L’Esperimento
Capitolo 3°, lo scontro.
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= Pensieri
“”
= Parole
Tornato
alla base, Tart andò a trovare Pai per controllare cosa stesse facendo con il
clone.
Trovò
Pai nel suo laboratorio, ad armeggiare con una console, mentre il clone era
immerso in una vasca di conservazione.
“Che
succede?” Chiese Tart, vedendo il clone in quelle condizioni.
“Ho
scoperto che il clone ha un punto debole. Dopo tre ore la sua energia si
esaurisce.”
“E
allora? Tre ore sono un sacco di tempo.”
“Sì,
tre ore se rimane immobile, ma se combatte il tempo cala a 3 minuti.” Ribatte
Pai.
“Eh,
gia. Questo è un bel problema. Però, scusa, se la cloniamo diverse volte avremo
un esercito di cloni. Le MewMew non potrebbero fermarci!”
“Ci
avevo pensato. Ma creare molti cloni richiederebbe troppo tempo. Un solo clone
richiede sette ore di lavoro. Per crearne tre ci vorrebbe quasi un giorno.”
Ribatte Pai.
“Potremmo
usarne uno solo e affiancargli un chimero!”
“No!”
Disse Pai in tono secco. “I chimeri hanno fallito troppe volte. Se riesco ad
ovviare all’ handicap del tempo, i cloni potrebbero sostituire i chimeri. Devo
solo lavorarci sopra!”
***
Quando
Paddy si risvegliò, desiderò di non averlo fatto. Aveva dolori dovunque ed ogni
movimento le risultava quasi impossibile. Avrebbe voluto chiedere aiuto, ma il
bavaglio le impediva di fare anche quello. Era stanchissima, si sarebbe rimessa
volentieri a dormire…Ma non poteva! Doveva riuscire a liberarsi ed avvisare le
sue amiche! Ma come poteva liberarsi da quelle corde. Gia avrebbe avuto
difficoltà a farlo in condizioni normali, figurarsi piena di lividi com’era.
Dopo diversi tentavi andati a vuoto, Paddy decise di arrendersi, ma, appena si
mosse, avvertì un dolore alla gamba. Spostandosi per vedere cosa fosse, la
MewMew vide un pezzo di vetro scheggiato. Mettendosi in posizione adatta, Paddy
cominciò a strofinare le corde che le legavano i polsi contro il vetro.
-Dai!
Dai! Cedi!!-
Dopo
diversi tentativi, gli sforzi della ragazza andarono a buon fine. Subito si
slegò le caviglie e si liberò del bavaglio.
“Bene!
Ora devo solo tornare al café ad avvisare le altre!” Ma appena fece un passo,
il dolore le ricordò che non si trovava in forma smagliante. Forse era meglio
tornare a casa prima.
***
Tart si materializzò nel laboratorio, in risposta alla
chiamata di Pai.
“Che
succede?” Chiese, ansioso.
“Ho
risolto il problema del clone.” Annunciò l’alieno. “Grazie ad un particolare
generatore di energia, avranno un’autonomia indeterminata. L’unico problema è
che dovremo essere a distanza ragionevole.”
“Questo
non è un problema. Non mi sarei perso lo spettacolo comunque. Com’è il piano?”
“Innanzitutto
lo manderemo al café dove lavorano le MewMew. Li fungerà da infiltrato. Quando
le ragazze avranno abbassato la guardia, lo manderemo all’attacco!”
“Bene!”
***
Lory cominciava a preoccuparsi per Paddy. Era gia un
giorno che non andava al lavoro al Café, e al telefono non rispondeva nessuno.
“Sei
preoccupata per Paddy, vero?” Le chiese una voce alle sue spalle.
Lory
ebbe un lieve sussulto. Girandosi vide il volto di Strawberry.
“Si,
lo ammetto. Non è da lei sparire così.” Si confidò la ragazza.
“Non
preoccuparti! Paddy è in gamba. Sarà da qualche parte. Magari la vedremo
entrare dalla porta proprio adesso!” Disse scherzosamente Strawberry indicando
la porta…Dove in quel momento apparve Paddy.
“P-Paddy…?”
Balbettò Strawberry, un po’ scioccata.
“Paddy!
Ma dove sei stata!” Chiese Lory preoccupata. Solo in quel momento si accorse
che il corpo di Paddy era pieno di lividi.
“Ma…Cosa
ti è successo?”
“S-Sono
stata rapita da Tart e Pai…L-Loro mi hanno…clonata…” Rispose Paddy con un filo
di voce.
