Tre Amici

di Fata Desi
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Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A new beginning to be happy ... ***
Capitolo 2: *** What's Happening? ***
Capitolo 3: *** I'm your only one... ***
Capitolo 4: *** A New Project ***
Capitolo 5: *** Ready to go!! ***
Capitolo 6: *** 1° giorno di vacanza [Prima Parte] ***
Capitolo 7: *** 1° giorno di vacanza [Seconda Parte] ***
Capitolo 8: *** 1° giorno di vacanza...[Terza Parte] ***
Capitolo 9: *** Notte ed idee folli... [Prima Parte] ***
Capitolo 10: *** Notte ed idee folli...[Seconda Parte] ***
Capitolo 11: *** Take me away with you... ***
Capitolo 12: *** Mi ami? Io senza di te non potrei vivere... ***
Capitolo 13: *** Together we're the Best!!! ***
Capitolo 14: *** Ancora Tu?!? ***
Capitolo 15: *** E ora che faccio? ***
Capitolo 16: *** Comunicazione di Servizio ***



Capitolo 1
*** A new beginning to be happy ... ***


Ciao a tutti!

Questa è la prima fan fiction che scrivo e spero che vi piaccia!

Sarò felice se saprò che serve a regalare il sorriso ad anche uno solo di voi!

Nel caso non vi piacesse lasciate pure un commento,in fin dei conti dalle critiche costruttive si impara a migliorare!

Inoltre vorrei aggiungere che questa storia è nata dalla mia fantasia per cui riferimento a persone,luoghi e/o fatti  reali è puramente casuale.

Dopo questo un bacio a tutti voi e buona lettura!  XD

 

Chapter One: Una normale e noiosa giornata di scuola.

 

Era una mattina come tante.

La sveglia inesorabilmente suonò con impeccabilità alle 6.45.

La nostra protagonista di alzarsi dal letto proprio non ne voleva sapere.

Il mattino era sempre un momento delicato,era una lotta interiore tra il voler girarsi dall'altra parte e continuare a dormire e il doversi alzare per passare sei ore ad ascoltare vecchi noiosi che blateravano di cose inutili.

Purtroppo,volente o non volente,la nostra dolce fanciulla doveva alzarsi.

Così,con tutto l'impegno e la buona volontà possibile,aprì molto molto lentamente gli ochhi e si stitacchiò.

Ciondolò fino al bagno dove si rinfrescò il viso con dell'acqua che l'aiutò a svegliarsi un pochettino di più.

Subito dopo andò in cucina dove trovò la tavola strapiena di dolci e dolciumi vari per la colazione comprati o preparati dal suo premuroso papà.

Guardò l'ora e vide che già era in ritardo perciò divorò in un solo boccone le sue fette biscottate con nutella,tanta nutella,e corse a vestirsi.

Battè ogni possibile record di velocità andando verso la stazione della metropolitana quando,toccandosi la tasca dei jeans,si accorse di aver dimenticato l'abbonamento e il cellulare a casa.

Si precipitò di nuovo a casa per prenedere ciò che aveva scordato ma,alla fine,arrivò in ritardo a scuola.

Dopo un'ora ad aspettare fuori da scuola per entrare,finalmente riuscì ad arrivare in classe.

Entrata vide subito il suo migliore amico,Dave, che la salutava con un sorrisone e avanzava verso di lei per raccontarle qualcosa.

Nel frattempo la salutò anche il suo vicino di banco,Jack,un ragazzo un po' strano ma decisamente gentile e simpatico.

Con gli altri non parlava molto,forse perchè essendo in quella scuola solo da quell'anno non aveva ancora legato molto con gli altri.

-Buon giorno Perfida!- la salutò Dave-come mai questo ritardo?- le chiese ghignando

-Buon dì Pazzo!- disse ridendo la ragazza -semplicemente sono dovuta tornare a casa a prendere una cosa che avevo dimenticato...-

-La testa immagino! Perfida tu ti dimentichi sempre le cose!- disse ridacchiando Dave

-Mai quanto te vecchietto! Io mi dimentico perchè nella mia mente geniale ci sono già troppe cose da ricordare!- rispose con molta molta modestia la fanciulla.

-se se...come no...- lei stava per rispondere ma entrò il prof di italiano e il loro piccolo litigio del buon giorno venne interrotto.

Loro erano fatti così,scherzavano sempre.

Erano una coppia assurda,due pazzi che giravano insieme.

Si conoscevano da solo qualche mese ma sembravano amici da una vita.

Erano sempre insieme,avevano gli stessi gusti e le stesse idee folli e assurde.

Molti dicevano che erano una coppia perfetta ma tra di loro c'era solo una vera e profonda amicizia.

Isadora avrebbe fatto di tutto per il suo amico Dave e Dave avrebbe fatto di tutto per la sua amica Isa.

All'improvviso la voce calma e gentile del professore interruppe i suoi pensieri -ragazzi tirate fuori il libro di italiano che leggiamo un sonetto di Foscolo oggi-

Isadora non controllò neanche in cartella e guardò Jack.

Lui capii cosa voleva dire la ragazza e mise in mezzo ai due bachi il suo libro.

Come sempre lei lo aveva dimenticato.

 

Stranamente le ore quella mattina passarono piuttosto velocemente.

Dave, Isa e Jack stavano uscendo da scuola progettando l’imminente week-end insieme quando l’attenzione della ragazza fu attirata da qualcos’altro,anzi sarebbe meglio dire qualcun altro.

 

 

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Capitolo 2
*** What's Happening? ***


Chapter Two: What's happening??

 

 

Era lì,fermo,immobile con lo sguardo fisso su di me.

Non so se diventarono prima rosse le mie guance o prima fui colta dal panico,fatto sta che non sapevo come agire.

Avevo voglia di voltarmi e scappare,di fuggire via da quel luogo.

Mi fermai,incapace di continuare a camminare.

All'improvviso sentii una calda mano che stringeva la mia e che silenziosamente volava rassicurarmi e farmi stare tranquilla.

Un poco ci riuscì ma il mio cuore continuava la sua insicura corsa.

Dave si girò e mi guardò,regalandomi un sorriso splendido e i suoi occhi azzurri come il cielo mi dicevano che tutto sarebbe andato per il meglio.

Allora mi feci forza e ricominciai a camminare.

Jack continuava a parlare,forse non si era accorto della fastidiosa presenza.

"Allora per te va bene Isa?E per te Dave?" disse guardandoci entusiasta

Mi risvegliai dai miei pensieri e lo guardai un po' smarrita.

"Scusa Jack ma non ho sentito quello che stavi dicendo" confassai timidamente sapendo della ramanzina che mi avrebbe fatto

"Ah" sospirò rassegnato "sei sempre la solita!Hai sempre la testa persa in chissà quale tuo mondo o pensiero" disse con tono offesso anche se sul suo volto era stampato un enorme sorriso divertito.

Lui era così.

Parlava in modo serio ma aveva il sorriso sempre stampato sulle labbra.

Mancava un passo e avrei passato il cancello della scuola.

L'agitazione stava tornando.

Dave lo capì e mi sussurrò "Stai calma Isa" e cercò di sfoderare il suo sorriso migliore anche se mi sembrò un po' tirato.

"Cosa succede?" anche Jack aveva sentito le parole di Dave

"Niente di grave o di preoccupante" gli dissi cercando di sorridere.

Mi fissò qualche secondo ma non riuscii ad ingannarlo e lui prontamente si guardò intorno trovando il motivo della mia agitazione.

"Che ci fa qui quel bastardo?" ringhiò a denti stretti

"Non lo so Jack e francamente non lo voglio sapere" dissi piano piano "io voglio solo ignorarlo e continuare ad andare avanti con la mia vita"

"Isa se lui è qui però ci sarà un motivo" disse titubante Dave "ora,non dico che devi andare da lui e far finta che non sia mai successo niente ma..." non fece in tempo a finire la frase che Jack lo interruppe "e cosa dovrebbe fare? andare lì e sentiri trattata male nuovamente? è stato lui lo stronzo che l'ha ferita e fatta soffrire per mesi e non si è nemmeno mai degnato di chiederle scusa" disse con tono sempre più furente Jack.

Per qualche interminabile istante calò un imbarazzante silenzio.

"ragazzi vi voglio bene" queste parole mi uscirono spontanee dalle labbra.

I due ragazzi mi sorrisero contemporaneamente.

"non so come farei senza i miei due angeli" dissi loro sorridendo

"Jack" dissi guardandolo neglio occhi "Dave ha effettivamente ragione.Prima o poi questa situazione va affrontata perchè io voglio solo togliermi un peso ed essere felice"

Mi lasciò parlare senza dire nulla ma si vedeva che dall'espressione non era molto d'accordo.

"Dave" dissi questa volta guardando lui "anche Jack non ha tutti i torti,come ben sappiamo è stato il classico bastardo che mi ha fatta soffrire molto" feci una piccola pausa "so che prima o poi dovrò affrontarlo ma non ora.Non voglio e forse non ho neanche abbastanza forza." disse con un sorriso amaro sulle labbra "perciò io ora proporrei un bel pranzo a casa mia per tiraci sul il morale,che ne dite?" dissi sorridendo.

"Isa sei incredibile" dissero insieme.

Li guardai per un momento e non potei far altro che sorridere.

La presenza che mi aveva innervosita solo pochi minuti prima ora sembrava un ricordo lontano.

Così li presi a braccetto dirigendomi verso la fermate della metropolitana ingenuamente credendo che le cose sarebbero andate come meglio speravo...

 

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Capitolo 3
*** I'm your only one... ***


Grazie per aver letto fin qui!

In particolar modo vorrei ringraziare Gin_ookami97 per le bellissime parole che mi ha scritto nel commento!

grazie mille! mi sono commossa!!

 

Ed ora...ecco a voi il nuov capitolo!!

 

Chaptre Three: I'm your only one

 

Stavamo camminando a braccetto dirigendoci verso la metropolitana.

Come sempre fuori da scuola c'era molta,anzi troppa,gente.

Il nostro istituto era comunicante con un altro complesso per tanto nella piazzetta di fronte l'entrata c'erano sempre gruppi di ragazzi che chiacchieravano o,cosa che mi ha sempre fatta imbestialire,i soliti "sboroni" che sgommavano coi motorini e le auto alzando insopportabili nubi di terriccio.

Cercavamo di parlare di altro,in modo tale da dimenticare l'accaduto di poco prima quando sento una mano che si posa sulla mia spalla.

Mi giro sperando che per una volta mi vada bene e invece...

Era lì,davanti a me,con quei suoi bellissimi occhi verdi che mi avevano fatto perdere la testa in passato e quei morbidi capelli castani che un po' ribelli gli ricadevano con delicatezza sulle spalle.

"Ciao tesoro"  mi disse sfoderando un sorriso ammaliatore da cui,fortunatamente,avevo imparato a difendermi.

“Scusa ma credo di aver capito male…io non sono il tuo tesoro” gli dissi con voce bassa e irritata.

“dai Isa non fare così…” non fece in tempo a finire la frase che Jack lo attaccò “si può sapere cosa vuoi ancora dalla sua vita?L’hai già presa in giro e fatta soffrire una volta e neanche ti sei degnato di scusarti…faresti meglio a sparire dalla circolazione…” disse con una rabbia a stento trattenuta.

Meno male che c’era Jack.

Forse si scaldava un po’ troppo ma sapevo che faceva così solo perché mi aveva vista soffrire e mi voleva davvero bene…

“Tu non c’entri nulla…io voglio parlare con lei” lo guardò malissimo “hai forse qualcosa in contrario?” chiese per provocarlo.

“Lei è una mia carissima amica e non voglio che uno stronzo come te le faccia di nuovo male”.

L’atmosfera non era delle migliori,se qualcuno non fosse intervenuto non avrei saputo dirvi come sarebbe andata a finire.

Non voglio neanche pensare a un possibile epilogo violento.

“Cosa vuoi da Isa?” chiese spazientito Dave “sai noi dovremmo andare visto che abbiamo di meglio da fare.”

Lo ignoro e mi guardò.

“Isa…” non fece in tempo a continuare che lo interruppi “ mi chiamo Isadora” dissi con tutto il mio disprezzo.

“Isadora” si fermò,mi guardò e continuò “sono stato un cretino,lo so. Non c’è nessuna scusante per come mi sono comportato e come ti ho trattata” si interruppe un attimo.

Sembrava incerto su come proseguire.

“Però in questi due mesi senza di te sono stato male” chinò lo sguardo “Davvero molto male”

Chissà quanta fatica gli costò dirmi queste parole,proprio lui un ragazzo così orgoglioso…però non potevo ignorare come mi aveva fatta sentire…quanto avevo sofferto…

“Basta Luke…non andare avanti…” lui mi guardò con una faccia incerta…un po’ agitata…

“Tra noi ormai è finita e ormai da un po’ ” lo guardai negli occhi “quello che provavo per te era un sentimento onesto ma a quanto pare tu non lo corrispondevi e mi ha fatta soffrire” mi fermai un momento e poi continuai “Addio Luke…non voglio più vederti” dissi tutto in un fiato “e ora noi dovremmo andare” e così mi voltai e me ne andai sentendomi più libera e leggera anche se una voce dietro di me diceva “Ci vedremo di nuovo,tesoro…perché tu sei l’unica che voglio…”

 

 

Cosa ne pensate di questo capitolo??

Spero vi piaccia!

Lasciate qualche commentino please!  :)

 

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Capitolo 4
*** A New Project ***


Ecco il nuovo capitolo! Purtroppo è molto breve perchè in questi giorni ho pochissimo tempo... il prossimo sarà sicuramente migliore! Comunque vorrei ringraziare nuovamente chi legge e recensisce la mia storia,in particolar modo Gin_ookami97 che mi ha lasciato dei bellissimi commenti e ha aggiunto la storia tra le seguite!! Grazie mille!!! Ed ora torniamo alla storia... ;D

Chapter Four: A New Project….

 

Ormai a casa e dopo aver degustato il mio favoloso capolavoro culinario,ovvero linguine con peperoni saltati in padella,ci sedemmo davanti alla televisione per guardare i Simpson.

A un certo punto Jack pazientemente ci ridisse la sua geniale idea per il week-end  che io e Dave non avevamo ascoltato all'uscita da scuola.

"Che ne dite se invitiamo anche Paola e andiamo a casa mia in montagna?" ci chiese con un sorrisone a 36 denti.

