Nuova “macchina” per Bella

<< Biiiiip >> tuonò di nuovo la macchina dietro di me.

Certo non potevo darle torto, il mio pick-up stava bloccando il traffico da più di dieci minuti e non voleva sapere di muoversi, ma un po’ di pazienza per un auto che avrebbe potuto essere il bisnonno della sua la poteva avere.

Poverina, era in fin di vita, mi ci ero affezionata molto a quel “ferro vecchio” come la chiamava Emmett.

Edward e il resto della famiglia Cullen avevano insistito per comprarmi una macchina nuova, ma io ne non volevo sapere, non volevo abbandonare la mia Caterina, questo è, o meglio, era il nome che gli ho dato.

Sicuramente mi avrebbero comprato una di quelle macchine lussuose in cui non avrei saputo mettere mano.

Al millesimo bip decisi di chiamare Edward, probabilmente Alice aveva già visto tutto e probabilmente Edward era già nei paraggi con la sua luccicante Volvo, perciò mi accostai sul ciglio della strada,spingendo,ovviamente.

Mentre cercavo il telefono nella borsa vidi voltare l’angolo una macchina sconvolgente con il mio angelo dentro che sorrise non appena vide la mia faccia scioccata , oh bene Edward aveva cambiato macchina, ma secondo me era un pochino esagerata.

La “macchina”, credo che non sia la parola giusta per definirla, era una specie di quelle da James Bond o Batman assomigliante a un carro armato.

Nera, tirata a lucido, vetri oscurati, e super affascinante, sembrava che niente o nessuno avrebbe potuto graffiare quella macchina, all’apparenza era impenetrabile e super protettiva e avrebbe fatto invidia alla mafia russa.

Appena la mia mente fece qualche collegamento, un campanellino suonò dentro la mia testa, e la mia faccia, se possibile, divenne ancora più scioccata.

Il carro armato  si avvicinò a me e Edward scese dalla macchina sempre con quel sorrisino divertito tra le labbra.

Io, sempre con la faccia sconvolta, lo guardai

E questa specie di…di…carro armato lo dovrei guidare io?!?!?!

Anche non potendomi leggere nel pensiero Edward capì al volo

<< Emmh…questa è la tua nuova auto >> fece un gesto con la mano rivolto a quel coso che avevo dinanzi.

<< Scherzi vero?! >> dissi con la bocca aperta, ancora guardando la macchina.

<< Ti pare che stia scherzando? A quanto vedo la tua Caterina è morta e mi dispiace tanto >> mise la mano sul cuore e fece una faccia da funerale, quasi gli credetti se non fosse per il fatto che sapevo che odiava il mio pick-up, come tutti gli altri d’altronde << perciò ho preveduto io stesso a procurartene una nuova! >> stavolta aveva gli occhi lucidi dalla felicità, probabilmente adorava quella macchina anche se io non ci trovavo niente di che.

Provai a ricompormi dallo shock << ...e c’era bisogno di tutto questo? >> dissi con la voce spezzata.

I suoi occhi si fecero seri e si avvicinò << Bella, questo non è niente, per te ci vorrebbe un vero e proprio carro armato, ma non credo saresti capace di guidarlo e con la fortuna che hai potresti farti male anche con quello, perciò, per favore non contraddirmi e accetta la macchina >> mi disse con gli occhioni da cucciolo bastonato, come potevo dirgli di no? In fondo si preoccupava solo della mia sicurezza.

Feci un lungo sospiro << D’accordo, ma non sono sicura di capire come si usa >> guardai scettica la macchina

Edward fece una risata << Tranquilla ti insegnerò io >> mi disse con il sorriso sghembo che adoravo e incantandomi con quei occhi ambra, però così non vale.

<< Ehi, così non giochi pulito però! >>

<< Eh? Che ho fatto? >> disse con l’aria innocente, ridendo tra i baffi.

<< Mi stai incantando >> risposi facendogli una linguaccia.

Edward rise rumorosamente, mi alzò delicatamente il viso e mi diede un casto bacio.

Mi alzai nelle punte per farmene dare un’altro, ma una appariscente Porsche giallo canarino ci si piazzò davanti, certo che Alice aveva un ottimo tempismo!

