L'altra sponda del fiume

di rekichan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'ignoranza non è mai un male ***
Capitolo 2: *** Privacy ***
Capitolo 3: *** Ruoli e cordoni viola ***



Capitolo 1
*** L'ignoranza non è mai un male ***


A Kei,
A Sasu e Naru Uchimaki,
A tutte le appassionate del SasuNaru

Perché yaoi è bello, ma SasuNaru è meglio!

 

[L’ignoranza non è mai un male]

 

«Non ne puoi essere sicura!»

Suigetsu smise di lucidare la spada, rivolgendo a Karin un’occhiata scettica e beffarda. In fondo, la ragazza ne aveva sparate di cavolate negli ultimi tempi. Quella era solo l’ennesima allucinazione causata dall’astinenza da sesso e dai continui due di picche che l’Uchiha gli somministrava quotidianamente.

Certo, Suigetsu non avrebbe mai capito Sasuke. Ok, Karin poteva anche essere una piantagrane, ma di sicuro non era brutta. Oltretutto, il suo essere così dannatamente assillante e cocciuta, la rendeva una donna difficile da rifiutare, se non altro per esasperazione.

Suigetsu aveva effettuato molte ipotesi, sul perché Sasuke non sfogasse i suoi istinti sessuali sulla loro compagna. Prima aveva quella sua fissa di uccidere Itachi, poi di distruggere Konoha per vendicarlo… Di sicuro, erano cose importanti che avevano distolto completamente la sua attenzione dalle ragazze.

Tuttavia, adesso che era stato riaccolto a Konoha e aveva trascinato anche loro in quel villaggio completamente da ricostruire, non sapeva davvero che giustificazione trovare al suo totale disinteresse verso il sesso femminile.

Alla fine, aveva optato per un banale: «Non ha trovato la ragazza giusta.», preferendo concentrarsi sulla propria vita. Almeno finché Karin non si era presentata da lui con quell’ipotesi completamente assurda.

«È così, ti dico. – continuò Karin, portandosi un dito sulle labbra, con fare meditabondo. – Non c’è altra soluzione.»

Suigetsu sbuffò.

«E perché, di grazia?»

«Insomma, guardami! Sono bella, giovane, sexy e fertile! E non mi ha mai degnata di uno sguardo!»

«Sei anche fastidiosa, petulante e appiccicosa. Il fatto che Sasuke non ti porti a letto non vuol dire che sia per forza gay!»

Karin gli lanciò un’occhiata di fuoco, prima di rispondere.

«Sì, invece! – affermò, decisa - Lo dice anche Sakura.», aggiunse poi, come se il parere dell’allieva di Tsunade spazzasse via ogni dubbio.

«Da quando in qua tu parli con Sakura

Sbottò Suigetsu. Si stava stufando di quella conversazione sui gusti sessuali dell’Uchiha. Sasuke era Sasuke. Punto e basta. A dire il vero, non aveva mai pensato neanche che possedesse un sesso, visto il suo carattere. Uno il cui unico interesse è stato il fratello può provare interessi sessuali?

Una brutta immagine incestuosa gli attraversò la mente. Scosse il capo, scacciandola. Per quanto probabile, voleva evitare di pensare a Sasuke che inseguiva il fratello per saltargli addosso. Era inquietante.

«Non ha importanza. – Karin liquidò la sua domanda. – Resta il fatto che Sasuke passa troppo tempo con Naruto. E secondo noi non è per combatterci. O meglio, non un combattimento vero

«Voi due siete seriamente malate. Sasuke non è gay.»

«Allora perché vive praticamente in simbiosi con il jinchuuriki del Kyuubi?»

«Sono amici, Karin. Amici

L’improvviso arrivo dell’Uchiha interruppe la conversazione.
Suigetsu fissò il ragazzo. Ormai, aveva imparato a conoscere Sasuke: sapeva, ad esempio, che quando dormiva poco era più di cattivo umore del solito. Questo si rifletteva, oltre che nelle occhiaie, in una fin troppo evidente irritazione che traspariva principalmente dal suo tenere la mano sull’elsa della katana in maniera costante.
Un po’ un avviso: «Parla e ti ammazzo.».
Naturalmente, Suigetsu non si era mai preoccupato di seguire quell’ordine implicito.

«Dormito poco, occhi a trottola?»

