....Orgoglio e pregiudizio

di _LaDe_Cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Isabella Swan ***
Capitolo 2: *** {II capitolo} ***
Capitolo 3: *** {III capitolo} ***
Capitolo 4: *** {IV capitolo} ***



Capitolo 1
*** Isabella Swan ***


{I Cap.}

Ci troviamo nella bellissima Francia settecentesca dove la nobiltà regnava.
Nella corte di Versaille,in una tranquillissima serata notturna,un bellissimo ballo animò il salone reale.
Vi erano signore vestite con lunghi abiti adoranati da gioielli e signori che indossavano abiti neri e marroni che rispecchiavano l'eleganza francese.
Ad un tratto,l'entrata di una bellissima fanciulla fece scalpore:indossavo un abito gonfio e scollato sul beige,adornato da delicati fiori;i capelli eran sostenuti da un nastro di raso,anche esso sul beige La ragazza avanzò nella sala con passi piccoli ed eleganti. Sorrideva ai signori e si inchinava davanti alle signore.
Era la figlia di une delle più stimate famiglie francesi,ovvero gli Swan.
La loro residenza si trovava all'uscita della città di Nancy dove l'istruzione assumeva un'importanza molto vitale quanto al valore familiare.
-è bellissima-,sussurravano le signore tenendo i loro ventagli sul viso.
Poi,Elisabeth,una delle ragazze di corte più corteggiate,si avvicinò alla folla delle signore e disse a loro:-non avete visto niente. Mio padre mi ha detto che dovrebbero arrivare direttamente dall'Inghilterra,la prestigiosa famiglia dei Cullen.DIcono che l'intera famiglia possiede una bellezza rara al mondo- Tutti avevano sentito nominare i Cullen,ma nessuno li aveva mai visti.
L'attesa durò un'ora.
Poi,le porte si aprirono e i Cullen furono annunciati. Eran in 7:bianchi come la candida neve natalizia,uno più bello dell'altro.
Gli occhi degli invitati,privi di alcuna timidezza,si concentrarono sugli ultimi arrivati.
Anche la bella Isabella Swan si concentrò su di loro,soprattutto su uno dei ragazzi:era alto,biondo dagli occhi d'orati. Questo si voltò verso lei,concentrandosi sugli occhi castani della fanciulla.
SI avvicinò,fece un inchino e porgendo la sua mano disse:-mi concedete questo ballo?-
La ragazza annuì e anche questa fece un piccolo inchino.
-Ditemi,qual'è il vostro nome?-chiese gentilmente Cullen.
-Isabella Swan-,rispose,perdendosi negli occhi di questo.
-Io sono Edward Cullen-
Ci fu un enorme silenzio.
I due erano osservati da tutta la sala.
Elisabeth stava per scoppiare in ira.
-Perchè portate i guanti?-,domandò la ragazza
-Per ripararmi dal freddo invernale
Isabella sorrise:-giusto-
Finita la danza,i due si separarono.
Isabella passò il resto della serata tra le lusinghe dei signori. Tutti volevano rivederla,alcuni pensavano di chiederle la mano.
Finita la serata,mentre Isabella stava raggiungendo i suoi per andar via,il bel Edward Cullen la fermò:
-Avrò modo di rivedervi,signorina Swan?-
-Quanto resterete qui?-
-Un mese-,rispose lui
-Bèh,allora..è possibile che durante questo mese io venga qui alla corte per trovare la mia regina-
Lui sorrise.
La ragazza così,raggiunse i suoi genitori per far ritorno a Nancy.

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Capitolo 2
*** {II capitolo} ***