Mi salutò con un “caloroso” abbraccio << Forza Bella andiamo, ti devo preparare per la festa di stasera, devi essere perfetta >> disse la mia quasi sorella.

Festa? Quale festa? Che diamine ma perche sono sempre l’ultima che sa le cose?!

<< Emmh…quale festa? >> gli guardai con l’aria confusa.

<< La festa che ha organizzato Esme, verrano molti nostri amici >> tuonò Alice super felice battendo le mani cm una bambina di 2 anni, lei amava le feste, e soprattutto trattarmi da bambolina.

<< Per amici intendete vampiri? >> farfugliai con un nodo in gola provai a cacciarlo deglutendo ma Edward se ne accorse.

<< Bella, ci sarò io con te, non preoccuparti >> disse in tono rassicurante e inchiodando i miei occhi ai suoi.

<< Ok, basta piccioncini, Bella muoviti >> urlò Alice spazientita prendendomi per mano.

<< A dopo fratellone, e non scordarti il “carro armato” >> rise il folletto

<< Alice, non stancarmi troppo Bella >> avvertì Edward.

<< Sarà bellissima >> affermò Alice facendo un occhiolino.

<< Lo è sempre >> disse rivolgendosi a me, subito senti le mie guancie arrossarsi.

<< Si si, ma lo sarà di più, a più tardi >> ribadì alice mentre chiudeva la portiera della fiammeggiante Porsche.

                                         Le sorelle malefiche

<< Dai Bella stai ferma! >> mi implorò Rose

<< Isabella se non la smetti di muoverti brucerò tutti i tuoi libri >> minacciò Alice.

<< Nooooo, i miei libri no! >> non avrei permesso a Alice di toccare i miei Shakespeare, ma come potevo stare ferma?!

Era da più di tre ore che ero chiusa dentro a quel bagno che ormai era il mio incubo, Rose armeggiava con i miei capelli mentre Alice pensava al viso, non ce la facevo più!

<< Ma è possibile che ci mettete così tanto? >> dissi stufata, le sorelle diaboliche mi lanciarono una occhiata gelida, e optai per chiudere la bocca.

Buona scelta Bella!

Oh magnifico, adesso anche il mio inconscio si è risvegliato!!! Ma bentornato, solo adesso decidi di farti vivo?!

Che vuoi da me?! Hai avuto così tanti problemi che sono andata in sovraccarico.

Se se vabbè, oddio, adesso parlo anche con una vocina nella mia testa, sto diventando pazza, ed è colpa di queste due.

<< Sorelle sataniche lo sapete che per colpa di voi due sto impazzendo?! Adesso mi metto pure a parlare con il mio inconscio! >> dissi disperata, ma tanto non mi avrebbero ascoltata.

Rose e Alice scoppiarono in una rumorosa risata mentre io sbuffavo ciò che fece aumentare ancora di più le risate delle sorelle.

<< Smettetela di ridere e finite il vostro lavoro >> tuonai con voce severa come un generale.

<< Sissignora >> dissero in coro e portandosi la mano nella fronte come soldati, ghignai alla loro reazione.

Durante tutto il processo di “torturamento” non ebbi il coraggio di aprire gli occhi e di vedere come mi avevano conciata, non volevo neanche immaginare.

Invece secondo me dovresti aprirli.

Mi stuzzicò Bia sapendo che avrei ceduto.

Ehi non mi piace quel soprannome!

A me si, perciò zitta!

Che ne dici di Britney, o Paris?

Si…Shakira, ho deciso Bia punto e basta.

Ok ok calma baby.

Vorrei vedere te con queste due che ti trattano da bambolina

Guarda che io sono te perciò è la stessa cosa.

<< Finitoooo! >> cantarono i demoni all’unisono mentre si davano il cinque distogliendomi dalla conversazione muta con Bia << …siamo state magnifiche, modestie apparte! >> oddio che avevano combinato?

Avevo paura di aprire gli occhi e vedere.

<< Avanti Bella aprì gli occhi >> mi dissero con la voce colma di felicità.

Forza scemotta fatti coraggio finirà presto,sono con te!

Così non aiuti Bia!