Lo osservò accarezzare la spada, ma evidentemente decise di essere troppo stanco per farlo fuori, perché non lo minacciò di morte, né lo uccise. Si limitò a liquidare il tutto con un mugugno infastidito e un’occhiata in cui gli augurava un decesso prossimo e doloroso.

Karin sospirò, scuotendo il capo con rassegnazione. Decise di congedarsi, blaterando qualcosa sul «non voler sapere troppo» e i vantaggi dell’ignoranza. Suigetsu poté giurare di averla sentita mormorare un pacato: «Che spreco di carne…», mentre si allontanava.

Anche Sasuke dovette averla udita, perché lanciò a Suigetsu un’occhiata perplessa. Ovviamente, senza sprecare parole. Ci mancava solo.

«È convinta che tu sia gay. – spiegò Suigetsu. – Che cosa stupida, vero Sasuke?»

Sorrise, cercando di cogliere un cenno di diniego, o perlomeno un: «Tsk» di disapprovazione per quell’idea completamente idiota.

Sasuke, invece, sgranò leggermente gli occhi scuri, fissandolo come se fosse un alieno. Per un attimo, Suigetsu vide l’Uchiha sconcertato, spaesato. Un dubbio orribile gli attraversò la mente.

«Sasuke… tu…»

«Vado ad allenarmi.»

Sasuke chiuse rapidamente la conversazione. Troppo in fretta.

«Sasuke, c’è qualcosa che mi devi dire?»

«No.»

«Quindi, Karin…»

«Io vado

Suigetsu fissò lo stemma degli Uchiha sulla sua schiena, mentre si allontanava. Di sicuro, Sasuke non era stato tranquillizzante, riguardo al suo orientamento sessuale. Ma da quando in qua Sasuke Uchiha era tranquillizzante in qualcosa?
Decise, a beneficio della propria sanità mentale, di abbandonare la questione. Almeno per il momento. In fondo, quello che Sasuke faceva sotto le coperte non era affar suo.
O sì?

«Ah, Suigetsu?»

«Sì?»

«Se vedi Naruto…»

«…Naruto?»

Ecco l’altro grande protagonista della vicenda: l’elemento mancante al puzzle di mille pezzi “Sasuke Uchiha è gay o no?”.

«Sì, Naruto. Digli che…»

«…che?»

«Niente.- scosse il capo - Non penso che riesca ad alzarsi oggi

Suigetsu preferì non indagare sul perché Sasuke ghignasse al pensiero dell’Uzumaki costretto a letto.

 

 

 

N/A

Dunque, questa è una raccolta XD. Una raccolta SasuNaru dal punto di vista degli altri personaggi. Mi è venuta in mente mentre parlavo con l’Inuzuka del “varcare il fiume”.

Saranno dieci fan fiction, non una di più, per celebrare la coppia SasuNaru. Perché la loro omosessualità è talmente palese che non si può non vedere ovunque XD.

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Capitolo 2
*** Privacy ***


Prima classificata al contest: Sai in funny side, indetto dal Sai FC

 

[Privacy]

 

 «Adesso capisci il legame che c’è tra loro?»

Quando Kakashi, tempo prima, gli aveva posto quella fatidica domanda, Sai lo aveva osservato un attimo perplesso, prima di annuire.

Da quello che aveva letto – e visto – era certo che Sasuke e Naruto fossero legati da una forte amicizia, un profondo sentimento fraterno e tante altre belle emozioni che avrebbe facilmente trovato sotto la voce “affetto” di qualsiasi dizionario.

Insomma, una cosa che certamente a Sai non era sfuggita era che, nonostante i continui e ripetuti tentativi di Sasuke di negarlo, i due ragazzi si volevano bene.

Altrimenti non si spiegava il perché, una volta che Sasuke era rientrato a Konoha, Uzumaki e Uchiha vivessero in simbiosi.

Si allenavano insieme, mangiavano insieme, alle volte Sai li aveva visti perfino dormire insieme. In pratica, stavano l’uno a stretto contatto con l’altro, senza separarsi se non per il minimo tempo indispensabile.

