Il graffio della gatta nera di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 La ladra e il supereroe ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Sorriso d’angelo ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Sofferenza notturna ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Catene ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Passion ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Danger ***
Capitolo 7: *** Cap.7 La gatta a caccia ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Mai chiedere consiglio a Tony ***
Capitolo 9: *** Cap.9 Ragno sacrificale ***
Capitolo 10: *** Cap.10 Play with me ***
Capitolo 11: *** Cap.11 Felina giocosa ***
Capitolo 12: *** Cap.12 Il sogno di uno scolaretto ***
Capitolo 13: *** Cap.13 Paura dell’amore ***
Capitolo 1 *** Cap.1 La ladra e il supereroe ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Scritta
sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=KrZHPOeOxQQ.
★Autore:
Kamy
★Fandom:
Spiderman.
★
Iniziativa: “Questa storia partecipa all’iniziativa
‘You
Raise Me Up - Love Songs Contest’ indetta da Fanwriter.it e
Torre di Carta”.
★
Numero Parole: 1.376
★
Prompt: 2) You give love a bad name (Bon Jovi).
Cap.1
La ladra e il supereroe
Colpito
al cuore,
ed è tua la colpa.
Dai all’amore un cattivo nome.
Felicia
premette le mani sulle spalle muscolose di Peter,
sbattendolo contro la parete, rise, piegando di lato il capo, facendo
ondeggiare i morbidi boccoli grigi.
“Lo
so che sei innamorato di me” disse, premendo
l’indice
sul petto del giovane.
Spiderman
le allontanò la mano, guardandola con
espressione seria.
“Non
posso amare una ladra che pensa di poter prendere
tutto ciò che le piace, che sia suo o no” disse
gelido.
<
Mi hai colpito al cuore con il tuo fascino, ma,
mia cara, dai all’amore una pessima fama >
pensò.
“Il
mondo non mi ha dato niente, tanto vale che me lo
prenda da sola” rispose la Gatta Nera.
[109].
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Capitolo 2 *** Cap.2 Sorriso d’angelo ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.2
Sorriso d’angelo
Ciò
che vendi è un sorriso d’angelo
Mi prometti il paradiso…
“Appena
ti ho detto il mio nome e la mia vera identità
te ne sei andata. Hai preferito Spiderman, la maschera, a quello che
nascondevo. Cos’è? Ero un nerd troppo sfigato per
te?” sbraitò Peter. I capelli
castani gli ricadevano scompigliati ai lati del viso abbronzato, i suoi
occhi
erano arrossati.
Felicia
piegò di lato il capo e batté le lunghe
ciglia.
“Come
al solito passi il tempo a giudicare, bel
ragnetto. Non sai mai niente, ma dici sempre la tua”
soffiò.
“Io
so solo che con il tuo sorriso d’angelo vai in
giro a promettere il paradiso. Sei una bugiarda” disse gelido
Peter.
[104].
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Capitolo 3 *** Cap.3 Sofferenza notturna ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.3
Sofferenza notturna
… ma mi fai patire
l’inferno.
Peter
si stese a faccia in giù sul letto, appoggiando
il mento sul braccio e sospirò, il suo corpo muscoloso era
ignudo, fatta eccezione
per i boxer stretti. Osservò l’orario sulla
propria radiosveglia: le cinque, su
di essa era appoggiata la sua maschera da Spiderman.
Socchiuse
gli occhi e sospirò, passandosi una mano tra
i capelli castani, i suoi occhi nocciola erano liquidi.
<
Non riesco a togliermi dalla testa la voce della ‘Gatta
nera’. La sua risata irriverente e il suo corpo perfetto. Mi
sta facendo patire
un vero inferno > pensò. Sospirò
nuovamente e chiuse gli occhi,
nascondendosi il viso con l’altra mano.
[105].
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Capitolo 4 *** Cap.4 Catene ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.4
Catene
Sono incatenato dall’amore.
Felicia
avvolse i polsi di Peter con delle pesanti
catene, piegandosi in avanti, leccandogli avidamente il petto
muscoloso. Parker
rabbrividì, sentendo la lingua di lei lambire il suo
capezzolo.
“Dovrei
tornare a casa…” disse con voce rauca.
Felicia
gli graffiò il fianco e lo sentì gemere di
dolore, gli annusò il collo e strofinò i seni
prosperosi su di lui, il costume
nero attillato le stringeva il corpo.
