l'era glaciale : un'altra storia

di herblackhair
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** we met ***
Capitolo 2: *** diego and journey ***



Capitolo 1
*** we met ***


Stomp. Stomp.

Molti passi mescolati tra loro risuonavano nella valle solitamente silenziosa, accompagnati da voci che il mammut trovava insopportabilmente fastidiose, alcuni chiedevano perché il periodo che stavano attraversando si chiamava "Era glaciale".
Beh, non era ovvio? a causa di tutto quel ghiaccio! Le chiacchiere furono interrotte da sobbalzi quando il grosso mammut dalla pelliccia castana e uno sguardo severo passò rudemente tra loro, senza preoccuparsi di quelli che stavano parlando alle loro spalle

. Manfred era convinto di non aver bisogno di niente o di nessuno, era solo. uno di quei solitari ombrosi e scontrosi che si arrabbia se ci sono troppe persone intorno a lui e che risponde al tono prima del primo consiglio che viene dato
. tutto quel rumore fece sì che Sidney, un bradipo pigro e puzzolente, cadesse dal ramo su cui dormiva. In uno stormo più forte degli altri, quest'ultimo cadde a terra.
"Sono sveglio, sono sveglio!" esclamò, poi iniziò a chiamare la sua famiglia ... che non c'era. "Andiamo ragazzi, ci perderemo la migrazione!"
ma quando si guardò intorno si rese conto che il posto che prima era pieno di animali era ormai vuoto.
Sid non poteva crederci.
l'avevano fatto di nuovo! si diede una scossa e disse, "Va bene, andrò da solo", disse, quando il suo piede calpestò qualcosa inzuppato
"Ew!" esclamò il bradipo, asciugando il piede il terreno e girandosi verso l'animale che gli era appena passato davanti "la prossima volta metti un cartello!" disse, senza accorgersi che le foglie su cui si stava pulendo adesso sarebbero state il pasto di due rinoceronti che ora guardavano Sid, più che furiosi.
il bradipo cercò di scusarsi, con l'unico effetto di rendere i rinoceronti più arrabbiati. l'unica opzione ora era scappare.
Uno dei rinoceronti raschiò il terreno con una zampa, pronto a caricare verso Sid. Il bradipo era pronto a scappare quando un'altra voce si intromise nella conversazione.
"Scusatemi?" il rinoceronte e il bradipo si voltarono. Un toro col manto nero e gli occhi azzurri stava guardando la scena e il suo sguardo non permetteva nulla di buono "cosa sta succedendo qui?"
Uno dei rinoceronti sbuffò "non sono affari tuoi, ficcanaso," disse, avvicinandosi al palmo della sua faccia.
L'altro non si mosse di una virgola "Beh, visto che vivo qui direi che lo sono eccome", disse senza perdere la pazienza.
"Il babbeo ci ha infastidito e ora deve pagare le conseguenze" rispose bruscamente il rinoceronte,frank.
Il toro alzò un sopracciglio, guardando il bradipo e poi di nuovo la bestia davanti a lui "mi sembra di aver capito che si è scusato" disse "e poi non vedo come usare la violenza possa risolvere la situazione, in tutta onestà"
l'altro rinoceronte si fece avanti minaccioso, lasciando perdere il bradipo buona a nulla e rivolgendo tutta la sua attenzione a quel toro che aveva osato sfidarli. "guarda un pò, sembra che abbiamo un nuovo piantagrane in zona"
Il toro si fermò, guardandoli freddamente "assolutamente no, ho chiesto cosa stava succedendo, ma se siete troppo trogloditi per capire cosa significa" cortesia ", allora è inutile discutere con voi"
"Ah, cantagliele, amico!" Esclamò trionfante Sid, prima che uno dei due rinoceronti si girasse ferocemente verso di lui.
"Stai zitto, microbo," ringhiò, il toro si interpose tra loro. Sid era stupito di quanto un animale che non conosceva nemmeno fosse preoccupato per la sua sicurezza
"Non parlargli così," disse il grosso animale dalle lunghe corna, -'come sono appuntite!'pensò Sid, rabbrividendo.
il  rinoceronte più grande, Carl, rise beffardo "altrimenti?
" la sicurezza del toro vacillò e Sid sentì il mondo crollargli addosso quando si rese conto che il coraggio del suo protettore era appena svanito.
"Uh ..." Il toro, ora un po 'spaventato, guardò il bradipo