Tuttavia, era da qualche tempo che Sai nutriva dei seri dubbi sulla situazione affettiva dei due ragazzi. Dal suo dizionario, il sinonimo maschile singolare: “affetto”, stava a significare:

a)     sentimento positivo di tenerezza e bene che lega due persone o che si prova per qualcuno o qualcosa

b)     l’oggetto del sentimento, la persona a cui si vuole bene

c)      sensazione di piacere o dispiacere evocata da uno stimolo; complesso emozionale associato a uno stato mentale

Dalla sua analisi, Sai aveva dedotto che Sasuke provava affetto per Naruto e Naruto per Sasuke.
Lo poteva intuire dai piccoli gesti quotidiani, come quello di passarsi l’asciugamano dopo l’allenamento; di gettare la giubba del judoji sulle spalle dell’Uzumaki quando aveva freddo; di pagargli il conto dell’Ichiraku Ramen (il che, più che affetto, si poteva definire vera e propria adorazione, considerando quanto ramen ingurgitava Naruto ad ogni pasto)…
Di conseguenza, i due erano l’uno l’affetto dell’altro. Altrimenti non si spiegava perché Naruto avesse inseguito Sasuke per tre anni, o perché Sasuke tollerasse la presenza invadente della kitsune circa ventitre ore su ventiquattro.
Era la terza definizione che gli risultava incomprensibile. Non riusciva a comprendere, non tanto come stare in compagnia di qualcuno potesse provocare piacere – lui stesso provava una piacevole sensazione di benessere quando era in compagnia del Team Seven -, quanto il riferimento agli “stimoli” che dovevano evocare tale sensazione.
Più che altro, si domandava quali fossero e come agivano. Così, per dissipare il dubbio, aveva deciso di chiedere ad uno dei due corpi in causa.
Anche perché qualcosa gli suggeriva che massacrarsi di botte durante l’allenamento non era propriamente una dimostrazione d’affetto, ma questa era solo un’intuizione.
Così, Sai si era deciso a chiedere finalmente spiegazioni ad uno dei due diretti interessati.
Il caso volle che la vittima prescelta, fosse Sasuke Uchiha.
Il povero ragazzo stava rientrando in quel momento da una missione delicatissima, a dir poco vitale.
Fare la spesa.
Certo, detta così sembra una cosa semplicissima, ma per Sasuke non lo era affatto.
Non quando aveva a cena Naruto, perlomeno perché, se il menù non era un problema (ramen, ovviamente), la scelta degli ingredienti poteva richiedere ore di discussioni con il commerciante, oltre che mirabolanti capriole per scoprire la provenienza dei suddetti.
Per il ramen, Naruto pretendeva solo ingredienti di qualità. E guai a sbagliare! Metteva il broncio per giorni!
Insomma, un incubo.
Di conseguenza, quando Sasuke vide Sai avvicinarsi con un sorriso serafico in volto e l’intenzione palese di fare conversazione, impallidì.
Era stanco, nevrastenico e veramente poco incline alla tolleranza, meno del solito, perlomeno.
Le dita della mano si strinsero convulsamente attorno ai manici in plastica della busta della spesa, invece che attorno alla spada.
Anche perché non pot… ehm, voleva commettere un omicidio. Da ex mukenin quale era, uccidere un membro di Konoha poteva costargli la vita, e sospettava che l’affermazione: «Mi infastidiva» non sarebbe stata accettata dalla giuria come movente giustificabile alla sua azione.
Neanche poteva spacciarla per legittima difesa. Purtroppo il tribunale non riteneva la protezione delle sue orecchie da stupide domande un atto deliberato di molestie nei suoi confronti, tale da giustificare l’omicidio.
Maledetta legge buonista di Konoha.
Si guardò attorno, alla disperata ricerca di una scappatoia. Niente. Dov’era qualche fan girl scatenata quando serviva? Almeno, se gli fosse saltata addosso una di quelle adorabili fanciulle, avrebbe avuto una buona scusa per scappare.
Gli sarebbe andata bene anche Karin, o Sakura… Perfino la Yamanaka. Bastava che qualcuno lo soccorresse in quel momento, prima che Sai arrivasse.
Forse, se faceva finta di non vederlo e cambiava direzione, lo avrebbe lasciato in pace. Magari facendo vedere che aveva fretta. Ecco. Questa sì che era una buona idea.
Impostò la sua migliore aria da: Sono-Sasuke-Uchiha-E-Non-Considero-Nessuno-Oltre-Me e fece per svoltare l’angolo.

«Sasuke-kun.»

Troppo tardi.

«Mh?»

«Avrei qualche domanda da farti.»

