova amica di Igor, per favore non arrabbiarti!-

-La tua nuova amica? Parli di quella ragazzina con i capelli rossi?- Chiede l’anziano.

-Si.. sì lei..-

-Mah quindi lei è il Master Igor? Oddio mi scusi non mi sono nemmeno presentata!- Esclama la rossa sorpresa e imbarazzata sgranando gli occhi.

-Non preoccuparti, Igor capisce, si Igor capisce! Igor pensa che tu possa dargli del tu! Non vuole che la sua nuova amica si senta imbarazzata!-

“Guarda un po’, e così questo ragazzo così strano è il terzo Master… per assurdo sembra essere il meno svitato di tutti nonostante il suo aspetto e i suoi modi… mi fa quasi tenerezza…”Pensa la rossa sorridendo al giovane.

Dopo che Igor ed Ector sono riusciti a calmare Anderson, CC invita i presenti a ordinare, impaziente di assaggiare la pizza migliore d’Europa, dato che ormai i semplici termini dell’adesione agli stati uniti sembrano per metà già discussi. I presenti iniziano così a ordinare e poco dopo la cena viene servita. Anderson, seppur calmatosi osserva i presenti e sospettoso pensa:

“Che ci fa qui… è venuta davvero..”

CC volta il capo e osserva pensierosa i 3 master, che nel frattempo avevano cambiato posto sedendosi l’uno accanto all’altro.

“Nonostante sembrino scontrosi… ci stanno facendo un offerta troppo bella per essere vera…che abbiano ancora in mente quella cosa?”

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Capitolo 4
*** Fine serata e rivelazioni ***


Capitolo 4

“Pizzeria da Gino & Peppino” – Uscita

Dopo una serata trascorsa a parlare di condizioni economiche per l’adesione agli stati uniti i 3 Master, seguiti da tutti i Black Knight escono dalla pizzeria per prendere una boccata d’aria dopo aver consumato ognuno una pizza. CC nel frattempo è ancora intenta a mangiare la quinta quattro stagioni della serata.

“Questa pizza è davvero buonissima, mi ha aiutata a distrarmi dalle chiacchiere insulse di questi tre omuncoli che sono al potere” Pensa.

Nel frattempo Kallen e Igor chiacchierano poco lontano dall’uscita. Il giovane sembra quasi affascinato dalla rossa seppur la stessa lo ascolti svogliatamente e solo per rispetto alla sua posizione. Il loro dialogo finisce sull’argomento “Guren” e Kallen sentendo Igor iniziare a parlarne sbuffa.

-Perdonami Igor, ma è tutta la serata che i presenti mi riempiono di domande sul funzionamento delle onde radianti, dovete parlarne con Rakshata non con me chiaro?-

-No! Ma NO! NO NO! Igor voleva solo farti i complimenti per come lo piloti!-

-Davvero? Ma dai non sono poi nulla di speciale Igor- Sorride.

-Kallen è la prima pilota brava quanto il master Anderson che Igor vede!-

-Il master Anderson pilota i frame?-

-Si! Igor pensa sia davvero fortissimo! Kallen Kozuki potrebbe perdere contro di lui!-

-Alla sua età avrà maturato di certo un’esperienza superiore alla mia quindi è possibile ma… cambiando argomento Igor, come mai sei così alto? Hai un aspetto piuttosto strano sai?-

-Di..dici?- Chiede Igor assumendo un’espressione cupa in volto.

-Ehi aspetta che ti prende? Non volevo offenderti è che… all’inizio quando ci siamo incontrati mi hai messo un po' paura-

-Igor è deforme perché ha la sindrome di Ehlers Danlos che lo rende più alto e strano-

-Capisco, mi dispiace Igor… però lascia che ti dica che tu sei l’unico dei tre master che mi è un po' simpatico- Gli sorride.

-Igor è simpatico a Kallen? Davvero Kallen lo pensa?-

-Ma certo! Non è certo l’aspetto che dà valore al cuore di una persona! In un certo senso tu mi ricordi qualcuno.. anzi direi che sei l’opposto di colei che mi ricordi…- Conclude abbassando la testa.

-Igor non capisce, Kallen tu mi sembri triste ora, la nuova amica di Igor non deve essere triste!-

La rossa solleva il capo per poi sorridere al giovane guardandolo negli occhi e proprio in quegli istanti Todoh richiama la sua attenzione chiedendogli di andare verso di lui con un gesto della mano. Lei saluta così Igor e si dirige verso l’uomo dei miracoli che la scorta fino alla limousine che in fine entrambi usano per tornare in albergo.

“Già.. sei il suo opposto Igor.. non so da dove mi venga questo pensiero però.. se uno come te non ha ceduto alla droga anche mia madre non avrebbe dovuto.. in pratica tu sei forte, lei no...” Pensa rattristata guardando in lontananza il Vesuvio che quella sera era illuminato dalla luna piena.

-Kallen che ti prende?- Chiede Todoh.

-Nulla, nulla!-

-Quel ragazzino ti ha forse messa a disagio?-

-No affatto, ora guarda quel panorama, il Vesuvio è magnifico non trovi?-

-Si, hai ragione!-

Nel frattempo Zero e CC sono ancora in compagnia di Anderson ed Ector davanti all’uscita della pizzeria. La verde continua a fissare di nascosto il militare mentre Ector divertito inizia a parlare della trama del film “Marianne sotto Aron” a Zero che trattiene a stento la collera e l’istinto di rompergli la mascella con un calcio rotante a girare.

-Vedo che non è un grande appassionato di cinema hard Zero, peccato.. i lavori di bocca di Marianne erano fantastici sia nel film che nella vita reale mi dicono!-

Zero lo fulmina con uno sguardo che però non può raggiungerlo a causa della maschera, vorrebbe ucciderlo o ordinargli di amputarsi gli organi riproduttivi, ma non può.

-Ad ogni modo è chiaro il concetto? Riferirò questa sera stessa il nostro accordo al divino Aron e domani al massimo avrete l’onore di conoscerlo di persona entrando all’interno del sacro tempio di Aron! E mi raccomando, tenete pronto il Guren Nishiki!- Conclude Ector.

-Ovviamente, e si ricordi, il 30% non il 25%! Specifichi al suo dio che il 5% di quei trenta finirà per ripagare le nazioni che avete danneggiato! Inoltre Rakshata sarà presente al colloquio con Aron!-

-Posso chiedere come mai quella mocciosa dai capelli verdi mi sta squadrando da 1 ora?- Interviene Anderson visibilmente disturbato.

-La prego master mi perdoni è che la sua divisa mi attira, sa a me piacciono gli uomini in uniforme- Gli risponde la verde sarcastica.

-Oh oh! Signorina CC se vuole può uscire con me questa sera! Le garantisco che sono molto più romantico di quel vecchio bisbetico!- Interviene Ector con un sorriso a 32 denti.

-Gli uomini così giovani non mi attraggono Master…-Conclude sarcastica.

-Ora basta… Andiamo CC, la nostra limousine ci sta aspettando- Afferma Zero.

La coppia sale sulla limousine e si ritira in albergo attendendo il giorno successivo.

Quando i due vanno via Ector inizia a cercare Anderson con lo sguardo ma non lo vede e così pensa:

“Che strano, lui non è il tipo da mollarmi così, che sia andato da Aron a riferire il tutto? Probabilmente sì ma anche se così non fosse il divino avrà già visto tutto dalle telecamere di sorveglianza”

Nel frattempo Igor si avvicina a Ector e chiede:

-Ector, Igor vorrebbe sapere cosa vuole il supremo Aron da Kallen Kozuki-

-Perché ti interessa Aron? Non ti sarai mica innamorato? Ahahaha!-

-…..- Arrossisce.

-Suvvia non pensarci ma soprattutto non affezionarti troppo a lei, conosci il piano no?-

-Si, Igor non dimentica! Igor ubbidisce solo al divino Aron!-

Nel frattempo i BK rimanenti salgono a bordo di una terza limousine per tornare anch’essi in albergo. Rakshata è l’ultima a salire in auto e pensa tra se e se.

“E così domani il mio Guren sarà a disposizione di questi personaggi eccentrici… speriamo in bene.. Ho un brutto presentimento”

Tempio del Re Aron

Anderson va verso la sala del trono e, dopo aver aperto la grande porta d’accesso, entra in gran fretta e inizia a chiamare il nome di Aron ad alta voce. Aron compare un attimo dopo da un lampo di luce seduto sul suo trono d’oro, che si trovava in fondo alla stanza tra due colonne in oro e marmo.

-L’ho trovata! CC era con me fino a poco fa, l’ho riconosciuta!-

-Vedo che la tua memoria non vacilla mio fedele Anderson-

-No supremo! Sono riuscito a riconoscerla seppur siano passati ben 53 anni!-

-Ti faccio i miei complimenti, il fatto che Ector non sia qui dimostra che lui non l’ha riconosciuta, oh… quanto avrei voluto che tu accettassi la mia offerta di ringiovanire usando il mio potere… non so come farò quando morirai di vecchiaia-

-Divino Aron! Mio figlio la servirà bene come l’ho servita bene io!-

-Non ne dubito –

Sbadiglia

-Ora dimmi, secondo te cosa è venuta a fare qui la nostra amica CC?-

-Secondo me ora è semplicemente la donna di Zero! Tuttavia è naturale pensare che voglia detronizzarti, seppur ritengo difficile che Zero sia stato messo al corrente della nostra vera identità e delle nostre intenzioni!-

-Beh, forse CC non mi reputa capace di perpetrare il mio piano, ma con la tecnologia del Guren avrò un mezzo adatto per completarlo tramite il mio Geass, molto presto il Dio Aron purificherà il mondo!-

Anderson si inginocchia di fronte ad Aron quando questi pronuncia quelle parole. Ector nel frattempo entra nella sala del trono seguito da Igor.

“Quindi è come credevo! Ormai siamo agli sgoccioli, il giorno della purificazione sta arrivando!” Pensa il Moro.

“Igor ha paura… supremo Aron, sicuro di volerlo fare? Cosa farebbe la mia amica Kallen adesso?”

 

Hotel Stabia – Stanza di Lelouch e CC

-Lelouch! Ho un brutto presentimento..-

-Me ne sono accorto CC, sei pensierosa da quando siamo entrati in quella pizzeria, tutto bene?-

-Non proprio, vedi mio complice, ci sono tante cose che non ti ho ancora rivelato sul mio passato-

-Questo lo so, credi che sia il momento di rivelarmi una di queste cose?-

-……-

-Scommetto che sei già stata in questa città, dico bene?-

-Si è così..-

-Me ne sono accorto quando siamo entrati in quest’Hotel, ti muovevi come se già conoscessi l’ambiente-

-Sono stata qui più di cinquant’anni fa, è passato davvero tantissimo tempo.. ma durante il mio soggiorno qui conobbi una persona, la stessa che tu conoscerai domani-

-Di chi parli?-

-Il Re Aron… seppur all’epoca fosse solo un ragazzino…-

-Avresti potuto dirmelo prima razza di strega! Cosa sai di lui? PARLA!-

-Non agitarti Lelouch… di ciò che Aron è oggi non so praticamente nulla ma… non credo che tu possa fidarti di lui…-

-E dovrei fidarmi di te? E’ come se tu mi avessi raccontato un mucchio di menzogne per tutto il tempo riguardo la questione Naples-

-…..-

Dopo quella frase Lelouch non rivolge più la parola alla verde e si mette a dormire sul letto. Circa 30 minuti dopo CC, vedendo Lelouch ormai addormentato, si stende accanto a lui e lo abbraccia per poi accarezzargli i capelli con dolcezza.

“Lelouch.. hai ragione non faccio altro che mentire a volte ma.. credimi questa volta è per il tuo bene.. spero con tutto il cuore che Aron non stia usando i Cavalieri Neri per portare a termine il suo piano..”

 

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Capitolo 5
*** Tradimento ***


Capitolo 5

L’indomani un gruppo di Black Knight composto da Zero, CC, Rakshata, Todoh e Kallen viene scortato all’ingresso del tempio del supremo Aron dove sono attesi dal Master Ector e Anderson.

Aeroporto di Naples

Nel frattempo, nei pressi dell’aeroporto Oghi supervisiona lo scarico del Guren, che si trova a bordo dell’Avalon dei Cavalieri Neri, in compagnia del Master Igor. Il Guren viene prima fatto portare sulla pista tramite una rampa apposita e posto al centro della stessa per poi essere caricato su un grosso camion che subito parte con destinazione il Laboratori Scientifici seguito da almeno 8 frame di scorta dei BK.

-Master Igor! Lei come ministro delle pari opportunità non dovrebbe essere al tempio di Aron in questo momento?- Chiede Oghi.

-Igor fa quello che chiede il Divino Aron! Si vede che Master Anderson e Master Ector erano più che sufficienti!-

-Va bene non si agiti! Era solo una domanda!- Conclude Oghi seccato.

-Ehi spilungone dimmi una cosa, non e che tu e i tuoi amici state tramando qualcosa in gran segreto?- Chiede Tamaki sarcastico.

-Igor pensa che tu sia un idiota! Si! Si proprio così!-

-HEY MODERA I TERMINI RAZZA DI STORPIO BUONO A NULLA!- Gli urla il rosso.

-Adesso calmatevi tutti e due! Non siamo qui per litigare! Tamaki stai esagerando! Attaccare una persona malata insultandola!- Esclama Oghi.

-Igor? Malato?- Grugnisce il master scontento.

A quel punto Oghi prende per la giacca Tamaki e lo porta via mentre il camion con a bordo il Guren era già molto lontano dall’aeroporto.