Guardai Dave e insieme iniziammo a sghignazzare perchè da tempo cercavamo di far stare insieme quei due timidoni.

"Ovviamente accetto!" dissi entusiasta "però prima chiamo Paola per avvisarla" dissi facendo l'occhiolino a Dave

"E tu? Che fai non vieni?" chiese Jack guardando Dave con aria perplessa

"Si potrei venire..." rispose vago "a una condizione però" disse fissando Jack e poi guardandomi negli occhi e ridendo "se la signorina qui presente mi concede un bagno nudi nel lago insieme"  cercando in tutti i modi di non ridere.

Io,invece,non riuscivo a trattenermi dal ridere.

"Certo,come no mio caro...credici!!" dissi ridendo sotto i baffi e diventando leggermente rossa in viso.

"Allora mi accontento di dormire in camera con te..." mi disse facendo l'occhiolino

"Ma con me c'è già Paola" risposi,forse capendo a cosa voleva arrivare.

"Beh Paola può dormire con Jack" disse con aria da finto bimbo innocente "oppure dormiamo nello stesso letto" mi disse per provocarmi

"Mio caro non ci stiamo nello stesso letto...finisce che ti butto giù mentre dormiamo!" dissi ridendo e immaginando la scena nella mia mente.

"No,non corriamo il rischio perchè puoi comodamente dormire sopra di me...o sotto come preferisci!Lascio scegliere a te..." mi disse sempre scherzando.

Dave è così...non ce la fa a non provocarmi!!

Lui dice che adora vedermi arrossire!

"Ok basta,non iniziate con le vostre battutine o a punzecchiarvi come vostro solito" disse Jack sorridendo "sembrate proprio due fidanzatini"

E qui scoppiammo tutti e due a ridere.

Io e Dave insieme sarebbe come la benzina con il fuoco...un mix letale!

Troppo pericoloso!

Siamo due pazzi con lo stesso identico carattere e ci contraddistingue solo l'essere io donna e lui uomo.

E così decidemmo di trascorrere un bel week-end insieme in montagna.

 

 

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Capitolo 5
*** Ready to go!! ***


Chapter Five: Ready to go!!

 

La settimana passò piuttosto in fretta, tra compiti in classe e uscite con gli amici e finalmente arrivò il week-end!

Luke si presentò ben altre due volte fuori da scuola ma lo ignorai totalmente entrambe le volte.

Ormai erano già passati due mesi da quando ci eravamo lasciati,mi sembra un po’ tardi per pentirsi,non vi pare?

Onestamente sono sempre stata una persona buona e gentile e ho sempre dato una seconda possibilità a tutti ma lui proprio non se la merita.

Non si torna indietro e non ci sono scuse per quello che mi ha fatto.

Ormai quello che provo per lui non è più neanche affatto.

 

 

Era sabato pomeriggio,girovagavo per il centro guardando le vetrine dei negozi in cerca di qualche abito favoloso da indossare quella sera per uscire con Luke e festeggiare tre mesi insieme.

Sul mio viso c’era stampato il classico sorriso ebete della persona perdutamente innamorata e pensavo alla favolosa serata che mi attendeva.

Amavo alla follia Luke e lo immaginavo come il perfetto principe azzurro che quella sera mi avrebbe fatto una bellissima sorpresa…

Effettivamente mi fece una sorpresa…ma non fu poi così tanto bella…

Mi avvicinai alla piazza della fontana in cerca di un posto per sedersi quando vidi una scena che mi fece accapponare la pelle.

Lui,il mio “principe”,era lì,seduto su una panchina con un’altra ragazza e la stava baciando con una mano sotto la sua maglietta.

Per qualche secondo il mio cuore smise di battere e rimasi con la bocca aperta come un pesce.

Se prima ero sconcerta dalla scena ,subito dopo fui presa da un’incredibile rabbia.

Non mi ero mai sentita così furiosa e umiliata come in quel momento.

Avanzai verso di loro che si stavano ancora baciando e inizia a battere le mani.

“bravi bravi  ” dissi ironicamente “complimenti” urlai battendo le mani.

La gente intorno a noi guardava la scena senza dir nulla.

Lui si staccò da lei e mi guardò con una faccia da pesce lesso.

Non sapeva neanche cosa dirmi.

“continua pure brutto stronzo!” dissi mollandogli un ceffone in pieno viso.

Me ne andai via lasciando la ragazza stupida e lui ferito nell’orgoglio anche se mai quanto lui aveva ferito me…

Ero  distrutta,disperata…Le lacrime scendevano da sole lungo le mie guance…non riuscivo a trattenerle…

Non mi ero mai sentita così amareggiata e umiliata…                       

E così decisi di andare dall’unica vera spella amica che avevo…

Andai a casa di Dave…

Quella sera fu il vero amico che tutti vorrebbero.

Appena mi vide mi abbracciò capendo che qualcosa era andato storto con Luke,visto che in teoria dovevo essere fuori con lui,e mi offrì una pizza buonissima.

Parlammo di tutto e lui mi consolò e mi fece rimanere lì a dormire.

Se non ci fosse stato lui non so cosa avrei fatto…

 

 

<> pensai.

Ero ferma alla stazione del pullman ed aspettavo che arrivassero i tre ritardatari.

Come sempre per primo arrivò Jack,poi Paola e al limite arrivò Dave che come suo solito aveva la scusa pronta per il ritardo.

“Ti hanno rapito gli alieni questa volta?” gli chiesi ridendo

“No,quello era la scorsa volta mia cara”  disse ridendo anche lui

“Dave dove cavolo eri finito!! Guarda che io non ti aspettavo se il pullman partiva!E neanche Paola!” disse guardando  la bella ragazza coi capelli rossi al suo fianco che rideva “L’unica che sarebbe rimasta è Isa perché nonostante il tuo essere  scemo ti vuole bene” disse guardandomi

“Mah…non lo so…mi sa che lo avrei abbandonato qui anche io…” dissi guardando Dave e ridendo sotto i baffi

“ma quanto mi vuoi bene! Che tesoro che sei!” disse con un tono ironico e poi mi abbracciò

“figurati tesoro caro” e scoppiai a ridere.

“Voi due potreste formare un duo comico se prima non vi sposate” disse Paola ridendo.

La guardai e risi anche io insieme a lei.

Era una ragazza molto carina,con dei bei capelli rossi naturali ricci e dei fantastici occhi azzurri.

Paola ed io ci conoscevamo da ben sei anni e lei era la mia migliore amica.

Lei sapeva tutto di me e io sapevo tutto di lei.

In genere era sempre molto timida e chiusa ma con Dave e Jack riusciva ad aprirsi molto per cui ero molto felice del legame di amicizia che si formò tra di loro.

Anche se con Jack forse poteva nascere qualcosa più di un’amicizia…

Proprio in quel momento arrivò il pullman.

Dave ed io ci scambiammo uno sguardo complice e corremmo sul mezzo occupando due posti vicini.

“Isa non ti siedi con me?” chiese Paola con uno sguardo stupito e imbarazzato

“Scusa Paola ma il pazzo qui di fianco mi deve far vedere una cosa” dissi con finte ingenuità “siediti con Jack,credo che a lui farebbe molto piacere”.

La ragazza si sedette vicino a lui e piano piano iniziarono a chiacchierare.

La prima parte del nostro piano era andata a buon fine: Jack e Paola si erano seduti vicini e avrebbero conversato per tutto il viaggio.

“Siamo diabolici” dissi a Dave facendogli l’occhiolino

“Già!io l’ho sempre detto che tu sei perfida!” disse lui ridendo e iniziando a farmi il solletico

“no,il solletico no,ti prego!” iniziai ad urlare con voce isterica.

Soffrivo troppo il solletico,non lo sopportavo in nessuna parte del corpo!

Purtroppo Dave non si fermò fino a quando non iniziai a farglielo anche io e alla fine raggiungemmo un accordo di smetterla insieme.

Non fu semplice perché a tradimento continuavamo entrambi.

 

Per sancire una tregua definitiva,Dave tirò fuori il suo ipod  e iniziammo ad ascoltare qualche canzone.

Il viaggio era troppo lungo e sentivo le mie palpebre calare sempre più inesorabilmente.

Morfeo mi accolse tra le sue braccia.

Anzi prima lo fece qualcun altro…

 

 

 

Vi è piaciuto questo nuovo capitolo?

Io spero di sì!

La storia piano piano sta iniziando ad entrare nel vivo…

 

Comunque vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto la storia fino a qui,chi ha recensito,chi ha aggiunto la storia tra i preferiti o tra quelle seguite.

Un grazie mille di cuore a tutti voi!

E’ solo il sapere di far felice qualcuno che mi da la carica per continuare  a scrivere questa storia!

 

Grazie per aver messo la storia tra i seguiti a :  Gin_ookami97

                                                                            Lady_free

                                                                            Mora1992

 

 

 

 

Grazie per aver messo la storia tra i preferiti a:  alina 95

                                                                            kiravf

 

 

 

E ora rispondo alle recensioni:

 

Gin_ookami97: Grazie mille!! Effettivamente lo scorso capitolo era un po’ troppo     corto…Comunque tra Dave  e Isa qualcosa potrebbe nascere..chissà…in fondo sono due pazzi!!  XD

 

 

Alina 95: Grazie mille per i complimenti!! Mi commuovo!! Ti ho mandato un messaggio con il mio contatto così se ti va aggiungimi e contattami pure su msn!

 

 

 

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Capitolo 6
*** 1° giorno di vacanza [Prima Parte] ***


Nuovo capitolo tutto per voi!

Ho quasi finito di scrivere la storia…

Comunque questo capitolo è suddiviso in due punti di vista: uno è il punto di vista del narratore esterno e uno è il punto di vista di Isadora. SCUSATE MA HO AVUTO UN PROBLEMA COI CODICI!HO RIPOSTATO LA STORIA!

Fatemi sapere se vi piace!

Spero di sì…

Grazie a tutti! :D

 

Chapter Six: 1° giorno di vacanza...   [Prima Parte]

 

 

Punto di vista: Narratore esterno

 

 

Il pullman si era appena fermato quando Isadora aprì gli occhi.

In un primo momento era mezza addormentata e disorientata e voleva tornare a dormire se non fosse che si accorse di un piccolo particolare...Si era addormentata appoggiata al petto di Dave e ora lui la stava abbracciando per permetterle di riposare meglio.

Si alzò all'istante per evitare di creare una situazione imbarazzante.

"Buon giorno bella addormentata" disse Dave sorridendole e prendendola un po' in giro.

-Cavolo che bel sorriso…- si ritrovò a pensare la ragazza  -oddio si vede che sono ancora mezza addormentata per pensare queste cose...-

"buon giorno anche a te Dave" dissi sorridendogli "grazie per avermi fatto da cuscino" dissi arrossendo un poco

"figurati cara" disse ridacchiando "anche se avrei preferito appoggiarmi io ai tuoi due cuscinetti...sicuramente sarei stato comodissimo..." disse ridendo un po' rosso in viso.

"Porco!" gli disse Isa ridendo.

Che bel risveglio!

Già subito a punzecchiarsi!

“Che fate,non scendete voi due?” disse Jack guardandoli mentre aiutava Paola a tirar giù la valigia dal pullman.

“Si arriviamo” disse Isadora alzandosi velocemente.

-diamine è Dave! Che problema c’è se mi addormento appoggiata a lui!In fondo è già capitato…-  pensò Isadora sbuffando un poco.

“Isa vuoi una mano con la valigia?”  chiese educatamente Dave

“No,non ti preoccupare,ce la dovrei fare…” non fece in tempo a finire la frase che,per l’eccessivo peso della valigia,si sbilanciò e rischiò di cadere se Dave non l’avesse presa prontamente.

“Sicura di non volere una mano?” disse l’amico ghignando

“No grazie!” disse la ragazza con un finto tono di superiorità e guardando l’amico dritto negli occhi.

-che azzurro incantevole…- si ritrovò a pensare -mamma mia oggi sono proprio rimbambita per pensare a certe cose…-

Riprese velocemente la posizione eretta e cercò,vanamente,di sollevare la sua valigia da 200 chili.

La dolce fanciulla aveva il vizio di portare con sé tutto ciò che lei reputava fondamentale o comunque necessario in caso di qualche disastro naturale.

In poche parole si portava a dietro l’intera casa!!

“Dave…” lo chiamò con un sussurro facendo gli occhioni dolci “non è che mi daresti una mano?” disse rassegnata.

Il ragazzo scoppiò a ridere “Isa lo sapevo che me lo avresti chiesto” e così prese la valigia della ragazza e insieme scesero dal pullman.

 

 

 

 

Punto di vista: Isadora

 

La casa di Jack si trovava quasi in cima a una montagna,in una frazione di una frazione di un paesino sperduto.

Per arrivare lassù bisognava fare ben 30 minuti di camminata in salita.

L’abitazione era una piccola baita a due piani,la classica casa rustica e accogliente di montagna.

L’interno era luminoso,nonostante la forte tonalità marrone che primeggiava su tutto il resto.

Al centro della sala troneggiava un immenso camino che permetteva di godersi un po’ di caldo durante i rigidi inverni.

Jack ci mostrò le due stanze,una in cui avremmo dormito Paola ed io ed una per lui e Dave.

Entrai nella prima camera seguita da Paola e posammo a terra le nostre valige.

La prima cosa che notai fu l’immensa finestra che lasciava filtrare la luce e le permetteva di illuminare la stanza.

Aprendola vidi uno spettacolo magnifico: un immenso bosco verde che mi inebriava con il suo profumo.

Mi girai per guardare Paola e notai che aveva già scelto il letto,posandoci sopra le sue cose,ed era uscita.

Non me ne ero minimamente accorta.

Decisi di scendere anche io e andai in sala dove trovai Dave occupato a cercare di sintonizzare i canali della televisione.

“Che nervi!” esclamò a un certo punto “non ci riesco!” esclamò sbuffando,poi si girò a guardarmi e a sorridermi.

“Isa andiamo a farci un giro?” disse sorridendo

“Ok,tra l’altro Dave ho visto che qui dietro c’è un bosco magnifico!” dissi con un sorrisone enorme.

Ho sempre amato la natura e gli animali e la stessa cosa valeva anche per lui.

Si avvicinò e mi prese a braccetto e così iniziammo il nostro giretto…

Se non fosse che mi chiedevo…”ma dove sono Jack e Paola??” e a quella domanda io e Dave non potemmo far altro che ridere sperando che il nostro desiderio si avverasse.