. "dici che è ora di correre?", Chiese Sid, guardandolo aggrappato al suo zoccolo
" Penso di si"
sia il toro che il bradipo si voltarono e iniziarono a correre, Sid urlò come una bambina e cercò di tenere il passo con il toro
"due zampe contro quattro non vale!" esclamò sid
"scusa tanto se sono nato quadrupade!" il toro ribatté, seccato.
La loro corsa fu interrotta quando entrambi si imbatterono in quella che sembrava una montagna pelosa. Sid alzò lo sguardo e vide che erano attaccati alla gamba posteriore di un enorme mammut marrone
"Hey!" esclamò quest'ultimo, mentre Sid si nascondeva sotto di lui.
Il toro stava di fronte al mammut per nascondere il bradipo. "Ehm" ha detto "fingi che noi non siamo qui"
i rinoceronti Carl e Frank, guardavano irritati il ​​mammut, il toro e il bradipo con aria irritata.
"non lasciare che mi incornino!" Sid pregò, voltandosi verso il toro e il mammut "Voglio vivere!"
Il mammut sbuffò "se non è qualcuno oggi,sarà qualcun'altro domani"
"Preferirei non fosse oggi," esclamò sid,  bruscamente.
Frank sbuffò "quante storie, dacci il sacco di ciccia e siamo apposto!" Sid gemette.
Il mammut alzò un sopracciglio "aspetta un attimo. i rinoceronti non erano vegetariani?"
Carl lo guardò "chi ha detto che lo mangeremo dopo averlo fatto a fette?"
lo sguardo del mammut divenne minaccioso "Non mi piacciono gli animali che uccidono per piacere."
"Dillo ai mammiferi a cui interessa" disse Frank. "a me interessa!" disse Sid.
il toro sospirò
. "Ok," disse il mammut, "se riuscite ad attraversare le sabbie mobili di fronte a voi, potete averlo"
Sid prese una pietra tra le mani "giusto, fate un passo e siete morti!"
ma il sasso invece di affondare toccò terra.
Toro, mammut e bradipo erano pietrificati "stavi bluffando, vero?" chiese il toro.
"Sì. Era un bluff" confermò il mammut,scioccato.
"Carica!" sid ebbe appena il tempo di ripararsi dietro i due grandi animali quando i rinoceronti caricarono verso di loro. il mammut li respinse con l'aiuto delle zanne, mentre il toro rimase indietro per controllare che Sid stesse bene
"Hai intenzione di aiutarmi!?" esclamò il mammut. Il toro abbassò le orecchie "sai, ad essere sincero sono contrario alla violenza!"
Sid si sporse da dietro il mammut "possiamo discutere di questo lontano da un precipizio?"  suggerì.
grazie al mammut, in breve tempo i due rinoceronti erano fuori combattimento.
Toro, Mammut e Bradipo scivolarono giù per un basso pendio e Sid finì proprio sul naso del grosso animale con le zanne. "Hai dei begli occhi" commentò Sid.
"levati dalla mia faccia", disse l'altro, alzandosi in modo che il bradipo scivolasse via dalla sua proboscide.
il toro scivolò dal dorso del mammut e cadde a terra. poi si alzò e guardò il mammut, che cominciò ad allontanarsi bruscamente.
"Ehy, ehm," disse, camminando dietro di lui. Solo ora Sid si accorse che l'animale era molto grande e muscoloso e che i suoi occhi erano grandi e pieni di vita
"sei stato grande prima, grazie per averci aiutato"
"Prego," rispose l'altro "ora smettetela di darmi fastidio".
Sid si avvicinò al toro e guardò il mammut, dopo aver visto i rinoceronti che minacciavano di tornare per riprenderlo.
"Ehi, e se migrassimo a sud tutti e tre insieme?"
Il mammut continuò ad avanzare "certo, salta sulla mia schiena e andiamo al galoppo", disse e Sid mancò il sarcasmo.
Il toro trottò accanto al mammut "è una grandiosa idea per me!" Disse allegramente "tre scapoli alla scoperta del mondo! ah, sarà un'avventura fantastica,me lo sento nelle corna! "
Sid guardò il toro sorridendo, gli piaceva già. "Non ci siamo ancora presentati, come vi chiamate?"
"Manfred". disse il mammut seccamente.
il toro sorrise allegramente, trotterellando accanto a Manfred "Io sono Ferdinand"
Sid fischiò "diamine,che nomi lunghi!" esclamò "cosa ne pensate se vi chiamo ... Manny e Ferd?"
Manfred sospirò e Ferdinand ridacchiò guardando Sid "va bene per me!"
Sid sorrise "Be ', io sono Sid!"
"Piacere di conoscerti, Sid!"