Inizio Flash Back

Tempio di Aron

-Divino Aron! Igor ha una nuova amica! Una nuova amica!-

-Si lo so mio Igor… ho visto tutto dalle telecamere della pizzeria… cosa sei venuto a chiedermi nel cuore della notte?-

-Domani la nuova amica di Igor verrà qui… vi prego Igor non vuole perderla in caso di imprevisti-

-Mi stai chiedendo di non fare alcun male a Kallen Kozuki?-

-S…sì Igor lo chiede umilmente- Si inginocchia.

-Eh va bene mio fedele suddito… ma dovrai fare una cosa per me quando sarà il momento, chiaro?-

-Si divino Aron!-

Fine Flash Back

“Stupidi umani inferiori! Ormai manca poco! Il divino Aron mi contatterà a breve, preparatevi! Oh divino Aron ti prego però attento alla nuova amica di Igor, me lo hai promesso!” Pensa.

Tempio di Aron

Il gruppo di Black Knight viene fatto accomodare all’interno del tempio. I presenti vengono fatti entrare da un ingresso semplice e minimale posto su un km quadrato di prato completamente spoglio d’alberi e decorato con sola erba verde e rigogliosa, l’ingresso è composto da due singole colonne d’oro e una porta ad arco in marmo che dà su una scalinata che porta ai piani inferiori del tempio, che è completamente sotterraneo. I BK iniziano a scendere dalla scalinata in fila indiana, preceduti da Master Ector e seguiti da Master Anderson. Quando terminano di percorrere la scalinata il gruppo viene fatto incamminare lungo un corridoio e Anderson riferisce ai presenti che a circa 500mt vi era la grande entrata per la sala del Dio Aron.

“Dio? Ma scherziamo? Siamo nella follia più assoluta… e io che pensavo che i giornali Europei esagerassero su questa gente!” Pensa Kallen seccata.

“Tu guarda se devo consegnare il mio Guren a certi personaggi…” Pensa l’indiana.

-Master Ector! Posso chiederle come mai il tempio di Aron si trova sotto terra e non in superficie?- Domanda Zero.

-Oh molto semplice, vivere sotto terra consente al divino Aron di accumulare l’energia di Naples all’interno di se-

-Energia all’interno di se? Che significa?-

-Oh lo scoprirà Zero, lo scoprirà…- A parlare è Anderson.

“Questa storia non mi piace per niente, stanno divagando troppo…” Pensa Todoh.

Dopo aver camminato per circa 15 minuti il gruppo raggiunge la grande entrata della sala del trono dove si trova Aron. La porta si apre e il gruppo viene fatto entrare. Quando i presenti iniziano a guardarsi in torno rimangono stupefatti dalla maestosità della grande sala e sorpresi dal fatto che questa sia quasi completamente vuota fatta eccezione per il piccolo altare/lettino greco posto tra due colonne che fungeva da trono per Aron. A un tratto da un lampo di luce appare il Re Aron, che a differenza della sua prima apparizione indossava occhiali da sole con lenti specchiate, lasciando a bocca aperta tutti i presenti CC esclusa.

-Benvenuti! Io sono Aron, è un grande piacere conoscere tutti voi! Specialmente lei Zero, mi lusinga con la sua presenza-

-Il piacere è tutto mio Re Aron, vedo che gli effetti speciali e l’eccentricità sono il suo forte, ma veniamo a noi, Ector le ha parlato dei patti ai quali abbiamo accennato ieri a cena?-

-Ovviamente Zero, ma temo di non poterne discutere fino a quando non riceverò conferma dell’arrivo del Guren presso i nostri laboratori scientifici-

-Lei è considerato un dio, credevo che un dio potesse conoscere anche il futuro, compreso il destino di questa trattativa- Interviene Rakshata sarcastica.

-Fa silenzio bisbetica! COME OSI RIVOLGERTI CON QUEL TONO AL DIVINO ARON!- Gli inveisce contro Anderson.

Aron punta un dito verso il militare e lo colpisce con una scarica elettrica che lo manda KO in un istante, poi dopo un sorrisetto malevolo, torna a rivolgersi ai BK.

-Mi perdoni signorina Rakshata, quel vecchio non le mancherà più di rispetto-

-Non.. non era necessario fargli del male Re Aron…- Risponde l’Indiana sconvolta.

“Come diavolo ha fatto?” Pensa Kallen spaventata.

“Sento puzza di guai” Pensa Todoh.

CC intanto osserva la scena in silenzio e a un tratto prende la mano di Lelouch, come se qualcosa l’avesse spaventata. Il mascherato rimane in silenzio ma a un tratto il telefono di Ector inizia a suonare e questi risponde immediatamente osservato da Aron e da Anderson che nel frattempo si stava riprendendo.

-Come? Stai dicendo che il Guren è già arrivato ai nostri laboratori? Okay fate scendere i piloti dei Cavalieri Neri dai loro frame con una scusa.. poi uccideteli!- Conclude per poi estrarre un paio di occhiali da sole dalla tasca e indossarli, seguito nell’operazione da Anderson che era ancora dolorante per la scarica ricevuta.

Nell’ascoltare quelle parole tutti i presenti rimangono pietrificati. Aron inizia a ridere a squarcia gola osservato da una CC terrorizzata che viene seguita a ruota da Kallen, Rakshata e Todoh mentre Zero rimane immobile e impassibile.

Aeroporto di Naples

In quel preciso istante Igor sta riponendo il suo cellulare dopo aver ricevuto conferma dell’arrivo del Guren presso i laboratori scientifici di Stabia. Il giovane va verso la Avalon dei BK e la osserva per alcuni istanti nel tentativo di scorgere Tamaki e dirgliene quattro, poi si allontana di alcune centinaia di metri dal vascello e inizia ad osservarlo per poi urlare:

-ADESSO IGOR VE LA FARA’ PAGARE PER GLI INSULTI DI PRIMA!-

Il giovane sgrana gli occhi e le sue pupille assumono un colore rosso porpora e in quel momento il simbolo del geass si manifesta in entrambi i bulbi oculari. E’ sufficiente un solo sguardo affinché Igor attivi il geass e faccia esplodere l’Avalon dei BK in un istante uccidendo tutti coloro che si trovavano all’interno.

“Igor spera che quei due fossero dentro la nave, se così non fosse Igor dovrebbe andarli a cercare”

Tempio di Aron

I BK reduci dall’esplosione dell’Avalon contattano Kallen via radio e riferiscono l’accaduto. La rossa rimane terrorizzata mentre anche il resto del gruppo ascoltava il messaggio d’emergenza tramite la radio della rossa.

-Credo che adesso dovreste aver capito signori! Siete in trappola!-

-Perché state facendo questo! PER QUALE MOTIVO FAR ESPLODERE LA NOSTRA AVALON? Avevamo un accordo no?- Gli urla Todoh.

-ZITTO RAGAZZINO IMPERTINENTE! I PIANI DEL DIVINO ARON NON POSSONO CERTO ESSERE COMPRESI DA UNO COME TE!- Interviene Anderson.

-Ora calmatevi tutti… Ector fa portare via dalle guardie del tempio tutti i presenti tranne la donna di nome Kallen Kozuki.. lei resta qui per Igor..-

-Yes, my god!-

“Certo che è stata una gran fortuna venire a sapere del geass di Zero prima di mettere in atto l’operazione… diversamente ci avrebbe ridotti all’obbedienza e distrutti..” Pensa Anderson.

I presenti vengono immediatamente circondati da un gruppo di guardie in tenuta militare dotati di occhiali protettivi anti geass e subito sequestrano telefoni e radio ai cavalieri. Subito dopo i BK vengono ammanettati e portati via dal tempio per poi essere trasportati verso i laboratori scientifici dove Aron aveva fatto preparare alcune celle nell’ala detentiva al fine di rinchiuderli.

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Capitolo 6
*** Ricordi ***


Capitolo 6

Laboratori scientifici di Naples

Il Guren è arrivato a destinazione da ormai 2 ore mentre la sua scorta, composta da 8 frame dei BK pilotati da altrettanti membri dell’ordine, è stata messa a tacere dalle forze Naples che però hanno lasciato intatti i frame nemici al fine di sfruttarli per scopi scientifici. Nel frattempo i BK fatti prigionieri da Aron sono giunti a destinazione e rinchiusi nell’ala detentiva dei laboratori.

Il Guren viene dapprima scansionato e poi spostato dall’ hangar a un laboratorio dove lo attende la scienziata a capo dell’operazione di ricerca. Due soldati si dirigono in una piccola saletta accanto al laboratorio, arredata con due poltrone di velluto rosso e una scrivania in radica di noce e si rivolgono a una donna in camice da laboratorio, di circa 35 anni, alta circa 180cm, dal seno prosperoso, capelli rossi e occhi verdi.

-Dottoressa Ray! Il Guren è arrivato a destinazione, il divino Aron ordina che lei si metta immediatamente a lavoro!-

-Senti soldatino dei miei stivali… il

 divino Aron dovrà venire qui di persona… ho rubato giusto qualche dato dall’Avalon che intelligentemente quell’idiota di Igor ha fatto saltare.. pare che sia necessario attivare la sincronizzazione neurale Pilota/Frame per accedere ai dati di quel braccio che spara onde radianti…quando arriveranno i prigionieri ficcherò dentro il Guren la Kozuki con la forza e scaricherò i dati rimanenti- Conclude per poi accendersi una sigaretta.

-I prigionieri sono arrivati 30 minuti fa dottoressa, pare che la Kozuki sia stata trattenuta al tempio per qualche motivo, devo avvertire il divino Aron della necessita della presenza della donna?-

-Ovviamente… Idiota..-

Tempio di Aron

Igor è di ritorno al tempio e frettoloso percorre il lungo corridoio che porta alla sala del trono per verificare se Aron avesse mantenuto la sua promessa e avesse risparmiato Kallen. Quando il ragazzo entra nella sala del trono trova Kallen intenta a sopportare le avance di Ector mentre Anderson e Aron la osservano divertiti godendo del disagio della rossa. Ector infatti palpa impunemente i suo corpo mentre le sussurra sciocche frasi d’amore affermando anche che molto probabilmente l’avrebbe usata come attrice in un nuovo film hard di cui aveva già scritto il copione intitolato “Cornelia e la banana di carne”. Igor osserva la scena per alcuni minuti e poi irato va verso Ector colpendolo con un pugno in faccia.

-IGOR è ARRABBIATO ECTOR! COME TI SEI PERMESSO! COME OSI TOCCARE L’AMICA DI IGOR?- Gli urla.

-Uffa Igor! Mi hai fatto male! Da te non mi aspettavo una cosa del genere! Averlo saputo ti avrei schivato… va bene la lascio in pace..- Conclude per poi allontanarsi dalla scena.

-Ehi bimbo! Non osare mai più colpire un tuo compagno per difendere un prigioniero di guerra!- Esclama Anderson.

-Ma Ector ha dato fastidio all’amica di Igor! Divino Aron la prego dica qualcosa!-

-Spiacente Igor, seppur Kallen sia una tua amica rimane pur sempre una prigioniera- Afferma il falso dio.

-Mi dispiace Kallen…- Conclude triste il ragazzo guardando la rossa che risponde a quello sguardo con un’espressione stranita e spaventata in volto.

Il telefono di Ector squilla e quando questi controlla il mittente nota che si tratta dei laboratori scientifici e quindi risponde immediatamente. Dai laboratori arriva la richiesta di portare Kallen alla dottoressa Ray al fine di attivare velocemente il braccio del Guren e scaricarne i dati per poterli consegnare a Aron nel più breve tempo possibile. Ector riferisce ad Aron la cosa e così il falso dio decide di ordinare a Igor di portare personalmente Kallen a destinazione utilizzando un caccia da combattimento e carico in dotazione al personale di sicurezza del tempio. Il giovane seppur dubbioso ubbidisce e, prendendo per mano Kallen, esce dalla sala del trono per dirigersi all’hangar che si trovava in una struttura a 2km dal tempio. Quando Igor è ormai lontano Anderson prende la parola.

-Divino Aron… è certo che Igor seguirà le sue direttive? Pare che quel bamboccio si sia innamorato della rossa.. può essere pericoloso..-

-Non posso averne la certezza mio buon Anderson, ma di sicuro uno come lui non potrà ostacolare i miei piani… ormai manca pochissimo amici miei-

-Riguardo a CC, non le ha nemmeno rivolto la parola mio signore..  e lei l’ha mandata in prigione come una comune delinquente..-

-Esatto Anderson –

Sbadiglia

-Che altro dovrei fare? Sai bene che non posso ucciderla, al massimo posso sigillarla nel piombo come con quel moccioso dotato di CODE di nome BB… chissà se quei due si conoscevano..-

-Non ne ho idea Aron, ma non credi che dovresti parlargli un ultima volta? Ti ha salvato la vita 53 anni fa! Gli devi perlomeno una spiegazione- A parlare è Ector.

-Esatto mio divino, vale la stessa cosa anche per me e per Ector, quella donna ci salvò tutti! A lei e a Ector donò il geass e riguardo me fu così di cuore da nutrirmi mentre stavo morendo di fame..-

-ADESSO FATELA FINITA! IO SONO IL SUPREMO! SONO IO CHE DECIDO! Vi ricordo che CC è la stessa che ci ha impedito di portare a termine il nostro piano 40anni fa! Se solo lei si fosse fatta gli affari suoi a quest’ora Britannia sarebbe sconfitta e IO! IL DIVINO ARON! STAREI REGNANDO SUL MONDO!-

-Ha ragione mio divino! Chiedo scusa anche a nome di Ector, CC ci ha aiutati in passato ma ora è nostra nemica!-

Laboratori scientifici – Sezione detentiva

In una delle celle in cui sono rinchiusi i BK CC e Lelouch sono seduti sul pavimento e non si parlano da quando sono arrivati in quel posto. La verde prova a prendere la mano del complice, che però si scosta e poi si alza per allontanarsi verso le sbarre della cella. CC si rattrista e tenta di parlare a Lelouch che nel frattempo iniziava a dare qualche pugno alle sbarre.

