Sono nel tuo sogno - reversed

di Sarah Shirabuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** La profezia ***
Capitolo 3: *** L'eletto ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


E' trascorso poco tempo dal capodanno che ha accolto il nuovo anno, il 2012. E' il 29 Febbraio dello stesso anno, ed in una settecentesca ed imponente villa londinese si sta celebrando una grande festa: è infatti il compleanno dei figli del Duca Sebastian Kuran, e tutte le persone altolocate della città hanno voluto presenziare e si sono ora riuniti nel magnifico giardino della villa, in attesa che il padrone di casa ed i festeggiati facciano la loro comparsa. In effetti ci stanno mettendo davvero molto, ma tutti convengono che diciotto anni si compiono una sola volta nella vita, è normale che i due giovani eredi si facciano attendere. Alcuni passi fanno tuttavia interrompere i brusii, e tutti gli invitati si raccolgono in un composto silenzio mentre dalla porta d'ingresso fa la sua comparsa il Duca Sebastian Kuran: i suoi capelli corvini perfettamente curati, i suoi abiti ricordano quelli di un nobile d'altri tempi tanta è l'eleganza. I suoi occhi color dello smeraldo scrutano i presenti qualche istante mentre l'uomo sfoggia un sorriso compiaciuto. L'attenzione degli invitati si sposta poi sui due giovani accanto a lui: alla sua sinistra, Andrew. Somiglia molto al padre, ma a differenza di lui nei suoi occhi sembrano specchiarsi due meravigliosi laghi, ed i capelli brillano di un colore ramato. Come il padre e come il fratello indossa abiti che quasi sembrano provenire da altri tempi, ed il suo sguardo passa dai presenti al suo gemello. A differenza del gemello minore, Kai Kuran pare essere un pò più schivo e non guarda nessuno, probabilmente a causa della timidezza che da sempre lo contraddistingue. Cammina alla destra del padre, stringendo il suo braccio come a volere essere rassicurato. Sebastian nota la tensione del figlio, che sta reagendo come fosse la prima volta che si presenta in società. Riflette un istante: i suoi due figli sono davvero identici, l'unica cosa a differenziare Kai dal fratello sono i suoi capelli bruni quasi tendenti al corvino, ed i suoi occhi di un bellissimo colore smeraldo come quelli del padre. Anche il colore degli abiti è differente: mentre il gemello ne indossa di bianchi, lui ha preferito indossarne altri di colore nero. Un invitato si avvicina di li a poco, facendo un inchino rispettoso. " Duca Kuram, è un piacere ed un onore per me conoscere i vostri figli. Si dice che non amino molto le feste mondane, e che sia difficile vederli ad una di esse, e... ": Sebastian annuisce mentre l'altro capisce di aver messo in imbarazzo i gemelli, e si mette a tacere zittito dallo sguardo del padrone di casa, che lo sorpassa di li ad alcuni momenti. Arriva esattamente al centro del giardino, per poi prendere dal tavolino poco distante un bicchiere di champagne. 

" E' per me un onore ed un piacere avervi qui, alla festa di compleanno dei miei figli. Diciotto anni sono un traguardo molto importante, ed il mio augurio è che seguano altri cento di questi giorni... ". Mentre pronuncia queste parole alza il proprio calice, per poi concludere la frase. "... quindi, propongo un brindisi. Ad Andrew e Kai! ". Esclama, mentre dai presenti si solleva un applauso generale e nel giro di poco tutti alzano i calici. La festa prosegue senza intoppi per buona parte della giornata, arrivando sino alla sera. Sono ormai le 18:30, quando girando lo sguardo Andrew nota il gemello seduto su una sedia, alquanto pensieroso. Gli si avvicina per poi mettergli una mano sulla spalla, mentre l'altro si volta a vedere chi si sia avvicinato. 

" Ah, sei tu fratello ". Commenta solamente, fissando con insistenza il calice che tiene in mano come se da un momento all'altro questo potesse saltar su e mettersi a ballare. Andrew si siede sulla sedia di fronte a Kai, appoggiando il proprio bicchiere. 