Prima di aggiornare,vi ringrazio per aver letto la mi fan fiction,ne sono felice

{II Cap.}

Nella residenza Swan,la mattina sembrava aver presto vita con l'arrivo del conte francese Rotoir. Il giovane conte si era recato al palazzo per chiedere la mano della bella Isabella.
La ragazza fu svegliata e vistata presto.
Arrivò nella sala e facendo un inchino,salutò il padre,la madre,Ristoir e la famiglia di questo.
Le due famiglie lasciarono la stanza,lasciando soli i due.
-A cosa devo la vostra visita?-,chiese gentilmente Isabella
-Son venuto a chiedere la mano della più bella ragazza di Francia-
-Così mi lusinga e...poi...non mi definisco la più bella di francia. Ci sono tante signore la cui bellezza supera qualsiasi limite-
-Forse è così..ma i miei occhi vedono diversamente-
La ragazza sorrise,poi lui riprese a parlare.
-le offrirò un bellissimo palazzo a Parigi,abiti e gioielli lussuosi e una famiglia di cui vantarsi. Ho già parlato con vostro padre e sembra molto entusiasto della mia proposta-
Isabella rimase sorpresa:"papà è d'accordo",disse,fra sè e sè,rammaricata.
-Sono onorata di...-,si interruppe e dopo due minuti di pausa riprese la frase,-Sono onorata della vostra richiesta e...-,abbassò lo sguardo,-non posso rifiutare-
-Perfetto-,disse il conte.
Le due famiglie rientrarono nella sala a congratularsi con i due.
La famiglia Swan fece preparar un pranzo lussuoso.
Mentre tutti festeggiavano,Isabella era triste. Non voleva sposar un uomo più grande di lei di tre anni e che per giunta non amava.
Mentre eran a tavola,uno della servitù portò una lettera ad Isabella.
La ragazza guardò da chi era stata inviata:"Edward Cullen".
Quando ebbe consumato il suo dessert,chiese il permesso di recarsi in giardino per parlare col cocchiere per l'uscita pomeridiana.
Il padre accordò e la ragazza,alzandosi dalals edia con un dolce gesto,si avviò per il giardino.
Si sedette sotto un albero e fissò la lettera. Prima di aprirla,si assicurò che non ci fosse nessuno in giro. La lettera diceva che la famiglia Cullen sarebbe rimasta in Francia per l'intero inverno;inoltre,Edward desiderava rivederla,tanto che aspettava una sua lettera di risposta. Isabella si recò in camera per rispondere al giovane Cullen.
Mentre scriveva,il conte Rotoir entrò in stanza.
-Non sapete che è maleducazione entrare così nella stanza di una signora?-,disse,mentre posava la lettera in uno cassetto.
-Scusatemi cara Isabella,non volevo esser scortese-
-Immagino....cosa volete,signor conte?-
-Parlar con la mia futura moglie-
-A proposito di cosa?!-
-Bèh,di ciò che ama o odia.....un qualcosa che mi faccia capire meglio la provenineza della vostra bellezza-
La ragazza annuì e i due passarono qualche ora a parlar di loro.

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Capitolo 3
*** {III capitolo} ***


Ringrazio ancora coloro che stanno seguendo questa fan fiction.

{III Cap}

Quel freddo martedì pomeriggio,non era prevista una visita del conte Rotoir per veder la sua futura moglie,così,Isabella,decise di recarsi a Versaille e passare la notte lì.
Arrivò verso le 17:30.
Ad aspettarla c'erano le dame di corte.
-Vostra Meastà è molto felice di avervi qui-,disse una delle damigella.
Isabella sorrise.
I camerieri di corte portarono le valigie in camera,mentre Isabella si recò in salotto dove c'era Maria Antonietta che l'attendeva.
La ragazza entrò:nella stanza vi eran anche Edward Cullen con due suoi familiari.
Isabella fece un inchino e la regina si avvicinò a lei per abbracciarla.
-Sono felice di avervi qui-,disse sua maestà
-Il piacere è tutto mio-
-Dunque cara,conoscete già i Cullen?!-
-Non esattamente-
La regina presentò i tre che stavan con lei.
Ovviamente,Isabella sapeva già chi di loro era Edward.
Gli altri due eran Alice e Jasper.
Alice era una ragazza magrolina e bassa,dai capelli corti ed occhi scuri. Jasper,anche lui sul biondino,pallido e quasi impaurito.
Quando la regina ordinò loro di recarsi fuori dalla stanza,Edward domandò a Isabella se aveva voglia di parlare con lui. Ovviamente la ragazza non esitò ad accettare.
-Ho saputo che vi sposate..-;iniziò così la conversazione
-Sì,signore-
-Siete felice di ciò-
-Assolutamente no,signore-
-Mi dispiace...Son arrivato troppo in ritardo-
-Che volete dire?-
-Che se non fossi cattivo e ritardatario..avrei chiesto io la vostra mano-
-E chi o cosa vi dice che io sarei stata più felice con voi?!-
-Il modo con cui mi guardi-.
Isabella fece una smorfia confusa:-Che dite?-
-Dico che vi desidero più di goni altra cosa...-
Isabella abbassò lo sguardo,poi,rialzandolo,disse:-Che tipo di vostro desiderio sono,io?-
-Fisico-:rispose lui,stringendo i pugni.
Poi,si avvicinò a lei e le accarezzò il collo.
Il cuor di Isabella iniziò a pompar forte:-Che fate signore?!...Son già promessa io e non posso tradir il conte-.
Dicendo così,Isabella cercò di levar la mano di Edward dal suo collo,ma il ragazzo strinse,in una forte presa,a sè,la fanciulla.
-Signore,così mi tentate-,disse Isabella,con un piccolo filo di voce.
-Avete paura?!-,domandò lui
-Ho paura di perdere il controllo,signore...paura di cedere alle vostre avances-
Edward rallentò la presa e levando dolcemente le sue braccia dal piccolo corpo di Isabella,disse:-Andate!-
La pioggia stava iniziando a bagnar Versaille.
-No!-,rispose Isabella
-Osate non ubbideire ad un uomo,signorina?-
Isabella non rispose,ma si aggrappò semplicemente alle labbra del bel Cullen.
I due restarono tutti la notte davanti al camino di versaille,tra baci e coccole passionali.
-Potrei esser punita per ciò,signore-,disse Isabella
Accarezzandola,Edward disse:-Non chiamatemi signore,ma Edward-
-Io non potrei mai..-,Isabella venne interotta dal bacio di Edward.