“Come
clonata?!” Erano Pam e Mina, che erano appena salite dal piano interrato.
“I-Io…non
lo so…Ho combattuto contro il clone e…mi ha ridotta così…” Paddy fin la frase
con un colpo di tosse.
“Lasciamola
respirare.” Disse Pam facendo segno alle altre di allontanarsi.
Proprio
in quel momento un’altra Paddy entrò dalla porta. Anche questa aveva dei
lividi, ma un po’ meno.
“P-Paddy…?”
Balbettò di nuovo Strawberry.
“Ma
com’è possibile!?” Esclamarono tutte all’unisono.
Intanto
le due Paddy si stavano guardando in faccia. Poi l’ultima entrata disse:
“Attente,
ragazze! Quello è un clone!”
“No!”
Gridò la prima. “E’ lei il vero clone!”
“No!
Non è vero!”
Intanto
le altre MewMew facevano correre lo sguardo da una Paddy all’altra, nel
tentativo di capire cosa succedeva…Una di loro doveva essere il clone…Ma quale?
“E
va bene!” Disse la seconda Paddy. “Trasformiamoci!” Entrambe le Paddy assunsero
l’abito da combattimento…ed entrambe l’avevano arancione!
“Ma…Non
è possibile!” Disse la seconda Paddy, stupita che entrambe avessero lo stesso
costume.
Proprio
allora apparvero Pai e Tart…alle spalle della seconda Paddy.
“Avanti
01!” Disse Pai rivolto alla seconda Paddy. “Attaccale!”
“Allora
è lei il clone!” Disse Mina, trasformandosi a sua volta, imitata dalle altre.
“NO!
Aspettate! Sono io quella vera!!” Supplicò la seconda Paddy. Ma le altre si
erano gia schierate intorno alla prima, pronte a difenderla. Una dopo l’altra
scaricarono i loro colpi contro la seconda Paddy, che non poté fare altro che
continuare a schivarli.
“Ferme!
Sono io quella veraaa!!”
Lo scontro proseguì all’esterno, dove Paddy
si trovò in seria difficoltà contro le altre MewMew. Alla fine le ragazze la
misero con le spalle al muro…pronte a darle il colpo finale!
E
proprio allora tutte, compresa Paddy, si ritrovarono legate da una miriade di
arbusti.
Sopra
di loro apparvero Tart e Pai, insieme alla prima Paddy!
“AH!AH!
Ci siete cascate come delle oche! E’ bastato così poco per farvi credere che il
nostro clone fosse quella vera! Certo, avremmo voluto avere più tempo…Ma ci
possiamo accontentare! E ORA ATTACCALE 01!” In risposta al comando di Tart, il
clone si avventò sul gruppo di ragazze, colpendole più volte, riducendole in
uno stato pietoso. Visto che sembravano svenute, Tart le liberò dalle liane,
poi ordinò al clone di dare il colpo di grazia. Ma prima che 01 potesse
obbedire all’ordine, fu bloccato da una gelatina gigante.
“Ma
cosa…?!” Gridò Tart. Poi vide Paddy a terra, che era riuscita lanciare un
ultimo attacco.
“Eh,
Eh!” Rise la ragazza “Anche se il vostro clone è fortissimo se è immobilizzato
non potrà attaccare! Dai ragazze attaccatelo.” In risposta alla chiamata di
Paddy, le altre ragazze si alzarono, pronte ad attaccare insieme il clone.
“Presto
liberalo!” Gridò Pai a Tart. Ma prima che il giovane alieno potesse sferrare il
colpo per liberare 01, le ragazze lanciarono un attacco combinato che colpì in
pieno il clone e lo distrusse!!
“Anche
se cercate di imitare la nostra forza, non potrete mai imitare il senso di
amicizia che ci lega!” Disse MewBerry. “E’ per questo che non vincerete mai,
contro di noi!”
I
due alieni non poterono fare altro che andarsene, maledicendo le MewMew.
“Scusaci
per averti attaccata Paddy.” Dissero le ragazze in tono di scusa.
“Non
fa niente amiche. L’importante è essere riuscite a cavarsela anche questa
volta.” Disse Paddy un po’ malinconica. Quando il clone era morto, le era parso
di sentire il suo dolore…Era una cosa di cui non si sarebbe mai liberata…Aveva
ucciso se stessa…
Fine
capitolo 3°. Alla prossima fic!! (Lo so il finale non è il massimo. Ma non sono
molto bravo a scriverli.)