Il tempo passa-Kuroshitsuji/Black Butler

di 50shadesofSebastian
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Captolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Presentazione

Salve a tutti! Questa è la prima storia da me mai pubblicata e per questo motivo non garantisco di essere la miglior scrittrice in circolazione.
Al di là delle mie capacità, spero che a piacere siano soprattutto le vicende del racconto.
I capitoli non dovrebbero tardare ad arrivare poichè la storia è già bella che terminata.
Abbiate pietà per la mia anima pia (SEH)!

Capitolo 1
 

Erano passati quasi 12 anni da quando Ciel e Sebastian decisero di lasciare la magione in mano ai servitori per andarsene da Londra. Il punto d'arrivo? Era ovvio... l'Inferno. 
Ciel era diventato un demone e a causa del contratto Sebastian gli avrebbe servito per tutta l'eternitá, quindi era suo dovere addestrare il signorino. 
In quel momento Ciel era diventato un uomo bello, forte ed intelligente, molto abile nelle arti magiche ed astuto come sempre ma nonostante la sua natura demoniaca, combattere non gli riusciva granché bene perció il maggiordomo si vedeva costretto a sottoporlo spesso ad insistenti esercizi fisici:

-:Padrone deve migliorare la sua postura altrimenti finirà per cadere:-

-:Invece di stare a parlarne perchè non mi mostri come devo fare:-

-:Cielo, cielo Bocchan sono anni che vi mostro le stesse cose:- sospirò il maggiordomo avvicinandosi a Ciel che sbuffó. Non era dal conte lamentarsi per pigrizia ma dato che non se l'era mai cavata col combattimento fisico, ormai ci aveva perso ogni speranza.

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Era l'ora del thé ed entrambi erano seduti ognuno sulla propria poltrona a leggere dei libri. Mentre ciascuno dei due era assorto nei propri racconti, Ciel decise di rompre il silenzio affermando qualcosa di decisamente insolito per un demone; -:Non prendermi per strano, e non so il perché di questo ma mi manca bere del thè:-. I ricordi della vita precedente stavano ritornando alla mente di Ciel ed anche cose come bere e mangiare gli mancavano molto. Lui stesso non comprendeva questo vuoto e voleva fare qualcosa per riempirlo.
-:Capisco piú o meno quello che dice Bocchan ma ormai deve abituarsi al sapore delle anime:-

-:Su questo concordo anche io, ma non so se ci riusciró....:-

-:Bocchan, non è da lei arrendersi cosí facilmente, e poi ha davanti tutto il tempo che vuole per farlo:- gli rispose il demone con un ghigno sulla bocca.

-:Le battutine potresti anche tenerle per te Sebastian, penso che sia palese che non la daró vinta alle sensazioni che provo in questo momento:-

-:E allora perchè ultimamente non fate altro che lamentarvi?:-.

I due demoni si squadrarono per un attimo che sembrava durare troppo tempo, come se attorno ad essi, tutto fosse scomparso.

-:Perchè mi sto annoiando a morte e credo di sapere cosa potrebbe portarmi un pó di allegria:-.

Lo sguardo di Ciel tornó freddo come suo solito e Sebastian era curioso di sapere cosa stesse passando per la mente al padrone.
Probabilmente, lo avrebbe scoperto molto presto.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