Fece un lungo respiro contai fino a tre e aprii gli occhi.

Quello che vidi davanti a me mi scioccò, immaginavo la mia espressione, sicuramente avevo la bocca aperta.

Quella non ero io, o forse mi avevano fatto una ricostruzione facciale, per questo ci avevano messo così tanto!

Ma non dire scemenze cervellona!

Non badai a Bia, osservavo la figura incantevole riflessa nello specchio, un vestito blu cobalto con infinite sfumature lungo fino alle ginocchia, le modellava il corpo minuto ma grazioso accarezzandole le morbide curve.

Il viso a forma di cuore era incorniciato da alcuni boccoli marroni con riflessi rossi che spuntavano di qua e di là,delle forcine incastonate, di quelli che dovevano essere diamanti, impreziosivano la complicata acconciatura.

Gli occhi cioccolatosi erano dipinti con un leggero trucco blu che donava a quel viso un tocco delicato insieme al resto.

Nel complesso era stupenda,ma mi ci volle qualche minuto per realizzare che fosse io.

Bella, chiudi la bocca, stai sbavando!

Eh?

Riprenditi!!!

Oooh…oddio ma sono io?

Certo, anzi siamo NOI, siamo divine cara!

Quasi strozzai Alice e Rose con un abbraccio << Oddio, grazie è magnifico, ma come avete fatto?! >>

<< Segreto di famiglia! >> ridemmo tutte e tre insieme ero felice di averle conosciute erano come sorelle per me.

Solo allora notai come erano vestite le ragazze Alice indossava un abito rosa pallido sopra le ginocchia con varie decorazioni, che si intonava con la carnagione pallida, dei stivali a tacco 12 lunghi fino alle ginocchia bianchi di velluto, i capelli scompigliati, che adoravo.

Rose aveva un abito attillato sopra le ginocchia, rosso senza spalline, e i morbidi capelli dorati che le scendevano sulle spalle, il viso dipinto con un trucco pesante ma bellissimo.

<< Toc - toc >> bussarono alla porta

<< Chi è??? >> dicemmo insieme ridendo ancora di più. Entrò Esme sorridendo come sempre. Indossava un lungo vestito viola con sfumature lilla che le stava d’incanto e i lunghi boccoli caramello le incorniciavano il viso delicato.

Adoravo Esme, era come una madre per me, mi aveva sempre aiutato e mi è sempre stata vicina, nei momenti belli e in quelli brutti.

<< Ragazze siete bellissime >> disse la mia quasi madre con dei luccichii di felicità negli occhi.

Certo, ma lo siamo più noi!

Bia! Smettila!

Che c’è? È vero!

<< Grazie Esme, anche tu, sei splendida >> dicemmo in coro.

<< Su forza, andiamo, devi farti ammirare da tutti >> cantilenarono le sorelle malefiche

<< D’oggi in poi vi chiamerò sorelle malefiche ok? >> scherzai ridendo, le adoravo ogni giorno di più.

Si scambiarono un’occhiata < > ridemmo tutti con gusto.

<< Andiamo a farti vedere dal tuo principe >> mi disse Alice facendomi l’occhiolino.

Appena vidi il mio angelo tirai un sospiro, era come se mi fosse mancato qualcosa.

Edward appena mi vide sbarrò gli occhi mi guardava incantato, provòa  ricomporsi << Finalmente >> sospirò abbracciandomi << Ma quanto ci avete messo? >> disse sorridendomi.

<< Ehi Edward non la stropicciare >> avvertì la mia sorellina.

Il mio angelo sorrise << Sei meravigliosa >> mi sussurrò all’orecchio, sentii un brivido percorrermi la schiena.

Guardai meglio Edward, indossava una maglia grigia aderente con lo scollo a V che metteva in risalto i suoi muscoli scolpiti,dei jeans color sigarette gli accarezzavano le gambe forti.

Il viso era sempre perfetto con i lineamenti e la mascella squadrati come sempre, i capelli bronzo scompigliati e i suoi occhi ambra oggi ancora più chiari, con pagliuzze dorate, quei occhi dove amavo perdermi.

Wow,questo schianto è tutto nostrooo!

Ehi è mio bella non ci provare nemmeno!