 

 

 

 

 

 

Capitolo un po’ cortino ma il prossimo è più lungo e ci sarà qualcosa che vi stupirà…

L’ho già scritto e pensavo di postarlo domani…

Fatemi sapere intanto cosa pensate di questo!

Grazie  a tutti!

 

Grazie a chi mi ha messo tra i preferiti: kiravf

                                                              Alina 95

 

 

Grazie a chi mi ha messa tra i seguiti: Gin_ookami97

                                                             lady_free

                                                             mora1992

                                                             la_regina

 

 

E ora rispondo alle recensioni:

 

 

Kiravf: sono felice che ti piaccia la storia…e i  particolare Dave! Pensa che esiste davvero questo ragazzo!! Ahah!! XD

 

Gin_ookami97: grazie per i complimenti! Eh già…mi sa che tra di loro nascerà qualcosa…ma chissà…nei prossimi capitoli lo scoprirai!! XD

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Capitolo 7
*** 1° giorno di vacanza [Seconda Parte] ***


Ecco il nuovo capitolo!

Scusate ma ieri non ho avuto proprio tempo di postarlo perché tornato dalle vacanze il mio Dave (a cui mi sono ispirata per la storia,nonché mio migliore amico) e sono andata a far shopping con lui!! XD

Comunque…buona lettura a tutti!! :D

 

Chapter Seven: 1° giorno di vacanza… [Seconda Parte]

 

 

La nostra passeggiata era stata una tranquilla chiacchierata come sempre.

Più o meno...

 

 

Girammo un po' per il boschetto osservando la magnificenza della natura e arrivammo fino a un piccolo e incantevole laghetto con una piccola cascata.

Era magnifico.

Ci guardammo divertiti e avvicinandoci poco alla volta all'acqua,Dave mi prese per mano.

Sentii la mia faccia avampare.

-ma cosa c'è di strano Isa??-  dissi tra me e me  -è già capitato di prendervi per mano!siete amici,no?-.

Già eravamo amici...ottimi amici...che altro se no?

"Isa guarda che bella cascatella!Sarebbe bellissimo farsi un bagno qui!" disse con gli occhi luccicanti

"sarebbe stupendo ma non abbiamo i costumi e poi fa un po' freddo" gli dissi ridacchiando un po'

"non vedo dove sia il problema" disse guardandomi negli occhi "facciamo il bagno nudi e poi ci penso io a scaldarti" mi disse facendo un sorrisino accattivante

-oddio che sorriso!!Mi vuoi uccidere Dave??-  pensai un po' agitata -oddio ma che mi metto a pensare io oggi!!sono proprio esaurita!!Calmati Isa!! é Dave!!Il tuo migliore amico!!-

"Certo Dave..subito!" dissi ridendo per nascondere l'imbarazzo che provavo in quel momento.

Non sapevo proprio cosa mi stava succedendo.

"Allora iniziamo a spogliarci" disse.

 Poi aggiunse "se preferisci ti spoglio io..." con un sorrisetto furbetto

"Dave guarda che scherzavo!" dissi ridendo e cercando di non fare certi pensieri.

-no,lui no!! Non posso immaginarmi certe cose con lui!! è il mio migliore amico!!-  stavo decisamente impazzendo.

"peccato...sarebbe stato interessante..." disse ridendo per poi iniziare a incamminarsi verso casa.

 

 

Tornati a casa non trovammo nessuno.

Paola e Jack non c’erano.

“Dave sai dove sono andati i due piccioncini?” dissi leggermente preoccupata “sai inizia a far buio e loro non tornano…”

“Non ti preoccupare Isa” mi disse sorridendo “staranno facendo un giro soli soletti…finalmente!” aggiunse sghignazzando.

Se tutto fosse andato secondo i nostri piani quei due si sarebbero fidanzati entro la fine del week-end.

“Tanto non dovrebbero perdersi visto che Jack conosce benissimo la zona e se tra un po’ non rientrano li chiamiamo e andiamo a cercarli…sperando di non trovarli appartati!!” disse ridendo

“Dave!” esclamai bordeaux in faccia “ti prego non farmi immaginare certe cose!” dissi coprendomi gli occhi con la mano.

“Che carina…” mi sussurrò all’orecchio Dave abbracciandomi “sei troppo tenera…sono stupende le tue guance rosse…” mi disse sfoderando un sorriso da mozzare il fiato.

Non so neanche io cosa mi stava capitando ma ero terribilmente affascinata da lui.

I nostri volti erano vicini,un po’ troppo vicini.

Mi guardò negli occhi con un’aria indecisa,poi fece un passo in dietro e mi disse “vado a farmi una doccia” e salì al piano superiore.

-strano di solito avrebbe aggiunto “vuoi venire con me?” o cose simili…-.

Che situazione!!

Per la prima volta avevo visto Dave come un ragazzo e non come il mio migliore amico e mi ero sentita tremendamente attratta da lui.

 

 

Mi sedetti sul divano,cercando di calmarmi e pensare ad altro ma era ben difficile.

Cercai,invana,di guardare la tv ma i canali proprio non si vedevano.

Intanto dal piano di sopra sentivo il lento e interminabile scroscio dell’acqua che stava accarezzando la pelle di Dave e inizia a immaginare di essere lì,sotto la doccia con lui,se non fosse che un rumore mi destò dai miei pensieri all’improvviso facendomi fare un salto sul divano.

Jack e Paola erano tornati e il rumore era la porta che sbatteva.

“Buona sera!” urlai verso la porta.

“oh ciao Isa…” disse timidamente Paola

“ehilà Isadora!!” esclamò Jack

“Isadora? Da quando mi chiami così?” esclamai stupita guardando Jack che nel frattempo era entrato in sala per salutarmi.

“Da ora perché mi va!” disse con un sorrisone stampato in faccia.

Non me la raccontava giusta…chissà cosa era successo tra di loro…

“Io ora vado a farmi la doccia” mi disse subito dopo

“mi dispiace Jack ma il bagno è già occupato da Dave” dissi leggermente imbarazzata

“come mai sei arrossita mentre dicevi il suo nome?è successo qualcosa tra di voi?” chiese con curiosità e  sorridendo

“ma no,figurati! Abbiamo fatto un giro per il bosco e poi siamo tornati qui ad aspettarvi” dissi per non insospettirlo ma era talmente felice che non mi chiese altro.

“Isa vieni in camera a darmi una mano con i vestiti?” mi chiese all’improvviso Paola

“certo mia cara…” e così ci dirigemmo verso la camera.

Ero troppo curiosa di sapere quello che mi voleva raccontare…a lei non è importato mai nulla dei vestiti!!

 

 

 

 

 

 

Grazie mille a tutti per aver letto fin qui!

Grazie a chi ha messo la mia storia tra i preferiti e i seguiti,sono davvero felicissima!

Inoltre,un grazie anche chi ha recensito la storia!!

 

 

Gin_ookami: postato il prima possibile!spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! E nel prossimo capitolo la storia si fa più intrigante…comunque grazie mille!! XD

 

Lady_free: eh già…forse inizia a far luce sui propri sentimenti…ma Dave? Concordo su Paola e Jack…sono troppo teneri! E nel prossimo capitolo…una sorpresa!! XD

 

 

xsemprenoi: grazie mille!! Sono felicissima che ti piaccia! Tra Dave e Isa qualcosa…ma devono entrambi prima capire cosa provano…o se preferiscono rimanere amici…Jack e Paola…il prossimo capitolo li vedrà protagonisti di una novità!! XD

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Capitolo 8
*** 1° giorno di vacanza...[Terza Parte] ***


Nuovo capitolo…

Il prossimo cercherò di postarlo domani ma non è sicuro….

Questo e il prossimo saranno il preludio ai prossimi capitoli con dei colpi di scena…non voglio anticipar nulla!

Preparatevi!! Ahah!!

Nel prossimo ci sarà anche una piccola sorpresa!! :)

Ho quasi finito di scrivere la storia,manca solo l’ultimo capitolo ma non so quando lo scriverò perché sono un po’ impegnata e anche parecchio giù di morale…

Comunque grazie a tutti e buona lettura!!

Spero vi piaccia!!

 

 

 

 

Chapter Eight: 1° giorno di vacanza... [Terza Parte]

 

 

Entrammo insieme in camera e chiudemmo subito la porta a chiave per evitare intrusioni da parte di curiosoni (Dave).

"Isa non sai quello che è successo!!" urlò euforica la mia amica.

"Allora racconta tesoro!" dissi curiosissima.

"Stavamo camminando tranquillamente,mi stava facendo vedere il panorama della zona" disse con un sorriso entusiasta "a un certo punto ci siamo fermati per riprendere un po' di fiato..." mi disse guardandomi negli occhi lasciando un po' di suspance "mi ha sorriso e mi ha baciato la mano con un cavaliere di altri tempi e poi abbiamo camminato mano nella mano per il resto del tempo" disse saltellando per la stanza

"è fantastico tesoro!" urlai abbracciandola e iniziando a saltellare insieme a lei "non vi siete baciati?" le chiesi curiosa.

"no,magari..." immediatamente il suo volto diventò più rosso di un pomodoro maturo "cioè...volevo dire..." iniziò a dire imbarazzatissima

"sorellina don't worry!" dissi sorridendole "quando sarà tempo capiterà! In fondo anche se non lo hai mai ammesso so che sei innamorata di Jack" le dissi facendole l'occhiolino

"Isa si capisce così tanto?" chiese imbarazzata

"Paolina lo abbiamo capito persino Dave ed io..." le dissi ridendo visto che lei ridendo ci diceva sempre che siamo due idioti oltre che matti!

"Oddio...Isa posso chiederti una cosa?" mi disse subito dopo con un'espressione seria.

Non so perchè ma mi preoccupai.

"sei la mia migliore amica,sai che puoi chiedermi tutto ciò che vuoi senza problemi!" le risposi

"A te Dave piace?" mi chiese seria, guardandomi negli occhi.

 Quella domanda mi spiazzò.

Non ci avevo mai pensato.

Insomma Dave era il mio migliore amico,non poteva piacermi...

Eppure c'era qualcosa in lui che inesorabilmente mi attraeva...

Per forse due minuti rimasi in silenzio fissando il letto su cui ero seduto con la bocca semi aperta.

-no,non è possibile!Non può piacermi Dave...non posso innamorarmi di lui! Tutti ma non lui...il mio migliore amico!!-

Per un momento caddi nella disperazione totale e presi la mia testa tra le mani,cercando di nascondermi ma,soprattutto,cercando una risposta da dare a Paola.

Inconsciamente lo sapevo ma non lo avevo mai realizzato coscientemente...

Ormai non potevo tornare in dietro...

Dovevo dirlo e dopo prenderne atto...

"Si..." dissi alzando gli occhi e guardando la mia amica "l'ho capito solo ora ma io sono pazza per lui...sono terribilmente attratta da lui e non potrei strare senza di lui...credo di essermi innamorata di lui..." ammisi ancora stupita da ciò che avevo finalmente capito di provare.

 

Passò qualche minuto in cui regnò il silenzio e poi Paola fece una cosa che mai prima in vita sua aveva fatto:mi abbracciò.

Timida come è so che quel gesto le costò molto e fu una dimostrazione di amicizia come poche altre al mondo.

"Isa dovresti essere solo felice!" esclamò all'improvviso "l'amore è il sentimento più bello e nobile di tutti,è quello che ci fa vivere e ci regala le emozioni più belle" disse guardandomi "l'amore è felicità e tu te la meriti!" sorridendo aggiunse "dai andiamo a rinfrescarci e poi facciamo belle e sexy come mai per conquistarli" disse ridendo.

Era proprio impazzita per Jack.

 

Subito dopo aver fatto la doccia ed essermi asciugata i capelli,entrai in stanza e ciò che vidi mi lasciò senza parole: Paola aveva scelto i vestiti migliori per me e aveva addirittura preparato il trucco!! Lei!! La timida ragazza acqua e sapone che non bada a ciò che indossa la mattina.

"Tu sei proprio uscita di testa!!" le dico ridendo

"Forse..." risponde sorridendo

E fra una risata e l'altra ci vestimmo e ci truccammo.

Paola per l'occasione aveva indossato un bellissimo vestito turchese in seta che risaltava l'azzurro dei suoi occhi e il rosso fuoco dei suoi capelli lasciati liberi sulle spalle.

Io indossai una camicetta viola molto aderente che metteva in risalto il mio seno molto generoso e poi un paio di pantaloni neri aderenti che slanciavano le gambe.

Il trucco di entrambe era molto leggero,consisteva in un leggero tocco di fondotinta,un leggero filo di matita nera e poi un po' di lucidalabbra.

Un make-up davvero molto essenziale.

 

Quando decidemmo di scendere era ormai orario di cena e,come ci aspettavamo,trovammo Jack in cucina che si muoveva con leggiadria tra i fornelli.

Era davvero buffo vederlo cucinare perchè da un ragazzo dall'aspetto delicato come lui nessuno se lo aspetterebbe.

Jack è alto circa un metro e ottantacinque centimetri,è molto esile e piuttosto pallido di carnagione.

"Cosa ci prepara di buono questa sera lo chef?" domandai con un sorrisone.

"Ho preparato diverse cose..." disse con lo sguardo fisso sulle pentole tranne che per una breve ma intensa occhiata a Paola "Il primo è uguale per tutti mentre il secondo varia visto che tu e Dave siete vegetariani..."

"Ma non dovevi Jack...lo sai che io mangio anche solo un pezzo di formaggio...non c'è bisogno di preparare apposta per me..." dissi imbarazzata

"semmai per noi" disse Dave spuntando alle mie spalle e appoggiando la testa sulla mia spalla.

"Allora nome di tutti e due dico che non dovevi..." dissi guardando Dave che mi regalò un bellissimo sorriso.

-no,basta ti prego!!smettila di sorridere così Dave!!- mi ritrovai a pensare

Mi voltai a guardare Paola prima che il mio viso diventasse bordeaux.

Mi stava sorridendo.

chissà a cosa stava pensando anche lei...

"Ci sediamo?" chiesi con finta aria ingenua che Paola intuii subito

"va bene" disse

"Isa ti dispiace se mi metto di fianco a te?" mi chiese Jack

"no figurati..." dissi

E così ci sedemmo:Jack di fianco a me con Paola di fronte,Paola di fianco a Dave con Jack davanti e io con di fianco Jack e di fronte Dave!!!