-:Aahh ma che bella serata oggi, è praticamente rara una luna cosí splendente a Londra vero James?:- chiese il giovane uomo al suo accompagnatore; -:Concordo in pieno Padrone:- gli rispose questi con compostezza. Entrambi erano seduti sui sedili della carrozza che si dirigeva nella villa dei Middleford. -:Finalmente dopo aver risolto tutte quelle indagini ci hanno invitato a una festa:- -:Padrone le ricordo che anche questa festa fa parte del suo lavoro:- -:Già, ma volevo solo rilassare un pó l'atmosfera, essere il cane da guardia della regina mi ha dato molti punti nell'alta società ma devo costantemente stare concentrato:- sbuffó guardando dal finestrino. Il giovane fece una faccia talmente imbronciata che nemmeno il suo accompagnatore resistò dal farsi, per quanto piccola, una risata -:Hahaha:- -:Hey James che c'è da ridere?:- chiese al maggiordomo con il sopracciglio alzato e con un sorriso sulle labbra. -:Lei mi stupisce sempre Padrone:- -:Devo essere stato davvero bravo per aver stupito un demone come te:- -:Stiamo parlando del conte Richard Moonlight:- lo elogió l'accompagnatore -: Uoh vacci piano con gli elogi Jimmy mica devi rimorchiarmi:- si difese il conte. Dopo questa scena particolarmente ridicola, entrambi scoppiarono a ridere. -------------- All'ingresso gli ospiti rilasciavano l'invito per poter entrare e veniva annunciato il loro nome cosí da far presente chi fosse arrivato. All'interno della villa erano presenti ospiti della piú alta classe sociale che si divertivano a chiacchierare e danzare in una stanza ben curata ed addobbata. Un uomo giovane, affascinante e solare dai capelli biondi e mossi, gli occhi verde scuro con un una giacca rossa col pizzo e i pantaloni neri entró accompagnato dal maggiordomo, un uomo anch'egli affascinante, dall'aspetto curato, i capelli neri, mossi, tutti all'indietro e con gli occhi marrone chiaro e vestito di nero. Richard lasció a James la libertà di fare ció che voleva e andó alla ricerca della festeggiata. -:Lizzy! Ma che bella festa che ti hanno organizzato, non mi sarei aspettato nulla di meglio per la mia amata!:- Elizabeth accolse calorosamente il suo promesso avvolta in un abito celeste con i fiocchi rosa e i capelli biondi raccolti a metà capo e con i boccoli che le cadevano sulle spalle. -:Sono sicura che qui c'è anche il tuo zam-:- la ragazza non finì la frase che un bacio la interruppe. Richard la aveva colta di sprpresa. Si staccò lentamente da lei e le porse una scatolina. Elizabeth aprì il regalo e all'interno una collana di diamanti cominció a brillare sotto i suoi occhi. La ragazza non seppe trattenere la felicità e abbracció Richard. -:Mi concede un ballo milady?:- le chiese lui sempre tenendola tra l braccia. -:Oh assolutamente sí mio amore:- ------------------- La serata stava andando alla grande quando il portinaio chiamò a gran voce il nome di un un ultimo ospite. -:Vorrei annunciare l'arrivo del conte Ciel Phantomhive:-. Un uomo bellissimo dai capelli  scuri che alla luce splendevano di colpi azzurri, gli occhi blu e uno di essi coperto da una benda era vestito con un elegante costume nero di ultima moda. Varcò la porta con un corvo nero sulla spalla sinistra e  aveva lo sguardo calmo, anzi freddo, non si fece assoggettare dalla quantità di persone che aveva davanti. Elizabeth non poté credere ai suoi e le sembró come se il tempo si fosse fermato. Davanti a lei, non molto lontano c'era il suo primo amore, il ragazzo per cui aveva fatto sempre tutto il possibile per renderlo felice,   ora era diventato un uomo alto e bello.

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Capitolo 3
*** Captolo 3 ***