-Lelouch… ti chiedo scusa… non credevo che Aron arrivasse a tanto… pensavo che ci avesse rinunciato..-

-Rinunciato a cosa? Spiegati oppure non rivolgermi mai più la parola!-

La verde chiede al complice di sedersi accanto a lei e poi lo prende per mano e gli chiede di rilassarsi visto che da lì a qualche attimo avrebbe gli mostrato i suoi ricordi di Naples e di Aron tramite telepatia.

Inizio Flash Back

53 anni prima

E’ una fredda notte d’inverno a Napoli, ex capitale di Naples, all’epoca facente ancor parte di EU, la stessa città che successivamente venne ribattezzata Stabia. CC è ferma e impietrita nell’osservare un orfanotrofio di circa 9 piani in fiamme, che era circondato da vigili del fuoco e ambulanze da ormai diverse ore, e al terzo piano scorge tre bambini intrappolati che chiedono aiuto piangendo disperati. La verde corre verso uno dei vigili del fuoco che erano accorsi per salvare più bambini possibile dall’incendio.

-LA PREGO! CI SONO ALTRI 3 BAMBINI VICINO A QUELLA FINESTRA! –gli indica con la mano- SALVATELI!-

-Sono spiacente, ma ormai l’edificio sta per crollare, ci è pervenuto ordine di sgomberare-

In poco più di 5 minuti la verde osserva i pompieri sgomberare la zona per evitare di essere colpiti da macerie di un eventuale crollo dell’edificio.

“Non posso lasciarli lì al loro destino… vado a prenderli” Pensa.

La verde corre verso l’edificio e vi entra poco dopo. Nonostante l’immenso calore riesce a raggiungere i bambini ma ormai sembra che per 2 di loro sia troppo tardi. Solo uno dei tre è ancora in piedi e piange disperato. La verde lo abbraccia e gli dà un fazzoletto per riparare il respiro dai fumi tossici e poi afferra gli altri due bambini per i polsi.

“Questo mio dono, il potere dei re, vi darà la possibilità di riscattarvi e tornare a vivere dopo ciò che avete subito, usatelo con saggezza”

In pochi istanti i due piccoli si rialzano e storditi iniziano ad osservare la verde che però gli indica solamente di seguirla senza dire altro. I bambini ubbidiscono e così, pochi minuti dopo, vengono portati fuori dalla donna scampando all’incendio.

-Chi sei signora? Io sono Aron piacere- Chiede il primo al quale aveva donato il geass.

-Sei bella signora verde! Mi chiamo Ector!- Si presenta il secondo che aveva ricevuto il geass.

-Io sono CC, scusate se quando vi ho toccati avete visto delle cose brutte.. ma in quel momento non ho avuto modo di fare altrimenti-

-Grazie per aver salvato me e i miei amici! Mi chiamo Anderson!- Conclude il terzo abbracciandola calorosamente.

-Voi non avete una casa vero?-

I tre piccoli annuiscono all’unisono e a quel punto CC li invita a seguirla e li porta in un appartamento che aveva preso in affitto mesi prima, dove rifocilla i tre bambini. La donna appronta un improvvisato letto a 3 piazze unendo il suo letto a una piazza e due divanetti che teneva in soggiorno per far dormire i suoi piccoli ospiti. Uno dei tre, Aron, si avvicina alla donna e sconsolato chiede:

-Cosa ne sarà di noi ora? Non abbiamo più nemmeno una casa – Piange – Aiutaci!-

-Tranquillo piccolo! Mi prenderò io cura di voi d’ora in avanti-

Aron abbraccia CC seguito dagli altri due, felici di aver trovato una casa.

Fine Flash Back

Il trasferimento di ricordi viene però interrotto quando il nome di Zero viene pronunciato da una delle guardie che si avvicina poi alle sbarre della cella indossando nel frattempo un paio di occhiali da sole neri.

-Ehi Zero! Sta per arrivare la tua amichetta Kozuki.. mi sa che dovrai convincerla a collaborare!-

-Chi ti dice che collaborerò?-

-Non è necessario che tu lo faccia di tua volontà, alla dottoressa Ray basterà mozzarti un arto alla volta per convincere Kozuki a darci una mano!-

Da dietro la maschera Lelouch lo osserva terrorizzato sentendosi impotente di fronte a quelle parole.

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Capitolo 7
*** Il Piano ***


Capitolo 7

Tempio di Aron

Anderson cammina avanti e indietro lungo il corridoio che porta alla sala del trono, sembra nervoso e Ector lo segue come un ombra nel tentativo di capire cosa passi per la testa del compagno.

Inizio Flash Back

49 anni prima

I tre bambini salvati da CC crescevano grazie alla verde che se ne prendeva cura come fosse la loro madre e ormai erano arrivati all’età di 9 anni. Non frequentavano la scuola e cosi un giorno CC decise di iscriverli tutti e tre.

-Ditemi bambini, cosa vorreste fare da grandi?-

-Io voglio fare il regista!- Risponde Ector.

-Io farò il soldato!- Afferma Anderson.

-Io voglio distruggere il mondo mamma CC!- A parlare è Aron.

-Aron! Perché mai vorresti distruggere il mondo?- Gli sorride la verde.

-Semplice mamma CC, il mondo ha fatto del male a me e ai miei amici, quindi io lo distruggerò così la nostra famiglia sarà sempre felice!-

-Io ti seguirò!- Afferma Anderson.

-Beh se voglio fare il regista tu farai tante cose strane e io poi ne farò un film!-

-Avanti bambini! Non si distrugge il mondo! Non si fa!- Conclude CC sorridendo divertita.

L’indomani i tre frequentano il loro primo giorno di scuola ma nulla va come aveva previsto CC, la sera prima Aron aveva programmato di provare a punire i compagni di scuola picchiandoli assieme ai suoi fratelli ma nulla va come lui aveva previsto, infatti quel giorno sia Aron che Ector avrebbero scoperto la natura dei loro Geass, fino ad allora rimasta un mistero. Quando i tre bambini iniziano ad aggredire 2 compagni di classe che prendevano in giro un terzo, Aron senza volerlo ne fulmina uno semplicemente toccandolo, ferendolo in modo grave. Ector e Anderson rimangono terrorizzati come anche Aron e bloccati dalla paura cadono a terra all’unisono. A un tratto Ector si alza da terra e in un attimo afferra i fratelli e inizia a correre velocissimo per poi scomparire come se corresse alla velocità della luce. Qualche minuto dopo Ector ricompare davanti alla casa dove i 3 alloggiavano assieme a CC e la verde, sorpresa apre la porta e chiede cosa sia accaduto. Quando i 3 bambini riferiscono CC rimane sconvolta, non si aspettava che Aron avrebbe usato il suo geass per la prima volta proprio quel giorno e non si aspettava che lo avrebbe fatto in quel modo. La donna schiaffeggia il bambino con rabbia e poi, prendendolo per le spalle inizia a parlagli severa.

-E’ QUESTO CHE VUOI FARE? FARE DEL MALE AL PROSSIMO? COSA DOVREBBERO PENSARE I TUOI FRATELLI DI TE?-

-Veramente noi siamo d’accordo con Aron, abbiamo deciso di distruggere il mondo insieme un giorno- A parlare è Anderson.

-Siete forse impazziti? Perché volete farlo?-

-Semplice! Anche se vorrei fare il regista il mondo mi ha tolto i genitori e la felicità, ci vendicheremo e poi adesso che Aron ha quel potere straordinario nessuno ci potrà mai fermare!-

Con il tempo i bambini dimenticarono e crescendo iniziarono a fare altri progetti, uno dei quali prevedeva l’eliminazione del sovrano di Britannia, Victor Fi Britannia.

Fine Flash Back

“non potrò mai dimenticare quel giorno… CC ci abbandonò e 40anni dopo, quando Aron stava per assassinare il 97esimo imperatore Victor ci tradì impunemente, seppur ci abbia salvati quel giorno tentò di ucciderci facendoci catturare dai Britanni… Aron ha ragione.. la specie umana deve sparire… assieme a questo mondo!” Pensa il militare.

Laboratori scientifici – Sezione detentiva

Igor e Kallen atterrano con la navicella del master nell’hangar della base, i due scendono dal mezzo e Kallen viene rapidamente ammanettata dal personale che vi si avvicina non appena la vede. I soldati di guardia alla base la prendono a schiaffi ma Igor reagisce a quelle violenze e colpisce uno dei soldati in volto rompendogli il naso.

-NON OSARE FAR DEL MALE ALL’AMICA DI IGOR!-

-S…s…sì master mi perdoni..-

Igor prende per mano Kallen e si dirige verso una porta che conduce a un lungo corridoio che porta al laboratorio principale, dove lo attende la dottoressa Ray. Kallen osserva il giovane e sempre più stranita chiede:

-Igor.. perché lo fai? Tu sembri diverso dai tuoi compagni, i tuoi occhi parlano chiaro-

-Igor deve aiutare Aron ma non vuole fare del male a Kallen-

-In cosa devi aiutare Aron?-

-Aron ha bisogno del Guren per imparare a creare le onde radianti con il suo Geass-

-Che cosa? No aspetta.. i fulmini del tempio non erano un effetto speciale? Ha un geass anche lui?-

-Si lui è come Zero, anzi è più forte! Ha il potere di manipolare l’energia, può anche ringiovanire le persone se vuole! Lui, Anderson e Ector hanno la stessa età sai?-

-Non posso crederci è assurdo… ma per quale motivo Ector e Aron sembrano giovani mentre Anderson è un vecchietto?-

-Aron sa ringiovanire le persone con l’energia del suo geass perché è molto bravo a manipolarla ma Anderson non vuole ringiovanire, Igor non sa il perché!-

-E tu invece? Quanti anni hai?-

-Io ho gli anni che dimostro, 19-

-Capisco… Igor… devi dirmi il piano di Aron… mentre ne parli capisco che non sei del tutto convinto di quello che fai e dell’aiuto che dai a quell’uomo, io posso aiutarti, ma tu aiuta me per favore!-

-Quando Aron avrà scaricato i dati dal braccio del Guren imparerà a creare le onde radianti con il suo potere, a quel punto andrà sotto terra, vicino alla vena di Sakuradite, li ne assorbirà l’energia e con quella creerà una mega onda radiante che investirà il mondo fino a distruggerlo-

-CHE COSA? E TU LO STAI AIUTANDO A FARE UNA COSA SIMILE? NO TI PREGO DIMMI CHE NON E’ VERO!- Conclude la rossa sconvolta.

Aeroporto – Rottami dell’Avalon

Dalle lamiere fumanti dell’Avalon si scorgono pochi superstiti che erano scesi dalla nave per sbrigare alcune faccende. In tutto i sopravvissuti sono 3 tra cui Nagisa, Futaba e Urabe. I tre si guardano attorno sconvolti chiedendosi cosa potesse essere accaduto. Istintivamente Futaba si nasconde dietro alcuni rottami dell’Avalon seguita dai compagni.

-Cosa sarà successo?- Chiede Urabe

-Non ne ho idea… forse un attentato..- A rispondere è Futaba.

-O forse i nostri amici Naples avevano già programmato tutto-

-Credo che dovremmo indagare prima di esporci, se sono stati i Naples come dice Nagisa potrebbero anche spararci a vista anziché farci prigionieri- Conclude Futaba.

Il trio inizia così ad allontanarsi dalla scena sgattaiolando tra i rottami fino ad arrivare all’edificio principale dell’aeroporto che in quel momento era stato evacuato. Una volta li entrano negli spogliatoi del personale e rubano delle divise da manutentori per poi decidere di ritornare sul luogo dell’esplosione per indagare.

Ritornati sul luogo dell’esplosione fingono di ripulire la pista dai rottami mentre ascoltano le conversazioni dei militari li presenti. Uno di questi dice al compagno:

-Pare che quelli dei laboratori scientifici abbiano recuperato i frame dei cavalieri neri!- A parlare è un comandante di bassa statura.

-SIGNORE! Abbiamo trovato i corpi di Tamaki e Oghi! Oh meglio… quello che ne resta.. Il Master Igor ne sarà felice!- Esclama un soldato.

“Bastardi… pagherete per questo…” Pensa Nagisa.

-Cercate di recuperare i passpartwo per i frame dei cavalieri neri! Servono al reparto scientifico!- Urla il comandante.

-Signore? Che se ne fanno? I nostri frame sono migliori dei loro!-

Il trio evita di ascoltare oltre quelle conversazioni e così decide di mettere in atto un piano. Sentendo che alcuni frame dei BK sono stati rubati ai loro compagni e capendo dove si trovano continuando ad ascoltare le voci dei soldati, decidono di infiltrarsi infilandosi nel baule di uno dei mezzi di trasporto diretti ai laboratori. Circa 30 minuti dopo scelgono il mezzo sul quale salire, un pick-up nero, e si infilano nel baule dello stesso.

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Capitolo 8
*** Figlio degenero ***


Capitolo 8

Laboratori scientifici

Lelouch viene portato nella sala principale dei laboratori scientifici, la stessa sala in cui si trova il Guren e in cui la dottoressa Ray lo sta studiando. Kallen è stata portata li poco prima da Igor che appare preoccupato e pensieroso riguardo le intenzioni della dottoressa dato che sa bene che la stessa prende ordini esclusivamente da Aron.