il resto del viaggio fu piuttosto soddisfatto dal punto di vista di Sid. Ferdinand era una buona compagnia e Manny lo faceva sentire protetto, anche se era scontroso e sembrava piuttosto infastidito dai loro discorsi.
proprio come Sid, Ferdinand aveva la parlantina facile e le cose di cui parlava erano davvero interessanti.
Era evidente che il toro cercava di far parlare manny, per non farlo sentire escluso. Ma Manny sembrava un repellente per la felicità.-tranne per quella di Ferdinand
Il toro si era arreso, ma si ripromise di riuscire a capire a cosa fosse dovuto l'umore di Manny.
erano di fronte alle cascate, poco dopo l'alba, quando Sid aveva iniziato a parlare di una storia d'amore.
Stava raccontando di quando una bradipa gli aveva strappato un ciuffo di pelliccia, commentando che se voleva accoppiarsi doveva farlo con qualcuno che avesse lo stesso colore di pelliccia.
Ferdinand aveva ridacchiato e quella era stata l'unica volta in cui Manfred aveva parlato con loro "Se trovi una compagna nella vita devi essere fedele a lei". aveva detto "nel tuo caso grato"
Ferdinand roteò gli occhi sorridendo e Sid stava per rispondere quando Manny si fermò di colpo.
"Huh?" il toro guardò il mammut, che stava ancora guardando qualcosa nel fiume. Sid e Ferdinand seguirono il suo sguardo, e con grande stupore videro una donna nell'acqua, e sembrava esausta. Si aggrappava a un tronco caduto e teneva un piccolo fagotto in mano.
Arrivò a riva dove, ansimando, mise il piccolo fagotto a terra ma non trovò la forza per spingerlo.
poi fu un attimo, la proboscide di manny si sporse in avanti e afferrò il piccolo oggetto sotto lo sguardo incredulo della donna. quest'ultima sorrise al mammut. Manny avvicinò a loro il piccolo fagotto, rivelando un piccolo umano con grandi occhi scuri e una piccola faccia paffuta e un'espressione felice.
Ferdinand si avvicinò al bambino "guarda ... sta bene" disse sorridendo. toro, mammut e accidia guardavano verso la donna,
ma lei era scomparsa nel fiume.
Ferdinand si avvicinò alla banca, incredulo "lei è sparita..."
Sid e Ferdinand si voltarono verso il mammut, che si stava allontanando. "Ehi, dove stai andando?" chiese Sid "l'hai appena salvato!"
"Sto ancora cercando di sbarazzarmi delle ultime due cose che ho salvato"
Ferdinand dovette trattenere un grugnito di disappunto,quando vide il fumo provenire da sopra le cascate. "ragazzi,il suo branco deve essere lassù!"
"allora dobbiamo riportarlo da loro!" disse Sid, prendendo il bambino tra le braccia.
Manny si sporse verso di loro. "ascoltatemi, non c'è un" noi ", non c'è mai stato un" noi "e senza di me non ci sarebbe stato un" voi " disse minaccioso.
"Solo lì in cima ..." provò Ferdinand. Manfred si mise faccia a faccia con il toro "segui la labiale, io non vado lassù"
Sid sbuffò "Allora io e Ferd lo riporteremo," disse, dirigendosi verso le cascate.
"Sid, non so arrampicarmi ..." disse il toro timidamente. "Starò qui in caso tu cada"
Sid aveva già iniziato a salire in modo assolutamente ridicolo e vergognoso.
Manny si avvicinò dietro Ferdinand, "Sei un imbarazzo per la natura, lo sai?"
"È uno scherzo!" balbettò sid "Sto bene! ... Sto per morire ..." ma il bambino stava iniziando a scivolare, come Sid.
Ferdinand si tenne pronto a prendere il bambino al volo, quando un ruggito echeggiò nell'aria.

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Capitolo 2
*** diego and journey ***