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Capitolo 4
*** {IV capitolo} ***


Scusate se non ho più postato

{IV Cap.}

La notte passò velocemente.
Isabella,il giorno dopo lasciò la reggia.
Edward la salutò con il suo solito sguardo da leone affascinante.
Arrivata al palazzo,ad aspettarla c'era il conte Rotoir.
-Bentornata,cara-
DIsse il conte. Isabella,incantata ancora dalla notte passata,si limitò a far un inchino.
-Sono venuto qui ad annunciarvi la data del matrimonio-
-Quindi avete già deciso...
Il conte annuì.
-Sarà il 13,ovvero,fra tre giorni. Il vostro abito arriverà domani mattina. Sono sicuro ches tarete benissimo-
-Come sempre non esitate a non lusingarmi-
Il conte sorrise,poi,dopo aver baciato la mano di Isabella,andò via.

Isabella si recò in camera sua e si posò dolcemente sul suo letto,pensando alla notte più bella della sua vita.
Poi,una cameriera,entrò dicendo:-Signora,c'è Alice Cullen qui per voi-
Isabella restò perplessa perchè non riusciva a capire il motivo della visita.
Si recò di sotto,in salotto.
-A cosa devo questa visita?-
Alice girò intorno Isabella,poi,dandole le spalle,disse:-Dovete star lontano da mio fratello...dimenticate la notte passata insieme-
Isabella si girò verso Alice e guardandola disse:-Come fate a saperlo?-
-Per mio fratello ieri siete state un'altra dei suoi giocattoli....Fra un mese si sposerà...quindi,date fine alle vostre fantasie!-
-Fantasie?-
-
Voi pensate che mio fratello vi ama,giusto?
Isabella non rispose.
-Come pensavo..bèh,non illudetevi. E poi,se continuate a frequentarlo,dovrete affrontar l'ira di Elisabeth.... Non mi venite a dire che io non vi avevo avvisata-
Dicendo così,Alice si avviò per ritornar a corte.
Isabella sapeva bene che Edward non l'avrebbe mai amata,ma quell'attrazione fisica che lui provava per lei,le bastava.
Mentre camminava per la sala,entrò sua madre.
-Cara,preparatevi. Il conte è stato invitato da vostro padre a cena-
Isabella sorrise e facendo un inchino,si recò in camera sua.
Entrando,c'era già pronta la servitù:chi aveva il nastro per capelli in mano,chi il pettine,chi l'abito.
In circa 25 minuti Isabella era già pronta.
Indossava un lungo abito rosso e bianco con un bel nastro rosso sul capo.
Scese al piano di sotto,dove vi era la sua famiglia e il conte,già a tavola,che l'aspettavan.
-Buona sera signor conte-,disse.
Il conte si alzò,prese la mano di Isabella e la baciò.Poi,senza lasciar andar la mano,la accompagnò fino al suo posto.
La cena proseguì con molto silenzio.
Finita questa,i genitori di Isabella se ne andarono,lasciando solo lei e il conte.
-Sono molto emozionato...Fra tre giorni voi sarete mia-
Isabella sorrise.
Il conte si avvicinò a lei,tentando di baciarla. Isabella si scansò,scusandosi:-Signor conte,un pò di contegno. Non siam ancora sposati.Non vorrete mica far scalpore?!-
Il conte sorrise:-Avete ragione-. Fece un inchino e andò via.


Ringrazio ancora tutti voi sostenitori della fan fiction

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