Trixpolitiks

di Vlad123
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tre streghe a sudare ***
Capitolo 2: *** Cittadinanza e azione ***
Capitolo 3: *** Inversione di ruoli ***
Capitolo 4: *** Le Winx inutili. ***
Capitolo 5: *** Una tiepida estate elettorale ***
Capitolo 6: *** Notte elettorale ***



Capitolo 1
*** Tre streghe a sudare ***


Era estate, faceva caldo, molto caldo. Tutti avevano dismesso lo zaino o giacca e cravatta per far posto al costume da bagno! Molti stavano al mare, chi in montagna, alcuni rimanevano in città con il condizionatore o riempendosi di ghiaccioli, granite e/o gelati.
E proprio da un gelato, preso a lente cucchiaiate da una mano pallida inizia la nostra storia.
- Per fortuna che il gelato lo fanno buono!- Disse la ragazza.
- Sulla terra l'unica cosa che sanno fare bene è il cibo! Per il resto i loro effimeri imperi,regni e repubbliche sono troppo deboli e troppo stupidi per unirsi in un governo capace di interagire con la dimensione magica! Se mai lo faranno saranno sempre divisi e conteranno quando il due di spade quando la briscola è denari!- Replicò una seconda ragazza spostandosi i lunghi capelli castani.
- Si, per non parlare di queste maledette elezioni! In Tv non fanno che parlare d'altro! Che poi hanno facce da perfetti imbecilli: uno propone ottanta euro a tutti, uno un reddito per far vivere bene finchè non si trova un lavoro e uno dice di far pagare a tutti la stessa tassa!-Replicò una terza ragazza che con rabbia premeva il tasto avanti del telecomando.
- Che ci vuoi fare, questi terrestri non hanno ancora capito che la democrazia è in assoluto la peggior forma di governo possibile...sempre se è vera...sia che sia vera, sia che sia falsa impedisce le rivolte perchè ti fa dire "hei, alle prossime elezioni i faccio vedere io"!- Rispose la ragazza dai lunghi capelli color ghiaccio prima di mettersi in bocca del gelato.
- Che poi, cambia tutto per non cambiare niente! In assoluto la miglior forma di governo per avere la stasi e cambiare di poche cose alla volta, sul serio!-Replicò la mora sedendosi di fronte la prima prendendo un cucchiaino e prendendo un pò di gelato.
- Ed ecco finalmente la data delle elezioni, data dal presidente della repubblica Mattarella: 25 settembre!- Disse un giornalista sorridendo.
- Icy, ci ricordi perchè siamo qui?- Chiese la ragazza dai capelli ricci e fuscisa. - Perchè è l'unico luogo nella dimensione magica in cui quelle fatine non possono trovarci usando il rilevamento magico! Sennò tempo pochi giorni e ci ritroviamo a combatterle! E io sono stanca di essere presa a calci da quelle fatine solo perchè trovano più potere di noi...ma diamine le trasformazioni delle fate sono infinite!? Ne hanno una per ogni singolo problema!-Replicò la maggiore battendo il pugno sul tavolino mentre un ventilatore poco distante faceva vento.
- Se solo avessimo una base da cui poter tramare in santa pace, da cui anche le winx starebbero alla larga o almeno se ci scoprissero non intereverrebero!-Replicò Darcy sbuffando, annegando la frustrazione nel gelato.
-La TV non parla altro dei comizi dell'imbecille di turno, come se potesse realmente cambiare le cose, quando tutti pensano a intascarsi i soldi! Io voglio un film! Ho detto un film! Non me ne frega niente della politica italiana!- Sbottò Stormy che iniziava e fare fulmini e saette.
- Il bello e che le fate non potrebbero cambiare nulla! Il loro codice d'onore gli vieta di immischiarsi in queste faccende a meno che il leader non sia intrisicamente malvagio e faccia danni al popolo che dovrebbe proteggere volontariamente, il bello e che se anche le winx potessero intervenire,le elezioni glielo impedirebbero perchè sarebbe un leader voluto dal popolo! Quindi tutti i leader della terra sono in una botte di ferra e quelli non democratici sono al sicuro perchè il loro popolo pensa che in caso di democrazia ci sarebbe sempre il rischio che a vincere sia un bugiardo! Insomma la democrazia è un cane che si morde la coda! Anche per quelle sciocche fatine!- Replicò Con una risata Darcy.
- Si! E se una democrazia accetta un re, le winx non possono farci niente!- replicò Icy iniziando a fare un largo quanto malefico sorriso!
- Intendi un cambio di forma di governo? Come su Eraklion 1000 anni fa? Dopo i cento anni di repubblica?Beh, si! Non possono farci niente, il popolo ha scelto quel politico, Anche un colpo di stato andrebbe bene, il problema e che non si avrebbe il tempo per diventare popolari che le winx ci prenderebbero a calci! E il mio sedere mi fa ancora male!- Replicò Darcy prima di riempirsi la bocca di gelato.
- Ho appena avuto un'idea! Andiamo a prendere informazioni!- Disse Icy con un ghigno malefico.

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Capitolo 2
*** Cittadinanza e azione ***