 

La cena fu squisita anche se fu una dolce e lenta tortura...

Avevo l'oggetto dei miei desideri proprio di fronte a me e non potevo far niente...

Non potevo sfiorarlo o dargli un bacio...

Potevo solo limitarmi a guardarlo ogni tanto mentre si abbuffava...

Quanto era buffo e tenero!!

 

 

Ed anche la cena finì.

All'improvviso sentimmo un botto fortissimo.

E poi subito dopo un altro ancora.

Dave andò verso la finestra.

"venite qui forza! guardate che belli!!" esclamò entusiasta come i bimbi.

Davanti a noi una scenario stupendo: un immenso cielo stellato illuminato da dei fuochi artificiali coloratissimi e dalle forme più stravaganti.

"Dai andiamo fuori a vederli!!" esclamò Jack correndo fuori e prendendo per mano Paola.

Così rimanemmo in casa da soli.

Ci guardammo un momento per poi tornare a guardare fuori entrambi.

"Dave ti va di aprire la finestra?" gli chiesi per smorzare il silenzio

"va bene Perfida" e aprì la finestra,senza guardarmi in faccia.

-Perfida...il soprannome con cui mi chiama lui perchè dice che sono troppo buona...-  scoppiai a ridere piano piano ma ovviamente lui se ne accorse.

"isa perchè ridi?" chiese stupito e curioso

"perchè mi hai chiamata Perfida!" dissi ridendo.

Lui scosse la testa e sorrise.

"tu sei pazza" disse sorridendo allegramente.

"lo so mio caro Pazzo!" e dissi ridendo.

Sembrava di parlare come sempre,indipendentemente dai miei sentimenti.

Un botto più forte...

Mi stringo forte a lui per lo spavento.

Lo guardo.

Non dico nulla.

Non saprei neanche cosa dire.

Mi sento in imbarazzo ma allo stesso tempo mi sento a mio agio tra le sue braccia...

Guardo il suo volto e non posso far altro che sorridere.

Quanto è bello...

Occhi azzurri come il cielo d'estate,capelli dorati come il sole...

Capelli in cui vorrei affondare la mia mano...

E intanto sento la sua di mano...

Una mano forte e calda che mi cinge il fianco...

Continuo a guardarlo intensamente negli occhi e vedo il suo viso avvicinarsi sempre si più al mio...

I nostri nasi si sfiorano,le nostre bocche stanno per incontrarsi...

Se non fosse che...

"Isa mi ha baciata" Paola entra in casa urlando,pazza per la gioia.

 

 

 

 

 

 

 

Un grazie come sempre a chi legge la mia storia,chi la mette tra i preferiti e i seguiti.

Un altro grande grazie a chi anche la commenta.

 

 

 

Lady_free: Jack è un può sembrare ingenuo ma non lo è poi così tanto…in questo capitolo finalmente si è deciso a baciarla!! Spero ti sia piaciuto!! Grazie mille!! XD

 

 

Gin_ookami97: la storia entra sempre più nel vivo…questo e il prossimo introdurranno la parte madre della storia in cui vedremo Isa e Dave…non voglio anticipare nulla…comunque grazie!! XD

 

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Capitolo 9
*** Notte ed idee folli... [Prima Parte] ***


Nuovo capitolo!!
Spero vi piaccia!
Saluti e sorpresina alla fine!!


Chapter nine: Notte ed idee folli… [Prima Parte]


"Mi ha baciata!Mi ha baciata!" urlò euforica Paola.
Immediatamente mi allontanai da Dave e la guardai sorridendo con il viso rossissimo.
"Sono felicissima tesoro mio!" urlai correndole incontro per poi,infine,abbracciarla.
Proprio in quel momento entrò Jack che guardando me e Paola capì che eravamo già a conoscenza dell'accaduto.
"E bravo Jack!Finalmente!" gli disse ridendo Dave mentre gli faceva l'occhiolino.
Jack era imbarazzatissimo.
Per la prima volta la sua pelle bianca come la neve assunse una tinta rosso acceso.
"E così una nuova coppia è nata!" urlai felice allontanandomi di qualche centimetro da Paola.
I due piccioncini erano sorridenti anche se un po' imbarazzati.
"Isa mi che questa notte dormiamo insieme" disse ghignando Dave.
Il mio viso cambiò colore all'istante.
"ma cosa stai dicendo Pazzo?" domandai cercando di non far trapelare l'agitazione dalla mia voce.
"Beh semplicemente immagino che la nuova coppietta voglia passare la notte insieme...non vi preoccupate che non facciamo gli spioni...” disse ridacchiando.
Ovviamente stava scherzando.
Conosceva troppo bene quei due per sapere che non avrebbero trascorso la notte insieme.
Infatti subito dopo Jack rispose "ma cosa stai dicendo Dave!! Io non sono un playboy come te! Non sfiorerei mai   Paola contro la sua volontà e soprattutto non la sera stessa in cui ci siamo fidanzati!" sbottò.
Paola guardava con occhi luccicanti pieni di emozione il suo principe azzurro.
"Dai Jack guarda che Dave scherzava! Figurati se io dormo in stanza con lui! Paola si opporrebbe solo per il mio bene!" dissi ridendo.
"Già,ci proverebbe di sicuro con lei..." disse ridacchiando.
Tutti scoppiammo a ridere guardando Dave che cercava di fare l'offeso.
-ma quanto sei tenero!- mi ritrovai a pensare.
Ormai ero totalmente fuori di testa.


La serata poi trascorse tra le risate e le chiacchiere.
Giocammo un po' a carte.
Non c'è bisogno di dire che vinsi quasi tutte le partite.
Molto modestamente so di essere un genio.
Era ormai l'una di notte quando Paola ci disse che iniziava ad essere un po' stanca e voleva andare a riposare.
Allora decidemmo di riporre le carte e di andare tutti a riposare.
"Isa non ti va uno spuntino?" mi domandò Dave.
Mi girai a guardarlo mentre apriva gli sportelli vicino al frigorifero.
"cosa c'è di buono?" gli domandai sorridendo.
"fette biscottate con nutella" mi disse con un sorrisino.
Sapeva che le adoravo e non potevo resistere.
“non me lo faccio ripetere due volte” gli dissi ridacchiando.
Lui si avvicinò e mi porse il braccio.
Rimasi qualche secondo ferma ad osservarlo stupita.
“Posso scortarla fino al divano e farle da cameriere madame?” mi chiese con un finto accento francese e un sorriso ammaliatore.
“Certainement, monsieur” gli risposi sorridendo allegra.
A quel punto mi fece sedere sul divano e mi disse “aspettami qui,arrivo subito” e poi sparì verso la cucina.
-Che colpo al cuore! Dave mi porti sempre a braccetto ma questa sera è troppo! Se continui così non arrivo a domani mattina viva!- mi ritrovai a pensare.
Una voce familiare e allegra mi scosse dai miei pensieri.
“signorina la prego di accettare queste buone fette biscottate in segno d’affetto che provo per lei” mi disse questa volta utilizzando un accento vagamente inglese.
“Of course, my dear…” dissi ridendo.
Quel ragazzo mi faceva uscire di testa!
Così tra una risata e l’altra mangiammo le nostre buonissime fette biscottate.
Onestamente non avevo sonno e a quanto pare non ne aveva neanche Dave.
Se fossimo stati a casa di sicuro saremmo usciti a farci una passeggiata o a berci una birra ma siccome ci trovavamo in un luogo sperduto e isolato non si poteva fare.
“Isa ti adoro!”  urlò ad un certo punto lanciandosi verso di me.
Mi ritrovai sdraiata sotto di lui che all’improvviso mi abbracciò.
Il cuore iniziò a battere sfrenatamente tanto da aver paura che anche lui se ne accorgesse.
Ricambiai l’abbraccio.
“Ti voglio bene anche io Dave” sussurrai al suo orecchio.
Lui si staccò un attimo da me e mi guardò intensamente negli occhi.
Non so dirvi bene quello cosa successe tra di noi in quel momento,so solo che le sue calde labbra sfiorarono le mie per poi allontanarsi velocemente,quasi intimorite.
I suoi occhi erano un pozzo azzurro in cui mi persi ammirandone ogni lieve sfumatura ma lui si spostò velocemente da me e se ne andò lasciandomi tutta sola in quella immensa sala silenziosa.




Come sempre ringrazio chi ha letto,commentato,messo tra i preferiti o seguiti la storia.
Prima di dedicarmi ai vostri commenti vi lascio la piccola sorpresa…
Non aspettatevi chissà quale cosa,semplicemente sono le immagini dei due ragazzi che potrebbero rappresentare Dave!

Questo è un video: http://www.youtube.com/watch?v=cEoP43Pv57k
                             
                               Il ragazzo di questo video è davvero bellissimo,anche se non è biondo come il personaggio della storia ma i suoi occhi azzurri sono come quelli del mio amico Dave…


Questa è una foto:

http://2.bp.blogspot.com/_n2ONDGrUIUY/SdKnQFKpdLI/AAAAAAAAAIU/xYGvTH-ukI0/s320/biondo+brasiliano.jpg

Anche questo ragazzo è davvero molto carino(non ha gli occhi azzurri ma è biondo…)

Spero vi siano piaciuti questi modelli proposti,almeno potete immaginarvi un po’ Dave e scegliere quello che più vi piace!! XD


E ora rispondo…


Gin_ookami97: hehe…tecniche narrative… ;D comunque spero ti sia piaciuto anche questo capitolo…dal prossimo la storia entra nel vivo… XD




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Capitolo 10
*** Notte ed idee folli...[Seconda Parte] ***


Capitolo con un bell’evento…spero vi piaccia!! XD

 

 

Chapter Ten: Notte e idee folli… [Seconda Parte]

 

 

Punto di vista: Isadora

 

 

Non riuscivo a dormire.

Continuavo a girarmi nel letto tanto che avevo il timore di svegliare Paola che dormiva beatamente nel suo letto.

Ero agita.

Troppo agitata

Anzi sarebbe meglio dire emozionata.

Neanche la musica che ascoltavo riusciva a calmarmi.

-ma che ha Dave?- mi ritrovai a pensare quasi arrabbiata e con la testa tra le mani.

-io proprio non lo capisco- per la prima volta pensai di non capire il mio migliore amico.

Se così potevo continuare a definirlo.

No,in realtà lui non era più il mio migliore amico.

Ormai era l'uomo che amavo e desidearvo avere di fianco più di ogni altra cosa al mondo.

Ed ad un certo punto mi venne quasi da ridere al ricordo di quando mi aveva detto di essersi fidanzato con una ragazza e di quanto io mi sentii amareggiata dalla cosa per paura di perderlo.

Già,ma qualche mese fa io lo vedevo solo come un amico,per cui quella per me era solo la paura di perdere il mio grande amico.

Eppure mi dava fastidio e quando si erano lasciati non ero poi così dispiaciuta...

-che infame che sono!- mi ritrovai a pensare -ok che lui non la sopportava più dopo appena due settimane però non è bello essere felici di queste cose...-

pensai amareggiata.

A quel punto,nel mezzo del delirio dei miei pensieri,decisi si alzarmi e stiracchiarmi un po' le gambe.

Facendo con molta attenzione andai verso il comodino e guardai l'ora sul cellulare di Paola.

Erano le 5.49.

-sono quasi le sei di mattina e non ho chiuso occhio!- pensai tra me e me irritata.

Decisi di andare in bagno a darmi una rinfrescata,sperando che il mio umore potesse migliorare e arrivasse il sonno ad accogliermi tra le sue braccia.

A quel punto mi venne in mente l'ultimo risveglio,quello tra le braccia di Dave e mi sembrò di impazzire.

Volevo urlare,sfogarmi in qualche modo ma non sapevo come fare.

Perciò presi il mio beauty e l'asciugamano e corsi verso la mia stanza cercando qualche vestito e poi mi precipitai di corsa fuori di casa.

 

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Punto di vista: Dave

 

Erano ore che continuavo a rigirarmi nel letto.

Credo che al mondo non ci sia nessuno più idiota di me...

Ma cosa avevo combinato!!

Per quasi un anno sono riuscito a trattenermi dal provarci con lei.

Per quasi un anno l'ho considearata la mia migliore amica.

Per quasi un anno ho continuato a mentirmi...

L'amavo.

E anche troppo.

Non ce l'avrei mai fatta a sopportare un rifiuto da parte sua o peggio ancora di perderla del tutto,anche come amica.

Di solito mi bastava punzecchiarla e vederla arrossire oppure strapparle un sorriso e un abbraccio.

Invece quel giorno non ero riuscito a domare la mia anima vogliosa di lei.

Non ero riuscito a non bramarla.

E così mi ritrovo seduto sul letto,solo come poche altre volte ed esasperato all'idea del giorno successivo,di come mi sarei dovuto comportare con lei.

Dovevo starle lontano.

Non potevo rischiare di perderla.

Dopo aver passato una notte insonne in cui avevo toccato le punte di follia maggiore,decisi di alzarmi.

Mi svestii svogliato e  senza badare a cosa indossavo.

Avevo bisogno di rilassarmi e schiarirmi le idee,perciò uscii di casa senza neanche sciacquarmi il viso.

L’ambiente circostante era immerso in un silenzio quasi surreale.

Il sole,poco alla volta,si affacciava ad augurare il buon giorno.

Senza rendermene conto,inizia a camminare verso il bosco dietro casa,perso nei miei pensieri, e solo dopo un po’ mi accorsi di essere in prossimità di un laghetto.

Avevo ripercorso la strada del giorno prima.

Quella fatta con Isa.

Neanche l’avessi nominata ed ecco davanti a me l’immagine più bella della mia vita.

 

Sotto la piccola cascata,in mezzo al lago,si ergeva una dea.

Era girata di schiena,mostrando le sue bellissime e slanciate gambe.

Lo sguardo si posò poco più sopra,dove si affacciavano due tonde e sode natiche.

Alzando sempre più lo sguardo vidi i suoi capelli lunghi fino a metà schiena e la testa inclinata verso l’alto.

Era stupenda.

Con un gesto lento e sensuale alzò le braccia al cielo e poi spostò i suoi castani capelli.

Rimasi fermo,immobile.

Non sapevo cosa fare.

Lei non mi aveva notato.

Sarebbe stato stupendo andare lì da lei ma una parte di me diceva che era meglio fuggire.