-Benvenuto Zero! Mi chiedo come mai non ti abbiano ancora tolto la maschera! Al supremo Aron non importa chi sei veramente ma a me sì! Forza toglietegli la maschera!- Ordina Ray ai soldati che lo scortavano.

-No aspetta! Che vi importa della sua identità!- Esclama la rossa spaventata.

-Igor pensa che non ci interessa la sua vera identità-

-Master Igor per favore… io eseguo gli ordini diretti di Aron, non sono costretta a seguire i suoi di ordini…-

-VUOI CHE IGOR TI FACCIA ESPLODERE?- Conclude il master attivando il geass in ambo gli occhi.

“Igor che fai?” Pensa Kallen.

-Va bene ragazzino.. hai vinto, ma il divino Aron te la farà pagare cara per avermi minacciata!-

In quel momento Igor disattiva il Geass e spinge Kallen verso la dottoressa Ray che era osservata da Zero in quel preciso istante. Alla rossa viene spiegato che deve salire immediatamente sul Guren e semplicemente attivarlo. La ragazza è dubbiosa e rifiuta di eseguire l’ordine ma Ray la minaccia affermando che se non lo avesse fatto avrebbe amputato uno ad uno gli arti di Zero.

-Sei un mostro razza di sgualdrina! Come osi minacciare Zero!-

-Vedo che le chiacchiere su di te non sono poi tanto infondate, sei un idiota orgogliosa e arrogante!-

-Ah sì? Beh mia cara dottoressa mi pare di capire che per te sia molto importante che io salga a bordo e attivi il Guren no? Perciò inizia a trattarmi bene o non lo farò mai intesi?-

Ray estrae dalla tasca una piccola pistola calibro 6,35mm e spara a Zero colpendolo di striscio alla gamba destra. Il paladino della giustizia cade a terra e inizia a perdere sangue mentre la rossa lo osserva sconvolta.

-BASTARDA! COME HAI OSATO! ME LA PAGHERAI!-

-Avanti comandante Kozuki… potevo sparare alla testa di quel pagliaccio mascherato.. ora salga a bordo del Guren e lo attivi! Ovviamente tenga presente che la mobilità di quel frame è stata disattivata assieme a tutte le armi, l’unica cosa che funziona è il computer di bordo-

-Forza Kozuki Kallen! Igor pensa che lei dovrebbe salire subito a bordo altrimenti Igor dovrà uccidere Zero alla fine-

Kallen si volta e osserva Igor con le lacrime agli occhi mentre Zero è ancora riverso a terra sanguinante per il colpo subito. La rossa alla fine sale a bordo del mezzo e lo attiva richiudendo la porta dell’abitacolo. Una scritta sulla console “Guren Hacked By Ray” compare subito dopo l’accensione e in quel momento la rossa viene colpita da un violento mal di testa che la stronca. Nel frattempo la dottoressa Ray si sposta a una console e con in volto un’espressione soddisfatta e diabolica inizia a scaricare i dati dal mezzo stesso.

“Si! Il divino e magnifico Aron molto presto potrà fare giustizia e distruggere il male! SII! SIII!”

Ray effettua un download di tutti i dati inerenti al braccio estendibile con onde radianti del Guren per poi estrarre un telefono cellulare dalla tasca e chiamare Aron per avvisarlo dell’avvenuto successo dell’operazione. Una volta fatto la scienziata ordina che Zero sia medicato e ricondotto nella sua cella come anche Kallen. Igor però interviene e, dopo aver ordinato ai soldati di guardia della base di estrarre Kallen dall’abitacolo del Guren per far sì che fosse lui stesso a portarla in cella. Ray seppur irritata nel sol sentire Igor dare ordini ai suoi uomini non obbietta e lascia che il Master porti via la rossa prendendo però una strada diversa per dirigersi verso la zona detentiva.

“Che quel moccioso di Igor abbia intenzione di stuprare quella mocciosa? No… non è il tipo… Ma allora perché si comporta così?”

Tempio di Aron – Sala del trono

Al tempio Ector e Anderson attendono una risposta di Aron dopo aver ascoltato la telefonata che quest’ultimo aveva ricevuto dalla dottoressa Ray.

-Bene signori, è quasi il momento! I dati sono stati scaricati da quell’affare e ora sta a me completare l’opera, andrò ai laboratori scientifici immediatamente!- A parlare è Aron.

-Mio divino, noi cosa facciamo?- Chiede Anderson.

-Semplice! Anderson, tu starai qui, all’esterno del tempio e farai la guardia con il tuo Frame mentre Ector attiverà il reattore per permettermi di assorbire l’energia di tutta la vena si Sakuradite!-

-Supremo… anzi no… Aron! Sei convinto di quello che stiamo per fare?-

-Ovviamente Ector! Non mi tiro certo indietro, tu sì? Vedi… io ti ho ringiovanito più volte con il mio potere nel corso degli anni e sai bene quanto ci abbia sudato per imparare a rigenerare un umano.. se cambi idea sai bene che fine ti farò fare vero?-

-Yes my god! Non sussisteranno ulteriori dubbi! Si va avanti con il piano!- Conclude Ector deglutendo.

-Bene, allora io mi dirigo verso i laboratori, anzi… no! Non c’è niente di meglio di un buon pasto prima, ah Anderson! Tuo figlio ti darà una mano questa volta? Di certo non accadrà nulla e nessuno attaccherà questo tempio ma… vista la rapidità imprevista con il quale completeremo i nostri piani pesavo che almeno una volta nella vita avresti potuto fargli fare esperienza sul campo-

-Lo farò mio supremo, chiamerò Tony immediatamente!-

-Non c’è bisogno di chiamarmi padre, Sono già qui!- Esclama un Giovane sui 35 anni alto 185cm moro e dal fisico atletico.

-Oh che piacere Tony, figlio di Anderson, finalmente ti incontro- Afferma Aron inespressivo.

-Il falso dio Aron assieme a mio padre e al master Ector, rispettivamente attore coprotagonista e regista di quell’obbrobrio cinematografico hard “Marianne sotto Aron”-

-FIGLIO DEGENERO MODERA I TERMINI!-

-Senno questo pazzo che fa? Fa scoppiare il pianeta con 5 minuti d’anticipo?-

-Oh ma guarda sei informato! Da quanto se posso?- Chiede Ector.

-Da qualche mese.. ma dubito di potervi fermare, per questo non vi ho messo i bastoni tra le ruote-

-Saggia decisione- Conclude Aron sorridendo maligno.

-In questa condizione non posso fermare gli eventi ma posso sempre dare una mano a mio padre.. per farlo sopravvivere il più a lungo possibile alla tua pazzia Aron…-

-BASTA COSI FIGLIO LURIDO E PUTRIDO! UN'ALTRA PAROLA OFFENSIVA NEI CONFRONTI DEL DIO E TI SPARO ALLA TESTA!- Urla estraendo e puntando la sua arma verso il figlio.

-Basta così vecchio! Ringraziami almeno, assieme al mio frame ho portato qui anche il tuo visto che sapevo che un avanzo di ospizio come te sarebbe finito a fare il cane da guardia a questo posto… dopotutto i vecchi sono sacrificabili no?-

A quel punto il giovane esce dalla sala del trono e si dirige verso l’uscita attraversando il lungo corridoio mentre il padre rinfodera la pistola nervoso.

“Spero che quel moccioso non faccia sciocchezze!”

Ector osserva la scena stranito mentre Aron sogghigna senza un apparente ragione per poi sparire in un lampo di luce.

Pick-up con a bordo i Cavalieri Neri nascosti

-Siete certi che non si accorgeranno di noi?- Chiede Futaba.

-Assolutamente, so quel che faccio Futaba!-

-Cerca di non montarti la testa caro..- lo zittisce Nagisa.

Il mezzo si ferma e dalle parole che i tre riescono a udire pare che lo stesso sia arrivato a destinazione. Nessuno si avvicina al baule del pick-up e i tre tirano un sospiro di sollievo mentre sentono le guardie allontanarsi. Futaba apre leggermente il portellone e sbircia poi, una volta assicuratasi dell’assenza di nemici sgattaiola fuori seguita dai compagni. Immediatamente Futaba va a dare una rapida occhiata ai sedili anteriori per vedere se i nemici avevano lasciato armi a bordo del mezzo. Vede 2 pistole beretta 9mm e una mitragliatrice mp5 e cosi apre la portiera e le afferra passandole ai compagni. Con grande sorpresa la ragazza trova però, sotto la mitraglietta mp5, le chiavi di alcuni Frame, le stesse chiavi di cui poco tempo prima i soldati nemici parlavano, le chiavi passpartwo prese dai resti dell’avalon, 6 in tutto, e decide di prenderle al fine di attivare i frame che, da quanto detto dai soldati nemici in aeroporto, erano stati rubati ai loro compagni di scorta al Guren. I membri del trio tengono 2 chiavi ciascuno e una volta armatisi si preparano a esplorare la base nemica in cerca di compagni superstiti e nemici da eliminare, primo obbiettivo Igor.

 

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Capitolo 9
*** Il passato di Igor ***


Capitolo 9

Laboratori scientifici – Sezione detentiva

Igor e Kallen camminano lungo un corridoio semi buio che porta alla sezione detentiva dei laboratori scientifici. La rossa è ancora dolorante dopo l’esperienza avuta nel Guren e cammina claudicante con Igor che la sostiene per un braccio come a volerla aiutare. A un tratto però Kallen decide di prendere la parola e turbata da mille pensieri si rivolge al master con il cuore in mano.

-Igor.. dobbiamo imped..impedirlo-

-Igor non può fare niente Kallen! Il divino ha deciso! Sono troppi anni che lui porta avanti il suo piano, non rinuncerà solo perché è Igor a chiederlo-

-Non devi chiederlo… ma aiutarmi a fermarlo, ti prego.. se Aron vuole far esplodere il mondo che ne sarà di te? Non ci pensi? Vuoi morire anche tu?-

-Igor non vuole morire, ma è in debito verso Aron che 10 anni fa lo salvò da un uomo cattivo, lo stesso uomo cattivo che diede il geass a Igor-

-Ti prego continua.. voglio conoscere la tua storia Igor-

-Un uomo cattivo uccise la famiglia di Igor senza un motivo e rapì Igor, poi gli diede il geass senza spiegare il motivo-

-Poi cosa è successo?-

-L’uomo cattivo voleva morire e solo Igor con il geass poteva ucciderlo, le altre persone non potevano mica farlo! Ma Aron 10 anni fa lo catturò e salvò Igor da lui! Aron non riusciva ad ucciderlo e così lo ha sigillato nel piombo per sempre-

-Quindi Aron ha praticamente vendicato i tuoi genitori… ma ti ha reso suo schiavo da quel che posso intuire…-

-Igor è uno schiavo… ma il geass di Igor non può competere con il geass di Aron o con quello di Ector… Igor non può fare niente…-

Kallen si ferma per un istante e si distacca da Igor, che ancora la sorreggeva, poi si pone davanti allo stesso iniziando a versare delle lacrime e chinando il capo torna a parlargli.

-Sono confusa ma.. so che tu non vuoi morire, so che io non voglio morire.. e credo che nessuno qui voglia morire! Ferma tutto questo Igor ti supplico…- Conclude disperata cadendo in ginocchio davanti al master.

“Kallen non vuole morire? L’amica di Igor non vuole morire?”

-Kallen… Cosa può fare Igor per salvare la vita della sua amica? Nemmeno Igor vuole morire e soprattutto non vuole che la sua amica Kallen pianga o muoia!-

-Igor… davvero vuoi? Io…-

-Certo! Igor ci tiene a Kallen!-

La rossa sorride al master e gli si avvicina poi dolorante si aggrappa a lui per riuscire a stare in piedi in posizione decente. Si asciuga le lacrime e guarda negli occhi colui che ormai è diventato un suo amico.

-Grazie! Ti prometto che andrà tutto bene e che se Aron oserà avvicinarsi a te farà una brutta fine!- Gli strizza l’occhio.

-Igor crede che Kallen finirebbe abbrustolita se provasse a difendere Igor da Aron, e poi Igor ha il geass!-

-Mi sottovaluti Igor… lascia solo che mi riprenda il Guren e vedrai che brutta fine farò fare ad Aron! Piuttosto, dove sono i miei compagni?-

-Sono prigionieri più avanti, ma quelli sulla nave sono tutti morti, mi dispiace Kallen…-

“Li ha uccisi Igor, non dovrà mai saperlo però..”

-Capisco… portami dai superstiti Igor.. non c’è tempo…- Conclude Kallen con un’espressione cupa in volto.

 

Laboratori scientifici – Laboratorio principale

Ray sta ancora lavorando su svariate console quando Aron compare da un lampo di luce alle sue spalle. Il falso dio la osserva freddo mentre la donna continua a lavorare alle console ignorandolo totalmente.

-Ehi bisbetica! Non ti volti e non degni di nota il tuo dio?-

-Mio supremo! Ero… ero distratta, la supplico mi perdoni!- Afferma Ray voltandosi verso Aron per poi inginocchiarsi.

-Ora dimmi Ray, a che punto è l’interfaccia neurale che mi consentirà di assorbire i dati di quel braccio?-

-E’ pronta mio supremo, deve solo attivarla-

A quel punto Ray indica ad Aron una piccola console con montato uno schermo e una sorta di mouse pad con sopra disegnata la forma di una mano. Subito spiega ad Aron che gli sarebbe bastato poggiare la mano sopra quel pad per iniziare a scaricare all’interno della sua mente i dati inerenti al braccio del Guren.