Icy uscì di corsa dall'appartamento in cui vivevano per dirigersi in un internet caffè.
  -  Che ci facciamo qua?-Chiese Stormy
  -  Semplice sorellina, informazioni! Per eseguire il mio piano devo sapere prima con chi mi devo confrontare! Darcy requisisci un telefono!- Ordinò la regina dei ghiacci.
  - Subito!- Replicò Darcy Ipnotizzando un ragazzo che si alzò dalla sedia lasciando campo libero ad Icy dandogli il cellulare.
  -  Che stai cercando? Come fare il gelato a casa alla maniera terrestre?-Chiese Stormy.
  - No la soluzione per tutti i nostri problemi con le fatine!-Replicò Icy iniziando a digitare.
Sulla pagina del browser uscirono i vari link e Icy cliccò il primo.
  - Se cerchi un metodo terrestre per sconfiggere le Winx si fa l'anno prossimo! Io non credo che i terrestri sappiano come si sconfigge una fata, specie fate che prendono nuovi poteri con la stessa frequenza con cui vanno a fare shopping!-Replicò Darcy sedendosi accanto alla sorella accavallando le gambe.
  - Non proprio...interessante...l'unico modo rapido è questo! Bene andiamo a Roma!- Rispose Icy alzandosi e lanciando in testa al ragazzo il telefono, facendolo risvegliare dall'ipnosi.
  -Noooo! Si è rotto! Lo devo mandare all'assistenza!- Pianse il ragazzo mentre le trix ridevano.
  -Che palazzone! Intendi fare un colpo di stato e prendere il controllo dell'Italia vivendo qui!?-Disse eccitata Stormy.
  -No! Ma l’Italia è l'obbiettivo finale! Però prima dobbiamo trovare Mattarella è l'unico che può fare la..."magia" necessaria!-Replicò Icy sorridendo.
  -Che magia intendi?-Chiese Stormy.
  -Su! Trovatelo!-Ordinò Icy iniziando a cercare  assieme alle sorelle per tutte e le 1200  stanze.
  -Niente! NON c'è! Abbiamo cercato d'ovunque! Ma a parte strambi tizi in armatura non c'è nessuno!-Replicò Darcy.
  -Confermo!- Aggiunse Stormy.
  -Eppure non erano previste uscite!-Sbottò Darcy.
  -Ciao! Mi stavate cercando?!- Disse Mattarella comparendo dietro le trix facendole urlare.
  -Ma...ma...dov'eri!?-Gli urlò Stormy pronta a fulminarlo.
  -Sono così poco notato che riesco a confondermi con la tappezzeria!-Replicò l'anziano sorridendo.
  -Dacci la cittadinanza italiana!-Urlò Icy.
  -Avete fatto qualcosa per meritarvela fanciulle!?- Chiese il presidente che era confuso nel vedere quelle strane tizie nella casa dove senza il navigatore satellitare si perdeva anche lui.
  -Darcy! Tocca a te!-Ordinò Icy con un sorriso maligno.
  -Subito!-Replicò la sorella.
  -Oh...si...venite domani vi dò la cittadinanza!-Replicò Mattarella ipnotizzato.
  -Perfetto!- Rispose Icy.
  Il giorno dopo ci fu la solenne cerimonia in cui le trix presero la cittadinanza italiana. Le trix erano cittadine italiane anche se Stormy non ne capiva la motivazione.
  -Ora che si fa?- Chiese la sorella minore.
  -Semplice fondiamo un partito politico e iniziamo a fare propaganda! Non dobbiamo usare la magia per farci votare, altrimenti le Winx possono attaccarci perché non saremmo leali in quanto non sarebbe un voto genuino! Dobbiamo colpire nello stomaco...gli istinti più basso dell'animo umano! Dobbiamo usare la paura, l’odio...di tutto e di più! La situazione italiana è perfetta per la nostra ascesa...una polveriera in attesa di esplodere... e la cui esplosione può essere guidata da chi sa farlo...i politici italiani sono troppo democratici...troppo mollaccioni! Tocca noi prendere il potere e le Winx potranno solo stare a guardare...-Disse Icy sicura di sé.
  -Icy sei così sicura come le altre volte...io ormai non ci credo più!-Sbottò Stormy delusa come non mai.
  -Questa volta andrà bene, anzi saranno le Winx a fare il nostro gioco! Se proveranno ad attaccarci...-Replicò Darcy prima di ridere.
  -Io ci crederò solo quando avremmo vinto...fino ad allora sarà un piano come gli altri: destinato al fallimento!- Urlò Stormy.
  -Non essere disfattista! Abbiamo perso solo 8 volte contro le Winx...tra cui inclusi tradimenti di chi si professava nostro alleato!-Rispose Darcy.
  -Muoviamoci, Darcy, tu penserai alla campagna online, Stormy, tu farai fare una dolce pioggerellina primaverile dove c'è la siccità dicendo che sono state le trix. E mi raccomando! Una pioggerellina dolce; per combattere la siccità! Non un tornado o una tempesta che distrugga quello che rimane del raccolto! Se sbagli ti trasformo in un ghiacciolo!-La minacciò Icy.
  -Ma...sono la strega delle tempeste, non la fatina della natura!- Replicò Scocciata Stormy.
  -Ripeto: SONO STATA CHIARA!?- La minacciò Icy con uno sguardo che non accettava un no!
  -Uffa! Non mi va di fare la fatina...-Borbottò Stormy prima di volare via.
  -Fai danno e ti picchio con una mazza di permafrost! E dì che siamo state noi Trix. La minacciò un'ultima volta Icy .
  -Ma non hai detto che non dovevamo usare la magia?-Chiese Darcy.
  -La magia diretta! Se usiamo la nostra magia per influenzare indirettamente il voto le Winx non possono toccarci!- Rispose Icy iniziando  a strofinare le mani.
  -Quindi Dobbiamo fare le fatine per farci votare?- Chiese retoricamente Darcy.
  -Abbiamo la magia dalla nostra parte, perché non usarla? Anche se dobbiamo evitare di far sparire i nostri oppositori...perlomeno finché non siamo elette! Poi, dopo che la nostra popolarità sarà più del 50% abrogheremo la democrazia e ci incoroneremo regine! Così niente più elezioni né parlamento! Un risparmio non indifferente! - Spiegò Icy.
  -Voteranno per la fine della loro amata democrazia...in uno scroscio d'applausi finirà la repubblica!-Esultò Darcy.
  Intanto Stormy era arrivata a destinazione.
-Questo va contro ogni fibra del mio corpo! Per Icy, per le mie sorelle...per la famiglia...va bene!- Così dicendo Stormy gridò e iniziarono a formarsi delle nuvole nere e iniziò a piovere molto lentamente.
La gente iniziò a uscire di casa e a gioire!
-La pioggia provvidenziale! Il raccolto è salvo!- Iniziarono a gioire i contadini.
-Votate le trix alle prossime elezioni e non dovrete attendere la mia pioggia per salvare il vostro raccolto!-Disse la strega.
-Una fata ci ha salvati!- Rispose un contadino.
-NON SONO UNA FATA! SONO UNA STREGA! DITE DI NUOVO CHE SONO UNA FATA E VI FACCIO UNA GRANDINATA CHE VE LA RICORDATE A VITA!-Urlò Stormy furibonda mentre dai capelli iniziarono a uscire delle piccole saette violacee.
I contadini si spaventarono e uno di loro mentre la strega se ne stava andando le propose -Vuole un po’ di torta alla crema come ringraziamento?-
Stormy si fermò all'improvviso e sgranò gli occhi -Torta alla crema?- per poi tornare indietro scendendo di quota. -Crema normale o al cioccolato?-
Stormy tornò alla base dopo  10 minuti usando il teletrasporto, addirittura salutando i contadini prima di partire.
-Alla buon'ora! Quanto ci vuole per fare una pioggerellina e dire di votare le trix!?-Sbottò Icy.
-Ehi! Che hai sulle labbra!?-Chiese Darcy vedendo poi una piccola busta in mano.
-Torta alla crema! I contadini sono stati gentili...se sapevo che fare buone azioni paga così bene le facevo da tempo!- Replicò Stormy sorridendo e Darcy iniziò a ridere.
-Ti sei fatta comprare con un pezzo di torta! Ma che strega sei?- Gli chiese divertita Darcy.
-Tieni e assaggia! Quando gli ho detto che ho due sorelle hanno insistito per portarvi della torta...manco se vi conoscessero!-Sbottò Stormy come a fulminarla con lo sguardo.
-Sei stata tutto questo tempo a parlare con loro? E a sbafarti chissà quanta torta!?-Gli chiese Darcy  aprendo il piattino e vedendo due fette di torta con pandispagna alla crema con mezza fragola in cima.
-Brava Stormy! Sono anni che non te lo dico, ma sta volta te lo sei meritata, fammi assaggiare la torta...dovrai portare la pioggia in tutte le zone che lo richiedono! Così avremo altri voti! - Rispose Icy iniziando ad assaggiare la torta con un cucchiaino di ghiaccio fatto apparire tra le sue dita.