Bellezza ti scordi sempre il fatto che io sono te perciò è anche mio!

<< Grazie Edward, anche tu, sei bellissimo >>

<< Mai quanto te >> mi disse con voce roca e sensuale, subito arrossii

<< Allora andiamo? >>

<< Certo >> e ci dirigemmo verso il salone colmo di invitati.

Quando all’improvviso sentii un rumore <> mi chiamò una voce calda e familiare.

Ciao gente rieccomi quiii ^^ ho aggiornato presto siccome era pronto e lo è anke il terzo XD forse è un po’ lunghino però…XD mi piaceva l’idea della coscienza ke si kiama cm me…mi kiamano Bia da qnd sn nata XD…un giorno vi spiegherò il xke u.u…sembro una nonna ke tiene un segreto cn i suoi nipotini XD ok…finito l’attacco di pazzia XD ho in mente altre due ff e vedrò se posso iniziarle e se ce la faccio ^^ se avete suggerimenti da darmi sulla storia su cosa vorreste cambiare ditemelo sn al vostro servizio ^^

Ringrazio BellaCullen88 x avermi aggiunta tra i preferiti

E tra i seguiti

BimbaFollementeInnamorata

Cullenuzza

__TiTtA__

Cullengirl: ciaooo… mmh…si è tra qll ke hai dtt XD xò cn qlk modifica xke lui/lei sarà + forte…accidenti parlo troppo :# spero ti piaccia qst chappy ^^ continua a recensire…kiss

IsAry: ciaooo anke a te XD eheheh carino il nome della macchina eh? XD kmq mi fa piacere ke ti piaccia ^^…continua a recensire  bacione

Ci sentiamo al prossimo chappy…è già pronto xciò ditemi voi qnd volete ke lo posti e io lo farò u.u  XD KISSOLIII!!!

P.S. ci sarà il cane nel prossimo cap XD

   L’incontro

<< Bella >> mi chiamò in lontananza una voce roca e familiare, mi voltai di scatto.

<< Amore cosa c’è? >> mi chiese Edward ansioso.

<< Emmh…niente, devo andare un attimo in bagno >> provai a essere il più convincente possibile, loro non l’avevano sentita la voce?

Amica, stiamo diventate matte sul serio!

<< Vabbene, ti aspettiamo di sotto, torna presto da me >> fece Edward dolcemente.

<< Come sempre >> mi diressi verso il bagno, guardandomi le spalle.

<< Bella, da questa parte >> rieccola la voce, senza pensarci seguii il suono.

Baby ho un brutto presentimento.

Zitta tu!

<< Bells >> ha questo punto vidi una sagoma alta, molto alta, sui due metri con grandi spalle robuste, riconobbi subito Jacob.

<< Jake sei tu? >> mi fiondai tra le sue braccia che mi accolsero con un caloroso abbraccio.

<< Ciao piccola >> disse allegro, ma nella sua voce notai un po’ di tristezza.

Wooooow, un altro bel fusto solo per noi!

<< Oh Jake quanto mi sei mancato >> strinsi ancora di più l’abbraccio.

<< Anche tu bimba >> si scostò per guardarmi << Sei stupenda >> disse guardandomi profondamente negli occhi.

<< Grazie >> dissi abbassando lo sguardo, mi scostai anch’io per guardarlo meglio, indossava una maglietta nera attillata che gli scolpivano i muscoli perfetti la pelle molto scura, come me la ricordavo, e dei pantaloncini di jeans ma… santo cielo quanto era cresciuto?

Porca paletta quanto è alto questo qui?

<< Accidenti Jake, che hai fatto? >> chiesi sbalordita.

<< Sono cresciuto un pochino >> disse divertito.

Un pochino?! Fra un po’ arriva al lampione!

Ridemmo insieme << Mi sei mancato tanto Jake >>

<< Anche tu >> nei suoi occhi lessi molta sincerità, quello sguardo intenso valeva più di mille parole.

<< Dai raccontami, cosa ti è successo in tutto questo tempo? >> chiesi pimpante, il suo sguardo si spense.

<< Jake cosa è successo? >> chiesi in ansia.