-Mio divino, quando il download sarà stato ultimato lei saprà come funziona quel braccio e sarà in grado di replicare gli attacchi di quell’arma su scala globale, il tutto dopo aver assorbito l’energia della vena di Sakuradite!-

-Bene, allora lascia che inizi il download dei dati!-

Aron pone la mano sul pad e cosi il download ha inizio. Ray lo osserva soddisfatta e pensa tra se e se:

“Presto tutto sarà finito.. beh ho comunque partecipato a qualcosa di magnifico, Aron è pazzo ma adoro il suo stile muahahahaha”

 

Sezione detentiva

Igor e Kallen arrivano dinnanzi alle celle dove sono rinchiusi i BK e le guardie si avvicinano a Kallen al fine di scortarla alla sua cella. Igor però ferma la guardia che stava per afferrare Kallen.

-NON TOCCARE L’AMICA DI IGOR!- Con ciò il master lo solleva afferrandolo per il collo per poi spezzarglielo.

-No… MASTER IGOR CHE LE PRENDE! NOOO!- Ulra la seconda e ultima guardia che nel frattempo stava venendo uccisa da Igor con le stesse modalità della prima.

-Kallen andiamo! I tuoi amici sono nelle celle più avanti!-

La rossa annuisce e aggrappandosi a Igor prosegue.

 

Hangar della sezione scientifica

Il trio di BK raggiunge l’hangar dove si trovano i frame rubati ai cavalieri neri di scorta al guren. I tre si nascondono dietro ad alcune casse e iniziano a parlare di come avrebbero potuto rubare i mezzi.

-Bene, ci sono pochissime guardie ma.. ne arriveranno altre se le uccidiamo e rubiamo i frame dei nostri compagni…- Afferma Nagisa osservando i frame che erano di scorta al Guren che erano li in piedi a pochi metri dal trio.

-Dobbiamo pensare a una strategia..- Afferma Futaba.

A un tratto si verifica un abbassamento di tensione e i neon che illuminano l’hangar iniziano a esplodere lasciando tutto quasi al buoi, visto che nel frattempo si era fatta sera, la stessa cosa accade agli schermi delle console e anche a molti computer.

-Che colpo di fortuna! Ragazze, al mio tre!- Esclama Urabe.

Le due annuiscono e quando questi dà il via escono allo scoperto iniziando a sparare alle guardie approfittando del calo di tensione e del fatto che i nemici non potessero controllare le telecamere.

 

Laboratori scientifici – Laboratorio principale

La corrente salta mentre Aron sta per terminare il download dei dati riguardanti il braccio ad onde radianti. Ray lo osserva sbalordita mentre vede il corpo di Aron emettere scariche elettriche di ogni forma. Quelle scariche colpiscono tutte le guardie polverizzandole mentre questi ancora assorbe e memorizza dati dalla console con in volto un’espressione diabolica.

“Pare che Aron abbia già compreso come usare le onde radianti con il suo potere… non l’ho mai visto sprigionare tanta energia” Pensa la donna.

Ancora pochi interminabili minuti e il falso dio si placa dopo aver completato il download dei dati. A quel punto Aron si volta verso Ray e con un sorriso diabolico a 32 denti vi si rivolge:

-Era tutto qui? E’ questo mi serve per distruggere il mondo?-

-Si mio divino padrone!- Si inginocchia.

-Bene, allora non ho più bisogno di una donna impura come te!- Conclude.

-No mio divino! VI HO SEMPRE SERVITO CON LEALTA! LA SUPPLICO NO!-

A nulla servono le suppliche di Ray, Aron la colpisce con un fulmine che parte direttamente dal suo corpo bruciandola viva e quando la donna cade a terra Aron inizia a ridere psicotico osservando i resti carbonizzati della donna.

“Ora mi basta tornare al tempio e collegarmi alla vena si Sakuradite per assorbirla! Presto distruggerò questo mondo!” Pensa.

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Capitolo 10
*** Riunione ***


Capitolo 10

Laboratori scientifici­

Aron abbandona i laboratori scomparendo in un lampo di luce per dirigersi al tempio mentre nell’ala detentiva Igor e  Kallen si dirigono verso le celle dei cavalieri neri per liberarli.

Nell’ala detentiva la strana coppia arriva davanti alla cella dove sono detenuti CC e Lelouch, quest’ultimo ancora con la maschera indosso, così il master estrae una chiave in acciaio al fine di aprire la cella e liberarli.

-Ci sta aprendo la cella per portarci sul patibolo?- A porre la domanda è CC sarcastica.

-No, Igor vi libera perché vuole aiutare Kallen-

A quel punto la rossa si rivela ai due e seppur ancora claudicante per i postumi dell’esperienza dolorosa avvenuta a bordo del Guren sorride e saluta i compagni.

-Lelouch! Tranquillo non ti giustizieranno, non oggi!-

-Kallen sei impazzita!? Chiamarlo per nome davanti a un nemico?- A parlare è CC.

-Igor ora sta con noi! Presto Igor libera gli altri, io penserò a spiegare la situazione a loro due-

Igor annuisce e si dirige subito verso le altre celle liberando prima Todoh e poi Rakshata che, seppur straniti, accettano di seguire il master dirigendosi assieme a lui alla cella di Zero dove li attende Kallen. Una volta riuniti tutti il gruppo chiede spiegazioni alla rossa, spiegazioni che lei stessa non tarda a fornire. Kallen illustra i piani di distruzione di Aron e subito dopo Igor illustra come quest’ultimo abbia intenzione di attuarli. A spiegazione conclusa CC osserva terrorizzata il master che ricambia quello sguardo con aria stranita, convinto sì che la situazione fosse critica ma convinto anche del fatto che la reazione della verde fosse eccessiva.

Lelouch osserva a sua volta CC facendosi mille domande ma, proprio quando sta per prendere la parola viene interrotto dal master che afferma spaventato:

-Igor crede che l’impianto di illuminazione delle celle stia funzionando con i generatori… prima Igor ha visto uno sbalzo di tensione, forse Aron ha già finito… Igor ha paura…-

-Tranquillo Igor, Aron non verrà qui ne invierà soldati… ha altro a cui pensare adesso.!- Afferma CC scura in volto.

-Come fai a saperlo?- Chiede Lelouch.

-Semplice ragazzino… Aron ha quel potere… Il geass… a causa mia, tutto questo è colpa mia… lo conosco- Conclude la verde portando le mani al volto per poi iniziare a piangere.

-Vuoi dire che sei stata tu a donare il geass a quell’uomo?- Chiede Kallen a voce alta.

-Geass? Ma di che parlate??- Chiedono Rakshata e Todoh all’unisono.

-Ve lo spiegherò quando tutto sarà finito, ora dobbiamo impedire ad Aron di portare a compimento il suo piano- Afferma il mascherato.

-E come Zero? Il geass di Aron gli consente di manipolare l’energia e di mutare anche se stesso in energia.. è praticamente intangibile, conosco bene il potere che gli ho dato…-

-Si ma avrà un qualche punto debole!- Esclama il mascherato.

-Che io sappia il suo unico punto debole risiede nella quantità di energia che è in grado di accumulare all’interno di se…-

-Bellezza senti… se questo è il limite del semidio vuoi dire che funziona come una specie di condensatore giusto?- A parlare è Rakshata.

-Più o meno, e quando è pieno non può assorbire altra energia quindi è possibile attaccarlo con armi energetiche bypassando la sua intangibilità… almeno credo…-

-Igor pensa che basterebbe fare in modo che Aron faccia il pieno allora! Quando assorbirà l’energia della vena di Sakuradite sarà al limite! Kallen lo può distruggere con il Guren! Lui andrà prima sotto terra passando dalla sala del trono e poi volerà verso l’isola di Capri per irradiare l’intero mondo, è sempre stato questo il suo piano! Igor lo conosce! Si Igor lo conosce!-

-E’ una buona idea Igor! Vedrai darò una bella lezione a quel pazzo psicopatico!-

-Per quanto non stia capendo molto, quell’Aron carico di energia non dovrebbe anche essere molto pericoloso? Potrebbe esplodere…- A parlare è Todoh.

-No ti sbagli, più che altro sarà al massimo della potenza per cui si potrebbe difendere benissimo da chiunque, anche dal Guren- Afferma la verde.

-Ora basta, il piano di Igor è valido! Dobbiamo almeno provarci! Kallen preparati, Igor tu ci dirai dove si trova il Guren e aiuterai Kallen a recuperarlo mentre noi troveremo un modo per fuggire e recuperare la nostra Avalon- Conclude Zero.

-Igor crede che recuperare la vostra nave sia impossibile… Aron ha ordinato a Igor di farla esplodere con il suo geass…-

-CHE COSA? TU HAI? Hai fatto esplodere la nostra Avalon?- Chiede Kallen con sguardo sconvolto.

“Perché non sono stato zitto?” Pensa.

-Mi dispiace Kallen.. Igor ha ucciso tutti i tuoi amici… mi dispiace…-

-Cerchiamo di pensare al problema attuale, evitare la distruzione del mondo, al resto penseremo più avanti- Afferma Rakshata chinando il capo.

Zero Annuisce e così i presenti chiedono a Igor d’essere portati fino all’Hangar per poter recuperare un mezzo di trasporto e magari anche il Guren. Igor a quel punto spiega al mascherato che il guren si trova nel laboratorio principale e che avrebbe prima accompagnato loro all’hangar al fine di trovare un mezzo di trasporto per poi scortare Kallen al laboratorio principale.

Hangar

Il trio di cavalieri neri aveva appena finito di eliminare le guardie presenti e nel più assoluto silenzio aveva occupato 3 degli 8 frame che i nemici avevano sottratto ai compagni. Nel frattempo il gruppo di black knight composto da Zero, CC, Kallen, Todoh e Rakshata, guidato da Igor raggiunge l’hangar e così anche i compagni.

I tre, una volta identificato il gruppetto, scendono dai frame e rapidamente ricevono una spiegazione sulla situazione e sulle intenzioni di Aron. Gli viene spiegato anche che Igor è passato dalla loro parte incoraggiato da Kallen e che lo stesso li aiuterà a impedire che Aron porti a termine il suo folle piano distruttivo.

-NON CI PENSO NEMMENO! NON VOGLIO L’AIUTO DI QUEL MOSTRO!- Urla Nagisa.

-Falla finita donna! Adesso ci serve!- La zittisce Todoh.

-Igor era un nemico che eseguiva gli ordini del suo imperatore…- Afferma Kallen poco convinta.

Tutti tacciono comprendendo che, seppur la rossa non abbia pienamente ragione, la situazione è critica e che conviene fare in fretta. A quel punto tutti i presenti raggiungo un frame usando le chiavi che il trio aveva sottratto ai nemici mentre Igor e Kallen si dirigono nel laboratorio principale per recuperare il Guren. A quel punto il gruppo di BK con Zero al commando parte alla volta del tempio di Aron sperando di poter rallentare il più possibile Aron in attesa dell’arrivo di Kallen.

Laboratorio principale

Kallen e Igor arrivano al laboratorio principale dove trovano la dottoressa Ray, riversa a terra, arsa viva. Igor afferma spaventato:

-Per questo Igor ha ucciso tutti i tuoi compagni… Aron avrebbe bruciato anche Igor.-

-Ne sei sicuro? Sicuro sia solo per quel motivo?-

-Si…-

“Meglio che Kallen non sappia che Igor ha provato piacere nell’ucciderli” Pensa.

-Posso immaginare quanta paura ti faccia Aron… ma non me la sento di perdonarti… piuttosto Igor, il Guren ha un posto solo, tu come pensi di raggiungere il tempio di Aron?-

-Veramente pensavo che Kallen potesse tenere Igor tra le mani del Guren-

-Va bene, allora andiamo! Credi che adesso il Guren funzioni?-

-Igor pensa che basti provare!-

La rossa annuisce e sale a bordo del suo frame provando a metterlo in moto. Inizialmente il mezzo non parte e risulta quasi del tutto disattivato ma poi pensa di attivare il semplice antivirus del computer principale e una volta avviato il programma questi riparte dopo aver rimosso il virus che Ray aveva caricato nel sistema al fine di estrapolarne i dati.

Subito dopo aver attivato il mezzo Kallen prende tra le mani dello stesso Igor e parte alla volta del tempio di Aron. Purtroppo all’orizzonte la rossa vede molti frame e caccia nemici in volo verso i laboratori.

-Eh menomale che Aron non avrebbe inviato nessuno secondo CC!-

-Igor crede che CC non sia attendibile, ora ci pensa Igor a spianarti la strada Kallen!-

-Cosa? Come? No aspetta come pensi di fare?-

-Tu reggi forte Igor, al resto pensa lui! Proteggerò la mia amica!-

Igor attiva il geass in ambo gli occhi mentre Kallen lo osserva da una delle telecamere del Guren.

“Lo stesso potere che ha usato per far esplodere la nostra Avalon?”

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Capitolo 11
*** 40 anni prima - Victor Fi Britannia ***


Capitolo 11

Cieli di Naples – 90km dal tempio di Aron

Il gruppo composto da CC, Zero, Todoh e Rakshata si trova a bordo di tre frame e vola a tutta velocità in direzione del tempio dove sperano di intercettare Aron prima che sia troppo tardi. CC vola nello stesso frame in cui si trova Zero e il mascherato nota della complice una tristezza mai vista prima.

-CC, c’è qualcosa che vuoi dirmi vero?-

-Si…-

-Avanti parla!-

A quel punto la verde inizia a raccontare del come Aron e gli altri due abbiano deciso di odiarla e portare a compimento un piano tanto folle.