" Che cosa c'è? Non sembra ti stia divertendo ". Fa, mentre il fratello sospira. 

" Papà si è impegnato molto per la festa, non lo potevo deludere. Solo per questo sono venuto, ma non fa per me: in tutta la giornata sono stato circondato da galline che volevano una promessa di matrimonio ". Fa una smorfia, mentre il gemello scoppia a ridere. 

" Anche a me è andata più o meno così ". Confessa contagiando l'altro con la sua risata. " E se... ". Il rosso si guarda intorno, per poi avvicinarsi a Kai. " ... ce ne scappassimo nel bosco? Solo per fare una passeggiata e svagarci un pò da tutto questo sfarzo, e da quelle galline ". Ride un pò, mentre il gemello posa il bicchiere e lo guarda. 

" E nostro padre? Si arrabbierà ". Fa, ma Andrew pare abbastanza sicuro di ciò che dice. 

" Papà non si accorgerà di nulla, vedrai. Anche lui pare essere accerchiato da molte belle dame ". Ed indica il padre: da quando è rimasto vedovo, tutte le volte che da una festa o c'è un'occasione mondana le dame gli si accalcano attorno sperando che lui le degni di uno sguardo. Anche se nel cuore del Duca c'è posto solo per l'amata Lisana, la madre di Andrew e Kai scomparsa anni addietro in tragiche circostanze. Kai pare convincersi e si alza, appoggiando il bicchiere e seguendo il fratello sino al bosco dietro la loro villa. " Dimmi, ti è piaciuta la festa? ". Inizia il minore. " A parte le dame che non ti davano un momento di respiro, intendo ". E ride, mentre Kai riflette per poi rispondere. 

" Non è che non mi piacciano gli eventi mondani, è che non ci sono portato. Apprezzo l'impegno che papà ci ha messo e so che ci teneva, ma adesso passerà parecchio tempo prima che metta di nuovo piede ad una festa come questa ". Continua a riflettere, mentre il gemello gli da una leggera pacca sulla spalla. 

" Al tuo matrimonio, sempre se ti sposerai ". E ride, mentre tra una parola ed un'altra calano le tenebre. Kai si guarda intorno per poi tirare la manica della giacca di Andrew. 

" Andrew... mi sento strano, non è che ci siamo allontanati troppo? ". Chiede, mentre Andrew cerca di calmarlo. 

" Non ti agitare, suvvia. Abbiamo camminato in questo bosco centinaia di vo... ". Non finisce la frase che un violento fulmine li scuote entrambi, seguito da alcune gocce di pioggia. Kai lo guarda preoccupato mentre il minore pare stranito: perchè non riesce più ad orientarsi? 

" Andrew! Ci siamo persi, ed ha anche iniziato a piovere! ". Fa il maggiore portandosi la giacca a coprirgli la testa: meglio rovinare quella che prendersi una polmonite, pensa. Andrew rabbrividisce, ma può giurare che non si tratta del freddo. Anche lui segue l'esempio del fratello e toglie la giacca con la quale si copre il capo, iniziando a sua volta ad agitarsi. 

" Kai, sta calmo! ". Fa, mentre lui stesso fatica a mantenere la calma. " Com'è possibile? Abbiamo fatto questa strada centinaia di volte, non possiamo esserci persi proprio ora, ti pare?! ". Protesta il rosso, mentre un ennesimo fulmine lo fa zittire mentre, passato il forte rumore, il gemello gli risponde. 

" Allora dove diavolo è la strada di casa?! Dimmelo tu, perchè io non lo so! ". Grida, perdendo la pazienza. " Lo sapevo che non ti dovevo ascoltare! Papà ci ammazzerà! ". Inizia a camminare verso una direzione non precisa, mentre Andrew lo segue. 

" Kai, ma dove vai?! Non andare in direzioni che non conosci! ". Lo ammonisce. Kai si gira per rispondergli, ma non vedendo la radice di un albero finisce per cadere a terra. Andrew getta a terra la giacca e corre a soccorrerlo. " Fratello, ti sei fatto male?! ". Chiede, mentre l'altro cerca di alzarsi, notando tutto il fango finito sui vestiti a causa della caduta. 