Eppure non riuscivo a fare nessuna della due cose.

Ero incantato.

Lentamente si spostò leggermente di lato,regalandomi una visione unica.

Non avevo mai visto niente di più bello.

Era una fata,una dea.

Un dono per questa misera umanità.

Sembrava nata per star lì così,in mezzo all’acqua.

Intoccabile e divina.

Guardandola in quel momento notai le sue gambe sovrapposte,che celavano il suo fiore proibito,il ventre piatto e leggermente più sopra il seno.

Aveva due coppe divine,due colline in fiore.

Quel seno che tante volte avevo immaginato anche solo di sfiorare,quella morbidezza infinita.

Ma ciò che mi colpì di più fu il suo viso.

Era l’estasi.

La testa era rivolta verso l’alto e l’acqua dolcemente vi si posava sopra.

Gli occhi erano chiusi e la bocca semiaperta.

-Mai visto niente di così speciale ed eccitante in vita mia- pensai estasiato e stupito.

Ero incantato,irrecuperabilmente stregato da lei.

Per non so quanto rimasi fermo ad ammirarla.

All’improvviso,però,aprì gli occhi e si voltò a guardarmi.

Nei suoi occhi vidi lo stupore e poi un leggero imbarazzo che si dipinse sulle sue guance.

Era davvero meravigliosa.

Mi guardò di nuovo e poi si mosse verso la sponda del laghetto dove prese con delicatezza l’asciugamano e lo avvolse intorno al suo corpo.

E poi di nuovo mi guardò.

Ma questa volta con occhi curiosi.

Come investito da un’improvvisa scarica elettrica,mi ridestai dai miei pensieri e mi allontanai da lì il più velocemente possibile.

-non posso perderla…- e così corsi via.

 

 

 

 

Punto di vista: Isadora

 

 

Dave mi guardava con occhi felici,quasi estasiati.

-forse non mi ha riconosciuta…-pensai ironica.

Poi vidi che diventò bordeaux e si allontanò.

-perché te ne vai,stupido!- imprecai tra me e me.

“Dave!!” urlai.

Lui non rispose,non tornò in dietro e tanto meno si fermò.

Ero sulla sponda del laghetto con solo un piccolo asciugamano che mi copriva dal seno fino a poco meno di metà coscia.

Non so bene neanche io perché,mai inizia a correre.

“Dave” urlai di nuovo,accelerando il ritmo della corsa.

Ero a piedi nudi,in mezzo a un bosco.

Lui palesemente mi ignorava e questo mi irritava parecchio.

Durante la corse inciampai in una radice,cadendo a terra e procurandomi un bel taglio sulla gamba.

“Ah!Che male!” urlai con le lacrime sul viso.

Scendevano senza che io potessi fermarle e,forse,non erano dovute solo alla ferita.

Cercai di alzarmi ma mi faceva davvero troppo male e la vista del sangue non migliorava le cose.

Chiusi gli occhi e iniziai a piangere più forte tenendo il volto tra le mani.

Ero da sola,in mezzo a un bosco,ferita e senza mezzi di comunicazione.

E soprattutto senza Dave.

Non avevo lui al mio fianco a sorreggermi come sempre.

Continuai a piangere finche non sentii due mani che improvvisamente mi sollevarono da terra,facendomi emettere un piccolo urlo di spavento.

Aprii gli occhi e trovai davanti a me il mio sogno.

Il mio principe era arrivato a salvarmi.

“Dave!” urlai buttando le mie braccia intorno alle sue spalle.

Lacrime di felicità scendevano sulle mie guance.

“che frignona!” disse ridendo e prendendomi in giro.

“pensavo di morire…pensavo che mi avresti abbandonata…” singhiozzai guardandolo.

“piccola io non ti abbandonerei mai” mi disse sfoderando un sorriso celestiale “per te ci sarò sempre” aggiunse dandomi un bacio sulla fronte.

Quel semplice e tenero gesto fu la migliore delle cure per la mia anima.

“Ora ti porto a casa,così medichiamo la ferita” disse  serio.

“no,riportami al lago,per favore” gli sussurrai.

“no,hai bisogno di cure. Non vorrei che ti venisse un’infezione” mi disse preoccupato “non voglio che tu stia male”

“dave al lago ho i vestiti e,soprattutto,il beauty con il kit per le emergenze”

“sei incredibile Isa” disse ridendo

“so di essere sbadata per cui mi porto avanti” dissi con piccolo sorriso imbarazzato.

Ci guardammo e scoppiammo a ridere.

 

 

 

 

Scusate ma oggi non ho tempo per cui ringrazio  tutti,in particolare a Gin_ookami97 che mi lascai sempre dei bellissimi commenti che mi rendono felice (spero che questo capitolo ti sia piaciuto…hehe…) e a Nlc che mi ha lasciato un bel commento…grazie di cuore!! XD

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Take me away with you... ***


Chapter Eleven: Take me away with you...

 

 

 

Arrivammo al lago dove Dave mi posò delicatamente a terra,vicino alla riva.

Poi andò a prendere dell’acqua per lavare la ferita almeno in superficie.

“Isa allunga la gamba verso di me” mi disse frugando nel mio beauty alla ricerca del necessario.

Feci ciò che mi disse,anche se con un leggero imbarazzo,visto che avevo addosso solo un piccolo asciugamano.

-ma se prima ti ha pure vista nuda e ti ha portato in braccio…- diventati bordeaux all’istante.

“Isa ora stai ferma” disse spostandosi verso la mia gamba.

La alzò leggermente e la appoggiò sulla sua.

Con un piccolo batuffolo di cotone imbevuto di acqua ossigenata tamponò la ferita e poi applicò della crema cicatrizzante che serviva a purificare il taglio in profondità per evitare infezioni.

Infine mi mise un cerotto e poi avvolse con molta delicatezza la ferita con una benda.

“grazie” dissi piano “non so come farei senza di te…”.

Mi guardò un attimo come per dirmi qualcosa ma non parlò.

“Isa ora è meglio se ti vesti…” mi disse con voce bassissima “se stai così io…” disse poi interrompendosi subito.

“tu cosa?” chiesi curiosa

“io non riuscirò più a trattenermi…” disse con voce roca avvicinandosi al mio orecchio.

Lo guardai un momento con stupore.

Poi feci un sorrisino e gli sussurrai all’orecchio “e se io non volessi che tu ti trattenga?” dissi con un sorrisetto malizioso.

“Isa non stuzzicarmi…” mi sussurrò come risposta e poi fece una cosa inaspettata.

Mi diede un bacio sul collo.

Si fermò e mi guardò.

Non me lo aspettavo ma ero felice,davvero felice.

Distolse gli occhi dai miei e mi diede un altro bacio sul collo,poi un altro e un altro ancora,risalendo fino ad arrivare vicino alle mie labbra ma a quel punto si fermò.

-Dave tu mi vuoi morta!!- pensai –dolcemente mi torturi con i tuoi baci e poi ti fermi?Ti prego continua…- pensai sempre più desiderosa di baciarlo.

Sembrava aver letto nella mia mente perché,con una delicatezza infinita, posò le sue labbra sulle mie.

In quel momento non pensai ad altro che quelle soffici e calde labbra.

Ero in paradiso.

Era un bacio innocente,dolce.

Lentamente sentii la sua mano spostarsi sul mio viso ed accarezzarlo soavemente.

Poi si allontanò da me, girandosi dall’altra parte.

“scusa Isa…io…” e fece per alzarsi ma lo presi per il braccio e lo bloccai a terra.

Misi il mio indice sulle sue labbra.

“Sh…non devi chiedermi scusa…” dissi sorridendo.

Lui mi guardò stupito e iniziò a ridere.

“Isa sei incredibile” e poi aggiunse “pensavo che mi avresti picchiato” disse ghignando

“ti ho mai picchiato Dave?” dissi facendo finta di non ricordare

“si,quando ho cercato di toccarti un seno qualche mese fa” disse ridacchiando

“in quel caso mi sembra ovvio tesoro caro…” dissi ridendo al ricordo della scena

“per cui mi picchieresti pure ora se ci provassi?” mi chiese malizioso,con un luccichio negli occhi.

“Mah…non saprei…se vuoi provare…” sussurrai al suo orecchio.

Mi guardò un attimo stupito da quell’occasione ma poi scoppiammo entrambi a ridere.

 

 

Avevo appena finito di indossare la maglietta.

Non feci in tempo a provare ad alzarmi che Dave mi prese in braccio di nuovo.

“Non pensare minimamente di camminare con quella ferita!” esclamò Dave

Il suo tono non accettava repliche.

“E come faccio a tornare a casa?” chiesi divertita

“ti porto io madamigella” disse sorridendo e facendomi l’occhiolino.

Mi misi a ridere.

-il mio cavaliere è venuto a salvarmi e ora mi porta al sicuro- pensai divertita

Era davvero il mio principe.

Iniziò a camminare.

D’istinto mi aggrappai alle sue spalle avvolgendolo con le mie braccia.

“Dave” dissi ad un certo punto “chissà cosa penseranno Jack e Paola vedendoci tornare così a casa…” dissi ridacchiando.

-Chissà quante idee frulleranno nella testa di quei due!-

Mi aspettava un interrogatorio da parte della mia amica.

“che pensino quello che vogliono” disse con un sorrisino malizioso in faccia.

“scemo!” gli dissi ridendo.

E anche lui scoppiò a ridere.

 

 

Arrivammo a casa che ormai le mie gambe erano due pezzi di ghiaccio per il freddo.

Dave,sotto gli sguardi stupiti di Jack e Paola,mi portò in camera e mi fece sdraiare a letto coprendomi con delle coperte pesanti.

“Grazie Dave…” dissi ringraziandolo di cuore “sei il mio tesoro…il mio angelo…” e poi,forse la notte insonne e le forti emozioni provate fino a quel momento,mi addormentai.

 

 

Mi svegliai solo qualche ora dopo.

Fu il risveglio più dolce del mondo.

Trovai Dave che dormiva seduto a terra con la testa appoggiata sul letto,tenendomi la mano.

Era davvero tenerissimo.

Lentamente mi sfilai la coperta e mi misi a sedere vicino a lui e coprii entrambi.

Strinsi la sua mano e la intrecciai alla mia  e appoggiai la testa sul suo petto.

Lo guardai mentre dormiva.

Era bellissimo.

Rimasi per non so quanto tempo in quella posizione a guardarlo,finche lui non aprì gli occhi e mi guardò con aria sorpresa e felice.

“Buon giorno bell’addormentato” gli dissi sorridendo.

“Buon giorno principessa” dandomi un piccolo e dolce bacio.

Si fermò un attimo e mi guardò.

Poi mi disse “sei stupenda” e diventai rossa.

I complimenti mi mettevano sempre molto in imbarazzo e lui lo sapeva.

Poi si guardò intorno e capì che eravamo seduti a terra.

“tesoro non dovevi alzarti dal letto…” disse con finto tono di rimprovero.

“non potevo lasciarti dormire al freddo sul pavimento”.

“quanto sei dolce” disse  guardandomi intensamente negli occhi.

Poi si staccò da me e,per l’ennesima volta durante la mattinata,mi prese in braccio.

Mi adagiò con cura sul letto e poi si stese di fianco a me e coprì entrambi con la coperta.

Fece passare un braccio dietro le mie spalle e mi avvicinò al suo petto e mi diede un bacio sui capelli che fece nascere il sorriso sul mio volto.

Poi prese la mia mano e la intrecciò con la sua portandola sul cuore.

 

 

 

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!

Ringrazio tutti voi che avete letto la storia fin qui!!

 

 

Gin_ookami97: spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo!! Nel prossimo ci sarà una rivelazione…ma non anticipo nulla!! Grazie mille per aver commentato!! XD

 

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Capitolo 12
*** Mi ami? Io senza di te non potrei vivere... ***


Chapter Twelve: Mi Ami? Io Senza Di Te Non Potrei Vivere...

 

Punto di vista: Isadora

 

Mi ero addormentata di nuovo.

Non so quanto avessi dormito questa volta,so soltanto che l’angoscia mi invase appena aprii gli occhi.

Avevo sperato di poter incontrare i suoi e invece...
Lui non c’era.

Non era più lì con me.

Ero sdraiata,da sola,lì su quel letto e non sapevo cosa pensare.

Mi sentivo confusa e triste.

Amavo Dave.

Ormai non potevo più nascondere a me stessa la cosa.

Ero follemente innamorata di lui e questo mi rendeva felice.

Era un sentimento così bello,pure e genuino da rendermi felice come mai prima in vita mia.

Però ancora non ero tranquilla,ero un po' agitata.

In fin dei conti io non sapevo cosa Dave provasse realmente per me.

Mi aveva salvata e aiutata e mi aveva anche baciata ma non sapevo cosa veramente ci fosse nel suo cuore.

Poteva anche essere solo una voglia momentanea o un grande affetto per me,ma solo come amica.

Avevo paura di scoprire che fosse una delle due cose.

Avevo paura di essere nuovamente ferita.

Avevo paura di perderlo.

Se avessi perso lui non avrei avuto più nessuno.

Avrei perso il mio migliore amico e la spalla su cui piangere.

Mentre riflettevo,immersa nei miei pensieri,sentii la porta aprirsi piano piano.

Mi voltai a guardare chi stava entrando e sul mio volto tornò il sorriso.

In piedi,davanti a me c’era Dave con un vassoio in mano e sopra delle pietanze di cui sentivo l’odore e già avevo l’acquolina in bocca.

Mi resi conto che il mio stomaco borbottava in attesa di essere ben riempito.

In fin dei conti quella mattina non avevo fatto neanche colazione.

“Mia cara signorina mi conceda l’onore di portarle il pranzo a letto e di imboccarla” mi disse sorridendo

“grazie mille Dave” dissi sorridendo e poi aggiungendo “però non ti sembra di esagerare un pochino?”

Mi guardò stupito.

“insomma mi porti il cibo a letto e mi vuoi pure imboccare,guarda che ho solo un taglietto sulla gamba non sto per morire” gli dissi sempre sorridendo.

Appoggiò il vassoio sul comodino scuotendo il capo.

Poi si sedette vicino a me “hai ragione però io voglio il meglio per la mia piccola…” mi disse fissandomi negli occhi.

Non sapevo come rispondere.

Arrossii leggermente e lui lo notò sfoderando un sorrido compiaciuto.