Inizio Flashback

Quarant’anni prima – Pendragon – Palazzo imperiale

All’epoca regnava il novantasettesimo imperatore Victor Fi Britannia, un uomo moro, alto e dal fisico atletico che amava le belle donne e il divertimento. In quel periodo il sovrano aveva assunto vari giullari e fenomeni da baraccone tra cui Aron, Ector e Anderson. Quel giorno il trio era incaricato di allietare il sovrano con vari numeri di magia che comprendevano l’esplosione di fuochi d’artificio, di cui si occupava Aron, spostamenti e salti alla velocità della luce di cui si occupava Ector e la tortura seguita dalla morte di alcuni prigionieri di cui si occupava Anderson. Il sovrano usava guardare tali spettacoli assieme alla sua corte, du cui CC faceva parte da qualche tempo, infiltratasi al fine di tenere d’occhio i suoi ragazzi.

Quando il numero di magia di Aron ebbe un annunciatore affermò che poco dopo sarebbe stata torturata e stuprata una donna davanti ai suoi figli per mano di Anderson come conclusione della serata. A quel punto Aron inizia a far comparire lampi e fulmini di piccole dimensioni lasciando a bocca aperta il sovrano.

“Potrei anche assumere quel ragazzino a tempo pieno, chissà come fa a produrre quel lampi” Pensa l’imperatore.

Lo spettacolo mostrato da Aron durò almeno 30 minuti seguito da quello di Ector che però non fu altrettanto gradito, infatti il giovane iniziò a spostarsi e saltare alla velocità della luce spogliandosi completamente come se non sapesse bene che cosa fare. A quello spogliarello l’imperatore si irritò non poco e urlò alle sue guardie di far uscire tutti i membri della corte da quella sala al fine di punire l’insolenza del giovane. I soldati eseguirono e così l’imperatore, rimasto solo con il trio di giullari accompagnato da due sole guardie, prense la parola.

-COME AVETE OSATO BURLARVI DI VICTOR FI BRITANNIA!-

-Volevo farmi tua moglie invece di spogliarmi in tua presenza ma dovevi pur far uscire le tue galline da riporto, non vogliamo coinvolgere degli innocenti vero Anderson?- Concluse Ector diabolico sorridendo al sovrano.

-STOLTO COME OSI! VERRETE GIUSTIZIATI TUTTI E TRE!-

A quell’ordine le guardie iniziarono a dirigersi verso il trio puntandoli con dei fucili ma Aron li fulminò ardendoli vivi. A quel punto l’imperatore rimase terrorizzato e tentò di fuggire correndo verso la porta d’uscita della sala ma fu fermato da Ector che lo raggiunse alla velocità della luce.

-Dove credi di andare babbeo?- Lo osserva diabolico.

-No aspetta… io sono l’imperatore di Britannia! Tu… tu non puoi… pietà!-

Aron si preparava a colpirlo con uno dei suoi fulmini ma una voce lo bloccò.

-Basta Aron! E anche voi due! FATELA FINITA!- A parlare fu CC, comparsa alle spalle di Aron.

-Mammina CC! Qual buon vento?- Chiede Aron.

-Sono qui per impedirvi di uccidere quell’uomo!-

-CC credo che tu non abbia capito con chi hai a che fare! Levati!- Gli intima Anderson puntandola con una pistola di piccolo calibro che nascondeva nella manica.

In quelli che sono poco più che istanti l’imperatore, approfittando della distrazione dei tre creata da CC colpì in volto Ector per poi fuggire dalla sala richiamando le guardie che subito arrivarono in soccorso del sovrano. In quell’istante Anderson, preso dal panico, sparò alla testa di CC facendola crollare al suolo per poi dire:

-Vivrà… ma il piano è fallito.. scappiamo…-

-Non posso credere che mamma CC… che CC si sia messa contro di noi… perché?- Conclude Aron scuro in volto.

-Non c’è tempo! Andiamo-

I tre riuscirono a fuggire, seppur delusi dal fatto che CC si fosse messa contro di loro. La verde invece venne soccorsa da alcune guardie imperiali che la credettero morta fino a quando quest’ultima non riaprì gli occhi sorprendendo tutti.

Fu solo l’anno successivo che i 3 conquistarono la Campania creando la Nazione di Naples al fine di ottenere ciò che gli serviva per portare a termine il piano che avevano elaborato da bambini, distruggere il mondo.

Fine Flashback

-Quella volta i ragazzi devono aver pensato che.. che io li abbia traditi Lelouch… ma non era mia intenzione te lo giuro.. non volevo che si sporcassero le mani di sangue ma.. se solo avessi lasciato che uccidessero tuo nonno magari oggi il mondo sarebbe un posto migliore e forse Aron non avrebbe deciso di attuare il piano che aveva escogitato quando era ancora un bambino.. Un piano che è costato la vita a centinaia di persone quell’unico anno che ci volle per edificare lo stato di Naples… tutto sangue finito nel dimenticatoio di questo mondo…- Piange.

-Ora non pensarci, avrai modo di chiarirti con lui e con gli altri due quando Kallen lo avrà sconfitto, devi spiegargli perché gli hai impedito di farlo, è tuo dovere!-

La verde annuisce e dopo essersi asciugata le lacrime riprende saldamente i comandi del frame per poi aumentare la velocità seguita dai frame di Nagisa, Todoh, Rakshata, Urabe e Futaba.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-Nagisa.. certo che siamo stati fortunati a evitare quella nuvola di caccia nemici non credi?- Chiede Todoh contattando la donna alla radio.

-Non rivolgermi mai più la parola!-

-Chiariremo quando sarà finita! Lo Esigo!-

 

Cieli di Naples – 150km dal tempio di Aron

Kallen e Igor ormai si trovano a poca distanza dallo stormo nemico e a quel punto il master intima alla rossa di reggersi forte e di proseguire alla massima velocità. Kallen annuisce e cosi aumenta la velocità mentre il ragazzo inizia a osservare i mezzi nemici.

“Non so quanto reggerò ma anche se dovessi morire devo proteggere Kallen!”

I nemici iniziano a esplodere sotto lo sguardo di Igor mentre Kallen proseguendo lo osserva impallidita su un piccolo monitor con la coda dell’occhio. Lo sciame nemico viene decimato in pochi istanti dal geass del master mentre la rossa tenta di proteggere lo stesso da schegge e rottami come meglio può usando gli arti del Guren. A un tratto però la ragazza nota del sangue fuoriuscire dalle narici del master e così inizia a parlargli utilizzando gli altoparlanti esterni.

-Che succede Igor? Non starai esagerando con il tuo geass vero?-

-Igor sta esagerando ma… -

Fa una pausa per prendere fiato

-Non ha altra scelta! Igor deve proteggere Kallen!-

-NO ASPETTA! MA… CHE DIAVOLO DICI?-

La rossa continua ad osservare il master che distrugge caccia e frame a velocità incredibile e nota che lo stesso ha assunto un colore pallido in volto.

-IGOR! SE CONTINUI COSI’ TI FARAI MALE!-

-A Igor non importa!-

-Se pensi che immolarti sia un modo per farti perdonare per aver ucciso i miei amici ti sbagli Igor!-

-Igor non vuole essere perdonato da Kallen! Igor vuole solo salvarla!-

La rossa lo osserva spaesata e comprende che nulla avrebbe fermato il master, così prosegue fino a quando l’intera nuvola di nemici è distrutta e superata.

Quando ormai la ragazza si sente al sicuro ferma il mezzo e si mette ad osservare il master, che nel frattempo aveva perso i sensi.

“E’ ancora vivo… Igor… hai fatto un ottimo lavoro, sei stato grandioso, ora riposa, al resto penserò io! A noi due Aron!”

A quel punto la rossa riparte a tutta velocità dirigendosi al tempio e proteggendo il master con entrambe le mani del Guren.

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Capitolo 12
*** La battaglia ha inizio ***


Capitolo 12

Tempio di Aron – Sala del trono

Aron si materializza direttamente dentro la sala del trono e da li, spostando il trono stesso, apre l’ingresso a una grande e buia scalinata che porta sotto terra. Scende quelle scale con grande calma con un sorriso a 32 denti stampato sulle labbra e dopo circa 25 minuti di discesa arriva dinnanzi a un lungo corridoio che percorre per almeno altri 25 minuti. Al termine del corridoio il falso dio ha davanti una piccola porta in acciaio, prima di qualsiasi tipo di decorazione o indicazione. Poggia su di essa il palmo della mano e dopo qualche piccola scintilla sui bordi la porta si apre mostrando una piccola stanza ricolma di cavi elettrici di vario spessore collegati a vari trasformatori. Tutti i cavi sembrano uscire dal suolo per collegarsi a due elettrodi spessi poco più di 3 cm ognuno e posti su un piccolo cilindro in metallo al quale Aron si avvicina diabolico.

“Bene, mi ci vorrà giusto una mezzora per assorbire tutta la vena di Sakuradite” Pensa.

Con ciò il falso dio afferra i due elettrodi, uno per mano, e inizia ad assorbire energia emanando un colore violaceo prima dagli occhi, che in quel momento si illuminano mostrando il simbolo del geass, e poi ricoprendosi totalmente di un aura violacea che lentamente finisce per avvolgere tutta la stanza.

Tempio di Aron – Ingresso esterno

All’ingresso del tempio vi sono Tony e suo padre Anderson, ognuno a bordo del proprio frame. Il primo pilota un Knightmare di colore bianco molto simile a un Burai Giapponese abbigliato da un mantello bianco e armato di un enorme alabarda alta più del frame stesso e il secondo all’interno di un frame più simile a un carro armato a causa della mancanza di arti inferiori, al cui posto vi erano dei cingoli in spesso metallo, armato con una mitragliatrice machine-gun sul braccio destro e un braccio con in mano una grossa spada sul sinistro.

-Ehi vecchio! Sicuro di non voler prendere un frame di nuova generazione?-

-Fa silenzio immonda creatura! Non conta il frame, ma chi lo pilota!-

“Okay… mi toccherà salvarti il culo in questa battaglia…”

-Papà guarda sopra di noi! Ma quelli non sono i frame di scorta dei cavalieri neri?-

-Si figlio, pare che ci abbiamo raggiunti… PREPARATI A COMBATTERE!-

Pochi istanti dopo il gruppo di 6 frame composto da Todoh, Rakshata, Nagisa, Futaba e Urabe, rispettivamente a bordo di 5 Glasgow e il frame di CC e Zero, un Burai, atterrano di fronte ai nemici che nel frattempo si erano messi in guardia.

-Salve! Consegnateci Aron, scendete immediatamente dai vostri frame e arrendetevi, siamo in superiorità numerica!- A parlare è Zero.

-NEMMENO PER SOGNO LURIDO E PUTRIDO ESSERE!-

Anderson accende un razzo posto sulla schiena del suo frame e con un balzo colpisce prima il frame di Zero e CC tagliandolo in due dalla vita e scagliandolo ad alcune centinaia di metri da quella posizione, per poi colpire, restando in volo, anche il frame di Urabe contemporaneamente a quello di Futaba, facendoli esplodere.

-Lurido bastardo! ATTACCARCI A TRADIMENTO! COME HAI OSATO!- Urla Nagisa in lacrime scagliandosi contro il frame-carro di Anderson.

-FERMA NAGISA!-

Todoh salta addosso al frame della donna e poi continua a parlare.

-Quell’uomo è forse il miglior pilota di frame del mondo, capisco i tuoi sentimenti ma non è un avversario alla tua altezza.. lascia che me ne occupi io! Vendicherò Urabe, Futaba e tutti gli altri!-

-Va bene Todoh…-

-Ehi piccioncini! Se non vi dispiace io punterei quel frame bianco, sembra uno dei famosi modelli sperimentali di Naples, ho indovinato vero?- Chiede Rakshata voltandosi verso il frame di Tony con il suo.

-Esatto lurida feccia! Il suo nome è Bankotsu! Fatti sotto forza!- Conclude Tony per poi impugnare con ambo gli arti meccanici la grande alabarda e mettersi in posizione di combattimento.

Rakshata e Nagisa si avvicinano e fiancheggiandosi iniziano ad attaccare Tony mentre Todoh si avvicina ad Anderson sfoderando anch’esso la sua spada e mettendosi sulla difensiva.

-Master Anderson, mi dispiace dover combattere con un modello di gran lunga più avanzato del suo ma da quanto ho visto non hai avuto problemi ad eliminare ben 3 Knightmare in un colpo solo-

-Come ho già detto a mio figlio Tony, NON CONTA IL FRAME MA CHI LO PILOTA!- A quel punto Anderson fa ripartire il razzo posteriore del suo frame-carro e si scaglia contro Todoh colpendolo con la sua spada.

-LO STESSO TRUCCHETTO NON FUNZIONA DUE VOLTE DOVRESTI SAPERLO ANDERSON!-

-Infatti questo non è lo stesso trucchetto di prima mio caro Todoh del fallimento!-

Anderson attiva un campo magnetico che riveste la sua spada e che trasforma l’arma in un enorme magnete che rimane incollato al frame di Todoh. A quel punto usa il razzo posteriore per allontanarsi dal cavaliere e poi attiva un detonatore al fine di far esplodere una bomba piazzata sulla spada-magnete. Todoh si accorge della trappola pochi istanti prima e sgancia per mezzo di un esplosione l’arto del suo frame che esplode pochi secondi dopo senza arrecare danni al suo Glasgow.

Nel frattempo Tony affronta Rakshata e Nagisa con non poche difficoltà. Viene infatti colpito più volte dalle spade dei due frame nemici e in cuor suo ammette che se non fosse per il metallo speciale in lega di coltan di cui è composto il suo Bankotsu a quell’ora sarebbe già stato abbattuto.

“Non riesco ancora a superarlo… papà…”

-STA IN GUARDIA LURIDO ASSASSINO!- Lo colpisce Nagisa.