Oh no.

«Lo immaginavo.»

«Davvero? Quindi non ci sono problemi.»

«…»

«Perfetto!»

Se Sai non fosse stato quasi totalmente privo di inflessioni nel parlare e nel viso, Sasuke avrebbe avuto la sensazione di carpire una certa euforia nel modo in cui aveva pronunciato quella semplice parola. Oltre ad un vago sentore di minaccia.
In ogni caso, ormai non poteva rifiutarsi. O forse sì? In fondo si trattava solo di fare la figura del maleducato, scostante e arrogante Sasuke Uchiha. Il solito, insomma. Era quello che ci si aspettava da lui, no? Quindi perché cambiare?

«A te piace Naruto?»

«Eh?»

Sai studiò attentamente l’espressione di Sasuke: occhi sgranati, gote impallidite – più del solito perlomeno – e bocca leggermente socchiusa. Catalogò il tutto come “stupore”.

«Quindi ti piace.»

«Non ti ho risposto, mi pare.»

«Nel mio libro c’è scritto che, quando qualcuno si dimostra stupito da una domanda, il più delle volte è perché tale domanda risulta veritiera.»

Spiegò tranquillamente. Sasuke ebbe il prepotente desiderio di farlo a fette. Doveva solo posare la spesa, prendere la spada e…

«Come vi dimostrate il vostro affetto?»

«Io non sono innamorato di Naruto.»

Si affrettò a precisare Sasuke.
Sì, la morte di Sai sarebbe stata un lavoretto pulito pulito, nessuno avrebbe sentito la sua mancanza. Ok, forse Naruto avrebbe rotto le scatole per un po’ e Sakura si sarebbe lievemente alterata con lui, ma…

«Ah. Quindi affetto e amore sono la stessa cosa?»

Domandò Sai, un po’ smarrito. La risposta assolutamente fuori luogo di Sasuke l’aveva confuso. Prima, era convinto che affetto e amore fossero due faccende diverse, ora a quanto pareva erano legate tra loro.

«No. – Sasuke inspirò a fondo, cercando di calmarsi. – Non sono la stessa cosa.»

«Allora perché mi hai risposto di non essere innamorato di Naruto?»

«Perché pensavo… Lascia perdere.»

«Quindi come si dimostra l’affetto?»

«Beh, ci sono diversi modi. Si può fare qualcosa che fa piacere a quella persona, ad esempio.»

«Quindi tu dimostri il tuo affetto a Naruto cucinandogli il ramen?»

Una vena cominciò a pulsare sulla fronte di Sasuke.

«Mi spieghi perché devi sempre tirare in ballo me e il dobe?»

Sai rifletté per qualche secondo. Il colorito purpureo che stava assumendo il volto di Sasuke poteva essere tranquillamente imbarazzo o rabbia. Di sicuro, era preda di una forte emozione che stava alterando il suo solitamente impeccabile atteggiamento da ghiacciolo.

«Ti stai arrabbiando Sasuke-kun?»

«No

Lui non si stava arrabbiando. Affatto. Si stava solo imbestialendo, che era un fattore ben diverso. Sai avrebbe dovuto leggersi meglio quel suo dannato libro.

Sempre che vivesse abbastanza da comprenderne le sfumature.

«No, perché avevo quest’impressione…»

«…sbagliata

«Se lo dici tu. Tornando all’affetto…»

«Sai, perché non consulti un buon vocabolario? O meglio, perché non chiedi spiegazioni ad una ragazza? Sono sicuro che Ino sarà lieta di darti tutte le informazioni su romanticherie varie che vuoi.»

«Ma io volevo solo sapere se bisogna stare nudi per dimostrarsi l’affetto.»

«N-nudi? – Sasuke osservò Sai, spiazzato. Ora quella come gli era uscita? Quale percorso mentale malato e perverso aveva fatto la sua testa bacata e ammorbata dalle troppe letture? – E perché bisognerebbe essere nudi

«Tu e Naruto lo fate.»

«Cosa

«Sì, quando lui viene da te la sera. State nudi e fate strani movimenti, come se foste in preda alle convulsioni. Però non vedo mai il tuo pene, sei sicuro di esserne provv…»

«Sai…»

Sasuke aveva lasciato cadere la spesa. La mano stretta sull’impugnatura della katana.

«Sì, Sasuke-kun?»