“quanto sei premuroso con me…sono davvero felicissima che tu si il mio migliore amico…” appena sentì quelle parole la sua espressione cambiò.

Il suo bel viso allegro si trasformò in una maschera di tristezza.

“quindi per te io sono solo il caro e buon amico?” mi domandò amareggiato guardandomi negli occhi.

“no…” risposi d’istinto.

Mi bloccai in tempo prima di dire cose di cui avrei potuto pentirmi.

“allora io cosa sono per te Isa?” mi chiese con un’espressione seria che mai prima gli avevo visto

“tu…tu sei…” non riuscivo a dirlo.

Avevo il timore di perderlo una volta proferite quelle parole.

Ad un certo punto decisi di porre io la domanda a lui “Dave cosa sono io per te?” gli chiesi guardandolo fisso negli occhi.

Per un attimo mi guardò intimorito.

“dai Isa mangia che se no si raffreddano le delizie preparate da Jack” disse spostando lo sguardo e cercando di cambiare discorso.

“Dave rispondi alla mia domanda” dissi guardandolo negli occhi e tenendo il suo sguardo legato al mio “per favore…” aggiunsi quasi sussurrando.

Mi guardò titubante.

Presi la sua mano ed aspettai che mi rispondesse.

 

 

 

 

Punto di vista: Dave

 

 

“dave cosa sono io per te?”

La sua voce risuona soave nella mia mente.

Cosa sei tu per me…

Tu sei tutto.

Sei l’inizio e la fine.

Sei il mio presente e il futuro che sogno.

Tu per me sei l’Amore.

Quello con la “a” maiuscola.

Ecco cosa sei tu per me.

Ma non ce la faccio a dirtelo e cerco di cambiare discorso.

So che con te non servirà a nulla ma ci provo ugualmente.

Pronunciai la cosa più stupida che mi venne in mente “dai Isa mangia che se no si raffreddano le delizie preparate da Jack” .

Cercai di non guardarla in faccia ma non ce la facevo e così alzai lo sguardo e incontrai i suoi occhi.

Due verdi foreste incantate.

“Dave rispondi alla mia domanda” disse con tono risoluto.

-non posso…vorrei ma non posso-pensai tra me e me insultandomi da solo.

“Per favore…” disse in un sussurro.

In quel momento mi sembrò così fragile,così delicata che mi sentii il peggior idiota al mondo.

Non potevo continuare a trattarla così.

I suoi occhi mostravano tutta la sua insicurezza e esasperazione.

Sembrava sul punto di impazzire di dolore se non le avessi risposto.

Qualcosa mi ridestò dai miei pensieri,la sua piccola e candida mano che si appoggiò sopra la mia stringendola delicatamente.

Sembrava un piccolo gesto di affetto nei miei confronti per spronarmi a non aver paura e a parlare liberamente.

Mi sembrava che con quel gesto mi stesse dicendo ‘io per te ci sarò sempre…comunque vadano le cose…’.

Mi diede il coraggio e la forza d’animo che per un anno non avevo avuto.

Decisi di provare a dirle tutto…

Ero pronto ad affrontare le conseguenza delle mie parole…

Istintivamente mi avvicinai a lei e l’abbracciai.

Per qualche secondo restammo in quella posizione senza dire niente.

Poi lentamente presi coraggio e inizia a parlare.

“Isa…” le sussurrai dolce all’orecchio “tu per me non sei una semplice amica” dissi fermandomi un attimo.

Lei si staccò da me per guardarmi negli occhi.

Aspettava che continuassi.

Le presi nuovamente la mano.

La portai lentamente verso le mie labbra e la bacia.

Poi ripresi a parlare.

“Tu sei il sole per me. Sei ciò che mi dà la forza per andare sempre avanti,il mio punto di riferimento e colei che con solo un sorriso scalda il mio cuore. Senza di te sarei perso perché mai in vita mia,prima di ora,ho saputo cosa sia il vero amore” la guardai negli occhi sorridendo “io ti amo Isadora,mia splendido raggio di sole.”.

Scoppiò a piangere.

Mi spaventai.

Non sapevo cosa fare.

Volevo abbracciarla per consolarla ma dopo quello che le avevo detto…

E poi il suono più bello al mondo…la sua risata…

Rideva.

-Perché ridi Isa?- pensai spaventato –non mi credi?o mi vuoi forse prendere in giro?- pensai triste.

Le lacrime stavano per iniziare a rigare il mio viso.

Prima che ciò potesse succedere cercai di alzarmi ma una delicata e decisa manima mi trattenne dove ero.

Isa ora mi guardava sorridendo.

Non l’avevo mai vista sorridere così.

Sembrava la rappresentazione della gioia pura.

“Davvero mi ami?” mi chiese guardandomi con dolcezza negli occhi.

“io senza di te non potrei vivere” le risposi sorridendo.

Per un attimo che mi sembrò infinito,lei non si mosse.

Poi si buttò tra le mie braccia.

Ero di sasso.

Non sapevo cosa fare.

Decisi di fare ciò che il mio cuore voleva davvero.

L’abbracciai.

Lei alzò lo sguardo e molto lentamente,senza mai staccare i suoi occhi dai mie,avvicinò le sue labbra alle mie,regalandomi un bacio dolcissimo.

Cercai di godermi il più possibile quel bacio,sperando che non fosse un regalo di addio ma l’inizio di qualcos’altro.

Le mie mani piano piano iniziarono a muoversi sulla sua schiena,accarezzandola da sopra la maglietta che portava.

Aprii un attimo gli occhi per guardarla e vidi che era totalmente impegnata a baciarmi e teneva gli occhi chiusi.

Era tenerissima.

Ci staccammo qualche secondo per riprendere fiato.

E la guardai che sorrideva.

-Mai visto un volto più bello del suo quando è felice-pensai al settimo cielo

Solo in quel momento mi venne in mente che lei non mi aveva detto cosa provava per me e fui colto da un brivido di freddo.

La paura di perderla mi colse nuovamente.

“Isa…” le sussurrai all’orecchio “ora tocca a te rispondere…” le dissi dolcemente.

Una piccola risata fuggì dalle sue labbra.

La guardai stupito,aspettando la risposta che mi avrebbe reso l’uomo più felice al mondo oppure quello più disperato.

Quella risposta non tardò ad arrivare.

 

 

 

 

Punto di vista: Isadora

 

 

Ora toccava a me a rispondere.

-giusto- pensai –lui ha aperto il suo cuore a me e io voglio fare la stessa cosa con lui…-

Era più facile a dirsi che a farsi.

Non sono mai stata una persona brava d esprimere a voce i miei sentimenti e mai prima avevo pronunciato quelle due famose paroline…dai che avete capito…’Ti Amo ’ ecco quali sono…

Neanche al mio ex le avevo detto eppure quello per lui era un sentimento vero…

Ma quello che provavo per Dave era qualcosa che andava oltre,qualcosa che avrebbe potuto aiutarmi ad aprire il mio cuore a lui.

“tu sei sempre stato al mio fianco…” iniziai a dire “mi hai sempre sostenuta ma soprattutto sei sempre riuscito a regalarmi il sorriso” dissi sorridendolo e guardandolo dritto negli occhi “sei sempre stato la mia ancora di salvezza,il mio arcobaleno dopo la tempesta” dissi ridendo e mi fermai un attimo.

Ripresi a parlare “tu sai che per me non è mai stato facile aprire il mio cuore agli altri,mi conosci bene, e sai che non sono una persona che esprime i suoi sentimenti spesso ma quando lo faccio è perché  sono veri e ci credo veramente” strinsi la sua mano più forte “Dave io ho deciso di aprire il mio cuore a te,di rivelarti ciò che provo”

Rimasi in silenzio per qualche secondo e poi  ripresi a  parlare “quello che provo per te non è semplice affetto…mi sono sempre auto convinta che fosse il bene che si prova per un caro amico ma inconsciamente sapevo che quello che provo per te è qualcosa di diverso…di più forte…” e lo guardai e sorrisi “io ti amo Dave” dissi scoppiando a ridere.

Non riuscivo a credere alle mie orecchie.

Ero riuscita a confessargli i miei sentimenti!

Guardai il suo viso.

La sua espressione cambiò all’istante.

Se inizialmente fu preso dallo stupore ora era felice.

E io non volevo altro che la sua felicità.

“davvero mi ami Isa?” disse sorridendo

“Si dave…ti amo come amo la mia vita” poi mi fermai e aggiunsi “anzi più della mia vita perché fino ad ora sei stato tu la ragione per cui ho continuato ad andare avanti…tu sei ciò per cui vivo”.

Lo baciai.

Un bacio lento,emozionato,dolce semplicemente felice.

“senza il mio principe non potrei esistere…” dissi ridendo “e la cosa assurda è che per realizzare ciò che realmente provo ciò messo un anno…”.

Ridemmo insieme per poi cader naufraghi del nostro amore in un altro tenero bacio.

 

 

 

Che ne dite di questo capitolo?

Vi è piaciuto?

Mi auguro di sì!

Preparatevi psicologicamente per il prossimo…ihihih…XD

Comunque grazie mille a tutti voi che avete letto fin qui!

 

 

Lady_free: sono contentissima che ti piaccia la storia!! Dave è adorabile!! ^o^  fammi sapere come ti è sembrato questo capitolo!! XD

 

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Capitolo 13
*** Together we're the Best!!! ***


Ecco il nuovo capitolo!!

Scusate se ci ho messo tanto a postarlo ma ero via!!!

Comunque questo capitolo è un po’ piccantino…perciò chi non dovesse gradire certi temi può saltare il capitolo…

Comunque buona lettura a tutti!! XD

 

 

Chapter Thirteen: together we're the best!

 

 

Punto di vista: Dave

 

Ancora seduti sul letto,continuammo a baciarci per un bel po’ e ci staccavamo leggermente solo per riprendere un po’ di fiato.

Era stupenda,fantastica.

Ciò che mi aveva detto mi aveva reso l’uomo più felice sulla terra.

Non pensavo che mi amasse sul serio, ci speravo ma non credevo che sarebbe stato possibile.

Eppure eccoci qui a baciarci ininterrottamente,felici dei nostri reciproci sentimenti.

Mi fermai e la guardai un momento.

Era bellissima,con le guance rosate e delle invitanti labbra rosse pronte per essere nuovamente baciate.

I capelli le ricadevano sulla schiena morbidi,tranne per alcune ciocche che si erano posate sul suo seno,ben protetto dalla magliettina che indossava.

Poco più sotto notai il ventre che si alzava e abbassava,seguendo il ritmo dei suoi respiri.

E poi mi resi conto di una cosa di cui lei forse si era dimenticata…sotto aveva addosso solo le mutandine!

Che visione eccitante…mi stava venendo voglia di renderla del tutto mia ma cercai di controllarmi.

Non volevo saltarle addosso come avrei fatto con una ragazza qualunque.

Con lei volevo fare le cose per bene.

Volevo essere il ragazzo perfetto.

Lei mi guardò sorridendo,aveva notato dove si era posato il mio sguardo.

Le feci un sorriso malizioso per scherzare e poi la baciai nuovamente.

Lentamente la sentii che si muoveva sempre più verso di me.

Le nostre labbra erano perse le une nelle altre,le sue braccia mia avvolgevano mentre con le sue mani giocava con i miei capelli.

Poco alla volta il nostro bacio si fece più appassionato,fino ad arrivare ad essere un divertente e stuzzicante gioco di lingue.

Mentre la baciavo sentivo la sua lingua entrare in contatto con la mia.

Le sentivo sfiorarsi,stuzzicarsi e poi intrecciarsi.

Mai prima di allora avevo voluto possedere così tanto una donna.

E questa volta non era una donna qualunque,era la donna che amavo con tutto il mio cuore.

Lentamente ritirò la sua lingua e si fermò per un momento guardarmi.

Poi si spostò e la sentii sedersi sulle mie gambe.

Stavo per esplodere.

Non potevo permettermi di sbagliare con lei.

Non l’avrei voluta ferire per nessuna ragione al mondo.

“Isa…” sospirai allontanandomi un poco da lei “se fai così mi uccidi!” esclamai

Lei mi guado un momento e mi diede un altro bacio.

Poi si staccò e tornò a guardarmi con un sorrisetto malizioso.

“voglio si mandarti in paradiso,ma non ucciderti” disse ridendo piano piano

“vuoi mandarmi in paradiso?” domandai curioso

“si,io voglio solo la tua felicità per cui,se tu lo vuoi,voglio donarti tutto il mio amore” poi si avvicinò al mio orecchio e disse “voglio donarti tutta me stessa” disse con un sorrisino angelico.

Non  potevo credere che quella fosse la timida e ingenua Isa di sempre!

Però mi venne naturale ridere.

Ero felice.

“Amore non voglio che tu ti senta in obbligo…” la guardai.

Lei non proferì parola e poi disse “mi hai chiamata Amore!” aveva gli occhi lucidi.

“perché tu sei il mio Amore e se tu lo vorrai potrai esserlo per sempre perché ti amo e voglio stare al tuo fianco per sempre”.

Quelle parole vennero fuori spontanee dal mio cuore.

Lei mi guardò sorridendo e disse “io non potrei vivere senza il mio Dave!” e rise.

La sua risata era gioia pura.

“comunque…” disse tornando a guardarmi negli occhi “io non mi sento in obbligo di far nulla” poi continuò “come tu ben sai io faccio solo quello che il mio cuore ritiene giusto fare e di cui non mi pentirei per nessun motivo al mondo. Ti amo Dave…è questo quello che dice il mio cuore ”.

La guardai un momento e non potei far altro che sorridere.

Ma un sorriso vero,felice.

Lentamente l’avvolsi con le mie braccia mentre ci baciavamo e con delicatezza la presi in braccio e l’adagiai sul letto.

Mi guardava con un sorriso dolce che mi trasmetteva tutta la fiducia e l’amore che lei provava per me.

Con la massima delicatezza possibile,scostai i ciuffi di capelli che le cadevano sul viso.

Teneramente la sovrastai facendo attenzione però ad non pesare su di lei.

Sentii i nostri due corpi sfiorarsi,prigionieri nei vestiti.

Le riempii il volto di baci fino a scendere lentamente verso il collo.

La sua pelle era profumata,dolce e calda.

Risalii piano il collo per incontrare la sua bocca e scendere dall’altra parte seguendo un percorso di baci.

Alzai il viso per guardala mentre sorrideva per l’effetto dei mie baci e le sfiorai il ventre con una mano.