" Sto be.. ahi! ". non finisce la frase che un'intensa fitta alla caviglia lo fa rimanere a terra: deve essersela slogata cadendo. " Mi fa male, Andrew! ". Piange esasperato: beh, il giorno del suo compleanno sta evolvendo da una festa noiosa ad un vero incubo. Più si guarda intorno più non vede la strada di casa, così com'è per il fratello che lo prende tra le braccia per calmarlo. 

" Sta calmo, vedrai che papà si accorgerà che non ci siamo e ci verrà a cercare ". Mormora, mentre la paura inizia anche in lui a farsi strada: tutto il bosco sembra formare un labirinto per non farli tornare a casa, che diamine di scherzo è questo. Kai sta per ribattere ma l'ennesimo fulmine spaventa i gemelli, facendoli sussultare. Andrew si stringe al fratello, ed in preda alla paura grida il nome della sua principessa immaginaria: una principessa meravigliosa che sogna sempre pur non avendola mai vista. Gli ha detto solo il suo nome, ma il giovane ha sviluppato una sorta di assurdo amore platonico per lei. Quasi irreale. " TEA!!!" Grida il rosso, pur consapevole, in una parte remota della sua testa, che nessuno gli risponderà. Kai sta per chiedergli se è ammattito, ma qualcosa sconvolge entrambi: vedono una figura dietro un albero. Ha un ombrello ed indossa un meraviglioso abito color rosa. I suoi capelli castani, lunghi sino alle spalle e lisci come la seta, le labbra scarlatte coperte probabilmente dal rossetto. La giovane si avvicina ai ragazzi, mentre Andrew per istinto arretra portando con sè Kai, che guarda quella figura nello stesso modo del fratello: sconvolto. Che sia un'allucinazione, si chiede. 

" Vuoi che ti salvi, Andrew? ". Chiede la ragazza. Quella voce, quella bellissima voce: lui l'ha già sentita! Perchè allora, se è la persona che crede non mostra il viso e lo lascia celato dietro l'ombrello? 

" Tu.. tu non sei reale... non lo puoi essere! ". balbetta il giovane, mentre lei rimane impassibile. 

" Sei stato tu a chiamarmi, poi io e te ci siamo già incontrati, anche se non in questo mondo ma in quello onirico ". E' lei! La sua principessa, la bellissima giovane che sogna quasi tutte le notti, ma com'è possibile che sia ora li, di fronte a lui? Guarda Kai che pare ancora shoccato dalla visione, allora la vede pure lui! E' reale, lei è li! 

" Non sei reale, non può essere! Sei nei miei sogni! ". Fa il giovane, chiudendo gli occhi per non vedere più niente. Ma quando li riapre la donna è ancora li, e la sua risposta non tarda ad arrivare. 

" Saprai tutto a tempo debito. Adesso, vuoi che vi salvi o preferisci rimanere li a terra a morire di freddo, senza più tornare a casa? ". Chiede, mentre il ragazzo la guarda: che ha da perdere se accetta, in fin dei conti? Esita un istante per poi guardarla, afferrando la sua mano delicata. Quella mano che finalmente, dopo anni può stringere si dice. 

" Si! ". Risponde semplicemente il più giovane dei figli di Sebastian Kuran. Appena afferra quella mano cade in un sonno profondo, così come il fratello. Non appena i tre scompaiono, la pioggia cessa, così come il temporale, e la strada per il ritorno ora è ben chiara. Ma dove saranno finiti i gemelli? Chi li ha salvati? Cos'ha in mente in realtà? E come ha potuto la principessa che stava solo nei sogni di Andrew diventare reale? 