«Sai cosa vuol dire “privacy”?»

«Diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita privata. – recitò – Perché?»

«Perché adesso… - estrasse la spada e lo sharingan brillò malignamente nei suoi occhi. – …farò in modo che tu comprenda profondamente il senso di tale definizione.»

 

N/A:
Beh, non è un granché. Non fa molto ridere, ma Madonna Ispirazione non ha concesso di più. Spero perlomeno risulti nella categoria: “fic piacevoli da leggere”.
Ho scoperto che il comico mi riesce bene solo con Sasuke e Neji. Sai… Sai è utile a creare situazioni imbarazzanti, ma non al comico. Perlomeno, non rende come spalla comica di Sasuke. Il che è un peccato perché l’Uchiha è nato per essere preso in giro.
Non si sa come, ha vinto. Suppongo che Princess abbia sbattuto una craniata potente nel momento di fare le valutazioni, ma amen XD.
Grazie per il primo posto e complimenti anche alle altre ragazze.
E ricordate:

Lo disse Piero, lo confermò B-Plus: più canon del SasuNaru non ce ne stà!

 

VavvyMalfoy91: ma Suigetsu va amato a prescindere ù_ù. E' fantastico. Sulle autrici, ultimamente ne ho scoperta qualcuna brava XD, se vuoi ti do i nomi.

Lalani: Beh, ma anche nel manga sono così, no? XD E' il bello del team Hebi!

Yama_nihal: grazie XD, pensa che invece sul comico fatico molto di più a scrivere. Bisogna pensare alla scena, alla battuta... è molto più tosto degli altri generi e richiede più lavoro. No, purtroppo non scrivo io Naruto (avrei molte rimostranze, in tal caso), ma se ti interessa nel 1999 Kishimoto ha versato un cospicuo assegno nel mio conto in banca per avere i diritti di sfruttare la mia famiglia come modello per gli Uchiha ù_ù. Solo che ha condensato i miei 4 fratelli maggiori in uno solo (e questo spiega la personalità multipla di Itachi) e ha invertito i sessi. Infatti Fugaku Uchiha è mia madre! Come hai visto, stavolta era il turno di Sai XD.

Chibimayu: Ovvio che è palese, se ne è accorto perfino un mio cugino etero di vent'anni!

SilverMoon: smettila di ridere o ti viene il singhiozzo ù_ù. E Suigetsu è un mito, c'è poco da dire.

HanabiUchiha: Tu non farti mettere mai i piedi in testa da nessuno, ok? E cerca di ridere che fa bene ù_ù

Feffe_Cullen_Blast: i tre punti interrogativi erano fantastici. Sasuke lì sta pensando perché si avvicina se il divano è grande, sicuramente XD. E non sono Nacchan e Sacchan, sono Sasuke e Naruto, prego. Niente nomignoli da donne ù_ù.

wolvie91: Eh, però anche lui se le cerca, eh XD! E Sasuke è Sasuke, l'elemento comico del manga.

WindGoddess: Ne sono felice XD, spero che anche questo capitolo ti piaccia.

Gengy: occhi a trottola è vecchissima come espressione o.O". Come scoiattolino, trottolino amoroso, ecc... Ma forse sono io che la considero vecchia perché mi ci chiamano in privato ù-ù"

Karolalpha: Si può accettare? Diciamo pure che è d'obbligo lo spreco di carne!

Solarial: presunta, ricordiamo ù_ù. Ma ormai assurdamente palese. Suigetsu mi fa pena, lo ammetto. E Naruto è ossessionato da Sasuke: ho già detto tutto in altra sede, ma tra poco arriverà a chiedersi di che colore ha messo i calzini oggi.

Ryanforever: grazie^^. Naruto è Naruto, ci è abituato. E altrimenti Kyuubi a che serve?

Preffy: Eh, lo so: Suigetsu è un povero cucciolo incompreso. Humor? Pensa che nella vita reale sono una musona patologica ù_ù. Un po' come Sasuke: faccio ridere senza volerlo.

Miiky: grazie^^. Spero ti sia piaciuto anche questo.

Camus: Eh, povero Suigetsu, che ci vuoi fare? La curiosità uccide il pesce ù_ù.