Si! Sono io! Come va!? Spero che la storia vi piaccia e che continuiate a seguirla.

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Capitolo 3
*** Inversione di ruoli ***


cap3html -Ora che si fa? -Chiese Darcy.
-Io vado in montagna a far nevicare per bene! I cannoni spara neve sono molto costosi e così mi assicurerò i voti di quei montanari che di sicuro vogliono un po' di fresco! Stormy continuerà a far piovere dove c’è la siccità e tu farai il sito del partito “Trix per l’Italia” - Così dicendo Icy mostro un bozzetto del logo: un cerchio avente per tre quarti la bandiera italiana con sopra le loro facce per ogni banda colorata e sotto la scritta “Trix per l’Italia, Icy presidente”.
-Perché tu il presidente? -Chiese Darcy dopo aver ingoiato l’ultimo boccone di torta e Icy si stava pulendo la bocca con un fazzoletto.
-Perché l’idea e mia e poi sono la maggiore! Tu sarai il mio ministro degli esteri e Stormy…ecco Stormy…tu…insomma mi verrà in mente qualcosa da farti fare! -
Replicò Icy che ora non aveva la testa di pensare a cosa far fare a quella scriteriata, rabbiosa e pasticciona di Stormy!
-Però qualcosa me la devi far fare! Sto racimolando voti! Io vado! - Rispose Stormy teletrasportandosi iniziando a far piovere a Roma.
-Romani! La pioggia e offerta dalle trix! Alle prossime politiche votate le Trix! - Iniziò a urlare Stormy.
-Io vado al nord a far nevicare! - Commentò Icy prima di schioccare le dita e sparire in uno stormo di pipistrelli.
-E va bene, facciamo sto sito! Spero di ricordarmi le lezioni di tecnomagia oscura…-Borbottò Darcy.
Alpi Italiane, il sole era caldo e gli sparaneve andavano a pieno regime quando dei fiocchi di neve iniziarono a scendere.
-Ma…nevica a…giugno? - Si chiesero le persone.
-Trix per l’Italia! La neve è stata gentilmente offerta dalle trix! Alle prossime elezioni votate per noi! -Disse Icy iniziando a volare per tutta l’area iniziando a far cadere.
-Mamma guarda è Elsa! - Disse una bambina.
-Io Sono Icy, strega dei ghiacci! E a differenza dei film Disney sono reale! Votate per me alle elezioni! Buon divertimento! - Così dicendo Icy sparì in un’esplosione di fiocchi di neve, avrebbe nevicato per tutto il giorno.
Stormy intanto dopo ogni pioggia era invitata a prendersi qualcosa: caffè, caffè corretto, liquore, torta, un dolcetto, un gelato, un ghiacciolo… tanto che dopo il quinto caffè dovette declinare l’offerta di berne un altro… inutile dire che presto le loro azioni finirono su Youtube e quella sera stessa sui principali telegiornali.
Mike e Vanessa stavano cenando, con la donna intenta a finire di cuocere la braciola e l’uomo, vicino alla pensione, a guardarsi il TG e stava mangiando un antipasto a base di taralli pugliesi alla cipolla e origano.
-Buoni, dobbiamo comprarli più spesso, la prossima volta quelli piccanti! - Disse Mike prima di mettersene uno in bocca.
-E ora una notizia proveniente da Youtube, i seguenti video hanno già più di 140 mila visualizzazioni e stanno aumentando ancora, si tratta di due donne volanti, che…- Iniziò il giornalista prima di mostrare i video. A Mike andò di traverso il cibo e Vanessa corse subito ad aiutarlo.
-Mike che succede? - Chiese Vanessa preoccupata dopo che l’uomo sputò il pezzo di tarallo.
-Guarda! Sono loro! - Rispose il pompiere indicando il televisore.
-NO! Dobbiamo avvisare Bloom! -Esclamò Vanessa correndo a prendere il telefono.
Intanto le nostre sei amatissime fatine stavano facendo un pigiama party in camera di Stella parlando del più e del meno.
-Oh, Ciao mamma! - Rispose la rossa sorridendo.
-Dovete venire subito sulla terra ci sono le trix…ma si stanno comportando in modo strano…- Disse la donna che anche a lei sembrava strana questa situazione.
-Le trix!? Strane in che senso?!- Chiese Bloom.
-No! Di nuovo quelle megere! E io pensavo che…- Iniziò Stella.
-Stella! - La richiamo Bloom.
-Si, in modo strano: Aiutano la gente! Stormy fa piovere dove c’è la siccità e Icy fa da spara neve naturale sulle montagne per gli sciatori! - Spiegò Vanessa vedendo il video in tv.
-Cosa!? Le trix aiutano la gente!?- Urlò Bloom facendo rimanere di sasso le altre.
-Come aiutano la gente!? Le trix!? Ci vogliono rubare il mestiere!?- Chiese Stella.
-Tutto ciò è illogico! - Commentò Tecna iniziando a pensare a un motivo che facesse comportare le trix in questo modo!
-Ma…non è in fondo al loro cuore sono buone!?-Commentò Flora mettendosi il dito sulle labbra.
-Se le trix sono buone io smetto di fare jogging per un anno! -Replicò Aisha.
-Mamma, veniamo domani di buon mattino! Dobbiamo pensare ad un piano! - Replicò Bloom chiudendo la chiamata.
-Non è che sono scivolate e hanno battuto la testa? -Propose Stella.
-No! E non ci credo nemmeno se lo vedo che fanno buone azioni!-Rispose Aisha
-Sentite andiamo a dormire! Vedremo domani!- Spiegò Bloom.
La sera stessa il sito era pronto, mancava solo il programma del partito e quello lo aveva deciso Icy, lo scrisse di suo “pugno” la sera stessa, c’erano varie cose molto popolari tra le quali l’abolizione della legge Fornero e l’abbassamento delle tasse, molte cose, anzi quasi tutte, Icy le tenne per sé.
Il giorno dopo stessa storia: Icy a fare da spara neve, Stormy a combattere la siccità mentre Darcy iniziò una campagna propagandistica fatta con le illusioni a mo’ di filmato dimostrativo di quello che avrebbero fatto le trix e di come sarebbe stata la situazione con il paese governato da loro.
Ma anche le Winx erano in movimento…erano scese sulla terra…si erano concentrate per trovare Stormy, visto che era quella che di norma nascondeva meno la sua aura magica quando usava la magia. Dopo tre ore la trovarono grazie alla risonanza magica amplificata grazie al rileva magia stregata di Tecna.