Ciao a tutti! Ed eccomi con una nuova, ma allo stesso tempo vecchia storia: sono nel tuo sogni, ma reversed! Chi conosce già la storia " canonica ", forse sarà contento di vedere un'inversione di ruoli. Che accadrà adesso? Com'è possibile che la principessa dei sogni di Andrew sia diventata reale? E dove acrà portato lui ed il gemello? Coraggio! Ditemi che ne pensate, io vado a scrivere il capitolo due! Baci 

LISANA

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Capitolo 2
*** La profezia ***


Un pianto sommesso lo sta disturbando da un pezzo. Vorrebbe sapere dove si trova il neonato che sta piangendo ormai da diversi minuti, ma la fitta nebbia copre ogni visuale. Non gli resta che avanzare, ed alla fine la nota: è una culla. Ma ciò che lo lascia shocato è un'altra cosa: quella culla è vuota, ed ora pare ci siano due neonati che piangono. Si guarda nuovamente attorno, nulla. Non c'è traccia dei neonati che sente disperarsi, nota solamente a terra una copertina di colore rosa. La raccoglie, poi il buio. 

Andrew riapre di scatto gli occhi: ha un terribile mal di testa, ed è confuso. Cos'è mai accaduto? Ah si, ora inizia lentamente a ritornargli la memoria: lui e suo fratello sono fuggiti dalla loro stessa festa di compleanno, annoiati. In seguito si sono persi, e la principessa che lui credeva esistesse solamente nei suoi sogni è apparsa di fronte ad entrambi, salvandoli. O almeno, così suppone. La verità è che la sola cosa che gli torna in mente dopo aver accettato l'aiuto di Tea è di essere svenuto, ed in seguito nella sua mente dei pianti ininterrotti di un neonato o due, non riesce a capirlo, lo hanno tormentato in tutto il tempo. Improvvisamente un flash attraversa la sua mente, e si guarda attorno. " Ma dove sono? ". Sussurra, notando di essere in una magnifica e lussuosa stanza, arredata completamente in bianco dalla mobilia ai tendaggi, persino le lenzuola e lo stesso letto. Lo deve ammettere, è un luogo abbastanza confortevole e vi si troverebbe a suo agio se la situazione fosse diversa. Tuttavia, a conti fatti lui e suo fratello sono stati rapiti! Perchè? E dov'è adesso la sua principessa. E a proposito di Kai... il rosso si guarda attorno, notando affianco a lui il fratello ancora incosciente. Preoccupato inizia a scuoterlo. " Kai! Kai, svegliati per l'amor del Cielo! ". Continua a scuoterlo, sino a quando l'altro non pare riprendersi, facendo tirare un sospiro di sollievo al gemello. 

" Andrew... ". Mormora solamente guardandosi intorno, confuso e non riconoscendo quella stanza. " ma dove... dove diavolo siamo? ". Chiede solamente il gemello maggiore, facendo per alzarsi. ma un giramento di testa lo fa cadere nuovamente mentre il minore lo sorregge. 

" Non ne ho idea. Tutto ciò che ricordo è di esserci persi, e la principessa che stava nei miei sogni presentarsi di fronte a noi, ed aiutarci. O almeno così credevo, non avrei mai pensato che ci avrebbe rapiti ". Constata, mentre Kai inizia ad andare nuovamente in panico.

" Rapiti?! E me lo dici così!? Oh mio Dio! ". Si agita, mentre Andrew gli mette una mano sulla spalla. 

" Calmati! Credo che la sola cosa da fare sia uscire da questa stanza e cercarla, così da poter chiedere spiegazioni. Stai calmo ora, va bene? ". Chiede, mentre il fratello lo guarda agitato, ma annuendo comunque. Andrew si rende conto che è ancora spaventato e lo abbraccia. " Sta tranquillo, ne usciremo ". Tenta di rassicurarlo. Kai ricambia l'abbraccio, poco convinto che uscirà sano e salvo da questa bizzarra situazione. 

Nel frattempo, in un0altra area del palazzo. 

Una maestosa porta interamente in oro si apre, e passi solenni riecheggiano. Una giovane e bellissima ragazza dai meravigliosi occhi color azzurro e dai capelli color mogano osserva colui che è entrato, per poi inchinarsi in segno di rispetto verso la donna alla quale è di fronte. Indossa abiti tipici da maggiordomo, i suoi capelli ramati quasi sembrano baciati dalla leggera luce solare che filtra dalla finestra. Chiude gli occhi, che hanno il medesimo colore di quelli della ragazza. " Mia regina, finalmente abbiamo trovato ciò che cercavamo ". Sussurra, mentre lei si alza. Il suo lungo abito color rosa sfoggia uno strascico maestoso, ed i suoi occhi scrutano colui che a quanto pare è un suo sottoposto. 