LadyCroix: scena sul divano docet. Dovremmo suggerire a Karin la Sexy No Jutsu, dici? E Sasuke è peggio di una donna mestruata: è un UOMO MESTRUATO. E non è originale XD, è semplicemente... boh, mi viene spontaneo farlo così. Penso sia l'unico personaggio che riesco a mantenere sempre IC.

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Capitolo 3
*** Ruoli e cordoni viola ***


[Ruoli e cordoni viola]

 

«Non ci credo.»

Temari annuì, sorseggiando il suo tè con aria grave.
Kankuro fissò il proprio fermentare nella tazza. Deglutì, senza riuscire a capacitarsi di quanto la sorella gli avesse appena riferito.
Scosse il capo. Erano senza dubbio stupide fantasie femminili! Sì! Non poteva esserci altra spiegazione!
Temari doveva seriamente smetterla di leggere quelle riviste strane che le passava Sakura. Le mettevano in testa strane idee. Prima Lee e Gaara, ora anche…

«Ti dico che è così, Kankuro. Accetta la realtà!»

«No! È assurdo!»

«Cosa c’è di così assurdo?»

Il ragazzo scosse il capo. Insomma, non potevano essere gay! Certo, su Sasuke aveva qualche dubbio. Di sicuro era più in là che di qua. Non per altro, ma seguire un individuo ambiguo con la lingua lunga non giovava alla sua fama di eterosessuale; aggiungendoci pure che, nonostante lo stuolo di fan girls che si ritrovava, non aveva prestato mai attenzione a nessuna… Beh, sicuramente qualche dubbio lo lasciava.
Ma Naruto! Naruto non…

«…non può essere gay!»

«Sì che lo è! – esordì Temari. Kankuro indietreggiò d’istinto con la sedia: la sorella aveva in volto la classica espressione da: “io ho ragione, tu hai torto” ed era meglio mantenere una distanza di sicurezza. – E ti dirò di più: è anche il passivo della coppia!»

Kankuro trattenne una risata.

«Ecco, a questo proprio non ci credo! – Temari gli lanciò un’occhiataccia. Sbuffò. – Andiamo! Hai visto Uchiha? Ha un faccino da donna!»

«E un paio di addominali tipicamente maschili che non si fa problemi a mostrare! Mica come un certo ninja con la pancetta di mia conoscenza.»

«I miei sono muscoli rilassati! – protestò Kankuro. – E comunque vogliamo parlare del fiocco viola da checca?»

Un lampo malizioso guizzò negli occhi chiari di Temari. Il ragazzo scosse il capo.

«Non voglio sapere cosa fa Uchiha con quella corda, secondo il tuo parere.»

«D’accordo. Comunque, Sasuke è più cattivo di Naruto.»

«E questo che c’entra? Sarà un cattivo-passivo!»

«I cattivi non sono mai passivi. – Sospirò. Doveva proprio spiegargli sempre tutto. – E poi Sasuke non fa i capricci come Naruto.»

Esordì, cercando argomentazioni migliori a difesa della propria tesi.

«E quindi?»

«Quindi è meno donna di Naruto.»

Kankuro ghignò.

«Quindi ammetti che le donne sono capricciose?»

«A volte. – ammise Temari, stizzita. – Ma non sempre.»

«In ogni caso il problema non si pone. Loro non sono omosess…»

«Ehi ragazzi, avete visto Gaara?»

La discussione fu interrotta dall’arrivo di Naruto nella stanza. Il povero ambasciatore di Konoha appariva particolarmente abbattuto. E barcollante, non mancò di far notare Temari al fratello, quando l’Uzumaki, ottenuta l’informazione, si allontanò a passi un po’ troppo incerti.
Tuttavia, quello che fece aumentare i sospetti di Kankuro, fu il sopraggiungere dell’Uchiha appena poco dopo il passaggio di Naruto. Kimono slacciato, addominali in bella vista, cordone viola in mano, sguardo stizzito ed irritazione particolarmente evidente.

«Dov’è Naruto?»

«Perché lo cerchi?»

Domandò Temari, sogghignando fra sé e sé.

«Dobbiamo finire una chiacchierata

Temari sorrise, indicandogli la direzione dove era sparito Naruto.

«Ah, Sasuke… - lo bloccò, proprio mentre questo stava per avviarsi. – Se ti serve qualcosa per rendere più aperta la vostra discussione, fammelo sapere.»

«Non ce ne è bisogno.»

Sibilò, sparendo per i corridoi.