-Quando la troviamo che facciamo? Non possiamo fermarla mentre fa una buona azione…cioè non sarebbe corretto! - Iniziò Flora.
-Flora, le trix non fanno MAI buone azioni e se le fanno, SE le fanno, sono solo per interesse personale! -Replicò Musa.
Dopo un’oretta passata a cercare Stormy la trovarono grazie al rilevatore di Tecna.
-Sta piovendo! Mi si rovinerà l’acconciatura! - Borbottò Stella.
- Dev’essere Stormy, trasformiamoci e fermiamola! - Ordinò Bloom.
-Ma non sembra una pioggia tempestosa, anzi sembra una dolce pioggia primaverile che non fa male alle piante! -Commentò Flora.
-Non so cosa stanno architettando le Trix ma le dobbiamo fermare! Muoviamoci! - Gridò la rossa facendo strada.
-Grazie! Grazie! - Dissero i contadini mentre Stormy iniziava a scendere di quota.
-Ricordate di votare le trix alle prossime elezioni! - Urlò Stormy.
-Ti offriamo un caffè! - Disse uno dei contadini.
-Grazie ma sono già al quinto oggi!-
-Allora un tè, un dolcetto…dobbiamo ringraziarti, non solo col voto!- Rispose il contadino sorridendo.
-Beh se insistete così tanto!-Replicò Stormy ingolosita.
-Ferma Stormy!-Urlò Bloom volando verso la strega.
-Cosa?! OH NO!- Urlò la strega mettendosi la mano sulla fronte vedendo le sei fatine.
-Ti impediremo di fare quello che stai facendo a qualsiasi costo!Vattene!-La minacciò Bloom.
Stormy stava già riempendo le mani di magia nera e il tempo iniziava a guastarsi di più quando ricordò la frase di Icy “Distruggi un raccolto e ti picchio con il permafrost!” Stormy si mise un’unghia tra i denti. –Ora che faccio? Le Winx non erano comprese nel piano! Se combatto distruggo tutto, Icy mi fa il mazzo, se non combatto mi fanno il mazzo loro…-Disse la strega iniziando far muovere gli ingranaggi arrugginiti presenti nel suo cervello ma mentre ciò succedeva Stella la colpì con un raggio di luce atterrandola.
-Ma che fate!?- Urlò uno dei contadini infuriato.
-Stai tranquillo ci pensiamo noi Winx, dopo tutto siamo fate!- Replicò Stella sicura di sé.
-Sarà sotto il controllo delle streghe ci penso io! Polvere di fata!- Urlò Musa prima di usare la sua polvere di fata sul contadino che rimase a osservarla con sguardo ebete per pochi secondi prima di correre in casa.
-Visto?-Rispose Musa sicura di sé.
-Morte alla streghe!-urlò il contadino in casa.
-Stormy è meglio che scappi: non è bello rimanere con dei contadini arrabbiati a terra!-Rispose la rossa sicura di sé.
Si sentì uno sparo e Musa si girò di colpo imitata dalle altre.
-Lasciate in pace l’angelo della pioggia streghe alate!-Disse il contadino con il fucile puntato contro Musa per poi aggiungere “il primo colpo era d’avvertimento, la prossima volto miro al cuore!”-
-Ragazze che si fa? -Chiese spaventata Musa iniziando a indietreggiare.
-Ma che succede?- Disse Stormy confusa mentre altri contadini si avvicinarono alle Winx con le armi in pugno: chi con il forcone, chi con la pistola, chi con un bastone, chi con grosso sasso.
Uno dei contadini Aiutò Stormy ad Alzarsi mentre le Winx indietreggiavano.
-L’avevo detto io: non fermiamo le Trix mentre fanno buone azioni!- Replicò Flora!
-Ma…siamo noi le buone! Siamo dalla vostra parte!- Disse indignata Stella.
-Si! Noi siamo fate, aiutiamo la gente!-Aggiunse Bloom.
-Allora perché non ci avete MAI aiutato!? Questa maga o qualunque cosa sia ci sta aiutando con la siccità e voi volete interferire! Voi siete le malvage! Quindi non dite fandonie! Ora, avete tre secondi di tempo prima che vi pianti un proiettile in fronte! E non mi importa niente se finisco in prigione per eccesso di legittima difesa!- Disse il contadino iniziando a dire uno...
-Bloom io propongo di andare-Suggerì Tecna.
-Lo penso anche io! Ritirata ragazze! -Urlò la rossa prima di volare via mentre il contadino era arrivato al due.
-Mi…mi avete difesa…-Disse allibita Stormy che ancora non credeva a quello che aveva visto.
-Su entra in casa, ti prendi qualcosa disse la donna mentre il marito continuava a puntare le fate nel caso avessero fatto dietro front.
Stormy tornò alla base dopo aver finito “il giro” per altre zone.
-Hai fatto tardi! Ti hanno offerto qualcosa di più?-Replicò divertita Darcy.
-Sorelle  non avete idea di cosa cazzo è  appena successo!- Disse Stormy con un tono a metà  della strafottenza e incredulità.
-Cosa!?-Chiese Icy incuriosita e preoccupata per la campagna elettorale.
-Le Winx mi hanno attaccata e…-Iniziò Stormy venendo interrotta da Icy che urlò di rabbia.
-Ti hanno provocata e hai distrutto i campi!?-Gli urlò Icy facendo comparire una mazza di ghiaccio in una mano pronta a colpire la sorella.
-NO!NO!NO!Cioè le Winx mi hanno attaccata, volevo rispondere, ma avevo paura…di questo…-Iniziò Stormy spaventata.
-E…?-Disse Icy calmandosi di colpo ma sempre con l’enorme mazza in mano.
-E i contadini mi hanno difesa sparando addosso alle Winx, credevano che erano sotto la magia e hanno usato…-Stormy non finì la frase che prima Darcy e poi Icy iniziarono a ridere.
-I contadini che sparano alle Winx! Avrei voluto esserci!- Disse tra le rise la strega delle illusioni.
-Si e le hanno chiamate streghe e a me mi hanno chiamata maga della pioggia!- Continuò la minore, le due sgranarono gli occhi prima di ridere ancora più forte.
-Le Winx Streghe!- Gridò Darcy mentre Icy si immaginava la scena per poi sorridere malignamente.
-La campagna propagandistica sta funzionando meglio del previsto! Se dei contadini che dovrebbero adorare Flora come una dea, le sparano addosso…perfetto, tutto sta andando secondo i piani…ANZI: molto meglio!- Commentò Icy 