Con grande orrore di Manny e Ferdinand, il bambino penzolava dalle fauci di una tigre dai denti a sciabola. Il grosso animale dal manto arancione si girò e ringhiò contro di loro
"Lascialo!" ruggì Ferdinand, abbassando la testa e mostrando le corna La tigre ringhiò contro di lui, ma fu Manny a strappare il bambino dalle sue grinfie con la proboscide.
Furioso, l'animale ruggì e graffiò l'aria con artigli.
Manny si sporse in avanti minaccioso e Ferdinand raspò il terreno con uno zoccolo.
Seguì un silenzio teso, dopo di che la tigre si ricompose e si schiarì la voce "quel cosino rosa è mio"
"In realtà è nostro." disse Ferdinand, prima di afferrare un Sid in caduta libera. la tigre li guardò con un'aria di scherno
"'nostro'?" notò "mi sembrate strani come famiglia ... ah,capisco ... non ne potete avere nessuno vostro e quindi adottate"
Ferdinand socchiuse gli occhi. quella tigre era piuttosto losca.
"Guarda, mi dispiace se abbiamo interrotto il tuo spuntino, ma dobbiamo andare," disse il toro, iniziando a camminare.
"ah, il bambino?" disse la tigre "Stavo riportandolo al suo branco"
Ferdinand non disse nulla e guardò il gatto con sospetto
"Sì, bel tentativo,dentone" disse Sid alla fine.
La tigre ringhiò e si sporse verso Sid "mi dai del bugiardo?" Chiese
"Non l'ha detto" Intervenne Ferdinand con veemenza, in difesa di sid
"Ma lo ha pensato"
"Non mi piace questo gatto, legge nella mente"
Dopo un attimo di pausa, la tigre guardò Manny "Mi chiamo Diego, amico"
"Manfred, e non sono tuo amico."
"Beh, è ​​stato un piacere, ma ora dobbiamo davvero andare, sai ... andiamo di fretta" disse ferdinand Quindi il gruppo si voltò e il bambino guardò curiosamente la tigre dalla testa di Ferdinand. Il felino ringhiò. doveva raggiungerli.

 
"Dai, Sid, spingilo in cima, cosa ci vorrà?"
"ok ok!" Il bambino emerse da sotto il precipizio delle cascate da dove avevano visto il fumo. Il bimbo rise e cominciò a strisciare verso i resti del campo.
Sid fu catapultato in cima da manny e Ferdinand si arrampicò accanto a lui, riprendendo fiato.
Tutti e tre iniziarono a esplorare i resti del villaggio, da cui gli umani si erano trasferiti.
"Ma ... il fumo veniva da qui ..." disse Sid, confuso.
"Non sei molto bravo a seguire le piste..." disse la voce di Diego. la detta tigre apparve da dietro una roccia.
Ferdinand sbuffò ... questo tizio non mollava mai, eh?
"Ehy, sono un bradipo" disse Sid, serafico "Vedo un ramo, mangio la foglia, fine della traccia".
Diego prese un bastone tra una zampa e lo guardò attentamente "è ancora verde, sono andati a nord due ore fa"
non si rese conto che Sid lo stava imitando.
Ferdinand abbassò lo sguardo, pensando a come potevano raggiungerli. Tutto dipendeva da quale parte del nord erano diretti ... non potevano seguire tracce casuali.
"Risparmiatevi stesso il problema e lasciatelo a me" disse Diego con voce rassicurante, tirando a sé il bambino con l'aiuto di un artiglio.
Ferdinand scattò in avanti "No, grazie." disse, "ce la caveremo da soli". tirando il bambino a sè.
"senti, so dove stanno andando," disse Diego, indicando le montagne rocciose. "Se non sapete come seguire le tracce, non li raggiungerete mai"
Sid guardò Ferdinand e Manny "Quindi o date a me il bambino, o vi perdete nella tempesta, la scelta è vostra"
Ferdinand guardò in basso. Odiava ammetterlo, ma Diego aveva ragione. Erano tutti prede, e con una tempesta che si avvicinava nessuno di loro avrebbe saputo cosa fare .... inoltre il bambino avrebbe potuto morire di incuria.
Manny guardò Ferdinand "metti il ​​cosino sulla testa" disse, prese il bambino con la prboscide e lo mise tra le corna del toro "lo riportiamo agli umani"
"Aww, il tigrone dentone resta indietro..povero tigrone dentone!"
Ferdinand sospirò "Sid, il tigrone dentone ci fa da guida." Sid andò dietro Manny "um,manny.. posso parlarti un momento?"
"No, l'altro ha risposto, freddamente" prima lo riportiamo, prima ci sbarazziamo del signor bavoso. e anche del bambino"
Diego girò attorno a Sid "non ci saranno sempre jumbo e fior torello a difenderti...perciò guardati le spalle perchè te le starò masticando disse minaccioso.
"Ehy, segugio" disse Manny, "vieni davanti, così posso tenerti d'occhio"
"aiuto" sussurrò sid. 