Jake era il mio miglior amico, mi aveva aiutata in molti momenti difficili, mi era sempre stato vicino, ma da un po’ di tempo non si faceva più vedere, era successo qualcosa ne ero sicura, lo conoscevo meglio delle mie tasche, se lui stava male ci stavo anch’io, gli ero molto legata. Attesi una risposta che non arrivò.

<< Jake spara >> ancora silenzio.

Non è che è diventato muto?

<< Jacob per la miseria mi fai spaventare, cosa è successo? >> chiesi in preda al panico.

Vedendomi così provò a ricomporsi, << Niente piccola non ti preoccupare >> disse accarezzandomi una guancia, ma c’era ancora tristezza nella sua voce e nei suoi occhi che tanto volte mi avevano confortato, quei occhi neri, profondi come il legame che c’era tra noi, non mi sarei data pace finché non me l’avrebbe detto, se c’era qualcosa che lo turbava lo dovevo sapere.

<< Bella, io n…… >> fu interrotto da un altro suono.

<< Bella! >> disse Edward strappandomi dalle braccia di Jake e stringendomi a sé <> chiese severamente con gli occhi che ardevano di rabbia.

<< Volevo vederla >> disse distaccato e con la stessa rabbia che brillava negli occhi.

<< Bene, l’hai vista, ora scusaci ma abbiamo un salone pieno di ospiti >> affermò con la voce glaciale.

Non mi diede neanche il tempo di salutare Jake che mi trascinò via, dirigendosi verso il portico di casa Cullen che era super addobbata, Edward era teso e rigido, non respirava.

<< Edward, che succede? >> chiesi in ansia, mentre guardavo la sua espressione indecifrabile.

<< Perche sei andata da lui? >> si fermò di colpo e mi costrinse a guardare i suoi occhi dorati.

<< Per…perche è da tanto che non lo vedo e mi mancava >> dissi spezzando l’ultima parola e abbassando lo sguardo, lo vidi serrare la mascella.

Qualcuno qui è geloso!

<< Edward, non…non sarai mica geloso? >> chiesi titubante, no, Edward non poteva essere geloso di me, anche se l’idea mi piaceva molto.

Non mi rispose, ma abbassò lo sguardo, se avrebbe potuto sarebbe arrossito, mi avvicinai e gli sollevai il volto.

<< Edward >> lo chiamai, vedendo l’insicurezza nei suoi occhi e…paura.

Dovevo rassicurarlo, non sopportavo vederlo così.

<< Edward cosa c’è? >> provai a tirare fuori una voce calma e tranquilla.

<< Non mi piace vederti con quel lu… >> si bloccò all’improvviso come per aver detto qualcosa di troppo.

<< Lu….? >> feci un gesto con la mano per incitarlo a continuare.

<< Lurido verme >> disse tutto d’un fiato.

Qui gatta ci cova!

Ma tu parli solo quando ti conviene?

Che c’è? È vero!

<< Edward, Bella, abbiamo degli ospiti, se non vi dispiace potreste entrare in casa? >> tuonò Alice in tantino nervosa.

Mi nascondevano qualcosa, non solo lui, ma anche Jacob.

Oh finalmente ci sei arrivata!

Cominci a darmi sui nervi.

<< Ok, veniamo subito >> fece Edward, mi prese per mano e entrammo nel salone di casa.

Ciaooo rieccomi qui ^^ spero vi sia piaciuto qst cappy...devo finire il 4 ma nn ho l'ispirazione uffi...kmq me la farò venire...mi piaceva molto l'idea di Eddy gelosetto muahahaha XD 

Ringrazio ki mi ha aggiunto tra i seguiti e i preferiti ^^ grazie gente

Piccola sciamana: eh si centra uno di quei due...la/lo odio ankio...e voglio fargli/le fare una brutta fine muahahahaha XD kmq grazie x aver recensito bacione ^^ e continua a seguirmi

Zio_legend: ciau jazzzzzz figliolo mio XD ehehehe grz x aver recensito e mi hai convinto tu a mettere la storia su EFP se no nn l'avrei mai messa XD grz kissolo ^^

Ora vi lascio ai vostri affarucci e ci vediamo al prossimo chappy....kissoli ciauzzz ^^