Ruggiti nella notte di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Prima trasformazione ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Anubis e Sekhmet ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Pantera mannara ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Lupo mannaro ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Vittima ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Gatta mannara ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Trasformazione I° parte ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Trasformazione II° ***
Capitolo 9: *** Cap.9 Raduno ***
Capitolo 10: *** Cap.10 ‘Cuore strappato’ ***
Capitolo 1 *** Cap.1 Prima trasformazione ***
sangue
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.1 Prima
trasformazione
Il
lupo mannaro ghignò, mostrando i denti lattei, il
pelo grigio sul suo muso era arruffato. Premette una zampa su quelle
inferiori
del suo simile e gli avvicinò il muso al collo.
Appoggiò il naso umido
all’altezza della giugulare dell’altro, infilando
il muso nel suo pelo bianco e
marrone.
L’altro
uggiolò, mise la coda in mezzo alle zampe.
Sgranò gli occhi, le iridi dorate si fecero più
chiare, ansimò mostrando i
denti.
“Deduco
sia la tua prima trasformazione” disse l’altro
lupo mannaro. Gli mise una zampa all’altezza del petto.
Uscì le unghie e lo
graffiò, ascoltandolo guaire.
“Tranquillo,
capirai presto chi comanda tra noi”
ruggì.
[105].
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Capitolo 2 *** Cap.2 Anubis e Sekhmet ***
sangue
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.2
Anubis e Sekhmet
“Il
primo di noi fu Anubis, ma presto altre specie
subirono la stessa maledizione. Al nostro morso non si mutano solo gli
umani”
sussurrò il lupo mannaro. Si raddrizzò la corona
sul capo e abbatté la coda sul
pavimento. Allungò la zampa e indicò il vetro.
L’altro
lupo mannaro si sporse guardando dentro il
cilindro, una luce verdina si rifletté nelle sue iridi
dorate. Vide un topo
umanoide appoggiato contro il vetro, la coda rosata gli ricadeva
inerte, il
capo era alzato e le grandi orecchie erano abbassate. Teneva il muso
all’insù,
la bocca leggermente spalancata e il pelo marroncino chiaro rado era
ricoperto
di goccioline.
“Vuol
dire che anche i gatti mannari…”
sussurrò.
L’altro ringhiò, diede un paio di dentate e la
saliva gli colò lungo la bocca.
“Servi
di Sekhmet! Non confonderci con i nostri
mortali nemici” ululò.
[140].
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Capitolo 3 *** Cap.3 Pantera mannara ***
sangue
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.3
Pantera mannara
La
pantera si alzò su due zampe, sporse il capo e
aprì
la bocca. Ruggì, mostrando i denti bianchi ricurvi.
Ondeggiò la coda, abbassò
le orecchie e soffiò. I baffi le fremevano, uno schizzo di
saliva colpì la
foglia davanti a lei, piegandola. Le iridi dorate rifletterono la luna
rossa.
Alzò le zampe superiori, abbatté le unghie lunghe
sul tronco dell’albero
davanti a lei. Squarciò una liana, spezzò due
foglie, graffiando la corteccia.
Si voltò di scatto, udendo un rumore e ruggì un
paio di volte.
“Distruttori
del nostro mondo, me la pagherete”. Si
acquattò, appiattendosi e balzò sulla preda.
[100].
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Capitolo 4 *** Cap.4 Lupo mannaro ***
sangue
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.4
Lupo mannaro
Il
suo pelo nero era umido e le gocce di rugiada che
lo imperlavano riflettevano la luce della luna piena, che brillava di
un’intensa
luce verde. Chinò il capo, i suoi occhi dorati si tinsero
dello stesso verde
fosforescente. Ansimò, alzando e abbassando il petto. Le
unghie delle zampe
inferiori strinsero il bordo del camino, graffiando i mattoni.
Abbassò le
lunghe orecchie e ghignò, mostrando i denti bianchi lunghi
un pollice umano.
Inspirò, le narici del suo naso nero si dilatarono.
Alzò il muso, si passò la
lingua sui denti. Fissò il tetto della casa vicina e
abbatté la coda sulle tegole
sotto di lui.
[105].
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Capitolo 5 *** Cap.5 Vittima ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.5
Vittima
Si
passò la zampa sul muso insanguinato. I peli del
suo muso gocciolavano, impregnati, sangue e saliva, incollati tra loro
e
scuriti.
La
creatura abbassò il muso, guardando le costole
bianche della vittima. Inspirò sentendo l’odore di
sangue. Osservò un brandello
di muscolo cadere a terra, macchiando il terreno nerastro di sangue.
Sollevò il
capo, le sue pupille nere si dilatarono divenendo liquide riflettendo
la luna.
Ululò.
Premette
la zampa sul capo del lupo mannaro morto e
sentì lo scricchiolare del cranio. Chiuse la zampa a pugno,
la sollevò e la
abbatté di nuovo, facendo schizzare resti di sostanza
celebrale.
[100].