" Davvero? Avete trovato la profezia? ". Chiede, mentre lui annuisce. 

" Precisamente, si trovava nei sotterranei di palazzo a cui nessuno ha mai acceduto dopo la morte della regina Lisanna, vostra madre. Ci è sempre stata così vicina, eppure... " . Ma viene interrotto da colei che a quanto pare è la sua regina, che posa le mani sulle sue. 

" Grazie, Ace. Hai fatto un ottimo lavoro, te ne sono grata ". Sorride, per poi prendere un'antica pergamena: deve essere quella, la famosa profezia che l'ha spinta a certi, determinati gesti. 

" Era mio dovere, maestà ". Risponde lui, non perdendo la sua compostezza per poi continuare la frase. " Perdonate se ve lo chiedo, ma ho saputo che anche voi avete trovato qualcosa, o meglio qualcuno... ". Commenta, mentre lei annuisce. 

" Si. Il mio eletto è qui, anche se per errore ho trascinato qui anche un altro giovane. Ma erano insieme quando sono andata sulla Terra a prenderlo, non potevo permettere che dicesse a tutti ciò che aveva visto ". Sospira, mentre Ace finalmente sialza, guardandola. 

" Volete che vada a chiamare anche la principessa Alice? Se non sbaglio, è appena rientrata ". Commenta, ma la giovane scuote il capo. 

" No, in questo momento non voglio che mia sorella sappia nulla del ritrovamento della profezia, non capirebbe. Piuttosto, Ace... ". Lo guarda, mentre lui ricambia finalmente lo sguardo. " Portami qui l'eletto. Immagino che vorrà delle spiegazioni, ed io sono la sola a potergliele dare ". Sorride calma, mentre il giovane annuisce. 

" Come desiderate ". Si inchina nuovamente, per poi darle le spalle ed uscire dalla stanza. La giovane che si rivela essere Tea sospira pesantemente, andando alla finestra ed appoggiando una mano sul vetro, per poi guardare la pergamena che tiene nell'altra mano. Cosa nasconda in realtà, non è ancora dato saperlo. 

Ace è uscito dalla stanza, sospirando pesantemente: ora che anche l'eletto è arrivato, cosa accadrà? Il loro regno sarà effettivamente salvo? O tutto ciò non servirà a niente? A riscuoterlo dai suoi pensieri è una risatina femminile. Il ragazzo si volta verso tale suono, e la vede: è la solita sfacciata, pensa semplicemente il maggiordomo. E' seduta su una poltrona a gambe incrociate, stesse gambe che si possono intravedere dallo spacco del suo abito color nero. Anche la scollatura lascia ben poco all'immaginazione, ed il suo ghigno ha il potere di mandare il ragazzo su tutte le furie. Tuttavia trattiene i suoi sentimenti, come un bravo domestico deve fare: lui non può certo alzare la voce contro la principessa. Ebbene si, anche quella giovane dai lunghi capelli dorati e dagli intensi occhi azzurri, uguali a quelli di Tea, è una principessa. La sorella minore della regina, per la precisione. Ace la guarda, facendo poi per sorpassarla. Ma la bionda lo blocca prontamente, afferrandolo per un polso. " Dove va il mio bel maggiordomo? ". Ghigna, quasi a volerlo sfidare. 

" Lasciatemi in pace, principessa. Devo eseguire gli ordini di vostra sorella ". Cerca di mantenere la compostezza lui, ma la bionda pare volerlo sfidare in ogni modo possibile. Si alza dalla poltrona per poi cingerlo di sorpresa da dietro, ghignando ancora una volta. 

" E non ti va di tenermi compagnia? Sai, mi annoio e non c'è nessuno con cui divertirmi ". Mormora sfacciatamente la ragazza, e a quelle parole lui la spinge lontano da sè, guardandola alterato da quell'atteggiamento. 