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Capitolo 4
*** Le Winx inutili. ***


-Ci hanno attaccate!-Disse Allibita Musa ancora scossa.
-Si!Ma non capisco perché!- Replicò Bloom tentando di pensare ad una risposta.
-Forse perché il sud Italia di norma è colpito dalla siccità e Stormy viene vista come una benedizione?- Rispose retoricamente Tecna.
-Lo avevo detto era una pessima idea fermare Stormy mentre faceva una buona azione!- Replicò Flora.
-Ci dev’essere qualcosa sotto…MA COSA!?- Urlò Bloom.
-Forse sono rinsavite di colpo?- Suggerì Flora.
-No…andiamo dai miei genitori! Poi vedremo il da farsi!- Bloom tornò dai suoi genitori terrestri e dopo i convenevoli si sfogò e ormai si era fatta sera e le Winx rimasero a cena.
-Si Bloom c’è qualcosa sotto…ma nemmeno noi sappiamo cosa!-Replicò Vanessa a capo chino.
-Aspetta…credo che…Tecna puoi mostrarci il video di Stormy che fa piovere?- Chiese Mike.
-Cosa!? Em si! Aspetta che lo cerco-Replicò la fata dai capelli viola.
-Eccolo! Cosa cerchi?-aggiunse poco dopo la ragazza
-Mi sembra disse qualcosa.-Replicò Mike.
Il video partì e Stormy disse ad un certo punto “Votate le trix alle prossime elezioni!”
-Elezioni?!-Chiese Stella.
-Icy vuole farsi eleggere presidente dell’Italia…ecco perché stanno facendo tutto ciò!- Esclamò Bloom.
-L’Italia! Parliamo di una piccola nazione della terra, mica l’intero pianeta! Cosa potrà mai fare!? Invadere Solaria? Domino? Con le armi che avete!? Se vuole fare il presidente di uno stato da operetta…senza offesa ovviamente…-Disse Aisha.
-C’è qualcosa che non va…perché Icy dovrebbe farsi eleggere!? Avrebbe fatto un colpo di stato e…-Iniziò Tecna.
-Si è strano, molto strano!- Rispose Bloom.
-Il TG, forse ci daranno novità!- Disse Mike cambiando canale.
-Novità sulle megere!?Non credo!- Replicò Stella sicura di sé.
-Iniziamo con la politica interna…le ragazze volanti si sono fatte vedere anche oggi.
La strega vestita d’azzurro, chiamata Icy ha fatto nevicare ancora sulle montagne, numerosi abitanti di diverse città della toscana hanno avuto tutte una specie di “visione collettiva”in momenti diversi. E c’è un nuovo video sulla ragazza che fa piovere ma ecco il servizio!-Disse il giornalista.
-Cosa ha visto?-Chiese l’intervistatore.
-Le strade pulite, la polizia che le pattugliava, la mia busta paga che era arrivata a 1200 euro…e una voce in modo sensuale diceva “Bello eh? Lo volete!? Allora votate le trix!- Spiegò l’uomo.
-Dev’essere Darcy!- Urlò Musa.
-E le varie testimonianze sono tutte uguali ma ecco il video sulla ragazza della pioggia.
Il video partì e mostrava Stormy a terra e davanti a lei le Winx.
-Cosa avete fatto?-Urlò una voce.
-OH!No, non me lo dire…-Iniziò Stella con voce tremante che come le altre aveva capito.
Il video continuò finché il contadino non le minacciò e volarono via.
-Grazie…non so cosa avrei fatto senza di voi!-Rispose Stormy ancora confusa prima di far ricominciare a piovere.
-Umiliate a livello nazionale!-Urlò Stella disperata.
-E ti pareva!- Sbottò Aisha.
-Oh, un attimo! Una notizia appena arrivata: Icy, la leader del partito “Trix per l’Italia” ha lasciato una dichiarazione video sul sito!Eccola integralmente!- Disse il conduttore appena tornato in diretta.
-Penso che tutti abbiate visto quello che hanno fatto quelle spocchiose fatine che si fanno chiamare “Winx” ebbene il bene della nazione non sta nelle fatine, ma sta in noi streghe, noi vi stiamo aiutando e come potete vedere quelle odiose fate cercano d’impedircelo! E la fata con la pelle un po' scura è Flora, la fata della natura! Vedete un po' come sono ipocrite! Mia sorella Stormy voleva solo impedire che la siccità distruggesse il raccolto di quei contadini! NOI vogliamo il bene dell’Italia! Non le fate, non gli altri partiti, buona serata!- Disse Icy con fermezza.
-NO!NO!NO!-Urlò Stella lanciando un incantesimo contro il televisore distruggendolo.
-OH!NO! L’ avevo appena comprato!-Urlò Mike.
-Io…ipocrita!?-Disse Flora ancora incredula.
-Abbiamo aiutato le trix!- Disse con furia Stella che oltre alla figuraccia aveva aiutato le “megere”.
-Dobbiamo andare da Faragonda!- Suggerì Bloom.
-Si dobbiamo farci consigliare! Andiamo…ah sì, la mia famiglia pagherà il danno chiama questo numero domani mattina ti daranno un sacchetto pieno di gemme! Scusa ancora!- Rispose Stella dando un numero di telefono.