Osservandolo sparire dietro l’angolo, Kankuro ebbe il terribile sospetto di essersi sbagliato.
Dubbio confermato il giorno seguente, quando notò che Naruto - presentatosi alla riunione più barcollante del solito e con strani segni rossi attorno ai polsi – evitava accuratamente di incrociare lo sguardo malignamente divertito di Uchiha.

 

 

N/A: ecco il terzo capitolo della raccolta. Questo è un puro delirio privo di senso sui ruoli della coppia. Ovviamente, voi care lettrici non avete alcun dubbio su chi sia seme e uke, vero?^___^
Ora le risposte ai commenti:

solarial: guarda, Sai è un personaggio che ho imparato ad apprezzare di recente XD. Anche se non lo sopporto quando gioca a fare il cupido tra Naruto e Sakura. In ogni caso, lì era perfetto: chi altri poteva porre quelle domande con tale ingenuità?

WindGoddess: ah, grazie (L). Purtroppo non è che mi soddisfi molto XD. Neanche questo capitolo, a dire il vero, mi lascia soddisfatta. Sto cadendo negli stereotipi. Sigh. In ogni caso, ogni tua recensione è sempre gradita, caVa. Specie se me ne passi qualcuna di quelle massacranti via msn.

Zaza-chan: questa raccolta è una cosa un po’ deleteria. Più che altro sto finendo le idee e sono solo al terzo capitolo. Povera me.  E sì: posso negargli tutte le descrizioni che voglio! Tanto io ce le ho in privato ù_ù. Kakashi? Non ci avevo pensato, ma può essere un’idea. Per il momento non vedo l’ora di arrivare agli Hyuuga.

Karolalpha: Sasuke ormai può fare solo tenerezza: gliene capitano di tutti i colori ed è la vittima sessuale di Kishimoto. Sai… mh, al livello del manga non lo ritengo un personaggio molto ben caratterizzato – oltretutto Kishimoto ormai chi caratterizza? Non si ricorda più neanche chi è il protagonista del suo fumetto –; lo preferisco a livello di fan fiction quando non viene trattato alla stregua di seconda scelta (del tipo: Sasuke se ne è andato e non ritorna più, ma c’è Sai dietro l’angolo che aspetta Naruto che si mette con lui solo per sopperire alla mancanza di Sasuke).

Mamo_chan: grazie*-*! Pensa che proprio di recente mi è stato detto che non ho uno stile originale, quindi il tuo commento mi ha tirato un po’ su il morale XD. Spero che anche questo capitolo ti piaccia, anche se temo di non aver reso al meglio la storia.

Night Sakura: grazie^^. La prima è frutto degli esami ed è quella uscita meglio per ora XD. A quanto pare, scrivere sotto stress aiuta.

Princess21ssj: cara, i tuoi giudizi fanno sempre piacere e lo sai ù_ù. Avvisami quando ci sarà il prossimo contest che mi segno di sicuro, specie se è permesso il comico XD.

Ricklee: la domanda di rito finale tipica di Sai sarebbe dovuta essere: “Sasuke-kun, ma tu ce l’hai il pene?”.
Al che Sasuke lo avrebbe sodomizzato con la kusanagi, ma dettagli. In ogni caso, niente altro capitolo con Sai. Sono dieci e già non mi bastano per trattare tutti: non posso concedere bis.

Beba_: no, io dico: “Yaoi è bello, ma SasuNaru è meglio”, che è un altro concetto XD!

Aury: beh, Sasuke è fatto per essere preso in giro. E detto da me è molto autoironico, te lo garantisco. E poi anche gli altri abitanti devono rendersi conto del proliferare del SasuNaru ù_ù.

Shoji: Grazie XD.

Shizuki: Sai è ingenuo, il che è peggio di essere masochista, perché almeno in quel caso lo fa apposta. Se è ingenuo invece…

Ryanforever: no, decisamente non è la spalla che preferisco. Neji ormai è il suo compagno comico e non riesco a scinderli. Come hai visto, stavolta sono in due: Temari e Kankuro. Il prossimo… boh°-°

Erena: beh, solitamente cerco di farli il meno OOC possibile – lo tollero MOLTO poco – quindi sono lieta che siano IC^^. D’altronde, Naruto ormai è un manga comico, quindi li mantengo solo nel loro contesto.

 

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