-Bene prendi questo!- Lo spinge Rakshata facendolo finire a terrà.

-Non mi lasciate altra scelta donne… vedete questo tipo di frame ha una cosa che si chiama contatto neurale diretto a controllo artificiale, in pratica il computer di bordo sfrutterà il mio cervello per guidare il frame e condurmi alla vittoria! PREPARATEVI!-

A quel punto Tony preme un pulsante rosso all’interno della cabina di pilotaggio e la stessa, che prima era buia e illuminata dai soli monitor, si illumina di un colore rosso vivo che pare crei fastidio al giovane pilota. Tony porta le mani alle tempie in preda a dolori lancinanti che però cessano in pochi istanti lasciando il ragazzo in uno stato di semi incoscienza. Il frame inizia a muoversi e dopo aver impugnato la spada con entrambe le mani si fionda a velocità elevatissima verso il frame di Rakshata tagliandolo in due verticalmente assieme alla pilota.

-NOOO! MALEDETTO ME LA PAGHERAI! PAGHERAI PER LE TUE COLPE!-

-Non.. Non puoi sconfiggere il sistema Bankotsu…-

-Il sistema Bankotsu?-

-Corretto, la fusione della parte macchina e della parte uomo. Io sono Bankotsu-

“Oh mio dio… così è questa la potenza dei frame di ultima generazione addirittura più avanzati di quelli di Britannia?” Pensa Nagisa terrorizzata.

Nel frattempo Lelouch e CC riprendono i sensi a bordo del Burai che Anderson aveva abbattuto poco prima.

-Lelouch.. tutto bene?-

-No per niente.. CC.. non mi sono reso conto… che è successo?-

-Anderson ci ha abbattuti in un lampo, Lelouch.. devo raggiungere Aron… farlo ragionare.. aiutami..-

-Scordatelo strega! Dobbiamo uccidere Aron non salvarlo da se stesso! Forza apri il portellone e scendiamo…-

CC lo osserva con aria affranta per poi aprire il portellone del mezzo e scendere dallo stesso seguita da Lelouch che la osserva sospettoso.

 

Cieli di Naples – 30km dal tempio di Aron

Kallen, che ancora portava tra le mani del Guren Igor svenuto, si dirige a velocità ridotta verso il tempio, preoccupata che il master potesse risentire di un’eccessiva velocità dopo lo sforzo immane che aveva compiuto poco prima.

-Kallen mi senti? Igor è sve… sveglio… dove siamo?-

-Tranquillo Igor siamo ancora in volo verso il tempio, ho dovuto rallentare per farti respirare un po’ meglio, come ti senti?-

-Igor ha mal di testa, Kallen invece sta bene grazie al potere di Igor?-

-Si sto bene Igor, piuttosto tu sei stato un incosciente a usare il tuo Geass fino a quasi suicidarti.. non farlo mai più!-

-Perché Kallen si preoccupa per Igor? Dovrebbe desiderare la morte di Igor dopo quello che ha fatto..-

-Ti sbagli, ti ho detto che non ti avrei mai perdonato e forse è così, ma sono abbastanza matura per ammettere che tu non avevi altra scelta e che eri un soldato nemico… sai anche io ho ucciso tanta gente da quando faccio parte dei cavalieri neri… ma lo faccio per il bene del Giappone… Per quanto io sia agli ordini di Zero per mia scelta, comprendo che nel tuo caso oltre alla paura ci possa essere la gratitudine verso l’uomo che ti ha salvato-

-Si Igor è grato ad Aron ma ora a Igor non importa più di lui! Aron vuole distruggere il mondo assieme a Kallen! Quindi Aron non merita la lealtà di Igor!-

A quel punto Kallen sorride all’amico senza però che questo possa vederla e poi aumenta di poco la velocità al fine di arrivare il prima possibile al tempio.

 

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Capitolo 13
*** The attack of the fake god ***


Capitolo 13

Tempio di Aron – Sala in cui Aron sta assorbendo l’energia della Sakuradite

Il falso dio, ancora aggrappato ai due elettrodi che gli trasmettono l’energia dei giacimenti sottomarini di Sakuradite, emette un energia terrificante che muta la sua pelle in fiamme di plasma di colore blue e giallo. I suoi bulbi oculari sono invece diventati completamente rossi e mostrano chiaramente l’emblema del geass che si illumina sempre più. Resta in quella posizione per ancora 15 minuti fino a quando non termina l’assorbimento creando uno sbalzo di tensione che coinvolge l’intera nazione e che provoca un lieve terremoto. Quando questi si accorge di aver esaurito l’energia della vena di minerale riprende il suo aspetto e si distacca dagli elettrodi e in silenzio con sorriso malevolo esce dalla stanza.

All’uscita però trova una sorpresa inaspettata, infatti incontra Ector che lo attende fuori dalla porta della stanza con sguardo rammaricato.

-Aron… vedo che hai finito… sarai pronto immagino-

-Esatto, guardami! SONO UNA DIVINITA’ AMICO MIO!- Ride psicotico.

-No tu non sei una divinità…-

-AHAHAHAHAHAHA! Ector sei forse invidioso? Aspetta… tu non dovevi essere nella sala di controllo macchine per regolare il flusso d’energia?-

-Infatti l’ho regolato, ma in modo che tu potessi sfruttare il meno possibile della Sakuradite della vena prima di esaurirla!-

- AHAHAHAHAHA NON PRENDERMI IN GIRO! Sai bene che anche al minimo quella vena mi darebbe la possibilità di distruggere tutto ugualmente! Sei diventato pazzo Ector, sai cosa vuol dire?-

-Immagino che mettersi contro di te come ho effettivamente fatto e come tu hai già intuito voglia dire suicidarsi vero?-

-Esatto!-

-Beh.. io mi muovo alla velocità della luce grazie al mio geass, non è facile prendermi! Avanti provaci!-

A quel punto Ector si sposta alla velocità della luce in vari punti del corridoio e nel massimo silenzio cerca di confondere Aron per poi colpirlo e stordirlo. Tuttavia il giovane viene presto fermato dal falso dio che emana un onda d’energia che coinvolge tutta l’area dei sotterranei fino alla sala del trono. Ector viene colpito da tale onda e rimane fulminato e quasi ucciso dalla stessa. Quando Aron lo vede riverso a terra e fumante vi si avvicina e inizia a parlare.

-Davvero vuoi metterti contro un dio?-

-Ar..Aron.. morirai anche tu assieme a tutti gli abitanti dela terra e poi… perché… Ar…-

Non riesce a finire la frase, Aron lo disintegra con una scarica elettrica riducendolo in cenere.

-Non avresti dovuto cambiare idea proprio alla fine mio caro Ector, poco male! Ormai ci siamo quasi! Meglio che vada all’esterno, ho sentito qualche tumulto la fuori, molto probabilmente ci stanno attaccando-

 

Tempio di Aron – Ingresso esterno

Mentre Lelouch e CC cercano un riparo dopo essere usciti dalla cabina di pilotaggio del frame distrutto, Todoh osserva impietrito la scena che gli si palesa davanti. Il frame di Tony, Bankotsu, è immobile e di fronte allo stesso vi è il Glasgow di Nagisa anch’esso immobile. Todoh comprende subito la gravità della situazione e decide di correre verso la sua pseudo donna al fine di aiutarla ma viene fermato da Anderson che ancora una volta lo raggiunge usando la propulsione a razzo del suo frame-carro. Finisce addosso a Todoh atterrandolo e a quel punto punta la machinegun del suo mezzo al petto del frame, prendendo di mira la cabina di pilotaggio al cui interno si trova l’uomo dei miracoli.

-Allora Todoh del fallimento! Vuoi dire qualcosa prima di morire?-

-No… solo.. i miei complimenti, è stato un onore combattere e perdere contro di te Master Anderson!-

Anderson dall’interno del frame emette una risatina seguita da un sincero sorriso e si appresta a premere il grilletto. Quando lo fa però c’è un imprevisto, la mitragliatrice non funziona, danneggiata durante la battaglia.

-Che ti prende Anderson? Perché non mi finisci?-

-Credo che dovrai morire in un altro modo Todoh della fortuna!-

A quel punto il militare accende nuovamente il razzo posteriore del frame-carro e con la potenza dello stesso schiaccia il Glasgow assieme a parte della cabina di pilotaggio. Purtroppo però il carburante del razzo si esaurisce e il frame-carro di ferma senza completare l’opera.

-Direi che Todoh della fortuna è proprio un nome che ti si addice lurido e putrido essere!-

-Beh… abbiamo concluso in parità!-

-Non per tuo merito!-

-Lo so, ne ho di strada da fare Anderson-

Nel frattempo il frame di Tony, ora controllato per l’80% dal sistema Bankotsu, attacca Nagisa e con grande violenza ne decapita il frame con un sol colpo. Nagisa dall’interno della cabina di pilotaggio è terrorizzata e sa che ormai la sua ora è giunta.

-Non so ora chi controlli quel frame bianco ma… ti prego… PIETA’!-

-Te lo scordi!-

Il frame bianco sale sopra il Glasgow di Nagisa e si prepara a trafiggerlo con la grande alabarda ma… all’orizzonte un urlo risuona nell’aria.

-FERMO DOVE SEI BASTARDO!!-

Quell’urlo proviene dal Guren di Kallen che arrivando in volo colpisce Bankotsu con un calcio al petto facendolo cadere a terra.

-IGOR! Tutto bene?-

-A Igor gira la testa, troppo veloce! Troppo veloce!-

-Adesso devo lasciarti da qualche parte Igor!-

Il Guren atterra a poche centinaia di metri da quella posizione e poggia a terra il master per poi volare via e raggiungere Bankotsu al fine di eliminarlo. Quando la rossa arriva di fronte al frame bianco questo la attacca immediatamente senza dire nulla, come se il pilota fosse ormai completamente assente e la coscienza della macchina avesse preso il sopravvento. Bankotsu colpisce il Guren prima in volto e poi alle gambe con la sua alabarda senza però riuscire a scalfirlo, come se il metallo del Guren fosse più resistente rispetto a quello dei Glasgow.

-Tu! Perché non riesco a sconfiggerti?-

-E chi lo sa! Poi che maleducato che sei, nemmeno ti presenti e già mi attacchi!-

-Lurida creatura! Distruggerò anche te come ho fatto con i tuoi amici, Zero compreso!-

-CHE COSA? ZERO? COME HAI OSATO BRUTTO BASTARDO!-

Kallen irata non ci pensa due volte e lancia il suo braccio ad onde radianti afferrando il frame di Tony e preme il pulsante di fuoco. Il frame nemico inizia a rigonfiarsi e a fumare per l’immenso calore e a un tratto la cabina di pilotaggio viene espulsa poi, alcuni secondi dopo il frame bianco esplode in mille pezzi lasciando la ragazza quasi soddisfatta.

“Ti ho vendicato Lelouch… adesso pensiamo a trovare Aron” Pensa.

-Kallen! KALLEN SIAMO QUI! Aiutaci!-

-Lelouch ma sei tu?-

-Esatto Kallen, credevi davvero che quell’idiota mi avesse ucciso?- Conclude per poi avvicinarsi al Guren seguito da CC.

-C’è l’ha quasi fatta però mio dolce complice!-

-Dolce?- Chiedono sopresi Kallen e Lelouch all’unisono.

-Scherzavo… ma ora bando alle ciance, troviamo Aron! Dobbiamo.. dobbiamo ucciderlo…- Conclude rattristata con le lacrime agli occhi.

-CC va via da qui… non è necessario che tu rimanga coinvolta in tutto questo, e nemmeno io a dirla tutta-

La prende per mano.

-Qui saremmo solo d’intralcio a Kallen in caso lo scontro avesse luogo in questo punto, recuperiamo Nagisa e poi andiamo a ripararci all’interno del Burai-

CC fa appena in tempo a staccarsi da Lelouch, che ancora la teneva per mano. Una scarica elettrica potentissima la colpisce accecando tutti i presenti e la brucia viva. Il lezzo di carne bruciata è molto forte tanto da far portare una mano alla bocca di Lelouch, che per poco non vomita, e successivamente resosi conto dell’avvenuto cade in ginocchio pietrificato dal dolore e dalla paura come anche Kallen che rimane terrorizzata nell’osservare la scena.

-Ehi voi! Credevate che il divino e supremo dio Aron potesse davvero rimanere in disparte durante una battaglia come questa?-

-ARON! PAGHERAI PER TUTTE LE TUE COLPE!- Afferma la rossa con occhi ricolmi d’odio.

-Ah sì? E pensi di essere tu colei che mi punirà?-

-Sta a vedere!-

A quel punto Kallen si scaglia contro Aron mentre Igor la osserva da lontano.

“Ti prego amica mia sta attenta, Igor non vuole perderti!”

In quegli istanti Lelouch, seppur ancora traumatizzato, prende in braccio i resti di CC speranzoso che quest’ultima si riprenda in fretta grazie al potere del Code e si allontana di corsa.

Kallen si scaglia contro Aron ma il falso dio la evita scomparendo in un lampo di luce per ricomparire pochi attimi dopo alle spalle del Guren.

-Tutto qui? Credi d’essere veloce quanto me? Credi davvero di potermi colpire solo perché ti trovi a bordo di un Knightmare?- Chiede inespressivo ponendo il palmo della mano verso il frame rosso.

“Oh no, non è possibile… non credevo che fosse così veloce.. NON PUO FINIRE COSI! ORA MI FULMINERA’! COME HA FATTO CON CC! NOO!”