La sera stessa le sei fate entrarono nell’ufficio della preside e gli spiegarono la situazione.
-Allora possiamo fare qualcosa!?-Chiese la rossa.
Faragonda sospirò e chinò il capo.
-Niente! Icy è entrata in un processo decisionale statale! Vedete…la magia positiva è una magia di legge, rispettosa…legale! Una fata che fa una cattiva azione volontariamente diventa una fata oscura…che usa la magia negativa. Viceversa la magia negativa è caotica, senza regole può essere usata per il bene che per il male…vedete Mirta per esempio è una strega bianca, io prima di diventare una fata ero una strega bianca! Se Icy userà la magia per interferire DIRETTAMENTE con il processo decisionale potrete cacciarla, altrimenti non potete fare niente…a meno che non vogliate diventare delle fate oscure…e diventare una fata oscura è il primo passo per diventare malvagi! Le trix non sono un grande pericolo visto che hanno perso la quasi totalità dei loro poteri, specie con voi a difendere la dimensione magica…ma se per sconfiggerle definitivamente, diventaste delle fate oscure…sareste solo ad un passo dal baratro della malvagità in cui è facile cadere…ma da cui è molto difficile risalire!- Spiegò Faragonda.
-Quindi cosa devono fare per farsi sgamare!?- Chiese Bloom a cui prudevano le mani.
-Devono controllare direttamente il voto, attraverso la magia esempio il controllo mentale…ma se usano la magia per mostrare quello che possono fare, tipo far piovere come avete detto o innocue illusioni stile film…non potete fare niente è nel loro pieno potere! Dovete solo sperare che perdano le elezioni, anche se penso che non ci sia pericolo se controllano uno stato di un pianeta così arretrato come la terra! Anche se…-Iniziò Faragonda.
-Anche se cosa!? Non può dire che non c’è un problema e poi far capire che c’è!- Rispose Stella.
-La terra, all’inizio dei tempi era la casa di numerosi maghi, fate, stregoni e streghe molto potenti! Probabilmente ci sono artefatti potenti nascosti sulla terra, ma le possibilità sono molto remote in quanto molti artefatti durante la prima grande guerra della dimensione magica sono stati distrutti o dispersi, quindi potrebbero anche stare nei mondi canonici!- Spiegò la preside.
-Dobbiamo soltanto stare a guardare perché se interveniamo direttamente diventiamo come loro!?- Urlò Bloom che ancora non ci credeva.
-Ahimè ma è così, per una volta ci hanno battuto in astuzia, nemmeno le streghe antenate ci sono riuscite!- Spiegò la preside.
Le sei fate tornarono al dormitorio furiose come non mai.
-Ma non può essere che quelle battone da quattro soldi siano più furbe di noi!- Replicò Stella che aveva ormai un diavolo per capello.
-Guarda il lato positivo…se vincono sono automaticamente confinate lì, perché se vengono in uno dei mondi della dimensione magica…-Disse Aisha dandosi un pugno sul palmo aperto.
-Si ma intanto quel popolo dovrà subire le angherie di Icy! Siamo fate, dobbiamo impedirlo!- Commentò Flora.
-Se lo facciamo rischiamo di diventare come loro! Un bel rischio!- Replicò Musa. Intanto al QG delle trix si stava facendo festa.
-Quelle sciocche farfalle ci hanno aiutato! Non sanno nemmeno quanti punti ci hanno regalato! Ora l’Italia ha un nemico esterno…oltre ai nemici interni quali i migranti e i politici corrotti!- Disse Icy stringendo il pugno mentre un ampio sorriso le si formava in faccia.
-Sai? I primi sondaggi li stanno già facendo anzi Mattarella ha posticipato la data delle elezioni a Ottobre visto che ad Agosto quasi nessuno segue la politica e i comizi!- La informò Darcy.
-Domani devo fare il solito giro?- Chiese Stormy.
-Si! Per tutta l’estate dovrai farlo e stavolta usa i tuoi poteri su un’area più grande ma con attenzione, perché se distruggi anche un solo raccolto ti spacco la faccia! Io ci tengo alla mia “immagine”! Poi quando sono al governo posso pure togliere tutte le libertà e compagnia bella ma ora DEVO essere eletta!- Le rispose Icy prendendola per il collo.
-C…Certo sorellona! Starò attentissima!- Rispose tremante Stormy.
-Dai pensa positivo a tutto quello che ti sbaferai domani.
-Uuuh! Si!- Rispose emozionata la ragazza.
-Bene! Muoviti fatina della natura piovosa!- La canzonò Darcy.
-E tu che fai il cinema mentale!? Che dovrei dire fatina del visionfree!?- Rispose
Stormy cercando di rispondere alla provocazione non avendo ben pronta la battuta.