----(2 giorni prima del patry)---- Il viso di Ciel era di un tono freddo forse anche troppo per i gusti del suo fedele maggiordomo il quale vide un luminoso luccichio su quegli occhi agghiaccianti. In tutti questi dodici anni non aveva mai visto il suo padrone con quell'espressione e gli venne naturale una domanda ormai palese -:Cosa intende fare Bocchan?:- -:Lo sai che giorno é oggi Sebastian?:- -:Martedí, perché me lo chiede?:- Sul viso del conte si formó un ghigno seguito da una leggera risata, al quanto insolito da parte di Ciel che tendeva spesso a riservarsi da tali comportamenti. Quando ebbe finito continuó a parlare. -:Tra due giorni é il compleanno di Elizabeth, te la ricordi vero? Ogni anno dava una festa ed ho scoperto che anche dopo che me ne sono andato ha continuato a celebrarlo:- Sebastian era confuso, non capiva le vere intenzioni di Ciel. -:Bocchan, dovrebbe essere piú chiaro, una festa non credo che sia qualcosa di cosí entusiasmante:- -:Si vede che non hai capito. Sebastian cosa fanno i demoni? Oltre a nutrirsi delle anime dei morti qual è un' altra loro caratteristica?:- Il maggiordomo diabolico capí immediatamente l'obbiettivo del conte -:Creare caos.....mph..capisco dove vuole arrivare Bocchan, vedo che si sta abituando egregiamente alla vita e agli scopi di un demone:- -:Perfetto, vedi di procurarti gli inviti per la festa di Lizzy, intanto io troveró un posto che potremo occupare per tutto il tempo che resteremo a Londra:- -:Yes, my Lord:- ----(1 giorno prima del party)---- Un giorno uggioso come tanti copriva il cielo di Londra e a due ore di distanza da lí, l'ex magione dei Phantomhive, ora diventata uno dei migliori orfanotrofi del paese, contrastava l'ambiente con quella sua immagine imponente ed elegante che aveva sempre avuto. I bambini correvano sul prato e giocavano ad acchiapparsi, salivano sugli alberi e si divertivano come non mai quando ad un certo punto, quello che tempo fa era il giardiniere del Conte, chiamó i bambini a tavola -:Bambini venite a mangiare!:- -:Uffi signor Finnian ci ha fermati proprio sul punto piú bello:- si lamentarono i bambini che nonostante la sua interruzione lo guardavano sorridendo. -:Mi dispiace piccolini ma é l'ora di pranzo, su andate dentro, se volete diventare forti come me dovete mangiare per crescere e diventare invincibili:-disse l'allegro Finnian che riuscí a convincerli subito a farli entrare in sala pranzo. Mentre tutti si riempivano lo stomaco,l'inaspettato arrivo di qualcuno fece alzare dalla tavola il signor Finnian «Chi sarà venuto a quest'ora? Le spese dell'orfanotrofio sono tutte in regola e l'ispettore dei servizi igenici é passato la settimana scorsa....forse sará arrivato un nuvo bambino». Quando Fiannian aprí la porta riconobbe subito la persona che lo aspettava e gli occhi gli si riempirono cosí tanto di lacrime che scivolarono sulle sue guance e finendo sulla camicia come pioggia -:S-signorino C-Ciiieeeeeeeel!:- e abbracció quel ragazzo con tale forza che finirono per terra. -:Hahaha Finnian, da quanto tempo:- ovviamente Ciel cercò di non somporsi troppo e si alzó insieme al giovane che piangeva dalla felicità -:Signorino ,ehm signor Ciel, com'è cresciuto, è persino diventato piú alto di me! Come sta?:- -:Io sto bene Finnian, Tu invece come stai? Vedo che sei lo stesso tipo esuberante di anni fá:- -:Sto benissimo, mi scusi per prima, è solo che non mi aspettavo di rivederla, credevo che non vi avrei mai piú rivisto:-. Ciel lo guardó e gli sorrise facendogli capire la sua gratidune e gli porse una mano sulla spalla. Asciugatosi le lacrime, il signor Finnian invitó il Conte nel suo studio. Si sedettero entrambi e bevvero del thè già preparato. -:Dí un pó Finnian, da quanto tempo questo posto é un orfanotrofio?:- -:Da dieci anni e mezzo ormai. Prima di partire, lei ci aveva dato il permesso di farne quello che volevamo e dato che avevamo bisogno di denaro per vivere e mantenere la casa, decidemmo di farla diventare un orfantrofio. -:E la compagnia? Immagino che sia crollata giusto?:- Finnian guardo Ciel con dispiacere -:Purtroppo ha ragione, Mey Rin, Baldroy ed io al tempo non eravamo in grado di controllare una compagnia e Tanaka....:- -:Cosa é successo a Tanaka?:- -: Il signor Tanaka é morto una settimana prima che questo posto diventasse un orfanotrofio...morí a causa di un infarto.....quando i medici arrivarono era troppo tardi per lui e senza la sua presenza sapevamo tutti e tre che non avremno avuto speranze....Dopo il suo funerale Baldroy tornó in America. Anche quando vi ho servito mi sono spesso esercitato a leggere,scrivere e contare e prima della morte di Tanaka sono stato in grado di capire come funziona il mantenimento di una casa. Io e Mey Rin decidemmo di far diventare questo posto un orfanotrofio perché volevamo dare un luogo in cui vivere ai bambini sfortunati, proprio come aveva fatto lei con noi Signor Ciel:-. Il viso di Finnian era stracolmo di gentilezza e gratitudine verso Ciel. -:Ascoltami Finnian, so che ti sembrerá avventato da parte mia ma...visto che staró a Londra per del tempo tutt'ora indeterminato e non ho un posto dove andare, vorrei che tu mi lasciassi vivere qui finchè andró via:- -:Signor Ciel, per lei questo e tutto! Ho persino lasciato da parte la sua camera!:- -:Te ne sono davvero grato, tra non molto arriverá anche Sebastian, fallo dormire dove vuoi:- -:Anche lui é venuto?!? Questa é la giornata piú felice della mia vita!:-. Ciel credeva che ci avrebbe messo piú tempo a trovare un posto in cui stare e questo era non solo che l'inizio del suo gioco. Dopo aver sistemato tutti i suoi oggetti in camera, Finnian lo presentó ai bambini i quali conoscevano Ciel, colui che aveva salvato il loro direttore quando era giovane e proprio per questo lo ammiravano molto. Verso la sera tardi fece la sua entrata il maggiordomo Sebastian che rincontró felicemente Finnian e si accomodó nella sua nuova stanza da letto. ----(La notte prima del party)---- Era molto tardi e tutti dormivano, non c'era nessuno nei paraggi e nella sua stanza, Ciel stava leggendo un libro. Sebastian entró in camera dopo aver bussato e tiró fuori gli inviti del ballo dandoli al padrone. -:Ottimo lavoro Sebastian:- -:Grazie, inoltre ho scoperto che Lady Elizabeth ha nuovo promesso:- -:E allora? Dopotutto sarebbe stato ovvio. Non mi importa piú nulla di lei, altrimenti non avrei fatto niente di simile:- -:Ma certo, é solo che questo promesso non solo é il nuovo cane da guardia della regina, ma ha anche stipulato un contratto con un demone, proprio come avete fatto voi in precedenza:-. Le informazioni raccolte da Sebastian erano come oro colato, come quelle spezie che danno un sapore totalmente diverso ad un pasto, Ciel non pensava altro che al suo svago -:Questo mi renderá tutto piú divertente:-.

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