 

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Capitolo 14
*** The fall of God ***


Capitolo 14

Aron colpisce il Guren con una scarica elettrica che emette una luce visibile anche a molti chilometri di distanza ma qualcosa non va come lui si aspettava. Il Guren viene colpito in pieno ma non subisce alcun danno come anche Kallen che rimane totalmente illesa. La rossa osserva i monitor della cabina di comando e legge su uno di essi

-xX: Smorzamento energia attivo :Xx-

-Non posso crederci è incredibile! Guren mi hai salvata! Sei in grado di smorzare l’energia in eccesso per non essere colpito vero?- Pensa ad alta voce con un sorriso.

-Ehi che blateri ragazzina?-

Aron ci riprova e colpisce altre 3 volte il frame rosso con scariche ancora più potenti che costringono tutti i presenti rimasti a coprirsi gli occhi a causa della luce che quelle scariche emettono. Tuttavia nemmeno quegli attacchi hanno effetto e il frame rosso rimane del tutto illeso assieme alla sua pilota.

-CHE DIAVOLO SEI? UN MOSTRO? HAI UN GEASS ANCHE TU? COME OSI NON FARTI COLPIRE DAL DIVINO SUPREMO E BELLISSIMO ARON!- Conclude il falso dio rimanendo a bocca aperta e con occhi sgranati acuendo la sua impotenza nei confronti di quel frame.

-Mi dispiace falso dio Aron, ma questa volta ti è andata male! Vendicherò tutte le persone che tu hai ucciso!-

A quel punto Kallen afferra Aron con il braccio ad onde radianti e preme il tasto di fuoco. Aron però resiste senza problemi a quel colpo.

“Beh… Ector caro mi hai fatto un favore a regolare al minimo la potenza della vena di Sakuradite! Se fossi stato al pieno delle forze questa mocciosa adesso mi avrebbe disintegrato visto che non avrei potuto assorbire l’energia di questo colpo…”

-Che cosa? Sei ancora Vivo? Come può essere?- Afferma la rossa incredula.

“Questo vuol dire che nemmeno al pieno della carica è possibile colpirlo? O forse non è a piena potenza?”

-Credi sia così facile uccidere un dio Kallen Kozuki?-

“Adesso sono a piena potenza, se questa mocciosa mi attacca ancora a quel modo è finita… meglio dargli subito il colpo di grazia!”

-ASPETTA ARON FERMATI!- A parlare è CC, che grazie al potere del Code si era già ripresa.

-Mamma CC, alla fine hai deciso di rivolgermi la parola.. cosa c’è?-

-Perché! Dimmi perché Aron! E’ solo colpa mia vero? Solo perché quella volta ho voluto preservare il vostro animo? Solo perché vi ho impedito di uccidere l’imperatore?-

-Non solo mamma CC, sai… già non mi piaceva l’idea di lasciare in vita gli esseri umani ma poi.. quando tu ci hai traditi…. QUANDO L’UNICA CREATURA VIVENTE IN CUI RIPONEVO LA MIA FIDUCIA MI HA TRADITO ALLORA HO DECISO CHE LA SCELTA CHE AVEVO FATTO DA BAMBINO ERA QUELLA GIUSTA! DISTRUGGERE IL MONDO! E TU MI HAI DATO IL POTERE! SI IL POTERE DI FARLO MAMMA CC!-

CC osserva Aron con occhi impietriti, non può credere che il bambino che aveva cresciuto anni prima potesse essere diventato un tale mostro sanguinario pronto a distruggere ogni cosa pur di vendicarsi.

“Ti volevo bene Aron… sei stato come un figlio per me… come il figlio che non ho mai avuto..”

-KALLEN! UCCIDILO!- Gli urla la verde con le lacrime agli occhi.

La rossa non se lo fa ripetere e si lancia alla carica cercando di afferrare nuovamente il falso dio per colpirlo una seconda volta, senza però riuscirci.

“Dannazione devo fare qualcosa! Se quella mocciosa mi prende con quel braccio è finita! Eh va bene tanto ne ho di energia! Posso anche consumarne un po’ per la battaglia” Pensa il falso dio iniziando a emanare energia sotto forma di fiamme di plasma.

-ORA OSSERVATE KALLEN KOZUKI E CC! State per assistere alla mia trasformazione! Vi distruggerò e poi distruggerò questo mondo! FORMA ETEREA DEL DIO ZEUS!-

Dopo aver pronunciato quelle parole il corpo di Aron si circonda di una sfera di plasma e inizia ad emanare una luce accecante che viene vista in tutti gli ex stati di EU. Quella luce lentamente va ad affievolirsi fino a rivelare la nuova forma di Aron, quella che lui definisce forma eterea. Aron ha infatti mutato in una sorda di idolo greco fatto di solo plasma azzurro che pare in fiamme. Muscoloso e alto almeno 3 volte il Guren osserva Kallen maligno con il simbolo del geass ben visibile neigli occhi mentre i superstiti, Nagisa, CC, Lelouch, Todoh, Anderson e Igor, osservano terrorizzati dalle loro posizioni.

-ALLORA KOZUKI CHE TE NE PARE? VUOI SCONFIGGERE UNA DIVINITA’?-

Kallen non sa che rispondere e rimane impietrita, non sa se il congegno che l’ha protetta dalle scariche precedenti lo farà anche con quelle che potrebbe emanare Aron in quel momento.

-ORA TI DISTRUGGERO! VEDIAMO SE RESISTI A QUESTO! 500 MILIONI DI VOLT!-

In quel preciso istante Aron scaglia un immenso fulmine del diametro di circa 50mt che colpisce in pieno il Guren. Fortunatamente il frame rosso non viene scalfito nemmeno questa volta anche se il congegno anti scarica suona  e con un messaggio dice

Xx: Sistema sovraccarico – Pericolo! :Xx

“Dannazione! Il sistema ha accumulato troppa energia… e adesso? Ma certo ci sono! Aron potrà anche non essere del tutto carico ma se faccio passare l’energia accumulata e la trasformo in onde radianti per colpirlo forse posso sconfiggerlo… ma con tutta quell’energia… ho a disposizione un solo colpo prima che il braccio del Guren si fonda… ma non ho altra scelta…”

A quel punto la rossa effettua dei rapidi calcoli e inserisce dati nella console a velocità assurda mentre il falso dio la osserva compiaciuto da lontano.

-Cosa c’è Kozuki? Sei rimasta paralizzata dalla paura?-

-TI SBAGLI ARON! MI STAVO SOLO PREPRANDO A SCONFIGGERTI DEFINITIVAMENTE!-

Kallen a quel punto si fionda verso l’idolo di plasma e completa l’inserimento dei dati.

-Prendi questo! MUORI PEZZO DI MERDA! MUORI!-

In quell’istante la rossa spara il braccio a onde radianti e afferra Aron per un braccio iniziando a irradiarlo di energia.

-Cosa credi di fare? Ho assimilato i dati di quel braccio, la sua energia non basterà mai a distruggermi!-

“Avrà capito che bleffo?” Pensa il falso dio.

-Sta a vedere!-

La rossa preme il pulsante di fuoco almeno 5 volte e cosi il braccio di Aron comincia a soffrirne visibilmente assumendo un colorito rossastro.

-Ehi aspetta! Non ci credo! COME PUO UN INERGIA COSI INSIGNIFICANTE ARRECARE DANNO A ME? IL DIVINO ARON!-

-Energia insignificante dici? Non ti sei nemmeno accorto che ti sto solo restituendo l’energia con la quale mi hai colpito poco fa?-

-No aspetta… NON è POSSIBILE! FERMATI!!!-

-MUORI FALSO DIO!- Kallen preme un ultima volta il pulsante di fuoco del braccio.

-NO ASPETTA NOOOOOOOO!-

Aron si gonfia come un pallone di plasma e subito dopo esplode in un lampo di luce che arriva ad illuminare nuovamente l’intero emisfero. Il falso dio è morto sotto gli occhi della pilota mezzosangue, di Igor, di CC, Lelouch, Anderson e Todoh mentre Tony giace ancora privo di sensi nella cabina di pilotaggio espulsa a poche centinaia di metri da li.

“E’ finita… sì è finita!” Pensa la rossa.

-BRAVA KALLEN! HAI BATTUTO ARON! HAI BATTUTO ARON!- Gli urla Igor correndo verso la posizione del Guren.

-Si Igor.. ci sono riuscita!-

-Sei stata grande Kallen!- Esclama Lelouch avvicinandosi a sua volta.

CC resta in silenzio rattristata, seppur consapevole della necessita di uccidere Aron, non riesce a non piangere la sua morte. Intanto Todoh e Anderson, aiutandosi l’un l’altro dopo essere usciti dai loro frame, raggiungono la posizione del Guren.

-Ehi! Todoh della fortuna, non è necessario che tu mi regga… so cavarmela da solo, non sono ferito-

-Fa silenzio, hai una gamba rotta vecchio.. a chi vuoi darla a bere!-

CC, Lelouch e Igor si avvicinano ai due soldati mentre Nagisa si libera solo pochi minuti dopo per poi raggiungere anch’essa la stessa posizione. Ultima a mostrarsi è Kallen che scende soddisfatta dal frame rosso per poi andare verso Lelouch e dire:

-Zero! Missione compiuta! Attendo nuovi ordini!-

-Non scherzare! Ottimo lavoro comunque! Sei stata grande!- Afferma Zero seguito da un sorriso di tutti i presenti.

-Zero, ho avuto modo di apprezzare le doti combattive di quest’uomo ma… cosa ne facciamo adesso?- Chiede Todoh mentre ancora sorregge Anderson ferito.

-Mi occuperò io di voi! Pagherete per averlo ferito!- A parlare è Tony che era appena comparso alle spalle di Todoh armato di una pistola che teneva puntata alla tempia dello stesso.

-COME OSI! IGOR TI ORDINA DI ABBASSARE L’ARMA! DA OGGI QUESTE PERSONO SONO ALLEATE DI NAPLES!-

-Che cosa? MASTER! STA SCHERZANDO VERO? CI ARRENDIAMO? CEDIAMO E CI UNIAMO AGLI STATI UNITI?-

-IGOR CREDE PROPRIO DI SI!-

-Figlio… senza Aron è finita… abbassa la tua arma…-

Tony ubbidisce e così abbassa l’arma per poi consegnarsi ai vittoriosi nemici.

Nei giorni successivi la notizia della morte di Aron e della liberazione di Naples dalla sua tirannia fa il giro del mondo. L’intera nazione è in festa e tutti celebrano la vittoria dei cavalieri neri. Purtroppo le perdite sono stati ingenti ma tutti credono che ne sia uscito qualcosa di buono.

-20 giorni dopo – Notiziario Nazionale di Naples.-

Sono ormai passati 20 giorni dalla morte di Aron, avvenuta durante un grave incidente diplomatico con i Cavalieri Neri il  Master Anderson ha rassegnato le dimissioni e ha consegnato tutti i poteri al Master Igor e al parlamento che fino a 20 giorni fa era stato solo la facciata di una finta monarchia parlamentare. Pare che il master Igor, ex ministro per le pari opportunità, oggi divenuto Primo Ministro di Naples abbia firmato la ratifica dell’accordo di adesione all’alleanza degli Stati Uniti. Inoltre pare che la vena di Sakuradite presente nel sottosuolo del mar tirreno sia stata completamente esaurita dallo scudo protettivo della città, che a breve sarà del tutto disattivato anche per ordine dello stesso Master Igor. Inoltre quest’oggi è arrivata una nuova Avalon dell’esercito dei Cavalieri Neri che avrà il compito di scortare i membri rimanenti dell’ordine a casa dopo la tragica esplosione della Avalon di Zero avvenuta dopo che il reattore di quest’ultima era andato in crisi facendola esplodere.

-Fine Notiziario-

Quello stesso giorno Igor accompagna personalmente i BK restati all’aeroporto. Quando questi arrivano all’Avalon  Igor inizia a piangere vedendo Kallen che si prepara ad andar via.

-Avanti Igor! Ci rivedremo lo sai!-

-Perché Igor deve già salutare la sua amica? Igor vuole andare con Kallen in Giappone!-

-Non puoi sciocco!-

Sorride

-Adesso hai una grande responsabilità! Devi aiutare il tuo popolo, e sono certa che ce la farai!-

-Va bene ma prometti che tornerai da Igor almeno per le vacanze..-

-Hai la mia parola Igor!- Conclude lei per poi abbracciare il giovane.

Dopo quell’affettuoso saluto la rossa si allontana commossa per poi salire a bordo dell’Avalon. Il vascello decolla e a grande velocità e si allontana da Naples. Kallen a quel punto prende il suo cellulare e scrive un messaggio a Igor con scritto:

“Quando ci rivedremo saprò se ti ho perdonato Igor…Ma ti voglio bene… questo non dimenticarlo..”

Il giovane dall’altra parte legge il messaggio e si commuove mentre Tony da dietro lo raggiunge per poi dire:

-Ehi bestione! Quella gran figa ti ha davvero sconvolto eh?-

-…..- Arrossisce.

-Poco male! Ti darò io qualche suggerimento per conquistarla via chat ma ti avverto… anche un mio amico si è invaghito di quella lì! Su forza andiamo a bere qualcosa… sai il bar dove va a trascorrere la pensione mio padre non è mica male…-

-Ma Igor non beve!-

-Capisco, non ti piace l’alcol ma la figa si eh?- Ride Tony mentre trascina Igor verso la sua auto prendendolo per i vestiti.

Nei giorni successivi Lelouch utilizza il geass su tutti i BK che avevano assistito alla battaglia ordinandogli di dimenticare l’esistenza dello stesso, dei poteri di Aron e di gran parte degli avvenimenti che questi avevano visto durante la battaglia contro i Naples.

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