Peter
cercò di sporgersi, ma lei lo sbatté contro la
parete.
“Ssssh. Fai
il bravo, devo sentire di avere il controllo o me ne
andrò” lo minacciò la
Gatta Nera.
<
Ed io ti obbedirò, perché sono incatenato
dall’amore
> pensò Parker.
[110].
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Capitolo 5 *** Cap.5 Passion ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.5
Passion
Quando la passione è prigione,
non te ne puoi liberare.
Parker
mugolò, cercando di liberarsi dalle manette che
gli tenevano bloccati i polsi contro la testata del letto, una serie di
graffi
gli risaltavano sulla pelle.
<
Sembra sempre che debba punire gli uomini, che li
seduca solo per umiliarli. Ed io non riesco a dirle mai di no in tempo,
sono
prigioniero delle sue spire >. Il suo corpo ignudo era in
tensione, mugolò,
la sua bocca era tappata da un fazzoletto nero.
La
Gatta Nera si mise sul letto dietro di lui e gli
accarezzò l’inguine con un frustino.
<
Quando la prigione è la passione, non ti puoi
liberare > pensò Peter, rabbrividendo.
[106].
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Capitolo 6 *** Cap.6 Danger ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.6
Danger
Sei
come una pistola carica.
Felicia
gli versò il liquore nel bicchiere e vi lasciò
cadere una ciliegia, rossa come le sue labbra piene e sporte.
“Allora,
anche se tu e Strange mi avete fatto quello
scherzetto di togliermi i poteri, sono ancora molto utile in battaglia.
Oggi saresti
morto senza di me, mio bel ragnetto” disse con voce seducente.
Parker
si portò il bicchiere alle labbra e lo svuotò
con una sorsata.
“Ne
ho viste di peggiori e credo di essere già tornato
dalla morte”. Si grattò la testa, scompigliando i
capelli castani. “Però è
sempre bello vedere quanto tu sia pericolosa, come una pistola
carica” ammise.
[103].
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Capitolo 7 *** Cap.7 La gatta a caccia ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.7
La gatta a caccia
Non c’è posto dove
nascondersi.
Felicia
accavallò le gambe sode e le accarezzò con
movimenti lenti, si piegò in avanti e fece ondeggiare i
seni. Le sue iridi
color fumo erano liquide.
“Sai,
credo proprio di essere nella stagione del
calore. Miao” disse, facendo il movimento di una zampata.
Parker
la guardò seduta sul davanzale della finestra e
batté le palpebre.
“Non
è possibile. Come sapevi che sarei venuto qui in
vacanza?” domandò con voce tremante.
La
Gatta nera ridacchiò e balzò nella stanza.
“Non
c’è posto in cui tu mi possa sfuggire”
disse. Lo
raggiunse e gli passò la mano sul petto, coperto dal pigiama
di una taglia più
grande.
[106].
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Capitolo 8 *** Cap.8 Mai chiedere consiglio a Tony ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.8
Mai chiedere consiglio a Tony
Nessuno mi può salvare,
il danno è ormai fatto.
“Mr.
Stark, nessuno può salvarmi dal danno che ho
combinato! Da una parte Mary Jane mi chiama e mi manda messaggi
perché vuole
tornare con me. Dall’altra parte Felicia entra ed esce dalla
mia vita come le
gira. Oggi mi salta addosso, domani mi odia. Non so mai se è
interessata o no.
Io
mi sento in colpa, perché non riesco a dimenticare
Gwen. E la settimana scorsa sono stato rapito da una donna formica che,
visto
che sono un ragno, voleva tanti begli insettini da me.
Cosa
devo fare?” gemette Peter.
“Fattele
tutte” rispose Tony, premendo gli occhiali da
sole contro il viso.
[104].
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Capitolo 9 *** Cap.9 Ragno sacrificale ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.9
Ragno sacrificale
Faccio la mia parte e tu i tuoi giochini.
“Smettila
di fare i tuoi giochini con me, non ci
casco. Allora, questa volta sei venuta per uccidermi o per aiutarmi?
No,
aspetta, ci sono, per derubarmi! Non puoi salvarmi la vita una volta,
per
allearti con i supercriminali la volta dopo.
Deciditi!”
sbraitò Parker.
La
Gatta Nera gli accarezzò lo stretto calcio dei
pantaloni e lo vide avvampare, Parker esalò un lungo
sospiro, cercando di
celare i brividi del suo corpo.