" Adesso basta, principessa! Dovreste pensare ai vostri doveri a palazzo, non... a queste cose! ". Fa il castano, mentre lei incrocia le braccia indignata. 

" Come ti permetti di darmi ordini, servo?! Io faccio quello che mi pare ". Sentenzia la principessa, mentre Ace risponde a tono, esasperato. 

" bene, ma non fatelo con me. Cercatevene un altro. Ed ora, se mi scusate ". Si gira per andarsene, ma Alice sbadiglia come fosse annoiata, per poi appoggiarsi al muro e guardandolo con sguardo tagliente. 

" Ho saputo che mia sorella ha trovato il suo eletto ". fa ironicamente, per poi proseguire il discorso. " Ma che per errore ha portato qui anche un altro ragazzo. Chissà, forse potrei andare a fare la sua conoscenza, che ne pensi? ". Chiede, mentre Ace si volta verso di lei. 

" State lontana dal fratello dell'eletto, lasciatelo in pace. Questo non è un gioco ". Conclude il maggiordomo, per poi avviarsi verso la stanza dove i gemelli sono ancora " prigionieri ". Una volta sola Alice sogghigna, come non avesse nemmano sentito ciò che ha detto il maggiordomo. 

" Oh, ma io non ho mai detto che fosse un gioco, bel fusto ". Ghigna compiaciuta, riflettendo su un'idea che da un pezzo le frulla per la testa. 


Ciao a tutti! Ed eccomi con il capitolo due :D Allora, ditemi... secondo voi, cosa succederà adesso ai nostri due protagonisti? Che ruolo avrà l'eletto in questa famigerata profezia? E qual'è il contenuto di quell'antica pergamena? E soprattutto, quale tra Kai ed Andrew è l'eletto? Per scoprirlo dovrete attendere i prossimi capitoli! Intanto mi raccomando, leggete e recensite :) Aspetto i vostri commenti! Baci

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Capitolo 3
*** L'eletto ***


Non sono trascorse molte ore dal risveglio di Andrew e Kai, ed i due fratelli sono ancora chiusi in quella stanza da soli, senza sapere cosa succederà. Improvvisamente il maggiore sbuffa, dando un leggero pugno al muro. " Ci ammazzeranno tutti e due, lo so ". Commenta, mentre Andrew alza gli occhi al cielo, esasperato. 

" Calmati, non credo che la principessa dei miei sogni ci ucciderebbe. Ci deve essere altro dietro ". Fa calmo, mentre l'altro sbrocca al limite dell'esasperazione, mettendosi le mani tra i capelli.

" Ma guarda come siamo conciati! Sporchi di fango e prigionieri, non sappiamo nemmeno chi sia in realtà la tua principessa, e tu riesci a stare così calmo?! ". Chiede. Il rosso sta per rispondere ma finalmente qualcuno entra nella stanza. Per istinto Andrew mette una mano sulla spalla di Kai, che fa un respiro profondo cercando di calmarsi. " Ok Kai, ok sta calmo ". Mormora a sè stesso, riuscendo finalmente a tranquillizzarsi. 

" Tranquillizzati ragazzino, non sono qui per farvi del male. Porto un messaggio della mia principessa ". Fa il ragazzo vestito da maggiordomo, mentre il rosso si fa finalmente avanti ed impedisce che il fratello complichi le cose con qualche risposta fuori luogo. 

" Vogliamo una spiegazione, prima: chi siete? E che ci facciamo qui? ". Chiede, mentre il ragazzo di fronte a lui lo scruta silenzioso, per poi prendere parola di li a poco. 

" Sta calmo, Andrew. Ti spiegherà tutto lei, e proprio ora: mi ha detto di portarti da lei, desidera vederti ". Gli spiega, per poi sfoggiare un sorriso ironico. " Ah, mi presento: io sono Ace, il maggiordomo di palazzo. Diciamo che sua maestà la principessa mi ha incaricato di tranquillizzarti e portarti da lei ". Spiega nuovamente, mentre Kai guarda il nuovo arrivato per poi parlare prima che il fratello possa fermarlo. 