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Capitolo 6 *** Cap.6 Gatta mannara ***
sangue
Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.6
Gatta mannara
La
mannara si leccò una guancia, rendendo umido il
pelo sottostante. Mise una zampa sulla coda, sentendo il pelo morbido e
gonfio,
vi passò le dita e chinò in avanti il capo,
abbassando le orecchie e sorrise.
“Pensi
davvero di farmi paura”. Gonfiò il petto e si
coprì i seni con l’altra zampa, chiuse quelle
inferiori e allontanò l’altra
zampa dalla coda. Sollevò quest’ultima e la
appoggiò sull'inguine. Miagolò, le
iridi gialle le brillarono, mentre la parte verde oliva esterna si
scurì.
“Sottovaluti
i miei graffi”. Alzò la zampa, sfoderò
gli artigli e soffiò spalancando la bocca, le vibrisse le
tremarono.
[101].
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Capitolo 7 *** Cap.7 Trasformazione I° parte ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.7 Trasformazione I° parte
Il suo corpo doleva, la pelle gli
bruciava e prudeva,
tremava e ansimava.
< Aria, ho bisogno
d’aria! > pensò. Iniziò a
tossire,
il suo petto si espanse con degli spasmi. Cadde carponi, incapace di
rialzarsi,
artigliò la terra, mentre una fessura si apriva sopra i suoi
glutei. Il suo
corpo si allungò, strappandogli i vestiti. Se li
strappò di dosso, la sua schiena
si arcuata in modo disumano.
I suoi denti si allungarono,
graffiandogli a sangue le
gengive. Non riuscì a chiudere la bocca, gocce di sangue
caddero sul terreno.
Le sue dita si deformarono,
ululò, mentre i suoi capelli s’ispessivano
ed ansimava rumorosamente.
[105].
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Capitolo 8 *** Cap.8 Trasformazione II° ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap.8 Trasformazione II°
L’uomo era ignudo, steso a
terra, tentò di urlare, ma riuscì
solo a ruggire. Le sue orecchie si allungarono, divenendo appuntite, il
suo viso
divenne un mudo allungato. I denti gli sporgevano dalla bocca, i suoi
occhi
guizzavano in tutte le direzioni, mentre sentiva gli odori pizzicargli
le
narici.
I suoi arti erano diventanti delle
lunghe zampe, fu
completamente ricoperto da una pelliccia marrone. Gli spuntò
una coda che si
muoveva da sola.
Ululò e si mise a correre
nella notte, mentre i suoi muscoli
scattavano. I suoi occhi erano gialli e le sue pupille erano dilatate,
il suo
naso era diventato umido e nero.
[105].
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Capitolo 9 *** Cap.9 Raduno ***
★
Iniziativa: Questa storia
partecipa a “Howling in the dark” a cura di
Fanwriter.it!
★
Numero Parole: 110.
★
Prompt/Traccia: 18. Una volta
all’anno, i branchi di lupi mannari si riuniscono per
consolidare le alleanze
con incontri di lotta amichevoli, corse nei boschi, banchetti e altro.
Cap.9 Raduno
Un lupo mannaro si
avvicinò ad un altro tenendo le orecchie
abbassate, muovendosi cauto. Mise in mostra il collo,
aspettò che l’altro
scodinzolasse, si mise dietro di lui, annusandolo sotto la coda. Un
terzo lupo
mannaro si mise ad annusare lui.
Alle loro spalle, su una montagnetta
illuminata dalla luna
piena, che illuminava d’argento gli alberi della foresta, due
lupi mannari
erano intenti a mordersi, senza ferirsi, rotolandosi a terra.
Un lupo mannaro raggiunse il resto
del gruppo, tenendo una
carcassa di cerco semi-sbranata in bocca, e la lasciò
cadere, vedendo altri che
si avvicinavano per divorarla.
< Che questa riunione tra
branchi consolidi l’alleanza
> si augurarono gli Alpha.
[110].
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Capitolo 10 *** Cap.10 ‘Cuore strappato’ ***
Scritta con i prompt del
lunedì de Il giardino di Efp.
Prompt: Ho visto la tua mano
strapparmi il cuore Mi sono accorto che era
marrone E non quel rosso come lo disegnavi tu
Cap.10 ‘Cuore
strappato’
Il lupo mannaro cadde in ginocchio,
una lacrima gli scivolò
lungo il viso.
“Noi ci amavamo. Dovevamo
sposarci” gemette, mentre la sua
coda scompariva tra le sue cosce nude. Il suo corpo, ignudo, tremava
per il
freddo e le braccia gli ricadevano abbandonate ai lati del corpo.
Il demone avanzò, facendo
ondeggiare le grandi ali nere.
“Questo era prima, ora io
appartengo a una specie superiore,
finalmente” rispose.
Lo trapassò da parte a
parte.
< L’ultima cosa che
vedo è la tua mano strapparmi il
cuore. Sembra più sul nero-marroncino, non di quel rosso in
cui lo dipingevi,
quando eravamo ragazzi > pensò, spirando.
[104].
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