"Piccolo
dolce ragnetto, tu aneli a farti
divorare da una vedova nera. Cerchi una donna che ti soggioghi e
sottometta… tu
fa la tua parte, io i miei giochini" sussurrò lasciva.
[103].
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Capitolo 10 *** Cap.10 Play with me ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.10
Play with
me
Dai all’amore un cattivo nome.
Dai all’amore un cattivo nome.
Felicia
si mise a gattoni sulla palla, raffigurante il
volto di Spiderman, dimenò il fondoschiena, il suo viso era
incorniciato dal
pellicciotto candido che decorava il costume di pelle nera di lei.
“Non
vuoi giocare un po’ con me?” domandò.
Spiderman
incrociò le braccia al petto, la figura di
lei si rifletteva nei grandi occhi bianchi della sua maschera.
“Il
tuo tipo di gioco non è il mio. Tendi a dare una
pessima nomea all’amore” disse.
Lei
si abbassò la cerniera della tuta, scoprendosi i
seni.
“Oh,
ma tanto lo so che non riuscirai a resistermi. Ti
piace troppo usare le tue tante ‘zampette’, mio
ragnetto” soffiò.
[107].
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Capitolo 11 *** Cap.11 Felina giocosa ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.11
Felina giocosa
Ti
pitturi il sorriso sulle labbra,
unghie rosso fuoco sulle punte delle dita.
Felicia
teneva una corda con entrambe le mani, il
sorriso esaltato dal rossetto color sangue. Nel momento in cui
addentò la
corda, un po’ di rossetto finì su di essa.
Indossava
soltanto la parte di sopra del costume di
Peter, che le lasciava intravedere il fondoschiena. Era sistemata a
gattoni sul
letto, sul viso aveva la maschera nera della Gatta Nera.
“Sei
seria?” domandò Peter dubbioso, appoggiandosi
alla parete.
Lei
miagolò e fece il movimento di una zampata,
mostrando le unghie aguzze laccate di smalto rosso fuoco. La corda
ancora
stretta in bocca.
<
Alle volte sembra quasi una bambina che vuole
giocare > pensò Peter.
[106].
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Capitolo 12 *** Cap.12 Il sogno di uno scolaretto ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.12
Il sogno di uno scolaretto
Il sogno di ogni scolaretto,
sembri così timida.
Felicia
si raddrizzò gli occhiali, la sua pelle
diafana era rosa all’altezza delle gote, le sue labbra piene
tremavano, mentre
teneva lo sguardo basso.
“Non
mi trovo a mio agio in abiti civili” disse con
tono dolce.
Peter
si grattò la guancia.
<
Sembra un timido angelo sperduto, la ragazza
dolce della porta accanto. È, in una parola, il mio sogno
quando ero uno
scolaretto nerd e sottoposto a bullismo. Insomma, in qualunque sua
forma,
Felicia mi avrebbe incatenato a sé… Non ho
proprio modo di scappare > pensò.
“Sai,
sembri quasi davvero timida” ammise, porgendole
il braccio muscoloso.
Felicia
si aggrappò ad esso.
[104].
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Capitolo 13 *** Cap.13 Paura dell’amore ***
Bisogna assolutamente inserire la storia in codice html, altrimenti il testo verrà fuori tutto attaccato. Per istruzioni guardate il riquadro azzurro affianco e se non sapete cos'è l'html, utilizzate la prima delle due opzioni, l'editor di EFP.
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.13
Paura dell’amore
Il tuo primo vero bacio
era il tuo primo bacio d’addio.
Il
corpo muscoloso di Spiderman era lasciato scoperto,
teso e contratto.
Peter
era steso sotto Felicia, che indossava un lungo
vestito color argento, i capelli le ricadevano candidi intorno al viso.
Il
volto di Parker era coperto per metà dalla maschera, mentre
le sue labbra erano
lasciate scoperte.
Felicia
lo baciò appassionatamente e lui le passò le
dita tra i capelli, traendo il capo di lei verso il proprio,
approfondendo il
bacio.
La
Gatta Nera si ritrasse, tremando.
<
L’ultima volta che mi sono innamorata… io mi sono
fidata ciecamente e il mio fidanzato… No, non voglio essere
violata di nuovo…
> pensò, ritraendosi.
“Consideralo
un bacio d’addio” sibilò.
[109].
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