" E io? Che intendete fare a me e mio fratello? Non ti permetterò di portartelo via ". Protesta, attaccandosi al braccio del minore. " Non sappiamo chi siete, ci avete portati qui contro la nostra volontà. io non mi fido ". Mormora, ma Andrew mette una mano sulla sua per poi sorridere leggermente. 

" Sta calmo: so che sei preoccupato, ma andrà tutto bene. Rimani qui ed aspettami, va bene? ". Tenta di rassicurarlo, per poi staccarsi dalla sua presa e guardando Ace, decidendo di seguirlo: vuole vederla. Vuole incontrare la sua principessa, capire, constatare che è davvero li, che è reale e che non si tratta di uno dei suoi strani sogni. E' calmo, stranamente calmo: l'atteggiamento del fratello è più normale in una situazione simile, eppure lui non riesce a provare paura. Sa che è li per un preciso motivo, ed intende scoprirlo a qualsiasi costo. " bene, io sono pronto. Possiamo andare ". Fa, mentre Ace lo guarda, annuendo.

" Non mi aspettavo niente meno da te, Andrew. Sei proprio colui che stavamo cercando ". Commenta, per poi portare il giovane con sè. 

Alice cammina per il corridoio, irritata: quel maggiordomo l'ha davvero indispettita. Tutti a palazzo ucciderebbero per avere le sue attenzioni, lui no. Anzi le ha fatto l'affronto di rifiutarla, una cosa per lei inammissibile. " Stupido domestico senza cervello ". Commenta esasperata la principessa, per poi tornare a riflettere: ha saputo che sua sorella ha trovato il suo eletto, ma che per errore ha portato nel loro regno, Lawuent, anche un altro ragazzo. Poco prima ha visto Ace portare dalla sorella il suo prescelto, ciò significa che l'altro è rimasto solo. Un ghigno sostituisce la sua espressione contrita dalla rabbia, per poi uscire dalla stanza e dirigendosi verso un'altra, dov'è certa troverà ciò, o meglio chi sta cercando.

Kai sbuffa innervosito, camminando su e giù per la stanza e non riuscendo a tranquillizzarsi: ma dove avranno portato suo fratello? E perchè solo lui è stato convocato dalla principessa? Che ne sarà invece di lui, che ancora è chiuso tra quelle quattro mura? " Andrew, la stai prendendo troppo alla leggera ". Mormora, anche se è rimasto solo. " Finirà male, questa storia finirà davvero male. Ci rimetteremo le penne ". Sussurra ancora una volta, per poi prendersi la testa tra le mani. " Se solo non fossi stato così stupido! Se solo non fossimo scappati dalla festa! ". Afferra un cuscino, per poi stringerlo con ira e lanciarlo contro la porta. " Dannazione! ". Grida, ma una risata fuori luogo lo distrae dai suoi pensieri. Una bella ragazza dai capelli biondi raccoglie il cuscino, per poi stringerlo come fosse un peluches. 

" Però, se mi accogli così mi fai davvero passare la voglia di giocare con te, ma cherie ". Ride, mentre il ragazzo la guarda male. 

" Saresti tu? La principessa dei sogni di mio fratello? Credevo lo avessi convocato... ". Chiede, notando che ad entrare è stata una bellissima ragazza che indossa un lungo abito nero e dai capelli biondi. La giovane dagli intensi occhi azzurri lo fissa, e lui ricambia lo sguardo.

" No, non sono Tea. Il mio nome è Alice ". Commenta, per poi presentarsi. " E sono la sorella minire della principessa, anzi più precisamente della regina di questo regno ". Commenta ironica. Kai sembra calmarsi un momento: beh, una donna non può certamente fargli del male, no? E se anche ci provasse, saprebbe difendersi. Si pensa, può stare tranquillo. La ragazza sogghigna, per poi posare il cuscino sul letto dove stava prima ed avvicinandosi a lui con fare sfacciato. " Ma non sono qui per aprlare di lei, in questo momento. Sai, mi hanno detto che eri qui e così ho pensato di venire a conoscerti ". Spiega, mentre per istinto lui indietreggia, finendo per andare a sbattere contro il letto.

