love is a nightmare

di junaihyun17
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'incontro ***
Capitolo 2: *** il caso di Haruka Nanase ***



Capitolo 1
*** l'incontro ***


The black rose
Capitolo 1 : i sei prodigi – il caso di kuroko Tetsuya 01.
Cinque prodigiosi ragazzi che eccellevano in tutto ciò che facevano, avevano ricchezza, lusso, bellezza.

L'unica cosa che mancava loro era.. Una persona che conquistasse i loro gelidi cuori.

I loro nomi sono: Akashi Seijirou, Kiyama Hiroto, Matsuoka Rin, Oikawa Tooru , e Victor nikitkov .

Tutto era sempre stato semplice per loro.


Tutti lasciavano loro campo libero appena sentivano i loro nomi.

Non sapevano però che la loro vita sarebbe ben presto cambiata, e tutto grazie a cinque ragazzi “ comuni “ .

Tetsuya kuroko' s pov : guardai con palese indifferenza la reggia che mi trovavo davanti. Tutto era cominciato pochi giorni fa, quando mia madre Tetsumi kuroko aveva ricevuto una proposta di lavoro all' estero, precisamente a Vancouver.

Ero davvero contento per lei.

Finalmente avremmo potuto cominciare una nuova vita lontani da papà e dal Giappone.

Peccato però che lei fosse partita da sola, affidandosi alle cure di una sua amica. Ed ora eccomi qui, con una misera valigia in mano, intento a entrare e a vivere la mia adolescenza con un branco di estranei.

Il solo pensarci mi faceva venire i brividi. Ingoiando il groppo in gola che mi si era formato suonai il campanello all' entrata , che risuonò per circa mezzo miglio. Il mio occhio si contrasse, infastidito. Se c'era qualcosa che odiavo era proprio il rumore.

Stavo per mandare tutto alla aria e andare a vivere sotto i ponti quando un maggiordomo vestito puntualmente in giacca e cravatta mi aprì, allungandosi per prendere la mia valigia, che io strinsi con decisione al petto.

Per nulla turbato, l'imperturbabile domestico mi fece un breve inchino facendomi segno di seguirlo. “ per favore, non c’è alcun bisogno che lei si inchini, dopotutto sono molto più giovane di lei “ dissi con la mia solita voce atona. Il maggiordomo mi guardò, sorpreso prima di abbozzare un piccolo sorriso.

“ come lei desidera young master “ disse invitandomi ad entrare. Prima che potessi anche solo far retrofront ed andarmene mi spinse gentilmente all' interno. Sospirando mi rassegnai al mio destino.

Senza fare il minimo rumore salii le imponenti scale piantonato dal maggiordomo. “ la prima camera a destra è la tua “ mi sussurrò all' orecchio facendomi sussultare dallo spavento.

Cercando di non mostrare la minima espressione aprii la lussuosa porta in mogano, trovandomi di fronte ad un' imponente stanza in stile imperiale.

Esitantemente posai la valigia sullo sfavillante linoleum andando a sedermi sul morbido letto.

Esausto, sia psicologicamente che fisicamente mi rannicchiai tra le soffici coperte cullato dal profumo di campifoglio che aleggiava sulle lenzuola.

Akashi Seijirou' s pov: con la mia solita postura impassibile entrai nella mia camera da letto posando la ventiquattr' ore sul pavimento.

Subito però notai che qualcosa non andava. Per prima cosa , vicino al comodino vi era uno zaino talmente distrutto da non essere per forza mio.

In secondo luogo uno sconosciuto dormiva beatamente nel mio letto. Avvicinandomi senza fare il minimo rumore lo scrutai con curiosità, notando con piacere la sua esile , pallida figura, le labbra carnose e il viso , contornato da una massa di capelli color ciano.

Era innegabile che quel ragazzo possedesse una rara bellezza. Sorrisi. La mia giornata aveva appena preso una piega molto positiva.

Kuroko Tetsuya ‘ s pov : aprii a fatica gli occhi , ancora affaticato. Sbattendo le palpebre e cercando di mettere a fuoco l' ambiente circostante mi alzai cercando a tentoni il bagno per andare a risciacquarmi il viso.

Non notai però la valigia che mi sbarrava la strada finché non ci inciampai sopra. Chiusi gli occhi , aspettandomi l' impatto che però.. Non venne .

aprendo gli occhi ne incontrai un paio eterocromatici , che mi fissarono con divertimento. Solo poco dopo mi accorsi che lo sconosciuto era completamente nudo , fatta eccezione per un asciugamano che gli pendeva pericolosamente sui fianchi.