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Capitolo 5
*** Una tiepida estate elettorale ***


cap5 Passò una settimana, le Winx si stavano scervellando sul come colpire le trix senza diventare malvage.
-IDEA!-Urlò Musa.
-Su spara!- Replicò Stella.
-Possiamo aiutare un altro partito contro le trix!- Suggerì Musa.
-L’idea è buona ed è venuta anche a me ma l’ho scartata!- Rispose Tecna scuotendo il capo.
-E perché?-Chiese Bloom.
-Semplice se aiutassimo un partito,uno qualsiasi lo affosseremmo perché passeremmo per le antitaliane e i partiti opposti a quello delle trix sono già al minimo storico! Quindi se la giocano le trix e i partiti simili! Se invece aiutassimo un partito simile alle trix, lo affosseremmo per lo stesso motivo! Cioè l’attaccare Stormy è stato come un virus informatico che ti si è rivolto contro perché invece che attaccare il sistema operativo nemico ha attaccato il tuo!-Spiegò Tecna.
-Si! Hai ragione! Allora che si fa!?-Replicò Musa mettendosi le mani fra i capelli.
-Io le lascerei fare! Tanto l'Italia è una repubblica no? Appena vedranno che è una dittatrice senza empatia e li vorrà ridurre in schiavitù vedrete che prenderanno tutti le armi e noi saremo con i rivoluzionari!- Replicò Aisha.
-Sei un Genio!- Le rispose Bloom.
-Modestamente…-Replicò la fata di Andros facendo ironicamente un’inchino.
-Si…l’idea è buona…ma Icy è troppo intelligente per fare questo errore…tutti e dico TUTTI i dittatori sconfitti in armi prima avevano un consenso enorme quindi penso che Icy cercherà il consenso…e il consenso è facile da ottenere…specie se parti da una nazione disastrata con un potenziale economico molto elevato!-Spiegò Tecna.
- Poi c’è Franco, che morì osannato nel suo letto!-Disse Dafne entrando nella stanza.
-Dafne, sei venuta a darci una mano?-Chiese Bloom.
-Spero di sì ma nemmeno a me è venuta un’idea!- Replicò la bionda principessa di Domino.
-Si, il rischio è che Icy giochi bene le sue carte a livello politico…ma se dichiarasse una guerra…rischierebbe di perdere tutto se perde la guerra…- Iniziò a pensare la fata della Tecnologia a voce alta.
-Difficile che perda! Ha la magia dalla sua e se aspettiamo che muoia, avrà consolidato così tanto il suo potere che schiodare il successore sarà impossibile anche perché saranno passate almeno 4-5 generazioni…come minimo!- Replicò Dafne.
-Dobbiamo solo aspettare un passo falso?- Chiese Bloom Rassegnata.
-Mi sa di sì!- Replicò Dafne.
-Dobbiamo rimanere qui impotenti mentre le trix si rafforzano!- Rispose la rossa dando un pugno contro il suo cuscino.
Intanto i sondaggi erano appena arrivati dopo che Icy e Darcy erano state su varie trasmissioni.
-Dieci percento!- Urlò Entusiasta Stormy.
-Siamo magiche! Ovvio!- Replicò Divertita Darcy.
-Bene, ma no! Dobbiamo essere autosufficienti con questa legge elettorale del cazzo! Ossia almeno il 40! Sennò ci dobbiamo appoggiare…potremmo ipnotizzare gli altri deputati…ma rischieremmo un intervento di quelle spocchiose fatine!-Replicò Icy.
-Quindi che si fa!?- Chiese Darcy.
-Stormy, mi serve il tuo aiuto, dobbiamo tenere discrete le temperature…abbastanza alte per permettere di andare a mare, sennò perdiamo il voto di chi ha le stazioni balneari e di chi vuole andare a mare ma abbastanza basse per poter usare al minimo i condizionatori d’aria…sarà un lavoro difficile e faticoso…Darcy tu avvertirai tutta la popolazione! Useremo i Vacuum e la risonanza magica data dal risveglio magico effettuato dalle fatine, l’avevo detto che quelle fatine ci avrebbero aiutate!- Ordinò Icy sorridendo.
-Sissignora!- Replicò Darcy roteando gli occhi.
Icy e Stormy uscirono dalla finestra e si diressero nella parte alta dell’atmosfera. Darcy invece si mise nella posizione del loto mettendo le mani e le braccia a triangolo toccandosi le tempie e iniziò a concentrarsi, mentre un’energia violacea iniziò a ricoprirla.
-Freddo, ghiaccio e venti del nord…-Iniziò Icy facendo comparire il suo vacuum. -Venti e tempeste!-Continuò Stormy facendo comparire anche il suo vacuum.
-Che sul territorio da noi voluto scenda un gelo tranquillo che sconfigga il caldo afoso! Che sia una primavera tiepida!- Dissero all’unisono le due streghe tenendosi per mano con i vacuum illuminati.
Intanto Darcy fece un profondo respiro e crollò a terra di schiena respirando profondamente.
-Dragone impotente! Che fatica!-Bestemmiò Darcy stanca come non mai.
Icy e Stormy stavano continuando mentre le temperature stavano scendendo, come per magia.
Le due Trix iniziavano a sudare per la fatica mentre i loro vacuum continuavano a brillare.
-Ancora un po'!- Disse Icy stringendo ancora di più le mani della sorella.
-Non…non c’è la faccio!- Replicò Stormy che ormai stava per crollare.
-Fallo per me! Cazzo! Se ci riusciamo non sai che faccia faranno le Winx!- Replicò la strega dei ghiacci facendo sorridere la sorella.
I vacuum iniziarono a spegnersi e scomparirono, poco dopo le due streghe svennero iniziando a precipitare.
Darcy le bloccò con un incantesimo.
-Ho spaccato il secondo! Se questo non ci fa arrivare ad almeno a 20 punti Icy da di matto! Ne sono sicuro!- Replicò La sorella di mezzo facendole scendere a terra. Poco dopo le due sorelle ripresero conoscenza. -Se gli italiani non ci dicono grazie sono degli ingrati e li spedisco a spaccare le pietre con l’ago da cucito!- Rispose Icy risvegliandosi.
-Si! Non sapevo che aiutare fosse così faticoso, spero ripaghi!- Rispose Stormy stremata.
-Lo spero anche io!- Replicò Darcy.
La sera stessa Icy e le trix si guardarono il tg...come le Winx. - Salve a tutti...ben tornati...come credo saprete, le trix ci hanno fatto un bel regalo: un' estate tiepida! Al mare si stava freschi ma ecco il servizio.
I vari cittadini intervistati si dicevano soddisfatti delle trix "almeno fanno qualcosa,il governo non fa nulla."
- Si...Cosi...sempre di più! Ora voglio vedere i sondaggi!-Replicò Icy strofinandosi le mani con compiacimento.
Intanto ad alfea...
- No! Maledizione!No!- Urlò Bloom
- Non ci possiamo fare niente...-Replicò Tecna.
- Di questo passo diventerà presidente alle prossime elezioni!-Continuò la rossa con furia
- Possiamo solo constatare che sa giocare bene le sue carte-Replicò Tecna.
- Ma perché vuole diventare leader dell'Italia? Non aveva sempre considerato gli umani dei "plebei"?- Si chiese Dafne ad alta voce.
- Ma non lo so! Per soddisfare il suo ego smisurato?!- Replicò la sorella.
- No! Ci dev'essere una logica solo che non riesco a trovarla!-Replicò Tecna.

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Capitolo 6
*** Notte elettorale ***