" Però, non credevo che una principessa avrebbe sprecato tempo con me, un giorno ". Fa ironico e cercando di deviare il discorso. Lei non gli da troppa retta e gli si avvicina, vedendo che lui non può indietreggiare. Arriva ad un millimetro da lui, senza ancora sfiorarlo con un dito. 

" Si vede che ti sottovaluti, allora ". Risponde la principessa, attirandolo improvvisamente a sè portandogli un braccio dietro la schiena e senza che lui abbia il tempo di reagire. " Devo ammettere che non mi aspettavo che voi terrestri foste così... ". Si ferma un momento, per poi avvicinarsi, viso contro viso. "... interessanti ". Gli sussurra solamente all'orecchio, mentre lui per istinto fa la prima cosa che gli viene in mente, spingendola lontana da sè.

" Rispetta la distanza di sicurezza, dolcezza ". Fa, assumendo a sua volta un'aria strafottente. " Ho capito le tue intenzioni ". Conclude poi, ma la ragazza lo guarda. 

" Se hai capito le mie intenzioni, allora che aspettiamo a giocare un pò? ". Fa un passo avanti, come se non avesse nemmeno udito le parole del giovane. " Andiamo, non ti annoi chiuso qui tutto solo? Tuo fratello è insieme a mia sorella, e non credo tornerà presto ". Senza esitare stavolta posa una mano sul viso di lui, che a quel contatto avverte come una scossa attraversarlo. Si sposta di li a qualche secondo.

" Ho detto no. A quanto pare, non riuscite a capire quando un uomo vi rifiuta, eh principessina? ". Chiede, facendo però infuriare Alice. 

" Come ti permetti?! ". Chiede, rifilandogli un sonoro ceffone. Preso alla sprovvista il gemello di Andrew riceve in pieno lo schiaffo, mentre la ragazza prosegue nella sua sfuriata. " Mi hai stancata, brutto impertinente! Sono stata anche sin troppo paziente con te, ma adesso si fa sul serio! ". Conclude la bionda. Kai ricomincia ad agitarsi, ed approfittando della distrazione di lei fa per fuggire. Alice tuttavia se ne accorge, ed alterata gli fa uno sgambetto facendolo cadere, fortunatamente per lui sul letto.

" Brutta... ". Sussurra lui, cercando immediatamente di alzarsi. Ma la principessa è più rapida e lo blocca per i polsi, mettendosi sopra di lui. 

" Credi davvero di poter fare ciò che ti pare? Qui non sei sulla Terra, qui sei nel mio regno, nel mio palazzo. Sono io a decidere, e se dico che noi due giochiamo, così sarà. Che tu lo voglia o no ". Precisa, come se avesse un asso nella manica. Senza dargli il tempo di rispondere posa le labbra su quelle del gemello di Andrew, che rimane spiazzato: è la prima volta che riceve un simile bacio, così carico di passione. Niente di paragonabile con quelli ricevuti sin ora, è certo. Tuttavia l'atteggiamento di quella donna non gli piace, e così si stacca senza ricambiare, guardandola con rabbia. 

" Non riprovarci ". La mette in guardia, e riflette: perchè? Perchè non è in grado di liberarsi da quella presa e fuggire, ora che ne ha l'occasione? Come può essere che una donna lo metta inc risi in quel modo? La ragazza lo guarda sdegnata, per poi dargli un secondo schiaffo con la mano libera, lasciandogli un graffio sul viso. 

" E tu non provare a metterti contro di me, o ti assicuro che te ne pentirai amaramente, ragazzino ". Ribatte a tono la giovane, senza lasciarlo andare. Kai riflette: in che diamine di guaio è finito? 


Salve gente! Ed eccomi qua con il capitolo tre, con un pò di ritardo ma in fine ce l'ho fatta! Che ve ne pare? Alice e Kai si sono incontrati, e pare che la sorella della principessa dei sogni di Andrew si sia incapricciata del gemello del giovane protagonista. Cosa succederà adesso? E che destino aspetta Andrew, convocato dalla sua principessa? Cosa ci sarà dietro il misterioso " rapimento " suo e di suo fratello? Spero vorrete recensire, io intanto scrivo il capitolo quattro :D Baci 

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