Delicatamente la passai sotto la sua maglietta finche non decisi di eliminare quell’inutile barriera tra di noi.

Lei mi guardò sorridente e si alzò leggermente per sollevare la mia maglietta.

Lentamente mosse la mano su e giù per il mio petto,con aria quasi stupita.

La feci stendere nuovamente e continuai la mia strada di baci da dove mi ero fermato prima.

Con le labbra scesi lentamente fino ad arrivare a baciare la morbida pelle del suo seno.

Era più morbida di una pesca.

A quel punto passai le mani dietro la sua schiena e aprii la chiusura del suo reggiseno.

Davanti ai miei occhi mi ritrovai il seno più bello al mondo.

Era grande per natura ma per niente volgare.

Percorsi con le dita quella morbida pelle fino ad arrivare in cima a quelle due splendide colline.

Sfiorai i suoi capezzoli che lentamente spuntavano verso l’alto.

La sentii gemere di piacere per quel semplice gesto.

A quel punto abbassai la testa e iniziai a punzecchiarli con la lingua.

Molto lentamente passavo la punta della mia lingua sui suoi capezzoli che diventarono sempre più duri.

La sentii gemere nuovamente.

La guardai.

Aveva il viso leggermente rivolto verso l’alto,gli occhi chiusi e la bocca semiaperta.

Era a dir poco eccitante.

Le sue mani,che frattempo giocavano coi miei capelli e si muovevano lente sulla mia schiena nuda, intente a percorrere ogni centimetro della mia pelle.

Quando riaprì gli occhi la osservai e notai il desiderio e la felicità nei suoi occhi.

Per la prima volta non volevo correre,volevo solo darle piacere,poco alla volta.

Mi ritrovai a pensare che per la prima volta stavo facendo l’amore,non sesso.

Abbandonando il suo seno scesi lentamente verso il ventre dove la bacia delicatamente.

Sentii che rideva.

La guardai stupita.

“mi fa un po’ il solletico” mi disse lei in tono quasi di scusa.

Sorrisi e scossi la testa.

Solo lei poteva dire una cosa simile in un momento del genere.

Non potevo che sorridere davanti all’ingenuità della mia amata.

Deciso a non correre,mi spostai verso il suo volto per baciarla.

Un bacio inizialmente dolce ma subito dopo appassionato.

La sentii spostare le gambe per permettermi di posizionarmi in mezzo.

Le sue gambe accarezzavano lente i miei fianchi.

Stavo per scoppiare,non so per quanto avrei resistito ancora.

In quel momento le accarezzai una gamba e poi subito dopo l’altra.

“scusa… ” le dissi quando mi accorsi di aver passato la mano sopra la ferita.

“non mi fa male…grazie alle cure del mio infermiere personale…” mi disse ridendo.

“tu sei pazza” le dissi ridendo

“pazza di te sicuro…” disse ridendo.

Subito dopo le diedi un altro bacio.

Poi,con molta calma,cercai di levarle le mutandine ma lei mi fermò.

“no,prima voglio spogliare io te…” mi disse.

La guardai con un sorrisetto malizioso.

“vediamo cosa sai fare piccola” le dissi provocatorio.

“preparati” mi rispose accettando la sfida.

 

 

 

 

 

Punto di vista .:Isa

 

In un battibaleno mi ritrovai seduta sopra di lui.

Con un abile gesto era riuscito a invertire le posizioni in meno di mezzo secondo.

Un sorrisetto malizioso spuntò sulle mie labbra.

Mi avvicinai alla sua bocca e lo bacia.

Prima piano,delicatamente e poi con sempre più passione.

Con la bocca scesi fino al collo per lasciargli una scia infuocata di baci fino al petto.

Il suo petto era perfetto,sembrava una statua greca.

Lentamente lo accarezzai con una mano e poi,con un indice,partii dal suo collo formando uno strano percorso fino alla fine della sua pancia per poi risalire nuovamente.

Volevo stuzzicarlo un po’.

Mi abbassai verso il petto e gli lasciai qualche bacio fino ad arrivare alla pancia.

A quel punto decisi di tornarlo a baciare sulle labbra mentre con una mano accarezzavo lievemente il suo sesso intrappolato nei pantaloni.

Lo sentii accendersi ancora di più sotto di me a quel gesto.

Con molta delicatezza andai con entrambe le mani fino ai bottoni dei suoi jeans e lentamente li aprii per poi abbassargli la cerniera in un’unica mossa.

Assaporando ogni secondo di quel gesto,con calma gli sfilai del tutto i pantaloni,accarezzandogli le gambe muscolose.

Eravamo quasi completamente nudi entrambi.

Lo guardai un attimo con esitazione,non avendo la certezza di ciò che lui desiderasse davvero.

Iniziai a stuzzicarlo nuovamente,prima sfiorando il suo “amichetto” con la mano da sopra i boxer e poi facendo combaciare i nostri due frutti proibiti celati dagli indumenti intimi.

A quel punto iniziai lentamente a strofinarmi sopra di lui,muovendomi verso la sua bocca per baciarlo.

Sapevo che lo stavo facendo impazzire.

Sentivo il suo sesso diventare sempre più duro.

Così decisi di sfilarmi le mutandine e diventare sua.

 

 

 

 

 

Punto di vista :dave

 

 

Si sfilò le mutandine da sopra di me e mi mostrò il suo prezioso fiore.

Non potevo più resistere.

Allungai le braccia verso di lei,la tirai con delicatezza verso di me e poi invertii le posizioni.

Volevo che diventasse mia.

Subito.

Non potevo aspettare oltre.

Lei aprì le gambe e mi permise di mettermi in mezzo.

Mi sfilai i boxer.

Finalmente ero completamente libero anche io.

Delicatamente toccai la sua femminilità e la sentii sospirare di piacere.

Andai alla ricerca della sua bocca e la bacia con tutta la delicatezza e l’amore possibile.

Continuai a sfiorarla lentamente finche lei allungò la mano verso il mio sesso e leggermente lo sfiorò.

Ero al limite.

“ti amo piccola mia” le sussurrai all’orecchio e piano piano inizia a penetrarla.

 

 

 

 

Punto di vista: Isadora

 

 

Le gambe circondavano la sua vita.

Lo sentivo.

Era dentro di me.

Ed era una sensazione a dir poco stupenda.

Lo amavo e quello era davvero fare l’Amore.

Quello vero.

Si muoveva piano,con delicatezza,stando attento a non farmi male.

Sentivo tutto l’amore che provava per me.

“ti amo…” gli dissi in un sussurro ma so che lui sentii perché vidi il suo sorrisone felice.

Facendo sempre molta attenzione,iniziò ad aumentare il ritmo.

Stavo per avere un orgasmo e lui se ne accorse.

Si fermò un attimo per baciarmi e poi riprese con energia.

Potrà sembrare incredibile,ma venimmo entrambi nello stesso istante.

Alzai il mio sguardo sul suo viso e lo guardai.

Il mio amore…

-Mio…solo mio…ora e per sempre-pensai sorridendo.

Mi diede un altro piccolo e delicato bacio e poi si sfilò da me.

Mi guardò sorridendo compiaciuto stendendosi a fianco a me.

“la mia piccina…” disse sorridendo per poi darmi un sorrisone allegro in faccia.

La tipica espressione ebete da persona innamorata (avete presente Hanamichi sakuragi di Slam Dunk? nd Fata Desi).

Non potei far altro che ridere a abbracciare con slancio il mio amore.

“vuoi già il secondo round amore?” mi chiese malizioso “aspetta almeno di farmi riprendere qualche forza!” disse ridacchiando.

“scemo!” dissi ridendo e dandogli un bacio.

 

 

 

Qualche minuto dopo,quanti non so,scendemmo al piano di sotto dove Paola e Jack ci guardavano sorridenti.

Ci avevo messo un po’ a convincere Dave  che potevo benissimo camminare da sola per andare al piano di sotto senza che lui passasse la giornata a portarmi in giro per la casa in braccio.

 “e un’altra coppia è nata!” urlarono insieme vedendoci entrare nel salotto.

Io li guardai sorridenti e scoppiai a ridere.

Dave si mise a ridere con me.

Poi guardai dave che con un pensiero in mente.

“tesoro tu però la richiesta ufficiale ancora non me l’hai fatta…” gli dissi scherzando.

Lui,però,mi prese seriamente.

“hai ragione,aspettami qui” e sparì su per le scale.

Guardai con aria sorpresa Paola e Jack che fecero finta di niente girandosi dall’altra parte ma li sentivo ridacchiare mentre si tenevano per mano.

Dopo un bel po’ di minuti dal piano superiore scese il mio amore.

Appena lo vidi la mia mascella cadette a terra.

Era bellissimo.

Camminava verso di me,sfoggiando un bellissimo sorriso oltre che a un abito magnifico.

Indossava con uno smoking nero molto bello ed elegante.

Lo guardai stupita e incredula,senza sapere cosa dire.

“Madame mi concede un ballo?” mi disse con un vago accento francese che lo rendeva veramente buffo.

“un ballo?” chiesi cadendo dalle nuvole.

“certo mia amata” disse sorridendo.

Una dolce sinfonia composta da violini e arpe riempì l’aria circostante.

Era una musica molto dolce e romantica.

Dave prese la mia mano e la intrecciò alla sua.

E così iniziammo a ballare un romantico valzer.

Con leggiadria ci movemmo per la stanza finche la musica non cessò .

A quel punto mi guardò intensamente negli occhi e  prese le mie mani tra le sue.

Mi baciò con passione ma allo stesso tempo con dolcezza.

Non c’era bisogno che me lo chiedesse,io ero già sua.

Solo sua.

 

 

 

 

 

Vi è piaciuto il capitolo??

Il prossimo dovrebbe essere l’ultimo!!

Appena lo scrivo lo posto!! XD

Commentate please!!

 

Grazie mille come sempre a chi ha letto fin qui la storia,a chi ha recensito e  a chi l’ha aggiunta tra i preferiti e/o seguiti!

 

Preferiti:   1 - alina 95
               2 - cupidina 4ever
               3 - ffdipendente
               4 - kiravf
               5 - Lady B
               6 - Veronica91

 

Seguiti:- Gin_ookami97
           2 - Lady B
           3 - lady_free
           4 - mora1992

 

 

 

Lady_free: sono contentissima che ti piaccia!grazie mille per i complimenti,mi fanno davvero molto molto piacere! Già,sono troppo teneri! E che dire di Dave…il perfetto cavaliere! Quello a cui mi sono ispirata (ciò il mio migliore amico) è così…più o meno…ahah! XD

 

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Capitolo 14
*** Ancora Tu?!? ***


Ciao a Tutti!

Scusatemi immensamente per l’enorme ritardo nel postare il nuovo capitolo ma sono andata via per le vacanze e poi sono stata poco bene…e ora finalmente sto meglio!

Comunque spero sia di vostro gradimento…magari lasciate pure una piccola recensione se vi va…

Buona lettura!

 

 

Chapter fourteen: Ancora Tu?!?

 

 

Punto di Vista: Isa

 

Il ritorno a casa era andato alla perfezione.

Amavo Dave,ormai ne ero consapevole.

Mai prima di allora fui così tanto felice.

Lunedì arrivò impeccabile come sempre,e come sempre la scuola mi attendeva.

Se di solito mi alzavo di malumore o controvoglia,per la prima volta nella mia vita,ero entusiasta all'idea di andare a scuola.

Ovviamente tutto ciò era dovuto al fatto che avrei visto il mio tenero amore.

E così,con un bel sorrisone idiota stampato in faccia,uscii da casa per raggiungere la scuola il più velocemente possibile.

Ancora non sapevo ciò che mi attendeva...

 

 

Arrivata nella piazzetta di fronte la scuola mi guardo in torno per vedere se Dave è già arrivato.

Destra.

Sinistra.

Niente.

Non c'è traccia di lui.

Allora provo a cercare Jack ma non noto neppure lui in mezzo alla folla chiassosa di studenti.

Leggermente sbuffando,vado a sedermi sul muretto che c'è all'angolo con una stradina parallela all'ingresso del liceo.

Ero seduta lì,persa nei miei pensieri,quando sento qualcosa che sfiora il mio braccio.

Di scatto mi alzo,leggermente preoccupata.

Stavo per voltarmi sorridente credendo che fosse Dave...e invece...

Quando mi voltai il sorriso si spense e la mia faccia diventò seria come raramente accade.

Davanti a me c'era Luke e teneva una rosa rossa in mano.

"Per te,dolcezza" disse porgendomi la rosa e facendomi l'occhiolino.

"no grazie,Luke" dissi con tono sprezzante "se non ricordo male ti avevo detto che non ti volevo vedere mai più e di sparire dalla mia vita una volta per tutte" .

"piccola non ti scaldare tanto sono qui per..." non aveva fatto in tempo a finire la frase che alle mie spalle spuntò fuori Dave.

 

 

 

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Punto di Vista:Dave

 

Sento...sento...un rumore strano...

Lentamente aprii gli occhi.

Mi guardai intorno finche il mio sguardo non si posò sulla sveglia.

7.40

Cazzo sono in ritardo!

-Isa mi uccide se la faccio aspettare da sola fuori da scuola!- pensai tra il preoccupato e il divertito.

Di fretta uscii di casa,dimenticandomi persino di fare colazione.

Corsi il più velocemente possibile alla fermata dell'autobus.

Nel momento stesso in cui arrivai lì,l'autobus si fermò.

-Che fortuna questa mattina!- pensai sospirando.

stavo per sedermi sul seggiolino quando una signora di una certa età mi chiese "giovanotto non è che mi faresti sedere qui?"

automaticamente le risposi "certamente signora" e mi spostai.

Poi mi guardai intorno e vidi che il bus era per metà vuoto e che di posti per sedersi ce ne erano altri!!

Così mi incamminai verso il fondo dell'autobus e mi sedetti aspettando di arrivare di fronte a scuola.

Alla fermata scesi immediatamente,camminando con passo svelto verso la scuola.

Ero nella vietta parallela e stavo per arrivare davanti a scuola quando vidi uno scenario che mi stupì molto,oltre che mi diede molto fastidio.

Mi avvicinai.

"piccola non ti scaldare tanto sono qui per..."

-Piccola????- pensai scandalizzato e anche parecchio irritato -ma come si permette??-

"amore buon giorno!" esclamai con un bel sorriso "e tu,razza di villano che non sei altro,stalle alla larga e non osare chiamarla piccola mai più in vita tua" aggiunsi minaccioso.