il silenzio della valle era lacerato dal pianto del bambino.
I quattro erano partiti da un bel po 'e avevano raggiunto una pianura dopo una valle ghiacciata, con nuvole bianche che si profilavano all'orizzonte.
Il bambino piangeva con tutti il fiato che aveva in quei polmoncini e tirava con insistenza la pelliccia tra le corna di Ferdinand, facendo fare al toro le più strane smorfie provocate dal dolore.
"dovete farlo smettere...non lo sopporto più!" esclamò manny a un certo punto.
Sid prese in braccio il bambino. "Ho mangiato cose si lamentavano di meno!" Disse Diego.
Il bambino, che Sid teneva sottosopra, iniziò a dare calci alla faccia del bradipo. "non la smette!" disse.
"lo tieni al contrario!!" Disse Diego
"occhio alla testa!!" Disse Ferdinand
"ah, mettilo giù!"
Sid sbuffò e mise il bambino su una roccia.
il gruppo si raccolse attorno ad esso per esaminare ciò che il bambino aveva.
"ha il naso secco" annotò Diego.
"Quindi qualcosa non va ..." disse Ferdinand.
"Qualcuno dovrebbe leccarlo, non si sa mai" disse la tigre e immediatamente Sid aprì la bocca per leccare il bambino.
"Indossa una di quelle cose per i bambini" disse Manny "quindi se fa la pupù, dove va?"
Ferdinand e Diego fecero una smorfia
"Gli umani sono disgustosi." disse il toro
"Confermo." Rispose Diego
"ok" disse Manny indicando Sid "tu, controllo pupù"
Sid sembrava indignato "perché io al controllo pupù?"
Manny si sporse in avanti "perché l'idea di riportarlo indietro è tua, perché sei piccolo e insignificante perché ti faccio a polpette se non lo fai."
"...altri motivi?"
Ferdinand sospirò "Siid ..." disse.
Poi il bradipò si allontanò dal mammut e iniziò a cambiare il bambino, poi fece finta che il pannolino fosse sporco e lo gettò in faccia a manny.
Il mammut tirò uno schiaffo al bradipo "falla finita!" gridò.
Il bambino smise di piangere.
"Fallo di nuovo, gli è piaciuto!" Disse Diego.
Manny diede un altro schiaffo a Sid "in effetti fa sentire meglio anche me!"
Diego tirò un'altro schiaffo a Sid, ma dopo il bambino ricominciò a piangere.
Ferdinand si morse il labbro inferiore guardando il bambino, cosa potevano fare? poi ebbe un'idea "fatemi provare una cosa", disse, si mise il bambino sulla schiena e cominciò a trotterellare sul posto per calmarlo.
nulla da fare
il bambino stava urlando a squarciagola.
Manny sbuffò "non va bene." disse mentre Ferdinand riportava il bambino sulla roccia.
Diego scostò bruscamente Sid e cominciò a fare al piccolo 'bubu settete', con l'unico risultato di terrorizzarlo.
"Smettila, lo stai spaventando!" Gridò Manny. poi un piccolo suono dallo stomaco del bambino fece capire ai quattro animali la ragione di quel grido.
"Scommetto che ha fame!" disse Sid.
"un pò di latte!" Suggerì Manny
"mi andrebbe, grazie!" disse Sid
"non per te!" gridò Diego "per il bambino!"
"sfortunatamente non sono in fase di allattamento,bello mio!"
Ferdinand sbuffò. dove pensavano di arrivare così?
"sei troppo basso nella catena alimentare per-"
"BASTA!!" Gridò Manny
Ferdinand si fece avanti "litigando non arriveremo da nessuna parte, lavoriamo insieme!" suggerì il toro "ci sarà del cibo nelle vicinanze, troveremo qualcosa!"
Diego represse un ringhio, l'ottimismo del toro gli dava sui nervi.
si voltarono tutti quando sentirono il tonfo di un cocomero.
Manny iniziò a chinarsi e prenderlo, ma un piccolo uccello cominciò a beccargli la proboscide.
Ferdinand aveva già visto quel tipo di animali, erano i dodo.
gli animaletti spiegarono loro che i tre cocomeri davanti a loro erano una scorta per l'era glaciale.
Ferdinand e Manny si scambiarono un'occhiata "siete un'intero stormo e avete solo tre cocomeri ...?" chiese il toro, incredulo.
la testa degli uccelli li guardò "se siete stati così sprovveduti da non organizzarvi allora sciagura a voi!"
l'ultima frase fu ripetuta dal resto dello stormo mentre si avvicinavano agli intrusi in modo minaccioso.
"ascoltate" cercò di spiegare ferdinand"non stiamo cercando guai, dobbiamo solo trovare qualcosa da mangiare per il bambino e ce ne andremo!"
ma lui meglio di tutti sapeva che i Dodo non avrebbero accettato quel tipo di risposta

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