Icy era nervosa, il respiro era grosso e il movimento del petto ne era una prova. La strega dei ghiacci dondolava la gamba velocemente mentre con una mano tamburellava sul tavolo dell'appartamento...Stormy stava mangiando un pezzo di pizza con le patatine fritte mentre Darcy tremava dall' emozione.
-E se va male? - Chiese Darcy.
-Siamo fottute! Le Winx ci attaccheranno! Sanno che stiamo sulla terra e se faranno un balletto come quello dopo il 4 marzo prima di andare al voto possiamo solo nasconderci! Dobbiamo vincere! DOBBIAMO VINCERE! -Urlò la strega dei ghiacci sbattendo il pugno sul tavolo.
Darcy osservava la sorella maggiore, non l'aveva mai vista cosi nervosa, anche lei lo era...Stormy invece era tranquilla, come faceva la tempesta ambulante a stare cosi tranquilla?
- Possiamo chiedere aiuto ai contadini! Non credo che le Winx oseranno attaccarci davanti a loro! -Replicò Fulminella pronta a strappare un altro pezzo di pizza.
-Si, certo...e diventiamo lo zimbello della dimensione magica...-Replicò Darcy. La strega delle illusioni osservò la sorella maggiore, aveva lo sguardo fisso sulla televisione, La7, maratonamentana.
- Icy...- Inizio lei...ma la sorella non rispose...era rimasta sola con Fulminella. Il 40% dovevano raggiungerlo...ma non ci credeva nemmeno lei...era la prima volta che un loro piano dipendeva completamente dalla decisione di altre persone.
La strega delle illusioni scosse per cacciare via l'idea di una sconfitta.
Uno strano ricordo si fece strada nella sua mente....
Era di un paio di giorni fa...aveva appena finito con il "filmato " propagandistico quando un gruppo di persone si avvicinò a lei. "È DARCY " Urlarono.
Darcy era pronta a mandarli tutti in confusione perché pensava avessero cattive intenzioni.
I loro volti erano felici e avevano dei blocchetti in mano. "Darcy firmaci un autografo".
Si...volevano una sua firma...nient'altro. Come la chiedevano alle Winx dopo i loro patetici concerti! Lei avrebbe preferito più un Death Metal...che il loro pop/rock da quattro soldi...però se la stavano spiando perché non fargli rodere il fegato?
Era circondata dalla folla e il polso iniziava a farle male quando una donna si avvicino con un poppante e le chiese di baciarlo e benedirlo.
Darcy rimase confusa...baciare un neonato? Non lo aveva mai fatto! E benedirlo? A stento sapeva scriverla quell'orribile, parola figuriamoci farlo! Darcy diede un bacetto sulla fronte del piccolo e lo illumino con la luce violacea che usava la notte per camminare al buio senza usare la vista notturna, troppa fatica, specie se era assonnata. Darcy sorrise...non sapeva il perché...ma quel ricordo le piaceva...si...il contatto con la folla...le acclamazioni...il fatto che appena la vedevano non scappavano...anzi le correvano in contro...non per colpirla...ma per chiedergli consiglio, un' autografo o altro...si, le piaceva, forse una volta tanto era meglio la fama dell'infamia...Tempesta ambulante era anch'essa felice della situazione: la rimpinzavano di dolci, caffè e leccornie varie di cui solo una parte portava a casa...e si vedeva; doveva aver messo su almeno due chiletti! Icy invece era l'Idolo di tutti "la politicante che fa “, "Il ghiacciolo buono ", "la strega bianca" era chiamata così da tutti.
-Sai Icy? E dire che questo pianeta l’abbiamo sempre snobbato e attaccato...ora ci idolatrano peggio di quelle fatine!-Disse ad un tratto la strega delle illusioni.
-Spero che non si ricordino che abbiamo voluto distruggerli l’ambiente proprio oggi! Anzi...forse farò pure qual cosa per accontentare quei piagnucoloni degli ecologisti! - Replicò la strega dei ghiacci non levando gli occhi dal televisore.
Devo vincere! Anzi, io ho vinto! Si! Si! Vincerò! Questa guerra la DEVO VINCERE! Non posso stare sempre ad un passo dalla vittoria e poi essere presa a calci da quelle fatine! No! Non stavolta....
Questi pensieri si rincorrevano nella testa di Icy. Prima uscirono gli exit poll e poi i primi numeri solo il 2% delle schede scrutinate…Icy era in vantaggio, al 20%... Passò del tempo…Icy stava guardando i numeri era arrivata al 30% ma non era sufficiente Icy avvertì le sorelle e iniziarono a scappare, era notte la luna non c’era quella sera.
Le sorelle urlarono, non c’erano più.
-Ciao Icy!- Disse la fata del fuoco del Drago con un ghigno malefico.
-NO! Vattene!-Urlò Icy lanciandogli delle schegge di ghiaccio che Bloom deviò con una mano ricoperta di fiamme senza la minima fatica.
-Ora non sei più in campagna elettorale! Ora posso eliminarti! Non sarai più un pericolo!- Le urlò la rossa colpendola con una sfera infuocata finendo a terra. -Darcy, Stormy! Dove siete!- Urlò Icy.
-Le ho spedite lontano…molto lontano! Distrutte…quello che presto accadrà anche a tè!- Replicò Bloom colpendola con un altro incantesimo.
-NO!-Urlò la strega dei ghiacci, tentando di alzarsi ma fu tenuta a terra da un altro incantesimo di fuoco della fata.
-Per te è finita! Come per le tue sorelle! Sfera del drago!- Urlò la rossa creando una gigantesca sfera di fuoco rosso con dentro fiammelle gialle che iniziò a dirigersi verso la strega.
Era vicina, di più, ancora di più, Icy iniziò a urlare lanciando incantesimi, ma niente…vicina, di più, ancora di più , vicinissima.
Icy urlò.
Era ancora nell’appartamento, il televisore era acceso e le due sorelle iniziano a svegliarsi.
-Ma perché urli?- Replicò assonnata e infastidita la minore.
-Cosa!? Mi sono addormentata…forse lo stress…-Iniziò Icy che aveva ancora il fiatone…un incubo, solo questo, solo uno stupido incubo e poi buttò l’occhio alla televisione. Stavano mostrando il quartier generale dei Cinque stelle erano tutti a testa bassa e tristi.
-No, non ci aspettavano questo risultato…il 10% è niente!- Replicò uno dei cinque stelle intervistato.
-Quanto ho preso?- Chiese Icy.
La linea poco dopo tornò allo studio.
-Beh sapevamo che Trix per l’Italia avrebbe preso molto, ma non così tanto mancano solo pochi voti per il 100% però ormai il risultato è scritto!- Commentò Mentana di ritorno allo studio.
-E chi se l’aspettava che una sconosciuta senza nessun finanziamento e solo con i poteri magici potesse vincere!- Replicò un politico del centro destra.
-Vedrete che sarà tutto fumo e niente arrosto come i cinque stelle! Il popolo si accorgerà di aver votato l’ennesimo partito populista! Ora il PD si è riformato…
anche se ha preso solo il 9%-Rispose uno del PD.
-Ma si…il 45% poi, nessun partito l’ha mai preso!- Disse Vittorio Feltri alzando le mani.
-Il 45%! Abbiamo vinto…-Disse incredula la strega
-Abbiamo vinto!-Ripeté la strega alzando la voce.
-ABBIAMO VINTO! SVEGLIA! ORA!- Urlò Icy felice come non mai.
-Che c’è Icy?- Chiese Darcy facendo cenno con la mano di smetterla mentre Stormy mugugnava.
-VITTORIA!-Urlò Icy.
-Cosa!? Davvero?- Replicò Darcy che non ci credeva.
-SI! Abbiamo vinto! Sveglia dormigliona! Dobbiamo festeggiare!- Urlò Icy scuotendo la minore.
-Cosa? Le Winx sono state colpite da un fulmine?- Biascicò Stormy.
-NO! Abbiamo vinto le elezioni!- Le urlò Darcy.
Stormy Spalancò gli occhi e Urlò di gioia.
-Voglio vedere la faccia delle Winx in questo momento!- Replicò Darcy che non stava più nella pelle.
Stormy prese per le mani le e le abbracciò in un’abbraccio di gruppo che le sorelle ricambiarono quasi automaticamente tenendo gli occhi chiusi e sorridendo, per poi spalancarli di colpo.
-MA che facciamo!? Non siamo mica delle fatine!- Urlò disgustata Icy.
-Si! Che ci è preso?- Chiese Darcy allontandosi.
-Non…non è successo niente! Siamo streghe!- Replicò Stormy
-Si! Niente!- Rispose Icy.
-Idem!- Aggiunse Darcy.
Stormy non ci credeva ancora: avevano vinto.
Intanto ad Alfea qualcuno aveva ricevuto acqua e zucchero dopo che aveva ricevuto una telefonata una volta che i voti erano al 60% dello scrutinio.
-Non ci posso credere!-Replicò Bloom bevendo una sorsata.
-SI! Gli italiani sono un popolo di mentecatti! Trogloditi ignoranti! Di…-Iniziò Stella.
-Non è colpa loro! Il popolo non è in grado di scegliere! Non lo è mai! Per questo Parlare bene della democrazia è un reato gravissimo!- Replicò Daphne che cercava di consolare la sorella.
-Ma Icy! Come si va fa volere Icy!?Sole oscurato!- Urlò di rabbia Stella.
-Eh…Che ne so! Spero solo non faccia troppo male alla natura!-Sospirò Flora.

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