Isa mi guardava con aria preoccupata.

sapevo che non  voleva che commettessi qualche cosa di pericoloso per lei.

E inoltre diceva che non mi sarei mai dovuto abbassare al livello di quel microcefalo di Luke.

"amore??" esclamò lui tra l'inorridito e lo stupito.

"Luke è meglio per tutti se tu te ne vai da qui..." dissi cercando di mantenere la calma.

"quindi ora sarei io lo stronzo??quando stavamo insieme mi avevi promesso che tra voi non c'era niente e ora scopro che state insieme?Cos'è mi tradivi con questa checca??" disse infuriato.

ero tentato...volevo tirargli un pugno...Isa,questo forse lo capì,e si parò davanti a me.

"Primo:non mi venire a fare le scenate di gelosia visto che non stiamo più insieme da tempo. Quindi non permetterti mai più di farmi le scenate di gelosia perchè sto con lui come quando stavamo insieme"disse Isa fulminandolo con gli occhi.

"Secondo:lo stronzo sei tu,solo ed unicamente tu. Io ti sono sempre stata fedele,ti ho sempre rispettato mentre tu ti sei preso gioco dei miei sentimenti tradendomi con la prima troietta che hai trovato".

"Punto terzo:la vita è mia e faccio ciò che mi pare. Tu non fai parte della mia vita,non hai voce in capitolo riguardo la relazione che ho con Dave."

"Punto quarto:Dave era ed è ancora il mio migliore amico,oltre che mio fidanzato e solo da poco ho scoperto di amarlo veramente,come nessun altro prima."

"Quinto ed ultimo punto:prova a chiamarlo checca un'altra volta e giuro che ti mando all'ospedale" disse minacciosa e poi aggiunse "è molto più uomo lui di te".

Detto ciò diede le spalle al suo ormai ex ragazzo,mi prese per mano e ci incamminammo.

La guardai tra lo stupito e l'ammirato.

Aveva sfoderato i suoi artigli,mi aveva difeso.

Non aveva permesso a quel cretino di ferirmi o provocarmi in nessun modo.

Sorridendo la presi tra le mie braccia e le diedi un bacio.

Sembrava stupita ma anche dannatamente felice.

 

 

Quel giorno decidemmo di non andare a scuola.

Per cui,pochi minuti dopo della chiacchierata con il suo "adorabile" ex ragazzo,eravamo seduti al bar dietro la scuola.

Il menù era sempre il solito: due cappuccini con cioccolato e due cornetti caldi al cioccolato.

Vederla fare colazione al bar era sempre divertente.

In un modo o nell'altro riusciva sempre a macchiarsi,tanto che alcune volte si portava con se il cambio se sapeva di andare al bar.

Era tremendamente tenera,oltre che oltremodo buffa.

Dopo aver versato le sue tre bustine di zucchero nel cappuccino,lo bevve tutto in un sorso.

In quel momento tra noi regnava un silenzio,ma non era un silenzio pesante,era un silenzio che valeva più di mille parole.

Mi bastava solo incontrare i suoi occhi mi sbirciavano mentre beveva la sua bevanda per essere felice.

Però una domanda mi venne in mente e proprio non riuscii a trattenerla.

"Isa ho una cosa da chiederti" le dissi con calma.

Lei alzò gli occhi e mi guardò.

"promettimi che mi risponderai onestamente" dissi serio.

Lei scrutò un attimo il mio viso e poi rispose "io con te sono sempre onesta" e sorrise.

"Isa,quando tu e Luke stavate insieme litigavate spesso perchè lui era geloso di me?" chiesi poi aggiungendo "sai una volta mi avevi accennato la cosa ma pensavo che fosse solo un momento no tra voi due..."

La cosa più strana in quel momento fu sentire la sua risata.

Rideva.

E perchè mai?

"amore Luke tutti i santi giorni mi rompeva con le sue scenate di gelosia!Pensava che tu ci provassi con me,che fossi un essere subdolo!" disse scuotendo la testa per poi aggiungere "pensa che mi aveva pure chiesto di scegliere tra lui e te" disse con un sorrisino amaro "ovviamente ho scelto te,per nulla al mondo avrei abbandonato il mio migliore amico...ora mio fidanzato!" e sorrise.

Rimasi interdetto per qualche secondo.

Aveva scelto me...me!

E già da prima!

E risi anche io...

"Sai forse Luke non aveva tutti i torti..." dissi guardandola felice "all'inizio ci stavo davvero provando in maniera spudorata con te...solo che tu non l'hai mai capito!"

Mi guardò un attimo stupita e poi scoppiammo a ridere entrambi.

 

 

 

 

 

Ed anche il quattordicesimo capitolo è concluso.

Cosa ne pensate?

E riguardo all’andamento della storia?

Spero di sentire i vostri pareri perché,sia positivi che negativi,sono essenziali per continuare la storia!

 

Ora vorrei,invece,ringraziare le 6 persone che hanno aggiunto la storia tra i preferiti:

  -alina 95
 - cupidina 4ever
- ffdipendente
- kiravf
- Lady B
- Veronica91

 

E poi ovviamente anche le 10 persone che hanno messo la storia tra le seguite:

1 - crazykika
2 - Gin_ookami97
3 - Lady B
4 - lady_free
5 - Lilchan e Sacchan
6 - mcgi86
7 - mora1992
8 - Rituzza_95
9 - Shining_drop
10 - SweetJuly

 

 

 

Ed infine un grazie di cuore alle 3 persone che hanno recensito il capitolo precedente:

 

lady_free: grazie mille per i complimenti! Ne sono onorata! Già,sono proprio una bella coppia! Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo! Ciao e grazie mille! :)

 

SweetJuly: sono esterefatta dalle bellissime parole che hai scritto riguardo la storia e le mie capacità! Mi sono commossa quando le ho lette! Grazie davvero di cuore! Spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento! Ciao! :D

 

 

Rituzza_95: Già…credo tutte!! XD E pensare che il personaggio l’ho inventato prendendo spunto dal mio migliore amico!! XD Come puoi vedere qui Luke è tornato…tornerà o lascerà perdere? Chissà…fammi sapere che te ne pare di questo capitolo! Ciao! :)

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Capitolo 15
*** E ora che faccio? ***


Capitolo 15: E ora che faccio??

 

Scusatemi tutti per l’immenso ritardo(quasi un mese!! Cavolo!!) ma purtroppo sono stata davvero poco bene e poi è ricominciata pure la scuola e ho dovuto pure lavorare negli ultimi week-end…insomma ho avuto davvero pochissimo tempo!!!

Comunque ci tengo a ringraziare personalmente tutte le persone che leggono e apprezzano la mia storia,grazie di cuore!

 

Questo capitolo è intermedio,porta una nuova svolta nella storia oltre che introduce un nuovo personaggio che potrebbe rivelarsi fondamentale più avanti nella storia…spero vi piaccia!!

Buon divertimento e buona lettura a tutti!

Un bacione!

 

Questo capitolo è dedicato ad Alina95 che oggi (29/9/09) compie gli anni…Tanti auguri cara! :)

 

 

 

 

Punto di vista: Luke

 

 

"Cazzo!!" pensai tra me e me "sono un completo idiota!!"

Seduto sul muretto vicino la scuola,continuavo a fissare con sguardo vacuo il suolo.

"e ora come faccio a chiederle quella cosa??" sbuffai passandomi pesantemente una mano tra i capelli.

"devo riuscire a parlare con Isa ancora una volta..."

 

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Punto di vista: ????

 

 

"Anche oggi in ritardo!!" stavo correndo verso l'entrata della scuola per riuscire a entrare almeno per la seconda ora,quando qualcosa attirò la mia attenzione.

O meglio,direi qualcuno.

Era un ragazzo,un bel ragazzo aggiungerei,che stava seduto chino su un muretto tenendosi la testa tra le mani.

Non avevo tempo.

Dovevo entrare a scuola.

Eppure qualcosa in lui mi attirava quasi magicamente,fino a quando non gli fui vicina.

Lentamente mi sedetti a fianco a lui.

-tutto a posto?- domandai in un sussurro.

Lui alzò di scatto la testa e mi guardò sorpreso,forse anche spaventato.

Continuò a fissarmi per qualche secondo ancora e poi mi disse -certo-.

Aveva un tono di voce strano.

Non era arrabbiato.

No.

Stava cercando di fare il duro.

-guarda che se vuoi sfogarti un po' non ti considererò una femminuccia- dissi sorridendo e poi aggiungendo -in fondo sei un essere umano anche tu-.

Non sapevo neanche io come mi erano uscite quelle parole.

In fondo non sapevo neanche chi fosse ma aveva un'aria così preoccupata...così...tenera che mi era venuto spontaneo avvicinarmi a lui.

Mi guardò negli occhi e rise.

Ma non era una risata amara o ironica.

Era una risata fatta con gusto.

Liberatoria oserei definirla.

-sai,sei la prima ragazza a cui sento dire una cosa simile- e rise un poco aggiungendo -per di più a uno sconosciuto-

Rimasi un attimo ferma a contemplare i suoi occhi.

Erano lucenti.

-è vero sei uno sconosciuto,ma sei anche un essere umano- poi proseguii -comunque io sono Sara,piacere di conoscerti-

e gli allungai la mano.

Mi guardò sorpreso ma poi strinse delicatamente la mia mano e sorridendomi mi disse -Luke-

-Bene Luke! Ora non sei più uno sconosciuto e se ti va di parlare io sono qua- gli dissi facendogli un occhiolino.

 

 

 

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Punto di vista: Luke

 

 

Pazza.

Questa è la prima cosa che ho pensato.

Nessuno,meno che mai una ragazza,si avvicinerebbe a uno sconosciuto e inizierebbe a conversarci come se fosse un vecchio amico di infanzia.

La guardai un attimo.

Era carina.

Molto carina.

Non aveva un corpo da top model ma aveva un bel viso.

Un viso allegro,due occhi splendenti che trasmettevano un'allegria innata.

-da dove iniziare...è un gran casino Sara...- dissi con un piccolo sorriso sarcastico.

-raccontami dall'inizio...- poi guardò l'orologio e aggiunse -tanto ho tutta la mattinata per ascoltarti-

La guardai un attimo confuso e lei mi spiegò -ormai non faccio più in tempo ad entrare- disse sorridendo.

-scusa- lei sussurrai imbarazzato sottovoce.

-non ti preoccupare- disse con un sorriso e un gesto della mano -non mi dispiace perdere una giornata di scuola...se poi è per una buona causa...e poi l'ho scelto io di star qui,non mi hai obbligata!- concluse per rassicurarmi.

-allora inizio a raccontarti...- mi fermai un attimo per fare un bel respiro e poi cominciai...

 

 

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Punto di vista: Sara

 

 

Incredibile...cioè...assurdo!!

Non pensavo succedessero ancora cose simili nel ventunesimo secolo!!

Non ho parole...povero Luke!

Devo aiutarlo...ma come??

In fondo è un bravo ragazzo...

Forse un'idea ce l'ho...chissà...forse...

 

 

 

 

 

Capitolo un po’ cortino ma porta una grande svolta per la storia in seguito…spero vi sia piaciuto e di avervi incuriosito un po’!! A presto!! ;)

 

Ringrazio le SETTE persone che hanno inserito la storia tra i preferiti:

 

alina 95
2 - cupidina 4ever
4 - ffdipendente
5 - kiravf
6 - Lady B
7 - Veronica91

 

 

 

 

E ovviamente ringrazio anche le UNDICI persone che hanno messo la storia tra le seguite:

1 - crazykika
2 - Gin_ookami97
3 - Lady B
4 - lady_free
5 - Lilchan e Sacchan
6 - mcgi86
7 - mora1992
8 - Rituzza_95
9 - Shining_drop
10 - SweetJuly
11 - Vale_Tvb

 

 

 

Ora rispondo alle recensioni:

 

Alina95: scusa il ritardo ma come sai sono stata poco bene…comunque…spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto…E tantissimi auguroni di buon compleanno!! XD

 

 

Rituzza_95: purtroppo anche questo è un po’ cortino…spero che ti sia piaciuto comunque! XD Chissà cosa avrà in mente Luke…mah!Lo scopriremo nei prossimi capitoli! XD E per il mio amico..beh…è irresistibile(lo dico come sua migliore amica! XD) e l’unica cosa che manca nel racconto è il suo numero!! XD

 

 

Vanythia: grazie mille davvero!sono felice che ti piaccia e sono davvero onorata dei complimenti! XD Isa fisicamente è una bella ragazza con dei bei capelli castani. Come puoi notare da questo capitolo,qualcosa sta cambiando…gli intrecci continuano…fammi sapere se ti piace!! Ciao!! XD

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Comunicazione di Servizio ***



 

Ciao a tutti!!

che bello risentirsi!!!

Scusate l'immenso ritardo ma sono stata davvero poco bene(ho passato due settimane in ospedale... -.-' ) e ho ancora un po' di febbre!

A parte ciò...ultimamente qui tutto è solo un gran casino!

Dovete sapere che questa storia è iniziata in modo spontaneo questa estate pensando al mio migliore amico che nel bene o nel male c'è sempre stato per me e ha sempre saputo regalarmi un sorriso.

Ultimamente le cose son cambiate,quello che consideravo un caro amico forse non lo è mai stato davvero...

Forse ingenuamente,o stupidamente,ho sempre fatto finta di ignorare la realtà...di non vedere...di non capire cosa lui provasse realmente per me...

E questa storia,forse,è nata da una realizzazione inconscia dei suoi sentimenti...

Purtroppo in questo periodo non ci vediamo più...non ci parliamo più...

Onestamente io non so proprio cosa fare...

Gli ho sempre voluto un mondo di bene perchè per me è sempre stato come un fratello...ne più ne meno...

Sono in crisi totale e la storia si è un po' bloccata...

Comunque il nuovo capitolo avevo iniziato a scriverlo prima di star male,per cui tra qualche giorno lo posto...spero vi piacerà!

 

Nel frattempo vi vorrei proporre una nuova piccola storiella che ho iniziato a scrivere qualche giorno fa in ospedale dopo aver fatto un sogno un po' strano...

 

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=423072&i=1

 

Mi piacerebbe molto sapere il vostro parere!!

Grazie mille di tutto a tutti voi!!

Un bacione...

 

 

Fata Desi :)

 

 

 

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