Mi ritrovai ad arrossire furiosamente borbottando un “ sumimasen “ affrettato.

“ mi fa piacere che tu ti sia finalmente svegliato, sono Akashi Seijirou uno dei tuoi nuovi coinquilini “ disse baciandomi con grazia la mano.

“ k- kuroko Tetsuya “ dissi con la mia solita voce atona sperando che si coprisse al più presto.
“ piacere di conoscerti tetsuya “ disse avanzando finché le nostre labbra non si trovarono a pochi centimetri di distanza. Mi ritrovai a sperare che mi baciasse.

Tutt' un tratto non mi importava più nulla di Aomine e della sua indifferenza.

Ora volevo solo lui. “ niente male tetsuya “ disse depositandomi un casto bacio sull angolo della bocca.

Arrossii , diventando quasi come i capelli di Akashi – kun. Mi voltai cercando perlomeno di mettere un po' di distanza tra me e lui. Sarà un piacere dividere la stanza con te, little angel “ disse con uno strano luccichio negli occhi prima di uscire.

Incredulo davanti al primo incontro con uno dei miei coinquilini e ancora rosso d' imbarazzo mi rotolai sul letto affondando il viso nel cuscino di piume.

Solo dopo il mio cervello iniziò a elaborare che probabilmente quello era il suo letto.

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Capitolo 2
*** il caso di Haruka Nanase ***


Capitolo 1.2 rin Matsuoka' s pov :

scesi dalla limousine trascinandomi dietro lo zaino.

Sbadigliando salutai alcuni dei miei compagni di classe mentre mi dirigevo come al solito alla piscina della scuola.

Infatti , al mio secondo anno di superiori ero già diventato capitano della squadra di nuoto. Avanzando aprii la porta. Guardai stranito la palestra.

C'erano le luci accese.

" Possibile che ci sia qualcuno ? “ mi chiesi distrattamente mentre mi toglievo l' uniforme rimanendo in costume da bagno.

Feci per tuffarmi in acqua quando vidi una figura che nuotava armoniosamente in free style.

Subito mi fece salire l' adrenalina. Sorridendo eccitato mi tuffai nella corsia adiacente , estasiato dai suoi movimenti sinuosi.

Emergendo poi lui mi guardò con un paio di occhi blu cobalto e fu in quel momento che persi completamente la testa.

Mi ritrovai a fissarlo inebetito mentre lui inclinava la testa, confuso. “ sumimasen ma.. Chi sei? “ chiese in uno stentato giapponese. Sorridendo predatoriamente scavalcai la corsia avvicinandomi finchè non fummo a pochi centimetri di distanza.

“Matsuoka Rin, capitano della squadra di nuoto” mi presentai sussurrando al suo orecchio.

Sentii il suo corpo che rabbrividiva. A quella reazione non potei fare a meno di ghignare.

Era interessante.

“non hai intenzione di dirmi il tuo nome?” chiesi scherzosamente mentre i miei denti affialti facevano capolino dal labbro superiore.

“sono spiacente ma non ho intenzione di parlare con uno sconosciuto che mi molesta in piscina” disse indifferentemente nuotando fino ad arrivare al bordo della vasca.

Fece per issarsi per uscire, ma, non riuscendo a trattermi dalla voglia di toccarlo un ultima volta ,avvolsi il braccio attorno alla sua vita sottile.

Reagendo d’istinto, lo sconosciuto ruotò il suo corpo cercando di liberarsi.

Spinto però dallo slancio le sue labbra finirono per toccare dolcemente le mie.

Infuocatamente approfondii il bacio mentre sentivo il ragazzo che mugugnava, stringendomi le spalle .

non riuscivo, e francamente non volevo staccarmi da quel bacio. “matsuoka- sempai!” sentii urlare tutt’un tratto.

Quel grido mi colse di sorpresa, facendomi allentare la presa sul corpo latteo dell’altro ragazzo.

Haruka sfruttò il mio momento di distrazione per liberarsi, salire il bordo vasca e darsela a gambe.

Mi accorsi a malapena di Nitori che mi parlava, tanto ero rimasto imbambolato a fissare il culo sodo e stretto del signor “sconosciuto”.

Ammaliato mi leccai con ferocia le labbra. La caccia era appena iniziata.

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